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IL MASSETTO AUTOLIVELLANTE COMPOSIZIONE E USO DEGLI INTONACI NUOVI SISTEMI DI RINFORZO STRUTTURALE RIDURRE IL CONSUMO ENERGETICO

Ottobre 2019

SOMMARIO

EDITORIALE 4 Una crescita non solo di facciata

di Roberto Anghinoni

SPECIALE RISTRUTTURACONMADE.IT 6 Massetto autolivellante

Prodotti e campi di applicazione in collaborazione con ristrutturaconmade.it

10 Intonaco: la composizione

e gli usi nell’edilizia in collaborazione con ristrutturaconmade.it

DALLA PRODUZIONE Case History

14 FASSA BORTOLO

I nuovi sistemi di rinforzo strutturale FRP

38 SAN MARCO

40 FAELUX

Finestre per mansarda nel rispetto delle norme

FI-VE ISOLANTI Styrodur, il verde sempre affidabile

42 AGORÀ GROUP - EDONÈ

18 EDILTEC

Insieme sicurezza sismica ed efficienza energetica

20 FAKRO

A scuola nella natura

22 OVER-ALL

Risanamento e ristrutturazione del “Pförtnerhaus” nel centro storico di Magrè

24 CERAMICHE KEOPE

Il know-how di Ceramiche Keope oltreconfine

26 PROGRESS PROFILES Elogio del bagno

28 XELLA – YTONG

Ville monofamigliari a ridotto consumo energetico

Soluzioni per la progettazione contemporanea

GRIGOLIN Le soluzioni colorate per pareti e pavimenti

46 CERAMICA SANT’AGOSTINO

Intarsi di marmi e legni preziosi NAICI La Linea Fibertech

48 DE WALT

Le novità cordless

GEROMIN Total living bathroom & welness

50 DELTACALOR

Dinamic Plus: il radiatore che si trasforma in un pratico stendibiancheria FILA Istant Remover in aiuto al posatore

52 GARDESA

30 XLAN DOLOMITI

TCL3, la porta blindata sicura, efficiente e di qualità

Nuovi Prodotti

CERAMICHE KEOPE Brystone reinterpreta la naturalezza del limestone

Un campus americano a Roma

32 POLYGLASS

Polyleaf, meno peso più sicurezza

C AESAR Hike, il gres con il fascino del legno

34 SIKA

Il sistema microcemento Sikadecor Nature CERAMICHE REFIN Le collezioni Vetrilux e Fornace

36 FIRST CORPORATION

Pratiko, una novità per i canali grigliati

COLOPHON

GRANDFORM La nuova gamma box doccia GLX8

Crio per ogni tipo di progetto d’arredo FIORA Una combinazione di materiali nell’arredo bagno

44 NORDIK STONE

16 GYPROC

La Concattedrale di San Benedetto, Lamezia Terme

Linea Maax: l’innovazione nasce dall’evoluzione VAGA Alte prestazioni con la gamma dei betoncini

54 MEGIUS

Nirvana Combi 1 Young: sauna e hammam METALBAGNO La Collezione Car

56 MARCA CORONA

Storie d’Italia, ritorna la tradizione ceramica VELUX Soluzioni per l’accesso al terrazzo

58 MAPEI

Poromap Deumidificante si prende cura del tuo benessere

D ULCIS IN FUNDO 60 Cerco al Cersaie

di Roberto Anghinoni

“Ristrutturaconmadewebmagazine” è il Web Magazine di Gruppo Made. Grafica e impaginazione: Sillabario Srl – Milano Gruppo Made è un marchio di Made Italia SpA, con sede legale a Milano, Via Senato, 35 - 20121 Milano (MI). Made Italia SpA – Sede di Bologna - Via Piero Gobetti, 52/3 - 40129 Bologna Tel: +39 051.760041 | Fax: +39 051.6056789. Made Italia Srl – Sede di Milano - Via G. Di Vittorio, 3 - 20010 Casorezzo (MI) Tel: +39 02.40702800 | Fax: +39 02.42108220

Made 170 Punti vendita in Italia SOLUZIONI - CONSIGLI - PRODOTTI - NORMATIVE Il portale ristrutturaconmade.it ti suggerisce le migliori soluzioni per ristrutturare casa in modo moderno ed efficace grazie a sistemi duraturi ed affidabili. Ristrutturaconmade.it si arricchisce quotidianamente di contenuti realizzati da professionisti relativi ad ogni settore della ristrutturazione, dalla scelta delle finiture fino alle normative tecniche. Ristrutturaconmade.it ti permette di interagire con i punti vendita Made, gli Specialisti della ristrutturazione. Resta aggiornato anche su facebook e twitter.

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MADE, GLI SPECIALISTI DELLA RISTRUTTURAZIONEÂŽ

EDITORIALE

UNA CRESCITA di Roberto Anghinoni

NON SOLO DI FACCIATA

LA RISTRUTTURAZIONE VA ANCORA FORTE, E GLI INCENTIVI VECCHI E NUOVI CONFERMERANNO IL TREND POSITIVO ANCHE PER IL PROSSIMO ANNO

l Decreto Facciate è solo l’ultimo degli incentivi che il governo ha messo a punto per favorire la ripresa del settore dell’edilizia, dopo aver prorogato, come da copione degli ultimi anni, i benefici fiscali per le ristrutturazioni.

ufficiali dicono che gli interventi di ristrutturazione, favoriti dai vari tipi di bonus, sono stati milioni e hanno mosso miliardi di euro, permettendo al settore delle ristrutturazioni di tenere in piedi l’intero comparto anche in questo 2019.

Il mercato è comunque il lieve crescita, ma non si tratta di un trend positivo che accomuna tutte le imprese, medie o piccole che siano, e gli artigiani. Si tratta a tutti gli effetti di una crescita selettiva che finalmente è anche un po’ premiante per chi opera con professionalità.

Oggi, la “Norma Franceschini” introduce nel nostro ordinamento, per il 2020, un credito di imposta del 90 per cento per le spese sostenute per il restauro e il recupero delle facciate degli edifici. Chi naviga nel settore da qualche anno sa che nel campo del recupero, un interventi tira l’altro. Rifare le facciate può anche essere l’occasione buona per realizzare un cappotto, o per rivedere gli impianti, o per scoprire che una eventuale umidità dei muri può essere causata da un tetto ormai deteriorato...

Che cosa concorre a questo migliore approccio alla qualità del costruire? Sicuramente, il cliente privato sta giocando un ruolo fondamentale: è molto più vicino alle scelte progettuali, vuole (giustamente) dire la sua sulla definizione dei materiali, soprattutto le finiture, e quindi per imprese e artigiani una “visita congiunta” con il cliente nelle show-room è sempre più frequente. Il resto vien da sé, e dopo quasi un decennio di incentivi fiscali i dati

Insomma, non mancano gli elementi per ipotizzare un 2020 ancora interessante per la ristrutturazione. Per avere idee e informazioni, per scoprire nuove tecniche di intevento e nuovi materiali navigate un po’ su ristrutturaconmade. it, il portale degli Specialisti della Ristrutturazione.

T R A D I Z I O N E C O M P E T E N Z A E PA S S I O N E A L T U O S E R V I Z I O Se ami la tua casa, se sei esigente, se sei alla ricerca di interlocutori competenti e professionali, il Network Made ti può offrire le migliori marche e i più moderni sistemi per ristrutturare, proposti da personale qualificato che saprà consigliarti al meglio. Made Network propone solo prodotti di qualità e servizi di consolidata esperienza che vanno dal sopralluogo, alla consulenza, alla progettazione sino alla posa o all’installazione eseguita dai più qualificati artigiani per la realizzazione di lavori a regola d’arte.

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MADE NETWORK I PUNTI VENDITA PER COSTRUIRE E RISTRUTTURARE

SPECIALE RISTRUTTURACONMADE.IT 6

MASSETTO AUTOLIVELLANTE: PRODOTTI E CAMPI DI APPLICAZIONE QUESTO E TANTI ALTRI CONTENUTI SULL’ARTE DI RISTRUTTURARE LI TROVI SUL PORTALE RISTRUTTURACONMADE.IT

l massetto è uno strato funzionale di grande importanza nella composizione di un solaio. Nel tempo, le modalità, gli spessori e i prodotti con con cui è realizzato hanno avuto uno sviluppo e un’evoluzione costanti. Il massetto autolivellante, sotto questo punto di vista, rappresenta un caso particolare che merita di essere presi in considerazione da vicino, in quanto ci consente di risolvere problemi specifici con grande disinvoltura. Innanzitutto, merita chiarire cosa sia il massetto e quale sia la sua funzione. Un solaio è composto, possiamo dire, di tre strati: uno strato intradossale con funzione strutturale, ovvero grazie al quale l’orizzontamento si autosostiene; uno strato intermedio che ha una

funzione tecnologica in quanto accoglie tutta la parte impiantistica; uno strato estradossale che invece è di fatto costituito dalla pavimentazione. Il massetto è lo strato intermedio, ovvero una sezione di circa 1214 centimetri di spessore nel quale vengono annegate tutte le tubazioni e le forassiti degli impianti idrici, termici, sanitari, elettrici e quant’altro. Lo spessore in questione col tempo è cresciuto perché è cresciuta la quantità di impianti richiesti. Un tempo si avevano pochissime tubazioni in ferro e spesso i fili della corrente venivano gettati o intonacati direttamente senza protezione attorno. Oggi, invece, si ha che i fili della corrente vengono alloggiati all’interno di tubi in plastica con diametro, per esempio, di 2 centimetri circa. O ancora, si hanno tubazioni e cavi aggiuntivi come l’impianto dati. Normalmente, il massetto è un getto dato da una miscela di sabbia, cemento e acqua che va a inglobare tutte le tubazioni e crea un piano finito. Questo viene adeguatamente livellato e lisciato a perfetta complanarità e sopra di esso viene posto il pavimento incollato. Per la sua stesura ad hoc, viene disposto sul piano, distribuito e poi passato un regolo in alluminio. Queste lavorazioni sono necessarie perché di fatto si tratta di una miscela umida ma comunque piuttosto compatta che necessita di essere energicamente accompagnata a lavorazione finita.

MASSETTO AUTOLIVELLANTE: COMPOSIZIONE E APPLICAZIONE Un caso specifico è invece il massetto autolivellante. Infatti questo, a differenza di quello tradizionale, si definisce autolivellante proprio per la sua capacità di disporsi autonomamente sul supporto in modo da generare il piano finito. Esso è fortemente liquido, e per questo motivo colandolo sul supporto sottostante e semplicemente accompagnandolo con leggeri movimenti di cazzuola o altro utensile, il lavoro si intende finito. Questa soluzione si presta bene per risolvere per esempio il problema di solai vecchi slivellati. Infatti, in modo automatico l’autolivellante si dispone così da avere 2 centimetri di spessore dove necessario, oppure 4.

E la complanarità del tutto è ripristinata. I risparmi in termini di tempo sono notevolissimi e quindi anche sotto il profilo economico. Si possono realizzare degli autolivellanti anche per gli impianti radianti a pavimento, e il buon funzionamento è garantito dal fatto che la miscela avvolge in modo integrale e certo le serpentine. L’unico limite è dato dallo spessore massimo raggiungibile con questo prodotto. Nella maggior parte dei casi, è consigliabile non andare sopra i 4 centimetri. Per alcuni articoli specifici di qualità, invece, si può stare anche sui 6 centimetri. I principali tipi di prodotto riscontrabili nel mercato sono: – Massetti fluidi autolivellanti cementizi – Massetti fluidi autolivellanti in anidrite sintetica – Massetti fluidi CAS con solfati naturali (Cemento - Alfa - Solfato) Il massetto cementizio è il primo a essere stato sviluppato. Pertanto, quello con anidride sintetica rispetto a esso presenta caratteristiche migliori. Le principali sono le seguenti: migliori capacità meccaniche, ottima convivenza con riscaldamenti a pavimento, rischio di fessurazione quasi azzerato e capacità di raggiungere spessori minimi. La qualità dei massetti fluidi CAS è probabilmente paragonabile a quella dei massetti con anidrite sintetica. Forse, tuttavia, la caratteristica principale che lo caratterizza è quella di essere lavorabile in modo particolarmente egregio in fase di colatura. MASSETTO AUTOLIVELLANTE: SPESSORE MINIMO DI STESURA Come visto, gli spessori rappresentano un discrimine importante fra il massetto classico e l’autolivellante. È importante tenere presente, al riguardo, che il nostro prodotto ha dei limiti per la misura massima ma anche per la misura minima. Diciamo che, per la maggior parte dei casi, è sconsigliabile andare sotto i due centimetri di spessore minimo. ■

www.inda.net

SPECIALE RISTRUTTURACONMADE.IT 10

INTONACO:

LA COMPOSIZIONE E GLI USI NELL’EDILIZIA QUESTO E TANTI ALTRI CONTENUTI SULL’ARTE DI RISTRUTTURARE LI TROVI SUL PORTALE RISTRUTTURACONMADE.IT

uando parliamo di intonaco intendiamo lo strato di malta da applicare sulle pareti prima che queste ricevano lo strato di finitura finale e la tinteggiatura. Si applica sulle pareti rustiche, quindi sui mattoni pieni, sui mattoni forati, sui blocchi laterizi o sulla pietra. Le pareti sono in questo modo protette dagli eventi atmosferici all’esterno e inoltre appaiono pulite e complanari, cosa importante anche per l’interno. Quindi l’intonaco racchiude in sé molteplici fini, sia di tipo funzionale, sia estetico, sia igienico. Come si compone in termini pratici? Quali sono gli ingredienti per fare l’intonaco? Come si applica e quanti tipi ce ne sono?

INTONACO ESTERNO E INTONACO INTERNO: LE DIFFERENZE Come detto, quando pensiamo all’intonaco, generalmente pensiamo alla superficie di una parete di color grigio che al tatto risulta estremamente dura e ruvida. Ma come si arriva a questo risultato? E inoltre, esistono altri tipi di intonaco? In effetti è opportuno prima di tutto distinguere a seconda che si tratti di pareti interne o pareti esterne. Nel primo caso, infatti, si può fare uso anche di gesso per interno, col quale è possibile rasare la parete portandola a finitura. Su di essa potremo infine tinteggiare direttamente. La stessa tecnica non può essere impiegata invece all’esterno, poiché il gesso, temendo l’umidità, non gestirebbe bene la pioggia e gli altri eventi affini a essa. Anche se questa tecnica è stata

INTARSI

Lâ&#x20AC;&#x2122;ARTE DI RISCOPRIRE CON LA CERAMICA INTARSI DI MARMI E LEGNI PREZIOSI

impiegata molto nei decenni passati, a oggi si impiega maggiormente l’intonaco tipico, pure nelle sue varianti tradizionali o premiscelate. LA COMPOSIZIONE DEGLI INTONACI TRADIZIONALI: COME REALIZZARE L’IMPASTO Esistono due tipi di intonaco, civile e premiscelato. Poiché l’intonaco premiscelato si presenta in ballini da 25 chilogrammi già pronto all’uso, mentre quello tradizionale deve essere preparato da noi stessi, vediamo di quest’ultimo la composizione. Le miscele per l’ottenimento del prodotto fresco da applicare sono composte normalmente di un inerte e un legante e possono essere: inerte fine, aggiunta di sola calce e aggiunta di solo cemento, aggiunta di calce e cemento secondo opportune percentuali, acqua. L’APPLICAZIONE DELL’INTONACO TRADIZIONALE L’intonaco è uno strato di malta che viene applicato alla parete in più fasi, quantomeno secondo la regola dell’arte che possiamo riscontrare nei manuali di tecnologia: dapprima si procede grossolanamente con un primo strato per pareggiare al meglio la parete e le sue irregolarità. In una seconda fase si completa l’opera raggiungendo con un secondo strato lo spessore definitivo e poi la superficie finale viene lisciata e portata

in piano. Infine, anche se questa non è propriamente una lavorazione specifica dell’intonaco ma la finitura ultima, si applica della malta fine su cui si tinteggerà in seguito. Se volete applicare l’intonaco col fai da te dovrete munirvi dei singoli materiali sopra esposti per preparare la malta d’intonaco, teli per coprire a terra, cazzuola per maneggiare e lavorare l’intonaco, frattazzo ligneo o di plastica per lavorare e lisciare l’intonaco, regolo d’alluminio per preparare le guide dell’intonaco e, una volta caricato l’intonaco sul muro con la cazzuola, per renderlo complanare, livella a bolla per controllare che le guide vengano realizzate opportunamente verticali. INTONACO: CEMENTO O CALCE? Tornando alla composizione del prodotto, le varianti sopra elencate hanno caratteristiche specifiche e diverse fra loro. Gli intonaci con legante di solo cemento sono molto forti e resistenti e il risultato finale è una superficie compatta e addirittura quasi impermeabile. Tuttavia, una cattiva caratteristica della malta a base di cemento, è la scarsa traspirabilità. L’aggiunta di calce nella miscela aiuta in tale senso, offrendo all’edificio maggior possibilità di respirare. In tale direzione, gli intonaci ottenuti da malta bastarda sono davvero ottimi: poco cemento e buona parte di calce assieme per un prodotto resistente ma anche traspirante. Con riferimento alla malta bastarda appena vista, citiamo l’intonaco detto generalmente “premiscelato”. Si tratta di un intonaco a forte presenza di calce e povero di cemento. Questo, anche a distanza di 24 ore o più dall’applicazione, può essere grattato in modo da garantire il risultato finale di complanarità. Rispetto agli intonaci classici sopra visti, presenta caratteristiche meccaniche inferiori e anche un anno dopo dalla sua applicazione non presenterà mai capacità meccaniche tali da garantirne una funzione strutturale, cosa propria invece dell’intonaco tradizionale. ■

CASE HISTORY

FASSA

I NUOVI SISTEMI DI RINFORZO STRUTTURALE FRP PER FASSA BORTOLO

FRP: SISTEMI DI RINFORZO STRUTTURALE CON MATERIALI COMPOSITI FIBRORINFORZATI A MATRICE POLIMERICA. UNA TERMINOLOGIA COMPLESSA PER UN SISTEMA CHE AL CONTRARIO PUNTA SU LEGGEREZZA ESTREMA E RAPIDITÀ DI POSA

sistemi FRP rappresentano le ultime evoluzioni nel mondo della ristrutturazione edilizia. Sistemi che sfruttano in modo particolare le caratteristiche del carbonio, prodotto di riferimento in una miriade di settori, dalla carrozzeria delle auto alle racchette da tennis, tutti accomunati dalla necessità di ridurre il peso dei prodotti ma di avere comunque resistenza e adattabilità. Nell’edilizia sono utilizzati nelle situazioni in cui è necessario non appesantire la struttura ma garantire comunque elevate prestazioni meccaniche. È quindi specifico per strutture compromesse dal tempo o da eventi di altro tipo (eventi sismici, cedimento delle fondamenta, ecc). Inoltre, la relativa semplicità di posa rende gli interventi più rapidi e meno invasivi rispetto ai sistemi tradizionali, riducendo i tempi di lavorazione e l’interruzione delle attività dell’edificio. Tre i sistemi FRP sviluppati dai

tecnici Fassa Bortolo, tutti dotati di Certificato di Valutazione Tecnica che ne attesta l’idoneità, utilizzabili sia per i supporti in calcestruzzo che per quelli in muratura. FASSATEX CARBON SYSTEM È un sistema di rinforzo FRP caratterizzato dall’utilizzo di un tessuto unidirezionale in carbonio, con grammatura 300 o 600g/metro quadrato, costituito da fibre di carbonio ad alta resistenza ed elevato modulo elastico. La fibra viene posa-

ta e impregnata in una resina epossidica, Fassa Epoxy 200 che permette l’impregnazione e l’incollaggio del rinforzo fibroso. Caratteristica peculiare del sistema è la capacità di adattarsi alle differenti geometrie degli elementi, per questo si può utilizzare sia su travi e solai che su strutture voltate ed archi. FASSAPLATE CARBON SYSTEM A differenza del tessuto, il cuore del sistema è una lamina pultrusa in fibra di carbonio (in tre

diverse tipologie: S, HM e HHM) che viene tagliata in funzione delle necessità. Questa formula quindi semplifica ulteriormente la fase di intervento e risulta pertanto estremamente efficace per rinforzare la capacità portante di solai in laterocemento o la resistenza a flessione delle travi. Anche in questo caso alla posa delle lamine segue il passaggio con la resina epossidica Fassa Epoxy 400. FASSATEX GLASS SYSTEM È un sistema di rinforzo FRP che utilizza, invece del carbonio, un tessuto unidirezionale in fibra di vetro e polimero termoplastico, che viene poi impregnato con la resina epossidica Fassa Epoxy 200. Come per la rete in carbonio, è adattabile a superfici dalle forme irregolari, per cui è utilizzabile per il consolidamento di strutture voltate e archi, oltre all’incremento della capacità portante di pilastri, la cerchiatura esterna di strutture murarie, e così via.

CASE HISTORY

GYPROC

LA CONCATTEDRALE DI SAN BENEDETTO, LAMEZIA TERME

LA PROGETTAZIONE DEL NUOVO COMPLESSO INTER- PARROCCHIALE DEDICATO A SAN BENEDETTO È STATA AFFIDATA A PAOLO PORTOGHESI, ARCHITETTO CHE HA DEDICATO MOLTO DEL SUO LAVORO AL TEMA DELL’ARCHITETTURA SACRA, IDEANDO DIVERSE CHIESE CATTOLICHE ED EDIFICI PER ALTRE RELIGIONI, TRA CUI LA GRANDE MOSCHEA DI ROMA

L’

edificio sorge in posizione dominante con il preciso obiettivo di dare un significato spirituale alla fusione dei tre comuni – Sambiase, Nicastro e S. Eufemia – che portarono nel 1968 alla costituzione di Lamezia Terme (CZ). “Per assolvere a questo compito di unificazione spirituale” – racconta il progettista Paolo Portoghesi – “era necessario che la chiesa avesse dei requisiti ben precisi: l’emergenza territoriale che la rendesse ben visibile dal

territorio circostante, l’apertura accogliente verso la città, la capacità di esprimere la coralità della nuova liturgia. L’emergenza territoriale ha suggerito la scelta degli alti campanili come richiamo visivo e l’analogia del volume della navata con il vascello che ha nella letteratura cristiana una presenza ricorrente, resa ancora più suggestiva dalla vicinanza del mare”. Il complesso comprende, oltre alla chiesa, un insieme di spazi religiosi e caritativi e un auditorium che può ospitare fino a

800 persone. All’esterno la facciata è affiancata da due porticati, di chiara ispirazione berniniana, che accolgono i fedeli e che uniscono la Concattedrale al municipio esistente, dando vita a un nuovo spazio pubblico per manifestazioni cittadine. “L’esigenza di neutralizzare il

rischio sismico” – continua l’architetto Portoghesi – “ha portato ad adottare per l’organismo della chiesa una struttura in acciaio che meglio di qualunque altro materiale ha consentito leggerezza, economia e rapidità di costruzione. Mentre all’interno la struttura metallica appare solo nelle volte delle cappelle, all’esterno è ben visibile nella facciata rivestita di lamiera e nei due campanili in acciaio corten, un materiale che l’ossidazione non corrompe ma fortifica assumendo colorazioni cangianti”.

LE SOLUZIONI SAINT-GOBAIN UTILIZZATE: Tamponamenti perimetrali della chiesa leggeri, antisismici e con elevate prestazioni termo-acustiche e di resistenza agli agenti atmosferici. Prodotti utilizzati: Gyproc Gyprofile - Gyproc Aquaroc - Gyproc Wallboard - Gyproc Duragyp Activ’Air® - Gyproc Aquaroc Skim - Isover PAR 4+ - Isover PAR Gold 4+ Controsoffitti e rivestimenti a secco delle dodici nervature in acciaio che si intrecciano all’interno della copertura della chiesa. Prodotti utilizzati: Gyproc Wallboard - Gyproc Flex 6 Massetti per pavimenti ad alta resistenza meccanica ed essiccazione medio-rapida. Prodotti utilizzati: weberplan MR81 Inghisaggio delle strutture in acciaio su plinti con una malta superfluida ad alte prestazioni. Prodotti utilizzati: webertec CLSfluido

La lastra in gesso per esterni

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CASE HISTORY

EDILTEC

INSIEME SICUREZZA SISMICA ED EFFICIENZA ENERGETICA

UN PICCOLO EDIFICIO DOVE PARTICOLARE ATTENZIONE È STATA RIVOLTA ALLA PROGETTAZIONE ANTISISMICA E AL RISPARMIO ENERGETICO E DEL COMFORT ABITATIVO. PROTAGONISTA, IL PANNELLO POLIISO

opo quasi tre anni dalla prima delle devastanti scosse di terremoto che hanno colpito il centro Italia la ricostruzione è ben lungi dall’essere completata. Tra i molti tecnici impegnati nell’area del cratere un ruolo fondamentale è svolto dai professionisti del territorio che possono contare su una conoscenza diretta sia delle criticità della zona e sia delle peculiarità del contesto paesaggistico e delle tipologie costruttive tradizionali. Lo studio tecnico associato PAV, formato dal Geom. Federico Basili e dall’Arch. Elena Giamogante, si occupa di sviluppare programmi e pianificazioni edili che vanno dal recupero e consolidamento fino alla costruzione di opere private e pubbliche. Uno dei loro lavori più recenti riguarda la progettazione e la direzione lavori per la costruzione proprio della nuova sede, all’interno dell’aggregato urbano a Sud di Norcia. L’intervento ha previsto la realizzazione di un piccolo edificio a pianta quadrangolare di circa 180 metri quadrati di superficie che si sviluppa per

un piano fuori terra per un’altezza di circa 5 metri. Particolare attenzione è stata rivolta alla progettazione antisismica e proprio a questo scopo i progettisti hanno optato per una struttura metallica. La nuova realizzazione ha previsto, al di sopra di una robusta platea di fondazione in calcestruzzo armato, l’elevazione di un telaio formato da profilati in acciaio di sezione IPE e HE, collegati mediante squadrette bullonate e controventato da croci in alcune delle campate perimetrali. Oltre agli aspetti antisismici, i progettisti hanno attentamente valutato quelli dell’efficienza energetica della struttura e del comfort abitativo. La soluzione adottata per la copertura piana dell’edifico ha previsto l’applicazione, mediante fissaggio meccanico, di un pannello sandwich composito, Poliiso WR LC prodotto dalla società Ediltec Srl e fornito dalla rivendita

Felc Srl di Trevi. Poliiso WR LC si caratterizza per la diversa natura e la diversa funzione degli strati che lo compongono e per la presenza, sul lato all’intradosso della copertura, di un pannello in legno di abete multistrato che ne consente l’impiego a vista. Il prodotto è stato sviluppato da Ediltec allo scopo di offrire al mercato la possibilità di risolvere, con l’applicazione di un solo pannello composito, le diverse esigenze dell’elemento di copertura. Tra queste, la più importante, in termini di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale dell’edificio, è quella di garantire un’adeguata resistenza termica ed è risolta grazie all’impiego del pannello in schiuma poliuretanica Poliiso Plus, dotato di rivestimenti in carta metallizzata, che offre eccellenti prestazioni di conducibilità termica dichiarata (λD= 0,022 W/mK). Sulle superfici del pannello

Poliiso Plus vengono incollati, con procedimenti industriali che garantiscono la stabilità dei legami, i diversi strati che compongono il sistema: sul lato all’intradosso una lastra di OSB di spessore di 10 millimetri che funge da supporto al pannello prefinito in legno di abete di spessore 12 millimetri; sul lato all’estradosso un pannello in legnocemento di 75 millimetri di spessore e una lastra in OSB da 10 millimetri, utilizzata come piano di posa degli elementi adottati come manto di copertura. Oltre alle prestazioni isolanti, il sistema offre valori di massa che, pur senza appesantire eccessivamente la struttura, ne migliorano il comportamento estivo ed acustico. Ai vantaggi prestazionali del sistema Poliiso WR LC vanno sommati quelli applicativi che hanno consentito, grazie al grande formato degli elementi - 1200 x 2000 millimetri - una posa molto veloce e interamente realizzata a secco, rispettosa quindi dei criteri di disassemblabilità delle strutture che sono tra i principi fondanti dell’edilizia sostenibile e dell’economia circolare applicata al settore delle costruzioni.

I PANNELLI IN SCHIUMA POLYISO PIR PANELS FOR THERMAL INSULATION

La nostra gamma di pannelli in poliuretano espanso permette di raggiungere importanti traguardi di isolamento termico attraverso molteplici caratteristiche: λD fino a 0,022 W/mK Resistenza alla compressione fino a 200 kPa Reazione al fuoco fino ad Euroclasse B s1 d0 Struttura a celle chiuse che permette scarso assorbimento d’acqua Permeabilità al vapore variabile in funzione del rivestimento Leggerezza e lavorabilità in cantiere Durabilità e limitato impatto ambientale

www.ediltec.com

CASE HISTORY

FAKRO

A SCUOLA NELLA NATURA

UN’ARCHITETTURA INNOVATIVA, DAI TRATTI CONTEMPORANEI, CHE METTE A SISTEMA SOLUZIONI PER STIMOLARE L’ATTIVITÀ DIDATTICA ED EDUCATIVA CON LA MASSIMA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: ANCHE IN QUESTO CASO FAKRO È PROTAGONISTA CON LE PROPRIE FINESTRE DA TETTO

ateriale naturale, caldo e piacevole, il legno svolge un ruolo fondamentale nella nuova Scuola Materna e dell’Infanzia di Carignano (Torino), edificio non convenzionale nel quale circa 300 bambini sperimentano ogni giorno un ambiente favorevole al loro sviluppo psico-pedagogico, nel contesto di un “Near Zero Energy Building”. Articolata in 12 sezioni didattiche, la scuola è composta da 3 corpi parallelepipedi che si elevano per un solo piano fuori terra. Funzionalmente indipendenti e dotati ciascuno di un ingresso dedicato, i corpi edificati sono tutti collegati a un volume trasversale che accoglie gli spazi di supporto e i laboratori comuni. L’accesso principale è preceduto dal giardino, una vera e propria aula didattica “en plein air” attrezzata per il gioco e per le attività comuni, che assicura la giusta riservatezza rispetto alla strada limitrofa. L’esposizione a sud/sud-est delle aule consente l’ingresso della luce solare e facilita le relazioni visive fra interno ed esterno, in particolare con gli ampi spazi agricoli circostanti che, con la crescita delle piante e l’alternanza dei

colori, scandiscono lo scorrere delle stagioni. Le ampie vetrate, i numerosi lucernari e le finestre da tetto presenti sulle coperture illuminano in abbondanza gli spazi interni, esaltando le scelte cromatiche caratterizzate da linguaggi differenti e da una gamma di colori luminosi che forniscono stimoli sensoriali sempre nuovi e diversi. Progettata da Archiloco Studio Associato (architettura) con Studio di Ingegneria Loris Borean (strutture), la scuola è stata realizzata nell’arco di 17 mesi dall’impresa Gandelli Legnami Srl, utilizzando la tecnologia a pannelli X-Lam – un sistema di prefabbricazione in legno con assemblaggio a secco – e materiali costruttivi prevalentemente naturali. Si tratta di un edificio NZEB, in grado di garantire alte presta-

zioni energetiche e bassi costi di gestione e manutenzione. L’impiego del legno e di spessi strati di materiali termoisolanti, l’attenzione alla corretta realizzazione dell’involucro edilizio per evitare la formazione di ponti termici e l’installazione di serramenti e vetrate ad alte prestazioni hanno consentito di ottenere un consumo specifico annuo di circa 1,5 l/m² di combustibile fossile, per il riscaldamento invernale e la produzione dell’acqua calda sanitaria. Anche la moderazione dell’irraggiamento solare nella stagione estiva contribuisce a creare condizioni di comfort ideali. I pergolati che schermano le 12 aule, creando gradevoli spazi ombreggiati, e l’adozione dei lucernari, integrati nel sistema di ventilazione naturale grazie allo sfruttamento dell’effetto camino, minimizzano i consumi

energetici anche per il raffrescamento estivo. La salubrità degli ambienti è esaltata dal ricorso a materiali eco-compatibili e a soluzioni per contrastare l’ascesa attraverso il terreno dell’umidità di risalita e del gas radon. Tutte le giunzioni fra gli elementi dell’involucro sono state accuratamente sigillate per assicurare la tenuta all’aria, controllata mediante l’esecuzione dei blower door test. Anche la realizzazione della copertura è stata particolarmente curata. Sui tetti sono infatti installati i principali componenti tecnologici (unità di trattamento dell’aria, moduli fotovoltaici, collettori solari termici, ecc.) e le finestre per tetti piatti e a falde che, grazie al loro determinante contributo all’illuminazione e alla ventilazione naturale degli spazi, si inseriscono a pieno titolo nella strategia energetica del progetto. Presso la nuova Scuola dell’infanzia a Carignano sono state installate complessivamente 25 finestre da tetto Fakro, di cui: - 13 finestre per tetti piatti con cupola, modello DEC-CP2; - 12 finestre per tetti a falde con apertura a bilico e comando elettrico, modello FTU Z-WAVE U5.

www.fakro.it

CASE HISTORY

OVER-ALL

RISANAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEL “PFÖRTNERHAUS” NEL CENTRO STORICO DI MAGRÈ

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA CON CAPPOTTO INTERNO COSTITUITO DA CONTROPARETE IN CARTONGESSO ISOLATA CON OVER-FOIL MULTISTRATO 19, ISOLANTE TERMORIFLETTENTE CHE CONSENTE DI OTTENERE PRESTAZIONI ECCEZIONALI ED UN ELEVATO RISPARMIO ENERGETICO NELLE RISTRUTTURAZIONI A BASSO SPESSORE

l progetto di risanamento del “Pförterhaus” dell’architetto Enrico Pedri si è posto l’obiettivo di non stravolgere la tipologia architettonica esistente eseguendo il minor numero possibile di interventi. Il piano terra della struttura sarà occupato dai locali della “Kreativgruppe” del Centro Sociale di Cortaccia, dove sarà realizzato un laboratorio creativo dell’argilla, del feltro e del vetro. Il primo piano del “Pförterhaus”, invece, sarà occupato dai ragazzi del centro giovani di Magrè. Per la ristrutturazione dell’edificio si è scelto di utilizzare materiali tradizionali per le finiture esterne andando a efficientare l’edificio dall’interno, attraverso l’attuale innovativa tecnologia e i performanti ma-

teriali isolanti da costruzione. Particolare attenzione è stata posta soprattutto all’impiantistica termoidraulica ed elettrica, in modo da ottenere il miglior efficientamento energetico possibile, cercando di limitare i costi di realizzazione, con occhio di riguardo soprattutto alle spese di gestione futura. Le pareti esistenti in pietra, e tutte le pareti perimetrali dei locali riscaldati, sono state rivestite con contropareti in

cartongesso (11,5 centimetri di spessore finito) in cui è stato inserito l’isolante termoriflettente Over-foil Multistrato 19 per contenere il più possibile le dispersioni termiche dell’edificio (materiale isolante multiriflettente). Over-foil Multistrato 19, isolante termoriflettente multistrato in rotolo, è composto da

19 strati, con le facce esterne in alluminio puro rinforzato, autoestinguenti alla fiamma e con potere isolante certificato in intercapedine secondo UNIEN 16012 equivalente fino a 12 centimetri di coibente tradizionale. Grazie agli interventi di efficientamento energetico, l’edificio ora risulta CasaClima C.

CASE HISTORY

CERAMICHE KEOPE

IL KNOW-HOW DI CERAMICHE KEOPE OLTRECONFINE

IL RISTORNATE SALINA DEL GRAND HOTEL DI PORTOROZ SCEGLIE IL MAGNIFICO EFFETTO MARMO DI ELEMENTS LUX. A PORTOROZ, SUL LITORALE DELLA SLOVENIA A POCHI CHILOMETRI DAL CONFINE ITALIANO, SORGE IL RISTORANTE SALINA, NUOVO TEMPIO DELLA CUCINA GOURMET SLOVENA

ll’interno, la serie effetto marmo Elements Luxdi Ceramiche Keope - azienda tra i maggiori player nella produzione di pavimenti erivestimenti in gres porcellanato - valorizzagli ambienti con lusso garbato.Puro nel disegno e curatonei minimi dettagli, il locale si scorge dalle ampie vetrate del Grand Hotel di Portoroz che conquista già dall’ingresso; uno scenario attento al design accompagna poi gli ospiti verso l’interno nella grande sala da pranzo con vista sul mare. Lo spazio, ispirato a una luminosa galleria d’arte, si caratterizza per una palette cromatica dominata dalle sfumature del bianco che si illuminano al passaggio della luce. Qui, la scelta di Elements Lux Calacatta Goldper pavimenti e rivestimenti accresce il prestigio della location: il fondo candido si mescola con elegante equilibrio alle venature dorate, definite da sottili porzioni di nero che creano trame uniche e di grande stile.Nell’interpretare fedelmente un materiale tanto prezioso, la collezione di Ceramiche Keope è capace di esprimere la resistenza

e il fascino tipici del marmo grazie alla combinazione di performance tecniche ed estetiche del gres porcellana toche garantiscono inalterabilità e bellezza nel lungo periodo. Con la firma di questa referenza, Ceramiche Keopesi conferma partner ideale per architetti eprogettistie, con la sua visione all’avanguardia, s’impegna costantemente a soddisfare le diverse esigenze dell’edilizia e dell’interior. Il risultato è, infatti, un progetto raffinato frutto di una combinazione tra architettura classica e linee contemporanee in cui si respira il massimo dell’ospitalità. Photo credits: Luciano Busani Photography Ceramiche Keope Ceramiche Keope è un’azienda ceramica

italiana del Gruppo Concorde che studia, progetta e produce inItalia pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato. La sua storia, iniziata nel 1995 a Casalgrande (ReggioEmilia), l’ha portata ad essere presente oggi con i suoi prodotti in più di 80 paesi nel mondo, con una produzione annua di oltre 5 milioni di metri quadrati. L’Azienda offre soluzioni dal design raffinato e dalleelevate prestazioni tecniche

sia per ambienti esterni che interni, in spazi commerciali, pubblici e residenziali. I prodotti Ceramiche Keope non emettono sostanze organiche, non alimentano allergie e si puliscono con semplicità. La qualità e la bellezza ottenute sono il frutto di investimenti in tecnologia e di un fortissimo impegno volto a sviluppare una produzione dalle alte performance. Il gres porcellanato, inoltre, non teme alterazioni ed aggressioni come gli urti, le abrasioni, il fuoco, il gelo, l’umidità, il peso, il clima e conserva nel tempo il colore e l’aspetto del primo giorno.La filosofia di Ceramiche Keopesi può riassumere in cura del dettaglio, responsabilità sociale, rispetto per l’ambiente e per le persone, valori che da sempre contraddistinguono l’Azienda per portare l’unicità del Madein Italy nel mondo.

CASE HISTORY

PROGRESS PROFILES

ELOGIO DEL BAGNO

A CERSAIE 2019 L’AZIENDA TREVIGIANA HA PRESENTATO L’AMPIA GAMMA DI SOLUZIONI INNOVATIVE PER UNA STANZA DA BAGNO DOVE FUNZIONALITÀ E DESIGN SONO PROTAGONISTI REGALANDO COMFORT E BENESSERE UNICI

l nuovo bagno sposa concretezza, funzionalità e attenzione al risparmio energetico, puntando a soluzioni di design, con linee essenziali ed eleganti. Progress Profiles ha rcentemente presentato l’ampia gamma di soluzioni e sistemi innovativi, dove efficienza ed estetica si coniugano alla perfezione per offrire comfort e funzionalità. Tra tutti gli elementi presenti in un bagno, la doccia sta diventando la regina indiscussa e quella a filo pavimento viene spesso preferita per la sua praticità e per il suo design personalizzabile. L’azienda trevigiana continua a innovare creando soluzioni esclusive come Proshower System, un sistema che permette all’acqua di defluire correttamente senza ristagni, coniugando flessibilità, funzionalità e ricerca estetica, per una doccia confortevole ed elegante. Dalla membrana impermeabilizzante Profoil al pannello pendenziato per il piatto doccia, dalla canalina di scolo a una serie di profili ideali per rifinire il perimetro del piatto doccia: Proshower System Kit, nelle due versioni Linear e Central, prevede tutto ciò che è necessario al posato-

re per ottenere un lavoro finale a regola d’arte. Le canaline Proshower Base L Drain, in acciaio inox, o Base Basic, in polipropilene, ideali per una doccia con scarico laterale, sono disponibili in varie lunghezze e sono dotate di uno scarico con sifone orientabile per collegare due o più canaline. Per personalizzare il piatto doccia, l’azienda mette a disposizione cinque diverse griglie di finitura, oltre alla possibilità di piastrellare la griglia con il medesimo rivestimento del pavimento per dare maggiore continuità all’ambiente. Il Kit per realizzare una doccia con scolo centrale, invece, comprende il sistema di scarico Proshower Drain Vertical o Drain Lateral e la griglia in acciaio inox 10x10 centimetri. La stanza da bagno non è più vista come semplice ambiente

di servizio ma come luogo elegante, dove poter godere momenti di relax e benessere. Per garantire maggiore comfort, Prodeso Heat Grip System è il rivoluzionario sistema di riscaldamento elettrico per pavimenti e rivestimenti ultra sottile brevettato da Progress Profiles. Estremamente flessibile, il sistema dona calore agli ambienti in pochi minuti e può essere posato su un pavimento preesistente, solo dove necessario, garantendo una notevole riduzione dei costi e tempi d’installazione, oltre che un considerevole risparmio energetico. Inoltre, il nuovo cavo scaldante, che si aggancia facilmente alle sedi d’incastro sul lato superiore della membrana, è provvisto di diverse resistenze in parallelo e, se danneggiato, non interrompe il funzionamento

dell’intero sistema. Questo può essere controllato anche da remoto attraverso un termostato di ultima generazione, impostandone il funzionamento e differenziando le aree, evitando inutili sprechi energetici. Non solo gli evoluti sistemi tecnologici rendono un bagno moderno e funzionale, ma anche gli elementi d’arredo possono trasformare l’ambiente, soprattutto se realizzati su misura. Panche, divisori, mensole, chaises- longues o piccole vasche possono essere realizzate facilmente con Profoil Panel, un pannello versatile, multifunzionale e impermeabile, adatto per rivestire ogni tipo di sottofondo, parete e soffitto. Disponibile in vari spessori - da 6,35 a 50,8 millimetri - il pannello coibenta, isola termicamente e insonorizza, riducendo drasticamente i tempi di lavoro perché piastrellabile subito dopo la posa. Inoltre, per facilitare ulteriormente il posatore, Progress Profiles ha introdotto le pratiche Profoil Panel Niche: nicchie prefabbricate da incasso disponibili in quattro misure e piastrellabili subito dopo la posa che facilitano notevolmente il lavoro garantendo risultati straordinari.

Lo sguardo sempre rivolto al futuro

Massima flessibilità, protezione, sicurezza, all’esterno ed all’interno. ESTERNO INTERNO

BREV

ETTA TO

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PRODESO® MEMBRANE SYSTEM Il sistema desolidarizzante ed impermeabilizzante antifrattura specifico per massetti problematici.

IMPERMEABILIZZAZIONE

DESOLIDARIZZAZIONE

SFOGO VAPORE

DISTRIBUZIONE DEL CALORE

DISTRIBUZIONE DEL CARICO

PRODESO® MEMBRANE SYSTEM è un sistema desolidarizzante ed impermeabilizzante per supporti problematici, terrazzi, balconi e superfici orizzontali di qualsiasi dimensione. Grazie a PRODESO® MEMBRANE SYSTEM è possibile non realizzare i giunti di frazionamento nel massetto e se sono presenti di non rispettarli durante la posa di ceramica e pietre naturali. Molti sono i vantaggi offerti dal sistema, progettato da Progress Profiles, che garantisce la massima flessibilità di posa, protezione del pavimento e garanzia nel tempo dentro e fuori casa. Velocità: riduce drasticamente i tempi di cantiere visto che dalla posa della membrana sino alla posa della pavimentazione è possibile lavorare senza interruzioni. Versatilità: garantisce la posa su qualsiasi supporto anche di grandissima dimensione sia all’interno che all’esterno. Impermeabilità: garantisce l’impermeabilizzazione del sottofondo anche in caso di sovrapposizione, su supporti fessurati e non perfettamente stagionati e quindi con possibili tensioni di vapore. PRODESO® MEMBRANE

PROBAND 150

Sede /Headquarter Progress Profiles SpA Via Le Marze 7 31011 ASOLO (TV) Italy Tel. +39 0423 950398 Fax +39 0423 950979 info@progressprofiles.com www.progressprofiles.com

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ANGOLI PREFORMATI

CASE HISTORY

XELLA – YTONG

VILLE MONOFAMIGLIARI A RIDOTTO CONSUMO ENERGETICO

GEOMETRIE PURE, TAGLI NETTI ED ORTOGONALI, SUPERFICI NITIDE CHE DANNO ORIGINE A VOLUMI GENERATI DALL’INTERSEZIONE DI PIANI, ESPRESSIONE DI UNO STILE ELEGANTE CONTEMPORANEO E FUNZIONALE ALLO STESSO TEMPO

Busto Garolfo (MI) è stato completato il progetto NOE4 consistente nella realizzazione di tre ville monofamiliari caratterizzate da un ridotto consumo energetico, dal massimo confort e dalla spiccata contemporaneità dal punto di vista formale. Tutte le tre ville che compongono il progetto NOE4sono state progettate con particolare attenzione al tema della sostenibilità, del risparmio energetico e conseguentemente economico. L’inserimento nel contesto nasce dall’analisi delle preesistenze del territorio e dalla reinterpretazione del tetto a capanna come unicum del progetto. Si è idealmente voluto effettuare un taglio netto, introducendo un nuovo volume; la separazione visiva e la dissimmetria sono sottolineate dall’ampio sfasamento delle due coperture. All’esterno sono stati progettati lo spazio patio con piscina da un lato e il cortile dall’altro. La struttura di tamponamento è stata realizzata tramite l’impiego di blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato Ytong Thermo 450, spessore 36 centimetri, accoppiato al cappotto

termico in EPS, spessore 6. Le due coperture a falda unica sono dotate di una struttura portante in CA e una struttura secondaria, totalmente disaccoppiata termicamente, in legno e isolate tramite l’impiego di EPS abbinato alla fibra di legno per uno spessore totale 24 centimetri. L’isolamento controterra è garantito da un vespaio aerato con isolamento in XPS, spessore 16, con sottofondo alleggerito composto da Cls e sfere di EPS. Le murature e le rifiniture interne sono state realizzate con prodotti Ytong. Al fine di ottenere un edificio sostenibile e a basso consumo energetico, accanto alla progettazione e realizzazione di un involucro performante, si è deciso di utilizzare un impianto di climatizzazione evoluto, totalmente gas-free, composto dunque da sole due pompe di calore aria-acqua indipendenti. Il benessere e comfort indoor sono garantiti dall’impian-

to di ventilazione meccanica controllata che garantisce il costante ricambio dell’aria interna, recuperandone il calore, limitando così le perdite per ventilazione dell’involucro. Si tratta quindi di un architettura “nuova” per il contesto in cui sorge, l’involucro altamente performante ed un’impiantistica evoluta sono state le linee guida del progetto NOE4 che hanno permesso l’ottenimento della classe energetica A4. Per la realizzazione delle murature di tamponamento è stato scelto il blocco Ytong Thermo, che ha ottime resistenze meccaniche e si presta a una soluzione con cappotto. Inoltre, il blocco Thermo garantisce maggiore leggerezza e migliori prestazioni termiche, a parità di spessori, rispetto a una soluzione tradizionale in laterizio+cappotto. Inoltre, presenta un ottimo bilancio di sostenibilità am-

bientale. I prodotti Ytong infatti hanno ottenuto le più importanti certificazioni relative a standard di ecologia e sostenibilità, grazie all’origine naturale delle materie prime impiegate unita all’elevato standard qualitativo degli impianti di produzione, consentendone dunque l’utilizzo nella bioedilizia. Tutti i tavolati interni sono stati anch’essi realizzati mediante l’utilizzo di blocchi sottili in calcestruzzo aerato autoclavato Ytong, spessore 10/12 centimetri, con lo scopo di garantire un ottimo confort acustico interno e, allo stesso tempo, garantire anche una certa autonomia termica per i singoli locali abitabili: inoltre, la facilità di realizzazione delle tracce per la posa di tutta l’impiantistica e l’assenza di scarto di lavorazione ha permesso di dimezzare costi e tempistiche. Tutte le pareti interne della villa sono state rifinite tramite la realizzazione di una rasatura armata mediante l’impiego di rasante Ytong RY50, comprensivo di rete alcali resistente, da applicare in due riprese; successivamente, sulla rasatura armata, è stata realizzata la più moderna finitura a gesso.

CASE HISTORY

XLAM DOLOMITI

UN CAMPUS AMERICANO A ROMA

LA PRESTIGIOSA UNIVERSITÀ AMERICANA LOYOLA UNIVERSITY DI CHICAGO HA SCELTO XLAM DOLOMITI PER LA REALIZZAZIONE CHIAVI IN MANO DELLA NUOVA ALA DEL SUO CAMPUS NELLA CAPITALE

l nuovo complesso edilizio, composto da uno studentato di trenta stanze doppie distribuite su quattro piani, una Hall e una Cappella di 200 metri quadrati, sta sorgendo sull’esclusiva altura Monte Mario e fornirà alloggio a oltre sessanta studenti. Dopo lunga e attenta valutazione la dirigenza americana e il suo staff tecnico di Roma hanno deciso di trasformare il progetto, inizialmente previsto in edilizia tradizionale, nel più efficace sistema costruttivo in Xlam, l’unico che riuscisse a garantire sia il rispetto dei tempi di costruzione previsti (undici mesi) che gli elevati requisiti di progetto in termini di risparmio energetico, resistenza sismica e resistenza al fuoco. I lavori di scavo sono

iniziati a metà febbraio 2019 con le fasi di fondazione e getto delle opere in cemento armato che si sono protratte sino a metà aprile. Il montaggio dell’intera struttura in legno, composta da pannelli Xlam in legno massiccio prodotti su progetto e consegnati in cantiere preformati, sagomati, numerati e pronti per essere assemblati, è iniziato il 23 aprile e si è concluso in poco più di 40 giorni di calendario. La velocità di posa è resa possibile grazie alla grande dimensione dei singoli pannelli (che possono raggiungere dimensioni sino a 3,5 x 13,5 metri), alla precisione delle misure (le tolleranze sono di 1 millimetro), alla pulizia e ordine del cantiere e all’assenza

di tempi morti (essendo la costruzione a secco). A metà giugno si è quindi potuto cominciare con il rivestimento a cappotto esterno, realizzato con pannelli prefabbricati che ricreano perfettamente la finitura (forma e colore) del mattoncino a vista del vecchio edificio esistente, e con l’installazione dell’impiantistica e delle finiture interne.Tutti i serramenti sono selettivi o basso emissivi per migliorare il comfort e le prestazioni termiche.

Per quanto riguarda la pavimentazione del solarium in copertura, si è scelto di utilizzare una ceramica antigeliva, nelle camere un gres finto legno a correre, nella hall l’agglomarmo, mentre nella Chiesa si è utilizzato il travertino. Particolare attenzione è stata prestata all’impiantistica e alla climatizzazione: tutti gli ambienti sono serviti da ventilazione meccanica per il ricircolo dell’aria oltre, ovviamente, a riscaldamento e raffrescamento. Visto l’obiettivo di realizzare un edificio ecologicamente sostenibile e attento all’ambiente, non poteva mancare il sistema di recupero delle acque meteoriche che verranno utilizzate per l’irrigazione. Ma, in un’ottica di sostenibilità, oltre al fatto di aver realizzato un edificio che non consumerà energia per il suo utilizzo, ancora più immediato è il contributo dato alla riduzione di CO2 nell’atmosfera perché la struttura, per la quale sono stati utilizzati 800 metri cubi di legno tra XLAM e lamellare, ha sequestrato circa 800 TON di CO2 (visto che ogni metri cubi di legno sequestra circa 1 TON di CO2).

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NUOVI PRODOTTI

POLYGLASS

POLYLEAF, MENO PESO PIÙ SICUREZZA Polyglass ha recentemente presentato Polyleaf, la prima linea di membrane elastoplastomeriche impermeabilizzanti che permette di ridurre il rischio di infortuni causati dalla movimentazione continua di carichi pesanti. Grazie ai suoi 25 chilogrammi, alleggerisce il lavoro, riducendo di oltre il 50% gli sforzi durante l’applicazione. L’idea di Polyleaf nasce dall’esigenza di avere prodotti con il D.Lgs. 81/2008, in materia di sicurezza in cantiere. I numeri sugli infortuni sul lavoro confermano l’importanza del rispetto della salute dei lavoratori: nel 2017, infatti, si sono riscontrate circa 33.500 denunce nel settore delle costruzioni, di cui il 76% per disturbi muscoloscheletrici (www.inail.it). Questo decreto prevede l’obbligo, a carico del datore di lavoro, di eliminare il rischio derivante da movimenti ripetitivi e continuativi che possano dare origine a pato-

logie gravi e perduranti. Con Polyleaf si offre quindi una soluzione immediata e semplice che prevenga i rischi fisici, sia dell’operatore, che deve movimentare i rotoli in magazzino, sia dell’operaio che li applica.

laurea specialistica di economia e gestione delle imprese, nell’ambito del corso di marketing avanzato, che hanno partecipato al progetto experior attivato con l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Per Polyglass far parte del Gruppo Mapei significa anche promuovere il cambiamento nel mercato come azienda socialmente responsabile. Il lancio di Polyleaf è stato realizzato grazie anche alla collaborazione con un gruppo di studenti della

L’incredibile leggerezza di ciascun rotolo (25 chilogrammi), consente di facilitare non solo la movimentazione, ma anche l’applicazione delle membrane. Polyleaf è caratterizzata da una tecnologia all’avanguardia: l’elevato contenuto di po-

limeri permette di raggiungere più velocemente la temperatura ottimale per l’applicazione, garantendo una maggior velocità di posa. Inoltre, il compound assicura un’ottima durabilità grazie agli stabilizzatori UV e alle cariche fillerizzate di ultima generazione. I rotoli sono di lunghezza 7 metri e disponibili nella versione liscia da 4 millimetri (con finiture sabbia/torch SF e doppio torch FF), e nella versione con finitura granigliata GF da 3,5 millimetri. Polyglass promuove la cultura della sicurezza come parte integrante nella politica di sviluppo dei nuovi prodotti a servizio dei clienti. Polyleaf è la nuova gamma di membrane elastoplastomeriche che con i suoi 25 chilogrammi garantisce un lavoro di qualità e alta professionalità nel pieno rispetto della salute, una soluzione impermeabilizzante alla portata di tutti.

CAESAR

HIKE, IL GRES CON IL FASCINO DEL LEGNO Calore, armonia, eleganza naturale: con Hike il grès porcellanato si lascia conquistare dal fascino irresistibile del legno per donare agli spazi un mood accogliente e positivo. Superfici dalle sfumature delicate, sempre vicine alla tua vita di ogni giorno, si declinano in dimensioni e formati ideali per illuminare ogni ambiente con il caldo fascino del legno. Hike, infatti, si ispira al legno in tutto e per tutto e trasforma la forma dell’asse in un canone di bellezza ineguagliabile. Super-

fici spesse o sottili, di piccole o grandi dimensioni, perfettamente rettangolari o chevron, sono tutte dotate di un’estetica assolutamente inconfondibile. Innovativo è il formato 30x240 centimetri di grandi dimensioni che apre nuovi scenari di posa. Assi più grandi, più lunghe, che fasciano ogni superficie e mettono in evidenza le suggestioni di un materiale antico e nuovo insieme. Un’occasione unica per celebrare tutta la bellezza della natura.

SALUtE

FAciLitĂ di mOvimEntAziOnE

innOvAziOnE

d.Lgs. 81/2008

POLYLEAF, la prima linea di membrane impermeabilizzanti che permette di ridurre il rischio di infortuni causati dalla movimentazione di carichi pesanti, come richiesto dal D.Lgs. 81/2008 in materia di sicurezza in cantiere. Grazie ai suoi 25 kg, alleggerisce il tuo lavoro, riducendo di oltre il 50% gli sforzi durante lâ&#x20AC;&#x2122;applicazione.

WWW.POLYGLASS.COM

NUOVI PRODOTTI

SIKA

IL SISTEMA MICROCEMENTO SIKADECOR NATURE

Il sistema microcemento SikaDecor Nature è un rivestimento cementizio di alta qualità, composto da polimeri, resine e aggregati. Può essere pigmentato attraverso una vasta gamma di colori e combinato ad altri materiali per ottenere una finitura speciale (liscia, ruvida, opaca o lucida). È caratterizzato da resistenza, flessibilità, impermeabilità e capacita di aderire a qualsiasi superficie, senza il bisogno di rimuovere il materiale esistente e risparmiando molto tempo nella messa in opera. È facile da utilizzare e si possono applicare diversi strati fino a ottenere la finitura ricercata. È anche possibile realizzare superfici continue, senza giunti. In pochi giorni, la superficie è nuovamente utilizzabile. Il sistema microcemento SikaDecor Nature, è l’ultima novità nel campo della ristrutturazione di pavimenti, soffitti, ceramiche, marmo, piastrelle, gesso, cemento, eccetera. Oggi è il materiale più richiesto da architetti e designer per decorare gli spazi interni ed è stato eletto come prodotto di tendenza anche per i prossimi anni. I campi di applicazione sono numerosi: cucine, soggiorni, bagni, negozi, scale, complementi d’arredo, decorazioni. In un nuovo lavoro, direttamente sul calcestruzzo armato, su pareti e soffitti intonacati. Sul cemento liscio, rinnovando completamente la superficie e chiudendo i pori del cemento. Su piastrelle, ceramiche, mosaici, gres porcellanato, piastrelle, senza rimuovere il materiale esistente. Su pareti e controsoffitti in cartongesso. Sulle superfici dopo che pavimento, moquette o parquet e stato rimosso. Su marciapiedi, piastrelle o altra pavimentazione d’esterno soggetta a elevate sollecitazioni. In centri benessere, vasche da bagno, piatti doccia, lavelli e altre superfici bagnate. Su soffitti, pavimenti e muri.

CERAMICHE REFIN

LE COLLEZIONI VETRILUX E FORNACE Lo storico know-how di Ceramiche Refin nel mercato delle piastrelle in ceramica e il costante impegno nella ricerca e nello sviluppo del prodotto sono stati quest’anno impiegati nella messa a punto di collezioni dalla ricercatezza e varietà stilistica con l’obiettivo di portare il brand emiliano ad arricchire la sua offerta con gamme dagli effetti estetici sorprendenti e dalle consolidate caratteristiche tecniche e funzionali. Tra le numerose novità di prodotto e ampliamenti di collezioni già esistenti, spiccano le linee VETRI LUX e FORNACE, vetro e cotto in risposta alle esigenze dei progetti di interior più contemporanei. La collezione Fornace rivisita il cotto in chiave contemporanea e lo propone in grande formato rendendolo estremamente attuale e contemporaneo. Ed è proprio il grande formato, abbinato a una texture ricercata nei contrasti grafici e nei colori, a costituire il tratto distintivo di questa serie. Le tinte sono caratterizzate da un aspetto uniforme, la grafica è leggera,

interrotta da tenui nuvolature e qualche graffio superficiale. Per interni raffinati in cui la presenza materica conferisce personalità agli spazi senza risultare invasiva. Colori: Avorio, Rosato, Zafferano, Tortora, Terra; Formati: spessore 9 millimetri: 120x120, 60x120, 60x60, 30x60 + decoro 60x60; spessore 20millimetri: 90x90 OUT2.0 colori Rosato e Zafferano. Vetri Lux, estensione e capitolo ancora più innovativo della collezione Vetri presentata con successo al Fuorisalone 2019, nata da un accurato studio del vetro e da un importante lavoro di ricerca sulle tecnologie e le materie ceramiche, nonché già codificata con le notazioni NCS – Natural Colour System®©. Con le grandi lastre 120x278 di spessore 6millimetri nei due colori bianco e naturale di Vetri Lux Ceramiche Refin amplia e completa l’offerta della serie Vetri.

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NUOVI PRODOTTI

FIRST CORPORATION

PRATIKO, UNA NOVITÀ PER I CANALI GRIGLIATI Il Consorzio First Corporation presenta l’ultima novità negli accessori per i canali grigliati modulari della linea 130 Pratiko E Pratiko XL: la nuova griglia carrabile in PVC antishock classe B125. La griglia ha misura 130×500, e si presta a tutte le applicazioni tecniche che richiedono una particolare resistenza al carico. B125 è infatti una delle classi di carico previste dalla norma EN 1433 ed indica che il prodotto è ottimale per aree pedonali, parcheggi per auto privati o parcheggi multipiano. La nuova griglia è disponibile nei colori grigio, sabbia e nero ghisa, ha passaggio acqua di 250 centimetri quadrati e una portata di deflusso di 2,1 litri al secondo.

GRANDFORM

LA NUOVA GAMMA BOX DOCCIA GLX8 GLX8 di Grandform è la nuova gamma Box Doccia con cristallo 8 millimetri che fa della sartorialità la propria essenza. Design, materiali ricercati, qualità e personalizzazione sono coniugati per anticipare

le tendenze attuali del mondo del bagno. Il risultato finale è una Doccia “cucita” su misura in cui tutto è profilato al centimetro. Chi decide di scegliere GLX8 sa che avrà una soluzione unica e perfettamente progettata per essere funzionale, esteticamente elegante e curata in tutti i particolari. GLX8 è infatti disponibile e ordinabile unicamente con uscita gratuita del centro assistenza autorizzato per rilievo misure. Il vetro a spessore 8 millimetri è dotato di pellicola di protezione Safety&Clean che, in caso di rottura del vetro temperato, trattiene tutti i frammenti evitando che questi si disperdano nell’ambiente circostante. GLX8 è disponibile, esclusivamente con porta battente, per installazioni ad angolo e a nicchia.

NUOVI PRODOTTI 38

SAN MARCO

LINEA MAAX: L’INNOVAZIONE NASCE DALL’EVOLUZIONE Dall’antichità ai giorni nostri un’evoluzione continua ha coinvolto le tecniche costruttive e il laterizio. Oggi, SanMarco ha rinnovato la terracotta trasformandola in un materiale moderno, duttile e di grande personalità, adatto anche al design architettonico più innovativo e anticonvenzionale. Così ha creato Maax, il “Mattone Artistico e Architettonico eXtralarge” con produzione a stampo e tecnologia a pasta molle non estrusa. La ricerca e l’innovazione della linea Maax traggono ispirazione dall’orientamento dei linguaggi architettonici attuali nel confronto con il passato e la tradizione. Per offrire ai progettisti le possibilità espressive della terracotta, con le prestazioni tecniche richieste alle realizzazioni contemporanee. Con nuances e stonalizzazioni particolari, Maax dona vibrazioni inconfondibili alle pareti di interni ed esterni. Per esaltare le atmosfere futuribili di un progetto o per valorizzarlo con il fascino del tempo. Maax propone un nuovo canone estetico per dare carattere ad ambienti esclusivi. Maax offre agli architetti la versatilità e le performance di un materiale antico per la creazione di nuove soluzioni espressive. Grazie alle sue proporzioni eleganti (49x11,5x4 centimetri), interpreta il nuovo modo di costruire contemporaneo. La terracotta è un materiale naturalmente dotato di straordinarie performance termiche e meccaniche. La ricerca SanMarco ha selezionato le migliori argille per rendere Maax adatto alle esigenze di isolamento termico e comfort abitativo richiesto dalle moderne architetture. L’argilla è naturale e biocompatibile. Un materiale che SanMarco rende ancora più eco-sostenibile, grazie alla lungimirante policy ambientale che prevede il rigoroso controllo della filiera produttiva e la trasformazione in oasi naturali degli ex siti estrattivi. Con Maax SanMarco dà continuità al suo impegno nello sviluppo di soluzioni nel rispetto dell’ambiente, per costruire edifici salubri, energicamente efficienti e a impatto ambientale contenuto. In Maax, l’esperienza SanMarco è racchiusa in un mattone nato per trasformare in realtà i progetti più ambiziosi, all’avanguardia e anticonformisti.

VAGA

ALTE PRESTAZIONI CON LA GAMMA DEI BETONCINI

La dove non arrivano i tradizionali sistemi di trasporto e pompaggio del calcestruzzo è possibile realizzare qualsiasi struttura con la gamma di Betoncini Vaga, garantendo prestazioni altissime e la possibilità di ottenere un contributo al punteggio Leed della costruzione con un prodotto confezionato in comodi sacchi da 25 chilogrammi. Un’intera gamma di prodotti che nasce dall’impegno dei laboratori di Ricerca e Sviluppo Mapei, leader da oltre 70 anni nei prodotti chimici per l’edilizia, capace di formulare dei prodotti altamente prestazionali, in conformità alla norma EN 206-1. Per la produzione dei Betoncini, Vaga utilizzia solo componenti di elevata qualità e marcati CE, i rigorosi controlli sulle materie prime impiegate, sui relativi dosaggi e sul prodotto finito assicurano infine continuità e riproducibilità delle caratteristiche di resistenza meccanica. Campi d’impiego: getti strutturali (travi, pilastri, plinti di fondazione, solai, scale, ecc.) elementi faccia a vista, pavimenti in calcestruzzo, getti di calcestruzzo esposti a corrosione da carbonatazione, da cloruri o cicli gelo/disgelo, attacco chimico. In questi anni l’Azienda ha accumulato moltissima esperienza nei cantieri di tutta Italia nelle situazioni più gravose: dove bisogna sopportare alti carichi di compressione stando a contatto con acqua di mare Vaga ha formulato e sviluppato l’Extrabeton che coniuga un elevata resistenza meccanica (Rck50) alle altissime classi di esposizione, contro i fattori di corrosione quali carbonatazione (XC4), cloruri (XS3 - XD3), gelo/disgelo (XF2 - XF3 - XF4), attacco chimico (XA1 - XA2 XA3) e impermeabilità. On The Top: per realizzare i sottofondi e piccoli lavori dei vari piani e dei locali scala e sgombero di alti grattacieli a Milano e a Torino, il Calcestruzzo Rck30 e Rck40 sono arrivati per garantire alte resistenze meccaniche, eccellente lavorabilità e un’ottima finitura “a vista” , contribuendo al punteggio Leed dell’opera. Oppure, come valida alternativa tradizionale ai più moderni sistemi di rinforzo strutturale, in alcuni interventi sono state risolte importanti carenze strutturali e di sicurezza aumentando lai sezione dei pilastri portanti con l’utilizzo di Betonfluid Rck40 la cui fluidità (classe SCC - autocompattante) ha permesso la realizzazione di getti in casseforme speciali e fittamente armate senza la necessità di vibrare il prodotto.

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NUOVI PRODOTTI

FAELUX

FINESTRE PER MANSARDA NEL RISPETTO DELLE NORME Faelux da oltre 40 anni produce finestre per mansarda e lucernari per sottotetti nel rispetto della normativa europea EN 14351 in vigore, con conseguente marcatura CE a garanzia del consumatore. Tutti i modelli sono prodotti in Italia. La gamma delle finestre per mansarda comprende i modelli BA con apertura a bilico prodotta in 18 misure standard; VB con doppia apertura (vasistas e vasistas-bilico) prodotta in14 misure standard; VL con apertura vasistas prodotta in 18 misure standard; L plus con apertura a libro idonea per Linea Vita, prodotta in 7 misure standard; Jolly con apertura vasistas e ribalta

dell’anta prodotta in 7 misure standard; A Cupola, idonea per tetti piani apribile e fissa prodotta in 6 misure standard e Unica, la finestra per mansarda completa di tutti gli accessori elettrici, compreso il sensore della pioggia, già installati in azienda; è sufficiente collegare il cavo elettrico alla corrente per attivare tutte le funzioni. Faelux produce anche una gamma di sottotetti non abitabili, composta dai modelli Super Export con apertura a vasistas e ribalta dell’anta prodotto in11 misure Standard; L con apertura a libro idoneo per Linea Vita prodotto in 7 misure standard; Nuovo Look con apertura vasistas e ribalta

dell’anta prodotto in 2 misure standard. Inoltre, l’Azienda realizza finestre e lucernari su misura con consegna in quattro settimane lavorative.

Finestre e lucernari vengono consegnati con raccordo preassemblato che comporta un grande risparmio nei tempi di installazione.

FI-VE ISOLANTI

STYRODUR, IL VERDE SEMPRE AFFIDABILE Una delle applicazioni più impegnative per qualsiasi pannello isolante è quella al di sotto delle strutture di fondazione. Per più motivi, quali ad esempio la presenza di umidità e/o sostanze aggressive nel terreno, di irregolarità della superficie, di carichi elevati. I laboratori Styrodur®, dopo numerosi test di prova, hanno realizzato una linea di pannelli isolanti con capacità di flettersi - senza rompersi - nel caso di non planarità della superficie d’appoggio o di terreno di fondazione non omogeneo. Styrodur®, oltre alla sua elevata resistenza alla compressione, è sufficientemente elastico da adattarsi alle irregolarità della superficie e, grazie alla sua deformazione plastica, sopporta anche picchi di carico locali senza spezzarsi, per questo si applica con

successo al di sotto di pavimenti soggetti a carichi elevati, come ad esempio quelli di strutture sportive, magazzini, stabilimenti produttivi o di hangar per la manutenzione di aerei. I pannelli Styrodur®, riconoscibili per il loro caratteristico colore verde, sono ideali nelle applicazioni che necessitano di alta resistenza a compressione e deformazione di basso assorbimento d’acqua. Styrodur® risulta particolarmente performante nei casi di: isolamento termico perimetrale contro terra, anche in presenza di falda; isolamento termico platea di fondazione a contatto con il terreno; isolamento termico in applicazioni sotto carico; isolamento termico a tetto rovescio ovvero con il pannello al di sopra dell’impermeabilizzazione; isolamento termico di tetti a terrazza, tetti verdi e tetti adibiti a parcheggio; protezione dal gelo di strade, ferrovie, piste per aeromobili e pavimenti di celle frigorifere e isolamento termico di pareti civili e industriali. Da ben 55 anni Styrodur® rappresenta per i soggetti del mondo dell’edilizia la qualità in tutti i suoi aspetti e anche oggi è facile constatare che le aspettative dei tecnici progettisti e delle imprese installatrici, pur con il continuo evolversi delle esigenze del settore, sono pienamente assolte. In Italia, Styrodur® è prodotto e distribuito da FI·VE Isolanti su licenza e con materie prime BASF SE.

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per la qualità senza compromessi è l’isolante ideale dei progettisti, la soluzione versatile per l’artigiano, irrinunciabile nell’assortimento dei rivenditori di materiali edili.

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Richiedi materiale informativo o la visita di un nostro specialista Chiedi a Elisa Rizzi 0522 251018

NUOVI PRODOTTI

AGORÀ GROUP - EDONÈ

CRIO PER OGNI TIPO DI PROGETTO D’ARREDO

CRIO è costituito e caratterizzato da una struttura perimetrale unita a 45 gradi, personalizzabile nelle gamma colori Edoné alla quale può essere o meno applicato un perimetro a ridotto spessore in legno, Hpl, Laminam, vetro e Warm by Kerakoll. Le molteplici combinazioni di finiture e materiali, rendono Crio adatto a ogni tipo di progetto d’arredo. Il top con lavabo integrato o in appoggio offre a sua volta una vasta gamma di forme, materiali e colori. Fra le caratteristiche tecniche: frontali cassetto con taglio a 45 gradi, realizzabile in MDF ecologico di legno per finiture laccate. Per le finiture Castagno e Natural Wood vengono realizzate in multistrato marino e in legno massello per finiture nobilitate. Crio è caratterizzato da una struttura perimetrale unita a 45 gradi in MDF ecologico personalizzabile nelle finiture laccate opaco, alla quale può essere applicato un perimetro di spessore ridotto. Laccato interamente in finitura lapis opaco. Perimetro opzionale a spessore ridotto disponibile in diversi materiali e finiture. Opzione top: finitura stone, trama, stonematt, stonelight, laminam, gres, hpl, Warm by Kerakoll, vetro maniglia con presa a gola.

FIORA

UNA COMBINAZIONE DI MATERIALI NELL’ARREDO BAGNO Fiora progetta e produce soluzioni globali per il bagno che si distinguono per un design curato al minimo dettaglio e la delicatezza delle sue texture e colori. Piatti doccia, pannelli per pareti, radiatori, mobili e lavabi in poliuretano, un materiale avanzato specialmente adatto per le zone umide. Design in armonia con lo spazio e il tempo che rivelano precisione tecnologica e la delicatezza tipica del lavoro artigianale. Due valori apparentemente opposti, il cui connubio equilibrato è la chiave della produzione aziendale. Fiora introduce il Solid Surface e il marmo naturale nella sua gamma di materiali per superfici, piani d’appoggio e lavabi. Inoltre, in Italia presenta Sinergy, un mobile da bagno che si distingue per la sua texture laminata e i suoi tre esclusivi colori. Marca leader nell’uso del poliuretano, Fiora include ora nel suo catalogo, superfici, piani d’appoggio e lavabi in monomateriale, sia Solid Surface, sia in un ventaglio di cinque marmi di diversa origine e tonalità. In questo modo moltiplica le possibilità di personalizzazione di ogni pezzo e introduce sia materiali avanzati, sia altri naturali. Questa novità risponde ai trend nell’arredo bagno, dove il poliuretano e la sua alta capacità di riproduzione di texture, si combinano con nuove finiture, con una maggior presenza materica nel design. Il sistema di arredamento Synergy interpreta lo stile di vita contemporaneo attraverso una straordinaria sensibilità verso i materiali. Synergy recupera l’essenza dei laminati di legno massello con una collezione con due superfici di tendenza: una ondulata dritta e l’altra stondata. L’identità estetica di Synergy si traduce in un design scevro da decori eccessivi, con un equilibrio tra le tendenze attuali e il suo carattere senza tempo. Oltre alla gamma cromatica di Fiora, Synergy dispone di tre colori esclusivi per la collezione: Ultramar, Kermes e Tuile, toni di tendenza frutto di un apposito studio cromatico. In totale dodici colori, due texture esclusive, quattro tipi di lavabo e tre forme di specchio. Synergy si adatta a diversi tipi di spazio grazie alla varietà delle composizioni e dei formati possibili.

NUOVI PRODOTTI

NORDIK STONE

SOLUZIONI PER LA PROGETTAZIONE CONTEMPORANEA Elegante e informale, Nordik Stone è la collezione che prosegue la ricerca estetica di Flaviker legata ai materiali tipici delle architetture nordeuropee. Le pietre sedimentarie di origine belga e le shellstones offrono ispirazione per una superficie ceramica dall’anima rustic-chic, caratterizzata da piccoli fossili e sottili venature a contrasto. Nordik Stone affianca Nordik Wood, completando perfettamente il binomio pietra-legno, apprezzato per la capacità di creare atmosfere calde e accoglienti. Grazie anche ai nuovi fondi decorati Domino, pietra e

legno convivono in un inedito intarsio digitale. Una proposta fresca e originale, studiata soprattutto per l’ambiente bagno, che si fa interprete delle

contaminazioni materiche tipiche dello stile Flaviker. La texture compatta e ricca di dettagli di Nordik Stone è perfetta anche in combinazione

con altre materiche ceramiche, dai marmi luxury fino ai cementi e ai metalli di gusto industrial. Le quattro colorazioni, disponibili in finitura naturale e lappata, permettono di assecondare il mood desiderato, sia sul piano cromatico che stilistico. Nordik Stone è un progetto versatile, ricco di soluzioni tecniche indispensabili nella progettazione contemporanea. La gamma propone il formato 90x90 centimetri anche in versione antiscivolo a spessore 20 millimetri, portando negli spazi esterni la stessa eleganza rustica degli ambienti indoor.

GRIGOLIN

LE SOLUZIONI COLORATE PER PARETI E PAVIMENTI Fornaci Calce Grigolin ha sviluppato un programma completo di soluzioni per rinnovare le pareti e i pavimenti di una casa. Le pitture e i rivestimenti colorati della Linea ArteMuri offrono tantissime soluzioni per intervenire sia sulle pareti interne che esterne, oltre che sui pavimenti con diverse formulazioni e infiniti colori. ArteMURI si suddivide in otto classi di prodotto: Acrilici, Silossanici, Elastomerici, Silicati, Calce, Speciali, i-Riflekta e InfinituS. Per rinnovare le pareti sono disponibili cicli specifici per ogni diversa situazione, in base al risultato prestazionale ed estetico che si desidera ottenere. La gamma di prodotti prevede fissativi e fondi di preparazione, finiture per interni e finiture per esterni. Tutta la linea di pitture per interni è certificata in classe A+ e senza formaldeide. Tra le soluzioni più performanti per ottenere un risparmio energetico grazie all’isolamento termico è disponibile la linea i-Riflekta, studiata per ottenere pareti termoriflettenti

sia all’esterno che all’interno delle abitazioni. I cicli applicativi i-Riflekta prevedono l’utilizzo dei seguenti prodotti: rasante fibrorinforzato, idropitture, primer, intonachino e guaina liquida elastomerica. I pavimenti della casa hanno bisogno di essere rinnovati? Stanchi delle vecchie piastrelle ormai rovinate, ma si vuole evitare di rompere il pavimento? Per cambiare l’aspetto dei pavimenti di un bagno, di una cucina o di una camera ci sono varie soluzioni dalle più impegnative e costose alle più semplici ed economiche che però hanno dei limiti e creano delle problematiche a livello di serramenti e altro. La soluzione innovativa e ad alto impatto estetico si chiama Infinitus, il ciclo applicativo Grigolin per il rinnovamento dei pavimenti: l’unico limite, la fantasia nella scelta tra i molteplici colori e le tantissime tonalità disponibili. In pochi passaggi, il pavimento sarà rinnovato e alla moda, con effetti speciali che il professionista può creare come un pittore su una tela! Il risultato finale è di alta qualità e farà dimenticare subito il vecchio pavimento: questa soluzione non fa spessore, solo pochi millimetri, quindi non richiede di modificare i serramenti. Le quattro fasi del ciclo Infinitus si effettuano in tempi rapidi con i prodotti specifici: 1) Primer, per preparare la superficie; 2) Fondo, per riempire e livellare la pavimentazione prima della finitura; 3) Marmorino, la finitura in pasta per realizzare rasature decorative con infinite tonalità; 4) Finitura, per proteggere la superficie dall’usura meccanica e per migliorare le caratteristiche antigraffio. Con Infinitus è possibile realizzare superfici continue senza giunti ottenendo gli stessi effetti cromatici degli stucchi e dei rivestimenti utilizzati a parete.

Fornaci Calce Grigolin presenta

PITTURA PER CARTONGESSO AD ALTISSIMA COPERTURA E POTERE MASCHERANTE artemuri® POWER LUX è una idropittura murale ad elevatissima copertura, opacità e potere mascherante. Particolarmente indicato per superfici difficili come cartongesso e rasature a gesso, può essere utilizzato anche per supporti murali dov’è richiesta una finitura di alto pregio. Altissima lavabilità. Potere coprente certificato con una sola mano. Pulibilità classe 2. POWER LUX è tinteggiabile con il sistema tintometrico arteMURI.

le migliori Soluzioni per il tuo cantiere

collegati al sito www.fornacigrigolin.it e scarica la documentazione tecnica seguici su

Fornaci Calce Grigolin S.p.A. · info@fornacigrigolin.it · www.fornacigrigolin.it

NUOVI PRODOTTI 46

CERAMICA SANT’AGOSTINO

INTARSI DI MARMI E LEGNI PREZIOSI

Gres porcellanato rettificato effetto intarsio di legno e marmo La più ampia collezione di decorazioni create combinando materie diverse. Una straordinaria raccolta di moduli decorativi, creati “intarsiando” legni e marmi delle collezioni Primewood e Trumarmi. Massima versatilità di posa grazie al classico formato 20x20 centimetri rettificato. Massima resistenza e praticità di utilizzo grazie alle qualità del gres porcellanato. Classic: accurata selezione di dettagli effetto legno della collezione Primewood combinati con precisione e buon gusto. Elementi e temi decorativi della tradizione ebanistica italiana trovano nuova vita per armonizzarsi con il moderno lifestyle. Misura e purezza di stile caratterizzano l’unicità di queste ceramiche decorate che fissano i riferimenti per un nuovo concetto di Classico. Elite: tarsie di marmi iconici, abbinati a legni chiari, dai toni caldi e autentici: materie e colori reinterpretati ad arte da Sant’Agostino, per creare modelli di assoluta bellezza. Uno scrigno di motivi ornamentali senza tempo, scelti e perfezionati con sapienza e passione per costruire un’autentica Elite delle decorazioni. Glam: un modo nuovo di accostare materie antiche combinando pregiati effetti di marmo e legno. La prevalenza di tonalità fredde e colori scuri dona agli ambienti uno stile intramontabile, senza tempo, fatto di contrasti marcati che definiscono una personalità sofisticata e decisamente Glamour.

NAICI

LA LINEA FIBERTECH

Le guaine liquide (o resine) impermeabilizzanti Naici, introdotte nella prima metà degli anni ‘80 quale assoluta innovazione del settore, nel corso del tempo hanno evidenziato grandi trasformazioni e progressi. Un processo evolutivo continuo per rispondere alle esigenze dei cantieri e offrire sempre la soluzione più giusta e migliorativa. Le prime impermeabilizzazioni con guaine liquide NAICI, sono state pionieri di un metodo ancora attuale e sicuramente valido per la maggior parte delle situazioni esistenti: l’interposizione di una fibra di vetro (denominata “Mat” da 225 g/m²) tra i vari strati di guaina liquida. Integrazione necessaria, per quel tipo di prodotti, che aveva lo scopo di garantire la giusta consistenza al sistema e un equilibrato rapporto di “tensionamento” con il supporto. L’armatura però, nonostante la proprietà di “sfilacciamento” che favorisce comunque un buon margine di dilatazione al manto, naturalmente irrigidisce il sistema, riducendone le caratteristiche di elasticità ed i relativi vantaggi prestazionali diminuendo, di conseguenza, l’idoneità in caso di movimenti strutturali più importanti. C’è da dire che nella maggior parte dei casi (mantenendoci sempre, fondamentalmente, nei parametri di dilatazioni “controllate”) un sistema impermeabilizzante Naici con armatura in fibra di vetro “Mat” è comunque in grado di assecondare la quasi totalità delle situazioni. L’esperienza maturata nel campo delle resine e dei sistemi impermeabilizzanti ha portato i laboratori Naici alla definizione di Fibertech, linea pensata e definita in favore dei professionisti per coniugare le massime prestazioni alla massima semplificazione, sia in fase di progettazione che della posa in opera. Il progetto della fibrotecnologia Naici, applicato ai sistemi impermeabilizzanti liquidi, nasce nel 2008 passando dai laboratori ai cantieri. La linea Fibertech è l’attuale punto di arrivo che coniuga le prestazioni altamente elastiche alla consistenza della fibra in un unico prodotto, senza necessità di utilizzo di ulteriori armature e soprattutto aumentando i vantaggi nella maggior parte delle situazioni ottenendo: massime prestazioni e semplificazione della posa in opera. In primis le prestazioni che, a seconda del materiale, garantiscono un crack- bridging superiore rispetto a un paritetico sistema impermeabilizzante con armatura interposta. Le fibre contenute già all’interno del prodotto sono nel giusto dosaggio studiato per coniugare la massima prestazione di elasticità e un’ottimale resistenza alla compressione. Per quanto concerne l’utilizzo di un prodotto della linea Fibertech, è necessaria una maggiore accortezza nell’assicurare i consumi giusti nella realizzazione dell’impermeabilizzazione. Per maggiori info www.naici.it

NUOVI PRODOTTI

DE WALT

LE NOVITÀ CORDLESS DeWalt, leader nella produzione e commercializzazione di utensili elettrici e accessori professionali ad alte prestazioni, presenta le novità cordless dedicate ai professionisti dell’edilizia: il Martello Combinato DCH733 SDS-MAX 54V XR Flexvolt e la Scanalatrice DCG200 54V XR Flexvolt. Ideale per le applicazioni di ancoraggio e fissaggio in muratura e cemento, il nuovo Martello Combinato SDS-MAX 54V XR Flexvolt DCH733 garantisce le stesse performance di un martello SDS-MAX a filo con la flessibilità di un cordless. Fornito di una batteria XR Flexvolt da 54V abbinata a un potente motore brushless, il martello eroga una potenza di 13,3 Joule con una velocità del 25% superiore

rispetto ai modelli precedenti e una maggior autonomia rispetto a qualsiasi altro modello SDS Max cordless. È possibile selezionare tre modalità di utilizzo: rotazione con percussione, rotazione per forature con corone diamantate e rotostop con sola percussione per le applicazioni di scalpellatura. Grazie agli elevati standard di sicurezza DeWalt Perform and Protect: le vibrazioni prodotte sono bassissime, solo 9,0 m/s², il più basso livello di vibrazioni della sua categoria. DCG200 54V XR® Flexvolt di DeWalt è la prima scanalatrice al mondo senza fili per realizzare, in modo rapido e preciso e con la libertà del cordless, le tracce necessarie per posizionare nei muri le ca-

naline per gli impianti elettrici e idraulici. È dotata della piattaforma a batteria XR Flexvolt, unita all’efficiente tecnologia del motore brushless 54V per offrire prestazioni e affidabilità eccezionali, combinate con una grande autonomia. Questa potente scanalatrice realizza le tracce con una profondità massima fino a 32 millimetri a una velocità di taglio massima di 9.000 rpm e una larghezza di taglio regolabile da 8 a 35millimetri. Realizzata secondo gli standard di sicurezza Perform&Protect di DeWalt, è dotata di un’avanzata funzione di gestione delle

polveri. Il Martello Combinato DCH733 SDS-MAX 54V XR Flexvolt e la Scanalatrice DCG200 54V XR Flexvolt sono pienamente compatibili con il sistema DeWalt Tool Connect che permette tramite Bluetooth® di tracciare l’utensile all’interno del cantiere evitando furti e smarrimenti. DeWalt risponde perfettamente alle esigenze di coloro che operano in tutti i settori: dalla falegnameria, all’edilizia, dalle lavorazioni metalliche all’installazione, al giardinaggio professionale. www.dewalt.it

GEROMIN

TOTAL LIVING BATHROOM & WELNESS Il Total Living Bathroom & Wellness di Gruppo Geromin, con la sua gamma di prodotti completa e trasversale, rinnova il bagno introducendo nella collezione Suite soluzioni e colori originali. Suite, dal design di Arter&Citton, è il sistema contenitivo per l’arredo bagno che offre soluzioni estetiche e funzionali diverse dagli schemi del classico ambiente bagno. Il bagno Geromin si ispira al concetto di wellness e agli arredi del living per reinterpretare e introdurre soluzioni e materiali originali. Attenzione anche alla lavanderia, comoda e discreta grazie al modulo colonna a trapezio salva-spazio, che permette l’accostamento di colonne contenitive ottime per l’alloggiamento di lavatrice e asciugatrice. La nuova finitura in laccato Timo si coordina perfettamente ai profili del box doccia Stylè definendo i dettagli di un ambiente bagno che non lascia nessuna scelta al caso.

Un innovativo mix di resina e miscele minerali dà luce alla collezione Forma, da cui il top lavabo integrato alla base della collezione Suite. La duttilità della resina, le sue elevate prestazioni e le sei varianti di colore permettono di abbinare il top lavabo Forma al piatto doccia della stessa linea per un Total Living Bathroom armonico e inimitabile. La vasca idromassaggio Calle, in versione ovale e rettangolare, è realizzata in Tecnotek, materiale innovativo dalle calde superfici e dal piacevole e inaspettato “soft touch”. Dodici getti airpool liberano nella vasca micro-bolle d’aria che unite alla cromoterapia integrata regalano un relax completo. Tutto è gestito da una tastiera touch sul bordo della vasca. Le prestazioni tecnologiche e le forme fluide e senza giunzioni del Tecnotek offrono sensazioni uniche oltre che una vasca ripristinabile, di facile pulizia e non incline ad alterazioni di colore grazie a un approfondito studio di ricerca chimica che rende questo materiale durevole nel tempo. Quello di Gruppo Geromin è un progetto integrato d’arredo e benessere che si evolve allargando continuamente l’orizzonte delle soluzioni tecniche ed estetiche, in una concezione dove i materiali, il design e le prestazioni definiscono uno stile ben preciso e lasciano piena libertà di scelta al cliente per creare ambienti wellness personalizzati.

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NUOVI PRODOTTI 50

DELTACALOR

DINAMIC PLUS: IL RADIATORE CHE SI TRASFORMA IN UN PRATICO STENDIBIANCHERIA Praticità, semplicità ed economicità sono le parole chiave di Dinamic Plus, rivoluzionario scaldasalviette multifunzione nato dall’attenta e costante attività di ricerca e sviluppo Deltacalor. Dinamic Plus rappresenta la risposta ideale all’esigenza di ottimizzare gli spazi e i tempi del vivere quotidiano grazie a soluzioni performanti che minimizzino gli ingombri e moltiplichino le funzionalità. Ed è proprio questo il principio alla base di Dinamic Plus, a tutti gli effetti un semplice scaldasalviette a parete, che con un semplice gesto può però trasformarsi, all’occorrenza, in utile stendino, economico asciugabiancheria e performante radiatore. L’innovazione è nel giunto a tenuta idraulica (brevettato) che permette di ribaltare a squadra la parte superiore del pannello diffusore per creare appunto un piccolo stendibiancheria: la circolazione dell’acqua calda al suo interno favorisce una più rapida asciugatura dei panni, garantendo al tempo stesso un efficace riscaldamento dell’ambiente in cui è posizionato. Grazie a Dinamic Plus è dunque possibile ottenere un’asciugatura impeccabile in un locale lavanderia perfettamente riscaldato senza bisogno di ulteriori accessori e senza occupare inutile spazio. Una soluzione intelligente e versatile, dunque, capace di rispondere a diverse esigenze strutturali. Dinamic Plus infatti è disponibile in versione idraulica (quindi collegata all’impianto di riscaldamento) ed elettrica (quindi alimentato a corrente semplicemente inserendo la spina nella presa elettrica). Dinamic Plus fa parte della linea Open iDeas.

FILA

ISTANT REMOVER IN AIUTO AL POSATORE

L’Instant Remover è il risultato di una intensa fase di studio che ha generato un prodotto di alto valore tecnologico e scientifico, in grado di rivoluzionare la quotidianità professionale del posatore. Stiamo parlando di una nuova soluzione sviluppata in collaborazione con il Comitato Tecnico di Assoposa che permette al posatore di risparmiare tempo, riuscendo a ottenere risultati perfetti e in linea con la normativa UNI 11493 in materia di pulizia contestuale alla posa, tema cruciale per evitare successive contestazioni del lavoro. Questa norma - a tutela del consumatore, del produttore e del professionista qualificato - regolamenta la posa delle piastrelle a pavimento e a parete, interno ed esterno. La norma prevede l’obbligo della pulizia contestualmente alla posa, per eliminare completamente tutti i residui stucco cementizio additivato che derivano dall’operazione di fugatura. L’Istant Remover, prodotto brevettato, è un pulitore istantaneo, sviluppato appositamente per eliminare i residui di stucco cementizio fresco, utilizzabile su piastrelle o su grandi lastre e ottimale per la pulizia del retro prima della posa. I materiali per i quali esprime la sua massima efficacia sono: gres porcellanato, ceramica, mosaico vetroso e klinker; e il suo formulato è stato pensato per rispettare la superficie su cui viene applicato. Il termine Istant indica il suo punto di forza principale, ossia poter lasciare il pavimento perfettamente pulito nell’immediato dopo posa, evitando di tornare in cantiere in un secondo momento. Non appena si conclude la fase di stuccatura delle fughe e rimosso l’eccesso di stucco, è possibile, infatti, adoperarsi immediatamente per la pulizia. L’ideale è poter intervenire quando l’impasto si addensa e diventa opaco, cosa che avviene in genere da 10 a 30 minuti in accordo con i tempi forniti dal produttore, dal momento dell’applicazione dello stucco. Ciò che consente l’azione “Istant”, è quella che viene definita tecnologia Rapid Dry (asciugatura istantanea), sviluppata nel Centro di Ricerca FILA. Istant Remover, inoltre, non crea schiuma e quindi non necessita di risciacquo, ha una resa elevata, è sicuro per l’operatore e per l’ambiente. Questa sua anima green lo rende adatto sia negli interventi che avvengono in un ambiente chiuso, sia per quelli all’aperto.

LA RIVOLUZIONE DELLA POSA DAL mOSAIcO ALLE gRANdI LAStRE, LA PULIZIA PERfEttA su StUccO fREScO.

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UN LAVORO A REGOLA D’ARTE IN POCO TEMPO IN LINEA CON LA NORMATIVA UNI11493:2016 Sei un professionista della posa? Scopri la rivoluzione.

NUOVI PRODOTTI

GARDESA

TCL3, LA PORTA BLINDATA SICURA, EFFICIENTE E DI QUALITÀ Con sede a Cortemaggiore, in provincia di Piacenza, dal 1979 Gardesa produce porte blindate e avvolgibili di sicurezza dalle elevate prestazioni tecniche e dotate delle più avanzate tecnologie. L’esperienza e il knowhow sviluppati in 40 anni di attività fanno oggi di Gardesa un marchio di riferimento nel settore. Nel giugno del 2008 Gardesa è entrata a far parte del gruppo Assa Abloy, multinazionale svedese leader mondiale nella sicurezza e nei sistemi di controllo degli accessi. La proposta di Gardesa si basa su valori forti come sicurezza, protezione, estetica, facilità di installazione e utilizzo, rispetto dell’ambiente. Soluzioni garantite dall’eccellenza produttiva e dall’alto livello qualitativo di un servizio al cliente superiore agli standard del mercato. Gardesa sa quanto, per ognuno di noi, sia importante la propria casa e se ne prende

cura proteggendone il valore sentimentale e patrimoniale ed è in grado di offrire ai propri clienti un servizio di assistenza tecnica di altissimo livello. L’esperienza e la professionalità di Gardesa ha permesso di ideare la gamma Professional tra cui la porta TCL3 è il fiore all’occhiello. La linea Professional è studiata per rispondere a tutte le esigenze di

capitolato. Se la zona climatica di riferimento non è vincolante la scelta si amplia anche i modelli PCL3 e PCL3-S. È possibile installare sulla porta anche il sistema di allarme integrato SEN.T.IN.EL (l’allarme attivo posto all’interno della porta) in modo tale da poter integrare nella porta TCL3 sicurezza passiva, sicurezza attiva ed elevate prestazioni.

La rapidità di installazione rimane un punto di forza per le porte blindate Gardesa grazie al falso telaio semplice da murare e alle cerniere facili da registrare. Massima sicurezza: Classe di sicurezza 3 secondo la normativa Europea UNI ENV 1627, grazie a 14 blocchi di ancoraggio, serratura a cilindro europeo, dotata di defender di protezione dal lato esterno e cilindro di servizio tipo Yale (per la versione TCL3-S). Isolamento termico: trasmittanza termica di 1,4 w/m2k grazie alla coibentazione interna con pannelli isolanti in lana di roccia ed eps. È disponibile un’ampia scelta di finiture fra classiche e Modern (rovere antico, rovere grigio, larice sbiancato, olmo chiaro). Infine, l’isolamento acustico 36dB pe i modelli base fino ad arrivare a 40 dB con l’ausilio dei kit prestazionali.

CERAMICHE KEOPE

BRYSTONE: LA NATURALEZZA DEL LIMESTONE REINTERPRETATA DA CERAMICHE KEOPE Non solo una pietra, ma un racconto equilibrato della sua personalità: questa è Brystone, la nuova serie di Ceramiche Keope che, con la sua varietà strutturale e i delicati passaggi cromatici ispirati alla pietra calcarea limestone, assicura il giusto mix di estetica e naturalità per rendere ogni lastra un pezzo unico. La nuova linea effetto pietra si presenta con una texture materica e una superficie morbida perfetta per ambienti sia interni sia esterni. Quattro le varietà cromatiche: Avana, Ivory, Grey e Gold disponibili nei formati 60x120, 30x120, 60x60, 30x60, 9,7x60 nella finitura R9 e nei formati 60x120, 60x60, 30x60 nella finitura R 10 strutturata. Caratteristica fondamentale è la possibilità di essere declinata nella maxi la-

stra 120x278 cm - disponibile nei due colori Ivory e Gold - e 120x120 cm in tutti i colori. Con la sua versatilità Brystone è la soluzione ideale per la progettazione di ambienti domestici e contract che uniscono il design minimale allo spirito di innovazione. Un preciso codice estetico studiato per rispondere alle continue richieste del mercato e mantenere vivo il costante dialogo con architetti e progettisti, principali interlocutori dell’Azienda. La qualità e la bellezza di Brystone confluiscono in una proposta unica che non solo racchiude in sé tutto il know how aziendale, ma conferma ancora una volta Ceramiche Keope quale protagonista attento e sensibile alle esigenze della committenza.

TCL3 - S

La porta blindata da capitolato: sicura, efficiente e di qualità

MASSIMA SICUREZZA

ISOLAMENTO TERMICO

GAMMA RIVESTIMENTI

Classe di sicurezza 3, grazie a 14 blocchi di ancoraggio, serratura a cilindro eurpeo e cilindo di servizio tipo Yale

Trasmittanza termica di 1,4 W/m2k grazie alla coibentazione interna con pannelli isolanti in lana di roccia

Ampia scelta di finiture fra classiche e Modern (rovere antico, rovere grigio, larice sbiancato, olmo chiaro)

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NUOVI PRODOTTI

MEGIUS

NIRVANA COMBI 1 YOUNG: SAUNA E HAMMAM Nirvana, è il luogo dove si dimentica tutto, dove ci spogliamo della quotidianità ed entriamo in un mondo di benessere. Le tendenze dell’arredamento, già da qualche anno, premiano il vetro come materiale principale per creare nuovi effetti scenografici. Con Nirvana l’oggetto sauna si reinventa e diviene un elemento da esibire all’interno della casa. La nuova armonia che si crea negli spazi della quotidianità è data attraverso un oggetto funzione, da non celare in un ambiente chiuso ma aperto alle contaminazioni tra diversi materiali. I rivestimenti esterni in vetro e le pareti che rivestono il progetto Nirvana, fino a ora inesplorate e inedite, creano riflessioni suggestive che amplificano gli spazi domestici e di relax. Nirvana è la nuova serie di prodotti Megius che permette di integrare diverse funzioni wellness all’interno della domesticità e dell’hotellerie pensata in tre soluzioni differenti: solo sauna, sauna e hammam oppure sauna e doccia, nella sua accezione progettualmente più entusiastica grazie a filodoccia. NIRVANA COMBI 1YOUNG La Sauna e il Bagno turco si differenziano per temperatura e tasso di umidità, ma entrambi apportano il beneficio del rilassamento, poiché vengono rilasciate endorfine nel cervello che aiutano il benessere, diminuiscono i problemi d’insonnia e aumentano riflessi e concentrazione. Megius ha realizzato un prodotto che consentisse di proporli entrambi in un’unica soluzione. In questa occasione viene presentata la versione Combi 1 Young, più contenuta in termini di spazio con dimensioni 2462x1281 millimetri. In questa declinazione del progetto Nirvana è possibile ammirare l’esaltazione della combinazione tra calore e acqua, in una sorta di Ying Yang del benessere, del vetro e del legno e del design: da una parte la sauna finlandese a secco, con interni di legno abete impiallacciato e verniciato, dall’altra hammam con pareti in vetro retroverniciate. All’esterno, l’involucro è in alluminio e vetro e le colorazioni proposte sono bianco/opaline e nero/fumè. Due mondi diversi che uniti creano un unico polo di benessere.

METALBAGNO

LA COLLEZIONE CAR

La semplicità delle linee che compongono i telai dei “carrettini”, le macchinine costruite dai bambini animavano le strade dei nostri paesini. Un disegno essenziale che si traduce in estrema ottimizzazione in termini di funzionalità e versatilità. Un metodo produttivo “povero” rivestito di contemporaneità. Sono questi gli elementi che animano CAR, la linea di accessori per il bagno ideata da PHICUBO, studio fiorentino fondato da Alessandra Bertini e Gianluca Belli nel 2007, che riunisce architetti e designer specializzati nello sviluppo di progetti di product design, che fa della creatività, dell’innovazione e della sostenibilità i propri punti di forza, uniti alla valorizzazione di un autentico Made in Italy. Uno degli elementi della mission di Phicubo, fin dalla sua nascita, è infatti la ricerca di una filiera corta in grado di individuare e creare importanti sinergie con il know-how produttivo locale. In questa ottica è nata la collaborazione con Housedesign, azienda toscana con sede a Monteriggioni, in provincia di Siena, attiva dal 2005 ma con alle spalle cinquant’anni di tradizione produttiva nel settore dell’arredamento da bagno, che ha portato allo sviluppo di Car, un’eclettica collezione di accessori caratterizzata da una linea di produzione alla portata di tutti ma con una forte identità stilistica. Il suo prodotto più rappresentativo, quello che ha gemmato la vera e propria serie di accessori per l’arredo bagno che compongono la linea, è il portasciugamano, abbinato a un gancio porta-tutto, realizzato in acciaio, con finiture colorate, bianche, nere o satinate. Il portasciugamano Car nasce dal ricordo di un gioco del passato, la costruzione delle macchinine con le quale i bambini di un tempo gareggiavano per le strade dei paesi. L’osservazione delle linee essenziali e l’intuizione che le stesse linee potessero essere tradotte in semplicità di produzione, efficacia in termini di utilizzo e garanzia di alti standard qualitativi, hanno portato alla creazione di un oggetto elegante, funzionale, versatile, riconoscibile e moderno. CAR nasce dall’osservazione, dalla curiosità e da uno schizzo che si traduce in un progetto e poi in un prodotto di successo, e rappresenta l’unione efficace, un’interessante sintesi, tra gusto e modernità del disegno, e l’eccellenza produttiva di una manifattura realmente Made in Italy.

presenta il nuovo sistema fonoassorbente per l’edilizia

requisiti anti rumore

DPCM 5/12/1997 requisiti e classificazione al fuoco

UNI EN 13501

conformità dalla materia prima al prodotto finito

UNI EN 1329 302 HT n°170

302 HT Fonoassorbente

NUOVI PRODOTTI

MARCA CORONA

STORIE D’ITALIA, RITORNA LA TRADIZIONE CERAMICA Marca Corona presenta Storie d’Italia, una re-interpretazione moderna della tradizione ceramica italiana, un recupero sapiente dei motivi e dei colori più amati. La Linea 1741 di Marca Corona, i piccoli formati dal carattere fortemente decorativo, si arricchisce così di un nuo-

vo gioiello, una collezione in gres porcellanato capace di donare un tocco solare e retrò agli interni residenziali e commerciali contemporanei. Con Storie d’Italia, Marca Corona scommette sul nuovo formato 22x22 rett, versatile ed elegante, e su un apparato decorativo in-

credibilmente espressivo: ai quattro fondi colore, bianco, giallo, blu e verde, così freschi e raffinati, Storie d’Italia accosta infatti sette diversi pattern geometrico-floreali e un mix decori dal gusto mediterraneo. Disponibili in due diverse finiture, queste nuove super-

fici in gres colpiscono per il loro carattere artigianale nella versione matt e per la loro brillantezza vivace nella variante glossy, che richiama quella delle antiche maioliche. Adatta sia per la posa a pavimento che rivestimento, Storie d’Italia rappresenta la soluzione ideale per i progetti di ristrutturazione dove è richiesto pregio estetico, resistenza e praticità: cucine, living e stanze da bagno si trasformano in ambienti intimi, accoglienti e sicuri, dove trascorrere il proprio tempo in pieno relax. Proposta design decisamente versatile, Storie d’Italia è perfetta anche in abbinamento ad altre superfici, come pavimenti effetto pietra o legno, dal look naturale, o rivestimenti effetto marmo e boiserie, dal gusto più raffinato.

VELUX

SOLUZIONI PER L’ACCESSO AL TERRAZZO Velux propone sistemi innovativi che offrono soluzioni personalizzate per l’accesso diretto al terrazzo. Queste soluzioni possono servire nello specifico per accedere a terrazzi, tetti verdi, solarium e per illuminare vani scala oppure piani inferiori. Una valida alternativa a botole o torrini tradizionali, le finestre Velux abbinano in un solo prodotto isolamento termico, praticità ed estetica. Le finestre da tetto Velux godono di notevoli vantaggi in quanto permettono una elevata resistenza agli agenti atmosferici, poiché le vetrate

esterne utilizzate sono resistenti alla grandine, mentre quelle interne utilizzano vetri stratificati di sicurezza. Sono inoltre resistenti agli uragani e sono garantite da sicuri sistemi di impermeabilizzazione. In funzione delle esigenze è possibile combinare le finestre con un elevato grado di isolamento acustico. I sottotetti solitamente sono luoghi abbastanza particolari per quanto riguarda il controllo dell’illuminazione e del riscaldamento nella stagione estiva: le finestre da tetto Velux, anche in questo caso, garantiscono un’ottima efficienza energetica e un elevato comfort grazie all’equipaggiamento del doppio o triplo vetro (a seconda delle necessità) con possibilità di installare tende parasole esterne e un impianto di ventilazione naturale per effetto camino. Le finestre per accesso al terrazzo hanno un’operabilità manuale, mentre le altre finestre sulla falda opposta possono essere dotate in qualsiasi momento di accessori, e motorizzazioni. Con i raccordi EFS e EES è possibile sovrapporre elementi della stessa larghezza. I raccordi Velux garantiscono una corretta giunzione tra i vari componenti, protezione e tenuta all’acqua. Le impermeabilizzazioni sottostanti sono realizzate con collare BFX. Le tende parasole e i motori di ventilazione sono alimentati da pannelli solari che non richiedono impianti elettrici. Quando motorizzate, possono essere controllate con smartphone grazie a Velux Active.

via Emilia Romagna, 7 41049 Sassuolo (Modena) Tel. +39 0536 867200 Fax +39 0536 867320-51 info@marcacorona.it www.marcacorona.it

NUOVI PRODOTTI 58

MAPEI

POROMAP DEUMIDIFICANTE SI PRENDE CURA DEL TUO BENESSERE Negli edifici in muratura, due delle cause di degrado più frequenti sono l’umidità di risalita capillare e l’azione disgregante prodotta da sali solubili come solfatici, cloruri e nitrati. Per risanare le murature degradate mapei ha studiato PoroMap Deumidifcante, intonaco monoprodotto e monostrato composto da leganti idraulici speciali a reattività pozzolanica e resistenti ai sali solubili, sabbie naturali, aggregati leggeri, speciali additivi, a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (emicode ec1 r plus), secondo una formula sviluppata nei laboratori di ricerca Mapei. Le malte confezionate con PoroMap Deumidificante possiedono caratteristiche molto simili in termini di resistenza meccanica, modulo elastico, traspirabilità e porosità, a quelle delle malte a base di calce, calce-pozzolana o calce idraulica, impiegate originariamente nella costruzione degli edifici,

anche di quelli di interesse storico. Rispetto a tali malte, però, PoroMap Deumidificante presenta delle proprietà che

rendono il prodotto resistente alle piogge acide, all’azione dilavante delle acque piovane, alla reazione alcali-aggregato e

ai sali solubili, spesso presenti nelle murature e nei terreni su cui poggiano. Può essere utilizzato per la realizzazione di intonaci deumidificanti macroporosi e isolanti, all’interno e all’esterno, su murature in pietra, mattoni, tufo e miste, anche di recente costruzione, soggette a umidità di risalita capillare e dove sono presenti efflorescenze saline. Per la formazione di intonaco deumidificante su murature in pietra (per esempio quelle di natura calcarea) e in mattoni particolarmente porosi e assorbenti, in generale in tutti i casi dove si riscontrano efflorescenze saline. Ancora, nella realizzazione di intonaci deumidificanti su murature poste in zone lagunari o in prossimità del mare, nel ripristino degli intonaci degradati di edifici costruiti con malte aventi basse prestazioni meccaniche e nella stilatura dei corsi fra pietre, mattoni e tufo di murature “faccia a vista”.

DULCIS IN FUNDO di Roberto Anghinoni

CERCO AL CERSAIE FRA LUCI E SPERANZE, IDILLIACHE ATMOSFERE ED EFFETTI SPECIALI, I PROFESSIONISTI CERCANO UN PO’ DI SPERANZA

l clima di incertezza che ormai ci fa compagnia da un paio d’anni (e a cui ci stiamo ormai affezionando) non ha fermato gli operatori curiosi che hanno visitato il Cersaie, in cerca di novità, o magari anche solo in cerca di un po’ di speranza. Il problema non consiste nel fatto che chi ci governa non sappia che cosa fare, ma che continui a cambiare le carte in tavola, alla ricerca di soluzioni che non è in grado di trovare. Verrebbe da dire: state fermi, non fate niente. Noi ce la caviamo comunque, sono quarant’anni che ce la caviamo comunque, ma non fate altri danni. Il Cersaie, con le sue luci e le armonie esagerate degli stand dove l’estetica vuole molto più della sua parte, ha probabilmente donato qualche appiglio di futuro a più di un visitatore. Se lavorare oggi non fosse così faticoso (e qualcuno potrebbe anche aggiungere costoso) sai quante belle cose si potrebbero imbastire. Però il dovere ci impone di andare avanti e cercare di condividere obiettivi e speranze con altri colleghi non è più un semplice vezzo, ma una finalmente confessabile necessità. Fare sistema significa anche fare un po’ di pulizia in un mercato impazzito

(lo è sempre stato, solo che ora la faccenda comincia a pesare a chi opera correttamente) che non conosce regole. Il sistema non è solo per la distribuzione edile, ma anche per produttori e applicatori, artigiani e imprese. È ormai evidente che al mercato del caso e dell’improvvisazione, delle dubbie capacità, debba corrispondere un’offerta competente e trasparente, portatrice di innovazione e di qualità a tutti i livelli. Ciò deve accadere perché il cliente di qualità deve poter trovare un’offerta adeguata alle sue aspettative. Non può essere tutto discount, perché per la stragrande maggioranza dei privati la loro casa è una cosa seria. Non può essere tutto discount perché non è giusto che lo sia. Io credo che molti operatori qualificati (professionisti, distributori, produttori...) avvertano la necessità di tirarsi fuori dal marasma della mediocrità. Lavorare meno, ma lavorare meglio, sarebbe un bel passo avanti. Probabilmente sono state queste le attese dei curiosi del Cersaie: cercare di capire se c’è qualche speranza di cambiamento. A questo punto non tanto per guadagnare di più, ma per sentirsi meglio e, magari, essere un po’ più felici.

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