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Intonacare un muro esterno Tecniche e consigli

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Intonacare un muro esterno: tecniche e consigli

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Tradizionalmente l’intonaco è composto da sabbia granulosa, sostanze additive e un collante/ legante che per sue caratteristiche sia in grado di difendere le mura perimetrali da acqua e umidità, permettendo allo stesso tempo alla parete di traspirare adeguatamente. Gli intonaci si distinguono principalmente in base al legante utilizzato: Intonaco a base di calce mista a cemento: ottimo per proteggere da pioggia e grandine; Intonaco a base di calce e pozzolana: perfetto per resistere all’umidità; Intonaco a base di calce e argilla: adatto a proteggere dagli sbalzi di temperatura.

Intonaco esterno: tipologie e caratteristiche

Gli intonaci per esterni si suddividono in due principali categorie: Intonaco premiscelato e Intonaco tradizionale. Vediamo le caratteristiche di entrambe le tipologie.

Intonaco premiscelato

Questo prodotto ha il vantaggio di essere pronto all’uso e facile da mettere in posa seguendo le istruzioni della casa produttrice. Tra i pro troviamo anche la garanzia di ottenere un risultato finale più uniforme e omogeneo rispetto a un intonaco dosato a mano. Di contro, l’intonaco premiscelato pronto all’uso ha un costo superiore rispetto a quello tradizionale.

Intonaco tradizionale

Chi non ama le soluzioni già pronte, preferisce affidarsi al vecchio metodo della preparazione e del dosaggio manuale dei vari elementi dell’intonaco. Una volta preparata la miscela, la stessa viene impastata e amalgamata manualmente o attraverso appositi macchinari da cantiere.

Intonacare muro esterno: tecniche e consigli

Intonacare una parete esterna non serve solo a migliorare l’aspetto estetico del muro, rendendolo liscio, uniforme e pronto da colorare, ma serve soprattutto per proteggere lo strato sottostante dall’umidità e dall’impatto degli agenti atmosferici. Per un principiante intonacare il muro esterno,

soprattutto se di grandi dimensioni, potrebbe essere un’operazione difficoltosa. Per velocizzare i tempi e rendere più agevole la stesura si può ricorrere, come visto, agli intonaci premiscelati pronti all’uso, sebbene per ottenere un lavoro a regola d’arte sia sempre preferibile affidarsi a muratori esperti e ditte specializzate.

Come intonacare un muro esterno

Prima di stendere l’intonaco da esterno occorre preparare il muro in modo da migliorare l’aderenza del prodotto alla parete. Per una resa ottimale è fondamentale che il muro sia completamente asciutto. In caso di muri appena edificati, bisogna attendere circa 40 giorni dal loro completamento prima di applicare l’intonaco. La tempistica può aumentare o diminuire in base alla stagione e alle condizioni climatiche, e in base al tipo di clima dell’area geografica in cui è situata l’abitazione. Applicare l’intonaco su un muro umido potrebbe causare l’insorgenza di tracce antiestetiche in corrispondenza dei singoli mattoni della parete, nonché eventuali sgretolamenti dell’intonaco stesso, causati dalla cattiva aderenza del materiale sulla superficie non completamente asciutta. Una volta che il muro è stato preparato, si può passare alla stesura vera e propria dell’intonaco. Ecco alcuni consigli utili da seguire per una corretta applicazione:

Lavorare per piccole zone alla volta

Se la superficie da intonacare è grande è consigliabile tracciare delle linee con la malta e riempire gli spazi uno alla volta, cercando di mantenere uno spessore uniforme. L’intonaco va steso verticalmente da terra a soffitto, perfettamente a piombo, creando delle fasce larghe tra i 10 e i 15 centimetri, a distanza di un metro l’una dall’altra.

Aiutarsi con cazzuola e assi di legno

La malta va lanciata sul muro con la cazzuola e successivamente livellata utilizzando assi di legno.

Utilizzare il frattazzo per rasare e livellare

Dopo la stesura dell’intonaco si passa all’operazione della rasatura che può essere eseguita con l’aiuto del frattazzo, uno strumento che con piccoli movimenti rotatori va a lisciare la superficie eliminando man mano le irregolarità e i di

slivelli del muro.

Rispettare i tempi

Tra una mano e l’altra di intonaco è bene far passare dalle 24 alle 48 ore, in modo che lo strato precedente si stabilizzi e si possa passare al successivo.

Finitura in gesso

Per ottenere un risultato più rifinito, è possibile completare il muro esterno con una mano di gesso, anch’esso steso con il frattazzo, dal basso verso l’alto, mantenendo l’utensile a una angolazione di 45° rispetto al muro. I muri in tufo e in pietra necessitano di particolari accortezze. In particolare: il muro in pietra, per favorire l’assorbenza dell’intonaco, va opportunamente martellato. Il muro in tufo: essendo molto poroso, è soggetto all’assorbimento di umidità; per intonacare questo tipo di muro è pertanto consigliato utilizzare un intonaco deumidificante controterra che riesca a migliorare la traspirazione del muro e, di conseguenza, a far evaporare l’acqua presente all’interno, contribuendo anche a contrastare l’umidità di risalita che arriva dal suolo.

IL CONTRIBUTO COSTRUZIONE CENTRO DI USSITA DI CO

ALLA DEL MUNITA NUOVO

È stato inaugurato sabato 25 luglio il nuovo Centro di Comunità di Ussita, in provincia di Macerata, donato da Papa Francesco e fortemente voluto dall’arcivescovo di Camerino Francesco Massara, per offrire un segnale di speranza ad una popolazione ferita nel profondo dai tragici terremoti avvenuti tra il 2016 e il 2017.

La struttura, che svolgerà la funzione di luogo di incontro, si propone come ‘casa comune’ con lo scopo di cementare all’interno della comunità l’unione e la condivisione, valori indispensabili per lasciarsi alle spalle i segni della distruzione e le difficoltà di una ricostruzione che fa ancora fatica a decollare. Saint-Gobain, leader mondiale nella produzione di materiali e sistemi per l’edilizia sostenibile, ha contribuito all’opera con la propria Fondazione

Saint-Gobain. Oltre a ciò, Saint-Gobain in Italia ha voluto partecipare offrendo un significativo contributo economico e pratico di materiali per l’innovativo sistema costruttivo brevettato XYLIVING, che prevede l’utilizzo di elementi modulari in legno di pioppo e rispetta tutte le necessità costruttive dal punto di vista statico-strutturale, antisismico e fisico-dinamico. Si tratta di una tecnica moderna di costruzione che si avvale delle più innovative soluzioni Saint-Gobain a completamento della struttura a telaio ligneo, tra cui figurano un sistema a cappotto in lana di vetro, vetrate isolanti per le finestre, contropareti isolate e condotti autoportanti preisolati per la distribuzione dell’aria, per garantire un perfetto comfort termo-acustico sia dall’esterno sia all’interno, nonché un eccellente comfort visivo e il miglioramento della qualità dell’aria.

Il progetto XYLIVING rispecchia appieno la missione di Saint-Gobain: progettare, produrre e distribuire materiali per la sicurezza e il comfort abitativo di ciascuno di noi e il futuro di tutti. Le soluzioni Saint-Gobain sono infatti pensate per costruire edifici più efficienti dal punto di vista energetico, ridurre i consumi e le emissioni inquinanti, il tutto nel rispetto dell’ambiente grazie ad una strategia che si fonda prevalentemente sull’innovazione tecnologica e nell’utilizzo efficiente delle risorse naturali. Ma essere un’azienda leader comporta e impone un impegno anche a livello di responsabilità sociale, a cui Saint-Gobain non può e non vuole sottrarsi. “La Responsabilità Sociale è parte integrante della nostra cultura, e la Solidarietà tra i nostri principi più importanti – ha commentato Gaetano Terrasini, CEO del Gruppo in Italia. – L’obiettivo principale di Saint-Gobain è creare spazi abitativi d’eccellenza per migliorare la qualità della vita quotidiana, in termini di sicurezza e di comfort abitativo. Siamo quindi contenti di dare un contributo positivo al benessere delle comunità nelle quali siamo inseriti, sensibilizzando le persone, in particolare le nuove generazioni, e avvicinandole ai valori di Saint-Gobain. Ecco perché abbiamo immediatamente accettato, con immenso piacere, di partecipare alla costruzione del Centro di Comunità Papa Francesco di Ussita. Sono fiero che la Fondazione Saint-Gobain abbia contribuito con noi alla realizzazione di questo progetto di solidarietà.”

MasterSeal 528: per l’impermeabilizzazione sotto piastrella e per strutture in cemento armato

La presenza di microfibre inorganiche naturali atossiche conferiscono al prodotto elevata capacità di crack bridging e resistenza a trazione e lo rendono utilizzabile anche senza la rete d’armatura

L’ impermeabilizzazione è una delle più importanti operazioni necessarie a proteggere strutture ed edifici. La sua assenza o la sua errata applicazione possono provocare gravi danni non solo estetici ma anche strutturali. Le infiltrazioni d’acqua, infatti, sono in grado di compromettere gravemente la tenuta del calcestruzzo a causa della corrosione delle barre d’acciaio che, aumentando di volume, determinano il distacco di pezzi di cemento.

È quindi di fondamentale importanza realizzare una impermeabilizzazione di qualità utilizzando i giusti prodotti. In questo ambito Master Builders Solutions ha sviluppato MasterSeal 528, specifico sia per rivestimenti sotto piastrella che per strutture in cemento armato. MasterSeal 528 è un impermeabilizzante fibrorinforzato elastico monocomponente cementizio. La presenza di microfibre inorganiche naturali atossiche, che sono in grado di formare una micro armatura tridimensionale omogeneamente diffusa, conferiscono al prodotto elevata capacità di crack bridging e resistenza a trazione e lo rendono utilizzabile

anche senza la rete d’armatura. L’altissima resa permette di realizzare 2 mm con 2,2 kg/m2 in mano unica. È inoltre impermeabile all’acqua sia in spinta positiva che negativa ed è ricopribile con piastrelle dopo sole 24 ore. MasterSeal 528, è l’unico prodotto che presenta tre differenti certificazioni:

certificato per contatto con acqua potabile (DM 174 6/4/2004 e D.Lgs 31 2/2/2001); certificato CE EN 1504-2 per la resistenza ai raggi UV e può quindi essere lasciato a vista; certificato UNI EN 14891 (di tipo CM-01-P) per posa di ceramiche con adesivi di tipo C a norma UNI EN 12004.

Infine, MasterSeal 528 è l’unico impermeabilizzante cementizio senza frase di rischio H335 e relativo simbolo . È quindi privo di odori ammoniacali. 

Migliorare, dall’interno, le prestazioni termiche degli edifici

Un intervento di isolamento a basso spessore di pareti perimetrali esistenti realizzato con isolante termo-riflettente Over-foil Multistrato 19.

Il progetto a cura di Massimo Muffatti ha come obbiettivo la ristrutturazione di un fabbricato sito in Teglio (SO). La finalità dell’intervento è migliorare nettamente la performance termica dell’edificio intervenendo dall’interno, al fine di non stravolgere la tipologia architettonica esistente. Per raggiungere il valore di trasmittanza termica richiesto, e accedere così alla detrazione fiscale, le pareti esistenti in pietra sono state rivestite con contropareti in cartongesso a bassissimo spessore in cui è stato inserito l’isolante termoriflettente certificato Over-foil Multistrato 19. La necessità di intervenire dall’interno su pareti irregolari in pietra e di far transitare i nuovi impianti fra la lastra di finitura e il coibente (senza creare ponti termici o interruzioni di isolamento) ha portato a una soluzione ideale per realizzare strutture leggere e performanti ovvero l’utilizzo di isolanti termoriflettenti Over-foil che possono essere utilizzati in qualsiasi tipo di controparete e controsoffitto. Spessore totale della controparete isolante, inclusi i nuovi impianti e la lastra di finitura interna, pari a 9,75 centimetri. Questo intervento ha anche permesso di realizzare un sensibile miglioramento dei valori di trasmittanza termica. Prima dell’in

tervento, infatti, la trasmittanza termica delle pareti perimetrali era di 1,13 W/m²K; Trasmittanza termica delle pareti perimetrali dopo l’intervento: 0,25 W/m²K. 

Pavimentazioni e piscine perfette, senza infiltrazioni

L’Azienda di Asolo (TV) presenta Prodeso Eco Membrane e Profoil, due membrane versatili e funzionali che assicurano un’impermeabilizzazione efficace e durabilità dei lavori.

Dopo il lungo periodo di isolamento forzato, avere un terrazzo, un giardino o una piscina dove trascorrere le belle e calde giornate estive è diventato ancora più importante. Costantemente esposte agli agenti atmosferici, le pavimentazioni, le superfici e le vasche all’aperto necessitano di particolari attenzioni e di una corretta impermeabilizzazione.

Studiate da Progress Profiles, leader mondiale nei profili tecnici e decorativi di finitura e nei sistemi di posa, per risolvere qualsiasi problema di infiltrazione, Prodeso Eco Membrane e Profoil sono due membrane estremamente versatili che garantiscono

risultati perfetti con tempi e costi di lavoro ridotti. Ideale negli spazi esterni e interni, Prodeso Eco Membrane è realizzata in polietilene ad alta densità ricoperto inferiormente da un tessuto non tessuto in polipropilene termosaldato che garantisce la perfetta adesione al supporto. Provvista di cavità quadrate sagomate a coda di rondine, la membrana assicura lo sfogo delle tensioni di vapore anche in caso di sovrapposizione su supporti fessurati e non perfettamente stagionati; la caratteristica desolidarizzante neutralizza la trasmissione di eventuali tensioni, riducendo in modo considerevole le rotture e le crepe della pavimentazione.

Con due lati della membrana realizzati in tessuto non tessuto in polipropilene elastico per un’elevata adesione alla parete e uno spessore di soli 0,42 millimetri, Profoil è perfetta sia per le pavimentazioni che per la posa dei rivestimenti, oltre che per impermeabilizzare cucine, bagni, locali ad alta tensione di vapore come saune e bagni turchi, o luoghi a contatto permanente con acqua in pressione, come le piscine. Per un’impermeabilizzazione efficace e duratura nel tempo, utilizzando le due membrane Progress Profiles, è sufficiente accostare i teli della membrana in modo adiacente applicando sul profilo di giunzione il nastro impermeabile Proband 150 con gli idonei sigillanti impermeabili Proband Koll o Proband Koll AB.

Prodeso Eco Membrane e Profoil riducono in maniera notevole i tempi di cantiere, consentendo di non interrompere i lavori dalla posa del prodotto a quella del rivestimento. Il sistema Profoil, inoltre, permette di piastrellare subito sopra la membrana senza inutili attese: per l’impermeabilizzazione di una piscina, infatti, è possibile posare il rivestimento subito dopo aver effettuato la prova di carico della vasca. 

TERREAL ALL TETTO ’AVANGUARDIA ITALIA

VENTILATO

Terreal Italia ha focalizzato la sua sperimentazione sul tema della ventilazione nel tetto mettendo a punto soluzioni finalizzate al benessere, alla salubrità ed alla sicurezza della casa. Kit Colmo Ventilato è l’ultima proposta Terreal Italia di un sistema che favorisce la circolazione dell’aria nel sottomanto di copertura.

La costruzione di un tetto ventilato sia come opera migliorativa di una proprietà già in essere, sia nel caso di una nuova costruzione, è sicuramente uno degli interventi più efficaci per la salubrità degli ambienti, ma anche per attuare azioni concrete di risparmio energetico. La continua circolazione di aria nel tetto ha indubbi vantaggi: elimina la condensa nell’intradosso del manto di copertura; asciuga eventuali infiltrazioni d’acqua piovana; in estate abbassa il carico termico ed evita sbalzi di tem

peratura nelle ora più calde; in inverno evita la formazione di ghiaccio. Terreal Italia a questo proposito presenta una nuovo Accessorio che migliora le performance di ventilazione nella copertura assicurando al tempo stesso salubrità e risparmio energetico. Kit Colmo Ventilato è un accessorio di aerazione per la linea di colmo orizzontale o inclinata (diagonale) specifico per tetto ventilato. Colmo Ventilato Terreal Italia ha una sezione d’uscita di aria di 425 cm2/m. È costituito da un elemento in lamie

NEL

ra forata in acciaio inox AISI 43, a cui sono ancorate le “ali” in alluminio plissettato verniciato in due possibili colorazioni (Argilla e Moro) e con un adesivo butilico (20x2,2millimetri) che impedisce infiltrazioni d’acqua. Può adattarsi a differenti tipi di coperture realizzate sia in coppi sia in tegole, grazie alle staffe di supporto in acciaio Inox. Colmo Ventilato Terreal Italia è disponibile imballato in scatole della dimensione di 100x25x35 centimetri e contenenti 10 metri di colmo ventilato, 11 staffe di supporto e le relative viti di fissaggio. A richiesta sono disponibili anche “clip ferma colmo” e “clip ferma coppone” della Linea Accessori Funzionali. Ricordiamo che i lavori di rifacimento del tetto ventilato danno diritto a detrazioni fiscali sia in quanto ristrutturazione edilizia, sia se la realizzazione migliora il coefficiente energetico dell’abitazione come previsto dal Decreto Rilancio.

Flexistar, l’arte della resistenza all’acqua

Un’adeguata protezione dagli effetti dell’acqua, negli interventi di impermeabilizzazione e risanamento, è fondamentale per evitare la comparsa di fenomeni che portano al degrado delle strutture e delle superfici, come ristagni e infiltrazioni.

Quando si parla di impermeabilizzazione è sempre utile ricordarsi la varietà dei possibili interventi e di quanto questi possano essere diversi e specifici. In questo caso, scegliere le giuste soluzioni in grado di garantire risultati ottimali e duraturi nel tempo è di fondamentale importanza.

Quali sono i possibili campi di intervento?

Come detto, gli scenari sono diversi e variegati, ma di solito possono essere ricondotti a: impermeabilizzazioni di terrazze, balconi, superfici orizzontali e piscine su massetti minerali, massetti cementizi monolitici, intonaci di cemento e malte cementizie, calcestruzzo stagionato ma anche su superfici esterne e interne, sottoterra e fuori terra, di supporti cementizi e murature oltre a vasche e serbatoi di acqua in calcestruzzo fessurato.

Rasature impermeabili flessibilizzate di intonaci microfessurati, risanamento e impermeabilizzazione flessibile sotto rivestimenti ceramici oppure l’impermeabilizzazione applicata liquida di tipo CM P da utilizzare sotto a piastrellature di ceramica incollate con adesivi. Esiste un’unica soluzione per tutto? Grazie alla sua specifica formulazione, Flexistar rappresenta un alleato ideale in tutte quelle situazioni che richiedono una soluzione professionale, in grado di garantire risultati ottimali e una tenuta nel tempo eccezionale. Flexistar è una guaina polimero-cementizia fibrorinforzata e monocomponente che ha nella lavorabilità il suo punto di forza maggiore. Inoltre, si contraddistingue per l’altissima qualità delle sue componenti, frutto della ricerca e dell’esperienza Torggler. Grazie all’incessante lavoro di ingegneri e tecnici, infatti, è stato possibile creare una soluzione all’avanguardia e di livello assoluto, capace di rispondere alla perfezione alle diverse situazioni di impiego. L’eccellente lavorabilità, che le consente di essere applicata a rullo, pennello e spatola, la grande capacità adesiva ai supporti, la compatibilità con l’acqua potabile e l’elevata resistenza ai raggi UV sono solo alcuni dei suoi punti di forza, ai quali vanno aggiunti anche la resistenza ai cicli di gelo e disgelo, l’impermeabilità anche all’acqua in pressione e la possibilità di essere armata con un idoneo tessuto di rinforzo. Inoltre Flexistar è classificata C secondo UNI EN 1504-2 per i principi PI, MC, IR secondo UNI EN 1504-9 e per l’impermeabilizzazione flessibile prima della posa di elementi ceramici, di tipo CM P secondo UNI EN 14891. Classificata secondo UNI EN 1504-9 quale Rivestimento protettivo delle superfici di calcestruzzo per i principi 1.3 (C) (protezione contro i rischi di penetrazione – PI), 2.2 (C) (controllo dell’umidità – MC) e 8.2 (C) (aumento della resistività – IR).

Un mondo di accessori , per un lavo ro a rego la d ’art e In associazione alle grandi capacità e alla qualità di Flexistar, Torggler offre una completa gamma di accessori come nastri, collane, tessuti e membrane, anche certificate EC 1, per assicurare un risultato finale eccellente e durevole nel tempo. 

Calcestruzzo fibro rinforzato sotto i

faraglioni di Capri La gamma di Calcestruzzi VAGA è la scelta ideale per tutti coloro che cercano la soluzione migliore. per tutti coloro che cercano la soluzione migliore. Una serie completa di prodotti ad alta resistenza Una serie completa di prodotti ad alta resistenza ed eccellente lavorabilità, che contengono fi bre ed eccellente lavorabilità, che contengono fi bre strutturali, con elevatissime resistenze agli agenti strutturali, con elevatissime resistenze agli agenti chimici e naturali.

Il calcestruzzo Rck 30, come tutti i prodotti Vaga, nasce dall’impegno dei laboratori di Ricerca e Sviluppo Mapei. Rck 30 grazie a una nuova formulazione si dimostra un prodotto altamente prestazionale.

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Negli anni Cinquanta e Sessanta la dolce vita di Capri si incontrava in uno dei luoghi che, ancora oggi, ammaliano migliaia di turisti che qui vi trascorrono le proprie vacanze. Parliamo dello stabilimento la Canzone del Mare, uno degli scenari più belli dell’isola che ha accolto, e accoglie, personaggi illustri ma anche abituali frequentatori dell’isola, che qui vi ricercano un po’ di relax, stesi su sdraio e lettini.

Ma il mare, si sa, se da una parte ci offre ineguagliabili panorami, dall’altra cerca di conquistarsi un po’ di spazio: questo è quanto è accaduto allo stabilimento che, durante i lunghi mesi di novembre e dicembre scorsi, è stato battuto da vento e mareggiate che ne hanno danneggiato le terrazze. Per far fronte ai lavori di manutenzione straordinaria è stata incaricata l’Impresa Sanzone Costruzioni Srl di Napoli che ha completato l’intera opera in soli due mesi e mezzo, facendo risparmiare moltissimo tempo e permettendo la riapertura dello stabilimento non appena è stato possibile. L’ottimo risultato è stato raggiunto grazie alla consulenza e alla collaborazione con il rivenditore Vaga, Edil Sud Santarpia Srl, che ha consigliato l’utilizzo del calcestruzzo Rck 30 Vaga fibro-rinforzato. Questo prodotto, uno dei più venduti dall’azienda di Pavia, è un calcestruzzo predosato in sacchetti da 25 kg che lo rendono particolarmente indicato per la realizzazione di manufatti strutturali anche in quelle aree difficilmente raggiungibili con i tradizionali sistemi di getto (autobetoniere). Per questo progetto, pertanto, la scelta di questo calcestruzzo è risultata perfetta in quanto gli spazi a disposizione dei dipendenti all’interno dello stabilimento erano limitati perché condizionati dalla morfologia del territorio; la Canzone del Mare, infatti, fu realizzato in un antico fortino incastonato nella roccia.

Il calcestruzzo Rck 30 fibro-rinforzato, come tutti i prodotti Vaga, nasce dall’impegno dei laboratori di Ricerca e Sviluppo. Per la sua produzione vengono utilizzati solo componenti di elevata qualità marcati CE, come i leganti di prima scelta e le sabbie silicee lavate e calibrate di propria produzione. I rigorosi controlli sulle materie prime impiegate, sui relativi dosaggi e sul prodotto finito assicurano infine continuità e riproducibilità delle caratteristiche di resistenza meccanica. In particolare, Rck 30 si contraddistingue da altri prodotti similari per le resistenze meccaniche garantite, per la flessibilità di utilizzo e l’eccellente lavorabilità. Caratteristiche che hanno consentito di eseguire i lavori senza incontrare difficoltà: La Canzone del Mare è tornata dunque a essere il palcoscenico prediletto dove rifugiarsi e accogliere gli amici tra relax, lusso e divertimento. Il calcestruzzo Rck 30 fibro-rinforzato è ideale pergetti strutturali a resistenza meccanica garantita quali travi, pilastri, plinti di fondazione, solai, eccetera; elementi faccia a vista come scale, pavimenti, muri; pavimenti in calcestruzzo; getti di calcestruzzo esposti a corrosione da carbonatazione; tombini, cordoli, fosse biologiche, pozzetti e ovunque ci sia la necessità di confezionare un manufatto di calcestruzzo di qualità.

La gamma di Calcestruzzi VAGA è la scelta ideale per tutti coloro che cercano la soluzione migliore. per tutti coloro che cercano la soluzione migliore. Una serie completa di prodotti ad alta resistenza Una serie completa di prodotti ad alta resistenza ed eccellente lavorabilità, che contengono fi bre ed eccellente lavorabilità, che contengono fi bre strutturali, con elevatissime resistenze agli agenti strutturali, con elevatissime resistenze agli agenti chimici e naturali.

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EN 206-1

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