SOLUZIONI
AREA TECNICA
Intonacare un muro esterno: tecniche e consigli Tradizionalmente l’intonaco è composto da sabbia granulosa, sostanze additive e un collante/ legante che per sue caratteristiche sia in grado di difendere le mura perimetrali da acqua e umidità, permettendo allo stesso tempo alla parete di traspirare adeguatamente. Gli intonaci si distinguono principalmente in base al legante utilizzato: Intonaco a base di calce mista a cemento: ottimo per proteggere da pioggia e grandine; Intonaco a base di calce e pozzolana: perfetto per resistere all’umidità; Intonaco a base di calce e argilla: adatto a proteggere dagli sbalzi di temperatura. Intonaco esterno: tipologie e caratteristiche Gli intonaci per esterni si suddividono in due principali categorie: Intonaco premiscelato e Intonaco tradizionale. Vediamo le caratteristiche di entrambe le tipologie. Intonaco premiscelato Questo prodotto ha il vantaggio
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di essere pronto all’uso e facile da mettere in posa seguendo le istruzioni della casa produttrice. Tra i pro troviamo anche la garanzia di ottenere un risultato finale più uniforme e omogeneo rispetto a un intonaco dosato a mano. Di contro, l’intonaco premiscelato pronto all’uso ha un costo superiore rispetto a quello tradizionale.
Intonaco tradizionale Chi non ama le soluzioni già pronte, preferisce affidarsi al vecchio metodo della preparazione e del dosaggio manuale dei vari elementi dell’intonaco. Una volta preparata la miscela, la stessa viene impastata e amalgamata manualmente o attraverso appositi macchinari da cantiere. Intonacare muro esterno: tecniche e consigli Intonacare una parete esterna non serve solo a migliorare l’aspetto estetico del muro, rendendolo liscio, uniforme e pronto da colorare, ma serve soprattutto per proteggere lo strato sottostante dall’umidità e dall’impatto degli agenti atmosferici. Per un principiante intonacare il muro esterno,