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editoriale
Ecco l’estate e la città si rinnova... Sia dal punto di vista astronomico che emotivo giugno è il mese che sancisce per tutti l’inizio dell’estate; tutto intorno a noi ci fa sentire come nuovi, proprio come se avessimo una nuova pelle: sicuramente più scoperta, più abbronzata e quindi più bella, ma anche più libera … di respirare, vivere, sognare. Di certo per gli studenti questo senso di giubilo può essere più pieno, perché, sempre che non decidano di approfittare del periodo estivo per raccimolare qualche soldo andando a fare la stagione, dopo la chiusura delle scuole hanno veramente la possibilità di staccare da tutti gli impegni per un po’. Per gli adulti, invece, intrappolati anche se fa caldo all’interno delle 4 mura del lavoro quotidiano, nell’attesa delle famose due settimane di ferie ciò che fa tirare il cosiddetto sospiro di sollievo è il break del fine settimana, in cui
finalmente tutti si possono fiondare nella loro spiaggia preferita, a spaparanzarsi al sole fino ad arrivare a fare invidia alle aragoste. Ecco allora che in questo numero vi abbiamo preparato alcune delle novità più salienti che potrete trovare lungo le nostre coste, come pure degli spunti per i vostri aperitivi serali, mai tanto gettonati come di questi tempi! Quanti di voi possano poi avere il problema di come gestire i propri figli a scuole/asili chiusi, troveranno sicuramente interessanti le realtà che siamo andati a scoprire, perché una cosa è sicura: vacanze o non vacanze, pensare agli altri è sempre importante, sia che si tratti di giovani, di anziani, di mamme, di bambini o … di chiunque incontriamo per strada. Il nostro territorio è fra i più fortunati e ricchi di opportunità della zona, e noi ci auguriamo che le nostre pagine vi aiuteranno a scoprirlo
ogni volta un pochino di più, specialmente da adesso che, grazie all’ex caserma Paolini, per la città potrà iniziare una storia tutta nuova…
...Nuova come l’iniziativa estiva del nostro quotidiano on-line, grazie alla quale per tutta l’estate poptrete vincere un mare di premi.
“FATTI ISPIRARE!” è il concorso dell’estate di Fanoinforma.it: andate sul nostro sito, fateci ridere e... ...vinca il migliore!
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Politica Locale
LA CASERMA PAOLINI AL
Sommario numero 3 Anno 1 - Numero 3 Giugno-Luglio 2007 distribuzione gratuita
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Editoriale Politica locale LA CASERMA PAOLINI ALLA CITTÀ DI FANO Un mare di eventi FANO YACHT FESTIVAL in pillole GIOX: “Quegli animali delle favole siamo noi” GROW YOUNG IO PENSO PER TE: la casa dei bambini Sport SCAVOLINI ROBUR FANO CALCIO FANO RIVIERA Chiacchiere in città L’IMMIGRAZIONE
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Essere giovane > Lavoro IL MERCATO DEL LAVORO TRA LUCI ED OMBRE Essere giovane > Locali HAPPY GALLO Speciale spiagge UN MARE DI NOVITÀ
Editore Global Service in Progress s.r.l. Mattia Tarsi Direttore Responsabile Paola Zeppi - direttore@fanoinforma.it Collaboratori Roberta Corbelli, Luca Lucertini, Isabella Agostinelli Grafica e impaginazione Conte Camillo
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Casi di successo DREAMING GROUP
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Fano e dintorni UNA NUOVA AUTO MEDICA PER FANO CENTRI GIOVANI
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Rubriche
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Redazione Per inviarci i vostri comunicati scriveteci a: redazione@fanoinforma.it 334-2430990 Marketing e pubblicità Per fare pubblicità, sia sul nostro periodico che sul nostro sito internet, contattateci ai seguenti recapiti: 334-2430990 334-7677406
Politica Locale
ALLA CITTÀ DIFANO Cronologia di un fatto storico di Paola Zeppi Dal 2004 la Giunta Aguzzi, ed in particolare l’Assessore alle Finanze Mirco Carloni, hanno creato un vivo interesse a Roma per i beni presenti nel territorio ed ormai inutilizzati per finalità militari, affinchè il Ministero della Difesa ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze autorizzassero l’Agenzia del Demanio alla dismissione. “L’intento è stato quello di riqualificare un immobile che dal 2001 è nel degrado, nonchè un polmone verde che la città attende da anni; a tal fine l’Amministrazione Comunale ha ottenuto prima la concessione dell’uso del piazzale della Paolini a parcheggio e, poi, un protocollo d’intesa per l’acquisizione definitiva dell’immobile, oltre che di una aliquota aeroportuale al vecchio campo d’aviazione. Si è trattato di un passo fondamentale per la storia della nostra città, ma sicuramente solo del primo di tanti altri che verranno, perché da oggi parte una sfida che l’Amministrazione Comunale raccoglie con entusiasmo, per realizzare un parco urbano all’ex campo d’aviazione ed una vera e propria cittadella amministrativa all’ex caserma”, ha dichiarato felice l’Assessore Carloni subito dopo aver stretto la mano al Ministro Visco a seguito della tanto attesa firma del protocollo d’intesa. Il merito del Comune di Fano è stato quello di essere riuscito a concretizzare per primo, assieme ai comuni di Bologna, Ferrara e Brescia, queste pratiche,
e molto lo si deve certamente anche agli stessi cittadini di Fano, a tutte le forze politiche, sociali ed economiche, che, avendo apprezzato tantissimo l’iniziativa del parcheggio all’interno della ex caserma, hanno fatto sentire fortemente alla Giunta la responsabilità di un atto simile a favore della città. Governo e Comune, attraverso un intenso lavoro di rapporti creato in questi ultimi due anni, hanno operato in collaborazione interistituzionale, in modo particolare grazie alla disponibilità ed alla sensibilità del Ministro Visco, dei suoi collaboratori e del dottor Sernicola, nonchè del prezioso contributo dell’architetto Elisabetta Spitz e del dottor Edoardo Maggini dell’Agenzia del Demanio. Dei tanti viaggi verso la capitale, molti, in passato, sono quelli andati a finire a vuoto; le speranze dell’Amministrazione, nel tempo, si sono alternativamente accese e indebolite, ma mai spente, ed ora la irriducibile tenacia della Giunta Aguzzi è stata finalmente premiata. Come ha dichiarato lo stesso Vice Ministro Visco, “il difficile in questi casi è convincere i militari”, ma proprio in virtù di questo l’assessore Carloni si è sentito di ringraziare in modo particolare il colonnello Gaetano Marcella e i Generali Vittorio Colucci e Felice Resce della Difesa del Demanio Militare, che si sono spesi a favore delle pratiche riguardanti il Comune di Fano anticipatamente rispetto
a tutti i tanti altri immobili compresi nel decreto interdirettoriale. Quella del 7 Giugno 2007 è stata dunque una data storica per Fano, perché ha siglato, indelebilmente, l’inizio di una capillare ricostruzione del volto della città, che avrà luogo per lo meno nell’arco del prossimo decennio, ma che andrà a migliorare i servizi di tante generazioni future di cittadini fanesi.
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Un mare di eventi
a cura di Roberta Corbelli
FANOYACHT YACHT FES FANO FESTIVAL Vi proponiamo una piccola carrellata rappresentativa delle categorie merceologiche presenti alla terza edizione del Fano Yacht Festival, avvenuta a Fano dal 28 Aprile al 2 Maggio scorsi. I circa 30 mila visitatori che, equamente divisi tra curiosi ed esperti provenienti da tutta Italia, hanno affollato per l’occasione il Porto turistico Marina dei Cesari, hanno infatti potuto conoscere più da vicino aziende come Artigiana Forniture, che oltre al suo laminato plastico hpl ed ai suoi più classici pannelli derivati del legno ha presentato in fiera, come novità assoluta, la Stone Veneer di Richter, ovvero un’impiallacciatura di pietra che fa parte della famiglia dell’ardesia e che, fornita nelle 10 colorazioni naturali ricavate dai vari strati della roccia stessa,
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può essere utilizzata sia all’interno che all’esterno per rivestimenti e pavimenti, risultando resistentissima, flessibile ed impermeabile. Allo stand di Charter & Service si è potuto invece avere un assaggio di quello che è il nuovo nautic point di Marotta, dove possono essere acquistati tutti i prodotti al dettaglio per la nautica: officina meccanica autorizzata CAT, Besenzoni e Twin Disk, Charter & Service offre un’ampia gamma di accessori per nautica subacquea e cantieristica, di gommoni, moto d’acqua Sea Doo, motori fuoribordo. A proporre le loro soluzioni per quello che riguarda automazioni industriali e navali, movimentazioni di bordo, macchine speciali, progettazione e costruzioni di macchine, c’era la coppia di
Un mare di eventi
ESTIVAL ININ PILLOLE PILLOLE aziende Ekipo e Caselli che, come in un’unica azienda, fornisce un servizio chiavi in mano che va dalle fasi preliminari del progetto, con studio su computer, alla realizzazione vera e propria dei componenti, con la conseguente sicurezza dell’immediato funzionamento. Per il settore vernici abbiamo intervistato la ditta Giancarlo Santini di Pesaro, che commercia al dettaglio e all’ingrosso vernici e prodotti per nautica, carrozzeria e industria. Fiori all’occhiello presentate in fiera le tre paste colorate per la lucidatura delle imbarcazioni, che in bianco, nero o verde riescono a cancellare qualsiasi possibile difetto possa emergere in fase di lucidatura. Per quel che riguarda i prodotti per la casa era presente Gallery,
che attraverso i suoi due punti vendita propone una vasta e rinomata gamma di complementi d’arredo ed oggestistica che, per l’elevato pregio dei marchi venduti, può benissimo adattarsi anche al lusso particolare e sfrenato che può essere richiesto all’interno di uno yacht. Anche l’abbigliamento dell’entroterra era allo Yacht Festival con Icomas, per la prima volta in fiera con tutto il campionario della sua maglieria uomo e donna, sia estiva che invernale, e con, fra le altre, una linea donna nata espressamente per il mare, nonché tutto il suo lussuoso cashmere, adattissimo in tutte le stagioni per le serate in barca. Al Fano Yacht sin dalla sua prima edizione Dino Stefanelli di Nautica Stefanelli, che vende marchi come Boston Whaler e
Cayman fornendo assistenza ai suoi clienti sin dal 1968, sia in Italia che in Croazia, e che ci ha detto di essere stato molto contento in particolare di questa edizione della fiera, più grande e più frequentata delle precedenti, con grossi riscontri dimostrati dai visitatori. Per concludere vi parliano di alcune novità portate in fiera da Marinella Sensi di Fanoflex, quali per esempio i prodotti di Dedon e Roda, contraddistinti da design di sapore etnico e materiali decisamente innovativi, costituiti da alluminio rivestito con resina e concepiti sia per la nautica che per le più comuni abitazioni, oppure i tendaggi modello onda, formati da un telo in seta schermante e da una rete metallica in poliestere cuciti assieme, allo stesso tempo tecnici e fluenti.
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Un mare di eventi
GIOX “Quegli animali delle favole siamo noi”
Giox (Italia) / Archivio FanoFunny Festival www.fanofunny.com
GROW YOUNG Quando l’innovazione è un virus da cui non guarire mai. AdmCom, agenzia di comunicazione integrata di Bologna, già attiva anche nel territorio marchigiano, ha organizzato per il 22 maggio scorso, in occasione del suo 30° compleanno, un evento dedicato al futuro della comunicazione, in collaborazione con l’Università di Urbino “Carlo Bo”, Confindustria Pesaro-Urbino e Pershing. “GROW YOUNG 2007-2037: LA COMUNICAZIONE DOPO SE STESSA”, questo il titolo dell’incontro/confronto, al centro del quale è stato il marketing ‘non convenzionale’, risorsa emergente per le imprese che oggi puntano all’innovazione, anche sul fronte dell’immagine di brand. Al termine del dibattito sono stati presentati e premiati i migliori lavori di comunicazione innovativa preparati per l’occasione dagli studenti del Corso di Laurea in Comunicazione Pubblicitaria dell’Università di Urbino “Carlo Bo”. In 8
La 19^ Rassegna Nazionale di Umorismo & Satira di Dolo (la più importante in Italia nel settore assieme al premio della satira politica di Forte dei Marmi), quest’anno era intitolata “Quegli animali delle favole siamo noi”, ed è stata vinta dal fanese Giovanni Sorcinelli, in arte Giox, che per l’occasione ha presentato la sua personale interpretazione della favola del Brutto Anatroccolo di Hans Christian Andersen. “Questo riconoscimento per me è stato davvero importante, sia per la mia carriera, sia perché nell’albo d’oro dei premiati di Dolo si annoverano maestri quali Altan, Elle Kappa e.iuliano (che disegnano per Repubblica), Franco Bruna (Panorama), Bozzetto (l’autore dei film d’animazione del Signor Rossi, che disegna per il Corriere della Sera), Coco e Cattoni
palio, stage formativi presso AdmCom, conquistati dal gruppo BDF a seguito dello sviluppo di un concept strategico per il marchio Villani. “Da sempre la Comunicazione gioca un ruolo strategico. Personalmente credo che il valore di un’ azienda risieda anche nell’immagine che questa dà di sé, sia al suo interno che al mercato. Essere innovatori è sempre stato un valore aziendale importante, come un virus dal quale è da augurarsi di non guarire mai, ed i professionisti della comunicazione ci permettono di renderlo noto”, ha dichiarato l’ospite Tilli Antonelli, Presidente di Pershing.
(grandissimi grafici umoristi), Cemak, Perini e anche Maurizio Minoggio (che con me cura FanoFunny), sia perché quest’anno, assieme alla rassegna, è stata presentata la mostra personale dedicata ad un grande maestro dell’illustrazione italiana degli anni 60/70, Dino Battaglia, da me stimatissimo sin da ragazzo. Partecipo a Dolo dal 1995, quando vinsi come miglior giovane; da allora mi è stato assegnato un premio quasi ogni anno, ed ora per me è come se si chiudesse un ciclo, in modo particolarmente sentito visto il tema: ho voluto raffigurare il ricco e il povero attraverso una sovrapposizione di diversità, economica e morale. Quello che mi spinge a partecipare a rassegne come questa, infatti, non è solo il confrontarmi con artisti di fama mondiale, ma sensibilizzare gli animi, mettere un seme nelle coscienze di chi guarda. Io sono un autore umorista satirico da quasi 20 anni, ho lavorato per quotidiani e riviste nazionali come per esempio “Il Resto del Carlino”, “La Nazione”, “Il Giorno”, “Corriere dello Sport/Stadio”; dal 1993 ho esposto in più di 150 mostre collettive di grafica umoristica, satira e illustrazione in tutto il mondo, e da queste attività mi si è andata via via incastrando nel tempo, come normale emanazione, l’attività del Carnevale. Qui a Fano ci possiamo considerare i nipotini di Giacomo Torelli, i carri allegorici sono scenografie in movimento all’aperto e per me, pian piano, è diventato automatico tradurre le mie idee dalla carta nella versione tridimensionale. Siccome poi per me trasmettere un sapere è fondamentale, e visto che il nostro ambiente ha bisogno di vita per evitare di scomparire, dal 1998 ho attivato dei corsi, come “Vacanze a colori” di quest’anno, per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni. Lavorare coi bambini è bello e stimolante, e poi, da buon maestro, la mia speranza è che magari, fra una decina di anni, quello che oggi è un semplice divertimento possa sbocciare in un interesse, se non in un’attività vera e propria, e che anche loro, un domani, possano riversare le loro esperienze di autori nel nostro sito, www.fanofunny.it, un Festival di Umorismo e Satira divenuto un riferimento mondiale del settore.
IO PENSO PER TE La casa dei bambini
Dal 13 maggio scorso Fano ha la sua nuova “Casa dei bambini”, una realtà creata da “Io penso per te” per incrementare i servizi volti alle famiglie che non hanno aiuti. Ditta molto giovane, ma fondata da personale altamente qualificato e specializzato in materia, Io penso per te è nata nel luglio del 2006 per sostenere l’Associazione AMMER (Associazione Malattie Metaboliche Ereditarie E Rare), composta dai familiari di bambini affetti da malattie metaboliche, che si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica
diffondendo informazioni su tali patologie, all’interno dell’Ospedale Santa Croce di Fano. Originariamente disponibile solo a domicilio, ora, con La Casa dei Bambini, Io penso per te ha messo a disposizione un centro giochi, sito in piazza Capuana, 9 (Fano2) dove le mamme, su prenotazione e non, possono chiedere di lasciare i propri figli per il tempo a loro necessario, tempo per andare a fare la spesa o altre commissioni, oppure per tutto l’arco della giornata, sia per periodi saltuari che continuativi. Non si tratta di un asilo, perché il centro giochi ha orari flessibili in base alle esigenze delle famiglie; è il posto ideale per quando l’asilo è chiuso, o per qualsiasi altro momento in cui una mamma avrebbe difficoltà a gestire il proprio figlio per via degli impegni quotidiani. Qualora desideraste invece che i vostri figli venissero seguiti direttamente a casa vostra, Io penso per te metterebbe a disposizione una baby sitter a domicilio, oppure una ragazza in grado di aiutare i vostri figli a fare i compiti, oppure ancora una governante che potrebbe riassettarvi la casa in vostra assenza. Tutti i servizi sono personalizzabili e altamente qualificati, tanto che Io penso per te, l’Aprile scorso, ha guadagnato il premio conferito da Apifarfalle, dato
solo a chi è in grado di fornire servizi utili alla comunità a livello provinciale. All’interno dello staff, inoltre, è presente un’ostetrica che può tenere corsi preparto e yoga, oltre che permettere di partorire in casa propria, supportate da informazioni di qualsiasi genere. Io penso per te, infine, ha pensato alle mamme anche in estate, al mare, attraverso l’organizzazione di animazioni o babysitteraggio in spiaggia, per quest’anno fruibili presso Bagni Sergio, in Sassonia. Questo servizio di babysitteraggio “in loco” è richiedibile su prenotazione anche nei ristoranti della zona, in occasione di matrimoni o cerimonie di vario genere. Qualora poi desideraste festeggiare i compleanni dei vostri bambini con delle belle feste in compagnia, misurate in base alle passioni dei vostri bambini, potreste ugualmente rivolgervi a Io penso per te, che con animazioni nelle quali prenderebbero parte anche animali veri, farebbe divertire tantissimo i vostri bimbi e tutti i loro piccoli amici. Io penso per te e La casa dei Bambini tel. 0721 863539, referente Dott.ssa Rita Caruso, cell. 393 9885361 www.iopensoperte.it
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Sport
a cura di Luca Lucertini e Isabella Agostinelli
FANO CALCIO Un finale di stagione comunque da incorniciare. Alzi la mano chi, fra i tifosi del Fano, durante la stagione non abbia avuto dei dubbi sulla solidità dei granata. Prima il cambio in panchina con l’arrivo di Mr. Magrini, poi una serie di risultati deludenti e infine anche la grana stipendi. Tutto lasciava presagire un finale di stagione grigio per i granata ed invece quando meno te lo aspetti il Fano cambia marcia, sale di livello e tira fuori gli attributi nel momento più importante. Prima conclude alla grande il campionato con un ottimo secondo posto e poi è protagonista nei playoffs.
Nel match d’esordio il Fano batte il R. Curi per 2-1 e poi arriva un perentorio 2-0 al Montecchio che spalanca le porte degli spareggi nazionali.Qui il Fano prima frena la sua e saltante corsa pareggiando in casa per 1-1 contro il Forcoli e nella seconda purtroppo viene sconfitto a Casale per 2-0. Peccato perchè con un pizzico di grinta in più (e di buona sorte...) le semifinali nazionali non sarebbero scappate. I ragazzi però meritano un plauso per la grinta mostrata in queste fasi finali; i tifosi lo sanno e la loro presenza fissa ad ogni partita ne è la dimostrazione. Inoltre l’ultima sconfitta non significa dare l’addio alla C/2: il Fano infatti è nel lotto delle nove squadre che potrebbero essere ripescate; ipotesi forse remota ma la speranza si sa, è l’ultima a morire...
SCAVOLINI ROBUR È tempo di bilanci in casa Scavolini. Con il terzo posto in regular season, la seconda semifinale scudetto consecutiva, persa contro la Monteschiavo Jesi, e una Supercoppa Italiana conquistata per la prima volta, “ce n’è abbastanza per essere molto soddisfatti” - ha commentato Sandro Sardella, presidente della Scavolini Robur – “Ma la stagione non è ancora finita e dobbiamo giocarcela fino in fondo”. La sconfitta contro Jesi, che si è dimostrata nettamente superiore, non ha quindi svigorito la voglia di vincere di Pesaro, una squadra ancora giovane e con tanto margine di miglioramento: “Abbiamo pagato la giovane età di molte atlete” - ha detto Sardella dopo la partita contro Jesi - “un noviziato che, a questi livelli, inevitabilmente si sconta nei primi anni”. Ma il presidente guarda giá al prossimo campionato: “dopo la Coppa di Lega ci metteremo subito a progettare la prossima stagione”.
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FANO RIVIERA NOME SQUADRA: A.C. Fano Riviera ANNO DI FONDAZIONE: 2000 SEDE-CAMPO DI GIOCO: Cuccurano COLORI SOCIALI: Bianco-Azzurro PRESIDENTE: Adanti Alda ALLENATORE: Camerini Mauro TITOLARI: Vescioli, Ambrosini, Nardini, Marconi, Furlani, Regini, Gabbianelli, Manfredi, Pascucci, Polidori, Ragaini. CLASSIFICA: Ottavo posto con 37 punti Abbiamo incontrato Mauro Ciavaglia, segretario tuttofare e cofondatore della società:
Come nasce il Fano Riviera? La nostra squadra nasce da un intento comune, da una voglia di avere una squadra tutta nostra; ci siamo messi cosi intorno ad un tavolo ed è nato il Fano Riviera; dopo tre anni di III categoria siamo saliti in II. Come sono andate le cose quest’anno? Quest’anno siamo partiti forte, tant’è che nel girone d’andata eravamo a ridosso dei playoffs; nel ritorno invece c’è stato un calo fisico, ma abbiamo comunque concluso il campionato con un buon ottavo posto; un plauso in particolare va ai giovani del Lucrezia, che stanno crescendo bene e al sempreverde Pascucci che non smette di stupire.
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CHIACCHIERE IN CITTÀ CHIACCHIERE IN CITTÀ CHIACCHIERE
L’immigrazione
i commenti dei n
tra solidarità e preoccupazione Vivere in un mondo senza barriere, globale e multietnico, sembra, per alcuni, uno stato di fatto. D’altro canto, gli scontri interculturali, gli episodi di violenza e le rivendicazioni dei propri diritti sono sintomatici di una società che fatica ancora a raggiungere una piena integrazione. Significativo quanto dichiarato nel corso del convegno “Pensare Giovane” (tenutosi in Comune lo scorso 18 Maggio) da Paride Prussiani, Vice presidente della Comunità Montana di Fossombrone, a proposito dell’esperienza interculturale “In Viaggio”: “l’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la comunità marocchina di Fossombrone, abbiamo lavorato insieme e la manifestazione ha ottenuto un ottimo risultato. Tuttavia, proprio a causa del forte integralismo che caratterizza la comunità marocchina, non possiamo dire di avere raggiunto una integrazione, quanto piuttosto una migliore conoscenza reciproca”. Traendo spunto dalle numerose polemiche sollevate in occasione dell’approvazione della riforma della legge sull’immigrazione, noi della redazione di Fanoinforma siamo andati a raccogliere pareri ed opinioni dei cit-
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tadini fanesi. Senza entrare nello specifico della legge, che invece necessiterebbe di una lettura attenta ed approfondita, abbiamo presentato agli intervistati una veloce “panoramica” delle principali differenze rispetto alla legge attualmente in vigore. Tra le novità: semplificazione delle procedure per ottenere il permesso di soggiorno, possibilità di entrare per cercare lavoro iscrivendosi ad apposite liste, il ritorno dello sponsor in qualità di garante per l’ingresso in Italia, oltre che la possibilità di “autosponsorizzazione”, elettorato attivo e passivo per le elezioni amministrative. Molti passanti si sono rifiutati di farsi intervistare, forse per timidezza, forse per paura di dire la propria opinione, oppure perché troppo “riscaldati” dall’argomento. Altri, per fortuna, si sono dimostrati ben disposti ad aprire un dibattito con noi. I toni pacati e la generale comprensione verso gli extracomunitari che entrano in Italia ci hanno in realtà sorpreso, in un momento come questo, dove frequenti sono le dimostrazioni di rabbia e “intolleranza” verso una gestione dell’immigrazione che sembra sfuggire al controllo delle Istituzioni.
STEFANIA TARTARONE – casalinga PAOLA BARTOLETTI – artigiana “Una legge che semplifica le procedure di ingresso nel nostro Paese non ci crea alcun problema. A suo tempo, gli italiani sono andati in tutto il mondo facendo sia del bene che del male. Gli extracomunitari sono persone bisognose, altrimenti non lascerebbero il loro paese, per cui è giusto aiutarli ed è giusto che abbiano diritto di voto se lavorano e pagano le tasse come noi.” Dice Paola: “L’ipotesi che con il tempo ci si possa trovare con una maggioranza politica straniera? La vedo molto lontana e francamente non credo che la nostra cultura verrà scavalcata.”
PASCUCCI LUCA – studente “A scuola ci insegnano che c’è un mondo, non un paese o una città. Se uno straniero viene nel nostro paese deve comunque rispettare le nostre leggi. Tuttavia, frequenti sono gli episodi spiacevoli: bande di extracomunitari, scippi, scontri … ma sinceramente non so come porvi rimedio.”
RE IN CITTÀ CHIACCHIERE IN CITTÀ CHIACCHIERE IN CITTÀ
i nostri intervistati
SPADONI DANIELE – agente di commercio
UGOLINI RICCARDO – responsabile commerciale assicurazioni
“Sono d’accordo nel considerare senza confini il mondo in cui viviamo. Pertanto ritengo giusto che gli extracomunitari vengano accolti e messi in condizione di lavorare e soprattutto che non vengano sfruttati. Per di più, queste persone spesso fanno lavori che noi non siamo più disposti a fare. Fermo restando una equità di trattamento tra popolo ospitante ed ospitato: non trovo giusti né sbilanciamenti né favoritismi”.
MORENA VITALE – impiegata SORCINELLI ELISA – impiegata “Positivo l’allargamento delle frontiere agli immigrati, sempre che siano persone brave e corrette. Non temiamo la possibilità di una imposizione di leggi da parte di stranieri, perché non crediamo che la nostra vita sia migliore grazie al governo umano. Solo Dio può risolvere tutti i nostri problemi. I governi e i regimi si sono succeduti nel tempo ma gli scontri e le guerre tra i popoli continuano ad esistere.”
“Il problema dell’immigrazione in Italia è forte. Sono comunque convinto che erigere barriere non serva a nulla perché è sempre possibile scavalcarle. Molto più sensato sarebbe intervenire nei paesi di origine per migliorare le condizioni economiche e di vita, anche attraverso forme di accordo tra i paesi occidentali e quelli in via di sviluppo. Detto questo, ritengo che occorrano maggiori controlli su quello che fanno gli immigrati: sì al lavoro, all’elettorato e quant’altro… ma se non si comportano conformemente alle nostre leggi, che ritornino a casa. Il compito delle persone moderate è far sì che il moderatismo vinca, ovvero che si rispettino le culture. E le istituzioni, in primo luogo la scuola, hanno un ruolo fondamentale in questo senso.”
SERRANI ROSSANO – pensionato “Questa legge divide. Se la si interpreta dal lato della Destra, possono entrate
a cura di Roberta Corbelli tutti, se la si guarda da lato della Sinistra, essa garantisce un migliore inserimento degli stranieri nel nostro Paese. Poiché ho un orientamento di Sinistra, sono a favore della proposta di legge: trovo giusto ad esempio che gli extracomunitari abbiano diritto di voto. D’atro canto, condivido il pensiero dell’ex ministro di AN Gasparri, riconosco l’esistenza del rischio di alimentare circuiti malavitosi, e qui dovrebbero entrate in gioco controlli forti. E comunque, dobbiamo abituarci a convivere senza imporre, alimentando il confronto. Ci vorrà tempo, ma credo sia l’unica strada percorribile.”
STELLA GIANLORENZI – pensionata “Mi pare che il fenomeno dell’immigrazione ci stia sfuggendo di mano. Negli ultimi anni, troppi gli stranieri che si sono riversati in Italia, forse a causa di controlli poco efficaci, e tanti i favoritismi che il Governo ha riservato loro. Un esempio concreto: nelle graduatorie per l’accoglienza dei bambini all’asilo nido gli extracomunitari hanno la precedenza e non pagano alcuna retta. Noi italiani, neppure se abbiamo l’invalidità veniamo debitamente aiutati dallo Stato. Non si tratta di essere razzisti, per carità: si tratta solo di garantire l’uguaglianza dei diritti e dei doveri ed il rispetto della cultura del nostro Paese, in modo da evitare di sentirci stranieri a casa nostra.”
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Essere giovane > LAVORO
Il MERCATO DEL LAVORO TRA LUCI ED OMBRE a cura di Roberta Corbelli
I dati Istat attualmente disponibili (elaborazione a cura della Provincia di Pesaro e Urbino) hanno confermato per il 2006 una situazione positiva del mercato del lavoro a livello provinciale, con un tasso di occupazione pari al 65.3% e di disoccupazione pari al 3.7%, dato, questo, che colloca il nostro territorio in una posizione di tutto rispetto nella classifica provinciale italiana (13° posto). L’occupazione nella nostra provincia sembra quindi godere di buona salute. In realtà, concentrandosi su analisi per sesso e classe di età, emergono andamenti sostanzialmente differenti ed alcune “anomalie”. Innanzitutto, il tasso di disoccupazione femminile risulta più elevato rispetto a quello maschile, evidenziando una maggiore difficoltà nell’ingresso del mercato del lavoro da parte del “sesso debole”. In secondo luogo, la popolazione più giovane registra tassi di disoccupazione significativamente superiori rispetto alla popolazione di 30 anni ed oltre. In particolare, la diffusa scolarizzazione ha concentrato il maggior numero di donne alla ricerca di un lavoro in una fascia di età medio alta (25-35), periodo della vita nel quale esse si trovano a dover svolgere contemporaneamente più ruoli sociali
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(realizzazione professionale, costruzione di un nucleo famigliare, ….) con l’aggravante di avere a disposizione minore flessibilità. Anche l’occupazione mostra una situazione sbilanciata: quella maschile (74.3%) risulta infatti significativamente superiore a quella femminile (56%), la cui condizione si conferma quella maggiormente penalizzata in termini di difficoltà di inserimento, o di permanenza nel mondo del lavoro. Ciò non sembra valere anche per Fano, dove gli avviamenti al lavoro registrati dal 2003 al 2006 riguardano maggiormente il gentil sesso (53%). Forse perché i principali settori di occupazione (alberghiero/ ristorazione con il 21% degli avviamenti, terziario con il 20% e commercio con il 10%) vedono una presenza importante di posizioni professionali “al femminile” tra cui barista e cuoco, addetto alle pulizie, ragioniere (dati forniti dall’Osservatorio sul mercato del lavoro del Servizio Formazione professionale e Politiche del lavoro della Provincia di Pesaro e Urbino). Si tinge di rosa quindi il mercato del lavoro fanese, ma con un’offerta non sempre “gratificante” dal punto di vista professionale.
Essere giovane > LOCALI
HAPP
HAPPY GA
Quasi pronto a festeggiare il suo primo compleanno (l’Osteria del Gallo Nero è arrivata a Fano il 26 Luglio dell’anno scorso), il Gallo Nero si prepara per l’estate inaugurando il suo nuovo appuntamento serale, l’Happy Gallo, rinfrescante aperitivo da guastarsi all’aperto, dal ritorno dal mare o prima di cena, stando comodamente rilassati sui morbidi divanetti posti accanto all’unica, piccola isola verde di via Buozzi. D’altronde il relax al Gallo Nero è di casa, e lo sanno tutti coloro che scelgono la sua tradizione, sia a pranzo che a cena, perché quando entri al Gallo entri in un’altra dimensione, i tuoi frenetici ritmi quotidiani rallentano, anche solo nel flesh di una pausa pranzo, e il tuo cuore si rallegra. L’ambiente è intimo, sereno, cordiale, e i piatti, di tradizione locale, squisiti nella loro semplicità. Al Gallo Nero la differenza sta nella qualità, nelle pregiate carni degli allevamenti esclusivamente marchigiani e umbri, come quelle di maiale e vitello di Basilio Canestrari, il noto allevatore di Caminate. I formaggi, tutti della gastronomia Beltrami, sono speciali come gli oli, come
PY GALLO
GALLO
E l’aperitivo si veste d’estate
il pugliese o quello di Senigallia, e chi sta nella ristorazione lo sa: rispettare una costante alta qualità dei prodotti è un privilegio di pochi, al giorno d’oggi. Solo chi fa del gusto del palato un’arte, come Cesare Biagiotti e la moglie Katia, può garantire questi alti standard del sapore, arricchiti e completati dai vini dell’enoteca Biagioli. Quando tornerete dalle vostre calde giornate di mare tutti voi potrete restarne colpiti, anche solo per un aperitivo…
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Speciale spiagge
UN MARE DI > BAGNI CARLO Bagni Carlo augura a tutti i suoi clienti una divertente estate, ringraziando tutti i suoi sponsor e collaboratori e ricordando che nel suo sito, www.bagnicarlo.it, è presente un link per accedere al sito del C.S.I., per tenersi aggiornati sullo svolgersi di tutta l’animazione sportiva. Di seguito vi proponiamo le occasioni da non perdere presso la spiaggia più grande, giovane e spensierata della sassonia: - NAVIGAZIONE INTERNET WI-FI direttamente dall’ombrellone 18
Speciale spiagge
NOVITÀ - Domenica 1/15/29 Luglio e 5/19 Agosto APERITIVO IN SPIAGGIA con la discoteca Miù Jadore di Marotta - Domenica 8 e 22 Luglio GARA DI BRISCOLA con ricchi premi e pesca finale
- Dall’1 al 31 Luglio e dal 1 al 26 Agosto servizio di BABYSITTERAGGIO E ANIMAZIONE di giovedì, venerdì, sabato e domenica
- Tutti i giorni, dal 1 al 19 Agosto, lezioni di ACQUAGYM
- Il 23/24/25/26 Luglio TORNEO DI PALLAVOLO IN ACQUA in notturna nella piscina grande
- Mercoledì 15 Agosto FERRAGLUPPA, cena in spiaggia con prelibatezze portate da casa
- Tutti i martedì, dal 3 al 31 Luglio, dal 1 al 21 Agosto, Radio Fano presenta BOLLICINE, trasmissione in diretta di satira dove i protagonisti saranno i clienti
- Tutti i sabati, dalle 9 alle 13, dal 1 al 31 Luglio, dal 1 al 25 Agosto, DIRETTA CON RADIO FANO
- Tutti i giorni dall’1 al 31 luglio e dal 1 al 30 Agosto LEZIONI DI NUOTO
- Dal 1 luglio al 20 Agosto tante giornate saranno dedicate a fare MERENDA INSIEME a base di frutta.
- Giovedì 9 Agosto WATAMU DAY, festa in piscina dalle ore 20.
- Tutti i mercoledì dal 1 al 22 Agosto CENTRO BENESSERE - Venerdì 24 Agosto CENA E DOPOCENA al Miù Jadore - Dal 6 al 13 Agosto GRAN TORNEO DEL CALCIO
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Speciale spiagge
> REGINA BEACH L’allegra compagnia di Andrea Sordoni e Simone Romagnoli aspetta tutti al Regina Beach, dove per il secondo anno non solo ci si può divertire in una spiaggia che sa di paradiso perduto, fra i gettonatissimi aperitivi domenicali, le animazioni, i balli latini del giovedì, e le varie attività sportive come l’acquagym e gli step su sabbia, ma si può anche avere la sensazione di avere una spiaggia su misura per sé… Al ristorantino Ostaria sul Mar, infatti, la peculiarità è che si può andare solo su prenotazione, ma per il semplice fatto che si può chiedere e scegliere che pesce si vorrà mangiare, quanto si vorrà spendere, e dove mangiare: in un angolo appartato sulla spiaggia per una cenetta romantica, al coperto per essere un po’ più riservati, oppure sui grossi tappeti stesi sulla sabbia, ricoperti di morbidi cuscini e circondati di fiaccole, per suggestive cene fra amici dal sapore etnico? Le feste serali, poi, al Regina Beach sono famose, quindi prenota anche tu per il tuo compleanno, la tua festa di laurea, o per qualsiasi altra occasione vorrai stare assieme a tanti amici, perché qui il successo è assicurato!
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Speciale spiagge
> ARZILLA BEACH VILLAGE
Se ne è parlato per tutto l’inverno ed ora finalmente la grande novità è arrivata e apre le porte agli amanti del mare e del relax. Stiamo parlando dell’Arzilla Beach Village, il nuovo e chiacchierato stabilimento balneare fanese inaugurato i primi di giugno. Chi lo ha già visitato sarà senz’altro rimasto a bocca aperta di fronte ad un vero e proprio paradiso: 60 ombrelloni in legno e 70 gazebo in stile etnico, due vasche idro-
massaggio, piscina e docce con sasso terapia fanno di questo bagno un magnifico angolo di relax per chi decide di passare l’estate a Fano. Tanti i servizi offerti: connessione ad internet con il wireless, telo mare, area relax, parco giochi per bambini, baby-sitting. La filosofia del nuovo bagno nasce dall’idea di creare un vera e propria oasi di pace dove i clienti si sentano coccolati e possano gustare la tintarella in tran-
quillità. Di notte, poi, all’Arzilla Beach Village l’atmosfera è magica, con le sue luci soffuse il bordo piscina diventa il luogo ideale per organizzare cene, party privati o eventi di ogni tipo, legati da una sola parola d’ordine: stile. Provare per credere: una volta entrati nel “villaggio” non potrete più farne a meno…
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Casi di successo
Dreaming 9 AZIENDE PER Quando la passione per la nautica guida ogni scelta, riempie ogni momento della vita, alimenta ogni aspettativa per il futuro, nasce un Gruppo che fa del mare il suo elemento naturale, e dell’eccellenza il suo principio guida. Un Gruppo di Aziende per un’offerta di servizi che copre a 360 gradi le necessità per vivere la nautica in modo davvero speciale. E’ questa la mission di Dreaming Group, che nasce dalla professionalità e dalla passione dei due fondatori, Fausto Filippetti e Giuliano Onori, e che si sviluppa energicamente negli ultimi dieci anni fino a raggiungere oggi traguardi importanti in ordine a produzione, fatturato, espansione del mercato, capacità d’impiego. Con oltre 220 professionisti tra maestranze, impiegati e personale commerciale e un fatturato che sfiora i 120 milioni di euro nel 2006, Dreaming Group rappresenta oggi una realtà solida e radicata nel territorio nazionale, proiettata nei mercati internazionali, capace di realizzare i sogni di coloro che amano il mare e la nautica. Il coordinamento delle attività avviene nella nuova sede di Mondolfo, nella provincia di Pesaro e Urbino, una modernissima costruzione di oltre 7.000 mq che è frutto della creatività dell’architetto Sandro Sartini, e che evoca l’eleganza degli yacht e le linee suggestive del mare. Oltre alla direzione, il Dreaming Group Headquarter ospita gli uffici commerciali, uno show room per la scelta dei tessuti e degli accessori delle imbarcazioni, un’esposizione di 20 yacht dai 46’ ai 90’. All’interno opera una direzione marketing Tilli Antonelli, Presidente Pershing e Itama e comunicazione che, tra l’altro, pianifica 22
le presenze ai Saloni nautici, organizza eventi promozionali, prove a mare e attività di sponsorizzazione. Una funzione centralizzata che rafforza all’esterno il Gruppo e le sue Aziende. Nel corso degli anni Dreaming ha acquisito aziende di grande esperienza che operano nei diversi settori della nautica, impareggiabili per tecnologia, innovazione e professionalità.: dalla produzione dei semilavorati al design, dai complementi d’arredo alla realizzazione di componenti in acciaio, dall’assistenza, alla vendita, ai servizi commerciali, finanziari, assicurativi e logistici, con nomi quali:
Casi di successo
group UN MARE DI EMOZIONI
Dreaming Group sceglie i marchi più prestigiosi e propone attraverso la sua rete commerciale yacht di assoluta bellezza, straordinaria potenza, irrinunciabile comfort. Dreaming Yacht Seanergy è infatti exclusive dealer per Evo Marine e Camper & Nicholsons Yachting Limited. E’ dealer in Italia, Francia e Principato di Monaco di Pershing. Attraverso le imbarcazioni che portano questi marchi Dreaming Group popola i mari del mondo di veri gioielli e propone stili di barche che soddisfano i gusti e le aspettative più ampi:
- Pershing, per chi chiede una barca sportiva, filante, piacevole e, allo stesso tempo, fortemente vivibile sopra e sottocoperta. L’open è agile, slanciata, aggressiva. - Evo Marine, per chi non rinuncia al comfort, allo spazio e all’eleganza. L’alta tecnologia sul fly bridge sposa le intramontabili linee classiche senza rinunciare a nulla, neanche alla play station e al buon vino! Fabio Fraternale, A.D. Pershing e Itama - Camper & Nicholsons, un nome che fa storia. Un cantiere che firma le singolari linee dei lobsteryacht, imbarcazioni nate per la pesca all’aragosta e oggi scelte da chi all’affidabilità abbina comfort, stile ed abitabilità.
Fausto Filippetti, Presidente Alberto Rossi, Amministratore Delegato La suggestiva sede di Dreaming Group
Alcune immagini rappresentative delle attività del Gruppo
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Fano e dintorni
UNA NUOVA AUTO MEDICA PER FANO Leo Club Fano e Fondazione Cassa di Risparmio di Fano insieme per donare un’auto medica all’Associazione ANTARES ONLUS L’Associazione Antares di Fano è nata nel marzo 2005 con lo scopo di creare un servizio di consegna farmaci a domicilio, di taxi sanitario per trasporto pazienti dializzati e oncologici con problemi di mobilità, di aiuto alle fasce più bisognose della popolazione, di educazione sanitaria e di trasporto urgente equipe sanitaria e degenti in ambulanza. Nel maggio 2005 l’Associazione ha ricevuto il riconoscimento della Regione Marche con l’iscrizione al Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato. Inoltre l’adesione all’ A.N.P.A.S. (Associazione Nazionale Pubblica Assistenza) ne ha fatto la prima Pubblica Assistenza operante sul territorio comunale di Fano. Sei mesi fa i Soci del Leo Club Fano, prima di tutto un gruppo di amici che partecipano con attivo interesse al bene della collettività, mettendo parte del loro tempo a disposizione per promuovere iniziative utili alla comunità in cui vivono, hanno organizzato un Gran Galà di beneficenza al Ristorante Symposium di Cartoceto, raccogliendo 14.000 euro per acquistare un’auto medica nuova da donare all’Associazione Antares, per svolgere ancor meglio i suoi servizi. Si è trattato dunque di un grande successo, ottenuto anche grazie al fondamentale contributo di 10.000 euro donati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, sempre disponibile e attenta ai problemi di carattere sociale. “Quello di ANTARES ci è sembrato un progetto davvero valido per la nostra città, quindi ci siamo sentiti di appoggiarlo molto volentieri, all’interno dell’ambito attraverso il quale la Fondazione cura gli aspetti assistenziali delle categorie deboli”, ha
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commentato l’ing. Fabio Tombari, presidente della Fondazione. La consegna ufficiale dell’auto medica è avvenuta Sabato 16 Giugno presso la tensostruttura Sassonia di Fano, ed ora il Leo Club Fano ringrazia tutte le persone intervenute al Gran Galà di Beneficenza lo scorso 16 Dicembre e le seguenti società e Associazioni per aver contribuito economicamente all’acquisto dell’automedica: Renco S.p.A. - CICAI Marche - R.B.M. di Rovinelli Bruno - Pasticceria Guerrino - Associazione Chicaboba Forever. “Siamo veramente felici di poter consegnare ad ANTARES l’auto medica dopo così pochi mesi dall’inizio del Service, progetto rischioso e difficile ma perfettamente riuscito, in modo particolare grazie all’intervento della Fondazione, senza la quale non avremmo potuto raggiungere il nostro scopo, utilissimo per tutta la comunità”, ci ha detto
Mattia Tarsi, presidente del Leo Club Fano. “Dall’inizio della nostra attività siamo già intervenuti con 512 trasporti, ma d’ora in avanti, grazie a questo nuovo mezzo, potremo dare una mano con ancor più frequenza a tutti quegli anziani, o comunque a tutte le persone con problemi di mobilità, che sono presenti nel nostro territorio. Ci sentiamo a tal fine di raccomandarci con quanti avranno necessità di contattarci, di farlo possibilmente con tre giorni di preavviso, in modo da permetterci di organizzarci al meglio”, ci ha detto Giorgio Scofani di Antares. I numeri di ANTARES sono i seguenti: 0721 868441, 328 9381772, 329 9240268. L’Associazione si finanzia attraverso le quote associative e le donazioni: chiunque desiderasse contribuire alla sua causa può versare sui seguenti conti correnti: c/c postale 64677859, c/c bancario 60040 della Banca Suasa di Credito Cooperativo.
Fano e dintorni
CENTRI GIOVANI quante opportunità! Fin dagli anni ’90 il Comune di Fano si è reso promotore di numerosi progetti rivolti ai giovani e agli adolescenti. La finalità degli interventi avviati è quella di rafforzare la rete educativa presente nella città di Fano, creando delle condizioni di vita per i giovani che permettano di sostenere situazioni di disagio e prevenire forme di devianza, valorizzando la presenza e la cultura giovanile, arricchendo le opportunità di dialogo e di relazione tra giovani ed adulti, sviluppando le ri-
a cura di MirKo Cecchetelli, coordinatore Area Giovani Cooperativa Crescere
sorse culturali che derivano dall’incontro tra culture diverse. Prevenire le situazioni di disagio giovanile è un obiettivo che i Centri Giovani si propongono di sviluppare, con interventi di collaborazione con i giovani e gli adolescenti dei vari quartieri. Qui vogliamo aprire una finestra sulle opportunità che mette a disposizione l’Assessorato alle Politiche Giovanili a favore dei giovani ogni anno, per valorizzarle e renderle effettivamente disponibili.
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Rubriche
Immigrazione e figli: la sottrazione dei minori a cura dell Avv. Nicolò Marcello rubrica.avvocato@fanoinforma.it Apprendo da una statistica del notevole incremento, non solo, dei cd. matrimoni misti - tra soggetti di nazioni, culture o religioni diverse - ma anche e soprattutto di filiazioni derivate da unioni, matrimoniali o extra matrimoniali, miste. I figli sono sempre i benvenuti. Qualche problema può sorgere nel caso in cui le unioni “entrino in crisi” e si debba, prima o poi, decidere a quale genitore affidare gli eventuali figli minorenni. Nel caso di matrimoni od unioni miste può capitare che entrambi i genitori vogliano avere il figlio in affidamento; ma può anche capitare che i genitori - ed i figli loro affidati - vadano a vivere stabilmente in nazioni diversi, magari molto distanti l’una dall’altra. E se l’armonia genitoriale viene meno … possono presentarsi svariati problemi, alcuni assai complessi. Sotto il profilo strettamente giuridico, si ha “sottrazione internazionale di un minorenne” ogni qualvolta questi venga “illecitamente” trasferito in altro Stato, o non venga ricondotto nello Stato di sua abituale residenza, dopo un periodo di permanenza all’estero, anche legittimo od autorizzato. Volendo essere più “tecnici” vi segnalo che l’art. 3 della “Convenzione sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori” testualmente recita: Il trasferimento o il mancato rientro di un minore è ritenuto illecito: a) quando avviene in violazione dei diritti di custodia assegnati ad una persona, istituzione od ogni altro ente, congiuntamente o individualmente, in base alla legislazione dello Stato nel quale il minore aveva la sua residenza abituale immediatamente prima del suo trasferimento o del suo mancato rientro; b) se tali diritti sono effettivamente esercitati, individualmente o congiuntamente, al momento del trasferimento del minore o del suo mancato rientro, o avrebbero potuto esserlo se non si fossero verificate tali circostanze. Il diritto di custodia citato al capoverso a) di cui sopra può, in particolare, derivare direttamente dalla legge, da una decisione giudiziaria o amministrativa, o da un accordo in vigore in base alla legislazione del predetto Stato. Mi pare facilmente comprensibile che il primo scopo della Convenzione sia quello di tutelare i figli minorenni dai comportamenti di chi - illecitamente - ne provoca l’espatrio o la permanenza all’estero in violazione di un valido provvedimento di affidamento del giudice. La questione non è di poco conto, dati i complessivi processi di integrazione tra le varie etnie caratterizzati, per la maggior parte, da flussi di cittadini che possono provenire da Stati aventi civiltà comune, ma anche da Paesi in cui le diversità ideologiche, giuridiche, morali ed i principi posti a base dei rispettivi ordinamenti giuridici, possono essere ben diversi. Se astrattamente è vero che i tanti stranieri che migrano in Italia sono tutti virtualmente uniti nel concetto di famiglia, vi sono notevolissime diversità in ordine alla regolamentazione dei rapporti tra padre, madre e prole in dipendenza dal paese, dalla cultura e dalla religione di provenienza. Il legislatore nazionale ha recepito nel nostro or-
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dinamento la “Convenzione europea sul riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia di affidamento dei minori e di ristabilimento dell’affidamento” e la “Convenzione sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori”, entrambe del 1980 (Legge 15 gennaio 1994, n. 64). In epoca più recente, la L. 8 febbraio 2006 n. 4 ha introdotto nel vigente codice civile l’art. 155 quater che, al comma 2, dispone che “nel caso in cui uno dei coniugi cambi la residenza o il domicilio, l’altro coniuge può chiedere, se il mutamento interferisce con le modalità dell’affidamento, la ridefinizione degli accordi o dei provvedimenti adottati, ivi compresi quelli economici”. Al di là della differenza applicativa tra le disposizioni (in ordine generale, mentre la L. 64 tutela i cambiamenti “illeciti” di residenza dei figli - genericamente forzati da uno dei due genitori, l’art. 155 quater tutela i cambiamenti “leciti” di residenza dei figli, magari non voluti od opportuni dell’interesse del figlio stesso, ma in ogni caso possibili) si può ritenere che il punto cardine della complessiva questione sia la tutela del minore volta ad assicurare il pronto rientro dello stesso nello Stato ove ha la sua residenza abituale, purché ciò corrisponda “all’effettivo interesse” del minore stesso, punto - quest’ultimo - fondamentale della legislazione, anche internazionale, in materia di diritto di famiglia. Prestate attenzione: tutte le singole questioni troverebbero (forse) rapide soluzioni se affrontate dando - volta per volta - la giusta valenza al termine “effettivo”.
Se il linguaggio del corpo non mente a cura della Dott.ssa Silvia Tarsi rubrica.psicologia@fanoinforma.it Ecco l’estate: sole, mare, feste sulla spiaggia, passeggiate sul lungo mare, per molti la vacanza e la probabilità di fare nuovi e piacevoli incontri. In tali occasioni si dà molta importanza a ciò che si può dire per “agganciare” lei/lui che piace, mentre pochi si rendono conto dell’importanza dei segnali inviati dal corpo, attraverso i quali si comunica quello che si pensa davvero, perchè non sono sottoposti al nostro controllo. Ogni gesto o movimento può essere un indizio per capire che cosa sta provando la persona che ci sta di fronte, come ci sta vivendo, e per cogliere il significato vero che spesso si cerca di nascondere con l’espressione verbale. Allora, osservate bene il vostro interlocutore e saprete se avete fatto colpo! Quella degli occhi, per esempio, è una delle espressioni visive più significative: un contatto moderato di occhi rende piacevole l’incontro ed è altamente informa-
tivo riguardo le preferenze e l’attrazione esistente tra le persone. Varie ricerche hanno dimostrato che le pupille di una persona attratta dall’altra tendono a dilatarsi e questo eccita inconsapevolmente chi lo osserva. Chi, al contrario, usa uno sguardo fisso, viene quasi sempre percepito come minaccioso e le persone automaticamente si sottraggono ad esso. Dall’altro lato, l’abbassare gli occhi può comunicare impaccio, riflessione o colpevolizzazione, quindi attenzione a non interpretare male chi è timido di carattere! Una raccomandazione va poi a chi solitamente non guarda affatto il proprio interlocutore: questo segnale indica disinteresse e rifiuto. Va considerato anche il tono della voce: una bassa, non udibile, comunica per esempio timidezza, difficoltà ad aprirsi, mentre un tono piagnucoloso mostra dipendenza, compiacimento e manipolazione. Un aspetto importante riguarda poi lo spazio fisico che una persona tiene rispetto ad un’altra: entrare nella zona intima (valutata circa in 15-46 cm) di una persona del sesso opposto è un modo per dimostrare interesse, ovvero fare un “avance”. Se questa viene rifiutata, la persona arretrerà e reclamerà il proprio spazio, se invece viene accettata rimarrà dove si trova e lascerà che l’altro invada il suo spazio. Quindi, osservando lo spazio esistente tra voi e “l’altro” potete cogliere il livello di sintonia che si è creato. Non sembra insomma così difficile capire se siamo piaciuti davvero all’”altro”, tuttavia da alcune ricerche pare che gli uomini abbiano maggiori difficoltà delle donne ad interpretare i segnali che quest’ultime inviano, fraintendendo, per esempio, un atteggiamento sorridente, di cordialità, come un invito sessuale. Attenzione, allora, a cosa il linguaggio del corpo vi sussurra…
È tempo di vacanze! a cura di PINGUINO VIAGGI FANO (Lucia Rampioni) Lucy@pinguinoviaggifano.it L’estate e’ ormai alle porte, le scuole finiscono ed e’ tempo di pensare alle meritate vacanze. Perche’ non premiare i ns ragazzi per le loro fatiche con una vacanza? Infatti sta prendendo piede la tendenza di regalare la vacanza per le occasioni piu’ svariate: dal compleanno alla laurea, dalla lista di nozze all’annivaersario e perche’ non come premio per il diploma di maturita’? Un week-end in una capitale europea o un soggiorno al mare con gli amici nelle isole piu’ trendy del mediterraneo come Ibiza, Mikonos o Hvar ci sembrano un’ottima idea. E per i genitori piu’ preoccupati ci sono anche viaggi organizzati con il pullman, con l’assistenza di un accompagnatore da sotto casa e per tutta la durata della vacanza, che sia al mare, in montagna o in giro per l’europa. Ma non dimentichiamoci dei fidanzati che regalano un week-end romantico in castello, oppure soggiorni al centro benessere per ritemprare il corpo e lo sprito, oppure i figli che regalano la crociera ai genitori per le nozze d’argento. Insomma la vacanza piccola o grande che sia , puo’ essere una valida idea regalo che si adatta a tutte le tasche e a tutti i gusti.
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