City Winter (Corriere Della Sera)

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CHRISTMAS IN NEW YORK\ ARRIVANO I RAGAZZI DEGLI ALBERI

A New York sai che il Natale è ormai dietro l’angolo perchè arrivano loro: i venditori di alberi. Scendono a centinaia dal Canada e per un mese invadono i marciapiedi con la loro mercanzia fragrante. Sono spesso gli stessi ragazzi che ritornano, anno dopo anno, a riprendere le postazioni abituali, dove sono attesi con impazienza. Arrivano, bardati contro il freddo come astronauti hippy, con i camper o le rudimentali capanne di legno nelle quali dormono ďŹ no al 25. Molti vengono solo per la possibilitĂ di essere nella cittĂ nella quale si può incontrare il mondo intero. I neworkesi sono rimasti colpiti dalla semplicitĂ dei canadesi con gli affascinanti accenti francesi, dalla loro ďŹ losoďŹ a da marciapiede e dal loro entusiasmo per New York. Molti non li cercano per gli alberi, ma per la conversazione, e nello spirito delle feste, li adottano, portando loro da mangiare e mettendo a disposizione appartamenti per docce calde. Certo, un albero di plastica tirato fuori da un armadio sarebbe piĂš green, ma come si fa a rinunciare al senso di fratellanza?

2010 (7 scatti per 12 mesi) Lavazza a tema musicale. VĂ Pensiero, Guarda Che Luna, ‘O Sole Mio, Con Te Partirò, Baciami Piccina, Nessun Dorma: le canzoni senza tempo interpretate da Aldridge con uno stile ‘Futuretrò’. Volti delle melodie le modelle Bianca Balti, Georgia Frost, Lydia Hearst, Daisy Lowe, Alexandra Tomlinson e Alek Alexeyeva.Info: www.lavazza2010.com

LE FESTE DEGLI ALTRI\ MI CONCEDI UN BALLO?

Non avendo nulla di particolare da festeggiare la vigilia di Natale, i giovani ebrei americani hanno creato un loro svago alternativo: i matzo ball parties. Iniziati da Andy Rudnick, un ragazzo ebreo di Boston stufo di starsene a casa da solo a guardare la televisione la notte del 24, questi eventi sono diventati delle enormi stravaganze annuali, che si

CALENDARI 2010\ CANZONI DA GUARDARE

Ăˆ ďŹ rmato dal fotografo inglese Miles Aldridge con la direzione creativa di Armando Testa il calendario D J U Z ! ! ! ! ! ! X J O U F S

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tengono nei club di varie cittĂ degli States e alle quali partecipano migliaia di professionisti ebrei singles nella speranza dell’incontro fatidico. E cosĂŹ, mentre il resto del mondo è a casa a scambiarsi regali intorno all’albero, loro si scambiano furiosamente carte da visita, numeri di telefono e promesse di chiamate. Le mamme approvano e li spingono ad andare, con il miraggio di una brava ragazza per il ďŹ glio che non ha ancora messo la testa a posto, o del “menschâ€? ideale, magari perďŹ no un dottore, per le ďŹ glie non ancora accoppiate. Il nome deriva dai gnocchi di matza, piatto tipico delle festivitĂ ebraiche.

BURTON AL MOMA\ UN GENIO FRA INCUBI E SOGNI

Come Jack Skeletron, il protagonista del suo capolavoro di animazione The Nightmare Before Christmas, il regista americano Tim Burton sa che lo spirito del Natale è un’interpretazione decisamente soggettiva. Quell’irritante senso di eccitazione,

i conitti generazionali che inevitabilmene si scatenano, le vignette surreali che lo trasformano in un mix di commedia e grottesco. Tutti elementi che sono anche alla base dei lavori del genio californiano, presentati dal MoMa di New York in una grande retrospettiva alla sua carriera multidimensionale, come antipasto al nuovo ďŹ lm, Alice nel Paese delle Meraviglie, in arrivo il prossimo anno. PiĂš di 700 opere, tra disegni, scarabocchi, quadri, fotograďŹ e, fantocci e costumi degli esseri alieni e dei mostri bizzarri che popolano le sue ďŹ abe cinematograďŹ che con la loro delicatezza spettrale. Un mix di stranezza, sentimento, bellezza, malinconia e un leggero frisson, proprio come puo’ essere il Natale.

GADGET PREZIOSI\ QUELLA STELLA COSĂ? CHIC

Sono in safďŹ ano rosso e oro i Christmas tricks ďŹ rmati Prada. Lo storico materiale della Maison milanese diventa sfera, ďŹ occo di neve, stella,orsetto e albero di natale: impreziosito da piccole borchie dorate e disponibili in varie misure, sono dotati di un laccetto regolabile che permette di appenderli alle borse e perchĂŠ no ai rami dell’albero.

CHRISTMAS CAROL\ GLI ANGELI DI LOS ANGELES

A Los Angeles, un colletivo composto da una trentina di donne eteree vuole diffondere pace e amore con il canto. Fondato nel febbraio scorso dalla cantante indie Becky Stark e da una nota presenza della scena sperimentale Losangelina, Aska Matsumiya, L.A.Ladies Choir incanta il pubblico con ipnotizzanti rendimenti corali di canzoni folk, vecchie e nuove, che spesso portano le lacrime agli occhi degli ascoltatori rapiti. Le fanciulle, con background nella musica, arte, teatro e fashion (tra loro anche la modella Frankie Rayder), concordano sul fatto che una perfetta intonazione non sia per nulla essenziale: per partecipare il solo precetto è cantare con gioia. E questo canto gioioso sembra essere una cosa che la gente di LA desidera ardentemente. Al successo istantaneo ha contribuito il diafano look del gruppo, che si presenta in un arcobaleno pastello di vestiti vintage di Laura Ashley, come uscito da un effetto ou, anni 70. L’esperienza D J U Z ! ! !!!!XJOUFS

gioiosa sarà presto trasportabile nella forma di un LP, Sing Joyfully, disponibile da Dicembre.

HOW TO DO\ DAL CENTROTAVOLA AL DOLCE

Un segnaposto di glassa da stendere con il nome dell’invitato direttamente sul bordo del piatto. Un centortavola originale da realizzare in pochi minuti con materiali di recupero. E ancora ricette, idee per confezionare regali personalizzati, e addobbi per le Feste. Finalmente un libro illustrato (quasi 300 pagine) per chi è a caccia di tutte le novità sul Natale. ‘Tutto Natalè edizioni Giunti Demetra – prezzo 9,90 euro.

COME UNA VOLTA\ PIGNATTA FROM NYC

Cartone, carta velina e seta. Elementi semplicissimi trasformati dalle mani di due artisti di New York, Julie Ho e Nicholas Andersen di Confettisystem, in abbaglianti oggetti che sembrano dei gioielli sospesi, e che sono invece un gioco, quello della piñata messicana. “Ci piaceva l’idea di sperimentare sulle cose che si usano nelle celebrazioni, circondate da energia festiva e da una certa magia”, dice il duo, che oltre alle piñate, crea delle stupende garlande con materiali simili. I loro pezzi sono apparsi nelle vetrine di alcuni dei negozi più chic di Manhattan, e perfino nei video musicali di Beck e Kanye West. Le piñate non sono astratte quanto sembrano, infatti, come vuole il gioco, romperle è la parte più bella perchè fa scoppiare una tempesta di coriandoli colorati. Il prezzo di queste bellezze effimere non è dei più economici (va dai 98 ai 145 dollari, www. confettisystem.com), ma vale la pena, per sentirsi bambini ancora una volta. Perfetti per capodanno!

LETTERE A SANTA CLAUS\ DESIDERI ON LINE

Per chi ancora non crede che esista e per tutti quelli che non hanno mai dubitato di lui, arriva un nuovo modo per augurarsi e augurare Buon Natale. Grazie al servizio online Opodo.it chiunque potrà chiedere direttamente (fino al 12 dicembre) a Babbo Natale e ai suoi aiutanti di spedire una letterina a chi ci è più caro. La missiva verrà inviata al destinatario con il timbro e il francobollo dell’ufficio postale del Polo nord, la casa di Babbo Natale. Www.opodo.it

FILM DELLE FESTE\ TIANA, UNA PRINCIPESSA NEL 2010

Per la prima volta nella storia della Disney la più bella del reame ha la pelle scura. Otto principesse hanno graziato gli schermi animati dal giorno in cui Bianca Neve ha aperto loro la strada, e anche se il mix etnico è stato allargato da Pocahontas, Mulan e Jasmine, il ruolo non è mai andato a una bellezza nera. Cosa che forse non poteva continuare in tempi che vedono alla Casa Bianca una first lady afroamericana e le sue due bellissime figlie. Sulla loro onda è arrivata Tiana, protagonista di The Princesse and the Frog (La Principessa e la Rana), una giovane cameriera ambiziosa nella New Orleans degli anni 20, il cui sogno è quello di aprire un ristorante tutto suo e, certo, anche quello di trovarsi un principe. Far sì che tutti i suoi attributi fossero politicamente corretti era di enorme importanza per la Disney, che si è perfino consultata con Oprah Winfrey e con rappresentanti del NAACP, l’organizzazione per i diritti civili dei neri in America. Il risultato è quasi una rivoluzione: la principessa non solo è nera, ma valuta la carriera quanto l’amore. Potente!

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VETRINE SHOCK\ LA VERSIONE DI BARNEYS

Puntualmente ogni dicembre, orde di turisti e newyorkesi ingorgano un tratto della Madison Avenue per uno spettacolo fantastico che fonde arte e l’inevitabile commercio. Le vetrine dei grandi magazzini di lusso Barneys sono un’istituzione natalizia della grande mela, essenziale quanto l’albero del Rockefeller Center. Sono le deliranti produzioni di Simon Doonan, irriverente direttore creativo del negozio, che con la sua ironia surreale offre un antidoto al rampante sentimentalismo delle feste. In alcune delle sue scene allucinogene, Madonna è apparsa nei panni della Vergine con una bambola di Hello Kitty tra le braccia, la regina Elisabetta, nel suo annus horribilis, si è trasformata in un tappeto come una pelle d’orso, e un albero di natale è stato decorato da preservativi dorati, nel periodo peggiore dell’Aids. Il tutto condito da garlande di bigodini e riccioli ďŹ nti, lampadari coperti di caramelle, e mosaici di lattine riciclate, come nel suo “green Christmasâ€?. Quest’anno il tema è Saturday Night Life, lo storico show comico che ha reso famosa Tina Fey. Un divertimanto garantito, e senza bisogno di dar mano al portafoglio.

FINIRE IN DOLCEZZA\ NON Ăˆ SOLO UN PANETTONE

Il primo ricettario mai pubblicato sul Panettone lo ha realizzato Motta, che lo regala ai milanesi nelle Librerie Mondadori di Piazza Duomo e di Via Marghera 28, dal 14 al 21 dicembre. Abbinamenti con creme e vini, ricette gourmet o da preparare con i bambini e favolose mise en place. Info: 02.36552844.

NATALE SEXY\ UN ADDOBBO MALIZIOSO

Anche l’albero di Natale può essere sexy. Basta scegliere l’addobbo giusto. Al posto delle palline colorate, perchĂŠ non sceglierne a forma di candidi seni? Per esaudire il desiderio però bisogna darsi una mossa perchĂŠ gli originali addobi si acquistano solo online sul sito tedesco: www.donkey-products.com/

TUTTI ALL’OUTLET\ ARIA DI SOLIDARIETÀ

Anche gli Outlet celebrano il Natale. A Fidenza Village (Pr) lo shopping è solidale, facendo confezionare i propri acquisti in pacchi dono da mettere sotto l’albero. Dentro il villaggio ďŹ no alla vigilia ci sarĂ uno spazio dedicato alla ComunitĂ Papa Giovanni XXIII di Don Oreste Benzi: basterĂ versare un piccolo contributo per sostenere il progetto di solidarietĂ il Villaggio della Gioia. (www.ďŹ denzavillage.com). A Vicolungo in Piemonte la magia delle feste tramuta invece aiuole, siepi e alberi nell’installazione dell’eclettica garden designer Donna Brown che utilizzando verde, piante e ďŹ ori dĂ vita a ďŹ gure e composizioni che rielaborano elementi chiave della tradizione natalizia.(http://www. vicolungooutlets.com/)

CONSIGLI D’AUTORE\ IL FASCINO DELLA TRADIZIONE

Il Natale è vicino e cerchi con frenesia quel rotolo di carta colorata avanzata dall’anno scorso. I biglietti d’auguri non sono ancora stati spediti, e non hai un regalo per la suocera. Per non parlare di tutto il resto che ti trova con l’acqua alla gola prima delle feste. Questo a Martha non succederebbe mai! Lei, la signora Stewart, diva Americana della domesticitĂ , adora i Natali di una volta, e guai ad omettere un dettaglio! Dopotutto su queste cose ci ha costruito un impero da miliardi che include giornali, televisione, libri, e legami con catene di supermercati per vendere i suoi prodotti. Natale, secondo gli editti di Martha, è un evento di proporzioni epiche, che coinvolge una cornucopia di ornamenti, portatovaglioli, segnaposti, centrotavola, tutti fatti a mano, insieme ai regali che sono da piazzare nelle tradizionali calze da lavorare a maglia (preferibilmente mohair), perfette per contenere la cravatta che hai monogrammato per lui, il puzzle di pasta di biscotti per tuo ďŹ glio, e il collarino di taffeta che hai plissettato e imbellito di campanelle per il tuo cagnolino. Senza dimenticare l’albero, che puo’ essere impeccabilmente guarnito con una delle 57 idee messe a tua disposizione nel suo sito. E se pensi che

CIRQUE DU SOLEIL\ IL BAMBINO CHE CERCAVA LA NEVE

“NevicherĂ quest’anno?â€? Se i bambini di cittĂ sono preoccupati dalla possibilitĂ di un inverno senza ďŹ occhi, possono sempre farsi portare dalla mamma a New York e comprare un biglietto per Wintuk, l’annuale spettacolo della stagione natalizia del Cirque du Soleil. LĂŹ nevica di sicuro. Il primo spettacolo della fabbrica dello stupore canadese ad essere creato espressamente per i piccoli, Wintuk ha tutti i requisti per lasciarli a bocca aperta: le acrobazie, la fenomenale teatralitĂ , e un cast che include una misteriosa sciamana, enormi cani marionette, minacciosi giganti di ghiaccio, piĂš contorsionisti, acrobati, giocolieri, skateboarders e brakedancers. La storia è quella di Jamie, bimbo deluso dalla mancanza della neve nella sua cittĂ , che si imbarca in un’avventura per andare a cercarla nel mondo ďŹ abesco di Wintuk. Torna vittorioso per un gran ďŹ nale che gli spettatori adorano: un’immensa bufera di neve che unisce pubblico e saltimbanchi in una magia tutta bianca.

Hanno collaborato Laura Antonini e Giulia Tosolini D J U Z ! ! !!!!XJOUFS

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