e-mail da. . . JOSHUA TREE
S a : Giulia Tosolini <gtosolini@mondadori-nyc. com> ,Irgge;tto: Comuniti per creativi t Gr azia <gr azia@mondadori. it>
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AI{DARE DESERTO asse e rade
4 VIVERE
E. DIVE,AIZATO ^[E'L CHIC
costruzioni in
calcestruzzo, nubi di polvere sollevate da un vento implacabile, e una terra bruciata, costellata da cactus. Dopo aver guidato per circa tre ore a esr di Los Angeles, la prima impressione che si ha diJoshua Tree i quella della frontiera dei film wesrern. Non si riesce certo a immaginare che quesca sperdura cittadina di i.000 abitanri, fondara ai tempi della febbre dell'or<l nel deserto della California del Sud, sia la nuova Mecca dell'arre concemporanea in America, uno dei rifugi per i creativi che, stanchi di dover vendere l'anima per pagare gli affirri proibirivi di New York e Los Angeles, sranno migrando in maniera sempre pii accelerata dalle capitali della culcura verso i deserri della nazione. Con lo spirito intrepido dei pionreri del far wesr. artisri, come la celebratissima Andrea Zirtel, il newyorkese Jack Pierson e il pirrore losangelino Ed Ruscha, insieme ad architetti progressisti, musicisti e scrittori pii o meno noti, stann<l
ristrurturando ranch
e case abbandonare
per creare una comuniti lontana dalla
mondaniti cimadina. E dare sfbgo ai loro progerri sperimentali trasfbrmando le loro case e i terreni circostanti in opere d'arte visionarie, per poi concludere le giornate di fronre a una birra nel bar Pappy and Harriert, decoraro con teschi di bestiame.
Purtroppo, perb, al mondo non esiste pii precario di quello che si viene a creare quando un posto viene scoperto da un gruppo di persone
equilibrio
carismatiche: aJoshua Tree i segni del cambiamenro gii si notano. La cimadirra sta diventando la destinazione prefbrita per i weekend culturali dei
modaioli di Los Angeles e i prezzi delle case sono cresciuti del lOC/,;
negli ultimi cinclue anni. Esatmmenre quello che B successo
all'altra oasi
cittadina del Texas di 2.000 abiranti vicino al confine con il Messico. A tre ore di macchina dal primo aeroporto. in una pame del Texas che i messicani chiamano il "despoblado", Marfa, clopo avere languiro semiabbandonata a callsa di una lunga sicciti, B stata riscoperta
dall'artista minimalista Donald Judd che, in fuga dal mondo dell'arce cli New York, E andato a viverci comprando vari edifici per I'esposizione dei sut-ri lavori e di quelli dei suoi amici, tra i quali il famoso Dan Flavin. Artisri, collezionisti e appassionati l'hanno seguito, e negli ultimi cinque anni le due strade principali di Marfa sono diventate meta
di pellegrinaggio
Pittori, scrittori e musicisti vivono nei ranch e nelle vecchie case della California del Sud e del Texas. E nelle vacarlze arrivano attori come Iulia Roberts eJavier Bardem
dell'ame, Marfa.
per il jet ser, con gallerie d'arte a
ogni anlgolo, un paio di designer
hotel, e perfino
ristoranti sofisticati che attraSgono
celebrities come
Julia Roberts, David Byrne, Tommy LeeJones eJavier Bardem. Il costo delle proprieti E salito alle srelle. Lunico deterrente a un ulteriore affollamento E I'impossibiliti quasi totale di fare shopping. Lunico negozio di moda spuntato a Marfa ts I'installazione artistica degli scandinavi Michael Elmgreen e Ingar f)ragset, che hanno riprodotto un negozio di Prada nel mezzo del deserto, in un interessanre parallelo con quanto sta succedendo alla cirtadina. Preoccr-rpati dalla scoperta dei loro rifugi, i pionieri dell'esodo non possono fare a meno
di
essere srari
di notare l'ironia
ormai circondari da
quello da cui stavano scappando.
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