Il buco di Goethe.
Una passeggiata in 20 cartoline dentro e fuori Latomie dove produciamo l’olio extravergine d’oliva Nocellara del Belice Nicola Clemenza.
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L’oliva della cultivar Nocellara del Belice è tonda tonda. Anche per questo è un ottima oliva da mensa.
L’albero della Nocellara del Belice è allevato ad ombrello, basso ed aperto.
Anche nella vecchiaia conserva la sua dimensione umana.
Il nostro uliveto a Latomie è composto da circa 1800 alberi, età media 35 anni.
Latomie si trova nel comune di Castelvetrano in provincia di Trapani alla destra del fiume Belice.
Una volta dietro al nostro uliveto c’era la stazione Latomie.
I binari portavano dritti al mare alla foce del Belice.
Dalle Riserva Naturale del Belice si camina attraverso le dune lungo la spiaggia verso Marinella di Selinunte.
E dalla spiaggia sotto la Pineta (omonimo e ottimo ristorante nella medesima) si va verso gli scavi.
Questo è il Tempio C, nome sobrio e onesto come l’olio Nicola Clemenza.
Negli scavi si son trovate anche macine per fare olio, tanta è antica la tradizione del fare olio a Selinunte.
Qui da Erice guardiamo gi첫 verso di noi, si vedono le saline, e a destra in alto, Favignana.
A nord invece si guarda verso San Vito lo Capo. Bello, vero ? Lo penseranno anche le due rondini.
Tornati a Latomie vediamo che l’erba è cresciuta. Diventata alta e secca brucia con facilità.
Per prevenire gli incendi l’erba vien tagliato e usata come concime. Infatti osserviamo un regime bio.
Facciamo parte del “Consorzio di Tutela Valli Belicine�. Il consorzio lavora per un agricoltura sostenibile e lo sviluppo delle risorse umane e culturali delle valli.
Nicola Clemenza è presidente del consorzio. Qui parla in un assemblea.
La cittadina di Castelvetrano è il centro della Nocellara del Belice. Al suo centro c’è Palazzo Pignatelli.
Nel suo “viaggio in Italia” Goethe racconta cosa gli è successo nella camera d’albergo a Castelvetrano.
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Goethe si sveglia nella notte e vede sul soffitto apparire e sparire una stella molto luminosa. G. si chiede se sta sognando. La mattina dopo scopre che c’è un buco nel soffitto. Proprio sopra la sua testa.
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Il buco di Goethe
Per questo tutte le nostre case a Latomie avranno una stanza con “il buco di Goethe” nel soffitto. Col vetro.