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dicembre 2023 - #1/23 Informazioni per gli ottici - optometristi
Un anno di lavoro intenso: primo bilancio del direttivo Dopo poco più di un anno dalla sua elezione, il direttivo degli ottici-optometristi nell’Unione traccia un bilancio del lavoro svolto nel 2023. Un ringraziamento per la disponibilità e l’impegno a favore della categoria va ad Alex Flaim, Elke Dollinger, Luca Guerra, Andreas Mariner, Alex Daldossi, Michael Brugger, Gottfried Wohlfahrter, Michele Fata e Barbara Bacchin.
Mancanza di ottici Unione e MUA puntano a una più stretta collaborazione. La carenza di personale non risparmia nemmeno gli ottici. Per invertire questa tendenza, una delegazione degli ottici e optometristi nell’Unione ha incontrato il Movimento universitario altoatesino MUA. Il presidente Luca Guerra e la vicepresidente Elke Dollinger hanno utilizzato l’occasione per promuovere il loro settore e per presentare al responsabile del MUA Stefano Zuliani tutte le sfaccettature del loro mestiere, particolarmente vario e ricco di possibilità di crescita. Attualmente, nel Triveneto mancano circa 200 ottici, 50 dei quali nel solo Alto Adige. Una situazione seria che richiede provvedimenti rapidi. Lezioni di esperti nelle scuole superiori e visite guidate nelle aziende dovrebbero contribuire a valorizzare l’immagine della professione e renderla più attrattiva nei confronti degli studenti delle scuole superiori. Si è discusso insieme dell’opportunità di promuovere corsi di formazione e aggiornamento, dalla scuola superiore all’università, ma generalmente anche delle molte chance formative e di carriera offerte dal mondo
dell’ottica. Al termine dell’incontro ci si è detti concordi nel dar vita a una collaborazione per stimolare i giovani sensibilizzandoli verso una scelta orientata alla professione di ottico-optometrista.
Convegno MIOPIA 360° a Trento Negli ultimi decenni, l’interesse riguardo la miopia è in forte crescita, con oltre 2.000 pubblicazioni scientifiche annue sul tema, come di rado accade in qualunque altro ambito. Orientarsi tra le tante informazioni che circolano non è però sempre facile per il professionista, che a volte non ha neanche il tempo materiale per farlo. Per questo motivo, gli otticioptometristi nell’Unione e Federottica Trento hanno unito le forze per proporre un evento dall’alto contenuto scientifico in grado di fornire ai partecipanti delle conoscenze chiare sullo stato dell’arte in materia. La sede dell’Interbrennero a Trento è stata cornice dell’evento che ha visto la partecipazione di oculisti, optometristi e aziende specializzate nel campo della progressione miopica.
I direttivi della categoria di Bolzano e Trento: da sin. Elena Romani, Patrizia Oliana, Gianfranco Passuello, Sergio Prezzi (presidente Federottica Trento), il presidente Luca Guerra (Ottica Gianni), Andreas Mariner (Ottica Mariner), Barbara Bacchin (Ottica Max), Alex Flaim (Bio Optik Flaim Ottica), Michele Fata (Ottica Leitner) e la vicepresidente Elke Dollinger (Ottica Dollinger).
Un mestiere ricco di futuro!
Federottica Events
La professione di ottico è stata una delle molte presentate in occasione della fiera della formazione Futurum di quest’anno, alla quale, per la prima volta, hanno preso parte anche gli ottici-optometristi nell’Unione. I membri del direttivo hanno colto l’occasione per informare attivamente circa la loro figura professionale e le diverse opportunità che offre. Gli ottici-optometristi puntano quindi a sensibilizzare, chiarire e, allo stesso tempo, evidenziare come la professione di ottico sia un mestiere ricco di futuro. Questa è la loro missione e il loro impegno.
A Bologna si è parlato delle principali e più comuni problematiche che riguardano il centro ottico, partendo dall’attuale ruolo professionale e commerciale. In sala tanti titolari di centri ottici provenienti da diverse regioni italiane, dal Bellunese alla Sicilia. Andrea Afragoli, presidente Federottica ed esperto di MDR, ha riassunto il dettato normativo del regolamento europeo sui dispositivi medici con gli ultimi utili aggiornamenti in materia: in pratica come comportarsi durante l’attività di tutti i giorni in conseguenza dell’entrata in vigore della norma e gli eventuali sviluppi futuri. Si è parlato approfonditamente anche della dichiarazione di conformità. Durante il suo intervento, l’avvocato Paolo Noli si è invece concentrato sulle attività dei NAS e ha illustrato con competenza le norme di riferimento per l’utilizzo degli strumenti nel centro ottico. Il commercialista Giuseppe Piazzolla si è infine soffermato su alcuni temi molto sentiti dalla categoria, soprattutto in tema di detraibilità, Caf e dichiarazione di conformità. Per l’associazione ottici-optometristi dell’Alto Adige erano presenti il consigliere Michele Fata e il segretario di categoria Pietro Perez. Infine, vi è stata la proposta di ripetere nel prossimo futuro questo format di tipo formativo e informativo con la modalità del tour itinerante in diverse province e regioni italiane.
Ottobre = mese della vista In ottobre, gli ottici-optometristi nell’Unione hanno organizzato l’iniziativa provinciale di sensibilizzazione “Mese della vista”, in occasione della quale le aziende aderenti hanno offerto test della capacità visiva. Nell’ambito dell’iniziativa, la categoria ha offerto informazioni sulle possibili misure preventive e sulle correzioni dei deficit visivi. Le aziende che hanno preso parte al progetto sono state riconoscibili grazie al poster affisso in vetrina.
Assemblea annuale il 14 dicembre al ristorante Panholzer di Caldaro Gli ottici-optometristi nell’Unione raccolgono vecchi occhiali usati: aiuto e solidarietà per le persone in difficoltà! Da sempre, agli ottici-optometristi altoatesini sta a cuore l’aiuto e la solidarietà verso le persone in difficoltà. A volte è possibile donare gioia e aiutare persone o intere famiglie anche solo con un piccolo gesto. Proprio per questo, gli ottici-optometristi nell’Unione, insieme al Lions Club Bolzano Laurin e a tutti gli altri Lions Club altoatesini, hanno dato vita a un’iniziativa mirata alla raccolta di occhiali usati. Dopo la raccolta nei negozi di ottica aderenti, gli occhiali vengono inviati dai Lions Club altoatesini alla Onlus centrale nazionale dei Lions dedicata alla raccolta di occhiali usati. Prima della consegna, gli ottici specializzati dell’Alto Adige preparano gli occhiali separandoli da custodie e contenitori vari oppure rimuovendo occhiali graffiati, rotti o incompleti, lenti già tagliate, montature con lenti neutre, non solari e altri materiali (cordoncini, panni per la pulizia ecc.).
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