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SETTIMANALE DI GOSSIP Anno 2 - numero 17 - Venerdì 6 maggio 2011 - www.iospio.it
Il matrimonio del secolo ha gia prodotto un risultato clamoroso. E se Kate, un domani, sarà regina d’Inghilterra oggi la corona del pettegolezzo è stata già assegnata. A sua sorella. Ecco perchè.
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POLEMICA
io SPIO
HAPPY DAYS? UNA VACCATA. ANZI, NO U
na dichiarazione pepata, una pioggia di critiche e una puntuale marcia indietro. Tutto per aver preso le distanze da una serie televisiva. È quanto successo nei giorni scorsi a Jovanotti che, nel corso di una intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, aveva espresso un giudizio non esattamente lusinghiero su Happy Days, il telefilm a cavallo degli anni Settanta diven-
CRITICATO Jovanotti è stato fortemente criticato per aver definito “happy Days” una “vaccata”.
tato un vero e proprio oggetto di culto. “Mia figlia Teresa ha 12 anni, si è letta sette libri di Harry Potter e guarda Glee – ha raccontato Lorenzo Cherubini al settimanale - noi avevamo Happy Days che, diciamolo, era una vaccata. Oggi i ragazzi sono svegli e fortunati”. Apriti cielo. Ai fan dello storico telefilm, infatti, le parole di Jovanotti non sono proprio andate giù. Soprattutto per quel termine irrispettoso e insolente. Inutile dire che la risposta dei fan della serie americana non si è fatta attendere e così, alle critiche che il cantante ha ricevuto sul proprio sito, si è sommata la protesta “ufficiale” del presidente dell’Happy
Days Fan Club, Giuseppe Gianelli, che ha definito la frase di Jovanotti “un giudizio irrispettoso e ingeneroso verso un telefilm che ha fatto la storia della televsione e che ha rappresentato un momento di svago e di aggregazione per intere generazioni. Happy Days non ha mai voluto essere qualcosa di educativo. A scuola – ha concluso – c’era l’ora di storia, di geografia, di matematica e poi c’è il momento di ricreazione. Ecco, Happy Days è il momento di ricreazione”. A gettare benzina sul fuoco, però, ci ha pensato un video ripescato da “Qui Mediaset”, datato 1989, che mostrava un allora giovanissimo Cherubini che consegnava il Telegatto a Henry Winkler, l’interprete appunto di Fonzie. Una pioggia (inaspettata) di critiche, dunque, che ha consigliato al cantante d fare marcia indietro con una email inviata proprio
SERIE CULT Una scena di Happy Days, il telefilm che ha fatto sorridere milioni di spettatori.
LA FOTO magazine
settimanale di gossip distribuito gratuitamente da Effe Editore Srl Sede legale: via Crescenzio, 91 00193 - Roma Sede operativa: via Carlo Pesenti, 130 00156 Roma Tel. 06 4121031 Fax 06 41210344 www.iospio.it Registrazione n. 388 del 7/10/2010 presso il Tribunale di Roma Sezione per la Stampa Editore: Effe Editore Srl Amministratore Unico: Antonio Lupetti
Direttore responsabile Enrica Arcangeli e.arcangeli@iospio.it Principali collaboratori: Joe Denti, Stefano Piccirillo, Andrea Romano, Mariano Sabatini Federica Giuli - redazione@iospio.it Pubblicità Visibilia Pubblicità Corso Garibaldi, 99 20121 Milano Tel: +39 02 36586750 mail: info@visibilia.eu Stampa Litosud srl Roma, Via Carlo Pesenti n. 130 Pessano con Bornago (MI), Via Aldo Moro n. 1
DELLA SETTIMANA VIVA LE DONNE ROMA - Lorenza Lei, classe 1960, è stata eletta all’unanimità dal CdA della Rai come il nuovo direttore generale di Viale Mazzini. Bolognese e un figlio chef, Lorenza è la prima donna a sedere sulla poltrona di direttore generale della Rai.
al presidente del fan club. “Ciao presidente, hai ragione – ha scritto Jovanotti – così sembra che io non ami Happy Days che, invece, ho adorato, adoro e adorerò sempre. Intendevo dire che le cose cambiano e che se Happy Days uscisse oggi risulterebbe un po’ lento man non vorrei mai offendere la memoria del mio amato Fonzarelli”. Poi, come se non bastasse, il cantante ha voluto pubblicare sul suo sito una spiegazione più precisa del suo rapporto con il telefilm, definendolo una “figata, che ha detto quello che aveva da dire alla mia generazione
HARRY POTTER E GLEE Il libro e il telefilm preferiti di Teresa, la figlia di Jovanotti. ma ha fatto il suo tempo, la vita e la Tv vanno avanti”. Tutto chiarito, dunque? Non proprio, visto che in attesa di ulteriori sviluppi il Telefilm Festival, in programma dal 27 giugno al 3 luglio a Milano, ha invitato Jovanotti a incontrare i fan di Happy Days per riappacificarsi”.
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CESARE CREMONINI
ROMA - Cosa ci fa Cesare Cremonini per mano, di notte, con una bionda? I due entrano in un ristorante, “da Bobbo”, con un’altra coppia, poi escono e la ragazza si appoggia a lui: nonostante la poca luce è impossibile non riconoscere che non si tratta di Malika Ayane, la fidanzata del cantante-attore. Guardiamo meglio le foto. Non è possibile. La coppia, anche se viene spesso ‘gossippata’ come prossima alla rottura, gode in realtà di buona salute. Malika è una persona stupenda e nessun uomo, Cremonini compreso, sarebbe disposto a farsela scappare. Certo, le foto sono quelle che vedete anche voi qui pubblicate, ma le ingrandiamo al massimo fino a capire che lei, la biondina, a guardarla bene, ma bene bene, specialmente nella foto dove entra al ristorante (che ha ancora una buona illuminazione), sembra un viso conosciuto… E ci viene un dubbio. Alcuni scorci poi ci sembrano famigliari… Mah… A questo punto decidiamo di ingrandire i particolari delle segnaletiche stradali fotografate sullo sfondo e ci accorgiamo
IL CANTANTE AVVISTATO LUNGO LE VIE DI ALBANO, VICINO ROMA, INSIEME A CHIARA SANI COLPO DI FULMINE? MACCHÉ, L’EX LUNAPOP HA OCCHI E CUORE SOLO PER LA SUA FIDANZATA
STANCO Cesare Cremonini esce dal ristorante con l’aria davvero sfinita. Il set pare lo sfianchi molto.
È LEI IL SUO AMORE La cantante Malika Ayane e Cesare Cremonini approfittano di una pausa delle riprese del film che vede lui alla sua prima vera prova d’attore per stare un po’ insieme.
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che i ragazzi si trovano a Albano, una cittadina a sud di Roma. A quel punto individuare il ristorante è un attimo. Infatti, nonostante qui ci si trovi a soli 30 km. da Roma - con le sue luci, i suoi monumenti, la sua vita notturna, i locali, i bar del centro e i paparazzi – ad Albano la vita è rimasta a misura d’uomo anche se non è difficile incontrare i vip, sia quelli che vogliono stare lontani dalla ‘movida’ romana, sia quelli (e sono molti) impegnati sui tanti set allestiti in questa zona dei Castelli Romani. Quasi tutti comunque a fine giornata lasciano il set e si ritrovano davanti a un piatto della mitica amatriciana di Roberto, al ristorante da Bobbo, dove, appunto, qualche sera fa, sono stati ‘pizzicati’ Cesare Cremonini e la misteriosa biondina che altri non era che… Chiara Sani! Ecco dunque che il nostro sospetto trova conferma. L’attrice, ci raccontano, era andata a trovare gli amici sul set e poi li aveva poi seguiti a cena. Trattandosi di un borgo storico, notiamo che la strada davanti al ristorante è lastricata di sanpietrini e, con i tacchi, è facilissimo perdere l’equilibrio e quindi appoggiarsi alla persona vicina che, istintivamente, sorregge il malcapitato. Come ha
fatto Cesare con Chiara nella foto che appare come la più equivocabile. Ora, la nostra redazione è a Roma e siamo stati fortunati… Se le stesse foto fossero state scattate a Milano o a Bologna non avremmo potuto individuare il posto in alcun modo e saremmo saltati alle conclusioni più ovvie.
INDIZIO D’ORO (Sotto) Il cancello sullo sfondo è uno degli ingressi posteriori della Villa Pontificia (la residenza estiva del Papa di Castel Gandolfo) che, confinando con Albano, affaccia sulla piazzetta del borgo dove si trovano i ragazzi.
QUANDO L’APPARENZA INGANNA VERSIONE VEROSIMILE Guardate le foto: è notte, ci sono due coppie, una però è formata da un personaggio noto e da una ragazza che non è la fidanzata ufficiale. Il sospetto si fa avanti e il paparazzo indugia. La biondina non si riesce a capire chi sia, ma di sicuro conosce bene Cremonini: camminano per mano, lei gli stringe il braccio, si appoggia a lui mentre Cesare sembra cingerle la vita. L’atteggiamento è tenero, non c’è che dire. Il gioco è fatto. E certamente non in malafede. E’ chiaro che ci vuole cautela, non si può saltare alle conclusioni, ma un punto di domanda ci sta tutto. VERSIONE FALSA Guardate ancora le foto, sono sempre le stesse, ma stavolta immaginate che vengano accompagnate da un testo tipo: “Cremonini dimentica Malika per una bionda?”. Oppure: “Nella notte romana spunta una bionda accanto a Cremonini”. Lo scoop c’è... la serietà no.
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L’EDICOLANTE SPIONE di Giulio Fede
ECCO LA HILLARY CLINTON... DE NOANTRI Il settimanale “Chi” ha dedicato alla coppia Rutelli/Palombelli un servizio davvero simpatico, scritto in maniera gradevolissima da Giulia Cerasoli. Il titolo? “Siamo i Clinton di Roma”. Leggendolo si capisce subito che l’ironia è di casa. Per questo ne approfittiamo, proponendo due foto delle “First”a confronto: Barbara Palombelli non ne esce benissimo. Anzi, non lei: a uscirne a pezzi è il suo cappello! E comunque noi ci teniamo stretti i nostri Clinton romani. Con e senza cappello.
LASCIAMOCI COSÌ, SENZA RANCORE
Novella 2000 ne sa sempre una più del diavolo. Dopo aver letto in ogni dove le dichiarazioni - spesso non proprio cavalleresche - dell’imprenditore farmaceutico Canio Mazzaro che, specie nell’intervista ad “A” - La mia vita con due tigri, Daniela Santanchè e Rita Rusic poi - aveva spiegato di aver chiuso dopo 5 anni la sua relazione sentimentale con l’ex moglie di Cecchi Gori ‘senza traumi’; oggi leggiamo tutta un’altra cosa. Pare infatti che a fine marzo si sia già svolta la prima udienza che vede i due illustri ex (Mazzaro e la Rusic) in lite per questioni economiche. Lui avrebbe denunciato Rita per la mancata restituzione di 500 mila euro (versati sul conto della signora tramite bonifico). Lei sostiene di non dover restituire un bel niente poichè erano soldi destinati a coprire le spese del ménage familiare assai costoso che si snodava tra Roma e Milano. Novella però riporta anche voci di salotto che ipotizzano che forse quei soldi siano serviti alla Rusic per avviare un mutuo legato a una speculazione edilizia sull’appartamento lasciatole in comodato d’uso vita natural durante dall’ex marito Vittorio Cecchi Gori... Vedremo.
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GOSSIP IN PILLOLE
di Luciano Verre
IO, ANGIOLA TREMONTI, VI DICO CHI È VERAMENTE MIO FRATELLO GIULIO Fratelli coltelli. Angiola Tremonti, artista lombarda molto apprezzata (vive a Cantù, scolpisce donne incinta), sorella minore del ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti, stessi tratti somatici, stessa tagliente ironia. Alle cene non dice mai chi è, si diverte ad aizzare discussioni su di lui. Ma una volta scoperta, non si sottrae ai complimenti: “Beata lei, chissà quanti buoni consigli riceve da suo fratello per fare ottimi investimenti”. Lei, gela tutti: “Sarebbe una catastrofe, sono convinta che Giulio non sia assolutamente in grado di dare consigli”. E se arriva la domanda imbarazzante, tipo “se suo fratello diventasse premier?”, l’humor esplode: “Ma no, ma dai, già mi criticano ora…”.
IMBARAZZATO Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti è stato definito dalla sorella “Incapace di dare consigli” in materia economica.
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TOTÒ SCHILLACI PASSA DAL CALCIO ALLA MAFIA MA SOLO IN TV Se vi stavate chiedendo che fine avesse fatto Totò Schillaci, ex calciatore, eroe di Italia 90, ex naufrago 2004 dell’ “Isola dei famosi”, ecco la risposta: debutta come attore. Oggi, venerdì 6 maggio, alle 21,30, su Raiuno, infatti, lo vedremo nella quinta puntata di “Squadra antimafia - Palermo oggi 3”, tutto vestito di bianco, nei panni del boss mafioso Totò Mannino mentre cerca di eliminare Simona Cavallari. “Io Spio” gli chiede se è nato un attore, ma Totò risponde serafico: “Macchè, mi ammazzano subito, crivellato di colpi. Le mie velleità artistiche finiscono dopo cinque minuti. Però il regista mi ha detto che sono “morto” bene e che il “boss” lo so fare... e allora chissà, magari divento davvero un bravo attore”. Insomma, un “cammeo” che vale un tesoro. Bentornato Totò.
ORA ANCHE ATTORE L’ex eroe di Italia ‘90 Totò Schillaci debutta stasra come attore in “Squadra Antimafia - Palermo oggi 3”. A destra: Simona Cavallari.
LELE MORA È INCAVOLATO CON I TG E QUESTA VOLTA NON HA TUTTI I TORTI
HUMOR: ANCHE IL PARLAMENTO EUROPEO È PIENO DI BRAVI BARZELLETTIERI. LO SAPEVATE? Il più noto si sa, è Silvio Berlusconi. Ma anche gli europarlamentari di Bruxelles non sono da meno. Ottimi barzellettieri. Ecco quindi la barzelletta che in questi giorni racconta l’onorevole Debora Serracchiani, 40 anni, del Pd. “In una meravigliosa sera d’estate, marito e moglie guardano romanticamente la luna che si riflette nel pozzo. Improvvisamente l’uomo scivola e cade. La moglie: ‘Wow, ma allora funziona!’”. LA SAI L’ULTIMA? Debora Serracchiani.
È incaz… bip bip come una iena che digiuna da una settimana, il manager delle star Lele Mora. Il suo amico Emilio Fede aveva organizzato una conferenza stampa per comunicare che i pm milanesi erano incappati in un errore: lo avevano intercettato mentre parlava al cellulare con Ruby del caso Berlusconi, ma lui ha dimostrato che il numero di cellulare non era il suo bensì quello di Lele Mora. Insomma una imbarazzante “gaffe” giudiziaria. Poi è accaduto che i tg della sera, mostrando la pagina dell’atto accusatorio dei pm, puntassero le telecamere proprio sul numero, rivelandolo chiaro e tondo al mondo intero. E Mora è stato subissato da improperi e contumelie e chi più ne ha, più ne metta. “La mia privacy è stata violata”, ha urlato Lele. Stavolta non ha torto.
MARZOTTO PENSIERO
portante. gua: è una cosa im lin la n co a, cc bo lla schifo. I “Baciare bocca su i ha sempre fatto m a gu lin lla de ea la id sono importanti Senza amore, la so timo. Certo i baci in to ol m o rd ua ag cio in bocca è baci sono un tr nuca… Ma un ba lla su , no se l su , ovunque: sul collo ”. ntemporanea) un punto di arrivo (Marta Marzotto, co
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TOTTI, ILARY E EMMA BONINO VENDONOLE LORO CASE: TROPPE SCALE!
COPPIA DA SOGNO Il capitano della Roma Francesco Totti e la moglie Ilary Blasi.
Diceva Totò: il mondo è fatto a scale, c’è chi scende e c’è chi sale. Ed ecco che due personaggi popolari, interpretando la battuta del grande comico partenopeo, hanno messo in vendita le loro case proprio per colpa (o merito) delle scale. Emma Bonino, esponente di spicco del Partito Radicale, ha messo in vendita la sua antica magione di Trastevere, a Roma, e ha affisso un simpatico cartello: “Ci sono troppe scale, ne cerco una con l’ascensore”. Francesco Totti e Ilary Blasi invece vendono il loro appartamento romano su due piani di 500 metri quadrati per 5 milioni di euro. Ne cercano uno nuovo con una bella e ampia scala interna. Lui precisa: “Ci vuole movimento, siamo pappemolli, le scale aiutano a fare ginnastica, altro che palestra”.
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OGGI GEORGE CLOONEY FESTEGGIA I 50 ANNI E ANNUNCIA: “CAMBIO CASA E NIENTE BAMBINI” Oggi, venerdì 6 maggio, alle ore 16,33 (ora della sua nascita a Lexington, nel Kentucky, USA), George Clooney, al secolo George Timothy Clooney, festeggia 50 anni. Al suo fianco la fidanzata sarda Elisabetta Canalis, soprannominata “banalis” perché dopo il Festival di Sanremo è praticamente scomparsa. Per i suoi primi 50 anni Clooney ha deciso due cose: cambiare casa e mettere un punto fermo e deciso sulla faccenda bambini: “Ogni bambino che corre intorno al mio giardino mi rende nervoso, questo mi fa pensare di non essere il candidato ideale alla carica di padre dell’anno. Quando sento il bisogno di essere circondato da bambini e avere una grande famiglia, chiamo Brad Pitt e Angelina Jolie e chiedo a loro di venire a stare da me per un po’, giusto per ricordarmi del perché sono tanto felice così”. Quindi, una volta per tutte: niente bambini per George! Intanto è notizia di questi giorni che l’attore avrebbe deciso di vendere Villa Oleandra, la sua casa di Laglio, sul Lago di Como, a una divo di Hollywood per acquistarne un’altra sul Lago di Garda, nei pressi di Sirmione. 75 mila metri quadri per la modica cifra di 6 milioni di euro. Il motivo del trasferimento? La privacy. Troppo violata a Laglio.
RISSA SFIORATA NELLA NOTTE MILANESE TRA MARCO BORRIELLO E NINA SENICAR Quando il giovane Mimmo, proprietario dell’Osteria del Corso di Corso Garibaldi a Milano, la più amata dai vip, ha visto entrare nel locale “er bello de Roma” Marco Borriello in compagnia della nuova fidanzata, la fotomodella Camila Morais, ha cominciato a sudare freddo. A un tavolo CARISMATICO infatti cenava la showgirl serba laureata alla Bocconi NiMarco na Senicar, ex di Borriello. Sapeva che tra i due non corre Borriello. buon sangue. Ma né Marco né Nina hanno avuto reazioni incendiarie e Mimmo si è tranquillizzato. A fine cena, Borriello si è avvicinato alla Senicar e, gentile, a voce bassa, ha chiesto all’ex la restituzione di un paio di scarpe, modello Converse edizione limitata e personalizzata che il giocatore aveva dimenticato a casa sua. La Senicar, che aveva mal digerito il distacco dal calciatore, è esplosa: “Tu sei stron… vattene via, come ti permetti, io non ti conosco…”, e ha minacciato di rompere un flute da champagne. Borriello, da vero gentleman, anziché attaccare, come di solito fa in campo in maglia giallorossa, ha battuto in riSI DICE IL PECCATO… tirata e ha lasciato il locale. ● Chi è l’uomo politico lombardo che a Pasqua ha fatMimmo ha tito pervenire a Silvio Berlusconi un toro di cristalrato un sospilo Swaroski con la scritta: “Ha due palle come le ro di sollievo, tue, Silvio”? niente di rotto. ● Chi è la modella, pare di origine russa, che ha rotto il fidanzamento con un importante imprenditore italiano ed è volata tra le braccia del calciatore CriESUBERANTE stiano Ronaldo (liaison in corso a Madrid)? La bellissima showgirl serba ● Chi è l’uomo politico (non del Nord, né del CenNina Senicar, tro) che nei giorni scorsi, appena lasciato Roma, ha ex fiamma ordinato “dietro front” alla scorta per recuperare il del’attaccante rosario di legno nero benedetto da Papa Wojtyla che della Roma. aveva dimenticato a casa e che porta sempre nella tasca destra dei pantaloni?
FIORI D’ARANCIO ADDIO George Clooney con la sua (eterna) fidanzata Elisabetta Canalis.
RASPELLI È IMPAZZITO: VUOLE DANZARE ALLA SCALA! Magnava come un bue e pesava 126 chili. Ora, Edoardo Raspelli, il più accreditato critico culinario italiano, nonché conduttore di Melaverde su Rete4, è sceso a 99, 4. Come ha fatto? “Tutta colpa di uno streptococco”, confida Rasp a “Io Spio”. “Mi trovavo ad Aldino,in provincia di Bolzano, per le registrazioni della gag che chiude Melaverde quando mi sono sentito male: brividi, febbre, gamba destra gonfia come uno zampone (sic!), fino a svenire sul set. Mi hanno messo a dieta ferrea, o dimagrisci o muori… li mortacci sua, così, con tanta buona volontà, sono sceso prima a 107,5, poi, con un anello che mi chiudeva lo stomaco, a 99,4. Sìììì, 99,4: non lo vedevo da 20 anni. Ho urlato di gioia. Ora mi sento una libellula, voglio danzare alla Scala”. È pazzo o è nato un nuovo Nureyev?
COME UNA LIBELLULA Edoardo Raspelli, il più famoso critico culinario italiano.
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SHAKIRA A MILANO ASSEDIATA DAI FAN. MA IL FRATELLO INTERVIENE
FERMI TUTTI: HO UNA BANANA MILANO - Il ciclone Shakira manda in tilt Milano. L’altro giorno, infatti, la bellissima cantante colombiana, fidanzata con il difensore del Barcellona Gerard Piqué, è stata letteralmente presa d’assalto dai fan che si sono ammassati all’uscita del suo albergo per chiederle un autografo. A darle una mano, però, ci ha pensato il fratello manager che,
armato di banana, ha fatto strada alla sorella lasciando i fan a corto di cimeli. Nella sua breve parentesi milanese, però, Shakira ha dimostrato di trovarsi davvero a suo agio nel capoluogo lombardo. La sera, infatti, la cantante è stata avvistata prima al Jazz Café e poi al Mizu, dove ha assaggiato le famose cotolette.
CICOGNA ALL’ELISEO? Per il momento non ci sono prove ma solo parecchi indizi. Carla Bruni, infatti, potrebbe essere di nuovo incinta. Il condizionale è ancora d’obbligo visto che la première dame francese non ha confermato la notizia ma, non smentendo con decisione i pettegolezzi al riguardo ha finito per rafforzare quello che fino a qualche giorno fa sembrava solo gossip. Nel corso di una intervista con i lettori del quotidiano “Le Parisien”, la Bruni ha dribblato una domanda sull’argomento, ma poi ha stretto lo scialle sulla pancia spiegando che le sue labbra sono “sigillate per proteggere qualcosa”. A chi le ha chiesto se questo qualcosa si sarebbe capito fra sei mesi, poi, Carlà ha sorriso rispondendo semplicemente: “Sì.” “Ora sono in qualche modo obbligata a non parlare - ha detto tutto quello che dico oscura quello che fa mio marito”.
LA SIMONA SCATENATA L’occasione è stato il party per la fine dell’ottava edizione dell’Isola dei Famosi: tra musica, balli, fette di torta che volavano (fisicamente, viste le condizioni di alcuni ex naufraghi), stelline di fuochi e fiumi di champagne, anche l’irreprensible Simona Ventura si è lasciata andare. E così, tra un bacio e l’altro al suo Gian Gerolamo Carraro, alla fine Supersimo è salita sul tavolo deliziando i presenti con un ballo scatenato. Solitamente riservata e gelosa del suo privato, Simona ci ha regalato questo piccolo assaggio di sè che, detto francamente, la rende ancora più simpatica GRANDI MANOVRE e vicina alle donne! Simona bacia il suo Girò Carraro al party dell’Isola dei Famosi.
ARMI NON CONVENZIONALI Il fratello di Shakira tiene a bada i fan più scatenati con una pericolosissima banana.
A CASA MASTANDREA
CHE TEMPO FA? ROMA - Pomeriggio tutto particolare per Valerio Mastandrea e la sua compagna, Valentina. I due, infatti, dopo essersi intrattenuti con alcuni amici tra sorrisi e convenevoli, si sono allontanati di pessimo umore. L’attore scuro in volto ha accelerato il passo lasciando la compagna qualche passo indietro a parlare praticamente da sola. Un atteggiamento che la ragazza non sembra aver gradito, come testimonia il suo sguardo stizzito e un gesticolare abbastanza vivace verso il compagno. Tempesta in arrivo o temporale primaverile?
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IO SPIO CONQUISTA FORZA LAMBERTO TI ASPETTIAMO
MILLY MORATTI
MILANO – “Io Spio” conquista anche Milly Moratti. La moglie del patron nerazzurro Massimo è stata infatti paparazzata mentre sfogliava con curiosità il giornale. Tutto è avvenuto quando, all’uscita della pasticceria Cova, Milly ha trovato una copia del nostro giornale e, sorridendo, ha appreso che Antonio Cassano era diventato papà. Dopo aver indugiato a lungo fra le pagine di “Io Spio” ha messo in moto e si è portata a casa il giornale per leggerlo con calma.
LETTRICE ECCELLENTE Milly Moratti.
ON AIR MONDO CANE Angelo Vaira, agevolatore della relazione con il cane, è stato ospite di Erina Martelli, Luisella Berrino e Rafael Didoni nel programma “Si salvi chi può”. Nel suo libro “Dritto al cuore del tuo cane”, Vaira racconta che i cani hanno la possibilità di cambiarci se noi abbiamo una mentalità aperta alle loro emozioni, al loro modo di fare e se siamo disposti a capirli. Se infatti ci occupiamo prima dei loro bisogni che dei nostri, è molto probabile che avvenga una crescita comune. Angelo Vaira suggerisce quindi dei corsi pre-adozione “per imparare a capire come il cane comunica e si comporta. I canili dice - sono pieni di cani che sono stati riportati nei ricoveri perché le persone non si aspettavamo alcuni IL NOSTRO comportamenti o MIGLIOR alcune inevitaAMICO
ROMA - Dopo tanta paura arriva il sospiro di sollievo. Sono migliorate, infatti, le condizioni di Lamberto Sposini, colpito da una emorragia cerebrale poco prima della puntata speciale di domenica di “La vita in diretta” dedicata al matrimonio di William e Kate. Condotto dall’ambulanza all’Ospedale Santo Spirito di Roma, è stato poi trasferito d’urgenza al Policlinico Gemelli dove il giornalista è stato sottoposto a un deicato intervento chirurgico per ridurre l’emorragia. Le sue condizioni sono state immediatamente giudicate gravissime e, dopo l’operazione è stato ricoverato in coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva. Ora l’equipe medica ha espresso un cauto ottimismo. I chirurghi, infatti, hanno definito “buone e stabili” le condizioni di Sposini che avrebbe risposto in maniera positiva alla riduzione graduale della “sedazione farmacologica”, m o stran-
do “la ricomparsa di risposta motoria agli stimoli esterni”. Così, anche se la prognosi rimane riservata, Lamberto ce la dovrebbe fare. Ma nonostante la buona notizia, non sembrano placarsi le polemiche sui soccorsi. Secondo i racconti dei presenti Sposini, immediatamente soccorso dai colleghi che avrebbero sentito solo pronunciare “ho freddo” dal giornalista e che quindi avrebbero improvvisato con i loro abiti una coperta d’emergenza, avrebbe perso sangue dalla bocca prima perdere conoscenza del tutto e di essere prelevato dall’ambulanza. E qui inizia il vero giallo. Qualcuno, infatti, ha affermato che i soccorsi avrebbero impiegato ben 40 minuti per arrivare sul posto mentre l’Ares 118, tabulati alla mano, ha sottolineato che gli operatori sono arrivati sul posto in 19 minuti annunciando una querela per diffamazione nei confronti di chi ha affermato il contrario. In attesa di far luce su come siano andate davvero le cose, non si fermano le visite dei colleghi e degli amici. Poco dopo la notizia del ricovero sono sfilati nel reparto di terapia intensiva il direttore del Tg La7, Enrico Mentana, Mara Venier, Fabrizio Maffei, Luciano Onder, Massimo Giletti, Lucia Annunziata, Bruno Vespa, il direttore del Tg5 Clemente Mimun, il presidente della Rai Paolo Garimberti, il direttore di RaiUno Mauro Mazza e altri che hanno voluto testimoniare il loro affetto a Lamberto. Noi ci uniamo alle parole di Mara Venier che, visibilmente emozionata ha detto “Lamberto arrivava sempre in ritardo. Fino all’ultimo secondo era di sopra in redazione. Ecco: io voglio pensare che sia, come al solito, soltanto in ritardo. E lo aspetto”. E’ un’immagine che vale più di mille parole. Forza Lamberto, anche Io Spio ti aspetta.
ABBRACCIO SPECIALE Mara Venier stringe l’amico e collega Lamberto Sposini.
bili limitazioni dovute all’assunzione di nuove responsabilità. Un corso preparatorio contribuirebbe a diminuire gli abbandoni e aiuterebbe le persone a essere davvero felici con un cane in casa. Nella mia associazione che si chiama Think Dog - ha concluso Vaira - invitiamo a guardare il mondo dal punto di vista del cane, mettendoci nei suoi panni.
tosto che distruggermi in palestra 4 ore al giorno. No, no.. torno al mio mestiere che mi ha sempre dato grandi soddisfazioni… Certo - ha però concluso - se nel commissario Rex ambientassero una scena in una sala da ballo, un bel tango me lo farei!”
GLI SCHIAFFI DI GIORGIA PALMAS Giorgia Palmas, regina dell’Isola dei Famosi, è intervenuta in diretta ai microfoni MAI DIRE MAI di RMC per raccontare il suo riKaspar Capparoni, trionfatore torno a casa. del programma “Ballando con “E’ stato bellissimo – ha detto le stelle”, ha confidato a Al- perché ho rivisto subito la fonso Signorini e Luisella mia bimba ed è stato tutto che non sospettava minimamolto dolce come lo avevo mente di avere questa attisognato. Le mie abitudini tudine per il ballo, ma ha non le ho ancora riprese: anche confessato: “Adesso dimentico tutto da tutte le mi sento un po’ come un parti! La borsa la lascio guerriero dopo la battaglia: mi di là, le chiavi le lascio fa male ogni parte del corpo, dall’altra parte, il telefonon c’è una parte che sia sana! nino non me lo ricordo mai… Non potete immaginare la fatica diciamo che torni molto più e il dolore che si provano faleggero! cendo dei movimenti che nella L’impatto però con il resto vita non fai e non farai mai del mondo è traumatico: più! Ho le anche completamente non sapevamo niente di fuori asse, le spalle che mi quello che è successo in fanno male… Non vedo l’ora Giappone, niente della di tornare sul set. Anzi – ha guerra… quando siamo aggiunto il bell’attore - sai arrivati è stato un GIORGIA che ti dico? Preferisco PALMAS KASPAR CAPPARONI bello schiaffo”. correre dietro a Rex piut-
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IL PUNTASPILLI di Giulio Fede
DIZALII GIIU VERS
UN
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di Mariano Sabatini
GIANNA SEI STUPENDA... MA BASTA! Giuriamo che siamo pazzi di te. Che non perderemmo un tuo concerto nemmeno se ci fosse il diluvio universale in atto. Che saremo tuoi fan in eterno. Ma basta. Il messaggio d’amore e di speranza è arrivato forte e chiaro. Le donne hanno finalmente battuto l’idiozia del “trauma da orologio biologico”. La copertina con il pancione è stata spettacolare. Il disco superbo. La canzone dedicata a Penelope un capolavoro. Poi però non abbiamo avuto più tregua. E non dai giornali di gossip (vedi un po’, ci siamo apposta!) ma dai quotidiani e dai giornali che (si dicono) seri e rigorosi! Ci hanno perseguitato con titoli tipo “La chiamerò Penelope perché...”, “Mia figlia è rock”, “Il battesimo sarà una festa rock a sorpresa sul palco durante un mio concerto”, “Parte il tour della Nannini: porterà con lei la bambina”. Gianna ti amiamo, ma lasciaci immaginare come possa in un attimo tutta l’energia che esprimi sul palco, trasformarsi in dolcezza solo per la tua piccola bambina.
FABRIZIO CORONA: 4 ANNI E UN MATRIMONIO
SCENE DA UN MATRIMONIO Fabrizio Corona è stato l’inviato speciale di Mediaset al Royal Wedding.
Condannato a 4 anni, come abbiamo riportato ne “L’ultimora” dello scorso numero, il Re del Paparazzi non si è perso d’animo e, armi (si fa per dire) e bagagli, è partito alla volta di Londra come inviato speciale Mediaset per le nozze di William e Kate. Nel complimentarci per la tenacia e sperando che il Royal Wedding gli abbia fornito i suggerimenti giusti per il suo futuro (e auspicabile) matrimonio con Belen, ricordiamo che - accanto al bel Fabrizio - c’era l’espertissimo Cristiano Malgioglio. Con un accompagnatore così, nemmeno Fabrizio avrebbe potuto sbagliare!
MORENA: RICOMINCIO A VIVERE MILANO - Morena Zapparoli torna a sorridere. A due anni dalla scomparsa del marito Gianfranco Funari, la conduttrice è stata paparazzata per la prima volta in compagnia del nuovo compagno, Antonio. I due sono stati fotografati mano nella mano mentre passeggiavano lungo le strade del quadrilatero della moda. Di lui si sa ben poco, ma Antonio sembra davvero tenerci molto a Morena. Eccolo, infatti, mentre la stringe forte prima di schioccarle un bacio sulla guancia. Sembra davvero amore e noi auguriamo a Morena di essere felice, come avrebbe voluto Gianfranco. In una recente intervista, infatti, la stessa Morena ha ammesso che Funari, se potesse parlarle, le direbbe solo tre parole: “Era ora Morè”. E ha ragione. SORRIDENTE Morena ai tempi del suo matrimonio con Gianfranco Funari. A destra: col nuovo compagno Antonio.
NOSTALGIA DI NUDO Bello fin da bambino, e perciò perseguitato dal giorno in cui aprì gli occhi, a Walter Nudo le infermiere profetizzarono una carriera d’attore e il pediatra la morte di lì a poco per la pertosse. Una su due, bella prova! Il vincitore dell’ “Isola dei famosi” si racconta a cuore aperto - e non solo quello... - a Luciano Regolo in “Ho alzato lo sguardo” (ed. Mondadori). Quando scoprì l’autoerotismo prese, per rispetto, a voltare le immaginette del papa e della madonna verso il muro; in attesa di perdere la verginità a diciotto anni. Sebbene ci tenga a far conoscere i suoi principi (“Posso consapevolmente dire che sesso è amore, e amore è sesso. Per me non c’e distinzione. Senza sentimento non e possibile nulla sul piano fisico”), Walter racconta di un periodo parecchio lussurioso, durante il quale era solito avere rapporti anche con due o tre donne insieme. Questo prima dell’ incontro di Nudo con Dio, Amore infinito. E c’è già chi rimpiange i bei vecchi tempi. River scrive sul suo blog: “Una vocina amica che ha potuto visionare la merce – ehm, quella merce – in un interessante video, si dice dispiaciuta, e teme che adesso il ragazzo decida di non utilizzare più quel ben di dio. Si parla di 23-24 cm”. Vai a far del p... ehm... del bene!
PAPI E IL VIZIO DEL TELEFONO Il “maledetto” Leopoldo Mastelloni, dopo aver rievocato la storia arcinota della bestemmia per cui negli anni Ottanta la tv lo lasciò disoccupato a lungo, rivela quella telefonata di Silvio Berlusconi che lo salvò. Appena scritturato in teatro aveva dovuto rifiutare una trasmissione con Villaggio per Canale 5. Qualche giorno dopo squilla il telefono, è Berlusconi che aveva conosciuto ai tempi del Derby. “Leopoldo, cribbio, mi hanno detto che ha rifiutato. Mi ha fatto un favore già una volta, me ne faccia un secondo”. Mastelloni non capisce. “Scusi, che intende?”. “Ricorda qualche anno fa ad Abbiategrasso, a Telemilano, quel signore che non aveva soldi per pagarle sei puntate già registrate? Lei diede il nulla osta per mandarle in onda gratis e le portò fortuna. Ecco, quel signore ero io!”. La trasmissione si fece, fu registrata in una settimana e l’attore salvato dal suo oblio. Senza neppure dover chiamare in causa un capo di stato straniero. Il telefonator cortese.
LEGAMI, TRA FICTION E REALTA’ Dopo aver rivelato che è un esperto di nawa shibari, l’arte del bondage a letto, il fascinoso Michele D’Anca, tra i protagonisti di “Cento vetrine” (dove è spesso impegnato in scene di sesso), è sommerso dalle attenzioni delle ammiratrice. “Questa delle corde...è davvero intrigante",“Beate le tue prossime conquiste”,“Visto che mio marito non può leggermi, lo posso dire: Beate le donne che incrociano la tua strada”,“A chi non attizzerebbe un uomo simile”, sono solo alcune delle e-mail ricevute dall’attore. Fino alla dichiarazione esplicita di una spettatrice: “ Vojo esse' io la tua schiava”. Telespettatrici alle corde.
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POVERA KATE! IL SUO ABITO DA SPOSA NON BRILLAVA PER ORIGINALITÀ Dopo mesi di ipotesi, smentite e falsi indizi, finalmente gli occhi del mondo si sono posati sul tanto atteso vestito che ha fasciato il corpo della nuova duchessa di Cambridge. Alla fine il compito di disegnare l’abito è stato assegnato a Sarah Burton, che è riuscita a sbaragliare una agguerrita concorrenza. Il colore avorio, e non bianco, è stato scelto visto che Catherine, ora duchessa di Cambridge non è più una giovincella, come era stato per l’indimenticata Diana, ma una donna nel pieno della sua maturità. L’abito si chiude con 58 bottoni di organza, mentre le applicazioni in pizzo sono state fatte a mano dalla Royal School of Needlework di Hampton Court Palace non senza qualche problemino. I sarti, infatti, si sono dovuti lavare le mani ogni mezz’ora per evitare che pizzi e fili si sporcassero mentre gli aghi venivano cambiati ogni 3 ore per tenerli appuntiti. Le scarpe, invece, create a mano dai sari di McQueen sono di satin con delle applicazioni di pizzo. Gli orecchini di diamanti sfoggiati da Kate, un regalo dei suoi genitori, sono formati da una foglia di quercia e una ghianda, per un chiaro riferimento al nuovo stemma della famiglia Middleton. Ha fatto molto discuter, poi, la scelta di Kate di non sfoggiare un’acconciatura particolare con i capelli raccolti. Una scelta che la sposa ha motivato con poche e semplici parole: “Voglio che ABITO DA FIABA il mio futuro Lady Diana è l’ultima marito sulad aver indossato un l’altare mi vero abito da principessa riconosca”.
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MATRIMONIO
O PIANO PER a cura di E! Entertainment GIÀ VISTO NEL 1956... L’abito di Kate somiglia molto a quello di Grace Kelly che, però, lo indossava con la scollatura abbottonata.
...E NEL 2009 Anche il vestito delle nozze di Isabella Orsini col principe Edouard Lamoral De Ligne celebrato a Antoing, in Belgio, somiglia molto a quello indossato da Kate.
“I
will”. Venerdì 29 aprile tutti gli occhi erano puntati sull’Abbazia di Westminster, ma soprattutto sugli invitati vip che hanno avuto l’onore di assistere al matrimonio mediatico del secolo tra Principe William e una semplice ragazza di umili origini, Catherine Elizabeth Middleton. Twitter, facebook, tv, streaming sul web… impossibile non seguire e lasciarsi trascinare da quella che è stata definita una favola moderna. E qui sta il punto: vera favola o piano perfetto? Ci piace credere che sia una favola, anche se qualche dubbio sul fatto che la giovane sposa si sia preparata per lungo tempo – circa 8 anni - a raggiungere la meta, francamente, c’è. Da americana sono stata conquistata da Kate e soprattutto dal suo abito realizzato da Sarah Burton per Alexander McQueen, for-
se un po’ troppo semplice se a questo aggiungiamo un’acconciatura praticamente inesistente e un trucco fatto in casa… Il che contrasta con il suo lato ‘pubblico’. Infatti, a differenza di Lady Diana che si è sposata a 20 anni e è stata subito travolta dalla popolarità, Kate è una donna adulta, istruita e abituata all’attenzione dei media, come pure la sua famiglia. I Middleton, specie la mamma Carol e la sorella Pippa, hanno attirato molto l’attenzione dei media. Carol venne molto criticata dalla stampa perché beccata intenta a masticare chewingum durante la cerimonia di laurea
di William a St. Andrews e per aver indossato abiti troppo simili a quelli di Kate. Alle nozze reali, invece, il suo outfit sobrio ha conquistato la simpatia di giornalisti e fotografi. La vera sorpresa della famiglia Middleton, però, è stata fin da subito la sorella di Kate, Pippa, che la sposina ha scelto come damigella d’onore per farsi accompagnare nella sfilata verso l’altare. Anche
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O DA FAVOLA DOPO L’ATTESO “SÌ” I DUE SPOSINI SI SONO CONCESSI UN ULTIMO MOMENTO INFORMALE PRENDENDO IN PRESTITO L’ASTON MARTIN DEL PRINCIPE CARLO
RFETTO? E IL VERMETTO FINÌ NELLA FOTO UFFICIALE Sempre lui. Harry. Fantastico. Per tenere buone le paggette (specie la più piccola di 3 anni), ha regalato caramelle e piccoli giochi. Così un vermetto rosso è rimasto nelle mani della piccolina (la più annoiata) anche durante la foto ufficiale di gruppo. Pippa venerdì indossava un abito disegnato da Sarah Burton, sempre per Alexander McQueen. La tradizione vuole che la damigella d’onore accompagni la sposa in tutti gli appuntamenti
ufficiali, sia in patria che all’estero, e è forse per avere sempre con sé la sorella che Kate ha scelto Pippa che, in ogni caso, non ha mai sbagliato stile più di tanto. Anche per il party serale infatti, Pippa ha scelto un Alice Temperly, verde smeraldo... ma anche speranza, come quella di trovare anche lei un blasonato uomo di corte. E poi c’è lui, il più allegro il più popolare, il principe Harry, tanto impacciato nelle cerimonie ufficiali quanto scaltro in materia di party e feste off limits. Harry è da tempo fidanzato (a fasi alterne) con tale Chelsey Davy, figlia di un miliardario inglese, ma durante la cerimonia nonostante la presenza della fidanzata, non sono mancate strizzatine d’occhio a Pippa tanto che i ben informarti sostengono che tra i due sia nato già del tenero. Nonostante siano molto diversi, William e Harry sono molto uniti. Tanto che nella foto ufficiale
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RETROSCENA DA UN MATRIMONIO INDIETRO SAVOIA Pare che il mancato invito di casa Savoia sia da ricollegarsi ad uno spiacevole incidente avvenuto al matrimonio tra Carlo e Camilla, quando i due cugini Vittorio Emanuele e Amedeo si presero letteralmente a pugni. Indietro Savoia, dunque, e avanti Borbone. Alle nozze è stato infatti invitato Carlo di Borbone, attuale erede del casato dell'ex regno delle Due Sicilie, con la moglie Camilla Crociani IL LINGUAGGIO DEL BOUQUET... Il bouquet più desiderato del secolo era composto dai profumatissimi garofani “Sweet William”, per quello che è stato un chiaro omaggio allo sposo, dai mughetti, emblema della felicità, giacinti, simbolo di fedeltà e foglie di mirto, scelte per rappresentare l’unione matrimoniale. ...E QUELLO DELLA TORTA Ideato dalla ex signorina Middleton, vanta 17 fiori diversi di glassa, ognuno a rappresentare una qualità del matrimonio. La rosa bianca, la giunchiglia, il trifoglio e il cardo selvatico sono rispettivamente i simboli nazionali dell’Inghilterra, del Galles, dell’Irlanda e della Scozia. A questi si aggiungono le ghiande, simbolo della forza e della resistenza, il mirto (amore), l’edera (matrimonio), il mughetto (dolcezza e umiltà), la rosa nuziale (felicità), il garofano dei poeti (concedimi un sorriso), il caprifoglio (legame dell’amore), fiore di melo (buona sorte), erika bianca (protezione), gelsomino bianco (amabilità), margherita (innocenza, bellezza e semplicità), fiori d’arancio (amore eterno, fertilità) e lavanda (devozione, successo e fortuna).
carrozza lasciando Camilla da sola e avviandosi da solo verso l’Abbazia. Per fortuna la Regina ha portato il suo tocco di allegria indossando un completo MEZZOGIORNO DI FUOCO giallo canarino. Non c’è che dire, Carlo e Camilla sembrano La sovrana è nota essere sul piede di guerra anziché sul sagrato per i suoi abiti codi Westminster! lorati e, dobbiamo lo sposo ha voluto accanto a sé dire, era la più elegante. Si dice il fratello anziché – come è pro- che ami molto Kate perché vede tocollo – il padre. Che dire, a in lei una ragazza dai sani prinproposito, della coppia Carlo e cipi e in grado di restare al proCamilla? Decisamente sotto prio posto. Questo è molto imtono e poco presente, durante tut- portante se si pensa che saranno to il tragitto dal Palazzo all’Ab- Will e Kate a traghettare la mobazia le telecamere hanno mo- narchia nel nuovo millennio e di strato i loro volti un po’ troppo certo, dopo gli scandali degli ultesi e la coppia è apparsa rigida timi decenni, gli inglesi hanno biquasi indispettita. Sotto gli occhi sogno di una famiglia reale più di Camilla, dopo tutto, scorreva- legata alla tradizione e alle buono i titoli di coda. E Carlo, poco ne maniere. L’ultima nota la elegantemente, è sceso dalla voglio dedicare ai capellini. Li
adoro! In America non è tradizione indossarli ai matrimoni mentre in Inghilterra non si vede donna senza. Erano stupendi! Non vedo l’ora che anche da noi si inizi a portarli. Se ne sono visti di tutti i tipi, forge e colore: non è passato inosservato quello di Victoria Beckham perfettamente attaccato alla fronte, una prova di altissimo equilibrio per lei, considerando anche le scarpe che indossava e il suo pancione! Rispetto al resto degli invitati dobbiamo però dire che Zara Phillips, Chelsy Davy e la Principessa Eugenia erano davvero le peggio vestite del royal wedding… Outfit, tutto da rifare per le signore!
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SVISTE
DETTAGLI IMPORTANTI Dopo la cerimonia gli sposi si sono cambiati d’abito per il party, ma William ha indossato dei pantaloni decisamente corti e Kate ha infilato sul suo secondo abito da sposa un coprispalle di lana a pelo lungo che pare uscito da H&M. Non parliamo di Camilla che sembra pronta per augurare a tutti la buona notte.
TRIS DI DONNE La mamma di Kate è elegantissima, peccato solo che abbia dimenticato di indossare i guanti. Indispensabili. Camilla ha un cappello a effetto paralume, ma siamo abituati alla sua eleganza particolare. La Regina, come sempre, splendida.
È SEMPRE LEI LA PIÙ ELEGANTE anche quando, come in questo caso, il suo vestito fa pandant con l’abito talare del Vescovo di Londra, John Hall.
pagine seguenti, ma rubando la scena ad rischiando di farle v sollevato lo strascic damigella (e sorella ‘fasciante’ e troppo rivali. La futura regi sartoria, si è presen arancio. La palma d spagnola Miriam Go destra), moglie del che, probabilmente ricevimento ci si sar spettacolo di burles
FASHION POLICE ogni mercoledì alle ore 20 su E!Entertainment Television. Per le ultime news sulle celebrity non perdere E!News ogni giorno sul canale 124 di Sky
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www.iospio.it COPPIA CRITICATA Beckham e signora hanno un po’ strafatto per il royal wedding. Lui ha voluto sfoggiare l’onorificenza ricevuta dalla Regina nel 2003 per meriti sportivi ma, erroneamente, l’ha appuntata sul revers destro della giacca (va sul sinistro), per non parlare del cilindro, destinato solo al padre della sposa. Victoria invece, tra le scarpe dal plateau assurdo e il cappello troppo attaccato alla fronte, si è aggiudicata molte critiche.
IL TRIONFO DEI LATI B Di Pippa Middleton parleremo nelle a il suo ‘lato B’ ha fatto furore ddirittura alla sposa (e vedere le gambe tenendo così co!). Per molti il vestito della a della sposa) non era adatto alla circostanza in quanto troppo scollato. Tuttavia Pippa ha avuto ottime (anche se meno giovani) ina, Victoria di Svezia, infatti, oltre a non indossare un abito d’alta ntata avvolta in un attillatissimo abito della vittoria, però, va alla onzales Durantez (foto a primo ministro Nick Clegg , pensava che dopo il rebbe esibiti in uno sque!
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LE PEGGIO VESTITE Non sono cugine di serie B, ma quanto a gusto hanno ben poco di regale! Sono Eugenia (in blu) e Beatrice (in rosa) di York; le figlie del Duca di York Andrea (fratello di Carlo) e di Sarah Ferguson.
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MA QUALE KATE... È PIPPA LA VERA STAR UN’IMMAGINE DEL SUO LATO B HA FATTO DI LEI LA VERA STELLA GOSSIP DEL ROYAL WEDDING
C
on una sola inquadratura di spalle è riuscita a mettere in ombra le nozze di sua sorella. E non si parla di un matrimonio normale, ma di quello del secolo. Quello di William e Kate, tanto per intenderci. Merito di un vestito bianco, aderentissimo, che ha messo in risalto la forma perfetta
del lato B di Pippa. Tanto che nei giorni seguenti alla sua camminata suadente fra le navate dell’abbazia di Westminster, il suo nome è stato fra i più ricercati su internet. E ad accorgersene sono stati anche i social network visto che i quasi 40mila “mi piace” raccolti su Facebook dal gruppo “Pippa Middletn is single- Prince Harry likes this” impallidiscono di fronte ai 198mila fan della pagina “Pippa Middleton Ass Appreciation Society”. Un “affetto” espresso anche dalla pioggia dei commenti che ha accompagnato il sostegno al gruppo. Si va dal malizioso “se sei onesto, conduci una vita buona e aiuti il prossimo potrai reincarnarti nei collant di
Pippa” fino al più tagliente “William ti sei scelto la sorella sbagliata”, firmata da un fan belga, passando per un poetico “Vorrei trovare la parola giusta per descrivere quanto è bello”. Ma non finisce qui. Un “associato”, infatti, ha addirittura creato una giornata per celebrare la bellezza del fondoschiena di Pippa. Un evento che, parola del suo fondatore, si terrà il prossimo 9 settembre. Dove? Nella camera da letto del principe Harry. Proprio lo sguardo interessato del fratello (e testimone di nozze) di William, avrebbe infatti gradito così tanto il look della sorella minore di Kate da rivolgerle un complimento “You’re Beautiful”. Gradimento che Harry avrebbe poi sottolineato, a detta dei tabloid, con una serie di battute da caserma anche nel “post Wedding Breakfast”. Ma se per qualche rivista patinata Pippa non avrebbe gradito le attenzioni del principino, i due sono apparsi invece mol-
to complici quando si sono affacciati dal balcone di Buckingham Palace. Un feeling che non è sfuggito anche a chi da casa era incollato al televisore per seguire il Royal Wedding. Come Michael Vaughan, l’ex capitano della nazionale inglese di cricket, che su Twitter si è lasciato sfuggire: «Preghiamo tutti per Harry, che abbia fortuna con Pippa stanotte. Forza Harry». Peccato, però, che a mettere i bastoni fra le ruote della coppia potenziale ci siano i rispettivi fidanzati. Ma forse, questo, è l’ultimo dei problemi. Il principino, infatti, è impegnato con Chelsy Davy, ragazza con un carattere turbolento che, subito dopo le nozze di William ha dichiarato al Daily
DOPPIA COPPIA? i bookmakers inglesi danno il fidanzamento fra Pippa e Harry 40 a 1.
STAR ASSOLUTA È stata Pippa Middleton la vera stella del Royal Wedding. Il lato B della sorella di Kate, infatti, sembra aver conquistato non solo i telespettatori e gli utenti dei social network, ma soprattutto il principino Harry.
Mail di odiare la vita di corte, mentre Pippa è impegnata con l’ex giocatore di cricket Alex Loudon, anche se di fidanzati ne ha cambiati parecchi negli ultimi anni. Proprio per questo i bookmaker hanno cominciato ad accettare scommesse sulla possibile nuova coppia. Un fidanzamento che, secondo, gli allibratori, vale “solo” quaranta volte la posta.
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A T S I V R L’ INTE
È GIOVANISSIMA MA HA GIÀ LAVORATO CON TUTTI I GIGANTI DEL CINEMA ITALIANO. E DOPO IL SUCCESSO CON BRIGNANO E PANNOFINO AURORA COSSIO SVELA A “IO SPIO” I SEGRETI DEL SUO MOMENTO MAGICO
NON SONO PIÙ SOLO UNA PROMESSA di Andrea Romano Altro che nuova scommessa. In poco meno di tre anni, infatti, Aurora Cossio è diventata una delle certezze del grande schermo. A dirlo è il suo curriculum che l’ha vista recitare al fianco di alcuni dei nomi più pesanti del cinema italiano. Da Pupi Avati a Gigi Proietti, da Nancy Brilli a Enrico Brignano. E da ognuno di loro ha cercato di imparare qualcosa. Il risultato? Una carriera in costante ascesa destinata a far parlare ancora di sé. Aurora, in questi giorni sei nei Cinema con “Faccio un Salto all’Avana”, ci racconti Alma, il tuo personaggio? È un personaggio bello ma anche molto complesso vi-
sto che cerca di tratteggiare quella che lì è una situazione drammatica. È una ragazza che ricatta i poveretti che le capitano a tiro, ma non è cattiva. Sceglie l’azione illegale per riuscire ad uscire da guai. Dietro c’è un legame abbastanza delicato. È stata una vera sfida per poter renderla il più reale possibile e inviare il messaggio corretto. L’ho riempita di tanta dolcezza. Anche in Colombia attraversiamo un momento molto particolare, c’è un po’ di casino. Ma nonostante la povertà e le difficoltà la gente continua a ridere e a ballare. Ti sei molto soffermata sul messaggio di questo film. Cosa ha per te di così speciale? Il fatto che dimostra che l’apparenza inganna. Dimo-
stra che non ci si deve mai fermare alle prime impressioni e bisogna scoprire le persone, imparare ogni popolo ha un approccio diverso alla vita. Alma qui appare cattiva, ma lo fa a fin di bene. La difendo perché c’è una differenza fra lavorare per raggiungere i propri sogni ed un conto è farlo per riuscire a mangiare. Sei molto giovane, eppure hai lavorato già con Pupi Avati, con Proietti e con Brignano, non ti sembra di aver bruciato le tappe? Direi di no. Io sono colombiana e da noi comincia tut-
to molto prima. La donna, da noi, viene considerata tale già a 15 anni. A 17 mi sono iscritta all’università, quindi penso di essere
segue
SUCCESSO AL BOTTEGHINO Aurora posa per i fotografi insieme al resto del cast di “Faccio un salto all’Avana”, la commedia tutta da ridere che per l’attrice racchiude un messaggio importante.
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segue da pag. 13 abbastanza in linea con il processo di maturazione che si compie nel mio Paese. Qui, invece, le cose sono diverse. Ancora lo stereotipo dell’italiano bamboccione? Beh, un pochino sì. Ma è perché qui c’è una cultura matriarcale. Avete mamme apprensive e protettive, così i ragazzi diventano indipendenti più tardi. Un anno fa hai detto che stavi ancora cercando la felicità. Sei riuscita a trovarla? Sì, eccome. Penso di averla raggiunta adesso che sto coronando i miei obiettivi personali. Quando cominci ad andare avanti con gli anni, la maturità ti porta anche ad una maggiore ricerca interiore. Diciamo che la spiritualità è una parte molto importante nella mia via. Ma cos’è la felicità per Aurora Cossio? È un concetto soggettivo. Per me è vivere un momento come quello che sto vivendo adesso. È avere una famiglia e degli amici che mi dicono che sono brava. È sentire il sostegno dei fan. La felicità è un apprezzamento che ti rivolge una persona che non ti conosce ma apprezza il tuo modo di lavorare. E basta? Sì, è saper gioire per le piccole cose. Quando è scattata in te la molla che ti ha fatto capire che avresti fatto l’attrice? Io sono nata con una vena artistica. Lo sapevano anche i miei genitori, ma loro mi vedevano psicologa. Hanno sempre voluto che mi laureassi, in modo da avere un appiglio nel caso non ce l’avessi fatta. Ho studiato per loro, ma alla fine l’ho fatto soprattutto per me. C’è una parte in un film che non accetteresti mai?
MAESTRO Aurora insieme a Gigi Proietti, con il quale ha recitato sul set di “La vita è una cosa meravigliosa”.
COMPAGNI D’AVVENTURA Francesco Pannofino ed Enrico Brignano, protagonisti insieme ad Aurora di “Faccio un salto all’Avana”.
Un film porno. Accetterei tutti gli altri ruoli purché ci sia rispetto per la donna. Non vado matta per gli horror, ma non si può mai dire nella vita. Questo genere di film non lascia un messaggio agli spettatori, a questo punto meglio il paranormale. Quello che è importante è che ci deve essere sempre qualcosa in grado di far riflettere. C’è una cosa che gli italiani ancora non sanno di te? Che ho i piedi brutti. Ma no, poverini, non è vero, posso dire che mi piace ballare e viaggiare, sono una romantica e scrivo. Poesie d’amore? Più o meno. Circa 3 anni fa ho avuto una pesantissima delusione d’amore. Allora è stata l’ultima vol-
ta che ho scritto cose meravigliose per qualcuno. Da 3 anni non scrivo più niente, ho rotto quella relazione e ho chiuso un portone. Ma nel mio cassetto c’è ancora il sogno di scrivere un libro. A vederti sembri una ragazza acqua e sapone, come sei lontana dai
riflettori? Sono una che va in giro con le scarpe da ginnastica e con zero trucco. Anzi, litigo sempre con i truccatori. Odio le acconciature troppo impostate, penso che il trucco mi imbruttisca. La mia è una bellezza semplice. A proposito, hai partecipato anche a dei concorsi di bellezza, lo rifaresti? Mai più. In Colombia è una cosa importante perché chi diventa una miss viene rispettata. Diventa una specie di ambasciatrice. Deve avere una laurea con lode e dei requisiti esagerati. Qui, è molto diverso. C’è più maschilismo? Qui c’è una cultura diversa. L’importante è che una sia bella, del resto chi se ne frega. Farsi valere qui come donna è più difficile, l’uomo ha ancora un ruolo predominante. Lo testimonia anche il fatto che si scrivono molte più parti per un uomo che per una donna. Hai detto che nella sensualità c’è qualcosa di comico. Cosa ci trovi di divertente? Il fatto che puoi usarla a tuo favore e vedere gli uomini che ti sbavano dietro quando fai la sexy. Mai usata la sensualità per ottenere qualcosa? L’ho usata, ma mai per ricattare qualcuno e ottenere qualcosa. La uso solo per divertirmi. Sei fidanzata? Al momento no. La prima cosa che guardi in un uomo? Il carattere. Deve essere determinato ma non aggressivo. E poi deve essere generoso e anche un cavaliere. E per quanto riguarda il corpo? Mi piacciono i tipi atletici. Non deve avere la pancia. Ma è vera questa storia dell’Italiano macho o è un qualcosa che ci siamo inventati noi per darci un tono? È vera eccome. L’uomo italiano è molto affascinante. È l’eleganza senza presunzione.
ACQUA E SAPONE Scarpe da ginnastica e niente trucco. E’ questo il look preferito da Aurora Cossio.
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I PROVINI DI X FACTOR? COME QUELLI DEL GF DOPO IL DEBUTTO SUL PALCODEL CONCERTONE DEL PRIMO MAGGIO E IL SUCCESSO DI “SATELLITI” FRANCESCO MEGHA, LEADER DEGLI AUTOREVERSE, SI TOGLIE QUALCHE SASSOLINO DALLA SCARPA E RACCONTA LA SUA ESPERIENZA CON I TALENT SHOW.
di Andrea Romano
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n questi giorni il loro calendario è di quelli che di più fitti non si può. Prima il debutto sul palco storico del concertone del Primo maggio, poi, a neanche 24 ore di distanza, l’uscita in radio del loro primo singolo, “Satelliti”. Un’agenda fitta che gli Autoreverse stanno affrontando con la tranquillità e la tenacia di chi si è fatto irrobustire le spalle dalla gavetta. Sì perché dopo aver calpestato per 10 anni i palcoscenici italiani e stranieri insieme alle rispettive band, questi 4 amici partiti da Roma hanno deciso di riavvolgere il nastro della loro carriera in note per dar vita ad un progetto tutto nuovo con un obiettivo decisamente ambizioso. Quello di diffondere il loro personalissimo verbo che vuole smantellare i cliché che dominano la musica italiana. Tutto per dimostrare che fare un prodotto di qualità non vuol dire necessaria-
mente usare chitarrine sottili e testi impregnati di buonismo. Una sfida, questa, che gli Autoreverse sembrano aver già vinto. Francesco, è uscito lunedì “Satelliti” il vostro nuovo singolo… Il titolo è un omaggio a un vecchio gruppo italiano che aveva scritto una canzone con lo stesso titolo. Nel 2008 avevo scritto il testo in inglese e ora l’ho tradotto. È una storia molto particolare. Questioni di sentimenti non corrisposti? Si tratta di un amore che pensavo fosse impossibile ma che, alla fine, impossibile non è stato visto che siamo stati insieme 2 anni e mezzo. Siamo curiosi, chi era lei? La migliore amica della mia ragazza. Fra di non c’era una forte empatia e per me è stato un periodo di profonda sofferenza. Capivo che lei mi rifiutava anche se avrebbe voluto cedere e sapeva che sarebbe stata la scelta giusta. Una cosa, però, l’ho imparata.
Quale? Che il tempo cancella ogni ferita ma non un amore superiore. Ora non stiamo più insieme, ma siamo comunque molto legati. Hai detto che gli “Autoreverse” si battono contro i cliché della musica italiana. Ma quali sono? Sono tanti: un’andatura molto lenta e bassa, chitarrine sottili e un po’ di autocensura. Se traducessimo in italiano i successi d’Oltremanica sarebbero tutti censurati. Siamo molto attenti a non scrivere delle cose che potrebbero suonare male o che radio e produttori rifiuterebbero. Addirittura mi hanno detto che troppe negazioni non si possono mettere in un testo perché danno un senso di negatività. Siete sicuri che fare rock in Italia sia così difficile come dite? Decisamente sì. Dimmi una
band italiana che fa rock oltre ai Negramaro. I Negrita? Certo, ma loro esistono da parecchio. Ce ne hanno messo di tempo per emergere. Qui funziona così.
segue
IN RADIO Satelliti, il primo singolo degli Autoreverse, è in programmazione nelle radio da lunedì scorso. Il testo della canzone racconta gli affanni del cantante per un amore che sembrava impossibile
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segue da pag. 27 A 28 anni, si può ancora essere considerati delle promesse della musica? Questo fa ridere, ma è così. A Sanremo la categoria “Giovani” arriva fino a 35 anni. Pen-
so alle band di punk californiano che ascoltato quando ero più piccolo, loro a 21 anni erano già dei fenomeni. Qui la musica è considerata solo uno strumento per far comprare qualcosa o per intrattenere la gente durante i festini sulla spiaggia. Non c’è un progetto, le radio passano sempre i soliti pezzi. L’Italia non è un Paese per giovani, quindi? Mi viene tristezza quando vedo ragazzi che vogliono sentire le canzoni di Dalla o di De Gregori. Sono canzoni che sono state scritte prima che loro nascessero. Quello che è stato fatto dopo sembra non contare perché le cose che hanno lasciato il segno sono troppo vecchie. La qualità del prodotto non conta più, ora conta solo se il cantante è bello o meno. Per voi che venite dalla gavetta cosa sono i talent show? Non voglio dire che sono scandalosi perché da lì sono usciti interpeti fantastici come Noemi che ha una voce superba e Marco Mengoni che ha una tecnica sopraffina, che mancava dopo la morte di Alex Baroni, ma non penso che siano degli autori. I granLARGO AI GIOVANI Fra gli obiettivi della band c’è quello di dimostrare che anche i giovani possono fare buona musica.
Venerdì, 6 maggio 2011 di del passato erano delle macine nello scrivere testi capaci di impressionare. All’epoca a nessuno importava come portava i capelli Battisti. E comunque, io i provini di X Factor li ho fatti. Come mai non ti hanno preso? Mi hanno fatto un provino
CONTRO I CLICHÉ La band romana ha dichiarato di voler combattere gli stereotipi della musica italiana. con altre 400 persone alle 10 di mattina. Ci hanno due minuti a testa e ci hanno fatto uscire. E basta. Per l’uscita del singolo, poi, un ufficio stampa ci ha detto che c’erano due strade: o far girare il brano in radio oppure aspettare perché forse c’era uno spiraglio per entrare a X Factor. Così ci siamo convinti che i provini sono un po’ come quelli del Grande Fratello, che servono solo a raccogliere soldi, a vendere drink a girare qualche filmato divertente. Un altro vostro singolo, Glenda, è diventata la colonna sonora del backstage dello spot per la prevenzione dell’HIV firmato da Giorgio Pasotti. Non male per una band emergente… Sì, è stata una grande soddisfazione. Sul nostro Myspace avevamo postato la nuova versione di questa canzone. Così, tutti i nostri fan che ci seguivano nel periodo in cui facevamo parte di altre band, l’hanno ascoltata a l’hanno suggerita ai loro amici fino a quando non siamo stati contattati dalla produzione dello spot. Sinceramente non ho proprio idea di come abbiano fatto a sentirla.
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Venerdì, 6 maggio 2011
L’OROSCOPO da venerdì 6 maggio a giovedì 12 maggio Ariete: Settimana sostanzialmente positiva in cui cambiamenti professionali si presenteranno improvvisamente, lasciandovi sbalorditi. Il tempo premierà le vostre scelte. Consiglio: Raccogliete le sfide che vi arriveranno! MATT LANTER
ISABELLA RAGONESE
(PALERMO, 19 MAGGIO 1981)
Gemelli: È il momento di abbandonare gli atteggiamenti autodistruttivi alimentati da un presunto blocco delle vostre potenzialità. Dovrete mostrarvi per quello che realmente siete. Consiglio: Cercate di controllare i vostri stati d’animo! GIORGIO PASOTTI
(BERGAMO, 22 GIUGNO 1973)
Cancro: Settimana in cui dovrete fare i conti con voi stessi. Provate a mettere a frutto i vostri “ricordi”, utilizzate il passato per costruirvi un nuovo futuro. Consiglio: Evitate atteggiamenti troppo infantili! VIN DIESEL
(NEW YORK, 18 LUGLIO 1967)
Leone: Periodo ottimo per ottenere un lavoro più remunerativo o per conseguire una nuova promozione. Incredibili opportunità, sia sul piano professionale che sentimentale. Consiglio: State attenti agli imprevisti! VINCENZO SALEMME
(BACOLI, 24 LUGLIO 1957)
Vergine: Settimana in cui sarà fondamentale riuscire a cogliere al volo le situazioni, senza farsi inibire dai complessi meccanismi della ragione. Non è certo il momento di rimandare le vostre scelte. Consiglio: Cercate di non disperdere le vostre energie! LUANA RAVEGNINI
(ROMA, 5 SETTEMBRE 1968)
Bilancia: Proverete una tendenza a fare minore vita mondana, privilegiando le qualità interiori agli aspetti esteriori. Possibili imprevisti professionali dovuti al vostro poco tempismo. Consiglio: Cercate di cogliere sempre le situazioni al volo! ASHLEE SIMPSON-WENTZ
(WACO, 3 OTTOBRE 1984)
Scorpione: Non potrete addormentarvi sugli allori, se non avrete successo dipenderà solamente da voi. È ora di uscire allo scoperto e di incidere positivamente sulla vostra vita. Consiglio: Cercate di controllare la vostra gelosia! DONATELLA FINOCCHIARO (CATANIA, 16 NOVEMBRE 1970) Sagittario: Dovrete scegliere di quale passato liberarvi per far posto a un nuovo futuro, imparando però a sfruttare meglio le vostre virtù professionali e spirituali. Consiglio: Fate vedere di che pasta siete fatti! KATIE CASSIDY
(LOS ANGELES, 25 NOVEMBRE 1986)
Capricorno: Potrebbe iniziare un nuovo ciclo, non solo godrete finalmente dei risultati delle vostre precedenti fatiche, ma potrete gettare le basi per una nuova progettualità. Consiglio: State attenti alle conseguenze delle vostre azioni! JANUARY JONES
(SIOUX FALLS, 5 GENNAIO 1978)
Acquario: Dovrete approfondire ogni vostra intuizione trasformandola in fatti concreti, sfruttando al massimo queste occasioni per dare una svolta decisiva alla vostra vita. Consiglio: Imparate a gestire al meglio le vostre risorse! SARA SANTOSTASI
(ANZIO, 24 GENNAIO 1993)
Pesci: Periodo spiccatamente creativo che imporrà scelte non più rimandabili. Alcune rinunce potrebbero però rivelarsi assolutamente necessarie. Consiglio: Cercate di tagliare l'inutile! LUCIO DALLA
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KIRK DOUGLAS
(OHIO, 1 APRILE 1983)
Toro: Incombenze di tipo finanziario potrebbero limitare le vostre scelte, però, se avrete fiuto, potrebbero capitarvi delle situazioni particolarmente vantaggiose. Consiglio: Maggiore fiducia in voi stessi!
(BOLOGNA, 4 MARZO 1943)
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“SPARTACUS” di Joe Denti “Finalmente mi sono liberato di Burt Lancaster e finalmente posso recitare con delle bellissime fanciulle” (Kirk Douglas)
A
Hollywood si dice che il successo comincia nel momento in cui le persone che cercavi inutilmente per telefono, cominciano a chiamarti. Fu proprio questo che capitò a Kirk Dougla, dopo la splendida interpretazione nel ruolo del pugile Midge Kelly in “Il Grande Campione”, 1949. Douglas in gioventù aveva fatto il lottatore ma non aveva mai avuto esperienze di Boxe. Si preparò allenandosi per settimane, diventando come disse lui “un discreto pugile”. Al termine dell’anteprima del film si accorse che la gente si stringeva attorno a lui per chiedergli l’autografo, una circostanza che lo rese consapevole di essere diventato un “divo”. Figlio di genitori ebrei d’origine bielorussa, Issar Danielovitich Demsky studiò recitazione all’American Academy of Dramatic Arts of New York e, dopo aver servito la Marina degli Stati Uniti durante la seconda Guerra Mondiale, iniziò a lavorare in teatro con il nome di Kirk, in ricordo di un personaggio dei fumetti a lui molto caro, e il cognome Douglas, in onore dell’atletico divo del cinema muto Douglas Fairbanks. Sullo schermo debuttò nel 1946, nei panni di un giovane procuratore distrettuale in “Lo strano amore di Marta Ivers”. Si fece notare al fianco di Robert Mitchum in uno dei migliori esempi di film noir della storia del cinema, “Le catene della Colpa”, 1947, di Jaques Tourneur, dove iniziò a costruirsi le caratteristiche del “Duro” che avrebbero definito tanti altri suoi personaggi. Il successo definitivo arrivò nel 1951 con “L’Asso nella Manica” diretto da Billy Wilder, dove Douglas interpreta un giornalista privo di scrupoli, disposto a
tutto pur di fare lo scoop. Il regista Samuel Fuller ex giornalista, definì l’interpretazione come “il miglior ritratto di giornalista figlio di puttana mai apparso sullo schermo”. Nel 1954 fondò una sua casa di produzione, la Bryna Production, dal nome dell’amata madre, con la quale avrebbe realizzato i suoi più grandi successi. L’idea di portare sullo schermo la vita di Van Gogh, in “Brama di Vivere”, 1956, era nata quando vide un autoritratto dell’artista, notandovi un che di familiare. Per identificarsi con lui e per ottenere un’interpretazione dalla particolare vitalità animalesca Douglas, ol-
SPARTACUS Douglas in una scena del film, diretto da un giovane Stanley Kubrick, che l’ha reso indimenticabile. tre la sua biografia, lesse tutte le lettere del pittore. Uno dei capolavori della sua filmografia composta da 76 titoli, fu “Orizzonti di Gloria”, 1957, diretto dal ventinovenne Stanley Kubrick, in cui Douglas interpreta il ruolo del colonnello Bax, che assume la difesa di tre soldati condannati dalla corte marziale alla fucilazione. Una sentenza voluta dal comando Francese come esempio per le forze impegnate al fronte durante la Prima Guerra Mondiale. Il film prende spunto da un fatto realmente accaduto, e fu lungamente censurato in Fran-
FACCIA DA DURO Kirk Douglas in una foto di scena del 1964. L’attore è stato uno dei più celebri interpreti della storia del genere “Western”. cia, e poté uscire nelle sale solo dopo il 1975. Ben-Hur fu il grande successo del 1959. Douglas avrebbe voluto la parte del protagonista, ma William Wyler gli preferì Charlton Heston, proponendogli quella di Messala che rifiutò. Come sfida agli Studios mise in cantiere un progetto ambizioso il Kolossal “Spartacus” sempre diretto da Kubrick. Douglas come protagonista e produttore, portò continue revisioni alla sceneggiatura, arricchendola di volta in volta di preziose realtà storiche, frutto di complesse ricerche, controllò personalmente il movimento di masse gigantesche. Eccellente protagonista di film Western, impersonò splendidamente il pistolero alcolizzato Doc Hollyday, in “Sfida all’Ok Corral”, al fianco del suo miglior amico Burt Lancaster nel ruolo dello sceriffo Wyat Earp. Dal primo matrimonio con Diana Dill, ebbe due figli, Michael degno erede come attore e produttore e Joel. Dalla seconda moglie Anne Buydens, sono nati Petervincent e Eric, morto nel 2004 per uso eccessivo di stupefacenti. Nel 1991 all’età di 75 anni, sopravisse ad un incidente incredibile: l’elicottero su cui viaggiava si schiantò al suolo, provocando la morte di due persone, mentre lui riportò solo qualche ferita. Un vero “Grande Campione”, anche fortunato quando occorre.