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SETTIMANALE DI GOSSIP E SPETTACOLO Anno 3 - numero 15 - Venerdì 20 aprile 2012 - www.iospio.it
ANNA SAFRONCIK
Facchinetti - Marcuzzi
SU TWITTER CON IRONIA SMENTISCONO LA CRISI
Corona-Belen
MUSI LUNGHI E NERVI TESI LA COPPIA SCOPPIA?
SONO SINGLE
Juan Carlos di Spagna
MA NON CERCO SPUNTA UN’ALTRA AMANTE E TRABALLA LA CORONA
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LA
Venerdì, 20 aprile 2012
POLEMICA
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VASCO: “BAGLIONI? FA MUSICA DA SALA D’ATTESA” Ogni volta che apre bocca o che digita un messaggio su Facebook riesce sempre a far arrabbiare qualcuno. Stavolta, però, Vasco Rossi sembra avere un po’ esagerato. Sì perché con un solo post pubblicato sul social network, il rocker di Zocca si è scagliato contro tre pezzi da novanta della nostra musica come Claudio Baglioni, Amedeo Minghi e Piero Pelù. Un vero e proprio fiume di parole, intitolato “L’altra autobiografia”, in cui prima il cantante ha spiegato il rapporto di “familiarità” che lega insieme gli artisti italiani, poi è partito all’attacco dei suoi colleghi. “Eh… Cosa fai – ha detto Rossi - quando incontri un cantante che consideri un perfetto imbecille per le cose che canta? Quando ti trovi di fianco a uno che, secondo te, dovrebbe andare a zappare la terra, piuttosto che continuare a frignare stupide canzoni che sono tutte la stessa lagna? (… ) Quando incontri un Baglioni, insomma, che per te impersona… che per te è l’emblema… delle muCOME UN UFO Il Blasco ha accusato Pelù di “ululare” mentre canta.
sichette da sala d’attesa… con testi che non raggiungono neanche il livello dei peggiori discorsi sul più e sul meno, infarciti dei soliti luoghi comun, come quelli che si fanno per ammazzare il tempo quando si sta in fila alle Poste o che fanno tra loro le signore dal parrucchiere durante una messa in piega. Lo hai conosciuto agli inizi della sua carriera – ha aggiunto – quando sembrava la brutta copia di Battisti”. E ancora: “Mi ricordo che il periodo in cui cantava ‘Passerotto non andare via’… io avevo 19 anni e scorrazzavo con la mia Honda 750… senza nemmeno sognarmi di poter mai chiamare una donna in un modo così stupido e ridicolo”. Vasco, però, ha solo iniziato. E così, dopo Baglioni, è il turno di Amedeo Minghi. “E cosa vuoi fare – ha scritto – quando ti trovi seduto di fianco ad un tal Wolfang Amadeus Minghi (il soprannome è mio) che sembra talmente soddisfatto di sé e delle sue canzoni tristi e lagnose? Che poi, queste sue lagne, lui le fa sempre in tonalità minore… che ti fa
scendere giù per le scale melodiche sempre di più e, alla fine della torturante atmosfera di triste malinconia, ti risolleva finalmente (anche perché più giù non poteva proprio più andare con un compiaciuto e soddisfatto… “La vita mia!” in maggiore. E nel momento in cui lo vedi anche alzare il viso ed assumere un’espressione da imperatore… be’, allora può venirti voglia di smontarlo un po’ di dirgli che la sua aria da fenomeno musicale e il suo modo di tirarsela di fanno pena, che sono solo un triste squallore”. Poi, per chiudere, Vasco ha puntato l’indice contro Piero Pelù. “Magari ti trovi di fianco a Pelù – ha concluso - e pensi che ancora non hai capito se canta per scherzo e fa del rock per caso, o se in fondo si diverte soltanto… per sesso! Certo non hai ancora capito nemmeno un suo testo. Tutti quegli ululati poco funzionali e tutte quelle gratuite distorsioni vocali continue, che sottomettono il significato delle parole al solo fine dello spettacolo e della recitazione, sono tanto lontani dalla tua concezione di “canzone” e di “musica rock” che finisce che uno come lui, poi… ti sembra un UFO”. Inutile dire che la prole di Vasco hanno scatenato la reazione dei fan dei tre cantanti che hanno attaccato, sempre via facebook, il rocker di
AL VETRIOLO Vasco Rossi ha puntato il dito contro alcuni dei suoi “illustri” colleghi.
Zocca. A rispondere in prima persona alle accuse di Rossi, però, ci pensato Piero Pelù che, in occasione della presentazione del suo concerto a Firenze, ha chiuso la faccenda con poche parole: “Bravo Vasco, ci è piaciuta la tua battuta. Detto da te, che sei un esperto di alieni, è veramente un complimento”. Di ben altro tenore, invece, la risposta di Paola Massari, ex moglie di Baglioni, che nei commenti alla pagina di Vasco Rossi ha scritto: “Ma che davvero vi sembra tanto differente sentir parlare Vasco, piuttosto che Bossi? E andiamo… Sono entrambi agli sgoccioli”. Così, forse anche per evitare ulteriori polemiche, il Blasco ha deciso di chiudere una volta per tutte la questione. Con un altro post su Facebook, naturalmente. “Per quelli interessati ai miei gusti musicali e ai polveroni tra me e Baglioni – ha detto - comunico che il Divino Claudio (che come persona considero squisita) l'ho già chiamato ci siamo già chiariti. Anche lui ha le sue opinioni su di me ma è molto più educato e non le dice”. Tutto finito, quindi. E invece no. Lo staff di Claudio Baglioni, infatti, ha fatto sapere che “Vasco Rossi non si è scusato”. Una telenovela, questa, che sembra proprio destinata ad andare avanti a colpi di aggiornamento di status.
WOLFANG AMADEUS È questo il nomignolo che Vasco Rossi ha affibbiato a Amedeo Minghi.
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SOTTO ATTACCO Claudio Baglioni è stato attaccato pesantemente dal rocker di Zocca che, fra l’altro, gli ha detto che farebbe meglio ad andare a zappare.
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CORONA ATTENTO: BELEN POTREBBE AVERE UN “AMICO” Stavolta sembra essere qualcosa in più di una semplice voce. Belen Rodirguez e Fabrizio Corona si sarebbero lasciati sul serio. E tutto a causa di un “amico”. Sì perché da quanto la showgirl argentina è diventata una delle stelle del programma di Maria De Filippi, fra lei e il suo fidanzato sarebbe sceso il gelo. Colpa della distanza che li divide ma, anche, di una certa sintonia che sembra legare Belen al ballerino Stefano De Martino, attuale fidanzato di Emma Marrone che, all’inizio della sua relazione con la cantante aveva preso una sbandata per un’altra la collega di talent Giulia Pauselli. Certo, le voci su una crisi Fra Fabrizio e Belen si rincorrono ormai da mesi e puntualmente si rivelano infondate, ma questa volta è diverso. A confermare il periodo di maretta che si è venuto a creare nella coppia, infatti, ci hanno pensato alcuni amici dell’ex fotografo dei vip che, a Vanity Fair, hanno raccontato di un Fabrizio assai nervoso che, negli ultimi tempi, scatterebbe per un non nulla. Belen, al contrario, sembra essersi calata benissimo nei suoi nuovi panni di sexy ballerina. Peccato, però, che oltre che a passare ore intere a provare passi e stacchetti, la bella ar-
gentina si sia concessa anche qualche ora lontana dalla pista da ballo in compagnia di Stefano. Per carità, nessuno ha visto i due ragazzi lasciarsi andare a gesti equivochi, ma stavolta a mettere in discussione il suo rapporto con Fabrizio Corona è stata proprio la Rodriguez che, raggiunta al telefono da Novella 2000, ha rilasciato una dichiarazione inaspettata. “Guardi… lo vedo, usciamo, andiamo a ballare, ma sempre tutti insieme – ha detto l’argentina - non siamo mai stati soli, guardi sta succedendo un casino”. Poco prima, invece, Belen aveva risposto con un silenzio inequivocabile alla domanda se avesse lasciato davvero Fabrizio. In verità le voci su un loro addio hanno iniziato a circolare subito dopo la fine di Sanremo, quando la Rodriguez era volata in Argentina da sola per una vacanza che aveva il sapore di una pausa di riflessione, mentre Fabrizio era rimasto tutto solo a Milano. Che la rottura, stavolta, sia davvero insanabile? In attesa di scoprirlo, Emma Marrone ha postato sul proprio profilo Facebook un messaggio che suona come un campanello d’allarme. “Ciao a tutti – ha scritto - in questo momento non ci sono grandi parole da dire ma ci tengo a dirvi che nonostante tutto io sto bene, sono qui a fare il mio lavoro e sento tutto
il vostro calore. Ci tengo anche a dirvi che io mi dissocio da tutto ciò che sta accadendo e spero che lo facciate anche voi evitando di raccogliere provocazioni e senza lasciare commenti che, come tante altre cose, lasceranno il tempo che trovano. Andiamo avanti per la nostra strada cuore a cuore come non mai… La mia vita è la musica… tutto il resto è noia. Vi voglio bene". Ora non rimane altro che aspettare il prossimo passo di questa ingarbugliata love story. * Tandem con altri quotidiani (non acquistabili separatamente); nella provincia di Lecce dal lunedì al sabato Quotidiano + E 1,00. La domenica, con l’inserto , E 1,20
NUOVO
BUONA LA PRIMA La notizia della rottura fra Belen e Fabrizio si è conquistata le prime pagine dei giornali. Ecco quella dell’edizione leccese del Quotidiano di Puglia
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I RICONOSCIMENTI
Ricatti di Lavitola Berlusconi indagato
L’INSERTO
Unioncamere premia le imprese centenarie
A pag. 5
Università del Salento guida a corsi e offerte
A pag. 7
Tensioni sul voto: nel mirino Adelaide Lanzilao (centrosinistra). Aveva
Giovedì 19 aprile 2012 Anno XII N° 108
€ 1,00*
Lecce
L’INCHIESTA
ALL’INTERNO IL PRIMO FASCICOLO
denunciato illeciti sulle case
Proiettile in busta alla candidata LE ACCUSE TRA SINDACO E SFIDANTE
Ecco i programmi “copia e incolla” di Perrone e Capone
Pericolosa escalation di tensioni sulle elezioni a Lecce: dopo i raid teppistici nei comitati elettorali di candidati del Pdl, ora spunta anche una busta con proiettile e biglietto con minacce alla candidata Adelaide Lanzilao, in corsa con il centrosinistra per il Consiglio comunale. La Lanzilao è stata al centro, nei giorni scorsi, delle denunce dei disagi negli alloggi popolari di via Pistoia. La candidata ha segnalato l’accaduto in Questura, ma non ha sporto denuncia minimizzando l’accaduto. Numerosi i messaggi di solidarietà alla candidata da tutti gli schieramenti. Perrone: segnale inquietante, abbassiamo i toni. La Capone: speriamo sia uno scherzo di cattivo gusto, altrimenti è preoccupante.
Loredana Capone e Paolo Perrone
Chi copia chi? È polemica a distanza tra Paolo Perrone e Loredana Capone. Per rispondere a quest’ultima che lo accusava di aver copiato il suo programma elettorale, Perrone ieri ha convocato una conferenza stampa per dimostrare come la rivale abbia copiato da Pisapia. A pag. 11
A pag. 28
In fuga sparano ai carabinieri
Ladri dopo il furto fanno fuoco e si dileguano IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ERA ASSENTE
Rapinata a Tuglie farmacia di Gabellone
IL VERTICE DI MAGGIORANZA
Rapinatori in azione ieri sera a Tuglie. Nel mirino la farmacia della famiglia del presidente della Provincia Antonio Gabellone, situata a poca distanza da distanza da piazza Garibaldi e dagli uffici del comando di polizia Municipale. Il bottino ammonta a 700 euro.
Vendola: resto in Puglia avanti fino al 2015 Alle pagg. 4 e 5
L’IMPRENDITORE INTERROGATO A BARI. CORVIA IN PROCURA FEDERALE
Derby truccato, oggi parla Quarta
L’autogol di Masiello e, nel tondo, Carlo Quarta
Alle pagg. 2 e 3
UMORE NERO A guardarla, la coppia più paparazzata del jet set non sembra proprio felice. Che sia crisi per davvero?
di Puglia
via Dei E-mail: segreteria@quotidianodipuglia.it -Mocenigo, 29 - 0832/338200; lecce@quotidianodipuglia.it via De’ Terribile, 9. Tel. 0831/562213 / 16. E-mail: brindisi@quotidianodipuglia.it. via XX Settembre, 3. Tel. 099/4535596-4535223; E-mail: taranto@quotidianodipuglia.it.
La farmacia Gabellone
A pag. 19
Sparano contro l’auto dei carabinieri per evitare la cattura. È accaduto l’altra notte. A sparare i ladri, in fuga, che poco prima avevano tentato di svaligiare una stazione di servizio a Novoli. I malviventi sono fuggiti quando è scattato l’allarme, a bordo di una “Cherokee”. Sono stati inseguiti prima da una guardia giurata e poi da una pattuglia dei carabinieri. All’altezza di Cellino San Marco la sparatoria.
A pag. 17
PUNTO DI VISTA
Ritorno al futuro e borse di studio: tasse illegittime di Maurizio VILLANI
A
distanza di neppure due anni, torna al centro del dibattito l’annosa questione della tassabilità della quota parte (pari al 50%) a carico del fondo sociale europeo (Fse) della borsa di studio destinata agli studenti post lauream residenti in Italia e concessa dalla Regione Puglia con il progetto “Ritorno al futuro”. Difatti, per quanto la questione sembrasse ormai risolta, a seguito della nota protocollo n. 917/27935 del 9 luglio 2010 emessa dalla Direzione regionale Entrate Puglia, è tornata a riproporsi con una soluzione del tutto contrapposta e per niente condivisibile. Con la citata nota, la Dre Puglia ha risposto ad un interpello della Regione che ha sottoposto il caso delle borse di studio “Ritorno al futuro” concesse per la frequenza di master post universitari, finanziate per il 50% a valere sul Fse (fondi Ue) e per il restante 50% con fondi statali e regionali. La risposta della Dre è stata nel senso della completa esenzione da tassazione della quota di borsa di studio erogata mediante fondi comunitari, in virtù della sentenza della Corte di giustizia della Comunità europea del 25/10/2007, (427/05), recepita dalla corte di Cassazione nella sentenza n. 2082 del 30/01/2008, la quale afferma il generale divieto di detrazione o trattenuta relativamente a somme erogata dalla Ue a titolo di contributo. Continua a pag. 4
IL GOSSIP
IL FESTIVAL
Cinema europeo arrivano Gilliam e Castellitto
«Belen ruba il fidanzato a Emma» La notizia ha infiammato il web, rilanciata dai blog e dai giornali on line: Belen Rodriguez avrebbe lasciato Fabrizio Corona per Stefano De Martino, il fidanzato di Emma Marrone. La passione sarebbe esplosa ad “Amici” dove la bella argentina è ospite fissa come ballerina.
A pag. 27
LA CANTANTE SALENTINA
Terry Gilliam
A pag. 23
«Che noia, io vado per la mia strada» A pag. 27
Belen Rodriguez e Stefano De Martino ad ”Amici”
ANDREA BOCELLI DI NUOVO PAPÀ I MISTERI DI ASIA ARGENTO “È VIRGINIA LA MIA NUOVA MUSA” di Geraldine di Poppa Il 21marzo scorso, il tenore Andrea Bocelli è diventato padre per la terza volta della piccola Virginia e oggi, a quasi un mese dalla nascita, la famiglia al completo (Andrea ha altri due figli Amos 17 anni e Matteo 14) si è radunata nella villa a Forte dei Marmi per trascorrere qualche giornata in completo relax. Bocelli ha un legame fortissimo con i suoi figli che adesso si occupano con gioia anche della piccola “La dedizione dei ragazzi mi commuove – ha detto un orgoglioso papà Bocelli - io alla loro età non avrei avuto tante premure per una bambina di pochi mesi”. Certo è che oggi il tenore è un padre più maturo e, se prima a lavorava 24 ore al giorno (alla nascita del primogenito si trovava a Sanremo), ora si ripromette di essere più presente. In questo un ruolo fondamentale è nel rapporto tra l’artista, che ha venduto ben 75 milioni di album nel mondo, e la sua compagna Veronica Berti; un rapporto dove prevalgono la religione e la spiritualità. “In una relazione ci deve essere chimica – ammettono i due - ma il mondo è una continua tentazione e la chimica va aiutata con un rapporto solido sul piano spirituale”. UN GESTO DI GENEROSITÀ I numerosi fan di Andrea Bocelli hanno voluto condividere con lui la gioia per la nascita di Virginia mandando molti regali che verranno donati all’associazione umanitaria “Viva i bambini”.
Ha abbandonato il look da ‘cattiva ragazza’ ma pare che Asia Argento, non ne voglia sapere di mettere la testa a posto. O almeno così pare visto che - dopo la notte brava trascorsa lo scorso anno con il dj romano Marco G. e documentata da foto che hanno fatto il giro su internet e sulle riviste patinate - è nuovamente finita nel mirino dei paparazzi. Pochi giorni fa infatti stata fotografata in compagnia di un amico misterioso in un ristorante nel cuore di Roma. Niente di pericoloso per il marito dell’attrice, il regista Michele Civetta , se non fosse che i due dopo aver chiacchierato a lungo al tavolino, si sono infilati nella macchina di Asia verso una destinazione che non è ancora dato sapere. Negli ultimi tempi – complici anche delle foto che ritraevano la coppia in espressioni abbastanza tristi - si sono rincorse spesso voci di una crisi tra la Argento e Civetta, tutte puntualmente smentite con dichia-
razioni addirittura di cicogne in arrivo. Se fosse vero, per Asia si tratterebbe del terzo figlio, dopo Anna Lou (avuta dall’ex marito Morgan) e Nicola Giovanni (avuto proprio da Michele). Noi glielo auguriamo, però un dubbio ci resta: dove se ne andavano lei e il suo amico misterioso?
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Venerdì, 20 aprile 2012
LA TV EDUCATA DI CARLO CONTI Tutti pronti, stasera, a piazzarsi sul divano dopo cena a guardare la tv. Ma proprio tutti! Genitori, figli, zii e nonni visto che lo show in programma si preannuncia “senza liti né lacrime”; il che - di questi tempi - già basterebbe a ricevere almeno il premio ‘buone intenzioni 2012’. Si tratta del “Tale e quale Show” e la migliore garanzia che quanto annunciato accada, arriva direttamente dal conduttore, il signor Carlo Conti, presentatore garbato che si può vantare di aver beffato le cronache rosa con una mossa tanto astuta quanto semplice: dicendo sempre la verità e non nascondendosi mai (roba d’altri tempi!).Comunque stasera su Rai1 al Tale e Quale Show approderanno ben otto vip: Fausto Leali, Danilo Brugia, Enzo De Caro e Gabriele Cirilli, Luisa Corna, Serena Autieri, Gloria Guida e Rosalia Misseri che i concorrenti dovranno cercare di imitare cantando le loro canzoni e cercando di muoversi e vestire allo stesso modo. Impresa complicata, certo, ma alleviata dalla presenza di un team di coach composto da grandi nomi come Emanuela Aureli per le per le imitazioni, Maria Grazia Fontana e il maestro Pino Pirazzoli per la parte musicale e, per il ballo da Fabrizio Mainini. A giudicare le esibizioni saranno Loretta Goggi che, da artista completa quale è, si è spesso dilettata nelle imitazioni, Christian De Sica, abituato a calarsi nei panni dei personaggi più o meno improbabili che ha portato sul piccolo e grande schermo, e Claudio Lippi che, si dice, abbia ‘soffiato’ il posto all’amico Teo Teocoli. MAI LACRIMOSO Carlo Conti, ex scapolo d’oro della tv, è prossimo alle nozze con Francesca, sua storica ex fidanzata.
KASIA A TUTTO GAS VERSO L’AMORE
DONNE E MOTORI Bella e aggressiva come non mai, Kasia Smutniak si è concessa un pomeriggio in sella alla sua Ducati. Sotto il giubbotto di pelle, l’attrice ha mostrato la maglietta di ‘Diaz’, l'ultimo film del suo attuale compagno Domenico Procacci. Finalmente, dopo tanta sofferenza, per Kasia è tornato a splendere il sole.
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IL SECONDO, SOSPIRATO, “SÌ” DI ORIETTA E OSVALDO Il copione è rimasto sempre lo stesso. A quarantacinque anni dal loro matrimonio, Orietta Berti e Osvaldo Paterlini hanno deciso di giurarsi di nuovo amore eterno. E, anche questa volta, i due hanno deciso di presentarsi davanti all’altare prima di un lungo viaggio. “Nel 1967 avevo una tournée negli Stati Uniti – ha raccontato Orietta a Gente – Osvaldo voleva accompagnarmi a tutti i costi e non sarebbe stato corretto fare un lungo viaggio insieme senza essere sposati. E questa volta è andata nello stesso modo. A giorni devo partire per Toronto, in Canada, per una serie di concerto al Casinò Roma, già tutti esauriti”. E così ecco che la coppia inossidabile ha deciso di organizzare in tutta fretta le nozze, celebrate a Fiesole, sopra Firenze, da padre Ugolino Vagnuzzi, il prete famoso per aver sposato in gran segreto nel 1964 Adriano Celentano e Claudia Mori. “Tutti ci dicevano di aspettare le nozze d’oro, fra cinque anni, ma Osvaldo mi ha detto: ‘Non ci penso nemmeno! Orietta, andiamo subito a sposarci da padre Ugolino’”. E, per Osvaldo, speriamo che ci siano state tante tournée da seguire. INOSSIDABILI Orietta e Osvaldo hanno deciso di sposarsi per la seconda volta, in modo da rinnovare la loro promessa di amore eterno.
E ALESSIA SVELA SU FACEBOOK IL NOME DEL SUO NUOVO AMORE Altro che crisi. La storia d’amore fra Alessia Marcuzzi e Francesco Facchinetti andrebbe avanti col vento in poppa. Dopo che nei giorni scorsi era circolata la voce di una crisi fra i due, che durante una vacanza a Cap D’Antibes in Costa Azzurra erano stati fotografati con un’espressione molto accigliata, ora i protagonisti hanno deciso di smentire personalmente l’esistenza di qualsiasi scricchiolio nel loro rapporto. E tutto con una buona dose di ironia. La prima a far sentire la propria voce è stata Alessia, che ha pubblicato sul suo profilo Facebook un post davvero divertente, nel quale ha rivelato anche il nome dell’uomo per il quale avrebbe lasciato il suo fidanzato. “Oggi ho scoperto – ha scritto - che se due persone che stanno insieme prendono due aerei diversi o vengono paparazzate con una faccia seria, automaticamente si deduce che ci sia grossa aria di crisi fra i due! Io e Francesco non lo sapevamo, ma adesso tutto cambia…..e probabilmente io mi fidanzerò con il cugino del nonno della sorella di Daniele Battaglia e lui si scoprirа incinto della zia della nipote della sorella di Pippo Pelo….. Che ne dite, ci faranno un ar-
ticolo??? Ahahahahah”. Un post che è stato subito condiviso e commentato anche da Facchinetti che, sempre sul social network, ha commentato: “Io e Alessia Marcuzzi ci siamo lasciati. Ora, sto con #LaPinella. :-)”. Nessuno scoop, visto che La Pinella altri non è che la sua meravigliosa compagna Alessia Marcuzzi, ma una conferma che, nonostante le tante voci, le nuvole nere della crisi sembrano essere davvero lontane.
ALTRO CHE CRISI Francesco Facchinetti e Alessia Marcuzzi hanno deciso di rispondere con ironia alle voci su una loro presunta crisi.
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Venerdì, 20 aprile 2012
GOSSIP IN PILLOLE
di Luciano Verre
NELLE CANZONI DI TIZIANO FERRO CI SONO ERRORI GRAMMATICALI. “IOSPIO” HA TROVATO LE PROVE Gli errori di italiano non li fa soltanto Lapo Elkann (“Se lo sapessi lo dissi”). O Massimo Boldi (il suo Cipollino televisivo ripeteva “a me mi piace tanto”). O lo sventurato ragionier Ugo Fantozzi di Paolo Villaggio (“mi dichi, dichi pure”) e così via. Abbiamo scoperto che anche un cantante di successo come Tiziano Ferro, i cui testi vengono studiati nelle Università, di errori ne commette tanti. Diciamo un errore a canzone. Nella popolare “Ti voglio bene”, per esempio, c’è un congiuntivo sbagliato, da “penna rossa”. Cerchiamolo insieme in questa strofa: “Sono trascorsi rimpiangendo i miei sogni / in quanto a te so solo che se ti vedessi / sarei più stronzo di ciò che ti aspettassi”. Avrebbe dovuto scrivere (e cantare): “Sarei più stronzo di ciò che ti aspetteresti”, o: “potresti aspettarti”. Nel CD si sente chiaramente l’errore anche se viene attenuato dalla musica, ma nel testo scritto è evidente. Non resta, come dicono a “Striscia la notizia”, che chiedere lumi al diretto interessato. “Sì, lo sapevo”, spiega Tiziano Ferro, “quel congiuntivo mi è scappato in sala di incisione, avrei potuto correggerlo, invece, riascoltandolo più volte, mi suonava così bene che l’ho lasciato”. Ma i suoi testi sono letti nelle Università: “Evvabbè caro, sono licenze… poetiche, anzi ti voglio confessare una cosa. In molte mie canzoni lascio volutamente gli errori. Scoprite ora voi gli altri… così diventa un bel gioco”. Tiziano giocarellone, ma grande cantante, grande voce, il pubblico lo ama. Lo amerà anche dopo lo strafalcione?
FORSE NON LO SAPEVATE UMBERTO BOSSI ARRIVÒ IN SEMIFINALE AL FESTIVAL DI CASTROCARO DEL ‘61 In tempi assai lontani, anche Umberto Bossi (così come Silvio Berlusconi) fu tentato da una carriera musicale. Voleva sfondare come cantante e nel 1961, appena ventenne, senza aver fatto neppure il soldato (allora si partiva a 21 anni compiuti) con il nome d’arte di Donato (senza Bossi), soltanto il nome, partecipò al Festival di Castrocaro Terme, rassegna per giovanissimi, e riuscì ad arrivare in semifinale. Ma alla finalissima, trasmessa in radio e a spezzoni in TV, la sua canzone fu giudicata “troppo triste” e bocciata. Vinsero, per la cronaca, Anna Maria Ramenghi e Cristina Amadei. Due anni dopo, nel 1963, vinsero Gigliola Cinquetti e Bruno Filippiuni con “Sull’acqua”. Bossi se ne tornò nella sua Cassano Magnago lombarda molto deluso e sciolse il complesso per dedicarsi ai primi passi in politica. Non sapremo mai se abbiamo perso un buon cantante e guadagnato un politico o viceversa, perché… dopo quella delusione, Bossi non aprì più bocca (nel senso delle note). DALLE NOTE AI COMIZI Da giovane, Umberto Bossi aveva provato la carriera musicale con il nome di “Donato”.
TELEGRAMMI ● Valeria Marini ha deciso: il cachet per la sua partecipazione all’”Isola dei famosi” lo verserà tutto all’Amri (Associazione per le malattie reumatiche infantili) dell’Ospedale Gaslini di Genova. Brava Valeria. ● Sergio Dompé, presidente di Federfarma, ha una nuova liasion. I suoi occhi ora brillano per la bella Grace Martire, nei salotti-bene di Milano si dice che la love-story, vissuta molto privatamente tra jet e yacht, potrebbe presto sfociare in una convivenza. Compliment. ● “Mamma”: così viene chiamata in pubblico e in privato Maria De Filippi da tutti i ragazzi e dalle ragazze da lei portati al successo in TV, per esempio Marco Carta, Valerio Scanu, Emma Marrone, Karima Ammar.
AMORE SGRAMMATICATO Nonostante sia uno dei cantanti più apprezzati a livello internazionale, nei testi delle sue canzoni Tiziano Ferro ha commesso qualche errore di grammatica. Che si tratti della solita licenza poetica?
SI DICE IL PECCATO… ● Chi è l’attore straniero che parlando dei bamb ini che non ha avuto dice sempre: “Non ho mai pensato di fare un figlio, i bamb ini mi piacciono, finché non infilano pezzi di Lego nel serbatoio della mia moto”. Aiutino: in un suo film fissava sempre le capre. ● Chi è la giornalista TV che a quattro anni e mezzo era scappata di casa, facendo morire di paura i suoi e dice: “Ero un bastiancontrario, loro sognavano che facessi il medico e io invece mi sono laure ata in filosofia”. Da poco è tornata in Rai. ● Chi è la diva che alle feste, parlando dei suoi uomini, dice sempre che lei ha bisogno di un cowboy, un uomo che ti prende per i capelli e ti guida, uno che all’occorrenza ti sbatte anche contro il muro e aggiunge: “Ma anche che ti sorride con dolcezza, che ti avvolge”. Aiutino: nelle sue vene scorre sangue napoletano, tutti i giorni al pomeriggio è in TV.
● Sergio Assisi, che vediamo in TV nella fiction di Raidue “Zodiaco”, si è sentito chiedere da un popolare giornalista direttore di un popolare settimanale, che spesso vediamo anche in TV: “Come va con la Pession?”, ignorando che era stato proprio il suo giornale ad annunciare in copertina la fine del loro amore. Come direbbe Emilio Fede: che figura di m… ● Zaira Nara, 21 anni, argentina, sorella di Wanda Nara (moglie dell’asso del Milan Maxi Lopez), ha rotto bruscamente il fidanzamento con Diego Forlan, attaccante dell’Inter, e ora si fa vedere con il tennista argentino 27enne Juan Pico Monaco. Povero Forlan, aveva già fissato la data delle nozze.
ALLEN-PENSIERO varamente immatura, “Mia moglie è una persona mentre mi facevo il bagno, l’altro giorno, per esempio, ette!” mi ha affondato tutte le och o, tiv mo za sen e, ta tra en è poraneo) (Woody Allen, regista contem
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SERGIO ASSISI
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Venerdì, 20 aprile 2012
TELERING – VOTI IN TV 3
al costumista (se c’è, dubitiamo) delle giornaliste che conducono il TG1. Indossano abiti che invecchiano, colori smorti, triste persino il ton sun ton. Pervestite invece le conduttrici del TG5.
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alla fiction “Le tre rose di Eva” su canale 5: il vino, le vigne, le botti, gli amori agresti, le sette sotterranee, i carri ancora trainati dai buoi trasmettono serenità, voglia di tornare al rurale, meglio del valium.
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a Massimo Giletti e alla sua “Arena” su Rai1. E’ l’ospite domenicale che arriva con il vassoio di paste e ci spiega cosa accade nel mondo e spesso anche come la pensiamo noi stessi. Ma si merita “tre” quando assomma troppi “tra un po’ vedremo”, “tra un attimo arrivano”, “tra poco ne parleremo”: fanno rivoltare le pastarelle che aveva portato.
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ATTORI CON IL DONO DELL’UBIQUITA’: CAPUANO MUORE IL LUNEDI E RESUSCITA IL MERCOLEDI È uno degli attori nuovi della TV e del cinema ed è amato soprattutto dalle ragazzine. Si chiama Luca Capuano, 35 anni, e lunedì scorso, 16 aprile, alle 14,10, su Canale 5, durante la puntata numero 2640 di “Centrovetrine”, è morto in un incidente aereo, addio ad Adriano, il personaggio che interpretava. Ma Luca Capuano è un attore completo: possiede anche il dono dell’ubiquità, di solito riservato ai Santi. Infatti, due giorni dopo, mercoledì 18 aprile, alle 21.10, 55 ore dopo, è resuscitato, sempre su Canale 5 (tutto in famiglia), nella fiction di successo “Le tre rose di Eva”, dove interpreta Eduardo Monforte, fratello di Roberto Farnesi. “Non è colpa mia se accadono queste cose”, dice: “a Canale 5 sapevano di questo mio “trapasso”, ma non hanno dato peso alla cosa, forse, chissà, per costringere voi giornalisti a parlarne”. E’ vero… non ci avevamo pensato! AMATISSIMO Luca Capuano, 35 anni, è diventato un attore di fiction di grande successo. Dopo Centovetrine, infatti, Luca è impegnato con “Le tre rose di Eva”.
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ai TG meteo regionali della Lombardia, sforano sempre e il nazionale li taglia inesorabilmente proprio quando arrivano i venti (c’è chi vuol sapere anche del vento, uè!).
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alla stoica resistenza del telecronista sportivo Rai Carlo Paris, da anni (e anni) confinato a bordo campo, sull’erbetta, temporali e nevicate lui è lì, nel fango, in attesa che Bruno Gentili (al coperto) gli ceda la parola, che mai arriva, se dovessero promuove la rivolta “aiutiamo Carlo Paris”, noi voteremmo per lui. APPREZZATO Massimo Giletti è il conduttore dell’Arena, uno dei programmi più amati dal pubblico dell’azienda di viale Mazzini.
CRISTINA PARODI NON MOLLA: NIENTE TATUAGGIO PER LA FIGLIA SEDICENNE Cristina Parodi, la giornalista TV che tutti vorrebbero avere come fidanzata, ha ceduto: passerà a La7 per lavorare con la sorella Benedetta e con il suo ex direttore Enrico Mentana. Non ha ceduto invece con la figlia Benedetta, 16 anni, che da mesi insiste per farsi fare un tatuaggio e da brava ragazza ha chiesto il permesso a mammà: “Ma io non mollo”, rivela Cristina, sempre più smart in TV ma dangereuse in famiglia: “Proprio ieri è tornata all’attacco con una proposta, secondo lei, irrinunciabile: ‘Facciamocelo insieme dai mamma ti prego così saremo legate per sempre wow che bello’. Ma io non mollo, anzi: non abbocco! Ne riparleremo tra qualche anno”. Sì, ma non a 30 Cristina, dai! NUOVA VITA (PROFESSIONALE) Dopo essere diventata uno dei volti storici del telegiornale di Canale 5, ora Cristina Parodi ha deciso di cambiare aria e passare a La7. Nella nuova emittente Cristina ha ritrovato non soltanto la sorella Benedetta, ma anche il suo ex direttore.
AUGURI A… Oggi, venerdì 20 aprile, auguri all'attrice Jessica Lange, che compie 63 anni, e al cabarettista Leonardo Manera, 45. Domani, sabato 21 aprile, fiato alle trombe reali perché compie gli anni (86) la regina Elisabetta II d'Inghilterra. Stesso giorno, auguri alla sceneggiatrice Simona Izzo per i suoi 59, e all'attrice Andie Macdowell, 54. Il dì di poi, vale a dire domenica 22 aprile, calici al cielo per tre dive del cinema e della TV: l'attrice Ambra Angiolini, 35, la conduttrice Serena Dandini, 58, l'attrice Nicole Grimaudo, 32. Il giorno dopo eccoci a casa di "ciuffetto bianco" Cristiano Malgioglio, cantante e autore reduce dai successi personali dell'ultima "Isola dei famosi", che di anni ne compirà 62 (ma, come dice sempre lui stesso, "certamente non li dimostro"), e a casa della conduttrice TV Maria Teresa Ruta, 52. E poi? Finito? Ma neanche un po': il giorno dopo, martedì 24 aprile, auguri a tre pezzi da 90, come si dice: l'ex calciatore Alessandro Costacurta, sposo felice dell'ex Miss Italia Martina Colombari, 46, l'attrice Shirley MacLine, 78, e la cantante Barbra Streisand, 70. A seguire, mercoledì 25 aprile, calici al cielo per il pilota di Formula 1 Felipe Massa, 31, l'attore Al Pacino, l'attrice Renée Zellweger, 43. Infine, giovedì 26 aprile, San Marcellino, Papa, brindisi per la cantautrice Giorgia, 41, e il regista Neri Parenti, 62. A tutti, indistintamente, i compliment di IO SPIO.
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Belfagor
DIZALII GIIU VERS
UN
di Mariano Sabatini
CHE LIBRO CHE FA Mai come nei periodi di crisi profonda si tende a dare maggiore importanza ai bisogni primari: sicuramente tra questi il cibo è uno dei più imprescindibili dal quotidiano, in quanto garante della sopravvivenza. Detto questo verrebbe da pensare a un rapporto con l’elemento alimentare condizionato dalla necessità, più che dalla creatività, ipotesi largamente smentita dal proliferare di numerosi programmi di cucina distribuiti dalle reti televisive. Le proposte a riguardo sono molteplici e si sviluppano con differenti tematiche: in alcuni casi si riscontra la celebrazione della grande professionalità, fatta di Chef pluristellati, proposte da alta ristorazione quasi impossibili da realizzare in un contesto casalingo ma foriere di estrema qualità e competenza, una sorta di vetrina dell’eccellenza per cultori gastronomici e palati di lusso. Ai comuni mortali non rimane che affidarsi a formule meno ambiziose sotto il profilo della forma ma magari di più concreta sostanza: una proposta sensata ma spesso solo in apparenza. Proviamo per un attimo a immedesimarci nei panni spesso scomodi della Sciùra Pina, in lotta costante tra case perennemente al disastro, lavoro stressante quando non insoddisfacente, mariti sempre più assopiti e disattenti, figli al limite dell’incomunicabilità, lezioni di Pilates al volo e, immancabilmente, con l’esigenza di mettere qualcosa in tavola. Tutto sommato un bel carico di responsabilità da ordinare in fila ogni giorno, specialmente in mancanza di un aiuto concreto a risollevarne le sorti. Niente paura, a dipanare qualunque perplessità circa il pranzo e la cena intervengono con puntuale premura le numerose rubriche a tema e i loro irriducibili conduttori. Ma è proprio al loro cospetto che alla Pina sorgono i primi, inquietanti interrogativi: a cominciare da hair styles sovente improbabili ma immancabilmente perfetti, manicure scintillanti quanto i gioielli che le decorano, notoriamente off limits nelle normali cucine, make up sempre perfetti, tacchi al limite dell’equilibrio a sostenere una cascata di fiocchetti, pizzetti e strass, strass, strass come se piovessero, di norma neppure protetti dal proverbiale quanto vezzoso grembiulino, appannaggio di ogni brava massaia. Con la coda dell’occhio la Pina osserva un po’ sbigottita la sua immagine allo specchio e, nella maggior parte dei casi, quello che vede e ben lontano dal piacergli ma si sforza, a quel punto, di concentrarsi solo sulla proposta culinaria che le viene indirizzata, tentando di tener duro. Veloce commento sugli ingredienti, troppo spesso anche affidati alla libera reinterpretazione dello spettatore, “tanto và bene quello che vi piace” e via, si parte a spadellare. Bastano tuttavia pochi minuti affinchè l’iniziale turbamento si trasformi in una sorta di genuino disap-
punto: in men che non si dica la locandiera di turno scodella sughi, involta pappardelle e sforna fragranti manicaretti avendo cura di sottolineare che ha già pronte la prima, la seconda e fino alla decima fase del prodotto allo scopo di mostrarci quanto il complesso sia semplice ed elementare, il tutto senza incrinare, nemmeno per un attimo, lo smagliante sorriso regalato da una sempiterna giovialità del fare casalingo, mentre l’astuto operatore alla telecamera esalta il prodotto avendo cura di non mostrare quanto, nel frattempo, il piano di lavoro si sia trasformato in una catastrofe ferroviaria. Resta certo che nello spazio di uno starnuto costei ha snocciolato un pasto completo per dodici persone, dall’antipasto al dolce, trasportando la crisi esistenziale della povera Pina ai massimi livelli di scoramento. La mirabolante impresa termina tra gli applausi pilotati di un pubblico formato prevalentemente da vere massaie che quasi certamente condividono con una Pina ormai ridotta all’ombra di se stessa i medesimi sentimenti di inadeguatezza e sconforto, sopportati nei casi più furenti da un sano istinto omicida all’indirizzo della garrula quanto estemporanea cuoca infiocchettata. Non resta che abbandonare il divano per dedicarsi alla solita, noiosa, insipida ricerca del reparto dei surgelati: a minuti una truppa affamata reclama d’essere nutrita, corredata dal consueto sguardo un po’ indispettito al cospetto della solita minestra. Così, nello spazio di uno spettacolino tanto colorato quanto mendace, si sono ritrovati nella pattumiera mediatica tutti i consigli, i segreti e gli accorgimenti di eserciti di nonne, mamme e zie che allietavano semplici deschi quotidiani piuttosto che sontuosi pranzoni della festa ma sempre con la stessa amorevole cura per i dettagli, i tempi di preparazione, il rispetto delle tradizioni tramandate nelle famiglie ma ancor peggio riuscendo a trasferire allo spettatore quella sensazione di essere un povero idiota incapace di creare un banchetto nuziale nei dieci minuti che molti hanno a disposizione, invariabilmente, per una pasta veloce e una fettina con insalata: L’aiuto è davvero gradito, specie per il morale. Cucinare come se si affrontassero giri della morte sulle Montagne Russe vanifica anche l’immagine di un momento di creatività e rilassamento dalle cose di ogni giorno, laddove non sia un mèro esercizio legato alla quotidianità. Forse non tutti sanno che la splendida “Direttora”di questa testata, come la chiamano gli amici, è anche per diletto una straordinaria Cake Designer, quindi immagino sarà d’accordo su quanto l’importanza del tempo e del dettaglio sia fondamentale per la buona riuscita di un capolavoro, anche per il palato. La invito a far partecipi i lettori delle sue dolci prodezze, in futuro: La meraviglia sarà assicurata…….
Tutti accusano Fabio Fazio di invitare solo scrittori famosi. Ma non è colpa sua, ogni decisione è evidentemente da ascrivere agli autori. Così come la lettura dei testi. Si spiega così la doppia gaffe con Valentina Cortese, apparsa a “Che tempo che fa” su Rai3 per presentare “Quanto sono i domani passati” (Mondadori): autobiografia della grande attrice di teatro e cinema, quasi novantenne, nata col foulard in testa. Lei sostiene che sia in omaggio al fazzolettone delle contadine che l’hanno allevata in vece della mamma, i maligni parlano di un metodo appreso ad Hollywood per spianare le rughe. Il conduttore le ha chiesto se parlasse anche di Marilyn Monroe, a cui la Cortese ha dedicato righe appassionate («era bellissima, fatta di panna montana, le andavi vicino e avresti voluto mangiarla...») e poi se fosse abituata a dire parolacce. Nel libro ce ne sono, eccome se ce ne sono, e Valentina senza perdere in charme si spinge fino a raccontare di una festa, in onore del produttore Zanuck della 20th Century Fox, animata da cavalieri con la cravatta legata all’uc***lo anziché al collo. Ma chi li sunteggia i libri a Fazio? La lettura logora chi non la fa.
CONDUTTRICI IN ASCESA Mentre Mirta Merlino, presentatrice di “L’aria che tira” su La7, fa sapere che lei è una giornalista economica nel senso che viene pagata poco... Altri volti della rete sembrano in ascesa. Sono terminate le puntate previste di “Innovation”, il contenitore di Ivo Mej sulle news tecnologiche; né produttore (Lorenzo Torraca) né autore sanno se riprenderà in autunno, ma il volto femminile del programma ha già trovato una collocazione alternativa. Lucia Loffredo è stata dirottata sul format che parlerà di come rendere più belli ed ecosostenibili i condomini con la coltivazione in loco di piante e fiori. Non c'è ancora un titolo, produce la Profile di Chiara Salvo e si dovrebbero cominciare le registrazione a giorni. Ti spunta un fiore in onda.
L’A(E)RTE DI SPARARARLE GROSSE Più guardi sir Laerte Pappalardo e più ti dici quanto è bravo... il babbo!!! “La vita in diretta” l’ex marito della blogger-giornalista Selvaggia Lucarelli dice - tra il serio e il faceto - che sta ancora rincorrendo il gioielliere per l'anello che le donò in occasione del fidanzamento. Poi, più serio, ha parlato di un gioiello vintage della nonna. Un riciclo, dunque. In realtà, Selvaggia non ha mai ricevuto alcun anello in dono da Laerte e addirittura le fedi furono regalate alla coppia dalla vicina di casa dei Pappalardo. E dalla foto di quel felice giorno si vede la sposa senza altre “gioie” che non siano la fede nuziale. Manco viaggio di nozze e bomboniere ci furono per mancanza di fondi. Il signore dell’anello... mancante.
L’AL BANO DI UN GIORNO NUOVO Un libro non si nega a nessuno e con “Io ci credo” (Piemme) Al Bano ci racconta il riavvicinamento alla fede cattolica, dopo la tragedia di Ylenia. Scrive anche della crisi con la ex moglie, preesistente rispetto alla scomparsa della ragazza. Comunque le riconosce un merito: «Romina comunque si innamorò della Puglia e mi disse: “Perché non ti compri questo bosco?”. Io risposi che non sapevo che farmene, e anche mio padre tentò di dissuadermi, dicendomi che piuttosto potevo comprare vigneti. Invece quella fu una grande idea: abbiamo trascorso momenti fantastici in questo bosco, costruimmo pure una capanna sugli alberi. Era diventato una specie di Eden...». Due cuori e una boscaglia.
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egni particolari: bellissima! Di primo acchito Anna Safroncik si può semplicemente definire così. Nonostante la sua innegabile dote naturale, descrivere la Safroncik come bellezza e basta è comunque riduttivo. Anna Safroncik è una bellissima attrice che ha un passato artistico di grande spessore: a soli cinque anni, danza e recitazione sono stati la sua rampa di lancio verso il mondo dello spettacolo senza mettere in secondo piano i suoi natali. La protagonista femminile della fiction in onda su Canale 5, Le tre rose di Eva, è infatti nata in Ucraina da padre cantante lirico e madre ballerina, entrambi protagonisti sul palcoscenico del Teatro dell’Opera di Kiev. A 12 anni Anna è venuta in Italia con sua madre e dopo un debutto adolescenziale come Miss Toscana, ha addentato la carriera artistica nel nostro paese prima come modella e poi come attrice. Sicuramente la sua bellezza ci ha messo lo zampino ma la vera beltà di questa giovane donna è assolutamente interiore. Io la incontrai la prima volta
qualche anno fa alla presentazione di un calendario futuristico di cui Anna era protagonista insieme ad altre illustri colleghe. All’ AMICI “Oggi con il mio ex Giulio Berruti siamo in buoni rapporti. ma c’è voluto tempo”. I due si erano innamorati sul set di “Ritorno a Rivombrosa”.
epoca tutti la conoscevamo per il ruolo di Anna Baldi, protagonista della soap italiana Cento Vetrine ma da quel lontano 2005 di acqua sotto i ponti ne è passata tanta. Non solo televisione ma anche tanto cinema insieme a Carlo Verdone, Ficarra e Picone. Anna è stata addirittura selezionata, insieme a pochi altri attori italiani, per un ruolo internazionale in Nine, remake del felliniano 8 e 1/2 diretto da Rob Marshall. Anche la vita sentimentale dell’attrice è stata per molto tempo al centro dell’attenzione dei media soprattutto grazie alla sua storia d’amore con il collega Giulio Berruti, anche lui bellissimo attore visto recentemente insieme alla
bionda Vanessa Hessler nella fiction andata in onda su Canale
5, La Ragazza Americana. Abbiamo raggiunto la Safroncik in sala di doppiaggio dove sta ultimando la lavorazione delle Tre Rose di Eva, e con la sua consueta disponibilità ci ha regalato qualche aggiornamento esclusivo. Anna, finalmente ti stai riposando! Magari! Sto ancoDIVERTENTE Oltre che bella, Anna è anche molto ironica. Lo prova l’aver lavorato con due ‘pesti’ cone Ficarra e Picone!
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ANNA SAFRONICIK È ORMAI DIVENTATA LA REGINA DELLE FICTION, TANTO CHE NON TROVA IL TEMPO PER L’AMORE. COSÌ, MENTRE SI GODE IL SUCCESSO DEL SERIAL ‘LE TRE ROSE DI EVA’ CHE LA VEDE PROTAGONISTA CON IL BEL ROBERTO FARNESI, L’ATTRICE RACCONTA A IOSPIO LA SUA NUOVA VITA DOPO LA FINE DELLA LUNGA STORIA CON GIULIO BERRUTI IL BALLO NEL SANGUE La passione di Anna per la danza arriva dalla mamma, maestra di danza. Non è strano quindi vederla con Samuel Peron, di “Ballando con le stelle”.
ra lavorando alla fiction. Sono dodici puntate in tutto e finora ne sono andate in onda solo due. Si tratta davvero di un lavoro importante, come attrice, per me, ma anche come impegno lavorativo. Gli ascolti stanno andando bene mi pare. Per ora sembrerebbe di si ma dobbiamo aspettare ancora qualche passaggio: è presto per cantare vittoria, anche se il buongiorno si vede dal mattino. Protagonista femminile assoluta insieme al tuo bel collega Roberto Farnesi. Sei felice? Sono molto felice anche perché per ottenere questo ruolo ho dovuto fare davvero tantissimi provini e ti garantisco che il casting è stato realizzato su larga scala in tutta Italia.
FINTI LITIGI “Con Roberto litigo solo per...fiction!”. In realtà, infatti, tra i due attori c’è una bella complicità.
Ci puoi dire a chi hai “bagnato il naso”? Assolutamente no! Non sono un tipo vanaglorioso e non mi piace lodarmi, soprattutto quando è a scapito degli altri. Ti posso solo dire che insieme a me c’erano molte colleghe conosciutissime al pubblico. Sei stata più brava evidentemente. Mi sono impegnata molto, questo è certo. Con Roberto Farnesi era la prima volta che hai lavorato? Ci eravamo già incrociati sul set di “Al di là del lago” ma questa è stata la prima volta in cui ci siamo trovati gomito a gomito. E su questo set com’è andata?
Dire che mi sono trovata bene è riduttivo. Mi sono trovata molto bene perché Roberto è un collega fantastico. Fin dall’inizio delle riprese mi è stato vicino e mi ha aiutato tutte le volte che non mi sentivo sicura. Lavorare con Roberto è bellissimo perché è un attore disponibile che nonostante la sua popolarità e la bellezza non si da arie da primadonna. In scena non avete certo un rapporto idilliaco però. Appunto! Litigare per fiction con un attore che stimi e con cui ha una grande confidenza è molto più facile. Lavorare su certi temi si è rivelato uno scambio estremamente utile per interpretare al meglio i nostri personaggi. Ti è mai capitato un partner difficile? Purtroppo si e più di una volta. Quando parlavo di “primadonna” mi riferivo a colleghi che non ti lasciano spazio, che vogliono decidere tutto sul come girare una scena. Quando mi sono trovata davanti alla macchina da presa con questo tipo di persone si è trattato di un vero incubo. Diversamente, con Farnesi, non ho avuto nemmeno l’ombra di un diverbio, anzi, con lui è stato un gioco, dall’inglese, “to play” giocare, che significa anche recitare. Proprio recitando ti sei innamorata di Giulio Berruti, come vanno le cose tra voi? La nostra storia è durata tre anni ma è finita e parlare di Giulio non ha davvero senso. Ti posso dire che siamo rimasti in ottimi rapporti anche se ci è voluto del tempo. Quindi non vi siete lasciati bene. Quando finisce un amore vero è sempre doloroso ma il tempo ha giocato a nostro favore curando le ferite e oggi siamo amici. In questo momento come sei messa sentimentalmente parlando? Io sono single. Non me ne rendo nemmeno conto perché non ho un minuto di tempo libero per quanto sono impegnata con il mio lavoro. Sei comunque in cerca di un amore? E’ più corretto dire che sono molto serena. Io sono un ani-
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male da coppia e istintivamente cerco di non stare da sola ma gli impegni e il fatto di non avere ancora incontrato una persona giusta per me non mi fanno sentire l’urgenza di accasarmi senza una buona ragione. Io non sono capace di stare con qualcuno semplicemente per andare in vacanza o per uscire la sera. La mia scelta deve essere motivata dall’amore prima di tutto e l’amore non si trova tutti i giorni così come non si incontrano sempre persone valide. E i figli? Se non trovassi l’uomo giusto saresti disposta a farne uno da sola? Oggi come oggi ti rispondo di no perché credo profondamente nel concetto classico di famiglia. Un bambino che cresce senza uno dei genitori accanto nei primi anni della sua esistenza potrebbe soffrire di molte lacune affettive. Possibilmente ritengo che per fare un figlio sia necessaria una famiglia e pure stabile. Insomma, non hai paura dell’orologio biologico. Risponderti adesso è prematuro perché credo di essere ancora nel pieno delle mie facoltà procreative. Certo è che un figlio io vorrei averlo davvero e se non trovassi una strada ideale penso che potrei anche cercarne una alternativa. Ecco perché nonostante creda nella famiglia non mi permetto di giudicare chi fa scelte diverse pure se a me, oggi, possono sembrare egoiste. BELLISSIMA Anna è sicuramente una delle donne più belle della tv italiana.
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L’ADORABILE (AUTO)IRONIA DI CRISTINA CHIABOTTO La ex Miss Italia più in controtendenza che ci sia, da qualche tempo, è passata dal biondo della sua capigliatura setosa al castano chiaro. Probabilmente ciò è stato a causa della sua evidente avvenenza nonché giovane età, dobbiamo dire comunque che la bella Cristina Chiabotto è anche dotata di un gran senso dello humor. Recentemente è stata capace di presentarsi nella cucina di Benedetta Parodi, di fatto la mia preferita, senza avere la minima cognizione di come si cucini un piatto
qualunque. Alle prese con un erbazzone veloce, o torta rustica alle verdure che dir si voglia, la simpatica torinese ha sfoggiato gran classe nel chiedere, passo per passo consiglio alla padrona di casa addirittura su come bollire le verdure. La perdoniamo perché ha avuto almeno il coraggio di spargere il parmigiano reggiano sul ripieno, nonostante, da piemontese anomala, non sopporti del formaggio, nemmeno l’odore.
ALBERTO E LA PASSIONE PER... LA SABBIA Sarà forse per salvare la faccia ma bisogna rendere merito ad Alberto Angela di rispettare i paesi che ha avuto modo di visitare per regalarci preziose informazioni sulla nostra esistenza. Invece di rubacchiare qua e la qualche cimelio come molti italiani usano fare quando si trovano all’estero, l’erede del padre di tutti i documentari della RAI, Piero, si è regalato uno splendido sesterzo romano pagandolo, di sicuro, a caro prezzo nel negozio numismatico più importante dello stivale e cioè quello che porta la firma di Alberto Bolaffi. Purtroppo non essendo tutto oro quello che luccica
NIENTE POLITICA, ROCCO
PREFERISCE IL PORNO ALLA “POLTRONA” “A ognuno il suo lavoro!” Così ha esordito recentemente il re del cinema porno Rocco Siffredi. Contrariamente all’andazzo, il divo, se così lo possiamo considerare noi cineamatori classici, ha ammesso di avere più volte rifiutato l’offerta di candidarsi con questo o quel partito. Siffredi ha addotto come scusa la serietà dell’attività politica e la sua dignità di professionista dell’hard. Lui per farsi pubblicità usa piuttosto le patatine fritte, a differenza di alcune sue colleghe femmine, vedi Cicciolina, che al momento opportuno non sono state capaci di rifiutare un’offerta più allettante di quella di sottostare alle estenuanti giornate di riprese. La notizia bufala di una ipotetica candidatura del buon Rocco è stata, comunque, presa molto bene dai suoi fans, i quali essendo molto numerosi potrebbero davvero garantirgli, quantomeno, una ricca pensione. Per fortuna che il loro idolo ha ribadito che la dignità non si misura in centimetri e questa affermazione potrebbe addirittura essere di conforto per tutti coloro che invece passano la vita a misurarsi l’attributo!
anche il nostro piccione viaggiatore, qualche peccatuccio di gioventù lo ha commesso. Prima di cominciare a lavorare per la televisione, durante i suoi viaggi da paleontologo, Alberto ha pensato bene di iniziare una collezione, depredando, anche se in minima parte, considerata la lo loro vastità, i deserti del pianeta Terra. Con l’ausilio dei vecchi contenitori di rullini fotografici Angela junior, spillava un po’ sabbia che poi travasava in boccette di vetro da esporre nelle bacheche del suo salotto. Tra le sabbie preferite del conduttore spicca quella bicolore raccolta nel deserto del Teneré, il cuore del mitico Sahara.
BEAUTIFUL SBARCA IN ITALIA E RIDGE CEDE AL RITOCCHINO Il divo di Beautiful Ron Moss è sempre sulla cresta dell’onda. Dopo venticinque anni di messa in onda, infatti, la soap opera americana non accenna a chiudere i battenti, anzi, espatria in giro per il mondo dove saranno ambientate le nuove puntate dell’intrigata faccenda. Le prossime tappe saranno girate in Italia, e più precisamente nel Salento, le Maldive del nostro Sud, e Milly Carlucci non poteva non approfittare di questa succulenta occasione per invitare il buon Ross a fare quattro salti nella sua trasmissione. Il mitico Ridge non ha saputo resistere al richiamo della bionda conduttrice di Ballando con le stelle, o forse non ha saputo resistere al cachet offertogli, fatto sta che non era la prima volta per lui sulla pista del Foro Italico. Non penso di essere stata l’unica a notare che dall’epoca della precedente apparizione il nostro pennellone sembra aver cambiato i connotati, forse nel tentativo di darsi una rinfrescata dopo aver tagliato il traguardo dei sessant’anni. Il risultato è assolutamente degno del suo personaggio e dei tipi di casa Forrester. Ron Moss si è tirato così tanto da aver assunto il classico sguardo felino tipico delle dive degli Anni Ottanta. Noi lo preferivamo prima, magari pure con qualche capello bianco. Daniel Mc Vicar, suo collega naturale, insegna.
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O R E T S E DALL’ IL FANTASMA DEL KGB NEL PASSATO DI MARILYN
Attrice simbolo degli Stati Uniti anni Sessanta o contatto del Kgb? Ora sulla vita della tanto indimenticata quanto chiacchierata Marilyn Monroe si staglia un’altra ombra. Secondo quanto raccontato da un ex agente del Kgb, infatti, nel 1960 l’attrice avrebbe abbandonato improvvistamente il set del film “Facciamo L’amore” per recarsi a visitare la terra del suo amato Dostoevskij. Una confessione, questa, utilizzata dalla regista Liudmila Tiemnova per un documentario dal titolo “Monroe nel paese di Dostoevskij” e tornata di grande attualità. In base alla testimonianza dell’ex agente segreto, che lavorava sotto copertura diplomatica nella rappresentanza sovietica presso l’Onu, sembra che il Kgb, che avrebbe voluto utilizzare le frequentazioni di primo piano dell’attrice, avrebbe schedato la Monroe con il nome in codice di “Masha”, mentre Krusciov era solito riferirsi a lei con il soprannome di “Compagna Monroe”. L’ex spia avrebbe conosciuto casualmente l’attrice durante un ricevimento all’ambasciata sovietica in occasione di una visita di Krusciov negli Stati Uniti, e ben presto la loro amicizia si sarebbe trasformata in “un certo sentimento”, alimentato da una serie di passeggiate “romantiche”. E proprio a causa di questo “sentimento” la Monroe abbandonò in fretta e furia il set di Facciamo l’Amore per ben 2 settimane, accettando l’invito del suo amico a Mosca. Lui, 27 anni, andò a prendere all’aeroporto l’attrice 33enne e la fece alloggiare in un albergo con vista sul Cremlino, prima di ospitarla per quarantotto ore nella dacia di famiglia. “Furono due giorni indimenticabili – ricorda l’ex agente che, comunque, ha giurato che fra di loro non successe nulla – si sentiva una certa tensione nei nostri rapporti, ci rendevamo conto che il fatto di essere soli noi due non voleva dire che nessun altro ci vedesse o ci sentisse. Mi dispiace, Marilyn forse si aspettava la continuazione del nostro rapporto, ma era impossibile a causa della situazione che si era venuta a creare”. Così, dopo il rientro della diva negli Stati Uniti, le loro strade si divisero per sempre. “Non posso dimenticarla – racconta – forse la ricorderò fino alla fine della mia vita”.
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JUAN CARLOS
MENTRE LA MOGLIE SOFIA È IN GRECIA, JUAN CARLOS PARTE PER UNA BATTUTA DI CACCIA ALL’ELEFANTE ORGANIZZATA DALLA SUA “AMANTE UFFICIALE” E SI FRATTURA L’ANCA. MA IL PAESE, ORA, È STANCO
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foto tratta da www.parahoreca.com
Il Re esce solo soletto dall’ospedale. La moglie si è limitata a fargli visita per 20 minuti.
LA SPAGNA DIVISA FRA DUE “REGINE” di Geraldine di Poppa
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on un solo safari è riuscito a far arrabbiare i suoi sudditi, sua moglie e gli ambientalisti. Sì perché è stato proprio quell’incidente fuoriprogramma andato in scena durante una battuta di caccia in Botswana a far venire a galla la relazione, evidentemente neanche troppo clandestina, fra il re di Spagna Juan Carlos e la principessa tedesca Corinna zu Sayn Wittgenstein, quarantaseienne divorziata e madre di due figli. E così, dopo lo scandalo suscitato da “La Soledad de la Reina”, la biografia non autorizzata del sovrano che affermava che il re avesse amato la bellezza di 1500 donne, ora la monarchia iberica si trova a fronteggiare un altro scandalo. Tutto è iniziato una settimana fa, quando Corinne, organizzatrice tramite la società Boss&Company Sporting Agency, di safari esclusivi per facoltosi nobili, aveva invitato l’arzillo Borbone a una battuta di caccia all’elefante in Botswana. Un viaggio che doveva rimanere segreto e che era stato organizzato fin nei minimi dettagli, approfittando dell’assenza della regina Sofia, che aveva raggiunto i fratel-
li in Grecia per le celebrazioni della Pasqua ortodossa. Ma proprio quando sembrava che la fuga d’amore e caccia fosse filata via liscia, ecco che il sovrano è scivolato dalla scala del bungalow dove alloggiava, procurandosi una triplice frattura dell’anca destra. Un infortunio che ha richiesto un rientro precipitoso in Spagna a bordo di un jet privato che non si sa ancora da chi sia stato pagato. Davvero uno smacco ai suoi sudditi che, in tempo di crisi, non hanno digerito i 30 mila euro che il sovrano, che fra l’altro è il presidente onorario del WWF spagnolo, avrebbe sborsato per andare a caccia di elefanti. Una emorragia di consensi per la monarchia spagnola, che già si trovava a fare i conti con lo scandalo del genero Urdangarin, sotto processo per essersi intascato i 15 milioni di euro tramite una organizzazione no profit. Ma oltre che fronteggiare le critiche che cominciano a piovergli dall’esterno, ora Juan Carlos dovrà anche cercare di mantenere unita la sua famiglia che rischia di rivoltarsi contro di lui. In Spagna, ormai, si parla dell’esistenza di due regine: quella ufficiale, la moglie Sofia, sposata nel 1962, e quella ufficiosa, Corinne appunto, con la quale il sovra-
no non solo avrebbe una relazione da circa 4 anni, alla quale avrebbe addirittura affidato compiti di rappresentanza non ufficiale per conto della monarchia spagnola. Per questo, in base a quanto riportato dalla testata Elpulso.es, a febbraio il monarca avrebbe riunito i tre figli in un ristorante nel tentativo “spiegare la sua speciale amicizia con la principessa tedesca e l’importanza che questa donna ha nella sua vita”. Secondo “El Confidencial”, poi, Corinne svolgerebbe diverse funzioni riservate a una regina. E non solo in quest’ultimo periodo. “Nel 2007 – scrive il giornale – si è incontrata a Riad con il principe saudita Al waleed bin Talal come rappresentante di Juan Carlos” E se la regina sembra davvero essersi spazientita, anche il parlamento sembra intenzionato a mettere il sovrano con le spalle al muro. Per la prima volta, infatti, la parola “abdicazione” ha cominciato a circolare tanto fra la maggioranza quanto fra l’opposizione. Un malcontento al quale il re ha provato a mettere fine chiedendo scusa, anche se solo per l’incidente di caccia. "Mi spiace molto, mi sono sbagliato, non succedera' piu'". Basterà questo gesto senza precedenti?
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RO DALL’ ESTE
TROPPE DOMANDE DI GOSSIP, RIHANNA SI ALZA E PIANTA IN ASSO LA GIORNALISTA Guai a parlare di gossip a Rihanna. Ne sa qualcosa la conduttrice di “Sunrise”, il programma australiano in cui la cantante era ospite per promuovere il film “Battleship”. Sì perché dopo le classiche domande sul film, la conduttrice ha pensato bene di chiedere a Rihanna se non fosse infastidita dall’interesse dei media nei confronti della sua vita privata e, nello specifico, della sua tanto discussa relazione con Ashton Kutcher, l’attore famoso più per aver tradito la moglie Demi Moore che per le sue doti recitative. “Tutto questo è molto frustrante – ha risposto in maniera brusca Rihanna – quasi più frustrante di quando ti viene fatta una domanda simile. Quel è il punto?” Così, nel tentativo di non far andare in escandescenze la cantante, la giornalista ha provato a ribattere, affermando che la gente era interessata alla sua vita pubblica perché Rihanna è una superstar. Peccato che la musicista non abbia apprezzato e, con un piede già fuori dallo studio, si sia limitata a replicare: “La gente è interessata a un sacco di cose senza motivo”. Insomma, la bella Rihanna sembra assolutamente decisa a non mischiare la sua attività lavorativa con il chiacchiericcio. Eppure in questi giorni non ha perso occasione per postare su Twitter degli autoscatti bollenti che la ritraevano in microbikini e pose accattivanti. Scatti che, naturalmente, hanno ben poco a che vedere con la sua carriera di pop star. Quando si dice la coerenza.
IL SOGNO (INFRANTO) DI
LADY D Da Buckingham Palace ai set cinematografici. Il sogno di Lady Diana sarebbe stato quello di fare l’attrice. A rivelare il segreto, a quindici anni dalla morte della principessa, ci ha pensato l’attore americano Kevin Costner che, nei giorni scorsi, ha svelato come la mamma di William e Harry fosse interessata a un eventuale ruolo sul grande schermo. "Diana ed io avevamo parlato di fare un sequel de 'La guardia del corpo' - ha raccontato l'attore 57enne - intervistato in tv all'Anderson show - le avevo detto che mi sarei preso cura di lei nello stesso modo in cui ho fatto con Whitney". E proprio con la Houston, protagonista del primo film, Costner aveva dato vita a una indimenticabile scena con tanto di bacio appassionato. Una scena che, quindi, avrebbe potuto essere replicata con la principessa Diana. Come produttore e interprete principale del film, Kevin aveva promesso alla Spencer di scrivere un ruolo su misura per lei, ma purtroppo Diana non ebbe modo di leggere lo script del film, che arrivò sulla scrivania dell’attore il giorno prima della morte della principessa, avvenuta il 31 agosto del 1997 a Parigi.
STUFA Rihanna non ha gradito le domande sulla sua presunta storia con Ashton Kutcher e ha abbandonato la trasmissione.
UN(A) PISTOLA CONTRO I PAPARAZZI PIPPA L’HA COMBINATA GROSSA Parigi – La pistola e i sorrisi. Dopo un lungo periodo d’assenza Pippa Middleton torna a riempire le pagine dei tabloid di mezzo mondo. Questa volta, però, il suo lato b perfetto (o almeno così si dice) c’entra davvero poco. La sorellina di Kate, infatti, è stata vittima di una bravata che rischia non solo di aprirle le porte della prigione, ma soprattutto di trasformarla nella pecora nera di Buckingham Palace. Tutto è iniziato la settimana scorsa, quando Pippa ha trascorso un week end a Parigi per partecipare all’esclusivo party dell’amico stilista Arthur de Soultrait. Una volta finiti i festeggiamenti, però, la Middleton è stata accompagnata da alcuni amici alla stazione, dove avrebbe dovuto prendere il treno per tornare a Londra. Nulla di insolito se non fosse che, durante il viaggio su un’Audi decapottabile con altri tre amici, l’uomo alla guida dell’auto ha estratto una pistola semiautomatica e l’ha puntata contro un paparazzo fra i sorrisi divertiti di Pippa. Il fotografo, per il momento, ha presentato solo un esposto alla polizia e sta seriamente valutando la possibilità di compiere ulteriori passi presso le autorità. La polizia francese, dunque, potrebbe anche aprire un’indagine nella quale, se venisse confermato il coin-
volgimento di Pippa, potrebbe portare anche all’arresto della Middleton, con conseguente imbarazzo della casa reale inglese. E proprio per non far andare su tutte le furie la regina Elisabetta, la sorellina di Kate si sarebbe già scusata, affermando che si trattata “solo di una pistola di plastica, per giocare”. Basterà?
SEQUENZA CHOC Le immagini della bravata di Pippa e i suoi amici che rischiano di mettere in imbarazzo la Corona.
BRAD E ANGELINA, LE LORO NOZZE SONO DIVENTATE UNA SCOMMESSA Ora che il loro fidanzamento è ufficiale sarebbe troppo facile scommettere sul loro matrimonio. Ma non per i bookmakers di Sua Maestà. Nel Regno Unito, infatti, la notizia delle imminenti nozze fra Brad Pitt e Angelina Jolie ha dato il via alla consueta corsa alle scommesse più bizzarre. Così l’agenzia irlandese Paddy Power ha deciso di annunciare la quote di questo matrimonio da favola. La prima, naturalmente, riguarda il luogo delle nozze con la Francia strafavorita (battuta a 1,08), con l’Italia seconda a otto volte la posta. Il Belpaese, tuttavia, è la meta più gettonata per il viaggio di nozze: un soggiorno dei novelli sposi in Italia viene quotato a 7, proprio come un eventuale luna di miele in Namibia. Fa discutere anche la scelta dei testimoni, con Doug, fratello di Brad, in vantaggio (1,08) sull’amico George Clooney (dato a 9) e su Quentin Tarantino (10). Più combattuta, invece, la questione sull’abito da sposa di Angelina. Versace (3,50) è in vantaggio su Max Azria (4,00), Armani (8) ed Elie Saab (9). Fuori discussione l’abito scuro per lo sposo, sono aperte le puntate sulla cravatta: il blue navy paga 4 volte la posta, l’azzurro (4,5) e il grigio (5,0). INCASTRATO Ricorderete il polverone alzato da Brad quando disse: “Mi sposerò solo quando anche George Clooney potrà sposare il suo compagno”... Ora che succedera?
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LONDRA, UNA CITTÀ A MISURA DI DONNA di Roberta Beta
L’
Inghilterra è un’isola e ci può scappare che il tempo a volte sia più bello che da noi. Dopo l’assaggio estivo ci siamo rintanati tutti sotto le coperte di lana a sentire la pioggia battere con forza sui vetri delle nostre finestre. A Londra, invece, c’era il sole! Mentre lo stivale era invaso dall’acqua, lungo i vialetti di Hyde Park giravano addirittura giovanotti in bermuda e infradito. E meno male che qualcuno ironizza sulla scritta SPQR, Senatus Populusque Romanum, interpretandola diversamente come: SONO PAZZI QUESTI ROMANI! Certo è che a Londra tutto può succedere. Guardate Elizabeth Hurley, la storica fidanzata di Hugh Grant: dieci anni fa è rimasta incinta di un miliardario americano, tale Steve Bing, che non ne ha voluto sapere del figlioletto e lei che cosa ha fatto? Si è sposata con il bellissimo miliardario indiano Arun Nayar che se l’è presa con tutto il suo fardello. Siccome non tutte le ciambelle riescono con il buco, dopo qualche anno il matrimonio è naufragato. A quarantacinque anni suonati e con un figlio a carico chi ti si prende? Anche se ti chiami Elizabeth Hurley e sei sicura-
mente una bella donna ma come te quante ce sono? A Londra tutto è possibile e infatti la Hurley, che dopo aver tentato vanamente la carriera di attrice si è data alla moda mare, si è trovata un nuovo spasimante, per di più bello come il sole, e se lo sposa! Il biondo fortunato è il campione australiano di cricket Shane Warne. Sul settimanale più patinato della monarchia britannica la coppia, di bianco vestita, posa in tutte le salse sorridendo da ogni angolo di un resort tropicale di lusso. Sto parlando di un servizio di circa dieci pagine dove i due si amano come due colombi. La stessa cosa, penso, sarebbe potuta accadere anche a me che proprio qualche giorno fa bazzicavo in lungo e in largo per le strade della “swinging London”, patria della minigonna e dei Beatles. A Londra se vai a bere un drink in un
locale un po’ carino, dopo dieci minuti, ti ritrovi circondata da gruppetti di ragazzi gentili e volenterosi di fare la tua conoscenza. Lo scopo non è quello italico di portarti dietro ad un portone bensì quello di conoscere una persona in più che potrebbe pure rivelarsi simpatica. Lo stesso accade nelle discoteche. Non parlo di piazze d’armi da diecimila persone ma di localini dal design impeccabile, rumorosi questo è garantito, dove ballano, tutti insieme anche senza conoscersi, maschi e femmine. E si scende in pista subito, non all’alba! I rampolli arabi magari sono più intraprendenti e pur di avere qualche bella fanciulla al loro tavolo milionario non esitano a sfoderare le migliori qualità seduttive. Insomma, a Londra, città certamente all’avanguardia, almeno rispetto a Roma, le donne sono ancora un mistero da scoprire a tutti i costi. All’Eclipse di South Kensington, poi, non è difficile imbattersi nell’ex-fidanzato della succitata Hurley. Mi riferisco proprio a quel Hugh Grant che nel giro di quattro o cinque drink, è capace di raccontarti tutta la sua vita e magari tenta pure di darti un bacio al sapore di whisky al doppio malto. Adesso capisco perché Tamara Ecclestone, con tutti i miliardi che si ritrova, non investe neanche un poco sul suo fondoschiena cellulitico, esposto al pubblico tra le onde del mar dei Caraibi. Il suo fidanzato inglese la ama così com’è, perché è una donna, non solo perché rappresenta la Formula Uno. Donne di tutta Italia, questo pezzo è per voi: acchiappate un volo low cost e regalatevi un momento di grande femminilità e conforto: purtroppo, almeno da queste parti, ne abbiamo tutte bisogno!
C’ERAVAMO TANTO AMATI In alto: la Hurley sta per dare un bacio al suo storico ex Hugh Grant. Qui a sinistra: insieme all’ex marito, il miliardario indiano Arun Nayar. Sotto: Hugh Grant posa nella “sua” Londra.
TUTTE LE FACCE DELL’AMORE Sopra: Liz Hurley cena con l’allora fidanzato, il ricchissimo Steve Bing. A destra: la bellissima Liz con il suo futuro marito, Shane Warne.
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VENTO: PAROLE (IN RIMA) IN di Andrea Romano
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n libro per dimostrare a tutti di non essere solo la solita valletta tutta fisico e zero parole. È questo l’obiettivo di “Parole al Vento” (edizioni Bietti, euro 10) il volume in cui Flavia Vento ha raccolto tutte (o quasi) le poesie che sono uscite dalla sua penna nell’ultimo anno. Cento pagine di amore, di vulcani, di morte, di vita, di stelle e di atomi in cui la showgirl ha deciso di mettere a nudo la sua anima e di aprire il cuore ai suoi lettori. Tutto per un’avventura letteraria che vuole
ricordare a tutti quegli adulti che fino a ieri erano bambini l’importanza di essere salvati dalla tirannia della serietà. Un libro in cui Flavia crede davvero e che ha anticipato già durante il suo naufragio sull’Isola dei Famosi, quando ha recitato la poesia “Pirati”: “Sogni di mari sconfinati, tesori nascondono, navi derubano, pirati scappano, pirati uccidono, pirati ubriachi che veleggiano in un’altra realtà”. Flavia, raccontaci il tuo libro “Parole al Vento”… È nato per caso. Un giorno mi sono messa a scrivere una poesia e l’ho fatta leggere a una mia amica. Mi ha detto: ‘Flavia è bella, dovresti continuare’.
queste poesie? Soprattutto le mie emozioni. Parlo d’amore, di vulcani, di morte, di vita, di stelle e di atomi Sono state scritte perché ognuna di queste cose mi ha dato un’emozione. Io, fra l’altro, sono una egittologa e così ho voluto scrivere una poesia sulle piramidi. Poi ne ho scritta anche una per tutti i miei affetti che sono morti e una per l’Isola, che non è quella dei famosi ma quella di Circe. Mi sono ritirata lì a scrivere per un mese. Chi è stato a trasmetterti la passione per la poesia? Nessuno, l’ho trovata per caso. Sono sensibile, tengo tutto dentro. Io ho suonato il pianoforte ma
PESSIMISTA Flavia ha confessato di avere un debole per la poesia di Leopardi.
Così mi sono messa a buttare giù qualcosa e mi sono accorta che riuscivo a scrivere di getto. Ne ho raccolte un po’ e poi il cugino del mio ex, che ha una casa editrice, ha creduto nell’idea. Cosa vorresti trasmettere con
ho dovuto abbandonare, sono una che per natura non porta mai una cosa a termine. Mi era rimasta dentro dell’energia inespressa che ho riversato in questo libro. C’è qualcuno che ti ha presa in giro per queste tue poesie? Beh, il mondo della televisione è molto astratto, ma il fatto che io mi sia messa a scrivere poesia fa molto riflettere. Vuol dire che anche chi in tv viene etichettato in malo modo può ha una sensibilità che sfugge agli altri. Il poeta che ti piace di più? Leopardi, lo amo. Il suo pessimismo cosmico, la paura della morte…
Anche tu sei così pessimista? No, non più. Ultimamente mi sono molto cambiata. Cos’è che ti ha fatto cambiare? Un libro. Davvero, quale? Questo non lo dico, lo tengo per me. La cosa che ho capito, comunque, è che la nostra vita segue i pensieri che noi sviluppiamo. Se uno è sempre negativo attrae negatività. Hai visto quanto sono profonda? Accipicchia, c’è una persona che ti ha ispirato qualche verso? No, nessuno. Posso dire, però, che ho scritto una poesia che ho dedicato al mio ex. Quindi c’è stato qualcuno che ti ha ispirata… di cosa parla questa poesia? Parla dell’Eternità. Perché quando una storia finisce è come morire, ma una storia può lasciare dentro di noi anche qualcosa di eterno. La poesia a cui sei più affezionata? Quella che ti dicevo sull’Isola di Circe. Sono stata lì un mese da sola e ho scoperto la potenza dei posti che hanno influito sulla tua infanzia. Quando sei giù ti ci aggrappi con tutte le tue forze. A proposito di Isola, sei appena tornata da quella dei Famosi. Qual è il bilancio della tua partecipazione? Devo dire che ci sono rimasta in po’ male perché ero piena di piaghe dovute alle punture dei mosquito ma la produzione non l’ha capito. Qualcuno ha pensato che esagerassi, ma stavo davvero male, non ce la facevo più. È vero che, proprio per questo, vuoi querelare la Rai? Io? Ma non scherziamo. Non ho alcuna intenzione di querelare la Rai anzi, faccio i miei complimenti
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N LIBERTÀ VINCITORI A sinistra: l’Elia, vincitrice del reality, insieme a Savino e Luxuria. A destra: il Divino Otelma. a Nicola Savino, che stimo molto, e a Wladimir Luxuria che stanno facendo un ottimo lavoro. La cosa più difficile sull’Isola? Dormire sotto la pioggia. Alle cinque del mattino ero tutta zuppa. Un vero incubo. Tu e Valeria Marini vi siete spesso scontrate. Ce l’hai con lei? Io credo che, alla fine, la cattiveria delle persone si rivela sempre. Valeria non è neanche cattiva, il fatto è che lì è tutto amplificato. È vero, ci sono stati degli screzi fra noi, ma non ce l’ho con nessuno. Adesso uso la massima Peace and Love, sono convinta che l’arma migliore sia l’amore. C’è qualcosa che ti è stata detta che ti ha ferito in maniera particolare? Quando sono tornata mi sono rivista. Ecco, diciamo che loro hanno esagerato, ma anche io avrei dovuto essere più premurosa, avrei dovuto lamentarmi di meno, avrei dovuto aiutare Enzo Paolo. Potevo fare tante cose e, se potessi tornare indietro, le farei. Un rimpianto che hai? Quello di non aver praticamente fatto l’Isola. Sono stata lì 10 giorni. Gli autori mi hanno detto: “ma se abbandoni e te ne penti che fai?”. E hanno avuto ragione loro… Tu, comunque, hai partecipato a 3 reality ma non ne hai mai finito uno. Come mai non riesci ad arrivare in fondo? Sono molto istintiva e non riesco
a sopportare la cattiveria. Quando vedo che c’è malignità alzo i tacchi e me ne vado. La Fattoria l’ho fatta 10 anni fa e non me la ricordo per niente. La prima volta ho abbandonato l’Isola per amore, mentre queste volta l’ho fatto per le piaghe. Non mi sembra di aver sbagliato. Che ne pensi della vittoria di Antonella Elia? Non lo so, io speravo che vincesse il Divino Otelma. Perché proprio lui? Perché mi faceva ridere. E basta? Sì.
ALTRO CHE L’ELIA, È STATA L’ISOLA DI SAVINO
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n viaggio a Cuba con scalo a Los Angeles per ricaricare le batterie e rimettere mano al suo progetto più importante. Quello che lo vuole impegnato come scrittore. Sì perché dopo aver composto alcuni dei brani più belli della nostra musica, ora Cristiano Malgioglio ha deciso di ritagliarsi un posto al sole anche nella letteratura. L’autore siciliano, infatti, ha voluto raccogliere in un volume tutte le lettere che ha scritto e inviato da ogni angolo di mondo. Nulla di strano se non fosse per il destinatario. Tutti i messaggi, infatti, sono spediti da Malgioglio a… Malgioglio. Una specie di diario d’amore personale che Cristiano sta curando in ogni minimo dettaglio per regalare ai suoi fan un ritratto di se stesso davvero particolare. In questi giorni partirai per Los Angeles. Cosa bolle in pentola? Beh, devo riposarmi. Poi da lì andrò a Cuba per finire il mio libro. È un progetto molto importante che raccoglie tutte le lettere che mi mando io dal mondo. Un aggettivo per definire la tua avventura all’Isola dei Famosi? Semplicemente fantastica. Tanto per me, quanto per gli altri partecipanti. Sono contento di aver incontrato gli altri personaggi e poi mi sono salvato. Salvato? Sì perché quando qualcuno è sbarcato sull’Isola io ero già fuori. Ma va bene, io sono stato molto bene con Aida, con Valeria, con Carmen e con Dan Harrow. Degli altri mi interessa poco. Ti ha convinto Antonella Elia? Non lo so, cosa ha fatto? Ha vinto… Ma non lo sapevo, non me ne sono accorto. Non credi che sia stata sincera? Sinceramente non è che me ne freghi tanto… Quando c’ero io l’Isola aveva un senso perché c’erano tutti i big poi, quando sono uscito, non l’ho più guardata…
Non hai paura che qualcuno ti possa considerare snob per questo? Macché, mica lo facevo di proposito. Sono andato fuori, all’estero. Sono stato a Madrid e Dublino, partivo il mercoledì e tornavo il venerdì, non riuscivo proprio a guardare la televisione. Chi avresti visto bene come vincitore? Dobbiamo dire la verità: hanno vinto Savino e Luxuria. Sono stati davvero bravi. Pensi che Savino sia riuscito a non far rimpiangere Simona Ventura? Beh, quella è una impresa impossibile, la Ventura è la Ventura. È lei l’Isola dei famosi. Nicola ha fatto davvero un ottimo lavoro, si è impegnato, è stato bravo. E questo è l’importante. L’emozione più bella che hai vissuto sull’Isola? Sicuramente quando sono andato sull’Isola e ho comprato i cioccolatini per i figli dei pescatori. È stato qualcosa di commovente. Con Apicella, invece, come è andata a finire? Vi siete chiariti? Io non ho bisogno di chiarire con Apicella. Quando sei partito eri un po’ scettico su Valeria Marini. Hai cambiato idea? Le mie erano battute, non la conoscevo bene. Devo dire che sull’Isola ho scoperto una ragazza bellissima che ha un cuore davvero enorme. Anche sulla Yespica hai avuto un ripensamento… Sì, è una ragazza deliziosa. Prima di andare via le ho dato tutti i consigli per provare a vincere. Le ho detto che doveva fare la sordomuta e doveva stare tranquilla. Mi dispiace che non abbia vinto. Che ne pensi delle poesie della Vento? Hai avuto modo di leggerle? Mi ha regalato il libro, ma non l’ho ancora letto. Speriamo di aver trovato una scrittrice di talento… finalmente senza zanzare.
IL CUORE D’ORO DI ANTONELLA Una vittoria che vale doppio. Antonella Elia, vincitrice dell’Isola dei Famosi, ha infatti deciso di donare 100mila euro (l’intero cachet ricevuto dalla Rai) ad Amnesty International. Evidentemente aiutare gli altri deve essere un obiettivo importante per Antonella che, già nel 2009, aveva devoluto una somma alla associazione. Complimenti! INCUBO MOSQUITOS Flavia mostra le gambe massacrate dalle zanzare. Proprio le tante punture sarebbero state la causa del suo addio all’Isola.
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Venerdì, 20 aprile 2012
L’OROSCOPO da venerdì 20 aprile a giovedì 26 aprile Ariete: Non fatevi abbindolare da presunti amici capaci soltanto di pensare a se stessi. Una lettera, contenente buone notizie, vi rasserenerà. Consiglio: Cercate di agire con calma, riflessione e buonsenso! JENNIFER GARNER
CLAUDIO BAGLIONI
(ROMA, 16 MAGGIO 1951)
Gemelli: Statevene tranquilli e rimandate ogni decisione, non solo nel lavoro ma anche nei rapporti sentimentali. Buone notizie da un parente lontano. Buona la salute. Consiglio: Chi fuma non esageri! ELENOIRE CASALEGNO
(SAVONA, 28 MAGGIO 1976)
Cancro: Sia professionalmente sia sentimentalmente vivrete momenti magici. Incontrerete, sia pure per caso, una persona che vi sarà di grande aiuto negli affari. Consiglio: Attenzione, la vostra golosità potrebbe crearvi problemi! FABIO VOLO
(CALCINATE, 23 GIUGNO 1972)
Leone: Un incontro occasionale riaccenderà i vostri sopiti sentimenti; e per chi non ha ancora trovato l’anima gemella , potrebbe essere la volta buona. Consiglio: Trarrete grandi vantaggi dal vostro impegno! LENE MARLIN
(TROMSØ, 17 AGOSTO 1980)
Vergine: Periodo assai favorevole e incoraggiante. È quindi il caso di buttarsi allo sbaraglio, tentando quasi l’impossibile. Ottime opportunità si prospettano nel lavoro. Consiglio: Tenete in grande considerazione un amico sincero! CLAUDIA SCHIFFER
(RHEINBERG, 25 AGOSTO 1970)
Bilancia: Il lavoro, fino a questo momento, non è stato granché: le spese sono tante e le tasse pure. Sarà quindi opportuno riorganizzare per bene la vostra vita. Consiglio: Maggiore cautela anche in campo sentimentale! LUCIANA LITTIZZETTO
(TORINO, 29 OTTOBRE 1964)
Scorpione: Settimana in cui dobrete essere determinati e convincenti, senza perdervi in chiacchiere inutili e altresì dannose. Con il passar del tempo tutto si sistemerà Consiglio: Anche se subirete qualche provocazione, non reagite! ETHAN HAWKE
(AUSTIN, 6 NOVEMBRE 1970)
Sagittario: Ritroverete la forza e lo spirito per riprendere in pieno l’attività professionale. Ma, per ora, lasciate da parte le questioni di cuore. Consiglio: Trattate i vostri affari con grande prudenza! VANESSA HUDGENS
(SALINAS, 14 DICEMBRE 1988)
Capricorno: Il lavoro procede abbastanza bene, anche se vi costa qualche sforzo in più. Vi rilasserete durante un piacevole weekend, insieme al vostro partner. Consiglio: Siate più vicini ad un vostro caro in difficoltà! PAZ VEGA
(SIVIGLIA, 2 GENNAIO 1976)
Acquario: Soprattutto negli affari o sul piano del lavoro, sarete certamente determinatinei propositi ed otterrete così lusinghieri risultati. Consiglio: Siate decisi e determinati anche in amore! VALENTINA VEZZALI
(JESI, 14 FEBBRAIO 1974)
Pesci: Buoni risultati nel vostro lavoro, ma in campo sentimentale non avrete altrettano successo anche perché l’anima gemella ancora non si farà viva. Consiglio: La vostra sensibilità vi gioverà nell’attività lavorativa! DAKOTA FANNING
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ROCKY BALBOA
(HOUSTON, 17 APRILE 1972)
Toro: Dovrete affrontare un viaggio disagevole, motivato da un importante impegno di lavoro. Vi consolerete ampiamente con il guadagno che ne ricaverete. Qualche bisticcio in famiglia. Consiglio: Lasciate perdere i pettegolezzi di gente invidiosa!
(CONYERS, 23 FEBBRAIO 1994)
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“LO STALLONE ITALIANO” di Joe Denti “Se quando suona l’ultimo gong io sono ancora in piedi, se sono ancora in piedi, io saprò per la prima volta in vita mia che non sono soltanto un bullo di periferia”. (Rocky Balboa)
I
l 24 marzo 1975 un incontro di pugilato a Richfield, nei pressi di Cleveland, Ohio, vedeva in cartellone un match valevole per il titolo mondiale dei pesi massimi fra il mito della boxe Muhammad Ali e il semisconosciuto Chuck Wepner. Ma mentre Ali scaricava con forza tutti i suoi colpi addosso all’avversario, Wepner resisteva dimostrando di essere un ottimo incassatore. Alla nona ripresa, sorprendentemente, lo sfidante colpì il campione con un destro che, dopo avergli fatto perdere l’equilibrio, lo mandò al tappeto. Ali si rialzo immediatamente e, per ben 5 riprese, scaricò la sua furia devastante su Wepner che, tuttavia, riuscì a rimanere in piedi fino al quindicesimo round, quando Ali vinse per ko tecnico. Ad assistere all’incontro c’era anche un trentenne che, nel suo cassetto, aveva il sogno di scrivere una storia cinematografica ambientata nel mondo della boxe: Sylvester Stallone. E così, in poco tempo, Wepner diventò Rocky Balboa e Alì si trasformò in Apollo Creed. In tre giorni Stallone scrive una sceneggiatura di 90 pagine in cui dà vita alle gesta di un ragazzo italoamericano cresciuto nella dura realtà della periferia di Filadelfia. E per dare più credibilità alla storia, Sylvester si ispirò alla sua gioventù. Nato in un istituto di carità di un quartiere povero di Manhattan, dovette lottare fin dal primo giorno. Durante il parto, la rescissione del nervo facciale, dovuta all’ uso non troppo corretto del forcipe, gli causò una lieve paresi del lato sinistro del volto. All’età di 15 anni era già stato espulso da 14 scuole, mentre una forma di rachitismo causò molti problemi fisici, che superò solo grazie alla sua ine-
sauribile passione per lo sport. Una volta letto, i produttori Irwing Winckler e Robert Charloff rimasero subito colpiti dallo script e pensarono di affidare il ruolo del protagonista a uno fra Rian O’ Neil, Burt Reynolds e James Chan, ma Stallone non avrebbe mai ceduto i diritti se non fosse stato lui ad interpretare Rocky Balboa. Anche se non del tutto convinti, i produttori accettarono e Stallone si occupò in prima persona del ca-
EMOZIONANTE Sylvester in un’immagine tratta dalla saga di Rocky, il pugile più amato della storia del cinema. sting. In Carl Wheathers trovò tutte le caratteristiche fisiche e mentali per il personaggio di Apollo Creed. Durante il provino, i due improvvisarono un breve combattimento che cementò la loro amicizia. Per la parte di Mickey Goldmil, l’allenatore di Rocky, la scelta cadde su un veterano dello schermo come Burgess Maridith, mentre il ruolo della timida Adriana andò a Talia Shere, già famosa per essere stata Connie Corleone, in “Il Padrino”. Per il burbero e simpatico fratello di Adriana, infine, venne scelto Burt Yong. Parecchi membri della numerosa famiglia di Stallone vennero coinvolti nella produzione: il padre Frank è cronometrista a bordo ring, il fratello Frank Jr. è il ragazzo che Rocky saluta per strada quando torna a
GIGANTE Sylvester Stallone è uno dei miti del cinema d’azione. casa per la prima volta con Adriana. Durante la lavorazione Stallone si affezionò al cane di un tecnico della troupe, Butkousce, Birillo nel doppiaggio italiano. Con la regia di John J. Avildsen e un budget di 1 milione di dollari, il film venne realizzato interamente a Filadelfia in soli 28 giorni. Tra le tante location, al più famosa è il “Museum of Art di Philadelfia”, che Rocky raggiunge dopo la leggendaria corsa di allenamento. Stallone prese spunto per la preparazione atletica, da Joe Frezier, presente nel film con un cameo e storico avversario di Ali, che si allenava correndo su e giù per le scale e picchiando la carne al mattatoio. Durante la “Notte delle Stelle” del 1977, il premio per il miglior film venne annunciato da Jack Nicholson. Contro tutti i pronostici, che vedevano “Taxi driver” come vincitore della statuetta, l’Oscar fu assegnato a “Rocky”. I produttori insieme a Sylvester Stallone si avviarono sul palcoscenico accompagnati dalle note di “Gonna fly now” composta da Bil Conti, autore della colona sonora. Con 10 nomination agli Oscar, in quella notte Stallone entra nella leggenda della storia del cinema, con le candidature di miglior attore protagonista e per aver firmato la miglior sceneggiatura originale nello stesso film, eguagliando il primato di Charlie Chaplin e Orson Welles. Il successo fu mondiale, “Rocky” incassò 225 milioni di dollari. Non dimenticando gli inizi della sua carriera cinematografica in un film porno-soft, “Sly”, battezzò il suo eroe come “Lo stallone italiano”.