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hopping Natale SPECIALE
ROMA • 17 DICEMBRE 2011 • WWW.M ETRO NEWS.IT
Luminarie animate Bus gratuiti Metrò più frequenti Così Roma si prepara al Natale
LA CITTÀ VESTITA DI LUCE
Le ricette per lo shopping senza stress
Il piacere di passeggiare fra negozi e bancarelle
Sabato 17 dicembre 2011
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TRENTINO ALTO ADIGE, BANCARELLE FINO ALLA BEFANA
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In Alto Adige, troviamo il Mercatino di Natale di Bolzano, fino al 23 dicembre aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19. A Bressanone il mercatino in Piazza Duomo aperto fino al 6 gennaio fino alle 19.30. Ci sono poi i Mercatini di Natale di Merano aperti fino al 6 gennaio dalle 10,30 alle 19,30 e quelli di Vipiteno e Brunico che rimarranno aperti rispettivamente fino al 6 gennaio e 16 dicembre. Nel Trentino, abbiamo i Mercatini di Trento e i Mercatini di Rovereto aperti fino al 31 dicembre 2011, dalle 10 alle 19.
SPECIALE
Magia di Piazza Navona
Senza mercato non è festa DA OLTRE CENTO ANNI l’appuntamento con il mercato natalizio di Piazza Navona è diventato un evento imperdibile, ormai di fama internazionale. Se vogliamo essere precisi l’appuntamento sarebbe con la Befana, vera festa romana, ma il successo è tale che
dalla fine di novembre al 6 gennaio le bancarelle sono aperte offrendo di tutto, dolci, giocattoli, presepi, addobbi e da qualche anno anche artigianato, etnico e non. L’atmosfera è arricchita da artisti di strada, mimi, giocolieri, mangiafuoco,
Il mercatino natalizio di Piazza Navona
musicanti. E trovano spazio anche i pittori e i celebri caricaturisti della piazza, che intrattengono i turisti tutto l’anno e mantengono il loro spazio anche durante le feste natalizie. Anche perché il mercato vero e proprio si ferma a metà della piazza, occupando il lato compreso tra la via Agonale e la fontana dei Quattro Fiumi di Gian Lorenzo Bernini. Oltre la fontana, una giostra di quelle di una volta, con i cavalli e i cocchi fatati completa la magia. Il mercato di piazza Navona resta aperto tutti i giorni feriali dalle 10 all’1 di notte mentre nei festivi e prefestivi la chiusura si sposta alle 2. Il culmine della festa è ovviamente nella notte fra il 5 e il 6 gennaio, quando le Befane distribuiranno dolci, cenere e carbone ai bambini in piazza. METRO
LA MELA DELLA BEFANA La Befana è un personaggio mitico, deriva dalla tradizione pagana greco romana. Si credeva che durante dodici notti, fra il 25 dicembre e il 6 gennaio, donne guidate da Diana volassero su campi per portare in dono un buon raccolto. Da qua la tradizione dei doni, a quanto pare. Il nome Befana, invece, è una storpiatura della festa cristiana dell’Epifania, giornata durante la quale gli Ortodossi festeggiano il Natale, e dell’arrivo dei Magi con i doni. A forza di mischiare le tradizioni si è consolidata l’immagine della vecchia che dispensa regali ai buoni, cenere e carbone ai cattivi. Non molto diversa dalle streghe di Halloween, l’Ognissanti pagano della tradizione anglosassone. Di leggenda in leggenda si arriva al dolce classico della Befana, una mela stregata un po’ come quella della strega di Biancaneve. La vendono a Piazza Navona, è una normale mela nel quale viene piantato un bastoncino di legno, per reggerla, prima di immergerla in zucchero caramellato rosso lacca. Non in tutti i paesi cristiani il 6 gennaio è riconosciuto come festività anche agli effetti civili. Oltre che in Italia (salvo che nel periodo 1978 / 1985), lo è in Austria, Croazia, Finlandia, in alcuni Länder della Germania, in Grecia, in Slovacchia, in Spagna, in Svezia, in alcuni cantoni della Svizzera, nella Repubblica Dominicana, in Polonia e nel territorio americano di Porto Rico. Altrove si festeggia lo stesso ma la giornata è considerata un normale giorno feriale. METRO
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IL VENETO CHIUDE GLI STAND A CAPODANNO In Veneto gli acquisti natalizi non arrivavo mai alla Befana, festa poco sentita a Venezia e dintorni. Per chi si trova in viaggio da quelle parti, imperdibili i Mercatini di Natale a Cortina d’Ampezzo, aperti fino al 31 dicembre, fino alle ore 20. Da visitare quelli di Bussolengo in provincia di Verona, fino a domani 18 dicembre, i mercatini natalizi di Verona, aperti fino all’8 gennaio, e quelli di Bassano del Grappa fino al 26 dicembre 2011.
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SPECIALE
Bancarelle fino al sei gennaio
Passeggiate fra i colori in tutta la città NON SOLO PIAZZA Navona. La tradizione natalizia, a Roma e nel Lazio, è diventata occasione per animare ogni piazza, dal centro alla periferia. Dalla fine di novembre alla Befana ci sono occasioni di svago, di acquisti o, semplicemente, di fare una passeggiata rilassante fra suoni, luci, colori e aromi. Ecco gli appuntamenti.
L’Ice park di Tor di Quinto
Fino al 10 gennaio 2012 quinta edizione del Villaggio di Natale Ice Park 2011 al Parco Tor di Quinto. Oltre alla pista di pattinaggio, box di legno con prodotti tipici e occasioni di shopping.
Fino al 7 gennaio 2012 in Largo Ravizza si svolge Facciamo Largo al Natale!: cioccolaterie, vini, giocattoli, antiquariato. E tanta animazione, dal sacco per le letterine a Babbo Natale agli incontri culturali e laboratori creativi. A Cinecittà, fino al 24 dicembre, l’Associazione culturale Prendi L’Arte organizza una mostra mercato di Natale in Piazza Cinecittà. Laboratori interattivi, spettacoli d’arte e giocoleria.
Oggi e domani, l’Associazione culturale FuturArte organizza, in via Oberdan Petrini angolo Viale Primavera (zona Centocelle), la mostra mercato Arte e sapori d’inverno. Domani al Room 26, in piazza Marconi 31, appuntamento con Le Bazar Bizzarre per lo shopping natalizio con Bollywood Christmas Market. Musiche del Dj Shakty e spettacoli per bambini. Oggi Natal Bruciato, dalle 15 alle 21, presso la sede di PossibilMENTE, via Diego Angeli 141. Fino a domani prima edizione di Artigiani sotto l’Albero, mostra mercato nello spazio artigiani
IN PROVINCIA
di Europlant, in via dei Due Ponti 175. Shopping di tendenza domani sull’isola pedonale del Pigneto, con tutto il fashion fuori circuito. Fino al 24 dicembre resta aperto Il Tarlo, sotto i portici di Piazza Vittorio. Dal modernariato alle idee più bizzarre. Tradizionale anche il mercatino di Natale di Re di Roma, sull’Appia, aperto fino alla notte della Vigilia. METRO
A Frascati fino al 7 gennaio Magic Of Christmas, un caratteristico Christkindl-Markt con tipiche casette in legno. Si chiama Aspettando Natale ma dura fino alla Befana la mostra mercato di Velletri con la partecipazione di artisti, antiquari e tanto folklore. Fino all’8 gennaio 2012, il Parco Commerciale Da Vinci di Fiumicino si trasforma in mercato con That’s Christmas! - Be Green A Monterotondo seconda edizione del Villaggio di Natale fino all’8 gennaio. C’è anche un banco per la pesca di beneficenza. Il centro storico di Bracciano fino al 23 dicembre si anima con il Mercatino Natalizio allestito in modo da non coprire le bellezze dell’antico borgo. Fino al 6 gennaio a Cassino (Frosinone) appuntamento con gli eventi di Terra di Natale, manifestazione fra tradizione e cultura, divertimento e arte. L’ambientazione è austriaca. Il 22, 23 e 24 dicembre ad Anagni (Fr) Villaggio di Babbo Natale. METRO
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PRODOTTI TIPICI IN VAL D’AOSTA E PIEMONTE
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In Valle d’Aosta, i Mercatini natalizi li troviamo ad Aosta fino all’8 gennaio aperti tutti i giorni fino alle 20 e a Chatillon. In Piemonte, abbiamo i mercatini di Natale di Torino fino al 23 dicembre in Piazza Borgo Dora, i mercatini di Acqui Terme (Alessandria), Asti e Grugliasco aperti tutti fino al 24 dicembre. Oltre ai prodotti tipici del Natale, addobbi, artigianato e luminarie, da apprezzare i prodotti tipici delle due regioni, i vini e i liquori adatti ad affrontare il grande freddo.
SPECIALE
Una buona bottiglia nel sacco Fra i doni c’è anche un pezzo di vigna CHE TIPO SIETE , da rosso, da bianco o da rosato? Forse siete più tipi da bollicine… Qualunque sia la vostra preferenza cari estimatori del vino, il frutto di Bacco esaltato già dagli antichi romani e fiore all’occhiello della nostra produzione nazionale, se ancora non avete completato la lista dei regali da fare, non trascurate di inserire nell’elenco una bottiglia di buon vino. Difficilmente risulterà un dono non gradito. Di questi tempi, poi, sarà apprezzato due volte. Meno
regali frivoli e più prodotti enogastronomici sembra infatti confermarsi come tendenza nei desideri di Natale degli italiani. Meglio una cassetta di vini che non l’ennesimo gadget informatico. Attenzione però: il vino deve essere rigorosamente italiano e, per-
non gradito. Certo, se avete a che fare con intenditori magari cercate di assecondare i loro gusti e poi, se la trovate, preferite sempre una magnum alla classica bottiglia da 0,75, gli appassionati sapranno cogliere la finezza della scelta e la gradiranno parecchio. Se non avete tempo o modo di girare per can-
tine e enoteche potete comodamente ordinare la confezione che preferite su uno dei tanti siti web che vi propongono la vendita online di selezioni delle migliori cantine italiane, a prezzi competitivi e con tanto di confezione regalo e bigliettino d’auguri personalizzato. Due per tutti sono RegalidiVini e Viniamo.com. Se volete sorprendere un appassionato di vino Le vigne di Garganega da adottare a Soave
ché no, locale, tanto ogni area della nostra bella penisola ha il suo vino doc. Il vantaggio nel regalare un vino è che si presta a far felice sia l’amico più caro che una persona che conoscete poco. Difficile che un dono del genere si riveli
VITIGNI ANTICHI DA RECUPERARE L’associazione le vigne del Lazio è nata nel 1999 per promuovere la ricerca e la produzione di vini di alta qualità nei vigneti del Lazio attraverso il recupero di vitigni antichi e sperimentazioni sui nuovi, rinnovando completamente le cantine e il loro intero parcolegni. Sul sito www.levignedellazio.it informazioni e novità sui vini della Regione. METRO
con un regalo di sicuro effetto a Natale, sotto l’albero, mettete una vigna. Non è una battuta, potete davvero “adottare” una porzione di vigneto nelle terre del Soave. L’iniziativa “Adotta una Garganega”, lanciata dalla Strada del vino Soave per promuovere oltre 6mila ettari di vigneti, consente di adottare un minimo di 50 viti di
Garganega al costo di 100 euro all’anno. In cambio si riceveranno dal viticoltore 12 bottiglie di vino Soave Doc all’anno, anche con etichetta personalizzata se richiesto, e soprattutto si potrà andare a visitare la propria vigna adottiva, magari per aiutare a potare e vendemmiare. Per informazioni: www.stradadelvinosoave.com. METRO
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CACCIA AL CAPPON MAGRO A GENOVA
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Sono due i mercati natalizi da visitare in Liguria: Campo Ligure (in provincia di Genova) fino al 19 dicembre, e il Mercatino di Natale di Savona. Deliziosi anche i mercatini natalizi di Genova, dove non ci si deve dimenticare di fare un salto anche nei mercati rionali del pesce e nelle gastronomie. Per chi ne ha il tempo è consigliabile prenotare qualche porzione di cappon magro, specialità di pesce natalizia genovese da non perdere.
SPECIALE
Auguri e doni a chilometro zero
I cenoni serviti solo con specialità locali UN CESTO ALIMENTARE natalizio di prodotti non industriali? Tanta gente al cenone della Vigilia da stupire con delizie gastronomiche. Non c’è altro da fare che guardare alla distribuzione alimentare a chilometro 0. E cioè, come spiegano gli specialisti, fare attenzione alla filiera
agroalimentare corta, all’andamento dei prezzi, agli stili d’acquisto, alla provenienza dei prodotti MERCATO DI CAMPAGNA AMICA Via San Teodoro 74, Circo Massimo Sabato e domenica, orario di apertura: 09:00 - 18:00 e 09:00 - 16:00
agricoli, alla stagionalità. E soprattutto al km 0, ossia a merci alimentari che viaggiano pochissimo, e magari sono prodotte senza OGM. A vegliare su tutto è la Fondazione Campagna Amica, costituita dalla Coldiretti per fa crescere la cultura di una spesa più consapevole. La Fondazione Campagna Amica promuove e sostiene l’agricoltura italiana in tre ambiti distinti: vendita diretta, turismo, ecosostenibilità. Soprattutto la vendita, incentivata con i Punti Campagna Amica, marchio assegnato a farmer’s market, punti vendita aziendali, cooperative agricole, consorzi agrari, imprese aderenti al circuito km zero, aderenti ai gruppi d’acquisto METRO
MERCATINI BIOLOGICI DI ROMA Associazione Produttori Bio “Di Sana Pianta”. Ogni seconda domenica del mese all’isola pedonale del Pigneto (09-19), ogni terza domenica a Campo de’ Fiori (09-19) e ogni ultima domenica a vicolo della Moretta (09-19). “Il parco di sabato”. Ogni quarto sabato di ogni mese (escluso agosto) a Roma nel Parco S. Iginio Papa, in zona Aurelio Primavalle. Ostia. Il secondo e il quarto sabato di ogni mese a Ostia in Piazza Tor San Michele Trastevere. Si tiene la seconda domenica di ogni mese (escluso luglio e agosto) a Roma in via Cardinale Merry del Val (Trastevere). Fiumicino - Cooperativa Orto - Sole. Tutti i giorni a Torrimpietra in via della Muratella 1470. “Città dell’altra economia”. Si tiene tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10.00 alle 20.00, in largo Dino Frisullo (ex mattatoio, zona Testaccio). “La Casa del Parco”. Questo mercatino si tiene a Roma la seconda domenica di ogni mese presso la Riserva Naturale Valle dei Casali, in via del Casaletto 400. Casal de’ Pazzi - All’interno del Parco Regionale Urbano di Aguzzano, ogni terzo sabato del mese dalle ore 9,00 alle 14,00. Piazza Sempione - Ogni terzo sabato del mese dalle ore 9,00 a tramonto. Via Cecco Angiolieri - Ogni terzo sabato del mese dalle ore 9,00 a tramonto. Mercato contadino e biologico Terra-Terra - 1° domenica del mese presso c.s.o.a. La Torre (Casal de’ Pazzi), Via Carlo Giuseppe Bertero, 13, Quartiere Pietralata (Roma est); 3° sabato presso la Città dell’Utopia, Via Valeriano, 3/f, Quartiere Ostiense (Roma sud); 3° domenica presso c.s.o.a. Forte Prenestino, Via Federico Delpino, Quartiere Prenestino Centocelle (Roma est); 4° domenica, Piazza di Santa Maria Consolatrice, Quartiere Tiburtino (Roma est).
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SAN GREGORIO ARMENO, IL TRIONFO DEI PRESEPI
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Non è Natale se, passando da Napoli, non si fa un salto a via San Gregorio Armeno, a Spaccanapoli. Una lunga passeggiata lungo la stretta antica strada alla scoperta dei presepi più suggestivi del mondo, dai preziosi pezzi di antiquariato alle novità assolute con personaggi dell’attualità e dello spettacolo trasformati in statuine del presepio. Meritano visite anche Pompei, Portici, Succivo e Ceppaloni, dove il re è il torrone.
S Ogni mondo ha il suo presepe hopping Natale
SPECIALE
Una tradizione cominciata a Greccio livello popolare ha raggiunto la massima estensione. Oggi quella del presepe è per molti una vera e propria passione che coinvolge intere famiglie nella realizzazione di paesaggi ogni anno più ricchi, più complessi, più fantasiosi. Una passione talmente grande da aver dato vita anche a un fiorente mercato nel quale artisti e artigiani han-
ALLESTIRE PRESEPI , nelle
case e nelle chiese, è una tradizione diffusa in tutto il mondo per festeggiare la nascita del bambino Gesù avvenuta nella mangiatoia di una stalla a Betlemme. La classica rappresentazione del presepio (che deriva dal latino praesepium, cioè recinto chiuso, a indicare la mangiatoia) vede una capanna con la Sacra Famiglia riscaldata dal bue e l’asinello. Poi ci sono i pastori che si avvicinano per adorare il nascituro e poi, dal 6 gennaio, l’arrivo dei tre Re Magi, giunti seguendo la stella, che portano in dono oro, incenso e mirra. Secondo la tradizione fu San Francesco ad avere per primo l’idea di ricostruire la scena della natività narrata nel Vangelo di Luca e arricchita di particolari nei Vangeli apocrifi. Nella not-
no trovato la loro nicchia di specializzazione destinata agli appassionati che non solo amano realizzare il proprio presepe casalingo, ma anche visitare le tante mostre di presepi che in tutto il mondo vengono realizzati secondo il gusto, i materiali e la tradizione locali. METRO
NATIVITÀ DA CRACOVIA
te di Natale del 1223 San Francesco fece rivivere la Natività coinvolgendo il popolo di Greccio nella rievocazione, dando vita al
primo presepe vivente della storia. Da allora l’evento trovò spazio nella creatività di numerosi artisti e col tempo si andò affermando
sempre più l’uso di riprodurre nelle abitazioni private la scena della nascita di Betlemme. Nel corso del 900, poi, la diffusione a
Si è inaugurata il 1 dicembre nella Sala delle colonne del Museo delle Arti e Tradizioni popolari di Roma la mostra dei presepi di Cracovia (nella foto). Si tratta di 15 preziosi oggetti che provengono direttamente dal Museo dei Presepi della città polacca. Esposizione che è stata organizzata in onore di Papa Giovanni Paolo II, originario proprio di Cracovia, nell’anno della sua beatificazione. La mostra sarà aperta fino al 29 gennaio. METRO
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LA SICILIA PER LE FESTE NATALIZIE FA IL BIS Alla Sicilia non basta la Festa dei morti, quando sono le anime dei defunti a portare dolci e regali ai bambini. Anche il Natale è celebrato con fiere e mercati da sogno, come le leccornie che propongono. Da non perdere quello di Caltagirone (in provincia di Catania) fino all’8 gennaio 2012 e quello di Palermo, fino al giorno di Natale. La fiera palermitana di solito si conclude con una notte di veglia che coincide con la Vigilia.
S Un albero in ogni casa
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SPECIALE
Simbolo del nord Europa L’ALBERO DI NATALE , insieme al presepe, è una delle tradizioni natalizie più diffuse nel mondo. Viene scelto un abete, o un suo parente prossimo, purché sempreverde, e ci si sbiz-
zarrisce ad addobbarlo con tutto ciò che la fantasia mette a disposizione: palline colorate di vari materiali, festoni, lucine intermittenti, ma anche cioccolatini, frutta secca, pupazzetti… Molto spesso l’albero vero viene sostituito da uno sintetico, che è più pratico, più economico perché riutilizzabile e soprattutto non pone il problema di possedere un
fazzoletto di terra per ripiantare l’albero una volta finite le Feste. Anche se, negli ultimi anni, diverse catene di negozi hanno organizzato campagne per il ritiro degli alberi di Natale destinati poi al rimboschimento. Sotto l’albero addobbato trovano posto pacchetti coi regali da scartare la mattina di Natale, ceste piene di leccornie, panettoni e spumanti. Secondo tradizione l’albero viene allestito l’8 dicembre, il giorno dell’Immacolata, e poi smontato il 7 gennaio, dopo che l’Epifania ha portato via con sé tutte le Feste del periodo. Nella tradizione milanese l’albero viene invece preparato il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, patrono di Milano. È raro trovare una casa o un luogo pubblico che
non abbia un albero di Natale addobbato, anche perché questa tradizione è una delle più antiche al mondo e le sue origini risalgono all’antichità quando, nel mondo pagano, l’albero sempreverde simboleggiava il rinnovamento della vita. Assai diffuso nell’Europa di lingua tedesca, l’albero si è gradualmente affermato in tutto il mondo cattolico anche grazie a una interpretazione alle-
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gorica secondo la quale l’uso di addobbare l’albero diviene una celebrazione del legno, in ricordo della Croce che ha redento il mondo. Col passare del tempo l’albero di Natale è diventato anche un simbolo di prestigio per le amministrazioni cittadine che hanno ingaggiato una vera e propria gara per possedere l’abete più alto, più decorato e più singolare. METRO
L’ABETE DEL PAPA DALL’UNGHERIA Fu Giovanni Paolo II, durante il suo pontificato, a introdurre la tradizione di collocare un albero di Natale in piazza San Pietro, portando così la simbologia dell’albero nel luogo simbolo del cristianesimo. Da allora la tradizione si rinnova ogni anno e quello del Natale 2011 è stato inaugurato lo scorso 16 dicembre. L’abete di color rosso è stato donato quest’anno dall’Ungheria ed è alto 30 metri. METRO L’albero di Natale in piazza San Pietro
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SCOPRIRE GASTRONOMIA E ARTIGIANATO DEL SUD
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L’Abruzzo ospita i mercatini di Avezzano fino al 31 dicembre, tutti i giorni fra prodotti tipici della gastronomia e artigianato locale. La Basilicata vede protagoniste Potenza e Forenza. In Molise troviamo i mercatini natalizi di Bojano, dove trovare anche ottimi prodotti dell’industria casearia locale. In Puglia troviamo i mercatini natalizi a Bari, Magie del Natale fino a domani, 18 dicembre 2011, a Lecce, la Fiera di Santa Lucia fino al 26 dicembre, e a Terlizzi. In Calabria, da segnalate Scilla e quelli di Amantea.
SPECIALE
Roma si mette in luce Lo shopping sotto i led
LO SHOPPING NATALIZIO , quest’anno è illuminato come non lo è mai stato. Il Comune, con la collaborazione di Aeroporti di Roma, Grandi Stazioni, Fondazione Roma ed Eur SpA, Acea, Atac, Camera di Commercio, Confesercenti, Zètema Progetto Cul-
tura e Roma città Natale, ha promosso il progetto “Roma si mette in luce”, esportato anche a Mosca durante la Moscow Design Week, a Londra in occasione del World Travel Market e a New York al Rockfeller Center per promuovere Roma e le iniziative per il Natale 2011. Migliaia di luci, proiezioni su maxischermi, le
nuove applicazioni web 3.0 e quelle della “realtà aumentata”, in centro storico e all’aeroporto Leonardo da Vinci, illumineranno la festa fino all’8 gennaio 2012. L’alta tecnologia della luce, con luminarie a luce calda e fredda, led bianchi e colorati, “foto-declinazioni” armonizzate con l’aspetto delle diverse vie del centro renderanno le giornate di shopping anche l’occasione per godersi uno spettacolo a cielo aperto. Godendosi la novità assoluta della ”realtà aumentata”: mai vista fino ad oggi in Italia, sovrappone su schermo componenti virtuali ed esperienza reale. Si comincia, ovviamente, dalle vie del centro. In piazza di Spagna la Fata delle Nevi vola accanto ai passanti mentre dalle vetri-
ne delle strade circostanti speciali vetrofanie permetteranno si ricevere su smartphone o tablet notizie sugli eventi in corso e sugli spettacoli cinematografici se si è in cerca di una pausa dagli acquisti. In via Borgognona le vetrofanie dispenseranno i con-
sigli per il Natale delle principali case di moda. Alla stazione Termini, diventata ormai un prestigioso shopping center, campeggia un Albero dei desideri e fluttuano sulle teste dei visitatori gli Angeli della Pace, installazioni tecnologiche che rilancia-
CENTO PRESEPI Siamo in centro, gli acquisti li abbiamo finiti e non possiamo lasciarci sfuggire l’esposizione internazionale “100 Presepi”, ospitata presso le Sale del Bramante in piazza del Popolo fino all’8 gennaio 2012, una tradizione passata ormai di generazione in generazione. I più classici presepi, affiancati da moderne installazioni, in tutto almeno 200 allestimenti, tutti inediti ad accezione dei presepi storici, ovviamente. La mostra “100 Presepi” è visitabile sempre, compresi i giorni festivi: porte aperte, dunque, anche nelle giornate di Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania. Tutti i giorni dalle 9:30 alle 20:00. Biglietti: intero 7 euro; ridotto 5,50 euro. METRO
no pensieri scritti sui tablet. In piazza Venezia e in via del Corso le luci di natale sono tricolori, in omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Illuminate in modo inedito anche via Veneto, San Giovanni, via Appia e viale Marconi, queste ultime due un po’ fuori dal centro ma consacrate agli acquisti ormai da tempo. E se uno ha voglia di muoversi ci sono da ammirare le Luci di Natale sul mare, a
Ostia. Dove non può mancare un giro di shopping in via delle Baleniere o nelle eleganti strade dell’isola pedonale attorno a piazza Anco Marzio. METRO
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PIAZZA SANTA CROCE VOLTA L’ANNO E PARLA TEDESCO
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Tra i mercatini più celebri c’è sicuramente quello di piazza Santa Croce, a Firenze, fino a a domani 18 dicembre. Gli stand arrivano direttamente da Heidelberg, in Germania. Tra gli stand ci sono prodotti a tema di vario tipo e non mancano wurstel e crauti (con salse a volontà) e vin brulè con tutte le spezie del caso, che nelle serate d’inverno non guastano mai. E poi una selva di oggetti più o meno tradizionali che hanno come tema ricorrente il Natale.
SPECIALE
Con bus e metro è molto meglio Navette gratuite lungo le vie degli acquisti CHI HA PAURA di affronta-
re lo shopping natalizio per il traffico e si sente già condannato a rinunciare a un salto in centro sappia che è in vigore fino al 24 dicembre il Piano integrato della mobilità, predisposto dall’Amministrazione capitolina insieme all’Agenzia per la Mobilità e all’Atac.
Tra le varie misure previste dal piano il potenziamento delle principali linee bus che toccano il Centro Storico e l’istituzione della linea gratuita Shopping 1. Il servizio della “Shopping 1” segue un percorso
circolare di circa 7,5 km: via di Porta Pinciana, via Crispi, via Sistina, piazza Trinità dei Monti, viale Gabriele D’Annunzio, piazza del Popolo, via di Ripetta, piazza Augusto Imperatore, via Tomacelli, via di Monte Brianzo, corso Rinascimento, via del Teatro Valle, piazza Minerva, piazza del Collegio Romano, largo Chigi, via del Tritone, via Veneto, Porta Pinciana.
Tocca importanti punti di scambio come i parcheggi (Villa Borghese – Ludovisi), le fermate della metropolitana (piazza Barberini –
piazzale Flaminio), i capolinea e i nodi di trasporto pubblico locale (piazzale Flaminio – Augusto Imperatore – corso Vittorio – piazza Barberini). Per oggi e domani è stata poi programmata l’intensificazione delle frequenze delle linee A e B della Metropolitana, mentre la ferrovia Roma-Giardinetti oggi funzionerà con le stesse frequenze dei giorni infrasettimanali. I varchi della Ztl del Centro Storico saranno attivi dalle ore 14 alle ore 18 domani e il 6 gennaio e nei giorni feriali che vanno dal 19 al 24 dicembre dalle ore 6.30 alle ore 20. Rimane invariata la Ztl notturna del venerdì e del sabato dalle 23 alle 3.
METRO
GLI ALBERI DI NATALE TORNANO ALLA TERRA Torna dal 7 al 16 gennaio 2012, all’indomani dell’Epifania, la raccolta straordinaria gratuita degli alberi di Natale. L’iniziativa Scegli un Natale ecocompatibile è organizzata da Ama, Assessorato alle Politiche ambientali di Roma Capitale, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e il TgR Lazio. Gli abeti utilizzati nei giorni di festa potranno essere consegnati da mercoledì 7 a venerdì 16 gennaio nei punti di raccolta Ama dei rifiuti ingombranti - 11 centri fissi in tutta la città e 128 centri mobili per la raccolta gratuita - e evitare così di lasciarli nei cassonetti generici, comportamento tra l’altro soggetto a sanzione. Gli alberi raccolti verranno poi consegnati al Corpo Forestale che valuterà lo stato di salute e il possibile riuso. Gli alberi raccolti vengono trapiantati nell’oasi del Corpo Forestale dello Stato di Arcinazzo Romano, oppure avviati all’impianto Ama di Maccarese per essere trasformati in compost, un fertilizzante naturale utilizzato per concimare piante. METRO
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SULL’ADRIATICO COME AI TEMPI DEL PAPA RE Lungo l’Adriatico e in centro Italia quando si tratta di Natale si sente ancora l’influsso della Roma Papalina e si festeggia più o meno fino alla Befana. Da visitare i mercatini di Bologna, aperti fino al 7 gennaio, e poi quelli di Ferrara e Cesenatico, aperti fino al 6 gennaio. . In Umbria ci sono i Mercatini di Perugia e Assisi, che approfittano anche dell’arrivo di turisti e pellegrini richiamati dal carisma di San Francesco.
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Underwear domina l’allegria
I maglioni caldi e decorati sono il must
SE CI SEMBRAVA RIDICOLO
il maglione che Mark Darcy indossava il giorno di Natale nel film “Il diario di Bridget Jones” dobbiamo ricrederci perché sono tante le case di moda che propongono, per il Natale 2011, capi d’abbigliamento con fantasie di renne e fiocchi di neve. C’è davvero da sbizzarrirsi tra orsi, cuori e disegni prettamente natalizi. Senza esagerare con troppe paillettes o con un abbigliamento vistoso, è comunque fashion indossare almeno un capo rosso e in tema natalizio. Tra i maglioni di questo genere è simpatico quello bianco di Moschino con i pinguini (www.moschino.it). Più serio il maglione di Markus Lupfer: bianco
IZZO INDIR MA O R GENTE tina 69 t a r F via
con le renne rosse. Dello stesso stilista ma più sportivo è il maglione rosso con il fiocco di neve bianco al centro (www.markuslupfer.com). Stella McCartney propone un maglione bianco con orsi rossi e decori rossi e grigi mentre Jil Sander ha realizzato un pullover rosso con fiocchi di neve stilizzati colorati (http://sto-
re.jilsander.com) Anche l’intimo e gli accessori si tingono di rosso e tra le proposte di Yamamay troviamo il cappello rosso (12,90 euro) da abbinare a caldissime pantofole a stivaletto (29,90 euro). Sono in lana rossa con cuori e fiocchi di n e v e bianchi; entrambi gli accessori hanno dei ponpon bianchi. È alla moda anche il completino top e culotte (€
24,90) con la stampa di cagnolini e la scritta “Xmas” ad augurare buone f e s t e (www.yamamay.com ). Neppure per gli uomini può mancare l’intimo rosso da indossare durante le Feste. Per lui sono allegri i boxer proposti da Intimissimi. In cotone elasticizzato, c’è stampato un orso con la scritta Merry X-mas (19,90 euro www.intimissimi.it ). METRO INDIRIZZO YAMAMAY via Cola di Rienzo 288
ROSSA ALMENO LA BORSA Dall’abbigliamento, all’intimo, fino agli accessori il rosso domina i colori delle feste. Ma se indossare il rosso non è nelle nostre corde, possiamo comunque sfoggiare una pochette o una borsa di questo colore. Trussardi ha firmato una INDIRIZ ZO nuova collezione di COIN borse e accessori, la SpePiazzale Appio cial Christmas Collection, in pelle verniciata rossa o nera per il Natale 2011 (www.trussardi.com/it). Ancora più scintillante la pochette di Marni, tutta ricoperta di paillettes rosse metallizzate. Sono in tema natalizio anche le ironiche Pandorine Xmas Flash Collection 2011 (www.pandoraborse.com/) mentre, per le più rock, arriva la MAC Viva Glam Lipbag: una borsa glitterata firmata Lady Gaga contenente make up metallico della Mac Cosmetics. Borsa che permette di fare anche beneficienza perché il ricavato delle vendite va al “M·A·C AIDS fund” per le persone affette da HIV/AIDS (www.maccosmetics.com) METRO
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A CAGLIARI SUPPLEMENTO DI FIERA CON BANCARELLA D’ORO
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hopping Natale
Sono 350 gli espositori, con stand allestiti su 12 mila metri quadrati, presenti alla 30ma edizione di Fiera Natale di Cagliari, che è stata inaugurata l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, segnando un appuntamento ormai tradizionale con le festività natalizie. La mostra mercato dei prodotti artigianali, agroalimentari e articoli da regalo si chiuderà il 18 dicembre. Si continua poi con la Bancarella d’oro, rassegna dove si espone di tutto un po’ aperta fino al 26 dicembre, per i regali oltre il last minute.
SPECIALE
Cartoline sì, ma virtuali
Immagina di regalare un’app
UN PO’ PER LE NUOVE pos-
sibilità offerte dalla tecnologia, un po’ perché il tempo sembra non bastare mai e un po’ anche perché ci si risparmia qualche soldino, fatto sta che le cartoline d’auguri gli italiani preferiscono sempre più inviarle in formato virtuale. Addio perciò ai bigliettini scritti a mano, su cartoncini illustrati in blu e oro con magnifici presepi e alberi scintillanti, adesso tutto si può fare con le App. Si può personalizzare il bigliettino virtuale attraverso la scelta del colore, del design, della musica e anche con le foto ritoccate. E per spedirlo altro che francobollo! Basta un click. Tanto per citarne qualcuno c’è ‘Christmasfy me’, Cartolina virtuale modificata con Christmasfy me
un programma che permette di modificare le proprie foto, aggiungendo per esempio la barba di Babbo Natale al volto di un amico; ‘Xmas Ball’ permette di inviare una palla di Natale con il messaggio che fluttua virtualmente fino all’abitazione del destinatario. Chi invece possiede un I-Phone può utilizzare Cards della Apple che invia anche una notifica quando il destinatario apre gli auguri. Niente paura se non avete uno smartphone: ci sono decine di siti internet che permettono di inviare cartoline di Natale virtuali. Uno per tutti è www.cartolinagratis.com. Anche la classica letterina a Babbo Natale può andare in soffitta; il brand
spagnolo Imaginarium se ne è inventata una virtuale scaricabile da App Store e Android Market e disponibile anche sul sito christmas.imaginarium.it. I genitori configurano il profilo del bambino con foto, età, nome, pregi e difetti. Il sistema messo a punto da Imaginarium proporre quindi i regali più adatti, tra gli oltre 200 presenti nel catalogo del brand, che possono essere trascinati dentro il sacco virtuale. Dopo questo passo i piccoli riceveranno una video chiamata personalizzata da Babbo Natale in persona e poi potranno condividere la lista dei regali scelti con amici e parenti indicando il luogo dove consegnare il pacco. Idea astuta! METRO
GRUPPI D’ACQUISTO ANTI STRESS Se l’imperativo è niente file nei negozi e niente stress da shopping natalizio potete sempre ricorrere ai siti di social shopping, ormai ampiamente diffusi anche qui da noi una volta superata la naturale diffidenza verso il commercio elettronico. Sempre di regali virtuali si tratta ma, di fatto, si acquistano con denaro reale anche se oltre a fare tutto per via elettronica c’è anche il vantaggio di riuscire a strappare sconti tutt’altro che irrisori. Dal capofila Groupon a LetsBonus, passando da Groupalia si possono regalare coupon per sedute benessere, viaggi, cene e servizi di ogni genere, ma anche oggetti di tutti i tipi a prezzi scontati. METRO
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