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ROMA • DOMENICA 30 SETTEMBRE 2012 • WWW.METRONEWS.IT

LAZIO-SIENA Miroslav Klose ha incassato il plauso di Blatter dopo il bel gesto di Napoli

Serse Cosmi incita i suoi ragazzi: sempre all’attacco

OLIMPICO ORE 15

IL RITORNO DELLE AQUILE


Domenica 30 settembre 2012

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MONDIALI 2014; BIELORUSSIA, PER BATTERE SPAGNA10MILA DOLLARI A CIASCUN GIOCATORE Premio triplicato per i giocatori della Bielorussia se riusciranno a battere la Spagna nella partita in programma a Minsk il prossimo 12 ottobre, in un incontro valido per le qualificazioni ai Mondiali 2014. Lo ha promesso la Federcalcio bielorussa (Bff), sperando così di motivare ancora di più i propri atleti.

Annuncio di Abete

Riforma Lega pro in dirittura di arrivo

Lazio

Disposizione tattica: 4-1-4-1 A DISPOSIZIONE Bizzarri, Carrizo, Ciani, Cavanda, Cana, Scaloni, Stankevicius, Zarate, Hernanes, Rocchi, Kozak, Floccari

Marchetti Konko Biava

SQUALIFICATO nessuno

Dias

Lulic

INDISPONIBILI Brocchi, Diakitè, Radu, Gonzalez

Ledesma

Candreva

Onazi

Giancarlo Abete

“È stata una giornata importante e utile per la riforma dei campionati, anche se non risolutiva”. E' soddisfatto il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, al termine del consiglio federale che aveva tra gli argomenti più spinosi in agenda la questione legata alle modifiche della Lega Pro.”Ci vedremo il 4 ottobre a Firenze – ha annuncia il numero uno del calcio italiano, Giancarlo Abete -, con l'impegno di varare la riforma della Lega Pro entro il 30 novembre. Ci muoveremo su binari precisi: da una parte manterremo la direttiva del format ipotizzato, con tre gironi da venti squadre, dall'altra studieremo norme d'iscrizione ai campionati con validità pluriennale, garanzia richiesta dall'Assocalciatori. Trovare un accordo è importante, perché in caso contrario corriamo il rischio di ritrovarci la prossima estate con meno di 60 squadre al via”. La modifica “dovrebbe favorire il coinvolgimento di altri soggetti che hanno la cultura della programmazione e non dell'improvvisazione”. Ci sono però da limare le divergenze tra le Leghe e i rappresentanti dei calciatori. “Entro il 30 novembre la riforma si farà. Se Tommasi (presidente Aic) non è d'accordo con me vuol dire che vuole affogare, perché così affoghiamo tutti. Tutto sembrava perso, ma non c'e' nulla di perso: io questa riforma voglio farla”, assicura il presidente di Lega Pro, Mario Macalli. “La riforma va fatta, ma non deve essere un azzeramento di squadre o categoria. Noi vogliamo che cresca il sistema e ci sia maggior professionismo” la replica di Damiano Tommasi. METRO

Hernanes Mauri Klose

Siena

Disposizione tattica: 3-5-2

A DISPOSIZIONE Farelli, Marini, Dellafiore, Martinez, Rubin, Verre, Rodriguez, Angelo, Sestu, Paolucci, Bogdani

Neto

Pegolo Paci

SQUALIFICATI Larrondo, Vitiello, Terzi e Belmonte. INDISPONIBILI Campagnolo

Felipe Sestu Vergassola Del Grosso Rodriguez Verre

Valiani Calaiò

Dirige Carmine Russo Carmine Russo di Nola è l’arbitro di Lazio-Siena, in programma domenica alle 15 allo stadio Olimpico di Roma. Gli arbitri addizionali d’area sono Sebastiano Peruzzo di Schio e Luigi Nasca di Bari. Gli assistenti sono Fabrizio Posado di Bari e Alessandro Petrella di Termoli. Il quarto ufficiale è Massimiliano Rosi di Gubbio. METRO

Metro Stadio è uno speciale di Metro, quotidiano indipendente del mattino pubblicato dal lunedì al venerdì e distribuito gratuitamente da N.M.E. New Media Enterprise Srl Registrazione n.788 del Tribunale di Milano del 15 dicembre 2006. Direttore responsabile: Giampaolo Roidi Realizzazione AXIA editrice società cooperativa, Viale Giulio Cesare 51 00192 Roma - tel 06 50697894 e-mail: axia@axiaonline.it Pubblicità Visibilia Srl, via Senato 8 Milano Stampa, Litosud srl, via Carlo Pesenti, 130 - 00156 Roma Amministratore unico Mario Farina Sede legale N.M.E. via Carlo Pesenti, 130 00156 - Roma


Domenica 30 settembre 2012 FONDAZIONE ARTEMIO FRANCHI E MUSEO DEL CALCIO PRESTO INSIEME La famiglia dell'ex presidente della Fiorentina Artemio Franchi ha proposto alla Figc di promuovere l’unificazione della Fondazione intitolata a Franchi con la Fondazione Museo del calcio che ha sede a Coverciano. Si lavorerà per formare la Fondazione Museo del Calcio Artemio Franchi.

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“Rabbia di vincere”

Petkovic: cinismo e concretezza

È LECITO DOMANDARSI con quale spirito i Biancocelesti usciranno dagli spogliatoi oggi per affrontare il Siena di Serse Cosmi. La Lazio di Vladimir Petkovic è reduce da una duplice sconfitta: la prima in casa con il Genoa e poi quella, più pesante, in trasferta con il Napoli. Ma il tecnico biancoceleste ha voluto rassicurare tutti circa il morale della squadra nella conferenza stampa con cui ieri pomeriggio ha presentato l’incontro: “La squadra sta bene ed è serena: ha tanta voglia e rabbia di vincere la partita. Dobbiamo fare meglio, essere più cinici e concreti, e dimostrare più voglia di vincere la partita rispetto a quello che abbiamo fatto a Napoli”. Petkovic ha analizzato con estrema lucidità la condizione dei suoi giocatori alla vigilia della partita contro il Siena e non si è sottratto alle domande dei

giornalisti circa la strategia da mettere in atto sul terreno di gioco: “Cosa non ripetere della prestazione di Napoli? La reazione dopo il tre a zero è stata scarsa, c’era confusione; – ha ammesso durante la conferenza stampa - anche se subisci un gol, probabilmente in fuorigioco, non si può mollare. La partita dura 90 minuti. Anche in questo dobbiamo migliorare”. A proposito del Siena del collega Serse Cosmi, non certo una delle squadre più quotate della vigilia ma oggi avversaria di tutto rispetto, l’allenatore ha detto: “Sarà molto dura. Affrontiamo un avversario in salute, loro vengono da due vittorie consecutive, arrivano con un concetto tatticamente ben collaudato, con giocatori in forma, che possono fare la differenza. Nelle ultime partite hanno segnato nell’ultima mezz’ora. Dobbiamo

avere pazienza per 90 minuti”. Insomma, cautela, ma senza esagerare con la preoccupazione per la partita di oggi, anche se la Lazio non segna da tre partite consecutive. “È un po’ troppo anche per me. Sono preoccupato per chi da esterno è preoccupato per noi, ma io non sono preoccupato per la mia squadra. Dobbiamo andare in campo con più ottimismo perché nelle prime partite abbiamo creato. Anche con il Napoli, siamo entrati in pochi nei loro 16 metri, dobbiamo andare con più uomini in area”. METRO

Vladimir Petkovic invita i suoi ad avere pazienza per novanta minuti


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BLATTER FA I COMPLIMENTI A KLOSE VIA TWITTER Il presidente della Fifa, Sepp Blatter utilizza un tweet per complimentarsi con Miroslav Klose, protagonista di un bel gesto di fair-play nel match col Napoli quando ha fatto annullare un suo gol di mano. “Bravo Miro Klose - ha scritto Blatter sulla pagina twitter della Fifa - hai dimostrato di essere un campione corretto”.

Klose: un campione di fair play

L’attaccante piace a Petkovic

Miroslav Josef Klose (Opole, 9 giugno 1978) è un calciatore polacco naturalizzato tedesco. Nel giugno 2011 viene acquistato, a parametro zero, dalla Lazio, con la quale il centravanti ha sottoscritto un contratto biennale. Ha esordito con la maglia della Lazio il 18 agosto 2011, nella partita di andata dei play-off di Europa League contro i macedoni del Rabotnički, terminata 6-0 per la Lazio, nella quale realizza un gol e tre assist. Il 26 settembre nel match Napoli-Lazio ha segnato un gol di mano nei primi minuti, ma con grande fair play ha ammesso tutto all’arbitro Luca Banti. Un gesto che gli è valso l’applauso del San Paolo.

Alla fine Lotito si è tenuto pure lui, Sergio Floccari, l’attaccante calabrese (è nato a Vibo Valentia nel 1981) che Petkovic vedeva inizialmente come un vice di Klose. L’esordio di Floccari in maglia biancoceleste risale al match Lazio-Livorno del gennaio 2010, dove il giocatore realizza una doppietta nel secondo tempo nel giro di sei minuti. Dei suoi errori clamorosi si ricorda quello dal dischetto nel derby capitolino nell’aprile 2010. Nell’aprile 2012 è tornato nuovamente alla Lazio dopo che il Parma, dove era in prestito dall’agosto 2011, ha rinunciato al riscatto.

METRO

METRO Nell’aprile 2011 Sergio Floccari è tornato alla Lazio dopo che il Parma ha rinunciato al riscatto

Miroslav Klose, il centravanti tedesco-polacco ha esordito con la maglia della Lazio il 18 agosto 2011. Al San Paolo ha ammesso di aver segnato un gol di mano ed è partito l’applauso dello stadio.

Hernanes affonda il Chievo Nella terza stagione di campionato il brasiliano Anderson Hernanes de Carvalho Viana Lima, noto più semplicemente come Hernanes, ha liquidato il Chievo con una doppietta, la prima della stagione. Nato ad Alianca il 29 maggio 1985 il trequartista biancoceleste nel 2009 è stato definito il miglior calciatore Under-23 del Mondo dal prestigioso. Soprannominato O Profeta, il Profeta, è un regista di centrocampo, ambidestro e molto dotato sul piano tecnico. La sua dote migliore è il tiro. E’ stato accostato a Kakà e Pirlo. Acquistato dalla Lazio nel 2010 per 13,5 milioni di euro Hernanes è alla sua terza stagione con la maglia della Lazio. METRO Hernanes, alla sua terza stagione con la maglia biancoceleste

Matias Zarate, il fuoriclasse versatile Il trequartista brasiliano Matias Zarate

Nella partita col Genoa era sottotono, ma Mauro Matías Zárate, noto anche con il diminutivo Maurito è e rimane un fuoriclasse. Nato a Buenos Aires il 18 marzo 1987, Zàrate esordisce in maglia biancoceleste il 31 agosto 2008 realizzando subito una doppietta contro il Cagliari nella partita vinta dalle Aquile 4-1. Ceduto in prestito all’Inter nell’agosto 2011 Zàrate ha fatto ritorno nella squadra romana nel giugno 2012. Sulle qualità del brasiliano Petkovic non ha dubbi: Maurito è un giocatore versatile che offre garanzie in qualunque ruolo. Sia come mediano che come ala o trequartista. METRO



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A “QUELLI CHE” LA MUSICA ESCLUSIVA DI MANUPUMA Valerio Mastrandrea ed Emanuele Filiberto di Savoia sono ospiti di Victoria Cabello a 'Quelli che'. Le incursioni sulle reti animeranno i collegamenti dallo Stadio di Torino con le vecchie glorie del Toro e dal circolo dei fedelissimi del Siena. Protagonista del box musicale sarà Manupuma con il suo nuovo singolo Charleston.

“Oggi sarà una partita difficile”

Cosmi in cerca di conferme bravano averlo ancorato. Come non coltivare allora l’ambizione di prendersi un’altra bella soddisfazione contro una delle squadre più quotate di questo campionato?

Serse Cosmi arriva a Roma intenzionato a dimostrare che cosa sa fare il Siena A QUESTA TRASFERTA roma-

na Serse Cosmi ci è arrivato con uno spirito di certo più positivo rispetto a quello del suo collega bosniaco. I Bianconeri vengono da due vittorie consecutive contro squadre che, almeno sulla carta, sembrano nettamente superiori ai toscani: dopo quella con l’Inter è arrivata

infatti anche la vittoria con il Bologna conquistata, nel posticipo di giovedì scorso, grazie al gol di Calaiò. Due successi importanti, che hanno consentito al Siena di smaltire in fretta i sei pesantissimi punti di penalizzazione con cui ha iniziato il campionato, riuscendo anche a staccarsi da quell’ultimo posto cui sem-

“Abbiamo ottenuto due risultati straordinari con Inter e Bologna, ma non sono sufficienti a farci rifiatare. – Lo ha detto con chiarezza l’allenatore dei Biancocelesti ieri nella confe-

renza stampa di presentazione dell’incontro -. Non possiamo abbassare mai la tensione e se facessimo punti con Lazio e Juventus potremmo davvero dire di avere annulla-

to l’handicap iniziale”. Cosmi non è uomo da nascondersi la realtà e ha ben chiaro quali sono le qualità degli avversari che lo aspettano oggi in casa propria, sia quelle dell’allenatore Petkovic che dei giocatori Biancocelesti: “La Lazio ha identità di gioco e questo significa che l’allenatore ha trasmesso i propri concetti alla squadra, ma ha anche giocatori di grande livello”. Non si confonda però il realismo e la giusta considerazione dell’avversario con l’intenzione di gettare la spugna di fronte alle difficoltà: “Sarà una partita difficile, ma vogliamo proporre una prestazione in linea con ciò che sappiamo fare. I punti valgono sempre allo stesso modo e noi cerchiamo di essere preparati e motivati al massimo sempre, contro ogni avversario”. METRO



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PRANDELLI ANFITRIONE PER NAPOLITANO A CESENA Il Ct della nazionale di calcio Cesare Prandelli ha accolto a Cesena il l Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della inaugurazione del Technogym Village. Presenti anche molti atleti olimpici. Nel programma anche un congresso su sport e benessere concluso dall’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton.

Calaiò cancella il -6 Il suo sogno è quello di chiudere la carriera al Napoli. Intanto l’attaccante del Siena, Emanuele Calaiò nella partita col Bologna ha cancellato i sei punti di handicap che la squadra aveva all’inizio della stagione. L’attaccante siciliano (è nato a Palermo l’8 gennaio 1982) esordisce in serie A con i colori gra-

Valiani, l’anziano che va in rete È l’autore del due a zero sull’Inter, Francesco Valiani. Una vittoria tanto più importante se si pensa che il centrocampista è arrivato in serie A alla bella età di 28 anni. Nato a Pistoia nell’ottobre del 1980 Valiani ha iniziato la sua carriera nell’Associazione Calcio Pistoiese. Il 31 agosto 2008 debutta in A con i colori del Bologna, segnando il gol partita al Meazza contro il Milan. Dopo un passaggio al Parma nel luglio 2012 ha firmato un contratto triennale con il Siena. Le sfide al Meazza gli portano bene: è qui, infatti, che il 23 settembre ha realizzato il suo primo gol della stagione. METRO Francesco Valiani, l’autore del 2-0 sull’Inter

L’attaccante Zé Eduardo ha segnato il primo gol della stagione contro l’Udinese

nata nel 2000. Verranno, a seguire, il Pescara, il Napoli ed infine il Siena, dove arriva nel 2008. Nel 2011 consegue il record personale di gol in massima serie (12). È il secondo marcatore di sempre della squadra toscana, dietro soltanto a METRO Massimo Maccarone.

Emanuele Calaiò sogna di chiudere la carriera al Napoli

Un passaporto italiano per la vittoria Ha deciso per il Siena grazie all’allenatore Serse Cosmi. “Mi è piaciuto subito, mi ha fatto capire che credeva in me” ha detto Zé Eduardo, l’attaccante brasiliano, che i tifosi sudamericani, chiamano Zé Love. Dal febbraio 2011 il giocatore possiede pure il passaporto italiano, in quanto il nonno paterno era di Bagnara Calabra. In Italia è arrivato nel 2011, acquistato dal Genoa. Ad agosto è stato ceduto al Siena. Con i nuovi compagni di squadra ha debuttato il 2 settembre nella partita finita 2-1 per la Sampdoria. Il suo primo gol della stagione il 16 settembre contro l’Udinese, su calcio di rigore. METRO



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MEDIASET PREMIUM TRASMETTERÀ LE PARTITE DI DEL PIERO Mediaset Premium ha acquisito i diritti esclusivi del Campionato di calcio australiano in cui debutterà - il 6 ottobre - Alex Del Piero che ha scelto il Sidney FC. Primo incontro trasmesso in diretta Wellington Phoenix Sidney FC, Mediaset seguirà tutto il campionato australiano.

Vlado, un perfezionista in campo

Ma lo svizzero deve cancellare l’onta di Napoli IL SUO APPRODO sul-

la panchina è stato accompagnato da molti dubbi. “Chi è?” si chiedevano i tifosi biancocelesti quando a giugno Vladimir Petković è diventato il nuovo allenatore della Lazio. Effettivamente Petković fino a qualche mese fa era noto solo nei confini della Svizzera. E l’inizio della stagione ci consegna una squadra ancora alla ricerca di un centro di gravità. Bastonata dal Genoa dove all’Olimpico la Lazio ha perso 0-1 nonostante avesse dominato il cam-

po per buona parte del match la squadra romana si è riscattata col Chievo, umiliato da un 3-0. Ma quello che lasca il segno e brucia dalle parti di Formello è il risultato della quinta giornata, che ha visto la Lazio soccombere a Napoli per 3-0. Insomma un andamento a dir poco altalenante. Adesso l’imperativo di “Vlado”è far dimenticare ai ti-

fosi la brutta partita al san Paolo. E il Siena è un osso molto più duro di quanto si posa pensare. Ma chi è l’uomo voluto dal duo Claudio Lotito - Igli Tare. Nato a Sarajevo il 15 agosto del 1963 Vladimir Petković si è trasferito in Svizzera nel 1987, per stabilirvisi definitivamente dopo lo scoppio della Guerra dei Balcani. Vive a Locarno con la moglie Ljiljana e le due figlie, Ines e Lea. È in possesso di tre cittadinanze: quella bosniaca, croata e

Vlado Petkovic è arrivato a Formello dopo la decisone di Lotito che non ammetteva discussioni

svizzera. E parla la bellezza di otto lingue. In terra elvetica costruisce la sua carriera calcistica. E non solo. È infatti un personaggio molto attivo anche nel sociale. Per cinque anni ha svolto l’incarico di magazziniere della Caritas di Giubiasco. Nella sua carriera da calciatore, Petković ha vinto nella stagione 84-85 il campionato jugoslavo con la maglia del Sarajevo prima di trasferirsi in Svizzera dove, a partire dal 1987, ha vestito le maglie di Chur

97, Sion, Martigny, Bellinzona, Locarno e Buochs. Da tecnico si è seduto sulle panchine di Bellinzona (per due volte), Malcantone Agno, Lugano e Young Boys, da cui viene esonerato nel 2011 per aver perso il campionato all’ultima giornata. Poi la breve esperienza alla guida dei turchi del Samsunspor conclusasi lo scorso gennaio. Tornato in Svizzera è stato ingaggiato dal Sion, penultimo in classifica. “Vlado” è riuscito a ottenere la salvezza. METRO

Comunque va all’attacco Petković è un allenatore che ama il gioco offensivo a prescindere dall’avversario che si trova di fronte. I suoi moduli preferiti sono il 3-4-3 e il 4-33. Di lui dicono che è un perfezionista, un tecnico che sa masticare bene la tecnologia (sempre più utile, non sembri strano, sul prato verde) e che cura ogni minimo dettaglio delle sfide. In Italia è arrivato accompagnato da un soprannome: “il dottore”. Riuscirà a prescrivere un po’ di vitamine ai biancocelesti? METRO


Domenica 30 settembre 2012 FALSA BOMBA PER HULK; “VATTENE DA ZENIT” Non c'è pace allo Zenit San Pietroburgo da quando sono approdati alla corte di Spalletti il brasiliano Hulk dal Porto e il belga Witsel dal Benfica, per una spesa di 80 milioni di euro. C’è stato un falso allarme bomba: è stato trovato un finto pacco esplosivo con una foto di Hulk, accompagnata dalla scritta “Vattene da qui”.

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“Voglio giocatori voraci” Serse forte della vittoria sull’Inter “VOGLIO GIOCATORI VORACI” ha detto Serse Cosmi,a

giugno, nella conferenza stampa di presentazione come neo allenatore del Siena. Intanto il tecnico perugino ha incassato un contratto biennale. Ora per lui si tratta di ripagare le fiducia concessa dal presidente, Massimo Mezzaroma. Può vantare due pareggi (col Torino nella prima giornata e coll’Udinese nella terza), due vittorie (con l’Inter e col Bologna) ed una sconfitta con la Sampdoria. Ma la vittoria sull’Inter, nella quarta giornata di campionato, con la grande performance di Pegolo, è per Cosmi un vero corroborante. Qualcuno aveva perfino ironizzato sulla sua formazione: li avrebbero presi a pallonate. E invece… La squadra ha già messo nel cassetto due punti. Pochi? Ma quando mai! Un miracolo considerando che la squadra partiva da -6. E Cosmi

la mette là così: “Ne mancano 38 per salvarci”. Che è un modo per dimostrare ironia e grinta. Serse Cosmi, classe 1958, di Ponte San Giovanni, in provincia di Perugina, è soprannominato “L’uomo del fiume” (titolo di un suo libro autobiografico. Il nome Serse fu voluto dal padre in onore di Serse Coppi, fratello del più famoso Fausto. Tra le curiosità del personaggio, quella di aver prestato la voce al personaggio Don Hall nella versione italiana del cartoon “I Robinson - Una famiglia spaziale”. Gli esordi nel calcio nella giovanile della Ternana; verranno poi il Deruta, lo Spello, l’Ellera, la Pontevechio. A 28 anni, nel 1987, dice addio agli scarpini e inizia la sua carriera di allenatore. Nel 2000 arriva l’ingaggio dal Perugina, dove vince la “panchina

d’argento”. Nella stagione 2004-2005 Cosmi passa al Genoa e anche qui vince il premio “La Torretta d’Oro” come miglior allenatore emergente. Dopo il Genoa è la volta dell’Udinese (che lascerà nel 2006 dopo la sconfitta interna contro la Reggina) e del Brescia. Con Cosmi, la squadra centra il sesto posto. Nel 2009 allena il Livorno. Sotto la sua guida la squadra, fino a quel momento ultima in classifica, rimonta posizioni e si porta in zona salvezza. Nel 2010 dice addio al Livorno per “insanabili divergenze di vedute rispetto al presidente sul modo di condurre la

squadra”. È poi la volta del Palermo, esperienza che dura il tempo di quattro partite. Nel dicembre 2011 approda alla panchina del Lecce. Porterà la squadra dall’ultimo posto in classifica al 18° posto. E il 27 giugno il contratto col Siena. E, a seguire, quella vittoria con l’Inter, la prima soluta del club toscano contro i nerazzurri. METRO

Serse Cosmi come al solito punta tutto sulla grinta


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FIGC, PALAZZI A CAPO PROCURA PER ALTRI QUATTRO ANNI “Abbiamo confermato piena fiducia al procuratore Stefano Palazzi - ha spiegato il presidente della Federcalcio, Abete, al termine del Consiglio - e ai suoi collaboratori Alfredo Mensitieri, Carlo Loli Piccolomini, Giorgio Ricciardi, Salvatore Sciacchitano, Marco Squicquero e Gioacchino Tornatore”. Le cariche hanno validità quadriennale.

Zarate e Floccari grande attacco

Orsi: obbligo morale di un posto in Champions La Lazio è reduce da due sconfitte consecutive, una vittoria mancata proprio nella gara di oggi può essere determinante per intralciare il progetto laziale di una qualificazione in Champions League?

FERNANDO ORSI, Nando

per amici tifosi e addetti ai lavori, ha difeso la porta dei biancocelesti per tante stagioni fra l’inizio degli anni 80 e la fine dei 90. Dopo aver vinto due coppe Italia da giocatore, si è seduto in panchina prima come allenatore di portieri della Lazio Campione d’Italia 99/2000 e poi come vice di Roberto Mancini prima alla Lazio e poi all’Inter. Dopo qualche esperienza da tecnico non andata a buon fine (Livorno e Ternana) oggi sembra prediligere il ruolo commentatore e proprio per questo motivo oggi racconterà per Mediaset Premium Lazio-Siena

La Lazio ha l’obbligo morale di conquistare un posto per la prossima Champions League dopo averla solo sfiorata negli ultimi due anni . Nella passata stagione credo abbia influito la lunga assenza di Klose nel finale di campionato e complice la cessione di Cissè a Gennaio, la squadra non è stata in grado di competere con le altre fino alla fine. Quest’anno l’ossatura della rosa è rimasta la stessa, non ci sono stati grandi acquisti, ma si è rinforzata in difesa e in attacco soprattutto con il rientro di Zarate e Floccari. Dopo Juve e Napoli che sono un passo davanti alle altre, al terzo posto non può non esserci che la Lazio.

Sergio Floccari è una delle certezze dell’attacco biancoazzurro

Credo che purtroppo per il momento non ci sia spazio per lui. Fino a quando Petkovic utilizzerà un modulo come il 4-4-1-1 ,credo che l’unico spazio per lui saranno i minuti finali, e solo quando le cose vanno male. Zarate ha più possibilità di giocare nel 4-4-2, ma questo è un modulo che l’allenatore ha abbandonato dopo il brutto precampionato. Klose a parte chi sarà il giocatore determinante?

L’anno scorso però all’olimpico contro il lecce di Cosmi che adesso guida il Siena, finì 1-1. Perché quest’anno dovrebbe andare diversamente? La Lazio deve temere un Siena che ha già sbancato San Siro?

Le squadre di Cosmi sono sempre squadre molto “rognose”. La loro peggior insidia è determinata proprio dal fatto di poter proporre un buonissimo calcio, ma tutto sommato credo che sia una squadra

Ho molta fiducia in Hernanes, ha fatto un ottimo avvio di stagione ed è un giocatore importante per questa Lazio. L’unico dubbio che nutro è quello di vedere se nelle partite imalla portata della Lazio. portanti, quelle che conAlla fine i biancocelesti li- tano insomma, riesce a quideranno la pratica sen- fare la differenza ed essere determinante per la sua za problemi. squadra, mostrando di aveZarate fino ad ora si è visto re quella personalità e quel carattere che fanno grande poco, c’è posto per lui in un giocatore. questa squadra? METRO



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ITALIA NEL 2013 VISITA A CLUB ANTICAMORRA Gli azzurri di Prandelli, nel 2013, faranno visita alla squadra Nuovo Quarto per la Legalità, nata dalle ceneri del Quarto Flegreo, club sequestrato dalla Dda di Napoli nel 2011 perché controllato dal clan Polverino. La visita, promessa da tempo dal ct Prandelli e dai suoi ragazzi, avverrà in occasione dell’incontro con l’Armenia.

A Siena niente primedonne Cirillo: conta la mano esperta di Cosmi mo sentire il suo pensiero, prima del delicato incontro con Lazio allo stadio Olimpico

PARLANDO CON BRUNO CIRILLO non si direbbe mai

che questo ragazzo nato a Castellamare di Stabia 35 anni fa, sia uno dei calciatori italiani con la più alta capacità di trovare ingaggi fuori dai nostri confini. Eppure scorrendo a ritroso la sua carriera non è difficile imbattersi in squadre estere in particolare del Sud Europa: AEK Atene, Levante, Paok Salonicco ed in fine Alki Larnaca dove milita ancora nel campionato cipriota guardando sempre con un occhio attento alle vicende delle sue ex squadre, Reggina, Inter, Lecce e Siena. E proprio su quest’ultima voglia-

Il Siena ha iniziato il campionato con una forte penalizzazione in classifica, superata brillantemente dopo cinque giornate. Quanto potrebbe influire questa partenza a razzo sul cammino per la salvezza del club toscano?

Iniziare il campionato sapendo di dover recuperare tutti quei punti non è certo facile, specialmente psicologicamente. Ma le ultime due prestazioni della squadra , soprattutto la vittoria a San Siro con l’Inter hanno dimostrato che il Siena è un’ottima squadra ed ha i mezzi per centrare anche quest’anno e in fretta la salvezza. I ragazzi adesso possono guardare avanti con più serenità e mi auguro che continuino a fare benemagario bissando l’impre-

sa di Milano proprio oggi contro la Lazio. Sono legato al Siena, alla città e soprattutto a quei fantastici tifosi, in Toscana ho lasciato un pezzo del mio cuore.

Sull’altra panchina invece ci sarà Petkovic, un tecnico sconosciuto ai più prima del suo arrivo a Roma. Che impressione si è fatto di lui?

È stata una grande sorpresa. Io come altri non sapevo quasi nulla di lui. Vedendo le prime partite della Lazio mi ha colpito la sua gestione della squadra che esprime in campo davvero un gran bel calcio. A parte la parentesi contro il Napoli, sono sicuro che questa squadra darà del filo da torcere a tutte le big e lotterà per quel posto in Champions che ultimamente gli è sfuggito per un’inezia

In che modo ha influito e continuerà ad influire un allenatore come Serse Cosmi?

Cosmi è un ottimo allenatore, con un gran carattere e molto preparato. La sua mano si vede e la partita con l’inter ne è stata la dimostrazione lampante . Per i ragazzi rappresenta una guida esperta e poi è uno di quelli abituati a lottare. Mi dispiace solo non aver avuto il piacere di lavorare con lui.

Chi sarà l’uomo decisivo da una parte e dall’altra? La maglia del Siena. I toscani hanno annullato la penalizzazione in cinque giornate

Per la Lazio non ho dubbi, sarà sicuramente Miroslav Klose. Il tedesco è un giocatore di un’altra categoria e con un’ esperienza

tale da fare la differenza rispetto a tutti gli altri in campo. Nel Siena invece, non ci sono individualità così determinati. Il vero punto di forza è il collettivo. Affidandosi all’alchimia fra mister e rosa i bianconeri possono fare grandi così, come quella di annullare la penalizzazione dopo appena cinque giornate Lei ha deciso di fare una nuova esperienza all’estero, dopo la Grecia dove era diventato una specie di idolo, ha scelto un altro paese dalla lingua greca. Come sitrova nell’Alki Larnaca di Cypro?

Molto bene devo dire. Cypro è fantastica sotto tutti i punti di vista, ma soprattutto per la qualità della vita. Sul campo purtroppo non è iniziata molto bene: abbiamo perso le prime tre partite di campionato, ma sono sicuro che ci saranno momenti migliori. METRO


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VERSO UN MONDIALE SENZA I CINQUE ARBITRI Il Mondiale 2014 in Brasile si disputerà molto probabilmente senza gli assistenti di area di rigore ma con l'ausilio della tecnologia per scovare i gol fantasma. Questo quanto lasciato intendere dal presidente della Fifa Joseph Blatter: “Ricorrere ai cinque arbitri è solo una possibilità offerta dall'International Board”.

I campioni delle Lazio tornano a scuola La Lazio torna nelle scuole con l’iniziativa “dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport”. L’iniziativa, voluta fortemente dal presidente della società Claudio Lotito, consisterà, come negli anni passati, in un vero e proprio “tour biancoceleste” all’interno di scuo-

Non di sola prima squadra vive il tifo. Così è a Siena dove i tifosi devono fare in tre la propria passione. Venerdì scorso, alle Terme Antica Querciolaia di Rapolano, il Siena Calcio Femminile ha per esempio presentato l’attività 2012-2013, raccogliendo l’interesse entusiasta dei supporter. La Prima Squadra femminile riparte con il Campionato regionale di Serie C, la Primavera invece disputerà il campionato Nazionale Juniores. Le Giovanissime parteciperanno all’omonimo campionato regionale, mentre la Scuola Calcio se la vedrà coi pari età maschi in un torneo provinciale pulcini. Ha preso il via, intanto, anche la stagione di più piccoli, che quest’anno giocano sotto lo slogan: “Generazione Robur: oggi gioco io”. Prima di Siena-Bologna le due formazioni hanno calcato il prato verde dell’ “Artemio Franchi-Montepaschi Arena” giocando una partita all’insegna del divertimento e della sana lealtà agonistica. Al termine dell’incontro i piccoli calciatori hanno potuto sostenere i loro beniamini dagli spalti. Le femminili del Siena: successi in Toscana e in nazionale Juniores

le elementari e medie inferiori di Roma e provincia e vedrà il coinvolgimento dei rappresentanti della squadra, di Olympia, simbolo della società biancoceleste. L’ iniziativa è tesa alla promozione della formazione della cultura sportiva, i cui valori sono sanciti nella Carta Olimpica, diffondendo ed incrementando i principi legati ad una crescita psico-fisica sana, leale e non violenta,che educhi gli adulti del domani, a comportamenti rispettosi dell’avversario e delle istituzioni. Per partecipare al progetto occorre inviare a S.S. Lazio Marketing & Communication all’indirizzo mail lazionellescuole@sslazio.it o al fax 06.9075509 una lettera di richiesta da parte del dirigente scolastico, con tutti i dati di contatto e le informazioni dell’istituto. METRO Nelle foto: i campioni della Lazio danno lezioni di bon ton nelle scuole

Il tifo senese costretto a farsi in tre

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