Matteo Roetto Art

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L’arte di Matteo Roetto si è formata col tempo. Da diversi anni infatti si dedica alla pittura, trasportando sulla tela sentimenti ed emozioni personali. Con uno stile che ci ricorda a seconda dell’opera le pennellate di impressionisti ed espressionisti novecenteschi questo artista colpisce per l’intensità delle linee e per la varietà dei modelli. Si spazia dall’informale leggermente Rothko, ai paesaggi impressionisti per giungere infine ai ritratti, riprodotti, tramite il sapiente uso del colore, nel loro turbamento interiore. Proprio grazie a questi ritratti riusciamo ad intravedere la personalità particolare dell’artista. I colori materici e caldi dei ritratti si raffreddano nelle tonalità paesaggistiche e nei quadri informali, nei quali il giallo il rosso e il blu diventano dominanti. Matteo Roetto riesce a coinvolgere il fruitore in una ricerca in continua evoluzione. Chiara Gallo, giornalista de “Il Corriere dell’Arte”


La gioia di Vivere acrilico su tela 100x70 cm

E negli occhi il cielo d’ebano africano

Olio su tela 70x100 cm


La vita interiore

Acrilico su tela 70x100 cm

I pensieri dell’animo: innamoramento acrilico su tela 100x70 cm


Il peccato

acrilico su tela 40x100 cm

Omaggio a Lucio acrilico e tagli su tela 100x100 cm

Il fumatore olio su tela 40x50 cm


Elena con il vestito blu olio su tela 50x60 cm

Un fratello pazzo olio su tela 50x70 cm


Vincoli e LibertĂ ovvero la Madonna con bambino olio su tela 70x100 cm

Francesca

olio su tela 50x70 cm


L’assenzio olio su tela 70x100 cm


I moti dell’animo: la gioia di vivere olio su tela 150x100 cm


Il sonno della ragione genera mostri olio su tela 70x100 cm

Il bambino austriaco

olio e vernice su tela 80x120 cm


Donna dai capelli rossi olio su tela 60x50 cm

I moti dell’animo: malinconia olio su tela 80x120 cm


Natura marina olio su tela 70x50 cm


“Io ricordo che una volta Picasso, quando ci faceva vedere i quadri o si diceva -questo è più bello; questo è meno bello- lui ci diceva “per me sono tutti uguali, perché io non credo all’ispirazione, non credo alle metafisiche che si fanno sulla pittura. Credo al lavoro; tutti i giorni lavoro, tutti i giorni faccio qualche cosa.” Naturalmente ci sono dei momenti in cui sei più felice, più limpido, più lucido e le cose vengono bene. Nei momenti in cui sei meno lucido le cose vengono meno bene” Renato Guttuso


Matteo Roetto, nato a Pinerolo nel 1990, è attualmente uno studente di economia iscritto alla facoltà di Torino. Si è diplomato al liceo scientifico di Pinerolo. Non ha mai intrapreso studi mirati in campo artistico ma, fin dalla giovane età, si è appassionato al disegno ed alla pittura. Crede fermamente nel lavoro per perfezionare le proprie conoscenze teoriche e pratiche. L’intima sofferenza e la conoscenza nei più svariati campi dello scibile maturano nelle persone un sempre più alto grado di sensibilità; questa sensibilità è ciò che egli cerca di imprimere nei suoi lavori e sulle sue tele. Ad oggi Matteo non ha partecipato a mostre o associazioni, e solo ora ha deciso di rendere partecipi gli altri alla sua personale visione artistica. “Fare è l’unica cosa, abbandonata la noia che ci lega alla natura, a renderci realmente uomini.” –M.R.

realizzazione grafica a cura di Oscar Cauda


matteo.roetto@gmail.com

+39 331 7293524


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