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L’INTERVISTA Thomas Oldrati Redazione E-Inside
by STUDIOFOCUS
Thomas OLDRATI
Intervista di E-Inside Magazine - Foto di Davide Messora e Fabio Principe
Da anni uno dei protagonisti del mondiale, non sono un gran divertimento. pilota ufficiale Honda RedMoto World Enduro Team e membro delle Fiamme Oro, ha deciso di prendere parte alle prime prove dei campionati E-Bike sia motocross che enduro e così E La E-bike secondo te è utile come allenamento e se si, tu la utilizzi da quanto tempo? abbiamo deciso di intervistarlo per avere una sua opinione sulla disciplina. E Ciao Thomas e grazie per il tuo tempo. In questi mesi ti abbiamo visto molto impegnato anche nella E-bike e quindi O E’ più di un anno che uso le E-bike e serve molto, a me piace tanto anche andare con la bici da corsa e quando esco nei boschi uso quasi sempre la bici E-bike e ho abbandonato quasi totalmente la mountainbike. abbiamo deciso di capire un po’ con te alcune Puoi fare bellissimi giri e un bell’allenamento e fare situazioni dell’ambiente. molte più cose e diversificare l’allenamento: se vuoi Questa disciplina sta crescendo moltissimo e diversi far fatica la fai e comunque ti alleni anche tanto in motociclisti come te li abbiamo visti gareggiare sia posti tecnici, anche in salite molto impegnative. nell’E-bike enduro sia motocross, iniziamo da qui, quali sono le differenze tra le due discipline? O La differenza notevole tra il cross e l’enduro è dato dal circuito, dal tracciato... quindi prove libere, crono e manche come nel E Sappiamo che ti sei divertito molto nelle gare a cui hai preso parte, le percepisci come un’ulteriore allenamento per l’agonismo motociclistico o per te sono vere e proprie gare e l’impegno è lo stesso che ci metti di quando sei in cross, mentre l’enduro è come una gara d’enduro moto? vera e propria con speciali e tempo sul giro, con diverse prove differenti. Io preferisco molto di più la gara di enduro perché secondo me con una bici elettrica ti diverti di più O Qualsiasi gara io faccia mi impegno al 100%, ma la mia priorità è la moto. Per esempio ho avuto la bici il giorno prima della gara l’ho soprattutto nelle discese, a mio parere in una pista sistemata, sono andato a fare un bel giro perché da cross o nel fettucciato fai uno sforzo tremendo a me piace essere sempre a posto per poi dare il per andare sempre più veloce, e le curve sul piano massimo, sempre!
◆ Thomas Oldrati con la sua CRF250R Honda RedMoto e la Fulgur motorizzata Polini.
EMotori elettrici o motori a scoppio quali
preferisci?
OOvviamente io preferisco il motore a scoppio, perché mi ha sempre dato un’altra emozione anche il rumore. Sulla bici il motore elettrico è la cosa più bella che si potesse inventare, è una figata. Ha riportato in bici tantissime persone che non sarebbero mai più risalite o non sarebbero proprio andate per lo sforzo. Con queste bici uno si può regolare mettendo il “suo aiuto” e si diverte. Ma per me la moto è al primo posto, anche se il futuro sarà elettrico perché con i motori abbiamo sempre più problemi.
EIn molti stanno scommettendo che la E-bike
crescerà tantissimo nei prossimi anni, quale è il tuo pensiero?
OChi scommette oggi sulle E-bike fa la cosa giusta. In giro ce ne sono tantissime. Quest’anno ero via con i ragazzi a Livigno ed era pieno, secondo me tanti che corrono in bici soprattutto mountainbike passeranno alle E-bike. Tanti hanno ancora vergogna a dire che vanno con le E-bike, ma questo cambierà. La bici è molto più “muscolare”, ma secondo me il divertimento è più con le E-bike.
ECome si guida una E-bike, rispetto ad una bici
normale?
ONon cambia molto da una bici normale, in salita ci sono dei pezzi dove c’è viscido e l’elettrico ha una buona coppia sotto e bisogna dosare la potenza, perché la ruota pattina o la bici si impenna... tenendo una potenza inferiore riesci a salire più con la forza della gamba e quindi è meglio. Sulla mia Fulgon con il motore Polini, il motore va molto bene con 5 livelli di intensità ed è un gran bel tiro costante. In discesa la bici pesa qualche chilo in più e in qualche passaggio è un vantaggio perché è più stabile Gli ammortizzatori hanno prestazioni al top, con come downhill, ma se hai il pelo vai fortissimo.
EVeniamo alle gare a cui hai preso parte, come
sono andate?
Quale è il livello dei tuoi avversari? Tante categorie e forse un po’ di cose da sistemare, hai dei suggerimenti come pilota?
OAvversari alle gare... nel campionato FMI non ci sono degli specialisti / professionisti della disciplina ma spero che il challenge prenda sempre più piede e mi auguro che arrivino
◆ Thomas sul podio della prima prova di Ponte dell’Olio.
più concorrenti, più bici, più squadre. Anche se adesso c’è un po’ di cose da sistemare tra FMI (Federazione Motociclistica Italiana) e UCI (Unione Ciclistica Internazionale). Bisogna spiegare bene che le gare FMI, anche nei trasferimenti, sono su percorsi chiusi al traffico, perché le bici non possono circolare su strade aperte e questo ci tengo a dirlo, perché le bici sono sbloccate e vanno oltre i 25Kmh. Mi piacerebbe prendere parte a tutto il campionato enduro nel 2021 e credo che l’enduro sia quello che potrà avere un buon futuro. E Parliamo un po’ di te, come è una tua giornata
tipo?
OSono un gran lavoratore, quindi mi sveglio presto alla mattina e poi dipende un po’ dal programma della giornata, si va a girare in moto allenamento in bici o mi fermo in palestra a secondo del programma che faccio con Andrea Balboni (il mio preparatore). Il programma lo facciamo mese per mese a secondo delle gare. Non sono uno che passa le giornate a casa a tirar sera, mi piace allenarmi e fare il mio lavoro.
ECome vedi il tuo futuro a due ruote?
OLo vedo bene! Da quando sono passato ad Honda mi trovo benissimo e nelle gare anche l’anno scorso è andata tutto alla perfezione, ho battagliato fino alla fine del campionato. E quest’anno con questo casino, mi sono tenuto pronto con la testa sugli obiettivi e negli Assoluti d’Italia mi trovo al comando e credo di essere partito bene e speriamo che inizi così anche il mondiale, saranno solo 4 gare invece delle 8, però sono sempre 8 giornate in cui mi farò trovare pronto. Ci saranno 2/3 mesi belli intensi.
EChiaramente una domanda su questa
pandemia che ha bloccato anche voi, come vedi la stagione 2020?
OIo sono bergamasco e qui l’abbiamo vissuta nel modo peggiore. È stata tosta, mi allenavo tutti i giorni in garage, ma devo dire la verità che mi sono allenato di più ma era un modo per passare la giornata e staccare la testa dal rumore delle ambulanze... passavano in continuazione e non è stato facile. Mia mamma non è stata bene, per fortuna senza andare in ospedale ma mi sono spaventato e molti ci hanno lasciato... adesso ci stiamo convivendo. Per fortuna i dottori hanno capito qualche cosa di più e cerchiamo di comportarci nel modo migliore e speriamo a breve di dire che è finita.
EProssimi appuntamenti enduro ed E-bike…
oramai sei un vero moto-ciclista quindi diviso o il tuo focus resta al momento la moto?
OLe gare che non saranno in concomitanza con le mie mi presenterò di sicuro per ora resto motociclista. ◆