Ritmika Mag #10

Page 1

LILACPHOTOMAGAZINE

10.'19

1


le

e l l a f r a f sport

LE FARFALLE SPORT di LAURA SPARELLO Shop on line www.lefarfallesport.it


COPERTINA Alexandra Agiurguiculese Milena Baledassarri Alessia Russo foto: Fabrizio Carabelli

10.'19

www.ritmikamagazine.it

REDAZIONE: Via della Taccona 27/A, - 20900 Monza (MB) Italia Tel: +39 039 325106 info@ritmikamagazine.it DIRETTORE RESPONSABILE: Riccardo Tagliabue DIREZIONE ARTISTICA: Cristina Balestrini WEBMASTER: Fabio Principe

Numero della rivista LILACPHOTOMAGAZINE - Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcun modo, in ogni genere o linguaggio, per via qualsiasi tipo di sistema meccanico, elettronico o di memorizzazione delle informazioni, salvo previa autorizzazione da parte dell’ Editore, a eccezione di brevi passaggi e recensioni, purchè con obbligo di citazione della Testata. Il contenuto di quest’opera, anche se curato con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per involontari errori o inesattezze o per un uso improprio delle informazioni contenute. Gli Autori e l’Editore non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per incidenti di qualsiasi natura o conseguenti danni che derivino o siano causati dall’uso improprio delle informazioni contenute. Registrazione al Tribunale di Monza con il numero 1342/2013 del 28.03.2013, decreto di accogl. iscrizione al registro stampa n. 12

CONTRIBUTORS: Luca Agati, Luca Baccini, Fabrizio Carabelli, Nicole Guerriero, Davide Mariani, Camilla Patriarca, Andrea Savini, Laura Sparello 3


10.'19 24

102

ᄆontenuti 10.'19

4


08 90 168 5

08

KE FORMA

14

FISIKO

18

ATTREZZIAMO

24

SERIE A 2019 4 tappe della competizione nazionale

90

NUTRIMENTE

102

7° Trofeo Città di Desio ITALIA vs AZERBAIJAN

164

RITMICA STAGE

168

ARTE DI NICOLE

172

BEST PHOTO

Il timing e gli effetti dei vari tipi di massaggio sportivo

Sindrome dell'intestino irritabile: l'osteopata può aiutare

Le nuove marcature degli attrezzi

EPIGENETICA: il test del bulbo del capello che aiuta la prevenzione

Al via il nuovo stage Sestriere 2019

Tra fotografia e Grafica digitale

... alla ricerca dell'espressività!


i t m ဴ t a ဴ R aR ᄡ i m t ᄡ ဴ i ᄡ R m a tmi ᄡ ဴ i R m t ᄡa ဴtm i R m t a ဴ t ᄡ ဴ R mi R t a ဴ R miᄡ R tဴ a RICCARDO TAGLIABUE

150 anni La festa della Federazione Un evento meraviglioso fatto alla Fenice di Venezia e trasmesso in diretta dalla RAI. Un successo per tutti noi che amiamo questo sport. Un regalo fatto a tutti coloro che vivono in prima linea gli eventi, ma soprattutto a tutti coloro che frequentano le palestre di tutta Italia: da allenatrici, da ginnaste, da responsabili delle società sportive e soprattutto da appassionati. Una grande festa che possiamo dire solo iniziata alla Fenice perché dopo pochi giorni tutta la Ginnastica Ritmica si è ritrovata a Pesaro per la World Cup. Le nostre Farfalle meravigliose come sempre sul palcoscenico, ma anche le individualiste hanno dimostrato di reggere i grandi eventi internazionali. Nel frattempo si è concluso il Campionato di Serie A e tante sono state le conferme e i colpi di scena e in questo numero ne parleremo ampiamente, soprattutto grazie alle bellissime immagini dei nostri fotografi sempre presenti a bordo pedana. Tante gare ci aspettano adesso, soprattutto quelle internazionali, sia per le Senior che per le Junior. Abbiamo ginnaste di altissimo livello che potranno competere per le medaglie ad ogni attrezzo, ma siamo certi di avere anche tante altre giovanissime che stanno crescendo e che nei prossimi anni sapranno dire la loro, anzi giù in questi mesi nei vari campionati proprio dedicati alla più giovani. Noi come sempre saremo li a tifare a cercare di riportare sul nostro magazine RITMIKA -LilacPhotoMagazine le più belle immagini e qualche notizia su come vivere al meglio questo bellissimo mondo. 6


R i a ဴtm a ᄡ R i a m ᄡ Rဴt iᄡa a m t ᄡ ဴ i ᄡ R m a tmi ᄡ ဴ i R m t ᄡa ဴtm i R m t a ဴ R miᄡ iᄡ "Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile." (Anonimo)

7


LUCA BACCINI | FISIOTERAPISTA

IL TIMING E GLI EFFETTI DEI VARI TIPI DI MASSAGGIO SPORTIVO NON ESISTE UN MASSAGGIO SPORTIVO MA ESISTONO VARI TIPI DI MASSAGGIO SPORTIVO A SECONDA DEGLI OBIETTIVI CHE SI VOGLIONO RAGGIUNGERE E DELLA DISTANZA DALLA COMPETIZIONE O DALL’ALLENAMENTO. La scelta del tipo di massaggio va fatta inevitabilmente basandosi sul timing delle gare e degli allenamenti e possono essere: - PRE GARA - DURANTE GLI INTERVALLI O LE PAUSE DI GARA - IMMEDIATO POST GARA DECONGESTIONANTE - POST GARA DEFATICANTE Oppure basati su esigenze particolari dell’atleta infortunato o in recupero da un infortunio e nel caso saranno: - DECONTRATTURANTI - DI RECUPERO FUNZIONALE DA ESITI DI PATOLOGIE MIOTENDINEE - DI RECUPERO FUNZIONALE DA INFORTUNIO

8


9


Gli obiettivi e gli effetti che si vogliono ottenere variano moltissimo in base alle manovre eseguite, alla modalità con cui sono effettuate, alla durata e al ritmo di esecuzione. Vediamo nello specifico i vari tipi di massaggio sportivo:

MASSAGGIO SPORTIVO PRE GARA Viene effettuato dalle 24 ore precedenti alla gara fino a immediatamente prima della competizione, prima o dopo il riscaldamento. Lo scopo è quello di attivare la muscolatura, prepararla alla competizione e stimolare le reazioni neuromuscolari. E’ un massaggio dalla durata breve, diretto ai tessuti superficiali, con un ritmo veloce se effettuato immediatamente nel pregara. Avrà una durata maggiore e un ritmo medio se effettuato nelle 24 ore precedenti la competizione ed è caratterizzato da percussioni effettuate in diverse modalità.

MASSAGGIO SPORTIVO DURANTE GLI INTERVALLI DI GARA, TRA DUE GARE NELLA STESSA GIORNATA O TRA QUALIFICAZIONI E FINALI Lo scopo è quello di drenare i cataboliti prodotti dallo sforzo muscolare e presenti nei muscoli affaticati. E’ un massaggio breve, poco profondo, con manovre superficiali e leggere non deve interferire con il tono muscolare. Vengono inserite mobilizzazioni articolari e un leggero stretching, non massimale, per aiutare il drenaggio senza influire sul tono muscolare e per ripristinare le normali tensioni muscolari e tendinee, e quindi le risposte propriocettive, che garantiscono l’esecuzione ottimale del gesto tecnico sportivo.

MASSAGGIO SPORTIVO NELL’IMMEDIATO POST GARA Lo scopo è quello di accelerare il recupero muscolare dell’atleta eliminando l’affaticamento. E’ un massaggio leggero, lento, senza manovre che vadano a stimolare la tonificazione del muscolo con una durata media. 10


MASSAGGIO SPORTIVO DEFATICANTE POST COMPETIZIONE O NEI PERIODI DI ALLENAMENTO Viene effettuato da 24 ore dalla competizione in poi o nei periodi di allenamento intenso. E’ un massaggio profondo, di durata più lunga con manovre lente. L’obiettivo è quello di decongestionare la muscolatura affaticata, risolvere eventuali rigidità muscolari e contratture, ripristinare il movimento completo di eventuali rigidità articolari, drenare eventuali edemi peritendinei da sforzo. In questo tipo di massaggio sono presenti anche particolari manovre di pressione con scivolamento atte a creare una separazione tra i vari muscoli o tra vasti diversi dello stesso muscolo. Si effettua anche uno svuotamento venoso della muscolatura. E’ una tecnica che va molto in profondità per ottenere un forte stimolo di ritorno venoso per un ottimale effetto decongestionante. Bisogna tener presente che questo massaggio può aumentare la sensazione di spossatezza dell’atleta e ne riduce nell’immediato la performance. E’ quindi sconsigliato nelle 24-48 ore prima di una competizione. - Massaggio sportivo per recupero da infortuni In questo tipo di massaggio oltre alle manovre necessarie al recupero muscolare potrebbero servire manovre di massaggio trasversale profondo, per risolvere esiti cicatriziali muscolari, aderenze, deficit di scorrimento tendinei, oppure mobilizzazioni per ottenere un rimodellamento delle fibre collagene di riparazione,manovre di scollamento di tessuti superficiali,necessarie in caso di prolungata immobilizzazione, stretching mio tendineo e trattamento di eventuali trigger point. In linea generale poi, a seconda dello sport praticato, nel massaggio saranno presenti diversità nel tipo di manovre, nelle zone maggiormente trattate e nelle richieste funzionali dell’atleta. In sport dove il gesto tecnico atletico è molto ripetitivo potranno facilmente essere presenti problemi di edemi peritendinei, contratture e rigidità muscolari localizzate. In sport 11


più di “fatica” le rigidità potrebbero essere più diffuse e generalizzate, in sport di “contatto” ci potremmo aspettare maggiori rigidità e contusioni da trauma. I principali effetti del massaggio sportivo vanno “dosati” e “indirizzati” verso l’obiettivo che vogliamo ottenere, chi effettua il massaggio deve conoscere il programma gare, i tempi di allenamento e di riposo-recupero. Questi fattori determinano la scelta del tipo di massaggio sportivo da effettuare sull’atleta. Il risultato di un ottimo e ben fatto massaggio defaticante eseguito prima di una competizione provocherà una diminuzione della performance muscolare dell’ atleta in gara, cosi come un ottimo massaggio preparatorio pre gara sarà controproducente per il recupero dell’atleta se fatto dopo una competizione. Riassumendo: - Si dovrà quindi preparare e ottimizzare la muscolatura dell’atleta portando ossigeno, sostanze nutritive e calore ai muscoli nel pregara. - Si dovranno mantenere alte le performance muscolari drenando le scorie metaboliche prodotte dal lavoro muscolare senza modificare la tonicità del muscolo e si dovranno riequilibrare le corrette tensioni muscolo tendinee e propriocettive negli intervalli di gara - Si dovranno decongestionare i muscoli affaticati drenando in profondità le sostanze di scarto e i liquidi interstiziali, ed effettuare uno svuotamento venoso per riportare l’atleta nelle condizioni ottimali per allenarsi.

12


13


DAVIDE MARIANI | OSTEOPATA

SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE: L’OSTEOPATA PUÒ AIUTARE. LA SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE (IRRITABILE BOWEL SYNDROME - IBS) È UN DISTURBO INTESTINALE CARATTERIZZATO DA DOLORE ADDOMINALE, METEORISMO ED EPISODI DI DIARREA E/O STITICHEZZA.

Recenti dati epidemiologici affermano che circa il 20% della popolazione mondiale sia affetto da tale disturbo. I primi sintomi si manifestano solitamente entro i 30 anni di età, talvolta addirittura nei primi anni dell’adolescenza, con una leggera prevalenza per il sesso femminile. Mancando di fatto una modificazione reale delle caratteristiche anatomiche e fisiologiche dell’intestino, l’IBS è classificata come sindrome (insieme di sintomi) e non malattia. La diagnosi di IBS pertanto è tutt’altro che semplice: essa si basa infatti sulla presenza dei sintomi sopra citati e sulla mancanza di altre patologie intestinali diagnosticabili.

14


15


Alla base di questa condizione dolorosa si riconoscono fattori genetici, infettivi e psicologici, risulta dunque molto complicata anche la scelta, da parte del medico curante, di una terapia medica adeguata ed efficace: stando a recenti studi scientifici le terapie farmacologiche non si rivelano sempre efficaci nella riduzione del quadro sintomatologico. La ricerca scientifica ha però evidenziato che la terapia manuale osteopatica si è dimostrata in molti casi molto efficace nel trattamento dei disturbi correlati a IBS. Nella fattispecie, numerosi articoli scientifici hanno dimostrato che il trattamento osteopatico risulta essere in grado di migliorare sia la sintomatologia dolorosa che gli episodi di diarrea e stipsi. In alcuni casi i miglioramenti si sono verificati in circa il 70% dei pazienti, dei quali, circa la metà ha riferito una scomparsa completa della sintomatologia. In che modo il trattamento osteopatico è in grado di migliorare l’IBS? Attraverso specifiche tecniche di mobilizzazione tissutale (articolazioni, muscoli, visceri) l’osteopata tende a normalizzare il tono del sistema nervoso autonomo1, garantendo così un miglior drenaggio vascolare e linfatico dei tessuti infiammati. La diminuzione dell’infiammazione provoca un miglioramento del sintomo doloroso sia a carico dell’addome che della zona lombare e cervicale. La zona lombare e cervicale infatti risultano spesso doloranti durante la manifestazione di patologie intestinali a causa di un forte spasmo muscolare riflesso (riflesso viscero somatico). La molteplicità di tecniche a disposizione dell’osteopata rende il trattamento osteopatico adatto a pazienti di tutte le età. Possiamo quindi concludere che il trattamento osteopatico può essere considerato un valido aiuto nel trattamento della sindrome dell’intestino irritabile; ciononostante non può essere inteso come unica strategia terapeutica né come sostituto di un approccio multidisciplinare (corretta alimentazione, supporto psicologico) e medicofarmacologico.

1- porzione del sistema nervoso deputata a mantenere l’equilibrio e la funzionalità dei visceri, dei vasi arteriosi, venosi e linfatici.

16


OSTEOPATA DAVIDE MARIANI DISPONIBILE SU APPUNTAMENTO LE VISITE OSTEOPATICHE SONO RIVOLTE AI PAZIENTI DI TUTTE LE FASCE D’ETÀ, DAL NEONATO AL PAZIENTE ANZIANO. ATTRAVERSO UN’ATTENTA ANAMNESI ED UN ESAME POSTURALE COMPLETO, L’OSTEOPATA VA ALLA RICERCA DELLA CAUSA DEL PROBLEMA E, ATTRAVERSO IL TRATTAMENTO MANUALE, DELLA SUA RISOLUZIONE. DAVIDE, GRANDE APPASSIONATO DI SPORT, AFFIANCA, IN QUALITÀ DI OSTEOPATA ATLETI DILETTANTI E PROFESSIONISTI. COLLABORA ANCHE CON MEDICI SPECIALISTI QUALI ORTOPEDICI, DENTISTI, GNATOLOGI, PEDIATRI E POSTUROLOGI.

www.marianiosteopatia.it Via Garibaldi 43, Desio (MB) 17 C 338 5761907 E mariani.osteopatia@gmail.com


AttrezziAmo LAURA SPARELLO | LE FARFALLE SPORT

In questo numero della nostra rubrica vi voglio parlare di un argomento spinoso in questo periodo:

LE NUOVE MARCATURE DEGLI ATTREZZI È da circa due anni che la FIG sta informando tutte le case produttrici al fine di adeguarsi alla nuova normativa e, anche se molti hanno fatto orecchie da mercanti per un periodo, ormai la normativa è entrata in vigore e le nostre case produttrici devono solo adeguarsi senza poter contare sulle numerose deroghe che ci sono state negli ultimi due anni. Tre sono i punti chiave che hanno caratterizzato il cambiamento:

1. Dimensioni dei marchi 2. Posizionamento sull'attrezzo 3. Visibilità della marcatura Su ogni attrezzo questi tre punti sono stati decretati dal consiglio internazionale FIG in accordo con la commissione tecnica e tutti i produttori hanno dovuto seguire alla perfezione quanto specificato all’interno del documento Apparatus Norms scaricabile dal sito:

www.gymnastic.sport nella sezione Rules.

18


Eleonora Tagliabue foto di Ulrich Fassbender


AttrezziAmo In termini di dimensioni il logo del produttore deve essere 10 mm di altezza per 32 mm di larghezza con una tolleranza di 2 mm per l’altezza (in più o in meno) e 24 mm in meno per la larghezza (non c’è qui tolleranza addizionale). Come sappiamo oltre al logo del produttore deve SEMPRE essere presente il marchio “FIG Approved”, un bollino tondo che, con il nuovo regolamento, deve essere 10 mm di diametro con una tolleranza di 2 mm in più o in meno. Il marchio certifica che l’attrezzo è stato approvato dalla FIG ed è, pertanto, conforme e adeguato all’utilizzo in gara.

QUELLO CHE, OVVIAMENTE, VARIA IN BASE ALL’ATTREZZO È IL POSIZIONAMENTO. VEDIAMO NEL DETTAGLIO DOVE VANNO APPOSTI I MARCHI:

FUNE

Idue marchi devono essere posizionati nella parte centrale della fune (quella che viene “scavalcata” dalla ginnasta durante i salti), sulla sinistra.

20


CERCHIO

In questo caso i marchi devono essere posizionati sul lato destro e sull’asse centrale nella parte interna del cerchio.

PALLA

I marchi devono essere posizionati ad una distanza di 10 mm (con una tolleranza di più o meno 5 mm) dalla valvola. La FIG in questo caso specifica che il logo del produttore può essere rettangolare oppure curvo, in modo da seguire la forma tondeggiante della valvola (vedi immagine).

CLAVETTE

Il logo deve essere posizionato sulla bacchetta delle clavette (per intenderci, la parte più lunga e sottile) ad una distanza di 20 mm dalla parte alta (quella più larga) con una tolleranza di 15 mm in più o in meno.

21


AttrezziAmo NASTRO

Infine, per quanto riguarda il nastro, i loghi devono essere posizionati sia in punta (dove si aggancia la bacchetta), sia sul fondo del nastro ad una distanza di 10 mm dal rinforzo (per entrambi i lati) e con una tolleranza di 2 mm in più o in meno. Per quanto riguarda la bacchetta, invece, i loghi dovranno essere posizionati sopra al gommino.

Ultimo aspetto, ma non meno importante, riguarda la visibilità della marcatura. Entrambi i marchi devono essere visibili e facilmente riconoscibili nelle posizioni indicate. Non è più possibile, infatti, utilizzare bollini removibili. Questo ha provocato un po’ di sommosse tra i produttori che, abituati a stampare etichette da apporre su attrezzi quali fune e clavette, adesso sono dovuti passare all’utilizzo di timbri (come nel caso della fune in cui i loghi vengono direttamente stampati sul tessuto) oppure a tecniche più avanzate come quella del laser (utilizzata da alcuni produttori per incidere sul cerchio). Sicuramente lo sforzo maggiore è stato quello dei produttori che hanno faticato negli ultimi due anni ad adattarsi a questo nuovo regolamento. Tuttavia le ginnaste devono fare particolare attenzione a non coprire i marchi che i produttori hanno apposto con tanta fatica. Prendiamo il caso del cerchio: il cerchio viene rivestito di nastrini per renderlo in linea con il body, tuttavia NON SI DEVE mai ricoprire il logo altrimenti viene meno il criterio della visibilità. Lo stesso vale anche per le clavette che spesso vengono rivestite. Da quando entrano in vigore le nuove norme? In questo momento il nuovo regolamento in termini di marcatura si applica solo alle gare gestite dalla Federazione Internazionale (si intendono mondiali, europei, world cup, grandi prix o altri tornei ufficiali). Per quanto riguarda le gare a livello nazionale, per il 2019 ancora non è obbligatorio seguire i nuovi regolamenti. Per il 2020 non sarà più cosi? Ancora non lo sappiamo. 22


Eleonora Tagliabue foto di Ulrich Fassbender 23


SERIE A

2019 24


FGI - CAMPIONATO GINNASTICA RITMICA SERIE A 2019

12

3 ...

FABER GINNASTICA FABRIANO CAMPIONE D’ITALIA 2019 Testo di F. CARABELLI - Foto di L. AGATI e F. CARABELLI E sono tre !!! Tre consecutivi !!! Con un predominio schiacciante durato per tutto il Campionato Italiano di Serie A1 e conclusosi con la tappa al Palasport di Ferrara, la Faber Ginnastica Fabriano si aggiudica l’ennesimo titolo. Dominio che ha portato la società marchigiana sul gradino più alto del podio per tutte e quattro le tappe del 2019 in quello che è definito “il più bel campionato del mondo”. Ancora più rilevante se consideriamo che La Faber Ginnastica Fabriano risulta imbattuta nelle ultime nove tappe della rassegna iridata a squadre italiana. Una corazzata guidata sapientemente dalle esperte tecniche Kristina Ghiurova e Julieta Cantaluppi, capaci di esaltare le doti tecniche ed artistiche delle proprie atlete. E poi ci sono loro, queste splendide ginnaste, eleganti, determinate, mai sazie, partendo dalla capitana Milena Baldassarri e proseguendo con Talisa Torretti, Sofia Raffaeli, Nina Corradini e la russa Karina Kuznetsova. Se la società di Fabriano ha dominato, non dobbiamo dimenticare le altre due grandi squadre della ginnastica ritmica, l’Armonia d’Abruzzo e l’Udinese, entrambe con conpagini ricche di atlete di altissimo livello. Al termine della rassegna sul secondo gradino del podio è riuscita a salire l’Armonia d’Abruzzo con Alessia Russo, Caterina Allovio, Eva Gherardi e l’ucraina Vlada Nikolchenko, terzo posto invece per l’Udinese della applauditissima Alexandra Agiurgiuculese con Tara Dragas, Lara Elisa Paolini e la straniera Ana Luiza Filiorianu. In virtù della graduatoria conclusiva le ultime tre squadre classificate retrocedono purtroppo in Serie A2, stiamo parlando della Virtus Gallarate, Falciai Arezzo e Pontevecchio Bologna, alle quali auguriamo un pronto ritorno nella massima divisione.

25


20

Durante la stessa giornata si è svolta anche la fase conclusiva del Campionato di Serie A2 per decretare quali squadre avrebbero raggiunto la promozione nel campionato maggiore. La Virtus Giussano si laurea Campione d'Italia di Serie A2 e conquista la promozione nella massima categoria per il prossimo anno grazie alle buone prestazioni delle proprie atlete ed all’importante contributo della russa Daria Trubnikova. Un verdetto che porta in Serie A1 anche la Iris Giovinazzo che si piazza al secondo posto e la Ginnastica Opera Romana, terza classificata, che in quest’ultima tappa è riuscita a scalare la classifica assicurandosi podio e promozione lasciandosi dietro per pochi punti la Gymnica '96 di Forlì. 26

A


A1

019

A premiare le società vincitrici è stato il presidente della Federazione Ginnastica d'Italia cav. Gherardo Tecchi accompagnato dal sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, dall'assessore ai lavori pubblici Aldo Modonesi e dall'assessore allo sport Simone Merli. Presenti anche il numero uno del comitato regionale dell'Emilia-Romagna Corrado Dones, i consiglieri federali Fedele Massimo Anglani e Grazia Ciarlitto. Questa la conclusione di un avvincente e combattuto campionato dove abbiamo visto anche molte novità legate ai nuovi esercizi e il debutto di tante giovani atlete emergenti. Ed ora inizia una interessante parentesi internazionale che ci vedrà protagonisti nel raccontarvi grandi eventi partendo dalla World Cup 2019 di Pesaro. 27


Campionato Nazio 1986 Flaminio Roma 1987 Muggiò 75 1988 Muggiò 75 1989 Muggiò 75 1990 Muggiò 75 1991 Muggiò 75 1992 Muggiò 75 1993 Muggiò 75 1994 Comense 1995 Aurora Fano 1996 Petrarca Arezzo 1997 Ribattino Genova 1998 Aurora Fano 1999 Aurora Fano 2000 Aurora Fano 2001 Aurora Fano 2002 Aurora Fano 2003 Aurora Fano 2004 Aurora Fano 2005 Aurora Fano 2006 Aurora Fano 2007 Virtus Gallarate 2008 Virtus Gallarate/Armonia d’Abruzzo 2009 Armonia d’Abruzzo 2010 Armonia d’Abruzzo 2011 Armonia d’Abruzzo 2012 Armonia d’Abruzzo 2013 Armonia d’Abruzzo 2014 San Giorgio ’79 2015 Armonia d’Abruzzo/San Giorgio ‘79 2016 San Giorgio ‘79 2017 Fabriano 2018 Fabriano

2019 Fabriano

28


onale

2019

Tappe 2019 SANSEPOLCRO BOLOGNA DESIO FERRARA

29


1

2019 FABER

Ginnastica FABRIANO 30


Tecniche: KRISTINA GHIUROVA PETROVA LORA TEMELKOVA Ginnaste: MILENA BALDASSARRI NINA CORRADINI KARINA KUZNETSOVA SOFIA RAFFAELI TALISA TORRETTI 31


32


33


34


35


36


2019

37


2

ARMONIA D'ABRUZZO CHIETI 38


O

Tecniche: GERMANA GERMANI MONIA DI MATTEO Ginnaste: CATERINA ALLOVIO EVA SWAHILI GHERARDI VLADA NIKOLCHENKO FEDERICA PETTINELLI ALESSIA RUSSO 39


40


41


42


43


3

ASU UDINESE 44


Tecniche: SPELA ALENKA MOHAR MAGDA PIGANO Ginnaste: ALEXANDRA AGIURGIUCULESE TARA DRAGAS LARA LISA PAOLINI BEATRICE PILOSIO ANA LUIZA FILIORIANU 45


46


47


48


49


4

Ginnastica AURORA FANO 50


Tecniche: MARGHERITA BERTOZZI LETIZIA ROSSI LAURA ZACCHILLI Ginnaste: SOFIA BEVILACQUA CAMILLA DE LUCA GIULIA DELLAFELICE JULIA EVCHIK MARTINA PASQUINI 51


52


53


5

Ginnastica RAFFÆLLO MOTTO 54


Tecniche: FRANCESCA CUPISTI DONATELLA LAZZERI Ginnaste: KATSIARYNA HALKINA FRANCESCA PELLEGRINI SARA ROCCA CHIARA VIGNOLINI

55


56


57


58


59


6

Ginnastica SAN GIORG DESIO 60


GIO '79

Tecniche: ELENA ALIPRANDI CHIARA MARELLI - DONATELLA PALEARI Ginnaste: MARTINA BRAMBILLA GIORGIA GALLI GAIA POZZI REBECCA RICCÃ’ ELEONORA TAGLIABUE 61


62


63


64


65


7

Ginnastica TERRANUOV 66


VA

Tecniche: UCIANA DE CORSO Ginnaste: LICE AIELLO RACHELE BACCIARINI VALENTINA COLOMBO GAIA PIANTELLA ANNA SOKOLOVA 67


8

Ginnastica MODERNA LEGNANO 68


Tecniche: PAOLA BELLINI ELISA PORCHI Ginnaste: GIORGIA ASTURI LAURA PARIS ANNA CARLA STUCCHI ELENA VARALLO EKATERINA VEDENEEVA 69


9

EUROGYMN TORINO 70


NICA

Tecniche: TIZIANA COLOGNOSE SONIA LANDOLINA ELISA VACCARO Ginnaste: MARTINA ALBERIONE GAIA GAROFFOLO ELENI KALAIDITI ALESSIA JUDITH LEONE GIULIA TUROLLA 71


10

Ginnastica VIRTUS GALLARAT 72


TE

Tecniche: SARA COLOMBO NICOLE PRECE MARISA VEROTTA Ginnaste: SARA BENIGNI MARIA BREVIARIO POLINA KHONINA ALESSIA FANI DENISE PERACCA 73


11

S.G. GIUSEPPE FALCIAI AR 74


REZZO

Tecniche: MARIA CRISTINA CAMMELLI MICHELA DOMINI DONATELLA MARRAGHINI Ginnaste: GIULIA FERRARI ELIZAVETA LUGOVSKIKH EMMA MARGHER CHIARA PAPINI MARTINA ROMEI 75


12

Polisportiva PONTEVEC BOLOGNA 76


a CCHIO

Tecniche: ANNALISA BENTIVOGLIO GIULIA TERESA DI VINCENZO Ginnaste: SALOME PAZHAVA LISA SFOGLIAFERRI LAURA SPECCHIULLI VALENTINA STAFFA 77


78


79


Campionato

1

Classifica delle Società CAMPIONATO NAZIONALE Serie A2 - 2019

VIRTUS GIUSSANO

1 2 IRIS GIOVINAZZO 3 GINNASTICA OPERA ROMA 4 GYMNICA 96 FORLI 5 RITMICA ROMANA 6 AUXILIUM GENOVA 7 FORZA E CORAGGIO MI 8 PETRARCA 1877 AREZZO 9 RITMICA 2000 QUARTU S.E. 10 FLAMINIO ROMA 11 ETRURIA PRATO 12 ARDOR PADOVA

80


Naz A2

2019

Tappe 2019 SANSEPOLCRO BOLOGNA DESIO FERRARA

81


2 82


3 83


84


85


86


87


88


89


NUTRIm en t e ANDREA SAVINI | NATUROPATA Sports Nutrition Specialist - ISSN

EPIGENETICA

IL TEST SUL BULBO DEL CAPELLO CHE AIUTA LA PREVENZIONE

90


L'epigenetica è lo studio dell’espressione genica sotto l’influsso di segnali informativi provenienti dal micro e dal macro ambiente, dove il fenotipo cambia e il genotipo resta lo stesso per via della metilazione degli istoni e della cromatina. Nel 2000 si è concluso il progetto Genoma Umano, poi finalizzato nel 2003 per essere condiviso con gli scienziati di tutto il mondo. Le rivelazioni e le scoperte fatte evidenziavano come l’intero genoma umano fosse composto da appena 25.000 geni, benché gli scienziati coinvolti si aspettassero dei numeri nell’ordine di centinaia di migliaia. Le scoperte imponevano una domanda, ovvero, come sia possibile che il corpo umano sia composto da oltre 100.000 proteine globulari e strutturali mentre sono presenti soltanto 25.000 geni a codificarle. L’unica risposta è che i fenotipi sono regolati da qualcos’altro oltre il genoma: l’epigenetica. Il Prof. C. David Allis, padre dell’epigenetica moderna, postula che la stessa agisce mediante l’espressione del fenotipo senza l’interferenza del genotipo. I meccanismi biochimici che sono stati illustrati per spiegare in che modo il DNA non codificante riesce a esprimere e silenziare i geni sono:

1. RNAi – l'espressione di silenziamento genico siRNA in modo sequenza-specifico mediante l’ibridizzazione con regioni complementari nel mRNA. 2. Rimodellamento della cromatina – l’acetilazione e deacetilazione di istoni è il tipo di rimodellamento della cromatina più semplice. 3. Metilazione del DNA – Processo biologico di legame di un gruppo metile alla regione promotrice del gene. Riconosciuto come il meccanismo epigenetico principale implicato nel silenziamento dell’espressione genica. L’epigenetica veniva inizialmente indicata con il nome di “lamarckismo” da JeanPierre Lamarck, uno dei primi evoluzionisti. Lamarck postulò che le forme di vita potessero acquisire “informazioni” dal loro ambiente e trasmetterle ai loro geni. Successivamente, Erwin Schrödinger applicò il modello teorico di fisica quantistica al campo della biologia molecolare, gettando le basi per quella che oggi conosciamo come epigenetica.

91


Egli riteneva che esistesse una sorta di “script del codice” nel gene, e credeva anche nella persistenza dei caratteri genetici ereditari. All’epoca, si riteneva che il DNA consistesse in una serie di informazioni che in qualche modo venivano codificate nella proteina, dandole la possibilità di autoorganizzarsi. Questa innovazione interdisciplinare aprì le porte alla biologia molecolare e portò direttamente alla scoperta della struttura a doppia elica del DNA alcuni anni dopo. A quel punto si riteneva che Schrödinger si riferisse alla capacità dei geni di produrre proteine specifiche, mentre è più probabile che si stesse riferendo all’organizzazione di queste proteine nella complessità biologica attraverso influenze esterne, introducendo il lamarckismo nell’equazione. All’epoca si pensava che la biologia non potesse essere ulteriormente studiata a microscopio per analizzare il mondo microcosmico. Erwin Schrödinger immaginò che l'atomo fosse l’organismo più piccolo e diede il via alla fisica teoretica e ai principi di meccanica quantistica e dei campi quantistici. In seguito, il professor Rupert Sheldrake, direttore di ricerca che aveva lavorato al laboratorio di biochimica e citobiologia del Clare College presso l’Università di Cambridge, sviluppò e propose la teoria di Sheldrake, in cui avanzava il concetto di campi morfici e risonanza come campi organizzativi della natura e della materia. I campi morfici interagiscono tra loro attraverso il processo di quella che definiamo risonanza morfica.

92


I campi sono strutture invisibili nello spazio e, negli anni ‘40 del 1800, Michael Faraday propose che tali campi fossero composti di materia sottile, come l’etere. Tra il 1860 e il 1870, James Maxwell dimostrò che la luce era una vibrazione elettromagnetica nel campo elettromagnetico. Questa divenne la base della tecnologia elettronica. Nel 1905 Albert Einstein, mentre sviluppava la sua teoria della relatività, confutò il concetto di etere affermando che i campi sono solo campi. Sono composti di energia e sono quindi essenziali in natura. La materia è fatta di campi ma i campi non sono fatti di materia. Nel 1927 Einstein dimostrò con la sua teoria della relatività che il campo di gravitazione universale è un campo che tiene insieme l’intero universo. In teoria quantistica, oggi parliamo dei campi quantistici come del campo di energia quantistica e del campo di informazioni biologiche. Recentemente Bruce Lipton, il biologo pioniere nella ricerca sulle staminali e massimo esperto di epigenetica, ha portato la conoscenza scientifica sul ruolo dell’ambiente (micro e macro) nell’espressione genica a nuovi livelli. Ha pubblicato studi rivoluzionari sulla membrana cellulare che hanno rivelato come questo strato esterno della cellula sia l’omologo organico di un chip, l’equivalente cellulare di un cervello. Le sue ricerche condotte tra il 1987 e il 1992 nella Facoltà di Medicina di Stanford hanno rivelato che l’ambiente, agendo attraverso la membrana, controlla il comportamento e la fisiologia della cellula, accendendo e spegnendo i geni.

93


94


95


96


Le sue scoperte, che andavano controcorrente rispetto alla posizione ufficiale della scienza secondo cui la vita è controllata dai geni, hanno permesso di sviluppare uno dei settori di studio oggi più importanti, la scienza dell’epigenetica. Lo sviluppo delle tecnologie moderne, in particolare lo sviluppo di tecniche di osservazione quantistica, di tecnologia dello spettro molecolare e di biotecnologia, hanno aperto la strada alla ricerca nel campo della biologia moderna (campo delle informazioni biologiche) e dell’epigenetica quantistica. Oggi gli scienziati sono in grado di rilevare informazioni nel campo biologico usando la tecnologia. Il termine “campo biologico” descrive l’ambiente vivente usato da organismi viventi (inclusi organismi monomeri e polimeri) attraverso l’uso del metodo di meccanica quantistica, che comprende il campo biologico vegetale e quello animale. Il campo biologico ha un impatto enorme sulle sostanze biologiche sia nell’energia che nella materia. Può inoltre controllare l’espressione genica e quindi la sintesi proteica. Attualmente, nel campo della biologica genetica, il termine generico per indicare l’impatto globale della sintesi proteica è “epigenetica” o un fattore che “controlla il modo in cui i geni possono esprimersi fisicamente o esprimere il loro fenotipo". Per molto tempo, gli studi sulla relazione tra il campo delle informazioni biologiche, l’epigenetica e la salute non sono riusciti a fare progressi significativi. Questo fino a quando la comparsa di internet e la maturazione della tecnologia dei big data non hanno permesso alle grandi aziende di condurre dei calcoli su dati di massa attraverso la trasmissione digitale di dati campione, trovando così la relazione tra epigenetica quantistica e la materia, l’energia e la vita. L’avanguardia è rappresentata da un programma Cell-Wellbeing che collega i dati con e attraverso il sistema S-Drive, sviluppato appositamente a partire dalle basi teoriche della moderna biologia, fisica quantistica ed epigenetica. Il programma CellWellbeing unitamente al sistema S-Drive mappa i campi di informazioni biologiche: questa mappatura epigenetica differisce dai test condotti su campioni in vitro e compartimentalizzati come ad esempio sangue e urine, utilizzati per la diagnosi di sintomi e malattie. L’uso della mappatura epigenetica riflette l’intero sistema spesso prima che si manifestino dei sintomi, ed è il motivo per cui l’epigenetica è particolarmente adatta per la prevenzione piuttosto che per la diagnosi o la cura di qualsivoglia malattia fisiopatologica. 97


Il sistema S-Drive consente la decodifica e la raccolta dati di informazioni rilevanti presenti nelle onde caratteristiche endemiche dei follicoli attraverso l’uso di una bobina di spettro e di una programmazione che consente di mappare gli indicatori nutrizionali e ambientali per l’ottimizzazione fisica. La bobina di spettro di S-Drive include un sensore di rilevazione d’onda longitudinale e una circuiteria di conversione delle informazioni. Attraverso le loro speciali caratteristiche geometriche ed elettromagnetiche, il campo magnetico e il campo elettrico si compensano nel campo indotto delle bobine di spettro di frequenza. Si genera così un “campo scalare”, anche detto “onda armonica longitudinale”. Il posizionamento di quattro capelli con i follicoli intatti sulla bobina di spettro di frequenza, porterà i campi biologici dei follicoli a disturbare il campo elettromagnetico di induzione delle bobine attraverso la risonanza, innescando così delle alterazioni nel “campo scalare". Tali alterazioni nel campo scalare vengono inviate di nuovo al modulo di rilevazione del programma per la digitalizzazione.

98


In questo modo, si possono raccogliere i dettagli delle informazioni biologiche presenti nei campioni del “campo biologico". Le informazioni biologiche sono convertite in informazioni del campo biologico digitale attraverso il circuito di elaborazione delle informazioni S-Driver incluso nel programma CellWellbeing prima che i dati vengano trasferiti per la mappatura. Questo innovativo test che lavora sui principi della fisica e della medicina quantistica, ha ottenuto certificazione di conformitĂ per Europa, Stati Uniti (approvato FDA), Canada e Cina, consentendo la raccolta e la valutazione di informazioni biologiche presenti nel bulbo del capello, che come qualsiasi cellula, tessuto ed organismo, emette campi elettromagnetici contenenti le informazioni biologiche stesse. Una volta effettuata la scannerizzazione del bulbo del capello, i dati rilevati vengono immediatamente inviati in un laboratorio, laboratorio che nell’arco di massimo 20 minuti trasmetterĂ il risultato con un report completo dal quale poter valutare campi di carenza od eccesso per oltre 800 fattori individuali.

99


IL TEST DI MAPPATURA EPIGENETICA permette di identificare problematiche inerenti disequilibrii / carenze per i seguenti ambiti: • vitamine • minerali • antiossidanti • acidi grassi essenziali (omega 3 – omega 6 …… ) • amminoacidi • sistema immunitario • sistema endocrino • microbioma intestinale • disordini alimentari • intolleranze alimenti • additivi alimentari • contaminazione da metalli pesanti • interferenze ambientali quali radiazioni, onde elettromagnetiche, wi-fi, forni a microonde • contaminazione da sostanze chimiche • contaminazione da idrocarburi Il test consente di agire concretamente in termini preventivi su reali rischi congeniti, disfunzioni mitocondriali, ambientali, da inquinamento, da carenza di ossigenazione, da carenze o problematiche nutrizionali, oltre che di intervenire in termini di riequilibrio finalizzato all’ottimizzazione della corretta funzionalità organica, di salute e benessere, gestendo in modo personalizzato lo stile di vita e l’ambiente dove si vive e lavora. Oltre ad un test standard, sono disponibili un test per vegani ed un test specificatamente studiato per gli atleti, test con report specifico finalizzato all’ottimizzazione dei diversi periodi della stagione quali preparazione, fasi di carico, scarico, massima performance.

100


101


GINNASTICA RITMICA ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA GINNASTICA SAN GIORGIO ‘79 ORGANIZZA

7° TROFEO

CITTÀ DI DESIO

vs

09.03.2019

SQUADRE E INDIVIDUALISTE SENIOR, TEAM JUNIOR 102


Testo C.PATRIARCA - Foto F. CARABELLI

103


Sabato 9 marzo si è svolto il tradizionale “Trofeo città di Desio”, giunto quest’anno alla sua settima edizione. Ogni anno viene ospitata una nazione diversa, pronta a scontrarsi con le ginnaste migliori d’Italia, e in questa edizione è toccato all’Azerbaijan, guidato da Mariana Vasileva. Molti i fans accorsi al PalaBanco Desio in questo pomeriggio di marzo, è stata un’occasione per tifare le proprie beniamine e per ammirare le nuove composizioni che le ginnaste proporranno durante questo 2019. Ovviamente presenti la squadra italiana, le nostre “farfalle”, che hanno proposto per la prima volta in gara le nuove composizioni create dalla direttrice tecnica Emanuela Maccarani: quella con 5 palle e quella con 3 cerchi e 4 clavette. La formazione in gara, composta da Alessia Maurelli (il capitano), Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea, Beatrice Tornatore e Letizia Cicconcelli, hanno portato a termine due buone esecuzioni riuscendo così a battere le avversarie azere.

ITALIA TEAM SENIOR Alessia Maurelli Martina Centofanti Anna Basta Agnese Duranti Martina Santandrea Letizia Cicconcelli Beatrice Tornatore Daniela Mogurean Laura Paris Francesca Majer

ITALIA INDIVIDUALISTE SENIOR Alexandra Agiurgiuculese Milena Baldassarri Alessia Russo Sofia Maffeis

104


Quattro le senior a scendere in pedana per l’Italia, Milena Baldassarri, Alexandra Agiurgiuculese, Alessia Russo (classificatesi rispettivamente al primo, secondo e terzo posto) e Sofia Maffeis, che, per la prima volta, ha indossato la maglia azzurra in una competizione internazionale. Infine, sono stati tre i team junior scesi in pedana: il team “Italia 1” composto da Sofia Raffaeli e Alessia Leone che si è aggiudicato la vittoria, il team “Italia 3”, classificatosi al secondo posto, composto da Sara Rocca, Rebecca Riccó e Camilla De Luca ed infine sul terzo gradino del podio il team “Italia 3” con Eleonora Tagliabue e Martina Pasquini. Grazie alla somma delle prestazioni delle nostre ginnaste, l’Italia si aggiudica il nono trofeo della città di Desio, concludendo così un pomeriggio ricco di emozioni e che ha dato il via alla stagione 2019 che terminerà con il mondiale che si terrà proprio in casa Azerbaijan: Baku 2019.

ITALIA TEAM JUNIOR Serena Ottaviani Siria Cella Alexandra Naclerio Vittoria Quoiani Giulia Segatori Simona Villella

105

ITALIA INDIVIDUALISTE JUNIOR Sofia Raffaeli Eleonora Tagliabue Alessia Leone Rebecca Riccò Camilla De Luca Sara Rocca Martina Pasquini


ITALIA

Team Junior Serena Ottaviani Siria Cella Alexandra Naclerio Vittoria Quoiani Giulia Segatori Simona Villella

106


107


108


109


110


111


112


113


AZERBAIJA

Team Junior Farida Safiyarzada Madina Asadova Laman Alimuradova Seljan Hajizada Milana Akbarova

114


AN

115


116


117


ITALIA

Individuali Junior Alessia Leone Sofia Raffaeli Eleonora Tagliabue Martina Pasquini Rebecca Riccò Camilla De Luca Sara Rocca

118


ᅀofia Raffaelံ 119


120


ᅀofia Raffaelံ 121


ᄁlessia Judith ᄥeone

122


Team ITA 3

Team ITA 1 Alessia Leone Sofia Raffaeli

Team ITA 2 Eleonora Tagliabue Martina Pasquini 123

Rebecca Riccò Camilla De Luca Sara Rocca


ᄉleonora ᅃagliabue

124


125


ᄧartina ᄵasquini

126


127


ȩamilla De ᄤuca 128


129


130


Ȕebecca ᄸiccò

131


ᅁara ᄸocca

132


133


AZERBAIJA

Individuali Junior Arzu Jalilova Narmina Samedova

134


AN

135


136


137


ITALIA

Team Senior Alessia Maurelli Martina Centofanti Anna Basta Agnese Duranti Martina Santandrea Letizia Cicconcelli Beatrice Tornatore Daniela Mogurean Laura Paris Francesca Majer

138


139


140


141


142


143


AZERBAIJAN Team Senior Ayshan Bayramova Diana Ahmadbayli Aliya Pashayeva Siyana Vasileva Zeynab Hummatova

144


N

145


146


147


ITALIA

Individuali Senior

148


á„Śilena ᄃaldassarri 149


150


151


ᄂlexandra ᄁgiurgiuculese

152


153


154


155


156


á„‚lessia á„šusso

157


158


ᅀofia ᄧaffeis

159


AZERBAIJAN Individualiste Senior Zohra Aghamirova Veronica Hudis Daria Sorokina

160


N

161


Individual့ Senior

TeamJun့or

Team Sen့or

162


Individual့ Junior

163


patrocinio di

COMUNE DI SESTRIERE

STAGE

RITMICA STAFF TECNICO INTERNAZIONALE

con la partecipazione della

ex Farfalla Azzurra

PER INFO SPORT

CAMILLA PATRIARCA

INSIDE tel: 335 7832369 email: info@sport-inside.it 164


STAGE 1 01-03 Settembre

STAGE 2 05-08 Settembre 165

SESTRIERE 2019

APERTO A TUTTE LE GINNASTE

STAGE INTENSIVO 01-08 Settembre


RITMICA STAGE alle le farfsport A CHI SI RIVOLGE LO STAGE: aperto a tutte le fasce ed età. Lo Staff Tecnico Internazionale valuterà e suddividerà in gruppi di lavoro le ginnaste, in base all’età e al livello tecnico, solo in seguito all’iscrizione e durante l’attività stessa. Gli allenamenti prevedono sessioni alla mattina e al pomeriggio; il lavoro è rivolto in particolare alla ripresa dell’attività muscolare dopo il periodo di vacanze e alla tecnica degli attrezzi; sono previste lezioni di danza classica e attività di potenziamento in piscina e sul campo di atletica. STAGE 1 3 giorni Arrivo DOMENICA 1/09 presso il TH Villaggio Olimpico e inizio attività ore 10:00; termine Stage MERCOLEDI 3/09 dopo le ore 17:00. STAGE 2 4 giorni Arrivo GIOVEDI 5/09 presso il TH Villaggio Olimpico e inizio attività ore 10:00; SABATO sera ore 20:30 TOOLS BATTLE. Termine Stage DOMENICA 8/09 dopo le ore 17:00. INTENSIVO 8 giorni Arrivo DOMENICA 1/09 presso il TH Villaggio Olimpico e inizio attività ore 10:00; SABATO sera ore 20:30 TOOLS BATTLE. Termine Stage DOMENICA 8/09 dopo le ore 17:00. ACCOMPAGNAMENTO: le ALLENATRICI possono approfittare della partecipazione di loro ginnaste per assistere agli STAGE con una quota dedicata e alloggiare con le stesse. Su richiesta appartamenti “riservati” senza altre ginnaste con sovrapprezzo. I GENITORI se lo desiderano, possono scegliere di trascorrere i giorni dello STAGE presso il TH Villaggio Olimpico ad un prezzo convenzionato, usufruendo di tutti i servizi offerti, in altri appartamenti. Per le bimbe con età inferiore ai 7 anni consigliamo la partecipazione di un accompagnatore.

PER INFO SPORT

INSIDE tel: 335 7832369 email: info@sport-inside.it 166


SESTRIERE 2019 Disposizione 4 POSTI LETTO: 1 letto matrimoniale 2 letti singoli in zona giorno

GLI STAGE COMPRENDONO: alloggio presso il TH Villaggio Olimpico per i giorni stabiliti in appartamenti da 4 posti letto; pensione completa, in sala ristorante con vario buffet; rifacimento camere, biancheria compresa. Allenamenti quotidiani presso il Palazzetto dello Sport con Staff Tecnico Internazionale. E’ compreso l’utilizzo di piscina (obbligatoria la cuffia) e sala fitness, negli orari prestabiliti dall’organizzazione.

TOOLS BATTLE

SABATO 7/09/2019 ore 20:30 presso PALAZZETTO DELLO SPORT di Sestriere La competizione prevede uno scontro diretto con gli attrezzi (tabellone all’americana) ad eliminazione diretta. Le squadre vincitrici riceveranno PRESTIGIOSI PREMI. La partecipazione è GRATUITA per tutte le partecipanti agli STAGE. L’INGRESSO AL PUBBLICO E LIBERO E GRATUITO.

167


arte di nicole Sono una ragazza di origini portoghesi che è nata e cresciuta a Bellinzona (Ticino, CH). La mia passione per la ginnastica ritmica nasce quando all'età di 9 nove anni iniziai a praticare una variante svizzera di questo bellissimo sport (che pratico tutt'ora). Ho sempre avuto una passione per la fotografia e per la grafica, tanto è che da bambina mi divertivo ad usare "Paint" per Windows e poi successivamente Gimp durante l'adolescenza. Nel 2014 mi viene regalata la mia prima reflex e da lì sono iniziati gli scatti ginnici. Nel 2016 (poco dopo la World Cup di Pesaro) ho deciso di creare la mia pagina Instagram @nikynikon_amateur_ photography nel quale postavo e posto prevalentemente i miei scatti ginnici e qualche fotomontaggio. Da allora ho avuto modo di conoscere molta gente appassionata, come me, di questo meraviglioso sport.

@nikynikon_amateur_photography 168


169


170


171


i t m ဴ t a ဴ R aR ᄡ i m t ᄡ ဴ i ᄡ R m a tmi ᄡ ဴ i R m t ᄡ a m Best t ဴ i R m t a ဴ t Photo ᄡ ဴ R mi R t a ဴ R miᄡ R tဴ a foto L. Agati

172


R i a ဴtm a ᄡ R i a m ᄡ Rဴt iᄡa a m t ᄡ ဴ i ᄡ R m a tmi ᄡ ဴ i R m t ᄡa ဴtm i R m t a ဴ R miᄡ iᄡa 173


t m ဴ t a ဴ R aR ᄡ i m t ᄡ ဴ i ᄡ R m a tmi ᄡ ဴ i R m t ᄡa ဴtm i 11.'19 R m t a ဴ t ᄡ ဴ R mi R t a ဴ R miᄡ R tဴ a SEGUICI WWW.RITMIKAMAGAZINE.IT

Ritmica nel Cuore 174


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.