Numero 01
CIV MUGELLO 2014 MONDIALE MTOGP JEREZ - ARGENTINA BIMOTA
preparazione fisica by manuel poggiali
Special
01 GP JEREZ
04 Manuel Poggiali La preoarazione fisica
02 Gallery GP Argentina
05 LA Regina delle TWINS
Sommario MOTOGP
06 GIRLS
Sommario CIV 03 Round 1 - 2 Mugello
Intro Ci siamo una nuova vventura ci aspetta in questo 2014, grazie ad un collaboratore di X Inside Magazine è nata l’idea di RR inside, si la colpa bisogna attribuirla a Rudy Carezzevoli che curerà molto da vicino la realizzazione di questa nuova rivista. Come avete capito si parlerà di velocità dalla MotoGp al Civ passando per la SBK e in più approfondimenti e tanto altro. In questi giorni stiamo per chiudere una importante collaborazione con un ex campione del mondo......ne saprete di più il prossimo numero. Buona lettura!!!!!
Davide Messora direttore responsabile
Davide Messora Direttore Responsabile Rudy Carezzevoli Redattore xinsidemagazine
www.xinsidemagazine.com dm@xinsidemagazine.com ALLEGATO NUMERO 01 di X INSIDE MAGAZINE Numero Registro Stampa N° 563 Decreto Presidente Tribunale Novara del 27/05/2013
Riccardo Tagliabue Foto Coordinator
Fabio Principe responsabile sito web Gianmarco Cicuzza responsabile attività social
MOTOGP 2014 Jerez Testo Davide Messora- Foto RedBull Contentpool - Monster Media
Dopo quattro prove abbiamo già il campione del mondo 2014 quasi già designato d’ufficio: Marc Marquez. Il super talento spagnolo è partito alla grandissima, per ora non ci sono avversari che possano solo lontanamente impensierirlo. Marc guida in modo spettacolare, sfrutta ogni centimetro della pista e riesce ad utilizzare la sua Honda al 100%. Dietro il leader indiscusso ci sonotre piloti che si possono giocare la seconda piazza, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e il nostro Valentino Rossi. Nel team ufficiale Yamaha Jorge Lorenzo sta soffrendo molto il suo compagno di squadra, l’iberico ha picchiato in Qatar e nella seconda prova in America ha deciso di partire in largo an-
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ticipo, Lorenzo non riesce a tenere a bada la pressione? Vedremo nelle prossime gare. Valentino Rossi sta invece vivendo una nuova giovinezza, ottimi i risultati in questo inizio di campionato con due secondi posti, Rossi sta tornando a guidare la sua Yamaha come faceva qualche anno fa, per Vale sarà difficile cercare di vincere il titolo ma sicuramente potrà togliersi diverse soddisfazioni e magari dare fastidio a Marquez. Passiamo al capitolo Ducati, la casa di Borgo Panigale ha cambiato diversi uomini e con l’arrivo di Dall’Igna ci si aspettava qualcosa di più, Andrea Dovizioso e Carl Crutchlow stanno faticando a tenere il ritmo delle altre moto ufficiali anche se il regolamento gli ha permesso di usare degli accorgimenti tecnici della Open. Unica nota positiva per Andrea Dovizioso il podio nella gara americana. La Ducati deve cercare di tornare al più presto competitiva lo deve per i suoi tifosi ma anche per l’immagine dell’azienda.
Passiamo alla categoria Open, ad inizio campionato Dorna ha deciso di introdurre questa nuova categoria che ha preso il posto delle CRT. Le moto Open sono le Moto Gp del 2013 con una centralina uguale per tutti, Magneti Marelli, e possono montare gomme soft e una capacitĂ di litri serbatoio maggiore. Dorna pensava che grazie a questi accorgimenti si potessero livellare le prestazioni, ma solo Alexis Espargaro riesce a portare la sua moto nelle posizioni alte della classifica, se pensiamo che un campione del mondo come Niky Haiden non riesce tenere il passo perdendo oltre 20 Km/h sul dritto! I team della Moto Gp devono cercare di inventarsi qualcosa per contrastare lo strapotere di Marquez e della sua Honda per non far diventare le gare troppo monotone!!!
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Foto Garth Milan RedBull Contentpool - Monster Media
MOTO GP 2014 ery GP Argentina
CIV 2014 ROUND 1/2 Mu Testo e Foto Rudy Carezzevoli
A pochi giorni dall’inizio del terzo e quarto round del Campionato Italiano Velocità sulla pista di Vallelunga tiriamo le somme su quello che è stato l’apertura di campionato al Mugello. Un week end tormentato dal meteo che non ha dato tregua ai piloti in pista il fine settimana di gare si è aperto con la giornata di prove libere del Venerdì sotto al diluvio. Qualifiche che hanno preso il via con condizioni di asfalto ancora umido. Non tutti si sono trovati a loro agio, specialmente nella classe regina, dove i piloti hanno a disposizione anche la gomma intermedia. La scelta sbagliata penalizzava e non poco specialmente perché il
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tempo a disposizione per qualificarsi non è moltissimo. Sin dalle prove libere la ducati del team Barni gommata Michelin guidata da Ivan “Terribile” Goi si è dimostrato subito in gran forma, tant’è che ha permesso ad Ivan di prendere il primo posto nella classifica generale al termine del Week End. Il compagno di squadra Manuel Poggiali ha avuto un po’ di difficoltà specialmente in qualifica dove ha dovuto accontentarsi della 19° piazza. Manuel dopo due gare strepitose è riuscito a piazzarsi 5° in classifica generale. Grande gara anche per Matteo Baiocco su Ducati Panigalle 1199 del Team Grandi Corse e per il “Pirata” Alex Polita su BMW s1000RR del team GM Racing. Grande spettacolo anche nelle categorie minori a partire dalla Classe Pre Moto 3, classe riservata ai gio-
vani talenti dai 12 ai 15 anni. Nella classe supersport 600 battaglie a non finire con arrivi sulla linea del traguardo che vedevano anche 8 piloti insieme a lottare per la prima posizione all’ultimo giro. La classe moto 3 ha regalato come sempre grandi emozioni… Con la nuova debuttante Peugeot Oral che ha dominato gara uno con una rimonta strepitosa da parte di Lorenzo dalla Porta, sfortunato però in gara 2 dove si è dovuto ritirare al 4° giro. Insomma tutto è pronto per rivivere un’altro week end di vere emozioni con quello che forse è uno dei più bei e combattuti campionati a livello internazionale.
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L'IMPORTANZA DELLA PREPARAZIONE FISICA PER I PILOTI; NE PARLIAMO CON MANUEL POGGIALI Sappiamo che non c’e ̀ attivita ̀ sportiva agonistica che prescinda da una buona preparazione atletica; si tratta di un momento preliminare all’attivita ̀ sportiva vera e propria, ma fondamentale per la riuscita di una prestazione ad alti livelli. Uno dei principi fondamentali della preparazione atletica, valido per tutti gli sport, e ̀ quello di “preparare” i muscoli e il fisico a sostenere lo sforzo, piu ̀ o meno prolungato, che si dovra ̀ svolgere. Per capire qualcosa in piu ̀ sulla preparazione dei piloti di moto, siamo andati a
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REPARAZIONE FISICA PAROLA A MANUEL POGGIALI Testo e foto Rudy Carezzevoli
far visita al due volte Campione del Mondo Manuel Poggiali, attualmente impegnato nel Campionato Italiano Superbike con la Ducati del Barni Racing Team; abbiamo incontrato Manuel nel posto piu ̀ consono all'argomento che con lui volevamo trattare, ovvero nella palestra che proprio lui gestisce a San Marino. Allora Manuel, parlando appunto di preparazione fisica per un pilota, la prima cosa che ti vogliamo chiedere e ̀ se ci sono delle differenze sostanziali tra i programmi che seguivi quando correvi nel mondiale 125 e 250 e quelli che segui ora per portare in pista una moto nettamente piu ̀ pesante e potente? Si certo, gli allenamenti che seguo sono diversi, data sia dalla differenza di potenza da gestire, per fare un esempio una 250Gp erogava circa 115 cavalli contro gli oltre 180 della moto che utilizzo ora, ma forse
soprattutto dalla differenza di peso tra le due motociclette, quindi i 90 chilogrammi della 250Gp contro i circa 180 della Ducati. Nel primo week end di gara del Civ, quello che si e ̀ tenuto sul tracciato del Mugello, hai lamentato proprio un problema fisico che ti ha lasciato, come si suol dire, senza forze dopo la rimonta straordinaria di gara due? E' vero, perche ́ a causa dei problemi avuti in qualifica partivo molto indietro, e dopo la rimonta che mi ha portato fino alla quarta posizione ho accusato una mancanza di forze inaspettata Certo che rimontare 15 posizioni in nemmeno 10 giri stancherebbe forse chiunque Senza dubbio l'impegno fisico in quella circostanza e ̀ importante, molti sorpassi si portano a termine forzando le staccate e quindi affaticandosi maggiormente, ma cio ̀ non toglie che il
calo che ho accusato negli ultimi giri e ̀ stato un po ̀ anomalo Chiaramente ora sarai corso ai ripari proprio su quanto riguarda la preparazione? Infatti, ora con i miei preparatori stiamo rivedendo alcune cose sia per cio ̀ che riguarda gli allenamenti che la fisioterapia, ed anche l'alimentazione Possiamo sapere quali sono i cambiamenti piu ̀ sostanziali ? Diciamo che in palestra stiamo lavorando maggiormente sul carico dei pesi, concentrandoci meno sulla resistenza, perche ̀ la sensazione e ̀ quella di aver accusato proprio un calo di forze; la resistenza la alleno comunque con la bicicletta e la corsa a piedi, che sono due ottimi alleati per abituare l'organismo a lavorare anche in situazioni di notevole calo di ossigeno Oltre alla differenza tra le motociclette, tra il Motomondiale ed il Civ
c'e ̀ pero ̀ una grossa differenza in numero di gare ed impegni magari di test e sviluppo? Beh si, la formula del campionato italiano prevede dieci prove su cinque week end, gareggiando sia al sabato che la domenica, ed in piu ̀ abbiamo un numero di gomme limitato da poter utilizzare nelle prove libere e in qualifica. Diciamo che grazie alla Michelin, che e ̀ il nostro fornitore di pneumatici, riusciamo a fare alcuni test tra un week end e l'altro, dove talvolta passa anche piu ̀ di un mese, altrimenti davvero si rischierebbe di “disimparare” ad andare in moto In ogni caso gli impegni di allora, nel mondiale, erano nettamente maggiori; in pista e fuori Prima accennavi anche a dei cambiamenti che stai facendo sul piano nutrizionale; si sa che l'alimentazione ha un'importanza di rilievo nella vita fisiologica di tutti i giorni ed in particolare per gli atleti?
Quest'anno ho provato delle scelte differenti privilegiando piu ̀ i carboidrati piuttosto che seguire un programma piu ̀ bilanciato, ma credo non sia stata la direzione migliore da seguire; credo anche, che i problemi fisici a cui accennavo prima siano in parte causati da questo Si ritorna quindi alla scelta piu ̀ bilanciata? Sicuramente; ho notato anche in allenamento, soprattutto in bicicletta, che seguendo una dieta piu ̀ ricca di carboidrati il cuore lavora ad un regime piu ̀ elevato sin da subito e questo diventa un problema, perche ́ sotto sforzo ne risente poi la resistenza Con il cibo, sei ancora fiscale e meticoloso come eri una volta? No no, allora pesavo davvero tutto, ogni ingrediente, ora sono piu ̀ elastico; vado a occhio, come si dice, anche perche ̀ allora facevo quello e basta,
ora devo far conciliare lo sport con il lavoro di tutti i giorni e i vari impegni. Pero ̀ gli obbiettivi sono sempre alti? Beh certo, a prescindere dal campionato in cui si corre, l'obbiettivo rimane comunque quello di fare il meglio possibile, che per me vuol dire vincere. Il prossimo appuntamento del Civ e ̀ a Vallelunga, tra pochi giorni; stai quindi gia ̀ mettendo in atto questi cambiamenti in vista proprio dell'impegno imminente di gara 3 e 4 ? Assolutamente si, anche perche ̀ non sono chiaramente soddisfatto di come sono andate le prime due prove del campionato, voglio arrivare a Vallelunga il piu ̀ pronto possibile per far bene.
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LA REGINA DELLE TWINS Testo e foto Rudy Carezzevoli
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Come la precedente “sorella minore”, la GDR01 nasce per dare battaglia alle altre moto nel campionato supertwins. Il “mago” questa volta ha puntato su una moto dei desideri. Eh si è proprio così! Questa è realmente una moto dei desideri...per un appassionato delle due ruote vedere un'opera d'arte del genere è come esprimere un desiderio. La moto nasce espressamente per la pista, tant'è che sono partiti da un motore di derivazione Ducati per poi andare a costruire telaio e tutto quello che serve, attorno al motore. Si è scelto un telaio in traliccio al cromo-molibdeno realizzato su personali specifiche di Fabrizio Corelli. La tanta esperienza di Fabrizio Corelli, in arte Gandalf, lo ha direzionato proprio sul motore di una Hypermotard
della casa di Borgo Panigale, un due valvole raffreddato ad aria-olio. Un motore che di serie è capace di erogare tra gli 84 e gli 87 cavalli che, però, dopo le lavorazioni effettuate, le prove e le ore passate in officina è in grado di sviluppare 120 CV alla ruota, e un regime di rotazione di 9500 giri al minuto. Per le bielle si sono affidati a Carillo con albero motore alleggerito. Pistoni realizzati appositamente per questo tipo di categoria e teste lavorate in modo da avere un condotto di aspirazione il più rettilineo possibile.
Corpo farfallato di derivazione anch'esso Ducati 999 con iniettori a doccia e condotti lavorati con una finitura apposita per garantire la massima nebulizzazione in fase di aspirazione. Questa, ci dice Fabrizio, è l'espressione massima di una twins. Di ore per arrivare ad avere una moto prestazionale, leggera, si parla di una moto che con serbatoio pieno pesa circa 150 chilogrammi, ce ne sono volute... Scendiamo piÚ nel dettaglio. Partendo dall'anteriore la moto presenta una soluzione molto gradita dai
piÚ esperti: Forcella con base Ohlins, che, grazie alla collaborazione con Matris, è nata una forcella pressurizzata con piedini, appunto, Matris. Soluzione che permette di risparmiare molto peso rispetto ad una forcella di serie. Unica cosa le piace solo andare forte...ad andare piano c'è il rischio di ritrovarsi per terra... Impinato frenante con dischi e pompe Discacciati e pinze freno Brembo. Per il posteriore si sono affidati ad un mono Matris Country Level diretto, in quanto con potenze inferiori ai 130 cavalli si riesce a lavorare meglio con un mono diretto rispetto ad un mono con leveraggio. Forcellone posteriore realizzato artigianalmente con capriata inferiore. Frizione a secco antisaltellamento STM. Piastra sterzo...chiamiamola piÚ Opera d'Arte!... La piastra dello sterzo
ad ali di gabbiano è stata ricavata dal pieno. Con questa soluzione si ha la possibilità di regolare sia l'inclinazione del canotto di sterzo sia l'offset. In questo modo si riesce ad avere il giusto setup per ogni pista che si va ad affrontare. Impianto di scarico creato ad hoc con terminali di scarico in titanio per cercare di avere un guadagno in termini di peso. Eccoci difronte ad un'altro gioiello...il serbatoio! Il serbatoio è stato costruito a mano su specifiche del “mago”. Abbiamo avuto l'occasione di vederlo appena finito di saldare e...si rimane veramente a bocca aperta da quanto è bello...da quanto sono belle le saldature, quasi dispiace doverlo verniciare. La parte superiore, ci dice “Gandalf”, presente una tasca in modo che il pilota, durante il rettilineo, ha la possibilità di inserire la mentoniera del casco dentro e riuscire quindi
ad avere un posizione il più possibile aerodinamica. Per il radiatore dell'olio si hanno due possibilità: Anche il radiatore dell'olio è stato studiato appositamente per garantire le giuste temperature di esercizio. Si ha la possibilità di usare due configurazioni. La prima, quella che vediamo in foto, è la più semplice con un singolo elemento di raffreddamento, mentre per i casi di temperature esterne più elevate si va ad aggiungere il secondo elemento di raffreddamento, il classico triangolo, nella parte inferiore. Tutto è controllato tramite l'acquisizione dati EFI di derivazione Superbike. La particolarità di questa moto è quella di non avere un telaietto posteriore portante, ma viene usato un codone posteriore portante di derviazione Bimota DB7 in carbonio, dove al suo interno è stata alloggiata una vasca in allu-
minio realizzata a mano per il recupero dei vapori, e scongiurare quindi l'effetto pompaggio all'interno del motore causato dalla dimensione dei pistoni. Il “mago”chiude dicendoci che è realmente un prototipo a tutti gli effetti e che la possono replicare solo loro. Ultima chicca....il prezzo...eh si avete capito bene. Si può chiedere ai ragazzi della RBM Corse di replicare il modello su proprie specifiche. Il prezzo parte dai 40.000,00 euro per arrivare a toccare i 50.000,00...dipende da come la si vuole... A voi la scelta...!
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