X Inside Magazine Numero 46

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XINSIDEMAGAZINE.COM Numero 46

MXGP

FRAUENFELD - ASSEN

ITALIANO SM LATINA SUZUKI RMZ 450 M.Y. 2017


NUMERO

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Via della Taccona 27/A, - 20900 Monza (MB) Italia Tel: +39 039 325106 - Fax: +39 039 325107 info@studioocus.com DIRETTORE RESPONSABILE: Davide Messora Foto Coordinator: Riccardo Tagliabue DIREZIONE ARTISTICA: Cristina Balestrini Post Produzione: Fabio Principe WEBMASTER: Fabio Principe Responsabile attività social: Gianmarco Cicuzza CONTRIBUTORS: Fabio Principe, Davide Messora, Filippo Camaschella FOTOGRAFIE: Davide Messora Domenico Mussillo Fabio Principe Marcello Motisi Chiara Villa Altea Pizzocolo In copertina SUZUKI RMZ 450 Model Serena Farauggiio Ph.Davide Messora Numero Registro Stampa N° 563 Decreto Presidente Tribunale Novara del 27/05/2013


Tim GAJSER Gautier PAULIN Evgeny BOBRYSHEV Zach OSBORNE

Max N

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Ryan DUNGEY Jeffrey HERLINGS Marvin MUSQUIN Jason ANDERSON

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EDITORIALE

Siamo tornati finalmente dalle vacanze, noi ci siamo riposati e voi? Sicuramente i piloti hanno fatto poche ferie, il campionato entra nel vivo, mancano due gare i giochi sono aperti e non si poteva pensare diversamente! Gajser accusa il colpo Cairoli c’è Desalle torna alla vittoria, è incredibile come nel motocross da una situazione che sembrava ormai decisa si passa a non avere più grosse certezze. Che bello il motocross!!!!! Nota dolente di questo fien agosto la decisione da parte della federazione Italiana di non prendere parte al Nazioni Supermoto, decisione scaturita dal problema del monogomma che ha difatto escluso il nostro miglior pilota Andrea Occhi, intervistato su questo numero. E’ la seconda volta negli ultimi 10 anni che non saremo presenti al Nazioni Supermoto, sperando che nel 2017 le cose possano cambiare ci auguriamo di rivedere la Sm tornare ai livelli che gli competoni. Buona lettura, mentre esce questo numero noi siamo in partenza per gli Stati Uniti per raccontarvi come andrà a finire! Buona Lettura A Tutti!!!!!



NUMERO

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CONTENUTI MXGP Interview A.OCCHINI SM ITALIANO LATINA Suzuki RMZ 450 Training Caresana Park




MX


XGP


RACE

M

M Chi poteva pensare ad un Gp d’Olanda con così tanti colpi di scena. Anche per questa edizione il pubblico è stato numeroso, non vogliamo ripetere quello già detto lo scorso anno su questo tipo di pista, per noi potrebbe essere una parte del futuro del motocross e se non fosse stata la pioggia che ha “incasinato” la pista sarebbe stata un’altra edizione perfettamente riuscita. Si la pioggia caduta domenica mattina a dosi industriali ha quasi compromesso la pista, il fondo sabbioso come sappiamo è molto drenante ma se sotto trovi l’asfalto della pista di Assen l’acqua non ha modo di andare via rimanendo in superficie. Dobbiamo anche fare i complimenti a tutto lo staff organizzativo che nell’ora di pausa tra la prima e la seconda manche ha lavorato senza sosta rimettendo a nuovo la pista! Complimenti.


MONDIALE

MXGP Gp ASSEN

Testo e Foto Davide Messora Post Produzione Fabio Principe


Ma passiamo alla gara, tutti si aspettavano Gajser campione ed invece? Lo sloveno a causa anche della pressione e di un fondo non proprio congeniale alla sua guida ha sbagliato troppo in una gara che doveva portare a termine anche perdendo dei punti. In gara 1 dopo alcune curve dopo la partenza è scivolato ripartendo ultimo, Tim ci aveva abituato a rimonte spaventose e invece ha faticato molto a passare avversari molto più lenti di lui, al traguardo ha chiuso 12°. In gara 2 quando sembrava pronto a sferrare l’attacco a Desalle per cercare la rimonta su Cairoli ha commesso un brutto errore, la moto ha riportato seri danni nella caduta e si è dovuto ritirare, 0 punti conquistati e il vantaggio da 99 punti si è ridotto a 65. I punti in palio sono ancora 100 e Tim deve pensare a guidare e stare tranquillo e tutto andrà bene. Ma parliamo di un pilota che è un eterno campione Antonio Cairoli, sabato nelle qualifiche con pista asciutta volava ha stracciato tutti i suoi avversari con un gara fantastica. Domenica in gara 1 con la pista devastata dalla pioggia non è riuscito a tenere



lo stesso ritmo di sabato ed ha chiuso quarto. Gara 2 è stato fantastico una gara perfetta con una vittoria di manche incredibile, lo avremmo voluto vedere sul gradino più alto del podio ma gli è sfuggito per poco. A vincere la gara è stato Desalle che torna alla vittoria dopo un lungo digiuno a completare il podio è salito Coldenhoff. In Mx2 torna Jeffrey Herlings, l’olandese gioca in casa e il pubblico lo acclama, Il giovane pilota ufficiale Ktm credeva di vincere facilmente ma non ha fatto i conti con il suo compagno di sqaudra Jorge Prado, lo spagnolo dopo un buon campionato europeo è stato promosso in Mx2 dopo i vari infortuni di Jonas e Potjes. Nella manche di qualifica Prado ha dato dimostrazione di grande forza, Herlings dopo una brutta partenza ha faticato a trovare spazio e a metà gara ha rotto il motore della sua Ktm. Gara 1 abbiamo assistito ad un arrembante Covington che è tornato alla vittoria dopo il Messico dello scorso anno, Herlings ha chiuso al secondo posto. In gara 2 abbiamo assistito ad un appassionante duel-



lo tra Herlings e Prado, con l’olandese che ha mandato palesemente a quel paese lo spagnolo colpevole di non lasciargli strada. Sul podio Herlings vince terzo Prado e secondo un ottimo Bogers costante e veloce per tutto il fine settimana. In classifica Herlings ha 56 punti di vantaggio su Seewer e già a Charlotte potrebbe chiudere la pratica 2016,

MXGP Svizzera Il Gp in Svizzera ha preceduto una lunga pausa estiva, tre settimane dove noi abbiamo potuto tirare il fiato ma i piloti non sono andati in vacanza ma hanno continuato a prepararsi per le ultime tre fatiche, Assen e i due Gp Americani. In Svizzera a Freunfeld abbiamo Antonio Cairoti che dopo la breve apparizione con la 350 a Loket torna sulla cilindrata maggiore, la partenza oggi è fondamentale per la buona riuscita della gara e con la cilindrata di mezzo per partire bene e stare davanti agli avversari bisogna essere perfetti. Antonio oltre a combattere con avversari che sba-



gliano poco o niente deve ancora combattere con una forma fisica che non riesce ad essere al 100%. Cairoli però ancora una volta ha voluto farci vedere qualcosa di incredibile si è lui che ha alzato la coppa del vincitore e non succedeva da diversi Gp, ma ha dimostrato che tra i migliori lui è ancora lì mai domo e sempre pronto a tirare fuori la zampata vincente. Tim Gajser forse sta sentendo la pressione ed è anche normale visto la sua giovane età e quello che ha fatto fino ad oggi, il sabato ha dominato e tutto si aspettavano un’altra doppietta per lo Sloveno, ma anche grazie a Tim abbiamo assistito ad una incredibile gara. Il pilota di Giacomo Gariboldi dopo una gran partenza è caduto ed è partito tra gli ultimi ma con una strepitosa rimonta ha chiuso nono, dimostrando una velocità che oggi pochi piloti hanno e determinazione da vendere. Tim la seconda manche non ha sbagliato niente e ha vinto alla sua maniera, guidando la sua Honda in maniera impeccabile ma anche usando le maniere forti in alcuni sorpassi, Tim conclude in seconda posizione e dopo questa gara i punti di vantaggio su An-



tonio Cairoti che è balzato al secondo posto sono 99, ad un passo da quell’allora che lo consegnerebbe alla storia. Febvre centra la terza posizione, un ottimo risultato ma ci è parso in difficoltà, certo Romain non deve dimostrare niente a nessuno ma forse per la lotta al titolo è ormai tagliato fuori. Nella MX2 ancora senza Herlings che ha deciso di non correre rischi inutili e di rientrare ad Assen e provare a vincere il titolo in casa per poi magari correre gli ultimi due Gp in MXGP, forse stiamo fantasticando troppo ma ci potrebbe essere un finale di stagione che ci regalerà delle belle sorprese. Per Kawasaki altra tegola, Dylan Ferrandis su un terreno a lui congeniale poteva portarsi a casa una bella vittoria si è invece trovato con un braccio rotto, addio stagione e anche il Nazioni è compromesso, il francese avrà ormai la testa proiettata al prossimo anno dove esordirà nel supercross con Yamaha. Spinto da pubblico di casa Jeremy Seewer ci ha provato a vincere la gara di casa ma ha trovato sulla sua strada un concreto Max Anstie, l’inglese è veloce ma durante un’intera



stagione sbaglia molto e alle volte anche la sfortuna non lo assiste, per quello che fa vedere sprazzi meriterebbe il successo finale ma non si vince con i meriti. Jeremy Seewer che in gara ha sfoggiato un completo da vero “svizzerotto” ci ha provato con il cuore e non solo, spinto da pubblico che ha veramente lo ha incoraggiato sembrava di essere ad una partita di calcio. Terzo Benoit Paturel, il giovane francese sta diventando sempre più forte e con buona probabilità lo vedremo al Nazioni a Maggiora. La pista di Freunfeld ha lasciato umori differenti, chi ha applaudito gli sforzi dell’organizzazione e chi ha storto il naso adducendo che era troppo lontano da una vera pista di motocross. Noi invece abbiamo visto tantissima gente a bordo pista, le immense tribune hanno recintato la pista sembrava di essere dentro una stadio, gli spettatori potevano vedere tutta la pista, certo non sono pista tradizionali con saliscendi da brividi ma questo è forse il probabile futuro della nostra amata disciplina. In Svizzera è anche stato annunciato che il team

SW


Gp

WISS


che scenderà in pista l’8 Ottobre nella SMX, Rayn Dungey scenderà in pista in Germania insieme a Herlings e Musquin, un dream team che fa già sognare gli appassionati.













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PRODUCT

Testo e Foto Davide Messora Post Produzione Fabio Principe


Suzuki 2017




ANDREA OCCHINI

Andrea Occhini è il nostro pilota più rappresentativo del panorama nazionale e non solo, Andrea fa parte della nuova guardia anche se è ormai una decina d’anni che compete ad alto livello. Occhini ha iniziato nella Red Bull Rookie Cup, insieme a lui anche il campione del Mondo Mauno Hermune, per poi passare in Husaberg ufficiale ed essere fidato scudiero di Gozzini e Van Den Bosch, Thierry dovvrebbe fargli un momumento. Dopo qualche stagione sfortunata in sella alla Suzuki negli ultimi anni in sella alla Honda prima BRT e oggi nell’eccelente Team di Ivan Lazzarini Andrea sembra essere maturo per diventare il presente e il futuro della supermoto. Nelle prossime pagine potrete leggere una gustosa intervista dopo la bellissima gara diLatina.


A I

Testo e Foto Davide Messora


Come è stato cambiare team ed entrare nella struttura di Ivan Lazzarini?

Cambiare ed entrare nella struttura di Lazzarini è stata una valida oppurtunitá di crescita, sono migliorato nella guida ed ho approfondito le mie conoscenze tecniche. Che cosa hai trovato di diverso nel metodo di lavoro?

Il team ha delle competenze molto ampie nel settore della nostra disciplina. Partendo dalla base Honda CRF 450 riesce completamente in autonimia a sviluppare una perfetta Supermoto. Inoltre riesce a mettere a disposizione sempre il meglio in ogni situazione. Visto all’esterno traspare quasi solo la loro grande professionalità, ma all’interno è composto da persone genuine che si impegnano al massimo per raggiungere gli obiettivi, sempre con il sorriso. Per te è stato difficile cambiare marca di pneumatici?




No, mi sono trovato subito a mio agio. Mi hanno trasmesso sicurezza e da subito sono stato veloce. Essere il pilota di punta del team di riferimento di una ditta come la Metzeller è una bella oppurtitá, e credo che il lavoro svolto insieme quest’anno abbia portato a degli ottimi risultati. Avere la tabella rossa di leader di campionato è un peso?

Pesa poco, circa un paio di etti. Eheheh Quale è stato il momento più bello è quello più difficile di questa stagione?

Il momento più bello è stato la vittoria della manche di Pomposa, in una situazione difficile di maltempo e pista molto tecnica e scivolosa, sono riuscito a vincere facendo una gara priva di errori. Il momento più difficile è stata la seconda manche di Jesolo, dove sono caduto quando mi trovavo in seconda posizione. Ho provato un forte rammarico perché mi è sfuggita la possibilità di fare un ottimo risultato.



Allo scorso nazioni sei stato la rivelazione della squadra con una prova superlativa ti dispiace non poter partecipare nell’edizione 2016 visto che sei il pilota più forte in Italia?

Mi dispiace sicuramente non poter indossare la maglia Azzurra, e non poter provare lo stesso onore della scorso anno. Purtroppo la decisione dell’organizzazione di imporre il monogomma ci ha esclusi. Spero già dall’anno prossimo di poter rappresentare nuovamente la mia federazione. Quali insegnamenti hai ricevuto da Ivan?

In primis mi è stato di grande aiuto nell’adattamento al nuovo mezzo tecnico. Ha migliorato la mia posizione in sella. Mi indirizza sempre nella giusta scelta delle gomme da utilizzare, soprattutto nelle situazioni più incerte. Sulla pista mi suggerisce le linee migliore e mi fa capire in quali punti posso migliorare. Il suo passaggio da pilota a team manager e coach è stato veloce ed è riuscito da subito a trasmettere la sua esperienza. Ti è dispiaciuto non prendere parte al mondiale?



Al momento del mio cambiamento di team le previsioni comprendevano anche il campionato del mondo. Vista la scelta del monogommma e la nostra patnership con Metzeller abitano dovuto rinunciare a partecipare. È stato un grande dispiacere, ma vedendo successivamente come è andato il campionato del mondo, penso che la scelta del team sia stata quella giusta. Mancano ancora una gare alla fine del campionato quali sono i tuoi obbiettivi?

Manca l’ultima gara l’obiettivo è principalmente quello di mantenere la mia posizione in classifica, continuando questa mia crescita tecnica, sportiva e mentale, in vista delle prossime sfide.








Caresana P


Park

INTERVIEW


E’ un concetto innovativo quello che il Caresana Park introdurrà, a partire dal prossimo 16 settembre, presso l’impianto di Ottobiano. Un concetto improntato ad offrire ad appassionati e piloti un prodotto divertente, immediato e coinvolgente. Nato dall’immaginazione del freestyler Carlo Caresana, vigevanese classe 1985, il nuovo tracciato rappresenterà un’importante aggiunta al pacchetto di casa Ottobiano Motorsports, con punti di forza importanti ispirati ad filosofia più… “americana”. Innanzitutto, un disegno meno tortuoso rispetto alle abitudini, intuitivo ed ampio, con una larghezza che varierà dai sei agli otto metri. Ma anche una grande attenzione al dettaglio, sia in termini di configurazione, con salti, wave, scollinamenti ed un lungo rettilineo per poter mettere tutte le marce, sia per la superficie in sabbia vera e propria, la cui cura sarà costante e scrupolosa. La missione principale sarà la ricerca del divertimento e della soddisfazione pura, la riscoperta dell’entusiasmo e dei “fondamentali” della passione in moto, confermando ulteriormente la natura di un progetto pensato da chi l’offroad ce l’ha davvero nel sangue. Oltre al tracciato in senso stretto, ci sarà di più, con la realizzazione di una struttura con rampe dedicate al freestyle che sarà il cuore del Park e che farà parte della “famiglia” Da-



Boot. E anche se il Freestyle Park non sarà aperto al pubblico, è già in programma la nascita di una scuola che permetterà di approcciare la disciplina in piena sicurezza. Con premesse del genere, il lancio non può non essere spettacolare. Venerdì 16 settembre si inizierà proprio con lo show freestyle dei DaBoot, il DJ set e le sexy MX Girls by Red Bull, tutto con ingresso gratuito. Due gli spettacoli FMX in programma, alle 21:30 e 22:45. Sabato 17 settembre avverrà l’apertura al pubblico vera e propria, dalle 9:00 alle 18:00: sarà possibile acquistare l’ingresso direttamente al desk della pista di Ottobiano. Sabato sera ci sarà poi spazio per i contest di Whip, Holeshot e Goon Riding, mentre la domenica si continuerà con musica e animazione, oltre all’attività a pieno ritmo. Sarà solo l’inizio di un’impegnativa avventura da affrontare con entusiasmo.



ITALIANO S

Latina

2016 F.M.I. INTERNATIONAL SUPERMOTO ITALY SERIES, ROUND #5 LATINA I grandi campioni del motociclismo si sfidano nella Supermoto a Latina. Biaggi e Giuliano protagonisti sul circuito “il Sagittario” assieme a Occhini e Schmidt e tutti i migliori della disciplina, visto che oggi si sono assegnati quasi tutti i titoli in palio, a parte quello della Supermoto S1/S2 che si chiuderà alla prossima gara. LATINA ReportTime – Sotto il segno del “Sagittario” ma non eravamo a novembre o dicembre, ossia il periodo di tempo che sta ad indicare tutti i nati sotto il segno zodiacale, ma sotto un bellissimo e caldo sole di agosto nel Circuito di Latina a pochi metri da alcune delle più belle spiagge d’Italia. Un pubblico meraviglioso ha gremito le tribune dell’impianto laziale e ha assistito a tante manche agguerrite e ricche di colpi di scena, grazie anche all’ottimo e selettivo Tracciato del Circuito a sud di Roma, che con questa gara rientra a tutti gli effetti nel “giro” internazionale.


SM

RACE Foto Domenico Mussillo


Per quanto attiene lo svolgimento delle gare Nella S1, in attesa del confronto finale che assegnerà il titolo di Campione d’Italia della massima categoria, in vetta alla generale dopo cinque eventi, grazie a due secondi posti molto combattuti, si trova Andrea OCCHINI 211pt (Honda – L30 Racing), che ha un po’ subito la superiorità del tedesco Marc SCHMIDT (TM – Team Degasoline) 188pt. Il Campione Europeo in carica, nella prima manche ha duellato a lungo con Occhini soprattutto dopo il via, avendo la meglio sull’Italiano verso metà gara. Nella seconda manche invece il pilota della TM ha forzato il ritmo fin da subito conquistando la vetta e mantenendola fin sotto la bandiera a scacchi. Il leader di giornata non è del tutto escluso dalla lotta del titolo avendo ancora 50 punti da assegnare nell’ultima gara. Sul terzo gradino del podio è salito Edgardo BORELLA (Honda – BRT MABOMOTORS), arrivato sempre alle spalle dei ‘fuggitivi’ e secondo in campionato con 193pt, quindi in grado ancora di puntare al titolo. Nella S2 ha vinto l’assoluta di giornata Christian ROMANO (TM – TEAM TEKNOTEKA) grazie a due secondi posti, che lo portano in terza posizione assoluta a 183pt nella classifica generale a sole 22 lunghezze dalla testa. Al comando troviamo ancora Riccardo LODIGIANI (Honda), secondo sul gradino del podio della gara laziale, grazie ad un quarto posto nel-



la manche di apertura e a una bellissima vittoria in gara due. Secondo in campionato con 185pt e terzo di giornata Matteo PIVA (Honda), forte di due manche attente concluse entrambe in terza posizione. Vincitore di gara uno è stato Alessandro TOGNACCINI (Beta), che non è riuscito a replicare il risultato nella frazione successiva, che comunque mantiene il quarto posto nell’assoluta a 176pt, pertanto in grado ancora di poter aspirare alla vittoria finale. La ONROAD ha chiuso la stagione nel migliore dei modi, sia grazie al valore dei piloti in pista che al numero dei partecipanti. Questa categoria è cresciuta moltissimo e a questo appuntamento è arrivata a ben 32 piloti in griglia di partenza. Non solo tanti piloti al via, ma anche professionisti di alta qualità come Davide GIULIANO (TM) e Max BIAGGI (TM-TEAM NR3), che hanno lottato con i migliori della disciplina, capitanati da Matteo Ettore TRAVERSA (Yamaha – EXTREME TEAM) e Paolo SALMASO (TM – TEAM NR3). Due manche caratterizzate dalla lotta al vertice tra i due big della velocità Giuliano e Biaggi, che in entrambe le frazioni hanno battagliato nelle prime fasi di gara, assistendo poi al tentativo di fuga del portacolori ufficiale della Ducati in SBK Giuliano, che è andato a vincere entrambe le corse. Il ‘Corsaro’ gli ha dato filo da torcere, ma ha dovuto ‘accontentarsi’ (si fa per dire) di due secondi posti, che lo posizionano comunque sesto nella generale



con 120pt, considerando che ha fatto solo 3 gare su 5… Vincitore dell’edizione 2016 è stato un bravissimo Matteo Ettore TRAVERSA (Yamaha Extreme Team, 187pt), che ha avuto la meglio su Paolo SALMASO con 23 punti di distacco dopo una stagione che ha visto i due piloti darsi spesso battaglia. Traversa porta al successo anche il Team di Leo Battaglia, che da anni investe all’interno della disciplina e che ha ottenuto già diversi successi, ma quello di quest’anno in questa categoria, che di fatto pare aver conquistato il cuore dei “Motardisti”, sembra avere un sapore migliore. Terzo sul podio di stagione Carmine MATARAZZO (Yamaha), che con 171 punti è arrivato a ridosso dei primi, ma a Latina non ha saputo dare il meglio e replicare prove come quella di Ottobiano. Sfortunata la prova di Paolo GASPARDONE (Honda) che si è presentato a quest’ultima gara condizionato da problematiche fisiche, che lo hanno costretto ad una gara sofferta e a dover rinunciare a punti importanti nella seconda; per lui la soddisfazione di ben 5 vittorie di manche quest’anno, che lo pongono di diritto tra i più forti della stagione, che chiude in quarta posizione. Gioele FILIPPETTI (TM) 2220pt. si è aggiudicato il titolo della Under24 moto fino a 450cc., grazie ad una perfetta condotta di gara, controllando i suoi avversari e arrivando secondo nella prima manche e terzo nella successiva. Filippetti ha saputo approfittare anche del-



la giornata poco fortunata del suo diretto avversario Michael VERTEMATI (Vertemati) già alle sue spalle prima di quest’ultima gara. Al portacolori della Vertemati nella prima manche è uscita la spalla sinistra, ma è riuscito a reinserirla da solo e a concludere la gara, ma compromettendo il risultato finale e così ha chiuso il campionato a soli 105 punti di distacco, ma avendo dimostrato di essere una delle migliori promesse della disciplina grazie a 5 vittorie di manche quest’anno. A Latina (nonostante l’infortunio della prima frazione) ha dato il massimo nella seconda e ha vinto lanciando un bel messaggio ai suoi avversari per la prossima stagione. Medaglia di bronzo per Luca BOZZA (TM), che ha vinto la prima manche ed è arrivato terzo nella seconda. Terzo sul podio di giornata Nico GRAZIOLI (TM) 1121pt. Come da pronostico vincitrice nella Under 24/250cc. (unica a schierarsi con la Lites Class) Nausica CASINELLI (Honda), che ancora una volta ha dato prova di grande carattere lottando con una moto meno performante in questa categoria, ma senza mai tirarsi indietro nella bagarre. MXSerie (monogomma Goldentyre) – La MXSERIE ha visto Antonio MAURO (Honda) 1760pt. vincere entrambe le frazioni, ma nonostante questo buon risultato non è riuscito a scavalcare il leader Roberto SCARPELLI (Honda) 1840pt., che ha sempre concluso alle spalle del suo diretto avver-



sario, aggiudicandosi così la vittoria assoluta finale. Terzo in campionato con 1730pt. e terzo di giornata Movad BOUFARIHA (Honda) che ha concluso una buona stagione sempre a ridosso dei primi. OPEN (monogomma Goldentyre) – Nella OPEN, contraddistinta dal monogomma GoldenTyre (che ha supportato tutto l’anno i piloti in questa categoria, regalando ad ogni gara un treno di gomme e dimostrando la sua grande validità tecnica raggiunta), vittoria in grande stile per Daniele DI CICCO (Honda), che si è aggiudicato due manche con superiorità e il titolo di Campione Italiano della categoria con 2300pt.; alle sue spalle si è classificato Alessandro TADDIA (Honda) 1550pt. che a Latina ha preso pochi punti arrivando settimo assoluto. Terzo in campionato Fabio GAZZARRI (Honda, 1426pt), autore di due terzi posti, nella prima manche alle spalle di Eros DORIA (Yamaha) e nella seconda di Gianluca TIBERI (Honda). La RED MOTO TROPHY, si è conclusa dando la vittoria a Alessandro CATALDO (Honda) 2200 pt., vero dominatore di questa stagione, che ha concluso con due nette vittorie. Alle sue spalle, ma decisamente distaccato, Emanuele TERRIBILE (Honda) 1660 pt., che nella gara laziale ha saputo conquistare due secondi posti. Terzo di campionato Orazio CATENA (Honda, 1490pt), solo quarto di giornata alle spalle di Daniele COSSU




(Honda), che ha preso parte solamente a questa gara. Di contorno al Campionato Italiano, anche a Latina si è svolta una gara riservata ai piloti con minore esperienza, denominata “Latina Amateur Supermoto Race”, che ha visto una buona partecipazione e dove ad aggiudicarsi la prova è stato Michele VARI (TM) grazie a due vittorie, seguito da Matteo FONTANA (TM) con un secondo e un terzo. Secondo nella frazione conclusiva Emanuele ALVITI (KTM), che nella frazione di apertura è arrivato settimo. L’appuntamento è per la prossima e ultima gara, dove si assegneranno i titoli della Supermoto sia nella S1 che nella S2. Tutto è ancora aperto e sono in tanti i piloti che possono vincere e nessuno potrà distrarsi! Buona derapata a tutti, e che vinca il migliore. Sempre! Vi aspettiamo in pista!



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