X Inside Magazine Numero 63

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XINSIDEMAGAZINE.COM Numero 63

INT.MX Noto - Mantova






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Via della Taccona 27/A, - 20900 Monza (MB) Italia Tel: +39 039 325106 - Fax: +39 039 325107 info@studioocus.com DIRETTORE RESPONSABILE: Davide Messora Foto Coordinator: Riccardo Tagliabue DIREZIONE ARTISTICA: Cristina Balestrini Post Produzione: Fabio Principe WEBMASTER: Fabio Principe Responsabile attività social: Gianmarco Cicuzza CONTRIBUTORS: Fabio Principe, Davide Messora, Martina Beltrandi FOTOGRAFIE: Davide Messora Fabio Principe Marco Crivellari Giuseppe Merigo Samantha Pacolini In copertina Davide Guarneri Honda CRF 250 R Ph. Davide Messora Numero Registro Stampa N° 563 Decreto Presidente Tribunale Novara del 27/05/2013


EDITORIALE

Ci siamo quano starete leggendo questo numero mancheranno pochi giorni al via del Mondiale 2018. Gli Internazionali si sono chiusi con l’ennesima prova di forza di un ragazzo chiamato Antonio Cairoli, ha vinto tutto, Mx1 e Supercampione ha dimostrato ancora una volta quanto è grande, mettiamo che non tutti i suoi avversari erano al top ma Antonio ha massacrato sia sul campo che psicologimanete i suoi colleghi. Questi Internazionali ci hanno fatto scoprire un nuovo talento Italiano, Mattia Guadagnini. Il giovane pilotain forza al team Maddii ha fatto un balzo in avanti incredibile. Mattia è un ragazzo sempre sorridente e ho avuto il piacere di lavorarci insieme per una stagione quando era in TM. Sono molto contento! Ne sentiremo parlare ancora! Forza Mattia X inside Magazine fa il tifo per te!!!! Ragazzi buona lettura e ci vediamo tra qualche gara di mondiale!!!! Sempre gassssssssssssss a manetta.



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CONTENUTI INTERNAZIONALI D’ITALIA SPECIALE SX USA


RACE INt. mx noto Round 2

Testo Off Road Pro Racing Foto Davide Messora




Dopo la tempesta che, la scorsa notte, ha messo a dura prova l’organizzazione, dal fango di questa mattina si è passati alla polvere del pomeriggio. A Noto, con Antonio Cairoli è arrivato anche il sole a far da cornice ad un’agguerrita e spettacolare giornata di gara: il calore del pubblico siciliano ha fatto poi la differenza. Un’affluenza pazzesca fin dalle prime luci dell’alba è stato il contorno ideale al trionfo del campione del mondo, il quale si è dimostrato ancora una volta un gran lottatore, regalando ai suoi conterranei



quel successo assoluto, che significa ipotecare la vittoria finale agli Internazionali d’Italia SDV Motocross. Un tripudio totale alla presenza delle principali autorità locali e regionali, tra cui il sindaco di Noto Dott. Corrado Bonfanti ed il viceprefetto di Siracusa Dott. Filippo Romano. MX1 In terra siciliana, la sua terra, Antonio Cairoli (KTM Red Bull) non riesce a ripetere la vittoria di sette giorni fa in Sardegna e deve lasciare a Romain Febvre (Yamaha Monster Energy), il gradino più alto del podio della MX1. Il 24MX fast lap è andato sempre al francese della Yamaha mentre il 9 vote Campione del Mondo si aggiudica il Just1Hole-Shot. La gara vede davanti Cairoli con Febvre che lo pressa da vicino e Jeremy Van Horebeek (Yamaha Monster Energy) è terzo. Al dodicesimo passaggio, nell’affrontare una curva, Cairoli trova sulla traiettoria un doppiato e Febvre ne approfitta subito per passare al comando che mantiene fino alla bandiera a scacchi. Terzo è Van Horebeek il quale precede un ottimo


Ivo Monticelli sempre più a suo agio con la 450. La quinta posizione è di Tanel Leok (Husqvarna) mentre Alessandro Lupino (Kawasaki Gebben) è sesto. Il pilota delle Fiamme Oro è passato terzo al primo giro ma poi ha perso qualche posizione. A Tony resta la RED PLATE quale Leader del Campionato di categoria che guida con punti 220 davanti a Febvre (180) e Van Horebeek (160).

MX2 Vincitore della MX2 Maxime Renaux (Yamaha SM Action) che a Riola Sardo non era andato oltre l’ottava posizione. Il francese ha preceduto Michele Cervellin (Honda Martin Racing) che ha fatto una gara regolare tra le insidie della pista di Noto; alle spalle del veneto sotto la bandiera a scacchi ha concluso Samuele Bernardini (TM Factory) che partito molto bene, non ha saputo mantenere la posizione. A conquistare l’Holeshot Just1 della 250 è stato Alessandro Manucci (Yamaha SM Action). In campionato Renaux guida con 165 punti su Cervellin a quota 160 e



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Lawrence (Honda 114 Motorsport) a 120.

Supercampione Colpi di scena a non finire nella classe regina con il podio finale che vede Cairoli (KTM Red Bull) primo su Van Horebeek (Yamaha Monster Energy) e Febvre (idem), autore dell’Holeshot Just1. Il pilota belga viene, però, retrocesso di 10 posizioni al termine della gara, per aver sorpassato il suo compagno di squadra Febvre in regime di bandiere gialle. Al terzo posto sale, così, Alessandro Lupino (Kawasaki Gebben). Tutto facile per Cairoli che si è sbarazzato di Febvre prima e di Van Horebeek poi, mandando in



visibilio il suo pubblico e facendo registrare il 24MX fast lap. Tony ha interpretato nel modo migliore le insidie del tracciato, praticamente in configurazione mondiale con buche e canali profondissimi, confermandosi il riferimento anche sul terreno duro. Il primo pilota della MX2 è risultato Alvin Ostlund (Yamaha SM Action), quinto assoluto. Nella supercampione Cairoli è in testa con 240 punti, secondo Febvre con 180, terzo Tannel Leok a 105.

Mattia Guadagnini – 125 125 Ottima prestazione per Mattia Guadagnini (Husqvarna – Team Maddii Racing) che ha saputo interpretare al meglio la pista di Noto, dove si sono formati



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tantissimi canali, che hanno reso la guida per le ottavo di litro decisamente insidiosa. Come aveva già fatto a Riola Sardo, il veneto ha vinto con una certa sicurezza sui suoi avversari. Alle spalle del vincitore Emilio Scuteri (KTM Team Celestini) ha conquistato due ottimi secondi posti, ma nonostante la sua grinta il pilota calabrese non è riuscito ad impensierire il leader. Terzo in gara 1 Alberto Barcella (Husqvarna Team Maddii Racing) che nella seconda frazione ha invertito la posizione con Alessandro Facca (KTM Marchetti Racing), che sale così sul podio. Sarasso e Corti conquistan l’Holeshot Just1 nelle due manche. In Classifica di campionato Guadagnini è saldamente in testa con 960 punti, alle sue spalle Scuteri a quota 880, terzo Facca a 490.




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RACE INt. mx M A N T O VA Round 3

Testo Off Road Pro Racing Foto Davide Messora




IL TRIPLETE DEL CAMPIONE A Mantova, il terzo successo di Cairoli Si sono chiusi sul tracciato del “Tazio Nuvolari” gli Internazionali d’Italia MX SDV Series 2018. Grande spettacolo sulla sabbia lombarda in una giornata caratterizzata dall’incredibile numero di partenti nelle tre classi in gara: 125, MX2 ed MX1. Nonostante il meteo avverso, con freddo e pioggia ottima anche l’affluenza del pubblico


che ha sfidato le temperature rigide, assiepando le tribune naturali del circuìto mantovano. Come le precedenti due prove, anche l’ultima è stata trasmessa in diretta web, registrando un successo strepitoso di contatti ed interazioni sui canali social di Off Road Pro Racing. Supercampione Nonostante avesse già la matematica certezza del titolo, Antonio Cairoli (KTM) ha comunque dominato anche la finale del Supercampione. Ha fatto suo il sesto holeshot su sei partenze e ha controllato Romain Febvre (Yamaha) alle sue spalle, spingendo al massimo nella parte centrale della gara. Terzo Jeremy Van Horebeek (Yamaha), scattato non benissimo e così impossibilitato a lottare per la vittoria. I tre piloti sono anche i primi tre del campionato, con Cairoli a punteggio pieno (240 punti), davanti a Febvre (200 punti) e Van Horebeek (145 punti). Ricchissimo il bottino dei premi per Cairoli ed il suo team, che si portano a casa i 50.000 euro di premio messo in palio dalla FMI, oltre ai 1.000 euro del Just1 Holeshot



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e a una settimana bianca ‘all inclusive’ a Sestriere (TO) omaggiata dal Consorzio Turistico Via Lattea abbinata a un corso sciistico per 2 persone.

MX1 La categoria MX1 si può dire che è stata letteralmente monopolizzata da Tony Cairoli. Suo infatti il giro veloce nelle prove cronometrate e suo pure il 24MX Fast Lap in gara. E per non farsi mancare nulla, si è pure preso il Just1 Hole-Shot ed è andato a vincere la manche con un passo gara superiore a tutti. Alle sue spalle Jeremy Van Horebeek il quale precede proprio il suo compagno Romain Febvre. Tanel Leok




(Husqvarna) è ottimo quarto davanti a Max Nagl (TM) che dopo aver saltato la prova di Noto, è rientrato a questa gara in vista del Mondiale. Alessandro Lupino (Kawasaki) si conferma veloce e termina sesto precedendo Josè Butron (KTM) e Arminas Jasikonis (Honda). Chiudono la classifica dei primi dieci l’estone Karel Kutsar (KTM) e il rookie Ivo Monticelli (Yamaha). Prima gara della stagione per Tim Gajser (Honda) e primo grosso infortunio per lui. Nell’affrontare “un doppio” Gajser è arrivato troppo lungo ed è caduto pesantemente procurandosi la frattura della mandibola. Trasportato immediatamente in ospedale, è stato subito operato. Vista la supremazia messa in mostra in tutte e tre le prove, è ovvio che il Campionato della MX1 è stato vinto da Antonio Cairoli che si impone su Febvre e Van Horebeek. Tanel Leok, che sembra non invecchiare mai, è quarto e Lupino è quinto centrando la Top Five.

MX2 Alvin Oustlund (Yamaha) è scattato veloce e al primo


passaggio è transitato al comando, seguito da Calvin Vlaanderen (Honda) e Tristan Charboneau (Yamaha). Il pilota del Team HRC ha saputo imporre un buon ritmo ed è passato al comando al secondo giro ed è andato a vincere in solitaria. Ostlund dopo aver subito l’attacco del veloce sudafricano ha saputo trovare un buon ritmo ed è rimasto in seconda posizione, mentre Charboneau è retrocesso giro dopo giro e al terzo posto è arrivato Iker Larranaga Olano (Husqvarna) dopo una discreta rimonta dalla decima posizione. Nel campionato da sottolineare la bella prestazione di Michele Cervellin (Honda) che in questa ultima prova di Mantova ha amministrato il vantaggio su Ostlund, che è giunto distaccato di soli 14 punti; un distacco minimo se teniamo conto che se avesse vinto la manche di oggi avrebbe anche vinto il tito-



lo; terzo Vlaanderen autore di buoni piazzamenti nelle prime due gare degli Internazionali. A vincere quest’anno almeno una manche sono stati: Hunter Lawrence, che ha partecipato solo alla prova di apertura e poi ha preferito correre in altre gare europee, e Maxime Renaux, ottimo in Sicilia ma non nelle altre due prove. 125 La prima manche della ottavo di litro è stata ricca di colpi di scena fin dall’abbassarsi del cancello di partenza, dove Mattia Guadagnini (Husqvarna) riesce a conquistare la leadership, ma al quinto giro viene attaccato da un rimontante Rick Elzinga (Yamaha), che partito non velocissimo ha saputo risalire dalle retrovie. Terzo Oriol Oliver Vilar (KTM) che ha seguito il vincitore nella sua rimonta e ha anche saputo approfittare del calo da parte di Raf Meuwissen (KTM), partito bene ma che non ha saputo mantenere il ritmo imposto dai primi fino alla bandiera a scacchi. Nella seconda ed ultima frazione di questi Internazionali d’Italia MX il risultato è stato ancora più incerto della pri-




ma: Emilio Scuteri (KTM) ha preso il comando della manche riuscendo a dare un certo distacco ai suo avversai, capitanati da Guadagnini. La vittoria del pilota calabrese in forza al team Celestini sembrava praticamente certa, ma nel penultimo giro ha commesso un errore e questo lo ha fatto cadere perdendo molte posizioni e la possibilità di aggiudicarsi la gara. Dietro di lui Guadagnini sembrava quasi al sicuro, ma Rene Hofer (KTM) è riuscito nell’impresa di recuperare tantissime posizioni dopo una non brillante partenza e alla fine è riuscito a conquistare la vittoria. Terzo Andrea Bonacorsi (KTM) che al primo giro è transitato al comando, ma poi non è riuscito a reggere il ritmo dei primi e ha perso posizioni. Grazie ai due piazzamenti Mattia Guadagnini si è aggiudicato il campionato 2018 con tre vittorie e tre secondi posti; alle sue spalle Emilio Scuteri che ha vinto la manche di apertura in Sardegna e terzo Alberto Barcella grazie a buoni piazzamenti.



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AMA SX 2018 Photo MONSTER MEDIA - RED BULL CONTET POOL



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