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1 Introduzione

Le Autrici

Rosa Ferri, professore associato presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute della Sapienza, Università di Roma. È stata Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e Direttrice della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute. È responsabile del Laboratorio di Valutazione del Linguaggio e Apprendimento nella stessa Università. È Presidente della Start-up Sapienza “Bisogni Educativi Speciali & Tecnology”. È componente di numerose società scientifiche. Svolge attività di ricerca e formazione nel campo della disabilità e dei disturbi di apprendimento, dell’intervento nei confronti di bambini/e con sviluppo atipico e con le loro famiglie.

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Monica Rea, psicologa, specialista in Psicologia della Salute, dottore di ricerca in Psicologia e Psicologia Dinamica e Clinica, è stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute della Sapienza, Università di Roma. Ha una convalidata esperienza nella valutazione psicodiagnostica in età evolutiva e negli interventi psicologici individuali e di gruppo. Svolge da diversi anni attività di formazione ad operatori sanitari presso enti ed istituzioni accreditate. È autrice di numerosi articoli scientifici sulla valutazione di bambini con sviluppo tipico e atipico e sulla validazione di test.

Maria Casagrande, professore associato presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute della Sapienza, Università di Roma. È stata coordinatrice del Dottorato di Ricerca Psicologia Cognitiva e Scienza Cognitiva ed è membro della Commissione Etica dell’Università di Roma Sapienza. È responsabile del Laboratorio di Psicofisiologia della Salute: valutazione cognitiva e psicofisiologica e collabora con numerosi centri di ricerca nazionali e internazionali. Svolge da molti anni ricerca sui processi cognitivi ed emozionali in popolazioni normotipiche e cliniche di bambini, adolescenti, adulti e anziani. È autrice di numerosi articoli scientifici sui processi cognitivi in persone con sviluppo tipico e atipico, sulla neuropsicologia del sonno e sulla psicologia della salute.

1

Introduzione

La prima versione delle Intelligence and Development Scales (IDS) per la valutazione del quoziente intellettivo e del profilo di sviluppo generale (abilità psicomotorie, competenze socio-emozionali, matematica, linguaggio e motivazione) di bambini dai 5 ai 10 anni è stata da noi tradotta e validata in lingua italiana e pubblicata nel 2015 (Grob, Meyer e Hagmann-von Arx, 2015; ad it. di R. Ferri, M. Rea e M. Casagrande). Già nel 2012 è iniziata in Svizzera la realizzazione della seconda versione del test, denominata IDS-2, con l’intento di farne un progetto ad ampio respiro internazionale. Numerosi sono infatti i gruppi di ricerca coinvolti per la validazione e la standardizzazione in parallelo delle nuove scale nelle varie lingue. Riassumiamo qui le principali fasi del lavoro, che ha previsto:

• lo sviluppo, la sperimentazione, la standardizzazione e la validazione di una scala cognitiva e dello sviluppo generale di stampo europeo, costruita sulla base della sinergia di 11 paesi europei (Svizzera,

Danimarca, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Svezia e Spagna) e il Brasile, che hanno permesso la realizzazione dell’adattamento internazionale dello strumento (a questi si sono recentemente aggiunti

Spagna e Portogallo);

• l’estensione della fascia di età fino ai 20 anni, per consentire di effettuare una valutazione cognitiva e globale non solo nel passaggio dalla scuola d’infanzia a quella primaria, ma anche nelle transizioni dalla primaria alla secondaria di primo grado, e da questa alla secondaria di secondo grado, fino al passaggio alla formazione universitaria e/o professionale. Le IDS-2 quindi possono essere usate per bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 20 anni;

• la costruzione della scala cognitiva delle IDS-2 sulla base de modello di intelligenza di Cattel-Horn-

Carroll (CHC); • la possibilità di ottenere un quoziente intellettivo attraverso una somministrazione approfondita (14 subtest e 7 domini: elaborazione visiva, velocità di elaborazione, memoria uditiva a breve termine, memoria spaziale-visiva a breve termine, ragionamento astratto, ragionamento verbale, memoria a lungo termine), un quoziente intellettivo attraverso una somministrazione standard (7 subtest), un quoziente intellettivo attraverso una versione screening (2 subtest);

• l’inserimento di subtest per la valutazione delle funzioni esecutive: flessibilità cognitiva, inibizione e capacità di pianificazione;

• l’inserimento di parametri separati di velocità e accuratezza nei subtest di sviluppo motorio;

• l’inserimento di foto e immagini di bambini e adolescenti di diversa etnia per la valutazione delle competenze socio-emozionali;

• l’inserimento di subtest per la valutazione delle competenze scolastiche (lettura, comprensione del testo, ortografia e matematica) nei bambini a partire dai 7 anni;

• l’inserimento di subtest per la valutazione dell’attitudine al compito, la coscienziosità e la motivazione per i ragazzi a partire dall’età di 11 anni;

• l’utilizzo della piattaforma di testing online Hogrefe Testsystem 5 (HTS 5) per lo scoring dei profili, la conversione dei punteggi grezzi in punteggi standard, l’elaborazione del report informatizzato e l’esportazione dei dati in formato digitale.

La costruzione e l’adattamento al contesto italiano delle scale IDS-2 sono stati realizzati nel periodo 2015-2019.

1.1

Lo studio pilota

Nel 2015 è iniziata la prima fase del lavoro di traduzione dal tedesco all’italiano dei materiali IDS-2 (manuale di somministrazione, protocollo, item e compiti). È stato realizzato un primo manuale di somministrazione che è stato usato nella fase pilota, contenente regole di somministrazione e scoring, uguali per tutti i paesi che stavano procedendo con il lavoro di taratura nazionale.

Nel 2016 è iniziato lo studio pilota, che aveva come obiettivi:

• verificare l’adeguatezza delle traduzioni degli item rispetto al nostro contesto culturale, per renderli adeguati alla lingua italiana, mantenendo inalterati i costrutti originali;

• verificare l’adeguatezza dell’indice di difficoltà delle prove per i bambini e i ragazzi italiani. Il campione dello studio pilota è stato composto da 158 bambini e adolescenti dai 5 ai 20 anni, di età media 10.8 anni (DS = 4.4), di cui 91 femmine (57.6%) e 67 maschi (42.4%).

Per verificare l’adeguatezza delle traduzioni degli item rispetto al nostro contesto culturale e l’adeguatezza dell’ordine di somministrazione dei compiti all’interno dei subtest, in questa fase sono state proposte alcune modifiche, illustrate nella tabella 6.1. I cambiamenti proposti hanno avuto l’obiettivo di adattare gli item alla lingua italiana; in alcuni casi è stato necessario aggiungere dei compiti (ad esempio, sono state aggiunte delle frasi nelle prove di dettato ortografico) per verificare quale delle proposte presentasse le migliori caratteristiche psicometriche. Tutte le modifiche proposte sono state successivamente verificate attraverso adeguate e appropriate analisi psicometriche, e ne è stata richiesta l’approvazione all’editore, Hogrefe AG. A conclusione di tale fase, sono state definite le modifiche riportate in tabella 1.1.

Tabella 1.1

Modifiche apportate ai subtest

Area di funzionamento Subtest

1

2

3

4

Intelligenza 5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

Nome Proposta di modifica

Elaborazione visiva: Comporre figure Memoria a lungo termine: Raccontare una storia Velocità di elaborazione: Barrare due caratteristiche

Memoria fonologica a breve termine: Ripetere numeri e lettere

Memoria visuo‑spaziale a breve termine: Riconoscere figure Ragionamento concettuale: Completare matrici Ragionamento verbale: Nominare categorie Elaborazione visiva: Disporre piastrine Memoria a lungo termine: Descrivere un’immagine Velocità di elaborazione: Barrare figure geometriche Memoria fonologica a breve termine: Ripetere serie miste di numeri e lettere Memoria visuo‑spaziale a breve termine: Riconoscere figure ruotate Ragionamento concettuale: Riconoscere immagini discordanti Ragionamento verbale: Nominare contrari Il nome “Judith” è stato sostituito con “Gianna” e “Daniel” con Daniele (nomi italiani)

Sono state sostituite lettere bisillabiche (come la “L”‑ELLE) con lettere monosillabiche (come “T”‑TI) e lettere straniere (come W) con lettere italiane (come P)

Modificato l’ordine degli item in base alla loro difficoltà verificata sul campione italiano

Sono state sostituite lettere bisillabiche (come la “L”‑ELLE) con lettere monosillabiche (come “T”‑TI) e lettere straniere (come W) con lettere italiane (come P)

continua

Area di funzionamento

Funzioni esecutive

Sviluppo generale

Subtest Nome

15 Nominare parole 16 Attenzione divisa 17 Denominare i colori degli animali 18 Muoversi lungo un percorso 19 Abilità grosso‑motorie 20 Abilità fino‑motorie 21 Abilità visuo‑motorie 22 Riconoscimento emotivo 23 Regolazione emotiva 24 Competenze sociali 25 Ragionamento logico‑matematico

26 Competenze linguistiche

27 Lettura

28 Ortografia 29 Coscienziosità 30 Motivazione

Proposta di modifica

/ / / / / / / / / / / Sono state utilizzate parole italiane equivalenti per numero di sillabe alla versione originale Compito 2b. RICONOSCERE VOCALI BREVI E LUNGHE è stato sostituito con “Corrispondenza fonema‑grafema nelle parole e nelle NON parole” Compito 4. LINGUAGGIO RECETTIVO: Sono stati modificati alcuni oggetti, per favorirne la reperibilità e l’utilizzo, ad esempio la piastrina è stata sostituita da una gomma per cancellare I testi originali sono stati sostituiti e adattati alla lingua italiana Le frasi originali sono state adattate alla lingua italiana Le frasi originali sono state adattate alla lingua italiana Le frasi originali sono state adattate alla lingua italiana

1.2

Il progetto di standardizzazione

La raccolta dati per la standardizzazione italiana delle scale IDS-2 si è svolta nel periodo compreso tra il 2017 e il 2019. I dati sono stati raccolti attraverso la collaborazione delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie delle regioni del nord, centro e sud Italia. Sono stati reclutati psicologi, dottorandi, assegnisti di ricerca, specializzandi e laureandi che hanno ricevuto una specifica formazione e supervisione per la somministrazione delle IDS-2.

In ogni scuola che ha partecipato al progetto, dopo l’adesione del dirigente scolastico e degli insegnanti, è stato consegnato ai genitori un consenso informato che illustrava gli obiettivi della ricerca, le informazioni sul trattamento dei dati e sulla privacy, da sottoscrivere da parte di entrambi i genitori, per la partecipazione del proprio figlio allo studio. I genitori dovevano, inoltre, compilare un questionario in cui si raccoglievano informazioni socioanagrafiche sui genitori stessi, sul figlio e alcune informazioni cliniche sul bambino/ ragazzo (patologie, terapie farmacologiche, ecc.). Al termine dello studio, alle famiglie e alla scuola è stata restituita una relazione riguardante i dati emersi. Lo studio ha previsto le seguenti fasi:

• fase 1: a tutti i bambini e ragazzi che hanno aderito sono state somministrate le scale IDS-2;

• fase 2: a un sottogruppo sono state somministrate di nuovo le scale IDS-2, con un re-test a circa un mese di distanza dalla prima valutazione;

• fase 3: a un sottogruppo sono state somministrate altre scale di valutazione cognitiva (a seconda dell’età: WPPSI-III, Wechsler, 2008; WISC-IV, Wechsler, 2012; WAIS-IV, Wechsler, 2013);

• fase 4: a un sottogruppo di genitori è stato chiesto di compilare questionari per la rilevazione delle abilità adattive (ABAS-II; Harrison e Oakland, 2014) e del funzionamento esecutivo (BRIEF-P; Gioia,

Espy e Isquith, 2014) (BRIEF2; Gioia, Espy, Isquith e Kenworthy, 2016);

• fase 5: a un sottogruppo di adolescenti sono state somministrate le Standard Progressive Matrices (SPM; Raven, 2008) e dei test per valutare le competenze emozionali (FACE e EYES, Baron-Cohen, 1996;

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