sprinklersystem-planning 2011 Italy

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GARDENA Sprinklersystem

Con esempi pratici per la progettazione


L’irrigazione comoda

In questa guida troverete tutte le ­informazioni utili per realizzare un ­sistema d’irrigazione su ­misura.

Con un impianto interrato che non disturbi la vista e non intralci mai il taglio del prato. E che funzioni in automatico per dare al giardino la giusta quantità d’acqua anche in vostra assenza.


Più veloce non si può! Grazie all’esclusiva tecnica di collegamento rapido GARDENA, l’installazione è davvero facile e veloce. Un giro, e il gioco è fatto!


Gli irrigatori a scomparsa

Sono il cuore dell’impianto. Modelli diversi con gittate differenziate per avere l’irrigatore giusto, sempre.

Irrigatore Pop-up AquaContour automatic art. 1559

Pop-up oscillante R 140 art. 1537

Si adatta alla forma del giardino

Combinabili su un’unica linea I 3 Pop-up a turbina e il ­Pop-up oscillante distri­ buiscono la medesima ­quantità d’acqua in modo da poter essere montati tutti sulla stessa linea.

Fino a 50 traiettorie del getto programmabili

Per superfici quadrate o rettangolari

Tenuta perfetta grazie al filetto conico.


Pop-up a turbina T 100 art. 8201/8211

Pop-up a turbina T 200 art. 8203/8212

Pop-up a turbina T 380 art. 8205/8213

Per le superfici superiori a 150 m2

Per le superfici superiori a 150 m2

Per le superfici superiori a 150 m2

Pop-up S 80 art. 1569/1578

Pop-up S 80/300 art. 1566

Per le superfici inferiori a 150 m2

Per l’irrigazione di aiuole e cespugli Ideale per bagnare soprachioma

Pop-up S 100 a striscia art. 1552 Per strisce di prato

* Pop-up a turbina T 100 Premium art. 8202 Con robusta testina in metallo. Garanzia 5 anni.

* Pop-up a turbina T 200 Premium art. 8204 Con robusta testina in metallo. Garanzia 5 anni.

* Pop-up a turbina T 380 Premium art. 8206 Con robusta testina in metallo. Garanzia 5 anni.

Pop-up S 100 a striscia monoverso art. 1553 Per strisce di prato

Uscita del pistone 30 cm


Il collegamento degli irrigatori Facile e versatile A fine linea:

Tramite un attacco a L.

Tramite un attacco a L e una prolunga a segmenti.

Lungo la linea:

Negli angoli:

Tramite un attacco a L per angoli

art. 2780/2781

Tramite un attacco a L e una prolunga snodata.

Tramite un attacco a L per angoli e una prolunga a segmenti

art. 2782/2783

Tramite un attacco a L per angoli e una prolunga snodata

art. 2786/2787

art. 2784/2785

Tramite un attacco a T.

art. 2764


Tramite un attacco a T e una prolunga a segmenti.

art. 2790/2791

Tramite un attacco a T e una prolunga snodata.

art. 2728/2729

Tramite una presa a staffa e una prolunga a segmenti.

art. 2742/2743

Tramite una presa a staffa e una prolunga snodata.

art. 2739/2740


Il collegamento della linea

Per stabilire se va usato il tubo da 25  mm o da 32 mm, è necessario prima definire la lunghezza della linea e calcolare il consumo degli irrigatori previsti. In ogni caso, per tutti i possibili collegamenti potrete far conto su un’ampia gamma di raccordi e orientarvi in base al loro colore: quelli grigio scuro sono per il tubo da 25 mm; quelli grigio chiaro sono per il tubo da 32 mm.

Raccordo a T per diramare il tubo

art. 2771/2772

art. 2773/2774

Raccordo a L per cambiare direzione al tubo

art. 2775/2776

Raccordo dritto per prolungare il tubo

art. 2777


Raccordo di riduzione per passare dal tubo da 32 mm a quello da 25 mm

art. 2778/2779

Tappo per chiudere la linea

art. 2790/2791

Valvola di drenaggio, per proteggere l’impianto dal gelo.

art. 2760

Valvola di regolazione e chiusura. Per la regolazione e la chiusura in continuo di uno o piĂš irrigatori.

art. 2724


Il collegamento dell’impianto Collegamento diretto e fisso alla rete idrica domestica

Collegamento rapido e mobile al rubinetto

La soluzione classica, di stampo professionale, realizzabile grazie ai diversi tipi di connettori da 25 mm e 32 mm con filetto maschio o femmina.

L’alternativa semplice e, in caso, veloce da scollegare, utilizzabile solo per impianti con tubo da 25 mm. Realizzabile con il raccordo acqua interrato e il set collegamento “Profi”, art. 1505.

Per dare acqua all’impianto Due diverse soluzioni per allacciarsi all’acqua: con un collegamento diretto e fisso alla rete idrica o, in alternativa, tramite un attacco mobile e rapido al rubinetto.

art. 2763/2769

art. 2761/2762/2767/2768

art. 2722


Per prendere acqua dall’impianto Una proposta intelligente per avere a ­disposizione delle fonti d’acqua indi­ pendenti dall’impianto. Tramite delle prese d’acqua interrate, collocate nei punti strategici del giardino, a cui collegarsi con uno spezzone di tubo raccordato ogni volta che serva.

art. 8250

Tubo a spirale in pozzetto

Presa d’acqua snodata

Da interrare, per avere l’acqua sempre a portata di mano. 10 m di tubo a spirale completo di lancia a spruzzo Classic. Con valvola d’arresto automatica. Coperchio sferico a scomparsa. Filetto maschio da 1".

Da installare sopraterra. Con valvola d’arresto automatica.

art. 8253

art. 8254


La progettazione dell’impianto

I passi per realizzare l’impianto

Più semplice di quanto pensiate!

Cosa c’è da fare?

Di cosa avete bisogno?

Con questa guida potrete trovare degli esempi pratici per progettare, passo a passo, il vostro impianto di irrigazione interrata.

Innanzitutto riportare su un foglio di carta milli­ metrata la piantina in scala del vostro giardino. Seguire le nostre indica­ zioni per definire tutti gli elementi di cui avrete ­bisogno per l’impianto. Individuati i prodotti, trascriverli direttamente sull’ elenco dei prodotti da acquistare, allegato alla guida.

Di pochi strumenti: un paio di matite colorate, una matita normale e un compasso.


1. Qual è la superficie da irrigare?

Riportate sul foglio di carta millimetrata che trovate qui accluso la piantina del terreno in scala 1:100 (1 cm = 1 m) o 1:200 (1 cm = 2 m). Indicate le zone da irrigare (prato, aiuole, siepi, etc.). Riportate l‘ubicazione esatta della presa d‘acqua (rubinetto, pozzetto, fon­ tana, cisterna).

Casa

Terrazzo Presa d‘acqua

Piscina re

rdu

Bo


La progettazione dell’impianto

2. Quali e quanti irrigatori installare?

Nota bene: Individuate gli irrigatori più adatti, scegliendo tra quelli riportati a pag. 15. Ecco i nostri suggerimenti: per le superfici quadrate e rettangolari utilizzate i Pop-up oscillanti; per le superfici irregolari l’irrigatore AquaContour automatic. Per le strisce di prato i Pop-up 100 a striscia e a striscia monoverso. Per il resto delle superfici usate gli altri irrigatori, tracciandone il settore d’irrigazione con un compasso.

Per essere sicuri di una copertura uniforme, è necessario disporre gli irrigatori in modo che i getti si sormontino. Tale avvertenza è da osservare ancor più se la zona dove è ubicato l’impianto è ventosa.

Come procedere: - Cominciate dalle zone d’angolo con settori da 90° o 270°. - Completate la superficie perimetrale con settori da 180°. - Coprite la zona centrale residua con settori da 360°. Riportate infine il numero degli irrigatori nell’elenco dei prodotti da acquistare che troverete sul retro della carta millimetrata.

Una volta individuati gli irrigatori giusti, indicate sul vostro disegno il loro nome + il tipo di attacco filettato.

AquaContour 3/4“ IG

Casa

T 100 1/2“ IG

T 100 1/2“ IG

Terrazzo Presa d‘acqua

R 140 3/4“ IG

T 200 1/2“ IG T 200 1/2“ IG

Piscina T 200 1/2“ IG

T 200 1/2“ IG

re

rdu

Bo

IG = Filetto femmina, AG = Filetto maschio


Per superfici irregolari Per superfici rettangolari Per superfici superiori a 150 m2 Per superfici fino a 150 m2 Per strisce di prato Per aiuole e cespugli

AquaContour automatic Attacco: 3/4" filetto femmina

Gittata Raggio: 2,5 - 9 m

Settori 25° - 360°

Art. n. 1559

Numero

Irrigatore Pop-up oscillante R 140 Attacco: 3/4" filetto femmina

Gittata 3,5 - 16,5 m

Larghezza del getto 3,5 - 8,5 m

Art. n. 1537

Numero

Irrigatore Pop-up a turbina T 100 Attacco: 1/2" filetto femmina

Gittata Raggio: 4 - 5,5 m

Distanza fra irrigatori ca. 5 - 8 m

Settori 70 - 360°

Art. n. Numero 8201/8211, 8202

Irrigatore Pop-up a turbina T 200 Attacco: 1/2" filetto femmina

Gittata Raggio: 5 - 7,5 m

Distanza fra irrigatori ca. 7,5 - 10 m

Settori 25 - 360°

Art. n. Numero 8203/8212, 8204

Irrigatore Pop-up a turbina T 380 Attacco: 3/4" filetto femmina

Gittata Raggio: 6 - 10,5 m

Distanza fra irrigatori ca. 9 - 15 m

Settori 25 - 360°

Art. n. Numero 8205/8213, 8206

Irrigatore Pop-up S 80 Uscita pistone: 100 mm Attacco: 1/2" filetto femmina

Gittata Raggio: 2,5 - 4,5 m

Distanza fra irrigatori ca. 4 - 7 m

Settori 5 - 360°

Art. n. Numero 1569/1578

Irrigatore Pop-up S-CS / S-ES Uscita pistone: 100 mm Attacco: 1/2" filetto femmina

Gittata

Distanza fra irrigatori ca. 3 - 6 m

Larghezza del getto 1-2m

Irrigatore Pop-up S 80/300 Uscita pistone: 300 mm Attacco: 3/4" filetto maschio

6 - 12 m 3-6m

Gittata Raggio: 2,5 - 4,5 m

Distanza fra irrigatori ca. 4 - 7 m

Settori 5 - 360°

Art. n.

Segnare il numero di irrigatori di cui avete bisogno

Numero

1552

S-CS

1553

S-ES

Art. n. 1566

Numero


La progettazione dell’impianto

3. Definizione delle linee d’irrigazione Definizione della portata d’acqua disponibile Per stabilire il numero ­massimo di irrigatori che si possono montare su ciascuna linea, bisogna individuare la portata ­disponibile, cioè la quantità d’acqua che esce dal rubinetto in un deter­ minato intervallo di tempo. Per fare ciò, aprite completamente il rubinetto a cui collegherete l’impianto, mettetevi sotto un secchio Calcolo delle linee d’irrigazione Di norma la quantità d’acqua disponibile non basta mai a coprire il consumo di tutti gli irriga­ tori: si rende quindi necessario sezionare l’impianto in più linee indipendenti. Per stabilire quante linee dovete prevedere per il vostro impianto, indicate sulla planimetria, in corri­ spondenza di ciascun

da 10 litri e verificate quanti secondi ci vogliono perché si riempia interamente. Per essere certi che il dato rilevato sia attendibile e non risulti poi sfalsato da eventuali variazioni di pressione nella rete idrica, ripetete l’operazione in orari diversi. Se invece volete ­alimentare l‘impianto con una pompa, calcolate il tempo di riempimento raccordandovi a questa con un metro circa di

normale tubo da giardino da 19 mm e con il set di collegamento ProfiSystem GARDENA (art. 1505).

irrigatore, il relativo con­ sumo rilevabile dalla tabel­ la di pag. 17. Tracciate quindi una linea che unisca più ­irrigatori contigui, ma facendo attenzione che la somma dei loro consumi non superi il valore della portata determinato al punto 3. Dopo aver rag­ gruppato in questo modo tutti gli irrigatori, compi­ late lo schema di pagina 17 riportando per ogni linea il loro consumo totale

e la lunghezza del tubo da impiegare. Nota bene: è possibile collegare 1 solo irrigatore AquaContour automatic per ogni linea. Motivo: ogni AquaContour automatic ha una sua programmazione mirata e quindi un consumo d’acqua variabile. Più AquaContour installati su un’unica linea creano

Individuate nella tabella a fianco la fascia di appartenenza e riportate il valore corrispondente nel riquadro bianco sottostante.

Secondi

Valore portata

fino a 9 10-13 14-19 20-24 25-30

100 80 60 40 20

Portata disponibile =

degli sbalzi di pressione che vanno a comprometterne il regolare funzionamento. Importante: ricordatevi che i Pop-up statici (modelli S) hanno una ­pluviometria differente dai Pop-up a turbina (modelli T) e oscillante (R 140) e quindi non vanno mai combinati sulla stessa linea.

Indicare il consumo di ciascun irrigatore e tracciare le linee che li uniscono.

AquaContour 3/4“ IG = 17

Casa

T 100 1/2“ IG 90° = 7 Terrazzo Presa d‘acqua

R 140 3/4“ IG = 20

80

T 200 1/2“ IG 270° =17

T 100 1/2“ IG 90° = 7

T 200 1/2“ IG 140° =13

Piscina T 200 1/2“ IG 90° = 9

T 200 1/2“ IG 180° = 13

re

rdu

Bo


Tabella dei consumi per i singoli irrigatori 25-90°

91-180°

181-270°

271-360°

T 380

= 15

= 20

= 25

= 30

T 200

=9

= 13

= 17

= 20

T 100

=8

= 10

= 14

= 17

S 80/300

= 13

= 21

= 29

= 35

S 80

=9

= 17

= 25

= 32

CS = a striscia ES = a striscia monoverso S-CS

= 15

R 140

= 20

AquaContour automatic

= 17

S-ES

=8

Schema riepilogativo per linea Linea d’irrigazione

Portata disponibile* =

20+9+13+13 17+7+7 17 etc. * Il consumo totale di ciascuna linea non deve in nessun caso superare questo valore!

80 55 31 17

Lunghezza della linea

42 32 22 etc.


La progettazione dell’impianto

4. Definizione del diametro del tubo Tubo da 25 o 32 mm? Per stabilire il diametro del tubo che dovrete usare, basatevi sul dia­ gramma sottostante. Se l’incontro delle coordinate relative alla lunghezza della linea e al consumo degli irrigatori avviene nel campo grigio-scuro, potrete usare il tubo da 25 mm.

Se va invece a cadere nell’area grigio-chiaro, dovrete usare il tubo da 32 mm. Un esempio pratico: se si suppone di avere una linea lunga 62 m e un consumo degli irrigatori pari a 79, il punto d’intersezione si troverà nel campo grigio-chiaro.

Quindi dovrà essere usato il tubo da 32 mm.

Determinate il tubo da impiegare e riportatelo nell’elenco dei prodotti da acquistare.

Lunghezza della linea (m)

Consumo degli irrigatori


5. Il collegamento della linea

I possibili collegamenti

Raccordo dritto 25 mm art. 2775 32 mm art. 2776

Raccordo a T 25 mm art. 2771 32 mm art. 2772

Raccordo a L 25 mm art. 2773 32 mm art. 2774

Tappo 25 mm art. 2778 32 mm art. 2779

Raccordo di riduzione Per passare dal tubo da 32 mm a quello da 25 mm art. 2777

Stabilite e annotate quali e pezzi vi servono per stendere il tubo.

AquaContour 3/4“ IG = 17

Casa

T 100 1/2“ IG 90° = 7 Terrazzo Presa d‘acqua

R 140 3/4“ IG = 20

Raccordo a T

T 100 1/2“ IG 90° = 7

T 200 1/2“ IG 270° =17 T 200 1/2“ IG 140° =13

Piscina

Raccordo dritto

T 200 1/2“ IG 90° = 9

Raccordo a L

T 200 1/2“ IG 180° = 13

re

rdu

Bo

Determinate i pezzi da impiegare e riportateli nell’elenco dei prodotti da acquistare.


La progettazione dell’impianto

6. Collegamento degli irrigatori lungo la linea I possibili collegamenti lungo la linea:

Attacco a T 25 mm 1/2" filetto maschio art. 2786 oppure 3/4" filetto maschio art. 2787

Alternativa 1 Attacco a T 3/4" filetto femmina 25 mm art. 2790 32 mm art. 2791 e prolunga a segmenti 3/4" x 1/2" art. 2742 oppure 3/4" x 3/4" art. 2743

Alternativa 2 Attacco a T 3/4" filetto femmina 25 mm art. 2790 32 mm art. 2791 e prolunga snodata 3/4" x 1/2" art. 2739 oppure 3/4" x 3/4" art. 2740

Alternativa 3 Presa a staffa 25 mm x 3/4" art. 2728 32 mm x 3/4" art. 2729 e prolunga a segmenti 3/4" x 1/2" art. 2742 oppure 3/4" x 3/4" art. 2743

Alternativa 4 Presa a staffa 25 mm x 3/4" art. 2728 32 mm x 3/4" art. 2729 e prolunga snodata 3/4" x 1/2" art. 2739 oppure 3/4" x 3/4" art. 2740

Collegamento Pop-up S 80/300 su attacco a T 3/4" filetto femmina 25 mm art. 2790 32 mm art. 2791

I possibili collegamenti lungo la linea:


Attenzione: l’attacco filettato degli irrigatori può essere da 3/4" o 1/2". Tenetene conto nella definizione degli accessori che dovete usare per l’installazione degli irrigatori. In questo esempio è indicata una presa a staffa da 32 mm, art. 2729 con una prolunga snodata da 3/4" x 1/2", art. 2739. Stabilite e annotate quali e quanti pezzi vi servono per il collegamento degli irrigatori.

AquaContour 3/4“ IG = 17

Casa

T 100 1/2“ IG 90° = 7 Terrazzo Presa d‘acqua

R 140 3/4“ IG = 20

Irrigatore su prolunga snodata

T 100 1/2“ IG 90° = 7

T 200 1/2“ IG 270° =17 T 200 1/2“ IG 140° =13

Piscina

Presa a staffa

T 200 1/2“ IG 90° = 9

T 200 1/2“ IG 180° = 13

Attacco a T filettato

Attacco a L filettato

re

rdu

Bo

Determinate i pezzi da impiegare e riportateli nell’elenco dei prodotti da acquistare.


La progettazione dell’impianto

7. Collegamento degli irrigatori negli angoli I possibili collegamenti negli angoli:

Attacco a L per angoli 25 mm 1/2" – filetto maschio art. 2782 oppure 3/4" – filetto maschio art. 2783

8. Collegamento degli ­irrigatori a fine linea

Attacco a L per angoli 25 mm da 3/4" – filetto ­femmina art. 2764 e prolunga a segmenti 3/4" x 1/2" art. 2742 oppure 3/4" x 3/4" art. 2743

Attacco a L per angoli 25 mm da 3/4" – filetto femmina art. 2764 e prolunga snodata 3/4" x 1/2" art. 2739 oppure 3/4" x 3/4" art. 2740

Alternativa 1 Attacco a L 3/4" filetto femmina 25 mm art. 2784 32 mm art. 2785 e prolunga snodata 3/4" x 1/2" art. 2739 oppure 3/4" x 3/4" art. 2740

Collegamento Pop-up S 80/300 con connettore 3/4" filetto femmina 25 mm art. 2761 32 mm art. 2767

I possibili collegamenti a fine linea:

Attacco a L 25 mm 1/2" filetto maschio art. 2780 oppure 3/4" filetto maschio art. 2781

Attacco a L 3/4" filetto femmina 25 mm art. 2784 32 mm art. 2785 e prolunga a segmenti 3/4" x 1/2" art. 2742 oppure 3/4" x 3/4" art. 2743


Attenzione: l’attacco filettato degli ­irrigatori può essere da 3/4" o 1/2". Tenetene conto nella definizione degli accessori che dovete usare per l’installazione degli ­irrigatori. In questo esempio è indicato un attacco a L da 25 mm, art. 2784 con una prolunga snodata da 3/4" x 3/4", art. 2740.

Stabilite e annotate quali e quanti pezzi vi servono per il collegamento degli irrigatori.

AquaContour 3/4“ IG = 17

Casa

T 100 1/2“ IG 90° = 7 Terrazzo Presa d‘acqua

R 140 3/4“ IG = 20

Irrigatore su prolunga snodata

T 100 1/2“ IG 90° = 7

T 200 1/2“ IG 270° =17 T 200 1/2“ IG 140° =13

Piscina

Presa a staffa

T 200 1/2“ IG 90° = 9

T 200 1/2“ IG 180° = 13

Attacco a T filettato

Attacco a L filettato

re

rdu

Bo

Determinate i pezzi da impiegare e riportateli nell’elenco dei prodotti da acquistare.


L’allacciamento dell’impianto

Funzionamento manuale (senza unità di controllo) Esistono due possibilità per alimentare l’impianto: collegarlo direttamente alla rete idrica oppure al rubinetto dell’acqua. Per collegare l’impianto direttamente alla rete idrica, potete usare uno dei connettori da 25/32 mm nelle due versioni con filetto maschio o femmina, art. 2761/2762/2763/ 2767/2768/2769.

Informatevi preventivamente sulle disposizioni locali vigenti. Per allacciare l’impianto al rubinetto, invece, adoperate il raccordo acqua interrato art. 2722, il set di collegamento Profi, art. 1505 e un pezzo di normale tubo da 19 mm (3/4"). Questa soluzione è utilizzabile per un impianto realizzato con tubo da 25 mm.

Se volete collegare più linee al rubinetto e ­comandarle manualmente, utilizzate il distributore a 2 vie, art. 8193, o quello a 4 vie, art. 8194: potrete così disporre rispettiva­ mente di 2 o di 4 prese d’acqua indipendenti.

In alternativa al distributore a 2 o 4 vie, si possono ­predisporre più linee utilizzando le valvole interrate di regolazione e chiusura, art. 2724.

Determinate i pezzi da impiegare e riportateli nell’elenco dei prodotti da acquistare.

art. 2763/2769

art. 2761/2762/2767/2768

art. 2722

art. 1505

art. 8194

art. 8193


L’automatizzazione dell’impianto

Impianto a 1 linea

Impianto a più linee

Per gestire in automatico un impianto a una linea potete usare i computer per irrigazione GARDENA, art. 1862/1864/1866, ­oppure i watertimer per ­irrigazione, art. 1825/1860.

Per gestire in automatico un impianto d’irrigazione a più linee, Gardena vi ­propone due diverse soluzioni:

art. 2724

Il sistema “senza cavi”, con i moduli elettronici programmati, funzionanti a pila, da montare direttamente sulle valvole.

Il sistema con la centralina 4030, 6030 e 4040 modulare, collegate via cavo alle elettrovalvole a 24 V.


Comando multi-canale via cavo Le centraline 4030, art. 1283 e 6030, art. 1284 permettono di automatizzare via cavo rispettivamente fino a 4 o 6 elettrovalvole a 24 V. Adatte all’installazione al coperto o al riparo dall’acqua. Con la centralina modulare 4040, art.  1276, da collegare alla corrente di rete a 230 V e idonea per l’installazione all’aperto, potrete automatizzare fino a 4 elettrovalvole a 24 V, art. 1278/1279. Espandibile fino a 12 elettrovalvole grazie ai moduli d’espansione 2040, art. 1277. Ogni modulo d’espansione serve ad automatizzare 2 valvole. La centralina modulare 4040 vi permetterà di ­impostare fino a 4  programmi giornalieri indipendenti per ogni valvola e, in caso, di far funzionare in automatico una pompa che alimenti l’impianto (con lo Starter pompa, art. 1273).

Per l’installazione utilizzate il pozzetto raccordato V1 (per 1 valvola), art. 1254, oppure il pozzetto precablato V3 (fino a 3 valvole), art. 1255/1257: entrambi con manicotto telescopico per agevolare il montaggio e lo smontaggio della valvola. Il modello V3 è dotato anche di tre attacchi acqua, morsettiera con copertura di protezione e tappo per il drenaggio. Collegate il tubo di linea al pozzetto tramite i connettori da 32 o 25 mm con filetto femmina da 1", art. 2762/2768. Per evitare di irrigare ­quando non è necessario, potete collegare alla centralina il sensore di pioggia elettronico, art. 1189. Consiglio: Nel punto di connessione del rubinetto è utile utiliz­ zare 2 adattatori, art. 1513.

Per collegare le elettrovalvole, art. 1278/9, alla ­centralina userete il cavo di connessione, art. 1280. Determinate i pezzi da impiegare e riportateli nell’elenco dei prodotti da acquistare.

art. 1283

art. 1284

art. 1276

art. 1277

art. 1278/1279

art. 1255/1257

art. 1254

art. 1292/1290


Collegamento “convenzionale” L’installazione delle valvole, cosiddetta “convenzionale”, si effettua con i pozzetti, art. 1290 (1 valvola) e art. 1292 ( fino a 4 valvole); il cavo di connessione, art. 1280 e il fermacavo, art. 1282. Per il collegamento delle valvole alla rete idrica, userete i raccordi a croce, a T e a L, art. 2750,

art. 1280

art. 1513

art. 1282

2751, 2752, 2755 e i nippli valvola, art. 2753. All’uscita di ogni elettro­ valvola monterete il connettore con filetto maschio 1" da 32 o 25 mm, art. 2763/2769, a seconda del tipo di tubo che userete per realizzare l’impianto.

art. art. 2763/2769 2753

art. 2750

art. 2751

art. 2755

art. 2752

art. 2762/2768


Programmatore portatile e modulo pilota Con il programmatore portatile, art. 1242 e i moduli pilota, art. 1249/50, potrete comandare senza cavi un numero illimitato di valvole e far eseguire fino a 6 programmi gior­ nalieri per linea. Con il programmatore portatile imposterete i dati per ciascuna valvola e li trasferirete quindi nei singoli moduli pilota, dove rimarranno memorizzati. Montando infine i vari moduli pilota sulle valvole corrispondenti, queste di metteranno a funzionare in automatico. Per l’installazione delle valvole utilizzate il pozzetto raccordato V1 (per 1 valvola), art. 1254, oppure il pozzetto precablato V3 (fino a 3 valvole), art. 1255/7. Per collegare i pozzetti alla linea utilizzerete i connettori con filetto femmina 1" da 25 mm o 32 mm, art. 2762/2768.

Per evitare di irrigare ­quando non è necessario, potete collegare le valvole al tester di umidità, art. 1188, o al sensore di ­pioggia elettronico, art. 1189. Consiglio: Nel punto di connessione del rubinetto è utile utiliz­ zare 2 adattatori, art. 1513.

Determinate i pezzi da impiegare e riportateli nell’elenco dei prodotti da acquistare.

art. 1242

art. 1249/1250

art. 1255/1257

art. 1254


art. 1251

art. 2762/2768

art. 1513


La posa in opera dell’impianto

Disponete tutti i pezzi sul terreno, in base al progetto. Procedete poi all’allacciamento della linea principale e al collegamento delle valvole.

Se il progetto prevede derivazioni della linea, tagliate il tubo ben dritto con un coltello, inseritelo nel raccordo facendo attenzione a non farvi entrare della terra e serrate a mano. Inserire con forza il tubo nel raccordo per ca. 6 cm fino a superare il punto di resistenza dell’anello di tenuta (O-ring).

Usando una vanga, effettuate lo scavo del tracciato. Per non rovinare il prato eseguite degli intagli a V e rimuovete con cura le zolle. Quindi ultimate lo scavo a 30 cm di profondità eliminando eventuali sassi. L’operazione risulterà più semplice se prima avrete rasato ed innaffiato il manto erboso.

La valvola di drenaggio va installata nel punto più basso di ciascuna linea. Se il dislivello dal punto più alto della linea è superiore a 2 m, occorre installare una seconda valvola di drenaggio... e così via per ogni 2 m di dislivello. Per facilitare l’assorbimento dell’acqua (drenaggio), predisponete sotto la valvola una buca (ca. 20 x 20 x 20) piena di ghiaia.

Prima dell’inverno, scollegate l’impianto staccandolo dalla presa d’acqua che lo alimenta e procedete alle altre operazioni preventive contro il gelo indicate nelle istruzioni dei singoli prodotti.

Se impiegate una pompa per alimentare l’impianto, ­montate al suo ingresso un filtro in modo da evitare che della sabbia entri nei tubi, pregiudicando il funzio­ namento degli irrigatori.


Dopo aver installato gli irrigatori, regolatene il getto ­(orientamento e lunghezza) e il settore. Procedete quindi a una prova pratica per verificare il corretto funzionamento dell’impianto.

Se adoperate le prese a staffa per il montaggio degli ­irrigatori, la fustella per presa a staffa art. 2765, vi sarà utilissima. Permette infatti di forare il tubo facil­ mente, senza bisogno del trapano: evita di danneggiarlo o di farvi cadere dentro gli sfridi della foratura, con il ­pericolo che compromettano il funzionamento degli irrigatori.

Inserite l’impianto nello scavo verificando che tutti i componenti, una volta collocati nella loro posizione ­definitiva, non affiorino dal suolo ma rimangano a filo del terreno. Questo vi permetterà, successivamente, di passare la rasaprato senza alcun problema.

Rimettete la terra nello scavo, ricollocate le zolle e ­pressatele bene. Per accelerare la ripresa del manto ­erboso, prima di richiudere lo scavo procedete a una abbondante innaffiatura del terreno.

I tubi dell’impianto sono PN6 e, pertanto, sopportano una pressione d’esercizio fino a 6 bar. Qualora quella ­rilevata sia maggiore, usate un riduttore di pressione a monte dell’impianto.

Qualora fosse necessario smontare completamente il raccordo, è possible forzare la ghiera oltre il punto d’arresto (posizione “aperto”), utilizzando per esempio delle pinze. Questa operazione non pregiudicherà successivamente il buon funzionamento del raccordo.


Husqvarna Italia S.p.A. Via Como 72 23868 Valmadrera (Lc) Tel. 0341 203111 Fax 0341 581671 Servizio Clienti 199.400.169 e-mail: info@gardenaitalia.it http://www.gardenaitalia.it Husqvarna Schweiz AG Industriestrasse 10 CH-5506 Mägenwil Tel.: 062 887 37 90 Fax: 062 887 37 97 info@gardena.ch www.gardena.ch www.husqvarna-schweiz.ch

Husqvarna si riserva il diritto di apportare ai propri prodotti le modifiche che riterrĂ necessarie od opportune.

Art. 58-26/2010


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