GARDENA Sprinklersystem
Con esempi pratici per la progettazione
L’irrigazione comoda
In questa guida troverete tutte le informazioni utili per realizzare un sistema d’irrigazione su misura.
Con un impianto interrato che non disturbi la vista e non intralci mai il taglio del prato. E che funzioni in automatico per dare al giardino la giusta quantità d’acqua anche in vostra assenza.
Più veloce non si può! Grazie all’esclusiva tecnica di collegamento rapido GARDENA, l’installazione è davvero facile e veloce. Un giro, e il gioco è fatto!
Gli irrigatori a scomparsa
Sono il cuore dell’impianto. Modelli diversi con gittate differenziate per avere l’irrigatore giusto, sempre.
Irrigatore Pop-up AquaContour automatic art. 1559
Pop-up oscillante R 140 art. 1537
Si adatta alla forma del giardino
Combinabili su un’unica linea I 3 Pop-up a turbina e il Pop-up oscillante distri buiscono la medesima quantità d’acqua in modo da poter essere montati tutti sulla stessa linea.
Fino a 50 traiettorie del getto programmabili
Per superfici quadrate o rettangolari
Tenuta perfetta grazie al filetto conico.
Pop-up a turbina T 100 art. 8201/8211
Pop-up a turbina T 200 art. 8203/8212
Pop-up a turbina T 380 art. 8205/8213
Per le superfici superiori a 150 m2
Per le superfici superiori a 150 m2
Per le superfici superiori a 150 m2
Pop-up S 80 art. 1569/1578
Pop-up S 80/300 art. 1566
Per le superfici inferiori a 150 m2
Per l’irrigazione di aiuole e cespugli Ideale per bagnare soprachioma
Pop-up S 100 a striscia art. 1552 Per strisce di prato
* Pop-up a turbina T 100 Premium art. 8202 Con robusta testina in metallo. Garanzia 5 anni.
* Pop-up a turbina T 200 Premium art. 8204 Con robusta testina in metallo. Garanzia 5 anni.
* Pop-up a turbina T 380 Premium art. 8206 Con robusta testina in metallo. Garanzia 5 anni.
Pop-up S 100 a striscia monoverso art. 1553 Per strisce di prato
Uscita del pistone 30 cm
Il collegamento degli irrigatori Facile e versatile A fine linea:
Tramite un attacco a L.
Tramite un attacco a L e una prolunga a segmenti.
Lungo la linea:
Negli angoli:
Tramite un attacco a L per angoli
art. 2780/2781
Tramite un attacco a L e una prolunga snodata.
Tramite un attacco a L per angoli e una prolunga a segmenti
art. 2782/2783
Tramite un attacco a L per angoli e una prolunga snodata
art. 2786/2787
art. 2784/2785
Tramite un attacco a T.
art. 2764
Tramite un attacco a T e una prolunga a segmenti.
art. 2790/2791
Tramite un attacco a T e una prolunga snodata.
art. 2728/2729
Tramite una presa a staffa e una prolunga a segmenti.
art. 2742/2743
Tramite una presa a staffa e una prolunga snodata.
art. 2739/2740
Il collegamento della linea
Per stabilire se va usato il tubo da 25  mm o da 32 mm, è necessario prima definire la lunghezza della linea e calcolare il consumo degli irrigatori previsti. In ogni caso, per tutti i possibili collegamenti potrete far conto su un’ampia gamma di raccordi e orientarvi in base al loro colore: quelli grigio scuro sono per il tubo da 25 mm; quelli grigio chiaro sono per il tubo da 32 mm.
Raccordo a T per diramare il tubo
art. 2771/2772
art. 2773/2774
Raccordo a L per cambiare direzione al tubo
art. 2775/2776
Raccordo dritto per prolungare il tubo
art. 2777
Raccordo di riduzione per passare dal tubo da 32 mm a quello da 25 mm
art. 2778/2779
Tappo per chiudere la linea
art. 2790/2791
Valvola di drenaggio, per proteggere l’impianto dal gelo.
art. 2760
Valvola di regolazione e chiusura. Per la regolazione e la chiusura in continuo di uno o piĂš irrigatori.
art. 2724
Il collegamento dell’impianto Collegamento diretto e fisso alla rete idrica domestica
Collegamento rapido e mobile al rubinetto
La soluzione classica, di stampo professionale, realizzabile grazie ai diversi tipi di connettori da 25 mm e 32 mm con filetto maschio o femmina.
L’alternativa semplice e, in caso, veloce da scollegare, utilizzabile solo per impianti con tubo da 25 mm. Realizzabile con il raccordo acqua interrato e il set collegamento “Profi”, art. 1505.
Per dare acqua all’impianto Due diverse soluzioni per allacciarsi all’acqua: con un collegamento diretto e fisso alla rete idrica o, in alternativa, tramite un attacco mobile e rapido al rubinetto.
art. 2763/2769
art. 2761/2762/2767/2768
art. 2722
Per prendere acqua dall’impianto Una proposta intelligente per avere a disposizione delle fonti d’acqua indi pendenti dall’impianto. Tramite delle prese d’acqua interrate, collocate nei punti strategici del giardino, a cui collegarsi con uno spezzone di tubo raccordato ogni volta che serva.
art. 8250
Tubo a spirale in pozzetto
Presa d’acqua snodata
Da interrare, per avere l’acqua sempre a portata di mano. 10 m di tubo a spirale completo di lancia a spruzzo Classic. Con valvola d’arresto automatica. Coperchio sferico a scomparsa. Filetto maschio da 1".
Da installare sopraterra. Con valvola d’arresto automatica.
art. 8253
art. 8254
La progettazione dell’impianto
I passi per realizzare l’impianto
Più semplice di quanto pensiate!
Cosa c’è da fare?
Di cosa avete bisogno?
Con questa guida potrete trovare degli esempi pratici per progettare, passo a passo, il vostro impianto di irrigazione interrata.
Innanzitutto riportare su un foglio di carta milli metrata la piantina in scala del vostro giardino. Seguire le nostre indica zioni per definire tutti gli elementi di cui avrete bisogno per l’impianto. Individuati i prodotti, trascriverli direttamente sull’ elenco dei prodotti da acquistare, allegato alla guida.
Di pochi strumenti: un paio di matite colorate, una matita normale e un compasso.
1. Qual è la superficie da irrigare?
Riportate sul foglio di carta millimetrata che trovate qui accluso la piantina del terreno in scala 1:100 (1 cm = 1 m) o 1:200 (1 cm = 2 m). Indicate le zone da irrigare (prato, aiuole, siepi, etc.). Riportate l‘ubicazione esatta della presa d‘acqua (rubinetto, pozzetto, fon tana, cisterna).
Casa
Terrazzo Presa d‘acqua
Piscina re
rdu
Bo
La progettazione dell’impianto
2. Quali e quanti irrigatori installare?
Nota bene: Individuate gli irrigatori più adatti, scegliendo tra quelli riportati a pag. 15. Ecco i nostri suggerimenti: per le superfici quadrate e rettangolari utilizzate i Pop-up oscillanti; per le superfici irregolari l’irrigatore AquaContour automatic. Per le strisce di prato i Pop-up 100 a striscia e a striscia monoverso. Per il resto delle superfici usate gli altri irrigatori, tracciandone il settore d’irrigazione con un compasso.
Per essere sicuri di una copertura uniforme, è necessario disporre gli irrigatori in modo che i getti si sormontino. Tale avvertenza è da osservare ancor più se la zona dove è ubicato l’impianto è ventosa.
Come procedere: - Cominciate dalle zone d’angolo con settori da 90° o 270°. - Completate la superficie perimetrale con settori da 180°. - Coprite la zona centrale residua con settori da 360°. Riportate infine il numero degli irrigatori nell’elenco dei prodotti da acquistare che troverete sul retro della carta millimetrata.
Una volta individuati gli irrigatori giusti, indicate sul vostro disegno il loro nome + il tipo di attacco filettato.
AquaContour 3/4“ IG
Casa
T 100 1/2“ IG
T 100 1/2“ IG
Terrazzo Presa d‘acqua
R 140 3/4“ IG
T 200 1/2“ IG T 200 1/2“ IG
Piscina T 200 1/2“ IG
T 200 1/2“ IG
re
rdu
Bo
IG = Filetto femmina, AG = Filetto maschio
Per superfici irregolari Per superfici rettangolari Per superfici superiori a 150 m2 Per superfici fino a 150 m2 Per strisce di prato Per aiuole e cespugli
AquaContour automatic Attacco: 3/4" filetto femmina
Gittata Raggio: 2,5 - 9 m
Settori 25° - 360°
Art. n. 1559
Numero
Irrigatore Pop-up oscillante R 140 Attacco: 3/4" filetto femmina
Gittata 3,5 - 16,5 m
Larghezza del getto 3,5 - 8,5 m
Art. n. 1537
Numero
Irrigatore Pop-up a turbina T 100 Attacco: 1/2" filetto femmina
Gittata Raggio: 4 - 5,5 m
Distanza fra irrigatori ca. 5 - 8 m
Settori 70 - 360°
Art. n. Numero 8201/8211, 8202
Irrigatore Pop-up a turbina T 200 Attacco: 1/2" filetto femmina
Gittata Raggio: 5 - 7,5 m
Distanza fra irrigatori ca. 7,5 - 10 m
Settori 25 - 360°
Art. n. Numero 8203/8212, 8204
Irrigatore Pop-up a turbina T 380 Attacco: 3/4" filetto femmina
Gittata Raggio: 6 - 10,5 m
Distanza fra irrigatori ca. 9 - 15 m
Settori 25 - 360°
Art. n. Numero 8205/8213, 8206
Irrigatore Pop-up S 80 Uscita pistone: 100 mm Attacco: 1/2" filetto femmina
Gittata Raggio: 2,5 - 4,5 m
Distanza fra irrigatori ca. 4 - 7 m
Settori 5 - 360°
Art. n. Numero 1569/1578
Irrigatore Pop-up S-CS / S-ES Uscita pistone: 100 mm Attacco: 1/2" filetto femmina
Gittata
Distanza fra irrigatori ca. 3 - 6 m
Larghezza del getto 1-2m
Irrigatore Pop-up S 80/300 Uscita pistone: 300 mm Attacco: 3/4" filetto maschio
6 - 12 m 3-6m
Gittata Raggio: 2,5 - 4,5 m
Distanza fra irrigatori ca. 4 - 7 m
Settori 5 - 360°
Art. n.
Segnare il numero di irrigatori di cui avete bisogno
Numero
1552
S-CS
1553
S-ES
Art. n. 1566
Numero
La progettazione dell’impianto
3. Definizione delle linee d’irrigazione Definizione della portata d’acqua disponibile Per stabilire il numero massimo di irrigatori che si possono montare su ciascuna linea, bisogna individuare la portata disponibile, cioè la quantità d’acqua che esce dal rubinetto in un deter minato intervallo di tempo. Per fare ciò, aprite completamente il rubinetto a cui collegherete l’impianto, mettetevi sotto un secchio Calcolo delle linee d’irrigazione Di norma la quantità d’acqua disponibile non basta mai a coprire il consumo di tutti gli irriga tori: si rende quindi necessario sezionare l’impianto in più linee indipendenti. Per stabilire quante linee dovete prevedere per il vostro impianto, indicate sulla planimetria, in corri spondenza di ciascun
da 10 litri e verificate quanti secondi ci vogliono perché si riempia interamente. Per essere certi che il dato rilevato sia attendibile e non risulti poi sfalsato da eventuali variazioni di pressione nella rete idrica, ripetete l’operazione in orari diversi. Se invece volete alimentare l‘impianto con una pompa, calcolate il tempo di riempimento raccordandovi a questa con un metro circa di
normale tubo da giardino da 19 mm e con il set di collegamento ProfiSystem GARDENA (art. 1505).
irrigatore, il relativo con sumo rilevabile dalla tabel la di pag. 17. Tracciate quindi una linea che unisca più irrigatori contigui, ma facendo attenzione che la somma dei loro consumi non superi il valore della portata determinato al punto 3. Dopo aver rag gruppato in questo modo tutti gli irrigatori, compi late lo schema di pagina 17 riportando per ogni linea il loro consumo totale
e la lunghezza del tubo da impiegare. Nota bene: è possibile collegare 1 solo irrigatore AquaContour automatic per ogni linea. Motivo: ogni AquaContour automatic ha una sua programmazione mirata e quindi un consumo d’acqua variabile. Più AquaContour installati su un’unica linea creano
Individuate nella tabella a fianco la fascia di appartenenza e riportate il valore corrispondente nel riquadro bianco sottostante.
Secondi
Valore portata
fino a 9 10-13 14-19 20-24 25-30
100 80 60 40 20
Portata disponibile =
degli sbalzi di pressione che vanno a comprometterne il regolare funzionamento. Importante: ricordatevi che i Pop-up statici (modelli S) hanno una pluviometria differente dai Pop-up a turbina (modelli T) e oscillante (R 140) e quindi non vanno mai combinati sulla stessa linea.
Indicare il consumo di ciascun irrigatore e tracciare le linee che li uniscono.
AquaContour 3/4“ IG = 17
Casa
T 100 1/2“ IG 90° = 7 Terrazzo Presa d‘acqua
R 140 3/4“ IG = 20
80
T 200 1/2“ IG 270° =17
T 100 1/2“ IG 90° = 7
T 200 1/2“ IG 140° =13
Piscina T 200 1/2“ IG 90° = 9
T 200 1/2“ IG 180° = 13
re
rdu
Bo
Tabella dei consumi per i singoli irrigatori 25-90°
91-180°
181-270°
271-360°
T 380
= 15
= 20
= 25
= 30
T 200
=9
= 13
= 17
= 20
T 100
=8
= 10
= 14
= 17
S 80/300
= 13
= 21
= 29
= 35
S 80
=9
= 17
= 25
= 32
CS = a striscia ES = a striscia monoverso S-CS
= 15
R 140
= 20
AquaContour automatic
= 17
S-ES
=8
Schema riepilogativo per linea Linea d’irrigazione
Portata disponibile* =
20+9+13+13 17+7+7 17 etc. * Il consumo totale di ciascuna linea non deve in nessun caso superare questo valore!
80 55 31 17
Lunghezza della linea
42 32 22 etc.
La progettazione dell’impianto
4. Definizione del diametro del tubo Tubo da 25 o 32 mm? Per stabilire il diametro del tubo che dovrete usare, basatevi sul dia gramma sottostante. Se l’incontro delle coordinate relative alla lunghezza della linea e al consumo degli irrigatori avviene nel campo grigio-scuro, potrete usare il tubo da 25 mm.
Se va invece a cadere nell’area grigio-chiaro, dovrete usare il tubo da 32 mm. Un esempio pratico: se si suppone di avere una linea lunga 62 m e un consumo degli irrigatori pari a 79, il punto d’intersezione si troverà nel campo grigio-chiaro.
Quindi dovrà essere usato il tubo da 32 mm.
Determinate il tubo da impiegare e riportatelo nell’elenco dei prodotti da acquistare.
Lunghezza della linea (m)
Consumo degli irrigatori
5. Il collegamento della linea
I possibili collegamenti
Raccordo dritto 25 mm art. 2775 32 mm art. 2776
Raccordo a T 25 mm art. 2771 32 mm art. 2772
Raccordo a L 25 mm art. 2773 32 mm art. 2774
Tappo 25 mm art. 2778 32 mm art. 2779
Raccordo di riduzione Per passare dal tubo da 32 mm a quello da 25 mm art. 2777
Stabilite e annotate quali e pezzi vi servono per stendere il tubo.
AquaContour 3/4“ IG = 17
Casa
T 100 1/2“ IG 90° = 7 Terrazzo Presa d‘acqua
R 140 3/4“ IG = 20
Raccordo a T
T 100 1/2“ IG 90° = 7
T 200 1/2“ IG 270° =17 T 200 1/2“ IG 140° =13
Piscina
Raccordo dritto
T 200 1/2“ IG 90° = 9
Raccordo a L
T 200 1/2“ IG 180° = 13
re
rdu
Bo
Determinate i pezzi da impiegare e riportateli nell’elenco dei prodotti da acquistare.
La progettazione dell’impianto
6. Collegamento degli irrigatori lungo la linea I possibili collegamenti lungo la linea:
Attacco a T 25 mm 1/2" filetto maschio art. 2786 oppure 3/4" filetto maschio art. 2787
Alternativa 1 Attacco a T 3/4" filetto femmina 25 mm art. 2790 32 mm art. 2791 e prolunga a segmenti 3/4" x 1/2" art. 2742 oppure 3/4" x 3/4" art. 2743
Alternativa 2 Attacco a T 3/4" filetto femmina 25 mm art. 2790 32 mm art. 2791 e prolunga snodata 3/4" x 1/2" art. 2739 oppure 3/4" x 3/4" art. 2740
Alternativa 3 Presa a staffa 25 mm x 3/4" art. 2728 32 mm x 3/4" art. 2729 e prolunga a segmenti 3/4" x 1/2" art. 2742 oppure 3/4" x 3/4" art. 2743
Alternativa 4 Presa a staffa 25 mm x 3/4" art. 2728 32 mm x 3/4" art. 2729 e prolunga snodata 3/4" x 1/2" art. 2739 oppure 3/4" x 3/4" art. 2740
Collegamento Pop-up S 80/300 su attacco a T 3/4" filetto femmina 25 mm art. 2790 32 mm art. 2791
I possibili collegamenti lungo la linea:
Attenzione: l’attacco filettato degli irrigatori può essere da 3/4" o 1/2". Tenetene conto nella definizione degli accessori che dovete usare per l’installazione degli irrigatori. In questo esempio è indicata una presa a staffa da 32 mm, art. 2729 con una prolunga snodata da 3/4" x 1/2", art. 2739. Stabilite e annotate quali e quanti pezzi vi servono per il collegamento degli irrigatori.
AquaContour 3/4“ IG = 17
Casa
T 100 1/2“ IG 90° = 7 Terrazzo Presa d‘acqua
R 140 3/4“ IG = 20
Irrigatore su prolunga snodata
T 100 1/2“ IG 90° = 7
T 200 1/2“ IG 270° =17 T 200 1/2“ IG 140° =13
Piscina
Presa a staffa
T 200 1/2“ IG 90° = 9
T 200 1/2“ IG 180° = 13
Attacco a T filettato
Attacco a L filettato
re
rdu
Bo
Determinate i pezzi da impiegare e riportateli nell’elenco dei prodotti da acquistare.
La progettazione dell’impianto
7. Collegamento degli irrigatori negli angoli I possibili collegamenti negli angoli:
Attacco a L per angoli 25 mm 1/2" – filetto maschio art. 2782 oppure 3/4" – filetto maschio art. 2783
8. Collegamento degli irrigatori a fine linea
Attacco a L per angoli 25 mm da 3/4" – filetto femmina art. 2764 e prolunga a segmenti 3/4" x 1/2" art. 2742 oppure 3/4" x 3/4" art. 2743
Attacco a L per angoli 25 mm da 3/4" – filetto femmina art. 2764 e prolunga snodata 3/4" x 1/2" art. 2739 oppure 3/4" x 3/4" art. 2740
Alternativa 1 Attacco a L 3/4" filetto femmina 25 mm art. 2784 32 mm art. 2785 e prolunga snodata 3/4" x 1/2" art. 2739 oppure 3/4" x 3/4" art. 2740
Collegamento Pop-up S 80/300 con connettore 3/4" filetto femmina 25 mm art. 2761 32 mm art. 2767
I possibili collegamenti a fine linea:
Attacco a L 25 mm 1/2" filetto maschio art. 2780 oppure 3/4" filetto maschio art. 2781
Attacco a L 3/4" filetto femmina 25 mm art. 2784 32 mm art. 2785 e prolunga a segmenti 3/4" x 1/2" art. 2742 oppure 3/4" x 3/4" art. 2743
Attenzione: l’attacco filettato degli irrigatori può essere da 3/4" o 1/2". Tenetene conto nella definizione degli accessori che dovete usare per l’installazione degli irrigatori. In questo esempio è indicato un attacco a L da 25 mm, art. 2784 con una prolunga snodata da 3/4" x 3/4", art. 2740.
Stabilite e annotate quali e quanti pezzi vi servono per il collegamento degli irrigatori.
AquaContour 3/4“ IG = 17
Casa
T 100 1/2“ IG 90° = 7 Terrazzo Presa d‘acqua
R 140 3/4“ IG = 20
Irrigatore su prolunga snodata
T 100 1/2“ IG 90° = 7
T 200 1/2“ IG 270° =17 T 200 1/2“ IG 140° =13
Piscina
Presa a staffa
T 200 1/2“ IG 90° = 9
T 200 1/2“ IG 180° = 13
Attacco a T filettato
Attacco a L filettato
re
rdu
Bo
Determinate i pezzi da impiegare e riportateli nell’elenco dei prodotti da acquistare.
L’allacciamento dell’impianto
Funzionamento manuale (senza unità di controllo) Esistono due possibilità per alimentare l’impianto: collegarlo direttamente alla rete idrica oppure al rubinetto dell’acqua. Per collegare l’impianto direttamente alla rete idrica, potete usare uno dei connettori da 25/32 mm nelle due versioni con filetto maschio o femmina, art. 2761/2762/2763/ 2767/2768/2769.
Informatevi preventivamente sulle disposizioni locali vigenti. Per allacciare l’impianto al rubinetto, invece, adoperate il raccordo acqua interrato art. 2722, il set di collegamento Profi, art. 1505 e un pezzo di normale tubo da 19 mm (3/4"). Questa soluzione è utilizzabile per un impianto realizzato con tubo da 25 mm.
Se volete collegare più linee al rubinetto e comandarle manualmente, utilizzate il distributore a 2 vie, art. 8193, o quello a 4 vie, art. 8194: potrete così disporre rispettiva mente di 2 o di 4 prese d’acqua indipendenti.
In alternativa al distributore a 2 o 4 vie, si possono predisporre più linee utilizzando le valvole interrate di regolazione e chiusura, art. 2724.
Determinate i pezzi da impiegare e riportateli nell’elenco dei prodotti da acquistare.
art. 2763/2769
art. 2761/2762/2767/2768
art. 2722
art. 1505
art. 8194
art. 8193
L’automatizzazione dell’impianto
Impianto a 1 linea
Impianto a più linee
Per gestire in automatico un impianto a una linea potete usare i computer per irrigazione GARDENA, art. 1862/1864/1866, oppure i watertimer per irrigazione, art. 1825/1860.
Per gestire in automatico un impianto d’irrigazione a più linee, Gardena vi propone due diverse soluzioni:
art. 2724
Il sistema “senza cavi”, con i moduli elettronici programmati, funzionanti a pila, da montare direttamente sulle valvole.
Il sistema con la centralina 4030, 6030 e 4040 modulare, collegate via cavo alle elettrovalvole a 24 V.
Comando multi-canale via cavo Le centraline 4030, art. 1283 e 6030, art. 1284 permettono di automatizzare via cavo rispettivamente fino a 4 o 6 elettrovalvole a 24 V. Adatte all’installazione al coperto o al riparo dall’acqua. Con la centralina modulare 4040, art. 1276, da collegare alla corrente di rete a 230 V e idonea per l’installazione all’aperto, potrete automatizzare fino a 4 elettrovalvole a 24 V, art. 1278/1279. Espandibile fino a 12 elettrovalvole grazie ai moduli d’espansione 2040, art. 1277. Ogni modulo d’espansione serve ad automatizzare 2 valvole. La centralina modulare 4040 vi permetterà di impostare fino a 4 programmi giornalieri indipendenti per ogni valvola e, in caso, di far funzionare in automatico una pompa che alimenti l’impianto (con lo Starter pompa, art. 1273).
Per l’installazione utilizzate il pozzetto raccordato V1 (per 1 valvola), art. 1254, oppure il pozzetto precablato V3 (fino a 3 valvole), art. 1255/1257: entrambi con manicotto telescopico per agevolare il montaggio e lo smontaggio della valvola. Il modello V3 è dotato anche di tre attacchi acqua, morsettiera con copertura di protezione e tappo per il drenaggio. Collegate il tubo di linea al pozzetto tramite i connettori da 32 o 25 mm con filetto femmina da 1", art. 2762/2768. Per evitare di irrigare quando non è necessario, potete collegare alla centralina il sensore di pioggia elettronico, art. 1189. Consiglio: Nel punto di connessione del rubinetto è utile utiliz zare 2 adattatori, art. 1513.
Per collegare le elettrovalvole, art. 1278/9, alla centralina userete il cavo di connessione, art. 1280. Determinate i pezzi da impiegare e riportateli nell’elenco dei prodotti da acquistare.
art. 1283
art. 1284
art. 1276
art. 1277
art. 1278/1279
art. 1255/1257
art. 1254
art. 1292/1290
Collegamento “convenzionale” L’installazione delle valvole, cosiddetta “convenzionale”, si effettua con i pozzetti, art. 1290 (1 valvola) e art. 1292 ( fino a 4 valvole); il cavo di connessione, art. 1280 e il fermacavo, art. 1282. Per il collegamento delle valvole alla rete idrica, userete i raccordi a croce, a T e a L, art. 2750,
art. 1280
art. 1513
art. 1282
2751, 2752, 2755 e i nippli valvola, art. 2753. All’uscita di ogni elettro valvola monterete il connettore con filetto maschio 1" da 32 o 25 mm, art. 2763/2769, a seconda del tipo di tubo che userete per realizzare l’impianto.
art. art. 2763/2769 2753
art. 2750
art. 2751
art. 2755
art. 2752
art. 2762/2768
Programmatore portatile e modulo pilota Con il programmatore portatile, art. 1242 e i moduli pilota, art. 1249/50, potrete comandare senza cavi un numero illimitato di valvole e far eseguire fino a 6 programmi gior nalieri per linea. Con il programmatore portatile imposterete i dati per ciascuna valvola e li trasferirete quindi nei singoli moduli pilota, dove rimarranno memorizzati. Montando infine i vari moduli pilota sulle valvole corrispondenti, queste di metteranno a funzionare in automatico. Per l’installazione delle valvole utilizzate il pozzetto raccordato V1 (per 1 valvola), art. 1254, oppure il pozzetto precablato V3 (fino a 3 valvole), art. 1255/7. Per collegare i pozzetti alla linea utilizzerete i connettori con filetto femmina 1" da 25 mm o 32 mm, art. 2762/2768.
Per evitare di irrigare quando non è necessario, potete collegare le valvole al tester di umidità, art. 1188, o al sensore di pioggia elettronico, art. 1189. Consiglio: Nel punto di connessione del rubinetto è utile utiliz zare 2 adattatori, art. 1513.
Determinate i pezzi da impiegare e riportateli nell’elenco dei prodotti da acquistare.
art. 1242
art. 1249/1250
art. 1255/1257
art. 1254
art. 1251
art. 2762/2768
art. 1513
La posa in opera dell’impianto
Disponete tutti i pezzi sul terreno, in base al progetto. Procedete poi all’allacciamento della linea principale e al collegamento delle valvole.
Se il progetto prevede derivazioni della linea, tagliate il tubo ben dritto con un coltello, inseritelo nel raccordo facendo attenzione a non farvi entrare della terra e serrate a mano. Inserire con forza il tubo nel raccordo per ca. 6 cm fino a superare il punto di resistenza dell’anello di tenuta (O-ring).
Usando una vanga, effettuate lo scavo del tracciato. Per non rovinare il prato eseguite degli intagli a V e rimuovete con cura le zolle. Quindi ultimate lo scavo a 30 cm di profondità eliminando eventuali sassi. L’operazione risulterà più semplice se prima avrete rasato ed innaffiato il manto erboso.
La valvola di drenaggio va installata nel punto più basso di ciascuna linea. Se il dislivello dal punto più alto della linea è superiore a 2 m, occorre installare una seconda valvola di drenaggio... e così via per ogni 2 m di dislivello. Per facilitare l’assorbimento dell’acqua (drenaggio), predisponete sotto la valvola una buca (ca. 20 x 20 x 20) piena di ghiaia.
Prima dell’inverno, scollegate l’impianto staccandolo dalla presa d’acqua che lo alimenta e procedete alle altre operazioni preventive contro il gelo indicate nelle istruzioni dei singoli prodotti.
Se impiegate una pompa per alimentare l’impianto, montate al suo ingresso un filtro in modo da evitare che della sabbia entri nei tubi, pregiudicando il funzio namento degli irrigatori.
Dopo aver installato gli irrigatori, regolatene il getto (orientamento e lunghezza) e il settore. Procedete quindi a una prova pratica per verificare il corretto funzionamento dell’impianto.
Se adoperate le prese a staffa per il montaggio degli irrigatori, la fustella per presa a staffa art. 2765, vi sarà utilissima. Permette infatti di forare il tubo facil mente, senza bisogno del trapano: evita di danneggiarlo o di farvi cadere dentro gli sfridi della foratura, con il pericolo che compromettano il funzionamento degli irrigatori.
Inserite l’impianto nello scavo verificando che tutti i componenti, una volta collocati nella loro posizione definitiva, non affiorino dal suolo ma rimangano a filo del terreno. Questo vi permetterà, successivamente, di passare la rasaprato senza alcun problema.
Rimettete la terra nello scavo, ricollocate le zolle e pressatele bene. Per accelerare la ripresa del manto erboso, prima di richiudere lo scavo procedete a una abbondante innaffiatura del terreno.
I tubi dell’impianto sono PN6 e, pertanto, sopportano una pressione d’esercizio fino a 6 bar. Qualora quella rilevata sia maggiore, usate un riduttore di pressione a monte dell’impianto.
Qualora fosse necessario smontare completamente il raccordo, è possible forzare la ghiera oltre il punto d’arresto (posizione “aperto”), utilizzando per esempio delle pinze. Questa operazione non pregiudicherà successivamente il buon funzionamento del raccordo.
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