Catalogo 2011
1 AIFF CATALOGO 2011
Sommario 3 4 7 9 84 99 109 115 123 126 131 132 135 139 141
AIFF Staff Giuria Fiction Anime Clip Doc Scuola Sicilia Risultati Statistiche Photogallery Partnership Indice delle opere Indice dei registi Selezione Ufficiale Finalista Menzione Speciale Vincitore Premio della Giuria Popolare PsychoLand Award ~ visions of elsewhere
FORMOL (NOELIA RODRĂ?GUEZ DEZA, SPAIN, 2010)
Goowai Award ~ Best Photography
AIFF/Doc 2011 Award ~ Best Documentary (2nd place)
2 AIFF CATALOGO 2011
AIFF La visione dell’Acquedolci Independent Film Festival (AIFF), concorso internazionale per cortometraggi indipendenti certificato Top Video da Tutto Digitale, nasce nel 2007 da una conversazione con l’amico Francesco Sciambarella. Nella condivisa certezza che il cortometraggio non esaurisca la propria valenza in una sorta di propedeuticità strumentale al film inteso nella sua accezione più comune (il lungometraggio di fiction), bensì possegga la piena dignità di un’esperienza espressiva autonoma, attraverso l’AIFF ci siamo proposti di valorizzare e promuovere la conoscenza e la fruizione del cinema breve di qualità che non trova adeguati sbocchi nel mercato distributivo, favorendo la diffusione delle opere indipendenti ed autoprodotte, nonché delle nuove tecnologie di produzione del cinema (in particolare quelle digitali). Votato alla ricerca di un cinema nuovo che tratti temi utili ad un costruttivo confronto multiculturale, l’AIFF si prefigge, altresì, di promuovere la crescita dell’impulso cinematografico in Italia e in particolare in Sicilia, nella convinzione che l’evento, ponendosi quale momento di scoperta e trasmissione culturale, possa costituire un’apprezzabile piattaforma di riferimento per i filmaker esordienti e/o emergenti e, più in generale, un adeguato spazio di valorizzazione per tutti quei talenti che già si muovono (o aspirano a muoversi) nel mondo del cinema. Nell’ottica dell’ottimizzazione delle potenzialità – tanto quelle espresse quanto quelle latenti – di cui ogni sistema locale è contenitore e può essere veicolatore, l’AIFF rappresenta, altresì, un importante strumento di marketing territoriale: le frontiere della competitività e della sostenibilità dello sviluppo transitano necessariamente attraverso adeguate politiche territoriali di promozione culturale che contemplino, tra gli obiettivi primari, l’accrescimento della qualità della vita. Sulla scorta di tali premesse, attività quali l’ideazione, l’organizzazione e la conseguente promozione di un festival cinematografico assumono, unitariamente, la valenza di strumento quanto mai utile per armonizzare l’offerta (uno spazio/vetrina che, tenendo conto della pluralità dei linguaggi e delle tematiche, si espande alle sollecitazioni di ogni proponente) e la domanda territoriale (fabbisogno di crescita e di proiezione nel mercato delle culture). Postulando conclusivamente l’imprescindibilità della valorizzazione di un territorio dall’interconnessione di tecnologia e storia locale, l’AIFF rappresenta un valido mezzo di promozione del nome e delle potenzialità di Acquedolci e, più in generale, della Sicilia, attraverso cui comunicare il più intimo spirito del luogo, incrementare l’appeal del territorio e, insieme, attrarre risorse umane in termini di presenze turistiche al richiamo di un’iniziativa connotata da alti standard qualitativi. iarumasami PsychoLand & AIFF VisionArt Director
3 AIFF CATALOGO 2011
Staff
HER MOTHER’S DAUGHTERS (OONAGH KEARNEY, IRELAND, 2010) AIFF 2011 Intesa Sanpaolo Award ~ Best Shortfilm (2nd place) AIFF/Goowai 2011 Award ~ Best Photography (Finalist) AIFF CATALOGO 2011 AIFF 2011 ~ Special Mention Best Coreography
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FRANCESCO SCIAMBARELLA
VisionArt Director, Art Commitee, designer, web designer VisionArt Director, Commissione Artistica, designer, web designer
Promoter, P.R., Festival marketing Organizzatore, P.R., Festival marketing
Scrittore, videomaker indipendente, fotografo, disegnatore e grafico, insieme a Francesco Sciambarella è l'ideatore dell’Acquedolci Independent Film Festival (AIFF) e sin dalla prima edizione (2008) ne cura la direzione artistica. È ideatore e VisionArt Director della PsychoLand ~ visions of elsewhere.
Presidente della Pro Loco Acquedolcese “San Teodoro”, insieme a iarumasami è l’ideatore dell’Acquedolci Independent Film Festival e ne cura l’organizzazione e la promozione sin dalla prima edizione.
e-mail: info@psycholand.it website: psycholand.it
e-mail: aiff@prolocoacquedolci.it website: prolocoacquedolci.it
FRANCO BLANDI
SALVINO FIDACARO
AIFF/School Master, Art Commitee, Presenter Responsabile AIFF/Scuola, Commissione Artistica, Presentatore
Festival Marketing website: goowai.com
Fotografo, videomaker, autore, direttore del Centro En.A.I.P. di Formazione Professionale dei Nebrodi presso la sede di Sant'Agata Militello, è stato docente di materie informatiche e tecnologie multimediali, collaborando con numerose scuole in qualità di esperto di informatica e multimedialità. Ideatore del concorso “Nebrodi in... corto e in... foto”, ha collaborato con diverse riviste, giornali e radio. website: francoblandi.it
GAETANO BARBAGALLO
FRANCESCO GUSMANO
Press Office, Art Commitee Ufficio Stampa, Commissione Artistica
Press Office Ufficio Stampa
Docente di Lettere presso il Liceo Scientifico di Cesarò, ha scritto la sua prima sceneggiatura a quattordici anni. Vicecapo redattore per il magazine telematico Nebrodi Network. Appassionato di regia e cinema d’autore, si occupa di blogging, Web 2.0 e social media. Autore di racconti brevi. Ha consegnato il premio AIFF/Stampa 2010.
Francesco Gusmano è nato a Catania, nel 1970. Di formazione classica, ha poi rivolto la sua attenzione verso alcuni aspetti del pensiero contemporaneo, sia analitico che continentale. Collabora con la rivista Dialegesthai e con il magazine telematico Nebrodi Network. Si occupa inoltre di giornalismo, editoria e problemi dell’informazione. Ha pubblicato, su questi temi, la monografia “Dimensione wireless. Internet, agire comunicativo e cosmologie del quotidiano”, Uni Service, Trento, 2008.
DORIANA MILIA
MARIAPAOLA TEDESCO
Presenter Presentatrice
Presenter Presentatrice
Appassionata d’arte, fotografie antiche, storia, letteratura e cinema. Dopo avere conseguito la laurea in Lettere Moderne ed essersi specializzata in Filologia Moderna, da qualche anno insegna Lettere nei licei e si dedica alla organizzazione e alla presentazione di eventi culturali. Dal 2010 presenta l’AIFF a fianco di Franco Blandi.
Attrice e modella di Agusta (SR), vive a Roma, dove frequenta la scuola di teatro “Menandro” di Mino Sferra. Dopo la laurea conseguita nel 2008 in “Tecniche di laboratorio biomedico” presso la Facoltà di Medicina e chirurgia all’Università degli Studi di Catania, si è dedicata anima e corpo alla recitazione: ama stare su un palco o davanti a una telecamera, ama trasmettere e ricevere emozioni e quindi realizzare la splendida empatia con il pubblico.
5 AIFF CATALOGO 2011
Staff
IARUMASAMI (aka Antonio Giuseppe Valenti)
DELFIO PLANTEMOLI
Interpreter, translator Interprete, traduttrice
Art consultant Consulente artistico
Janine lavora come traduttrice e interprete. Le sue esperienze lavorative includono servizi di interpretariato per aziende multinazionali, consulenza linguistica presso televisioni private italiane, traduzioni di siti web e insegnamento universitario di Masters in Music presso Binghamton University a New York.
Regista, attore, polistrumentista, cantante, già a undici anni tiene concerti all'estero. Ha suonato in Francia, Germania, Svezia, Tunisia, Turchia, in teatri ed ambasciate. Nel campo della ricerca etnografica ha collaborato col poeta Ignazio Buttitta e con l'etnomusicologo Orazio Corsaro. È stato responsabile del settore Teatro dell'Ass. Culturale Italo Calvino. È direttore artistico della “Compagnia Etnografica Mediterranea”, della Piccola Compagnia delle Serenate ed esercita attività didattica e concertistica. Ha recitato nel corto “La selezione” di Luigi Rossini.
NINO LA MACCHIA
GIUSEPPE ROSIGNOLO
Photographer Fotografo
Video-photographic support Supporto video-fotografico
Dal 2010 il fotografo ufficiale dell’Acquedolci Independent Film Festival.
SEGRETERIA / SECRETARY
ACCOGLIENZA / ACCEPTANCE
Ciro Artale Salvatore Gerbino Valentina Emanuele
Cristian Armao Antonino Carcione Antonio Cassarà Giuseppe D’Angelo Caterina Magrì Giuseppe Occhiuto Rita Pioppo Salvatore Riolo Giacomo Rosignolo Rosario Salerno Andrea Siragusa
CONSULENTE LEGALE / LEGAL COUNSEL Fabien Ognibene
TRADUZIONI / TRANSLATIONS Manuela Conti Maria Damiano
SUPPORTO TECNICO / TECHNICAL SUPPORT Riccardo Plantemoli
COORDINATORE DI SALA / HALL COORDINATOR Salvatore Marra
6 AIFF CATALOGO 2011
Staff
JANINE SALAMIDA
Giuria LIMBO (ÁLVARO COLLADO, SPAIN, 2010) AIFF 2011 Intesa Sanpaolo Award ~ Best Shortfilm (Finalist)
7 AIFF CATALOGO 2011
HAYKEL RAHALI
Regista iraniano, sceneggiatore e produttore cinematografico. È inoltre pittore, illustratore e graphic designer. Laurea in Pittura (1997) all’Università di Tehran e Master in Regia (2004) presso la Facoltà di Cinema & Teatro, Art (HONAR) University, Iran. Alidi fa parte di una generazione di cineasti iraniani nel New Wave, registi che condividono molte tecniche comuni, tra cui l'uso del dialogo poetico e della narrazione allegorica. Tra i suoi film, “Whisper with the wind” (2009) ha vinto il Best Feature Film's ACID Support, il Prize of View of Youth ed il Prize of Youth European Critics al Festival di Cannes.
Attore, autore e regista tunisino laureato in teatro e recitazione presso l’Università di Tunisi. Giunto in Italia quattro anni fa in occasione di un Master in Teatro mediterraneo organizzato dall’Università di Messina, ha frequentato l’Accademia dello Spettacolo di Torino specializzandosi in recitazione cinematografica con Mario Restagno. Autore di testi teatrali, li ha messi in scena come regista sia a Torino con il TeatrOrfeo sia in Sicilia con l’Associazione URIOS, con cui ha scritto e diretto “Al di là del mare”, spettacolo patrocinato dall’Università di Messina. È stato tra gli artisti selezionati per la performance “Democrazianonstop” nell’ambito della Biennale Democrazia 2011 di Torino.
Website: imdb.com/name/nm3417847
FERDINANDO BELLIÈRE
ANDREA SARACENI
Videomaker, informatico, regista e aiuto regista, montatore video esperto in effetti speciali in 2D/3D e audio, Ferdinando Belliére utilizza la sua ventennale esperienza informatica applicandola ai nuovi mezzi di produzione televisiva. Organizza, soprattutto in Emilia Romagna, corsi teorico/pratici di regia, ripresa audio/video, montaggio e di effetti speciali in digitale.
Romano, è sceneggiatore professionista.
TONY PALAZZO
MARCO TONDINI
Nato a Catania, si diploma attore all’Accademia del Teatro Stabile nel triennio 85/86/87. Ha lavorato con registi quali Amelio e Tornatore (in due film nominati all’Oscar), con attori come Gian Maria Volontè, Klaus Maria Brandauer, Harvey Keitel, Penelope Cruz, e con direttori della fotografia quali Dante Spinotti, Lajos Koltai, Vilko Filac. È anche fotografo dal 1986, nonché autore e pittore. Dal 1998 al 2000 ha vissuto a New York, ove ha realizzato il primo lavoro come filmaker.
Nato a Faenza nel 1964, Marco Tondini è sceneggiatore e compositore (“Il mio ultimo giorno di guerra” del figlio Matteo, che ha vinto 42 premi in tutto il mondo ed è stato trasmesso da Sky, Mediaset, La 7, Coming Soon Television e Tele 1, si è aggiudicato il Premio AIFF 2010 Intesa Sanpaolo come Miglior Cortometraggio). Contraddistinto da una creatività riconosciuta a livello internazionale, ogni suo progetto a partire dal 2004 – anno in cui ha scritto “Sembrerebbe il sussurro dell'acqua” – ha riscosso un grande successo di pubblico.
GIACOMO PUMA Giacomo Puma è giornalista dal 1982 e da allora (e ancora da prima, con le prime esperienze con le “radio libere” romane) ha attraversato – e raccontato – trent’anni di storia dei media in Italia. Dalle TV private agli inizi del videomaking, dalle prime riviste specializzate in elettronica di consumo negli anni Ottanta a Tutto Digitale, dove si occupa di home video e di cinema indipendente.
8 AIFF CATALOGO 2011
Website: imdb.com/name/nm1834352
Giuria
SHAHRAM ALIDI
Fiction UN’OFFERTA PER LA FESTA (FABIO MOLLO, ITALIA, 2010) Menzione Speciale Miglior Scenografia Menzione Speciale Miglior Volto Maschile AIFF 2011 (Andrea De Filippo)
9 AIFF CATALOGO 2011
Synopsis Ci sono dei lati oscuri dell'animo umano che falsano la percezione della nostra realtà inducendoci ad osservare e giudicare il mondo esclusivamente dalle ferite, incrinando i nostri rapporti irrimediabilmente. Siamo di fronte ad un bivio: vivere ma morire a poco a poco ogni giorno o immergersi con coraggio ed innocenza nelle nostre ferite per portarvi una nuova luce. There are some dark sides of the human soul which distort our perception of reality and which lead u sto observe and judge the world through our experiences of pain, permanently damaging our relations with others. We find ourselves at crossroads: either living but slowly dyng day by day or immerse ourselves with courage and innocente in our pain bringing in a new light. Details Regia [director]: Neri MacFarlan Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: S-16 mm Durata [running time]: 8'32" Soggetto [story]: Neri MacFarlan Sceneggiatura [screenplay]: Neri MacFarlan Fotografia [photography]: Enrico Sparti Suono [sound]: Samuele Grippo Musica originale [original soundtrack]: Marcantonio Infascelli / Eugenio Vatta Montaggio [editing]: Valentina Mariani Interpreti [cast]: Neri MacFarlan / Caterina Carpinella Bio Neri Macfarlan è nato a Firenze. È laureato in comunicazione e ha studiato recitazione tra l’Italia e gli USA con diversi insegnanti come Geraldine Baron, Michael Margotta, Francesca De Sapio e Beatrice Bracco. Ha inoltre preso il diploma di filmmaker alla New York Film Academy. Attualmente lavora come attore e “1 millimetro dall’anima” è il suo primo lavoro come regista. Neri Macfarlan was born in Florence. He’s graduated in communications and studied acting between italy and USA with several coaches like Geraldine Baron, Michael Margotta, Francesca De Sapio and Beatrice Bracco. He also took the diploma of filmaking at the New York Film Academy. Actually he works like an actor and “1 millimetro dall’anima” is his first work as director.
10 AIFF CATALOGO 2011
2x1
4uattro
Synopsis Katie sembra condurre una vita apparentemente normale finché a causa del suo carattere malleabile dovrà combattere contro la sua peggior nemica... se stessa.
Synopsis Un uomo che conduce una vita comune improvvisamente si rende colpevole di alcuni omicidi ed altre azioni violente. Dietro la sua apparente normalità, egli è persuaso di essere perseguitato dal simbolo del numero quattro che difatti poi appare in ogni evento negativo che gli succede.
Details Regia [director]: Farida Saydo Mimi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 9'28" Soggetto [story]: Farida Saydo Mimi Sceneggiatura [screenplay]: Farida Saydo Mimi Fotografia [photography]: Davide Limina Suono [sound]: Fabio Vian Musica originale [original soundtrack]: Paolo Stellini Montaggio [editing]: Farida Saydo Mimi Interpreti [cast]: Mariagrazia Zecchinelli Bio Farida Saydo Mimi è nata il 9 dicembre 1983 a Verona. Frequenta per 2 anni la scuola di cinema C.S.C. Camploy a Verona. Partecipa come operatore video a diversi progetti tra cui: – “Le regole del clan” del 2008, mediometraggio di C.S.C. Camploy; – “Dollars” del 2009, cortometraggio di Federico Gomitolo. Nel 2009 realizza il suo primo cortometraggio “Insicurezza”, accettato al Fnam Festival 2010.
Details Regia [director]: Annachiara Farese Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 11'00" Soggetto [story]: Anna Chiara Farese Sceneggiatura [screenplay]: Anna Chiara Farese Musica originale [original soundtrack]: Giovanni Scapecchi Montaggio [editing]: Victor Ibanez Interpreti [cast]: Luca Busnengo Bio Annachiara Farese (San Giorgio a Cremano, 1979). Produzione artistica: racconti e romanzi; sceneggiature per fiction TV, cortometraggi, spot pubblicitari e lungometraggi; “4uattro” (produzione indipendente, 2010), cortometraggio scritto, diretto e prodotto da Annachiara Farese.
Fiction
1 millimetro dall’anima
108.1 FM Radio
Synopsis Irma percorre passaggi di un mercato ripetendo tra sé e sé una lista d’ingredienti. Ricorda i primi quattro, ma il quinto le sfugge una volta, e un’altra ancora. Irma dovrà avviare un viaggio nel più profondo della sua memoria per recuperare quel ricordo perduto.
Synopsis Un automobilista, un autostoppista, un programma radiofonico. Un viaggio notturno in un crescendo di sospetti e paranoie.
Irma walks up and down the aisles of a market repeating a list of ingredients to herself. She can remember the first four but keeps forgetting the fifth ingredient. To retrieve the lost memory, Irma embarks on a journey to the deepest part of her consciousness. Details Regia [director]: Alejandra Marquez / Oriana Alcaine Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: 16 mm Durata [running time]: 12'09" Sceneggiatura [screenplay]: Alejandra Márquez Abella Fotografia [photography]: Andrés León Becker Suono [sound]: Rec Play Audio Musica originale [original soundtrack]: Pedro “Zulu” González Montaggio [editing]: Yibrán Asuad Mújica Interpreti [cast]: Ireri Solís / Olivia Rossetti / Katia Acevedo / Yanni Torres / Patricio Solís / Javier Giménez Bio Oriana Alcaine (San Sebastián, Spain, 1979), si è laureata in comunicazione audiovisiva presso l’Università Antonio de Nebrija di Madrid. Si è specializzata in regia cinematografica presso il CECC (Centre d’Estudis Cinematogràfics de Catalunya), a Barcellona. Ha lavorato in produzioni cinematografiche dal 2001 e risiede attualmente in Messico. After obtaining a degree in Audiovisual Communication from the Antonio de Nebrija University in Madrid, Oriana specialised in Film Direction at the Centre d’Estudis Cinematográfics de Catalunya (CECC) in Barcelona. She has been working in film since 2001 and currently lives in Mexico. Alejandra Márquez (San Luis Potosí, Mexico, 1982), ha studiato Cinema presso il CECC (Centre d’Estudis Cinematogràfics de Catalunya), a Barcellona, dove ha vissuto per cinque anni. Dal 2006 vive in Messico, dove sviluppa, scrive e dirige come freelance diversi prodotti audiovisivi. Alejandra studied Film at the Centre d’Estudis Cinematogràfics de Catalunya (CECC) in Barcelona, where she lived for five years. In 2006 she returned to Mexico where she works freelance developing, writing and directing audiovisual contents for a variety of formats. Website kimuak.com
11 AIFF CATALOGO 2011
A driver, a hitchhiker and a radio program. A night trip between suspicion and paranoia. Details Regia [director]: Angelo e Giuseppe Capasso Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 15'15" Soggetto [story]: Lorenzo Cammisa Sceneggiatura [screenplay]: Angelo e Giuseppe Capasso / Lorenzo Cammisa Fotografia [photography]: Angelo e Giuseppe Capasso Suono [sound]: Luca Toller Musica originale [original soundtrack]: Luca Toller Montaggio [editing]: Angelo e Giuseppe Capasso / Antonio De Rosa Interpreti [cast]: Dario Biancone / Fabrizio Monaldi Bio Angelo e Giuseppe Capasso nascono a Napoli ed entrambi si diplomano in Scenografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli. Con il cortometraggio "L'occhio" (2007) firmano la loro prima esperienza registica riuscendo ad ottenere vari riconoscimenti in diversi festival, tra cui Miglior film, Miglior Regia, Miglior Fotografia. Nel novembre 2009 terminano il loro secondo cortometraggio “Terrible truth”, segnalato ai Nastri d’Argento 2010. Il film riceve inoltre moltissime selezioni e diversi premi (Miglior film, Miglior Regia, Miglior Montaggio e menzioni speciali) in festival nazionali ed internazionali. Nel gennaio 2011 completano il loro terzo cortometraggio “108.1 FM Radio”. Angelo and Giuseppe Capasso was born in Naples and both graduated in Scenography at the “Accademia di Belle Arti” in Naples. With “L’occhio” (2007) they sign their first experience from directors, managing to get many awards in various festivals, including Best Film, Best Director, Best Photography. In 2010 they complete their second shortfilm “Terrible truth”. This film has received numerous awards and many selections. In January 2011 they completed the third short film: “108.1 FM Radio”. Filmography 2011 – 108.1 FM Radio 2009 – Terrible truth 2006 – L’occhio Website apcproduction.com
L’abbandono
Synopsis Un uomo, piuttosto in là con gli anni, abbandona nel cuore della notte la donna che gli dorme accanto. Deve tornare dalla sua famiglia: sua moglie e la sua bambina, infatti, lo stanno aspettando. Ma la notte è piena di pericoli e sembra che l’uomo non sappia esattamente dove andare. Un senso di smarrimento lo assale. Fortunatamente l’amore "speciale" della donna abbandonata lo ricondurrà al sicuro: in quella casa e da quegli affetti che l’uomo, però, non sa riconoscere più. Details Regia [director]: Salvatore Lanotte Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 8'26" Soggetto [story]: Giuliana Damiani Sceneggiatura [screenplay]: Giuliana Damiani Fotografia [photography]: Salvatore Lanotte Suono [sound]: Giuseppe Sammarone Musica originale [original soundtrack]: Giuseppe Sammarone Montaggio [editing]: Enzo Cuocci Interpreti [cast]: Alberto Rubini / Mary Dipace / Michele Camporeale / Gabriella Cuocci / Salvatore Distaso / Melania Lacavalla Bio Salvatore Lanotte (Margherita di Savoia, 1965). Filmography 1998 – video musicale per conto dell'UNICEF Lively up Africa di Freesby and Football Star 1999 – video musicale per conto dell'UNICEF What a happy days 2000 – montaggio video Brundibar del Maestro Francesco Lo Toro 2004 – documentario per conto Associazione Torre Pietra presentato alla Fiera Agricola di Berlino sui prodotti D.O.P. di Margherita di Savoia 2005 – documentario per conto ATI-SALE sulla salina di Margherita di Savoia 2006 – montaggio spot elettorale Maffei Sindaco con il regista Daniele Cascella 2006 – realizzazione del corto Porrajmos un film di Carlo e Adolfo Tavani 2006 – realizzazione video musicale Come due bambini per conto di Audio 2 2006 – realizzazione del video musicale Se fosse un samba dei Brazilian Wax 2008 – video musicale Chissà se un samba (Mambè Musique) 2008 – video musicale Send the message (Stefano Mattara) 2009 – video musicale na na na (Mambè Musique) 2009 – direzione della fotografia del corto scuola Rubami il cielo di D. Cascella 2009 – fotografia e montaggio del corto Linfa di Rosario Compare 2010 – direzione della fotografia e montaggio del trailer Articolo 1 di D. Cascella 2010 – corto U scande 2010 – video musicale del gruppo Chic At Work - My Best Friends 2010 – Regia del corto L’abbandono Website salvatorelanotte.it
Fiction
5 recuerdos
A chi è già morto a chi sta per morire
Adesso smetto
Synopsis In un luogo sperduto, all'inizio del secolo scorso, alcuni anni dopo l'incubo, un uomo vive con suo figlio in una fattoria isolata. Tutto scorre tranquillo fino a quando un giorno le porte dell'inferno sembrano tornare ad aprirsi. Il ragazzo, ferito, corre da suo padre. “Abbiamo ancora tempo” dice a se stesso, mentre disperato cerca di non rivivere quello che è già accaduto. Una commistione di generi che unisce allo spaghetti western il sapore dell'horror all'italiana.
Synopsis Nell’arco di 10 mesi a Venosa, un piccolo paese della Basilicata in provincia di Potenza, si verificano quattro suicidi di ragazzi di età compresa fra i 21 e i 32 anni. Un quinto personaggio, il protagonista del film, decide di raccontare in un diario notturno videoripreso le quattro morti partendo da uno strano disegno che uno dei quattro gli ha regalato mesi prima: un bosco fatto di pochi alberi spogli e di un terreno brullo. Ritorna in tutti i luoghi in cui i suicidi sono stati trovati, tutti ragazzi normali, che si conoscevano poco tra loro e che hanno deciso, ognuno autonomamente, di morire senza lasciare biglietti di scuse o di motivazioni. Il racconto delle morti è tecnico: dove è successo, come l’hanno fatto (tutti si sono impiccati), con quali attenzioni hanno realizzato il loro suicidio e come sono stati trovati. Alla fine dei quattro racconti il protagonista, vagando di notte per il paese, sembra trovare un possibile movente. Si lascia suggestionare dal paese, un paese nudo e livido in cui non compare nessuno; un luogo carico di un’ angoscia esistenziale che solo chi conosce la Basilicata può comprendere. La Basilicata è un territorio crudo, non adatto ai deboli di stomaco; una terra che ti mette sempre di fronte ad una verità. Al di la del sesso, dello shopping, della cultura o della religione, al di la, insomma, di qualsiasi forma di persuasione, la Basilicata (come altri luoghi magici nel mondo) ti ricorda che ogni esistenza è piena di nulla.
Synopsis Per Livia è una mattina come tante altre. La dimostrazione di un goffo rappresentante di aspirapolvere non fa che intensificare il suo disagio. “Adesso smetto” è la frase in cui i due personaggi si somigliano, il ritornello che ci si racconta quando si vuole mettere un punto ai vizi, alle abitudini, ai malcontenti.
Details Regia [director]: Stefano Salvatori Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 15'17" Soggetto [story]: Stefano Salvatori Sceneggiatura [screenplay]: Stefano Salvatori / Gioele Stella Fotografia [photography]: Alfonso De Munno Gallardo Suono [sound]: Luigi Di Martino Musica originale [original soundtrack]: Emiliano Torquati Montaggio [editing]: Stefano Salvatori Interpreti [cast]: Willy Stella / Massimo Mirani / Leonardo Maceroni Bio Stefano Salvatori (Roma, 1974) si diploma presso l'Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione Roberto Rossellini con la qualifica di montatore. Da allora lavora come free lance per molti studi di produzione televisiva, soprattutto come montatore. È anche autore e regista di alcune docufiction e programmi prodotti da Cinecittà Entertainment per il palinsesto satellitare, quali "Sinners", "Non aprite quella porta", "Border line", "Cinecittà days". Realizza anche alcuni cortometraggi autoprodotti: "La violenza in diretta", "Voci", "The new experiment of Doct. Frankenstein". Nel 2005 scrive e realizza 4 cortometraggi per il progetto Sky Lab di genere horror: "Riflessi", "Maddalena", "Risvegli" e "5 dannati minuti" (questi ultimi due firmati con lo pseudonimo "Attilio Ireos"). Attualmente lavora presso "Procom Communication Group" come montatore, per la trasmissione "Magica Italia" (RAI 1).
12 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Fulvio Pepe Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2008 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 19'38" Soggetto [story]: Fulvio Pepe Sceneggiatura [screenplay]: Fulvio Pepe Fotografia [photography]: Andres Maldonado Suono [sound]: Fulvio Pepe / Marcello Cotugno Montaggio [editing]: Marcello Cotugno Interpreti [cast]: Fulvio Pepe / Elisabetta Nisi Bio Fulvio Pepe è nato a Bari. «Poche cose. La mia è una formazione teatrale classica. Ho frequentato la scuola di recitazione del teatro stabile di Genova. Appena diplomato ho iniziato a lavorare in teatro con registi come Sciaccaluga, Ferrini, Patroni Griffi, Binasco, Guadagnino, Paravidino: ne cito pochi. Ho lavorato solo un paio di volte a cinema con Ottaviano e Citto Maselli, ho fatto molta televisione; cioè quella che c’era. In ambito cinematografico ho scritto e realizzato un lungometraggio in digitale con Valerio Binasco il cui titolo è "Keawe"».
Details Regia [director]: Nicolò Lombardi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 10'48" Soggetto [story]: Nicolò Lombardi / Alice Mangione Sceneggiatura [screenplay]: Nicolò Lombardi / Alice Mangione Fotografia [photography]: Tanko Zarta Suono [sound]: Stefano Breda Musica originale [original soundtrack]: Ugo De Crescenzo Montaggio [editing]: Dario Incerti Interpreti [cast]: Alice Mangione / Enrico Ballardini Bio Nicolò Lombardi nasce a Milano nel 1983. Dopo un master in filmmaking alla Columbia University, comincia l'attività di videomaker nell'ambito delle web TV, sia come regista che come autore. I suoi lavori video sono stati esposti alla Triennale di Milano e all'Hangar Bicocca. Attualmente lavora come assistente al montaggio. “Adesso smetto” è il suo primo cortometraggio.
Fiction
Abbiamo ancora tempo
Albanito
Alla rovescia
Synopsis È la storia di due badanti rumene, Adina e Dumitra, e dei loro assistiti, il signor Rossi e la signora Marina. Quattro storie di emarginazione diverse e parallele. Le due donne sognerebbero un’altra vita, eppure pur vivendo una di fronte all’altra e pur condividendo la stessa sorte, non diventano amiche. Tra le due la scintilla dell’avvicinamento scatta invece sotto forma di competizione, volendo dimostrare l’una all’altra quanto stiano bene e si divertano nelle rispettive case. Parte così tra le due una gara a chi si diverte di più, a colpi di finte discoteche improvvisate in casa, finte feste, fino al momento in cui per il compleanno della signora Marina saranno costrette a vivere un’intera serata insieme...
Synopsis Un cowboy, un rapitore ed un prigioniero... il Far West.
Synopsis Anna è affetta dalla Trisomia 21 detta Sindrome di Down. Anna sa di essere “diversa” in un mondo di “normali”. Ma nell’accettazione della sua differenza nasce l’altruismo e questo la rende speciale... “diversa”.
This is the tale of two romanian care workers, Adina and Dumitra, and of the elderly Mr. Rossi and Mrs. Marina. Four stories of marginalization, differents and parallels. Adina and Dumitra share the same fate and the same dream, another life, but they don't become friends. The approach arises as a competiton, to prove of being satisfied with their life. They face each other in extraordinary domestic duels, but when is the birthday of Mrs. Marina, they are constricted to spend a night toghether... Details Regia [director]: Dario Leone Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 5'20" Soggetto [story]: Chiara Nicola Sceneggiatura [screenplay]: Chiara Nicola Fotografia [photography]: Daria D'Antonio Musica originale [original soundtrack]: Paolo Murgia Montaggio [editing]: Stefano Cravero Interpreti [cast]: Marina Cacciotti / Virginio Gazzolo / Katia Mitkova / Tatiana Zapolnova Bio Dario Samuele Leone (Bra, 1978) esordisce alla regia nel 2004 con il documentario "Lacrima inchiostro – macchie di Cesare Pavese", che vince il MedvideoFestival nella sezione MedvideoCorti. Nel 2005 è selezionato al Corso Propedeutico di Regia alla Scuola Nazionale di Cinema – Centro Sperimentale di Cinematografia. Prosegue nel 2006 con il backstage "Come in un film" del film "Ma che ci faccio qui" che tra gli altri vince il CyborgFilmFestival. Dal 2007 è il regista dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche. His debut feature film, the documentary "Lacrima inchiostro – macchie di Cesare Pavese" (2004), won the first prize in MedioevoCorti competition at the MedvideoFestival. In 2005 he took part in an introductory class of direction at the National Film School – Experimental Cinematography Centre. The backstage "Come in un film" of the feature film "Ma che ci faccio qui", which he directed in 2006, was the winner of CyborgFilmFestival. He is currently the director of the University of Gastronomic Sciences. Website talentiincorto.it/schede-corti/adina-e-dumitra.it
13 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Marco Adabbo Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: english Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 5'13" Soggetto [story]: Adarco Mabbo (Marco Adabbo) / F. Di Lorenzo / S. Del Grosso Sceneggiatura [screenplay]: Adarco Mabbo (Marco Adabbo) Fotografia [photography]: Sergio Grillo Suono [sound]: Giorgio Frigerio Musica originale [original soundtrack]: Arturo Serafino Montaggio [editing]: Adarco Mabbo (Marco Adabbo) / Sergio Grillo Interpreti [cast]: Francesco Di Lorenzo / Silvio Del Grosso / Leonardo Conte Bio Marco Adabbo nasce a Foggia il 6 febbraio 1984. Il suo primo set risale al 2007. Da lì iniziano varie collaborazione con quasi tutti i filmaker di Foggia ed alcuni regionali, soprattutto nel territorio barese. Infatti in pochi anni partecipa a numerose produzioni, contribuendo alla realizzazione di cortometraggi che vincono premi in concorsi nazionali. Le opere a cui partecipa nel totale vincono 13 premi. In quattro anni di carriera Marco Adabbo collabora a 1 lungometraggio, 10 cortometraggi, 4 documentari ed in più videoclip, spot ed altri lavori minori. Le collaborazioni più risonanti sono state quelle con Michele Placido per "Il grande sogno" e quella recente con Cristiano Bortone, David di Donatello nel 2007 con il lungometraggio "Rosso come il cielo". Il ruolo di solito ricoperto da Marco Adabbo è di aiuto regia, anche se ha rivestito molti altri ruoli quali direttore della fotografia, montatore, produttore esecutivo, segretario di edizione, nonché ulteriori ruoli minori. Non mancano anche apparizioni tra i titoli del cast artistico. "Albanito" è il suo esordio alla regia. Il cortometraggio western girato nell’agosto 2010 a Foggia ha visto una post produzione che è durata fino ad ottobre/novembre dello stesso anno. Da lì il corto ha partecipato a più festival di cortometraggi, vincendo un paio di premi, e partecipando a rassegne, tra cui Short Stories in onda su Coming Soon Television.
Details Regia [director]: Junior Lucano Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 9'05" Soggetto [story]: Luca G. Gabriele Sceneggiatura [screenplay]: Luca G. Gabriele Fotografia [photography]: Alessandro Mattiolo Suono [sound]: Andrea Casamento Musica originale [original soundtrack]: Massimo Data Montaggio [editing]: Junior Lucano / Ornella Ru Interpreti [cast]: Carola Saccotelli / Miriam Tomaciello / Asja Lanzetti / Michele Franco / Piera Dematteis / Katia Cavallari / Stefano Saccotelli Bio Junior Lucano nasce a Lima (Perù) il 2 novembre del 1983. Inizia i suoi studi a Lima. Successivamente si trasferisce negli Stati Uniti dove continua gli studi e inizia a produrre i suoi due primi cortometraggi e nel 2008 si trasferisce in Italia. Attualmente vive e lavora a Torino. La sua passione per il Cinema è diventata per lui uno stile di vita, studiando continuamente tecniche, nuove idee da mettere in pratica nei suoi lavori. Principalmente si presenta come operatore steady, in secondo ruolo direttore della fotografia. Molto abile nella post-produzione. La sua carriera come operatore steady è già molto ricca di lavori in vari generi, dal videoclip musicale al cortometraggio, pubblicità, video istituzionali e documentari, dove in molti casi gli viene affidato il ruolo di aiuto regia. Nel 2010 partecipa al Torino Film Festival con una delle sue opere più significative, “Falling up”. Nella sua carriera da regista possiamo citare quattro opere importanti: "Stando a guardare" (2008) – Il cortometraggio si basa su un personaggio singolo che recita una poesia di Bertolt Brecht (ripresa a sua volta da una poesia di Martin Niemöller). "Alla rovescia" (2009) – Il cortometraggio riceve un premio Piemonte Movie Film Festival per l’originalità narrativa, affrontando con sensibilità una tematica delicata attraverso un inaspettato ribaltamento dei ruoli, in cui viene messo in dubbio il concetto stesso di normalità. "Amore e follia" (2010) – La paura di amare ti porta alla follia... "Falling up" (2010) – Nello spazio ristretto di un ring va in scena un combattimento tra un uomo e il proprio orgoglio. Un viaggio alla riscoperta della volontà di lottare contro una realtà che minaccia di sommergerlo. Quando il vero nemico non è il proprio avversario ma circostanze che appaiono ingovernabili quale altra scelta possibile ci viene lasciata se non la resa? Website lucanomattiolo.com
Fiction
Adina e Dumitra
Synopsis Da quando stanno sperimentando il turno di notte i dipendenti di un supermercato trascinano le loro ore di lavoro sempre allo stesso modo, nella noia più assoluta. Almeno fin quando non trovano una maniera assai più divertente del solito d'intendere l'attenzione verso il consumatore... Details Regia [director]: Beppe Tufarulo Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 5'38" Sceneggiatura [screenplay]: Fabrizio Bozzetti Fotografia [photography]: Flavio Toffoli Suono [sound]: Vincenzo Urselli Musica originale [original soundtrack]: Le-Li / Mange Tout Montaggio [editing]: Stefano Cravero Interpreti [cast]: Giampiero Judica / Lucia Mascino / Francesco Mandelli / Maurizio Lombardi / Hal Yamanouchi / Esther Elisha / Ilze Adumane Bio Giuseppe Tufarulo (Milano, 1975) ha iniziato a lavorare dieci anni fa per MTV, realizzando numerosi programmi televisivi girati in Italia e all'estero (tra gli altri: Mtv Lazarus, School in Action Brazil, Diary Of, Black Box) e videoclip/live musicali (lavorando tra gli altri con Piero Pelù, Le Vibrazioni, Juliette Lewis, Editors). Ha diretto molti documentari sociali, alcuni dei quali, girati in vari Paesi del mondo ("Es una meta posible", "Play 4 your rights", "I capitani" al Social Forum di Nairobi) hanno ricevuto menzioni speciali tra cui il Premio Ilaria Alpi nel 2007 e, nel 2009, il Premio Sodalitas Giornalismo per il sociale e il Premio Internazionale Miran Hrovatin. Dal 2007 insegna presso lo IED di Milano al Master in Management e Comunicazione per la produzione televisiva. Nel 2008 ha co-fondato TapelessFilm, casa di produzione che collabora con vari network per la realizzazione di promo, pilot, nuovi programmi televisivi e documentari. Nel 2010 ha vinto il concorso "Talenti in Corto", promosso dal Premio Solinas e Gratta e Vinci, che gli ha consentito di realizzare il cortometraggio "Al servizio del cliente".
L’altra parte
A mo’ di Modì
Synopsis Il giovane scrittore Alex Palias è alla ricerca di un editore disposto a pubblicare il suo nuovo romanzo. Si ritroverà a difendere la propria libertà creativa in un sistema artistico basato maggiormente sul commercio.
Synopsis “A mo' di Modì” percorre due sentieri paralleli, tanto diversi quanto lontani, che s'incrociano in un finale che ha l'obiettivo di lasciare più dubbi che certezze. La storia di Amedeo Modigliani e di Jeanne Hèbuterne è il colore che riempie un disegno creato da una surreale intervista svolta in un comune bar di città. Protagonisti di tale colloquio sono una ragazza “assetata” di risposte e l'ipotetico figlio mai nato dei due artisti vissuti nella Parigi di inizio secolo. L'incontro tra le due vicende sarà l'epilogo di un cortometraggio che oscilla tra il carattere bohèmienne di Modì (e la sua musa) e quello onirico di un lui ed una lei alle prese con i loro pensieri e stati d'animo.
Details Regia [director]: Lorenzo Sepalone Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 18'52" Soggetto [story]: Lorenzo Sepalone Sceneggiatura [screenplay]: Lorenzo Sepalone Fotografia [photography]: Niki Dell'Anno Suono [sound]: Giorgio Frigerio Musica originale [original soundtrack]: Stefano Capasso Montaggio [editing]: Fabrizio Rinaldi Interpreti [cast]: Pietro Manigrasso / Eleonora Siro / Giuseppe Guida / Piergiorgio Martena / Amalia Ponziano / Alessandra Pinto / Lorenzo Sepalone Bio Lorenzo Sepalone nasce a Foggia il 17 dicembre 1989. Sin dalla tenera età coltiva un’infinita passione per il cinema e scrive sceneggiature, poesie, aforismi, canzoni e racconti. A soli 14 anni inizia ad esibirsi come cabarettista nelle piazze e nei teatri di Foggia e Provincia. Nel 2006, a 16 anni, realizza il cortometraggio autoprodotto "Arrivederci a questa sera" e riceve la Menzione Speciale al "Sottodiciotto Film Festival" di Torino. Nel 2008, dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica, scrive, dirige ed interpreta "Allegro ma non troppo", corto tragicomico che si aggiudica un premio a Milano. Nello stesso anno si iscrive al DAMS presso l'Università degli studi Roma Tre. Nel 2010 firma la regia, il soggetto e la sceneggiatura del cortometraggio "L'altra parte". Il film, interamente girato nella Provincia di Foggia, racconta la storia dello scrittore Alex Palias e della sua musa, Luna. Partecipa a prestigiosi festival nazionali vincendo il Premio Regione Lombardia, il Premio Fedic e la Segnalazione di Merito al Premio Perini di Milano. Lorenzo riceve, inoltre, il Premio Sant'Agata di Puglia per il Cinema e lo Spettacolo. Attualmente sta lavorando al cortometraggio "La Luna è sveglia". Website lorenzosepalone.com
14 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Stefano Cominale Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 18'22" Soggetto [story]: Stefano Cominale Sceneggiatura [screenplay]: Stefano Cominale Fotografia [photography]: Vittorio Errico Suono [sound]: Fabio Sorrentino Musica originale [original soundtrack]: Rocco Caruso Montaggio [editing]: Edoardo Di Sarno Interpreti [cast]: Miriam Corbelli / Giuliana Orlacchio / Fabio Sarra / Carmine Losanno Bio Stefano Cominale (Aversa, 1985). Studente laureando presso il Dams di Roma Tre con una tesi dedicata a Massimo Troisi. Da settembre inizierà un periodo di ricerca presso la Facoltà di Belle Arti all'Universitat de Barcelona. “A mo' di Modì” è il primo lavoro cinematografico del regista.
Fiction
Al servizio del cliente
Synopsis A volte ai matrimoni con figli piccoli manca la nonna... Ma solo a volte... Sometimes, couples who have children miss Grandma... But only sometimes. A veces, los matrimonios que tienen hijos pequeños echan de menos a la abuela... pero sólo algunas veces. Les couples qui ont des enfants jeunes regrettent parfois d’avoir une grand-mère près d’eux... Mais pas tout le temps. Details Regia [director]: Telmo Esnal Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: basque Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 9'07" Sceneggiatura [screenplay]: Telmo Esnal Fotografia [photography]: Gaizka Bourgeaud Suono [sound]: Urko Garai Musica originale [original soundtrack]: Javi P3Z Montaggio [editing]: Asier Pujol Interpreti [cast]: Egoitz Lasa / Nagore Aranburu / Kontxu Odriozola Bio Dopo aver lavorato come aiuto-regista per alcuni film cominciò a sviluppare i suoi primi lavori con Asier Altuna. Negli ultimi tempi sembra che si azzardi a lavorare da solo. After working as assistant director on various feature films, Telmo began developing his first projects with Asier Altuna. Recently he seems to have taken the leap to working on his own. Después de trabajar como ayudante de dirección en unos cuantos largometrajes comenzó a desarrollar sus primeros trabajos junto a Asier Altuna. En los últimos tiempos parece que se atreve a trabajar solo. Il est né à Zarautz en 1966. Après avoir travaillé comme assistant à la mise en scène de quelques longs métrages, il a décidé de créer ses propres travaux à côté d’Asier Altuna. Il paraît que ces temps derniers il se hasarde à travailler tout seul. Filmography 1997 – Txotx (35 mm, 18’, fiction) 1999 – 40 ezetz (35 mm, 18’, fiction) 2005 – Aupa Etxebeste! (35 mm, 95’, fiction) 2007 – Asedio. Koldobika Jauregi (HD, 25’, documentary) 2007 – Taxi? (35 mm, 5’, fiction) 2009 – Brinkola (HD, TV series) 2009 – Amona Putz! (35 mm, 8’, fiction) Website kimuak.com
15 AIFF CATALOGO 2011
L’amore in 8 minuti
Amor taciuto
Synopsis Che cos’è l’amore? Si può spiegare in 8 minuti? Un regista cerca di spiegarsi e spiegare il suo fallimento sentimentale attraverso un film. E cerca risposte nella finzione e nella realtà.
Synopsis Siamo in Puglia. Un matrimonio all'apparenza come tanti quello tra Mattia e la bella Giulia Bonfanti. L'amore e le scelte di una vita che trova le risposte giuste alle domande sbagliate.
Details Regia [director]: Vittorio Adinolfi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 6'25" Soggetto [story]: Vittorio Adinolfi Sceneggiatura [screenplay]: Vittorio Adinolfi Nicola Guarino Fotografia [photography]: Andrea Bucchioni Montaggio [editing]: Nicola Guarino / Andrea Bucchioni Interpreti [cast]: Nicola Guarino / Chiara Aliverini / Vittorio Adinolfi / Stefano Guerriero
Details Regia [director]: Giulio Mastromauro Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: DVC Pro HD Durata [running time]: 12'50" Soggetto [story]: Giulio Mastromauro Sceneggiatura [screenplay]: Giulio Mastromauro Fotografia [photography]: Dario Di Mella Suono [sound]: Corrado Riccomini / Gaetano Camporeale Musica originale [original soundtrack]: Stefano Ottomano Montaggio [editing]: Dario Jurilli Interpreti [cast]: Emanuela Barilozzi / Pietro Manigrasso / Ernesto De Stefano
Bio Vittorio Adinolfi (Napoli, 1970). Filmography 1996 – L’agonia del giorno 1996 – Le cose da fare 2007 – Nea Polis 001: The Rise (webseries) 2007 – Nea Polis 002: Resurrection and Black Agent (webseries) 2008 – Nea Polis 003: The Darkness (webseries) 2009 – Wizard! - Book 1: The Secret War (webseries) 2010 – Jerusalem (webseries) 2010 – Rosabruna (webseries)
Bio Originario di Molfetta, Giulio Mastromauro nasce a Terlizzi (BA) il 26 gennaio 1983. Frequenta il Liceo Classico "Leonardo Da Vinci" della sua città, dove consegue la maturità nel luglio 2001. Nel 2003 si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Bari, e nel 2008 si laurea con una tesi in Diritto Romano dal titolo "La querela inofficiosi testamenti" (come relatore il noto romanista Renato Quadrato). Ma l'amore per la scrittura e la regia prende ben presto il sopravvento. Già nel 2007 scrive e dirige il cortometraggio muto "Sembra essersi fermato", sull'eterna dicotomia amore-odio tra padre e figlio, una storia oltre lo spazio e il tempo. Nel 2009 si trasferisce a Roma in seguito all'ammissione al corso propedeutico del Centro Sperimentale di Cinematografia, ma alla fine risulterà il primo tra i non ammessi. Nel 2010 è presente sui set di Moretti ("Habemus Papam") e Pellegrini ("Il giuramento di Ippocrate"). Nello stesso anno collabora a diversi progetti: documentario ("I lavoratori del mare"), videoclip musicali e cortometraggi. Nell'agosto 2010 dirige il suo secondo cortometraggio, la fiaba "Amor taciuto", ambientato in Puglia. Il cortometraggio viene presentato nel gennaio 2011 nel corso del Bif&st nella sezione collaterale "Puglia e Cinema".
Fiction
Amona putz!
Synopsis Una giovane psicologa e la sua paziente in un confronto carico di silenzi e tensione. A ritroso nella propria coscienza, la paziente rivelerà dei particolari drammatici che coinvolgeranno anche la giovane donna. Details Regia [director]: Antonio Catta Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 12'28" Soggetto [story]: Antonio Catta Sceneggiatura [screenplay]: Antonio Catta Fotografia [photography]: Andrea Iannelli Suono [sound]: Carlo Sicbaldi Musica originale [original soundtrack]: Sikitikis Montaggio [editing]: Andrea Iannelli Interpreti [cast]: Luca Falda / Claudia De Giudici / Edoardo De Giudici / Maria Loi / Primavera Contu / Marco Meloni / Ludovico Catta Bio Antonio Catta è nato a Carbonia l'8 maggio del 1973. Filmography 1989/1991 – rumorista e autore a Radio Stella Selargius (CA) 1991/1994 – tecnico luci Compagnia teatrale “Meris in Domu”, Quartucciu (CA) 1994 – workshop di recitazione diretto da Piero Marcialis 1995 – workshop regia teatrale diretto da Salvatore Vargiu 1995 – workshop recitazione comica diretto da Giuliano Murgia 1995 – workshop recitazione diretto da Maria Grazia Bodio 1995/2006 – attore e aiuto regista compagnia teatrale “Olata” 2006 – co-autore programma Sardegna1 TV “Sardi di fine stagione” 2007 – attrezzista e comparsa in “I capelli della sposa” di Marco Danieli 2007 – comparsa in “Disegno di sangue” di Gianfranco Cabiddu 2008 – co-autore programma Sardegna1 TV “Maremoto” 2009 – autore del cortometraggio “La lettera” 2009 – workshop di regia cinematografica diretto da Enrico Pau 2009 – workshop di regia cinematografica diretto da Salvatore Maira 2009 – workshop di sceneggiatura cinematografica diretto da Gualtiero Rosella 2010 – regia di “Angeli nelle tempeste” (short film)
L’anima delle cose
Synopsis Marco, nel maldestro tentativo di liberarsi del suo vecchio televisore, incontra Alberto che, grazie alla sua prontezza di spirito, gli eviterà il salato verbale di una coppia di vigili urbani ed anche l’incombenza di disfarsi del televisore. Alberto è un restauratore e sostiene che negli oggetti rimangano tracce del nostro spirito. Questa teoria varrà anche per il televisore di Marco? Details Regia [director]: Giovanni Bucolo Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 14'09" Soggetto [story]: Giovanni Bucolo Sceneggiatura [screenplay]: Giovanni Bucolo Fotografia [photography]: Filippo Arlotta Suono [sound]: Salvatore Gullotta / Giuseppe Riscica Musica originale [original soundtrack]: Salvo Campisano Montaggio [editing]: Giovanni Bucolo Interpreti [cast]: Salvatore Campisano / Gero Guagliardo / Simona Silvestro / Giorgio Gullotta / Giuseppe Riscica Bio Nato a Taormina (ME) il 16 marzo 1976, Giovanni Bucolo è laureato in Tecniche di Radiologia Medica presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ed esercita la propria professione presso un centro privato di Oncologia Radioterapica di Catania. Dal giugno 2001 al settembre 2005 è presidente dell’Associazione Culturale Giovanile Agorà di Giardini Naxos (ME), che ha lo scopo di favorire, attraverso attività culturali, sportive e politiche, lo scambio di opinioni, conoscenze ed esperienze tra i giovani. Si occupa, inoltre, assieme ad altri membri del suddetto sodalizio, della redazione del mensile dell’Associazione “Il Giroscopio”. Dal marzo 2005 è presidente dell’Associazione Culturale Naxos Entertainment – Laboratorio Creativo di Giardini Naxos (ME) – www.naxosenter.it. Recita (dal 1996) a livello amatoriale presso l’Associazione Teatrale “Res Nova” di Giardini Naxos. Ha fatto parte del cast delle seguenti commedie e drammi: “Civitoti in pretura” di N. Martoglio, “Le pillole di Ercole” di Hennequin, “Non è vero, ma ci credo” di P. De Filippo, “Filumena Marturano” di E. De Filippo, “Miseria e nobiltà” di Scarpetta, “Cappiddazzu paga tutto” (Martoglio/Pirandello), “San Giuvanni Decullatu” di N. Martoglio. Website naxosenter.it
16 AIFF CATALOGO 2011
Anodyne 10
Synopsis Affranto e vittima egli stesso della propria vita a causa dell'omicidio della ragazza che ama da parte di uno sconosciuto, Michele non fa altro che rifugiarsi sul luogo del delitto per intere giornate, accompagnandosi con le nostalgiche note del suo flauto. Conscio della sua difficoltà a riemergere viene attratto dalla fantomatica notizia di un medicinale in grado di curare il "mal d'amore", una specie di calmante che potrebbe forse salvargli la vita e riportarlo sulla terraferma. Allora vi si affida, perfino il suo medico crede in questo assurdo paradosso. La tecnologia è giunta ormai così vicina al cuore che sembra in grado di manipolare anche i sentimenti più profondi. L'Anodyne placherà i suoi dolori, e lo farà sentire "sano e normale come prima". Details Regia [director]: Francesco Corchia Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 15'27" Soggetto [story]: Edoardo Casella Sceneggiatura [screenplay]: Edoardo Casella Fotografia [photography]: Francesco Corchia Musica originale [original soundtrack]: Alberto Gatti Montaggio [editing]: Francesco Corchia Interpreti [cast]: Andrea Cavalera / Edoardo Casella / Stefania Lomartire / Cosimo Trabacca Bio Francesco Corchia nasce a Gallipoli il 7 luglio 1986. Appassionato di cinema fin dall’età di 9 anni, appena maggiorenne si dedica a diverse collaborazioni con la televisione locale e alla realizzazione di video matrimoniali con diversi studi fotografici. Si dedica alla sua prima passione nel 2010, quando incontra un altro filmmaker (Andrea Cavalera) e uno sceneggiatore (Edoardo Casella), iniziando con loro una lunga collaborazione che lo vede produttore dei cortometraggi “Set” e “L’amore x”. Tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 si impegna nella regia del suo primo cortometraggio “Anodyne 10”, avvalendosi della sceneggiatura dello stesso Casella e dell’aiuto di altri amici. Nello stesso anno è previsto anche il suo ruolo in vesti di produttore nonché regista di un episodio del lungometraggio “Love comedy”. Di tutti i lavori finora realizzati, oltre che produttore o regista, è sempre stato anche il montatore e il direttore della fotografia.
Fiction
Angeli nelle tempeste
Arrivano gli alieni
Artalde
Synopsis An architect cuts through his life with a knife that is neither too blunt nor too sharp. And the bread that he cuts is neither too soft nor too hard. Inspired by fragmentary texts by Franz Kafka.
Synopsis Due amici appassionati di fantascienza si ritrovano su una terrazza ad aspettare l’arrivo degli alieni.
Synopsis Un pastore perso nella città cerca il suo gregge. Il suo appello chiama l’attenzione d’alcune persone che decidono di seguirlo.
Details Regia [director]: Antonino Valvo Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: 16 mm Durata [running time]: 6'00" Soggetto [story]: Antonino Valvo Sceneggiatura [screenplay]: Antonino Valvo Fotografia [photography]: Giulia Armani / Leopoldo Caggiano / Claudio Fusini / Giulia Lazzarini / Emanuele Mestriner Suono [sound]: Mirko Andrina / Konstantinos Argyriou Musica originale [original soundtrack]: Alberto Ricca Montaggio [editing]: Sara Agatea / Alice Madonini Interpreti [cast]: Eliseo Cannone / Dragos Toma
A shepherd, lost in the city, searches for his flock. His call attracts the attention of some people, who decide to follow him.
Details Regia [director]: Aaro Hazak Paese di produzione [Country of production]: Estonia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: estonian Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 12'05" Soggetto [story]: Aaro Hazak Sceneggiatura [screenplay]: Aaro Hazak Fotografia [photography]: Indrek Kasesalu Suono [sound]: Heli Tetlov Montaggio [editing]: Aaro Hazak Interpreti [cast]: Gert Raudsep/ Marika Vaarik / Raivo Rüütel / Väino Aren / Margus Täht Bio Aaro Hazak (Tallinn, Estonia, 1978) has attended film-making courses at Baltic Film and Media School (Estonia) and Escuela Internacional de Cine y Television (Cuba). He has directed three short fiction films and one documentary.
Bio Antonino Valvo è nato a Milano e attualmente lavora nel campo della produzione audiovisiva come aiuto regista e assistente di produzione. Dopo aver lavorato come critico cinematografico e vignettista per alcuni giornali locali ha avuto esperienze nel campo teatrale e nell’organizzazione di eventi culturali nella città di Milano. Filmography 2009 – My old Flame – La linea Gialla 2009 – Coi tempi che corrono 2010 – Arrivano gli alieni 2010 – Anima e Core – un documento su Enzo Costa Notes «Il progetto vuole scherzare con il genere fantascientifico attraverso citazioni ed evocazioni dai film di genere, senza però diventarne una parodia. La scelta per rendere meglio questo tributo rispettoso e divertito è stata l’utilizzo di uno stile da fumetto povero per la descrizione degli ambienti e la presentazione dei personaggi, senza l’uso di alcun effetto speciale che non nascesse in maniera artigianale in fase di ripresa. Il cortometraggio è stato realizzato grazie al contributo della Scuola Civica di Cinema di Milano che ha messo a disposizione le attrezzature e due rulli di pellicola 16mm». Website youtube/antoninov86
Un pastor perdido en la ciudad busca su rebaño. Su llamada atrae la atención de algunas personas, que deciden seguirle. Details Regia [director]: Asier Altuna Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 8'00" Sceneggiatura [screenplay]: Asier Altuna Fotografia [photography]: Gaizka Bourgeaud Suono [sound]: Sonora Estudio Musica originale [original soundtrack]: Herrikojak Montaggio [editing]: Demetrio Elorz Interpreti [cast]: Pako Sagarzazu / Gorka Zubeldia Bio Asier Altuna (Bergara, Spain, 1969). Dopo aver lavorato come tecnico per diversi film decide di intraprendere la strada della regia cinematografica insieme a Telmo Esnal. Dopo di aver realizzato diversi corti, un film, serie televisive, documentari... non ha mai avuto bisogno di una visita dallo psicologo. Continua girando cortometraggi. Asier Altuna (Bergara, Spain, 1969). After working as a technician on several films, he leapt into cinema directing together with Telmo Esnal. After several short films, a feature film, TV series, documentaries and others, he has never needed to go to a psychologist. He is still making short films. Asier Altuna (Bergara, Spain, 1969). Después de trabajar como técnico en varios largometrajes se lanza a la dirección cinematográfica junto a Telmo Esnal. Ha escrito y dirigido varios cortos, un largo, una serie de televisión y un docu. Nunca ha necesitado ir al psicólogo: hace cortos. Filmography 1997 – Txotx (35 mm, 18’, fiction) 1999 – 40 ezetz (35 mm, 18’, fiction) 2001 – Korrika 2001 (16 mm, 4’, videoclip) 2002 – Topeka (35 mm, 3’30", fiction) 2005 – Aupa Etxebeste! (35 mm, 95’, fiction) 2006 – Sarean (35 mm, 5’, fiction) 2009 – Refugio en el arte (HDV, 10’, documentary) 2009 – Brinkola (HD, 13 chapters, 40’, TV series) 2009 – Artalde (35 mm, 8’, fiction) Website kimuak.com
17 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Arhitekt
Attraverso gli anni
Synopsis Óscar está boca abajo. Sus pensamientos corren entre el asfalto, los cristales, unos zapatos rojos. Laura está en un atasco. Sus pensamientos encerrados en el coche, entre el agobio, las prisas, los sonidos de claxon. ¿Qué es lo que realmente les detiene? ¿Por qué no avanzan?
Synopsis La stessa panchina molti anni dopo con due imperterriti innamorati in un racconto a ritroso nella clessidra del tempo di ciò che fu il loro crescere insieme dalle prime innocenti tenerezze.
Oscar is upside down. His thoughts flow among the asphalt, pieces of glass, a red shoe. Laura is in a traffic jam. Her thoughts are locked in her car, among oppression, rush, claxon sounds. What is really stopping them? Why don’t they move? Details Regia [director]: Anna Peris Lluch Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 13'00" Soggetto [story]: Elisa Ferrer Molina / Anna Peris Lluch Sceneggiatura [screenplay]: Elisa Ferrer Molina / Anna Peris Lluch Fotografia [photography]: Octavio Alzola Suono [sound]: Tarek Hamdan Musica originale [original soundtrack]: Santi Barguñó Montaggio [editing]: Noelia Rodríguez Deza Interpreti [cast]: Beatriz Garrido / Miguel Ángel Fernández / Pau Cólera / Luis Arrasa Bio Anna Peris Lluch nace en Valencia en 1983. Se licencia en Comunicación Audiovisual por la Universitat de València. Durante su estancia en Ámsterdam, gracias a una beca Erasmus, dirige su primer cortometraje “5kg of life” (2003). Será a partir de entonces cuando decida ir a Madrid a estudiar dirección en la ECAM y orientar su carrera profesional hacia el cine. En esta escuela ha dirigido tres cortometrajes en video: “Amigo invisible” (2006), “Café Sombras” (2007) y “Adeu” (2008). Y uno en 35mm: “Atasco” (2009). Anna Peris Lluch was born in Valencia in 1983 where she was graduated in Media at Universitat de València. During her stay in Amsterdam, due to an Erasmus grant, she directed her first short film “5kg of life” (2003). From that moment on, she decided to focus her career on cinema, going to Madrid in order to study film direction at ECAM. In the school, she has directed three short films in digital format: "Amigo invisible" (2006), "Café Sombras" (2007) and "Adeu" (2008). And one short film in 35mm format: "Atasco" (2009). Website madridencorto.es
Details Regia [director]: Joe Inchincoli Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: DV Durata [running time]: 2'33" Soggetto [story]: Joe Inchincoli Sceneggiatura [screenplay]: Joe Inchincoli Fotografia [photography]: Joe Inchincoli Musica originale [original soundtrack]: Salvatore Masucci Montaggio [editing]: Joe Inchincoli Interpreti [cast]: Charly Dogliani / Maria Teresa Morandi / Luca Inchincoli / Clara Marino Bio Joe Inchincoli (Corleto Perticara, 1957) si affaccia sui set cinematografici per caso. Dopo una serie di presenze come comparsa effettuate alla fine degli anni 90 nella serie TV dei “grandi processi” prodotti dalla RAI, intraprende la carriera di attore frequentando per 3 anni la scuola teatrale “Sergio Tofano” di Torino maturando in breve tempo una vasta esperienza in numerose fiction televisive, film per il cinema, rappresentazioni teatrali, spot pubblicitari e video clip. Con “Attraverso gli anni” è alla sua quinta esperienza come regista dopo “Come un miserabile peluche” (2006), “Il taxi” (2007), "L'attonita lattina" (2008) ed “È morto il cane” (2009). Website joeinchincoli.it
L’audace viaggiatore
Synopsis Lo scienziato Rodolfo DeStefani lavora ad un progetto segreto, in compagnia dell’amico Zago, con la complicità de “gli Altri”. La sua follia lo porta a provare su se stesso un congegno che può trasportare entità biologiche nello spazio-tempo. Un viaggio assurdo sorretto da un piano folle: dare al Duce una chance per non fare fallire il percorso del Fascismo. Ma quando lo scienziato tornerà al suo presente, molte cose sono cambiate e si ritroverà vittima del suo stesso folle piano! Details Regia [director]: Marco Paracchini Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 19'03" Soggetto [story]: Marco Paracchini Sceneggiatura [screenplay]: Marco Paracchini Fotografia [photography]: Davide Marcone Suono [sound]: Sonia Portoghese Musica originale [original soundtrack]: Luca Antonini Montaggio [editing]: Massimiliano Liotti Interpreti [cast]: Giulio Darra / Luca Busnengo / Mauro Quaglia / Alessandro Soudaz / Vito Fé Bio Marco Paracchini nasce a Novara nel 1976. Si occupa di regia audiovisiva nell'ambito dei New Media e Branded Content. È inoltre regista indipendente di opere cinematografiche in breve e ricopre il ruolo di docente di regia cinetelevisiva presso l’Accademia di Belle Arti di Novara. Inizia a conoscere il mondo del cinema attraverso un corso sperimentale di cinematografia e recitazione (corso C.I.T.A. – 1992 Novara) e prosegue i suoi studi, dopo il conseguimento del diploma, prima a Genova (S.D.A.C. – Genova 1997) e poi a Milano (Cinelife – 1998 Milano). Consegue successivamente il Master di Filmmaking a New York (New York Film Academy – NYC 2000). Nel 2000 comincia a collaborare attivamente in produzioni audiovisive prodotte o realizzate da terzi. Nei primi anni 2000 ricopre il ruolo di assistente generale e, successivamente, di aiuto-regista in video industriali prima e spot no-profit dopo. Nel 2002 scrive e dirige il cortometraggio “L’ultimo giorno”. Nel 2004 dirige “Restless”, un cortometraggio a scopo benefico che vedrà la presenza in sala di Lifegate. I proventi raccolti nella presentazione saranno devoluti ad “Aquilone Blu Onlus”. Dal 2004 e grazie a questo film breve, inizierà la sua attività di regista free-lance per alcune agenzie di comunicazione e case di produzione di Milano, firmando regie per realtà come Macef, AD, Vanity Fair, Donna Moderna e Humanitas. Nel 2006 scrive e dirige “Il Protocollo Sabbia”, cortometraggio distribuito in tutta Italia dal mensile di cinema Best Movie (settembre 2007). Dal 2007 al 2009 ha operato con la sua PMP Film anche in ambito audio. Ha realizzato audio favole, inni sportivi e spot web e radiofonici. Website marcoparacchini1976.it
18 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Atasco
Ballata a cinque strofe
Beauty pain
Synopsis Auschwitz è l’esacerbata speranza di ritrovare forza e coraggio vista attraverso lo sguardo simbolico del gesto volontario per eccellenza.
Synopsis Un viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio di una Lei anonima e universale che vive, attraverso la rievocazione dei propri fantasmi, il ricordo nostalgico di una Madre Terra lontana. Udito, vista, tatto, gusto, olfatto. Cinque strofe per raccontare una vita.
Synopsis Cosa si cela dietro la vanità di una donna? La bellezza nasconde sempre un percorso di sofferenza? La quotidiana auto-violenza inferta da lame che tagliano, pinze che strappano, tacchi che piegano, corpetti che stringono. Tanti strumenti di tortura per un unico stereotipato sogno.
Details Regia [director]: Fabiana Lupo Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano (dialetto calabrese) Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 15'04" Soggetto [story]: Fabiana Lupo / Laura Tedesco Sceneggiatura [screenplay]: Fabiana Lupo / Laura Tedesco Fotografia [photography]: Michele Paradisi Suono [sound]: Andrea Sileo / Marco Benevento Musica originale [original soundtrack]: Jorge Coulon Larrañaga / Matias Coulon Yañez Montaggio [editing]: David Tomasini / Marco Barbanti Interpreti [cast]: Laura Tedesco / Fabrizio Vernice / Maddalena Salvati
Details Regia [director]: Pierpaolo Moio Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 5'28" Soggetto [story]: Pierpaolo Moio Sceneggiatura [screenplay]: Pierpaolo Moio Fotografia [photography]: Flavio D'Amico Suono [sound]: Pierpaolo Moio Montaggio [editing]: Pierpaolo Moio Interpreti [cast]: Francesca Romana Pinzari
Details Regia [director]: Irene Carlevale Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 5'55" Soggetto [story]: Irene Carlevale Sceneggiatura [screenplay]: Irene Carlevale Fotografia [photography]: Irene Carlevale Suono [sound]: Danilo Ritarossi Musica originale [original soundtrack]: Einsturzende Neubauten Montaggio [editing]: Irene Carlevale Interpreti [cast]: Irene Carlevale Bio Irene Carlevale (Frosinone, 1982). Laurea in filosofia presso l’Università di Cassino (luglio 2010). Ha frequentato diversi corsi di formazione per attori, in particolare Workshop intensivo sull’uso della voce e del corpo, metodo di Grotowski, condotto da Peter Rose (Berlino, agosto 2010). Filmography – I pesi – Maria Paola inorganica – La vita è fatta a scale – Ognuno fa quello che può per non pensare alla vita – Il gioco è bello quando dura poco – Auschwitz
19 AIFF CATALOGO 2011
Bio Fabiana Lupo (Castrovillari, 1985). Cresciuta in un piccolo paese ai piedi del Pollino, nel 2007 si laurea in Letteratura, Musica e Spettacolo all’Università La Sapienza di Roma. Successivamente si diploma al corso di Regia dell’Accademia di Cinema e Televisione Griffith (Roma). Nel settembre 2008 gira il documentario “Dentro/Fuori”, vincitore del primo premio al Festival Bizzarri (Sezione Media ed Educazione). L’anno successivo dirige Vito Annicchiarico (ricordato principalmente per il ruolo del piccolo Marcello in “Roma Città Aperta”) nel cortometraggio “Distanze”, vincitore assoluto al Corto Corrente Film Festival 2010. Gira, infine, in 35 mm “Ballata a cinque strofe”, collaborando con il direttore della fotografia Michele Paradisi e con Jorge Coulon Larrañaga (Inti-Illimani) per le musiche originali. È anche caporedattrice della sezione Rosa della rivista online di critica cinematografica “Cabiria Magazine” e scrive saltuariamente sul “Mucchio Selvaggio”. Inoltre ha lavorato e lavora come assistente e aiuto alla regia per diversi cortometraggi, lungometraggi e documentari nazionali.
Bio Pierpaolo Moio è nato il 17 giugno 1970 a Reggio di Calabria. Vive e lavora a Roma dal 1999. È autore/regista di cortometraggi, video-arte e film dal 1999. Filmography 2010 – Beauty pain (video art work, 5’28”) 2010 – Love preservation (video art work, 4’10”) 2009 – I ain’t superstitious (video art work, 5’37”) 2008 – The first time we kissed (video art work, 7’) 2007 – Alieno, l'uomo del futuro (feature film, 94’) 2005 – Cars (short film, 4’) 2004 – Rewind (video art work, 4’) 2004 – La prima (s)volta (short film, 5’) 1999 – Oggidomani (short film, 10’20”) Website pierpaolomoio.it
Fiction
Auschwitz
Bravi italiani
Il buono, il brutto o il cattivo?
Synopsis Una città intrisa di “nero”, dove tutto è il rovescio del niente. Un killer in lotta con il lato oscuro della sua anima. Un labirinto dove chi non si perde è perduto. L’ultimo lavoro sporco per pulirsi la coscienza. Uno specchio dark che riflette il verso peggiore delle cose. Un rompicapo noir in cui nessuno è colpevole eppure tutti devono essere puniti. Un uomo deve ucciderne un altro ma, quando sta per farlo, scopre che la vittima ha un gemello. Un B-side di se stesso.
Synopsis Alek, ragazzo polacco, sogna fin da piccolo di vivere in Italia. All’età di diciotto anni vi si trasferisce con la sua famiglia stabilendosi a Roma presso la casa di uno zio. Ben presto i genitori e gli zii vengono rimpatriati ed Alek rimane da solo con la sorella Nika, di poco più grande di lui, ad affrontare le difficoltà per integrarsi nella società italiana. Per un periodo Alek fa il barista, in seguito, grazie al lavoro come “massaggiatrice” di Nika ed alle sue conoscenze, trova un impiego più remunerativo come elettricista. In questo modo riesce a guadagnarsi, in parte, lo stile di vita degli italiani da lui tanto agognato. Un giorno però, un giovane polacco suo amico, rimane folgorato sul posto di lavoro. Questa morte farà riflettere Alek sulla precarietà e futilità della vita quotidiana di un bravo italiano.
Synopsis Due ragazzi stanno per assistere a un omicidio, uno di loro sembra sapere cosa sta per accadere. Solo alla fine si scoprirà chi è il buono, il brutto o il cattivo...
Details Regia [director]: Claudio Di Biagio Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 8'00" Soggetto [story]: Claudio Di Biagio Sceneggiatura [screenplay]: Antonello Mescrino Fotografia [photography]: Matteo Bruno Suono [sound]: Matteo Bruno Montaggio [editing]: Claudio Di Biagio Interpreti [cast]: Salvatore Lazzaro / Gialuigi Giammetta / Marco Giammetta Bio Claudio Di Biagio (Roma, 1988). Diploma Liceo Scientifico Tradizionale “Evangelista Torricelli”. Teatro: – “Nightmare before Christmas” Live musical – Tim Burton – Luglio 2009 (protagonista Jack Skeletron, adattamento testi) – “Napoli milionaria” Eduardo De Filippo – “Forza venite gente” Michele Paulicelli (Pietro Bernardone) – “La prova” Eduardo De Filippo – “Folli... sì, grazie!” Paola De Vecchis – “Exavi cabaret” varietà teatrale – “Ti sposerei ma sono un pollo” – “Il morto in casa” – “L’albergo del buon riposo” Cinema: – “Il pranzo della domenica” Carlo Vanzina, 2003 (14 pose) Televisione: – “Un bacio nel buio” Thriller, rete 4, 1999 – “Amico mio 2” Fiction, 1 episodio, canale 5, 1998 – “Canzone sotto l’albero” programma canoro, canale 5, 1996 Video e comunicazione: Realizzazione video aziendali in qualità di montatore professionista e aiuto regista per aziende come Nokia, Procter & Gamble, Telecom, Accor, Europcar, Mattel.
20 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Daniele Barillà Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 8'48" Soggetto [story]: Daniele Barillà Sceneggiatura [screenplay]: Daniele Barillà Fotografia [photography]: Valerio Evangelista Suono [sound]: Andrea Frustaci Musica originale [original soundtrack]: AA.VV. Montaggio [editing]: Maria Cristina Sansone Interpreti [cast]: Edoardo Ciufoletti / Lavinia Origoni Profera / ALessandro Paone / Massimiliano Mei Bio Daniele Barillà nasce a Roma il 17 ottobre 1986, consegue il diploma di maturità scientifica nell’anno 2005 con voto finale 94/100 presso il Liceo Scientifico Statale “Archimede” di Roma. Ha studiato Matematica presso l’Università Tor Vergata di Roma. Da sempre appassionato di cinema, nel 2009 si iscrive Collegio Didattico in Scienze e Tecnologie delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS) di Roma Tre. Nell’aprile 2010 scrive e dirige la sua Opera Prima dal titolo “Bravi italiani”, un cortometraggio che ha come tema l’immigrazione e le relative problematiche. Nell’ottobre 2010 firma il suo secondo cortometraggio “Diamanti”. Un thriller/noir ispirato dalle opere di grandi registi del genere come Hitchcock e Hawks. Nel novembre 2010 partecipa alla realizzazione del cortometraggio “Il viaggio” del regista filippino Arnel Mardoquio (Sheika, Hospital Boat), girato a Roma nell’ambito del Festival del cinema asiatico. Nel dicembre 2010 scrive e dirige la docu-fiction “Non è un paese per giovani”. Un’opera che parla del ddl Gelmini e delle relative proteste di studenti e docenti. Il film, partendo dall’occupazione del DAMS di Roma Tre, segue le varie proteste e manifestazioni, analizzando i motivi dei dissensi e le reazioni dei cittadini.
Details Regia [director]: Andrea Ferraguti Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 17'54" Soggetto [story]: Andrea Ferraguti Sceneggiatura [screenplay]: Andrea Ferraguti Fotografia [photography]: Alessandro Nidi Suono [sound]: Andrea Ferraguti Musica originale [original soundtrack]: Francesco Minetti / Andrea Ferraguti Montaggio [editing]: Andrea Ferraguti Interpreti [cast]: Andrea Ferraguti / Andrea Tanzi / Stefano Terenziani / Paolo Menoni / Marcello Savi / Diego Gaudenzi Bio Andrea Ferraguti (Parma, 1976). Grazie alle commedie in dialetto parmigiano scritte dalla maestra Mariella Gorreri, a sei anni Andrea Ferraguti inizia a recitare. La passione per il teatro continua anche alle scuole medie. “Figlio d’arte” dell’ex-cantante solista dell’orchestra “Mille Litri”, nello stesso periodo diventa uno dei cantanti solisti nel gruppo musicale della scuola, fino a quando con alcuni amici forma una band pop-rock, gli “And” di cui è il cantante. Dopo varie esibizioni dal vivo e l’incisione di un EP, arrivano alle selezioni di San Remo Rock. Per 5 anni lavora in un negozio fotografico: da qui nasce la passione per la fotografia. In seguito, per altri 5 anni lavora come commesso in un Megastore. Da sempre appassionato di cinema, durante questo periodo scrive dialoghi e aneddoti legati al mondo dei commessi. Nel 2008 scrive, interpreta e co-dirige con l’operatore Michele Coser “5.00”, una satira sull’attuale mondo del lavoro. Grazie al cortometraggio vince il premio “Balòs d’Or” 2009 come miglior regista. Nel 2010 il cortometraggio viene trasmesso su RAI TRE all’interno del programma giornalistico “Citizen Report”. Sempre nel 2008 riesce a realizzare il suo più vecchio progetto: scrive, interpreta e dirige la puntata pilota di “Sold out”, una (eventuale) serie per la TV in stile comedy, che parla del mondo dei commessi. Nel 2009 scrive, interpreta e dirige il cortometraggio thriller/noir “Il buono, il brutto o il cattivo?”. Filmography 2008 – 5.00 (regista, sceneggiatore, attore) 2008 – Sold out - Pilot (regista, sceneggiatore, attore) 2009 – Un film muto (regista, sceneggiatore, attore) 2010 – Il buono, il brutto o il cattivo? (regista, sceneggiatore, attore) 2010 – Fausta di Paolo Gisonna (regista scena 14) 2010/2011 – Useless di Angelica Milia (attore) 2011 – Red right hand (regista, sceneggiatore, attore) 2011 – London calling (regista, sceneggiatore, attore)
Fiction
The B-side
Caffè con i SenzaRadio
Un cambiamento
Synopsis Una divertente mini-commedia che sottolinea il fatto che la forza della donna è nella sua debolezza... Oppure che i punti di forza non sempre sono quelli che si vedono... L’apparenza inganna...
Synopsis Caffè con i SenzaRadio è un insieme di gag girate all'interno di un bar. La tematica è molto cara agli italiani in genere "innamorati" del caffè.
Synopsis "Un cambiamento" descrive le relazioni tra membri di una famiglia, in un'epoca non troppo lontana da questa. Si mette in luce in particolare il rapporto autoritario che ha il padre/padrone nei confronti dei suoi familiari: questi vivono sottomessi, senza alcuna possibilità di ribellarsi al potere assoluto del padre che li maltratta in continuazione. La madre, il figlio e le figlie aspettano invano che accada qualcosa che trasformi la loro vita ormai solo fatta di silenzi ed umiliazioni, qualcosa che doni loro la libertà che non hanno mai avuto. Durate un pranzo domenicale, un cambiamento si verificherà, ma il suo esito sarà incerto.
Details Regia [director]: Halina Piekarska Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: DV Durata [running time]: 6'28" Soggetto [story]: Halina Piekarska Sceneggiatura [screenplay]: Halina Piekarska Fotografia [photography]: Alessandro Puccini Suono [sound]: Halina Piekarska Montaggio [editing]: Halina Piekarska Interpreti [cast]: Erica Giamberini / Giulio Giannotti / Antonio Porzio / Francesca Colle Bio Halina Piekarska (Kostopol, Ucraina, 1979). Formazione: – Corso di recitazione presso Teatro di Petropavlovsk (Kazakhstan) – Corso di Regia Cinematografica e Documentaristica presso la Scuola Nazionale Cinema Indipendente con conseguenza del Diploma di Tecnico Qualificato Documentarista – Frequenza corso di recitazione di Sergio Ciulli – Stage di Project work con Salvatore Vitiello – Stage di videoriprese e montaggio presso TV SeeTen Esperienze professionali: – Cortometraggio "Business" (ideazione, stesura della sceneggiatura, casting, regia e montaggio) – Segretaria di edizione durante le riprese dei cortometraggi "Caffè della Beppina" di Elias Goddi; "La maratona" di Luca Ferrari; "Romantic pulp delirium" di Andrea Visibelli; "p 3.14" di Andrea Andreoli; "Uomo di paglia" di Alessandro Puccini – Cameraman per i cortometraggi "Un'estate al mare" di Giulia Andriani e "Il permesso" di Raffaele Pavoni; "Impressioni" di Serena Bernardi – Attrice nel videoclip "Eccellenza" dei Vincent, regia Lorenzo Lombardi Altre esperienze: – Disc jockey, speaker radiofonico
Details Regia [director]: SenzaRadio Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 9'34" Fotografia [photography]: SenzaRadio Suono [sound]: SenzaRadio Montaggio [editing]: Andrea Lombardo Interpreti [cast]: Andrea Lombardo / Davide Marrocco / Angelo Franzone Bio I SenzaRadio (Angelo Franzone, Andrea Lombardo e Davide Marrocco) sono un trio radiofonico di consolidata esperienza. Nascono nel 2003 quasi per gioco e subito fa capolino la loro ironia spontanea e pungente. Il loro operato spazia dai programmi radiofonici a quelli televisivi, dalla presentazione ed organizzazione di grandi eventi musicali ed artistici in genere, alle dirette radiofoniche con giochi e animazioni dalle piazze e dai locali al chiuso. I loro programmi sono un susseguirsi di trovate e gag ai limiti del teatrale, attualmente in onda su Radio Luce e RCS Radio con il programma “Shadows Light” di loro ideazione. In TV sono presenti su START-TV con “È tutto provvisorio” e TELE A di Napoli (canale 868 di SKY) con “Incontriamoci a Pub Italia”. Attualmente sono impegnati nelle riprese di un nuovo format musicale che andrà in onda su TVR Xenon sul digitale terrestre al cananle n. 77. Direttori Artistici Regionali di “Festival Pub Italia” nonché presentatori della manifestazione. Ideatori e conduttori del "SenzaRadio Festival", evento musicale dedicato alle band emergenti. Hanno studiato a Roma con Ciro Imparato, doppiatore, speaker e attore di fama nazionale. Diverse le interviste realizzate a grandi nomi della musica tra cui: Jenny B, Tinturia, Simone Cristicchi, Righeira, Modena City Ramblers, Tony Esposito, Franco Fasano. Website senzaradio.it
21 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Niccolò Notario Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 10'00" Soggetto [story]: Niccolò Notario Sceneggiatura [screenplay]: Niccolò Notario Fotografia [photography]: Francesco Peruzzi Suono [sound]: Yari Svetoni Musica originale [original soundtrack]: Filippo Ferrari Montaggio [editing]: Emiliano Migliorucci Interpreti [cast]: Dimitri Frosali / Lucia Socci / Moris Cinali / Martina Belvisi / Benedetta Ballati / Francesca Paolucci Bio Niccolò Notario nasce a Poggibonsi (SI) il 20 novembre 1987. Si è trasferito a Montepulciano (SI), dove risiede attualmente. Ha studiato presso il Liceo Scientifico per poi laurearsi successivamente nel corso PROGEAS della Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze. Ha frequentato il corso di operatore e direttore della fotografia presso la Scuola di cinema Anna Magnani (PR). Ha lavorato come video operatore e montatore per doc e pubblicità aziendali. Nel settore cinematografico ha lavorato come assistente alla segreteria di produzione per il lungometraggio "New moon", ha curato la produzione del lungometraggio "Lovers" e dei cortometraggi "Appunti per un racconto d'amore" e "Il girotondo di Antoine", di cui ha firmato anche il montaggio. Ha firmato la regia del cortometraggio "Vecchi dentro" e "Un cambiamento". Si dedica anche all'attività teatrale (regista, aiuto regia e tecnico macchinista). È membro del gruppo SpeedArrow (Produzione e distribuzione audio/video). Filmography 2011 – Appunti per una storia d’amore (cortometraggio) 2010 – Il girotondo di Antoine (cortometraggio) 2010 – Lovers (lungometraggio) 2010 – Ma anche no (cortometraggio) 2010 – Era destino (cortometraggio) 2010 – Un cambiamento (cortometraggio) 2009 – The Twilight saga: new moon (lungometraggio) 2009 – Vecchi dentro (cortometraggio) 2008 – Dell’amore del prossimo (cortometraggio)
Fiction
Business
Il cane
Casa di riposo
Synopsis ovvero quando gli uomini diventarono animali domestici e le donne le loro padrone.
Synopsis Un uomo rovinato. Disoccupato, ottantamila euro di debiti, la moglie che aveva un altro già da prima che si sposassero. Nei pressi di una villa disabitata lascia l’ultimo messaggio all’unica amica rimasta. Finisce anche il credito. Un cappio. Il silenzio. E improvvisamente un cane...
Synopsis “Casa di riposo” è la storia di un uomo, sulla settantina, che guardando una foto del 1950 si perde nei ricordi e negli incontri dei momenti più importanti della sua esistenza; alla fine però dovrà fare il passo più difficile di tutti...
Details Titolo [title]: Il cane (versione muta) Regia [director]: Daniele Malavolta Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2007 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 11'01" Soggetto [story]: Daniele Malavolta Sceneggiatura [screenplay]: Daniele Malavolta Fotografia [photography]: Marco Carosi Suono [sound]: Davide Fiorentini Musica originale [original soundtrack]: Stefano Galeone Montaggio [editing]: Daniele Malavolta / Pietro Lassandro Interpreti [cast]: Tony Palazzo / Ivan Bacchi / Giovanni Visentin / Mario De Candia / Linda Gennari / Stefania Carnevali Bio Daniele Malavolta (Modena, 1974). – Diplomato in telecomunicazioni all’istituto Fermo Corni di Modena – Laurea in DAMS spettacolo a Bologna con una tesi in storia del cinema – Seminario CIMES di sceneggiatura condotto da Giovanni Robbiano – Corso RAI SCRIPT 2000/2001 – Seminario Media Mediterranean Film Institute 2002/2003 Teatro: – regia dello spettacolo teatrale “iL BONSAI” (TIRdanza Modena 2001) – Spettacoli per ragazzi e teatro di figura con Sara Goldoni Cinema (cortometraggi): 1999 – “Duello allo specchio” (Telelepiù) 2001 – “L’uomo scaduto” 2006 – “Il misterioso caso della Sindrome di Tourette” 2006 – “Il cane” (Filand) Cinema (lungometraggi): – “Sexitaxi” di Davide Sorlini (Redcross 2002), sceneggiatura – “Modena Modena Stazione DI Modena PER Carpi Suzzara Mantova si cambia”, sceneggiatura e regia – “Tagliati male” di Piersandro Buzzanca (Lastrada 2004), sceneggiatura – “Shooting Silvio” di Berardo Carboni (M&B 2006), sceneggiatura Televisione: – dal 2005 collabora come regista con il canale di SKY Ceramicanda Pubblicazioni – “Il popolo degli dioti”, romanzo, Edizioni Pendragon, Bologna 2003 – “Il cimitero degli elefanti”, fumetto, Walhalla n. 4 – “Era un giorno come un altro”, fumetto, Sottosopra n. 3 Attività didattiche: – Seminario di scrittura cinematografica, presso “La Tenda” (Assessorato alle politiche giovanili – Comune di Modena)
Details Regia [director]: Andrea Zaccariello Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 15'55" Soggetto [story]: Paolo Rossi / Andrea Zaccariello Sceneggiatura [screenplay]: Paolo Rossi / Andrea Zaccariello Fotografia [photography]: Gustavo Pena / Robert Anderson Suono [sound]: Maurizio Argentieri / Antonio Barba Montaggio [editing]: Ernesto Loiero Interpreti [cast]: Luca Lionello / Cinzia Carrea / Rocco Lo Schiavo Bio Andrea Zaccariello: da giovanissimo, i super 8. Poi un corto vincitore del concorso Filmmaster per nuovi registi pubblicitari. Quindi il Nastro d’Argento come miglior regista e decine di spot pluripremiati. Filmography Cinema (cortometraggi): 1990 – Lacrima (35mm, 11', colore, Produzione Film Master, con M. Margutti) 1996 – Gioco da vecchi (35mm , 27', B/N, con Massimo Girotti, Arnoldo Foà, Eliana Miglio, Vittorio Duse – Nastro d’Argento 1996 miglior regia cortometraggi) 2002 – Una specie di appuntamento (HD, 22’, colore, con Luca Zingaretti) 2008 – La moglie (HD, 20’, colore, con Valeria Solarino, Enrico Silvestrin) 2009 – TV (HD, 13’, colore, con Michela Cescon, Salvatore Cantalupo) 2010 – Caffè Capo (HD, 13’, colore, con Gianni Cavina) Pubblicità: – RAI - Di tutto, di più (IX Festival del Film Pubblicitario – ANIPA, II° Premio di categoria, III° Premio Pubblicità e Successo – Rover (Cannes International Advertising Film Festival: New Talent Global Showcase) – La Stampa (Finalista New York Advertizing Film Festival 1997) – Vape (Key Award 17° edizione - 1° Premio di categoria, Gran galà della pubblicità 1997 - 1° Premio di categoria) – Permaflex (Key Award 18ª edizione - 1° Premio di categoria) – Yomo (con Aldo, Giovanni e Giacomo - Key Award 19ª edizione - 1° Premio) – Pagine gialle (con Claudio Bisio - Spot Italia 2001 - Grand Prix di categoria) – Dreher (Key Award 24ª edizione - 2° Premio di categoria) – Sigma supermercati (Key Award 25ª edizione - 1° Premio di categoria) – Città di Napoli (1° Premio Movie Star – Special Star miglior regia 2005) – Amadori (2003/2007) – Kimbo (con Gigi Proietti) – Condorelli (2008/2010 – con Leo Gullotta) Website nuvolafilm.com
22 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Tiziano Laera Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 14'40" Soggetto [story]: Tiziano Laera Sceneggiatura [screenplay]: Tiziano Laera Fotografia [photography]: Francesco Giase Suono [sound]: Emanuele Braia Musica originale [original soundtrack]: Klezmer Gang Montaggio [editing]: Francesco Giase / Tiziano Laera Interpreti [cast]: Cesare Pasimeni / Giacomo Salvemini / Alessandro Laera / Tiziano Laera Bio Tiziano Laera è nato il 6 gennaio 1987 a Putignano (BA). 2002 – Corso teatrale tenuto da Pasquale D’Attoma; 2003 – stage di recitazione tenuto dall'attore e regista Francesco Marino; 2004/2006 – corsi presso il teatro kismet opera di Bari tenuti da Lello Tedeschi e Mariano Dammacco; 2007 – corso presso l’Oda teatro di Foggia tenuto dalla regista e pedagoga teatrale Simona Gonella. Filmography Regista: 2007 – Ciak si canta (spettacolo canoro) 2008 – Ingresso libero (spettacolo teatrale) 2009 – A occhio nudo (cortometraggio) 2010 – Casa di riposo (cortometraggio) Attore: 1997/99 – Spot pubblicitari con il mago Silvan e Andy Luotto 2002 – Tiempo en silencio (regia Pasquale D'Attoma) 2003 – Cyrano de Bergerac (regia Francesco Marino) 2006 – Prendere e lasciare (regia Lello Tedeschi) 2007 – La dodicesima notte (regia Simona Gonella)
Fiction
Il cane
Synopsis Nella sua casa un bambino spaventato chiude tutte le sue paure in una stanza, dietro una grande porta marrone. Queste paure fanno di tutto per uscire e raggiungere il bambino che scappa con tutte le sue forze. Proprio nel momento in cui pensa di essere stato raggiunto, con un soprassalto si sveglia, rendendosi conto che si trattava solo di un incubo. Ma alcuni strani rumori lo incuriosiscono a tal punto che, coraggiosamente, scende dal lettino per andare a vedere cosa si nasconda dietro quella grande porta marrone il bambino supera le sue paure, avanza in direzione della misteriosa porta, mentre gli strani rumori si fanno sempre più forti. Details Regia [director]: Giuseppe Ferlito Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 5'39" Soggetto [story]: Giuseppe Ferlito Sceneggiatura [screenplay]: Giuseppe Ferlito Fotografia [photography]: Giovanni Andreotta Suono [sound]: Emanuele Bergo Musica originale [original soundtrack]: Plinio Bettella Montaggio [editing]: Loris Pizzocaro Interpreti [cast]: Plinio Bettella / Elena Crivellari / Enrico Bettella Bio Giuseppe Ferlito (Padova, 1975). 2003 – Corso di formazione in Produzione Pubblicitaria e Televisiva presso la Fondazione Lombardia Film Commission 2001 – Laurea in Scienze Politiche, Università degli Studi di Padova 2000 – Corso di Informatica presso l’Università degli Studi di Padova 1998 – Corso intensivo di Spagnolo, Associazione Italiana Relazioni Culturali Spagna - Portogallo - America Latina (A.I.S.P.A.L.) 1995 – Maturità scientifica, Liceo Scientifico Parini
C’è posto per te…?
Synopsis Fatica, merito, sacrificio. Monete fuori corso in una società dove conta solo apparire in “quella scatola”. Alessandro coltiva sogni catodici e, alieno al mondo che scorre fuori dalla sua edicola, attende la lettera che gli cambierà la vita... in meglio...? Details Regia [director]: Andrea C. Santini Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 10'40" Soggetto [story]: Andrea C. Santini Sceneggiatura [screenplay]: Andrea C. Santini / Luca Poldelmengo Fotografia [photography]: Giampaolo Vasselli Suono [sound]: Rocco Caprella Musica originale [original soundtrack]: Alessandro Bagagli Montaggio [editing]: Damiano De Paolis Interpreti [cast]: Alessandro Riva Moratti / Matteo Pianozza / Matteo Nicoletta / Chiara Canitano / Nazar Hussein Bio Andrea C. Santini nasce a Roma il 14 gennaio 1972. Dopo il diploma di Geometra e gli obblighi di leva, decide di provare a realizzare il suo sogno, far parte del meraviglioso mondo del cinema: lavora per tre anni come generico a Cinecittà, mentre perfezione gli studi: – Scuola di recitazione “Mario Riva” (diretta da Diana Dei e Antonello Riva); – Corso di doppiaggio (diretto da Guido Leoni). Ma nel mondo della cellulosa è duro farsi notare e la vita ci presenta scadenze e responsabilità. Per qualche anno decide di accantonare il sogno, ma il “virus” del cinema e la voglia di esprimersi gli danno la forza di ricominciare, stavolta dietro la macchine da presa; ma prima di tutto bisogna studiare: – Scuola di regia “Sentieri Selvaggi” (diretta da Demetrio Salvi con incontri/lezioni di Domenico Procacci, Giorgio Feyles, Massimo Latini, Guido Chiesa, Marco Martani, Enrico Ghezzi); – Stage “La scelta dell’attore” (diretto da Daniele Lucchetti); – Laboratorio di ricerca LAB10 (“Il linguaggio delle immagini”, diretto da Silvano Agosti); – laureando all’Università del DAMS di Roma Tre in Regia cinematografica e televisiva, con tesi su Luigi Zampa. Filmography 2004 – coregia nel cortometraggio saggio di corso “Spaghetti pulp” 2004 – Video pubblicitario per promozione internazionale 2005 – coregia e riprese del cortometraggio “La notte bianca” (vincitore del premio del pubblico al Molise Film Festival; proiettato e finalista all’interno del concorso “La 25a ora”, LA7) 2006 – “Cuccioli” (regia; finalista alla VI° edizione del concorso Fiati Corti e al Festival di Udine Cortocittà) 2011 – “C'è posto per te...?” (regia)
23 AIFF CATALOGO 2011
Charlie
Synopsis Il corto, fiaba moderna ambientata in un paesaggio post-atomico, racconta le vicende di Charlie, personaggio surreale e strampalato, che dedica le giornate alla ricerca di oggetti utili alle sue invenzioni. È la scoperta di un libro, il “Robinson Crusoe”, a farlo credere nella possibilità di ricreare qualcosa di ormai lontano e dimenticato: il mare. Dopo l’incontro con una donna e grazie alla fantasia e alla forza delle emozioni, questo improbabile esperimento prende forma in un inatteso finale. “Charlie the man who brought back the sea”, a modern fable set in a postapocalyptic world, tell us the story of Charlie, a weird and eccentric man, that lives his lonely life searching for objects for his inventions. It’s a book, “Robinson Crusoe”, that will put in his mind the idea of bring back something long forgotten: the sea. Meeting with another human being, a girl, and redescovering his emotions will convince Charlie to take the final step to this unlikely experiment that will have unexpected results. Details Titolo [title]: Charlie, the man who brought back the sea Regia [director]: Edoardo Palma Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 6'28" Soggetto [story]: Edoardo Palma Sceneggiatura [screenplay]: Edoardo Palma Fotografia [photography]: Stefano Grilli Suono [sound]: Damiano Fontanabona Musica originale [original soundtrack]: Giacomo Forte Montaggio [editing]: Edoardo Palma Interpreti [cast]: Filippo Pagotto / Valentina Grasso Bio Nel 2004 Edoardo A. Palma realizza il cortometraggio “Lo scarafaggio”, tratto da un racconto di Dino Buzzati che partecipa a vari premi e concorsi. Iscrittosi all’Università di Bologna nel 2004, alla Facoltà di Lettere e Filosofia, corso DAMS – Cinema, tra il 2005 e il 2006 realizza due cortometraggi per Vodafone S.p.A. (partecipando al concorso Movie & Co.) e il documentario “Appunti di vista”, la cui edizione termina nel 2007. Lo stesso anno scrive, dirige e monta il cortometraggio “Tac Tic”. Tra il 2009 e il 2010 realizza quattro cortometraggi aziendali per la Abbott S.p.A. Nel maggio del 2010 partecipa al 48H Film Project di Roma, nel cui contesto il cortometraggio “Gesti” si aggiudica il premio come Best Writing e Best Film of the City. Nel mese di marzo 2011 lo stesso cortometraggio ottiene al Filmapalooza di Miami il premio per il miglior montaggio e due menzioni per la regia e la fotografia. Nel 2011 parteciapa al contest mondiale 48GoGreen con il corto “Charlie” e si aggiudica il premio Best Film. I due corti “Gesti” e “Charlie” saranno proiettati al Festival di Cannes 2011, nell’ambito dello Short Film Corner. Website gadoev.com
Fiction
Casa dolce casa
Cíclope
Cincillà
Synopsis This is the story of a teenage girl trying to attend the christening of her older sister’s baby. The central conflict is that Ailbhe is herself pregnant and wants an abortion. She can’t tell her family. Aware that her older sister has been trying for a baby for over two years, the topic is sensitive. Ailbhe is too scared, too ashamed and too secretive to tell anyone. Ailbhe knows that her mother was quite young when she had her first child. At fourteen Ailbhe is legally underage to have sex or fly, but she is not a victim. If anything Ailbhe over-estimates her ability to handle a trip to London and back… in time for the christening. This is a tale of a girl who is not as sexually innocent as she appears to her family but far more innocent than she realizes herself. Ailbhe isn’t ready to become a mother. The Christening is the story of her attempt to be a good daughter and sister.
Synopsis “Cíclope” se desarrolla en el futuro de un nuevo Madrid, donde tiene lugar la historia de dos hermanos policías y del conflicto de uno de ellos que empieza a replantearse su continuidad en el Cuerpo, ya que vive inmerso en un mundo de pesadillas por un error que marcará el resto de su vida.
Synopsis La crescente disperazione di un giovane culmina in un ultimo viaggio sospeso tra realtà e immaginazione.
Details Regia [director]: Oonagh Kearney Paese di produzione [Country of production]: Ireland / UK Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: english Durata [running time]: 14'07" Soggetto [story]: Oonagh Kearney Sceneggiatura [screenplay]: Oonagh Kearney Fotografia [photography]: PJ Dillon Musica originale [original soundtrack]: Roger Goula Montaggio [editing]: Charlotte Munch Bengtsen Interpreti [cast]: Emma Willis / Bernadette McKenna / Shane Casey / Sinead O'Halloran / Tommy Fitzgerald / Bríd Ní Neachtain / Eamonn Hunt / Hilary O'Shaughnessy Bio Oonagh Kearney was born in Bristol in 1976. Raised in Cork, she studied English and Philosophy at University College Cork where she began writing and directing for the stage. She completed her Masters in Irish Theatre at Trinity College Dublin in 1999 and wrote her thesis on Samuel Beckett. In 2001, she was selected for the inaugural Rough Magic Seeds Program for emerging Irish writers. Her introduction to film began with casting Ken Loach’s "The wind that shakes the Barley" in 2005. The following year, Oonagh received a Bank of Ireland Scholarship to study at the National Film and Television School in London. Since graduating in 2008, Oonagh has written and directed award-winning shorts and shown her work at various international festivals. As a filmmaker, she often explores characters at critical moments of change connected to rites of passage. She is interested in the representation of female identity, the impact of family, the tensions between our private and public selves and the role of play and imagination in our lives. Working across diverse visual mediums including fiction, documentary and dance on film, she is fascinated by the relationship between art and life. Oonagh is based in London and is part of the MillCo.Project on Vyner Street. Website undergroundfilms.ie oonaghkearney.com
24 AIFF CATALOGO 2011
“Cyclops” is set in the future of a new Madrid. It is the story of two policemen who are brothers. It follows the inner turmoil of one of the brothers, suffering terrible nightmares, who begins to question his position in the Police Force, all due to a mistake that will probably haunt the rest of his life. Details Regia [director]: Carlos Morett Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 12'00" Soggetto [story]: Carlos Morett Sceneggiatura [screenplay]: Carlos Morett Fotografia [photography]: Rafa Roche Suono [sound]: DRAX Audio Musica originale [original soundtrack]: Omar M. Albores Montaggio [editing]: J. Ignacio Garrido Interpreti [cast]: Iván Sánchez / Roberto Hoyas / Laura Sánchez / Lucía Hoyos / Emilio Buale Bio Carlos Morett, licenciado en Ciencias de la Comunicación, titulado en Dirección de Cine por la Vancouver Film School en Canadá y en Animación tradicional y por ordenador en el Vancouver Institute of Media Arts, Master en Tecnologías Digitales en la UCM. Sus grandes proyectos rodados en España: “Cíclope”, corto distribuido por Disney en 90 salas de cine en toda España delante de Los sustitutos y su último trabajo “Morphos”, primer cortometraje de ficción rodado en estereoscopía en España. Carlos Morett (Spain) is a graduate in Communication Sciences with a degree in Film Direction at Vancouver Film School in Canada, Traditional and Computer Animation at Vancouver Institute of Media Arts, and a master’s degree in Digital Technologies at UCM. His major projects filmed in Spain: “Cyclops”, a short film distributed by Disney in 90 theaters troughout Spain before the Bruce Willis´s sci-fi blockbuster Surrogates, and his latest work “Morphos”, the first fiction short film to be filmed in stereoscope in Spain. Website madridencorto.es
Details Regia [director]: Luca Simon Biccheri Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 11'18" Soggetto [story]: Luca Simon Biccheri Fotografia [photography]: Luca Simon Biccheri Suono [sound]: Andrea Zoppis Musica originale [original soundtrack]: Andrea Zoppis / Lorenzo Ghirelli Montaggio [editing]: Luca Simon Biccheri Interpreti [cast]: Domenico Marsico Bio Luca Simon Biccheri (19 giugno 1989, Adelaide, Australia) vive a Gubbio, in provincia di Perugia. Affascinato dal mondo del cinema sin da piccolo, coinvolge i suoi amici di sempre nella realizzazioni di video e corti, utilizzando budget ridottissimi. Attivo dal 2004, dove si diletta nel ricreare corti ispirati ai grandi film americani e non. Nel 2010 realizza il corto “Bloody rotten”, splatter-pulp ispirato ai rape and revenge degli anni 70. Nel 2011 realizza “Cincillà”, un corto sperimentale dove metafisicità e realtà annullata si fondono. Born in Adelaide (Australia) on 19/06/1989. Lives in Gubbio, Perugia. Affascinated in the world of cinema since he was a small child, involves his friends in the making of short videos. Active since 2004, he enjoys himself creating short videos inspired from great American movies, and none. Website vimeo.com/user4868051
Fiction
The Christening
Fiction
La colpa
Synopsis Mauro è un tignoso avvocato che pensa di sapere tutto di sé e degli altri. Sarà un insidioso mediorientale, durante un’anonima mattina di inizio estate in una stazione frettolosa e distratta, a metterlo in contatto, per la prima volta, con un aspetto meschino che alberga dentro sé e che risponde al nome di “pregiudizio”... Details Regia [director]: Francesco Prisco Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 12'48" Soggetto [story]: Francesco Prisco Sceneggiatura [screenplay]: Francesco Prisco Fotografia [photography]: Ettore Cestari Suono [sound]: Daghi Rondanini Musica originale [original soundtrack]: Fabrizio Romano Montaggio [editing]: Lorenzo Peluso Interpreti [cast]: Gianmarco Tognazzi / Hossein Taheri / Teresa Saponangelo Bio Francesco Prisco (Frattamaggiore, 1976). Filmography 1994 – “Il diavolo custode” (cortometraggio, 17’) 1996 – “Storie di talenti” (cortometraggio, 18’) 2000 – “Tappi” (cortometraggio, 8’) 2004 – “Visti di punta” (tra le 10 sceneggiature finaliste al “MitreoFilmFestival”) 2005 – “127 battiti” (cortometraggio, 14’, finalista all’Italian Film Festival di Miami) 2005 – “Spot contro l’uso dei fuochi illegali” per la Provincia di Napoli (protagonista Silvio Orlando) 2006 – “FuoriUso” (sceneggiatura vincitrice del Premio “Rodolfo Sonego” 2006) 2007 – “La mezz’ora” (spot sociale per la Provincia di Napoli, con Enzo Cannavale e Tommaso Bianco) 2008 – “FuoriUso” (cortometraggio. Protagonista Gian Marco Tognazzi. Musiche originali di Sergio Cammariere. Nastro d’Argento 2009 per la Migliore interpretazione) 2008 – “Un Natale al verde” (cortometraggio per Sky Cinema) 2009 – “Bisesto” (cortometraggio candidato al David di Donatello 2009 come miglior cortometraggio; Grifone d’Oro per il Miglior cortometraggio al Giffoni Film Festival) 2010 – “La colpa” (cortometraggio)
25 AIFF CATALOGO 2011
LA COLPA (FRANCESCO PRISCO, ITALIA, 2011) AIFF 2011 Intesa Sanpaolo Award ~ Best Shortfilm «Per l’efficacia dell’eccellente scrittura, suggestiva ed intensamente strutturata nell’incisiva restituzione cinematografica di una delle più intime fragilità umane che rispondeal codice ancestrale del pregiudizio; per l’intelligente tratteggio della parabola emozionale con cui è modulato il delicato processo d’immedesimazione dello spettatore; per l’abile direzione dei bravissimi interpreti, inequivocabile segno di maturità autoriale; per l’assoluta adronanza del mezzo tecnico»
«For the effective dynamics of the excellent writing which were evocative and intensely structured in the incisive cinematic rendition of one of mankind’s most intimate frailties,responding to an ancestral code of prejudice; for the intelligent handling of the emotional parable with which the delicate process of identification of the spectator is inflected; for the skilful direction of the phenomenal actors which is an unmistakable sign of authorial intent; for the absolute mastery of technical means»
Come si dice
Il compleanno di Sofia
Synopsis Un giovane e brillante neolaureato meridionale viene catapultato nei meandri oscuri del mercato del lavoro italiano, attraversandone tutte le tappe: 1) l’arte di arrangiarsi con lavori non ambitissimi, la malinconia e la disillusione rispetto all’inebriante esperienza della laurea; 2) le raccomandazioni; 3) la piena consapevolezza dell’inflazione delle lauree e della necessità del master o dello stage per avere maggiori possibilità; 4) il trovare un lavoro poco appagante, mal retribuito e a mille km di distanza.
Synopsis Un prete, mentre apre il bar della chiesa parrocchiale, vede un uomo che lo stava aspettando. Il film è il racconto del loro inusuale incontro e della conversazione che intrattengono.
Synopsis “Il compleanno di Sofia” è la storia di due giovani vedovi che in un silenzioso cimitero coperto di neve, visitando la tomba dei rispettivi coniugi, si incontrano e si innamorano. I protagonisti vengono travolti da un disperato bisogno d’affetto che, sopito per anni, li porterà a riaffacciarsi all’amore. Sul lutto ed il senso di colpa prevale la vita prepotente ed inesorabile. Un silenzioso incontro tra due esseri umani provenienti da realtà distanti, straniere - lei nordica, lui uomo del sud - ma accomunate dalla Morte e dalla volontà della Vita.
Details Regia [director]: Luigi Tullio / Daniela Mazzacane Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 15'28" Soggetto [story]: Luigi Tullio Sceneggiatura [screenplay]: Luigi Tullio Fotografia [photography]: Vertigo Imaging Suono [sound]: Vertigo Imaging Musica originale [original soundtrack]: Pasquale Abbaticchio Montaggio [editing]: Vertigo Imaging Interpreti [cast]: Nicola Vero / Umberto Sardella / Antonella Genga / Aldo Rapè Bio Luigi Tullio (Bari, 1981). Filmography 2005 – Gli occhi di Stella 2007 – Il disegno 2009 – Il combattente
26 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Cristian Benaglio Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 7'38" Soggetto [story]: Emanuele Bergamaschi / Cristian Benaglio / Alessandro Calabrese Sceneggiatura [screenplay]: Emanuele Bergamaschi / Cristian Benaglio / Alessandro Calabrese Fotografia [photography]: Giacomo Rebuzzi Suono [sound]: Giorgio Reboldi Montaggio [editing]: Cristian Benaglio Interpreti [cast]: Alessandro Calabrese / Gianni Calabrese Bio Cristian Benaglio (Desenzano del Garda, 1982). Dopo esssersi diplomato come geometra nel luglio 2002, inizia la sua esperienza professionale nel settembre dello stesso anno, partecipando alla realizzazione di documentari etnico-sociali per RAI 3 in Valle d’Aosta. È iscritto e frequenta il primo anno alla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Cattolica d.S.C. di Brescia, che abbandonerà per ragioni di incompatibilità con gli impegni lavorativi. Nello stesso periodo, collabora all’organizzazione di eventi culturali e produzioni per programmi RAI sul lago di Garda, in particolar modo al Vittoriale degli Italiani. Nei primi mesi del 2004, come ditta individuale “Old Future Pictures” realizza vari tipi di audiovisivi per enti pubblici e privati in provincia di Brescia; tra questi, la collaborazione con il “CVG” (circolo vela Gargnagno/+39 challenge) tra cui videoclip riguardanti gli eventi e le manifestazioni di carattere sportivo organizzate sul lago di Garda in concomitanza con la “Coppa America” e la collaborazione con “Bauhause Group”, BKS e Simone Marulli moda per eventi di promozione spettacoli in Franciacorta. Lavora alla realizzazione di due serie di “Playgound” per Disney in onda su RAI2 all’interno del programma “DisneyClub”. Collabora con la Cooperativa “Tempo libero” di Brescia, affiancando i ragazzi di scuole e ludoteche sul territorio provinciale, durante la realizzazione di cortometraggi. Cura la parte multimediale degli spettacoli della compagnia teatrale “Teatro a pedali”, realizzando live, demo e trailer per la promozione. Nel 2009 realizza “Statistica”, il suo primo cortometraggio di stampo fantascientifico; sempre lo stesso anno entra a far parte, come socio, di Tamavideo S.r.l., società di produzione cinetelevisiva, con la quale realizza programmi o parti di programmi televisivi e prodotti multimediali per RAI, Mediaset, Sky, AllMusic, Fox, Discovery. Partecipa alla realizzazione di "Stop", secondo cortometraggio dal carattere fantascientifico. Nel 2010 produce e dirige il cortometraggio “Come si dice”; sempre lo stesso anno partecipa alla realizzazione del cortometraggio “Te la ricordi Francesca Lupo?” di Giacomo Rebuzzi; nel 2011 produce “Aquavitae”, il terzo cortometraggio.
L’Haiku a cui si ispira l’opera è: “Nei campi di neve verdissimo il verde delle erbe nuove” Konishi Raizan (1653-1716) Details Regia [director]: Annika Strøhm / Saba Salvemini / Luca Franco Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 11'04" Soggetto [story]: Annika Strøhm Sceneggiatura [screenplay]: Annika Strøhm / Saba Salvemini / Luca Franco Fotografia [photography]: Luca Franco Suono [sound]: Filippo Quaglia Musica originale [original soundtrack]: Lenula Montaggio [editing]: Luca Franco Interpreti [cast]: Annika Strøhm / Saba Salvemini Bio Annika Strøhm nasce a Oslo (Norvegia) nel 1972. Ha iniziato i suoi studi alla scuola del Nordic Black Theatre di Oslo. Si è diplomata alla Nordic Theatre Academy del Dott. Prof. Jurij Alschitz e con lui ha lavorato in diversi spettacoli. Tra gli altri ha studiato e lavorato con A. Milenin, J.P. Dénizon, G. Borgia, Grete Sneltvedt, C. Moustache. Saba Salvemini nasce a Biella nel 1973. Si diploma alla Scuola dello Stabile di Genova. Ha studiato/lavorato, tra gli altri, con J. Alschitz, A. Milenin, J.P. Denizon, G. Borgia, C. Bos-Kroese, S. Gonnella, L. Sicignano, Iida Shigemi. Nel 2007 fonda l’associazione Areté Ensemble con Annika Strøhm. Luca Franco, nato a Genova. Regista e fotografo. Ha lavorato per diversi anni per la TV, cinema e per la realizzazione di grandi eventi internazionali. Ha realizzato spettacoli teatrali, cortometraggi e documentari. Website facebook.it/zerottanta
Fiction
Il combattente
The core
El cortejo
Synopsis “Gli uomini sono tutti dei condannati a morte con delle dilazioni indefinite”, sentenzia amaramente l'uomo soffocato dall'immutabilità del suo destino, rinchiuso solo con i suoi pensieri da pochi attimi oppure da intere settimane lontano dalla vita e terribilmente vicino alla follia inumana. Ogni singola boccata d'aria è un momento in più ceduto al passato e un momento in meno rubato al futuro. Tra mille fantasmi che lo tormentano, emergono come dolorosi spettri i mille istanti di libertà mai vissuti appieno, un raggio di sole dorato che gli spalanca le porte di una salvezza purtroppo immaginaria e ancor più deludente, il sogno di un campo all'aria aperta in cui correre libero lontano dalla perversione in cui la morte lo ha imprigionato. Ma niente è più lancinante dei fantasmi del suo cuore: dall'oltretomba del suo passato torna di fronte ai suoi occhi deliranti la sua famiglia: sua moglie, sua figlia. I grandi occhi di sua figlia si trasformano in un macigno che la sua anima non riesce a sopportare. Anche lei sarà esclusa dal mondo, come suo padre, perché lei un padre non ce l'avrà più. Un ultimo lampo di fronte agli occhi dell'uomo: questa volta però non è nessuna allucinazione, nessun sogno malato. La porta della cella si spalanca. È arrivato il momento. Perso nelle sue speranze e illusioni di libertà oltre il dolore, di luce oltre il buio, usa l'ultimo respiro per il suo unico desiderio: «la grazia! Per pietà! Ancora cinque minuti!».
Synopsis “The core” deals with a small trouble-filled place where two characters finally leave their isolation. In the course of a literary voice-over by Lucian, the viewer is moved by the dim, unsettling sensations brought about by the depiction of a landslide in an anonymous working camp. Everything seemed to be colored by clankling noise and beam filled with smoke. Thoughts and words were forced to be mute. Yet there was nothing to understand pure pain when the earth put into chaos opened and closed from inside, resembling an endless childhood: it continues to open and close.
Synopsis Capi es el sepulturero más veterano del cementerio. Acostumbrado a trabajar entre el dolor ajeno y las bromas de sus compañeros, sólo hay alguien capaz de sacarlo de su rutina. Desde hace años vive esperando que cada mes Marta lleve flores a la tumba de su esposo. Ella es su última esperanza.
Details Regia [director]: Alessio Perisano Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV / Mini DV Durata [running time]: 8'25" Soggetto [story]: Alessio Perisano Sceneggiatura [screenplay]: Alessio Perisano Fotografia [photography]: Luca Cestari Suono [sound]: Alessio Perisano Montaggio [editing]: Alessio Perisano Interpreti [cast]: Antonello Cossia / Asia Perisano Bio Spinto da una forte passione per il cinema e le arti visive, Alessio Perisano (Napoli, 1986) inizia a lavorare dal 2005 come montatore ed operatore per vari studi televisivi e diverse radio. La sua attività lavorativa, a livello professionale, si è ramificata in vari settori come il montaggio, gli effetti visivi, la correzione colore, il compositing, il matte painting, l’extension set, il 3d e lavorazioni su chroma key. Lavorando con diversi formati video quali DV, HDV, HD, Red, 1k e 4k, è in grado di assicurare un controllo perfetto tra i vari reparti, avvalendosi di una discreta conoscenza dell'informatica, sui software e sulle attrezzature da lavoro in suo possesso lavorando sia in squadra sia singolarmente.
Details Regia [director]: Katia Roessel Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: french Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 15'57" Soggetto [story]: Katia Roessel Sceneggiatura [screenplay]: Katia Roessel Fotografia [photography]: Marion Boutin Suono [sound]: Jen-Philippe Boinot Musica originale [original soundtrack]: Pengfei Lu Montaggio [editing]: Katia Roessel Interpreti [cast]: Jou Moon / Frédéric Mariez Bio Katia Roessel (Halle [Saale], Germany, 1983) left Germany in the autumn of 2004 to continue her studies in Paris at the French National School of Fine Arts, Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts, where she was under the tutorage of Jean-Marc Bustamante and Christian Boltanski. She has worked with RE:Voir video editions, headed by Pip Chodorov, where she met Jonas Mekas and discovered the work of Kenneth Anger. In addition, Roessel worked in a private french broadcast, Channel Cap 24, both editing trailers and conducting inteviews as well as for production assistances in the French film production “Les Films de l’Après-Midi” which is mainly known for its features by Manoel de Oliveira. She has worked as a museum guide in the Musée d'Orsay and also in the collection of Axel Vervoordt. Some of her poetry has been published in the German review “Ort der Augen”. In November 2009 she obtained the Diplôme National Supérieur d’Arts Plastiques. She is now exhibiting her “Blue-movie” series in private galleries while working on her current short-film “Cluj-napoca”. Roessel is also an active writer and is currently working on several novels. Her first selection of poems “Les yeux bandés” has been published in the French edition “Mémoire vivante”. Website catherineroessel.blogspot.com
Capi is the oldest gravedigger in the cemetery. Used to working amidst the suffering of others and the jokes of his colleagues, there is only one person capable of taking him out of his daily routine. Every month for the last couple of years he has waited for Marta to take flowers to the grave of her husband. She is his last hope. Details Regia [director]: Marina Seresesky Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: HD / 35mm Durata [running time]: 15'24" Sceneggiatura [screenplay]: Marina Seresesky Fotografia [photography]: Roberto Fernández Suono [sound]: Guillermo Solana Musica originale [original soundtrack]: Mariano Marín Montaggio [editing]: Julio Salvatierra Interpreti [cast]: Mariano Llorente / Elena Irureta Bio Marina Seresesky (Buenos Aires, Argentina, 1969) ha sido galardonada recientemente por su último guión “El cortejo” con el premio del II Certamen Nacional de cortometrajes “Villa de Coslada”. Con su anterior trabajo, “L’ultima opportunità” fue reconocida con el Premio Especial del Concurso de Proyectos de Cortometrajes de la XXI edición de la Semana del Cine de Medina del Campo. Además ha recibido el Premio al Mejor cortometraje rodado en Castilla y León del Festival de Astorga, mejor guión y cortometraje del Festival de Cine de Ciudad Real. Actualmente compagina la interpretación en Teatro Meridional, con la preproducción del documental “Madres, 0.15 el minuto” y la preparación del guión de su próximo largometraje. Marina Seresesky (Buenos Aires, Argentina, 1969) has recently been awarded for her latest script “The cortége” with the prize of the second National Short Film Competition “Villa de Coslada”. With her previous work, “L’ultima opportunità” she was awarded the Special Prize Short Film Project Competition of the XXI edition of the Film´s Week at Medina del Campo. She has also received the Award for The Best short film shot in Castilla y León Astorga Festival, Best Screenplay and Short Film Festival of Ciudad Real. She currently combines interpretation at Teatro Meridional, with the preproduction of the documentary “Mothers, 0.15 a minute” and preparing the script for her next feature film. Website promofest.org
27 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Condannato a morte
Crono
Cuando corres
Synopsis “Cortoshock” è un viaggio, per certi versi onirico, in un universo estraneo alla maggior parte di noi. Il protagonista racconta episodi di una vita devastata dal rapporto con la droga, col carcere, con gli ospedali, violata nei ricordi dagli elettroshock. Il suo quotidiano, tra pile di medicine appoggiate ai libri sugli armadi, è scandito dai ritmi della terapia e dai colloqui mensili con gli specialisti. Dai suoi racconti lancinanti, intrisi di solitudine e rabbia, emerge una critica serrata verso le istituzioni totali che hanno ormai violato e rovinato il suo quotidiano.
Synopsis L'ultimo giorno di un uomo.
Synopsis Cuando corres solo puedes escuchar tus pisadas y tu aliento. Nada más.
Details Regia [director]: Filippo Mauro Boni Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Formato originale [original format]: AVCHD Durata [running time]: 5'14" Soggetto [story]: Filippo Mauro Boni Sceneggiatura [screenplay]: Filippo Mauro Boni Fotografia [photography]: Filippo Mauro Boni Suono [sound]: Filippo Mauro Boni Musica originale [original soundtrack]: Erik Satie Interpreti [cast]: Nicola Galantino
When you run you only can hear your footsteps, nothing else.
Details Regia [director]: Daniele Filipetto / Andrea Maiorana Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 10'00" Soggetto [story]: Daniele Filipetto Sceneggiatura [screenplay]: Andrea Maiorana Fotografia [photography]: Cosma Ognissanti Suono [sound]: Paolo Franco Montaggio [editing]: Daniele Filipetto / Andrea Maiorana Interpreti [cast]: Il Gobbo Bio Andrea Maiorana nasce a Empoli, diplomato al Liceo Artistico sviluppa un forte interesse per le applicazioni del multimediale che lo portano a iscriversi alla facolta di Cinema Musica Teatro di Pisa. Nella medesima città incontra Daniele Filipetto (Pietrasanta, 1986), laureato in Scienze Politiche Internazionali e trasferitosi nella medesima città per studire. Da tempo impegnati nel sociale, si appassionano alle tematiche concernenti il trattamento psichiatrico, focalizzando il loro interesse sul "reinserimento". Attraverso un percorso di formazione frequentato insieme perfezionano le capacità di ripresa e montaggio. Lo scorso anno nasce il cortometraggio presentato che può essere definito la summa delle loro esperienze.
Bio Filippo Mauro Boni (Milano, 1990). Filmography 2011 – Crono
Quand tu cours, tu ne peux entendre que tes foulées et ton souffle. Rien d´autre. Details Regia [director]: Mikel Rueda Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 5'00" Soggetto [story]: Mikel Rueda Sceneggiatura [screenplay]: Mikel Rueda Fotografia [photography]: Alvaro Gutiérrez Suono [sound]: David Rodríguez Montaggio [editing]: Goyo Villasevil / Eloy González Interpreti [cast]: Eduardo Fernández / Antonio Salazar Bio Mikel Rueda nace en Bilbao en 1980. Licenciado en Comunicación Audiovisual en 2002, trabaja durante 4 años como productor en Vaya Semanita (ETB). Recibe una beca de la Diputación de Vizcaya para estudiar en la New York Film Academy, donde realiza el cortometraje “Present Perfect” que presenta en múltiples festivales. Al año siguiente, rueda su primera película Estrellas que alcanzar a modo de encargo, actualmente en postproducción. Ha recibido la Ayuda del Ministerio de Cultura a Desarrollo de Guión para su segundo largometraje. Mikel Rueda was born in Bilbao in 1980. Graduating in Audiovisual Communication in 2002, he worked for four years as a producer on Vaya Semanita (ETB). He received a grant from the Council of Biscay to study at the New York Film Academy, where he made the short film “Present Perfect”, which appeared in several festivals. The following year, he made his first film, Estrellas que alcanzar, in the form of an assignment and which is currently in postproduction. He received the aid of the Ministry of Culture of Script Development for his second feature-length film. Mikel Rueda naît à Bilbao en 1980. Après une maîtrise en Communication audiovisuelle en 2002, il travaille durant 4 ans comme producteur de Vaya Semanita (ETB). Il reçoit une bourse de la province de Biscaye pour étudier à la New York Film Academy où il réalise le court métrage “Present Perfect” qu´il présente dans plusieurs festivals. L´année suivante, il tourne son premier film, Estrellas que alcanzar, une commande actuellement en postproduction. Il a reçu l´aide au développement du scénario du Ministère de la Culture pour son second long métrage. Website madridencorto.es
28 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Cortoshock
Synopsis La Mancha, años 40. Es verano y hace calor. El cura de un pequeno pueblo espera inutilmente que vengan los feligreses a misa, dia tras dia. Arrecia la sequia, y, un día, inesperadamente, aparece medio pueblo a las puertas de la iglesia... La Mancha, 1940s. Summer is scorching the earth. The priest of a little village waits for his congregation to come to church, to no avail. The drought is severe. One day, unexpectedly, the priest finds half the village waiting at the church doors... Details Regia [director]: Liz Lobato Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 13'14" Soggetto [story]: Liz Lobato Sceneggiatura [screenplay]: Liz Lobato Fotografia [photography]: Luis Salazar / Ismael Blanco Suono [sound]: Emilio Bustos Musica originale [original soundtrack]: Luis Tejera / Jeremias Tejera Montaggio [editing]: Carmen Rey Interpreti [cast]: Eloy Román Bio Licenciada en Filosofía, sección Ciencias Humanas Aplicadas, en París IV (Sorbona). Actriz, formada en París y Madrid, tiene muchas series, obras de teatro y películas a sus espaldas. También presentó el programa cultural “La Mandrágora” en la 2 de TVE durante cuatro años. Es traductora de teatro, pintora, profesora de actuación y “coach” en la escuela de Juan Carlos Corazza. Ha producido dos obras de teatro y dirigido una. Ha sido productora, directora y guionista de los cortometrajes “La Quela”, “Danzantes” y “...cuando truena”, productora de “Los viajes” y productora y directora de “Padres”. Graduated in Philosophy at the “Sorbonne”, in Paris. She’s an actress, trained in both Paris (where she started working) and Madrid. She has worked in TV series, plays and feature films, and continues doing so. She also hosted a cultural programme on TV. She’s a theater translator, drama teacher and coach at the Juan Carlos Corazza school... and she is also a painter. Liz Lobato has written, produced and directed the following short films: “La Quela”, “Danzantes” and “... cuando truena”, she has produced “Los viajes” and produced and directed “Padres”. Website promofest.org
CumDuceRe
La Currybonara
Synopsis L'industriale Guido Fraterno vuole accrescere il proprio potere, così si rivolge ad una strega, cui chiede di fare delle fatture a tutte le persone del pianeta. Il piano inizialmente funziona e l'industriale diventa sempre più potente e, non contento, elimina a poco a poco tutti i potenziali rivali ricorrendo alle bambole vudù commissionate alla strega. Nulla sembra poterlo più fermare tanto che, sentendo ormai in pugno la vittoria finale, il fatto di aver conseguito del tutto il potere assoluto, festeggia privatamente il proprio successo e infierisce sulle bamboline vudù di altri suoi due rivali. Ma qualcosa va storto.
Synopsis “La currybonara” è una breve commedia in stile “spaghetti western” che ha per tema lo scambio culturale e l'integrazione razziale attraverso il cibo. Come nei classici western americani, che raccontavano la sanguinosa conquista delle fertili terre del selvaggio West da parte dei pionieri provenienti dall’Est, anche l’indiano Robin e la slava Olga sono emigrati a Ovest per cercare fortuna. Ma la desolata landa di terra promessa che sono faticosamente riusciti a conquistare è ogni giorno minacciata da Marina, una “pericolosa” nativa del luogo.
Details Regia [director]: Pietro Scagliarini Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 14'59" Soggetto [story]: Pietro Scagliarini Sceneggiatura [screenplay]: Pietro Scagliarini Fotografia [photography]: Mattia Gariglio Suono [sound]: Emiliano Resciniti Musica originale [original soundtrack]: AA.VV. Montaggio [editing]: Pietro Scagliarini Interpreti [cast]: Mario Modeo / Daniela Rindi / Francesco Civile / Riccardo Schuller Bio «Nasco a Bari nel lontano 5 gennaio 1979 da un ingegnere ed una casalinga, ma per motivi di lavoro io e la mia famiglia ci trasferiamo nel 1981 a Brescia e, due anni dopo, a Verona, la città dove ho vissuto fino al settembre 2009 e che, con le sue fantastiche meraviglie e le sue numerose contraddizioni, mi ha dato comunque molto… assieme a Brescia, dove sono ritornato per laurearmi in Ingegneria meccanica nel 2004... e assieme alla lontana Puglia, con cui sento un legame inscindibile e con cui mantengo un rapporto costante, anche se sporadico... andando a trovarla quando sento il bisogno di un ritorno alle radici e di ritrovare parte della mia identità... il mare, il sole, i sapori, il passato, l’impulsività, la creatività, la musicalità, le bellezze... e proprio da questa “terra di tarantolati” ho ereditato la passione per la musica... una passione talmente forte da “costringermi” a seguire corsi di musica in scuole private ed ottenere qualche titolo compatibilmente con i miei impegni lavorativi... e con le mie capacità! Così è arrivato nel 2006 il Diploma Btec presso il CSM di Verona. La mia altra grande passione, che mi accompagna da quando avevo 5 anni, è il disegno. Da qualche anno a questa parte, si è intromessa prepotentemente anche la fotografia, per non parlare di un sempre più nascente interesse per iconologia e simbologia. Quante passioni! Non potevano che portarmi quindi all'arte che in qualche modo le sintetizza tutte, le ha assimilate tutte facendole vivere in simbiosi... il Cinema... ed eccomi a Roma a studiare cinema presso la ACT Multimedia di Cinecittà». Website actmultimedia.tv
29 AIFF CATALOGO 2011
“La currybonara” is a short comedy in “spaghetti western” style showing cultural exchange and racial integration through the food. Just like the pioneers protagonists of the first American westerns, both Robin and Olga have left their Eastern homelands to seek their fortune in the Far West. But the desolate promised land they worked so hard to conquer is constantly threatened by Marina, a “dangerous” local. Details Regia [director]: Ezio Maisto Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 15'11" Soggetto [story]: Ezio Maisto Sceneggiatura [screenplay]: Ezio Maisto Fotografia [photography]: Daniele Trani Suono [sound]: Marco Furlani Musica originale [original soundtrack]: Riccardo Distasi Montaggio [editing]: Federico Conforti Interpreti [cast]: Bidrohi Banglar Muk / Marina Cacciotti / Isabella Aldovini / Daniele Davi Bio Ezio Maisto (Salerno, 1976). Da regista ha debuttato nel 2010 con il cortometraggio western “La currybonara”. Da sceneggiatore ha lavorato per una popolare serie TV e ottenuto riconoscimenti in alcuni fra i più importanti concorsi nazionali di scrittura cinematografica. Un suo racconto è apparso sul n. 6-7 della rivista di cinema “PLOT – Storie per lo schermo” (Torino, 2006). Attualmente sta per realizzare il suo secondo corto. Entro il 2011 è prevista l’uscita del suo primo romanzo. As a director has made his debut in 2010 with the western short “La currybonara”. As a screenwriter he gained awards in some of the most important Italian competitions for screenwriters. One of his stories was published in “PLOT – Storie per lo schermo” movie magazine, No. 6-7 (Turin, 2006). Currently he is working on his second short and on a TV-series. His first novel is going to be published by the end of 2011.
Fiction
…cuando truena
Dentro del bosque
Deux vieux amants
Synopsis Oscar Holdem, executive director of Boscana Center, is about to head home after work when a sudden accident puts his reputation under question. That night Oscar finds out some soul-shattering truths and he won't give his calculating mind a break until he finds the best solution to his conflict. Eventually, his emotions push him into taking drastic steps he wouldn't even have considered. Huge mistake.
Synopsis Rosa y Jesús, un matrimonio joven, conducen de noche por un espeso bosque. Cuando Rosa descubre que no lleva su bolso, Jesús detiene el coche. Mientras ella busca por todo el vehículo, él se adentra en el bosque para orinar. Al no encontrar el bolso, Rosa desiste y se sienta a esperar a Jesús. Pero Jesús no vuelve.
Synopsis An house lost in the mountains is the scene of an enigmatic murder of passion. Not without a price.
Details Regia [director]: Héctor Suñol Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 15'00" Soggetto [story]: Héctor Suñol Sceneggiatura [screenplay]: Héctor Suñol Fotografia [photography]: Sebastia Jorda Musica originale [original soundtrack]: Jordi Nus Montaggio [editing]: Sebastià Jordà Interpreti [cast]: Òscar Molina / Teresa Soler / Montse Franco / Eli Iranzo / Miquel Torrent Bio Héctor Suñol Bert, born in Lleida (Catalonia, Spain), 1970. BA Bussiness Administration (Universitat de Lleida, 1993) and MBA Audiovisual Communication (Universitat Oberta de Catalunya, 2008). “Danger” is his second short. The previous one, “Pantomima”, has been screened in 50 festivals (both national and international) and it has been awarded the following prizes: – Best Actor Performance in the Festival du Film de Strabourg (January 2010); – Better Photography in the Golden Gate and Documentary Film Festival (October 2009); – Special prize to the best movie of fiction Festival du Cinéma de Bruxelles – Belgium (September 2009); – Best Direction in Granada Short Film Festival – Spain (July 2009); – Best Integral Realization in San Francisco Short Film Festival – U.S.A. (June 2009); – Bears in Bronze XXXVII Festival of Nations – Austria (June 2009); – Best Screenplay in Philadelphia Documentary & Fiction Festival – U.S.A. (May 2009); – Best Editing in Short Film Festival of Los Angeles – U.S.A. (April 2009); – Best Actor Performance in the New York Short Film Festival – U.S.A. (February 2009); – Special Mention in the Chicago Short Film Festival – U.S.A. (December 2009); – The second prize in the International V Festival of Cusco's – Peru (November 2008); – Better Short in the II Festival “Lo Cercacurts” Montornés – Spain (July 2008); – Better Finalist Cartel of Short of the Spanish Cinema 2008 Madrid – Spain (June 2008). Website danger.cat
30 AIFF CATALOGO 2011
Rosa and Jesús, a young couple, are driving at night through a dense forest. When Rosa realizes she is not carrring her handbag, Jesús pulls over. While she looks for it all over the vehicle, he steps into the forest to urinate. Not finding her handbag, Rosa gives up and waits for Jesus. But he is not coming back. Details Regia [director]: Luis Caballero Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 15'00" Soggetto [story]: Alejandro Alonso / Luis Caballero Sceneggiatura [screenplay]: Alejandro Alonso / Luis Caballero Fotografia [photography]: Luis Estrada Suono [sound]: Sergio González Musica originale [original soundtrack]: Alberto Hernández Montaggio [editing]: Jorge Martín / Rubén Martínez Interpreti [cast]: Sandra Arpa / Miguel Catarecha / Alejandro Navarro Bio Al terminar Bachillerato, Luis Caballero se graduó en “One-Year Filmmaking” en la New York Film Academy. Ya en Madrid, fue admitido en la ECAM, donde ha cursado los tres años de la especialidad de Dirección Cinematográfica. Actualmente estudia 3º de Filosofía en la UNED. Ha dirigido y escrito varios cortometrajes en España y Estados Unidos, algunos de los cuales son: “XX: A Post-nuclear Tale” (Super 16mm), “Candidato” (HDV), “Dentro del bosque” (35mm). After High School, Luis Caballero took the “One-Year Filmmaking” program at the New York Film Academy. Back in Madrid, he was admitted to the ECAM film school, where he has completed the three-year Film Directing program. He is currently doing the 3rd year of a degree in Philosophy at the UNED. He has written and directed several short films in Spain and the USA, some of which are: “XX: A Post-nuclear Tale” (Super 16mm), “Candidato” (HDV), “Dentro del bosque” (35mm). Website promocionecam.wiki.zoho.com
Details Regia [director]: Alessandro Orlati Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 9'24" Soggetto [story]: Alessandro Orlati Sceneggiatura [screenplay]: Alessandro Orlati Fotografia [photography]: Giuseppe Pagano Suono [sound]: Bottega Bologna Musica originale [original soundtrack]: Jacques Brel Montaggio [editing]: Alessandro Orlati Interpreti [cast]: Pier Paolo Paganelli / Carlotta Pircher Bio Alessandro Orlati was born in Faenza, Italy, in 1977. He spent his childhood in the countryside of Ravenna, riding the bike and hiring horror VHS with his friends. In 1996 he moved to Bologna because of his studies at the university, he got a master degree in Mechanical Engineering. Since 2003 he started to make no budget shorts and he begun to work as director, editor and executive producer. In 2007 he joined to “Associazione Culturale Pavonificio Ghinazzi di Bologna”, an underground Artistic association. In 2008 he shot “Deux viuex amants”, his first short with pro equipment. Since 2009 he is the president of “Associazione Culturale Pavonificio Ghinazzi di Bologna”.
Fiction
Danger
Synopsis La piatta esistenza di un uomo è scandita da strane pastiglie e annunci radiofonici. L’unico suo interesse sembra essere un puzzle anche se questo ha un pezzo mancante... Details Regia [director]: Daniele Niola Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 15'20" Soggetto [story]: Daniele Niola Sceneggiatura [screenplay]: Daniele Niola Fotografia [photography]: Luca Sabbioni Suono [sound]: Francesco Locatelli Musica originale [original soundtrack]: Antonio Paolo Pizzimenti Montaggio [editing]: Daniele Niola / Cristian Dondi Interpreti [cast]: Alessandro Milani / Sabato Punzi / Giulia Viana Bio Daniele Niola nasce nel 1974 a Cuggiono. Dopo avere seguito i corsi di sceneggiatura e regia presso la Scuola di Cinema Televisione e Nuovi Media di Milano ha lavorato come montatore e operatore per televisione, gruppi editoriali e come freelance. Attualmente lavora in produzione per un programma televisivo e collabora come autore e regista per una web TV. A livello indipendente produce, scrive e dirige cortometraggi, documentari e format TV dal 2001. Filmography 2001 – 2 di 1 (fiction) 2004 – I soliti ignobili (fiction) 2006 – La metamorfosi (fiction) 2006 – Digressioni (fiction) 2006 – La valigia (fiction) 2007 – Il Corsivo – Videoritratto di Michele Serra (doc) 2007 – Linkiostro (format TV) 2008 – Sala d’attese (fiction) 2008 – Cambio programma (fiction) 2010 – Di 28 ce n’è 1 (fiction) 2010 – Oltre il sentiero (mockumentary) 2010 – Carcondicio (format TV)
31 AIFF CATALOGO 2011
Dolls
La domenica
Synopsis “Dolls”, ideato per spiazzare e stuzzicare la creatività dello spettatore, ha una trama che si snoda in location volutamente antitetiche e contrastanti. Da Alcara Li Fusi, tranquillo paesino siculo in provincia di Messina, in cui vive Lucrezia, una bimba che nutre una smodata passione per il mondo della moda, e di cui il regista descrive sapientemente il paesaggio e si addentra in una attenta analisi dei personaggi che lo popolano si viene proiettati, sempre insieme a Lucrezia e ai suoi sogni, in una sfilata di moda a Milano, dove si assiste a tutta una serie di eventi imprevedibili e carichi di tensione che accadono sia in passerella che dietro le quinte e che avranno un epilogo inquietante ed inaspettato.
Synopsis Un uomo esce all’alba da un locale, ubriaco. Decide di non rincasare ma di fare una sorpresa a suo figlio che non può vedere per via del suo vizio. Un braccio di ferro tra l’amore e l’autodistruzione.
Details Regia [director]: Salvatore Arimatea Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 19'55" Soggetto [story]: Salvatore Arimatea Sceneggiatura [screenplay]: Salvatore Arimatea Fotografia [photography]: Daniele Franchina Suono [sound]: PM Multimedia Musica originale [original soundtrack]: Rita Pavone / Paola e Chiara / Nat Minutoli / Roberta Marchese Montaggio [editing]: Daniele Franchina Interpreti [cast]: Greta Piffer / Tony Sperandeo / Valeria Marini / Daniela Martani / Francesca Ferro Bio Salvatore Arimatea (Messina, 1963). Medico di professione, ma artista polivalente per vocazione. Inizia giovanissimo la sua brillante carriera artistica partecipando, con lo pseudonimo di “Salvar”, a numerose estemporanee e concorsi di pittura, vincendo numerosi premi e destando con la sua grafica surrealista notevole interesse da parte della critica e della stampa. Alla carriera artistica affianca la carriera di regista. Ha realizzato, oltre a spot e programmi televisivi, i seguenti film: “Una tela sporca di sangue” (1984) che ha visto l’assoluto esordio davanti alla macchina da presa di Maria Grazia Cucinotta, Anne Ciccone e Monica Dugo; “Spot” (1999) con Alessia Merz e Tano Cimarosa presentato in anteprima assoluta all’interno di Messina Film Festival 99. “Imprinting” (2003) presentato alla 1°Edizione del Festival dello Stretto. “Maschere” (2006) film con Mario Opinato, Carolina Marconi e Tano Cimarosa vincitore di numerosi premi e Nomination tra cui il 1° Premio al 4° Concorso Internazionale di Roma 2007” e 1° Premio Miglior attrice protagonista a Carolina Marconi al Festival Internazionale di Foggia del 2009; “Buonanotte fiorellino” (2007), con il quale Arimatea ha affrontato il delicatissimo tema della disabilità, vincitore di numerosi premi speciali e nomination tra cui il 1° Premio “Miglior Sceneggiatura” Concorso Baia Flaminia di Pesaro 2008, 1° Premio Miglior Fotografia al 5° Concorso Internazionale Festival di Roma, Targa d’Argento 3ª Mostra del Cinema dello Stretto, Premio Speciale a Cortiamo 2008 Festival di Alcamo, 1° Premio Miglior Film al Festival Internazionale di Foggia, 1° Premio Miglior Attore Protagonista a Mario Opinato al Festival Internazionale di Foggia.
Details Regia [director]: David Fratini Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 13'23" Soggetto [story]: David Fratini Sceneggiatura [screenplay]: David Fratini Fotografia [photography]: Tommaso Scalise Suono [sound]: Fabrizio Tramontana Musica originale [original soundtrack]: David Fratini Montaggio [editing]: Johnny Rosselli Interpreti [cast]: Lorenzo Melari / Giulio Di Anselmo / Giordano Torreggiani / Cecilia Di Giuli / Cinzia Platano / Stefano Sbrighi / Alessia Proietti Bio David Fratini nasce a Terni il 1° aprile 1977. Laureatosi a pieni voti in Lettere indirizzo cinematografico presso l’Università “La Sapienza” di Roma, inizia a frequentare l’ambiente cinematografico da una parte come attrezzista presso gli Studi Cinematografici di Papigno (TR) o come comparsa, dall’altra collaborando col Premio Solinas come lettore di storie per il cinema. In seguito scrive sceneggiature per cortometraggi altrui e collabora, tra gli altri, col noto regista Aldo Lado ad una sceneggiatura per un film incentrato sulla figura di una cantante lirica, mai realizzato. Dal 2005 collabora a progetto con Raiuno in programmi di intrattenimento (tra gli altri, “Ballando con le stelle” e “Miss Italia”). Nel 2007, insieme a Giacomo Moschetti, firma il suo primo cortometraggio, “Il barboncino”, nato da un suo soggetto, nel quale ricopre anche il ruolo di attore protagonista e autore delle musiche. Nel settembre 2010 termina “Realismo”, di cui firma soggetto e sceneggiatura oltre che regia: girato in due giorni grazie alla collaborazione dei ragazzi dell’Albagest (produzione che si occupa di documentari e televisione) che hanno messo a diposizione una telecamera con steady, luci e microfoni e Massimiliano Cammuso che ha fornito le location. All’inizio di dicembre Fratini lancia una nuova scommessa: fare un film a budget zero interamente ternano, “La domenica”: girato per le strade della città (mercatino del mercoledì, passeggiata, quartiere Cesure, caffè Placebo), con l’aiuto di Francesco Silvestri dell’Umbria Film Commission, vanta una troupe (Tommaso Scalise direttore della fotografia, Cecilia Lucianetti aiuto regia, Andrea Giovannotti macchinista) e un cast (Lorenzo Melari, Giordano Torreggiani, il piccolo Giulio Di Anselmo e Cecilia Di Giuli) di “indigeni”, che con impegno e professionalità si sono immersi nella realizzazione di questa breve e disperata pellicola che racconta una domenica di un giovane papà alcolista. Fratini si occupa pure delle musiche e della produzione, fondando per l’occasione la “Agama Cinematografica”.
Fiction
Di 28 ce n’è 1
Dulce
Synopsis Sogno o incubo? Il leggero equilibrio che sta tra il bene e il male, tra l’inconscio e la realtà e soprattutto tra la pazzia e la lucidità.
Synopsis “Dulce” es una fábula acerca del enamoramiento. Esta enfermedad transitoria es la que padecen Verónica y Diego, niños octogenarios; y Adrián y Andrea, abuelos que apenas alcanzan los diez años. Una cena y un juego reavivan los recuerdos de los más viejos y reactivan la imaginación de los más jóvenes. En Dulce, cada palabra adquiere un gran sentido y los grandes sentimientos se transforman en pequeños gestos.
Details Regia [director]: Davide Pesca Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 9'45" Soggetto [story]: Davide Pesca Sceneggiatura [screenplay]: Davide Pesca Fotografia [photography]: Davide Pesca Suono [sound]: Paolo Castelluccia / Davide Cappellari Musica originale [original soundtrack]: Paolo Castelluccia / Davide Cappellari Montaggio [editing]: Davide Pesca Interpreti [cast]: Fabio Nobili / Martina Rossotti / Giuseppe Bellero Bollani / Mirko Acquistapace / Simon Rocca Bio Davide Pesca nasce a Morbegno il 2 agosto 1981. Fin dalla giovane età colleziona film horror (anche in lingua originale) provenenti da tutto il mondo e recensisce film splatter per diverse riviste specializzate. Impara l’arte di effettista speciale/horror make up. Dal 2001 realizza cortometraggi splatter con tendenze all’horror anni 80. Dopo 30 cortometraggi, un lungometraggio, 2 premi vinti all’Alienante Film Festival di Milano, 8 video clip, 9 documentari, servizi video/giornalistici per testate locali, collaborazioni con TV locali come operatore camera e montatore e diverse collaborazioni a film horror indipendenti, Davide (oltre al suo lavoro principale, completamente estraneo al settore) si divide tra il lavoro da effettista, i gruppi Without Pushin'Uncle e Bloody Market – dove è cantante – e un documentario incentrato sulla modifica corporale.
Fiction
Dream or nightmare?
“Dolce” è una favola sull’innamoramento. Questa malattia transitoria che infetta Veronica e Diego, bambini ottantenni; e Adian e Andrea, nonni che arrivano appena ai dieci anni. Una cena e un gioco ravvivano i ricordi dei più anziani e attivano l’immaginazione dei più giovani. In "Dolce" ogni parola aquisisce un senso profondo e i grandi sentimenti si trasformano in piccoli gesti. Details Regia [director]: Iván Ruiz Flores Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 14'38" Soggetto [story]: Iván Ruiz Flores Sceneggiatura [screenplay]: Iván Ruiz Flores Fotografia [photography]: Carmelo Barberá Suono [sound]: Jaime Lardiés / Santiago Lorigados Musica originale [original soundtrack]: Lolo Moldes Montaggio [editing]: Alex Bolumar Interpreti [cast]: Pedro Peña / Fely Manzano / Miriam Martin / Santiago Diaz / Asuncion Balaguer Bio Iván Ruiz Flores (Madrid, 1979) è laureato in Scienza delle comunicazioni, giornalismo, all’Universidad Complutense de Madrid (2002). Frequenta corsi di sceneggiatura, regia e produzione cinematografica in varie scuole di Madrid. Nel 2008 fonda “AniuR Creativos Audiovisuales” con il fine di produrre opere audiovisive proprie, indipendenti di qualità e con una propria identità. Con questi propositi scrive e dirige i corti “Sombras de diferentes arrugas” (2007), “Tu frase” (2008), “La culpa del otro” (2009) e “Mie2” (2010), lavori riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Vince anche il I Concurso de Guiones de Cortometraje “Un enfoque compartido”, organizzato da MPDL nel 2009 per la sceneggiatura di “Zapatos”. Nel 2011 presenterà “Dulce”, cortometraggio finanziato dalla Comunidad de Madrid da lui scritto e diretto e “Lección debida”, il suo primo lungometraggio. Attualmente lavora come docente di sceneggiatura, regia e produzione presso Escuela Internacional de Medios Audiovisuales (EIMA) ed alla realizzazione di progetti personali. Website aniur.es
DULCE (IVÁN RUIZ FLORES, SPAIN, 2010)
32 AIFF CATALOGO 2011
AIFF 2011 Intesa Sanpaolo Award ~ Best Shortfilm (3rd place)
Durante la morte
Eclissi di fine stagione
Synopsis Sulle coinvolgenti note jazz della Habanera di Bizet, una giovane donna organizza il proprio suicidio come fosse un matrimonio, ingannandoci infine su entrambe le cose.
Synopsis Poesia del ricordo e della carne decomposta. Una storia romantica sulla putrefazione.
Synopsis Una coppia di albanesi che lavora da anni in Italia, si trova in una giornata particolare a vivere una piccola ma significativa rivincita.
Details Regia [director]: Davide Scovazzo Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 14'00" Soggetto [story]: Davide Scovazzo (liberamente tratto da Niccolò Ammaniti) Sceneggiatura [screenplay]: Davide Scovazzo Fotografia [photography]: Marzio Mirabella Suono [sound]: Stefano Agnini Musica originale [original soundtrack]: Fabio Frizzi Montaggio [editing]: Marco Paba Interpreti [cast]: Enrico Luly / Fiorenza Pieri / Nicole Vignola / Garbo (voce narrante)
Details Regia [director]: Vito Palmieri Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 15'08" Soggetto [story]: Davide Colferai Sceneggiatura [screenplay]: Davide Colferai Fotografia [photography]: Michele D'Attanasio Suono [sound]: Mirko Fabbri Musica originale [original soundtrack]: Daniele Furlati Montaggio [editing]: Corrado Iuvara Interpreti [cast]: Ilir Jacellari / Asad Ali / Klodiana Muhaxhiri / Leo Mantovani
Details Regia [director]: Sara Apostoli Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 9'20" Soggetto [story]: Sara Apostoli Sceneggiatura [screenplay]: Sara Apostoli Fotografia [photography]: Matteo Lonati Suono [sound]: Sara Apostoli / Giorgio Rosa Musica originale [original soundtrack]: Limonari Trio Jazz Montaggio [editing]: Sara Apostoli Interpreti [cast]: Cristina Cotorobai / Alessia Nicoletto / Guido Apostoli / Laura Apostoli / Paola Apostoli / Alessandro Basile / Giada Crispiels / Giorgia Filippini Bio Sara Apostoli nasce a Brescia il 12 febbraio 1980, dove tutt'ora vive e lavora. Laureata in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brescia (L.A.B.A.), fin dal primo anno si appassiona alla videoarte e alla videoinstallazione. Espone in varie occasioni e location (dalla stessa città natale, fino a Taranto e New Orleans) opere e video di propria produzione, partecipa come performer in alcuni lavori video dell'artista Armida Gandini e collabora con alcuni registi teatrali e con TheProjectFoundation alla progettazione di spettacoli teatrali ed eventi artistici, sia in veste di curatrice, che di organizzatrice, che di artista. Con “Dulcis in fundo” (primo lavoro d’arte cinematografica) ha vinto vari premi, tra cui il Premio dell'Organizzazione e del Pubblico al Concorso San Fedele di Milano 2009/2010, il Primo Premio della giuria di qualità al Festival “Tagliacorti2010” di Trieste e il premio per la miglior sceneggiatura al “DieciminutiFilmFestival2010” di Frosinone, oltre alla selezione in altri concorsi di livello nazionale (Asolo e Lovere). Ha scritto e pubblicato due romanzi, “Delle Camelie” e “Delirio in Grammi” ed è tutt’oggi in fase di stesura del prossimo manoscritto. Notes «Lo sguardo come atto del guardare, forma più superficiale del vedere, una specie di supposizione. A partire dal titolo (il dolce viene in fondo, il lieto fine) ho giocato con l'ambiguità e la volubilità dello sguardo del pubblico che si fa supposizione, che elabora possibili teorie immediatamente contraddicibili (prima in un matrimonio, poi in un suicidio, poi in altre possibili interpretazioni). Poiché nel guardare non vi è un unico senso, ma decine di alternative possibili». Website trallallero.wordpress.com
33 AIFF CATALOGO 2011
Bio Davide Scovazzo (Genova, 1980). Sceneggiatore e regista, laureato DAMS, autodidatta. Ha lavorato come aiuto regia e assistente di produzione per videoclip, fiction e documentari diretti, tra gli altri, dai registi Lorenzo Vignolo e Marcello Cesena. Nel 2005 ha seguito a Genova il Master di 500 ore in Scrittura Cinematografica Isforcoop tenuto dagli sceneggiatori Giovanni Robbiano, Michele Pellegrini, Marcello Olivieri, Lewis Cole. Nel 2007 ha partecipato a Torella dei Lombardi (AV) al Seminario “C’era una volta il cinema” all’interno del Festival “Premio Sergio Leone”, tenuto, tra gli altri, dal giornalista e scrittore Gianni Minà e dal direttore della fotografia Roberto Girometti. È autore e regista dei cortometraggi (vincitori di numerosi premi e riconoscimenti nel circuito festivaliero e universitario nazionale): 2003 – Pink film 2004 – Domenica 2005 – Bla bla bla bla (co-diretto con Tony Sbarbaro) 2007 – Pink forever 2011 – Durante la morte Nel 2006, il grande regista, attore, poeta e drammaturgo Alejandro Jodorowsky gli ha prescritto un “atto psicomagico” nel quale avrebbe dovuto vestirsi da clown e cospargere di miele d’acacia la tomba di suo padre. Ovviamente non l’ha mai fatto.
Bio Vito Palmieri è nato a Bitonto (Bari) il 1° ottobre 1978. Si è laureato nel 2004 in Filmologia al Dams Cinema di Bologna. Dal 1999 ha partecipato a numerose produzioni indipendenti di cinema, in qualità di regista, aiuto regista o organizzatore. I suoi cortometraggi – tra cui “Al mare” (2004) e il più recente “Tana libera tutti” – hanno ricevuto importanti riconoscimenti e premi nazionali e internazionali. “Tana libera tutti”, finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è stato selezionato a innumerevoli festival europei e mondiali. Ha vinto oltre 50 premi, tra cui la candidatura al David di Donatello 2006. Oggi Vito Palmieri vive a Bologna. Filmography 2011 – Il valzer dello zecchino (doc, HD, 2011, 60’) 2009 – Se ci dobbiamo andare, andiamoci (HD, 15’) 2006 – Tana libera tutti (35mm, 15’) 2004 – Al mare (16mm, 20’) Website elenfant.com
Fiction
Dulcis in fundo
Él nunca lo haría
Endoscope
Synopsis Efelia vive stati d’animo inconsci, che si cristallizzano in immagini.
Synopsis Laura chiede un nonno ai Re Magi.
Synopsis A guard in a veterinary hospital, an emergency endoscope... A terrible transformation.
Details Regia [director]: Elena Quarta Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 3'01" Soggetto [story]: Elena Quarta Sceneggiatura [screenplay]: Elena Quarta Fotografia [photography]: Elena Quarta Suono [sound]: Stefano Diso Musica originale [original soundtrack]: Stefano Diso Montaggio [editing]: Elena Quarta Interpreti [cast]: Marisa Mero
Laura asks the Three Kings for a grandfather.
Bio Elena Quarta nasce a Campi Salentina (LE) nel 1985. Nel 2004 si diploma come Maestro d'Arte in pittura presso l'Istituto d'Arte “G. Pellegrino” di Lecce. Nel 2009, con il cortometraggio “Legata” viene selezionata tra gli autori di “Wallsandborders”, film concept a cura di Claudio Paletto e Maddalena Merlino, proiettato in anteprima al 27° Torino Film Festival. Nel 2011 consegue il Diploma di Laurea in Decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, con votazione di 110 e lode e tesi in regia dal titolo “Io vorrei una prugna servita nel profumo che galleggia in un cappello da uomo: Cut Piece di Yoko Ono”, relatrice Fernanda Moneta. Realizza e presenta per l'occasione la video-performance “Efelia non trova amore”. Attualmente frequenta l'Accademia Nazionale del Cinema di Bologna.
Laura pide un abuelo a los Reyes Magos. Details Regia [director]: Anartz Zuazua Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 14'28" Sceneggiatura [screenplay]: Anartz Zuazua / Mikel Pagadizabal Fotografia [photography]: David Azcano Suono [sound]: Álvaro López Musica originale [original soundtrack]: Ignacio Pérez Marín Montaggio [editing]: Yago Muñiz Interpreti [cast]: Paco Sagarzazu / Manuel Millán / Mariola Fuentes / Jessica Prado / Nagore Aranburu / Gorka Aginagalde / Óscar Terol / Pili Guerra / Txubio Fernández Bio Anartz Zuazua (San Sebastián, Spain, 1973) studia immagine e suono in Andoain (Gipuzkoa), interpretazione nel laboratorio William Leyton a Madrid e con Jacques Lecoq a Parigi. Ha svolto diversi lavori come attore nel cinema, a teatro e in televisione. Ha diretto diverse formazioni teatrali in Euskadi e lavora attualmente nella direzione in diverse produzioni televisive. “Lui non lo farebbe mai” (“Él nunca lo haría”) è il suo primo cortometraggio. Anartz Zuazua (San Sebastián, Spain, 1973) studied image and sound in Andoain (Gipuzkoa), and acting at the William Leyton Laboratory in Madrid and with Jacques Lecoq in Paris. In addition to working as a film, theatre and television actor, he has run various drama training courses in the Basque Country and currently directs television programmes for several production companies. “Él nunca lo haría” (“He’d Never Do That”) is his first short film. Anartz Zuazua (San Sebastián, Spain, 1973) estudia imagen y sonido en Andoain (Gipuzkoa), interpretación en el Laboratorio William Leyton en Madrid y con Jacques Lecoq en París. Ha realizado diversos trabajos como actor en cine, teatro y televisión. Ha dirigido distintas formaciones teatrales en Euskadi y trabaja actualmente en labores de dirección para varias productoras en programas de televisión. “Él nunca lo haría” es su primer cortometraje. Website kimuak.com
34 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Dídac Gimeno Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Durata [running time]: 5'59" Soggetto [story]: Dídac Gimeno Fotografia [photography]: Cristina Pareja Suono [sound]: Dídac Gimeno / Cristina Pareja Montaggio [editing]: Cristina Pareja Interpreti [cast]: Dídac Gimeno / Eli Menasanch Bio Born in Valencia on July 11th, Dídac Gimeno studied veterinary at the Cardenal Herrera University. From November 2008 he co-directs and co-presents the program Cinema Paradiso on Radio Klara (Valencia 104.4 y www.radioklara.org). In 2010 he wrote, produced and directed “Endoscope” the first short film entirely shot with an endoscope. He’s now working on a new production. Website lolitapeliculitas.com
Fiction
Efelia non trova amore
Estocolmo
Evoluzioni
Synopsis Dos míticos vaqueros se citan en un punto para conversar de los viejos tiempos y enfrentarse en un duelo marcado por el pacto entre pistoleros. La mujer de uno de ellos intentará impedir dicho enfrentamiento sin éxito.
Synopsis Adela acaba de instalarse en Madrid con su padre Claudio, un concertista retirado y ermitaño. Los dos se dedican a impartir clases de piano a niños pequeños en un piso céntrico, silencioso y amueblado con lo justo.
Synopsis Christian è uno sceneggiatore alla disperata ricerca di un’evoluzione per Max, il personaggio intrappolato nella sua nuova storia. Un evento inatteso rivela a Christian il vero ostacolo da rimuovere per concedere a Max la tanto attesa evoluzione.
Two legendary cowboys meet in a point to talk about old times and meet in a match marked by the pact between gunmen. The wife of one of them try to prevent this conflict without success.
Adela has just settled in Madrid with her father, Claudio, a retired concert musician and a hermit. Both teach piano to small children in a quiet, sparselyfurnished flat in the centre of town.
Details Regia [director]: Fernando Montano Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 14'46" Sceneggiatura [screenplay]: Fernando Montano Fotografia [photography]: Maxi Velloso Suono [sound]: Maxi Velloso Musica originale [original soundtrack]: Judas Sanz Montaggio [editing]: MAxi Velloso Interpreti [cast]: Pedro Garcia Oliva / Sonia Ayala / David M. Antón
Adela vient de s´installer à Madrid avec son père Claudio, un soliste à la retraite qui vit en ermite. Tous deux donnent des cours de piano à des enfants dans un appartement central, silencieux et meublé avec le minimum.
Bio Fernando Montano (Alicante, 28/10/1981) ha escrito y realizado los siguientes cortometrajes: “Desaparecido” (2003), “La última cena” (2005), “Ida y vuelta al infierno” (2008) y “Érase una vez el western” (2011). Asimismo ha participado en varios cortometrajes en labores de dirección, montaje y otros cometidos. En el año 2007 participó en el rodaje del cortometraje “¿Quién mató al cuervo?”, en el curso de dirección y producción de cortometrajes de la escuela de cine de Ciudad de la Luz. Ha organizado muestras de cortometrajes, moderado debates, realizado reportajes, publicidad, eventos y el programa de radio dedicado al cine “Sunset Boulevard”.
Fernando Montano (Alicante, Spain, 10/28/1981) has written and produced the following films: “Missing” (2003), “The last supper” (2005), “Round trip to hell” (2008) and “Once upon a time the western” (2011). He has also participated in several short films work directing, editing and other tasks. In 2007 participated in the shooting of the film “Who killed the crow?”, in the course of directing and producing short films in film school of Ciudad de la Luz. It has organized short film, moderated discussions, conducted interviews, advertising, events and radio program devoted to film “Sunset Boulevard”. Website promofest.org
Details Regia [director]: Juan Francisco Viruega Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 14'00" Soggetto [story]: Judith Alzola / Alejandro Alonso Sceneggiatura [screenplay]: Judith Alzola / Alejandro Alonso Fotografia [photography]: Álvaro Martín Blanco Suono [sound]: Javier Giraldez Musica originale [original soundtrack]: Alberto Rodríguez Montaggio [editing]: Jone Barandarian / Mikel Iribarren Interpreti [cast]: Rebeca Sala / Manolo Solo / Claudia Otero / Gustavo del Río Bio Juan Francisco Viruega (Almería, Spain, 1982) es titulado en Dirección Cinematográfica por la ECAM. También es licenciado en Arquitectura y se ha formado en el Centro Andaluz de Teatro (CAT) de Granada. Ha escrito y dirigido seis obras de teatro. En la actualidad prepara dos montajes musicales y su primer largometraje documental. “Estocolmo” es su segundo cortometraje, y el primero en 35 mm. Juan Francisco Viruega (Almería, 1982) graduated in Film Direction at ECAM. He is also an Architecture graduate and trained at the Centro Andaluz de Teatro (CAT) in Granada. He has written and directed six plays. He is currently preparing two musicals and his first feature-length documentary. “"Stockholm” is his second short film, and his first in 35 mm. Juan Francisco Viruega (Almería, 1982) est diplômé en Réalisation cinématographique à l´ECAM. Il a également une maîtrise en Architecture et a suivi une formation au Centre andalou de théâtre (CAT) de Grenade. Il a écrit et mis en scène six pièces de théâtre. Actuellement, il prépare deux montages musicaux et son premier long métrage documentaire. “Stockholm” est son second court métrage, et le premier en 35 mm. Website madridencorto.es
35 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Davide Di Nardo Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 17'30" Soggetto [story]: Armando Tacconelli Sceneggiatura [screenplay]: Armando Tacconelli Fotografia [photography]: Armando Tacconelli / Andrea Lococo / Nicola Visotto Suono [sound]: Luca Nicolucci Musica originale [original soundtrack]: Gianni Tacconelli Montaggio [editing]: Enrico D'Andrea / Armando Tacconelli / Davide Di Nardo Interpreti [cast]: Emiliano Torresi / Philippe Tordeaux / Laura Petruccelli / Maricel Fonseca Guerra Bio Davide Di Nardo (1982), regia. Dopo la maturità scientifica, frequenta corsi su tecniche di riprese e montaggio e nel 2007 consegue il diploma in regia presso la Nuova Università del Cinema e della Televisione di Cinecittà. Le sue esperienze lavorative come regista spaziano in diverse aree: video musicali (“Free at Last” del cantante Chriscent ), documentari sulle più importanti aziende italiane ( Bauli, Martini…, in onda su canali SKY), spot per ADRICESTA Onlus (“Un buco del muro”, attore protagonista Alessandro Preziosi), spettacoli teatrali e cortometraggi: “Radici” (2006, premiato al Capri Art Film Festival), “L’album di famiglia” (2007), “Il carocuore” (2008), “Evoluzioni” (2009/2010). Armando Tacconelli (1977), soggetto e sceneggiatura. Laureato in Economia (2003), lavora come FP&A manager presso la Honeywell (2003-oggi). Fonda l’associazione “arteMista” (2004) e organizza eventi culturali che vedono la partecipazione di arti visive, scrittura e musica. Scrive e collabora con riviste locali cartacee e digitali. Fonda la “Startakko Film” (2007). Collabora con etichette indipendenti per la produzione musicale tedesca. Disco d’oro con Nevio Passaro, etichetta Universal (2007). Produzione video: “Il caro cuore” (cortometraggio 2008 – soggetto, sceneggiatura), “Evoluzioni” (cortometraggio 2009 – produzione, sceneggiatura, fotografia), “Stay awake” (video clip 2010 – regia, montaggio, fx). Website startakko.com
Fiction
Érase una vez… el Western
Fiction
Exhibition 19
Synopsis “Exhibition 19” è un ritratto multiplo, da una parte, composto di donne in mancanza della loro iconografia in un mondo fondato sulle esigenze della creatività e della personalità e, dall’altra, su dei luoghi che si trovano all’interno di quel mondo. “Exhibition 19” is a multiple portrait, on one hand, of women who do not have their own iconography in a world founded on demands for creativity and professionalism and, on the other hand, of places that make up the inside of that world. Details Regia [director]: Alaitz Arenzana / María Ibarretxe Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: polish Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 9'33" Sceneggiatura [screenplay]: Alaitz Arenzana / María Ibarretxe Fotografia [photography]: Kuba Kijowski Suono [sound]: Marcin Lenarczyk Montaggio [editing]: Mateusz Romaszkan Interpreti [cast]: Ewa Andrzejczak / Joanna Federowicz / Magdalena Gnatuwska / Joanna Marciszewska / Malgorzata Matuszewska / Slawa Michalewska / Anna Piekarska / Alicja Pionkowska / Malgorzata Récko / Bozena Sitek Bio Alaitz Arenzana (Bilbao, Spain, 1976). Realizzatrice audiovisiva, ha concentrato i suoi ultimi lavori sul cinema sperimentale. Ha realizzato diverse video-danze; inoltre ha lavorato come regista di documentari. È integrante di Sra. Polarioska. She is audiovisual creator and her latest works have focused on experimental cinema. She has made different video-dances, as well as working as a director of documentaries. She is part of Sra. Polaroiska. María Ibarretxe (Bilbao, Spain, 1977). Artista multi-disciplinare, si occupa specialmente d’arti scenografiche, cinema e video sperimentale. Lavora anche come coreografa e ballerina per diverse troupe di danza contemporanea in Belgio e nei Paesi Baschi. Interdisciplinary artist, she mainly works in scenic arts and experimental cinemavideo. She also works as a choreographer and dancer in different contemporary dance groups in Belgium and the Basque Country. Website kimuak.com
36 AIFF CATALOGO 2011
EXHIBITION 19 (ALAITZ ARENZANA / MARÍA IBARRETXE, SPAIN, 2009) AIFF/PsychoLand 2011 Award (Finalist)
Fábrica de muñecas
Falling up
Synopsis Una ragazzina solitaria e sperduta viene avvicinata da una goffa e imponente Creatura. La Creatura la porterà nella casa/loft del suo padrone, che si scoprirà avere le fattezze di Andy Warhol. Questi, come ogni anno, ha organizzato una cena di Natale, alla quale sono invitati altri volti noti dell'immaginario collettivo. Il loro intento è DIVORARE la ragazzina, come atto simbolico nel quale l'immagine, veicolata dall'iconografia dei volti noti, divora la realtà.
Synopsis Ana trabaja en una fábrica de muñecas. Toda su vida gira en torno a los movimientos mecánicos que realiza al poner ojos a las muñecas. Pero un pequeño cambio en su trabajo modificará su vida para siempre.
Synopsis Nello spazio ristretto di un ring va in scena un combattimento tra un uomo e il proprio orgoglio. Un viaggio alla riscoperta della volontà di lottare contro una realtà che minaccia di sommergerlo. Quando il vero nemico non è il proprio avversario ma circostanze che appaiono ingovernabili quale altra scelta possibile ci viene lasciata se non la resa?
Details Regia [director]: Riccardo Papa Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 18'50" Soggetto [story]: Riccardo Papa / Antonio Cardia Sceneggiatura [screenplay]: Riccardo Papa / Antonio Cardia Fotografia [photography]: Francisco Gaete Vega Suono [sound]: Luigi Porto Musica originale [original soundtrack]: Luigi Porto Montaggio [editing]: Iacopo Di Girolamo Interpreti [cast]: Miriana Raschillà / Stefano Fregni / Antonio Calamonici / Emanuele Giorgi / Ivan Giambirtone / Roberta Stellato / Francesco Castiglione / Stefania Tanca Bio Conseguita la maturità classica, Riccardo Papa (Napoli, 1981) affianca all’esperienza universitaria lo studio autodidatta della fotografia, della regia e della sceneggiatura cinematografica. In seguito frequenta corsi specializzati e inizia la gavetta all’interno di set sia in digitale sia in pellicola, ricoprendo vari ruoli. Nel settembre del 2006 si trasferisce a Roma, dove partecipa al “Mim – Master dell’immaginario per il cinema e l’editoria”, con il prof. Flavio De Bernardinis. Tra il 2006 e il 2008 realizza diversi cortometraggi, spot pubblicitari e video musicali, ricevendo premi e riconoscimenti in Italia e all’estero. Tra i suoi titoli si distinguono “Dòn”, presentato a Cannes, a Berlino e a San Josè, e “Lacrima di Luna”, vincitore del “Premio della Critica d’Arte Cinematografica” al “Tenebria Film Festival 2008” di Roma. Con “Il mondo e intorno” partecipa alla finale del “Golden Graal” nel giugno del 2008. Alcuni dei suoi lavori sono stati inseriti negli archivi di “Codex”, nuova biblioteca nazionale digitale dell’audiovisivo della Campania. Dal 2008 ad oggi, ha preso parte a diverse produzioni, partecipando alla scrittura di due film per il cinema e lavorando come montatore e operatore video. Nell’estate del 2010 realizza il suo primo cortometraggio in lingua inglese dal titolo “Dustland”, attualmente in postproduzione. Dal settembre 2010 è entrato a far parte della “Ultimo Piano”, nuova realtà audiovisiva romana, con la quale ha realizzato “La fabbrica dei volti noti”. Da gennaio del 2011, inoltre, Riccardo collabora con la “Locomotion Film”, giovane società di produzione. Website ultimopiano.it
Anna works in a doll factory. Her whole life she revolves around performing mechanical motions to put the dolls eyes. But a small change at her work changed her life forever. Details Regia [director]: Ainhoa Menéndez Goyoaga Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 11'00" Soggetto [story]: Ainhoa Menéndez Goyoaga Sceneggiatura [screenplay]: Ainhoa Menéndez Goyoaga Fotografia [photography]: Aitor Uribarri Musica originale [original soundtrack]: Ignacio Pérez Marín Montaggio [editing]: Ángel Jonás Ojeda Interpreti [cast]: Leticia Dolera / Iván Lamas / Paco Maestre Bio Ainhoa (Spain) se apasionó por el cine a los 14 años, edad en la que empezó a grabar sus primeros cortometrajes. Tras licenciarse en Comunicación audiovisual, estudio guión cinematográfico en la ECAM y dirección en San Antonio de los Baños (Cuba). Actualmente combina el guión, con la dirección y la interpretación. Tras recibir una beca para el desarrollo de guión se encuentra buscando productora para su largometraje “Un golpe de suerte”. Ainhoa started her passion for film at an age of 14. It is when she began recording her first short films. After graduating in Audiovisual Communication, she studied cinematic script at the School of Film of Madrid and film director in San Antonio de Los Baños (Cuba). Currently, she combines the script with film director and performance. After receiving a grant to develop a script, Ainhoa is looking for a producer for her film “A stroke of luck”. Website madridencorto.es
Details Regia [director]: Junior Lucano Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 8'36" Soggetto [story]: Junior Lucano Sceneggiatura [screenplay]: Gioele Urso Fotografia [photography]: Alessandro Mattiolo Suono [sound]: Andrea de Leonardis Musica originale [original soundtrack]: Enrico Ascoli Montaggio [editing]: Junior Lucano Interpreti [cast]: Anatoli "Serghei" Cat / Tore Rizzo / Salvatore Carlucci / Guido Narcisi / Ruben Fariello Bio Junior Lucano nasce a Lima (Perù) il 2 novembre del 1983. Inizia i suoi studi a Lima. Successivamente si trasferisce negli Stati Uniti dove continua gli studi e inizia a produrre i suoi due primi cortometraggi e nel 2008 si trasferisce in Italia. Attualmente vive e lavora a Torino. La sua passione per il Cinema è diventata per lui uno stile di vita, studiando continuamente tecniche, nuove idee da mettere in pratica nei suoi lavori. Principalmente si presenta come operatore steady, in secondo ruolo direttore della fotografia. Molto abile nella post-produzione. La sua carriera come operatore steady è già molto ricca di lavori in vari generi, dal videoclip musicale al cortometraggio, pubblicità, video istituzionali e documentari, dove in molti casi gli viene affidato il ruolo di aiuto regia. Nel 2010 partecipa al Torino Film Festival con una delle sue opere più significative, “Falling up”. Nella sua carriera da regista possiamo citare quattro opere importanti: "Stando a guardare" (2008) – Il cortometraggio si basa su un personaggio singolo che recita una poesia di Bertolt Brecht (ripresa a sua volta da una poesia di Martin Niemöller). "Alla rovescia" (2009) – Il cortometraggio riceve un premio Piemonte Movie Film Festival per l’originalità narrativa, affrontando con sensibilità una tematica delicata attraverso un inaspettato ribaltamento dei ruoli, in cui viene messo in dubbio il concetto stesso di normalità. "Amore e follia" (2010) – La paura di amare ti porta alla follia... "Falling up" (2010) – Nello spazio ristretto di un ring va in scena un combattimento tra un uomo e il proprio orgoglio. Un viaggio alla riscoperta della volontà di lottare contro una realtà che minaccia di sommergerlo. Quando il vero nemico non è il proprio avversario ma circostanze che appaiono ingovernabili quale altra scelta possibile ci viene lasciata se non la resa? Website lucanomattiolo.com
37 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
La fabbrica dei volti noti
Feeling good
Finale iniziale
Synopsis Un uomo, il suo percoso. Ambisce ai sogni affrontando ogni giorno le sue paure. Scrivendo inconsapevole la storia del suo viaggio. Un viaggio di sola andata verso il proprio destino.
Synopsis Un uomo solo confessa i suoi segreti, le sue paure e i suoi desideri più profondi. La cosa che più di tutte lo farebbe sentire veramente vivo sarebbe “avere una donna”. Una fidanzata giusta per lui, riuscirebbe a risollevare l’uomo dalla depressione in cui è caduto, dalla suo disinteresse per tutto ciò che lo circonda e soprattutto da una noia che lo avvolge mortalmente. Ma siamo sicuri che sia la chiavi di tutto? Forse non sempre la ricerca dell’anima gemella non va a buon fine per pura sfortuna, forse quest’uomo non è ancora pronto per un passo del genere perché prima di essere in grado di condividere se stesso con un'altra persona dovrà essere in grado lui in primis a saper convivere con la propria anima, i propri sentimenti e le proprie paure. Solo dopo aver affrontato e vinto la solitudine senza sentirsi solo sarà in grado di aprirsi a qualcuno.
Synopsis Un ragazzo vaga tra le rovine di un borgo medievale compiendo nel contempo un viaggio interiore tra fobie e paure che lo rendono, a fine percorso, conscio della non-vita che sta conducendo, del suo vagare nella vita, del suo procedere per inerzia e non secondo una propria volontà di pensiero e azione. Starà a lui decidere, ora che ha capito lo stato in cui si trova, se lasciarsi andare del tutto alla morte spirituale, vivendo per inerzia o, meglio, sopravvivendo, o decidere di vivere, anche grazie alla presenza di due figure per lui molto importanti che lo assitono in questo difficile momento.
Details Regia [director]: In the Trouble Brothers Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2007 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 9'58" Soggetto [story]: In the Trouble Brothers Sceneggiatura [screenplay]: In the Trouble Brothers Fotografia [photography]: Christian Manna Suono [sound]: Fabio Quellari Musica originale [original soundtrack]: Karicabeat Studio Montaggio [editing]: Christian Manna Interpreti [cast]: Marco Rossi / Lina Sorrentino / Vito Saja / Claudio Soldano Bio In the Trouble Brothers (aka Crhistian Manna e Fabio Quellari). Produzioni audio/video dal 2001, eventi live, sport, concerti, musica, arte & design. Filmography 2010 – “Spring came that day” (cortometraggio: miglior corto giallo al “Corto XX” 2010, selezionato da La7 TV per la “25ª ora” 2010) 2009 – “A parte te” – Diego Mancino (videoclip di Andrea Basile: fotografia, montaggio) 2008 – “Olè Ole” – Figli di madre ignota (videoclip) 2007 – “Fate in your head” (cortometraggio: scritto e diretto. Miglior regia “Ormea FF 2009”; Miglior montaggio “Inventa un film Lenola FF 2009”; Miglior cortometraggio “Pergola FF 2009”; Selezionato da La7 TV per la “25ª ora” 2008; Selezione fase finale “Le Trottoir 2008”) 2006 – “The salt dance” (DJ Eyes aka Aquadrop) 2006 – “Genesi” (videoclip: scritto e diretto. Miglior cortometraggio “I giovani girano”, Cinisello B. 2009; Menzione speciale Mestre FF “Arca del videoclip” 2006) 2005 – “L’incredibile storia di Troubleman” (Album) 2001 – “368 – Tremortisoprailtetto” (cortometraggio: scritto e diretto) Website youtube.com/user/inthetroublebrothers
38 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Alessandro Pani Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 8'30" Soggetto [story]: Mario B Sceneggiatura [screenplay]: Mario B / Alessandro Pani Fotografia [photography]: Mario B / Alessandro Pani Musica originale [original soundtrack]: Nina Simone Montaggio [editing]: Alessandro Pani Interpreti [cast]: Sergio Cugusi Bio Nato Cagliari nel 1978, studia informatica e lavora nel settore IT come esperto web e in comunicazione multimediale. Parallelamente porta avanti la sua formazione da attore prendendo parte a numerose produzioni teatrali fino al 2007, anno in cui decide di dedicare totalmente le sue energie al percorso artistico entrando, l’anno seguente, a far parte della compagnia "Riverrun Teatro" di Cagliari. Ha preso parte, come attore, a più di dodici produzioni teatrali curando, in alcune di esse, la stesura drammaturgica e la regia. Tra i più importanti i lavori con: Rino Sudano, Elio Turno Arthemalle, Fausto Siddi, Fabio Sanna, Mario Faticoni, Carlo Quartucci, Carla Tatò, Alessio Targioni, Eli Simon e Francesco Manetti. Filmography Debutta nella regia cinematografica nel 2004 con il cortometraggio “Dictat – un incubo quotidiano” (realizzato a quattro mani con Matteo Mocci) che viene selezionato come finalista nell’edizione 2005 del Film Video di Montecatini nella sezione “cinema sperimentale”. Nel 2009 scrive e dirige il suo secondo lavoro “Sotto cieli dolenti”, cortometraggio ispirato al libro “Blues in sedici” di Stefano Benni selezionato per il Sardinia Film Festival nella sezione “Vetrina Sardegna”. Nel 2010 scrive insieme a Mario B e dirige “Feeling good”, interpretato da Sergio Cugusi.
Details Regia [director]: Pietro Scagliarini Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 6'50" Soggetto [story]: Pietro Scagliarini Sceneggiatura [screenplay]: Pietro Scagliarini Fotografia [photography]: Ginoemanuele Ciminelli Musica originale [original soundtrack]: Pietro Scagliarini Montaggio [editing]: Pietro Scagliarini Interpreti [cast]: Leopoldo Medugno / Arianna De Luca / Federico Fochesato Bio «Nasco a Bari nel lontano 5 gennaio 1979 da un ingegnere ed una casalinga, ma per motivi di lavoro io e la mia famiglia ci trasferiamo nel 1981 a Brescia e, due anni dopo, a Verona, la città dove ho vissuto fino al settembre 2009 e che, con le sue fantastiche meraviglie e le sue numerose contraddizioni, mi ha dato comunque molto… assieme a Brescia, dove sono ritornato per laurearmi in Ingegneria meccanica nel 2004... e assieme alla lontana Puglia, con cui sento un legame inscindibile e con cui mantengo un rapporto costante, anche se sporadico... andando a trovarla quando sento il bisogno di un ritorno alle radici e di ritrovare parte della mia identità... il mare, il sole, i sapori, il passato, l’impulsività, la creatività, la musicalità, le bellezze... e proprio da questa “terra di tarantolati” ho ereditato la passione per la musica... una passione talmente forte da “costringermi” a seguire corsi di musica in scuole private ed ottenere qualche titolo compatibilmente con i miei impegni lavorativi... e con le mie capacità! Così è arrivato nel 2006 il Diploma Btec presso il CSM di Verona. La mia altra grande passione, che mi accompagna da quando avevo 5 anni, è il disegno. Da qualche anno a questa parte, si è intromessa prepotentemente anche la fotografia, per non parlare di un sempre più nascente interesse per iconologia e simbologia. Quante passioni! Non potevano che portarmi quindi all'arte che in qualche modo le sintetizza tutte, le ha assimilate tutte facendole vivere in simbiosi... il Cinema... ed eccomi a Roma a studiare cinema presso la ACT Multimedia di Cinecittà». Website actmultimedia.tv
Fiction
Fate in your head
El forjador de historias
Una fortuna da ricordare
Synopsis Due giovani diversi fra loro, uno laureato e uno diplomato, ma per certi versi molto simili. Entrambi sono in attesa di sostenere un colloquio che presumibilmente li farà uscire dal limbo della precarietà lavorativa. Il primo, il diplomato, è in ansia: stanco del continuo alternarsi di lavori precari, vorrebbe stabilizzare la sua vita con qualcosa di definitivo e sembra aver trovato la sua strada. È ad un passo dalla realizzazione del suo sogno e per questo freme nei lunghi minuti che lo separano dal colloquio. Il laureato, invece, sicuro di sé e tronfio, a tratti quasi noncurante della situazione, attende anch’egli, forte del suo titolo di studi e della sua ambizione e con una spavalderia che di certo non contraddistingue il suo interlocutore. Un confronto breve fra i due. Le solite chiacchiere da anticamera prima che uno dei due venga esaminato. Si arriva addirittura a scambi di consigli per fare una migliore impressione, prima dell’epilogo della vicenda.
Synopsis “Con mi martillo forjo la historia de cada vida, de cada persona. Los momentos más bellos, más humildes, más fantásticos… Todos ellos han sido concebidos por mi.”
Synopsis Una famiglia in difficoltà riesce a sorridere perché un uomo ha deciso di trasformare un problema in una fortuna. In fondo basta ricordarselo.
Details Regia [director]: William Volpicella / Enrica Dardes Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 3'47" Soggetto [story]: William Volpicella Sceneggiatura [screenplay]: William Volpicella Fotografia [photography]: Enrica Dardes Montaggio [editing]: William Volpicella Interpreti [cast]: William Volpicella Bio William Volpicella (Bari, 1983). Diplomato del corso accademico di recitazione presso “UNIKA” Accademia dello Spettacolo di Bari, premiato “Prova d’attore” da Beatrice Kruger e Barbara Giordani per essersi distinto fra i partecipanti maschili del laboratorio “Essere attori” nell'edizione 2010 del Bif&st – Bari International Film & Tv Fest, nasce attore con la passione della musica. In veste di regista ha diretto 4 spettacoli teatrali di cui era uno dei protagonisti, ma il suo primo amore rimane quello della recitazione. A livello cinematografico ha all’attivo un corto da protagonista dal nome “Per una banalità” (Vanya Produzioni, Roma, 2009), per la regia di Mirko Cantale e Brando Taccini, ed una figurazione speciale nella neonata web-fiction “Tutti i venerdì” per la regia di Enzo Piglionica, con protagonista il pluripremiato attore Nicola Nocella.
“With my hammer I forge the story of every life, of every person. The most wonderful moments, the most humble, the most fabulous... All of them have been conceived by me.” Details Regia [director]: Gómez José Gallego Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: HD / 35mm Durata [running time]: 14'59" Sceneggiatura [screenplay]: Gómez José Gallego / Doménec Benaiges Fustè Fotografia [photography]: Isabel Ruiz / César Pérez / Belén Rodríguez / Miguel Ángel Viñas Suono [sound]: Sergio Plaza Musica originale [original soundtrack]: Rafael Sotomayor / José Gómez Gallego / Sergio Plaza Montaggio [editing]: Abel Gómez Gallego Interpreti [cast]: Miguel Ángel Jenner / Yon González / Madeleine Sanza Dayot / Sauce Ena / Claudio Pina / Bernardo Vázquez Torres Bio José Gómez Gallego (Madrid 12-05-1982) empezó como promotor de eventos audiovisuales y multimedia. Estudió dirección cinematográfica en el Instituto del Cine de Madrid, en un taller en la NYFA (Los Angeles) y otro en la NYU (Nueva York). Ha trabajado en series de tv, documentales y ha dirigido un anuncio para el Ayuntamiento de Madrid. “El Forjador de Historias” es su tesis para la escuela de cine. Ahora está preparando su próximo proyecto, una película de bajo presupuesto. José Gómez Gallego (May-12-1982) began as a music and multimedia art events promoter. He studied filmmaking in the Madrid Film Institute, and also in workshops of the NYFA (Los Angeles) and the NYU (New York). He has worked on several TV series and documentaries in Spain, and he has directed an advertisement for the Madrid City Council. “The Storymaker” is his film school final project, his thesis. Now he is developing his next project: a low-budget feature-film. Filmography 2008 – El forjador de historias (The Storymaker) Website promofest.org
39 AIFF CATALOGO 2011
A family in trouble get smiling because a man decided to change a problem in a fortune. It must to be just remember. Details Regia [director]: Rudy Di Giacomo Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 10'44" Soggetto [story]: Rudy Di Giacomo Sceneggiatura [screenplay]: Rudy Di Giacomo Fotografia [photography]: Marco Grazia Plena Suono [sound]: Fernando Alba Musica originale [original soundtrack]: Angelo Napoli Montaggio [editing]: Walter Cavatoi Interpreti [cast]: Nicola Devico Mamone / Elisa Di Eusanio / Francesco Verderese / Federico Verderese Bio Rudy Di Giacomo (Salerno, 1983). 2008 – Frequenta la Nuct per il corso di Produzione cine-televisiva 2009 – Lavora all’Intramovies come Festival Manager 2009 – Assistente di produzione per il corto “Il paradiso degli elefanti” di Cristiano Duccoli 2010 – Aiuto Regia per il corto “Oggi gira così” di Sidney Sibilia 2010 – Segretario di produzione per il corto “In my prison” di Alessandro Grande 2011 – Regia e sceneggiatura del il corto “Una fortuna da ricordare” 2011 – Regia e concept dei videoclip “Vado bene così” e “Rint’ è man’” per il cantante Patto MC 2008 – Attend to NUCT a course in Cinema and television production 2009 – Work at the Intramovies as Festival Manager 2009 – Production assistant for the short “Il paradiso degli elefanti” by Cristiano Duccoli 2010 – Director assistant for the short “Oggi gira così” by Sidney Sibilia 2010 – Production assistant for the short “In my prison” by Alessandro Grande 2011 – Director and screenwriter of the short “Una fortuna da ricordare” 2011 – Director of the videoclips “Vado bene cosi” and “Rint’ è man’” for the singer Patto MC
Fiction
Finto potere
French courvoisier
La gabbia
Synopsis Rivisitazione in chiave onirica della genesi di una fotografia che racconta di un amore im(possibile) in un luogo altro in cui gli ampi silenzi scoprono una sospensione temporale. Tutto inizia dal momento finale della stampa fotografica per poi proseguire a ritroso nei luoghi e nei motivi che l’hanno generata. Attraverso il sogno la protagonista rientra come per la prima volta nello scenario del paese fantasma di Romagnano al Monte (SA). Su questo palco fili invisibili faranno (ri)intrecciare il presente il passato e il futuro: la Fotografa, una Presenza della sua memoria e un Motociclista che sembra venuto da un’altra galassia distante anni-luce. Ad incontro avvenuto si genererà il corto circuito proprio nel momento dello scatto. A sua volta questo approdo si risolleverà in un altro decollo ad altre velocità ed infine in un altro luogo: quello di partenza. La scena finale sembra spiazzarci perché pare ridefinisca proprio questo punto di partenza e quindi, a ritroso, ridisegna un’altra versione possibile. Il suono è ambientale per una scelta poetica che alleggerisce dal troppo e rende visibile l’essenziale e i suoi modi di ripetersi all’infinito. L’esile filo narrativo è tenuto insieme dalle immagini che prendono il sopravvento e veicolano la storia.
Synopsis C’est la fin d’un repas. Huit personnes sont réunies autour d’une grande table : elles évoquent le souvenir d’un ami disparu. À travers les histoires de chacun à propos de l’absent, traits de caractère, manies ou expressions, un portrait en creux se dessine.
Synopsis “La gabbia” è come uno specchio che racconta un'esperienza mentale in cui gli attori diventano archetipi di un'angoscia moderna ineluttabile. La fuga è l'atto fisico che la traduca e ne reitera il senso scatenante: il rifiuto di un male nascosto nel profondo che soltanto alla fine sarà svelato, quando qualche parola indirizzerà la chiave di lettura definitiva.
Details Regia [director]: Fiorenzo Brancaccio Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 12'31" Soggetto [story]: Fiorenzo Brancaccio / Carla Di Feo Sceneggiatura [screenplay]: Fiorenzo Brancaccio Fotografia [photography]: Carla Di Feo Suono [sound]: Giuseppe Cataldo Montaggio [editing]: Fiorenzo Brancaccio Interpreti [cast]: Carla Di Feo / Fiorenzo Brancaccio / Vincenzo Barbella Bio Fiorenzo Brancaccio nasce a Salerno il 5 agosto 1980. Si laurea al D.A.M.S. di Roma TRE in Storia del cinema italiano. Collabora come operatore video e montatore con il Festival del Cinema di Roma, il Giffoni Film Festival e il Festival delle Culture Giovani di Salerno. “La foto” è il primo corto che ha diretto. Filmography 2010 – Regia del cortometraggio “La foto” 2009 – Regia del video documentario “G. Tesauro, tra pittura e cinema” 2008 – Regia del cortometraggio “Terra vecchia” 2008 – Regia del video documentario “A. Pergola” sulla figura dell’omonimo pittore 2007 – Regia del videoclip “Neuromantici Meridioni” per il gruppo musicale A Spirale
It’s the end of a meal. Eight persons are gathered around a table: they evoke the memory of a disappeared friend. Through the stories of each about the absentee, his manias or expressions, a portrait is outlined. Details Regia [director]: Valérie Mréjen Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: french Formato originale [original format]: 16 mm Durata [running time]: 14'11" Sceneggiatura [screenplay]: Valérie Mréjen Fotografia [photography]: Claire Mathon Suono [sound]: Xavier Piroelle Montaggio [editing]: Muriel Breton Interpreti [cast]: Maryline Canto / Pascal Cervo / Antoine Chappey / Dinara Droukarova / Jérémie Elkaim / Joanna Grudzinska / Gaëlle Obiegly / Bertrand Schefer Website aurorafilms.fr
Details Regia [director]: Francesco Petruccelli Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 8'15" Soggetto [story]: Carlo Recchi Sceneggiatura [screenplay]: Francesco Petruccelli Fotografia [photography]: Massimo Rigano Suono [sound]: Andrea Favia Musica originale [original soundtrack]: Giuliano Dottori Montaggio [editing]: Valentina Villa Interpreti [cast]: Carolina Addeo / Cristian But / Andrea Casali / Angelo Demeo / Antonio Iurino / Luca Rabolini / Margherita Remotti Bio Francesco Petruccelli è nato a Milano nel 1977. Ha studiato Lettere moderne all'Università degli Studi di Milano e frequentato la Scuola d'Arte Applicata del Castello Sforzesco. Nel 2000, in seguito all'assegnazione di una borsa di studio Erasmus, si trasferisce a Berlino dove rimane per due anni e mezzo: qui frequenta la Scuola di Scultura di Vladimir Dadon ed espone i suoi quadri in due mostre, all'RAW Tempel e al Quesrchnitt. Lavora come incisore nello Studio di incisione e acquaforte di Willibrord Haas ed è infine costretto dall'obbligo di leva a tornare a Milano. In seguito frequenta il corso di ripresa di Multimediamente. Dal 2005 al 2008 è operatore di ripresa per Milanchannel, nel 2009 per Telelombardia, tramite la casa di produzione Pan&Tilt di Milano. Nel 2008 e nel 2009, con il regista Fabio Ilacqua, lavora come operatore nella produzione di documentari in Congo per EniCongo e in Haiti per la Fondazione Francesca Rava e Piccolo Fratello Haiti. Nel 2009 è operatore e regista jumior per LibLab; cura la regia di una serie di howto per DeAgostini e collabora con diverse case di produzione, realizzando come operatore o direttore della fotografia spot, reportage, videoclip e cortometraggi. Nel 2010 si trasferisce nuovamente a Berlino, ma poco dopo è ancora ad Haiti, per un reportage per Danone, stavolta in qualità di filmaker. Tornato a Berlino, espone i suoi quadri in due mostre, all'Open Air Gallery di Berlino e alla Hanseart Bremen a Brema. Collabora come operatore di ripresa con Camelot GmbH. Website valentinavilla.com
40 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
La foto
Il Garibaldi senza barba
Gestes de la vie ordinaire
Synopsis I valori di una famiglia stravolti da una vincita milionaria.
Synopsis Una banda di arzilli vecchietti decide di rapinare un’auto che trasporta un francobollo di valore inestimabile. Organizzano il colpo in maniera alquanto grottesca ma studiando tutto nei minimi dettagli. Poi, qualcosa che non avevano calcolato, cambierà radicalmente le carte in tavola.
Synopsis Un viaggio documentaristico e psichedelico attraverso i gesti di un piccolo paese della regione Nord-Pas de Calais della Francia. Tra movimenti naturali, quotidiani, e musica corporea, ci si astrae dal luogo per assurgere al linguaggio universale del corpo, dando vita ad un racconto per immagini che attraverso piccoli flash ci trasporta nella storia della vita dalla nascita alla morte. Dell’essere umano, ovviamente.
Details Regia [director]: Claudio Sestili Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2008 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: DV Cam Durata [running time]: 12'35" Soggetto [story]: Claudio Sestili Sceneggiatura [screenplay]: Claudio Sestili Fotografia [photography]: Ettore Tavoletti Musica originale [original soundtrack]: Pierpaolo Marini Montaggio [editing]: Roberto Tavoletti Interpreti [cast]: Pino Presciutti / Emanuela Luzi / Enrico Sestili / Francesco Franchi / Attilio Romita Bio Nato ad Ascoli Piceno il 10 ottobre 1962 ed ivi residente. Nel 2007 ha scritto, prodotto e diretto il corto “La scalinata”, premiato come miglior corto surreale alla Festa Internazionale di Roma 2007 organizzata da ilcorto.it. Nel 2008 ha scritto, prodotto e diretto il corto “Game over” (con la partecipazione del giornalista del TG1 Attilio Romita), premiato per la migliore scenografia alla Festa Internazionale di Roma 2008 e Terzo classificato al Video Festival di Imperia 2009. Website claudiosestili.it
Details Regia [director]: Nicola Piovesan Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 14'28" Soggetto [story]: Nicola Piovesan Sceneggiatura [screenplay]: Castelli / Colombo / Gaffuri / Pepe / Piovesan Fotografia [photography]: Luca Cottinelli / Nicola Piovesan Suono [sound]: Alessandro Gaffuri Musica originale [original soundtrack]: Andrea Ragusa Montaggio [editing]: Nicola Piovesan Interpreti [cast]: Tonino Neri / Romano Roncoroni / Angelo Soregaroli / Claudio Venturi / Giorgio Vindici / Bruna Galanti / Maurizio Crugnola Bio Nicola Piovesan nasce a Lido di Venezia il 1° aprile 1979. Nel 1999 si trasferisce a Bologna, dove nel 2004 si laurea in DAMS – Cinema. Nel 2001 comincia a girare cortometraggi, vincendo premi per fotografia, regia, sceneggiatura, effetti speciali, premi del pubblico e della critica. Del 2005 è il suo primo lungometraggio autoprodotto, “GRIN”. Nel 2006 viene trasmesso su RaiTre “L'orto dei dogi”, un Geo&Geo sulla Laguna Nord di Venezia, di cui scrive il soggetto e collabora a regia e montaggio. Nel 2007 ultima il suo secondo lungo autoprodotto, dal titolo “anoir”. Nello stesso anno realizza il suo primo documentario come regista, dal titolo “Una terra tra due acque”. Dall’anno scolastico 2008/09 ha la cattedra di Regia e Riprese presso la Scuola Superiore Statale IPSIA Ripamonti a Como. Nel 2009 gira il suo secondo documentario, ambientato in Val Grande. Nel 2010 gira “Il Garibaldi senza barba”, che attualmente ha raccolto 6 premi in altrettanti festival nazionali. Collabora come freelance in ambito video e multimediale con varie case di produzione e clienti privati. Website chaosmonger.com
41 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Simone Cinelli Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 11'15" Soggetto [story]: Simone Cinelli Sceneggiatura [screenplay]: Simone Cinelli Fotografia [photography]: Simone Cinelli Suono [sound]: Simone Cinelli Musica originale [original soundtrack]: Psycho Caravan Quartet Montaggio [editing]: Simone Cinelli Interpreti [cast]: mani e piedi delle popolazioni di Aulnoye-Aymeries e Gosnay Bio Simone Cinelli (Firenze, 1976). Architetto e artista multimediale, da 4 anni collabora col Theatre de Chambre in qualità di videomaker, attore ed autore. In Italia vive nel mondo di un intenso associazionismo, legandosi costantemente ad artisti e progetti “off”, fuori dalle grosse strutture e dai circuiti convenzionali. Nel 2010 è tra i fondatori della “John Snellinberg Film”, autori de “La Banda del Brasiliano” povero e piccolo film indipendente salito agli onori della cronaca per la messa in scena del conflitto intergenerazionale italiano, focalizzato nei suoi effetti sulla precarietà. Autore di molteplici progetti artistici onnipresenti online alla ricerca del suo pseudonimo web: cinedavinci. Website simonecinelli.blogspot.com
Fiction
Game over
Il giorno e la notte
Il girotondo di Antoine
Synopsis La vita di un giovane fumettista viene sconvolta da un tragico evento che lo costringerà a rivivere ciclicamente il suo dolore e ad ipotizzare un gesto estremo. L’idea del dolore che segna un’intera esistenza al punto da renderla invivibile e da contaminarne ogni dettaglio insignificante, insieme ad un discorso sull’immagine della vecchiaia vengono affrontati con rispetto e pathos, cercando di evitare banalizzazioni e aspirando piuttosto alla rappresentazione della loro sostanza emotiva.
Synopsis Un provino per un film, come tanti, la storia di un attore e di una attrice. La storia vedrà però un finale a sorpresa.
Synopsis “Il girotondo di Antoine” descrive il ricovero di un bambino, affetto da una malattia non definita. Intervengono per aiutarlo differenti figure dentro e fuori l'ospedale: una donatrice, infermieri, dottori e dottoresse, semplici pazienti, clown di corsia. Ognuno a suo modo si relaziona con il bambino, alcuni senza neanche accorgersene, ma facendosi semplicemente vedere. Si crea in questo modo una magia che aiuta il bambino a combattere la sua malattia facendolo entrare in un sogno senza fine, in un vortice dove tutte le figure che ha visto e sentito essere presenti intorno a lui, giocano con lui. Nel sogno del bambino la fantasia si intreccia con la realtà; questa perde i suoi toni drammatici rivelandosi invece come un girotondo senza fine, dove chi si trova al centro non conosce mai il finale, ma serenamente lo raggiunge.
The life of a comic artist is shaken by an horrible event that will force him to live again and again those moments and that unbereable pain that will make him think about an extreme gesture. The story of a man, living a pain so intese that can affect his life so much that every petty details is contaminated, is told with regard and pathos without triviality but longing for a true and compellig representation of these emotional peaks. Details Regia [director]: Edoardo Palma Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 7'18" Soggetto [story]: Edoardo Palma Sceneggiatura [screenplay]: Edoardo Palma Fotografia [photography]: Stefano Grilli Suono [sound]: Damiano Fontanabona Musica originale [original soundtrack]: Riccardo Amorese Montaggio [editing]: Edoardo Palma Interpreti [cast]: Francesco Wolf / Francesca Picozza / Tommaso Arnaldi / Francesca Cataldo Bio Nel 2004 Edoardo A. Palma realizza il cortometraggio “Lo scarafaggio”, tratto da un racconto di Dino Buzzati che partecipa a vari premi e concorsi. Iscrittosi all’Università di Bologna nel 2004, alla Facoltà di Lettere e Filosofia, corso DAMS – Cinema, tra il 2005 e il 2006 realizza due cortometraggi per Vodafone S.p.A. (partecipando al concorso Movie & Co.) e il documentario “Appunti di vista”, la cui edizione termina nel 2007. Lo stesso anno scrive, dirige e monta il cortometraggio “Tac Tic”. Tra il 2009 e il 2010 realizza quattro cortometraggi aziendali per la Abbott S.p.A. Nel maggio del 2010 partecipa al 48H Film Project di Roma, nel cui contesto il cortometraggio “Gesti” si aggiudica il premio come Best Writing e Best Film of the City. Nel mese di marzo 2011 lo stesso cortometraggio ottiene al Filmapalooza di Miami il premio per il miglior montaggio e due menzioni per la regia e la fotografia. Nel 2011 parteciapa al contest mondiale 48GoGreen con il corto “Charlie” e si aggiudica il premio Best Film. I due corti “Gesti” e “Charlie” saranno proiettati al Festival di Cannes 2011, nell’ambito dello Short Film Corner. Website gadoev.com
42 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Guglielmo Correale Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 16'37" Soggetto [story]: Guglielmo Correale Sceneggiatura [screenplay]: Guglielmo Correale Montaggio [editing]: Firewings Production Interpreti [cast]: Plinio Ciabatti / Salvatore Esposito / Anzhela Yuatkina Bio Guglielmo Correale (Napoli, 1968). Filmography 2007 – Scherzo d’amore 2008 – Equivoci 2009 – WHY? 2009 – XY 2010 – Tradimento 2010 – La strega del sogno Website myspace.com/gcorreale
Details Regia [director]: Gabriele Valentini Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 13'00" Sceneggiatura [screenplay]: Gabriele Valentini Fotografia [photography]: Francesco Peruzzi Suono [sound]: Yari Svetoni Musica originale [original soundtrack]: Enrico Giovagnola Montaggio [editing]: Emiliano Migliorucci Interpreti [cast]: Tommaso Caramagno / Moris Cinali / Martina Belvisi / Francesca Fenati / Francesca Paolucci Bio Gabriele Valentini (Sarteano, 1977) lavora ormai da anni principalmente come regista teatrale nel territorio toscano; a questa attività iniziata nel 2000 e perfezionata dalla frequentazione dell'Accademia d'Arte Drammatica Silvio d'Amico, ha legato il lavoro nelle arti pittorico/grafiche e nel cinema. In ambito cinematografico ha lavorato in film come “Under the Tuscan sun” di Audry Whells e “L’amore ritrovato” di Carlo Mazzacurati; collabora inoltre come casting per fiction televisive, firma regie di cortometraggi come “Chiunque tu sia”, “Il girotondo di Antoine” e "Appunti per un racconto d'amore" che ottengono premi e riconoscimenti. Filmography 2005 – Circus (videoperformance) 2006 – My dream (videoperformance) 2006 – Salcheto (cortometraggio pubblicitario, 5’) 2007 – Complici (spot, 15") 2007 – Terme sensoriali (spot, 30") 2010 – Chiunque tu sia (cortometraggio ) 2010 – Il girotondo di Antoine (cortometraggio, 13”)
Fiction
Gesti
Grande TV
Hai in mano il tuo futuro
Synopsis Anno 1914. L’ippodromo di Lasarte annuncia una gara con un premio mai prima visto per il cavallo vincitore. Si sono inseriti gli otto migliori cavalli e cavalle del mondo. Tifosi e grandi scommesse da tutti in continenti si danno appuntamento per partecipare nel gran evento: il Gran Premio di Mezzo Milione.
Synopsis Un uomo esprime il suo dissenso per la nuova tv.
Synopsis In una società in cui il controllo del comportamento individuale si è radicalizzato attraverso un sistematico monitoraggio delle urine, un giovane ragazzo, chiuso nel gabinetto, aspetta lo stimolo giusto con l’apposito barattolino in mano. Si sforza, ma non c’è verso. Una giovane infermiera lo osserva attentamente: la sua bellezza complica le cose. Intanto, fuori dalla stanza, in molti attendono il proprio turno; e la tensione aumenta.
The year 1914. The Lasarte racetrack announces a race with a never-beforeseen prize for the winning horse. Eight of the best horses and mares in the world have registered. Fans and heavy betters from all the continents gather to participate in the great event: the Half Million Grand Prize. Details Regia [director]: Kote Camacho Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: Red One Durata [running time]: 6'55" Soggetto [story]: Asier Altuna Sceneggiatura [screenplay]: Kote Camacho Fotografia [photography]: Kote Camacho Suono [sound]: Kote Camacho Montaggio [editing]: Kote Camacho Interpreti [cast]: Eriz Alberdi / Iñaki Urrutia / Charly Urbina / Puri Urretabizkaia / Ana Elordi / Joseba Apaolaza / Aitor Mendizabal / Eider Pikabea / Mikel Díez
Details Regia [director]: Paolo Virone Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 3'49" Soggetto [story]: Paolo Virone / Matteo Franco Sceneggiatura [screenplay]: Matteo Franco Fotografia [photography]: Gianfranco Previtera Suono [sound]: Mario Passalacqua Musica originale [original soundtrack]: Luca Balboni Montaggio [editing]: Paolo Virone Interpreti [cast]: Ivan Dino Bio Paolo Virone nasce a Ribera (AG), il 5 settembre del 1978. Nel 1999 ferquenta il Corso di regia e sceneggiatura presso la Scuola di Cinema Start Film di Palermo (Docente: Egidio Termine). Nel 2001 consegue la qualifica di “Operatore su Personal Computer” presso l'Istituto EuroFormazione di Sciacca.
Filmography 2010 – La Gran Carrera (35 mm, 7’, fiction)
Filmography 2010 – Grande TV (short, Mini DV) 2009 – Progetto Adamo (short, Mini DV, 15’, fantascienza) 2008 – Birthday (short, Mini DV, 10’, thriller) 2007 – Il destinatario (short, Mini DV, 14’, horror) 2007 – You (videoclip, Mini DV, 5’24’’) 2006 – Io, pilota (short, Mini DV, 4’, drammatico) 2005 – Così semplice (short, Mini DV, 8’, comico) 2005 – Da grande (sceneggiatura inedita) 2004 – Never time (videoclip, Mini DV, 3’) 2004 – I colori della pace (doc, Mini DV, 35’) 2004 – I colori del cuore (doc, Mini DV, 25’) 2004 – Quello su internet (sceneggiatura inedita) 2004 – Grande amore (sceneggiatura inedita) 2004 – Notre Dame de Paris – Il rifacimento (musical teatrale) 2003 – In quel momento (short, 2’, 8mm) 2003 – Un barattolo speciale (sceneggiatura inedita) 2003 – Paradisiaca (sceneggiatura inedita) 2002 – Gegko e il dilettante (short, 8’, 8mm) 2002 – A occhi chiusi (short, 4’, 8mm) 2002 – Un compleanno fortunato (sceneggiatura inedita) 2002 – La notte di Rick (sceneggiatura inedita)
Website kimuak.com
Website myspace.com/paolovirone
Bio Kote Camacho (Oiartzun, Spain, 1980). Laureato in Belle Arti presso la EHU/UPV (Università dei Paesi Baschi), Kote Camacho è stato sceneggiatore e disegnatore di fumetti per Napartheid, e ha vissuto a Bilbao, Madrid e Londra. Ha lavorato inoltre come disegnatore di storyboards (“Caótica Ana”, di Julio Medem; “28 weeks later”, di Juan Carlos Fresnadillo), animatore tradizionale e di 3D e anche si è occupato di postproduzione. Attualmente abita a Oiartzun, dove ha realizzato il suo primo cortometraggio per il grande schermo, “La Grande Corsa”. Kote Camacho (Oiartzun, Spain, 1980). A graduate in Fine Arts by the University of the Basque Country, Kote Camacho has been a comic scriptwriter and artist for Napartheid. He has lived in Bilbao, Madrid and London. He has been a storyboard artist (“Caótica Ana” by Julio Medem; “28 weeks later” by Juan Carlos Fresnadillo), traditional and 3D animator and he has also worked in post production. He currently lives in Oiartzun, where he has created his first short film for the silver screen, “La Gran Carrera”.
43 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Enrico Maria Artale Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 14'55" Soggetto [story]: Enrico Maria Artale Sceneggiatura [screenplay]: Enrico Maria Artale / Francesca De Lisi / Luca Giordano Fotografia [photography]: Sammy Padovan Suono [sound]: Paolo Testa Musica originale [original soundtrack]: Paolo Testa Montaggio [editing]: Francesco Di Stefano Interpreti [cast]: Adriano Candiago / Francesco Sala / Ilaria Giachi / Giulio Cristini Bio Enrico Maria Artale (Roma, 1984) si è laureato in Estetica con Pietro Montani, all’Università di Roma La Sapienza nel 2007. Ha scritto saggi su Kiarostami, Bergman, Amelio, Van Sant e altri. Dal 2006 è redattore della rivista cinematografica “Effettonotteonline”, per la quale è stato inviato alla Festa del cinema di Roma. Ha lavorato parallelamente in ambito teatrale, documentando il lavoro di Luca Ronconi per l’archivio della fondazione Santa Cristina. In seguito ha realizzato la videoproiezione sperimentale nello spettacolo “Sandro Pertini. Sei condanne due evasioni”, regia di Francesco Sala e Viola Pornaro, presentato in numerose sale di Roma, oltre a Padova, Savona e Ivrea. Nel 2007 ha iniziato un percorso nell’ambito della sperimentazione video, con il video “L’inferno perduto”, premiato al Frame Contest ‘07, e in seguito con “Vedo nel buio”, vincitore del concorso “Un video per Sipario sonoro” indetto dal Comune di Roma. Ultimamente ha realizzato per il Centro Sperimentale e la Casa Totiana un progetto intitolato “Tre ProTotipi”, dedicato al videoartista Gianni Toti, presentato al Festival Invideo a Milano e al Festival Internazionale del cinema di Cartagena in Colombia. Nel 2008 ha scritto e diretto il suo primo cortometraggio, “Allegro Compreso”, selezionato in festival internazionali come Arcipelago, Concorto, e Corto Dorico, e in festival di cortometraggi a Montreal, Chicago, Washington, Swansea e Londra, Frequenta il corso di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 2009 ha girato il suo primo progetto documentario, “I Giganti dell’Aquila”, dedicato alla squadra di Rugby dell’Aquila nei mesi successivi al terremoto del 6 Aprile; il film é stato presentato in concorso al Festival Arcipelago 2010.
Fiction
La Gran Carrera
Synopsis “Nell’Anno del Signore 1474 quattro donne di Levone, piccolo borgo piemontese nel Marchesato del Monferrato, terra dei Conti di Rivara, vennero processate dalla Santa Inquisizione con l’accusa di stregoneria. Antonia era una di loro...” “...Mio Signore Gesù, Beata Vergine, voi sapete che non ho fatto tutto il male di cui sono accusata e per il quale adesso... mi portano a morire. Almeno voi, abbiate pietà della mia anima... Addio campi, addio boschi, addio...” Details Regia [director]: Andry Verga Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 15'52" Soggetto [story]: Andry Verga Sceneggiatura [screenplay]: Corrado Tisci Fotografia [photography]: Gabriele Deny Suono [sound]: Mirko Barbesino / Dory Costantino Musica originale [original soundtrack]: Stephen Bashaw Montaggio [editing]: Andry Verga Interpreti [cast]: Francesca Brizzolara / Fabio Irato Bio Andry Verga (Johannesburg, South Africa, 1972). La sua passione per le “immagini” inizia nel 1996, prima presso una tv locale dove impara le prime tecniche e, successivamente, con vari service video. Tramite alcuni corsi di specializzazione approfondisce la tecnica audiovisiva e di regia. Collabora come freelance con diverse strutture e aziende quali RAI e Madiaset, spaziando tra riprese documentaristiche, backstage, spot pubblicitari e redazionali. Nel 2003 realizza “La Jena di San Giorgio” una docu-fiction che racconta le gesta di Giorgio Orsolano, considerato il primo serial killer italiano. Nel 2006 nasce la Masterblack, non solo uno studio e teatro di posa, ma un punto di incontro tra professionisti del settore, un laboratorio di immagini che si traducono in vari progetti audiovisivi come cortometraggi, documentari e video musicali. Nel 2010 la Masterblack produce il documentario “Il Priorato di Santo Stefano”, un audiovisivo dedicato ad uno dei più importanti siti di epoca romanica presenti nel Canavese. Dopo anni di preparazione e ricerche vede la luce “Heresìa”, un progetto che analizza uno dei momenti più bui della cristianità: l’accusa di stregoneria ed eresia verso quattro donne di Lavone (piccolo comune canavesano) fa da sfondo a questa vera storia di inquisizione. Website masterblack.it
44 AIFF CATALOGO 2011
Her mother’s daughters
Synopsis An older woman sits before a telephone in an empty house. Her daughters have flown the nest. As she prepares to call them, their memory is brought back to life... Details Regia [director]: Oonagh Kearney Paese di produzione [Country of production]: Ireland Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: english Durata [running time]: 6'23" Soggetto [story]: Oonagh Kearney Sceneggiatura [screenplay]: Oonagh Kearney Fotografia [photography]: PJ Dillon Suono [sound]: Hugh Fox Musica originale [original soundtrack]: Denis Clohessy Montaggio [editing]: Josh Levinsky Interpreti [cast]: Joanna Banks / Jessica Kennedy / Megan Kennedy / Deirdre Murphy / Emma O’Kane Bio Oonagh Kearney was born in Bristol in 1976. Raised in Cork, she studied English and Philosophy at University College Cork where she began writing and directing for the stage. She completed her Masters in Irish Theatre at Trinity College Dublin in 1999 and wrote her thesis on Samuel Beckett. In 2001, she was selected for the inaugural Rough Magic Seeds Program for emerging Irish writers. Her introduction to film began with casting Ken Loach’s "The wind that shakes the Barley" in 2005. The following year, Oonagh received a Bank of Ireland Scholarship to study at the National Film and Television School in London. Since graduating in 2008, Oonagh has written and directed award-winning shorts and shown her work at various international festivals. As a filmmaker, she often explores characters at critical moments of change connected to rites of passage. She is interested in the representation of female identity, the impact of family, the tensions between our private and public selves and the role of play and imagination in our lives. Working across diverse visual mediums including fiction, documentary and dance on film, she is fascinated by the relationship between art and life. Oonagh is based in London and is part of the MillCo.Project on Vyner Street. Website undergroundfilms.ie oonaghkearney.com
Historias menores
Synopsis Un’avventura a misura di bambino. Alejandro ed Esteban, due bambini, affrontano un mondo gigantesco per provare ad imitare quello che hanno visto in una pubblicità televisiva e la loro innocenza si scontrerà alla fine contro il mondo degli adulti, incapaci di capire. A big adventure for two kids like those. Alejandro and Esteban have to confront a gigantic world to experience what they saw in a TV commercial. In the end their innocence will face the adults world, unable to understand them. Details Regia [director]: Daniel Mejía Paese di produzione [Country of production]: Colombia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 13'05" Soggetto [story]: Daniel Mejía Sceneggiatura [screenplay]: Daniel Mejía Fotografia [photography]: Carlos Hernández Suono [sound]: Diego Gómez / Flavia Ripa Musica originale [original soundtrack]: Dario Miranda Montaggio [editing]: Chiara De Cunto / Sara Petracca Interpreti [cast]: Jefferson David Garzón / José David Fuentes / Natalia Cuellar / Ana María Arce / Óscar de Jesús Mejía / Juan Fernando Sánchez / Julieth Restrepo Bio Nato a Bogotá (Colombia( nel 1982, studia Cinema e Fotografia alla Unitec di Bogotá. Ha realizzato vari cortometraggi trai i quali: “Cuando toca ir, toca ir”, “Indecepciones”, una co-regia con il suo amico e collega Luis Fernando Villa, “Artefacto” e “Historias Menores”, progetto vincitore in vari concorsi di sceneggiatura. Ha lavorato come aiuto regista per la Rhayuela Films, Imaginaria Films e in alcuni lungometraggi. Attualmente frequenta il corso di regia del Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, Italia. Born in Bogotá, Colombia, Daniel Mejía studied Films and Photography at UNITEC School in Bogotá. He shoot several shortfilms, i.e. “Cuando toca ir, toca ir”, “Indecepciones” (a codirection with Luis Villa), “Artefacto” (shortfilm winner of a production grant by the Fondo para el Desarrollo Cinematografico (FDC), Colombia in the 2005) and “Historias Menores” that was filmed in 2010 thanks to a production grant given by The Gilberto Alzate Avendaño Foundation. He has also worked as an assistant director for several feature films. He is currently enrolled at Centro Sperimentale di Cinematografía at Rome, Italy, in the Film Directing class.
Fiction
Heresìa
Ho paura
I live in Paris
Synopsis Un poliziotto è sulle tracce di un pericoloso maniaco che perseguita gli inquilini che si succedono di volta in volta in uno stesso appartamento. Il sospettato numero uno è il vicino di casa di quell'appartamento, ma non ci sono prove per dimostrarlo. C'è qualcosa di oscuro e perverso dietro il macabro passatempo del maniaco, qualcosa di sconvolgente, astuto ed estremamente cinico. Un “hobby” che richiede tanta dedizione...
Synopsis Monologo sdoppiato in una conversazione tra un io (padre) e un alter (figlio) che ripercorre il dramma e il disagio esistenzialista.
Synopsis A camera roams in the open stores of Barbess in Paris. A young illegal immigrate descended from senegalian origin, tells his story of ethnic segregation in the French society.
Details Regia [director]: Alessio De Nicola Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 12'04" Soggetto [story]: Severino Iuliano Sceneggiatura [screenplay]: Severino Iuliano Fotografia [photography]: Salvo Lucchese Suono [sound]: Luca Anello Musica originale [original soundtrack]: Giuseppe Ruggeri Montaggio [editing]: Alessio De Nicola Interpreti [cast]: Gabriele Sabatini / Francesco La Mantia / Giulia Vannozzi / Aldo Iuliano / Alessio Nunzi / Simona Martino Bio Alessio De Nicola nasce a Ortona (CH) il 18 aprile del 1982. Dopo la maturità classica nel 2001, si iscrive alla laurea triennale in Scienze della comunicazione presso l’Università di Teramo. Si laurea nell'a.a. 2005 discutendo la tesi in letteratura angloamericana “I Simpson: oltre il cartoon. Critica alla società americana” con voto 104/110. Nel 2008 consegue la laurea magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale presso il DAMS di Bologna con la tesi “Violenza. Percorsi nel cinema e nella televisione” con voto 108/110. Regista, montatore, sceneggiatore, operatore, aiuto scenografo e aiuto regia, lavora presso diversi set cinematografici tra cui: “Happy Family” di Gabriele Salvatores, “Ubaldo Terzani Horror Show” di Gabriele Albanesi e “Faccio un salto all’Avana” di Mauro Baldi. Come regista ha diretto diversi corti e videoclip tra cui: 2010 – “Il custode”, vincitore del premio “Best Use of Genre” al concorso internazionale “48 hours film project” e mandato in onda sul canale 180 di SKY Coming Soon TV; 2007 – “Sono qui per voi”, finalista al Joe D'Amato Horror Fest e al Pescara Corto Script; 2007 – “Un pezzo alla volta”, terzo classificato all'Enel digital contest; 2006 – “Più in forma più soddisfatto”, primo ex equo al Festival Ginestra D’Argento di Carlopoli (CZ). Website bloggergeist.wordpress.com facebook.com/LoZoccoloDuro youtube.com/user/LoZoccoloDuro
45 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Giulio Di Gregorio Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: DV Durata [running time]: 4'25" Soggetto [story]: Giulio Di Gregorio Sceneggiatura [screenplay]: Giulio Di Gregorio Fotografia [photography]: Giulio Di Gregorio Suono [sound]: Giulio Di Gregorio Musica originale [original soundtrack]: Alex Argento Montaggio [editing]: Giulio Di Gregorio Interpreti [cast]: Mario Giacalone Bio Giulio Di Gregorio è nato a Palermo il 16 aprile 1977. L'amore per la fotografia trasmessagli dal padre, appassionato fotografo subaqueo, lo spinge a studiare e perfezionare la tecnica. Successivamente si accosta anche al video ed alla post produzione video. Continua tutt’oggi a studiare e coltivare questa passione, con l'intento di migliorare sempre più le sue capacità.
Details Regia [director]: Ramzi Bejaoui Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2007 Lingua originale [original language]: french Formato originale [original format]: DV Cam Durata [running time]: 9'56" Soggetto [story]: Ramzi Bejaoui Sceneggiatura [screenplay]: Ramzi Bejaoui Fotografia [photography]: Ramzi Bejaoui / Salam Zampaligre Suono [sound]: Francisca Silva / Antoine Dahan Interpreti [cast]: Djebril Nday Bio Ramzi Bejaoui (Tunisia, 1979).
Fiction
Hobby
In fondo alle scale
In my prison
Synopsis Two young couples plan to pass the weekend in a country house, they meet the young owner: they find her really kind and welcoming but a bit misterious.
Synopsis In un mondo in cui le persone sono inconsapevolmente legate a dei fili che ne condizionano le azioni e i pensieri, Daniele cercherà di trovare la loro origine per liberarsene una volta per tutte. Forse.
Synopsis Un detenuto è rinchiuso nella sua cella. Nella sua testa le lamentale degli altri detenuti, i rumori e di conseguenza l'ansia e il soffocamento per la mancanza di libertà e per le condizioni disagiate presenti all’interno del carcere, diventano inarrestabili. Il film si carica così di tutti gli elementi che portano a pensare alle soluzioni più estreme. Durante l’ora di pranzo, nella sala mensa, riesce ad impossessarsi di un coltello grazie all'aiuto di un detenuto complice. Poi un lungo corridoio, fianco a fianco con il secondino. Ciò che scorre nella sua testa alimenta nello spettatore l'idea che da un momento all'altro potrebbe usare il coltello contro il suo sorvegliante. Nella sua cella ritroverà serenità e libertà.
Due giovani coppie si recano in un agritursimo per il fine settimana, conoscono la giovane proprietaria: molto cordiale e gentile ma alquanto misteriosa. Details Regia [director]: Tiziano Cella Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 10'31" Soggetto [story]: Tiziano Cella / Gabriele Luccioni Sceneggiatura [screenplay]: Gabriele Luccioni Fotografia [photography]: Giorgio Giannoccaro Suono [sound]: Emanuela Cotellessa Musica originale [original soundtrack]: Fabrizio Mancinelli Montaggio [editing]: Francesco de Matteis Interpreti [cast]: Sveva Alviti / Francesco D'Amico / Matteo Pianezzi / Alessia Gatti / Sharon Alessandri Bio Tiziano Cella was born in Rome on the 27 of july 1983. He has graduated from the University of Roma Tor Vergata in Storia e critica del cinema. He has always been fashinated by experiencing new pioniring directing tecniques and has just filmed his first work “Imago vocis”. Tiziano Cella è nato a Roma, nel 1983. Si laurea in Storia e critica del cinema presso l'Università di Roma Tor Vergata. Sempre molto interessato a sperimentare nuove tecniche registiche ha realizzato la sua prima opera “Imago vocis”.
Details Regia [director]: Andrea Di Iorio / Massimiliano Luca Delfino Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 14'55" Soggetto [story]: Andrea Di Iorio / Massimiliano Luca Delfino Sceneggiatura [screenplay]: Andrea Di Iorio / Massimiliano Luca Delfino Fotografia [photography]: Nicola Santi Amantini Suono [sound]: Gianpaolo Catanzaro Musica originale [original soundtrack]: Andrea Di Iorio / Gianluca Delfino / Massimiliano Luca Delfino Montaggio [editing]: Alessandra Graziosi Interpreti [cast]: Lydia Biondi / Giuseppe Lorin / Giovanni Di Lonardo / Francesca Sanzari / Marco Palvetti Bio Andrea Di Iorio (Campobasso, 1987), laureato in Letteratura, Musica e Spettacolo presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma con tesi sulla funzione drammaturgica del suono in “Lost highway” di David Lynch, ha scritto e diretto i mediometraggi “Back to the Light” (2005) e “Dreamtrap” (2006), e i cortometraggi “Una bella trovata” (2010 – Selezione Ufficiale III Edizione Festival Tulipani di Seta Nera tra i dieci finalisti) e “Il film giustifica i mezzi” (2010). Ha inoltre pubblicato la raccolta di racconti e poesie “Ignoranti e sognatori” (2007). Massimiliano Luca Delfino (Roma, 1990), studente di Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma, è scrittore di articoli per un noto magazine italiano e di poesie. Ha frequentato la Scuola di Cinema di Roma dove ha lavorato a diversi cortometraggi. Ha scritto e diretto un mediometraggio dal titolo “Il grande inganno” (2006) e scritto il cortometraggio “Una bella trovata” (2010 – Selezione Ufficiale III Edizione Festival Tulipani di Seta Nera tra i dieci finalisti). Website infondoallescale.blogspot.com
46 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Alessandro Grande Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 6'35" Soggetto [story]: Alessandro Grande Sceneggiatura [screenplay]: Alessandro Grande Fotografia [photography]: Francesco Di Pierro Suono [sound]: Maqueta Musica originale [original soundtrack]: Emanuele Bossi Montaggio [editing]: Flavio Bernard Interpreti [cast]: Francesco Palozzi / Francesco Primavera / Claudio Caminito Bio Alessandro Grande è nato a Catanzaro nel 1983. Dottore Magistrale in Storia, Scienze e Tecniche dello Spettacolo presso l’Università di Roma Tor Vergata. Ha realizzato diversi cortometraggi a tematica sociale. Da sottolineare “Fabietto Rispondi” vincitore del Festival Unishort, “Torno subito”, Premio miglior film e miglior attore protagonista al Festival Lattarico in corto e poi “Io.Indifesi”, presentato ufficialmente al Reggio Calabria Film Fest. Website inmyprison.com
Fiction
Imago vocis
Io sono ieri
Io sono qui
Synopsis In un tranquillo paese la vita trascorre secondo i ritmi delle stagioni. Pero le autorità sequestrano tutto il raccolto. A poco a poco il cibo va finendo. La fame si abbatte come una calamità sul paese. Come sopravviveranno gli abitanti?
Synopsis Un anziano attore è colpito da una terribile malattia che gli impedisce persino di riconoscere l’amata figlia. Ma talvolta gli oggetti che hanno segnato la nostra vita aprono finestre nella nostra memoria, consentendo ai ricordi di penetrare.
Synopsis Giovanni Asara decide di lasciare la Sardegna e gli amici di sempre per arruolarsi con l'esercito in Kosovo, dove sarà sconfitto da una dura malattia...
In a quiet little farming town life is governed by agriculture's cycle. But, suddenly, authorities confiscate everything that has been harvested. Little by little, food is disappearing. The cruelty of hunger attacks the village. While soldiers close all exits, suspicion and terror become the reigning lords. How will the inhabitants manage to survive?
Details Regia [director]: Stefano e Alessio Poggioni Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 7'33" Soggetto [story]: Elena Poggioni Sceneggiatura [screenplay]: Elena Poggioni Fotografia [photography]: Claudia Cataldi Suono [sound]: Andrea Casagni Montaggio [editing]: Stefano Poggioni Interpreti [cast]: Sergio Forconi / Emanuela Mascherini
En una apacible aldea campesina trascurre la vida regida por el ciclo de la agricultura. Pero de pronto las autoritades confiscan todo el fruto de la cosecha y el hacha de la hambre se abate sobre e pueblo. Details Regia [director]: Antonello Novellino / Antonio Quintanilla Paese di produzione [Country of production]: Spain / Italy Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: Red One Camera Durata [running time]: 15'00" Soggetto [story]: Antonello Novellino / Antonio Quintanilla Sceneggiatura [screenplay]: Antonello Novellino / Antonio Quintanilla Fotografia [photography]: Angel Villarias Suono [sound]: Jorge Garrigos / David Cuerdo Musica originale [original soundtrack]: Ludovico Vagnone Montaggio [editing]: Antonello Novellino Interpreti [cast]: Victor Clavijo Cobos / Mauro Nuñiz de Urquiza / Laura De Pedro / Alba Guerrero / Juan Carlos Vellido Bio Antonello Novellino (Cava de' Tirreni, 1981) vive a Madrid, è regista di cortometraggi indipendenti (vincitori di premi nazionali e internazionali) e si occupa di regia televisiva, riprese e montaggio video per alcune trasmissioni televisive regionali, nazionali e su satellite e di spot e video istituzionali, oltre ad aver curato la mostra di una regista-fotografa di fama internazionale (Floria Sigismondi) e altre manifestazioni culturali (poesie, performance, mostre e installazioni). Ha partecipato ad alcuni workshop e corsi con registi e professionisti del settore cinema, tra i quali Kiarostami, Escalle, Storaro, Ferrara, Age, Monicelli e altri. Website noviceyoung.com
47 AIFF CATALOGO 2011
Bio Nato a Firenze nel 1987, Stefano Poggioni ha frequentato un corso di regia cinematografica alla scuola di cinema Anna Magnani di Prato e un corso avanzato di After Effects presso la Frame School di Firenze. Ha lavorato come montatore e operatore televisivo per Tele Iride e, oltre ai cortometraggi, realizza filmati di videoart e opere d’arte contemporanea (fotografia). È presidente e primo fondatore dell’Associazione Essi Girano. Filmography 2007 – Non possono morire 2008 – A scacchi con la morte 2009 – Post mortem 2009 – Rolling ball Website essigirano.it
Details Regia [director]: Mario Piredda Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 14'59" Soggetto [story]: Carola Maspes / Mario Piredda Sceneggiatura [screenplay]: Carola Maspes / Mario Piredda Fotografia [photography]: Fabrizio La Palombara Suono [sound]: Ivan Olgiati Musica originale [original soundtrack]: Stefano Pilia Montaggio [editing]: Walter Cavatoi Interpreti [cast]: Enrico Sotgiu / Fabio Ferro / Federico Saba / Enrico Steri Bio Originario di Badesi, Mario Piredda è nato a Sassari nel 1980. Nel 1999 si trasferisce a Bologna dove lavora free-lance come regista, operatore e montatore video e si laurea all'università Dams indirizzo cinema. Nel 2002 fonda in collaborazione con l'associazione Citoyens la prima televisione di strada italiana OrfeoTV, dando vita al fenomeno delle Telestreet. Nel 2005 vince il concorso “AVISA” Antropologia Visuale in Sardegna promosso dall’ISRE e gira il cortometraggio “Il suono della miniera” in 35mm della durata di 12 minuti. Ha lavorato e contribuito alla realizzazione di numerosi cortometraggi, documentari, videoclip e servizi televisivi. È parte di Elenfant Film, casa di produzione indipendente bolognese, con cui nel 2010 ha diretto il cortometraggio “Io sono qui” vincitore del concorso “Storie di Emigrati Sardi”. Filmography 2002 – E tu non torni (5’, Mini DV) 2002 – Il sole sorge ancora (30’, Mini DV) 2002 – 9 anni dopo (40’, Mini DV) 2005 – Il suono della miniera (12’, 35 mm) 2006 – Full di jack (5’, Mini DV) 2010 – Io sono qui (20’, HDCAM) Website elenfant.com
Fiction
Intercambio
J
Jericho
Synopsis In un giorno di elezioni nessuno va a votare. Uno spaccato della nostra Italia in cui il racconto dell’artista non può nulla di fronte alla realtà. I toni sono grotteschi, paradossali, surreali ma è tutto straordinariamente, maledettamente, sconsolatamente vero. E il popolo che fa? Nulla.
Synopsis Un ragazzo chiuso in una stanza senza via d’uscita, non conosce nulla di sé e aspetta che la sorte sopraggiunga. Ma l’aspetto più importante sarà sapere il perché di tutto questo, dalla fine all’inizio.
Synopsis Recently widowed, Franky Bannon can’t cope. He's suicidal. Until his imaginary childhood friends return to show him that the world is beautiful...
Details Regia [director]: Augusto Fornari Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Red Durata [running time]: 16'24" Soggetto [story]: Augusto Fornari Sceneggiatura [screenplay]: Augusto Fornari Fotografia [photography]: Vittorio Omodei Zorini Suono [sound]: Andra Colaiacono Musica originale [original soundtrack]: Giuseppe Verdi Montaggio [editing]: Letizia Caudullo Interpreti [cast]: Augusto Fornari / Karin Proia / Massimiliano Giovanetti / Giancarlo Ratti / Raffaele Buranelli / Stefano Fresi / Lucia Ocone / Dado Bio Augusto Fornari (Tivoli, 1969). È diplomato al Laboratorio Teatrale di Gigi Proietti ed ha frequentato il corso di perfezionamento per attori diretto da Luca Ronconi e l’Atelier de la Souris a Parigi. Teatro: 2010 – “Fratelli d’Italia” di e con Augusto e Toni Fornari 2010 – “I due ladroni”, di P. De Silva, regia Augusto Fornari 2010 – “Amnesie di un viaggiatore senza biglietto”, di e con Augusto Fornari 2009 – “Cose di casa”, regia Paola Tiziana Cruciani Cinema: 2009 – “Basilicata coast to coast”, regia Rocco Papaleo 2009 – “Alzati e cammina”, regia A. Angelini Televisione: 2011 – “La casa dei papà”, regia di L. Gasparini (ruolo: Ciccio) 2010 – “Segreto del web”, regia di Marco Pontecorvo (ruolo: Renato) 2010 – “Il campione e il bandito”, regia di L. Gasparini 2010 – “Il Commissario Manara 2”, regia di L. Ribuoli (ruolo: Toscani - coprot. di serie) 2009 – “Boris 3” 2008 – “Il Commissario Manara”, regia di D. Marengo (ruolo: Toscani)
Details Regia [director]: Giovanni Mazzitelli Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: DVC Pro Durata [running time]: 12'06" Soggetto [story]: Giovanni Mazzitelli Sceneggiatura [screenplay]: Giovanni Mazzitelli Fotografia [photography]: Antonio Gullo Suono [sound]: Stefano Torrese Montaggio [editing]: Gennaro Tatarella Interpreti [cast]: Mario Di Fonzo / Corrado Valletta / Carmen De Sio Bio Giovanni Mazzitelli nasce a Pompei il 9 agosto 1986. Vive a Portici (NA), studia Regia a Roma presso la N.U.C.T. di Cinecittà ed è laureato in Scienze della Comunicazione. Filmography 2007 – Qualcosa di dissoluto (78’) 2007 – La bisbetica indomabile (25’) 2009 – J (11’) 2010 – Porket Island (3’) 2011 – Easy coffee (3’)
Details Regia [director]: Liam Gavin Paese di produzione [Country of production]: Ireland Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: english Durata [running time]: 12'46" Soggetto [story]: Liam Gavin Sceneggiatura [screenplay]: Liam Gavin Fotografia [photography]: Ruairí O’Brien Musica originale [original soundtrack]: Frank Ilfman Montaggio [editing]: Anna Maria O’Flanagan Interpreti [cast]: Conor Lambert / Joe Rooney / Mark Cantan / Mark McNamara / Helen MacDermott / Sean Colgan / Roxanna Nic Liam Bio Liam Gavin studied drawing at St. Martin’s Art College in London, and since then has worked as a professional storyboard artist, writer, and director. Previous to working with Samson Films, he wrote and directed two short films with UK production company First Foot Films: “Day of reckoning” (2002), and “Shooting blanks” (2003, winner of Best Film, Portobello Film Festival 2003). His credits as storyboard artist include “Lighthouse” (2000), “Evil aliens” (2005), and “The mutant chronicles” (2008). In January 2009, he made “Sunshower” with Samson Films, a 13 minute short funded by the Filmbase/RTÉ short film scheme (Official selection 2009 Palm Springs International ShortFest, Official selection 2009 Raindance Film Festival.) “Jericho”, Liam's fourth short film (funded by the Irish Film Board's prestigious Signatures scheme, co-produced by Samson Films and Underground Films) was shot in Bray, Co. Wicklow in May 2009, and will premiere at the 2009 Corona Cork Film Festival. Liam has feature scripts in development with Samson Films and several UK producers. Liam resides in London, England, and is represented by Dench Arnold. Filmography – Writ in water (original horror screenplay, in development) – Quiver (original screenplay, in development) – I know you really love me (feature screenplay, in development) – Arkin's way (feature screenplay, in development) – Unchristened (original feature horror screenplay, in development) – High speed honkeys (original feature screenplay, in development) – Jericho (writer/director, short film, 13’) – Sunshower (writer/director, short film, 13’) – Shooting blanks (writer/director, short film, 12’) – Day of reckoning (writer/director, short film, 12’) Website undergroundfilms.ie
48 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Italia bella mostrati gentile
A joke of too much
Lamento
Synopsis Jody è un bambino delle giostre in una Festa di un piccolo paese italiano. Quando sei quel bambino sei "diverso“ e la tua diversità ti insegnano a viverla come una missione: Noi siamo la Festa! Quello che non ti dicono è che un bimbo “normale” può insegnarti l’infinito valore di una sconfitta.
Synopsis Preceduto dal finto trailer de “L'invasione dei vermi spaziali”, “A joke of too much” è un corto in stile GrindHouse e narra di due fidanzati che una notte, con la loro auto, si appartano nei boschi, proprio la sera in cui il famoso tagliagole di coppie Pietro Capinica evade di prigione…
Synopsis Un uomo si addentra tra le lapidi di un cimitero con un fiore tra le mani e, giunto di fronte a un sepolcro, inizia un monologo in cui emerge tutta la sua disperata condizione esistenziale. Tra attimi di spensierata felicità e scatti d’ira, mescolando ricordi e fantasie, il giovane esterna il suo ruolo di eterno innamorato non corrisposto.
Details Regia [director]: Adriano Sforzi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 13'47" Soggetto [story]: Adriano Sforzi Sceneggiatura [screenplay]: Adriano Sforzi / Diego Botta Fotografia [photography]: Massimiliano Pantucci Suono [sound]: Marco Parollo Musica originale [original soundtrack]: Daniele Furlati Montaggio [editing]: Paolo Marzoni Interpreti [cast]: Jordan Manfredini / Marco Baricalla / Fabio Manfredini / Deborah Castagna
Details Regia [director]: Francesco Picone Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 9'29" Soggetto [story]: Francesco Picone Sceneggiatura [screenplay]: Francesco Picone Fotografia [photography]: Francesco Picone Suono [sound]: Francesco Picone Musica originale [original soundtrack]: SmallSongBand Montaggio [editing]: Francesco Picone Interpreti [cast]: Santa Pellino / Francesco Zocchi / Simone Laghi / Chiara Meini / Paola Nucci / Ibrahim Bulla
Bio Erede di un’antica famiglia circense, Adriano Sforzi (Asti, 1976) ha girato l’Italia con il Luna Park sino ai 15 anni. Laureato al DAMS di Bologna, ha seguito il Corso di sceneggiatura di G. Robbiano ed un corso di “Filmakers” finanziato dalla Comunità Europea. Dal 2001 frequenta “la bottega” IpotesiCinema di Ermanno Olmi partecipando alla realizzazione di due documentari coprodotti da RaiTre: “Autoritratto italiano” (60ª Mostra del Cinema di Venezia) ed “Attese”. Dopo molte esperienze nelle autoproduzioni bolognesi, dal 2003 è assistente alla regia per vari registi tra cui: Guido Chiesa in “Lavorare con lentezza” e Luca Lucini in “Solo un padre”. Nel 2005 è assistente alla regia nell’ultimo film di Ermanno Olmi, “Cento chiodi”. Alla regia ha esordito nel 2003 con “La delizia del parco”, cortometraggio a tematica sociale prodotto dalla A.S.L di Ferrara, realizzato con persone affette da disturbi psichici per il loro reintegro attraverso il mondo del lavoro; vince vari premi tra cui il concorso “Si può fare, che impresa!” al Festival del Ministero delle Pari opportunitá. Il secondo cortometraggio “Nano e Fausto”, scritto e diretto nel 2006, prodotto dalla Regione Emilia Romagna e altri Enti, è basato sulla storia del mitico passaggio della borraccia tra Coppi e Bartali: ha ancora una tematica sociale e vince vari festival tra cui il Premio Miglior Regia al Caserta Film Festival diretto da Gianni Romoli. Dal 2008 realizza cortometraggi con gli alunni delle scuole di Bologna per la Sezione Didattica - Schermi e Lavagne della Cineteca di Bologna. Nel 2010 ha scritto e diretto “Jody delle giostre”, cortometraggio finanziato dal Ministero dei Beni Culturali come film d’interesse nazionale culturale e vincitore del David di Donatello 2011 – Miglior cortometraggio. Sta lavorando al lungometraggio d’esordio “Tarzan Soraia”.
Bio Francesco Picone nasce il 9 febbraio del 1986 a Pisa. Fin da piccolo sviluppa la passione per il cinema, registrando film in VHS e girando piccoli film amatoriali con amici. Dopo il diploma di ragioneria, si iscrive alla Scuola Nazionale di Cinema Indipendente di Firenze, dove frequenta il primo anno del corso. Dal luglio 2008 lavora presso le televisioni private Canale 39 & Rete Versilia come regista, cameraman e montatore video. Nel tempo libero gira cortometraggi low budget. Nell’ottobre del 2009 riceve il “"Premio Picone” al Festival Comedy September (premio in suo onore che verrà assegnato ogni anno alle personalità più creative). Nel 2010 riceve un attestato per la miglior interpretazione al “The Reign of Horror Short Movie Forum Award” per il mockumentary da lui scritto e diretto “Real days”. Nello stesso anno è il suo “A joke of too much”, primo classificato al Festival dei cortometraggi dell’Avis, mentre è 2° classificato al Festival Comedy September 2010. Si aggiudica inoltre la Menzione speciale della Giuria al Cuveglio Film Festival 2010 e il Premio della Giuria, sezione Fiction, al ZetaFestival IX edizione. Attualmente sta lavorando al suo prossimo cortometraggio horror dal titolo “Io sono morta”.
49 AIFF CATALOGO 2011
Filmography 2007 – Attore nel lungometraggio La collina dei fii di Lorenzo Pieracci 2009 – Regista, sceneggiatore e protagonista di San Valentino parody 2009 – Regista, sceneggiatore e protagonista de L’8 marzo dimenticato 2009 – Regista, sceneggiatore e protagonista de La lettera 2009 – Regista, sceneggiatore e protagonista de La lettera 2 2009 – Regista, sceneggiatore e protagonista di Una pasqua col botto 2010 – Regista, sceneggiatore e protagonista di Real days 2010 – Regista, sceneggiatore (e altri ruoli) di A Joke of too much
Details Regia [director]: Mauro Paglialonga Paese di produzione [Country of production]: Germany / Italy Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: english Formato originale [original format]: Super 8 Durata [running time]: 12'50" Soggetto [story]: Mauro Paglialonga Sceneggiatura [screenplay]: Mauro Paglialonga Fotografia [photography]: Mauro Paglialonga Suono [sound]: Luca Pasquali Musica originale [original soundtrack]: Andrea Lepri / Comaneci Montaggio [editing]: Mauro Paglialonga Interpreti [cast]: Christian Banzhaf / Federica Ciancetta Bio Mauro Paglialonga (Ravenna, 1982), cineartigiano, laureato al Dams all’Università di Bologna, ha frequentato workshop e maestri fra Valencia, Bogotà, L’Havana, Londra e Berlino, dove attualmente vive. Qui, con un gruppo di colleghi, gestisce un laboratorio no-profit e a scopo didattico, di sviluppo e montaggio artigianale in pellicola super8 e 16mm. In ambiente cinematografico è autodidatta dal 2000 e ha realizzato vari lavori fra video musicali, trailer, video-arte e cortometraggi. Di formazione teatrale, il suo primo incontro con la messa in scena è avvenuto grazie alla compagnia “Teatro delle Albe”, frequentando vari laboratori tenuti durante gli anni del liceo.
Fiction
Jody delle giostre
La leggenda del calabrone
Lichtspuren (Traces of lights)
Synopsis Giovane donna al capezzale del padre morente, riscopre il valore per le cose semplici della vita.
Synopsis Andrea è un ragazzo come tanti, frequenta il liceo e adora il suo skateboard ma la sua vita cambia improvvisamente per un incidente automobilistico all’uscita di scuola. Andrea perde l’uso delle gambe e non potrà più camminare. Questa è la sentenza dei medici. Dopo la riabilitazione Andrea torna a scuola ma adesso tutto è diverso. All’uscita di scuola c’è Daniele, il fratello maggiore che non riesce ad accettare che il destino del fratello sia quello di rimanere per sempre su una sedia a rotelle... proprio non vuole crederci! Un giorno Andrea sussurra quanto desidererebbe tornare a camminare. In quel momento Daniele sente che deve fare qualcosa. Con rabbia e amore costringe il fratello ad ottenere l’impossibile. Così, come il calabrone, contro ogni principio scientifico, anche Andrea riuscirà a volare.
Synopsis In the magic atmosphere of a summer night four different people stray around in the dark, looking for some joy or trying to overcome their melancholia. For some moments their paths cross and they get closer, but they also drift apart. In the end, they all get together by a tune that makes them feel connected, even if maybe only for this night.
Details Regia [director]: Luca Settimo Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2008 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 6'58" Soggetto [story]: Luca Settimo Sceneggiatura [screenplay]: Luca Settimo Fotografia [photography]: Andrea Sartori Suono [sound]: Andrea Sartori Musica originale [original soundtrack]: Lorenzo Pagiaro / Alberto Lazzarin / Nicola Bonaventura Montaggio [editing]: Andrea Sartori Interpreti [cast]: Manuela Ortolan / Raffaele Biasin Bio Luca Settimo nasce a Monselice (1969), ma da sempre vive nella vicina Este (PD). Affascinato da ogni genere di espressione artistica e culturale, dopo alcune esperienze in ambito musicale, si dedica in modo particolare alla narrativa, guadagnandosi nei concorsi letterari lusinghieri consensi, tali da farlo approdare alla pubblicazione di suoi racconti in opere antologiche nazionali. Nel frattempo, pur continuando ad impegnarsi sul fronte della letteratura, l’amore per la narrativa ed il cinema lo spingono a cimentarsi nella sceneggiatura e nella regia, realizzando cortometraggi che spaziano dal genere thriller, alla commedia e al drammatico. Nel 2008 il suo cortometraggio drammatico “Lasciati illuminare” viene selezionato in vari concorsi e rassegne internazionali e al Festival Cinema Libero di Roma ottiene la Menzione Speciale al valore etico-estetico, mentre a Corto Fiction di Chianciano Terme (SI) vince il Premio per la Miglior interpretazione femminile e contestualmente il Premio del Pubblico; quindi si piazza al 2° posto ex equo a Cortovisioni di Energheia di Matera. Ha realizzato anche il documentario “Volando insieme per la pace”, una carrellata delle maggiori opere esposte nel mondo dello scultore Giandomenico Sandri di Este, tra le quali vi è “Fenice”, commissionata dal Giappone per il 50° anniversario della bomba atomica su Nagasaki. Filmography 2003 – La bilancia (thriller – soggetto, sceneggiatura, regia) 2004 – Più di così si muore (drammatico – soggetto, sceneggiatura, regia) 2005 – Deliri di mezzanotte (horror – soggetto, sceneggiatura, regia) 2006 – Scontrini (commedia – soggetto, sceneggiatura, regia) 2007 – Senza fine (thriller – soggetto, sceneggiatura) 2008 – Lasciati illuminare (drammatico – soggetto, sceneggiatura, regia) 2009 – Volando insieme per la pace (doc)
50 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Ermete Ricci Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 12'24" Soggetto [story]: Ermete Ricci Sceneggiatura [screenplay]: Ermete Ricci / Federico Grippo Fotografia [photography]: Ermete Ricci Suono [sound]: Vincenzo Gagliardi Montaggio [editing]: Ermete Ricci Interpreti [cast]: Federico Grippo / Daniele Boccarusso / Francesca Gamba / Piero Nicosia Bio Ermete Ricci nasce a Roma il 16 luglio del 1989. Diplomato al liceo scientifico “Virgilio” sperimentale Brocca di Roma, frequenta attualmente il secondo anno di Film Production alla “University for the Creative Arts” a Farnham in Inghilterra. 2007 – Stage di una settimana sul set di “Vita da Paparazzo”, per la regia di Pierfrancesco Pingitore 2007 – Stage di una settimana sul set di “Chiara e Francesco”, per la regia di Fabrizio Costa 2006 – Corso di fotografia e operatore di ripresa, org. “Sentieri Selvaggi”, docente Enrico Sparti 2006 – Stage sul set del videoclip per la canzone “Strade da Disegnare”, per il gruppo Ameba4 2005 – Corso di regia, org. “Sentieri Selvaggi”, docente Demetrio Salvi Website facebook.com/laleggendadelcalabrone
Dans l’ambiance magique d’une nuit d’été quatres personnages très différentes se croisent... Il vagabondent à travers de la nuit, plutôt heureux ou plutôt tristes. Pendant quelques moments t ils s’approchent mais ils aussi dérivent. Jusqu’ à la fin ils se retrouvent réunis... Details Regia [director]: Claire Walka Paese di produzione [Country of production]: Germany Anno [year of completion]: 2010 Formato originale [original format]: 16 mm Durata [running time]: 14'25" Soggetto [story]: Claire Walka Sceneggiatura [screenplay]: Claire Walka Fotografia [photography]: Eike Zuleeg Suono [sound]: Michael Gentner Musica originale [original soundtrack]: Michael Gentner Montaggio [editing]: Claire Walka Interpreti [cast]: Michaela Tschubenko / Murat Dikenci / Heiko Büter / Paulina Weiner / Patrick Schorn / Rebecca Martin / Michael Nathanja Kuehl Bio Claire Walka was born 1978 in Stuttgart, Germany. She studied film, new media and art in Offenbach and Barcelona. Now she lives in Hamburg, works as independent film maker, author and freelancer in the media. Filmography 2011 – Scharrenhauser on tour (HD, short fiction) 2010 – Lichtspuren (Traces of light) (super 16/HDCAM, short fiction) 2009 – Architekturbüro Scharrenhauser (Scharrenhauser Architecture) (DV, short fiction) 2009 – On a day in April (DV, experimental) 2007 – Irrläufer (Stray passenger) (16 mm/Beta SP, short fiction) 2006 – Dear Miss Mistress (Beta SP, music video) 2005 – Promenade d'après-midi (35 mm, music film/experimental) 2004 – Immer so weit (Ever as far) (DV, music video) 2003 – Kleine Reise (Little trip) (DV, poetry-clip) 2003 – Klingelkarussell (Ringing around) (DV, clip) 2002 – Philine & Phyllis (16 mm/Beta SP, short fiction) 2002 – Wo dich keiner braucht (Where no one needs you) (16 mm, short fiction) Website clairewalka.de
Fiction
Lasciati illuminare
The line of destiny
Lontano
Synopsis Amanece. Una madre en estado de coma. En la casa, la rutina sigue su curso. A medida que se adentra el día algo parece alterar la estancia, pero el reloj siempre seguirá avanzando.
Details Regia [director]: Darius Ilgevicius Paese di produzione [Country of production]: Lithuania Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: english Formato originale [original format]: Mpeg Durata [running time]: 2'50" Soggetto [story]: Darius Ilgevicius Sceneggiatura [screenplay]: Darius Ilgevicius Fotografia [photography]: Darius Ilgevicius / Darius Tunkunas Suono [sound]: Darius Ilgevicius Musica originale [original soundtrack]: Darius Ilgevicius Montaggio [editing]: Darius Ilgevicius Interpreti [cast]: Darius Ilgevicius
Synopsis È la storia di un uomo che sente il bisogno di tornare nella sua città di mare, per continuare a mantenere vivo il ricordo del mare, alla ricerca dell’origine e della sua famiglia e di un ricordo lontano.
Dawn. A mother in a coma. In the house, the routine follows its usual course. As the day goes by, something seems to be changing, but the clock will always keep pressing on. Le jour se lève. Une mère dans le coma. Dans la maison, la routine suit son cours. La journée avance et quelque chose semble altérer l´ordre des choses, mais la pendule continuera à tourner. Details Regia [director]: Álvaro Collado Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 10'00" Soggetto [story]: Natalia González / Julia Yago Sceneggiatura [screenplay]: Natalia González / Julia Yago Fotografia [photography]: Mikel Sáenz de Santamaría Suono [sound]: Marcos Sánchez Vaquerizas Montaggio [editing]: Iván Rodríguez Moya Interpreti [cast]: Marina Izquierdo / Fernando Méndez-Leite / Miguel Moreiras / Rosa Rocha / Xana Sousa Bio Álvaro Collado Rivera, Extremadura (1983). Pasa su adolescencia en un internado, y como no les dejaban salir, les ponían películas. A los 16 se encarga de alquilarlas para sus compañeros y comienza a interesarse por aquello del cine. Mientras estudia Comunicación y Psicoanálisis en Madrid realiza varios trabajos en el ámbito del corto y la videocreación. Más tarde entra en la ECAM. “Limbo” es su proyecto final y primera incursión al cine en 35mm. Álvaro Collado Rivera, Extremadura (1983). He spent his adolescence in a boarding school, and since the students were not allowed out, films were put on for them. At age 16 he was in charge of renting them for his classmates and thus began an interest in film. While studying Communication and Psychoanalysis in Madrid he carried out various tasks in the field of short film and video production. He later enrolled in ECAM. “Limbo” is his end of studies project and his first incursion into 35mm film. Álvaro Collado Rivera, Estrémadure (1983). Il passe son adolescence dans un internat où, comme on ne laisse pas sortir les élèves, on leur passe des films. A 16 ans, il se charge de les louer pour ses camarades et commence à s´intéresser au cinéma. Pendant ses études de Communication et psychanalyse à Madrid, il réalise différents travaux dans le domaine du court métrage et de la vidéo-création. Plus tard, il entre à l´ECAM. “Limbes” est son projet final et sa première incursion dans le 35 mm. Website madridencorto.es
51 AIFF CATALOGO 2011
Bio Darius Ilgevicius (Vilnius, Lithuania, 1976) is: idea maker, art designer, creative designer, graphic designer, art director, creative director, creative designer, films director, writer, screen writer, expert of video edit, photo retoucher, actor, artist, painter, mural painting restorer, teacher - and more than it... 1989/1995 – M. K. Ciurlionis School of Art, Vilnius, Lithuania (Specialty: oilpainting, basics in design, drawing) 1997/2002 – Vilnius Academy of Fine Arts (Bachelor’s Degree of visual arts) Filmography 2006/2007 – The line of destiny (short film) 2006/2007 – Web Buddha (short film) 2006/2007 – Everything will be all-right – the causes of the rise of the modern fascism (short film) 2008 – Strangers (doc) 2008 – Nothing happened (doc) 2008 – N13 (doc) 2009 – Moment (doc) Website youtube.com/user/dilgevicius
Details Regia [director]: Vincenzo Totaro / Anna Rita Caracciolo Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2007 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 13'43" Soggetto [story]: Anna Rita Caracciolo Sceneggiatura [screenplay]: Anna Rita Caracciolo Fotografia [photography]: Vincenzo Totaro Musica originale [original soundtrack]: Terranima Montaggio [editing]: Vincenzo Totaro Interpreti [cast]: Vincenzo Conoscitore / Matteo Conoscitore / Anna Rita Caracciolo / Filippo Totaro / Cosimo Del Nobile / Antonio Di Tullo Bio Annarita Caracciolo (San Giovanni Rotondo, 1972). Filmography 2011 – “Io sono donna 2” (spot: regia, soggetto, sceneggiatura) 2010 – “Le api di Puglia” di Gerardo Placido (doc: sceneggiatura) 2009 – “L’uomo che scriveva nell’ombra: Vincenzo Di Lascia” (medio metraggio: regia, soggetto, sceneggiatura) 2009 – “La grotta di San Michele Arcangelo sul Gargano” (doc: voce narrante) 2009 – “Io sono donna” (spot: regia, soggetto, sceneggiatura) 2008 – “L’altra verità” (cortometraggio: regia, soggetto, sceneggiatura) 2008 – “La forza della natura” (cortometraggio: regia, soggetto, sceneggiatura) 2008 – “La bottiglia” di Niky Dell’Anno (cortometraggio: soggetto, sceneggiatura) 2007 – “Mater” di Debhora Arcozzi (cortometraggio: testi e voce narrante) 2007 – “Le lacrime amare di Porto Marghera” di Giambattista Assanti (cortometraggio: voce narrante) 2007 – “Capire l’albero” (cortometraggio: regia, soggetto, sceneggiatura) 2007 – “Lontano” (cortometraggio: soggetto, sceneggiatura, attrice protagonista) 2006 – “La Farrata” (cortometraggio: soggetto, sceneggiatura, attrice protagonista) 2006 – “Terra” di Vincenzo Totaro (cortometraggio: soggetto, sceneggiatura, attrice protagonista) 2005 – “Scelte” (cortometraggio: soggetto, sceneggiatura, attrice protagonista) 2005 – “Donne al timone” di Vincenzo Totaro (cortometraggio: soggetto, sceneggiatura, attrice protagonista) 2004 – “Vicolo dei Ferrai” di Gino Vivabene (cortometraggio: attrice) 2003 – “L’onda” di Gino Vivabene (cortometraggio: soggetto, attrice protagonista)
Fiction
Limbo
Lucille
Made in Japan
Synopsis Ogni notte, nella sua stanza, la nonna inventava storie per i due fratelli...
Synopsis César, a young guy lost in a private world of fantasy and idealisation, will do everything he can to win the love of his life, Lucia, or as he likes to call her, “Lucille”. The film is a romantic comedy about the importance of not giving up hope, even when all indications are to the contrary.
Synopsis “Mi madre me confesó que el señor que yo creía que era mi padre no era mi padre...”.
Every night in her room, Grandma invents stories for the brother and the sister... Details Regia [director]: David González Rudiez Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 6'21" Sceneggiatura [screenplay]: David González Rudiez Fotografia [photography]: David González Rudiez Suono [sound]: Xanti Salvador Montaggio [editing]: David González Rudiez Interpreti [cast]: Asier Vázquez / Amancay Gaztañaga / Mikel Martín / Mercedes Prada / Ernesto Barrutia Bio David González Rudiez (Bilbao, Spain, 1980). Si dedica alla realizzazione audiovisiva dall’età di diciotto anni. Dopo due lavori in 35 mm premiati a livello nazionale e internazionale (“El relevo” e “El tiempo prestado”) e mentre sta terminando l’ultima pre-produzione del suo prossimo cortometraggio e la sceneggiatura che si augura sarà il suo primo lungometraggio, prende un respiro e gira, con una macchina da presa in prestito e tra amici, questa piccola storia dall’aria fantastica. David González Rudiez (Bilbao, Spain, 1980). David has been involved in audiovisual production since he was 18. Having made two 35mm films to national and international acclaim (“El relevo” [“Relief”] and “El tiempo prestado” [“Lent Time”]), and while putting the finishing touches to the pre-production of his next short film and the screenplay of what he hopes will be his first full-length feature, he took a short break, borrowed a camera, gathered a group of friends and filmed this short fantasy film. Filmography 2002 – Septiembre (DVC Pro, 7’, fiction) 2002 – Parejitas (MiniDV, 10’, fiction) 2003 – Cecilia (DV Cam, 10’, fiction) 2004 – El huésped (DV Cam, 35’, fiction) 2006 – El relevo (35 mm, 8’, fiction) 2007 – Viernes (MiniDV, 7’, fiction) 2008 – El tiempo prestado (35 mm, 16’, fiction) 2009 – Los que lloran solos (35 mm, 6’30”, fiction) Website kimuak.com
52 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Albert Pintó Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 8'40" Soggetto [story]: Albert Pintó Sceneggiatura [screenplay]: Albert Pintó Fotografia [photography]: Miquel Prohens Suono [sound]: Eric Arajol / Marc Solà Musica originale [original soundtrack]: Dani Trujillo Montaggio [editing]: Jordi López Interpreti [cast]: Gorka Moreno / Alba Yáñez / Joan Carles Suau / Maiol Martí / Eduard Martí / Rafa Boladeras / Pol Rodellar / Oriol Talló Bio Albert Pintó was born in Terrassa (Barcelona) on 28th October 1985, and graduated, specialised in direction, from ESCAC (Escola Superior de Cinema i Audiovisuals de Catalunya) at the age of 21. He is currently collaborating with the production company Mediafilms and working freelance on audiovisual and publicity projects. At the tender age of ten he became hooked on cinema when he saw “The Rock” (Michael Bay, 1996). He understood the power of the audiovisual medium to arouse people’s emotions, and since his ambition has been to arouse these emotions in the public himself. Website lolitapeliculitas.com
“My mother admitted that the man who I thought was my father was not my father...”. Details Regia [director]: Ciro Altabás Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2007 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: DV Durata [running time]: 6'00" Sceneggiatura [screenplay]: Iñigo Díaz-Guardamino / Ciro Altabás Fotografia [photography]: Pedro J. Márquez Suono [sound]: José Tomé "Pollo" Musica originale [original soundtrack]: José Sánchez Sanz Montaggio [editing]: Emma Tusell Interpreti [cast]: Ciro Altabás / Irene González Paulos / Pepe Márquez / Maribel Valencia Bio Ciro Altabás nació en Zaragoza, pero pronto tuvo que hacer las maletas para estudiar cine en Madrid, Los Ángeles y Londres. Sus cortometrajes “Phobia”, “DVD”, “Made in Japan” y “Manual Práctico del Amigo Imaginario (abreviado)” así como el documental “Hobby” han ganado más de 150 premios en festivales de todo el mundo. Ha sido guionista de largometrajes y tv-movies para Manga Films y Vaca Films, profesor de Realización Cinematográfica en la Universidad Camilo José Cela, colaborador como especialista en video-juegos en la revista “Primera Línea” y traductor para la editorial “8 1/2”. Ciro Altabás was born in Zaragoza, but soon he had to pack his stuff and move first to Madrid and later on, to Los Angeles an London to study filmmaking. His short films “Phobia”, “DVD”, “Made in Japan”, “A Practical Guide for Imaginary Friends (abridged)” and his documentary “Hobby” have won more than 150 awards in festivals around the world. Altabás has written screenplays for feature films and tv-movies for Manga Films and Vaca Films. Besides, he has taught Film Directing in Camilo José Cela University, collaborated as a video-game expert for the magazine “Primera Línea”, and translated some works for the publishing house “8 1/2”. Website promofest.org
Fiction
Los que lloran solos
Synopsis Giada e Margery sono amiche, un giorno si incontrano e la magia che regna nella realtà di Margery aprirà un nuovo mondo all’amica più razionale, Giada...
Marisa
Meglio per tutti
Synopsis Tutte le donne sono Marisa, ma Marisa è solo una.
Synopsis Marco è solo in casa, svogliatamente seduto davanti alla televisione, quando una notizia del telegiornale attira la sua attenzione perché pare parlare di lui. Marco capisce di essere stato confuso per un’altra persona deceduta durante un atto eroico. È l'inizio di un viaggio nel suo passato, con le figure che l'hanno attraversato. Il bilancio di una vita forse sprecata, popolata da fantasmi e rancori che lo portano a riflettere sulla possibilità di non svelare l’errore. Proseguire una vita nell’ombra o riscattarsi. Marco ripercorre la sua storia, un coro di voci, sussurri e grida si accalcano attorno al senso di un'esistenza dimenticata.
All women are Marisa, but Marisa is just one woman. Details Regia [director]: Paolo Migliorelli Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 14'11" Soggetto [story]: Paolo Migliorelli Sceneggiatura [screenplay]: Paolo Migliorelli Fotografia [photography]: Francesca Capaldo Suono [sound]: Marco Migliorelli / Luca Affun Musica originale [original soundtrack]: Giovanni Puliafito Montaggio [editing]: Paolo Migliorelli Interpreti [cast]: Alessandra Falanga / Virginia Conti / Philippe Guastella / Paolo Migliorelli
Details Regia [director]: Nacho Vigalondo Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 3'31" Sceneggiatura [screenplay]: Nacho Vigalondo Fotografia [photography]: Jon D. Domínguez Suono [sound]: Roberto Fernández Musica originale [original soundtrack]: Jorge Magaz Montaggio [editing]: Jon D. Domínguez Interpreti [cast]: Marisas / Mauro Muñiz / Miguel Ángel Ruiz
Bio Paolo Migliorelli è nato a Roma il 13 giugno del 1983. Sin da piccolo è appassionato della Settima Arte, specialmente dei film di genere quali il fantastico, avventura, horror, fantascienza. Ha conseguito studi classici e ha studiato alla scuola di cinema di Roma in qualità di filmaker (regia e sceneggiatura in particolar modo). Da più di 3 anni realizza cortometraggi, trailers e web spot. Scrive soggetti e sceneggiature. Si propone come regista d’autore al cinema nazionale ed internazionale.
Bio Nacho Vigalondo (Cabezón de la Sal, Spain, 1977). Grazie al cortometraggio “7:35 de la mañana”, che scrive, mette in scena e interpreta come protagonista, vince più di 60 premi nazionali e internazionali, una nomination come miglior cortometraggio al festival dell’Accademia Europea di Cinema e un’altra agli Oscar di Hollywood. Ha girato il suo primo lungometraggio, “Los cronocrímenes”, una storia di fantasy e viaggi nel tempo. In questo periodo mette d'accordo i suoi progetti cinematografici con il lavoro in ambito pubblicitario e diverse opere come sceneggiatore e interprete in teatro, radio e televisione.
Filmography – Unknown event – Athena ed il suo mito – In una notte fredda – Karma touches everyone – Margery’s world
Nacho's short film “7:35 de la mañana” (“7.35 In The Morning”), which he wrote, directed and starred in, not only won more than 60 national and international awards but was also nominated as best short film by the European Film Academy and the Oscar Academy Awards in Hollywood. His first feature film, “Los Cronocrímenes” (“Timecrimes”), is a sci-fi story about time travel. He is currently combining his film projects with the production of advertisements and various screenwriting and acting tasks for theatre, radio and television. Filmography 2003 – 7:35 de la mañana (35 mm, 8’, fiction) 2003 – Código 7 (DVCam, 9’, fiction) 2005 – Choque (Super 35 mm, 10’, fiction) 2007 – Domingo (Mini DV, 4’, fiction) 2007 – Los Cronocrímenes (35 mm, 92’, fiction) 2009 – Marisa (35 mm, 3’30”, fiction) Website kimuak.com
53 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Riccardo Salvetti / Matteo Lolletti Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: DV Cam Durata [running time]: 12'05" Soggetto [story]: Riccardo Salvetti / Matteo Lolletti Sceneggiatura [screenplay]: Riccardo Salvetti / Matteo Lolletti Fotografia [photography]: Paolo Vallicelli / Juan Martin Baigorria Suono [sound]: Roberto Torrenzieri Musica originale [original soundtrack]: Luca Orioli Montaggio [editing]: Uriel Sunset Interpreti [cast]: Marco Camorcia / Giampiero Bartolini / Annarita Ballini / Manuel Anconelli / Maurizio Balistreri Bio Riccardo Salvetti, nato a Forlì il 19 maggio 1986, tra il 2007 e il 2009 ha collaborato con service per la produzione video di spettacoli, cerimonie, e produzioni industriali, occupandosi anche di regie televisive per videoconferenze in diretta. Ha lavorato nel reparto produzione sul set di “L'acqua sulla pelle” prodotto da Casanova Entertaiment. Nel 2010 si trasferisce a Milano e frequenta la scuola di “Cinema Televisione e Nuovi Media” di Milano con indirizzo produzione. Lavora poi come assistente di produzione alla realizzazione del film di Aldo Giovanni e Giacomo “La Banda dei Babbi Natale” (produzione Agidi e Medusa Film). Matteo Lolletti, nato a Forlimpopoli il 6 giugno del 1973, ha lavorato nel reparto produzione sul set di “L'acqua sulla pelle” prodotto da Casanova Entertaiment. Ha vinto premi di letteratura, pubblicato raccolte di poesie e racconti su riviste a diffusione nazionale. È il co-regista, insieme a Lisa Tormena, del documentario “MdJ, libertà in esilio”, vincitore del Premio Ilaria Alpi 2009, sezione Produzione, selezionato da “Doc in Tour Emilia Romagna” e vincitore del Premio Fedic alla settima edizione del Sedici Corto International Film Festival del 2010. Ha fondato, insieme ad altri professionisti del settore, la cooperativa “Sunset” che si occupa di produzione video a stampo sociale.
Fiction
Margery’s world
Il metodo
Mind full of wasps
Synopsis In un paese in guerra, un padre riceve la lettera della figlia emigrata. Il grido d’aiuto scuoterà l’uomo.
Synopsis Due uomini, sconosciuti l’uno all’altro, si trovano alle estremità di un tunnel e stanno per affrontarsi dopo una snervante e incalcolabile attesa. Uno dei due è sicuro di riuscire ad avere la meglio sull’altro, perché forte di un suo “metodo” ma, in effetti, non è consapevole di chi lo stia aspettando all’altro capo del corridoio: potrebbe trattarsi di chiunque.
Synopsis Roderik è uno scrittore rinchiuso nei suoi pensieri. È sempre bloccato nella sua camera e da qualche tempo non riesce più a scrivere. Ricordi della sua vita passata, visioni, e rumori si mischiano nella sua testa e lui non riesce ad uscirne.
Details Regia [director]: Dario Di Viesto Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: rumeno Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 14'53" Soggetto [story]: Dario Di Viesto Sceneggiatura [screenplay]: Dario Di Viesto Fotografia [photography]: Dario Di Viesto Suono [sound]: Mina Vita Musica originale [original soundtrack]: Fabio Di Viesto Montaggio [editing]: Dario Di Viesto Interpreti [cast]: Pino Capone / Isabella Tedesco Bio Dario Di Viesto (Cisternino, Italia, 1982). Laureato in Scienze dello Spettacolo all'Università di Bari, frequenta attualmente il corso di Cinematografia d'impresa presso il Centro Sperimentale di Cinematrografia (sede di Milano). Tra i suoi cortometraggi, “Il proiezionista” (2011), finalista al concorso “Al Cinema col Cappello”, promosso da Mymovies.it e Centro Sperimentale di Cinematografia. È stato inoltre co-sceneggiatore del cortometraggio “Zibaldone” di Luca Nestola, vincitore a “Salento Finibus Terrae”, 3° classificato Premio AIFF 2010 Intesa Sanpaolo – Best Shortfilm al 3° Acquedolci Independent Film Festival (AIFF) e premio speciale della giuria al “Videolab” di Vittoria-Ragusa. Nel 2011 realizza con Alberto D'Agnano il corto “Lo straniero” (Oz Film), attualmente in mostra nei maggiori festival italiani. Website vimeo.com/dariodiviesto
54 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Gianni Barchiesi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 7'31" Soggetto [story]: Flaminia Gressi Sceneggiatura [screenplay]: Flaminia Gressi Fotografia [photography]: Gianni Barchiesi Suono [sound]: Gianni Barchiesi Musica originale [original soundtrack]: Nine Inch Nails Montaggio [editing]: Gianni Barchiesi / Alessandro Roviglioni Interpreti [cast]: Francesco Montagna Bio Gianni Barchiesi (Ancona, Italia, 1989). È laureando in DAMS presso l’Università degli Studi di Roma Tre. Dal 2009 collabora con la redazione del sito web di cinema www.persinsala.it, per il quale scrive articoli di cinema e teatro. Nell’estate del 2010 ha vinto la settima edizione del concorso nazionale di saggistica cinematografica “Giovane e innocente”, organizzato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) e dalla rivista web www.effettonotteonline.com. Il suo saggio sarà pubblicato sul numero 61 della rivista Cinecritica, voce stampa ufficiale del SNCCI. “Il metodo” è il suo primo progetto cinematografico.
Details Regia [director]: Ignazio Federico Lanzo Paese di produzione [Country of production]: Netherlands Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: dutch Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 9'36" Soggetto [story]: Ignazio Federico Lanzo Sceneggiatura [screenplay]: Ignazio Federico Lanzo Fotografia [photography]: Jair Mahazri Suono [sound]: Joël Sahuleka Musica originale [original soundtrack]: Lali Puna / Kashmir Montaggio [editing]: Patrick Klein Meuleman / Joël Sahuleka Interpreti [cast]: Ignazio Federico Lanzo / Catrien Spijkerman / Sheba Salden / Nadine van Vliet Bio Ignazio Federico Lanzo (Catanzaro, Italia, 1984). È laureato in Giornalismo e Media. Ha studiato all’Università degli Studi di Perugia, Amsterdam, Amburgo, Aarhus. Ha anche studiato recitazione per due anni, tra piccoli teatri della Calabria e al Teatro Verdi di Pisa. Al momento vive ad Amsterdam, dove scrive sceneggiature, fa il regista e il musicista. Ha realizzato recentemente il sito web www.mediocrazia.com. “Mind full of wasps” è un cortometraggio low-budget ed è la sua prima opera.
Fiction
La mela
Mon+Dieu
Mondo pollaio
Synopsis Andrea è il tipico ragazzo trentenne che vede le cose in modo diverso e, parlando in camera ed al fratello minore, spiega il suo punto di vista sulla vita lanciando dei messaggi contro un sistema sbagliato, ruotando il discorso intorno alle tre cose che rendono l'uomo completamente pazzo: l'amore, la politica e la corsa, intesa come emozioni provate quando s'insegue un sogno. Il tema principale è il volersi dichiarare colpevoli di questo sistema errato, e non vittime come troppo spesso è semplice apparire.
Synopsis Un Dio giocoso, rappresentato da una bambina, si diverte e si rattrista a seconda di ciò che vede nel grande teatro del mondo. Egli è fautore della vita e muove l’amore con semplici gesti. Non può evitare le tragedie, ma solo riservare un posto speciale a chi esce fuori dal gioco ed alleviare le pene di chi soffre con la bellezza della perfezione del creato.
Synopsis Si, questo mondo è proprio un pollaio. La società prestabilisce formule per noi. Una società molto generosa? Ti assumono, ti danno un lavoro, comprano la nostra esistenza e la nostra vita a poco prezzo. Al mattino andiamo al lavoro, oggi come ieri, oggi come domani, oggi come fra una settimana o fra dieci anni. Facciamo sempre le stesse mosse e gli stessi movimenti di ieri. Gli anni passano e arriviamo all’età della pensione. Se ci guardiamo indietro tutti i movimenti e gli orari sono uguali, sembrano un solo unico giorno, è inutile dire di aver vissuto tanti anni in realtà abbiamo vissuto un giorno solo. Il nostro vissuto, le nostre azioni, i nostri movimenti, si ripetono sempre allo stesso modo. Qualcuno mi raccontava: «per 35 anni sono andato in ufficio, ho fatto le stesse cose, le stesse pratiche, ho percorso, la stessa distanza da casa al lavoro e dal lavoro a casa. Sabato e domenica mi spostavo al massimo per quattro passi e sono andato in villeggiatura sempre nello stesso posto. Quando sono andato in pensione – mi diceva – ho avuto l'impressione di aver vissuto solo un giorno, ho vissuto sempre lo stesso giorno congelato per 35 anni».
Details Regia [director]: Marco Gallo Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 16'18" Soggetto [story]: Marco Gallo Sceneggiatura [screenplay]: Marco Gallo Fotografia [photography]: Giuseppe Pignone Suono [sound]: Marco Pagliarin Musica originale [original soundtrack]: Andrea Allocca / Fabrizio Moro Montaggio [editing]: Francesco Fazio / Marco Gallo Interpreti [cast]: Andrea Brancone / Giacomo Bartalini / Lia Gotti / Selenia Orzella / Ruggero Cecchi Bio Marco Gallo (Agrigento, Italia, 1988). Diplomato all’Act Multimedia di Cinecittà con la specializzazione in regia. Dopo aver realizzato il primo workshop “All in” cura lo special del videoclip “Ci devi credere” de La differenza, realizzato a sostegno dell’Aquila Rugby dopo il terremoto del 2009. Ha realizzato due videoclip, “Come Bud Spencer e Terence Hill” con la partecipazione straordinaria della coppia storica del cinema italiano mai insieme per un videoclip, presentato al TG1 da Vincenzo Mollica, e “Island dream” di Sasha Barbot con Diane Fleri. Scrive e dirige il primo cortometraggio, “Il momento giusto” con Andrea Brancone e Giacomo Bartalini e la colonna sonora firmata da Fabrizio Moro. Ha realizzato inoltre i backstage dei videoclip di Alexia, Angelo Branduardi, Sal Da Vinci e Povia con la canzone “La verità” presente al Festival di Sanremo 2010, della quale cura anche le riprese durante il Live Tour 2009-2010. Ha curato anche la regia del flash mob “Onda anomala” in Piazza di Spagna autorizzato dal comune di Roma, dell’evento “Roma videoclip” negli anni 2009 e 2010, e di “Souvenir” uno speciale per la web TV dell’Aci sul Festival Internazionale del cinema di Venezia 2010.
Details Regia [director]: Marinella Ioime Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 5'00" Sceneggiatura [screenplay]: Marinella Ioime Fotografia [photography]: Marinella Ioime Suono [sound]: Marinella Ioime Musica originale [original soundtrack]: Emily Mathew Montaggio [editing]: Marinella Ioime Interpreti [cast]: Sheila Elisa Williams Bio Marinella Ioime nasce a Napoli nel 1973, dove attualmente vive e lavora. Laureata in Sociologia, all'indirizzo Comunicazioni e Mass-media, si specializza in Management dei Beni Culturali. Autrice di numerose poesie, nel 1998 vince un concorso dal titolo “Giovani penne – Raccolta di poesie e racconti” (Magna Graecia Editore). Nel 2009 scrive il suo primo romanzo dal titolo “Ma io ti vedo” (Lampi di Stampa Editore). Appassionata di cinema, nel 2009 si perfeziona in Regia presso la Scuola “Pigrecoemme” di Napoli. Come videomaker realizza diversi cortometraggi, con uno dei quali arriva finalista al concorso “SchermoNapoliQuick”, nell'ambito della rassegna “NapoliFilmFestival” edizione 2010. Filmography 2010 – Mon+Dieu (regia) 2010 – Inestricabile (regia) 2010 – Alberta Levi Temin: siamo tutti uguali (regia) 2010 – Booktrailer Ma io ti vedo di Nicola Galiero (sceneggiatura) 2009 – Grumi di Enzo Pizza (aiuto regia) Website sites.google.com/site/marinellaioime/home
Details Regia [director]: Farahzad Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Formato originale [original format]: cellulare Durata [running time]: 9'28" Montaggio [editing]: Gianfranco Vietti Interpreti [cast]: polli + uomini Bio Behnam Ali Farahzad (Sari, Iran, 1951). Dal 1980 vive e lavora a Milano. Si è laurato presso l’Università di Teheran in decorazioni d’interni nel 1973 e in arti grafiche nel 1978. Si è poi diplomato in pittura presso l’Accademia di belle arti di Brera a Milano con Luciano Fabro nel 1987. Come illustratore ha collaborato con numerose case editrici: Rizzoli, Mondadori, Club degli Editori, Condè Nast, Duepiù, Per Lui, Vanity Fair, Zoom, Humor Graphic, L’Espresso, Corriere della Sera, Omnibook e Aster Periodici. Ha svolto attività di communication designer. Dal 1987 la sua principale ricerca artistica è imperrniata sul tema della metamorfosi su cui ha lavorato realizzando molte opere, sia a tempera sia a tecnica mista, insieme a una quantità infinita di disegni a china sulla storia e l’evoluzione dell’essere. Nel febbraio 2008 ha esposto in una mostra personale presso lo Studio Lattuada di Milano. Ha partecipato ad importanti mostre collettive fra le quelli si segnalano: Castello Sforzesco, Sala Viscontea, 1985 e 1987, Milano; Palazzo Reale, sede dell’Arengario, 1990, Milano; triennale, 1991, Milano; Rotonda della Besana, 1992, Milano; Civico Museo Archeologico, 1992, Milano. Website farahzadart.com
55 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Il momento giusto
N
La nadadora
Synopsis This is a short film about one beautiful chinese town. Art should be around us, life should be varied and interesting, music is a rhythmic poem that inspires, a harmonious tone that tranquilizes, a melody of mystery and beauty. My home is my dream.
Synopsis Anni 50, in un borgo dell’entroterra calabrese, un altro figlio di questa terra cade ucciso a coltellate, ancora una volta per colpa del marcio e dello sporco che produce il dilagare della delinquenza. Colpa di tutto ciò, un uomo che non ha avuto cuore nel bruciare il futuro di un giovane strappato dalla sua terra natia. Il terreno oramai saturo di omicidi e sangue genera altri frutti marci continuando una catena senza fine, che era nata per nome della fame ma che ancora oggi continua, ed è peggiorata, maturando una società corrotta, che riflette lo stesso specchio del passato. Il cortometraggio nasce dalla voglia di sensibilizzare una realtà che ancora non vuole cambiare, tutt’oggi si cade nella paura di parlare, si preferisce rinchiudersi dentro il proprio io implodendo di dolore, invece di protestare e gridare con un senso di dissenso a tutto ciò che circonda il nostro paese.
Synopsis Tras una discusión, María sale a buscar a su pareja, pero él parece negarse a cualquier tipo de reconciliación.
Details Regia [director]: Liu Haiping Paese di produzione [Country of production]: China Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: chinese Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 6'05" Soggetto [story]: Liu Haiping Sceneggiatura [screenplay]: Liu Haiping Fotografia [photography]: Liu Haiping Suono [sound]: Liu Haiping Musica originale [original soundtrack]: Liu Haiping Montaggio [editing]: Liu Haiping Interpreti [cast]: Liu Haiping Bio Liu Haiping (Hunan, China, 1966). Laureato nel 1999 all’Accademia del Film a Pechino, Liu Haiping è un fotografo del Zhejiang, nella Cina sud-orientale. Interessato sin dall'infanzia alla pittura e alla fotografia, ha iniziato a studiare fotografia a 18 anni, entrando nel 1997 all'Istituto del Cinema per studiare fotografia cinematografica. La moglie Maddalena Hou ha studiato per 10 anni in Italia design dell'abbigliamento. Nell'agosto del 2004 Liu Haiping si è recato in Italia con la moglie per filmare i grandi registi italiani per il canale del cinema della CCTV, con particolare riferimento a Michelangelo Antonioni. Nel corso della loro missione in Italia, Maddalena non ha fatto da interprete ed assistente al marito. Finalmente i due sono riusciti a filmare questo maestro ammirato da tempo, stringendo anche una profonda amicizia con lui. Parlando dell'esperienza, Liu Haiping ricorda: «eravamo molto emozionati filmando questo maestro del cinema amato dai popoli cinese e italiano. L'averlo potuto filmare costituisce una grande fortuna della mia vita. Nel corso delle riprese abbiamo scoperto che a parte la tecnica straordinaria, Antonioni nutre un profondo amore per il nostro paese». Anche lo stile delle riprese di Liu Haiping è neorealistico, amando presentare la realtà con una proporzione di 1:1 (forse per questo ama così tanto Antonioni). Parlando dei metodi di ripresa del Neorealismo, Liu Haiping osserva: «quando studiavamo cinema, c'era una teoria, ossia il film comprime tempo e spazio, ma le riprese lunghe non possono farlo, riflettendo 1:1 la realtà, quindi come esprimerla senza comprimere tempo e spazio? Innanzitutto sono un tempo e uno spazio reali, di cui si taglia un tratto ponendolo sullo schermo, il che ad un certo livello non è facile per la progettazione di questo tipo di riprese. Di solito, per girare bene una ripresa lunga, abbiamo bisogno di regolare continuamente la luce, la macchina da presa e il registratore. Le riprese lunghe servono a offrire tempo e spazio reali al pubblico, che tuttavia non vede nella realtà, ma sullo schermo, con una proporzione di 1:1. Questo si chiama unificazione di tempo e spazio».
56 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Emanuele Maria Bonaventura / Alessandro Alfonso Leone Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 2'44" Soggetto [story]: Emanuele M. Bonaventura / Alessandro A. Leone Sceneggiatura [screenplay]: Emanuele M. Bonaventura / Alessandro A. Leone Fotografia [photography]: Emanuele M. Bonaventura / Alessandro A. Leone Suono [sound]: Nicola Leone Musica originale [original soundtrack]: Gustavo Leone / Francesca Pugliese Montaggio [editing]: Emanuele M. Bonaventura / Alessandro A. Leone Interpreti [cast]: Antonio Scordamaglia Bio Emanuele Maria Bonaventura (Gela, Italia, 1980). «Nato in Sicilia in un caldo giorno di maggio dell’80, ma trasferito dalla nascita in Calabria , “adoravo la terra ferma”. Fin da giovanissimo mi diletto nel dirigere i miei coetanei nelle piccole recite nella scuola che frequentavo. Crescendo, la passione verso il teatro ed il cinema veniva alimentata dallo studio a dalle innumerevoli pellicole che vedevo in sala cinematografica ed in vhs a casa. Inizio la mia esperienza, in una piccola compagnia teatrale, dove giravamo i villaggi turistici italiani con i nostri spettacoli. Decido di intraprendere la carriera universitaria, iniziando a sperimentare la macchina da presa con i cortometraggi “Per sempre uniti” (2007), “Simulacri umani” (2009). Dopo il conseguimento della laurea ho la possibilità di intraprendere uno stage presso Cinecittà Luce dove consolido la mia esperienza registica con il cortometraggio “Verba volant” (2010). Attualmente tengo dei corsi di cinema e di teatro in istituti comprensivi». Alessandro Alfonso Leone (Crotone, Italia, 1985). Vive a Crotone per un breve periodo. Trasferitosi a Paola, trascorre la sua infanzia tra gioco e studio, creando spesso piccoli spettacoli teatrali per amici e genitori nel giardino di casa fino all’età di otto anni. La passione per cinema e teatro si concretizza a Vibo Marina, dove ancora vive, scrive e dirige nuovi cortometraggi sin dall’età di nove anni; dal primo “Morte sospetta” (1994), montato in camera con una vecchia Nordmende su S-VHS, ad “N” (2011), cortometraggio poetico dal forte significato. Appassionato, continua a perfezionare sempre più i vari aspetti tecnici e teorici dell’affascinate mondo del cinema.
After an argument with her boyfriend, María goes to find him but he seems to refuse her attemtps to make things up. Après une dispute, Marie part chercher son copain mais celui-ci paraît se refuser à tout type de réconciliation. Details Regia [director]: Gemma Vidal Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 15'00" Soggetto [story]: Almudena Cendrero Sceneggiatura [screenplay]: Almudena Cendrero Fotografia [photography]: Ezequiel Sigotto Suono [sound]: Iván Fernández Musica originale [original soundtrack]: Gonzalo Solas Montaggio [editing]: José Antonio Cepeda Interpreti [cast]: Sandra Arpa / Miguel Catarecha / Silvia Tobar / Maximiliano Marquez Bio Gemma Vidal (Valencia, Spain, 1983). Soy licenciada en Comunicación Audiovisual por la Universitat de València, y estudié en Paris III gracias a una beca Erasmus. Más tarde estudié Dirección en la ECAM gracias a una beca de la Fundación Borau (2007-2009) en la Residencia de Estudiantes. He publicado algunos cuentos y he colaborado en L’Atalante. Revista de Estudios Cinematográficos. “La nadadora” es mi primer cortometraje como directora. Gemma Vidal (Valencia, Spain, 1983). I got a degree in Media Studies by the Universitat de València, after I studied in Paris-III with an Erasmus grant. Later I studied Filmmaking in ECAM thanks to a scholarship of the Fundación Borau (2007-2009) hosted in the Residencia de Estudiantes. I have published a couple of short stories and have collaborated in L´Atalante. Revista de Estudios Cinematográficos. “The swimmer” is my first short as filmmaker. Gemma Vidal (Valencia, Spain, 1983). Je suis licenciée en Communication par l´Universitat de València, et j´ai étudié à Paris III avec une bourse Erasmus. Plus tard j´ai étudié Régie de cinéma à l´ECAM grâce à une bourse de la Fundación Borau (2007-2009) à la Residencia de Estudiantes. J´ai publié quelques contes et ai collaboré dans L´Atalante. Revista de Estudios Cinematográficos. “La nageuse” est mon premier court métrage comme directrice. Website promocionecam.wiki.zoho.com
Fiction
My home my dream
Synopsis Un regista teatrale è alla prese con i problemi personali del suo attore protagonista, proprio in prossimità dello spettacolo “Medea”. Il giovane attore abbandona le prove mettendo nei guai il regista. Details Regia [director]: Angelo Iannelli Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 9'55" Soggetto [story]: Angelo Iannelli Sceneggiatura [screenplay]: Angelo Iannelli Fotografia [photography]: Angelo Iannelli Suono [sound]: Angelo Iannelli Musica originale [original soundtrack]: Claudio Cenci / Alessandra Genani Montaggio [editing]: Marco Massimiliani Interpreti [cast]: Angelo Iannelli / Philippe Guastella / Elisabetta Perotto / Gianluca Testa / Stella Pecollo / Claudio Cenci / Alessandra Genani Bio Angelo Iannelli (Benevento, Italia, 1986). Diplomato al Liceo Classico “Eugenio Montale” con una tesina su “La sicilianità nella letteratura, nel teatro e nel cinema italiano”. Laureando in Cinema ed arti della visione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre. 2011 – Corso di sceneggiatura cinematografica e televisiva, diretto da Mimmo Rafele 2011 – Corso di regia cinematografica presso ACT Multimedia, diretto da Daniele Pettinari 2011 – Corso di montaggio presso ACT Multimedia, diretto da Adriano Tagliavia 2011 – Corso di montaggio sul software Avid presso ACT Multimedia, diretto da Gianmaria Scibilia 2011 – Corso di studio e produzione televisiva, diretto da Elio Matarazzo 2010 – Lezione di critica cinematografica, diretta da Claudio Miani 2010 – Lezione di sceneggiatura cinematografica, diretta da Claudio Miani 2010 – Corso di sceneggiatura online, diretto da Fabio Bonifacci 2010 – Corso di doppiaggio in studio di registrazione, diretto da Marco Benvenuto 2010 – Corso di dizione ed educazione della voce, diretto da Marco Benvenuto 2010 – Corso di recitazione in lingua inglese (Damasco – Siria) 2010 – Corso di animazione presso “Dimensione bimbi”
57 AIFF CATALOGO 2011
…nel cuore
Synopsis In una “casa chiusa” si consuma l’amore tra tre donne. L’amore è una speranza inattesa. L’amore è arrendersi e fuggire via dal proprio desiderio. Un desiderio che penetra come una lama nel cuore. Una passione che brucia tre donne che “l’amore” vendono ad altri, ma non a se stesse. Amiche, colleghe, amanti, rivali, donne. Donne, apparentemente invulnerabili all’amore, ferite nell’animo. Details Regia [director]: Vittorio Adinolfi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 8'46" Soggetto [story]: Vittorio Adinolfi Sceneggiatura [screenplay]: Vittorio Adinolfi Fotografia [photography]: Vittorio Adinolfi Montaggio [editing]: Vittorio Adinolfi Interpreti [cast]: Paola Attilio / Angela Rosa Ingi / Ilaria Parente / Gigi Mendoza Bio Vittorio Adinolfi (Napoli, 1970). Filmography 1996 – L’agonia del giorno 1996 – Le cose da fare 2007 – Nea Polis 001: The Rise (webseries) 2007 – Nea Polis 002: Resurrection and Black Agent (webseries) 2008 – Nea Polis 003: The Darkness (webseries) 2009 – Wizard! - Book 1: The Secret War (webseries) 2010 – Jerusalem (webseries) 2010 – Rosabruna (webseries)
Il nemico senza volto
Synopsis Fausto e Iaio furono uccisi una sera di marzo del 1978, a Milano, pochi giorni dopo il rapimento di Aldo Moro. Avevano solo diciotto anni. Il loro assassino è un nemico senza volto contro cui combattevano da molto tempo. Details Regia [director]: Gianluca Mangiasciutti Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 12'44" Soggetto [story]: Gianluca Mangiasciutti Sceneggiatura [screenplay]: Serena Cervone Fotografia [photography]: Riccardo Tonni Suono [sound]: Sandro Rossi Montaggio [editing]: Sarah McTeigue Interpreti [cast]: Emanuele Bosi / Lorenzo De Angelis Bio Gianluca Mangiasciutti (Roma, Italia, 1977). Si diploma nel 1996 presso l’Istituto Tecnico Commerciale e Linguistico “Charles Darwin”. Dopo il servizio militare studia la lingua inglese presso la UCSD (University of California San Diego). Nel 2001/2002 frequenta il corso di Regia presso la NUCT (Nuova Università del Cinema e Televisione) all’interno degli studios di Cinecittà. Partecipa al Laboratorio di regia teatrale del “Teatro dei Cocci” tenuto da Isabella Del Bianco, al termine del quale svolge uno stage sulla seria TV americana “ROME” prodotta dalla HBO. Inizia la sua carriera cinematografica nel novembre del 2004 come assistente alla regia, lavorando su set come “Mary” di Abel Ferrara e “Decameron pie”, prodotto da Dino De Laurentis. Successivamente svolge il ruolo di second assistant director sul set di “Mission impossible III” di J.J Abrams. Nell’ultimo anno è 2nd assistant director di “Nine” di Rob Marshall e “The rite” di Mikael Hafstrom, con protagonista Anthony Hopkins. Nel panorama italiano lavora su molti TV movie e per alcuni film italiani tra cui “Napoleone” di Paolo Virzì, “Renato Vallanzasca” di Michele Placido e “Looking in obituaries” di Giancarlo Giannini (ancora in fase di montaggio). In ambito pubblicitario, lavora su molte pubblicità, tra cui alcune con regia di Daniele Luchetti, Gabriele Muccino, Giuseppe Capotondi. Nel 2009 realizza come regista il videoclip “Scusa” dei The Roof, al loro secondo album prodotto dall’etichetta “Altipiani”, e nel 2010 il cortometraggio “Il nemico senza volto”. Il soggetto del corto, ispirato alla storia vera di Fausto e Iaio, i due giovani del Leoncavallo uccisi nel 1978, è anche alla base di progetto per lungometraggio. Attualmente è impegnato nella ricerca di finanziamenti per il suddetto progetto. Tale scrittura per il lungometraggio è attualmente partecipe al Premio Solinas con titolo “Vento di marzo”.
Fiction
Nel bel mezzo dello spettacolo
Non farmi a fette!
Non tentarmi
Synopsis Due amici, il bar di fiducia e una ragazza incantevole. E Barcellona...
Synopsis In una cucina oscura un misterioso personaggio tortura e dilania le sue singolari vittime...
Synopsis Ecco cosa accade quando un uomo si trova faccia a faccia con uno dei suoi desideri più attesi. Spesso, dietro a un sogno, si cela infatti la sofferenza per la mancanza di qualcosa che non possediamo e di cui forse non avremmo nemmeno bisogno. "Non tentarmi" esorta dunque a riflettere sugli incontri e su come questi possano diventar specchio delle nostre impossibilità. In ultima istanza, vi è qui del materiale per riflettere sull’esperienza stessa del racconto e su come il suo intento etico riesce facilmente a trasformarsi nel suo rovescio.
Details Regia [director]: Claudio Maria Cioffi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 12'47" Soggetto [story]: Claudio Maria Cioffi Sceneggiatura [screenplay]: Claudio Maria Cioffi Fotografia [photography]: Antonio Ivagnes Suono [sound]: Giovanni Frezza Musica originale [original soundtrack]: Andy J. Forest Montaggio [editing]: Claudio Maria Cioffi Interpreti [cast]: Tommaso Ramenghi / Francesco Mastrorilli / Pier Paolo Paganelli / Alison J. Forest Bio Claudio Maria Cioffi (Bologna, Italia, 1978). Laureato in Scienze Politiche, dal 2005 si occupa di ripresa e montaggio di video aziendali, documentari, cortometraggi e videoclip. Nel 2007 realizza il DVD “Luciano Ventrone – il mondo parallelo”, videobiografia di un protagonista dell’arte contemporanea. Dal 2008 è creatore e responsabile della web TV del Bologna F.C. con cui realizza “finalmente A casa” film sulla promozione del Bologna in serie A. Dal 2009 collabora con l'associazione “Kaleidoscope Factory”, con la quale realizza (sceneggiatura, produzione e regia) il suo primo cortometraggio di fiction, “Non dirlo a me”, con Tommaso Ramenghi e Francesco Mastrorilli e firma la regia e il montaggio di diversi videoclip e backstage prodotti dalla stessa Kaleidoscope. Nel 2010 realizza il backstage del videoclip “Mondo” di Cesare Cremonini.
Details Regia [director]: Simone Buono / Carla Pampaluna Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: muto Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 4'57" Soggetto [story]: Simone Buono / Carla Pampaluna Sceneggiatura [screenplay]: Simone Buono / Carla Pampaluna Fotografia [photography]: Simone Buono / Carla Pampaluna Suono [sound]: Simone Buono / Carla Pampaluna Musica originale [original soundtrack]: J. Strauss Montaggio [editing]: Simone Buono / Carla Pampaluna Interpreti [cast]: Simone Buono Bio Simone Buono (Pontedera, Italia, 1979). Fotografo. – Tecnico del suono nel cortometraggio “Giorni” di Cristina Ki Casini (primo premio al MonFilmFest 2010 di Casalborgone – TO) 2010 – Fonico di presa diretta nel cortometraggio “Occhi blu, capelli neri” di Cristina Ki Casini 2010 – Montaggio del video “Arte sui tubi” realizzato per conto di PresaVisione Ass. Cult. 2011 – Direttore fotografia e fotografo di scena nel videoclip “Respiro” di Marina Frangioni Carla Pampaluna (Busto Arsizio, Italia, 1973). Cameraman e fotografa, gira piccoli cortometraggi autoprodotti dall’età di 15 anni. Dopo la Maturità artistica ha partecipato a vari corsi di formazione cinematografica tra cui “Regia e direzione attori” con Nanni Loy nel 1989 e “Fare cinema” con Marco Bellocchio nel 2001. Dal 2007 è membro e socio fondatore di PresaVisione, associazione culturale che si occupa di video e cortometraggi. Filmography 1995 – “100 anni per 100 secondi” (cortometraggio, 100’, video 8, autoprodotto, regia, camera, montaggio) 1999 – “Passi e pensieri” (videopoesia, 4’, video 8, autoprodotto, regia, camera, montaggio) 2000 – “Teorie di relatività” (cortometraggio, 6’, Mini DV, autoprodotto, regia 2003 – “Sassi nel mare” (cortometraggio, 7’, Mini DV, prodotto da “Larca e i due ponti dell’EgoEra” – Pontedera, regia, camera, montaggio) 2005 – “pOSSESSIONE!” (cortometraggio, 5’35’’, Mini DV, autoprodotto, regia, camera e campionature audio) 2010 – “Il dubbio della sirena” (cortometraggio, 3’2’”, Mini DV, autoprodotto, regia, camera, animazioni e montaggio
58 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Joshua Wahlen / Alessandro Seidita Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 5'17" Montaggio [editing]: Joshua Wahlen / Alessandro Seidita Interpreti [cast]: Antonio Da Susa Bio Joshua Wahlen (Palermo, Italia, 1983), si laurea in S.t.a.m.s. (Università degli Studi di Palermo) con la valutazione di 110, lode e menzione, discutendo una tesi sui nuovi linguaggi artistici multimediali e audiovisivi. Nel 2009 si specializza in tecniche audiovisive frequentando un master in Video, Effetti e Compositing presso il Virtual Reality e Multi Media Park. Dal 2008 organizza e cura la direzione artistica di Sinenomine e di Fahrenheit 75.2, rassegne d’arte contemporanea. Nel 2008 svolge attività di critico d’arte collaborando col Giornale di Sicilia. Dal 2008 affianca l’agenzia Vivace elaborando testi per festival internazionali di musica classica. Nel 2010 produce e monta con Alessandro Seidita il cortometraggio “L’approsimatio in tempora” (primo premio al Mindthedifference, finalista all’Ozu Film Festival e al Milano Film Festival nella sezione The Outsiders). Sempre nel 2010 firmano anche la regia del video “Non tentarmi” e del reportage di viaggio “Esercizio primo: il mosso, lo scarto, il silenzio” (finalista al Film Festival Sull’Ambiente delle Madonie). Alessandro Seidita nasce il 20 aprile 1984 a Palermo alla casa di cura Villa Serena alle ore 15.15. Nello stesso giorno Vasco Rossi viene arrestato dentro la discoteca “Variety” di Bologna e, sempre lo stesso giorno, si tiene una lunga via Crucis davanti al Colosseo. Frutto dell’incontro di due uomini modesti con corrispettive vite modeste, Giuseppe Seidita e Fatima Giordano, appena nato si trasferisce a casa dei familiari in via Villa Gardenia n. 25 (Palermo). In quella casa dimorerà per ben 18 anni. È del segno dell’ariete ed il suo ascendente è la vergine. Frequenta l’asilo, l’elementari dalle Suore Orsoline (cosa che lo segnerà psicologicamente in maniera rovinosa per tutto il resto della sua esistenza), il Liceo scientifico Galileo Galilei conquistando il diploma con scarsi risultati (68/100). Nel 2003 si iscrive all’Università degli Studi di Palermo, corso in Filosofia della conoscenza e della comunicazione dove giunge alla laurea soltanto nel 2009 con il voto di 110/110 e lode. Ha prodotto veramente poco durante la sua esistenza e nient’altro, oltre ai meriti già citati, si può aggiungere. È dal 1998 che intrattiene rapporti di ampia natura con il sig. Joshua Wahlen. Impiega tutto il suo tempo nella ricerca di un proprio personaggio sociale ma, per mancanza di pazienza, non riesce ad approfondirne nessuno. In compenso è onesto».
Fiction
Non dirlo a me
Un nuovo corso
Synopsis Dopo quattro mesi senza vedersi, una ragazza riceve la visita del suo ex.
Synopsis Carlo sostiene l'esame finale prima della laurea, a cui segue una strana prova pratica che consiste in un omicidio di stampo mafioso. Superata brillantemente la prova si laurea a pieni voti in questo bizzarro nuovo corso. A conclusione la tradizionale cerimonia di laurea durante la quale, un relatore sui generis, auspica che il corso ottenga ampio consenso. Andando oltre i risaputi legami mafia/politica e mafia/economia da tempo alla ribalta della cronaca, il cortometraggio propone in chiave satirico-grottesca lo scenario inedito ed inquietante di un intreccio mafia-cultura, mettendo in guardia gli spettatori dall’abbassare l’attenzione nei confronti di un fenomeno, quello mafioso, che da sempre tende ad infiltrarsi in ogni settore della vita sociale e civile.
After four months without seeing each other, a girl receives a visit from her ex-boyfriend. Details Regia [director]: Borja Cobeaga Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 3'29" Sceneggiatura [screenplay]: Borja Cobeaga Fotografia [photography]: Alfonso Postigo Suono [sound]: Roberto Fernández Montaggio [editing]: Héctor Prieto Interpreti [cast]: Bárbara Santa Cruz / Ernesto Sevilla Bio Borja Cobeaga (San Sebastián, Spain, 1977). Realizza cortometraggi amatoriali dall’età di nove anni, per più tardi alternare la regia di cortometraggi (“La primera vez”, “Éramos pocos”, “Limoncello”) con il suo lavoro nella televisione (“Vaya semanita”, “Gran Hermano”, “Confianza ciega...”). Nel 2009 debutta nel lungometraggio “Pagafantas”, e attualmente dirige il suo secondo lungometraggio, “No controles”. È socio di Arsénico PC e Sayaka Producciones Audiovisuales insieme a Borja Crespo, Nahikari Ipiña, Koldo Serra y Nacho Vigalondo. Borja Cobeaga (San Sebastián, Spain, 1977). He has been making homemade short films since the age of nine, and later on, he alternated short film directing (“La primera vez”, “Éramos pocos”, “Limoncello”) with his work in television (“Vaya semanita”, “Gran Hermano”, “Confianza ciega...”). In 2009, he debuts with the film “Pagafantas”, and is currently directing his second film, “No controles”. He is a partner in Arsénico PC and Sayaka Producciones Audiovisuales together with Borja Crespo, Nahikari Ipiña, Koldo Serra and Nacho Vigalondo. Filmography 2001 – La primera vez (35 mm, 11’, fiction) 2005 – Éramos pocos (35 mm, 16’, fiction) 2007 – Limoncello (35 mm, 21’, fiction) 2009 – Pagafantas (35 mm, 80’, fiction) 2009 – Marco incomparable (HD, 3’, fiction) 2010 – Un novio de mierda (HD, 3’30”, fiction) 2010 – No controles (35 mm, 100’, fiction) Website kimuak.com
59 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Leonardo Rodolico Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 10'26" Soggetto [story]: Leonardo Rodolico Sceneggiatura [screenplay]: Leonardo Rodolico Fotografia [photography]: Luca Travaglini Suono [sound]: Carmelo Sfogliano Musica originale [original soundtrack]: Kevin MacLeod Montaggio [editing]: Rosario Sparti Interpreti [cast]: Andrea Galatà / Mauro Maria Amato / Salvo Disca / Chiara Bentivegna / Ester Anzalone Bio Nato a Catania il 12 agosto 1968, Leonardo Rodolico è regista, autore e attore. Ha frequentato lo “Studio Laboratorio dell’Attore” e la scuola di teatro “Quelli di Grock” di Milano. Ha fondato l’Associazione di Cinema e Teatro Scenarillogici con la quale opera a Catania nel campo della produzione e della formazione. Nel 2008 ha scritto il soggetto e la sceneggiatura del cortometraggio “Circuito chiuso”, per la regia di Rosario Sparti, vincitore del premio del pubblico al Corto Dams Festival. Nel 2010 ha scritto e diretto, con lo stesso Sparti, il cortometraggio “Oggi come ieri”, selezionato nei principali festival nazionali di settore tra cui il Taormina Film Fest – N.I.C.E. Arcipelago, Corto Dorico, vincitore del premio miglior corto al concorso “Memorie di Sicilia 2010”, miglior attrice al festival “La città in corto 2010” e menzione speciale della giuria al “Video Festival Imperia 2011”. Il corto è stato inoltre trasmesso su Sky e La7 ed è presente al Cannes Short Film Corner 2011. Website scenarillogici.it
Un’offerta per la festa
Synopsis In un paese dell’entroterra campano si attende la festa del santo. Teresa, in una società dei primi del ‘900, è lontana da tutto ciò che “si deve fare” ma sceglie liberamente di “fare ciò che deve”. In a country of southern Italy all wait for the holy day. Teresa, in a society at the beginning of the 20th century, is distant from all that "she has to do" but she freely chooses "to do what she ought to do". Details Regia [director]: Fabio Mollo Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 16'20" Soggetto [story]: Augusta De Cataldo Sceneggiatura [screenplay]: Augusta De Cataldo Fotografia [photography]: Debora Vrizzi Suono [sound]: Stefano Sabatini Musica originale [original soundtrack]: Rocco Centrella Montaggio [editing]: Filippo Maria Montemurro Interpreti [cast]: Luigia Vetrone / Andrea De Filippo / Renato Caporaso / Lucia Misasi / Carlo Pio Mastrocinque Bio Fabio Mollo è nato a Reggio Calabria nel 1980. Nel 2002 si è laureato a Londra presso la University of East London con il BA Honour Bachelor of Arts in Visual Theory, Film History. Nel 2007 ha ottenuto il diploma di regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha partecipato ad un workshop di scrittura diretto da Gabriel Garcia Marquez presso la Escuela Internacional de Cine y Tv a Cuba nel 2005. Ha lavorato come assistente alla regia e come videomaker completando il suo percorso di formazione. Il suo cortometraggio “Al buio” ha vinto il Kodak Award. Con il corto saggio di diploma “Giganti” ha vinto il premio per miglior cortometraggio al Torino Film Festival 2007, la menzione speciale per la regia ai Nastri d’Argento 2008, la menzione speciale della stampa internazionale a Clermont-Ferrand 2008 e in concorso al 58esimo Festival di Berlino, il premio miglior Regista Europeo under 30 Festival Internazionale di Novara, premio Youth Jury Award for Best International Short e la Menzione Speciale per il Best International Short al 53° Corona Cork Film Festival (Irlanda). È uno dei due registi europei selezionati da Universal per il Filmmaster 2010 a Los Angeles. Sta sviluppando il suo primo lungometraggio dal titolo “Il Sud è niente” che ha vinto il Production Award e il Post Production Award al Torino Film Lab 2010, è stato selezionato al Talent Campus e al Talent Market del Festival di Berlino 2011, al the New Cinema Network del Festival Internazionale di Roma 2010 e all’Ateliers d’Angers 2009 diretto da Jeanne Moreau.
Fiction
Un novio de mierda
One face theater
Origine dei demoni
Synopsis Parodia tragi-comica del segno di croce da punto di vista disperato.
Synopsis Una ragazza cambia umore grazie ad un esilarante teatrino in cui casualmente s’imbatte. È il potere dell’arte di strada, a cui questo corto è dedicato.
Synopsis Lucas e Elèna vivono braccati da forze diaboliche a causa di un marchio impresso su di loro fin dalla nascita. Il ritrovamento di un antico diario sembra portare loro una speranza di salvezza, ma insieme al testo viene riportato alla luce anche un essere leggendario...
Details Titolo [title]: Ognuno fa quello che può per non pensare alla vita Regia [director]: Irene Carlevale Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 9'58" Soggetto [story]: Irene Carlevale Sceneggiatura [screenplay]: Irene Carlevale Fotografia [photography]: Irene Carlevale Suono [sound]: Marco Lecci Musica originale [original soundtrack]: Dead Can Dance Montaggio [editing]: Irene Carlevale Interpreti [cast]: Irene Carlevale / Luisa Aulicino / Riccardo Frasca Bio Irene Carlevale (Frosinone, 1982). Laurea in filosofia presso l’Università di Cassino (luglio 2010). Ha frequentato diversi corsi di formazione per attori, in particolare Workshop intensivo sull’uso della voce e del corpo, metodo di Grotowski, condotto da Peter Rose (Berlino, agosto 2010). Filmography – I pesi – Maria Paola inorganica – La vita è fatta a scale – Ognuno fa quello che può per non pensare alla vita – Il gioco è bello quando dura poco – Auschwitz
Details Regia [director]: Mariusz Wojtowicz Paese di produzione [Country of production]: Poland Anno [year of completion]: 2007 Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 7'49" Soggetto [story]: Mariusz Wojtowicz Sceneggiatura [screenplay]: Mariusz Wojtowicz Fotografia [photography]: Sebastian Maliszewski Suono [sound]: Jarek Bajdowski Montaggio [editing]: Rybka Interpreti [cast]: Katia Paliwoda / Mariusz Wojtowicz Bio Mariusz Wojtowicz (Warsaw, Poland, 1977). «Nato a Varsavia, all’età di 5 anni sono stato trapiantato in Italia dove ho vissuto felicemente per circa 20 anni. Sono rientrato in Polonia 10 anni fa. Qui trovo fonte di ispirazione per le mie attività indipendenti come artista di strada, sceneggiatore ed autore di corti autoprodotti “low budget”. Fino ad oggi ho realizzato 3 cortometraggi con cui ho vinto 13 premi. Di lavoro mi occupo di cooperazione sociale internazionale. Ho due bambini piccoli e vorrei avere un cane».
Details Regia [director]: Davide Cancila Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 18'00" Soggetto [story]: Davide Cancila Sceneggiatura [screenplay]: Davide Cancila Fotografia [photography]: Luca Boni / Marco Ristori Suono [sound]: Andrea Pasqualetti / Andrea Falaschi Musica originale [original soundtrack]: Visioni Gotiche Montaggio [editing]: Luca Boni / Marco Ristori Interpreti [cast]: Alex Lucchesi / Guglielmo Favilla / Piera Dabizzi / Vincenzo Bellini / Luca Candotti / Davide Cancila Bio Davide Cancila, nato nel 1981 a Palermo in Sicilia, si è trasferito nel 1986 a Prato, in Toscana, dove vive tutt’ora. Esordisce come videomaker nel 2001, tra i suoi lavori più celebri figurano “Toby Myror”, “Carillon” e “Origine dei demoni”, corto realizzato in collaborazione con Extreme Video. Da qualche anno scopre la fotografia collaborando con riviste on line come "Première Shooting", con band di rilievo della Toscana come i Deathless, e con la nota casa di produzione di effetti speciali “Crea Fx”. Affascinato dal lato oscuro come da quello più ironico delle cose, è costantemente alla ricerca di un modo di comunicare la propria creatività. Website davidecancila.com
60 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Ognuno fa quello che può…
Una passione non trascurabile
Pendulum
Synopsis Marco ha 10 anni, non ha amici, frequenta tre ventenni che si divertono a prenderlo in giro. Passa le giornate nel buio della sua camera, davanti al pc. Un giorno “Il pagliaccio” gli chiede l’amicizia su Facebook, lui accetta. Prendono appuntamento per uno spettacolo. Marco comincia a frequentare la casa del pagliaccio...
Synopsis Due amici dopo dieci anni si rincontrano per caso nel bagno di un hotel di lusso. Si erano lasciati in un'accademia d'arte drammatica, volevano calcare le scene dei teatri italiani e seguire le orme di Vittorio Gassmann, ma la vita li ha portati in un'altra direzione...
Details Regia [director]: Darius Ilgevicius Paese di produzione [Country of production]: Lithuania Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: english Formato originale [original format]: DV Durata [running time]: 2'35" Soggetto [story]: Darius Ilgevicius / Tadas Maksimovas Sceneggiatura [screenplay]: Darius Ilgevicius Fotografia [photography]: Darius Ilgevicius / Rolandas Cikanavicius Musica originale [original soundtrack]: Johann Sebastian Bach / Darius Ilgevicius Montaggio [editing]: Darius Ilgevicius Interpreti [cast]: Darius Ilgevicius
Details Regia [director]: Matteo Valsecchi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 16'49" Soggetto [story]: Matteo Valsecchi Sceneggiatura [screenplay]: Matteo Valsecchi Fotografia [photography]: Alessandro Martinetti Suono [sound]: Valentina Zanotta Musica originale [original soundtrack]: Matteo Haenen / Stefano Parolo Montaggio [editing]: Matteo Valsecchi Interpreti [cast]: Gabriel Beltrami / Alessandro Salis / Ezio Conforti / Stefano Mosimann / Andreas Maciocci / Dimitri Singenberger / Samantha Hochstrasser Bio Matteo Valsecchi (Sondrio, Italia, 1989). Matteo Valsecchi ha 21 anni, è di Sondrio e frequenta il secondo anno di una scuola di cinema di Lugano. Ha realizzato alcuni videoclip e cortometraggi, tra cui “Il pagliaccio” per il progetto “Genitori e internet”, co-finanziato da Regione Lombardia; “C’eravamo tanto Avati”, corto di tributo a Pupi Avati, girato per una manifestazione dedicata al regista bolognese, svoltasi nel 2008 al Mart di Rovereto; “Viola” (2010). Nel 2010 ha vinto un premio al festival svizzero “Centovalli” con il cortometraggio “Nessuna voce, nessun rumore”.
61 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Antonio Vladimir Marino Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2007 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 15'24" Soggetto [story]: Antonio Vladimir Marino Sceneggiatura [screenplay]: Antonio Vladimir Marino Fotografia [photography]: Alessandro Abate Suono [sound]: Dario Todero Musica originale [original soundtrack]: Giuseppe Sasso Montaggio [editing]: Max Pacifico Interpreti [cast]: Peppino Mazzotta / Andrea Bruschi / Alfonso Postiglione Bio Antonio Vladimir Marino (Moscow, Russia, 1968). 1991 – Corso in regia cinematografica presso l’Istituto di Cinematografia di Mosca-VGIK con il regista Vladimir Naumov. Interprete di lingua russa (diplomato all’Istituto Pushkin di Mosca); Nel 1995 si laurea in Legge all’Università di Napoli. Avvocato penalista presso il Foro di Napoli. Interprete di lingua russa in tre film italiani girati in Russia: – “Il placido don” di Serghej Bondarciuk, con Ruppert Everett , F. Murray Abrahms, Ben Gazzara e Delphine Forrest; – “L’assedio di Venezia” di G. Ferrara con Isabella Rossellini e Tom Conti; – “Oro” di Fabio Bonzi con Carlo Cecchi, Franco Nero e Vittoria Belvedere. Ha diretto 4 cortometraggi: – “Gorgheggi”, premiato al concorso Digicomix; – “Fortunae mobilitas”, Premio Speciale Castelli Anconetani 2002; premiato al Lucania Film Festival; – “Che gioia!”, Premio Massimo Troisi XI Edizione come miglior corto cinematografico 2006, Premio Corto Lazio 2004 alla sceneggiatura, Premio Miglior Corto e Miglior Attore a Peppino Mazzotta al Lab Film Festival Brescia 2005; – “Una passione non trascurabile”, Menzione Speciale a Linea d'Ombra 2007, 2° Premio Miglior Cortometraggio a LA7 – La 25ª Ora, Miglior Cortometraggio al Lab Film Festival (Brescia), Miglior Attore a Peppino Mazzotta e Andrea Bruschi - Inventa un Film. – Stage di produzione tenuto da Gianluca Arcopinto / Festival Linea d'Ombra – Salerno); – seminario di montaggio tenuto da Tinto Brass presso la Cineteca Comunale di Bologna; – ha tradotto in italiano i film russi “Il Toro”, “I giorni dell'eclisse” e “Alexandra” di Aleksandr Sokurov e “Tra le pietre grigie”, “Motivi cecoviani”, “Gente ordinaria”, “Mutamenti del destino” e “Lunghi addii” di Kira Muratova per Fuori Orario di Enrico Ghezzi.
Bio Darius Ilgevicius (Vilnius, Lithuania, 1976) is: idea maker, art designer, creative designer, graphic designer, art director, creative director, creative designer, films director, writer, screen writer, expert of video edit, photo retoucher, actor, artist, painter, mural painting restorer, teacher - and more than it... 1989/1995 – M. K. Ciurlionis School of Art, Vilnius, Lithuania (Specialty: oilpainting, basics in design, drawing) 1997/2002 – Vilnius Academy of Fine Arts (Bachelor’s Degree of visual arts) Filmography 2006/2007 – The line of destiny (short film) 2006/2007 – Web Buddha (short film) 2006/2007 – Everything will be all-right – the causes of the rise of the modern fascism (short film) 2008 – Strangers (doc) 2008 – Nothing happened (doc) 2008 – N13 (doc) 2009 – Moment (doc) Website youtube.com/user/dilgevicius
Fiction
Il pagliaccio
Per amore
Per sempre felici e contenti
Synopsis Le cose ti rendono dipendente e fragile. Claudia lo scopre quando torna a Lignano per la morte del padre che non vede da anni e si imbatte nel mistero di una penna appartenuta ad Hemingway.
Synopsis Porto a inizio stagione. Un motoscafo finisce di attraccare alla banchina flottante. Roberto, il ragazzo ai comandi, spegne i motori. Salta a poppa, abbraccia un fascio di carte nautiche e scompare sottocoperta. Lungo il pontile vediamo la macchina di Claudia, una bella ragazza sui venti anni. Cerca parcheggio. Roberto sbuca da sottocoperta e si blocca scorgendo... la ragazza in difficoltà per il posto troppo stretto. I due ragazzi si conoscono, e anche molto bene. Roberto e Claudia erano fidanzati ma a causa di una terza persona - nonché migliore amica di lei - il loro rapporto finì bruscamente. La persona in questione si chiama Paola. Claudia, avendo rincontrato il suo vecchio amore e avendo una ferita ancora aperta, decide di approfittare dell’assenza dell’ormai ex amica e di riprendersi Roberto per 24 ore. Il corto si divide in 2 capitoli: il primo racconterà l’incontro e subito dopo l’avventura rinata tra Roberto e Claudia, per poi passare al secondo capitolo forse più noir che porterà un paio di colpi di scena stravolgenti per quella che all’inizio si intuiva essere una banale storia d’amore a lieto fine.
Synopsis Il cortometraggio, diviso in un prologo e quattro capitoli per rendere meglio il senso ultimo, è strutturato in due partì: la prima in bianco e nero che corrisponde al sogno e la seconda a colori che rappresenta la realtà. Protagonista Eddie, una persona comunissima, un impiegato statale, sposato da poco, con una moglie che ama tantissimo. Sulla strada del rientro a casa dall’ufficio, si accorge di un magazzino semiaperto, che lo incuriosisce. Entra e l’immagine che si trova davanti è quella di un uomo e una donna vestiti elegantemente con un cappuccio in testa che si stanno baciando (riproposizione vivente del quadro di Magritte “Gli amanti”). Grazie alla visione appena fatta Eddie concepisce un pensiero che dentro di lui ha sempre covato, esce e corre a casa...
Life can make you dependent on things and fragile - something Claudia found out when she went back to Lignano following the death of her father - whom she hadn't seen for years - and got caught up in the mystery of a pen that had once belonged to Hemingway. Ce qui rend dépendant et fragile. Claudia découvre tout cela lorsqu’elle revient à Lignano pour la mort de son père qu’elle ne voit pas depuis des années, en tombant sur le mystère d’une plume qui appartenait à Hemingway. Das Leben kann dich zerbrechlich und abhängig machen. Dies findet Claudia heraus, als sie wegen ihres verblichenen Vaters, den sie seit Jahren nicht gesehen hatte, nach Lignano zurückkehrt und sich vor dem Mysterium eines Füllfederhalters, der einst Hemingway gehörte, widerfindet. Details Regia [director]: Renzo Carbonera Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Red Master Durata [running time]: 16'29" Soggetto [story]: Renzo Carbonera / Pietro Spirito Sceneggiatura [screenplay]: Renzo Carbonera / Pietro Spirito Fotografia [photography]: Luca Coassin Suono [sound]: Francesco Morosini Musica originale [original soundtrack]: Adriano Del Sal / Mauro Zanatta Montaggio [editing]: Giulia Brazzale / Luca Immesi Interpreti [cast]: Christiane Filangieri / Sergio Rubini / Francesco Barilli / Zeno Hrusvar / Tiziano Vasca / Cosimo Cinieri / Paolo Brisighelli Bio Renzo Carbonera graduated with a thesis on Ken Loach and is a documentary film maker. He is 30 years old and directed 8 TV documentaries, all of them have been distributed and broadcasted worldwide. His collaborations include Mediaset, RAI, Fox International Channels and broadcasters of all the major European Countries. His latest project “The mistery of Baron Gautsch” has been co-produced with RAI3 and its adaptation is in the development phase with ZDF (Germany) and PBS (USA), with funding from the EU Media Programme and the FVG Film Commission. Renzo also directed the docu-fiction “Stop and listen”, on the best male polyphonic choir in the world, produced by Ticofilm with RAI, YLE (Finland), Musica Mundi (Germany) and Poorhouse International (UK). Furthermore he just finished his first fiction shortfilm, produced by Maremetraggio, with Sergio Rubini, Cosimo Cinieri and Christiane Filangieri.
62 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Matteo Vicario Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 15'37" Soggetto [story]: Matteo Vicario Sceneggiatura [screenplay]: Matteo Vicario Fotografia [photography]: Sascha Ippoliti Suono [sound]: Fabio Melorio Musica originale [original soundtrack]: Andrea Filippucci Montaggio [editing]: Fabio Bucci Interpreti [cast]: Eleonora Sergio / Luca Mannocci / Giorgia Mangiafesta Bio Matteo Vicario (Roma, Italia, 1985). Lungometraggi cinema: 2007 – 2061: un anno eccezionale di Carlo Vanzina (assistente alla regia) 2008 – Un’estate al mare di Carlo Vanzina (1° assistente alla regia) 2009 – La vita è una cosa meravigliosa di Carlo Vanzina (1° assistente alla regia) 2009 – Ti presento un amico di Carlo Vanzina (1° assistente alla regia) 2010 – L’ultima sfilata di Carlo Vanzina (1° assistente alla regia) 2011 – Ti ho cercata in tutti i necrologi di Giancarlo Giannini (aiuto regista) Lungometraggi TV: 2007 – Il Generale Dalla Chiesa di Giorgio Capitani (assistente alla regia) 2007 – Un ciclone in famiglia 3 di Carlo Vanzina (1° assistente alla regia) 2008 – V.I.P. di Carlo Vanzina (1° assistente alla regia) Cortometraggi: 2008 – Another Manhattan story (produttore, sceneggiatore, regista) 2010 – Per amore (produttore, sceneggiatore, regista)
Details Regia [director]: Alessio Romagnoli Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: AVCHD Durata [running time]: 5'26" Soggetto [story]: Alessio Romagnoli Sceneggiatura [screenplay]: Alessio Romagnoli Fotografia [photography]: Alessio Romagnoli Suono [sound]: Alessio Romagnoli Montaggio [editing]: Alessio Romagnoli Interpreti [cast]: Federico Pecchia / Linda Gorini Bio Alessio Romagnoli (Piombino, Italia, 1991). Diploma di Maturità scientifica (Liceo Scientifico “G. Carducci”, Piombino). Frequentante primo anno Università Discipline dello spettacolo e della comunicazione (DISCO), Pisa. Filmography 2010 – Per sempre felici e contenti
Fiction
La penna di Hemingway
Phasing waves
Synopsis Jole è chiusa nel suo mondo e si rifiuta di parlare. Un pesce, Jolanda è la sua voce coscienza e la scuote dal suo torpore.
Synopsis Recorded live in the experimental TV Studio New York using 80s technology, simple tones, buzzes and glitches are transformed into visual representations via voltage controlled video synthesis. The sound creates the image, what you see is what you hear. When three of these recordings are juxtaposed, new rhythmic and harmonic, audio visual complexities emerge.
Jole, disappointed by everything that surrounds her, is closed in herself. Yolanda, her voice conscience impels her to get out of his shell. Details Regia [director]: Eugenio Tanfani Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 9'51" Soggetto [story]: Eugenio Tanfani Sceneggiatura [screenplay]: Eugenio Tanfani Fotografia [photography]: Armando Poniciappi Musica originale [original soundtrack]: Antongiulio Frulio Interpreti [cast]: Margi Villa / Antonio Sopranzi / Lorenzo Policella Bio Eugenio Tanfani (Roma, Italia, 1959). – Luglio 2010 regia promo video “Mi sono visto di spalle che partivo”. – 8 luglio 2010 alla II edizione del RomEurFestival “Tracce indelebili” vince il premio come Miglior Montaggio – 5 giugno 2010 vincitore del Primo Premio al XII festival cinematografico di Campiglia sezione Videoclip con il corto “Tracce indelebili”. – Gennaio 2010 sceneggiatura e regia del corto sulla violenza sulle donne “Tracce indelebili”. – 25 Novembre 2009 organizzatore della cerimonia di apertura presso l’Ambasciata del Brasile a Roma del 3° Cine Fest Brasil. – Novembre 2009 sceneggiatura e regia del corto “Un pesce di nome Jolanda”. – Ottobre 2009 fotografia del corto documentario “Napoli è…”. – Giugno 2009 membro di Giuria del XI Festival del Cinematografico Europeo amatoriale e semiprofessionale. – Febbraio 2009 Autore teatrale di “2 Agosto 1980 io c’ero”. – Gennaio 2009 fotografia del videoclip “Heavy Metal Axes”. – Febbraio 2007 autore della sceneggiatura cinematografica “Democrackzia”. – Giugno 2001 autore della sceneggiatura cinematografica “Le idee non moriranno mai”. – Novembre 1998 autore del soggetto cinematografico “L’Angelo è qui”. Questo bagaglio di professionalità ha permesso ad Eugenio Tanfani di superare con determinazione l'ingresso in Rai nel 1991. In azienda ha lavorato al montaggio di programmi come “Speciale Superquark”, “Passaggio a Nord Ovest”, “Samarcanda”, “Tempo Reale”, “Sciuscià”, “Linea Blu”, “Linea Bianca”, “Il Rosso e il Nero”, “La Zingara”, “Blob”, “Spot”, “Carramba”, “La RAI che vedrai”, “Harem”, “Loro” con il regista Davide Ferrario, molti documentari per Rai Educational, “Geo&Geo”, e inchieste giornalistiche per “Mixer”, “Top Secret”, “Report”, rubriche parlamentari e regionali. Dal 1980 al 1991 ha lavorato nel settore privato della televisione e della comunicazione, sia per la Rai sia per l’allora Fininvest. Ciò gli ha consentito di approfondire la sua esperienza nel campo cinematografico e televisivo. Ha ricoperto ruoli di gestione e responsabilità.
63 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Ocusonic (Paul O'Donoghue) Paese di produzione [Country of production]: Ireland Anno [year of completion]: 2011 Formato originale [original format]: AVI Durata [running time]: 6'54" Montaggio [editing]: Paul O'Donoghue Bio Paul O'Donoghue (Dublin, Ireland, 1973) aka Ocusonic is an Irish composer/audio visual artist based in Dublin. He has released music under a number of pseudonyms for a variety of labels including Six Degrees San Fran and Plant NY, and his audio visual work has been screened internationally in more than 30 countries. His current output is entirely audio visual and explores a disparate collection of methods and techniques for the creation of visual music. Underpinning all of these disciplines is Ocusonics, the real-time generation of synchronous audio and visual material. Filmography 2011 – Phasing waves 2010 – Why do you have a beard? 2009 – Chasing waves 2008 – A diamond forms under pressure 2008 – 20 million miles 2007 – Above the thunderclouds 2006 – OkOk 2006 – Water wind and wires Website ocusonic.com
Phobetor… il mio sogno
Synopsis Dall’immaginario femminile nasce la caratterizzazione del Mito Phobetor. Ma la sua storia ha fine! Breve viaggio onirico-surreale nel breve sogno di una vita notturna. Details Regia [director]: Francesca Mesto Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: muto Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 10'10" Soggetto [story]: Bianca Delapierre Sceneggiatura [screenplay]: Bianca Delapierre Fotografia [photography]: Francesco Di Filippo Musica originale [original soundtrack]: Roberto Ottaviano Montaggio [editing]: Nando Vatinno Interpreti [cast]: Pasqualino Beltempo / Bianca Delapierre Bio Bianca Delapierre nasce a Bari nel 1968. Dopo i primi studi artistici, nei primissimi anni Novanta lascia la Puglia e decide di trasferirsi a Milano. Frequenta Brera ed è qui che la sua creatività prende un respiro decisamente più ampio. È vicina al mondo del teatro, lo frequenta, lavorando anche per uno studio di scenografia. Pone particolare attenzione al trucco di scena e alla caratterizzazione dei personaggi. Forte nell’uso del colore e della materia, estrema nelle sue espressioni, realizza maschere su calco e “sculture-pittoriche”. Pittrice, i suoi lavori vengono esposti in Italia e in Europa. Ritorna in Puglia come Makeup Artist per produzioni teatrali e televisive. Si avvicina alla scrittura creativa con la realizzazione di un video d’arte dal titolo “Faear project” (2009, 2'50"), realizzato con scatti in b/n rielaborati digitalmente, accompagnati nella narrazione da campionature elettroniche. Firma due anni dopo la sceneggiatura e la produzione del cortometraggio “Phobetor... il mio sogno” (opera prima, 2010, 10’) un lavoro di teatro e performance muto. Anche in questo lavoro l’autrice pensa ai dialoghi come intima narrazione lontana da linguaggi comuni che possano inquinare l’atmosfera onirico-surreale. Tempo Rosso, Karma, Requiem sono i brani centrali che accompagnano questo mito, che subisce inevitabilmente nella sequenza dei cambi di scena, la sua trasformazione. Phobetor attraversa per l’ultima volta quella Porta del Sogno, che si chiuderà per sempre alle sue spalle e a sua insaputa.
Fiction
Un pesce di nome Jolanda
Pizzangrillo
Los planes de Cecilia
Synopsis “Il movimento Pick & Roll, è un classico gioco a due, nasce dal blocco portato al palleggiatore”. Su questa definizione si basa la storia di due ragazzi “Pick e Roll”, completamente opposti tra loro ma legati dalla stessa passione, il basket. Romperanno le barriere della diversità e dei pregiudizi, attraverso la solidarietà e il gioco di squadra.
Synopsis Stanco della vita, Ettore (65 anni) cerca ogni giorno il coraggio di buttarsi con la sua vecchia Ape in un fosso di campagna. Quando suo nipote Luca (10 anni) scopre il suo proposito, decide di seguirlo di nascosto.
Synopsis Un día antes de su treinta cumpleaños, Cecilia encuentra un diario infantil con sus proyectos de futuro para la treintena… lo malo es que aún no ha conseguido ninguno. Pero no hay que perder la calma, aún le quedan veinticuatro horas para cumplirlos todos y conseguir que su vida sea perfecta.
Details Regia [director]: Marek Opold Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 10'14" Soggetto [story]: Marek Opold Sceneggiatura [screenplay]: Marek Opold Fotografia [photography]: Marek Opold Suono [sound]: Giuseppe Natale Montaggio [editing]: Marek Opold Interpreti [cast]: Tomas Opold / Giuseppe Natale Bio Marek Opold (Košice, Slovakia, 1987). Filmaker esordiente, il suo sogno è sempre stato quello di diventare regista, la passione per il cinema nasce insieme alla passione per il fumetto che sviluppa nel tempo, grazie al sostegno dei genitori. Studia Scienze della comunicazione sociale presso l'Università Pontificia Salesiana di Roma, e sviluppa un occhio critico e attento ai particolari, per quanto riguarda gli aspetti tecnici dei film. Passa gli ultimi tre anni a realizzare video sperimentali raffinando la tecnica del racconto, finché nel 2011 partecipa al suo primo concorso intitolato Play the Game contest, presentando “Il buon giocatore” insieme al suo compagno di studi Giuseppe Natale ed aggiudicandosi la terza posizione. Tuttora continua a realizzare cortometraggi con l'obiettivo di accumulare esperienza, avvicinandosi così al suo sogno.
64 AIFF CATALOGO 2011
Tired of life, Ettore, 65 years old, everyday tries to find the courage to drive himself and his three wheeler down a country ditch. When Luca, his 10 year old nephew, finds out about his grandfather's intentions, he decides to furtively follow him. Las de vivre, Ettore (65) essaie tous les jours de trouver le courage de se jeter avec son trois roues dans un fossé. Quand son neveu de dix ans Luca découvre ses intentions, il décide de le suivre en cachette. Details Regia [director]: Marco Gianfreda Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 16'42" Soggetto [story]: Marco Gianfreda Sceneggiatura [screenplay]: Marco Gianfreda Fotografia [photography]: Duccio Cimatti Suono [sound]: Andrea Viali Musica originale [original soundtrack]: Giordano Corapi Montaggio [editing]: Claudio Di Mauro Interpreti [cast]: Toni Bertorelli / Simone Pellegrino / Alessio Spagnoli / Daniele Faraoni Bio Nato a Roma l’11 marzo 1974, nel 2001 Marco Gianfreda consegue la Laurea in Filosofia Teoretica con una tesi su Hegel, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Dal 1998 al 2003 frequenta scuole di scrittura creativa e sceneggiatura cinematografica (Centro Internazionale Alberto Moravia; Scuola Holden; Tracce), incontrando docenti come: Age, Suso Cecchi D’Amico, Mario Monicelli, Andrea Camilleri, Domenico Starnone, Dacia Maraini. Nel 2006 il cortometraggio “Tana libera tutti”, di cui scrive il soggetto e la sceneggiatura, ottiene più di 40 premi, fra cui la nomination al David di Donatello, il riconoscimento di “Opera di Interesse Culturale Nazionale”, il Premio Speciale della Giuria al Festival Arcipelago, e viene selezionato in numerosi festival internazionali. Nel 2009 realizza il cortometraggio “Io parlo!” che viene selezionato a più di 45 festival internazionali, ottenendo, fra gli altri: il Golden Mboni Award – Best International Shortfilm al Lola Kenya Screen, il premio come Miglior Film Straniero all’Independent’s Film Festival in Florida, la Menzione Speciale della Giuria al Philadelphia Documentary & Fiction Festival, la selezione al Nastro d’Argento 2009 e al Globo d’oro 2010, e ha rappresentato l’Italia al “Kodak European Showcase for New Talents” all’interno del Clermont-Ferrand Short Film Festival 2010.
The day before her 30th birthday Cecilia finds her childhood diary with all her old dreams for the thirties... but she realizes that she hasn’t got any of them. But keep calm, she still has twenty-four hours to make them all come true and turn her life in a perfect one. Details Regia [director]: Belén Gómez Sanz Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 12'00" Soggetto [story]: Irene Hernanz Hijano / Belén Gómez Sanz Sceneggiatura [screenplay]: Irene Hernanz Hijano / Belén Gómez Sanz Fotografia [photography]: Ignacio Villanueva Suono [sound]: David Juárez Armentia Musica originale [original soundtrack]: Juan Jose Molina Montaggio [editing]: Pablo Paredes Interpreti [cast]: María Ruíz / Pablo Rivero / Xabier Elorriaga / Concha Goyanes Bio Belén Gómez (Spain, 1982) ha estudiado Comunicación Audiovisual en la Univ. Complutense de Madrid y Dirección en la ECAM. Ha trabajado tres años como ay. de realización en programas deportivos y magazines. Colabora como crítico para cineol.net y siguealconejoblanco.com. Han sido publicados otros trabajos suyos en revistas y webs, como relatos cortos, artículos y monográficos sobre cine, deporte y viajes. Ha dirigido y escrito otros cortos como “Vida de taza”, “Castlebrain”, “Hikikomori” y “Bruno en un instante”, nominado al mejor corto en Notodofilmfest 2008. Belén Gómez (Spain, 1982) finished a degree in Communications, Film and Media at Univ. Complutense de Madrid and three-year Film Directing program at ECAM. He has worked for three years as assistant director in sport and cultural T.V. programmes. She collaborate like movie critic for cineol.net and siguealconejoblanco.com. She has published on internet and magazines short stories, tales, articles and monographs about cinema, sports and travelling. She have written and directed other short films like “A cup’s life”, “Castlebrain”, “Hikikomori” and “Bruno in an instant”, nominated as best short film in Notodofilmfest 2008. Website madridencorto.es
Fiction
Pick & roll
El premio
Prima o poi vedrai
Synopsis Alexis doesn’t know it yet, but he’s discovered a time portal...
Synopsis Pilar e Manuel si preparano per quella che dovrebbe essere una serata di celebrazione e glamour. Dovrebbe. Invece da troppo tempo la loro relazione è stata spazzata sotto il tappeto rosso...
Synopsis “Un uomo deve fare almeno una scommessa al giorno, altrimenti potrebbe andare in giro fortunato e non venire mai a saperlo” (Jim Jones).
Details Regia [director]: Liam Engle Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: french Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 14'44" Soggetto [story]: Liam Engle Sceneggiatura [screenplay]: Liam Engle Fotografia [photography]: Xavier Dolléans Suono [sound]: François Meynot Musica originale [original soundtrack]: Ombeline Chardes / Michel Villar Montaggio [editing]: Daniel Brunet Interpreti [cast]: Maxime Pyta / Elsa Lunghini / Gautier About / Agathe Bouissières / Jean-Pierre Cormarie / Pierre Vormeringer Bio Liam Engle was born in Aix-en-Provence (France) on July 31st 1981. He studied cinema at the Université de Provence while making short films, among which in 2005 Minimum Overdrive, a big hit in French festivals. He wrote and directed “Le Portail” in 2009. He’s currently at work on feature film scripts. Filmography 2011 – Lose Actually 2010 – Le Portail 2009 – Bob et Joséphine 2005 – Minimum Overdrive 2004 – Jeune Fille
Pilar and Manuel prepare for what should be a night of celebration and glamour. It should be. But they’ve been sweeping their relationship under the red carpet for too long... Details Regia [director]: León Siminiani Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: digital Durata [running time]: 16'23" Sceneggiatura [screenplay]: León Siminiani Fotografia [photography]: Alfonso Postigo Suono [sound]: Simón Pérez / Pedro Barbadillo Musica originale [original soundtrack]: Guillermo McGill Montaggio [editing]: David Pinillos Interpreti [cast]: Pilar Castro / Luis Zahera Bio León Siminiani (Santander, Spain, 1971), ha studiato Filologia Ispanica e regia cinematografica presso la Columbia University di New York. Fra le sue opere più riconosciute spiccano: “Dos más” (2001), vincitore del Emmy Student Award 2002 nella categoria Miglior Dramma; “Ludoterapia” (2007), miglior corto in Europa Cinema 2007; la serie di saggi filmici “Conceptos Clave del Mundo Moderno”, i cui primi 4 capitoli sono stati vincitori di più di 100 premi. León Siminiani (Santander, Spain, 1971), studied Spanish Philology and film direction at Columbia University, New York. Among his most well known works are “Dos más” (2001), winner of the Emmy Student Award 2002 for the Best Drama; “Ludoterapia” (2007), best short film in the Europe Cinema 2007 awards and the series of film essays “Conceptos Clave del Mundo Moderno”, whose first four instalments have received more than 100 awards. Filmography 1998 – La oficina (Conceptos clave del mundo moderno #1) (35 mm, 5’, doc) 2001 – Dos más (35 mm, 21’, fiction) 2001 – El permiso (Conceptos clave del mundo moderno #2) (35 mm, 4’30”, doc) 2003 – Archipiélago (35 mm, 18’, fiction) 2003 – Digital (Conceptos clave del mundo moderno #3) (35 mm, 6’30”, doc) 2007 – Ludoterapia (35 mm, 14’, fiction) 2005/2009 – Zoom-Límites 1ª persona (35 mm, 3’ + 8’, experimental) 2009 – El tránsito (Conceptos clave del mundo moderno #4) (35 mm, 12’30”, doc) 2010 – El premio (35 mm, 16’, fiction) Website kimuak.com
65 AIFF CATALOGO 2011
Michele, il protagonista di questa attuale e tragicomica vicenda di alienazione umana, è vittima e carnefice di questa disperata speranza. Una speranza che in realtà non abbraccia esclusivamente un bisogno di tipo economico, ma anche e soprattutto un bisogno – costante e aggressivo – di sfide, di occasioni, di tutto ciò che in lui produce adrenalina. E quando le scommesse sul gioco del calcio finiscono addirittura per diventare la sua unica fonte di vita, a Michele resta soltanto la consapevolezza del proprio ridicolo fallimento umano. Details Regia [director]: Emiliano Cribari Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 10'45" Soggetto [story]: Emiliano Cribari Sceneggiatura [screenplay]: Emiliano Cribari Fotografia [photography]: Emiliano Cribari Suono [sound]: Marco Galardi Musica originale [original soundtrack]: Andrea Benassai Montaggio [editing]: Emiliano Cribari Interpreti [cast]: Francesco Ciampi / Cristina Fassio Bio Emiliano Cribari è nato a Firenze nel 1977. Nel 1999 debutta come poeta e scrittore per poi sperimentare nel contesto dei più svariati ambiti artistici: dalla fotografia all'audiovisivo, passando per la musica e il teatro; la risultante è una fitta maglia di opere improntate prevalentemente sul racconto delicato e complesso della sua interiorità. A livello letterario, le sue pagine migliori sono raccolte nel libro “Voce del verbo Io” (uscito in formato elettronico nel 2009). Parallelamente matura alcune esperienze professionali anche nel campo dell'editoria, del giornalismo e del reportage (fotografico e audiovisivo). Nel 2004 dà vita a “Le cose che so di me”, un movimento cinematografico indipendente che ha avuto modo di imporsi a livello nazionale soprattutto grazie alle collaborazioni con CG Home Video e RAI; ne scaturisce un insieme ricco e variegato di esperienze che lo impegnano contemporaneamente nelle vesti di autore, regista e produttore. Nello stesso tempo si presta come regista anche per altre produzioni: è questo per esempio il caso del film “Brokers eroi per gioco”, presentato al Festival Internazionale del Film di Roma del 2008. Vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, nel 2010 ha ripreso a lavorare in fotografia. Website lecosechesodime.com emilianocribari.com
Fiction
Le portail
Ramiro
El rayo y la sirena
Synopsis Vigilia di Natale. Tre educatori disoccupati si contendono il posto di babysitter per il figlio di una ricca coppia borghese, Mattia. Il ragazzino sottopone i tre ad una serie di prove per capire chi tra i tre ha la stoffa per fargli da babysitter. Sono in prova gratuita nella speranza che uno di loro possa ottenere il lavoro. Ma il ragazzino è viziato, perfido e spietato tanto verso i tre quanto verso il suo amichetto povero e solo, Saverio, che chiama in modo offensivo Secondamano. Che ne sarà dello spirito natalizio allo scoccare della mezzanotte? Questo corto rivisita liberamente un sottogenere, il film natalizio, inserendo la tematica sociale tipica della nostra realtà contemporanea (la precarietà, la disoccupazione). È un breve racconto che si ispira vagamente ai Christmas Carol di tradizione dickensiana, per rileggerli in ottica toscana, ironica e divertente. L'Uncle Scrooge di Snellinberg è un bambino gelido e cinico, che si fa crudelmente beffe di chi ha meno di lui. Ma nell'Italia di oggi i miracoli non esistono, e c'è ben poco da sperare in una sua redenzione: i tre babysitter dovranno cercare di salvare il Natale in qualche altra maniera.
Synopsis Santa Maria de Guido, Morelia, Messico. Il lavoro fa parte della quotidianità del piccolo Ramiro, ma i suoi pensieri sono costantemente rivolti al mondo ludico e spensierato dell’infanzia…
Synopsis Dicen que hay sueños inalcanzables, sueños que están tan lejos que se esconden más allá de las estrellas. Pero la clave para atraparlos no es saber dónde se ocultan, sino ser tan valiente como para atreverse a buscarlos hasta en lo más profundo del mar, y ser más veloz que las sirenas...
Details Regia [director]: Patrizio Gioffredi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 9'14" Soggetto [story]: Patrizio Gioffredi / Sara Del Santo Sceneggiatura [screenplay]: Patrizio Gioffredi / Sara Del Santo / Lorenzo Orlandini Fotografia [photography]: Duccio Burberi Suono [sound]: Alessio Pepi Musica originale [original soundtrack]: Alessio Pepi / Laura Mongillo Montaggio [editing]: Patrizio Gioffredi Interpreti [cast]: Nicholas Pergnani / Lorenzo Casini / Emanuele Trifone / Luca Spanò / Pierpaolo Duranti / Letizia Pieraccini / Luke Tahiti Bio La John Snellinberg Film è un collettivo di filmmakers pratesi, attivo nella produzione di film, documentari e videoclip. Nel 2009 hanno realizzato un primo lungometraggio a bassissimo costo, “La Banda del Brasiliano”, totalmente autoprodotto, che ha raccolto consensi ed attenzione da parte del pubblico (con una sessantina di proiezioni in tutta Italia, quasi 8.000 spettatori ed un premio vinto al Festival del Cinema di Lodi come miglior Opera Prima) e della critica (con recensioni e servizi sulla home page del Corriere.it, su Repubblica, L'Unità, Il Messaggero, Vanity Fair, Filmtv e partecipazioni a trasmissioni su Raitre, Radiodue, Radiotre, Radio 101, ecc.) ed è attualmente distribuito, con ottimi risultati, sotto il marchio CG Home Video. Il web ha avuto un ruolo fondamentale nel lanciare il film come un piccolo “caso nazionale”. Website labandadelbrasiliano.com johnsnellinbergfilm.com
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Sta. Maria de Guido, Morelia, Mexico. Working hard is just daily life for the little Ramiro, but his thoughts are constantly for the ludic and the unworried world of childness... Details Regia [director]: Adam Selo Paese di produzione [Country of production]: Mexico Anno [year of completion]: 2007 Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 8'40" Soggetto [story]: Hugo Leyva Sànchez / Adam Selo Sceneggiatura [screenplay]: Hugo Leyva Sànchez / Adam Selo Fotografia [photography]: Mattia Petullà Montaggio [editing]: Mattia Petullà Interpreti [cast]: Giovanni Mèndez Ayala Bio Adam Selo è nato a Napoli il 20 dicembre 1979. Dopo essersi laureato nel 2006 in Discipline dell’Arte della Musica e dello Spettacolo indirizzo Cinema presso l’Università di Bologna, ha continuato a vivere nel capoluogo Emiliano-Romagnolo dove, dal 2004, in collaborazione con altri filmakers è tra i responsabili della Elenfant Film, casa di produzione indipendente, con la quale produce documentari, corti, spot e videoclip. È regista, aiuto regista, produttore, sceneggiatore e attore. Dal 2006 collabora con produzioni video e cinematografiche indipendenti a Morelia, in Messico, collaborando anche con la Universidad Latina de America in cui ha organizzato laboratori di sceneggiatura, lezioni di Storia del Cinema e una conferenza sul potere dell’Immagine nelle diverse produzioni indipendenti. Nel 2010 ha lavorato come docente presso l'Università del cinema IMICH di Morelia. Filmography 2001 – Unica (6’) 2002 – Homer e il teorema del girasole illuminante (8’) 2002 – Solo tu (11’) 2005 – Macanudo (19’) 2005 – Ansiolitic (videoclip) 2006 – Amore di mamma (Ssot) 2006 – Delirium (videoclip) 2007 – Tempo Zero (2’) 2007 – Ramiro (8’) 2008 – It hurts (videoclip) 2010 – Playing Maruata (doc) Website elenfant.com
It is said that dreams are unreachable, for they are far away, hiding beyond the stars. But in order to make them come true you do not have to know where they hide; you just have to be bold enough to chase them in the deepest sea, and dare to be faster than the mermaids... Details Regia [director]: Diego Sanchidrián Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: HD / 35mm Durata [running time]: 10'58" Sceneggiatura [screenplay]: Pedro Pablo Picazo Fotografia [photography]: Pedro Azevedo Suono [sound]: Felipe Milano Musica originale [original soundtrack]: Felipe Milano Montaggio [editing]: Diego Sanchidrián Interpreti [cast]: Gorka Otxoa / Vanesa Romero / Cristina Saavedra Bio Diego Sanchidrián (Madrid, Spain, 1977) es licenciado en Comunicación Audiovisual, y ha realizado dos máster universitarios en Tecnologías Digitales Interactivas y Dirección Cinematográfica. Participa desde muy temprana edad en la producción de todo tipo de trabajos audiovisuales como realizador, operador de cámara y montador. Ha realizado hasta el momento cinco cortometrajes de ficción profesionales: “Historia de un destino” (2004), “Atado” (2006), “A primera vista” (2007), “El Hilo de Oro” (2007) y “GPS” (2008), que han recibido más de 40 premios en diferentes festivales nacionales e internacionales. Actualmente, su último trabajo en 35mm es “El Rayo y la Sirena”. Diego Sanchidrián (Madrid, Spain, 1977) has a degree in Audiovisual Communication and has attended to two Master Courses (Interactive Digital Technologies and Film Direction). He has also worked as director, camera operator and editor. He has directed five short films: “Historia de un destino” (2004), “Atado” (2006), “A primera vista” (2007), “El Hilo de Oro / The Golden Thread” (2007) y “GPS” (2008), which have obtained more than 40 awards and acknowledgements in national and international film festivals all over the world. At the moment he has just finished his last 35mm work, “El Rayo y la Sirena / Thunderbolt and the Mermaid”. Website promofest.org
Fiction
Il racconto di Natale di John Snellinberg
Ricordi
Risorse umane (fresche di giornata)
Synopsis Marco e Cecilia sono due ragazzi sui 30 anni, felicemente fidanzati. Lui è un aspirante scrittore, colto, impegnato, molto sicuro di sé e altrettanto sicuro di vedersi pubblicare il suo romanzo breve da un dubbio editore. Lei lo sostiene amorevolmente, pur rimanendo con i piedi per terra più di lui. Il rifiuto del suo romanzo da parte dell’editore trascina il giovane in uno stato di frustrazione e rabbia che lo porteranno a scrivere uno sconvolgente romanzo fin troppo realistico.
Synopsis Roberto, ubriaco in un pub, ricorda la morte del suo migliore amico, immaginando la sorte che è toccata all'assassino.
Synopsis Fabio non ha lavoro, adesso non ha più neanche una ragazza: Marinella lo ha lasciato. Si sveglia dopo averla sognata, gli tornano alla mente le sue accuse. Luigi, il convivente di Fabio che ha rinunciato ad uscire di casa e cercare lavoro, racconta cazzate per provocarlo, e ci riesce benissimo. Fabio raggiunge il luogo dove spera verrà raccattato per una giornata di lavoro, ma ha una triste sorpresa: anche Marinella è lì, anche lei in attesa di un lavoro, seppure inadeguato, per lei e per gli altri.
Details Regia [director]: David Fratini Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: DV Cam Durata [running time]: 10'40" Soggetto [story]: David Fratini Sceneggiatura [screenplay]: David Fratini Fotografia [photography]: Jacopo Reale / Gastone Ferrante Suono [sound]: Pierpaolo Lorenzo Musica originale [original soundtrack]: Alessandro Nuvoloni Montaggio [editing]: Johnny Rosselli Interpreti [cast]: Gianluca Baldari / Cecilia Di Giuli / Luca Alcini / Teresa Calabrò Bio David Fratini nasce a Terni il 1° aprile 1977. Laureatosi a pieni voti in Lettere – indirizzo cinematografico presso l’Università “La Sapienza” di Roma, inizia a frequentare l’ambiente cinematografico da una parte come attrezzista presso gli Studi Cinematografici di Papigno (TR) o come comparsa, dall’altra collaborando col Premio Solinas come lettore di storie per il cinema. In seguito scrive sceneggiature per cortometraggi altrui e collabora, tra gli altri, col noto regista Aldo Lado ad una sceneggiatura per un film incentrato sulla figura di una cantante lirica, mai realizzato. Dal 2005 collabora a progetto con Raiuno in programmi di intrattenimento (tra gli altri, “Ballando con le stelle” e “Miss Italia”). Nel 2007, insieme a Giacomo Moschetti, firma il suo primo cortometraggio, “Il barboncino”, nato da un suo soggetto, nel quale ricopre anche il ruolo di attore protagonista e autore delle musiche. Nel settembre 2010 termina “Realismo”, di cui firma soggetto e sceneggiatura oltre che regia: girato in due giorni grazie alla collaborazione dei ragazzi dell’Albagest (produzione che si occupa di documentari e televisione) che hanno messo a diposizione una telecamera con steady, luci e microfoni e Massimiliano Cammuso che ha fornito le location. All’inizio di dicembre Fratini lancia una nuova scommessa: fare un film a budget zero interamente ternano, “La domenica”: girato per le strade della città (mercatino del mercoledì, passeggiata, quartiere Cesure, caffè Placebo), con l’aiuto di Francesco Silvestri dell’Umbria Film Commission, vanta una troupe (Tommaso Scalise direttore della fotografia, Cecilia Lucianetti aiuto regia, Andrea Giovannotti macchinista) e un cast (Lorenzo Melari, Giordano Torreggiani, il piccolo Giulio Di Anselmo e Cecilia Di Giuli) di “indigeni”, che con impegno e professionalità si sono immersi nella realizzazione di questa breve e disperata pellicola che racconta una domenica di un giovane papà alcolista. Fratini si occupa pure delle musiche e della produzione, fondando per l’occasione la “Agama Cinematografica”.
67 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Angelo Iannelli Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 8'06" Soggetto [story]: Angelo Iannelli Sceneggiatura [screenplay]: Angelo Iannelli Fotografia [photography]: Angelo Iannelli Suono [sound]: Angelo Iannelli Musica originale [original soundtrack]: Claudio Cenci / Alessandra Genani Montaggio [editing]: Marco Massimiliani Interpreti [cast]: Angelo Iannelli / Alessandra Genani / Giorgia Longo / Claudio Cenci Bio Angelo Iannelli (Benevento, Italia, 1986). Diplomato al Liceo Classico “Eugenio Montale” con una tesina su “La sicilianità nella letteratura, nel teatro e nel cinema italiano”. Laureando in Cinema ed arti della visione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre. 2011 – Corso di sceneggiatura cinematografica e televisiva, diretto da Mimmo Rafele 2011 – Corso di regia cinematografica presso ACT Multimedia, diretto da Daniele Pettinari 2011 – Corso di montaggio presso ACT Multimedia, diretto da Adriano Tagliavia 2011 – Corso di montaggio sul software Avid presso ACT Multimedia, diretto da Gianmaria Scibilia 2011 – Corso di studio e produzione televisiva, diretto da Elio Matarazzo 2010 – Lezione di critica cinematografica, diretta da Claudio Miani 2010 – Lezione di sceneggiatura cinematografica, diretta da Claudio Miani 2010 – Corso di sceneggiatura online, diretto da Fabio Bonifacci 2010 – Corso di doppiaggio in studio di registrazione, diretto da Marco Benvenuto 2010 – Corso di dizione ed educazione della voce, diretto da Marco Benvenuto 2010 – Corso di recitazione in lingua inglese (Damasco – Siria) 2010 – Corso di animazione presso “Dimensione bimbi”
Details Regia [director]: Marco Giallonardi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 12'42" Soggetto [story]: Francesco Serranò Sceneggiatura [screenplay]: Marco Giallonardi / Vincenzo Ianni Fotografia [photography]: Beppe Gallo / Pina Mastropietro Suono [sound]: Fabio Russo / Piero Fancellu Musica originale [original soundtrack]: The Union Freego Montaggio [editing]: Pietro Bellorini Interpreti [cast]: Beniamino Marcone / Giulia Steigerwalt / Francesco Foti / Riccardo De Filippis Bio Marco Giallonardi (Rieti, Italia, 1978). Ha studiato analisi del film e scritto di cinema per riviste e testi monografici. Nel 2008 ha scritto, diretto e prodotto “Pugnali di carta”, con Michele Riondino, selezionato in vari festival nazionali. “Risorse umane (fresche di giornata)” è il suo terzo cortometraggio. Filmography 2003 – Donner a voir (MiniDV, 12'20”, scritto e diretto da Marco Giallonardi e Simone Paglia; con Enzo Di Michele e Carla D'Orazio) 2008 – Pugnali di carta (HD, 14'28”, scritto e diretto da Marco Giallonardi con Michele Riondino, Alessandro Rugnone e Sergio Brenna) 2010 – Risorse umane (fresche di giornata) (HD, 12'428”) Notes Ragazzi e ragazze in completo da ufficio in attesa di un autobus che non arriverà mai: questa l'immagine da cui siamo partiti per raccontare il paradosso dell'attuale mercato del lavoro. Li raggiunge un caporale sgradevole, che gli controlla l'abito e il curriculum, che li porta dove non ti aspetti, nell'unico luogo ancora disponibile per chi, con la laurea in tasca, ha un disperato bisogno di collocazione. La strada del grottesco e del paradosso ci sembrava la più adatta e originale, lontano dal realismo con cui in genere si racconta il precariato al cinema, per capire cosa sta succedendo in Italia.
Fiction
Realismo
Scoop
Synopsis Un reporter giapponese arriva a Bologna per un servizio sulla cucina locale, ma finisce per imbattersi in uno Chef “troppo italiano”...
Synopsis “Scoop” racconta l'omicidio di una ragazza, poco più che ventenne, assassinata in misteriose circostanze, il cui delitto viene riportato, analizzato e proposto attraverso una trasmissione televisiva dal titolo "Oltre il mistero" in cui il conduttore interagisce con l'inviata nella casa in cui si è consumato il delitto. Nell'abitazione, intervistati in diretta, si trovano la sorella della vittima, la coinquilina, la migliore amica ed il parroco della comunità del posto che assiste gli involontari protagonisti. Il cortometraggio si sviluppa intorno a questi personaggi e all'indiziato numero uno che tenta, attraverso la propria dichiarazione, di discolparsi dell'assassinio. Il culmine si raggiunge con un drammatico e inaspettato colpo di scena.
Details Regia [director]: Salvo Lucchese Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 8'06" Soggetto [story]: Davide Rizzo / Michele Innocente / Mario Piredda / Adam Selo Sceneggiatura [screenplay]: Davide Rizzo / Michele Innocente / Mario Piredda / Adam Selo Fotografia [photography]: Mario Piredda Suono [sound]: Walter Cavatoi Musica originale [original soundtrack]: Gianni Masci Montaggio [editing]: Mario Piredda Interpreti [cast]: Humito Kurosawa / Adam Selo Bio Salvo Lucchese (Messina, Italia, 1982). Nel 2002 si trasferisce a Bologna per intraprendere gli studi universitari al Dams Cinema e iniziare la sua attività di videomaker. Dal 2005 lavora come montatore collaborando con Ethnos, Orfeo Tv, TvTalkRai educational, D.E-R, Kamel Film, Babel Tv, Eventi Digitali. Parallelamente è autore di reportage e documentari. Tra i suoi lavori: “Live in Panciu. Racconto di un concerto in Romania” (menzione speciale premio l’Anello Debole); “Anno 2018: verrà la morte” (2008) inchiesta sui danni da esposizione all’amianto (menzione speciale Visione Italiane-of-cinema 2009 e Sila Film Festival 2009, selezionato al FIDRA Festival Internazionale del Reportage Ambientale, Festival Visionaria Competizione Internazionale 2009). Inoltre, nel 2009, insieme all'Elenfant Film, casa di produzione di cinema indipendente di Bologna, gira il cortometraggio “Sayonara Nippon”, vincitore del Mockumentami 2009. Website elenfant.com
Details Regia [director]: Igor Grcko Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 16'14" Soggetto [story]: Igor Grcko Sceneggiatura [screenplay]: Igor Grcko Fotografia [photography]: Igor Grcko Suono [sound]: Igor Grcko Musica originale [original soundtrack]: Igor Grcko Montaggio [editing]: Igor Grcko Interpreti [cast]: Stefano Capecchi / Sara Marchetti / Federico Marciale / Nunzia Mita / Isabel Zanni / Marco Di Mario / Francesca Renzi Bio Igor Grcko (Fiume, Croatia, 1966). Fin da piccolo frequenta l’ambiente artistico di Grisgnana (Croazia), dove ogni estate si incontrano artisti di rilievo di tutta Europa. Nel 1987 si trasferisce a Zagabria, presentandosi agli esami di ammissione all’Accademia d’Arte Drammatica (sezione montaggio cinematografico); la candidatura viene accettata ma nel 1991, a causa di eventi bellici, non potrà portare a termine i propri studi. Nello stesso anno arriva in Italia e da quel momento ha inizio la produzione di 21 spettacoli scritti e diretti da lui stesso. Attualmente sono in preparazione tre nuovi allestimenti. Dal 2006 ha girato inoltre, da autore e regista, quattro cortometraggi con gli allievi della scuola da lui fondata, il Centro Formazione Attori, che si propone una produzione artistica autofinanziata e libera da qualsiasi ingerenza politica, che formi e promuova registi ed attori tecnicamente validi e capaci di esprimere se stessi attraverso le proprie competenze. Website formazioneattori.it
68 AIFF CATALOGO 2011
Se fosse…
Synopsis Il cortometraggio sperimentale “Se fosse..." è un film sull'illusione dell'amore. Un amore a distanza di migliaia di chilometri, di cosa si nutre? Di parole belle, del suono della voce, dell'irraggiungibile, dell'irreale, della speranza… Due persone che si sono innamorate subito, senza conoscersi veramente. Si crea un' immagine dell'altro che non ha niente a che fare con la realtà. Questo film è composto da immagini sperimentali che sono simbolo per le emozioni, e una voce OFF, che è un monologo interiore della protagonista. Details Regia [director]: Maria Weber Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: german Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 10'47" Soggetto [story]: Maria Weber Sceneggiatura [screenplay]: Maria Weber Fotografia [photography]: Maria Weber Suono [sound]: Lisa Wimmer Musica originale [original soundtrack]: Controfase Montaggio [editing]: Maria Weber Bio Maria Weber (Salzburg, Austria, 1977). 1999/2002 – Diploma MAG.art (Magister in Art) rilasciato dall'Accademia delle Belle Arti di Vienna 2004/2007 – Diploma di qualifica professionale in Documentary Filmmaking and Audiovisual Communicationn (Zelig, scuola di documentario, televisione e nuovi media) Filmography 1998 – Hidden (Super 8, directing, camera & editing, experimental film, 3’) 1999 – Sicily (Super 8, directing, camera & editing, travel doc, 14’) 2000 – London (Super 8, directing, camera & editing, travel doc, 7’) 2001 – Turkey (Super 8, directing, camera & editing, travel doc, 9’) 2002 – The Carnival of Viareggio (Hi8, directing, camera & editing, doc, 10’) 2003 – Wasse-Water-Aqua (Super 8, directing, camera & editing, experimental film, 3’) 2003 – A friends faces (DV, directing, camera & editing, video-art, 3’) 2003 – Crossing paths in Damascus (Super 8, DV and High 8, in collaboration with Ruth Lindner and Carolin Schmidt; documentary, 24’) 2003 – Wind and water (Super 8, S/W, directing, camera & editing, experimental film, 4’) 2004 – The thief of the paths (DV, directing, camera & editing, short film, 5’) 2004 – Following an idea (DV, directing, camera & editing; short film, 5’) 2005 – The bar live (DV, directing, camera & editing, doc, 15’) 2005 – Black and white in colour (DV, camera, doc, 18’) 2006 – Hidden behind (DV, directing, camera & editing, doc, 8’) 2006 – Abbracadabbra (DV, camera & editing, experimental doc, 3’) 2007 – The sacristan and the Threepenny Opera (DV Cam, camera, doc film, 41'30'') 2008 – A very good morning (DV, editing, by Matteo Maroni, doc film, 40’) 2009 – Nairobi love story (HDV, directing and camera, doc film, 45’, in coproduction with ORF – Austrian television company)
Fiction
Sayonara nippon
Sister
Slides
Synopsis Al tramonto una vampira come sempre esce per la caccia. Ma quella sera, dopo aver ucciso le sue vittime, qualcosa le fa capire che non può continuare quel ciclo di morte. Vede un segno, che le fa decidere di cambiare...
Synopsis During a tragic incident in a public swimming area, a girl’s conflict with her sister has a disturbing outcome.
Synopsis Un adolescente recita un poema a su novia. Un niño juega con sus muñecos. Alguien inesperado nos transmite un mensaje plagado de lucidez. Al llegar a casa, un joven descubre a su padre dormido ante el televisor. Un hombre lanza un mensaje al mundo. Una mujer da de comer a alguien. Un matrimonio mantiene relaciones sexuales. Una adolescente se arregla para salir de casa.
Details Regia [director]: Alessio Biagioni Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 14'26" Soggetto [story]: Alessio Biagioni Sceneggiatura [screenplay]: Alessio Biagioni Fotografia [photography]: Dino Maggio Suono [sound]: Lorenzo Petrognani Musica originale [original soundtrack]: Lorenzo Petrognani Montaggio [editing]: Alessio Biagioni / Lorenzo Vannucci Interpreti [cast]: Giuditta Natali Elmi / Guendalina Tambellini / Alessio Cherubini / Marissa Chang / Raffaele Totaro / Selene Moscardi Bio Alessio Biagioni (Pistoia, Italia, 1979). Diplomato al Liceo Classico "Niccolò Forteguerri" di Pistoia nel 1998; Laureato in Giurisprudenza all’Università di Firenze nel 2004; iscritto dal 2004 all’Albo degli Avvocati di Pistoia; svolti due anni di tirocinio presso uno studio legale; abilitato al patrocinio legale dal 2005. Iscritto come avvocato dal 2009. 2007 – Fonda l’associazione culturale “Crea Cinematografica” e ricopre il ruolo di segretario fino al 2009 2009 – Tra i fondatori della "Zer05 Film” 2009 – Tra i fondatori dell’Associazione Culturale “John Locke” 2009 – Fonda il Comitato per il centenario della nascita di Augusto del Noce di cui ricopre il ruolo di presidente 2010 – Tra i fondatori dell’Associazione “Madonna dell’Umiltà” 2010 – Organizzazione convegno per il centenario della nascita di Augusto Del Noce 2010 – Tra i fondatori dell’associazione “Sant’Ignazio di Loyola” Website alessiobiagioni.com facebook.com/alessiobiagioni myspace.com/alessiobiagioni youtube.com/alessiobiagioni vimeo.com/user887690
Details Regia [director]: Michael Rittmannsberger Paese di produzione [Country of production]: Austria Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: german Formato originale [original format]: DVCPro-HD Durata [running time]: 5'55" Soggetto [story]: Michael Rittmannsberger Sceneggiatura [screenplay]: Michael Rittmannsberger Fotografia [photography]: Sonja Aufderklamm Suono [sound]: David Furrer Musica originale [original soundtrack]: David Furrer Montaggio [editing]: Michael Rittmannsberger Interpreti [cast]: Mira Reisinger / Heidelinde Pfaffenbichler / Alexander TT Müller / Christine Renhardt / Johannes Spitzl / Melanie Gemeiner / Martin Oberhauser / Aaron Karl Bio Michael Rittmannsberger (Linz, Austria, 1982) is a young director and script writer from Vienna who worked on several short films since his early years at cinema school. Between 2003 and 2008 he attended MultimediaArt at Salzburg University of Applied Sciences (with focus on film/video) and the University of Westminster (Media Arts & Design) in London. In 2008, he finished his diploma film, “Valencia”, a 37' short drama that was awarded Best film, Best actor and Best direction at FH Salzburg, as well as being nominated for Best actress at the 2009 GrandOff European Awards of Independent Cinema in Warsaw and representing Austria at the One Country One Film Festival in Apchat, France. In 2010 Michael went on to write new scripts and direct two new short movies, “Interviews” and “Sister”, a dramatic experimental movie now travelling at international film festivals and already selected by Vienna VIS, BFI London, Crossing Europe Linz, Shnit and Stockholm International Film Festivals in 2010. Michael is now working as a screen and copywriter for Ogilvy Vienna, as well as developing new projects that will see the light in 2011.
A teenager recites a poem to his girlfriend. A boy plays with his toys. Someone unexpected says a message full of lucidity. Upn arriving home, a young man discovers his father asleep watching TV. A man sends a message to the World. A woman feeds someone. A married couple having sex. A teenager dressing up befote going out. Details Regia [director]: David Ilundain / Eugenia Poseck / Luis Arribas / Paul Severn / César Urrutia / Javier San Román / Jesús Liedo / Paco Ortega Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: various Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 16'53" Sceneggiatura [screenplay]: Juan José Ibañez Fotografia [photography]: AA.VV. Suono [sound]: AA.VV. Musica originale [original soundtrack]: Amancio Prada / Donizzetti / Patricia Moon Montaggio [editing]: AA.VV. Interpreti [cast]: Úrsula Corberó / Albert Pérez Carbó / Nicolás Wiedercheim / Fernando García / Soledad Osorio Bio David Ilundain (Pamplona-Iruña, Spain, 1975). Eugenia Poseck (Valdivia, Chile, 1957). Luis Arribas (Madrid, Spain, 1978). Paul Severn (York, UK, 1969). César Urrutia (Madrid, Spain, 1964).
Filmography 2008 – Valencia (drama, 37') 2010 – Vorstellungsgespräche (drama, 7') 2010 – Sister (drama/experimental, 6') 2011 – Abestempelt (drama, 10')
Javier San Román (Ávila, Spain, 1967). Jesús Liedo(Zamora, Spain, 1973). Paco Ortega (Úbeda, Spain, 1957).
Website rittmannsberger.com sister-film.com
69 AIFF CATALOGO 2011
Website tachproducciones.com
Fiction
The sin
Synopsis In un vicinissimo futuro una multinazionale (la CC) impone al mondo un’inquietante innovazione: la connessione cerebrale ad internet. Poco tempo dopo le persone si sono già trasformate: non parlano, non sorridono, forse, non sono più capaci di provare emozioni... Una favola fantascientifica grottesca ed inquietante che, con invenzioni visive e tagliente ironia, cerca di mostrare il vero volto di un progresso tecnologico che, nella sua inarrestabile insaziabilità, finisce per fagocitare l’anima del suo stesso creatore: un incubo terribilmente attuale. Details Regia [director]: Domenico Modafferi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: inglese Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 8'00" Soggetto [story]: Domenico Modafferi Sceneggiatura [screenplay]: Domenico Modafferi Fotografia [photography]: Domenico Modafferi Suono [sound]: Paolo Raffa Musica originale [original soundtrack]: Domenico Modafferi / Roberto Modafferi Montaggio [editing]: Domenico Modafferi Interpreti [cast]: Massimo Calabrò / Giusy Morabito / Daniele Quartuccio / Mick Ieracitano Bio Domenico Modafferi è nato a Reggio Calabria (città in cui risiede ed opera tuttora) il 15 novembre 1988. È studente presso la Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Messina e presso il Conservatorio di Reggio Calabria. Ha scritto, diretto, fotografato e montato diversi cortometraggi amatoriali ed un mediometraggio. Nel 2009 il suo cortometraggio “Diagnostica e terapia” è stato proiettato durante la conferenza “Cinema e psicanalisi”.
I soliloqui del parlatore da solo
Solo di passaggio
Synopsis Luca, un ragazzo complesso e tormentato, ma allo stesso tempo allegro e autoironico, si appresta a trascorrere un’altra loquace giornata in compagnia di se stesso e delle proiezioni mentali di amici e parenti del suo passato, del suo presente e del suo futuro, nonché personificazioni archetipiche dei suoi ideali e delle sue attitudini. Ma in questa giornata particolare, il flusso di coscienza lo porterà ad affrontare il più delicato dei suoi problemi: le ragioni stesse che lo inducono così frequentemente a parlare da solo.
Synopsis Liberamente ispirato alla novella “Il mantello” di Dino Buzzati. Un giovane militare torna a casa dopo una imprecisata missione di pace in medio oriente. Lo accompagna dalla madre una collega algida, che tace per tutto il tempo e si limita ad aspettarlo in strada mentre lui s'intrattiene in casa. L'incontro appare subito molto strano. E il protagonista sembra in prestito a quella situazione: sembra, appunto, solo di passaggio.
Details Regia [director]: Antonio Padovani Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 12'06" Soggetto [story]: Antonio Padovani Sceneggiatura [screenplay]: Antonio Padovani Fotografia [photography]: Andrea Iannone Suono [sound]: Simone Dissidomino Musica originale [original soundtrack]: Federico Francioni Montaggio [editing]: Antonio Padovani Interpreti [cast]: Francesco Ardu / Diletta Brancatelli / Gianluca Mastronardi Bio Antonio Padovani (Viareggio, 1988). Diploma di Laurea in Lettere e Filosofia con indirizzo DAMS conseguito nel 2010 presso l’Università di Roma 3 (argomento tesi: “Day for Night, il metalinguaggio nel cinema di M. Night Shyamalan”). Da sempre appassionato di cinema con particolare trasporto per la regia, dal 2005 è impegnato a scrivere e dirigere progetti di sua produzione. Dicembre 2007 – Ha lavorato per più giorni sul set di una produzione cinematografica della RC ed Eurofilm (“La siciliana ribelle”) Marzo/aprile 2008 – “D’etoile aux fleurs” (cortometraggio) Febbraio/marzo 2009 – “Scrigno dei Sogni” (cortometraggio) Settembre 2009 – Stagista nel ruolo di aiuto segreteria e organizzazione, autista, cerimoniale in sala, ecc., alla 26° edizione del Festival Cinematografico EuropaCinema svoltosi a Viareggio dal 19 al 25 settembre organizzato dal fondatore storico Felice Laudadio Luglio/dicembre 2009 – “La sirena & la medusa” (cortometraggio) Marzo/aprile 2010 – “I soliloqui del parlatore da solo” (cortometraggio) Agosto/novembre 2010 – Stagista nel ruolo di Secondo Assistente alla Regia in “Una cella in due” prodotto dalla A&B Production, diretto da Nicola Barnaba. Ha ottenuto massimi risultati in tutti i corsi di materia cinematografica, tra cui: Istituzioni di storia e critica del cinema I e II; Estetica del cinema; Cinema nordamericano; Istituzioni di regia cinematografica e televisiva; Teorie e pratiche del cinema digitale; Cinematografia documentaria. Ha inoltre frequentato laboratori di produzione audiovisiva e di sceneggiatura tenuti da Francesco Piccolo.
Details Regia [director]: Alessandro Zonin Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 9'27" Soggetto [story]: Alessandro Zonin Sceneggiatura [screenplay]: Enzo Latronico Fotografia [photography]: Alessandro Zonin (A.I.C.) / Francesco Galli Suono [sound]: Alessio Fornasiero Musica originale [original soundtrack]: Ettore Salati / Angelo Racz Montaggio [editing]: Giorgia Scalia Interpreti [cast]: Paolo Briguglia / Maria Paiato / Alessandra Sogni / Matteo Tassi / Glenda Magistrali Bio Alessandro Zonin (Vicenza, Italia, 1964) ha conseguito il diploma di maturità classica e seguito i corsi al DAMS di Bologna. L’attività professionale inizia nel 1985. Dopo anni di esperienza in qualità di filmaker indipendente con numerosi lavori eseguiti in Super8 e 16mm viene assunto da una stazione televisiva di Verona in qualità di operatore di ripresa e direttore luci. Dopo soli otto mesi di attività da dipendente intraprende Ia carriera del freelance e praticamente subito inizia a collaborare con varie case di produzione pubblicitaria in Milano, Roma, Bologna realizzando la fotografia di numerosi commercials per clienti come: Mattel, Hasbro, Tin IT, Sensodyne, Procter and Gamble, Ace, Citterio, Corriere della Sera, Saiwa, Seven, De Agostini, Fornarina. Nel 1988 entra a far parte della Scuola di cinema “Ipotesi Cinema” diretta da Ermanno Olmi, della quale farà parte per due anni. Nel 1989 ottiene il diploma professionale di Operatore Steadicam (RIGELCinema Products Corporations) a Roma. Nel 1990 si reca negli USA per seguire alcuni masters in Fotograria Cinematografica presso i Maine Film Workshop. Qui segue il corso di Advanced Film Lighting tenuto da Billy Williams (B.S.C.), il corso di Advanced Video Lighting con Rob Draper (A.C.S.) e il Director of Photography Workshop tenuto da Vilmos Zsigmond (A.S.C.), conseguendo i relativi diplomi. Nel 1999 prende vita il progetto denominato “DIGITAL 2P” che sfocerà in un brevetto, datato 2002. Dal 2004 lavora assiduamente per SKY Cinema Italia. Nel 2005 ottiene il premio Best Lighting ai New York Film and Television Festivals. Dal 2008 è socio anche dell’ATIC (Associazione Tecnica Italiana per Ia Cinematografia e la Televisione). Website cineroad.it/solodipassaggio
70 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
The sn@il’s dre@m
Il sonno della ragione
Sono una cantante non sono una pazza
Synopsis Una ragazza è da sola in una stanza e cerca di risolvere il cubo di Rubik. Intanto il suo ragazzo amoreggia in un bosco con un'altra ragazza: prima i due giocano a mascherarsi ed infine lui le regala un fiore. Quando lui ritorna, la sua ragazza trova la soluzione alla loro relazione.
Synopsis Una capanna rappresenta la mente umana nella quale sono racchiuse alcune componenti surreali del pensiero umano. Una di queste decide di abbandonare questo mondo per spingersi nel mondo razionale. Qui farà esperienza di alcuni accadimenti reali e di altri surreali. L’impossibilità di poter far coesistere il mondo razionale col mondo della fantasia porta ad un sacrificio di una di queste due componenti. Nel finale tutte le componenti surreali saranno nuovamente presenti nella mente umana. Prima della conclusione avremo l’ultima possibilità di cogliere il mondo, visto con gli occhi della fantasia (capanna piena) e con gli occhi razionali (capanna vuota). Il tutto si svolge nella mente dell’uomo che scruta l’orizzonte vestito di rosso, unico personaggio reale.
Details Regia [director]: Vince Riotta Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: DVD Durata [running time]: 6'27" Soggetto [story]: Maria Lazzara Sceneggiatura [screenplay]: Maria Lazzara Fotografia [photography]: Maria Lazzara Suono [sound]: Maria Lazzara Musica originale [original soundtrack]: AA.VV. Montaggio [editing]: Maria Lazzara Interpreti [cast]: Maria Lazzara / Giuseppe Navarra
Details Regia [director]: Francesco Bruschettini Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 6'45" Soggetto [story]: Francesco Bruschettini Sceneggiatura [screenplay]: Francesco Bruschettini Fotografia [photography]: Nicola Raggi / Emilio Sapia Suono [sound]: Mariangela Scalzi Musica originale [original soundtrack]: Abiku / Jazza Jive Montaggio [editing]: Francesco Bruschettini Interpreti [cast]: Simona Giomi / Francesco Cavalieri / Viviana Aureli Bio Francesco Bruschettini (Poggibonsi, Italia, 1989). Da sempre appassionato di cinema, fotografia, letteratura, viaggi e sport. Attualmente iscritto al terzo anno di “Scienze dei beni storico – artistici” con indirizzo “Musica, cinema e teatro” presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Siena. In possesso di qualifica professionale di “Tecnico esperto in gestione di imprese dello spettacolo” e di diploma Master International Training Programme “Art = action + management” (distribuzione e produzione nel cinema). Tra i suoi interessi ci sono la politica, l'economia, la psicologia, la filosofia, il teatro. Filmography 2009 – Caffè noir (cortometraggio) 2010 – Soluzione futurista (cortometraggio) 2010 – Tu la consumi lei ti consuma (spot) 2010 – Element of fun - Jazza Jive (videoclip)
71 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Emanuele Mengotti Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 6'00" Soggetto [story]: Emanuele Mengotti Sceneggiatura [screenplay]: Emanuele Mengotti Fotografia [photography]: Maurizio Lorenzo Valente Suono [sound]: Maurizio Lorenzo Valente Montaggio [editing]: Matteo Santi Interpreti [cast]: Petra Lanza / Gianfranco Boattini / Emanuele Mengotti Bio Emanuele Mengotti (Lido di Venezia, Italia, 1986). Filmography 2010 – “Il sonno della ragione” (cortometraggio – scritto, diretto, interpretato e prodotto) 2009 – “Nice to fit you” (spot – attore e direttore di produzione) 2009 – “Sogno di una notte di mezza estate” (spettacolo teatrale per la regia di P. Magagna – attore) 2009 – “Antologia di Spoon River” (spettacolo teatrale diretto da P. Magagna – attore e produttore) 2008 – “I miserabili” (performance – attore e produttore)
Bio Vince Riotta (London, UK, 1959) ha diretto per tre anni la Hollywood Boulevard Acting School a Hollywood, Los Angeles, prima di trasferirsi in Italia nel 2000. Il suo training come Acting Coach proviene da Larry Moss, a Los Angeles, uno degli Acting Coach più apprezzati del mondo. Come regista ha anche diretto “Deadly Weapon” con John Savage (protagonista de “Il cacciatore”). La sua carriera inizia a Londra, nelle prestigiosa Royal Academy of Dramatic Art, dove ha vinto il premio per il migliore attore nel 1982. Come attore ha lavorato in Inghilterra, America e in Italia, sui palcoscenici del Royal National Theatre, The Young Vic, The Phoenix Theatre a Londra e in The Court Theatre a Hollywood, Los Angeles. Nella TV inglese ha interpretato ruoli in “Coronation Street”, “Poirot”, “Little Dorrit”, “Touch of Frost”. Per la TV americana è apparso in “Jag”, “Monk” e “Alias”. Per la TV italiana invece ha fatto parte del cast de “Il capo dei capi”, nel ruolo di Tommaso Buscetta, “Squadra Antimafia” (Mickey), “Intelligence” (Mariani), “Il falco e la colomba” (Cardinale Colonna). Tra i film da lui interpretati, si ricordano “A little worm” (nel ruolo di Al Capone) col quale ha vinto il premio di miglior attore al Film Festival di Barcellona, “Sotto il sole della Toscana” (nel ruolo di Martini), “Nine” (Luigi, marito di Penelope Cruz), “Nel mio amore” (Jacques), “In ascolto” (Vaughan). Presto si vedrà nel ruolo di Dante Cimino in “Sotto il cielo di Roma” per la RAI. Maria Lazzara esordisce come intervistatrice in un TV locale (TFN). Frequenta il laboratorio teatrale “Da Melpomene a Talia”, sotto la guida del direttore artistico Aldo Rapè ed inizia a fare pittura col maestro Rosario Aiera. Nel 2009 frequenta uno stage di sceneggiatura teatrale sotto la guida della giornalista palermitana di Repubblica Beatrice Monroy, scrittrice e dipendente di Radio Rai Tre. Scrive una trasposizione teatrale de “Il ritratto di Dorian Gray”. Frequenta uno stage di scrittura cinematografica col regista Filippo Arlotta, professore al Centro Sperimentale Siciliano di Cinema, nonché uno stage di recitazione intensiva cinematografica con l’attore internazionale e regista dell'Actors Studio a Los Angeles Vincent Riotta. Fa parte dell’associazione cinematografica nissena “Il laboratorio dei sogni” con Gianni Nanfa, cabarettista palermitano.
Fiction
Soluzione futurista
Spring came that day
Stand by me
Synopsis In un incidente un bimbo in tenera età perde la madre e lui resta cieco. Durante i primi anni della sua infanzia, nell’attesa di essere sottoposto al trapianto delle cornee, vive con il padre, appassionato di astronomia, il quale trasmette le sue emozioni al figlio. I due hanno un forte legame che però ha dei vuoti dovuti alla mancanza della figura materna. Insieme riusciranno a colmare quegli spazi con la complicità delle stelle e di una bambina.
Synopsis Il racconto di un istante, prima ch...
Details Regia [director]: Giuseppe Marco Albano Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 15'00" Soggetto [story]: Damiano Laterza Sceneggiatura [screenplay]: Antonio Andrisani / Giuseppe Marco Albano Fotografia [photography]: Francesco Di Pierro Suono [sound]: Michele Tota Musica originale [original soundtrack]: Populous Montaggio [editing]: Francesco De Matteis Interpreti [cast]: Antonio Andrisani / Oriana Celentano / Carlo De Ruggieri / Alberto Rubini / Claudio Salvato
Details Regia [director]: Andrea Lato Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 13'49" Soggetto [story]: Andrea Lato Sceneggiatura [screenplay]: Andrea Lato Fotografia [photography]: Andrea Lato Suono [sound]: Andrea Lato Musica originale [original soundtrack]: Maurizio Abeni Montaggio [editing]: Andrea Lato Interpreti [cast]: Michele Lato / Andrea Lato Bio Andrea Lato (Cosenza, Italia, 1959) si è diplomato al Liceo Artistico di Cosenza nel 1977 e presso l'Accademia di Belle Arti di Roma nel 1981. Dal 1979 fino al 1987 effettua una personale ricerca grafico pittorica con relativa produzione di varie opere. Dal 1984 insegna Educazione artistica nelle Scuole Medie Statali. Nel 1987 collabora alla realizzazione di scenografie teatrali e cinematografiche. Diventa in seguito stretto collaboratore di Sergio Stivaletti nella produzione di effetti speciali per lavori teatrali, cinematografici e televisivi. Dal 1992 vive e lavora a Figline Vegliaturo, piccolo centro nella fascia presilana in provincia di Cosenza dove ha realizzato e prodotto, in modo autonomo e indipendente, i seguenti cortometraggi: 1994 – “Caduta verso l'alto” (SVHS, colore, 8') 1995 – “La stanza nera” (SVHS, colore, 15') 1996 – “La stanza nera” (16mm, colore, 23'30'') 1997 – “Graffi” (16mm, colore, 11') 1998 – “Terza ora educazione artistica” (SVHS, colore, 4') 1999 – “Gli amici di Laura” (SVHS, colore, 11') 2000 – “Il canto della cicala” (35mm, 7'30'') 2002 – “L’incrocio” (35 mm, 13’) 2006 – “Clonazione” (16mm, 12’) 2009 – “Paolino” (video digitale, 12’) 2010 – “Specchi” (HD, 14’) Attualmente ha finito di montare il suo primo lungometraggio in pellicola. Website andrealato.it
72 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: In the Trouble Brothers Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Pro HD Durata [running time]: 15'01" Soggetto [story]: In the Trouble Brothers Sceneggiatura [screenplay]: In the Trouble Brothers Fotografia [photography]: Christian Manna Suono [sound]: Stefano G. Falcone Musica originale [original soundtrack]: Stefano G. Falcone Montaggio [editing]: Christian Manna Interpreti [cast]: Camilla Fraschini / Alessio Gambon / Fabio Valletta / Marco Rossi Bio In the Trouble Brothers (aka Crhistian Manna e Fabio Quellari). Produzioni audio/video dal 2001, eventi live, sport, concerti, musica, arte & design. Filmography 2010 – “Spring came that day” (cortometraggio: miglior corto giallo al “Corto XX” 2010, selezionato da La7 TV per la “25ª ora” 2010) 2009 – “A parte te” – Diego Mancino (videoclip di Andrea Basile: fotografia, montaggio) 2008 – “Olè Ole” – Figli di madre ignota (videoclip) 2007 – “Fate in your head” (cortometraggio: scritto e diretto. Miglior regia “Ormea FF 2009”; Miglior montaggio “Inventa un film Lenola FF 2009”; Miglior cortometraggio “Pergola FF 2009”; Selezionato da La7 TV per la “25ª ora” 2008; Selezione fase finale “Le Trottoir 2008”) 2006 – “The salt dance” (DJ Eyes aka Aquadrop) 2006 – “Genesi” (videoclip: scritto e diretto. Miglior cortometraggio “I giovani girano”, Cinisello B. 2009; Menzione speciale Mestre FF “Arca del videoclip” 2006) 2005 – “L’incredibile storia di Troubleman” (Album) 2001 – “368 – Tremortisoprailtetto” (cortometraggio: scritto e diretto) Website youtube.com/user/inthetroublebrothers
Bio Giuseppe Marco Albano nasce a Cisternino (BR) il 26 aprile del 1985. Scrittore, sceneggiatore e regista, inizia il suo percorso artistico durante l’adolescenza tra i banchi di scuola. Frequenta per circa un anno l’Accademia Internazionale per le arti e le scienze dell’immagine dell’Aquila, in seguito si iscrive all’Università di Parma, Facoltà di lettere e filosofia. Nei diversi anni, oltre a sviluppare un senso critico ed estetico nel settore prescelto, entra a far parte di altri settori artistici, come il teatro e il cabaret, mantenendo sempre stretta, la sua vera passione, quella della settima arte. Ha lavorato e continua a lavorare come assistente alla regia su diversi set del cinema italiano ed internazionale. Nel 2008 fonda, assieme ad altri amici e collaboratori l’associazione culturale “Basiliciak”, intenta a promuovere il cinema lucano nel mondo. Il cortometraggio “Il cappellino”, da lui scritto e diretto nell’estate 2008, viene presentato in prima nazionale il 3 gennaio 2009 presso il Cinema Duni di Matera. L'opera vanta più di 100 finali in festival italiani ed internazionali, tra cui Albania, Polonia, Grecia, Portorico, Turchia, Marocco e Stati Uniti, è finalista al Giffoni Film Festival 2009 nella sezione 10+ Elements e candidato ai Golden Globe Italiani 2009 come Miglior Cortometraggio Italiano. Il suo ultimo cortometraggio dal titolo “XIE ZI” è finalista al Giffoni Film Festival 2010 nella sezione 10+ Elements come unico cortometraggio Italiano.
Fiction
Specchi
Sudd (Out of erasers)
Tanatorios
Synopsis A cosa serve la libertà senza giustizia sociale?
Synopsis As the world transforms, you’re the last one to find out.
Synopsis Alba, con problemas de salud, llega a la ciudad y conoce a Amaro, un tipo cuya principal afición es acudir a los tanatorios.
Details Regia [director]: Luigi Marmo Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 14'21" Soggetto [story]: Luigi Marmo Sceneggiatura [screenplay]: Luigi Marmo / Laura Venetucci Fotografia [photography]: Luigi Marmo Suono [sound]: Alessandro Inglima Musica originale [original soundtrack]: Mario Spinelli Montaggio [editing]: Luigi Marmo Interpreti [cast]: Emiliano Di Silvestro / Paolo Marmo
Details Regia [director]: Erik Rosenlund Paese di produzione [Country of production]: Sweden Anno [year of completion]: 2011 Formato originale [original format]: Red 4K Durata [running time]: 15'04" Soggetto [story]: Erik Rosenlund Sceneggiatura [screenplay]: Erik Rosenlund Fotografia [photography]: Jonas Rudström Suono [sound]: Seamus Deivert Musica originale [original soundtrack]: Martin Willert Montaggio [editing]: Erik Rosenlund Interpreti [cast]: Frida Jansdotter / Björn Söderbäck
Bio Luigi Marmo nasce l’11 ottobre 1979. Vive e si forma nel salernitano. Conclusi gli studi liceali si trasferisce a Perugia dove si laurea in Scienze della Comunicazione nel 2004. Nel corso degli studi universitari fonda l’associazione culturale “Prhomosapiens” che fornisce mezzi di formazione extrauniversitaria ed organizza eventi culturali. Nello stesso anno istituisce il laboratorio cinematografico di Gabriele Anastasio con il quale collabora partecipando alla realizzazione di numerose produzioni; finchè nel 2003 fonda il “BiancoFilmFestival” di cui cura la prima edizione in qualità di direttore artistico. Con il documentario “Windows” partecipa ad “Autoritratto italiano”, progetto collettivo realizzato da Ipotesi Cinema di Ermanno Olmi e trasmesso da Raitre. Nel biennio 2005/06 collabora con Cinecittà Entertainment in qualità di film maker. Nel 2007 crea la Hobos Factory che inaugura trasferendosi alcuni mesi in Colombia per realizzare il suo primo film-documentario dedicato alla nuova musica colombiana. Nel 2008 firma la regia di un documentario patrocinato dal Ministero della Giustizia che gli vale la “menzione al merito” alla 62ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno. Cura, nello stesso anno, il montaggio dell’ultima opera di Luigi Di Gianni. Nel 2009 lavora al montaggio del film “L’uomo nero” di Sergio Rubini. Vince nel 2010 il Festival Internazionale Linea d’Ombra per la sezione miglior corto italiano e si classifica terzo nella sezione europea. Attualmente, come da alcuni anni, collabora come freelance per i maggiori network nazionali. Website hobosfactory.com
Bio Erik Rosenlund works as an animator and short film maker. Since graduating from the animation program at Konstfack in 2001, he has written, directed, produced and animated six short films that all have had widespread international distribution. He has twice been in competition at the Cannes Film Festival; with “Spegelbarn”, nominated for a Golden Palm in the official short film section in 2007 and “Måste”, one of seven competing short films in The Critic’s Week in 2003. His films “Butler”, “The dark side of the morning” and “Checkoo” have also won several prices at different festivals worldwide. All together his films have been shown at more than 200 film festivals and shown on television in approx. 15 countries. “Spegelbarn” has also had a theatre release in France. Several of his short films have been distributed by the Swedish Film Institute. Recently, Erik finished working as an animator on the feature film “Metropia”, where he was responsible for developing realistic acting within cut-out animation. Filmography 2011 – Sudd (Out of erasers) (live-action debut) 2009 – Kallprat (Cold talk) 2008 – Checkoo 2007 – Spegelbarn (Looking glass) 2005 – Butler 2003 – Måste (Compulsion) 2001 – The dark side of the morning Website daemonfilm.se
Alba, who has health problems, arrives in the city and meets Amaro, a guy whose main hobby is going to funeral parlours. Alba, qui souffre de problèmes de santé, débarque en ville et rencontre Amaro, un type dont le passetemps favori est de se rendre dans les funérariums. Details Regia [director]: Miguel Méndez Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 10'00" Soggetto [story]: Eva Novo / Jorge Martín Sceneggiatura [screenplay]: Eva Novo / Jorge Martín Fotografia [photography]: Carlos Terroso Suono [sound]: Irene Rubio Montaggio [editing]: Carlos Blas Interpreti [cast]: Juanjo Cabrera / Inés Blanco / Nacho Rubio Bio Miguel Méndez (Spain, 1980). Estudia sociología en la Universidad Complutense de Madrid, mientras realiza pequeñas trabajos de auxiliar en cortos, a fín de acercarse al oficio. Finalmente ingresa en la ECAM para cursar la especialidad de direción. Con “Tanatorios” realiza su practica de fin de carrera y su primer cortometraje en 35mm. Miguel Méndez (Spain, 1980). He studied Sociology at Madrid’s Universidad Complutense, while carrying out small assistant jobs on short films, with the aim of getting into the profession. He eventually enrolled at ECAM, majoring in film direction. “Funeral Parlours” is his end of studies project and his first 35mm film. Miguel Méndez (Spain, 1980). Elle poursuit des études de sociologie à l´Université Complutense de Madrid tout en réalisant de petits travaux d´assistante sur des courts métrages afin de se familiariser avec le métier. Finalement, elle intègre l´ECAM où elle se spécialise dans la réalisation. “Funérariums” est le fruit de son stage de fin d´études et son premier court métrage en 35 mm. Website madridencorto.es
73 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Stato privato
Tempus
La terra sopra di noi
Synopsis Amelia e Rossella sono due care amiche che si incontrano dopo tanto tempo. Durante il loro dialogo Amelia rivive le inquietanti immagini del suo dramma, celandole dietro un’apparente normalità.
Synopsis Saverio ha paura del tempo e questa fobia gli condiziona la vita, gli paralizza l’esistenza. Ma il tempo non si può fermare.
Synopsis Cisterna di Littoria, 22 gennaio 1944. Per sfuggire ai bombardamenti, Francesca si rifugia insieme a sua madre e ad altre centinaia di persone all’interno di grotte situate decine di metri sotto la superficie. Lì trascorreranno giorni interminabili di paura, dolore e speranza.
Details Regia [director]: Giacomo Rebuzzi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 11'45" Soggetto [story]: Giacomo Rebuzzi / Jessica Cavallo Sceneggiatura [screenplay]: Giuseppe G. Stasi Fotografia [photography]: Giacomo Rebuzzi Suono [sound]: Vincenzo Urselli Musica originale [original soundtrack]: Giampaolo Trojani Montaggio [editing]: Giacomo Rebuzzi Interpreti [cast]: Cinzia Mascoli / Patrizia Loreti / Pietro De Silva / Andrea Torcasio Bio Giacomo Rebuzzi nasce a Brescia nel 1983. Molto giovane comincia a lavorare come proiezionista coltivando la passione per il cinema. Inizia a lavorare come operatore televisivo a Milano. Si laurea al DAMS nel 2007 e in Media Education nel 2008, quindi si trasferisce a Roma, dove lavora come assistente operatore su set cinematografici. Tra i progetti personali rilevanti più recenti, un cortometraggio realizzato per la Scuola Europea di Culham, Oxford; uno spot sulla raccolta differenziata vincitore del concorso video presso il Comune di Ciampino; un cortometraggio sulla donazione degli organi vincitore della menzione speciale per la costruzione narrativa presso il festival dedicato “3 minuti per la vita” del Ministero della Salute; come direttore della fotografia il cortometraggio diretto da Francesco Rosati “Amentia”.
Saverio is afraid of time and this phobia affects his life, paralyzes his existence. But time cannot be stopped. Details Regia [director]: Ivano Fachin Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 14'25" Soggetto [story]: Ivano Fachin Sceneggiatura [screenplay]: Ivano Fachin Fotografia [photography]: Ferran Paredes Rubio Suono [sound]: Benito Alchimede Musica originale [original soundtrack]: Marco Cascone / Massimiliano Lazzaretti Montaggio [editing]: Alessia Scarso Interpreti [cast]: Alessandro Averone / Veronica Gentili / Lucia Sardo / Carlo Cartier Bio Siciliano di Modica (1981), ama fin da giovanissimo il grande schermo come strumento di espressione e di liberazione. Studia a Perugia, dove si laurea in Scienze della comunicazione con lode e nel frattempo muove i suoi primi passi nel cinema, nella piccolissima ma vivace realtà del cinema indipendente di Perugia. Ed è da indipendente che realizza quasi tutte le sue opere, da “Vox rerum” a “L’uomo perfetto”, che partecipano a numerosi festival in Italia e all'estero, ottenendo numerosi riconoscimenti. Dopo la laurea, si trasferisce a New York, dove tuttora vive e lavora, eleggendola a luogo da cui partire e a cui tornare. Sicilian from Modica (1981), since he was young he loves the big screen as a means of expression and liberation. He studied in Perugia, where he graduated with honors in Communication Sciences and in the meantime took his first steps in film, in the small but vibrant independent filmmaking reality of Perugia. And it is as an independent that he makes almost all his works, from “The voice of things” to the “The perfect man”, participating in several festivals in Italy and abroad, achieving many awards. After graduation, he moved to New York, where he still lives and works, designating the city as the place to leave from and return to. Website ivanofachin.com
Cisterna di Littoria, January 22nd 1944. To escape the bombing, Francesca flees with her mother and hundreds of other people to shelter in caves located tens of metres below the ground. There they will spend endless days of fear, pain and hope. Details Regia [director]: Cristian Scardigno Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: DVC Pro HD Durata [running time]: 17'30" Soggetto [story]: Cristian Scardigno Sceneggiatura [screenplay]: Cristian Scardigno Fotografia [photography]: Francesco Crivaro Suono [sound]: Claudio Bagni / Jacopo Gambuti Musica originale [original soundtrack]: Enrica Sciandrone Montaggio [editing]: Stefano Dezi Interpreti [cast]: Giada Villanova / Anna Godano / Teresa Luongo / Sylvia Sakellaridis / Philippe Guastella / Benedetto Cantarella / Giuseppe Pestillo Bio Cristian Scardigno (Velletri, italia, 1982). Laureato al DAMS dell’Università degli Studi Roma Tre e diplomato all’Accademia di Cinema Griffith di Roma come regista, comincia la propria carriera cinematografica scrivendo e dirigendo cortometraggi. Nel 2008 scrive e dirige “Anch’io ti amo”, che vince il premio “Miglior Corto Scuole Cinema sul tema: gli altri” al Festival IlCorto.it Festa Internazionale di Roma 2008. Il corto partecipa inoltre al Festival Tulipani di Seta Nera 2009, a Roma, selezionato dal direttore artistico Andrea Roncato, e al Festival O’Movies 2009, a Napoli. Con il cortometraggio successivo, “Nella sua mente” (2009), vince come miglior regista al Wirral International Film Festival 2009 a Liverpool (UK). Il corto partecipa inoltre al festival EuroShorts 2009, a Varsavia (Polonia), al Corto Dams Festival 2009 di Montà d’Alba (Cuneo), al Videoconcorso Francesco Pasinetti (Venezia), al CinemAvola Film Festival (Avola, Siracusa), al Premio Bernardino Zapponi (Caserta) e ancora una volta al Festival Tulipani di Seta Nera, edizione 2010, a Roma, dove vince per la miglior colonna sonora. Da due anni è il direttore artistico del Priverno Film Festival – Festival Internazionale del Cortometraggio e scrive per il magazine e sito “35mm.it”. Website vialedelcinema.it/laterrasopradinoi.htm
74 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Te la ricordi Francesca Lupo?
They meet
Tiro a vuoto
Synopsis Lo scarto e il margine sono lo scenario vitale di una complessità negativa, in cui l’incertezza identitaria è preludio costante al dischiudersi di inedite possibilità. Un uomo rapito in un flusso mentale tanto inaspettato quanto sconcertante, si ritrova in uno cinetico fluido di interferenze della sua vita reale ma irriconoscibile e i luoghi di un immaginario collettivo in cui si identifica. Alla fine una sola certezza: si è smarrito. Siamo a Taranto città di fabbrica e di fumo unico impulso di una realtà apparentemente afona, ultimo residuo di una terra al margine.
Synopsis La ragione che separa Giulia ed Hillmann è un libro: quello che lui sta cercando di scrivere. Lui pensa che la unica maniera di farlo sia osservare la vita dal di fuori, lei crede che l'unico modo di conoscere la vita è viverla. Questi punti di vista estremi li separano sempre di più fino a farli perdere. Hillmann vive con la frustrazione di sentirsi sempre più perso nelle sue teorie impossibili e Giulia crede che stiano sprecando la possibilità di stare insieme per qualcosa di irreale.
Synopsis In una scuola superiore gli attriti tra ragazzi sono quotidianità. C'è chi coltiva l'amicizia sincera, e c'è invece chi basa i rapporti sulla prepotenza, il silenzio sui propri dolori. Quando questi due modi di vivere l'adolescenza si scontrano, tutti provano una sensazione di instabilità e paura, ma solo alcuni avranno la forza di seguire fino in fondo il loro istinto.
Suburbs, wastes and edges are living background for negative complexity where the uncertainty of identity is a constant prelude to the opening of new possibilities. A man , caught in a sudden and baffling stream of consciousness, finds himself into a kinetic fluid of interferences between his real, unrecognizable life, and places belonging to a collective imagination, in which he identifies. At the end just one certainty :he got lost. Taranto a land on the edge. Details Regia [director]: Alessandra Ondeggia Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 10'12" Soggetto [story]: Alessandra Ondeggia Sceneggiatura [screenplay]: Alessandra Ondeggia Fotografia [photography]: Riccardo Bruni Suono [sound]: Tiziano Milani Musica originale [original soundtrack]: Tiziano Milani Montaggio [editing]: Daniela Giammarino Interpreti [cast]: Martino Vinci / Andrea Giovannucci (voce) / Daniele Bergonzi (voce) Bio Alessandra Ondeggia (Locorotondo, Italia, 1980), architetto e filmmaker, si muove tra arti espressive (foto, video, design) e architettura (progettazione, planning, geografia urbana, teorie urbanistiche, sociologia) investigando le trasformazioni formali, cognitive e tecnologiche della città contemporanea. Il suo lavoro è caratterizzato dall’eclettismo, dalla sperimentazione e contaminazione con diverse forme di rappresentazione ed espressione mirando alla possibilità, attraverso livelli di percezione, conoscenze e criticità simultanei di giungere a diversi livelli di esplorazione della tematica. La relazione tra progetto, luogo e storie di vita rimane sempre al centro dell’interesse, della modalità e della sensibilità del fare architettura e indagine. Recentemente si è concentrata sul rapporto tra periferie, scarti e i margini della città diffusa in relazione alla dissoluzione della metafora della città corpo. Dopo Pescara, Milano e Londra , ora è tornata a vivere e lavorare tra la Puglia e Pescara. Con il cortometraggio “Terre al margine. Wasted” è al suo debutto alla regia. Website vimeo.com/terrealmargine
The reason that breaks Giulia and Hillmann apart is a book: the one he’s trying to write. He thinks the only way to do it is observing life from the outside, she thinks the only way to know life is living it. These extreme points of view lead them further and further from each other until loosing themselves. Hillmann lives with the frustration to feel more and more lost in his impossible theories and Giulia feels they are wasting the chance to stay together for something unreal. Details Regia [director]: Stella Iannitto Paese di produzione [Country of production]: USA / Italy Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: english Formato originale [original format]: HD (Red One) Durata [running time]: 16'40" Soggetto [story]: Stella Iannitto Sceneggiatura [screenplay]: Stella Iannitto Fotografia [photography]: Elena Cappanera Suono [sound]: Robert Albrecht Montaggio [editing]: Stella Iannitto Interpreti [cast]: Julie Kelderman / Vince Phillip Bio Stella Iannitto nasce a Torino nel 1979. Inizia l'attività di filmmaker per il teatro. Nel 2003 inizia a viaggiare unendo la passione per il viaggio a quella per il video. Realizza documentari in Africa, Centro e Sudamerica. Nel 2007 compre la sua prima super 8 e comincia a sviluppare l'interesse per la fusione tra fction e non fiction. Con il suo documentario 19 HILOS ha partecipato a diversi festivali come Festival dei Popoli (Italy) FIDmarseille (France), Parnu International Documentary and Anthropology Film Festival (Estonia) tra gli altri. Attualmente vive e lavora a New York. Filmography 2010 – They meet 2010 – Just with words 2010 – Letter to H 2009 – Little priests 2009 – Conversations about cinema 2008 – 19 hilos 2006 – Proyecto Payaso
Details Regia [director]: Roberto Zazzara Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 15'04" Soggetto [story]: Giulia Moriggi / Luca Ravenna Sceneggiatura [screenplay]: Giulia Moriggi / Luca Ravenna Fotografia [photography]: Giuseppe Maio Suono [sound]: Emanuela Cotellessa Musica originale [original soundtrack]: Commodity Place Montaggio [editing]: Luigi Capalbo / Lucia Sblendorio Interpreti [cast]: Andrea Lucente / Andrea Miglio Risi / Giuseppe Orsillo / Lorenzo Richelmy / Gianluca Vicari Bio Roberto Zazzara (Pescara, Italia, 1978) comincia a fare da tramite tra la sua interiorità e il linguaggio per immagini scattando fotografie. Dopo la Laurea in Filmologia presso La Sapienza, nel 2006 viene selezionato dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano per il primo corso di Regia di pubblicità e documentari. Durante il corso realizza varie opere, il cortometraggio “Ice-cream Dream”, vincitore di una selezione di sceneggiature, commissionato da Buitoni; il documentario “A piedi sul filo”, in co-regia con Enrica Andreetto, vincitore di tre premi tra cui il primo premio CortoDOC al Festival di Bellaria 2008. Da allora vive e lavora tra Milano e Roma, affiancando lavori su commissione, per Mtv, Rai, Mediaset, documentari industriali, a opere dal respiro più intimo e personale. Dal 2008 collabora con il Centro Sperimentale di Cinematografia in qualità di regista e docente. Nel 2009 debutta come regista teatrale con lo spettacolo multimediale “La signorina Else”. Sempre nel 2009 realizza due cortometraggi: Rosso nel bosco, thriller commissionato da Sky Cinema e Una storia semplice, prima opera prodotta dalla Compagnia Cinematografica, da lui stesso fondata durante l'anno. Nel 2010 realizza il documentario “Leonesse – Pioniere dell'imprenditoria femminile a Milano e in Lombardia”, per la Camera di Commercio di Milano. E vince, con il suo gruppo, la selezione NCN Lab 2010, che dà accesso alla produzione di un cortometraggio, finanziato da Ministero della Gioventù e Festa del Cinema di Roma. Questa vittoria porta alla realizzazione di “Tiro a vuoto”, cortometraggio concluso a fine 2010, già selezionato ai Nastri d’Argento 2011. Attualmente sta sviluppando diversi progetti di ambito documentaristico, cinematografico, teatrale e di videoarte, cercando di unire le precedenti esperienze per creare un proprio personale linguaggio narrativo. Website robertozazzara.com
75 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Terre al margine. Wasted
Tracce di un possibile domani
Traiettorie invisibili
Synopsis At night, all is quiet. But the silence is broken by the sound of a man falling. People gather round, everyone with something to say - he's drugged, he's an addict someone even uses the commotion as an apportuinity for some pickpocketing but nobody knows why he fell. Was it a suicide?as the camera moves up all will become clear.
Synopsis Una strana apparecchiatura elettronica, con i suoi componenti tecnici posizionati uno accanto all'altro, sembra avere i contorni geometrici di una moderna città vista dall'alto. Un uomo con il suo turbante lavora alle saldature di quel congegno, che è stato accuratamente occultato all'interno di una valigetta. L'uomo evidentemente ha intenti suicidi, ma nella fase di concentrazione e preghiera prende coscienza di non essere pronto ad affrontare un tale sacrificio.
Synopsis For years, I have been traveling without moving. The desert landscape scrolls. From village to cities, from silence to smiles, I’m searching. I am looking for the story. Mine. Hers. The story in which we are together. How did it begin? How will it end?
Details Regia [director]: Ali Asgari Paese di produzione [Country of production]: Iran Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: persian Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 4'25" Soggetto [story]: Ali Asgari Sceneggiatura [screenplay]: Ali Asgari Fotografia [photography]: Hamid Dalvand Suono [sound]: Soheil Hosseinkhani Montaggio [editing]: Ali Asgari Interpreti [cast]: Mohammad Kart / Ebrahim Ashrafi Bio Ali Asgari (Teheran, Iran, 1982). Graduated at Management from Tehran Azad University and student of cinema at University of Rome and Cinecittà Film School. Worked as assisstant director in more that 10 feature films and more than 30 short films. Filmography 2010 – Tonight is not a good night for dying 2011 – La notte di quella sera
Details Regia [director]: Sergio Figuccia Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 14'30" Soggetto [story]: Sergio Figuccia Sceneggiatura [screenplay]: Sergio Figuccia Fotografia [photography]: Roberto Zagarella Suono [sound]: Teo Lamb Musica originale [original soundtrack]: AA.VV. Montaggio [editing]: Teo Lamb Interpreti [cast]: Matteo Agnello / Giuseppe Santostefano / Giulia Collica / Loredana Governale Bio Sergio Figuccia (Palermo, Italia, 1954). Nonostante la laurea in Scienze matematiche ha sempre avuto una notevole predisposizione per le arti figurative e per la cinematografia breve. Ha iniziato la propria attività artistica come vignettista, con lo pseudonimo di "Serfì", collaborando nel 1985 con il “Giornale di Sicilia” e con la rivista “Mondello Lido”, con quest’ultima sia nella qualità di disegnatore satirico sia di articolista. Fra gli anni ’80 e ’90 pubblica nel periodo anche alcuni libri: dai satirici “Sorvolando” e “È il direttore il vero Fantozzi”, ai romanzi noir “I Draghi di Komodo” e “La fecondazione degli aquiloni”. Il 3 ed il 10 marzo 2004 il suo cortometraggio satirico “Il trasgressore” viene trasmesso da Canale 5 all’interno del programma “Laboratorio 5”. Nel 2005 produce i cortometraggi “Spaghetti amari” e “Killer per... caso”. Nel 2006 realizza il corto "Solo ritorno" sul fenomeno dell'emigrazione; l'opera partecipa a due concorsi nazionali del settore e viene selezionata per la partecipazione al 1° Festival Cinematografico dello Stretto. È datata 2008 la realizzazione del suo nuovo corto “Il terzo tempo”, selezionato per la terza edizione della Mostra del Cinema dello Stretto a Messina. Il lavoro si classifica fra le prime quattro opere di cinema breve in assoluto e prima nella sezione Cortando. Nel 2010 partecipa alla 4ª edizione della Mostra del Cinema dello Stretto con il nuovo corto intitolato “Tracce di un possibile domani” che, insieme a “Solo ritorno” e “Il terzo tempo”, fa parte della breve serie “La trilogia della valigetta”. Tutta la produzione di Sergio Figuccia, sia nel ruolo di videomaker che in quelli di scrittore e pittore, è pubblicata, e costantemente aggiornata, sul sito internet ufficiale www.figuccia.com. Website pittorica.it figuccia.com
76 AIFF CATALOGO 2011
Per anni ho viaggiato senza muovermi. Il tempo passa come paesaggi deserti. Di villaggio in città, da silenzi a sorrisi, io cerco. Cerco la storia. La mia, la sua. Quella in cui noi siamo insieme. Come è cominciata questa storia? Come finirla? Details Regia [director]: Luch Walpoth Paese di produzione [Country of production]: Switzerland / Italy Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 13'44" Soggetto [story]: Luch Walpoth Sceneggiatura [screenplay]: Luch Walpoth / Klaus Pas / Andrea Quarello Fotografia [photography]: Luch Walpoth / Simone Rivoire Suono [sound]: Matteo Romagnoli Musica originale [original soundtrack]: 4fioriperzoe Montaggio [editing]: Diego Volpi Interpreti [cast]: Orso Maria Guerrini / Giancarla Ivaldi / Maria Paola Casorelli / Ettore Scarpa / Fabrizio Scarpa / Elena Olivero Bio Luc Walpoth (Zurich, Switzerland, 1981). Dopo gli studi in Giurisprudenza a Losanna si trasferisce a Parigi e studia cinema. Dal 2005 lavora come regista indipendente, direttore della fotografia e produttore, su numerosi progetti commerciali, documentaristici, e fictions tra cui: ““Nespresso The Spring Campaign” comm., “Couleur3” radio spot, “Canon Life is a Journey” comm., “Last supper for Malthus” doc., “Hide and Sick” fiction, “A travers les branches d’un arbre” fiction. Nel 2009 produce “8”, il primo cortometraggio della casa di produzione Turbulence Films, supportato da Mathieu Kassovitz con la musica di Stribor Kusturica. Vive tra Ginevra, Parigi e Torino e sta progettando il suo primo lungomtraggio. Filmography 2010 – Traiettorie invisibili 2009 – Sous les draps 2009 – Ellipse 2008 – Wer ist Berger 2006 – Hide & sick 2005 – Marée basse Website fotogramma25.it lucwalpoth.com
Fiction
Tonight is not a good night to dying
Synopsis È la storia di due personaggi, un te e un me, you and I, che condividono un’esperienza multiforme. Un racconto in cinque storie nelle quali i due attraversano luoghi fisici e stati d’animo, sperimentando il gioco, la leggerezza, la tristezza, la creatività, l’allegria. È un viaggio esplorativo alla scoperta delle possibilità di relazionarsi reciprocamente. Le storie sono ambientate nelle stazioni della metropolitana di Napoli che Metronapoli SpA ha messo a disposizione del progetto. Details Regia [director]: Raffaele De Martino Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: DV Cam Durata [running time]: 13'00" Soggetto [story]: Raffaele De Martino Sceneggiatura [screenplay]: Raffaele De Martino Musica originale [original soundtrack]: Aphex Twin Montaggio [editing]: ZUD produzioni visive Interpreti [cast]: Sonia Di Gennaro / Luna Cenere Bio Raffaele De Martino (Napoli, Italia, 1970). Comincia gli studi di architettura e il lavoro di grafico alla fine degli anni '80 con gli strumenti tradizionali. Nell'anno 2000 fonda a Napoli lo studio ZUD, di cui oggi è direttore creativo, principalmente come studio di graphic e web design. La comunicazione visiva è stata dal principio il centro delle esperienze di ZUD e l'ispirazione per i numerosi progetti. Attualmente lo studio si muove tra l'arte contemporanea, la comunicazione e il design, ed è impegnato in progetti di performance e videoproduzioni. Filmography 2009 – Mani 2009 – Campanelli che sottolineano i saltelli 2010 – Vento 2010 – U+I 2010 – Leggerezza 2010 – Routine 2010 – What Bio? 2010 – Giravolta 2011 – Quello 2011 – Dove c'era la Fabbrica Website zud.it
77 AIFF CATALOGO 2011
L’ultima messa
Synopsis In una chiesa di campagna si sta per volgere quella che sarà l’ultima messa per il giovane parroco del paese. I banchi sono quasi vuoti ed i presenti non sembrano molto coinvolti dalla messa. In prima fila c’è chi pensa alla partita, e chi a fare bella figura. In seconda fila un uomo dorme, e la moglie non vede l’ora che la messa finisca per andare a preparare la cena. Un ragazzo cerca di attirare l’attenzione della ragazza che vuole conquistare. In ultima fila l’unica persona che segue veramente la messa. Il prete confessa ai fedeli il suo fallimento, ma identifica anche i mali che attanagliano la comunità parrocchiale. Il suo dolore è tanto che decide di interrompere la messa senza dare la comunione. Soltanto la ragazza resta e chiede l’ostia, dando un barlume di speranza al prete. Details Regia [director]: Ivan Mattei Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD / DV Durata [running time]: 8'57" Soggetto [story]: Ivan Mattei Sceneggiatura [screenplay]: Ivan Mattei Musica originale [original soundtrack]: Ivan Mattei Interpreti [cast]: Serena Dominijanni / Domenico Di Stefano Bio Ivan Mattei (Roma, Italia, 1972). Diplomato al Liceo Classico Statale “Benedetto da Norcia” di Roma. Iscritto al corso di laurea DAMS dell’Università Roma Tre, corso di specializzazione in Sceneggiatura cinematografica. Website 1996 – cortometraggio “L’assassino” – regia, ruolo principale 1998 – cortometraggio “Il marocchino” – regia, ruolo principale 2004 – cortometraggio “Assenza” – regia, sceneggiatura 2005 – cortometraggio “5 episodi” (incompleto) – sceneggiatura e regia insieme a Daniele Caon 2008 – cortometraggio “Mostra di settembre” – co-regia 2010 – cortometraggio “Norne e Valchirie” – co-regia, montaggio 2011 – cortometraggio “L'ultima messa” – regia, sceneggiatura, musica
Uncle Bubbles
Synopsis Quattro fratelli. Due malati a carico di due sani che vivono arrangiandosi. Il testamento di uno zio, che si materializza come possibile via d'uscita da una situazione ostile, diventa l'inizio di una serie infinita di tragedie. Il mistero che si cela dietro la figura dei due fratelli handicappati, la rabbia incontrollabile dei due restanti. Il medico di famiglia, che assiste impotente alla disintegrazione di un nucleo sociale che affonda inesorabile in un abisso di disperazione. “Uncle Bubbles” mette in rilievo l’ineluttabilità della vita e dei movimenti che portano allo sfascio di una famiglia, di un rapporto fraterno. L’ineluttabilità della coerenza e dell'abbandono morale e umano che trascina nel baratro 4 fratelli che, a causa di un'eredità, si ritrovano ad affrontare momenti di profonda crisi. Il film termina in modo inaspettato, nell’oscurità della selvaggia ignoranza umana. Nel baratro di una spirale di decadimento in cui, forse, nemmeno il Divino può arrivare a porre pace. Details Regia [director]: Fabrizio Marrocu Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: sardo campidanese villacidrese Durata [running time]: 39'36" Soggetto [story]: Fabrizio Marrocu / Flavio Picciau Sceneggiatura [screenplay]: Fabrizio Marrocu / Matteo Tuveri Fotografia [photography]: Fabrizio Marrocu Suono [sound]: Flavio Picciau Musica originale [original soundtrack]: Stefano Guzzetti Montaggio [editing]: Fabrizio Marrocu Interpreti [cast]: Gianfranco Marras / Ettore Cadoni / Roberto Gioffrè / Matteo Tuveri / Marcello Curridori / Roberta Etzi Bio Fabrizio Marrocu (San Gavino Monreale, Italia, 1983). Intraprende studi tecnici diplomandosi come perito informatico. Si laurea alla facoltà di Lettere e Filosofia, dipartimento di Musica e Spettacolo indirizzo Cinema al DAMS di Bologna nel 2007, con una tesi dal titolo “Lo specifico digitale in Inland Empire di David Lynch”, avente come tema l’estetica del cinema digitale low fi, con percorsi possibili per un’emancipazione delle forme e dei metodi realizzativi del cinema digitale a basso budget in contrapposizione a quelli del cinema classico e individuazione di un suo specifico in termini di linguaggio e di estetica dell’immagine. Sulla base delle intuizioni e delle annotazioni formulate durante gli studi intraprende, a partire dal 2008, un percorso di ricerca sulla creazione filmica avente come perno centrale i principi dell'improvvisazione attoriale e del controllo degli elementi caotici della realtà in rapporto a percorsi narrativi semi-prestabiliti.Assieme all'amico e collaboratore Flavio Picciau inventa un metodo di lavoro che chiama "Improvvision". Filmography 2008 – Paolo (23') 2009 – Ermanno (50') 2009 – Arturo (29') 2010 – Uncle Bubbles (39'36”)
Fiction
U+I
Urka burka
Vagina
Synopsis Tre ragazzi un po’ maldestri vengo incaricati dal loro capo di effettuare un misterioso rapimento. Il colpo riesce bene ma la fuga verso il rifugio è piena di sorprese e imprevisti... Durante un rocambolesco incidente automobilistico, il rapito viene gravemente “danneggiato”! Nessuno nell’organizzazione aveva mai fatto nulla di così grave ed ora i tre ragazzi devono dare delle spiegazioni!! Il capo li convoca nel fitto di un bosco, in piena notte... Come giustificheranno i loro errori? Ma, soprattutto: qual è l’identità dell’ostaggio? L’incontro notturno è destinato a stravolgere le aspettative dello spettatore...
Synopsis Un trentenne politicamente scorretto è all’improvviso perseguitato da una figura misteriosa e silente come un fantasma vestita di un burqa. Quale verità si cela nell’ignoto, prima che arrivi la resa dei conti?
Synopsis Tre donne di diverso ceto sociale e culturale si incontrano in una sala d'attesa di un ginecologo all'interno di una clinica privata. Sono gli inizi degli anni 60. Un incontro come tutti gli altri, questo tra le tre donne. Un diverso modo di dialogare, guardare la vita, viverla e lo straordinario dono di possedere una Vagina. "Chi non ne ha una non può capire". L'amore, l'odio, il vero privilegio di racchiudere in loro una sensibilità che gli uomini invidiano. In contrapposizione con un mondo visto al maschile, una distruzione di una dea inarrivabile, la donna. Con i loro modi, le loro parole, i loro difetti ed i loro pregi. Marta soffre di una gravidanza isterica e per questo vuole ammazzarsi. Camilla è allergica a quasi tutto quello che la circonda. Roberta sta per entrare in menopausa e nutre un forte senso di colpa. Le donne di Vagina possiedono un istinto meraviglioso. Hanno la capacità di intuire tutto, tranne l'ovvio.
Details Regia [director]: Guido Colla Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 14'25" Soggetto [story]: Guido Colla / Luca Novelli / Mauro Lazzaro Sceneggiatura [screenplay]: Guido Colla Fotografia [photography]: Federico Angelucci Suono [sound]: Roberto Sestito / Alessio Pasqua Montaggio [editing]: Maria Fantastica Valmori Interpreti [cast]: Giovanni Ludeno / Valerio Morigi / Antonia Truppo / Julio Solinas Bio Guido Colla nasce ad Albenga il 1° ottobre 1975. Cresce e studia in Liguria e completa la sua formazione a Bologna, Imperia e Roma. Fa numerose esperienze nel ruolo di assistente casting, assistente alla regia, aiuto regia. “Uno a zero per me” è il suo primo cortometraggio. Filmography – “Il sale della vita” – regia: Gianni Di Gregorio – aiuto regia – “Uno a zero per me” – (cortometraggio) – regia – “La passione” – regia: Carolo Mazzacurati – secondo aiuto regia – “Lo spazio bianco” – regia: Francesca Comencini – assistente alla regia – “Ombre rosse” – regia: Citto Maselli – aiuto regia e casting – “Sangue pazzo” – regia: Marco Tullio Giordana – I assistente alla regia – “Appuntamento a ora insolita” – regia: Stefano Coletta – aiuto regia e casting – “Notturno bus” – regia: Davide Marengo – assistente alla regia – “Jimmy della collina” – regia: Enrico Pau – aiuto regia e casting – “Gemelline” (cortometraggio) regia: Filippo D’Antoni – aiuto regia – “Liscio” – regia: Claudio Antonini – assistente alla regia, assistente al casting – “Provincia meccanica” – regia: Stefano Mordini – assistente alla regia, assistente al casting – “È come uccidere” (cortometraggio) regia Silvio Soldini – assistente alla regia – “The white masai” – assistente al casting – “L’amore ritrovato” – regia: Carlo Mazzacurati – assistente alla regia, assistente al casting – “Lettere dal Sahara” – regia Vittorio De Seta – assistente al casting – “Sbarco dei turchi” (ricostruzione teatrale, patrocinio Regione Liguria) – regia
78 AIFF CATALOGO 2011
A politically uncorrect arty thirty year old finds himself haunted by a ghost-like figure hidden under a bourqa who chases him through the narrow streets of his hometown. What truth lies beneath the unknown, before it may actually get you? Un trentenaire suffisant rencontres une bourqa mystérieuse et silencieuse comme un fantôme qui le poursuit par les rues étroites de sa ville natale. Quelle vérité est audessous de l'inconnu, avant qu'il peut vraiment vous recevoir? Details Regia [director]: Giorgio B. Borgazzi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 11'14" Soggetto [story]: Laura Campiglio Sceneggiatura [screenplay]: Giorgio B. Borgazzi Fotografia [photography]: Marco Bassano Suono [sound]: Tiziano Crotti Musica originale [original soundtrack]: Triad Vibration Montaggio [editing]: Annalisa Schillaci Interpreti [cast]: Astra Lanz / Luca Solbiati / Géraldine Dardano Bio Giorgio Bonecchi Borgazzi (Milan, 1968) graduated in 1989 as a Cinematographer at CFP, the Cine-Televisual School of Milan. He then attended Ermanno Olmi’s Factory, Ipotesi Cinema. Between 1990 and 1993 he worked as cinematographer and editor for Videocast, a company for corporate films and commercials. In 1993 he founded his own small production company, Killer Elite Film. Here, while developing corporate and commercial work, Giorgio also wrote, directed and produced shorts and documentaries that were successfully showcased in national and international festivals, collecting many distinctions in the years. Between 1995 and 1999, Giorgio’s shorts entered the official competition at Torino Film Festival for five years in a row and gained accreditation and awards by critics and jury. In 1998 he became the first Italian director to be invited by Sundance Film Festival in the short movie competition with “Elvis dead at 58”. In 2001, with director Fabrizio Trigari and producer Laura Dondi, Giorgio launched Vixen S.r.l., a production and postproduction company. Giorgio then dedicated a couple of years writing screenplays for feature films, including “Il nemico americano” (“American enemy”) and “Elle (Seiren)”. In 2003, “Elle (Seiren)” was awarded the Jury Prize for best screenplay at BAFF Film Festival in Italy. Website borgazzi.com metaxaproductions.com
Details Regia [director]: Alessandro Porzio Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Pro Durata [running time]: 17'59" Soggetto [story]: Alessandro Porzio Sceneggiatura [screenplay]: Alessandro Porzio Fotografia [photography]: Dario Di Mella Suono [sound]: Claudio Bagni Musica originale [original soundtrack]: Stefano Ottomano Montaggio [editing]: Daniel Buwok Interpreti [cast]: Mariaclaudia Moretti / Apollonia Bellino / Ilda Rosati Bio Nato a Putignano (BA) il 9 marzo 1987, Alessandro Porzio si diploma in Grafica pubblicitaria e Fotografia, sua grande passione, iscritto alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bari. Nel 2006 il suo primo esperimento filmico, come ama chiamarlo, dal titolo “Tutte le volte”, che riscuote un buon successo di critica. Nel 2008 inizia a scrivere la sceneggiatura della sua opera prima, “Non te ne andare”, della quale inizia le riprese nell’estate 2009. Il film è stato tra i 5 finalisti del Tropea Film Festival ed ha vinto il premio per il Miglior attore protagonista assegnato al piccolo Claudio Salvato. Nel 2009 collabora alla regia dello spettacolo teatrale “Tilt” di e con Caterina Firinu, dal quale è stato tratto l’omonimo cortometraggio, che ha ricevuto nello stesso anno diversi premi in festival nazionali ed internazionali. Nel 2010 scrive e dirige alcuni video musicali anch’essi in concorso in alcuni festival di settore, inoltre realizza il cortometraggio “Vagina”. Nel 2011 scrive e dirige un altro video musicale per il M° Stefano Ottomano, “Tutti diversamente uguali”, attualmente in post-produzione ed inizia a scrivere il soggetto per il prossimo lungometraggio. Website alessandroporzio.altervista.org
Fiction
Uno a zero per me
Vamos a magnar compañeros
El vendedor del año
Synopsis “La valigetta” è un cortometraggio nato per raccontare, attraverso la visione inguenua che un bambino ha di suo padre, uno degli articoli più importanti della Costituzione Italiana.
Synopsis L’Assessore Gino Fulci invita “Biondo” e “Basco” nella sua masseria per prendere una decisione che coinvolge tutta la città; tutti difendono la loro idea ma solo uno la spunterà.
Synopsis Detrás de la más despiadada de las multinacionales solo hay una cosa. El hombre.
Details Regia [director]: Sebastiano Melloni Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 2'57" Soggetto [story]: Sebastiano Melloni Sceneggiatura [screenplay]: Sebastiano Melloni Fotografia [photography]: Fabrizio Zampetti Suono [sound]: Francesco Lucarelli Musica originale [original soundtrack]: Andrea Grant Montaggio [editing]: Eros Siesto Interpreti [cast]: Fabrizio Romagnoli / Riccardo Ventimiglia / Emilia Tafaro / Angela Malvone
Details Regia [director]: Luciano Mario Toriello Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 15'22" Soggetto [story]: Toriello / Valentine / De Mare Sceneggiatura [screenplay]: Toriello / Valentine / De Mare Fotografia [photography]: Marco Fortunati Suono [sound]: Raffaele Fortunati Musica originale [original soundtrack]: AA.VV. Montaggio [editing]: Luciano Mario Toriello Interpreti [cast]: Nico Cirasola / Luigi Schiavone / Alessandro Giallocosta
Derrière le plus impitoyable des multinationales qu´une seule chose. Homme.
Bio Sebastiano Melloni nasce a Tolentino (MC) il 12 agosto 1986. Nel 2007 partecipa in qualità di assistente alla regia allo spettacolo “Natale in cucina” di Ayckbourn, realizzato dalla compagnia A. Artisti Associati con la regia di Giovanni Lombardo Radice. Nel 2009 consegue la laurea in Arti e scienze dello spettacolo, presso l’Università La Sapienza di Roma. Lo stesso anno vince il primo premio nella sezione sceneggiature al Festival Lo sguardo clandestino di Palermo ed è finalista in numerosi concorsi nazionali con il cortometraggio “Cemento”. Nel 2010 segue il corso di formazione e perfezionamento per sceneggiatori RAIScript. “La valigetta” (2011) è il suo secondo cortometraggio.
Bio Luciano Mario Toriello è nato a Lucera (FG) il 12.12.1981. Laureato al Dams di "Roma Tre" con una tesi sulle opere di Bill Viola. Filmography 2007 – Prova a volare 2009 – William Blake is my friend 2010 – Vamos a magnar compañeros
Behind the most ruthless of multinationals only one thing. Man.
Details Regia [director]: Coté Soler Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 14'00" Soggetto [story]: Jose Ramón Soriano Sceneggiatura [screenplay]: Jose Ramón Soriano Fotografia [photography]: Carlos Ferro Suono [sound]: José Antonio Pereira Musica originale [original soundtrack]: Estudios Cata / José Antonio Pereira Montaggio [editing]: Ivan Pleite / Nano Usieto Interpreti [cast]: Fernando Cayo / Javier Gutiérrez / Luisa Fernández Bio Actor gallego afincado en Madrid, además de intérprete, director, y productor teatral desde 1997. Los dos primeros largometrajes cinematográficos en los que intervino fueron dirigidos por Miguel Bardem: en 2001 (“El Rey Kanalla” y “Noche de reyes”) y posteriormente participó entre 2002 y 2005 en numerosas películas como “El otro lado de la cama”, “El robo más grande jamás contado”, “Días de fútbol”, “El increíble mundo de Pocholo y Borjamari” y “The Kovak Box”. También posee experiencia en TV (“24 horas”, “Ada Madrina”, “Aquí no hay quien viva”). Galician actor living in Madrid, and also an interpreter, director, and theatrical produtor since 1997. The first two feature films where he took part were directed by Miguel Bardem: In 2001 (“King Kanallar” and “Twelfth night”) and then between 2002 and 2005 participated in numerous films including “The other side of the bed”, “The largest ever cash robbery”, “Football days”, “The incredible world of Pocholo and Borjamari” and “The Kovak Box”. He also has experience in TV (“24 hours”, “Fairy”, “No one lives here”). Galicien acteur, qui vit à Madrid et aussi un interprète, réalisateur, et produtor théâtrale depuis 1997. Les deux premiers longs métrages, où il a pris part ont été dirigés par Miguel Bardem: En 2001 (“King Kanallar” et “La Nuit des Rois”), puis entre 2002 et 2005 a participé à de nombreux films dont “L'autre côté du lit”, “Le plus grand jamais le vol de caisse”, “Jours de football”, “Le monde incroyable de Pocholo et Borjamari” et “The Kovak Box”. Il possède également une expérience dans la télévision (“24 heures”, “Fairy”, “Personne ne vit ici”). Website madridencorto.es
79 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
La valigetta
Vetro
Il viaggio del Piccolo Principe
Synopsis Hedi, a very conservative old man, receives a letter destinated to his veiled only daughter. Being illiterate, he asks many people to read the letter for him. Yet, much to his surprise everyone gives him a different version.
Synopsis Una giovane donna si sveglia disturbata da alcuni rumori provenienti dall'esterno. Si alza per capire di che si tratti e scopre che davanti alla sua casa è stato allestito un cantiere di cui non sa nulla. Quando chiede spiegazioni, il capo cantiere le dice che devono costruire un binario ferroviario che arrivi fino alla porta di casa sua. Per la donna è l'inizio di una disperata ricerca di chiarimenti e di giustizia, durante la quale si muove a fatica tra moduli da compilare e persone che sembrano non capire la gravità dell’abuso che sta subendo. Nel frattempo i lavori procedono inesorabili, sembra che niente riesca a fermarli, e la ricerca della donna diventa sempre più simile ad uno strano sogno dal quale è impossibile svegliarsi.
Synopsis Due madri, due figli, un ospedale. Destini incerti, a volte crudeli, legano le attese e le speranze di due donne. In quei momenti, in cui l’immobilità del tempo diventa tangibile, e il dolore offusca la lucida visione del presente, si alimentano delle immagini sospese tra finzione e realtà, tra lucidità e incoscienza. In una situazione come questa, in cui non è facile sorridere, si consuma un “viaggio” in un mondo fantastico, che ci mostra, attraverso gli occhi di un bambino, come la mente riesca a trovare ancora una luce, in una battaglia ad armi impari contro il suo stesso corpo. E solo quando il sogno finirà, il tempo riprenderà il suo normale corso, stabilendo un amaro e tirato sorriso, segno di una flebile, ma comunque tangibile, speranza.
Details Regia [director]: Hamza Ouni Paese di produzione [Country of production]: Tunisia Anno [year of completion]: 2007 Lingua originale [original language]: arabic Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 19'21" Soggetto [story]: Hamza Ouni Sceneggiatura [screenplay]: Hamza Ouni Fotografia [photography]: Hatem Nelhi Suono [sound]: Hassan Najar Musica originale [original soundtrack]: Wachm / Zied Rahbani Montaggio [editing]: Jamel Madeni Interpreti [cast]: Riadh Hamdi / Hanen Chograni / Kamel Barhoumi / Emna Bouyahya Bio Hamza Ouni (M'hamdia, Tunisia, 1975).
Details Regia [director]: Valentina Arena Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 14'34" Soggetto [story]: Valentina Arena Sceneggiatura [screenplay]: Valentina Arena Fotografia [photography]: Marco Ferri Suono [sound]: Pier Luigi Rocca / Fabrizio Cabitza / Elisabeth Armand Musica originale [original soundtrack]: Francesca Badalini Montaggio [editing]: Valentina Arena / Corrado Iuvara Interpreti [cast]: Paola Giancaterino / Paolo Fronticelli Bio Valentina Arena (Pavullo nel Frignano, 1984). Nel 2007 si laurea in DAMS Cinema all’Alma Mater Studiorum di Bologna; si diploma presso la Scuola di Regia teatrale e cinematografica diretta da Marco Bellocchio, nel corso della quale lavora con molti professionisti del settore (Doriana Leondeff, Carlo Crivelli, Francesca Calvelli). Nello stesso anno partecipa ad un Cantiere di video-arte presieduto dall’artista Tessa M.den UYL. Da oltre tre anni collabora con enti e associazioni di Modena e provincia per la realizzazione di documentari, conduce laboratori di cinematografia nelle scuole, realizza cortometraggi indipendenti e collabora all’organizzazione di eventi culturali. Filmography 2011 – “Vetro” (cortometraggio) 2010 – “Repulisti” (cortometraggio) 2009/2010 – “Around Shakespeare” (cortometraggio realizzato con i ragazzi del laboratorio video dell’Istituto Cavazzi- Sorbelli) – “Il cuore del Frignano” (documentario sulle realtà di volontariato e cooperazione internazionale nella provincia di Modena) – “The fifth season” (cortometraggio) – “La vita in valigia” (interviste sul tema dell’abbondanza e della sobrietà Website valentinaarena.blogspot.com
80 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Nicola Sorcinelli Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 11'14" Soggetto [story]: Nicola Sorcinelli Sceneggiatura [screenplay]: Nicola Sorcinelli Fotografia [photography]: Piero Barazzoni Suono [sound]: Ivan Tonucci Musica originale [original soundtrack]: Giovanni Bedetti Montaggio [editing]: Nicola Sorcinelli Interpreti [cast]: Alessandra Fallucchi / Emanuela Caruso / Francesco Donati Bio Nicola Sorcinelli nasce a Cattolica il 26 gennaio del 1987, vive la sua infanzia nel paesino di San Costanzo (PU), frequentando, nella stessa, le scuole di primo e secondo livello. Regista, inizia il suo percorso artistico durante l’infanzia tra i banchi di scuola organizzando assieme ad amici i primi esperimenti/corti, utilizzando il solo mezzo a disposizione: una grossa cinepresa del suo vicino di casa. Inizia così una lunga serie di lavori assieme ai compagni di scuola e agli amici d’infanzia che lo porteranno a realizzare le prime opere e a vincere i primi premi all’età di 14 anni. Qualche anno dopo inizia una vera e propria collaborazione con gente tecnicamente molto più esperta nel settore, gente appassionata della stessa arte, grazie alla quale realizza diverse opere in stretta collaborazione, vincendo numerosi premi nazionali ed internazionali, entrando così nella classifica dei 100 orgogli marchigiani. Lavora come assistente alla regia su vari set italiani, che gli permetteranno di entrare in contatto con professionisti del cinema. l suoi progetti più recenti sono “La neve non fa rumore”, il cortometraggiopubblicità progresso “Il pennarello nero” e il corto “Il viaggio del Piccolo Principe”, tutti del 2009/2010.
Fiction
La vérité en noir ou blanc
Viviana
Vodka tonic
Synopsis Hai mai guardato gli occhi innocenti di una bambina mentre incantata ascolta la sua favola preferita? Vesna, otto anni di etnia Rom, ingenua come tante bambine della sua età, viene derubata di quel poco d’innocenza che le rimaneva negli occhi proprio dal principe azzurro della favola dei suoi sogni.
Synopsis Viviana. Una giovane donna. Vive nei suoi giorni custode di un segreto. Che non ha il coraggio di raccontare. E dentro di lei i resti di giorni e di sogni infranti sono una lacrima. Nera. Amara. Che non può sgorgare. Ma basta poco, un gesto, uno sguardo, il gioco di un bambino, a riaccendere dentro qualcosa di mai spento.
Synopsis Il mio cancro sei tu. Il mio cancro è un televisore da 60 pollici. Il mio cancro è un numero. Il mio cancro è un conto in banca o un’offerta speciale. Essere cattivi non fa differenza.
Details Regia [director]: Alice Tomassini Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 13'36" Soggetto [story]: Alice Tomassini Sceneggiatura [screenplay]: Alice Tomassini Fotografia [photography]: Luigi Cristiano Sarassa Suono [sound]: Fabio Santucci Musica originale [original soundtrack]: Mario Mariani Montaggio [editing]: Alice Tomassini Interpreti [cast]: Gaia Taurelli / Emanuele Vezzoli / Beatrice Borgia / Carla Stefanelli / Orlando Nocca Bio Alice Tomassini, nata a Roma il 24 maggio 1987, è laureata presso l’Università di Roma Tre in Scienze e Tecnologie delle Arti della Musica e dello spettacolo, realizzando una tesi sperimentale sulla pubblicità sociale. Nel 2008 ha collaborato con il Festival Internazionale del Film di Roma. Si è diplomata nel 2010 presso l’Accademia Internazionale del Cinema e della Televisione all’interno degli stabilimenti di Cinecittà; nello stesso anno ha lavorato come Video Assist in “Father”, un film di Pasquale Squittieri. Attualmente è iscritta al corso di Laurea Magistrale in Cinema e Produzione Multimediale. Nel 2011 ha realizzato la sua opera prima, "Vivere una favola".
Details Regia [director]: Sebastiano Sacco Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini-HDV Durata [running time]: 6'15" Soggetto [story]: Sebastiano Sacco Sceneggiatura [screenplay]: Sebastiano Sacco Fotografia [photography]: Carmine Di Maio Suono [sound]: Daniel Monticelli Musica originale [original soundtrack]: AA.VV. Montaggio [editing]: Fabio Desiato / Sebastiano Sacco Interpreti [cast]: Barbara Cerrato / Gianluca Sacco / Giorgio Scotti / Roberto Ferro / Elisa Argenziano / Stefano Siciliano Bio Sebastiano Sacco (Caserta, 1983), laureato in Ingegneria informatica e collaboratore di diverse riviste on-line, è dal 2006 autore di numerosi soggetti e sceneggiature (tra cui lo script del corto “NOUS”, finalista al Mitreo Film Festival 2008). Nel 2008 ha lavorato all'ufficio casting del film “Angeli e demoni” di Ron Howard e all'inizio del 2010 ha esordito alla regia col cortometraggio “Viviana”, ottimo riscontro di pubblico web, stampa e addetti ai lavori. Ha inoltre partecipato, come co-sceneggiatore ed attore, al cortometraggio “Tour de Vie” (2010) del regista casertano Angelo Cretella. È attualmente al lavoro su un progetto di realizzazione di quattro cortometraggi legati da un tema comune, progetto in collaborazione con il 1° Festival del Cinema di Capua (2011), nell’ambito del quale i corti verranno presentati con proiezione speciale. Website myspace.com/sebastianosacco
Details Regia [director]: Ivano Fachin Paese di produzione [Country of production]: Italy/USA Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: inglese Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 9'01" Soggetto [story]: Ivano Fachin Sceneggiatura [screenplay]: Ivano Fachin Fotografia [photography]: Mike Hsieh Suono [sound]: Nikola Chapelle Musica originale [original soundtrack]: Sage Atwood / Daniele Chapelle Montaggio [editing]: Ivano Fachin Interpreti [cast]: Theodore Bouloukos / Abi Lorrel / Sabrina Wang / Allen Horin / Eloise Paul / Danielle Buckery / Kate Spencer / Marianne White Bio Siciliano di Modica (1981), ama fin da giovanissimo il grande schermo come strumento di espressione e di liberazione. Studia a Perugia, dove si laurea in Scienze della comunicazione con lode e nel frattempo muove i suoi primi passi nel cinema, nella piccolissima ma vivace realtà del cinema indipendente di Perugia. Ed è da indipendente che realizza quasi tutte le sue opere, da “Vox rerum” a “L’uomo perfetto”, che partecipano a numerosi festival in Italia e all'estero, ottenendo numerosi riconoscimenti. Dopo la laurea, si trasferisce a New York, dove tuttora vive e lavora, eleggendola a luogo da cui partire e a cui tornare. Sicilian from Modica (1981), since he was young he loves the big screen as a means of expression and liberation. He studied in Perugia, where he graduated with honors in Communication Sciences and in the meantime took his first steps in film, in the small but vibrant independent filmmaking reality of Perugia. And it is as an independent that he makes almost all his works, from “The voice of things” to the “The perfect man”, participating in several festivals in Italy and abroad, achieving many awards. After graduation, he moved to New York, where he still lives and works, designating the city as the place to leave from and return to. Website ivanofachin.com
81 AIFF CATALOGO 2011
Fiction
Vivere una favola
Synopsis Una coppia di giovani amanti. Insieme, da soli, in una stanza spoglia del tutto. Loro che si divertono chiedendo l'un all'altra «dove vuoi andare oggi?» e poi scelgono i posti da visitare. Si tengono per mano e non c'è niente e nessun altro per loro due. Ricordano posti e bei momenti passati insieme e immaginano altri posti dove possono andare. Vanno avanti così, finché la "realtà quotidiana" non prende il posto di quella "realtà" vissuta da loro due in quel momento. Details Regia [director]: Gerhard Koloneci Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 5'09" Soggetto [story]: Gerhard Koloneci Sceneggiatura [screenplay]: Gerhard Koloneci Fotografia [photography]: Pascal Tomaino Suono [sound]: Stefano Polinari Musica originale [original soundtrack]: Giordano Corapi Montaggio [editing]: Alessandro Di Fulvio Interpreti [cast]: Andrea Bosca / Maria Chiara Augenti Bio Gerhard Koloneci è nato a Tirana (Albania) il 7 maggio 1979. Laureato all’Accademia di Belle Arti di Roma, ha frequentato diversi corsi tenuti allo IALS da Lino Damiani sul lavoro del e sull’attore ed ha studiato regia e recitazione con Marco Pisano. Ha lavorato con il regista Fabiomassimo Lozzi come aiuto regia nel film “Altromondo”. Momentaneamente sta scrivendo una sceneggiatura a 6 mani insieme a Fabiomassimo Lozzi e Antonio Veneziani (il progetto fa parte del gruppo “22film”). Ha scritto diverse sceneggiature di cortometraggi. Filmography 2009 – Interno / Esterno 2009 – Giulia 2010 – L’acqua 2011 – Volo senz’ali 2011 – Prima che sia tardi
82 AIFF CATALOGO 2011
Water gun
Why
Synopsis The film is about a person who needs to go to the toilet and at the same time if he went to the toilet he'd miss the bus. It is revolving around the theory of Repression leads to an explosion.
Synopsis Sono questi occhi che guardano e che sono i nostri, è questa parola dentro lo sguardo, questo essere di fronte alle cose tutte, è il fiato della razza, l’urlo muto alla vita.
Details Regia [director]: Adham El Sherif Paese di produzione [Country of production]: Egypt Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: arabo Formato originale [original format]: DVD Durata [running time]: 10'42" Soggetto [story]: Adham El Sherif Sceneggiatura [screenplay]: Adham El Sherif Fotografia [photography]: Atef Nashed Suono [sound]: Ahmed Nabil Montaggio [editing]: Ahmed Abd-El Rauof Interpreti [cast]: Alaa Hassan / Moustafa Taher / Esam El Sayd / Helmy Nouh / Anwer / Abo Dawod
Details Regia [director]: Guido Ciccarelli Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 9'28" Soggetto [story]: Guido Ciccarelli Fotografia [photography]: Guido Ciccarelli Suono [sound]: Max Ciccarelli Montaggio [editing]: Guido Ciccarelli Interpreti [cast]: Luca Isaia / Annalisa Del Vecchio / Carlo Romis / Raffaela Paurenti / Francesco Nunneri / Raffaella Di Bonito / Francesco Isaia
Bio Adham Refaat El-Sherif (Giza, Egypt, 1988) is a student in the Higher Institute of Cinema in Egypt. He is 21 years old and this is his first short movie.
Bio Dal 1999 Guido Ciccarelli (Napoli, 1955) è regista e fondatore, con Annalisa Del Vecchio, di Piccola Officina di Teatro con la quale, oltre alle attività performative della compagnia, si è dedicato allo sviluppo di un’immagine video che, benché strettamente collegata alla scena teatrale, è riuscita a mantenere una necessaria autonomia di linguaggio. Un’attività artistica come atto di creazione che nasce da una negazione perché: non si rappresenta, si genera e si percorre. Filmography 2005 – Il mio nome è P. (fiction, 17’, b/n e colore) 2006 – Todküssen (video arte, 10’, colore) 2006 – Pentesilea (backstage dello spettacolo teatrale) 2006 – Enunciati (doc, 35’, colore) 2007 – 21 novembre 1811 (video per la scena, 12’29’’, b/n e colore) 2010 – Rosso (video per la scena, 50’12’’, colore) 2010 – Why (video arte, 9’28’’, colore) 2001 – Ritornelli (video per la scena, 28’00'', colore)
Fiction
Volo senz’ali
Yo soy de amor
Zakira Kassira
Synopsis Inspired by an airport security question this short film presents the rich ethnic diversity of humanity as animated faces morph from one culture to the next.
Synopsis Gathered in his usual corner, two friends are chatting about relationships. One has just been left by his girlfriend, he is a believer of love. The other is a playboy with his own philosophy. A scathing conversation that take us to get the key to keep on no understand men and continue loving women.
Synopsis Beirut, 7th August 2006, children are playing inside a building in the neighborhood of Chiyah without worrying about the war that surrounds them...
Details Regia [director]: Paul O'Donoghue Paese di produzione [Country of production]: Ireland Anno [year of completion]: 2010 Formato originale [original format]: AVI Durata [running time]: 6'08" Musica originale [original soundtrack]: Esoterica aka Paul O'Donoghue Montaggio [editing]: Paul O'Donoghue Bio Paul O'Donoghue (Dublin, Ireland, 1973) aka Ocusonic is an Irish composer/audio visual artist based in Dublin. He has released music under a number of pseudonyms for a variety of labels including Six Degrees San Fran and Plant NY, and his audio visual work has been screened internationally in more than 30 countries. His current output is entirely audio visual and explores a disparate collection of methods and techniques for the creation of visual music. Underpinning all of these disciplines is Ocusonics, the real-time generation of synchronous audio and visual material. Filmography 2011 – Phasing waves 2010 – Why do you have a beard? 2009 – Chasing waves 2008 – A diamond forms under pressure 2008 – 20 million miles 2007 – Above the thunderclouds 2006 – OkOk 2006 – Water wind and wires Website ocusonic.com
Reunidos en su rincón habitual del parque de su barrio, dos amigos charlan sobre las relaciones de pareja. A uno le acaba de dejar la novia, él es de amor. El otro es un mujeriego con su propia filosofía de vida. Una conversación ácida y brutal que dará la clave definitiva para seguir sin entender a los hombres y seguir amando-odiando a las mujeres. Details Regia [director]: Carlo D’Ursi Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: 35 mm Durata [running time]: 9'25" Sceneggiatura [screenplay]: Daniel Muriel Fotografia [photography]: Pedro Márquez Suono [sound]: Marcos Sánchez Vaquerizas Montaggio [editing]: Jose Manuel Jiménez Interpreti [cast]: Daniel Muriel / Rafa Reaño / Eva Ugarte / Lola Manzanares / Cecilia Gessa / Lorena Calero Bio Carlo D'Ursi (Bari, 1978) began his career in Spanish cinema in El Deseo, Pedro Almodovar's production company, then in Alta Production (Group Alta Films). In 2004 he founded Potenza Producciones, which has produced two feature films and over 10 short films that have won more than 200 awards nationally and internationally. In 2010 stars as actor “The Last Flight of flamingo” release at the Cannes Festival. “Yo soy de amor” is his first film as director. Carlo D’Ursi (Bari, Italy, 1978) empieza su carrera en el cine español en El Deseo, productora de Pedro Almodóvar, y después en Alta Producción (Grupo Alta Films). En 2004 funda Potenza Producciones, con la que ha producido dos largometrajes y más de 10 cortos que han conseguido más de 200 premios a nivel nacional e internacional. En 2010 estrena como actor protagonisa “El último vuelo del flamenco” en el Festival de Cannes. “Yo soy de amor” es su primer trabajo en cine como director. Website potenzaproducciones.com
83 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Marwan Khneisser Paese di produzione [Country of production]: Lebanon Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: arabic Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 8'44" Soggetto [story]: Marwan Khneisser Sceneggiatura [screenplay]: Marwan Khneisser Fotografia [photography]: Marwan Khneisser Suono [sound]: Karim Khneisser Musica originale [original soundtrack]: Karim Khneisser Montaggio [editing]: Marwan Khneisser Interpreti [cast]: Sean Aoun / Karine Aoun / Wissam Bechara / Nidal Hindaoui / Caroline Assio / Habib Khneisser Bio Writer, director, editor, Marwan Khneisser was born in 1981 in Beirut, Lebanon. He has graduated in Economics and has worked three years in the telecommunication sector. He then decided to commit himself to filmmaking, an ambition he had developed since his teens. Marwan has directed his first short film “Zakira Kassira” (“Short memory”) in 2010. “Short memory” was bought by three TV channels (TV5 Monde, CinéCinema, Canal Extremadura TV) and was selected in numerous Film Festivals. Marwan is currently enrolled in a Master's degree program in Cinema and Documentary in Paris. He’s also developing his first feature-length screenplay that he intends to direct in 2012. Notes “Short memory” is a no-budget short fiction inspired by the true event of the “Chiyah” Airstrike that occurred in Beirut on 7th August 2006 during the 2006 Lebanon War. The airstrike, launched by the Israeli Air Force, destroyed three apartment buildings in the suburb, killing at least 40 people. After the building’s bombing, a curious rumor circulated in the country. This rumor said that an angry man, who shot toward a jet fighter aircraft from the roof of his building with his rifle gun, provoked this airstrike. I found this rumor very interesting because it summarizes the asymmetry, the violence and the disproportionality of this war: The Lebanese witnessed so many atrocities during this war that some of them found conceivable the fact that a jet fighter can effectively launch 3 destructive missiles in retaliation of some Kalashnikov gun shots… The destroyed building was located in a residential area (with an internet café and a grocery on the ground floor) . Most of the people killed were refugees that fled the bombing in South Lebanon. From this tragic event, I imagined what could be the last 8 minutes of two children playing in this building. The purpose of this short film is to prevent that these war crimes do not fall into oblivion, which is very likely in Lebanon because most of the Lebanese have a “Short memory”.
Fiction
Why do you have a beard?
Anime DAISY CUTTER (ENRIQUE GARCÍA / RUBÉN SALAZAR, SPAIN, 2010) AIFF/Anime 2011 Award ~ Best Animation
84 AIFF CATALOGO 2011
Anime
Appel manquant
Synopsis Inés viaggia in India per visitare il suo amico Ámár, che da qualche anno è ricoverato in un ospedale psichiatrico. Inés ricorda gli ultimi giorni che passarono insieme e la sua promessa di ritornare.
Synopsis All’interno di una periferia industriale, tra fumi oscuri, ruspe e rottami, dove il peso della storia viene azzerato. In uno strano laboratorio fatto di bizzarri congegni meccanici, appare un teatrino composto da svariati ambienti. Da qui comincia il viaggio di due nuvole colorate, due anime che attraversano vari stadi, subendo innumerevoli mutamenti. Anime chiude la serie di animazioni Nimbus e Officina Russolo, tutte caratterizzate da un’atmosfera onirica e surreale e dalla stessa struttura labirintica.
Synopsis Un homme emménage dans un très petit appartement. Il part au travail chaque jour et il rentre chaque soir. Il allume la télé. Il parle au téléphone. C’est impossible de vivre dans cette chambre; mais c’est son seul refuge.
Inés travels to India to visit her friend Ámár, who has been living in a mental institution for years. Inés remembers the last days they spent together and her promise to return. Inés viaja a la India a visitar a su amigo Ámár, que vive desde hace años internado en un sanatorio mental. Inés recuerda los últimos días que pasaron juntos y su promesa de regresar. Details Regia [director]: Isabel Herguera Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: digital Durata [running time]: 8’05” Sceneggiatura [screenplay]: Isabel Herguera Fotografia [photography]: Eduardo Elosegi Suono [sound]: Xabier Erkizia Musica originale [original soundtrack]: Xabier Erkizia Montaggio [editing]: Isabel Herguera / Eduardo Elosegi Bio Isabel Herguera ha scoperto l’animazione grazie a un amico che le ha insegnato come funzionava una camera Bolex. Da quel momento, lei immagina storie che realizza in diversi luoghi del mondo su scenari sempre contenuti nel bagaglio. Durante alcuni anni ha lavorato in diversi studi d’animazione a Los Angeles (USA). Nel 2003 ha fatto ritorno a San Sebastián e da quel momento dirige la Mostra Internazionale di Cinema d’Animazione di Catalogna – ANIMAC – a Lleida, ed impartisce lezioni d’animazione in India, dove quando può scappa per disegnare in vecchi quaderni, soprattutto nelle stazioni e nelle fermate d’autobus. Website kimuak.com
85 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Guglielmo Manenti Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Durata [running time]: 6’20” Suono [sound]: Guglielmo Manenti / Dario Guastella Musica originale [original soundtrack]: György Ligeti / Luciano Berio / Stefano Meli / Faust Montaggio [editing]: Dario Guastella Bio Nato a Scicli nel 1976, Guglielmo Manenti vive e lavora a Modica. Artista e illustratore, ha esibito i suoi lavori grafici e dipinti, oltre che nella natìa Scicli, a Comiso, Catania, Milano, Bergamo. Ha realizzato scenografie per spettacoli teatrali e allestimenti di interni in Italia e all’estero e collabora stabilmente con diverse riviste e case editrici. Dal 2006 è l’ideatore e l’autore delle Video-Azioni EX, performance che coniugano l'impatto delle installazioni di land art project alla potenza del moderno linguaggio video. Le Video-Azioni EX sono realizzate da un collettivo di persone che si alternano alle riprese e al montaggio e si avvalgono di un gruppo spontaneo di collabor-azionisti che supportano la realizzazione delle performance. Tutte le Video-Azioni EX sono prodotte in collaborazione con Extempora. Dal 2007 realizza alcuni lavori in animazione stop motion, video che uniscono le potenzialità del digitale alla raffinatezza dell’illustrazione. Website extempora.com guglielmomanenti.it
A man moves to a very small apartment. He goes out to work everyday and returns everyday. He turns on television. He speaks on telephone. It's impossible to live in that room. It's the only refuge he can live. Details Regia [director]: Oh Eun Lee Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: french Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 12’34” Soggetto [story]: Oh Eun Lee Sceneggiatura [screenplay]: Oh Eun Lee Fotografia [photography]: Oh Eun Lee Suono [sound]: Scanner Musica originale [original soundtrack]: Scanner Montaggio [editing]: Oh Eun Lee Interpreti [cast]: Daniel Leroux Bio Oh Eun Lee est née à Seoul, Corée du Sud en 1980. Elle a fait des études en littérature et religion comparée depuis 1999, puis elle a étudié les beaux-arts en Perpignan (France) et Genève (Suisse) depuis 2003. Son plus grande rêve était de devenir écrivaine. Elle travaille en Europe et en Asie. Oh Eun Lee is born in Seoul, South Korea in 1980. She studied literature and comparative religion in University depuis 1999, then studied fine art in Perpignan (France) and Geneva (Switzerland) from 2003. Her dream was to become a writer. She works around Europe and Asia. Website wlefresnoy.net
Anime
Ámár
Synopsis Mai vista una mela con gli orecchini di perle? Un thriller alla frutta: la spietata Arancia sparge sangue e terrore per una futile controversia d’amore: la contesa dell’affascinante “Melin Rouge”. Solo la magia potrà risolvere l’accaduto: sarà Pierangela – la pera angelo – a sconvolgere il finale della storia. Un’euforica animazione in stop-motion. Details Regia [director]: Ely Pacchierotti Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: fotografie Durata [running time]: 1’27” Sceneggiatura [screenplay]: Ely Pacchierotti Fotografia [photography]: Ely Pacchierotti Suono [sound]: Ely Pacchierotti Musica originale [original soundtrack]: Ludwig van Beethoven Montaggio [editing]: Ely Pacchierotti Interpreti [cast]: La frutta Bio Ely Pacchierotti è nata a Poggibonsi il 12 agosto 1990. Ha frequentato il Liceo Scientifico di Colle Val d’Elsa (Siena). Frequenta l’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche), Product & Comunication Design, di Firenze, ove ha imparato l’utilizzo dei programmi per realizzazione di video ed ha sperimentato differenti tecniche e tematiche. Ha vinto il concorso video All Rights Unreserved Contest organizzato da ilgattohanuovecode.it.
Columbiad
Daisy cutter
Synopsis Videoclip of the song “Columbiad” from the album “Autour de la Lune” (2010 Elpamusic#57). This is the first of 3 videoclips. When finished, it will be a short movie of 25 min. about. Between static animation and shadow theatre...
Synopsis “Daisy Cutter” racconta la storia di una bambina di appena dieci anni, Zaira, che (come molti altri bambini) vive l’ingiustizia della guerra dalla prospettiva che gli permette il suo tenero ed innocente sguardo. Zaira raccoglie tutti i giorni margherite per un amico che non c’è più: per non dimenticarlo, per non perderlo...
Details Regia [director]: Massimo Ruberti Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Formato originale [original format]: Computer graphic Durata [running time]: 6'38" Soggetto [story]: Jules Verne Sceneggiatura [screenplay]: Massimo Ruberti Fotografia [photography]: David Brunell Brutman Musica originale [original soundtrack]: Massimo Ruberti Montaggio [editing]: Roberto Mangoni Bio Massimo Ruberti likes to define himself as a “sound trafficker”. In fact, he can’t refer to himself as a musician, nor as a composer, nor as a songwriter. This vague term instead, allows him to move quite easily from one role to another, being always careful not to take himself too seriously. He has played in different bands of his city, Leghorn, since 1994 (he is currently playing the bass in the project “Disvega” and the synth in the electronic duo “Promenade”). He begins to compose electronic music, by an old computer and few toy keyboards, as well as field-recording only in 2003. His first jobs were sound acoustic/electronic experimentations strongly influenced by Syd Barrett’s psychedelic sound, the early Franco Battiato and the sonic accidents of Einsturzende Neubauten. Thus, he focuses his direction and, knowing and collaborating with other artists from Leghorn, other soloist works take shape and come to life. He composes pieces that accompany exhibitions, performances, happenings, audio/video installations, silent films screening and multimedia catalogues presentations. With the assistance of the laptop, and with some analogic synth like the Realistic Moog MG-1, the Korg Poly-800, and the JX8P Roland, he is able to perform his compositions in the live dimension, enriching them with the collaboration of other musicians on the stage and undoing sound schemes that approach thus the method of jazz and pure improvisation. The red thread that unifies his works is surely the theme of Journey, of the flight from this reality towards imagined or transfigured worlds. The journey also (and mostly) thought as a path inside oneself. Compositions are often long instrumental suites where electronic and acoustic accompany themselves, and often collide to create hybrid forms. In his little recording studio, the “Dogana d’acqua”, his compositions have been enriched from time to time by valuable sax, choir, or piano interventions. In fact, he loves get surrounded by people who would live a print on the schemes of his music. Website massimoruberti.it
86 AIFF CATALOGO 2011
“Daisy cutter” tells the story of a ten years old girl, Zaira, who (like many others) experiences the injustice of war, with the perspective that her tender and naive eyes allow her. Zaira gathers daisies every day for a friend that she misses; so as not to forget him, so as not to lose him. “Daisy cutter” cuenta la historia de una niña de apenas 10 años, Zaira, que (como tantos otros) vive la injusticia de una guerra, con la perspectiva que le permite su tierna e ingenua mirada. Zaira recoge todos los días margaritas para un amigo al que echa de menos; para no olvidarle, para no perderle... Details Regia [director]: Enrique García / Rubén Salazar Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 6'38" Soggetto [story]: Enrique García / Rubén Salazar Sceneggiatura [screenplay]: Enrique García / Rubén Salazar Fotografia [photography]: Jorge Sánchez Suono [sound]: Aritz Villodas / Mikel F. Krutzaga Musica originale [original soundtrack]: Aritz Villodas Montaggio [editing]: Rubén Salazar
Bio Enrique García. Madrid, 1971. Laureato in informatica presso la Albert-LudwigUniversität di Freiburg (Germania). Nel 2004 fonda Silverspace, produzione specializzata in 3D ed effetti speciali digitali. Grazie alla sua opera prima “Perpetuum mobile”, ottiene una ventina di premi internazionali, una nomination al Goya nel 2008 ed una candidatura alla nomination per l’Oscar 2009 Rubén Salazar. Vitoria/Gasteiz, 1975. Laureato in Belle Arti (Audiovisivi) presso l’Università dei Paesi Baschi (EHU-UPV). Ha lavorato come grafico nell’editoria e nella pubblicità. Nel 2004, insieme ad altri soci, fonda Silverspace a Vitoria/Gasteiz, dove si occupa di regia e produzione così come della formazione in post-produzione. Website kimuak.com
Anime
L’arancia meccanica
Derapage
Synopsis A woman writes a letter to the son she gave up at birth, 27 years later.
Synopsis Raymond, comptable de 36 ans, encaisse toujours les désagréments et autres contrariétés de la vie. Aujourd’hui, il monte dans le bus conduit par Marcel, chauffeur de bus impassible. Il souhaite arriver rapidement à destination mais Marcel n’y met pas du sien. Leur rencontre va être explosive!
Details Regia [director]: Kate Jessop Paese di produzione [Country of production]: UK / Italy Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: English Formato originale [original format]: DV Durata [running time]: 5'07" Soggetto [story]: based on the letter by Maria Christina Lorenzini Suono [sound]: Drew Hewson Musica originale [original soundtrack]: Steph Angel / caro snatch Interpreti [cast]: Cerrie Burnell (voice) Bio Kate Jessop is a mixed-media animator filmmaker, combining hand crafted and new media techniques. She was artist-in-residence at Manchester Metropolitan University 2006/08 and has had work shown in over 30 cities worldwide including Toronto, New York and Paris. Her films described as “magical” and “showing true heart”. In 2007 she was included in the “Best of Birds Eye View” touring programme. In 2008 she won the Femme Fantastique award at the London Short Film Festival and was selected for the WIFT international touring programme showcasing new female filmmaking talent. Her BBFC certified film “Desires” was shortlisted for the 2008 Virgin Media Shorts prize, touring 212 independent UK cinemas and is now distributed through Shorts International. Website katejessop.co.uk
87 AIFF CATALOGO 2011
36-years-old accountant Raymond is always the target of every day life annoyances. Today he happens to be a passenger of phlegmatic bus driver Marcel. He expects to get quickly to his destination point, but Marcel does not display any good will. Their encounter will be a blast! Details Regia [director]: Mathias Barday / Olivier Landais / Luc-ewen Martin-Fenouillet / Guillaume Petit / Arnaud Saibron / Bertrand Saint-Martin Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Durata [running time]: 4'40" Musica originale [original soundtrack]: Laurent Stephan Website isartdigital.com
L’energia della vita
Synopsis La straordinaria energia luminosa che si racconta, in un’animazione in stopmotion. Candele accese che si muovono nella notte sulle note de “La Traviata” di Verdi, per raccontare la fondamentale importanza che la luce ha nella vita: è la luce che ci permette di vedere; di vivere. Details Regia [director]: Ely Pacchierotti Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: fotografie Durata [running time]: 1'38" Sceneggiatura [screenplay]: Ely Pacchierotti Fotografia [photography]: Ely Pacchierotti Suono [sound]: Ely Pacchierotti Musica originale [original soundtrack]: Giuseppe Verdi Montaggio [editing]: Ely Pacchierotti Interpreti [cast]: Le candele Bio Ely Pacchierotti è nata a Poggibonsi il 12 agosto 1990. Ha frequentato il Liceo Scientifico di Colle Val d’Elsa (Siena). Frequenta l’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche), Product & Comunication Design, di Firenze, ove ha imparato l’utilizzo dei programmi per realizzazione di video ed ha sperimentato differenti tecniche e tematiche. Ha vinto il concorso video All Rights Unreserved Contest organizzato da ilgattohanuovecode.it.
Anime
Dear foreigner
Femmine fatali
Géométrie
Synopsis A short film about love. A story happening between life and death, real and unreal.
Synopsis Film educativo ad episodi dedicato a tutti quelli che incontrano la donna sbagliata.
Synopsis Un enfant face à la feuille d’un contrôle de géométrie dans une classe du début du siècle dernier.
Details Regia [director]: Banjamin Boy / Stephanie Cavagne / Matthieu Chow Cheuk / Julien Prioux Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: French Formato originale [original format]: CG animation Durata [running time]: 8'11" Soggetto [story]: Boy / Cavagne / Cheuk / Prioux Sceneggiatura [screenplay]: Boy / Cavagne / Cheuk / Prioux Fotografia [photography]: Boy / Cavagne / Cheuk / Prioux Musica originale [original soundtrack]: Cleophas
Details Regia [director]: Nedo Zanotti Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: DV Durata [running time]: 12'00" Soggetto [story]: Nedo Zanotti Sceneggiatura [screenplay]: Nedo Zanotti Musica originale [original soundtrack]: Walter Valdi Montaggio [editing]: Nedo Zanotti
When a little boy faces a geometry exam, his imagination takes him to another world fulfilled by creative imagination.
Website esma-montpellier.com
Bio «Dopo aver realizzato film d’animazione per quaranta anni con tecniche tradizionali: matite, carta, acetati, cineprese a passo uno… ho iniziato ad usare il computer e questi sono i film che ho prodotto negli ultimi anni: – Patatrac – www.popper.it – Il pesciolino d’oro – Il burosauro – African patchwork – Vintage. Milano canta – Leonardo a Milano – Femmine fatali».
Un ragazzino si confronta a scuola con un esame di geometria. Ma la sua immaginazione non gli permette di concentrarsi. Un niño se enfrenta en la escuela con un examen de geometría. Pero su imaginación no le dejará concentrarse y lo llevará a otra dimensión más fantástica. Details Regia [director]: Etienne Badia Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: français Formato originale [original format]: 3D Durata [running time]: 2'38" Soggetto [story]: Etienne Badia Sceneggiatura [screenplay]: Etienne Badia Fotografia [photography]: Etienne Badia Suono [sound]: Etienne Badia Montaggio [editing]: Etienne Badia Bio C'est sa première œuvre. Website recreateproductions.com etiennebadia.com
88 AIFF CATALOGO 2011
Anime
L’entre deux
Synopsis Au crépuscule de sa vie, un homme savoure la fin de la journée devant un coucher de soleil. Tout est calme, paix et sérénité. Soudain, cet équilibre se rompt : les couleurs et les formes disparaissent, les bruits s’estompent. Se peutil qu’Abel vive dans un monde qu’il s’est imaginé pour fuir les valeurs d’une société qui le contrôle? A man, in the twilight of his life, is enjoying the sunset. Everything is quiet, peaceful and still. The balance suddenly shifts: shapes and colours disappear, noises are cancelled out. Would it be possible for Abel to have imagined this whole world in order to escape from a controlling society? Details Regia [director]: Denis Duchesnay / Jérémy Lelorrain / Nassim Laajaj / Hugues De Tournemire / Houda Lambarqui Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Durata [running time]: 6'05" Musica originale [original soundtrack]: Ismaël Colombani Website isartdigital.com
The hiccup
The impatient
Synopsis A Venezia le onde sembrano aver perso il suono pacifico di un tempo a favore di uno ben più misterioso. I cittadini hanno paura e passano notti insonni. E se confondessero quegli strani rumori ripetitivi con i singhiozzi di cui un concittadino non riesce a liberarsi? Venezia rimane deserta ed il singhiozzatore trova il coraggio di uscire. Tutto è perduto? No, è l’inizio di una vita nuova: altri singhiozzatori escono allo scoperto e chissà che non ce ne siano tanti da formare un’intera orchestra.
Synopsis The impatient it is story about children who are very impatient.
Details Regia [director]: Consuelo Calitri / Andrea Nevi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: RAW Durata [running time]: 8'25" Soggetto [story]: Andrea Nevi Sceneggiatura [screenplay]: Andrea Nevi Fotografia [photography]: Emanuele Tassi / Carlo Cupaiolo Suono [sound]: Daniele Landini Musica originale [original soundtrack]: Eleonora Beddini Montaggio [editing]: Consuelo Calitri Interpreti [cast]: Simona Calitri / Gianluca Gori / Giuditta Natali Elmi / Jessica Scheggi / Mario Giansanti / Fabio Boddi Bio Consuelo Calitri è nata a Prato il 3 novembre 1984. 2003 – Diploma di Maturità in “Arti applicate, decorazione pittorica e restauro” presso Istituto Statale d’Arte di Firenze; 2005 – diploma di perfezionamento in restauro di affreschi presso Istituto Statale d’Arte di Firenze; 2008 – workshop di regia presso la scuola DFFB di Berlino 2009 – corsi di regia, fotografia, ripresa e montaggio presso Scuola di Cinema “Anna Magnani”, Prato. Andrea Nevi è nato a Foligno (PG), il 30 aprile del 1985. Ha conseguito il diploma di Maturità scientifica nel 2004 presso il Liceo Scientifico “G. Marconi” di Foligno, quindi la Laurea in Psicologia nel 2008 presso la Facoltà di Psicologia (Scienze e Tecniche di Psicologia Clinica e di Comunità), Università degli Studi di Firenze. È attualmente iscritto al II anno del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia. Ha partecipato al seminario “Dalle parole alle immagini: scrivere per il cinema” (maggio 2006) condotto da Francesco Piccolo e Silvio Soldini e al seminario “Il mestiere del direttore della fotografia” (aprile 2010) condotto da Maurizio Calvesi. Nel 2005/2006 ha frequentato il corso di Sceneggiatura tenuto da Nicola Zavagli e nel 2008/2009 i corsi di Operatore e Fotografia tenuti da Sirio Zabberoni e Jonathan Chiti presso la Scuola di Cinema “Anna Magnani” di Prato.
89 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Natia Chelidze Paese di produzione [Country of production]: Georgia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: english Formato originale [original format]: DVD Durata [running time]: 1'00" Soggetto [story]: Natia Chelidze Sceneggiatura [screenplay]: Natia Chelidze Fotografia [photography]: Natia Chelidze Suono [sound]: Natia Chelidze Montaggio [editing]: Natia Chelidze Bio Music conzertmaster & painter tv & cinema, script writer, graphic designer, governor of School of Sioni Cathedral Church (“first origamis school of Georgia origamis art”).
Anime
L’herboriste
Kichwa
Lab
Synopsis Gas station owner Walter is used by one of his employee commits a murder using citizen self-defense as an excuse.
Synopsis A team of time’s travelers forget a “Quechua” tent in Inca's time. Incas learn the concept and copy it for everything, which causes problem on the present time.
Details Regia [director]: Vincent Dobbel / Mathieu Maurel / Jerome Ponzevera Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: french Formato originale [original format]: CG animation Durata [running time]: 7'28" Soggetto [story]: Vincent Dobbel / Mathieu Maurel / Jerome Ponzevera Sceneggiatura [screenplay]: Vincent Dobbel / Mathieu Maurel / Jerome Ponzevera Fotografia [photography]: Vincent Dobbel / Mathieu Maurel / Jerome Ponzevera
Details Regia [director]: Julie Barthel / François De Morangies / Arnaud Jordan / Thibault Stoyanov Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: french Formato originale [original format]: CG animation Durata [running time]: 9'22" Soggetto [story]: Julie Barthel / François De Morangies / Arnaud Jordan / Thibault Stoyanov Sceneggiatura [screenplay]: Julie Barthel / François De Morangies / Arnaud Jordan / Thibault Stoyanov Fotografia [photography]: Julie Barthel / François De Morangies / Arnaud Jordan / Thibault Stoyanov Musica originale [original soundtrack]: Varot
Synopsis A squirrel is caught while he was looking for nuts in the forest. The squirrel wakes up in a lab with strange animals around him. Frightened, he decides to escape. He understands that he can’t do it by himself so he decides to use others animals. All together they will develop a plan to escape.
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Details Regia [director]: Clémentine Collard / Jean P. Muggianu / Gabriel Nguyen / Cédric Nivoliez Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: french Formato originale [original format]: CG animation Durata [running time]: 7'14" Soggetto [story]: Clémentine Collard / Jean P. Muggianu / Gabriel Nguyen / Cédric Nivoliez Sceneggiatura [screenplay]: Clémentine Collard / Jean P. Muggianu / Gabriel Nguyen / Cédric Nivoliez Fotografia [photography]: Clémentine Collard / Jean P. Muggianu / Gabriel Nguyen / Cédric Nivoliez Musica originale [original soundtrack]: Cleophas Website esma-montpellier.com
90 AIFF CATALOGO 2011
Anime
Infection
Lutins
Mars revival
Synopsis A crow and a phoenix, relieved of their mythological duties, are searching for a new purpose in a post-apocalyptic world. While the crow once escorted the dead into paradise, it was the phoenix’s role to serve the living as an immortal harbinger of hope. Now, though, there is no life left. When the unequal couple do however ultimately meet someone, the page appears to turn.
Synopsis In an old house a kind elf is the spirit of the house. He will have an awful new owner.
Synopsis L’astronauta Paul Smith è stato l’unico ad essere proposto per questa missione difficile di salvataggio. Intanto sono già passati 3 mesi, oggi è il 21/12/2012. Dopo che l’onda elettromagnetica del sole ha colpito e danneggiato l’atmosfera della terra, il tempo ci sta scorrendo tra le mani. Per il salvataggio è stata rimessa quasi a nuovo l’Atlantis. I moduli per il terra forming sono già stati inviati tre mesi in anticipo su Marte, e sembra che funzionino tuttora.
Eine Krähe und ein Phönix, ihrer mythologischen Aufgabe enthoben, sind in einer postapokalyptischen Welt auf der Suche nach einem neuen Sinn. War die Krähe einst die Begleiterin der Toten ins Paradies, so oblag es dem Phönix, den Lebenden als unsterblicher Hoffnungsbringer zu dienen. Nun jedoch gibt es kein Leben mehr. Als das ungleiche Paar aber schließlich doch noch jemanden trifft, scheint sich das Blatt zu wenden. Details Regia [director]: Marcel Schröder Paese di produzione [Country of production]: Germany Anno [year of completion]: 2011 Formato originale [original format]: 2D animation Durata [running time]: 5'48" Soggetto [story]: Marcel Schröder Sceneggiatura [screenplay]: Marcel Schröder Suono [sound]: Frieder Zimmermann Musica originale [original soundtrack]: Frieder Zimmermann Montaggio [editing]: Stefan Urlass Interpreti [cast]: Melanie Reichmann Bio Marcel Schröder 1999/2005 – Studium: Mediengestaltung an der Bauhaus-Universität Weimar 1999/2005 – Abschluss als Diplom-Mediengestalter 1999/2005 – Diplomanimationsfilm “Nur heller Sand” 2006 – “Piratengeschichten”, TV-Series, Compositing 2006/2007 – “Kleiner Dodo”, Feature Film, Backgroundpainter 2007/2008 – “Bongo am Okawongo”, TV-Series 2007/2008 – “Mullewapp”, Feature Film, Leica-Editor 2009 – “Artzooka”, TV-Series, Character, Set und Designdevelopment, Compositing, 2D-Animationen 2009/2010 – “Ringelgasse 19”, TV-Series, Charactersetup und Compositing 2009/2010 – “Gustav”, TV-Series, Charactersetup, Backgroundpainter
Details Regia [director]: Etienne Abelé / Lucie Gardes / Yoann Gueret / Solène Planas Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: french Formato originale [original format]: CG animation Durata [running time]: 5'50" Soggetto [story]: Etienne Abelé / Lucie Gardes / Yoann Gueret / Solène Planas Sceneggiatura [screenplay]: Etienne Abelé / Lucie Gardes / Yoann Gueret / Solène Planas Fotografia [photography]: Etienne Abelé / Lucie Gardes / Yoann Gueret / Solène Planas Musica originale [original soundtrack]: Grivet Website esma-montpellier.com
Details Regia [director]: Silvano Plank Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV / Mini DV Durata [running time]: 8'22" Soggetto [story]: Silvano Plank Sceneggiatura [screenplay]: Silvano Plank Fotografia [photography]: Silvano Plank Suono [sound]: Silvano Plank Musica originale [original soundtrack]: Stefano Nicli / Silvano Plank / Uberto Fraccaroli Montaggio [editing]: Silvano Plank Interpreti [cast]: Lorenzo Bovolenta (voce f.c.) / Stefano Zerbinati (voce f.c.) Bio Silvano Plank è Nato a Innsbruck (A) il 26 marzo 1962, ha cittadinanza italiana. Vissuto a Innsbruck, Vienna (A), Teheran (Iran), St. Johann/Tirolo, Londra (GB), residente a Bolzano dal 1978. – Prime opere realizzate in Super-8 a Innsbruck e Londra nel 1976 e altre a Bolzano fino al 1988; – dal 1994 fino ad aprile del 1999 socio del Cineclub Bolzano; – dal 1998 alla fine del 2001 socio del VCK/Video Club Kaltern/Caldaro; – socio fondatore della sezione cinema dell’UPAD (Università Popolare delle Alpi e Dolomiti) con sede a Bolzano istituita nel febbraio 1999; – dall’agosto 1999 socio della FAB/Film Amatori Bolzano e dal novembre 2002 nel direttivo della FAB e dal 01/06/2005 loro vicepresidente; – dal 2003 collaborazione con Dorothea Kelderer (idee e montaggio) – Prima collaborazione con Daniele Malfatti nel 2009.
Melanie Reichmann 2006/07 – “Red Baron”, Feature Film, Digital Environment 2007 – Diploma Matte Painting 2007/08 – “Bongo am Okawongo”, TV-Series2007/08 – “Mullewapp”, Feature Film, Background Painter, Compositing 2009 – “Lauras Stern 2”, Feature Film, Final Touch Up Animation 2009 – “Fröhliche Weihnachten”, Short film, Compositing 2009 – “Artzooka”, TV-Series, Compositing 2010 – “Wie Tag und Nacht”, Backgrounds, Storyboard, Compositing
Geboren in Innsbruck (A) am 26.03.1962 – italienischer und österreichischer Staatsbürger. – erste Filmproduktionen in Super-8 in Innsbruck und London und andere in Bozen bis 1988; – von 1994 bis April 1999 Mitglied des Cineclub Bolzano; – von 1998 bis Ende 2001 Mitglied des VCK/Video Club Kaltern/Caldaro; – Gründungsmitglied der im Februar 1999 gegründeten Sektion der Filmamateure der UPAD (Volkshochschule) mit Sitz in Bozen; – seit August 1999 Mitglied der FAB/Filmamateure Bozen und seit November 2002 in dessen Ausschuss ( seit Januar 2006 Vizepräsident); – seit 2003 Zusammenarbeit mit Dorothea Kelderer (Idee und Schnitt).
Website britfilm.com
Website www.silvanoplankfilm.it
91 AIFF CATALOGO 2011
Anime
Like day and night
Mau
Mayhem
Synopsis “Masikarena” est un nom ancien de l’île Madagascar, ce fût pendant fort longtemps qu’on ne l’a pas appelé ainsi.
Synopsis In ancient Egypt, Myeou and Kiphy, two alley cats, are in mission in the Pharaoh's Palace to steal milk. These two cats hide when the Pharaoh complaining to his Priest about not having a cat. Hearing this, Kiphy jumps at the chance and becomes Pharaoh's cat. Myeou disappointed by his friend returns to the street to take care of kittens.
Synopsis Thiago est un jeune habitant d’un bidonville futuriste. Amputé de son bras droit, il ordonne à sa soeur, Aurinha, d’aller lui chercher sa dose quotidienne de «substance» pour l’aider à supporter sa douleur physique. En chemin, une mauvaise rencontre va l’empêcher d’obéir à son frère et déclencher l’intervention des forces armées contre elle.
Details Regia [director]: Thomas Buiron / Victor Gully / Marina Maison / Lucie Schaar Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: french Formato originale [original format]: CG animation Durata [running time]: 6'08" Soggetto [story Thomas Buiron / Victor Gully / Marina Maison / Lucie Schaar Sceneggiatura [screenplay]: Thomas Buiron / Victor Gully / Marina Maison / Lucie Schaar Fotografia [photography]: Thomas Buiron / Victor Gully / Marina Maison / Lucie Schaar Musica originale [original soundtrack]: Petite Raoul
Thiago is the young inhabitant of a futuristic shanty town. With his right arm missing, he orders his sister, Aurinha, to go fetch his daily dose of “medicine” so that he can endure the pain. A bad encounter will prevent her from obeying her brother and the military will go after her.
“Masikarena” retrace l’histoire d’un lieu, d’un espace, d’un moment où des liens se sont noués. “Masikarena” was the old name of Madagascar Island. “Masikarena” is a lost story of a place, a space and a moment. Details Regia [director]: Linda Volahasiniaina Paese di produzione [Country of production]: Madagascar Anno [year of completion]: 2011 Durata [running time]: 7'15" Soggetto [story]: Linda Volahasiniaina Sceneggiatura [screenplay]: Isafatsiroa Ny Aina Fotografia [photography]: Linda Volahasiniaina Suono [sound]: Linda Volahasiniaina Musica originale [original soundtrack]: Mi'mozi (Michel Rafaralahy) Bio Linda Volahasiniaina (Antananarivo, Madagascar, 1977), musicienne compositrice enseignante. Etudes suivies: 1994/1997 – Faculté de Droit de Gestion d’Economie et de Sociologie (Université d’Antananarivo – Ankatso) 1997 – Maîtrise en Gestion option Marketing 1996 – Licence en Gestion 1995 – Diplôme d’étude universitaire en Gestion (DEUG) 1999/2000 – Institut Catholique de Madagascar (Ambatoroka) – Théologie des aïcs Formations artistiques: – Formation en musique traditionnelle depuis 1989 (valiha diatonique et chromatique, jejy voatavo, kabôsy, percussions) – Formation en théorie et pratique de la musicothérapie en 1999-2000 (Cercle Germano Malagasy) – Formations aux métiers de technicien du spectacle en 2002-2003 organisée par la délégation générale de l’alliance française (régie son et conception lumière) – Formation sur la réalisation et la production cinématographique avec Rozi Films et le Ccac de 2008 à 2010 – Elle a suivi le séminaire de formation d’entrepreneurs culturels de la filière musique, à Port-Louis (Île Maurice) en novembre 2009 – Résidence d’écriture documentaire organisée par Africadoc du 3 au 14 janvier 2011 à Tamatave
92 AIFF CATALOGO 2011
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Details Regia [director]: Bruno Roberto / Jehan Bouazza / Ken Lebras / Thomas Henry / Jérémie Abrial Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Durata [running time]: 7'04" Musica originale [original soundtrack]: Laurent Stephan Website isartdigital.com
Anime
Masikarena
Mortys
Mr. Trance. Un dia en el ministerio
Synopsis Mémé et Satan sont voisins... et Mémé a la fâcheuse habitude de jeter ses ordures devant la porte de Satan. Ce qui n’est pas au goût du PDG des Enfers. Une seule solution: Mémé doit mourir! Mais la vieille femme lui réserve bien des surprises...
Synopsis In the 21st century an affective and generation's quarrel between a mother and a son... except for a detail: The Mother is the Death.
Synopsis Mr. Trance is not an ordinary citizen. He wears a purple suit and looks like a fancy porcupine. However, as most people have to pay taxes, going shopping or suffer from stress. But it has a unique weapon to get out of such situations: his imagination.
Granny and the Devil are neighbours... and Granny took the bad habit of throwing her garbage in front of his door. Something that Hell’s CEO doesn’t take kindly. Only one possible issue: Granny must die! But the old lady is full of surprises... Details Regia [director]: Leila Gaed / Anousay Lo Van / Brice Le Goasduff Joucan / Matthieu Robert / Fabrice Di Cicco Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Durata [running time]: 4'04" Musica originale [original soundtrack]: Adrien Volpi Website isartdigital.com
Details Regia [director]: Gaëlle Lebègue / Aurélien Ronceray-Peslin / Mathieu L. Vidal / Nicolas Villeneuve Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: french Formato originale [original format]: CG animation Durata [running time]: 6'59" Soggetto [story]: Gaëlle Lebègue / Aurélien Ronceray-Peslin / Mathieu L. Vidal / Nicolas Villeneuve Sceneggiatura [screenplay]: Gaëlle Lebègue / Aurélien Ronceray-Peslin / Mathieu L. Vidal / Nicolas Villeneuve Fotografia [photography]: Gaëlle Lebègue / Aurélien Ronceray-Peslin / Mathieu L. Vidal / Nicolas Villeneuve Musica originale [original soundtrack]: Abrial Website esma-montpellier.com
Mr. Trance descubre que es el último día para entregar unos papeles a hacienda. El ministerio probará su paciencia. Mr. Trance discovers is the last day to submit papers to treasury. The ministry will test his patience. Details Regia [director]: Valerio Veneras Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Durata [running time]: 5'23" Sceneggiatura [screenplay]: Valerio Veneras Montaggio [editing]: Valerio Veneras Bio Valerio Veneras (Santander, 1975) moved to Madrid and after graduating in audiovisual media began publishing cartoons of “Mr. Trance” in various media. During 2001/2004 presented and directed “The Trance Time” on Radio 3 (RNE). In 2004 he published the book “Tales from Sr. Trance” (editorial Casariego), foreword by Alejandro Jodorowsky, a collection of stories he used to read on his radio program including comics and illustrations of Mr. Trance. On the other hand, has written and directed two short films with Lili Cabrera, “The Mirror” (best short Spanish in Valladolid Seminci 2006) and “Shooting Star”. It is currently in pre-production on his first feature, “Santander” written next to Lili Cabrera (ICAA selected for script development in 2009). Valerio Veneras (Santander, 1975). Se traslada a Madrid y después de licenciarse en comunicación audiovisual comenzó a publicar viñetas de Mr. Trance en diversos medios. Durante 2001/2004 presentó y dirigió “La hora Trance” en Radio 3, (RNE). En el 2004 publicó el libro “Historias del Sr.Trance” (editorial Casariego), con prólogo de Alejandro Jodorowsky, una recopilación de los relatos que le leía en su programa de radio junto a cómics e ilustraciones de Mr. Trance. Por otro lado, ha escrito y dirigido dos cortometrajes junto a Lilí Cabrera; “El espejo” (mejor corto español en La Seminci de Valladolid 2006) y “Estrella fugaz”. En la actualidad está trabajando en la pre-producción de su primer largometraje; “Santander” escrito junto a Lilí Cabrera (seleccionado por ICAA para desarrollo de guión en 2009). Website potenzaproducciones.com
93 AIFF CATALOGO 2011
Anime
Mémé doit mourir
Ondar ahoak
One person street
Synopsis In a Mythologic world, a couple of Satyr and Nymph is quarrel. Satyr can’t see other thing that he really sees and always says the truth. Exceeded, Nymph would like him to lie and change herself in tree. Separate of Nymph, Satyr will be attracted in a series of misunderstanding.
Synopsis I tonni passano mesi ibernando dopo la tappa d’alimentazione attiva nel Golfo di Biscaglia. Ogni anno, quelle stagioni rimangono incise sotto forma di cerchi, lasciando zone opache dovute all’assenza d’alimento.
Synopsis “One person street” is about a world where only one street exists. A gangster type character dances playfully to a contradictory melancholic musical score, as a metaphor for the personal journey that he himself has to build.
Tuna fish spend months hibernating after the active feeding season in the Cantabrian Sea. Each year these seasons are filmed in rings, leaving opaque areas due to the lack of food.
Details Regia [director]: Heidi Stokes Paese di produzione [Country of production]: UK Anno [year of completion]: 2010 Formato originale [original format]: Flash Durata [running time]: 1'36" Soggetto [story]: Heidi Stokes Sceneggiatura [screenplay]: Heidi Stokes Fotografia [photography]: George Mcnamara Suono [sound]: Heidi Stokes Musica originale [original soundtrack]: Alex Khaskin Montaggio [editing]: Heidi Stokes Interpreti [cast]: Richard Philip
Details Regia [director]: Jessica Ambron / Amandine Aramini / Alexandre Belbari / Guillaume Poitel / Yannick Vincent Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: french Formato originale [original format]: CG animation Durata [running time]: 5'54" Soggetto [story]: Jessica Ambron / Amandine Aramini / Alexandre Belbari / Guillaume Poitel / Yannick Vincent Sceneggiatura [screenplay]: Jessica Ambron / Amandine Aramini / Alexandre Belbari / Guillaume Poitel / Yannick Vincent Fotografia [photography]: Jessica Ambron / Amandine Aramini / Alexandre Belbari / Guillaume Poitel / Yannick Vincent Musica originale [original soundtrack]: Paillot Romain Website esma-montpellier.com
Los atunes pasan meses hibernando tras la etapa de alimentación activa en el mar Cantábrico. Cada año, esas estaciones quedan grabadas en forma de anillos, dejando zonas opacas por la ausencia de alimento. Details Regia [director]: Angel Aldarondo Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: basque Formato originale [original format]: Digital Durata [running time]: 4'36" Sceneggiatura [screenplay]: Angel Aldarondo / Koldo Almandoz Fotografia [photography]: Angel Aldarondo Suono [sound]: Mikel Azpiroz Musica originale [original soundtrack]: Mikel Azpiroz Montaggio [editing]: Angel Aldarondo / Koldo Almandoz Bio Come è successo al protagonista de “Il profumo”, fu partorito fra i pesci, motivo per il cui non assaggiò il pesce fino ai 16 anni. Prima figlio ed oggi uomo-orchestra dell’audiovisivo, si è dedicato ad emulare inconsciamente a Homer J. Simpson nella sua tenacia per collezionare occupazioni senza rimanere con nessuna di esse. Il suo socio e, malgrado tutto, anche suo amico Koldo Almandoz è in gran misura colpevole di accentuare la sua incipiente schizofrenia lavorativa. A 35 anni ha scoperto che svolgere tanti compiti può avere conseguenze fisiche e mentali. Nonostante tutto ciò, egli dice di stare bene. As happened to the leading character in “Perfume”, he was born among fish, for this reason he didn’t try fish until he was 16. First son and now audiovisual oneman-band, he has unconsciously dedicate himself to emulating Homer J. Simpson in his tenacity for collecting jobs, without staying in any of them. His partner and friend in spite of everything Koldo Almandoz is largely guilty for accentuating his incipient work related schizophrenia. At 35 he has discovered that carrying out so many different tasks can cause physical and mental side effects. In spite of this, he says that he is dealing with it all well. Website kimuak.com
94 AIFF CATALOGO 2011
Bio Heidi Stokes is an artist living and working in London. She was born in Devon, England. Heidi completed an MA in fine Art at Central Saint Martins in London in 2001. She works in digital media, primarily animation and has exhibited internationally and nationally. Notes Animation technique: hand drawn in illustrator and exported to flash (for dance, Heidi choreographes steps which is performed by a dancer, photographed and redrawn in Illustrator). Software used: Adobe CS4 Illustrator and Adobe CS4 Flash. Website heidistokes.org.uk
Anime
Mytho-logique
Anime
Paper memories
Synopsis Un anziano signore cerca la sua felicità dentro vecchie foto... due mondi divisi dall’incapacità di sognare... An old man search for happiness in old photos... two worlds divided by the inability to dream... Details Regia [director]: Theo Putzu Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Formato originale [original format]: HD (stop motion) Durata [running time]: 7'23" Soggetto [story]: Theo Putzu Sceneggiatura [screenplay]: Theo Putzu Fotografia [photography]: Theo Putzu Suono [sound]: Martin Ortega Granella Musica originale [original soundtrack]: Miguel Marin Montaggio [editing]: Theo Putzu Interpreti [cast]: Joseph Vilavert Manyà / Elena España Bio Theo Putzu è nato a San Gavino Monreale (Cagliari) nel 1978. Nel febbraio del 2006 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Firenze, corso di Scenografia, indirizzo cinematografico. Negli stessi anni frequenta la scuola-laboratorio cinematografico “Immagina” di Firenze, corsi di Regia e Sceneggiatura. Nel biennio 2008/2010 frequenta un Master in Regia cinematografica presso il CECC – Centre d’estudis Cinematogràfics de Catalunya – Barcellona. Filmography 2010 – Paper memories (cortometraggio) 2010 – Mini (spot) 2009 – Reconocer (videolcip) 2008 – New plans (videoclip) 2008 – Falling stars know where to fall (videoclip) 2007 – Ad occhi chiusi (cortometraggio) 2007 – M8 (cortometraggio) Website vimeo.com/theoputzu
PAPER MEMORIES (THEO PUTZU, SPAIN, 2010)
95 AIFF CATALOGO 2011
AIFF/Goowai 2011 Award ~ Best Photography (Finalist)
Penalty kick
The story about man
Synopsis A character unshackles himself from the workings of his wild imagination in order to win over the woman of his dreams.
Synopsis If soccer is a moral equivalent of war, could a penalty kick decide a battle? A man confronts the battles of his life using soccer as a template: a penalty kick is for the team not for personal expression, and self-sabotage incurs collateral damage. As a youth he wasted a penalty kick to show off, for the sake of revenge. As a young captain he gave in to temptation and showed off in a verbal duel that cost dearly: no reinforcements arrived when needed; but the attackers accepted a novel way to settle things: winners of a soccer game get to keep the disputed territory, and it all comes down to a penalty kick. As a man he once again confronts the ball, the goalkeeper – for the team, for the cheering fans, for himself.
Synopsis “The story about man” is story about my fantasy I wanted that man would thin as I am.
Details Regia [director]: Pierre-Emmanuel Lyet Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: french Formato originale [original format]: 2D animation Durata [running time]: 15'40" Sceneggiatura [screenplay]: Pierre-Emmanuel Lyet / Joris Clerté Suono [sound]: Bruno Guéraçague / Pierre-Emmanuel Lyet Musica originale [original soundtrack]: Mathieu Balanant Interpreti [cast]: Sharon Mann (voice) / henry Samuel (voice) Bio Né en 1984, Pierre-Emmanuel Lyet sort diplômé de l’ENSAD section animation. Il y réalise son premier film Parade, produit par doncvoilà en 2009. Il travaille depuis avec cette société de production sur différents projets. Born in 1984, Pierre-Emmanuel Lyet graduated from ENSAD majoring in animation. As a schoolfilm he directs his first movie Parade, produced by doncvoilà in 2009. Since this time he works with them on various projects. Filmography 2011 – Le droit de suite, film de commande pour l’ADAGP / réalisation 2010 – Karambolage, Les 20 ans d’Arte, partie 1 / co-réalisation 2010 – Karambolage, Les 20 ans d’Arte, partie 2 / co-réalisation 2010 – Les primitifs, série documentaire de Stan Neumann / réalisation de l’habillage et de séquences animées 2010 – Les Experts de l’archéologie, série en animation de dix épisodes diffusés sur Arte / co-réalisation avec Joris Clerté et Marc Chevalier 2010 – La Vie Cachée des Oeuvres: Watteau, série documentaire de Stan Neumann / co-réalisation de séquences animées avec Joris Clerté 2010 – Le Marcel, sujet pour l’émission Karambolage / realization 2009 – Les Larmes, long-métrage de Laurent Larivière / réalisation des génériques début et fin et des séquences animées 2009 – Karambolage X, habillage pour l’émission Karambolage / co-réalisation 2009 – CISAC / réalisation d’une carte de vœux animée pour la société internationale de droits d’auteur 2009 – Parade, court métrage / scénario, réalisation et animation 2009 – La Photo Surréaliste, série documentaire de Stan Neumann / réalisation de l’habillage et de séquences animées 2008 – La Birkenstock sujet pour l’émission Karambolage / réalisation et conception graphique 2008 – Qu’est-ce qu’un trou noir?, court métrage scientifique / assistant à la réalisation, conception graphique, animation 2D Website doncvoila.net
96 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Carlo Ghioni Paese di produzione [Country of production]: Canada Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: english Formato originale [original format]: 35mm + 4K animation Durata [running time]: 14'05" Soggetto [story]: Carlo Ghioni Sceneggiatura [screenplay]: Carlo Ghioni Fotografia [photography]: Tobie Marier Robitaille Suono [sound]: Roger Guerin Musica originale [original soundtrack]: François Jolin Montaggio [editing]: Carlo Ghioni Interpreti [cast]: Patrice Dubois / Charles Smith Metellus / Morellet Guillaume / Lassale Vincent Bio «Originally from Italy, I left my homeland for Canada in hopes of furthering my professional aspirations. I currently hold Canadian Landed Immigrant status. I have eleven years experience as a Steadicam and camera operator in drama, documentary and news. Merging my technical and creative backgrounds, I look forward to producing work in both Canada and Europe. Familiar with the cultures of both North America and Europe, my artistic perspective occupies the gap between them. I bring to my filmmaking considerable life experience. I grew up close to the streets and am intimately familiar with the complex and dark realities of urban living in a multi-racial/ethnic/cultural society. Furthermore, I am presently living the “reality” of a New Canadian, experiencing on a daily basis the hope and disappointment shared by people caught between worlds. These life experiences have developed within me a compassionate interest in and understanding of the human condition, and this informs both my work and my attitude to living».
Details Regia [director]: Natia Chelidze Paese di produzione [Country of production]: Georgia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: english Formato originale [original format]: DVD Durata [running time]: 42" Soggetto [story]: Natia Chelidze Sceneggiatura [screenplay]: Natia Chelidze Fotografia [photography]: Natia Chelidze Suono [sound]: Natia Chelidze Montaggio [editing]: Natia Chelidze Bio Music conzertmaster & painter tv & cinema, script writer, graphic designer, governor of School of Sioni Cathedral Church (“first origamis school of Georgia origamis art”).
Anime
Parade
Synopsis Le papere vivono in paludi e acquitrini. Sono animali pacifici, ma quando a disposizione c’è solo un piccolo laghetto... Geese live in ponds and marshes. They are peaceful animals, but when there’s only a little pond for many geese... Details Regia [director]: Antonio Fabbrini Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 3'45" Soggetto [story]: Antonio Fabbrini Sceneggiatura [screenplay]: Antonio Fabbrini Fotografia [photography]: Antonio Fabbrini Suono [sound]: Antonio Fabbrini Musica originale [original soundtrack]: Antonio Fabbrini Montaggio [editing]: Antonio Fabbrini Bio Musicista, nel 1996 comincia a recitare sotto la guida di Claudio Carini, regista del gruppo teatrale Piatto di grano di Pergine Valdarno. Frequenta scuole di teatro e compagnie teatrali. Nel 1998 entra a far parte della compagnia teatrale Carbone prezioso di San Giovanni Valdarno (diretta da Franco Ancillotti). Frequenta la scuola del Teatro Garibaldi di Figline Valdarno guidata da Alberto Gagliarli e un corso di recitazione diretto da Daniele Trambusti. Al cinema recita in tre mediometraggi di Michele Rosania. Esordisce alla regia nel febbraio 2006 con “My way”. Filmography 2006 – My way (12’16”, fiction) 2006 – Appuntamento con la vita (14’35”, fiction) 2007 – Radio Campo dei Miracoli (19’27”, fiction) 2009 – Troppe papere nel laghetto (03’45”, animazione) 2009 – Il miracolo del latte (25’ 48”, fiction) 2011 – Un fisico statuario (3’34”, fiction) 2011 – Arrivano gli alieni (4’22”, animazione) Website antoniofabbrini.it
97 AIFF CATALOGO 2011
L’uomo col carrello
Synopsis Il ragazzo dell’Anffas cammina per il quartiere della città con un carrello del supermercato guardando in ogni bidone dell'immondizia. Di tanto in tanto si ferma e urla come un metronomo: «Polizia!». Un urlo che mi ha accompagnato dai tempi dell’infanzia all’età matura, un urlo che proveniva dall’Anffas, un centro per persone con disabilità intellettiva e relazionale. Una storia vista con gli occhi di un bambino: pensieri onirici che svaniscono con la realtà di un adulto. Details Regia [director]: Matteo Suffritti Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: DVD Durata [running time]: 7'15" Soggetto [story]: Matteo Suffritti Sceneggiatura [screenplay]: Matteo Suffritti Suono [sound]: Pietro Boscacci Musica originale [original soundtrack]: Maurizio Friggione Montaggio [editing]: Matteo Suffritti Interpreti [cast]: Luca Passeri Bio Matteo Suffritti è nato e vive a Milano. Diplomato come grafico pubblicitario, dal 1997 lavora come disegnatore presso un’azienda di fotoincisione. Il primo approccio con la fotografia è stato a 8 anni con una piccola Kodak Disc ricevuta in regalo. Durante l’adolescenza i primi passi con la reflex e l’esperienza della camera oscura. Dopo il diploma si avvicina al mondo digitale, esplorando anche nuove tecniche video. Dopo aver conseguito dei corsi serali di filosofia e scrittura creativa è la volta della pittura, dei racconti e delle prime esposizioni. La continua ricerca delle tecniche è la base del suo percorso artistico. Website produzioniarche.it
Who more speak lie more
Synopsis “Who more speake lie more” it is real story about my friend when she was 16 year old. Details Regia [director]: Natia Chelidze Paese di produzione [Country of production]: Georgia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: english Formato originale [original format]: DVD Durata [running time]: 1'09" Soggetto [story]: Natia Chelidze Sceneggiatura [screenplay]: Natia Chelidze Fotografia [photography]: Natia Chelidze Suono [sound]: Natia Chelidze Montaggio [editing]: Natia Chelidze Bio Music conzertmaster & painter tv & cinema, script writer, graphic designer, governor of School of Sioni Cathedral Church (“first origamis school of Georgia origamis art”).
Anime
Troppe papere nel laghetto
Zgrzyt
Synopsis This is stop motion puppet animation. Story about robot who can’t find self place on the society. Details Regia [director]: Michal Mróz Paese di produzione [Country of production]: Poland Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: english Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 14'32" Soggetto [story]: Michal Mróz Sceneggiatura [screenplay]: Michal Mróz Fotografia [photography]: Michal Mróz Suono [sound]: Sebastian Szymanski Musica originale [original soundtrack]: Sebastian Szymanski Montaggio [editing]: Michal Mróz Bio Michal Mróz has start adventure with animation when he was 14 years old. Participant of many workshops on animation, screenwriting and cinematography. Winner 47 prizes on many festivals on the Europe. Filmography 2011 – Zgrzyt (Friction) 2008 – Szczescie (Happines) 2008 – Marionetki (Puppets) 2007 – Chaplin 2007 – Drzewo (The tree) 2006 – Europa 2006 – Uroczy Wieczór 2005 – Dziwne Popoludnie Website michalmroz.prv.pl
98 AIFF CATALOGO 2011
AIFF/Anime 2011 Award ~ Best Animation (Finalist)
Anime
ÁMÁR (ISABEL HERGUERA, SPAIN, 2010)
Clip
WHERE WHAT IS WITHIN (FABIO BIANCHINI, ITALIA, 2010) AIFF/Clip 2011 Award ~ Best Music Videoclip «Per il gusto delicato con cui è reso in musica ed immagini l’effimero, restituito nella sua forma di quesito impalpabile ma perpetuamente ridondante sulla sopravvivenza della memoria»
99 AIFF CATALOGO 2011
Synopsis Videoclip sperimentale che adotta le regole prospettiche del cubismo adattandole al video. Girato con telefoni cellulari. Musica e testi: Kalamu (kalamu.org). Details Regia [director]: Antonio Malfitano Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: telefoni cellulari Durata [running time]: 5'50" Soggetto [story]: Antonio Malfitano Sceneggiatura [screenplay]: Antonio Malfitano Fotografia [photography]: Antonio Malfitano Musica originale [original soundtrack]: Kalamu Montaggio [editing]: Giulio Marchese Interpreti [cast]: Kalamu Bio Antonio Malfitano (Cosenza, 1976) si è laureato in Scienze geologiche presso l’Università degli Studi della Calabria – Arcavacata di Rende (CS). Ha ricoperto per due volte (2008 e 2010) il ruolo di esperto esterno nell’ambito di un progetto PON sul cinema presso il Liceo Scientifico “P. Metastasio” di Scalea (CS), finalizzato alla realizzazione di cortometraggi. Regista ed autore teatrale, ha all’attivo numerosi cortometraggi, un mediometraggio e 2 videoclip realizzati per il gruppo musicale Kalamu (www.kalamu.org), band di portata internazionale. Oltre 30 riconoscimenti ricevuti in vari festival nazionali e internazionali. Passaggi su Raiuno, Raitre, Tg3, RaiDoc, Rainews24, Raitre Regione. Dal 2006 al 2007 è critico cinematografico per il quotidiano regionale Calabria Ora. Website antoniomalfitano.it
100 AIFF CATALOGO 2011
Baricentro morale
Belle
Synopsis Una grata a raggiera che si muove come meridiana dell'anima; pietre che rotolano a costruire castelli che la prima onda distruggerà; un’antica trottola di ferro rotola sfidando le leggi della fisica e del movimento. Piccole cose che rimandano alla memoria di un tempo, appena dietro l'angolo. Piccole apparenti insignificanti cose che riempiono il nostro quotidiano, rimarcando la differenza con l'eternità dei tetti di una città che potrebbe essere in ogni luogo del mondo, una città che potrebbe essere culla e tomba. Contro il cui cielo, ingrato di speranze, la grata che ci difende punta le sue lance effimere.
Synopsis Nato da una collaborazione tra due artisti (Luis Fernandes-Portogallo e Daria Baiocchi-Italia), “Belle” (“Bellezza”) si propone come un video di video-art e musica elettroacustica. È un video che si occupa di significati con un'essenza insostituibile rispetto al rapporto Uomo-Natura, apparentemente senza alcuna attinenza alla Bellezza stessa: una Bellezza piena di libertà, leggerezza e trasparenza. Un video su linguaggi visivi sovrapposti di sogni e visioni magnetiche composte da specchi idilliaci, viaggi ai confini della realtà...
Details Regia [director]: Ilaria Guccione Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Formato originale [original format]: AVI Durata [running time]: 5'09" Soggetto [story]: Ilaria Guccione Fotografia [photography]: Ilaria Guccione Musica originale [original soundtrack]: Luca Olivieri Montaggio [editing]: Ilaria Guccione Bio Ilaria Guccione, nata a Palermo nel 1972, si è laureata in Lettere moderne e specializzata in Storia dell’arte medievale e moderna. Svolge attività di insegnamento e ricerca in ambito storico-artistico, con particolare attenzione al mondo della grafica, della pubblicità e della fotografia. Ha partecipato a “Il cinema mediterraneo di Robert Guédiguian”, seminario con il regista e retrospettiva (Palermo, 16/20 ottobre 2006). Filmography Regia, ideazione e soggetto, fotografia, montaggio e produzione di tre videoclip per gli omonimi brani strumentali di Luca Olivieri (tratti dagli album “Trigenta”, 1996 e “La quarta dimensione”, 2008): 2010 – Ultime luci 2011 – Lontana presenza 2011 – Baricentro morale
Details Regia [director]: Luis Fernandes Paese di produzione [Country of production]: Portugal Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: inglese / portoghese / latino Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 8'58" Soggetto [story]: Luis Fernandes Sceneggiatura [screenplay]: Luis Fernandes Fotografia [photography]: Luis Fernandes Suono [sound]: Daria Baiocchi Musica originale [original soundtrack]: Daria Baiocchi Montaggio [editing]: Luis Fernandes Interpreti [cast]: Amalgama Dance Company Bio Luis Fernandes was born in France and grew up in the outskirts of Lisbon. 2010 – Co-creation of the video art “Belle” 2009/10 – Evolution Project 2010 – Experimental animation short film “A day like any other” 2010 – Creation of visual sound film “Nouvelle Cuisine” 2008/9/10 – Direction of the documentary “Cada Aldeia Cada Gaiteiro” “Each village Each Bagpiper” Doc. 2010 – Working as cameraman in a video art film produced by Zero Film 2009 – Music and video art performance on the Street Science Fest 2009 in Estremoz (Portugal) 2009 – Creation of the film “Resume abstract” 2009 – “Markets & Merchandises”, video art film 2008 – “Butterfly effect” video art film 2008 – Making off of the show “Roses of happiness” 2008 – Worked as a cameraman for the Video Art Id from the Dance Company “Sentidos ilimitados” 2007 – “Grapes of Mars doesn’t go to the Gourd” doc. 2007 – “Farandulo” short film doc. 2007 – Promotional video for the Cultural Association “Respigarte” 2007 – Collaboration on the documentary film “The Cult” (Bárbara Hora) 2007 – “Auto-biography” video art 2006 – Video art film “Buildings in process” with music alive 2005/2006 – Creation of three video art films: “Metamorphosis”, “III corpos”, “Buraco negro” 2004/2005 – Amateur films “The men who drinks” (academic work) and “School Violence” (psicopedagogical work with problematic adolescent).
Clip
L’acqua fa male
Il cammino
Il cielo
Synopsis Il videoclip racconta la giornata di una persona comune alle prese con la routine di tutti i giorni: il traffico la mattina, i soprusi in ufficio, gli “incidenti di percorso”, ecc. Il tutto indossando costantemente una maschera antigas, che simbolicamente deve aiutarlo a respirare (“Breathe”, appunto) in mezzo a tutte queste difficoltà, fino ad arrivare finalmente al momento in cui potrà toglierla, e respirare l’aria pulita degli affetti e dell’amicizia.
Synopsis Il video mostra una serie di suggestioni legate al mare, all’infanzia e alla ricerca di un equilibrio interiore che ogni essere umano compie lungo il suo cammino passo dopo passo.
Synopsis Un uomo e il suo doppio raccontano una storia.
Details Regia [director]: Michael Gaddini Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 5'30" Soggetto [story]: Miriam Iacopi Sceneggiatura [screenplay]: Miriam Iacopi / Michael Gaddini / i ragazzi del Teatro e non solo Fotografia [photography]: Michael Gaddini Musica originale [original soundtrack]: Contratto Sociale GNU-Folk Montaggio [editing]: Michael Gaddini Interpreti [cast]: Teatro e non solo / Contratto Sociale GNU-Folk
Details Regia [director]: Luca Pivetti Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 3'08" Soggetto [story]: Luca Pivetti Sceneggiatura [screenplay]: Luca Pivetti Fotografia [photography]: Massimo Costanzi Suono [sound]: Facciascura Musica originale [original soundtrack]: Facciascura Montaggio [editing]: Andrea Sonzio Interpreti [cast]: Domenico Curci / Guglielmo Cappiotti
Bio Michael Gaddini (Barga, 1988).
Bio Nato a Verona il 3 aprile 1978, Luca Pivetti risiede a Bussolengo (VR). Videomaker e regista. Laureato in D.A.M.S. indirizzo cinema. Dal 1997 al 2006 realizza cortometraggi, videoclip e documentari in qualità di operatore, aiuto regista e attore; tra i più rilevanti il documentario “Mauritania. Le antiche librerie del deserto”. Nel 2006 scrive, dirige, produce e interpreta il suo primo cortometraggio “Prurito” che vince tre primi premi in Italia e viene acquistato da una compagnia Canadese per una distribuzione americana. Dal 2006 al 2008 in qualità di elettricista partecipa alla realizzazione di lungometraggi per il cinema tra cui “Lavorare con lentezza” di Guido Chiesa e “Il soffio dell’anima” di Victor Rambaldi. Nello stesso periodo realizza alcune istallazioni di videoarte. Nel 2008 in qualità di regista e operatore realizza spot pubblicitari, documentari e video istituzionali per alcune aziende di Verona e Cortina; tra i più rilevanti il documentario “Sinergie, architettura e artigianato”. Nel 2009 termina l’istallazione per tre schermi “In girum imus nocte et consumimur igni”: video sperimentali. Nello stesso anno scrive e dirige il suo primo videoclip per una band di Bergamo per la canzone “Let me cry” (Premio speciale come miglior video bizzarro al M.E.I. di Faenza 2009). Nel 2010 scrive e dirige il videoclip “Angel” per la cantante Corona, tuttora inedito. Nel gennaio del 2011 termina la post-produzione del videoclip “Il cielo” del gruppo musicale Facciascura.
Details Regia [director]: Giacomo Rebuzzi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 3'55" Soggetto [story]: Giacomo Rebuzzi / Jessica Cavallo Sceneggiatura [screenplay]: Giacomo Rebuzzi / Jessica Cavallo Fotografia [photography]: Giacomo Rebuzzi Musica originale [original soundtrack]: Davide Marchini Montaggio [editing]: Giacomo Rebuzzi Interpreti [cast]: Herbert Pacton Bio Giacomo Rebuzzi nasce a Brescia nel 1983. Molto giovane comincia a lavorare come proiezionista coltivando la passione per il cinema. Inizia a lavorare come operatore televisivo a Milano. Si laurea al DAMS nel 2007 e in Media Education nel 2008, quindi si trasferisce a Roma, dove lavora come assistente operatore su set cinematografici. Tra i progetti personali rilevanti più recenti, un cortometraggio realizzato per la Scuola Europea di Culham, Oxford; uno spot sulla raccolta differenziata vincitore del concorso video presso il Comune di Ciampino; un cortometraggio sulla donazione degli organi vincitore della menzione speciale per la costruzione narrativa presso il festival dedicato “3 minuti per la vita” del Ministero della Salute; come direttore della fotografia il cortometraggio diretto da Francesco Rosati “Amentia”.
101 AIFF CATALOGO 2011
Filmography 2010 – Il cammino 2010 – Carlo Meyers 2010 – Mirror 2009/2010 – La neve 2009 – La grande rasatura 2008/2009 – My TV Heart 2007/2008 – Bullismo? No, grazie 2007 – Una notte con Susan 2007 – Guida per la perdizione 2007 – Never again 2007 – Il bullo 2007 – Prigionieri 2006 – The House of Silence 2006 – Tempo 2006 – The Night Boys 2005 – Il cancello 2004 – Mr. Happy 2003 – Sham Valentine 2002/2003 – The lost house - L’assassino è dietro di te
A man and his double tell a story.
Clip
Breathe
Synopsis Un’appassionata dichiarazione d’amore nonché omaggio al cinema come mestiere vitale e di vita. Essenziale come il pane, nella duplice accezione di semplicità e necessità. Details Regia [director]: Antonio Padovani Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 2'16" Soggetto [story]: Antonio Padovani Sceneggiatura [screenplay]: Antonio Padovani Fotografia [photography]: Antonio Padovani Suono [sound]: Antonio Padovani Musica originale [original soundtrack]: Antonio Padovani Montaggio [editing]: Antonio Padovani Interpreti [cast]: Giancarlo Camarda / Andrea Parrini / Tommaso Gardella Bio Antonio Padovani (Viareggio, 1988). Diploma di Laurea in Lettere e Filosofia con indirizzo DAMS conseguito nel 2010 presso l’Università di Roma 3 (argomento tesi: “Day for Night, il metalinguaggio nel cinema di M. Night Shyamalan”). Da sempre appassionato di cinema con particolare trasporto per la regia, dal 2005 è impegnato a scrivere e dirigere progetti di sua produzione. Dicembre 2007 – Ha lavorato per più giorni sul set di una produzione cinematografica della RC ed Eurofilm (“La siciliana ribelle”) Marzo/aprile 2008 – “D’etoile aux fleurs” (cortometraggio) Febbraio/marzo 2009 – “Scrigno dei Sogni” (cortometraggio) Settembre 2009 – Stagista nel ruolo di aiuto segreteria e organizzazione, autista, cerimoniale in sala, ecc., alla 26° edizione del Festival Cinematografico EuropaCinema svoltosi a Viareggio dal 19 al 25 settembre organizzato dal fondatore storico Felice Laudadio Luglio/dicembre 2009 – “La sirena & la medusa” (cortometraggio) Marzo/aprile 2010 – “I soliloqui del parlatore da solo” (cortometraggio) Agosto/novembre 2010 – Stagista nel ruolo di Secondo Assistente alla Regia in “Una cella in due” prodotto dalla A&B Production, diretto da Nicola Barnaba. Ha ottenuto massimi risultati in tutti i corsi di materia cinematografica, tra cui: Istituzioni di storia e critica del cinema I e II; Estetica del cinema; Cinema nordamericano; Istituzioni di regia cinematografica e televisiva; Teorie e pratiche del cinema digitale; Cinematografia documentaria. Ha inoltre frequentato laboratori di produzione audiovisiva e di sceneggiatura tenuti da Francesco Piccolo.
102 AIFF CATALOGO 2011
N’ cuccu
Synopsis Dall’album “A sud dell’anima” di Carmelo Salemi, virtuoso del friscalettu (il flauto di canna degli antichi pastori greci), un pezzo dalle atmosfere cupe e oscure, esaltate dalle dominanti bianco e nero delle immagini utilizzate. I personaggi, animali antropomorfi non troppo rassicuranti, rievocano una dimensione da fiaba nera d’altri tempi, un mondo che ha perso tutta la sua innocenza. Il videoclip si snoda in un gioco di luci e ombre che utilizza varie tecniche e stili, stop motion e animazione digitale, teatrini animati e live action. Details Regia [director]: Guglielmo Manenti / Vincenzo Cascone Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 2'55" Soggetto [story]: Vincenzo Cascone Fotografia [photography]: Marcello Bocchieri Musica originale [original soundtrack]: Carmelo Salemi Montaggio [editing]: Dario Guastella Bio Nato a Scicli nel 1976, Guglielmo Manenti vive e lavora a Modica. Artista e illustratore, ha esibito i suoi lavori grafici e dipinti, oltre che nella natìa Scicli, a Comiso, Catania, Milano, Bergamo. Ha realizzato scenografie per spettacoli teatrali e allestimenti di interni in Italia e all’estero e collabora stabilmente con diverse riviste e case editrici. Dal 2006 è l’ideatore e l’autore delle Video-Azioni EX, performance che coniugano l'impatto delle installazioni di land art project alla potenza del moderno linguaggio video. Le Video-Azioni EX sono realizzate da un collettivo di persone che si alternano alle riprese e al montaggio e si avvalgono di un gruppo spontaneo di collabor-azionisti che supportano la realizzazione delle performance. Tutte le Video-Azioni EX sono prodotte in collaborazione con Extempora. Dal 2007 realizza alcuni lavori in animazione stop motion, video che uniscono le potenzialità del digitale alla raffinatezza dell’illustrazione. Website extempora.com guglielmomanenti.it
Dividing goblins
Synopsis Si sta per svolgere un’importante competizione a Vaiano, e la band deve assolutamente partecipare e risultare vincitrice. Per far questo i 5 membri assoldano un gruppo di agguerriti artigiani che mettono a punto una strepitosa macchina da guerra: un carrettolo da competizione che gli permetterà di gareggiare al meglio. Per far ciò però c’è bisogno di un lungo allenamento... Details Regia [director]: John Snellinberg Film Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 5'47" Soggetto [story]: Patrizio Gioffredi Sceneggiatura [screenplay]: Patrizio Gioffredi / Lorenzo Orlandini Fotografia [photography]: Duccio Burberi Suono [sound]: Alessio Pepi Musica originale [original soundtrack]: Dilatazione Montaggio [editing]: Patrizio Gioffredi Interpreti [cast]: Alessio Gioffredi / Alessio Pepi / Mirko Bertolucci / Patrizio Gioffredi / Federico Meoni / Alberto Innocenti / Luke Tahiti Bio La John Snellinberg Film è un collettivo di filmmakers pratesi, attivo nella produzione di film, documentari e videoclip. Nel 2009 hanno realizzato un primo lungometraggio a bassissimo costo, “La Banda del Brasiliano”, totalmente autoprodotto, che ha raccolto consensi ed attenzione da parte del pubblico (con una sessantina di proiezioni in tutta Italia, quasi 8.000 spettatori ed un premio vinto al Festival del Cinema di Lodi come miglior Opera Prima) e della critica (con recensioni e servizi sulla home page del Corriere.it, su Repubblica, L'Unità, Il Messaggero, Vanity Fair, Filmtv e partecipazioni a trasmissioni su Raitre, Radiodue, Radiotre, Radio 101, ecc.) ed è attualmente distribuito, con ottimi risultati, sotto il marchio CG Home Video. Il web ha avuto un ruolo fondamentale nel lanciare il film come un piccolo “caso nazionale”. Il merchandising de “La Banda del Brasiliano” è venduto on line con ottimi risultati, mentre la stampa ad edizione limitata del CD della colonna sonora (composto da musicisti di fama nazionale come Calibro 35, Sam Paglia, Capiozzo & Mecco, Pippo Guarnera) è stata esaurita nel giro di un mese. Website labandadelbrasiliano.com johnsnellinbergfilm.com
Clip
Cinema e pane
Fake world
Fiori nel cervello
Synopsis Una coppia di ragazzi entra in un bar un piovoso giorno di dicembre. Basterà un semplice caffè a cambiare tutto.
Synopsis “Fake world” è uno dei gridi di battaglia dei veneti Innerload: l’amore per l’heavy classico si fonde magistralmente con il testo della song che risulta un vero e proprio monito contro le storture della società moderna. La potente sezione ritmica sorregge una canzone d’impatto, in cui le due chitarre graffiano a dovere e l’ugola potente ed espressiva di Marco delinea i tratti di una canzone di spessore.
Synopsis Videoclip dell’omonima canzone dei Numeri 2.
A couple of boys come in a bar on a raining day of December. An easy coffee will change anything. Details Regia [director]: Giovanni Mazzitelli Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: inglese Formato originale [original format]: DVC Pro HD Durata [running time]: 3'08" Soggetto [story]: Beatrice Monti Sceneggiatura [screenplay]: Beatrice Monti / Giovanni Mazzitelli Fotografia [photography]: Antonio Gullo Musica originale [original soundtrack]: The Burlesque Montaggio [editing]: Roberto D'Angelo / Daniele Abatino Interpreti [cast]: Roberto De Rosa / Francesca Zappa Bio Giovanni Mazzitelli nasce a Pompei il 9 agosto 1986. Vive a Portici (NA), studia Regia a Roma presso la N.U.C.T. di Cinecittà ed è laureato in Scienze della comunicazione. Filmography 2007 – Qualcosa di dissoluto (78’) 2007 – La bisbetica indomabile (25’) 2009 – J (11’) 2010 – Porket Island (3’) 2011 – Easy coffee (3’)
Details Regia [director]: Simone Vincenzi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: english Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 4'41" Soggetto [story]: Ilaria Marchini / Massimiliano Mattioni / Fabio Rancati / Simone Vincenzi Sceneggiatura [screenplay]: Marchini / Mattioni / Rancati / Vincenzi Fotografia [photography]: Marchini / Mattioni / Rancati / Vincenzi Suono [sound]: Innerload Musica originale [original soundtrack]: Innerload Montaggio [editing]: Marchini / Mattioni / Rancati / Vincenzi Interpreti [cast]: Marco / Ray Lamanna / Giotgio Bolognesi / Alex Novello / Musa Bio Simone Vincenzi (Mantova, 1977). Filmography 2010 – “coro Brescia” (live: produttore, operatore video) 2010 – “Fake world” – Innerload (videoclip: regia, soggetto, operatore, film editor, produttore) 2010 – “Vicini ma lontani” – Claudia (videoclip: aiuto regia) 2010 – “Seven bricks in the wall” (live: operatore, film editor) 2010 – “Navadrom” – Lingalad (videoclip: soggetto, operatore, film editor, produttore) 2010 – “Moongarden” (live: operatore, film editor, produttore) 2010 – “Auticada” (live: operatore, film editor, produttore) 2010 – “Fabio Pisa – Pastore di anime” (doc: operatore, film editor) 2009 – “Il tarlo” (cortometraggio: organizzazione, produzione) 2008 – “Presenze nel silenzio” (cortometraggio: attore, produttore) 2007 – “Coffee break” (cortometraggio: organizzazione) 2006 – “Il bufalo” (cortometraggio: aiuto regia, organizzazione, produzione) 2006 – “L’ultimo treno” (cortometraggio: attore, aiuto regia, organizzazione) Website silosproduction.com
103 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Giorgio Carella Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2008 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 3'14" Soggetto [story]: Giorgio Carella Sceneggiatura [screenplay]: Giorgio Carella Fotografia [photography]: Nicola Saraval Suono [sound]: I Numeri 2 Musica originale [original soundtrack]: I Numeri 2 Montaggio [editing]: Tommaso Gallone Interpreti [cast]: I Numeri 2 / Agata Lazzati Bio Giorgio Carella nasce a Catania nel 1974 ma diventa ben presto milanese di adozione dopo aver girato un pò tutto il Paese in cerca di un posto fisso. Dopo aver conseguito il diploma di Maturità Artistica, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera e l’università, fino a che, sconfortato dalle istituzioni decide di imparare un lavoro. Alla civica scuola di cinema, televisioni e nuovi media di Milano si diploma nel corso di regia (2000) e realizza i documentari: “Vietato scappare” (1999), “Isbam” (2000), “Box” (2001), “La notte del leone” (2003); i cortometraggi: “Tango” (2001), “Cameracar” (2002), “Waterfall” (2004). Per la Televisione svizzera italiana ancora il cortometraggio “Ovest” (2005) e, per Fandango, “Dialogo fra un allenatore e il suo secondo” (2005). Ha lavorato per Raisat per il programma “Start” realizzando una trentina di minidocumentari da sette minuti su mostre d'arte e artisti contemporanei. Ha realizzato per la casa editrice Mimimumfax un videoconcerto su Suzanne Vega dal titolo “Giri di parole” (2004) e una serie di documentari sugli scrittori newyorkesi “Scrivere New York” (2005) in onda su cult network con successo di critica e pubblico. Con il documentario “Il Lato sbagliato del ponte” (2006) vince il premio Videopolis e viene distribuito da Lucky Red, partecipa a vari festival fra cui il Festival del Cinema di Roma. Il suo ultimo cortometraggio è “Just in God” (2006) e l’ultimo documentario “Storie del fiume sacro” (2007). Ultimamente ha realizzato spot, videoclip e altri lavori difficili da definire. Da anni sta lavorando ad un film documentario particolarmente ardito e complicato. Website giorgiocarella.com
Clip
Easy coffee
Ho fatto un sogno
Human regression
Synopsis In un paesaggio industriale e desolante spuntano elementi metallici dal terreno. In un altro ambiente una figura inquietante con una maschera antigas si agita cercando di uscire da quella dimensione claustrofobica. Un video che vuole esprimere il difficile rapporto tra naturale e artificiale attraverso la rappresentazione della nascita di una pianta.
Synopsis Sorridi, la felicità è un dovere. Non c’è più arte, al mondo. Non c’è libertà. Non c’è divertimento fuori dalla legge. E non c’è musica. La felicità è un obbligo sociale come soluzione ai grandi conflitti del passato. Gli artisti e soprattutto i musicisti sono i grandi “corruttori”, coloro che hanno minato l’animo umano impedendone lo sviluppo e negandogli la felicità: “chi non è felice commette un crimine contro la vita”. Ogni forma d’arte viene repressa e perseguitata dalla “milizia” di stato. Ma è proprio intorno alla musica che si organizza la Resistenza: Vasco, il protagonista della storia e l’eroe (animato) della narrazione.
Synopsis Video clip of “Human regression” performed by the Stoned Machine.
Details Regia [director]: Ameleto Cascio Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini-DV Durata [running time]: 3'19" Soggetto [story]: Ameleto Cascio Sceneggiatura [screenplay]: Ameleto Cascio Fotografia [photography]: Ameleto Cascio Musica originale [original soundtrack]: a034 Montaggio [editing]: Ameleto Cascio Interpreti [cast]: Sara Casiccia Bio Appassionato da sempre di cinema e arti visive, intraprende una carriera scolastica e universitaria indirizzata in questi ambiti, sviluppando una forte sensibilità estetica e visiva. Nel 2007 consegue la laurea al DAMS-arte di Bologna. A questa solida preparazione teorica integra esperienze pratiche di pittura, fotografia, graphic design, regia e montaggio di prodotti audiovisivi tramite corsi professionali e da autodidatta. Nel corso degli anni realizza diversi cortometraggi in cui si va manifestando sempre di più l’interesse per il montaggio video. L’entusiasmo per i risultati ottenuti da questi lavori ed il desiderio di valorizzare le proprie capacità, lo spingono a completare il suo percorso formativo con il Master in “Video, effetti e compositing” del Virtual Reality & Multimedia Park di Torino. Qui si specializza nella realizzazione degli effetti visivi digitali e nel compositing. Nel corso degli anni i suoi lavori sono stati selezionati tra i più importanti festival e concorsi cinematografici in Italia e alcuni di questi hanno ottenuto dei premi. Attualmente vive e lavora a Bologna collaborando da freelance con diverse realtà locali e nazionali in qualità di regista, graphic designer, video editor, motion grapher, compositor e visual effects artist.
Details Regia [director]: Arturo Bertusi / Francesco Merini Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 5'07" Soggetto [story]: Francesco Merini / Barbara Roganti Sceneggiatura [screenplay]: Francesco Merini / Barbara Roganti Suono [sound]: Diego Schiavo Musica originale [original soundtrack]: Vasco Rossi Montaggio [editing]: Giusi Santoro / Daniele Bonazza Interpreti [cast]: Vasco Rossi / Barbara Roganti Bio Lo Studio Chiaroscuro di Bologna si occupa da oltre vent’anni d’immagine coordinata con particolare attenzione al settore musicale ed editoriale. Tra i suoi clienti ci sono alcuni dei maggiori artisti della scena italiana come Vasco Rossi (di cui è anche agenzia fotografica), Adriano Celentano, Angelo Branduardi, Daniele Silvestri, Stadio, Mango, Luca Carboni e molti altri assieme a importanti marchi dell’industria e a prestigiose istituzioni culturali. A partire dal 2004 Chiaroscuro ha investito le numerose competenze acquisite nei campi della grafica, videoclip, disegno e fumetto nella produzione di speciali progetti in animazione. Primo tra tutti il cortometraggio “Autoritratto” – che anima i disegni dell’omonimo volume di Luca Carboni – proiettato in escusiva al MACRO (Museo d’Arte Contemporanea di Roma) nel marzo 2004. L’incontro con Ernesto Paganoni, importante animatore 3D e 2D, ha fatto nascere numerosi videoclip come “La stagione dell’amore” di Mango, video in tecnica mista (live action e sequenze animate) ispirato alla grafica di copertina dell’album. Anche il videoclip “Diluvio universale” degli Stadio, totalmente animato, ha tratto spunto dalla copertina pittorica dell’album, così da sviluppare un unico progetto grafico immediatamente riconoscibile per il pubblico. Totalmente narrativo è invece il corto animato “Ho fatto un sogno” (2010) di Vasco Rossi, realizzato da Chiaroscuro parallelamente al disegno e alla scrittura dell’omonima graphic novel. Website chiaroscuro.biz
104 AIFF CATALOGO 2011
Un simbolo "antico" si manifesta attraverso disegni compulsivi e richiama gli Stoned Machine verso il luogo origine della “Human regression”. Details Regia [director]: Roberto Cavazzuti Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: inglese Formato originale [original format]: DVD Durata [running time]: 6'53" Soggetto [story]: Roberto Cavazzuti Sceneggiatura [screenplay]: Roberto Cavazzuti Fotografia [photography]: Roberto Cavazzuti Musica originale [original soundtrack]: Stoned Machine Montaggio [editing]: Roberto Cavazzuti Interpreti [cast]: Luca Damassa / Mauro Giorgi / Filippo Petrini / Igor Rosetti Bio Roberto Cavazzuti (Alfonsine, 1965). Filmography 2008 – Destinazione, La Saga di Jogory Part 1 2008 – La porta, La Saga di Jogory Part 2 2008 – Via di fuga, La Saga di Jogory Part 3 2008 – Sotterranei, La Saga di Jogory Part 4 2008 – Under The Moon (video clip) 2008 – S.E.G.N.O. 2008 – Homo Faber 2008 – Rain in NYC (video clip) 2008 – Hornotaurum 2009 – Il bamboccio, lo strozzino ed il container 2009 – Il bamboccio lo strozzino ed il container – director’s cut 2009 – Please (video clip) 2009 – W l’Italia (video clip) 2009 – A tribute to the ring 2009 – Bloody Sword (video clip) 2010 – Kalashnikov 2010 – Banana Samurai (video clip) 2010 – Saachi, I need the bathroom! 2010 – Bartolotti’s Stuff 2010 – Protabinità (video art) 2010 – Intoxication (video clip) 2010 – Palline (video art) 2010 – Infection (video art) 2010 – Human regression (video clip) Website linkedin.com/in/redrumstudio
Clip
Genesis
Synopsis Un viaggio nell’immagine attraversando le sue diverse nature, alla ricerca di un punto di contatto tra analogico e digitale, tra fotografico e sintetico, tra pellicola e computer graphics. Details Regia [director]: Francesco Lettieri Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Formato originale [original format]: Super 8 Durata [running time]: 5'00" Soggetto [story]: Francesco Lettieri / Marco Buccelli Musica originale [original soundtrack]: Marco Buccelli / Federico Casagrande Montaggio [editing]: Francesco Lettieri Interpreti [cast]: Travis Fitzsimmons Bio Francesco Lettieri (Napoli, 1985). Formazione: 2004 – Consegue la Maturità scientifica al Liceo Scientifico “E. Vittorini” di Napoli 2005 – Si iscrive al Dams Cinema di Roma, città nella quale si trasferisce 2009 – Svolge le selezioni al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (corso regia), giungendo al corso propedeutico Esperienze lavorative ed artistiche: 2003/2005 – Collabora alla regia, fotografia e montaggio di alcuni cortometraggi e videoclip presentati a festival di natura principalmente universitaria 2006 – Collabora alla realizzazione del videoclip “Manuela” di Giuseppe Truppi 2996 – Collabora alla realizzazione del cortometraggio “Addiction” di Gabriella Barbati 2006/2007 – Autore del cortometraggio “Sa di orecchio” 2007 – Autore del cortometraggio “gina pari”, vincitore del Secondo premio fiction e del Premio speciale HotDog per il cortometraggio più originale al Dams Film Festival 2007 2007 – Assistente alla regia per il film TV “Aldo Moro” di Gianluca Tavarelli (Nova Films) 2008 – Assistente alla regia per la fiction “RIS 4” (Nova Films) 2008 – Autore del cortometraggio “S.G.R.A.L.L.” 2010 – Autore del videoclip “K-Conjog - Chapter II”, vincitore dei premi Clip Music 2010 Ravello Festival (miglior videoclip italiano indipendente), PuntodivistaFilmFestival (1° premio sezione cortospot sociale), Il giardino dei corti 2010, Miglior corto per la televisione al CortoLovere 2010, premio idea più originale al Cort'O Globo, terzo classificato Corti Circuiti 2010, menzione speciale della Giuria al Trani Film Festival, Premio sezione 3 minuti A corto di Idee 2011 2010 – Autore del videoclip “Giovanni Truppi – Respiro” 2011 – Autore del videoclip “Couldn’t it be?” 2011 – Realizza i visual per il live set di K-Conjog “And Love will come with a Red Light in Her Hands”
105 AIFF CATALOGO 2011
Katy
Living without you
Synopsis Katy è una ragazza solitaria, problematica, derisa dalle coetanee più abbienti ed eleganti. Un giorno incontra una ragazza elegante, affascinante. Ma presto lei si scopre per quello che è in realtà: una escort di alto bordo. Alla sua fine tragica segue Katy ne prende il posto, quasi per caso, prendendosi così, grazie al denaro, la rivincita sulle coetanee invidiose. Ben presto però questa nuova vita si rivela troppo dura per lei.
Synopsis Un grigio e squallido bar prende vita grazie ad un juke-box e all’arrivo di una splendida ragazza.
Details Regia [director]: Weppe Di Palma Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: XD Cam Durata [running time]: 4'36" Soggetto [story]: Weppe Di Palma Sceneggiatura [screenplay]: Weppe Di Palma Fotografia [photography]: Sergio Beccaceli Musica originale [original soundtrack]: Eclettica Montaggio [editing]: Weppe Di Palma Interpreti [cast]: Silvia Dello Sbarba / Ilaria Belli / Jennifer Betti / Marco Chiavacci Bio Weppe Di Palma (Cecina, 1965). Laurea in Matematica. 2010 – Corso di Sceneggiatura presso il Centro culturale “Vertigo” di Livorno (docente: Sergio Consani) 2010/2011 – Corso di Regia presso il Centro culturale “Vertigo” di Livorno (docente: Luca Dal Canto) Filmography 2009 – Biokill: “Jack the Ripper” (videoclip musicale, sceneggiatura e regia, vincitore del primo premio al “Festival Europeo del Cinema Amatoriale e Semiprofessionale”) 2010 – “Corri Lorenzino” (cortometraggio, sceneggiatura e regia) 2010 – “Massimo Stona Live@LivornoRockVillage” (concerto live, regia) 2010 – “I video di Family-Lab: il linguaggio” (doc, sceneggiatura e regia) 2011 – “La firma” (cortometraggio, regia) 2001 – Massimo Stona: “Fragile” (videoclip musicale) 2001 – Eclettica: “Katy” (videoclip musicale) 2001 – “I video di Family-Lab: A tavola!” (doc, sceneggiatura e regia) Website redfish-movies.it
Details Titolo [title]: Living without you Regia [director]: Salvatore Centoducati Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: inglese Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 5'23" Soggetto [story]: Salvatore Centoducati Sceneggiatura [screenplay]: Salvatore Centoducati Fotografia [photography]: Salvatore Centoducati Suono [sound]: Salvatore Centoducati Musica originale [original soundtrack]: Ken Barnard (music) / Giordano Mazzi (music) / Pat Girondi (lyrics) Montaggio [editing]: Salvatore Centoducati Bio Salvatore Centoducati (Altamura, 1984) ha frequentato il Liceo Scientifico “Federico II di Svevia” in Altamura (BA), dove ha conseguito nel 2003 la Maturità. Sin da piccolo nutre una profonda passione per il disegno, la musica, il fumetto, il cinema e per le arti figurative in generale. Produce i suoi primi cortometraggi per sostenere gli esami all’Università STAMMS (Scienze e Tecnologie della Moda, Musica e Spettacolo) di Lecce. Frequenta vari festival a livello nazionale, realizzando interviste a personaggi come Sidney Pollack, Eva Truffault, Edoardo Bruno. Successivamente lavora in alcune produzioni cinematografiche: la fiction Rai “Pane e libertà” per la regia di A. Negrin con Pierfrancesco Favino, in qualità di assistente di produzione; come scenografo nel film “Focaccia Blues” di Nico Cirasola; “Maria, ihm achmeckt’s nicht!” di Neele Leana Vollmar con Lino Banfi e Sergio Rubini (coproduzione italo-tedesca); “Direzione obbligatoria” di Mimmo Mancini. Contemporaneamente, da autodidatta, coltiva la passione per l’animazione tradizionale, il compositing e il 3D. “Living without you” è il suo primo lavoro da regista. Notes Il Il videoclip “Living without you” è stato girato con una piccola telecamera amatoriale (una Canon MVX31), è stato montato con un solo PC e ha richiesto un minimo budget. Ciò che ha reso possibile la realizzazione di questo videoclip è stata la passione dell’artista per il cinema e la continua sperimentazione sul campo delle tecniche apprese da autodidatta. Particolare importanza, dal punto di vista tecnico, va data all’uso del bluescreen e al compositing delle scene, tecniche impiegate da autodidatta. La tecnica innovativa della rotoscopia ha reso il videoclip “Living without you” un prodotto a metà tra il film e il fumetto.
Clip
Hypercube – Couldn’t it be?
Navadrom
Oba obaciami
Synopsis Una storia d’amore si trasforma in una storia di persecuzione e violenza di un uomo verso la propria donna.
Synopsis Videoclip del brano “Navadrom”, tratto dall’album “Il Canto degli Alberi” dei Lingalad.
Synopsis Videoclip dell’omonima canzone di Dario Stabile.
Details Regia [director]: Nunzia Esposito Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 3'56" Soggetto [story]: Nunzia Esposito Sceneggiatura [screenplay]: Nunzia Esposito Fotografia [photography]: Daria Giordano Musica originale [original soundtrack]: Alessio Caraturo / Davide Costagliola / Paolo Vitale Montaggio [editing]: Massimiliano Pacifico / Diego Liguori Interpreti [cast]: Rosalba Di Girolamo / Francesco Di Leva
Details Regia [director]: Fabio Rancati Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 4'00" Soggetto [story]: F. Rancati / G. Festa / I. Marchini / M. Mattioni / S. Vincenzi Sceneggiatura [screenplay]: F. Rancati / G. Festa / I. Marchini / M. Mattioni / S. Vincenzi Suono [sound]: Lingalad Musica originale [original soundtrack]: Lingalad Montaggio [editing]: S. Vincenzi / I. Marchini / M. Mattioni Interpreti [cast]: Giuseppe Festa
Bio Nunzia Esposito è nata a Napoli il 17 marzo del 1978. Dopo aver conseguito il diploma al Liceo Socio-psico-pedagogico si è iscritta alla Facoltà di Lettere moderne. La sua prima esperienza su un set cinematografico è stata nel 2002, come assistente alla regia volontaria per il film “Il resto di niente” di Antonietta De Lillo. Negli ultimi dieci anni ha lavorato con mansioni di assistente alla regia e responsabile casting per molte produzioni cinematografiche, tra cui: – “Luisa Sanfelice”, regia di Paolo e Vittorio Taviani; – “Papa Giovanni Paolo II”, regia di J.K. Harrison; – “Lascia perdere Johnny”, regia di Fabrizio Bentivoglio; – “Napoli, Napoli, Napoli”, regia Abel Ferrara; – “Angeli e demoni”, regia di Ron Howard; – “Passione”, regia di John Turturro; – “The Wholly Family”, regia di Terry Gilliam. Il primo approccio personale alla regia avviene con il cortometraggio “Wedding game” scritto e diretto da lei. Il suo secondo lavoro registico è “Malafemmena”, un videoclip/corto che ha per tema la violenza sulle donne, a cui fa da sfondo l’omonima canzone di Antonio De Curtis reinterpretata e arrangiata dal cantautore napoletano Alessio Caraturo.
Bio Fabio Rancati (Brescia, 1978).
Filmography 2008 – Wedding game (cortometraggio) 2011 – Malafemmena (cortometraggio)
106 AIFF CATALOGO 2011
Filmography 2010 – Navadrom (videoclip) Notes «Abbiamo messo in immagini il brano “Navadrom”, tratto dall’album “Il Canto degli Alberi”. I Lingalad sono magia. La loro musica viene direttamente dalla Terra Di Mezzo, ed ha viaggiato senza sosta fino ad arrivare a noi. Le melodie folk create dalla band sono diretta emanazione degli Elfi, che da Valinor suonano le antiche melodie del loro popolo. Fare un videoclip a questi ragazzi vuol dire entrare in connessione con le creature fantastiche più disparate, mettendo in gioco le proprie certezze e lanciandosi a rotta di collo in una fantastica avventura. Quello che vi proponiamo è un omaggio alla fantastica musica dei Lingalad, al loro coraggio e alla loro voglia di essere semplicemente se stessi, e perciò assolutamente originali». Website silosproduction.com
Details Regia [director]: Dario Stabile Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: AVCHD Durata [running time]: 4'50" Sceneggiatura [screenplay]: Dario Stabile Fotografia [photography]: Dario Stabile Suono [sound]: Dario Stabile Musica originale [original soundtrack]: Dario Stabile Montaggio [editing]: Dario Stabile Interpreti [cast]: Dario Stabile / Anna Maria Caire Bio «Sono nato a Roma il 25 agosto 1951; dal 1980 risiedo in campagna, vicino a Palombara S. (RM). Dal ‘74 sono assistente di volo Alitalia in part-time, ho uno studio di registrazione e sono musicista (tastiere e percussioni e qualche altro strumento). Sono sposato con un figlio di 12 anni. Ho frequentato alcuni corsi di musica per bambini, impartisco lezioni di musica per grandi e piccini. Ho composto alcuni brani di sonorizzazioni che ho pubblicato in un CD (“Pesce Rosso”). Ho sempre sentito l’esigenza di illustrare la mia musica con dei video, purtroppo data la bassa qualità dei mezzi visivi non professionali di qualche anno fa, non mi sono mai impegnato molto. Comunque vinsi un premio con il concorso “Blu Wings” nel ‘97, con la rivista “New age & new sound” (viaggio fra i fiordi norvegesi). Ora con l’avvento dell’alta definizione le cose sono cambiate e dopo aver acquistato una Sony HDR CX 550 HD, mi sono cimentato nell’autoproduzione di un CD-DVD-BLURAY (editor: Vegas 9) con 9 pezzi (audio anche in dolby surround) a cui ho dedicato un anno e mezzo (ho fatto tutto da solo col mio studio). Ho cercato di lavorare bene con la luce: colore e contrasto (traendo insegnamento dalla frase di Fellini: “il cinema si scrive con la luce”) e con l’audio: arrangiamento e dinamica, ed aggiungo io che se il cinema si scrive colla luce “la musica si scrive col suono”, quindi se un brano non ci “suona” bene, c’è poco da fare».
Clip
Malafemmena
Orgy of blood
Rapsodiatic
Synopsis La voce del mare scivola sui tasti del pianoforte. Il pianoforte chiama la luna. La luna, è una biglia, guarda la sabbia. La sabbia beve l’onda, si ingurgita. Forte chiama luna macchia scrive piano pelle forte chiama piano chiama forte, tasti tasti tasti, è una mano, ha scritto un messaggio nascosto nell’acqua.
Synopsis Sam, dopo essere andato incontro a piccole disavventure con gli animali del giardino zoologico della sua città, cresce vendicandosi sui suoi peluches con terribili torture. Purtroppo per lui gli animali si ribelleranno alle sue vessazioni!
Synopsis “Rapsodiatic” è un videoclip sulla mercificazione dei corpi e dell'immagine, girato ad Istanbul. Si è scelto per questo di farlo realizzare ad un documentarista che ha raccolto immagini nei centri del turismo della città turca, ma anche nella periferia, riuscendo a catturare alcune scene di quotidianità dei turisti, ma anche degli abitanti autoctoni.
Details Regia [director]: Maristella Bonomo / Enrico Ghezzi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 2'56" Soggetto [story]: Maristella Bonomo / Enrico Ghezzi Sceneggiatura [screenplay]: Maristella Bonomo / Enrico Ghezzi Fotografia [photography]: Maristella Bonomo / Enrico Ghezzi Suono [sound]: Mama's Gan Musica originale [original soundtrack]: Mama's Gan (album Watcher's songs) Montaggio [editing]: Maristella Bonomo / Enrico Ghezzi Interpreti [cast]: Eleonora Beddini / Laura Zogaros Montanari Bio Maristella Bonomo (1979) è nata a Catania ma vive a Roma. Si è laureata in cinema al Dams di Bologna con una tesi su “Proust e il cinema”. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Italianistica, sempre all’Università di Bologna, sulla sceneggiatura cinematografica. Ha pubblicato alcuni racconti su antologie, riviste e quotidiani. Dalla sua prima raccolta di poesie “Passi segreti” (2008) ha tratto, con Massimo Piovesana, il cortometraggio “Pas secrets”. La sua prima raccolta di racconti “Riflessi” è edita da Giraldi editore (Bologna, 2009), con una postfazione di Enrico Ghezzi. Sempre con Enrico Ghezzi ha realizzato quattro videoclip per il duo pianoforte e voce Mama’s Gan (“Voy a dormir”, “M.me Sciovany”, “Oceano”, “Canciòn de cuna y de abandono”). Ha lavorato come redattrice, critica e traduttrice per le riviste letterarie ClanDestino e Griseldaonline. enrico ghezzi ha (?) quasi sedici anni nel maggio del 1968. Ama Eddy Mercks come Jean Vigo come Max Stirner come gli 8 metri e 90 centimetri di Bob Beamon come... Si occupa di cinema e di televisione (o meglio, e peggio!, ne è occupato). Dal 1979 lavora a Raitre (oggi ne è vicedirettore), per la quale ha curato o inventato cicli di film, le 40 ore non stop de “La Magnifica Ossessione” (1985), e i programmi “Fuori Orario”, “Schegge”, “Blob” (e “Publimania” e “Fine Senza Fine”). Dal 1987 al 1994 ha diretto il palinsesto della rete, allora diretta da Angelo Guglielmi. Gli piace troppo scrivere per non lasciarsi annegare (quasi?) nelle immagini. Ha diretto il Festival del cinema di Taormina dal 1991 al 1998. Da regista ha realizzato alcuni programmi tv, il cortometraggio “Gelosi e tranquilli” e “Luce in macchina” (per l'Istituto Luce), diversi videoclip per i Tazenda, Franco Battiato, 99 Posse, Mama’s Gan. Ha pubblicato vari libri, “Il mezzo è l’aria”, “Cose (mai) dette”, “Paura e desiderio”, editi da Bompiani e sta (non) finendo una cosa che (non) assomiglia a un romanzo, “Oro Solubile”. Come tutti, crede di amare e non sa se è amato. Website myspace.com/maristellabonomo
107 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Ilario Pacinotti Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 5'29" Soggetto [story]: Ilario Pacinotti Sceneggiatura [screenplay]: Ilario Pacinotti Fotografia [photography]: Riccardo Cicco Musica originale [original soundtrack]: Crystal Newton Montaggio [editing]: Ilario Pacinotti Interpreti [cast]: Fabio Dugini / Matteo Vigoni / Glauco Ricoveri / Riccardo Dall'Asta / Marco Della Mea Bio Oltre a montaggi video di tipo amatoriale, Ilario Pacinotti (Livorno, 1979) ha eseguito un lavoro di montaggio per il comune di Livorno, dal titolo “Appunti di viaggio” e due per la Provincia di Livorno, dal titolo “La mia gioventù”, sulla dispersione scolastica nelle scuole superiori e medie inferiori. In qualità di macchinista ha partecipato alla realizzazione del video musicale “Suggestionabili” di Paolo Benvegnù, in onda sulle maggiori reti satellitari e su MTV, nonché alla realizzazione di un video per il concorso MTV idents. Nell’aprile 2007 ha curato la regia e il montaggio di un cortometraggio amatoriale sul Poker. Nel 2009 ha partecipato alla realizzazione del film “La prima cosa bella” di Paolo Virzì con il ruolo di assistente al montaggio video. Da ottobre a novembre 2009 ha partecipato alla realizzazione di JobTV, una trasmissione per Granducato TV, con il ruolo di assistente al montaggio video. A novembre 2009 ha realizzato un video musicale per il progetto di beneficenza “Duchenne Music Project”, su una composizione di Matteo Caldari scritta ed eseguita dallo stesso con la partecipazione dell’artista americano Jeff Caudill. A maggio 2010 ha realizzato il video musicale del singolo “Dusty days” dei Lip Colour Revolution. A gennaio 2011 ha realizzato il video musicale del singolo “Orgy of blood” dei Crystal Newton. Website youtube.com/watch?v=fdmGRteFiJ8
Details Regia [director]: Claudio Metallo Paese di produzione [Country of production]: Italia / Turchia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 4'10" Soggetto [story]: Claudio Metallo Fotografia [photography]: Claudio Metallo Suono [sound]: Barresi Project Musica originale [original soundtrack]: Barresi Project Montaggio [editing]: Claudio Metallo Interpreti [cast]: Antonino Barresi / Alex Trebo / Danilo Mineo / DJ Detox / Abitanti e turisti di Istanbul Bio Claudio Metallo (Amantea, 1981). Regista, documentarista e montatore, si è laureato al D.A.M.S. con una tesi sulla produzione e distribuzione televisiva nell'epoca delle televisioni di strada. Ha collaborato con Al Jazeera International come documentarista e montatore per progetti dall'Italia. Ha collaborato alla prima serie della trasmissione di Riccardo Iacona “Presa Diretta” che è andata in onda tra febbraio e marzo 2009 su Raitre. Ha realizzato più di venti video tra cortometraggi e documentari. Collabora con la televisione di strada di Bologna, Teleimmagini. Ha scritto, montato e diretto la prima sitcom del circuito telestreet (“Brutti, sporchi e cattivi”) in 42 puntate. È autore del documentario “Fratelli di Tav”, vincitore di numerosi premi.
Clip
Oceano
Viaggio in piano
Where what is within
Synopsis Un momento di disagio, forse di angoscia, in cui la stessa attività del pensare induce uno stato di disordine e di ansia. Il racconto di Paolo, però, è ancora una volta leggero e morbido.
Synopsis Videoclip dell’omonima canzone di Dario Stabile.
Synopsis “Where What is Within” è una breve poesia in musica ed immagini sul tema dell'effimero. Tutto scorre... ma cosa rimane? Cos'è che sopravvive dei ricordi e degli affetti? Una narrazione per musica ed immagini sulla natura, sull'essere umano e su ciò che segue ogni attimo della vita che viviamo. Liberamente tratto da tre poesie di R. M. Rilke.
Details Regia [director]: Ermes Di Salvia Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 4'50" Soggetto [story]: Ermes Di Salvia Sceneggiatura [screenplay]: Ermes Di Salvia Fotografia [photography]: Federico Annicchiarico Musica originale [original soundtrack]: Paologatto Montaggio [editing]: Vito Palumbo Interpreti [cast]: Paolo Iacovelli (Paologatto) Bio Ermes Di Salvia Nasce a Bari il 12 luglio 1980. Si forma e opera inizialmente come attore e regista teatrale. La sua opera prima come regista cinematografico e autore è il cortometraggio “Lifting” (vincitore del premio Nino Manfredi per l’interpretazione all’attore Christian Di Domenico al Festival Per un pugno di corti 2006). Coniuga l’attività artistica con quella formativa presso scuole superiori: in tali occasioni, in collaborazione con il Liceo Scientifico “A. Scacchi”, si occupa del modulo di regia e scrittura. Nascono, così, le opere “Crew” (corto-doc, miglior documentario alla Festa del cinema di Roma Il corto.it), “Prevenire è vivere” (spot sociali, vincitore del 1° premio Giffoni Film Festival – sezione “On the Road Movie”), “Volti e nomi” (doc vincitore del secondo premio alla Festa del Cinema di Roma – sezione “Alice nella città”). Realizza numerosi documentari: tra questi, “Per Andria” e “Padre Leone. L’uomo, la sua terra, il suo tempo”. Nel 2008, insieme all’ingegnere-produttrice Anna Giulia D’Onghia, fonda Zerottanta. Ultima sua opera, prodotta da Zerottanta, il cortometraggio “Il cielo della domenica”, realizzato con il sostegno e il patrocinio di INAIL – sede di Bari. L’opera è attualmente inserita all’interno del circuito 25e Marchèé du Film Court de Clermont Ferrand e sarà a breve inclusa nel catalogo Anica Agis 2009 relativo alla produzione di cortometraggi. Essa ottiene numerosi riscontri anche a livello nazionale (premio speciale del Presidente della Giuria al Murgia Film Festival, menzione speciale della Giuria a Yasujiro Ozu International Short Film Festival XVII edizione, miglior corto al Festival del Cinema Indipendente di Foggia – IX edizione – sezione “Corti del territorio”, miglior corto a XVII Cortigiano International Video Festival – sezione “Lavoro”, miglior fotografia III Festival Internazionale Tulipani di Seta Nera). Ultima opera realizzata, il videoclip della canzone “Smettere” del cantante gravinese Paologatto, che si aggiudica il premio “Viagràn” al Murgia Film Festival 2010 e la selezione ufficiale del Mestre Film Festival 2010. Website facebook.it/zerottanta
108 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Dario Stabile Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: AVCHD Durata [running time]: 4'08" Sceneggiatura [screenplay]: Dario Stabile Fotografia [photography]: Dario Stabile Suono [sound]: Dario Stabile Musica originale [original soundtrack]: Dario Stabile Montaggio [editing]: Dario Stabile Bio «Sono nato a Roma il 25 agosto 1951; dal 1980 risiedo in campagna, vicino a Palombara S. (RM). Dal ‘74 sono assistente di volo Alitalia in part-time, ho uno studio di registrazione e sono musicista (tastiere e percussioni e qualche altro strumento). Sono sposato con un figlio di 12 anni. Ho frequentato alcuni corsi di musica per bambini, impartisco lezioni di musica per grandi e piccini. Ho composto alcuni brani di sonorizzazioni che ho pubblicato in un CD (“Pesce Rosso”). Ho sempre sentito l’esigenza di illustrare la mia musica con dei video, purtroppo data la bassa qualità dei mezzi visivi non professionali di qualche anno fa, non mi sono mai impegnato molto. Comunque vinsi un premio con il concorso “Blu Wings” nel ‘97, con la rivista “New age & new sound” (viaggio fra i fiordi norvegesi). Ora con l’avvento dell’alta definizione le cose sono cambiate e dopo aver acquistato una Sony HDR CX 550 HD, mi sono cimentato nell’autoproduzione di un CD-DVD-BLURAY (editor: Vegas 9) con 9 pezzi (audio anche in dolby surround) a cui ho dedicato un anno e mezzo (ho fatto tutto da solo col mio studio). Ho cercato di lavorare bene con la luce: colore e contrasto (traendo insegnamento dalla frase di Fellini: “il cinema si scrive con la luce”) e con l’audio: arrangiamento e dinamica, ed aggiungo io che se il cinema si scrive colla luce “la musica si scrive col suono”, quindi se un brano non ci “suona” bene, c’è poco da fare».
Everything flows... but what is left? What does survive in memories and affections? A poem about human being and about what follows every moment of life we live. A poem about life, nature and emotions. A birth of a farewell. Based on three poems of R. M. Rilke. Details Regia [director]: Fabio Bianchini Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: english Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 4'16" Soggetto [story]: Stefan Röslmair Sceneggiatura [screenplay]: Stefan Röslmair / Fabio Bianchini Fotografia [photography]: Benny Piazza Suono [sound]: Stefan Röslmair Musica originale [original soundtrack]: Stefan Röslmair Montaggio [editing]: Fabio Bianchini Interpreti [cast]: Gloria Bazzocchi / Andrea Madii Bio Fabio Bianchini nasce a Firenze il 5 marzo 1960. Si diploma nel ‘78 al Liceo artistico di Firenze, ma già dal ‘76 lavora come disegnatore di fumetti presso la casa editrice Mondadori per la rivista “Doppiovù” e successivamente per “Il Mago”. Dal 1980 è illustratore per la Casa Editrice Piccoli e per la Emme Edizioni. Nel 1984 inizia la sua attività di realizzatore di videoclip, che lo porta ben presto a lavorare con le maggiori case discografiche italiane ed estere quali: C.B.S. (ora SONY Music), R.C.A. (ora BMG Ariola), E.M.I., Polygram, Virgin, Warner Bros. e con artisti come Ivano Fossati, Mogol, Renato Zero, Vinicio Capossela, Steve Rogers Band e molti altri. Nel 1988 dirige per RAI UNO “Cercando un altro Egitto”, reportage sul cantante Francesco De Gregori. Dal ‘93, presso lo studio “Diaframma” di Calenzano, lavora come disegnatore di cartoni animati realizzando decine di spot pubblicitari che prevedono l’integrazione del disegno animato all’interno del cosiddetto “cinema dal vero”. Dal ‘96 al 2000 vive e lavora tra Firenze, Roma e Milano, disegnando cortometraggi animati per Rai Educational, Virgin Music, Kinder-Ferrero e per la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Pubblicità Progresso). Nel 2000 realizza, insieme a Dario Fo, il lungometraggio animato “Johan Padan alla conquista dell’America”, dove svolge il ruolo di supervisore all’animazione.
Clip
Smettere
Doc TORRE 8 (LEONARDO FERRARO, ITALIA, 2010) AIFF/Doc 2011 Award ~ Best Documentary
109 AIFF CATALOGO 2011
Aman iman
Campalto blues
Synopsis E di colpo le anatre attraversano lo schermo.
Synopsis Lo chiamano vecchio pazzo. Ma chi è in realtà? Perché parla sempre dell’importanza dell’acqua? Entriamo nella sua mente e lasciamoci guidare dai suoi pensieri... Fondamentale per la vita di uomini, animali e piante, restituiamo all’acqua il suo valore primordiale: fonte di vita e garanzia fondamentale per la dignità di ogni individuo e proprio per questo non deve essere negata. L’acqua fa parte del nostro passato e sarà il nostro futuro. Difendiamola!
Synopsis Un improbabile ispettore indaga la realtà che circonda ciascuno di noi. Nel suo vagare incontra un luogo e nel luogo l’intrecciarsi delle vite. Sopra i tetti, dentro ai vicoli, sotto i ponti la “nostra” gente, quella che “ha i diavoli blu” nel corpo, si muove, agisce, parla e si racconta. Note non temperate che si ri-armonizzano sullo schermo e aprono a nuovi modi di guardare il nostro “fuori”. La telecamera è il mezzo che permette di raccontare storie altrimenti anonime, rendendole speciali e uniche. Il mezzo deve farsi piccolo e silenzioso per dare spazio alle contraddizioni e alle verità che emergono, per permettere alla vita di raccontarsi. Per documentare con rispetto gli angoli bui e altrimenti inafferrabili della vita, bisogna cedere, come in un patto con il diavolo, al raggiungimento di un alto standard di qualità di immagine e permettere così il fluire delle emozioni e delle parole. La fantasia sfuma nella realtà, per alleggerirla, ma anche per renderla più vera oltrepassando la calda comodità dell’immagine.
Suddenly, ducks cross the screen. Y de repente, los patos cruzan la pantalla. Tout à coup, les canards traversent l’écran. Details Regia [director]: Koldo Almandoz Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: basque Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 12'57" Sceneggiatura [screenplay]: Koldo Almandoz Fotografia [photography]: Javi Agirre / Angel Aldarondo Suono [sound]: Alazne Ameztoy / Iñigo Salaberria / Iñaki Olaziregi / Sonora Estudios Montaggio [editing]: Angel Aldarondo / Koldo Almandoz Interpreti [cast]: Anade Ahate / Jesús Cuenca / Nagore Aranburu / Peru Almandoz Bio Nascere, piangere, mangiare, mocci, dormire, cartoni, Torrebruno, neve, film, Arconada, imparare, spiaggia, viaggi, cane, baci, foto, amici, ciambelle, uccelli, notte, moto, sesso, filmati, radio, surf, nuvole, tatuaggi, concerti, amore, profitto, ombrelli, droghe, separazioni, incidenti, capanna, barba, miopia, sorrisi, ggk, capelli bianchi... Being born, crying, eating, runny noses, sleeping, comics, Torrebruno, show, films, Arconada, learning, beach, travelling, dog, kisses, photos, friends, doughnuts, birds, night, motorbike, sex, filming, radio, windsurfing, clouds, tattoos, concerts, love, bucket, umbrella, drugs, separations, accidents, mountain cabin, beard, shortsightedness, smiles, ggk, grey hairs... Nacer, llorar, comer, mocos, dormir, cómics, Torrebruno, nieve, películas, Arconada, aprender, playa, viajes, perro, besos, fotos, amigos, donuts, pájaros, noche, moto, sexo, filmaciones, radio, surf, nubes, tatuajes, conciertos, amor, balde, paraguas, drogas, rupturas, accidentes, borda, barba, miopía, sonrisas, ggk, canas... Naître, pleurer, manger, la roupie au nez, dormir, les bande dessinées, Torrebruno, la neige, les films, Arconada, apprendre, la plage, les voyages, le chien, les baisers, les photos, les amis, les donuts, les oiseaux, la nuit, le sexe, les tournages, la radio, le surf, les nuages, les tatouages, les concerts, l’amour, le seau, les parapluies, les drogues, les séparations, les accidents, la cabane, la myopie, les sourires, les ggk, les cheveux blancs... Website kimuak.com
110 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Andrea Olindo Bizzarri Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: H.264 Durata [running time]: 4'57" Soggetto [story]: Andrea Olindo Bizzarri Sceneggiatura [screenplay]: Andrea Olindo Bizzarri Fotografia [photography]: Andrea Olindo Bizzarri Suono [sound]: Marco Peperoni Musica originale [original soundtrack]: Gruppo Mandilas Montaggio [editing]: Andrea Olindo Bizzarri Interpreti [cast]: Enrico Bizzarri / Giorgio Bizzarri / Francesco Peperoni Bio Andrea Olindo Bizzarri è nato a Roma nel 1980. Filmography 2011 – Eden (cortometraggio) 2011 – Aman iman (cortometraggio) 2010 – Costa Atlantica: la nave dedicata a Federico Fellini (doc) 2009 – Gruppo musicale ZAI (video istallazione e videoclip Threads) 2009 – LIVE MARKETPLACES, Nuovo Mercato Esquilino (doc) 2009 – Ognuno può fare la differenza (spot) 2009 – 1979: io c’ero!!! La smilitarizzazione dei CTA (doc) 2009 – Orientati (format) 2009 – Peuma (cortometraggio) 2008 – Storia della fotografia argentina (doc) Website youtube.it/bizzyartvision
Details Regia [director]: Alessandro Flora Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 17'39" Soggetto [story]: Alessandro Flora / Fulvia Crivellaro Sceneggiatura [screenplay]: Alessandro Flora Fotografia [photography]: Alessandro Flora Suono [sound]: Isabella Bortoletto Musica originale [original soundtrack]: El Duo Montaggio [editing]: Isabella Bortoletto Interpreti [cast]: Utenti e operatori Ser. D (Campalto) Bio Alessandro Flora nasce a Trieste il 6 luglio del 1964, da una famiglia di tradizione marittima. È dalla prospettiva dell'estremo oriente italiano che prende corpo la necessità del viaggio, influenzando profondamente il suo lavoro e la sua opera. La sua carriera ha inizio nel 1987 in qualità di attore teatrale partecipando, negli anni, a 35 produzioni teatrali alcune delle quali in spagnolo, serbo croato, tedesco e sloveno. Ha collaborato con Giuliano Scabia, Oddo Braci, Mario Ursic, Lijbisa Georgwieskji, Claudio Misculin. Nel 1998 lavora come fonico e assistente di ripresa nelle troupe televisive presso la Videoest S.r.l., società accreditata presso i maggiori network mondiali (Rai, Mediaset, Reuters, Cnn, Orf, Abc, etc.). Produzioni news, documentari, video clip musicali e spot pubblicitari. La necessità di raccontare il viaggio e l’andare non lo abbandona e nel 2003 fonda “Asylums”, progetto artistico teatrale che ha l'obiettivo di dare forma e sostanza alla cultura degli invisibili, utilizzando il linguaggio delle emozioni come base di partenza comune. Questi sono gli anni in cui da vita a progetti che hanno una doppia valenza sociale e artistica.
Doc
Ahate pasa
Formol
I giorni del grano
Synopsis All’alba di una mattina fredda e gelida incombe la neve per spruzzare i suoi fiocchi magici ricoprendo tutto il paesaggio. Al calar del sole esce di scena dopo una splendida performance.
Synopsis En un pueblo abandonado, aparentemente desierto, pasado, presente y futuro se confunden y las huellas de cientos de vidas permanecen conservadas en el formol del tiempo.
Details Regia [director]: Michael Gaddini Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini-DV Durata [running time]: 5'59" Fotografia [photography]: Michael Gaddini Musica originale [original soundtrack]: AA.VV. Montaggio [editing]: Michael Gaddini Interpreti [cast]: La Natura
In a ghost village, apparently deserted, past, present and future blend and the traces of hundreds of lives remain preserved in the formol of time.
Synopsis In questo mondo che cambia, la fatica dei giorni della trebbiatura del grano, insieme allo spaccato del “mondo agreste” con i suoi valori, i suoi tempi, rappresenta una forte esperienza emozionale per chi ha avuto la fortuna di viverla. L’autore-regista prova con questo breve filmato a trasmettere alle nuove generazioni questa esperienza e questo mondo rurale non più riproducibile.
Bio Michael Gaddini è nato a Barga (Italia) nel 1988. Filmography 2010 – Il cammino 2010 – Carlo Meyers 2010 – Mirror 2009/2010 – La neve 2009 – La grande rasatura 2008/2009 – My TV Heart 2007/2008 – Bullismo? No, grazie 2007 – Una notte con Susan 2007 – Guida per la perdizione 2007 – Never again 2007 – Il bullo 2007 – Prigionieri 2006 – The House of Silence 2006 – Tempo 2006 – The Night Boys 2005 – Il cancello 2004 – Mr. Happy 2003 – Sham Valentine 2002/2003 – The lost house - L’assassino è dietro di te
Dans un village abandonné, apparemment désert, passé, présent et futur se confondent et des traces de centaines de vies restent conservées dans le formol du temps. Details Regia [director]: Noelia Rodríguez Deza Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: Betacam SP Durata [running time]: 15'00" Fotografia [photography]: Alberto Martín Sanchidrián Suono [sound]: Marcos Sánchez Vaquerizas Montaggio [editing]: Noelia Rodríguez Deza Bio Noelia Rodríguez Deza (Madrid, 1983) es Lda. en Comunicación Audiovisual por la Univ. Complutense de Madrid y Diplomada por la ECAM en Montaje, además de haber cursado estudios avanzados de Fotografía en la Univ. Politécnica de Madrid y Realización de Documentales en la EICTV de Cuba. Ha realizado dos cortos de ficción, “Desde tu armario” y “Mi cama, tu cama”, videoarte y series fotográficas. “Formol” es su tercer documental tras “7 paraguas” y “Flores de Tango”. Noelia Rodríguez Deza (Madrid, 1983) is an Audiovisual Graduate from the Complutense Univ of Madrid and has a Degree from the ECAM in Editing. She has also studied a master in Photography at the Politecnica Univ. of Madrid and Documentary Filmmaking at the EICTV of Cuba. She has directed two fiction short films, “Desde tu armario” and “Mi cama, tu cama”, and made videoart works and photographic series. “Formol” is her third documentary, after “7 paraguas” and “Flores de Tango”. Noelia Rodríguez Deza (Madrid, 1983) a obtenu le Master en Communication Audiovisuelle de l´Université Complutense de Madrid et est Diplomée de l’ECAM dans Montage; elle a par ailleurs suivi des cours avancés de Photographie à l’Université Politecnica de Madrid et de Réalisation de Documentaires à l’EICTV de Cuba. Elle a réalisé deux courts-métrages de fiction, “Desde tu armario” et “Mi cama, tu cama”, ainsi que plusieurs pièces d’art vidéo et de photographie. “Formol” est son troisième documentaire après “7 paraguas” et “Flores de Tango”. Website promocionecam.wiki.zoho.com
111 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Mario Apollonio Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 4'50" Soggetto [story]: Mario Apollonio Sceneggiatura [screenplay]: Mario Apollonio Fotografia [photography]: Mario Apollonio Bio Mario Apollonio (Aradeo, Italia, 1953) si cimenta con la 7ª arte da alcuni anni. Il corto-doc “I giorni del grano” è la seconda opera importante che ha realizzato. L’autore vive e lavora a Lecce.
Doc
Dall’alba al tramonto
Matrioska
Miricano dalla strada al ring
Synopsis Il video racconta la storia di un amore, quello di un uomo per il mare. La divulgazione della conoscenza del mare ci permetterà di apprezzare il coraggio, gli sforzi ed i sacrifici di tutti coloro che parteciperanno alla conquista pacifica di un elemento assai difficile da conoscere ma indispensabile alla nostra cultura ed alla nostra sopravvivenza. Essa permetterà, inoltre, a tutti di condividere uno stesso amore per il mare, uno stesso amore per la vita.
Synopsis Un film suddiviso in tre sequenze e il passaggio da una all’altra è fondamentale per comprendere il titolo di questo intricato modo di raccontare una storia. Matrioska ci fa comprendere l'importanza del linguaggio utilizzato nel narrare una vicenda. È quindi la forza del racconto in cui si mescola la realtà con l’immaginario a tenerci attaccati allo schermo e a spiazzare in continuazione le nostre aspettative. Bisogna stare molto attenti perché l’inatteso è sempre dietro l’angolo.
Synopsis Il quartiere Vucciria della Palermo degli anni ‘50 è un grigio sfondo di vicende umane. Diverse famiglie vivono in uno stato di assoluta povertà e degrado sociale. Da una di queste famiglie nasce Pino Leto, ultimo di cinque figli, due dei quali morti per fame. Pino Leto viene soprannominato “l’americano” per via del suo volto che ricorda quello di alcuni attori. Tutta la sua infanzia è segnata dalla lotta per la sopravvivenza. Comincia così a formare una piccola gang di delinquenti. Il padre lo manda prima a scuola ma, non ottenendo alcun risultato, lo manda a lavorare in una friggitoria. Da lì inizia il suo calvario di ragazzino che incomincia a subire tutta una serie di violenze fisiche, sia al lavoro che a casa, costringendolo spesso a dormire sotto le bancarelle del mercato. Dopo una serie impressionante di violenze subite e fughe continue, per un breve periodo fa il contrabbandiere per le strade, ma il momento più importante della sua vita è quando si ritrova per caso in una palestra di boxe a parlare con il maestro Cardella. Il pugilato è un’ arte in cui si deve usare soprattutto cervello, non solo la forza fisica.
Details Regia [director]: Maurizio Marzolla Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD / AVCHD Durata [running time]: 8'09" Soggetto [story]: Maria Tarzia Sceneggiatura [screenplay]: Maria Tarzia / Maurizio Marzolla Fotografia [photography]: Maurizio Marzolla Montaggio [editing]: Maria Tarzia / Maurizio Marzolla Interpreti [cast]: Francesco Turano / Raffaele Turano Filmography 2005 – La spiga di grano e il sole 2005 – Jolly Rosso 2006 – Contrasti - La costa calabrese. Aspetti naturalistici e paesaggistici 2006 – Quando fu il giorno della Calabria 2007 – Partigiani calabresi 2008 – Mare 2008 – Blu 2008 – Frammenti d’inverno 2008 – W(a)rter 2009 – Orizzonti - Riscopriamo paesaggi e identità 2009 – Il fatto mio 2009 – Give me a sign 2009 – Che i figli sappiano 2009 – I colori della memoria 2010 – Identità - Programma di riqualificazione e recupero dei centri storici 2010 – Come in una favola 2011 – La calda luce del Pollino 2011 – Mare senza riva Notes La storia è ambientata nello Stretto di Messina versante calabrese. La devastazione ambientale dovuta ad un modello di sviluppo sbagliato lascia sul territorio macerie e distruzione. Lo stesso avviene nel mondo sottomarino, dove lo sguardo dell'uomo non arriva. Un bimbo, leggendo gli scritti di Cousteau, rivive le preoccupazioni del padre, fotografo subacqueo. In questo breve viaggio riflettiamo sul delicato equilibrio di questo mondo e di quanto sia importante tutelarlo. Website ycassiopea.it
112 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Valentina Barreca Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 12'43" Soggetto [story]: Valentina Barreca Sceneggiatura [screenplay]: Valentina Barreca Fotografia [photography]: Federico Lamastra Suono [sound]: Mauro Mariani / Valentina Barreca Musica originale [original soundtrack]: Mauro Mariani Montaggio [editing]: Claudia Chiatellino / Valentina Barreca Interpreti [cast]: Marco Foresti / Elisa Proietti / Giulia Manzini / Silvia Domizioli / Valentina Barreca Bio Valentina Barreca, nata a Reggio di Calabria il 22 giugno 1987, vive da sempre in provincia di Bergamo. Laureata in Media Design e Arti multimediali presso l’Accademia di Belle Arti di Milano (NABA) il 23 febbraio 2011 con la votazione di 106/110. Realizza una tesi sull’inatteso nella narrazione contemporanea completandola con un cortometraggio di 12:45 minuti dal titolo “Matrioska”. Nel 2010 progetta, modella e realizza una piccola animazione di 23 secondi di un cartone animato in 3D, “Birba”. Nel 2009 collabora in team alla realizzazione di un cortometraggio su Torino, “Dietro la luce”, della durata di 4:09 minuti occupandosi principalmente dell’animazione 2D. Il corto vince al Nabawood, video-concorso indetto dall’Accademia. Nel 2008 progetta e realizza interamente un cortometraggio in rotoscope, “DonnaDanno”, della durata di 2:50 minuti. Website barri.altervista.org
Details Regia [director]: Gaetano Di Lorenzo Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: DV Cam / HDV Durata [running time]: 51'41" Soggetto [story]: Gaetano Di Lorenzo / Guido Farinella Sceneggiatura [screenplay]: Gaetano Di Lorenzo / Guido Farinella Fotografia [photography]: Paolo Iraci Suono [sound]: Massimo Lo Cascio Musica originale [original soundtrack]: Giuseppe Milici Montaggio [editing]: Igor D'India Bio Nato a Palermo nel 1977, Gaetano Di Lorenzo si forma sul campo da filmaker indipendente producendo e dirigendo diversi documentari e cortometraggi che analizzano il tessuto sociale ei fatti storici della Sicilia. Nel 2000, con “I gitani della mia città” ambientato nel campo nomadi della Favorita a Palermo, vince il primo premio come miglior documentario al Festival Prima Aziz. Nel 2001 realizza “L’uomo del ghiaccio”, documentario che narra le gesta di un artigiano del ghiaccio si aggiudica una menzione speciale alla 2ª edizione del Festival Prima Aziz. Il suo “C’è molto da aspettare?” (2003), ambientato in un salone di barbieri, si classifica al 1° posto come miglior opera al Festival Visionaria (Siena) e Un mare di corti (San Vito Lo Capo); viene inoltre selezionato al Festival di Taormina. Website hermanfilm.it
Doc
Mare senza riva
Paneduro
La presa
Synopsis «“Non è facile dire mafia” è un video di 14 minuti e 40 secondi, 14 minuti e 59 secondi coi titoli, girato a Messina il 14 agosto 2009. È il montaggio di una serie di piccole interviste spontanee e improvvisate nel centro di Messina, sul tema della mafia. Dedico il video ad Adolfo Parmaliana, di cui pure parlo nel video, eroe messinese della lotta alla mafia, vittima dell’indifferenza e dell’omertà. Nel filmato si riscontra un’amara rassegnazione di molti siciliani, giovani e vecchi, quando non succede ancora peggio, cioè la negazione e l’evidente paura di parlare del fenomeno. Tuttavia, non vuole essere un video pessimista, ma una fedele registrazione della realtà nella speranza che funga da stimolo alla riflessione, e all’azione. Ringrazio della partecipazione e della collaborazione l’amico Massimo Martino».
Synopsis I Paneduro sono underground, i Paneduro sono dentro l’underground musicale Torinese e sono anche il peggior gruppo del mondo, sia del passato che del futuro. Attraversando la loro vita quotidiana, le prove in sala i concerti, gli amici e gli insperati interessamenti da parte di un filmaker che sa già di aver perso in partenza, immergerete le mani in tutto quel magma creativo e naïf che non ha spazio nei media mainstream, che quindi formalmente non può esistere.
Synopsis Nel 1946 prese avvio uno dei più colossali progetti portati avanti in Europa: la costruzione della diga del Salto de Salime, in una remota e scoscesa comarca delle Asturie. Joaquín Vaquero Turcios arrivò nella zona a 22 anni per dipingere il murales della sala delle turbine, un’esperienza che lo cambiò per sempre e segnò il suo percorso personale ed artistico.
Details Regia [director]: Bruno De Domenico Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 14'59" Soggetto [story]: Bruno De Domenico Sceneggiatura [screenplay]: Bruno De Domenico Fotografia [photography]: Bruno De Domenico Montaggio [editing]: Bruno De Domenico Interpreti [cast]: Bruno De Domenico (intervistatore) / passanti Bio Nato a Bergamo (1970), vissuto a Messina, Padova, Roma, Bolzano, vive attualmente a Milano. Titoli di studio: post lauream in psicologia clinica, specializzato in psicoterapia, abilitato all’insegnamento psicologia, storia e filosofia. 1998 – Partecipazione al Festival del Cortometraggio di Milano con “Anna – Pagina di diario” 2004 – Partecipazione al workshop “Pablo Neruda a Bolzano” 2008 – Partecipazione a trasmissione Rai “La Botola” con lettura poetica 2008 – Partecipazione al Poetry Slam del Circolo “Scighera” (Bolzano) 2005 – 3° calssificato allo Slam per le scuole, Teatro comunale di Gries (BZ) 2005 – 1° premio allo Slam Poetry cittadino, c/o Sciarada 2005 – partecipazione a “Questo l’ho fatto io” su RTTR (Radio Televisione Trentino Regionale) 2003 – Partecipazione come attore protagonista allo spettacolo teatrale “La cena dei cretini” (Weber) con la Compagnia L’altra faccia della luna, Teatro Comunale di Gries, Bolzano, Teatro Comunale di Vicolo Vattaro (TN), ecc.; Spettacoli teatrali al Teatro del Colosseo, 2000, Roma, e libreria Mardi Gras, Bolzano, maggio 2002 1996/2000 – Partecipazione a diversi reading di poesia a Roma e a Milano Website youtube.com/brunodedomenico
113 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Alessio Esposito Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 14'52" Soggetto [story]: Alessio Esposito Sceneggiatura [screenplay]: Marco Ielacqua Fotografia [photography]: Marco Ielacqua Suono [sound]: Alessio Esposito Musica originale [original soundtrack]: Paneduro Montaggio [editing]: Alessio Esposito Interpreti [cast]: Franz Ballesio / Pietro Casella / Francesco Lattarulo / Fabrizio Nicastro Bio Alessio Esposito è nato a Chivasso nel 1981. “Paneduro” è la sua opera prima.
In 1946 one of the most colossal projects ever undertaken in Europe was begun: the construction of the Salime reservoir in a remote mountainous part of Asturias. Joaquín Vaquero Turcios was 22 when he arrived at the site to paint the mural in the turbine hall, a life-changing experience that marked his subsequent personal and artistic career. Details Regia [director]: Jorge Rivero Paese di produzione [Country of production]: Spain Anno [year of completion]: 2009 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: 35 mm / 16 mm Durata [running time]: 16'13" Sceneggiatura [screenplay]: Jorge Rivero Fotografia [photography]: Juan Luis Ruiz Suono [sound]: Eladio Reguero Musica originale [original soundtrack]: Nacho Martín / Pepe L’Ayerán Montaggio [editing]: Nacho Martín Bio Jorge Rivero (Mieres, Spain, 1975). Tra il 1995 e il 1997 ha studiato cinema all’Università di Oviedo, e negli anni 1998 e 2002 ha realizzato diversi lavori audiovisivi di contenuto industriale e pubblicitario. Ha lavorato anche come coordinatore di comparse nelle produzioni “Pídele cuentas al rey” (José Antonio Quirós, 1999) e “Carne de gallina” (Javier Maqua, 2002). Dal 2000 fa parte del gruppo della rivista cinematografica “Vídeo actualidad”, della quale è stato caporedattore fino il 2009. È direttore del festival di cortometraggi di Mieres (Cortomieres-Festival) dai suoi inizi, nel 1999. Jorge Rivero (Mieres, Spain, 1975). Jorge studied Film at the University of Ovideo from 1995 to 1997 and then from 1998 to 2002 produced various audiovisuals for the fields of industry and advertising. He was also coordinator of extras in the films “Pídele cuentas al rey” [“Go and Ask the King”] (José Antonio Quirós, 1999) and “Carne de gallina” [“Goose Flesh”] (Javier Maqua, 2002). In 2000 he joined the staff of the film magazine “Vídeo Actualidad”, occupying the post of chief editor until 2009. He has been the director of the Mieres Short Film Festival “Cortomieres” since the first edition in 1999. Website kimuak.com
Doc
Non è facile dire mafia
Torre 8
Synopsis Il tema delle ombre come veicolo portatore di informazioni nella pittura come nella fotografia.
Synopsis “Torre 8” è un quartiere della periferia di Montevideo. È un insediamento che esiste da più di 10 anni. Le famiglie vivono in una condizione sanitaria e di alloggi precaria. Oltre al problema della contaminazione del terreno che crea un aumento del piombo nel sangue dei più piccoli, si avverte una forte influenza dei tralicci di alta tensione. A “Torre 8” vivono 120 famiglie, circa 300 bambini e la maggior parte vive di reciclaggio di immondizia. Questo luogo è un'immensa discarica dove i riciclatori realizzano la classificazione di residui a lato delle abitazioni. I residui si accumulano e marciscono al sole. Gabriel ha 11 anni e vive a “Torre 8”. Attraverso il suo sguardo conosceremo questo posto.
Details Regia [director]: Lamberto Caimi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 10'20" Soggetto [story]: Lamberto Caimi Sceneggiatura [screenplay]: Lamberto Caimi Fotografia [photography]: Paolo Roberto Caimi Suono [sound]: Luciano Mastellari (voce) Musica originale [original soundtrack]: Gianluigi Pezzera Montaggio [editing]: Luigi Varolo Bio Lamberto Caimi è nato a Milano nel 1930.
Details Regia [director]: Leonardo Ferraro Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: spanish Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 7'08" Soggetto [story]: Leonardo Ferraro Sceneggiatura [screenplay]: Leonardo Ferraro Fotografia [photography]: Leonardo Ferraro Suono [sound]: Ignacio Lena Musica originale [original soundtrack]: Axal_Papaloko Montaggio [editing]: Leonardo Ferraro Interpreti [cast]: Sebastian Gabriel Guisolfo / Martin Sosa / Brian Marquez / Santiago Pereira Bio Leonardo Ferraro nasce il 21 settembre 1981 a Castrovillari (CS). Si laurea al D.a.m.s di Bologna in Storia e linguaggio cinematografico con tesi dal titolo: “Vedere è pensare: lo sguardo del cinema sulla vita ai limiti della città”. Dal 2006 lavora come educatore e videomaker in diversi contesti sociali, con bambini, adolescenti e immigrati. Nel 2007 partecipa a viaggi di solidarietà in Bosnia Herzegovina realizzando reportage fotografici in campi profughi e orfanotrofi nelle città di Tuzla e Srebrenica. Nel 2008 vince la borsa “Leonardo Da Vinci II” per un tirocinio presso la produzione cinematografica “La Zanfoña Producciònes” di Siviglia, Spagna. Nel 2009 partecipa al progetto di Sevizio Civile Internazionale, promosso dalla Ong Amici dei Popoli di Bologna, presso il Centro Educativo La Tablada di Montevideo, Uruguay.
114 AIFF CATALOGO 2011
Doc
Il punto di vista
Scuola
TUTTIGIÙPERTERRA (ANNARITA COCCA, ITALIA, 2011) Istituto Comprensivo “P. S. Mancini” di Ariano Irpino AIFF/School 2011 Award ~ Navarra Editore «Per il forte impatto emotivo con cui il regista ha saputo rappresentare la tragedia e le paure vissute da un gruppo di adolescenti, vittime del terremoto; per avere trasmesso in maniera coinvolgente il messaggio di solidarietà, altruismo, generosità, grazie ai quali gli adolescenti sono riusciti a superare un evento così disastroso, mettendo in atto strategie e competenze emozionali e sociali, utilizzando i diversi canali sensoriali che permettono di entrare in contatto con l’altro» «For the powerful emotional impact with which the director was able to represent the tragedy and fear that a group of adolescents experienced during an earthquake; for having conveyed a message of solidarity, altruism, generosity in an all-embracing manner. These qualities were what enabled the children to overcome such a disastrous event by conjuring up strategies as well as emotional and social skills, putting various sensorial channels to use in order for them to maintain contact»
115 AIFF CATALOGO 2011
Così come sono
Crisalide
Synopsis Se si scopre che anche un pezzo di legno può emettere dei suoni gradevoli, purché si coprano i fori giusti, anche una banda di bulletti può diventare una BANDA...
Synopsis Una ragazza, due vite, un mondo solo: Paola e i suoi sogni. Nella vita della sedicenne Paola tutto sembra andare storto fino a quando la conoscenza di Andrea, tramite Facebook, le mostrerà un’ancora di salvezza.
Synopsis Chiara a 16 anni forse è troppo giovane per diventare madre.
Details Regia [director]: AA.VV. Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 5'30" Istituto scolastico [School]: I.T.C. “A. Bermani”, I.M.C.T. “Bellini”, Liceo Classico, Liceo Artistico, Liceo Scientifico, Istituto Agrario di Novara Soggetto [story]: AA.VV. Sceneggiatura [screenplay]: AA.VV. Fotografia [photography]: Giuseppe Bozzola Suono [sound]: Giuseppe Bozzola Musica originale [original soundtrack]: Olga Lewinsky Montaggio [editing]: Giuseppe Bozzola Interpreti [cast]: Debora Cocchi / Riccardo Silvestri / Andrea Triban / Ivo Celsi / Federica Bagini
A girl, two lives, one own world: Paola and her dreams. In Paola’s life everything is going wrong until she meets Andrea, on Facebook. Her new friend is going to show her a new life line.
Bio Giovani Filmakers 1 Alla fine del 2006, dopo l’esperienza di tre corti in video ideati e realizzati con gli studenti dell’Istituto Magistrale di Novara (uno dei quali, “Un viaggio difficoltoso”, venne invitato alla sezione cortometraggi della Festa del Cinema di Roma), l’Associazione Nuovi Territori propone, con il patrocinio della Provincia di Novara, il corso Giovani Filmakers. Al corso si iscrivono 32 studenti provenienti da diversi istituti superiori di Novara. Giovani Filmakers 2 Il 2 aprile 2008 prende il via Giovani Filmakers2, come la precedente edizione rivolto agli studenti delle scuole superiori di Novara. Dopo cinque lezioni tenute da esperti, gli studenti hanno ideato e realizzato due corti: “Io sono io” e “Fuori dall’ombra”, risultati finalisti al Novara Cine Festival e al Festival Sottodiciotto Extrascuola di Torino ed in concorso in altre manifestazioni nazionali. Nel mese di dicembre 2008 "Io sono io" è stato premiato al Festival di Alcamo Cortiamo nella sezione giovani (under 25) patrocinata dall’ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema). Giovani Filmakers 3 La terza edizione di Giovani Filmakers (2010) presenta due novità. La prima è la partecipazione come docenti anche dei giovani che nelle passate edizioni hanno realizzato i corti, i quali hanno illustrato ai nuovi partecipanti l’esperienza vissuta. La seconda è stata l’incontro con la Cooperativa Sociale Gea che ha introdotto la realtà della disabilità per stimolare nuove idee cinematografiche su tematiche sociali. Al corso hanno partecipato oltre 30 studenti delle scuole superiori novaresi e diversi ospiti della comunità della cooperativa Gea di Novara. I film realizzati sono stati due: “La scuola è bella! (?)” e “La banda”.
Details Regia [director]: Daniele Santonicola Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 20'30" Istituto scolastico [School]: Liceo Scientifico Classico “La Mura” – Angri (SA) Sceneggiatura [screenplay]: Daniele Santonicola / Cristina Ferrigno / Gruppo indip. “Ciakkati & Filmati” Fotografia [photography]: Daniele Santonicola Montaggio [editing]: Daniele Santonicola Interpreti [cast]: Camilla Moccaldi / Assunta Giordano / Antonella Valitutti Bio Daniele Santonicola (Avellino, 1988) è laureato in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Salerno. È stato giurato per molte stagioni al Giffoni Film Festival (compresa, nel 2005, l’esperienza alla prima edizione del Giffoni-Hollywood di Los Angeles), dove, negli ultimi due anni, ha lavorato come cameraman. Nel 2007 gira “Come tuo fratello”, che ottiene molti riconoscimenti e viene trasmesso anche su Rai3 e, nell’ambito del programma Corto in progress in onda su Coming Soon Television; gira “Rewind”, corto di un minuto che riceve il Premio Miglior Regia al Capri Art Film Festival 2008. Altre gratificazioni arrivano con lo spot sulla corretta alimentazione “In linea-In shape” premiato con una menzione speciale e la coppa Premio Cultura Giovani Europei al Food4u Video Festival 2008. La sua più recente soddisfazione arriva però dal suo penultimo lavoro “La migliore amica”. Con questo cortometraggio ha infatti potuto partecipare innanzitutto all’Adana Golden Ball Film Festival, uno dei più prestigiosi festival cinematografici della Turchia, vincendo una menzione speciale, oltre ai numerosi riconoscimenti ottenuti in vari festival internazionali. È rientrato tra 16 candidati ammessi (sui 300 iniziali) al seminario propedeutico in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, a Roma.
Details Regia [director]: Marco Di Gerlando Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 15'40" Istituto scolastico [School]: I.I.S. “C. Colombo” (Sanremo) – Classe III A Igea Soggetto [story]: Classe III A Igea I.I.S. “C. Colombo” Sceneggiatura [screenplay]: Classe III A Igea I.I.S. “C. Colombo” Fotografia [photography]: Simone Caridi Suono [sound]: Manuel Pidutti Montaggio [editing]: Marco Di Gerlando Interpreti [cast]: Sabrina Forastiere / Alessio Zavoli / Luca Miano / Lucia Lanfranchi / Elisa Minio Bio Marco Di Gerlando (Sanremo, 1980) è autore di cortometraggi, documentari, spot e videoclip musicali, cura sceneggiatura, regia, fotografia, coreografia e montaggio. Diploma professionale di regia cinematografica presso la Sscuola d’Arte Cinematografica “A. Gregorini” di Genova. Nel 2004 fonda l’associazione Sanremo Cinema con la quale offre servizio tecnico per filmakers. 2004 – “Il cinquantesimo cero”, cortometraggio con A. Giampietro e J. Durazzi 2004 – “L’urlo” (cortometraggio) 2005 – “Il grande ballo”, cortometraggio con A. Giampietro, L. Pittavino, V. Mella 2005/06 – “Il pianto della pellicola”, lungometraggio con N. Silvano, M. La Vella 2006 – “Favola di un cinema”, cortometraggio con F. Valenti e C. Magistri 2007 – “Anch’io”, cortometraggio con Cristina Dell’Orso e Ilenia Campione 2008 – “Taxi”, cortometraggio con Anselmo Nicolino e Luca Pittavino 2009 – “I libri di Vera Lorenzi”, booktrailer Atene Edizioni 2009 – spot per il centro di solidarità L’Ancora 2009 – “Diversamente cinema”, spot sociale per il centro Anffas Sanremo 2009/10 – laboratorio cinematografico presso l’Istituto Statale Professionale e per Geometri “Colombo” di Sanremo e realizzazione del corto “Cuore ingenuo” 2010 – “Can you know love”, videoclip del gruppo Jennifer Scream 2010 – “C’era una volta il cinema”, cortometraggio con M. Botti e A. Nicolino 2010 – “Ventidue”, videoclip del gruppo Data Kill 2010/11 – laboratorio cinematografico presso l’Istituto Statale Professionale e per Geometri “Colombo” di Sanremo e realizzazione del corto “Crisalide” 2010/11 – laboratorio cinematografico presso il centro aggregativo Levà di Taggia e realizzazione del cortometraggio “Apri gli occhi” 2011 – “Fiches” (cortometraggio) 2011 – “Everybody knows”, videoclip per John H Falco Website ass-sanremocinema.com
116 AIFF CATALOGO 2011
Scuola
La banda
Indi 2002
Lato proibito
Synopsis The video reveals a personal experience of an everyday situation of a young girl walking through a dark tunnel. Her hand is leading her walk through the tunnel while we hear her singing a song to comfort her during this stressing situation.
Synopsis Fiammetta e Lucilla sono due compagne di classe orgogliose e dagli spiriti avversi. Nel bel mezzo di una gita sulla spiaggia scopriranno però che con un po’ di buona volontà si può anche andare d’accordo. Complice un amico mediatico che nel suo nickname nasconde un’aurea di mistero. Un amico molto più vicino alle due ragazze di quanto loro possano pensare.
Synopsis La scoperta di una pistola da parte di un gruppo di ragazzi sarà il pretesto perfetto per dar vita a odi e tensioni sopiti da tempo. L’intolleranza metterà a confronto Elisa e Alessandra; le due amiche, in seguito a scontri e litigi, riusciranno a capire che nessuno è così diverso come qualcuno vuole far credere.
Details Regia [director]: Sophie Sherman Paese di produzione [Country of production]: France Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: english Formato originale [original format]: Mobile phone Durata [running time]: 2'19" Istituto scolastico [School]: Studio National des Arts Contemporains “Le Fresnoy” – Tourcoing (France) Sceneggiatura [screenplay]: Sophie Sherman Fotografia [photography]: Sophie Sherman Suono [sound]: Sophie Sherman Montaggio [editing]: Sophie Sherman Interpreti [cast]: Sophie Sherman Bio Sophie Sherman (Aix-en-Provence, France, 1980), French & American nationality, has a master's degree in Documentary direction from the Province University of Aix-en-Provence and a master's degree in Fine Arts from the Fine Arts College of Marseille. Her documentary, “Philippine” (45', Béta SP, 2008) received the Golden Key Award at the Cinéma-Psy Festival at Lorquin and received the School and Training Award at the Festival Ecrans Documentaires. “La Terre Dessous mes pieds” (20', Béta SP, 2009), an experimental film was selected for the 27th Torino Film Festival. “Fear thy not” (2', mobile phone, 2010) received the Jury Award at the Pocket Film Festival, Paris. Née en 1980 à Aix-en-Provence. Nationalité française et américaine. Sophie Sherman étudie à l’école des Beaux Arts de Marseille et obtient son Master en Art [DNSEP] et obtient aussi un Master en cinéma Documentaire à l’Université de Provence (2007). Actuellement en résidence au Fresnoy, studio national des arts contemporains (2009/2011). Elle à réalisé plusieurs films courts qui ont été sélectionnés dans divers festivals internationaux. Filmography 2010 – Little light (16', fiction, HD Cam) 2010 – Fear thy not (2'10", experimental, mobile phone) 2009 – La terre dessous mes pieds (20', experimental-fiction, Beta Num) 2008 – Philippine (45', documentary, Beta Num) Website sophie-sherman.com
Details Regia [director]: Marco Lanzafame Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 16'34" Istituto scolastico [School]: Direzione Didattica Casteldaccia (PA) Soggetto [story]: Marco Lanzafame Sceneggiatura [screenplay]: Marco Lanzafame Fotografia [photography]: Marco Lanzafame / Michele Di Giovanni Suono [sound]: Michele Di Giovanni Montaggio [editing]: Michele Di Giovanni Interpreti [cast]: Giuditta Jesu / Giovanna D'Amato / Naomi Bonasia / Alunni e maestre quinte elementari Direzione Didattica Casteldaccia (PA) Bio Marco Lanzafame Nasce a Viggiù nel 1962 da genitori siciliani e vive in Sicilia da 30 anni. Acquisita la Maturità artistica a Bagheria (PA) si inserisce subito nel mondo del lavoro nel campo della grafica pubblicitaria, sia a Milano che a Palermo. Nel corso del tempo il suo spirito poliedrico lo vede cimentarsi in vari campi, spaziando dalla musica e lo studio del pianoforte alla pittura, dalla computergrafica alla scultura, dal design industriale alla scenografia. Proprio attraverso quest’ultima tappa entra nel mondo della televisione realizzando varie scenografie e firmando alcuni programmi per emittenti private a circuito regionale. L’esperienza televisiva lo spinge ad appassionarsi al cinema che ritiene una tappa definitiva per la sua caratteristica di essere sintesi di molte forme d’arte. Filmography 1995 – Puzzle (50’, raccolta di corti e parodie pubblicitarie) 1996 – Camera oscura (1’20”) 1996 – Il testimone (25’) 1998 – Atmosfera (8) 1999 – Le due porte (21’) 2003 – La goccia (70’, con Remo Girone) 2006 – Le ultime parole (15’) 2007 – Fantasmi nel Sud (48’) 2010 – Indi 2002 (15’) 2011 – Il tarlo (in produzione) Website marcolanzafame.it
117 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Marco Rota Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 12'15" Istituto scolastico [School]: I.P.S.S.C.T. “F. Castoldi” di Vigevano Soggetto [story]: Marco Rota / Ivan Adami Sceneggiatura [screenplay]: I.P.S.S.C.T. “F. Castoldi” di Vigevano / Marco Rota / Ivan Adami Fotografia [photography]: Marco Rota / Claudio Castellini Suono [sound]: Ivan Adami Montaggio [editing]: Marco Rota Interpreti [cast]: Alessia Robertiello / Guy Attoh / Loubna Baccalem Bio Marco Rota (Milano, 27 agosto 1977) intraprende dal 2001 la carriera di regista indipendente mentre lavora nel sociale con Scuole, Cooperative Sociali e Comuni per realizzare progetti educativi. Nel 2008 firma un contratto con RAI3 e si occupa della regia di 3 cortometraggi per la trasmissione “Screensaver”. Il suo cortometraggio “Viola” è riuscito ad ottenere 12 primi premi in concorsi nazionali. Filmography 2002 – Il volto di un amico 2004 – La purga 2004 – Mogli e buoi dei paesi tuoi 2004 – It’s Californication? 2005 – Un sottile filo di seta gialla 2006 – Chi li ha visti? 2006 – Linea d’ombra 2007 – Volo via 2007 – Regista per caso 2007 – Un mondo al contrario 2008 – La prova di Minosse 2008 – Nei miei panni 2009 – Colpevole fino a prova contraria 2009 – Overkill 2009 – Viola 2010 – Niente 2010 – Lato proibito 2010 – Sogni d’oro Lorenzo 2011 – La sorpresa più grande Website tkvideo.it
Scuola
Fear thy not
Music power
Niente
Synopsis La storia d’Italia raccontata attraverso le tragedie delle guerre, delle rivolte, degli attentati... delle donne e degli uomini che per Essa son caduti.
Synopsis The power of music is presented here with this lively musical video on a hip-hop song written (in english), composed, arranged, sung, played and recorded by the kids.
Synopsis Elena e Chiara, due liceali, decidono di organizzare una festa approfittando della casa libera. Durante la serata Chiara si allontanerà dalla festa lasciando l'amica da sola e da quel momento Elena si abbandonerà all'alcool fino a perdere i sensi. Al risveglio la sua vita non sarà più la stessa.
Details Regia [director]: Classi 3P e 4P I.S.S. “V. Dandolo” / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mpeg Durata [running time]: 9'30" Istituto scolastico [School]: I.I.S. “V. Dandolo” di Corzano (BS) – Sez. Coord. Giardino – Orzivecchi (BS) Soggetto [story]: Classi 3P e 4P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Sceneggiatura [screenplay]: Classi 3P e 4P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Fotografia [photography]: Classi 3P e 4P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Suono [sound]: Classi 3P e 4P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Montaggio [editing]: Classi 3P e 4P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Bio Vilam Razzi (Salò, 1962) e Giacomo Colossi (Brescia, 1963) sono due insegnanti, di Lettere/Storia e Matematica/Informatica, che si occupano di far didattica anche attraverso la multimedialità, la realizzazione di cortometraggi, videoclip, documentari che vanno a toccare i più svariati argomenti. Il lavoro viene svolto all'interno di due ore curricolari di lezione settimanali appositamente dedicate, senza togliere nulla al resto della didattica e tendenzialmente a spese zero per la scuola. Hanno ottenuto numerosi primi posti e riconoscimenti in tutta Italia (Sotto18filmfestival di Torino, Efebocortogiovani di Castelvetrano, Young About di Bologna, Timelinefestival di Carate Brianza, Arnaldoincorto di Brescia, Cortoglobo di Salerno, Filmare la storia di Torino).
Il potere della musica è raccontato in questo allegro videoclip musicale sulle note di una canzone hip-hop scritta (in inglese), musicata, arrangiata, suonata, cantata e registrata dai bambini. Details Regia [director]: Raffaella Traniello Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: inglese Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 5'45" Istituto scolastico [School]: Scuola primaria “Marconi” di Roncaglia – Classe 5C a.s. 2009/2010 Soggetto [story]: Scuola primaria “Marconi” di Roncaglia Sceneggiatura [screenplay]: Scuola primaria “Marconi” di Roncaglia Fotografia [photography]: Raffaella Traniello Suono [sound]: Marinella Di Nunzio Musica originale [original soundtrack]: Scuola primaria “Marconi” di Roncaglia Montaggio [editing]: Raffaella Traniello Interpreti [cast]: Scuola primaria “Marconi” di Roncaglia – Classe 5C a.s. 2009/2010 Bio Raffaella Traniello (Ferrara, 1969), dopo aver completato gli studi al Conservatorio come musicista classica (Diploma in Arpa e Diploma in Sassofono) ha seguito per un breve periodo l’attività concertistica. Ha vissuto quasi tre anni in Nuova Zelanda, dove ha studiato musica Jazz, inglese ed ha scoperto le meraviglie del montaggio video digitale. Giovanissima è entrata di ruolo come insegnante nella Scuola primaria, caratterizzando fin da subito il suo stile d'insegnamento con metodologie cooperative e sperimentali. Ha ottenuto l'abilitazione all'insegnamento della Musica nella Scuola secondaria di primo e secondo grado ed ha seguito il corso biennale del Ministero della Pubblica Istruzione sulla Didattica della musica nella Scuola primaria. Dal 2006 segue un progetto didattico chiamato “Esperimenti di Cinema”, che ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, consistente in un laboratorio di produzione di animazioni stopmotion con i bambini della Scuola primaria, durante le ore curricolari di Arte e Immagine, Musica, Tecnologia. Ha prodotto, anche in collaborazione con l’ANSASVeneto, la documentazione video di progetti didattici di alcune scuole del Veneto. Da qualche anno si occupa di Copyleft, utilizza e promuove il Software Libero Open Source e le Licenze Creative Commons. È membro attivo della comunità di Cinelerra e Lumiera, nonchè della comunità italiana Openvideo. Website g-raffa.eu
118 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Marco Rota Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 9'59" Istituto scolastico [School]: I.T.S. "Casale" di Vigevano Soggetto [story]: Marco Rota / Ivan Adami Sceneggiatura [screenplay]: Marco Rota / Mariella Orsini Fotografia [photography]: Marco Rota Suono [sound]: Ivan Adami Musica originale [original soundtrack]: Andrea Brignoli Montaggio [editing]: Marco Rota Interpreti [cast]: Silvia Vara / Andrea Anobile Bio Marco Rota (Milano, 27 agosto 1977) intraprende dal 2001 la carriera di regista indipendente mentre lavora nel sociale con Scuole, Cooperative Sociali e Comuni per realizzare progetti educativi. Nel 2008 firma un contratto con RAI3 e si occupa della regia di 3 cortometraggi per la trasmissione “Screensaver”. Il suo cortometraggio “Viola” è riuscito ad ottenere 12 primi premi in concorsi nazionali. Filmography 2002 – Il volto di un amico 2004 – La purga 2004 – Mogli e buoi dei paesi tuoi 2004 – It’s Californication? 2005 – Un sottile filo di seta gialla 2006 – Chi li ha visti? 2006 – Linea d’ombra 2007 – Volo via 2007 – Regista per caso 2007 – Un mondo al contrario 2008 – La prova di Minosse 2008 – Nei miei panni 2009 – Colpevole fino a prova contraria 2009 – Overkill 2009 – Viola 2010 – Niente 2010 – Lato proibito 2010 – Sogni d’oro Lorenzo 2011 – La sorpresa più grande Website tkvideo.it
Scuola
I morti della sottile linea tricolore
Povera M.
Il Professor Damiani
Synopsis Un documentario in cui Manlio Milani, Presidente dell’Associazione delle Vittime della Strage di Piazza Loggia, e Enzo Romani, preso in pieno dall’esplosione ma vivo per miracolo, raccontano la loro storia della strage, vista però da un’angolatura diversa: quella dei sentimenti e delle paure, della voglia di giustizia che ancora non arriva, del perdono, del dolore, della vita che va avanti comunque.
Synopsis Pavullo nel Frignano, Appennino Modenese. Per le strade della città si sente l’eco di una radio che trasmette ininterrottamente stralci di programmi riguardanti il problema dei disturbi alimentari. Una studentessa entra a scuola, attacca alla bacheca un foglio, poi se ne va. Una ragazza è ferma al margine di una delle strade del paese, sta guardando la vetrina di un negozio di abbigliamento. All’interno di una casa, chiusa nella propria stanza, una ragazza è rannicchiata nel suo letto, sembra dormire. La studentessa che ha appeso il foglio nella bacheca della scuola, passeggia tranquilla per la città. A scuola, passando davanti alla bacheca, alcuni studenti si fermano a guardare il foglio lasciato appeso. Ci scrivono sopra qualcosa e poi si allontanano. Nel frattempo, per le strade della città, si sente l’eco di una radio che trasmette stralci di programmi riguardanti il problema dei disturbi alimentari.
Synopsis Ci sono defaiances incolpevoli, che gli adulti non sanno capire. I più piccoli, invece, vanno oltre e dimostrano di essere intelligenti e responsabili.
Details Titolo [title]: Piazza della Loggia: 37 anni di giustizia mancata Regia [director]: Classi 1/2/3/4/5P I.S.S. "V. Dandolo" / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mpeg Durata [running time]: 14'59" Istituto scolastico [School]: I.I.S. "V. Dandolo" di Corzano (BS) - Sez. Coord. Giardino - Orzivecchi (BS) Soggetto [story]: Classi 1/2/3/4/5P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Sceneggiatura [screenplay]: Classi 1/2/3/4/5P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Fotografia [photography]: Classi 1/2/3/4/5P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Suono [sound]: Classi 1/2/3/4/5P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Montaggio [editing]: Classi 1/2/3/4/5P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Interpreti [cast]: Manlio Milani / Enzo Romani Bio Vilam Razzi (Salò, 1962) e Giacomo Colossi (Brescia, 1963) sono due insegnanti, di Lettere/Storia e Matematica/Informatica, che si occupano di far didattica anche attraverso la multimedialità, la realizzazione di cortometraggi, videoclip, documentari che vanno a toccare i più svariati argomenti. Il lavoro viene svolto all'interno di due ore curricolari di lezione settimanali appositamente dedicate, senza togliere nulla al resto della didattica e tendenzialmente a spese zero per la scuola. Hanno ottenuto numerosi primi posti e riconoscimenti in tutta Italia (Sotto18filmfestival di Torino, Efebocortogiovani di Castelvetrano, Young About di Bologna, Timelinefestival di Carate Brianza, Arnaldoincorto di Brescia, Cortoglobo di Salerno, Filmare la storia di Torino).
119 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Roberto Zampa Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDV Durata [running time]: 13'42" Istituto scolastico [School]: I.S.S. “Cavazzi-Sorbelli” – Pavullo nel Frignano (MO) Soggetto [story]: Annachiara Vicini / Martina Biolchini / Teresa Limata Sceneggiatura [screenplay]: Silvia Maleti / Chiara Borelli Montaggio [editing]: Roberto Zampa Interpreti [cast]: Silvia Maleti / Annachiara Vicini / Chiatel premiora Borelli / Giulia Degl’Antoni / Giada Notaristefano Bio Roberto Zampa (Ancona, 1967) si diploma nel 1993 in recitazione alla “Bottega Teatrale Vittorio Gassman” di Firenze. Stage con Vittorio Mezzogiorno / Mario Rellini / Carlo Lizzani. Nello stesso anno inizia una tournee teatrale con lo spettacolo “La dodicesima notte” di Shakespeare prodotto dalla compagnia Accademia Perduta (Ravenna). Nel 1995 partecipa, come docente, ad un corso di tecniche della comunicazione per animatori turistici per conto del Comune di Rovigo. Nel 1996 è co-fondatore dell’Associazione culturale “Solestà” di Reggio Emilia. Dal 1998 inizia a dedicarsi al video in modo professionale collaborando con la casa di produzione cinetelevisiva “Action Video” e partecipando alla realizzazione di spot pubblicitari, filmati istituzionali e documentari (Nestlè, New Holland, Ceramiche Cleopatra, ecc.). Nel 2001 sposta la sua attività teatrale a Modena fondando l’Associazione culturale “Skenè” insieme all’attrice Chiara Pelliccioni. Nel 2005 apre “Kaligola”, studio specializzato in audiovisivi. Nel 2007 partecipa attivamente a una serie di produzioni teatrali in collaborazione con Forum Teatro Carpi – teatri in movimento. Nello stesso anno inizia la sua collaborazione con l’associazione culturale “Sequence” per la diffusione del linguaggio audiovisivo sul territorio. Dal 2008 lavora stabilmente nel progetto “Bruno Strozek Studio”, un ambito di ricerca artistica che si esprime con i linguaggi del teatro e del video, di cui è fondatore insieme ad Andrea Saltini.
Details Regia [director]: Giuseppe Massarelli Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 15'11" Istituto scolastico [School]: Scuola Secondaria di I grado – “G. Venisti” - Capurso (BA) Soggetto [story]: Giuseppe Massarelli Sceneggiatura [screenplay]: I ragazzi del laboratorio audiovisivo Fotografia [photography]: Leo Simone Suono [sound]: Miro Abbaticchio Musica originale [original soundtrack]: Miro Abbaticchio Montaggio [editing]: Giuseppe Massarelli Interpreti [cast]: Roberto Romeo / Gianna Tarantino / Giuseppe Di Pinto / Annamaria Ambriola / Rosa Cuccovillo Bio Giuseppe Massarelli è nato a Bari nel 1963. Notes Tutti i ragazzi hanno partecipato attivamente alla realizzazione della colonna sonora del M° Miro Abbaticchio; infatti, quasi tutti frequentano il corso ad indirizzo strumentale.
Scuola
Piazza della Loggia
La scelta
La scuola è bella! (?)
Synopsis In vista dell’anniversario dell’Unità d’Italia un gruppo di studenti calabresi si scontra con le realtà storiche e contemporanee.
Synopsis Come in un mosaico, tante scene ritmate in sequenza ricostruiscono la città. I cambiamenti di ritmo e di scena sorprendono lo spettatore. Un treno in arrivo, una panoramica da cartolina, la piazza del lungomare, il traffico del centro, un flash sull’ospedale a rischio chiusura e poi... E poi il degrado. Il dissesto idrogeologico, il rivolo di un fiume melmoso e sporco, i cumuli d’immondizia ovunque, il Palazzo del Municipio desolato e triste col muretto fatiscente, i monumenti abbandonanti e imbrattati, il lungomare senza vegetazione con accatastata l’immondizia, un liceo ubicato nel palazzo di una civile abitazione e frammentato in più plessi, un altro appena consegnato, ma rimasto un cantiere aperto con la recinzione arrugginita. Come direbbe Marc Auge’ Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, è un “non luogo”. Un luogo in cui i treni destinati al nord non si fermano più, sfrecciano al di là del mare verso l’Italia. Un luogo in cui le opportunità di crescita autentica sono negate perché il diritto si chiama favore. Il merito è svilito perché senza l’amico potente è negato. È una città metafora paradigmatica del sistema mafioso. Molti sono conniventi e sedotti dalla tentazione dello pseudo potere. Molti sono silenziosamente assopiti. Eppure nel video la mafia non è denunciata in modo urlato, si legge attraverso messaggi subliminali e flash sulla lavagna. Se la città è assente e non risponde all’appello, in una classe giovani studenti rispondono alla professoressa la loro convinta scelta. Credono sia ancora possibile scegliere di scegliere. Scegliere di vivere in una città migliore.
Synopsis Come per molti aspetti della vita, a volte basta ridimensionare i problemi e guardare alle cose con gli occhi dell’ottimismo. In questo modo anche la scuola è bella! Il punto interrogativo tra parentesi serve a mantenere aperto il dibattito...
Details Regia [director]: AA.VV. Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 5'11" Istituto scolastico [School]: Liceo Scientifico “Metastasio” – Scalea (CS) Soggetto [story]: AA.VV. Sceneggiatura [screenplay]: AA.VV. Fotografia [photography]: AA.VV. Suono [sound]: AA.VV. Musica originale [original soundtrack]: canto popolare Montaggio [editing]: AA.VV. Interpreti [cast]: Giulia Capozza / Paolo Montoro / Andrea Ferraro / Marco Carnevale Notes Il cortometraggio “Regno delle Due Italie” è il prodotto finale di un progetto PON sul cinema riservato ai ragazzi del triennio del liceo Scientifico “Metastasio” di Scalea (CS). Il progetto prevede un corso di cinema finalizzato a fornire agli studenti le basi del linguaggio e della tecnica cinematografica. Al termine della parte teorica del corso i ragazzi sono stati suddivisi in gruppi di lavoro, secondo le attitudini dimostrate. Ogni gruppo si è occupato di un mestiere del cinema (regia, recitazione, sceneggiatura, riprese, montaggio, ecc.). Il corto è stato quindi realizzato da tutti i ragazzi del corso di cinema. Al momento dell’iscrizione all'AIFF 2011 il cortometraggio ha maturato il seguente curriculum: – Premio speciale della giuria 2° Etnaci Film Festival; – Premio Cinit Videoforkids 13° Mestre Film Fest; – Vincitore Video Sconosciuti 2010; – Miglior cortometraggio sezione Scuole 3° Videofestival Città di Udine; – Selezioni: 2° Villammare Film Festival, 7° Per un pugno di corti, Mauro Bolognini Film Festival 2010, 2° Corti a Firenze, 11° Sottodiciotto Film Festival, 5° Festival Internazionale del cortometraggio di Mendicino.
120 AIFF CATALOGO 2011
Details Regia [director]: Patrizia Zangla Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 7'20" Istituto scolastico [School]: Liceo Classico “Luigi Valli” – Barcellona Pozzo di Gotto (ME) Sceneggiatura [screenplay]: Patrizia Zangla Fotografia [photography]: Classe IB Liceo Classico “Luigi Valli” Montaggio [editing]: Classe IB “Luigi Valli” / Patrizia Zangla Interpreti [cast]: Patrizia Zangla / Classe IB Liceo Classico “Luigi Valli” Bio Patrizia Zangla è nata a S. Candido nel 1964. Notes “La scelta” è un progetto estemporaneo di “Educazione alla legalità” dell’anno scolastico 2010-2011, un cortometraggio della durata di otto minuti, di tema etico-civile. Ideato e curato dalla Professoressa Patrizia Zangla. I protagonisti sono gli studenti della IB del Liceo Classico “Luigi Valli” con la loro professoressa di Filosofia, un ex studente, oggi universitario, e uno studente del Liceo Scientifico “Enrico Medi” di Barcellona.
Details Regia [director]: AA.VV. Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 5'39" Istituto scolastico [School]: I.T.C. “A. Bermani”, I.M.C.T. “Bellini”, Liceo Classico, Liceo Artistico, Liceo Scientifico di Novara Soggetto [story]: AA.VV. Sceneggiatura [screenplay]: AA.VV. Fotografia [photography]: Giuseppe Bozzola Suono [sound]: Giuseppe Bozzola Musica originale [original soundtrack]: Dante Tanzi / “Wally” Allifranchini Montaggio [editing]: Giuseppe Bozzola Interpreti [cast]: Erika Rossari / Laura Rossello / Chiara Sguazzini Lampugnani / Jenny Suno Wo / Erica Mangione Bio Giovani Filmakers 1 Alla fine del 2006, dopo l’esperienza di tre corti in video ideati e realizzati con gli studenti dell’Istituto Magistrale di Novara (uno dei quali, “Un viaggio difficoltoso”, venne invitato alla sezione cortometraggi della Festa del Cinema di Roma), l’Associazione Nuovi Territori propone, con il patrocinio della Provincia di Novara, il corso Giovani Filmakers. Al corso si iscrivono 32 studenti provenienti da diversi istituti superiori di Novara. Giovani Filmakers 2 Il 2 aprile 2008 prende il via Giovani Filmakers2, come la precedente edizione rivolto agli studenti delle scuole superiori di Novara. Dopo cinque lezioni tenute da esperti, gli studenti hanno ideato e realizzato due corti: “Io sono io” e “Fuori dall’ombra”, risultati finalisti al Novara Cine Festival e al Festival Sottodiciotto Extrascuola di Torino ed in concorso in altre manifestazioni nazionali. Nel mese di dicembre 2008 "Io sono io" è stato premiato al Festival di Alcamo Cortiamo nella sezione giovani (under 25) patrocinata dall’ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema). Giovani Filmakers 3 La terza edizione di Giovani Filmakers (2010) presenta due novità. La prima è la partecipazione come docenti anche dei giovani che nelle passate edizioni hanno realizzato i corti, i quali hanno illustrato ai nuovi partecipanti l’esperienza vissuta. La seconda è stata l’incontro con la Cooperativa Sociale Gea che ha introdotto la realtà della disabilità per stimolare nuove idee cinematografiche su tematiche sociali. Al corso hanno partecipato oltre 30 studenti delle scuole superiori novaresi e diversi ospiti della comunità della cooperativa Gea di Novara. I film realizzati sono stati due: “La scuola è bella! (?)” e “La banda”.
Scuola
Regno delle Due Italie
Synopsis La vita è strana, può essere un gioco e tutto in un attimo può cambiare... Details Regia [director]: Giuseppe Massarelli Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 11'20" Istituto scolastico [School]: Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” – Adelfia (BA) Soggetto [story]: Giuseppe Massarelli Sceneggiatura [screenplay]: I ragazzi del laboratorio Fotografia [photography]: Leo Simone Suono [sound]: Miro Abbaticchio Musica originale [original soundtrack]: Miro Abbaticchio Montaggio [editing]: Maria Pia Garrinella Interpreti [cast]: I ragazzi del laboratorio Bio Giuseppe Massarelli è nato a Bari nel 1963.
Todo cambia
TuttiGiùPerTerra
Synopsis Il mondo è abbastanza ricco per soddisfare i bisogni di tutti, ma non lo è per soddisfare l’ingordigia di pochi.
Synopsis Una storia di solidarietà che, come magia, lega i ragazzi seppelliti sotto le macerie di una palestra dopo un violento terremoto. Una storia di amicizia, di forza regalata e ricevuta. La storia dell'incredibile coraggio di dieci bambini che hanno affrontato il grande pericolo della devastazione.
Details Regia [director]: Franco Brega / Tullia Castagnidoli Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 3'08" Istituto scolastico [School]: S.M.S. “Laura Conti” – Buccinasco (MI) Soggetto [story]: Classe IIID / Brega / Castagnidoli Sceneggiatura [screenplay]: Classe IIID / Brega / Castagnidoli Montaggio [editing]: Franco Brega / Tullia Castagnidoli Interpreti [cast]: Classe IIID S.M.S. “Laura Conti” Bio Franco Brega (Saronno, 1952) e Tullia Castagnidoli sono due insegnanti e da anni progettiano e realizzano video con i ragazzi delle loro classi. Molti dei loro prodotti hanno vinto o ricevuto riconoscimenti in diversi festival. Non si sono mai avvalsi della collaborazione di esperti esterni, ma hanno seguito molti corsi d’aggiornamento e partecipato a numerosi festival che sono risultati molto stimolanti ed utili per arricchire la loro esperienza. Website scuolamedialauraconti.it
Details Regia [director]: Annarita Cocca Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 14'50" Istituto scolastico [School]: Istituto Comprensivo “P. S. Mancini” – Ariano Irpino (AV) Soggetto [story]: Annarita Cocca Sceneggiatura [screenplay]: Annarita Cocca Fotografia [photography]: Raoul Torresi Suono [sound]: Fabio Russo Musica originale [original soundtrack]: José Grasso Montaggio [editing]: Federico Zanotti Interpreti [cast]: Carmela Baviello / Lorenzo Grasso / Davide Affidato / Michele Vallario / Francesca Adriani / Vincenzo Abruzzese Bio Nata ad Avellino il 24 agosto 1978, dopo la maturità classica si trasferisce a Roma per conseguire la laurea in Lettere e Filosofia presso La Sapienza. Si avvicina al mondo del cinema inizialmente come assistente alla regia, poi come aiuto regia e segretaria di edizione. Filmography – Scioà, cortometraggio, Istituto Comprensivo “P. S. Mancini” (vincitore del MyGiffoni 2010) – Alt, cortometraggio, Sky Cinema Mania – Il palloncino sgonfio, cortometraggio, Capetown productions – Sulle orme di Padre Pio, documentario, Mediterranea productions (venduto in Spagna, Portogallo, Canada) – Sicurezza sul lavoro, documentario, Ministero del Lavoro – Clownterapia, documentario, Associazione Antas – TAXxI, sitcom, puntata pilota con Cinzia Leone
121 AIFF CATALOGO 2011
Scuola
Strappa e vinci…
Ulisse
Synopsis Vittorio è un piccolo imprenditore bresciano, che di fronte alla crisi galoppante e che falcia aziende e uomini, farà di tutto per non far perdere il lavoro ai suoi operai ed amici. È una storia di amicizia che supera ogni ostacolo.
Synopsis Quando la guerra fra Troiani e Greci, che era durata dieci lunghi anni, terminò con la distruzione di Troia, i vincitori salirono sulle loro navi cariche di bottino e salparono per tornare ognuno alla propria terra. C’era tra loro Ulisse, “eroe dal multiforme ingegno”. Così l’avevano definito i compagni, perchè, oltre a essere coraggioso e prode in battaglia, aveva una mente sempre pronta ad architettare piani per risolvere brillantemente le situazioni più difficili. Da qui la sfida di una classe di quinta elementare di Milano nel creare un video multiforme per narrare al meglio e con i pochi mezzi a disposizione, le avventure di Ulisse. Sua era stata l’ingegnosa trovata del cavallo di legno che aveva piegato Troia dopo tanti anni di lotte. Ora Ulisse si stava dirigendo, con i suoi settecentoventi uomini distribuiti su dodici navi, verso Itaca, la lontana isola lungo le coste della Grecia, di cui egli era re. Là aveva lasciato la giovane moglie Penelope e il figlioletto Telemaco: ora ardeva dal desiderio di riabbracciarli. E così i nostri eroi sono entrati in azione. Grazie all’aiuto di una pellicola esistente e le loro scenografie fatte a mano, nascono le avventure. Fino a notte inoltrata Ulisse e Penelope si raccontarono le vicende di quei venti anni. Telemaco guardava, raggiante di gioia, la sua casa, la sua famiglia riunita. La vita ricominciava.
Details Titolo [title]: Tutto scorre: breve storia del mio amico Vittorio Regia [director]: Classe 3P I.S.S. “V. Dandolo” / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mpeg Durata [running time]: 7'02" Istituto scolastico [School]: I.I.S. “V. Dandolo” di Corzano (BS) – Sez. Coord. Giardino – Orzivecchi (BS) Soggetto [story]: Classe 3P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Sceneggiatura [screenplay]: Classe 3P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Fotografia [photography]: Classe 3P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Suono [sound]: Classe 3P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Montaggio [editing]: Classe 3P / Vilma Razzi / Giacomo Colossi Interpreti [cast]: Luca Bettera / Omar El Fildoussi / Andrea Ducoli Bio Vilam Razzi (Salò, 1962) e Giacomo Colossi (Brescia, 1963) sono due insegnanti, di Lettere/Storia e Matematica/Informatica, che si occupano di far didattica anche attraverso la multimedialità, la realizzazione di cortometraggi, videoclip, documentari che vanno a toccare i più svariati argomenti. Il lavoro viene svolto all'interno di due ore curricolari di lezione settimanali appositamente dedicate, senza togliere nulla al resto della didattica e tendenzialmente a spese zero per la scuola. Hanno ottenuto numerosi primi posti e riconoscimenti in tutta Italia (Sotto18filmfestival di Torino, Efebocortogiovani di Castelvetrano, Young About di Bologna, Timelinefestival di Carate Brianza, Arnaldoincorto di Brescia, Cortoglobo di Salerno, Filmare la storia di Torino).
Details Regia [director]: Paola Bringiotti / Alessandra Fiumani Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 20'42" Istituto scolastico [School]: Istituto Comprensivo “A. Stoppani” (Milano) Soggetto [story]: Paola Bringiotti / Alessandra Fiumani Sceneggiatura [screenplay]: Paola Bringiotti / Alessandra Fiumani Fotografia [photography]: I ragazzi della 5ª B “A. Stoppani” Suono [sound]: I ragazzi della 5ª B “A. Stoppani” Musica originale [original soundtrack]: AA.VV. Montaggio [editing]: I ragazzi della 5ª B “A. Stoppani” Interpreti [cast]: I ragazzi della 5ª B “A. Stoppani” Bio Paola Bringiotti (Milano, 1969), laureata in Lettere ad indirizzo artistico con specializzazione in valorizzazione dei beni culturali, ha sempre cercato di coniugare l’amore per l’arte con un continuo sforzo creativo. Dal 2001 è insegnante di ruolo nella Scuola primaria, dal 2002 presso l’Istituto “A. Stoppani” a Milano. Ama spaziare tra le più disparate espressioni artistico culturali, là dove possibile sperimentare con le classi. Pittura, cinema e macchinazioni teatrali sono le forme con cui preferisce esprimermi e trasmettere sentimenti ai suoi giovani allievi. Website icstoppani.it
122 AIFF CATALOGO 2011
Scuola
Tutto scorre
Sicilia
HIMERA / CHRISTIAN RAINER (CHIARA ANDRICH / VALENTINA PELLITTERI, ITALIA, 2011) AIFF/Sicily 2011 Award ~ Best Short Film about Sicily
123 AIFF CATALOGO 2011
Il disco
Eolo
Synopsis La Sicilia è il tema principale; nell’immaginario di molte persone spesso è ancora associata alla parola mafia. La visione dei giovani è diversa, non più legata a stereotipi negativi ma alla consapevolezza che il fenomeno che, innegabilmente, trae origini da questa bella e martoriata terra, non gli appartiene più se non nella misura in cui appartiene al resto del Paese. Il corto vuole essere un incitamento a vedere le cose senza il velo del pregiudizio, poiché questo è il modo per conoscerle e combatterle.
Synopsis Un giovane sta facendo una passeggiata rilassante lungo un molo dove ci sono alcuni pescatori; la radio di uno di essi sta trasmettendo la radiocronaca delle partite di calcio ed il ragazzo si siede accanto ad essa per ascoltare. Una notizia inquietante irrompe trasformando il tranquillo pomeriggio in una corsa contro il tempo...
Synopsis “Eolo” è una descrizione narrativa e fantastica del mito riformulato del dio dei venti. Un video sui generis che fa leva sugli elementi naturali e che mostra il suggestivo paesaggio delle omonime isole siciliane qui prestate a sfondo per la modellazione di una storia romantica e nostalgica di un’ipotetica storia d’amore proprio del vento: il mitico Eolo ottiene dunque una “personificazione invisibile” che si attua nella voce profonda del narratore.
Details Regia [director]: Maurilio Forestieri / Giuseppe Cucè Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 3'32" Soggetto [story]: Maurilio Forestieri / Giuseppe Cucè Sceneggiatura [screenplay]: Maurilio Forestieri / Giuseppe Cucè Fotografia [photography]: Maurilio Forestieri / Giuseppe Cucè Suono [sound]: Maurilio Forestieri / Giuseppe Cucè Montaggio [editing]: Maurilio Forestieri / Giuseppe Cucè Interpreti [cast]: Giuseppe Cucè / Francesco Forestieri / Marzio Golino Bio Maurilio Forestieri (Messina, 1994) e Giuseppe Cucè sono due ragazzi di 16 anni e frequentano il terzo anno di Liceo. Avendo la passione per il cinema in generale e in particolare per la regia, si cimentano nella realizzazione di corti. Nell’ambito del concorso La notte della cultura 2010 è stato presentato il corto “Approfittane”, arrivato in seconda posizione. Per il Sottodiciotto Film Festival, indetto dalla città di Torino, hanno partecipato con “Analogie di Vetro”, vincitore del Premio della Consulta dei Giovani di Torino.
Details Regia [director]: Marco Petrucci Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HDSLR Durata [running time]: 4'08" Soggetto [story]: Marco Petrucci Sceneggiatura [screenplay]: Marco Petrucci Fotografia [photography]: Marco Petrucci Suono [sound]: David Campanini / Marco Petrucci Musica originale [original soundtrack]: David Campanini Montaggio [editing]: Marco Petrucci Interpreti [cast]: Luca Ferrari / Riccardo Petrucci / Andrea Tedesco Bio Marco Petrucci (Seravezza, Italia, 1982). Filmography 2008 – Indigestione in blu (video arte) 2009 – Liceo Babbeo (cortometraggio realizzato presso il corso di regia della Scuola Nazionale di Cinema Indipendente di Firenze)
Details Regia [director]: Davide Greco Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Mini DV Durata [running time]: 7'352" Soggetto [story]: Davide Greco Sceneggiatura [screenplay]: Davide Greco Fotografia [photography]: Davide Greco Suono [sound]: Davide Greco Montaggio [editing]: Davide Greco Interpreti [cast]: Onorio Abruzzo (voce) Bio Davide Greco (Palermo, 1980). 2009 – Laurea Specialistica DAMS “Cinema, televisione e produzione multimediale”, Università degli Studi di Bologna, Tesi in Cinematografia Documentaria Sperimentale 2006 – Laurea in “Comunicazione Internazionale” (ING-SPA), Università degli Studi di Palermo, Tesi in Studi Culturali con produzione documentaristica 2005 – Progetto Erasmus, Copenaghen, DK, workshop: Filmmaking in the Digital Age, Visual Studies, Sound of Media 2001 – Qualifica professionale in “Tecnico in gestione del Turismo accessibile”, Studi sulla promozione del patrimonio culturale, sulla gestione monumentale, sulla pianificazione di itinerari turistici classici ed alternativi Filmography 2011 – Produzione Indipendente del cortometraggio “Eolo” 2009 – Direzione per Spot Mei 2009 – Direzione per videoclip musicale indipendente 2009 – Reportage per Roma Fiction Fest 2009 2009 – Reporter per Slow Food on film 2009 – Realizzazione di video aziendali 2008 – Scrittura e direzione cortometraggio “Il gusto del senso” 2006 – Istallazioni wall-videos per il concerto dei Famelika 2005 – Stage in Guatemala per il CISS 2004 – Design del logo CISS: primo premio per il restyling del logo della O.n.g. 2004 – Cineforum per Scuola Media Statale “G. Pappalardo”, Castelvetrano (TP) 2002 – Esperienza come grafico presso studio pubblicitario a Monreale (PA) 2001 – Realizzazione di “Ousting”, primo cortometraggio sperimentale Website youtube.com/user/carpedaw
124 AIFF CATALOGO 2011
Sicilia
Analogie di vetro
I lamenti del convento
Romanzo popolare
Synopsis Dallo sguardo eclettico dell’artista Christian Rainer, l’area archeologica di Himera – nella difficile e maltrattata zona industriale di Termini Imerese – prende vita trasformandosi in un set per una performance gestuale e intimista; attraverso un rapporto empatico e ancestrale con gli antichi resti di templi, strade e abitazioni, immersi in una natura che ciclicamente li nega alla vista, il lavoro riflette sui temi della memoria storica, della nascita e della morte, quali componenti intrinseche al lavoro dell’archeologo e al suo decifrare una civiltà dai frammenti erratici che ne rimangono.
Synopsis Un giusto mix tra realtà, leggenda e tradizioni, con finale thriller.
Synopsis “Romanzo popolare” è un programma nato per la televisione siciliana e andato in onda nell’aprile del 2007. Il programma ideato, scritto e condotto da Piero Cordaro propone alcune tra le storie e leggende di Sicilia, che hanno da sempre animato l’immaginario collettivo. Di taglio cinematografico, a tratti retrò, il programma si propone di raccontare un’epoca, un luogo, una vicenda attraverso una traccia narrativa immediata. Nella prima puntata viene documentato l’amaro caso della Baronessa di Carini. Fatto storico eclatante, a metà tra cronaca e leggenda, che ha fatto il giro del mondo attraverso sussidi visivi e interpretativi, mai come qui raccontato come processo alle intenzioni, non scolorite dal tempo e sempre di considerevole attrattiva. Già dal titolo “Romanzo Popolare” emerge la volontà da parte dell’autore di indirizzarsi a tutti coloro che amano addentrarsi nel cuore delle tradizioni popolari del popolo siciliano, che non cessa di interessarsi ai “romanzi” di un’epoca che fu.
Details Regia [director]: Chiara Andrich / Valentina Pellitteri Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2010 Lingua originale [original language]: italiano Durata [running time]: 11'52" Fotografia [photography]: Chiara Andrich / Valentina Pellitteri Suono [sound]: Federico Savonitto / Francesco De Marco Montaggio [editing]: Chiara Andrich / Valentina Pellitteri Interpreti [cast]: Christian Rainer Bio Chiara Andrich (Treviso, 1982) si è laureata in Scienze dello Spettacolo e Produzione presso l’Università di Padova nel 2006. Ha lavorato come montatrice presso alcune emittenti televisive e come montatrice di film documentari presso la scuola di cinema documentario Observatorio de Cine a Barcellona. Successivamente ha lavorato presso il Dipartimento di Film & Video di Fabrica, Benetton’s Research Centre on Communication. Dal 2009 vive a Palermo dove frequenta il Corso di Cinema Documentario presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Nata nel 1981 a Catania e vissuta tra la Sicilia e l’Emilia Romagna, Valentina Pellitteri, dopo un percorso lungo legato alla danza, comincia ad esplorare anche altri linguaggi dell’arte. La sua passione si divide tra la regia, critica e l’organizzazione di manifestazioni artistiche e la produzione di film (cinema e videoarte) indipendenti, e anche assistenza e curatela di diverse performance di artisti internazionali emergenti (Nicoletta Magalotti, Cosimo Terlizzi, Sonia Brunelli, Leila Gharib) e per diverse compagnie teatrali e di danza, focalizzando nella vastità dei linguaggi dell’arte lo sguardo sulle sperimentazioni, i generi di confine, la performance soprattutto. Filmography Chiara Andrich 2010 – Himera/Christian Rainer (HDV; regia, fotografia, montaggio) 2010 – A lu Canteri (HDV; regia, montaggio) 2008 – Côr de rosa velho (HDV, regia, montaggio) Valentina Pellitteri 2008 – Come l’erba tra il cemento (doc, Mini DV; regia) 2008/2012 – Barokthestory (vari formati; regia, riprese, montaggio) 2010 – Himera/Christian Rainer (regia)
125 AIFF2011CATALOGO
Details Regia [director]: Davide Vigore Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2011 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: HD Durata [running time]: 11'08" Soggetto [story]: Davide Vigore Sceneggiatura [screenplay]: Davide Vigore / Gabriele Timpanaro Fotografia [photography]: Alessandro Caioli Suono [sound]: Giovanni Campisi Montaggio [editing]: Giovanni Campisi Interpreti [cast]: Carlo Greca / Simone Russo / Giulio Franchina / Maria Vita Cocuzza / I Lamentatori di Assoro Bio Davide Vigore (Enna, 1989) fin da piccolo si mostra attratto dalla scrittura e dalla regia. A soli sedici anni organizza un laboratorio di cinema all’interno di un progetto scolastico. Nel giro di due anni realizza due lavori, “Compito in classe” e “Cosa c’è ke nn va”, coinvolgendo circa 500 studenti ed una buona rappresentanza di docenti. Il cortometraggio “Compito in classe” ha ottenuto 5 riconoscimenti, tra cui il Premio Unicef 2008, YoungAbout 2008, Film Lenola 2008. Il videoclip “Cosa c’è ke nn va” ha ottenuto alcuni premi nazionali ed internazionali, tra cui il prestigioso Premio Telethon. Nel 2008 collabora con il regista Giampaolo Cugno per la realizzazione del film “La bella società” con Giancarlo Giannini, Raul Bova, Maria Grazia Cucinotta, Enrico Lo Verso, Anna Safroncik, nella qualità di assistente alla regia. Nel 2009 è sceneggiatore e regista del cortometraggio “L’indifferenza”. Nello stesso anno consegue la Maturità al Liceo delle Scienze Umane di Enna, dove presenterà una tesi su “L’infanzia rubata” e realizzando un videoclip. Nell’estate del 2009 costituisce l’Associazione Culturale Visco, con la finalità di curare in modo particolare la produzione e la divulgazione dell’arte cinematografica. Nel 2010 l’Istituto Industriale di Piazza Armerina lo incarica – nella veste di coordinatore e docente – della realizzazione di un corso di cinematografia. Dopo un ciclo di lezioni teoriche, Davide Vigore e i suoi allievi realizzano “Amira” che tratta tematiche sull’integrazione sociale e tolleranza razziale e culturale. Il 19 novembre 2010 il mediometraggio viene presentato ufficialmente presso il Cinema Pergusa di Enna. “Amira” è stato inoltre presentato in alcune scuole della Provincia di Enna ed ha partecipato ad alcuni dei festival più autorevoli: il Festival Internazionale di Frontiera, il Festival Internazionale di Fano, il Festival Visioni Italiane, il Festival Aci Bonaccorsi, il Festival di Taormina. Filmography 2011 – I lamenti del convento (corto: regista, sceneggiatore) 2010 – Amira (mediometraggio: regista, sceneggiatore) 2009 – L'indifferenza (videoclip: regista, sceneggiatore) 2008 – La bella società (lungometraggio: aiuto regista) 2008 – Cosa c’è ke nn va (videoclip: autore, sceneggiatore, aiuto regista) 2007 – Compito in classe (corto: autore, sceneggiatore, aiuto regista)
Details Regia [director]: Piero Cordaro Paese di produzione [Country of production]: Italia Anno [year of completion]: 2007 Lingua originale [original language]: italiano Formato originale [original format]: Digital Betacam Durata [running time]: 19'19" Soggetto [story]: Piero Cordaro Sceneggiatura [screenplay]: Piero Cordaro Fotografia [photography]: Piero Cordaro Suono [sound]: Piero Cordaro Montaggio [editing]: Agostino Guida Interpreti [cast]: Piero Cordaro Bio Pietro Giuseppe Cordaro (Palermo, 1970). Filmography Per la TV: 2008 – Le storie di Piero (talkshow itinerante che racconta storie di vita particolari, vissute dai protagonisti, 30’ per puntata) 2007 – Romanzo popolare (film documentario sulle storie e le leggende di Sicilia, 30’ per puntata) Per la Sovraintendenza ai Beni Culturali della Sicilia: 2007 – Voce narrante per il documentario “Favara dei due mari, Maredolce”
Sicilia
Himera/Christian Rainer
Risultati
…CUANDO TRUENA (LIZ LOBATO, SPAIN, 2010) AIFF 2011 Official Selection
126 AIFF2011CATALOGO
Selezione Ufficiale Finalisti \
108.1 FM Radio (Angelo e Giuseppe Capasso) 5 recuerdos (Alejandra Marquez / Oriana Alcaine) L’abbandono (Salvatore Lanotte) Adina e Dumitra (Dario Leone) Al servizio del cliente (Beppe Tufarulo) Artalde (Asier Altuna) Il cane (Andrea Zaccariello) La colpa (Francesco Prisco) Il combattente (Luigi Tullio / Daniela Mazzacane) Come si dice (Cristian Benaglio) ...cuando truena (Liz Lobato) Dulce (Iván Ruiz Flores) Eclissi di fine stagione (Vito Palmieri) Una fortuna da ricordare (Rudy Di Giacomo) Il Garibaldi senza barba (Nicola Piovesan) Gestes de la vie ordinaire (Simone Cinelli) Her mother’s daughters (Oonagh Kearney) Heresìa (Andry Verga) Historias menores (Daniel Mejía) In my prison (Alessandro Grande) Io sono qui (Mario Piredda) Italia bella mostrati gentile (Augusto Fornari) Jericho (Liam Gavin) Jody delle giostre (Adriano Sforzi) Limbo (Álvaro Collado) La mela (Dario Di Viesto) Un nuovo corso (Leonardo Rodolico) Un’offerta per la festa (Fabio Mollo) El premio (León Siminiani) Il racconto di Natale di John Snellinberg (Patrizio Gioffredi) Sister (Michael Rittmannsberger) Solo di passaggio (Alessandro Zonin) Stand by me (Giuseppe Marco Albano) Te la ricordi Francesca Lupo? (Giacomo Rebuzzi) Tiro a vuoto (Roberto Zazzara) Urka burka (Giorgio B. Borgazzi) La valigetta (Sebastiano Melloni) Il viaggio del Piccolo Principe (Nicola Sorcinelli) Vodka tonic (Ivano Fachin)
11 11 11 13 14 17 22 25 26 26 29 32 33 39 41 41 44 44 44 46 47 48 48 49 51 54 59 59 65 66 69 70 72 74 75 78 79 80 81
AIFF/Sicily 2011 Award ~ Best Shortfilm about Sicily
AIFF 2011 Intesa Sanpaolo Award ~ Best Shortfilm Il cane (Andrea Zaccariello) La colpa (Francesco Prisco) Dulce (Iván Ruiz Flores) Una fortuna da ricordare (Rudy Di Giacomo) Il Garibaldi senza barba (Nicola Piovesan) Her mother’s daughters (Oonagh Kearney) Io sono qui (Mario Piredda) Italia bella mostrati gentile (Augusto Fornari) Limbo (Álvaro Collado) Un’offerta per la festa (Fabio Mollo) Stand by me (Giuseppe Marco Albano) Te la ricordi Francesca Lupo? (Giacomo Rebuzzi) Tiro a vuoto (Roberto Zazzara) Il viaggio del Piccolo Principe (Nicola Sorcinelli) Vodka tonic (Ivano Fachin)
22 25 32 39 41 44 47 48 51 59 72 74 75 80 81
AIFF/Anime 2011 Award ~ Best Animation Ámár (Isabel Herguera) Daisy cutter (Enrique García / Rubén Salazar) Derapage (AA.VV.) Mytho-logique (AA.VV.) Ondar ahoak (Angel Aldarondo)
85 86 87 94 94
AIFF/Clip 2011 Award ~ Best Music Videoclip N’cuccu (Guglielmo Manenti / Vincenzo Cascone) Ho fatto un sogno (Arturo Bertusi / Francesco Merini) Oceano (Maristella Bonomo / Enrico Ghezzi) Smettere (Ermes Di Salvia) Where what is within (Fabio Bianchini)
102 104 107 108 108
AIFF/Doc 2011 Award ~ Best Documetary Ahate pasa (Koldo Almandoz) Formol (Noelia Rodríguez Deza) Torre 8 (Leonardo Ferraro)
110 111 114
AIFF/School 2011 Award ~ Navarra Editore Il Professor Damiani (Giuseppe Massarelli) La scuola è bella! (?) (AA.VV.) TuttiGiùPerTerra (Annarita Cocca)
127 AIFF2011CATALOGO
119 120 121
Himera/Christian Rainer (Chiara Andrich / Valentina Pellitteri) I lamenti del convento (Davide Vigore) Romanzo popolare (Piero Cordaro)
125 125 125
PsychoLand 2011 Award ~ visions of elsewhere Exhibition 19 (Alaitz Arenzana / María Ibarretxe) Marisa (Nacho Vigalondo) Spring came that day (In the Trouble Brothers) Vodka tonic (Ivano Fachin)
36 53 72 81
Goowai 2011 Award ~ Best Photography Deux vieux amants (Alessandro Orlati) Her mother’s daughters (Oonagh Kearney) Paper memories (Theo Putzu) La presa (Jorge Rivero) Slides (Ilundain / Poseck / Arribas / Severn / Urrutia / San Román / Liedo / Ortega) Sudd (Out of erasers) (Erik Rosenlund) Tempus (Ivano Fachin)
30 44 95 113 69 73 74
Vincitori
Menzioni Speciali
AIFF 2011 Intesa Sanpaolo Award ~ Best Shortfilm 1st place: La colpa (Francesco Prisco)
Miglior Volto Femminile / Best Female Face
AIFF/School 2011 Award ~ Navarra Editore 25
Per l’efficacia dell’eccellente scrittura, suggestiva ed intensamente strutturata nell’incisiva restituzione cinematografica di una delle più intime fragilità umane che risponde al codice ancestrale del pregiudizio; per l’intelligente tratteggio della parabola emozionale con cui è modulato il delicato processo d’immedesimazione dello spettatore; per l’abile direzione dei bravissimi interpreti, inequivocabile segno di maturità autoriale; per l’assoluta padronanza del mezzo tecnico.
TuttiGiùPerTerra (Annarita Cocca)
121
Per il forte impatto emotivo con cui il regista ha saputo rappresentare la tragedia e le paure vissute da un gruppo di adolescenti, vittime del terremoto. Per avere trasmesso in maniera coinvolgente il messaggio di solidarietà, altruismo, generosità, grazie ai quali gli adolescenti sono riusciti a superare un evento così disastroso, mettendo in atto strategie e competenze emozionali e sociali, utilizzando i diversi canali sensoriali che permettono di entrare in contatto con l’altro. For the powerful emotional impact with which the director was able to represent the tragedy and fear that a group of adolescents experienced during an earthquake. For having conveyed a message of solidarity, altruism, generosity in an all-embracing manner. These qualities were what enabled the children to overcome such a disastrous event by conjuring up strategies as well as emotional and social skills, putting various sensorial channels to use in order for them to maintain contact.
For the effective dynamics of the excellent writing which were evocative and intensely structured in the incisive cinematic rendition of one of mankind’s most intimate frailties, responding to an ancestral code of prejudice; for the intelligent handling of the emotional parable with which the delicate process of identification of the spectator is inflected; for the skilful direction of the phenomenal actors which is an unmistakable sign of authorial intent; for the absolute mastery of technical means.
Cinzia Mascoli in Te la ricordi Francesca Lupo? (Giacomo Rebuzzi)
74
Miglior Volto Maschile / Best Male Face Andrea De Filippo in Un’offerta per la festa (Fabio Mollo)
59
Miglior Soggetto / Best Story Stand by me (Giuseppe Marco Albano)
72
AIFF/Sicily 2011 Award ~ Best Shortfilm about Sicily 2nd place: Her mother’s daughters (Oonagh Kearney) 3rd place: Dulce (Iván Ruiz Flores)
44 32
1st place: Himera/Christian Rainer (Chiara Andrich / Valentina Pellitteri) 125 2nd place: I lamenti del convento (Davide Vigore) 125 3rd place: Romanzo popolare (Piero Cordaro) 125
Miglior Coreografia / Best Choreography Her mother’s daughters (Oonagh Kearney)
44
AIFF/Anime 2011 Award ~ Best Animation 1st place: Daisy cutter (Enrique García / Rubén Salazar) nd 2 place: Derapage (AA.VV.) 3rd place: Ondar ahoak (Angel Aldarondo)
108
Per il gusto delicato con cui è reso in musica ed immagini l’effimero, restituito nella sua forma di quesito impalpabile ma perpetuamente ridondante sulla sopravvivenza della memoria.
2nd place: Oceano (Maristella Bonomo / Enrico Ghezzi) 3rd place: Ho fatto un sogno (Arturo Bertusi / Francesco Merini)
128 AIFF2011CATALOGO
81
For the deconstruction of a human experience in perfect proportions of human experience – imperfect by definition and its most intimate physiology; for the worthiness of ‘liberation’ of language, distracted here from its formal codification, crumbled and transformed into an expressive playfulness.
Goowai 2011 Award ~ Best Photography 107 104
Tempus (Ivano Fachin)
74
Per essere riuscito a focalizzare l’attenzione dello spettatore mediante l'uso di piani sfocati, valorizzando dettagli e soggetti attraverso l'utilizzo tecnico di luci e colori.
AIFF/Doc 2011 Award ~ Best Documetary 1st place: Torre 8 (Leonardo Ferraro) 2nd place: Formol (Noelia Rodríguez Deza) 3rd place: Ahate pasa (Koldo Almandoz)
Vodka tonic (Ivano Fachin)
Per la decostruzione di un’esperienza umana in percentuali perfette di umana esperienza – imperfetta per definizione e sua più intima fisiologia; per la valenza di ‘liberazione’ dal linguaggio, qui distratto dalla sua formale codificazione, sgretolato e convertito in giocosità espressiva.
AIFF/Clip 2011 Award ~ Best Music Videoclip 1st place: Where what is within (Fabio Bianchini)
Miglior Scenografia/ Best Scenography
PsychoLand 2011 Award ~ visions of elsewhere 86 87 94
114 111 110
AIFF 2011 Popular Jury Award Una fortuna da ricordare (Rudy Di Giacomo)
39
Un’offerta per la festa (Fabio Mollo)
59
ACQUEDOLCI INDEPENDENT FILM FESTIVAL (AIFF) 2011 IL PREMIO INTESA SANPAOLO PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO A “LA COLPA” DI FRANCESCO PRISCO CON GIANMARCO TOGNAZZI
Grande la soddisfazione degli organizzatori (il Promoter Francesco Sciambarella, Presidente della Pro Loco Acquedolci, ed il Direttore Artistico iarumasami / Antonio Giuseppe Valenti, ideatore della PsychoLand) per il successo della 4ª edizione dell’Acquedolci Independent Film Festival (AIFF), concorso internazionale per cortometraggi indipendenti certificato Top Video da Tutto Digitale, così come fervido l’entusiasmo del Sindaco di Acquedolci Avv. Ciro Gallo, dell’Assessore Comunale al Turismo e Spettacolo Calogero Carcione e dell’Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione Prof. Giuseppe Di Bartolo, che a fattor comune hanno espresso il più vivo apprezzamento per la manifestazione che in soli quattro anni dal suo esordio presenta apprezzabili lineamenti di consolidata popolarità internazionale. Un successo, quello dell’AIFF, pienamente confermato dalla presenza ad Acquedolci, nella rinnovata location della Pineta “Giovanni Falcone”, di un gran numero di registi, produttori, tecnici, ospiti e componenti la Giuria di qualità internazionale (tra questi ultimi, il regista tunisino Haikel Rahali e l’attore Tony Palazzo), nonché dall’interesse del folto ed attento pubblico, tanto quello intervenuto ai cicli di proiezione dal 26 al 28 agosto, quanto quello che ha seguito la kermesse cinematografica sul web, grazie alla diretta streaming realizzata dal Main Partner GooWai di Salvino Fidacaro e all’instancabile lavoro dell’Ufficio Stampa del Festival (Gaetano Barbagallo e Francesco Gusmano per il network telematico Nebrodi Network). “La colpa” di Francesco Prisco (giovane regista nato nel 1976 a Frattamaggiore, Napoli), interpretato da un intenso Gianmarco Tognazzi, Teresa Saponangelo e Hossein Taheri, si è aggiudicato il Premio AIFF 2011 Intesa Sanpaolo per il Miglior Cortometraggio, “per l’efficacia dell’eccellente scrittura, suggestiva ed intensamente strutturata nell’incisiva restituzione cinematografica di una delle più intime fragilità umane che risponde al codice ancestrale del pregiudizio; per l’intelligente tratteggio della parabola emozionale con cui è modulato il delicato processo d’immedesimazione dello spettatore; per l’abile direzione dei bravissimi interpreti, inequivocabile segno di maturità autoriale; per l’assoluta padronanza del mezzo tecnico”. Francesco Prisco – che in coppia con Tognazzi aveva già collezionato un cospicuo numero di premi con il cortometraggio precedente, “Fuori uso”, tra cui spicca il Nastro d’Argento 2009 per la migliore interpretazione – ha espresso agli organizzatori “le più fervide congratulazioni per il successo dell’iniziativa, connotata da un altissimo profilo di qualità professionale”. Il bellissimo corto irlandese “Her mother’s daughters” di Oonagh Kearney (premiato anche per la Miglior Coreografia) e “Dulce” dello spagnolo Iván Ruiz Flores si sono classificati rispettivamente al 2° ed al 3° posto su 333 opere provenienti da 26 Paesi nel mondo. A “TuttiGiùPerTerra”, diretto da Annarita Cocca per l’Istituto Comprensivo “Mancini” di Ariano Irpino, è stato assegnato il Premio AIFF/Scuola 2011, offerto da Navarra Editore, “per il forte impatto emotivo con cui la regista ha saputo rappresentare la tragedia e le paure vissute da un gruppo di adolescenti, vittime del terremoto. Per avere trasmesso in maniera coinvolgente il messaggio di solidarietà, altruismo, generosità, grazie ai quali gli adolescenti sono riusciti a superare un evento così disastroso, mettendo in atto strategie e competenze emozionali e sociali, utilizzando i diversi canali sensoriali che permettono di entrare in contatto con l’altro”.
129 AIFF2011CATALOGO
ACQUEDOLCI INDEPENDENT FILM FESTIVAL (AIFF) 2011 THE INTESA SANPAOLO AWARD FOR THE BEST SHORT FILM GOES TO FRANCESCO PRISCO’S “LA COLPA” FEATURING GIANMARCO TOGNAZZI Promoter Francesco Sciambarella and Artistic Director iarumasami (Antonio Giuseppe Valenti) are very pleased with the success of the 4th edition of the Acquedolci Independent Film Festival (AIFF), the international independent short film competition with Top Video Tutto Digitale certification. The Festival also met with the glowing enthusiasm of Acquedolci’s mayor Ciro Gallo, Town Councilman of Tourism and the Performing Arts Calogero Carcione and Provincial Councilman of Public Education Prof. Giuseppe Di Bartolo, who all expressed their most sincere appreciation and acknowledgement for this event which in only four years has been capable of offering a Festival with immense appeal and international flair. The success of AIFF 2011 is confirmed by an audience made up of directors, producers, technicians, guests and members of the international quality Jury who filled the new location in Acquedolci’s Pineta “Giovanni Falcone” to capacity. The prestigious jury included Tunisian film director Haikel Rahali and actor Tony Palazzo. The audience in attendance at the screenings on 26, 27 and 28 August showed great interest and enthusiasm as well as those who followed the film Festival on the internet, thanks to the direct streaming made possible by Main Partner Salvino Fidacaro’s GooWai and the indefatigable work of the Festival’s Press Office (Gaetano Barbagallo and Francesco Gusmano for the online network Nebrodi Network). Francesco Prisco, the young director born in Frattamaggiore (Naples) in 1976, won the AIFF 2011 Intesa Sanpaolo Award for Best Short film with “La Colpa” starring Gianmarco Tognazzi – who gave a very intense performance – Teresa Saponangelo and Hossein Taheri “for the effective dynamics of the excellent writing which were evocative and intensely structured in the incisive cinematic rendition of one of mankind’s most intimate frailties, responding to an ancestral code of prejudice; for the intelligent handling of the emotional parable with which the delicate process of identification of the spectator is inflected; for the skilful direction of the phenomenal actors which is an unmistakable sign of authorial intent; for the absolute mastery of technical means”. Francesco Prisco – who has already worked with Tognazzi in the past and collected an outstanding amount of awards for his earlier short film “Fuori Uso” such as the Nastro d’Argento 2009 for Best Actor – expressed his «warmest congratulations for the success of this Festival which is always associated with high-profile professional quality» to AIFF organizers. Oonagh Kearney’s wonderful Irish short film “Her mother’s daughters” (also awarded for Best Choreography) and “Dulce” directed by Spaniard Iván Ruiz Flores came in 2nd and 3rd place respectively among the 333 works arriving from 26 different countries. The 2011 AIFF/School Award offered by Navarra Editore went to Annarita Cocca’s “TuttiGiùPerTerra” (…”Ashes, ashes we all fall down…”) for Ariano Irpino’s “Mancini” Comprehensive Institute. “for the powerful emotional impact with which the director was able to represent the tragedy and fear that a group of adolescents experienced during an earthquake; for having conveyed a message of solidarity, altruism, generosity in an all-embracing manner. These qualities were what enabled the children to overcome such a disastrous event by conjuring up strategies as well as emotional and social skills, putting various sensorial channels to use in order for them to maintain contact”.
Pluripremiato il regista siciliano (Modica) Ivano Fachin: Premio GooWai 2011 per la Miglior Fotografia a “Tempus” e Premio PsychoLand ~ visions of elsewhere tributato dal Direttore Artistico del Festival iarumasami all’accattivante “Vodka tonic” – girato a New York e vincitore alla più recente edizione del Film Festival di Taormina – “per la decostruzione di un’esperienza umana in percentuali perfette di umana esperienza – imperfetta per definizione e sua più intima fisiologia; per la valenza di ‘liberazione’ dal linguaggio, qui distratto dalla sua formale codificazione, sgretolato e convertito in giocosità espressiva”. «Un evento che, per qualità e struttura organizzativa, non ha assolutamente nulla da invidiare alle più blasonate manifestazioni cinematografiche internazionali», ha dichiarato il regista premiato ad Acquedolci.
Sicilian director from Modica Ivano Fachin received the 2011 GooWai Award for Best Photography for his “Tempus” and the PsychoLand ~ visions of elsewhere Award directly from the Festival’s Artistic Director iarumasami for his captivating “Vodka tonic” which was filmed in New York and had won at the last Taormina Film Festival – “for the deconstruction of a human experience in perfect proportions of human experience – imperfect by definition and its most intimate physiology; for the worthiness of ‘liberation’ of language, distracted here from its formal codification, crumbled and transformed into an expressive playfulness” Fachin commented on the Festival at Acquedolci: «this is an event whose quality and organizational quality has absolutely nothing to envy of those more acknowledged international film Festivals».
Rispettivamente al 1° ed al 2° posto nel contest AIFF/Doc, “Torre 8” (Italia) di Leonardo Ferraro – documentarista di Castrovillari che si è complimentato per l’impeccabile organizzazione e l’ospitalità ricevuta – e “Formol” (Spagna) di Noelia Rodríguez Deza, intervenuta alla premiazione insieme al suo Direttore della fotografia Alberto Martín Sanchidrián ed assistita dall’interprete Janine Salamida. «Il più bel premio – ha commentato la giovane documentarista spagnola – è l’assoluta qualità con cui è stata proiettata la mia opera».
The AIFF/Doc Award was given to first place winner Leonardo Ferraro – the documentarist from Castrovillari – for his “Torre 8” (Italy). Ferraro congratulated the staff on the Festival’s impeccable organization and the hospitality he received. Noelia Rodríguez Deza was awarded second place for her “Formol” (Spain). She received her acknowledgement along with Alberto Martín Sanchidrián, her DOP, and interpreter Janine Salamida. The young Spanish documentarist told the audience that «the best award was the absolute quality with which her work was projected».
Tra i tanti presenti, i registi Rudy Di Giacomo (Premio della Giuria popolare a “Una fortuna da ricordare”), Giacomo Rebuzzi (Menzione speciale Miglior Volto Femminile a Cinzia Mascoli in “Te la ricordi Francesca Lupo?”), Fabio Mollo (Menzioni speciali Miglior Scenografia e Miglior Volto Maschile ad Andrea De Filippo in “Un’offerta per la festa”) e Fabio Bianchini (presente ad Acquedolci unitamente al compositore Stefan Röslmair ed all’interprete Gloria Bazzocchi, vincitore del Premio AIFF/Clip per l’elegantissimo “Where what is within”, giunto in finale insieme ad “Oceano” di Enrico Ghezzi e Maristella Bonomo).
Among the many people attending the Festival: director Rudy Di Giacomo (Winner of the Jury Audience Award for “Una fortuna da ricordare”), Giacomo Rebuzzi (Honourable Mention and Best Female Face to Cinzia Mascoli for “Te la ricordi Francesca Lupo?”), Fabio Mollo (Honourable Mentions for Best Scenography and Best Male Face to Andrea De Filippo for “Un’offerta per la festa”) and Fabio Bianchini (who attended the Festival with composer Stefan Röslmair and actress Gloria Bazzocchi, winner of the AIFF/Clip Award for his polished and extremely elegant “Where what is within”, which was a finalist along with Enrico Ghezzi and Maristella Bonomo’s “Oceano”).
Presenti anche l’operatrice Giorgia Sciabbica in rappresentanza delle registe Chiara Andrich e Valentina Pellitteri – che con il loro “Himera/Christian Rainer” si sono aggiudicate il Premio AIFF/Sicilia 2011 – ed i registi Davide Vigore e Piero Cordaro, rispettivamente al 2° e 3° posto nel medesimo contest AIFF/Sicilia con “I lamenti del convento” e “Romanzo popolare”. Tra gli altri numerosi riconoscimenti: - Premio AIFF/Anime a “Daisy cutter” degli spagnoli degli spagnoli Enrique García e Rubén Salazar; - Menzione speciale Miglior Soggetto a “Stand by me” di Giuseppe Marco Albano. Elegantemente incastonate nel programma di proiezioni, le suggestive performances musicali del Quartetto “Colonne Sonore”, della singer Janine Salamida e dei Kalèatturnu. Nel corso della Cerimonia di premiazione, il Maestro fotografo Melo Minnella – uno dei più importanti e significativi fotografi italiani – ha premiato due cortometraggi con altrettante proprie opere d’arte autenticate e realizzate in “pittographiae” attraverso la tecnica brevettata da Toti Librizzi, Presidente dell’Associazione culturale “La Casa di Colapesce”. Presentatori del Festival il videomaker Franco Blandi, l’attrice e modella Mariapaola Tedesco e Doriana Milia. Partner tecnico dell’AIFF l’Arka Service di Antonio Barone, la cui altissima competenza ha garantito alla manifestazione una eccellente – ed unanimemente apprezzata – qualità di videoproiezione e diffusione sonora. L’Acquedolci Independent Film Festival, già alla quarta edizione, si conferma tra i più prestigiosi prodotti culturali in esponenziale crescita del Meridione.
130 AIFF2011CATALOGO
Others attending the Festival included film operator Giorgia Sciabbica, who represented directors Chiara Andrich and Valentina Pellitteri – who were awarded first place AIFF/Sicilia 2011 for their “Himera/Christian Rainer” – as well as directors Davide Vigore and Piero Cordaro, 2nd and 3rd place respectively for the AIFF/Sicilia Award for “I lamenti del convento” and “Romanzo popolare”. Among the numerous acknowledgements: - The AIFF/Animation Award to “Daisy cutter” by Spain’s Enrique García and Rubén Salazar; - Honourable Mention for Best Story went to Giuseppe Marco Albano’s “Stand by me”. Evocative musical performances by the “Colonne Sonore” Quartet, singer Janine Salamida and the Kalèatturnu Group also graced the event. During the Award Ceremony, Master Photographer Melo Minnella – one of Italy’s most prominent and prestigious photographers – awarded two short films with two of his works of art that were authenticated and created in “pittographiae”, a technique patented by Toti Librizzi, Chairman of the “La Casa di Colapesce” Cultural Association. The Festival was presented by videomaker Franco Blandi, actress and model Mariapaola Tedesco and Doriana Milia. The Antonio Barone’s Arka Service – AIFF’s highly competent Technical Partner – guaranteed a superb and very much appreciated video projection and sound quality. The Acquedolci Independent Film Festival closed its 4th edition and has confirmed its place among the most prestigious cultural products in exponential evolution in Southern Italy.
Statistiche
131 AIFF2011CATALOGO
Un momento della premiazione del vincitore dell'AIFF 2011 (da sx: i presentatori Mariapaola Tedesco, Franco Blandi e Doriana Milia, il regista vincitore Francesco Prisco, l’Organizzatore Francesco Sciambarella, il Direttore Artistico iarumasami, il Direttore della filiale di Acquedolci di Banca Intesa Sanpaolo Dott. Salvatore Mirto) AIFF 2011 winner receiving his award (from left to right: presenters Mariapaola Tedesco, Franco Blandi and Doriana Milia, the winning film director Francesco Prisco, AIFF Promoter Francesco Sciambarella, Artistic Director iarumasami, Head of the Acquedolci branch of Banca Intesa Sanpaolo Dott. Salvatore Mirto)
Photogallery 132 AIFF2011CATALOGO
133 AIFF2011CATALOGO
134 AIFF2011CATALOGO
Partnership IO SONO QUI (MARIO PIREDDA, ITALIA, 2010) AIFF 2011 Intesa Sanpaolo Award ~ Best Shortfilm (Finalist)
135 AIFF2011CATALOGO
Main Sponsors
Media Partners
136 AIFF2011CATALOGO
AIFF Supporters Plus
AIFF Supporters
137 AIFF2011CATALOGO
AIFF Friends
Festival gemellati
138 AIFF2011CATALOGO
SLIDES (ILUNDAIN / POSECK / ARRIBAS / SEVERN / URRUTIA / SAN ROMÁN / LIEDO / ORTEGA, SPAIN, 2010) AIFF/Goowai 2011 Award ~ Best Photography (Finalist)
139 AIFF2011CATALOGO
Indice delle opere
1 millimetro dall'anima 10 2x1 10 4uattro 10 5 recuerdos 11, 127 108.1 FM Radio 11, 127 Abbandono, l’ 11, 127 Abbiamo ancora tempo 12 A chi è già morto a chi sta per morire 12 Acqua fa male, l’ 100 Adesso smetto 12 Adina e Dumitra 13, 127 Ahate pasa 110, 114, 127, 128 Albanito 13 Alla rovescia 13 Al servizio del cliente 14, 127 Altra parte, l’ 14 Aman iman 110 Ámár 85, 127 A mo' di Modì 14 Amona putz! 15 Amore in 8 minuti, l’ 15 Amor taciuto 15 Analogie di vetro 124 Angeli nelle tempeste 16 Anima delle cose, l’ 16 Anime 85 Anodyne 10 16 Appel manquant (Missing call) 85 Arancia meccanica, l’ 86 Arhitekt 17 Arrivano gli alieni 17 Artalde 17, 127 Atasco 18 Attraverso gli anni 18 Audace viaggiatore, l’ 18 Auschwitz 19 Ballata a cinque strofe 19 Banda, la 116 Baricentro morale 100 Beauty pain 19 Belle 100 B-side, the 20 Bravi italiani 20 Breathe 101 Buono, il brutto o il cattivo?, il 20 Business 21 Caffè con i SenzaRadio 21 Cambiamento, un 21 Cammino, il 101, 111 Campalto blues 110 Il cane (versione muta) 22 Il cane 22 Casa di riposo 22 Casa dolce casa 23 C'è posto per te...? 23 Charlie, the man who brought back the sea 23 Christening, the 24 Cíclope 24 Cielo, il 101 Cincillà 24 Cinema e pane 102 Colpa, la 25, 127, 128, 129 Columbiad 86 Combattente, il 26 Come si dice 26
140 AIFF2011CATALOGO
Compleanno di Sofia, il 26 Condannato a morte 27 Core, the 27 Cortejo, el 27 Cortoshock 28 Così come sono 116 Crisalide 116 Crono 28 Cuando corres 28 Cuando truena 29, 126, 127 Cuccu, n’ 102, 127 CumDuceRe 29 Currybonara, la 29 Daisy cutter 84, 86, 127, 128, 130 Dall'alba al tramonto 111 Danger 30 Dear foreigner 87 Dentro del bosque 30 Derapage 87, 127, 128 Deux vieux amants 30, 127 Di 28 ce n'è 1 31 Disco, il 124 Dividing goblins 102 Dolls 31 Domenica, la 31, 67 Dream or nightmare? 32 Dulce 32, 127, 128, 129 Dulcis in fundo 33 Durante la morte 33 Easy coffee 48, 103 Eclissi di fine stagione 33, 127 Efelia non trova amore 34 Él nunca lo haría 34 Endoscope 34 Energia della vita, l’ 87 Entre deux, l’ 88 Eolo 124 Érase una vez… el Western 35 Estocolmo 35 Evoluzioni 35 Exhibition 19 36, 127 Fabbrica dei volti noti, la 37 Fábrica de muñecas 37 Fake world 103 Falling up 13, 37 Fate in your head 38 Fear thy not 117 Feeling good 38 Femmine fatali 88 Finale iniziale 38 Finto potere 39 Fiori nel cervello 103 Forjador de historias, el 39 Formol 2, 111, 127, 128, 130 Fortuna da ricordare, una 39, 127, 128, 130 Foto, la 40 French courvoisier 40 Gabbia, la 40 Game over 41 Garibaldi senza barba, il 41, 127 Genesis 104 Géométrie 88 Gestes de la vie ordinaire 41 Gesti 23, 42 Giorni del grano, i 111
Giorno e la notte, il 42 Girotondo di Antoine, il 42 Gran Carrera, la 43 Grande TV 43 Hai in mano il tuo futuro 43 Herboriste, l’ 89 Heresìa 44, 127 Her mother's daughters 4, 44, 127, 128, 129 Hiccup, the 89 Himera/Christian Rainer 123, 125, 127, 128, 130 Historias menores 44, 127 Hobby 45 Ho fatto un sogno 104, 127, 128 Ho paura 45 Human regression 104 Hypercube – Couldn’t it be? 105 I live in Paris 45 Imago vocis 46 Impatient, the 89 Indi 2002 117 Infection 90 In fondo alle scale 46 In my prison 39, 46, 127 Intercambio 47 Io sono ieri 47 Io sono qui 47, 127, 135 Italia bella mostrati gentile 48, 127 J 48, 103 Jericho 48, 127 Jody delle giostre 49, 127 Joke of too much, a 49 Katy 105 Kichwa 90 Lab 90 Lamenti del convento, I 125, 127, 128, 130 Lamento 49 Lasciati illuminare 50 Lato proibito 117 Leggenda del calabrone, la 50 Lichtspuren (Traces of light) 50 Like day and night 91 Limbo 7, 51, 127 Line of destiny, the 51, 61 Living without you 105 Lontano 51 Los que lloran solos 52 Lucille 52 Lutins 91 Made in Japan 52 Malafemmena 106 Mare senza riva 112 Margery's world 53 Marisa 53, 127 Mars Revival 91 Masikarena 92 Matrioska 112 Mau 92 Mayhem 92 Meglio per tutti 53 Mela, la 54, 127 Mémé doit mourir 93 Metodo, il 54 Mind full of wasps 54 Miricano – Dalla strada al ring 112 Momento giusto, il 55
Mon+Dieu 55 Mondo pollaio 55 Morti della sottile linea tricolore, i 118 Mortys 93 Mr. Trance. Un dia en el ministerio 93 Music power 118 My home my dream 56 Mytho-logique 94, 127 N 56 Nadadora, la 56 Navadrom 103, 106 Nel bel mezzo dello spettacolo 57 Nel cuore 57 Nemico senza volto, il 57 Niente 117, 118 Non dirlo a me 58 Non è facile dire mafia 113 Non farmi a fette! 58 Non tentarmi 58 Novio de mierda, un 59 Nuovo corso, un 59, 127 Oba obaciami 106 Oceano 107, 127, 128, 130 Offerta per la festa, un’ 9, 59, 127, 128, 130 Ognuno fa quello che può per non pensare alla vita 19, 60 Ondar ahoak 94, 127, 128 One face theater 60 One person street 94 Orgy of blood 107 Origine dei demoni 60 Pagliaccio, il 61 Paneduro 113 Paper memories 95, 127 Parade 96 Passione non trascurabile, una 61 Penalty kick 96 Pendulum 61 Penna di Hemingway, la 62 Per amore 62 Per sempre felici e contenti 62 Pesce di nome Jolanda, un 63 Phasing waves 63, 83 Phobetor... il mio sogno 63 Piazza della Loggia 119 Pick & roll 64 Pizzangrillo 64 Planes de Cecilia, los 64 Portail, le 65 Povera M. 119 Premio, el 65, 127 Presa, la 113, 127 Prima o poi vedrai 65 Professor Damiani, il 119, 127 Punto di vista, il 114 Racconto di Natale di John Snellinberg, il 66, 127 Ramiro 66 Rapsodiatic 107 Rayo y la sirena, el 66 Realismo 31, 67 Regno delle Due Italie 120 Ricordi 67 Risorse umane (fresche di giornata) 67 Romanzo popolare 125, 127, 128, 130 Sayonara nippon 68 Scelta, la 120
Scoop 68 Scuola è bella! (?), la 116, 120, 127 Se fosse... 68 Sin, the 69 Sister 69, 127 Slides 69, 127, 139 Smettere 108, 127 Sn@il's dre@m, the 70 Soliloqui del parlatore da solo, i 70, 102 Solo di passaggio 70, 127 Soluzione futurista 71 Sonno della ragione, il 71 Sono una cantante non sono una pazza 71 Specchi 72 Spring came that day 38, 72, 127 Stand by me 72, 127, 128, 130 Stato privato 73 Story about man, the 96 Strappa e vinci… 121 Sudd (Out of erasers) 73, 127, 141 Tanatorios 73 Te la ricordi Francesca Lupo? 26, 74, 127, 128, 130 Tempus 74, 127, 128, 130 Terra sopra di noi, la 74 Terre al margine. Wasted 75 They meet 75 Tiro a vuoto 75, 127 Todo cambia 121 Tonight is not a good night to dying 76 Torre 8 109, 114, 127, 128, 130 Tracce di un possibile domani 76 Traiettorie invisibili 76 Troppe papere nel laghetto 97 TuttiGiùPerTerra 115, 121, 127, 128, 129 Tutto scorre 122 U+I 77 Ulisse 122 Ultima messa, l’ 77 Uncle Bubbles 77 Uno a zero per me 78 Uomo col carrello, l’ 97 Urka burka 78, 127 Vagina 78 Valigetta, la 79, 127 Vamos a magnar compañeros 79 Vendedor del año, el 79 Vérité en noir ou blanc, la 80 Vetro 80 Viaggio del Piccolo Principe, il 80, 127 Viaggio in piano 108 Vivere una favola 81 Viviana 81 Vodka tonic 81, 127, 128, 130 Volo senz'ali 82 Water gun 82 Where what is within 99, 108, 127, 128, 130 Who more speak lie more 97 Why 82 Why do you have a beard? 63, 83 Yo soy de amor 83 Zakira Kassira 83 Zgrzyt 98
Indice dei registi SUDD (OUT OF ERASERS) (ERIK ROSENLUND, SWEDEN, 2011) AIFF/Goowai 2011 Award ~ Best Photography (Finalist)
141 AIFF2011CATALOGO
ABELÉ, Etienne 91 ABRIAL, Jérémie 92 ADABBO, Marco 13 ADINOLFI, Vittorio 15, 57 ALBANO, Giuseppe Marco 72, 127, 128, 130 ALCAINE, Oriana 11 ALDARONDO, Angel 94, 110 ALMANDOZ, Koldo 94, 110 ALTABÁS, Ciro 52 ALTUNA, Asier 15, 17, 43 AMBRON, Jessica 94 ANDRICH, Chiara 123, 125, 127, 128, 130 APOLLONIO, Mario 111 APOSTOLI, Sara 33 ARAMINI, Amandine 94 ARENA, Valentina 80 ARENZANA, Alaitz 36, 127 ARIMATEA, Salvatore 31 ARRIBAS, Luis 69, 127, 141 ARTALE, Enrico Maria 43 ASGARI, Ali 76 BADIA, Etienne 88 BARCHIESI, Gianni 54 BARDAY, Mathias 87 BARILLÀ, Daniele 20 BARRECA, Valentina 112 BARTHEL, Julie 90 BEJAOUI, Ramzi 45 BELBARI, Alexandre 94 BENAGLIO, Cristian 26, 127 BERTUSI, Arturo 104 BIAGIONI, Alessio 69 BIANCHINI, Fabio 99, 108, 127, 128, 130 BICCHERI, Luca Simon 24 BIZZARRI, Andrea Olindo 110 BONAVENTURA, Emanuele Maria 56 BONI, Filippo Mauro 28 BORGAZZI, Giorgio B. 78 BOUAZZA, Jehan 92 BONOMO, Maristella 107, 127, 128, 130 BOY, Banjamin 88 BRANCACCIO, Fiorenzo 40 BREGA, Franco 121 BRINGIOTTI, Paola 122 BRUSCHETTINI, Francesco 71 BUCOLO, Giovanni 16 BUIRON, Thomas 92 BUONO, Simone 58 CABALLERO, Luis 30 CAIMI, Lamberto 114 CALITRI, Consuelo 89 CAMACHO, Kote 43 CANCILA, Davide 60 CAPASSO, Angelo 11, 127 CAPASSO, Giuseppe 11, 127 CARACCIOLO, Anna Rita 51 CARBONERA, Renzo 62 CARELLA, Giorgio 103 CARLEVALE, Irene 19, 60 CASCIO, Ameleto 104 CASCONE, Vincenzo 102, 127 CASTAGNIDOLI, Tullia 121 CATTA, Antonio 16 CAVAGNE, Stephanie 88 CAVAZZUTI, Roberto 104 CELLA, Tiziano 46 CENTODUCATI, Salvatore 105 CHELIDZE, Natia 89, 96, 97 CHOW CHEUK, Matthieu 88 CICCARELLI, Guido 82 CINELLI, Simone 41 CIOFFI, Claudio Maria 58 COBEAGA, Borja 59 COCCA, Annarita 115, 121, 127, 128, 129
142 AIFF2011CATALOGO
COLLA, Guido 78 COLLADO, Álvaro 7, 51, 127 COLLARD, Clémentine 90 COLOSSI, Giacomo 118, 119, 122 COMINALE, Stefano 14 CORCHIA, Francesco 16 CORDARO, Piero 125, 127, 128, 130 CORREALE, Guglielmo 42 CRIBARI, Emiliano 65 CUCÈ, Giuseppe 124 DARDES, Enrica 39 DE DOMENICO, Bruno 113 DELFINO, Massimiliano Luca 46 DE MARTINO, Raffaele 77 DE MORANGIES, François 90 DE NICOLA, Alessio 45 DE TOURNEMIRE, Hugues 89 DI BIAGIO, Claudio 20 DI CICCO, Fabrice 93 DI GERLANDO, Marco 116 DI GIACOMO, Rudy 39, 127, 128, 130 DI GREGORIO, Giulio 45 DI IORIO, Andrea 46 DI LORENZO, Gaetano 112 DI NARDO, Davide 35 DI PALMA, Weppe 105 DI SALVIA, Ermes 108 DI VIESTO, Dario 54 DOBBEL, Vincent 90 DUCHESNAY, Denis 89 D’URSI, Carlo 83 EL SHERIF, Adham 82 ENGLE, Liam 65 ESNAL, Telmo 15, 17 ESPOSITO, Alessio 113 ESPOSITO, Nunzia 106 FABBRINI, Antonio 97 FACHIN, Ivano 74, 81, 127, 128, 130 FARAHZAD 55 FARESE, Annachiara 10 FERLITO, Giuseppe 23 FERNANDES, Luis 100 FERRAGUTI, Andrea 20 FERRARO, Leonardo 109, 114, 127, 128, 130 FIGUCCIA, Sergio 76 FILIPETTO, Daniele 28 FIUMANI, Alessandra 122 FORESTIERI, Maurilio 124 FLORA, Alessandro 110 FORNARI, Augusto 48, 127 FRANCO, Luca 26 FRATINI, David 31, 67 GADDINI, Michael 101, 111 GAED, Leila 93 GALLEGO, Gómez José 39 GALLO, Marco 55 GARCÍA, Enrique 84, 86, 127, 128, 130 GARDES, Lucie 91 GAVIN, Liam 48 GHEZZI, Enrico 23, 61, 107, 127, 128, 130 GHIONI, Carlo 96 GIALLONARDI, Marco 67 GIANFREDA, Marco 64 GIMENO, Dídac 34 GIOFFREDI, Patrizio 66, 102 GÓMEZ SANZ, Belén 64 GONZÁLEZ RUDIEZ, David 52 GRANDE, Alessandro 39, 46, 127 GRCKO, Igor 68 GRECO, Davide 124 GUCCIONE, Ilaria 100 GUERET, Yoann 91 GULLY, Victor 92 HAIPING, Liu 56 HAZAK, Aaro 17
HENRY, Thomas 92 HERGUERA, Isabel 85, 98, 127 IANNELLI, Angelo 57, 67 IANNITTO, Stella 75 IBARRETXE, María 36, 127 ILGEVICIUS, Darius 51, 61 ILUNDAIN, David 69, 127, 141 INCHINCOLI, Joe 18 IN THE TROUBLE BROTHERS 38, 72, 127 IOIME, Marinella 55 JESSOP, Kate 87 JORDAN, Arnaud 90 KEARNEY, Oonagh 4, 24, 44, 127, 128, 129 KHNEISSER, Marwan 83 KOLONECI, Gerhard 82 LAAJAJ, Nassim 89 LAERA, Tiziano 22 LAMBARQUI, Houda 89 LANDAIS, Olivier 87 LANOTTE, Salvatore 11, 127 LANZAFAME, Marco 117 LANZO, Ignazio Federico 54 LATO, Andrea 72 LEBÈGUE, Gaëlle 93 LEBRAS, Ken 92 LEE, Oh Eun 85 LE GOASDUFF JOUCAN, Brice 93 LELORRAIN, Jérémy 89 LEONE, Alessandro Alfonso 56 LEONE, Dario 13, 127 LETTIERI, Francesco 105 LIEDO, Jesús 69, 127, 141 LLUCH, Anna Peris 18 LOBATO, Liz 29, 126, 127 LOLLETTI, Matteo 53 LOMBARDI, Nicolò 12 LO VAN, Anousay 93 LUCANO, Junior 13, 37 LUCCHESE, Salvo 45, 68 LUPO, Fabiana 19 LYET, Pierre-Emmanuel 96 MACFARLAN, Neri 10 MAIORANA, Andrea 28 MAISON, Marina 92 MAISTO, Ezio 29 MALAVOLTA, Daniele 22 MALFITANO, Antonio 100 MANENTI, Guglielmo 85, 102, 127 MANGIASCIUTTI, Gianluca 57 MANNA, Crhistian 38, 72 MARINO, Antonio Vladimir 61 MARQUEZ, Alejandra 11 MARMO, Luigi 73 MARROCU, Fabrizio 77 MARTIN-FENOUILLET, Luc-ewen 87 MARZOLLA, Maurizio 112 MASSARELLI, Giuseppe 119, 121, 127 MASTROMAURO, Giulio 15 MATTEI, Ivan 77 MAUREL, Mathieu 90 MAZZACANE, Daniela 26 MAZZITELLI, Giovanni 48, 103 MEJÍA, Daniel 44 MELLONI, Sebastiano 79 MÉNDEZ, Miguel 73 MENÉNDEZ GOYOAGA, Ainhoa 37 MENGOTTI, Emanuele 71 MERINI, Francesco 104 MESTO, Francesca 63 METALLO, Claudio 107 MIGLIORELLI, Paolo 53 MODAFFERI, Domenico 70 MOIO, Pierpaolo 19 MOLLO, Fabio 9, 59, 128, 130 MONTANO, Fernando 35
MORETT, Carlos 24 MRÉJEN, Valérie 40 MRÓZ, Michal 98 MUGGIANU, Jean P. 90 NEVI, Andrea 89 NGUYEN, Gabriel 90 NIOLA, Daniele 31 NIVOLIEZ, Cédric 90 NOVELLINO, Antonello 47 NOTARIO, Niccolò 21 O’DONOGHUE, Paul 63, 83 ONDEGGIA, Alessandra 75 OPOLD, Marek 64 ORLATI, Alessandro 30, 127 ORTEGA, Paco 69, 127, 141 OUNI, Hamza 80 PACCHIEROTTI, Ely 86, 87 PACINOTTI, Ilario 107 PADOVANI, Antonio 70, 102 PAGLIALONGA, Mauro 49 PALMA, Edoardo 23, 42 PALMIERI, Vito 33, 127 PAMPALUNA, Carla 58 PANI, Alessandro 38 PAPA, Riccardo 37 PARACCHINI, Marco 18 PELLITTERI, Valentina 123, 125, 127, 128, 130 PEPE, Fulvio 12 PERISANO, Alessio 27 PESCA, Davide 32 PETIT, Guillaume 87 PETRUCCELLI, Francesco 40 PETRUCCI, Marco 124 PICONE, Francesco 49 PIEKARSKA, Halina 21 PINTÓ, Albert 52 PIOVESAN, Nicola 41, 127 PIREDDA, Mario 47, 68, 127, 135 PIVETTI, Luca 101 PLANAS, Solène 91 PLANK, Silvano 91 POGGIONI, Alessio 47 POGGIONI, Stefano 47 POITEL, Guillaume 94 PONZEVERA, Jerome 90 PORZIO, Alessandro 78 POSECK, Eugenia 69, 127, 141 PRIOUX, Julien 88 PRISCO, Francesco 25, 127, 128, 129, 132 PUTZU, Theo 95 QUARTA, Elena 34 QUELLARI, Fabio 38, 72 QUINTANILLA, Antonio 47 RANCATI, Fabio 103, 106 RAZZI, Vilma 118, 119, 122 REBUZZI, Giacomo 26, 74, 101, 127, 128, 130 RICCI, Ermete 50 RIOTTA, Vince 71 RITTMANNSBERGER, Michael 69, 127 RIVERO, Jorge 113, 127 ROBERT, Matthieu 93 ROBERTO, Bruno 92 RODOLICO, Leonardo 59, 127 RODRÍGUEZ DEZA, Noelia 2, 18, 111, 127, 128, 130 ROESSEL, Katia 27 ROMAGNOLI, Alessio 62 RONCERAY-PESLIN, Aurélien 93 ROSENLUND, Erik 73, 127, 139 ROTA, Marco 117, 118 RUBERTI, Massimo 86 RUEDA, Mikel 28 RUIZ FLORES, Iván 32, 127, 128, 129 SACCO, Sebastiano 81 SAIBRON, Arnaud 87 SAINT-MARTIN, Bertrand 87
SALAZAR, Rubén 84, 86, 127, 128, 130 SALVATORI, Stefano 12 SALVEMINI, Saba 26 SALVETTI, Riccardo 53 SANCHIDRIÁN, Diego 66 SAN ROMÁN, Javier 69, 127, 141 SANTINI, Andrea C. 23 SANTONICOLA, Daniele 116 SAYDO, Mimi Farida 10 SCAGLIARINI, Pietro 29, 38 SCARDIGNO, Cristian 74 SCHAAR, Lucie 92 SCHRÖDER, Marcel 91 SCOVAZZO, Davide 33 SEIDITA, Alessandro 58 SELO, Adam 66, 68 SEPALONE, Lorenzo 14 SENZARADIO 21 SERESESKY, Marina 27 SESTILI, Claudio 41 SETTIMO, Luca 50 SEVERN, Paul 69, 127, 141 SFORZI, Adriano 49, 127 SHERMAN, Sophie 117 SIMINIANI, León 65, 127 SNELLINBERG, John 41, 66, 102 SOLER, Coté 79 SORCINELLI, Nicola 80, 127 STABILE, Dario 106, 108 STOKES, Heidi 94 STOYANOV, Thibault 90 STRØHM, Annika 26 SUFFRITTI, Matteo 97 SUÑOL, Héctor 30 TANFANI, Eugenio 63 TOMASSINI, Alice 81 TORIELLO, Luciano Mario 79 TOTARO, Vincenzo 51 TRANIELLO, Raffaella 118 TUFARULO, Beppe 14, 127 TULLIO, Luigi 26 URRUTIA, César 69, 127, 141 VALENTINI, Gabriele 42 VALSECCHI, Matteo 61 VALVO, Antonino 17 VENERAS, Valerio 93 VERGA, Andry 44, 127 VICARIO, Matteo 62 VIDAL, Gemma 56 VIDAL, Mathieu L. 93 VIGALONDO, Nacho 53, 59, 127 VIGORE, Davide 125, 127, 128, 130 VILLENEUVE, Nicolas 93 VINCENT, Yannick 94 VINCENZI, Simone 103, 106 VIRONE, Paolo 43 VIRUEGA, Juan Francisco 35 VOLAHASINIAINA, Linda 92 VOLPICELLA, William 39 WAHLEN, Joshua 58 WALKA, Claire 50 WALPOTH, Luc 76 WEBER, Maria 68 WOJTOWICZ, Mariusz 60 ZACCARIELLO, Andrea 22, 127 ZAMPA, Roberto 119 ZANGLA, Patrizia 120 ZANOTTI, Nedo 88 ZAZZARA, Roberto 75, 127 ZONIN, Alessandro 70, 127 ZUAZUA, Anartz 34
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143 AIFF2011CATALOGO
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