No. 354
Cose turche! Bisogna ammetterlo: diventa sempre più difficile orientarsi nel mondo politico contemporaneo. Già qualche anno fa credevamo che, in Italia, con la fine della Prima Repubblica e della Democrazia Cristiana fosse conclusa anche l’era delle correnti interne e trasversali ai singoli partiti. Poi, invece, abbiamo dovuto constatare che anche coloro che ne erano immuni (vedi il Partito Comunista ed i suoi discendenti), si erano lasciati prendere la mano. Segno, si disse, di avanzata della democrazia nonché della libertà di pensiero e d’azione. Successe così, nel corso dell’ultimo voto di fiducia al governo Berlusconi, che a farlo vincere fu una manciata di voti trasbordati dalle altre formazioni partitiche, in primis, dall’ IDV, da tutti ritenuto l’antagonista diretto del PDL e del suo leader, ma anche sostenitore ad oltranza di quella visione dell’ordinamento sociale che non ha niente a che spartire con la cosiddetta “rivoluzione liberale”. Anche in Slovenia, dove pur sempre continuiamo a ritenerci “cittadini alla pari”, succedono, come si usa dire senza offendere nessuno, “cose turche”. A parte il governo, che ormai ha raggiunto il minimo storico assoluto del gradimento popolare, non superiore al 26 %, ma che rimane fermo al suo posto, forte della necessità di affrontare la crisi globale, la quale – sostiene – richiede una forte coesione interna. Una coesione delle forze politiche che danno vita alla coalizione di maggioranza tanto “forte” da venir bocciata al recente referendum sull’emittenza televisiva con un sonoro 70 % di contrari e con un’affluenza alle urne di nemmeno il 15 per cento. Ma non basta: il ministro è ancora al suo posto! E non basta ancora: al voto parlamentare sulla riforma delle pensioni il governo perde per strada l’appoggio del DESUS, il partito dei pensionati, ma – non si sa con quale sistema – riesce a sostituirlo con l’appoggio dei “Popolari” che – per ora, ma anche per ideologie contrapposte – rientrano nella sfera dell’opposizione. Come dire: Paese che vai è sempre la stessa logica che trovi! Certo, siamo ancora molto lontani da quell’ambizioso esperimento politico volto a ridisegnare i confini fra pubblico e privato e che si vuole far coincidere con il motto“Meno Stato, più società”. Il che potrebbe voler significare dar respiro alle comunità locali, alle associazioni e ai movimenti di varia natura, alla filantropia, alla solidarietà, al dialogo ed al confronto delle idee, alle imprese senza fini di lucro. Incoraggiare risposte innovative ai bisogni, più in linea con le caratteristiche dei territori e capaci di mobilitarne capacità e risorse. E significherebbe anche alleggerire (o quanto meno non appesantire ulteriormente) il bilancio pubblico, già in forte difficoltà. A proposito: Buon Natale e che il 2011 sia portatore di benessere, serenità e salute! Silvano Sau
23 XII 2010
Intervista al vice-sindaco dott. Felice Žiža Dott. Žiža, congratulazioni. Per lei è questo il primo mandato al Consiglio comunale e come vice-sindaco. Quali saranno i suoi cavalli di battaglia? Mi sembra prematuro parlare di punti programmatici essendo il mandato appena agli inizi. Desidero ringraziare per la mia nomina a vicesindaco dapprima gli elettori della minoranza che alle amministrative di ottobre mi hanno concesso ampia fiducia, i consiglieri della CAN che hanno sostenuto la mia candidatura e il sindaco Mag. Igor Kolenc per avermi conferito l’incarico. Sono consapevole delle responsabilità che ricoprire questo ruolo comporta e che sicuramente cercherò di onorare al meglio. Punti fermi da cui tracciare le linee da seguire sono il rispetto dei diritti della Comunità Nazionale Italiana dove un ruolo primario spetta al bilinguismo, visivo e parlato, che negli ultimi tempi pare abbia segnato il passo. Esercitare il diritto di comunicare nella propria lingua madre nei rapporti con enti e istituzioni comunali e statali, dovrebbe essere prassi comune, ma capita, a volte, che il personale non sia abbastanza competente nella conoscenza della lingua italiana e credo che in questo campo ci sarà molto da fare. Altro capitolo importante è il rapporto tra il Comune e le istituzioni della Comunità Nazionale Italiana. Alla CAN, in particolare, tramite risorse concordate, va garantita una serena programmazione sia del proprio funzionamento sia delle impostazioni dell’attività culturale, ricreativa, sportiva e dei sodalizi operanti a Isola. Un altro aspetto riguarda il sostegno comunale agli istituti scolastici dell’etnia, in primo luogo della scuola elementare “Dante Alighieri” che ha urgente necessità d’interventi da un punto di vista logistico. Cosa intende fare in seno al Consiglio comunale perché vengano rispettati i dettami costituzionali, le leggi e lo Statuto comunale in merito al bilinguismo, e perché la comunità italiana di Isola sia davvero parte integrante della vita quotidiana del comune in tutti i sensi. Diciamo che il quadro giuridico che regola l’aspetto dei diritti minoritari, dallo Stato al Comune, si è sempre attestato a livelli soddisfacenti. Quello che scricchiola è l’applicazione delle norme ed è in tale ambito che si dovrà intervenire, dialogando con tutti i soggetti che devono attenersi a determinate regole e attivando, dove necessario, i servizi di ispettorato come ad es. nella sfera del bilinguismo visivo. Sul fatto di essere parte integrante della vita quotidiana del Comune, non è tanto a noi che va posta la questione ma alla maggioranza che deve sentire la nostra presenza storica in queste terre quale ricchezza da valorizzare. Non certo, come successo nel passato, cancellando simboli e personalità delle nostre radici storiche, ma risolvendo, per quanto possibile, le ingiustizie. Ridare l’anima a queste contrade è una parola grossa, perché l’esodo ha svuotato la città ma un piccolo tassello potrebbe essere quello del ripristino dei toponimi originari e di ricordare qualche personalità dimenticata. Un segnale di rispetto che potrebbe rappresentare un buon punto di partenza per il futuro. Nel precedente mandato il Consiglio comunale di Isola non può sicuramente vantarsi di aver avuto molti contatti con gli altri comuni. Il sindaco Kolenc, nominandola vice-sindaco, le ha conferito anche, diciamo, il mandato di dedicarsi alle relazioni con gli altri comuni, in particolare con quelli più importanti per la minoranza italiana sia nel senso del mantenimento dei contatti con il resto del corpo nazionale sia con la nazione d’origine. Come la vede lei? È un onere non indifferente ma anche un compito che accetto volentieri, perché sono convinto della necessità di relazionare con gli altri favorendo contatti e collaborazione in tutti i campi. Il primo passo sarà quello di incontrare gli altri due vicesindaci connazionali di Capodistria e Pirano, per scambiare opinioni ed esperienze e definendo magari anche un programma comune sul quale operare, coinvolgendo sia gli enti locali sia il mondo minoritario, dalle CAN all’Unione Italiana, al deputato al seggio specifico del Parlamento sloveno. Un percorso che non tenga conto di tutti gli altri è sicuramente poco produttivo. Questo vale in un discorso intercomunale, come pure per la Comunità Nazionale Italiana dove tutti i soggetti rappresentativi dovrebbero operare in sinergia e nel rispetto dei ruoli. Ritengo sia importante anche aprire spazi d’incontro e dialogo, intrecciando così rapporti più stretti con le regioni italiane confinanti e gli altri Comuni istriani, soprattutto del Buiese e dell’Umaghese e valutare inoltre le possibilità di inserimento della realtà isolana nei progetti europei, sia in campo culturale sia in quello imprenditoriale. Andrea Šumenjak
CAN Isola: finanze gennaio-novembre Seduta tutto sommato tranquilla del Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana che, alla presenza del Comitato dei garanti, ha preso in esame la situazione finanziaria per il periodo gennaio-novembre rapportata alla realizzazione degli impegni portati a termine e di quelli da onorare entro il mese di dicembre. Una situazione, come è stato sottolineato dalla responsabile del servizio professionale, Agnese Babič, che rientra nel rispetto delle coordinate previste dal piano di lavoro e degli investimenti che stanno per essere ultimati. Qualche perplessità è stata avanzata soprattutto per il fatto che nei confronti della nostra Comunità non è ancora stato effettuato l’ultimo versamento dei finanziamenti dovuti dall’amministrazione Comunale. Un ritardo dovuto essenzialmente alle difficoltà riscontrate dal bilancio comunale e che dovrebbero venir risolte, così si spera, definitivamente già domani se il Consiglio Comunale voterà positivamente la proposta di bilancio presentata dal nuovo sindaco, Igor Kolenc. In tal senso, i consiglieri comunali italiani Felice Žiža e Silvano Sau sono stati autorizzati dal Consiglio ad esprimere voto favorevole, contribuendo così a sanare una situazione che non riguarda soltanto la nostra Comunità, ma anche altri soggetti isolani, i quali, altrimenti, allo scadere dell’anno finanziario verrebbero a trovarsi in una situazione poco invidiabile.
Non c’è più religione
Numerosi i connazionali che a causa dell’inclemenza del tempo hanno deciso di rimanere a casa, ma numerosi anche quelli - oltre un centinaio - che hanno sfidato la neve per partecipare alla tradizionale serata conviviale di fine anno organizzata dalla Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola. Visto il successo della serata dell’anno scorso, ma anche tenendo conto del clima di austerità presente ormai a tutti i livelli, la Comunità ha deciso anche quest’anno di organizzare la festa al Manzioli. E perché no? Il palazzo si appresta benissimo a questi incontri. Dopo le rituali parole di saluto e d’augurio per l’anno nuovo da parte del presidente della Comunità Silvano Sau, la musica di Enzo Hrovatin ha dato il via alla festa vera e propria. Ottimi sia il buffet preparato dalla scuola alberghiera di Isola sia i vini della Cantina Zaro. Ricca la Tombola guidata quest’anno da Bruno Orlando coadiuvato da Sandra, Leila, Agnese e Loredana. Il prosciutto del primo premio è andato a Jakob Hodžič. E si è proseguito in allegria fino alle ore piccole. Come ogni volta del resto.
CULTURA CULTURA CULTURA CULTURA Il gruppo filodrammatico della Comunità degli italiani Pasquale Besenghi degli Ughi ha riscosso un meritato successo di pubblico e di critica presentando il proprio lavoro, Odissea isolana, al 18.esimo festival internazionale Ave Ninchi, rassegna di teatro nei dialetti del Triveneto e dell’Istria. La compagni a isolana ha presentato il lavoro scritto e diretto da Ruggero Paghi di fronte ad un pubblico attento e preparato che ha apprezzato anche con applausi a scena aperta la bravura e la simpatia degli attori dilettanti. Lo spettacolo si avvale delle scene e dei costumi di Flvia Grbac, mentre le musiche sono state scelte ed eseguite dal vivo da Claudio Chicco. Efficaci gli effetti di luci e suoni accompagnati dai movimenti di veli colorati a simulare i movimenti del mare dove si avventurano le donne isolane per dare manforte all’assedio di Troia. Le situazioni e le battute non potevano che essere in sintonia con questa particolare versione del poema omerico, i cui personaggi sono casalinghe, re inetti, bagnini, ecc. Hanno recitato Andrej Bertok (Ulisse e Turiddu), Astrid Brenko (Penelope), Katja Dellore (Giovincella), Patrizia Korošec (Donna), Simona Korošec (Maga Circe), Bruno Orlando (Polifemo), Ruggero Paghi (Omero), Suzana Poropat (Donna) Dolores Puhar (Donna), Marinella Radolovič (Donna), e Teura Raschini (Omera e Giovincella). Alla galleria Krajcar, accanto ad alcune immagini di Isola, in rassegna fotografie di isolani emigrati oltre oceano, per raccontare a modo loro l’avvicinarsi delle festività natalizie. La mostra è stata organizzata dalla CI “Dante Alighieri” di Isola. Dal Canada all’Australia passando, naturalmente, per Isola. Questa in sintesi la mostra fotografica allestita dalla Comunità degli Italiani “Dante Alighieri”, presso la Galleria Krajcar. In rassegna una quarantina di fotografie, giunte da isolani emigrati oltre oceano, per raccontare a modo loro l’avvicinarsi delle festività natalizie. Si va dai 30 gradi dell’Australia, ai 2 metri di neve della freddissima Canada. Due visioni completamente opposte del Natale rappresentate in maniera anche molto simpatica,vivamente consigliate al pubblico isolano e non solo. Di mezzo anche alcuni scatti di Isola d’Istria, non ancora innevata visto che le fotografie sono di parecchi giorni fa, ma sicuramente altrettanto suggestiva e ben addobbata. La rassegna, ideata e creata dal gruppo di fotografia della “Dante Alighieri” a cura di Fiorenzo Dassena, resta aperta al pubblico sino al 23 dicembre e dopo Capodanno dal 3 al 7 gennaio 2011.
Si dice e non si dice...
Parliamo di “qualitativo”. Vi ricordiamo che è una voce del gergo commerciale. Si dice in un buon italiano: di qualità. Alcuni dicono (e sbagliano): È un calciatore qualitativo; è un’automobile qualitativa, per dire: d’eccellente, d’ottima qualità. È modo poco chiaro oltre che scorretto. Perciò in un italiano di una qualche qualità cerchiamo di non essere troppo spesso qualitativi. G.S. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
La tanto decantata rivoluzione nella diffusione dei segnali televisivi con l’introduzione del digitale terrestre, in questo suo primo periodo si rivela non consona alle premesse. Infatti, i nuovi segnali sono alquanto disturbati sia nel video che nell’audio. C’è da sperare che si tratti di una cosa transitoria, di assestamento cioè. Disturbatissimi risultano soprattutto i televideo. Segnaliamo che siamo da tempo alimentati da una telecavo. A questo punto non vorremmo rimpiangere i tempi quando stavamo davanti al televisore a dare istruzioni a chi ci aiutava a regolare l’antenna ognidove questa si trovasse con le ormai storiche frasi: gira un tantino a destra: torna un pochino indietro; vai avanti così; fermati in quella posizione che ci offre il segnale migliore. Questo era l’ormai rifiutato sistema di diffusione analogica. Sistema che ci illuminava in modo quasi ineccepibile. In altre parole, vedevamo i programmi che ci interessavano senza dover essere interrotti sul più bello della trama. Ora ci dispiacerebbe dover ricorrere a quella frase purtroppo molto diffusa: “Era molto meglio quando era peggio”. Al futuro prossimo l’ardua sentenza. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE Manifestazioni culturali Giovedì, 23 dicembre 2010, ore 17.00, Palazzo Manzioli Arriva Babbo Natale, con Enzo Hrovatin e il gruppo Musicale, i Minicantanti e altri ospiti. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi. Giovedì, 23 dicembre 2010, ore 20.00, Palazzo Manzioli Concerto di Natale “PAX IN TERRA” sostenuto dall’Associazione Musicale
Cappella Tergestina di Trieste. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi.
Biblioteca D. LOVISATO
Lunedì, martedì e giovedì: 10.00-13.00. Mercoledì e venerdì: 16.00 - 19.00. Sala lettura - dal lunedì al venerdì: 17.00 - 20.00.
Aula INFORMATICA
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
La Redazione vi augura Buon Natale e un felice Anno Nuovo e vi da appuntamento al 13 gennaio prossimo! Pescosità e sistemi di pesca in Istria e nell’Alto Adriatico illustrati a Palazzo Manzioli dal prof. Giuliano Orel. La serata è stata organizzata dalla CI “Pasquale Besenghi degli Ughi”. Tra i presenti anche il neoeletto sindaco di Isola Igor Kolenc. La pescosità e la presenza del pesce nell’Alto Adriatico rapportati al Mar Mediterraneo e alle altre regioni marine europee. Evidente la differenza soprattutto con il Mare del Nord o con le acque dell’Oceano Atlantico. Un rapporto che nel Mediterraneo è addirittura dieci volte inferiore. Questa una delle constatazioni del prof. Giuliano Orel nell’illustrare pesca e sistemi di pesca in Istria e nell’alto Adriatico. Altro elemento interessante la differenza riscontrata anche nello stesso Adriatico, dove, per esempio, lo specchio di mare dell’Alto Adriatico è più pescoso delle regioni più meridionali, e la produttività ittica della costa istriana o del versante occidentale è maggiore rispetto a quella del versante orientale. Il prof. Orel si è soffermato pure sui diversi sistemi adoperati in Istria per la pesca, uno dei quali - la saccaleva - ha rappresentato una vera e propria innovazione apportata nel settore dalla famiglia isolana dei Troian. Alla fine della conferenza, la presidente della Comunità, Astrid Brenko, ha offerto in omaggio al Sindaco ed al conferenziere il volume di Ferruccio Delise “L’isola dei pescatori”, pubblicato recentemente dalla nostra redazione. Organizzato dalla CI “Dante Alighieri” si è svolto a Palazzo Manzioli lo spettacolo “Aspettando Natale”. Si sono esibiti gruppi artistici e cantanti della “Dante”. Nel corso della serata, condotta da Elena Bubola, si sono presentati i cantanti Luka Žužič, accompagnato al flauto da Pia Chersicola e Romina Umer e Branka Bevitori che si sono esibite con diverse canzoni di note cantanti italiane. Sabrina Vašič ha letto la poesia vincitrice del concorso “630 anni della leggenda di San Mauro” di Martin Pugliese. L’istruttrice Elena Žužič ha quindi presentato 8 giovani sarte-stiliste-modelle che hanno dato vita ad una mini sfilata di moda presentando al pubblico le proprie creazioni. Al termine, tutti insieme, con la tradizionale canzone “Christmas”.
No. 353
Si volta pagina Nei commenti che sono seguiti alla seduta del Consiglio della Comunità Autogestita della nazionalità, non pochi – tra quelli che sono arrivati alle mie orecchie – i segni di una certa sorpresa, quando non di incredulità: che si sia riusciti ad appianare così facilmente uno strappo pre e post-elettorale a prima vista quasi insanabile! E che ci si sia arrivati dopo solo un paio di rapidi incontri tra i due candidati che, bene o male, si sono trovati alla testa dei due schieramenti. In base ad una logica che, pare, sia stata molto semplice, anche se potrebbe risultare alquanto difficile spiegarla e – probabilmente – ancora più difficile comprenderla ed accettarla per chi – dall’una e dall’altra parte della barricata – ritiene di esser stato ingiustamente penalizzato! Credo che, nonostante una campagna elettorale alquanto incattivita e da dimenticare, alla fine ha comunque prevalso il senso della responsabilità e della tolleranza reciproca, la consapevolezza che è pur sempre di primaria importanza andare avanti, superando le incomprensioni e le divisioni fasulle. Quindi senso dell’appartenenza ad una Comunità nazionale; quindi necessità di salvaguardare le istituzioni; quindi coerenza e volontà di operare nell’interesse di tutti i connazionali, indipendentemente dalla loro appartenenza a questo o a quel raggruppamento. Certo, il panorama politico attuale in Slovenia non offre molti esempi confortanti con i quali confrontarsi, ma proprio per questo una Comunità minoritaria deve essere capace di affrontare le difficoltà con una dimostrazione di dirittura morale ed etica. Dirittura della propria azione che non deve dar adito a piccoli interessi di parte o, peggio, a valutazioni e interpretazioni personali del mondo minoritario e della sua posizione nel più vasto mondo della società. La disponibilità per un impegno che non si riconoosca nel motto “tutto per vincere!”, ma nella coscienza che, comunque – chi ha vinto e chi ha perso – devono contribuire al conseguimento di un rapporto di reciproca intesa nel costruire e realizzare una condizione minoritaria più libera e più giusta. Una premessa, quindi, che possa assicurare un’azione ed una presenza collettiva che ci aiuti nel prossimo periodo ad attraversare, senza ulteriori danni, il particolare difficile momento economico e politico in cui ci troviamo immersi come connazionali e come cittadini. Silvano Sau
9 XII 2010
Consiglio della CAN: Silvano Sau presidente, Felice Žiža vicesindaco Seduta tutto sommato tranquilla quella del Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana, tenutasi mercoledì 1 dicembre a Palazzo Manzioli, dedicata all’elezione delle massime cariche, alla designazione del candidato a vicesindaco e all’approvazione delle linee quadro del bilancio per le attività culturali per il 2011. Il Consiglio della CAN alla prima tornata, ha eletto Silvano Sau presidente e Felice Žiža vicepresidente. La votazione si è svolta dopo che i due candidati si erano espressi sulle modalità dell’accordo raggiunto, basato sul reciproco rispetto, sulla solidarietà e sulla collaborazione nei due organismi dell’autonomia locale in favore della Comunità Italiana di Isola. Nel prosieguo, il Consiglio ha eletto pure i rappresentanti al Consiglio della Comunità Autogestita Costiera con Silvano Sau, Claudio Chicco e Guido Križman. Eletto pure il Comitato dei garanti. Dibattito più acceso all’ultimo punto riguardante il piano di lavoro per le attività culturali per il 2011. Dopo aver sottolineato che, a tutt’oggi, non esistono ancora i parametri finanziari per poter approvare in via definitiva il programma non disponendo della cifra che verrà messa a disposizione dal bilancio comunale, il Consiglio ha deciso di dare il via libera provvisorio, invitando i singoli soggetti a verificare importi e voci di spesa, con eventuali suggerimenti di relativo miglioramento o modifica. Incaricato, inoltre, il servizio professionale di preparare un regolamento attraverso il quale eseguire una verifica delle reali necessità delle singole proposte avanzate sulla base di criteri di valutazione, per quanto possibile precisi e obiettivi, sia in fase di progettazione che di realizzazione. Per far fronte agli impegni ancora inevasi nel periodo dopo le elezioni, compresa la mancata elezione degli organi direttivi, il Consiglio ha deciso di convocare la prossima riunione ordinaria già per il prossimo 15 dicembre.
Presentata “L’Isola dei pescatori” di Ferruccio Delise Sala più che gremita a Palazzo Manzioli per la presentazione del volume “L’Isola dei Pescatori” di Ferruccio Delise e per il conferimento del premio “Isola d’Istria 2010” ad Albino Troian, Isolano, per il contributo alla sviluppo della pesca a Isola e nell’Alto Adriatico. A conclusione del ciclo autunnale del Laboratorio di Storia isolana, la sala nobile di Palazzo Manzioli si è riempita fino all’ultimo posto per assistere alla presentazione dell’ultimo volume di Ferruccio Delise “L’Isola dei pescatori - contributi per la storia della pesca a Isola”. Presentato da Silvano Sau, che oltre all’introduzione ha curato pure la redazione del volume, e da Andrea Šumenjak che ne ha curato l’impostazione grafica, l’autore si è soffermato in particolare su alcuni capitoli particolarmente interessanti della ricerca condotta presso l’Archivio di Stato di Trieste sul periodo della presenza austriaca nella regione. Il volume, come è stato ribadito, non vuol essere un compendio di storia sulla pesca a Isola che, negli ultimi anni dell’800 e nei primi decenni del secolo scorso, con lo sviluppo dell’industria conserviera, è stata indubbiamente una delle risorse più importanti della cittadina. Vuol rappresentare, invece, un significativo contributo al settore peschereccio che ha certamente condizionato positivamente la vita economica e sociale di oltre un secolo di Isola. Un settore, che, negli ultimi decenni, è stato completamente smantellato o trasferito altrove. La serata, che è stata inaugurata e intersecata da brani musicali popolari sapientemente elaborati al pianoforte da Claudio Chicco, si è conclusa con il conferimento del premio “Isola d’Istria - 2010” ad Albino Troian di Marano Lagunare, ma originario di Isola che già nel 1923, assieme alla sua famiglia rivoluzionò con la “saccaleva” il sistema di pesca del pesce azzurro. In assenza del premiato, classe 2019, che per le cattive condizioni del tempo non ha potuto raggiungere Isola, il premio è stato simbolicamente consegnato al dott. Alessandro Losi, in rappresentanza del Consolato generale d’Italia a Capodistria.
CULTURA CULTURA CULTURA CULTURA Appuntamento importante nella capitale slovena per l’editoria della nostra Comunità che vede esposte le opere pubblicate negli ultimi anni. Tra queste anche la consistente raccolta dei volumi realizzati dalla Comunità Autogestita di Isola. L’iniziativa, come ormai da tradizione, è stata organizzata dal centro culturale “Carlo Combi” di Capodistria in collaborazione con la libreria “Libris”. Per l’occasione è stato proiettato il documentario sulla “Prima esposizione provinciale istriana - 100 anni”, con il commento dello storico Salvator Žitko e del direttore del “Combi” Andrej Bertok. Notevole, già nei primi giorni, l’affluenza dei visitatori che hanno dimostrato subito anche l’interesse per l’acquisto delle opere esposte. Oltre ai rappresentanti delle scuole medie superiori di Capodistria, Isola e Pirano, comprese di scolaresche, lo stand è stato visitato anche dalla vicedirettrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Lubiana, prof.ssa Monica Zecca. Finanziato dal Fondo europeo per la collaborazione regionale, inaugurato a Capodistria “Infolibro - Salotto del libro italiano”. In precedenza a Palazzo Gravisi si è svolta la presentazione del progetto “Jezik-Lingua”, finanziato nell’ambito del Programma per la cooperazione transfrontaliera Italia - Slovenia 2007-2013. All’inaugurazione del “Salotto del libro italiano”, presente il Console Generale d’Italia a Capodistria, Marina Simeoni, il saluto è stato porto dal presidente della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Capodistria, Alberto Scheriani, il quale ha sottolineato che l’iniziativa avrà il compito informativo sulle pubblicazioni librarie della CNI in Slovenia e Croazia. Saranno così esposti i volumi dell’EDIT, del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, ed i più svariati libri, monografie, ricerche e giornali editi dalla Comunità Italiana. A lungo termine, invece, il salotto dovrebbe trasformarsi in una vera e propria libreria italiana. A progetto europeo concluso, volto a sottolineare il valore universale della lingua, soprattutto tra regioni contermini, il salotto potrà svolgere anche attività commerciale, mentre, nel frattempo, verrà allestita una pagina web sull’intera iniziativa. Katja Dellore, davanti ad un gruppo di bambini della scuola materna italiana, alla Biblioteca Civica di Isola ha dato il via in mattinata al Primo Festival della Favola del Litorale. La manifestazione si è conclusa lunedì 6 dicembre a Palazzo Manzioli. Organizzatori del Festival, che non ha mancato di interessare non soltanto i bambini, ma anche gli adulti, oltre alla Biblioteca Civica, pure la nostra Comunità Autogestita, il Centro multimediale KT1, il Fondo Pubblico per le attività culturali ed il Centro per la cultura di Isola. Il Festival, che di giorno in giorno si è svolto nelle diverse sale e gallerie, ha visto impegnata tutta una serie di persone che, in alternanza, hanno raccontato ai più piccoli le più belle favole della tradizione. Dopo l’inaugurazione che ha visto impegnate Katja Dellore e Špela Pahor - rispettivamente con favole in italiano ed in sloveno -, nuovi appuntamenti hanno avuto luogo nel pomeriggio, sempre alla Biblioteca Civica, in serata, invece, si è svolto un dibattito sulla tradizione popolare e sul racconto. Nutrito il programma anche nei giorni successivi, con incontri dedicati ai più piccoli e con dibattiti per un pubblico più adulto. Lunedì il festival è proseguito in mattinata a Palazzo Manzioli con il Teatro “La Contrada” che ha presentato il racconto musicale “Mare” e con l’arrivo di San Nicolò. Nel pomeriggio, racconti in lingua italiana con Daniela Špeh, Katja Dellore ed Astrid Brenko. In serata la manifestazione si è conclusa con una mostra di libri per ragazzi sulle tradizioni orali italiane allestita dal prof. Livio Sossi che, inoltre, ha introdotto un dibattito sulla storia del racconto e sul racconto oggi in Istria, nelle Valli del Natisone e in Italia.
Si dice e non si dice... Qual’è il significato del verbo “datare”? Propriamente significa: porre la data. Perciò non si dica: a datare da; come troviamo frequentemente nelle comunicazioni di stampo burocratico. Volendo essere più vicini alla lingua italiana diremo: a cominciare da. O semplicemente : da. Beata la semplicità. G.S. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Non c’è più religione La questione della pressione fiscale è un problema di tutti i governi da secoli a questa parte. Non per caso i partiti che aspirano di governare i loro Paesi giocano la carta dello sgravio fiscale. Poi, una volta eletti, si comportano come si comportano. In merito a questo argomento ricordiamo di aver letto che tanto tempo fa il Consiglio Cantonale di Friburgo (Svizzera) aveva deciso di non più perseguire in tribunale i contribuenti morosi quando l’ammontare del loro debito col fisco sia inferiore a un (1) franco. Ma la misura è stata vivacemente e a lungo contestata. “Scandalizzatevi pure” - ha gridato a un certo punto un oppositore di quei funzionari che, a vostro dire, spingono il loro puntiglio fino a mobilitare la giustizia anche per evasioni di 10 centesimi. Noi ne siamo fieri. È grazie a loro che la Svizzera è la Svizzera. Altrimenti sarebbe l’Italia. In quel periodo la Slovenia come stato non esisteva ancora. Altrimenti il riferimento di quel consigliere cantonale svizzero sarebbe sicuramente indirizzato altrove. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE
Manifestazioni culturali
Venerdì, 10 dicembre 2010, ore 18.00, ex Scuola Italiana DIECI ANNI DI GUERRA NEI BALCANI VISSUTI DA UN INVIATO IN PRIMA LINEA - Conferenza del dott. Fausto Biloslavo. Organizzazione: CI D. Alighieri, UI-UPT. Domenica, 12 dicembre 2010, ore 17.00, Palazzo Manzioli ASPETTANDO NATALE – Spettacolo di varietà con i gruppi artistici della nostra Comunità. Organizzazione: CI D. Alighieri. Mercoledì, 15 dicembre 2010, ore 18.00, Palazzo Manzioli I POPOLAMENTI DEI FONDALI DELL’ADRIATICO - Conferenza del prof. Giuliano Orel. Organizzazione: CI P. B. degli Ughi, UI-UPT. Venerdì, 17 dicembre 2010, ore 20.00, Teatro di Capodistria MICHEL STADTER, biografia di un pensiero furioso - Spettacolo teatrale del Dramma Italiano di Fiume dedicata allo scrittore e filosofo italiano nel centesimo anno della morte. Regia di Marco Colli. Sabato, 18 dicembre 2010, ore 11.00, Galleria Krajcar PRESTO È NATALE - Mostra fotografica del Laboratorio del fotoamatore della CIDA. Organizzazione: CI D. Alighieri. Lunedì, 20 dicembre 2010, ore 17.00, Biblioteca Civica di Pirano Presentazione del libro di Lea Škerlič “ALFREDO PETTENER E LA FOTOGRAFIA NEL LITORALE”, edito da “Il Mandracchio – Isola”. Seguirà l’inaugurazione della mostra fotografica dedicata al fotografo piranese. Giovedì, 23 dicembre 2010, ore 17.00, Palazzo Manzioli Arriva Babbo Natale – Festa con Enzo Hrovatin e il gruppo Musicale, i Minicantanti e altri ospiti. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi. Giovedì, 23 dicembre 2010, ore 20.00, Palazzo Manzioli PAX IN TERRA – Concerto di Natale sostenuto dall’Associazione Musicale Cappella Tergestina di Trieste. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi.
Biblioteca D. Lovisato
Lunedì, martedì giovedì: 10.00 -13.00. Mercoledì e venerdì: 16.00-19.00. SALA DI LETTURA - dal lunedì al venerdì: 17.00 - 20.00.
Aula Informatica
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Avviso
Venerdì 17 dicembre, a Palazzo Manzioli, dalle ore 19 in poi, SERATA CONVIVIALE – tradizionale incontro di fine anno per connazionali e simpatizzanti. Quota di partecipazione: 7 Euro. Organizzazione: Can Isola.
Uscite gruppi culturali Domenica, 12 dicembre 2010, ore 18.30, Teatro Miela di Trieste Il gruppo filodrammatico della CI P. Besenghi degli Ughi di Isola, partecipa alla diciottesima edizione del FESTIVAL INTERNAZIONALE “AVE NINCHI” – Teatro nei dialetti del Triveneto e dell’Istria. Il gruppo presenterà la commedia ODISSEA ISOLANA, scritta e diretta da Ruggero Paghi, musiche di Claudio Chicco, scene e costumi di Fulvia Grbac. Venerdì, 17 dicembre 2010, ore 18.00, Bertocchi Partecipazione dei gruppi etnofolk della CI D. Alighieri di Isola allo SPETTACOLO DI FINE ANNO. Mercoledì, 22 dicembre 2010 , ore 18.00, Momiano Partecipazione del gruppo letterario della CI P. Besenghi degli Ughi di Isola alla manifestazione dedicata al Natale organizzata dalla CI di Momiano. Verranno interpretate poesie tratte dal libro di Dorina Beržan SCOI E ONDE DE VITA. Musiche composte ed eseguite da Enzo Hrovatin.
Sport e ricreazione Sabato, 11 dicembre 2010, ore 10.00, Isola - Palestra Livade TORNEO DI CALCETTO con quattro squadre di altrettante Comunità degli Italiani. Organizzazione: CI Dante Alighieri. Sabato, 18 dicembre 2010, ore 19.00, ex Scuola italiana SERATA CONVIVIALE con la partecipazione del Trio LA BORA della C.I. di Pirano. Organizzazione: CI Dante Alighieri. Martedì, 21 dicembre 2010, ore 16.00, ex Scuola Italiana CARO BABBO NATALE - Festicciola per bambini, con l’arrivo di Babbo Natale. Organizzazione: CI D. Alighieri.
No. 352
25 XI 2010
Agnelli o lupi?
La CAN ancora senza presidente
Ad elezioni compiute come definire l’immagine della politica a livello municipale? Tutti lupi oppure tutti agnelli? A dire il vero, ci sembra piuttosto che tutti diano l’impressione di essere dei lupi travestiti da agnelli. Anche quelli che, perduta la baldanza del periodo preelettorale per aver incassato una sonora sconfitta, stanno ora cercando di mostrare denti e gengive, con qualche sintomatico brontolio, a far intendere che ci sono ancora e sempre pronti a far sentire la propria forza, come se, a Consiglio Comunale costituito e con tanto di nuovo Sindaco in carica, le cose dopotutto non siano cambiate di molto. Effettivamente, a parte il colore del primo cittadino, i rapporti di forza non sono poi tanto diversi: anzi, a voler esser chiari, ci sembra che siano ancora più confusi di prima. C’è una coalizione che canta vittoria, ma che – da sola – non può assicurare automaticamente i dodici voti necessari per portare a casa le singole delibere. Ma c’è anche un’opposizione che, comunque detiene nel parlamentino comunale la maggioranza relativa, e se dovesse aggregare i cosiddetti “indipendenti ed equidistanti”, potrebbe anche aggiudicarsi qualche punto a favore. E, infine, ci sono proprio questi “indipendenti ed equidistanti”, che rappresentano la vera incognita del sindaco. Logico presupporre che, almeno una parte di loro, si adeguerà a chi ha comunque vinto le elezioni, ed in questo caso rappresenterebbe la chiave di sicurezza per una maggioranza consolidata. Ma (vale sempre per una parte di loro), politicamente non identificabile in una qualsiasi ideologia, potrebbero anche comportarsi diversamente, rispondendo a logiche frutto di interessi culturali o materiali ben precisi. Ci sembra evidente, quindi, che il Sindaco – pure indipendente, anche se sostenuto da coalizioni precostituite – dovrebbe abbandonare la pelle dell’agnello o quella del lupo, per fare dimostrare con grande trasparenza la reale volontà di contribuire al benessere di Isola coinvolgendo in questo impegno tutti i consiglieri comunali. Tenendo sempre presente che anche loro sono – comunque – espressione della volontà del popolo Isolano. Silvano Sau
Rimandato alla prossima seduta il dibattito sull’elezione del presidente e del vicepresidente del Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola. Gli altri punti praticamente senza storia. Il dibattito si è arenato già prima di affrontare i punti all’o.d.g che prevedevano l’elezione del presidente e del vicepresidente. Presieduto dal consigliere più anziano, Mario Carboni, il Consiglio non ha approvato una mozione presentata all’inizio di questo punto dal candidato a presidente, dott. Felice Žiža, con la quale si invitavano i consiglieri ad approvare un impegno “morale ed equo” nella suddivisione dei mezzi del bilancio 2011 a favore della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri”. Proposta che ha subito provocato vivaci reazioni ed ha praticamente compromesso anche l’esito degli altri punti. Di conseguenza l’elezione dei vertici del Consiglio è stata rimandata alla prossima seduta in attesa di eventuali auspicabili accordi. Rinviata alla prossima riunione anche l’elezione del Comitato dei garanti. Approvati, invece, senza particolari difficoltà i rimanenti punti all’ordine del giorno, compreso il programma della Biblioteca Civica di Isola riguardante il programma che intende svolgere nel corso del prossimo anno a favore della Comunità Italiana e per il quale, come richiesto dal Ministero per la Cultura, deve disporre del consenso della Comunità Autogestita.
Incontro Internazionale di Cori 2010 Il miglior concerto degli ultimi dieci anni! Si può senz’altro definire così la 23-esima edizione dell’Incontro Internazionale di Cori organizzata dalla Comunità degli Italiani Pasquale Besenghi degli Ughi di Isola svoltosi sabato, 20 novembre nel Duomo. In quasi due ore di canto, alla presenza della Console generale d’Italia a Capodistria Marina Simeoni, i cori partecipanti hanno creato veramente un’atmosfera magica nella già di per sè magica chiesa di San Mauro. Quattro i gruppi che si sono esibiti: il Coro misto Haliaetum della Comunità degli Italiani Pasquale Besenghi degli Ughi di Isola, diretto da Giuliano Goruppi, il Coro misto Alpe Adria di Treppo Grande (Udine - Italia), diretto da Nicola Pascoli, il Coro femminile Multifariam di Ruda (Udine) diretto da Gianna Visintin ed il Coro misto Monteverdi di Budapest (Ungheria), diretto da Eva Kollar. L’Haliaetum, che celebra quast’anno i 35 anni di attività, ha ben interpretato brani di M. Sofianopulo e M. Haller, l’Alpe Adria ha eseguito con sofisticata amalgama e ottimo suono canti di F. Engelhart, O. Rosso, J.N. Patrie e G.B. Candotti, il Multifariam ha scelto musiche di C. Orff, M. Duruflè, J. Busto, K. Nystedt e V. Nees per dimostrare impressionanti raffinatezza di interpretazione e tecnica vocale - l’unico gruppo con programma tutto “a cappella” - mentre il Monteverdi, in costumi rinascimentali, ha fatto sentire tutta la sua esperienza e la sua energia con canti di C. Monteverdi, Z. Kodaly, G. Orbán e F. Mendelssohn Bartholdy. La prima edizione dell’Incontro Internazionale di Cori, nell’ormai lontano 1987, fece scalpore sia come idea - in quei tempi non era molto di moda organizzare concerti in chiesa - sia per la qualità dei gruppi partecipanti, qualità che si è mantenuta per molte edizioni. Negli ultimi anni, purtroppo, non sempre il concerto aveva mantenuto il livello iniziale, quello di questa sera, però, è stato veramente un ritorno alle origini. Al termine della serata, parole di saluto e ringraziamento sono state espresse dalla presidente della Besenghi, Astrid Brenko, e dal parroco di Isola, Janez Kobal. La manifestazione, condotta da Ondina Matijašič Pucer, è stata ripresa per intero da TV Capodistria.
CULTURA CULTURA CULTURA CULTURA 17 poesie inedite di giovani autori in dialetto isolano per ricordare il 630.esimo anniversario della Leggenda di San Mauro, patrono di Isola. Premi e riconoscimenti per tutti coloro che hanno partecipato al concorso internazionale indetto dalla Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola. Sembra incredibile, eppure la leggenda della colomba bianca che salvò Isola dalla flotta genovese ben 630 anni fa riesce ancora a stimolare la fantasia dei più piccoli invogliandoli a raccontarne la storia, magari in dialetto isolano. Ne abbiamo ascoltate ben diciassette domenica pomeriggio a Palazzo Manzioli con versi scaturiti dalla penna di bambini provenienti dalla nostra città, ma anche da Capodistria, Trieste, Milano e, addirittura, Barcellona e Brisbane. A dimostrazione di quanto sparpagliata sia nel mondo la presenza degli Isolani e di coloro che negli Isolani trovano le proprie radici. La manifestazione, risultato di un concorso internazionale indetto per ricordare il 630. esimo anniversario della Leggenda di San Mauro, è stata organizzata dalla Comunità degli Italiani “Dante Alighieri”, nell’ambito del progetto “Sulle tracce della Serenissima” - anche questo in occasione del 730.esimo anniversario della dedizione di Isola alla Repubblica di San Marco. Il numeroso pubblico è stato salutato dalla presidente della “Alighieri”, Amina Dudine, che ha ricordato le varie iniziative realizzate nell’ambito del progetto e che ha provveduto alla consegna dei premi e dei riconoscimenti. La serata, ideata dalla Sezione di Storia Patria, è stata presentata da Marco Gregorič. Silvano Sau, autore del fortunato ciclo di laboratori di storia isolana in corso a Palazzo Manzioli, ha presentato agli alunni delle classi ottava e nona i rapporti di Dante con le nostre regioni, le leggende, le verità storiche e ha parlato delle copie della Divina Commedia nate ad Isola alla fine del ‘300. Agli alunni dell’ottava e della nona classe il relatore ha parlato dapprima delle leggende sulla presenza di Dante nella nostra regione e ad Isola e dei possibili viaggi fatti nella zona di Tolmino e a Duino. Ha mostrato pure la riproduzione di una cartolina raffigurante l’edificio di piazza Grande (Casa Delise) che avrebbe ospitato il Divino poeta. La conferenza è proseguita con l’esposizione delle fortune del poema dantesco spiegando come veniva riprodotto e diffuso. In questo contesto ha operato pure l’impiegato del Comune di Isola, Pietro Campenni di Tropea che ha trascritte una copia, forse due conservate a Venezia e a Parigi. Silvano Sau ha mostrato le immagini di alcune pagine dei codici, in cui si vede tra l’altro il nome di Insula. Alla fine gli alunni hanno posto domande su Dante e sul suo periodo, concentrando l’attenzione sull’interesse per l’allargamento degli orizzonti culturali dei cittadini, nutrito da sempre nella nostra località.
Non c’è più religione Un tempo, non tanto lontano, i cittadini della Slovenia avevano battezzato il loro Paese con il nome di “Repubblica banana”. Successivamente lo hanno definito Paese dei ladroni. Oggi noi lo conosciamo come Paese del cinismo. Infatti, il suo Governo che ormai non sa più dove sbattere la testa s’inventa un nuovo Codice della strada che prevede multe da sceicchi per gli amanti del bicchiere che si mettono alla guida di mezzi di trasporto, bicicletta inclusa. E lo fa alla vigiglia più sentita e amata dai suoi cittadini. Di San Martino cioè, quando, come leggenda vuole, il mosto diventa vino e perciò un balsamo da dover assaggiare solennemente. Il cinismo viene messo in opera con il calzante invito alla polizia a trasformare i cittadini del nostro Paese in un’orchestra di pifferai (leggi sottoposti all’alcoltest). Secondo noi questa è un’assurdità all’ennesima potenza. Non comprendiamo assolutamente come si può castigare il proprio popolo perché cerca di festeggiare degnamente il Santo da lui più amato. È proprio vero che non c’è più religione. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE Manifestazioni culturali Venerdì, 26 novembre, ore 19.00, Palazzo Manzioli Laboratorio di storia isolana – Presentazione del volume “L’Isola dei pescatori. Contributi per una storia della pesca a Isola” di Ferruccio Delise, edito da Il Mandracchio. In questa occasione si svolgerà anche il conferimento del premio “Isola d’Istria 2010” che quest’anno verrà consegnato all’Isolano Albino Troian, classe 1919, residente a Marano Lagunare. Organizzazione: CAN Isola. Sabato, 27 novembre, ore 18.00, Teatro di Isola IL MIO CANTO LIBERO – Concerto per celebrare i primi 10 anni del gruppo dei Cantanti di Musica leggera della CIDA di Isola, ma anche del Corso di Dizione, del Tennistavolo Maschile e Femminile e del gruppo Feste Tradizionali per bambini. Ospite della serata il Gruppo di Danza “Blue Dream” della CI di Umago. Organizzazione: CIDA Isola.
Biblioteca D. LOVISATO
Lunedì, martedì, giovedì: 10.00 - 13.00. mercoledì e venerdì: 16.00 - 19.00. Sala di lettura - dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 20.00.
Aula INFORMATICA
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Uscite gruppi culturali Sabato, 27 novembre, ore 19.00, Cittanova Il gruppo di filodrammatica della CI PBDU di Isola, si presenta con la commedia intitolata “ODISSEA ISOLANA” presso la Comunita degli italiani di Cittanova. Domenica, 28 novembre, ore 17.00, Casa della Cultura di Crevatini FESTIVAL della Canzone per l’Infanzia VOCI NOSTRE a Crevatini, sostenuto dai minicantanti delle Comunità degli Italiani che fanno capo all’Unione Italiana. Organizzazione: UI (Settore Teatro, Arte e Spettacolo).
Sportiva – ricreazione Domenica, 28 novembre 2010, ore 9.00, Dignano La squadra di SCACCHI della CI PBDU, partecipa al XXXVI Torneo Internazionale di scacchi LANI”. Parteciapano alla manifestazione una trentina di squadre. Organizzazione: CI di Dignano, associazione locale sportiva di scacchi.
Anche “San Martin, festa del vin” occasione per riappropriarsi della tradizione musicale e canora istriana. Ospiti della “Pasquale Besenghi degli Ughi” gruppi musicali e canori della CI “Santorio Santorio” di Capodistria. Introdotto dal saluto della presidente isolana, Astrid Brenko, è stato il presidente del “Santorio”, Mario Steffè, a condurre il numeroso pubblico presente a Palazzo Manzioli nel percorso della tradizione musicale e canora capodistriana partendo proprio dall’aria di allegria caratteristica delle giornate che segnano la festa di San Martino. Dai brani eseguiti da Emilio Zonta e Marino Kranjac, al gruppo corale “La Porporella”, al trio “Kras” erede del compianto Ottavio Štokovac, al quale è stata dedicata recentemente un’importante pubblicazione con allegato CD di musiche originali. Gli ospiti hanno concluso la serata con alcune poesie di Edo Zanco, che - nell’occasione - ha presentato anche una raccolta di opere e sculture in ferro riciclato. In precedenza, presenti il neoeletto sindaco, Igor Kolenc, e tutti i consiglieri comunali, nella sottostante Piazza Manzioli, degustazione di vini novelli dei produttori locali accompagnati dal fragrante profumo delle caldarroste magistralmente preparate da Bruno Zaro, gestore dell’omonimo Winebar. Fino a sera inoltrata i visitatori sono stati allietati dalla bella voce di Enzo Hrovatin che ha eseguito numerosi brani legati alla tradizione del vino, alcuni composti anche da lui stesso in dialetto isolano.
Lodevole iniziativa della Società “Dante Alighieri”, Comitato di Capodistria, in collaborazione con la CAN di Isola, il Centro Italiano Carlo Combi e l’UI per la serata che ha visto proiettati a Palazzo Manzioli, cortometraggi di Luca Martusciello. Il giovane regista partenopeo, che proprio in questi giorni vede proteiettata la pellicola “Counterclock” nei cinema italiani, ha introdotto la serata raccontando la sua esperienza cinematografica legata all’odierna realtà napoletana. Presente il Console Generale d’Italia a Capodistria, Marina Simeoni, la serata è stata introdotta e conclusa da alcune arie tratte dal repertorio napoletano e istriano, magistralmente interpretate dal tenore rovignese Mirko Cetinski. Oltre al cortometraggio “Counterclock”, il numeroso pubblico presente ha applaudito anche la pellicola “Barby”, sempre legata, con spirito ironico, alla realtà della moderna vita del capoluogo campano.
Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Parliamo della voce “ubbriaco” e vi diciamo subito che con “ebro” è parola che fa dannare. Ma non è il caso di prendersela troppo. In latino classico “ebrus”, nel latino medievale “ebriacus” entrambi si scrivevano con una sola “b”. Per diversa evoluzione dei due vocaboli e dei loro derivati si ha: ebbro, ubriaco e ubriacare. Però anche inebbriare, ubbriaco e ubbriacare. Insomma, con due “b” o con una sola “b” il risultato ultimo è sempre lo stesso: balla solenne. G.S.
Si dice e non si dice...
No. 351
Ce la faremo? Settimana, quella in corso, durante la quale dovrebbero venir definite grosso modo le coordinate politiche della stagione invernale, ma anche del prossimo anno, se non di tutto il mandato quadriennale. Tra ieri (mercoledì) ed oggi (giovedì) saremo testimoni della costituzione dei due organismi che nel prossimo periodo saranno chiamati a guidare sia le sorti del Comune, sia della nostra ancorché piccola Comunità minoritaria. Per la seconda si tratterà di una continuazione, dopo la fumata grigia della prima convocazione. Per il Consiglio Comunale, invece, che vedrà coinvolti anche i nostri rappresentanti ai seggi particolari, non si dovrebbero verificare elementi di significativa rilevanza, almeno nella seduta costitutiva. Il neoeletto sindaco dovrebbe prender possesso delle sue mansioni e prerogative e nel discorso d’insediamento, da sperare, potrebbe anche far capire quali saranno le sue direttrici di comportamento e di movimento all’interno di un Consiglio politicamente alquanto variegato, tra partiti e liste civiche, tra chi nella corsa elettorale ci ha guadagnato e chi, invece, ha perso, tra chi si è già schierato e chi invece è in attesa di vedere come andranno le cose. Due, soprattutto, le curiosità presenti: come si comporterà la compagine che ha perso la poltrona del primo cittadino, ma ha mantenuto in Consiglio la maggioranza relativa. In secondo luogo da capire se e con quali strumenti il Sindaco manterrà la sua dichiarata indipendenza nei confronti del partito che lo ha sostenuto in prima persona. In ogni caso, almeno secondo i nostri calcoli, non dovrebbe riscontrare particolari difficoltà nell’assicurarsi nel parlamentino comunale quel quorum che gli consentirà di portare in porto anche progetti di grande spessore. E, infine, i nostri rappresentanti nel consiglio Comunale, nonostante le prese di posizione preelettorali, continueranno a mantenere – come da tradizione – la necessaria equidistanza “cum grano salis” dalle singole formazioni politiche che, a volte, sanno anche prevaricare un rapporto basato sul buon senso e sul rispetto reciproco. Comunque, come spesso concludiamo in occasioni come questa, chi vivrà vedrà! Silvano Sau
11 XI 2010
CAN Costiera: ancora sul bilinguismo “Nessun diritto e libertà fondamentale dell’uomo può essere limitato adducendo quale motivo che non sia riconosciuto dalla Costituzione, ovvero che va riconosciuto in misura limitata”. Questo il concetto di fondo sul quale si è soffermata la Presidenza della Comunità Autogestita Costiera della Nazionalità Italiana, riunitasi a Palazzo Manzioli sotto la presidenza di Flavio Forlani. All’ordine del giorno la risposta inviata dalla Direzione Geodetica del Ministero per l’Ambiente in seguito alla protesta che è seguita all’invio dell’Avviso ai proprietari di immobili sulla valutazione di prova del valore degli immobili soltanto in lingua slovena. Nella lettera, la Direzione esprime tutta una serie di formulazioni che, a detta dei consiglieri, si tratta di un vero e proprio “arrampicarsi sugli specchi”. Di fatto, simili comportamenti degli organismi di Stato pongono i cittadini di lingua e cultura diversa da quella maggioritaria, nonostante gli strumenti di legge e della stessa Costituzione, in una situazione di sostanziale disparità. L’art. 11 della Costituzione è molto chiaro, quando recita che “nei territori dei Comuni, nei quali vivono le Comunità nazionali italiana e ungherese è lingua ufficiale anche l’italiano e rispettivamente l’ungherese”. Il primo capoverso dell’art. 15, inoltre, ribadisce che i diritti dell’uomo e le libertà fondamentali vengono attuati direttamente in base alla Costituzione. La Presidenza si è soffermata nel prosieguo anche sui mezzi che il governo intende assicurare nel bilancio per il prossimo anno per le Comunità Nazionali Minoritarie. Per le attività culturali, sembra, sarà assicurato lo stesso importo dell’anno scorso, anche se già quello è stato alquanto riduttivo rispetto alle necessità. I consiglieri hanno espresso risposta negativa anche alla proposta di preparare alcune varianti dei programmi di lavoro, di minima e di massima, visto che non esiste alcuna possibilità di reperire i mezzi necessari. Di questo passo, è stato sottolineato, si presenta con forza il problema della reale volontà dello Stato e del governo di affrontare con serietà la posizione sempre più precaria della Comunità Nazionale Italiana.
Riportare l’Unione Italiana nella legalità
Convocata dal prof. Luciano Monica, a nome del gruppo consiliare “Unione per la Comunità” dell’Assemblea dell’Unione Italiana, alla conferenza stampa a Palazzo Manzioli sono stati illustrati in una decina di punti i problemi che, all’indomani delle recenti elezioni, andrebbero affrontati e risolti per riportare - come è stato detto - l’Unione Italiana nella legalità. Presenti pure altri esponenti del gruppo consiliare di opposizione e, a titolo puramente informativo, anche il viceconsole generale d’Italia a Capodistria, dott. Antonio Silvi. Durante l’incontro è stato illustrato un programma di proposte e iniziative che l’attuale dirigenza dell’U.I. continua ad ignorare ma che, se non risolte, pone l’organizzazione in uno stato di permanente illegalità. Proprio per questi motivi, il gruppo chiede con urgenza la convocazione dell’Assemblea dell’Unione per discutere dello Statuto e dei regolamenti interni, tra cui anche la posizione giuridica dell’U.I. in Slovenia, che non tiene conto della normativa vigente. Inammissibile, inoltre, che ad oggi non sia stato ancora eletto il Comitato dei Garanti o che a ricoprire la carica di Coordinatore dell’Unione in Slovenia sia lo stesso presidente della Giunta Esecutiva senza che siano mai stati convocati i soci. Perplessità anche sulla posizione giuridica dell’Ufficio Europa, per la cui costituzione non si sarebbe mai espressa l’Assemblea dell’Unione. Di tutti i problemi discussi, come sottolineato dal prof. Monica, coadiuvato negli interventi da Gianclaudio Pellizzer, Astrid Brenko ed Elena Barnabà, un promemoria verrà inviato ai rappresentanti diplomatici italiani in Croazia e in Slovenia, oltre che - espressamente - anche a rappresentanti del Ministero degli esteri italiano.
Come di consueto anche quest’anno, nell’occasione della Giornata dei defunti, il Console Generale d’Italia a Capodistria, Marina Simeoni, accompagnata dal vicesindaco Silvano Sau e da rappresentanti della Comunità italiana e del Municipio isolano ha deposto una corona e fiori al cimitero di Isola. Oltre alla corona con i colori nazionali italiani deposta ai piedi del cippo che ricorda le vittime dell’ultimo conflitto mondiale, il Console Generale Marina Simeoni ha deposto dei fiori anche sulla tomba dell’emerito parroco isolano Giovanni Zamarin, scomparso nel 1895, ai piedi della cappella intitolata all’arcangelo Michele. Tra le notizie nell’ambito della visita consolare al cimitero isolano, anche quella riguardante il ritorno in terra natale del defunto parroco isolano don Attilio Delise, costretto ad abbandonare la sua città nel dopoguerra e fondatore dell’associazione “Isola Nostra” a Trieste. Attilio Delise - dopo oltre mezzo secolo di assenza dalla città natale ed a quasi vent’anni dalla scomparsa - ha trovato finalmente pace nella tomba di famiglia dei Delise.
NOTIZIE NOTIZIE NOTIZIE NOTIZIE
L’assemblea, della CI “Pasquale Besenghi degli Ughi” di Isola ha approvato all’unanimità il piano delle attività culturali, sportive e ricreative per il 2011. Progetti tanti e interessanti in tutti i settori per una proposta di bilancio finanziario pesante quasi 90 mila €. Come sottolineato dalla presidente, Astrid Brenko, è quasi certo, come succede quasi ogni anno, che ad approvazione del bilancio comunale e presa visione dei mezzi messi a disposizione dal Ministero per la cultura, il programma dovrà adeguarsi alle reali possibilità assicurate dalle regolari fonti di finanziamento. Nel corso del dibattito, sottolineato in particolare che l’anno prossimo si dovrà comunque dedicare particolare attenzione in tutti i settori alle celebrazioni per il 150.esimo anniversario dell’Unità d’Italia. L’evento verrà ricordato soprattutto nelle attività del Coro misto “Haliaetum” che, oltre a festeggiare i suoi 35 anni di lavoro continuato, intende impegnarsi con un repertorio dedicato esclusivamente ai canti risorgimentali. Intensa l’attività prevista anche nell’ambito dei diversi gruppi di lavoro, dalle arti figurative alla ceramica, alla fotografia, alla ricerca storica, alla filodrammatica ed alla danza. Nutrito pure il programma dei contatti con l’Italia, ma anche con istituzioni minoritarie in Croazia e Slovenia, soprattutto con tutta una serie di scambi e contatti. Un importante contributo - come sottolineato - dovrebbe venir assicurato anche dall’Unione Italiana, soprattutto per quei programmi che aiutano i giovani a rafforzare il sentimento della propria identità culturale e nazionale. La giovane autrice isolana, Lea Škerlič, laureata a pieni voti con la ricerca sul fotografo piranese d’inizio secolo scorso, Alfredo Pettener, ha illustrato a Palazzo Manzioli il volume “Pettener e la fotografia del litorale prima della seconda guerra mondiale”. Si tratta del primo volume, voluto dalla CAN Isolana, di una serie dedicata alle tesi di laurea dei connazionali. A presentarla al numeroso auditorio Silvano Sau ed Amalia Petronio, già responsabile della sezione di Storia Patria della Biblioteca centrale di Capodistria. Anche la penultima serata del Laboratorio di storia isolana ha riscontrato il pieno interesse di connazionali e concittadini nell’affrontare il problema della necessaria approvazione di un decreto che sancisca norme e criteri di tutela della parte storica del cimitero isolano. Presente anche il Console Generale d’Italia a Capodistria, Marina Simeoni. Nel corso dell’esposizione, corredata da interessanti immagini storiche, Silvano Sau, dopo aver ripercorso la storia dei cimiteri europei dall’antichità ai giorni nostri, si è particolarmente soffermato sui cimiteri isolani. Dapprima situato nelle adiacenze del Duomo di San Mauro, poi trasferito a Punta Gallo e, infine, a partire dal 1883 nella zona di Callelarga. Oggi, visto il continuo incremento numerico della popolazione, necessita di nuovo spazio che dovrà essere assicurato nell’ambito del nuovo piano regolatore. Proprio per questi motivi la parte storica, importante documento sulla popolazione isolana fino all’inizio della seconda metà del secolo scorso, necessita di un documento che ne regoli la tutela. È stata proprio la Comunità Italiana ad essere promotrice di un Decreto che proclami il Cimitero storico patrimonio culturale della città, prima che le testimonianze ancora presenti nei monumenti tombali vengano definitivamente cancellate o disperse. Come sottolineato da Silvano Sau, il documento, attentamente preparato dalla Sovrintendenza ai beni culturali di Pirano, è attualmente in dibattito e, se tutto andrà per il verso giusto, dovrebbe essere approvato dalla nuova compagine comunale entro i prossimi mesi.
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Il risveglio degli zombi potrebbe essere il titolo del film andato in scena sabato scorso al palazzetto Livade di Isola. Gli zombi sarebbero i cestisti besenghiani che finalmente sono usciti da un torpore che perdurava da parecchio tempo. La Besenghi basket, infatti, è tornata al successo al torneo da lei tradizionalmente organizzato. In seguito ai passaggi a vuoto patiti nelle precedenti due edizioni la squadra isolana ha ripristinato un discorso che aveva smarrito nel recente passato probabilmente per una sorta di apatia agonistica che inevitabilmente affligge coloro che appagati dei tanti successi centrati in passato vedono inaridite le proprie motivazioni. Sta di fatto che sabato la Besenghi basket ha tirato fuori gli attributi per imporsi nel triangolare che ha visto ancora la partecipazione del Bisiaco basket di Monfalcone, secondo classificato, e dell’ACLI di Trieste, ovviamente giunta terza. I risultati: Besenghi- Bisiaco 60-54, Besenghi-ACLI 62 a 52 e Bisiaco- ACLI 56-49. R.S.
Si dice e non si dice...
Eccoci alla voce “versione”. È uso corretto nel senso di traduzione. Esempio: Una versione dallo sloveno all’italiano. Meno corretto, ma ormai diffusissimo e accettabile, in modi come: Non mi convince questa tua versione dei fatti. Si dirà meglio: Questo tuo racconto (questa tua esposizione) dei fatti non mi convince. Il che significa dover cambiar racconto. G.S. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Non c’è più religione
Gli studi e le ricerche che si svolgono nelle Università del nostro pianeta ci hanno fatto conoscere delle realtà a dir poco sbalorditive. Non voglio parlare della grandiosità dei risultati raggiunti nel campo della medicina, bensì di altri che mi hanno sorpreso e non poco. Tempo fa, infatti, in Australia hanno appurato che le loro pecore producono più lana se messe in condizione di sentire della buona musica. Successivamente degli studiosi americani avevano scoperto che i bovini con le loro scoregge davano un non trascurabile contributo nel creare l’effetto serra. Qui a Isola siamo in attesa che il “pesce dindio” risollevi le sorti economiche della nostra cittadinanza. Poi, una recente ricerca condotta dalla geriatra Karen Weatherby ci dice che guardare delle tette prosperose allunga la nostra vita di ben 5 anni. Non ci ha però spiegato la misura che consacra la prosperosità delle tette. Pensando a detto risultato mi viene in mente che tra le genti a noi vicine i più fortunati e di conseguenza i più longevi sono i fiulani. Infatti, un loro detto recita: “Tette e culi è la dote del Fruli”. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE Manifestazioni culturali Giovedì, 11 novembre, ore 19.00, Palazzo Manzioli Festa di San Martino - con i gruppi artistico-culturali della CI Santorio-Santorio di Capodistria ed Edo Zanco con una sua raccolta di opere e sculture in ferro riciclato. Degustazione di vini dei produttori locali organizzata dal Comune di Isola. Organizzazione: CIPB Isola. Lunedì, 15 novembre, ore 18.00, ex Scuola Italiana Conferenza UI-UPT: IL CORPO UMANO E I CHAKRA – relatore: Elena Bubola. Organizzazione: CIDA Isola e UP Trieste. Venerdì, 19 novembre, ore 19.00, Palazzo Manzioli Scorci di vita quotidiana napolitana - Ospite: Luca Martusciello, giovane regista di Napoli. Proiezione di due cortometraggi. Stefano Haring interpreterà un paio di canzoni napoletane. Organizzazione: Società Dante di Capodistria. Sabato, 20 novembre, ore 11.00, Galleria Krajcar (P.zza Kristan) Inaugurazione della MOSTRA DI DISEGNI intitolata LA LEGGENDA DI SAN MAURO con oltre 120 lavori di bambini. L’appuntamento rientra nel progetto SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA. Premiazione dei migliori lavori. Organizzazione: CIDA Isola. Sabato, 20 novembre, ore 20.00, chiesa S. Mauro di Isola XXIII Concerto Internazionale di CorI – Partecipano: Coro HALIAETUM di Isola, Coro ALPE ADRIA di Treppo Grande (UD), Coro MULTIFARIAM di Ruda (UD) Coro MONTEVERDI di Budapest (Ungheria). Organizzazione: CIPB Isola. Domenica, 21 novembre, ore 17.00, Palazzo Manzioli CELEBRAZIONE del 630.esimo anniversario della LEGGENDA DI SAN MAURO. L’evento sarà ricordato attraverso i versi dei giovani autori che hanno aderito al concorso bandito dalla CI D. Alighieri. L’appuntamento rientra nel progetto SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA. Organizzazione: CIDA
Biblioteca D. LOVISATO
Lunedì, martedì e giovedì: 10.00 - 13.00. mercoledì e venerdì: 16.00 - 19.00.
Sala di lettura - dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 20.00.
Aula INFORMATICA
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Uscite dei gruppi culturali Venerdì, 12 novembre, ore 16.30, presso la CI “Santorio-Santorio” di Capodistria Le squadre di Tressette della CI Besenghi, paretcipano al Torneo di Tressette in occasione della festa di San Martino, organizzato dalla CI di Capodistria. Sabato, 13 novembre, ore 20.00, Teatro Verdi di Muggia Il coro misto Haliaetum, partecipa alla Rassegna per la festa di San Martino. Organizzazione: Comune di Muggia, UPT e coro AIDA di Muggia. Domenica, 14 novembre, ore 15.00, Bleiburg / Austria Il coro misto Haliaetum della CI PBDU partecipa all’ XXI Concerto dell’Amicizia organizzato dal coro virile Foltej Hartman di Bleiburg.
Sport e ricreazione Sabato, 13 novembre 2010, ore 17.00, Palazzo Manzioli 18° TORNEO DI BRISCOLA E TRESSETTE, riservato esclusivamente ai Soci della Comunità organizzatrice. Ogni partecipante è tenuto a versare la quota di € 7,00. Organizzazione: CIDA Isola. Sabato, 20 novembre 2010, ore 10.00, Palestra Livade TORNEO DI CALCETTO con la squadra dell’U.S. ACLI di Trieste e quelle delle C.I. di Fiume, Gallesano e Dante Alighieri di Isola. Organizzazione: CIDA Isola.
Attività artistico-culturali A novembre inizia il Laboratorio artistico figurativo intitolato Da qua a Carneval con la mentore Fulvia Grbac. Il laboratorio è rivolto ai ragazzi del terzo e secondo triennio della scuola elementare (dai 9 ai 14 anni). Il primo incontro è previsto per venerdì, 12 novembre 2010 alle ore 16.30. Orario: Ogni venerdì dalle 16.30 alle 18.00. Informazioni presso la segreteria della CI Pasquale Besenghi degli Ughi.
No. 350
28 X 2010
Scarsa affluenza alle urne: disinteresse, oppure assenza di speranza? Che sia la voglia dello Stato sociale che sia emerso dalle ultime elezioni amministrative in Slovenia? In tempi di crisi economica potrebbe certamente rappresentare uno stimolo molto forte, anche se a conti fatti, quando circa il 70 per cento dei sindaci eletti appartiene alla sfera prettamente civile e non a quella delle forze politiche istituzionali, è una teoria difficilmente sostenibile. Il dato più rilevante ci sembra rappresentato – all’opposto – dalla scarsa affluenza alle urne: quando il cittadino non sente il bisogno di far uso dello strumento democratico per eccellenza, quale il voto, significa che sta perdendo la speranza di poter influire sulla propria condizione sociale puntando su modifiche dell’apparato che si sente autorizzato a gestire il Palazzo. Altro elemento che andrebbe studiato dal legislatore per non permettere frodi elettorali legalizzate è l’istituto del voto anticipato che, ormai, sembra esser stato preso d’assalto, proprio da quelle compagini politiche abituate a far uso della carota per convincere l’elettore più sprovveduto a votare in cambio di qualcosa, ma soprattutto consenziente di essere sotto verifica per un controllo del voto depositato. Noi partiamo dal presupposto – ma probabilmente siamo degli ingenui – che le elezioni dovrebbero rappresentare un momento di festa collettiva per tutta la Comunità, ed è per questo che vengono indette in una precisa data e con un determinato rituale giuridico. Sottrarvisi è perlomeno indice di carente socialità e di intenti non sempre encomiabili sfruttati da quei soggetti politici che vi fanno ricorso per convincere i cittadini a fruirne. Sappiamo molto bene che dietro le elezioni ed i singoli candidati si nascondono non solo differenti visioni di sviluppo, ma anche precisi interessi economici e sociali. Purtroppo, non sempre per il cittadino chiamato ad esprimersi con il voto si tratta di visioni ed interessi facilmente identificabili e comprensibili. E anche queste elezioni non sono state diverse dalla altre. Anche nel nostro piccolo mondo isolano che – pur se a piccole dosi e timidamente – ad un certo cambiamento ha portato. Speriamo bene!
Silvano Sau
Igor Kolenc nuovo sindaco di Isola Con un’affluenza alle urne del 51,77%, di quasi un punto superiore alle elezioni di due settimane fa, la maggioranza dei voti è andata a Igor Kolenc che così andrà a ricoprire la poltrona di sindaco per i prossimi quattro anni. Indipendente, sostenuto dai socialdemocratici, e, nella corsa al ballottaggio anche da altre formazioni politiche, Kolenc si è aggiudicato il 52,33 per cento dei voti. Al suo antagonista è andato il 47,67 per cento. Va comunque rilevato che nonostante la vittoria di Igor Kolenc, il partito IJN (Izola je naša) ha in Consiglio comunale la maggioranza relativa dei seggi. Tuttavia, viste le coalizioni formatesi alla vigilia del ballottaggio, difficilmente sarebbe riuscito a comporre una maggioranza capace di gestire il parlamentino municipale. Tutto in discesa, almeno in questo momento, sembra il compito del neoeletto sindaco. Anche a Pirano vittoria del candidato antagonista del sindaco uscente. Peter Bossman, dei socialdemocratici, ha vinto su Tomaž Gantar del partito PJN (Piran je naš) per 51,39 a 48,61. Per quel che riguarda la Slovenia, al secondo turno elettorale, dei 624.225 aventi diritto al voto si sono recati alle urne 304.458 elettori, ossia il 48,77 % rispetto al 50,98 % del primo turno per eleggere 74 sindaci. Come reso noto dalla Commissione elettorale particolare del Comune di Isola, nei Consigli delle comunità locali del Comune di Isola sono stati eletti i seguenti connazionali: Consiglio CL “Città vecchia” Consiglio CL “Haliaetum” Consiglio CL “Livade” Consiglio CL “Jagodie-Dobrava”
Elvino Chicco Rossella Raschini Selene Mujanović Illenia Šavron
102 preferenze 87 preferenze 90 preferenze 43 preferenze
47.esimo seminario di lingua e cultura italiana per i docenti delle scuole italiane della fascia costiera Si è svolto ad Isola e a Capodistria il 47.esimo seminario di lingua e cultura italiana destinato ai docenti delle scuole italiane della fascia costiera e rientra nelle iniziative a favore della comunità nazionale promosse dall’Italia e previste nei vecchi accordi legati al Memorandum di Londra. Negli anni ha cambiato spesso formula, ma sempre ha cercato di portare tra i nostri insegnanti le voci e i contenuti migliori della cultura italiana aggiornandoli allo stesso tempo sulla didattica. L’edizione di quest’anno è stata inaugurata in serata al Museo regionale di Capodistria alla presenza del Console generale di Italia a Capodistria Marina Simeoni, che ha portato anche i saluti dell’Ambasciatore Alessandro Pietromarchi, del direttore dell’Istituto per l’educazione della Repubblica di Slovenia Gregor Mohorčič e del consulente del governo italiano Luisella Tenente. Quest’ultima ha voluto ricordare che le lezioni del seminario vertono sul 150.esimo anniversario dell’Unità d’Italia. A conclusione della serata Il consulente Crasnich ha presentato l’ospite d’onore , lo scrittore e commentatore Ferdiando Camon. Veneto, di origine contadina, Camon ha iniziato a scrivere parlando ella cultura contadina della sua regione, pubblicando poi altri libri in cui analizza e commenta il mondo che lo circonda e i fenomeni che stando cambiando la società. Scrive commenti sempre vivaci per diversi giornali, offrendo sempre spunti per la riflessione del lettore. Nelle due giornate successive il corso è proseguito a Palazzo Manzioli.
Laboratorio di Storia Isolana (2 e 3): L’Acquedotto del Risano Ricordato a Palazzo Manzioli il 75.esimo anniversario dell’Acquedotto del Risano che fornisce l’acqua a tutta la fascia costiera del Capodistriano. Quali i programmi di sviluppo e quali i problemi durante la serata del Laboratorio di Storia Isolana. La serata di Storia isolana ha ancora una volta riempito la sala del piano nobile di Palazzo Manzioli. In occasione del suo 75.esimo compleanno, l’Acquedotto, inaugurato nel lontano 1935, ha rappresentato una delle grandi opere che hanno segnato lo sviluppo della nostra regione e di tutta l’Istria. Come spiegato da Silvano Sau, ideatore del programma, il progetto dell’Acquedotto Istriano, di cui faceva parte anche l’Acquedotto del Risano, ha portato l’acqua in un territorio che da secoli ne soffriva la mancanza. Dopo la parte storica, è stato il direttore dell’Azienda dell’Acquedotto del Risano, Zdravko Hočevar, coadiuvato dalla collaboratrice Sara Krbavčič, che ha illustrato la fase odierna ed i progetti futuri per assicurare a tutta la regione l’acqua necessaria, tenendo anche conto dei progetti di sviluppo della regione. Invitato alla serata anche Giovanni Kavalič – “Nino de l’acqua” - (nella foto), per lunghi anni operatore dell’Acquedotto del Risano ormai simbolo dell’acquedotto stesso.
I codici danteschi del 1398
Dante è stato quasi certamente a Pola ed in altre località della regione, compresa la grossa della sorgente del fiume Tolminka dove, secondo la leggenda, avrebbe ideato i gironi dell’inferno. Quasi impossibile la sua venuta a Isola nel 1308, come vuole un’indicazione locale all’inizio del secolo scorso. Nel corso di un’interessante serata del ciclo “Laboratorio di Storia Isolana” Silvano Sau ha ripercorso le tappe delle fortune del Sommo poeta, anche se di lui non è rimasta nemmeno una riga autografa. Fortune che si sono costruite nei decenni successivi alla sua morte, grazie alle letture pubbliche nelle piazze e nelle chiese d’Italia ed all’opera dei numerosi copisti che hanno dato vita ad un’ampia produzione libraria della Divina Commedia, oggi conservata nell maggiori biblioteche ed archivi europei. Due dei più importanti codici danteschi, nati soltanto qualche decennio dopo la morte di Dante, sono stati manoscritti a Isola d’Istria, per opera di uno degli scrivani del Municipio, un certo Pietro Campenni proveniente dalla calabrese Tropea. Oggi i due codici sono conservati alla Biblioteca Marciana di Venezia ed alla Biblioteca Nazionale di Parigi. In particolare quello veneziano, a detta dell’oratore, è di particolare pregio, commentato da Benvenuto da Imola, e - con la collaborazione del Centro di Ricerche storiche dell’Università del Litorale di Capodistria - si cercherà di portarne una riproduzione anche nella nostra città. Alla Galleria Krajcar è stata aperta la mostra fotografica del concorso “Sulle orme della Serenissima”. Esposte una quarantina di opere di una decina di giovani autori. L’esposizione, inaugurata dalla presidente della CI “Dante Alighieri” Amina Dudine, rientra nell’ambito dell’omonimo progetto della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola che si svolge nel corso di tutto il 2010 per ricordare i 730 anni della dedizione del Comune isolano alla repubblica di San Marco. La mostra, organizzata dal gruppo “Obiettivo Junior” è dedicata ai giovani amanti della fotografia compresi nella fascia dai 10 ai 16 anni d’età. Esposte una quarantina di opere eseguite da una decina di autori. A tutti i partecipanti un riconoscimento di partecipazione è stato consegnato dalla presidente Amina Dudine. Il primo premio è stato vinto da Alessia Švagelj. Secondo arrivato Eric Kavalič e terzo E. Norbedo di Bertocchi.
SPORT SPORT SPORT SPORT SPORT
Potremmo dedicare una pagina intera e oltre per omaggiare tutti gli isolani decorati agli ultimi Giochi UI, per l’ottavo anno consecutivo ospitati dal complesso sportivo-ricreativo-alberghiero Zelena Laguna di Parenzo. Tra le categorie under e over 30 sono ben 16 le medaglie, di metalli distinti, conquistate dalle due Comunità, a testimonianza, se ce ne fosse bisogno, che l’isolano è un popolo di sportivi. Trionfo della Besenghi tornata ad imporsi nel medagliere con 4 medaglie d’oro (Martina Sterchi-tennis tavolo, Živa Novak- tennis, Djana Pavčnik- tennis e Mladen Todorovič-scacchi), 3 d’argento (squadra maschile di pallavolo,Janja Sterchi-tennis e Edi Roj- tennis ) e una di bronzo (Matej Germek - tennis tavolo). Sul podio la Besenghi precede la CI di Parenzo mentre sul terzo gradino è salita la Dante con 2 titoli (squadra di calcetto e Dejan Cvjetkovič- tennis), 5 secondi (Marjan Kjarel-scacchi, Lara Zakrajšček- tennis tavolo, Andrej Germek- tennis tavolo, Veronika Škočaj-tennis e Vito Lužar- tennis) e un terzo posto (Tjaša Plevel - tennis). Degli esiti non abbiamo specificato le varie categorie, su eventuali errori, scambio di nomi e Comunità d’appartenenza, facciamo subito ammenda. R.S. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Non c’è più religione A Isola, non sappiamo per quale malaugurata sorte, nei lavori di riparazione o di ammodernamento quasi sistematicamente risulta che il taccone è peggiore del buco. Succede in politica come in tantissimi altri campi di attività. Abbiamo visto scanalare il centro cittadino che poi è stato rattoppato nell’arco di non pochi mesi. In quell’occasione abbiamo chiesto all’ingegnere che dirigeva la faccenda il perché dei ritardi. Lui ci ha risposto che si vuole fare una cosa duratura che lascerà Isola tranquilla per i prossimi vent’anni. Infatti, un anno dopo si doveva già correre ai ripari. Abbiamo visto lungo le strade che noi definiamo di centro periferia il moltiplicarsi di buche nell’asfalto. Un giorno la clemenza di qualcuno ha voluto che si mettesse dei tacconi a dette buche. Arriva l’esperto, certamente non con la “e” maiuscola, armato di piccone, pala e di una carriola d’asfalto. Il rullo, non abbiamo capito perché, nel caso non c’entrava. Lo abbiamo capito una settimana dopo l’esecuzione del lavoro, dopo la prima pioggia cioè, quando il buco è riapparso nella sua magnificenza per l’allegria di coloro che sono convinti che a Isola i tacconi sono peggiori dei buchi. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE Il calendario degli eventi è incompleto dato che la redazione non ha ricevuto i materiali in tempo utile per la pubblicazione. Invitiamo perciò i nostri lettori a consultare le nostre pagine internet (www.ilmandracchio.org). 29 ottobre, ore 19.00, Palazzo Manzioli: presentazione del volume di Lea Škerlič: Alfredo Pettener e la fotogrtafia del Litorale 3 novembre, ore 15.00, Cimitero civico di Isola: In occasione della Giornata dei Defunti il Console Generale della Repubblica d’Italia a Capodistria, dott.ssa Marina Simeoni, deporrà corone di fiori. Seguirà la Santa Messa che verrà celebrata nella cappella di San Michele. 5. novembre, ore 19.00, Palazzo Manzioli: Laboratorio di storia isolana: “La storia del Cimitero civico di Isola” a cura di Silvano Sau.
Biblioteca DOMENICO LOVISATO lunedì, martedì e giovedì: mercoledì e venerdì:
10.00 - 13.00 16.00 - 19.00.
Sala di lettura: dal lunedì al venerdì : 17.00 - 20.00. Aula INFORMATICA Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile. Uscite dei gruppi 7 novembre: il gruppo filodrammatico della CI Pasquale Besenghi degli Ughi si presenterà alla CI di Verteneglio con la commedia “Odiessa isolana” di Ruggero Paghi. 26 novembre, ore 19.00, Palazzo Manzioli, presentazione del libro “L’Isola dei pescatori - contributi per una storia della pesca ad Isola” di Ferrucio Delise.
No. 349
Vox Populi – Vox Dei? Mica tanto! La famosa locuzione latina è stata spesso riportata dalla stampa slovena in occasione della campagna elettorale che ha preceduto il voto amministrativo di domenica scorsa. Tradotta letteralmente, significa Voce di popolo, Voce di Dio e secondo le diverse fonti enciclopediche, viene fatta impropriamente risalire alla Bibbia, dove ha significato di tipo invocativo, diverso da quello che le viene attribuito oggi. Il passo biblico parla di un tumulto che sale dalla città e di una voce che esce dal Tempio! Sarebbe la voce del Signore che ricompensa i suoi nemici secondo le loro azioni. L’antico proverbio vorrebbe testimoniare la verità d’una cosa, quando il popolo è concorde nell’affermarla. Ma vi pare veramente che le ultime elezioni, sia nel significato antico che in quello moderno, possa venir ricondotto alla locuzione latina? Mica tanto! Innanzitutto non c’è stato tumulto di popolo che avesse provocato la nascita di una forte volontà politica, capace di provocare almeno una parvenza di confronto tra le varie opzioni in campo. In secondo luogo, visti i risultati dell’affluenza alle urne che a malapena ha raggiunto la metà degli aventi diritto di voto, ci viene da pensare che domenica scorsa gli Dei fossero alquanto addormentati, e non per colpa della Barcolana. Chissà che non si sveglino per il ballottaggio in programma tra due settimane: speriamo di no, visti gli sconquassi che la cittadinanza isolana era stata costretta a sopportare quattro anni fa. Più stimolanti le elezioni nel nostro piccolo mondo minoritario: una battaglia, come è stato detto, al cinquanta per cento. Come dire, che esistendo una determinata motivazione, anche gli Dei sono costretti a muoversi. Ma ora che si sono svegliati (una perplessità di chi non ha molta pratica con coloro che stanno lassù) queste entità divine sapranno infondere la necessaria saggezza alle due parti del 50 per cento (voto più, voto meno) per portare avanti vita e miracoli della nostra comunità e delle nostre istituzioni nei prossimi quattro anni? Un’impegno che sarà necessario impostare già nelle prossime settimane all’insegna dell’altro antico proverbio: patti chiari, amicizia lunga!
14 X 2010
Amministrative 2010 a Isola: ballottaggio per il sindaco, Žiža e Sau al seggio specifico e 5 a 4 al Consiglio della CAN Le elezioni amministrative di domenica scorsa sono state caratterizzate da una relativamente bassa affluenza alle urne che era del 50,95 % a livello statale (50,78 % a Isola), da una lieve vittoria delle destre (35,88 % rispetto al 34,2 % delle sinistre) e da una forte presenza di liste indipendenti. Nel primo turno sono stati eletti 134 sindaci, mentre in 74 comuni ci sarà il ballottaggio. A Isola il sindaco uscente Tomislav Klokočovnik (IJN – Isola e nostra, 34,95 % dei voti) dovrà vedersela nel secondo turno con Igor Kolenc (SD – Socialdemocratici, 26,43 % dei voti). Per quel che riguarda il Consiglio Comunale di Isola, fra le 12 liste presentatesi alle elezioni, al primo posto IJN con 6 seggi, al secondo SD con 5 seggi, al terzo DESUS (Partito democratico dei pensionati) con 3 seggi. 2 seggi rispettivamente per “Mef e Isolani”, SDS (Partito democratico) e un seggio ciascuno per “Uniti per Isola”, LDS (Democrazia liberale) e Oljka (Ulivo).
I due seggi specifici al Consiglio comunale saranno occupati da Felice Žiža (foto sinistra) e Silvano Sau (foto destra) che hanno ottenuto rispettivamente 211 (27,58 %) e 206 voti (26,93 % delle preferenze). Ai nove posti del Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola, invece, sono stati eletti 5 candidati della lista Aurelio Bressan e 4 della lista Valter Žiža. Il Consiglio sarà dunque composto da Felice Žiža (LVŽ - 230 voti), Silvano Sau (LAB - 224), Claudio Chicco (LAB - 217), Selene Mujanović (LAB - 207), Donatella Vodopija (LVŽ 203), Astrid Brenko (LAB - 203), Guido Križman (LVŽ - 191), Mario Carboni (LAB - 189) ed Eleonora Paliska (LVŽ - 182 voti).
Giornata dalle porte aperte alla SE Dante Alighieri La scuola elementare e la scuola materna hanno organizzato sabato scorso una giornata interdisciplinare per ricordare la settimana dei diritti dei bambini. Il nostro istituto ha voluto ricordare alcuni dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, spesso non rispettati nemmeno nelle società più evolute. La Convenzione dell’ONU sui diritti dei bambini, scaturita dalla carta sui diritti umani, è stata promulgata nel 1989 e ha prodotto la Carta dei diritti dei bambini in cui sono definiti nei dettagli i principi e i comportamenti da assumere per permettere alle giovani generazioni di crescere in modo sano, libero e nel rispetto delle peculiarità dell’età. La mattinata alla Scuola elementare Dante Alighieri ha visto nove gruppi discutere, produrre e scritti, cartoline, disegni e altro materiale, ma anche imparare canzoncine sui diritti dei bambini. Alcuni gruppi, infine, hanno imparato nuovi giochi sociali e giochi da fare assieme ai genitori, la cui presenza è sempre indispensabile e fondamentale per una crescita serena. Alla fine tutti i partecipanti alla giornata si sono riuniti in palestra e hanno fatto un riepilogo delle attività svolte presentando ciò che hanno creato o imparato.
I giovani di Valle a Palazzo Manzioli Serata di freschezza giovanile a Palazzo Manzioli con i gruppi di cantanti e di danza della Comunità degli italiani di Valle, che hanno presentato un CD di canzoni inedite intitolato “La in me”.
Non c’è più religione Decenni addietro a Isola, tra le vie Nazor e Rivoluzione d’ottobre, c’era un prato circondato da palazzine che era la gioia dei ragazzini. Questi abitualmente giocavano a calcio. Tra loro più di qualcuno ha fatto strada nel campo dello sport. Uno è finito addirittura a vestire la maglia della nazionale di calcio della Jugoslavia. Poi qualche nostro “lungimirante” burocrate, uno di quelli che a Isola non sono mai mancati, ha voluto trasformare il prato in un parco giochi per bambini arricchito da alberi di vario tipo. Gli alberi sono cresciuti a dismisura per l’allegria degli uccelli che oltre a trovare del cibo si divertono a lasciare i loro escrementi. E fin qui il tutto va ancora relativamente bene. Non va troppo bene il comportamento di certi proprietari di cani che, approfittando della abbondante copertura creata dagli alberi, portano li i propri animali a fare i bisogni, fregandosene del fatto che la struttura è destinata ai bambini. Crediamo che qualche segnale riguardante il divieto d’introduzione dei cani nel parco potrebbe servire a qualcosa e questo per la salute dei bambini, dei loro genitori e dei loro nonni che amano a frequentare detto luogo. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE
L’evento rientra nelle Serate in comunità promosse dalla CI Pasquale Besenghi degli Ughi, la cui presidente, Astrid Brenko ha salutato gli ospiti vallesi accompagnati dalla presidente del sodalizio Rosanna Bernè. Della stessa Bernè sono state declamate in apertura alcune poesie. È seguita la presentazione di canzoni e musiche tratte dal Cd realizzato dai giovani. La cantante Roberta Poropat ha eseguito dal vivo con interpretazioni sentite alcune canzoni tratte dal disco “La in me”. Si sono esibiti quindi, anche accompagnando i canti, i gruppi ritmici Extreme, Shout e 3M Concord, tutti costituiti da ragazze e ragazzi entusiasti della danza moderna, ma anche sicuri nelle esibizioni, avendo già vinto alcuni concorsi internazionali, come quello di Fiuggi. Va aggiunto infine che, purtroppo, tra il pubblico mancavano proprio coloro che avrebbero apprezzato meglio i canti e le coreografie, i giovani, ma questo è già un altro discorso.
Tarcentini in visita a Isola Oltre un centinaio di ospiti provenienti da Tarcento hanno hanno invaso Piazza Manzioli per una visita guidata alla nostra città. A salutarli il vicesindaco e presidente della Comunità Italiana, Silvano Sau, un indirizzo di saluto è stato rivolto anche dal viceconsole generale italiano a Capodistria, Antonio Silvi. Da parte loro, i Tarcentini hanno rivolto agli Isolani il messaggio di saluto fatto pervenire dal Sindaco della loro città, Roberto Pinosa, che, per impegni di lavoro, non ha potuto essere presente. Prima tappa isolana per il numeroso gruppo di Tarcentini una visita al Duomo di Isola, consacrato al patrono San Mauro, dove hanno ascoltato in sintesi una breve cronistoria delle vicende isolane e dove hanno avuto modo di ammirare alcuni dipinti che risalgono al XV e XVI secolo. Subito dopo, gli ospiti hanno fatto visita alla piccola chiesa di Santa Maria d’Alieto, recentemente restaurata, ed a Palazzo Manzioli, sede della Comunità Italiana, per informarsi sia sulla storia della nostra città e della nostra comunità nazionale. Nell’occasione sono stati posti in rilievo i secolari rapporti che le genti istriane hanno avuto con il Friuli, oggi ulteriormente agevolati dalla comune appartenenza europea
Si dice e non si dice...
Parliamo di “ubicazione” che qualche linguista definisce brutto neologismo. Si può tranquillamente sostituire, secondo i casi, con: posizione, luogo, sito, posto, situazione. Così si può sostituire “ubicare” con: collocare, porre, disporre, mettere, situare, trovarsi, essere. Però, non di rado troviamo frasi come queste: La nuova casa è ubicata duecento metri dopo il lago. Molto meglio: La nuova casa si trova, è, duecento metri dopo il lago. Poi, anche se è a trecento metri dopo il lago non disturba affatto, importante che sia bella e accogliente. G.S. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Manifestazioni culturali
Venerdì, 15 ottobre, ore 19.00, Palazzo Manzioli LABORATORIO DI STORIA ISOLANA – 75.esimo ANNIVERSARIO DELL’ACQUEDOTTO ISTRIANO. L’opera risolse definitivamente il problema dell’approvvigionamento idrico di Isola e contribuì a mettere in secondo piano l’importanza di “Fontana Fora”. Organizzazione: CAN Isola, CI P. B. degli Ughi. Domenica, 17 ottobre, ore 20.00, Casa di cultura di Isola Commedia brillante di Monica Tramontina e Giorgio Fonn, dal titolo “I SEMPI QUALCHE VOLTA I LA INDOVINA”, presentata dal Gruppo Proposte Teatrali F.I.T.A. di Trieste. La regia è di Monica Tramontina. Organizzazione: CI P. B. degli Ughi, Associazione Armonia di Trieste. Venerdì, 22 ottobre, ore 19.00, Palazzo Manzioli LABORATORIO DI STORIA ISOLANA – DANTE ALIGHIERI A ISOLA. Terza serata divulgativa su particolari episodi isolani. In questo appuntamento si prenderà spunto dalle ricerche e dalla documentazione già disponibile sul Sommo Poeta e sulle sue presenze – reali o presunte – nella nostra città. Organizzazione: CAN Isola, CI Pasquale Besenghi degli Ughi. Domenica, 24 ottobre, ore 11.00, Galleria Egidio Krajcar Inaugurazione della MOSTRA FOTOGRAFICA “SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA”. L’esposizione è inclusa nell’omonimo progetto della CI “Dante Alighieri” di Isola, con attività che si snodano lungo tutto il 2010. Saranno esposte le foto pervenute in seguito al Concorso fotografico bandito dal nostro gruppo “Obiettivo Junior” e dedicato ai ragazzi dai 10 ai 16 anni d’età. In quest’occasione saranno premiati i migliori lavori, scelti da una giuria d’esperti. Organizzazione: CI Dante Alighieri.
AVVISI ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA CI P. BESENGHI DEGLI UGHI L’assemblea ordinaria si terrà mercoledì 27 ottobre, alle ore 18.00, a Palazzo Manzioli. CORSI DI ITALIANO Dalla seconda metà di ottobre iniziano i corsi di lingua italiana promossi dalla CAN di Isola tenuti da Egidio
Novel. I corsi sono rivolti a chi vuole imparare l’italiano e a chi vuole migliorare la propria conoscenza della lingua. Il corso base prevede 40 ore di insegnamento, costo 50 euro. Per le iscrizioni ed eventuali informazioni aggiuntive chiamare al numero 05/6162130 oppure allo 041 778234.
ATTIVITÀ ARTISTICO-CULTURALI Inizio delle attivita artistico-culturali dei gruppi della CI Pasquale Besenghi degli Ughi per la stagione 2010/11: corso di pittura adulti martedì ore 17.00, corso di chitarra adulti lunedì e mercoledì 19.00 – 20.00, corso di chitarra principianti lunedì e mercoledì 18.00 – 19.00. ATTIVITÀ RICREATIVO-SPORTIVE Inizio degli allenamenti per le squadre di: Calcetto, Pallavolo maschile e Femminile e Pallacanestro.
Biblioteca D. LOVISATO
lunedì, martedì e giovedì: 10.00 - 13.00 mercoledì e venerdì: 16.00 - 19.00. Sala di lettura: dal lunedì al venerdì : 17.00 - 20.00.
Aula INFORMATICA
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Uscite dei gruppi culturali 22-24 ottobre, San Ginesio (MC) Il coro misto Haliaetum, su invito della Corale Bonagiunta di San Ginesio (provincia di Macerata), partecipa alla XI Rassegna Polifonica Nazionale “Giulio Talle” che si svolgerà all’Auditorium Comunale di Sant’Agostino. Domenica mattina i cori partecipanti alla rassegna canteranno nella Chiesa Collegiata di San Ginesio.
Sport e ricreazione Sabato, 16 ottobre, ore 9.00, Parenzo - Zelena Laguna XIX INCONTRO SPORTIVO dell’UNIONE ITALIANA - Partecipano le squadre delle CI D. Alighieri e P. Besenghi degli Ughi di Isola. Organizzazione: Unione Italiana – Settore Sport. Sabato, 23 ottobre, ore 9.00, Abbazia - Hotel Admiral XXXIII INCONTRO DELL’AMICIZIA Torneo di briscola e tressette. Partecipano le squadre di briscola e tressette (uomini e donne) della CI P. B. degli Ughi e il gruppo Gioco Carte della CI D. Alighieri. Organizzazione: CI Abbazia, UI.
No. 348
Cittadini, pensateci due, anzi, tre volte... L’Italiano, sempre più spesso, viene emarginato in tutti i settori della vita pubblica e culturale dei tre Comuni della Costa slovena. Non è un’affermazione nostra, ma l’abbiamo sentita questa mattina (lunedì, 27 settembre) nel corso di un’intervista che la redazione slovena di Radio Capodistria ha realizzato con l’emerita professoressa Lučka Čok dell’Università del Litorale di Capodistria. L’ha sostenuto illustrando il progetto “La mia città è il mondo”, quando una moltitudine di studenti si stava preparando per ribattezzare alcune importanti vie della vicina città dedicandole ad altrettanti importanti simboli geografici e culturali di tutto il mondo. Iniziativa oltremodo gratificante e impegnativa nel rappresentare l’avvento universale della cultura. Certo, è difficile riconoscersi nei valori dell’universalità senza esser coscienti e senza aver attinto quanto può esser offerto dal nostro essere anche cittadini locali, regionali, europei. In questo senso abbiamo compreso le parole della prof.ssa Čok: non si può professare la propria appartenenza cosmica senza poterla legittimare con i valori della propria terra e della propria gente, della propria cultura. A dieci giorni dalle prossime elezioni amministrative, dai vari candidati alla poltrona di sindaco, non abbiamo ancora sentito una proposta di sviluppo sostenibile della nostra città che comprenda anche quella parte della realtà locale rappresentata dalla Comunità Italiana. Elemento, questo, che dovrebbe guidarci nel cerchiare questo o quel candidato alla poltrona del Palazzo Municipale, questa o quella formazione politica per il Consiglio Comunale. Giacchè ci siamo: anche il voto minoritario per i propri rappresentanti in Consiglio Comunale e nel Consiglio della Comunità Autogestita, prima di votare le persone che saranno chiamate a sostenere l’importante incarico per i prossimi quattro anni, pensateci due volte! La prossima volta, quando potrete dire nuovamente la vostra sarà tra quattro anni.
30 IX 2010
Elezioni 2010: I candidati della Comunità Italiana per il Consiglio Comunale e per il Consiglio della CAN La Commissione elettorale particolare, presieduta da Marino Domio, ha ufficializzato i nominativi dei candidati che concorrono ai seggi specifici del Consiglio Comunale e dei Consigli delle Comunità Locali riservati agli appartenenti alla Comunità Italiana, nonché al Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola. Due liste complete sia per i due posti specifici riservati nel Consiglio Comunale, come pure per i nove Consiglieri che saranno chiamati a gestire nel prossimo mandato la Comunità Autogestita, presentate rispettivamente da Aurelio Bressan e da un gruppo di elettori (LAB) e Valter Žiža e da un gruppo di elettori (LVŽ). Ed ecco le liste dei candidati della Comunità Italiana al Consiglio Comunale e al Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola pubblicata dalla Commissione elettorale particolare dopo il sorteggio dei nominativi avvenuto la settimana scorsa. Lista sorteggiata dei Candidati ai due seggi specifici del Consiglio Comunale: 1. - FELICE ŽIŽA (LVŽ) 2. - ASTRID BRENKO (LAB)
3. - DONATELLA VODOPIJA (LVŽ) 4. - SILVANO SAU (LAB)
La lista sorteggiata per i nove posti del Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana (18 rappresentanti delle due liste, dei quali gli elettori ne dovranno scegliere 9 nominativi, cerchiando il loro numero): 1. FELICE ŽIŽA (LVŽ) 10. EMILIO BEVITORI (LVŽ) 2. SELENE MUJANOVIĆ (LAB) 11. MARKO GREGORIČ (LVŽ) 3. MARIO CARBONI (LAB) 12. CLAUDIO CHICCO (LAB) 4. SEBASTJAN MORATO (LVŽ) 13. DANILO BOŽIČ (LAB) 5. BARBARA DELISE (LAB) 14. ASTRID BRENKO (LAB) 6. SILVANO SAU (LAB) 15. LILIA PETERZOL (LAB) 7. DONATELLA VODOPIJA (LVŽ) 16. GUIDO KRIŽMAN (LVŽ) 8. ELEONORA PALISKA (LVŽ) 17. TEURA RASCHINI (LAB) 9. FIORENZO DASSENA (LVŽ) 18. ESTER HRVATIN (LVŽ) Questi i candidati per i Consigli delle Comunità Locali, dove si vota un candidato: C.L. Jagodje: - 1. ILLENIA ŠAVRON - 2. ROBI ŠTULE C.L. Città Vecchia:- ELVINO CHICCO
C.L. Haliaetum: - ROSSELLA RASCHINI C.L. Livade: - SELENE MUJANOVIĆ
I candidati a sindaco e le liste dei partiti per i consiglieri comunali Anche la Commissione elettorale comunale di Isola, in presenza dei rappresentanti delle rispettive liste, ha effettuato il sorteggio per definire l’ordine con cui i candidati alla poltrona di sindaco verranno inseriti sulla scheda elettorale alle elezioni amministrative del prossimo 10 ottobre. Sorteggio pure per le liste dei partiti e delle liste civiche che, quest’anno sono addirittura dodici. Alcune di queste, però, sono formate da raggruppamenti di più liste. Come noto, due seggi sono riservati ai rappresentanti della Comunità Italiana. Questo l’ordine con cui sono stati sorteggiati i candidati a sindaco: 1. DAVORIN ADLER (LDS) 2. Mag. IGOR KOLENC (SD) 3. VOJKO LUDVIK (OLJKA) 4. Mag. RADIVOJ NARDIN (SDS)
5. SREČKO GOMBAČ (ZARES) 6. EGIDIO KRAJCAR (ISTRA-ISTRIA) 7. TOMISLAV KLOKOČOVNIK (IJN) 8. BRANKO SIMONOVIČ (DESUS)
Questo, invece, l’ordine delle liste per il Consiglio Comunale: 1. ZARES-Nova politika (ZARES-Nuova politica) 2. LDS - LIBERALNA DEMOKRACIJA SLOVENIJE (Democrazia Liberale) 3. SD - SOCIALNI DEMOKRATI (Socialdemocratici) 4. NSI - NOVA SLOVENIJA KRŠČANSLA LJUDSKA STRANKA 5. SLS - SLOVENSKA LJUDSKA STRANKA (Partito Popolare)
6. OLJKA (Ulivo) 7. ZDRUŽENI ZA IZOLO (Uniti per Isola) 8. SDS - SLOVENSKA DEMOKRATSKA STRANKA (Partito Democratico) 9. DeSuS - DEMOKRATIČNA STRANKA UPOKOJENCEV (Partito pensionati) 10. IJN - IZOLA JE NAŠA (Isola è nostra) 11. MEF IN IZOLANI (MEF e gli isolani) 12. ISTRA - ISTRIA
ATTUALITÀ ATTUALITÀ ATTUALITÀ
Prima serata, quella presentata a Palazzo Manzioli giovedì 16 settembre, di un laboratorio di storia isolana da portare a termine entro la fine dell’anno. Questa volta, con il titolo di “Sessant’anni che non sono sessant’anni”, Silvano Sau ha cercato di ripercorrere le vicende dei Circoli Italiani di Cultura di Isola, vittima - per buona parte della loro esistenza - delle demagogie del potere popolare, vendute a basso prezzo in nome dell’unità e della fratellanza, ma soprattutto della politica annessionistica filo jugoslava. Ciononostante, proprio i Circoli Italiani di Cultura sono stati per molti anni il “rifugio” obbligatorio dove gli Italiani potevano ritrovarsi e tentar di ricostruire la propria identità, lungo un percorso di decenni pieno di difficoltà, sospetti e prevaricazioni. Proprio per questo, come è stato sottolineato alla fine, rappresentano un bagaglio di esperienze e di valori culturali, che si oggi possono offrire alla convivenza con le popolazioni odierne di questo territorio, sfruttando in pieno le possibilità e le opportunità che la democrazia e la libertà di pensiero finalmente consentono. Il laboratorio di storia isolana prevede nei prossimi mesi ancora tutta una serie di appuntamenti. Così, il prossimo 15 ottobre, per parlare del 75.esimo anniversario dell’Acquedotto del Risano, il 22 ottobre per discutere della presenza (si fa per dire) di Dante Alighieri a Isola, il cinque novembre per una succinta storia illustrata del Camposanto isolano e, infine, il 26 novembre - quale strenna di Capodanno - la presentazione del volume “Contributi per una storia della pesca a Isola”, una ricerca di documenti di Ferruccio Delise presso l’Archivio di Stato di Trieste. Al termine della serata, Astrid Brenko, presidente della Comunità degli Italiani Pasquale Besenghi degli Ughi, organizzatrice dell’incontro, ha consegnato un riconoscimento ad Aurelio Bressan per l’impegno nell’attività svolta negli scorsi decenni. L’attivista è stato omaggiato pure con un canto eseguito dal Coro Haliaetum.
SCUOLA SCUOLA SCUOLA SCUOLA
Anche se in ritardo, diamo notizia delle targhe distribuite alle istituzioni in occasione del 4 luglio in cui gli ex combattenti ricordano l’insurrezione generale dei popoli dell’ex Jugoslavia. Alla cerimonia svoltasi alla Scuola alberghiera hanno partecipato pure gli alunni della Scuola elementare Dante Alighieri. Il nostro istituto è stato sempre sensibile a tali manifestazioni portando con le proprie recite e i propri pensieri in lingua italiana, oltre che il ricordo della Lotta popolare di liberazione, pure messaggi di pace, invito ai reciproci rispetto e comprensione. La motivazione del riconoscimento alla scuola recita: “Per il consapevole ed efficace consolidamento della verità storica, dei valori e dei risultati della LPL del popolo sloveno, il rispetto delle vittime e il mantenimento dell’eredità culturale della LPL, nonché l’inserimento delle giovani generazioni nella realizzazione dei programmi dell’Associazione.” Peccato che la traduzione italiana non sia troppo decorosa
CULTURA CULTURA CULTURA CULTURA Terza edizione della mostra collettiva della “Fameia Muiesana” a Palazzo Manzioli. Le opere illustrate dal critico Claudio H. Martelli. Ospite d’onore il coro folkloristico A.I.D.A. diretto da Giulia Fonzari. La mostra collettiva degli artisti muggesani, che ormai hanno superato la sessantina, rappresenta per Isola una vera e propria festa di qualità e simpatia. Così il presidente della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola, Silvano Sau, nel dare il benvenuto al folto pubblico che, anche in questa occasione, ha riempito il pianterreno di Palazzo Manzioli. Parole di benvenuto che sono state accolte da Franco Stener, presidente della “Fameia Muiesana” e instancabile curatore dell’iniziativa, che ha voluto porre in risalto la vicinanza storica e odierna delle due località. La prolusione critica è stata pronunciata da Claudio H. Martelli, il quale ha voluto ribadire il segreto dell’iniziativa muggesana che, come ha detto, continua a mantenersi viva e propositiva anche dopo alcuni decenni. Gli artisti di Muggia stanno portando avanti il loro impegno perché sanno di appartenere ad una comunità piccola, ma non disposta a cedere al ricatto momentaneo, consapevole che soltanto nell’unità d’intenti va ricercata la possibilità di continuare ad essere creativi e visibili. Tanto più nell’ambito di una città che vuole mantenere integro il proprio legame con il passato e con le proprie tradizioni, proprio come Isola. La mostra, come ha detto ancora Martelli, ha saputo esprimere talenti di alto livello, ai quali si affiancano gli amatori dell’arte in una rassegna di valori, di volontà e di solidale collegialità proprio nel segno dell’appartenenza a questa comunità. Non è poca cosa in un momento in cui i motivi di divisione esasperano contrasti pretestuosi. La mostra degli artisti muggesani rimarrà aperta a palazzo Manzioli fino all’8 ottobre prossimo. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Non c’è più religione Un giorno ci è capitato sotto gli occhi un cruciverba che nella sua soluzione prevedeva delle parole scritte alla rovescia, scritte da destra a sinistra cioè. Esempio: invece di scrivere “governo” si doveva scrivere “onrevog”. Ci siamo divertiti a risolverlo. Siccome l’impresa non era delle più semplici abbiamo usato un pochino del nostro tempo, tanto da bastare a farci balenare nella nostra mente alcune, pensiamo utili, banalità. Come: quando al nostro Governo dopo una torrida estate viene in mente di fare la riforma pensionistica, sarebbe il caso che pensasse a non fare detta riforma. Poi, quando lo stesso Governo pensa di congelare le pensioni, crediamo che dovrebbe fare il contrario e cercare tutte le vie possibili per aumentarle visto che sono ai limiti della povertà e oltre. Per quanto riguarda casa nostra, Isola cioè, dato che siamo in piena campagna elettorale per le amministrative, suggeriamo a coloro che si sono candidati alla formazione del nuovo Consiglio comunale di non pensare solo alle insulse baruffe ma di cercare di vedere come illuminare il cammino della nostra cittadina che per il momento ha bisogno di molti lampioni. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE
Manifestazioni culturali
Sabato, 2 ottobre 2010, ore 20.00, Palazzo Manzioli Serate in Comunità. In questa serata si presenta la Comunità degli italiani di Valle. Roberta Poropat presenta il CD dal titolo “La In Me”, inoltre si presenteranno i gruppi ritmici “Shout”, “Extreme” e “3M Concord”. Organizzazione: CI Pasquale Besenghi degli Ughi.
corso di pittura adulti / martedì ore 17.00 corso di chitarra adulti / lunedì e mercoledì 19.00 – 20.00 corso di chitarra principianti / lunedì e mercoledì 18.00 – 19.00 Attività ricreativo-sportive Inizio degli allenamenti per le squadre di: Calcetto, Pallavolo maschile e Femminile e Pallacanestro.
Venerdì, 8 ottobre 2010, ore 19.00, Palazzo Manzioli Vibrazioni di luce e parole – inaugurazione della mostra personale di BLUER. Lorenzo Viscidi in arte Bluer, nato a Venezia, vive e opera a Padova con studio e mostra permanente a Palazzo Badoer. La sua ricerca cromatica muove da studi e sperimentazioni sul colore blu, con cui si merita l’appellativo di “pittore del blu”. La sua più recente fase è caratterizzata da opere e intallazioni in plexiglas. La serata sarà arricchita dalla musica di Antonije Hajdin al violoncello e da un corredo di poesia di Aljoša Curavić ed Enzo Santese. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 22 ottobre 2010. Organizzazione: CI Pasquale Besenghi degli Ughi.
Biblioteca D. LOVISATO
AVVISI
Sport e ricreazione
Attività artistico-culturali Inizio delle attivita artistico-culturali dei gruppi della CI PBDU per la stagione 2010/11
Biblioteca Domenico Lovisato – lunedì, martedì e giovedì dalle 10.00 alle 13.00; mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00. Sala di lettura - dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 20.00.
Aula INFORMATICA
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Uscite gruppi culturali
Da giovedì 14 a domenica 17 ottobre 2010 Escursione: Parco Cinque Terre - Il viaggio offerto da UI-UPT è riservato ai Soci della CI “Dante Alighieri” di Isola. Organizzazione: UPT Lunedì, 4 ottobre 2010, ore 16.00, ex Scuola Italiana Gioco della Tombola. Organizzazione: CI Dante Alighieri
Somewhere city è una favola per bambini e adulti nata da un idea del disegnatore Goran Lelas che ha creato una serie di personaggi appartenenti ad un mondo fantastico che si trova sospesa nel cielo e che viaggia per il mondo portando a tutti il suo messaggio di pace e fratellanza, ma soprattutto un messaggio che invita a rispettare l’ambiente e a considerare tutto il mondo come una sola grande città da proteggere e difendere. Nel lavoro teatrale, scritto da Paola Galassi e Massimo Pagnoni, gli abitanti di questo mondo intervengono per risolvere i molti problemi del mondo reale. La regia è dalla stessa Galassi. Il viaggio di tutte le classi della Scuola elementare Dante Alighieri a Fiume è stato offerto dal dramma italiano stesso. Gli alunni hanno avuto modo di assistere ad uno spettacolo teatrale dalle poltroncine di un grande teatro, com’è quello dell’Ivan de Zajc e hanno apprezzato con fragorosi applausi l’esibizione degli attori, la vivacità dei costumi e la suggestione delle scenografie. C’è solo da sperare che i messaggi veicolati dal lavoro siano stati almeno in parte recepiti dai giovani spettatori.
Si dice e non si dice... Occupiamoci della voce “harmonium”. Vi diciamo che si tratta di una voce moderna ideata per uno strumento musicale. È uno strumento fornito di tasti, pedali e mantice con voce simile a quella dell’organo. Talvolta si vede scritto “harmonium” senza l’acca iniziale. Meglio, allora, rendere italiana pure la desinenza, e dire “armonio”. In ogni caso è importante trovare la persona che lo sappia suonare. G.S.
No. 347
Elezioni 2010: vinca il migliore Siamo in piena campagna elettorale, anche se – va detto – poche cose sono ancora chiare su come andranno a finire le prossime elezioni del 10 ottobre. Si conoscono i candidati a sindaco – ma ci possono essere ancora delle sorprese. Si conoscono le liste, ma non si conoscono i programmi. Anzi, verrebbe da dire che la moltitudine di liste in corsa (buona parte di queste addirittura sconosciute) si siano presentate soprattutto per vaporizzare l’elettorato e portarlo a ricongiungersi soltanto una volta constatati i risultati del voto e scoprirsi, ancora meglio, nel caso si dovesse arrivare al secondo turno. Segnali di nervosismo, per il momento, sono stati notati soltanto attorno alla compagine politica che si lascia alle spalle il mandato uscente. Una certa frantumazione è presente anche all’interno delle storiche compagini politiche. Tutti a dire: aspetta e vedrai di che cosa siamo capaci! Anche in certi ambienti della nostra Comunità nazionale, pare, si stia respirando con un certo affanno, anche se ormai dovrebbe essere chiaro che non è possibile adottare la tattica usata quasi duemila anni fa da colui che sapeva moltiplicare i pesci: anche quando abboccano, gli elettori non è detto che rimangano attaccati all’amo. L’importante, come si dice sempre in queste occasioni: speriamo vinca il migliore, anche se una speranza non è mai una certezza. PRECISAZIONE Dopo aver letto l’articolo online “La C.A.N. di Isola: l’iscrizione all’elenco elettorale particolare deve essere un atto di responsabilità!”, pubblicato sul sito de II Mandracchio, articolo che, come da prassi, sarà senz’altro inserito anche nel foglio quindicinale “Il Mandracchio” e nel periodico “La Voce del Mandracchio”, ritengo opportuno fare qualche precisazione, affinché i lettori possano sentire anche l’altra campana, cioè quella non riportata nel suddetto articolo. Durante l’incontro avuto con il Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola e con la Commissione preposta all’iscrizione dei nuovi elettori nell’elenco degli appartenenti alla C.N.I. di Isola, ho spiegato che l’osservazione inclusa nella nostra lettera del 26 luglio e.a., non si riferiva alla protesta di “alcuni candidati”, ma di quasi tutti coloro che sono stati convocati. E tutti riportavano gli stessi argomenti. Per questo motivo il Consiglio direttivo della CI. Dante Alighieri, nella sua riunione straordinaria del 22 luglio u.s., ha preso
16 IX 2010
CAN di Isola: l’iscrizione all’elenco elettorale particolare deve essere un atto di responsabilità! Il Consiglio della Comunità Autogestita di Isola, riunito per l’ultima seduta del mandato, esamina il lavoro della Commissione preposta all’iscrizione di nuovi candidati nell’elenco elettorale degli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana. La riunione è stata convocata su iniziativa della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri”. L’iscrizione nell’elenco elettorale particolare degli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana deve rappresentare un atto di grande responsabilità, personale e collettiva. Il diritto di voto, infatti, - in base alla normativa in vigore in Slovenia - rappresenta la possibilità di intervenire direttamente sugli organi dell’autonomia locale e del Parlamento sloveno in materia di tutela minoritaria. Offre inoltre il diritto all’elezione dei propri rappresentanti nei Consigli Comunali e nelle varie organizzazioni pubbliche sul territorio nazionalmente misto. L’ha sostenuto il presidente della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana, Silvano Sau, nel motivare l’operato della Commissione preposta all’iscrizione di nuovi candidati nell’elenco elettorale degli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana, alla vigilia delle prossime elezioni amministrative nel comune di Isola, quando anche i connazionali verranno chiamati alle urne per eleggere i propri rappresentanti nel Consiglio della Comunità Autogestita, ma anche ai due seggi specifici nel Consiglio Comunale. L’iniziativa per il dibattito è stata presentata al Consiglio dalla presidente della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola, Amina Dudine, sostenendo di aver semplicemente reagito alle lamentele di alcuni candidati, secondo i quali l’audizione cui erano stati invitati, poteva venir defintita come un vero e proprio “terzo grado”, pure con domande che rientravano nella sfera del privato. È stata la presidente della Commissione, Selene Mujanović Gasperini, a ribadire che l’audizione di ogni candidato era stato portata avanti nel pieno rispetto del Regolamento di procedura che, in casi di perplessità sulla reale appartenenza nazionale del candidato, prevede la possibilità di domande ed indagini supplementari. Tanto è vero, che proprio sulla base di queste, ben cinque richieste avanzate da soci della “Dante Alighieri” hanno ricevuto risposta negativa, in quanto non corrispondenti ai criteri elementari di appartenenza alla Comunità Nazionale Italiana, per lingua, cultura e autoctonia del territorio di insediamento storico della nostra Comunità. Nessuno di questi, ha sottolineato infine il presidente Sau, ha fatto regolare ricorso, come da procedura, al Consiglio della Comunità. Concludendo, nel sottolineare ancora una volta la delicatezza e l’importanza che tutti i soggetti minoritari devono dedicare al problema delle nuove iscrizioni nell’elenco elettorale minoritario, Silvano Sau ha ribadito di credere alla buona fede della presidente Amina Dudine, ma, senza nulla togliere all’autonomia delle Associazioni culturali ed al loro statuto, ha invitato comunque ad una maggiore vigilanza nella tutela dei diritti particolari della Comunità Italiana. Diversamente si potrebbe arrivare alla perdita della propria identità nazionale e ad una delegittimazione anche in campo giuridico e legale. seriamente in esame quanto riferito dai suoi soci. Ha quindi deliberato di chiedere al Consiglio della CAN di verificare, presso la suddetta Commissione, l’andamento di queste consultazioni. È chiaro pertanto che, come da me esposto nella riunione, non si trattava esclusivamente di una mia reazione, cosa facilmente deducibile anche dalla lettera inviata alla CAN, dove la mia firma era preceduta dalla dicitura “per il Consiglio Direttivo della CI. Dante Alighieri”. A esprimere il loro disappunto sono stati proprio quei soci che hanno “superato l’esame” della Commissione e soltanto uno tra quelli esclusi, ovvero quel nostro socio non ancora trentenne che, di diritto, sarebbe dovuto essere inserito nell’elenco elettorale degli appartenenti alla nazionalità italiana perché di padre italiano, madre di origini italiane e lui che ha frequentato tutte le nostre scuole italiane. Ma all’incontro con la Commissione, dopo tante domande, reputate da questo socio inadeguate e inopportune, sentendosi burlato, ha abbandonato il colloquio. A questo punto la domanda sorge spontanea: perché questa persona non ha approfittato del diritto di fare ricorso? Mettiamoci nei panni di
un giovane che sceglie la strada più difficile, quella di far parte alla Comunità Nazionale Italiana e che si sente trattato ingiustamente e prova disagi durante “l’audizione”. E avremo subito la risposta. È giusto e necessario vigilare sulla tutela dei diritti particolari, laddove si reputi possano essere calpestati, ma sempre e comunque nel rispetto dei nostri connazionali. In caso contrario perderemo per strada anche quei pochi giovani che si sentono ancora di appartenere a una minoranza risicata, sempre più in pericolo di estinzione, come la nostra. E questo è senz’altro un danno di gran lunga maggiore. Amina Dudine Isola, 13 settembre 2010 La lettera della sig.ra Amina Dudine non smentisce il contenuto del nostro rapporto dalla riunione del Consiglio della CAN, anzi, costatiamo che ribadisce, anche da parte sua, la necessità di responsabilizzare il diritto di voto degli appartenenti alla nostra Comunità. La redazione
CAN Costiera sull’attuazione della legge sulle lingue minoritarie La presidenza della Comunità Autogestita Costiera della Nazionalità Italiana riunita lunedì scorso a Palazzo Manzioli ha valuta positivamente il rapporto del Comitato di esperti del Consiglio d’Europa sull’attuazione in Slovenia della Legge sulle lingue regionali e minoritarie. Dubbi, invece, sul riscontro che incontrano le raccomandazioni rivolte al governo sloveno. Le valutazioni espresse dal Comitato di esperti che periodicamente prendono in esame l’attuazione della Legge Europea sulle lingue regionali e minoritarie hanno recepito tutte le osservazioni formulate a suo tempo dai rappresentanti della Comunità Italiana in Slovenia. Osservazioni riguardanti il comportamento degli organi statali della Slovenia che, nell’atto di ratifica del 2000, ha voluto assegnare alla tutela delle minoranze nazionali autoctone italiana e ungherese, il massimo dei punteggi previsti, ma che nella prassi mancano all’appello in tutta una serie di settori di importanza fondamentale. Tra questi il rispetto della lingua minoritaria nella sua qualità di lingua ufficiale sui territori nazionalmente misti, ma anche la promozione dei valori della convivenza nei contesti pubblici e sociali e, soprattutto, in quelli dell’informazione. Quasi che, le norme previste dalla Legge europea, anche dopo la ratifica dei singoli Paesi, non costituisse una vincolo per il comportamento degli organi di Stato a livello regionale, ma semplicemente una raccolta di buoni propositi. Lo stesso dicasi per le stesse raccomandazioni che il Comitato di esperti europeo rivolge ai singoli governi in seguito all’analisi e che, di norma, rimangono lettera morta. Tra quelle specifiche riguardanti la Comunità Italiana l’impegno a ridurre il divario tra norme di legge e prassi quotidiana, ma anche - concretamente - quella di astenersi da modifiche alle circoscrizioni amministrative dei territori nazionalmente misti, quando andrebbero a danno della Comunità minoritaria. Inutile ribadire - visto che il Parlamento impedisce lo svolgimento delle prossime elezioni al Comune città di Capodistria - che la raccomandazione proveniente da Strasburgo non è approdata su terreno fertile a recepirla e metterla in pratica.
CULTURA CULTURA CULTURA CULTURA
Nell’ambito dell’ormai tradizionale “Tartini Festival”, i francesi Amaury Coeytaux (violino) e Frédéric Lagarde (pianoforte) hanno eseguito a Palazzo Manzioli musiche di Tartini, Beethoven, Brahms, De Falla, Janàček e Wienawski. Come da tradizione, il Tartini Festival che ogni anno si svolge a Pirano, anche questa volta ha toccato le città di Capodistria e Isola. Martedì 7 settembre Palazzo Manzioli ha ospitato il concerto con musiche di Tartini, Beethoven, Brahms, De Falla, Janàček e Wienawski eseguite al violino da Amaury Coeytaux ed al pianoforte da Frédéric Lagarde. Il “Tartini Festival” ha avuto inizio a fine agosto con un riuscito concerto dei “Budapest Virtuosi” nella chiesa parrocchiale di San Giorgio a Pirano. Successivamente i concerti si sono susseguiti in diverse località con musicisti provenienti da tutta Europa, toccando anche Capodistria e Isola. La rassegna musicale estiva piranese si è conclusa sabato 11 settembre nel Chiostro del convento dei frati minoriti di Pirano.
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Oro, argento e bronzo: la Besenghi è tornata a casa con un set completo di medaglie messe in palio ai cosiddetti Giochi dell’Arcobaleno, incontri che tradizionalmente la società triestina ACLI organizza negli impianti sportivi di Repen-Rupingrande. Calcetto, basket e bocce le discipline attraverso le quali si è snodata la 15esima edizione allestita il primo sabato del mese di settembre. Della spedizione isolana a destreggiarsi meglio degli altri sono stati i bocciofili dato che su quattro terne in gara i besenghiani hanno conquistato un primo e un terzo posto. Senza infamia e senza lode le prestazioni profuse da cestisti e calciatori. In seguito a 9 successi consecutivi centrati nelle precedenti competizioni in questione la squadra di basket stavolta non è andata oltre al secondo posto. Il torneo di pallacanestro in questa edizione è tornato ad essere parte integrante della riunione dopo tre anni di sosta dovuta alla ristrutturazione della palestra locale. È andata peggio alla compagine di calcetto finita terza, ultima, in un triangolare tuttavia dai valori, espressi in campo, estremamente equilibrati. R.S. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Non c’è più religione “Un re più dolce... Io non conosco... Del buon Re-Fosco”. E qui siamo pienamente d’accordo con il poeta isolano Pasquale Besenghi degli Ughi. Infatti, detto vino è un prodotto di vanto della nostra regione. In questi giorni è iniziata la vendemmia 2010. Chissà se sarà al livello di quanto decantato dal Besenghi? I presupposti ci sono: un’estate calda e piovosa, senza particolari scossoni per la vegetazione. Importante è che i viticoltori non si lamentano. E questo è un segnale preoccupante. Significa che sotto sotto qualcosa si sta tramando. Sarà la scelta dei prezzi al consumo del loro prodotto? La storia, infatti, c’insegna che quel balsamo chiamato vino, rosso o bianco che sia, dopo ogni vendemmia i suoi prezzi sono un’incognita e al tempo stesso una minaccia dovute tanto alla qualità quanto alla quantità. Tra non troppo avremo anche la risposta. Speriamo sia confortevole per i seguaci di Bacco che nel territorio dove viviamo e soprattutto all’ombra del campanile del Besenghi non scarseggiano veramente. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE Manifestazioni culturali Giovedì, 16 settembre, ore 19.00, Palazzo Manzioli Laboratorio di storia isolana I CIRCOLI ITALIANI DI CULTURA DI ISOLA – 60 anni che non sono 60 anni Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi Isola e CAN di Isola Venerdì, 24 settembre, ore 19.00, Palazzo Manzioli Inaugurazione della 32.esima mostra di Artisti muggesani 2010. Organizzazione: CAN Isola, Fameia Muiesana. Mercoledì 29 settembre, ore 19, Palazzo Manzioli ELEZIONI 2010 – La Comunità Italiana di Isola, oggi Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi Isola
Uscite gruppi culturali Dal 15 al 19 settembre 2010, Cittanova Il gruppo del Foto Club – Besenghi di Isola paretecipa alla 6°edizione dell’EX TEMPORE di fotografia – Cittanova 2010.
Biblioteca D. Lovisato
Lunedì, martedì e giovedì dalle 10.00 alle 13.00. Mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00.
Sala di lettura Dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 20.00.
Aula Informatica
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Uscite gruppi culturali 17, 18 e 19 settembre 2010, Spiazzo – Val Rendena (TN) Il coro misto Haliaetum su invito della Pro Loco di Spiazzo Rendena (TN), in collaborazione con il locale “Coro Croz da la Stria”, partecipa al festival corale “Cent’…o Note”. Oltre al coro Haliaetum partecipano al festival altri 4 cori provenienti da diversi paesi europei. L’uscita iaetun è stata organizzata in collaborazione con l’UPT.
Sport – ricreazione Sabato, 18 settembre 2010, ore 18.00, Palazzo Manzioli 18° torneo di briscola – il contributo di ogni partecipante è di 7 €. Organizzazione: CI D. Alighieri. Sabato, 25 settembre 2010, ore 19.00, Ex scuola italiana Serata conviviale – allieterà l'incontro il Trio LA BORA della CI Giuseppe Tartini di Pirano. In programma canzoni diventate ormai tradizionali, intercalate da qualche poesia. Organizzazione: CI D. Alighieri.
Avviso Inizio delle attività artistico-culturali dei gruppi della CI P. Besenghi degli Ughi per la stagione 2010/11: Corsi di chitarra: ottobre, lunedi e mercoledi dalle ore 18,00 – 20,00 Filodrammatica: mercoledi, 15 settembre alle ore 17,30
Si dice e non si dice...
Parliamo di “ventuno” aggettivo. Diciamo subito che è da sfatare la leggenda che dire “ventuno podisti” sia un errore, e che si debba dire ventun podista. È vero il contrario. La forma corretta, infatti, è: ventuno podisti. E così trentuno persone. Molto meglio trentun persone. Soprattutto se queste ultime sono in gamba. G.S.
No. 346
02 IX 2010
Chiediamo la luna? In queste calde giornate di agosto si discuteva tra amici delle prossime elezioni amministrative che, almeno a Isola, sembrano essere ancora lontanissime. Questa è l’impressione che se ne riceve stando a commentare chi, cosa, quando e perché. Tutti in vacanza? E tutti a dire che si rifaranno nel magro mese che manda al voto finale: anche coloro che non sono ancora riusciti a trovare o a decidere se presentarsi da soli o in coalizione con qualcuno. Possibile che le vicende politiche degli ultimi quattro anni (interrotti dalle elezioni anticipate che hanno ulteriormente rafforzato la compagine al governo) non abbiano insegnato niente? Anzi: hanno lasciato il deserto dietro di sé! Francamente speriamo non sia così; speriamo che già le prime giornate settembrine riusciranno a sorprenderci sia per quanto riguarda i candidati alla poltrona di sindaco, sia per quanto riguarda i programmi che nei due mesi estivi sono riusciti a mettere assieme per convincere l’elettorato. In fondo, si continuava a discutere tra amici, non è che noi elettori – almeno nella stragrande maggioranza – si voglia la luna. Proprio no! Si vuole molto di meno: non servono nemmeno le varie strategie. Ne basta una sola: vivere decentemente, onestamente, con una certa sicurezza per noi, per i nostri figli, per oggi e per domani. Oppure, usando una terminologia che ormai è entrata nella prassi politica quotidiana, ma alla quale ormai pochi credono più: assicurare condizioni per uno sviluppo sostenibile della nostra città, della nostra regione, dello Stato e dell’Europa. Vi sembra poco? Francamente, visto come stanno le cose, mi pare che è come chiedere la luna! Silvano Sau
Rieccoci Concluse le ferie estive, la redazione del Mandracchio riprende la sua normale attività. Come nel periodo passato, anche in questo che ci sta dinanzi dedicheremo la nostra attenzione alle questioni più importanti che riguardano la nostra comunità nazionale da vicino. Il 10 ottobre ci attendono le elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale e della CAN. Elezioni a parte, nel prossimo periodo continueremo a trattare gli avvenimenti attuali che concernono la nostra comunità nazionale, il lavoro delle nostre istituzioni e dei nostri connazionali. Anche quest’anno stiamo preparando un nuovo libro, questa volta sulla pesca, che dovrebbe uscire prima della fine dell’anno. Abbiamo, inoltre, intenzione di arricchire ulteriormente il nostro sito internet. Per quel che riguarda il foglio Il Mandracchio e il mensile La voce del mandracchio, anche quest’anno vogliamo rilanciare un invito ai nostri lettori, isolani residenti a Isola e non, ad inviarci qualche interessante contributo - non solo per mantenere vivi i legami ma anche per far sì che il Mandracchio sia effettivamente il foglio della comunità italiana di Isola. La Redazione
Scuole: bene, con qualche ombra Il nuovo anno scolastico è iniziato anche per le istituzioni della comunità italiana e come sempre vengono rilevate le novità e le difficoltà che incontrano il mondo della scuola e le nostre scuole in particolare. Il tutto va visto nel contesto socioeconomico e politico generale, caratterizzato dalla necessità di razionalizzare e le spese, dalla scarsa sensibilità nel considerare le peculiarità di ogni singolo settore del comparto pubblico e dalla continua contrattazione dell’attuazione dei diritti sanciti per legge dalle comunità nazionale. Comunque i due istituti del comune di Isola si sono preparati adeguatamente per la ripresa delle lezioni lasciando naturalmente spazio per progetti di crescita e lavorando per il miglioramento dell’offerta formativa. All’istituto comprensivo Scuola elementare nuove disposizioni sull’alimentazione scolastica, Dante Alighieri la novità più importante è che prevedono una sovvenzione statale fissa di 50 l’ulteriore ampliamento delle capacità ricettive centesimi per le merende di ogni alunno e vietano della scuola materna. Con l’apertura della settima la presenza degli apparecchi distributori di bibite sezione il numero di iscritti sale a 120, distribuiti e altri prodotti. Una interpretazione fedele al testo in 4 gruppi di asilo nido e in tre gruppi com- di quest’ultimo disposto penalizzerebbe anche i prendenti bambini della seconda fascia di età, lavoratori affezionati alla pausa caffè. tra cui 22 in età prescolare. Per la seconda volta La Scuola media Pietro Coppo è reduce da un da quando è stata introdotta la scuola novennale anno scolastico, che si è concluso il 31 agosto, gli alunni della prima classe saranno seguiti da molto intenso. Oltre all’introduzione di un nuodue insegnanti. E cambiamenti nel personale si vo programma di studio, l’informatico, sono sono avuti anche con l’aumento del servizio di stati rinnovati tutti i programmi professionali in consulenza, con estensione dello studio delle modo da rendere l’offerta conforme alle nuove lingue straniere e con l’avvicendamento naturale normative e ale aspettative nei confronti di un dei lavoratori. Il programma allargato dell’offerta sistema scolastico moderno. Sono stati licenziati formativa prevede il progetto Raccontiamoci una i primi studenti che hanno seguito i corsi per storia per la scuola materna e la prima classe, tecnico alberghiero e tecnico meccanico. Tra offerto dalla consulente del governo italiano per i progetti per il futuro, la preparazione di un le nostre scuole, la partecipazione al progetto nuovo programma di studio che comprende un Spring day in lingua inglese e uno stage di lingue corso della durata di cinque anni, divisi in due sull’isola di Veglia in collaborazione con alcune cicli di tre e due ani e licenzierà i giovani con la scuole della Stiria slovena ed austriaca. I lavoratori qualifica di tecnici informatici. Il preside Alberto continuano a lavorare sul progetto di autovaluta- Scheriani ci comunica che l’istituto dovrà chiarire zione dell’Istituto e seguiranno l’aggiornamento in modo definitivo con il Ministero dell’istruzione per la digitalizzazione del processo formativo il problema dei finanziamenti. Anche l’istituto (E.šolstvo). A proposito dei progetti, la preside Si- isolano opera seguendo il progetto nazionale mona Angelini è del parere che essi debbano essere MoFAS, elaborato per le scuole medie con lo maggiormente vlaorizzati e realizzati con mag- scopo di stimolarne lo sviluppo e il partenariato. giore professionalità. Per quanto riguarda i mezzi La parte finanziaria del progetto, che prevede didattici, sono attese nuove forniture ministeriali l’erogazione dei mezzi in base al numero degli di strumenti informatici, mentre sono in ritardo le iscritti, non soddisfa per niente le necessità della forniture dall’Italia. Tra le novità ministeriali, le Scuola media Pietro Coppo.
Elezioni 2010 - le regole che la redazione del Mandracchio seguirà durante la campagna elettorale Alla ripresa dell’attività autunnale, la redazione del Mandracchio che comprende le testate Il Mandracchio, La voce del mandracchio e Il Mandracchio Online, rende note le regole che seguirà nell’ambito della campagna elettorale per le elezioni dei rappresentanti della Comunità Italiana ai seggi specifici del Consiglio Comunale e al Consiglio della Comunità autogestita della nazionalità italiana di Isola del 10 ottobre prossimo. In osservanza ai comma 1 e 3 dell’art. 6 della Legge sulla campagna elettorale (Bollettino Ufficiale RS - 41/2007), la redazione seguirà la campagna elettorale come segue: 1. Il Mandracchio durante la campagna elettorale pubblicherà i nominativi delle liste dei candidati quando saranno rese pubbliche. Non verranno pubblicati né resoconti giornalistici né i rispettivi programmi elettorali. 2. La Voce del mandracchio nel numero previsto per il primo ottobre pubblicherà, oltre ai nominativi delle rispettive liste anche su precisa richiesta di queste, un riassunto del programma elettorale per un massimo di mezza pagina A4, carattere 12 punti, interlinea 12,5 (circa 2400 battute, spazi compresi). 3. Il Mandracchio Online pubblicherà i nominativi delle singole liste, una volta resi noti, e resoconti giornalistici inerenti le presentazioni effettuate a Palazzo Manzioli. Non verranno seguiti altri eventi. La Redazione
Nei giorni scorsi è stato a Isola il prof. Alessandro Bianchi, già Rettore dell’Università degli Studi di Reggio Calabria, che a capo di un’equipe di architetti del Dipartimento di architettura mediterranea, aveva coordinato il progetto di restauro di Palazzo Manzioli sino alla fase finale. Come noto, la ricostruzione ed il restauro dell’edificio di Piazza Manzioli, faceva parte di un progetto rientrante nel settore della Cooperazione e dello sviluppo stipulato allora tra i governi italiano e jugoslavo, ed al quale è subentrato successivamente il governo sloveno. A Palazzo Manzioli, oggi sede della Comunità Italiana di Isola, il prof. Bianchi è stato salutato dal presidente della CAN Silvano Sau e da Bruno Orlando che, nel corso dei lavori di restauro, era segretario della commissione mista governativa italo-slovena. Nel visitare la struttura, il prof. Bianchi si è espresso favorevolmente per le numerose attività che vengono svolte, giustificandosi per la sua lunga assenza da Isola anche nel periodo in cui era ministro del governo Prodi e, come ribadì, senza riuscir a fare una scampata nella nostra cittadina nemmeno quando si trovava in visita ufficiale a Lubiana. Il prof. Bianchi ha annunciato un suo prossimo rientro all’Università di Reggio Calabria e in quell’occasione non mancherà di fare una nuova visita anche nella nostra regione, dove aveva trascorso un periodo di vacanza, intenzionato - come ha sottolineato - a riprendere i contatti con l’Università del Litorale, visto che, assieme a quella di Reggio Calabria, rappresentano i due poli estremi che si richiamano al Mediterraneo. In tal senso, di particolare interesse il Campus universitario che sta sorgendo proprio a Isola. Relazione della Commissione esperti del governo sulle minoranze nazionali in Slovenia, preparativi per le prossime elezioni e modifiche del piano finanziario 2010 all’ordine del giorno della seduta del Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola svoltasi mercoledì, 21 luglio. La CAN di Isola, presieduta da Silvano Sau, ha discusso di alcuni problemi di natura contingente. Tra questi, la necessità - appena confermato il termine delle prossime elezioni amministrative - che obbliga il presidente a indire la consultazione elettorale per il Consiglio della nostra Comunità e che, come è noto, si svolge in contemporanea con le elezioni amministrative e risponde agli stessi dettami di legge. Il prossimo 10 Ottobre, gli appartenenti alla Comunità Italiana di Isola, sempre in base alle regole previste dalla Legge elettorale, oltre ai nove membri del Consiglio, dovranno eleggere anche i due rappresentanti al seggio specifico del Consiglio Comunale. Il Consiglio della CAN ha ampiamente discusso anche della relazione inviata in dibattito dalla Commissione di esperti nominata dal governo per una verifica a tutto campo della posizione della Comunità Italiana in Slovenia e dell’opportunità di modificare le norme di legge vigenti. Il dibattito si è soffermato in particolare su alcuni quesiti di particolare attualità, come la necessità di stabilire i criteri in base ai quali definire l’identità dell’appartenenza nazionale minoritaria, i contenuti del termine “Autoctono” sempre riferito ad una comunità minoritaria, ed alla mancata attuazione della delibera 844 della Corte Costituzionale che esige una norma di legge attraverso la quale stabilire i criteri per l’iscrizione all’elenco elettorale delle Comunità minoritarie. Nel corso del dibattito, che ha riconfermato l’attualità delle domande vista l’imminenza delle prossime elezioni amministrative, il Consiglio ha nuovamente ribadito la presenza nei propri atti normativi di precise regole e criteri che la Commissione per l’elenco elettorale è chiamata a rispettare ed attuare, onde evitare situazioni che potrebbero danneggiare il corpo minoritario e le sue istituzioni nella loro funzione di organi chiamati ad autogestire i diritti che gli derivano in quanto soggetto collettivo degli appartenenti alla comunità. La festa mariana per l’Ascensione della Vergine è stata festeggiata anche quest’anno con un grande pellegrinaggio da tutta l’Istria e dalle regioni contermini alla piccola Chiesa di Strugnano. Alla vigilia della “Madona Granda”, che rappresenta anche la tradizionale festa degli Isolani che, tempo permettendo, si intrattengono per tutta la giornata, la statua della Vergine è stata portata in processione via mare da Pirano per raggiungere poi, portata a spalla, la sua chiesa sul colle di Strugnano. È tradizione, ripristinata negli ultimi anni, che la processione via mare venga organizzata a turno da Pirano e da Isola, per cui - come sottolinea il parroco di Pirano, don Zorko Bojc, l’anno prossimo dovrebbe avere la sua partenza da Isola dopo che la statua verrà ospitata nella piccola chiesa di Santa Maria d’Alieto. La celebrazione della festività di quest’anno, come ancora sottolineato dal parroco, va intesa anche come preparativo per il 500.esimo anniversario della Madonna di Strugnano che, come si racconta, fece la sua apparizione a due contadini nella notte del 1512 sul posto dove poi è stata innalzata la chiesa.
Si dice e non si dice...
Parliamo del verbo “vaporizzare”. Vi diciamo che si usa in due sensi: svanire, dileguarsi in vapore e ridurre a goccioline, far diventare come vapore. Ma ci sono verbi meno brutti per i due significati: evaporare, svaporare, spruzzare. Nel secondo caso (significato di ridurre a goccioline) è comunque accettabile anche “vaporizzare”. Le stesse condizioni valgono pure per “vaporizzazione” e “vaporizzatore”. Ci fermiamo qui, convinti di aver vaporizzato abbastanza. G.S. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Non c’è più religione Rieccoci dopo una lunga, calda e in parte piovosa estate che ci ha visti lontani da Isola. Al nostro ritorno in sede abbiamo riavuto conferma che la nostra cittadina non è per niente avara di sorprese. Infatti, dopo aver pescato il “pesce dindio”, ancora privo di acquario deputato, ci ha regalato la “barca dei fiori”: una battana discendente di quella “Lonka” che non poco ha turbato le menti delle nostre genti trasferendo il suo nome all’ex campo di calcio isolano. Adesso ci aspettiamo che Piazza della Repubblica venga ribattezzata in “Piazza della battana”. Insomma, vista l’indole isolana dei giorni nostri il passo dovrebbe essere alquanto breve. In tutta questa storia fortuna vuole che nella rotatoria di Piazza della Repubblica non si sia realizzata l’idea di alcuni nostri concittadini che vedeva al posto dove oggi si è arenata la “battana dei fiori” un bel “vespasiano”: orinatoio pubblico che tanto “lustro” diede all’Imperatore Vespasiano vissuto tra gli anni 9 e 79 dell’era nostra. In tal caso la piazza in capitolo sarebbe diventata “Piazza della pisciata”. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE Manifestazioni culturali Martedì, 7 settembre, ore 20.00, Palazzo Manzioli Tartini festival - concerto con Amaury Coeytaux al violino e Frederic Lagarde al pianoforte. In programma musiche di L. Van Beethoven, G. Tartini, J. Brahms, Janaczek e E. De Falla. Per informazioni visitare il sito www.tartinifestival.org. Organizzazione: Tartini Festival, Comune di Isola. Dall’8 al 12 settembre, Palazzo / Piazza Manzioli KINO OTOK – ISOLA CINEMA. Organizzazione: Kino Otok. Sabato, 11 settembre 2010, ore 18.00, Ex scuola italiana Riciclando con i fiori – esposizione dei lavori e passerella di moda delle ragazze incluse nel gruppo MODI DI MODA della CI Dante Alighieri di Isola. Organizzazione: CI Dante Alighieri Isola.
Biblioteca DOMENICO LOVISATO
Biblioteca Domenico Lovisato Lunedì, martedì e giovedì dalle 10.00 alle 13.00. Mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00. Sala di lettura Dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 20.00.
Aula INFORMATICA
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Attività sportiva ricreativa
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Sabato, 4 settembre 2010 La squadre di Calcetto, Pallacanestro maschile e di Bocce della CI Besenghi partecipano al XV Incontro sportivo “US ACLI” Monrupino (Carso triestino). Venerdì, 10 settembre 2010 La squadra di tennis maschile della CI Besenghi, gioca al campionato ricreativo-estivo del Litorale (DUNLOPSLAZENGER) contro la squadra BELVIN del Collio di Gorizia / X Turno.
Attività artisticoculturali Inizio delle attivita artisticoculturali dei gruppi della CI P. Besenghi degli Ughi per la stagione 2010/11: - prove del coro Haliaetum / giovedì, 2 settembre ore 19.30 - corso di pittura adulti / martedì, 7 settembre ore 16.30 – 19.00 - tutti gli altri gruppi culturali inizieranno l’attività più tardi.
Solenne cerimonia a Palazzo Manzioli, sabato 3 luglio, per il matrimonio di Selene Kolarec, nata Gasperini, con Mirsad Mujanović. Ufficiale celebrante del rito bilingue il vicesindaco Silvano Sau. Omaggio canoro e musicale di Eleonora Matijašič e Claudio Chicco. Presenti genitori, figli e parenti della coppia, un simpatico omaggio è stato offerto dal pianista Claudio Chicco che dopo la tradizionale marcia nuziale ha accompagnato al piano il soprano Eleonora Matijašič in una delicata esecuzione della canzone “La vie en rose”. Prima della partenza per le foto di rito su un’antica e luccicante FIAT d’epoca, attrezzata con barattoli rumorosi e beneauguranti, brindisi per tutti i convenuti con tanto di “viva gli sposi” al fresco della sottostante Piazza Manzioli. E la festa è continuata, sempre in quel del Manzioli e con la musica di Enzo Hrovatin coadiuvato da Claudio Chicco, fino alle ore piccole.
No. 345
17 VI 2010
UI: si cambia?
Elezioni UI: vince “Orgoglio Italiano”
Ho trascorso parte delle giornate di lunedì e martedì a rispondere alle telefonate di chi chiedeva un commento sui risultati delle elezioni per l’Unione Italiana. Ed a tutti non ho smesso di ribadire che, francamente, anche la nostra lista (l’Unione per la Comunità) avrebbe preferito vincere, ma che, comunque, i risultati del voto, tenendo conto di tutto, potevano essere considerati soddisfacenti. Oppure, come sottolineò un amico rovignese che, per e-mail, nella mattinata di lunedì mi scrisse: “Carissimi amici, abbiamo perso. Però permettetemi di dire che abbiamo perso con dignità. In effetti la nostra sconfitta è una enorme vittoria, siamo stati corretti, abbiamo usato civilmente i mezzi a disposizione, abbiamo sempre invitato gli elettori a votare secondo la loro coscienza. Noi non abbiamo usato qualche partito politico, non avevamo gli indirizzi degli elettori, non abbiamo influenzato la stampa, non abbiamo usato call center per influenzare il voto, non abbiamo messo persone davanti alle nostre sedi ad incitare i connazionali a votare la coppia rivale, non abbiamo influenzato il Console, non abbiamo offeso. Noi avevamo una piattaforma programmatica, l’abbiamo ancora e penso sia nostro dovere morale difenderla in seno all’Assemblea. NON dimentichiamo che più del 43% ci ha votati. Ritengo comunque che l’UI non è più quella di prima”. Anch’io penso sinceramente che l’Unione Italiana non sia più quella di prima: un primo passo per un reale cambiamento è stato compiuto. Ora sarà necessario eseguire una dettagliata analisi del voto, in generale e nello specifico. Per avere una visione del dove sta andando la Comunità Italiana e di che cosa rappresentano le Comunità degli Italiani. Ho colto, tra i commenti rilasciati a caldo lunedì a Radio Capodistria dal rieletto presidente dell’UI, Furio Radin, il quale spiegando il voto ha sottolineato che se è vero il numero di 35 - 37 mila degli iscritti alle nostre Comunità, è anche vero che di questi soltanto 22 mila si dichiarano Italiani. Ma allora? Forse, prima delle prossime elezioni e prima di iscrivere nuovi soci e aventi diritto di voto, bisognerebbe vederci chiaro. Silvano Sau
Con 6003 voti della lista “Orgoglio Italiano” (OI) contro i 4402 voti della lista “L’Unione per la Comunità” (UC), Furio Radin e Maurizio Tremul vincono le elezioni per l’Unione Italiana. Bassa l’affluenza alle urne che non supera il 28,5 % degli aventi diritto al voto. Anche se si tratta di dati non ancora definitivi, la Commissione elettorale centrale, presieduta da Stefano Lusa, ha pubblicato i risultati delle elezioni per l’Unione Italiana che vedono in testa la lista OI con i candidati Furio Radin a Presidente dell’Unione e Maurizio Tremul a presidente della Giunta Esecutiva. Per quanto riguarda Isola, i voti della “Dante Alighieri” sono andati compattamente a OI con un’affluenza che ha superato il 40% degli iscritti a votare e che ha portato alla lista vincente 111 preferenze. Deludente il voto della “Pasquale Besenghi degli Ughi” che ha registrato un’affluenza alle urne di appena 120 soci sui 580 aventi diritto di voto. La maggioranza dei votanti ha dato la preferenza alla lista UC. Le Comunità capodistriane con 200 voti hanno dato le preferenze alla lista OI, mentre Pirano, con 181 preferenze ha votato UC. Per quel che riguarda alcune altre località dell’Istria, del Quarnero, della Dalmazia e del resto della Croazia, da rilevare che i connazionali di Fiume hanno votato 593 UC e 446 OI. A Pola 861 OI contro 298 UC, a Rovigno 552 UC e 284 OI, a Parenzo 229 OI contro 111 UC, a Umago 349 OI e 144 UC, a Buie 221 OI contro 126 UC. Interessante che a Zagabria, Zara, Spalato, Lipik, Ploštine hanno prevalso i voti favorevoli a UC. Un altro dato interessante: a Stridone, nessuno dei quasi 100 iscritti è andato a votare.
Il senatore Alfredo Mantica incontra una delegazione della Comunità Italiana
Rapporti tra Italia, Slovenia e Croazia con particolare rilievo alla posizione delle rispettive minoranze ed alla necessità di arrivare ad un tavolo di lavoro illustrati a Lubiana dal senatore Alfredo Mantica, Sottosegretario agli esteri. Prima dell’incontro con il ministro per gli Sloveni nel mondo, Boštjan Žekš, il senatore Alfredo Mantica, sottosegretario agli esteri con competenza per gli Italiani all’estero, si è incontrato a Lubiana nella Residenza dell’Ambasciatore Italiano con una delegazione della Comunità Italiana in Slovenia e Croazia. Oltre all’Ambasciatore italiano in Slovenia, Alessandro Pietromarchi, presenti anche l’Ambasciatore Daniele Verga ed il Console Generale d’Italia a Capodistria, Marina Simeoni. Nell’introdurre l’incontro il senatore Mantica ha svolto un’ampia panoramica sui rapporti con i vicini Paesi, con particolare riguardo ai problemi ancora aperti nel settore delle rispettive minoranze, illustrando le diversità d’approccio necessario, intrattenendosi pure sulle nuove tendenze che nel settore stanno diffondendosi in Europa e che stanno provocando non poche tensioni. Il suo dicastero, come ha sottolineato, cercherà di proporre al governo sloveno l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente su questi problemi finalizzato a risolvere i problemi ancora aperti, compresi quelli che riguardano la comunità degli esodati. Importante strumento, ha detto, potrebbe diventare, anche l’annunciata disponibilità della Slovenia a far parte della costituenda regione Adriatico-Jonica, assieme a tutti i Paesi di quest’area. Il senatore Mantica, ha proposto già nei prossimi mesi l’istituzione di un tavolo di lavoro anche assieme alle diverse componenti - come ha specificato - della Nazione Italiana in questa parte d’Europa comprese le associazioni degli esuli per arrivare finalmente ad un ricongiungimento ideale.
Al Manzioli il libro su Nicolò Pizzamano ultimo podestà veneto di Isola,
Su iniziativa della Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi” di Isola e con il contributo della Regione Veneto, a Palazzo Manzioli è stato presentato in anteprima il volume “Gli ultimi giorni della Serenissima in Istria - L’insurrezione popolare di isola del 1797” pubblicato dalle edizioni “Il Mandracchio” della CAN. Il volume di ben 560 pagine con numerose illustrazioni di documenti del periodo, contiene i contributi di cinque autori. Il libro si apre con un saggio di Corinne Brenko e Alessandra Rigotti su “Napoleone e la campagna d’Italia”, seguito dal poderoso saggio di Kristjan Knez sulla “Municipalità provvisoria di Venezia e l’Adriatico orientale” che, nel corso della presentazione, si è soffermato anche sui difficili rapporti che nella regione sono seguiti alla fine della Serenissima. Franco Degrassi nel suo contributo ha analizzato concretamente i rapporti sociali ed economici di Isola alla fine del XVIII secolo ed ai motivi che probabilmente contribuirono alla tragica fine del podestà Pizzamano nel corso della rivolta popolare del 5 giugno 1797. Di particolare ineteresse alla presentazione di Palazzo Manzioli la presenza di una delle lontane discendenti del podestà assassinato, la dott.ssa Paola Pizzamano, storica dell’arte del Museo di Rovereto, che per il volume ha voluto scrivere
una bella storia dell’antica e potente famiglia veneziana dei Pizzamano. Il volume, che si è avvalso della preziosa collaborazione dell’impaginatore Andrea Šumenjak, si conclude con una raccolta di Silvano Sau dei più importanti documenti della storia isolana del periodo veneziano. La serata, presentata dalla presidente della Comunità, Astrid Brenko, è stata impreziosita da tre brevi concerti del Gruppo Strumentale “Lumen Harmonicum” che ha eseguito alcune suggestioni musicali di Giuseppe Cervellini, maestro di cappella e musicista nel Litorale tra ‘700 e ‘800. Il trio è composto da Sinead Nava e Marco Favento - violini, e Massimo Favento - violoncello. Più che calorosa l’accoglienza del pubblico che ha letteralmente riempito la sala nobile del Palazzo.
CULTURA CULTURA CULTURA CULTURA Il nuovo libro di Marino Vocci, “Fughe ed Approdi”, presentato a Palazzo Manzioli da Franco Juri. L’Istria, come racconto di uomini e di paesaggi, fotografia fedelissima del suo autore: nato a Caldania in Istria, esule, vive sul Carso sopra Trieste, sente la necessità di lasciare un futuro alle generazioni che verranno. Il volume, dedicato all’Istria è stato pubblicato da “Il ramo d’oro” di Trieste in collaborazione con l’EDIT di Fiume. Un libro di sogni e bisogni di fedeltà alle radici, come scrisse Anna maria Mori nella prefazione, un volume di omaggio non formale alla bellezza dei paesaggi naturali e umani, un libro sul piacere dell’amicizia e della buona tavola, di sogni, bisogni di condivisione, di pace e pacificazione, di voglia di dimenticare o almeno superare i torti subiti. Felicemente introdotto al numeroso pubblico presente da Franco Juri, deputato al Parlamento sloveno, che ha pure dato lettura di alcuni brani del volume, Vocci si è lasciato coinvolgere nel racconto con toni amorevoli, ma anche disincantati, dell’Istria, dei suoi personaggi, delle sue storie singole che, messe assieme, rappresentano la storia di tutto un popolo. Per tentare, come dice, di ricostruire, prima di tutto dentro di noi, la più grave delle perdite subite negli ultimi anni: la speranza.
SCUOLA SCUOLA SCUOLA SCUOLA
A conclusione di un anno scolastico la Scuola elementare ha presentato al teatro comunale uno spettacolo sul tema del progetto interdisciplinare elaborato in classe: Ieri, oggi, domani. Si trattava soprattutto di attività volte alla ricerca delle nostre radici e delle tradizioni isolane, dai balli di un tempo alle storie in dialetto, alle attività dismesse o poco conosciute. Ciò che il numeroso pubblico ha potuto vedere è anche il frutto della fantasia che gli allievi hanno voluto liberare con recite, canti, balli e che gli operatori hanno coordinato con cura e pazienza. Hanno dato il proprio apporto alla riuscita dello spettacolo pure i bambini dell’Aquilone arancione con giochi di una volta. Per aver sempre rappresentato con successo l’istituto sono stati elogiati pubblicamente e premiati gli alunni della nona classe Kety Kodrič, Tea Radojkovič e Dean Maslo. Alla fine dello spettacolo alleivi e genitori si sono portati a Palazzo Manzioli dove è stata allestita la mostra dal titolo Ne combiniamo di tutti i colori. Si tratta di disegni eseguiti con varie tecniche e altri lavori dei bambini della scuola materna e degli alunni della scuola.
A Zaro il “Vino del sindaco” per il 2010 Nell’ambito delle “Giornate Isolane del vino, dell’olio d’oliva e del pesce”, a Palazzo Manzioli nel corso di unja significatica cerimonia è stato proclamato il “Vino del Sindaco” per il 2010. Entrambi i premi per il vino bianco e per il vino rosso sono andati al connazionale Bruno Zaro. L’apposita commissione di esperti, che ha scelto il vincitore, è stata presieduta dall’enologo Iztok Klenar, e di essa facevano parte anche Mitja Kocjančič, Mojmir Vondra, Darko Cerkvenik, Majda Brdnik, Marino Glavina nonché Filippo Felluga dell’omonima azienda vinicola friulana. Il premio, consistente in una riproduzione della statuetta romana “La Vittoria”, rinvenuta negli scavi archeologici di San Simone, è stato consegnato dal sindaco Tomislav Klokočovnik al connazionale Bruno Zaro sia nella categoria dei vini bianchi, che in quella per i vini rossi. La cantina vinicola Zaro ha vinto il premio con una Malvasia Isolana del 2007 per i vini bianchi, e con un Refosco, pure del 2007, per i vini rossi. Nel consegnare i riconoscimenti, il dott. Klokočovnik ha voluto sottolineare l’impegno dell’amministrazione comunale nel promuovere anche con iniziative del genere la qualità della produzione locale del vino, rinomata negli anni e nei secoli.
Si dice e non si dice...
Diciamo qualche parolina sul verbo tacitare. Sentiamo dire spesso: tacitare un debito. Errato! Semmai si dica: tacitare un creditore che significa farlo tacere pagandolo. Infatti, a lagnarsi sono i creditori, non i debiti. Si dirà meglio: pagare, saldare, soddisfare. Speriamo di essere riusciti a soddisfare tanto i debitori quanto i creditori. G.S. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Non c’è più religione
Con questo numero si conclude la nostra ennesima stagione sulle pagine de “Il Mandracchio”. Ciò significa che andiamo in vacanza, però non senza pensieri turbanti. Infatti, la nostra cara Isola ha perso e sta ancora perdendo pezzi importanti della sua economia, alcuni dei quali di enorme importanza storica. Andiamo in vacanza lasciando Isola in un grande cantiere edile. Che ne sarà? Sinceramente non troviamo momenti di allegria per i nostri cittadini. A cantieri chiusi si prospetta una nuove immigrazione di giovani bisognosi d’aiuto e impotenti al cospetto della recessione che travaglia il nostro Paese. Giovani che una volta terminata la loro missione di studenti universitari andranno a rafforzare l’armata dei senza lavoro. Non è una novità che qui da noi si batte la paglia in tutti quegli ambienti dai quali dovrebbero uscire delle proposte per dare dignità a chi qua ci vive. In altre parole diciamo che si tratta di un accentuato menefreghismo che del motto “pancia mia fatti capanna” fa motivo di profondo interesse, infatti, pancia piena non crede a digiuno. Beh, nonostante tutto noi per due mesi andiamo a pancia all’aria. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE Manifestazioni culturali
Avviso – elezioni
Venerdì, 18 giugno, ore 20.00, Palazzo Manzioli Ospite a palazzo Manzioli la CI di Villanova, che si presenta con i gruppi di filodrammatica e di fisarmonica. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi.
Mercoledì, 23 giugno 2010, ore 19.00, Palazzo Manzioli Assemblea dei soci della CI P. Besenghi degli Ughi. L’Assemblea eleggerà i nuovi organi dirigenziali per il prossimo mandato. Le candidature vengono raccolte in segreteria della CI fino alle ore 20 di venerdì 18 giugno. Le modalità per le candidature sono esposte nella bacheca di Palazzo Manzioli.
Sabato, 19 giugno, ore 19.30 Galleria Insula, ore 20.00 Palazzo Manzioli, ore 21.30, Piazza Manzioli NOTTE ESTIVA DEI MUSEI – inaugurazione della mostra MOST – PONTE – PUINT con opere di Boris Benčič, Barbara Jurkovšek, Simon Kastelic, Rok Zelenko, Isabella Deganis, Renato Toso, Annamaria Fanzutto, Nevia Benes (Insula e Manzioli). Alle ore 21.30 in Piazza Manzioli, lo spettacolo CIRK - IL TEATRO DEL CIRCO. Ideazione e regia di Ted Keijser. (produzione Pantakin da Venezia). Organizzazione: CAN Capodistria, Isola, Pirano, Galleria Insula. Sabato, 19 giugno, ore 20.00, Isola, Parco “Pietro Coppo” SERATA VENETA con EL CANFIN, Gruppo folkloristico di canti popolari di Bassano del Grappa (VI). Organizzazione: CI D. Alighieri,Comune e Centro per la Cultura, lo Sport e le Manifestazioni di Isola. Sabato, 26 giugno, ore 20.30, Piazza Manzioli Alle ore 20.30 cerimonia in occasione della Giornata dello Stato sloveno. Alle ore 21.00 concerto della famosa artista slovena TINKARA KOVAČ. Organizzazione: CAN Isola, Centro per la cultura, lo sport e le manifestazioni, Comune di Isola.
Biblioteca D. Lovisato
Lunedì, martedì e giovedì: 10.00 - 13.00, mercoledì e venerdì: 16.00 - 19.00. Sala lettura aperta dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00.
Aula Informatica
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Tutoriato bambini
creativo
per
A partire da sabato 5 giugno, a Palazzo Manzioli, si terrà il TUTORIATO CREATIVO PER BAMBINI nella fascia d’età 6-10 anni. Orario: 9.3012.30 per tutto il mese di giugno. È previsto un mini corso d’informatica e l’utilizzo dei sistemi informatici nella soluzione di problemi quotidiani.
Uscite gruppi culturali Sabato, 19 giugno, ore 19.30, Valle d’Istria Domenica, 20 giugno, ore 17.30, Fontanafredda (Pordenone) SERATA VIOZZI, concerto a cori riuniti con i gruppi “Haliaetum” della CI Besenghi di Isola, “Città di Trieste”, “Contrà Camolli-Casut” di Sacile, “Il focolare” di Trieste e “ Voci della Tradizione” di Trieste. Ideatore del progetto e direttore dei cori: Maestro Giuliano Goruppi.
Sport e ricreazione Venerdì e sabato, 18 e 19 giugno, ore 9.00, palazzetto dello sport di Isola La squadra di Calcetto della CI P. Besenghi degli Ughi, partecipa al tradizionale TORNEO DI CALCETTO “MIKIJEV & VLADOV MEMORIAL. Sabato, 26 giugno, ore 18.00, Gallesano La squadra di calcetto della CI dante Alighieri partecipa al TORNEO DELL’AMICIZIA organizzato dalla CI di Gallesano. Campionato ricreativo estivo del Litorale La squadra di tennis maschile della CI P. Besenghi degli Ughi giocherà venerdì, 25 giugno, alle ore 17,00 contro la squadra HARPHA SEA. Campionato estivo di calcetto Gli incontri per il campionato al quale partecipa la squadra della CI Dante Alighieri si svolgono in località Saredo, ogni martedì e giovedì alle ore 18 e alle ore 20.
Come ogni anno la redazione de Il Mandracchio va in vacanza. Rimarremo chiusi fino a settembre, quando riprenderemo il nostro lavoro. Vi auguriamo buone vacanze a tutti e arrivederci a settembre! La Redazione
No. 344
2 Giugno: auguri Italia Ieri, 2 Giugno, 64.esimo anniversario della Repubblica Italiana. Per fortuna, ci sono state le rappresentanze diplomatiche a ricordarlo anche a noi, Italiani di questa parte del confine, che si tratta di una ricorrenza che ci riguarda e che ci deve vedere coinvolti. Lo ripetiamo ogni anno in quest’occasione, ma poi la nostra partecipazione ed il nostro impegno diretto si limitano ad un atto di presenza alle celebrazioni allestite dall’Ambasciata o dal Consolato Generale d’Italia. L’ultima grande manifestazione con la quale la Comunità Italiana ha voluto rimarcare e sottolineare la propria identità congiuntamente ad un diretta legittimazione con il corpo della propria Matrice Nazionale, l’Italia, avvenne quasi mezzo secolo fa, (mese più, mese meno) nel 1961. Allora, con molta solennità – e sì, che erano tempi diversi e duri! – con la partecipazione delle autorità locali, della rappresentanza diplomatica italiana in Jugoslavia e con il supporto dell’orchestra del Teatro dell’Opera “Verdi” di Trieste, si pensò bene di celebrare il centesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Erano altri tempi, tempi certamente più difficili e ingombranti, eppure questa parte dell’Istria riuscì ad esprimere in maniera encomiabile, come mai dopo, il suo senso di appartenenza nazionale, storica e culturale. Nel frattempo è cambiato il mondo ed assieme ad esso l’Europa e, nel suo piccolo, anche questa parte dell’Istria. Ce lo siamo chiesti alcune volte, in occasioni come questa, quale significato ha per noi il 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana? Avevamo proposto, pure, che la ricorrenza venisse ricordata dalla nostra Comunità con qualche manifestazione che ne segnasse il valore affettivo, assieme a quello storico e politico. In fondo, dicevamo, le nostre radici, che affondano profondamente nei valori della nazione italiana, hanno contribuito alla nascita di questo Stato moderno e democratico dal quale, non per nostra volontà, per molto tempo siamo stati esclusi. Al di là della retorica e delle demagogie, quindi, il 2 giugno può e deve diventare il momento di un reciproco riconoscimento. A proposito, tra qualche mese, l’anno prossimo, ricorre il 150.esimo anniversario dell’unità d’Italia. Sapremo affrontarlo con la dignità che un simile evento comporta, emulando e superando, se possibile, quanto siamo stati capaci di fare mezzo secolo fa?
3 VI 2010
Quale legge di tutela per la Comunità Italiana? La presidenza della CAN Costiera, riunita a Palazzo Manzioli assieme al direttore dell’Ufficio per le minoranze del governo sloveno, Stanko Baluh, ha discusso dei contenuti di una legge di tutela della Comunità Italiana che ne assicuri la presenza e la cogestione del territorio. Le leggi da sole non bastano se non sono supportate da una ferma volontà di politica dello Stato per garantire ad una comunità minoritaria le stesse opportunità di vita e di sviluppo sul territorio del suo radicamento storico. Questa, in sintesi, una delle conclusioni cui si è approdati alla riunione odierna di Palazzo Manzioli della presidenza della Comunità Autogestita Costiera della Nazionalità Italiana con il direttore dell’Ufficio per le minoranze del governo sloveno, Stanko Baluh. Soltanto dopo aver identificati i parametri ed i segmenti di una possibile tutela - è stato ribadito - sarà possibile sancire anche con quali misure e con quali strumenti concreti lo Stato potrà affrontare nella realtà un miglioramento concreto dell’attuale posizione in cui si trova la nostra Comunità. Misure e strumenti che lo Stato - come sua precisa volontà politica - dovrebbe introdurre in tutti i settori della vita pubblica, culturale ed economica delle aree mistilingue, a partire dalla responsabilità di assicurare un’adeguata politica delle risorse umane, oltre che materiali e finanziarie. Il direttore Baluh, dichiaratosi soddisfatto, ha sottolineato che le conclusioni di questo incontro renderà più concreto anche il lavoro dell’apposita commissione di esperti che il governo ha incaricato di tracciare una bozza di legge in merito, ma che finora si era trovata spesso impastoiata in questioni di carattere teorico che, alla fine, non riuscivano a trovare sbocchi concreti nella pratica. La Presidenza ha ascoltato pure una serie di informazioni relative al Centro culturale Italiano “Carlo Combi” di Capodistria e ai mezzi assicurati anche quest’anno per la Comunità Italiana dal Fondo Repubblicano per lo sviluppo Regionale di Ribnica.
Rendiconti e investimenti al Consiglio della CAN
Rendiconto sul primo trimestre dell’anno, il piano degli investimenti e la proposta per il premio “Isola d’Istria” per quest’anno discussi e approvati dal Consiglio della CAN di Isola, riunito sotto la presidenza di Silvano Sau. La relazione in merito è stata svolta dalla responsabile dei servizi professionali e coordinatrice culturale, Agnese Babič, la quale ha posto in rilievo che per quanto riguarda le entrate e le uscite la gestione della Comunità sta seguendo gli indici previsti dal piano finanziario per l’anno in corso. Il programma degli investimenti, invece, si sta concretizzando in tutte le voci previste ed i lavori dovrebbero avere inizio già prima dei mesi autunnali per venir portati a termine prima dell’inverno. Come è stato ribadito, la voce più importante riguarda il sanamento di alcune pareti del pianterreno dall’umidità capillare sulla base di uno studio realizzato già l’anno scorso da un’agenzia specializzata. Per affrontare l’impegno, il Consiglio ha nominato un’apposita commissione incaricata di valutare le singole offerte. Nel corso della seduta, i consiglieri sono stati informati anche della proposta, avanzata da un apposito gruppo di lavoro, sul conferimento del premio “Isola d’Istria - 2010” per meriti particolari. Pur senza affrontare direttamente alcun nominativo concreto, il Consiglio ha approvato la proposta che la premiazione abbia luogo nel prossimo autunno ed ha autorizzato il servizio professionale a preparare la manifestazione.
Grande successo dell’“Odissea isolana”
Il gruppo teatrale della Comunità degli italiani Pasquale Besenghi degli Ughi, di recente costituzione, ha piacevolmente sorpreso presentando al teatro comunale Odissea isolana, un’improbabile e divertente versione locale del poema omerico scritta e diretta da Ruggero Paghi. La trama capovolge le vicende del poema e le ambienta in un passato impreciso e alquanto confuso con riferimenti al presente e alla realtà locale. Alla guerra di Troia avrebbe deciso di partecipare anche un gruppo di donne isolane spinte a partire dall’orgoglio e dall’inettitudine dei mariti. Le situazioni che si vengono a creare sono anch’esse assurde, se non esilaranti. Alla fine il vecchio vate Omero, cieco e malfermo, cerca di riportare i personaggio al ruolo che hanno nei versi pervenuti fino a noi. La messinscena, curata dallo stesso Paghi, vede responsabile delle scene (essenziali ed efficaci) e dei costumi Fulvia Grbac. Hanno recitato Andrej Bertok (Ulisse e Turiddu), Astrid Brenko (Penelope), Katja Dellore (Giovincella), Patrizia Korošec (Donna), Simona Korošec (Maga Circe), Bruno Orlando (Polifemo), Ruggero Paghi (Omero), Suzana Poropat (Donna) Dolores Puhar (Donna), Marinella Radolovič (Donna), e Teura Raschini (Omera e Giovincella). Ha impreziosito lo spettacolo il commento musicale in diretta di Claudio Chicco. Il debutto è stato dei migliori per quanto riguarda l’affluenza del pubblico che ha riempito la sala del teatro comunale e ha tributato applausi a scena aperta agli attori dilettanti. Buoni anche le trovate di regia e il movimento sulla scena degli interpreti. Da notare ancora l’affiatamento del gruppo nell’allestire al suo debutto uno spettacolo completo.
Il CRS al Manzioli con gli ATTI XXXIX Un pubblico delle grandi occasioni ha riempito Palazzo Manzioli per la presentazione del XXXIX volume degli Atti, pubblicati dal Centro di Ricerche Storiche di Rovigno in collaborazione con l’UI e l’UPT. A dare il benvenuto ai presenti la presidente della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola, Amina Dudine, ed il Presidente dell’UPT, Silvio Delbello, che si soffermato in particolare sul ruolo che la storia e la cultura italiane rappresentano per il territorio e la popolazione dell’Istria. È stato il prof. Giovanni Radossi, direttore del Centro di Rovigno, a porre in luce il ruolo svolto in quattro decenni dall’Ente il quale, anche con pubblicazioni presenti nella collana “Atti”, ha contribuito a ridare dignità e trasparenza alla componente romanza del territorio dell’Istria e della Dalmazia. Sul volume, giunto ormai al suo 39.esimo numero e contenente una serie di saggi per un totale di oltre 700 pagine, si è soffermato ampiamente il prof. Diego Redivo di Trieste. Nel suo intervento ha sottolineato la professionalità degli autori, ma anche l’importanza svolta dal centro di Ricerche rovignese che, da sperare, come ha detto, l’anno prossimo festeggerà il 40.esimo anniversario con una pubblicazione ancora più corposa e interessante. Alla fine della cerimonia, a tutti i presenti è stato fatto omaggio di una copia del volume.
Siglato il Protocollo transfrontaliero tra Associazioni femminili Rappresentanti di associazioni femminili delle regioni contermini di Friuli Venezia Giulia, Croazia e Slovenia, si sono incontrate a Palazzo Manzioli per firmare un protocollo di collaborazione transfrontaliero. Per assicurare un ruolo equo alle donne nella gestione della società e della cosa pubblica è necessario un impegno comune di tutte le donne e di tutte le forze sociali presenti sul territorio. Nonostante i notevoli passi in avanti compiuti negli ultimi anni e decenni, la discriminazione nei confronti della donna è ancor sempre presente e richiede interventi precisi sia da parte delle forze politiche che dello Stato. È quanto è stato sottolineato nel corso dell’ampio dibattito intercorso a Palazzo Manzioli, portato avanti sia dalle rappresentanti delle associazioni femminili del Friuli Venezia Giulia, che della Croazia e della Slovenia, pur sottolineando le necessarie diversità delle situazioni presenti nelle singole realtà statuali. Il convegno è stato salutato con un intervento del Console generale d’Italia a Capodistria, Marina Simeoni, e della vicepresidente della Regione Istriana, Liviana Benussi. Dopo la firma del Protocollo, in cui le associazioni si impegnano nella costituzione di una associazione femminile transfrontaliera per le pari opportunità, sotto gli auspici della regione Istriana, il convegno è stato salutato anche dall’assessore alle politiche sociali e alle pari opportunità del Comune di Muggia, Giorgio Kosic. L’iniziativa di Palazzo Manzioli, che è stata realizzata con l’impegno di Astrid Brenko, presidente della CI “Pasquale Besenghi degli Ughi”, e di Isabella Flego, presidente della Commissione per le pari opportunità del vicino comune di Capodistria, è stata salutata in chiusura dal presidente della CAN e vicesindaco di Isola, Silvano Sau. L’impegno per difendere le parti più deboli della società - come ha ribadito - deve incontrare una comunanza di intendimenti di tutte le forze politiche e dello Stato. Una convergenza che è tanto più necessaria in periodi di crisi, come quello che tutte e tre le regioni stanno attraversando, pur con i dovuti distinguo che derivano da percorsi storici e sociali sostanzialmente diversi. Presentato alla scuola materna “L’Aquilone” il consueto spettacolo di fine anno con la partecipazione di tutte le sezioni, in cui i bambini hanno dimostrato le proprie capacità artistiche, linguistiche e motorie ballando e cantando sotto l’amorevole e attenta direzione del personale educatore. L’esibizione fa parte del progetto Mi piace se ti muovi e ha coinvolto tutti i bambini iscritti proponendosi tra l’altro di favorire l’acquisizione di sane abitudini alimentari e motorie e di indirizzare gli iscritti alla scuola materna verso stili di vita più salutari. Le attività svolte durante l’anno in funzione degli obiettivi del progetto, pratiche vocali e sonore, proposte musicali. I bambini venivano spronati alla collaborazione all’interno della propria sezione e tra le sezioni. Lo spettacolo presentato in palestra davanti ad un numeroso pubblico di genitori, molti dei quali hanno seguito in particolar modo il progetto e sono molto vicini alla scuola materna, comprendeva numeri di ballo e canto in cui i bambini, divertendosi e divertendo, si sono esibiti con la solita genuinità suscitando simpatia e tenerezza. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Non c’è più religione
Qualche settimana addietro ci siamo visti recapitare una circolare dell’Unione Italiana di Fiume che secondo il nostro avviso metteva a nudo l’unitarietà del gruppo nazionale italiano di Slovenia e Croazia. Detta circolare, infatti, invitava i rappresentanti italiani di Slovenia, pur di presenziare ai lavori degli organismi di Unione Italiana, a procurarsi, oltre al documento di transito, per poter essere rimborsati delle loro effettive spese viaggio, di un numero di codice fiscale emesso in Croazia e di un conto corrente aperto in una delle banche croate. Insomma, trattati come le badanti all’estero. Con la differenza che queste vengono pagate per le loro prestazioni, mentre i rappresentanti di Slovenia all’Unione Italiana sono costretti ad autofìnanziarsi per le loro prestazioni. Questo ci ha fatto capire cosa doveva essere la tanto decantata unitarietà e a cosa doveva servire. Il compito degli italiani di Slovenia era ed è quello di creare e scaldare le poltrone visceralmente ambite dai magnati dell’italianità in Slovenia e una volta fatto chi si è visto si è visto. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE
Manifestazioni culturali
Giovedì, 10 giugno, ore 18.30, Palazzo Manzioli Inaugurazione della mostra di fine anno scolastico “NE COMBINIAMO DI TUTTI I COLORI”. Esposizione dei lavori dei bambini della Scuola materna “L’aquilone” e degli alunni della SE “Dante Alighieri”. Alle ore 17.00 spettacolo scolastico di fine anno alla Casa di cultura. Organizzazione: CAN Isola e SE Dante Alighieri. Venerdì, 11 giugno, ore 19.00, Palazzo Manzioli Presentazione del volume GLI ULTIMI GIORNI DELLA SERENISSIMA IN ISTRIA - L’INSURREZIONE POPOLARE DI ISOLA DEL 1797 di Corinne Brenko - Alessandra Rigotti, Kristjan Knez, Franco Degrassi, Paola Pizzamano e Silvano Sau. Edizioni Il Mandracchio. La serata verrà corredata da una proiezione e arricchita dal gruppo strumentale Lumen Harmonicum. Nell’occasione verrà inaugurata una mostra di documenti e foto inedite. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi con UPT e UI, con il contributo della Regione Autonoma FVG. Sabato, 12 giugno, dalle ore 19.00, Piazza Manzioli GIORNATA DEL VINO, DELL’OLIO E DEL PESCE. Nell’atrio di Palazzo Manzioli sarà allestita una mostra di prodotti tipici locali. Organizzazione: Centro per la cultura, lo sport e le manifestazioni. Lunedì, 14 giugno, ore 19.00, Palazzo Manzioli Presentazione del libro di Marino Vocci FUGHE E APPRODI. Edizioni EDIT/Ramo d’oro. L’autore sarà presentato da Franco Juri. Organizzazione: CAN Isola.
Biblioteca D. Lovisato
Lunedì, martedì e giovedì 10.00 - 13.00, mercoledì e venerdì 16.00 - 19.00. Sala lettura dal lunedì al venerdì 17.00 - 20.00.
Aula Informatica
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Tutoriato bambini
creativo
per
Si informa che a partire da sabato 5 giugno, a Palazzo Manzioli, si terrà il TUTORIATO CREATIVO PER BAMBINI nella fascia d’età 6-10 anni. Orario: 9.30-12.30 per tutto il mese di giugno. È previsto un mini
corso d’informatica e l’utilizzo dei sistemi informatici nella soluzione di problemi quotidiani.
Avviso – elezioni Domenica, 13 giugno, dalle 7.00 alle 19.00, Palazzo Manzioli Elezioni per l’Assemblea dell’Unione italiana, per il presidente della Giunta e dell’Assemblea UI. Le votazioni si terranno a Palazzo Manzioli, al pianterreno per i soci della CI P. Besenghi degli Ughi e al primo piano per quelli della CI Dante Alighieri.
Sport e ricreazione Sabato, 5 giugno, ore 10.00, Trieste - La Squadra di calcetto della CI Dante Alighieri di Isola partecipa al TORNEO DI CALCETTO organizzato dalla U.S. ACLI di Trieste. Sabato, 5 giugno, ore 09.30, Parenzo - La Squadra di calcetto della CI Dante Alighieri partecipa al TORNEO DI CALCETTO delle Comunità degli Italiani organizzato da Unione Italiana Fiume. Sabato, 5 giugno, ore 19.00, Isola, ex Scuola Italiana SERATA CONVIVIALE di fine stagione. Organizzazione: CI Dante Alighieri Isola. Domenica, 6 giugno, ore 09.00, Isola, Tennis club “Marina” di Isola Le squadre di Tennis maschile e femminile delle CI Besenghi e Dante Alighieri partecipano al IX CAMPIONATO DI TENNIS “SILVIO ODOGASO”. Organizzazione: Unione Italiana Fiume. Lunedì, 7 giugno 2010, ore 16.00, Isola, ex Scuola Italiana GIOCO DELLA TOMBOLA. Organizzazione: CIDA Isola. Campionato ricreativo estivo del Litorale La squadra di tennis maschile della CI P. Besenghi degli Ughi incontrerà venerdì 11 giugno, alle ore 17,00 la squadra TK NOVA GORICA Campionato estivo di calcetto Gli incontri per il campionato al quale partecipa la squadra della CI Dante Alighieri si svolgono in località Saredo, ogni martedì e giovedì alle ore 18 e alle ore 20.
No. 342
6 V 2010
È già maggio...
La giornata della Resistenza ricordata a Isola
Succede ogni anno e anche questa volta non poteva essere diversamente: finite le feste del Primo Maggio si incomincia a sentire l’estate che ormai è alle porte. Si fanno le prime statistiche sulla presenza dei turisti e si stanno preparando le prime serie previsioni su come andranno le cose alla fine del primo semestre, cioè al primo incontro con il resoconto periodico del settore economico. Oggi pomeriggio, infatti, il consiglio comunale di Isola approverà la prima revisione di bilancio del 2010, e forse non sarà l’ultima. Tutto sommato, se le cifre tengono, non è poi che stia andando troppo male: una riduzione delle entrate di circa 4 milioni, ma rispettando quasi tutti gli impegni assunti con il preventivo alla fine dell’anno scorso. Anche per quanto riguarda le necessità della nostra Comunità, sia per le spese materiali che per le attività culturali, i capitoli di spesa sono stati mantenuti interamente. Anzi, un aumento è previsto per la scuola materna “L’Aquilone” onde permettere un aumento degli iscritti già a partire dal prossimo settembre. Un bilancio che, comunque, e questo era noto fin dai mesi precedenti, impostato dal sindaco e dai suoi collaboratori in funzione elettorale, visto che alla fine di ottobre o nella prima metà di novembre si andrà alle urne per le amministrative. Ciò che non convince, invece, è la quasi assenza di un serio dibattito tra le varie forze politiche: finora soltanto un partito, a parte quello in carica, ha fatto sapere chi sarà il suo candidato a sindaco. Tutti gli altri sono lì a trastullarsi, chiusi nel silenzio più ermetico, tanto che la loro voce non si sente nemmeno nella normale dialettica del dibattito consiliare. Che si tratti di strategia? Visto che per presentarsi all’elettore con le proprie proposte e con i propri programmi- a nostro modesto parere - si è già in ritardo, crediamo piuttosto che alcuni non sappiano veramente che pesci pigliare, tale è ormai lo scollamento esistente, ma non solo a Isola, tra la politica ed il vivere quotidiano dei cittadini. Una situazione che nemmeno la giornata dedicata alla festa internazionale del lavoro è riuscita a caricare di nuova energia. Una situazione che, citando quell’intramontabile saggio della politica italiana che è stato ed è ancor sempre Giulio Andreotti, rappresenta la dimostrazione più evidente del fatto che il potere logora soprattutto chi non ce l’ha!
La giornata dell’insurrezione armata contro l’occupatore, che si celebra in Slovenia il 27 aprile, è stata ricordata anche a Isola.
Silvano Sau
“La Slovenia, con la giornata della Resistenza all’occupatore, oltre a ricordare l’epopea partigiana della lotta contro il nazifascismo, celebra anche gli eventi che, poco più di un decennio fa, hanno portato l’indipendenza e la democrazia”. L’ha sottolineato il sindaco di Isola, Tomislav Klokočovnik, nel discorso ufficiale sostenuto alla manifestazione celebrativa svoltasi nel pomeriggio del 26 aprile scorso. Nell’occasione sono state ricordate anche le festività del Primo Maggio, Festa Internazionale del lavoro. Il programma, organizzato dal centro per la cultura e lo sport al parco Pietro Coppo, ha visto la collaborazione del Coro maschile di Isola e della locale Orchestra di fiati. Tra i partecipanti pure Marjetka Popovski e Franc Plahuta.
Isola medievale negli “Itinerari di bellezza” Gli alunni dell’ottava classe della Scuola elementare Dante Alighieri hanno proiettato e commentato con successo ad Umago una presentazione multimediale sulla storia medievale di Isola e sui suoi statuti. Si tratta di un progetto di Unione Italiana atto ad incentivare nelle scuole la scoperta del territorio di insediamento storico della Comunità nazionale italiana. L’iniziativa “Itinerari di bellezza” vuole diffondere la conoscenza, promuovere la ricerca, favorire gli incontri ed i percorsi comuni e stimolare l’espressione orale per arrivare a riconoscere le caratteristiche delle comuni radici culturali. I temi possono riguardare argomenti di studio o suoi approfondimenti legati alla storia, all’arte e alla cultura del territorio in cui operano le scuole italiane dell’Istria e di Fiume. Quest’anno la manifestazione è stata indetta in concomitanza della Giornata della Terra. La scuola isolana partecipa per la prima volta a tale concorso che, dopo una selezione preliminare effettuata dagli alunni delle altre scuole che assistono alle presentazioni, prevede un quiz imperniato sulla ricerca più votata. Gli alunni preparati dall’insegnante di storia Pia Ernestini e dall’insegnante di lingua italiana Franca Cimador, hanno portato ad Umago un prodotto multimediale con la presentazione del periodo, i monumenti isolani più rappresentativi del Medioevo e alcune delle disposizioni più interessanti e curiose tratte dagli statuti del 1360 pubblicati dal Mandracchio. Gli alunni a turno hanno spiegato le singole diapositive, interessando e a tratti divertendo il pubblico e i compagni delle altre scuole hanno espresso il proprio gradimento e alla fine è stata stilata una classifica dei lavori. La ricerca Isola medievale ha ricevuto soltanto poche preferenze in meno rispetto a quella della scuola di Pirano, arrivata prima. Ora gli alunni si prepareranno proprio sul lavoro presentato dai coetanei di Pirano per il quiz finale che si terrà a data da destinarsi. Alla manifestazione umaghese sono stati resi noti anche i risultati delle votazioni in merito al gradimento dei tre libri proposti nell’ambito dell’azione di lettura “La magia delle parole”. Gli alunni delle scuole elementari si prepareranno ora per partecipare anche al quiz finale sul libro scelto dalla maggioranza.
CULTURA CULTURA CULTURA CULTURA
Al secondo appuntamento di Ethno Insula 2010, la cantante Mojca Maljevac ed il trio jazz di Tina Omerzo hanno presentato il loro secondo CD. Una serata di buona musica applaudita da un pubblico numeroso ed attento. Metti una storico d’arte con una solida istruzione musicale - vocale e strumentale - ed un’importante gavetta jazzistica, un trio jazz classico per eccellenza - pianoforte, contrabbasso e batteria - guidato da un energico tocco pianistico, una grande voglia di fare musica... e i risultati non possono mancare. In un paio d’anni la collaborazione tra la cantante capodistriana Mojca Maljevac ed il trio composto da Tina Omerzo, pianista slovena residente a Genova, Gabrilele Pesaresi, contrabbassista anconitano e Lorenzo Capello, batterista genovese, ha prodotto due interessanti progetti. Il primo, “Intima”, nato dalla parola, con poesie di Tatjana Soldo, Ines Cergol, Karmen Kodarin e della stessa Mojca Maljevac, collegata poi a musiche di artisti vari arrangiate dalla Omerzo. Il secondo, “Druga sila” (L’altra forza), nato dalla musica di Tina Omerza a cui è stata abbinata la parola della Maljevac. Il primo di umore melanconico, il secondo espressione di vita e di gioia. E proprio il secondo, “Druga sila”, è stato presentato questa sera al Manzioli. Mojca Maljevac con la sua calda ed intonata voce, Tina Omerzo con la sua energica spinta musicale, Gabriele Pesaresi e Lorenzo Capello con la loro padronanza degli strumenti, hanno prodotto un’ora e mezza di buona musica. Una performance impegnativa - per gli esecutori e per il pubblico - ma non pesante. I gruppi teatrali delle due comunità degli italiani hanno partecipato alla rassegna della creatività teatrale in seno alla comunità nazionale che vive in Slovenia e Croazia. Ennesima esibizione degli attori dilettanti della CI Dante Alighieri, mentre hanno debuttato con successo gli amanti del teatro della Besenghi. Quella di Pola era, dopo quella di Buie, la seconda serata della Rassegna delle filodrammatiche organizzata da Unione Italiana e Università popolare di Trieste. Vi hanno partecipato con sketch e brevi scenette di vita quotidiana, le CI di Buie, Zara, Parenzo, Albona, Pirano e Isola. La Comunità degli italiani Dante Alighieri ha presentato due attori giovanissimi impegnati in uno sketch di Anonimo, Il Canticchiere, per la regia di Amina Dudine. Il lavoro presenta gli equivoci e i malintesi che nascono in un quiz dove la concorrente è un po’ svampita e per niente preparata. La Filodrammatica della Comunità degli italiani Pasquale Besenghi degli Ughi, per la prima volta sulle scene, ha presentato, invece, una scenetta assieme al gruppo teatrale della Comunità degli italiani di Pirano. Lo sketch si intitola “Xe sempre la solita storia” ed è scritto e diretto da Ruggero Paghi e ripercorre alcune delle celebri “maldobrie” nel contesto delle tradizionali rivalità tra le due località. I debuttanti isolani hanno duettato con disinvoltura con i più esperti piranesi. Non troppo numeroso il pubblico in sala.
Presentato a Palazzo Manzioli il documentario di Walter Pohlen dedicato ai campioni sportivi di Isola del periodo antecedente l’esodo. La serata è stata organizzata dalla Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” in collaborazione con l’Associazione “Isola Nostra” di Trieste. (Nella foto a canto l’equipaggio della Pullino alle Olimpiadi di Amsterdam nel 1928. Da sinistra: Giovanni Delise, Nicolò Vittori, Gigliante Deste, Valerio Perentin, accosciato Renato Petronio) Nel corso della serata è stata presentata un breve sintesi della storia sportiva isolana che, a partire dai primi decenni del secolo scorso, ha portato la nostra città ai vertici di tutta una serie di discipline sportive: dall’alloro olimpico di Amsterdam nel cannottaggio, ai successi della locale squadra di calcio della fabbrica “Ampelea”, fino ai successi del dopoguerra del campione mondiale di pugilato, Nino Benvenuti. Dopo il saluto iniziale della presidente della “Alighieri”, Amina Dudine, che ha messo in risalto la collaborazione con l’associazione triestina, è stato il presidente di “Isola Nostra” e presidente del CONI del Friuli Venezia Giulia, Emilio Felluga, a tratteggiare le fortune dello sport isolano introducendo le immagini documentarie di Walter Pohlen.
Si dice e non si dice...
Nel corso della nostra vita galoppiamo troppo e anche male. Scherzi a parte, volevamo sottolinearvi che non è corretto dire: partire al galoppo, corsa al galoppo. Correttamente si dira: partire di galoppo, corsa di galoppo. Però non dimenticatevi di quel proverbio che recita: “Chi va piano, va sano e arriva lontano”. G.S. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Non c’è più religione Le vie dei furbastri sono veramente infinite. I furbastri sono quelli che nel meridione d’Italia dicono d’industriarsi. In altre parole sono coloro che sono convinti che “ogni giorno nasi un cuco e beato chi che se lo cuca”. Siccome tutti i nodi prima o poi vengono al pettine ecco che le patrie galere sono gli alberghi più affollati. E non poteva essere differentemente se nei paesi si cerca di mettere almeno un pochino di ordine. Qualche tempo fa abbiamo saputo di un artigiano furbastro che pur di pagare meno tasse aveva cercato di scaricare la sua dichiarazione dei redditi con una spesa di carta igienica di un qualcosa come 10 mila euro. A lavorare in quella officina c’erano solamente 5 persone. Della loro questione fisiologica non vogliamo fare parole. Ultimamente, però, abbiamo saputo che in fatto di carta da culo non si scherza nemmeno all’Istituto pensionistico sloveno. Li, infatti, è stata scoperta, sempre per quanto riguarda il consumo di carta igienica, una truffa perpetrata da tre oggi ex-dipendenti e attualmente sotto processo, con una spesa di oltre 500 mila euro. che tradotta in consumo significherebbe 18 rotoli al giorno per occupato dell’INPS sloveno. A questo punto crediamo che per noi pensionati sarebbe meno gravoso munire di pannoloni i dipendenti dell’Istituto pensionistico sloveno. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE Manifestazioni culturali Giovedì 13 maggio, ore 20.30, Cinema Odeon di Isola Serata con il regista italiano DAVIDE DEL DEGAN con proiezione di suoi cortometraggi. IL PRIGIONIERO - Dopo un ennesimo banale incidente Pietro, un vecchio arteriosclerotico, è costretto a vivere praticamente recluso in casa. La famiglia che vive nell’appartamento adiacente e comunicante, sembra incapace di reagire stretta in un intreccio di legami e di affetti che sembrano collidere gli uni con gli altri. FAVOLA ZINGARA - In un piccolo campo nomadi accade un fatto inspiegabile. Da una giovane coppia di rom nasce una bambina con un dono particolare: come se non subisse l’effetto della forza di gravità, la neonata galleggia nell’aria. L’episodio che ovunque sarebbe visto come un miracolo, nel piccolo campo rom viene vissuto come un dramma. A CORTO D’AMORE - Una storia sui piccoli eventi della vita che muoiono, mentre il tempo passa. Un tentativo di rendere permanenti le emozioni. Ospite della serata il regista Davide Del Degan e l’attrice Urška Bradaskija. Sabato, 15 maggio, alle ore 20,00 al Teatro di Isola XVIII CONCERTO DI PRIMAVERA - Il coro misto Haliaetum assieme ai cori Città di Trieste, le Voci Maschili del Contra’ Camolli-Casut di Sacile e al Gruppo Voci della Tradizione di Trieste a cori riuniti, presenterà il concerto “Serata Viozzi”. Dirige: il maestro Giuliano Goruppi. Il concerto include una ventina di brani che rappresentano la personalità del musicista, e sono articolati in quattro momenti. I primi tre sono dedicati rispettivamente al canto popolare friulano, a quello triestino ed alle voci femminili. L’ultimo comprende una scelta di pezzi con cui Viozzi esalta alcuni sentimenti
come l’amicizia, la nostalgia ed il dolore. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi.
Biblioteca DOMENICO LOVISATO Biblioteca Domenico Lovisato – Lunedì e Giovedì dalle 10.00 alle 13.00. Martedì dalle 15.00 alle 18.00 Mercoledì e Venerdì dalle 16.00 alle 19.00. Sala di lettura - dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 20.00.
Aula INFORMATICA
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Sport e ricreazione Sabato, 8 maggio 2010, alle ore 9,00 Palestra di Livade e della SEI DA di Isola VII Torneo internazionale di pallavolo maschile e femminile, organizzato dalla CI P. Besenghi degli Ughi. Tennis maschile Besenghi La squadra della CI P. Besenghi degli Ughi, partecipa al campionato ricreativo estivo del Litorale (Dunlop-Slazenger). Tabella degli incontri: Venerdì, 07 maggio 2010, alle ore 17,00 contro la squadra TK Nova Gorica a Nova Gorica / I Turno; Venerdì, 14 maggio 2010, alle ore 17,00 contro la squadra HARPHA SEA a Capodistria / II Turno. Sabato 15 maggio, ore 17.00, Palazzo Manzioli – III Piano 17° TORNEO DI BRISCOLA E TRESSETTE, riservato esclusivamente ai Soci della Comunità organizzatrice. Ogni partecipante è tenuto a versare la quota di € 7,00. Organizzazione: CI Dante Alighieri.
No. 343
Slovenia - Croazia: l’accordo meglio che niente...
Tra una ventina di giorni, il 6 giugno prossimo, gli elettori della Slovenia saranno chiamati alle urne per esprimersi al referendum legislativo voluto dal governo in merito alla ratifica dell’Accordo di arbitrato sui confini tra Slovenia e Croazia. Come noto, l’accordo Pahor-Kosor prevede l’istituzione di un organismo composto da cinque arbitri che avranno il compito di tracciare la linea di confine tra i due Paesi in via definitiva, dopo che in tutti questi anni i due Paesi non sono riusciti a pronunciarsi meritoriamente. Diciamo subito, a scanso di equivoci, che noi voteremo a favore dell’accordo, convinti come siamo, e l’hanno sottolineato in molti, che un qualsiasi accordo è pur sempre meglio di nessun accordo. Tuttavia, almeno in questa fase, da abitanti di questo territorio, vorremmo poter dire la nostra, anche se pure in questo caso finiremo con il ripetere quanto hanno già ribadito altri, meglio e con argomentazioni più consistenti: La faccenda confinaria tra Slovenia e Croazia da troppo tempo sta facendo prosperare elementi di estremo nazionalismo che vogliono vedere nel vicino il nemico da combattere, un nemico che, e lo sanno molto bene, nessuno riconosce come tale e men meno sarebbe disponibile a combatterlo. Un nemico che, da che mondo è mondo, è stato foriero di appoggi e sostegni popolari, soprattutto quando si è alla vigilia di importanti appuntamenti elettorali. Quindi, a nostro modesto parere, sarebbe ora di farla finita e ricacciare in soffitta i bollenti spiriti di quei fantasmi che, dall’una e dall’altra parte, stanno usando uno strumento democratico per propri fini meno nobili. La prima domanda che ci poniamo riguarda la stessa decisione del governo di ricorrere al referendum dopo aver avuto parere positivo da parte della Corte Costituzionale. Francamente, ci saremmo aspettati che chi si è assunto il compito di governare si assumesse anche la responsabilità del governare. Il voto popolare del referendum, è si espressione della democrazia, ma, in questo caso, potrebbe essere anche espressione di debolezza. Proprio per questo ci è piaciuto il ragionamento del nostro amico Mislej-MEF, (chiediamo venia!) quando, nella riflessione della scorsa settimana, ebbe a scrivere: se l’arbitrato preoccupa per la situazione in cui verranno a trovarsi i nostri pescatori, è un timore esagerato. Se la Slovenia si sente preoccupata per il futuro del Porto che potrebbe rimanere senza un contatto diretto con il mare aperto, allora vuol dire che non ne sa molto di diritto marittimo. Infine, se è preoccupata per la solidità dei propri confini, allora vuol dire che non ha capito il vero significato dell’Europa.
20 V 2010
Ancora voto negativo della CAN Costiera per il comune di Ancarano. La Presidenza della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana Costiera, riunita la scorsa settimana, ha espresso parere nuovamente negativo alla proposta di costituzione del nuovo comune di Ancarano a spese del comune-città di Capodistria. Tanto più - come è stato sottolineato nel corso della seduta presieduta da Flavio Forlani - che la proposta è stata bocciata dal Parlamento appena qualche settimana fa. Il riproporre la stessa legge in dibattito, grazie ad escamotage procedurali che non fanno onore ad uno Stato di diritto, potrebbe venir interpretato dalla Comunità Italiana anche come una precisa volontà di infierire ulteriormente sulla consistenza numerica della minoranza, abusando sia delle norme di legge e delle clausole di tutela che le vengono anche dagli accordi internazionali. La Presidenza, in vista della seduta della Commissione parlamentare per le minoranze, ha preso in esame pure l’analisi preparata espressamente dal governo sloveno per verificare lo stato di attuazione della legge che stabilisce la conoscenza della lingua minoritaria negli uffici pubblici. Il documento - è stato sottolineto - offre tutta una serie di dati importanti sulle qualifiche e sulle persone che nei vari servizi pubblici, in base alla legge, devono conoscere la seconda lingua ufficiale e per questo ricevono anche un contributo aggiuntivo sullo stipendio. Manchevoli, però, anche secondo la relazione, gli strumenti per verificare il grado di conoscenza previsto e quello effettivamente assicurato.
Consiglio Comunale: approvata la revisione di bilancio 2010 Presieduto dal vicesindaco Darko Grad, il Consiglio Comunale di Isola ha approvato a maggioranza di voti la proposta di assestamento del bilancio comunale per il 2010 che prevede una riduzione delle entrate per circa 3 milioni di Euro e, conseguentemente, un incremento dell’indebitamento comunale per ulteriori 2 milioni. Ampio dibattito con voto positivo unanime anche sul progetto di massima del centro culturale-giovanile “Arrigoni”, per la cui costruzione il Comune dovrà assicurare nei prossimi anni circa dieci milioni di Euro, da reperire anche dai fondi strutturali europei. Discusso ed approvato pure il programma di lavoro della Casa di Sanità per l’anno in corso, nel quale, tra l’altro, si prevede l’allestimento di un ambulatorio diabetico. Con voto unanime approvato pure l’accordo di istituzione del Parco archeologico di San Simone, dove - come è stato sottolineato - devono riprendere gli scavi della Villa maritima romana risalente a qualche decennio prima della nostra era. Tra i punti all’ordine del giorno, infine, alcune modifiche dei piani regolatori e la vendita di singoli immobili del demanio comunale. Alla fine, vista l’ora ormai tarda, e venuto a mancare il numero legale per deliberare, la seduta è stata aggiornata ad altro termine. In vista della seduta del Consiglio comunale di Isola, la Commissione per le questioni della nazionalità italiana, si è riunita lunedì 3 maggio sotto la presidenza della prof.ssa Lilia Peterzol con all’ordine del giorno la proposta di revisione di bilancio per il 2010 ed un informazione sull’apertura di una nuova sezione dell’asilo “L’Aquilone” presso la Scuola Elementare Italiana “Dante Alighieri”. Al primo punto la Commissione ha approvato in particolare i capitoli di spesa riguardanti le sovvenzioni destinate alle istituzioni minoritarie per i quali, come confermato dal capoufficio del settore sociale, Miran Žlogar, sono stati mantenuti integralmente le somme già approvate dal bilancio 2010. Un aumento delle risorse, invece, è previsto a favore dell’asilo “L’Aquilone” della Scuola elementare Italiana “Dante Alighieri”, con il quale far fronte, già a partire dal prossimo settembre, alle richieste di un aumento degli iscritti. In merito, i consiglieri hanno ascoltato un’informazione, ribadendo la necessità che la problematica delle iscrizioni prescolari venga affrontata nel dettaglio alla prossima riunione, anche in presenza della preside dell’Istituto scolastico.
CULTURA CULTURA CULTURA CULTURA
In occasione della diciottesima edizione del Concerto di Primavera, l’”Haliaetum” della Comunità degli Italiani Pasquale Besenghi degli Ughidi Isola (organizzatrice dell’evento), il “Contrà Camolli-Casut” di Sacile ed i “Voci della Tradizione” e “Il focolare” di Trieste, a cori riuniti sotto la direzione del Maestro Giuliano Goruppi, hanno presentato al teatro della Casa di Cultura di Isola il loro ultimo lavoro: la Serata Viozzi. La manifestazione è stata impreziosita dalla partecipazione della corale “Nuovo Accordo” di Trieste, diretta dal Maestro Andrea Mistaro. Nell’interessante progetto “Serata Viozzi - Tradizione ed innovazione nella musica corale di Giulio Viozzi”, ideato dal Maestro Goruppi, sono stati inclusi una ventina di brani che ben rappresentano la personalità del compositore, pianista, direttore d’orchestra e critico musicale triestino (1912-1984). La serata è stata articolata in quattro momenti, dedicati rispettivamente al canto popolare friulano, a quello triestino, alle voci femminili e a quelle maschili, per concludere con una delle più complesse elaborazioni del Viozzi, “Chi no ga bori no ga remision”. Il genio di Giulio Viozzi nel campo della musica popolare è stato nel raccogliere l’eredità lasciata da Antonio Illersberg, suo Maestro, mantenerne l’integrità melodica e la classicità armonica, arricchendola però con largo uso di accordi sovrapposti ed appoggiature. Con un ottimo risultato: un’atmosfera diversa e particolare. E tale è stata l’atmosfera al teatro di Isola: bravi i cori nelle esecuzioni, belli i canti friulani, spassosi i canti triestini, dolci i brani eseguiti dalle voci femminili e da quelle maschili. Superlativa l’esibizione della Corale Nuovo Accordo che ha eseguito Notte, O falce di luna calante, e O dilectissimi fratres, sempre del Viozzi.
SCUOLA SCUOLA SCUOLA SCUOLA I Giochi dell’amicizia, organizzati dalla Scuola materna L’Aquilone, si sono svolti ad Isola per la nona volta e hanno visto in una festosa atmosfera di gioco adatto alla socializzazione bambini provenienti dal Giardino dell’infanzia La Coccinella di Lucia e Pirano e bambini della nostra istituzione prescolare. I quarantotto bambini ospiti e i bambini dell’Aquilone rosso e dell’Aquilone arancione sono stati salutati in palestra dalla preside Simona Angelini e dalla responsabile della Scuola materna Daniela Zaro. Poi si sono alternati nei quattro poligoni eseguendo semplici giochi preparati per assecondare il bisogno del bambino di muoversi e di affrontare situazioni diverse. Il solito girotondo al canto di Mano nella mano e un piccolo rinfresco hanno concluso i Giochi dell’Amicizia di quest’anno.
SPORT SPORT SPORT SPORT SPORT In una stagione straordinaria tanto per la pallavolo slovena, forse la più esaltante di ogni epoca per le imprese dell’ACH Bled, quanto per qualla italiana, per i trionfi europei della Trento maschile e della Bergamo femminile, nel suo piccolo pure la Besenghi volley ha saputo togliersi le sue belle soddisfazioni. Per esempio nell’ultima edizione del torneo casalingo, sempre contraddistinto da un’impeccabile organizzazione, le prestazioni besenghiane sul campo sono state impreziosite dalla conquista di due secondi posti. Il sestetto maschile, in una concorrenza di 8 squadre, ha perso la finale contro lo Sikurit di Pola per 2 set a 0, 17 a 10 e 17 a 13 i parziali. La stessa sorte è toccata alle ragazze le cui ambizioni di successo, dopo aver sormontato con autorevolezza gli ostacoli del percorso preliminare di una compezione che contava l’iscrizione di 6 formazioni, si sono infrante nella sfida decisiva con il Teleport di Lubiana che si è imposto in due set, 17 a 10, 17 a 9 nel dettaglio. R. S.
Si dice e non si dice...
Occupiamoci della voce “generalità”. Non dire, per favore: Declinate le vostre generalità. Si dica: date i vostri nomi; dite i vostri dati personali. Non è corretto nemmeno l’uso di “generalità” nel senso di: maggioranza, totalità o quasi. Come per esempio. Questa opera è piaciuta alla generalità degli spettatori. Vi diciamo che il solo significato genuino di “generalità” è filosofico: il principio, il concetto di ciò che è generale. G. S. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Non c’è più religione Stiamo entrando nella stagione detta delle vacanze. Una stagione da tutti attesa. Spendere parole sull’importanza delle vacanze è quasi superfluo. Queste, infatti, servono a smaltire le tossine accumulate in un’annata di lavoro, consentono di ridare vigore al nostro organismo e a rinfrancare l’animo. Lo hanno capito da tempo anche i giapponesi che nelle vacanze vedevano un lusso da non permetterselo. Oggi se lo permettono eccome. Infatti, oggi è impossibile visitare qualche città d’arte senza trovare comitive del Sol Levante. Da noi invece il rapporto con le vacanze sta cambiando. Leggiamo che i cittadini sloveni non trovano più il tempo per andare in vacanza. Strana questa metamorfosi se si pensa che si trattava di una cittadinanza gitaiola, festaiola, sempre sul carro dell’allegria. Mah, noi pensiamo di aver capito dove sta la novità. In tutto il mondo si dice che il tempo è denaro. Perciò possiamo ricondurre quella motivazione riguardante la mancanza di tempo alla penuria di denaro. E che Dio ce la mandi buona e ci porti ad avere un pochino di tempo in più. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE Manifestazioni culturali Venerdì 21 maggio, ore 18.00, Palazzo Manzioli ATTI XXXIX - Dopo l’intervento del prof. Giovanni Radossi, direttore del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, il volume sarà presentato dal prof. Diego Redivo, dell’Università degli Studi di Trieste. Organizzazione: CRS Rovigno, UI-UPT e la CI D. Alighieri. Sabato 22 maggio, ore 18.00, Palazzo Manzioli RICORDI DI VENEZIA NELLE VECCHIE CARTOLINE ISTRIANE, QUARNERINE E DALMATE con Luigi Vianelli di Venezia, collezionista e studioso di storia delle cartoline e appassionato di storia istriana e dalmata. Sarà esposta pure la sua preziosa raccolta di cartoline. L’incontro rientra nelle attività incluse nel Progetto della CI D. Alighieri intitolato SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA. Organizzazione: CI D. Alighieri. Venerdì, 28 maggio, ore 17.30, Palazzo Manzioli CULTURA E VISIBILITÀ DELLA DONNA - Incontro volto alla promozione della cultura attraverso le esperienze di varie donne impegnate nel sociale, nella cultura e nell’istruzione. Sigla del protocollo d’intesa transfrontaliero per contribuire a valorizzare la cultura delle donne, realizzando scambi e progetti nell’ambito dell’area transfrontaliera. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi e Associazione POEM di Capodistria. Giovedì 27 maggio, ore 18.00, Palazzo Manzioli CONCERTO PER VIOLINO E PIANOFORTE del DUO AELIA – Si esibiranno due giovani strumentiste: EGLE JARKOVA (Lituania) e INESA GEGPRIFTI
(Albania). Sono due ex allieve del Collegio del Mondo Unito di Duino che attualmente si stanno perfezionando al prestigioso Conservatorio di Boston. In programma brani di W. A. Mozart e di C. Franck. Organizzazione: CI D. Alighieri. Venerdì 28 maggio, alle ore 20.30, Estivo della Comunità degli italiani di Capodistria CONCERTO con Dario Marušič e la sua band e Davide Van De Sfroos. In caso di pioggia il concerto avrà luogo nel teatro di Capodistria. Organizzazione: CAN di Capodistria, Isola e Pirano. Sabato, 29 maggio, alle ore 20,00 a Teatro Isola Il gruppo di filodrammatica della CI Pasquale Besenghi degli Ughi presenta in anteprima la commedia intitolata ODISSEA ISOLANA. Regia di Ruggero Paghi, musiche scelte ed eseguite da Claudio Chicco, scene e costumi di Fulvia Grbac. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi.
Biblioteca D. LOVISATO
Biblioteca Domenico Lovisato: Lunedì e Giovedì: 10.00 - 13.00 Martedì: 15.00 - 18.00 Mercoledì e Venerdì: 16.00 - 19.00 Sala di lettura: Dal lunedì al venerdì: 17.00 - 20.00.
Aula INFORMATICA
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Sport e ricreazione Tennis maschile Besenghi La squadra della CI P. Besenghi degli Ughi, partecipa al campionato ricreativo estivo del Litorale (Dunlop-Slazenger). Tabella degli incontri: Venerdì, 21 maggio 2010, alle ore 17,00 contro la squadra VETERANI KOPER a Isola / III Turno; Venerdì, 28 maggio 2010, alle ore 17,00 contro la squadra BELVIN del Collio di Gorizia / IV Turno.
No. 341
Nos ad æternum C’è un vecchio proverbio isolano e istriano che, nella versione originale, recita: “Chi tropo se sbàsa a mostra ‘l cul…” intendendo dire che non sempre è auspicabile ascoltare e obbedire chi si erge a benefattore, magari dall’alto di un ruolo rimasto immutato negli anni e, forse, nei decenni. Si sa, abbassandosi troppo si rischia di mettere a nudo le parti molli del corpo che, così, potrebbero diventare disponibili per eventuali manovre non sempre gradite e non sempre auspicabili. Perché questo lungo prologo? Soltanto per dire che i grossi paroloni usati per giustificare il nuovo regolamento elettorale dell’Unione Italiana (si dovrebbe votare in giugno) citando la volontà di rafforzare l’unitarietà del gruppo nazionale, nonchè di avviare un processo atto a consolidare, attraverso l’elezione diretta delle due massime cariche, la rappresentatività e la democraticità del “sistema minoranza” non ci hanno incantato. Di fronte a questo ennesimo invito ad abbassarci, desideriamo far sapere che, questa volta chi propone il nuovo sistema elettorale ha raggiunto il limite massimo dell’indecenza. Altro che rappresentatività e democraticità. Viste le nuove regole, vi concediamo un solo tentativo per indovinare chi saranno i nuovi vertici dell’UI per i prossimi vent’anni: ma è chiaro, naturalmente il triumvirato che già si ripete da un decennio e che con le nuove norme andrà avanti all’infinito. Basterà far girare la troika all’interno delle tre massime cariche in palio, mandato dopo mandato. La formula della rappresentatività senza termine. Noi, che abbiamo avuto la sfortuna di esser nati un po’ prima del giorno quando in questa parte d’Europa arrivò lungamente auspicata la democrazia, sappiamo che i presidenti a vita non sempre sono esempi di democrazia e non sempre corrispondono alla volontà popolare. Ma, proprio per questo, forse sarebbe stato più trasparente se il regolamento avesse indicato chiaramente nomi e cognomi del triumvirato che si ricandida a godersi le poltrone minoritarie sine diae: non è detto che in esse si debba star poi tanto male, altrimenti non ci sarebbe bisogno di chiedere agli elettori di abbassarsi e, pure, di starsene zitti. Forti di questi insegnamenti, ci permettiamo di snocciolare ancora un antico proverbio latino, il quale, se non erriamo, recita “Taciturna stulto homini pro sapientia est” - con il che si intende ribadire che lo stare zitti potrebbe essere interpretato come saggezza degli sciocchi. E noi ci teniamo a non sembrare degli sciocchi! Silvano Sau
22 IV 2010
CAN costiera: relazioni finanziarie e sistema scolastico Il Consiglio della Comunità Autogestita Costiera della Nazionalità Italiana ha approvato la Relazione finanziaria per il 2009. Discusse pure le tesi sulla situazione nel settore scolastico minoritario, nonché la posizione della Comunità Italiana in merito alla costituzione del nuovo comune di Ancarano. Dibattito alquanto vivace in merito alla situazione finanziaria della Comunità Italiana che, come è stato detto, non assicura più nemmeno il necessario per portare avanti le normale attività sociali e culturali. Una situazione insostenibile che si va riproponendo ormai da alcuni anni e che pone la Comunità e le sue istituzioni nella condizione di soggetto dipendente completamente dai sussidi statali e comunali in continua diminuzione. Una situazione che a lungo andare sta togliendo agli appartenenti alla minoranza legittimità sociale e dignità nazionale. Anche per quanto riguarda il settore scolastico, il Consiglio ha fatto proprie le tesi preparate da un apposito gruppo di esperti, secondo cui sarebbe necessario rivedere quanto prima leggi, regole e sistemi didattici per assicurare alla sistema scolastico della Comunità Italiana quella spinta necessaria a renderla concorrenziale. Nel corso dei preparativi per il dibattito, che si dovrebbe svolgersi nel prossimo futuro, di conseguenza, la necessità di elaborare una strategia di sviluppo che porti a ridefinire la presenza italiana sul territorio in tutti gli aspetti delle sue molteplici realtà e dei suoi numerosi interessi.
Calegaria: melos istriano al Manzioli
Il gruppo “Calegaria” si è presentato venerdì 9 aprile a Palazzo Manzioli replicando il successo ottenuto recentemente a Capodistria. Eseguiti i più noti brani del nuovo CD che ripropongono la musica tradizionale istroveneta. Pubblico numeroso e generoso nel seguire i brani presentati dal “Calegaria”. Il gruppo musicale capodistriano, composto da Leonardo Klemenc (mandolino, tastiere, percussioni), Stojan Stankovič (voce, chitarra), Danilo Fermo (chitarra), Jadranko Oblak (fisarmonica, voce), Sergio Settomini (basso, voce) e Ivo Marc (batteria, voce) è impegnato nel riproporre anche con il secondo CD la musica tradizionale istroveneta. Pur rispettando le melodie originali, il complesso fa uso di strumenti e di arrangiamenti vicini anche al gusto musicale moderno. Per il concerto di Isola, il Calegaria è stato coadiuvato dalla voce di Stefano Hering. Serata musicale, quella del Manzioli, che, assieme alla prima capodistriana, ha dato un chiaro e da tempo auspicabile segnale di gradimento popolare per un melos, quello istroveneto, che negli ultimi decenni era stato letteralmente messo in disparte per far posto ad altri generi popolari che, però, poco hanno a che fare con l’area adriatica e mediterranea. Da augurarsi che l’esempio della “Calegaria”, supportata dalla Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria, trovi presto anche altri soggetti disposti a continuare il discorso musicale di una tradizione che va nuovamente riscoperta e ripristinata.
SCUOLA SCUOLA SCUOLA SCUOLA SCUOLA
In occasione della settimana del libro agli alunni delle classi superiori della Scuola Italiana “Dante Alighieri” di Isola, Liviana Poropat ha presentato la sua ultima fatica intitolata “E come Economia”. Al termine, ragazzi e adulti hanno visitato la mostra degli ultimi acquisti librari della biblioteca “Domenico Lovisato”. Con l’ausilio di immagini Liviana Poropat ha illustrato ad un gruppo di ragazzi delle classi superiori della scuola elementare “Dante Alighieri” di Isola il suo ultimo volume intitolato “E come Economia”, pubblicato dall’Editoriale Scienza e libreria Minerva. Il volume, come è stato sottolineato durante la serata, affronta in modo semplice e chiaro argomenti importanti e complessi per comprendere le regole elementari dell’economia: dalla definizione del denaro, alle prime forme di scambio nella storia, alla definizione dell’inflazione ed al ruolo delle banche nell’economia moderna. Nell’introdurre la serata, il presidente della CAN, Silvano Sau, si è soffermato sulla storia del libro e sull’importanza della lettura soprattutto per i giovani, invitandoli poi, a visitare la mostra allestita con gli ultimi acquisti della biblioteca “D. Lovisato”. Da porre in rilievo che, al contingente di volumi esposti, quest’anno anche una serie di libri offerti alla biblioteca dalla CI “P. Besenghi degli Ughi”. Grazie alla collaborazione di numerosi genitori e nonni che hanno partecipato ai vari laboratori organizzati dal personale della scuola materna e della scuola elementare, gli allievi hanno potuto conoscere da vicino i più svariati mestieri e professioni, interloquire con gli ospiti e creare insieme ad essi. È il terzo anno che l’istituto organizza in questa forma la giornata delle porte aperte intitolata Vicini vicini, grandi e piccini che ha lo scopo di rendere i genitori partecipi direttamente del processo formativo e di rafforzare i rapporti di collaborazione tra scuola e famiglia, indispensabili, al pari di altri fattori, per un buon funzionamento delle istituzioni scolastiche. Per questa edizione gli operatori pedagogici hanno concentrato l’attenzione sui mestieri e sulle professioni. Genitori e nonni hanno risposto all’invito portando le proprie esperienze nei più svariati campi lavorativi, da quelli più tradizionali a quelli moderni. I bambini e gli alunni hanno lavorato in gruppi creando manufatti, facendo interviste o discutendo con gli ospiti.
CULTURA TRADIZIONI CULTURA TRADIZIONI
Movimentati pomeriggio e serata di sabato 10 aprile al Palazzo Manzioli di Isola per la “Gara dei dolci pasquali... e non” organizzata dalla CI P. Besenghi degli Ughi. Già nel primo pomeriggio i locali al pianoterra si sono animati con il laboratorio della colorazione delle uova con motivi etnografici della regione Hetés (Lendava ) tenuto da attivisti della Comunità ungherese del Prekmurje. Workshop che, per l’interesse suscitato, è continuato anche durante la presentazione del volume di Chiara Vigini “Mangiar memoria”, edito dall’Associazione delle comunità istriane di Trieste. Interessante la conferenza che, accanto all’autrice, ha visto quale relatore Kristjan Knez della Società di studi storici e geografici di Pirano, che ha spiegato come i cibi provenienti da altri continenti possano diventare nei secoli tradizione locale. Il momento clou della serata è stata la proclamazione dei vincitori della gara dei dolci. La vittoria è andata ai “bussolai” di Anita Dessardo, seconda la “girella al cioccolato” di Jakob Hodžič seguita dall’“Arabia” di Leila e Selene Musanovič Kolarec. La bella serata è proseguita con la degustazione dei 20 prodotti della pasticceria nostrana presentati dai 17 partecipanti alla gara. Graditissime le aggiunte delle “sepe sofegade” preparate da Amelia Gorela e del vino della cantina Zaro. Bella la mostra delle uova colorate allestita con i lavori del gruppo ungherese e del gruppo di pittura della Besenghi. A fine incontro, tutti i presenti hanno ricevuto in omaggio la pubblicazione “Il nostro piccolo ricettario dei dolci” edito dalla Besenghi, con le ricette della gara dei dolci del 2009.
Non c’è più religione In questo ultimo periodo sembra che Isola e Novo Mesto siano sulla strada di un virtuale patto di gemellaggio. E questo per la totale “allegria” dei suoi cittadini e non solo di questi. Novo Mesto con la sua rinomata industria farmaceutica “Krka” è riuscita a rendere attoniti tutti i bisognosi di farmaci con la “giustificazione” della proposta di dover aumentare il costo di un buon numero dei suoi prodotti di oltre il 100 %. A questo punto ci sorge un dubbio: o prima ce li regalavano o ora cercano di affondare le loro mani nelle nostre povere tasche. Isola, sapendo dei fatti di Novo Mesto, fa altrettanto anche se in un settore completamente diverso. Infatti, l’Azienda municipalizzata “Komunala” richiede, sempre alle nostre povere tasche, aumenti di 80 e più percento per i suoi servizi. Si tratta di canalizzazione e quant’altro. In questo stesso periodo sentiamo che in numerosi paesi d’Europa è stata liberalizzata la vendita di vari strumenti di tortura. A Isola e in Slovenia in generale un passo del genere sicuramente non serve, tanto siamo torturati dalle cosiddette scelte fatte qui da noi in nome della democrazia. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE Manifestazioni culturali Mercoledì, 21 aprile, ore 19.00, Palazzo Manzioli Conferenza sul tema I SITI ARCHEOLOGICI DEL COMUNE DI VERTENEGLIO. Relatore, il dott. Nicola Bressi. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi E UI-UPT. Venerdì, 23 aprile, ore 20.00, Palazzo Manzioli ETHNOINSULA 2010 – Secondo appuntamento. Concerto con Mojca Maljevac e presentazione del nuovo lavoro da lei registrato a Genova con il trio Tina Omerza al pianoforte, Lorenzo Capello alla batteria e Gabriele Pesaresi al contrabasso. Il progetto, che propone musica jazz, ethno e chansons, è d’autore con testi della Maljevac e musiche della Omerza Organizzazione: CAN di Isola. Giovedì, 29 aprile, ore 18.00, Palazzo Manzioli In collaborazione con l’Associazione Isola Nostra di Trieste, presentazione del DVD di Walter Pohlen ISOLA D’ISTRIA, TERRA GIÀ ITALIANA, TERRA DI CAMPIONI. Sarà presente l’autore. Organizzazione: CI Dante Alighieri Isola.
Biblioteca DOMENICO LOVISATO Nuovo orario da aprile
Biblioteca Domenico Lovisato – lunedì, martedì e giovedì dalle 10.00 alle 13.00. mercoledì e venerdì dalle 15.00 alle 19.00. Sala di lettura – dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 20.00.
Aula INFORMATICA
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Uscite gruppi culturali Sabato, 24 aprile, ore 19.30, Pola, Teatro cittadino RASSEGNA DELLE FILODRAMMATICHE delle Comunità degli italiani dell’Unione degli Italiani La CI Dante Alighieri di Isola vi partecipa con lo sketch IL CANTICCHIERE di Anonimo, adattamento di A. Dudine, che cura pure la regia. La CI Pasquale Besenghi degli Ughi , assieme alla CI Giuseppe Tartini di Pirano, vi partecipa con la commedia XE SEMPRE LA SOLITA STORIA, regia di Ruggero Paghi. Organizzazione: UI
Si dice e non si dice...
Un aggettivo che troviamo troppo spesso nel linguaggio comune è “fantomatico”. Vi ricordiamo che si tratta di un francesismo, perciò da evitare. In italiano, essendo sgradevole “fantasmatico”, si dirà: spettrale, chimerico, misterioso, irreale, inconsistente, inesistente. Quest’ultimo aggettivo è decisamente non bello, però e ancor sempre preferibile al brutto francesismo. G.S. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Dal 12 al 14 aprile gli alunni della Scuola elementare Dante Alighieri delle classi dalla prima alla quarta, accompagnati dalle rispettive insegnati, hanno seguito un programma di campo scuola a Kočevje. Tra le attività un giro in canoa, la conoscenza della zona e delle sue caratteristiche ed il tiro con l’arco.
No. 340
8 IV 2010
Memoria condivisa o meno?
Consiglio Comunale di Isola: approvato il bilancio consuntivo 2009
Vi sono tanti modi di scrivere la storia, come vi sono tanti modi di raccontarla e come vi sono stati tanti modi di ricordarla. Dicono che a scrivere degli eventi storici dovrebbero essere soprattutto gli storici perché i soli a disporre delle competenze e degli strumenti necessari per interpretarla sulla base delle prove, dei documenti e dei possibili confronti. Tuttavia, la storia non serve soltanto per conoscere il passato e le vicende che sono succedute, ma anche per legittimare una parte importante della nostra memoria storica, individuale e collettiva, nonché della nostra partecipazione, diretta o indiretta che sia stata, e del nostro coinvolgimento. E quanto più la nostra memoria storica è stata formata dalla nostra esperienza personale, tanto più può non coincidere con la memoria degli altri soggetti coinvolti. L’esperienza personale non è sempre disposta ad accettare ragioni che non corrispondano a quelle che si sono insediate in noi come risultato della nostra esperienza diretta. A determinare il nostro atteggiamento odierno nei confronti del passato più o meno recente è quasi sempre dettato dalle vicissitudini personali. Come ebbe a dire un noto storico, il dolore sofferto non può esser paragonato ad un’operazione di mera contabilità: non si può misurare sulla bilancia e rispedire al mittente. Ciascuno è obbligato a tenerselo e raccoglierlo nel bagaglio del proprio ricordo. E, come ebbe a dire il poeta George Byron, se è vero che il ricordo del piacere non è più piacere, è però ben vero che il ricordo del dolore è ancor sempre dolore. Vi ricordate le polemiche provocate dalle parti nostre all’indomani della proiezione televisiva dello sceneggiato “La luna nel pozzo” in cui il regista, forse maldestramente, aveva voluto illustrare un dolore realmente sofferto? E vi ricordate le polemiche già al solo annuncio che sarebbe stato proiettato il film “Trst je naš”, che, pur se ironicamente, aveva voluto riportare alla memoria un momento drammatico della nostra storia? Due storie dalla memoria non condivisa, che ha colpito il ricordo e la sensibilità di coloro che quelle vicende le avevano realmente vissute e non erano disposte a riviverle in un’interpretazione diversa da quella sofferta personalmente. Abbiamo letto che a Pirano si sta girando un film sul primo maggio del 1945. Ho visto alcune foto di massa riprese in piazza durante i lavori e, sinceramente, mi sono sentito a disagio. Quale storia ci racconterà: quella messa assieme dagli storici (dalle nostre parti anche quella sa essere non condivisa!), quella interpretata da chi ne ha sentito parlare, oppure quella vissuta, magari da chi non c’è più e non può esser chiamato a far da comparsa? Silvano Sau
Seduta lunga, ma senza storia, quella del Consiglio Comunale di Isola. Approvati i resoconti degli Enti pubblici ed il consuntivo comunale per il 2009. Vivace il dibattito sui programmi 2010 dell’Azienda Comunale. Nutrito l’elenco degli immobili del demanio comunale in vendita per rimpinguare le casse comunali. Senza particolari scossoni il dibattito sul bilancio consuntivo del Comune per il 2009, anche se, soprattutto dalle file dell’opposizione, sono state avanzate perplessità sul passivo registrato tra le entrate e le uscite, pari a circa 2.500.00 Euro. Preoccupazione anche per il notevole aumento dell’indebitamento comunale che, come è stato sottolineato, sembra venir utilizzato soprattutto per investimenti che necessiterebbero di una maggiore trasparenza e di una seria pianificazione per non costringere il comune a passi avventati nel settore della liquidità e della disponibilità dei mezzi disponibili a media ed a lunga scadenza. Praticamente senza dibattito l’approvazione dei piani di lavoro degli enti pubblici, dalla biblioteca civica, alle istituzioni scolastiche e prescolastiche, tra cui anche la scuola elementare italiana “Dante Alighieri”. Vivace, invece, il dibattito sulla proposta di bilancio per il 2010 dell’Azienda Comunale, anche a causa dell’entrata in funzione dell’impianto di depurazione delle acque reflue, che, secondo gli ultimi calcoli, comporterà per gli utenti praticamente un raddoppio del costo dell’acqua. L’ultima parte della riunione, a parte alcune modifiche di alcuni piani regolatori, è stata dedicata esclusivamente alle vendite di immobili del demanio comunale. Vendite osteggiate, ma che l’opposizione non è riuscita a bloccare, soprattutto per quando riguarda gli edifici abitativi del centro storico, in quanto, come è stato sottolineato, a lungo andare potrebbe comportare uno svuotamento totale dell’area urbana, già oggi in degrado.
CI “Pasquale Besenghi degli Ughi”: assemblea liscia come l’olio Approvate praticamente senza dibattito le relazioni sul lavoro svolto e sul Conto consuntivo per il 2009 che l’Assemblea della Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi” ha valutato positivamente. Il bilancio consuntivo, ammontante a più di 70.000 Euro, ha registrato un saldo in parità.
Molte le iniziative portate a termine nel corso del 2009, come sottolineato nella relazione dalla presidentessa Astrid Brenko, in tutti i settori in cui l’associazione è chiamata per Statuto a svolgere attività nel campo della cultura, della ricreazione e dello sport, con particolare riferimento allo sviluppo ed alla salvaguardia dell’identità , della cultura e del patrimonio italiani del territorio di insediamento storico. Nel corso del dibattito che è seguito in seguito all’approvazione delle relazioni, particolare accento è stato dedicato al coro misto “Haliaetum”, che quest’anno affronterà il suo 35.esimo anniversario d’attività con una importante serie di concerti dedicati al compositore triestino Giulio Viozzi. Nei prossimi mesi, inoltre, come è stato ribadito, sarà necessario prepararsi per le elezioni degli organi direttivi dell’associazione che dovrebbero svolgersi in giugno.
CULTURA CULTURA CULTURA CULTURA Loris Morosini, giovane artista capodistriano, con un significativo atto di consegna, ha messo a dimora a Palazzo Manzioli la sua scultura ricavata direttamente da una traversina della ferrovia a scartamento ridotto “La Parenzana”. L’artista è stato presentato da Enzo Santese, mentre Silvano Sau ha parlato della storia della “Parenzana”. Gli inserti canori e musicali sono stati eseguiti da Dario Marušič. Come da tradizione, il Coro Haliaetum della Comunità degli Italiani Pasquale Besenghi degli Ughi di Isola ha accompagnato in San Mauro la Santa Messa di Pasquetta. Anche se con una buona presenza di visitatori, a Isola le due giornate festive di Pasqua sono trascorse pacate e tranquille. Come il tempo, del resto, nuvoloso, con un po’ di pioggia durante notte. Buona pure la presenza dei fedeli alla Santa Messa di Lunedì dell’Angelo celebrata nel Duomo di Isola dal parroco don Janez Kobal. Anche quest’anno, ad accompagnare il sacro rito in San Mauro il Coro Haliaetum della Comunità degli Italiani Pasquale Besenghi degli Ughi di Isola diretto da Giuliano Goruppi. Coadiuvato dai solisti Silvia Mosco e Giuseppe Biasutti nonché dall’organista Francesco Calandra, il gruppo ha ben interpretato la Missa Sine Macula di Mario Scapin e i brani Iste confessor, Ecce panis, Ave verum di Lorenzo Perosi e Vouchsafe, o Lord di Henry Purcell, per terminare con l’aria Saget, Saget mir geschwinde di Johann Sebastian Bach, cantata da Silvia Mosco con accompagnamento d’organo.
SCUOLA SCUOLA SCUOLA SCUOLA
Si è svolta al teatro di Isola la terza edizione della manifestazione Appuntamento con la fantasia che ha visto esibirsi in simpatiche scenette i bambini delle scuole dell’infanzia di Capodistria, Momiano, Pirano, Torre, Umago ed Isola. L’evento, organizzato da UI, UPT e Scuola materna L’Aquilone, vuole mettere in risalto, come ha sottolineato la preside Simona Angelini nelle sue parole di saluto, la cura della creatività e l’amore per l’espressione artistica. Da canto suo il vicesindaco e presidente della CAN Silvano Sau si è augurato che, anche con simili manifestazioni, le insegnanti sappiano trasmettere ai bambini la volontà e la responsabilità di essere italiani. A nome di Unione italiana ha salutato pubblico e partecipanti Marisa Rogić, mentre era presente in sala pure il capoufficio per gli affari sociali del Comune Miran Žlogar. Nella cornice di una scenografia preparata delle insegnanti isolane i bambini hanno sfoggiato variopinti costumi e recitato, cantato e ballato presentando originali scenette ispirate al mondo dell’infanzia e delle favole.
Si dice e non si dice... Spendiamo quattro parole sulla voce “olimpionico”. Diciamo che è una voce usata correttamente nel senso di “vincitore di una gara olimpica”. Non va invece usata nel senso di: partecipare all’Olimpiade, riguardante l’Olimpiade. In questi casi si dirà: olimpico, oppure olimpiaco. In altre parole di olimpici o olimpiaci ne abbiamo avuti tanti, ma la fortuna di diventare olimpionici ha riguardato pochi. G.S. Il Mandracchio, foglio della Comunità Italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Non c’è più religione
“Va dove ti porta il dente”, non è il titolo di un nuovo romanzo della scrittrice triestina Susanna Tamaro che tanto successo ha avuto con il suo “Va dove ti porta il cuore”, ma è una scelta dei cittadini croati che vivono lungo i confini di Bosnia Erzegovina e Serbia e che hanno bisogno di cure odontoiatriche. Hanno scoperto, infatti, che i servizi dentistici in quelle due repubbliche dell’ex Jugoslavia costano meno della metà di quanto costano in Croazia. Ciò ha portato a una proliferazione di ambulatori odontoiatrici in numerose città di confine di Serbia e Bosnia Erzegovina. Insomma, da quelle parti si ripete la storia di Trieste legata ai generi di vestiario molto ambiti dagli allora cittadini jugoslavi che hanno invogliato l’apertura nel capoluogo giuliano di numerosi negozi. E cosa dire per il nostro vivere da isolani? Viviamo risaputamente in una delle più costose città della Slovenia. Al sud abbiamo Pola che statisticamente è la città più cara della Croazia. Al nord-ovest troviamo Trieste che è tra le costosissime città d’Italia. Se questa non è sfiga. Tale situazione ci porta a ricordare quel detto che recita: “A chi xe sfortunà ghe piovi sul cul anche col sta senta”. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE Manifestazioni culturali Venerdì, 9 aprile, ore 20.00, Palazzo Manzioli ETHNOINSULA 2010 – Primo appuntamento con il concerto del gruppo CALEGARIA, una formazione nata a Capodistria per ridare voce a una delle radici della città, proponendo un repertorio principalmente di brani della tradizione istro-veneta. La musica dei Calegaria (L. Klemenc - mandolino, tastiere, percussioni, S. Stankovic - voce, chitarra, D. Fermo - chitarra, J. Oblak - fisarmonica, voce, S. Settomini - basso, voce e I. Marc - batteria, voce) attinge alla tradizione istriana, rielaborandola in una forma che pur rispettando le melodie originali è più vicina alle sonorità e al gusto musicale di oggi.Organizzazione: CAN di Isola. Sabato, 10 aprile, dalle ore 16.00, Palazzo Manzioli GARA DEI DOLCI PASQUALI e NON: I tre migliori dolci veranno premiati. Dalle 16.00 alle 18.00 dimostrazione pratica e laboratorio della colorazione delle uova con motivi etnografici della regione Hetés (Lendava), da parte di rappresentanti della Comunità Ungherese del Prekmurje. Gli interessati al laboratorio possono iscriversi presso la segreteria della Besenghi. La serata comprenderà anche la presentazione del volume “MANGIAR MEMORIA” , curato da Chiara Vigini ed edito dall’Associazione delle Comunità Istriane di Trieste (2007). Alla manifestazione parteciperanno oltre a Chiara Vigini, anche Kristjan Knez e Denis Visintin. A tutti i presenti verrà fatto omaggio di una piccola e simpatica pubblicazione della Gara dei Dolci edizione 2009. Dopo la premiazione, degustazione dei dolci pervenuti e dei piatti tipici della tradizioni Istriana. Regolamento della gara dei dolci: 1. I dolci devono essere consegnati dalle 17.00 alle 18.00 presso la Comunità alla responsabile, sig.ra Barbara Delise. 2. La commissione giudicherà i dolci seguendo il criterio del gusto, della difficoltà di preparazione e dell’aspetto. 3. Confermare l’adesione per la gara entro l’8 aprile c.a. in segreteria, o al numero 040 870 965. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi e CAN Costiera, Centro C. Combi e Società di studi storici e geografici Pirano. Lunedì, 12 aprile, ore 18.00, Palazzo Manzioli Nell’ambito della Settimana del libro: mostra degli ultimi arrivi in bi-
blioteca, presentazione del volume di Liviana Poropat E COME ECONOMIA, un pratico manuale per far scoprire ai bambini (e non solo) l’intricato e complesso mondo dell’economia. Organizzazione: CAN di Isola. Mercoledì, 14 aprile, ore 18.00 – Isola, ex Scuola Italiana / 1° piano Conferenza sul tema LA CIVILTÀ VENEZIANA. Relatore: prof. dott. Fulvio Salimbeni. (Progetto della CI D. Alighieri di Isola intitolato SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA) Organizzazione: CI D. Alighieri Isola e UI – UPT. Mercoledì, 21 aprile, ore 19.00, Palazzo Manzioli Conferenza sul tema I SITI ARCHEOLOGICI DEL COMUNE DI VERTENEGLIO. Relatore, il dott. Nicola Bressi. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi e UI-UPT.
Biblioteca D. LOVISATO
Nuovo orario da aprile Lunedì, martedì e giovedì 10.00 - 13.00 Mercoledì e venerdì 15.00 - 19.00 Sala di lettura - dal lunedì al venerdì 17.00 - 20.00.
Uscite gruppi culturali Domenica, 11 aprile, ore 16.30, Trieste, Pro Senectute, Sala Primo Rovis I gruppi artistici della CI D. Alighieri Isola presentano lo spettacolo di varietà L’ALLEGRO ZIBALDONE. Dal 14 al 18 aprile, Abbruzzo Escursione dei soci della CI P. Besenghi degli Ughi al Parco Nazionale d’Abruzzo. Organizzazione: UI-UPT.
Sport – ricreazione Sabato, 10 aprile, ore 10.00, Pola La squadra di pallavolo maschile della CI PBDU, partecipa al torneo Internazionale org. dall’Ass. “LUNATICHE” di Pola. Sabato, 10 aprile, Fiume TORNEO DI CALCETTO con le squadre CI DA, US ACLI TS, CI Gallesano e Fiume. Sabato, 17 aprile, ore 9.00, Šempeter, Centro sportivo Hit Le squadre di pallavolo maschile e femminile della CI PBU, partecipano al torneo internazionale organizzato dall’associazioni CERLIDERS di Nova Gorica e MOSSA di Gorizia.
No. 339
Pahor incontra la Comunità Italiana Il presidente del governo sloveno, Borut Pahor, finalmente si è deciso ad incontrare una delegazione della Comunità Italiana e, a quanto pare, l’ha fatto su diretta insistenza dell’ambasciatore italiano a Lubiana, Alessandro Pietromarchi. Un incontro che certamente non poteva risolvere tutti i problemi della minoranza italiana che sono tanti, e molti di questi di non facile soluzione, nonostante la mediazione dell’importante diplomatico italiano. Problemi dei quali il governo ne è stato portato più volte a conoscenza, ma che non ha mai incontrato particolare disponibilità per la ricerca di una possibile via d’uscita. Giustamente, ancora fino ad un decennio fa, la Slovenia vantava una delle normative più adeguate nella tutela delle proprie minoranze, ma da allora - come si dice - è cambiato il mondo. In seguito ai numeri scaturiti dal censimento della popolazione del 2002, quando la popolazione minoritaria è risultata pesantemente ridotta rispetto al periodo precedente, nessuna delle iniziative intraprese sono state adeguatamente portate a compimento, nemmeno quelle che imponevano al governo l’obbligo di un’analisi della situazione quale base per delle possibili misure di risanamento. Una situazione che si è particolarmente aggrovigliata nei mesi ed anni successivi: nessuna misura adottata per arginare – per quanto possibile – le conseguenze scaturite dalla divisione del territorio d’insediamento storico; nessun aggiornamento attuativo delle normative slovene in seguito all’associazione dello Stato sloveno all’Unione Europea; peggioramento della situazione materiale per una comunità destinata a vivere e sopravvivere esclusivamente con le sovvenzioni concesse dallo Stato; sostanziale disinteresse nella tutela del patrimonio linguistico nei settori pubblico e privato, abbandonati alla discrezione e capacità d’azione della minoranza stessa. Vista da lontano, quindi, è quasi comprensibile che il premier, durante l’incontro con i rappresentanti della nostra Comunità, non abbia potuto uscire dai limiti in cui il governo si è volutamente rinchiuso negli ultimi anni nei confronti della politica minoritaria, né che sia riuscito a dare risposte propulsive ai problemi, tra cui – tra l’altro, come richiesto dalla Comunità Italiana – lo sgretolamento del Comune di Capodistria, estremamente dannoso per la nostra consistenza; oppure ritirare dalla procedura parlamentare la proposta di legge sul sistema radiotelevisivo pubblico, che, se approvata, dimezzerebbe l’autonomia dei programmi italiani; o anche proporre una strategia regionale che contempli e assicuri le particolarità nazionali, storiche e culturali del territorio di insediamento storico della Comunità Italiana. Inutile ribadire, che dalle risposte a queste domande, sarebbe stato possibile ipotizzare un possibile futuro che non sia soltanto a media scadenza per la Comunità Italiana in Slovenia. Silvano Sau
25 III 2010
Il premier Borut Pahor riceve una delegazione della minoranza italiana È durato meno di un’ora l’incontro del primo ministro sloveno, Borut Pahor, con una delegazione della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana. Il colloquio, richiesto anche dall’Ambasciatore d’Italia a Lubiana, Alessandro Pietromarchi, è servito soprattutto per informare il premier dei numerosi problemi della Comunità Italiana in Slovenia. La delegazione della minoranza italiana, guidata dal presidente della CAN Costiera, Flavio Forlani, ha informato il presidente del governo dei gravosi problemi che la comunità minoritaria si trova ad affrontare per veder realizzati i diritti particolari assicurati dalla Costituzione e dalle leggi slovene. In particolare, il premier è stato informato sulle ultime iniziative di legge, proposte proprio dal governo, che, se dovessero andare in porto significherebbero un nuovo duro colpo a tutta la Comunità italiana. Il presidente Pahor ha ascoltato attentamente le rimostranze minoritarie, ma - come è stato sottolineato da qualcuno dei presenti - non si è sbilanciato. Così sul previsto sgretolamento del comune capodistriano per il quale si è limitato ad osservare che i trattati internazionali vanno rispettati. Sul sempre aperto problema della regionalizzazione, dove la Comunità Italiana chiede l’istituzione di una regione a statuto speciale, ha ribadito di comprendere la richiesta, anche se il problema delle regioni non rientra nelle priorità di questo governo. Ha sottolineato, invece, l’importanza della prevista legge sull’emittenza televisiva, anche se, come ha detto, il dibattito non è ancora concluso. Anche in merito ai problemi finanziari lamentati ed alle promesse non mantenute, il premier ha replicato sottolineando che anche la Comunità Italiana deve sopportare parte delle difficoltà che nel Paese ha comportato la crisi economica. La delegazione della Comunità Italiana ha presentato al Presidente un promemoria con tutta la problematica minoritaria, il quale si è ripromesso un nuovo incontro a Capodistria tra qualche mese per verificare quanto nel frattempo è stato realizzato.
Al Manzioli serata conclusiva della manifestazione “Lungo i bordi”
Ultimo appuntamento d’arte e di poesia nell’ambito della rassegna che accomuna località dell’Istria, del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e della Carinzia con il desiderio di creare incontro e accoglienza. Venerdì sera a Palazzo Manzioli la poesia dalla viva voce dei poeti. “Ci muoviamo in un territorio che sentiamo sempre più vivo, nel quale stiamo facendo emergere più “bordi” possibili, in una geografia che si mostra con le “mappe di una vicinanza”. Con questo messaggio di fondo si sono presentati a Palazzo Manzioli poeti provenienti dall’Istria slovena e croata, dal Friuli Venezia Giulia, dal Veneto e dalla Carinzia austriaca. L’arte e le sue diverse espressioni “lungo i bordi” che rappresentano una traccia delle rotte di navigazione, ma che - come è stato ribadito - rappresentano allo stesso tempo un approdo ed un punto di partenza. Nell’usare l’arte e le sue diverse espressioni, “lungo i bordi” vuol tracciare delle rotte, che sono sempre e allo stesso tempo, un approdo e uno stacco. L’iniziativa, giunta ormai alla sua terza edizione, si è conclusa a Isola, dopo aver toccato Pirano e Gorizia. La mostra di arte e di fotografia, inaugurata sempre al Manzioli due settimane fa, ha fatto da splendida cornice alla manifestazione poetica.
AVVISO
La Scuola elementare Dante Alighieri informa gli interessati che il termine ultimo per le iscrizioni alla Scuola materna L’Aquilone è stato spostato al 31 marzo 2010. Per informazioni presentarsi in segreteria durante l’orario di ufficio o telefonare al numero 05 6625 240.
CULTURA CULTURA CULTURA CULTURA
Non c’è più religione
Quanto promosso e quanto intende ancora proporre il Ministro italiano della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, da un lato ci piace e dall’altro ci preoccupa. Ci piace un sacco la sua lotta contro l’assenteismo dei burocrati, lotta che come ci informano i media italiani ha dato lodevoli risultati in tempi molto brevi. Peccato che da noi non ci sia un Brunetta, visto che l’assenteismo è radicato nei burocrati ad ogni livello fino a quello parlamentare dove alla minoranza italiana spetta il primato. Almeno in qualcosa abbiamo ottenuto la medaglia d’oro. A preoccuparci è invece la cosiddetta normativa sui bamboccioni. Normativa che vorrebbe che i giovani, una volta maggiorenni, abbandonassero le loro famiglie e andassero a vivere per conto proprio. Non male come idea, però, a parer nostro, difficile o addirittura utopistica se si analizzano le condizioni di vita riservate ai giovani. C’è, infatti, il problema degli studi, dell’occupazione e non per ultimo quello della casa. Siccome da noi siamo sempre pronti a copiare quanto di dubbio propongono nel Belpaese, ci preoccupa e non poco che a qualcuno dei nostri legiferatori che si trastullano nel dolce far niente onde dimostrare di sentirsi impegnati venisse in mente di proporre da noi una normativa dallo stampo Brunetta. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE
La CI Giuseppe Tartini di Pirano ha organizzato in collaborazione con la CI Pasquale Besenghi degli Ughi una serata letteraria dedicata alla poetessa dialettale isolana e al suo libro Scoi e onde de vita. Presente l’autrice, ha letto le poesie Astrid Brenko accompagnata al pianoforte da Claudio Chicco. La serata ha avuto un felice abbinamento con la mostra dei lavori del gruppo di pittura del sodalizio piranese sul tema del mare. Dopo l’inaugurazione dell’esposizione il pubblico si è riunito nella sala delle vedute di Casa Tartini dove la presidente Fulvia Zudič ha presento gli ospiti. In apertura Dorina Beržan ha letto alcune proprie considerazioni sul dialetto e sulla creatività poetica in dialetto.È seguita la lettura di alcune poesie da parte di Astrid Brenko, mentre Claudio Chicco ha commentato al piano la delicatezza e la profondità dei versi. Declamata anche una poesia inedita. Il libro “Scoi e onde de vita” è uscito nel maggio scorso e raccoglie una serie di liriche che riportano in superficie i ricordi, non solo dell’autrice, ma pure di tutti coloro che hanno vissuto e che vivono in modo particolare Isola, il suo dialetto e il suo mare.
Manifestazioni culturali
zazione: Consorzio vinicolo.
Venerdì, 26 marzo 2010, ore 20.00, Palazzo Manzioli Serata dedicata alla PARENZANA con consegna a Palazzo Manzioli di una scultura realizzata appositamente da Loris Morosini. Accompagnamento musicale di Dario Marušič. Organizzazione: CAN di Isola.
Mercoledì 7 – ore 20.00 – Pirano, Teatro Tartini Il Dramma Italiano di Fiume presenta TUTTO SULLE DONNE – commedia di Miro Gavran Entrata: € 7, studenti e pensionati € 5. Organizzazione: Dramma Italiano di Fiume e Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano
Sabato, 27 marzo 2010, ore 18.00, Casa di cultura TWIST – commedia brillante in due atti di Clive Exton con la Filodrammatica Giovani della CI di Rovigno. Regia di Nives Giuricin. Organizzazione: CI Dante Alighieri. Domenica 28 e lunedì 29 marzo 2010, Palazzo Manzioli Convegno sulla Malvasia. Organiz-
Biblioteca D. LOVISATO
Lunedì e Giovedì: 10.00 - 13.00. Martedì: 15.00 - 18.00 Mercoledì e Venerdì: 16.00 - 19.00. Sala di lettura: dal Lunedì al vVenerdì: 17.00 - 20.00.
Aula INFORMATICA
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
SPORT SPORT SPORT SPORT SPORT Organizzato dalla CI Dante Alighieri si è tenuto a Palazzo Manzioli un incontro per festeggiare i risultati nel settore sportivo ottenuti nel 2009. Come osservato dal presidente della sezione sportiva della “Dante”, Emilio Bevitori, nelle varie discipline sportive sono impegnati numerosi giovani che anche nell’anno scorso hanno portato a casa molte coppe e riconoscimenti. Forte la squadra di calcetto, come anche quella di tennis e quella di tennis da tavolo. Gli sportivi della “Dante” hanno collaborato anche nei tornei di scacchi e pesca. Al 18-esimo incontro sportivo dell’Unione Italiana, tenutosi a Parenzo il 10 ottobre scorso, gli sportivi della “Dante Alighieri” hanno vinto ben 9 medaglie: 4 ori, 2 argenti e 3 bronzi, piazzandosi al secondo posto dopo la CI Pasquale Besenghi degli Ughi (3 ori, 5 argenti e 2 bronzi).
Cerimonia significativa sabato 13 Marzo a Palazzo Manzioli che ha portato al fatidico “sì” la connazionale isolana Selma Chicco e Antonije Hajdin. Gli sposi, noti interpreti della scena musicale isolana, e non solo, sono stati uniti in matrimonio dal vicesindaco Silvano Sau. Deve esser stata la musica a “reggere il moccolo” a Selma Chicco, valente pianista, ed a Antonije Hajdin, violoncellista di grande talento, per far scoccare la fiamma dell’amore e portarli a nozze. La cerimonia, interamente bilingue, è stata accompagnata dalle celebri note della marcia nuziale, eseguita al pianoforte dallo zio della sposa, Claudio Chicco. Non è mancato, però, anche un breve assaggio musicale eseguito dal fratello di Selma, Renato Chicco, jazzista di fama internazionale. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Per la par condicio e la gioia dei cartaioli connazionali e non, entrambe le Comunità isolane hanno espletato in un breve lasso di tempo a cavallo tra i mesi di febbraio e marzo i loro tornei “open” di briscola. Al torneo della Dante tra le 6 coppie iscritte, si sono imposti B. Sergaš e C. Pečar davanti a V. Jerman e N. Pugliese. Prosciutto per i vincitori, formaggio per i secondi e bottiglie di vino per i terzi classificati V. Marušič e E. Novel. Premi in palio pressoché identici anche al torneo della Besenghi alla quale hanno preso parte 15 coppie. Il successo è andato a V. Franetič e D. Hrvatin, secondi M. e C. Pečar. Terzo il duo E. Novel - D. Božič che ha avuto la meglio sugli umaghesi L. Vuch e A. Beletič. R.S.
Si dice e non si dice... Soffermiamoci sul verbo “partire”. Si dice bene: parto oggi da Isola per Lubiana. Parto per le ferie. Non bene invece: Aspettami, parto ora da casa, sarò da te fra dieci minuti. Partire insomma va bene se riferito a un vero viaggio. S’evitino anche usi come questi: La dimostrazione parte da un presupposto sbagliato. Si dica: si fonda su un presupposto sbagliato, muove da un presupposto sbagliato. G.S.
No. 338
11 III 2010
Affari loro o nostri?
CAN: consuntivo 2009 e piano di lavoro 2010
Sarà perché in Slovenia la crisi economica non ha ancora raggiunto e superato il punto critico per poter affermare di trovarsi in una fase di assestamento e, quindi, di una auspicabile prossima ripresa. Sarà perché ci troviamo all’inizio dell’anno quando, in autunno, la popolazione si recherà alle urne per le elezioni amministrative. Sarà perché stiamo attraversando l’ultimo mese, si spera, di un inverno lungo, freddo e piovoso come non se ne sono visti da molti anni. Può darsi, che tutti questi elementi, ed altri ancora, abbiano influito a incattivire il mondo della politica fino a spingere una parte dell’opinione pubblica a chiedersi dove sia finito il Paese di Bengodi che, ancora qualche anno fa, sembrava rappresentare il miracolo democratico ed economico dopo il mezzo secolo oscurantista del regime precedente. Un’atmosfera incattivita che, di scandalo in scandalo, si va ulteriormente deteriorando senza esclusione di colpi: ed è un’atmosfera che possiamo riscontrare anche nel piccolo della nostra realtà cittadina. Una realtà vissuta con notevole disagio anche durante l’ultima lunghissima seduta del Consiglio Comunale. È mai possibile che l’appartenenza ad uno schieramento porti con sé anche la negazione di una qualsiasi possibilità di dialogo, di tolleranza, di rispetto, di convivenza civile con chi appartiene ad altre convinzioni? Ci sentiamo in dovere di dar ragione al Capo dello Stato, Danilo Türk, il quale, all’indomani di un fallito tentativo di impeachment, ebbe a dichiarare che in Slovenia va constatato che, nei rapporti tra la gente comune, è stato raggiunto un grado di maturità e di riconciliazione molto superiore a quello presente nella sfera politica. Nel mondo civile - ebbe a dire - non esistono quei sentimenti di grande ostilità e di scontro ostentato che caratterizzano i rapporti tra le formazioni politiche. Come si è arrivati ad una situazione così deplorevole da sembrare addirittura irreversibile? Beh, la nostra potrebbe sembrare una risposta semplicistica, ma crediamo sia molto attinente alla realtà: il processo di denazionalizzazione, portato avanti troppo rapidamente e senza analisi e strategie appropriate, ha portato parte della classe politica a impegnarsi non nel costruire un sistema democratico che garantisca il benessere collettivo, quanto piuttosto nel promuovere un sistema che permetta loro di mettere le mani su tutto il patrimonio disponibile. La gente comune, invece, quando si è resa conto che le cose stavano prendendo un’altra direzione si è trovata costretta ad affrontare ben altri problemi d’importanza vitale per la propria esistenza. Per concludere, potremmo affermare che, in fondo, dopotutto, se continuano a litigare, vuol dire che c’è ancora qualcosa da mettere in tasca, oppure - è più probabile - che c’è qualcosa da nascondere! Fate un po’ voi. Silvano Sau
Riunito a Palazzo Manzioli sotto la presidenza di Silvano Sau il Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola ha fra l’altro approvato il bilancio e il piano di lavoro 2010. Approvato anche il consuntivo 2009. Come rilevato dalla coordinatrice della CAN di Isola, Agnese Babič, nel presentare il piano di lavoro per il 2010, per le varie attività che vanno dalla politica alla cultura e allo sport, anche per quest’anno sono stati assicurati i mezzi previsti, tenendo anche conto dei tagli effettuati con le revisioni di bilancio dell’anno scorso. Dal bilancio comunale prevista pure la copertura delle spese per il sanamento dall’umidità di Palazzo Manzioli, mentre per le attività culturali la somma è contenuta più o meno entro i livelli dell’anno scorso. Anzi, come è stato ribadito, la somma assicurata dal Ministero per la cultura non tiene conto nemmeno delle promesse fatte in fase di approvazione del bilancio dello Stato. Quest’anno, comunque, è prevista l’uscita di tre volumi, dei quali uno dedicato alla storia della pesca, uno all’uccisione dell’ultimo podestà veneto Pizzamano e uno al fotografo Pettener (progetto comune Capodistria-Isola-Pirano). Ricco anche il programma culturale e degli spettacoli. Come rilevato nel corso del dibattito seguito alla presentazione del programma d’attività, ci dovrebbe essere una più chiara delimitazione delle attività, specialmente nel campo culturale, fra CAN e le due Comunità (P. Besenghi degli Ughi e D. Alighieri). Il Consiglio della CAN, approvando il piano di lavoro, come anche il bilancio ed il consuntivo, ha deciso di incaricare il presidente Silvano Sau a preparare le tesi per un dibattito in Consiglio in merito al ruolo della CAN. Nel dibattito, infatti, è stato fra l’altro rilevato che il ruolo preminente della CAN dovrebbe essere quello politico, mentre molte iniziative culturali finora portate avanti dalla CAN dovrebbero essere compito delle Comunità. Come ancora osservato, sempre più spesso, non soltanto fra i connazionali, si parla di tre Comunità a Isola, cosa questa che non dovrebbe succedere. Il consiglio ha quindi approvato la relazione della Commissione dei garanti, ed approvato la relazione sull’avvio dell’ufficio di contabilità. Nella Commissione per il “Premio Isola d’Istria” 2009 sono stati nominati Claudio Chicco, Selene Kolarec e Teura Raschini. Il Consiglio ha infine nominato Valter Gerič nuovo membro nella Commissione elettorale specifica.
Comune: maggioranza al galoppo - opposizione scoordinata Seduta di ben sette ore per affrontare i 25 punti all’ordine del giorno: dai piani di lavoro e bilanci di previsione degli istituti scolastici, al decreto sull’istituzione dell’ente per la cultura, lo sport ed il turismo, alle misure necessarie per tutelare dal degrado ambientale le aree urbane e rurali. Il Consiglio Comunale di Isola, presieduto dal sindaco Tomislav Klokočovnik, dopo un acceso dibattito che faceva prevedere un voto nettamente contrario, ha rimandato per un certo periodo la proposta di decreto sull’istituzione di un ente che accorpi cultura, sport e turismo, trovando consensi anche tra le file dell’opposizione. Più tranquilli i punti riguardanti il sistema scolastico isolano, ivi inclusa la Scuola elementare italiana “Dante Alighieri”. Ogni possibilità di dialogo interrotta, invece, quando - nelle ore della tarda serata - è stata presentata dal vicepresidente Radivoj Nardin la relazione del Comitato di Controllo del Consiglio Comunale che ha preso in esame la gestione biennale 2008/2009 dell’amministrazione comunale attualmente in carica. Il documento, che ha dato voto negativo all’amministrazione comunale su quasi tutti i segmenti della vita pubblica esaminati, è stato vivacemente osteggiato dal sindaco che lo ha definito strumento politico sfruttato dal presidente del Comitato - a sua volta ex sindaco di Isola nel mandato precedente - per costringere alla corda la maggioranza oggi al governo. Il dibattito che ne è seguito ha contribuito ad approfondire il divario tra i due schieramenti, pur se la reazione dell’opposizione si è dimostrata alquanto tiepida, arrendevole e scoordinata, chiaro segno che, in prossimità delle prossime elezioni amministrative previste per l’autunno, non tutte le armi sono ancora scese in campo. Ed a smantellare l’una o l’altra parte non sono serviti nemmeno i numerosi richiami a future denunce di carattere penale annunciate da singoli consiglieri.
Il Console generale d’Italia a Capodistria, Marina Simeoni, alla Scuola elementare Dante Alighieri di Isola La dottoressa Simeoni, accompagnata dalla consulente pedagogica del Governo italiano Luisella Tenente, ha avuto un colloquio conoscitivo con i responsabili dell’istituto e ha incontrato gli allievi e gli operatori pedagogici. Dopo aver visto nei giorni scorsi i rappresentanti della Comunità italiana in Slovenia, il Console generale d’Italia a Capodistria ha voluto incontrare i presidi delle nostre istituzioni scolastiche e fare visita di persona nelle rispettive sedi. Alla Scuola elementare “Dante Alighieri” le due ospiti sono state informate sul funzionamento e sui problemi dell’Istituto dalla preside Simona Angelini e dalla responsabile della scuola materna Daniela Zaro. Alla fine il Console è stato accompagnato a conoscere di persona la realtà dell’Istituto. Le due ospiti hanno fatto visita alla sede e hanno voluto incontrare gli allievi e gli operatori pedagogici. Si sono soffermate in tutte le sezioni della Scuola materna “L’Aquilone” e si sono intrattenute con gli alunni di alcune classi mentre facevano lezione.
Delegazione dell’Ambasciata USA in visita al Manzioli
Rappresentanti dell’Ambasciata statunitense di Lubiana hanno visitato Palazzo Manzioli. La delegazione, composta da Yuriy R. Fedkiw, capo del settore politico-economico dell’Ambasciata USA di Lubiana, da Greg Ventresca, dell’Ufficio per gli affari centro-europei del Dipartimento di Stato di Washington, e da Špela Falatov, specialista del settore economico e commerciale dell’Ambasciata, si è particolarmente interessata alle norme di legge che in Slovenia assicurano la tutela dei diritti minoritari. Nel corso del cordiale colloquio con il presidente della Comunità Autogestita Italiana, Silvano Sau, dopo un breve escursus storico sulla minoranza, la delegazione ha rivolto la sua attenzione al ruolo che sono chiamate a svolgere le Comunità Autogestite nei diversi settori della vita pubblica e al sistema in vigore per le elezioni minoritarie, sia a livello delle autonomie locali che del Parlamento sloveno. La visita a palazzo Manzioli, come hanno voluto sottolineare gli ospiti, segue una precedente visita conoscitiva effettuata recentemente alla minoranza ungherese e rientra nell’ambito di una indagine che il Dipartimento di Stato Americano sta compiendo sulla realtà presente nei Paesi Centro-Europei, con particolare attenzione alla posizione delle minoranze nazionali.
CULTURA CULTURA CULTURA CULTURA Ricco programma a Palazzo Manzioli in occasione dell’8 marzo, Festa internazionale della Donna: degustazione di vini isolani di sole donne, concerto del soprano Eleonora Matijašič e della pianista Elisabetta Buffulini con canzoni di Edith Piaf e al termine un’asta di beneficenza con i vini vincitori dell’edizione 2008. A partire dalle ore 17.00, alla presenza della Regina del vino dell’Istria slovena, Ana Pucer, una giuria di sole donne composta da rappresentanti femminili del mondo politico e culturale regionale, si è cimentata - coadiuvate da un’equipe di specialiste - nell’arduo compito di degustare una decina di vini prodotti dalla Cantina Vinicola Zaro per proclamare il migliore prodotto dell’annata. La giuria, presieduta da Branko Andrijašič, ha proclamato quale miglior vino un superbo Cabernet, mentre seconda piazzata - come vuole la tradizione isolana - una Malvasia d.o.c. Come già nelle edizioni precedenti, i vini scelti verranno messi all’asta il prossimo anno. La serata, sempre nell’ambito della manifestazione “Donne e Vino”, è proseguita con il concerto “La vie en rose” - una passeggiata tra le canzoni di Edith Piaf - sostenuto del soprano isolano Eleonora Matijašič accompagnata al pianoforte da Elisabetta Buffulini. Anche quest’anno il ricavato dall’asta dei vini premiati nell’edizione del 2008, che a conclusione del concerto hanno trovato subito gli acquirenti, sarà devoluto in beneficenza a favore del Laboratorio estivo per bambini che, come ogni anno, verrà organizzato dalla Comunità Autogestita nel mese di luglio. La manifestazione quest’anno si è avvalsa anche della collaborazione della nota casa vinicola friulana di Livio Felluga che continua a mantenere saldi i legami con la sua terra d’origine isolana. Tra i degustatori la figlia Elda, mentre il giovane Filippo Felluga ha dato prova di perizia da sommelier. La serata si è conclusa con la degustazione dei vini Zaro e con l’intrattenimento musicale di Enzo Hrovatin. Conduttore della serata il deejay di Radio e TV Capodistria, Andrea F. Alla Casa di cultura di Isola si è svolta la ventesima edizione del Concerto dell’amicizia, che ha visto la partecipazione dei cori maschili “Dobronaki Nótázók” di Dobrovnik (Slovenia), diretto da Endre Kardos e “Foltej Hartman” di Bleiburg-Pliberk (Austria), diretto da Peter Slanič, il coro misto da camera “Mešani komorni pevski zbor” di Celje (Slovenia), diretto da Dragica Žvar e il Coro misto “Haliaetum” della Comunità degli Italiani Pasquale Besenghi degli Ughi di Isola, diretto dal Giuliano Goruppi. Come tradizione vuole, il “Concerto dell’amicizia” è un incontro annuale tra il coro isolano in rappresentanza della comunità italiana in Slovenia e i cori “Foltej Hartman” in rappresentanza della nazionalità slovena della Carinzia austriaca, e “Mešani komorni pevski zbor” di Celje quale rappresentante del canto corale amatoriale in Slovenia. Quest’anno, per la prima volta, presenti anche rappresentanti della comunità nazionale ungherese di Slovenia con il coro maschile “Dobronaki Nótázók” di Dobrovnik, cittadina della regione del Prekmurje. Il ricco e interessante programma, presentato da Teura Raschini, ha entusiasmato il folto pubblico in sala. Ricordiamo che il “Concerto dell’amicizia” è una manifestazione itinerante che si tiene nei luoghi di provenienza dei tre complessi canori che lo animano. Per quanto concerne la parte isolana, la promozione e l’organizzazione della manifestazione è della locale Comunità degli italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi”. Presente alla manifestazione anche il console generale d’Italia a Capodistria, dott.sa Marina Simeoni.
AVVISO Il Consolato Generale d’Italia a Capodistria rende noto del nuovo Bando per le Borse di Studio bandito dal Governo Italiano, per il tramite del Ministero degli Affari Esteri, per il prossimo anno accademico 2010-2011, disponibili per 22 mensilità. Le Borse di studio verranno assegnate a cittadini appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana, ai sensi dell’articolo 8 del Trattato di Osimo e dei rapporti di scambio culturali pluriennali in essere tra la Repubblica italiana e la Repubblica slovena. I candidati potranno richiedere l’assegnazione d’una borsa di studio per la frequenza in Italia per svolgere studi e/o ricerche presso le seguenti istituzioni statali o legalmente riconosciute: - Università degli studi, Istituti universitari e politecnici. - Istituti d’Alta Formazione Artistica e Musicale. - Istituti di Restauro. - Scuola Nazionale di Cinema. - Centri o laboratori di ricerca, biblioteche, archivi e musei collegati con corsi universitari e postuniversitari cui il candidato deve essere obbligatoriamente iscritto. Gli aspiranti alle Borse di Studio dovranno presentare una prima domanda con modalità informatica entro e non oltre il 31 marzo 2010 collegandosi al seguente sito del Ministero degli Affari Esteri: http://borseonline.esteri.it/borseoline/it/index.asp. Immediatamente dopo tale trasmissione informatica - ma non oltre il 10.04.2010 - l’aspirante dovrà presentare al Consolato Generale d’Italia in Capodistria una copia cartacea della domanda, corredata di foto e della documentazione richiesta. Gli aspiranti verranno informati che copia del Bando sarà comunque reperibile anche presso l’Ufficio consolare, le C.A.N. e le Comunità degli Italiani del Litorale, la bacheca studenti dell’Università di Capodistria. Per maggiori informazioni gli interessati possono comunque rivolgersi al Consolato Generale di Capodistria, Riva Belvedere, 2 - tel. No. 00386-5-6273747/9; Fax No. 003865-6273746; e-mail: consgen.capodistria@esteri.it.
Non c’è più religione
La Slovenia, man mano che cambia i suoi abiti, diviene un Paese sempre meno decifrabile. Infatti, dopo ogni nuova tornata elettorale ci riserva questioni a dir poco sbalorditive. Avevamo quasi per scontata la corretta applicazione del bilinguismo nei territori nazionalmente misti, cosa che pian pianino è diventata inventario del passato. La nostra economia doveva salire sul treno dell’Europa, però siamo rimasti fermi in stazione causa la mancanza di un buon capotreno. E come se non bastasse siamo piombati in una crisi profonda. La cosa peggiore è che nel tentare di combattere questa crisi si va ad attingere nelle tasche dei meno abbienti come quelle della maggior parte dei pensionati. È di questo periodo la nuova mossa del Governo sloveno che invece di aggiornare le pensioni secondo le disposizioni in vigore da anni, ha ritenuto necessario cambiare rotta tagliando del 50 % il detto aggiornamento. No che andasse a ritoccare gli stipendi esageratamente alti di coloro che gli stanno intorno, oppure quelli degli ormai noti ladroni per i quali accusa un particolare occhio di riguardo che ormai sconfina nell’omertà. No, questi non vanno toccati, infatti, recano il segnale dell’alta tensione dove sta scritto: chi tocca muore. E cosi sotto con i poveri che, essendo tali, sono innocui. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE Manifestazioni culturali
Aula INFORMATICA
Giovedì, 18 marzo 2010, ore 17.30, ex Scuola Italiana Presentazione del volume CHIUDERE IL CERCHIO - Relatore il prof. Guido Rumici. Organizzazione: CI D. Alighieri e UI-UPT.
Uscite gruppi culturali
Venerdì, 19 marzo 2010, ore 18.00, Palazzo Manzioli LUNGO I BORDI 2009/2010 (II edizione) - Inaugurazione della serata di poesia. Per la CI P. Besenghi degli Ughi partecipano i poeti Edo Zanco e Zarja Ražman. Inoltre partecipano alla manifestazione i gruppi di Gorizia, la CI di Pirano e gli ospiti di Portogruaro. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi. Sabato, 20 marzo 2010, ore 11.00, Ridotto della Casa della cultura PIZZI & TRINE – mostra di lavori a uncinetto del Gruppo Fecam per ricordare i bellissimi merletti creati dalle donne Isolane, a partire dal secolo XV. Organizzazione: CI D. Alighieri. Sabato, 20 marzo 2010, ore 20.00, Casa della cultura “CHI XE STADO?” - commedia brillante in dialetto triestino presentata dalla Compagnia Teatrale “Ex allievi del Toti “ di Trieste. Testo e regia di Bruno Cappelletti. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi e l’associazione l’Armonia di Trieste.
Biblioteca D. LOVISATO lunedì e giovedì: 10.00 - 13.00 martedì: 15.00 - 18.00 mercoledì e venerdì: 16.00 - 19.00. Sala di lettura: dal lunedì al venerdì: 17.00 - 20.00.
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Giovedì, 11 marzo 2010, ore 18.00, Casa Tartini a Pirano Inaugurazione della mostra dei lavori del gruppo di pittura, guidato da Liliana Stipanov, sul tema IL MARE seguirà alle ore 18.30 nella sala delle vedute la serata letteraria SCOI E ONDE DE VITA presentazione del volume di Dorina Beržan. Oltre all’autrice interverranno Astrid Brenko (letture) ed il pianista Claudio Chicco. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino a mercoledì 17 marzo 2010. Martedì, 23 marzo 2010, ore 17.00, Muggia, Caffe’ Teatro Verdi Serata letteraria in occasione della Giornata mondiale della poesia. Vi partecipa un rappresentante del Gruppo composizioni letterarie della CI Dante Alighieri. Organizzazione: Associazione AIDA di Muggia.
Sport - ricreazione Sabato, 13 marzo 2010, ore 19.00, ex Scuola Italiana FESTA IN FAMEA – tradizionale incontro conviviale. Una serata per esaltare gli importanti valori della Famiglia. Organizzazione: CI D. Alighieri. Sabato, 20 marzo 2010, ore 18.00, Palazzo Manzioli RISULTATI SPORTIVI 2009 – incontro degli sportivi della CI D. Alighieri.
Si dice e non si dice... Vediamo un momentino il sostantivo “salvataggio”. Vi diciamo immediatamente che si tratta di un francesismo che ha soppiantato l’italiano “salvamento” che è rimasto soltanto in talune locuzioni. Come ad esempio: portare a salvamento, giungere a salvamento. Però, sinceramente, oggi nessuno direbbe: barca da salvamento. Quanto a “salvazione”, ha solo valore filosofico e religioso. Bene, rimettiamo a Dio la salvazione delle nostre anime. G.S. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
No. 337
25 II 2010
Isola e nuovi isolani... Si racconta, ma senza portare cifre autorizzate in campo, che Isola negli ultimi tre-quattro anni, registri uno dei tassi di immigrazione più alti a livello sloveno. Immigrazione che, grazie a leggi alquanto permissive, si trasformano in certificati di residenza, per cui - sempre si racconta - la popolazione che può vantare residenza e cittadinanza isolana è aumentata considerevolmente rispetto al quadriennio precedente. I dati sono stati buttati là, in uno degli organismi di lavoro del Consiglio Comunale, quando i servizi sociali hanno proposto delle misure per far fronte all’aumento dei bambini che chiedono di essere assunti all’asilo. La legge, giustamente, stabilisce che è il Comune quello che deve trovare la soluzione adeguata facendo in modo che tutti i pargoletti possano godere delle stesse condizioni di tutela, di spazio, ecc., secondo le più avanzate norme europee. Niente di strano, quindi: si tratta di un fenomeno abbastanza normale e naturale per una cittadina come la nostra. Quello che è difficilmente spiegabile è il contesto nel quale avviene questo improvviso aumento della popolazione cittadina. Tenendo conto che, come è stato rilevato da qualcuno, in questo periodo anche Isola sta attraversando un duro periodo di crisi economica con perdita di posti di lavoro, con aziende che chiudono i battenti o vengono trasferite e con un’edilizia abitativa che è pure in netta recessione. Sulla base di questi elementi, diventa abbastanza legittima la domanda sulle causalità e sui moventi che contribuiscono a convincere tante persone a scegliere la nostra città per viverci, per lavorare (!?), per educare i propri figli. A tal punto da trovarsi Isola tra i primi posti in Slovenia per aumento della propria cittadinanza, con i benefici e con gli obblighi che ciò comporta per una comunità sociale. Tra questi anche la necessità di assicurare nuovi posti negli asili e nelle scuole cittadine. Nell’occasione è stato detto che una vera e propria analisi del fenomeno non è mai stata fatta. È probabile, però, che questi neo-cittadini, indipendentemente dalla loro provenienza, oltre a necessitare di nuovi spazi negli asili, avranno bisogno domani, se non già ieri, di un lavoro e di un alloggio: dove e come vivono? dove lavorano? Per questo vorremmo avere una risposta ai nostri perché, se mai ci verrà data!
Silvano Sau
Il Console generale d’Italia a Capodistria, Marina Simeoni, in visita alla CI di Isola Visita ufficiale a Palazzo Manzioli del Console generale d’Italia a Capodistria, dott.ssa Marina Simeoni, per un incontro con i rappresentanti della Comunità Italiana di Isola. All’esame la situazione della minoranza nel diversi settori di presenza, dal sistema scolastico, al rispetto delle norme sul bilinguismo, ai finanziamenti delle attività culturali. Un incontro cordiale a approfondito, presenti il presidente della CAN, Silvano Sau, le presidenti delle C.I. “Pasquale Besenghi degli Ughi” e “Dante Alighieri”, Astrid Brenko e Amina Dudine, e la coordinatrice culturale Agnese Babič. Dopo il saluto iniziale, la dott.ssa Simeoni è stata messa al corrente dei problemi riguardanti la posizione della Comunità Italiana a Isola, ma anche a livello costiero, come anche, nei rapporti con il governo sloveno. Di attualità la situazione soprattutto nel settore scolastico che si vede costretto ad operare sulla base di norme generali in adozione per le scuole in Slovenia ma che, per le specifiche condizioni della scuola minoritaria, vengono spesso penalizzate nelle risorse finanziarie e materiali, ma anche nella possibilità di poter disporre di un corpo insegnanti pienamente rispondente ai criteri di padronanza della lingua e della cultura italiana. Negli ultimi anni - come è stato sottolineato - elemento di preoccupazione per la nostra Comunità anche il livello sempre più carente nella tutela della lingua italiana, in quanto lingua ufficiale, nella vita pubblica. Una situazione preoccupante in quanto le continue rimostranze sia ai competenti ministeri che allo stesso Parlamento non stanno dando riscontri positivi. Al termine della riunione è stato concordato che da parte della CAN verrà inviato al Console generale un promemoria con una succinta analisi delle problematiche discusse onde informare in maniera adeguata, anche tramite questa via, il competente Ministero degli esteri italiano.
Rispetto della natura per una migliore qualità della vita La natura, il rispetto del territorio e della biodiversità sono elementi fondamentali che contribuiscono alla qualità della vita. In particolare quando si tratta di un’area particolarmente delicata come la fascia costiera dell’Istria nord-occidentale, che può vantare tutta una serie di primati sia nella definizione dell’ambiente, sia della sua flora e della fauna. Lo hanno sostenuto con forza, di fronte ad un pubblico attento e numeroso, i relatori Robert Turk e Tina Trampuš, esperti dell’Unità di Pirano dell’Istituto sloveno per la tutela della natura. Dopo aver elencato alcune battaglie vinte, come l’istituzione del Parco naturale di Strugnano, e aver prospettato altre iniziative ancora in corso, hanno voluto sottolineare l’importanza delle iniziative intraprese per sensibilizzare la popolazione al problema. La tutela dell’ambiente - è stato sottolineato - rappresenta una celebrazione della vita sulla terra e del valore della biodiversità per la nostra vita. L’iniziativa, di conseguenza, si propone di aumentare la consapevolezza del ruolo fondamentale che la biodiversità svolge nell´assicurare la vita sulla Terra e nel promuovere azioni positive che favoriscano il ripristino degli habitat e degli ecosistemi. Favorendo in questo modo una migliore qualità della vita per tutta la popolazione della regione. Nel corso della serata, confortata anche da un vivace dibattito, affrontate problematiche concrete del territorio isolano e costiero, tanto più che proprio in questo periodo - come è stato rilevato - si stanno svolgendo nell’indifferenza generale le fasi conclusive del dibattito che dovrebbe portare entro l’anno all’approvazione del piano regolatore generale di tutti e tre i comuni della fascia costiera e sul quale l’Istituto sarà chiamato a fornire le sue direttrici, proprio per assicurare un freno alle possibili tendenze di usare il territorio per finalità speculative.
“No” della CAN costiera al comune di Ancarano La Comunità Italiana, in una lettera al governo sloveno, torna a ribadire la propria contrarietà alla proposta di frammentazione del Comune di Capodistria per dar vita alla nuova municipalità autonoma di Ancarano. Il progetto comporterebbe un danno all’unità della Comunità Italiana in violazione agli accordi internazionali. La Comunità Autogestita Costiera della Nazionalità Italiana, per firma del presidente Flavio Forlani, in una lettera inviata al Governo della Slovenia, ribadisce ancora una volta la sua contrarietà al progetto che chiede l’istituzione di una nuova autonomia municipale ad Ancarano con la scorporazione dell’attuale comune-città di Capodistria. Come si sottolinea nella missiva, il tentativo rappresenta una grave lesione della rappresentatività e dell’autonomia delle istituzioni della Comunità Nazionale Italiana, anche se le proteste inoltrate finora non hanno avuto alcun riscontro. Nel documento si sottolinea che la Slovenia, in quanto legittima erede dell’ex federazione jugoslava, ha il dovere di rispettare gli accordi internazionali. In quest’ambito si sottolinea in particolare l’art. 7 dello Statuto Speciale del Memorandum d’Intesa di Londra, con il quale si stabilisce che nessun mutamento dovrebbe essere apportato alle circoscrizioni delle unità amministrative fondamentali, nelle zone che vengono rispettivamente sotto l’amministrazione civile di Italia e Jugoslavia, con l’intento di arrecare pregiudizio alla composizione etnica delle unità stesse. L’istituzione di una nuova circoscrizione amministrativa sul territorio del nostro insediamento storico comporterebbe un ulteriore peggioramento della situazione in cui versa la Comunità Italiana ed un significativo indebolimento delle istituzioni chiamate a tutelarne l’unità e l’identità nazionale. La Comunità Italiana, di conseguenza, si aspetta con ragione che il progetto venga definitivamente cancellato; in caso contrario si vedrà obbligata a informarne le competenti sedi internazionali.
CULTURA CULTURA CULTURA CULTURA Alla Casa di cultura di Isola la Compagnia De Bastiani - Puche ha presentato uno spettacolo del teatro di figura nell’ambito della collaborazione tra l’Ente Regionale teatrale del Friuli Venezia Giulia, UI e UPT. Hanno assistito allo spettacolo i bambini delle scuole per l’infanzia di lingua italiana della fascia costiera, inserite nel progetto Teatro&Scuola, che comprende percorsi strutturati di attività legate allo spettacolo dal vivo e che interessa le scuole di ogni grado della vicina regione. Il Settore Educazione e Istruzione della Giunta Esecutiva di Unione italiana collabora con tale progetto anche in quest’anno scolastico e porta nelle scuole diverse iniziative destinate ad allievi e docenti. La rappresentazione, allestita dalla Compagnia internazionale De Bastiani - Puche, che ha narrato le vicende di Coniglio Volante attraverso forme, luci, ombre, musiche e la presenza minima di una voce narrante. La regia è di Gigio Brunello, le musiche di Michele Carniato, mentre i personaggi e gli oggetti non animati sono opera di Alberto De Bastiani, Salvador Puche e Anna Paola Barolo.
SPORT SPORT SPORT SPORT SPORT Si è svolta ad Abbazia la cerimonia di premiazione dei migliori sportivi in ambito dell’Unione Italiana che ha visto una buona presenza di atleti isolani che praticano sport in seno alle scuole, alle comunità degli italiani o sono attivi in varie società o squadre a livello comunale, regionale o nazionale. Nella categoria delle promesse troviamo due alunni della Scuola elementare Dante Alighieri, Lara Maslo, che pratica judo e che si è aggiudicata un premio di atleta esemplare e Kevin Božič vincitore del titolo di milgior atleta per i risultati eccellenti nella pallamano e nelle bocce. Tra le cadette un premio è andato a Kety Kodrič, che frequenta la scuola elementare ma abita ad Ancarano e ha raggiunto ottimi risultati nella ginnastica artistica. Tra i cadetti Dean Maslo si è aggiudicato una coppa di atleta esemplare per il canottaggio. Anch’essi frequentano la scuola elementare. Miguel Frumen, che pratica il canottaggio, ha vinto una coppa di atleta esemplare nella categoria allievi. Tra i seniores troviamo premiati il pallamanista Jan Radojkovič ed Emerik Hodžić, che pratica con eccellenti risultati il tiro a segno. La squadra di calcetto della Comunità degli italiani Dante Alighieri di Isola si è aggiudicata uno dei due titoli di squadra dell’anno. La manifestazione è stata organizzata dal Settore sportivo dell’Unione Italiana in collaborazione con l’Università popolari di Trieste e la Comunità degli Italiani di Abbazia con il sostegno del Comune di Abbazia.
Si dice e non si dice... È argomento del nostro breve discorso la voce “paralisi” che è molto usata, ma delle volte impropriamente, in senso figurato. Esempio: paralisi del traffico, delle comunicazioni. È molto meglio usare: blocco, arresto, sospensione, intralcio, ecc. Lo stesso si dica per “paralizzare”. Le due parole naturalmente sono ben usate nel loro stretto significato medico. E quando ciò avviene è preoccupante. G.S. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Non c’è più religione Meno male che c’è chi pensa a far rimanere a Isola almeno una traccia di quello che è stato il suo glorioso passato, naturalmente alludiamo alla pesca, a quella che ha dato un timbro all’attività delle nostre genti negli ultimi 150 anni. Ora, dopo la scoperta del “pesce dindio”, non ci restava proprio nient’altro che la volontà di costituire nella nostra località il museo della pesca. Se verrà realizzato si potrà trasmettere ai posteri che a Isola si viveva di industria ittica. Infatti, dopo l’infelice decisione di integrare la nostra attività secolare nell’industria del pollame di Pivka (un tempo San Pietro nel Carso), che è tutta una poesia sulla triste sorte di quella decantata “Isola dei pescadori”, non ci rimane altro che sostenere a piena voce il progetto “Museo della pesca”. Questo certamente non bandirà le nostre tavole con i prelibati prodotti ittici, ma almeno quando consumeremo un pollo ci ricorderà che questo in un brutto momento della storia isolana ha sostituito il a noi ben più familiare pesce. Sull’appetito non desideriamo discutere. Gianfranco Siljan
Perutnina Pivka + Delamaris Isola = “El pese dindio”
ATTIVITÀ COMUNITARIE
Manifestazioni culturali
Sabato, 27 febbraio 2010, ore 20.00, Casa di cultura di Isola XX CONCERTO DELL’ AMICIZIA partecipano: il coro misto “Haliaetum” della CI P. Besenghi degli Ughi di Isola, il Komorni zbor di Celje, il coro maschile di Bleiburg (A) e il coro della CN ungherese di Lendava. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi. Venerdì, 5 marzo 2010, ore 18.00, Palazzo Manzioli LUNGO I BORDI 2009/2010 (II edizione). Inaugurazione della mostra - per la CI PBDU partecipano: Remigio Grizonič per la fotografia ed Ivica Štefančič per la pittura. Inoltre partecipano i gruppi di Gorizia (Italia), la CI di Pirano e gli ospiti di Portogruaro (Italia). Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi. Lunedì, 8 marzo 2010, ore 19.00, Palazzo Manzioli DONNE E VINO 2010 – Concerto del soprano Eleonora Matijašič dedicato a Edith Piaf. Accompagnamento al pianoforte: Elisabetta Buffolini. Asta di beneficenza del vino scelto dalle donne all’evento Donne e vino 2008 (i proventi dell’asta saranno devoluti al Laboratorio creativo estivo per bambini). La serata proseguirà con la degustazione di vini e prodotti tipici e con l'accompagnamento musicale di Enzo Hrovatin. Organizzazione: CAN di Isola, Cantina vinicola Zaro 1348.
Biblioteca D. LOVISATO
Biblioteca lunedì e giovedì 10.00 - 13.00. Martedì 15.00 - 18.00 Mercoledì e venerdì 16.00 - 19.00. Sala di lettura - dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 20.00.
Aula INFORMATICA
Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Uscite dei gruppi culturali Domenica, 7 marzo 2010, ore 19.00, Teatro Giuseppe Verdi di Muggia Il coro Haliaetum della CI P. Besenghi degli Ughi di Isola, partecipa alla rassegna “Primorska poje”. Alla rassegna partecipano anche i cori: Adriatic di Crevatini, Velentin Vodnik di San Dorligo della Valle, Vs Ansibs di Staranzano, Jacobus Gallus di Trieste, Nomos Ensemble di Trieste e il coro APZ dell’Università del Litorale di Capodistria.
Sport - ricreazione Sabato, 27 febbraio 2010, ore 17.00, Palazzo Manzioli 17° TORNEO DI BRISCOLA - Partecipazione € 7. Organizzazione: CI DA. Lunedì, 1 marzo 2010, ore 16.00, ex Scuola Italiana TOMBOLA. Organizzazione: CI DA. Sabato, 6 marzo 2010, ore 16.30, Palazzo Manzioli XXXIIl Torneo di briscola. Iscrizione € 20 a coppia. Ricchi premi per i primi tre classificati. Organizzazione: CI PBU.
BANDO DI CONCORSO dedicato ai giovanissimi
La Sezione Patria della CI D. Alighieri bandisce un Concorso di arti figurative intitolato LA LEGGENDA DI SAN MAURO. Tutti i bambini che amano disegnare e non hanno piu' di 9 anni, sono invitati a inviare un disegno (tecnica libera), su cartoncino – formato A4 – che raffiguri la Leggenda di San Mauro o un suo particolare. I disegni dovranno essere inviati entro il 25 maggio 2010 (farà fede il timbro postale) all'indirizzo Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” c.p. 76, 6310 Izola – Isola (Slovenia)
La Scuola elementare Dante Alighieri informa gli interessati che il termine ultimo per le iscrizioni alla Scuola materna “L’Aquilone” è stato spostato al 31 marzo 2010. Per informazioni telefonare al numero 05 6625 240.
No. 336
Cultura e politica Ma è proprio vero, come fu sottolineato alla vigilia della giornata della cultura in Slovenia, alla cerimonia centrale di Lubiana, che esiste uno scollamento profondo tra mondo culturale e politica istituzionale? Tra coloro che sono chiamati a “produrre” cultura e coloro che vengono definiti o, addirittura, si autodefiniscono “èlite politica”? Conosciamo almeno tre definizioni della cultura, anche nel nostro piccolo mondo Isolano. Innanzitutto in quanto arricchimento delle facoltà intellettuali individuali, perseguito attraverso l’acquisizione critica di cognizioni ricavate dallo studio e dall’esperienza. La seconda accezione comprende il complesso delle acquisizioni, delle esperienze, dei comportamenti che caratterizzano il tipo e il grado di sviluppo delle qualità intellettuali e morali di un determinato ambiente, di un determinato gruppo sociale, di una determinata epoca. Infine il significato sociologico, per cui la cultura rappresenta il complesso dei valori che includono le conoscenze, le credenze, la morale, le abitudini e le stesse istituzioni di una comunità. Noi, appartenenti alla Comunità Italiana possiamo ben dire che ci riconosciamo pienamente in tutte e tre le accezioni: dal sentimento individuale e collettivo dell’appartenenza a determinati valori che come Comunità esprimiamo e sviluppiamo. Ne abbiamo avuto una dimostrazione proprio in questi giorni, quando siamo accorsi - individualmente e come collettività - per celebrare a Palazzo Manzioli la nostra appartenenza comune a questi valori, pur nell’ambito di una ricorrenza che avrebbe potuto e, forse voluto, escluderci in quanto destinata ad un’altra comunità nazionale. Lo scollamento iniziale, invece, crediamo di averlo percepito a livello cittadino, dove nè il potere politico, nè quello amministrativo, nè quello istituzionale sono riusciti ancora a liberarsi di un’interpretazione statica e unilaterale del fattore cultura, preferendo identificarla soltanto con l’area umanistico-letteraria. Per cui alla cerimonia dell’8 Febbraio - Giornata della cultura Slovena - tra i presenti hanno brillato per la propria assenza proprio gli addetti alla cultura e, in maniera totale, gli appartenenti alla cosiddetta “elite politica”. Che gli uni e gli altri si sentano, ciascuno per la propria parte, superiori a quanto istituzionalmente la città è in grado di produrre e creare nel settore culturale? Se così è, dobbiamo constatare che la situazione è grave: due categorie che dovrebbero risultare portanti nello sviluppo civile della società preferiscono forse ritirarsi nella propria torre e osservare da lontano i piccoli e modesti godimenti del popolo? Silvano Sau
11 II 2010
Presentato il “Dizionario del dialetto isolano” di Silvano Sau Davanti ad un pubblico che non poteva essere contenuto nel salone di Palazzo Manzioli è stato presentato il “Dizionario del dialetto Isolano - Raccolta di parole e modi di dire della parlata isolana di ieri, di oggi e, forse, di domani” di Silvano Sau. Ad accompagnare la presentazione dell’interessante libro le canzoni in dialetto di Enzo Hrovatin su versi di Dorina Beržan. Presenti il Console generale di Italia a Capodistria Marina Simeoni, il deputato al parlamento sloveno Breda Pečan e il vicesindaco Bojan Zadel. Silvano Sau ha spiegato come è nato il Dizionario e ha parlato dell’opera principale che lo ha ispirato, le “Voci della parlata isolana nella prima metà di questo secolo”, di Antonio Vascotto. Il dialetto, ha affermato citando una frase di Federico Fellini, è la testimonianza più viva della nostra storia. Pur evolvendosi e subendo contaminazioni, il dialetto rimane importante veicolo dei valori e dei contenuti culturali della nostra vita civile. Impaginato da Andrea Šumenjak, caporedattore de Il Mandracchio, il libro in oltre 300 pagine, contiene più di 5000 lemmi, espressioni dialettali e considerazioni sul passato delle nostre terre. Seguono una ricca presentazione di 76 antichi toponimi del comune di Isola e 150 proverbi isolani e istriani. L’opera è impreziosita da disegni originali di Marjan Motoh che vuole così rendere omaggio alla sua città adottiva. E un omaggio ad Isola ha voluto farlo anche Enzo Hrovatin che, accompagnandosi con la chitarra, ha cantato tre proprie canzoni in dialetto isolano composte su versi di Dorina Beržan. Il volume di Sau è il 23.esimo pubblicato dalla nostra casa editrice, come ha voluto sottolineare Šumenjak, e alla fine della serata è stato distribuito a tutti i presenti.
Premiazione dei vincitori dell’11.esimo concorso letterario e d’arti figurative In occasione della Giornata della cultura si sono svolte a Palazzo Manzioli le premiazioni dei vincitori all’undicesimo concorso letterario e di arti figurative, sorto per avvicinare i giovani delle scuole alla creatività e alla scrittura in lingua italiana. Il concorso ha visto una partecipazione massiccia dei bambini della scuola materna e degli alunni delle classi dalla prima alla quinta. I temi proposti Spaziavano nei diversi modi di vivere da parte dei giovani il proprio ambiente fisico e la realtà circostante. I premiati della scuola materna, che hanno presentato un lavoro figurativo, sono Rok Tisnikar dell’Aquilone giallo, Philos Sophia K. Ferle dell’Aquilone azzurro, Luana Penca dell’Aquilone blu, Natalija Geržentič dell’Aquilone rosso, Matijaž Petrič dell’Aquiolne verde e Xava Tajroska dell’Aquilone arancione. Nella categoria dei disegni degli alunni delle prime due classi della scuola elementare ha vinto il primo premio Rok Rustja, mentre Amadej Prelc e Ajdar Muratosi si sono aggiudicati rispettivamente il secondo e terzo posto. Per i componimenti letterari degli alunni delle classi terza, quarta e quinta hanno vinto Niki Lorenzo Pugliese Radica, Lorenzo Silvane e Petra Šurla Toth. Tre i premiati pure nella categoria dei componimenti degli alunni delle classi dalla sesta alla nona, che sono nell’ordine Pia Chersicola, Arianna Posega e Kim Vižintin. Due sono invece i lavori premiati tra i temi pervenuti da parte della Scuola media Pietro Coppo: ne sono autrici Sara Tomažič (secondo posto) e Sara Podreka (terzo posto). I premiati hanno ricevuto un diploma e una borsa libro. Tutti i partecipanti riceveranno un libro. Nel corso della serata si sono esibiti in un breve programma culturale gli alunni della scuola elementare.
CULTURA CULTURA CULTURA CULTURA
Non c’è più religione
Con una manifestazione intitolata “Osmizza culturale” è stata celebrata alla casa di Cultura di Isola la Festa della cultura slovena che ricorre l’8 febbraio, anniversario della morte del poeta France Prešeren. Ad aprire la manifestazione, il Coro virile diretto da Mirjana Bonin, che ha presentato una serie di canti popolari sloveni. Bravissime le quattro giovani violiniste della scuola di musica di Isola, accompagnate dalla pianista Lada Kos. Božidar Brezavšček ha declamato alcune poesie di Prešeren, mentre la connazionale Astrid Brenko, accompagnata al pianoforte da Claudio Chicco, ha declamato la famosa ballata di Prešeren “L’uomo del fiume” (Povodni mož). La famiglia Batista di Capodistria ha presentato un putpuri di canti popolari sloveni, mentre il chitarrista Martin Milotič, allievo della scuola di musica di Isola, si è esibito in un tango.
In tempi ormai abbastanza lontani i sindacati da noi erano considerati gli economi dei lavoratori. Infatti, procuravano le scorte invernali a prezzi dichiaratamente agevolati. In realtà erano prezzi dei grandi magazzini dove ognuno poteva andarci senza l’intervento dei sindacati. Oltre a questo i sindacati organizzavano gite e feste varie. Queste ultime, se la memoria non c’inganna, erano ben gradite dai lavoratori convinti che si trattasse di una beneficenza. In realtà la cosiddetta beneficenza la pagavano tutti quelli che risultavano sul foglio paga. Si trattava di una ben congegnata vendita di fumo. Poi i tempi sono cambiati e con i tempi sono cambiati pure i sindacati che ora si nascondono dietro sigle varie. Questi hanno trovato ripudiante il fare gli economi. Hanno detto che si devono battere per un migliore tenore di vita dei lavoratori. Sacri intenti. Però come frutto di questa loro lotta abbiamo visto un’enorme fioritura di “tycoon” capaci addirittura di far fallire aziende che la storia non ricorda di averle mai viste fallire. Ciò che ha creato e crea una sempre più marcata disoccupazione e di conseguenza una sempre più grande povertà. È vero che i nostri sindacati ultimamente sono impegnati a portare lo stipendio minimo a un livello un tantino superiore dell’attuale. Però c’è l’avversità dei datori di lavoro. Crediamo che il tutto finirà con una ulteriore diminuzione dei posti di lavoro, certamente non di quelli degli operatori sindacali. Gianfranco Siljan
Riunito il Consiglio della Comunità Autogestita Costiera della Nazionalità Italiana con al punto centrale dell’o.d.g. la nomina del nuovo direttore del Centro Culturale Italiano “Carlo Combi” in seguito al bando di concorso pubblico. Su proposta del Consiglio di gestione dell’Ente e della Presidenza della CAN Costiera la direzione è stata affidata all’unanimità ad Andrej Bertok. Prima del voto il neoeletto direttore ha illustrato ai consiglieri presenti il suo indirizzo di programma per il prossimo periodo, sottolineando la necessità di elaborare un piano strategico di promozione e di sviluppo globale della Comunità Italiana. Un compito come ha ribadito - che deve comprendere azioni volte a promuovere la nostra Comunità quale fattore positivo che comporta un valore aggiunto per tutto il territorio tramite l’individuazione di valori comuni condivisi. Nel corso della seduta il Consiglio ha discusso ancora delle necessità di affrontare con maggiore decisione il postulato costituzionale e la normativa di legge per quanto riguarda l’applicazione delle norme sul bilinguismo e sulla conoscenza della lingua minoritaria in quanto lingua ufficiale del territorio nazionalmente misto.
SCUOLA SPORT SCUOLA SPORT SCUOLA Il Palazzetto dello sport ha ospitato le finali del Campionato nazionale di judo per gli alunni delle scuole elementari, organizzati quest’anno dalla scuola elementare Dante Alighieri. Piazzati ai primi tre posti i due concorrenti del nostro Istituto. L’evento sportivo ha avuto il patrocinio del Ministero dell’istruzione e dello sport e dell’Istituto nazionale per lo sport Planica, mentre la parte organizzativa è stata affidata alla scuola isolana. Hanno partecipato più di 100 concorrenti provenienti dalle scuole dell’intero Paese. In apertura hanno parlato la preside della scuola Simona Angelini, Iztok Babič della Federazione di judo e il vicesindaco Bojan Zadel. Gli alunni hanno eseguito un breve programma culturale, poi sono seguite le gare vere e proprie che hanno visti gareggiare battersi a coppie alunne e alunni divisi nelle rispettive categorie di peso. Alla fine sono stati premiati con medaglie i primi tre classificati nelle rispettive categorie. Due i concorrenti presentati dalla Scuola elementare Dante Alighieri, Ioana Buzoiu che si è classificata al terzo posto nella categoria fino ai 36 chilogrammi e Dean Maslo che si è aggiudicato una medaglia d’oro nella categoria oltre i 63 chilogrammi.
Si dice e non si dice... Qualche parolina sul sostantivo “evidenza”. Ricordiamo che significa la qualità di tutto ciò che si comprende a primo aspetto, senza bisogno di prova. Non sono belle le locuzioni: mettere in evidenza, in bella evidenza. Si dirà meglio: in vista, sott’occhio, in mostra (secondo i casi). Non si dica “evidenziare” ma: tener sott’occhio, far rilevare, mettere in mostra. G.S. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
ATTIVITÀ COMUNITARIE Manifestazioni culturali Sabato, 13 febbraio 2010, Isola - ex Scuola Italiana BALLO DELLE BAMBOLE – incontro mascherato per bambini e ragazzi. ore 15.50 – Raduno delle mascherine davanti alla Trattoria Istria (alle Porte). Si raccomanda la puntualità! ore 16.00 – Partenza del corteo che farà un giro per le vie di Isola. Poi tutti si recheranno nella sala al primo piano dell'ex Scuola Italiana, gestita dalla CI Dante Alighieri. Qui tra crostoli, fritole e altri dolci, sarà assicurato il divertimento per tutte le mascherine. Organizzazione: CI D. Alighieri. Sabato, 13 febbraio 2010, ore 20.30, Teatro Tartini di Pirano VIII GRAN BALLO DI CARNEVALE - Musica da ballo con i BEST COMPANY ed il dj ADRIANO ROJ, esibizione dei ballerini delle scuole di ballo. Premiazione delle maschere. Sarà organizzato il trasporto con l’autobus, partenza da Isola alle ore 20.15 e rientro previsto alle 1.30. Organizzatori: CI G. Tartini di Pirano, CI S. Santorio di Capodistria e la CAN di Isola. La manifestazione è cofinanziata nell’ambito del programma culturale della CAN di Pirano, Isola e Capodistria. Patrocinatori della manifestazione il Ministero per la cultura della RS ed i Comuni di Pirano, Isola e Capodistria. Domenica, 14 febbraio 2010, ore 16.00, Palazzo Manzioli FESTA DI CARNEVALE - Ballo in maschera per ragazzi, con giochi, balli e ricchi premi per le più belle mascherine. Presentazione dei lavori eseguiti durante il laboratorio creativo-figurativo “Da qua a... carneval” con la mentore prof.ssa Fulvia Grbac. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi. Venerdì, 19 febbraio 2010, ore 19.00, Palazzo Manzioli Conferenza PENSA GLOBALE, AGISCI LOCALE: CONSERVA LA NATURA A ISOLA e inaugurazione della mostra LA RICCHEZZA DELLA LAGUNA. L’anno 2010 è l’anno internazionale della diversità biotica. In quest'occasione l’Istituto della RS per la tutela della natura ha allesti-
to la mostra dedicata alle ricchezze della laguna di Strugnano. Robert Turk e Tina Trampuš presenteranno la natura a Isola e nel Parco regionale di Strugnano. La conferenza si svolgerà in lingua italiana e in lingua slovena. Organizzazione: CANIsola e Istituto della RS per la tutela della natura. Sabato, 20 febbraio 2010, ore 18.00, Casa di cultura di Isola In occasione del mese della Cultura, la CI D. Alighieri di Isola presenta L’ALLEGRO ZIBALDONE, spettacolo di varietà con la Compagnia Filodrammatica, l’EtnoTeatro, il Gruppo Folk, i Cantanti di musica leggera e i Minicantanti. Conduce Elena Bubola. Organizzazione: Centro Cultura, Sport e Manifestazioni – Isola.
Uscite gruppi culturali Sabato, 13 febbraio 2010, ore 18.00, Portogruaro (VE) LUNGO I BORDI 2009/2010 (II edizione). Inaugurazione della mostra, presso la Quadreria Comunale Luigi Diamante ad Alvisopoli di Fossalta di Portogruaro (VE). Per la CI P. Besenghi degli Ughi partecipano Remigio Grizonič per la fotografia ed Ivica Štefančič per la pittura. Presenti alla manifestazione pure i gruppi di Gorizia (Italia), la CI G. Tartini di Pirano e gli ospiti di Portogruaro. Sabato, 20 febbraio 2010, alle ore 18.00, Portogruaro (VE) LUNGO I BORDI 2009/2010 (II edizione). Inaugurazione della serata di poesia, presso la Quadreria Comunale Luigi Diamante ad Alvisopoli di Fossalta di Portogruaro (VE). Per la CI P. Besenghi degli Ughi partecipano i poeti, Edo Zanco e Zarja Ražman. Presenti alla manifestazione pure i poeti di Gorizia (ITA), la CI G. Tartini di Pirano e gli ospiti di Portogruaro.
Attività sportiva - ricreativa Venerdì, 12 febbraio 2010, ore 17.00 – all’Hotel Ambasador di Abbazia PREMIAZIONE DEI MIGLIORI SPORTIVI DELL’ANNO, che fanno capo alle istituzioni italiane operanti in Slovenia e Croazia. Organizzazione: UI – UPT.
No. 335
Minoranze in Slovenia: “Have we a dream?” Ed eccoci nuovamente a discutere di norme di tutela minoritaria, di diritti acquisiti, della differenza che intercorre tra il principio dei diritti collettivi e quelli individuali, di Costituzione, di bilinguismo e così avanti. Per constatare, alla fine, che dopo ogni passo avanti – in questo mezzo secolo che ci ha visti imprigionati nelle vesti minoritarie – ci sono stati sempre, ed oggi più che mai, due passi indietro. Un calcolo che andrebbe finalmente eseguito: quanti passi indietro sono stati compiuti finora. Prendiamo, tanto per fare un esempio, il diritto della Comunità italiana all’uso pubblico della propria lingua: un diritto – è stato rimarcato recentemente – che rappresenta soprattutto un dovere per gli appartenenti a questa Comunità, mentre non è altro che un optional per funzionari e dipendenti del servizio pubblico. Eppure è un diritto collettivo che è sancito direttamente dalla Costituzione, e nemmeno in maniera tanto vaga o generica: all’interno delle clausole fondamentali. All’art. 11, la Carta costituzionale, nello stabilire che in Slovenia la lingua ufficiale è lo sloveno, stabilisce pure che nei comuni dove vivono le comunità nazionali italiana ed ungherese, è lingua ufficiale anche l’italiano ovvero l’ungherese. La legge sull’uso pubblico della lingua slovena in Slovenia, già all’art. 1 stabilisce che la lingua slovena è la lingua ufficiale dello Stato, per cui la comunicazione orale e scritta in tutti i settori della vita pubblica deve svolgersi in lingua slovena, fuorché – in armonia con la Costituzione della Slovenia – accanto allo sloveno, è lingua ufficiale anche la lingua italiana ovvero la lingua ungherese. E, non bastasse, l’art. 3 della stessa normativa, ribadisce ancora che nei territori dei Comuni dove vivono le Comunità Nazionali italiana o ungherese, l’uso pubblico della lingua italiana o di quella ungherese, in quanto lingue ufficiali, viene assicurato nello stesso modo con il quale la legge regola l’uso pubblico della lingua slovena. Ma allora, visto che il dettame costituzionale e la normativa di legge è così chiara e concreta, perché, anche a livello di dibattito comunale, è ancor sempre necessario lottare per assicurare la presenza della lingua minoritaria tra le strutture pubbliche? Evidentemente, anche facendo ricorso a legulei che non sono proprio specializzati in materia costituzionale e ancor meno in legislazione di tutela minoritaria, si cerca di introdurre una logica riduttiva che – con il tempo – porterebbe una diversa interpretazione delle norme di legge che riguardano la loro applicazione pratica. Magari: lingua ufficiale, sì, ma con diversi livelli (inferiori naturalmente) rispetto alla lingua nazionale. Che sia giunto il momento di ripetere, come Martin Luther King quasi mezzo secolo fa, “We have a dream…” a meno che non sia già un sogno perduto! Silvano Sau
28 I 2010
Consiglio comunale di Isola: Boris Požar nuovo direttore del Centro per la cultura e lo sport. La seduta del parlamentino comunale, che aveva da portare a termine soltanto i pochi punti della riunione precedente, interrotta a metà dicembre, si è comunque protratta per quasi cinque ore. Evidentemente, come all’ultima seduta ordinaria del mese scorso, anche questo inizio del 2010 sta denotando il nervosismo che, crediamo, caratterizzerà i rapporti tra i soggetti politici che stanno occupando i seggi comunali. Per cui, pur mantenendo una correttezza di fondo, sia nei dibattiti che nel voto, su temi che riguardano l’assetto urbanistico e territoriale generale, le divergenze spuntano immediate non appena si trova all’ordine del giorno qualche punto di contingenza immediata. Senza grossi dibattiti è stata approvata la proposta di decreto in prima lettura riguardante il rispetto dell’assetto territoriale, compresa la norma che dovrebbe sancire il rispetto della lingua italiana sui tabelloni pubblicitari giganti esposti nelle aree comunali. Altrettanto tranquillo il dibattito sulla relazione riguardante il progetto del tracciato della nuova strada che collegherà Isola con il centro abitato di Saredo che comprende anche la costruzione di un collettore delle acque reflue. Più controversa l’elezione del direttore del Centro per la cultura e lo sport, anche grazie a manovre non proprio ortodosse della maggioranza e che è stato approvato grazie ad un voto che è affluito dalle file dell’opposizione. Altrettanto vivace anche il dibattito sull’ormai tristemente famoso condominio ad equo canone, osteggiato da tutte le forze politiche sia per il suo aspetto, ma ancor di più per le devastanti manchevolezze riscontrate all’indomani della presa in consegna da parte dell’amministrazione comunale e della relativa consegna agli inquilini destinatari vincitori del concorso pubblico. Nelle conclusioni, votate all’unanimità, oltre alle misure da intraprendere con rapidità per consentire agli abitanti il minor disagio possibile, richiesta con fermezza l’identificazione delle responsabilità sia a livello amministrativo che esecutivo ed edile. Responsabilità, almeno per quando riguarda il ruolo dei servizi professionali comunali, che, come è stato possibile evidenziare anche nel corso del dibattito, vanno ricercati all’interno delle ultime due legislazioni. Come dire, una storia che sembra esser ancora lontana dall’epilogo.
CAN Costiera: Andrej Bertok alla guida del CCI “Carlo Combi” La Presidenza della Comunità Autogestita Costiera della Nazionalità Italiana, riunitasi a Palazzo Manzioli, sotto la guida di Flavio Forlani, ha preso in esame i risultati del recente bando di concorso per il posto di direttore del Centro Culturale Italiano “Carlo Combi”. Come illustrato dal presidente dell’Ente, Sandro Kravanja, al concorso si sono presentati ben sette candidati, una parte dei quali, però, senza adempiere a tutte le condizioni richieste dal bando. La Presidenza, dopo ampia discussione, ha fatto propria la proposta, avanzata dal Consiglio del Combi, che, tra i candidati, ha evidenziato il connazionale Andrej Bertok. Nel sottolineare il giudizio positivo sul candidato, la Presidenza provvederà ad inoltrare la propria decisione al Consiglio della Comunità Autogestita per arrivare in tempi brevi ad una conferma definitiva. Nel prosieguo, la Presidenza ha deciso di confermare Maurizio Tremul al Consiglio dell’Ente radiotelevisivo sloveno in rappresentanza della Comunità Italiana anche per il prossimo mandato, pur avendo presente che attualmente si trova in dibattito una revisione della nuova legge sull’emittenza radiotelevisiva, alla quale la Comunità italiana ha già espresso parere nettamente negativo, in quanto riduttivo dei diritti previsti per le minoranze nazionali. A conclusione della seduta, i consiglieri hanno preso in esame le ultime vicende riguardanti il rispetto della conoscenza della lingua minoritaria negli enti pubblici delle zone nazionalmente miste. In merito - come è stato ribadito - nei tre Comuni Costieri la lingua italiana è per legge parificata - in quanto lingua ufficiale - all’uso pubblico della lingua slovena, per cui non è possibile trattare o categorizzare la lingua italiana ad un livello inferiore rispetto a quella slovena o riducendola addirittura a lingua fruibile a senso unico. Si tratterebbe, in questo caso, di una sostanziale trasformazione del principio di tutela collettiva - sancito dalla Costituzione - in un diritto individuale.
La RAI tedesca di Bolzano a Palazzo Manzioli Una equipe della redazione tedesca della sede regionale di Bolzano della RAI ha fatto visita a Palazzo Manzioli per la realizzazione di un’intervista con il presidente Silvano Sau, con lo scopo di verificare aspetti positivi o meno registrati dagli appartenenti alla Comunità Italiana nel processo di riacquisto della cittadinanza italiana, diventando così possessori della doppia cittadinanza slovena e italiana. L’intervista - come è stato spiegato - avrebbe lo scopo di illustrare ai cittadini della provincia di Bolzano, nell’ambito di un acceso dibattito in corso sull’eventuale acquisizione della doppia cittadinanza italo-austriaca, le motivazioni a favore o contrarie, tenendo conto che si tratta comunque di due Paesi membri dell’Unione Europea. Il presidente Sau ha inizialmente ribadito che, allo stato attuale, è difficile fare un paragone tra la situazione della minoranza tedesca in Alto Adige, dove questa si trova in una posizione di maggioranza e di controllo assoluto delle istituzioni pubbliche ed economiche, e la minoranza italiana in Slovenia, reduce da situazioni storiche che ne hanno ridotto drasticamente la presenza sul territorio sia per quanto riguarda la sua consistenza numerica che il suo effettivo potere contrattuale in campo politico, economico e culturale. Proprio per questo, come ribadito, la doppia cittadinanza, che per la comunità italiana ha significato soprattutto un atto di riconoscimento morale e culturale da parte della Nazione Madre dopo mezzo secolo di ghettizzazione all’interno della cosiddetta “cortina di ferro”, oggi rappresenta un importante strumento di dialogo e di reciproca comprensione tra popolazioni vicine che ancora fino a pochi anni fa venivano divise da un confine politico ed economico. Una prospettiva, come ha sottolineato il presidente Sau, che certamente dovrebbe essere presa in considerazione e valutata nei suoi aspetti positivi anche nel caso di una doppia cittadinanza italo-austriaca, fermo restando - tuttavia - che andrebbero subito tutelati i vantaggi economici e culturali che, proprio alla provincia di Bolzano, sono assicurati in favore della Comunità di lingua tedesca dagli accordi a suo tempo stipulati tra i due Paesi.
CULTURA CULTURA CULTURA CULTURA Cos’hanno in comune l’arte ed il computer, potremmo sintetizzare in poche parole il significato della mostra aperta a Palazzo Manzioli, su organizzazione della CAN di Isola. Quadri con delicati messaggi poetici che espongono un mondo fatto di parole e di colori della triestina Chiara Vecchi Gori. Poesie - come è stato sottolineato nel saluto iniziale dal presidente Silvano Sau - che, oggi come ieri, esprimono l’animo umano, ma che per farlo, si servono di tecniche contemporanee. A dimostrazione della delicatezza dei versi esposti nei più diversi colori, l’interpretazione di Astrid Brenko che, finora, conoscevamo come fine dicitrice di poesie in dialetto isolano, e che, in quest’occasione è riuscita ad esprimere le sensazioni che l’autrice Chiara Vecchi Gori ha voluto trasmettere con i versi e con i colori esposti. La mostra è stata presentata al pubblico isolano dal crtitico d’arte del quotidiano triestino Primorski Dnevnik, Jasna Merkù, che ha sottolineato l’intimo legame tra i colori espressi dalle figure digitalizzate e le sensazioni espresse dall’artista in un processo di simbiosi e di avvicinamento tra il colore e la propria sensibilità creatrice. La mostra rientra in un ampio progetto portato avanti dall’ente “United Nations of the Arts Academy” che vuole porre in risalto il lavoro di ricerca volto a dare una risposta alle problematiche riguardanti l’utilizzo delle nuove tecnologie, e in particolare del digitale, nella creazione artistica. La mostra al Manzioli, che è tra le prime iniziative del genere in Slovenia, rimarrà aperta fino all’undici febbraio. Ospite della Comunità degli Italiani Pasquale Besenghi degli Ughi, il gruppo triestino Rollando fra le note si è esibito in un concerto a Palazzo Manzioli. L’ensemble, diretto da Rolando Mion ed accompagnato al pianoforte dal Maestro Alessandro Prodan, è stato costituito nel 2006 da un gruppo di amanti della musica che, dopo il pensionamento, ha deciso di intraprendere la via delle esibizioni in pubblico. È stato già ospite ad Isola nel 2007 presentando, in quell’occasione, un programma di canti e proiezioni d’immagini intitolato “Dai monti al mare”. Questa volta, il gruppo ha presentato, in massima parte, brani tratti dalle più note operette. I soprani Marisa Pecorari e Paola Toniutti, i mezzosoprani Daria Gorian e Lelia Sergas, il tenore Marino Roberti ed i bassi Silvio Bassin e Giorgio Sapla hanno eseguito brani di Pietri, Lehár, J. Strauß jr., Kálmán, Ranzato e Donizetti. La serata è stata condotta da Lucia Berto con testo elaborato da Paola Toniutti. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Non c’è più religione Oggi non è facile essere genitori o nonni di bambini che frequentano la scuola dell’obbligo. Infatti, i disagi iniziano già sulla via di scuola quando ai bambini viene messo in groppa un fardello che li rende sempre più curvi. Fortuna vuole che chi li porta a scuola è in possesso dell’automobile. Altrimenti dovrebbe procurarsi una carriola. Poi c’è la storia dei compiti di casa. A questo punto la nostra mente va alla Montessori che riteneva assurdi detti compiti. Non abbiamo dimenticato che gli stessi compiti hanno contribuito all’alfabetizzazione di coloro che non hanno avuto la possibilità di frequentare regolarmente una scuola e così hanno imparato quanto hanno imparato tentando di aiutare a fare i compiti di casa alla loro prole. Oggi i tempi sono cambiati, o almeno dovrebbero essere cambiati, e non richiedono più una rigida alfabetizzazione dei genitori. Ecco perché ritorniamo col nostro pensiero ai dettami della Montessori. Sui suoi principi pedagogici, sempre secondo noi, dovrebbe basarsi anche la pedagogia dei nostri tempi. Speriamo di non aver trasmesso un’eresia. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE Manifestazioni culturali Sabato, 30 gennaio 2010, ore 20.00, Casa di cultura Commedia brillante da Sami Faiad, dal titolo QUEL PENULTIMO SCALIN presentata dal Gruppo Teatrale IL GABBIANO di Trieste. Adattamento in dialetto triestino di Valnea Baso e Giorgio Dendi, regia di Riccardo Fortuna. Organizzazione: CI P. Besenghi degli Ughi. Giovedì, 4 febbraio 2010, ore 18.00, ex Scuola Italiana ESPERIENZE A CONFRONTO – TERZO INCONTRO CON LE NOSTRE TRADIZIONI. Breve introduzione di Amina Dudine sul Carnevale. Quindi i presenti meno giovani saranno invitati a raccontare le loro esperienze in merito, vissute nella località dove hanno trascorso l’infanzia. Organizzazione: CI D. Alighieri. Venerdì, 5 febbraio 2010, ore 19.00, Palazzo Manzioli In occasione della Giornata della cultura verrà presentato il volume DIZIONARIO DEL DIALETTO ISOLANO di Silvano Sau, Edizioni Il Mandracchio. La serata verrà introdotta da brani musicali eseguiti da Enzo Hrovatin. Nell’occasione verrà inaugurata una mostra di disegni originali di Marjan Motoh. Organizzazione: CAN Isola. Sabato, 6 febbraio 2010, ore 18.00 al Cafè central del Grand Hotel Portorož di Portorose
Apertura della mostra fotografica MASCHERE VENEZIANE A PIRANO di Ubald Trnkoczy e presentazione dell’VIII GRAN BALLO DI CARNEVALE al teatro Tartini di Pirano. Organizzazione: CI G. Tartini di Pirano. Mercoledì, 10 febbraio 2010, ore 18.00, Palazzo Manzioli Premiazione dei lavori partecipanti all’ XI CONCORSO DI LETTERATURA E ARTI FIGURATIVE. Organizzazione: CAN Isola e SE Dante Alighieri e la SM L’Aquilone.
Biblioteca LOVISATO Lunedì e giovedì 10.00 - 13.00. Martedì 15.00 - 8.00 Mercoledì e venerdì 16.00 - 19.00. Sala di lettura: lunedì - venerdì 17.00 - 20.00.
Aula INFORMATICA Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Sport e ricreazione Lunedì, 1 febbraio 2010, ore 16.00, ex Scuola Italiana GIOCO DELLA TOMBOLA. Organizzazione: CI D. Alighieri. Venerdì, 5 febbraio, su organizzazione della SE Dante Alighieri si terranno presso il Palazzetto dello sporto di Isola le fasi finali del Campionato nazionale di Judo delle scuole elementari per alunne e alunni.
AVVISO La Scuola elementare Dante Alighieri avvisa tutti i genitori dei bambini nati dal 1/1/2004 al 31/12/2004 che le iscrizioni alla prima classe si svolgeranno presso la sede dell’Istituto come segue: Mercoledì, 10/2/2010 dalle ore 11.00 alle ore 13.30 Giovedì, 11/2/2010 dalle ore 16.00 alle ore 17.00 La Scuola elementare Dante Alighieri rende noto che le iscrizioni alla Scuola materna l’Aquilone per l’anno 2009/2010 sono aperte fino al 28 febbraio 2010. I genitori interessati possono richiedere informazioni al numero (05) 66 25 240 o rivolgersi in segreteria durante l’orario d’ufficio.
Si dice e non si dice... Eccoci di fronte a un bel piatto di zuppa, e vi diciamo che “zuppa” propriamente è brodo con fette di pane. Si dice spesso non bene per: brodo, minestra in brodo o anche per minestra in genere. Nella vera zuppa non deve mancare il pane, appunto “inzuppato”. Perciò è da lasciare al parlar familiare l’uso di zuppa nel senso di: solfa, storia, faccenda, ecc., come nel seguente esempio: Da due mesi è la solita zuppa: casa, lavoro; lavoro, casa. G.S.
No. 334
È tutto colpa della crisi...! (?) Costretti, dall’inclemenza del tempo, a trascorrere buona parte delle festività di fine e inizio d’anno tra le pareti domestiche, abbiamo avuto modo di ascoltare tutta una serie di messaggi augurali che, come vuole la tradizione, dovrebbero rappresentare per noi, popolo votante, un indice di speranza per i mesi avvenire, e soprattutto, sprone a riconsegnare il potere con tutto quel che consegue a questo o a quel personaggio, in rappresentanza di questa o di quella forza politica. Non so se ne abbiate fatto caso: per il passato anche quello non più recente - tutte le colpe sono da ascriversi alla perdurante crisi economica. Una crisi che indubbiamente ha colpito duramente tutti noi, ma - e questo ve lo posso garantire - non ha minimamente scalfito coloro che si sono sentiti in dovere di lanciare messaggi augurali di buona fine e di buon principio. Da parte di nessuno, nemmeno della cosiddetta stampa opinionista, l’accenno al fatto che, molto più probabilmente, la nostra condizione di quasi miseria possa essere la risultante di una pessima gestione della cosa comune e del bene pubblico. In questo e nei mandati precedenti. Sia che si tratti di singoli, sia che si tratti di forze politiche o di cosiddette coalizioni di maggioranza, portati al governo grazie al voto del cittadino in nome della democrazia. A forza di ripeterlo, magari, prima o dopo, finiremo anche per crederci. Per esempio, il fatto che la nostra condizione minoritaria vada sensibilmente peggiorando è colpa della crisi economica: senza crisi economica tutti i direttori degli enti pubblici sul territorio nazionalmente misto sarebbero ampiamente abilitati a comunicare nelle due lingue ufficiali! Oppure, è sempre per colpa della crisi economica che, ormai da dieci anni, in Slovenia non si vuol arrivare a qualsiasi forma di regionalizzazione, soprattutto assicurando autonomia regionale ai tre comuni che rappresentano il nostro insediamento storico! E credete, che la forte lobby dei sindaci, che ingiustamente occupa un terzo dei seggi della Camera di Stato, dimostrando di essere in assoluto la prima forza politica trasversale dello Stato legiferante, non abbia votato contro la legge che voleva togliere questo anacronistico privilegio massonico, esclusivamente per far fronte alla crisi economica? E potremmo andare avanti… ma sono tutti esempi che riguardano il passato. Il nostro sguardo, invece, deve essere rivolto al futuro, ai mesi che arrivano pieni di speranza con il Nuovo 2010. L’anno - come abbiamo detto - dei miracoli! Perché? Ma perché è l’anno delle elezioni amministrative: tutti ad assicurare che se verranno eletti - altro che miracoli per noi, popolo di votanti! Votare per vedere! A proposito, a tutti i connazionali, un felice e prospero Anno Nuovo 2010! Silvano Sau
14 I 2010
Anno nuovo. E le scuole? All’inizio del nuovo anno vogliamo fare alcune riflessioni sul futuro delle nostre istituzioni scolastiche e prescolastiche. La scuola media Pietro Coppo è alle prese con il rinnovamento dei programmi di studio che dovrebbero rilanciare l’istituto e la sua collocazione tra le offerte formative per gli adolescenti. È questa una scommessa con le nuove sfide dell’istruzione superiore in lingua italiana in una Slovenia inserita nel contesto dell’Unione europea. La Scuola materna L’Aquilone, che si prefigge innanzitutto di offrire assistenza e una prima formazione ai figli dei connazionali e a tutta la cittadinanza, sta attraversando un momento di crescita grazie alla professionalità e all’entusiasmo del personale e all’apertura nell’ambiente che sta dimostrando. Di fronte all’alto numero di richieste di iscrizione restano però due incognite. Una è la mancanza di spazi adeguati, alla luce anche dell’entrata in vigore delle nuove normative in materia. È lecito porsi qualche interrogativo anche su come un’istituzione prescolare di lingua italiana affronterà le sfide dell’integrazione di un numero sempre maggiore di bambini provenienti dai più diversi contesti linguistici e culturali. Analoghi problemi potrebbero coinvolgere sempre di più anche la scuola elementare, in lenta e faticosa ripresa per quanto riguarda le iscrizioni. Oltre al fatto che essa segue programmi del tutto identici al quelli della altre scuole in Slovenia, che faccia un forte riferimento alla realtà linguistica e culturale italiana, da alcuni anni a questa parte dà molta importanza allo studio qualitativo delle lingue straniere. Resta comunque per la scuola elementare la necessità di ritagliarsi un ruolo sempre più incisivo nel formare nuove generazioni competenti e sempre più aperte verso la realtà italiana e verso quella europea.
Dopo lunga malattia è scomparso il connazionale Bruno Giachin In seguito a grave malattia, all’età di 83 anni, è scomparso il connazionale Bruno Giachin. Attivista e dirigente della Comunità Italiana di Isola, ha svolto importanti incarichi anche a livello repubblicano e comunale. I funerali si sono svolti lunedì 4 gennaio al cimitero di Isola. Bruno Giachin era nato a Pirano nel 1926 in una numerosa famiglia di salinari. Impegnato sin da giovane nella vita politica e sociale, appena ventenne, ricoprì la carica di sindaco della sua città natale. Successivamente, trasferitosi a Isola, lavorò come commercialista presso l’azienda Riba-Delamaris. Verso la fine degli anni Sessanta venne eletto deputato al Parlamento sloveno come rappresentante della Comunità Italiana. Per il suo impegno venne insignito di numerosi riconoscimenti, tra cui l’Ordine del lavoro con Serto d’Oro conferitogli nel 1988 dalla Presidenza della Federazione Jugoslava. Anche dopo il pensionamento è rimasto attivo nella Comunità e negli organismi del Consiglio Comunale.
CULTURA CULTURA CULTURA CULTURA Serata dedicata all’arte con le opere del gruppo di pittura della Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi” che ha visto esposte creazioni di Simona Mahnić, Ljubica Pirin, Zarja Ražman, Nives Kovač, Ivica Štefančič ed Eda Forza. Il risultato di un anno di lavoro che, come è stato sottolineato al pubblico presente, grazie all’impegno della mentore Martina Žerjal, ha conseguito un significativo miglioramento di tecnica e di espressione artistica.
Come rilevato dalla presidente Astrid Brenko, l’arte figurativa riesce a sposarsi felicemente con le altre forme espressive, quali la pittura e la musica. A dimostrazione, la Brenko ha recitato con grande bravura interpretativa alcune poesie in dialetto isolano di Dorina Beržan, tratte dal volume “Scoi e onde de vita”, recentemente pubblicato dalla nostra Comunità. A ravvivare tutta la serata, la chitarra di Enzo Hrovatin che, dopo alcune improvvisazioni di canti popolari assieme al pubblico presente, ha accompagnato in sordina la voce recitante di Astrid Brenko. Vera e propria sorpresa della serata, però, la presentazione cantata e suonata di una delle poesie che, oltre all’applauso del pubblico, ha suscitato emozione soprattutto nell’autrice dei versi, Dorina Beržan.
SCUOLA SCUOLA SCUOLA SCUOLA Alla Scuola elementare Dante Alighieri i bambini e gli alunni hanno vissuto molto intensamente i preparativi per le feste che si sono concluse con l’arrivo della Befana. Dopo lo spettacolo di fine anno per genitori e parenti, gli allievi della Scuola materna e delle prime tre classi della scuola hanno ricevuto la gradita visita di babbo natale, che ha portato doni graditi a tutti. Anche in questa occasione i piccoli si sono esibiti in recite, canti e balli che hanno rallegrato l’atmosfera. Negli ultimi giorni dell’anno non sono mancate le partecipazioni a spettacoli allestiti per i bambini fuori dalla scuola. Alla casa di cultura hanno seguito lo spettacolo in lingua slovena La regina delle nevi, mentre al cinema, con i proventi della vendita del calendario e dei manufatti natalizi hanno assistito, in due gruppi, alla proiezione di due film di animazione. Festa per i molti bambini presenti, ma anche per i loro genitori e nonni, pure alla Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola. Simpatici giochi, doni per tutti, dolci e divertimento hanno rallegrato il pomeriggio organizzato dalle giovani animatrici Matea e Tessa, coadiuvate da Martina e Kris. (foto: sito CIDA)
Non c’è più religione Abbiamo superato anche l’Epifania che, come proverbio vuole, tutte le feste si porta via. Ciò significa che siamo a tutti gli effetti in un nuovo anno, e questo tondo, la qual cosa ci preoccupa e non poco dato che da tempo c’è chi cerca di farci diventare tondi, o bottoni se preferite. Nonostante ciò non sentiamo, e quasi sicuramente, non sentiremo nostalgia per il 2009 che è stato avaro di episodi allettanti. È stato, infatti, l’anno della recessione, una delle peggiori che il mondo ricordi. C’era un periodo in cui non si sapeva dove sbattere la testa. Poi, l’anno appena trascorso ha portato guerre, terrorismi e catastrofi naturali. Insomma, il male si sommava al male. Motivo di gaudio non lo abbiamo trovato neanche nella nostra piccola Isola. Anche qui da noi i problemi si sono sommati e hanno dimenticato cosa significhi il sostantivo soluzione. E quelli che in qualche modo hanno trovato soluzione sono diventati oggetto di chiacchiericcio perpetuo. Non poteva essere altrimenti visto che da noi il motto è sempre lo stesso: Fare e disfare è tutto un lavorare, tanto saranno sempre i cittadini a pagare. Fino a quando? Agli incazzati l’ardua risposta. Gianfranco Siljan
ATTIVITÀ COMUNITARIE Manifestazioni culturali Sabato, 16 gennaio 2010, ore 20.00, Palazzo Manzioli Serata musicale a Palazzo Manzioli. Concerto del gruppo “ROLLANDO FRA LE NOTE”. La regia è di Rolando Mion. Organizzazione: Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi”. Venerdì, 22 gennaio 2010, ore 19.00, Palazzo Manzioli Inaugurazione della mostra personale “Carezzando la luna” di Chiara Vecchi Gori di Trieste. Organizzazione: Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola in collaborazione con la United nations of the arts academy.
Biblioteca DOMENICO LOVISATO Biblioteca Domenico Lovisato: Lunedì e giovedì dalle 10.00 alle 13.00. Martedì dalle 15.00 alle 18.00 Mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00.
Sala di lettura: dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 20.00.
Aula INFORMATICA Aperta al pubblico previo accordo con il responsabile.
Uscite dei gruppi culturali Martedì, 19 gennaio 2010, alle ore 18,00 Pirano (Casa Tartini) LUNGO I BORDI 2009/2010 (II edizione). Inaugurazione e lettura delle poesie dei poeti, nella sede della Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano. Per la Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi”di Isola partecipano: Zarja Ražman ed Edo Zanco. Inoltre partecipano alla manifestazione gruppi di Gorizia (ITA), Portogruaro (ITA) e la Comunita degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano, ospite della serata.
Si dice e non si dice... Occupiamoci della voce “cannonata”. Il suo uso è corretto, ovviamente, per: colpo di cannone, nei suoi effetti concreti e sonori. Da evitare, o almeno da usare con parsimonia, nel senso figurativo di: persona o cosa eccezionale, eccellente, inimitabile, magistrale, stupenda. Per esempio: Quel vestito è una cannonata. Si dirà meglio: Quel vestito è uno splendore, una meraviglia! Accettabile cannonata nel gergo sportivo, per: tiro violento, di rara potenza. G.S. Il Mandracchio, foglio della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Andrea Šumenjak Redazione: C. Chicco, M. Maurel, S. Sau, G. Siljan, R. Siljan, A. Šumenjak Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)
Pioggia, neve, scirocco, bora, sole, acqua alta, acqua bassa - tutto, di tutto...