Angelica Francalanci

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Angelica Francalanci Portfolio

Selezione lavori

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2012 - 2014


Angelica Francalanci Portfolio


INDICE

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CURRICULUM VITAE

pag. 4

INTERIOR DESIGN

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River Garden

pag. 8

SAM 48 Forty-eight

pag. 10

PIXEL_MET

pag. 20

Essential suite

pag. 24

CONTATTI

pag. 14

pag. 35


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CURRICULUM VITAE

Angelica Francalanci

Interior Designer, Marketing e Logistic Collaborator

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10/10/1991

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+39 3393600803

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Via Vittorio Veneto 10/A, 52017, Stia (AR)

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angelica.francalanci@gmail.com

Sono una ragazza di 26 anni, dinamica, con voglia di viaggiare e di espandere la propria mente e le proprie esperienze, a cui piace lavorare in team, che non si accontenta dei risultati raggiunti ma vuole continuare ad imparare. Ad ora, collaboro con una società che si occupa di commercio internazionale di arredi di lusso anche per i grandi contract. Questa collaborazione mi ha consentito, dopo la laurea, di aver acquisito una buona esperienza nella gestione diretta della clientela anche di alto livello e nell’organizzazione totale dell’intero processo di vendita.

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Esperienze S.I.C. srl - www.sictrading.it Sede legale: Via del Corso 15, 50123, Firenze. Sede operativa: Piazza Tanucci 23, Stia, (AR), 52017 Showroom: Via Umbro Casentinese 11, Bibbiena 52011, (AR) / Via Fracassi Guglielmo 1, 520129, Castiglion Fibocchi.

Febbraio 2015 – in corso Collaboratore commerciale, Relazioni vendite, Organizzazione logistica

Arch. Enrico Bertelli Viale Michelangelo, Bibbiena, 52011 (AR)

Luglio 2014 – Ottobre 2014 Interior Designer - Stage

Educazione IED ROMA - Istituto Europeo di Design Specializzazione in Hospitality - a.a 2011/2014

IED FIRENZE - Istituto Europeo di Design Master in Lighting Design in collaborazione con la ditta Targetti - a.a 2015/2016

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Skills

Lingue

Organizzazione

Italiano

Strategia

Inglese

(madrelingua)

Presentazione Planning

Altre esperienze

Gestione rapporti commerciali Lavori di gruppo

Ottobre 2014 – Febbraio 2015

Fotografia

The English Language Centre of Brighton, UK

Luglio 2009 primo viaggio studio individuale presso la Rutgers University nel Newark Campus, New Jersey, NY

Skills Professionali

Volontariato e certificazioni

Autocad

Dal 2009 - in corso

Photoshop

Collaborazione volontaria presso la Biennale Internazionale di Arte Fabbrile di Stia (AR)

Indesign Illustrator

Certificazione IELTS

Video Maker

livello B2, conseguito a Brighton, UK

Premier Pro Power Point

Anno 2013

Word

vincita del concorso di riqualificazione promosso dall’associazione LAB121, con il progetto “River Garden”.

Excel

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Impiego attuale Lavoro per una ditta che è rivenditore multi brand di complementi di arredo. Collaboriamo con aziende di alta gamma come Fendi Home, Flexform, Poltrona Frau, Minotti, Flos, Pentalight, Smania, Baccarat e moltissime altre. Lavoriamo prevalentemente con una clientela estera, ubicata un po’ in tutto il Mondo. Nel mio lavoro mi occupo di assistere la clientela di mia competenza, dalla prima richiesta di finiture e quotazione fino alla spedizione della merce. Nel dettaglio, una volta ricevuta la richiesta diretta dal cliente, prendo contatto con le aziende o gli agenti di riferimento, e quando mi vengono richiesti brand che non ancora collaborano con noi, mi mobilito per cercare i contatti e condizioni migliori di acquisto. Una volta che il cliente finale ha accettato l’offerta, mi occupo di seguire l’ordine stesso e la logistica della merce una volta pronta. Quando il cliente lo richiede, lo accompagno direttamente presso le sedi delle aziende fornitrici per visionare la fase produttiva e gli showroom.

Automunita Disponibile al trasferimento e ad intraprendere viaggi di lavoro anche all’ estero

Contacts:

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Angelica Francalanci angelica.francalancisic AngelicaFrancalanci

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INTERIOR DESIGN River Garden

La progettazione di questo cortile è mirata a rivalutare e valorizzare lo spazio creando un luogo nuovo, attraente ed utile per gli abitanti dello stabile, ma allo stesso tempo anche a tutta la città di Alessandria. Il progetto mira a creare degli ambienti lavorativi condivisi, spazi di ristoro e di relax fruibili da tutti. Dall’idea di un “Fiume in Piena” che attraversa il cortile suddividiamo l’area, creando insenature e anse, che delimitano le varie attività rimanendo però sempre connesse da un flusso di persone che le utilizzano. Si è deciso quindi di destinare la parte più interna, ovvero quella adiacente alla seconda entrata, come zona di ristoro. Sono state progettate postazioni di lavoro utilizzando alcune delle arcate che circondano il chiosco. Nei pressi dell’ingresso principale si trovano invece due collinette verdi. Queste sono utilizzate come zone relax, dotate di sedute incassate dentro di esse, per creare luoghi più riparati e riservati. In questo modo si cerca di far rivivere un luogo della città in disuso, grazie a nuovi spazi di socializzazione, condivisione e ristoro.

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Render

IED ROMA - 2° anno / Progetto collettivo Programmi utilizzati: Autocad - Rhinoceros - Photoshop - Illustrator

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INTERIOR DESIGN SAM

SAM ponte della CULTURA, prende il nome dai tre padiglioni: SPETTACOLO, ARTE, MODA. Pensato sul fiume Tevere è costituito da due livelli: commerciale nella parte superiore e pubblico nella parte inferiore. Nel livello superiore si trovano i tre padiglioni delle diverse forme elementari. Il livello inferiore del ponte è previsto di un passaggio pedonale e zona transito per un autous elettrico. Il ponte SAM oltre ad avere una funzione commerciale nell’ambito dello spettacolo, dell’arte e della moda, ha un importante ruolo culturale in quanto vengono organizzati eventi, mostre, proiezioni, sfilate, ecc.

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Level 1

Level 0

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Il padiglione dell’ ARTE è quello su cui abbiamo sviluppato il progetto. Nella parte esterna abbiamo cercato di creare un luogo “giocoso”, dove grazie a delle pareti mobili ed ai moduli all’interno di esse, si potessero creare spazi e ambienti diversi, in base alle varie esigenze. Per questo, con le pareti che ruotano su se stesse o che si aprono in direzioni diverse, possiamo anche creare percorsi espositivi in base alle richieste del momento. Con i vari moduli, nascosti nelle pareti, si possono creare delle sedute e dei ripiani. I graffiti all’esterno dell’edificio sono voluti, per far si che l’intero edificio possa essere un luogo di massima espressione artistica, anche per gli artisti di strada. Per quanto riguarda invece la parte interna, volutamente comporta per intero da mattoni grezzi, abbiamo pensato di suddividere l’aerea in tre parti distinte, una libreria, un negozio di materiali d’arte, e un’altra piccola esposizione di arti visive.

Pianta

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Render

IED ROMA - 2° anno Progetto collettivo Programmi utilizzati: Autocad - Rhinoceros - Photoshop - Illustrator

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INTERIOR DESIGN 48 Fortyeight

Fortyeight non è solo il numero civico di una strada del centro di Roma, bensì un luogo d’incontro e di interazione. Guardando all’estremo Nord, fino alle regioni che fanno da palcoscenico allo spettacolo dell’aurora boreale, l’ostello Fortyeight conserva i colori e le forme di una realtà che vuole essere innovativa pur rimanendo nel cuore della tradizione. L’area esaminata è quella della Reception e del Lounge Bar attiguo. I due spazi vivono attraverso gli utenti, che sono liberi di esprimersi interagendo con diversi strumenti a loro disposizione. Prime tra tutte le quattro bacheche multimediali presenti all’ingresso: posizionate ai quattro angoli della sala iniziale, permettono agli utenti di visualizzare gli annunci di eventi, geolocalizzare punti di interesse, lasciare commenti, sfogliare e caricare fotografie di viaggio. L’area d’ingresso vuole richiamare l’idea di una piazza, in cui i viaggiatori possono riunirsi per scambiarsi esperienze e racconti.

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Arredi Mobili: tutti gli elementi sono completamente svestibili, in microfibra lavabile, impermeabile e resistente allo sporco.

Internet Point Arredi Mobili

Pavimento in Resina grigia

Piazza Interattiva

Reception: bancone in poleasy.

American Bar: bancone in poleasy, uno speciale polietilene lineare nel quale sono quasi totalmente assenti le microporositĂ superficiali, responsabili della formazione di antiestetiche patine.

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Pianta


Sezione A-A’

Sezione B-B’

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Illuminazione

Da lì è possibile accedere alla Reception. Al suo interno, oltre al

partendo dal banco informazioni, infatti, continua fino all’area

banco informazioni, è possibile trovare una postazione Internet,

Lounge. L’ambiente del Lounge Bar ha la presunzione di voler

corredata da cinque computer a disposizione degli utenti. Il

riprodurre lo spettacolo dell’aurora boreale attraverso fitte tende

banco informazioni è illuminato da una tenda a fibra ottica che,

di fibra ottica di lunghezze e colori diversi, che danno vita a

con i sui colori e le sue forme, vuole rimandare alle sensazioni

forme sinuose, in linea con gli arredi selezionati. Lo spazio

e alle impressioni di uno scenario boreale. Si caratterizza

non è definito, ma va a modificarsi a seconda dell’esigenza

come l’alba dell’intero progetto, in quanto costituisce l’elemento

dell’utente: gli arredi, non avendo una conformazione fissa,

guida tra due zone che, altrimenti, risulterebbero sconnesse:

forniscono la possibilità di creare spazi personalizzati.

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Render

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Foto plastico

IED ROMA - 2° anno / Progetto collettivo Programmi utilizzati: Autocad - Rhinoceros - Photoshop - Illustrator

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INTERIOR DESIGN PIXEL_MET

Il Comune di Roma, il committente del progetto, ci aveva richiesto un’idea di riqualificazione di una stazione della linea A della Metropolitana. Il mio team ha ideato Pixel Met. Lungo la parete della banchina è situato un mega schermo interattivo che permette ad ogni viaggiatore di caricare e visualizzare le foto che ognuno di essi può scattare all’interno della Metro, creando così un’interazione tra tutti i viaggiatori. Nel resto della parete è stata ideata una serie di blocchi quadrati, che ricordasse ancora una volta il sistema dei pixel, comprendendo lo schermo interattivo. Le sedute, gli appoggi ed i cestini di raccolta sembrano prendere vita dai blocchi stessi, che con profondità e altezze diverse, creano un gioco di movimento. Nella parete frontale della banchina, è stato progettato un sistema di identificazione visiva per i treni, così che i viaggiatori possano subito localizzare la posizione degli stessi nelle varie stazioni.

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Render

IED ROMA - 3° anno / Progetto collettivo Programmi utilizzati: Autocad - Photoshop - 3D Studio Max

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INTERIOR DESIGN Essential suite

L’idea di base del progetto si è sviluppata intorno al Mito della caverna di Platone. Da esso l’idea di voler giocare tra luci ed ombre. La caverna è rappresentata dalla struttura di partenza, un ambiente dove la luce entra solo dalle nestre esistenti. In riferimento alle ombre della caverna, abbiamo voluto inserire un gioco di vetri, al fine di separare gli spazi, grazie ai quali creare ombre e trasparenze. L’evoluzione del percorso si ottiene attraverso la creazione di un’ulteriore fonte di luce proveniente dall’alto, in riferimento alla scoperta della luce e del mondo che si ha uscendo dalla caverna.

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PRIMA OPZIONE La prima area di progettazione, comprendente la realizzazione di un livello superiore, che esce un po’ dagli schemi tradizionali. L’idea era quella di un percorso verso l’alto, dalle ombre alla luce. Entrando nella suite, ci troviamo di fronte una scala a sbalzo retta dallo stesso vetro strutturale al ne di ottenere una completa visibilità degli ambienti. Ai lati della scala sono stati creati due ambienti diversi: sulla sinistra una piccola zona living, mentre sulla destra abbiamo realizzato uno spazio, sempre separato da una parete di vetri particolari, che puo’ essere sfruttato in base alle esigenze personali del cliente. La parete in vetro è stata realizzata con vetri strati cati, nella quale è racchiuso un film a cristalli liquidi. La proprieta’ dei cristalli liquidi è che essi permettono di trasformare una tradizionale super cie vetrata da uno stato di trasparenza ad uno stato di opacità totale; il tutto grazie ad un azionamento di un semplice interruttore che in pochi millesecondi, dara’ il massimo della privacy. Alle spalle della piccola zona living, è stato realizzato un bagno a servizio di tutti gli ambienti in comune. La stanza padronale è stata collocata dietro a questi primi due ambienti, e comprende anche un terrazzo privato con vista sui giardini del De Rus- sie e su Villa Borghese. Nella camera il grande letto matrimoniale è stato collocato in modo da fruire della vista

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completa dell’esterno, avendo sostituito la porta nestra che dava sul terrazzo, con una vetrata più estesa, cosi’ da consentire anche una migliore luminosità dell’ intero ambiente. La stanza è provvista di una cabina armadio separata da vetri opachi, al ne di permettere l’ingresso della luce e allo stesso tempo, la creazione di giochi d’ombre. Collegata alla cabina armadio, sul retro, è stato collocato il bagno privato ad uso esclusivo della camera padronale, provvisto tra l’altro di un grande box doccia con funzione di idromassaggio, sauna e bagno turco. Ritornando ai primi ambienti, al di fuori della camera padronale, attraverso la scala gia’ descritta si accede al secondo livello.

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La scala stessa individua il passaggio netto tra i due ambienti, facendo ltrare la luce proveniente dal piano superiore, grazie anche alla particolare struttura della scala medesima. Il secondo livello della suite è stato realizzato su una porzione del tetto dell’ hotel sovrastante la suite stessa. La stanza è interamente trasparente, grazie alla realizzazione di pareti in vetro. La struttura è sorretta da una serie di pilastri allineati tra di loro, cosi’ da creare anche una sorta di “camminata architettonica”. L’ambiente è interamente destinato ad una grande zona living, adattabile a qualsiasi tipo di esigenza del cliente. Un lato della stanza è costituito da vetrate scorrevoli che danno su un piccolo giardino privato con vista sul Pincio. La delimitazione esterna di sicurezza del giardino è stata realizzata con un parapet- to di vetro, al ne di mantenere intatta la visibilita’ esterna. La grande forza di questo ambiente sta nell’avere una vista mozza ato a 360 gradi sulla “ Grande Bellezza” della citta’ di Roma. Ad est, in corrispondenza del terrazzo sul piano inferiore, vi è la vista su Villa Borghese, a nord sul Pincio, a nord-ovest su Piazza del Popolo e verso sud la vista spazia in direzione dei Fori Imperiali. Al fine di garantire la massima privacy, anche in un ambiente cosi’ particolarmente aperto, i vetri utilizzati per le pareti sono gli stessi precedentemente descritti che si possono opacizzare completamente con un semplice clic.

Render prima proposta - Level 0

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Render prima proposta - Level 0

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Il secondo livello della suite è stato realizzato su una porzione del tetto dell’ hotel sovrastante la suite stessa. La stanza è interamente trasparente, grazie alla realizzazione di pareti in vetro. La struttura è sorretta da una serie di pilastri allineati tra di loro, cosi’ da creare anche una sorta di “camminata architettonica”. L’ambiente è interamente destinato ad una grande zona living, adattabile a qualsiasi tipo di esigenza del cliente. Un lato della stanza è costituito da vetrate scorrevoli che danno su un piccolo giardino privato con vista sul Pincio. La delimitazione esterna di sicurezza del giardino è sta- ta realizzata con un parapetto di vetro, al ne di mantenere intatta la visibilita’ esterna. Al fine di garantire la massima privacy, anche in un ambiente cosi’ particolarmente aperto, le pareti sono state ideate con vetri strati cati, nella quale è racchiuso un lm a cristalli liquidi. La proprieta’ dei cristalli liquidi è che essi permettono di trasformare una tradizionale super cie vetrata da uno stato di trasparenza ad uno stato di opacita’ totale; il tutto grazie ad un azionamento di un semplice interruttore che in pochi millesecondi, dara’ il massimo della privacy.

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Render prima proposta - Level 1

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SECONDA OPZIONE La seconda idea progettuale prevede un solo piano per la realizzazione della suite. A differenza del primo progetto, non essendo presente il grande living al secondo livello, in questa seconda opzione sono state apportate delle modi che alla sola zona di ingresso della suite, lasciando intatto il progetto riguardante la camera patronale, i bagni ed il terrazzo privato. Il primo ambiente che si in- contra entrando, è rappresentato da un grande living che occupa il centro e la destra della stanza. Puo’ essere adibito ad usi diversi, da zona relax a sala musica, ecc. Invece sulla sinistra, una serie di pannelli in vetro, che ruotano su se stessi di 180 gradi, delimitano un secondo ambiente in modo più o meno separato, a seconda del grado di apertura dei vari pannelli. Questo secondo spazio puo’ essere usato a seconda delle esigenze del cliente, con la possibilita’ di creare una continuita’ di spazio con il living oppure una stanza completamente privata attraverso la chiusura dei particolari pannelli in vetro. Le vetrate si possono opacizzare anch’esse e creare quindi un ambiente completamente privato permettendo comunque un gioco di luci e ombre. Volendo incrementare la quantita’ di luce a favore dell’intero ambiente, abbiamo aggiunto tre lucernari disposti in modo da poter illuminare tutto lo spazio presente con la stessa intensita’ di luce.

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Render seconda proposta - Level 0

IED ROMA - 3° anno / Progetto collettivo Programmi utilizzati: Autocad - 3D Studio Max - VRay - Photoshop - Illustrator - Premier Pro

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Contacts

1 i h

+39 3393600803 angelica.francalanci@gmail.com Angelica Francalanci angelica.francalancisic

AngelicaFrancalanci

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