Noemi Russo

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noemi russo INTERIOR DESIGNER



|| rubrica Noemi Russo

via Tommaso Salvini, 15A +39 3339504701

noemi.russo.23@hotmail.it


|| su di me FORMAZIONE 2013 | 2016 INTERIOR DESIGN

IED, Istituto Europeo di Design Roma 110L

AGOSTO

2015

CORSO D'INGLESE EF, Education First Los Angeles EFSET Level B2

SCIENTIFICI 2008 | 2013 STUDI Liceo Scientifico N. Sensale Nocera Inferiore 100/100

COMPETENZE AutoCad Rhinoceros 3ds Max | VRay Illustrator Photoshop InDesing Premiere After Effects World Power Point Excel

LINGUE ITALIANO madrelingua

INGLESE

EFSET Level B2

FRANCESE DELF B1

ALTRO PATENTE DI GUIDA

tipo B

SISTEMI OPERATIVI

iOS Windows


|| indice INTERIOR DESIGN IED Campus

Community, sharing emotion IED 2016

Dentro un’architettura Exhibit, ex Sala Enel MACRO 2015

WALLBEER

move it and drink STREETFOOD 2014

FASHION DESIGN D_TOUCH natura ALCANTARA 2015


IED Campus Community, sharing emotion Progetto tesi 2016 In collaborazione con Annalisa Radicchi e Claudia Zaami


Questo progetto racconta una storia, la storia di come abbiamo ideato la versione di un Campus dedicato ai futuri studenti dello IED. Ci troviamo in via Casilina 51, e dalla strada si scorge nascosto e sovrastato dai palazzi, un edificio industriale lasciato all'ombra e abbandonato. armonico, scomposto e caotico. Dai rilievi effettuati all'interno ciò che è balzato ai nostri occhi è sicuramente la mancanza assoluta di luce. Come il fotografo attende la luce perfetta per catturare un determinato soggetto, così anche noi abbiamo strutturato la nostra ricerca inseguendo il moto del sole, studiandone l'incidenza e l'intensità nei vari momenti della giornata. La nascita del nostro progetto deriva proprio dalla necessità di illuminare ogni dettaglio della nostra architettura, di sottolineare l'indissolubile legame che vi è fra l'ombra e la sua fonte luminosa.

https://youtu.be/5BeLhU4wpXI


IED_Campus

01_Isolare per catturare

02_Disporre per guardare

03_Catturare per celebrare


06:00

18

:00

12:00

6:00

12:00

18:00


A_Design Office 2.0

B_Co-working


C_Corte

D_Lavanderia

D

C

B

A


E_Cucina condivisa

E


F_Stanza tipo

9.30 m

6.40 m

F

3.30 m

0.00 m

Isola di legno ciliegio con pannello apribile

Sgabelli Poliform, modello Ics Ipsilon in acciaio e legno scuro


“Ogni cosa ha il suo opposto Ogni cosa è ad esso legata Ogni inizio ha una fine Ogni ombra ha la sua luce”


Max Huber

(05 Giugno 1919)

Max Huber è stato un designer svizzero, la cui attività si è svolta prevalentemente in Italia. Il suo è un lavoro sinestetico, grazie alla sua capacità di sconvolgere la bidimensionalità dello stampato, attraverso sovrapposizioni e slittamenti tra fotografia, musica, architettura pittura e colori. La luce e l'ombra giocano un ruolo fondamentale per la necessità di sviluppare più livelli di comunicazione in uno, oltre che per la tridimensionalità.

Max Huber è stato un designer svizzero, la cui attività si è svolta prevalentemente in Italia. Il suo è un lavoro sinestetico, grazie alla sua capacità di sconvolgere la bidimensionalità dello stampato, attraverso sovrapposizioni e slittamenti tra fotografia, musica, architettura pittura e colori. La luce e l'ombra giocano un ruolo fondamentale per la necessità di sviluppare più livelli di comunicazione in uno, oltre che per la tridimensionalità.


Dentro un’architettura Exhibit, ex Sala Enel Design 3 2015 In collaborazione con Annalisa Radicchi e Claudia Zaami


Nato dall’esigenza di esporre 69 opere di arte contemporanea, questo progetto cerca di soddisfare la richiesta del committente, ovvero il MACRO (Roma, via Nizza), nell’allestimento dell’ex Sala Enel, tale da risolvere il problema del surplus di opere “esposte” in magazzino ma anche tutte quelle esigenze museali, qualora il numero di queste aumentasse. Il nostro obiettivo è stato quello di mettere il museo nelle migliori condizioni possibili tanto da poter esporre tutte le opere, o una parte di esse. Abbiamo così ipotizzato la realizzazione di piccole strutture, delle microarchitetture, che svolgono la funzione di magazzino e/o espositore, a seconda delle necessità. La duplice essenza di queste strutture è nata per dare al curatore la possibilità di trasformare e personalizzare lo spazio museale per far si che la mostra diventi un vero e proprio viaggio nell’arte.


ia

g olo

Tip

Opere

O

Opere D

Sistema relazione struttura/opera/persone

C

E

A

F

Sistema di illuminazione: strutture alimentate a batteria ricaricabile

H

Concept: l’idea parte dallo studio di una scatola di cioccolatini. Abbiamo osservato una somiglianza nella modularitá di una scatola di cioccolatini e della pavimentazione dell’ ex Sala Enel. Quindi abbiamo pensato che come la scatola conteniene dolci diversi per forma e per contenuto, anche la nostra sala potesse contenere delle piccole strutture differenti anch’esse per forma e contenuto. Cosí l’allestimento si compone di 3 tipologie che si dispiegano in altrettante opzioni

B


1

G

1.1_Bookshop

Strutture magazzino

1.2_Conference

1.3_Makerspace


A


A_Area centrale ex Sala Enel

B

B_Area ingresso ex sala Enel


1_Tipologia struttura semplice


2_Tipologia struttura articolata

Sezione costruttiva di una struttura tipo

Dettaglio costruttivo rullo guida


Tipologia 2

E

C

D

B

A

F

H

G

Tipologia 3

A

D

E

F

H

G

Strutture magazzino

B

C


2.1_Bookshop

A

B

2.2_Conference

C

2.3_Makerspace D

E

3.1_Bookshop

F

3.2_Conference

G

3.3_Makerspace

H


WALLBEER move it and drink Product Design 2014 In collaborazione con Beatrice Rossi e Silvia tozzi


Un progetto di streetfood pensato come un “monolite” che si erge in un’area di Roma piena di arhitettura: in via Pietro de Coubertin, di fronte al Palazzeto dello sport di Pier Luigi Nervi. Inoltre, ricordiamo che a pochi passi è possibile trovare anche l’Auditorium Parco della Musica. WALLBEER nasce con lo scopo di ri-qualificare un chiostro carburante, oramai dismesso... un problema, questo, che colpisce molti distributori carburante del territorio romano. Questo cosidetto “muro” diventa, così, un birrificio a cielo aperto. Un luogo di incontro ma anche di semplice passaggio... L’idea è quella di una struttura tanto pesante quanto leggera: delle forme geometriche disegnano la facciata creando sagome scomponibili, che all’occorenza diventano degli elementi funzionali, con lo scopo di svolgere una funzione di servizio.


Concept: l’idea è appunto quella di una scatola che si può aprire e chiudere ma anche scomporre nelle sue singole parti. E

AR

X

LA

E AR

E

EA LI AR OVIG ST VA A L

OG

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O

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X LA lo E R o EA ond R A nd co IA OG : L li 0 IPO vo II T i ta 0 x 9 d 9 0x 12

IA OG L i: IPO avol 100 T t x IV di 90 x 0 27 E EA ION R A UZ RIB RA ST BIR I D

IA OG : L i IPO avol 90 T t I II di 90 x 0x 12

A GI O L li: IPO tavo 90 T I di 0 x x9 70

Spogliatoio

Dispens


sa

Addetti Utenti

Tipologia I e II I

VIZ ER

AS

E AR

Tipologia III

Area Relax con dondolo

Area Relax

Servizi

Tipologia IV

Area distribuzione birra

Servizi



1_Illustrazione

2_Vista prospettica con dettaglio rivestimenti

SEZIONE ORIZZONTALE porte a filo muro porte a filo muro SEZIONE ORIZZONTALE porte a filo muro SEZIONE ORIZZONTALE

SEZIONE VERTICALE porte a filo muro SEZIONE VERTICAL porte a filo muro SEZIONE VERTICALE


II TIPOLOGIA chiuso - aperto

III TIPOLOGIA chiuso - aperto

90

365

170

90

365

205

200 200

195

205

195

100 100

40

200 85

95

40

170

200

120 230 120 15 230 1595

170

85

90

80

200

120

270

90

90

80

200

120

270

90

170

183 183

55

60

55

60

80

155

80

350 20

155

350

20

20

240

245

240 40 40

90

120

280

90

120

280

189

20

3265

245

189

80 80

9

3265

200

190

245

245 90

70 22

120

70 450

120

70

280 92

45

47

115 100

90

120 80

90 190

170

120 135

350 20

90 20

105

270 155

9

120 80


IV TIPOLOGIA aperto - chiuso

AREA RELAX con dondolo AREA RELAX

AREA AREA SERVIZI SERVIZI

AREA AREA SERVIZI SERVIZI

190 190 85 85

92

70

120

70

120

70

70

120

70 450

120

70 22

92

22

450

AREA DISTRIBUZIONE BIRRA chiuso - aperto

DISPENSA

90 370 200 210

180

45

90 170

80 182

56

SPOGLIATOIO


D_TOUCH LEAF | WOOD | ROCK Design del tessuto 2014


Frutto di una tecnologia unica e proprietaria, Alcantara è un materiale di assoluta avanguardia e capace di garantire straordinarie prestazioni estetiche, tecniche e sensoriali. Materiale estremamente versatile, si plasma in un’infinità di espressioni e linguaggi con una ricca palette di colori. D_TOUCH è, appunto, un progetto che nasce dalla necessità di esprimere l’uso dei tessuti nel campo del design... e l’Alcantara sembra essere il materiale più adatto, in grado di rivestire qualsiasi forma e superficie. La sua natura unica e molteplice ha consentito la creazione di carte da parati uniche che si ispirano alla rugosità presente negli elementi naturali, particolarità questa resa tramite la tecniche della groffatura. Il tutto diventa, così, qualcosa di intrigante al tatto e alla vista per regalare piacevoli emozioni.


Texture in nature |LEAF

|WOOD

|ROCK


Design ideas |WHAT

|WHERE

|HOW


Materiale alcantara |MATERIAL Frutto di una tecnologia unica e proprietaria, Alcantara è un materiale di avanguardia assoluta, capace di garantire alte prestazioni che nessun altro materiale è in grado di offrire. Inoltre, Alcantara, è estremamente versatile, poichè si plasma in un numero infinito di espressioni e linguaggi con una palette colori pressoché infinita.

|PROCESS Ottenuta attraverso un sofisticato processo industriale segreto, Alcantara incarna il nuovo paradigma del lifestyle contemporaneo... di chi ricerca nei prodotti che usa ogni giorno, oltre alla funzionalità, anche l’emozione del bello, nel rispetto dell’etica e dell’ambiente. Il materiale può essere prodotto in innumerevoli varianti che, pur condividendo la stessa tecnologia di base, si declinano secondo diverse combinazioni in termini di colore, spessore, proprietà tecniche e lavorazioni superficiali.

|PURPOSE Un materiale unico e inimitabile e, al tempo stesso, dalle infinite possibilità di personalizzazione: grazie a queste caratteristiche, Alcantara è in grado di rivestire qualsiasi forma e superficie. Questa è la forza straordinaria del materiale, la sua natura unica e molteplice ci consente di elaborare soluzioni esclusive, esaudendo le richieste tecniche e/o di design di una varietà di settori.

|TECNICA La goffratura è un’operazione di nobilitazione mediante la quale viene impresso un disegno sulla superficie del tessuto, utilizzando appositi cilindri incisi in grado di raggiungere elevate temperature. Lo scopo è quello di creare dei giochi sensoriali legati al tatto così la superficie apparirà morbida e con una certa consistenza.


Applicazione groffatura |MODULO 1

colore di partenza/ basso rilievo

|MODULO 2

colore di partenza/ basso rilievo

|MODULO 3

colore di partenza/ basso rilievo

stampa


H: 100 cm L: 53 cm |PALETTE PANTONE P13-4C

PANTONE P169-11C

|PALETTE PANTONE P13-13C

PANTONE P178-16C

|PALETTE PANTONE P179-11C

PANTONE P179-12C

Carta da parati D_TOUCH |MODULO 1_LEAF


H: 100 cm L: 53 cm |PALETTE PANTONE P44-5C

PANTONE P170-8C

|PALETTE PANTONE P176-5C

PANTONE P179-11C

|PALETTE PANTONE P174-13C

PANTONE P175-15C

Carta da parati D_TOUCH |MODULO 2_WOOD


H: 100 cm L: 53 cm |PALETTE PANTONE P33-7C

PANTONE P33-9C

|PALETTE PANTONE P139-9C

PANTONE P176-5C

|PALETTE PANTONE P28-14C

PANTONE P36-13C

Carta da parati D_TOUCH |MODULO 3_ROCK



noemi russo INTERIOR DESIGNER

+39 3339504701

noemi.russo.23@hotmail.it


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