Leo Lionni, autore di innumerevoli e pluripremiati libri per bambini, è stato anche un celebrato designer, grafico, art director, pittore, scultore, illustratore.
Nato in Olanda nel 1910 da un intagliatore di diamanti e una cantante lirica, con zii collezionisti d’arte moderna e architetti, fin da bambino è assiduo frequentatore del Rijksmuseum di Amsterdam, città in cui si respira l’aria dei grandi cambiamenti imminenti. La vita di Lionni trascorrerà fra gli Stati Uniti e l’Italia . Scoperto da Marinetti partecipa al movimento futurista; in seguito deve lasciare l’Italia a causa delle leggi razziali e si trasferisce a Philadelphia, dove si indirizza all'attività grafica; è art director per alcune campagne pubblicitarie e, in seguito, per l'importante rivista Fortune. Nel 1960 torna in Italia dove inizia una nuova carriera come scrittore e illustratore di libri per bambini. Leo Lionni muore nel 1999 all’età di 89 anni, ma i suoi libri continuano a vivere nelle camerette dei bambini di tutto il mondo. La sua opera ha lasciato un’impronta profonda nella grafica contemporanea e nel mondo dell’editoria. L’unicità dei suoi libri rende Leo Lionni un autore fondamentale nel mondo della letteratura infantile.
Leo Lionni si serviva di una grande varietà di materiali per il suo lavoro. Solitamente faceva dei disegni per raccontare storie ai suoi nipotini, ma un giorno, durante un lungo viaggio in treno, si venne a trovare senza materiale da disegno: invece delle matite colorate, quindi, si servì di circoli di colore strappati da un giornale per raccontare la suaa storia di Piccolo Blu e Piccolo Giallo. Questa esperienza lo portò a creare il suo primo libro per bambini, Lionni divenne il primo autore/illustratore di libri per bambini a usare il collage come tecnica principale per le sue illustrazioni.