IL SENSO DEL TATTO
Flavia Ancillotti
a.a. 2014/2015
Corso di specializzazione in grafica per l’editoria
Docenti
Marco Innocenti
Luca Parenti
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INDICE PREMESSA tema
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RICERCA target i libri e il tatto il mercato del libro tattile
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PROGETTO
descrizione del progetto la struttura schede tecniche criteri di costruzione delle illustrazioni materiali e rilegature font il prototipo fonti
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PREMESSA Esistono libri di fiabe illustrate per una persona non vedente? Che tipo di libri sono? Come funzionano? Cosa comporta essere un non vedente?
In questo lavoro l’approccio di progettazione dell’albo
introdurre così il concetto di condivisione.
illustrato si discosta dal classico per raggiungere una realtà
È rivolto a bambini vedenti e non vedenti per stimolare la
dove le immagini passano in secondo piano ed entrano in
loro fantasia, sorprendere, divertire, capire e condividere la
gioco le mani.
realtà che li circonda.
Il progetto nasce dall’idea di un percorso a occhi bendati,
Un racconto creato in funzione dell’esplorazione
attraverso il quale sarà possibile riscoprire il tatto, molto
plurisensoriale ma soprattutto di quella tattile, dove i
spesso sottovalutato nella quotidianità.
protagonisti principali sono i bordi, le superfici e le forme.
Inoltre il libro è stato pensato per un utilizzo a quattro mani in modo da permettere l’interazione fra due persone e
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TARGET Il progetto è indirizzato a bambini vedenti, non vedenti e ipovedenti di età compresa fra 4 e 6 anni e ai loro educatori quindi a genitori vedenti, non vedenti e insegnanti.
Il libro è adatto a tutti i bambini perché è ampiamente
toccare diventa un’azione attiva, sistematica e intenzionale).
sperimentato che una lettura plurisensoriale rappresenta una
Inoltre si rivolge a un pubblico di genitori attivi, che vogliano
notevole fonte di ispirazione a livello cognitivo, immaginativo
far appassionare il bambino alla buona lettura divertendosi,
e affettivo ma è stato soprattutto pensato e realizzato per i
alle scuole per scopi didattici e laboratoriali.
bambini con deficit visivo e costruito seguendo le esigenze percettive del tatto. Il bambino non vedente che si approccia a questo strumento deve aver già imparato a “leggere” le immagini tattili e quindi deve essere stato educato all’esplorazione aptica (quando il
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I LIBRI E IL TATTO Il tatto è il senso che ci permette di conoscere le forme, la temperatura, la dimensione e la superficie. La locuzione “toccare con mano” si riferisce al legame che questo senso ha con il concreto e la realtà.
Per una persona vedente il tatto non è il primo senso di
toccare, come bisogna imparare a guardare e fidarsi di ciò
riferimento, infatti circa l’80% delle informazioni passa
che esiste al di fuori.
tramite la vista, ma non si pensi che una persona non
Per progettare un libro tattile è importante creare un
vedente debba vivere nel mondo con il restante 20%.
prodotto fornito di un immaginario che non derivi
La sua attenzione, infatti, è focalizzata su tutti gli altri sensi
dall’esperienza visiva. Dobbiamo considerare che se alla vista
e il tatto è quello che gli permette di avere un contatto con
basta un semplice colpo d’occhio per capire l’insieme, in
la realtà. Un non vedente non ha una sensibilità tattile più
modo sintetico e immediato, il tatto ha, invece, una visione
acuta ma solo più esercitata. È sbagliato pensare che nel
frammentata e più analitica con una conseguente difficoltà
bambino il tatto venga usato spontaneamente: si impara a
di sintesi; un non vedente nel rappresentare un autobus
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potrebbe disegnare uno scalino o una maniglia.
Per Maria Montessori, educatrice e pedagogista,
Un vedente può scrivere un carattere con dimensioni più
l’educazione dei sensi era della massima importanza.
grandi o più piccole, invece il Braille, sistema di lettura e
Nella sua didattica ha come obiettivo quello di affinare la
scrittura mediante puntivi a rilievo, è unidimensionale.
percezione per mezzo di esercizi ripetuti; il materiale didattico
Proprio per questi motivi si riscontrano dei criteri di
sensoriale utilizzato rende spesso possibile l’autoeducazione
costruzione del prodotto editoriale che devono essere
del bambino e una formazione metodica dei sensi.
rispettati. Nel corso del Novecento in molti hanno fatto
In generale, si tratta di oggetti che attirano l’attenzione
ricerche sul rapporto tra il tatto e l’esperienza,
spontanea e che contengono una gradazione razionale di
l’educazione e la comunicazione.
stimoli. Una particolarità della tecnica didattica è quella di
insegnare al bambino a tenere gli occhi chiusi mentre tocca, incoraggiandolo e spiegando che cosÏ sarà in grado di sentire meglio le differenze. Anche nell’arte possiamo trovare teorie e opere legate alla riscoperta dei sensi.
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sopra: materiale didattico sensoriale del metodo montessori
Nel 1921 Marinetti, artista futurista, lanciò il “Tattilismo” un’attività estetica basata sul tatto. Costruì delle tavole usando materiali diversi e stabilì al loro interno dei percorsi
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di lettura. Le tavole tattili sono progettate con diverse composizioni e le mani quando esplorano la superficie effettuano svariati viaggi sensoriali. Bruno Munari, personaggio poliedrico, artista e designer, riteneva importante educare fin dall’infanzia alla lettura cercando di far innamorare i bambini dell’oggetto libro.
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pagina accanto: dettaglio di una delle tavole tattili di Marinetti sopra: Bruno Munari
pagina accanto: (sopra)dettaglio di Blue to Blue K. Komagata (sotto)dettaglio di It sleeps that you want K. Komagata
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Progettò dei libri dedicati ai bambini di età prescolare,
insegnando un metodo per produrre infinite possibilità, non
privi di testo ma capaci di stimolare la fantasia impostati
spiegando “cosa fare” bensì “come fare”.
interamente sul linguaggio dei sensi: i “Prelibri”, ideati e
Più contemporaneo è il designer giapponese Katsumi
realizzati nel 1979, erano fatti di carta, cartone, legno, panno,
Komagata che, ispirato dal lavoro di Munari, si dedica dal
spugna, plastica, tutti con rilegature differenti e con, al loro
1990 alla creazioni di piccoli libri-gioco per bambini e libri
interno, una sorpresa specifica.
tattili di cui alcuni sono dedicati a non vedenti. Il lavoro di
Nell’ultima parte della sua vita si è dedicato ai percorsi-
Komagata comprende dei veri e propri capolavori molto
laboratorio sulla didattica dell’arte, spaziando a tuttotondo
curati nella composizione delle immagini, nelle strutture e
verso quei linguaggi che non sono solamente visivi,
nei materiali scelti.
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sopra: Libro illeggibile di Bruno Munari sotto: Prelibro n.8 pagina accanto: quattro componenti de I Prelibri di Munari
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“Non toccare quante volte i bambini si sentono ripetere questa imposizione. Nessuno direbbe mai non guardare, non ascoltare, ma pare che il tatto sia diverso, molti pensano che se ne possa fare a meno. Quando il bambino di qualche mese, gira per la casa a quattro gambe come un gatto e tocca le fredde piastrelle, il soffice tappeto, il tiepido legno, il muro ruvido, la pallina sferica che scappa da tutte le parti, il leggerissimo tessuto del suo vestito, la guancia della mamma.. impara moltissime cose� B. Munari
sotto: Le petit chaperon rouget di Warja Lavater
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IL MERCATO DEL LIBRO TATTILE I libri tattili presenti sul mercato possono essere suddivisi in tre categorie:
Prima categoria
Terza categoria
Libri didattici con la funzione di spiegare svariati argomenti
Libri considerati veri e propri oggetti d’arte e design
che vanno dai più semplici ai più complessi, indispensabili
apprezzabili senza vincoli di età e curati sia a
per l’apprendimento di un non vedente.
livello tattile che visivo. Spesso concettuali, capaci di regalare
Forniti di illustrazioni tattili spesso realizzate con la tecnica
un’esperienza a più livelli.
della termoformatura e di testo Braille.
Seconda categoria Libri che raccontano storie e insegnano argomenti in modo giocoso. Sono i corrispondenti dei classici libri illustrati solo che le immagini sono composte da stoffa, carta, gomma, piume, feltro e sughero.
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sopra: Il a neigĂŠ ce matin! di Steffie Brocoli pagina accanto: Il libro nero dei colori di Menena Cottin e Rosana FarĂa
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sopra: dettaglio di La casa dell’orso di Suzette Wright sotto: dettaglio di Le pays d’en bas la mer di Colette Gillieaux
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In Italia è la Federazione Nazionale delle istituzioni
Tra i più noti degli ultimi anni troviamo:
pro ciechi – ONLUS che si occupa della produzione e
Soffio del vento di Elisa Lodolo,
distribuzione di libri tattili illustrati.
Una storia che sale di Giorgia Marchegiani,
Sono poco diffusi nel mercato di massa per via della tiratura
Cuore di pietra di Mauro L. Evangelista.
limitata e dei costi elevati di produzione dovuti al montaggio,
Alcuni sono stati distribuiti gratuitamente in biblioteche
che viene effettuato manualmente.
pubbliche e reparti pediatrici di tutta Italia dal progetto A
Molti di questi sono progetti selezionati dai concorsi Tocca
spasso con le dita finanziato da Enel cuore e ONLUS e altri
a te!, Typhlo e Tactus, Di che colore è il vento e A
rientrano nelle svariate collane quali Tocca a te, Sotto a
spasso con le dita.
chi tocca, Tactus, Oukon Pata e do it acquistabili online
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pagina accanto: dettagli di Plis et Plans K. Komagata
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sul sito della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro
stampa in rilievo e è distribuito su scala mondiale alla cifra di
ciechi a un costo di 42 euro.
20 euro.
Un’altra casa editrice impegnata nella produzione di libri di
Più legati al concetto del libro oggetto e molto costosi –
questo genere è la francese Les Doigts Qui Rêvent (Le dita
comunque molto interessanti e da tenere in considerazione
che sognano) che vende online. I prodotti hanno un costo
– sono i Prelibri, il libro letto e la serie di libri illeggibili
compreso tra i 40 e i 70 euro.
di Bruno Munari, Plis et Plans e Feuilles di Katsumi
Diverso dai precedenti è Il libro nero dei colori di
Komagata, Ali ou Lèo? Di Sophie Curtil e Sounds di Keith
Menena Cottin e Rosana Faría, pubblicato da Gallucci
Godard. Sono reperibili dal sito dell’associazione Les Trois
Editore, che è realizzato interamente con la tecnica della
Ourses (I tre orsi) oppure sul sito di Corraini Edizioni.
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dettagli in macro del libro Cuore di pietra di M. Evangelista
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IL PROGETTO Il progetto consiste in una collana editoriale, in edizione speciale, di tre racconti di Leo Lionni che attraverso il tatto possa essere “letta” sia da una persona vedente che da un non vedente.
Sono libri da vivere in compagnia pensati per essere condivisi
tematiche come la scoperta dell’identità e la diversità e che
con amici, insegnanti e genitori.
aiutano il bambino a comprendere l’importanza di fare parte
La collana comprende tre libri e sono stati pensati per la casa
di un gruppo che altrimenti, senza il porprio contributo unico
editrice francese Les Doigts Qui Rêvent. I libri hanno un
e diverso, non sarebbe tale.
design essenziale ispirato ai lavori di Komagata e Munari,
Gli argomenti sono trattati in maniera semplice ma poetica e
adattato alla funzione della lettura tattile.
spesso vengono scelti per bambini che affrontano il passaggio
Le tre storie sono: Pezzettino, Guizzino e Federico di
dall’asilo alla scuola primaria.
Leo Lionni il quale è stato autore di innumerevoli e
Il libro che apre la collana è Pezzettino che aiuta a riflettere
pluripremiati libri per bambini (4-6 anni) che introducono
sull’immagine che i bambini hanno di se stessi, sulla
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necessità di essere accettati dagli altri, ma anche sul timore
È art director di Fortune e Print, due delle riviste più
di non sapere ancora quale sia la propria strada futura.
rivoluzionarie nel campo della comunicazione. Insegna
Lionni nasce nel 1910 ad Amsterdam, padre intagliatore di
grafica e comunicazione visiva al Black Mountain College, il
diamanti,madre cantante lirica.
“Bauhaus americano”, diretto dall’artista Joseph Albers.
Sfugge alla guerra, si sposa in Italia con Nora Maffi che sarà
A cinquant’anni cambia vita e torna in Italia dove costruirà la
la compagna della sua vita. In Italia studia economia,ma
sua casa studio nelle colline del Chianti, in Toscana.
una volta in America lavora come grafico e designer. Vive
Pratica moltissime arti, viaggia, suona, scrive, dipinge e
a NewYork nel centro nevralgico della comunicazione
scolpisce. In questo periodo, produce molti libri per bambini
visiva, nell’ombelico vitale della nuova cultura occidentale.
e ne pubblica uno all’anno. Questa occupazione “secondaria“
oggi rappresenta la sua maggiore forza, la sua forma artistica più completa. I suoi libri sono vere e proprie opere d’arte dedicate all’infanzia. Pochi autori e artisti hanno dato tanto valore ai bambini, mettendo a loro disposizione con grande
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serietà le proprie esperienze di vita e artistiche. Leo Lionni, un pensatore, un creativo, un maestro del narrare è un personaggio imprescindibile nella cultura del novecento; un artista che considera fare libri per bambini un privilegio, un punto di arrivo, una responsabilità.
Leo Lionni
libro 1
libro 2
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tore
rt cope
ina/
eni cont
LA STRUTTURA il volume è costituito da due libri uniti tra loro da una copertina/contenitore con un unica base.
La parte destra è dedicata all’esplorazione tattile e lì si
amico. È stato provato che le prime “letture” di un bambino
trovano le illustrazioni texturizzate, mentre nella parte
non vedente devono essere accompagnate dall’adulto e
sinistra è posizionato il testo. Le due parti entrano in
che, durante l’analisi tattile delle illustrazioni, si verifichi
relazione perché l’illustrazione comincia nel lato destro e
che quanto rappresentato in rilievo sia interpretato
continua fino al lato sinistro.
correttamente a livello immaginativo.
Il formato libro chiuso è di 21x21 cm e aperto è una struttura
La pagine sono tenute insieme da una rilegatura copta che
a fascia “continua” di 21x84 cm.
permette di aprire bene le pagine e di avere una lettura
È stato pensato su due piani e di tali dimensioni per
molto più precisa. I due libri sono contenuti e protetti da
condividere la lettura con un educatore, un genitore o un
una copertina che li tiene uniti alla base che è composta da
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un’anima di cartone rivestito in tela.
sono stati seguiti i criteri di costruzione promossi dalla
Questi materiali sono stati scelti per conferire al libro
Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro ciechi.
maggior resistenza. Il testo del racconto è scritto utilizzando
Assemblaggio manuale degli elementi che compongono
il font Helvetica bold nero su bianco con dimensione 16pt e
l’illustrazione di conseguenza è un prodotto riproducibile in
in alfabeto Braille usando la tecnica della stampa in rilievo
tiratura limitata e il costo non sarà inferiore ai 40 euro.
trasparente. Per la realizzazione delle illustrazioni tattili sono stati scelti materiali quali: diverse tipologie di carta, sughero, alluminio, fogli di polipropilene, salpa e feltro. Per strutturare i layout e le composizioni dei disegni
contenuto
legenda
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frontespizio colophon
copertina libro interno
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CRITERI DI COSTRUZIONE DELLE ILLUSTRAZIONI
Criterio di forma
Criterio di spessore
Gli elementi sono essenziali, di visione frontale e distanziati
Sono stati utilizzati spessori di almeno 1 mm.
in modo che si possano percepire con un solo dito.
Criterio di colore
Criterio di tessitura
Sono state fatte scelte cromatiche brillanti e dal forte
Sono stati utilizzati materiali diversi pregnanti e significativi
contrasto (dove il materiale lo permette) per facilitare la
da un punto di vista percettivo, rispettando in maniera
discriminazione visiva ai bambini ipovedenti.
precisa il criterio di assegnazione (es: la carta crespa è stata utilizzata unicamente per rappresentare l’erba).
Criterio di congruenza Ogni composizione illustrativa corrisponde all’informazione scritta in braille e ai caratteri ingranditi.
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SCHEDA TECNICA
MATERIALI
TECNICHE DI STAMPA
pagine interna
testi
Arcoprint extra white, Fedrigoni 300 gsm
Stampa offset a 1 colore
sovraccoperta
sovraccoperta
Century Soho Indigo Sirio Lampone, Fedrigoni 250 gsm
Stampa digitale bianco coprente
copertine interne Arcoprint extra white, Fedrigoni 220 gsm +
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Nettuno rosso fuoco, Fedrigoni 360 gsm
copertina esterna Canapa grezza ecr첫 + Cartone 3 mm Arcoprint extra white, Fedrigoni 120 gsm
illustrazioni carta di riso 100 gsm carta crespa 90 gsm carta da acquarelli 1 mm carta ondulata 2 mm feltro 1 mm salpa 1,5 mm polipropilene 1 mm gomma crepla 3 mm sughero 3 mm alluminio 2 mm
testi in carattere braille Stampa in rilievo tecnica braille
illustrazioni Fustelle per la sagomatura Applicazione manuale
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RILEGATURA copertina esterna cartonata
libri interni rilegatura copta
40
220 25 220
440 25 220
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FONT
CORPO TESTO
Abc Abc Helvetica Neue Medium
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TITOLI Helvetica Neue Bold
Abc Helvetica Neue Light
Braille
Abc
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45
46
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GLI ALTRI TITOLI DELLA COLLANA
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FONTI Bibliografia Bruno Munari, I laboratori tattili Bruno Munari, I prelibri, Danese Bruno Munari, Libro illeggibile, Corraini Edizioni M. Cottin e R. Faria, El libro negro de los colores, Tejolote, Messico K. Katsumi, Leaves, Tokyo, editori associati K. Katsumi, Plis et plans, One Stroke editore Catalogo delle Les Doigts Qui Revent L. Lionni, Piccolo blu e piccolo giallo, Barbalibri editore L. Lionni, Pezzettino, Barbalibri editore L. Lionni, Guizzino, Barbalibri editore X. Deneux, Cappuccetto Rosso, La Margherita Edizioni X. Deneux, My circus, Bloomsbury children’s books
Sitografia prociechi.it lefiguredeilibri.com topipittori.blogspot.it ldqr.org lestroisourses.com lemagnificheeditrici.it brunomunari.it
Video Realizzazione di un libro tattile su youtube.com
Intervista della Dott.ssa Laura Anfuso a Pietro Vecchiarelli, responsabile della collezione di libri tattili su aib.it
Dialogo nel buio e Cafè Noir esperienze al buio guidate da un non vedente presso l’ Istituto dei Ciechi di Milano
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