Rassegna Stampa IED4PITTI by Istituto Europeo di Design

RASSEGNA STAMPA GenderAction | PITTI89 #IED4PITTI 12-14 gennaio 2016

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Agenzie Stampa ANSA Moda: Pitti Uomo, Ied tra mostre, workshop e installazioni ANSA 2016-01-11 15:22:00 Moda: Pitti Uomo, Ied tra mostre, workshop e installazioni Si parte domani con 'video mapping' su facciata la Rinascente (ANSA) - FIRENZE, 11 GEN - Una mostra di piumini del marchio italiano Save the Duck rielaborati dagli studenti, un workshop con la storica azienda toscana The Bridge, una tavola rotonda sulle nuove frontiere del giornalismo e una speciale installazione che illuminerà la facciata dello storico palazzo de la Rinascente. Ecco alcune delle iniziative di "GenderAction", il ricco programma dell'Istituto Europeo di Design di Firenze che sarà proposto dal 12 al 14 gennaio presso la sede di via Bufalini, in occasione dell'89/ma edizione di Pitti Uomo. Si parte il 12 gennaio (alle ore 19, in piazza Repubblica) con "50 years of italian beauty", un evento speciale per celebrare 50 anni di bellezza italiana con un video mapping sulla facciata de la Rinascente. Il progetto nasce sotto la direzione artistica di The Fake Factory nell'ambito nel festival F-light del Comune di Firenze. Il programma prosegue con una mostra organizzata in collaborazione con Save The Duck, in cui saranno esposti 10 lavori degli studenti che hanno reinterpretato i noti piumini. Poi il workshop The new Millennials' Bag insieme ala celebre azienda toscana The Bridge, a cura di Moreno Ferrari, con la supervisione di Sabrina Fichi. Le iniziative continuano il 13 gennaio con l'incontro "eGiornalismo" con Sara Maino (Vogue Talents); Marco Pratellesi (Capo Redattore responsabile del sito de l'Espresso); Simone Marchetti (Fashion Editor di Repubblica.it); Antonio Civita (Archivio Store) e Alessandro Colombo (direttore di Ied Firenze). (ANSA). YDM-FBB; 11-GEN-16 15:21 NNN

ADNKRONOS DESIGN: A PITTI UOMO CON LO IED MOSTRE, INCONTRI E WORKSHOP Firenze, 4 gen. (Adnkronos/Labitalia) - Una mostra di piumini del marchio italiano Save the Duck rielaborati dagli studenti; un workshop con la storica azienda toscana The Bridge (aperto a tutti); una tavola rotonda sulle nuove frontiere del giornalismo e per la prima volta il video mapping dedicato ai '50 anni della bellezza italiana', che illuminerà la facciata dello storico palazzo della Rinascente. Queste alcune delle iniziative di 'GenderAction', il ricco programma dell'Istituto europeo di design (Ied) di Firenze che sarà proposto dal 12 al 14 gennaio presso la sede di via Bufalini, in occasione dell'89ma edizione di Pitti Uomo. Si parte l'11 gennaio con '50 years of italian beauty', un evento speciale per celebrare 50 anni di bellezza italiana con un video mapping sulla facciata della storica sede fiorentina dela Rinascente (fino al 17 gennaio, dalle 18 alle 24, lato piazza Repubblica). Il progetto nasce dalla collaborazione tra lo Ied e la storica azienda italiana, con la direzione artistica di The Fake Factory nell'ambito nel festival F-light del Comune di Firenze. Il programma prosegue con la mostra organizzata in collaborazione con l'azienda produttrice di piumini in piuma sintetica Save The Duck. L'iniziativa consisterà nell'esposizione di 10 lavori degli studenti Ied (Ied Milano, Ied Firenze, Ied Roma e Ied Torino e Accademia Galli - Ied Como), che hanno rielaborato e reinterpretato i prodotti del brand italiano

arricchendoli con materiali innovativi e ispirandosi ai temi dell'ecologia e del riciclo. La mostra vedrà il culmine il 13 gennaio alle 19,30: nell'occasione, i 5 piumini migliori saranno premiati per l'evento 'Save the Talents' alla presenza di Nicolas Bargi, amministratore delegato di Save The Duck, ed esposti a Pitti 89 durante l'intera fiera. Ad arricchire la proposta il workshop The new Millennials' Bag con la celebre azienda toscana The Bridge, a cura di Moreno Ferrari, con la supervisione di Sabrina Fichi (dal 12 al 14 gennaio). La presentazione dei lavori finali si terrà il 14 gennaio. Le iniziative dello Ied nell'ambito di Pitti continuano (il 13 gennaio alle ore 17,30) con l'incontro 'eGiornalismo' sulle nuove frontiere del giornalismo con: Sara Maino (Vogue Talents); Marco Pratellesi (capo redattore responsabile del sito de l'Espresso); Simone Marchetti (Fashion Editor di Repubblica.it); Antonio Civita (Archivio Store) e Alessandro Colombo (direttore di Ied Firenze). Sempre il 13 gennaio (alle 16,30) assisteremo alla presentazione in anteprima del Fashion Film Festival di Milano, evento internazionale dove si mettono in mostra i 'fashion film' di tutto il mondo, sia di grandi registi e brand importanti sia di designer e videomaker emergenti, per condividere diversi punti di vista, codici estetici, narrativi e stilistici. Interverranno: Constanza Cavalli Etro (direttore del Fashion Film Festival); Clara del Nero (direttrice artistica del FFF); Gloria Maria Cappelletti (Italian Editor presso i-D, Co-founder presso The Collector Tribune e Photographers Agent presso Management Artists Organization) e Tommaso Sacchi (dell'assessorato alla cultura del Comune di Firenze). Tra gli eventi collaterali in città ci sarà 'Boom!', l'esposizione degli abiti e dello shooting fotografico ispirati agli anni '60 realizzati dai designer del corso di specializzazione in Fashion Design and Styling dello Ied, allestita nella sede Illum, uno dei maggiori punti vendita per l'illuminazione di Firenze in via Baracca (dall'11 al 20 gennaio). Omaggio anche alla 'cravatta', accessorio simbolo dell'eccellenza tessile italiana nel mondo con la mostra organizzata dall'Accademia Galli dello Ied di Como in collaborazione con l'azienda Silvio Fiorello (presso lo stand dell'omonima azienda alla Fortezza da Basso). In programma anche Rmix, il progetto di Rclub di La Repubblica che coinvolge gli studenti dello Ied per reinterpretare, modificare e stravolgere i famosi capi e accessori rappresentativi delle collezioni di brand famosi in Italia (i lavori sono esposti negli stand di Pitti dei relativi marchi). (Lab-Tri/Adnkronos) 04-GEN-16 16:45

RADIO Radio Firenze Intervista a Alessandro Colombo riguardo le attività dell’Istituto Europeo di design di Firenze nell’ambito di Pitti 89 andata in onda il 7 e in replica l’8 e il 9 gennaio all’interno del GR (giornale radio) Radio Toscana Passaggio all’interno del GR delle iniziative dello Ied in occasione di Pitti 89 il 9 e il 10 gennaio all’interno dei GR Controradio Passaggio all’interno del GR dell’inaugurazione di “50 Years”, evento di video mapping sulla facciata de la Rinascente Novaradio Passaggio all’interno del GR del 12 gennaio dell’inaugurazione di “50 Years”, evento di video mapping sulla facciata de la Rinascente Passaggio all’interno del GR del 13 gennaio della mostra dei piumini Save The Duck

TV Raitre Toscana Servizio all’interno del TGR Toscana dell’edizione del 15 gennaio alle ore 19.30 sull’inaugurazione di 50 anni di bellezza italiana (link al servizio) Toscana Tv Servizio all’interno del TGR dell’edizione del 13 gennaio alle ore 19.30 sull’inaugurazione di 250 anni di bellezza italiana”, video mapping sulla facciata de la Rinascente Italia 7 Servizio all’interno del TGR dell’edizione del 13 gennaio alle ore 19.30 sull’inaugurazione di 50 anni di bellezza italiana”, video mapping sulla facciata de la Rinascente

QUOTIDIANI SETTIMANALI MENSILI

ELLE South Africa

THE NATIONAL

La Repubblica

RCLUB

la Repubblica

SABATO 9 GENNAIO 2016

La Repubblica sabato 9 gennaio

Le tendenze L’INIZIATIVA

Piccoli designer crescono PRIMA

Per il quinto anno torna Pitti Uomo Remix, l’iniziativa di RClub in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design. Grazie a questo progetto 18 studenti delle scuole di Milano, Torino, Como, Firenze e Roma hanno realizzato un prototipo a partire da un capo di abbigliamento preesistente. I ragazzi si sono confrontati con jeans, sneakers, giacche o camicie — di importanti aziende del settore — che hanno intagliato, cucito e ricamato. Le REATIVITÀ, TALENTO, INVENTIVA.

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ALL STAR/KIM CHANWOI Le classiche All Star bianche sono reinterpretate con molto estro da Kim Chanwoi. Ognuna delle sneaker è personalizzata con strisce di cuoio colorato e lavorato. E anche i lacci diventano di due tonalità diverse

L’INI ZIA TI VA

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BRESCIANI/ ALINA RECH Le calze un po’ spiritose da uomo possono avere mille vite : lo dimostra Alina Rech con questo modello firmato Bresciani Sono impreziosite da inserti di metallo

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loro interpretazioni hanno seguito il tema guida del salone di gennaio: Pitti Generation(s). L’occasione per riflettere sulla simultaneità di tante generazioni diverse nella moda, sempre più stato mentale più che anagrafico. Nel nuovo stile trasversale non ci sono più confini: figli, padri e nonni possono utilizzare gli stessi jeans o paio di sneakers. Altra importante iniziativa dalla scorsa edizione è la collaborazione con radio m2o. Ad ogni pezzo unico degli studenti è stata abbinata una

canzone in modo da creare una playlist. Ogni giorno (dall 11 al 15 gennaio) tra le 12 e le 13 verranno proposti alcuni brani e aneddoti dei brand selezionati. E domenica 10 e 17 gennaio verrà trasmessa l’intera playlist tra le 9 e le 10 durante il programma Sunday Morning. Il 13 gennaio alle 15, al padiglione di Doucal’s, sei studenti dello Ied assisteranno a una lezione su come si realizzano delle scarpe di alta qualità. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

A Pitti Uomo il progetto, in collaborazione con lo Ied e RClub. Diciotto studenti reinterpretano capi e sneakers dei marchi più conosciuti

RMi

Stile libero così si mischiano le generazioni

FOTO:©PAOLO CONSAGA

ILARIA CIUTI

ALLEGRI/MIKHAIL BORISOV Ardita questa reinterpretazione del giovane stilista. Il classico trench nero di Allegri viene accorciato e poi riallungato, aggiungendo inserti di plastica trasparente

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DIADORA/GIULIA STELLA Le sneakers diventano davvero eccentriche in questa versione di Giulia Stella,che sembra ispirarsi a una coda di uccello I lacci si nascondono e la scarpa da ginnastica si trasforma

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ALZE CON INSERTI D’ORO, giac-

che doppiate in plastica trasparente, scarpe futuriste e poi intagli, ricami con fili di lana o materiali più tecnologici. Sono le libere interpretazioni di 18 studenti degli Ied Moda italiani che hanno partecipato al progetto RClub Rmix rielaborando un capo o una calzatura forniti da un gruppo di aziende sul tema dell’89° Pitti Uomo. La manifestazione, da martedì a venerdì nella Fortezza da Basso di Firenze, quest’anno si è focalizzata proprio sui giovani talenti e su una moda in cui le età si scambiano. Il leit motiv “Pitti Generation(s)” si-

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ALPHA STUDIO/DEBORAH SGUAZZA La versione di Deborah Sguazza punta anche su nuovi tessuti.Il cappotto blu cambia faccia e acquista colore con due inserti di stoffa fantasia: il risultato ricorda molto il patchwork

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DOUCAL’S/CATERINA URLINI Lo stivaletto impreziosito dal bordo oro è modificato da Caterina Urlini con una sorta di ghetta che lo allunga Da poter mettere sia con i bermuda che con i jeans, sono simili a degli anfibi

ERNESTO/EROS TOLENTINO La giacca di Ernesto, dal tessuto prezioso ed unico, è rivisitata in modo originale, tanto da sembrare po’ grunge Le maniche sono state allungate con delle strisce di cuoio da Eros Tolentino

gnifica simultaneità delle generazioni nella nuova moda. Dopodiché, Pitti porta in vetrina i brand più affermati, ma punta anche sui nuovi designer. E non solo. Ha lo sguardo rivolto al futuro l’intera settimana della moda fiorentina che inizia già da oggi con i tre giorni, fino a lunedì 11, di Firenze4Ever, l’iniziativa che anticipa l’Uomo portando a Firenze la giovane comunità internazionale di “Tech Dreamers”, sognatori tecnologici: bloggers, vloggers, instagrammers, youtubers. Invitati da Andrea Panconesi, inventore del super visitato sito di e-commerce di moda di lusso, Luisaviaroma.com, per «comunicare come la tecnolo-

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HAVANA &CO/ SHAN PEI HUNG Il cappotto spigato bianco e blu si arricchisce, grazie alla fantasia di Shan Pei Hung, di giochi di lana color panna e di un collo a effetto contrasto diventando interamente bianco

la Repubblica

SABATO 9 GENNAIO 2016

L’ANNIVERSARIO

ED, ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN, nasce

nel 1966 da una felice intuizione dell’attuale Presidente Francesco Morelli e nel 2016 celebra cinquanta anni di attività, dalla sua fondazione a Milano. Oggi è un’eccellenza multinazionale di matrice e proprietà completamente italiana, che opera nel campo della formazione avanzata e della ricerca, nelle discipline del Design, della Moda, della Visual Communication e del Management e Comunicazione.

Ied, la scuola dei creativi ha 50 anni SARA AZZONE *

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Mix

gia giovi alla crescita della moda». Concordano i 1.219 marchi (536 esteri) di abbigliamento maschile di Pitti Uomo che presentano le collezioni dell’inverno 2016-2017 spaziando dal classico — contemporaneo all’avanguardia, dallo Street Style allo Sportswear, ai nuovi artigiani, all’Underground di lusso. «Nella moda di oggi il concetto dominante è la simultaneità di tante generazioni diverse, nel vestirsi e negli stili di vita. L’età è ormai uno stato più mentale che anagrafico, con uomini maturi in jeans e t-shirt e giovani dalle barbe vittoriane appassionati di vintage», premette l’ad di Pitti Immagine Raffaello Napoleone, la società che organizza il salone per conto del Centro di Firenze per la Moda Italiana. Con le età, tramonta anche lo stile dominante a favore del connubio di tutte le tendenze. Purché vinca un’eleganza raffinata e disinvolta, mai gridata. Semmai, un tocco di militare come graffio di diversità non sguaiata, e poi pulizia, artigianalità e tecnologia. Internazionalizzazione, ricerca, scouting fin negli eventi speciali. Dalla sfilata in 3D del coreano Juun.J, apprezzato nel mondo per saldare sartorialità e Street Style, alla nuova moda italiana cui è dedicata la performance di Marco De Vincenzo, collaborazione con Fendi e proprio marchio in joint venture con Lvmh, uno dei nuovi talenti nazionali più quotati. Fino ai giovani talenti dal mondo nella sfilata dei nuovi designer dell’Africa e per l’International Woolmark Prize. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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IED è un laboratorio, con la mission di offrire una preparazione completa, una “Cultura del Progetto” . Fondamentale la partnership con aziende prestigiose. “Il sapere e il saper fare devono crescere insieme”. In questa espressione è racchiuso il manifesto dell’istituto dalle sue origini. IED ha garantito significative possibilità di impiego degli studenti, una percentuale che negli ultimi anni ha superato il 70% a sei mesi dal diploma triennale e master. A

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un anno la percentuale supera l’80% per chi ha conseguito il master e raggiunge l’86% per i diplomati del triennio. Pur mantenendo capitale e management italiano, IED è una scuola internazionale, articolata in un network di 11 sedi. Milano, Roma, Torino, Venezia, Firenze, Cagliari e Como quelle italiane. Barcellona, Madrid, San Paolo e Rio de Janeiro all’estero. * direttrice dello Ied Moda di Milano ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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LA PLAY (STI) LIST

Ecco l’elenco dei brani musicali associati alle varie creazioni realizzato in collaborazione con radio m2o

PIQUADRO/ VERONICA ALBERA Lo zaino a quadri viene arricchito dalla stilista in erba Veronica Albera con delle applicazioni in plastica tanto da renderlo anti convezionale

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PT01/ANNA GRECCHI A tutto campo: un pantalone bianco è il capo più facile e difficile al tempo stesso. Anna Grecchi lo reinterpreta con dei tasconi fantasia e con delle sfumature nella parte inferiore

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RRD/CYNTHIA REZKALLA Il cappotto blu con i bottoni rossi diventa un soprabito più sportivo grazie a degli inserti di una felpa grigia a contrasto che crea polsini morbidi e un pratico cappuccio

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SONRISA/FATIMA EZZAHRA ENNAFIAI L’aspirante stilista si cimenta con una camicia a quadretti blu arricchendola con un bordino di velluto. Diventa così elegante e al tempo stesso sportiva

TAGLIATORE/ NICOLÒ VANGHETTI Nicolò Vanghetti ha saputo fondere due pezzi classici del guardaroba di Tagliatore (giacca più gilet) Risultato, un rever molto importante

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TESTONI/HAN JAE YUN HAN Una elegante sneaker viola diventa un modello unico da fare invidia a certe calzature degne di Guerre Stellari Grazie a Han Jae Yun Han

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L.B.M. 1911/DANIELE GRANDE Daniele Grande reinterpreta la giacca verde classica con una ragnatela di fili colorati L’effetto finale è quello di un labirinto disordinato, ma originale

ROY ROGERS/LICIANE KENIK La giovane stilista ha rivisitato un grande classico del jeans rendendolo più fashion Frange colorate impreziosiscono le tasche e una seconda pelle lo rende più invernale

SUPERGA/LETIZIA VEZZOLI Spetta a Letizia Vezzoli il compito di dare vita a delle nuove Superga: lo fa con il colore e la fantasia Gli inserti sono di vario materiale e le stringhe diventano multicolore

TOMBOLINI/ PRISCILLA ARRESTI Priscilla Arresti ha aggiunto un moderno ricamo al serio blazer blu ispirandosi alla spilla appuntata sul rever

ALLEGRI 1. Black Danger Mouse ft Norah Jones BRESCIANI 2. Rebel Heart Madonna DIADORA 3. Uptown Funk M.Ronson Ft Bruno Mars DOUCAL’S 4. Amazing Day Coldplay HAVANA 5. Is This Love Bob Marley L.B.M 1911 6. Can’t Feel My Face. The Weeknd PT01 7. Alright Kendrick Lamar RRD 8. The Only Thing Claptone ROY ROGER’S 9. Like a Rolling Stone Bob Dylan SONRISA 10. Hello Adele SUPERGA 11. Running Up That Hill Kate Bush TESTONI 12. Crazy Seal ALL STAR 13. Smells Like Teen Spirit. Nirvana TAGLIATORE 14. All My Life Foo Fighters PIQUADRO 15. Fourfive Seconds Rihanna & Kayne West TOMBOLINI 16. I Won’t Let The Sun Goes Down On Me Nik Kershaw ALPHA STUDIO 17. Angie The Rolling Stones ERNESTO 18. Ultraviolence Remix Lana Del Rey

FIRENZE CRONACA

la Repubblica MARTEDÌ 12 GENNAIO 2016

La rassegna

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Pitti Uomo, la moda celebra il mix Stamani l’inaugurazione in Palazzo Vecchio, poi la Fortezza

LE TEN DEN ZE

ILARIA CIUTI ECCO l’89ª edizione di Pitti Uomo con

1.219 marchi, di cui 536 esteri, dell’industria dell’abbigliamento maschile che presentano le loro collezioni per l’inverno 2016-2017 da oggi a venerdì in Fortezza. Il salone sarà inaugurato stamani nella sala d’Arme di Palazzo Vecchio dove il sindaco Nardella e i presidenti del Centro di Firenze per la Moda Italiana, Andrea Cavicchi e di Pitti Immagine, Gaetano Marzotto, hanno invitato il ministro Franceschini, il governatore Rossi e il presidente di Smi (Sistema Moda Italia) Claudio Marenzi. Un’edizione dell’Uomo che, come di consueto trasforma e affolla giorno e notte la città in una giostra cui partecipano negozi che inaugurano e tirano a lustro le vetrine, palazzi, luoghi storici, locali che ospitano eventi, mostre, sfilate, cocktail e feste per

una movida modiaola senza tregua. Che, quest’anno, cade in un momento di speranze alterne. Con un preconsuntivo 2015 per la moda maschile favorevole ma ancora incerto, con la previsione di chiudere con un fatturato in moderata crescita dell’1,8%, fino a circa 9 miliardi. Incide negativamente la mancata ripresa dei consumi interni ma non è più brillante, anche se positivo, come nel 2014 neanche l’export. Bene, in questa congiuntura Pitti offre all’uomo contemporaneo una rivoluzione di stili che dovrebbero attrarlo verso la novità di un guardaroba diverso. Dove spariscono le differenze di età e le generazioni convivono in simultanea, perlomeno sullo scenario del vestirsi. Tramonta lo stile dominante a favore dell’abbinamento di tendenze diverse e perfino le differenze di genere si assottigliano in una moda sempre più genderless. Un’attitudine trasversale rappresentata da un salone che spazia tra le tendenze che la nuova moda raccomanda di

non seguire mai per intero ma di abbinare l’una con l’altra, dal classico - contemporaneo all’avanguardia, all’ underground di lusso, dove lusso vuole dire ormai esclusività, innovazione, qualità più che costosità, nuovi artigiani che sanno usare le mani ma anche le tecnologie. L’altro tratto distintivo del Pitti è lo spazio ai giovani, la ricerca di nuovi talenti, l’innovazione anche negli eventi speciali. Dalla prima sfilata come ospite d’onore dell’Uomo, di uno stilista coreano, come sarà quella in 3D di Juun.J, noto a livello internazionale per l’abilità di coniugare street style e rigore formale, alla creativa performance retta su un gioco di specchi nel riaperto, dopo 20 anni, Teatro Niccolini dell’ospite della sezione Donna, Marco De Vincenzo, riconosciuto come uno dei più interessanti nuovi talenti della moda italiana, collaboratore di Fendi da 15 anni e con il suo marchio in joint venture con Lvmh. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Carreras, Belen e il nuovo Niccolini si alza il sipario sui giorni più fashion GLI APPUNTAMENTI GAIA RAU

GLI EVENTI

IL TENORE DALLA SPAGNA José Carreras sarà stamani alle 12.30 all’Opificio delle pietre dure per il lancio del brand Doppiaa, fondato dal figlio Albert: in programma cocktail e pranzo fra le opere in corso di restauro

NEL NUOVO TEATRO Il Niccolini, riaperto dopo vent’anni, ospiterà la sfilata-performance di Marco De Vincenzo, ospite speciale per la moda femminile, giovedì alle 17 e alle 19

LUCI SULLA FACCIATA Fino a domenica la Rinascente in piazza della Repubblica sarà illuminata da una grande installazione videomapping a cura degli studenti Ied dedicata a “50 anni di bellezza italiana”

trasforma la città. Non soltanto la Fortezza, ma anche palazzi storici, luoghi d’arte, strade e piazze del centro, pronti a cambiare la propria fisionomia per ospitare presentazioni, sfilate, feste e cocktail a tema che renderanno quella fiorentina una “fashion week” a tutti gli effetti. Se ieri, ad aprire le danze, sono stati l’ex Manifattura Tabacchi, che ha aperto un’area di 400 metri quadri, mai vista finora, alla festa di “Firenze4Ever”, l’ormai tradizionale raduno di fashion blogger targato LuisaViaRoma, con tanto di esibizione live della band canadese Dragonette, della modella-cantante Petite Meller e della giovanissima Jasmine Thompson, e il nuovo museo dell’Opera del Duomo, scelto da Stefano Ricci per annunciare davanti a cento invitati la sua prima collezione di abbigliamento per padri e figli, oggi toccherà a Palazzo Capponi sul lungarno Guicciardini che, fino a veITTI

E ieri il via all’ex Manifattura Tabacchi e all’Opera del Duomo con Stefano Ricci

una capsule collection in collaborazione con Del Toro, testimonial l’attore e dj Jack Guinness, e Palazzo Borghese, in via Ghibellina, con una cena esclusiva (19). Spazi insoliti anche quelli scelti da Mason’s che domani, alle 15.30, tra-

nerdì, si trasformerà in “Luxury Palace”, ospitando una mostra, ideata da Bona Bonarelli, con le eccellenze dell’artigianato d’autore fiorentino e toscano (fino a venerdì, 10-17). La moda invaderà anche i laboratori dell’Opificio delle pietre dure dove oggi, alle 12.30, il tenore José Carreras sarà l’ospite d’onore della presentazione del brand emergente Doppiaa, fondato dal figlio Albert, o il teatro Niccolini, il più antico di Firenze, riaperto pochi giorni fa dopo vent’anni, scelto da Marco De Vincenzo per ambientarvi, giovedì alle 17, una scenografica sfilata-performance. Altre dimore storiche della città, Palazzo Corsini in via della Scala, col suo bellissimo giardino, e Palazzo Gianfigliazzi Bonaparte, sul lungarno Corsini, faranno da sfondo, rispettivamente, al party “Which is your generation”, organizzato da L’Uomo Vogue e GQ (oggi ore 19.30) e a quello firmato Bogner, con dj set del londinese Saint WKND (sempre oggi, 18.30). Ancora, Palazzo Larderel, in via Tornabuoni, con la presentazione di

L’INTERVENTO

LASERATA L’evento di ieri sera all’ex Manifattura Tabacchi

sfomerà il Conventino del Four Seasons, in borgo Pinti, nella vip lounge di un aeroporto ideale, e della giovane azienda toscana Paltò, che stasera farà sfilare i suoi cappotti nella sala liberty del cinema Odeon (ore 22.30). Porta infi-

Pronti anche a nuove responsabilità <DALLA PRIMA DI CRONACA

RAFFAELLO NAPOLEONE

IL RIFERIMENTO è al dibattito a più voci

che si è aperto negli ultimi tempi attorno alle sorti e gli assetti del polo fieristico-espositivo della nostra città e che ha interessato anche noi. Quello che Pitti Immagine ha fatto finora ?abbastanzabene, credo,?si sa: fiere ed eventi internazionali che riguardano moda, design, enogastronomia, fragranze e vintage, con tutto quanto vi è connesso sul piano della cultura e del life-style contemporanei, dell’arte, della comunicazione, della formazione e valorizzazione dei giovani di talento, del digitale. Molto quindi, e molte cose diverse. Sempre in coerenza però con un quadro generale e un obbiettivo: esaltare un insieme mobile e composito di interessi e di settori creativi, in cui il nostro paese svolge un ruolo non marginale che ha ancora molte potenzialità inespresse su cui varrebbe davvero la pena investire.

Lo stesso si può dire per Firenze e il suo territorio. Su mandato del Centro di Firenze per la Moda Italiana, Pitti Immagine ha fatto del suo per proiettarne le enormi qualità storiche, artistiche, culturali e produttive su un piano più ampio e più in sintonia con lo scenario di grande trasformazione che stiamo vivendo. Questo sappiamo fare e questo possiamo e vogliamo continuare a fare per la città. Rendendoci certamente disponibili a collaborare insieme ad altri soggetti, sviluppando oltre noi stessi le nostre attività con nuovi progetti e iniziative, assumendoci anche nuove responsabilità. Operando però sempre sui terreni che ci sono più congeniali, che conosciamo bene e che ci permettono di garantire standard internazionali di eccellenza a cui non possiamo e non vogliamo rinunciare. Per noi come per Firenze. L’autore è amministratore delegato di Pitti Immagine ©RIPRODUZIONE RISERVATA

ne la firma degli studenti dello Ied la grande installazione di videomapping, dedicata a “50 anni di bellezza italiana” che fino a domenica illuminerà la facciata della Rinascente in piazza della Repubblica.Ma Pitti significa anche negozi e boutique: tanti quelli che apriranno in questi giorni – fra gli altri La Pochette, in via delle Belle Donne; Riccardo Campedelli, in Corso Italia, e il pop up store del marchio giapponese Kenneth Field da WP, in via della Vigna Nuova – e tanti anche quelli che ospiteranno eventi speciali: come Roy Roger’s, in via Calimala, che stasera presenterà la sua nuova capsule collection mettendo in mostra quattro modelli di moto Guzzi (ore 18-21), o PN\P A Piedi Nudi Nel Parco, in via del Proconsolo, con il cocktail party di Alchemico Goti (oggi, 19) e il lancio della nuova collezione di Peter Non dal tema “Adaptation” (domani, 19-22). Infine, i vip: oggi in Fortezza si incontreranno i giocatori della Fiorentina Basket, ospiti di Mauna Kea (14.30); domani i calciatori della Fiorentina, che da L.B.M. 1911 sfideranno i membri del Subbuteo Club Firenze (15). E ancora Marco Bocci da Patrizia Pepe (domani, 11), Il Volo da Matchless (oggi, 12.30), Belen da Guess, all’Osmannoro (oggi, 17.30). ©RIPRODUZIONE RISERVATA

la Repubblica MERCOLEDÌ 13 GENNAIO 2016

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LA CURIOSITÀ

Il piumino che vuole bene alle oche caldo, leggero e del tutto sintetico QUANDO i suoi piumini “eco-friendly”, realizzati esclusiva-

mente a base di fibre sintetiche (plumtech e nylon giapponese), sono arrivati sul mercato, nel 2011, l’animalismo era ancora lontano da diventare tendenza di massa. Accolti dai buyer con una certa diffidenza, sono riusciti a conquistare i consumatori, che hanno premiato Save the Duck con un aumento del fatturato da 6 a 20 milioni di euro in quattro anni. Un’avventura che Nicolas Bargi, fiorentino classe 1970, anima e fondatore del marchio (che fa capo alla Forest, società fondata dal nonno Foresto) racconta così: «Alla base dei miei “antipiumini” — spiega — c’è un doppio pensiero: da una parte volevo parlare a chi pratica uno stile di vita vegan e cruelty free, una nicchia di mercato fino a quel momento lasciata scoperta dai grandi marchi. Dall’altra, in quanto sportivo, ero in cerca di prestazioni migliori rispetto alla piuma d’oca, quanto a leggerezza, traspirazione e resistenza all’umidità. Il mio target sono i giovani genitori fra i 25 e i 35 anni, colti e attenti al mondo che li circonda». A Pitti Save the Duck presenta una collezione, in collaborazione col Wwf, con piumini in 50 diversi colori, ispirati ciascuno a un animale in via d’estinzione: «Ero in cerca di un testimonial, ma non mi interessava l’attore di Hollywood. Collaborare con Wwf è stata un’avventura complessa e affascinante: hanno seguito la nostra produzione passo dopo passo, per sei mesi, prima di darci il via libera». Bargi ha coinvolto gli studenti dello Ied, ai quali ha chiesto di reinterpretare i piumini del brand: oggi alle 19.30,via Bufalini 6, la premiazione del migliore. (g.r.)

IL SELFIE Il ministro Franceschini e il sindaco Dario Nardella alla prova selfie. Sopra Nicolas Bargi, creatore della linea Save the Duck, piumini d’oca sintetici rompe gli schemi di genere: ce n’è molto bisogno. La moda tramite gli scambi può contribuire alla pace». Anche Marzotto parla di binomio arte e moda. Il compito di parlare del concreto se lo rivendica Nardella. Stabilito da tutti che Pitti Uomo è la più importante fiera internazionale della moda maschile e che anzi lo è la settimana della moda Uomo Firenze-Milano. In nome ormai di un sistema Italia di cui si è accorta la politica che finalmente, si dice in coro, tramite il vice ministro Calenda ha fonda-

to il board della moda che coordina le iniziative fieristiche e destina le risorse. Che, nel caso di Pitti, andranno ora a tutte le manifestazioni di Pitti, dall’Uomo al Bimbo ai Filati e a Taste, come conferma Luongo. Due milioni e 600mila euro. Detto questo, si tratta ora di dare a Pitti «una casa», dice il sindaco «perché senza infrastrutture non si fa niente. Così in Sala d’Arme scorrono i rendering della futura Fortezza «che sarà un giardino». Spiega Nardella: «La variante urbanistica e il piano di recupero dei 77mila metri quadrati era-

no già stati approvati, ora abbiamo anche il progetto definitivo per 142 milioni di interventi. Ci divideremo le quote in parti uguali al 25% tra Regione, metroCittà, Comune e Camera di Commercio. Il 2016 sarà l’inizio dei lavori. Si parte dal primo lotto, con la ristrutturazione del padiglione Spadolini, la ricostruzione del Cavaniglia, gli interventi sulle mura e sul verde, che sarà finanziato con 40 milioni dalla Camera, poi aspettiamo finanziamenti pubblici e privati». Dalla sedia accanto Rossi risponde: «La Regione c’è. Sia-

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mo disposti a trovare soldi in sintonia con Palazzo Vecchio». Cavicchi come Marzotto raccomandano che i lavori non impediscano l’agibilità della Fortezza. Finiti i discorsi inaugurali, tutti di corsa in Fortezza, il ministro si fa i selfie con Brunello Cucinelli e si fotografa negli stand di Bagutta o di US.Polo. Il sindaco Nardella racconterà più tardi di aver parlato con lui di tutela dei negozi storici e del regolamento Unesco che prevederà norme contro la proliferazione di «minimarket dozzinali». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Fra Star Wars e boscaioli digitali le mille declinazioni dell’Uomo

Carreras lancia il brand del figlio, quelli del Volo si ispirano al look di Han Solo Oggi la passerella di Juun J. e domani gli stilisti africani con i richiedenti asilo IL FOCUS GAIA RAU

grande scritta “Generation(s)” sul Padiglione centrale della Fortezza accoglie il pubblico dell’ottantanovesima edizione di Pitti Uomo insieme alla colonna sonora di Guerre stellari sparata a tutto volume. Ed è alle atmosfere dell’ultimo capitolo della saga cinematografica capace forse più di ogni altra di unire generazioni diverse che si ispirano inevitabilmente molti fra gli stand dei 1.219 marchi dell’abbigliamento maschile presenti al salone: come quello di Sicem, che propone t-shirt con le effigi di Chewbecca e Kylo Ren accanto a giganteschi stormtrooper di plastica, o quello di Matchless London, dove a indossare giubbotti di pelle ispirati alla mitica giacca di Han Solo arrivano anche i cantanti Il Volo, i due tenori e un baritono, giovanissimi, che con la loro lirica in salsa pop hanno conquistato l’ultimo Sanremo. A pochi metri di distanza, nei laboratori dell’Opificio delle pietre dure, per la prima volta coinvolto in un sodalizio con Pitti perché, spiega il soprintendente Marco Ciatti, «loro sono un’ecA

VOLO STELLARE Il Volo, star del belcanto, ospiti di Pitti tra gli stand ispirati a Star Wars: musiche, giubbotti in pelle, t-shirt

cellenza della moda, noi siamo un’eccellenza di restauro, e allora perché non collaborare?», un tenore, questa volta di incontestabile fama, dispensa saluti e autografi: è Josè Carreras, ospite speciale del lancio di Doppiaa, brand ideato dal figlio Albert, con un affollatissimo pranzo in piedi a pochi metri dai carrelli su cui sono installati i capolavori sottoposti alle cure dei restauratori, a cominciare dall’Adorazione dei Magi di Leonardo. Ma tanti altri sono i vip che faranno la loro comparsa nella prima giornata di salone, per fare incetta di selfie e strette di mano: il ballerino Stefano De Martino, ospite da Supertokyo (nel pomeriggio arriverà all’Osmanno-

ro, da Guess, anche la fresca ex Belen Rodriguez), la rapper Baby K, partner di Giusy Ferreri nel tormentone Roma-Bangcock, da Plinsky, e ancora l’attore e dj Jack Guinness, idolo hipster, da Superga o l’inglese Matthew Goode (il fascinoso pilota Henry Talbot di Downton Abbey) da Diadora Heritage. Per finire con Emanuele Filiberto di Savoia, a Pitti per presentare la sua nuova creazione, una linea di pigiami “regali” intitolata Pigiama Prince Tees, e con i giocatori della Fiorentina Basket, testimonial del brand toscano Mauna Kea. A colpire, nella consueta carrellata di stravaganze, i manichini viventi di Invicta, protagonisti di una performance, intitolata Materia Viva, a me-

tà strada fra moda e arte circense, ma anche gli improbabili personaggi inventati da Lumberjack — dal “boscaiolo digitale” alla “ninfa metropolitana” — protagonisti di una mostra dedica-

Emanuele Filiberto porta i suoi pigiami regali, tra le stravaganze ecco i manichini viventi di Invicta, fra le star Belen e Matthew Goode ta alla natura in città allestita presso lo stand dei celebri scarponcini con la foglia d’acero. Ma c’è anche chi, del rifiuto di ogni etichetta, fa una vera e propria filosofia di vita (e di mercato): come l’imprenditore Lorenzo

Nencini, già Incom, che al salone presenta il progetto di e-commerce Peopole unbranded, un portale dove acquistare capi di abbigliamento dal produttore al consumatore, all’insegna della massima trasparenza e tracciabilità. E dopo una notte di cocktail e feste in giro per la città si riparte oggi con Juun J., protagonista indiscusso della seconda giornata di salone: quella che il designer coreano, celebre per le sue soluzioni futuristiche, proporrà alle 19 alla Leopolda, non sarà tuttavia una vera e propria sfilata, ma, promette lui stesso, «qualcosa di unico. Una declinazione della mia estetica, che definisco Diversion of Classic, ovvero una rilettura dei capi classici per creare qualcosa di totalmente nuovo». E ancora le passerelle di Vittorio Branchizio alla Dogana (ore 16) e di The International Woolmark Prize a Villa Favard (17.30), mentre si dovrà aspettare domani per Marco De Vincenzo al teatro Niccolini (17 e 19), per Adidas/White Mountaneering alla Leopolda (19) e per l’evento Generation Africa sempre alla Dogana che vedrà sfilare, alla presenza di alcuni richiedenti asilo, le creazioni di quattro stilisti africani: AKJP, Ikiré Jones, Lukhanyo Mdinigi e Nicholas Coutts e U.Mi-1. Sempre oggi sono inoltre in programma i cocktail di Tommy Hilfiger in piazza Antinori (ore 18), quello da Momonì in via degli Agli (18), quello di Proraso al Blues Barber Shop di via Cimabue (18.30) e l’immancabile L’Altro Uomo Party allo Yab (23). ©RIPRODUZIONE RISERVATA

NEGLI STAND

L’OSPITE D’ONORE Il tenore Josè Carreras , ospite speciale del lancio di Doppiaa, un brand ideato dal figlio Albert. Grande folla CIABATTE CHIC Calzino bianco e ciabatta “pelosa”, ma anche scarpe da ginnastica, zeppe e tacchi a spillo. Nei piedi tanta fantasia

EMANUELE FILIBERTO È lui a lanciare il pigiama regale (sotto) Prince Tees, frutto del brand nato dal connubio con lo stilista Enzo Fusco

GLI ATTORI Tra i tanti arrivano Jack Guinness, idolo hipster, e l’inglese Matthew Goode, il fascinoso pilota di Downton Abbey I COCKTAIL Oggi Tommy Hilfiger (ore 18 in negozio), Momonì in via degli Agli (18) e Proraso al Blues Barber Shop di via Cimabue (18.30)

La Repubblica 12 gennaio Guida eventi Pitti 89

La Nazione

MARTEDÌ 12 GENNAIO 2016 IL GIORNO il Resto del Carlino LA NAZIONE

IL CALENDARIO TUTTI GLI APPUNTAMENTI

Da oggi a venerdì 15 eventi, sfilate, feste

Tutto il meglio della fiera in Fortezza e in città MARTEDÌ 12/01 09:30-21:30 Save the Duck / IED IED Florence, Via Bufalini 6 r, Firenze In mostra i piumini Save The Duck creati dagli studenti di IED ispirati ai temi dell’ecologia e del riciclo. 10:00-13:00 Plinsky Armeria, Piano Terra, Stand A3-5 Ospite speciale allo stand BABY-K. 10:00-18:00 Stewart Sala delle Nazioni, Stand 51 Nuvola Special Event. Edizione Limitata. Aperitivo allo stand su invito. 10:30 Inaugurazione Pitti Immagine Uomo 89 Palazzo Vecchio, Sala d’Arme, Piazza della Signoria 1, Firenze Cerimonia ufficiale di inaugurazione di Pitti Immagine Uomo 89. 11:45

Alternative Set: Sastreria 91 Piazzale del Padiglione Centrale Performance. 12:00 Caruso - The Good Italian II The Prince Goes to Milan Padiglione Centrale, Piano Attico (nel più piccolo cinema del mondo) Caruso lancia in anteprima mondiale il secondo episodio di The Good Italian. Proiezione su invito. 12:00-00:00 Lost & Found Ria Dunn Dogana, Via Valfonda 25, Firenze Documentario sulla designer Ria Dunn diretto da William Lacalmontie. Repliche ogni ora. 12:30 Doppiaa Opificio delle Pietre Dure (Fortez-

SPECIALE A CURA DI EVA DESIDERIO

za da Basso) - Aula Altamura Generazioni di Artisti. Generazioni di Stile. Presentazione collezione FW2016-17. Su invito. 14:00-15:30 Ernesto Padiglione Centrale, Piano Inferiore, Stand P1 Ernesto per il bicentenario di Maria Luigia a Parma (1816-2016): chocolate welcome su invito. 14:00-16:00 Superga Armeria, Piano Terra, Stand 8 Ospite speciale allo stand: Jack Guinness. 14:00-17:00 Happiness Spazio Belfiore, Stand 2 Workshop sulla cultura dei prodotti messicani nati dalla pianta dell’agave. 14:30 Mauna Kea Arena Strozzi, Stand A33 Presentazione della collaborazione con Fiorentina Basket. Sa-

ranno presenti i giocatori, l’allenatore e il GM Antonio Fagotti. 16:00-20:00 Nobis Limonaia di Villa Vittoria, Piazza Adua 1, Firenze Nobis festeggia il lancio della decima Anniversary Collection per l’Autunno 2016. Cocktail su invito. 16:30-19:30 Prince Tees Area Monumentale, Sala delle Colonne Sweet Dreams Brand Prince Tees presenta la nuova linea di pigiami realizzati in cachemire e cotone. Su invito. 17:00-19:00 Pitti Italics Federico Curradi Dogana, Via Valfonda 25, Firenze Fashion Presentation su invito. 18:00 North Sails. Engineered to Challenge Gerard Loft, Via dei Pecori 36 r, Firenze Vieni a brindare con noi alla nuova collezione A/I 2016. 18:00-21:00 Roy Roger’s e Moto Guzzi Roy Roger’s, Via Calimala 27, Firenze Presentazione della nuova capsule collection e esposizione moto Guzzi. Su invito. 18:30-22:00 Colmar Originals Teatro Opera di Firenze, Via Vittorio Gui 1, Firenze The Future Generation. Presentazione capsule collection realizzata con Christian Pellizzari e Comeforbreakfast. In collaborazione con Vogue Talents. 19:00-22:00 Goti PNP A Piedi Nudi Nel Parco, Via del Proconsolo 1/N, Firenze Alchemico Goti. Cocktail party. 19:30-21:30 Which Is Your Generation? Giardino di Palazzo Corsini, Via della Scala 115, Firenze MINI e Pitti Immagine, in collaborazione con L’Uomo Vogue e GQ Italia. Cocktail party su invito. 22:30 Paltò presenta “Il Cappotto” Cinema Teatro Odeon, Piazza Strozzi, Firenze In occasione

della presentazione della collezione AI16/17, party e Dj Set di Graziano della Nebbia su invito. dalle 22:30 Verba Blue Velvet Club, Via Castello d’Altafronte 16r, Firenze Cocktail party e dj set. Su invito.

...E IN CITTÀ 10:00-20:00 Luxury Palace Firenze - L’Artigianato D’Autore Palazzo Capponi, Lungarno Guicciardini, 1 50125 Firenze Eccellenze fiorentine e italiane in mostra. 11:00-22:00 Jewellery Selection Museo Bellini/Magazzino n.5, Lungarno Soderini 3, Firenze Temporary store dedicato ai gioielli curato da Formal.Attire. dalle 17:30 Distante Cashmere Distante Cashmere, Via dell’Oriuolo 47/49r, Firenze Presentazione nel nuovo spazio delle collezioni A/I 2016-17. Cocktail su invito. 18:00-20:00 Sara Lin Sara Lin Pop Up Store, Via Tornabuoni 7r, Firenze Sara Lin presenta POP BAG, la borsa componibile dalle 1000 interpretazioni. Cocktail su invito. 18:00-21:00 Sandro Paris Sandro Paris, Via Calimala 17/18r, Firenze Presentazione della capsule collection tribute to David Bowie. Su invito. 18:00-21:00 Liu Jo Uomo Liu Jo, Via Roma 24r, Firenze Incontro con la stampa. Cocktail e dj set su invito. 18:30-20.30 Bosideng Colle Bereto, Piazza Strozzi 5, Firenze Cocktail su invito. 19:00 Firenze made in Tuscany e Peopleunbranded Relais Santa Croce, Via Ghibellina 87, Firenze Presentazione della nuova edizione di Firenze made in Tuscany in

La collaborazione strategica con Agenzia ICE Anche in occasione di questa edizione del Salone Agenzia ICE, in partnership con Pitti Immagine supporta l’invito di delegazioni di buyer e giornalisti esteri, sottolineando con forza il ruolo centrale dell’Italia nel sistema del fashion internazionale.

collaborazione con il nuovo marchioonline Peopleunbranded. Su invito.

MERCOLEDÌ 13/01 08:30 The Sartorialist for Roy Roger’s Area Monumentale, Primo Piano, Sala Riunioni Presentazione della nuova capsule collection creata in collaborazione con Scott Schuman. Conferenza stampa su invito. 11:00 e-PITTI.com e Nextatlas Area Monumentale, Primo Piano, Sala Riunioni Your Favorite Fashion Trend? So Last Year. I Big Data a servizio del trend forecast. Workshop. 11:00-13:00 Husky Cortile Cavaniglia, Stand 2 Saverio Moschillo incontra la stampa. 11:00-15:00 Patrizia Pepe Costruzioni Lorenesi, Stand A2 Incontro con stampa e buyer su invito. Special guest: il testimonial della collezione FW2016. 11:30-12:30 La Martina Padiglione delle Ghiaia, Stand 6 Presentazione della capsule collection realizzata in collaborazione con Timothy Everest. Su invito. 12:30 Il Gentiluomo Senza Cappello Sala Riunioni, Area Monumentale, Primo Piano Presentazione del libro di Mario Dell’Oglio. Intervengono Beppe Angiolini e Simone Marchetti. Su invito. 12:30-14:30 A. Testoni Piazzale Ghiaia Romantic taste at A. Testoni. 13:00 Tombolini Padiglione Centrale, Piano Inferiore, Stand S2-6 Video Play Zero Gravity. Presentazione e cocktail. 14:00 Alternative Set: Ulturale Piazzale del Padiglione Centrale

Performance. 14:30-18:00 The Latest Fashion Buzz Piazzale della Ghiaia, Spazio MINI Cocktail su invito. 15:00 Moreschi Padiglione Centrale, Piano Inferiore, Stand Q2 Moreschi festeggia 70 anni con una monografia illustrata ed una speciale capsule collection. Presentazione e cocktail. 15:00 L.B.M. 1911 Padiglione Centrale, piano inferiore, Stand V5-9 - Z3-5 Ospiti speciali allo stand i giocatori di ACF Fiorentina. 15:00 Happiness Spazio Belfiore, Stand 2 Ospite speciale allo stand: Andrea Pinna. Presentazione dei nuovi capi della collezione LePerlediPinna for Happiness. 15:00 Happiness Spazio Belfiore, Stand 2 Ospite speciale allo stand: Gianluca Vacchi. Presentazione della nuova capsule collection GV for Happiness. 15:00-18:00 Individual Urban Panorama, Quinte Teatro Polaradventure 90°N. Portraits e cocktail. 16:00 Pitti Italics Vittorio Branchizio Dogana, Via Valfonda 25, Firenze Sfilata su invito. 16:00-18:00 Harris Tweed - Colour , Craftsmanship and Creativity Padiglione Centrale, Piano Attico, Ingresso Una calorosa ospitalità scozzese allo spazio Harris Tweed Authority per conoscere meglio questa industria unica e speciale. 17:30 The International Woolmark Prize Villa Favard, Via Curtatone 1, Firenze Menswear Final Fashion Show su invito. 18:30-23:30 10x10 ANITALIANTHEORY e Proraso Blues Barber, Via Cimabue 36, Firenze Amore italiano a Firenze. Alessandro Enriquez racconta l’Amore italiano con la sua collezione AI 16-17 e celebra la speciale collaborazione con Proraso. Cocktail party con live music su invito. 19:00 Menswear Guest Designer Juun.J Stazione Leopolda , Viale Fratelli Rosselli 5, Firenze Sfilata su invito.

...E IN CITTÀ 15:30-18:30 Mason’s Conventino del Four Seasons Hotel, Borgo Pinti 99, Firenze Mason’s ci trasporta in una vip lounge di un aeroporto ideale. Defilé su invito. 18:30-20:30 Le Stanze di Riccardo Campedelli Showroom Riccardo Campedelli, Corso Italia 2, Firenze Inaugurazione del nuovo showroom. 18:30-20:30 Vicolo

MARTEDÌ 12 GENNAIO 2016

IL GIORNO il Resto del Carlino LA NAZIONE

Colle Bereto, Piazza Strozzi 5, Firenze Cocktail e dj set by Ema Stokholma. Su invito.

GIOVEDÌ 14/01 11:00-13:00 Happy Socks Lyceum, Piano Terra Incontro con la stampa. 11:00-13:00 Komono Lyceum, Piano Terra Incontro con la stampa. 14:30 Generation Africa Dogana, Via Valfonda 25, Firenze Sfilata su invito. 17:00-19:00 Womenswear Guest Designer Marco De Vincenzo Teatro Niccolini, Via Ricasoli 3-5 Fashion Installation su invito.

17:30 Special Project Fondazione Pitti Discovery Art Comes First Dogana, Via Valfonda 25, Firenze Performance su invito. 19:00 Designer Project adidas Originals By White Mountaineering Stazione Leopolda , Viale Fratelli Rosselli 5, Firenze

Fashion Presentation su invito.

VENERDÌ 15/01 9:00-12:00 The International Woolmark Prize Costruzioni Lorenesi, Primo Piano, Stanza 13 Menswear Final Showroom. Walk in appointments welcome.

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12 CRONACA FIRENZE

MARTEDÌ 12 GENNAIO 2016

Pitti Generation(s) al via Qui la capitale della moda col rilancio della Fortezza

Via alla rassegna numero 89 con massima sicurezza di EVA DESIDERIO

SARÀ il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini ad inaugurare stamani in Sala d’Armi a Palazzo Vecchio l’89° Pitti Uomo che porta in Fortezza 1.219 marchi per la moda maschile dell’inverno 2016-2017. Una presenza assai significativa visto il recente invito che lo stesso Franceschini ha rivolto pochi giorni fa agli imprenditori italiani per l’Art bonus, proprio dalle pagine del nostro giornale. Il ministro stamani stringerà molte mani, quelle degli industriali del settore moda e lusso da sempre vicini alla cultura del bello. Con lui il sottosegretario alla Presidenza Luca Lotti (che ha accettato ancora per tre anni di far parte del consiglio di amministrazione del Centro Moda), il presidente del Centro Moda Andrea Cavicchi, al “debutto” con questa carica da quando è succeduto a Stefano Ricci, quello di Pitti Immagine Gaetano

Dario Franceschini

Marzotto, il sindaco Dario Nardella, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il presidente di Camera Moda Carlo Capasa, quello di Sistema Moda Italia Claudio Marenzi e molte altre autorità. Un momento importante questo dell’inaugurazione anche per i nodi ancora da sciogliere, primo fra tutti quello della Fortezza da Basso e del prestigio generale della città di Firenze capitale internazionale della moda.

Tanti gli eventi in calendario per questa edizione (sotto il massimo controllo delle forze dell’ordine per l’allerta terrorismo) che punta molto sui talenti emergenti dello stile come il fiorentino Federico Curradi ma anche Marco De Vincenzo che presenterà i suoi vestiti da donna con una istallazione di specchi al Teatro Niccolini che ha ridotto a una sola fila di poltrone la sua platea. Generation Africa è l’evento di giovedì alla Dogana con la passerella aperta a 4 designers di quel continente ricco di energia creativa cha hanno ingaggiato con modelli 3 migranti richiedenti asilo. Moda, ma anche solidarietà e impegno. Agli attesi Marco Bocci, Belen Rodriguez e Josè Carreras in veste di padre di stilista all’Opificio delle Pietre Dure, si aggiunge anche Vittorio Brumotti con la sua bici da Lotto Leggenda. Dj set in via della Spada da Ottod’Ame mentre sulla facciata de La Rinascente in collaborazione con lo Ied verrà proiettato un film su 50 anni di bellezza italiana.

Grande evento ieri sera al Museo dell’Opera del Duomo per la nuova collezione di Ricci

QUANTI EVENTI CULT

La Grande Bellezza protagonista OCCHI PERSI nella bellezza pura. Quella del Museo dell’Opera del Duomo concesso per la prima volta per un evento di moda a Stefano Ricci e alla sua famiglia e occasione specialissima per ricevere 100 ospiti dal mondo e presentare in modo molto soft la collezione Sr junior. Tutti incantati dal Museo: con Ricci molti buyers americani, molti amici e rappresentanti delle istituzioni fiorentine e romane. Fra gli ospiti il presidente della Regione, Enrico Rossi, Veronica Bocelli con la figlia, Annie Feolde e Corrado e Marcello Fratini. Dopo la visita alle 25 sale la cena molto sobria come il luogo richiede, “officiata” da Guido Guidi. La Corte del Sole, invece, ha cucinato domenica sera per LuisaviaRoma.com a Palazzo Gondi con un allestimento molto poetico a tema neve nella magnifica sala del caminetto. Thè delle cinque a Palazzo Capponi sul Lungarno Guicciardini

dove è in corso per tutta la durata di Pitti Uomo l’evento Luxury Palace ideato e curato da Bona M. Bonarelli che ha riunito eccellenze fiorentine e italiane in campo di alto artigianato: dai bicchieri della Moleria Locchi con i fiocchi d’amore, ai piatti e gli argenti di Pampaloni, dal quadro inizio Ottocento di John Bell dalla collezione dell’antiquario Paoletti ai cappelli di Marzi, dai profumi di AquaFlor alle cravatte di Bram, dagli occhiali Alero alla clouch d’oro bianco e brillanti di Filippo Bertani. E sembra di tornare ai tempi di Giambattista Giorgini con gli abiti da sera di Gianni Calignano, i lampadari di Gherardo degli Albizzi, gli addobbi de La Fioraia, le candele di Migone, gli smoking di Panetta, le sottovesti di Pink Memories, le scarpe di Saskia, i gioielli di Vennari: quando Firenze si lanciava con la moda e l’artigianato nel mondo. Eva Desiderio

GIORNO & NOTTE FIRENZE 31

VENERDÌ 15 GENNAIO 2016

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...E NOTTE 4

Arte: da Illum gli anni ’60 visti da giovani designer Un’esposizione di abiti realizzati da giovani designer dell’Istituto Europeo di Design di Firenze ispirati agli anni ’60 in mostra nello storico negozio Illum. I I designer hanno reinterpretato gli anni del boom economico con idee vintage. Ingresso libero.

Illum di Firenze Via Baracca, 3 Oggi dalle 18

Orsini e Popolizio con The Price di Miller Umberto Orsini, diretto da Massimo Popolizio, interpreta ‘Il prezzo’ (The Price), testo spietato e crudele di Arthur Miller. L’ultima volta in teatro risale al ’68-’69 con Raf Vallone. Orsini, che divide il palcoscenico con lo stesso Popolizio, Alvia Reale ed Elia Schilton. Teatro della Pergola Via della Pergola Da martedì 19

Lastra a Signa Teatro delle Arti Domani alle 18

Quel bambino abbandonato nello specchio dell’armadio A cura della Compagnia Simona Bucci, con Il Teatro Popolare d’Arte, Atacama presenta ‘Come un bambino abbandonato nello specchio dell’armadio’. Lo spettacolo è un viaggio nel corpo, attraverso la danza degli Atacama.

DA DOMANI ALLE LAUDI

“Regalati un restauro” Visite agli Innocenti Successo delle visite guidate con apertura straordinaria di parti dell’Istituto solitamente non accessibili al pubblico offerte per raccogliere i fondi necessari a restaurare un puttino risalente al 1842 nell’ambito dell’iniziativa “Regalati un restauro”. Spedale Innocenti Piazza SS Annunziata Domani dalle 15

SALA DEL ROSSO

Attori toscani per Eduardo Bosso e Papadia De Caro e ‘La grande magia’ tra jazz e spiritual LA CURIOSITA’ è doppia per uno spettacolo che è firmato da Eduardo De Filippo ed è portato in scena a Firenze per la prima volta con un cast di attori noti al pubblico fiorentino. Accadrà al Teatro Le Laudi domani ore 21, e domenica 17 gennaio ore 17 – e anche il 23 e il 24 gennaio – quando il rgista Stefano Grifoni e Fuori Scena presentano: «La grande magia» di Eduardo De Filippo per la regia di Vincenzo De Caro. La storia è nota: in un grande albergo di una lo-

QUESTIONE IDENTITA’ Una riflessione attuale su come l’essere umano tenti di non vedere la realtà calità termale frequentato da agiati borghesi, la direzione per divertire e distrarre i suoi ospiti ha ingaggiato, un prestigiatore, il mago Marvuglia che tira a campare allestendo spettacoli itineranti nelle località di vacanza. Una sorta di illusionista filosofo che con trucchi dozzinali vuole presentarsi come un grande mago. I villeggianti dell’albergo Metropolitan in realtà hanno già di che divertirsi spettegolando su Calogero Di Spelta che si rende ridicolo per la sua sfrenata gelosia nei confronti della moglie: la bella Marta. I suoi sospetti in realtà non sono infondati poiché è proprio Marta che, volendo incontrare segretamente il suo amante, per sfuggire alla continua sorveglianza

del marito, corrompe il mago organizzando il trucco della sua sparizione durante lo spettacolo. Il mago potrà finalmente fare una grande magia facendola prima scomparire e poi riapparire agli occhi stupefatti del pubblico. In scena con Marcello Sbigoli, Maurizio Pistolesi, Patrizia Ficini, Vanni Monsacchi, Marco Bianchini, Deborah Stefano Grifoni. La Grande Magia è andata per la prima volta in scena nel 1948, senza essere compresa. Per questo testo amaro e malinconico è considerata una delle commedie più pirandelliane dell’autore. Amore e illusione di un uomo che si abbandona all’inganno fino alla follia. ALLA FINE? Sì. alla fine la donna ritorna pentita, ma il marito si rifiuta di riconoscerla, preferendo restare attaccato all’illusione di una moglie fedele custodita nella sua preziosa scatola. Ispirandosi al doppio volto della società degli anni cinquanta De Caro disegna con toni fantastici i personaggi eduardianie aggiunge un nuovo tassello nel suo percorso quarantennale di regista e attore. Dal palcoscenico una riflessione quanto mai attuale: su come l’essere umano tenti di non guardare in faccia la realtà per chiudersi nella sua illusione. A volte perchè la realtà è troppo difficile da sopportare e da gestire. Ma è anche una chiara metafora sulla magia del teatro, illusione per antonomasia sul palcoscenico. Info: 055-572831. Da vedere. Titti Giuliani Foti

Il regista Vincenzo De Caro e gli attori del cast alle Laudi da domani con un testo di De Filippo

UNA PERFORMANCE divenuta ormai una piacevole tradizione per il locale dà il via alla programmazione musicale della stagione 2016 della Sala del Rosso (Via di Badia a Ripoli, 5 al Castello del Bisarno - info@lasaladelrosso.it ). Tornano infatti a esibirsi stasera alle 22 nella Sala, che nel 2013 vide debuttare la formazione, gli Afrocentradelic, un gruppo che anche negli scorsi due anni ha imperlato con set di grande intensità il cartellone di questo spazio fiorentino dedito alla musica di qualità. Il collaudato ed estroso trio che brilla delle intuizioni di Claudio Giovagnoli ai sax, del tappeto sonoro ed espressivo costruito da Michele Papadia all’organo Hammond e Wurlitzer, nonché del sofisticato drumming di Ermanno Allulli alla batteria si propone alla ribalta come quartetto d’eccezione. Per l’occasione si unirà al gruppo infatti un eccellente trom-

bettista come il torinese Fabrizio Bosso, un musicista conosciuto in tutto il mondo, che varia dalla classica, jazz, pop, spiritual, latino, gospel, caratterizzando ogni genere della sua eleganza, del suo stile, caratteristico e riconoscibile. Una prestigiosa risorsa in più per il sound del gruppo capit a n a t o dell’organista e tastierista pugliese Michele Papadia, che incendia ogni set con grande grinta ed energia. La musica per gli Afrocentradelic è un mix di stimoli, degli umori più diversi. Fra introspezione e intenzioni ballabili, le saettanti atmosfere create dalla band si avvicendano armoniosamente, avvolgendo di charme e di groove ogni tipo di platea. Lo farà anche a Firenze, con la complicità di un fuoriclasse come Fabrizio Bosso (foto), un trombettista dotato di una tecnica impeccabile. Giovanni Ballerini

MUSEI • BARGELLO (Via del Proconsolo 4 tel. 055.23.88.606). Orario: da lunedì a domenica 8,15-17,00. Chiuso 2ª, 4ª domenica e 1° e 3° lunedì del mese. • GALLERIA DELL’ACCADEMIA (via Ricasoli, 60 tel. 055.23.88.609). Orario 8,15-18,50. Lunedì chiusa. • GALLERIA DEGLI UFFIZI (Loggiato degli Uffizi, 6 tel. 055.23.885). Orario 8,15-18,50. Festivo 8,15-18,50. Lunedì chiuso. • MUSEO DI SAN MARCO (Piazza San Marco tel. 055.23.88.608). Orario: 8,15-13,50; sabato e festivi 8,15-19). Chiuso 1ª, 3ª e 5ª domenica e 2° e 4° lunedì del mese.

• MUSEO STIBBERT (via Stibbert tel. 055.475.520). Orario: lunedì, martedì e mercoledì 10-14, ven. sab. dom. 10-18. Chiuso giovedì. • MUSEO DEGLI ARGENTI - GIARDINO DI BOBOLI - GALLERIA DEL COSTUME (Palazzo Pitti tel. 055.23.88.710). Orario 8,15-16,30. Chiuso 2ª, 4ª domenica e 1°, 3° e 5° lunedì. • OPIFICIO DELLE PIETRE DURE (via Alfani tel. 055.218.709). Orario 8,15-14 dal lunedì al sabato; domeniche e festivi chiuso. • TESORO DI SAN LORENZO

(Piazza San Lorenzo, 9). Orario lunedì-sabato 10-17 domeniche chiuso fino a marzo. Da marzo a ottobre 13,30-17,30. • MUSEO SALVATORE FERRAGAMO Piazza Santa Trinita 5r (tel: 055.3360455-6). Orario: aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18. Chiuso il martedi.to 8,30-14. • MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE (Piazza SS. Annunziata 9b). Orario lunedì, sabato e domenica 8,30-14, Martedì, mercoledì, giovedì e venerdì 8,30-19. • MUSEO FONDAZIONE H.P. HORNE (via dei Benci, 6). Orario 9-13 escluso i festivi. • MUSEO STORIA NATURALE Antropologia (v. del Proconsolo 12), Geologia e paleontologia (v. La Pira 4), Mineralogia (v. La Pira 4), Orto Botanico (v. Micheli 3). Orario 9-13. Sabato 9-17. Merc. chiuso . La

Specola (v. Romana 17). Orario 9,30-16,30. Lunedì chiuso (tel.: 055.23.46.760). • MUSEO MARINO MARINI (P.zza S. Pancrazio). Orario 10-17 feriali; 10-15 festivi, chiuso martedì. • MUSEO DI SANTA CROCE (piazza Santa Croce) Orario 9,30-17,30; festivi 13-17,30. • MUSEO GALILEO (Piazza dei Giudici 1). Orario: 9,30-18,00 Martedì: 9,30-13,00. • CAPPELLE MEDICEE (Piazza Madonna degli Aldobrandini tel.055.23.88.602). Orario 8,15-17; festivi 8,15-13,50. Chiuse 2ª, 4ª domenica e 1°, 3°, 5° lunedì del mese.

24 / firenzeèlamiacittà

IED

Istituto Europeo di Design (IED) ha una sede a Firenze dal 2008, in Via Bufalini, in pieno centro storico. Dalle aule della sede si vede la Cupola del Brunelleschi. La scuola offre corsi triennali, master, serali e semstrali, per soddisfare le esigenze formative degli studenti, circa 450 per ogni anno accademico (di cui la metà italiani e la metà stranieri).

La sede dello IED

Q&A con Alessandro Colombo, direttore IED Firenze Il forte legame con le aziende del territorio è il punto forza della scuola. Quanto serve a far inserire i ragazzi nel mondo del lavoro una volta finito il corso? Non basta mandare i profili alle aziende ma un buon servizio di placement deve iniziare quando lo studente entra a scuola. I rapporti con le aziende devono essere coltivati giorno per giorno e non sempre è facile far capire quanto può essere utile avviare una collaborazione con una scuola. Al momento abbiamo oltre 300 aziende con cui abbiamo varie tipologie di collaborazione, da Adidas a piccole realtà artigianali locali, ed il nostro obiettivo è quello di offrire un servizio di ingresso al mondo del lavoro che sia impeccabile. Quali sono i nuovi corsi di laurea e quelli in arrivo nel 2016/17? Da quest'anno abbiamo un corso in Fashion Design dedicato all'abbigliamento, che si affianca al percorso dedicato ad accessori, borse e scarpe. La Toscana è ormai una capitale della moda e l'enorme quantità di aziende di moda, sia di prodotto finito che del terziario, sono alla costante ricerca di talenti e di figure professionali non sempre facili da reperire sul mercato del lavoro. Abbiamo attivato anche un programma biennale

dedicato al 'Web Design’, materia che negli anni sta cambiando pelle per far fronte alla rivoluzione digitale in corso. Da aprile partirà il primo corso in 'Design del prodotto Artigianale' di cui siamo molto orgogliosi perchè rappresenta un perfetto punto di contatto tra le competenze tipiche del design e la sapienza artigianale ed è giusto che un corso di questo tipo nasca in Toscana.

Alessandro Colombo

Ci può raccontare alcuni punti di forza del percorso formativo? I nostri docenti sono scelti tra i migliori professionisti del settore. La vera ricchezza di IED è quella di essere una scuola traversale, si parla di Design, di Moda, di New Media, Comunicazione Visiva e marketing. Il dialogo tra varie discipline è fondamentale per ricreare quello che sarà la composizione di un ambiente lavorativo. Professionisti e aziende sono presenze costanti in classe e da qualche mese abbiamo avviato il programma IED Experience, una serie di incontri (di cui alcuni aperti al pubblico) con professionisti riconosciuti nei settori di provenienza. Il primo appuntamento è stato con Nicolò Beretta, un giovanissimo designer di scarpe di 20 anni che sta avendo un grande successo con il suo marchio Giannico. IED organizza nel corso dell'anno molto eventi/workshop/lezioni speciali, qual è la forza tutto di questo? IED vuole aprirsi e confrontarsi costantemente. L'opportunità degli oltre 50 workshop gratuiti che organizziamo è quella di offrire a chiunque sia curioso di fare un'esperienza in IED. Per quanto riguarda gli eventi è una nostra malattia positiva. IED è un sistema aperto e open source e qundi eventi e workshop la mantengono viva e attiva.

La Provincia

LA PROVINCIA

Economia 15

MERCOLEDÌ 13 GENNAIO 2016

Piumini e accessori Accademia Galli al lavoro con Pitti Formazione. Numerosi i progetti di Gender Action organizzato dall’Istituto europeo di design «Ragazzi a confronto con una realtà di tipo aziendale» Il workshop di tre giorni “The New Millenials Bag” COMO

ANDREA QUADRONI

Accademia Galli protagonista di Gender Action, il programma dell’Istituto europeo di design fiorentino organizzato in collaborazione con l’edizione numero 89 di Pitti Uomo. Fino a domani

Gli eventi termineranno domani. Oggi è il culmine della mostra dei prodotti di Save The Duck, progetto sviluppato insieme al prestigioso marchio di abbigliamento e con la partecipazione degli studenti delle sedi Ied di Milano, Firenze, Torino, Roma e Como. I ragazzi del corso lariano di Fashion & textile design, coordinati da Marina Nelli, hanno lavorato sui piumini originali, arricchendoli con materiali innovativi e la propria creatività, ispirandosi ai temi del riciclo. «La reinterpretazione - spiega Nelli - è stata in alcuni casi letterale, a volte più audace, rispettosa dei canoni estetici oppure sovversiva. Le nostre creazioni hanno optato spesso per un rimescolamento».

1 Oggi è il culmine della mostra dei prodotti di Save The Duck, ispirata al riciclo

La docente dell’Accademia è parecchio soddisfatta: «Gli studenti si trovano di fronte a un giudizio aziendale, inseriti in un contesto internazionale e di confronto con altri alunni. Ci sono, quindi, diversi stimoli e la voglia di fare meglio. Ci sono tanti aspetti da tenere presente, per esempio il rispetto del tema proposto dal committente pur modificandone alcuni aspetti. Inoltre, i ragazzi imparano a lavorare con tempi molto rapidi e richieste pressanti. Si confrontano con i timing, così da riuscire a fare bene e in fretta». Insomma, un momento importante di crescita. In totale, i piumini sono tre. Hanno preso parte alla progettazione Sara Banterle e Alessandra Favalli per il piumino “TecnoNatura”; Sofia Mendolicchio, Giulia Giussani, Bianca Hapca e Benedetta Bertolini per il piumino “History of Model”; Ye Jianlin, Wang Wei Jing, Wang Lisha e Zhou Hui per il piumino AlberoCorpo. Fra gli eventi speciali della rassegna, grande impatto lariano per “Boom!”, la mostra degli abiti e dello shooting fotografico sui magici anni ’60 realizzati dai designer del corso di specializzazione in Fashion design and styling dello Ied. E non manca l’omaggio alla cravatta grazie al progetto messo a punto dall’Accademia Galli insieme all’azienda “Silvio Fiorello”: « Un corner emozionale

dove tessuti, stampe e immagini raccontano un accessorio simbolo del tessile. Inoltre – aggiunge Nelli – continua la partnership con un’impresa sinonimo di qualità e stile Made in Italy, nel 2015 entrata all’interno di Career Card . La collaborazione proseguirà dal 15 al 19 gennaio, in occasione della Milano Moda Uomo, dove per la prima volta sarà presentata anche una capsule collection ideata per l’occasione con gli studenti del corso di laurea in Fashion & Textile Design». Ieri è cominciato il workshop di tre giorni “The New Millenials Bag” in collaborazione con il prestigioso marchio The Bridge: a cura di Moreno Ferrati, ha coinvolto Firenze e Como. Coordinati da Sabrina Fichi e Nicoletta Pezzoli, gli studenti sono stati chiamati a immaginarsi nuovi possibili scenari di sviluppo stilistico per il brand, con un occhio al target dei Millenials. I partecipanti hanno utilizzato materiali in uso oggi in azienda, ipotizzando l’inserimento di nuovi strumenti tecnici e innovativi nel sistema prodotto. Tavola rotonda sul giornalismo

Gender Action si concluderà domani. Intanto, lo zampino comasco ci sarà anche alla tavola rotonda sulle nuove frontiere del giornalismo: incomincia oggi alle 17 e sarà moderata dal presidente dell’ Accademia Galli Salvatore Amura.

I piumini rivisitati di “Save the Duck”

I numeri

Firenze, l’anno della crescita Espongono otto comaschi «Per il 2016 ci aspettiamo una crescita intorno al 2%» della moda italiana: lo ha affermato Claudio Marenzi, presidente di Sistema Moda Italia, intervenendo ieri alla cerimonia d’apertura di Pitti Immagine Uomo a Firenze. «Una crescita moderata - ha aggiunto ma parlerei piuttosto di crescita incerta, perché sicuramente alcuni parametri ci fanno rimanere positivi, dall’altra l’incertezza geopolitica ed economica lascia questi dati molto incerti». Pitti Uomo, edizione 89, è in scena fino al 15 gennaio alla Fortezza da Basso di Firenze. Per la prima

Alimentari, rotte le trattative Contratto a rischio per 2500 lariani Salta il tavolo I sindacati confederali hanno dichiarato lo sciopero nazionale per il 29 gennaio Salta il rinnovo del contratto nazionale dell’industria alimentare ed i sindacati dichiarano lo sciopero generale per il prossimo 29 gennaio. Si è interrotta lunedì notte la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale scaduto il 30 novembre e che interessa circa 400mila lavoratori in tutta Italia, 2500 solo nel comasco; i rappresentanti sindacali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno infatti ritenuto insoddisfacenti le risposte fornite dalla controparte sul tema del salario e su alcune richieste contenute in piattaforma relative a istituti fondamen-

La sede della Spumador, una delle più importanti aziende comasche del settore alimentare

volta, su una superficie espositiva di 60mila mq, la manifestazione ha superato i 1.200 espositori (1.219) dei quali 536, ovvero più del 44%, provenienti dall’estero e 251 nomi nuovi. Pitti Generation(s) sarà invece il tema-guida del salone, tema dedicato alla simultaneità di tante generazioni diverse nel modo di vestirsi e negli stili di oggi, in un mondo dove l’età è sempre più uno stato mentale che anagrafico. In un contesto congiunturale complessivamente favorevole, ma ancora troppo altalenante ed incerto, la moda maschile italiana, secondo le stime elaborate da Smi,

tali del contratto.In particolare viene ritenuta inaccettabile la posizione di Federalimentare per quanto riguarda la volontà di concludere un accordo basato esclusivamente sulla penalizzazione complessiva delle retribuzioni a partire dal blocco degli scatti di anzianità e dall’eliminazione dei premi di produzione congelati. «Smantellare l’orario di lavoro, con la richiesta di calcolarlo come media annuale con punte settimanali che potrebbero arrivare fino a 72 ore ordinarie, azzeramento scatti d’anzianità e premi di produzione e aumento salariale di sette euro nel triennio 2016-2018 sono proposte irricevibili» commenta Patrizia Baitieri, segretaria provinciale Flai Cgil. «Expo – aggiunge - ha valorizzato il settore dell’industria alimentare, con padiglioni dedicati alle eccellenze del Food Made in Italy. Ora, le imprese vogliono far pagare la contrazione del mercato interno ai lavoratori, aumentando lo sfruttamento, cancellando le tutele e calpestando la dignità degli addetti di un settore, quello dell’industria alimentare, di fatto non

dovrebbe archiviare il 2015 in moderata crescita. «Il fatturato – secondo la nota – sperimenterebbe un incremento dell’1,8%, approssimandosi, dunque, ai 9 miliardi di euro». Nutrita, come sempre, la presenza comasca fra i padiglioni. Sono otto le aziende comasche che prendono parte alla kermesse: Intermoda, divisione del gruppo Canepa con i marchi storici Gallieni, Fiorio-Milano e La Rana, Crescendo con il brand Tino Cosma, Achille Pinto con i marchi Franco Ferrari, Pierre Louis Mascia e Pierre Louis Mascia Maison, Thema con il marchio Fumagalli 1891, BB Cravatte con il brand Franco Bassi, Pozzi Italia con il marchio Delicatezzen, Creativille con il marchio Mitchumm, Sealup con l’omonimo marchio di impermeabili. 1

toccato dalla crisi». Da qui la decisione di mettere in atto mobilitazioni sindacali unitarie che prevedono blocco degli straordinari e di tutte le flessibilità, assemblee, ed scioperi. Il primo, di 4 ore, si terrà entro il 22 gennaio, mentre uno sciopero generale è già fissato per il 29 prossimo. Il tavolo di trattativa è saltato lunedì notte dopo 14 incontri tecnici iniziati nel mese di settembre, a cui doveva seguire una seduta plenaria a oltranza di due giorni alla quale però una parte della delegazione trattante di Federalimentare non ha partecipato. Da qui la decisione unitaria delle delegazioni sindacali di interrompere le trattative e di proclamare lo stato di agitazione del settore. Nel comasco ci sono aziende alimentari importanti per l’intera filiera nazionale come ad esempio la Bolton di Cermenate (600 addetti), la Spumador (260 addetti), Parmalat ex Carnini (magazzino logistico, 70 addetti), Icam (200 addetti), Fumagalli salumi (90 addetti), Fattoria Scaldasole (30 addetti), Ambrosoli (100 addetti) e Nuova Marelli (50 addetti). S.Fac.

Economia 15

LA PROVINCIA GIOVEDÌ 14 GENNAIO 2016

I dipendenti della Sca convocati in Regione «Ma avanti lo sciopero» Il segnale. Il terzo giorno qualcosa si muove Giovedì 21 audizione nella quarta Commissione «Ancora senza salario, situazione difficile» COMO

SIMONA FACCHINI

Al terzo giorno di sciopero qualcosa si muove per i dipendenti della Sca. Giovedì 21 gennaio, infatti, i lavoratori assieme alle rappresentanze sindacali e ai responsabili dell’ex concessionario Mercedes, dovranno presentarsi in audizione alla quarta Commissione permanente - Attività produttive e occupazione in Regione. «È un segnale positivo – spiega Gennaro Aloisio della Fim Cisl dei Laghi – l’iniziativa che abbiamo preso di mettere in campo lo sciopero ed il presidio permanente sta cominciando a dare dei risultati. Ci preme far capire in Regione qual è la situazione e fare in modo che le istituzioni possano fare da tramite per creare un tavolo di confronto con Mercedes». L’azione

A spingere l’intervento di Regione Lombardia sono stati i due consiglieri comaschi Daniela Maroni - che ieri mattina ha anche incontrato i lavoratori fuori dai cancelli di via Cecilio - e Luca Gaffuri. «Non abbiamo la bac-

chetta magica – commenta Daniela Maroni, che negli anni Settanta è stata, anche dipendente Sca – però faremo da mediatori tra le parti e speriamo di poter dare aiuto anche in una fase di eventuale ricollocazione dei dipendenti. Siamo consapevoli che bisogna lottare perché il lavoro è la cosa principale e la situazione che si è venuta a creare è molto grave». «Quando ci sono questi problemi – le fa eco Luca Gaffuri – si va oltre il colore politico. Quello

1 Daniela Maroni

«Ero dipendente anch’io Faremo da mediatori»

1 Luca Gaffuri

«Vogliamo rassicurazioni sulla continuazione delle attività»

che preme è avere delle rassicurazioni e delle certezze sulla continuazione delle attività sul territorio». I prossimi giorni

I lavoratori, però, non hanno alcuna intenzione di arrendersi e di stare a guardare: continua la linea dura dei dipendenti, che anche ieri mattina hanno presidiato la sede centrale fin dalle prime ore dell’alba. Lo sciopero andrà avanti, assicurano, almeno fino a venerdì. E proprio venerdì verrà fatto anche il primo presidio nella sede di Busto Arsizio che si aggiungerà a quelli in atto a Como e Lecco. Fino a ieri, comunque, nessuna novità è arrivata per il pagamento degli arretrati; anche la proposta fatta martedì sera di pagare il 25% di quanto manca del saldo di novembre è andata disattesa. I lavoratori avevano chiesto all’azienda che quell’importo venisse calcolato sul totale di quanto dovuto e non calcolato in base alla busta paga di ogni lavoratore in modo che tutti potessero avere la stessa cifra e tirare un po’ il fiato dopo due mesi senza stipendio.

Da tre giorni è iniziata la protesta che coinvolge 154 lavoratori

Due dipendenti il primo giorno della protesta: forse una svolta è in arrivo

Pitti applaude i giovani E anche il re delle borse cerca il talento lariano Secondo giorno Continua con successo l’esperienza per i comaschi Che incontrano Cucinelli Un secondo giorno che non è secondo a nessuno. Così l’hanno vissuto i comaschi che stanno partecipando a Pitti. Con anche una vetrina apprezzatissima come quella di Larioseta Como citata da Davide Gatto per la riuscita dei suoi prodotti. Perché per fare tendenza, bisogna passare da questo territorio, rileva con soddisfazione il presidente dell’Accademia Galli Salvatore Amura, a Firenze per seguire la rassegna e soprattutto supportare i suoi giovani nella sfilza di eventi firmati dallo Ied. Prima, una comparsa che ha reso particolarmente felici: quella di Brunello Cucinelli. «Una persona incredibile osserva Amura - Era lì allo stand con grande disponibili-

tà e umiltà». Una simpatia ricambiata con il territorio, visto il legame. Che è nel segno ad esempio di Orticolario, ma anche del lago e dei Promessi sposi, libro che l’imprenditore ha provveduto a regalare ai clienti negli anni. Pitti Uomo 89 però è anche e soprattutto una carica perché «è il trionfo delle giovani leve, delle nuove tendenze e delle sperimentazioni dei marchi». Tra i comaschi più applauditi alla rassegna internazionale c’è Alex Mitchumm, non a caso, secondo Amura. «Perché un comasco, con una tradizione nel Dna. E nello stesso tempo una voglia di irriverenza bellissima - osserva il leader della Galli -Abbiamo

1 «I futuri designer

pronti a passare da Firenze alle passerelle milanesi»

visto una meravigliosa collezione con impronta internazionale. Un taglio sartoriale, una ricerca nel segno della ricerca dei colori e delle stampe. Si coglie subito una matrice stilistica notevole e nuova». Ha colpito lo spazio di Davide Gatto, «artigiano milanese e mondiale ormai che realizza borse fatte a meno, attraverso dunque i laboratori». Ma il re delle borse ha voluto anche una collezione di sciarpe di seta. E per questo ha bussato alla Larioseta Como. Intanto per l’Accademia Galli-Ied si prepara un’altra sfida nel segno di ieri e oggi: quella delle cravatte. «Avevamo lanciato un anno fa - ricorda Amura - la collaborazione con Silvio Fiorello, una nuova collezione tra cravatta e pochette». E accanto a questo «l’’allestimento della tavola tessile, due metri per quattro, una tovaglia che è vetrina conclude con entusiasmo Amura - Pronti a passare direttamente da Pitti alle sfilate milanesi».

Programma

Le magnifiche otto aziende e gli ultimi exploit toscani

Alex Mitchumm tra i più apprezzati

Le borse di Davide Gatto hanno una sorpresa comasca

Sono otto le aziende comasche che partecipano alla kermesse fiorentina: Intermoda, Divisione del gruppo Canepa con i marchi storici Gallieni, Fiorio-Milano e La Rana, Crescendo con il brand Tino Cosma, Achille Pinto con i marchi Franco Ferrari, Pierre Louis Mascia e Pierre Louis Mascia Maison, Thema con il marchio Fumagalli 1891, BB Cravatte con il brand Franco Bassi, Pozzi Italia con il marchio Delicatezzen, Creativille con il marchio Mitchumm, Sealup con l’omonimo marchio di impermeabili. In pista anche l’Accademia Galli. Che esporterà un progetto a Milano, appena concluso Pitti Uomo. Si tratta di quello legato alla cravatta, realizzato dagli studenti del corso di Fashion & Textile Design dell’Accademia Galli – Ied Como coordinati da Marina Nelli. La collaborazione fra Accademia di Belle Arti Aldo Galli IED Como e Silvio Fiorello proseguirà da domani 15 infatti fino martedì 19 in occasione della Milano Moda Uomo, dove per la prima volta sarà presentata anche una capsule collection.

Il Tirreno

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IL TIRRENO LUNEDÌ 18 GENNAIO 2016

Culture

■ e-mail: spettacoli@iltirreno.it

note preziose

perdite milionarie

“Pottermore” il sito dedicato al maghetto in profondo rosso

Il pianista Sandro Ivo Bartoli con il prezioso pianoforte con il quale terrà domani una masterclass al Conservatorio Boccherini di Lucca

Un poster di Harry Potter

Suonare lo stesso pianoforte di Liszt

◗ LONDRA

Domani al Boccherini di Lucca masterclass con Sandro Ivo Bartoli che userà uno strumento Steingraeber di Paola Taddeucci ◗ LUCCA

Erano i preferiti di Franz Liszt, che ne commissionò un modello a coda anche per casa sua, da dove poi lo faceva trasportare nelle sale dove teneva i concerti. Ma avevano stregato pure suo genero, Richard Wagner - sposato con Cosima Liszt - che per la prima rappresentazione di "Parsifal", nel 1882, ne volle uno "a campane" con solo quattro note, quelle del motivo del Graal contenuto nell'opera. I pianoforti Steingraeber sono tra i più belli, esclusivi e costosi al mondo. Costruiti fin dal 1820

in breve cinema

Per Mario Martone omaggio a Hollywood

in Germania dalla stessa famiglia - all'inizio in Turingia, poi a Bayreuth, in Baviera -, il rivenditore autorizzato nel nostro Paese è a Torino, dove si trova un unico esemplare. Che in questi giorni ha cambiato eccezionalmente sede ed è arrivato a Lucca per rimanervi tutto il mese di gennaio. Ad ospitarlo l'istituto musicale Boccherini, che farà sentire al pubblico le sue preziose note. Artefice di questa opportunità è il vecchianese Sandro Ivo Bartoli, virtuoso del piano e tra i solisti più acclamati nel panorama contemporaneo proprio con un repertorio lisztiano. Grazie all'amicizia

con la famiglia Steingraeber conosciuta durante l'annuale festival di Bayreuth dedicato a Wagner - Bartoli ha infatto ottenuto il privilegio di avere a disposizione per un mese il piano Steingraeber. E ha scelto il conservatorio lucchese, dove ha studiato, per farne ascoltare il magnifico suono datogli da un particolare mix di tecnica costruttiva e materiali - che affascinò i grandi della musica. In collaborazione con l'istituto e con l'Accademia de' Concerti da lui presieduta, il pianista sarà quindi protagonista, insieme con lo strumento tedesco, di una Masterclass

sfilate maschili a milano

per gli allievi del Boccherini, aperta al pubblico, e di un concerto: entrambi nell'auditorium dello stesso conservatorio, in piazza del Suffragio (centro storico di Lucca). La lezione si svolgerà domani dalle 10 fino al pomeriggio inoltrato, ma è probabile che sarà ripetuta anche il giorno successivo. Il concerto, invece, è in programma sabato 23 alle 21, 10 euro il biglietto, in prevendita alla Casa musicale Pietrasanta (via Nottolini 294 a Lucca, tel. 0583 467270). Bartoli proporrà il suo idolo Liszt, presentandolo in una veste poco conosciuta: quella di "metà zigano, metà frate fran-

cescano", come recita il titolo del concerto. E' la frase con cui il compositore, da vecchio, amava definirsi riferendosi alla sua spiritualità e all'ascendenza ungherese. Il pianista toscano eseguirà quattro Rapsodie ungheresi e Cinque canti popolari ungheresi, del 1873, che a suo giudizio rappresentano una delle prime vere incursioni nel folclorismo musicale. In programma, poi, brani del repertorio francescano di Liszt, da lui composto in tarda età dopo essersi fatto frate e che Bartoli, in prima assoluta, ha inciso su disco a novembre, ottenendo un successo di pubblico e di critica.

Mostra a Firenze

L’eleganza sensoriale di Ferragamo La moda vista attraverso la luce

■■ Omaggio a Hollywood per Mario Martone: sarà infatti il regista napoletano il protagonista della retrospettiva sul cinema italiano contemporaneo all'undicesimo Los Angeles, Italia - Film Fashion and Art Fest che si svolgerà al teatro Cinese di Hollywood dal 21 al 27 febbraio, nella settimana che precede l'assegnazione degli Oscar.

new york

Le ceneri di Bowie saranno sepolte in un luogo segreto ◗ NEW YORK

su rai radio3

Giuseppe Tornatore conduttore speciale ■■ Giuseppe Tornatore, premio Oscar per “Nuovo cinema Paradiso”, condurrà Hollywood Party (da oggi al 21 ) in onda alle 19 su Rai Radio3 insieme a Steve Della Casa ed Enrico Magrelli. A pochi giorni dall’uscita del film “La corrispondenza”, con Jeremy Irons e Olga Kyrulenko (già nelle sale), Tornatore sceglie di essere conduttore del programma che più volte lo ha visto ospite.

La creatura di JK Rowling precipita nel rosso, ed è la prima sconfitta per l’autrice ddel maghetto Harry Potter. Dopo lo straripante successo dei libri e dei film, arrivano le delusioni: Pottermore, il sito che nelle intenzioni sarebbe dovuto divenire il punto di riferimento per i milioni di appassionati di Harry di tutto il mondo, è in perdita. Pottermore, come riporta il quotidiano scozzese The Scotsman, è entrato in campo negativo. Il sito, lanciato con gran fanfara nel 2011, è passato da un positivo di 14,9 milioni di sterline del 2014 ad un negativo di 6 milioni di sterline; recentemente è stato licenziato un quarto dello staff, passato da 40 a 30 impiegati. Tuttavia Rebecca Salt, portavoce di JK Rowling, minimizza affermando che il sito è ancora «in salute e in grado di produrre profitti e in grado di crescere in futuro».

■ ■ «È un inno all'eleganza sensoriale»: così il direttore creativo

■ ■ Il titolo è “Boom - tra moda e luce” e vede la sinergia fra Ied

Massimiliano Giornetti definisce la collezione uomo per il prossimo inverno della maison toscana Salvatore Ferragamo, che unisce maglie dai volumi compatti percorse da geometrie o da figure naif ad abiti dalla precisione sartoriale con rimandi alla tradizione (vedi principe di Galles e chevron). Belli i parka e il cappotto rosso doppiopetto (nella foto). Ieri a Milano, per le sfilate maschili, in passerella anche N.21, Bottega Veneta, Clavin Klein, Westwood e Missoni.

(istituto europeo del design) e Illum. Gli studenti Ied hanno sviluppato creazioni dal mood anni ’60 utilizzando materiali e concept moderni: abiti - insieme a foto - che si possono ammirare seguendo un percorso di lampade di design. La mostra-installazione (le foto sono firmate da Martina Giachi con la direzione artistica di Elisa Sedoni) è visitabile fino al 20 all’Illum di Firenze (via Baracca 3a). Fra le lampade creazioni di Artemide, Kundalini e Flos.

I fan di David Bowie non sapranno dove l’artista è stato sepolto. Secondo il Sunday Mirror, infatti, le ceneri della rockstar, dopo la cremazione avvenuta a New York nei giorni scorsi, verranno poste in un luogo noto solo alla famiglia per evitare di creare una tomba-monumento meta di pellegrinaggi. Questa sarebbe una delle ultime volontà comunicata da Bowie alla moglie Iman prima di morire. «Come il suo amico Freddie Mercury, David ha deciso che vuole essere ricordato per quanto fatto nella sua vita e non come un monumento», ha detto una fonte al tabloid britannico. Intanto ieri in Italia, fra cui a Firenze (e oggi sarà a Milano), si sono svolti flash-mob per ricordare il Duca Bianco, con lancio di palloncini, musica e tante candeline a formare per terra una grande stella.

Corriere Fiorentino

Corriere Fiorentino Guida eventi Pitti 89

Firenze Spettacolo

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COMUNICATI STAMPA

Comunicato Stampa Fiori all'occhiello di questa edizione, la stretta collaborazione con l'azienda “Save The Duck e il workshop di tre giorni con lo storico marchio di borse The Bridge.

IED Firenze a Pitti Uomo 89 Tra gli eventi speciali l’illuminazione della facciata dello storico palazzo della sede fiorentina de la Rinascente con un video mapping che ripercorrerà 50 anni di bellezza italiana. Tra gli ospiti Moreno Ferrari, coordinatore del workshop in collaborazione con The Bridge Una mostra di piumini del marchio italiano Save the Duck rielaborati dagli studenti; un workshop con la storica azienda toscana The Bridge (aperto a tutti); una tavola rotonda sulle nuove frontiere del giornalismo e per la prima volta il video mapping dedicato ai “50 anni della bellezza italiana”, che illuminerà la facciata dello storico palazzo de la Rinascente. Queste alcune delle iniziative di “GenderAction”, il ricco programma dell’Istituto Europeo di Design di Firenze che sarà proposto dal 12 al 14 gennaio presso la sede di via Bufalini, in occasione dell’89/ma edizione di Pitti Uomo. Si parte l’12 gennaio (alle ore 19, in piazza Repubblica) con “50 years of italian beauty”, un evento speciale per celebrare 50 anni di bellezza italiana con un video mapping sulla facciata della storica sede fiorentina de la Rinascente (fino al 17/01, dalle 18 alle 24.00 lato piazza Repubblica). Il progetto nasce dalla collaborazione tra IED- Istituto Europeo di Design e la storica azienda italiana, con la direzione artistica di The Fake Factory nell’ambito nel festival F-light del Comune di Firenze. Il programma prosegue con la mostra organizzata in collaborazione con l’azienda produttrice di piumini in piuma sintetica Save The Duck. L’iniziativa consisterà nell’esposizione di 10 lavori degli studenti IED (IED Milano, IED Firenze, IED Roma e IED Torino e Accademia Galli - IED Como), che hanno rielaborato e reinterpretato i prodotti del brand italiano arricchendoli con materiali innovativi e ispirandosi ai temi dell’ecologia e del riciclo. La mostra vedrà il culmine il 13 gennaio alle 19.30: nell’occasione i 5 piumini migliori saranno premiati per l’evento “Save the Talents” alla presenza di Nicolas Bargi, amministratore delegato di Save The Duck, e esposti a Pitti 89 durante l’intera fiera. Ad arricchire la proposta, il workshop The new Millennials’ Bag con la celebre azienda toscana The Bridge, a cura di Moreno Ferrari, con la supervisione di Sabrina Fichi (dal 12 al 14/01). La presentazione dei lavori finali si terrà il 14 gennaio. Le iniziative dello IED nell’ambito di Pitti continuano (il 13/01 alle ore 17:30) con l’incontro “eGiornalismo” sulle nuove frontiere del giornalismo con Sara Maino (Vogue Talents); Marco Pratellesi (Capo Redattore responsabile del sito de l'Espresso); Simone Marchetti (Fashion Editor di Repubblica.it); Antonio Civita (Archivio Store) e Alessandro Colombo (direttore di Ied Firenze). Sempre il 13 gennaio (alle ore 16.30) assisteremo alla presentazione in anteprima del Fashion Film Festival di Milano, evento internazionale dove si mettono in mostra i “fashion film” di tutto il mondo, sia di grandi registi e brand importanti sia di designer e videomaker emergenti, per condividere diversi punti di vista, codici estetici, narrativi e stilistici. Interverranno Constanza Cavalli Etro (direttore del Fashion Film Festival); Clara del Nero (direttrice artistica del FFF); Gloria Maria Cappelletti (Italian Editor presso iD, Co-founder presso The Collector Tribune e Photographers Agent presso Management Artists Organization) e Tommaso Sacchi (Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze). Tra gli eventi collaterali in città ci sarà Boom! l’esposizione degli abiti e dello shooting fotografico ispirati agli anni ’60 realizzati dai designer del corso di specializzazione in Fashion Design and Styling dello Ied, allestita nella sede Illum, uno dei maggiori punti vendita per l'illuminazione di Firenze in via Baracca (dall11 al 20 gennaio). Omaggio anche alla “cravatta”, accessorio simbolo dell’eccellenza tessile italiana nel mondo con la mostra organizzata dall’Accademia Galli dello Ied di Como in collaborazione con l’azienda Silvio Fiorello (presso lo stand dell’omonima azienda alla Fortezza da Basso). In programma anche Rmix, il progetto di Rclub di La Repubblica che coinvolge gli studenti dello Ied per reinterpretare, modificare e stravolgere i famosi capi e accessori rappresentativi delle collezioni di brand famosi in Italia (i lavori sono esposti negli stand di Pitti dei relativi marchi).

Info: IED Firenze Via Bufalini 6/r 50122 Firenze | Tel 055 29821 | www.ied.it/firenze Info stampa: Antonio Pirozzi (339 5238132) per pscomunicazione@gmail.com ;www.pscomunicazione.it

Comunicato Stampa Il 13 gennaio si terrà la premiazione dei 5 piumini migliori realizzati dagli studenti. Tra gli ospiti l’ad dell’azienda italiana del piumino “animal friendly”. “Save The Duck” allo Ied Firenze per Pitti Uomo 89 Tra gli ospiti Moreno Ferrari, coordinatore del workshop in collaborazione con The Bridge La mostra dei piumini “animal friendly” dell’azienda italiana “Save The Duck” rielaborati dagli studenti del gruppo IED si terrà il 12 gennaio presso la sede dell’Istituto Europeo di Design di Firenze in via Bufalini in occasione di Pitti Uomo 89 (alle ore 19,30). La mostra rientra nelle iniziative di “GenderAction”, il ricco programma di Ied Firenze dal 12 al 14 gennaio in occasione dell’89/ma edizione di Pitti Uomo. L’iniziativa consisterà nell’esposizione di 10 lavori degli studenti IED (IED Milano, IED Firenze, IED Roma e IED Torino e Accademia Galli - IED Como), che hanno rielaborato e reinterpretato i prodotti del brand italiano arricchendoli con materiali innovativi e ispirandosi ai temi dell’ecologia e del riciclo. La mostra vedrà il culmine il 13 gennaio alle 19.30 con la premiazione dei 5 piumini migliori per l’evento “Save the Talents” alla presenza di Nicolas Bargi, amministratore delegato di Save The Duck. I piumini premiati saranno esposti a Pitti 89 durante l’intera fiera. I piumini Save The Duck ricorrono ad un’imbottitura ecologica, sono realizzati con materiali altamente selezionati. E’ la risposta della moda italiana che fa salve le piume, nel pieno rispetto delle oche. L’azienda realizza un piumino destagionalizzato indossabile 8 mesi l'anno, tascabile e con imbottitura ecologica.

Info: IED Firenze Via Bufalini 6/r 50122 Firenze | Tel 055 29821 | www.ied.it/firenze Info stampa: Antonio Pirozzi (339 5238132) per pscomunicazione@gmailcom ;www.pscomunicazione.it

Comunicato Stampa Così Nicolas Bargi ieri all’Istituto Europeo di Design di Firenze in occasione di un incontro con gli studenti “Fondamentale collaborare con giovani talenti, danno valore aggiunto ad aziende come Save the Duck” Premiati 6 studenti che hanno rivisitato i prodotti dell’azienda che realizza i piumini con imbottitura ecologica in mostra in via Bufalini (sede Ied Firenze) Firenze, 14 gennaio - “Ritengo fondamentale collaborare con giovani talenti, sono menti fresche che possono dare un valore aggiunto ad aziende come Save the Duck”. Così Nicolas Bargi, amministratore delegato di Save The Duck, l'azienda dei piumini con imbottitura ecologica, ieri a Firenze, durante un incontro con gli studenti dell’Istituto Europeo di Design a Firenze. L’ad dell’azienda italiana ha premiato sei studenti che hanno partecipato al contest “Save the Talents”. Gli studenti hanno rielaborato i famosi piumini “animal friendly” reinterpretando i prodotti del brand italiano arricchendoli con materiali innovativi e ispirandosi ai temi dell’ecologia e del riciclo. I piumini vincitori saranno esposti da oggi presso la sede fiorentina dello Ied (via Bufalini). I piumini Save The Duck ricorrono ad un’imbottitura ecologica, 'animal free'. E’ la risposta della moda italiana che non utilizza le piume, nel pieno rispetto degli animali. L’azienda realizza un piumino destagionalizzato indossabile 8 mesi l'anno, tascabile e con imbottitura eco-friendly. Info: IED Firenze Via Bufalini 6/r 50122 Firenze | Tel055 29821| www.ied.it/firenze Info stampa: Antonio Pirozzi (339 5238132) per pscomunicazione@gmail.com; www.pscomunicazione.it

Comunicato Stampa IED - Istituto Europeo di Design con la Rinascente e The Fake Factory in occasione dell’89 esima edizione di Pitti Immagine Uomo propone un evento speciale per la città 50 anni di bellezza italiana a la Rinascente di Firenze La facciata dello storico palazzo della sede fiorentina de la Rinascente sarà illuminata con un videomapping che ripercorrerà 50 anni di bellezza italiana tra moda e design. Inaugurazione martedì 12 gennaio, alle ore 19, piazza Repubblica di Firenze (lato Giubbe Rosse) 50 anni di bellezza italiana, la sua storia, dalla moda al design, dall’architettura agli oggetti cult: saranno i protagonisti dell’evento speciale “50 years of italian Beauty" un viaggio fatto di immagini e video che sarà proiettato sulla facciata dello storico palazzo de la Rinascente di Firenze (piazza Repubblica) in occasione dell’89esima edizione di Pitti Uomo. L’inaugurazione si terrà martedì 12 gennaio alle ore 19 alla presenza degli organizzatori e delle istituzioni. L’evento è organizzato dal gruppo IED Istituto Europeo di Design con la Rinascente e la direzione artistica di The Fake Factory nell’ambito nel festival F-light del Comune di Firenze. L’evento celebra i 50 anni di bellezza italiana con un videomapping sulla facciata dello storico palazzo della sede fiorentina de la Rinascente (fino al 17/01, dalle 18 alle 24.00). Sulla facciata scorreranno delle immagini d’archivio rare e video realizzati da creativi. Sarà un evento unico a Firenze che accompagnerà la città di Firenze durante gli eventi di Pitti. Tra i protagonisti del video gli oggetti che hanno caratterizzato la moda italiana; le icone del design che ci hanno rappresentato nel mondo e come sono cambiati gli stilemi negli ultimi 50 anni. E poi i veicoli protagonisti della rinascita italiana e gli arredamenti che hanno caratterizzato le nostre case e che oggi tornano attualizzati. Sarà un viaggio cinematografico nella “bellezza italiana” degli ultimi 50 anni. Info: IED Firenze Via Bufalini 6/r 50122 Firenze | Tel 055 29821 | www.ied.it/firenze Info stampa: Antonio Pirozzi (339 5238132) per pscomunicazione@gmail.com; www.pscomunicazione.it

Comunicato Stampa Durante il secondo giorno prosegue il workshop con lo storico marchio di borse The Bridge.

“Save The Duck”, il marchio italiano dei piumini sintetici, in mostra a IED Firenze per Pitti Uomo 89 Alle ore 19.30 sarà inaugurata la mostra dei piumini Save The Duck rielaborati dagli studenti dello Ied con materiali innovativi e ispirati ai temi dell’ecologia e del riciclo. Presente Nicolas Brogi, ad dell’azienda italiana. Alle 17.30 l’incontro “EGiornalismo” sulle nuove frontiere del giornalismo con Sara Maino (Vogue Talents); Marco Pratellesi (Capo Redattore responsabile del sito de l'Espresso); Simone Marchetti (Fashion Editor di Repubblica.it); Antonio Civita (Archivio Store) e Alessandro Colombo (direttore di Ied Firenze).

Allo Ied di Firenze, in via Bufalini, mercoledì 13 gennaio, si terrà la seconda giornata di “GenderAction”, il ricco programma dell’Istituto Europeo di Design di Firenze organizzato in occasione dell’89/ma edizione di Pitti Uomo. Si parte alle ore 17:30 con l’incontro “eGiornalismo” sulle nuove frontiere del giornalismo con Sara Maino (Vogue Talents); Marco Pratellesi (Capo Redattore responsabile del sito de l'Espresso); Simone Marchetti (Fashion Editor di Repubblica.it); Antonio Civita (Archivio Store) e Alessandro Colombo (direttore di Ied Firenze). Il programma prosegue alle 19.30 con la mostra organizzata in collaborazione con l’azienda produttrice di piumini in piuma sintetica Save The Duck con l’esposizione di 10 lavori degli studenti IED (IED Milano, IED Firenze, IED Roma e IED Torino e Accademia Galli - IED Como), che hanno rielaborato e reinterpretato i prodotti del brand italiano arricchendoli con materiali innovativi e ispirandosi ai temi dell’ecologia e del riciclo. Nell’occasione saranno premiati i 5 piumini migliori per l’evento “Save the Talents” alla presenza di Nicolas Bargi, amministratore delegato di Save The Duck, e esposti a Pitti 89 durante l’intera fiera. Protagonista della seconda giornata di Pitti allo Ied, per tutto il giorno (dalle 9), il workshop The new Millennials’ Bag con la celebre azienda toscana The Bridge, a cura di Moreno Ferrari e di Sabrina Fichi. Tra gli eventi collaterali in città ci sarà Boom! l’esposizione degli abiti e dello shooting fotografico ispirati agli anni ’60 realizzati dai designer del corso di specializzazione in Fashion Design and Styling dello Ied, allestita nella sede Illum, uno dei maggiori punti vendita per l'illuminazione di Firenze in via Baracca (dall’11 al 20 gennaio). Omaggio anche alla “cravatta”, accessorio simbolo dell’eccellenza tessile italiana nel mondo con la mostra organizzata dall’Accademia Galli dello Ied di Como in collaborazione con l’azienda Silvio Fiorello (presso lo stand dell’omonima azienda alla Fortezza da Basso). In programma anche Rmix, il progetto di Rclub di La Repubblica che coinvolge gli studenti dello Ied per reinterpretare, modificare e stravolgere i famosi capi e accessori rappresentativi delle collezioni di brand famosi in Italia (i lavori sono esposti negli stand di Pitti dei relativi marchi).

Info: IED Firenze Via Bufalini 6/r 50122 Firenze | Tel 055 29821 | www.ied.it/firenze Info stampa: Antonio Pirozzi (339 5238132) per pscomunicazione@gmail.com ;www.pscomunicazione.it

Comunicato Stampa Durante il secondo giorno prosegue il workshop con lo storico marchio di borse The Bridge.

Info: IED Firenze Via Bufalini 6/r 50122 Firenze | Tel 055 29821 | www.ied.it/firenze Info stampa: Antonio Pirozzi (339 5238132) per pscomunicazione@gmail.com ;www.pscomunicazione.it

Comunicato Stampa Così Nicolas Bargi ieri all’Istituto Europeo di Design di Firenze in occasione di un incontro con gli studenti “Fondamentale collaborare con giovani talenti, danno valore aggiunto ad aziende come Save the Duck” Premiati 6 studenti che hanno rivisitato i prodotti dell’azienda che realizza i piumini con imbottitura ecologica in mostra in via Bufalini (sede Ied Firenze) Firenze, 14 gennaio - “Ritengo fondamentale collaborare con giovani talenti, sono menti fresche che possono dare un valore aggiunto ad aziende come Save the Duck, aziende innovative e attente a vari problemi come l'ecosostenibilità”. Così Nicolas Bargi, amministratore delegato di Save The Duck, l'azienda dei piumini con imbottitura ecologica, ieri a Firenze, durante un incontro con gli studenti dell’Istituto Europeo di Design a Firenze. L’ad dell’azienda italiana ha premiato sei studenti che hanno partecipato al contest “Save the Talents”. Gli studenti hanno rielaborato i famosi piumini “animal friendly” reinterpretando i prodotti del brand italiano arricchendoli con materiali innovativi e ispirandosi ai temi dell’ecologia e del riciclo. I piumini vincitori saranno esposti da oggi presso la sede fiorentina dello Ied (via Bufalini). I piumini Save The Duck ricorrono ad un’imbottitura ecologica, 'animal free', è la risposta della moda italiana che non utilizza le piume, nel pieno rispetto degli animali. L’azienda realizza un piumino destagionalizzato indossabile 8 mesi l'anno, tascabile e con imbottitura eco-friendly. Info: IED F i r e n z e V i a B u f a l i n i 6 / r 5 0 1 2 2 F i r e n z e | T e l 0 5 5 2 9 8 2 1 |www.ied.it/firenze Info stampa: Antonio Pirozzi (339 5238132) per pscomunicazione@gmail.com; www.pscomunicazione.it

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