Corso di specializzazione in Grafica per l’editoria 2014 - 2015 Docenti: Marco Innocenti - Luca Parenti
Studente: Giulia Filianoti
INDICE
1 CONCEPT 2 RICERCA 3 ISPIRAZIONE 4 TARGET
5 MOODBOARD 6 PROGETTO 7 FONTI
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CONCEPT Collana di libri per l’infanzia a scopo educativo e propedeutico, per bambini che iniziano ad approcciarsi alla lettura e alla conoscenza della propria lingua. L’idea di questo progetto è nata dalla volontà di realizzare dei libri che possano racchiudere più elementi utili ad aiutare il bambino alla lettura, alla riflessione e alla manualità. Infatti al giorno d’oggi, anche i più piccoli, a causa delle nuove tecnologie, tendono ad avere sempre più distrazioni che hanno conseguenze dannose per quanto riguarda il loro livello di attenzione, la loro creatività e il proprio linguaggio che si impoverisce sempre di più. Per questi motivi i libri sono stati strutturati per essere dei libri-gioco, che cercano di interagire con il bambino attraverso parole, forme e colori, in modo che possano stimolare la sua capacità intellettiva, ma anche quella creativa. All’interno di questi libri troveremo delle parole più complesse e articolate di altre (polisemiche, omonime e parole composte) rese più semplici, attraverso l’immagine, il colore e la rima, al fine di far comprendere al bambino il loro vero significato nella ricerca di un arricchimento culturale e linguistico. La composizione scritta del libro ha privilegiato il ritmo cadenzato delle rime perchè è un elemento vivace e piacevole per i bambini, che nella lettura e nell’ascolto memorizzano e apprendono divertendosi, in un gioco di emozioni, immagini e suoni.
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RICERCA Questa collana di libri essendo dedicata a quei bambini che intraprendono un percorso di sviluppo attraverso le prime scritture e letture, si basa su un lavoro di ricerca per comprendere approfonditamente, l’importanza della parola, i metodi di apprendimento e le difficoltà che può incontrare un bambino che inizia a leggere e a scrivere. Ma non solo, il libro può dare un significativo contributo e supporto a quei bambini che hanno più difficoltà nell’approccio alla lettura e scrittura.
L’IMPORTANZA DELLA PAROLA
Uno degli scopi della scuola è senza dubbio l’arricchimento del lessico. L’acquisizione di nuovi termini e la scoperta di nuovi significati sono fondamentali ai fini della comunicazione. Chi possiede tante parole è in grado di comprendere, di esprimersi e di comunicare meglio a seconda delle proprie esigenze nei vari contesti. Esaminare e conoscere le relazioni che legano le parole è una strategia importante nell’esplosione del lessico. Le parole infatti non si presentano isolate, ma come un sistema in cui sono legate le une alle altre, per significato, per forma o per struttura. Ogni parola che pensiamo ci fa venire in mente altre parole, altre situazioni e altre idee. Sin dai primi anni di scolarità i bambini hanno una particolare predisposizione a riflettere sulla lingua. Questo deve dar luogo ad un’attività che tenga conto del gusto del bambino a giocare con la lingua stessa e in particolare a scoprire le relazioni tra le parole. Il bambino viene gradualmente aiutato a scoprire che la lingua è un sistema che obbedisce a regole precise in cui se cambia un elemento, può cambiare tutto o in parte il messaggio.
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ORALITÀ L’oralità è parte di noi come la capacità di camminare e di usare le mani (Have Jock, 1995). Valorizzando le acquisizioni maturate spontaneamente, la scuola dovrà creare situazioni favorevoli alla comunicazione orale tramite racconti liberi, conversazioni a tema, discussioni, esposizioni. Attraverso le interazioni verbali, l’alunno impara anche a rispettare i turni di parole, a chiedere spiegazioni, a negoziare significati, accogliendo punti di vista diversi dal suo. L’oralità rappresenta la condizione per costruire la capacità di dialogare.
SCRITTURA
LETTURA
La scrittura è una finestra sul pensiero (Langer, 1987).
Leggere significa dire alla propria mente le parole di un testo. Ricevendole, la mente di chi legge può ricreare il pensiero di qualcuno che non è presente (Orsolini, 1999).
L’alunno che impara a scrivere, controllando la correttezza ortografica, la costruzione sintattica, la ricerca lessicale, la coerenza e la coesione di un testo, contemporaneamente impara a pensare. Scrivere è costruire basi sempre più solide e meglio strutturate, attraverso la raccolta delle idee, la loro organizzazione, e la revisione di ciò che si è prodotto. Scrivere è anche giocare con la lingua e le parole, in modo organizzato, ma anche fantastico e personale.
Si legge per capire, per conoscere, per arricchirsi interiormente. Si legge per apprendere, per studiare, per informarsi, e tutto va ad arricchire il proprio bagaglio culturale. Ma soprattutto si legge per il gusto di leggere lasciandosi coinvolgere dalle situazioni e dalle emozioni evocate dalle parole stesse.
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L’IMPORTANZA DI COMUNICARE ATTRAVERSO IMMAGINI, FORME E COLORI
L’educazione artistico-espressiva nella scuola attuale, ha assunto in questi ultimi decenni una notevole importanza, perchè riconosciuta educazione ad un linguaggio vero e proprio. Attraverso lo sviluppo di questa disciplina l’alunno ha la possibilità di esprimersi e comunicare in modo personale e creativo. Questa disciplina ha come finalità di sviluppare e potenziare nell’alunno le sue capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale, di osservare e comprendere le immagini e di acquisire una sensibilità estetica. Fin dai primi anni l’alunno, nella scuola di infanzia e primaria apprende gli elementi di base del linguaggio delle immagini, il modo di elaborarle, di personalizzarle e il gusto al colore. Nell’ambito dell’educazione dell’arte e all’immagine il bambino entra in sintonia con il ricco mondo dei colori, delle linee, delle superfici, delle forme, dei piani, dei volumi ecc. e sperimenta la disponibilità e la scelta dei mezzi espressivi e la consistenza dei materiali. Occorre sottolineare che le attività del linguaggio iconico interagiscono con le altre discipline perchè l’immagine, come la lingua verbale, la musica, il gesto, è la simbolizzazione dell’espressione e della comunicazione.
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BAMBINI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Questa collana di libri può essere un aiuto e un supporto anche per i bambini dislessici e disgrafici. La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). Il compito della scuola è di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinchè gli alunni possano raggiungere il successo formativo. Infatti la scuola di oggi non è più scuola trasmissiva, ma formativa, cioè valuta l’alunno per ciò che “sa fare” e non ciò che “dovrebbe fare”. In questi disturbi sono coinvolte l’abilità di lettura, di scrittura e di fare calcoli. Il primo passo fondamentale della scuola è riconoscere ed identificare precocemente le difficoltà, attuare e mettere in campo diverse sinergie. Infatti in una scuola che vive nell’ottica dell’inclusione, il lavoro si svolge in un clima sereno e accogliente con modalità differenziate. Pertanto si dovrà privilegiare il carattere operativo delle discipline e stimolare l’espressione attraverso tutti i linguaggi. La lingua in tutto ciò ha un’importanza fondamentale ed è filo conduttore fra tutte le discipline.
La lingua attraverso la narrazione, l’invenzione di storie, la memorizzazione di filastrocche e poesie nonchè i giochi di manipolazione, ha un ruolo fondamentale nell’attività formativa dei bambini DSA. Fin dall’ultimo anno della scuola di infanzia, attraverso la graduale conquista di abilità di simbolizzazione e attività didattiche in forma ludica, la scuola può consentire un più facile approccio alla lingua scritta e parlata. Pertanto il linguaggio attraverso attività ludiche, contribuisce a formare il bambino ed avere le basi e le competenze per i successivi gradi di scuola. Questa collana di libri è stata concepita in modo tale che sotto forma di gioco favorisca e sviluppi anche la logica e la manualità fine, infatti nel momento in cui si aprono le pagine e con esse si gioca, si mettono in atto fondamentali capacità intellettive, quali l’attenzione e la riflessione, alla scoperta, attraverso un percorso finalizzato della correlazione fra la parola, il suono e l’immagine.
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ISPIRAZIONE Per quanto riguarda il contenuto che ho dato al libro, mi sono ispirata alle filastrocche di Gianni Rodari, il quale dal 1960 cominciò ad interessarsi alla scrittura per l’infanzia e pubblicò il suo primo libro “Filastrocca in cielo ed in terra” per la casa editrice Einaudi. Infatti le parole scelte, sono raccontate all’interno del libro con frasi in rima, in modo da rendere la lettura al bambino più piacevole e stimolante. Mentre per la forma e la concezione del libro, l’ispirazione è nata da due grandi Designer: Bruno Munari, il quale ha dedicato particolare attenzione al mondo dei bambini; senza mai scindere la dimensione del contenuto da quelle della forma e del materiale, ha progettato libri, libri-oggetti e giochi-per pensare allo stesso tempo. E Katsumi Komagata, considerato l’erede e continuatore del progetto artistico e didattico di Bruno Munari.
GIANNI RODARI
GIANNI RODARI La filastrocca delle parole Filastrocche delle parole: si faccia avanti chi ne vuole. Di parole ho la testa piena, con dentro “la luna” e la “balena”. C’è qualche parola un poco bisbetica: “perenospera”, “aritmetica”... Ma le più belle le ho nel cuore, le sento battere: “mamma”, “amore”. Ci sono parole per gli amici: Buon giorno, buon anno, siate felici”, parole belle e parole buone per ogni sorta di persone. La più cattiva di tutta la terra è una parola che odio: “guerra”. Per cancellarla senza pietà gomma abbastanza si troverà.
GIOCARE CON LE RIME La prima forma di poesia con cui gli alunni vengono a contatto è sicuramente la filastrocca, la quale non ha un argomento preciso anzi, a volte, può anche non avere senso, ma usa rime, ritmi particolari, ripetizioni di suoni e di parole al solo scopo di divertire. La filastrocca, infatti, è caratterizzata da un ritmo rapido e cadenzato da rime, assonanze e allitterazioni che la rendono accessibile anche ai bambini più piccoli e di facile memorizzazione, proprio perchè la sua ripetitività fonica crea l’effetto sonoro di una piacevole tiritera cadenzata. Tale facilità di memorizzazione fa della filastrocca un piacevole mediatore per far apprendere ai bambini anche alcune conoscenze formali quali numeri, le tabelline, i giorni e i mesi.
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BRUNO MUNARI
COME TRASFORMARE UNA COSA IN UN’ALTRA Verosimilmente tutti i bambini del mondo, dopo aver giocato più o meno a lungo con un giocattolo, finiscono con lo smontarlo per scoprire come è fatto. Allora gli adulti dicono che i bambini “rompono” i giocattoli. Non è vero. I bambini li aprono per vedere cosa c’è dentro. Proprio come gli adulti che “rompono” un’arancia per mangiarla. In genere non è possibile costruire alcunché con i pezzi di un gioco rotto. Solo a volte, con le diverse parti, si può costruire qualcos’altro. Allora – si dice un giorno Katsumi Komagata – perché non inventare oggetti visivi realizzarti in diversi pezzi da combinare fra loro in modi diversi? Sarà sufficiente che le diverse parti siano di dimensioni simili o meglio
di dimensioni modulari tanto da poterle assemblare. In oriente esiste un gioco antichissimo che ha la caratteristica di poter essere composto in una gamma infinita di possibilità: si tratta del Tangram. Dunque – questo potrebbe aver pensato Katsumi – cerchiamo di giocare ugualmente bene con le forme e con i colori. Bisogna trovare moduli insoliti: per esempio un triangolo il cui lato è curvo. Vediamo un po’ in quante forme può dispiegarsi. Ecco allora tutta una serie di giochi in bianco e nero e a colori proposti da Katsumi, adatti anche ai più piccoli. I bambini saranno meravigliati da questi cambiamenti molto più che da certe favole che raccontano di un principe innamorato di una bella principessa! C’è un gioco per ogni età. Bruno Munari, ottobre 1994
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BRUNO MUNARI Libro illeggibile “MN1”
Nel 1949 Munari progetta per la prima volta una serie di “libri illeggibili”, opere che definitivamente rinunciano alla comunicazione testuale a favore della sola funzione estetica. Non semplicemente supporto per il testo, la carta comunica un messaggio attraverso il formato, il colore, i tagli e la loro alternanza. Si omettono gli elementi che costituiscono il libro tradizionale, come il colophon e il frontespizio, e la lettura diventa lo svolgersi cadenzato di una composizione musicale, con timbri sempre diversi nell’alternarsi delle pagine. Nel segno della rarefazione visiva e della sperimentazione dei materiali, la produzione di “libri illeggibili” continua per Munari lungo tutto l’arco della propria vita. Nel 1955 alcuni esemplari sono esposti al MoMA di New York, nella cui Design Collection sono tuttora conservati 9 “libri illeggibili”. Il Libro illeggibile MN 1 è stato progettato da Bruno Munari per la casa editrice Corraini nel 1984.
“Il libro è un oggetto che delimita un blocco di spazio. Per attraversare questo spazio occorre sfogliare le pagine. Ci si mette un certo tempo ed è come una passeggiata nella neve. Per entrare in questo spazio bisogna aprire la copertina che è come una porta che permette l’attraversamento del libro. E poi le pagine possono essere di carte diverse, di colori diversi, di misure diverse”.
Bruno Munari 20
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BRUNO MUNARI I Prelibri
I PRELIBRI, sono stati pubblicati per la prima volta da Danese nel 1980. Sono una serie di 12 piccoli libri (10 x 10 cm) dedicati ai bambini che non hanno ancora imparato a leggere e scrivere, disegnati per adattarsi alle loro mani e assemblati usando diversi tipi di materiali, colori e rilegature. Offrono una varietà di stimoli, sensazioni e emozioni, che nascono dall’accostamento di percezioni e immagini.
“Dovrebbero dare la sensazione che i libri siano effettivamente fatti in questo modo, e che contengano sorprese. La cultura deriva in effetti dalle sorprese, ossia cose prima sconosciute”. Bruno Munari 22
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BRUNO MUNARI - GIOVANNI BELGRANO Più e meno
Il gioco visivo “Più e meno” è composto di 72 carte con diverse immagini. Molte di queste immagini (48) sono su fondi trasparenti, così da poterle sovrapporre per comporre altre immagini più complesse stimolando le capacità creative del bambino. Sovrapponendo alcune immagini di alberi si compone un bosco. Sovrapponendo al bosco il disegno della pioggia o quello del sole o della luna, o quello del volo degli uccelli, o quello di un cane che passa, eccetera, si modifica a piacere, continuamente, l’immagine totale.
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Non un libro ma un gioco, composto da molte immagini su sfondi trasparenti, sovrapponibili e componibili a piacere, aggiungendo o togliendo le carte. Carte quadrate in cui il colore è in equilibrio con il segno, e che insieme raccontano storie. Storie il cui “collante” è l’immaginazione di chi prende la parola, con a disposizione infiniti suggerimenti per creare racconti sempre diversi. 25
KATSUMI KOMAGATA
“I bambini sono come misteriosi piccoli vascelli carichi di tante diverse potenzialità. Che cosa pensano, cosa provano? Parlando con loro siamo costantemente meravigliati dalle loro risposte. Man mano che crescono e che la loro immaginazione spiega le sue ali, le loro potenzialità sbocciano e emergono poco a poco. Alcune volte questa crescita non è il destino riservato a ciascun bambino. In realtà la povertà o la guerra privano oggi molti bambini del mondo di ogni attenzione o protezione. Sarebbe meraviglioso arricchire l’ambiente futuro dei nostri bambini tanto da permettere loro di realizzarsi pienamente. Penso che le parole dette dai genitori ai loro bambini siano all’origine della loro capacità immaginativa e regalino loro enormi possibilità. Sono i primi passi, vitali, di ogni futura comunicazione. Spero che anche voi siate di questa idea.”
Katsumi Komagata
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KATSUMI KOMAGATA Color puzzles Katsumi Komagata realizza una piccola serie di puzzle double face rilegati a libro. Colori vivaci ed eleganti, giochi di forme e sfumature fanno di Color puzzles un gioco per grandi e piccini. Ogni puzzle si incastra “segretamente� nella propria pagina per permettere di ritrovare facilmente ogni singolo pezzo. 28
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KATSUMI KOMAGATA Pieghe e piani Pieghe e piani è un libro tattile, dove l’immagine è insieme forma e racconto. Komagata fa saltare la forma tradizionale del libro, consentendo al lettore di sperimentare in modo nuovo lo spazio del foglio. Le dita curiose sollevano, spiegano, ripiegano, avvolgono e incastrano le pagine in un continuo gioco visivo. I suoi libri, in prevalenza di piccolo formato, possono essere maneggiati con facilità anche dai più piccoli. Gradevoli al tatto, obbligano il lettore a prender tempo, a guardare e aprire le pagine con entrambe le mani per svelarne le continue sorprese. Lo sguardo segue il gesto delle mani, spostandosi dal centro ai margini, da sinistra a destra, dal basso all’alto, in diagonale e in orizzontale, d’immagine in immagine. Le forme si costruiscono in modo dinamico: ciò che sembra vicino, è in realtà sul lato opposto della pagina; la superficie diventa volume e il libro si trasforma in oggetto tattile che permette di “sentire con le dita” lo spazio.
Komagata scrive soltanto una breve introduzione, in cui si rivolge ai bambini nello stile della poesia tradizionale haĂŻku: “Ecco, incomincia piano piano, ci sono vuoti e pieni, io li sposto, loro si allungano, si stendono, una cosa piccola diventa grande, una cosa singola diventa multipla e tutto ritorna a posto, piano piano.â€?
KATSUMI KOMAGATA Serie “Little eyes” Per la nascita della figlia Aï, Komagata dà vita alla serie Little Eyes, che raccoglie 10 mini libri senza testo. Il titolo è un gioco di parole sul nome di sua figlia che si pronuncia esattamente come “occhio” e “io” in inglese, mentre in giapponese “ai” significa amore. Si tratta di una raccolta in cui ogni piccolo libro introduce un tema o un concetto per formare un solo grande libro, in cui ogni parte è necessaria pur restando indipendente. I primi tre libri della serie sono ideati quando Aï ha appena sei mesi. Komagata racconta di aver usato l’interesse della figlia e la sua risposta agli stimoli visivi come ispirazione e riscontro sull’efficacia della sua opera. Partendo dalla semplicità delle forme, Komagata arriva a mostrare la complessità dei loro rapporti. Libro dopo libro, indaga e rivela l’intero vocabolario dell’arte: il disegno, la superficie, la forma, il colore, il ritmo, il pieno e il vuoto, il volume. Ritagli e pieghe non creano soltanto un effetto sorpresa, ma stabiliscono legami tra le immagini. Un’immagine non sostituisce mai l’altra, ma la contiene; perché sempre l’artista comunica la propria concezione del mondo basata su un unico principio che lega tutte le cose.
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Nei suoi libri ciò che si spiega si ripiega, ciò che è uno si moltiplica, ciò che cresce decresce, ciò che si oppone si assomiglia, ciò che è diviso si compone… e viceversa. I contrari si ricongiungono e si oppongono in un movimento ciclico dove la fine di una cosa è sempre l’inizio di un’altra. Così le mani e gli occhi dei lettori vanno avanti e indietro in un curioso gioco. Sono immagini conformi alle rappresentazioni “ideali”, ma anche capaci di mettere in discussione le certezze del lettore, modificandone percezione e punto di vista. Suggeriscono che sta al lettore cambiare prospettiva sulle cose. Mostrano che la realtà è piena di risorse se solo ci si sofferma a osservare e riflettere. Invitano a tenere alta l’attenzione poiché l’imprevedibile arriva da un momento all’altro e modifica il corso degli eventi.
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ALTRI ESEMPI DI LIBRI-OGGETTO
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GÉRARD LO MONACO Il libro dei giochi di carta
Un libro nostalgico e contemporaneo che si apre come un regalo dal quale escono giocattoli dal fascino senza tempo. Dall’armadio della cameretta Lo Monaco tira fuori i vecchi giochi, quelli con cui generazioni e generazioni di bambini si sono divertiti e continuano a divertirsi ancora oggi: la barchetta a vela, il camion dei pompieri, l’elefante a rotelle, il trattore con il rimorchio… Un elenco visivo raffinato di giocattoli pop-up, che balzano fuori dalle pagine del libro per divertire in un magico metagioco, tra ricordo e scoperta, grandi e piccini.
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ANOUCK BOISROBERT - LOUIS RIGAUD Oceano Boisrobert-Rigaud combina lo splendore del pop-up, illustrazioni e grafica per celebrare e difendere la bellezza della natura. Un pop up che permette di vivere il confronto tra ciò che sta sopra e sotto il livello del mare esplorando soprattutto il legame che unisce i due mondi. Editore: Corraini (collana per bambini)
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TARGET Questa collana di libri è destinata e dedicata a bambini di un’età compresa fra i 5 e 8 anni. Un’età in cui si acquisiscono i primi e i più importanti strumenti di lettura, scrittura, oralità e di riflessione, dove anche l’immagine ha un ruolo importante, così come è importante l’approccio al libro come supporto e mezzo indispensabile all’esercizio dell’imparare e comprendere, per raggiungere un’identità personale e creativa.
Se è vero che il bambino di 5 anni, non legge ancora, è pur vero che ama conoscere la parola scritta ancor prima di giungere sui banchi di scuola; e nei successivi 3 anni apprenderà con la lettura, la scrittura e l’immagine l’importanza e il significato della parola stessa, di cui ne farà un uso più consapevole.
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MOODBOARD Immagini e keywords di ispirazione.
CURIOSITÀ
GIOCO FORMA 44
COLORE DISEGNO
LOGICA
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MEMORIA APPRENDIMENTO
CARTA
SORPRESA
RIFLESSIONE
TATTO 47
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PROGETTO . Il vero scopo di questa collana è quello di far comprendere al bambino il significato di parole un pò più complesse di altre, cercando di farlo divertire con i colori, con il testo in rima e con la manualità che deve usare per scoprire il libro. Infatti all’interno di questo libro viene illustrato un orso, che va in giro tra le parole con lo scopo di far capire al bambino il loro significato, attraverso le sue azioni. La collana di libri si intitola “10 parole più UNA”, perchè dieci sono le parole scelte, rimate e spiegate al suo interno; più una, perchè l’ultima parte del libro sarà dedicata al bambino, al quale verrà chiesto di scrivere e disegnare una parola a sua scelta.
LOGO - NAMING Essendo una collana di libri, è stato ideato un nome e un logo per un’ ipotetica casa editrice di appartenenza. È stata sceta come immagine e naming del logo un camaleonte, come riferimento alle parole del libro, che pronunciate e scritte nello stesso modo, cambiano significato a seconda del contesto d’uso. Allo stesso modo il camaleonte riesce a cambiare colore a seconda delle situazioni in cui si trova.
FONT Roboto Medium AaBbCcDdEeFfGgHhIiJjKkLlMmNnOoPpQqRrSsTtUuVvWwXxYyZz 0123456789 @#]£%&
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R0 G0 B0
C 0% M 0% Y 0% K 100%
R 76 C 65% G 74 M 59% B 74 Y 58% K 39%
RIDUZIONI LOGO
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STRUTTURA DEL LIBRO Il libro si struttura attraverso delle pieghe della carta che si alternano fra di loro. Questo perchè si è voluto dare importanza alla manualità del bambino che interagisce con il libro, oltre che al doppio significato delle parole racchiuse all’interno, che emerge anche dalla modalità con la quale è stato concepito il libro. Infatti le pagine sono state piegate in modo tale che formino dei triangoli, che messi insieme ricompongono l’intera pagina quadrata del libro.
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1cm Spazio per rilegatura con spirale
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Le pagine del libro sono tenute insieme grazie a due spirali che sono state inserite entrambe su due lati diversi della IV di copertina Copertina fronte 1cm Spazio per rilegatura con spirale 52
IV di copertina 1cm Spazio per rilegatura con spirale
DOPPIE PAGINE PER UN DOPPIO SIGNIFICATO
Pagina 2
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1cm Spazio per rilegatura con spirale
Le due pagine vengono cordonate in diagonale (lasciando 1cm di spazio per la rilegatura), in modo che unite possano formare un quadrato 20x20. Una pagina sarà rilegata sul lato sinistro del foglio e l’altra su quello verso l’alto.
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Pagina 1 - 2 Formato aperto pagine con illustrazioni
Pagina 1 1cm Spazio per rilegatura con spirale
cordonatura
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PAGINE CON CONTENUTI PER FAR RIFLETTERE
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21 1cm Spazio per rilegatura con spirale
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Le pagine che hanno un contenuto scritto si alternano fra di loro. Alcune saranno quindi rilegate sul lato sinistro del foglio, e altre sul lato verso l’alto come in figura
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1cm Spazio per rilegatura con spirale
IMMAGINI LIBRO 10 parole più UNA “gioca e impara con le parole polisemiche”
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UN ORSO.. VA IN GIRO A CURIOSARE TRA PAROLE GEMELLE DA IMPARARE!
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RITAGLI E PIEGHE NON CREANO SOLTANTO UN EFFETTO SORPRESA, MA STABILISCONO LEGAMI TRA LE IMMAGINI.
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L’ULTIMA PARTE DEL LIBRO SARÀ DEDICATA AL BAMBINO, DOVE POTRÀ PENSARE E DISEGNARE IL SIGNIFICATO DI UNA PAROLA.
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FONT
RALEWAY SEMIBOLD
RALEWAY REGULAR
ABC
abc
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Raleway è un font appartanente alla famiglia dei sans-serif. Data la tipologia di libro e il target al quale fa riferimento; la scelta del font è ricaduta su un carattere elegante, pulito, ma soprattutto facilmente leggibile.
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FONT HOMEMADE
Per esaltare ancor piÚ le illustrazioni, che in parte sono fatte a mano, con uno stile molto vicino a quello di un bambino; è stato scelto di inserire anche un carattere di scrittura fatto a mano.
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CARTE
CARTA MARTELLATA Volendo dare risalto alle illustrazioni del libro è stata scelta per l’interno, una carta o cartoncino con una superficie a grana speciale, di aspetto simile a quello delle superfici martellate. Questo effetto si ottiene con la goffratura. Pagine interne illustrazioni: Linea constellation snow label - Fedrigoni Carta martellata E07 - 240gr Pagine interne con testo: Carta martellata E07- 280 gr Copertina: Carta martellata E07 - 400 gr
RILEGATURA Il libro presenta ben due spirali su due lati del libro. Questa scelta è stata dettata dalla complessità con la quale è stato concepito il libro, avendo un’alternanza di pagine che si sfogliano in due direzioni diverse. Inoltre permette una facile maneggevolezza dato il target di riferimento.
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ILLUSTRAZIONI
Le illustrazioni sono state effettuate in parte a mano, utilizzando colori acrilici che sono stati applicati con una tecnica che prevede l’uso di spugne, per poter dare ancora piÚ risalto alle immagini, come fossero colorate dalla mano di un bambino.
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COLLANA COMPLETA PAROLE POLISEMICHE
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PAROLE COMPOSTE
PAROLE OMONIME
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FONTI SITOGRAFIA www.istruzione.it www.corraini.com www.palazzoesposizioni.it www.giannirodari.it www.one-stroke.co.jp BIBLIOGRAFIA Libro di testo scuola primaria Grandi guide Raffaello (Italiano - Arte e immagine - Musica)
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