Messa a terra del PNRR idrico

Pier Luigi Fedrizzi

Mai come in questo caso vale il detto “fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”, anche perché il mare in questo caso è costituito da indicazioni che il PNRR ha individuato come strategiche per l’obiettivo della riduzione delle perdite idriche.

Transizione digitale

Siamo al 24°esimo posto su 27 nell’indice DESI (Digital Economy and Society Index 2020). Per recuperare, il PNRR indica la strada del software web-oriented (Cloud first).

Efficienza e qualità

Dobbiamo ridurre la burocrazia (gold plating) ed eliminare gli ostacoli normativi (regulatory sandbox) ma anche e soprattutto le attività di raccolta dati vanno effettuate una sola volta (once only) ed usate da molti.

Formazione diffusa

Si deve investire nella formazione di nuove competenze (reskilling) e miglioramento delle esistenti (upskiling) imparando\copiando dalle esperienze positive (best practice).

Criticità ed auspici

Risulta difficile coniugare i concetti sopra citati, nel ridotto tempo a disposizione, senza:

• una forte volontà di arrivare all’obiettivo, adottando anche scelte pragmatiche che comportano assunzione di responsabilità e rischi legati alle proprie funzioni

• valorizzare e coinvolgere tutte le competenze interne per arrivare ad un’organizzazione integrata e collaborativa

• avvalersi di competenze esterne certe per far crescere la struttura interna, con l’obiettivo di arrivare all’autonomia gestionale interna.

Messa a terra del finanziamento

Risulta chiaro come tutto ruoti attorno alla criticità della variabile tempo che è lo spartiacque dei finanziamenti. Peraltro, la cronologia dei 9 punti (a à i) dell’Art. 5 del bando M2C4-I4.2 è chiara e riassumibile in 4 punti:

1. Creazione del «GEODb & Asset Management»

2. Reperibilità di Software già collaudati

3. Tempi di Progetto, Appalto e Realizzazione

4. Disponibilità di Materiali, Imprese e Costi lievitati.

La sintesi sottolinea sia le necessità reali che le criticità realizzative, legate all’interpretazione cautelativa del Codice degli Appalti parzialmente corrette dalle indicazioni del PNRR che sollecita semplificazioni dei processi. Il PNRR cita concetti come “fast track” e “white

list” adottati da altri stati membri EU. Si ricorda l’esistenza del DL 77/2022 “Governance PNRR e Semplificazioni” per affidamenti avviati entro il 30.06.2023 con la soglia di 139K€ per servizi e forniture ricordando che il CdA prevede eccezione per lotti frazionati a fronte di ragioni oggettive e giustificabili; la fattispecie lo contempla.

Startup accelerato

Cronologia di Startup per i punti 1 e 2 prima del Bando di gara dei lavori.

Best practice ed approfondimenti in due articoli pubblicati su Servizi a Rete nei numeri marzo-aprile 2022 (pag.58) e settembre-ottobre 2022 (pag.25).

Suggerimenti riassuntivi

• Evitare mega appalti omnicomprensivi ma appalti mirati per i punti dell’immagine.

• Puntare ad una Startup per la creazione di un Database Integrato tra GIS, Asset Management e Modello idrico Integrato.

• Il modello dei dati, se spaziale, può essere indipendente dalla Tecnologia Software definitiva da adottare, sia gestionale che di calcolo.

• La divisione in lotti della raccolta dati di campo e creazione del database può\deve essere gestita con un processo parallelo e preceduta da un lotto prototipo finalizzato alla definizione delle specifiche.

È tempo di spendere le risorse assegnate ma tempo, burocrazia e mancanza di dati sono il grande nemico