iFerr Magazine n.22 by iFerr Magazine

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PRODOTTI PER LA CURA DELL’AUTO In ferramenta con assortimenti e professionalità. Ce ne parla Mario Reverberi

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IDRO TERMO SANITARIA In ferramenta, una opportunità per diversificare. Parola di Carmine Cardinale

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TEMA DEL MESE

GIARDINAGGIO IN FERRAMENTA Franco Fraschetti si racconta e ci racconta

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N.2 / ANNo 2013

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iFerr Magazine è punto di raccordo culturale tecnico e commerciale e di interazione qualiﬁcata dell’intera ﬁliera distributiva della ferramenta

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IL CAMBIAMENTO

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TEMA DEL MESE

A PROPOSITO DI SERVIZIO POST VENDITA Susanna Cagnoni, dell’omonima azienda di distribuzione, afferma “è efficace solo quando è conseguenza di un pre vendita qualificato”

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Primo congresso nazionale Grossisti Ferramenta, iFerr 2012: una intensa giornata di confronto e formazione, ma non solo

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Le metropoli dei soddisfatti: iFerr Magazine ha voluto avviare un’analisi puntuale della distribuzione all’ingrosso letta dai dettaglianti locali

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iDream 2015: è tempo di sognare Il tempo è prezioso e proprio per questo merita di essere scandito da un orologio ugualmente prezioso.

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2015: è tempo di sognare

Fnaarc Superagenti e superagenzie! Cosa sono le superagenzie? Ma esistono davvero? e qual è (o quale dovrebbe essere) il loro ruolo?

Enasarco E in ferramenta? Cosa succede nel mondo della ferramenta a proposito di agenzie e rappresentanze? Ne abbiamo parlato con Thor Evans Carlson, storico riferimento nell’intermediazione commerciale del nostro mondo.

Studio Mario Silvano Non soltanto elite La formazione diventa accessibile e modulare, per essere alla portata di tutti. Ad esempio: avete mai pensato di regalarla ai vostri clienti? Walter Silvano sì, e ci racconta la nuova sﬁda del suo Studio.

ezzi unici, realizzati con metalli preziosi, da mani esperte che abbinano alla precisione, eleganza e raffinatezza senza tempo. Non c’è che l’imbarazzo della scelta, è solo una questione di gusto, sono veri e propri gioielli che racchiudono tecnologia, esperienza, storia, modernità, tutto all’insegna dell’esclusività di un prodotto artigianale che distingua chi lo indossa. Ecco allora una particolare selezione di modelli esclusivi per sognare e, potendo, per farsi un regalo davvero senza tempo.

Rado HyperChrome Brown Ceramic Automatic

E’ un orologio grintoso, equipaggiato da un movimento meccanico a carica automatica di fattura svizzera che è visibile attraverso il fondello trasparente in zaffiro. Questo meccanismo offre le funzioni di ore, minuti, secondi e datario in una finestra posta alle ore 6 assicurando un’autonomia di marcia a carica completa di 42 ore. Baume & Mercier Hampton è impermeabile fino a 50 mt. e mostra una cassa rettangolare (31mm x 47mm x 10mm) in acciaio lucido satinato protetta da vetro zaffiro bombato che crea, guardando lateralmente l’orologio a ore 3 e 9, un originale design.

Rado propone una novità assoluta: la ceramica high-tech in un’ampia gamma di nuovi colori. In particolare, propone la ceramica high-tech brown, un nuovo colore che fa il suo debutto anche su HyperChrome Brown Ceramic Automatic. Questo esemplare è dotato di una cassa lucida in ceramica monoblocco marrone intenso abbinata ad inserti laterali e corona in acciaio rivestiti in PVD color oro rosa. Il quadrante marrone con lancette color oro rosa, rivestimento nero e dettagli luminosi, è incorniciato da una flangia marrone ed esaltato da un cristallo zaffiro ricurvo con rivestimento antiriflesso su entrambi i lati. Il fondello in ceramica hi-tech marrone lucido con cristallo zaffiro offre un’ottima visuale del movimento automatico. Il bracciale alterna maglie in ceramica hi-tech marrone lucide e opache e viene fissato al polso grazie a una fibbia pieghevole in titanio a tripla piega.

Eberhard Tazio Nuvolari 336 Per celebrare una delle tante imprese mitiche del pilota Tazio Nuvolari, Eberhard lancia il Tazio Nuvolari 336, un orologio con doppio fuso orario, o dual time, e indicatore di riserva di carica in edizione limitata di soli 336 pezzi. Si distingue per la sua grande semplicità d’uso e la leggibilità. L’orologio è dotato di un movimento meccanico a carica automatica con un modulo dedicato all’indicazione del secondo fuso orario mostrato a ore 12. Il quadrante ospita anche l’indicazione della riserva di carica a ore 6 ed un datario a ore 3. Il tutto è alloggiato in una cassa d’acciaio di grandi dimensioni (45 mm di diametro e impermeabile fino a 100 metri) che regala all’orologio un sapore molto sportivo.

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Approfondimenti

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Ecologici perché efficienti e economici (nei consumi). Durano a lungo, e oggi possono sostituirsi a tutte le più diffuse tipologie di sorgenti luminose tradizionali. Sono i Led, la moderna frontiera dell’illuminazione di design e sostenibile.

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iN primo piano Annibale Franzini Showroom in Franzini 2015 All’annuale evento di Franzini, i rivenditori al dettaglio si sono dati appuntamento per conoscere le novità di prodotto e sviluppare nuove strategie di business.

Il tempo è prezioso e proprio per questo merita di essere scandito da un orologio ugualmente prezioso.

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Luminosi, ecologici, dimmerabili…! Come nascono le sorgenti luminose a Led? Ce lo racconta L&D International, azienda italiana che del Led di alta qualità ha fatto il suo core business.

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Approfondimenti Led Fiat Lux... Fiat Led! Ecologici perché efﬁcienti e economici (nei consumi). Durano a lungo, e oggi possono sostituirsi a tutte le più diffuse tipologie di sorgenti luminose tradizionali. Sono i Led.

SOMMARIO NUMERO 22 - 2015

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iTweet iPartner Ersi Primi in… qualifica! Come si è dato il via alle certificazioni delle qualifiche professionali di serraturieri e tecnici di casseforti, ICIM ha avuto il suo bel daffare. I primi 20 certificati sono stati emessi nel giro di pochi giorni.

Tre P Casalinghi in ferramenta? Sì grazie! purché centrati nel rapporto qualità/prezzo, supportati da un servizio attento di lay-out e merchandising, capaci di attirare l’attenzione del pubblico per design e contemporaneità.

3M lavorazione gomma spugna Vincere pulito L’azienda di Capergnanica lancia ora sul mercato un sistema di pulizia altamente performante per mani, superﬁci e utensili. Un prodotto che ha già fatto centro.

Inventory Management Resistere al cambiamento! (curiosi aneddoti sulla gestione delle scorte) Nel numero 21 di iFerr Magazine abbiamo parlato di resistenza al cambiamento descrivendo l’interessante concetto del “Sunk Cost”. Riprendiamo ora il tema, raccontandovi alcuni paradossi.

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Studio Mario Silvano Motivazione = Carburante La motivazione è nello stesso tempo l’origine e il motore di ogni azione, la ragione che fa sì che le persone mettano in moto quell’energia necessaria per agire.

Nel numero 21 di iFerr Magazine abbiamo parlato di resistenza al cambiamento descrivendo l’interessante concetto del “Sunk Cost”. Riprendiamo ora il tema, raccontandovi alcuni paradossi, generati da un approccio ancora poco consapevole alla questione dell’ottimizzazione, e di tutte le sue potenzialità.

(curiosi aneddoti sulla gestione delle scorte)

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uando ci viene richiesto il parere su di un sito internet, capita spesso di trovarci in disaccordo con le opinioni dell’interlocutore che lo chiede, sia che esse siano positive, sia negative. Un esempio: - guarda quel sito com’è bello – ci dicono. E noi lo visitiamo. Magari il sito in questione ha effettivamente un layout grafico accattivante, colori piacevoli ed immagini animate, ma poi andando più a fondo, navigando le sue pagine, si scopre che non è capace di comunicare nulla agli utenti ai quali teoricamente è rivolto; oppure, per quanto sia bello, è così carente da un punto di vista tecnico, che perde ogni possibilità di essere individuato sui motori di ricerca; o peggio di essere fruibile da ogni tipo di dispositivo rendendosi di fatto inutile per il target al quale è rivolto. Al contrario, in altri casi ci viene detto guarda quel sito come è brutto! - capita allora di verificare che per quanto esteticamente sia poco gradevole e/o tecnologicamente non aggiornato, la sua capacità di comunicazione sia invece completa ed efficace, funzionale insomma a dare ai propri utenti/ clienti ciò che davvero si attendono, con tutte le pagine bene indicizzate sui motori di ricerca: uno strumento sito web che rag-

DA 1 A 5 NON SUFFICIENTE

DA 6 A 8 BUONO

giunge perfettamente lo scopo per il quale è stato progettato. iFerr allora, con questa nuova rubrica di analisi dei siti web del settore ferramenta, e utilizzando un sistema di parametri di valutazione condiviso e condivisibile, vuole stimolare i lettori ad acquisire una maggiore consapevolezza sul tema, e fornire uno spunto per migliorare la propria comunicazione aziendale in rete. Per cercare di essere il più possibile corretti ed imparziali, vi presentiamo in anticipo i parametri che terremo in considerazione per l’analisi e la loro valutazione: l’efficacia della comunicazione, la qualità dell’infrastruttura tecnologica,e l’adesione ai dettami di web marketing e SEO.

PARAMETRO 2 INFRASTRUTTURA

TECNOLOGICA

La qualità della struttura tecnologica, influisce direttamente sulla fruizione del sito da parte dell’utente, e sarà considerata in base al livello di aggiornamento del linguaggio di programmazione del sito, ed alla conformità agli standard W3C (ma senza essere troppo pignoli). Un sito tecnicamente ben fatto determina la corretta visualizzazione utilizzando differenti browser (Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome, Safari, etc.), e ne permette l’utilizzo tramite tablet o smartphone, siano essi basati su sistemi Android o Apple.

PARAMETRO 1 CONTENUTI L’efficacia e la qualità della comunicazione saranno valutati in base alla struttura e all’organizzazione dei contenuti del sito, su quanto siano indirizzati ed adeguati al target di riferimento dell’azienda, sulla loro qualità (aggiornamento, completezza, utilità, etc.) e su quanto siano aggiornati, e cioè se il sito web è oggetto di costante aggiornamento di contenuti (novità, prodotti, info, etc.) o meno.

OVER ALL

LEGENDA:

DA 9 A 10 OBIETTIVO RAGGIUNTO

PARAMETRO 3 MARKETING & SEO Per valutare il sito web dal punto di vista del web marketing e del SEO, i parametri utilizzati saranno: la presenza dei metatags che consentono ai motori di ricerca una corretta indicizzazione, la presenza di sistemi di analisi del traffico e delle performances del sito (esempio Google analytics), la presenza sulle mappe satellitari utilizzate in ricerca da dispositivo mobile (esempio Google Maps), l’indicazione dei social network in cui è presente l’azienda, etc.

PARAMETRO 4 OVER ALL

(NEL COMPLESSO)

La capacità del sito web di essere censito dai motori di ricerca, di apparire tra i risultati delle ricerche degli utenti, e di integrarsi in modo efficace con la rete internet, sono aspetti fondamentali non solo per favorire l’acquisizione di nuovi clienti, e quindi lo sviluppo di nuove relazioni commerciali, ma anche per essere presenti ed utili ai nostri attuali clienti, quando hanno bisogno di noi. Si pensi ad esempio ad un rivenditore che deve argomentare una richiesta di approfondimento su un prodotto o un servizio richiesto da un suo cliente al banco, o ancora più semplicemente un contatto che può aver bisogno del nostro numero di telefono o delle indicazioni su come raggiungerci. Tra le righe di questo articolo, confidiamo di aver reso evidente come questi 3 sistemi di parametri siano fortemente collegati fra di loro, e che questa interazione costituisca un metro di giudizio condivisibile per fornire una valutazione. Pertanto, a conclusione dell’analisi del sito web sulla base di questi elementi, cercheremo di dare un giudizio generale e, ove possibile, anche qualche eventuale consiglio su come migliorare ulteriormente l’efficacia del sito in esame.

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INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA

MARKETING & SEO

Dopo aver dedicato due anni di iFerr all’analisi dei metodi di comunicazione online dei nostri distributori all’ingrosso, è giunto il momento di passare all’analisi di ciò che accade in rete, nel mondo della produzione. A farlo per noi come sempre, Intempra, società specializzata proprio nella valutazione, organizzazione, progettazione e applicazione di siti e affini.

Kärcher Attenti al dettaglio Produttore di riferimento quando si parla di macchine per la pulizia, con in serbo importanti iniziative per il punto vendita. G.F. Rendi trendy il tuo business Una produzione attenta e precisa dove qualità e funzionalità si sposano a linee moderne e di design. L’accessorio per l’irrigazione diventa così protagonista.

uella che stanno vivendo i grossisti di ferramenta non è una crisi di mercato in via di risoluzione, conclusa la quale ci si può attendere di ritornare ai bei tempi degli anni che furono; si tratta piuttosto di un profondo e radicale cambiamento di mercato, in cui non è più possibile competere con i medesimi strumenti utilizzati negli ultimi 20 anni. Per questo v’invitiamo a considerare, se non lo avete già fatto, l’ottimizzazione delle vostre scorte come un investimento strategico ad alto R.O.I. (Return on investment) per recuperare in pochi mesi efficienza e marginalità, senza attendere il punto in cui le ristrettezze economiche non vi daranno tanti margini di manovra. Sappiamo che questo processo di rinnovamento è molto difficile, poiché si devono cambiare abitudini, preconcetti e modi di pensare consolidati in decenni di anni di lavoro quotidiano, soprattutto nel settore della gestione, ottimizzazione e approvvigionamento delle scorte. Riportiamo una serie di aneddoti a testimonianza della difficoltà di cambiare abitudini anche dopo aver deciso di ottimizzare le scorte implementando un Progetto gestione strategica scorte. Questi aneddoti sono solo alcuni di quelli verificatisi durante i 105 Progetti di ottimizzazioni delle scorte per società italiane, di differenti settori della distribuzione intermedia, che hanno coinvolto direttamente Inventory Management in qualità di partner.

Resistere al cambiamento!

iWeb Analisi siti Web: Adesso tocca ai produttori! Dopo aver analizzato i siti dei distributori, iniziamo l’analisi della comunicazione online dei produttori. iProtagonisti Catalogo My 2015 Securemme

Di Mauro Saggiorato

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12.000 Spazzacamin! Così tanti gli spazzacamino che operano in Italia, vecchia professione che evidentemente ritorna d’attualità. Sempre più giovani scelgono di fare il lavoro dello spazzacamino, infatti il 30% degli affiliati Anfus (loro associazione di categoria) sono giovani sotto i 40 anni.

78.499/5.315 Amazon.com Digitando la parola Ferramenta nella stringa di ricerca di Amazon.it, si ottengono ben 78.499 risultati di prodotti in vendita. 5.315 invece sono i risultati alla parola Fai da te. Tutti i marchi di riferimento non vendono direttamente i loro prodotti, ma sono operati da Amazon da rivenditori al dettaglio e all’ingrosso.

140

espositori

Ad Arezzo, a Italia Legno Energia, oltre 140 espositori da 19 paesi di tutto il mondo per una filiera, in crescita, che vale oltre 5 miliardi di euro, 14 mila imprese con più di 70 mila impiegati. Dal bosco al camino è il sottotitolo di questa manifestazione che è stata voluta dagli organizzatori di Progetto Fuoco.

3,3

milioni di tonnellate

Questo il consumo di pellet in Italia, nel 2013. Il consumo di cippato, nello stesso periodo, è stato di 4,7 milioni di tonnellate, e quello della legna di 19,3.

4.061.635/1.401.635

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Se si naviga invece nel sito Usa, alla voce Diy compaiono 1.401.635 risultati, e a quella Hardware si arriva ai 4.061.798. Interessante come nel Diy in prima pagina si trovino quasi esclusivamente libri dove insegnare/imparare una qualche tecnica del fai da te!

-20%

vendite di pellet

Secondo Confcommercio Udine, per il ritocco dell’aliquota Iva sul pellet dal 10% al 22% le vendite in provincia hanno subito una contrazione che può essere stimata tra il 15% e il 20%.

63.800 km Tanto, è lunga (all’incirca!) la rete elettrica nazionale che porta energia nelle nostre case (e non solo!). RAEE, sottoscritto il nuovo accordo di programma. Erogato per il triennio 2015-2017 con un contributo annuo minimo garantito di 1,3 milioni euro fino a un tetto massimo di 2,5 milioni di euro annui. Novità importante: il 50% del fondo sarà destinato alla realizzazione di nuovi Centri di raccolta.

160.000 L’Antitrust contro Remail (azienda che propone soluzioni di box doccia attraverso vendite televisive), accusata di pubblicità ingannevole ha emesso un provvedimento che prevede una pena pecuniaria di 160.000 euro. Naturalmente l’azienda si è opposta al provvedimento emesso dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

36,5 miliardi Al 30 gennaio 2015 ai creditori sono stati versati dalle pubbliche amministrazioni 36,5 miliardi, con un aumento del 12% rispetto alla scorsa rilevazione. Un ulteriore passo avanti nello smaltimento dei debiti scaduti.

+15% … di anziani (over 65 anni) in Italia dal 2002 al 2012, per un totale che si aggira intorno ai 12 milioni di abitanti (il 20% dell’intera popolazione). E il dato è destinato ad aumentare. Si stima infatti che nel 2040 la popolazione italiana sarà composta per il 35% da ultra sessantacinquenni.

-10,5% 22%

Scende il numero di immobili offerti in locazione. Il 2014 per il mercato immobiliare è stato un anno con luci ed ombre: è tornata a salire la domanda di mutui, ma i prezzi di vendita hanno continuato a scendere, appena meno rispetto a quanto accaduto nel 2013.

pensa positivo

Il 22 percento degli italiani vede segnali di ripresa. Infatti la spesa media prevista per l’acquisto di mobili sale da 1.795 a 2.055 euro, e si attesta al 18,1% la percentuale di persone interessate a comperare grandi elettrodomestici che nei prossimi tre mesi sono disposte a spendere fino a 674 euro.

90.000

mq a magazzino

Nasce il nuovo deposito di Leroy Merlin, all’interno del Polo logistico di Castel San Giovanni (PC), all’avanguardia della tecnologia e dello sviluppo sostenibile. Diventerà operativo entro inizio 2016 e avrà una superficie calpestabile di 90.000 mq, di cui 15.000 mq di soppalco.

+0,2% Il Centro Studi di Confcommercio stima un incremento della produzione industriale dello 0,2% in gennaio su dicembre, quando c’è stato un aumento dello 0,4% su novembre. Le prospettive sono favorevoli, anche se permane ancora incertezza, legata soprattutto al quadro politico internazionale.

+0,6%

export

L’export italiano tra il 2000 e il 2014 ha guadagnato posizioni: +0,6%. A differenza di alcuni altri paesi del G10: Francia -1,1%, Regno Unito -1,5% e Giappone -3,8%. La Germania invece ha guadagnato 4,5 punti percentuali, la Spagna 1,2, partendo però da una posizione più arretrata rispetto all’Italia.

12 +25%

in qualità

Dal 2000 ad oggi la qualità dei prodotti italiani è aumentata del 25%, +11,7 punti percentuali rispetto ai tedeschi. Ma la competitività ha risentito del forte aumento del costo del lavoro per unità di prodotto: +36,7%, 37,7 punti in più rispetto alla Germania.

Il petrolio scende e i prezzi salgono. Il barile è crollato a 44,35 dollari, la benzina è venduta in media a 1,54 Euro al litro. Calcolando la svalutazione dell’euro sul dollaro, il deprezzamento del petrolio, accise e IVA, la benzina dovrebbe costare 12 centesimi di meno. Centesimi che pesano sulle tasche dei cittadini: +195 euro in termini diretti, +118 euro annui in termini indiretti (dovuti all’impatto del costo dei carburanti sui prezzi dei beni di prima necessità).

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è nell’azienda di famiglia

lavoro che svolge con

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passione e divertimento

di forza dell’azienda indi-

anche perché cosa c’è

vidua la sana e prudente

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professionali. Insomma,

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Spotless, acquistata recente-

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gruppo Allegion, riveste

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mente da Henkel ed entra in

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Fabio Fontana Fontana Tecno

Silvano Giacomini Blu Lock

Loris Monducci Cisa

Stefano Vecchione La Ferramenta

Roberto Viglietta Vuemme

VELAMP

Pioniere sul mercato, Velamp ha sempre

saputo interpretare

le rivoluzioni tecniche

Guillaume Rissoan Lighting portatile Inventory alMauro topSaggiorato Velamp Management

Walter Silvano Studio Mario Silvano

Il marchio Velamp nasce nel 1972 come acronimo di Venegono Lampade, sito della maggiore unità produttiva

dell’allora Fratelli Pagani. ata nel 1906, la Fratelli Pagani ha accompagna-

per i nomi più conosciuti del mestiere: Duracell, Rayovac, Varta, Philips . Velamp

lungo tutto il secolo. Prima

all’azienda.

• Illuminazione per l’esterno • Illuminazione per il gift & premium

Dalto l’evoluzione 2012 dell’Italia in Velamp, Dal• 2001 è amministraBatterie fu creata per dare un marchio italiano

Come dice lui, si occupa

Dal 1987 lavora per

Classe 1974, è dirigente

di formazione da quando

le aziende del gruppo

di Vuemme, distributore

sabile e all’avanguardia. Sempre. ed innovare per dare delle risposte sempre prodotti per l’illuminaconsulenza logistica di più nuove ai bisogni di lighting portatile dei

è nato in quanto figlio

Bonori. È partito come

ingrosso ferramenta

zione portatile e di com-

Inventory Management

di Mario Silvano, che ha

magazziniere, per pas-

dello storico Viglietta

plemento con tecnologia

per la gestione e otti-

rappresentato la forma-

sare poi al banco vendita

Group. Con i fratelli

Led, ricopre il ruolo

mizzazione scorte per la

zione italiana dagli anni

e diventare attualmente

e il padre costituisce

di direttore generale.

distribuzione intermedia

’60. È amministratore

responsabile acquisti di

un team fortissimo,

Vede nella solidarietà,

e retail. Il suo obiettivo

unico dello Studio Mario

La Ferramenta, società

indispensabile per un

progresso e performance

è portare strumenti

Silvano e il suo obiettivo,

del gruppo e distributore

processo decisionale

i valori fondamentali

innovativi fino a pochi

per chi lo conosce

all’ingrosso di ferramen-

rapido, dinamico e

della sua azienda.

anni fa in dotazione solo

pienamente raggiunto,

ta in provincia di Rimini.

tempestivo.

a grande aziende Usa alle

è essere sempre al passo

È dirigente di una società

medie e piccole società

con i tempi.

calcistica dilettantistica.

fabbrica di specializzata batterie nel Bel azienda in

Paese, l’azienda cominciò ad investire per sviluppare le prime lampade portatili. Cominciò una lunga serie di innovazioni ancora in uso: • Nascita del primo astuccio • Nascita della prima lampada antiblack-out • Creazione della prima lampada da testa • Invenzione della lampada a dinamo. Fratelli Pagani accompagnò anche la Storia del paese: produttore per le forze armate, il suo principale stabilimento fu rasato al suolo nel 1943 dai bombardieri anglo-americani. Dopo la guerra l’azienda si reinventò e seguendo il miracolo italiano cominciò a produrre lampade portatili principalmente

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Forte dei suoi valori: Solidarietà, Progresso,

Velamp si propone come un torePerformance, e direttore reparto

Da allora l’azienda ha continuato a evolvere

attore fondamentale del mercato: respon-

consumatori. Pioniere sul mercato, Velamp ha sempre saputo interpretare le rivoluzioni tecniche (sviluppo del sub, arrivo del Led….) per anticipare il mercato e proporre prodotti sempre più design ed efficienti. Oggi, Velamp Industries, proprietario del marchio Velamp, intende continuare questa storia proponendo dei prodotti di illuminazione portatile e di complemento per 5 principali famiglie di prodotti: • Illuminazione per la casa • Illuminazione per il lavoro e l’hobbistica

85 24/11/14 16:27

italiane.

iNews

Arexons festeggia 90 anni

Il 19 aprile da F.lli Zangrillo Distribuzione

n importante momento di aggregazione, incontri, scambi e occasioni commerciali da F.lli Zangrillo Distribuzione realtà innovativa del centro sud. Ci sono eventi che sono destinati a funzionare. Sono quelli concreti che hanno l’obiettivo di fare business e anche essere momenti di incontro e scambio in nome dell’innovazione. Hardware Sell&Buy che si terrà a Formia il 19 aprile nella nuova struttura di F.lli Zangrillo Distribuzione ne è un esempio. F.lli Zangrillo Distribuzione, realtà giovane dinamica del gruppo Axel, invita i suoi clienti, più di 1000 punti vendita del centro sud, per proporre i propri prodotti a condizioni speciali, proprio e solo per quel giorno. Ci ha detto Francesco Zangrillo, che ne è il responsabile commerciale “una importante occasione per i dettaglianti che potranno acquistare a prezzi veramente competitivi ma anche conoscere e toccare con mano i prodotti e le novità delle aziende produttrici partecipanti”. Una grande opportunità per i produttori che nel loro stand saranno a completa disposizione con promozioni, dimostrazioni tecniche e presentazioni delle novità e avranno l’occasione di entrare in contatto con il cliente finale, capire le sue esigenze, rispondere a domande e dubbi. Ma soprattutto perché ad un evento del genere non si può non esserci. info@zangrilloday.com. www.zangrillo.it

192 Arexons festeggia 90 anni di cu

el 1925 a Milano nasce Arexons, azienda di riferimento nei prodotti per la cura e la manutenzione dell’auto, della moto ma anche tanti prodotti per il fai da te e la manutenzione industriale. Nel 1950 con la motorizzazione dell’ Italia, i prodotti Arexons diventano di uso comune e nel 1975 diventa sponsor tecnico della Ferrari F1 di Lauda e Regazzoni. Arexons propone prodotti e soluzioni dove centrale è l’ innovazione, la qualità e la ricerca di nuove tecnologie. L’azienda ha 130 dipendenti e un fatturato che sfiora i 90 milioni di euro. www.arexons.it

Nel 1925, in un appartamento al 1° primo ancora oggi azienda leader nei prodotti per anche tanti prodotti per il fai date e la manu Sono trascorsi 90 anni da quando i fratelli avuto bisogno di prodotti specifici per la ma E quando, nel 1950, la Fiat motorizza l’Itali prodotti Arexons diventano di uso comune. Dal 1925, molta strada è stata fatta, a guarnizioni fino ad arrivare, nel 1938, al m prodotto. E nel 1975 arriva l’accordo con la Ferrar tecnico, collaborazione che durerà fino al 20 Arexons, ancora oggi, è il punto di riferim tempo il valore dei propri beni con una cor oppure dedicarsi all’hobby del fai date in ca L’innovazione, la qualità, la ricerca per nuo che si svolge nello stabilimento di Cernusc fatturato che sfiora i 90 milioni di euro. Dal 2007 Arexons è una divisione di Petron

Hörmann al Museo Marta Herford

l museo internazionale di arte contemporanea Marta Herford (Herford, Germania) è un punto di riferimento in ambito di architettura e design. Sede di importanti mostre, programmi e iniziative di approfondimento in materia architettura e design, ospita anche la prima presentazione museale dell’opera dei fratelli Rasch, in particolare le loro prime costruzioni di edifici sospesi. Per la costruzione della struttura all’interno della quale allestire l’esposizione, il direttore del museo ha deciso di affidarsi al produttore di porte e portoni Hörmann, che ha fornito al museo circa 50 porte e portoni basculanti. www.hormann.it

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Convention Betafence: investire nell’innovazione

i è svolto a Milano la convention annuale di Betafence che ha riunito i 30 distributori dei prodotti dell’azienda. Michele Volpi, C.E.O del gruppo ha illustrato l’andamento positivo del 2014 e ha ringraziato i distributori per la loro collaborazione. Alfredina Gloria, innovation manager Betafence Italia, ha confermato la volontà dell’azienda di continuare ad investire in innovazione e ha sottolineato il ruolo del grossista nell’individuazione delle esigenze del mercato per uno sviluppo sinergico di nuovi prodotti e delle sue possibili applicazioni. www.betafence.it

Cei: consulenza a Elettromondo

iNews

l Cei, Comitato Elettrotecnico Italiano partecipa a ﬁera Elettromondo (Rimini, 10-11 aprile 2015), dove organizzerà nella giornata del 10 aprile un convegno sulla scelta dei componenti di impianto elettrico alla luce dell’evoluzione normativa. Tra i diversi argomenti verranno confrontate le tecnologie elettriche nuove e classiche dal punto di vista dell’efﬁcienza energetica. Nel pomeriggio il Cei curerà all’interno del padiglione espositori un’Area Consulenza, riservata alle domande e alle curiosità sugli aspetti tecnico-legislativi che ruotano attorno al settore elettrico. www.ceiweb.it

A Flormart concorso sul verde urbano

lormart, il salone del florovivaismo e giardinaggio in programma a Padova dal 9 all’11 settembre 2015 lancia il concorso internazionale Flormart Garden Show, una riflessione sul futuro delle nostre città e sulla necessità di abbracciare modelli urbanistici più sostenibili. Il concorso vuole proporre gli spazi del verde urbano come elementi architettonici di pregio, che possono contribuire a qualificare le città. Per l’iniziativa - che si avvale del patrocinio dell’Università di Padova e dell’Ordine nazionale degli architetti, pianificatori paesaggisti e conservatori PadovaFiere ha messo in palio un montepremi complessivo di 10 mila euro. Per maggiori info: www.flormart.it

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iNews Weber apre sedici shop in shop

A Concorezzo il nuovo Brico IO SI È INAUGURATO IL NUOVO BRICO IO DI CONCOREZZO UNO DEI PIÙ GRANDI DELLA RETE, DIFFUSA IN TUTTA ITALIA E CHE CONTA 106 NEGOZI

Concorezzo in provincia di Monza è stato inaugurato il nuovo Brico IO, tra i più grandi e completi centri della catena con una superﬁcie di circa 2.500 mq e un assortimento di 25 mila referenze. Il nuovo centro bricolage propone un assortimento esaustivo per la manutenzione e l’abbellimento della casa e del giardinaggio. Tra le novità i tre shop in shop che connotano il nuovo format di Brico IO: L’Outlet del Kasalingo, con uno spazio raddoppiato (circa 200 mq) rispetto al solito; il nuovo settore Bolle Blu, dedicato all’igiene e bellezza della persona e alla pulizia e cura della casa, e L’Isola dei Tesori, negozio che segnala

la presenza di un’offerta completa nei settori dell’alimentazione e degli articoli per la cura degli animali domestici. «Siamo convinti», ha dichiarato Mario A. Aspesi, consigliere delegato di Marketing Trend «che questo grande Brico IO di Concorezzo s’affermerà ben presto come negozio di riferimento nella zona e che darà continuità e rafforzerà ulteriormente l’attrattiva del polo commerciale di via Monte Rosa, da vent’anni destinazione principale dei residenti di questo territorio per gli acquisti di mobili, oggettistica per la casa, articoli per il fai da te e la decorazione”. www.bricoio.it

eber apre 16 shop in shop in tutta Italia a partire dai cento metri quadri di esposizione a Concorezzo, Milano presso il garden Agri Brianza già sede della Grill Academy by Weber, prima scuola di cucina in Italia dedicata al barbecue che organizza corsi tematici per professionisti e neoﬁti. Altri cento metri quadri di esposizione al Centro Internazionale del Barbecue di San Marino e ancora spazi di 50 mq in tutta Italia per dare al pubblico una panoramica completa dell’articolato e dinamico mondo dei barbecue Weber. In bella mostra quindi in un’area a loro dedicata con un format riconoscibile barbecue a carbone a gas e elettrici accanto ad una vasta gamma di accessori dal guanto ai libri di ricette. www.weberstephen.it

Cent’anni di calore

oyal, azienda di Pordenone riferimento nella produzione di cucine, stufe a legna e a pellet festeggia 100 anni. L’azienda si presenta in un anno così importante con un nuovo logo e un pay off che sintetizza la mission centenaria, immutata nel corso degli anni e sempre attuale: “Il calore di casa dal 1915”. Una storia tutta italiana che fa del calore un obiettivo primario, sviluppato in diversi prodotti in primis le cucine e successivamente le stufe a legna e a pellet. Royal afﬁanca, alla solida base produttiva dei propri prodotti, un design che spazia dalle linee più tradizionali, ai tratti più moderni e attuali delle stufe, a legna e a pellet. Dal 2006 è nel Gruppo Palazzetti. www.royal1915.it

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nato Vision, il primo negozio Leroy Merlin inaugurato a Solbiate Arno (Va). Il concept innovativo è il risultato del contributo del team di collaboratori per un approccio personalizzato al cliente. Vision è frutto di un lungo processo iniziato nel 2010, che ha coinvolto tutti i collaboratori dell’azienda nell’immaginare e descrivere il proprio negozio, il proprio servizio e il proprio mestiere, per costruire insieme il negozio del futuro. Per concretizzare il primo progetto Vision è stato scelto il primo punto vendita di Leroy Merlin Italia aperto nel 1996, quello di Solbiate Arno. Ecco i principali punti distintivi: relazione con il cliente, vendita assistita, sviluppo sostenibile, percorso d’acquisto, maggiore disponibilità di prodotti, capacità di progettazione e servizi a misura di cliente. Il punto vendita è composto da una superficie interna di 8.400 mq, una nuova corte edile interamente coperta di circa 2.500 mq e un giardino esterno di 1.800 mq. È stato ristudiato internamente per facilitare l’individuazione dei prodotti e ottimizzare i tempi dedicati alla spesa, presenta spazi aperti divisi per reparti di prodotto, ma anche con zone di servizi e di relazione (punti di consiglio e zone progetto), con un nuovo spazio bar oltre a una zona dedicata ai bambini. Inoltre tra le novità introdotte la Fila Unica – una nuova esperienza di pagamento alle casse che snellisce i tempi di attesa, Digital Store, Fab Lab – un’area dedicata ai corsi – e la zona Servizi collocata al centro del negozio. www.leroymerlin.it

iNews Più performance a UFO+

alla collaborazione tra Serrature Meroni e Kaba Italia nasce una nuova versione della serratura UFO+, potenziata e con un nuovo cuore: il cilindro di Alta Sicurezza Kaba. Nell’ottica di soddisfare le diverse necessità degli operatori di settore e differenziare la propria offerta per vari livelli di sicurezza, Serrature Meroni ha sviluppato una gamma di prodotti ideali per veicoli commerciali e commerciali leggeri sempre più completa, in termini di sicurezza, fasce di prezzo e tipologie applicative. Il top della linea di serrature per veicoli commerciali è rappresentata dal nuovo UFO+ con il

cilindro meccanico di Alta Sicurezza experT pluS di Kaba, che verrà presentato al mercato italiano in anteprima nelle prossime settimane. Carlo Costa, direttore commerciale di Serrature Meroni commenta “la partnership con Kaba consente a Meroni un posizionamento di alta fascia del dispositivo UFO+, che si schiera come nuova soluzione di alta sicurezza nel panorama dei sistemi aggiuntivi per veicoli commerciali e commerciali leggeri”. www.serraturemeroni.it www.ufomeroni.com www.kaba.it

Plana illumina la nuova ammiraglia Britannia

Il calore del legno

ome nella tradizione mitteleuropea le stufe a legna di Sergio Leoni sfruttano il sistema di riscaldamento ad accumulo, senza essere però murate a parete come le parenti nordiche. Grazie ad una progettazione accurata del focolare e allo studio della migliore combustione possibile, le stufe a legna di Sergio Leoni riscaldano con estrema efficacia, dispensando la massima quantità di calore con il minimo consumo di legna. Novità è la linea di prodotti a legna ad “accumulo supplementare”. Una massa refrattaria supplementare accumula il calore prodotto dalla legna e lo rilascia gradualmente in ambiente. www.sergioleoni.com

ritannia, la più grande nave passeggeri costruita dal gruppo cantieristico Fincantieri di Monfalcone, è caratterizzata da un nuovo approccio progettuale innovativo per il lay-out e le performance d’avanguardia. Recepisce tutti i più recenti regolamenti in materia di grandi navi da crociera e monta a bordo dispositivi e comandi della serie Plana di Vimar. Caratterizzata da linee essenziali e di design Plana ha tasti di diversa grandezza, retroilluminati e a basso consumo. Tutti i dettagli sono progettati e realizzati per garantire comfort e sicurezza. Con Britannia si rinnova la ormai pluriennale collaborazione tra Vimar e Fincantieri. Due aziende che hanno fatto della qualità del made in Italy uno dei principali punti di forza della loro offerta. www.vimar.com

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sservare il cielo stellato nel deserto del Marocco o da casa propria con un telescopio professionale sono i premi messi in palio da Varta l’azienda tedesca specialista nelle batterie monouso e ricaricabili ad alte prestazioni, nelle torce e nei battery charger per uso domestico e professionale. Fino al 30 settembre 2015 sui blister di batterie VARTA della linea High Energy i consumatori troveranno due adesivi glow in the dark per godersi già da casa il cielo stellato. Partecipare è molto semplice: sarà sufficiente acquistare una confezione di batterie VARTA High Energy limited edition, collegarsi al sito http:// www.vartaconcorso.it tramite il QR code presente sui pack e sugli espositori, registrarsi inserendo i propri dati e provare a vincere un superpremio finale: un elettrizzante viaggio per due persone in Marocco con un’osservazione guidata del cielo nel deserto. www.varta.it

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sag lancia una nuova iniziativa “fai il pieno con noi 2”: i clienti che acquisteranno presso i rivenditori aderenti all’iniziativa uno o più prodotti appartenenti alla promozione, riceveranno un buono benzina da 30 o 50 Euro. Tanti e di diverso genere sono gli articoli in promozione proprio per poter premiare utilizzatori con esigenze diverse, dai carrelli con assortimento ai banchi da lavoro, dalle attrezzature per officina alla gamma dei sollevatori per concludere con gli avviatori portatili. Richiedere il buono benzina è semplice e veloce: basta accedere al sito www.failpienoconoi2. it, caricare la prova d’acquisto e compilare i dati richiesti. Il cliente finale riceverà il buono benzina direttamente a casa propria. Per approfondimenti visitate il sito www.usag.it U t e n s i l e r i a

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iNews Inspirazioni nordiche

uova collezione di stufe per MCZ group, importante azienda nel mercato internazionale dei prodotti a pellet che associa le più innovative tecnologie di funzionamento con un design accattivante ispirato alle linee nordiche. Ampie superfici in vetro per esaltare la fiamma, importanti spessori che trasmettono solidità e assenza di griglie di ventilazione frontali caratterizzano la nuova collezione. Quest’ultima caratteristica è oramai la firma di MCZ, una scelta di stile che comporta uno studio tecnico attento per poter garantire uguali performance con una estetica più pulita. Quattro i prodotti disponibili da settembre 2015 tra cui, testimonial la stufa Kalin. La nuova gamma sarà presentata a ISH a Francoforte, Flamm’expo a Lione, Ecobuild a Londra e Batibouw a Bruxelles, le principali fiere che anticipano le tendenze del settore fuoco. www.mcz.it

Guinzagli all’insegna del comfort

lexi, azienda tedesca che ha inventato il guinzaglio avvolgibile, propone la nuova linea Leather. Si tratta di guinzagli avvolgibili in pelle, e caratterizzati da un design elegante. La cura dei dettagli, l’impugnatura ergonomica e la fettuccia di 5 metri consentono massima libertà di movimento e comfort. Flexi Leather è realizzato nei colori marrone e nero, nella taglia media per cani fino a 25 kg di peso. Per maggiori informazioni: www.guinzaglio-flexi.it/it/prodotti/luxury/leather-cc

Uno smartwach afﬁdabile

ISI Plast serie LHG

razie ad uno smartwatch di LG Electronics sarà possibile aprire via bluetooth Smart una porta dove è installato il cilindro elettronico Libra Smart di Iseo. Un’ operazione in totale sicurezza grazie al security layer (protocollo di sicurezza) BlueID. Questo prodotto di punta wearable technology (tecnologia indossabile) nasce dalla partnership tra Iseo Serrature e baimos technologies azienda tedesca proprietaria della piattaforma BlueID che fornisce già soluzioni di sicurezza a LG per i suoi dispositivi wearables. È stato presentato al Mobile World Congress (MWC) a Barcellona fino al 5 marzo.“Reinventare il controllo accessi mettendo al centro l’esperienza dell’utente fa parte della nostra Vision”, dice Pierre Bourgmayer, CEO di Iseo Serrature. “Sviluppiamo da sempre soluzioni che accompagnano l’utente nella sua vita quotidiana a casa, al lavoro e nel tempo libero. Abbiamo fatto della sicurezza la caratteristica principale dei nostri prodotti, in questo modo i nostri clienti possono continuare a riporre la loro fiducia in noi. Grazie a BlueID, siamo in grado di offrire un’esperienza comoda e sicura anche di wearable technology nel controllo accessi mobile.” www.iseoserrature.it - www.baimos.com

SI Plast, azienda specializzata nello stampaggio e personalizzazione dei contenitori in plastica presenta la nuova serie LGH, prodotti robusti e maneggevoli, studiati per contenere collanti. Tre sono i formati: 2.5 lt. 3,9 lt. e 6,6 lt. La serie LGH è realizzata con materiali in plastica resistenti alle sollecitazioni dinamiche, impermeabili e che assicurano integrità e ottima conservazione del prodotto. Due guide laterali permettono ai contenitori, una volta infilati l’uno dell’altro di non muoversi facilitando il riempimento automatizzato. Sono personalizzabili e rispettano le severe normative del settore. www.isiplast.com

iDream

2015: è tempo di sognare Il tempo è prezioso e proprio per questo merita di essere scandito da un orologio ugualmente prezioso.

Baume & Mercier Hampton Automatic 10155 E’ un orologio grintoso, equipaggiato da un movimento meccanico a carica automatica di fattura svizzera che è visibile attraverso il fondello trasparente in zaffiro. Questo meccanismo offre le funzioni di ore, minuti, secondi e datario in una finestra posta alle ore 6 assicurando un’autonomia di marcia a carica completa di 42 ore. Baume & Mercier Hampton è impermeabile fino a 50 mt. e mostra una cassa rettangolare (31mm x 47mm x 10mm) in acciaio lucido satinato protetta da vetro zaffiro bombato che crea, guardando lateralmente l’orologio a ore 3 e 9, un originale design.

Rado HyperChrome Brown Ceramic Automatic Rado propone una novità assoluta: la ceramica high-tech in un’ampia gamma di nuovi colori. In particolare, propone la ceramica high-tech brown, un nuovo colore che fa il suo debutto anche su HyperChrome Brown Ceramic Automatic. Questo esemplare è dotato di una cassa lucida in ceramica monoblocco marrone intenso abbinata ad inserti laterali e corona in acciaio rivestiti in PVD color oro rosa. Il quadrante marrone con lancette color oro rosa, rivestimento nero e dettagli luminosi, è incorniciato da una flangia marrone ed esaltato da un cristallo zaffiro ricurvo con rivestimento antiriflesso su entrambi i lati. Il fondello in ceramica hi-tech marrone lucido con cristallo zaffiro offre un’ottima visuale del movimento automatico. Il bracciale alterna maglie in ceramica hi-tech marrone lucide e opache e viene fissato al polso grazie a una fibbia pieghevole in titanio a tripla piega.

iDream

Officine Panerai Luminor 1950 3 Days Chrono Flyback Automatic Ceramica E’ un cronografo sportivo, molto innovativo per qualità tecnica ed estetica. Il materiale della cassa è una ceramica sintetica a base di ossido di zirconio, che garantisce una durezza fino a cinque volte più elevata rispetto all’acciaio ma ha un peso sensibilmente minore, oltre ad un’eccezionale resistenza ai graffi, agli agenti corrosivi e alle alte temperature. E’ dotato della funzione flyback, che attiva l’azzeramento istantaneo delle lancette cronografiche e la loro ripartenza senza che sia prima necessario farle fermare e azzerare. I pulsanti che governano le funzioni cronografiche si trovano a ore otto (flyback, reset) e a ore dieci (start, stop). Sul retro della cassa c’è un largo oblò in vetro zaffiro brunito che permette di osservare il movimento di manifattura P.9100, il primo calibro cronografico a carica automatica interamente sviluppato e realizzato nella manifattura Officine Panerai.

Rolex Oyster Perpetual Rolex arricchisce la linea con due nuove versioni Oyster Perpetual caratterizzati da quattro nuovi quadranti disponibili nelle misure: 26, 31, 34, e negli inediti 39 mm. Costruita di robusto acciaio 904L la cassa Rolex Oyster Perpetual è impermeabile fino a 100 metri. La sua lega di acciaio di qualità chirurgica offre un alto livello di protezione alla corrosione. Il fondello scanalato è avvitato ermeticamente. La corona di carica, anch’essa avvitata, è dotata del sistema di doppia impermeabilizzazione Twinlock. La finitura è satinata mentre la lunetta bombata è lucidata. Da segnalare il debutto a Basilea 2015 della misura da 39 mm.

Vacheron Constantin Harmony

IWC Portugieser OK Ha una cassa in oro rosso 18 carati e quadrante argenté oppure è disponibile con cassa in acciaio e quadrante argenté o blu notte. E’ coperto di vetro zaffiro con una bella bombatura che dona alla cassa un aspetto più slanciato esaltando l’eleganza classica del segnatempo. Il retro è caratterizzato dal fondello trasparente in vetro zaffiro che consente di ammirare lo splendido calibro di manifattura 52850 di nuova concezione. E’ dotato di movimento meccanico e ha un’autonomia di marcia di 7 giorni a carica completa. Ha un calendario annuale con mese, data e giorno della settimana.

Harmony è la reinterpretazione in chiave moderna dei primi cronografi del 1928. Proprio in occasione del 260° anniversario dalla sua nascita, Vacheron Constantin presenta la sua nuova collezione di cronografi. Sono realizzati in Edizione limitata di 260 esemplari numerati individualmente, il numero è inciso sul retro dell’orologio assieme alla dicitura “260th Anniversary”. Modello di punta della collezione è il Vacheron Constantin Harmony cronografo grande complicazione ultra-piatto Calibro 3500, che verrà realizzato in soli 10 esemplari e che ha già battuto due record mondiali: è il cronografo con cassa a cuscino più sottile del mondo (8,40 mm) ed è il cronografo con movimento automatico più sottile del mondo (5,20 mm). Mosso da un movimento meccanico a carica automatica, offre le funzioni di ora, minuti, piccoli secondi alle 9, cronografo rattrappante monopulsante (contatore 60 minuti crono a ore 3), scala tachimetrica e indicatore della riserva di carica a ore 6. Garantendo un’autonomia di marcia a carica completa di circa 51 ore.

iDream

Cartier Calibre de Cartier Diver Hermés Arceau Grand Lune Eleganza e raffinatezza per il nuovo Arceau Grande Lune, che ospita nel quadrante il giorno della settimana e il mese visualizzati nella doppia finestra in alto mentre in basso il datario a lancetta, circondando il disco lunare. Il fondo del quadrante è di colore argentato opalino o nero galvanico ed è martellato “a spina di pesce”, lo stesso motivo che si trova impresso sul tappeto da sella. La cassa è in acciaio ed è spessa 12 millimetri. Il movimento automatico dell’Arceau Grande Lune utilizza un modulo Dubois-Dépraz per le fasi lunari.

L’orologio Calibre de Cartier Diver è un vero e proprio orologio da immersione. Impermeabile fino a 300 metri, ha il cinturino di caucciù, precisione massima della lunetta girevole unidirezionale e visualizzazione del controllo del tempo in Super-LumiNova® che ne fa un orologio potente e preciso. Calibre de Cartier Diver ha un movimento meccanico di manifattura a carica automatica, calibro 1904-PS MC, cassa in acciaio, lunetta in acciaio e anello in oro rosa 18 carati, ornata di uno spinello sintetico sfaccettato. Il quadrante è nero in parte azzurrato, le lancette sono a forma di gladio d’acciaio dorato rivestito di SuperLumiNova. La fibbia è in acciaio. All’interno presenta dei grandi numeri romani e il datario, una proposta elegante e sportiva.

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uminosi, cologici, immerabili...! 31

Le vediamo dappertutto. E ci piacciono sempre di più. Sono le sorgenti luminose a Led. Ma come nascono? Ce lo siamo fatti raccontare da L&D International, azienda italiana che del Led di alta qualità ha fatto il suo core business.

n diodo è il più semplice tipo di semiconduttore esistente. Un semiconduttore è un materiale capace di far passare o meno elettricità; la quantità è variabile e dipende ovviamente dal tipo di materiale con cui è composto. Nel caso dei Led, il materiale usato è un composto di alluminium-gallium-arsenide che ha un perfetto bilanciamento tra cariche positive e negative e che quindi non lascia elettroni liberi in grado di far passare corrente elettrica. Naturalmente, come per tutti i chip, anche per il diodo Led alla base di tutto sta il Silicio. Questi diodi, alloggiati in apposite sedi e alimentati correttamente, generano una luce dalle performance decisamente elevate, ed oggi rappresentano il futuro dell’illuminazione sostenibile. Attenzione però: perché le sorgenti Led siano effettivamente così performanti, è fondamentale

2 - ASSEMBLAGGIO SCHEDE LED I singoli Led, di forma quadrata e di pochi millimetri, vengono circuitati e saldati a un supporto rotondo di alluminio preverniciato. A operare questo assemblaggio è una macchina sofisticata a controllo numerico, che opera in un tunnel ad ambiente sterile. 32

1 - SILICIO Tutto ha origine dal silicio, dalle carote di silicio, per la precisione, che stanno alla base della produzione di chip e diodi.

3 - MONTAGGIO DEL DISSIPATORE Primo processo di montaggio e cablaggio dell’alluminio dissipatore, che serve a far uscire il calore della lampada. Il fissaggio avviene manualmente. Questo perché per svolgere adeguatamente e correttamente questa funzione per tutte le variabili di prodotto, è preferibile affidarsi alla cura di attente mani umane.

4 - INSERIMENTO TRASFORMATORE All’interno di un alloggiamento in polimero, viene inserito un trasformatore, necessario a far sì che la corrente di rete sia trasformata in tensione corretta per il funzionamento del Led. È fondamentale che il trasformatore sia di qualità e sia alloggiato e cablato a dovere. Anche questa operazione viene effettuata manualmente per garantire la miglior resa per tutte le possibili varianti di prodotto.

5 - INSERIMENTO BASE LAMPADINA Un disco di Pvc viene inserito tra trasformatore e dissipatore; la sua funzione è duplice: è base, e al contempo isolante.

6 - FISSAGGIO SCHEDA A questo punto un operatore specializzato può provvedere all’accoppiamento della scheda Led con il dissipatore di calore in alluminio.

7 - SALDATURA Perché il circuito funzioni, naturalmente è necessario che i fili che provengono dal trasformatore siano correttamente saldati alla scheda. Anche questo processo viene effettuato manualmente, per garantire una cura esecutiva esemplare.

progettare correttamente i corpi illuminanti e utilizzare materie prime di alta qualità. Per saperne di più, abbiamo chiesto aiuto agli esperti di L&D International, giovane e dinamica azienda italiana che nasce dalla partnership con uno degli operatori più qualificati a livello internazionale, nel mondo delle sorgenti a Led. In questo Come è fatto seguiremo passo dopo passo la nascita di una lampada Maxisfera Globo.

IL PROCESSO Maxisfera Globo non è solo una lampadina, bensì una referenza di un programma completo, che comprende modelli differenti per attacchi e rese luminose. Tutta la serie si distingue per la forma, la tipologie e le caratteristiche peculiari del bulbo. La produzione di L&D International, basata in Cina in un modernissimo stabilimento altamente specializzato e tecnologico, procede attraverso stazioni ad elevata automazione a controllo numerico, intervallate da numerosi passaggi manuali, indispensabili per garantire una adeguata qualità e resa finale. Questo tipo di sorgente a Led si compone di tre elementi fondamentali, ben identificabili anche

8 - ASSEMBLAGGIO CORPO LAMPADA Finalmente il trasformatore e dissipatore (con scheda e Led) possono essere assemblati, e la sorgente inizia a prendere forma.

fisicamente. Alla base sta il trasformatone nel suo alloggiamento, poi c’è il dissipatore con il supporto che ospita i Led, infine arriva la calotta, che è il rivestimento vero e proprio della sorgente luminosa. In prima battuta i Led, che sono di forma quadrata e misurano pochi millimetri, vengono inseriti in un supporto in alluminio di forma tondeggiante. Dopo di che si passa all’assemblaggio e al cablaggio del dissipatore. Il dissipatore fa la differenza nella resa e nella durata della sorgente a Led. Sì, perché anche il migliore dei diodi Led durerà a lungo con una adeguata resa luminosa, solo se equipaggiato con un dissipatore ben progettato e correttamente realizzato, in modo da espellere verso l’esterno il calore. A questo punto si procede all’alloggiamento del trasformatore, al cablaggio e all’assemblaggio di Led, dissipatore e trasformatore, e solo alla fine si può incollare ermeticamente la calotta.

9 - ASSEMBLAGGIO ATTACCO LAMPADA È il momento della virola e del fondello. Prima viene inserita la virola in metallo, che collega la lampadina al portalampada, poi viene montato il fondello, sempre in metallo, aggrappato e incollato alla sua sede. La virola cambia a seconda del tipo di attacco richiesto, e naturalmente è collegata al trasformatore.

10 - FISSAGGIO ATTACCO LAMPADA A completamento del tutto, per fissare bene la virola alla base della lampada, un macchinario che opera a pressione, provvede al serraggio.

11 - PRIMA PROVA Ogni singolo prodotto così preassemblato (manca il bulbo/calotta) viene testato per verificarne punto a punto il corretto funzionamento di scheda e accoppiamento. I CONTROLLI Interessante il procedimento di verifica del funzionamento, che si sviluppa in due fasi. Un primo test viene effettuato prima dell’incollaggio della calotta. Tutte, ma proprio tutte, le sorgenti vengono testate per controllare che cablaggi e collegamenti dei singoli Led funzionino a dovere. Dopo di che, a prodotto ultimato, di nuovo tutte le sorgenti vengono sottoposte a una prova di stress: 36 ore di accensione con tanto di prove di on/off calibrate.Insomma, ogni prodotto immesso sul mercato, funziona! E soprattutto risponde ad aspettative performanti direttamente testate e verificate.

LE TECNOLOGIE Le sorgenti luminose a Led Family Led basano la loro operatività sull’assemblaggio di tanti Led,

distribuiti su di un supporto orizzontale di forma rotonda. Esistono però anche altri metodi, funzionali per differenti tipologie di prodotti. Il metodo Cob ad esempio, vuole un unico Led a pastiglia più grande, posto al centro dell’alloggiamento, mentre più recentemente si è iniziato a lavorare su stringhe consecutive di Led piccoli fino a formare dei veri a propri filamenti, simili a quelli originari delle sorgenti a incandescenza. Sorgenti a Led devono avere un corretto sistema di dissipazione del calore per durare a lungo e funzionare correttamente le loro sono dotate di dissipatore corretto. Particolari perché i chip utilizzati sono di alta fascia e di nota marca taiwanese con qualità elevata. La qualità elevata dipende dal silicio e dalla sua qualità così come i componenti che si utilizzano.

12 - INSERIMENTO COLLA Se tutto funziona a dovere, in una stazione successiva un macchinario eroga la colla necessaria all’alloggiamento della calotta in vetro o pvc, che dovrà essere sigillata ermeticamente al dissipatore.

13 - STRESS TEST La lampadina è pronta. Ma non per la distribuzione. Perché a questo punto deve passare un ulteriore test funzionale. Per 36 ore viene verificato il suo perfetto funzionamento, anche nelle fasi continue e consecutive di accensione e spegnimento (on-off).

14 - PULIZIA I prodotti così realizzati e verificati, sono pronti per l’ultimo processo: la pulizia, che avviene per mano di attenti operatori specializzati.

15 - SUI CARRELLI Una volta pulite, le sorgenti sono alloggiate in appositi separatori, pronti per il confezionamento.

16 - BLISTER Adesso le lampadine sono davvero pronte per la distribuzione, nei loro blister concepiti per attirare l’attenzione dell’utente finale, ma anche per aiutarlo a scegliere e comprendere ciò che sta acquistando, attraverso un packaging non solo bello, ma anche decisamente dettagliato.

A PROPOSITO DI L&D I NTERNATIONAL Da oggi il LED è...

Questo nuovo nuovo prodotto, prodotto, novità novità assoluta, assoluta, e e da da noi noi venduto venduto in in Questo esclusiva, grazie grazie alla alla nuova nuova tecnologia tecnologia inserita, inserita, è è dimmerabile dimmerabile esclusiva, senza dimmer. dimmer. In In pratica pratica ,, sostituendo sostituendo le le normali normali lampadine lampadine senza con le le Autodimmer, Autodimmer, ilil normale normale interruttore interruttore fungerà fungerà da da con regolatore di di intensità. intensità. regolatore

L&D International è una giovanissima e davvero dinamica azienda italiana, che nasce da un’esperienza maturata nel tempo e all’avanguardia nel settore dell’illuminazione di ultima generazione. Lo stabilimento produttivo ha sede a Shenzhen, nella regione del Guangdong, e vanta uno staff altamente qualificato. A dimostrarlo, i nuovissimi prodotti, unici nel loro genere, in distribuzione in Italia solo da pochissime settimane. Sono le Autodimmer, sorgenti luminose a Led così intelligenti da essere capaci di regolare in modo autonomo il loro flusso luminoso senza bisogno di es-

sere collegate a un variatore. Basta utilizzare l’interruttore tradizionale, quello che abbiamo tutti in dotazione, secondo una elementare sequenza di accensione e spegnimento. Dopo di che la lampadina farà da sola quello che voi le chiedete! Una autentica rivoluzione, nel mondo dell’illuminazione, e non solo quella a Led! Per info: led.international@libero.it

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iN primo piano

Showroom in Franzini 2015 Allâ&#x20AC;&#x2122;annuale evento di Franzini, Scandiano (Reggio Emilia) 28 febbraio-1 marzo 2015, i rivenditori al dettaglio si sono dati appuntamento per conoscere le novitĂ di prodotto e sviluppare nuove strategie di business.

Franzini Annibale

’evento, che si é svolto presso l’ente fiera di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, è stato davvero un gran bel successo. Lo dicono i numeri, ma anche le sensazioni e i commenti dei partecipanti. 350 ragioni sociali di rivenditori al dettaglio presenti nelle due giornate di esposizione e incontri, per un totale di oltre 1.200 persone. E poi un fiume di commenti più che positivi, sostenuti da una partecipazione sempre più consistente e attiva. Ma che ne pensa, Francesco Franzini, che dell’azienda è il direttore generale? F.F.: Che ne penso? Che sono davvero felice di tanta partecipazione, e ringrazio tutti per la fiducia che dimostrano nei confronti delle nostre iniziative. iFerr: Fiducia che evidentemente ha il suo bel perché, se negli anni sono sempre più numerosi i clienti che vi dedicano del tempo, non crede? F.F.: È proprio questo che mi fa piacere. Perché quando si chiede del tempo, alle persone, si chiede davvero tanto, qualcosa di prezioso e difficile da ricompensare. E fare centro nella soddisfazione delle aspettative di chi viene a trovarci, è determinante! iFerr: Cosa piace tanto al pubblico, nei vostri eventi? F.F.: Da un lato l’impostazione conferita alla show room, che fa leggere con chiarezza ciò che di nuovo si propone in termini di prodotto. Dall’altro il nostro approccio marketing, che aiuta a sviluppare nuove idee legate agli assortimenti ma anche alle esposizioni. Tanto è vero che l’area dedicata alla simulazione di un piccolo negozio di ferramenta era davvero affollata ed i clienti erano incuriositi da soluzioni alle quali, da soli, non avrebbero pensato. Evidentemente c’è tanta voglia da parte del rivenditore tradizionale di reagire a questa crisi, rinnovandosi dal punto di vista espositivo e dell’offerta merceologica.

iFerr: Quali merceologie hanno primeggiato all’evento? È chiaro che l’offerta merceologica partiva dal giardinaggio, che è di stagione, dopo di che abbiamo aperto le porte a trecentosessanta gradi, a tutto quello che dovrebbe essere commercializzato in ferramenta, e non solo in senso stretto. iFerr: Ci aiuti a capire. F.F.: Oggi il mondo della ferramenta consente di allargare le gamme a piacimento, perché in ferramenta si può davvero vendere di tutto, in ferramenta ci si va cercando qualsiasi cosa perché di fatto il ferramenta è l’ultimo dei punti di riferimento al dettaglio per l’utente finale che voglia acquistare beni semidurevoli. Allora oggi il grossista ha questa grande possibilità: far transitare dal punto vendita tradizionale vendite del tutto inaspettate. Qualche esempio? La linea dei giochi da esterno per bambini o l’arredo giardino. iFerr: Certo che implementare nuove merceologie costringe ad appesantire non poco, i magazzini del rivenditori! F.F.: Non è così! E anche per questo abbiamo voluto incontrare i nostri clienti. Per spiegare loro che oggi per vincere bisogna rinnovare gli assortimenti, non necessariamente ampliarli: bisogna avere il coraggio di sostituire gli articoli che non trovano più lo stesso mercato di un tempo, con delle novità. E poi che distributori all’ingrosso come noi ci sono anche per risolvere la questione delle giacenze e degli immobilizzi a magazzino. Noi consegnamo in 24/48 ore, con inevaso d’ordine e margini d’errore molto bassi. Ecco allora che al nostro evento il cliente tocca con mano quello che nel futuro potrà proporre al consumatore finale, senza fare grossi stoccaggi. iFerr: Obiettivo raggiunto, a suo avviso? F.F.: L’obiettivo di creare tanti stimoli merceologici ed espositivi è stato raggiunto, perché tantissimi clienti sono usciti dalla manifestazione con la voglia di rinnovare il punto vendita e inserire articoli che mai avrebbero pensato di trattare anche solo pochi anni fa!

Cosa sono le superagenzie? Ma esistono davvero? E qual Ă¨ (o quale dovrebbe essere) il loro ruolo? Queste le domande che abbiamo rivolto ad Andrea Secchi, presidente di Fnaarc Lecco, sede territoriale della Federazione nazionale degli agenti e rappresentanti.

Superagenti

e superagenzie!

p roFiLo di UnA sUpErAGEnZiA Una moderna struttura di intermediazione deve conoscere e controllare i suoi mercati di riferimento; deve essere credibile e autorevole. Ecco in sintesi le sue caratteristiche. • Più agenti • Più mandati • Più competenze • Più specializzazioni • Più servizi

a qualche tempo si sente parlare di superagenzie. Superagenzie? Come lo Shield? No, non proprio! Piuttosto come strutture che per l’appunto stanno sopra: agli standard ma anche alle situazioni, che tagliano trasversalmente. Vediamo di capirci e di dirimere la questione. Altrimenti si finisce col farne unicamente una questione di stile e di lingua. Per questo abbiamo chiesto aiuto a un esperto, ad Andrea Secchi, che magari non ha (ancora) costituito una superagenzia, ma certamente ha chiaro quali siano i movimenti più interessanti nel mondo dell’intermediazione commerciale.

iFerr: Secchi, per piacere ci aiuti a elaborare il concetto: cosa si intende per superagenzia? A.S.: In gergo, si fa riferimento a una struttura organizzata per essere cerniera operativa tra mondo della produzione, quello della distribuzione, e mercato. iFerr: Così però probabilmente la questione resta nebulosa quanto prima… A.S.: Provo a spiegarmi meglio. Un agente rappresentante tradizionalmente ha sempre avuto la funzione di far conoscere a clienti attivi e potenziali, i prodotti (e più di recente anche i servizi) delle aziende rappresentate, con l’obiettivo chiaro e unico di vendere il più

iN primo piano

A domAndA , rispondo ! Ogni agente dovrebbe porsi una domanda: Per quale ragione un’aziende dovrebbe affidarsi a me? La risposta corretta è piuttosto articolata: • Perché con me raggiunge compiutamente tutti i suoi target di riferimento. • Perché con me è in grado di raggiungere target nuovi. • Perché ho competenze e contatti tali da aiutare le aziende a sviluppare nuovi mercati attraverso una consulenza puntuale a proposito di prodotti/servizi/assortimenti/quotazioni.

possibile. Il suo compito in passato si esauriva nell’esatto momento in cui otteneva la firma in quella famigerata copia commissione. iFerr: Però oggi le cose sono ben cambiate! A.S.: Certamente. Oggi un agente è (o per lo meno dovrebbe essere) prima di tutto un riferimento sia per le aziende che rappresenta che per i clienti che visita periodicamente. iFerr: Quindi è già, un superagente? A.S.: No, un momento. Un conto è essersi evoluti ed aver acquisito un ruolo più centrale nel complesso delle dinamiche commerciali, un altro è riuscire a fare un ulteriore passo avanti. iFerr: Che consiste? A.S.: Innanzitutto nel trasformare la propria attività individuale in un lavoro di squadra, dove tante

Ma come faccio ad essere così competente e accreditato in differenti canali distributivi? • Imparando a conoscere a fondo la filiera e tutti i suoi anelli • Lavorando a stretto contatto con i buyer di riferimento, cercando sempre di leggere e interpretare le loro esigenze e divenendo punto di riferimento anche consulenziale • Unendo le mie forze a quelli di colleghi con competenze commerciali differenti ma complementari alle mie

teste pensanti e qualificate, mettono a disposizione del gruppo le loro competenze e specializzazioni, per creare vero valore aggiunto. iFerr: Valore aggiunto di che tipo, e a beneficio di chi? A.S.: Ad esempio: in una agenzia operano tre agenti, inseriti in tre canali distributivi differenti ma complementari, e poi un quarto, che invece si è specializzato in servizi alla distribuzione a libero servizio. Tutto ciò va ben oltre la semplice possibilità di vendere prodotti dove tradizionalmente i prodotti si sono sempre venduti. iFerr: Allora una superagenzia ha competenze che di fatto creano valore aggiunto a beneficio delle aziende rappresentate? A.S.: Non solo. È chiaro, una struttura del genere è preziosa, per chi produce e ha necessità di collocare correttamente i propri

FNAARC Lecco

C ompETEnZE ArTiCoLATE Le superagenzie di fatto hanno compiti molto articolati. Oltre alle ordinarie e normali attività di vendita e gestione ordini, ecco cosa dovrebbero essere in grado di fare.

prodotti. Ma d’altro canto proprio per questo, può rivelarsi centrale per tutti quei clienti (rivenditori, nel caso specifico) più lungimiranti. Perché se una superagenzia vuole prosperare, deve prima di tutto essere capace di far ruotare la merce nei magazzini di chi acquista. Ecco perché queste realtà possono diventare vere cerniere tra differenti anelli della catena del valore. iFerr: Ma ne esistono già, oppure sono solo entità sovrannaturali evocate nei vostri sogni più rosei? A.S.: In Italia siamo ancora piuttosto arretrati, bisogna dirlo. Ma in Germania invece queste superagenzie ci sono, funzionano, e hanno assunto un ruolo centrale davvero importante. iFerr: Ci racconta qualcosa di più? A.S.: Volentieri. Esistono agenzie che

raggruppano 50-60 mandati, con fatturati che si aggirano intorno ai 400 milioni di euro l’anno. Non basta. Queste agenzie hanno relazioni così strette, e di partnership reale, con i buyer della distribuzione, da essersi trasformati in veri e propri broker. iFerr: Non ci è chiaro: broker dei buyer della distribuzione? A.S.: Proprio così: i buyer si rivolgono a queste agenzie per avere proposte di soluzioni e prodotti, cercare nuovi fornitori, strutturare promozioni e attività speciali. Alcune di queste agenzie si stanno attrezzando con tanto di magazzini per le merci importate su richiesta dei buyer. Insomma: i superagenti delle superagenzie da un lato supportano i produttori, ampliando il business sotto tutti i punti di vista, dall’altro seguono i buyer, nelle loro attività di sviluppo del mercato finale.

Andrea Secchi

• Studio e codifica delle potenzialità commerciali ancora inespresse delle aziende rappresentate (capacità di agire anche su differenti canali distributivi con uguale competenza e autorevolezza) • Organizzazione della offerta merceologica mirata per tipologia di canale distributivo • Gestione servizi atti alla fidelizzazione del cliente • Monitoraggio assortimenti e servizi, rotazioni di lineari e magazzini • Attitudine ad essere figura di riferimento per le aziende mandanti e consulente/broker per i distributori e rivenditori

iN primo piano

Cosa succede nel mondo della ferramenta a proposito di agenzie e rappresentanze? Ne abbiamo parlato con Thor Evans Carlson, storico riferimento nell’intermediazione commerciale del nostro mondo, e dal 2011 nel consiglio di amministrazione di Enasarco, Ente previdenziale degli agenti di commercio.

Ferr: Carlson possiamo coinvolgerla nella questione delle superagenzie commerciali? T.E.C.: Interessante la questione! E io mi faccio coinvolgere volentieri, anche se voglio chiarire: non sono mica un esperto in materia! Ho però in effetti una certa storica confidenza, con il mondo

dell’intermediazione commerciale in ferramenta. iFerr: Allora prima di tutto: come andiamo ad assetto strutturale, nelle agenzie commerciali del nostro mondo? T.E.C.: La grave crisi che stiamo vivendo ha inevitabilmente generato degli stravolgimenti, anche nel nostro settore. Non solo i rivenditori di ferramenta stanno cercando di lenire i forti contraccolpi della recessione, ma anche gli agenti di commercio stanno di fatto cambiando pelle. iFerr: Qual è la situazione, ad oggi? T.E.C.: Un primo dato negativo è che da circa un triennio i nuovi agenti calano di un 3% ogni anno. Segno evidente che le nuove leve stentano ad avvicinarsi al nostro lavoro. Questo per le forti difficoltà iniziali che si trovano a dover affrontare.

Thor Evans Carlson

iFerr: In sintesi, a quali difficoltà si riferisce? T.E.C.: A quelle economiche: acquisto di una automobile, spese fisse di carburantemanutenzioni-telefonichecomputer-pasti-trasferte e così via, che vanno affrontate a monte di qualunque forma di guadagno. E a quelle pratiche: ricerca

Enasarco

...E in

ferramenta? nuovi mandati, pianificazione delle prime visite, enorme e difficile lavoro di introduzione, l’attesa di circa un anno per le prime provvigioni, solo per citare le più evidenti. Per non parlare poi di tutti gli scogli fiscali e burocratici che punteggiano il nostro operato quotidiano, e che spaventano anche il più scafato dei professionisti, figuriamoci poi i giovani imberbi! E ancora non basta. Perché il consolidamento dell’espansione della GDO ha cambiato il modo di pensare ed agire degli agenti di commercio. iFerr: Come si può (o si deve) reagire allora, a tutto questo? T.E.C.: Ripensando in maniera totale e organica al nostro lavoro. Creando agenzie più strutturate ad esempio, capaci di approcciare il mercato con strumenti codificati e disciplinati, e di rispondere con tempestività ai cambiamenti in atto. iFerr: Possiamo entrare nei dettagli? T.E.C.: Volentieri. Oggi nel mondo della ferramenta gli agenti di maggiore successo, quelli più ambiti insomma, sono quelli che hanno saputo differenziare la loro offerta di servizi, abbracciando diverse categorie merceologiche, erogando consulenze commerciali, attrezzandosi per il merchandising, e imparando a dialogare con filiere distributive diverse ma complementari. Tutto questo per generare valore in andata e in ritorno: nei confronti delle aziende rappresentate, ma anche dei clienti rivenditori. iFerr: Un percorso non facile, da seguire! T.E.C.: Certamente un percorso nuovo, e tutte le cose nuove impongono energia e investimenti. Ma questa è inevitabilmente la strada da seguire. L’agente svolge un ruolo fondamentale nella stra-

tegia di marketing dei prodotti e dei fabbricanti\ distributori. Un centravanti insostituibile nella catena distributiva: ma deve saper cambiare e accettare il cambiamento! Io sono convinto che una buona forza vendita possa davvero fare la differenza, per la ripresa e il successo commerciale della nostra filiera.

iFerr: Certo non tutte le azienda mandanti la pensano come lei! T.E.C.: Purtroppo no! Ed è questa una delle differenze più significative in termini di intermediazione, tra il nostro mercato e quello tedesco, ad esempio. In Germania, ma non solo, le aziende mandanti coinvolgono sempre la forza vendita nelle attività e nelle scelte commerciali e di marketing. Anche la giurisprudenza ha giocato un ruolo di espansione di tali strutture, favorendo e regolando tanto la distribuzione quanto l’intermediazione. E oggi in quei paesi le superagenzie (o comunque le si voglia chiamare) sono realtà solide e molto efficienti. In Italia invece tutto rimane piuttosto aleatorio e talvolta persino nebuloso.

iFerr: In prospettiva, pensa riusciremo a colmare questo gap? T.E.C.: Ne sono certo! Il talento, lo stile e l’italico ingegno, saranno fondamentali e andranno a tutto vantaggio della nostra economia. In Italia, sebbene in ritardo e a dispetto dell’estremo individualismo che connota la figura professionale dell’agente, stanno già nascendo nuove realtà decisamente evolute. Struttura, conoscenza, specializzazione, accorpamenti, mirati investimenti e inevitabile aumento dei mandati, porteranno ad una qualificata evoluzione della categoria. Ma il processo non sarà breve, e presenterà parecchie difficoltà.

iN primo piano

Non soltanto

elite

La formazione diventa accessibile e modulare, per essere alla portata di tutti. Ad esempio: avete mai pensato di regalarla ai vostri clienti? Ci riferiamo alla formazione commerciale, intendiamoci, quella che si fa con professionisti qualificati che ci insegnano a creare valore, a vendere con senso della prospettiva e della fidelizzazione della clientela. Walter Silvano sì, e ci racconta la nuova sfida del suo Studio: che si chiama Sales&Management School.

Ferr: Entriamo subito nel vivo: lo Studio Mario Silvano ha generato una nuova idea di formazione. Di cosa si tratta? W.S.: L’idea è quella di creare una sorta di laboratorio permanente, dove erogare formazione a getto continuo, senza un calendario corsi rigido e preconfezionato, in funzione delle puntuali esigenze dei clienti. Clienti che nella School potranno cercare e trovare di volta in volta sessioni di approfondimento mirate e puntuali. Naturalmente tutto questo con un focus assolutamente chiaro: sviluppare competenze specifiche a proposito di management, vendita e marketing. Perché questa è la specializzazione che ci appartiene. iFerr: Quindi ci aiuti a capire meglio: corsi a getto continuo ai quali si potrà partecipare a piacimento? W.S.: Proprio così. Ma non solo. Anche eventi, approfondimenti tematici e corsi personalizzati. Tutto questo perché la formazione vogliamo diventi davvero una sorta di consuetudine famigliare, e la School un luogo di incontro e confronto, dove si possa imparare facendo e accrescere le proprie competenze attraverso la continua condivisione di più esperienze professionali. iFerr: Chissà quanto costerà, tutto questo! W.S.: No, perché? Anzi, tutto nasce dalla volontà

Formazione

Un focus assolutamente chiaro: sviluppare competenze speciﬁche a proposito di management, vendita e marketing

di rendere la formazione più vicina e accessibile. Sarebbe una bella contraddizione allora innalzare la soglia d’ingresso sotto il profilo economico. iFerr: Può darci qualche cifra? W.S.: Volentieri. Per accedere a prodotti e servizi della School è necessario sottoscrivere una iscrizione, la cui quota parte dai 150 euro annui. iFerr: E con 150 euro l’anno, a cosa si ha diritto? W.S.: A un bel pacchetto, direi! Che comprende quattro incontri annui gratuiti, l’accesso agli eventi dedicati alla community di riferimento, uno sconto fino al 20% su corsi e servizi della School, e l’accesso alla nostra esclusiva biblioteca formativa, che comprende davvero tanti articoli che scaturiscono da oltre 50 anni di esperienza in formazione commerciale. iFerr: Avete creato anche ulteriori strumenti per agevolare al massimo l’accesso alla formazione? W.S.: Certamente, e uno in particolare vorrei proprio metterlo in evidenza. Si tratta di un abbonamento. Mi spiego. Una sorta di carnet di giornate, con tanti accessi ad altrettanti corsi, da staccare e utilizzare a seconda delle esigenze, anche nell’arco di mesi. Un cliente potrà comprare un carnet da 5, 10, 15 incontri, con una scala sconti variabile, naturalmente. Non solo. Grazie a questo abbonamento potrà decidere di staccare i

Walter Silvano

iN primo piano biglietti e utilizzarli direttamenta o trasformarli in altrettanti omaggi per i clienti. iFerr: Regalare un biglietto per la formazione? W.S.: Proprio così. Le competenze migliorano il mercato se sono diffuse e distribuite. Allora, anziché regalare telefonini o televisori ai clienti, perché non regalare sedute formative di qualità, grazie alle quali migliorare e far crescere il nostro mercato? Con questo carnet un’azienda può ottimizzare il suo investimento promozionale, gratificare i suoi clienti, e allo stesso tempo sviluppare conoscenza e cultura commerciale. Come direbbe qualcuno: cos’altro?

F ormazione con SmS Sales&management School (il suo acronimo, SMS, è acronimo anche di Studio Mario Silvano), vuole rappresentare la nuova frontiera della formazione professionale a proposito di vendite e marketing. Aperta e modulare, sarà un laboratorio permanente di cultura e tecnica commerciale. La struttura formativa sarà elastica e tarata su misura, per supportare sotto tutti i punti di vista i target di riferimento che da ben 50 anni trovano nello Studio Mario Silvano un partner decisamente concreto e autorevole. Per questo, si lavorerà con un team di professionisti qualificati e specializzati in differenti discipline (ci pensate? ci sarà anche un grafologo!) utilizzando anche tutti i più moderni e dinamici strumenti di comunicazione, come la rete e i supporti video.

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Ecologici perchĂŠ efficienti e economici (nei consumi). Durano a lungo, e oggi possono sostituirsi a tutte le piĂš diffuse tipologie di sorgenti luminose tradizionali. Sono i Led, la moderna frontiera dellâ&#x20AC;&#x2122;illuminazione di design e sostenibile.

Approfondimenti

Renzo Barbisan

enzo Barbisan è il direttore commerciale di Century, azienda specializzata nella produzione e distribuzione di sorgenti luminose, con un particolare focus sulle soluzioni più innovative e performanti. Per questo abbiamo chiesto proprio a lui, a Barbisan, di guidare la nostra disamina delle sorgenti luminose a Led nel mondo della distribuzione al dettaglio di ferramenta e utensileria.

iFerr: Una domanda su tutte: ma i Led in ferramenta secondo lei hanno senso? R.B: Certo che hanno senso, hanno perfettamente, senso! Tanto più in questi ultimi tempi, dove l’utente finale (in tutte le sue declinazioni, è chiaro) è alla ricerca di prodotti efficaci e al contempo capaci di generare un risparmio reale nel tempo. Perché le sorgenti a Led magari in alcuni casi possono costare più di quelle tradizionali, ma di certo fanno risparmiare non poco in

V ISTO DAI BUYER iFerr: Da quanto tempo avete in assortimento questa merceologia? A.P.: La trattiamo dal 2012 iFerr: Quali sono i vostri target di riferimento? A.P.: Noi ci rivolgiamo alla ferramenta, che è il nostro principale target.

Alberto Pezzarossa, resp. commerciale e buyer prodotti Led A.P.Fer – distributore ingrosso ferramenta

iFerr: Quanti fornitori avete e con quali criteri li avete scelti? A.P.: Il nostro è un approccio da rivenditore e non da stocchista. Abbiamo selezionato un unico fornitore che ci garantisce il giusto rapporto qualità/ prezzo e una costanza di offerta.

iFerr: Secondo lei, cosa manca al mercato su questa tipologia di prodotto? A.P.: La luce 4000K è ancora molto poco diffusa. Inoltre c’è ancora grossa confusione a livello di dati sulle rese luminose e sulla qualità dei materiali impiegati.

Led

CURIOSITÀ

Il Gruppo L&S, multinazionale italiana specializzata nella produzione di sistemi d’illuminazione per interni e allestimento di negozi e spazi espositivi, lancia sul mercato II LED Sound che permette di associare i più comuni dispositivi per ascoltare la propria musica e, al contempo, creare l’atmosfera giusta variando l’intensità di luce della lampada. II LED Sound, oltre ad offrire il massimo della funzionalità a fronte di un elevato risparmio energetico, si caratterizza per essere disegnato e studiato ad hoc per adattarsi perfettamente alle diverse necessità dei vari ambienti. www.ls-light.com

consumi e in manutenzione, con un conto economiche che alla fine è sempre più che a loro favore. iFerr: Possiamo avere qualche idea più precisa a proposito del risparmio? R.B: Volentieri. Rispetto alle lampade a basso consumo, con i Led a parità di illuminazione si ottiene un risparmio dei consumi energetici che si attesta intorno al 50%. Quando invece si utilizzano i Led al posto di sorgenti alogene, allora questo vantaggio sale fino al 90%. Non solo: le sorgenti a Led hanno una durata decisamente superiore a qualunque altro tipo di soluzione, e anche questo è un fattore di risparmio che va considerata. iFerr: Con quali assortimenti una ferramenta dovrebbe proporsi al mercato per essere credibile ed efficace? R.B: Direi che in esposizione non dovrebbero mancare i 3-4-5 W, nelle versioni sferette, candela e colpo di vento (che possono sostituire le vecchie incandescenza/alogene da 25-40 W), le goccia A60 (che possono sostituire le vecchie incandescenza/alogene da 40 W a 75 W), i globi (che possono sostituire le vecchie incandescenza/alogene da 75 W, a100 W, 150 W).

Approfondimenti

P ICCOLO

GLOSSARIO Led (Light emitting diode - diodo ad emissione luminosa) è un dispositivo che sfrutta le proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori di produrre fotoni. I Led sono un particolare tipo di diodi, formati da un sottile strato di materiale semiconduttore e che attraversati da elettricità producono luce. L’esatta scelta dei semiconduttori determina la lunghezza d’onda dell’emissione, l’efficienza nella conversione elettro-ottica e quindi l’intensità luminosa in uscita. Oled (Organic light emitting diode - diodo organico a emissione di luce), è un’evoluzione del Led. Questa tecnologia permette di realizzare intere superfici luminose, display a colori con la capacità di emettere luce propria. A differenza dei display a cristalli liquidi, i display Oled non richiedono componenti aggiuntivi; questo permette di realizzare display molto più sottili e addirittura pieghevoli e arrotolabili, che richiedono minori quantità di energia per funzionare. Inoltre costituisce una interessante nuova frontiera per la stessa illuminazione.

iFerr: E con quale spazio espositivo a disposizione? R.B: Per quanto riguarda le sorgenti luminose a Led oggi, allo stato attuale con le gamme prodotto disponibili, e volendo partire con un reparto basico, è sufficiente allestire un’esposizione pari a un metro lineare, con un investimento di primo impianto pari a circa 1.500 euro. Se invece si vuole dare più risalto al reparto, allora si possono implementare anche referenze complementari, come gli apparecchi vari per le sorgenti a Led, allestendo un ulteriore metro lineare e aggiungendo altri 1.500-2.000 euro all’investimento di primo impianto.

iFerr: È utile pensare anche a dei supporti espositivi particolari? R.B: Credo che espositori parlanti, come ad esempio velette illustrative, che descrivano il prodotto e le sue caratteristiche funzionali in relazione alle sorgenti tradizionali e alle conversioni, siano determinanti, per agevolare l’acquisto e di conseguenza promuovere le vendite. Anche un prova lampade da banco, è decisamente utile, perché i consumatori che ancora non conoscono la resa del Led, hanno necessità di provare con mano. iFerr: A suo avviso è necessario conoscere a fondo prestazioni e caratteristiche dei Led,

Led

Un ampio fascio di luce per venderli meglio? R.B: È assolutamente necessario cambiare il sistema di misura del cliente. Mi spiego meglio: quando un cliente viene al banco richiede la sostituzione della vecchia sorgente con una a Led, il suo sistema di misura sono i Watt espressi dal prodotto che finora lui ha sempre utilizzato; e il Watt però, esprime unicamente il consumo di energia del prodotto che nel mondo delle vecchie lampade è stato uniformato. Il cliente invece deve imparare ad acquistare luce, non consumo energetico, e la luce si esprime in Lumen. E il banconista ha il compito di guidare questo passaggio di mentalità.

iFerr: Ma abbiamo detto che il vantaggio competitivo sta nei consumi? Infatti l’utente deve imparare a ragionare in Lumen, per confrontare i prodotti, dopo di che bisogna fargli notare che a parità di resa luminosa, i consumi saranno assolutamente inferiori. In questo senso è necessario che si muova il rivenditore: tutto deve partire dall’equazione delle prestazioni. Noi ad esempio cerchiamo di agevolare al massimo il rivenditore e l’utente, evidenziando in maniera chiara ed inequivocabile nelle nostre confezioni: 1. i lumen espressi dal prodotto, 2. la corrispondenza con le vecchie lampade ad incandescenza in Watt,

Proxe propone come novità i faretti dicroici della gamma XanLite altamente performanti anche per l’angolo del fascio di luce emesso di ampiezza superiore ai 110°, che consente di utilizzare queste lampadine come alternativa ai classici faretti alogeni, con un risultato di grande risparmio energetico. Disponibili a 280 lumens e a 400 lumens con temperatura colore di 3000° K. www.proxe.it

Approfondimenti 3. Il risparmio in euro che si ottiene utilizzando quel prodotto, ipotizzando la durata dichiarata sulla confezione. iFerr: In assortimento è utile offrire all’utente un’alternativa di primo prezzo per le referenze più diffuse? R.B: Sì, e questo è il mercato ad insegnarcelo. Il prodotto che ha più vendite solitamente è quello dove si concentrano le maggiori attenzioni riguardo i prezzi, ma si può anche diversificare, ad esempio mettendo ad un prezzo veramente basso ed accattivante l’entry level, in modo da favorire la curiosità/acquisto test dell’utilizzatore.

Un proiettore ad alte performance

Century azienda di riferimento nel settore dell’illuminazione Led presenta Sirio Advance nuovo proiettore slim con piastra in alluminio pressofuso ad alto potere dissipante. Ideale sia per uso interno che esterno, ha massima resistenza alla corrosione, perfetta distribuzione del fascio luminoso, angolo luce 120°, 4000K e durata di 30.000 h. www.century-italia.it

V ISTO DAI BUYER

iFerr: Può essere opportuno completare il reparto con assortimenti complementari? R.B: Un punto vendita di ferramenta tradizionale oggi non può più esimersi dal trattare anche la luce come un reparto completo. Per questo credo sia determinante strutturare un’offerta organica e organizzata, che comprenda sorgenti Led, alogene e a basso consumo, qualche faretto 10-20-30 W, e reglette, plafoniere da interni e strip Led. iFerr: Un’ultima domanda: come può un rivenditore tradizionale di ferramenta differenziare la sua proposta commerciale da quella della grande distribuzione specializzata ma anche generalista? R.B: Prendendo spunto dalla grande distribuzione organizzata, e migliorandone tutti gli eventuali aspetti più deboli e lacunosi. Ovvero: organizzando in modo chiaro e immediatamente comprensibile gli spazi espositivi, avendo cura di tenerli ben ordinati e assortiti, senza buchi e vuoti, così come la grande distribuzione insegna. E al contempo stando molto attenti a non trascurare mai l’utente al momento dell’acquisto, affiancandolo con pazienza e professionalità. Perché non dimentichiamo mai che il dettagliante ha dalla sua una grande forza: quella della consulenza e del supporto!

Stefano Vecchione, buyer La Ferramenta – distributore ingrosso ferramenta

iFerr: Da quanto tempo avete in assortimento l’illuminazione Led? S.V.: Storicamente siamo sempre stati pionieri nel presentare al nostro cliente le nuove soluzioni tecnologiche e nell’accompagnarlo ad intercettare i bisogni nascenti del mercato. Abbiamo infatti introdotto in assortimento le prime lampade a tecnologia Led nel 2011, quando questo prodotto iniziava ad affacciarsi sul mercato della distribuzione tradizionale della ferramenta. All’epoca però i prezzi erano abbastanza alti e il mercato non era ancora maturo come oggi.

iFerr: Quali sono i vostri target di riferimento? S.V.: Sicuramente il nostro target di riferimento è il negozio di ferramenta generico o più modernamente identificato come negozio di prossimità, insieme a strutture più specializzate quali possano essere magazzini edili o utensilerie. iFerr: Quanti fornitori avete e con quali criteri li avete scelti? S.V.: La nostra linea illuminazione Led è composta sia da prodotti importati da noi direttamente con il nostro marchio Labor che da prodotti di aziende specializzate nel settore. I prodotti da noi importati vanno incontro all’esigenza del cliente di avere una qualità soddisfacente ad un prezzo molto contenuto. Lavoriamo inoltre con due fornitori specializzati nel settore illuminazione che ci forniscono articoli con un brand riconosciuto ed apprezzato a livello nazionale. Un criterio importante nella scelta dei fornitori oltre alla qualità dei prodotti è la loro capacità di innovarsi e trasferire a noi competenze in materia. iFerr: Vecchione, cosa manca al mercato su questa tipologia di prodotto? S.V.: Maggiore informazione sull’importanza del risparmio energetico.

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Maurer, marchio del gruppo Ferritalia presenta l’ultima tendenza del mercato, le lampadine a Led con ﬁlamento. Proposta in tonalità calda a 3000K è l’ideale per l’ambiente domestico e assicura un considerevole risparmio sulla bolletta. Con la garanzia del marchio Maurer. www.ferritalia.it

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Bot Lighting presenta la gamma Lampade Led stick con alte prestazioni e look tradizionale. I filamenti led utilizzano un substrato di zaffiro che garantisce una migliore trasmissione del calore generato dai Led stessi. Questo si traduce in una temperatura di esercizio più bassa per una migliore affidabilità della lampada. Sono disponibili nelle versione goccia, oliva, sfera sia chiara che satinata e nella versione globo chiara. www.botlighting.it

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Wiva Group grazie alla tecnologia Wireled ha sviluppato una lampada del tutto simile nella forma ad una lampada ad incandescenza con, al suo interno,una tecnologia all’avanguardia capace di rendere una luminosità pari a quasi 100 lumen per Watt. Questo grazie al nuovo ﬁlamento realizzato in materiale composito a prevalenza di rame. www.wivagroup.com

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...qualifica! Come si è dato il via alle certificazioni delle qualifiche professionali di serraturieri e tecnici di casseforti, ICIM ha avuto il suo bel daffare. I primi 20 certificati sono stati emessi nel giro di pochi giorni, a 1 serraturiere Junior, 4 serraturieri Senior, 7 serraturieri Maestri, 4 tecnici casseforti domestiche, 4 tecnici casseforti professionali

ilvano Giacomini è uno specialista serraturiere di Udine. Anzi, scusate è un Maestro serraturiere. E anche un Tecnico di casseforti professionali. Come e perché, lo abbiamo chiesto a lui.

iFerr: Giacomini pronti via lei ha subito voluto sottoporsi alla procedura necessaria alla certiﬁcazione della sua qualiﬁca professionale. Perché tanta fretta? S.G.: Io non direi fretta, semmai impazienza ormai. Perché da lungo tempo Ersi e noi specialisti aspettavamo (e lavoravamo in questo senso!) che la situazione si sbloc-

casse, e che finalmente si potesse creare un elenco di professionisti certificati. Personalmente non vedevo l’ora, così appena uscito lo schema mi sono iscritto. iFerr: Perché secondo lei questo è un pezzo di carta che serve? S.G.: Senza ombra di dubbio questo è un pezzo di carta che può servire. A patto che lo si affronti nel modo corretto. Anche questo, come tutti i certificati, è funzionale se ci si crede davvero. Non basta ottenere la certificazione. Bisogna poi saper crescere e evolvere, utilizzarlo come un punto di partenza, non come un punto d’arrivo. iFerr: Allora tanto varrebbe non averlo neppure, non crede?

S.G.: Si sbaglia! Questa qualifica è un atto dovuto nei confronti del mercato e degli utenti finali. È utile a noi professionisti veri, perché così possiamo finalmente diversificarci da tutta quella massa di sedicenti serraturieri che ben poco hanno a che fare con la vera professione. Ma è fondamentale per gli utenti finali, perché la sicurezza è una cosa seria. Ed è giusto che il mercato abbia a disposizione la possibilità di capire in trasparenza l’effettiva competenza di tutti i suoi attori. iFerr: Fino ad ora abbiamo parlato di serraturieri ma lei in realtà ha una doppia qualiﬁca.

Silvano Giacomini

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S.G.: Credo davvero nelle certificazioni professionali, e anche nella coerenza! Tecnica e competenze, a proposito di casseforti e serrature, sono certamente complementari, ma allo stesso tempo tanto tanto differenti tra loro. Allora proprio in virtù di una corretta proposta all’utente finale, ho voluto mettere alla prova entrambe le mie attitudini professionali. Perché non è mica detto che un bravo serraturiere sia anche in grado di operare sulle casseforti, e viceversa! iFerr: Ci racconta come si sono svolti gli esami? S.G.: Il percorso è stato piuttosto omogeneo per entrambe le qualifiche: si trattava di raggiungere il massimo livello di certificazione e quindi le procedure nelle forme, non nei contenuti, dovevano per forza risultare equivalenti. In tutte e due le sessioni prima di tutto ho eseguito test di 20 domande a risposte chiuse, tutte a tema tecnico. Poi ho sostenuto una discussione di approfondimento a proposito di

alcune risposte. A questo punto ho sviluppare un progetto teorico di applicazione di una particolare tecnica esecutiva. E per finire mi hanno sottoposto una autentica prova pratica. Tutto questo in un giorno di neve. E venire a Milano da Udine, con quel tempaccio, non è stato proprio divertente! iFerr: Adesso però ci racconti: come si arriva a un tale livello di competenza? S.G.: Attraverso un costante e continuo percorso di crescita, e un lavoro che è prima di tutto passione. E poi tanta condivisione con i colleghi. Per questo essere in Ersi ha rappresentato il vero punto di svolta, nel mio percorso professionale. In solitaria, non so se sarei riuscito ad arrivare dove sono oggi. Lo scambio di esperienze, il confronto con chi aveva iniziato questo lavoro prima di me, è stato decisivo, sotto tutti i punti di vista. Ersi è senza dubbio il miglior posto dove crescere, per un serraturiere o un tecnico di casseforti.

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Resistere al cambiamento! (curiosi aneddoti sulla gestione delle scorte)

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Di Mauro Saggiorato

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1 PRIMO ANEDDOTO

Stampante indispensabile a supporto all’ufficio acquisti Come capita spesso questa società non aveva un efficiente strumento per la previsione delle vendite e utilizzava gli ordini dei clienti a supporto del calcolo degli ordini immediati da spedire ai fornitori. Ricordiamo che l’ottimizzazione delle scorte con il Progetto gestione strategica scorte permette di prevedere gli ordini futuri dei clienti e di ordinare in anticipo rispetto alla richiesta del cliente. All’inizio dell’implementazione del Progetto, nell’ufficio acquisti era presente una stampante che continuamente sfornava fogli con quantità in pezzi di articoli a scorta. Quando un consulente ha chiesto a cosa servisse quella stampante e a cosa si riferissero le quantità indicate, gli è stato risposto che quelle stampe erano utilissime in quanto riportavano tutti i picchi di vendite di ogni articolo a scorta. Sulla base di queste segnalazioni spesso gli approvvigionatori emettevano gli ordini ai fornitori. Tutti gli approvvigionatori erano assolutamente concordi sul fatto che questa fosse l’unica soluzione per limitare le rotture di stock e soddisfare i clienti nel minor tempo possibile. A fine implementazione del Progetto la stampante è sparita dall’ufficio

acquisti e con enorme piacere degli approvvigionatori, che finalmente avevano strumenti ben più efficaci ed efficienti di monitoraggio e verifica, con buon risparmio oltretutto di carta toner e tempo! In questa case history, la ragione per la quale era stato chiesto il supporto di Inventory Management come partner per l’ottimizzazione delle scorte, era chiara: si prevedeva infatti un importante aumento del fatturato e del carico di lavoro, grazie al potenziamento della rete di agenti. Si aveva perciò la necessità di ottimizzare le scorte per non perdere in efficienza e allo stesso tempo non essere costretti ad aprire secondo magazzino. A fine implementazione del Progetto i principali benefici sono stati calcolati dal cliente e sono stati: Con un aumento di fatturato pari al 52% in un anno, le scorte sono diminuite di 150.000 Euro Percentuale di inevasi notevolmente ridotta con un aumento del Livello di Servizio ai Clienti Diminuzione del tempo di approntamento ordini nonostante l’aumento del volume di merce acquistata per far fronte al nuovo fatturato.

1 2 3

Inventory Management

2 SECONDO ANEDDOTO Gli ordini fantasma

Poco dopo la pausa estiva, e a circa 5-6 mesi dalla fine dell’implementazione del Progetto gestione strategica scorte, l’ufficio acquisti di un cliente ha chiesto di effettuare con urgenza un’analisi sulla parametrizzazione del sistema in quanto era stato riscontrato un repentino incremento delle giacenze per un certo numero di fornitori. Dopo aver analizzato alcuni articoli che effettivamente presentavano dei valori di stock molto anomali, si è scoperto che questi ordini erano stati fatti senza l’ausilio del Sistema utilizzando direttamente il vecchio gestionale. La cosa ancora più sorprendente era che tutti quegli ordini ai fornitori erano stati processati durante il periodo di chiusura per ferie dell’azienda. Che cosa era successo? Il titolare aveva visto una notevole riduzione delle scorte grazie al Progetto gestione strategica scorte e, nonostante il livello di servizio fosse aumentato, si era allarmato. Aveva paura di rimanere senza merce, così aveva effettuato manualmente una serie di ordini attraverso il vecchio sistema gestionale, aumentando così a dismisura la giacenza di alcuni articoli.

3 TERZO ANEDDOTO

Il muro bianco come strumento di misura del Livello di servizio Un grosso distributore subito dopo aver implementato il Progetto si è allarmato e ha chiesto di rallentare l’ottimizzazione delle scorte: sosteneva che il sistema gli aveva fatto diminuire troppo le scorte. Il motivo di questa convinzione era legato al fatto che subito dopo la partenza del sistema aveva notato che poteva vedere una grande parte di muro bianco nella zona di stivaggio merce del magazzino, cosa impensabile, prima del processo di ottimizzazione. In sostanza il livello della merce desiderato continuava a essere misurato dall’ombra generata dalle scorte contro il muro, a dispetto del fatto che il nuovo sistema fornisce scientificamente l’aumento del Livello di servizio ai clienti. Naturalmente, dopo un primo momento di ansia, il grossista ha compreso e scelto la via scientifica, per misurare esattamente il servizio che dava ai propri clienti abbandonando definitivamente l’ombra della merce sul muro.

iPartner

Motivazione =

Studio Mario Silvano

La motivazione è nello stesso tempo l’origine e il motore di ogni azione, la ragione che fa sì che le persone mettano in moto quell’energia necessaria per agire.

= Carburante

iPartner

iù concretamente, per definire la motivazione dal punto di vista di un individuo, si può dire che si tratta di un desiderio che tende a determinare il nostro comportamento, come può essere anche un bisogno oggettivo. La motivazione è, dunque, una pulsione ad agire, più o meno forte, ma anche più o meno cosciente, che qualcuno sente a seconda dell’intensità del bisogno o del desiderio che vuole soddisfare. Questa pulsione può essere gestita dall’interno, dunque dalla persona stessa, o può dipendere da fattori esterni, come la capacità di coloro che guidano e dirigono i propri collaboratori.

Fondamentale, per vendere Ora, se l’individuo in questione fa il mestiere di venditore, quanto è importante la motivazione? Con un professionista della vendita la motivazione è molto di più: • è il grado d’impegno che il venditore dimostra nella realizzazione di un’azione proposta dall’azienda; • è il livello di sforzo che decide di raggiungere per effettuare ciascuno dei compiti che rientrano nell’attività associata alla sua funzione; • la motivazione, per un venditore, è la scelta di impegnarsi in un’azione orientata a un obiettivo e di farlo impiegando un certo impegno e fatica durante un tempo determinato, e quella disposizione d’animo che porta a fare un tentativo supplementare, a compiere quel famoso miglio in più che non tutti sono disposti a percorrere. Molte volte allora ci domandiamo: “Da che cosa si riconosce un venditore motivato?” Per avere venditori motivati, non basta fare della semplice motivazione. Bisogna

seguire dei criteri precisi: 1 - ogni motivazione richiede un obiettivo. Richiede un impegno per il futuro, uno scopo concreto e realistico perché si possa raggiungere.

2 - ogni motivazione deve essere accompagnata da un apprezzamento. Per saper motivare bisogna essere in grado di congratularsi e di gratificare. Senza esternazioni positive, la motivazione perde vigore.

3 - la motivazione è partecipazione. I venditori più motivati sono coloro che vengono resi partecipi di un progetto. Quante volte possiamo dire sinceramente di aver “coinvolto” e non “diretto” i nostri venditori?

4 - la motivazione è progresso. Senza miglioramenti, anche il venditore più motivato comincerà a chiedersi se quella sia la professione giusta per lui. Motivare significa anche aiutare il venditore a credere nel miglioramento e a raggiungerlo, per toccarlo con mano.

5 - la motivazione è appartenenza a un gruppo. Il senso di appartenenza è fondamentale: quanto più piccola è l’unità alla quale si appartiene, tanto più elevata è la lealtà, e dunque la motivazione.

Cominciamo a lavorare sulla motivazione. Dedichiamoci alla ricerca dei modi più efficaci per avere dei venditori convinti. Mobilitiamo le energie, le competenze, le intelligenze e suscitiamo così nuove motivazioni per lo sviluppo personale e professionale. I venditori hanno bisogno delle stesse cose di cui hanno bisogno i nostri clienti: sicurezza, valorizzazione, identificazione di una politica commerciale, ma soprattutto un percorso di arricchimento professionale. Ma c’è un però!! La motivazione inizia da chi motiva. Allora, motivatevi a motivare e se avete un solo venditore demotivato … fisiologico …Ma se sono tutto demotivati provate a farvi un esame di coscienza.

iWeb

Web: Adesso tocca

ai produttori!

Recensione Siti

CONTENUTI

INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA

MARKETING & SEO

OVER ALL

LEGENDA:

DA 1 A 5 NON SUFFICIENTE

DA 6 A 8 BUONO

PARAMETRO 2 INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA

DA 9 A 10 OBIETTIVO RAGGIUNTO

PARAMETRO 4 OVER ALL

(NEL COMPLESSO)

iWeb

>> Extrema CONTENUTI: VOTO 5 NON SUFFICIENTE

evidente che una azienda del genere abbia tantissimo da dire, un articolato catalogo prodotti, presentato peraltro in modo più che dettagliato, in tutta la sua profondità con ampia documentazione a supporto. Peccato però che finisca li, e cioè che non ci siano notizie più approfondite sull’azienda e sulla sua produzione. Manca completamente una sezione news, che non solo agevolerebbe l’indicizzazione ma darebbe una indicazione su dinamismo ed aggiornamento. Le sezioni in lingua straniera purtroppo non sono completamente tradotte per le lingue alle quali ci si rivolge.

INFRASTRUTTURA 1 TECNOLOGICA: VOTO 5 2

ben strutturata, sebbene in modo basilare, e consenta la visualizzazione dai dispositivi mobili. La mancanza di alcuni dettagli tecnici come metatag e descrizioni, non agevola la lettura da parte dei motori di ricerca. L’interfaccia grafica è molto scarna e abbastanza datata.

NON SUFFICIENTE

Recensione Siti

www.extremasealants.it MARKETING & SEO: VOTO 4

l sito è collegato allo strumento Google Analytics, ed è presente su Google Maps, ma il SEO finisce qui, non c’è la presenza di una specifica ottimizzazione, non vengono menzionate presenze sui social network e la ricerca su Google ne risulta penalizzata.

NON SUFFICIENTE

OVERALL: VOTO 5

l catalogo prodotti merita di essere presentato meglio, visto che in fondo sono disponibili tante informazioni tecniche. Il sito appare datato e pesano molto la carenza di informazioni sull’azienda e la mancanza di notizie e di aggiornamenti sulle sue attività.

NON SUFFICIENTE

Suggerimenti Il sito così come è oggi non può supportare adeguatamente l’azienda nella competizione con i concorrenti, e soprattutto nella conquista di nuovi clienti, magari dai mercati esteri. È consigliabile una nuova struttura di contenuti più completa ed una nuova interfaccia grafica, con un moderno sistema CMS.

iWeb

>> Beta CONTENUTI: VOTO 9

’impianto di comunicazione di Beta-Tools è molto specialistico e dinamico, presenta perfettamente il potenziale e la dimensione dell’azienda, con dettagli come siti specifici per linee prodotto, per nazione, ed una vasta area per presentare le sponsorizzazioni. Il catalogo prodotti è ben presentato, seppur tuttavia con pochi elementi descrittivi. L’intera produzione di cataloghi scaricabili in pdf è semplice ed immediata da utilizzare.

OBIETTIVO

RAGGIUNTO

INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA : VOTO 8

1 2

indubbiamente all’altezza della mole di contenuti e delle differenti aree da presentare, tuttavia ci sono alcune mancanze che limitano il SEO. Il sito è visionabile tramite dispositivi mobili e l’azienda offre anche delle App per tablet e telefonini.

BUONO

Recensione Siti

www.beta-tools.com MARKETING & SEO: VOTO 8

1 2

’azienda ha fatto una scelta davvero innovativa decidendo di informare il proprio mercato con il canale Facebook invece che con una propria sezione news, generando così una più ampia ed utile interazione con la propria rete. Questa scelta però richiede una maggiore attenzione all’ottimizzazione del sito perché esso si integri bene con la rete e con i motori di ricerca.

BUONO

OVERALL: VOTO 10

iuscire ad essere sintetici ed efficaci nella comunicazione quando si ha molto da dire non è facile, ed è evidente la presenza di un buon progetto di comunicazione alle spalle del sito. L’aspetto grafico è moderno ed accattivante ed in piena sintonia con il dinamismo dei contenuti. Rende chiaramente l’idea dell’attenzione riposta dall’azienda verso il proprio mercato.

OBIETTIVO

RAGGIUNTO

Suggerimenti Il progetto è ben strutturato ed il sito non necessita di particolari indicazioni o suggerimenti. Qualche piccolo miglioramento legato all’indicizzazione ed alla compatibilità W3C non lascerebbe alcun spazio ai concorrenti e assicurerebbe una “esecuzione perfetta”.

www.graffiasrl.it

il sapore della potenza

la potenza è SERVITA

via Carlo Mirabello, 17 - 00195 ROMA - Italia

GIOVANNI FERRARI SRL Via Campobello, 5 00040 Pomezia (RM) Tel. 06 91609901 - Fax 06 91609909 e-mail: vendite.ferrari@ferramenta.it www.ferramenta.it

MACHIERALDO GUSTAVO S.P.A. Via Villetta Strà, 12 13881 Cavaglià (BI) Tel. 0161 96044 - Fax 0161 966770 e-mail: machieraldo@machieraldo.it www.machieraldo.it

RAG. ERNESTO VIANELLO S.P.A. Via Po, 71 66020 Sambuceto (CH) Tel. 085 4461133 - Fax 085 4461173 e-mail: vianello@vianello.com www.vianello.com

iFerr

iProtagonisti di

magazine

Catalogo

SOMMARIO

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I protagonisti di questo numero:

pag. 86 - 3M

RINFORZ RINFORZO GUID A CATENA Rinforzo O Rinfo guidGUIDA ENACCIO cilindrorzo guidaa cateCAT io CCIO cilindro di servizio catenacc per di servizio per nacc maggiore garaio per ilil maggiore resis tenza per garantire una rto. ntire una REINFOR resistenza all’u REINFORCEMENT all’urto. Reinforce CEMENT BOLT-GU Reinforcement boltBOLT-GUIDE cylinder ment bolt-guid IDE cylinder to guarante guidee for servi for service to against anteee high ce against crashguar high resis crash.. resistanc tancee

5 5 OPZION OPZIONE FISSAGG E FISSAGGIO CILINDR CILINDRO DI IO Una volta O DI SER SERVIZI Una volta fissa VIZIOO alla serra fissata ta l’ale alla tura l’aletta tta del del cilindro cilindroserratura èè possibile ro cilindro dalla testa possibile blocccilind dalla testata della bloccare porta are ilil FIXING ta FIXI OF SERVICE della porta.. OF WhenNG SERVICE CYLIND When cylin CYL ER cylinder device fixed it is poss ER device fixedIND on the it is possibleder to block the later ible to block the cylin on the lock lock the lateral side of the cylinder from al side of the door. der from the door.

SISTEMA SISTEMA DI FISS CILINDR DI FISSAGGIO DEL CILINDRO SUL AGGIO DEL O SULLA LA SER SERRAT 1 Con attac RATURA URA 1 Con attacco SECU C co SECUREMME REMME C 2 Con vite 2 Con vite in testa in testa FIXING T FIXING OF THE CYL T ON THE OF THE ON THE LOCK CYLIND INDER ER LOCK 1 SECUREM 1 SECUREMME fixing ME fixing cylinder C cylin C der 2 With screw 2 With screw in the in the front frontalal T

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ecuremme è dal 1967 specializzata nella sicurezza. Un grande impegno imprenditoriale, finalizzato a sviluppare prodotti made in Italy, che sappiano conciliare funzionalità, sicurezza, design e affidabilità. La produzione di serrature di sicurezza ed accessori comprende una vasta gamma di articoli che consente di esaudire le diverse richieste del cliente. Nel catalogo My 2015 in italiano ed inglese, le tante novità sono facilmente individuabili grazie alla dicitura new per serrature per persiane, serrature per serrande e garage, porte blindate e cilindri.

pag. 88 - KÄRCHER

Z Z

5880 5880 5880 5880

56 56

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LINEA COP LINEA COPRICHIAVI Linea RICHIAVI CILINDR Linea didi copr CILINDRO inser coprichia O ichiavivi a cilind inserto to inin cinqu a cilindro con diffe cinquee color ro con colorii che differenzi renziare le chiav che servo servono no per RANGE are le chiavi.i. per RANGE OF KEY-COV Com OF KEY-COVER Complete pleterang ER inser rangeekey-c t in 5 diffe key-cover overwith t in 5 different toinser with rent colou to diffe coloursrs differenti keys rentiate . ate keys .

MODELLI MODELLIPORTA Sulle PORTA Sulle serra serrature reali ture Securemme è realizzare remme è possibile zzare ilil fissaSecu later possibile fissaggio ggio con laterali ali(L). con gli (L). gli attac attacchi chi

5870 5870 5870 5870

La suddivisione dei prodotti è in categorie e nella prima pagina di categoria vengono proposti gli esempi di utilizzo. Inoltre l’Individuazione delle caratteristiche tecniche di prodotti e delle finiture è facilitata grazie allo studio di loghi di immediata comprensione. Nella categoria chiavi, i disegni tecnici sono di dimensioni reali, per permettere di identificare il prodotto semplicemente appoggiando la chiave sopra il disegno tecnico. La scelta della copertina è su carta ecologica, nel pieno rispetto per l’ ambiente. www.securemme.it

pag. 90 - G.F.

pag. 92 - TRE P

pag. 94 - 3M LAVORAZIONE GOMMA SPUGNA

StruttÙrati per vendere!

Tanti prodotti innovativi e di qualità, un reparto che ha l’obiettivo di far conoscere e rendere fruibili le soluzioni proposte al consumatore finale. Una struttura versatile e completa che permette di trasformare un open day in una occasione di crescita. Tutto chiavi in mano da 3M.

M è una azienda i cui prodotti sono presenti nella nostra vita quotidiana migliorandola e innovandola. È dalle esigenze dei clienti che, dicono in 3M, nascono nuovi prodotti e soluzioni desinati ai settori più svariati, dalla casa e tempo libero all’ufficio, dai trasporti al mercato elettrico e elettronico, dalla salute alla sicurezza nel mondo del lavoro. Oltre ai quaranta reparti commerciali, ce n’è uno, Access Point che ha l’importante compito di essere un punto di riferimento sia interno che esterno all’azienda per avvicinare le tecnologie e le molteplici soluzioni di 3M agli utilizzatori finali. Nel numero 20 abbiamo raccontato mission struttura e iniziative di questo fondamentale reparto, in cui lavora un

“I dischi da Taglio e da Sbavo 3M Cubitron II hanno accompagnato gran parte delle

giornate open house e hanno riscosso molti consensi grazie alle dimostrazioni tecniche che ne hanno esaltato le prestazioni e la resa, ottenendo ottimi risultati”

iProtagonisti “Il reparto Access

Point offre al proprio distributore un

pacchetto chiavi in

mano: comunicazione

dell’evento, locandine, lettere invito,

documentazione per

promuovere l’iniziativa, l’invio della struttura e la preparazione

dell’offerta commerciale dedicata alla giornata.”

team di 30 persone, ora approfondiamo in il Progetto Store.

Il Progetto Store Access Point, nella seconda parte del 2014 ha ampliato e migliorato il Progetto Store, nato per dare un supporto ai punti vendita, progettando e sviluppando una struttura trasportabile per la gestione delle giornate open house presso i propri distributori. L’idea guida alla base di questo progetto è stata quella di realizzare strumenti versatili, rinnovati nell’immagine in grado di abbinare versatilità e semplicità e al tempo stesso garantire la massima riconoscibilità del brand 3M e dei valore che rappresenta. Grazie all’intenso lavoro di squadra del reparto abrasivi e controllo qualità, nasce così la nuova struttura per gli open day.

glI oPen Day L’intento del reparto Access Point è quello di avvicinare l’utilizzatore finale nella conoscenza e nell’utilizzo dei prodotti 3M offren-

dogli, durante queste giornate, la possibilità di sperimentare le soluzioni più innovative. La nuova struttura durante gli open day è stata concepita per facilitare la relazione con gli utilizzatori e rendere accessibili e accattivanti le dimostrazioni. Facile da montare è composta da: Tavolo da lavoro con piano omologato e pannelli in plexiglass per supportare le dimostrazioni con i dischi Cubitron II e proteggere sia l’operatore che il visitatore dalle scintille - Banco reception per l’accoglienza dei visitatori e l’esposizione dei prodotti - Gazebo personalizzato con logo 3M - Pannello estensibile, anch’esso personalizzato con logo 3M, dotato di un particolare sistema di montaggio da utilizzare anche in spazi ampi - Vele con immagini dei prodotti. I dischi da Taglio e da Sbavo Cubitron II frutto dell’innovazione 3M, ad esempio, hanno accompagnato gran parte delle giornate open house e hanno riscosso molti consensi tra gli utilizzatori finali e i distributori grazie alle dimostrazioni tecniche che ne hanno

esaltato le prestazioni e la resa, ottenendo ottimo risultati. A completare il successo della giornata il personale altamente specializzato che fornisce consulenza tecnica per rispondere a qualunque esigenza dimostrativa.

Una StrUttUra chIavI In mano Il reparto Access Point offre al proprio distributore un pacchetto chiavi in mano, oltre alla struttura si occupa interamente della comunicazione dell’evento, della creazione di locandine, della preparazione delle lettere invito insieme agli adesivi da apporre su fatture e altra documentazione per promuovere l’iniziativa, dell’invio della struttura a destinazione e della preparazione dell’offerta commerciale dedicata alla giornata. La combinazione di tutti questi elementi, la professionalità e la preparazione tecnica rivolte all’utente finale sono ingredienti essenziali per il raggiungimento di obiettivi di successo. www.3mitalia.it/accesspoint

Simone Cazzaniga

Attenti al dettaglio

KÄRCHER

11 mila dipendenti, 190 paesi, 50.000 centri assistenza, 5000 punti vendita in Italia, 650 ingegneri e tecnici, oltre 100 prodotti lanciati ogni anno. Questi i numeri di Kärcher produttore di riferimento quando si parla di macchine per la pulizia. Con in serbo importanti iniziative per il punto vendita.

ärcher è un importante produttore mondiale di macchine per la pulizia. Conta oltre 11.000 dipendenti diretti e distribuisce i suoi prodotti in 190 paesi nel mondo, con siti produttivi in Germania, Italia, Romania, Usa, Brasile, Messico, e oltre 50.000 centri di assistenza. L’azienda è presente in Italia dal 1974: riferimento nella categoria idropulitrici, vanta una consolidata presenza nel canale professionale, distribuisce i propri prodotti in ferramenta, attraverso le superfici DIY, supermercati e ipermercati, garden center, rivenditori specialisti, cui si aggiungono i Kärcher Center e Kärcher Store.

“L’approccio di Kärcher si focalizza sulla soluzione dei problemi, durante tutte le fasi del processo: dallo studio del prodotto alla progettazione, alla realizzazione, fino al post vendita”

iProtagonisti

”A partire da maggio partirà la promozione Kärcher ti rimborsa l’IVA su alcuni modelli di idropulitrici e di aspiratori. Si tratta di un incentivo per l’acquisto di prodotti di alta gamma, caratterizzati da qualità e performance evolute”

La forza vendita Kärcher assicura una copertura in oltre 5000 punti vendita su tutto il territorio. Abbiamo chiesto a Simone Cazzaniga product manager home & garden e a Nico Trotta marketing manager di raccontarci i progetti e le novità di quest’anno. iFerr: Innanzitutto Cazzaniga, cosa rende Kärcher un’azienda di successo? S.C.: Design avanzato, qualità dei materiali, innovazione continua, servizio al cliente e soluzioni proprie distribuite in tutto il mondo. L’approccio di Kärcher si focalizza sulla soluzione dei problemi, durante tutte le fasi del processo: dallo studio del prodotto alla progettazione, alla realizzazione, fino al post vendita. L’innovazione è uno dei principali fattori di successo. Fattore propulsivo e qualificante dell’offerta è la divisione interna di ricerca e sviluppo, dove un’equipe di oltre 650 ingegneri e tecnici lavora alla realizzazione di soluzioni complete e detta nuovi parametri di riferimento nel settore delle tecniche di pulizia. Ogni anno l’azienda lancia mediamente più di 100 prodotti, registrando decine di nuovi brevetti.

iFerr: E a questo proposito quali saranno le novità di quest’anno? S.C.: Punteremo moltissimo sulle idropulitrici di fascia medio-alta, quelle identificate da sigle comprese tra K4 e K7: macchine performanti che portano in ambito consumer l’affidabilità del mondo professionale. La vasta disponibilità di accessori –spazzole, lance, tubi AP, ugelli e detergenza- decuplicano la potenzialità di ogni macchina di rispondere ad esigenze specifiche. Quest’anno declineremo il leitmotiv riscopri la tua casa attraverso il lancio di 3 nuove idropulitrici: K2, entry level dotata di lava-superfici; K4 Premium con kit casa e K5 Compact con kit casa ed auto. Sempre in ambito domestico, prevediamo poi un rilancio dell’intera categoria vapore, con 2 nuovi modelli: SC1, portatile ed utile anche per la pulizia dei pavimenti (disponibile da agosto) ed SC3, pronto all’uso in soli 30 secondi, ricaricabile e dotato di stick anticalcare iFerr: Trotta, quali invece le iniziative per il rivenditore? N.T.: Con grande impegno in termini di marketing: promozioni, comunicazione e

giornate di formazione in store, per il trade e il pubblico. A partire da maggio partirà la promozione Kärcher ti rimborsa l’IVA su idropulitrici di classe compresa tra K4 e K7 e aspiratori da MV3 a MV6. Sull’acquisto di tali prodotti, il consumatore finale riceverà dall’azienda un rimborso pari al valore dell’IVA. Si tratta di un incentivo per l’acquisto di prodotti di alta gamma, caratterizzati da qualità e performance evolute. Prevediamo poi un’accelerazione sulle attività digital, con un aggiornamento del sito web, attività push sulla pagina Facebook e una campagna particolarmente estesa. Previste infine più di 1.000 giornate dimostrative in-store e open-house presso i Kärcher Center in tutta Italia. iFerr: Progetti per il futuro? N.T.: Siamo attualmente impegnati nello sviluppo sul territorio dei nostri negozi monomarca: i Kärcher Center e Kärcher Store. Il progetto è partito nel 2013 e ad oggi contiamo già sette punti vendita in Italia con tre di prossima apertura, entro il 2015. www.kaercher.it

Rendi trendy il tuo business

G.F.

Una produzione attenta e precisa dove qualità e funzionalità si sposano a linee moderne e di design. L’accessorio per l’irrigazione diventa così protagonista dello spazio verde, colorato vivace e di tendenza.

.F., azienda di Correggio (Re) è specializzata da 50 anni nella costruzione di attrezzature e nella produzione di particolari in materiale termoplastico. Oggi propone articoli per l’irrigazione e per l’Outdoor Living di alta qualità grazie alla continua ricerca delle materie prime e l’esperienza acquisita nella produzione di precisione. Il responsabile marketing di G.F.ci ha raccontato storia e progetti dell’azienda. iFerr: Secondo lei cosa caratterizza G.F.? R.M.: Certamente la qualità, che si riversa sull’attuale produzione grazie alla lunga storia aziendale di successo nel mercato della progettazione e produzione di precisione della plastica. Altrettanto importanti sono

“Packaging chiari ed esplicativi, video promozionali e cartellonistica

didattica sono gli strumenti che G.F. propone ai propri rivenditori per supportare il sell out dei propri prodotti”

iProtagonisti

“Molto importante la presenza in internet e sui social network, per aprire un dialogo con target di consumatori sempre più differenti ed interessati al mondo del giardinaggio”

poi il servizio, ed un rapporto qualità/prezzo ottimale. Il nostro pay off enjoy the garden evidenzia lo spirito con cui nascono i nostri prodotti, tutti made in Italy: articoli altamente tecnici ma anche semplici da utilizzare, che permettono di curare il giardino in modo adeguato e godersi il proprio spazio verde domestico. I nostri prodotti, distribuiti in ferramenta e bricolage specializzati, sono dedicati sia all’utente appassionato che a chi non ha il pollice verde. iFerr: Per il 2015, quali sono le novità? R.M.: La parola d’ordine per l’anno 2015 è: colora il tuo giardino. E’ con una nuova gamma di prodotti dal design accattivante ed i colori vivaci, che G.F. ha deciso di offrire alla propria clientela prodotti ancora più moderni ed in linea con le ultime tendenze del mercato.Oltre alla qualità ed alla funzionalità, gli accessori per l’irrigazione diventano arredo per il giardino, oggetti da tenere

in mostra, personalizzati secondo il proprio gusto. Una rivoluzione nel mondo dell’irrigazione dove l’aspetto puramente tecnico ha sin ora guidato il mercato. Il nuovo AquaBag è un mini avvolgitubo da terrazzo e piccoli giardini che con la sua linea moderna ed i suoi sgargianti colori fuchsia, lime, blue e orange arreda con stile il nostro spazio verde. Un altro prodotto che si era già distinto per la sua utilità e semplicità è Sunny la doccia solare da giardino che quest’anno abbiamo rinnovato nel design dando un tocco glamour e divertente. È disponibile in due versioni: Style e Style Premium con doccino staccabile. iFerr: Come supportate il sell out del rivenditore ? R.M.: Packaging chiari ed esplicativi, video promozionali e cartellonistica didattica sono gli strumenti che G.F. propone ai propri rivenditori per supportare il sell out dei

propri prodotti. In tema di comunicazione riteniamo molto importante la presenza in internet, ed in particolar modo, sui social network, mezzo fondamentale per aprire un dialogo con target di consumatori sempre più differenti ed interessati al mondo del giardinaggio. iFerr: Nuovi progetti che ci può anticipare? R.M.: Ovvio parlare di prodotti innovativi; crediamo tuttavia che oltre a questi il consumatore moderno sia sempre più alla ricerca di informazioni: la didattica di prodotto in questo senso può aiutare ma forse è necessario andare oltre, proponendo il prodotto con soluzioni sempre più personalizzate. Noi stiamo lavorando anche in questo senso con l’obiettivo proprio di soddisfare queste richieste. www.gfgarden.it www.aquaflora.it www.gfsunny.it

Luca Pezzotta

Casalinghi in ferramenta?

Tre P

Sì grazie! purché centrati nel rapporto qualità/prezzo, supportati da un servizio attento di lay-out e merchandising, capaci di attirare l’attenzione del pubblico per design e contemporaneità. Insomma, casalinghi in ferramenta, all-inclusive.

uca Pezzotta è il titolare di Tre P, azienda specializzata nella creazione e commercializzazione di assortimenti qualificati di articoli casalinghi. Un mestiere, il suo, assai divertente, se si considerano le famiglie merceologiche che compongono oggi i reparti di casalinghi, ma anche il loro target, le esigenze di comunicazione e tutti gli annessi e connessi. Per antonomasia infatti, i casalinghi rappresentano il lato ludico e colorato dei prodotti in assortimento nel mondo della ferramenta: opportunità interessanti per attrarre il pubblico femminile, completare l’offerta dei punti vendita, e compensare le esposizioni nei buchi stagionali. E un buon sistema per

“I casalinghi rappresentano il lato ludico e colorato dei prodotti in assortimento nel mondo della ferramenta”

iProtagonisti

“Supportiamo i rivenditori con consulenze personalizzate a proposito di collocazione e disposizione dei prodotti nel punto vendita, assortimenti e mix prodotti”

iFerr: Pezzotta a guardare i suoi espositori viene voglia di cucinare! L.P.: E così deve essere! L’intento è proprio quello di stimolare curiosità e interesse del pubblico femminile. Quello che in ferramenta entra con poco entusiasmo e che invece noi sorprendiamo e catturiamo con i nostri assortimenti, il loro design e i sistemi espositivi.

iFerr: Con la vostra proposta, a quale target vi rivolgete prevalentemente? L.P.: Direi ai giovani, ai consumatori attenti alla qualità e anche al design dei prodotti; e poi a quelli più fedeli alle tendenze e alle mode. Oggi ad esempio in televisione passano innumerevoli programmi televisivi dove cucina e pasticceria sono protagonisti. Ecco, noi abbiamo legato i nostri marchi commerciali, gli assortimenti e il design, proprio a questo trend della comunicazione di massa.

iFerr: Nulla a proposito della qualità di ciò che proponete? L.P.: Quella ci deve essere, ed è intrinseca alla nostra proposta. Ma in prima battuta a fare la differenza è l’impatto visivo ed emozionale. È questo che stimola l’acquisto; dopo di che, naturalmente, è necessario garantire durata efficacia funzionalità, il tutto al giusto prezzo.

iFerr: Di quali famiglie di prodotti si compone il vostro assortimento? L.P.: Noi abbiamo pressoché tutto: dal fragile (vetro, porcellane, stoviglie e così via), ai gadget (utensili, apriscatole, timer, etc…), passando per gli articoli in silicone per la pasticceria e il cake design, la coltelleria, i contenitori di tutte le fogge e nature, e il pentolame a tutto tondo.

conferire al negozio un tocco di contemporaneità modaiola.

iFerr: E quali servizi di supporto garantite? L.P.: Tanto per cominciare, consegniamo da Palermo a Bolzano, in un massimo di tre giorni, anche per quantitativi minimi di merce. Poi ci occupiamo di merchandising e layout, con tanto di report periodici delle vendite. Per chiudere, supportiamo i rivenditori con consulenze personalizzate a proposito di collocazione e disposizione dei prodotti nel punto vendita, assortimenti e mix prodotti, e mettiamo a loro disposizione supporti espositivi funzionali e al tempo stesso accattivanti e chiari nella comunicazione agli utenti. iFerr: Insomma, il casalingo all-inclusive! L.P.: Se vogliamo usare un termine sintetico e contemporaneo, direi di sì! Per noi la ferramenta è un canale nuovo, che stiamo affrontando con strumenti commerciali e marketing personalizzati, quindi direi – casalinghi in ferramenta all-inclusive! www.trep.it

Vincere

3M LAVORAZIONE GOMMA SPUGNA

pulito

Riferimento per la gomma spugna e per utensili manuali professionali, 3M lavorazione gomma spugna di Capergnanica in provincia di Cremona lancia ora sul mercato un sistema di pulizia altamente performante per mani, superfici e utensili. Un prodotto che ha già fatto centro.

M lavorazione gomma spugna è un’azienda che ha radici lontane, è stata fondata da Enrico Manuele nel 1968 e si è affermata inizialmente come produttrice italiana di gomma spugna, di cui rimane tutt’oggi riferimento a livello europeo. Negli anni la produzione è stata estesa a utensili manuali professionali di qualità, raggiungendo oggi un catalogo che vanta oltre 2500 prodotti. L’azienda conta su una rete vendita che copre tutto il territorio nazionale e con partner e rivenditori in tutti i continenti. Abbiamo chiesto a Alberto Manuele che con la sorella Manuela prosegue l’attività del padre Enrico, di raccontarci le novità per il mercato.

“Big Wipes è un vero e proprio sistema di pulizia sempre a portata di mano, indispensabile a imbianchini, idraulici, decoratori, giardinieri, agricoltori, hobbisti che hanno a che fare con silicone, stucco, vernici, smalti e pitture, colla e schiuma poliuretanica”

iProtagonisti

iFerr: Manuele quale è secondo lei l’arma vincente della sua azienda? A.M.: Il nostro successo è fondato sulla qualità rigorosamente made in Italy, ottenuta con scrupolosi controlli nella filiera produttiva: dalla progettazione, alle materie prime. Anche in tempo di crisi, credere fermamente in questo principio ci ha premiato, senza dubbio. Fondamentale per noi anche la ricerca costante di prodotti innovativi da presentare sul mercato. iFerr: Ci dia delle anticipazioni per il 2015 A.M.: Oltre all’introduzione di nuovissimi e creativi rulli per la decorazione della serie Pop&Roll, stiamo distribuendo in esclusiva per l’Italia Big Wipes, un sistema di pulizia assolutamente sorprendente. Si tratta di panni professionali detergenti di estrema robustezza e di grandi dimensioni in grado di rimuovere facilmente quelle sostanze difficili da pulire dalle mani, dagli utensili e dalle superfici. La speciale formula comprende ben quattro agenti protettivi per la

pelle. L’offerta Big Wipes comprende confezioni da un panno, da 20 panni e le pratiche confezioni da 40 o 80 panni. Sono disponibili tre linee: Multipurpose, panni molto assorbenti; Heavy Duty, con un lato ruvido che deterge in profondità e un lato super assorbente; Multipurpose BIO, un panno completamente biodegradabile, assimilabile al compost. iFerr: Quindi prodotti versatili e competitivi A.M.: Certamente. Si tratta di un vero e proprio sistema di pulizia sempre a portata di mano, indispensabile a imbianchini, idraulici, decoratori, giardinieri, agricoltori, hobbisti che hanno a che fare con silicone, stucco, vernici, smalti e pitture, colla e perfino schiuma poliuretanica. Tutte queste sostanze vengono rimosse con estrema rapidità.A integrare la gamma distribuiamo anche la linea dedicata all’automobile, con panni per cruscotti lucidi o opachi, vetri e carrozzeria. Abbiamo appena cominciato la distribuzione e si è immediatamente ottenu-

to un riscontro straordinario. iFerr: Che iniziative adottate per aiutare la ferramenta a presentare e vendere i vostri prodotti? A.M.: Oltre alla presenza in fiere settoriali in tutto il mondo che sostengono il brand, abbiamo a disposizione espositori personalizzati, schede tecniche e materiale informativo e assicuriamo soluzioni promozionali ad hoc per ogni esigenza. Realizziamo promozioni continue ai clienti durante tutto l’anno e organizziamo insieme ai nostri clienti giornate formative per presentare la nostra gamma di prodotti e il loro corretto utilizzo. Siamo presenti su riviste di settore e abbiamo attivo un servizio di newsletter per tenere aggiornati i nostri clienti. iFerr: Progetti per il futuro? A.M.: Le idee non ci mancano, siamo sempre molto attivi ma non ci piace anticipare i tempi. Alla prossima tutte le novità! www.3m-srl.it - www.bigwipesitaly.com

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Periodico iscritto presso il Tribunale di Milano, iscrizione n°32 dell’01/02/2013 - Iscrizione al ROC n° 23346

Coordinamento Editoriale Camilla Fiorin

Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero Maura Venturelli, Walter Silvano, Giovanna Dessy, Paolo Barracano, Rocco Fusillo, Christian Cattalini, Remo Rizzi, Mauro Saggiorato.

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