Poste italiane SPA Spedizione in abbonamento postale 70% LO/MI
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N. 41 Anno 2017
Pubblicazione Mensile
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Viewpoint
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Lo sapevate che...?
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Ferramenta People
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iNews
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iTech
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iN primo piano SiFerr Salone internazionale Ferramenta
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Come ti sponsorizzo l’evento
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online.com
Una grande occasione: SiFerr
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sommario
Prove tecniche di connessione
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Husqvarna
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Approfondimento Colori e attrezzature
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iTweet
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iPartner UCCT
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ERSI
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W l’Italia (e viva gli italiani)!
Tutti i colori della ferrramenta
Chiusure Sicurezza e trasparenza
Associazione Aperta Attiva
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iProtagonisti Alpina
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Eurocuoio
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Facal
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Knipex
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Esposizioni strategiche Questione di pelle Eurobriko 16: professionale, universale, sicura Il marchio delle pinze
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Studio Mario Silvano Venditori e creativi
numero 41 - 2017
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Viewpoint crisi dell’edilizia ha “ Laridimensionato in maniera Un gesto meraviglioso nei “ SiFerr? confronti del sud! Un atto dovuto,
di gratitudine e speranza, che state portando avanti con notevole acume commerciale
”
Thor Evans Carlson
drastica, la distribuzione specializzata in colori e finiture. A sopravvivere (e crescere!) sono stati solamente i punti vendita più lungimiranti e attenti, quelli che hanno avuto il coraggio di investire nel servizio, che si sono strutturati con attività di vendita e supporto in cantiere. Tutti gli altri hanno chiuso
”
Oscar Galli
gruppo ha premiato la capacità produttiva del nostro “ Ilstabilimento di Valmadrera, eleggendolo a sede principale per
la realizzazione di più del 95% dei rasaerba a marchio McCulloch, destinati a tutto il mercato europeo
”
mio avviso eventi come “ ASiFerr, rappresentano
un’opportunità decisiva, per l’attivazione di concrete sinergie commerciali e non solo! Oggi l’integrazione delle competenze rappresenta una leva vincente per le nostre attività
Roberto Mozzoni
che si terrà durante la prossima “ FerrLab, edizione di SiFerr, sarà un laboratorio permanente, concepito per supportare i punti vendita al dettaglio tradizionale di ferramenta, nella loro evoluzione commerciale e strategica. Momento di riflessione, ma anche concreta sollecitazione con idee progetti servizi
”
Giorgio Fraschetti
”
Vincenzo Salerno 13
? sapevate Lo
che
?
+ 112.000 unità
Questa la previsione per il numero di occupati nel prossimo anno. L’esercito di disoccupati dovrebbe quindi scendere di 84.000 persone. Ciò nonostante preoccupa, e non poco, la previsione del tempo necessario per ritornare ai livelli pre-crisi. Sembra infatti che solo nel 2024 riusciremo a recuperare gli 8,7 punti percentuali di Pil persi tra il 2017 e il 2013.
+17,4% vendite immobili
Crescono gli immobili compravenduti (+17,4% rispetto al terzo trimestre del 2015). Mentre i prezzi tendono ancora al basso. Soprattutto i prezzi delle abitazioni nuove, che si attestano intorno a un -2,1% su base annua.
Pressione fiscale 2017?
-0,3%
Al netto di eventuali manovre correttive, la pressione fiscale è destinata a scendere di 0,3 punti percentuali (attestandosi così al 42,3 per cento). Speriamo!
+7,05 milioni di nuovi abbonati
Netflix piace al mondo! Nel quarto trimestre 2016 ha infatti guadagnato 7,05 milioni di nuovi abbonanti, di cui 1,93 milioni negli Stati Uniti e 5,12 milioni sui mercati internazionali. Il 2016 si e’ chiuso con 93,8 milioni di abbonati. L’utile netto ante imposte arriva a 90,3 milioni di dollari su ricavi per 2,48 miliardi di dollari.
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lo sapevate che...? 123456: la password più amata!
Quando c’è da scegliere una password gli utenti di internet sono ancora troppo pigri e incauti: nel 2016 la parola chiave più utilizzata è ancora la prevedibile “123456”, seguita dalla sequenza più ampia “123456789”. I ricercatori hanno scoperto che il 17% degli internauti ha continuato a usare “123456” come password per accedere a servizi online. E la metà dei 10 milioni di parole analizzate appartiene alle prime 25 più usate.
Terremoto per il turismo:
-78% di arrivi
È pesantissimo il danno indiretto provocato dal terremoto in particolare per le imprese del settore turisticoricettivo: -78% arrivi e -75% presenze, nell’area direttamente interessata, ma anche -25% arrivi, -18% presenze nell’intero territorio regionale non toccato minimamente dal sisma.
5,3 miliardi di dollari
Un richiamo da
Samsung Electronics ha individuato nel design e nelle manifattura delle batterie il problema dell’incendio che nei mesi scorsi ha colpito i suoi Galaxy Note 7, già ritirato dal mercato. I costi del richiamo per i 2,5 milioni di Note 7 è stimato in circa 5,3 miliardi di dollari.
-8% nuove installazioni rinnovabili
Le nuove installazioni di eolico, fotovoltaico e idroelettrico nei primi undici mesi del 2016 hanno subito un decremento (-8%) rispetto allo stesso periodo del 2015. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento di potenza rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente sono Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sicilia e Valle d’Aosta.
Banca Mondiale: crescita 2017
+3,5% incremento nominale in Bosch
Nel 2016 il Gruppo Bosch ha visto crescere il suo fatturato che ha raggiunto i 73,1 miliardi di euro, con un incremento nominale del 3,5%. Al netto degli effetti valutari, che hanno inciso negativamente sul risultato per una cifra di circa 1,3 miliardi di euro, la crescita è stata del 5,4%.
+2,7%
La Banca Mondiale ha diffuso le previsioni relative alla crescita economica nel 2017 che, a livello mondiale, dovrebbe attestarsi al + 2,7 %. L’area Medio Oriente e Nord Africa dovrebbe registrare una crescita maggiore (+ 3,1 %). Secondo gli esperti, l’Egitto sarà quest’anno l’economia più dinamica, con una crescita del + 4,4 %, seguito da Marocco (+ 4 %) e Algeria (+ 2,9 %).
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Ferramenta
People
1 - Rocco Commisso Ideatore e titolare della Roccom, azienda distributrice di prodotti per il fai da te per la grande distribuzione bricolage, rivenditori specializzati e artigiani. Forte delle sue competenze nel campo, maturate nel negozio Brico di famiglia a Siderno, non ha avuto alcun dubbio quando nel 2012 ha deciso di mettersi in proprio e avviare una società che ha fatto della distribuzione capillare e sul territorio il suo punto di forza.
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2 - Debora Parravicini Amministratore delegato Spectrum Brands Italia, laureata in Università Cattolica del Sacro Cuore, ha iniziato la sua carriera in Unilever. Innamorata del suo lavoro che svolge con passione e determinazione, unendo le competenze tecniche ad una forte empatia con i suoi collaboratori. A proposito del successo di Varta, si è così espressa “…un anno super! Quando l’affidabilità “made in Germany” si sposa con la capacità di fare network e di renderlo “personale” si ottengono risultati eccellenti”, dimostrando quanta energia ci sia nella sua vita professionale.
3 - Paolo Ferrari È il nuovo vice-presidente del FME, la Federazione Nazionale Grossisti Distributori Materiale Elettrico. Titolare insieme a Stefano Comoli della Ferrari Comoli, l’azienda novarese che si occupa della distribuzione di forniture elettriche civili e industriali. Ha accettato con entusiasmo ed orgoglio l’incarico e saranno tante le cose di cui dovrà occuparsi, in primis sicuramente nelle prossime settimane sono già in programmazione incontri con Anie, Arame, AICE per stabilire possibili aree di intervento comune e di collaborazione.
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4 - Martina Cerbaro Responsabile segreteria e servizi generali di Ucct, Unione costruttori chiusure tecniche, si occupa di tutto quello che ha a che fare con la formazione e l’organizzazione teorica e pratica dei corsi. Di lei si apprezza in modo particolare la propensione alla positività, la marcia in più quando si tratta di gestire situazioni di lavoro stressanti e particolarmente
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pressanti e le piace lavorare in gruppo. La sua esperienza comincia come redattrice di cronaca e non ha mai perso l’intraprendenza tipico di questo lavoro.
5 - Gianni De Podestà Responsabile commerciale di Arcansas, produttore specializzato nel fai-da-te e in particolare nel servizio al punto vendita: l’allestimento, l’assistenza tecnica e
Ferramenta
People
di utensili manuali per l’agricoltura, il giardinaggio e l’edilizia per diversi tipologie di utilizzatori (professionali, hobbysti e bambini). Raineri è l’amministratore unico della società che guida con efficienza, serietà e passione, non tralasciando alcun settore. La sua esperienza, infatti, spazia dal managment alle vendite e al marketing.
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8 - Salvatore Todaro
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Direttore commerciale ItalBrico formatosi in Leroy Merlin, ha fatto della gestione vendita la sua missione in campo professionale. È impegnato nell’iniziativa Evoluzione Brico e ci ha confermato “nel nostro settore stiamo assistendo sempre più ad accordi di collaborazione, anche tra colossi distributivi: è proprio vero che l’unione fa la forza”.
9 - Benedetto Paolino
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Direttore commerciale di Bricolarge, da sempre si è occupato con entusiasmo del settore della grande distribuzione, seguendo in particolare la rete vendita e i fornitori. Negli ultimi mesi si sta occupando di un nuovo progetto di fusione, Evoluzione Brico, che riunisce sotto la stessa insegna Bricolarge e Italbrico, un’importante segnale per un mercato sempre in evoluzione.
10 - Alberto Turone
progettuale. De Podestà si occupa di tenere costantemente monitorati i risultati di vendita e redditività al fine di portarli ai traguardi stabiliti.
6 - Michele Treggia Managing Director presso T.i.t. Europe, l’azienda originaria di Osnabrueck si propone come esclusivista per l’Italia di tutti i prodotti di Titgemeyer con nuove
specializzazioni nei settori del fissaggio chimico, meccanico e realizzazioni di particolari a disegno. Le competenze di Treggia spaziano dal marketing strategy, all’assistenza clienti fino alla gestione delle vendite.
7 - Ernesto Raineri Amministratore delegato della Agef, azienda specializzata nella produzione
Da poco Export Area Manager in Cabur, un’azienda italiana che si occupa della progettazione e produzione di morsettiere componibili per quadri elettrici. Turone si è laureato in Ingegneria Aerospaziale e con elevate competenze linguistiche ha maturato importanti esperienze commerciali in Italia e all’estero al servizio di note aziende multinazionali del settore elettrotecnico. Ha dichiarato di essere molto soddisfatto della sua scelta e di entrare a far parte di una squadra molto unita e performante.
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PRODOTTI
Novità firmate Varta
Innovazioni in casa Varta, con la linea di torce per lo sport che comprende la nuova Outdoor Sports Lantern, perfetta per godersi l’aria aperta e i viaggi all’avventura, e la Sport Reflective Led Band una banda luminosa con un led per allenarsi ovunque e in qualsiasi condizione metereologica senza rinunciare alla sicurezza. Ampliata anche la gamma dei powerbank con il nuovo Power Bank 5.200 dalle eleganti finiture metallizzate e il Safety Power Bank 2.600 che non solo permette di caricare il cellulare ma è anche dotato di una luce stroboscopica e di un allarme d’emergenza, molto efficace per mettere in fuga eventuali malintenzionati.
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TREND
Il mercato del bricolage in crescita nei prossimi 5 anni
Gli analisti di Technavio, società internazionale di ricerca e consulenza tecnologica, prevedono che il mercato globale dei prodotti legati al fai da te crescerà di un CAGR (asso di crescita annuale composto) del 4% nel periodo 2017-2021. Una buona notizia dopo gli strascichi negativi della recessione economica del 2008-2009 sul mercato delle vendite del settore del bricolage. L’economia si sta riprendendo e anche la voglia di fare nuovi progetti, la fiducia sale e pare far venire voglia soprattutto di rimettere mano alla casa e di rinnovarla. Senza contare l’interesse sempre crescente da parte dei consumatori di impegnarsi nel fai da te, soprattutto acquistando utensili elettrici sempre più facili da maneggiare nelle ultime versioni, e poi i classici utensili manuali e per finire tutto quello che riguarda la decorazione. www.prnewswire.com
iNews n
MEETING
Hörmann Italia ha riunito la forza vendita
Il Gruppo Hörmann ha riunito i suoi 90agenti al BAU di Monaco: la convention ha visto la presenza di Christoph Hörmann, alle redini del Gruppo a livello mondiale, il quale a proposito dell’andamento dell’azienda in Italia ha affermato: “…l’Italia è per la nostra realtà un’area strategica a cui il Gruppo presta estrema attenzione. In questi giorni la penisola è poi più che mai nei nostri pensieri anche per una significativa e recente acquisizione: quella del 70% delle quote dell’azienda bergamasca Pilomat - uno dei più importanti a livello mondiale nella produzione di automatismi per il controllo accessi con tecnologie a scomparsa - fatto che ci permette di ampliare ulteriormente la nostra gamma di prodotti a tutela della sicurezza di edifici e proprietà.”
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POTENZA
Vimar - Prese mobili multiple serie 500
Le tre nuove prese mobili multiple sono dotate di spine piccole orientabili da 10 A e prese grandi per realizzare qualsiasi collegamento. Le nuove multiprese sono infatti state concepite per alimentare anche prodotti con spine da 16 A grazie all’elevata potenza prelevabile, che arriva fino a 2300 W, trasmessa attraverso prese universali o Bprese. Il tutto all’insegna della massima sicurezza di utilizzo in quanto tutte le prese sono dotate di otturatore di protezione Sicury, che protegge da contatti accidentali con le parti in tensione e di un interruttore di protezione 10 A che interviene in caso di eccessivo prelievo di corrente. n
RICONOSCIMENTI
Stahlwille vince l’IF DESIGN AWARD 2017
Il nuovo smartCHECK, la nuova famiglia di tester di coppia Stahlwille, versatili e funzionali, disponibile anche in Italia presso i rivenditori di utensileria a mano, ha vinto l’IF Design Award 2017. ”Siamo molto fieri di aver ricevuto nuovamente questo prestigioso premio per il nostro nuovo SMARTCheck” commenta l’Ing. Marino Ferrarese, Direttore Generale della filiale italiana di Stahlwille “Miglior design non significa solo che il prodotto oltre che funzionale è anche bello, design significa ergonomia, semplicità e praticità d’uso. Significa qualità a tutto tondo”.
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VOLONTARIATO
Leroy Merlin ci mette il cuore
Il bricolage del cuore di Leroy Merlin, l’iniziativa di volontariato grazie alla quale tutti i 6.500 collaboratori dell’azienda possono mettere a disposizione, su base volontaria, una giornata lavorativa all’anno con lo scopo di riqualificare o migliorare strutture di vario tipo, quali scuole, parchi e case famiglia, continua la sua missione anno dopo anno. Nel 2016 sono stati portati a termine 45 progetti, per un totale di 5.268 ore di volontariato impiegate e con il coinvolgimento di ben 45 tra associazioni ed enti locali. Un legame, quello con il territorio, a cui Leroy Merlin tiene particolarmente grazie al contributo dei propri collaboratori, suddivisi nei 48 punti vendita presenti in tutta Italia, che dedicano una giornata all’anno per realizzare progetti socialmente utili. Ed è questa la forza dell’iniziativa che, oltre ad impiegare i prodotti di Leroy Merlin, mette a disposizione il tempo e le competenze degli “esperti del bricolage” per il miglioramento di strutture e giardini. www.leroymerlin.it
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A SCUOLA DI…
Piccoli bricoleur crescono
Torna a grande richiesta il laboratorio artigianale: “Io ci so fare. Gioco e imparo con Bricofer”, abbracciando il pensiero pedagogico dell’imparare facendo. L’azienda ha in programma, dopo il successo dell’anno scorso, altri quattordici incontri per l’edizione “Io ci so fare” 2017. L’entusiasmo dei genitori per la filosofia laboratoriale continua ad essere elevato, a confermarlo il cospicuo numero degli iscritti al primo laboratorio gratuito di gennaio: “Taccuino misurino”. Il prossimo laboratorio impegnerà i giovani bricoleur nella realizzazione di un piccolo nécessaires del fai da te munito di metro, matita e post-it. Qui tutti i punti vendita aderenti all’iniziativa https://goo.gl/koeCJd.
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RETAILER
Il modello Amazon per i rivenditori
Titolari di punti vendita, se volete avere successo dovete “amazonizzarvi” lo afferma Oliver Guy, Global Industry Director for Retail di Software AG. “Nel 2017 i retailer saranno ancora impegnati a raggiungere il modello di vendita e soddisfazione offerto da Amazon, a sfruttare i nuovi canali, ad introdurre innovazioni tecnologiche nei loro negozi e ad utilizzare la tecnologia per perfezionare la gestione dei magazzini e anticipare i desideri dei propri clienti”. Un esempio? I più intraprendenti rivoluzioneranno lo stoccaggio del magazzino: utilizzando l’in-memory caching insieme al messaging ad alta velocità al fine di fornire in tempo reale i livelli di giacenza lungo ogni sede, canale, negozio e spedizione.
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MADE IN STEEL
Entrano nel vivo gli Stati Generali dell’acciaio
Si è aperto l’anno della 7a edizione di Made in Steel, la principale Conference & Exhibition del sud Europa dedicata alla filiera dell’acciaio che si terrà dal 17 al 19 maggio nel polo espositivo di fieramilano (Rho, Milano). Nel fitto programma di convegni, a maggio spiccherà a presentazione delle conclusioni degli Stati Generali dell’acciaio, progetto di Siderweb orientato alla creazione di una nuova cultura dell’acciaio. L’ultima riunione riguardante l’analisi dei nuovi scenari geopolitici della siderurgia mondiale, ha visto al centro, tra gli altri, la politica economica e commerciale degli Stati Uniti con l’inizio dell’era Trump. n
SERVIZI
Custom presenta la stampante per i punti vendita
Si chiama K3, la stampante termica per il punto vendita con scanner barcode wireless integrato, una pratica innovazione per quanto riguarda la comunicazione wireless e contactless per gli spazi dedicati alla vendita al dettaglio. Offerto come soluzione integrata con la stampante POS K3, il CBS porta ai negozianti un livello di funzionalità mai visto prima in una stampante termica. Questo sistema altamente funzionale integra stampa termica, tecnologia RFID, scansione di barcode bidimensionali (disponibile sia con WiFi che con Bluetooth), ricarica contactless; funzioni in grado di operare con o senza PC. Il sistema CBS è una soluzione elegante, compatta e salva-spazio. n
TRAFFICO MOBILE
Servizi ai negozi
Da un recente studio condotto da Hic Mobile, società italiana specializzata in servizi di marketing su smartphone, è emerso quanto l’esposizione ad una campagna di mobile advertising influenzi il comportamento d’acquisto degli utenti. Per questo l’azienda di “mobile native” ha annunciato la possibilità di integrare nelle sue campagne di mobile advertising la misurazione del footfall generato nei punti vendita. La redemption di una campagna mobile per la promozione commerciale viene, infatti, da oggi quantificata grazie all’impiego di tecnologie evolute che consentono di tracciare la percentuale degli utenti che, una volta visualizzato un banner pubblicitario del brand, siano entrati all’interno del punto vendita per il tempo necessario a completare il processo d’acquisto. Il tutto con report a cadenza settimanale.
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ECO-LIGHT
Rifiuti elettronici, la raccolta è in negozio
È nato già rispettoso dell’ambiente il nuovo punto vendita Leroy Merlin di Torino (corso Giulio Cesare 424). Inaugurato il 14 dicembre, è dotato dell’EcoIsola RAEE del consorzio Ecolight per la raccolta dei piccoli rifiuti elettronici. Dopo i punti vendita di Collegno (TO) e Moncalieri (TO), salgono a tre i cassonetti intelligenti in Piemonte dove è possibile conferire gratuitamente rifiuti come trapani, piccoli elettroutensili, lampadine a risparmio energetico e neon non più funzionanti, telecomandi, chiavette usb ma anche smartphone, tablet, rasoi elettrici, e piccoli elettrodomestici. Tutti i cittadini, clienti e non di Leroy Merlin, possono così facilmente contribuire alla raccolta dei RAEE e ad un maggiore rispetto dell’ambiente.
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ESPANSIONI
Acquisizioni made in Bergamo
Barcella Elettroforniture, società di distribuzione di materiale elettrico con sede ad Azzano San Paolo, ha annunciato l’acquisto del 100% del pacchetto azionario della Zani Ranzenigo & C., importante realtà di vendita di materiale elettrico e prodotti per l’illuminazione per la provincia di Brescia, dove l’azienda bergamasca è già presente con due filiali. I punti vendita Zani Ranzenigo di Collebeato, Rovato, Breno, Montichiari e Salò, forti di una storia lunga mezzo secolo e di un’elevata specializzazione nell’illuminotecnica con brand di alta gamma, manterranno il proprio nome e il proprio management, aprendo la strada a proficue sinergie con la rete attuale. “Il nostro intento - dichiara Guido Barcella, Amministratore Unico di Barcella Elettroforniture SpA - è quello di massimizzare le risorse a disposizione”.
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PROFESSIONAL
Stanley Smart Measure Pro
Smart Measure Pro è ideale per tutti quei progetti che prevedono rivestimenti, cartongesso, imbiancature e lavorazioni varie. Connettendosi semplicemente a smartphone e tablet è in grado di rilevare altezza, larghezza ed area partendo delle immagini scattate. Oltre a visualizzare le misure all’interno di una foto, Stanley Smart Measure Pro calcola le aree da escludere(come porte e finestre) e stima i materiali necessari per portare a termine un lavoro. Per iniziare le misurazioni è sufficiente scaricare l’app gratuita Smart Measure Pro(disponibile su AppStore e Google Play) e collegare Smart Measure Pro allosmartphone/tablet.
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PARTNERSHIP
L’accordo Terna- Bosch è fatto!
Comincia con un importante accordo il 2017 del Consorzio Terna, un altro passo importante verso il consolidamento e l’ulteriore crescita dei tre distributori di ferramenta italiani fondatori del Consorzio. “Un percorso programmato, una strategia tra riferimenti della produzione e della distribuzione, una logica conseguenza questo accordo, l’inizio di una ulteriore crescita delle realtà di Terna” questo il primo commento di Andrea Lenotti, direttore del Consorzio Terna. n
PUNTI VENDITA
Sonepar apre a Ostia
«Ordini on line, ritiro al punto vendita, consulenze ad hoc su richiesta - spiega Antonio Colarieti responsabile del nuovo punto vendita di Sonepar Italia -. A tutti i professionisti del settore elettrico dell’area Ostia-Fiumicino saranno garantite in velocità forniture di cavi, materiale illuminotecnico, materiale di ferramenta e sicurezza individuale». Con un assortimento di oltre 4mila articoli in 397 mq e un utilizzo dello spazio ottimizzato, questo punto vendita è anche il più innovativo, visto che avrà la caratteristica di funzionamento a self service, assistito da un costante presidio di 4 figure professionali dalla pluriennale esperienza nel settore. www.sonepar.it
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iNews 21 maggio 2017: torna Expo Machieraldo Si rinnova e cambia sede l’evento dedicato ai rivenditori al dettaglio di ferramenta utensileria, giardinaggio, fai da te e casalinghi, del centro nord Italia. Anche quest’anno sarà in partnership con Ma.Mu e iFerr Magazine. Machieraldo, uno dei più qualificati e importanti distributori all’ingrosso d’Italia, dopo la prima eccezionale edizione a Genova, nell’aprile del 2016, ha scelto la nuova sede per il suo Expo 2017. Si terrà il 21 maggio presso MalpensaFiere, a Busto Arsizio in provincia di Varese, questo perché risulta essere il luogo più centrale alla sua attuale distribuzione in nord Italia. L’evento è una vera e propria fiera, rivolta esclusivamente al canale tradizionale del BtoB. Tramite i suoi migliori fornitori che esporranno (come fatto nell’edizione precedente 2016 a Genova), Machieraldo venderà i prodotti, le novità ed eventuali nuovi assortimenti dei suoi partner sfruttandone la loro professionalità e conoscenza approfondita del prodotto. Perché Expo Machieraldo? Per toccare con mano i prodotti dei fornitori, visionare le novità di mercato, fare affari comprando a condizioni esclusive e molto vantaggiose, trascorrere una giornata di allegria in compagnia della famiglia. Tutto questo grazie a un parco di espositori qualificati, offerte commerciali molto aggressive, un’ampia area dedicata ai bambini, e un catering completamente offerto da Machieraldo e operato da professionisti dello street food, con molte varietà culinarie della nostra tradizione. www.expo.machieraldo.it
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ANNUNCI DI LAVORO/1
CFG cerca
CFG cerca con i marchi CFG, LuceQuadra, Duracell, CRC, Procter&Gable, Ambi Pur ed altri ricerca CAPO AREA e per sviluppo, organizzazione e controllo della rete di vendita e gestione clienti direzionali per la regione Veneto. I candidati devono possedere esperienza pluriennale di vendita nel campo dei prodotti chimici per manutenzione professionale, per la Casa e per il Fai da Te presso punti vendita di Ferramenta e/o Colorifici e/o Forniture Industriali e/o Autoricambi. È richiesta residenza in zona. Gli interessati dovranno inviare il proprio curriculum vitae e professionale all’indirizzo e-mail: fbitossi@cfg.it Inoltre ricerca anche AGENTI MONOMANDATARI per alcune province, è motivo di preferenza che i candidati abbiano trascorsi come monomandatari e/o esperienza pluriennale di vendita nel campo dei: prodotti chimici per manutenzione professionale, per la casa e per il Fai da Te presso punti vendita di Ferramenta e/o Colorifici e/o Forniture Industriali e/o Autoricambi e Prodotti materiale Elettrico: Ventilazione, Riscaldamento, Illuminazione e Spine e Prese. Gli interessati dovranno inviare il proprio curriculum vitae e professionale all’indirizzo e-mail: fbitossi@cfg.it. Si assicura massima riservatezza.
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ANNUNCI DI LAVORO/2
Stark cerca
Stark, azienda specializzata nel settore casseforti, per il lancio di un nuovo ed esclusivo prodotto ricerca AGENTI PLURIMANDATARI per le zone libere, con particolare esperienza nel settore casseforti e serrature. Per contatti: commerciale@starksafes.com; fax 0522 654096.
iGuide fiere /
Totally DIY & Tools
DOVE Ericsson Hall, Ricoh Arena,Coventry, UK QUANDO 14-15 Febbraio 2017 COSA C’È tutti i nuovi prodotti del 2017 del settore fai da te PER GLI ALLESTITORI presenza massiccia di acquirenti commerciali che visitano la mostra, possibilità di incontrare nuovi fornitori ed effettuare ordini PER I VISITATORI offerte esclusive, partecipare a seminari formativi gratuiti, incontrare fornitori importanti e assistere a dimostrazioni dal vivo di nuovi prodotti VALE LA PENA particolarmente interessanti gli interventi dei professionisti del settore, che si possono incontrare solo in questa occasione e creare rapporti a volte decisivi per il futuro http://www.totallydiy.co.uk
Myplant e garden
DOVE Fiera Milano , Strada Statale 33 del Sempione 28, RHO, Milano QUANDO 22-24 Febbraio 2017 COSA C’È 8 settori rappresentati (vivai, fiori, decorazione, edilizia, macchinari, servizi, tecnica, vasi) PER GLI ALLESTITORI la manifestazione è il centro del business internazionale del florovivaismo e dell’intera filiera verde PER I VISITATORI 441 aziende presenti, operatori certificati in visita e un sostanzioso programma di incontri, convegni e tavole rotonde di successo VALE LA PENA al momento è l’unico evento del settore in Italia a rappresentare il mercato e i protagonisti del mondo del giardinaggio e del verde www.myplantgarden.com
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Made Expo
DOVE Fiera Milano, Strada Statale 33 del Sempione 28, RHO, Milano QUANDO 8 -11 Marzo 2017 COSA C’È la manifestazione in grado di offrire una visione multi-specializzata su materiali, sistemi costruttivi, serramenti, involucro, finiture e superfici. PER GLI ALLESTITORI Gli oltre 1.400 espositori hanno a disposizione un palcoscenico ampio e qualificato per presentare le novità: lo svolgimento biennale fa crescere le aspettative PER I VISITATORI è un “luogo di business” - grazie al gran numero di relazioni e contatti che è in grado di creare tra professionisti e aziende - e network capace di facilitare e creare occasioni di scambio, formazione e aggiornamento continui VALE LA PENA Il Salone mette al centro i professionisti e le imprese, proponendo gli strumenti di lavoro indispensabili ai progettisti, un servizio unico nel suo genere. http://www.madeexpo.it
iTech
Dal Ces di Las Vegas, in anteprima mondiale!
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Oled TV
OLED è l’acronimo di Organic Light Emitting Diode ovvero diodo organico a emissione di luce. La tecnologia che consente di realizzare display a colori con capacità di emettere luce propria.
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iMad iTech
I display OLED non richiedono componenti aggiuntivi per essere illuminati, ma producono luce propria; questo permette di realizzare display molto più sottili e addirittura pieghevoli e arrotolabili, e che richiedono minori quantità di energia per funzionare. E al Ces (International Consumer Electronics Show di Las Vegas), la più importante fiera di elettronica di consumo che si tiene una volta all’anno in Nevada, in questa edizione 2017 le novità più interessanti sono state presentate in materia proprio di Oled Tv. Ecco le soluzioni più interessanti e performanti, in assoluta anteprima mondiale, e proprio per questo ancora provvisorie nella definizione delle quotazioni al pubblico in Italia. 32
Oled TV Ottimale rapporto qualità/prezzo Da non perdere di vista, soprattutto a proposito di rapporto qualità/prezzo, le proposte Hisense, con particolare attenzione per la serie NU6800. La dotazione è completa: pannelli LCD Ultra HD, Smart TV con interfaccia Vidaa U, supporto a HDR, design moderno, spessore minimo. Tutto questo con prezzi che oscilleranno tra i 1.000 Euro e i 4.000 Euro per il 75”.
Televisione intelligente Da non sottovalutare anche Mi TV 4 di Xiaomi, sempre con configurazione display e soundbar separata. Quest’ultima è denominata Mi TV Bar ed è progettata per riprodurre i suoni (supporta il Dolby Atmos), gestire tutti i connettori e contenere anche l’elettronica. Efficace l’idea di renderla modulare, così da permettere, nel prossimo futuro, l’aggiornamento della Tv senza obbligo di cambiare anche il pannello. Senza cornici laterali, e equipaggiamento Patch Wall, un sistema d’intelligenza artificiale che propone nuovi contenuti in base a ciò che è stato visto. Disponibile nella versione da 49 pollici e in quella da 59 pollici, dovrebbe essere tra le più economiche del settore, con una quotazione che dovrebbe attestarsi al di sotto dei 2.000 dollari.
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iMad iTech La finestra sul mondo La serie OLED Signature W7 (da 65” e 77”) di LG, rappresenta certamente la più interessante e innovativa, di tutto ciò che è stato presentato al Ces, in materia di Oled. Lo spessore ridotto a soli 2,57 mm e la possibilità di installare TV a filo della parete (con un aggancio magnetico) rendono questi modelli una sorta di finestre aperte sul mondo esterno, ideali per la fruizione dei video. L’unico cavo da installare è quello piatto e bianco che unisce il display con la soundbar, un’unità che gestisce non solo l’audio ma anche tutta l’elettronica e l’alimentazione. A completare la dotazione è proprio la soundbar Dolby Atmos che contiene anche l’elettronica ed è collegata al display tramite un singolo cavo piatto. Il listino dovrebbe essere fissato a 7.999 dollari. Per l’Europa si parla di 8.000-10.000 euro per il 65” e tra i 20.000 e i 30.000 Euro per il 77”. Non si tratta di prezzi ufficiali: il listino potrebbe quindi presentare differenze.
Facile da installare La gamma QLED TV di Samsung offre varie possibilità per facilitare l’installazione. Oltre alla consueta base da tavolo a “Y” sono disponibili altri due supporti: Gravity Stand è una soluzione che viene descritta come una scultura contemporanea, mentre Studio Stand è un treppiede da pavimento che riprende i cavalletti utilizzati per i quadri. È presente un box esterno che contiene elettronica e connettori, oggi nella nuova versione equipaggiato con cavo Invisible Connection in fibra ottica, trasparente e con spessore 1,8 mm. Completa il quadro il sistema No gap Wall-Mount, progettato per semplificare e migliorare l’installazione a parete. La staffa da muro è più semplice da montare e posiziona i TV praticamente a filo con il muro retrostante, riducendo a zero lo spazio. Prezzo non ancora disponibile.
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Oled TV Schermo sonoro I TV Sony OLED A1 sono decisamente interessanti dal punto di vista del design. La tecnologia Acoustic Surface ha permesso di ridurre le cornici al minimo, e il logo non più sul frontale ma riportato nell’angolo in basso a sinistra, è piccolo e decisamente poco invasivo. E proprio la tecnologia Acoustic Surface fa la differenza, sotto il profilo delle prestazioni tecnologiche. L’audio infatti viene diffuso direttamente dallo schermo stesso: grazie all’assenza di una retroilluminazione (i pixel degli OLED emettono luce in proprio) è stato possibile posizionare
due coppie di traduttori sul retro, utili a far vibrare il display per ricreare i suoni. Il supporto posteriore, necessario a sorreggere i televisori, contiene anche il subwoofer. Uno dei vantaggi garantiti da questa soluzione è la coincidenza tra immagini e suoni. Questi ultimi vengono generati sul pannello e non sembrano quindi provenire da punti differenti. In Italia approderà a giugno 2017, mentre ad oggi, sul mercato internazionale, si può acquistare a partire da 3.000 sterline
A tutto volume! Anche Panasonic punta sulla tecnologia audio e sul design, per la nuova serie OLEDEZ1000. Il supporto da tavolo include una soundbar sviluppata in collaborazione con gli ingegneri Technics. All’interno sono alloggiati 14 speaker Dynamic Blade. Sono presenti otto woofer, quattro squawker, due tweeter e un radiatore passivo. La potenza erogata è complessivamente pari a 80W.
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iN primo piano
Come ti sponsorizzo
l’Evento
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FerrLab è una mostra - convegno,
evento nell’evento, dove i dettaglianti tradizionali di ferramenta, potranno trovare spunti e soluzioni
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pratiche per evolvere nella loro professione 36
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SiFerr si presenta come un’opportunità importante, per tutto il nostro mercato, e in particolare per il centro sud Italia. Perché riporta gli affari,
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al centro dell’evento, e questo fa la differenza!
Fraschetti distribuzione sceglie SiFerr per comunicare con i suoi clienti, e proporsi quale sponsor di un progetto speciale - FerrLab -, che vuole essere strumento concreto per supportare i punti vendita tradizionali nella loro evoluzione 4.0. A raccontarcelo, Giorgio Fraschetti.
iFerr: Entriamo subito nel vivo della questione: perché Fraschetti distribuzione ha scelto di sponsorizzare SiFerr? G.F.: Perché all’interno di SiFerr si è creato un evento nell’evento, al quale noi crediamo molto. E poi perché questa fiera, per struttura e obiettivi commerciali, si prospetta come un momento di incontro importante per il mercato del centro sud Italia. Quindi Fraschetti non poteva non esserci. iFerr: Allora facciamo un passo indietro. Di cosa stiamo parlando? Qual è l’evento nell’evento al quale si riferisce?
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iN primo piano A proposito di Fraschetti Fraschetti è un’azienda di famiglia, oggi alla quinta generazione, riferimento nel mondo della distribuzione di ferramenta, giardinaggio e bricolage. Con un centro logistico a Pofi (Frosinone) e un magazzino di Bitonto (Bari) l’azienda serve più di 4.000 clienti, tra negozi di ferramenta e bricolage, garden center e insegne della grande distribuzione organizzata, generando un fatturato annuo di 65 milioni di euro. Otto le famiglie merceologiche in assortimento: giardinaggio, edilizia, ferramenta, utensileria a mano, idraulica, siderurgia, utensileria elettrica e domo utility. 220 (tra dipendenti e addetti) le persone che operano in azienda, per evadere ogni anno 80.000 ordini e gestire 1.000 fornitori attivi.
G.F.: A una sorta di Laboratorio permanente concepito per supportare i punti vendita al dettaglio tradizionale di ferramenta, nella loro evoluzione commerciale e strategica. Insomma, un momento di riflessione, ma anche di concreta sollecitazione con idee progetti servizi. iFerr: Tutto questo in contemporanea a SiFerr? G.F.: In contemporanea perché all’interno, di SiFerr. Il Laboratorio occuperà un’area dei padiglioni espositivi, e si integrerà con tutta l’esposizione nel suo complesso. L’obiettivo è raddoppiare il supporto ai visitatori. iFerr: In che senso, scusi? G.F.: Da un lato i prodotti commerciali, quelli da
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esporre e rivendere insomma, tipici del business diretto e puro per un punto vendita al dettaglio, proposti dagli espositori secondo logiche promozionali dedicate e esclusive, in occasione dell’evento. Dall’altro prodotti di servizio, utili ad aiutare i rivenditori nel difficile compito di evolversi e crescere. iFerr: Come si comporrà quindi quest’area-laboratorio? G.F.: Un’area espositiva dedicata, con produttori di arredamento per negozi, aziende specializzate nella realizzazione di lay-out di negozi a libero servizio, in comunicazione e marketing, in soluzioni hardware e software, gestione magazzino e gestione delle casse,
A proposito di FerrLab - È un progetto innovativo, un evento nell’evento al servizio dei visitatori, che vuole proporre ai dettaglianti tradizionali di ferramenta soluzioni innovative per evolversi e crescere nel mondo del commercio 4.0. - Prevede un’area espositiva, dove visitare stand di produttori di arredamento per negozi, aziende specializzate nella realizzazione di lay out di negozi a libero servizio, in comunicazione e marketing, in soluzioni hardware e software, gestione magazzino e gestione delle casse, in consulenza fiscale e amministrativa, e poi compagnie di assicurazione e istituti di credito nazionali. - È un momento di approfondimento, operato da specialisti e professionisti, a proposito di moderni dinamiche distributive, gestione del punto vendita, del credito e delle scorte.
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Durante SiFerr, coglieremo l’occasione per dare vita a uno degli eventi commemorativi che stiamo programmando per il 2017, in occasione
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del ventesimo compleanno di Fraschetti Sud
in consulenza fiscale e amministrativa, e poi compagnie di assicurazione e istituti di credito nazionali. Tutto questo associato a un momento di approfondimento, una vera e propria tavola rotonda, attraverso la quale esperti e professionisti, metteranno a disposizione dei dettaglianti tradizionali di ferramenta, spunti idee e supporti per evolvere e crescere nella distribuzione 4.0. iFerr: Insomma una sorta di piccola mostra - convegno? G.F.: Esattamente. Un approccio assolutamente moderno, dove alla teoria, si associa immediatamente la pratica, la concretezza, con soluzioni dedicate e immediatamente disponibili.
iFerr: Sembra davvero entusiasta, di questo progetto! G.F.: Perché lo sono! In Fraschetti da tempo avevamo in animo di creare strumenti a supporto dell’evoluzione dei punti vendita al dettaglio di ferramenta, e adesso che abbiamo l’occasione per supportare un’iniziativa di questo tipo, siamo davvero carichi di energia positiva. iFerr: Cosa vi aspettate da SiFerr, e da FerrLab? G.F.: Affluenza importante, partecipazione attiva ed espositori consapevoli che un’opportunità come questa vada sfruttata al massimo con promozioni commerciali serie, e una massiccia attività di coinvolgimento di clienti dettaglianti e agenti di commercio!
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iN primo piano
Thor Evans Carlson, agente di commercio della ferramenta. È presidente della società di servizi -Centro di Assistenza tecnica alle Imprese - C.A.T. Nella pagina accanto, un’immagine tratta dal film Thor.
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Parola di Thor Evans Carlson, agente di commercio della ferramenta, nonché storico testimone dell’evoluzione del nostro mercato e dei fenomeni commerciali e culturali che lo hanno accompagnato negli ultimi quarant’anni!
Una grande
occasione:
SiFerr
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iN primo piano
S
iFerr è di fatto l’evoluzione di un evento storico, nel mondo della ferramenta: il Sifuc, fiera biennale basata proprio a Napoli, che per anni è stata riferimento indiscusso in tutto il centro sud Italia. A idearla e organizzarla, Rino Padrone, agente di commercio profondo conoscitore del mercato della ferramenta, uomo lungimirante e sognatore. Dopo di lui, Sifuc ha perso carattere e forza, fino a spegnersi naturalmente. E adesso arriva SiFerr, a raccogliere un’eredità piuttosto ingombrante, tanto entusiasmante quanto scomoda, di successi e fallimenti che il mercato ben ricorda. Un’eredità che comunque resta preziosa, perché frutto di un pensiero, quello di Rino Padrone, che ha saputo insegnare davvero molto, al mercato della ferramenta italiana. A questo punto, una domanda sorge spontanea: ma come vedono la nascita di SiFerr, gli agenti di commercio del nostro settore? A risponderci, un agente che è anche una
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garanzia, per la sua storia di uomo commerciale, ma anche per il suo spessore di personaggio politico e istituzionale: Thor Evans Carlson. iFerr: Carlson, che si dice di questa fiera, di SiFerr insomma? T.E.C.: Che è un gesto meraviglioso nei confronti del sud! Un atto dovuto, di gratitudine e speranza, che state portando avanti con notevole acume commerciale. Trovo davvero entusiasmante questa cosa. Il sud ne ha bisogno, e ne ha anche diritto. iFerr: Però Sifuc è fallito. Non è invece che il mercato del sud abbia di fatto superato l’era degli eventi aggregativi? T.E.C.: Ma non credo proprio! Anzi, io credo che oggi più che mail il mercato del centro sud, in Italia, abbia necessità di un punto di riferimento come SiFerr. Io ho visto nascere prosperare e poi morire, Sifuc. E posso garantire che l’origine del suo declino non è mai stata nel bacino d’utenza, bensì nella struttura organizzativa e gestionale.
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SiFerr è un gesto meraviglioso nei confronti
del sud! Un atto dovuto, di gratitudine e speranza, che state portando avanti con notevole
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acume commerciale
e visitatori. E tutto è finito, lasciando però un autentico vuoto. iFerr: Però nel frattempo anche il mercato è cambiato, così come le sue esigenze commerciali e di comunicazione. T.E.C.: Certamente. E anche per questo, il vuoto creato dalla fine di Sifuc, si è fatto ancora più evidente. La fiera si è involuta e ripiegata su se stessa, ma il pubblico non ha dimenticato, ed ha sempre atteso una qualche novità, in tal senso. iFerr: Allora per piacere ci permetta di sfruttare questa sua memoria storica e proceda con ordine a raccontare… T.E.C.: Volentieri. A ideare e organizzare Sifuc, in origine, un grande e lungimirante agente di commercio della ferramenta, Rino Padrone. Lui è stato per anni motore e anima, della fiera. All’inizio le cose non sono state facili, c’erano molti pregiudizi nei confronti del mercato e delle sue peculiarità. Ma Padrone era uomo tenace e perseverante. E il mercato gli ha dato ragione. Così la fiera è prosperata, con un seguito di visitatori importante. Pensate che si organizzavano pullman, voli charter e anche navi, per arrivare in fiera. E ai cancelli, all’orario di entrata, c’erano sempre lunghissime code. iFerr: Poi, cosa è successo? T.E.C.: Che Padrone è mancato, e chi ha raccolto il testimone lo ha fatto evidentemente senza la medesima conoscenza del mercato, delle sue dinamiche e necessità. C’è stato uno scollamento tra organizzazione e reali aspettative di espositori
iFerr: Ci aiuti a capire, per piacere! T.E.C.: Non è difficile da spiegare. Le crisi colpiscono sempre più duramente le aree meno ricche. Questo è un periodo di crisi pesante, e il sud ne è pesantemente colpito, sotto tutti i punti di vista. Il divario deve essere colmato, e un evento come SiFerr può fare la differenza. iFerr: In che modo, e perché? T.E.C.: Perché rappresenta un punto dal quale ripartire, un momento di aggregazione attraverso il quale ritrovare energie spunti e dialogo. Noi agenti per primi, abbiamo bisogno di rigenerarci attraverso le relazioni attive con le nostre aziende e i nostri clienti. D’altro canto, lo abbiamo visto: gli eventi organizzati dai grossisti al centro sud, hanno sempre un successo importante. Quanto al modo, ritengo che la competenza e la conoscenza che fanno parte del vostro bagaglio professionale, saranno fondamentali e decisive nella costruzione di un progetto dedicato al nostro mercato. Il passato ci insegna: per avere successo, bisogna stare sul pezzo!
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Prove tecniche di connes
Vincenzo Salerno, agente di commercio per la Sicilia di materiale elettrico, dall’aprile del 2015 è anche presidente Arame, l’associazione nazionale verticale, che dal 1979 raggruppa gli agenti rappresentanti del settore. Lo abbiamo invitato a SiFerr, e con lui abbiamo affrontato una questione che ci sta particolarmente a cuore: l’integrazione di competenze, di filiere, di professioni, e le connessioni decisive per la crescita dei mercati. 44
sione
A proposito di Arame Arame (associazione nazionale agenti rappresentanti materiale elettrico), nasce nel 1979 a Roma, come associazione romana agenti rappresentati materiale elettrico su iniziativa di un gruppo di agenti che avvertirono la necessità di costituirsi allo scopo di creare, attraverso uno scambio di idee e di informazioni sul mercato di competenza, una banca dati alla quale ogni associato avrebbe potuto accedere al fine di ottimizzare l´esercizio della professione. L’adesione alla Federazione nazionale associazioni agenti rappresentanti di commercio (F.N.A.A.R.C.) ha fatto di Arame il riferimento verticale dell’agente di commercio nel settore elettrico, oggi presente nei territori presidiati con oltre 2.000 persone fra agenti, subagenti, operatori.
iFerr: Iniziamo dal principio: che ne pensa di una fiera a Napoli, dedicata alla filiera lunga della ferramenta utensileria giardinaggio e fai da te? V.S.: A mio avviso eventi come SiFerr, rappresentano un’opportunità decisiva, per l’attivazione di concrete sinergie commerciali e non solo! Oggi l’integrazione delle competenze rappresenta una leva vincente per le nostre attività. iFerr: Cosa intende esattamente per integrazione delle competenze?
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iN primo piano
I vantaggi di un’associazione verticale Con la Federazione dei grossisti di materiale elettrico (Fme) si organizzano incontri mirati per coordinare, condividere e regolamentare le attività sul territorio, sottoscrivendo singoli accordi vincolanti. Con la federazione delle imprese di produzione (Anie) e Fme organizzano eventi e tavoli di confronto per comprendere la filiera, condividere e regolamentare l’attività. Con Metel realizzano la piattaforma Arame e concordano condizioni particolarmente agevolate per gli associati. Con Prosiel (l’associazione di promozione della sicurezza elettrica) promuovono in senso ampio la cultura dell’uso razionale, efficiente e sicuro dell’energia elettrica. Con Università Bocconi collaborano allo studio dell’evoluzione del mercato elettrico. Con le sedi regionali Arame si confrontano e si scambiano esperienze, e si attivano iniziative congiunte e talvolta di solidarietà.
V.S.: Che le professioni si stanno sovrapponendo e integrando, che oggi nell’elettrico si vendono anche gli impianti di climatizzazione, che le suddivisioni dei compiti sono sempre meno rigide perché di fatto, tutto ciò che è tecnologia all’interno di un edificio, tende a fare capo ad un’unica figura, anche dal punto di vista commerciale e distributivo. iFerr: Tutto questo come impatta con il mercato della ferramenta utensileria giardinaggio e fai da te? V.S.: Impatta in maniera decisiva e importante, oserei dire! Guardate gli assortimenti dei distributori di materiale elettrico: sempre più spesso si completano con utensili ed elettroutensili, sistemi di fissaggio e prodotti per la protezione individuale, destinati agli installatori elettrici. Al contempo nei centri fai da te e nei negozi di ferramenta, anche nelle esposizioni, trovano sempre più spazio accessori e prodotti elettrici, apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose. Insomma, più integrazione di così, non si potrebbe!
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iFerr: In che modo un evento come SiFerr potrebbe essere utile al supporto dei nostri mercati di riferimento? V.S.: Stiamo assistendo a una vera e propria migrazione di competenze, che rende sempre più necessario il dialogo. Tanto per cominciare, per noi agenti del mercato elettrico è prezioso incontrare aziende del settore ferramenta alle quali proporre la nostra capillarità nella distribuzione elettrica. iFerr: Ma non solo, immagino! V.S.: Esatto. Per le aziende che producono materiale elettrico è fondamentale una vetrina verticale attraverso la quale incontrare punti vendita e agenti di commercio della filiera della ferramenta utensileria e fai da te. E questo è solo ciò che possiamo vedere in superficie! iFerr: In che senso scusi? V.S.: Che appuntamenti come questo, soprattutto se organizzati al sud, rappresentano una opportunità davvero preziosa di dialogo e confronto tra filiere e professionisti. Noi ad esempio crediamo molto, come associazione, nell’apertura ai comparti che man mano stanno integrandosi nel nostro mondo e nella nostra sfera commerciale. Pensate che bello, se riuscissimo a unire le nostre forze a quelle di tutti i colleghi della ferramenta! iFerr: Ci sta dicendo che vorrebbe trovare in SiFerr il punto di partenza per un dialogo concreto con gli agenti rappresentanti della ferramenta? V.S.: Questo è quello che mi piacerebbe davvero. Perché da tempo in associazione ci stiamo interrogando sul nostro futuro e una cosa ci è sempre più chiara: se la distribuzione sta integrando la sua offerta, noi dobbiamo avere la lungimiranza di aprire le porte all’integrazione. Non nascondo che mi piacerebbe molto, a SiFerr, avviare vere prove tecniche di dialogo e collaborazione, con i colleghi della ferramenta.
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w l’i (e viva
Husqvarna ha indetto una conferenza stampa, presso la sede italiana di Valmadrera (in provincia di Lecco), per fare un annuncio decisamente importante: il Gruppo ha deciso di potenziare il sito produttivo, eleggendolo a riferimento europeo per i rasaerba a marchio McCulloch. Una notizia vera, che vale un approfondimento. 48
Husqvarna
talia
gli italiani)!
A proposito di Roberto Mozzoni Roberto Mozzoni è da giugno 2016 responsabile marketing e vendite di Husqvarna Italia. 45 anni, laureato in Scienze politiche all’Università di Bologna e con un Master in gestione aziendale, inizia la sua carriera professionale presso Ceramiche marca corona come responsabile marketing. Passa in Cerve, come direttore vendite per il mercato italiano, e nel 2002 approda in Meliconi dove, per quasi 14 anni, consolida la sua esperienza di direzione della rete vendita.
R
oberto Mozzoni è direttore marketing e vendite di Husqvarna Italia. Chi meglio di lui, quindi, per saperne di più a proposito delle novità del gruppo, intorno alla produzione europea? iFerr: Mozzoni ci racconti: cosa sta succedendo nella sede Husqvarna di Valmadrera? R.M.: Sta succedendo che il gruppo ha premiato la nostra capacità produttiva del nostro stabilimento, eleggendolo a sede principale per la realizzazione di più del 95% dei rasaerba a marchio McCulloch, destinati a tutto il mercato europeo.
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iN primo piano A proposito di McCulloch McCulloch, fondata a Los Angeles nel 1946, si è affermata nel mondo per l’innovazione, l’affidabilità, la sicurezza ed il valore dei suoi prodotti per il giardino. Nel 1983 nasce la McCulloch Italiana che nel 1999 entra nel gruppo Electrolux. A seguito dello spin-off attuato dalla divisione Outdoor di Electrolux l’unità produttiva di Valmadrera diventa nel 2006 un’entità italiana diretta e coordinata dall’Husqvarna AB - Sweden. I prodotti McCulloch sono distribuiti in Italia da Husqvarna Italia con uffici commerciali a Valmadrera (Lecco). McCulloch oggi offre una linea completa di attrezzature per il giardinaggio: potenti motoseghe, robusti decespugliatori, tagliaerba, trattorini da giardinaggio e tagliasiepi. Questi prodotti vi offrono la potenza di cui avete bisogno per svolgere un lavoro ben fatto.
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iFerr: Un bel successo! R.M.: Altrochè! E anche una bella soddisfazione. Non nascondo che un pizzico di orgoglio italico aleggia su di noi, da quando abbiamo appreso la notizia. iFerr: Decisione che è scaturita da quali considerazioni, a suo avviso? R.M.: Facciamo un passo indietro. Fino a un anno fa qui, nel sito di Valmadrera, producevamo già circa il 30% del fabbisogno europeo di rasaerba McCulloch. Il restante 70% era prodotto in altri due siti est europei. A un certo punto il gruppo, valutati i costi benefici, gli oneri e la qualità di esecuzione, ha deciso di concentrare gran parte della produzione da noi, in Italia. iFerr: Questo dopo aver valutato i costi, inclusi quelli del lavoro?
Husqvarna
R.M.: Proprio così! Ecco perché siamo tanto orgogliosi. Evidentemente la valutazione complessiva, relativa al rapporto costo/qualità del prodotto finale proposto, ha fatto la differenza. Significa che siamo bravi: ciò che produciamo risponde agli standard qualitativi che il gruppo ha imposto al marchio, che insieme al limitato numero di non conformità sono risultate tali da compensare abbondantemente gli eventuali oneri superiori in termini fiscali e gestionali. iFerr: Oltretutto gli standard qualitativi che il gruppo ha imposto al marchio McCulloch dovrebbero essere piuttosto elevati... R.M.: La casa madre svedese è molto determinata nella scelta del posizionamento del brand, e di conseguenza nell’organizzazione strategica necessaria per ottenere una produzione in linea con quanto stabilito in questo senso. E confermo: McCulloch ha un posizionamento medio-alto, con attese elevate per prestazioni in opera, durata del prodotto e sicurezza nell’utilizzo.
iFerr: Cosa si attende a Valmadrera, in meri numeri, per queso 2017? R.M.: Per quest’anno, abbiamo previsto un target di produzione che dovrebbe abbondantemente superare le 200.000 unità di rasaerba realizzati, con circa 120 persone dedicate alla produzione durante i periodi di picco maggiore. iFerr: A suo avviso, nonostante l’epoca di produzioni mondiali, il made in Italy paga ancora? R.M.: Oggi stiamo assistendo a una sempre più radicale divisione del mercato. Da un lato i consumatori occasionali, che vogliono prodotti di prezzo, di primissimo prezzo. Dall’altra i consumatori più attenti, professionali o comunque esigenti, che scelgono la qualità e la durata del prodotto nel tempo, ragionando gli acquisti in funzione di un principio piuttosto chiaro e consolidato: preferisco spendere di più oggi, ma essere sicuro di un acquisto efficiente e capace di durare nel tempo, senza dovermi trovare di fronte a problemi particolari di assistenza e manutenzione.
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Approfondimento
Tutti i colori Le dinamiche distributive cambiano, le filiere si intersecano, le competenze si sovrappongono. Ma a proposito di finiture colori e accessori, come si posizionano oggi, i rivenditori al dettaglio di ferramenta in Italia? Ne abbiamo parlato con un esperto: Oscar Galli - Pennelli Rex, che ci ha trasferito spunti interessanti di riflessione commerciale e non solo. 52
Colori e attrezzature
della
Oscar Galli, amministratore delegato di Pennelli Rex.
ferramenta 53
Approfondimento
O
ferramenta tradizionali specializzate, che mal digeriscono l’idea di mischiare le loro referenze storiche a quelle del colore. Dall’altro invece il centro sud, dove già da tempo il binomio ferramenta e colori procede sempre più compatto.
iFerr: Prima di tutto, possiamo inquadrare la situazione distributiva di colori finiture e accessori, nella filiera della ferramenta, in Italia? O.G.: Volentieri, anche perché in effetti è da qui che si deve partire, per tutte le eventuali ulteriori considerazioni. Oggi l’assetto distributivo è in evoluzione. Come spesso accade però, in Italia è necessario distinguere due grandi aree geografiche. Da un lato il centro nord, con le
iFerr: A cosa ritiene si debba attribuire, questa differenza di approccio commerciale? O.G.: A mio avviso, tutto sta nell’attitudine che da sempre contraddistingue il mercato al sud: difficoltà continue e ricorrenti, hanno abituato i rivenditori a rimettere in gioco i loro assortimenti con frequenza, velocità e notevole elasticità. Così, non appena la filiera specializzata dei colorifici è entrata in crisi, le ferramenta hanno saputo inserirsi nel vuoto che si stava venendo a creare. iFerr: Mentre al centro nord? O.G.: Viceversa, la ferramenta al centro nord Italia, ha sempre retto piuttosto bene agli urti del mercato. E per questo non ha mai vissuto una concreta necessità di reagire tempestivamente
scar Galli è l’amministratore delegato di Pennelli Rex, azienda specializzata nella produzione di pennelli, rulli, e attrezzature per belle arti. Autentico conoscitore delle dinamiche distributive di questi prodotti, e delle filiere commerciali di riferimento, lo abbiamo intervistato trasformandolo in autentico consulente commerciale, con l’obiettivo di identificare il sistema migliore per realizzare un reparto remunerativo di colori e belle arti in ferramenta.
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Colori e attrezzature
ai cambiamenti. Questo ha di fatto consolidato i rivenditori nelle loro abitudini commerciali, generando una notevole resistenza alle novità. iFerr: Però ad oggi, spazi commerciali per muoversi nel mondo dei colori, delle finiture e degli accessori, se ne sono aperti anche al nord? O.G.: Certamente! La crisi dell’edilizia ha di fatto ridimensionato in maniera drastica, la distribuzione specializzata di questi prodotti. A sopravvivere (e crescere!) sono stati solamente i punti vendita più lungimiranti e attenti, quelli che hanno avuto il coraggio di investire nel servizio, che si sono strutturati con attività di vendita e supporto in cantiere. Tutti gli altri hanno chiuso. iFerr: Quindi, l’assetto commerciale come è configurato?
Il reparto completo 2 metri
lineari di esposizione
1 metro
dedicato a bombolette spray per ritocco, smalti ad acqua e trattamenti basici
Uno spazio
a magazzino per le latte del classico bianco
2.000 - 2.500 euro circa
di investimento primo impianto
1 metro dedicato a attrezzi e accessori (pennelli, rulli etc…) di utilizzo generalista
L’esposizione
degli attrezzi è determinante per attirare l’attenzione dei clienti
Il reparto
ha una stagionalità media che va da marzo a ottobre, anche se oggi le dinamiche stanno cambiando
Le bombolette
di colore spray aiutano a vivacizzare il reparto
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Approfondimento Il reparto semplificato Se non si vuole (o non si ha spazio) assortire un reparto completo, allora è possibile limitare l’offerta a un espositore di piccole dimensioni (circa 70 centimetri) da comporre con attrezzi e accessori di utilizzo comune e di tipo usa e getta. In questo modo si andranno a soddisfare esigenze differenti e orizzontali, come il ritocco, la ceratura, ma anche lo spolvero di superfici particolari.
Nelle immagini sotto e a destra, le esposizioni modulari, realizzate da Pennelli Rex.
O.G.: Semplificando al massimo, i professionisti hanno a disposizione i colorifici specializzati (quelli che per l’appunto si sono attrezzati e evoluti), e i centri di distribuzione edile, che oggi man mano si stanno attrezzando e muovendo anche nel mondo del colore e delle finiture. iFerr: Mentre gli hobbisti e i bricoleur? O.G.: Al centro sud, hanno a disposizione molte ferramenta-colorifici: strutture ben attrezzate, con tanto di dotazioni tecniche come i tintometri. Al centro nord invece, nella filiera tradizionale c’è un vuoto dovuto alla chiusura dei colorifici al dettaglio di medie e piccole dimensioni. Gli utenti così spesso devono rivolgersi ai colorifici professionali, come unica alternativa alla grande distribuzione.
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Colori e attrezzature iFerr: A questo punto, ci racconti, come dovrebbe essere concepito e poi allestito, un reparto colori in ferramenta? O.G.: Il principio da cui partire a mio avviso, è quello del servizio. Ovvero: inserire colori e accessori vuol dire prima di tutto completare una gamma a vantaggio degli utenti, che così nella ferramenta trovano un riferimento complessivo, per tutto ciò che ruota intorno alla manutenzione e cura della casa e dell’edificio in generale. iFerr: Volendo entrare nel dettaglio quindi, cosa e come, acquistare e vendere? O.G.: Negli assortimenti in ferramenta, credo sia fondamentale proporre soluzioni di tipo generalista, capaci di rispondere al meglio alle più comuni necessità di base dei potenziali clienti. Quindi, in esposizione le classiche bombolette con una buona gamma di colori,
Tintometro: sì o no? Dipende
Il tintometro è fondamentale quando si opera con il target dei professionisti. Ma è utile anche quando si vuole diventare riferimento per gli hobbisti più evoluti, che sempre più spesso oggi provvedono in prima persona alla tinteggiature degli ambienti domestici.
È chiaro però Il tintometro occupa dello spazio, e presuppone assortimenti molto più approfonditi, oltre a un addetto con tempo e competenze da dedicare. Oggi
con la crisi dei colorifici tradizionali, vale comunque la pena analizzare il proprio bacino d’utenza e valutare l’investimento con il proprio fornitore di fiducia.
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Approfondimento A proposito di Pennelli Rex Fondata nel 1955 da Franco Galli, Pennelli Rex
opera nel settore dei pennelli, dei rulli, delle belle arti e attrezzature per l’edilizia, producendo e commerciando da oltre 50 anni gli articoli più svariati relativi al settore della pittura, edilizia e fai da te. L’azienda, che ha sede a Casalbellotto in provincia di Cremona, si è imposta grazie all’alta qualità dei prodotti commercializzati sul mercato italiano, europeo e mediorientale. Pennellesse, pennelli per ogni uso, rulli per industria, per imbianchini, per effetti speciali, rullini, tamponi, spazzole, reti per bacinelle, sono solo alcuni dei prodotti che compongono l’offerta di Pennelli Rex. Oggi l’azienda è già alla seconda generazione di imprenditori, con i figli Luana e Oscar, del fondatore, operativi e attivi. La storica visione del fondatore, in attività dai primi anni ’60, si è quindi trasformata in una realtà pronta ad affrontare nuove sfide, in un’epoca caratterizzata dalle nuove tecnologie. Pennelli Rex si avvale della collaborazione di una fitta rete vendita, con oltre 50 agenti su tutto il territorio nazionale, e un servizio clienti che risponde in modo tempestivo a tutte le richieste.
smalti all’acqua e trattamenti basici per metallo e legno, gli attrezzi e gli accessori. In magazzino invece, un bancale di bianco. iFerr: Tutto questo, con quali spazi e con quali investimenti medi, per il primo impianto? O.G.: Credo che in ferramenta, due metri lineari di esposizione ben organizzata, siano già un buon inizio. Tutto questo con un investimento di primo impianto, per colori, smalti, accessori e attrezzi, non superiore ai 2.000 euro circa. iFerr: In ferramenta è necessario allestire un assortimento completo, oppure si può pensare
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a un reparto semplificato, di soli attrezzi e accessori? O.G.: Noi siamo specializzati proprio in attrezzi e accessori, quindi abbiamo competenze puntuali in materia. Perciò vi rispondo ancora più volentieri. In ferramenta, si può certamente scegliere la via del reparto semplificato. Il mio consiglio però è: assortimenti generici, attrezzi di tipo usa e getta, quelli che si possono utilizzare per differenti funzioni. Ad esempio i pennelli che servono per ritocchi ma anche per la ceratura di piccole superfici o la rimozione della polvere in punti critici. Tutto questo occupando spazi ridotti. Noi proprio per questo abbiamo
Colori e attrezzature
creato un modulo espositivo estremamente snello, da 70 centimetri. iFerr: Per concludere, quanto conta l’appeal, l’estetica, in queste esposizioni? O.G.: È assolutamente determinante! Pensi che noi proprio a supporto dei nostri rivenditori abbiamo creato degli espositori che ci costano 400 euro al lineare. Ma li abbiamo voluti così, perché sono belli accattivanti, attirano l’attenzione dell’utente e aiutano il rivenditore a fare un ottimo lavoro in sell out. iFerr: Quindi anche attrezzi e accessori hanno particolari esigenze espositive? O.G.: Soprattutto, attrezzi e accessori! I colori mica si espongono. Al massimo si propongono cartelli e si mettono in lineare le bombolette. Viceversa, per definire l’offerta in maniera chiara ed evidente, la differenza la fanno proprio le esposizioni di pennelli, rulli e attrezzi vari.
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iTweet # TASSANI Tassofloor è un idrosmalto acrilico inodore a elevate prestazioni per la verniciatura delle pavimentazioni e delle superfici edili verticali. Applicabile in esterno e interno su cemento, ceramiche, gres, pietre, asfalto. Inodore, non ingiallente, il prodotto è caratterizzato da una buona resistenza all’abrasione e eccellente adesione su diverse tipologie di supporti. Pulibile con facilità con acqua e detergenti domestici non aggressivi. www.tassani.it # COLORIFICIO SAN MARCO Combat600 è un’idropittura lavabile opaca, a basso contenuto di organici volatili, che previene la formazione di muffa. Facile da applicare, Combat 6000, riesce a mascherare perfettamente le imperfezioni, grazie alla sua elevata copertura. Migliora il benessere degli ambienti domestici coniugando alta qualità, tecnologia all’avanguardia, durabilità, facilità di applicazione e rispetto per l’ambiente. www.san-marco.com
# ITALCHIMICI GROUP Reflex è un pulitore per finiture e tamponature da interni/esterni per legno metallo o plastica. www.italchimici.it
# BOLDRINI I Rollfit sono rulli atti a migliorare la qualità di lavoro dell’applicatore, sia professionale che hobbysta. I prodotti Boldrini sono assoggettati a rigorose prove di durata ed efficienza, per le proprie caratteristiche costruttive. Il rullo per fai da te è completo di manico, con un tessuto poliestere ad alta densità. www.pennelliboldrini.it
# ALPINA Alpinaweiss è una pittura opaca, lavabile e di facile applicazione, si presta perfettamente per la tinteggiatura di ambienti interni quali soggiorni e camere da letto, soprattutto in virtù della sua rapida asciugatura e basse emissioni. Tutti i componenti della pittura Alpinaweiss sono infatti sottoposti a rigidi test di controllo, in piena conformità con le norme che garantiscono il rispetto dell’ambiente. www.alpina-colori.it # HELIOS Gli oli vegetali naturali BIOHEL sono una soluzione eccellente per l’impregnazione ecologica del legno, in quanto questi oli impregnanti sono completamente biodegradabili. È possibile scegliere tra sei diversi oli naturali in base al loro scopo di utilizzo. La protezione del legno con oli naturali enfatizza il colore naturale e la bellezza del legno; danno al legno un valore estetico aggiuntivo e calore. Gli oli Biohel penetrano profondamente nella struttura del legno senza sigillarlo e lasciandolo respirare. www.heliositalia.it
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Vernice
# CFG Gli smalti spray CFG garantiscono qualità ed un’ampia gamma colori. La cartella colori CFG si divide in: professional acrilic color (smalti acrilici a rapida essiccazione ed alta copertura, 100% resina acrilica pura), special color (smalti speciali ad essiccamento rapido con effetti di vario genere: perlinati, fluorescenti, specchianti e oro/argento) e alta temperatura (smalto sintetico resistente fino a 800°C, ideale per superfici soggette ad alte temperature). www.cfg.it
# FAREN Il Paint Marker ecologico, con vernice a base acqua, per uso professionale, permanente sulla maggior parte delle superfici come metalli, plastica, legno, vetro, cartone ondulato, tessuti, ceramica e piastrelle, etc. Dotato di punta “reversibile”, per scegliere una scrittura a “proiettile” (da 3mm) o a “scalpello” (da 5mm). Cappuccio con clip; asciutto in 40”; serbatoio e cappuccio realizzati in polipropilene ricliclabile trasparente. Inodore e non Infiammabile: disponibile in 6 colori: nero - bianco - giallo - blu - rosso - verde. www.faren.com
# CIRPA Caldo casa, è una pittura anticondensa a base di microsfere cave, ideale per risolvere il fastidioso problema della condensa e la conseguente creazione di muffe e batteri. Ne impedisce la formazione mantenendo calda la parete e formando uno strato che attutisce la differenza di temperatura tra interno ed esterno. www.cirpacolor.it
# ISIPLAST RET5 è una vaschetta rettangolare per vernici a base rettangolare, con capacità raso bordo di 6,1 lt., ideale per vernici e prodotti affini. La particolare forma troncopiramidale è stata concepita per rendere RET5 perfettamente impilabile garantendo un’ottimizzazione degli spazi a magazzino e un’efficace esposizione del prodotto a scaffale. RET5 è dotata di pratico manico basculante, coperchio a pressione e sigillo di inviolabilità al primo utilizzo. Realizzata in polipropilene di prima qualità RET5 rappresenta la vaschetta ideale per vernici, colori e prodotti affini. www.isiplast.com
# FILA Filanopaint star è il pulitore gel a base acqua che rimuove prodotti vernicianti da intonaco, cemento, pietra, gres porcellanato, ceramica smaltata, cotto e klinker. Pronto all’uso, agisce velocemente ed è di facile utilizzo: si applica direttamente sulla superficie, si lascia agire per 5 minuti, si interviene con uno straccio ruvido e si risciacqua. Pulisce efficacemente superfici esterne e interne da scritte, smog e polvere. www.filasolutions.com
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iPartner
Chiusure
sicurezza e trasparenza
Prosegue la collaborazione con Ucct, Unione costruttori chiusure tecniche, che ci tiene costantemente aggiornati a proposito di chiusure e professione.
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roppi incidenti domestici che riguardano le chiusure tecniche. Palermo 10 marzo 2016 - “Lite tra fratelli per le sigarette: uno dei due finisce rovinosamente contro una vetrata”. Bologna, 5 agosto 2016 - “Un bambino di 9 anni si è ferito con il vetro di una porta finestra”. Borgiallo, 26 novembre 2016 - “Una donna è rimasta vittima di un incidente domestico nella sua abitazione sui colli bolognesi: secondo una
Ucct
prima ricostruzione dei fatti, sarebbe rimasta schiacciata da una porta di sicurezza elettrica scorrevole in metallo collocata all’esterno di una vetrata”. Cuorgnè, 28 novembre 2016 - “Anna Maria Rosa Trucano, 64 anni, residente a Torino ma canavesana d’adozione, è precipitata da una porta finestra nel cortile di un’abitazione di Borgiallo, in Valle Sacra”. Naturno, 15 gennaio 2017 - “Un bambino di 12 anni è scivolato sulle scale della casa ed è finito contro la vetrata che separa le scale dal soggiorno: la vetrata è andata in frantumi nell’impatto”. Sono moltissimi gli incidenti registrati all’interno della vita domestica di tutti i giorni causati da porte interne, ma soprattutto da porte vetrate. La sicurezza dei vetri in edilizia è regolata da almeno 40 anni dalla norma UNI 7697 Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie. Dal 5 maggio 1995 la norma, che è volontaria, è divenuta cogente con l’entrata in vigore del DLgs 115/1995 che attua la direttiva europea 92/59/CEE relativa alla sicurezza generale dei prodotti. In assenza di disposizioni comunitarie specifiche il Codice del Consumo, afferma che“la sicurezza del prodotto è valutata in base alle norme
nazionali non cogenti che recepiscono norme europee, alle norme in vigore nello Stato membro in cui il prodotto è commercializzato, alle raccomandazioni della Commissione europea relative ad orientamenti sulla valutazione della sicurezza dei prodotti, ai codici di buona condotta in materia di sicurezza vigenti nel settore interessato, agli ultimi ritrovati della tecnica, al livello di sicurezza che i consumatori possono ragionevolmente attendersi”. Per questo motivo l’Unione Costruttori Chiusure Tecniche in occasione dell’incontro di approfondimento gratuito e aperto a tutti (17 marzo 2017 a Trento), proporrà la rinascita di una nuova storica divisione nazionale, FIN.PORT, che vuole coinvolgere tanto i posatori quanto piccoli e grandi produttori di porte, finestre e porte finestre, serramenti domestici di ogni giorno. Il tutto per restare sempre aggiornati e discutere sulle problematiche esistenti nel settore. Chiusure tagliafuoco e fumo: pubblicata la 15269 parte 5. Riguarda la “Resistenza al fuoco di porte vetrate intelaiate, incernierate e su perni e finestre apribili” la parte 5 della norma UNI EN 15269 approvata lo scorso dicembre. Tale norma
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Ucct
una soluzione che utilizzi, ad esempio, delle linee guida ed eventualmente il giudizio esperto di un tecnico di riconosciuta capacità antincendio. Ad estendere il campo di validità del risultato di prova può infatti contribuire anche il giudizio di un esperto che sulla base di sperimentazioni, studi e ricerche ulteriori, sia in grado di validare ulteriori estensioni.
sostituisce quella approvata nel 2014 e tratta le porte vetrate intelaiate, incernierate e su perni e finestre apribili e specifica la metodologia per estendere l’applicazione dei risultati ottenuti dalle prove eseguite in conformità alla UNI EN 1634-1. La norma riguarda le famose EXAP-Extended Applications ovvero l’applicazione estesa dei risultati di prove di resistenza al fuoco e/o controllo della dispersione del fumo per porte, sistemi di chiusura e finestre apribili e loro componenti costruttivi. La norma specifica la metodologia per estendere l’applicazione dei risultati ottenuti dalle prove eseguite in conformità alla UNI EN 1634-1. In un articolo di Paolo Castelli sulla rivista Antincendio n.1/2016 si ricorda che è iniziato il periodo di coesistenza tra l’omologazione, prevista dalle norme italiane, e la marcatura CE che il primo dicembre 2018 diventerà l’unico sistema di attestazione della conformità. Le porte di grandi dimensioni - ricorda Castelli - esulano da questo contesto normativo e non saranno marcate CE per cui dovrà essere studiata
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Professionisti senza albo obbligo dichiarazione in fattura Dal giorno 11 febbraio 2013, a seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 26 gennaio 2013 della Legge 14 gennaio 2013, i professionisti senza albo (cioè privi di un albo di appartenenza es. albo degli avvocati, medici, ingegneri etc.) devono inserire obbligatoriamente in fattura i riferimenti normativi delle disposizioni in materia di professioni non organizzate. Ciò significa che chiunque svolga una professione non soggetta all’iscrizione ad albi o elenchi (ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile), deve apporre in ogni documento e rapporto scritto con il cliente (fatture, ricevute, notule, intestazioni, email, ecc.) la seguente dicitura: “Professione esercitata ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 (G.U. n.22 del 26-1-2013)“. Chi è anche membro di un’associazione di categoria aggiungerà anche: “Socio Associazione X n. tessera XXXXXX”. L’apposizione di tale dicitura è obbligatoria. Per «professione non organizzata in ordini o collegi», si intende l’attività economica, anche organizzata, volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso di questo, con esclusione delle attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell’art. 2229 del codice civile, delle professioni sanitarie e delle attività e dei mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifi che normative. A titolo esemplificativo e non esaustivo possiamo citare le seguenti professioni: fabbri, serramentisti, ditte antincendio, comunicatori, amministratori di condominio...
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associazione
Aperta Attiva «
La sicurezza è un mercato in costante evoluzione, perché in continuo movimento
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sono le attività dei malintenzionati! Nella foto Rocco Fusillo.
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Ersi
Queste le caratteristiche distintive di Ersi, che anche quest’anno sceglie la strada dell’informazione aperta e condivisa,
con un’assemblea che è anche evento
culturale e tecnico, aperto a tutto il mondo della sicurezza.
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orna a grande richiesta l’annuale appuntamento con Ersi, l’associazione italiana, riferimento indiscusso per tutti gli specialisti della sicurezza. A presentarci l’edizione 2017 dell’Assemblea - Bologna, Hotel Regency, 21 e 22 aprile - Rocco Fusillo, che di Ersi è il presidente. iFerr: Presidente anche quest’anno Ersi ha scelto la strada dell’assemblea annuale,
associata a un evento collaterale aperto anche ai non soci. Come mai? R.F.: Prima di tutto perché a chiederlo è il mercato. Che evidentemente ha necessità pressante di punti di riferimento attraverso i quali condividere informarsi e aggiornarsi. E poi perché di fatto, attività come questa, fanno parte del nostro Dna da sempre, tanto da essere parte integrante dello statuto costitutivo di Ersi. L’associazione deve farsi promotrice di cultura formazione e informazione verso il mercato. Ed eccoci qua.
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iPartner iFerr: Questo spiega quindi la scelta di aprire le porte anche al pubblico dei non associati? R.F.: Esattamente. Cultura formazione e informazione, non possono e non devono restare patrimonio di pochi eletti. Poi è chiaro, alcuni aspetti delicati di approfondimento tecnico, hanno necessità di una gestione molto oculata. Ma le conoscenze generali invece, vanno condivise e diffuse. Perché solo questo aiuta il mercato a crescere ed evolversi in qualità. iFerr: Come si articoleranno le due giornate di evento? R.F.: Due sono gli aspetti prioritari che interessano il grande pubblico dei professionisti. Da un lato, l’esposizione delle migliori aziende del comparto, che metteranno a disposizione dei visitatori tutte le novità in materia di prodotti
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e di tecnologie. Dall’altro, i seminari tecnici di approfondimento, operati proprio dalle aziende, per consentire ai professionisti di acquisire competenze puntuali a proposito dei prodotti, delle loro funzioni, e delle loro applicazioni. iFerr: C’è però anche un momento Ersi, con l’assemblea? R.F.: Certamente. Anzi, è proprio l’assemblea dei soci, all’origine di tutto il resto. E non basta. Sono previsti anche momenti di intrattenimento non professionale, sponsorizzati da alcune aziende partner. Tutto questo perché nella nostra attività è fondamentale anche il confronto diretto tra noi, al di là degli stretti momenti di approfondimento tecnico. Insomma, parlare raccontare condividere e ascoltare, sono tutte attività decisive, per la nostra crescita.
Ersi
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Sono previsti anche momenti di intrattenimento non professionale, sponsorizzati da alcune aziende
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partner. È fondamentale anche il confronto diretto
iFerr: Secondo la sua esperienza, tanti appuntamenti tecnici sono apprezzati, dai visitatori? R.F.: Sono apprezzati eccome! Anzi, sono proprio i visitatori a sollecitarceli. Perché poter concentrare in due soli giorni tante opportunità di aggiornamento è preziosissimo, per noi. iFerr: Ciò significa che nel mondo della sicurezza c’è grande attenzione all’aggiornamento professionale? R.F.: Proprio così. E questo si spiega in poche battute. La sicurezza è un mercato in costante evoluzione, perché in continuo movimento sono le attività dei malintenzionati! Questo costringe tutti noi a non perdere mai di vista l’evoluzione di prodotti delle soluzioni e delle tecnologie. Ne va della nostra capacità di restare sul mercato,
mica possiamo permetterci di scherzare con queste cose! iFerr: Quindi: necessità, non virtù! R.F.: Preferirei dire necessità, che nel tempo si è trasformata in virtù, grazie alla grande passione che da sempre anima i veri professionisti del settore. In questo senso è stato prezioso e fondamentale il contributo di Ersi. Che ha saputo sviluppare relazioni e idee, mettere insieme persone e creare connessioni, tutto questo partendo da una idea di fondo decisiva: quello del serraturiere non può e non deve essere un semplice mestiere utile a portare profitto nelle tasche di chi lo esercita! È questo che ci anima, ed è questo che ci da l’energia per organizzare, da volontari tutte le attività che ruotano intorno all’associazione, evento annuale incluso.
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venditori
e creativi
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Studio Mario Silvano
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Bravi venditori non si nasce, si diventa. E per riuscirci
bisogna saper capire i bisogni potenziali prima ancora
che il cliente stesso sappia di averli.
cco cosa ci è successo qualche settimana fa, entrando in un’agenzia di viaggi nel centro di Milano per chiedere informazioni per un week end a Parigi. L’addetto ci dà il prezzo del volo Milano Parigi e ritorno. Allora chiediamo: “Ma non c’è la possibilità di unire il viaggio all’albergo?” “Certo” risponde il solito addetto, e a quel punto ci dà un catalogo con i prezzi degli alberghi. Noi insistiamo: “Ma scusi, non c’è un forfait già combinato per i tre giorni e le due notti?”. Finalmente l’addetto ci indica qualche interessante combinazione. Questo è un esempio catastrofico di vendita distributiva, la vendita tradizionale fondata su un rapporto tra domanda e offerta tale che la prima è sempre maggiore della seconda. Dove non c’è la necessità di sollecitare il cliente. La vendita distributiva va incontro ai desideri espressi dai futuri acquirenti: nel caso raccontato, però, è fallita perché l’incaricato dell’agenzia non ha neppure ascoltato la domanda. E sono molti gli episodi di vendita distributiva errata, in cui chi vende dimostra chiaramente di non essere in grado di cogliere un bisogno palese. In un altro settore, quello delle assicurazioni, gli atteggiamenti a volte non sono molto diversi. Questo, l’episodio raccontato da un utente, che abita in una traversa di una delle arterie principali di Torino: “Sotto casa c’è un ufficio assicurativo di una delle primarie compagnie. Ci incontriamo spesso il mattino, io e il titolare dell’agenzia. Un giorno gli chiedo – sei un assicuratore? - . Risposta: - sì, certo, lo puoi dedurre dalla targa
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iPartner sul portone- . Passa il tempo, continuiamo a incontrarci saltuariamente, finquando chiedo – Stipuli anche polizze per i rischi in casa? – Risposta secca e asciutta: - No, di quelle si occupa un’altra compagnia -. In tutti questi anni non mi ha mai più rivolto la parola, non ha mai cercato di capire chi io fossi e quali eventuali opportunità di collaborazione si potessero aprire. Lui si occupa solo di quelli che entrano nella sua agenzia. Nella via dove abito, ci sono dieci palazzi abitati da famiglie con reddito medio e medio superiore, circa 300 appartamenti. E lui, l’assicuratore, non ha mai neppure avvicinato il portiere per chiedergli di mettere un mailing nelle caselle della posta.”. Chi vende le auto di frequente fa lo stesso. Il cliente è lasciato solo ed è lui a decidere a chi rivolgersi. È lui che sceglie quale automobile andare a comperare, non sono certo i concessionari a farlo propendere per un’auto o l’altra. Persino in Mercedes, alla sede di Milano, è
Cosa deve fare il venditore Contatto Necessità Soluzione Riflessione Decisione
Suscitare simpatia Fare domande motivate Spiegare i vantaggi Aiutare nella decisione Influire perché acceleri
capitato di aspettare dieci minuti in piedi, prima che qualcuno si proponesse con un basico: “Dica”. Con i prodotti come gli elettrodomestici, che hanno un ciclo di vita lungo, la storia si ripete. Quando la moglie deve cambiare la lavatrice, il marito le chiede: “Dove l’avevamo comperata?”. E la moglie: “Chi si ricorda più!”. Ciò significa che in dieci anni il negoziante non ha detto né “Buon Natale” né “Ecco signora l’opuscolo dei nuovi modelli”. E gli esempi potrebbero continuare all’infinito. L’unica deduzione possibile, allora, è che esiste un potenziale immenso mercato che l’opulenza e la pigrizia di un certo tipo di venditori non sanno sfruttare. Sollecitare i bisogni Un mercato può essere a maggior ragione conquistato da chi sa mettere in atto, oltre alla vendita distributiva, quella che si chiama vendita creativa. L’eccesso di produzione e la massa dei beni e dei servizi messi a disposizione sono di norma superiori alla capacità di assorbimento del mercato. Per questo dobbiamo passare velocemente ai sistemi
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Studio Mario Silvano
Bisogna ricordarsi e rispettare il semaforo della vendita; n Quando venditore e potenziale acquirente si trovano n
di fronte per una trattativa, il venditore deve saper seguire la logica dei pensieri nella mente del cliente, riassumibile così:
Quando i due entrano in contatto: verde mi sta simpatico, giallo mi è indifferente, rosso mi sta antipatico. La vendita comincia qui.
n
In sintesi
n
di vendita creativa, quelli che fanno leva sui desideri latenti o non espressi dei clienti. La prima regola per il successo nella vendita è quindi di non limitarsi ad accontentare coloro che chiedono i prodotti ma di andare a proporli ai clienti potenziali. In questo senso esistono esempi felici, dovuti anche a piccole realtà. Un’officina elettrauto gestita da due soci ha studiato un modo per fidelizzare la clientela. Calcolando che una batteria dura in media due anni e mezzo, passato quel periodo telefona ai clienti che l’hanno installata per ricordare che se dura ancora vuol dire che il prodotto è buono e che il cliente l’ha trattato bene, ma qualora cominci a dare qualche problema, allora è meglio passare per vedere di persona i nuovi modelli. Vendita creativa l’hanno fatta ovviamente quegli assicuratori che vendevano polizze sulla vita quando ancora non erano detraibili dalle tasse. Esistevano i grandi venditori di prodotti finanziari, allora sconosciuti, misteriosi. Poi questa si è trasformata in vendita distributiva perché erano i risparmiatori stessi che chiamavano i consulenti e chiedevano: “Devo investire soldi, che faccio?”.
Se è verde, il cliente ascolta ma deve prima entrare
in una zona di necessità: verde la necessità è palese, gialla potrebbe anche pensarci, rosso non gli interessa.
n Visto il bisogno, si va alla ricerca di una soluzione: verde accetta la proposta, giallo non lo sa, rosso è un no secco.
n Poi c’è l’area in cui il cliente riflette, ed è qui che va incoraggiato e aiutato: verde propende, giallo è indeciso, rosso non gli interessa.
n Infine la decisione: verde compra, giallo forse un’altra volta, rosso non compra.
In sintesi, l’attuale mercato richiede un’elevata professionalità nella vendita e una grande specializzazione. Non c’è più posto per le improvvisazioni. Vendita creativa vuol dire vendere tutto ciò che non è richiesto, vendere tutto quello che si produce, creare nuovi sbocchi, creare nuovi bisogni e quindi nuovi mercati, e infine vendere l’utilità di un bene o di un servizio. Gli uomini che le aziende cercano – e che si contendono – sono quelli in grado di farlo. Venditori con la V maiuscola. Questi uomini non sono personaggi isolati che compiono azioni a sé stanti, ma sono intellettualmente e formalmente organizzati. Agiscono secondo un gioco di squadra, in base a quella che è la loro competenza. Un’ulteriore regola è quella secondo cui per la riuscita della vendita occorrono attitudini, metodo e una buona dose di energia ma soprattutto simpatia, empatia, capacità di capire la gente, di analizzarla per influire sulla decisione finale. Non è vero quindi che venditori si nasce, venditori si diventa.
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iProtagonisti di nuovo catalogo generale 2017 rosi
Nuovi prodotti e restyling grafico
sommario I protagonisti di questo numero pagina 80 - Alpina
pagina 82 - Eurocuoio
R
osi, l’azienda piacentina che produce materiale elettrico dal 1975, presenta il nuovo Catalogo Generale 2017. Completamente rivisitato dal punto di vista grafico, è più semplice da consultare e soprattutto e ancora più completo. È stata realizzata una netta distinzione tra il materiale elettrico industriale e quello domestico, con un approfondimento delle descrizioni per ciascun prodotto. Le tabelle sono di facile consultazione, chiare in ogni dettaglio e complete di immagini e
pagina 84 - Facal disegni tecnici dei vari prodotti. Oltre al restyling grafico sono molti i nuovi prodotti con particolare attenzione al canale Ferramenta: oltre alla nuova serie di spinotteria e adattatori domestici Emilia Prime, è stata allargata la gamma relativa all’illuminazione con l’introduzione di potenti e robusti faretti led anche per uso professionale, plafoniere, portalampade in termoplastico, inseriti inoltreaccessori per la tv, cavi per auto, lampade da officina, adattatori da viaggio e morsettiera elettrica. www.rosi-it.com
pagina 86 - Knipex
Alpina
Esposizioni strategiche
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modifiche e adattamenti nella presentazione dei prodotti, in relazione alle esigenze di spazio, di visibilità e di accessibilità per il consumatore, che deve essere messo sempre nella condizione di comprenderne con facilità la destinazione d’uso e godere dell’esperienza di acquisto. Su richiesta, da quest’anno Alpina dispone anche di
3 anni dal suo arrivo sul mercato italiano, Alpina non si limita solo a garantire una fornitura classica di espositori e materiale marketing progettati in maniera standard per il proprio assortimento, ma fornisce anche un servizio di consulenza ai responsabili dei canali di vendita, stabilendo insieme a loro eventuali 2
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1 - NUOVA CARCOLOR San Martino Siccomario (PV) Tipologia: Centro della decorazione Allestimento realizzando sulla scaffalatura già presente nel p.v. secondo il format classico Alpina: linea Natura, smalti e impregnanti.
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2 - FERRAMENTA MONTALTO Montalto Dora (TO) Tipologia: Ferramenta & Colori Allestimento classico Alpina su scaffalatura nera offerta in dotazione dal brand: linea Living Style colorate pronte, pitture murali, smalti e impregnanti.
3 - ROSSI SERVICE Cuggiono (MI) Tipologia: Centro della decorazione Corner dedicato all’assortimento di prodotti Alpina secondo l’allestimento Alpina classico fornito in dotazione: Idropitture murali, linea Natura, smalti e impregnanti.
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4 - ROSSETTI MARKET Alseno (PC) Tipologia: Grande Magazzino Generalista Indipendente Adattamento dell’allestimento Alpina creato ad hoc per il cliente su scaffalatura presente nel p.v.: linea Living Style, Natura, Smalti e Impregnanti.
5 - EVERCOLOR Massa e La Spezia Tipologia: Centro della decorazione Allestimento su gondole a Massa, adattamento Smalti Alpina su parete realizzato ad hoc per Evercolor La Spezia.
iProtagonisti Alpina si ferma per fare un bilancio del proprio operato, soprattutto all’interno dei canali di vendita specializzati, e lo fa attraverso la testimonianza dei clienti che hanno saputo scommettere sulle potenzialità di questo brand, ottenendo ottimi risultati, sia in termini di soddisfazione della propria clientela, sia in termini di vendita. una dotazione di scaffali, espositori da banco per le brochure, piccoli espositori in cartonato con carrello mobile e testata intercambiabile per offrire ai propri rivenditori la possibilità di comporre il proprio set espositivo di prodotti Alpina, senza necessariamente dover acquistare un intera linea di prodotti. Ecco allora che grazie a questi strumenti,
le linee Alpina sono perfettamente in grado di entrare a far parte dell’assortimento di qualsiasi tipologia di rivendita al dettaglio, dalla piccola ferramenta e colorificio ai centri della decorazione, dai grandi e piccoli brico, alle catene della GDO indipendente, passando per i magazzini edili. Di seguito, vi mostriamo alcuni dei rivenditori Alpina.
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6 6 - BRIGROS 5 negozi PUGLIA Melissano, Surano, Maglie, Matino, Copertino Tipologia: Catena GDO indipendente Adattamento allestimento Alpina realizzato ad hoc per sfruttare al meglio lo spazio disponibile e le potenzialità didattiche dei campioncini in 3D della linea Smalti e Impregnanti.
7 7 - GLOBAL EDILIZIA Poggio Berni (RN) Tipologia: Magazzino Edile Allestimento corridoio dedicato alla linea smalti Alpina integrata da alcuni prodotti per legno della linea impregnanti Alpina.
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8 - FALLANCA COLORI Reggio Calabria (RC) Tipologia: Centro della decorazione
9 - CENTROLEGNO FAR DA SE’ Caltanissetta (CL) Tipologia: Brico Indipendente
10 - PARATI ETRURIA Tarquinia (VT) Tipologia: Centro della decorazione
Allestimento Alpina classico della linea smalti e impregnanti.
Allestimento Alpina classico Linea Living Style, smalti e impregnanti.
Allestimento classico Alpina della linea smalti, impregnanti, Natura.
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Eurocuoio
Questione di pelle Eurocuoio è una realtà produttiva tutta italiana, specializzata nella produzione di articoli in cuoio che coniuga la manualità artigiana, la tecnologia moderna e materiali di alta qualità, con un occhio sempre attento a mantenere prezzi decisamente interessanti. Abbiamo intervistato uno dei titolari dell’azienda Ciro Viggiano.
iFerr: Signor Viggiano ci racconti com’è nata l’Eurocuoio? C.V: La nostra azienda artigiana affonda le radici nella metà del secolo scorso quando nostro nonno Eduardo cominciò a produrre articoli in cuoio per vari settori quali ferramenta, edilizia, utensileria, agricoltura e pet in una piccola bottega di Napoli. Crescendo l’azienda si è specializzata in borse per carpentieri, foderi per attrezzi e per forbici, guinzagli e collari per cani. Oggi siamo alla terza generazione e cerchiamo di portare avanti questa tradizione artigiana con una visione più moderna e ampia guardando anche al mercato estero.
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iFerr: A proposito del mercato estero, cosa fate per farvi conoscere? C.V: A tale scopo da alcuni anni partecipiamo a molte fiere di settore in Germania e Italia, nelle quali cerchiamo di presentarci al meglio e dalle quali abbiamo avuto ottimi riscontri in fatto di vendite e ordini aumentati post-manifestazioni. Ciò ci ha portato a prevedere nel breve termine l’acquisizione di una struttura più grande e adeguata alle nostre esigenze e alla nostra produzione in continua crescita. iFerr: Avete dei concorrenti diretti nel vostro settore? C.V: I nostri sono prodotti di nicchia ma certamente non siamo gli unici a produrre queste referenze. La concorrenza maggiore ci viene dall’estero ma in quel caso, c’è una gestione distributiva diversa ossia bisogna comprare quantità elevate, accontentandosi però dell’aspetto qualitativo. Noi chiediamo ordini minori e con un rapporto qualità prezzo certamente migliore.
iProtagonisti
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Oggi siamo alla terza generazione e cerchiamo di portare avanti questa tradizione artigiana
iFerr: Ci spieghi meglio cosa vi contraddistingue… C.V: La nostra azienda assicura ai clienti articoli di qualità prodotti esclusivamente da noi con materiali solo italiani, questo ci consente di far fronte a qualsiasi richiesta anche per nuovi modelli, come ad esempio la personalizzazione del logo e prezzi di assoluta concorrenza. iFerr: Qual è il vostro target: dettaglianti, grossisti o grande distribuzione? O tutti e tre? C.V: La nostra clientela e’ composta in maggioranza da grossisti e dalla grande distribuzione, ma ultimamente stiamo acquisendo diverse aziende che lavorano esclusivamente con l’e-commerce. iFerr: Come è strutturata la distribuzione sul territorio? E la vostra comunicazione? C.V: La distribuzione la curiamo noi direttamente tranne alcune piccole zone dove sono presenti
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agenti. Per quanto riguarda la strategia comunicativa disponiamo di un sito web con tutti i nostri articoli ed un catalogo cartaceo. iFerr: Un’ultima domanda, il 2017 consoliderà i vostri prodotti più importanti o proporrete delle novità? C.V: I foderi per attrezzi, le borse per carpentieri e la guinzaglieria resteranno le nostre punte di diamante. Per quanto riguarda le novità, siamo sempre alla ricerca di nuove soluzioni da dare ai nostri clienti e anche per il 2017 ci saranno sicuramente delle sorprese alle quali, vi possiamo anticipare, stiamo già lavorando.
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Facal
Eurobriko 16:
professionale, universale, sicura Una scala telescopica interamente in alluminio, progettata e realizzata secondo elevati standard di cerniere fuse con anime d’acciaio incorporate inattaccabili da agenti atmosferici ed impossibili al cedimento.
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urobriko 16: ampie soluzioni d’utilizzo, con opzione di libera a cavalletto che permette l’apri/chiudi comodo e agevole anche in ambienti ridotti. I gradini esterni sono saldamente fissati grazie a 6 ultrasicure saldature robotizzate (3+3). Le cerniere consentono di portare i montanti alla massima lunghezza.
I montanti portano taglio sagomato utile a raggiungere la massima lunghezza in corrispondenza delle articolazioni. Le cerniere legano con 18 punti di graffatura idraulica ogni montante, fino ad ottenere il serraggio più estremo.
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A proposito di Briko La scala in alluminio telescopica Briko, ammiraglia nell’offerta decisamente ampia e importante di casa Facal, è nata negli ormai lontani primi anni novanta.
iProtagonisti Solide articolazioni in alluminio fuso di sagoma a seguire quella dei montanti per portarli con le estremità a contrastarsi di testa su un appoggio di ben 35mm. Senza precedenti! Il fulcro delle cerniere, portato in asse perfetto alla spinta dei montanti, eleva la resistenza delle articolazioni al massimo livello progettuale.
35 mm
Le anime d’acciaio colate in unico corpo nelle articolazioni escludono ogni possibile cedimento alle belle e pratiche cerniere fuse.
Oggi, a vent’anni, si presenta al mercato rinnovata e ringiovanita, grazie a una massiccia operazione di restiling, datata marzo 2016. Certificata in base alle norme di riferimento, secondo i massimi parametri codificati, è disponibile in due gamme: n Eurobriko 16, la verde, ad alta professionalità, in sette misure differenti n Brikoblu, la blu per l’appunto, semiprofessionale, in 4 misure Entrambe le linee sono dotate di nuovissime cerniere, con appoggi di 35 mm.
Ampie impugnature anatomiche dei tiranti gradini facilitano la presa ed il tiro.
Minimo ingombro: questa scala occupa solo 240mm, una volta chiusa.
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Knipex
Il marchio delle pinze Da 130 anni un’impresa a conduzione familiare, ormai giunta alla quarta generazione, la Knipex è una delle aziende più importanti nel settore delle pinze e fonda tutto sulle persone e sulla qualità.
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gni pinza KNIPEX racchiude in sé oltre 130 anni di esperienza e il know-how di numerosi esperti. La qualità delle pinze è data dalla somma di molte funzioni e proprietà abbinate tra loro in modo ottimale. Sono progettate con cura, prodotte in modo altamente affidabile e sottoposte a severi test. Ogni nuovo prodotto e ogni miglioramento introdotto viene studiato nei minimi dettagli, con la simulazione delle tramite l‘uso di principali caratteristiche programmi CAD. Seguono severi test di resistenza e di durata in laboratorio, infine la prova della sua efficacia nell’uso pratico. Con le competenze acquisite, la pinza viene ulteriormente ottimizzata dal punto di vista strutturale e nuovamente testate dalla A alla Z.
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iProtagonisti
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La Knipex è una delle aziende più importanti nel settore delle pinze
Ogni pinza racchiude in sé oltre 130 anni
di esperienza e il know-how di numerosi esperti
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Un lungo ma indispensabile cammino prima di essere pronta per la produzione seriale. Dalla concezione del prodotto fino alla spedizione della pinza finita ai clienti: noi facciamo tutto sotto lo stesso tetto. In questo modo possiamo influire autonomamente e direttamente su tutti i passaggi che determinano il valore aggiunto in termini di qualità e convenienza, oltre che migliorarli costantemente. Pinze sempre migliori - questa è l’idea ispiratrice alla cui realizzazione l’azienda dedica tutta la competenza e la creatività dei collaboratori. Non ci si accontenta delle solite soluzioni comuni, bensì si sviluppano costantemente modelli nuovi e ottimizzati che permettono di lavorare meglio e in modo più semplice.
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