iFerr Magazine n. 38 by iFerr Magazine

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Ferramenta Garden Day

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N. 38 Anno 2016

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N.20 / ANNO 2015

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il CamBiamento passa dalla rete

Primo congresso nazionale Grossisti Ferramenta, iFerr 2012: una intensa giornata di confronto e

roma - milano

Le metropoli dei soddisfatti: iFerr Magazine ha voluto avviare un’analisi puntuale della distribuzione all’ingrosso letta dai dettaglianti locali

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01 / 2013

CRONACA - DOSSIER - FOCUS - LOGISTICA - PROFESSIONI - MERCATO - IMPRESE - LAVORO

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N.32 / ANNO 2016

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perché è decisivo trovare nuovi strumenti per comunicare con i clienti. E iFerr Magazine è davvero uno strumento nuovo, una cerniera che lega e unisce le maglie del nostro mercato. Ecco perché la distribuisco! Poste italiane SPA Spedizione in abbonamento postale 70% LO/MI

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Franco Fraschetti Fraschetti Distribuzione perché la rivista mi piace! Mi piace davvero, per la freschezza degli argomenti che affronta, e per lo spirito innovativo attraverso il quale vuole consolidare il legame con l’intera filiera lunga magazine del nostro settore! Poste italiane SPA Spedizione in abbonamento postale 70% LO/MI

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ema del mese

servizio post vendita Susanna Cagnoni, dell’omonima azienda di distribuzione, afferma “è efficace solo quando è conseguenza di un pre vendita qualificato”

N.4 / ANNO 2013 CRONACA - DOSSIER - FOCUS - LOGISTICA - PROFESSIONI - MERCATO - IMPRESE - LAVORO

oreste virlinzi Virlinzi perché mai non dovremmo? La rivista è bella e ben realizzata, e l’idea di mettere al centro il ruolo della distribuzione all’ingrosso, sotto tutti i punti di vista, non può che trovarci d’accordo. Perchè allora non dovremmo partecipare alla sua distribuzione?

iFerr Magazine: Distributori Partner

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10 Crick per un serraggio

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N.12 / ANNO 2014

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Nuova Rubrica 2014 N.10 / ANNO 2014

Pubblicazione mensile

…Tecnologie avanzate

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tema del mese

a proposito di servizio post vendita Susanna Cagnoni, dell’omonima azienda di distribuzione, afferma “è efficace solo quando è conseguenza di un pre vendita qualificato”

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N.4 / ANNO 2013

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Traguardo in 16 tappe

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N.13 / ANNO 2014

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N.24 / ANNO 2015

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Viewpoint

Lo sapevate che… ?

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iNews

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iN primo piano Tutti chiedono di Accademia Ferramentae

iFerr Ferramenta Garden Day 2016 A Monza, per una giornata indimenticabile

Fox & Parker La gestione del credito...cresce!

Eventi Lamura evolution Day: sud scatenato!

Sicurezza domani? Interattiva, facile, qualificata

iPartner ERSI Aperti al mondo

Studio Mario Silvano Vendere? Questione di feeling

iWeb Recensione siti

iProtagonisti Nuovo Catalogo Generale Romeo Maestri & Figli

101

Ecoplast Dinamismo e internazionalità

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Betafence Betafence parla digitale

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Annovi Reverberi Progetti per il futuro

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Ani Il coraggio di specializzarsi

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Below Zero Novità e innovazione

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Ferr magazine

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SOMMARIO NUMERO 38 - 2016

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Viewpoint “Ci sono occasioni che vanno colte al volo, e iFerr Day è indiscutibilmente tra queste, e rappresenta un ponte indispensabile che collega noi, al resto del mercato.” Gianluca Cerlini

“La ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti sempre più performanti e tecnologici, vicini alle necessità degli utenti e al contempo accessibili, sono davvero al centro di tutto il business.” Mariasole Mottura

“Ogni prodotto del nostro catalogo, in particolare se rientra nella categoria macchine, viene sottoposto a test secondo i parametri fissati dalla normativa europea.” Guido Greco

“I rivenditori del sud hanno necessità desiderio ma anche giusta attesa, di appuntamenti di qualità, ben organizzati e ben gestiti, attraverso i quali acquisire informazioni di prima mano, incontrare fornitori e aziende, cogliere spunti e fare buoni affari.” Pasquale Lamura

“Il vero nemico è dentro di noi. Forza di volontà, entusiasmo e comunicativa aiutano a superare gli ostacoli più difficili.” Walter Silvano

Lo sapevate che... 39%

compra online!

Lo shopping online è utilizzato solo dal 39% degli italiani (65% in Europa), il banking dal 43% (contro il 57%), il Video on demand il 19% (41% in Europa) e le News il 57% (contro il 68%). Meglio vanno le cose con i servizi dedicati alle nuove generazioni, come i Social Network (58% contro il 63%) e la gamma musica-video-giochi, in cui l’Italia supera la media europea (52% contro 49%).

incrementi in

mila euro per ciascuno

Questo il limite massimo delle risorse messe a disposizione dall’Inail per ciascun progetto volto al superamento e abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro: 40 mila euro per l’adeguamento e l’adattamento delle postazioni di lavoro e 15 mila euro per la formazione. I destinatari sono i lavoratori con disabilità da lavoro tutelati dall’Inail che, a seguito di infortunio o di malattia professionale e delle conseguenti menomazioni, necessitano di interventi mirati per consentire o agevolare la prosecuzione dell’attività.

anni

Sono 5 gli incrementi delle accise sui carburanti introdotti in questi ultimi 48 anni per recuperare le risorse da destinare alla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto. Dal 1970 al 2015 gli italiani hanno versato nelle casse dello Stato 145 miliardi di euro nominali (261 miliardi attualizzati). Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri stima in 70,4 miliardi di euro nominali (121,6 attualizzati) il costo complessivo resosi necessario per ricostruire le aree danneggiate dal terremoto, possiamo dire che sia in termini nominali che attualizzati, abbiamo versato più del doppio rispetto alle spese sostenute.

23 prefetture a rischio Secondo i decreti delegati della Riforma Madia, sarebbero 23 le sedi di uffici del Prefetto a rischio chusura: Teramo, Chieti, Vibo Valentia, Benevento, Piacenza, Pordenone, Rieti, Savona, Sondrio, Lecco, Cremona, Lodi, Fermo, Isernia, Verbano-Cusio-Ossola, Biella, Oristano, Enna, Massa-Carrara, Prato, Rovigo, Asti e Belluno.

Lo sapevate che... Furti nei negozi?

+170% in 10 anni Se nel complesso i furti sono in diminuzione, quelli nei negozi commerciali e nelle botteghe artigiane, che rappresentano il 10 per cento circa del totale dei denunciati, sono invece in fortissima crescita. Negli ultimi 10 anni sono aumentati del 170 per cento. Nel 2014, ultimo anno in cui sono disponibili le statistiche, è stato calcolato che si sono verificati mediamente 292 reati di questo tipo al giorno; 12 ogni ora, uno ogni 5 minuti.

Investimenti:

-109,7

miliardi di euro

-13,8

miliardi di euro

A seguito delle difficoltà in cui versano molte banche italiane, nell’ultimo anno (maggio 2016 su maggio 2015) gli impieghi bancari alle imprese sono diminuiti di 13,8 miliardi di euro. Una situazione che rischia di alimentare l’usura.

8,8

miliardi di rifiuti ogni anno

Tra il 2010 e il 2016 i negozi di frutta, i bar e i ristoranti hanno subito un aumento della tariffa per l’asporto dei rifiuti oscillante tra il 30 e il 5%. Per le famiglie, invece, la crescita è stata mediamente più contenuta. L’ultimo dato disponibile ci dice che le famiglie e le imprese italiane pagano quasi 8,8 miliardi di euro l’anno. Questo nonostante la produzione dei rifiuti abbia subito in questi ultimi anni una contrazione significativa (2,8 milioni di tonnellate in meno tra il 2007 e il 2014) e l’incidenza della raccolta differenziata sia aumentata (+64,4% sempre tra il 2007 e il 2014).

Al netto dell’inflazione, tra il 2007 e il 2015 gli investimenti in Italia sono scesi di ben 109,7 miliardi di euro, pari, in termini percentuali, a una diminuzione di 29,8 punti. I settori che hanno subito la riduzione più pesante sono stati i mezzi di trasporto (autoveicoli, automezzi aziendali, bus, treni, aerei, etc.) -49,3 per cento (-12,4 miliardi di euro), i fabbricati non residenziali (capannoni, edifici commerciali, opere pubbliche, etc.) -43,5 per cento (-44 miliardi). I comparti dei computer/ hardware e dell’abitazione hanno invece fatto segnare una variazione negativa del 28,6 per cento (i primi -1,8 miliardi, il secondo -28,7 ).

Debiti PA:

65 miliardi di euro

Dall’ultima stima elaborata dalla Banca d’Italia emerge che i mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione ammontano a 65 miliardi di euro: 34 a causa dei ritardi di pagamento e gli altri 31 sono di natura fisiologica. Ovvero, legati ai tempi di pagamento contrattuali che, secondo la Direttiva europea entrata in vigore nel 2013, non possono superare i 30-60 giorni dall’emissione della fattura.

Meno tasse per

4 miliardi

Se verrà confermata la riduzione al 24% dell’aliquota Ires (Imposta sui redditi delle società), dal 2017 le imprese, soprattutto quelle di grandi dimensioni, risparmieranno circa 4,1 miliardi di euro di tasse. Complessivamente, le aziende e i gruppi interessati da questa riduzione dell’Ires dovrebbero essere 628.000 circa: pari al 15 per cento del totale delle imprese presenti in Italia.

People Davide Bergamin Usag

Carmine Bianco Cvs Imballaggi

È Plant manager presso Usag,

Ha maturato anni di esperienza

È il titolare della Capriccioli

Da 17 anni in Philips, come

si occupa di seguire lo svi-

alla Cvs Imballaggi, gesten-

Materiali da Costruzioni di

Account Manager, si occupa

luppo dei processi di logistica

do un team con il quale ha

Amatrice, diventato famoso

nello specifico della gestione

e distribuzione e anche di

raggiunto importanti traguardi

per aver messo a disposizione

di realtà distributive nazionali

supporto per Customer Ope-

come instaurare rapporti com-

tutto il suo materiale per la

e locali del canale DIY, con

rations e sviluppo di processo

merciali in Italia ed Europa. Ci

popolazione del paese dopo

particolare riferimento ai

Servizio Clienti. Conosce tre

tiene a crescere e a investire

il terremoto avvenuto nella

seguenti clienti: Coop Italia,

lingue ed è sempre alla ricerca

non solo in nuovi prodotti

notte tra il 23 e il 24 agosto.

Bricofer, Obi, Bricolife e

di nuovi stimoli lavorativi, è

ma anche in relazioni sociali

La rivendita di articoli per la

Bricocenter. Dicono di lui che

impegnato spesso in corsi di

con i propri dipendenti, che

casa, ferramenta, edilizia non

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aggiornamento ed è uno di

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ha mai chiuso, è rimasta aperta

di negoziazione con i clienti,

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successo dell’azienda.

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con i quali entra da subito in

del fuoco, addetti e chiunque

sintonia. Appena può si dedica

fosse presente per aiutare e

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Salvatore Loffredo Philips

People Marco Nespolo

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Francesco Pettenon Stefano Steccanella Fila Rosi Materiale Elettrico

Arturo Taglier ANI

Marco Nespolo è da poco

Dal 2010 è Direttore com-

Stefano Steccanella, che

Sales manager Italy e marketing

diventato Amministratore

merciale FILA, un incarico

ha sempre occupato ruoli

manager per l’azienda di famiglia.

Delegato di Cerved infor-

affidatogli dal Consiglio di Am-

commerciali manageriali in

Officine Meccaniche ANI.

mation Solutions SpA, nato

ministrazione per coordinare il

importanti aziende del settore

Segue tutto il mercato italiano

ad Alessandria il 22 maggio

processo di internazionalizza-

ferramenta, da giugno 2016

della ferramenta/utensileria

1973, nel 1996 si è laureato

zione dell’azienda, nell’am-

è il Direttore Commerciale

Grossisti e GD.

Adora avere un rapporto diretto in Economia Aziendale presso

bito del quale si occupa delle

Ferramenta ed Edilizia della

con i suoi interlocutori, perché

l’Università Commerciale

strategie di sviluppo e con-

Rosi Materiale Elettrico Srl,

convinto che il mercato non sia

Luigi Bocconi di Milano.Dopo

solidamento sia del mercato

dove sta sviluppando un nuovo

fatto solo di numeri, ma anche di

una breve esperienza come

italiano che di quelli esteri. Da

ed innovativo programma di

fiducia con i propri clienti.

analista finanziario in Citibank

gennaio 2015 ricopre inoltre

materiale elettrico domestico

a Milano, tra il 1998 ed il

il ruolo di Direttore Generale,

e di accessori elettrici che

2005 ha lavorato in Bain &

con il compito di indirizzare e

amplierà e completerà la

Company, dove ha raggiunto il

presidiare i principali processi

gamma di prodotti dell’azienda

ruolo di Senior Manager e ha

strategici e funzioni aziendali.

piacentina. Nel tempo libero,

servito primari clienti nei set-

oltre a trascorrere la maggior

tori Automotive, Pulp&Paper,

parte del tempo felicemente

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e fare sport.

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iNews Toyota costruisce l’edificio a zero emissioni

Il CIHRF scende in campo contro le misure antidumping

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oyota uno dei più importanti costruttori mondiali di automobili, con oltre 10 milioni di veicoli prodotti ogni anno nei 63 stabilimenti in tutto il mondo, ha una mission aziendale che mira a far convivere in armonia l’uomo, l’automobile e l’ambiente, garantendo che i suoi prodotti abbiano un impatto ambientale il meno invasivo possibile. Coerente con questa visione nell’agosto 2016 Toyota Motor Corporation ha installato un sistema di celle a combustibile per la generazione stazionaria di energia nell’impianto di Honsha presso Toyota City, nella prefettura di Aichi. L’energia rinnovabile utilizzata dall’impianto è assicurata dall’installazione di celle a combustibile da 3,5 kW e da un sistema di gestione energetica che sfrutta l’energia solare immagazzinandola in batterie rigenerate provenienti dalle vetture ibride (prevalentemente Prius). Tra le misure adottate nell’impianto sono state avviate anche altre iniziative come la gestione autonoma, da parte di ogni singolo dipendente, dell’aria condizionata e dell’illuminazione e l’invito ad utilizzare il più possibile illuminazione ed aerazione naturali. Secondo le previsioni, già soltanto queste buone abitudini contribuiranno a dimezzare i consumi e le emissioni di CO2. Toyota proseguirà con lo sviluppo e l’installazione di tecnologie basate sull’idrogeno da destinare agli altri impianti, con l’obiettivo di accelerare il più possibile il raggiungimento dell’obiettivo Emissioni Zero. www.toyota.it

l Consorzio che raggruppa e rappresenta numerosi trasformatori, distributori e utilizzatori europei di coils a caldo (CIHRF - Consortium for Imports of Hot-Rolled Coils) si schiera contro le misure antidumping allo studio della Commissione Europea nei confronti di Russia, Ucraina, Brasile, Serbia e Iran. Il Consorzio, che si è riunito presso la sede di Assofermet a Milano, sta già agendo in sede UE e nelle altre sedi competenti, dove quanto prima presenterà le sue proposte per scongiurare le conseguenze negative all’adozione di misure restrittive sulle importazioni di acciaio. “Gli eventuali dazi per limitare le importazioni dell’acciaio in Europa – afferma Fabrizio Di Gianni dello Studio Van Bael & Bellis, legale e portavoce del consorzio – porterebbero ad una ulteriore riduzione dell’offerta sul mercato, con forti distorsioni per la concorrenza e con una grave perdita di competitività dell’intera filiera europea…”. Le imprese che volessero aderire al consorzio possono contattare lo studio Van Bael & Bellis all’indirizzo email brussels@vbb.com

Industry 4.0: Internet applicato alla produzione

e linee di produzione diventeranno intelligenti grazie all’internet delle cose applicato al settore manifatturiero, grazie all’accordo tra le aziende friulane Tecnest, specializzata in soluzioni software per il settore manifatturiero, ed Eurotech, multinazionale che permette di connettere facilmente dispositivi fisici a sistemi IT e altre applicazioni software. «Ogni macchina o linea di produzione può capire il proprio stato di funzionamento e comunicarlo tramite internet, migliorando l’efficienza fino al 10%. L’applicazione dell’Internet of Things nella produzione industriale ha un ruolo chiave nella cosiddetta Industry 4.0 - dice Fabio Pettarin, presidente di Tecnest -. Si tratta di una trasformazione epocale che permette di collegare macchine, prodotti e sistemi. Lo scenario che si delinea grazie alla connessione è articolato: sarà possibile analizzare i dati per prevedere difficoltà o errori e i sistemi potranno autoconfigurarsi per adattarsi ai cambiamenti». In foto Fabio Pettarin.

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iNews I casalinghi registrano un +2,5% nella vendita diretta

istemi di cottura, elettrodomestici, contenitori per alimenti e utensili per la cucina sono sempre più venduti con la vendita diretta. In occasione di Homi, il Salone degli stili di vita che si è tenuto a Milano in ottobre a Fiera Milano Rho, Univendita, Unione italiana vendita diretta, ha presentato i dati relativi al settore merceologico “beni durevoli casa”; dati che confermano la consistenza del comparto e il suo trend di crescita costante. I beni durevoli casa, con un fatturato di oltre 470 milioni 600mila euro nel primo semestre 2016, hanno registrato una crescita del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2015 e continuano a essere il segmento economico di maggiore rilievo della vendita diretta rappresentando il 58% dei valori di vendita delle aziende associate. La vendita diretta in Italia, come riferito da Il Sole 24 Ore, nel 2015 ha generato un fatturato complessivo di 3,1 miliardi di euro; Univendita, con vendite pari a 1,6 miliardi, rappresenta il 52% del mercato. www.univendita.it

Smart ed easy: le scope ricaricabili Black+Decker

ttobre è tempo di ricominciare, di fare ordine e di pulire: Black+Decker vi facilita questo compito. Le scope a batteria Black+Decker sono caratterizzate da una grande

versatilità e dal vantaggio di essere delle multifunzione 2 in 1: basta premere un pulsante per sganciare l’aspiratore dal resto della scopa, ottenendo così due prodotti in uno. Pensate per soddisfare anche le esigenze di chi ha poco spazio, queste scope ricaricabili consentono di passare rapidamente dalla pulizia dei pavimenti all’aspirazione degli imbottiti, dal togliere le briciole dal tavolo, alla pulizia dei tappeti. Inoltre, lo speciale design con kit di estensione consente di arrivare nei posti più alti e meno accessibili della casa per togliere la polvere dai lampadari, aspirare gli infissi e eliminare le ragnatele dagli angoli. Tra le caratteristiche di queste scope ricaricabili “intelligenti” ci sono la doppia velocità, che offre la possibilità di selezionare il livello ottimale tra due velocità d’aspirazione e intensificare così la potenza aspirante nei compiti di pulizia più difficili e la straordinaria azione ciclonica che riduce il rischio di ostruzione del filtro e massimizza la forza di aspirazione. www.blackanddecker.it

F I S S A G G I Lloyd’s sul cyber risk

n’indagine europea promossa dai Lloyd’s, in vista della nuova normativa europea sulla protezione dei dati, ha rilevato che Il 90% delle aziende retail ha subìto una violazione della sicurezza informatica negli ultimi 5 anni. La responsabilità sulla sicurezza informatica è dei vertici aziendali, almeno per il 54% delle aziende è il Ceo ad occuparsene. Tuttavia molte aziende europee attive nel settore retail sottovalutano ancora il potenziale impatto sul business di un attacco informatico, solo il 7% ritiene di poter avere una perdita di clientela a causa di questo. L’indagine dei Lloyd’s “Facing the Cyber Risk Challenge”, che ha preso in esame i comportamenti dei leader di business europei sulla sicurezza informatica, ha rivelato che sebbene il 90% delle aziende retail abbia già subito una violazione informatica, soltanto il 42% teme ne possa accadere un’altra in futuro. Secondo l’amministratore delegato dei Lloyd’s, Inga Beale, i risultati dovrebbero servire da monito per le aziende che si considerano preparate per far fronte ai rischi informatici e agli impatti per le loro aziende. www.lloyds.com

L’energia di Vimar per una crociera all’insegna del lusso Si chiama “Seven Seas Explorer” ed è la nuova nave ultra lusso di Regent Seven Seas Cruises, brand del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings, costruita adottando le più avanzate tecnologie in tema di protezione ambientale. Per questo, e per rendere l’impianto elettrico all’altezza di standard così elevati, Fincantieri ha deciso di installare i dispositivi e le placche delle serie Eikon e Plana di Vimar, ribadendo la scelta dell’azienda di Marostica di portare a bordo delle sue navi lo stile del Made in Italy, anche nella gestione dell’energia. Mentre Eikon, con le sue linee simmetriche ed eleganti, impreziosisce ulteriormente gli ambienti della sontuosa Owner Suite che, con i suoi 260 mq è la più costosa cabina in mare di sempre, Plana è presente in una doppia versione: Silver per le cabine passeggeri e le aree comuni e bianca per le cabine dell’equipaggio. Oltre alle prese e agli interruttori, in ogni stanza sono presenti i lettori porta card Vimar. Basta inserire la tessera nell’apposita tasca per attivare le luci e portare la temperatura al livello desiderato. www.vimar.com

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Made4diy si arricchisce di nuovi associati

iNews

ADE4DIY, il Consorzio Italiano dei Produttori di articoli per il Fai Da Te e il Gardening, nato con l’obiettivo di costruire relazioni e condivisioni tra coloro che operano nello stesso mercato, presenta tre nuovi associati. Aziende importanti nei rispettivi settori di riferimento: si tratta di Tenax, Gruppo Sigel e il nuovo marchio Corso Italia, creato da una grande realtà ceramica per seguire il mondo della grande distribuzione. Con l’ingresso di queste tre nuove realtà internazionali MADE4DIY amplia ancora il numero di categorie merceologiche coperte nel settore DIY, aumentando la rappresentatività dell’intero comparto brico. www.made4diy.com

Ecef presenta il mini-catalogo novità 2016

edetelo come un’anticipazione su quello che sarà il nuovo catalogo generale di Ecef, azienda sinonimo di articoli in acciaio da sempre: strumenti e utensili da taglio e per forare, indirizzati a ferramenta, industria, edilizia. Un’appendice dedicata agli utensili a oscillazione, che approfondisce una sezione del catalogo generale 2015, in particolare in questo breve listino potrete trovare novità in fatto di prodotti come gli allargafori a gradino con taglienti elicoidali, le nuova linea di punte SDS plus e tutta una serie di frese frontali. www.ecef.it

EFFE-TI TARONI presenta i nuovi FORTRESS 4970 e 4930 SMART. MADE IN ITALY

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4930 SMART Nuovo dispositivo di chiusura per porta basculante

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iNews BTicino: luce e energia senza tempo

Nuove telecamere wi-fi da esterno Elvox

ompatto, meno di 10 cm sul lato maggiore, e leggero, solo 130 gr, LED lamp + Power Bank, è in grado di garantire un’illuminazione bianca diffusa anche di un piccolo locale, ad esempio una tenda da campeggio, un bungalow, una cantina, uno sgabuzzino, sino ad un massimo di 11 ore. L’interruttore per l’accensione della lampada consente di impostare, in sequenza, la modalità di illuminazione desiderata (spento, 50%, 100%, intermittente). LED lamp+Power bank dispone inoltre di un’uscita USB, in grado di erogare 2A, ideale per ricaricare device ad alto assorbimento come i tablet, smartphone, cellulari e altri dispositivi, come, ad esempio, le macchine fotografiche di tutte le marche. La ricarica completa di uno smartphone è possibile in meno di 2 ore alla massima potenza. www.bticino.it

a tecnologia Wi-Fi ci vengono in aiuto per tenere tutto sotto controllo anche all’esterno delle nostre case. Già autoconfigurate rendono ancora più semplice l’installazione: è sufficiente connettersi ad una rete Wi-Fi, scaricare l’App gratuita (disponibile sia su Google play che su App Store) e le telecamere sono già pronte all’uso. Appositamente progettate per resistere alla polvere e ai getti d’acqua (grado di protezione IP65) sono dotate di 8 led con accensione automatica per offrire riprese fedeli sia di giorno che di notte. In grado di rilevare tutti i movimenti e archiviare i video su scheda SD da 8GB inclusa e le foto su server cloud gratuito, le telecamere Wi-Fi da esterno - se collegate ad un impianto di allarme – inviano istantaneamente, in caso di attivazione, le notifiche su smartphone e tablet. E per essere ancora più versatili sono dotate di un contatto di uscita, comandato dall’App, che consente di attivare da remoto una funzione supplementare come, ad esempio, l’irrigazione. www.elvox.com, www.vimar.com

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Mettiamo il cappotto alla terrazza!

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’estate è decisamente finita ed ora quando pensiamo alla nostra terrazza, lo dobbiamo fare solo per trovare il sistema giusto per preservarlo dagli agenti atmosferici della stagione invernale. Come prevenire qualsiasi infiltrazione e risparmiare il 95% sui costi di intervento di manutenzione della tua terrazza? Il sistema salvaterrazza di Fila Surface Care Solutions è un nuovo trattamento completo grazie all’unione di due prodotti specifici, appositamente studiati nei laboratori Fila: il nuovo Salvaterrazza Fasezero e Salvaterrazza. Salvaterrazza Fasezero prepara la superficie con una pulizia iniziale profonda: rimuove direttamente lo sporco e le incrostazioni più ostinate senza il bisogno di alcuna azione abrasiva; successivamente Salvaterrazza protegge il materiale creando una barriera protettiva idrorepellente con effetto consolidante e traspirante. L’impermeabilizzante entra nelle fessure e nelle micro lesioni superficiali del materiale e, non solo “respinge” l’acqua grazie alla sua formula idrorepellente, ma ne ricostruisce e consolida addirittura la struttura diventando “un corpo unico con il materiale”. Per maggiori informazioni il video tutorial su sistemasalvaterrazza.it. www.filasolutions. com

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La personalizzazione arriva al portone Hörmann ALR F42

örmann, azienda di riferimento nel comparto delle chiusure a livello mondiale, presenta il portone ALR F42 che può essere personalizzato con un rivestimento esterno a cura del cliente. La possibilità di personalizzare un edificio in ogni più piccolo particolare è ad oggi una risorsa di grande importanza, tanto nel settore residenziale quanto in quello industriale. Realizzato in allumino, nonché idoneo per strutture sia industriali sia residenziali, il nuovo portone sezionale ALR F42 è caratterizzato da un manto dallo spessore di 42 mm e da profili telaio orizzontali con riempimento sandwich in poliuretano. Proprio su tali profili, è possibile applicare un rivestimento ad hoc - a cura del cliente - complanare alla superficie della facciata dell’edificio in cui la chiusura è inserita ed eventualmente coordinato con il materiale di realizzazione di quest’ultima. Tale rivestimento può essere in legno, metallo, ceramica o in qualsiasi altro materiale, a seconda della personalità che si desidera conferire alla struttura (purché sia dotato di un peso al metro quadro idoneo). www.hormann.it

I buoni propositi autunnali per la casa

’autunno è il periodo dei buoni propositi e di nuove attività: un nuovo sport, un nuovo hobby o, perché no, la riorganizzazione della propria casa! Il ritorno dalle vacanze rappresenta infatti l’occasione ideale per sistemare le stanze, gli spazi verdi e rendere ogni ambiente più funzionale, ma anche per mettere ordine negli armadi, organizzando il guardaroba. Un momento, temuto da molti, ma che può diventare divertente e creativo: a partire dalla cabina armadio che si rinnova per il cambio di stagione grazie all’ampia selezione di complementi Leroy Merlin per ogni tipo di guardaroba. Contenitori porta tutto, grucce, stender e indossatori, soluzioni per organizzare i vestiti, armadi in tessuto, tubi appendiabiti e sacchetti per abiti sottovuoto. Tutti accessori che diventano i migliori alleati in termini di ordine e praticità. Per tutti coloro che desiderano sistemare e riorganizzare l’intera casa, Leroy Merlin offre inoltre molte altre soluzioni pratiche che si adattano ad ogni stile e tendenza: mensole per i libri, mobili componibili per la zona giorno, ma anche bauli, scarpiere e armadi in resina, ideali per il terrazzo o per il garage. www.leroymerlin.it

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La moka dal gusto prestigioso Miss Moka Prestige è una di famiglia. Affidabile compagna delle tue mattine, sempre pronta a darti l’energia di cui hai bisogno, in ogni momento della giornata.

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Auto, moto, camper, camion al lavaggio

opo tre mesi di vacanze al mare e in giro per il mondo i nostri motori sono al loro interno una vera e propria discarica di merendine, fazzoletti, cartacce, ma anche gli esterni non sono da meno. Strade sterrate, sabbia e altro sono tutte documentate nei cerchi delle nostre auto, moto e camper. Una mano a ripulire tutto ve la dà Pulitore Cerchi No Gas Fra-Ber, dedicato alla pulizia dei cerchi (auto, moto, camper, camion) che garantisce in ogni situazione la massima qualità di pulizia, anche di fronte allo sporco più ostinato, abbassando notevolmente l’impatto ambientale. Pensato nel centro ricerca e sviluppo Fra-ber, Pulitore Cerchi è stato realizzato per ridurre al massimo il rischio di danneggiamento da corrosione per i vari componenti e il corpo di auto, moto, camper, camion e ha ottenuto la prestigiosa certificazione VDA. AKtiv-E Pulitore Cerchi è un prodotto specifico per cerchi cromati, in lega leggera, in acciaio e copricerchi in plastica. Tutti i prodotti della linea Aktiv-e by Fra-Ber sono disponibili anche su Amazon. www.fra-ber.it Dal 1929 Mundial Alfredo Casartelli s.r.l. produce utensili professionali per utensileria, industria, autoriparazione, elettrico, idraulica, edilizia… Qualità, design, innovazione sono caratteristiche della gamma Mundial.

Lampa e Turtle Wax raddoppiano!

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’italianissima Lampa e Turtle Wax, il colosso americano specializzato nel mercato della cura dell’auto, celebrano l’ottavo anno di collaborazione. La ricorrenza è stata l’occasione per presentare al pubblico la riorganizzazione dell’intera offerta nelle due linee “Green Line” ed “Essential”. Tra le tante novità c’è “Dash& Glass”, detergente 2 in 1 per la pulizia di vetri e parti in plastica che, grazie alla tecnologia a polimeri, intrappola efficacemente ogni tipo di sporco. I consumatori statunitensi hanno voluto premiare la straordinaria efficacia di “Dash& Glass” con il titolo di “Prodotto dell’anno 2016 per la Cura dell’Auto”. È nuovo anche “Carnauba Car Wax” la cera liquida per la finitura della carrozzeria, dalla formula potenziata con nano-particelle al silicone e cera di carnauba che garantisce una straordinaria brillantezza e durata nel tempo. Tutti i nuovi prodotti Turtle Wax distribuiti da Lampa sono già disponibili nei migliori negozi di accessori di tutta Italia. www.lampa.it U t e n s i l e r i a

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eumidificare è ormai una regola sanitaria quasi imprescindibile, ma spesso i rumori delle macchine sono insopportabili. Olimpia Splendid ha pensato a questo nella realizzazione del nuovo Aquaria Silent 14, per deumidificare ogni ambiente con estrema silenziosità. Studiato, infatti, con una capacità di deumidificazione di ben 14 litri nel corso delle 24 ore e una capacità della tanica di 2l, Aquaria Silent 14 permette un utilizzo continuativo con appena 36 dB di livello sonoro che ne fanno il deumidificatore Olimpia Splendid più silenzioso, fino al 10% in più rispetto alla gamma tradizionale. Inoltre, il prodotto è dotato di un dispositivo di sbrinamento elettronico e dell’utilissimo allarme che si attiva a tanica piena, realizzata in materiale trasparente in modo da consentire di tenere sempre sotto controllo il livello dell’acqua. Perfetto per l’asciugatura del bucato, il nuovo deumidificatore è, dunque, un ottimo alleato per il benessere, perché combatte l’umidità degli ambienti garantendo al contempo la minor rumorosità possibile. www.olimpiasplendid.it

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Olimpia Splendid presenta il deumidificatore super silenzioso

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CAMera con vista! Si chiamano Action Cam e sono di gran moda. Servono per riprendersi in azione, per inquadrare l’azione, per riguardarsi dopo l’azione. Solo nel 1993 – ve lo ricordate Kika, un corpo in prestito, di Almodovar? - erano arnesi di tortura, enormi, pesanti, macchinosi e ingestibili dai più. Oggi sono piccoli meravigliosi concentrati di tecnologia ad alta risoluzione accessibili anche al grande pubblico per semplicità di utilizzo e posizionamento di prezzo.

GARMIN VIRB ELITE Schermo Live view: sì Telecomando: opzionale Wifi: Sì GPS: Sì (solo versione Elite) Stabilizzatore: Elettronico Impermeabile: Sì (Ipx7) | Fino a 50m con custodia (opzionale) Risoluzione foto: 16mpx Risoluzioni video: 1080p 30fps | 960p a 48fps | 720p 60fps Bitrate max.: 21Mbit/s

Prezzo: da 184 euro online

Dedicata a tutti gli sportivi cui piace immergersi nella natura e ai ciclisti: è dotata infatti di GPS ad alta sensibilità per la registrazione dei percorsi e, grazie ai profili di registrazione intelligenti, registra automaticamente la discesa e interrompe la registrazione appena ci si ferma, risparmiando la batteria e la memoria della scheda. È compatibile con i sensori esterni Garmin. Può essere sincronizzata con un sensore di temperatura, di cadenza e velocità per bici e una fascia cardio. E’ possibile visualizzare le informazioni dei sensori direttamente all’interno dei video, come ad esempio la frequenza cardiaca. È dotata anche di un accelerometro e di un altimetro integrati per l’identificazione della forza G e la visualizzazione del grafico di altimetria in tempo reale. Le foto sono da 16mpx e c’è la possibilità di fare scatti multipli fino a 6 al secondo, e operare in modalità video time lapse per crerea direttamente un video senza bisogno di unire le foto in fase di editing

Action Cam

SONY AS200V Schermo Live view: Sì nel telecomando opzionale Telecomando: con schermo live Wifi: Sì GPS: Sì Stabilizzatore: Elettronico Steadyshot avanzato Impermeabile: alla pioggia e schizzi senza custodia 5m con custodia (inclusa) Risoluzione foto: 8.8mpx Risoluzioni video: 1080p 60fps / 30fps | 720p 120fps 480p 240fps Bitrate max.: 50 Mbit/s Autonomia a 1080p 30fps: 1h30m Prezzo: da 145 euro online

Un’ottima action cam, con una qualità video molto buona. Questa action cam si comporta meglio dei suoi predecessori AS100v e AS30v in condizioni di luce scarsa, e lo stabilizzatore funziona meglio ammortizzando le vibrazioni e i movimenti indesiderati. La qualità video è ottima sia per la definizione e la nitidezza, che per quanto riguarda i colori che sono vivi, naturali e fedeli alla realtà. Dotata di wifi, può essere comandata da uno smartphone o tablet con la apposita App, vedendo sul telefono cosa si sta registrando, cambiando le opzioni, scattando foto, rivedendo i filmati. Inoltre può essere utilizzata con il telecomando Live View che permette di comandare fino a 5 cam Sony in contemporanea e di vedere sul polso quello che si sta registrando.

iTech

GITUP GIT2 Schermo Live view: Sì Telecomando: Sì Wifi: Sì + Bluetooth GPS: No Stabilizzatore: Sì, Gyro Impermeabile: Sì | 30m con custodia Risoluzione foto: 16mpx Risoluzioni video: 4K a 24 fps | 2k a 30fps | 1080p 60fps / 30fps | 720p 120fps | 480p 240fps Bitrate max.: 35 Mbit/s Autonomia a 1080p 30fps: 1h 15m | 950mAh Prezzo: da 149 euro online

ltre alla buona qualità video, note positive di questa action cam sono lo schermo posteriore che permette di vedere quello che si sta registrando e rivedere i video e le foto. Inoltre, registra di per sè un ottimo audio, superiore alle altre cam della categoria,

e in più permette di utilizzare microfoni esterni micro usb, utilissimi in moto ad esempio. Altro aspetto da non sottovalutare: la possibilità di utilizzare un semplice telecomando da polso per avviare e fermare la registrazione o scattare le foto. E’ ottima per essere usata come Dashcam in auto, in quanto ha il Cyclic record, che registra file di 5 minuti sovrascrivendo il più vecchio quando finisce la memoria, inoltre possiede un G-sensor che in caso di incidente mette un segnalibro nel video in cui avviene l’evento ed evita di cancellarlo. Ha poi il Motion detection che permette di avviare la registrazione quando la cam rileva un movimento, utile ad esempio sugli sci, in bici o moto.

Action Cam

SJ 5000X ELITE EDITION Schermo Live view: sì Telecomando: no Wifi: sì GPS: no Stabilizzatore: Sì, Gyro Impermeabile: Con custodia (inclusa) Risoluzione foto: 12mpx Risoluzioni video: 2880×2160 a 24fps | 2K a 30fps | 1080p 60fps / 30fps | 720p 120fps Bitrate max.: 38Mbit/s Autonomia a 1080p 30fps: 1h30m Prezzo: da 139 euro online

egistra video alla risoluzione video 4k (interpolato da 2880×2160) a 24fps o 2k a 30fps e 1080p a 60fps. E’ dotata di un sensore fotografico Sony IMX078 da 12,4Mpx, processore Novatek 96660, wifi e uno stabilizzatore giroscopico. Punti di forza

della SJ5000X sono sicuramente la presenza di uno scherm o live, del wifi, dello stabilizzatore efficace e di moltissimi accessori inclusi nella confezione. Ottima la funzione dashcam che registra in loop e si accende e spegne da sola con l’auto se collegata all’accendisigari. Presente anche il timelapse e la modalità burst. E’ inoltre possibile scegliere l’angolo di visione, da 170° tipico delle action cam, a 70° con visione ridotta ma senza l’effetto barilotto.

iTech

GoPro 4 BLACK & SILVER BLACK La più famosa action cam si rinnova e arriva a sfornare video di qualità professionale, registrando fino al 4k a 30fps. Ne fanno uso i professionisti e una gran parte degli atleti di sport estremi di alto livello. La qualità dei video è innegabile, si comporta benissimo di giorno, ma anche nelle zone d’ombra e con poca luce. I cambi di luce causano un cambio di esposizione graduale e mai fastidiosa. Anche controluce si comporta egregiamente. Attivando la modalità Protune è possibile catturare video e foto impostando manualmente il controllo del colore, degli ISO e dell’esposizione, permettendo la massima lavorabilità dei file durante la post produzione.

Schermo Live view: no (sì sulla Silver) Telecomando: opzionale Wifi: Sì GPS: No Stabilizzatore: No Impermeabile: No | 40m con custodia (inclusa) Risoluzione foto: 12mpx Risoluzioni video Black: 4K 30fps | 2,7K 60fps | 1080p 120fps Risoluzioni video Silver: 4K 15fps | 2,7K 30fps | 1440p 48fps | 1080p 60fps Bitrate max. Black: 60Mbit/s Bitrate max. Silver: 45Mbit/s Autonomia a 1080p 30fps: 1h44m

La risoluzione va dal 4k a 30fps fino al 720p a 240fps per degli ottimi slowmotion fluidi fino a 8x. Prezzo: da 449 euro online

SILVER La versione Silver registra fino al 4k a 15fps, 2.7k a 30fps, 1440p 48fps e FullHD a 60fps, per il resto ha le stesse caratteristiche video della Black, ma ha uno schermo touch screen integrato sulla parte posteriore. È la GoPro ideale per entrare nel comparto, perché facile da utilizzare, e di elevata qualità. Prezzo: da 379 euro online

Action Cam Xiaomi Yi2 4K Schermo Live view: touchscreen da 2.19” Telecomando: bluetooth Wifi: Sì GPS: No Bluetooth: Sì Stabilizzatore: Giroscopico elettronico avanzato Impermeabile: 40m con custodia Risoluzione foto: 12mpx Risoluzioni video: 4K a 30fps | 2K a 60fps | 1080p 120fps | 720p 240fps Bitrate max.: 60 Mbit/s Batteria: 1400mAh Autonomia a 4K a 30fps: 2 ore

Prezzo: da 309 euro online

Xiaomi Yi 4K: ha la stessa risoluzione video della GoPro 4 black, ovvero 4k a 30fps, ma utilizza il nuovo processore Ambarella A9SE – e il performante sensore Sony IMX377 da 12MP di dimensioni di 1/2.3”. Inoltre ha uno schermo posteriore touch screen da 2.19” col quale è possibile vedere ciò che si sta inquadrando, cambiare impostazioni con un dito e rivedere ciò che si è registrato o fotografato. A queste specifiche già molto interessanti si aggiunge un wifi veloce che arriva a 3MB/s in download, una batteria da ben 1400mAh che promette di registrare fino a 120 minuti alla risoluzione massima, e uno stabilizzatore Gyro a 3 assi che elimina vibrazioni e movimenti indesiderati creando video stabili.

Drift Ghost-s Schermo Live view: sì Telecomando: sì, Two-Way a LED (incluso) Wifi: Sì GPS: No Stabilizzatore: No Impermeabile: 5m Risoluzione foto: 12mpx Risoluzioni video: 1080p a 60fps | 960p a 60fps | 720p a 120fps Bitrate max.: 26Mbit/s Prezzo: da 269 euro online L’obiettivo ha un’ottica che riprende un campo visivo da 90° fino a 160° a scelta. Ha un jack da 3,5mm per collegarvi un microfono esterno. Registra video fino a 1080p 60fps, la qualità video è molto buona, e in condizioni di scarsa luce se la cava bene. Il sensore per le foto è Sony. In modalità Low Light è in grado di regolare il suo numero di fotogrammi al secondo per una esposizione più lunga e una resa ottimale. Una caratteristica unica è data dalla lente che può ruotare e permette una rotazione di 300°. La batteria è da 1700mAh e arriva a durare fino a quasi 3 ore in 1080p, risultando una delle più durature. E’ compreso nel prezzo un telecomando con 2 tasti e led che permette di modificare le impostazioni e di iniziare la registrazione o scattare una foto.

dovrebbe essere â&#x20AC;ŚUna gruetta idraulica?

Questa volta, anzichĂŠ mostrarvi e dimostrarvi come le nostre migliori aziende realizzino i loro prodotti, abbiamo pensato di sollevare una questione piuttosto spinosa. Quella della rispondenza alle norme e ai requisiti necessari delle macchine, in particolare per un prodotto - la gruetta idraulica - che per la sua destinazione dâ&#x20AC;&#x2122;uso e i rischi collegati, richiederebbe molta attenzione in tutte le fasi di realizzazione e messa sul mercato

dovrebbe essere L’idea di questo articolo è nata da una considerazione oggi, nel mercato della ferramenta oltre il 90% dei prodotti sugli scaffali viene da paesi extra UE. Paesi che per tradizioni, usi ed anche linguaggio sono molto lontani da noi. Per questo motivo per garantire l’alta qualità dei prodotti e la rispondenza agli elevati standard europei ed italiani è necessario fare attenzione alle certificazioni di qualità ed alla conformità alle norme di riferimento. Alla fine di questo articolo sapremo cosa controllare e dove guardare per acquistare un prodotto sicuro, duraturo e che ci tenga al sicuro da rotture impreviste o addirittura infortuni.

MA CHE COS’É? Una gruetta idraulica (pieghevole) altro non è che un macchinario costituito da un telaio di acciaio/alluminio ed un meccanismo idraulico che permette il sollevamento di carichi, anche di una certa entità. Come potrete immaginare è importante che non si rompa, soprattutto se vi trovate li sotto! In termini legali queste gru sono delle “macchine” e come tali devono rispettare i requisiti della Direttiva Macchine 2006/42/ CE e successive modificazioni. L’Italia ha recepito questa direttiva che detta regole puntuali che andremo a scoprire.

I SEGNI DISTINTIVI DI UN BUON PRODOTTO: IL MANUALE Aprire la scatola della nostra gruetta e non trovare il manuale nella nostra lingua dovrebbe essere il primo campanello di allarme: sembra sciocco ma un manuale/libretto di istruzioni in italiano, ben impostato e con una grafica chiara è la prima protezione contro gli infortuni e le rotture accidentali. La direttiva europea sul punto è stringente impone che il manuale sia nella lingua del paese in cui il prodotto viene venduto, è necessario che il manuale rechi tutte le informazioni circa la portata, i carichi massimi minimi e le condizioni di utilizzo eventualmente suggerendo l’abbigliamento necessario per operare in sicurezza.

SEGNI DISTINTIVI DI UN BUON PRODOTTO: IL MARCHIO CE Una volta letto il manuale passiamo ad estrarre la nostra gruetta e cerchiamo subito la targhetta. Oltre al logo dell’azienda che la ha prodotta e/o commercializzata dobbiamo cercare un simbolo speciale ed importante: il marchio CE. La presenza del marchio ci garantisce che il prodotto sia conforme con tutte le disposizioni delle direttive europee applicabili, in questo caso la Direttiva Macchine 2006/42/CE. Questo prevede un lavoro a monte del costruttore basato su una solida analisi dei rischi che tenga in considerazione tutti i rischi propri ed impropri del prodotto e una serie di prove funzionali e di resistenza per immettere sul mercato un prodotto sicuro ed affidabile.

SEGNI DISTINTIVI DI UN BUON PRODOTTO: LA GRUETTA È FOTOGENICA? Per scegliere la nostra gruetta, abbiamo guardato un catalogo, l’abbiamo scelta per la portata, per il materiale con cui è stata costruita, per le funzionalità e i dispositivi di sicurezza che presentava. Ecco, la direttiva macchine si raccomanda che l’immagine presente sul catalogo, sulla confezione e/o sul manuale non sia in conflitto con quanto riportato sul manuale e con il prodotto stesso per quanto concerne gli aspetti di sicurezza, salute dell’operatore e funzionalità dello stesso. Controllate che l’esemplare da voi acquistato presenti tutte le funzionalità presenti sulla fotografia del materiale pubblicitario e soprattutto tutti i dispositivi di sicurezza rappresentati. Quindi non sottovalutate mai l’importanza della foto del prodotto che state vendendo e/o comprando…

I SEGNI DISTINTIVI DI UN BUON PRODOTTO: LA GRUETTA QUANTO SOLLEVA? Come sapete la portata delle gru idrauliche è una delle caratteristiche più importanti che ci guidano nell’acquisto. Questo dato è inserito nella targhetta di identificazione, altro elemento obbligatorio nella direttiva macchine; la targhetta deve recare tutte le informazioni a proposito di produttore, modello, portata ed altre indicazioni essenziali per l’utilizzo della macchina e la sicurezza dell’utente.

dovrebbe essere E A PROPOSITO DELLA COSTRUZIONE DEL PRODOTTO?

MI SI È ROTTA LA GRUETTA…

Una gruetta idraulica pieghevole di qualità deve rispondere a caratteristiche ben precise.

Una gruetta idraulica (pieghevole) altro non è che un macchinario costituito da un telaio di acciaio/alluminio ed un meccanismo idraulico che permette il sollevamento di carichi, anche di una certa entità. Come potrete immaginare è importante che non si rompa, soprattutto se vi trovate li sotto! In termini legali queste gru sono delle “macchine” e come tali devono rispettare i requisiti della Direttiva Macchine 2006/42/ CE e successive modificazioni. L’Italia ha recepito questa direttiva che detta regole puntuali che andremo a scoprire.

Il gruppo di sollevamento deve essere dotato di un sistema di arresto meccanico che impedisca una corsa del pistone maggiore di quella massima consentita.

Deve essere presente un dispositivo di limitazione della velocità di discesa. In questo modo, in caso di guasto del cilindro idraulico diminuisce la velocità di discesa del braccio della gruetta e quindi del carico.

Deve essere in grado di sollevare il carico massimo nominale senza danneggiamenti o cedimenti visibili.

Deve essere dotata di un sistema di frenatura sulle ruote integro e funzionale per evitare lo spostamento accidentale.

Il gancio deve avere un dispositivo di sicurezza che assicuri contro i pericoli dovuti allo sganciamento indesiderato dei carichi.

L’IMPORTANZA DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE Il documento a corredo di alcune tipologie di prodotto, tra cui le gruette idrauliche, è il punto finale di un processo a tappe eseguito dal produttore, per garantire la sicurezza del proprio prodotto prima della sua immissione sul mercato. Questo processo prevede l’esecuzione di una analisi dei rischi accurata che tenga conto sia dei rischi propri che dei rischi impropri del prodotto, l’esecuzione di eventuali prove specifiche in base a quanto prescritto dalle normative di riferimento e la stesura di un Fascicolo Tecnico che raggruppi tutte le informazioni in un unico documento. Le aziende più sensibili al tema della sicurezza, si avvalgono di collaboratori terzi indipendenti specializzati come enti certificatori e laboratori di prova autorizzati per essere affiancati e valutati in parte di questi processi garantendo alti standard di sicurezza sui propri prodotti.

Guido Greco

CHI CONTROLLA LE VIOLAZIONI DELLA DIRETTIVA? Nella stragrande maggioranza dei casi le violazioni della direttiva macchine vengono riscontrate successivamente a dei controlli effettuati dagli organi territoriali competenti collegati al Ministero. I controlli a volte vengono disposti a campione altre volte avvengono successivamente a degli infortuni sul lavoro: in queste sfortunate situazioni il lavoratore può riportare lesioni anche gravi. In questi casi la rispondenza dell’utensile alla normativa europea è spesso determinante per escludere le responsabilità, anche risarcitorie, a carico del datore di lavoro, del rivenditore del prodotto oltre che naturalmente del distributore e del produttore. La non conformità di un prodotto può sfociare, nei casi più gravi, nel ritiro del prodotto all’interno dall’intero mercato europeo che determina l’impossibilità di vendita di quel prodotto al pubblico. Appare quindi evidente il valore aggiunto di quelle aziende che garantiscono un controllo di tutta la filiera di mercato, una puntuale analisi dei prodotti e delle loro caratteristiche, minimizzando i rischi di tutti i soggetti coinvolti, dall’utilizzatore al rivenditore.

FERVI - UN CASO VIRTUOSO Il direttore generale di Fervi, Guido Greco ci racconta come la sua azienda stia affrontando il problema della certificazione delle macchine e della rispondenza agli standard europei: “Il mercato di settore è piuttosto variegato accanto ad aziende come la nostra che hanno a cuore il tema della sicurezza, si affiancano aziende che non si pongono queste tematiche e tendono a commercializzare i loro prodotti senza svolgere le opportune verifiche tecniche. Al riguardo, vale richiamare il consolidato insegnamento della giurisprudenza, ai sensi del quale – in tema di infortuni sul lavoro e quindi anche in sede penale - è configurabile la responsabilità del venditore allorquando, pur essendo conoscibile la non conformità del macchinario alle prescrizioni in tema di sicurezza, egli non si sia attivato per eliminare le difformità prima della vendita. Finchè si tratta di piccoli utensili come giraviti, pinze e simili raramente tali omissioni portano a conseguenze gravi ma, quando si tratta di grandi macchine, come Trapani a colonna e Torni paralleli, la mancanza di adeguate verifiche, rischia di diventare molto seria. Noi di Fervi vogliamo diventare leader del settore utilizzando metodologie e procedure innovative che diano ai nostri Clienti le maggiori garanzie di sicurezza e qualità. Per effettuare i test ed ottenere le migliori certificazioni ci rivolgiamo un organismo terzo, l’Ente certificazione Macchine con sede nella provincia di Modena, un ente certificatore di riferimento nel territorio emiliano. Inoltre ci avvaliamo di esperti legali come Francesco Fontana avvocato del Foro di Modena per valutare come meglio interpretare le tematiche della sicurezza relativa ai nostri prodotti. Ogni prodotto del nostro catalogo, in particolare se rientra nella categoria macchine, viene sottoposto a test secondo i parametri fissati dalla normativa europea. Matteo Tunioli È evidente che effettuare tutti questi controlli abbia un costo molto alto, un costo che altri nostri competitor si rifiutano di sostenere ma noi, che crediamo fermamente nei nostri valori, preferiamo risparmiare producendo energia pulita con i nostri pannelli solari oppure sfruttare ogni centimetro del nostro magazzino piuttosto che rinunciare alle certificazioni presenti sui nostri prodotti. Vogliamo che il marchio Fervi diventi una garanzia per tutti i nostri clienti, in primo luogo per i rivenditori che devono essere fieri di vendere un prodotto a prova di certificazione europea e poi per il cliente finale che sa di acquistare un prodotto sicuro e duraturo esentandoli quindi da qualsiasi tipo di rischio.”

dovrebbe essere DIRETTAMENTE DALLA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE Per maggiore chiarezza, riportiamo di seguito alcuni stralci della direttiva di riferimento. “…È opportuno lasciare ai fabbricanti l’intera responsabilità di attestare la conformità delle loro macchine alla presente direttiva. … Il fabbricante o il suo mandatario dovrebbe inoltre garantire che sia effettuata una valutazione dei rischi per la macchina che intende immettere sul mercato… … È indispensabile che il fabbricante o il suo mandatario…, prima di redigere la dichiarazione «CE» di conformità, costituisca un fascicolo tecnico della costruzione… …Il fabbricante o il suo mandatario, prima di immettere sul mercato una macchina: a) si accerta che soddisfi i pertinenti requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute; b) si accerta che il fascicolo tecnico sia disponibile; c) fornisce in particolare le informazioni necessarie, quali ad esempio le istruzioni; d) espleta le appropriate procedure di valutazione della conformità; e) redige la dichiarazione CE di conformità, e si accerta che accompagni la macchina; f) appone la marcatura «CE». …

- stabilisce i limiti della macchina, il che comprende l’uso previsto e l’uso scorretto ragionevolmente prevedibile, - individua i pericoli cui può dare origine la macchina e le situazioni pericolose che ne derivano, - stima i rischi, tenendo conto della gravità dell’eventuale lesione o danno alla salute e della probabilità che si verifichi. - elimina i pericoli o riduce i rischi che ne derivano, applicando le misure di protezione - redige un manuale di istruzioni chiaro e completo Marcatura delle macchine Ogni macchina deve recare, in modo visibile, leggibile e indelebile, almeno le seguenti indicazioni: - ragione sociale e indirizzo completo del fabbricante e, se del caso, del suo mandatario, - designazione della macchina, - marcatura «CE», - designazione della serie o del tipo, - eventualmente, numero di serie, - anno di costruzione, cioè l’anno in cui si è concluso il processo di fabbricazione.

GLOSSARIO - Operazione di sollevamento: operazione di spostamento di unità di carico costituite da cose e/o persone che necessitano, in un determinato momento, di un cambiamento di livello. - Coefficiente di utilizzazione: rapporto aritmetico tra il carico garantito dal fabbricante o dal suo mandatario, fino al quale un componente è in grado di trattenere tale carico, ed il carico massimo di esercizio marcato sul componente. - Coefficiente di prova: rapporto aritmetico tra il carico utilizzato per effettuare le prove statiche o dinamiche della macchina di sollevamento o di un accessorio di sollevamento ed il carico massimo di eserciziomarcato sulla macchina di sollevamento o sull’accessorio di sollevamento. - Prova statica: verifica che consiste nel controllare la macchina di sollevamento o un accessorio di sollevamento e nell’applicargli successivamente una forza corrispondente al carico massimo di esercizio moltiplicato per un coefficiente di prova statica appropriato; quindi, dopo aver soppresso il carico, nell’eseguire di nuovo un’ispezione della macchina o dell’accessorio di sollevamento per controllare che non si sia verificato alcun danno. - Prova dinamica: verifica che consiste nel far funzionare la macchina di sollevamento in tutte le possibili configurazioni al carico massimo di esercizio moltiplicato per il coefficiente di prova dinamica appropriato, tenendo conto del comportamento dinamico della macchina di sollevamento onde verificarne il buon funzionamento. - Supporto del carico: parte della macchina sulla quale o nella quale le persone e/o le cose sono sorrette per essere sollevate.

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Tutti chiedono di

Accademia Ferramentae “Accademia Ferramentae dà accesso alla formazione a titolo gratuito anche alle micro imprese, e ai collaboratori esterni. Non solo, consente di destinare gli accantonamenti anche a attività di formazione obbligatoria. Insomma ha tutta la flessibilità necessaria, che fino ad oggi non abbiamo trovato in altre proposte”. Andrea Lenotti, Presidente Assofermet Ferramenta

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La prima scuola di formazione professionale

specializzata per il mercato della ferramenta

Non ci sono dubbi, Accademia Ferramentae è arrivata al momento giusto con la sua proposta di una formazione gratuita e verticale dedicata a tutti gli operatori della filiera della ferramenta, i grossisti e i loro dipendenti, i produttori, i dettaglianti e gli agenti. Erogherà corsi di formazione volontaria, ma anche obbligatoria nel caso di sicurezza sul lavoro e aggiornamento a proposito di: attività commerciali, marketing, vendite, esposizione e organizzazione dei punti vendita, gestioneacquisti-amministrazione, comunicazione, demateralizzazione, gestione delle risorse umane e motivazione.

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Corsi specializzati • CORSO GESTIONE DELLE SCORTE, su come rendere più efficiente l’Ufficio Acquisti: moderne tecniche e raccomandazioni, dedicato ai distributori all’ingrosso, ai dettaglianti e ai distributori

• CORSO GESTIONE DEL CLIENTE E DEL PUNTO VENDITA, su come migliorare la relazione con la clientela nei punti vendita specializzati nella ferramenta, per i rivenditori al dettaglio e all’ingrosso

• CORSO DI COMUNICAZIONE INTERNA, sulla motivazione, gestione e crescita dei collaboratori, per i distributori all’ingrosso

• CORSO DI MOTIVAZIONE DELLA FORZA VENDITA, coaching motivazionale delle aziende produttrici

Corsi obbligatori Grazie alla partnership tra iFerr Magazine, Assofermet, Delmoform e Studio Mario Silvano, Accademia Ferramentae metterà a disposizione di tutta la filiera un’offerta formativa completa di corsi obbligatori e facoltativi, a costo zero per tutte le aziende aderenti, perché finanziati direttamente attraverso l’adesione a un Fondo interprofessionale. E’ on line il sito di Accademia Ferramentae con tutte le informazioni riguardanti nello specifico i nostri corsi, i docenti, come iscriversi, cosa sapere sul Fondo interprofessionale e come usufruire di corsi personalizzati. Non resta che dare appuntamento all’iFerr Day 2016, l’evento più importante per il mondo della ferramenta, che si terrà il 13 novembre all’Autodromo Nazionale di Monza, dove si potrà assistere alla presentazione di Accademia Ferramentae e ad un workshop dimostrativo su un corso dedicato ai dettaglianti.

• SICUREZZA, secondo le vigenti disposizioni del D.Lgs. 81/08 Testo Unico per la sicurezza sul lavoro in ogni azienda devono essere presenti alcune figure che hanno il compito di garantire la sicurezza dei lavoratori. Questo corso è obbligatorio sia per i distributori all’ingrosso, sia ai distributori sia ai rivenditori. • LINGUE, un notevole numero di imprese ogni anno perde opportunità di lavoro come diretta conseguenza della mancanza di competenze linguistiche e interculturali. Anche se sembra certo che la lingua inglese manterrà un ruolo leader come lingua mondiale degli affari, ci sono anche altre lingue che iniziano a fare la differenza tra la normalità e l’eccellenza e a fornire un vantaggio a livello di concorrenza. Noi proponiamo francese, russo, spagnolo, tedesco e cinese. Questo corso è obbligatorio sia per i distributori all’ingrosso, sia ai distributori sia ai rivenditori.

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A Monza,

per una giornata indimenticabile

Da y

Ferramenta Garden Day 2016, il grande evento della ferramenta, quest’anno è ancora più interessante e importante. Perché ospita per la prima volta tutti insieme i quattro Sindacati Assofermet - Ferramenta, Acciai, Metalli non ferrosi, Rottami - in una seduta congressuale unificata con relatori di rilievo internazionale del mondo dell’imprenditoria, della politica, dell’economia e della diplomazia. .

Ferr Gar

iFerr Ferramenta Garden Day 2016

ramenta den Day

iN primo piano Apre le porte ai rivenditori al dettaglio, offrendo loro la possibilità di visitare gli stand delle migliori aziende di settore in esposizione, di prendere parte al congresso, di partecipare alle seduto formative e di girare in pista. Si svolge a Monza, nelle strutture dell’Autodromo Nazionale, il complesso motoristico sportivo più prestigioso d’ Italia e tra i più famosi al mondo. Mette a disposizione dei visitatori sedute formative gratuite operate da professionisti di Ersi, Ucct e Accademia Ferramentae, e sessioni informative gestite dalle aziende di produzioni più qualificate. Premia i grossisti, ma anche i dettaglianti. E diventa punto di connessione decisivo, per tutti gli operatori di filiera più attenti e qualificati, grazie a un’area espositiva e a uno spazio dedicato agli incontri professionali. Incontri Quest’anno gli incontri distribuzione all’ingrosso-produttori, si sono rinnovati, e sono diventati ancora più interessanti. In un’area dedicata infatti, i grossisti iscritti all’evento hanno messo a disposizione degli espositori un’intera ora della giornata, con appuntamenti pianificati di 10 minuti per ciascuno. Ersi, a iFerr Day 2016 Il ruolo del serraturiere a supporto delle forze dell’ordine e della magistratura. Questo il titolo del seminario di Adalberto Biasiotti, referente

del Capitolo enti e istituzioni di Ersi, presso lo spazio Ersi-Ucct e dedicato agli ospiti di iFerr Ferramenta Garden Day. Il seminario, che si rivolge a tutti i referenti commerciali e tecnici di chi opera nel mondo delle serrature e delle chiusure tecniche, rappresenta un importante momento di approfondimento culturale e normativo, utile a sviluppare competenze professionali di alto profilo. Adalberto Biasiotti è giornalista pubblicista; ha pubblicato numerosi volumi divulgativi e specializzati nel campo della sicurezza, ha fatto parte del Comitato CEI 113 - norme italiane per gli impianti antintrusione; del Comitato di gestione di I.M.Q., del Gruppo XIV di ANIE, e del Gruppo di lavoro UNI, incaricato della elaborazione di una normativa per le porte blindate da appartamento. Ha svolto incarichi speciali come coordinatore italiano di una serie di studi della Comunità Economica Europea sulla sicurezza, telecomunicazioni e optoelettronica. Anche UCCT, all’evento nazionale della ferramenta UCCT (Unione Costruttori Chiusure Tecniche) in occasione del prossimo iFerr Ferramenta Garden Day, presenta un importante seminario. Il nuovo contratto di manutenzione: strumento di crescita per installatori e manutentori di chiusure Tecniche Relatori: Guido Zanotti segretario generale di UCCT e Italo Lancieri, avvocato. Il seminario è aperto a tutti gli operatori del mondo della sicurezza, installatori e manutentori e operatori del mondo

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La qualitĂ sempre al lavoro 59

iN primo piano delle chiusure, che desiderino approfondire gli aspetti tecnici e legali relativi alla manutenzione delle chiusure tecniche. UCCT è l’associazione italiana che raggruppa i principali produttori italiani di chiusure tecniche per l’edilizia, rappresentando ad oggi una copertura del mercato pari all’80% circa del fatturato nazionale in questo comparto. Con Accademia la formazione è servita! Il primo workshop di Accademia Ferramentae dedicato ai punti vendita, è all’iFerr Day 2016. La formazione gratuita e verticale dedicata agli operatori della filiera della ferramenta, incontra tutti i dettaglianti presenti all’evento per far conoscere il corso La moderna gestione del cliente in un mercato che cambia, tenuto dal docente Walter Silvano, amministratore unico dello Studio Mario Silvano e riferimento nella formazione con un focus specifico nello sviluppo delle competenze commerciali. Un premio alla professionalità E non solo! Un premio anche alla generosità. Tito Capriccioli, rivenditore di Amatrice, è il dettagliante dell’anno, secondo Assofermet Ferramenta e iFerr Magazine. E per questo, durante l’annuale congresso riceverà un meritato premio. Perché? Perché dopo il terremoto che ha colpito il centro Italia e in particolare il suo paese, è rimasto saldo al comando, tenendo aperto il punto vendita nonostante la paura e i disagi, e regalando materiale a chi, in emergenza, ne aveva bisogno!

Artisti in pista! Durante l’evento nazionale dedicato alla filiera lunga della ferramenta, e in occasione del prossimo iFerr Ferramenta Garden Day - Monza Autodromo Nazionale, 13 novembre - , iFerr Magazine e Assofermet (oltre ai due premi già conferiti da Canese Dante per le sezioni Arte Emergente ed Unlimited), premieranno gli artisti della sezione Assofermet e premio della Critica che hanno reinterpretato la ferramenta con i loro creativi scatti fotografici. I vincitori di Artènsile - sezione Assofermet e premio della Critica– infatti, potranno girare in pista all’Autodromo Nazionale di Monza, ospiti di iFerr Magazine (media partner del concorso) e di Assofermet, associazione che ha patrocinato una sezione del concorso. La IV edizione del concorso fotografico quest’anno spinge gli artisti a confrontarsi con il tema del “Controllo accessi”. Pronti, partenza, via! La ferramenta gira in pista all’Autodromo Nazionale di Monza, in occasione di iFerr Ferramenta Garden Day. Due le formule disponibili: Auto propria. Per girare in pista con la propria auto Supercar. Per girare a bordo di un’auto sportiva, accompagnati da un pilota professionista.

PROGRAMMA CONGRESSO Ore 10.00 inizio Congresso Nazionale Assofermet 2016 Sindacato Rottami, Metalli, Acciai, Ferramenta

Domenica 13 Novembre 2016 Autodromo Nazionale di Monza

Apre l’evento Roberto Lunardi, presidente Assofermet ASSOFeRMet - ROttAMi Ore 10.05 Rottame di ferro: influenza e ruolo dell’asse Cina-Turchia sui prezzi Paolo Pozzato, presidente di Assofermet - Rottami introduce Murat Eryilmaz, Ceo di SteelOrbis ASSOFeRMet - MetAlli Ore 10.25 2017: sarà l’anno della stabilizzazione per i prezzi dei metalli LME? Cinzia Vezzosi, presidente di Assofermet - Metalli introduce Gianclaudio Torlizzi, di T-Commodity

MOdeRA il dibAttitO Alessandro Milan

ASSOFeRMet - ACCiAi Ore 10.45 Quale futuro per l’acciaio cinese in Europa? Wang Liqun, vice presidente di Cisa (China Iron and Steel Association), associazione cinese del ferro e dell’acciaio Ore 11.05 Stati generali dell’acciaio: pit stop a Monza Tommaso Sandrini, presidente di Assofermet - Acciai introduce Manuel Morandi, presidente Siderweb e Lucio D’Angelo, direttore generale Siderweb

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ASSOFeRMet - FeRRAMeNtA Ore 11.25 I numeri e le eccellenze della Ferramenta italiana Andrea Lenotti, presidente di Assofermet - Ferramenta, con Oscar Giannino giornalista economico, raccontano e commentano i numeri del comparto Ore 11.45 Andrea Lenotti e Roberto Lunardi premiano Tito Capriccioli, rivenditore al dettaglio di Amatrice. Ore 12.00 Dalla Cina economia di mercato ai nuovi protezionismi: possibili impatti sull’Unione Europea Modera il dibattito: Alessandro Milan, giornalista e conduttore radiofonico di Radio 24 Intervengono: Ivan Scalfarotto, sottosegretario Ministero Sviluppo economico Massimiliano Salini, parlamento Europeo/ Commissione ITRE Mattia Pellegrini, Commissione UE Wang Liqun, vice presidente di Cisa (China Iron and Steel Association), associazione cinese del ferro e dell’acciaio Cheng Hong, vice direttore di Cisa (China Iron and Steel Association), associazione cinese del ferro e dell’acciaio Lucia Tajoli, ordinaria di Politica economica presso il Politecnico di Milano Oscar Giannino, giornalista economico Ore 13.00 Chiusura lavori

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iN primo piano

Le gestione del creditoâ&#x20AC;Ś cresce!

Fox & Parker Cerved ha acquistato Fox & Parker. Cosa significherà questo. Per la nostra filiera della ferramenta, che con Fox & Parker ha sviluppato uno strumento verticale per la gestione del credito? Ne abbiamo parlato con Christian Cattalini, fino a ieri responsabile marketing di Fox & Parker e da oggi responsabile centrale rischi FerrCredit - Fox & Parker Cerved Group.

Fox & Parker è partner storico di iFerr Magazine. Insieme abbiamo concretizzato importanti progetti di comunicazione, a proposito di gestione del credito e performance della distribuzione all’ingrosso. Così, se da un lato ci è parsa una magnifica notizia, quella dell’acquisizione da parte di un gruppo importante come Cerved, dall’altro abbiamo sentito la necessità di approfondire la questione, per capire quale scenari si possono aprire (o chiudere!) per la nostra filiera della ferramenta. A rispondere alle nostre domande, Christian Cattalini riferimento storico, per Fox & Parker nel nostro mercato di riferimento. iFerr: Iniziamo dalle origini, chi è e come è nata, Fox & Parker? C.C.: Fox & Parker nasce nel 1996 con l’obiettivo di inserirsi nel mercato della business information tradizionale ad alto valore aggiunto, in particolare per quelle esigenze di reportistica su misura e personalizzata, su aziende italiane ed estere.

iN primo piano iFerr: Come si è evoluta la vostra attività?

iFerr: Con quali strumenti?

C.C: Nel 2011, con l’evolversi del mercato e in particolare degli

Offre la più completa gamma di prodotti e servizi di

strumenti informativi di controllo del proprio portfolio clienti,

informazione per istituzioni finanziarie, imprese, assicurazioni,

F&P, prima nel settore, ha intrapreso un percorso complesso

pubblica amministrazione, professionisti e privati. Tutto

e al contempo davvero innovativo, creando le prime centrali

questo grazie a banche dati di proprietà, che offrono un

rischi verticali nei settori distribuzione materiale elettrico e

patrimonio unico in Italia in termini di qualità, completezza e

ITS, nel 2011, ferramenta nel 2013, colori e vernici nel 2014,

profondità storica delle informazioni. Una profondità che mostra

che raccolgono oltre 100 partecipanti per un fatturato totale di

l’andamento dei fenomeni nel tempo e racconta la storia di

circa 4,5 miliardi di euro.

imprese, gruppi e persone fisiche.

iFerr: Ma come funzionano queste centrali?

iFerr: Tutto questo con accrediti ufficiali importanti?

C.C.: Le centrali rischi che hanno una connotazione precisa

C.C.: Certamente. Cerved nel 2008 ha ottenuto il

anche dal punto di vista del brand ElettroCredit, IdroCredit,

riconoscimento ECAI (agenzia esterna di valutazione del merito

FerrCredit e ColorCredit, si basano sul principio di scambio,

di credito) da Banca D’Italia, diventando la prima agenzia

in forma anonima e strutturata, delle esperienze contabili

italiana di rating le cui valutazioni del merito creditizio possono

che sono fruibili poi attraverso un pannello di monitoraggio

essere utilizzate ai fini del calcolo, con il metodo standard, dei

proprietario chiamato FoxPanel. Insomma siamo riusciti a

coefficienti patrimoniali prudenziali delle banche in base all’

creare una community in settori ad altissima verticalità e un

accordo di Basilea 2.

potente strumento di verifica della solvibilità dei propri clienti. iFerr: A questo punto, ci racconti qualcosa anche di Cerved. C.C.: Volentieri. Cerved nasce nel 1974 come società informatica di gestione, elaborazione e distribuzione di banche dati nazionali ad opera delle Camere di commercio del Veneto, ed è cresciuta innovando continuamente i propri prodotti, sviluppando nuovi business e integrando con successo numerose aziende, confermandosi riferimento nel mercato da iFerr: Mettiamo a fuoco: quali differenze e quali punti di

oltre 40 anni.

contatto, tra le due realtà? iFerr: E oggi, come è strutturata l’attività di Cerved?

C.C.: Cerved e Fox & Parker sono chiaramente due aziende, per

C.C.: Gestisce circa 34 mila clienti, che si affidano a Cerved

storia e importanza, molto diverse tra loro: la prima, quotata

per valutare la solvibilità e il merito creditizio, monitorare e

in Borsa con circa 1.700 dipendenti, la seconda, piccola realtà

gestire il rischio di credito durante tutte le sue fasi, definire

imprenditoriale che ha sempre lavorato sulla specializzazione

con accuratezza le strategie di marketing e valutare e gestire i

e la verticalità. Entrambe però condividono un obiettivo: cioè

crediti in sofferenza.

di offrire assistenza e strumenti qualificati atti a supportare il cliente nella complessa gestione di quello che è uno degli asset aziendali più importanti: il credito commerciale.

L’acquisizione è sicuramente motivo di orgoglio per Fox & Parker che ha visto premiata la scelta di operare in modo settoriale,

obiettivo ben condiviso da Cerved e su cui si vuole puntare insieme

iN primo piano iFerr: Come è nata allora questa acquisizione, da quali obiettivi di Cerved? C.C.: L’acquisizione è sicuramente motivo di orgoglio per Fox & Parker che ha visto premiata la scelta di operare in modo settoriale, obiettivo ben condiviso da Cerved e su cui si vuole puntare insieme. iFerr: Cosa significherà questo, in termini operativi, per le filiere di riferimento? C.C.: Sono convinto che questa importante acquisizione rappresenterà un ulteriore sviluppo sia dal punto di vista qualitativo, grazie all’integrazione dei dati delle centrali rischi settoriali con quelli Cerved, che quantitativo, con l’ingresso di nuovi partecipanti. L’acquisizione rappresenta inoltre un’opportunità per migliorare ulteriormente la proposta di valore per i nostri clienti, e in particolare per le filiere, potendo ora coprire tutta la catena del valore della gestione del credito (dall’analisi preventiva dei rischi fino al recupero degli scaduti) coniugando le eccellenze di Fox & Parker e Cerved Group iFerr: Con quali vantaggi e quali eventuali criticità? C.C.: Da storico ottimista direi che vedo solo i vantaggi, per i partecipanti che potranno godere di tutti i plus che una grande azienda come Cerved può offrire dal punto di vista della qualità

Nel 2011, con l’evolversi del

mercato e in particolare degli

strumenti informativi di controllo

del proprio portfolio clienti, F&P, prima nel settore, ha intrapreso un percorso complesso e al

contempo davvero innovativo,

creando le prime centrali rischi

verticali nei settori distribuzione materiale elettrico e ITS, nel

2011, ferramenta nel 2013,

colori e vernici nel 2014, che

raccolgono oltre 100 partecipanti

per un fatturato totale di circa 4,5 miliardi di euro

e gestione dei dati, della stabilità e capacità di investimento in ricerca e sviluppo, e della completezza del bouquet di prodotti, non perdendo però i benefici dal punto di vista del contatto diretto e della snellezza procedurale tipici di una realtà imprenditoriale quale era Fox & Parker.

iFerr: Per fare chiarezza su tutto: Christian Cattalini resterà il riferimento per la ferramenta? C.C.: Sì, di fatto resterò il riferimento di 3 delle 4 centrali rischi attualmente attive. Ovvero: Ferramenta, Idrotermosanitario e Colori e Vernici iFerr: E cosa ne sarà, in dettaglio, di FerrCredit? C.C.: FerrCredit crescerà sicuramente e diventerà ancor di

iFerr: in prospettiva, e a suo avviso cambierà qualcosa?

più il riferimento della filiera, lo strumento più performante

C.C.: L’integrazione del business all’interno del Gruppo Cerved

in assoluto per valutare solidità e solvibilità dei circa 12.000

sarà gestito in maniera graduale ed in linea con le aspettative

punti vendita ferramenta, 9.000 tra colorifici/ferramenta e

dei clienti ed in particolare dei partecipanti alle centrali rischi.

colorifici puri e circa 8.000 magazzini edili, tutti censiti nella centrale rischi di riferimento.

iFerr: Mentre i progetti in essere subiranno modifiche, rallentamenti, stop? Direi proprio di no! La volontà è di dare immediatamente un impulso importante a questi progetti verticali che sono stati poi la base di partenza dell’interesse di Cerved per Fox & Parker.

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Lamura Evolution Day:

sud scatenato!

Giornata eccezionale nella moderna struttura distributiva della famiglia Lamura a Sala Consilina in provincia di Salerno. Lâ&#x20AC;&#x2122;evento, che si Ă¨ dimostrato senza ombra di dubbio il piĂš vivace del centro sud Italia, e organizzato in collaborazione con iFerr Magazine, ha attirato clienti persino dalla Sicilia.

Eventi

630 punti vendita di ferramenta, fai da te e giardinaggio, 1.663 presenze, sindaci, parroci e tante autorità, più di 90 produttori in mostra in quello che doveva essere un evento e che si è rivelato una vera e propria fiera. Tutto il sud si è mobilitato, interi pullman sono stati organizzati appositamente e sono partiti da tutta la Puglia e dalla Sicilia, con i moltissimi clienti che hanno festeggiato i 40 anni di attività di Lamura in una giornata di festa ricca di appuntamenti, attività ludiche e occasioni commerciali imperdibili che ha soddisfatto tutti. I clienti presenti hanno manifestato grande entusiasmo e sono andati via motivati. Bimbi e famiglie si sono divertiti. L’area per i più piccoli dedicata e attrezzata con gonfiabili, uno spettacolo di magia, close up con grandi e piccini. E tante sorprese per tutti, come la merenda a base di pane e cioccolato.

come è andata ?

Al di là di tutto, è l’opinione dei protagonisti, quella che conta. Per questo, abbiamo intervistato Pasquale Lamura, e abbiamo raccolto qualche veloce testimonianza dai presenti, espositori ed ospiti. A loro la parola. iFerr: Pasquale, allora, cosa ci dice di questa esperienza? P.L.: Bellissima. Perché è stato davvero entusiasmante vedere tanta partecipazione da parte di clienti e fornitori, ma anche da parte di tutti i nostri collaboratori. Insomma, l’idea era di creare un momento di condivisione durante il quale festeggiare i primi 40 anni della nostra attività. Di fatto si è trasformata in un vero e proprio evento commerciale e ludico di proporzioni fieristiche. iFerr: A cosa attribuisce tanto successo? P.L.: Certamente all’eccellente lavoro di tutti: dello staff Lamura e di quello iFerr. E poi certamente alle relazioni commerciali e umane che negli anni abbiamo attivato avviato e consolidato. Ma anche a una evidente esigenza del nostro mercato di riferimento, che sente la necessità di ritrovarsi e incontrarsi, ed è meravigliosamente ricettivo.

P.L.: I rivenditori del sud hanno necessità desiderio ma anche giusta attesa, di appuntamenti di qualità, ben organizzati e ben gestiti, attraverso i quali acquisire informazioni di prima mano, incontrare fornitori e aziende, cogliere spunti e fare buoni affari. Non dimentichiamocelo mai: l’Italia è lunga e stretta, per i nostri clienti il contatto con gli eventi e le aziende del nord non è semplice. Ecco perché appuntamenti come il nostro Evolution Day, sono accolti con tanta energia.

iFerr: Quindi è proprio vero: il mercato del sud ha bisogno di appuntamenti attraverso i quali incontrarsi e dialogare?

iFerr: Lei però ha tenuto a specificare che i rivenditori hanno necessità di appuntamenti ben organizzati e ben gestiti!

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Eventi P.L.: Ci mancherebbe altro! È prima di tutto una questione di rispetto. Se tu mi dedichi del tempo io quel tempo che tu mi regali te lo devo ricompensare a dovere! iFerr: Quali sono allora gli elementi da non trascurare mai? P.L.: Prima di tutto la questione commerciale. I rivenditori si aspettano di poter accedere a offerte commerciali interessanti, di trovare in mostra quante più aree merceologie interessanti, di toccare con mano i prodotti nuovi. Poi il fattore umano. Per noi del sud l’ospitalità è sacra! Questo non va mai dimenticato. Noi abbiamo fatto di tutto per far sentire i nostri clienti i benvenuti, ben accolti loro e anche le loro famiglie. iFerr: In questo bisogna dirlo, l’intero staff Lamura ha davvero dato il meglio… P.L.: Noi siamo veramente un gruppo che procede compatto, con obiettivi chiari, entusiasmo e volontà di ferro. Metterci alla prova nella realizzazione di questo evento ci ha aiutato a capire ancor di più quanto sia importante in azienda non perdere mai di vista nulla, gestire tutto nei minimi particolari, con cura e attenzione costanti. Devo dire che di due cose sono particolarmente soddisfatto: l’affetto e l’amicizia di clienti e fornitori, e la disponibilità e la collaborazione dello staff Lamura.

A circa 10 km a nord di Milano, precisamente a Solaro, è ubicato il polo industriale

FARMICOL S.p.A. che comprende sede amministrativa, uffici operativi, laboratori di ricerca e controllo, stabilimento produttivo e magazzini. Il polo industriale dispone di un’area complessiva di 57.000 mq, di cui 32.500 mq coperti, immersi nel verde e nella tranquillità del vicino Parco delle Groane. Lo stabilimento, tra i più moderni e attrezzati in Europa, produce ogni anno milioni di litri di detergenti, solventi, assorbenti, oli lubrificanti e aerosol. La società è certificata ISO 9001 e ISO 14001 a garanzia del consumatore sia per la elevata qualità dei suoi prodotti che per il rispetto e la cura dell’ambiente in cui viviamo.

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Eventi Come vedrebbe una vera e propria fiera al sud? “Se reputerei interessante un evento fieristico al sud? Credo proprio di sì, e quello di oggi è stato un esempio lampante. Ci siamo resi conto che un contatto diretto con i clienti giova e sicuramente ne raccoglieremo i frutti.” Alessandro Guzzonato - Ribimex “Assolutamente sì, il sud ha bisogno eccome di eventi aggreganti. Credo che una fiera sarebbe una cosa interessante e utile per tutta la filiera.” Mauro Terranciano - Prima

“L’esperienza di oggi conferma l’importanza di creare momenti di aggregazione. Durante questo evento abbiamo avuto risultati eccezionali quindi un appuntamento dedicato gioverebbe al mercato.” Antonio Caso - Nettuno “Sarebbe interessantissimo recuperare tutte le grandi fiere del passato che univano il centro e sud Italia e che erano molto utili.” Nicoletta Galli - Vmd

“Servirebbe eccome una fiera della ferramenta per il mercato del sud Italia. Prima c’erano fiere a Napoli e a Bari che ora non ci sono più. I rivenditori del sud faticano a spostarsi per visitare gli eventi del Nord. Quindi una fiera dedicata e non legata solamente ai clienti del singolo grossista sarebbe molto utile.” Luca Abis - Ecolkem

Eventi

il programma del 18 Settembre 2016 Ore 9.00 Apertura area espositiva 9.30-10.00 Discorso inaugurale della famiglia Lamura 11.00 Spettacolo di magia per bambini del mago Frank presso l’area bimbi 12.00-15.00 Lunch Break con specialità tipiche 15.30 Spettacolo di magia del mago Frank presso l’area bimbi 16.15 Merenda dei bambini presso l’area a loro dedicata 17.00 Premiazione punti vendita 18.00 Chiusura dell’evento dell’area espositiva

Soddisfatto del Lamura Evolution Day? “ Dfl è un’ azienda molto funzionale e oggi ne abbiamo avuto la conferma. L’evento è stato bellissimo e organizzato bene. Ne è valsa la pena.”

“ Un evento davvero riuscito, le offerte sono numerose e convenienti e la manifestazione è davvero una bella iniziativa.”

Adriano Corvaglia - rivenditore

Francesco Ganci - rivenditore

“Evento interessantissimo. Sono venuto solo da osservatore e invece ho dato un’occhiata alle offerte e devo dire che sono davvero vantaggiose.”

“E’ un evento davvero particolare, molto bello. Le promozioni sono interessanti e ci voleva. Inoltre ci ha dato l’opportunità di scoprire nuove tecnologie e i prodotti che non conoscevamo.”

Francesco Lovaglio - rivenditore

Antonio Borracci - rivenditore

“Le offerte presentate oggi sono ottime e ne ho approfittato. La DFL è una bellissima azienda in grande crescita e questo l’ho sempre pensato anche prima di oggi. L’evento è bellissimo, mi auguro ce ne siano altri.” Pietro Guglielmi - rivenditore 77

iN primo piano

Sicurezza domani? Interattiva, facile, qualificata

A sostenerlo, è Maria Sole Mottura, giovanissima erede della famiglia Mottura, un marchio da sempre riferimento nel mondo della sicurezza passiva, con un marchio che negli anni ha saputo crescere e rinnovarsi con sapienza e molta attenzione al mercato e alle sue evoluzioni.

aria Sole, laureata in Scienze dell’economia e della gestione aziendale, economia aziendale/manageriale, presso l’università di Torino, con tanto di master presso Escp Europe, ha iniziato la sua carriera professionale in Armando testa (la mitica agenzia di pubblicità!), con un incarico di capo progetto in materia di comunicazione digitale e piattaforme integrate. Oggi, questa giovane intraprendente manager è entrata nell’azienda di famiglia, e si occupa di marketing e comunicazione. E noi l’abbiamo incontrata e intervistata, perché con i giovani entusiasti come lei, è davvero interessante parlare di futuro e di mercato.

iFerr: Maria Sole ci racconti, come è stato l’esordio in Mottura? M.M.: Poter giocare in casa è sempre una gran fortuna, c’è poco da fare. Al di là di tutto, io ho sempre respirato quest’aria, e quindi entrare nell’azienda di famiglia è stato un evento assolutamente naturale, nonchè orgoglio e onore personale iFerr: Come è iniziata, la sua avventura? M.M.: Dalle basi, dalla progettazione e poi dalla produzione. Perché è da questo che nasce tutta la nostra storia. All’inizio volontariamente sono andata in produzione, a montare e smontare serrature. Dopo di che ho voluto girare l’Italia, con i nostri agenti, per iniziare a conoscere il mercato, i clienti e le loro esigenze, portando avanti allo stesso tempo nuove campagne di marketing e di comunicazione

iN primo piano iFerr: Da tutto questo, che idea si è fatta della sua azienda e del mercato di riferimento? M.M.: Di Mottura, ho capito un elemento fondamentale: la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti sempre più performanti e tecnologici, vicini alle necessità degli utenti e al contempo accessibili, sono davvero al centro di tutto il business. iFerr: E del mercato invece? M.M.: Che il mercato è ricettivo e attento. Apprezza le aziende capaci di innovare e di rinnovarsi, e ha molta necessità di formazione e informazione. Girando i punti vendita degli specialisti ho capito che proprio dalla loro esperienza professionale sul campo, nascono gli spunti più importanti e interessanti sui quali strutturare i nostri progetti futuri. Perché sono loro l’autentico anello di congiunzione tra noi e i nostri utenti finali. iFerr: Quali prospettive ha intravisto allora per il nostro mercato, da questo suo giro tra specialisti della sicurezza? M.M.: A mio avviso il nostro è un mercato che sta vivendo un importante punto di svolta. Perché dalla meccanica pura, man mano la nostra attenzione si sta spostando verso una sempre più profonda integrazione dei sistemi. E questo apre le porte a un nuovo modo di vivere e intendere la figura del professionista della sicurezza. iFerr: Ci aiuti a comprendere meglio: in che modo l’introduzione dell’elettronica, sposterà l’asse del nostro mercato? M.M.: Innanzitutto, l’integrazione di meccanica ed elettronica crea una evidente necessità di nuove competenze, per i nostri clienti. Conseguenza di questa necessità, sarà l’avvio di un potenziale processo di rinnovamento, ringiovanimento e evoluzione, anche nel mondo degli specialisti di sicurezza. iFerr: A suo avviso più elettronica nella sicurezza, la avvicinerà alle nuove generazioni quindi? M.M.: Mi sembra evidente. L’elettronica attira i giovani e li invoglia. Un giovane oggi ha più confidenza con un computer o un processore, piuttosto che con una lima o una mola. Quindi credo che l’integrazione dei sistemi sarà elemento prezioso per attivare per attivare l’evoluzione a cui il settore va incontro. Al contempo, le nuove figure professionali porteranno nuova linfa e saranno di stimolo a ulteriori sfide tecniche e commerciali. iFerr: Insomma, largo ai giovani? M.M.: Attenzione: largo ai giovani sì, ma senza perdere di vista quello che fino ad oggi è stato creato. Che è prezioso insostituibile e assolutamente fondamentale. Noi non abbiamo basi, non abbiamo struttura, senza l’esperienza e il supporto di chi questo mercato lo ha fatto. Insomma, a mio avviso il futuro della sicurezza sarà nell’integrazione sotto tutti i punti di vista.

iFerr: Ovvero? M.M.: Integrazione dei prodotti, integrazione dei sistemi, integrazione delle competenze, e integrazione delle generazioni. iFerr: Questo a suo avviso varrà anche per le due grandi aree della sicurezza: quella passiva e quella attiva? M.M.: Di fatto questo sta già avvenendo in maniera pressoché naturale. I nostri specialisti sono sempre più vicini al mondo della sicurezza attiva. Basti pensare a quanti già oggi operino anche nella duplicazione dei telecomandi, nel controllo degli accessi, e quanti di loro già installino serrature meccatroniche. Insomma, sì, credo che il futuro della sicurezza sia anche nell’integrazione delle figure professionali. Non so dire in che modo questo avverrà, ma certamente l’utente finale detterà il passo in questo senso. E l’utente finale già oggi chiede pochi referenti, capaci di risolvergli con competenza differenti questioni, anche in materia di sicurezza e protezione dei beni e delle persone. tendere la figura del professionista della sicurezza.

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Aperti

al mondo Ersi, con uno spazio, ma anche con un programma formativo, sarà presenza attiva e importante al prossimo iFerr - Ferramenta Garden Day 2016 - in programma presso l’Autodromo Nazionale di Monza, domenica 13 novembre. Delle prospettive dell’associazione, e delle sue attività sociali e divulgative, abbiamo parlato con Gianluca Cerlini, coordinatore del Capitolo sistemi elettronici.

ianluca Cerlini è il prescription manager di Iseo Serrature. Per parlare come mangiamo, è il referente per il coordinamento e la stesura di tutti i capitolati ove i progetti presentino particolari esigenze in materia di sicurezza. In estrema sintesi, il cuore del suo lavoro consiste nel prendere in carico questi progetti, valutarne le peculiarità, e proporre le soluzioni tecniche più idonee a soddisfarne tutte le puntuali aspettative in materia di sicurezza.

Gianluca Cerlini è anche il coordinatore del Capitolo sistemi elettronici in seno ad Ersi, associazione di riferimento per tutti gli specialisti italiani della sicurezza. In Ersi da 13 anni, oggi membro anche nel Consiglio Nazionale, è un deciso e convinto sostenitore della necessità di condividere, formare e informare. Per questo, abbiamo voluto saperne di più a proposito della sua visione in materia di aggregazione evoluzione e formazione.

iFerr: Cerlini andiamo subito al cuore della questione: cosa significa essere coordinatore di un Capitolo Ersi? G.C.: Prima di tutto significa comprendere le necessità di approfondimento dei soci, per poi proporre al Consiglio i temi dei corsi di formazione da organizzare ed erogare. iFerr: Quindi di fatto, centrale nell’attività di un coordinatore di Capitolo, è l’attività di formazione? G.C.: Indubbiamente! Come d’altro canto quello della formazione è tema sempre centrale, per Ersi. Quindi è inevitabile che questo a cascata valga per tutti i Capitoli. iFerr: Che tipo di formazione organizzate, per i singoli capitoli? G.C.: Dipende. Il tema è determinato di volta in volta, a seconda delle specifiche esigenze dei soci. La formazione tecnica nasce proprio dall’evoluzione del nostro mestiere, dai prodotti che man mano ci vengono proposti. Quindi non è possibile creare calendari statici e standardizzati. Quanto alle formule di erogazione, fondamentalmente esistono due tipologie di corsi: quelli chiusi e riservati ai soli soci Ersi, e quelli aperti, che per

i soci sono comunque gratuiti, mentre per i non soci prevedono una quota di partecipazione. iFerr: Questa seconda tipologia di corsi ci pare particolarmente interessante… G.C.: Sì effettivamente lo è, perché ci permette di unire differenti aspetti decisivi: con i corsi aperti si garantisce un approfondimento tecnico di qualità, si consente anche ai non soci l’accesso a contenuti di alto profilo migliorando la cultura generale del mercato a proposito di sicurezza, e si crea valore aggiunto grazie a un vivo confronto con il mondo esterno. Insomma, si prendono non solo due piccioni con una fava, bensì tre! iFerr: Ecco spiegato l’entusiasmo con il quale anche quest’anno organizzerete una seduta formativa durante iFerr – Ferramenta Garden Day 2016! G.C.: Chiaro, ci sono occasioni che vanno colte al volo, e iFerr Day è indiscutibilmente tra queste, e rappresenta un ponte indispensabile che collega noi, al resto del mercato. Perché per il nostro mestiere il confronto con il mondo esterno è decisivo. Due infatti a mio avviso sono gli aspetti che non dobbiamo mai perdere di vista.

iPartner iFerr: Ce li racconti, per piacere. G.C.: Il primo aspetto può sembrar banale, ma creda, non lo è affatto. Si tratta della serietà del nostro ruolo. La sicurezza è materia delicata, che come tale va affrontata. Ersi deve creare e promuovere una cultura diffusa, in questo senso. Anche i non soci, devono essere aiutati a comprendere che con la sicurezza non ci si può e non ci si deve improvvisare: servono competenza, professionalità, attitudine, e poi anche entusiasmo e passione. Creare momenti di approfondimento aperti, vuol dire svolgere davvero questo ruolo di informazione e divulgazione, sensibilizzazione e miglioramento generale dell’assetto del mercato. iFerr: Mentre il secondo? G.C.: Il secondo è strettamente legato al primo. In buona sostanza, proprio perché la sicurezza è argomento delicato, che tocca tutti, per non perdere di vista le esigenze del mercato è assolutamente necessario non smettere di parlare con il mondo esterno. Per questo, le sedute formative aperte sono quanto mai preziose, perché trasformano la classica erogazione di contenuti tecnici, in vere e proprie tavole rotonde, dove tutti, a quel punto, abbiamo qualcosa da imparare. iFerr: A questo punto non crede che i tempi siano maturi, perché si inizi a parlare di integrazione di competenze, tra specialisti della sicurezza passiva e quelli della sicurezza attiva? G.C.: Di questo sono più che convinto, anche perché io, lo ricordo, coordino proprio il capitolo sistemi elettronici, in Ersi. E questo la dice lunga, sull’evoluzione della professione del serraturiere. Oggi i sistemi meccanici tendono all’integrazione con equipaggiamenti elettronici, tanto che si è coniato un neologismo assolutamente efficace, per definirli: la cosiddetta meccatronica altro non è che questa integrazione nei prodotti. Non solo. Molti specialisti stanno diventando veri esperti, a proposito di duplicazione chiavi auto di ultima generazione, quelle elettroniche insomma. Per chiudere, da anni ormai i nostri soci sono entrati con ottimi risultati anche nel mondo della duplicazione dei telecomandi per aperture automatiche, nonché in quello dei sistemi di controllo degli accessi. A questo punto, il primo passo verso una gestione attiva è più che fatto.

iFerr: A suo avviso quindi, a breve potremo contare su un serraturiere trasformato in consulente della sicurezza a tutto tondo? G.C.: No, un momento! Non corriamo troppo. Ogni evoluzione che si rispetti richiede tempi e metodi adeguati. Io ritengo che oggi i serraturieri, e in particolar modo quelli più attenti tra i soci Ersi, siano pronti per iniziare un primo confronto con il mercato della sicurezza attiva. Anche perché muovere i primi passi anche in questa direzione può avvicinare a questo mestiere le nuove generazioni, che certamente hanno maggior affinità con l’elettronica, che con la meccanica. iFerr: Per concludere, lei cosa si aspetta da Ersi, nel medio termine? G.C.: Mi aspetto che l’associazione continui a tener fede al suo ruolo decisivo e insostituibile di punto di riferimento tecnico, culturale, ma anche etico, per l’intero mercato. Tutto questo attraverso gli strumenti che già sono in essere con estrema efficacia, come i convegni annuali, le assemblee, le partecipazioni agli eventi come iFerr, la presenza qualificata su organi di informazione verticale, e l’erogazione di formazione costante continua e di alto profilo. Ma mi aspetto anche che ci aiuti a creare nuovi link, nuove relazioni, con mondi paralleli ma vicini al nostro, come quello della sicurezza attiva o della domotica.

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uali sono gli ostacoli da superare in una trattativa commerciale? Come si seduce il cliente? Si può diventare (come sostiene un best seller del settore) venditori meravigliosi? I fattori esterni contano relativamente. Il vero nemico è dentro di noi. Forza di volontà, entusiasmo e comunicativa aiutano a superare gli ostacoli più difficili. I venditori, allora, si dividono in quattro categorie. Ve le raccontiamo. • Il venditore amico del cliente. Patisce una vera e propria dipendenza affettiva dal cliente ed è molto diffuso nel settore dei beni di consumo. • Il venditore penna proibita. È un venditore ad alta pressione. Nella sua attività esercita una vera e propria carica libidica: prescindendo del tutto dalla soddisfazione del cliente, mira soltanto a massimizzare le vendite. Nei periodi di massima espansione economica, questo tipo di venditore si comporta alla stessa stregua di un medico, realizzando ordini come se prescrivesse dei farmaci che il cliente non può far altro che accettare. • Il venditore porgitore. Di solito è un impiegato, un dipendente dell’organizzazione. Il suo approccio è talmente debole che a volte non riesce a vedere nemmeno quello che il cliente gli chiede. Assai diffuso presso banche e agenzie di viaggio.

• Il venditore problem solver (solutore di problemi). Non è molto diffuso, anche se sta rapidamente e progressivamente affermandosi soprattutto nel terziario. Il suo approccio si sviluppa in tre fasi: 1 - simpatia ed empatia nel contatto; 2 - analisi dei bisogni palesi e latenti; 3 - presentazione di una soluzione su misura (quando i prodotti a disposizione lo consentono). Quali sono gli errori più diffusi e comuni, in tutte le categorie che abbiamo esaminato? • Poche domande indirizzate al cliente per farlo parlare di sé e della sua attività. • Troppe domande e troppo strutturate. • Arrivare troppo presto alla proposta-soluzione parlando solo del prodotto/servizio e dimenticando di rispondere alla domanda chiave del cliente: “Cosa fa per me?”. • Difficoltà a concludere (paura del no). • Nel dialogo con se stessi dimenticare e sottovalutare il proprio ruolo di venditore, illudendosi di poter essere esclusivamente un consulente.

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Gli argomenti che interessano il cliente Ma quali argomenti interessano allora veramente al cliente? Per capirlo vi proponiamo un test semplice. Come in un brano musicale, sono sette gli argomenti principali da toccare durante una vendita con un cliente nuovo: • la mia azienda (Do), • prodotto e servizio (Re), • caratteristiche del prodotto (Mi), • vantaggi offerti (Fa), • bisogni del cliente (Sol), • il cliente (La), • la “sua” attività (Si). Quale musica occorre suonare per entrare nelle simpatie del cliente? Ordinate secondo la vostra sensibilità ed esperienza queste note componendo il vostro motivo. Fatto? Dopo anni di formazione alla vendita vi suggeriamo di adottare il metodo che, seguendo le note musicali, vi farà suonare la musica della vendita: la, si, sol, fa, re, mi, do. Morale: al cliente interessa soprattutto sentir parlare di sé, della propria attività e dei propri bisogni. Solo dopo questa fase si passa a descrivere prodotti e servizi. Chi comincia dall’azienda (leadership aziendale, forza commerciale, quote di mercato, numero prodotti venduti, ecc.) commette un errore. Naturalmente non tutti i clienti sono uguali. Instaurare un rapporto significa soprattutto studiare la personalità di chi si ha di fronte. Le situazioni che si incontrano nella vendita sono una diversa dall’altra. Non c’è un cliente che assomigli a un altro. E in ogni situazione un bravo venditore si comporta in modo diverso. Ci sono momenti

favorevoli e meno favorevoli. Nella vendita quello che è giusto in determinate circostanze può essere del tutto sbagliato in altre. I clienti hanno le stesse reazioni dei malati. Quello che fa bene a uno, per un altro è veleno. Prima di vendere, dunque, occorre instaurare un buon rapporto con il cliente. Capire e comunicare. Ovvero far abbassare il ponte levatoio. Capire significa afferrare i bisogni. Spesso il venditore, invece di chiedere direttamente al cliente i suoi desideri, cerca di immaginarseli. Errore gravissimo! Un buon venditore deve, invece, trasformarsi da solo ascoltatore ad intervistatore, per poi consigliare il cliente. Si comunica anche con i gesti. Curando il proprio aspetto e il modo di comunicare, ma soprattutto osservando quelli dell’interlocutore. Nelle trattative commerciali non è vero che i poli opposti si attraggono. Per comunicare nelle due direzioni il venditore vende innanzi tutto sé stesso con le parole e con il comportamento, mentre pone domande. Più il cliente, rispondendo, si scoprirà, più facilmente il venditore potrà comunicare. È necessario studiare il cliente e rispondere alle sue mosse. “Dare agli altri quello che desiderano, per avere in cambio ciò che io desidero”. L’uso del linguaggio è fondamentale. Occorre mettere a proprio agio il cliente suscitando in lui emozioni positive. “Quali caratteristiche cerca nell’acquisto di un prodotto?”, “Che cosa ha apprezzato di più quando ha effettuato l’ultimo acquisto importante?” sono buone domande. Pensare in positivo, con entusiasmo e inventiva, perseverare, mostrare una buona comunicativa. In sintesi, quali sono i segreti di un venditore professionista?

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Ascoltare Solo ascoltando attentamente si stabilisce una comunicazione nei due sensi e si comprende meglio l’opinione del cliente. Vendere vuol dire parlare o affermare, ma anche e soprattutto ascoltare. Non appellarsi esclusivamente alla ragione Passioni, emozioni e desideri determinano le scelte del cliente. Il comportamento umano è prevalentemente irrazionale.

Non interrompere la comunicazione Il venditore organizzato porta tutto il necessario con sé, in quanto sa che ogni interruzione lo costringe poi a un nuovo sforzo per riprendere la comunicazione.

Mostrare L’87% delle percezioni provengono dalla vista, e solo il 7% dall’udito. Di qui l’importanza di cataloghi, foto, campioni, attestati e soprattutto dimostrazioni con carta e matita.

Parlare lo stesso linguaggio In Italia il 60% dei commercianti non è andato oltre la scuola media. Quindi, attenzione a non creare sensazioni di inferiorità facendo sfoggio di frasi tecniche e non comprensibili dall’interlocutore.

Ricordare dati e notizie sul cliente La comunicazione si avvia più facilmente quando ci si ricorda di un dato o di una notizia che può far piacere all’interlocutore. Di qui l’importanza delle annotazioni al termine di ogni visita. Inoltre sarà opportuno: • Evitare le frasi fatte (Per esempio: “È buono, mi creda”). • Evitare le forme irritanti (Per esempio: “No”, “Non è vero, non sono d’accordo”; “Guardi che lei si sbaglia”, “Capisce?”) • Evitare le forme negative (Per esempio: “Non pensa che ...?” e dubitative (Per esempio: “Credo, penso, forse”). • Evitare l’uso del condizionale, del congiuntivo, del futuro. • Parlare al presente.

CROSSCALL mobile e smartphone sono progettati CROSSCALL e smartphone sono progettati per il mondo mobile del lavoro: per il mondo del lavoro: - Resistono ad urti, polvere e acqua Resistono addurata urti, polvere e acquaeccezionale - Off rono una della batteria Offrono una durata batteria eccezionale - Garantiscono designdella e tecnologia avanzati - Garantiscono design e tecnologia avanzati SCOPRI LA GAMMA SU CROSSCALL.COM SCOPRI LA GAMMA SU CROSSCALL.COM

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iWeb

Recensione Siti

Siti “caldi”

a confronto Il primo numero autunnale si apre con l’analisi di due siti dedicati alle stufe. Sono due grandi case produttrici ma con caratteristiche aziendali e approcci comunicativi diversi. Anche se nelle loro specifiche diversità abbiamo trovato un tratto distintivo: la praticità e la concretezza di intenti, ossia mettere al centro di ogni strategia di marketing il prodotto. Mcz ha realizzato un sito dal grande impatto visivo, immagini ad alta definizione che ritraggono i prodotti in ambienti di grande suggestione e atmosfera. I contenuti sono stati pensati per il privato, con delle micro sezioni dedicate agli architetti e ai giornalisti, e puntano a dare le maggiori informazioni sui prodotti in vendita, a cui è dedicata un’intera sezione con tutte le caratteristiche di ciascuna referenza. Altro punto maggiormente sviluppato è quello che riguarda, da parte del cliente interessato, la scelta della stufa più giusta per la propria casa: un’app all’interno del sito stesso che aiuta e predispone all’acquisto. Edilkamin presenta un portale dal respiro marcatamente internazionale, con una iniziale home page uguale per tutti che rimanda al sito specifico di ogni nazione in lingua madre. Accanto a questi anche due link che portano evidentemente ad altri marchi della stessa azienda, legame che diamo per scontato non essendoci da parte del gestore del sito nessun tipo di comunicazione chiara a questo proposito. Contenuti Infrastruttura Tecnologica

Legenda:

Marketing & Seo Over All

Da 1

Non Sufficiente

Da 6

Buono

Da 9

Obiettivo

raggiunto

iWeb

>> Mcz Contenuti: Voto 9

I sito è ricco di contenuti, tutti ben organizzati e approfonditi in maniera appropriata. Fine ultimo è aiutare il cliente a scegliere la stufa giusta per il proprio ambiente che tenga in considerazione oltre alle caratteristiche tecniche anche quelle estetiche. Dunque ogni scheda prodotto è corredata di immagini di grande impatto visivo e e affiancata da una serie di filtri che aiutano nella consultazione e nella selezione delle diverse stufe a Obiettivo raggiunto disposizione. Una volta scelta la stufa a disposizione del visitatore c’è un’ampia sezione dedicata ai servizi post-acquisto, come la ricerca del rivenditore più vicino e la parte del supporto tecnico. Inoltre esiste un sezione dedicata a Mcz Group con tutti i marchi e i siti ad essi dedicati. È possibile richiedere anche il preventivo e scaricare il catalogo se la scelta prevede tempi più lunghi.

Infrastruttura tecnologica: Voto 9

Obiettivo

raggiunto

a un punto di vista puramente tecnologico, Mcz ha realizzato un sito perfettamente fruibile da pc e tablet, esiste inoltre un app mobile che aiuta a contestualizzare nel proprio ambiente la stufa desiderata e dalla quale è possibile prenotare anche un appuntamento a domicilio per provare le specifiche tecniche. Insomma pre e post-vendita possono essere in un primo momento fatte direttamente dal sito.

Recensione Siti

www.mcz.it Marketing & SEO: Voto 8

1 2

l sito di Mcz ha una buona interazione con il resto della rete, è presente sui principali social network e si interfaccia con l’utente in modo tradizionale (punti vendita, call center…) ma anche attraverso un customer care raggiungibile dal sito attraverso form da compilare. La presenza dell’intera commerciale geolocalizzata su GooleMaps agevola e favorisce i clienti nel contatto e nella ricerca del punto vendita più vicino.

buono

Overall: Voto 9

I sito ha assolutamente centrato l’obiettivo di rendere tutti gli strumenti necessari alla scelta e all’acquisto di una stufa da parte del cliente privato, con qualche attenzione a categorie scelte di architetti e giornalisti. È efficace sia nella comunicazione scritta nelle sezioni dedicate alla presentazione dettagliata di tutte le referenze, sia nell’attrarre l’attenzione dell’utente attraverso immagini ambientate e di grande fascino. Ultima nota: il sito è disponibile in 5 lingue, che ripropongono gli stessi contenuti e servizi di quello italiano. Obiettivo

raggiunto

iWeb

>> Edilkamin Contenuti: Voto 8 12

dilkamin, fondata nel 1963, ha 6 stabilimenti di produzione in Italia e all’estero e numerose filiali commerciali, anche per questo si presenta con 2 piattaforme differenti: un primo portale corporate con un’immagine attrattiva di una stufa ambientata e l’elenco di tutte le lingue in cui esiste la versione del sito, nello specifico 18. I siti hanno gli stessi contenuti sia in home page, che nelle altre sotto sezioni, non c’è dunque una differenziazione di tipo di comunicazione a seconda del paese. Poche ma chiare informazioni, la parte più importante è dedicata alla descrizione delle varie stufe, molto particolareggiata con il riferimento del rivenditore in cui trovare i vari modelli, in home page invece news legate ad eventi, show-room e offerte provenienti dall’azienda casa madre, che ha altre due marchi linkabili, di cui però non è esplicitato il legame. A completare il sito anche le voci legate all’assistenza tecnica, le promozioni e l’outlet.

buono

Infrastruttura tecnologica: Voto 8

l sito web è stato realizzato con tecnologie moderne, ed è navigabile in modo semplice e intuitivo anche da smartphone. La grafica non è particolarmente curata, ma decisamente in linea con la filosofia pratica del sito, volto a fornire soprattutto i dati tecnici sui prodotti. È un sito ovviamente e dichiaratamente personalizzato per un’utenza precisa che può trovare tutto le informazione che lo interessano senza fare troppa fatica.

buono

Recensione Siti

www.edilkamin.it Marketing & SEO: Voto 8

l sito è in grado di indicizzarsi automaticamente al meglio sul web, l’interazione con l’utente è diretto attraverso i maggiori social, i contatti tradizionali e una serie di consulenze on-line come Edilkamin 3D LAB, dedicato a designer e architetti, con la possibilità di produrre progetti interattivi. Interessante anche il Club Installatori, che riunisce gli operatori del settore con una serie di vantaggi.

buono

Overall: Voto 8

1 2

el complesso il sito web funziona bene sia dal punto di vista dei contenuti che delle informazioni trasmesse al navigatore per tutto ciò che riguarda il mondo delle stufe. A voler trovare un difetto, forse potrebbe essere sviluppata in modo più performante l’estetica del sito, con immagini meno da catalogo e più da rivista da design, che attraggano e incuriosiscano anche l’utente che non conosce Edilkamini.

buono

SPECIALIST POINT

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iProtagonisti di

iFerr

Nuovo catalogo

FRANZINI ANNIBALE

magazine SOMMARIO I protagonisti di questo numero: pag. 102 - ECOPLAST

pag. 104 - BETAFANCE

pag. 106 - ANNOVI REVERBERI

a Franzini Annibale, realtà storica con oltre 140 anni di attività, che aderisce ai gruppi Ferritalia e Sidercenter, rispettivamente per i settori ferramenta e siderurgico, è in un momento di importanti novità. Ha presentato la nuova edizione del catalogo aziendale, una vera enciclopedia merceologica, articolata su più reparti: utensileria, ferramenta, idraulica civile ed industriale, giardinaggio e arredo giardino, bulloneria e derivati della vergella, stufe e

fumisteria. E ha da poco inaugurato, con due giorni di open day, un importante ampliamento di 10 mila metri quadrati dei magazzini siderurgici dell’azienda, che ora copre 78mila metri con 170 dipendenti, oltre 40 agenti, 10 mila clienti e 1500 fornitori. Una realtà sempre più grande che ha in programma ancora grandi cambiamenti. www.franzini.it

pag. 108 - ANI

pag. 110- BELOW ZERO

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ECOPLAST

Dinamismo e internazionalità La Ecoplast, fondata nel 1991, è un’azienda moderna ed organizzata, affermatasi fin da subito nel proprio settore grazie alla produzione di taniche e contenitori in plastica di alta qualità ad uso industriale e agricolo. Sviluppando competenze e tecnologie, Ecoplast ha progressivamente incrementato la produzione inserendo una vasta gamma di articoli destinati a diversi settori tra cui, accessori, casalinghi, giardino e bagno.

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coplast è un’azienda in continuo sviluppo, che punta sull’efficienza del sistema produttivo, sull’ottimo rapporto qualità/prezzo dei prodotti, sull’attenzione alla comunicazione esterna del prodotto e sul sistema di distribuzione e consegne organizzato anche con propri automezzi. L’azienda si avvale di un management dinamico e professionale e di uno staff motivato e competente, di una linea di produzione tecnologicamente avanzata (macchine soffiatrici e presse ad iniezione di nuova generazione) e di una superficie produttiva di 20.000 mq. di cui 7.000 mq. coperti. Orientando il proprio operato agli elevati standard richiesti dal mercato internazionale, utilizza polietilene certificato di prima scelta per la produzione di contenitori per uso alimentare e di articoli per la casa, inoltre impiega polietilene resistente agli agenti chimici per produrre i contenitori ad uso industriale.

iProtagonisti

Ecoplast ha progressivamente incrementato la produzione inserendo una vasta gamma di articoli destinati a diversi settori tra cui, accessori, casalinghi, giardino e bagno

Come nasce un nuovo prodotto in Ecoplast L’ideazione di ogni nuovo articolo inizia dallo studio del design: forma e funzionalità si coniugano nella messa a punto di idee sempre originali. Ogni progetto nasce, come visione, sulla carta. Tramite la nuova stampante 3D, sono in grado di realizzare immediatamente prototipi reali per verificarne la funzionalità. Dunque continuo aggiornamento dal punto di vista del processo produttivo, ma anche da quello formativo: in azienda si organizzano costantemente corsi di formazione per i dipendenti. E tra i dipendenti hanno un ruolo molto importante anche gli agenti: grazie ad un’accurata rete di consegne riescono a recapitare i nostri prodotti ovunque e in tempi brevissimi. Ogni nostro agente è dotato di tabletIPad per uno scambio immediato d’informazioni e disponibilità di prodotto. Negli stabilimenti Ecoplast si utilizza il fotovoltaico, presse a risparmio energetico e materiali rigenerati, nonché apparati di illuminazione a LED, tutto assolutamente in linea con l’idea di ecosostenibilità.

Il nuovo brand Ecoplast: Pos design piccoli oggetti speciali Dalla sinergia tra Ecoplast, azienda italiana con anni di esperienza nella lavorazione delle materie plastiche, e Marco Maggioni, affermato designer premiato per il design di numerosi prodotti, nasce il progetto Pos. Piccoli oggetti speciali è una collezione di prodotti dal design ricercato in cui ogni soggetto è caratterizzato da una specifica funzione d’uso: l’estetica dell’utile nella sua più raffinata espressione. Ogni oggetto è stato pensato per aggiungere originalità, bellezza e piacere nell’uso quotidiano, è stato disegnato con linee fluide e armoniche evocative di forme naturali e organiche, è stato creato con passione e tecnica frutto di un lunga esperienza nella trasformazione delle materie plastiche.

parete con biadesivo, ed è subito un giardino fiorito. Leggero, resistente e funzionale. Floria, il segno di un’eterna primavera nella silhouette di un fiore immaginario. E’ cosi che si presenta questo nuovissimo porta spugne, o porta strofinacci, o sacchetti in plastica da riusare, o qualunque altro oggetto che possa essere accolto tra i suoi petali. Si installa facilmente tramite biadesivo o le viti in dotazione. Flux è una forma pura ed elegante in un perfetto equilibrio di geometrie, ovvero lo scopino WC nella sua più moderna rappresentazione. La base ampia garantisce la massima stabilità e il lungo manico una perfetta ergonomia d’uso.

Stilla è la congiunzione naturale di forma e bellezza ispirate dalla natura. Combinazione perfetta per appendere, contenere, e avere a portata di mano ogni oggetto; sia nella cucina che nel bagno si installa facilmente a

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BETAFENCE

Betafence parla digitale Dal nuovo sito web alla Betafence APP. Lâ&#x20AC;&#x2122;azienda specializzata nella produzione di sistemi di recinzione e controllo accessi ha rinnovato la propria piattaforma digitale e si impegna a proseguire la propria mission puntando su nuove soluzioni 2.0 come lâ&#x20AC;&#x2122;App.

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iProtagonisti stata prevista una specifica area referenze in grado di offrire idee e suggerimenti per nuove realizzazioni; per un aggiornamento costante sulle novità e attività aziendali, gli utenti possono contare su una ricca area news. Per finire la grafica più accattivante, la maggior fruibilità e i nuovi contenuti, le schede prodotto più facili da consultare sicuramente aiutano a raggiungere meglio i nostri utenti e soddisfare la loro richiesta di informazioni.

bbiamo intervistato Federica Rossi, Marketing Specialist, a proposito delle novità in casa Betafence.

iFerr.: Partiamo dal nuovo sito web, ci racconti cosa offre di nuovo all’utente. F. R.: Con il nuovo sito, che vuole comunicare i valori dell’azienda e l’elevata qualità delle soluzioni, crediamo di offrire ai visitatori una miglior esperienza di scoperta del mondo Betafence. Una novità importante è la personalizzazione del profilo utente: oltre alla ricerca per nome, categoria e applicazione, abbiamo previsto una navigazione per target favorendo l’individuazione delle sezioni d’interesse per le singole esigenze di approfondimento. Il sito può essere consultato comodamente anche da tablet e smartphone. Per chi è interessato a vedere i casi applicativi più interessanti è

iFerr.: La vicinanza al mercato dei punti vendita tradizionali, nel nostro caso le ferramenta, pare essere premiante. Anche per Betafence il rivenditore continua ad essere un nodo distributivo essenziale per il successo del proprio prodotto? F. R.: Stiamo lavorando giorno dopo giorno al consolidamento del rapporto con i rivenditori più evoluti; il nostro impegno volto alla ricerca e all’innovazione necessita di essere sostenuto da partner qualificati in grado di supportare il prodotto, il servizio e l’innovazione Betafence con proattività, attraverso iniziative (open day o show room ad esempio), attività riservate ai clienti, comunicazione ecc. Per questo riteniamo che sia importante qualificare e formare i rivenditori fornendo loro chiavi di vendita interessanti e strumenti fisici per presentare al meglio il prodotto Betafence. Dunque anche per noi la ferramenta è ancora un anello fondamentale della filiera: in quest’ambito il punto vendita tradizionale continua ad essere preferito dal cliente che ricerca specializzazione, competenza, consulenza. La prossimità consente un rapporto diretto, la possibilità di toccare con mano il prodotto e di valutare soluzioni o alternative e di contare su un’elevata componente di servizio ecc.

Federica Rossi iFerr: Betafence ha sempre creduto molto nel rapporto sinergico con la propria rete distributiva, una filiera che ha sempre sostenuto in modo deciso. Ci spiega la vostra strategia comunicativa? F. R.: Per Betafence la rete distributiva continua ad essere importante e strategica: a loro dedichiamo una gamma ancora più ampia e completa di soluzioni per la recinzione, in linea con le tendenze estetiche e funzionali più attuali oltre che una serie di supporti al punto vendita; operiamo

inoltre quotidianamente per migliorare l’organizzazione, il sostegno ed i servizi ad essi rivolti. Anche quest’anno abbiamo rinnovato il nostro impegno confermando la centralità di grossisti e rivenditori, quali partner imprescindibili per l’affermazione dei prodotti Betafence.Per supportare i nostri distributori mettiamo a disposizione cataloghi, schede tecniche, esclusivi espositori, campionature di prodotto e tutta una serie di strumenti di marketing per il punto vendita finalizzati a valorizzare al massimo spazi, idee e soluzioni innovative. Inoltre li affianchiamo lavorando in sinergia in eventi di settore, fiere, open day o con sponsorizzazioni. Per i grossisti in particolare, nel 2011 abbiamo creato il B-Platinum, un club esclusivo che premia la partnership, prevedendo per il gruppo vantaggi ed agevolazioni.

iFerr: Ci parli delle iniziative che avete scelto di avviare quest’annoper continuare a supportare oggi la vostra rete. F. R.: Considerando che l’evoluzione ha creato nuove possibilità di connessione e di relazione, da appassionati dell’innovazione quali siamo, abbiamo pensato di cogliere le migliori opportunità che la tecnologia offre per realizzare nuovi strumenti e supporti digitali utili ad ottimizzare il rapporto commerciale e relazionale con i nostri i clienti e distributori. In primis abbiamo scelto una modalità di comunicazione diretta alla forza vendita dei distributori B-Platinum, mettendo a punto Betafence APP, un’applicazione innovativa che permette agli agenti di essere sempre informati su prodotti, servizi e news del mondo Betafence, usufruire di materiali di comunicazione aggiornati e informazioni tecnichedi prodotto e montaggio, accedere a servizi speciali: iniziative di formazione, promozioni dedicate, gare di vendita con premi in accordo con il grossista di riferimento e molto altro. Abbiamo poi creato Betafence WebKey, uno speciale programma incentive che coinvolge agenti e rivenditori dei grossisti B-Platinum, prevedendo premi importanti ed il coinvolgimento diretto di tutti gli attori in campo. Con le numerosissime adesioni raccolte, possiamo dirci molto soddisfatti del risultato raggiunto. www.betafence.it

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ANNOVI REVERBERI

Progetti per il futuro La voglia di fare, ma soprattutto di ampliarsi e ingrandirsi non si ferma nell’azienda modenese. Da adesso fino alla fine dell’anno tanti progetti in cantiere che esploderanno nel 2017. Tante novità e tanti marchi da lanciare e supportare come solo Annovi Reverberi sa fare.

resente in cinque continenti e in oltre cento paesi con una rete di insediamenti produttivi e commerciali l’azienda si posiziona direttamente sui mercati locali, in una strategia di totale attenzione alle esigenze dei clienti finali. L’azienda fondata nel 1958 a Modena, è basata sull’innovazione permanente, sulla costante ricerca delle soluzioni più efficienti, sulla capacità di anticipare ed accogliere le sfide del mercato. Annovi Reverberi, specializzata nel settore delle pompe a membrana per l’agricoltura e delle pompe a pistoni per il lavaggio industriale, è presente anche nel settore del cleaning con le sue idropulitrici, ad uso sia privato sia professionale. Sono in chiusura di anno ma il fermento

Da adesso fino alla fine dell’anno tanti progetti in cantiere che esploderanno nel 2017. Tante novità e tanti marchi da lanciare e supportare come solo Annovi Reverberi sa fare 106

iProtagonisti

Annovi Reverberi con il suo stand sarà presente all’iFerr Day 2016 che si terrà all’Autodromo Nazionale di Monza il 13 novembre in casa Annovi Reverberi non accenna a diminuire. La divisione del cleaning dopo essere comparsa nel palcoscenico di Colonia, con Spoga Gafa e dopo la chiusura della kermesse di Francoforte sta già pensando a come “aggredire” il mercato nel 2017, per riuscire a conquistare sempre più spazio rispetto alla concorrenza. Grande enfasi e grandi sforzi produttivi sono stati dedicati al mondo delle licensee, in particolare il rafforzamento con il colosso americano SBD che grazie a marchi conosciuti e ben percepiti dal consumatore finale la gioca da padrone. Si tratta di gamme che hanno un posizionamento molto differente all’interno della mente del consumatore finale. B+D è dedicata al fai da te, a tutti coloro che si dilettano a fare bricolage nel fine settimana, un utente light se così vogliamo definirlo. STANLEY invece ha un appeal più spinto verso una nicchia di professionisti per impieghi gravosi, in ambito semi-industriale. Si sale poi con il marchio FATMAX e DeWALT che sono dedicati all’universo

professionale, macchine più prestanti con accorgimenti tecnici in linea con gli impegni gravosi a cui sono votate. La gamma di idropulitrici DeWALT ha iniziato a settembre a comparire sul mercato, grazie prima ad una capillare promozione sul territorio – tramite fiere e road show con il partner SBD. Macchine che vengono dedicate ad un settore molto alto del mercato, professionisti che richiedono un’assistenza dettagliata ed una vendita specifica. Altro settore che Annovi Reverberi sta provando ad esplorare è quello del giardinaggio, attraverso una gamma a marchio B+D e STANLEY di pompe sommerse e con booster. Si tratta di una gamma interamente dedicata al trattamento di acque chiare e scure sia in ambienti domestici che in cantieri edili o affini, che vanno a coprire una molteplicità di bisogni e utilizzi. Altra novità, che ormai novità non è più, è la gamma completa di aspiratori wet&dry a marchio B+D e STANLEY. Prodotti ben

accettati dal mercato, funzionali e pratici con minimi ingombri e grande manovrabilità. Da far notare i modelli aspira cenere che completano ulteriormente l’offerta commerciale, come la fornita gamma di accessori a corredo del mondo aspirazione. Altra novità che verrà introdotta in coda all’anno è il pulitore di vetri, che aspirando gocce e avendo un piccolo serbatoio per il detergente risulta essere un pratico strumento da utilizzare nelle mura di casa per la pulizia profonda e rapida di superfici in vetro e docce. Leggero e maneggevole il prodotto verrà introdotto negli scaffali della GD in coda dell’anno, sperando subito in un grande successo. Annovi Reverberi con il suo stand sarà presente all’iFerr Day 2016 che si terrà all’Autodromo Nazionale di Monza il 13 novembre e all’ Eima di Bologna con la gamma a marchio ARBC, idropulitrici con il marchio di casa, che coprono tutte le esigenze del mercato dal settore hobbistico a quello professionale ed usi speciali.

107

ANI

Il coraggio di specializzarsi

Le Officine Meccaniche ANI, nata nel 1962 è un’azienda specializzata in produzione di componenti e accessori di tutto quello che riguarda l’impianti per aria compressa e gli accessori pneumatici per ferramenta/utensilerie, colorifici ed industrie.Più di 150.000 pezzi prodotti in 50 anni tra i quali: soluzioni brevettate, come il rubinetto rapido con regolatore di flusso.

108

ra il 1962 quando il vicentino Ugo Taglier fondava le Officine Meccaniche ANI: una scelta coraggiosa e lungimirante che gli avrebbe presto dato ragione. Nei primi anni 70 l’imprenditore aveva già brevettato il primo rubinetto rapido, ancor oggi prodotto di punta dell’azienda, segnando l’inizio di una lunga storia di innovazioni e di successi. Una storia con protagonista la famiglia Taglier che, di generazione in generazione, ha fatto crescere l’originario progetto imprenditoriale investendo in tecnologie evolute, nella ricerca e sviluppo di sempre nuovi prodotti e soluzioni. ANI punta su una sempre maggiore automazione e un costante aggiornamento tecnologico della strumentazione dell’area produttiva, suddivisa in settori d’applicazione, per essere in sintonia con il mercato e rispondere alle esigenze di una diversificata gamma di clienti, dai grossisti alla grande distribuzione. I sofisticati componenti e accessori, tutti realizzati internamente e controllati singolarmente con rigorosi test

iProtagonisti

secondo le più severe norme di sicurezza, sono destinati principalmente ai settori dell’autoriparazione, della carrozzeria, dell’industria e del bricolage. Ne abbiamo parlato con Arturo Taglier, sales manager Italia di Ani. iFerr: Taglier, siete in ferramenta da anni, quale è secondo lei il vostro punto di forza? A.T: Il nostro punto di forza che ci ha contraddistinto in questi anni è senz’altro la qualità del “Made in Italy” al 100%, frutto di mezzo secolo di esperienza, ricerca e sviluppo ed uno sguardo sempre rivolto al futuro del mercato internazionale. Siamo presenti in 80 paesi su 4 continenti con più di 400 clienti/partner, con l’obbiettivo di continuare a crescere. Quest’anno siamo stati premiati da Confindustria Vicenza per i 50 anni di iscrizione all’associazione industriali. iFerr: Chi sono i target di riferimento e come è strutturata la vostra distribuzione sul territorio?

A.T: I nostri clienti più importanti sono sicuramente i grossisti, seguiti dalle ferramenta e utensilerie, per quello che riguarda il mercato italiano; mentre per il mercato estero abbiamo dei distributori specializzati. Ora il nostro obbiettivo è quello di entrare nella Grande Distribuzione in Italia e in Europa, che è un mercato che sta crescendo sempre più. iFerr: Ci racconta che tipo di comunicazione fate presso la ferramenta per promuovere il vostro prodotto e sostenerla nella vendita? A.T: Sia in Italia che all’estero promuoviamo i nostri prodotti su riviste specializzate e partecipiamo ad eventi sempre in

collaborazione con queste riviste, saremo all’iFerr Day 2016 il 13 novembre all’Autodromo Nazionale di Monza. Trovo che sia un approccio molto fresco e che aiuta sicuramente a dare maggiore visibilità ai vari produttori. iFerr: Come vede nel futuro la distribuzione del vostro prodotto presso la ferramenta? A.T: Per quanto riguarda i nostri prodotti, noi abbiamo visto nell’ultimo anno, un notevole incremento delle vendite e una maggiore richiesta di articoli di qualità da parte del compratore, rispetto a prodotti di importazione, come 4/5 anni fa, quindi siamo fiduciosi.

Ora il nostro obbiettivo è quello di entrare nella Grande Distribuzione in Italia e in Europa, che è un mercato che sta crescendo sempre più 109

BELOW ZERO

Novità e innovazione L’azienda nasce nel 2011 da pregresse esperienze maturate nel settore della logistica e dei trasporti ed è vocata esclusivamente nella ricerca e perfezionamento di soluzioni liquide che ostacolano ed impediscono al formazione del ghiaccio.

bbiamo intervistato Ludovico Bernini, responsabile commerciale e nello specifico del progetto Below Zero. In questo momento l’azienda fornisce diversi stadi del calcio di serie A, strutture sanitarie per le aree per il decollo degli elicotteri, pubbliche amministrazioni per la generale manutenzione e società ferroviarie ed aeronautiche. Recentemente il prodotto è stato anche omologato per l’utilizzo autostradale, impiegato già lo scorso inverno in un sistema fisso ed automatico di aspersione liquido antigelo, per il nuovissimo viadotto in Piemonte, vicino ad Ivrea. iFerr: Bernini, ci parli del vostro prodotto di punta e dei suoi vantaggi competitivi L.B: Below Zero è un giovane ed innovativo prodotto tecnico per la manutenzione stradale pedonale e pavimentale invernale. Il primo nel sua genere in Italia e forse non solo, tutelato da un brevetto internazionale

Below Zero è un giovane ed innovativo prodotto tecnico per la manutenzione stradale pedonale e pavimentale invernale 110

iProtagonisti

Area non trattata

Area trattata

La distribuzione specializzata è indubbiamente il canale per eccellenza che meglio può interpretare le potenzialità di questo prodotto Ludovico Bernini Responsabile Commerciale

Monica Bernini Amministratrice

che dimostra l’unicità e lo sforzo di ricerca sostenuto in diversi anni di impegno e di studio. Il prodotto ha numerosi vantaggi immediati: essere delicato sulle superfici e sui metalli; lavorare a temperature più basse del cloruro di sodio; avere un particolare additivo che inibisce lo slittamento. Ma anche indiretti: non necessita di ghiaia o sabbia per aumentare la trazione; essendo liquido può essere spruzzato sia in prevenzione che in abbattimento o post emergenza, coprendo immediatamente tutta la zona trattata in maniera omogenea; la saturazione salina è calibrata sulla giusta quantità necessaria, il preparato è già pronto all’uso, il processo igroscopico si innesca immediatamente e non vi sono reazioni esotermiche; inoltre lo stoccaggio del materiale impegna un decimo dello spazio occupato del sale ed il prodotto non ha scadenza.

iFerr: Che supporti date alla ferramenta per vendere Below Zero? L.B: Oltre il materiale consueto informativo fatto di brochure, locandine, espositore e spot audio, predisponiamo presentazioni per la specifica struttura di vendita dei vari esercizi, a supporto delle vendite. E’ comunque un prodotto di immediata comprensione e facilmente promuovibile, con una etichetta prodotto facile e comprensibile. Abbiniamo proposte di sistemi di irrorazione di varie dimensioni già peraltro presenti nel punto vendita e promozioni quantità, e prontezza di risposta in logistica ed amministrazione. Inoltre favoriamo la vendita nell’esercizio che ha già i prodotti a scaffale dirottando i clienti privati che ci contattano direttamente. iFerr: E la comunicazione? Quali sono i vostri strumenti privilegiati?

L.B: Abbiamo utilizzato strumenti tradizionali di comunicazione pubblicitari cartacei mentre sono ancora in sviluppo quelli digitali. Il nostro simpatico motto è “Il sale grosso usalo per la pasta, per il ghiaccio Below Zero!”. Abbiamo arricchito il sito web www.belowzero.it con approfondimenti, ove sia il rivenditore che il cliente finale possono trovare una vetrina di vendita di riferimento. La distribuzione specializzata è indubbiamente il canale per eccellenza che meglio può interpretare le potenzialità di questo prodotto sia per l’ambito di utilizzo squisitamente privato e soprattutto per quello professionale manutentivo stradale, di pulizia e gestione di aree esterne di edifici pubblici o privati aperti al pubblico, e di sicurezza veicolare e pedonale come piazze, parcheggi, garage, e situazioni in cui non è possibile usare altri sistemi di scongelamento e prevenzione.

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