Rotaractort
DISTRETTO 2120
Distretto Rotaract 2120 - Puglia 1 e Basilicata
Rotaractort SOMMARIO
Editoriale............................................................................................................... pag. 3
DAL DISTRETTO News dall’ RRD ................................................................................................... pag. 4
DAI CLUB RAC Lecce .......................................................................................................... pag. 6 RAC Bari.. ............................................................................................................ pag. 7 RAC Bari Agorà ................................................................................................... pag. 14 RAC Galatina ....................................................................................................... pag. 8 RAC Bari Alto - Casamassima ............................................................................ pag. 9 RAC Manfredonia ................................................................................................ pag. 10 FotoRact .............................................................................................................. pag. 11 RAC Lucera ......................................................................................................... pag. 12 RAC San Severo ...................................................................................................pag. 13
EXTRA
Intervista a Edoardo Winspeare (Rac Lecce) ....................................................... pag. 17 Il lato “innocuo” di un presidente rotarctiano (Rac Manduria) .............................. pag. 19 Rac Music Awards ................................................................................................ pag. 20 Movieract .............................................................................................................. pag. 21
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Rotaractor 2009/10 “ Semel in anno lecit insanire!” “SIAMO IN MISSIONE PER CONTO DELL’ RRD” ..Usciti di prigione, la Juliet Prison, a chi affidarli?? Jake/Fiorella e Elwood/Vito sono in regime di semilibertà dopo aver scontato una pena per rapina di materiale rotaractiano, campane, labari etc etc.. Una sera, però, Jake/Fiorella viene illuminato da una luce divina nella vicina chiesa battista di Triple Rock e riceve la "rivelazione" di rimettere assieme la vecchia banda dei "Rotaractors Brothers", i V.V.F. (Valeria, Vito & Fiorella). Ora i fratelli sono "in missione per conto dell’RRD!". Inizia il loro lavoro: riunire il loro gruppo rhythm and blues. Necessario è però il caldo ritmo di tutti!!
V.V.F. - Staff Rotaractor 3
R o a d to O s t u n i 2 0 1 0 Par o l a d i R R D...
E’ passato un anno da quando i miei colleghi RRD decisero di affidare al nostro magnifico Distretto l’organizzazione del XXIX Congresso Nazionale. E’ stato un anno intenso: il nucleo della squadra congressuale ha già iniziato a lavorare: pacchetti, sponsor, logo, brochure, documentazioni varie... Tutto sotto controllo, o quasi. :) E’ ora che tutti voi ci diate una mano: potete fornirci idee, spunti, contatti per le sponsorizzazioni, contatti con gli artisti ospiti delle serate per creare il congresso più emozionante di sempre. La strada è lunga è tortuosa, piena di insidie... ma siamo Rotaractiani veri e a noi non piace arrenderci alle prime difficoltà, vero? Se lungo la strada troviamo una difficoltà e al posto di eliminarla troviamo una scusa e ci arrendiamo... Non siamo dei vincenti, ma dei perdenti. Ed è proprio il nostro atteggiamento attivo e vincente che deve essere il nostro miglior alleato: un service distrettuale come quello dei Donatori di Voce sarebbe altrimenti impensabile da realizzare se fossimo ragazzi qualunque E’ proprio per questo che vi chiedo di diventare il motore del Distretto: abbiamo bisogno di presentatori per la trasmissione Sulla web tv del Movieract, di un piccolo comitato editoriale che si occupi della realizzazione del libro per il service sul potenziamento delle mense per i poveri nei nostri territori, di chi, studioso o semplicemente appassionato d’arte, possa darci una mano per tutelare il nostro patrimonio artistico e culturale. Fatevi avanti, fateci vedere quanto valete: il Rotaract ha bisogno di ognuno di voi. Non dimenticatevi dei prossimi appuntamenti distrettuali e nazionali: li potete trovare online sul nuovissimo www.rotaract2120.it. Ci vediamo il penultimo weekend di novembre per la III Assemblea Distrettuale.
A presto,
Elio.
Elio Franco RRD 2120 a.r. ’09/’10 4
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R ot ar act C l u b L e cce
PAROLA ALLE ASPIRANTI!!!! Questo mese, vorrei dar voce alle due “stelline” del nostro Club, Rugiada e Sofia, che, per la prima volta, hanno partecipato ad un evento distrettuale. Ho avuto il piacere di spillare Rugiada durante lo scorso passaggio del Martelletto di Zona, entro pochi mesi ha dimostrato grande spirito di amicizia e di servizio; Sofia è da poco più di un mese la nostra piccola grande aspirante… piena di entusiasmo ed originale voglia di fare. Francesca Pallara - Presidente RAC Lecce
Sabato 26 settembre, abbiamo partecipato alla nostra prima Distrettuale tenutasi a Conversano (BA). E' stato piacevole capire come questa associazione non è meramente indirizzata al Service e alle problematiche che ci circondano, ma riguarda anche i legami interpersonali tra i Soci che si intessono proprio mediante questi incontri e che ci invogliano a partecipare attivamente e con entusiasmo. Sembrava di far parte di una stessa "grande Famiglia"; ci siamo divertiti, abbiamo ballato, cantato e ovviamente abbiamo riso tutta la sera. Grazie all'entusiasmo coinvolgente della nostra nuova Presidentessa Francesca Romana Pallara è stato facile inserirsi in questo nuovo ambiente così solidale e amichevole. Francesca è per noi un uragano di iniziativa, simpatia, creatività e voglia di fare, che ci sprona ogni giorno di più a dare vita al nostro Club! Vi consigliamo vivamente di partecipare alle Distrettuali, per rivivere tutti insieme questi bei momenti, che potranno durare fino a 30 anni.. quindi, non mancate!!!
Sofia Margareta Toriano &
Rugiada Ruggiero - RAC Lecce 6
R ot ar act C l u b B ar i
UNA “SPLENDIDA PRIMA ASSEMBLEA DISTRETTUALE” Nella vita di un club Rotaract sono davvero tanti gli eventi significativi: lo scambio delle consegne tra presidente uscente ed entrante, i momenti di associazionismo e di sviluppo di Service. Un club Rotaract però non può solamente rimanere limitato, chiuso, alla sua realtà territoriale, ma espandere i propri orizzonti. E quale migliore occasione di un’ Assemblea Distrettuale può fondere il senso dell’amicizia, dell’aggregazione giovanile, con il confronto con esperienze diverse vissute dagli altri club del distretto? Eravamo ben 109 partecipanti alla I Assemblea Distrettuale dell’anno 2009-2010, organizzata dal club Rotaract Bari e svoltasi presso la Masseria Montepaolo. Credo proprio che sarà difficile nascondere le mie emozioni al ricordo di tale giornata: l’arrivo dei partecipanti, l’assemblea, quella serata di fine settembre mi sembrano travolte in un unico turbine. Cerchiamo quindi di fare un po’ di ordine. L’assemblea si è svolta con una partecipazione compatta di tutto il distretto. Oltre all’ingresso di nuovi soci, sono stati presentati i service distrettuali, parallelamente alla presentazione delle attività dei singoli club del nostro distretto 2120. La serata è continuata all’insegna dell’allegria con karaoke,dove tutti, ma dico proprio tutti, si sono scatenati, degustazione di cioccolato, rhum e sigari alla vaniglia offerti dal Club Rotaract Bari. Naturalmente non sono mancati i momenti di puro divertimento: allo scoccare dell’ 1.00 due soci, dall’identità ignota, a mo di “Men in BlacK si aggiravano tra i partecipanti brandendo 2 pericolossimi SuperLiquidator dal contenuto anch’esso ignoto. Il tutto addolcito da una valanga di cornetti caldi appena sfornati. Complimenti quindi a Maurizia, Jacopo ed Elio per l’organizzazione di questa splendida prima assemblea distrettuale, che noi del Rotaract Bari e spero tutto il distretto 2120 porteremo per sempre nel cuore.
Giancarlo Garnero - RAC Bari 7
R ot ar act C l u b B ar i Agorà
ROTAWIIIIIIIIIIIIIIIIIII ! YAHOOOOOOOOOOOOOO!!!! Ce la giochiamo sulla Wii Prendete una Nintendo Wii, una ventina di rotaractiani e tanta roba da mangiare. A questo punto chiudeteli nella casa di un socio. Non si tratta di un nuovo realty su base associativa. Ma è quello che hanno fatto i club "Bari Agorà" , "Bari" e “Bari Alto” per passare una serata in allegria. Un interclub che ha mostrato il lato comico e ridevole di tanti professionisti in erba, messi di fronte alla dura realtà dei videogames, per dare sfoggio delle proprie doti nelle più svariate discipline. A farla da padrone "Rayman", meglio noto anche come "il gioco dei coniglietti". Tante prove di abilità, partendo dal ballo, per arrivare al "tiro al coniglio". E siccome nel gioco c'è sempre qualcuno più bravo, abbiamo stillato le pagelle della serata. Jacopo Metta, voto 9: sbaraglia la concorrenza primeggiando in tutte le discipline; il videogioco richiede che si muovano a tempo le braccia, ma lui ci mette pure un armonioso ondeggiamento di bacino Cubista. Douglas Rambukwella, voto 8: parte silenzioso, ma pian piano scala posizioni; dedica la medaglia d'argento alla sua Chiara Romantico. Fiorella Custodero, voto 7: non brilla coi conigli ma ha il merito di aver ideato la serata; fuori dalla lotta per le prime posizioni, si stacca dal gruppo e comincia a scattare foto compromettenti dei "bambini" che giocano; probabilmente le venderà alla sezione scandalistica del Rotaractor - Corona's. Elio Franco, voto 5,5: l'Rrd è la grande delusione della serata; il pubblico si aspetta da lui grandi giocate e invece chiude calando; Fiorella garantisce, "è un ottimo ballerino", ma a noi sembra che il campione si debba ritrovare - Ronaldinho. Giuseppe Bono, voto 6,5: parte sotto i migliori auspici, ma cala alla distanza; ha sulle spalle un lungo viaggio (ricordiamo che oltre ad essere tesoriere distrettuale è socio del RTC Taranto); forse risente del cambio di fuso orario - Viaggiatore. Maurizia Falcone, voto 5: ci mette tutta la buona volontà ma non entra mai in partita; ha un'attenuante: individua il colore del suo coniglio solo a fine serata - Daltonica. Marcello D’abbicco, voto 7: fa gli onori di casa e mette a disposizione la Wii; da persona seria qual è non ci si aspetta di vederlo esperto videogiocatore, e invece dimostra che la matematica non è la sua sola passione Insospettabile. Giancarlo Garnero, voto 7-: chiude coi crampi (credo si consumino più energie con una serata alla Wii che a giocare la finale dei mondiali di calcio); il ragazzo darà grandi soddisfazioni - Giovane promessa. Alessandra Siciliani, s.v.: abbandona la contesa troppo presto per poter essere giudicata; ritirata a casa o notte brava? - Fuggitiva. Cristina Cocozza, voto 5: non ci siamo; nessuno l'ha presentata al mondo dei videogiochi; e speriamo che nessuno lo faccia mai; si riabilita con un'ottima crostata e con un'organizzazione perfetta - Pasticcera. Il pubblico, voto 6: non pochi quelli che si limitano a guardare senza partecipare alla contesa; sufficienza di ufficio per chi ha preferito non fare brutte figure - Pavidi. L'iniziativa, voto 10: ci siamo divertiti, abbiamo fatto gruppo e soprattutto abbiamo raccolto fondi per il service del nostro club! Decisamente da ripetere.
Roberto Maggi - RAC Bari Agorà 8
R ot ar act C l u b G alat i n a
UDITE UDITE! ..IL RAC GALATINA RISORGE! Finalmente, anche se con un po’ di ritardo, siamo riusciti a far risorgere il nostro Club. Grazie alla presenza del nostro Rotary Padrino, con Giuseppe Garrisi e Antonio De Matteis e sotto l’ala protettiva del nostro formidabile RRD Elio Franco, siamo riusciti ad organizzare ed ad inaugurare questo magnifico anno Rotaractiano. Con immenso piacere, abbiamo dovuto cambiare sala, grazie alla numerosa presenza di soci, amici e degli infaticabili del distretto. Galatina inizia questo anno gemellandosi con il Metro Club di Washington, e noi tutti ci auguriamo che possa proseguire su questa scia. Ora aspettiamo con ansia la II Assemblea Distrettuale augurandoci di rivedervi tutti‌
Davide Caiazzo - Presidente RAC Galatina 9
R ot ar act C l u b B ar i A lto C a s am a s s i m a
IN ANTEPRIMA ..... .......“COSA SIGNIFICA ESSERE GIORNALISTA NEL 2009?” Diventare giornalisti oggi: tra sogno e possibilità concrete. Questo il tema che il Rotaract Club Bari Alto Casamassima svilupperà con il Dott. Raffaele Lorusso, Presidente dell’Associazione della Stampa di Puglia. In questo anno sociale il Presidente Claudio Caldarola, in occasione delle numerose manifestazioni in programma, oltre agli interventi dei relatori, riserverà uno spazio per le relazioni dei soci del RAC Bari Alto. L’idea di questo incontro parte da due interrogativi fondamentali: come si diventa giornalisti nel 2009?E ancora, cosa significa essere giornalista oggi? Tali quesiti prendono spunto dalle affermazioni che qualche anno fa il grande Indro Montanelli, sollecitato da un giovane che gli chiedeva cosa fosse oggi un giornalista, pronunciò: “Di certo, essere oggi giornalisti non è la stessa cosa di cinquant’anni fa. Allora il giornalista era il veicolo delle notizie, oggi ne è soprattutto l’interprete, perché la mole di informazioni è tale che la scelta già implica un giudizio di opportunità e di valore”. La serata non vuole essere uno sterile confronto tra soggetti già competenti in materia, ma vuole dare la possibilità a tutti i rotaractiani e non di porgere degli interrogativi al Dott. Lorusso, uno dei maggiori esperti di stampa in Puglia. Esiste la libertà di stampa nel nostro Paese? E’ possibile un giornalismo indipendente dalla Politica? Queste sono solo alcune delle domande che verranno formulate dal Vice Presidente e dal Segretario del Club Bari Alto Casamassima, Ettore Mario Peluso e Vito Ferri, che avranno il compito di stimolare il relatore su tematiche attuali e scottanti. Il dibattito, poi, permetterà a tutti gli ospiti di esprimere le proprie osservazioni, perplessità e dubbi. Siamo convinti che la serata, in interclub con i RAC Bari, Bari Agorà e con l’Interact Bari Alto, fornirà numerosi spunti di riflessione e magari, perché no, permetterà a qualcuno di coronare il sogno di diventare giornalista.
Ettore Mario Peluso - RAC Bari Alto - Casamassima 10
R ot ar act C l u b M a n f re d o n i a
MEETING SUD: L’ESSERE UMANO, LE RELAZIONI, LA FIDUCIA RECIPROCA La Provincia di Foggia con il patrocinio del Rotaract club di Manfredonia , durante la sua prima presenza al meeting tenutosi dal 23 al 29 agosto 2009 a Rimini , con uno stand promozionale ed un agenda d’incontri per favorire l’amicizia e la collaborazione reciproca su progetti e service utile allo sviluppo della realtà socio-economico. Ha creduto opportuno mettere in risalto l’importanza della costruzione di un Network (da qui il titolo scelto” L’essere umano, le relazioni,la fiducia reciproca”) in quanto strumentale allo sviluppo di due ambiti fortemente connessi tra loro, quali il Turismo,la formazione di una leadership nel sud da un lato, e le Infrastrutture i Trasporti dall’altro. Con le quasi 800.000 presenze - sempre più alto è il numero di coloro che giungono dall’estero - tanti che hanno potuto incontrare personalità internazionali e protagonisti della vita italiana, visitare le mostre e partecipare agli spettacoli in programma. I quasi 300 relatori che hanno parlato durante la settimana hanno contribuito al realizzarsi di una conoscenza nuova della realtà e in alcuni momenti sono arrivati fino a comunicare il significato ultimo delle cose.La settimana Riminese è stata un susseguirsi di testimoni, nuovi o noti: Amparito dell’Ecuador, gli amici del Rione Sanità di Napoli e Josè Berdini di Corridonia, padre Aldo Trento del Paraguay, Marcos e Cleuza Zerbini di San Paolo del Brasile, Rose e Vicky di Kampala, i carcerati di Padova. E ancora, abbiamo ascoltato personalità del mondo culturale come Mary Ann Glendon, che ha introdotto il tema della “esperienza elementare” come radice dei diritti umani. Filosofi come Remi Brague e Fabrice Hadjadj, e premi Nobel e scienziati come John Mather, Charles Townes e Yves Coppens hanno mostrato che cosa significhi “allargare laragione”. Il Meeting dei trent’anni si è aperto con un evento internazionale eccezionale, favorito dal ministro Frattini: l’incontro di quattro leader di altrettanti Paesi africani, che hanno dialogato di pace e sviluppo. Assolutamente imprevista è stata la testimonianza umana e politica di Tony Blair, che è arrivata fino alla confessione pubblica delle ragioni della sua conversione al cattolicesimo: la scoperta del carattere universale della Chiesa.Inoltre responsabili delle istituzioni, del governo italiano e dell’opposizione, hanno accettato di confrontarsi coi temi reali della vita di un popolo, dall’educazione al lavoro, dall’economia alla giustizia. È stato il caso di Renato Schifani, Mario Draghi e Giulio Tremonti, di Angelino Alfano, Maurizio Sacconi, Claudio Scajola, Mara Carfagna, Mariastella Gelmini, Roberto Calderoli e Luca Zaia, di Pierluigi Bersani ed Enrico Letta. Allo stesso modo si sono confrontati esponenti dell’economia e della finanza come Corrado Passera, James Murdoch, Fabio Conti e Raffaele Bonanni. Fedele alla sua tradizione, il Meeting ha proposto momenti di ecumenismo reale con esponenti delle tradizioni ebraica, ortodossa e musulmana, animati da una sincera volontà di dialogo in vista di una convivenza pacifica nella verità e nella diversità. Un ringraziamento a Pasquale Li Bergoli e Antonio Marasco per la loro disponibilità del servizio gratuito e per gli altri soci che hanno dato il loro apporto.
Michele La Macchia - Presidente RAC Manfredonia 11
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R ot ar act C l u b L u ce r a
L’RRD DISSE... “ SOCI, ANDATE E MOLTIPLICATEVI ! ” Siamo in tanti! E’ così, il club Rotaract di Lucera è uno dei più numerosi d’Italia, si sfiora la quota dei 40, destinata a salire. Come si sta a questaaltitudine? E’ troppo? No, si respira molto bene al contrario di quanto si possa pensare. Il club di Lucera abbraccia anche Apricena, Alberona e Orsara. I semplici contro che emergono da un numero alto di presenze sono facilmente smussabili grazie ad una buona organizzazione e capacità di venirsi in contro l’uno con l’altro. Ma non si sale su questo aeroplano solo per fare un giretto, solo per prendersi una vacanza, se si sale lo si fa con la convinzione di raggiungere una meta. I nuovi ragazzi che si uniscono al club lo fanno su invito di soci, loro amici, e partecipando prima ad una conviviale affinché si possano rendere conto di che tipo di impegno sia il Rotaract. Io credo,generalizzando l’esperienza diretta, che il primo contatto con il club renda subito l’idea di cosa il rotaract non sia: “una setta massonica destinata ad impadrinirsi del mondo”; oppure: “uno spocchiso club aristocratico con lo scopo di denigrare i comuni mortali”; o ancora: “un club di figli di papà con un mucchio di grana su conti correnti esentasse”. Dopo aver screditato quella che a volte sembra esser l’opinione comune, si parte con giudizio critico e sano diretto a valutare se tale club faccia per sé. Quindi l’imbarco per il Rotaract di Lucera, avendo raccolto buoni passeggeri, continuerà a restare aperto per far salire sempre più in alto questo club e per portare sempre maggiori servizi alla comunità.
Agostino Di Cio - RAC Lucera 17
R ot ar act C l u b S a n Severo
“BASTA UN POCO DI ZUCCHERO E LA SERENITÀ TORNA LAGGIÙ” ! Anche questo mese il club di San Severo al pari di altri club si impegna nel dare il suo piccolo contributo alle persone meno fortunate di noi. La manifestazione che ha coinvolto tutti i nostri soci prenderà il nome dall’oggetto venduto ..ovvero le “calze del sorriso”,l’idea è quella di vendere le cosiddette “calze “ riempite con cioccolatini,caramelle e altre ghiottonerie, durante tutta la giornata del 1 novembre..la manifestazione si svolgerà in piazza e spero che riuscirà a coinvolgere e ovviamente sensibilizzare la popolazione sanseverese…l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza per le vittime di Messina..anche noi vogliamo contribuire con il nostro lavoro a dare una mano al club rotaractiano messinese!! Le calze interamente confezionate e riempite da noi saranno vendute ad un prezzo base al quale ogni persona interessata all’acquisto potrà aggiungere,,se vorrà,un tot in più… .Questa è solo una delle tante manifestazioni messe in cantiere dal Rotaract Club di San Severo,quest’anno si farà sentire maggiormente questa trade union con il Rotary Padrino,il quale grazie al gentilissimo e sempre disponibile presidente dott.Fabiano ci sosterrà nei nostri impegni,nelle nostre idee e ci permetterà di portare avanti i nostri obiettivi ancora più forti di prima.E’ proprio in collaborazione con i Rotary Club di San severo che daremo vita ad un ciclo di conferenze che coinvolgeranno tutti i settori,dall’architettura(ovviamente!!!),alla giurisprudenza,alla letteratura,all’economia,alla medicina,cercando di interessare sia i giovani che le persone più mature,e promuovendo una campagna a favore della cultura…cultura a 360°!!! ricordandoci sempre che il nostro obiettivo comune è FARE BENEFICENZA! Ci aggiorniamo al prossimo numero!....to be continue!!! ;-)
Cristina D’aries - Presidente RAC San Severo 18
R ot ar act C l u b B i s ceg l i e
IL RAC BISCEGLIE IN AZIONE!!!! Torna in campo il RAC Bisceglie, con una serie di iniziative dal sicuro appeal. Il 30 Agosto la partecipazione alla verde “Festa delle grotte di Ripalta”, meeting di associazioni locali che sotto il coordinamento dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Bisceglie hanno manifestato per la promozione della suggestiva oasi protetta di Bisceglie; poi la presenza all’iniziativa “Il Rotary per i Giovani” in cui si è parlato di Ryla e quella, ormai rituale, al Premio Scuola del club padrino, in cui il vicepresidente Emilia Angarano ha presentato con parole semplici e schiette l’essenza del Rotaract. Messa da parte l’estate e l’atmosfera di inizio anno scolastico odorosa di carta pulita e pastelli, il RAC Bisceglie sogna già il Natale. E immaginando luci e colori della festa più magica dell’anno, realizza in anticipo i caldi umori delle festività invernali programmando una visita nella città del presepe. Dunque: Domenica 8 Novembre, con partenza da Bisceglie, tutti in gita a Spaccanapoli! Tappa obbligata per i turisti, la strada taglia in due la capitale partenopea, attraversando tutto il centro storico e concentrando in sé il succo di tradizione, arte e cultura napoletana. Negozi di artigianato locale, ricchissime pasticcerie, le celebri botteghe d'arte presepiale (nell'adiacente via S. Gregorio Armeno), i bar e locali notturni rendono Spaccanapoli (il cui vero nome è San Biagio dei Librai) uno dei luoghi più vivaci e animati della città. Come dunque resistere a questo dolcissimo “assaggio” di Natale? La visita a Napoli, con pranzo al sacco e rientro previsto in serata, prevederà poi nel pomeriggio anche un excursus tra i principali monumenti del capoluogo campano, tra Duomo, Palazzo Reale e Napoli Sotteranea (Info e Contatti per adesione:Marilena Di Benedetto - Presidente Rotaract 328.97.79.605).
Marilena Di Bendetto - Presidente RAC Bisceglie 19
EXTRA R ot ar act C l u b L e cce
INTERVISTA AD EDOARDO WINSPEARE, REGISTA SALENTINO IDEATORE DI OLTRE 20 LUNGOMETRAGGI: Quando nascono le sue passioni per la letteratura e il cinema? Ah guarda, sin da quando ero bambino, cercavo di andare a vedere tutti i film, poi all’epoca c’erano i cinema parrocchialie quelli a Caprarica, a Morciano, a Presicce. Ho dei bei ricordi della mia infanzia, ricordo per esempio gli emigrati che rientravano a casa e cheraccontavano l’estero, e noi tutti attenti ad ascoltare i racconti. Poi c’erano i borghesotti di paese, gli ultimi gattopardiani che mi invogliavano a scrivere delle storie…poi sono cresciuto, sono andato anche io all’estero, a New York, dove ho seguito un corso di fotografia e poi a Monaco di Baviera, dove mi sono diplomato in regia presso l’alta scuola per la televisione e il cinema. Qual è stato il suo primo film visto? Anzi, qual è il suo genere preferito? Oddio, fammi ricordare…Fantasia di Walt Disney. Non ho esattamente un genere: cartoni animati,western, horror, documentari, storici, mi piace tutto, sono onnivoro, anzi ti dirò di più, mi piacciono anchequei film un po’ trash degli anni ’70, i film mi fanno viaggiare con la mente. Qual è il Salento che vuole far emergere nei suoi lavori? E a quale delle sue produzioni è più legato? Non c’è un Salento che voglio far emergere, io voglio bene al Salento, e anche quando, come in Sangue Vivo e Galantuomini, c’è molta violenza e sangue, sono aspetti della nostra terra comuni a tutti i luoghi. Produzioni…Io ho prodotto una 20 tra lungometraggi e cortometraggi e li considero tutti dei miei figli, tutti un po’ imperfetti, ma li adori proprio per questo motivo, perché ti fanno tenerezza. Ti faccio un esempio: hai presente quando accompagni un figlio ad una gara sportiva? Sai che non sarà mai bravissimo, magari inciampa e cade e tu dici tra te e te:” ma varda nu picca, sta me face fare puru figure”, ma gli vuoi sempre bene. Ecco come sono le
mie produzioni, dei miei figli.
Francesca Pizzolante - RAC Lecce 20
EXTRA
IL LATO “INNOCUO” DI UN PRESIDENTE ROTARACTIANO! “Cosa fatta bene” è la traduzione letterale di “Kung Fu”. E' con questo termine, infatti, che i cinesi si riferiscono a qualsiasi tipo di attività svolta con un grado di attenzione, costanza e precisione, tale da ottenere il massimo beneficio sia personale che collettivo da tale attività. Nel campo delle arti marziali, il termine Kung Fu, è riferito ad una disciplina che contiene medicina tradizionale, ginnastica per il corpo, storia, filosofia, ar te, calligrafia e difesa. L'insieme di tutto questo fornisce, al praticante, una visione unica del movimento costruito con perfezione geometrica intorno a quel motore perfetto che è il corpo umano. Storicamente tutte le arti marziali nascono dal kung fu, che a sua volta è frutto degli sviluppo che in Cina ha avuto lo yoga, precedentemente appreso dall'India. Lo yoga è un tipo di ginnastica ottima per mantenere in buona salute il corpo , ma priva di applicazioni utili in un periodo in cui, data la situazione geopolitica, c’era un estremo bisogno di elaborare tecniche di difesa contro le invasioni dei popoli confinanti. Il kung fu si divide in molti stili, ma è possibile suddividerlo in due gruppi fondamentali: gli stili interni (più morbidi e meditativi) e quelli esterni (più veloci e applicabili, almeno all'inizio). Chi pratica kung fu si trova di fronte due vie, il T'ai Chi Ch'uan e lo Shaolin Ch'uan. T'ai Chi Ch'uan letteralmente significa Boxe “Ch'uan” della Suprema “T'ai “ Polarità “Chi”, denominazione, questa, che indica che il T'ai Chi Ch'uan è un'arte marziale (Boxe) basata sulle leggi che regolano l'interazione e l'alternarsi dei due “poli” o principi di base dell'universo: Yin, il principio negativo, femminile e Yang, il principio positivo, maschile. Ma il T'ai Chi Ch'uan è molto di più una raffinata arte marziale non violenta di autodifesa, ma attraverso le sue 108 tecniche è una ginnastica morbida, ottima per salute psicofisica. Lo “stile della giovane foresta” ovvero lo Shaolin Ch'uan è la parte marziale e quindi esterna, suddivisa in 10 forme, ognuna composta da più o meno 30 tecniche. I primi 5 Shaolin istruiscono il corpo al movimento e alla corretta postura formandolo per le tecniche successive che richiederanno un'abilità sempre maggiore. Gli ultimi 5 sono forme di cadute, il praticante arrivato a cintura nera ha infatti acquisito l'abilità necessaria per poter cadere e non farsi male, per poi studiare un vero e proprio combattimento che usa il terreno come strategia. Come già detto, tutte le altre arti marziali antiche derivano dal Kung Fu, per un duplice motivo.
(continua)
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Innanzitutto per la sua vastità. Ognuno può infatti sviluppare maggior talento nelle armi, nei calci, nei pugni o nelle cadute, motivo quest'ultimo, per cui il kung fu si può iniziare ad ogni età. L’altra ragione risiede nel fatto che i maestri emigrando dalla Cina verso altri paesi, hanno portato insieme la loro arte e quello in cui erano specializzati. In tal modo diffondevano un particolare settore del kung fu che, evolvendosi, ha dato origine alle altre ar ti marziali. Ad esempio gli specialisti nei pugni davano vita al Karate, quelli in cadute al JuJitsu e al Judo e quelli nei calci volanti, al Taekwondo. In Europa e in Italia l'insegnamento di quest'arte millenario è stato possibile grazie al Maestro Chung Dsu Yao fuggito al regime di Mao e accolto dal Maestro Roberto Fassi, già famoso per il suo talento nello scovare e persone più titolate e valide nell'ambito delle ar ti marziali. Dopo la sua morte, il maestro Chang ha lasciato la guida della scuola da lui fondata ad un italiano, il maestro Ignazio Cuturello, che ancora oggi continua il lavoro del suo maestro. In Puglia, unico centro nel sud Italia, dove è possibile praticare il Kung Fu del Maestro Chang, è la palestra di Kenji Corsano, figlio del compianto Maestro Luciano Corsano, uno dei maggiori esperti in questo campo. La sua lungimiranza e la sua dedizione hanno permesso alla “Scuola Arti Orientali il sole” di Lecce di essere tra le migliori scuole di Kung Fu d'Italia, creando un ambiente rigoroso e accogliente al tempo stesso dove 'allievo ha a disposizione una bacheca culturale molto vasta che spazia dal Karate, al Kung Fu, insieme a discipline come lo Shiatsu, lo Yoga e la Medicina Vibrazionale.
Andrea Massafra - Presidente RAC Lecce (ed esperto di Kung Fu)
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Rac Music Awardst 3,2,1... GO! Una vita all’insegna del Sound! Questa l’essenza della neo rubrica dedicata all’universo musicale. L'innovazione è asse portante del Rotaract: abbiamo infatti lanciato una rassegna a servizio di tutti voi con l' auspicio di creare un ulteriore veicolo informativo che contribuisca alla crescita di questa rivista. Per far questo, nel migliore dei modi, ci appoggeremo alla classifica più autorevole a livello mondiale. Sicuramente voi tutti avrete sentito parlare di “Billboard”, rivista americana dedicata alla musica e ai video. Essa contiene le classifiche considerate tra le più precise e dettagliate al mondo. Scopriamo insieme la graduatoria degli album e dei singoli più venduti ad ottobre 2009. Nella Billboard Hot 100 (che include le 100 canzoni più ascoltate negli Stati Uniti) perdono la prima posizione, dopo settimane di dominio assoluto, i Black Eyed Peas e troviamo così al primo posto Jay Sean Featuring Lil Wayne con Down, al secondo Miley Cyrus con Party in the U.S.A e al terzo Jay-Z, Rihanna & Kanye West con Run This Town. Scendono quindi in quinta posizione i Black Eyed Peas con I Gotta Feeling. Nella Billboard 200 (che cataloga i 200 album più venduti negli USA) invece balza in prima posizione Barbra Streisand con Love Is The Answer e in seconda posizione i Paramore con Brand New Eyes. Conquista il terzo posto della classifica Mariah Carey con Memoirs Of An Imperfect Angel. Quarta posizione per Breaking Benjamin con Dear Agony mentre entrano in quinta posizione Alice In Chains con Black Gives Way To Blue. Scendono dalla prima posizione della scorsa settimana in decima posizione i Pearl Jam con Backspacer . Ed ora non mi resta che ringraziare tutti coloro che mi hanno dato la possibilità di collaborare a questo numero. Grazie a tutte le persone materialmente impegnate in questo progetto. Con l’obiettivo, ovviamente, di soddisfare – se possibile sempre più e meglio - la domanda informativa dei Lettori e le esigenze di comunicazione degli Investitori. Speriamo di riuscire a proporre notizie e rubriche di vostro interesse e che possano fornirVi qualche utile dritta nel mondo musicale. Una piccola attenzione in più per esserVi sempre vicino.
TABELLA
TABELLA
Billboard Hot 100
Billboard 200
1. Jay Sean Featuring Lil Wayne – Down 2. Miley Cyrus – Party In The U.S.A 3. Jay-Z, Rihanna & Kanye West – Run This Town
4. Jason DeRulo – Whatcha Say 5. The Black Eyed Peas – I Gotta Feeling 6. Lady GaGa – Paparazzi (Bonus Track) 7. Taylor Swift – Yuo Belong with me 8. Mariah Carrey – Obsessed 9. Kings Of Leon – Use Somebody 10.Jay-Z & Alicia Keys- Empire State Of Mind
1. Barbra Steisand – love Is The Answer 2. Paramore – Brand New Eyes 3. Mariah Carey – Memoirs Of An Imperfect Angel Breaking Benjamin – Dear Agony
4. 5. Alice In Chains – Black Gives Way To Blue 6. Jay-Z – The Blueprint 3 7. Madonna – Celebration 8. Miranda Lambert – Revolution 9. Selena Gomez & The Scene – Kiss And Tell 10.Pearl Jam – Backspacer
Benedetta Maffia - RAC Bari Alto-Casamassima 23
Movieract...
Il film di cui vi parlerò in questo primo appuntamento della nuova rubrica sul cinema è Il Grande Sogno di Michele Placido, che ha per protagonisti Luca Argentero, Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca. I film sul ’68 sono tanti, tante le prospettive, tanti i risvolti. Non vi racconterò la trama, magari l’avete già letta chissà quante volte sui giornali, anche perché il film era in concorso al Festival del Cinema di Venezia e quindi è stato lanciato e promosso molto bene. Non ve la racconto anche perché vi lascio il gusto di scoprirla semmai decideste di vedere il film. Invece vorrei parlarvi delle emozioni. Il Grande Sogno di Michele Placido ci fa vivere il ’68 attraverso la storia di tre ragazzi, tre vite, tre vissuti molto diversi, ma accomunati dal “sogno”. Il sogno in questione è poter cambiare lo stato delle cose e crederci davvero! Il film, come ha dichiarato il regista, è una rivisitazione della sua vita, infatti in quegli anni faceva il poliziotto e sognava di diventare attore, il film è anche una rivisitazione della storia dell’Italia di quegli anni, un’ Italia cattolica, conservatrice e piena di contraddizioni. Nel Grande Sogno ci sono spezzoni di filmati di vere manifestazioni studentesche di quegli anni, di veri massacri, delle bombe al Napalm che riportano continuamente lo spettatore alla realtà storica. Nel film si rincorre il cambiamento e la voglia di fiducia. Lo spettatore si chiede: potrebbero cambiare le persone? Potrebbe cambiare la realtà? In fondo se non cambiano le prime è molto difficile che cambi lo stato delle cose, il sistema. Ma di conseguenza viene spontaneo chiedersi: perché ci sia cambiamento è necessaria sempre la violenza? In questa pellicola la violenza c’è: le manifestazioni, la guerra, le bombe. Ed infine mi sono chiesta se oggi noi giovani abbiamo ancora dei sogni, ma soprattutto se abbiamo il coraggio di “fare” in prima persona e di batterci per qualcosa in cui crediamo, di fare sentire la nostra voce anche se dissente dalle altre. Il Grande Sogno è un bel film ma che a tratti può sembrare irrisolto e confuso come in realtà quegli anni sono stati, è un film che ci fa sperare fino all’ ultimo minuto che il grande sogno diventi realtà. Vi lascio con questi quesiti aperti, forse irrisolti come nel film, ma che un buon rotaractiano dovrebbe porsi per fare al meglio e da cui possono nascere spunti per intraprendere una discussione.
Anna Carla De Vito - RAC Manduria 24
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