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Picnic 2.0
WI – FOOD GENERATION
di Giulia Bruno Foto Cristina Fiorentini
La settimana del design milanese ha assistito al successo di Picnic 2.0, area green tecnologica, presentata da DDN e Zona 7. Recuperando l’importanza tradizionale dell’incontro all’aria aperta, se ne è esaltato il momento di integrazione sociale nella connessione in rete, con un’avveniristica Club House dotata di pannelli fotovoltaici e, sotto le stelle, isole autoalimentate per cucinare e tavoli con USB 2.0 incorporato per utilizzare agevolmente computer e smartphone.
The Milan Design Week witnessed the success of the technological green area, Picnic 2.0, presented by DDN and Zona 7. While reviving the traditional importance of meeting in the open air, the emphasis was on the moment of social integration in web connection, with a futuristic Club House fitted with photovoltaic panels, and, under starry skies, self-supplied cooking islands and tables with built-in USB 2.0 ports to allow both computers and smart phones to be easily used.
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Il roof garden attrezzato PICNIC 2.0. L’isola e i tavoli sono prodotti da Revello Tecnoimpianti su progetto di Mauro Olivieri. Gli arredamenti per esterni sono di Bonacina Pierantonio: chaise longue Flexal, sedie Chylium 2. La lampada in primo piano è disegnata dallo studio Rotella. A destra, dall’alto: un momento di relax dei visitatori; piastre ad induzione di Neff; street spot firmato Gobbetto e tavolini di Alulife.
The highly equipped roof garden, PICNIC 2.0. Island and tables designed by Mauro Olivieri for Revello Tecnoimpianti. Outdoor furniture by Bonacina Pierantonio: Flexal chaise longue, Chylium 2 chairs. The lamp in the foreground was designed by Studio Rotella. From top right: a relaxation moment for the visitors; induction cooktops by Neff; street spot by Gobbetto and coffee tables by Alulife.
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Durante i frenetici giorni della week design, la movida di zona Tortona si è data appuntamento al roof garden di Superstudio Più, 700 mq elegantemente allestiti, per partecipare all’ambizioso progetto Picnic 2.0. Non è stato solo il popolo della notte a godere delle novità offerte dal wi-food generation di via Tortona 27. In un ininterrotto via vai, designer, architetti, personaggi famosi, creativi, addetti ai lavori, giovani in visita al Temporary Museum for New Design (i visitatori sono stati più di 120.000), incuriositi dal picnic ‘collegato in rete’, sono saliti sul tetto del polo culturale ed espositivo privato più importante della città, cuore pulsante della creatività. Per trovarvi un’area green tecnologica sostenibile in linea con i nuovi modelli dettati dalla rivoluzione digitale e una comoda Club House coperta con area living attrezzata per ogni evenienza. Strepitosa innovazione il concept ideato da Paolo Barichella con la possibilità di passare dal barbecue alla cottura con wok alimentati da piani a induzione all’aperto, posti sotto ad apposite isole autoalimentate a pannelli solari, e i tavoli con porte USB incorporate. Evento di punta nato dalla partnership fra DDN e Zona7 Communication, Design and Food, specializzata nel mondo del food & beverage, l’ambizioso format del ‘food mobile’ suggerisce la continuità spazio temporale fra dentro e fuori casa, attualizzando ambienti e approcci in funzione del progresso tecnologico e socio economico. All’entrata, ad accogliere gli ospiti, una grande cucina e un lungo bancone (COF Cucine) con il piano in paper stone, nuovo materiale ecologico, resistente fino a 270°, risultato di una ricetta a base di carta d’ufficio riciclata, colla ad acqua e semi di anacardio. Dopo le torte confezionate in succulenti triangoli da Eatool, ai ‘fornelli’, avveniristici piani di cottura NEFF, si sono alternati famosi chef coordinati da Ilaria Legato, entertainment manager. Tra gli altri, Igles Corelli, Maurizio
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A sinistra, Francesca Russo e Villiam Berselli, titolare di Kronos 2 Ceramiche. A destra, in senso orario: all’interno della cucina modulare Cof con elettrodomestici ad incasso Neff, (da sinistra) Marco Colzani, titolare Cof Cucine, Riccardo Colaprete, consulente marketing Cof Cucine, Gi Yeon Choi, responsabile comunicazione gruppo BSHdivisione Neff e Roberto Benitti area manager Lombardia; Fabio Rotella (a sinistra); il pubblico dell’anteprima stampa; Francesca Russo e Paolo Barichella, concept PICNIC 2.0. Qui sopra, lo chef Roberto Abbadati durante una performance.
Left, Francesca Russo and Villiam Berselli, owner of Kronos 2 Ceramiche. Right, clockwise: in the modular Cof kitchen with built-in household appliances by Neff, (from left) Marco Colzani, owner of Cof Cucine, Riccardo Colaprete, marketing consultant of Cof Cucine, Gi Yeon Choi, communications manager of BSH-Neff division, and Roberto Benitti, area manager for Lombardy; Fabio Rotella (left); the audience at the press preview; Francesca Russo and Paolo Barichella, concept PICNIC 2.0. Above, chef Roberto Abbadati during a performance.
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Santin, Fabio Baldassarre, Oreste Romagnolo, Gianluca Fusco, che ha deliziato tutti con prelibati cioccolatini all’acqua durante la serata dedicata ‘all’oro blu’, o Augusto Celata, re del cooking party di due giorni dopo. Perché ogni giorno Picnic 2.0 ha organizzato food moment dedicati ai diversi aspetti del mangiar sano, guidati da Francesca Romana Barberini, volto del Gambero Rosso, madrina d’eccezione dell’intero periodo. Così nel giorno del quick and chic ‘Natural’ food delivery, Insalarte ha proposto piatti curati e gustosi, realizzati ad arte con ingredienti naturali, privi di conservanti, avvolti in un packaging semplice, bello e riciclabile. L’importanza vitale dell’acqua si è discussa nella giornata che ha visto protagonista Valverde, presente a Picnic 2.0 con il progetto The Water Experience (POLI.Design) di Davide Radaelli: l’installazione interattiva ha sottolineato trasparenza, leggerezza e carattere dell’acqua Valverde. È stata poi la volta di Alce Nero&Mielizia con sfiziosi menù, prodotti di agricoltura biologica, altri equosolidali in arrivo da Brasile, Costa Rica, Perù, India e tutti i colori del miele. Per pasti più leggeri ecco le gustose insalatine Bonduelle, presentate con un packaging ecosostenibile, dalla notevole diminuzione di materiale plastico. Coltivate e raccolte in terreni poco lontani dagli stabilimenti italiani di selezione, lavaggio e impacchettamento, le insalate Bonduelle sono sinonimo di natural food anche per i più frettolosi. Francesca Russo, responsabile comunicazione, management e organizzazione, si è adoperata a coordinare il team di lavoro e l’evento non facendo mancare i pressoché quotidiani Network Friends Time, con l’alternanza di workshop sul food design per gli studenti dello IED di Roma, coffee time con Bialetti e le sue nuove capsule, dibattiti con Paolo Barichella, Francesca Barberini, Roberto Carangiu, discussioni su nutrimento
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nell’era dei Social Media, potenzialità dell’energia solare, sistemi etici di comunicazione immediata globale, sensibilità nei confronti della salvaguardia del pianeta. L’allestimento di Picnic 2.0, curato da Sabina Antonini (EN Space), ha previsto aree dedicate da un lato alla convivialità, dall’altra al relax. Asseconda rilassamento e meditazione la piccola ‘casa del tè’, struttura modulare di due metri per due del giapponese Koji Sakai per Gobbetto, che riproduce in chiave contemporanea quelle tradizionali. Sostenuti da una struttura metallica facilmente assemblabile, un insieme di pannelli di erbe di campo costituiscono le pareti della leggerissiA sinistra: sopra, capsule Bialetti per il coffee break; sotto, Massimo Finazzi che ha presentato il suo libro ‘Sublime - Misteri e deliri in California’, e Chiara Marzaduri, brand manager Alce nero&Mielizia. Qui sopra, la Teahouse con Koji Sakai per Gobbetto. Accanto, Francesca Barberini, volto del Gambero Rosso, e Valentina Taylor di Eatool.
Top left: above, Bialetti capsules for the coffee break; below, Massimo Finazzi, who presented his book ‘Sublime – Losing the Plot in California’, and Chiara Marzaduri, brand manager of Alce Nero & Mielizia. Above, the Teahouse with Koji Sakai for Gobbetto. Right, Francesca Barberini, of Gambero Rosso, and Valentina Taylor, of Eatool.
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ma costruzione, decorate in parte da Eleonora Luca con resine Gobbetto. Anche la porta ha dimensioni ridotte: chi si avvicina al rito del tè, piegandosi per entrare, già si mette in sintonia con se stesso e la terra. All’esterno, una serie di sgabelli in quercia e bambù riciclati, invasi da essenze di muschi, ripropongono ‘engawa’, lo spazio che nella tradizione giapponese divide l’interno dall’esterno. Nella zona bathroom troneggia una candida vasca da bagno Axia, disegnata da Karim Rashid, con voluttuose forme arrotondate. Le fa eco la brillante rubinetteria di Ponsi Rubinetterie Toscane con Ecopower, nuova linea dotata di due funzionalità per il consumo consapevole. Con ‘eco’ si ottimizza il consumo quotidiano d’acqua, risparmiandone il 50% grazie ad uno speciale doppio scatto del miscelatore, che all’apertura presenta leggera resistenza. ‘Power’ consente l’immediato funzionamento del rubinetto a temperatura ambiente, mentre per l’afflusso di acqua calda si fa necessaria e volontaria la sola rotazione a sinistra. Evitando l’involontaria richiesta di acqua calda, si diminuisce il numero di accensioni della caldaia, eliminando inutili sprechi di energia e riducendo il funzionamento di impianti termici con conseguente allungamento della loro vita. Si snoda lungo tutto lo spazio il ricercato pavimento che Kronos 2 Ceramiche ha realizzato con Modulo Exter, particolarmente indi-
cato per giardini, terrazzi, spazi temporanei. Elegante come il legno, composta da superficie ceramica e supporto plastico realizzato con materiale di recupero, la pavimentazione ecologica circonda l’area centrale della Club House, dedicata a lettura e incontri. Alulife firma i tavolini di alluminio al 100% e il bancone della reception, Merletti Design ingentilisce l’area con splendidi ellebori variopinti e quadri vegetali traboccanti d’edera viva. Un delizioso muro vegetale, sempre di Merletti Design, separa la Club House dalla zona picnic aperta al sole e alle stelle. L’outdoor è l’esplosione della tecnologia avanzata. Tra sedie, poltrone, chaise longue di Pierantonio Bonacina, ecco i tavoli dotati di porte USB, autoalimentati da celle fotovoltaiche, in grado di ricaricare il telefonino o dar corrente al PC durante il picnic. Prodotti da Revello Tecnoimpianti su progetto di Mauro Olivieri, esprimono la nuova visione del vivere in armonia con l’ambiente, ridisegnando scenari e strategie. Simili, i tavoli per il ‘barbecue’, sempre di Olivieri per Revello. Arricchiti dalle piastre ad induzione di NEFF, sono alimentati da pannelli solari, che, come un tetto, li riparano dalle intemperie. L’isola autoalimentata è arricchita da una sorta di ‘albero metallico’, offerta verticale di piante aromatiche ed officinali di comodo e rapido utilizzo. Numerosi pannelli solari (Revello) alimentano, coprendola, l’area interna. Gran-
In alto, in senso orario: i packaging firmati Eatool; Gloriana Prada di Studio Prada e Francesca Russo; Carlo Ludovico Russo e Patrizia Beltrami, direttore corporate communication di Alcantara; Daniele Merletti di Merletti Design; sedute Ellipses di Bonacina Pierantonio e le BAG Outdoor di Penta; Sergio Vergani, advisor Pirelli. Qui a sinistra, Ponsi Rubinetterie Toscane con i prodotti della nuova linea Ecopower.
Top, clockwise: packaging by Eatool; Gloriana Prada of Studio Prada and Francesca Russo; Carlo Ludovico Russo and Patrizia Beltrami, corporate communication director of Alcantara; Daniele Merletti of Merletti Design; Ellipses seats by Bonacina Pierantonio and BAG Outdoor lamps by Penta; Sergio Vergani, advisor Pirelli. Left, Ponsi Rubinetterie Toscane with the products of the new Ecopower range.
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de festa per DDN, illuminata dalle lampade Penta e dalle abat jour per esterno con audio, wi-fi, presa elettrica, luci a led di Fabio Rotella, allietata dalle musiche coordinate dall’impianto di MU e ingigantite dagli altoparlanti in ceramica di Faenza di Garavan. Ricordiamo infine, last but not least, gli uomini di OSA Consulting, preziosi e strategici nell’occuparsi dei social network e della tecnologia di comunicazione QR code. Meritato successo, dunque, per Picnic 2.0, utilizzabile in villaggi turistici, parchi, centri entertainment, spazi espositivi e fieristici, ville private, senza stratosferici investimenti, grazie alla complementarietà dei partner partecipanti. Tant’è che molte sono state le richieste di esportazione… www.picnic2-0.com A destra, vasca e lavabi della linea AX20 disegnati da Karim Rashid per Axia. Qui sotto, Ilaria Legato, entertainment manager PICNIC 2.0 e la showgirl Jo Squillo. In basso, da sinistra: Francesca Russo e Sabina Antonini di ENSPACE, coordinatrice allestimenti PICNIC 2.0; Beatrice Guizzardi, Product Manager Bonduelledivisione Fresco; Mauro Olivieri, progettista PICNIC 2.0.
Right, bath and washbasins of the AX20 range, designed by Karim Rashid for Axia. Below, Ilaria Legato, entertainment manager of PICNIC 2.0, and the showgirl, Jo Squillo. From bottom left: Francesca Russo and Sabina Antonini of ENSPACE, co-ordinator of the mounting projects for PICNIC 2.0; Beatrice Guizzardi, Product Manager of Bonduelle – fresh produce division; Mauro Olivieri, designer of PICNIC 2.0.
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During the feverish days of the design week, the movida in the Tortona area met at Superstudio Più’s roof garden, over an elegantly appointed area of 700 square metres, to take an active part in the ambitious project, Picnic 2.0. What was offered by the wi-food generation in via Tortona 27 was not only enjoyed by nightlife people. Designers, architects, VIPs, creatives, insiders, young people visiting the Temporary Museum for New Design (it totalled over 120,000 visitors) came and went non-stop; intrigued by the web-connected picnic, they reached the roof of the city’s most important cultural and exhibition magnet, the heartbeat of creativity. There they found a green, sustainable, technological area in line with the latest models inspired by the digital revolution and a comfortable covered Club House with a living area so equipped as to meet any needs. The concept developed by Paolo Barichella was the name for a stunning innovation, making it possible to change from the barbecue mode to cooking with woks complete with outdoor induction cooktops under special self-supplied islands with solar panels, and tables with builtin USB ports. A top event resulting from a partnership between DDN and Zona7 Communication, Design and Food, active in the food & beverage industry, the ambitious format of ‘mobile food’ suggests space-time continuity between the inside and the outside of homes, updating the room settings and
approaches according to technological and socioeconomic progress. At the entrance, the guests were welcomed by a large kitchen and a long counter (by COF Cucine), the top being made of the new, environmentally friendly material, paper stone, which can resist temperatures up to 270 °C, the fruit of a recipe based on recycled office paper, water glue and cashew seeds. After the cakes prepared by Eatool in tasty triangles, well-known chefs co-ordinated by the Entertainment Manager, Ilaria Legato, alternated at the futuristic NEFF cooktops, including Igles Corelli, Maurizio Santin, Fabio Baldassarre, Oreste Romagnolo, Gianluca Fusco (who pleased everybody with delicious water chocolates during the soirée focused on ‘blue gold’) and Augusto Celata, the king of the cooking party held two days later. Indeed, every day, Picnic 2.0 hosted food moments related to the different aspects of healthy food, guided by Francesca Romana Barberini, of Gambero Rosso, as the special sponsor of the entire period. Hence on the day of quick and chic ‘Natural’ food delivery, Insalarte offered accurate, tasty dishes, skilfully prepared with natural, preservative-free ingredients, wrapped up in simple, attractive, recyclable packaging. The vital importance of water was discussed on the day focused on Valverde; at Picnic 2.0, they presented the project The Water Experience (POLI.Design), drawn up by Davide Radaelli: the interactive installation was meant
to emphasize the clearness, lightness and character of Valverde water. It was then Alce Nero & Mielizia’s turn, with peculiar menus, produce from biological agriculture or other fair trade products from Brazil, Costa Rica, Peru, India, and all the colours of honey. For lighter meals, you could try the tasty Bonduelle salads, in environmentally sustainable packaging, with remarkably reduced consumption of plastic material. Grown and picked in lands close to Italian selecting, washing and packing plants, Bonduelle salads are synonymous with natural food, even for those who are in a hurry. Francesca Russo, Communications, Management and Organization Director, did her best to coordinate the work team and the event, enjoying – almost every day – Network Friends Time, alternating food design workshops for students at IED in Rome and coffee time with Bialetti and its new capsules, debates with Paolo Barichella, Francesca Barberini and Roberto Carangiu, discussions on food in the social media area, the potentialities of solar energy, ethical global direct communications systems, awareness of the need to protect the Earth. The mounting project for Picnic 2.0, supervised by Sabina Antonini (EN Space), included areas centred, on the one hand, on conviviality and, on the other, on relaxation. The small ‘tea house’ reproducing traditional ones in a contemporary style, a modular structure (2x2 m) designed by Japanese-born Koji Sakai for Gobbetto, caters to
In alto, da sinistra: il sociologo dei consumi Carlo Meo con Fiorenza De Gennaro, direttore marketing Spumador; Francesca Russo e Gisella Borioli, fondatrice di Superstudio; lo chef Igles Corelli ai fornelli con il figlio. Qui a sinistra, all’opera in cucina, lo chef Roberto Carcangiu.
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From top left: the consumption sociologist, Carlo Meo, with Fiorenza De Gennaro, marketing director of Spumador; Francesca Russo and Gisella Borioli, founder of Superstudio; chef Igles Corelli while cooking, with his son. Left, chef Roberto Carcangiu while working in the kitchen.
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In alto, l’installazione di Davide Radaelli per Valverde. Al centro, da sinistra: il pasticcere Gianluca Fusto e Stefano Pisciotta di OSA Consulting. A sinistra, lo chef Maurizio Santin.
Top, the installation designed by Davide Radaelli for Valverde. From centre left: pastry cook Gianluca Fusto and Stefano Pisciotta of OSA Consulting. Left, chef Maurizio Santin.
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the need for relaxation and meditation. Supported by an easy-to-assemble metal frame, a series of panels of wild herbs make up the walls of the ultralight building, partly decorated by Eleonora Luca with Gobbetto resin. The door is also compact: those who approach the tea rite and bend down to get in, are in harmony with both themselves and the ground. Outside, a series of recycled oak and bamboo stools, with musk, revive the ‘engawa’, the space that divides the inside from the outside according to Japanese tradition. The bathroom area is dominated by the snow-white bath, Axia, designed by Karim Rashid with rounded, voluptuous shapes, echoed by the smart taps and fittings by Ponsi Rubinetterie Toscane, with Ecopower, a new line which can boast two main functions for conscious consumption. ‘Eco’ allows you to optimize daily water consumption, with 50% savings, through a double click of the mixer, which shows slight resistance when opened. ‘Power’ makes it possible for the tap to immediately operate at room temperature; whereas for hot water to flow, you just have to turn it anticlockwise. Avoiding unintentional requests for hot water enables the boiler to be turned on more rarely, thus preventing useless energy wastes and reducing the operating time of thermal plants, which results in longer lives. The refined floor by Kronos 2 Ceramiche winds across the space; based on the Exter Module, it is specially suited to gardens, terraces and temporary spaces. As elegant as wood, composed of a ceramic surface and a plastic support made of salvaged material, the environmentally friendly flooring surrounds the central area of the Club House, designed for reading and meeting purposes. Alulife designed the 100% aluminium coffee tables and the reception desk; Merletti Design refined the area with beautiful, many-coloured hellebores and vegetable paintings overflowing with ivy. A charming vegetable wall, again by Merletti Design, separated the Club House from the picnic area open to the sun and the stars. The outdoor area was a burst of state-of-the-art technology. Amidst chairs, armchairs and chaise longues by Pierantonio Bonacina, you could find tables complete with USB ports, self-supplied through photovoltaic cells, for use to recharge you mobile phone or supply your PC with electricity during the picnic. Designed by Mauro Olivieri for Revello Tecnoimpianti, they epitomized the new vision of living in harmony with the environment, outlining new scenarios and strategies. The “barbecue” tables, designed, again, by Mauro Olivieri for Revello, looked similar. Enriched by the induction cooktops by NEFF, they accommodate solar panels which, like a roof, protect them from the bad weather. The self-supplied island is fitted with a sort of ‘metal tree’, vertically arranged, practical, easyto-use aromatic and officinal plants. The interior relies on, and is covered by, a number of solar panels (by Revello). DDN was lit up by the Penta lamps and the outdoor lampshades complete with audio, wi-fi, socket, LED lights – designed by Fabio Rotella – and cheered by the music co-ordinated by MU’s system and amplified by Garavan’s loudspeakers made of Faenza ceramic.Last but not least,
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attention should be focused on OSA Consulting’s staff, who played an invaluable, strategic role in developing the social network and QR code communications technology. A richly deserved success for Picnic 2.0, which can be used in tourist resorts, parks, entertainment centres, exhibition and fair areas, private houses, while being unrelated to massive investments, as the result of the complementary participating partners. Indeed many export requests have been submitted… www.picnic2-0.com
A sinistra, dall’alto, Simone Rugiati, chef diventato famoso con la trasmissione la Prova del Cuoco, poi concorrente del programma televisivo L’Isola dei Famosi; gli chef Oreste Romagnolo (a sinistra) e Fabio Baldassarre (a destra), tra i protagonisti degli cooking show organizzati a PICNIC 2.0; Valentina Garatti (a destra), product manager jr Bonduelle e alle sue spalle le casse acustiche Garvan. In alto, momento di convivialità a PICNIC 2.0. Qui sopra, da sinistra: Francesca Russo e Lorenzo Revello di Revello Tecnoimpianti; la reception PICNIC 2.0.
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From top left, Simone Rugiati, the chef who has become famous with the TV programme, L’Isola dei Famosi; chefs Oreste Romagnolo (left) and Fabio Baldassarre (right), who stood out at the cooking shows organized at PICNIC 2.0; Valentina Garatti (right), product manager jr of Bonduelle, and, behind her, the Garvan loudspeakers. Top, a moment of conviviality at PICNIC 2.0. From above left: Francesca Russo and Lorenzo Revello of Revello Tecnoimpianti; the PICNIC 2.0 reception.