Portfolio_ Rosy Ilaria Scalzo

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Portfolio Architettura Rosy Ilaria Scalzo


scalzo.ilaria@gmail.com +39 3490077965


Indice

01 02 03 04 05 06 07

De Sonnaz - Aperture incrementali Progetto accademico

Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone Progetto accademico

Architettura d’interni - Un nuovo appartamento Progetto accademico

Biennale di Venezia - Dance Theatre Workshop internazionale - Sommerakademie Venedig 2017

Tesi di laurea magistrale In collaborazione con il Laboratorio Città Sostenibile di ITER della Città di Torino

Cortile mondo, la natura si fa scuola Progetto in corso, selezionato dal Festival dell’Architettura di Torino Bottom Up!

Maquettes Selezione di modelli realizzati durante il periodo accademico


01 De Sonnaz Aperture incrementali Progetto accademico - lavoro di gruppo Atelier: Architettura e spazio urbano Sito: ex caserma Ettore De Sonnaz, Torino

Il progetto si è focalizzato sull’abitare temporaneo, proponendo una soluzione alternativa al fenomeno Airbnb. L ’ex caserma, situata a due passi dalla stazione di Porta Susa e dal centro storico di Torino, è stata trasformata per ospitare differenti soluzioni abitative: residenza universitaria, ostello e appartamenti da affittare per brevi periodi. L’ isolato militare è stato aperto alla città, mediante un’isola ciclopedonale che attraversa il lotto e lo connette alla griglia urbana. Il nuovo spazio pubblico determina due volumi edilizi distinti, che sono stati sviluppati con un approccio dicotomico: conservativo a sinistra e radicale a destra. Questa doppia anima si riflette anche negli spazi interni: da un lato un cortile più introverso e privato, dall’ altro uno spazio collettivo permeabile. Info su http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/01/15/news/architettura_caserme-186545468/


Strategia principale Ampliamento di entrambi i marciapiedi convertiti in percorsi ciclopedonali e unica corsia carrabile con limite di 30 Km/h e parcheggi kiss&fly.

R.I.E. isolati

R.I.E. strade

Strategia secondaria Ampliamento di un solo marciapiede per mantenere una fila di parcheggi fissi.

La città di Torino può essere suddivisa in stanze urbane delimitate da assi stradali e viali alberati. Il progetto propone di collegarle grazie al ridisegno della sezione stradale, favorendo la mobilità ciclopedonale e offrendo un percorso privilegiato tra le due stazioni ferroviarie. Inoltre, in punti nodali sono previste “aperture incrementali”, cioè spazi residuali tra edifici, che acquisiscono significato grazie al progetto di suolo. L’intervento migliora la permeabilità del terreno grazie all’impiego di aree verdi e pavimentazioni drenanti.



Sezione A-A’


Demolito Costruito

Approccio conservativo

Pianta primo piano

Vista 1 - Cortile della residenza universitaria

Sezione B-B’


Approccio radicale

Vista 2 - Piazza con accesso all’ostello, al bar e al coworking

Sezione C-C’


Residenza universitaria Camera mansardata

Camera doppia


Appartamenti

Ostello, camera doppia


02 Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone Progetto accademico - lavoro di gruppo Atelier: Architettura degli interni e illuminotecnica Sito: Caltagirone, Sicilia

Sala del medioevo Sala del giardino Caffetteria Sala della preistoria Bookshop

https://livesicilia.it/2018/06/13/caltagirone-e-nicolosi-citta-della-ceramica-artistica

ll progetto ha curato l’allestimento di alcune sale del Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone, con l’obiettivo di offrire ai visitatori un percorso espositivo dinamico, interattivo ed educativo. Ogni sala è identificata da un colore, tratto dalle tradizionali decorazioni siciliane e dalla tonalità dell’argilla. L’illuminazione museale e il design degli interni sono stati pensati per garantire la corretta conservazione e fruizione delle collezioni, valorizzandone le peculiarità. Tutti gli ambienti hanno un carattere fortemente identitario, legato alla tipologia e al periodo storico delle ceramiche. ll concept della Sala della Preistoria è la caverna: da questo elemento stilizzato vengono modellati gli espositori e il progetto di luce ne ricrea l’atmosfera. Il processo creativo della Sala del Giardino si ispira invece all’albero, alle sue radici e diramazioni. Il sistema d’illuminazione abbinato al controsoffitto traforato riproduce l’effetto della luce naturale che filtra tra i rami delle piante.


Sala e corridoio della Preistoria

Scodella a corpo ovoidale inv. 3729

Vaso dell’età del bronzo inv. 3742

Scodelle ovali inv. 3727

Vista 1 - Pavimento in linoleum color terracotta ed espositori in PVC.

1

2

Pianta con percorso espositivo

Concept espositori


Sezione con effetti di luce

Illuminamento corridoio (Dialux)

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

Xal, Kis proiettori LED 16 W 3000K 710 lm

Luce &Light, Turis 1.0 faretti ad incasso LED 12,5 W 3000K 1003 lm

IGuzzini, Vision faretti a parete LED 1,3W 4000K 24lm

IGuzzini, Underscore15 profilo lineare LED ad incasso, 4,8W/m 3000K 390 lm

E DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK Vista 2 - Area espositiva e zona video.


CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTO

Sezione con effetti di luce

Disposizione wall washer nel controsoffitto.

2

TO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

Sala del Giardino

Albero-pilastro

Pianta con percorso di visita

rogetto 1

Pozzo con effetto sonoro dell’acqua

1

Progetto 1

Redattore Telefono Fax e-Mail

21.01.2016

Erco, Parscoop wallwasher LED, 56W, 6360lm, 4000K

21.01.2016

Progetto 1

Locale 1Redattore / Rendering colori sfalsati

Progetto 1

Telefono Fax e-Mail

Pianta con percorso espositivo

21.01.2016

Redattore Telefono Fax e-Mail

Locale 1 / Rendering colori sfalsati 21.01.2016

Redattore Telefono Fax e-Mail

Locale 1 / Rendering colori sfalsati

Locale 1 / Rendering colori sfalsati

Illuminamento sala (Dialux)

Teca: pianta e sezione

Xal, Micro flex, faretti a incasso LED, 1 W, 92 lm, 4000K


Vista 1 - Il controsoffitto si ispira al Museo del Louvre di Jean Nouvel ad Abu Dhabi.

Vista 2 - Il design delle teche, dei pannelli e delle schermature riprende la forma dei rami e delle radici.


03 Archittetura d’interni un nuovo appartamento Progetto accademico - lavoro di gruppo Atelier: Architettura degli interni e illuminotecnica Sito: edificio residenziale, Torino

Il progetto ha previsto la ristrutturazione di un appartamento disposto su due piani, con particolare attenzione alla distribuzione interna, al sistema d’illuminazione, alla scelta dell’arredamento e delle finiture. L’obiettivo è stato quello di creare un alloggio confortevole in grado di soddisfare le esigenze e i desideri di un’ anziana coppia di committenti, in armonia con i vincoli strutturali e impiantistici esistenti. Si accede alla residenza dal piano superiore, che ospita la zona pranzo e lo studio del marito, collocato proprio vicino all’ingresso, per evitare che i clienti interferiscano con la sfera più privata dell’abitazione. Una scala-libreria conduce al livello inferiore, destinato alla zona notte e al soggiorno, che dialoga con l’esterno grazie alla veranda adiacente. La camera degli ospiti è un ambiente versatile, che può essere connesso al soggiorno attraverso una parete scorrevole, ottenendo così un unico spazio living.


Foscarini, Tress grande da terra bianca a LED, 100W 3000K 1500 lm CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

Modular, Duell a parete a LED, 2x11 W 3000K 1388 lm

Vista 1 - Ingresso

Artemide, Tolomeo mega CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK da terra a LED, 30W 4000K 1788,4 lm

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

IGuzzini, Underscore15 profilo lineare LED ad incasso, 4,8W/m 3000K 390 lm

4

3

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

2 1

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO Pianta secondo livello con apparecchi luminosi Dettaglio della libreria su misura che accompagna la nuova scala, con faretti segnapasso e profili LED incassati nei ripiani.

0

1m


ER SIO NE

CREATO CON LA VERSIO

Fabbian,

Beluga

a

sospensioneCON alogena, CREATO LA VERSIO 250 W 3000K 4350lm

CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

Foscarini, Aplomb mini a sospensione, in grigio cemento, LED 4W 3000K 220 lm

Sezione con effetti di luce

6

TO

EA

CR

CO N

LA

V

E

ION

ER S

ICA

TT

7

DID A

R

NP

DI U

OA

TT

OD O

SK

DE

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Pianta primo livello con apparecchi luminosi

5

Erco, Pantrac washer per soffitto a LED, 15W 4000K 1650 lm

Schema della parete scorrevole: - soggiorno e camera ospiti - ambiente living unico


Vista 2 - Studio Rivestimento in legno di quercia

Pittura bianca

Vista 3 - Cucina Piastrelle grigie come rivestimento paraschizzi Porfido grigio per il piano cucina

Vista 4 - Sala da pranzo Parquet in legno di rovere disposto a 45°

Piastrelle in gres bianco per delimitare la zona pranzo


Vista 5 -Soggiorno Parquet in legno di rovere disposto a 90°

Pittura blu

Vista 6 - Soggiorno Lamiera nera delabrè effetto corten Piastrelle in ceramica per il terrazzo

Vista 7 -Camera matrimoniale Piastrelle esegonali in gres porcellanato

Pittura grigia


04 Biennale di Venezia Dance Theatre Workshop internazionale - lavoro in coppia Sommerakademie Venidig 2017 Sito: Arsenale della Biennale, Venezia

Arsenale Biennale

Canal Grande

Lo sviluppo urbano e l’identità della città di Venezia sono strettamente legati al rapporto quotidiano con l’acqua, da cui deriva la tradizione delle architetture galleggianti. Questo tema è stato esplorato attraverso la progettazione di alcuni padiglioni a servizio della Biennale di Venezia: infopoint, libreria, spazi per eventi e performance teatrali. Il teatro dedicato al balletto, situato nel bacino dell’Arsenale, si ispira alla pirouette della danza classica: uno spazio avvolgente, caratterizzato da un percorso a spirale che conduce i visitatori all’interno della platea. Una passerella panoramica permette di ammirare il paesaggio lagunare, il cantiere navale e gli allestimenti della Biennale. Come ultima fase, è stato ipotizzato di trasportare e collegare i padiglioni lungo il Canal Grande, in posizione strategica tra piazza San Marco, Punta della Dogana e la Chiesa di San Giorgio Maggiore.


REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI

REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI

REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI

Concept progettuale


Foyer Locale tecnico Servizi igienici Backstage

Pianta -1

0

10m

Pianta -2

Sezione

0

10m


Vista esterna teatro

Vista interna teatro


Planimetria padiglioni galleggianti

Vista padiglioni galleggianti


05 Tesi di laurea magistrale Il comfort termoigrometrico nel progetto di riqualificazione dei cortili scolastici: implicazioni pedagogiche, sociali e ambientali. Due casi studio nel quartiere Lingotto di Torino. Relatore: prof.ssa V.Serra, Politecnico di Torino Correlatori: prof.ssa P. Zonca, Università degli studi Torino arch. R. Leonforte Bruno, Città di Torino - Laboratorio Città Sostenibile di ITER Sito: scuola primaria C. Collodi e secondaria I grado P. Calamandrei, Torino

La maggior parte dei cortili scolastici presenti sul territorio torinese corrisponde semplicemente allo spazio esterno dell’edificio: un ambiente anonimo e non strutturato, caratterizzato da ampie superfici impermeabili ed aree verdi trascurate. Il design dello spazio aperto condiziona sensibilmente il microclima e il benessere degli utenti. I bambini, giocando in cortile, sono particolarmente esposti allo stress termico, che influisce sul loro comportamento, sul livello di attività fisica e sui processi cognitivi. Negli ultimi anni è aumentato l’interesse rivolto alla qualità degli ambienti esterni, in particolare quelli scolastici. In virtù della loro presenza diffusa sul territorio, i cortili possono rappresentare una risorsa preziosa non solo per le scuole, ma anche per la comunità e l’ambiente, in relazione al fenomeno dell’isola di calore urbana e del comfort termoigrometrico. In questa prospettiva sono state promosse differenti iniziative, tra cui i progetti Schoolyard to Playground a New York e Les cours d’écoles Oasis a Parigi che stanno trasformando i cortili in oasi resilienti, aperte al quartiere al di fuori dell’orario scolastico. La tesi si inserisce nelle politiche di riqualificazione del sistema educativo torinese attraverso la collaborazione con il Laboratorio Città Sostenibile di ITER della Città di Torino. Il progetto ha coinvolto due istituti scolastici nel quartiere Lingotto, ma la metodologia d’indagine proposta può essere replicata anche in altre scuole. La valutazione dei cortili ha seguito due approcci complementari e paralleli, i cui esiti hanno fornito le basi per il progetto di riqualificazione: un’analisi quantitativa, focalizzata sulle condizioni microclimatiche e sul benessere termico, e un’analisi qualitativa, mirata alla percezione dell’ambiente e alle esigenze degli utenti, attraverso un percorso partecipativo con gli studenti e le insegnanti. Dal punto di vista microclimatico sono state adottate le seguenti strategie: incremento delle superfici naturali e della vegetazione, installazione di sistemi di schermatura ed impiego di pavimentazioni permeabili e cool pavements, in sostituzione all’asfalto e al cemento. Le proposte progettuali rispondono alle necessità espresse degli utenti: spazi versatili e multifunzionali che promuovono il gioco, l’attività sportiva, l’esplorazione e l’aggregazione, fornendo allo stesso tempo aree intime dedicate alla sosta e al relax. Tesi meritoria - https://webthesis.biblio.polito.it/10103/


Metodologia d’intervento

ANALISI QUALITATIVA SOPRALLUOGO DURANE L’INTERVALLO

ANALISI QUANTITATIVA

Fotografie Annotazioni

Presentazione Esplorazione del cortile con gli studenti Mappe Questionari

ATTIVITÀ INTRODUTTIVA

Questionari Disegni Laboratorio di progettazione

FASE CREATIVA

Cartelloni Mostra di fine anno

RESTITUZIONE FINALE

Figure 1: Collodi stato di fatto 15:00: 19.07.2018

220.00

x/y Cut at k=1 (z=1.5000 m)

200.00

DATI CLIMATICI DI INPUT

Arpa Piemonte

RILIEVO TERMOGRAFICO

Termocamera

MODELLAZIONE DEL CONTESTO

ENVI_MET

SIMULAZIONE MICROCLIMATICA

ENVI_MET

VALIDAZIONE DEL MODELLO

Dati Arpa Termografie

INDICE DI COMFORT PET

BioMet

ELABORAZIONE DEGLI OUTPUT

Leonardo

SCENARI DI PROGETTO

180.00

160.00

140.00

+

Y (m)

120.00

100.00

Progetto di riqualificazione

Air Temperature < 31.8 °C 32.3 °C 32.8 °C 33.3 °C > 33.8 °C Min: 32.0 °C Max: 34.2 °C

80.00

60.00

40.00

20.00

0.00 0.00

20.00

ANALISI QUANTITATIVA

40.00

60.00

80.00

100.00

120.00

X (m)

ENVI_met

140.00

160.00

180.00

200.00

220.00

ANALISI QUALITATIVA

N

<Right foot>


Scuola primaria Carlo Collodi, corso B. Croce 26, Torino

Lotto scolastico = 9500m2 Cortile = 7236 m2 Aree verdi= 45%

Asfalto tradizionale 3

4

Tappeto bituminoso fine rosso

2

Pavimentazione lapidea ad “opus incertum�

Pavimentazione incoerente in ghiaino e bitume 1

Massello autobloccante in calcestruzzo

1

2

3

4


Sopralluogo ed esplorazione del cortile insieme ai bambini

Questionario

52 “Mi piacerebbe perché c’è un maggior numero di natura. (C17)” “Mi piacerebbe avere un parco così, perché puoi fare tante acrobazie. (C12)”

3 CLASSI 70 BAMBINI

Fase creativa individuale: disegni dei bambini

“Mi piace questo spazio perché sui tronchi faccio finta che ci siano i coccodrilli. (A3)”


Rilievo termografico - 19 luglio ore 14.30

Area d’ingresso, piastra in rivestimento bituminoso rosso, zona in ghiaia e bitume.

Simulazione microclimatica con ENVI-met


Sintesi dei risultati Criticità • • • • •

Spazio non strutturato Presenza di barriere architettoniche Mancanza di arredi e attrezzature Piastra polisportiva in pessime condizioni Estremo disagio termico nelle aree impermeabili e con basso albedo Potenzialità

• Ampio spazio esterno • Presenza di aree verdi ed alberate • Orto didattico gestito da un piccolo gruppo di insegnanti

°C

°C

°C

°C

°C

Comfort termico Aree apprezzate e frequentate

°C

°C

°C

°C °C

°C °C

°C

Cortile come... • Spazio del gioco • Luogo della libertà • Ambiente della relazione • Laboratorio di sperimentazione • Contatto con la natura Desideri degli allievi “Vorrei un campo da calcio (B5)”, “Vorrei lo scivolo e l’altalena (A21)”, “A me piacerebbe studiare la natura (A19)”, “Vorrei avere più fiori, alberi e cespugli (C2)”, “Vorrei fare lavoretti e un posto per disegnare (C18)”.

°C


Strategie progettuali

Mantenimento delle alberi esistenti e aggiunta di un nuovo filare alberato

Sostituzione della pavimentazione in asfalto con un materiale permeabile

Inserimento di nuove funzioni e valorizzazione degli spazi esistenti


Progetto di riqualificazione Il progetto di riqualificazione interviene in modo mirato con l’obiettivo di valorizzare le potenzialità pedagogiche,sociali e ambientali del cortile. Il nuovo spazio esterno è organizzato in aree funzionali, progettate come nicchie microclimatiche per il comfort termoigrometrico. Le strategie adottate per la mitigazione del microclima possono essere così sintetizzate: incremento del verde, installazione di strutture ombreggianti, sostituzione dei materiali impermeabili “caldi” con materiali “cool” riflettenti e drenanti. Queste stanze a cielo aperto offrono agli studenti la possibilità di giocare, esplorare e sperimentare in un ambiente confortevole, a misura di bambino. 1) COPERTURA-GIOCO 2) AULA DIDATTICA ALL’APERTO 3) IL BOSCO DI PINOCCHIO 4)LA ROTONDA DEI BAMBINI 5) IL NUOVO FILARE ALBERATO I nuovi giochi e le sedute hanno un design semplice, che permette la libera espressione della fantasia e l’utilizzo non convenzionale di spazi e attrezzature. Il tappeto bituminoso rosso è stato sostituito con una resina colorata disegnata per valorizzare lo spazio e aumentarne la giocabilità. 3

Particolare attenzione è stata rivolta alla fruibilità del cortile, grazie a soluzioni accessibili ed inclusive. Per quanto riguarda la vegetazione sono state scelte specie vegetali resistenti a bassa manutenzione, sia sempreverdi che caducifoglie, con fioriture differenti. Arbusti e erbacee perenni per l’aula didattica all’aperto e piante aromatiche per l’orto didattico in cassone.

0.00

+ 0.10


Calcestruzzo drenante

Selciato in tondelli di legno 5

Corteccia naturale

2

1

Massello autobloccante permeabile in calcestruzzo

Griglia salvaprato in plastica riciclata

Resina poliuretanica per impianti sportivi

Berberis thunbergiisempreverde

Timo, aromatica perenne

4

Cornus alba sibirica decidua

Pinus mugo, conifera nana


1 Copertura-gioco e piastra polifunzionale

3 Il bosco di Pinocchio: area ludica in legno


Output ENVI-met

stato di fatto

stato di progetto

220.00

220.00

Figure 1: Collodi stato di Figure 1: Collodi Progetto 15:00 19.07.2018 Tafatto h 1511:00 19.07.2018 19 luglio x/y Cut at k=1 (z=1.5000 m)

Figure 1: Collodi stato di fatto 15:00: 19.07.2018

220.00

x/y Cut at k=1 (z=1.5000 m)

200.00

x/y Cut at k=1 (z=1.5000 m)

200.00

200.00 180.00

xy (z=1,5m) yz (x=105m)

180.00

160.00

160.00

180.00

140.00

140.00

160.00

Air Temperature

120.00

100.00

32.8 °C 33.3 °C > 33.8 °C

80.00

120.00

Min: 31.8 °C Max: 34.2 °C

Air Temperature

60.00

Y (m)

40.00

> 33.8 °C

x/z Cut at j=65 (y=131.0000 m)

Min: 32.0 °C Max: 34.2 °C

80.00

60.00

< 31.8 °C

°C Figure 1:32.3 Collodi stato di 32.8 °C fatto 11:00 19.07.2018 33.3 °C

32.3 °C 100.00

140.00

Air Temperature

< 31.8 °C

Y (m)

Y (m)

120.00

< 29.1 °C 29.6 °C

40.00

30.1 °C

100.00

20.00

Figure 1:30.6 Collodi°C Progetto 15:00 19.07.2018

20.00Figure 1: Collodi stato di

fatto 15:00 19.07.2018

0.00 0.00

20.00

40.00

60.00

80.00

100.00

140.00 80.00

120.00

X (m)

160.00

180.00

200.00

Z (m)

40.00

> 31.1 °C

60.00

80.00

40.00

100.00

120.00

140.00

160.00

180.00

200.00

220.00

X (m)

ENVI_met

Air Temperature

< 30.6 °C

< 30.6 °C

28.7 °C 29.2 °C

31.6 °C 32.1 °C

32.1 °C

29.7 °C

> 32.6 °C

> 32.6 °C

Min: 30.6 °C Max: 33.0 °C

Min: 30.6 °C Max: 33.0 °C

> 30.2 °C

0.00 0.00

20.00

40.00

60.00

80.00

100.00

120.00

140.00

10.00

Y (m)

0.00

160.00

180.00

200.00

20.00

0.00

220.00

40.00

60.00

80.00

100.00

120.00

140.00

160.00

180.00

200.00

220.00

Y (m)

0.00

0.00 220.00

0.00

<Right foo

31.1 °C

31.6 °C

0.00

N

< 28.2 °C

Air Temperature 31.1 °C

20.00

Min: 29.2 °C Max: 31.5 °C

Air Temperature

<Right foot>

Z (m)

Z (m)

20.00

0.00

N

60.00

ENVI_met

220.00

y/z Cut at i=52 (x=105.0000 m)

y/z Cut at i=52 (x=105.0000 m)

0.00

20.00 40.00 60.00 80.00 100.00 120.00 140.00 160.00 180.00 200.00 220.00 20.00 40.00 60.00 80.00 100.00 120.00 140.00 160.00 180.00 200.00 220.00 X (m) X (m)

Min: 28.2 °C Max: 31.4 °C

N Figure 1: Collodi stato di fatto 14:00 19.07.2018 x/y Cut Nat k=0 (z=0.0000 m)

N

200.00 220.00

Figure 1: Collodi stato di <Right foot> fatto 14:00 19.07.2018

220.00

ENVI_met

ENVI_met

ENVI_met

x/y Cut at k=0 (z=0.0000 m)

180.00

200.00

Figure 1: Collodi Progetto <Right foot> <Righ

Ts h 1414:00 19.07.2018 19 luglio x/y Cut at k=0 (z=0.0000 m)

200.00

180.00

xy (z=1,5m)

180.00

160.00

160.00

160.00

N 140.00

140.00

140.00

T Surface 23.7 °C

120.00

120.00

ENVI_met

Y (m)

80.00

40.00

20.00

20.00

40.00

60.00

80.00

100.00

38.9 °C

60.00

120.00

140.00

27.5 38.9 °C 42.7

42.7 °C

31.3 46.5 °C

46.5 °C

60.00

80.00

0.00

31.3 °C

50.3 °C

100.00

23.7 °C

23.7 35.1 °C

35.1 °C

80.00

60.00

0.00

31.3 °C 100.00

< 19.9 °C

27.5°C°C < 19.9

27.5 °C

Y (m)

Y (m)

120.00

100.00

T Surface

T Surface

< 19.9 °C

°C °C

<Righ

°C °C

50.3 °C

54.1 °C

35.1 54.1 °C

> 57.9 °C

38.9 >°C57.9 °C

40.00

42.7 °C

20.00

50.3 °C

°C

46.5 °C 54.1 °C

0.00 160.00

180.00

200.00

220.00

0.00

20.00

40.00

60.00

80.00

N

X (m)

100.00

120.00

X (m)

140.00

160.00

180.00

200.00

220.00

> 57.9 °C N

40.00 ENVI_met

ENVI_met

20.00

<Right foot>

<Right f


stato di fatto 220.00 220.00

Figure 1: Collodi stato di fatto 15:00 19.07.2018

stato di progetto

x/y Cut at1:k=1 (z=1.5000 m) Figure Collodi Progetto

Figure 1: Collodi stato di fatto 15:00 19.07.2018

220.00

200.00

Tmrt h15:00 15 19.07.2018 19 luglio

x/y Cut at k=1 (z=1.5000 m)

200.00

x/y Cut at k=1 (z=1.5000 m)

200.00

180.00

180.00

xy (z=1,5m) yz (x=105m)

180.00

160.00

160.00

160.00

140.00

Mean Radiant Temp.

140.00

Mean Radiant Temp.

< 34.2 °C

< 34.2 °C

38.7 °C 120.00

47.7 °C

Y (m)

Y (m)

140.00

100.00

38.7 °C

43.2 Temp. °C Mean Radiant

43.2 °C

120.00

47.7 °C

52.2 °C

100.00

52.2 °C < 34.2 °C 56.7 °C

56.7 °C

38.761.2°C°C

61.2 °C

120.00

60.00

20.00

60.00

80.00

100.00

120.00

X (m)

140.00

56.7 °C 61.2 °C 65.7 °C Figure 1:70.2 Collodi°C Progetto 15:00 19.07.2018

Figure 1: Collodi stato di 0.00fatto 15:00 19.07.2018 160.00

180.00

200.00

y/z Cut at i=52 (x=105.0000 m) 20.00 40.00 0.00

220.00

60.00

80.00

N

60.00

ENVI_met

52.2 °C

20.00

0.00 40.00

Min: 38.3 °C Max: 72.4 °C

40.00

80.00 20.00

47.7> 74.7 °C °C

Min: 37.9 °C Max: 72.2 °C

60.00

40.00

65.7 °C

43.270.2°C°C

70.2 °C > 74.7 °C

100.00

0.00

65.7 °C

80.00

Y (m)

80.00

120.00

140.00

160.00

180.00

200.00

220.00

X (m)

ENVI_met

40.00

100.00

> 74.7 °C

y/z Cut at i=52 (x=105.0000 m)

Min: 37.9 °C Max: 72.2 °C

<Right foot>

<Right foo

Mean Radiant Temp.

Mean Radiant Temp.

< 34.2 °C

< 34.2 °C

38.7 °C

38.7 °C Z (m)

Z (m)

43.2 °C

43.2 °C

20.00

47.7 °C

47.7 °C

52.2 °C

52.2 °C

56.7 °C

56.7 °C

61.2 °C

61.2 °C

0.00

10.00 0.00 0.00

20.00

40.00

60.00

80.00

100.00

120.00

65.7 °C

65.7 °C

10.00

40.00 0.00160.00 20.00 140.00 180.00 200.00

70.2 °C

70.2 °C

0.00 Min: 33.4 °C 0.00 Max: 70.7 °C 20.00

60.00 220.00

80.00

100.00 40.00 120.00 140.00 160.00120.00180.00 200.00 220.00200.00 60.00 80.00 100.00 140.00 160.00 180.00

220.00

220.00

220.00

N

x/yFigure Cut at k=1 (z=1.5000 m) 1: Collodi Progetto

Figure 1: Collodi stato di <Right foot> fatto 15:00 19.07.2018

220.00

ENVI_met

PET h 15 15:00 19.07.2018 19 luglio

<Right foot>

x/y Cut at k=1 (z=1.5000 m)

200.00

x/y Cut at k=1 (z=1.5000 m)

200.00

180.00

180.00

xy (z=1,5m)

180.00

160.00

160.00

160.00

140.00

140.00

PET

PET < 35.1 °C

< 35.1 °C

37.3 °C 120.00

41.7 °C

Y (m)

Y (m)

140.00

43.9 °C 48.3 °C

120.00

60.00

100.00

20.00

Min: 35.1 °C Max: 58.2 °C

40.00

60.00

80.00

100.00

120.00

X (m)

140.00

46.1 °C 48.3 °C 50.5 °C 52.7 °C

160.00

180.00

200.00

220.00

60.00

40.00

20.00

°C

43.9 °C

0.00 20.00

°C

39.5 52.7 °C Min: 35.2 °C Max: 58.2 °C

20.00

0.00 0.00

37.3 48.3 °C

41.7 >°C54.9 °C

40.00

80.00

41.7 °C

50.5 °C

52.7 °C > 54.9 °C

60.00

40.00

50.5 °C

80.00

Y (m)

80.00

39.5 °C 43.9 °C < 35.1 °C 46.1 °C

46.1 °C

100.00

37.3 °C

PET

39.5 °C

120.00

100.00

ENVI_met

N

Figure 1: Collodi stato <Righ di fatto 15:00 19.07.2018

N

200.00

Min: 33.8 °C Max: 71.7 °C

Y (m)

X (m)

ENVI_met

> 74.7 °C

> 74.7 °C

Y (m)

ENVI_met

N

ENVI_met

0.00

20.00

40.00 N

60.00

80.00

100.00

120.00

X (m)

<Right foot>

140.00

160.00

180.00

200.00

220.00

> 54.9 °C Min: 35.1 °C Max: 58.2 °C

N

<Right f


Scuola secondaria i grado Piero Calamandrei, corso B. Croce 19, Torino

Lotto scolastico = 9535m2 Cortile = 7443 m2 Aree verdi= 22%

3

Asfalto tradizionale

Ghiaia grigia

1

2 4

Cemento

Asfalto con layer superficiale verde

1

2

3

4


Progetto di riqualificazione Il progetto di riqualificazione prevede una completa riorganizzazione dello spazio esterno, grazie alla definizione di nuovi percorsi e aree funzionali. Nel nuovo cortile convivono ambienti dedicati allo sport, al relax, all’aggregazione e alla didattica, pensati per soddisfare le esigenze di tutti gli studenti. I ragazzi prediligono l’attività fisica, le studentesse invece desiderano aree per la sosta e la socializzazione. 1) IMPIANTI SPORTIVI: campo da calcio, basket, pallavolo, pista di atletica e percorso fitness.

3

2) AREA RELAX: calcio-balilla, ping-pong, tavoli e panchine per chiacchiere, mangiare e fare i compiti all’aperto.

1

3) SEDUTE TRA GLI ALBERI 4) PIAZZA D’INGRESSO, con aree verdi, isole dedicate all’agricoltura urbana e alla sosta.

3

5) GRADINATA, non solo elemento funzionale, ma anche occasione per sedersi e chiacchierare. Le strategie adottate per la mitigazione del microclima possono essere così sintetizzate: incremento del verde, installazione di pergole, sostituzione dei materiali impermeabili “caldi” con materiali “cool” riflettenti e drenanti. Inoltre si propone la valorizzazione dei portici con installazioni e sedute.

1

3

+ 0.70

+ 0.00

2

Un’attenzione particolare è stata rivolta alla fruibilità del cortile: è stata progettata una rampa per superare il dislivello tra la scuola e i campi sportivi. Per quanto riguarda la vegetazione sono state scelte specie vegetali resistenti a bassa manutenzione, sia sempreverdi che caducifoglie, con fioriture differenti. In particolare per l’area verde adiacente alla palestra sono state selezionate specie che si presentano a situazioni di scarsa luminosità, come Azalee e Rododendri, Ortensie, Aucuba japonica, Cornus alba sibirica...

5

4


Massello autobloccante permeabile in calcestruzzo

Massello autobloccante permeabile in calcestruzzo

Corteccia naturale

Resina poliuretanica per impianti sportivi

Resina poliuretanica per impianti sportivi

Euvonimus fortuneisempreverde

Berberis thunbergiisempreverde

Rosmarino, aromatica perenne

Cornus alba sibirica - decidua


06 Cortile Mondo, la natura si fa scuola Progetto in corso, selezionato dal Festival dell’Architettura di Torino, Bottom up! Sito: scuola dell’infanzia Marc Chagall, Torino

La scuola M. Chagall, i cui alunni per il 90% provengono da diverse parti del mondo, svolge un ruolo attivo nella costruzione di una società equa e inclusiva. La sfida è trasformare in opportunità un’area verde scolastica, farla divenire spazio pubblico, luogo d’integrazione e confronto tra culture differenti. L’idea di Cortile Mondo, la natura si fa scuola nasce per rispondere al desiderio collettivo della comunità scolastica di mantenere un frammento di natura e di ampliare all’esterno pratiche di didattica innovativa. L’obiettivo è quello di valorizzare il giardino, aumentandone la biodiversità e creando uno spazio a misura di bambino. Il progetto è costituito da due anime integrate: intervento sul verde e azione di creazione di comunità, attraverso laboratori di autocostruzione ed eventi aperti al quartiere. Info su https://www.bottomuptorino.it/i-progetti/cortile-mondo/ Facebook: @CORTILEMONDO Instagram: @cortilemondo



07 Maquettes Selezione di modelli realizzati durante il periodo accademico

Atelier: Architettura e spazio urbano Ex caserma Ettore De Sonnaz, Torino Modelli in cartone vegetale


Workshop internazionale: Low income housing + public space Masterplan via Paolo Borsellino - corso Vittorio Emanuele, Torino Modello in legno - incisione e taglio laser


scalzo.ilaria@gmail.com +39 3490077965


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