l ’alpone
Autorizzazione del Tribunale di Verona del 3 luglio 1986 - R:S: 705 - Sped. in abbonamento Post. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Verona da Verona C.M.P. - 50% - Trimestrale di informazione e cultura - Anno 28 - Nr. 4 - Dicembre 2013 - Recapito a cura dell’Ente Poste Italiane
Autorizz. del Tribunale di Verona del 3 Luglio 1986 - R:S: 705 - Sped. in abbonamento Post. - 45 % art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Verona da Verona C.M.P. - 50 % - Trimestrale di informazione e cultura - Anno 29 - N. 2 - GIUGNO 2014 - Recapito a cura dell’ Ente Poste Italiane
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Saluto del Presidente Con l’arrivo di giugno si apre anche quest’anno la stagione delle feste e delle sagre estive: oltre al solito (e più che meritato) augurio di una buona riuscita a tutti coloro che saranno impegnati nell’organizzazione e nella realizzazione di questi sempre attesi eventi, vorrei aggiungere il mio particolare ringraziamento per tutti coloro che sostengono queste iniziative, comprendendo anche le tante associazioni e i tanti gruppi che, senza fragore e lavorando sodo tutto l’anno, sono la vera anima del paese. Anche l’Alpone ha parecchie persone da ringraziare, in questi giorni, a cominciare dai tanti benefattori che, con assiduità e partecipazione, continuano a mandarci il loro contributo, accompagnato non raramente da una parola di sostegno e di apprezzamento, che è il vero (e graditissimo) compenso per chi scrive, impagina, dirige e accompagna (dalla pubblicità all’invio per posta) questo nostro giornale. Un saluto, quindi, quello che faccio come presidente, che stavolta vuole essere breve per non sottrarre spazio ai tanti articoli che ancora una volta riempiono le pagine de “L’Alpone”, ma che è ugualmente sentito e caloroso, in sintonia con un rapporto che voi stessi da tutto il mondo contribuite a rendere sempre più bello e partecipato. Il Presidente della Pro Loco Franco Cavazzola
Pro Loco | San Giovanni Ilarione
Anno 29 Nr. 2
Giugno 2014
Granfondo del Durello:
EVENTI
doppietta Corratec-Keit. Casagrande e Ferrari conquistano il 6° Trofeo Avis.
CASTELLO di SAN GIOVANNI ILARIONE 21-22 giugno 2014
in programma
Sagra di San Giovanni Battista
36^ MOSTRA DELLE CILIEGIE Sabato 21 giugno 20.00 - Apertura giochi con maxigonfiabili per bambini e ragazzi. 21.00 - Discoteca con DJ Ronketto
Grande successo per la Granfondo del Il grande appuntamento ha avuto luogo Durello. Un parterre di tutto rispetto, con oltre settanta atleti della categoria Open al via. Selle San Marco Trek, Avion Axevo, Full Dynamix, Scott Racing Team, Olympia, Corratec-Keit, Scapin Factory Team, Trivium Lee Coougan e tante altre grandi formazioni, hanno voluto presenziare a questo importante evento. Grande esordio nel circuito IMA Scapin che, come sua consuetudine ha fatto affluire tanti atleti da fuori regione. La gara era valida anche come seconda tappa del Lessinia Tour. 700 gli atleti complessivamente al via. San Giovanni Ilarione (VR), nella bella Val d'Alpone, incastonata tra le province di Verona e Vicenza, con il suo territorio vocato alla produzione vitivinicola, è da anni protagonista nel mondo della MTB con la sua rinomata granfondo. L'A.S.D. Basalti, capitanata dal Presidente Davide Creasi, egregiamente coadiuvato da un dinamico staff, ha proposto anche quest'anno la sua “creatura”, la GF del Durello appunto. Tanto lavoro organizzativo, 7 mesi di preparazione, percorso rivisitato per ovviare ai punti più critici in caso di pioggia, che anche quest'anno, purtroppo, non è mancata, e tante attività collaterali, come la “Durellina Cup Baby”, gara promozionale per bambini che alla sua prima edizione ha visto la partecipazione di 89 giovanissimi. Il ricavato della Durellina sarà interamente devoluto al parroco Don Elio per i lavori di tinteggiatura interna della chiesa di San Giovanni Ilarione. Inoltre L'A.s.d. Basalti ha voluto dare un tocco di allegria alla manifestazione con la seconda edizione del “Durello Night Party”, dove, i 'golosi' presenti sabato sera, hanno potuto gustare un piatto a base di frittura di pesce accompagnato da vino Durello e tanta buona musica. Insomma, a San Giovanni Ilarione non è mancato davvero nessun ingrediente per far divertire bikers e famiglie.
domenica 27 aprile in Via 4 Novembre. Alle 9.15 le griglie sono affollatissime. Schierati in prima griglia una quantità impressionante di atleti Elite, pronti a darsi battaglia sul percorso di 41 km e 1.380 mt di dislivello. Paolo Malfer, speaker delle grandi occasioni, ha il suo bel da fare per intervistare cotanti campioni. Alle 9.30 il via, con il gruppo che si lancia prima tra le via del paese, per poi iniziare a salire sulle colline attigue. Fin dalle prime battute l'uomo più in forma sembra Alexey Medvedev (Full Dynamix), che rompe gli indugi allungando con decisione sugli inseguitori. Uno scambio di numeri tra lui e il fratello Dimitri trae in inganno gli osservatori e la stessa TDS nella stesura delle classifiche. Per Alexey sembra proprio una gran giornata, ma la sfortuna non lo risparmia. Una foratura lo rallenta, facendolo raggiungere e superare dal gruppo degli inseguitori. A questo punto è Michele Casagrande (Corratec-Keit) a prendere l'iniziativa, riesce a allungare su Jaime Yesid Chia Amaya (Full Dynamix), Johnny Cattaneo (Selle San Marco-Trek), Dimitri Medvedev (Full Dynamix) e Walter Costa (Selle San MarcoTrek). Le difficili condizioni del percorso non frenano la corsa di Casagrande che, con il tempo di 1h 45' e 53” vince la GF del Durello conquistando il Sesto Trofeo Avis offerto dal Gruppo Avis di San Giovanni Ilarione e Vestenanova. Seconda posizione per Amaya Chia e terzo gradino del podio per Johnny Cattaneo. La gara femminile non ha subito scossoni. Anna Ferrari (Corratec-Keit) prende fin da subito la testa della gara, inseguita da Lorenza Menapace (Titici LGL Pro Team) e Pamela Rinaldi (Ciclissimo Bike). Nel dopogara il classico processo alla tappa, come da consuetudine IMA Scapin, ha consentito, a tutti i presenti sotto al tendone del pasta party, di assistere alle in-
Domenica 22 giugno 10.00 - Santa Messa Solenne 11.00/14.00 - Consegna ciliegie per la Mostra 16.00 - Apertura giochi con maxigonfiabili per bambini e ragazzi. 17.00 - Apertura al pubblico della 36° Mostra provinciale delle ciliegie 18.00 - Esibizione della Banda “G. Verdi” di Montecchia di C. e San Giov. Ilarione 19.00 - Premiazione della 36° Mostra delle ciliegie 20.00 - Serata danzante con Trio Musica Live Durante la manifestazione funzioneranno fornitissimi chioschi enogastronomici. Pesca di Beneficenza.
CATTIGNANO di SAN GIOVANNI ILARIONE 11-12-13 luglio
39° SAGRA DI CATTIGNANO Venerdì 11 luglio 20.30 - Apertura chioschi e inizio torneo calcetto saponato 22.00 - 1° grandioso Schiuma Party con Dj Alberto Ruffo e Steven Smith Sabato 12 luglio 20.30 - Apertura chioschi e inizio torneo calcetto saponato 22.00 - Afro Music sotto le stelle con Dj Morgan Domenica 13 luglio 8.00/9.00 - 2° Stra-Cattignano di 9 Km (non competitiva) con partenza da Piazza Cattignano. Lungo il percorso degustazione di prodotti tipici e locali. 9.00 - Santa Messa 10.00 - Inizio torneo calcetto saponato e volley acquatico. In console Dj Ronketto e Dj Ego. 11.00 - Happy Hour 12.00 - Grigliata in compagnia 20.00 - Premiazioni squadre vincenti 21.00 - Divertida Live Music Durante tutta la manifestazione funzioneranno stand enogastronomici
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L'intervista
Alla ricerca delle "eccellenze" nel mondo del lavoro
Da oltre un decennio il nostro giornale dedica la seconda pagina alla rubrica “l’intervista”
allo scopo di dimostrare che in molte famiglie del nostro paese il lavoro dei genitori trova continuità nelle scelte operative dei figli. Ormai, tuttavia, sta venendo meno la “materia prima". Per questo il comitato redazionale intende allargare il proprio orizzonte alla ricerca della qualità e delle “eccellenze” nei vari settori lavorativi, a prescindere dal fatto che si tratti di continuità effettiva tra genitori e figli.
La parrocchia di Castello in festa per la consacrazione di un nuovo diacono
DAMIANO ZANCONATO
Per la verità questo è sempre stato anche il nostro impegno dal momento che nelle interviste si è sempre cercato di presentare esperienze eccellenti e innovazioni, frutto di studi e ricerche soprattutto da parte di giovani, molti dei quali laureati. L’obiettivo di fondo sarà la ricerca di nuove professioni, l’utilizzo di tecniche operative d’avanguardia nei vari settori lavorativi o l’uso di strumenti atti a migliorare la produzione con minore fatica. Non solo a San Giovanni Ilarione, ma anche in altre regioni italiane e nel mondo. Le categorie lavorative interessate saranno le seguenti: ~ Il mondo contadino: uva e vino… ciliegie e frutta…castagne e marroni… allevamenti… attività florovivaistica… ~ Attività produttive, esercenti e commercianti: industria e artigianato… negozi e botteghe… bar e ristoranti… agriturismo… ~ La voce della scuola… ~ Strutture e attività parrocchiali…scuola dell’infanzia paritaria, formazione catechistica… A.C.R., campi scuola… ~ Volontariato e impegno nel “sociale”…gruppo Alpini…servizio ambulanza… attività sportive giovanili… iniziative culturali…biblioteca comunale… ~ Gestione della “responsabilità sociale”… l’Amministrazione comunale e i servizi di competenza… ~ Ordine pubblico… carabinieri… polizia locale… ~ Protezione civile… ~ Varie… Allo scopo di predisporre un adeguato programma di lavoro si fa appello ai nostri lettori ai quali si chiede di segnalare eventuali ulteriori ambiti di ricerca, in aggiunta a quelli precedentemente elencati, facendo pervenire al giornale la scheda che segue, debitamente compilata, consegnandola ad uno dei membri della redazione del giornale. Sarà cura del direttore responsabile affidare ai singoli componenti l’incarico della predisposizione delle interviste. Si confida nella disponibilità e nella collaborazione dei nostri lettori. Delio Vicentini Scheda per la segnalazione della disponibilità Nome e cognome del responsabile ___________________________________ Ragione sociale della struttura operativa (Srl, Spa, Ditta individuale, Coop., Associazione...) ____________________________________________________________ Attività prevalente ______________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ___________________________ Tel. fisso: _____________________ Nr. cellulare: __________________ E-mail: ______________________________________________________
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Damiano Zanconato nel momento dell'imposizione delle mani da parte del Vescovo Zenti
A Castello hanno spostato perfino la Sagra di San Zeno, tradizionalmente collocata il giorno dell’Ottava di Pasqua, per non mancare all’appuntamento tanto atteso. Un pullman pieno zeppo di parrocchiani, altri presenti con le loro automobili, altri ancora incollati alla tivù per gustarsi in diretta dalle frequenze di Telepace quello che stava accadendo nella cattedrale di Verona: hanno accolto così a Castello l’invito fatto dall’arciprete don Franco ad accompagnare il giovane Damiano Zanconato, il 27 aprile scorso, nel momento in cui per mano del vescovo Zenti veniva investito del ministero diaconale, ultima tappa prima dell’ordinazione sacerdotale. Una gioia condivisa poi, al ritorno, da un simpatico e partecipato buffet al Canevon, con la presenza di familiari, amici e compaesani, tutti entusiasti e visibilmente commossi nell’abbracciare il nuovo “don” (è il titolo di cui può fregiarsi chi è nominato diacono) e nell’augurargli le cose migliori in vista dell’ultimo, impegnativo anno che l’aspetta prima di diventare sacerdote. Una festa condivisa anche dalla
parrocchia di Villa, attraverso il parroco don Elio, e da uno stuolo di parenti arrivati da ogni dove e riunitisi per l’occasione davvero speciale. La parrocchia ha così potuto esprimere la propria riconoscenza per quanto il giovane Damiano ha fatto in questi anni (e sta ancora facendo) nel servizio pastorale domenicale, che la diocesi di Verona prevede venga svolto presso la comunità di origine: la preziosa stola del diacono è stato il dono con il quale la comunità ha voluto essergli vicina in un momento per lui così importante. Nelle parole e nei visi di tutti scorreva un sentimento sincero di partecipazione, come non se ne vedeva da tempo a Castello (le ultime ordinazioni sacerdotali in parrocchia risalgono all’inizio degli anni ’70), con un comune pensiero, o meglio un caloroso arrivederci all’anno prossimo, quando don Damiano sarà accolto, sacerdote novello, nella parrocchia che l’ha visto nascere e crescere nella fede. Dario Bruni
RINA GAMBARETTO, la memoria storica di Castello "Mi me lo ricordo come el gera ona olta…” commenta sorridente alla domanda di come fosse Castello prima della seconda guerra mondiale. Piccola di statura , due occhi penetranti, in testa un fazzoletto per raccogliere i capelli, uno sguardo acuto ed attento. Questa è Rina Gambaretto, sposata Zanconato. Nasce a Castello, o meglio dai Girolini, il 02 dicembre 1924. Mamma Maria stravede per questa bimbetta e, caso abbastanza raro per il tempo, la manda all’asilo dalle suore, ma l’esperienza dura solo due giorni, in quanto la piccola Rina piangeva sempre. Allora a casa, con l’incarico di portare al pascolo le pecore e i tacchini lungo le strade. “ Ghe gera piassè piegore in Castelo che in tutto San Giovanni…” ricorda. Era la ricchezza di allora, a volte l’unica fonte di sostentamento per le numerose famiglie.Insieme a lei in famiglia c’è la sorella Carolina, sposatasi poi a Montecchia. Strano, ma vero, la scuola elementare la frequenta a San Giovanni Ilarione, nel magnifico edificio appena inaugurato e dedicato ad Aristide Stefani, con la maestra Focchiati, una persona dal cuore d’oro. A ricreazione si permette “ on corneto de pan “ che la mamma le mette nella cartella. La classe quinta la frequenta a Castello. Ha un ricordo struggente di un episodio che i ripeteva spesso. Aveva come compagne una bambina dai Lotti e anche Anna Perazzolo, fattasi suora e recentemente scomparsa. A questa la piccola Anna dava sempre il proprio pane durante la ricreazione. Questo provoca un po’ di disappunto in Rina che un giorno chiede ad Anna “ Perché non lo dai anche a me, il pane? “ , ma ottiene una risposta che ricorderà per tutta la vita: Tu, stamattina, hai mangiato, lei no…”- A scuola una volta un compagno la minaccia e poi fuori, spalleggiato da altri, cerca di aggredirla. Un tipico caso di bullismo d’altri tempi. Per fortuna interviene don Mario Salgaro , che sistema tutto con un paio di scapaccioni. Terminata con profitto la scuola, si aprono i portoni della filanda Sperotti, come tante
Rina Gambaretto alla festa per il diaconato del nipote Damiano, attorniata dai 5 figli
coetanee. Era un lavoro duro, pesante, con le mani nell’acqua bollente. In caso di errore con calo di produzione si restava a casa un giorno. Le cape, succubi della volontà padronale, erano persone arcigne. La sorella Carolina, che tenta di reclamare i propri diritti, viene lasciata a casa. Ci rimane per nove anni, da Castello a Villa sempre a piedi, tornando a casa per il mezzogiorno a mangiare, sempre di corsa, con il rischio di non trovare niente, scalza, con gli zoccoli in mano per non consumarli. Si arriva al 1940, con lo scoppio della guerra. Questa era stata preceduta da un segno nel cielo, un segno sinistro , una grande croce di colore rosso sangue.“ Gnente de bon…” per il futuro, sentenziano i vecchi. Questo segno è stato visto e confermato da molte altre persone. Con la guerra arriva l’8 settembre 1943, con i Tedeschi in casa. Arriva pure la tessera per il pane, la carestia dei generi di prima necessità; la mamma nasconde il frumento sotto le fascine, con grande rischio . I Tedeschi dal campanile controllano ogni minimo movimento e non esitano a sparare, quando alle ore 13.00 quelli accampati alla Villa
portano loro da mangiare; è meglio non farsi trovare per strada ed allora “…via de corsa do par el strodo ...” prima del cimitero. La guerra, oltre ai lutti, lascia anche tanta miseria, si contavano letteralmente i pezzi di pane per tirare avanti. Con il futuro sposo non c’è un’occasione particolare di incontro. Si conoscono da sempre, sono quasi di famiglia, anche se di 14 anni più anziano. Vista la povertà della famiglia, don Giuseppe Dal Molin dà in gestione la rivetta sotto la chiesa da vangare , la zia Luisa, classe 1902 fa la bidella a Castello ed allora si può fare l’orto all’interno del cortile, sotto la scuola si tengono le galline. Mancano i vigneti e allora si beve “el vin de verla”. Il marito Giovanni (Nani stradin) dopo l’esperienza di lavoro in cava a Montecchia, diventa stradino comunale, insieme a Bepi Dal Zovo, Bepi Den e Michele de la Paula, sotto il controllo diretto di Giuseppe Panarotto, impiegato comunale. Da Scandolaro si emigra in Castello centro, Giovanni si dà da fare per tirare avanti al meglio la famiglia, nel frattempo aumentata con Regina, Costantino, Remigio, Giovanni e Maria.
I figli, cresciuti, cominciano a lavorare, portano a casa i primi soldi, decidendo poi di mettersi in proprio con una carrozzeria. Si fabbrica una bella casa in via Mazzini, ove vanno ad abitare le nuove famiglie, ma la Rina no, non si muove, “ el me Giovani el me ga portà chi e da qua non me movo!” ripete a tutti. La figlia più grande si sposa, la minore sceglie di diventare suora missionaria in Colombia. Nel 1985 muore il marito, lasciando un gran vuoto. Che bello era vederlo durante la sagra delle castagne abbrustolire i marroni, con un gran grembiule, simpatico e sorridente. Da allora Rina rimane il punto di riferimento, è orgogliosa dei 10 nipoti e 9 pronipoti, ai quali vuole un bene immenso, accudita da Remigio, rimasto scapolo. Fra tutti segue particolarmente Damiano, uno spilungone divenuto perito chimico, abile organista, con un ottimo impiego. Questi, dopo attenta riflessione, decide di dare una svolta alla propria vita e di dedicarsi agli altri. (vedi servizio a pag 2) Zia Rina vive di ricordi e non si sottrae a qualche domanda: Qualcosa di bello nella vita? Ben poco, “na olta ghemo patio, adeso che se pole non se pol pì magnare…”. Nel 1977 partecipa ad un pellegrinaggio in terra santa. E’ ricordo incancellabile. Ti confronti direttamente con Cristo e ti rimane incollato dentro. Sogni nel cassetto? Nessuno, - go sempre fato quelo che gò podesto, sensa risparmiarme…- E’ la dimostrazione di una vita sempre in trincea, senza richieste o rivendicazioni, una vita di lavoro e di ascolto, i cui valori sono stati trasmessi ai figli e nipoti. Un desiderio? Quello sì che c’è! Vedere il nipote Damiano diventare sacerdote e noi di questo siamo certi e sarà una grande consolazione e benedizione per la nonna e i parenti,ma anche un grande orgoglio per tutto il paese. Gianni Sartori
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Gruppo Basalti
GRUPPO
[continuazione articolo "GF del Durello"]
terviste ai protagonisti di giornata. Ecco il commento finale per voce di Davide Creasi: “La Granfondo del Durello è un evento in continua crescita ed ha ancora grandi margini di miglioramento. Purtroppo in questi ultimi due anni il meteo non è stato favorevole ma i bikers ci hanno dato comunque fiducia e questo è sintomo che il Gruppo Basalti sta seminando bene. Abbiamo investito molto nei mezzi di comunicazione e nella pubblicità tramite i Social Network, mostrando quelli che sono i paesaggi ed i prodotti che il nostro territorio può offrire. La Granfondo non è un evento fine a se stesso ma un veicolo per la promozione del territorio e dei prodotti tipici senza contare il turismo. Quest'anno,ad esempio, hanno soggiornato in Val d'Alpone e in Val Chiampo circa 150 atleti provenienti dal centro Italia ed alcuni hanno sfruttato il ponte del 25 aprile per fermarsi più di due giorni. Ovviamente se aumenta il volume della manifestazione aumentano di conseguenza i costi di gestione ed il personale da impiegare sul percorso. Quindi a nome del Gruppo Basalti si ringrazieno l'AVIS di San Giovanni Ilarione e Vestenanova,le Istituzoni e tutti i commercianti, gli artigiani e le ditte che ogni anno ci aiutano ad affrontare determinate spese, senza scordare tutte le associazioni locali di volontariato che hanno contributo alla buona riuscita della gara. Grazie a tutti ed un arrivederci al 2015!!”
Nell’anno 2015 ricorre il Bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco. Per tale avvenimento abbiamo in programma le seguenti iniziative: ~ gita di 2 giorni nella primavera del 2015 (Aprile o Maggio) nei luoghi natii (Colle Don Bosco) e di vita sacerdotale ed educativa(Torino) del Santo protettore della gioventù. In questa gita verrà inclusa visita alla SACRA SINDONE che sarà esposta eccezionalmente per l’anno del BICENTENARIO della nascita di Don Bosco; ~ gita di 1 giorno per i giovani nei luoghi dove Giovanni Bosco è nato e ha dedicato tutta la sua vita per la gioventù. Inoltre stiamo raccogliendo testimonianze, foto e aneddoti di tutti gli exallievi Don Bosco di San Giovanni Ilarione al fine di pubblicare un libro a ricordo di tale avvenimento nel nostro paese. Chi è interessato si rivolga alle persone di seguito nominate: Gambaretto Augusto tel.3487490305 Gambaretto Claudio tel.3484901236 Rossetto Lino tel.3405764523
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Uscita al concerto Arena di Verona
FRAMMENTI DI SOGNO 2014
La Pro Loco di San Giovanni Ilarione
Emma Marrone organizza
USCITA AL CONCERTO DI
EMMA MARRONE Lunedì 7 luglio 2014
Per info: Angelina 347 0607273 Lunedì 7 luglio 2014
"I sogni non svaniscono finchè le persone non li abbandonano" Questa è una di quelle frasi che quando con tutta la loro intensità e spontaneità. arrivano all’orecchio ti colpiscono sempre, perché chiunque riconosce in essa una verità. E in questa verità si rispecchia l’esperienza che alcuni ragazzi hanno vissuto in “Frammenti di sogno” nell’edizione targata 2014. Che bella sensazione vederli trepidanti, emozionati, a tratti impauriti, dal palco e da una platea affollatissima di genitori, amici, conoscenti. Un piccolo sogno, o meglio, un frammento di sogno che si aggiunge al desiderio nascosto nel cuore di ciascuno e ciascuna di loro che, per tante settimane, hanno creduto di potercela fare e non hanno abbandonato quel sogno. Non tutto è stato facile in questo percorso ma la costanza e l’impegno hanno saputo premiare gli sforzi di tutti. Dalla musica alla danza, dalle esibizioni di canto singole a quelle corali delle scuole elementari, dal teatro popolare alle performance strumentali … la risultante è stata una serata straordinariamente intensa dove l’attenzione è sempre stata quella di mettere al centro i ragazzi e le loro emozioni,
RESTAURO DELLA Per info Angelina 347CHIESA 0607273 DI NOGAROTTO La Parrocchia di Castello, grazie ad una donazione, restaura una delle Chiese della Val d'Alpone
Un'unica parrocchia quella di San Giovan-
ni Battista Castello, con circa 1.000 anime da coltivare e un patrimonio non indifferente da custodire, costituito da ben tre chiese: la chiesa-madre di San Giovanni Battista, la chiesetta romanica di San Zeno e la chiesa di Nogarotto. Nel pomeriggio di domenica 4 maggio, dal campanile della “nuova” chiesa di Nogarotto si sono sentiti i rintocchi festosi che annunciavano l’inaugurazione del restauro avvenuto in questi mesi. Un anno e mezzo prima, la sera del 26 Novembre 2012, il “parroco emerito di Campodoro” Don Antonio Grolli, novantunenne sacerdote originario del luogo, aveva chiesto la convocazione del Consiglio degli Affari Economici della parrocchia e, con la testimonianza di cinque abitanti di Nogarotto, aveva fatto compilare una promessa di esecuzione lavori per la chiesa di Nogarotto, consegnando un assegno di 100.000 euro. Era partita così la richiesta, tramite il Tribunale di Verona, dell’usucapione per acquisire la proprietà dei terreni, su cui l’edificio dal 1959/60 era stato costruito e adibito a luogo di culto, risultando detti terreni di proprietà di circa 25 proprie-
tari, la maggior parte dei quali non più in vita. Contemporaneamente era iniziato il grande lavoro di restauro, con il recupero completo del tetto della chiesa, mediante la sostituzione dell’eternit con un solido “sandwich” di isolamento per coperture. Al termine del tetto, per evitare l’infiltrazione dell’acqua all’interno, si è ben studiato un muraglione di contenimento, posto sui confini della chiesa, con drenaggi per l’acqua negli appositi tombini. Per rinforzare la facciata principale della chiesa è stata sostituita inoltre la finestra principale, sono stati rifatti gli scalini di accesso, con l’affiancamento di un piano di discesa per i portatori di handicap, è stata realizzata la ritintura esterna dell’edificio per valorizzare l’importanza del luogo e della sua storia. Per garantire un adeguato servizio, sono stati allestiti un bagno per l’interno e un altro per esterno. A concludere questo importante lavoro di recupero è stata inserita, sulla facciata esterna della chiesa, una fonte di acqua benedetta, a cui i fedeli possono attingere liberamente. Particolarmente affollata e partecipata la cerimonia di inaugurazione, culminata con la S. Messa in cui il parroco, monsignor Franco Coffetti, ha più volte sottolineato l’importanza dei lavori, tesi a valorizzare un luogo sacro, caro alla gente del posto, che potrà diventare meta di pellegrinaggio attraverso la denominazione di santuario della Madonna della Salute. All’interno dell’edificio una lapide in marmo riporta, a ricordo perenne dell’evento, poche ma significative parole: “Chiesa di Nogarotto, costruita negli anni 1959-1960 per volontà
della popolazione di Nogarotto e delle contrade vicine, restaurata nel 2014 grazie al contributo di Don Antonio Grolli”. Il modo migliore per ringraziare il generoso benefattore, ma soprattutto per ridare valore ad un luogo che da oggi, affidato alle amorevoli cure degli abitanti del posto, diventerà luogo di preghiera e di accoglienza per coloro che lo visiteranno. I lavori, nelle varie fasi, sono stati resi possibili anche grazie ai molteplici interventi di tanta gente del luogo, che in vari modi e tempi si è resa disponibile creando un clima di entusiasmo e di collaborazione, che la Parrocchia di San Giovanni Battista deve ringraziare, con l’augurio di continua re a valorizzare questo bel luogo di culto, nella speranza che la Divina Provvidenza pensi anche al restauro della parte interna della chiesa. Lorenzo Gecchele
Informiamo la gentile clientela che la promozione su tutti i pneumatici di marca continua fino a fine agosto.
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Il risultato credo sia sotto gli occhi di tutti. Soprattutto, ci ha colpito l’entusiasmo di ciascun partecipante, chi per la prima volta, chi per l’ennesima esperienza, che non solo ha saputo mettersi alla prova con se stesso e con gli altri ma ha voluto credere in se stesso e in quel sogno che, per una sera, li ha visti protagonisti. E allora un grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento e soprattutto a chi ha voluto credere nella forza e nella bellezza espressiva di questi ragazzi che, se non si abbandonano, diventano come i sogni che non svaniscono ma si realizzano diventando realtà. Stefano Gaiga
20 ANNI
di PROGETTO GEMMA Dio disse:"Facciamo l'uomo a nostra immagine...", sono parole che affermano e rivelano il meraviglioso progetto divino: quel progetto che si chiama vita umana, si chiama uomo, si chiama... Progetto Gemma! Esattamente vent'anni fa, nel 1994, nasceva Progetto Gemma, servizio per l'adozione prenatale a distanza di madri in difficoltà e bambini a rischio di aborto. Chi gestisce il progetto è la fondazione Vita Nova, opera del Movimento Per La Vita, istituita allo scopo di promuovere e garantire tanto il diritto del bambino ad esistere quanto quello della donna a diventare madre. In vent'anni di vita, grazie a Gemma, sono stati salvati 20.000 bambini. Con un contributo minimo mensile di euro 160,00 per 18 mesi (6 mesi per portare a termine la gravidanza e un anno dopo la nascita) si può adottare una mamma e aiutare il suo bambino a nascere. Chi sono gli adottanti? Sono famiglie, gruppi di amici o di colleghi, scuole, comuni, parrocchie, persone singole, mamme che hanno usufruito del Progetto Gemma e che ora sono nelle condizioni di lavorare, e...anche tu...se lo vuoi. Per saperne di più rivolgiti al tuo C.A.V. presente a San Giovanni Ilarione. Lo sapevi che il nostro centro, dal 1999, grazie all'aiuto anche di persone singole e di associazioni del nostro comune, ha offerto 15 progetti e ne ha ricevuti 5! Grazie e saluti dal C.A.V.
GRUPPO ALPINI San Giovanni Ilarione
“GLI ALPINI: ESEMPIO PER L’ITALIA” era il tema conduttore della 87° Adunata Nazionale di Pordenone dello scorso 11 maggio, alla quale anche quest'anno gli alpini del nostro Gruppo hanno partecipato numerosi ed organizzati come sempre. Adunata che ha visto una grande presenza di alpini, amici, famigliari e delle massime autorità militari e che lungo il percorso ha visto sfilare oltre 70 mila Alpini. A Pordenone sono state stimate circa 400 /450 mila presenze! Spettacolare il primo passaggio della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori sfrecciate a quota relativamente bassa sopra l'accampamento. Con le autorità della Sezione di Verona ha sfilato anche il nostro Sindaco Ellen Cavazza, dispiaciuta soprattutto per non poter sfilare assieme al nostro Gruppo; ma ci sono delle regole da rispettare! Per la cronaca si conferma che è stata una bella sfilata, ordinata e purtroppo rovinata nella parte finale dal violento acquazzone e grandinata che ha colpito gli ultimi che sfilavano. La prossima Adunata Nazionale si svolgerà a L'Aquila il 17 maggio 2015: si stanno già raccogliendo adesioni per effettuare un pullman dal 15 al 17 maggio. Chi è interessato potrà dare il proprio nominativo entro ottobre 2014 presso il Gruppo. Altri importanti impegni che coinvolgono gli alpini veronesi, e ai quali siamo invitati a partecipare numerosi, sono nell'ordine il raduno della Zona Valdalpone di Terrossa per il prossimo 15 giugno e successivamente i pellegrinaggi al Contrin, a Costabella, all'Ortigara, a Passo Fittanze, ai
Parpari, a Scalorbi, sul Pasubio e il Raduno Triveneto che si terrà a VERONA il 12,13 e 14 settembre. Le date ed i programmi della manifestazioni sono o saranno riportati sui periodici dell’Associazione: “L'Alpino” e “Il Montebaldo”. A contorno delle attività che saranno svolte in occasione del Raduno Triveneto, si comunica che il 30 agosto saranno inaugurati i lavori di restauro dei manufatti della Grande Guerra, eseguiti in Lessinia da volontari alpini e non, in località Malga Lessinia sopra Erbezzo, che sono oggetto di visite continue da parte di scolaresche e cittadini. Sarà pure presente la Protezione Civile ANA del Triveneto (Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia) che eseguirà esercitazioni di protezione civile. Nei giorni precedenti la sfilata del Triveneto vi sarà la proiezione di un film, carosello di fanfare, cori alpini nelle Chiese, il sabato alzabandiera con probabile arrivo della bandiera di guerra del 6° Alpini, Santa Messa in Arena e successiva esibizione di cori ed infine la domenica con la sfilata. Senza dubbio il Triveneto potrà considerarsi una mini adunata nazionale dal momento che gli alpini di questo Raggruppamento risultano essere circa il 45% del totale nazionale. La gita sociale del Gruppo sarà anticipata al giorno 13 luglio (seconda domenica) ed avrà come meta il pellegrinaggio all’Ortigara. Infine si fa presente che anche quest’anno si farà la vendita di pasta e, novità, di bottiglie di vino Valpolicella classico superiore 13°, il cui ricavato servirà per coprire le spese di gestione del prossimo Raduno del Triveneto che si terrà, come detto, a Verona. Guido Gecchele
Lettere al Direttore Spett.le Direttore , invio questa foto, fatta scattare da mio papà Bordon Angelo, nel lontano 1940, prima della sua partenza per la II° guerra mondiale. Nella foto oltre al papà Angelo (1912) compaiono la moglie Roncolato Maria (1914) e i primi tre figli, Adriano, Giovanni e Albina, davanti alla casa in cui sono nati, in via Mingon, frazione Castello di San Giovanni Ilarione. Dopo il ritorno dalla guerra, e dopo tanti anni di difficoltà economiche che imperversavano sul nostro paese, nel 1956 ci siamo trasferiti a vivere a Varese con tutta la famiglia, alla quale si erano aggiunti gli altri figli: Maria, Rosalina, Laura e Vilma. Vi invio questa foto con il desiderio che venga pubblicata su “L’Alpone”, che ricevo con molto piacere da molti anni. Gallarate (VA) Bordon Albina
IRIS GERMANICA
IL NOSTRO REOSSO
Della famiglia delle iridacee che com-
prende numerosissime specie tra le quali i famosi Gigli di Firenze e il Giglio di S. Antonio, l'iris (ireos) è la specie più diffusa nel nostro territorio e da noi conosciuta con il nome di Reosso o Riosso. Fin dall'antichità questa pianta è apprezzata per le sue proprietà medicinali ed officinali derivanti dagli estratti della radice e per la bellezza dei fiori per la loro caratteristica iridescenza nell'antico Egitto il fiore dell'iris era simbolo del potere divino ,mentre nella mitologia greca era citato come il fiore dell'arcobaleno: il collegamento tra l'uomo e gli Dei. Da noi era coltivato da quasi tutte le famiglie, fino a qualche anno fa, nei terreni piu'marginali ed asciutti oppure a ridosso delle famose ''muraie'' ed in particolare nei campi scoscesi del ''Monte-Magro'' dove riusciva a crescere benissimo e praticamente ovunque si potevano notare le sue caratteristiche foglie,che come spade sembravano voler difendere campi e confini: durante la fioritura decorava i campi con bordure di un celeste magnifico! a raccolta dei "reossi" si faceva d'estate
dopo "el formento" e consisteva nello sradicare la pianta per raccoglierne i rizomi, ai quali veniva separata la "mare" ossia la parte finale del rizoma che portava le foglie che veniva poi ripiantata e le radici per facilitare la successiva fase di spellatura o mondatura: "Smondare reossi" era il lavoro estivo di molte famiglie Ilarionesi che coinvolgeva praticamente tutti: i grandi raccoglievano le radici mentre la pelatura era fatta soprattutto da donne e bambini. La fase di pelatura era lunga e paziente durava praticamente tutta l'estate e i faceva solitamente sotto i portici al fresco con appositi cortelli, le radici pelate e lavate venivano infilate con uno spago a formare delle corone, appese sotto le grondaie delle case e posti a seccare per poi essere venduti ai grossisti: la quantità di trecce appese era motivo di orgolio e di competizione tra chi aveva pelato di più. Per molto tempo la coltivazione dei Reossi è stata presente nel nostro territorio dando un contributo importante al sostentamento del reddito delle famiglie ilarionesi sino all'arrivo delle prime industrie e le scarpe da " ponciare" che davano maggior guadagno. Ora la coltura dei Reossi è praticamente scomparsa, praticata da pochissimi soprattutto anziani che, per passione, si ostinano a continuare un lavoro paziente e certosino imparato fin da bambini e che ci regalano ancora la testimonianza di una vita laboriosa e semplice nei gesti quotidiani ma soprattutto ci danno l'occasione di odorare quell'intenso e inconfondibile profumo di violetta emanato dai reossi messi seccare al sole........profumo delle nostre laboriose contrade che ancora molti di noi portano nel cuore! Giampaolo Bevilacqua
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L'Amministrazione SETTEBELLO SEMPRE AVANTI
Università del tempo libero
FESTA DI FINE ANNO ACCADEMICO
A
U
ltra iniziativa del gruppo Settebello. E’’ stato realizzato un piccolo e delicato murales sul muretto sinistro dell’entrata al Municipio ( un grazie all’Amministrazione per il consenso). Sullo sfondo azzurrobianco sono dipinte due farfalle che volando sui fiori trasmettono spensieratezza. Ciò si è potuto realizzare grazie all’estro creativo e alla disponibilità di Valeria C. una ragazza bravissima nel dipingere a mano libera. Ma non è tutto: dopo aver posizionato i fiori lungo ponte della valle in via Monfalcone con il contributo di Cattolica Ass.ni , Rivato Floricoltura e l’Ass. Claudio Lovato, nel sacco del gruppo ci sono tante iniziative di riciclo e addobbo con unico scopo di abbellire e colorare il nostro paese. Naturalmente l’impegno è svolto come volontariato e nonostante qualche dispettuccio….. Sempre Avanti! Ringraziamo chi ci sostiene soprattutto il mondo dei social: Facebook. Tante foto sono state pubblicate e ci fa molto piacere che arrivi supporto e approvazione anche da quel mondo. Gruppo Settebello
ltimato il ciclo di ben 27 incontri all’Università del Tempo libero dove la partecipazione è stata sempre rilevante e di interesse verso i tanti temi trattati. La festa di fine anno ha coronato l’impegno dei partecipanti con un Attestato di partecipazione firmato dal Sindaco. La serata è proseguita con un’ottima cena presso il ristorante da Claudio con una magnifica esibizione di un Cantante, profondo conoscitore della canzone Italiana, ed un chitarrista che ci ha deliziato con canzoni anni 70 e fatto ballare con Valzer, Mazurca, Polka, ecc.. Un sincero ringraziamento agli ottimi relatori che si sono succeduti, al coordinatore dell’iniziativa Prof. Raffaele Sartori, al Sig. Vittorio Colognato per lo speciale servizio di trasporto ed a tutti i partecipanti. Arrivederci alla prossima edizione: vi aspettiamo numerosi!
RIVOLUZIONE DIGITALE E RISPARMIO
G
razie ad un progetto iniziato ancora lo scorso anno, un nuovo sistema informatico da poco operativo presso il nostro comune, riusciremo a risparmiare ben 16.334,00 EU/ anno. Siamo passati infatti dall’ex gestore ST Centro Servizi Territoriali, attraverso la sottoscrizione di una convenzione con il B.I.M.Adige all’interno del progetto SERPICO, ad un pacchetto di nuovi sistemi applicativi per la gestione di documenti per la parte Amministrativa, per l’Uff. Tecnico, Demografico,Tributario, ecc. Aumentata anche la velocità di trasmissione passata da 2 a 10 GB, come pure la sicurezza dei dati ora salvati su un server professionale dedicato. È stato aggiornato anche l’hardware con 6 nuovi pc come pure i sistemi operativi. Tutto questo ha comportato un notevole lavoro di migrazione dei dati in diverse fasi, ma tutto ciò porterà, oltre ad un risparmio economico, anche un miglior e più veloce servizio ai cittadini.
ADUNATA DEGLI ALPINI 2014 - PORDENONE
La parola alla minoranza
Aumentano le imposte... ma i servizi?! Imposta Unica Comunale ( IUC) per le componenti TASI - IMU – TARI Il giorno 23 aprile 2014 si è riunito il Consiglio Comunale che ha provveduto, con delibera n. 11-12-13-14-15, ad approvare per il 2014 i regolamenti comunali TASI, IMU, TARI, determinando le nuove aliquote. IMU – Imposta Municipale Propria – si applica sul possesso di aree edificabili e di beni immobili, siti nel territorio comunale, con esclusione delle abitazioni principali. Tale tariffa è stata aumentata applicando il 10,6 per mille, massimo di Legge. TASI – Tassa Servizi Indivisibili – si applica sull’abitazione principale e relative pertinenze. Per questa tariffa il Comune poteva determinare l’imposta o ridurre l’aliquota fino all’azzeramento. Per il 2014 invece è stato applicato il 2,5 per mille, massimo di Legge e nessuna detrazione è stata prevista. TARI – Tassa sui Rifiuti – tale imposta è destinata a coprire il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti che purtroppo è lievitato da € 310.000/anno 2012 a € 330.000/anno 2013 con la previsione di un aumento costante che porterà il costo intorno a € 350.000/anno 2014. Questo incremento comporterà certamente un aumento di spesa per ogni famiglia. Con maggiori controlli, più informazione e con la raccolta porta a porta si migliorerebbe la qualità dell’ambiente e si otterrebbero risparmi in termini economici. Esempio spesa per una famiglia di n.4 persone di cui n.2 figli minori, con abitazione di proprietà mq. 100 (rendita € 250.00) e garage mq. 16 (rendita € 35.00) Anno 2013
Anno 2014
TARES IMU
141,00 0,00
TARI TASI
164,00 120,00
TOT
141,00
TOT
284,00
Si è inoltre provveduto a ridurre il contributo alla Scuola dell’Infanzia, alle Associazioni ed ai vari Comitati di Volontariato che, presenti numerosissimi sul nostro territorio, offrono servizi a tutta la collettività. Per sopravvivere speriamo non debbano aumentare le rette, poiché il costo maggiore graverebbe ancora sulle nostre famiglie. E’ necessaria una migliore gestione del Bilancio, non in termini contabili ma pratici, con una accurata analisi dei costi, che permetterà di individuare spese eccessive per ridurle e reperire dal risparmio le risorse necessarie alla vita del Comune, senza imposizione di nuove tasse.
6
B
ellissima giornata con gli Alpini a Pordenone. Ringrazio il Presidente Maurizio Marchesini per l invito e tutto il gruppo Alpini di San Giovanni Ilarione che ha lavorato con passione per l’ottima organizzazione. Quando si sta con il Gruppo Alpini c'è sempre un clima di serenità e accoglienza ed è sempre un piacere immenso trascorrere del tempo con loro. Un ringraziamento lo devo fare anche al loro impegno a livello locale che è instancabile e sempre presente. Un saluto a tutto il Gruppo e al consigliere Nazionale Angelo Pandolfo che ci ha accompagnato durante la sfilata. Cordialmente Il sindaco
Comunale SISTEMAZIONE ASFALTI STRADE COMUNALI
D
opo aver valutato lo stato delle nostre strade in base allo stato dell’usura e compatibilmente con le possibilità del nostro bilancio comunale, nel prossimo mese di Luglio, inizieranno importanti lavori di asfaltatura. Sono stati individuati sei tratti stradali da sistemare e riasfaltare compresi tra: Cattignano/Belloca - Palazzo/Lovatini Cotto/Veschi - via Cimani di Castello - via Faggiani - via Pietro Niselli. L’importo complessivo dell’intervento sarà di € 208.366,61, così ripartiti: € 109.412,53 di contributi ricevuti da vari enti (Comunità Montana della Lessinia e B.I.M.Adige), ed € 98.954,08 con un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti. Per problematiche inerenti il patto di stabilità non è stato possibile poi inserire ulteriori opere (nonostante il bilancio comunale lo permetta) che ci impegneremo comunque a completare nel prossimo 2015 come ad esempio Via Alpone dove negli anni passati, nonostante i proprietari degli immobili avessero regolarmente pagato gli oneri di urbanizzazione, non sono mai stati eseguiti i lavori di sistemazione dei marciapiedi e tappeto di usura della via stessa.
informa RENDICONTO FINANZIARIO DELL'ESERCIZIO COMUNALE 2013 Il conto del bilancio, quale sintesi contabile dell’intera attività finanziaria dell’ente, si chiude con un risultato complessivo rappresentato dall’avanzo d’amministrazione. In linea di principio, si può affermare che un risultato positivo della sola competenza (avanzo) è un indice positivo che mette in luce, alla fine dell’esercizio, la capacità dell’ente di coprire le spese correnti e d’investimento con un adeguato flusso di entrate. CONTO BILANCIO GESTIONE 2013 RESIDUI
COMPETENZA
Fondo di cassa al 01/01/2013
191.168,08
Riscossioni
477.707,63
4.713.557,69
5.191.265,32
Pagamenti
659.329,90
4.698.659,86
5.357.989,76
Fondo di cassa al 31/12/2013
24.443,64
Fondo di cassa c/o tesoreria statale Residui attivi
24.443,64
(al netto dei fondi di cassa c/o la tesoreria statale)
790.459,30
Somma
A
fianco il Monumento ai Caduti è stata dedicata una targa in memoria di chi ha dovuto combattere nella Campagna dell'Africa Orientale Italiana durante la seconda guerra mondiale, dove anche nostri concittadini hanno dovuto sopportare l’atrocità della guerra e lunghi anni di prigionia (5-6 anni) in Sudafrica. Per chi volesse approfondire l’argomento consigliamo di recarsi in biblioteca od acquistare il libro “I DIAVOLI DI ZONDERWATER” di Carlo Annese che racconta la storia vera di oltre 100.000 prigionieri in Sudafrica. Un altro segno per non dimenticare le atrocità del passato affinché non abbiano più a ripertersi.
1.309.816,45 1.334.260,89
Residui passivi
497.445,75
804.934,24
Avanzo di amm.ne al 31/12/2013
1.302.379,99 31.880,10
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014-2016 La sessione annuale che approva il bilancio rappresenta sempre l'occasione per fare il punto sulla strada già percorsa insieme e riaffermare, allo stesso tempo, la validità dei contenuti programmatici sottoscritti dalla maggioranza. Con questo documento, che è il più importante strumento di pianificazione annuale dell'attività dell’ente, il comune pone le principali basi della programmazione e detta, all’inizio di ogni esercizio, le linee strategiche della propria azione di governo. In questo contesto, si procede a individuare sia i programmi da realizzare che i reali obbiettivi da cogliere. Il tutto, avendo sempre presente sia le reali esigenze dei cittadini e le limitate risorse disponibili. SPESE
ENTRATE
PER NON DIMENTICARE
TOTALE
Tit.
Descrizione
Competenza
Tit.
Descrizione
Competenza
2.056.282,00
I
Spese correnti
2.270.792,00
133.938,00
II
Spese in conto capitale
1.525.918,00
II
Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della regione e di altri enti pubblici anche in rapporto all’esercizio di funzioni delegate dalla regione
III
Entrate extratributarie
410.528,00
IV
Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti
I
Entrate tributarie
ENTRATE FINALI V
VI
Entrate derivanti da accensione di prestiti Entrate da servizi per conto di terzi TOTALE
1.344.966,00
2.680.952,00 450.082,00 7.076.748,00
III
Spese per rimborso di prestiti
IV
Spese per servizi per conto di terzi TOTALE
3.796.710,00 2.829.956,00 450.082,00 7.076.748,00
Disvanzo amministrazione
Avanzo amministrazione Totale complessivo entrate
SPESE FINALI
3.945.714,00
7.076.748,00
Totale complessivo spese
7.076.748,00
ed i relativi risultati differenziali: Risultati differenziali Entrate titolo I II III (+) Spese correnti (-)
Competenza 2.600.748,00 2.270.792,00
Differenza
329.956,00
Quote di capitali di amm.to mutui (-)
329.956,00
Differenza
Note sugli equilibri
0,00
Scuola media Marcazzan CONCERTO DEGLI KVASSELN
S
abato 17 Maggio, mattinata di musica Rock che viene dalla passione grazie al gruppo di San Giovanni Ilarione i KVASSELN con Elia, Fabio e Roberto, che si sono esibiti, su richiesta dell’Assessore alla Cultura Claudio Lovato, con cover dei Beatles e brani propri tipo “Elettronica “ che parla dei nuovi media e che ha fatto entusiasmare i ragazzi ma anche i docenti che ringraziamo per il loro prezioso sostegno all’iniziativa, che pare avrà anche a breve altre opportunità di collaborazione. I ragazzi hanno potuto così apprezzare e comprendere l’impiego dei singoli strumenti (Chitarra elettrica, Batteria, Tastiera), e qualcuno ha anche potuto provarli. Una bella mattina di musica piena di energia.
Grazie KVASSELN !!! 7
BANDA "G. VERDI" Una settimana in camposcuola a suon di musica
Ass. Culturale Cartabianca - CER
Crea, Educa e Riscopri
2014
Scegli il Centro estivo ricreativo per riempire il periodo delle vacanze in modo utile e costruttivo sviluppando le prorpie potenzialità attraverso attività creative, ludiche e di socializzazione! Si svolge presso le scuole medie “M. Marcazzan”, dal 30 giugno al 25 luglio, da lunedì a venerdì, dalle 14,00 alle 18,00. Si rivolge ai bambini della scuola primaria e delle scuole medie (verranno formati dei gruppi di animazione in base all’età). Troverai laboratori manuali, artistici, teatrali e ludici. Ogni venerdì è prevista un’uscita giornaliera nel nostro territorio, un’uscita bisettimanale al Parco Acquatico Villabella e una gita in Lessinia. Inoltre 2 mattine alla settimana si potrà approfittare di un aiuto per i compiti delle vacanze! Per info: Giulia 340 2580180 / Alessandro 340 3824721
Alunni classi IV^ scuola elementare "A. Stefani"
Spesso ci sentite suonare per le piazze in stagionali di insegnamento che trovano un
occasioni diverse come alla sagra o alle ricorrenze istituzionali. Molti credo che si siano svegliati di soprassalto qualche domenica mattina per colpa dei nostri colpi di piatti, di gran cassa e per gli imponenti squilli di tromba. Ma pochi sanno che oltre questi servizi la nostra principale attività consiste nell' insegnare musica in particolare ai/alle bambini/e, che poi diventano ragazzi/e e che proprio attraverso il linguaggio musicale e l'apprendimento di uno strumento bandistico imparano a far parte di un gruppo, a seguire regole scritte e non dello stare in sintonia con gli altri strumenti. E' propio per questo che dalle prime classi elementari in poi proponiamo corsi di orientamento musicale che iniziano ad ottobre e si concludono a maggio di ogni anno con un saggio aperto a tutti che anche quest'anno, è stata svolta il 27/05/2014 a Montecchia di Crosara presso la chiesa S. Salvatore di Castello. Ma questo non conclude le nostre attività
ulteriore occasione di sviluppo attraverso il "Music Camp", arrivato ormai alla sesta edizione, che si svolgerà anche quest'estate dal 17 al 24 agosto presso il "Rifugio Cabrini" a Spiazzi (VR). Animatori sono ragazzi maggiorenni, almeno diciottenni, inseriti in banda, e anche da bandisti un pò più grandi o da qualche genitore. Il filo conduttore della settimana è la musica, e tra una prova e l'altra si dà spazio al gioco e ad iniziative teatrali, come successo lo scorso anno con l'aiuto di Giulia Magnabosco, e ai tanto temuti lavori domestici , "incubo" dei ragazzi. La settimana si conclude con l'arrivo dei genitori, il concerto finale che mostra ciò che si è fatto durante la settimana e, non meno importante, con un pranzo organizzato dai nostri splendidi cuochi. Se qualcuno fosse interessato ulteriori informazioni vi saranno fornite contattando il numero 3403980279 o info@bandamontecchia.it, oppure qualsiasi componente della banda. A.D.
Il gruppo di volontarie Anna, Rachele, Elisa, Chiara e Santina che hanno aderito al progetto SVA (Spazio di Volontariato Aperto) del gruppo Anteas di Verona rivolto ai cittadini di San Giovanni Ilarione, in particolare agli anziani, per dare una prima risposta alle loro domande.
PUNTO DI ASCOLTO
S.V.A. SPAZIO di VOLONTARIATO APERTO SPAZIO, perché è un luogo fisico dove le persone possono trovare risposte immediate e vicine a casa.
15 settembre 2013: Una giornata di caccia, 3 lepri e 4 anatre. Con soddisfazione, la Fam. Zanchi.
CRONISTI PER UN GIORNO Ci hanno messo proprio tutto l’impegno e la disponibilità di tempo i nostri alunni delle classi quarte della scuola primaria “Stefani” nel far proprio e rispondere con grande entusiasmo al progetto “Giovani Cronisti “ della società sportiva Chievo Verona. E’ un’iniziativa proposta e portata avanti da questa squadra del massimo campionato per offrire ai più giovani, a quanti lo desiderano la possibilità di conoscere l’ambiente del calcio in maniera sana e pulita. E chi meglio del Chievo potrebbe portare avanti questa idea? Squadra umile, dal tifo pacifico, ha sempre portato avanti l’obiettivo di ottenere il massimo senza mai oltrepassare i confini della legalità, del vivere in maniera impegnata e serena, di giocare in modo corretto e di squadra, a voler proporsi come modello educativo nel mondo dello sport. E questo non è da tutti, in special modo dalle squadre più blasonate. La domenica, infatti, le famiglie possono tranquillamente andare allo stadio senza il pericolo di disordini o violenze, possono gustarsi serenamente una partita, ritemprandosi corpo e mente. Coadiuvate dalle loro insegnanti, Luisa Damini, Nicoletta Benati, Lorella Magnabosco e Maria Fernanda Nardi, ecco le tre classi sfilare il 12 dicembre allo stadio Bentegodi per il giro d’onore prima della partita con la Sampdoria e poi in altra giornata con il Sassuolo a tifare e a rappresentare la loro squadra del cuore e se i risultati non sono stati gratificanti non importa, si sono imparate tante cose, si è venuti a conoscenza di come vive e opera una squadra importante. Accolti con estrema cortesia dal Sig.Binazzi, responsabile dell’iniziativa, hanno visitato lo stadio, gli spazi riservati ai calciatori, gli spogliatoi, le tribune d’onore. Hanno infine incon-
trato alcuni giocatori, come Alessandro Bernardini e il portiere Cristian Puggioni. Dalle loro bocche è uscito un invito dal sapore di impegno per i nostri giovani cronisti in erba a non aver paura di mettersi in discussione, a dare sempre il massimo nella vita, in ogni attività intrapresa, nello studio, nel lavoro, nello sport, usando sempre la massima correttezza e rispetto, sia verso la legge che per le persone. Lo sport, il calcio in particolare, è un banco di prova, una scuola di sana crescita per la vita, che mette da parte l’individualismo e l’egoismo, per privilegiare il gruppo, anche se a volte non si possono raggiungere i massimi traguardi. Il triangolo educativo scuola-famiglia-sport è un trinomio assolutamente vincente se basato sulla collaborazione, l’impegno e il rispetto delle regole. Ecco allora i risultati: crescita personale, arricchimento nei rapporti con gli altri, formazione del carattere, vivo senso dell’onestà. Questo il messaggio dal pianeta A.C. Chievo-Verona. I nostri alunni sono tornati in famiglia estasiati per quanto hanno visto e sentito ed un grande plauso e ringraziamento va alla squadra che ha organizzato e diretto l’incontro, alle insegnanti che hanno portato avanti il progetto, a quanti hanno collaborato. “Sai, mamma, oggi abbiamo giocato con il Chievo!!!” ha esclamato con l’entusiasmo alle stelle un bambino appena sceso dal pullman al rientro. Non si sarà giocata una reale partita di calcio, ma di sicuro una partita valori e di crescita di vita. G.S.
VOLONTARIATO, perché gestito interamente da volontari. APERTO, perché oltre a mettere insieme le competenze acquisite negli anni da ANTEAS si apre a nuove realtà, nuovi territori e nuove iniziative che possono partire da chiunque.
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Il
Presidente della Scuola dell’Infanzia, Sonia Rossetto, informa che in data 30 gennaio scorso si è tenuto presso la sede sociale il rinnovo del Comitato di Gestione, organo che amministra la nostra Scuola. Il motivo dell’assemblea riguardava la naturale scadenza del mandato e l’opportunità di poter accedere ad un contributo straordinario di €14.520,00 elargito dalla Fondazione San Zeno Onlus. Tale contributo intende favorire un processo di ottimizzazione nell’uso delle risorse, affinché una scuola paritaria come la nostra possa continuare a prestare il suo prezioso servizio a favore dei bambini e delle loro famiglie. Il risultato della serata delle elezioni è stato: 1) la ricandidatura e riconferma dell’attuale organo amministrativo; 2) approvazione del Nuovo Statuto, necessario per l’ottenimento del contributo della Fondazione sopra citata. Data l’importanza della serata e nel rispetto della giurisprudenza, per la quale si richiedeva almeno il voto favorevole della maggioranza dei soci aventi diritto, a partecipazione dei genitori/soci è stata di circa il 75% ed ha confermato un grado di consenso e di approvazione dell’operato amministrativo di questi ultimi anni. Per riassumere la direzione amministrativa degli ultimi tre anni elenco qui di seguito alcuni dei più importanti progetti realizzati: - Progetto Cucina: intervento ideato e iniziato nel 2011 con il precedente Presidente Pasquino Daniele e portato all’ottimizzazione con l’attuale Presidente. Esso ha permesso la realizzazione di una cucina di nuovissima generazione, che consente una cottura ottimale dei cibi preservandone le proprietà nutrizionali ed è stato di notevole rilevanza economica, in quanto il valore della spesa sostenuta è stato di € 95.000,00. Questo investimento è stato completamente sostenuto e spesato grazie all’apporto di risorse provenienti da diverse fonti quali: fondi di accantonamento propri, erogazioni liberali dalla Parrocchia di Santa Caterina in Villa di € 29.000,00; Sottoscrizioni a premi di € 7.000,00; Fondazione Cariverona di € 30.000,00; Contributo Straordinario del Comune di S. Giovanni Ilarione, Amministrazione Dal Cero di € 17.000,00; Calzaturificio Sartori con una donazione. - Sezione Primavera: realizzazione nel 2012 di una sezione sperimentale di 20 posti, che accoglie i bambini di età compresa tra i 2 e 3 anni, voluta per rispondere alle reali esigenze del paese e limitrofi in quanto assente un servizio equivalente di nido. Questo intervento è stato possibile grazie all’utilizzo di risorse proprie nell’ordine di € 22.000,00 e sta riscuotendo un ottimo successo per la qualità del servizio implementato all’interno della struttura dell’infanzia e per l’ottimo rapporto qualità- prezzo proposto; - Muro di sostegno esterno lato Nord-Est e
Attività ricreative alla scuola "Papa Luciani".
rifacimento del tetto: interventi realizzati nel 2013 in contemporanea, data la chiusura estiva delle attività scolastiche che ha consentito di concentrare e ottimizzare tempi e costi. La messa in sicurezza del muro di contenimento del terreno adiacente il cortile è stata necessaria a causa di un carico eccessivo di peso dovuto alle numerose sorgenti d’acqua presenti nel campo sovrastante che avevano fratturato e danneggiato il muro esistente. Questa problematica, nota da anni, nonostante varie domande di contributo straordinario a vari enti non aveva mai trovato soluzione e trascinava con sé un problema di sicurezza che questo Comitato ha avuto la priorità di risolvere in maniera definitiva, mettendo la sicurezza dei bambini al primo posto. Entità economica dell’opera finita € 56.000,00 , spesa “contenuta” grazie alla generosità delle ditte/fornitori coinvolte nella realizzazione dei lavori. La ristrutturazione del tetto si era resa necessaria in quanto si verificavano infiltrazioni d’acqua anche dopo semplici precipitazioni e si è articolata in varie fasi quali: lo smaltimento delle vecchie tegole datate 1978; pulizia del tetto con stesura della guaina isolante; ricopertura dello stesso con tegole di nuova generazione di garanzia trentennale. La portata economica di tale lavoro è stata di € 63.000,00 anch’essi “contenuti” grazie alla generosità delle persone che vi hanno partecipato. Suddetti interventi strutturali sono stati completamente sostenuti da una sana situazione finanziaria della scuola, aiutata da contributi e iniziative varie dei nostri genitori (vendita torte, patatine, lotterie e quant’altro), unita alla possibilità di dilazionare i pagamenti a fornitori e imprese coinvolte e grazie alla concessione di un contributo specifico per suddetti lavori di € 25.000,00 della Parrocchia di Santa Caterina in Villa. Tutti questi interventi di notevole portata economica e vari altri, non meno importanti, volti a migliorare il benessere e la qualità del servizio educativo offerto, sono stati accolti all’unanimità dai genitori soci che hanno riconfermato il trend amministrativo rieleggendo quasi tutti i membri dell’attuale Comitato in carica(con fine mandato agosto 2014) nelle persone di: attuale Presidente (Rossetto Sonia), attuale consigliere (Dalla Gassa Martina), attuale consigliere (Grolli Sandro), futuro consigliere (Camponogara Umberto), ad essi
rimangono affiancati dei membri di diritto quali il Parroco Don Elio, un rappresentante del consiglio pastorale, un rappresentante del Comune e la coordinatrice Salata Michela. Colgo l’occasione per ringraziare i miei colleghi di mandato per lo sforzo di ottimizzare le risorse presenti mantenendo come bussola di riferimento “IL BENE DEL BAMBINO” e l’augurio al Nuovo Comitato in carica per il prossimo triennio di continuare con lo stesso entusiasmo e traiettoria. Nonostante il bilancio sano e positivo dell’intero servizio offerto dalla Nostra Scuola dell’Infanzia non posso nascondere la mia tristezza nell’apprendere che l’Amministrazione Comunale, con delibera di Consiglio del 23 aprile 2014 ha approvato il Bilancio di Previsione per l’anno in corso, modificando la precedente convenzione stipulata dall’Amministrazione Dal Cero che prevedeva un contributo alla scuola per l’anno 2014 di € 80.000,00 riducendolo ad € 60.000,00 ed introducendo un cambiamento nella gestione del servizio pulmino che comporterà ai genitori di versare il pagamento direttamente al Comune. Confido vivamente che l’Amministrazione Comunale premi lo sforzo che la Nostra Scuola sostiene nell’essere attenta alle esigenze reali di bambini e genitori in rispetto dei principi ispiratori cristiano- cattolici della vita e continui a considerare la Scuola dell’Infanzia una priorità per il Paese di San Giovanni Ilarione. Sonia Rossetto - Presidente Quando per il tuo bambino arriva il momento di andare "all'asilo", tu, come genitore, ti auguri che la scuola sia competente, preparata ad accoglierlo e a seguirlo in questa delicata fase della sua vita. Quando, trascorso questo periodo, ti prepari ad affrontare altre esperienze, e ti accorgi che stai per lasciare un luogo sereno, che ha saputo far vivere al tuo bambino esperienze uniche, che le tue aspettative sono state esaudite, un luogo dove lavorano persone competenti che hanno saputo far crescere e maturare il tuo "cucciolo", allora arriva il momento di dire, con il cuore pieno di riconoscenza e con un pizzico di nostalgia, GRAZIE! Grazie a tutti coloro che credono nel progetto Scuola dell'Infanzia -Papa Luciani - . Grazie a don Elio, alla presidente e a tutto il consiglio, grazie a tutto il personale, nessuno escluso, a tutti coloro che lavorano con costanza e amore per riuscire nell'intento di offrire una scuola "incentrata nel bene del bambino", che hanno saputo riconoscere gli eventi negativi e sono riusciti a trasformarli in positivi. Ma un grazie particolare va alle maestre e alla coordinatrice Michela, per essere riuscite nell'impegnativo compito di accompagnare i nostri figli in questa fase della loro vita, con pazienza, con spensieratezza, con apertura al dialogo, con dedizione e sopratutto con amore. Insieme al nostro grazie vogliamo anche augurare loro di proseguire nel futuro con la stessa passione e attenzione. Grazie, con tanto affetto, Giorgia
1 maggio 2014: pellegrinaggio sul Monte Summano.
MENSA SCOLASTICA CASTELLO
L'Associazione Castello è nata da molti
anni, dall'11/11/1994, e prosegue la sua attività grazie ad una convenzione da sempre in essere con il Comune di San Giovanni Ilarione che prevede l'erogazione di un contributo economico. Da novembre 2013 ci siamo subito prefissati un obiettivo, quello di fornire, oltre ad un buon servizio mensa, anche un'adeguata educazione alimentare. Con l'aiuto e la collaborazione di un tecnologo alimentare siamo riusciti a proporre ai nostri alunni di Castello, Montecchia e Vestenanova, un menù equilibrato e redatto in base alle normative U.L.S.S.. Grazie anche all'esperienza e alle capacità del nostro cuoco qualificato Paolo Pozza, i bambini hanno apprezzato i vari cambiamenti previsti dalle normative in materia, e soprattutto i nuovi piatti proposti come il lesso con la salsa di pane (pearà senza pepe) nel menù invernale e altri piatti più freschi nel menù estivo. Vengono proposti più frequentemente frutta e verdura di stagione limitando il consumo di verdure surgelate. Inoltre due volte al mese Paolo prepara un dolce con ingredienti semplici e genuini in sostituzione di altri alimenti preconfezionati. In occasione del corso di sci tenutosi a San Giorgio in gennaio abbiamo preparato per ogni bambino un panino al prosciutto visto che in quei giorni non veniva usato il servizio mensa, un gesto semplice molto apprezzato dai genitori e dai bambini. Molto apprezzato anche il rinfresco organizzato dopo la recita di Natale in teatro a Villa. Come in tutte le attività anche noi abbiamo riscontrato delle problematiche e difficoltà che abbiamo cercato di risolvere con l'aiuto dei genitori volontari e con la collaborazione delle nostre maestre sempre molto disponibili che ringraziamo. Speriamo quindi in un continuo miglioramento della nostra Associazione e del servizio offerto. Per informazioni: associazionecastello@gmail.com Associazione Castello
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PADRE VITTORIO BESCHIN 60 anni di servizio a Dio e ai fratelli
Ha vissuto una giornata diversa , densa di commozione e di fervore ll 25 maggio 2014 la piccola ma attiva comunità di Cattignano, stringendosi attorno al proprio figlio e fratello padre Vittorio Beschin, qui nato nel lontano 1927 e che nella sua chiesa ha celebrato il 60° anniversario di ordinazione sacerdotale. Ha voluto tornare alle origini, nei luoghi ove è sbocciata la sua chiamata, a rivedere volti e persone che lo hanno aiutato e sorretto lungo tutto il suo percorso di vita. Da una famiglia come tante, ricca solo di figli e di valori religiosi, ma non economici, il piccolo Vittorio nasce ai Vaccari il 04 aprile 1927, terzo in una “strepolà de fioi”, ben 14 fra fratelli e sorelle; si lotta per mangiare e per vestirsi,ma non manca mai la semplicità, la disponibilità, l’apertura e la condivisione. In questo clima il giovane Vittorio, un po’ testardo e ribelle, matura la sua vocazione. Chierichetto in parrocchia al tempo di don Angelo Burinato e don Agostino viene attratto dal modo di fare, dalla lunga veste talare di due giovani religiosi del posto, don Antonio Grolli e padre Luigi Zandonà. Decide allora di seguire i loro passi, ma la famiglia non è in grado di sostenere le spese per il seminario ed allora, come altri giovani del luogo, eccolo a Bassano, nella congregazione fondata dal beato mons. Scalabrini, vescovo di Piacenza, congregazione avente come obiettivo quello di sostenere sia spiritualmente che socialmente gli emigranti italiani. Dopo il ginnasio a Bassano del Grappa si passa a Cermenate (Como) per il liceo ed infine lo studio della Teologia a Piacenza, con consacrazione sacerdotale il 19/03/1954. Insieme a lui viene consacrato pure il compaesano padre Attilio Lovato, recentemente scomparso. La parrocchia di Cattignano vive un momento di grande felicità. In occasione della prima Messa in parrocchia vengono accompagnati dalla stazione di Verona in macchina da “Menego Cinciolo” verso Cattignano, ma in prossimità dei Nebiotti si rompe la coppa dell’olio e i due giovani devono proseguire a piedi per i 4 restanti chilometri. Dal paesello, poi, si parte verso il mondo, verso i bisogni degli altri, in aiuto dei fratelli in difficoltà. Dalla guida del piccolo gregge sulla Belloca, passa nei panni di buon pastore alla guida di comunità in Argentina, Svizzera, Uruguay ed infine ancora Argentina per un totale di quasi 60 anni di indefesso apostolato a favore dei più poveri, di coloro che sono senza lavoro e senza ideali, senza un futuro e senza una speranza. Ora non sono più gli italiani nelle ristrettezze, gli emigranti e i bisognosi sono i boliviani, i cileni che si adattano ai lavori più umili e a questi ultimi si rivolge l’opera e il messaggio di salvezza dei sacerdoti scalabriniani.Il suo modo di fare aperto e cordiale, condito da un po’ di ironia e da tanto impegno lo rende simpatico e benvoluto nelle sue comunità. Il messaggio di Cristo viene trasmesso come impegno vissuto in prima persona, come messaggio di speranza e di gratuità. Padre Vittorio ha girato il mondo, ha viaggiato certamente più di San Paolo,non si è mai sentito un eroe, ma semplicemente “un esecutore di ordini Superiori” . Per descrivere la sua vita non basterebbe un intero libro. Nel 2010 ha fine la sua corsa e rientra a Bassano del Grappa per il meritato riposo. Riposo per modo di dire, perché si sente ancora un alpino, orgoglioso di por10
tare il cappello donatogli dalla comunità di San Giovanni in occasione delle sue nozze d’oro sacerdotali. Lunghe passeggiate, accompagnato dall’inseparabile bastone, per tenere vivi e svegli anima e corpo, per ricordare la sua lunga missione, per pregare per le comunità ove ha operato, per sentirsi ancora parte di loro. E Cattignano lo ha accolto in maniera solenne per festeggiare le sue nozze di diamante, 60 anni di impegno sacerdotale, vissuto nell’impegno e nella fedeltà a Dio, mai risparmiandosi o compatendosi. Non si sente un eroe venuto dall’altra parte del mondo.La splendida giornata e le campane in festa hanno fatto da meraviglioso contorno alla sua festa. All’omelia, con voce sicura , ha pronunciato il suo “Buon giorno, sono uno di voi, cresciuto nella vostra comunità , che in questo giorno vuole ringraziare il Signore insieme a voi…” Questo approccio commovente ha catturato tutta la gente presente. Ha fatto presente l’importanza e la bellezza del sacerdozio, la gratuità e la generosità nel seguire la vocazione e nel donarsi agli altri. Coadiuvato dal parroco don Elio, autentica spalla nel sovrintendere a tutto con precisione e bravura, ha offerto a Cristo “il sacrificio perenne a Lui gradito…”. Quanti ricordi , quanti pensieri sono passati nella sua mente in quei momenti. La lunga strada per diventare sacerdote, i sacrifici, le difficoltà, la lontananza, il sentire Dio lì presente che ti incoraggia e ti dice “bravo, abbiamo sempre camminato insieme, ne abbiamo fatta di strada, da Cattignano fino ai confini del mondo, continua nella fedeltà e nella preghiera per il sicuro premio che conosci…, Io ti sono sempre accanto…” , tutto questo ti commuove e dà la forza per ringraziare ed andare avanti, sicuro di aver combattuto la buona battaglia. Il suo esempio e la sua commozione hanno contagiato tutta la piccola comunità. Nella rinnovata chiesa Gesù ha accolto nuovamente questo “ragazzo” di 87 anni, sempre ancora dinamico e un po’ cocciuto, immagine vivente di un tempo trascorso e di un impegno continuo, esempio di fedeltà e di abnegazione. Poi tante fotografie insieme, tante strette di mano, tanti abbracci, a testimonianza della stima e dell’affetto verso di lui da parte di tutti, un congratularsi continuo per la sua salute e la sua missione, godendo, all’esterno della chiesa , di un sostanzioso rinfresco, generosamente offerto dal gruppo Alpini di San Giovanni. Padre Vittorio, tuttavia, non ha ancora finito, ha ancora tanti valori da offrire alla comunità, si sente ancora un efficiente operaio nella vigna del Signore, e noi tutti gli auguriamo ogni bene e di vederlo ancora passeggiare per le strade della sua Cattignano, perché parte integrante di essa e motivo di orgoglio per tutto il paese. Gianni Sartori
S. Giov. Ilarione e Vestenanova
Lo scorso 8 febbraio presso il Ristorante Piz-
zeria “Bice” si è svolta l’annuale Assemblea dell’Avis Comunale di San Giovanni Ilarione e Vestenanova. La numerosa presenza dei donatori sta a significare che si crede in questa grande famiglia dimostrando di essere attivamente partecipi alla vita associativa e comprendendo l'importanza di questo appuntamento. A tutte le donatrici e ai donatori è stato chiesto il sostegno, la condivisione e la volontà di fare di più per essere a totale disposizione degli ammalati, perché verso di loro è orientata l’opera dei donatori e sono loro che, per mezzo del nobile gesto della donazione di sangue, attendono una speranza di vita migliore. Considerando che alcuni fanno sì e no una donazione all’anno, l’obiettivo minimo di ogni donatore, se ne ha la possibilità, dovrebbe essere quantificato in almeno due donazioni l’anno. Nell’anno appena trascorso abbiamo raggiunto 1187 sacche di sangue donate con un aumento del 3,4% rispetto all’anno precedente. Un risultato rilevante in un momento in cui molte altre sedi hanno invece lamentato vistosi cali. L’obiettivo “1200” entro quest’anno sembra possibile, a patto di non dare il risultato per scontato, ma continuando con la stessa tenacia e lo stesso entusiasmo. Da questo scaturisce l’appello a tutti i donatori di farsi promotori verso il familiare, l’amico, il vicino, il collega per invitarli a farsi donatori di sangue. La crescita associativa, ma soprattutto l’aumento della cultura della donazione e del volontariato devono essere gli obiettivi della nostra presenza e del nostro impegno sul territorio e verso la popolazione. La loro crescita è in live ma costante aumento ritrovandoci ad avere attualmente una compagine sociale di 582 Donatori. Una gran bella famiglia che rispetto allo scorso anno è cresciuta del 2%. ( La media dei donatori in rapporto alla popolazione nella fascia di età dai 18 ai 65 anni e del 11 %. Per raggiungere questi risultati sono messe in atto varie iniziative e strategie per promuovere e incentivare la popolazione, soprattutto i giovani, alla pratica della donazione del sangue. Le attività promozionali che si svolgono vanno dagli incontri a tutti i livelli con i giovani partendo dalle elementari, alle medie, agli adolescenti e ai coscritti diciottenni. Particolarmente importante è la coltivazione del rapporto con gli ambienti sportivi con i quali collaboriamo e partecipiamo alle varie manifestazioni come, ad esempio: la “Marcia tra i ciliegi” a San Giovanni Ilarione e la “Marcia tra le contrade” a Vestenanova, durante le quali allestiamo per i marciatori dei ristori particolarmente apprezzati.
Ma il rapporto al momento più rilevante è senz’altro quello con l’Associazione “A.S. Basalti” con la quale, oltre alla normale collaborazione e sostegno ormai decennale, nell’ultima edizione del Granfondo del Durello è stato messo in palio il 6° trofeo Avis. "Chi salva un bambino... salva il mondo intero!!!". E’ stato con questo spirito che il 18 ottobre scorso presso il teatro parrocchiale di San Giovanni Ilarione è stato organizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana un corso di base sulle "Manovre di disostruzione delle vie aeree nei bambini". Una serata nella quale una ottantina di giovani mamme, papà e nonni hanno potuto apprendere quelle semplici ma importanti manovre salva-vita necessarie per intervenire in caso di bisogno sui nostri bambini. Continua la collaborazione con L’Unità Pastorale della Lessinia Orientale, L’Assessorato alla Cultura e la Sezione AIDO per l’organizzazione di alcune serate culturali con tematiche di pubblico interesse e, durante le quali, vengono lanciati dei messaggi sulla donazione del sangue, del midollo osseo e degli organi. Inoltre si è presenti in tutte le occasioni nelle quali abbiamo la possibilità di partecipare. E’ ferma convinzione che la presenza capillare e costante sul territorio fa maturare quei frutti di solidarietà che poi si andrà a cogliere con l’arrivo di nuovi donatori. Uno degli obiettivi su cui impegnarci nel futuro, sarà trovare nuove disponibilità valorizzando in particolare i rapporti stabiliti con le diverse associazioni. Il “leitmotiv”, che è stato espresso in assemblea, è di lasciare le “porte aperte” a tutti coloro che vogliono interessarsi e partecipare attivamente, entrando anche solo come collaboratori esterni, ai lavori del Consiglio Direttivo e all’organizzazione delle varie iniziative. Sottolineando che gli obiettivi raggiunti dalla nostra Avis Comunale sono il frutto dell’impegno di tanti, si ringraziano le Amministrazioni Comunali, i Parroci, la Croce Rossa Italiana, i Dirigenti scolastici, le Pro loco, le Associazioni sportive, di volontariato, culturali, ecc. che in qualche modo ci danno spazi per sviluppare le nostre iniziative. Nel periodo estivo, come ogni anno, si manifesta una carenza di sangue. Allora non dimentichiamoci di chi e lì su un letto d’ospedale in attesa di quel grande dono di una semplice sacca di sangue che può fargli rifiorire la vita e magari il prossimo anno anche questa persona può pensare alle vacanze. P.S. Ricordiamo che il Centro Trasfusionale di San Bonifacio è aperto anche le ultime domeniche di giugno, settembre, ottobre e novembre. Luigi Pandolfo
GLI ALLORI:
CHIARA MELLA - 25 marzo 2014 Università di Verona, Laurea Magistrale in Giurisprudenza GIOVANNI BRUNI - 15 aprile 2014 Università di Padova, Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica PAOLO PANATO - 17 marzo 2014 Università di Bologna, Laurea Magistrale in Ingegneria delle telecomunicazioni
In omaggio alla Sig.ra Giulietta Cambioli Panato, che è stata segretaria della Pro Loco per tanti anni, la foto dei tre figli, tutti con laurea magistrale: Panato Daniele - Agronomo; Panato Roberto - Architetto; Panato Paolo - Ingegnere delle telecomunicazioni.
Vecchie glorie del calcio nostrano... vi riconoscete?
I bei mmenti trascorsi a "Festa in Piazza" a Milano.
ZUCCHINE RIPIENE Ingredienti:
CONSIGLI DI LETTURA David Grossman, Qualcuno con cui correre, 2000 Assaf è un sedicenne timido e impacciato; inseguendo un cane per le strade di Gerusalemme viene condotto in luoghi impensati, di fronte ad inquietanti personaggi, fino ad incontrare Tamar, una ragazza solitaria e ribelle, fuggita di casa per salvare il fratello tossicodipendente, caduto nella rete di un'associazione illegale, che si copre presentandosi come rifugio per "giovani artisti". Tamar, a sangue freddo, sfrutta il suo talento del canto per entrare a far parte di quest'associazione, dimenticando rischi e paure.. Il mistero ed il fascino della ragazza catturano Assaf, che decide di andare fino in fondo, di "correre" con lei. Michael Cunningham, Al limite della notte, 2010 New York, oggi. Peter, quarantenne, mercante d'arte a Manhattan, ha tutto quello che un uomo potrebbe desiderare. Un lavoro che sta per dargli nuove opportunità, un bell'appartamento, una moglie affascinante, una figlia che è andata al college. Tutto. O forse no. Forse questo non può essere tutto. Forse alla vita di Peter manca qualcosa, il senso di un movimento, un'aspirazione, una tensione. Un pericolo. E quando nell'appartamento che Peter divide con Rebecca arriva Ethan, il fratello minore di sua moglie, un'attrazione misteriosa e inquietante sembra mettere a rischio qualsiasi parvenza di stabilità. Un romanzo seducente e sensuale, dalla scrittura densa e coinvolgente, che conduce il lettore sulle tracce di una Bellezza che tutto può salvare e tutto può distruggere. Rainer Maria Rilke, Il libro d’ore, 1905 II "Libro d'ore" ebbe, nella prima metà del Novecento, vastissima fortuna e fu la base della fama del poeta Rilke presso i suoi contemporanei. Il testo racchiude tre serie di liriche che il poeta concepì come intensamente spirituali, nella ricerca di una religiosità radicata nell'incontro tra l'occidente e l'oriente cristiani, capace a propria volta di illuminare i nuovi scenari aperti dalla nascente civiltà industriale. L'incompiutezza di Dio, la sua condizione di esule in un mondo che pure gli appartiene, la necessità di aiutarlo donandogli nuovamente gli spazi dell'esistenza, la consapevolezza del proprio fremere interiore al cospetto dell'infinito silenzio di Dio e del rumore crescente della vita sociale, la dignità indiscutibile della sofferenza e della povertà sono motivi che Rilke affida alla voce di un giovane monaco russo pittore di icone, protagonista di una vicenda che dalla vita monastica porta al pellegrinaggio nella vastità della Russia e poi alla contemplazione della povertà e della morte. Seyvos Florence, Vaugelade Anais, L’amico del piccolo tirannosauro, 2004 C'era una volta un piccolo tirannosauro che non aveva amici perché li mangiava tutti. Un giorno incontra Mollo, che con l'aiuto di formule magiche e torte succulente gli cambierà la vita!
Comune di SAN GIOVANNI ILARIONE Totali nati: Totali matrimoni: Totali morti:
15 6 8
Al 30/04/2013: Totale residenti maschi: Totale residenti femmine: Totale residenti: Totale famiglie:
2.642 2.516 5.158 1.817
Otto /dieci zucchine tonde; 400 grammi carne di manzo macinata; Una cipolla bianca ed uno spicchio di aglio; un uovo; mezzo chilogrammo di pomodorini; 30 grammi di pangrattato; olio di oliva quanto basta; 80/100 gr. di formaggio grana grattugiato; peperoncino piccante al bisogno; un pizzico di foglie di salvia tritata; sale.
Procedimento:
Lavate ed asciugate le zucchine. Immergetele in acqua bollente per circa 8/10 minuti. Estraetele dall'acqua e lasciatele raffreddare. Rosolate la cipolla tritata nell'olio ,aggiungete la carne e la salvia. Fate cuocere mescolando qualche minuto e lasciate raffreddare. Tagliate la calottina superiore delle zucchine e svuotatele con un cucchiaino. Salate l'interno e tenete meta' del ricavato e sminuzzatelo. Amalgamate alla carne raffreddata l'uovo, il parmigiano, il pangrattato, sale, peperoncino o pepe fino ad ottenere un composto morbido. Potete aggiungere un po' di latte al bisogno. Riempite le zucchine , spolverate la parte superiore con formaggio grana mescolato a pangrattato ed un po' d'aglio tritato Copritele con la calottina tagliata in precedenza. Disponete le zucchine ripiene in una teglia da forno unta con olio, cospargetele con i pomodorini precedentemente tagliati irrorando il tutto con olio di oliva. Mettete in forno e fate cuocere a 190 / 200 gradi per 40 minuti. Possono essere servite come antipasto, contorno ma anche come piatto unico accompagnate da un'insalata mista. Varianti : potete sostituire la carne con salsiccia per farle più saporite o con formaggella a dadini per farle più delicate. Le zucchine rotonde possono essere sostituite con le zucchine allungate ricavandone dei tronchetti di circa sei centimetri e disponendoli verticalmente. Luciana Damini
La malattia "Mano - Piede - Bocca" La malattia Mano-piede -bocca è una malattia esantematica che colpisce prevalentemente i bambini al di sotto dei dieci anni. E' stata descritta per la prima vola in Australia nel 1957. Questa malattia è provocata da un gruppo di virus che si localizzano nell'intestino. I più frequenti sono il Coxsackie A virus A16 ed Enterovirus 71 . La malattia è molto contagiosa e può provocare piccole epidemie nelle scuole materne o negli asili nido. I virus si diffondono attraverso il contatto diretto con con muco saliva o feci o con il liquido contenuto nelle vescicole. Da segnalare che il virus è presente nelle feci anche alcune settimane dopo la guarigione .La malattia si manifesta con malessere, febbre moderata, tosse e mal di gola. Dopo un paio di giorni compare l'esantema caratterizzato da piccole macchie con vescicole localizzate alla bocca, gola e gengive e successivvamente alle mani, piedi e glutei. Le lesioni danno scarso prurito ma il bambino è irritabile e rifiuta il cibo anche per la difficoltà alla deglutizione. In genere le lesioni cutanee scompaiono dopo circa una settimana. La malattia ha carattere benigno ed abi-
tualmente scompare del tutto in una decina di giorni senza lasciare tracce. Non esiste al momento alcun trattamento specifico della malattia . Tuttavia nel bambino molto piccolo va posto particolare attenzione alla introduzione di liquidi per evitare il pericolo della disidratazione . Possono essere di qualche aiuto alcuni presidi sanitari per alleviare il dolore provocato dalla vescicole. L'aspirina attualmente viene sconsigliata al di sotto dei 16 anni ; consigliabile piuttosto il paracetamolo o l'ibuprofene che possono attenuare la febbre ed il malessere generale. Per applicazioni locali possono essere utilizzati il gel a base di lidocaina adatto ad ogni età e per i bambini al di sopra dei 5 anni spray a base di benzidamina, Non esiste un vaccino per questa malattia . Si raccomanda per limitare il contagio una accurata pulizia delle mani sopratutto dopo il contatto con materiale fecale ( es. cambio del pannolino ) e di evitare di toccarsi naso,occhi e bocca con le mani non lavate , Le superfici di uso comune (mani-glie ,tavoli ,giocattoli ecc. ) andrebbero pulite e disinfettate. Sarebbe indicato tenere a casa da scuola il bambino fino a scomparsa delle vescicole. La malattia lascia immunità ma , come avviene per l'influenza, vi puo' essere infezione da altro virus simile della stessa famiglia con successiva ricomparsa della malattia. Vincenzo Magnabosco
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OFFERTE per l'Alpone
U.S. CALCIO S. Giov. Ilarione
FINE STAGIONE AMARO Domenica 18 Maggio si è giocato presso
NON SOLO MARCIA
il nostro impianto sportivo l’ultimo atto della stagione calcistica 2013-2014. Come l’anno scorso, per decidere la permanenza in prima categoria o la retrocessione, si Lunedì 21 aprile 2014. Se per molti la Pasquetta è tradizionalmente dedicata alla gita sono dovuti affrontare i temuti play out, fuori porta, per la Polisportiva Ilarione è la giornata della marcia tra i ciliegi, giunta orovvero, una vera e propria finale,: chi mai alla sua tredicesima edizione. vinceva si salvava, chi perdeva retrocedeva Il bollettino meteorologico non prometteva una giornata di sole primaverile e puntualmente la pioggia non ha fatto mancare la sua presenza ma questo non ha spaventato i in seconda. Alla fine a spuntarla per uno a zero è stato circa 1200 iscritti, arrivati da ogni parte della provincia veronese e non solo. Fin dalle prime ore del mattino i diversi gruppi iscritti (circa 35) hanno cominciato a il nostro avversario, l’ Isola Rizza. I nostri ragazzi non sono riusciti popolare la piazza che era tutto un pullulare di colori e di allegria. nell’impresa di rimontare il goal subito nel Alle 8.30 il via ufficiale della marcia e in pochi minuti è ritornata la tranquillità e i coragprimo tempo e al termine di 95 minuti di giosi podisti si sono disseminati nei tre percorsi previsti di 7, 13 e 21 chilometri. passione la vittoria ha premiato gli avver- Più cadenzato e tranquillo è stato l’arrivo; molti i premi e i premiati. Ma al di là di tutto ci sembrava di leggere nei volti dei partecipanti la soddisfazione di avere compiuto sari. Al triplice fischio finale la delusione è l’impresa, con il rammarico di non aver avuto come compagno di viaggio il sole che stata immensa, le lacrime scorrevano ab- avrebbe dato più luce e colore alla bellezza del nostro paesaggio, vero protagonista di bondanti sui volti dei nostro giocatori, a questa manifestazione. Ciò che non è riuscito a regalare il meteo, l’ha saputo fare la simtestimonianza dell’enorme attaccamento patia di coloro che hanno partecipato. e interesse verso la causa inseguita per Un grazie di cuore a quanti hanno collaborato alla realizzazione di questa manifestazioun anno intero e alla nostra portata fino ne e a tutti gli sponsor che l’hanno sostenuta, con l’augurio di poter ritrovarci tutti tra un anno. all’ultimo secondo giocato. Purtroppo si sa che lo sport è anche questo, regala tante emozioni, ma non sempre possono essere piacevoli; può, come in questo caso, regalare enormi dispiaceri che però non vanno a intaccare la passione che tutti questi ragazzi, giocatori, allenatore e staff hanno sempre dimostrato di avere. A testimonianza di questo mi piace sottolineare l’applauso che i nostri tifosi hanno dedicato alla squadra all’entrata negli spogliatoi a fine partita nonostante la sconfitta. Un applauso va fatto anche a loro, ai nostri superLAtifosi, soprattutto a chi ci di haSAN seguito POLISPORTIVA ILARIONE GIOVANNI ILarione e amatori Montecchia ASD IN OCCASIONE in casa e in trasferta con qualsiasi conDELLA FESTA DELLO SPORT 2014 ORGANIZZA IL dizione atmosferica. Con questo spirito, con il tifo sempre pronto a incoraggiare la squadra, con il giusto N GIOVANNI ILarione spirito di riscatto, l’anno prossimo si riparCCASIONE tirà dalla seconda Categoria ad inseguire ORGANIZZA IL e regalare emozioni che questa stagione calcistica ci ha tolto. Comunque sia sempre: FORZA SANGIO!!!
1 1 ORNEO DI
TORNEO DI CALCIO A 7
ALCIO A 7 TORNEO DI 11 CALCIO A 7
al
Luca Rossetto
LA POLISPORTIVA ILARIONE di SAN GIOVANNI ILarione e amatori Montecchia ASD IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLO SPORT 2014 ORGANIZZA IL
1° memorial
CHE SI TERRA’ PRESSO GLI IMPIANTI SPORTIVI in via a. de gasperi SUL CAMPO SINTETICO
carlo 1° memorial il torneo si svolgerà da
lunedì 9 giugno
carlo
balestro
fino a
domenica 6 luglio
balestro
CHE SI TERRA’ PRESSO GLI IMPIANTI SPORTIVI in via a. de gasperi SUL CAMPO SINTETICO il torneo si svolgerà da
lunedì 9 giugno fino a
domenica 6 luglio 12
Premio al gruppo più numeroso: G.P. I Canguri di Cerea * * * La “Polisportiva Ilarione” vive in questi giorni un momento particolarmente importante con il rinnovo del suo direttivo e l’elezione del nuovo presidente. Venerdì 9 maggio 2014 è avvenuta l’elezione del nuovo direttivo e Lunedì 19 maggio la nomina del presidente e l’assegnazione delle cariche. La squadra che per i prossimi anni è stata eletta alla guida della società è la seguente: ==> Piccinin Andrea (presidente) ==> Sperandio Alessio (vice presidente) ==> Gonzato Luigi (tesoriere) ==> Sgaggio Roberta (segretaria) ==> Gaiga Stefano (addetto stampa) ==> Soprana Luca (responsabile manutenzione) ==> Soprana Andrea (responsabile patrimonio) Naturalmente va un ringraziamento alla precedente gestione per quanto è stato fatto CHE SI TERRA’ fino ad oggi e formuliamo un augurio grande a coloro che si mettono in gioco da oggi in PRESSO GLI IMPIANTI poi. SPORTIVI via a. decome altre associazioni di questo tipo, non sia sempliceCrediamo che in la Polisportiva, gasperi SUL mente una realtà cheCAMPO produce attività ma svolge anche un servizio sociale e culturale di grande rilievo e responsabilità. SINTETICO Buon lavoro a tutti. il torneo si svolgerà da * * * lunedì infine 9 giugno Ricordiamo il prossimo appuntamento importante della polisportiva che chiude, fino a in allegria, le proprie attività con la Festa dello Sport (5 – 6 luglio 2014). Vi aspettiamo domenica 6 luglio numerosi. Polisportiva Ilarione Trimestrale di informazione e cultura c/c postale n. 15684376 Se vuoi inviare il tuo contributo all'Alpone utilizza c/c postale n. 15684376 intestato a: Pro Loco di San Giovanni Ilarione - Piazza Aldo Moro, 5. Coordinate bancarie Poste Italiane: IBAN IT23 T076 0111 7000 0001 5684 376 - Cod. Bic/Swift: BPPIITRRXXX Direttore responsabile: Delio Vicentini Redazione: Dario Bruni, Luciana Damini, Mario Gecchele, Giovanni Sartori, Lucia Burato, Lorenzo Gecchele, Angelo Pandolfo
Recapito: Franco Cavazzola - Presidente Pro Loco - Via Risorgimento 3/C - San Giovanni Ilarione (VR) - Cell. 347 2600161 - Email: cavazzola@utenti.ilarione.it Pubblicità: Franco Cavazzola (vedi contatti Recapito) Prestampa e Stampa: Grafica Alpone srl Via del Lavoro, 90 Tel. 045 6550833 - Fax. 045 6550221 E-mail: grafica@graficaalpone.com San Giovanni Ilarione (VR)
Allegri Lino Angelo e Maria Cavazza Arvotti Giuseppe Arvotti Luigi Arvotti Paolo Bar Trat.Albaromatto Bazzoni Chiara Beltrame Emanuela Beltrame Fausto Beltrame Francaq Bertolotti Roger Beschin Natalina Bilancini Gabriella Biondaro Sabrina Biondaro Simone Bricca Sante Bruni Anna Bruni Paolo Burinato Maria Carù Giuseppe Casarotto Rino Cavazza Daniel Cavazza Gino Cavazzola Mariano Cengia Lorenzo Cengia Luigina Cengia Mario Cerato Elvira Ciman Anna Ciman Eddi Ciman Luigia Ciman Olimpio Ciman Pietro Colognato Aurora Cristofari Tania Dal Cortivo Riccardo Dal Cero Maria Dignani Almerina Dirupo Lorenzo Eriani Antonio Filipozzi Giuseppina Filipozzi Onorio Filipozzi Pasquina Filippini B.Maria Galiotto Pia Galiotto Rina Gallo Giampaolo Gambaretto Albino e Luigi Gambaretto Elisa Gambaretto Ernesto Gambaretto Giovanni Gambaretto Ornella Gazzo Spedito Gecchele Clelia Gecchele Fabrizia Giarolo Luigi e Lov. Incontro Giorgio Lovato Adelina Lovato Benedetto Lovato Ermanno Lovato Ernesto Lovato Maria Mainente Benedetto Mainente Giobatta Marcazzan Anna Marcazzan Aristide Marcazzan Benvenuto Marcazzan Cesarina Marcazzan Giovanna Marcazzan Luciano Marcazzan Pia Marcazzan Teresa Marchetto Liliana Marcigaglia Rita Mazzasette Bertilla Mazzasette Giorgio Mazzasette Giorgio Mazzasette Luigi Mazzasette Mario Mella Giovanni Munaretti Giovanni Munaretti Ottavio Olmari Roberto Panarotto Augusto Panarotto Delio Panarotto Imelda Panarotto Marie L. Panarotto Mario Panarotto Rosanna Panato Bernardo Pandian Pietro Pandolfo Angelina Pegoraro Dino Pegoraro Domenico Pegoraro Mario Pegoraro Renato Perazzolo Gino Perazzolo Maria Pernigotto Alberto Pernigotto Virement Pettena Silvia Pozza Bertilla Pozza Dora Pozza Gino Pozza Giuseppe Pozzer Flavuio Prando Luca Rampo Franca Rivato Ferdinando Rossetto Cherubino Rossetto Rino Suor Sulpizia Sabbadoro Ernesto Sartori Alida Rinaldi Sartori Patrizio Saurgnani Angelo Schiavo Don Luigi Sperotti Giancarla Vandin Danilo Vanzo Maria Vicentini Marco Voster Adriana Zanarotto V.Mariano Zandonà Agnese Zandonà Mario Zandonà Silvio
Roncà (VR) Queensland Australia S.Donà del Piave S.Giov.Il. S.Giov.Il. Vestenanova S.Giov.Il. S.Giov.Il. S.Giov.Il. Almisano Francia Zimella Chiampo (VI) Goito (MN) Montecchio Magg. S.Giov.Il. Verona Colognola ai Colli Saraing Belgio Gallarate (VA) S.Giov.Il. San Bonifacio Chiampo S.Giov.Il. S.Giov.Il. Montecchia di Cr. S.Giov.Il. Vestenanova S.Giov.Il. S.Giov.Il. San Bonifacio Ozzano Monferrato San Bonifacio S.Giov.Il. Monteforte D'Alpone Minerbe Montecchia di Cr. Montecchia di Cr. S.Giov.Il. Cassano Magnago Vestenanova S.Giov.Il. Vestenanova S.Gov.Il. Farinei S.Giov.Il. S.Giov.Il. S.Giov.Il. S.Giov.Il. Montecchia di Cr. S.Giov.Il. Verona S.Giov.Il. S.Giov.Il. S.Giov.Il. S.Giov.Il. S.Bonifacio Gazzolo D'Arcole Verona S.Giov.Il. S.Giov.Il. Arzignano (VI) S.Giov.Il. S.Giov.Il. Cortile (MO) Casteln.Garda Roncà S.Giov.Il. Lodi Alte Ceccato S.Giov.Il. S.Giov.Il. Montecchia di C. Villimpenta (MN) Montecchia di Cros. Albaredo D'Adige S.Giov.Il. Montecchia di Cr. S.Giov.Il. Legnago (VR) S.Giov.Il. S.Giov.Il. S.Giov.Il. S.Giov.Il. San Bonifacio S.Giov.Il. S.Giov.Il. Aggrate Conturbia S.Giov.Il. Aggrate Conturbia S.Giov.Il. S.Giov.Il. S.Giov.Il. Biella Vicenza Biella Biella S.Giov.Il. S.Giov.Il. San Bonifacio Francia S.Giov.Il. Vestenanova Chiampo Montecchio Magg. S.Giov.Il. S.Giov.Il. Vestenanova S.Giov.Il. S.Giov.Il. Limidi di S. (MO) Soliera (MO) S.Giov.Il. S.Giov.Il. Arcole S.Giov.Il. Cormano (MI) Montecchio Magg. S.Bonifacio S.Giov.Il. S.Giov.Il. Montecchia di Cr. Brandizzo Roncà (VR) Vestenanova S.Giov.Il. S.Giov.Il.