L'Alpone numero 2 2016

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l ’alpone

Autorizz. del Tribunale di Verona del 3 Luglio 1986 - R:S: 705 - Sped. in abbonamento Post. - 45 % art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Verona da Verona C.M.P. - 50 % - Trimestrale di informazione e cultura - Anno 31 - N. 2 - GIUGNO 2016 - Recapito a cura dell’ Ente Poste Italiane

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Saluto del Presidente Eccoci qua, ad affrontare un’altra stagione di manifestazioni, peraltro già ricca di appuntamenti alle spalle: dopo il Carnevale, ricordiamo la magnifica serata di Frammenti di Sogno, il 7 maggio scorso, poi la serata all’interno della corsa ciclistica “Granfondo del Durello”… Insomma, appuntamenti impegnativi, ma che hanno dato soddisfazione agli organizzatori e a chi ci ha lavorato con passione ed entusiasmo. Anche per questo, rinnovo l’invito, per chi volesse impegnarsi a favore del proprio paese, ad iscriversi alla Pro Loco: abbiamo sempre bisogno di forze nuove che portino idee nuove. Un grazie, come sempre, caloroso poi a tutti voi che sostenete il nostro giornale attraverso i contributi che arrivano in redazione: è il segno inequivocabile che L’Alpone rimane per molti, soprattutto per chi è lontano, il punto di riferimento preferito per mantenere il contatto con il proprio paese. Malgrado le difficoltà, soprattutto di carattere economico, noi cercheremo di dare sempre il meglio, sapendo che possiamo contare su tutti voi. Segnalate pure se qualcosa nelle spedizioni non funziona: sebbene non dipenda da noi, cercheremo di intervenire presso chi di dovere perché L’Alpone possa arrivare puntuale nelle vostre case, anche di chi è all’estero. Presidente Pro Loco Franco Cavazzola

Pro Loco | San Giovanni Ilarione

Giugno 2016

IL LEONE DI SAN MARCO Una storia da TORNA NELLA SUA... FORESTA

Sara’ posta in opera e messa a dimora l’ultima domenica di luglio una copia ( proprio conforme all’originale, è il caso di dirlo) del cippo marmoreo di confine con Tregnago malauguratamente strappato dal luogo originale negli anni ’70 e che a seguito di alterne vicende è stato poi posizionato definitivamente nella sala civica municipale. Risale al 1472 e costituisce un eccezionale documento storico circa le vicissitudini della nostra gente di allora. Pensato e totalmente pagato da persone di buona volontà che amano il proprio paese, caparbiamente voluto per riparare ad un errore storico, sarà collocato nello stesso punto dell’originale. Per le giovani generazioni e per i non addetti ai lavori questa operazione può sembrare alquanto marginale e forse superflua, ma se si opera un tentativo di capire del perché in antico questo cippo era stato posto in essere, ci si rende conto della bontà dell’opera e si riscopre una parte della nostra storia ormai dimenticata. Nella vita agricola sono sempre risultati importanti il possesso e l’utilizzo di campi e pascoli e le controversie con i paesi vicini erano all’ordine del giorno. Nel XV secolo esplodono in maniera a volte anche violenta i contrasti tra il comune di San Giovanni Ilarione con il comune di Tregnago per il possesso dei pascoli sulla Belloca e per un definitivo accordo sui confini. In realtà già da due secoli il contenzioso va avanti. E qui, per meglio capire, si attinge a piene mani dalla pubblicazione di Mario Gecchele, molto esauriente sull’argomento. Nel 1429 San Giovanni Ilarione presenta una supplica al Doge di Venezia per ottenere il possesso di tale monte, scatenando l’opposizione di Tregnago. Venezia invia i Vicari di Verona e Vicenza a dirimere la questione e detti giudici scelgono quattro persone fidate per parte le quali, sotto solenne giuramento, raggiungono l’accordo circa la linea di confine . Essa parte dalla corte di quelli di Cazzano, in linea retta avanza per le cime dei monti detti di Prealta dalla parte di Tregnago e della Masonaga da parte di San Giovanni, si inoltra sempre in linea [continua a pag. 2]

A.S.D. BASALTI: GRANFONDO E DINTORNI SAN GIOVANNI ILARIONE, 16 aprile 2016: un nuovo capitolo per l'ASD Basalti si apre con un fantastico pomeriggio di sole. Sono minuti concitati quelli che anticipano il via della 3a Durellina Cup baby. I genitori che iscrivono i propri ragazzi sono rilassati ed efficienti: hanno procurato ai piccoli bikers bici fiammanti e caschetti per la messa in sicurezza. Solo un papà rivela tra un paio di sorrisi emozionati un po' di preoccupazione per la sua bimba: "Ha imparato a pedalare senza rotelle solo la settimana scorsa... Proviamo a farcela e speriamo in bene!" Le ragazze che raccolgono le iscrizioni sor-

Anno 31 Nr. 2

ridono alla bambina bionda che afferra un po' insicura la targa per la sua bici: colore viola, numero 5, categoria G0, anni 5. "Buona prima gara!" E via. Si parte. Con un sottofondo musicale che carica di adrenalina i piccoli corridori e uno speaker che annuncia entusiasta il numero dei partecipanti: 154! È record di iscritti. Il sole continua a splendere, il percorso è perfetto e divertentissimo. All'arrivo è festa e le premiazioni sono di un'allegria inarrestabile: per la seconda volta lo staff della Basalti è costretto a riparare e ritinteggiare il podio: "Ce l'hanno distrutto anche quest'anno!" Afferma ri-

dendo il presidente, con un tono genuino che rivela solo soddisfazione e gioia per l'ottima partenza del lungo evento dedicato alle ruote grasse. È così lo stesso podio rimesso a nuovo che si ritrova in Piazza Martiri il weekend seguente, sotto una doppia scalinata simmetrica che sembra essere una scenografia perfetta e studiata appositamente per accogliere i vincenti. Fa freddo la mattina del 24 aprile e il cielo uggioso non promette nulla di buono. Lo staff della Basalti è teso e stanco: la sera precedente ha lavorato tanto e il Durello Night Party è stata una festa goduta giustamente anche da tutti loro. Anche lo speaker d'eccezione Paolo Malfer è impegnato ad intervistare gli atleti, dai quali emerge inconfondibile la volontà di partecipare e portare a termine la competizione a qualsiasi costo. Al contrario il presidente Davide Creasi sembra tranquillo e annuncia davanti ai bikers già schierati in griglia carichi e scalpitanti: "Va molto bene. Sono rilassatissimo. Abbiamo fatto un buon lavoro e auguro a tutti una buona gara in terra veronese!" La fiducia e la complicità di tutto lo staff Basalti è tanta e traspare dai sorrisi stanchi di chi sa di aver lavorato bene ed è pronto ad ogni evenienza. Al via i partenti per questa 14a edizione della Granfondo del Durello sono 750: Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Lazio e [continua a pag. 12]

libro Cuore

E’ bello accostarla ad una delle storie raccontate nel libro “Cuore” da Edmondo De Amicis, racconti di amicizia, di solidarietà, di comprensione, di altruismo; racconti che sembrano relegati ad un nostalgico lontano passato, ma che nel nostro caso vivono e si riflettono nella solidarietà, nell’intesa e nella collaborazione di due nostri ragazzi di terza media, Federico Galiotto e Matteo Zamichele, due ragazzi solari, dal sorriso aperto, dallo sguardo limpido, provenienti dalla medesima zona geografica. Federico presenta problemi di carattere deambulatorio, che lo costringono all’utilizzo di supporti d’appoggio, ma non per questo è meno felice. Al suo fianco, infatti c’è sempre Matteo, il suo amico per la pelle già fin dalla scuola dell’infanzia, a supplire alle necessità, pronto a portargli lo zainetto, pronto a giocare insieme, pronto a condividere ogni attimo di scherzo e di gioco. E’ per entrambi una gara di solidarietà ed amicizia che spinge a ve[continua a pag. 2]

All'interno del giornale il programma della SAGRA DI SAN GIOVANNI BATTISTA 38a MOSTRA DELLE CILIEGIE e della 41a SAGRA A CATTIGNANO a pag. 5

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