Gia’ fogli periodici web del mese di MARZO-APROLE 2016
Sapere Aude!
LA COMUNICAZIONE NELLL’ANTROPOCNE
MOVIMENTO ILLUMINISTA MILANESE EUROPEO
“il Caffè” nato sulle istanze dell’illuminismo si forma tramite la comunicazione orale nei caffè di Milano, come ribellione. Perché proprio a Milano? Milano, aveva quasi dimezzato la popolazione dopo la peste del 1630 e la Guerra dei Trent'anni, la città entrava nel settecento sotto il dominio degli Asburgo, che nel 1706 avevano soppiantato gli Spagnoli nel controllo della città, anche se solo nel 1713-1714 il dominio Austriaco venne riconosciuto. Una nuova scintilla culturale motivava la voglia di lottare dei Cittadini, in questo contesto un fermento popolare si formò al seguito delle tematiche evolute dell’illuminismo, diffuse e comunicate verbalmente nei Caffè questo affinché la gente potesse ascoltarle e discuterle. Parole semplici, trasparenti, comprensibili, elementari, superarono la comunicazione di propaganda sotto l'esclusivo controllo delle autorità al potere, divenne così tradizione orale. L ‘intellettualità milanese divenne così la riflessione dell’ illuminismo dell'Italia. Il Potere con l'aiuto della Chiesa cercò di mantenere il controllo sulla massa, ma sull'onda di idee come quelle di Voltaire, l’illuminismo iniziò ad occupare un posto nella memoria collettiva, indicando e superando le paure impostando così la strada per la tolleranza e la libertà. Il pensiero dei filosofi Francesi l’illuministi affascinò tutta l’Europa, ricordiamo Immanuel Kant che con la “Critica della ragion pura” segna la svolta nella storia della filosofia e l'inizio della filosofia moderna (Suo è il motto che divenuto la bandiera dell’’illuminismo “SAPERE AUDE!”), ma ricordiamo anche tantissimi altri Cittadini nella cultura, Spagnola. Tedesca, Russa, indirizzando la politica illuminata del Nord Europa e divenendo riferimento dalle Americhe, alla Cina e oltre in una continua progressione di condivisione libera. Nei successivi anni influì anche in paesi inizialmente restii come l’Inghilterra con nuove analisi e comprensione per le cose, indicando modelli di studio come quello dell’evoluzionismo di Darwin, impostazione analitica che si è progressivamente affermato nella comunità scientifica internazionale L’illuminismo riuscì a trovare in Milano, per la sua storia di contaminazioni culturali Europee l’incontro di nozioni diverse che contribuirono a plasmare il carattere e ad affinare le attitudini cognitive degli individui divenendo parte attiva in quella scintilla che ha cambiato la storia, oggi è ancora è osteggiata da oscurantismi basati su superstizioni e ignoranza. I Cittadini Milanesi si avviarono verso una cultura trasversale Europea, la città stimolata, nel consenso generale che l’illuminismo stava acquisendo coinvolse molte persone comuni e intellettuali tra i più noti, sposato con Teresa Blasco di origine spagnola-siciliano, Cesare Beccaria che scrisse il trattato “Dei delitti e delle pene”, punto di vista ufficiale dell'Illuminismo in campo giuridico e che con Alessandro Verri fondarono l'accademia la "Società di 'Pugni"; questo movimento lasciando spazio a tutti in collaborazione con i Cittadini pubblicò ” il Caffè” . il Caffè" così assunse un ruolo di punta all'interno della società lombarda, trattando i temi illuministici, come la lotta all'ignoranza, il libero ponderato commercio, I ‘avversione per l'autoritarismo economico, lo strapotere dei media, senza polemiche astratte o intransigenze ideologiche. Con il Fascismo l’illuminismo milanese venne represso e distrutto quale antitesi naturale, piccoli editori e attivisti antifascisti vennero esclusi dal sistema economico e inviati al confino. Il libero pensiero venne distrutto represso nascosto alla gente e ogni sua forma cancellata al fine di farlo dimenticare. Ma il Caffè è riuscito a vivere nel silenzio della obbligata accettazione. L’evoluzione illuminista conferma la conoscenza che se non lo si può cancellare, distruggere, sopprimere, l’illuminismo lo si può solo interdire bloccandone l’evoluzione attraverso il controllo sia culturale che economico delle persone, ma a costo di grandi sacrifici riesce a sopravvivere nello spirito della gente libera nel passa parola. La struttura del ”il Caffè” resterà con le stese tematiche come nei fogli periodici già pubblicati sul Web, del “il-caffe.info” e “azioneanziani.*”. dividendo anche un mensile, aperto, curioso, nella sua 'animosità delle discussioni che ancor oggi metaforicamente può essere descritto "come se si facesse a pugni”. L'animosità di contrasti di tipo ideologico metodologico, politico religioso e sociologico, politico, hanno sempre il fine di trovare un sistema capace di sostituire quello del violento dispotismo del Potere. “iI Caffè – SAPERE AUDE!” prosegue nella filosofia illuminista già trasmessa oralmente indicando libertà di pensiero continuando in quei valori che ci hanno fatto e ci aiuteranno ad evolvere verso un miglior futuro ben oltre la misera di illusioni e l’oscurantista della speranza. L’editore
3 INDICE pag.2
Presentazione storica
pag.4
DISASTRO ITALIA!.
pag. 9
Terrorismo.
pag12
SICUREZZA INTERNET
pag.14
DROGA
pag.20
LA COMUNICAZIONE NEL TERRORISMO E LA GUERRA.
IL FUTURO DELL'ECONOMIA MONDIALE È UN'ECONOMIA DELLA CONOSCENZA: INTERNET NE SARÀ LA COLONNA PORTANTE. IMPEGNAMOCI AFFINCHÈ IL SAPERE SIA LIBERO INDIPENDENTE DA SUPESTIZIONI E INTERESSI DI PARTE.
5 Politica Editoriale
Informazioni editoriali. Testata: “il Caffe-Sapere Aude!,
www.il-caffe.info. E mail: info@il-caffe.info N° 9 uscite annuali – Mensile- Edito online. Non soggetto alla registrazione presso il ROC (registro degli operatori di comunicazione) come previsto dall’articolo 16 della legge 7 marzo 001, n. 6). “il Caffè–Sapere Aude” www.il-caffe.info, Non soggetto dagli obblighi di registrazione della testata presso il Tribunale (articolo 6 della legge 8 febbraio 1948, n. 47). “il Caffè-Sapere Aude!” www.il-caffe.info, non è soggetto agli obblighi di registrazione della testata presso il tribunale provinciale (Art. 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47) Non soggetto a sottostare all’articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416 sulla titolarità delle imprese editoriali e alla registrazione presso il ROC (l’iscrizione come condizione per l’inizio delle pubblicazioni), e ad essa non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 6 novembre 008, e successive modificazioni. Siamo fonte indipendente per una leadership politica d’Internet, standard tecnologici, e lo sviluppo futuro. Più di tecnologia, semplicemente avanzando, Lavoriamo per garantire che Internet nello spirito illuminista continui a crescere ed evolvere come piattaforma per l'innovazione, lo sviluppo economico e il progresso sociale per persone in tutto il mondo.. Per il contenuto scritto siamo, se non diversamente specificato, sotto la licenza Creative Commons BY-NC-SA 3.0 . Le opinioni espresse in questi articoli sono proprie degli autori e non riflettono necessariamente l’opinione editoriale
finito e da stampare il 30 febbraio 016
In copertina: l’anello di Gige - dalla Repubblica di Platone
Nella Repubblica , la storia dell'anello di Gige è descritto dal personaggio di Glaucone che è il fratello di Platone. Glaucone chiede se qualcuno può essere così virtuoso che avrebbe potuto resistere alla tentazione di essere in grado di compiere un atto senza essere conosciuto o scoperto. Glaucone suggerisce che la morale è solo una costruzione sociale , la cui fonte è il desiderio di mantenere la propria reputazione per la virtù e la giustizia. Quindi, se questa sanzione sono stati rimossi, il proprio carattere morale svanirebbe. Glaucone pone: Supponiamo ora che ci sono stati due di tali anelli magici, e l'appena messo su uno di essi e gli ingiusti l'altra; nessun uomo si può immaginare di essere di natura tale ferro che egli avrebbe stand veloce nella giustizia. Nessun uomo avrebbe tenere le mani fuori ciò che non era il suo quando avrebbe potuto tranquillamente prendere quello che gli piaceva fuori dal mercato, o andare nelle case e si trovano con uno qualsiasi a suo piacere, o uccidere o liberare dalla prigione che egli avrebbe fatto, e in tutti gli aspetti, come un dio fra gli uomini. Poi le azioni del proprio sarebbe come le azioni degli ingiusti; avrebbero entrambi finalmente arrivato allo stesso punto. E questo ci può veramente affermare di essere una grande prova che un uomo è solo, non per suo volere o perché pensa che la giustizia è un bene per lui individualmente, ma per necessità, per ovunque qualcuno pensa di poter essere tranquillamente ingiusta, eccolo è ingiusto. Per tutti gli uomini credono nel loro cuore che l'ingiustizia è molto più vantaggioso per l'individuo che la giustizia, e chi sostiene, come mi è stato supponendo, diranno che hanno ragione. Se si potesse immaginare uno ottenere questo potere di diventare invisibile, e non fare alcun male o toccare quello che è stato un altro, sarebbe stato pensato dagli spettatori-on per essere un idiota più infelice, anche se lo avrebbero lodare per l'un l'altro le facce, e mantenere le apparenze uno con l'altro da una paura che anche loro potrebbero soffrire l'ingiustizia. - Di Platone Repubblica , 360b-d ( Jowett trans.) Anche se la sua risposta alla sfida di Glaucone è in ritardo, Socrate in ultima analisi, sostiene che la giustizia non deriva da questo costrutto sociale: l'uomo che ha abusato del potere dell'Anello di Gige ha di fatto se stesso asservita ai suoi appetiti, mentre l'uomo che non ha scelto di utilizzare rimane razionalmente in controllo di se stesso ed è quindi felice. (Repubblica 10: 61 B)
il Caffè dal 1764 opinione Illuminista -SAPERE AUDE! www.il-caffe.info info@il-caffe.info MOVIMENTO ILLUMINISTA MILANESE EUROPEO.
DISASTRO 4
La brutalità
ITALIA! presenti in questi Stati il
è nella confronto è facile. situazione di un po- I Sindacati consapevoli di polo escluso dal po- questa discriminazione e tere, ridotto alla i media hanno sempre coperto queste ingiustizie disperazione senza con una falsa informauna uscita di sicu- zione sostenendo che “il rezza per potersi sal- mancato guadagno veniva compensato da una vare!
Il bel paese è guidato da scrocconi avidi, sorretto da una endemica corruzione strutturale al sistema politico del paese. Agli Italiani vengono imposti solo doveri e obblighi negando di poter rivendicare i diritti, poiche gli stessi diritti sono stati tramutati in doveri attraverso leggi emanate a supporto di interessi politico personali ed imposti manipolandone l’interpretazione.
Vero è che i lavora-
tori siano essi persone o imprenditori italiani hanno sempre guadagnato meno dei loro colleghi di pari grado, incarico, attività, in Spagna, Francia o Germania. Questo sembra difficile da appurare ma per coloro che hanno comparato il loro business o lavorato in multinazionali
pensione più alta”, punendo cosi sia i lavoratori che le imprese libere creando conflitto tra le parti nella solita logica dl dividi e impera !.
Vero è che
abbiamo le pensioni più basse confronto agli stessi colleghi e per le imprese mancano i capitali per gli aggiornamenti e rilancio. I media che hanno indotto ad accettare la discriminazione economiche tacciono su queste falsità storiche. Logico domandarsi se le menzogne dette e avvallate sia dai mass media che dai Sindacati sono state fatte in buona fede e, se ci fu buona fede perché ora tacciono e non si sentono ingannati anche loro??? Perché tacere?. Quale mancia percepi-
scono???. Come mai sindacalisti, politici e giornalisti che hanno mentito, siano stati in buona fede o no, sono ancora presenti sulla scena nazionale e non sono stati puniti? Chi ha ingannato l’Italia perché non paga? Se non vi sono risposte è perché lo Stato continua ad ingannare e mentire, Intanto si è intascato i soldi, ha mentito ha truffato, ha ingannato il Suo popolo per arricchirsi e far arricchire alcuni a discapito di altri e coloro che hanno strutturato l’inganno se la spassano a spese del popolo Italiano!
Vero è che
la Stampa Italiana, foraggiata dallo Stato, annuncia solo qualche truffa politica e subito la dimentica facendola dimenticare, con la divulgazione solo legata al momento senza un ricordo storico producendo così l’effetto della “lavanderia” a copertura della sua opportunistica informazione affinché possa dire “e...noi lo avevamo detto! .L’accusa è rivolta alla mancanza di un giornalismo investigativo e di una editoria che non lotta per ottenere la trasparenza necessaria per poter informare, di un ordine dei giornalisti incapace di cavalcare il futuro senza far dimenticare il passato.
Vero è che
tutti i Politici di Governo hanno e continuano ha beneficiare dei soldi prelevati forzatamente dal lavoro imponendo tasse altissime, senza un riscontro parallelo nel welfare , dimenticando di svolgere quel ruolo chiave della protezione e della promozione del benessere economico e sociale diffuso dei suoi cittadini. In effetti il welfare è stato applicato...: A tante aziende sponsorizzate dagli appalti pubblici, Sip, ricordate quanto si doveva pagare di fisso per usare il telefono e i disservizi confronto altri Stati? ENI, ENEL, Finmeccanica, Loockhed, lo scandalo delle banane, ANAS, FS, ecc. ecc. ecc.! Tra queste corruzioni alcune sponsorizzazioni di Stato, fatte con i nostri soldi, hanno segnato maggiormente la disgrazia del popolo e la fortuna per altri.
Alla FIAT: teoricamente, walfare a caduta sulla massa di lavoratori del Sud che ne hanno beneficiato a discapito generale e sopratutto (dequalificando i lavoratori Torinesi già presenti), progetto realizzato manipolando psicologicamente attraverso la RAI una divisione razziale tra Nord e Sud. ( Questa tecnica oggi viene riproposta per l’immigrazione che va
5 a dequalificare i lavoratori già presenti sul territorio arrestando il processo di miglioramento sociale della fascia più fragile della popolazione è coprendo inganno con il falso buonismo dell’’accoglienza).
Alla Fininvest: qui il welfare è stato applicato con la “disattenzione” della magistratura la quale inizialmente ha finto di non vedere un sistema che si è imposto violando le stesse leggi in quel momento attive, lasciando che si aggiungesse una maggior corruzione smaliziata, supportata dall' l'intrallazzo politico della Rai del “dividi e impera”, “diividi i proventi pubblicitari e impera sulla massa”, meglio dire “ manipola o mungi la massa”. Una ricca abbuffata che vede ancora il tentativo di mantenere stretto il duopolio di RAi e Fininvest a copertura e dimenticatoio del malaffare
Nelle attuali elezioni Comunali l’ imposizione mediatica è intuibile dai passaggi in TV di alcuni candidati escludendone altri. La mancanza di Democrazia prosegue nel voto di scambio attraverso al pagamento indiretto tramite i favori e il lavoro = (raccomandazioni o appalti) e, in sostituzione del superato voto di scambio del “ ti do una scarpa sola
e se mi voti ti darò l’altra” siamo arrivati al pagamento diretto di pochi euro prima di accedere al “voto”., tanto per far numero poiché la gente è così stufa che non vota più! Un “voto” corrotto da sempre nella struttura di Potere Cattolico, suggerito e manipolato nelle Chiese come “voto”, nel senso religioso definito come promessa fatta a Dio. Ambiguità su cui grava solo l’ignoranza strutturata dal ritardo culturale, un vero affare per il politico! Più la gente è ignorante più governi con facilità e senza rottura di scatole. La soluzione strategica del decentramento: Nella decentramento di alcuni poteri verso le Regioni la logica che prevale è, che se a Roma “si mangia” ovvero si scrocca al popolo ( questa è struttura consolidata che funziona da 67 anni), perché non si deve mangiare anche nelle Regioni? Uniche condizione per potersi inserire nel sistema Italia e aggiungere “il posto a tavola” è, come per la Lega Nord , che ci si deve asservire a CL o altri e farsi corrompere, per dimostrare di essere altamente fedeli, perché l’Italia “ che dir si voglia” è dominio Cattolico è assoluto. Dall’ Expo, allo scandalo Sanità Lombarda.
6 Per L’Expo indicarlo come sta avvenendo “un successo” è una manipolazione evidente, i dati parlano chiaro il resto sono l’inganno.
IL Caffè e altri Editori liberi e indipendenti avevano pubblicato e anticipato la possibilità per questa manifestazione di implementare le potenzialità di sviluppo tecnologico innovativo e di avanguardia, potenzialità che sono state disattese imponendo ancora un ritardo nella evoluzione tecnologica e nella digitalizzazione del paese. Semplicemente i soldi sono stati assegnati ai soliti compagni di merenda dimenticando tutte le imprese tecnologicamente Innovative Lombarde, ora divenute di facile acquisizione straniera. Un danno irreparabile per il sistema imprenditoriale concorrenziale Italia che da imprenditore sta diventano solo esecutore, pertanto sistema basato solo sullo sfruttamento della mano d’opera . Tra le ultime vicende sorte alla cronaca vi è la truffa della odontotecnica Lombarda., un giro d'affari di 400 milioni di euro , a dir poco. Questo è un altro esempio di uno schema collaudato che lo possiamo vedere già attuato nella edilizia Pubblica e in altri
settori economico organizzativi in cui appalti pubblici o investimenti sono attori e protagonisti. Questi settori vedono il flusso di denaro dello Stato venir impiegato per consolidare il potere politico locale, attraverso la corruzione e influenzando economicamente il segmento di mercato coinvolto attraverso l’imposizione di listini, ovvero il prezzo è la quantità di pagamento o di compensazione data da una parte all'altra in cambio di beni o servizi falsandone il valore,. Questi Listini se falsati, condizionano il mercato il che crea ricchezza ad alcuni e impoverisce sempre di più coloro che hanno la necessità di questi servizi. Ne è un esempio il confronto tra i listi immobiliari Tedeschi e quell Italiani relativi all’edilizia pubblica. Nel caso stiamo parlando di quella edilizia civile necessaria per una vita sana, dignitosa , che ogni persona merita in compenso e i rapporto delle sua possibile partecipazione sociale. In Germania con parità di struttura Il costo di un affitto pubblico è superiore a quello richiesto dai privati e l’incidenza dell’affitto non può superare ¼ del reddito netto dell’affittuario e, in alcuni casi per persone sopra i 65 anni ecc. avviene una compensazione di wal-
fere. Architettura e ingegneria edile, trasparenti e comparabili in continuo progress. In Italia la situazione è completamente contraria il costo di un affitto pubblico è superiore a quello richiesto dai privati a parità di reddito ( manovra che vorrebbe indurre la gente all’ acquisto della casa) e, l’incidenza dell’affitto supera di molto il ¼ arrivando ad ⅓ è più sul reddito netto dell’affittuario e, per le persone sopra i 65 anni ecc. non avviene una compensazione di walfere, favorendo così l’aumento dei prezzi e la bolla immobiliare negata ma ancora attualmente in corso in Italia. Architettura e ingegneria edile, NON trasparenti e incomparabili bloccati dal divario digitale. Le settore Sanità e altri avviene lo stesso processo. La struttura Italiana degli appalti prevede alti costi con margini di guadagno, questi margini vengono divisi tra le parti e la mangiatoia e fatta!. La soluzione ci sarebbe ed è semplice: trasparenza pubblica e privata sia delle parti che della loro filiera. Le leggi su come fare trasparenza mettendo regole di minimo o libero prezzo, o altre leggi per gestire le procedure di assegnazione, senza una trasparenza on-line
7 sono tentativi per ostacolare la stessa trasparenza. Siamo in una fase di tentativo di consolidamento della corruzione attraverso il decentramento organizzativo delle strutture Pubbliche, questo sta avvenendo smembrando la struttura pubblica e finanziando attraverso la corruzione una classe imprenditoriale legata alla politica,, strutturata e fidelizzata e minacciata dalla Giustizia, un equilibrio stabile che diventa instabile quando qualcuno disobbedisce!
riflettere analizzando un disegno possibile del dominio Romano, anche sotto l’aspetto economico prodotto dal Turismo Religioso quale potere caput mundi "capo del mondo"; inseguendo quel potere duraturo della Roma Antica e della Chiesa cattolica romana;, in questo ambito, la città di Roma, ha adottato come suo soprannome Caput Mundi o "capitale del mondo", il progetto di restare Capitale del Regno cattolico d’Italia aspettando tempi migliori per divenire del mondo diventa intuibile... Un Disastro, che proseLa tragicità è che il si- gue nel ricatto attraverso stema Banche in Italia ha il debito pubblico. condiviso l’impostazione Soldi spesi oltre a quelli politico distraendo i capi- incassati dalle nostre sutali non verso l’imprendi- date tasse per finanziare toria possibile lasciandola un sistema corrotto che nelle mani della corru- ha impedito l’arricchizione e, impiegando i mento generalizzato della suoi capitali a sostegno di popolazione Italiana. Un una edilizia obsoleta am- paese ricco che stato malata dai mutui dati per fatto povero a sostengo case senza alcun valore, di una imprenditoria deltanto che le Banche non l’assistenza e aiuto un accettano case a garan- ecosistema gestito quasi zia di prestiti, quelle esclusivamente dalla stesse case che vanno a Chiesa. sostenere il PIL nazio- Scoprire questo pentonale! Inoltre le fondazioni lone che ribolle d’ingiustihanno rivolto la loro at- zia e iniquità è un lavoro tenzione ad un turismo di che dovrebbe fare l’editoreligione in vestendo ria, il giornalismo d’inchiequasi esclusivamente nel sta ma che non fa e, restauro di chiese e luo- questo certamente non ghi Sacri. Il che ci fa do- per innocenza ma certamandare se l’ Italia potrà mente per guadagno. vivere di turismo religioso Anche la Stampa è corcome a Roma? rotta?...Certamente parSu questo punto si deve tecipa al banchetto tanto
è che non si sta evolvendo nemmeno sotto l’aspetto organizzativo digitale, una evoluzione che sta avvenendo negli altri Stati Liberi e Democratici ma che qui da noi non necessita perché gli editori ricevono sufficienti soldi da parte dell Stato e, nuovi editori non hanno i soldi salvo farsi corrompere ed entrare nel sistema. L’impoverimento delle fasce più fragili inoltre viene sottoposto ad uno stress concorrenziale di lavoro, ed inoltre punito anche da una Giustizia ingiusta che non vede le sofferenze, il dolore della gente povera e fragile, impossibilitata a difendersi per ignoranza e povertà. Una Giustizia che specula offrendo a Studi Legali affamati di soldi e potere la possibilità dì infierire con sfratti, emarginazione, abusi legali e classismo. Una magistratura opportunista falsamente ignorante che vede nella digitalizzazione la perdita del Suoi potere e non guarda il gioco da sempre in essere che grava solo sulle spalle di chi è stato un onesto corretto cittadino. Tanto da dover far riflettere al genitore se indicare ai figli di comportarsi socialmente bene sorga nel dubbio di non operare per il bene e l’interesse del propri figli!.
8 Già perché ci troviamo in uno Stato di corrotti e ladri, difesi dalla Loro stessa Giustizia!
renza, del mettere in rete ogni filiera. Se avvenisse questo il mercato del potere corrotto svanirebbe e il faRipetiamo al fine che non scio del malaffare si dimentichi: una solu- dovrebbe ritirasi e far si zione ci sarebbe ma da che il popolo possa accepiù di 50 anni viene dere al meritato livello di osteggiata e combattuta, dignità e qualità di vita, è la strada della traspa- con un welfare non strut-
turato attraverso il business della Chiesa quale rimedio alla povertà!! Questa sarebbe la vera rivoluzione!
Questi esempi evidenti di un sistema di appalti pubblici basato sulle tangenti che tutti sanno ma dicono di non sapere.
Terrorismo. 9
La nostra capitale dell’Europa, al di sopra di nazionalismi beceri è stata duramente colpita.
Una guerra mai dichiarata in cui il terrore è l’arma strategica che ci colpisce ancora profondamente. Un senso di confusione di smarrimento ormai prevale, già alimentato da alcuni governi, tra cui l’Italia ma non solo, incappaci di rassicurare poiché divenuti incredibili alle loro genti causa mancanza di trasparenza, corruzione, convivenze malavitose, predomino di gruppi d’interesse su altri, Lobby, truffe, leggi ad personam, interpretazioni secondo convenienza di parte dominante dello stesso Diritto, iniquità, inganno mediatico, speculazione sulle persone più fragili, la bolla immobiliare e altre bolle, l’inesattezza del PIL, la manipolazione delle Statistiche, l’imposizione dei mass media, l’architettura burocratica quale barriera per l’impedimento e l’’accesso ad una vita migliore, la costruzione di posizioni fittizie attraverso procedure inutili per dare lavoro ad una classe burocratica raccomandata, i voti di scambio, la menzogna, l’ingiustizia verso gli anziani lavoratori da sempre sfruttati e ingannati nella loro buona fede, l’emarginazione dei pensionati, la politica di casta, ed è inutile proseguire nella elencazione delle iniquità delle ingiustizie della decadenza del sistema politico attuale.
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In questo contesto, le poche forze democratiche indipendenti e laiche stavano e stanno cercando un miglioramento della qualità della vita comune vengono impedite dal terrorismo che colpisce e cerca di distruggere quei principi di umanità e tolleranza che si rifanno alla nostra carta dei diritti dell’Uomo. E' un terrorismo che fiancheggia il malaffare politico fornendogli la giustificazione anche della stessa corruzione quale difesa di ventilati interessi pseudo nazionali! Se semplicemente vogliamo dividere il mondo tra buoni e cattivi il terrorismo fa l’affare del male impedendo e bloccando ogni forma di lotta civile per l’ottenimento di uno stato di Diritto equo e generalizzato tra i cittadini intesi come popolo. Forse dobbiamo anche pensare, in questo delicato momento in cui stiamo af-
frontando la questione Brexit, il referendum della Gran Bretagna sulla sua adesione alla UE che questi attentati hanno già innestato una reazione da parte degli anti Europeisti e della estrema destra come per il UK ind.Party (UKIP) che ha collegato gli attacchi quale conseguenza alle politiche d’immigrazione della UE e zona Schenghel scatenando ovvie reazioni.
Difficile oltre all'opportunismo nazionalista non intuire che l’inserimento in Europa di un’altra potenza quale quella Inglese dia fastidio a molti. In questo contesto la manipolazione mediatica entra in azione, un esempio eclatante è quello dell’articolo di by “newsRoma” e riportate nelle note principali dell’informazione Italiana, nel quale si legge
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che Putin dichiara: “ Se l’Isis proverà ad avvicinarsi all’Italia, sono pronto a sganciare l’atomica”. Abbiamo verificato sui media ufficiali Russi e non vi è traccia di quanto. Il fatto è perché questo falso è stato pubblicato? Semplice per catturare lo smarrimento generale che si sta provando nei confronti della Politica, compensare la triste realtà che se cade l’Europa restiamo soli o rischiamo di ritornare dopo le prossime elezioni USA ad un involuzione tipo McCartismo con il triste ricordo della dominazione Catto-Americana ancora in atto e probabile fonte della stessa falsa notizia. Un periodo di dominazione buio e represso, dove il terrorismo delle BR si confonde con i servizi segreti USA e la paura condizionando ogni votazione politica.. Certo è che essendo un falso è strumentalizzane. L’entrata della Grand Bretagna in Europa sarebbe conferire all'Europa un centro di attenzione e di indipendenza mondiale che da fastidio a molti. Siamo in un oceano in burrasca dove l’insicurezza, la confusione, lo smarrimento regna, un'altra logica che sta emergendo è che se terrore è terrore sia, da qui è facile colpire nel gruppo senza distinzione come già fa l’ISIS, ma “se colpisci me io colpirò te” e questa altra reazione farà che indistintamente coloro che convivono con il terrore possano non solo provocarlo ma anche subirlo.
L’’escalation della violenza non ha fine se non con una pace vera e aperta alla cultura disponibile alla comprensione e, ad accettare l’un l’altro, una coltura che non può trovare nelle religioni o nelle superstizioni la soluzione, queste sono forze assolutiste e storicamente sono solo capaci di predicare la pace ma costruire a guerra sia nelle loro scritture che nei loro i propri interessi dandogli l' opportunità di dire pace o guerra a loro discrezionalità e volere. Ecco perché siamo confusi, smarriti persi in questo mondo che emargina pensieri nuovi, idee nuove, che non sa fare un revisionismo autocritico della propria storia, che nemmeno sa interrogarsi se lo sviluppo storico della stessa umanità non sia la causa della lotta, che non sa analizzare il comportamento delle altre specie conosciute quale fonte d’apprendimento, che non riconosce l’esistenza di sentimenti diversi da quelli imposti contro la stessa natura nella sua molteplicità funzionale. Siamo un amanita che ha la presunzione di voler conquistare le stelle quando non è nemmeno riuscita a conquista e far vivere in pace questa terra! Auguriamoci che alla fine di questa squallida vicenda lil mondo non si presenti nella meschinità degli uomini alla conquista dell’universo, in nome di un suo esclusivo Dio e nella assoluta convinzione della propria assoluta verità al solo fine di poter dominare e controllare la razza umana stessa e l'universo stesso! Tucidide
SICUREZZA 1
L'evoluzione tuale è la sic
Alcune situa comunicazio Ecco alcune Gli Hacker, c risorsa del co rompere o so di risorse imp dere sicuro q capaci di Hak ricerca russa pers/wp-russ (Per coloro c vice_attack https://fr.wikip
Per gli Hack degli attacchi in corso sono ormai presenti e u http://www.digitalattackmap.com/#anim=1&color=0&country=ALL&list=0&time=16 sistema Hacker ha avuto così la sua evoluzione e sviluppo nello studio del compo persona al fine di carpire informazioni utili, sfruttando le nostre debolezze umane la nibilità e la tendenza innata a fidarci degli altri. Questi sono solo alcuni dei tratti ch Tuttavia, queste caratteristiche fondamentali lasciano anche spazio per l'inganno si giormente,( vista l’ampia possibilità di acquisizione di dei dati personali e foto ecc Con un Ingegneria Sociale specializzata che studia il fenomeno, si nota che vengo penetrazione della sicurezza, evidenziando l'anello debole e, mettendo in evidenza ostile per influenzare e manipolare le persone al fine di ottenere l'accesso fisico vitali. Necessita che ci equipaggiamo con le conoscenze necessarie per rimanere sicur Questo il Caffè lo aveva già indicato da tempo, poiché prima degli Hacker alcune so estremo, avevano già attutato algoritmi necessari al coinvolgimento e da qui vi r per la revisione del diritto d’autore e per le opere d’ingenio. Il sistema politico che ci guida è allo sbando generale poiché impreparato, da sem e alla cultura della popolazione tende solo a cercare dì impedire ogni evoluzione Resta a noi almeno allarmarci e renderci più attenti su ciò che è affidabile o meno la stessa affidabilità che possono avere media di massa compromessi da intere senza alcun controllo delle stesse filiere dei prodotti pubblicizzati. La pubblicità dev ed economica. Da qui la richiesta di una maggiore trasparenza necessaria a comprendere e sost
INTERNET 13
di internet ci pone davanti a nuove per responsabilità e sfide, la più rilevante nell'aturezza.
azioni vanno affrontate coscientemente con i mezzi a nostra disposizione e con una ne rivolta alla conoscenza. minacce: come ben sapete possono colpire tutti noi,i il loro scopo è un tentativo di rendere una omputer o di rete disponibile ai propri destinatari agli utenti, come ad esempio interospendere temporaneamente o indefinitamente i servizi colpendo una vasta gamma portanti, dalle banche ai siti web personali e, rappresentano una grande sfida per renquello che la gente può pubblicare e accedere a informazioni. Nel caso non si fosse kerare si può comprare un attacco DDoS sul mercato nero. come evidenziato in questa a : http://www.trendmicro.com/cloud-content/us/pdfs/security-intelligence/white-pasian-underground-101.pdf. he vogliono approfondire cosa sono i DoS https://en.wikipedia.org/wiki/Denial-of-ser-
pedia.org/wiki/Attaque_par_d%C3%A9ni_de_service)
er la vita è divenuta molto difficile sistemi di difesa coma quelli a mappe in tempo reale usate a difesa : 857&view=map ; pertanto il ortamento individuale di una a lingua, l’empatia, la dispohe ci rendono unici. ia nella vita diretta che mag.) sul web. ono sostituite le tecniche di a le capacità di un attaccante o o l'accesso a informazioni
ro. ocietà indirizzate al consumo rammentiamo la nostra lotta
mpre poco attento ai bisogni culturale. o prendendo ormai in analisi essi consumistici sfrenati e ve essere informazione consapevole non inganno o manipolazione della realtà sociale
tenere il nostro sviluppo consapevole.
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DROGA!
Da molto tempo scienziati, uomini liberi, intellettuali, sostengono che la situazione droga andrebbe affrontata in altro modo, liberandoci in nome della salute generale, di quelle lobby che sostengono una politica oscurantista, sia per l'interesse stesso dell'affare droga che per l'intesse di quei segmenti di mercato che variano positivamente in coincidenza a crisi economiche o sociali con un l'aumento delle vendite dei propri prodotti, un marketing legato alla debolezza alla fragilità della gente e alla facilità di acquisto. Kofi Annan 01
(cropped) .jpgUn insieme di fattori economico politici che la vecchia destra ha fatto suoi impedendo ogni approccio scientifico e responsabile. In questo giorni Spiegel International ha pubblicato un intervista a Kofi Annan che vale la pena di leggere e nella quale si evidenzia la pericolosità delle droghe ma, anche
DRO
delle attuali politiche come minaccia in relazione alla priorità della punizione data rispetto alla salute e ai diritti umani. http://www.spiegel.de/international/world/ kofi-annan-on-why-drugbans-are-ineffective-a107840 .html#ref=nl-inte rnational. (da leggere). Per chiunque voglia ragionare liberamente dovrebbe inoltre dare almeno un piccolo sguardo alle statistiche rilasciate dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e leggere cosa ne dicono comitati internazionali, come http://www.drugscience.o rg.uk/drugs-info/ sulle morti dovute all'uso di alcol e di droghe. Dovremmo almeno riflette su i due pesi e due misure attualmente imposte dal sistema politico se non sono più dannose che utili.
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Inoltre è doveroso riflettere sul fatto che se non riusciamo nemmeno a anteporre agli interessi e superstizioni la salute umana, riuscendo da ottenere il sostegno numerico della maggioranza delle persone manipolate o drogate che siano, il
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compito politico diventa dittatura camuffata da democrazia. La cultura, la libertà di comprendere senza manipolazioni mediatiche, la responsabilità di far capire e educare la gente dovrebbe essere il compito principale almeno
della TV Pubblica, specie se pretende di farsi pagare il canone. Ma ben sappiamo che la RAI è solo al servizio d'interessi personali, ad interessi pubblicitari e di quelli con indirizzo ecclesiale, non al servizio di un accrescimento culturale
DROGA Lettera aperta a Kofi Hannnan
Caro Kofi, da sempre La consideriamo persona molto gradevole e presumiamo giusta, purtroppo nella Sua intervista sulle droghe l'impressione che ha dato e che il Suo volo ben giusto che è, sia alto, lontano dalla gente e dimentico di realtà contingenti, passa ignorando coloro che detengono i Poteri, quelli che come Lei contano, che hanno voce. Dispiace che uomini imporranti e ascoltati come lei dimentichino l'Olimpo in cui si trovano e, anche nel bene, non riescano ormai più a comprendere la gente, fragile comune inascoltata. Più volte abbiamo scritto sulla questione droghe, il loro uso, la loro dipendenza, la comparazione con l’uso degli alcolici, e il marketing del settore. Una questione che dovrebbe essere analizzata oltre agli interessi di costume, come per gli alcolici, ma di beneficio o danno non solo personale ma generale e sociale La questione è che se vengono analizzate le acque di scolo delle grandi città si scopre che l’uso di droghe è diffuso, tanto da far richiedere analisi per i nostri politici, immediatamente dimenticate e negate.
16 A Roma l’uso di droghe a origini storiche abbiamo traccia certa dal 3 ac con Plinio il vecchio per l’oppio Plinio il Vecchio, nella Historia Naturalis, descrive il metodo di estrazione dell'oppio dal papavero, e Virgilio accenna alla pianta donatrice di un "sonno che reca l'oblio". Il successo tra le droghe Romane fu della Teriaca, http://chifar.unipv.it/museo/Teriaca/Teriaca.htm e Traiano fece un grande, così come, in misura ancora maggiore, Marco Aurelio, il quale forse ne sviluppò anche una certa dipendenza. Ben sappiamo attraverso scandali che non solo gli spinelli girino nei luoghi di Potere, ma vi è la consuetudine ben di più pesanti droghe usate, tanto che non vengono più fatte analisi del sangue ne saltuarie ne a campione per nessuno dei nostri padroni al Potere (forse le nostre tasse delle quali non vi è una effettiva trasparenza vanno a coprire le loro spese dirette o indirette per droga?) - Domanda più che mai lecita! Un politico per vincere la gara del miglioramento del proprio paese dovrebbe sostenere giornalmente la competizione non solo interna al parlamento ma anche nei confronti del mondo al fine di far eccellere il paese e il suo popolo. Strano ma In effetti in questa è la gara del mondo (caput mondi)non si controlla nulla, nessun test antidoping o altro... altrimenti l’abbuffata finirebbe?. In questo contesto mondiale si innesta la questione della Maria, non intesa come Cannabis ma, come la Maria Sharapova un prodotto di Cernobil, ora nella versione americana della dolcissima Maria Sugarpova, inserita ormai da tempo nelle stupenda cornice Americana delle coste della Florida .
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La splendida Maria è stata Indicata dalla WADA World Anti-Doping Agency come abituale consumatrice del Meldonium un farmaco inserito a gennaio 016 tra le sostanze dopanti e per cui la farmaceutica produttrice sostiene la non nocività. La bella Maria, che pare il ritratto della salute e invito alla procreazione, non è la sola in questa angusta farsa e guardando in casa nostra, nello stretto pollaio Italiano ricordano il Marco Pantani umiliato, offeso e condannato al ludibrio pubblico su un fatto (accertato?) di doping, droga che ha ancor oggi oscuri presagi. Difficile per menti semplici come le nostre non accostare la competizione politica con la competizione sportiva, certamente quella politica manca di quel Fair Play d’obbligo nello sport. La politica però, oltre ad esempio, dovrebbe essere sempre un grande impegno personale che sacrifica assorbe e non certo lascia spazio, ne per gravidanze, ne per super relax o disimpegni. Dove si è mai visto un atleta impegnato mettersi a sfornar figli? Certo se lo fa si ritira, almeno per quel periodo, dalle competizioni. Poi se parliamo di droga se un atleta v i e n e espulso, fermato perché non dovrebbe e s s e r e uguale?
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Poi se confrontiamo il guadagno di un atleta sportivo con quello di un atleta politico possiamo pensare che il politico è estremamente più impegnato dello sportivo visti i suoi guadagni comparati. Purtroppo l’opportunismo, l’iniquità, ingiustizia regna e anche nella democrazia alcuni privilegi dell’essere intoccabili se li sono presi e li ritengono acquisiti. Il parlamento dovrebbe essere l’arena della competizione invece è l’arena dell’intrallazzo e del divertimento e del buon guadagno! Eppure Il Codice Mondiale AntiDoping (Codice) che è il documento di base che armonizza le politiche antidoping, norme e regolamenti potrebbe prevedere non solo all'interno delle organizzazioni sportive ma sopratutto tra le autorità pubbliche di tutto il mondo. Poiché la Storia inizia da Roma potrebbe iniziare a fare qualche test in Parlamento! OOOhps! e se crolla tutto lo Stato Italiano!
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E N O N
IL PROGRESSO NELLA PUBBLICIA’
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LA COMUNICAZIONE NEL TERRORISMO E LA GUERRA.
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LA COMUNICAZIONE NEL TE
L’analisi della attuale evoluzione della comunicazione vede le organizzazioni dei media mondiali impegnati a rafforzare la cooperazione in un'epoca in cui i media tradizionali si trovano ad affrontare grandi sfide. Il problema è quale sarà il futuro delle notizie e delle organizzazioni che si occupano della informazione in un momento in cui i media stanno subendo profondi cambiamenti e le richieste del pubblico sono sempre più evolute, diversificate e attente. I media tradizionali stanno affrontando sfide importanti e opportunità senza precedenti, ne è un esempio attuale la culminazione nella crisi contingente del terrorismo, nella sua motivazione e divulgazione al pubblico. Situazione che nota la linea comunicativa democratica interrogarsi e provocare l’interrogazione da parte del pubblico sul motivo per il quale si dovrebbe difendere il sistema di Potere in cui si vive e, se si sia in grado di difenderlo anche sotto l’aspetto etico. Mentre la comunicazione conservatrice delle Democrazie illiberali cerca di indicare il fatto scontato che si debba, a prescindere dallo stato e correttezza dello stesso Potere dominante, aver fiducia cieca e assoluta. Trasversalmente la comunicazione nei mass media assume valenze indotte diverse, per quello che dovrebbero riguardare i valori comuni condivisi e comuni di sintesi. anche nello stesso contesto coinvolto. L’attuale situazione conflittuale non si potrebbe definire una vera e propria guerra, mancando l’ elemento della territorialità. Viviamo in un conflitto tra parti motivate da valori a volte coincidenti, condivisi e comuni a volte anche sotto l’aspetto dogmatico, etico e morale, ma antagoniste sotto l’aspetto economico di potere. Un conflitto in cui vengono esasperate alcune motivazioni marginali per poter nascondere quelle essenziali. Una tecnica consolidata di comunicazione che basa la sua struttura su esaltazioni religiose, quali possibili soluzioni dell’inconscio collettivo del bisogno di risposte comuni nel limite della ragione umana. Questo risulta essere un tentativo di porre quale riferimento assoluto dei valori legati ad interessi economici di ecosistemi di parte, motivazioni di copertura da anteporre ad altri valori di parte al fine di far dimenticare quei valori generali indipendenti e laici, costruiti dalla collettività razionale e che l’umanità intera ha generato nella sua evoluzione, come esempio ma, non unico riferimento comune” la Dichiarazione universale dei diritti umani”. Punto di riferimento che dovrebbe essere il vero polo di attenzione generale al fine di poter giungere ad un dialogo ed evitare soprusi sulle fasce fragili loro mal grado coinvolte. Le organizzazioni dei media, sentono i profondi cambiamenti nel loro ecosistema, il rapido sviluppo delle reti di informazione e tecnologia digitale stanno catalizzando una rivoluzione nella comunicazione di massa e hanno già portato a sfide senza precedenti per le organizzazioni di informazione tradizionali in tutto il mondo. nternet, portando queste sfide ha aperto una nuova porta e i vantaggi degli organi di informazione professionali sono di primo piano e insostituibili ma,
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Inel contempo interessando anche quelle impostazioni di divulgazione predisposte allo sviluppo esclusivo dell’ecosistema economicamente interessato, generando conflitto. La situazione del mondo dei media sta diventando grave, si tratta di un'opportunità molto significativa per ogni organizzazione nei mezzi per lo scambio di opinioni su questa situazione. L’attenzione per il futuro delle notizie è su come si possano affrontare le sfide del mercato economicamente compromesso e coinvolto nell'opportunismo della diffusione legata quasi esclusivamente a interessi pubblicitari. Il modo di distribuzione delle notizie ed il pubblico è cambiato da tempo ma ancora non vi è stata una presa di conoscenza, questa evoluzione iniziata sin dalla consapevolezza delle capacita distruttiva attuabile con l’uso delle armi nucleari, un live motive che ci accompagna da quasi 70 anni ha modificato in modo sostanziale il pensiero. L'attualità si trova ad affrontare valori comuni strutturalmente antagonisti, in sintesi, come tra bene e il male, relativo alle ubicazioni che individualmente inseriscono ogni individuo nel contesto sociale e, che assumono coscienze diverse secondo l’allocazione geopolitica, quale punto di riferimento. Sfide nascoste, riscontrate in molti media nel loro discorso che diventa trasparente e innesta nella reazione, un conflitto nel quale la posizione per qualsiasi parte coinvolta, oltre alla certezza assoluta nei valori fatti propri, dovrà giustificare se offrirà la possibilità di una condivisione partecipativa indipendente. L’'obiettivo necessario da raggiungere è di consentire ai media leader a livello locale e mondiale di poter scambiare opinioni per il meglio sulle sfide causate dalla comparsa del cosiddetto "New Media" e di rafforzare la loro cooperazione win-win.Attualmente vi sono un sacco di piattaforme di comunicazione dei media, ma quasi tutte tendo alla esclusione alla emarginazione di altri media sottacendone l'interesse o diminuendone il potenziale. La comunicazione subisce una posizione imposta burocraticamente che avviene sin alla comminazione di tasse, come per la Rai, norma che nulla a che fare con il Socialismo ma è imposta da un Governo che si auto-definisce Socialista, una situazione ormai generalizzata dove il contrasto tra cosa si dice e su cosa si fa è evidente ma occultato, quello che il sapere comune definisce “predicar bene ma razzolar male”, un fenomeno che genera confusione e sfiducia. Un governo coerentemente Socialista dovrebbe, invece di imporre tasse, prevedere la responsabilità sociale da parte e sulle spalle delle organizzazioni dei media. Evolvendosi verso un modo obiettivo ed equo, considerando che i rapporti di comunicazione hanno un significato per il destino del mondo. L’attuale situazione vede pertanto la deficienza di un foro d'élite per la comunicazione e il coordinamento per i media globali, con piattaforme che giochino un ruolo sempre più importante sulla scena internazionale dei media, evitando esclusioni e sopraffazioni degli uni sugli altri, in attesa di
LA COMUNICAZIONE NEL TERRORISMO E LA GUERRA.
ERRORISMO E LA GUERRA.
LA COMUNICAZIONE NEL TERRORISMO E LA GUERRA.
itrovare una via d'uscita da questa situazione difficile e promuovere la cooperazione pratica tra le organizzazioni dei media piccoli o grandi che siano, con lo scopo di migliorare il benessere pubblico e all'altezza delle loro responsabilità sociale in settori quali la riduzione della povertà e diversificazione delle idee e delle opinioni, incoraggiare l'innovazione e lo sviluppo, così come la ricerca dell'eccellenza. La priorità dovrebbe essere data alla innovativa segnalazione di notizie per fornire esempi preziosi e stimolare l'innovazione dei media, rafforzare gli scambi e promuovere la cooperazione, indirizzo per fare questo sempre più importante per le organizzazioni dei media sullo sfondo di multi-polarizzazione, la globalizzazione, la diversità culturale e l'età dell'informazione. Migliorare ulteriormente la cooperazione innovativa nella digitalizzazione dei media tradizionali, una trasformazione già in atto per espandere la cooperazione e soprattutto inibire la burocrazia affinché questa non impedisca ad alcuni la partecipazione. Questo dovrebbe avvenire a livello globale ma anche in ogni contesto sociale al fine di ridistribuire la partecipazione individuale che ogni individuo evoluto vede sottratto al suo necessario contributo allo sviluppo sociale. Se analizziamo la situazione in Italia, dobbiamo renderci conto che troviamo, oltre ad un muro burocratico quale impedimento alla partecipazione sociale di idee non gradite, in una situazione dopante mediatica ideologica, configurata sullo spaccio di verità capaci d’ingannare le menti credule, gestito da un sistema incapace di attuare una politica di condivisione per un assoluta mancanza di valori propri condivisi e, cosciente e consapevole di un diffuso analfabetismo funzionale è ormai divenuta esclusivamente riferente per i valori dello Stato Vaticano, unica vera guida della comunicazione in Italia, legata divulgazione ad un assoluto buonismo fine a se stesso a conferma di questo basta un analisi tecnica e la valorizzazione dei GRP a conferma di questa assoluta realtà.L’imposizione attraverso anche vincoli, come le tasse per la Rai e di leggi ambigue, come ne è esempio quella che ha ultimamente destato la satira nel caso della notizia riguardante la multa di 2500 euro per chi insulta Renzi online, pubblicata da liberogiornale.com., falsa notizia di satira che indicava un fantasioso (ma non troppo) disegno di legge da un'idea del senatore “Trentalance del Partito Democratico”: «È una vergogna che su Internet gli utenti rivolgano offese a Renzi...ecc>>. rispecchia la realtà del disegno legge sull'ingiuria, che era un reato previsto dal diritto penale italiano, disciplinato dall'art. 594 del codice penale italiano, norma ora abrogata dal d.lgs. 7/2016, emanato dal Governo Renzi, che da penale è stata sostituita da una sanzione pecuniaria civile. Il che dovrebbe farci riflette, anche perché non se ne trova traccia in norme parallele scritte in altri evoluti paesi democratici moderni, poiché l'ingiuria oltre rappresentare una mancanza culturale di cui in fine è ancora colpevole lo Stato è comprensibile come sfogo, valvola di sicurezza con l'ingiustizia diffusa, vera o presunta che sia. Una politica editoriale nazionale filo Statale generalizzata dalle sovvenzioni e dalle tasse imposte, ha la conseguenza dì impoverire culturalmente tutta la società e, risulta strategia per cercare di essere unici interlocutori globale una esasperazione del potere di controllo sulle masse, ma questo tipo di organizzazione si è ridotta ormai a controllare le fasce più fidelizzate e ingenue, col il risultato di influenzare una analoga politica di comunicazione
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Tucidide -mm-@live.it
LA COMUNICAZIONE NEL TERRORISMO E LA GUERRA.
in altri media. Mentre il ruolo sociale di uno Stato dovrebbe essere quello di aiutare ogni singolo individuo che lo richiede alla partecipazione ed promuovere la cooperazione win-win. Risulta chiaro che la partecipazione personale a guerre al terrorismo stesso , è riconducibile nel bisogno di partecipare di contribuire nella personale apparente convinzione che ciò che si fa è nel giusto nel proprio contesto, questo modo aiuta a dare un senso nel passaggio della vita e poter lasciare un segno della propria esistenza, un messaggio che oggi vede esclusa la maggioranza degli individui dato che questa libertà gli è stata tolta e assegnata ad altri ritenuti più adatti i quali gestiscono la vita stessa in nome di una loro presunta superiorità. Questo viene riferito alla umanità di appartenenza o, del singolo contesto famigliare, quale valore motivante il comportamento e l'adesione ad un progetto giusto o sbagliato che sia , ma individualmente condiviso quale tentativo di una ricerca della immortalità nel tempo esasperata anche nella ricchezza trasmissibile. La trasmissione del nostro patrimonio genetico avviene non solo attraverso la procreazione ma anche nel lasciare un messaggio evolutivo attraverso la partecipazione sociale e di questo le religioni ne sono più che mai consapevoli sino all'estremo sacrificio dei propri figli dedicati al martirio nella esasperata lotta per indicarsi quale unica verità assoluta. I sistemi che si autodefiniscono Democratici non sono riuscirti a raggiungere questo stato di coinvolgimento spirituale e l'unico segno che viene lasciato dal Potere Politico è trasmettere burocraticamente leggi e vicoli lenti nella necessaria evoluzione che è sempre più veloce e repentina e, la necessità di riforme di aggiornamento risultando più delle volte a favore di alcuni a discapito della maggioranza. Il sistema obbligata a seguire. Il rapporto "Denaro ,Tempo, Soldi" esageratamente squilibrato, ma coperto con diverse giustificazioni, che sostengono il consolidamento stesso del potere verticistico in carica. Arrivando a formulare norme anche riguardanti il lavoro esecutivo, non solo come possibilità di guadagno per il miglioramento della vita ma sopratutto come controllo del tempo/impegno delle persone. Un controllo Kafkiano attuato nella paura che lo stesso tempo assegnato in libertà alla gente possa creare cultura e sapere e pertanto diventare un pericolo per quei poteri che basano la loro forza sulla ignoranza strutturale divulgata attraverso una scuola preimpostata a questo bisogno, l'effettivo sostegno per favole illusorie nella speranza e ignoranza endemica. Questo favorisce l'arricchimento di alcuni nel loro ecosistema, parte della casta reggente giustificandone l'esagerato il guadagno come presupposto per la creazione di lavoro e pertanto di potenziale benessere illusorio. La gravita della situazione attuale che in sintesi la si può individuare nel blocco d'interesse economico nei confronti non solo di una ridistribuzione economica ma anche di una ridistribuzione della comunicazione individuale partecipativa e condivisa indipendente, questa pare opinione comune ed essere l'ennesima sfida per l'evoluzione della comunicazione.