già fogli periodici web. mensile del mese di novembre 2015
dal 1764 espressione illuminista
n°1
MOVIMENTO ILLUMINISTA MILANESE EUROPEO
“il Caffè” nato sulle istanze dell’illuminismo si forma tramite la comunicazione orale nei caffè di Milano, come ribellione. Perché proprio a Milano? Milano, aveva quasi dimezzato la popolazione dopo la peste del 1630 e la Guerra dei Trent'anni, la città entrava nel settecento sotto il dominio degli Asburgo, che nel 1706 avevano soppiantato gli Spagnoli nel controllo della città, anche se solo nel 1713-1714 il dominio Austriaco venne riconosciuto. Una nuova scintilla culturale motivava la voglia di lottare dei Cittadini, in questo contesto un fermento popolare si formò al seguito delle tematiche evolute dell’illuminismo, diffuse e comunicate verbalmente nei Caffè questo affinché la gente potesse ascoltarle e discuterle. Parole semplici, trasparenti, comprensibili, elementari, superarono la comunicazione di propaganda sotto l'esclusivo controllo delle autorità al potere, divenne così tradizione orale. L ‘intellettualità milanese divenne così la riflessione dell’ illuminismo dell'Italia. Il Potere con l'aiuto della Chiesa cercò di mantenere il controllo sulla massa, ma sull'onda di idee come quelle di Voltaire, l’illuminismo iniziò ad occupare un posto nella memoria collettiva, indicando e superando le paure impostando così la strada per la tolleranza e la libertà. Il pensiero dei filosofi Francesi l’illuministi affascinò tutta l’Europa, ricordiamo Immanuel Kant che con la “Critica della ragion pura” segna la svolta nella storia della filosofia e l'inizio della filosofia moderna (Suo è il motto che divenuto la bandiera dell’’illuminismo “SAPERE AUDE!”), ma ricordiamo anche tantissimi altri Cittadini nella cultura, Spagnola. Tedesca, Russa, indirizzando la politica illuminata del Nord Europa e divenendo riferimento dalle Americhe, alla Cina e oltre in una continua progressione di condivisione libera. Nei successivi anni influì anche in paesi inizialmente restii come l’Inghilterra con nuove analisi e comprensione per le cose, indicando modelli di studio come quello dell’evoluzionismo di Darwin, impostazione analitica che si è progressivamente affermato nella comunità scientifica internazionale L’illuminismo riuscì a trovare in Milano, per la sua storia di contaminazioni culturali Europee l’incontro di nozioni diverse che contribuirono a plasmare il carattere e ad affinare le attitudini cognitive degli individui divenendo parte attiva in quella scintilla che ha cambiato la storia, oggi è ancora è osteggiata da oscurantismi basati su superstizioni e ignoranza. I Cittadini Milanesi si avviarono verso una cultura trasversale Europea, la città stimolata, nel consenso generale che l’illuminismo stava acquisendo coinvolse molte persone comuni e intellettuali tra i più noti, sposato con Teresa Blasco di origine spagnola-siciliano, Cesare Beccaria che scrisse il trattato “Dei delitti e delle pene”, punto di vista ufficiale dell'Illuminismo in campo giuridico e che con Alessandro Verri fondarono l'accademia la "Società di 'Pugni"; questo movimento lasciando spazio a tutti in collaborazione con i Cittadini pubblicò ” il Caffè” . il Caffè" così assunse un ruolo di punta all'interno della società lombarda, trattando i temi illuministici, come la lotta all'ignoranza, il libero ponderato commercio, I ‘avversione per l'autoritarismo economico, lo strapotere dei media, senza polemiche astratte o intransigenze ideologiche. Con il Fascismo l’illuminismo milanese venne represso e distrutto quale antitesi naturale, piccoli editori e attivisti antifascisti vennero esclusi dal sistema economico e inviati al confino. Il libero pensiero venne distrutto represso nascosto alla gente e ogni sua forma cancellata al fine di farlo dimenticare. Ma il Caffè è riuscito a vivere nel silenzio della obbligata accettazione. L’evoluzione illuminista conferma la conoscenza che se non lo si può cancellare, distruggere, sopprimere, l’illuminismo lo si può solo interdire bloccandone l’evoluzione attraverso il controllo sia culturale che economico delle persone, ma a costo di grandi sacrifici riesce a sopravvivere nello spirito della gente libera nel passa parola. La struttura del ”il Caffè” resterà con le stese tematiche come nei fogli periodici già pubblicati sul Web, del “il-caffe.info” e “azioneanziani.*”. dividendo anche un mensile, aperto, curioso, nella sua 'animosità delle discussioni che ancor oggi metaforicamente può essere descritto "come se si facesse a pugni”. L'animosità di contrasti di tipo ideologico metodologico, politico religioso e sociologico, politico, hanno sempre il fine di trovare un sistema capace di sostituire quello del violento dispotismo del Potere. “iI Caffè – SAPERE AUDE!” prosegue nella filosofia illuminista già trasmessa oralmente indicando libertà di pensiero continuando in quei valori che ci hanno fatto e ci aiuteranno ad evolvere verso un miglior futuro ben oltre la misera di illusioni e l’oscurantista della speranza. L’editore
Politica Editoriale
Informazioni editoriali. Testata: “il Caffe-Sapere Aude!,
INDICE
pag. pag. pag.4 pag.5
pag. 6
Presenttazione storica
Indice e politica editoriale
Cosa si nasconde dietro lo sventolato amore per l’umanesimo? L’expo 2015 Milano si è conclusa
Commercio, siamo giunti l dunque?
pag.7
EXPO si è conclusa, successo o insucesso?
pag 1
Tra TPP e TTIP gli avversari raccolgono di tre milioni di firme
pag.10 A settembre cala la disoccupazione e il tasso di disoccupazione: ma è proprio vero?
pag.16 pag.17 pag.18 pag. 4 pag. 7 ag. 0
pag.
RACCOMANDATI=VOTO DI SCAMBIO Corruzione
ALER - habemus papa SALA FABRIZIO Berlusconiano di nascita e CL compagno di merenda. TRASPARENZA ALER? NESSUNA!
ALER, il " nuovo " OSSERVATORIO!
Regione Lombardia e Comune di Milano, prosegue la politica dei Furbi! Un naufragio chiamato amianto!
IL FUTURO DELL'ECONOMIA MONDIALE È UN'ECONOMIA DELLA CONOSCENZA: INTERNET NE SARÀ LA COLONNA PORTANTE. IMPEGNAMOCI AFFINCHÈ IL SAPERE SIA LIBERO INDIPENDENTE DA SUPESTIZIONI E INTERESSI DI PARTE.
www.il-caffe.info. E mail: info@il-caffe.info N° 9 uscite annuali – Mensile- Edito online. Non soggetto alla registrazione presso il ROC (registro degli operatori di comunicazione) come previsto dall’articolo 16 della legge 7 marzo 001, n. 6). “il Caffè–Sapere Aude” www.il-caffe.info, Non soggetto dagli obblighi di registrazione della testata presso il Tribunale (articolo 6 della legge 8 febbraio 1948, n. 47). “il Caffè-Sapere Aude!” www.il-caffe.info, non è soggetto agli obblighi di registrazione della testata presso il tribunale provinciale (Art. 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47) Non soggetto a sottostare all’articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416 sulla titolarità delle imprese editoriali e alla registrazione presso il ROC (l’iscrizione come condizione per l’inizio delle pubblicazioni), e ad essa non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 6 novembre 008, e successive modificazioni. Siamo fonte indipendente per una leadership politica d’Internet, standard tecnologici, e lo sviluppo futuro. Più di tecnologia, semplicemente avanzando, Lavoriamo per garantire che Internet nello spirito illuminista continui a crescere ed evolvere come piattaforma per l'innovazione, lo sviluppo economico e il progresso sociale per persone in tutto il mondo.. Per il contenuto scritto siamo, se non diversamente specificato, sotto la licenza Creative Commons BY-NC-SA .0 . Le opinioni espresse in questi articoli sono proprie degli autori e non riflettono necessariamente l’opinione editoriale
Nel mese di ottobre 2015 con un accordo di reciproco soccorso, “ il Caffè” e il “movimento Utopia” nel segno dell’illuminismo si affratellano ufficialmente. Il caffè SAPERE AUDE! Si apre ancora una volta oltre alle mura della Città il Caffè dal 1764 opinione Illuminista -SAPERE AUDE! MOVIMENTO ILLUMINISTA MILANESE EUROPEO.
www.il-caffe.info info@il-caffe.info finito da stampare il 9 novembre 015
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Cosa si nasconde dietro lo sventolato Presidenziale amore per l' umanesimo?
Siamo a fine novembre, la situazione internazionale è di guerra, una guerra strana anomala dove alla chiusura delle frontiere per la nostra sicurezza viene risposto da un altro Stato con si" aprano le porte", cercano di guadagnare sulla disgrazia dell’altro nel segno di un opportunistico buonismo, capaci anche d'invocare il loro strategico martirio. Dove il richiamo all'umanesimo non si comprende se inteso come potente corrente spirituale nel tempo del Rinascimento, con "l' indicato padre" Francesco Petrarca (1 04-1 74), strategicamente ascendente e co-fondatore di dell'umanesimo e insieme a Dante Alighieri e Boccaccio, importanti ed intoccabili esponenti di primo italiano della letteratura, senza alcuna fonte di critica libera e indipendente. Alcune caratteristiche hanno portato a distinguere il mondo umanistico e l'uomo medievale trovandoli nelle parole, come in ordine di primi termini, nella logica di analisi in termini di oggetti, proprietà, relazioni, divisibili nel <<"individualismo, tentativi di catturare " o " autonomia del soggetto">>, anche se lo si può riferire al Rinascimento. L'umanesimo, ponendo la sua applicazione verso le masse nella speranza dei diritti dell'individuo, risulta applicato nel senso di opportunità nel senso di voler far prevalere in modo eccessivo gli interessi individuali di chi gestisce il potere su quelli collettivi. Da questo possiamo analizzare nel tempo in quale modo è stato anche interpretato e applicato il diritto di sussidiarietà con mancanza di trasparenza a copertura dell’opportunismo personale.tismo e del cambiamento. L’umanesimo, era e resta la ricerca di un equilibrio tra visioni contrastanti filosofiche e religiose, incline ad ogni sistema di pensiero e di credo,
muovendosi tra gli estremi del dogmatismo e del cambiamento. Un cambiamento , oggi più che mai attuale, dovuto alla obsolescenza del vecchio modo di pensare e di credenze, con l'emergere di potenziali nemici esterni o interni, o come risultato di un improvviso occorrente di naturali calamità, migrazioni, conquiste militari, scientifiche, scoperte, proprio come questo periodo della nostra storia sta proponendo. Nell'umanesimo vi è presente il platonismo e l’aristotelico, lo stoicismo e epicureismo, chierici e anticlericali e persino monaci. Il monachesimo che è stato uno dei i principali oppositori dell'umanesimo perché negli ordini monastici erano fortemente radicata in una mentalità medievale. Con la sua enfasi sulla dignità dell'uomo, gli umanisti si sono allontanati dalla dominante del Medioevo dell'uomo, in cui la depravazione peccaminosa dell'uomo ha giocato un ruolo centrale. mettendo in discussione il controllo anche della sessualità. Questo punto è stato anche un motivo del coinvolgimento dell'umanesimo e contrapposizione della Controriforma strategia della Chiesa Cattolica che ebbe origine in seguito alle disposizioni conciliari tridentine, attraverso le quali la Curia di Roma attuò una serie di scelte dogmatiche volte a contrastare l'offensiva protestante e di chi cercasse di minare l'autorità ecclesiastica nella regolamentazione della vita socio-culturale. Interessante e attualissimo è l’ultima analisi di Yanis Varoufakis pubblicata in questi giorni da: "progettosindacato" - .project-syndicate" da titolo : “ L'Europa è pronta a entrare nella sua fase più pericolosa”, (Pubblicato a pag. 4 .). Nell’ umanesimo vi è anche lo sviluppo
5 e la valorizzazione dell' espressione lin- zione di loro stessi e le masse le sono guistica che vorrebbe indicare di essere asservite. solo per le persone che hanno la capa- Una situazione per cui con la mancità di esprimersi e di filosofare. E’ per- canza di consapevolezza il popolo tanto storicamente possibile viene esposto all'inganno e all'illusione concludere che l'uso di un linguaggio di e alla fatua illusoria speranza, di qui la alto livello raggiungibile è l'attività posizione che il popolo debba restare umana più fondamentale e più nobile. ignorante così che si possa escludere Da questa considerazione, il termine è un cambiamento sociale, di per se nato nei primi anni del periodo moderno stesso, che porti al sapere almeno degli studi classici nei quali i soggetti come strumento di una evoluzione conche studiano gli esseri umani come es- sapevole, questo al fine del manteniseri culturali, includendo le scienze mento e consolidamento del controllo umane come la sociologia, pedagogia, del regime di dispotismo personale (es. antropologia culturale e di psicologia Monarchia assoluta) anche in forma di oltre alla teologia alle scienze umane buonismo, ma oppressione (anche indidovrebbero essere caratterizzate da ri- retta, attraverso “pseudodemocratici" cerca qualitativa e una riguardante l'in- legati e confessionali ) avidi da guadaterpretazione di testi o documenti gno e/o di potere, pertanto mai una riantichi, per quanto riguarda scienze forma reale della mentalità, qui anche nuove come per l'antropologia evolu- uno degli elementi essenziali affinché le zionistica è argomento facile per con- religioni non debbano interferire o diretdurre continui attacchi al pensiero tamente o indirettamente con il la Deevoluzionista al fine di sostituirlo con un mocrazia.. antropologia di potere, come sta avve- L’uso dei mass media di massa rientra nendo oggi nelle scuole Italiane al fine in questa strategia di manipolazione di far risultare l'antropologia cattolica, la poiché la credenza popolare attraverso vera antropologia nel suo assolutismo. contatti il mondo esterno è soggetta a Altro fattore strategico nascosto è che continui cambiamenti ed è di grande escludendo dal contesto culturale le importanza il manipolare o l’essere ammasse impegnate al lavoro e mante- bigui, ingannare e approfittandosi delnute nell'ingenuità scolastica attraverso l’ingenuità e poca conoscenza, i mass media di potere o che se anche procedura dal carattere anche burocrainteressate, impossibilitate dalla man- tico divenuta ormai una consolidata teccanza dei mezzi economici necessari, nica di potere. si ottiene il risultato della conseguente SAPERE AUDE è la formazione di un mondo classista , Tucidide dove coloro che sono inseriti in un contesto di Potere fanno parte di un Olimpo e vivono nella ricchezza e nella promo-
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Commercio: Siamo forse giunti al dunque?
La situazione globale si sta delineando sempre più chiaramente. Se mettiamo come primo elemento di considerazione gli esseri umani nella loro globalità e benessere il sistema ingegneristico sociale che uscirà dal periodo post industriale si sta delineando. Il fattore maggiormente determinante è la questione commerciale che indicherà nel suo sviluppo della concorrenzialità la qualità della vita. Il fattore della concorrenza, in sintesi, elementarmente, si può calcolare considerando quali fattori in un sistema concorrente possono interagire tra loro mentre sono in esecuzione, il numero di possibili percorsi di esecuzione del sistema può essere molto grande, e il risultato risultante può essere indeterminata. L'uso concomitante di condivisione delle risorse può essere una fonte di indeterminatezza che porta a
dere le camere a tariffe inferiori rispetto a quelle pubblicate sui propri portali. Ben più evidente in atto è il riemerge di scontri sociali tra classi economiche che vediamo nei contrasti sorti tra Sindacati e Confindustria, con la reciproca ragione secondo l’interesse di parte questioni come la situa- e con un Governo che al zione di stallo, e la fame. posto di indicare una Interessante analizzare strada Europea si appiatquanto diversamente tisce su particolari inteviene attribuito al signifi- ressi legati a questioni di cato della concorrenza in sudditanza e di opportuogni nazione. Da questa nismo individuale. analisi emerge la superfi- L’unica auspicabile solucialità e la mancanza di zione è un fine comune una visione globale che per il benessere condirende così indetermina- viso della gente. Questa bile ogni avvio di solu- dovrebbe essere la traczione comune. cia di base dove far conGeneralmente la traccia vogliare l’intelligenza per la concorrenza viene umana. Il punto di fondo dettata in ogni paese dal è l’opportunismo della fattore economico più ri- propria presunta ragione levante dell’ecosistema sostenuta dal Potere che locale. produce una concorrenza Un esempio visibile at- finale che pesa solo sulle tualmente e valutabile nel spalle delle persone ed nostro paese è l’emenda- essenzialmente su quelle mento al disegno di legge più fragili, sacrificabili sulla concorrenza che come danni collaterali..., cancella le parity rate e se i tuoi interessi sono clausole che impedivano contrari ai miei allora è agli albergatori di ven- guerra.
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L’expo 2015 Milano si è conclusa, successo o in successo?
Corruzione, raccomandazioni, voti di scambio e un debito, un buco di quasi 200/300 milioni. una grande furbata per pochi che ci è costa miliardi! che ha visto i soli furbi arricchirsi. 1,5 milioni di visitatori, che ad ingresso pieno farebbero un incasso approssimato per difetto delle sole entrate da € 860.000.000 che ci piacerebbe sapere quale fine hanno già fatto. Secondo Panorama le spese per la realizzazione di tutte le opere programmate, comprese le varianti approvate, sono state di 574.7 0.94 € con un guadagno di circa 90.000.000 €., ammettendo che non ci fosse alcun guadagno il valore il costo medio per ogni biglietto è stato di 6,7 €, restano da capire quanti omaggi e sconti con la solita non trasparenza che permette di dire quanto meglio parrà più opportuno. Arriviamo al dunque della situazione, è stato un successo o un insuccesso? In effetti non lo sapremo mai poiché i dati non sono stati comparati, ne lo saranno, e questo è già un segnale dell’insuccesso coperto da una meschina propaganda. Relativamente ad analisi comparate di esposizioni e fiere, materia di nicchia per addetti ai lavori, la propaganda approfitta della maggioranza delle persone che ignorano questo tipo di analisi che si effettuano normalmente nel segmento fiere esposizioni. Insomma una meschina propaganda che abusa, come è ormai consuetudine, della ingenuità del popolo. Alcune testate indipendenti hanno fatto delle comparazioni con altre expo internazionali, dimenticando però d'inserire delle variabili importantissime sia in rapporto alle attuali tecnologie di comunicazione che del potenziale bacino di
utenza di possibile coinvolgimento ed altri elementi necessari ad una corretta comparazione. Come si è potuto notare durante l'EXPO è mancato l'uso di nuove tecnologie innovative già applicate altrove ma sconosciute in Italia, oltre qualsiasi altra innovazione tecnologica evoluta che avrebbe dato immagine al nostro paese con il mancato guadagno causa la mancata implementazione tecnologica fatto che ha causato un ritardo nel sistema industria. Inoltre, superando il digital divide avrebbe dovuto implementare la conoscenza della manifestazione e diffondere il messaggio attraverso la sfera virtuale attiva. Ricordiamo che oggi il bacino di utenza collegato i rete è superiore a 7, miliardi e semplici messaggi virali ottengono moltissimi di contatti diretti e indiretti in poche ore, declassando l’Expo ad una
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penetrazione del 0, % una percentuale di contatti inferiore ad un qualsiasi messaggino di successo. lQueste persone che si autodefiniscono l'eccellenza dell'Italia dovrebbero essere chiamate a rispondere per il danno che abbiamo subito che è incalcolabile e sia direttamente attraverso il pagamento minimo che si poteva ottenere per effettuare l’accesso tramite internet, che indirettamente quale conoscenza globale della manifestazione, poiché 7, miliardi di collegamenti sono oggi opinion leader e raddoppiano come minimo il numero delle persone coinvolte. Un insuccesso che ha limitato a 1 milioni di persone il contatto, meno che la popolazione di una città come Shanghai che ha 4.150.000 abitanti, circa milioni in più di quanti sono andati in fiera! Cosa più grave è che avremmo avuto un indotto di sviluppo tecnologico riu-
scendo a rilanciare il sistema produttivo obsoleto ed evolverlo in trainate e dare un immagine dell'italia non quale patria di mafiosi e corrotti ma di intelligenti ed evoluti imprenditori.
Altra triste faccenda sono le code in entrata vendute come segno di affluenza mentre in effetti sono state il simbolo della disorganizzazione e incapacità organizzativa, flusso di persone che molti paesi espositori hanno dimostrato di saper risolvere con intelligenza e organizzazione. Altro dire come Mattarella: "Abbiamo abbracciato il mondo"! un ponte verso il futuro? La solita sconfitta dichiarata vittoria! Insomma l’Italia sprofonda nel tardo medioevo delle menzogne sulle onde di un valzer viennese già visto nella storia.
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Una triste e squallida vicenda che ci auguriamo di fine dittatura cattolico/fascista, con ancora uno Stato capace di abusare della ingenuità e buona fede dei Cittadini per mantenere in essere un sistema obsoleto pieno di privilegi, corruzione, raccomandazioni, una mancata concorrenza e mafia, cavalcando l'ignoranza comune della gente. La corruzione a Milano è stata implementata, altro che modello di trasparenza, la solita favola per i creduloni o ingenui, tanto nessuno parla e la magistratura dorme, anzi è sveglia solo verso i deboli e meno politicamente introdotti in Vaticano, proseguendo in quella caccia ai socialisti laici che ha visto Craxi quale esempio!. La favola della corruzione si unisce alla favola del risanamento del territorio per quello che il sistema dell’opportunismo politico. I fatti non finiscono qui sulla crescita dell’occupazione consigliano la lettura ISTAT, lavoro: cala la disoccupazione, ma anche l'occupazione e crescono gli sfiduciati. Italia sesta in Europa per disoccupatiPer tutto ormai siamo al limite della sopportazione con l’imposizione delle tassa RAI per farci pagare la propaganda e toglierci qualsiasi libertà, tr un po ci obbligheranno ad ascoltare la RAI quale voce del potere! Gli Italiani sono incatenati da una burocrazie e d.itica supportata da persone indecenti disposte a tutto pur di apparire in TV ormai ridotta ad una passerella di politici bugiardi e ambiziosi in cerca di consensi, un sistema che non lascia scampo e colpisce coloro che non lo avvallano riducendoli in miseria e togliendogli anche il pane otre il sonno!
Alla fine nessun significato poiché come prima non sappiamo come nutrire il mondo la FAO è l'ONU assenti presente il Vaticano ovvero l'unico Stato che non ha nemmeno un orto per coltivare. Un EXPO che lascia tutti ancora con una fame, gli unici sazi sono coloro che l'hanno organizzata e che certamente ne parlandone bene attraverso i media di potere come la RAI. negando ogni analisi concreta, un altro danno che stanno facendo alle nuove generazioni già manipolate e rese ignorante da coloro che continuano nella loro avida abbuffata sulle spalle del popolo!:
VERGOGNA!
10 5 novembre 015
A settembre cala la disoccupazione e il tasso di disoccupazione: ma è proprio vero? di Andrea Fumagalli
Da quando è stato approvato il Jobs Act, non manca mese in cui la pubblicazione dei dati statistici sul mercato del lavoro in Italia non abbia provocato le reazioni entusiastiche del governo sul buon andamento della situazione. Così come non manca occasione per ribadire la trionfale uscita dell’Italia dalla recessione e l’inizio di una fase espansiva senza precedenti. L’arte della manip o l a z i o n e nell’interpretazione dei dati statistici è uno strumento nevralgico nella creazione di consenso. Non è una novità. Ma se ai tempi del maestro Berlusconi, i suoi aversari del partito de La Repubblica ogni tanto controllavano la veridicità dei dati, oggi non c’è più argine alla propaganda di regime. ***** Alla pubblicazione dei dati Istat sull’occupazione relativi al mese di settembre, il governo Renzi ci ha già inondato e ancora ci inonderà di tweet sulla
straordinaria efficacia della sua politica economica e sui mirabolanti risultati del Jobs Act. E la stampa “di regime”, dall’Unità al Corriere della Sera, passando per La Repubblica e le televisioni di Stato, non farà fatica ad accodarsi. Che la statistica debba essere presa con le molle ce lo diceva già Trilussa qualche tempo fa (ricordate la media del pollo?), prima ancora che ci fossero censimenti e rilevazioni campionarie. E soprattutto prima ancora che le variabili economiche da quantificare e da stimare fossero definite ad hoc. Per rimanere al tema della nota, prendiamo la definizione di disoccupato: lo è colui o colei che dichiara di aver effettuato almeno una azione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane precedenti alla data della rilevazioni statistica. E’ invece occupato colui o colei che ha più di 15 e meno di 64 anni e che ha svolto almeno “un’ora” in un’attività che preveda un corrispettivo monetario o in natura, oppure ha svolto almeno un’ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare. Si noti il suggestivo riferimento al “corrispettivo in natura” in tempi di crescente lavoro gratuito… Chi, invece, non risulta nella fascia di età 15-64 anni, né disoccupato/a né
occupato/a, automaticamente viene definito inattivo. Gli inattivi sono dunque coloro che non hanno bisogno di lavorare. Ma è proprio così, come appare ad un’analisi volutamente molto superficiale? Il tasso di disoccupazione viene calcolato come rapporto tra i disoccupati (così definiti), al numeratore, e la somma degli occupati e dei disoccupati (definita forza lavoro), al denominatore. Alla luce di queste definizioni, analizziamo ora i dati di settembre sul mercato del lavoro pubblicati recentemente dall’Istat. I disoccupati sono calati di 5.000 unità. In termini assoluti, si tratta di un calo simile a quello degli gli occupati (- 6.000). In termini percentuali, il calo dei disoccupati (- 11, %) risulta più significativo di quello degli occupati (0, %), essendo il numero dei disoccupati inferiore a quello degli occupati. L’effetto sul tasso di disoccupazione è stato quindi di una lievissima riduzione (dello 0,1: dall’11,9% di agosto all’11,8% di oggi), dal momento che il numeratore è calato in misura più che Tproporzionale rispetto al denominatore.ale analisi spiega l’apparente paradosso che vede una riduzione dell’occupazione accompagnata ad una riduzione della disoccupazione e spiega anche che
11 la riduzione nel numero dei disoccupati non è dovuto al fatto che abbiano trovato un nuovo posto di lavoro. Ciò conferma come il contratto a tutele crescenti introdotto dal Jobs Act (spacciato come contratto a tempo indeterminato ma in realtà un contratto con un periodo di prova di tre anni), non sia la ragione vera di una riduzione della disoccupazione. Al riguardo, notiamo che Renzi glissa del tutto sul fatto che gli occupati siano calati in egual misura. Recenti statistiche ci dicono che parallelamente sono diminuiti anche altri contratti atipici, in particolare le collaborazioni, l’apprendistato e il tempo determinato. Il nuovo occupato, in altre parole va a sostituire il futuro nuovo disoccupato. Assistiamo quindi a un processo di sostituzione tra contratti precari che presentano maggiore convenienza economica (quello a tutele crescenti che gode di forte incentivi, seppur in via di riduzione) e i contratti precari “old style”. C’è poco quindi da stare allegri. Anche perché i dati settembrini dell’Istat ci dicono che gli inattivi (coloro che “apparentemente” non hanno bisogno di lavorare perché non lo cercano) sono aumentati di 5 .000 unità (altro dato che il nostro premier si guarda bene
dal sottolineare). Sarebbe un buon risultato se tutte queste 5 .000 persone si trovassero nella situazione di non aver più realmente bisogno di lavorare perché hanno ottenuto un reddito più che sufficiente. Purtroppo la realtà è molto diversa in un paese dove, per di più, non esiste neanche un minimo sostegno al reddito, anche solo per contrastare la povertà. Se infatti consideriamo la definizione di forze di lavoro potenziali (introdotta dall’Eurostat nel 011 ma non calcolata dall’Istat per le statistiche mensili), composte dagli inattivi disponibili a lavorare ma che non cercano attivamente un’occupazione (i cd. scoraggiati), il quadro si modifica decisamente in peggio. Forse non tutti sanno che, secondo le statistiche Eurostat, in Italia il numero degli scoraggiati è circa tre volte la media europea e supera la soglia dei tre milioni (numero di poco inferiore a quello dei disoccupati sanciti ufficialmente). Poiché stiamo parlando
di persone che hanno un’età tra i 15 e 64 anni, non è possibile sostenere che l’aumento degli inattivi è dovuto ai pensionamenti (in un contesto dove, tra l’altro, l’età pensionabile continua assurdamente ad aumentare). Per i due terzi è dovuto all'incremento proprio degli scoraggiati. Ciò significa che nel mese di settembre si sono creati circa 5.000 nuovi scoraggiati, ovvero persone disoccupate a tutti gli effetti ma non conteggiate come tali: una cifra che (magia dei numeri!), corrisponde proprio alla riduzione dei disoccupati “ufficiali” Possiamo quindi concludere che il calo dei disoccupati a settembre è spiegato non dall’aumento dell’occupazione né degli effetti espansivi dell’economia né dal Jobs Act ma, più banalmente, dal fatto che si sono trasformati in scoraggiati. Di fronte alle note trionfalistiche del governo, crediamo che Trilussa se la rida allegramente dalla tomba.
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GLI AV -
VERSARI RACCOLGONO PIù DI TRE MILIONI DI FIRME
Risale alla metà del Seicento la prima speculazione avente per oggetto un prodotto della natura che sia stata dettagliatamente documentata,speculazione che è passata alla storia come “Bolla dei Tulipani”
Dal fuoco, alla musica della natura,anche le foto vedi il recente caso Facebook, tutto e privatizzabile ricopribile da brevetto, ognuno ne può richiede la paternità della scoperta, e se ha soldi o la forza bruta a sufficienza...farla ri-
spettare negli eventuali conflitti di originalità. Come dire il più forte ha sempre la ragione. Questa è la storia passata che ci auguriamo cambi. Analizzando l’aspetto antropologico del l’evoluzione delle scoperte, possiamo ben consta-
tare che, (anche), nel passato persone che non avevano contatti possibili tra di loro hanno empaticamente, spontaneamente. intuito, immaginato e realizzato invenzioni analoghe, basti ripensare a Leonardo con scienziati Arabo e Asiatici, quante scoperte comuni hanno fatto in tempi e luoghi diversi. Poi se la cultura è provinciale campanilista, ognuno sostiene che l’invenzione è sua, invece di attribuirla alla specie umana, già perché l’interconnessione tra le genti produce la scoperta quale concausa dell’evoluzione di tutta la specie umana, pertanto quale significato può avere il brevetto? "Riflettete bene su questo punto!" Questo “campanilismo lo si può vedere nel recente accordo TPP Usa, Giappone e dieci paesi uniti dalle acque del Pacifico hanno siglato un accordo commerciale che assorbe il 40% dell’economia mondiale e che, in modo diretto omeno, ci riguarda tutti.
1 Di cui pubblichiamo le disposizioni in materia di proprietà intellettuale, del 5 ottobre 015 un documento segreto pubblicato da WikiLeaks che potete leggere qui: https://docs.google.com/viewer?url=https% A% F% Fwikileaks.org% Ftppip % FWikiLeaks-TPP-IP-Chapter% FWikiLeaks-TPP-IP-Chapter-051015.pdf
Eppure alcuni anni fa avevo già brevettato l’America…!”. La questione "Renziana" arriva solo per una nicchia di persone, e inoltre manca di quella comparazione globale necessaria, e ci fa comprendere che davanti a grandi questioni il Governo, la ministro si defila Possiamo pertanto, come giustamente sostenuto da molti “auguriamoci che la ministro della Difesa non sia assente quando qualcuno, che non si saprà mai chi , dichiarerà la guerra all’ "URSS". La maggioranza degli Italiani ignora sedata assopita dalla Comunicazione di massa, così il governo può fare quanto meglio gli pare credendo di prenderci per il cucù, e infatti lo fanno!
14 Dall'inizio dell’anno si è parlato dell’ennesima "bufala" del Governo Renzi riguardo alle “Misure urgenti per il settore bancario e per gli investimenti“, appena approvate del Consiglio dei Ministri, in cui c’è un comma che assegna all'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) la commercializzazione dei prodotti tecnologici e dei brevetti di tutte le università e di tutti gli enti di ricerca. In relazione alla questione brevetti (per un riassunto possiamo indicarvi la lettura del “PRIMATO NAZIONALE”) e ( ROAS per chi voglia ulteriormente approfondire) di fatto si è formata una vergognosa situazione per la quale la ministro incaricata ha dichiarato che lei non ne sapeva nulla e che quel giorno non c’era!. Incredibile ma vero!. Riassumendo grazie a Marinella Lorinczi : 1. IIT è una fondazione privata – come tale non ha l’obbligo di rendicontazione pubblica (correggetemi se sbaglio). Cito dal loro sito: “L’IIT è una Fondazione di diritto privato che viene istituita con decreto legge 0 settembre 00 , n. 69, successivamente convertito nella legge n. 6 del novembre 00 .” Chi ne era l’ideatore, qualcuno se ne ricorda? . Alla IIT è obbligatorio cedere la gestione e la commercializzazione delle innovazioni ecc. prodotte da enti pubblici (correggetemi se sbaglio). . Gli enti pubblici si vedono così diminuiti i guadagni, perché una parte va
naturalmente alla IIT (correggetemi… come sopra). 4. La IIT, privata, incassa benefici dalle idee ecc. degli enti pubblici di ricerca, finanziati con soldi pubblici e con altro, me che devono essere rendicontati in maniera diversa da un istituto di diritto privato.
in vendita presso il Governo
5. Loro non ne sapevano niente. E chi ci crede? Si tratta delle solite furbettate da “buona notte Italia” che manda a dormire. – come dire?- very-very burofrenica, per usare un linguaggio adatto alle circostanze!
Meglio restare in Europa dove almeno si discute e dopo il TIP arriva il TTIP per il quale si vuole coprire tutto ne segreto dell'Olimpo Politico. Vi illustriamo alcune (poche) attività presenti in questo periodi in Europa, ma dimenticate per spazi occupati dal Vaticano e compagni di merenda in Italia. Che dire? "Nesssun dorma!"
file:///C:/Users/M/Pictures/il%20caffe/novembre/immagini/WikiLeaks-TPP-IP-Chapter-051015%20(1)%20(1).pdf
15 Avversari TTIP raccolgono più di tre milioni di firme "Stop TTIP" intensificato la sua lotta contro l'accordo transatlantico di libero scambio tra l'Unione europea e gli Stati Uniti. Presidente del Parlamento Martin Schulz ha dato all'Alleanza una lista con quasi , milioni di firme. Prossimo unter http://www.spiegel.de/wirtschaft/soziales/ttip-initiative-reichtfast- - -millionen-unterschriften-ein-a-1061844.html ---Come continuare a combattere gli avversari milioni TTIP Almeno Martin Schulz ha l'onore. Lunedi ', il presidente del Parlamento Ue sarà ospite a Berlino, vicino alla Porta di Brandeburgo, si terrà un discorso sui valori condivisi in Europa. Schulz parla e parla, ma fuori dalla porta in attesa come un valore comune: il comune, tre milioni di volte il rifiuto del transatlantico dell'accordo TTIP. Prossimo unter http://www.sueddeutsche.de/wirtschaft/freihandelsabkommen-wie-millionen-ttip-gegner-weiterkaempfen-1. 7 9 0 --- 00 000 volte No Contro la accordi commerciali TTIP e CETA ora è stato così spesso e così diverse proteste che è difficile tenere traccia. Avanti sotto http://www.sueddeutsche.de/politik/ttip-mal-nein-1. 7 857 ---TTIP e Rumge-CETA TTIP e CETA cadono sempre nella critica. Soprattutto il già finito negoziare accordi di libero scambio ha i maggiori problemi. Avanti sotto http://www.neues-deutschland.de/artikel/990670.ttip-und-rumge-ceta.html ---Dibattito acceso sulla sostenibilità TTIP e TPP La Commissione europea ha presentato il Venerdì un progetto per un nuovo capitolo TTIP sulla sostenibilità, mentre il dibattito sullo stesso argomento negli Stati Uniti solo facendo le onde. Avanti sotto http://fm4.orf.at/stories/1764446/ ---Gli esperti auspicano "Doha invece TTIP" In alternativa alla conclusione dell'accordo controverso di libero scambio tra l'UE e gli USA, TTIP, il completamento del cosiddetto ciclo di Doha dell'Organizzazione mondiale del commercio sarà gettato nella discussione. La proposta viene da parte degli economisti di mercato eco-sociale. Avanti sotto http://www.euractiv.de/sections/entwicklungspolitik/doha-statt-ttip- 19 8 ---Così Petra Pinzler espone le debolezze della proposta di Accordo di libero scambio TTIP Chi è contro TTIP, non deve essere annoverato tra gli avversari della globalizzazione, e di certo non odiare l'America: questo è il valore aggiunto più importante che il libro ha da offrire "The Unfreihandel". Prossimo unter http://www.badische-zeitung.de/kommentare-1/so-legt-petra-pinzler-die-schwaechen-des-geplanten-freihandelsabkommens-ttip-offen-11 49858 .html ---Nuovi documenti TISA: protocolli hall meeting dal 01 "Really Good Friends di Servizi" - questo è il nome melodioso di una piccola comunità unita, che si riunisce regolarmente a Ginevra. Avanti sotto http://netzpolitik.org/ 015/neue-tisa-dokumente-protokolle-der-lobby-treffen-seit- 01 / ---Ecuador condannato da un arbitrato a 1,1 miliardi di dollari nel pagamento punitiva Il tribunale arbitrale della Banca Mondiale ha confermato l'applicazione della compagnia petrolifera americana Occidental Petroleum (Oxy) contro l'Ecuador per violazione del trattato bilaterale di investimento con gli Stati Uniti in parte. Avanti sotto http://amerika 1.de/ 015/11/1 6 61/oxy-urteil-gegen-ecuador ---Il Parlamento europeo vuole sbarazzarsi delle parti scheggia Molti deputati del Parlamento europeo sono disturbati dai talvolta strani rappresentanti delle fazioni che spesso hanno con l'Europa solo leggermente il cappello. I parlamentari vogliono imporre a livello UE soglia del tre per cento. Prossimo unter http://www.euractiv.de/sections/eu-innenpolitik/das-europaparlament-will-die-splitterparteien-loswerden- 19 05 ---Perché votare-splitting è così prezioso Nella maggior parte dei paesi, i leader dei partiti determinano il successo o il fallimento dei candidati alle elezioni. Questo ha un effetto negativo sulla politica. Avanti sotto http://www.nzz.ch/meinung/debatte/wieso-panaschieren-so-wertvoll-ist-1.1864 774 ---Schleswig-Holstein: l'apatia degli elettori in SH - scuotere o uomini in giacca e cravatta, le mani Frustrazione o convenienza? Più della metà degli elettori rimane a elezioni del sindaco a casa - e lascia le decisioni di una minoranza. Prossimo unter http://www.shz.de/lokales/norddeutsche-rundschau/wahlmuedigkeit-in-sh-oder-maenner-in-anzuegen-die-haende-schuetteln-id11156551.html ---Regno Unito: lista di Cameron Questo Martedì, il primo ministro britannico David Cameron ha intenzione di presentare le sue condizioni per rimanere in Gran Bretagna l'UE a Bruxelles. Allo stesso tempo, ha minacciato più che mai aperta con una presa di corrente. Prossimo unter http://www.faz.net/aktuell/politik/europaeische-union/referendum-ueber-eu-austritt-camerons-liste-1 90 678.html ---Austria: segreto d'ufficio: Valutazione correzione, opposizione esita Attraverso regole uniformi da evitare nove leggi diverse in paesi diversi. Per 17 possono essere effettuate dicembre commenti. Prossimo unter http://diepresse.com/home/politik/innenpolitik/486 4 5/Amtsgeheimnis_Begutachtung-fix-Opposition-zogert ---Austria: segreto d'ufficio: Forum libertà di informazione criticato progetto Dopo il Forum Freedom of Information Vista del disegno per l'allentamento del segreto ufficiale non è abbastanza lontano o affatto nella direzione sbagliata. Avanti sotto http://derstandard.at/ 0000 5 49460/Amtsgeheimnis-Forum-Informationsfreiheit-kritisiert-Entwurf ---Svizzera: iniziative fallirono: Nessun nuovo voto su reati sessuali L'elettorato svizzero non voterà nel prossimo futuro su come affrontare reati sessuali e violenti. Due iniziative su questo tema hanno fallito.
Prossimo unter http://www.watson.ch/Schweiz/Justiz/95899 958-Initiativen-gescheitert--Keine-erneute-Abstimmung-%C %BCber-Sexualstraft%C %A4ter ---Svizzera: La clausola di salvaguardia nel cuore del dibattito Il 8 febbraio, la seconda iniziativa UDC tratta di espulsione degli stranieri criminali a votare. Controverso Ausschaffungs l'automatismo è anche in casi minori. Avanti sotto http://www.nzz.ch/schweiz/die-haertefallklausel-im-zentrum-der-debatte-1.1864 84 ---Svizzera: "Iniziativa <Paesi diritto di legge internazionale> è il più grande scandalo in quanto l'epoca nazista" "In primo luogo, i diritti umani sono indivisibili. Ora, chi è del parere che la tutela della dignità umana dovrebbe applicarsi solo a coloro che capita di avere la giusta misura, l'idea dei diritti umani ignorato. Prossimo unter http://www.kath.ch/newsd/zitat-initiative-laenderrecht-vor-voelkerrecht-ist-groesster-skandal-seit-der-nazi-zeit/ ---Svizzera: Verso la democrazia maggioritaria Sistema politico svizzero equalizza europeo Normalmente su, ed è giunto il momento. Avanti sotto http://www.derbund.ch/schweiz/standard/auf-dem-weg-zurmehrheitsdemokratie/story/ 9508956 ---Spagna: Catalogna: Mas e Co campioni la "ripartizione democratico" Catalogna dal Lunedi ufficialmente sulla strada verso l'indipendenza. Avanti sotto http://derstandard.at/ 0000 5 6954 /Katalonien-Mas-Co-proben-den-demokratischen-Bruch
R A C C O M A N D AT I 16
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VOTO DI SCAMBIO
Mentre la Regione cerca di rifare il il “trucco” all’ALER la gente soffre per la mancanza di contratto a riscatto, del riconoscimento di quanto già pagato, dell'inquinamento, della strategia di marketing diretta ad incentivare le spese di mantenimento immobili, ecc. Le frequentazioni politiche in ALER sono note basti anche se Vi è in corso una operazione di facciata per ridare l’idea di rispettabilità a questa azienda pubblica da sempre mancante di trasparenza nel proseguimento della strategia fascista delle case popolari e l’azienda pubblica o edilizia sociale prosegue ad essere un vero e proprio raccomandificio, pertanto non è forse anche voto di scambio? Poiché non vi è alcun dubbio che le raccomandazioni che investono direttamente o indirettamente la politica e da organizzazioni religiose siano dei voti di scambio che condizionano la nostra democrazia sin dalle fondamenta. Con la Legge 17 aprile 014, n. 6 è stato modificato il delitto di scambio elettorale politicomafioso di cui all'art. 416 ter c.p., includendovi l'accettazione della promessa di voti in cambio della promessa o della erogazione (oltre che di denaro, anche) di altra utilità; sotto il secondo, ha ridotto la cornice sanzionatoria rispetto all'art. 416 bis c.p. in ragione del diverso e meno grave disvalore delle condotte incriminate. 1. L'articolo 416-ter del codice penale e' sostituito dal seguente:
«Art. 416-ter. - (Scambio elettorale politico-mafioso). - Chiunque accetta la promessa di procurare voti mediante le modalita' di cui al terzo comma dell'articolo 416-bis in cambio dell'erogazione o della promessa di erogazione di denaro o di altra utilita' e' punito con la reclusione da quattro a dieci anni. La stessa pena si applica a chi promette di procurare voti con le modalita' di cui al primo comma».
Ben sappiamo che tutte o quasi tutte le posizioni interessanti all’Expo sono state assegnate sin dall'inizio tramite raccomandazioni, questo senza prova ma quale coscienza generale sostenuta dai non raccomandati e negata dai raccomandati. Come aggirare questo ostacolo per i raccomandati è relativamente semplice e riguarda la disinformazione sull'opportunità che li fa apparire quali unici e pertanto privi di colpa, oppure la selezione guidata che esclude comparazioni e la concorrenzialità professionale, ed altre strategie comuni tra i ricercatori di voti di scambio, le solite furbizie di potere. Chi dovrebbe vigilare dorme o non vede per peno vedere, d’altro caso come non dargli ragione altrimenti in Italia la maggioranza sarebbe in galera. Eppure si vuole proseguire e la magistratura che fa? Nicchia! Che la raccomandazione non abbia già invaso anche le stanze della giustizia?
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Basta con apartheid economico sociali!
Gare appalti e lavori sono nostri soldi che vengono spesi da coloro che "dovrebbero" fare i nostri interessi ma questo accade veramente? Gare appalti e lavori fatti con i nostri soldi sono essenzialmente regolati dal D.lgs n.16 / 006 e successive modificazioni e integrazioni. Il quale dice che: omissis “Per quanto non espressamente previsto nel presente codice, le procedure di affidamento e le altre attività amministrative in materia di contratti pubblici si espletano nel rispetto delle disposizioni sul procedimento amministrativo di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 41, e successive modificazioni e integrazioni.”omissis. -Legge 7 agosto 1990 n. 41 all'Art. -bis - Uso della telematica scrive: -“1. Per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche incentivano l'uso della telematica*(*n.d.r), nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati.-*n.d.r.(nemmeno dell'informatica). Un articolo furbetto che fa comprendere, quanto, chi lo ha scritto eviti specificazioni e l'analisi per dare possibilità ad una non trasparenza e pubblicazione. Un articolo che è l'espressione generica di una burocrazia inutile che non da trasparenza e accesso aperto a tutti i possibili interessati sia alle gare che alla trasparenza anche per i cittadini. Una legge nella quale il legislatore "ignorante ma furbo", non comprendendo nulla d'informatica la delega a altri , lavandosene così le mani e salvandosi da qualsiasi critica. Infatti il legislatore ha predisposto che avvenga l'informatizzazione tramite l'uso della telematica, ma non comprendendone la semplificazione informatica o fingendo di non comprendere. Pertanto l'applicazione e sviluppo viene delegato a qualche poveretto, il quale, ne dovrebbe attuare la specificità, magari con un diploma da ragioniere o qualcosa in più ottenuto da una scuola che non sa quasi nulla d'informatica. La furbizia del politico è che se non vuole fare una cosa la delega ad altri, ad un subalterno, questo dovendola realizzare dipende da un capo il quale lo boicotta o ignora, o gli fa realizzare programmi che gestiscono altri programmi,
e cosi nulla avviene. Una legge vecchia, fatta da persone vecchie, che non ne capiscono nulla o fanno finta di non capirne nulla d'informatica, un potere non trasparente ammalato di se stesso. Siamo nel 011 e procediamo con leggi da “Bongo Bongo” lente e comode ad un potere delegato ad una assoluta sussidiarietà opportunista. I cittadini che non masticano informatica, sappiano che per queste e altre procedure informatica, da più di 40 anni esistono analisi e programmi di comparazione e sia nella fase esplorativa che per quella di assegnazione e realizzazione. Un analisi processata produrrebbe la possibilità di approfondire sia le qualità di intervento che di operato; aprire ad una sicura concorrenzialità anche internazionale, tanto utile ad una comparazione e uno sviluppo delle aziende Italiane. Analisi certe, provate e trasparenti anche per i cittadini che anche con una cultura elementare nello specifico settore possono accedervi, con milioni di voci analizzate e processate, esposte al pubblico in modo semplice e comprensibile, senza alcun errore o interpretazione, di opportunità personale o di potere. Invece ci troviamo davanti ad una burocrazia Kafkiana che in nome della falsa trasparenza crea la non comprensibilità e al posto della semplificazione produce programmi inutili che gestiscono altri inutili programmi. Intanto i nostri soldi si volatizzano e scompaiono mentre questi prezzolati signori posti al nostro governo se ne approfittano sia con stipendi lucrosi esagerati ingiustificati visto anche la loro incapacità e incompetenza. L'Europa è richiamata a questa attenzione, poiché anche queste leggi violano i principi concorrenzialità e libertà di mercato. La Destra Europea fa finta di non vedere e appoggia questi conservatori ritardando così ogni sviluppo, presentando il conto delle loro mancanze solo ai cittadini i quali secondo loro dovrebbero pagare e tacere.
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ALER - hABEMUS PAPA SALA FABRIZIO B ERLU SCONIANO DI NASCITA E CL COMPAGNO DI MERENDA . 8 novembre 015 di questi giorni che Giunta Regionale lombarda ha deliberato il suo progetto di legge per la riforma dell'edilizia residenziale pubblica. Pare sia un rifacimento completo del Testo Unico del 009,già in parte riformato dalla legge sulla riorganizzazione delle Aler nel 01 In nome di un diritto di sussidiarietà (?)
logie di contratti adatti a migliorare la qualità della vita. Oltre a questo fa una errata e generalizzata suddivisione per fasce, dimenticando variabili come l’inquinamento, la presenza di amianto nei muri e nei tetti, la proporzione di metratura necessaria ad una qualità di vita dignitosa in rapporto alle persone che abitano sia per metrature superiori che per quelle deficienti. Ovviamente non viene preso in considerazione che la questione abitativa è stata fatta nella logica di un marketing di guadagno sugli interventi e manutenzioni pertanto sono stati costruiti immobili già bisognosi d’interventi prima della locazione,. Vi son anche le deficienze architettoniche dell’insonorizzazione degli ambienti che è tipico che negli alloggi la regione Lombardia ha deliberato dei costruiti come popolari pertanto mentre progetti per poter fare un vero e proprio si è a tavola a mangiare si sentano i rusfruttamento. mori del bagno del vicino. Alto punto da In questi anni tanto erano ben fatte que- considerare è la provenienza abitativa, ste leggi la corruzione si è espansa si poiché una parte degli immobili sono ha radica anche nelle gestioni auto- stati assegnati in sostituzione di quelli nome a copertura del malaffare e con- abitati di proprietà comunale o di altri solidamento della bolla immobiliare a enti che andavano ristrutturati e poi risostegno del PIL.Indisponente è la clas- tornati ai locatari aventi diritto, e invece sificazione riguardo gli affitti, che dimen- nel tempo venduti con speculazioni imtica tipologie di contratti che prevedano mobiliari poiché posizionati in zone che non solo lo sfruttamento ma anche la avevano ottenuto una rivalutazione possibilità di affitti a riscatto e altre tipo- economica o altri interessi.
19 Dimenticata anche la questione principale inderogabile, la mancanza di trasparenza gestionale che ha portato l'edilizia pubblica ad esser un peso con un forte indebitamento dovuto alla cattiva gestione, alla corruzione e al furto, ma imputato dalla lobby degli avvocati incaricati dei recuperi come conseguenza delle morosità al fine di ottenere sempre più opportunità di arricchimento quali consulenti. Una squallida faccenda di sfruttamento che ha le sue origini nella mafia DC e che vede ancor oggi i sui eredi diretti o indiretti a dettar legge! Mentre ha visto una magistratura Il Tetto mensile di propaganda del Formigoni sorda e cieca alle per gli inquilini ALER pagato con gli affitti: grida di dolore e dei sindacati che sono stati e facilmente lo sono ancora , troppo connessi con il potere per fare gli interessi dei cittadini. La delibera del progetto di legge per la riforma dell'edilizia residenziale pubblica.non è attuamene ancora presente online, ma dalle anticipazioni ci domandiamo se la Regione no ci stia prendendo ancora per i fondelli, leggiamo nel sito della Regione: Sala: nostra riforma Casa è riforma della speranza 19 ottobre 015 (Lnews - Milano) "La nostra riforma della Legge sulla Casa è una riforma della speranza, che punta ad accompagnare l'individuo a essere il protagonista della propria vita con programmi di rigenerazione del tessuto sociale". Lo ha detto l'assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 015 e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala, ecc. (Lombardia Notizie). Riforma della speranza? Già da questa frase d'empatia Papalina si comprende quanto sia compagno di merende di Lupi e Formigoni ceratmente vicino a CL. Quale la solita speranza per gli idioti? Sarebbe ora di fare una riforma dei fatti evitando di proseguire sulla strada già tracciata da Comunione e Liberazione già miseramente comparsa agli echi della cronaca per il malaffare e corruzione. difficile rinunciare ad un otere consolidato sin dal Fascismo! Ma chi è cosa ha fatto quali sono i meriti di questo "Speranzoso" Sala?
0 Facciamoci insieme questo viaggio e vediamo. IL CURRICULUM VITAE DI SALA – Fabrizio Sala è nato a Milano il 1 giugno 1971. Coniugato, un figlio. Ottiene il diploma di ragioneria nel 1991 ( 0 anni). Dal 1991 al 1995 lavora nel settore dell’arredamento ricoprendo varie posizioni nell’area amministrativa e commerciale. Dopo una breve parentesi come produttore assicurativo, dal 1997 diventa promotore finanziario occupandosi della gestione della clientela retail e private, della gestione di un gruppo di agenti addetti alla vendita e svolgendo inoltre formazione per addetti commerciali in Lombardia. Dal 008 a fine 01 è prima responsabile delle Relazioni Esterne per la divisione Contract per una nota società del settore dell’arredamento, in seguito ricopre il ruolo di Contract Strategy Manager presso un
altro noto gruppo industriale. LA CARRIERA POLITICA – Nel 1999 viene eletto sindaco del Comune di Misinto (provincia di Monza e Brianza), carica che ricoprirà fino al 009, anno in cui è nominato Assessore all'Ambiente alla Provincia Monza e Brianza, diventandone poi Vice Presidente. Nel 01 diventa Consigliere Regionale e viene nominato Sottosegretario all’Expo 015 e all’internazionalizzazione delle imprese. Ora entriamo nel sito della Regione per vedere ma l'unica cosa che possiamo vedere oltre la poca trasparenza è che le pagine che non funzionano poiché la pagina da errore! Incredibile che la Regione Lombardia abbia un sito web che non funziona da licenziamento in tronco, incredibile da non credere ma vero, ecco la prova:
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Scorrendo i vari siti e giornali vediamo che Il Movimento 5 Stelle della Lombardia il 6 marzo 015 ha chiesto formalmente al presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo che l’Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 015 e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala venga chiamato a riferire in aula alla prima seduta del consiglio regionale riguardo una conversazione telefonica del 010 riportata da L’Espresso tra lo stesso Sala e Angelo Narducci, imprenditore edile. Sempre dall’espresso l’11 marzo 015 sap-
piano che il . Sala decise di non rispondere a cinque semplici domande poiche dal 1997 svolge l'attività professionale di promotore finanziario (per l’accesso alla professione sono riportate nel Regolamento Intermediari Consob (Regolamento Consob n. 16190/1998). Per conseguire l'iscrizione all'Albo è necessario (art. 99, Regolamento Intermediari ) poche cose per un privilegio di poter essere tenuto al rispetto del segreto professionale, del segreto bancario, elementi inconcepibili per un amministratore pubblico che della trasparenza dovrebbe fare il suo merito.
Le domande alle quali non ha dato risposta sono: 1) A quale titolo, quando era assessore all'Ambiente della Provincia di Monza e Brianza, Sala ha aperto un conto in favore del costruttore di Monza, Angelo Narducci? ) Dove è stato aperto il conto (località, Stato, nome dell'istituto)? ) A quanto ammonta il denaro che il costruttore Narducci ha consegnato a Sala? 4) Il conto è ancora operativo? 5) Ora che Sala è assessore all'Expo, Narducci continua a consegnargli denaro?
L’articolo incluso la telefo- 19° Gran Fondo Interna- dell’assessore Sala che nata lo potete vedere a zionale Felice Gimondi si si difende. Soldi all'asdel mio questo indirizzo : (15 mila euro), il Premio sociazione http://espresso.repub- Chiara Festival del Rac- paese? «È una pura coinblica.it/inchieste/ 015/0 / conto 015 (15 mila euro) cidenza e io in quella riu11/news/il-silenzio-dell- e, appunto, l’ Interassessore-all-expo-fabri- national Sparkling zio-sala-sui-rapporti-col-c Award che avrà il ostruttore-condannato- compito di selezionare i cento migliori 1. 0 Vi è poi il finanziamento vini provenienti da da 110 mila euro è stato vari Paesi del deciso dalla giunta regio- mondo: Italia, Spanale, con una delibera gna, Russia, Stati Uniti, nione di giunta non ero che ha approvato la par- Sud Africa, non sfugge neanche presente. L’idea tecipazione della Re- che un contributo tanto era quella di dar vita a un gione alla realizzazione di importante non si veda premio internazionale per quattro iniziative: Milano molto spesso. D'altra mettere in competizione per Gaber 015 (a cui an- parte gli organizzatori go- le bollicine di tutti i paesi. dranno 0 mila euro), il dono della piena fiducia Tutto qui.>>
quanto poteva essere scomodo infatti la pagina dichiara “Alcuni risultati possono essere stati rimossi nell'ambito della normativa europea sulla protezione dei dati”. Resta che come si può
intuire e da quel che si può ancora vedere, certamente non un uomo trasparente ne prima ne ora. Sul punto trasparenza anche i sindacati che contestano - L'apertura
alla gestione delle case popolari ai privati, senza aver individuato in modo certo le regole di trasparenza, le procedure di affidamento, i requisiti di qualità ed efficacia del servizio…
Certo poiché come si è visto in questi ultimi anni, il Decreto legislativo 14 marzo 01 , n. Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni (G.U. n. 80 del 05/04/ 01 ) relativi alla Amministrazione trasparente non serve quasi a nulla, anzi in alcuni casi aiuta, e gli
scandali emersi le scatole cinesi fatte dall'origine sino all'ancora non dimenticato Formigoni sino agli ultimi di questo settembre sono la prova. Cosa dire, forse se la gestione restava solo pubblica poteva essere ancora discussa come tradizione Democristiana tra coloro che si dividono i bocconi, "metti questo a me e ti do quest’altro" e così via negando la tra-
sparenza alla gente ma dando ampia opportunità d’intervento alle lobby e all'emarginazione di una Classe sociale definita di brutti sporchi lazzaroni. Logicamente se non ci fosse già la potenziale corruzione perché non fare trasparenza? Possiamo domandarci come possa la Regione Lombardia applicare il diritto di sussidiarietà se non vi è trasparenza. Incredi-
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Per un giornalismo investigativo indipendente che analizzi l’ integrità pubblico politica, per un potere responsabile e trasparente – la redazione è senza scopo di lucro. La nostra missione: Per servire la democrazia, rivelando gli abusi di potere, corruzione e tradimento della fiducia pubblica da potenti istituzioni pubbli che e private, utilizzando gli strumenti del giornalismo investigativo.
Movimento indipendente di sostegno per la trasparenza:
TRASPARENZA ALER? supporter
NESSUNA!
11 novembre 015 La maggior parte delle leggi statali,, regionali non sono riuscite a garantire trasparenza e responsabilità per evitare la corruzione, un recente studio ha detto. Secondo lo studio condotto dal Center for Public Integrity (CPI) Ne è un esempio la modifica alla legge regionale 4 dicembre 009, n. 7 (Testo unico delle leggi regionali in materia di edilizia residenziale pubblica) (BURL n. 49, suppl. del 0 Dicembre 01 ) rn:nir:regione.lombardia:legge: 01 -1 -0 ;17 Che all’Art. 19 ter (Osservatorio per la legalità e la trasparenza) 1. E' istituito presso ogni ALER l'osservatorio per la legalità e la trasparenza, con particolare riguardo alle problematiche inerenti alle occupazioni abusive, alle morosità e alle tematiche connesse alle assegnazioni degli alloggi. L'osservatorio deve riunirsi almeno due volte l'anno e la partecipazione è a titolo gratuito. . Fanno parte dell’osservatorio: a) il presidente dell’ALER; b) il direttore generale dell’ALER; c) cinque sindaci o loro delegati dei comuni delle ALER di competenza; d) tre comandanti della polizia locale o loro delegati; e) un rappresentante del coordinamento dei comitati inquilini; f) due rappresentanti delle organizzazioni sindacali più rappresentative sul territorio.”;
5 Incredibile la trasparenza non riguarda la gestione dei nostri soldi. Eppure dal 009 con questa legge si sono avvicendati ladri e corrotti politici, pare proprio che il banchetto ALER non debba finire. Nessuna trasparenza su coloro che gestiranno!. Nemmeno un Principe un Lord si permetterebbe di enunciare una legge con una richiesta di trasparenza mancante di reciprocità, per l’altro già attuata con l’esposizione dei redditi da parte dei locatari. Non siamo sudditi ne del signor Sala ne della Lega ormai protesi di Comunione e Liberazione, e se hanno al servizio forze di polizia e sgherri vari, l’epoca dei “Bravi” è finita e certamente non ci faremo arretrare nel medio evo tanto amato anche dall'oscurantismo CL, vicino a questa” Nuova ma ancora proseguimento della vecchia ” direzione ALER. Restiamo in attesa di vedere quale trasparenza ha intenzione di attuare per le procedure di appalto e la concorrenzialità programmata verso l'innovazione, per l’amministrazione degli immobili, per la trasparenza di coloro che sono incaricati incluso il Sig. Sala che non può affrancarsi come al solito sulla riservatezza dovuta alla posizione di consulente finanziario e
così aver la scusa per nascondere, per gli interventi di manutenzione, per la compensazione dei danni subiti dagli inquini per la loro residenza in ambienti in inquinati e insani. Per la equa ripartizione degli spazi abitativi, per la corruzione delle consulenze esterne, per lo sviluppo dell’edilizia residenziale quale motore di ripresa produttivo economica, per lo sviluppo delle tecnologie, per la
salvaguardia dei cittadini dall'inquinamento, dal degrado, dalla mancata dignità architettonica interna, per l’ammodernamento dei sistemi di comunicazione e superamento del digital divide, ecc. Ora vorremmo sapere quale soluzione e quale trasparenza per via Tofano 5 che riguardano oltre 17 milioni di euro per gli interventi sulle torri di edilizia pubblica.
6 Già poiché senza trasparenza non c'è ragione è solo il solito mangia mangia corruzione e arricchimento indebito con il silenzio di una magistratura ormai compromessa e il Maroni che ha imparato a Roma a predicar bene e razzolar male! Ecco la comunicazione ALER:
ALER , il " nuovo " 7
OSSERVATORIO! Parole parole parole soltanto parole parole,
“l’Osservatorio è una grande occasione per condividere” “ un momento di confronto diretto”, “un punto di partenza per una collaborazione concreta. “ garantiremo il funzionamento di un sistema che punta a superare l’auto sostentamento delle Aler, rivelatosi fallimentare, “promuoveremo il loro inserimento in una più ampia politica di welfare”, rafforzeremo la collaborazione con i comuni”. Supereremo le sfide che crisi e povertà ci prospettano, al presidio del territorio e contro le occupazioni abusive, con un’attenzione forte alla distinzione tra le morosità colpevoli , strumento di discussione delle problematiche per la ricerca di soluzioni condivise". Per il sindaco di Cesano Boscone, Alfredo Simone Negri: “Siria Trezzi, Sindaco di Cinisello Balsamo: Il Sindaco di Rozzano, Barbara Agogliati, Il Vice Sindaco di Cologno Monzese, Gianfranco Cerioli, tutti concordi a parlare di case popolari, insomma questi politici non hanno ancora compreso la differenza tra case popolari, sia come definizione che come gestione di filosofia fascista, e l'edilizia pubblica. Già nel ventennio Fascista Prefetti e stanno proseguendo le cose. La realtà è ben diversa, e almeno di non avere il cervello spappolato, la si può dedurre dalla mancanza di trasparenza gestionale. Nessuna variazione riguardo la trasparenza e la pubblica-
zione degli investimenti, ne sotto l’aspetto procedurale che tattico. La filosofia insomma resta quella delle "case popolari" ben diversa da quello che dovrebbe fare l’edilizia pubblica inserendo la questione dell' edilizia in contesto aperto concorrenziale sia sotto l’aspetto architettonico che progettuale e costruttivo. Diverse strategie di marketing quella fascista orientata all'arrochimento personale e interscambio politico, quella attuale applicata in buona parte del mondo civile orientata al benessere del cittadino.
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a questione concorrenziale è la più difficile poiché siamo nei territori di controllo della già avvenuta colonizzazione della ‘ndrangheta come anche esposto nel “ bilancio di responsabilità sociale della Procura di Milano” presentato in questi giorni. Quale azienda pulita verrebbe a lavorare in Lombardia per rovinarsi la vita, conoscendone da tempo, ben prima del rapporto della Procura, il peso sia economico che di coinvolgimento imposto dalla ‘‘ndrangheta? Un peso che arricchisce ma obbliga coloro che dovrebbero tutelare e difendere gli interessi degli Cittadini e fa lievitare i costi delle stesse imprese. Più semplice prendersela con i cittadini onesti, indifesi, politicamente avversari, non Cattolici, o altre fragili esistenze stressate dal sistema che impone una qualità di vita al limite e si ribellano. Mai prendersela con in più forti sempre verso le fasce deboli e fragili, anziani, persone che hanno perso il proprio lavoro, ecc. tanto l'aiuto di qualche Giudice compromesso delle forze dell''ordine motivate nel credere di essere dalla parte dei buoni è garantito da Roma! Così senza che nessuno dica niente questi opportunisti del momento fanno un osservatorio su ciò che meglio gli conviene colmo di parole già scritte ne ventennio fascista e oggi riposte con l’aiuto della corruzione e del malaffare al loro sostegno. Noi Cittadini abbiamo tutti i diritti di rite-
nere che se non vi è trasparenza nelle filosofie di Marketing, nella gestione e che questa comprenda di punti economicamente strategici d’investimento e organizzazione; con una trasparenza necessaria a sconfiggere le direttive imposte dalla ndrangheta pertanto, comprensibile, interpretabile, aperta, accessibile, senza questa trasparenza abbiamo il diritto naturale di ritenere il sistema compromesso e abbiamo anche l’obbligo morale d’insorgere contro. Pacificamente, anche se è difficile comprendere come mai la Polizia sia così attenta nei confronti di ragazzi che contestano anche duramente assicurandoli alle patrie galere, mentre è così disattenta nei confronti della 'ndrangheta e corruzione sempre più liberi e potenti. Siamo stanchi di subire i ricatti di una politica/potere compromessa e questo lo conferma il fatto che non è trasparente. Facile dire come Maroni “noi siamo onesti” ben si è visto quando la gente del Nord ha creduto alla questione “Roma Ladrona” e ricordiamo che il Sig. Maroni è stato ministro dell’interno in un periodo in cui la corruzione a Roma imperava e non ha mai detto nulla, anzi ha taciuto poiché è impossibile che le forze dell’ordine alle sue dipendenze non sapessero, e se non sapevano allora sono incapaci e vanno sostituite.!!!!!!!!
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osì senza che nessuno dica niente questi opportunisti del momento fanno un osservatorio su ciò che meglio gli conviene colmo di parole già scritte ne ventennio fascista e oggi riposte con l’aiuto della corruzione e del malaffare al loro sostegno. Noi Cittadini abbiamo tutti i diritti di ritenere che se non vi è trasparenza nelle filosofie di Marketing, nella gestione e che questa comprenda di punti economicamente strategici d’investimento e organizzazione; con una trasparenza necessaria a sconfiggere le direttive imposte dalla ndrangheta pertanto, comprensibile, interpretabile, aperta, accessibile, senza questa trasparenza abbiamo il diritto naturale di ritenere il sistema compromesso e abbiamo anche l’obbligo morale d’insorgere contro. Pacificamente, anche se è difficile comprendere come mai la Polizia sia così attenta nei confronti di ragazzi che contestano anche duramente assicurandoli alle patrie galere, mentre è così disattenta nei confronti della 'ndrangheta e corruzione sempre più liberi e potenti. Siamo stanchi di subire i ricatti di una politica/potere compromessa e questo lo conferma il fatto che non è trasparente. Facile dire come Maroni “noi siamo onesti” ben si è visto quando la gente del Nord ha creduto alla questione “Roma Ladrona” e ricordiamo che il Sig. Maroni è stato ministro dell’interno in un periodo in cui la corruzione a Roma imperava e non ha mai detto
nulla, anzi ha taciuto poiché è impossibile che le forze dell’ordine alle sue dipendenze non sapessero, e se non sapevano allora sono incapaci e vanno sostituite. Chiunque sappia non parlerà poiché nessuno vuole giocarsi la propria vita e allora giù a bastonare i poveri e gli onesti. Siamo in un sistema compromesso da molto tempo, dove le ultime speranze di risanamento stanno solo cercando d’imporre il silenzio della corruzione, tra ricatti, belle donne, droga e prostituzione, e benedizioni Vaticane. Nel Film Suburra chiaramente si vede la situazione Romana al tempo di Maroni quale ministro degli Interni, ma Lui ministro dell’interno non ne sapeva nulla, oppure sapeva e ha taciuto, come ormai abitu-
dine dei ministri era assente. Rammentiamo che il nuovo presidente dell’ALER Sala è stato intercettato e non ha risposto a precise domande riguardanti una probabile corruzione poiché coperto dalla riservatezza “come consulente finanziario”, ma se un politico non può essere trasparente è perché lo vuole, pertanto è nostro diritto non ritenerlo affidabile, anzi corrotto.
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Regione Lombardia e Comune di Milano, prose gue la politica dei Furbi! Mentre la Regione cerca di rifaresi il il “trucco” causa ALER la gente soffre.
Le frequentazioni politiche in ALER sono note, anche se Vi è in corso una operazione di facciata per dare l’idea di rispettabilità a questa azienda pubblica, da sempre mancante di trasparenza, proseguimento della Democrazia Cristiana oggi CL, della strategia fascista delle case popolari. L’azienda pubblica o edilizia sociale prosegue ad essere un vero e proprio raccomandificio politico, per-
tanto raccoglitore di voti di scambio. Il tempo sta cancellando il passato della “mala” gestione ALER e i nuovi “raccoglitori politici” procedono come se tutto fosse andato sempre bene, sorvolando di analizzare e confrontare i parametri generali e comparare le strategia di costruzione di edilizia pubblica e di marketing sociale, con altri paesi, per comprendere quale è l’effettiva situazione del degrado socio politico. Questo degrado è ben superiore di quella emarginazione dei getti nelle banlieue Parigine, dovute ad una insen-
sata cultura di destra, che stanno producendo solo terrorismo e emarginazione, malgrado i Socialisti cerchino di porre un tardo rimedio.A Milano, pur avendo un fenomeno immigratorio stanziale numericamente, molto inferiore a quello Parigino, ha una situazione addirittura peggiore, tanto che l’opportunismo indicato quale ”intelligenza civile” cerca di motivare i cittadini “filo-buoni" contro quelli emarginati. Una parte dei risultati li possiamo vedere in un aumento della repressione e della ignoranza indotta, un angolatura di analisi la possiamo vedere da un articolo di linkiesta “Quarto Ogggiaro ilghetto di millano alza la testa” http://www.linkiesta.it/it/article/ 015/11/ 18/quarto-oggiaro-il-ghetto-di-milanoalza-la-testa/ 8 45/, con uno sfondo di dividi e impera di vecchia data, firmato Democrazia Cristiana, che intende il marketing sociale solo verso le classi benestanti e loro sudditi e emargina quelle povere, brutte e cattive, pur sostenendo di mettere al centro del loro interesse l’uomo.
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Il fenomeno esiste ma le colpe non devono essere risolte dai comitati cittadini o dai singoli cittadini, è la politica che deve intervenire con trasparenza e correttezza, moralmente esemplare affinché gli investimenti siano condivisi e non gestiti in stile mafioso/camorristico, è l’esempio che conta. Come si può pretendere che i cittadini siano diversi dal potere quando questo è stato il primo a impostare il malaffare?
Solo pochi ingenui, brave persone sprovvedute o incoscienti o furbe, posso condannare altri abitanti e assolvere la politica. Queste persone che agiscono (auguriamoci) in buona fede sono un anticorpo quasi inutile, il cui effetto d’indignazione sulla massa risulta essere solo placebo e tranquillante e utile ancora a rafforzare e a far continuare la corruzione Pubblica e la non trasparenza opportunistica del potere. L’emarginazione la delinquenza indotta sono patologie costruite dalla stessa gestione politica del territorio e questo è ormai un punto di vista inopinabile, un pensiero che si è venuto a formare non sulla idiozia di politici compromessi dalla loro cupidigia e potere, ma da analisi socio psicologiche e compartimentali, studiate, analizzate e provate, che indicano come devono essere riattate le genti e con quale considerazione. Una parte della cultura Milanese oggi rappresentata dalla gestione MM pare la riprova del fallimento, basterebbe mettere in trasparenza raccomandazioni e patrimoni dei dirigenti ATM (http://www.lastampa.it/ 011/08/05/italia/politica/dicaterina-sfida-atm-un-sistema-corrotto-VMxGj6q98yjoaD5sHt yfJ/pagina.html) per comprendere, perché quando si sale su di un tram a Milano (anche di ultima generazione) si viene sballottati e maltrattati dalla struttura stessa del mezzo, quando in altri paesi anche nord africani dove il passeggero è trasportato dolcemente con rispetto e non sballottato. Ecco la differenza di Marketing sociale, ma i soliti furbini devono sempre speculare e arricchirsi.
Un naufragio chiamato
amianto!
Se la ripresa esiste d'avvero all'ora il Governo corregga gli errori che ha fatto! La questione amianto potenzialmente sta decimando una popolazione che abita in case con amianto, che manda i propri figli in scuole inquinate, o confinati con case coperte d'amianto. Amministratori che per opportunismo o convenienza e fanno finta che tutta vada bene. Politici che ignorano o fanno finta ancora di non sapere il fatto, Persone che nel loro esclusivo personale interesse, per coprire le corruzioni, hanno utilizzato e autorizzato l'utilizzato
una sostanza cancerogena. Non solo chi ha prodotto ha delle responsabilità , ma anche coloro che pur sapendo (era questione di conoscenza comune sin dagli anni 50) hanno usato questi materiali. La responsabilità è anche dei governi di allora che sapevano e non hanno informato la gente inoltre intascandosi il canone RAI!Una vergogna che non può continuare e deve oltre ad essere riconosciuta riparata rimborsando i danni sia fisici che psicologici alle persone coinvolte.
Amianto, 8 milioni di euro ma zero trasparenza per le vittime
A Roma protesta dei familiari delle vittime dell’amianto davanti al Ministero del Lavoro, mentre la Commissione d’inchiesta sul lavoro convoca la Conferenza Nazionale sui banchi del Senato. Ma ancora non sappiamo quanto si muore d’amianto in Italia Chiedi trasparenza sull’amianto in Italia. Firma la petizione #AddioAmianto su Change.org Leggi anche: Google maps e droni per scovare l’amianto “5.600 euro per risarcire una vita distrutta dall’amianto non bastano. Ancor più se questo risarcimento non raggiungerà tutti coloro che sono stati effettivamente colpiti: dobbiamo sapere quante sono le vittime civili della fibra killer”. Le parole di Nicola Pondrano, ex presidente del Fondo Nazionale Amianto, da Roma al presidio davanti al Ministero del Lavoro, ribadiscono ancora, una volta, quanto denunciato attraverso la petizione #Addioamianto e l’inchiesta di Il Prezzo dell’amianto. La questione giustizia per chi è stato esposto e si è ammalato di mesotelioma non è un capitolo chiuso nel nostro Paese. La mancanza di trasparenza e il conflitto d’interesse da parte delle Istituzioni su un tema che coinvolge tanti cittadini italiani (almeno 000 vittime l’anno, 8 persone al giorno), appare, infatti, evidente nel decreto legge dello scorso 4 settembre, promosso dal Ministro del Lavoro Poletti, di concerto con il Ministero delle Finanze, in cui il Fondo Nazionale Vittime Amianto, pari a 8. 78 .164 euro viene suddiviso su 5.140 malati di mesotelioma, ( . 00 per il 015 e 940 per il 016 e 017). 5.600 euro una tantum, per le vittime di esposizione ambientale e non solo lavorativa all’amianto. “Tutto questo però è avvenuto senza condividere con le parti sociali la modalità di ripartizione e soprattutto senza che si sappia a tutt’oggi quante siano realmente le vittime “civili” dell’amianto in Italia” sottolinea Pondrano. Questi i motivi della mobilitazione del 11 novembre, con le Organizzazioni Sindacali, l’ANMIL, il Coordinamento Nazionale Amianto (CNA) e l’Associazione Familiari e Vittime dell’Amianto (AfeVA) di Casale Monfer-
rato,contro il decreto che prevede l’una tantum per ogni “mesotelioma ambientale comprovato escludendo addirittura chi sta per morire” sottolinea Pondrano. Torniamo così a quanto avevamo denunciato. Mentre INAIL non ha reso noti pubblicamente i dati relativi alla mortalità dal 009, ad oggi, nel decreto nel Ministro Poletti appaiono magicamente quei “numeri” che corrispondono a vite umane sacrificate sull’altare della fibra killer. Già perchè l’Ente che è responsabile della raccolta dati di mortalità ed incidenza delle malattie asbesto-correlate, secondo il Decreto 08 del 10 dicembre 00 , è lo stesso che ha fornito le cifre su cui suddividere il Fondo Nazionale Vittime Amianto rimasto congelato per cinque anni. Intanto la Commissione d’Inchiesta che indaga la tutela della salute sui luoghi di lavoro presieduta dalla senatrice Camilla Fabbri (PD) promuoverà il prossimo 0 novembre, proprio dai banchi del Senato, la Conferenza Nazionale Amianto, scuotendo anche il Ministero della Salute che, dopo l’intensa attività dell’ex Ministro Balduzzi con il Piano Nazionale Amianto (arenatosi alla Conferenza Stato-Regioni per mancanza di finanziamenti), proprio il 1 novembre presenterà insieme all’Istituto Superiore di Sanità, lo stato dell’arte sulle attività epidemiologiche. “I dati epidemiologici sono fuori discussione e conclamati, l’amianto è stato all’interno dei luoghi di lavoro ma sappiamo bene come la sua contaminazione si sia estesa all’ambiente” precisa la senatrice prima firmataria dell’emendamento alla Legge di Stabilità per consentire gli interventi di sostituzione di tetti in amianto sugli edifici di proprietà degli enti locali. “Rimane un’oggettiva difficoltà a individuare il nesso di casualità per gli esposti ambientali a cui dobbiamo aggiungere le oltre 400 norme tra nazionali e regionali sull’amianto” – sottolinea la senatrice PD. Mentre alcune regioni non hanno ancora completato la mappatura o approvato il loro piano regionale. “Alla luce della riforma del Titolo V che riporta in capo allo Stato le competenze sulla tutela della salute e dell’ambiente nei luoghi di lavoro, bisogna lavorare per la redazione di un testo unico sull’amianto. La situazione – conclude Fabbri- resta critica. Nel 0 0 potrebbe essere raggiunto il picco massimo di malattie asbesto-correlate”. Nell’attesa della legge, si continua a morire. Chiedi trasparenza sull’amianto in Italia. Firma la petizione#AddioAmianto su Change.org Scopri anche le mappe, i dati e gli altri articoli de Il Prezzo dell’Amianto. fonte Wired.it