ilCurioso - Numero di Agosto

Mensile indipendente - distribuzione gratuita - Anno 2 - Numero 8 - Agosto 2010 - Edito dall’Ass. Culturale In Terra Attiva - Reg. presso il Tribunale di Civitavecchia n. 21/09

magazine

agosto

2010

/attualità intervista ad Antonello Costa

/talenti Good Luck 23

/eventi le serate da non perdere

/crazy night le foto delle vostre serate più belle

/summersex zero gradi, very hot!

/volto di copertina lo speciale dedicato alla finale del nostro concorso: una folle serata show

summer

isfreedom idee per le tue vacanze, per vivere la spiaggia e goderti l’estate

VOLTODICOPERTINA

L’evento è stato realizzato con il patrocinio gratuito de

Ecco i vincitori della finale del nostro concorso!

Fabiola Betti (n.2) Giordano Sgrò (n.3) Alessio Di Mario (n.4) Nicolò Frisone (n.5)

Nicole Palombi (n.9) Sara Peluso (n.11) Francesco D'Antonio (n.12) Jessica Comunale (n.14)

Valerio Felci (n.15) Sara Carlini (n.16) Fabiola Pellecchia (n.17)

L’evento è stato realizzato grazie al contributo e alla collaborazione di:

INSEGNE E PUBBLICITÁ

ARCHIMMAGINE DI CARLO MULLIRI

luca adamiPHOTOGRAPHER studio fotografico

e con i capi d’abbigliamento gentilmente messi a disposizione da:

PRIMADONNA

/backstage di questo numero

Hanno collaborato: [ fashion ] Wallride Abbigliamento (Ladispoli) [ hairstyle ] Francesca Tabacchini Mariù Parrucchiere (Ladispoli) Stefano Macera Xman Parrucchiere (Ladispoli) [ makeup ] Manuela Fantozzi Estetica BodySun (Ladispoli)

[ fotografia ] Luca Adami - www.lukinofactory.com Assistente: Margherita Massaro

[ location ]

Destinazione Sconosciuta (Ladispoli)

[ modelli ]

Alessia Paniconi, Federica e Francesco Varrese

[ thanks to ] Malibù Beach Bar (Ladispoli) per la disponibilità del pulmino

ago.2010 /appuntamenti d’estate 04 Intervista ad Antonello Costa.

05 Rassegna appuntamenti sul litorale e non solo...

/persone&territorio 06 Storie di Mare: Pietro O’ Piscatore e Osteria Da’Mare

/hot &fun

/summer is freedom

/bambini

10 Benvenuto Agosto: il mese che è sinonimo di vacanza e libertà

24 In vacanza con mamma e papà

/bachecadeitalenti 13 Good Luck 23 Are you ready to rock?

/in copertina fashion:

Wallride Abbigliamento Ladispoli - Via livorno, 50

hairstyle:

(lei) Mariù Parruchiere Ladispoli (RM) Via Filippo Moretti 7

/home&co 26 Creatività dal mondo per personalizzare la tua casa 28 Home_utility

(lui) Xman Parruchiere Ladispoli (RM) Via Roma 81

/letture d’estate /crazy night 14 Le foto più belle delle vostre serate pazze

24 Le letture da gustare sotto l’ombrellone

trucco: location:

/oroscopo agosto /summer sex

26 Come andrà amore, lavoro...

modelli:

Alessia Paniconi - Federica e Francesco Varrese

/passatempi

thanks to:

Malibù Beach Bar per la disponibilità del pulmino

16 Zero Gradi, Very Hot!

/motori

BodySun - Ladispoli (RM) Via Roma 81 Destinazione Sconosciuta Ladispoli - Via Roma snc

24 Giochi del mese

18 VW Bulli: un’arca per le vacanze da oltre 60 anni /un augurio a:

/speciale finale VoltodiCopertina 20 Una folle serata show

/fashion&beauty 22 Il trucco per l’estate

Eleonora Mulliri: la nostra prima ragazza copertina si è laureata.

Complimenti dottoressa!

Azzurra Patriarca: Tanti auguri alla nostra preziosa collaboratrice per il suo compleanno!

www.ilcuriosonews.it > GRAFICA & STAMPA > CAMPAGNE PUBBLICITARIE > SITI WEB & MULTIMEDIA > EVENTI & ALLESTIMENTI

Per info: www.ilcuriosonews.it

IlCurioso: Periodico indipendente gratuito che non percepisce sovvenzioni pubbliche.

Reg. Trib. Civitavecchia n. 21/09 Redazione ilCurioso: Ladispoli (RM) Via F. Moretti 3 - Editore: Ass. Cult. In Terra Attiva - P.I./C.F. 10652171009 Direttore Responsabile: Rosaria Russi

mail: foto@lukinofactory.com mobile: 328.32.61.043 www.lukinofactory.com

Collaboratori di questo numero: Valentina Vidor, Veronica Vidor, Davide Mele, Giuseppe Loddo, Antonio Mazzitelli, Azzurra Patriarca, Manuela Fantozzi, Valentina Latini Vincenzo Pagliarulo e Ivano Lucarelli.

Stampa: GIMAX - S. Marinella - 0766511644 Per info, grafica e pubblicità: info@ilcuriosonews.it Valentina Vidor - 340.90.71.491

[ p.4 ]

/Antonello Costa una valanga di risate Foto di Vincenzo Pagliarulo

Intervista realizzata grazie alla gentile collaborazione di Villa Tegolino Forse in questo momento Antonello Costa, siciliano di Augusta classe 1970, è uno dei giovani comici più promettenti, preparati e completi del panorama italiano. Abbina il ballo, il canto e personaggi comici all’improvvisazione. Tanta la tv nazionale: Maurizio Costanzo Show, Cominciamo Bene, Buona Domenica, Seven Show. Tanti i Personaggi: Don Antonino lo zio siculo, Sergio il cugino esaurito che va ospite da Maria De Filippi, il cugino calabrese di Tiziano Ferro e tanti altri. Noi lo abbiamo intervistato al Tegolino, dopo uno spettacolo coinvolgente e divertentissimo.

Come inizia la tua carriera? Quando ti sei accorto di avere questo meraviglioso talento?

Mia madre racconta sempre di quando a 3 anni imitavo il mio bisnonno, mi mettevo la sua coppola e ricopiavo il suo modo di camminare. Poi a 7 anni, mentre ero in colonia estiva, presi parte al primo spettacolo. Mi piaceva. A 15 anni, sempre per gioco, sono entrato in una compagnia teatrale dialettale siciliana. Dopo il liceo sono venuto a Roma per andare a scuola di recitazione, canto, ballo… quindi scuola in inverno e animazione nei villaggi turistici in estate, dove mettevo in pratica quello

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che avevo imparato. Dal 1998 lo faccio da professionista, 12 anni di tournee, 150 spettacoli l’anno e quindi 1700 repliche in tutta Italia.

C’è un personaggio a cui sei particolarmente legato?

Il primo che ho inventato è Sergio, nel 1994. Avevo 23 anni, andavo a scuola di recitazione, mi chiesero un personaggio che avesse dei problemi. Ed è il primo che ho portato in tv, al Maurizio Costanzo Show, al Seven Show, dandomi subito la popolarità (che non fa mai male). Il primo amore non si scorda mai!

C’è un messaggio che vuoi trasmettere?

Ai ragazzi che vogliono fare spettacolo, dico di stare attenti, di non farsi prendere in giro dal successo facile della televisione, perché così come arriva, così se ne va.

Come l’influenza. Invece, come per tutti i mestieri, la base è lavorare bene perché questo duri per tutta la vita e non solo per pochi anni.

Un sogno che non hai ancora realizzato?

Sto scrivendo una commedia musicale, bella, all’italiana, con tante canzoni e coreografie. Mi piacerebbe esibirmi a Broadway, vabbè?

E poi Curioso… fatti i fatti tuoi!

Azzurra Patriarca

/speciale appuntamenti d’estate

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/sagre e feste da non perdere

dal 23 Luglio al 15 Agosto FESTA DEL VINO DELLA TUSCIA www.tusciaviterbese.it Info: 0761.325992 dal 11/08/2010 al 15/08/2010 15^ SAGRA DELLA LUMACA Graffignano (Viterbo)

dal 21al 22 Agosto 2010 XIV SAGRA DELLA PEZZATA E ARROSTICINI Villa San Giovanni in Tuscia (Viterbo) - INFO : 0761476476 dal 28 al 31 Agosto 2010 VIII EDIZIONE DELLA SAGRA DELLO STRATTO AL TARTUFO E DELLO GNOCCO AL CASTRATO Blera (Viterbo) Info: 3384327276 - 3387751176

5-6-11-12- Settembre 2010 SAGRA DEL FAGIOLO DI SUTRI Sutri (Viterbo) dal 03/09/2009 al 06/09/2009 XXXI SAGRA DELLA SALSICCIA San Martino - Cerveteri (RM) 10, 11, 12 - 17, 18, 19 Settembre 2010 7^ SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ORIOLO ROMANO

Scopri gli appuntamenti per mangiare, ridere, divertirsi su www.ilcuriosonews.it

VIVA BRACCIANO 6 agosto - Piazza Teatro - h. 21,30 LA CREAZIONE DEL MONDO Commedia musicale di P. Cormani Musiche originali di Eugenio Bennato A cura dell'Ass. Culturale Il Cilindro

Sabato 7 Agosto - ore 21.30 BANDABARDO' concerto lungomare Marina di Palo

ETRURIA JAZZ FESTIVAL 2010 Piazza Santa Maria e Palazzo Ruspoli-Orsini

Domenica 8 – La Grottaccia - 21.30 LIDIA GENTA concerto

4 agosto: sonorita tra il jazz e la tradizione argentina del tango di Javier Girotto e gli Aires Tango

COVER BAND ROCK FESTIVAL Trav. P. Borsellino (Nuova Bracciano)

Lunedì 9 – La Grottaccia - 21.30 IL MISTERO DELL'ASSASSINO MISTERIOSO teatro

21 agosto - h. 21,30 LIZARD CELEBRATION concerto (da Brescia) - Tributo ai Doors

Martedì 10 agosto - 20.00 Parco Via dei Delfini (ex teatro tenda) "IL SIMPOSIO ESTRUSCO"

22 agosto - h. 21,30 SHADOW ZONE concerto (da Reggio Emilia) - Tributo ad Elisa

Venerdì 13 – La Grottaccia - 21.30 ADAMO ED EVA ERANO DUE PRINCIPIANTI teatro

23 agosto - h. 21,30 QUEEN ROCKS concerto (da Viterbo) Tributo ai Queen 24 agosto - h. 21,30 ALBACHIARA BAND concerto (da M. Carrara) Trib. a Vasco Rossi

BRACCIANO (RM)

Sabato 21 – P.zza Rossellini - 21.30 SINGER'S WAR competizione fra cantanti emergenti

5 agosto: fusione tra cultura jazzistica e ritmi Brasiliani, Eddy Palermo e Samba Jazz Quartet 6 agosto: Giampaolo Ascolese con lo Swing Machine Jazz Quartet 7 agosto: Seamus Blake, si esibirà assieme a David Kikoski, Matt Clohesy e Ferenc Nemeth in Seamus Blake quartet

Martedì 31 - La Grottaccia – 21.30 DONNE DI VENERDI' teatro

8 agosto: Antonella Ruggiero in tour con Souvenire d'Italia

LADISPOLI (RM)

CERVETERI (RM)

[ p.6 ]

/storie di mare la famiglia Civero

QUALCHE CONSIGLIO SU COME RICONOSCERE L'ORIGINE DEL PESCATOATTENTI ALLA MAPPA. Nella pescheria di Natalino e Massimiliano è appesa una mappa. Così ci spiegano come decodificare le famose sigle che troviamo sulle etichette esposte sul pesce.

F.a.o. 37 è appunto il codice che indica il pesce pescato nel mar mediterraneo.

Leggere la mappa esposta e saper riconoscere le zone di pesca è una tutela per chi acquista e un obbligo di legge per chi vende.

Immaginate un film in bianco e nero, una barca a remi, il mare azzurro, la Pozzuoli di 40 anni fa e la giovanissima Ladispoli. I protagonisti, Natale e Nicola Civero, originari di Pozzuoli, storico paese di pescatori, si avventuravano verso i mari della nostra città con la loro barca a remi per trascorrere la stagione nel nostro pescosissimo litorale e vendere direttamente il pesce. Finché un'estate finiscono per restare, continuando a pescare, vendendo il loro pesce e mettendo su famiglia.

Quarant'anni dopo, con alle spalle 30 anni di onorata attività di pescheria, i loro figli e nipoti hanno ancora il mare nel cuore. Oggi Natalino e Massimiliano Civero, con l'aiuto della mamma Mirella, hanno rilevato la prima e storica pescheria di Ladispoli, sita non a caso in via Duca degli Abruzzi, “Pietro o' Piscatore”. E come storici pescatori erano gli antenati di questa famiglia, così ai pescatori, al pescato locale e al nostro mare Natalino e Massimiliano hanno vocato il loro lavoro.

Infatti, da PIETRO O' PISCATORE ci sono delle regole ferree, che sono una garanzia per chi acquista: la maggior parte del pescato è locale, tanto che sono diventati un riferimento per i pescatori della zona e quando il mare è brutto e i pescatori non possono uscire la pescheria rimane chiusa. Orate, Ombrine, Scorfani, Pezzonie, Saraghi, Sogliole e se si è fortunati le Aragoste, con ancora il profumo del mare addosso.

Valentina Vidor

di Natalino e Massimiliano Civero -----Ladispoli (RM) - Via Duca degli Abruzzi, 99 - Tel. 06.99.221.854

/persone&territorio

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/la ricetta del mese Panzanella al pomodoro con calamaretti e tartufo nero di norcia di Paolo Riso - Osteria Da’Mare 1. Bagnare la frisa integrale con acqua minerale, tagliare a pezzetti il pomodoro con il cipollotto e condire con olio, sale e pepe.

2. Cuocere i calamaretti interi, precedentemente puliti, al vapore.

3. Riporre sulla frisa l'insalata di pomodoro e cipollotto, i calamaretti e in ultimo abbondante tartufo nero di norcia. Concludere con un filo di olio extravergine di oliva.

L’Osteria da’mare è un piacevole e accogliente ristorantino nato dalla passione dello Chef Sommelier Paolo Riso. Diploma da Sommelier professionista dell’AIS, e un curriculum di tutto rispetto tra cui il prestigioso incarico presso il ristorante “La Rosetta” di Massimo Riccioli al Pantheon, Paolo nel 2007 realizza il suo sogno: un piccolo ristorantino “da' mare”, in ogni senso. E qui da spazio a tutta la sua creatività, costruendo un menù destinato a diventare un vero e proprio “viaggio nel gusto”.

INGREDIENTI: 1 frisa integrale, 1 pomodoro fresco, 1 cipollotto, olio extravergine di oliva, sale, pepe, basilico,100 gr di calamaretti, 1 tartufo nero di norcia.

Troverete piatti di straordinaria freschezza in cui il pescato, in gran parte locale, viene realizzato con fantasia e passione rispettando sempre la stagionalità dei prodotti e del mercato giornaliero.

Le specialità di mare – tra cui ostriche e crudi, carpacci e tartare emulsionati con frutti ed erbe aromatiche – sono rivisitate in chiave moderna e sperimentano abbinamenti con verdure, legumi, spezie e salse.

Passando per gli antipasti troviamo – fiori di zucca ripieni di pesce spada e ricotta infornata. Tra i primi spiccano i ravioli di ricotta e pecorino con ragù di cozze ed esplorando i secondi non possiamo non citare i calamari ripieni di gamberi e tonno su misticanza aromatica.

I dolci, rigorosamente fatti in casa, seguono la linea della cucina, spaziando dalla crema di tiramisù al semifreddo al miele con caramello, per finire col il gelato alla cannella o alla liquirizia.

La carta dei vini presenta scelte interessanti e spazia abbondantemente anche nel mondo dei vini bianchi e rossi di tutte le regioni italiane, offrendo importante attenzione anche alla tradizione laziale.

L’OSTERIA DA’MARE www.osteriadamare.it

Ladispoli (RM) Via Genova, 22 Tel. 06.99.144.364 Cell.338.52.50.918

[ p.8 ]

/sapori di vacanza Dalla caponata alla panzanella, e poi paste fredde, torte con UN SORSO DI FRESCHEZZA

Brocche dissetanti preparate con ingredienti naturali regalano un prezioso refrigerio.

verdure dell'orto e tanta frutta. Una vera e propria sfilata di colori e sapori dell'estate. Prelibatezze ispirate alla nostra cucina tradizionale, ma rivisitate in chiave moderna, puntando su condimenti, profumi e cotture leggeri, freschi e colorati.

Con un po' di fantasia e creatività e in poco tempo potrete creare un menù per i vostri pranzi estivi in famiglia, oppure con gli amici.

Chiaramente la location ideale è il giardino o la terrazza che permettono anche la soluzione della cottura alla griglia all'esterno, ma anche in mancanza di spazi aperti, spalanchiamo le finestre (se avete un balcone fiorito il risultato sarà di sicuro effetto),

Riempite due brocche di acqua minerale. Nella prima aggiungete un piccolo rametto di rosmarino ben lavato, la scorsa di 2 arance e 6 fettine di lime.

Nell'altra 2 listarelle sottili di cetriolo, 4 fettine di zenzero fresco, 3 rametti di menta.

Lasciate riposare in frigo per 1 h prima di servire.

avviciniamo il tavolo e sbizzarriamoci con l'allestimento della tavola, il risultato sarà buono comunque e le ricette che vi suggeriamo non vi metteranno in crisi perché i fornelli si dovranno accendere veramente poco!

L'obiettivo invece è quello della classica grigliata informale e all'aria aperta con gli amici? Magari sulla spiaggia? I piatti che vi suggeriamo sono perfetti anche da trasportare!! Con il piacere di preparare in anticipo piatti semplici ma di grande sapore e gustarseli belli freschi in tutto relax!

Miele & Peperoncino RISTORANTE - PIZZERIA

“Non c’è uno che non mangi e non beva, pochi, però, sono quelli che apprezzano il buon sapore” Cerenova - Cerveteri (RM) - Largo Tuscolo, 1 (Centro Comm.le fronteAurelia) Tel. 06.99.02.240 - Cell. 338.65.21.722 - mieleepeperoncinohotmail.it

/enogastronomia

Ristorante La Strada

Tre veloci ricette fresche e leggere PENNE CON POMODORINI E PESTO ALL' EOLIANA Scottate e spellate i 2 pomodori maturi e passateli al mixer con le erbe aromatiche, i capperi, 1 spicchio d'aglio, le mandorle, il peperoncino, sale e olio. Scottate rapidamente in padella con aglio e olio i pomodorini ciliegia.

Fate cuocere la pasta e condite con il pesto ed i pomodorini, l' olio e qualche foglia di basilico. Perfetta anche fredda.

INGREDIENTI x 4 persone: 300 gr pasta, 2 pomodori maturi, 300 gr di pomodorini, 30 gr di mandorle pelate, 30 gr di capperi salati, menta, prezzemolo, basilico, 2 spicchi d'aglio, peperoncino, olio e sale.

PESCA SPADA GRIGLIATO IN FOGLIE DI LIMONE Mescolate la scorsa di 1 limone grattugiata, l'aglio, il prezzemolo, il peperoncino. Lavate il pesce, spennellatelo con olio e polverizzate sopra il preparato. Con le foglie di limone lavate, fate un strato sopra la griglie e adagiatevi sopra il pesce per poi ricoprirlo con altre foglie. Cuocete a calore medio per 20 minuti. Servite accompagnato da un'insalata di rughetta e qualche spicchio di limone conditi con il preparato e l'olio.

INGREDIENTI x 4 persone: 4 fette di pesce spada, foglie di limone, 1 mazzetto di rughetta, 3 limoni, 4 spicchi d'aglio, prezzemolo, 2 peperoncini, olio e sale.

MELONE E LAMPONI AL PROFUMO DI PASSITO Tagliate i meloni a metà e puliteli. Poi servendovi dello scavino rotondo (si usa anche per il gelato), ricavate dalla polpa tante palline e mettetele in una ciotola. Pulite i lamponi con un telo umido e uniteli al melone. Bagnate con il Passito (dosandolo anche a vostro gusto), l'acqua di fiori d'arancio, il succo di limone e le foglioline di menta. Mescolate e lasciate in frigo per almeno 30 minuti. Se il pranzo è in casa potete servire riempiendo i mezzi meloni con la frutta e condendo il tutto con suo liquido.

INGREDIENTI x 6 persone: 3 meloni maturi, 200 gr di lamponi, 1 bicchiere di Passito di Pantelleria, il succo di 1 limone, 1 cucchiaio di acqua di fiori di arancio, foglioline di menta fresca. a cura di Valentina Vidor

Immerso nel verde e circondato da incantevoli colline, vi delizierà con piatti a base di carne e di pesce. Attenta selezione delle materie prime impiegate in base alla loro stagionalità. Pasta all'uovo artigianale e cantina ampiamente assortita.

Cerveteri (RM) - Via Antonio Blado, 4 - Loc. Borgo S. Martino Tel. 06.99.28.86.43 - 366.35.17.713 www.ristorantelastradasnc.it

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m o d e e r f is r e m m u s di vacanza! o im n o in s e s to: il me os benvenuto ag

SCOPRI CHE VIAGGIATORE SEI!!

Si avvicinano le meritate e tanto attese vacanze. Già decisa la meta? Che tipo di viaggi prediligiamo e come affrontiamo le vacanze dice moltissimo del nostro modo di essere.

Vogliamo rilassarci, assaporare la bellezza della vita o esplorare mondi diversi?

Viaggiamo per conoscere gli altri affinché sia più chiaro a noi stessi come siamo o semplicemente per imparare dagli altri e aprire i nostri orizzonti? Questo test si propone di scoprirlo: qualche semplice domanda e scopriremo in un batter d'occhio che tipo di viaggiatori siamo!

Dopo una giornataccia, cosa fai?

A) Hai ancora la voglia e la forza di uscire e incontrare gli amici B) Divano e tv a tempo indeterminato C) Camomilla e a letto di filato Qual’è la cosa che più preferisci delle vacanze?

A) Restare in giro fino a notte tarda senza limiti di orari B) Dormire no-stop C) Dedicarti alle tue attività preferite in piena libertà La tua serata ideale è…

A) Festa in spiaggia con falò B) Cinema e pop-corn C) Giochi di società e chiacchierate notturne

Cosa ti rilassa di più?

A) La tua musica preferita a tutto volume B) Leggere C) Fare una passeggiata Non potresti vivere senza...

A) Shopping B) Musei ed eventi culturali C) Sport Profilo A: tipo da spiaggia!

Siete amanti del mare, del sole e della calda stagione. Avete una personalità calda, solare e divertente. Feste al chiaro di luna, lunghi aperitivi in spiaggia e passeggiate notturne romantiche. La vostra meta è l'isola di Santorini.

Profilo B: urban style!

Siete calmi e riflessivi. Preferite un

viaggio all'insegna del divertimento culturale, per cercare di saziare la voglia di sapere. Conoscere l'arte, farsi rapire dalla storia antica, perdersi per le viuzze di un antico borgo e gustare specialità tipiche. Le vostre mete? Roma o Firenze, Praga o Parigi. Gioielli scolpiti nell'arte.

Profilo C: braveheart, cuori impavidi!

Avete lo spirito dell'avventura e del rischio. Amate la natura e gli scorci paesaggistici che solo una montagna immersa tra il verde estivo può regalarvi.

Siete spiriti liberi e autentici esploratori. Vi entusiasmano i viaggi che richiedono un buono spirito di adattamento. Niente di meglio che prendere la tenda, un paio di stivaletti, un sacco a pelo e la voglia di camminare. Il Trentino è ciò che fa per voi!

/viaggi e itinerari

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Pronti, si parte? Consigli per la valigia perfetta...

Preparare la valigia è un’arte che richiede grande attenzione per non ritrovarsi alla partenza distrutti, con la casa ridotta a un campo di battaglia e post-it appiccicati anche sulla fronte. Per una valigia a prova di disastro, basta fare una lista di ciò che servirà realmente durante il viaggio. Alcune cose sono fondamentali sempre (soldi, documenti, biglietti dell’aereo, spazzolino), ma il contenuto della valigia dipende dalla meta. Per il mare non potranno mancare costumi, solari, cappelli, occhiali da sole, abiti leggeri, infradito e repellente per insetti.

Chi va in montagna non dovrà scordare i solari, ma neanche felpa (escursione termica), giacca a vento, scarpe da trekking e zainetto. Per la gettonatissima capitale straniera, ricordatevi un adattatore per la spina italiana (cellulare e fono), una macchina fotografica per le foto di rito e particolare attenzione alle norme per il trasporto del bagaglio a mano. Buon viaggio!

Azzurra Patriarca

...e vivere la spiaggia set o per un eventi, musica live, dj tra amici... o iv it t e p a buon

Serate di musica live in spiaggia al Malibù Oltre al Live Musik Festival gli attesissimi appuntamenti musicali Live animeranno le vostre serate in spiaggia in un'accogliente atmosfera. Continua l'Estate al Malibù Beach Bar! DOMENICA 1 AGOSTO

VENERDI 6 AGOSTO

GIOVEDI 12 AGOSTO

VIVA LA VIDA (COLDPLAY acoustic tribute)

CUMBA’ (PINO DANIELE TRIBUTE BAND)

MAX SMERALDI

MARTEDI 10 AGOSTO

SABATO 7 AGOSTO

ZEN (MUSICA ORIGINALE)

FINALE LMF

MERCOLEDI 4 AGOSTO

DOMENICA 8 AGOSTO

LMF / NOVADEAF (PISA) vs WHISKY IN HEAVEN (CIVITAVECCHIA)

STATALE2 (acoustic duo)

GIOVEDI 5 AGOSTO

LMF / JOHNNY FREAK (FROSINONE) vs ILBANCHIEREANARCHICO (AREZZO)

MARTEDI 10 AGOSTO

REVERSO MERCOLEDI 11 AGOSTO

GOOD LUCK 23 (musica d’autore)

DOMENICA 22 AGOSTO

ANDREA GHERARDI DOMENICA 29 AGOSTO

JAM con Alessandro Pitoni & friends

ini Des ign by Dan iele Lat

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gia Vivere la spiag le ...e perchè non lanciarsi in una fol caccia al tesoro negli stabilimenti?

Sono aperte le iscrizioni allla “Grande Caccia al Tesoro di Ladispoli... alla scoperta del nostro territorio”!

Il 2 Agosto si aprono le iscrizioni per la prima edizione de “la grande caccia al tesoro di Ladispoli” che si terrà martedì 17 agosto. La gara, che prevede il coinvolgimento di diverse squadre per un massimo di 8 membri ciascuna, sarà una vera e propria avventura-competizione che si svolgerà tra gli stabilimenti balneari e i negozi che hanno dato l'adesione all'evento. Il tutto sarà allietato da momenti di animazione e prove di abilità fra le squadre, che gareggeranno spostandosi attraverso la città in bici, con i pattini o a piedi. L'ambito premio finale è un “viaggio week end” per tutti i membri della squadra!!

Iscrizioni: DANIELA PACE Cell. 347.87.13.782 - Postazione info durante la caccia: il palco in piazza rossellini

IL MERCOLEDÌ - SERATA VINTAGE CON MIKI JOHNSON IL GIOVEDI - LEZIONI DI SALSA CON IL MAESTRO P. RIZZO IL VENERDÌ, SABATO E DOMENICA - MUSICA DAL VIVO APERITIVI IN SPIAGGIA E DJ SET STABILIMENTO - COCKTAIL BAR - RISTORANTE - PIZZERIA LADISPOLI (RM) - LUNGOMARE MARINA DI PALO TEL. 06.99.11.257 - 335.52.59.155 - 333.14.77.111

Fai il pieno di dolcezza, relax e freschezza...

Di giorno tutti al mare baciati dal sole e la sera alla ricerca di freschezza e relax per magari coccolarsi anche con un po' di “dolcezze”! Se è quello che cercate, non vi rimane che tuffarvi nell'Oasi delle dolcezze, dove sarete viziati a suon di golosità. Il suo cavallo di battaglia sono le granite naturali preparate esclusivamente con la frutta, ma ogni anno c'è un nuovo prodotto da gustare.

Come tutte le novità portate a Ladispoli dall'Oasi ora è la volta del "Churrito" che con il suo sapore fa impazzire grandi e piccoli. L'Oasi vi aspetta tutta l'estate fino a tarda notte!, e d'inverno il sabato e la domenica pomeriggio.

E DOLCEZZ SI DELdalL1950 E L‘OA POTRAI GUSTARE FINO A TARDA NOTTE

Crepes - Waffless - Churrito - Hotdog - Frutta Fresca - Anguria - Macedonia Cocco - Grattachecche - Granite di frutta al naturale - Sangria e tanto altro tutto comodamente seduto al tavolo senza costi aggiuntivi L‘OASI DELLE DOLCEZZE - LADISPOLI (RM) - PIAZZA ROSSELLINI S.N.C.

[ p.13 ]

/talenti GoodLuck23 Are you ready to rock?

Foto di Vincenzo Pagliarulo

www.myspace.com/23goodluck Una bruciante passione per la musica, la voglia di farsi strada e crescere, e un numero ricorrente che li accompagna lungo tutto il percorso di nascita del gruppo. Tanto che decidono di trarne ispirazione, visto il buon auspicio intriso nel significato del numero 23, per cucirlo addosso al destino del gruppo. Da qui nascono i Good Luck 23.

Ci sarà un disegno, direi io, se questo nome mi suona già rockeggiante e sussurra lo spirito di questa grintosa band. Voi lo sentite? Lo spirito italiano è tutto nella passione e nello spirito pop, il rock nelle vene e nei riff graffianti di chitarra.

Un dettaglio: i Good Luck 23 suonano solo pezzi originali. E questo la dice lunga su di loro. Obiettivo dichiarato: ascoltare, vedere e sognare insieme un nuovo modo di vivere il rock in Italia!

Il gruppo è fondato nel 2007 da Luca Borry e Simone Migliaccio e inizia nelle sale prova della provincia di Roma, per poi incidere un primo demo di due pezzi,

che identificavano, le due diverse anime: il primo pezzo decisamente “giovanile” e carico d’energia, il secondo romantico e più melodico. Queste si fondono successivamente, creando lo stile attuale del gruppo, che allacciandosi al pop, sfiora pezzi hard rock, rock funky, ballate romantiche, pezzi prettamente acustici.

Spiccano nel loro curriculum NoteTempo Village ed Eco Festival 2009, dove aprono il concerto del cantante/rapper “Piotta”, la semifinale di Sanremo Rock 2009 e la presenza a Stazione Birra.

Good Luck 23: are you ready... to rock?

La formazione è ampia: Luca Borri alla voce, Simone Migliaccio alla chitarra e seconda voce, Roberto Piccolo al pianoforte e tastiere, Mirko Filacchioni alla chitarra, Daniele Cara al basso, Marcello Motta alla batteria e Marco Patrocchi alla chitarra acustica e cori.

Li potrete sentire: Live 11 agosto al Malibù Beach a Ladispoli, Ecofestival 2010 a Cerveteri.

V. Vidor

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[ p.14 ]

Crazy Night Summer Edition BeBop a lula

Foto di Vincenzo Pagliarulo e Ivano Lucarelli

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Speciale: Summer Sex

ZeroGradi

Very Hot ...lo sapevi che... n aiuta l’amore anzi bere troppo alcool no essuali?? s i n io z ta s pre fa calare le Uno sguardo di intesa, un bacio rubato, una carezza. Ed è fatta. L'estate è il tripudio delle avventure bollenti.

Ma capita che, per un motivo o per un altro, per “sciogliere il ghiaccio” si cerchi l’aiuto dell'alcol. A basse dosi, come per un bicchiere di vino o una lattina di birra, l'alcol inibisce i centri del cervello che governano la paura, con una conseguente riduzione dello stato d'ansia; ciò provoca spesso un temporaneo incremento della libido. Ma, quando la concentrazione di alcol nel sangue aumenta… ops… l'effetto inibitorio si estende e agisce sul comportamento. Reazione sessuale inclusa. Quindi, anche se apparentemente l'alcol sembra essere in grado di facilitare l'approccio, nello stesso tempo interferisce con la risposta sessuale, compromettendo il circuito della sessualità, dal desiderio all'orgasmo, e generando una più o meno temporanea impotenza. A seconda dell’abuso che se ne fa.

Inoltre, non si deve dimenticare che, sotto l’effetto di alcolici, si possono trascurare tutte le norme di protezione necessarie in caso di rapporti sessuali, correndo il rischio di esporsi al contagio di malattie sessualmente trasmissibili.

Secondo alcuni sondaggi, milioni di giovani bevono alcol e assumono sostanze che alterano le loro scelte sessuali, inducendoli a fare sesso non protetto e a rapporti di cui poi, ritornati sobri, si pentono. Non a caso, un proverbio irlandese, paese di bevitori, recita: non sono mai andato a letto con una brutta donna, qualche Azzurra Patriarca volta mi ci sono svegliato!

NO MACHO Per le ragazze c'è lo stereotipo dell'amore che guida tutto il loro agire. Per i ragazzi quello dell'uomo macho. È libero, duro e non vuole seccature!

Perché non chiudiamo i luoghi comuni e i vecchi ruoli fuori dal nostro modo di pensare? In fondo non siamo poi così diversi. Abbiamo bisogno gli uni delle altre, cerchiamo il calore di un amicizia o di un amore e il contatto reciproco ci arricchisce. Se le ragazze devono imparare a vivere meglio il desiderio, i ragazzi devono prendere confidenza con il mondo dei sentimenti. Che ne dite di partire con una serie di lezioni sul tema.....reciproche!

/racconti brevi

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summer book racconti brevi da leggere nei tuoi momenti di relax

in questo numero:

Evoluzioni di Valerio Valentini

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WORK IN PROGRESS Mattinata come tante qui nella capitale, stesse malate abitudini, stesse facce, stessi automi silenziosi immersi nello smog di una città in continua espansione, circondata da antichità cosparse di nero e da diramazioni che portano in luoghi che ora si fanno chiamare Roma, ma che volta, noi osavamo chiamare periferia.

Amo Roma, centro, nord, sud, ovest ed est, perfino il raccordo anulare mi emoziona e so per certo che nessun’altra città mi farebbe lo stesso effetto, ma questa volta la paura del domani mi porterà lontano, la paura di un futuro incerto e di personaggi che ci aleggiano intorno, paura di un terrorismo mediatico che sta portando la gente a disamorarsi della propria città, un virus, l’intolleranza e la paura del diverso, che si dilaga fino alla periferia.

Periferia, attraente, sperduta, multietnica, pericolosa dicono, sicuramente intollerante, lo sa il ciclista, che rischia di essere investito ogni qual volta si mette in sella, lo sa il pilota dell’auto che passa a tutta velocità vicino al ciclista per farlo spaventare, lo sa la ragazza di colore che vende le borse quando le vengono sequestrate con la forza, lo sa la moglie del vigile urbano che ha ricevuto in regalo una bella borsa griffata, lo sa l’uomo dentro al Mercedes senza cintura di sicurezza e con il cellulare attaccato all’orecchio mentre schizza l’acqua dai tergicristalli, lo sa il marocchino al semaforo che vuole vendere gli accendini, mentre viene bagnato dall’acqua schizzata dai tergicristalli di una Mercedes, lo sa il romeno che aspetta alla fermata la donna attraente dell’autobus per portarla in un angolo e stuprarla, lo sa il romeno buono che si rompe le ossa dalla mattina alla sera in cantiere e che non può più nemmeno prendere un autobus senza essere additato, lo sa la donna anziana in piedi sull’autobus, lo sa il ragazzino seduto sull’autobus con davanti la signora, lo sa l’artista di strada a Barcellona che si esibisce davanti al suo pubblico, lo sa pure l’artista di strada quando viene a Roma che prima di esibirsi deve pagare il pizzo, lo sa il ragazzo seduto in piazza che dopo aver bevuto una birra, deve gettarla nella spazzatura, lo sa anche l’amico del ragazzo che lavora all’Ama, la mattina quando raccoglie le bottiglie vuote di birra che invadono la piazza, lo sa il barbone che dorme con un occhio solo alla stazione, lo sa il deficiente che decide di buttargli addosso della benzina, lo sa il dottore del pronto soccorso che vede arrivare un uomo con ustioni al novanta percento del corpo, lo sa l’esperto di ustioni quanto è sofferente guarire da una ferita del genere, lo sanno i genitori del deficiente quanto sia difficile avere un figlio dottore, lo sanno i genitori del dottore quanto sia facile avere un figlio deficiente se non lo si è capace di educare, lo sa il ragazzo che mette i pantaloni larghi per stare comodo, lo sa il ragazzo che pesta un suo simile perché se ha i pantaloni larghi è sicuramente di fazione politica diversa dalla sua, lo sa anche quello che mette una sciarpa comprata in Egitto che deve stare attento non sapendo il perché, lo sa l’operaio che ha fatto sacrifici per comprare la macchina al figlio neo diciottenne, lo sa il ragazzo invidioso che scrive con la chiave “stronzo” sul cofano dell’auto, lo sa anche il signore a cui la macchina gliel’hanno incendiata il mese scorso, lo sa la signora che esce per buttare la spazzatura e non trova il cassonetto, lo sa anche il ragazzo che nel pieno della notte butta un petardo nel cestino dell’immondizia, lo sanno gli amici del piromane che rimangono estasiati

/racconti brevi

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e ridono per la bravata del loro compagno di giochi malati, lo sa la signora che attraversa la strada sulle strisce pedonali lentamente, lo sa la signora nella macchina rossa che si ferma per far passare la signora sulle strisce pedonali che ci mette una vita nel farlo, lo sa il signore nella macchina nera che inchioda di colpo perché la macchina rossa si è fermata davanti e la tampona, lo sapeva anche la signora che prima era passata lentamente sulle strisce pedonali, ma che ora mentre accelerava il passo e usciva dalla “scena del tamponamento” diceva al barista “meglio che me ne vado, mi dovessero far fare da testimone”, lo sapevano i bulletti di periferia che pestavano a sangue un ragazzo che non poteva difendersi, facendogli fare dieci giorni di prognosi all’ospedale, lo sapeva anche la gente intorno ai bulletti e al ragazzo che non osava né proferir parola né prendere le difese dello sfortunato, lo sapevano tutti ma nessuno ha alzato un dito, lo sanno tutti che della gente così il mondo è pieno, lo sapeva anche il ragazzo down malmenato dai bulletti, preso e pestato senza motivo, deriso e insultato, gli hanno sputato addosso, dato calci e pugni mentre era a terra, gli hanno rotto l’apparecchio acustico facendogli abbassare l’udito, gli hanno fatto mettere punti in testa e sul braccio, lo hanno lasciato in terra sofferente e dolorante.

Lo sapevo anche io quella mattina che avevo uno zio con la sindrome di down e che stavo andando a riprenderlo mentre usciva dall’ospedale, lo sa anche mio zio che, anche se è rimasto turbato da quella esperienza, ed è diventato diffidente con le persone, continua a fare le stesse cose che faceva prima e ciò non lo ha fatto scappare dalla “sua” periferia, la periferia della capitale, della gente di tutte le etnie, delle intolleranze ma anche delle persone come lui, figli di una periferia che si va evolvendo.

TAVOLA CALDA. Lampione uno, lampione due, lampione tre.

Stavo guidando da circa tre ore e nel pieno di una notte senza stelle non avevo la benché minima idea di dove stessi andando, ero uscito di casa chiavi in mano e un continuo martellare nelle tempie che indicava un chiaro e limpido segno di squilibrio momentaneo.

Lampione quattro, lampione cinque, lampione sei.

La luce all'interno di quella tavola calda era accesa, mi ero fermato davanti e

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all'interno del lunotto mentre fumavo una Chesterfield rossa riflettevo sul modo in cui addentrarmi in essa, avevo l'assoluta freddezza che caratterizza un investigatore degli anni 30, ma allo stesso tempo una paura degna di uno spaurito principiante, il momento era uno di quelli da film anni trenta con il detective pronto a fare irruzione e arrestare i malviventi con una calibro trentotto alla mano, sentivo già il sapore della vittoria, quell'acido che ti prende allo stomaco e salendo su ti infiamma l'esofago.

Inghiottisco velocemente, troppa tensione, troppa rabbia prima di entrare decido di accendere la radio per rilassarmi un po', alla stazione passano “Perfect day” di Lou Reed, maledetto segno del destino penso, mi preparo a fare irruzione in una tavola calda di periferia, pistola alla mano rabbia soffocante e alla radio passano la mia canzone preferita. Scendo e velocemente raggiungo l'entrata senza pensarci.

Lampione uno, lampione due, lampione tre.

Luce scarsa, nebbia all'orizzonte, non sembra nemmeno di essere a Roma, gli abbaglianti accesi, il rumore dell'asfalto sotto le ruote della Bmw, oggi non ho voglia di pensare, sono uscito di casa velocemente, forse troppo, mentre mia moglie mi vomitava addosso trent'anni circa di carenze, di affetti mancati, di sorrisi, di sesso troppo veloce e troppo freddo, aveva perfettamente ragione ma non potevo più starla a sentire dovevo respirare.

Lampione quattro, lampione cinque, lampione sei.

Quella strada buia, con la tavola calda a pochi metri, quell'ammasso di gente umile, e io ricco, forse troppo ricco, con una famiglia all'apparenza bella e sorridente, una figlia laureata, un figlio imprenditore e una moglie isterica ma con qualche “ritocco” ancora bella come quando aveva vent'anni.

Mi fermo, scendo, davanti un cancello mezzo rotto che si inclina sulla sinistra, sciolgo la catena, entro e me lo chiudo alle spalle.

Lampione uno, lampione due, lampione tre.

Con gli occhi gonfi di lacrime sapevo benissimo che dovevo chiudere quella storia, attraverso il lunotto della macchina avevo osservato la mia vita passarmi davanti come in un film, che fine aveva fatto la ragazza dolce e con il futuro promettente che

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/racconti brevi

aveva lasciato giovane la famiglia per fare soldi e successo?

Ora solo mi erano rimaste solo poche cose futili per sopravvivere ma nessuna per cui valesse veramente la pena tirare avanti, un corpo “modificato” due labbra che non mi appartenevano e una storia di cui non capivo il senso con un uomo che non era mio marito. Entro dentro la tavola calda, mi siedo al solito posto, lui non c'è, forse deve ancora arrivare, ordino un campari e lo aspetto da sola persa nei miei pensieri, devo lasciarlo, oggi, questa sera, in questo perfetto istante.

Lampione uno, lampione due, lampione tre.

Terzo lampione solito posto, proprietario di un bar tavola calda da circa trentacinque anni, senza una moglie, senza l'amore di un figlio, senza amici e con molti debiti sviluppatosi per l'apertura di quella bettola alla periferia dimenticata, non voleva venirci nessuno, i clienti più cari erano mogli e mariti infedeli, i transessuali del cancello a fianco con i loro clienti politici gonfi di soldi.

Oggi devo pulire il bagno, non mi va, ma è sporco e quei pochi clienti che mi restano devo tenermeli stretti altrimenti rischio di fallire, nel locale non c'è quasi nessuno solo la solita donna che ordina sempre il solito campari ed è sempre sola, Chi aspetterà?

Mi è capitato a volte di pensarlo, sembra sempre così triste e quel suo corpo da favola si capisce che non lo ha voluto, non lo porta fiera appresso come i trans del cancello rotto qui a fianco.

Apro la porta del bagno, entro, sembra che sia scoppiata una bomba all'interno e l'odore acre di urina non mi aiuta a vedere in positivo la mia vita.

Uno sparo sento, esco velocemente dal bagno, all'improvviso un colpo dietro la nuca mi fa barcollare e per poco non mi toglie i sensi, afferro l'aggressore per la gamba da tergo ma lui mi rifila un calcio allo stomaco, combatto, combatto come non avevo mai fatto in vita mia, poi un altro colpo e questo destinato a me, in seguito mi dicono sia passato fra i polmoni e il cuore senza intaccare organi vitali, svengo mi addormento sul pavimento sporco del mio bar.

Il campari mi dava un senso di allegria ogni qual volta lo bevevo, forse perché al suo interno facevo sempre mettere il Gin, guardo fuori,un'ombra nera si avvicina verso me, è lui, il mio amante, gli sorrido, non lo avevo mai visto così bello, perché ho sposato mio marito?, voglio passare il resto della mia vita con lui, scappare e non tornare mai più, ora gli dirò della mia decisione, gli sorrido, alzo la mano per salutarlo, vuoto silenzio le orecchie mi cominciano a fischiare, mi tocco il petto, sangue, cado a terra poi nulla. “dobbiamo parlare, ho preso una decisione che riguarda noi due e mio marito” Lampione tre, eccola, la donna della mia vita, seduta che sorseggia il suo campari, ancora li come le sere in cui ci incontravamo in questo squallido bar e ci confessavamo il nostro amore, il mio amore, perché oggi nella sua telefonata e in quella sua frase ho capito che voleva lasciarmi, non posso vivere senza di lei, ho deciso anche io amore mio, se non posso averti io non ti avrà più nessuno.

Spingo la porta, entro, la vedo, lei mi sorride, è bellissima anche con quelle labbra gonfie e quel corpo voluto dal marito, non ho il coraggio di dirglielo, ce ne andremo insieme, stasera, tiro fuori la pistola, in bocca ho ancora quel sapore acido, poi nulla, la guardo morire di fronte a me senza lasciarla parlare e mentre mi punto la pistola

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alla tempia penso a quanto sia stato bello il tempo passato con lei.

Lampione tre, spari, la tavola calda, chiuso in quella fatiscente stanza con Gina che mi prende da dietro, non capisco bene quello che ho sentito, non posso smettere, ho lasciato a casa mia moglie e inoltre Gina per i suoi giochi erotici chiede duecento euro, ho pagato finisco e se mi hanno rubato la macchina chi se ne frega.

Soddisfatto, voglioso e trasgressivo finisco di esaudire le mie favole sessuali, esco da quella casa dopo essere stato girato come un calzino bucato da Gina, mi è piaciuto molto e ora sorrido soddisfatto, la macchina c'è ancora, bene non l'hanno rubata, polizia, carabinieri e un'ambulanza di fronte alla tavola calda, la curiosità è molta ma non voglio farmi vedere e salgo in auto giro la chiave nella serratura, parto.

Lampione sei, lampione quattro, lampione uno.

Entro nella mia lussuosa casa con ancora il sorriso stampato in faccia, silenzio, da qundo i miei figli se ne sono andati questa casa sembra vuota, continuo a camminare e chiamare ma nessuno risponde, il telefono comincia a suonare, dopo tre squilli rispondo, la polizia, la tavola calda, mia moglie, il suo amante e poi silenzio ancora.

IL MIO DIO FA IL DEEJAY Non bevo alcool, come tocco due dita di qualsiasi bevanda alcolica inizio a dare i numeri, divento prima un automa silenzioso ed inerme e dopo peggio di un comico di cabaret, in uno di quei squallidi show di bassa periferia, dove si finisce sempre con delle enormi scazzottate o in qualche pronto soccorso di un ospedale, eppure non so perché quella sera avessi bisogno di bere, mi sarei accontentato di ogni cosa mi fosse passata sotto le labbra, vodka, whiskey, rum, avrei bevuto anche del vino dentro il cartone pur di provare quella sensazione di sottovuoto che mi prende ogni volta.

Girai con la macchina nell’assoluto silenzio della periferia, alla ricerca di un negozio di liquori che fosse ancora aperto, guardai l’orologio, erano le due e un quarto del mattino, inutile perdere tempo nella speranza che qualcosa in quel buco di paese potesse essere aperto, mi ricordai del negozio di Amid il ragazzo marocchino, che si trovava a cinque chilometri di distanza, dovevo solamente attraversare una stradina di campagna onde evitare la superstrada, troppo illuminata per i miei gusti di quella sera, le mie pupille soffocate mi chiedevano buio completo dopo le settantadue ore che non dormivo e le mie cornee giuravano vendetta, se nella vita mi hanno insegnato a trattare bene il mio corpo, visto che me lo dovrò portare avanti per molti anni, me ne sarei fottuto ugualmente di qualsiasi organo, milza, fegato, polmoni, ma non con gli occhi, l’idea di rimanere cieco mi terrorizzava fin da

/racconti brevi

bambino, quando mi chiudevo in bagno per delle ore e quel bastardo di mio cugino dall’altra parte della porta mi urlava “guarda che rimani cieco”. L’asfalto correva sotto le mie ruote e freneticamente avevo cominciato a mordermi voracemente i polpastrelli, ero arrivato quasi fino al terzo strato di pelle, se avessi saputo fumare avrei acceso anche una sigaretta, l’avrei posta tra le dita della mano destra, esattamente fra l’indice, ed il dito medio, accendendola con un prospero, degno di quei film in bianco e nero anni sessanta, dove c’è sempre un detective con il cappello ed un’impermeabile alla Dick Tracy ed una bionda mozzafiato davanti, ma purtroppo non fumavo, non ero mai riuscito ad aspirare il fumo, mi limitavo solamente a prendere in bocca la sigaretta, aspirarla profondamente e lasciar passare il fumo lentamente nella mia bocca, quando convenni con me stesso che era inutile sprecare sigarette lasciai perdere per dedicarmi ad altri vizi, cose che più si appropriassero a me, bere in fondo era facile, dovevi solamente lasciar cadere quel fluido attraverso la bocca, lasciando che attraversasse la lingua, di li in poi il mio aiuto diveniva superfluo, cadeva lentamente attraverso la trachea e se eri talmente bravo a non tossire o addirittura vomitare ti ubriacavi nel giro di poco.

Accesi la radio nella vana speranza di distrarmi un po’ da quel senso di oppressione che mi veniva su come se stessi per implodere, misi su FM e girai qualche stazione, finché le mie povere orecchie non cominciarono ad udire qualcosa di tanto rilassante quanto famigliare, ” Behind Blue eyes” dei The Who, una delle colonne sonore della mia giovane e malandata vita, ed alla frase “ But my dreams, they aren’t as empty, as my coscience seems to be” *“ma i miei sogni non sono vuoti, come la mia coscienza sembra essere” la coscienza anche, era una delle cose immateriali che sembrava volesse chiedere il conto per i miei errori prima o poi, sembrò come entrare il pilota automatico di me stesso, viaggiai con la mente fino a che la canzone non finì e la mia vista decise di posizionarsi sull’orologio. Erano le quattro passate e non mi ero accorto di aver guidato per circa due ore, non sapevo bene dove mi trovavo, ma non mi importava, la sola cosa che chiedevo da quella notte erano risposte, sebbene fossi uscito con la scusa dell’alcool, risposte a quella mia insignificante vita, senza un lavoro, senza una donna, senza un ideale, praticamente senza sogni e con ben poche realtà, una persona senza aspirazioni, un “fallito” come mi aveva definito la mia ultima ex ragazza, una delle tante, cercai di mettere a fuoco la mia sensazione premendomi le tempie forte con i pollici, nulla, ero completamente svuotato, mi arrabbiai così tanto che iniziai a dare colpi al vento finché la mia stupidità portò il mio pugno sinistro sul cruscotto, iniziai a sanguinare, avevo anche rotto il display della radio che era entrata in AM. *Traduzione abbastanza opinabile.

Ci fu un minuto di fruscio intenso, attraverso di esso, una voce cominciava a definirsi, di solito non ascolto AM ma so per certo che non ci sono programmi musicali, tantomeno culturali, solo rumore, rumore che ti entra nel cervello come schegge di vetro, eppure adesso si sentiva chiara una voce di uomo, parlava di un ragazzo che girava per la periferia alla ricerca di risposte, ma che no le trovava e prometteva di aiutarlo se avesse chiamato un numero telefonico che stava per dargli, parlava della sua vita di studente fallito al terzo esame, di amante poco

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amabile per via di quel suo carattere difficile da amare ma facile da odiare, parlava i quel suo rapporto con gli amici, se così si potessero definire, che avevano ancora la forza di sopportarlo, parlava di quella sua ossessione del lavoro perfetto che non avrebbe mai avuto, parlava di me.

Aspettai che quell’uomo scandisse nuovamente i numeri da comporre per chiamare, nel frattempo continuava a raccontare attraverso il mezzo radiofonico, tutti i miei fatti personali e non, dalla mia prima ragazza, alla mia prima auto, al mio primo lavoretto estivo, forse poteva trattarsi di un parente, ma quella voce non mi ricordava nulla di famigliare, poi finalmente i numeri da comporre, cercai il telefonino rapidamente dalle tasche del giaccone, nulla, non c’era, passai i successivi tre minuti a setacciare l’automobile, lo trovai incastrato dopo ben cinque minuti fra la slitta del sedile anteriore ed il freno a mano, anche i cristalli del cellulare si erano danneggiati, forse nello scatto d’ira lo avevo schiacciato, per fortuna non si era spento, dovetti solamente fare fatica a comporre il numero senza vedere cosa avevo scritto sul display, iniziò a squillare, il telefono dall’altra parte era libero, dopo un paio di squilli a vuoto mi rispose, la sua voce era ancora più confortevole di quella nella radio sebbene fosse sempre la stessa persona, parlai per un’ora raccontandogli solo i miei stati d’animo, dato che i miei fatti personali già li conosceva, mi avvantaggiai con il tempo,, saltando inutili monologhi sul chi fossi esteriormente, il mio interiore non mi piaceva, raccontai di quel senso di disagio che mi avrebbe portato al suicidio, quell’uomo mi ascoltava con attenzione, io continuavo a parlare, non si era ancora espresso ed io da parte mia non avevo voluto nemmeno chiedere chi fosse e perché sapesse così tanto di me e della mia vita, poi quando mi interruppi per lasciargli il tempo di rispondere, lui disse di essere il mio signore, non capì bene, tra i mille pregi o i difetti “a seconda delle credenze personali” che avevo non credevo ad un’entità superiore che ci comandasse dall’alto, quindi non capivo perché io, invece di tanti altri che stavano molto peggio di me, mi disse che lui appariva sotto forma di cose, oggetti, animali a seconda di chi aveva davanti rappresentava qualcosa, a me era capitato il deejay, ed anche quella era la dimostrazione della mia poca utilità al mondo, in quella dimostrazione di superiorità mai richiesta, il mio dio deejay, passò un’ora cercando di convincermi a non compiere quel gesto, parlandomi di quanto è bella la vita e del fatto che sarei andato all’inferno se lo avessi fatto, nella strada di ritorno verso casa, pensavo a quelle sue parole, a quei suoi consigli, se era il io Dio quanto poco mi conosceva, pensavo a lui mentre spingevo il piede sull’acceleratore e distruggevo il parapetto del ponte che mi avrebbe portato, forse, ad incontrarlo. *Ovviamente i fatti raccontati in alto sono pura fantasia, io non mi voglio suicidare e il mio Dio non fa il Deejay, fa il tronista.

Questa edizione è stata realizzata grazie al contributo di:

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/speciale SummerSex

Zero Gradi / Very Hot Sei falsi miti da sfatare sull’alcool Bevo per sentirmi più disinibito/a difronte a lei/lui ed essere più spigliato/a e affascinante. Falso! È vero, l'alcool allenta i freni inibitori, e quindi fa cadere quelle sensazioni come timidezza e pudore, che a volte possono sembrare un ostacolo. Ma non è così! La timidezza ci dice che abbiamo bisogno di più tempo per coltivare un'emozione e un contatto più profondo con l'altro, e non va temuta ma rispettata. L'alcool è solo una scorciatoia, che insieme alle sensazioni ritenute di ostacolo ce ne fa perdere tante altre!!

Bevo perchè così attiro meglio l’attenzione di chi mi piace. Falso!

Certo che attirerai l'attenzione! Ma quando sarai lungo sul pavimento o in bagno a pezzi!! e non sarà una bella figura. In realtà la seduzione è un gioco che richiede si spigliatezza, ma anche dedizione, capacità di allentare la presa e attenzione all'altro.

Atteggiamenti che l'alcool ostacola.

Bevo per divertirmi e per far divertire lui/lei. Falso!

La sensazione di libertà che regala l'alcool è solo un abbaglio. La vera libertà è dentro di noi, nella capacità, che si raggiunge pian piano, di concedersi degli spazi d'azione e non giudicarsi. Sopratutto non lasciando spazio a luoghi comuni e falsi pudori. Se sarete veramente voi stessi risulterete simpatici e piacevoli e nessuno vi giudicherà, se non siete voi a farlo per primi. Siate magnanimi con voi stessi.

Speciale: Summer Sex

Bevo perchè alle ragazze/i piace quando perdo il controllo. Falso!

Per carità! Alle ragazze, benché se ne dica, piace sentirsi protette e amate da un uomo, anche solo per una sera, anche se per amicizia. Insomma, anche se fanno finta di niente e a volte anche loro bevono un po' troppo, non subiscono di certo il fascino dell'uomo un po' alticcio!!

Bevo perchè nella mia comitiva bevono tutti: se rifiutassi sarei noiosa/o. Falso!

Noioso è chi si uniforma, chi non rispetta se stesso.

Chi non ha la libertà e il carattere di dire no. Chi non lotta per ciò che crede. Chi segue il gregge. Senti quel fuoco che ti brucia dentro, quella voglia di vivere e divertirti? Spegni la testa e scendi in pista. Non c'è bisogno di nient'altro.

Bevo perchè mi piace avere avventure e non prenderle troppo sul serio. Falso!

Cos'è un'avventura, se non la libertà di non avere confini e seguire solo il nostro cuore? Basta avere rispetto l'uno dell'altro e vivere l'amore all'inizio per quello che è. Un gioco di seduzione, una scoperta reciproca, un'avventura nei nostri sentimenti e in quelli dell'altro (anche solo erotici perché no?). Senza catene, ma con sincerità, perché l'amore è bello perché ogni giorno è un regalo che l'altro ci fa in tutta libertà. E se son rose fioriranno. Cosa c'entra l'alcool V.Vidor in tutto questo?

SEDUZIONE E LIBERTÁ Per le ragazze: le statistiche dicono che le donne per sentirsi disinibite a letto spesso hanno bisogno di bere, anche se si tratta del loro partner abituale! Noi donne tendiamo a mettere il sesso e il desiderio in secondo piano. Ma siamo davvero sincere? Fate attenzione a come valutate di solito i comportamenti di una donna disinibita. La criticate? Probabilmente utilizzate anche con voi stesse lo stesso metro di giudizio. E suggerendo incosciamente al vostro partner che il vostro miglior pregio è l'essere donne “perbene”, vi rinchiudete in un ruolo obsoleto e castrante. Andando in conflitto con questo ruolo quando è il momento di lasciarvi andare.

Provate a fare un po' “le cattive ragazze”!

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l’intra monta bile

/motori

VW Bulli: un’arca per le vacanze da oltre 60 anni Era la primavera del 1947 quando l'olandese Ben Pon in visita negli stabilimenti della Volkswagen vide uno strano carrello costruito sulla base del Maggiolino che gli operai della fabbrica usavano per trasportare materiali pesanti da un reparto all'altro della catena di montaggio. La vista di quello strano oggetto stimolò la sua fantasia, e lo schizzo eseguito su un block-notes sarebbe diventato di li a breve un veicolo di culto per più generazioni. Solo tre anni dopo la Volkswagen, nel marzo del 1950, iniziò la produzione e la vendita del Transporter T1.

Il successo fu immediato grazie alla robustezza e versatilità del mezzo che montava lo stesso motore del Maggiolino ovvero un quattro cilindri boxer raffreddato ad aria di 1131cc da 25Cv. La capacità di trasportare sia merci che persone in maniera agevole ed avere un motore di successo (quello del Maggiolino) fece si che questo veicolo fu un volano per l'economia tedesca. Ma fu nel 1967 che la rinnovata veste meccanica ed estetica presentò al

mercato il T2 che con impianto frenante più efficace e un maggiore spazio a bordo divenne un mito generazionale, un'arca che i giovani Hyppie e figli dei fiori non si lasciarono sfuggire.

Soprannominato “VW Bulli” ed elaborato nelle versioni “Samba-Bus” ovvero pulmino bicolore e “Westfalia” versione camper si diffuse sia in Europa che nella West Coast californiana e prodotto in circa quattro milioni di esemplari diventò una casa, un rifugio, un ponte per uscire dalle mura delle case e iniziare a conoscere il mondo. In suo onore dopo aver compiuto ormai più di sessant’anni vengono organizzati raduni e mostre dove arrivano modelli restaurati a regola d'arte ed esemplari unici nati dalla fantasia dei proprietari.

Oggi il Transporter è arrivato alla quinta generazione e il T5 contiene tutti quei comfort e soluzioni tecnologiche che sono oramai standard ma chi possiede un Bulli sa che può fare un viaggio diverso Davide Mele in qualsiasi momento.

[ curiosità ] Il transporter T2, il modello che ha avuto più successo, vista la sua diffusione ha stabilimenti in tutto il mondo. Europa, Canada, Stati Uniti, ma anche Messico e Brasile dove prima che nel vecchio continente bisognava rispettare le normative antinquinamento vigenti in questi paesi già dagli anni settanta. Quindi tutte le versioni prodotte nelle americhe avevano con largo anticipo rispetto all'europa dispositivi ecologici come la marmitta catalitica, iniezione elettronica ma sopratutto possono andare sia a benzina che a bioetanolo.

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il trucco per l’estate È agosto! Molte di noi avranno già fatto il pieno di mare e sole e staranno sfoggiando una splendida abbronzatura. Esistono tuttavia piccoli trucchi per valorizzarla di più e renderla impeccabile. Un vero e proprio make up per l’estate!

Tra i preziosi consigli da mettere in pratica c’è sicuramente quello di sostituire il classico fondotinta con una crema dopo sole e una crema colorata madreperlata o color bronzo per aumentare la luminosità del viso.

Idraterà la vostra pelle con leggerezza e sarà una buona base per il vostro trucco estivo. Se necessario potrete dare un tocco di colore in più alle gote con un fard o con delle terre luminose.

Importante valorizzare il vostro sguardo a seconda del colore dei vostri occhi.

B dySun

di Manuela Fantozzi

Una sosta nel benessere Centro Estetico e Solarium

Per chi ha occhi chiari sono particolarmente indicati ombretti satinati color verde, fucsia e blù.

Per chi invece ha occhi scuri ombretti satinati color oro, bronzo, bianco e ocra risulteranno un abbinamento perfetto.

Per completare il tutto come non affidarsi al mascara? Ovviamente è altamente consigliato un waterproof.

Fashion e assolutamente immancabili, per mettere in risalto le labbra, i gloss brillanti color corallo, fucsia, rosa e rosso.

Insomma pochi semplici gesti e alcuni prodotti adhoc e il vostro trucco per l’estate è praticamente fatto. Siete Manuela Fantozzi pronte per uscire!!

Nelle foto: Crema Compatta Abbronzante Collistar MaxiTerra e LipGloss Daniel Affleau - Ombretti DShadow e Eyepencil 2in1 Deborah - Glam Bronze L’Oreal - Mascara Waterproof Max Factor

• Trattamenti su Misura Viso e Corpo • Massaggi Rilassanti • Massaggi Modellanti e Trattamenti Snellenti • Depilazione ed Elettrodepilazione

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/fashion&beauty

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Personal shopper: Summer&sun Per chi vuole pre-vedere il futuro.

Qualcuno non ha ancora indossato un costume da bagno, qualcuno pensa già alle nuove collezioni A/I… eppure a Miami ha appena sfilato il beachwear per l’estate prossima. E solo per chi “sta avanti” e vuole essere super trendy, ecco un’anteprima da urlo! Andando per saldi potreste trovare proposte interessanti. Per i costumi, righe in tinte pastello, effetto bondage a gogò con strisce e lacci che strizzano la vita, motivi classici di drappeggi e tagli monospalla, tessuti glitter e metalizzati.

Influenze pellerossa per gli accessori: pendagli colorati, acchiappasogni che ciondolano, maxi bracciali dorati con candide piume, decorazioni che vengono dalle lontane

Ande e tante frange, lunghe, con perline, a catenella. Tra i capelli ancora fiori formato gigante e le piume che scendono sul collo stile ultimo dei moicani. Naturalmente non mancano gli occhiali da sole! Se poi volete far girare le teste, con gli swarovski, potrete tempestare velette nere o, applicandoli con un’apposita colla, disegnare delle mascherine per impreziosire i vostri sguardi. I baldi giovani, invece, possono andare alla ricerca di camice dalle maniche lunghe (e vabbè, un pochino potete arrotolarle) con tantissime tasche, effetto safari, ma soprattutto di un trendissimo foulard da annodare al collo.

Azzurra Patriarca E non fate i vergognosi!

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/bambini in vacanza con mamma e papà!!

Finalmente arrivano le tanto attese vacanze che diventano anche l'occasione per un periodo di riavvicinamento della famiglia, con tante lunghe giornate estive da trascorrere tutti insieme. Ma attenzione, perché il caldo e l’intensa attività tipica delle vacanze possono provocare nei bambini piccoli fastidi come stanchezza, nervosismo, disturbi del sonno e intestinali. Per aiutare i genitori a gestire questi piccoli "incidenti di percorso", esistono degli integratori naturali specifici e delle regole alimentari che rinforzano la salute dei bambini e li aiutano ad affrontare meglio gli stress da vacanza.

Bambini piccoli? Acqua e latte: li dissetano e li nutrono al meglio Prevenire è fondamentale e prima d'ogni altra cosa, alimentarli in maniera equilibrata, eventualmente aumentando la quantità di liquidi assunti sotto forma

di acqua naturale e succhi di frutta. Se i bambini sono piccoli e prendono ancora il latte, quest'ultimo non dovrà mai mancare anche in vacanza. Se invece sono un po' più grandi possiamo proporgli bevande leggere che saziano i bambini e danno loro energia.

In realtà l'acqua è la bevanda più sana perché priva di calorie ma spesso essendo insapore non si riesce a farne bere la giusta dose ai bambini. Si può allora risolvere proponendogli centrifugati, succhi di frutta, frullati e te' deteinato. Assolutamente da evitare soft drinks, bibite colorate e zuccherate più accattivanti, che sicuramente incontrano maggiormente il favore dei figli, ma che sono poco salutari e il cui abuso comporta diversi rischi, cominciando dal sovrappeso e finendo col diabete infantile che sembra sia in continuo aumento. Inoltre non dimentichiamo che abituare i bambini ancora piccoli

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/bambini

[ in tema ]

a bevande troppo zuccherate modifica il loro palato e li predispone a consumare troppi zuccheri. Pertanto teniamo presenti, anche quando siamo fuori casa le bevande giuste: frullati, granite naturali, te deteinato, centrifugati che nutrienti e dissetanti forniscono vitamine C e B6, potassio, magnesio, ferro, folati. Se possiamo prepariamole noi, cercando di zuccherare il meno possibile e preferendo il miele.

Frutta e fermenti lattici aiutano l'intestino Tra le regole da rispettare fondamentali sono gli stili di vita: bisogna cercare, anche se fuori casa, di osservare orari, ritmi di vita ed alimentazione adeguati ai bambini ed alla loro età specifica, soprattutto se molto piccoli. In particolare, per specifiche fasce d'età, ricordiamoci che: 0-2 anni: se i vostri bambini hanno meno di 2 anni, lo stile alimentare dovrà restare totalmente invariato. Al massimo si può aggiungere una maggiore quantità di acqua.

2-6 anni: a questa età, l'assunzione di fermenti lattici può aiutare in caso di problemi intestinali.

I cibi della “buonanotte”

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Valentina Vidor

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E poi Propoli; Oligoelementi; China; Armonici e tanti tanti altri consigli.

Ladispoli

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I consigli dell’erboristeria “La Triaca”: • Il caldo non permette ai vostri figli un sonno tranquillo? Poche gocce di Notte Bimbi e vostro figlio avrà un sonno sereno.

• Qualche fastidiosa raucedine per il vento del pomeriggio? Granuli di Alfa sciolti come caramelle sotto la lingua.

• Diarrea improvvisa per alterata flora batterica? Probiophilus Junior bustine solubili.

• La tosse può essere alleviata da Tussilago Kinder.

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Qualche consiglio omeopatico

usati Ritira libri scolastici

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Una sana alimentazione concilia il sonno dei bambini ed evita quei disturbi che i ritmi nuovi della vacanza possono acuire.

Le buone abitudini alimentari e di stile di vita devono essere messe in pratica nell'arco di tutta la giornata, con un'attenzione particolare alla cena, il pasto più vicino all'ora del sonno. È l'equilibrio nel suo insieme che deve essere rispettato. Attenzione agli errori più comuni: 1. Le calorie assunte nella giornata devono essere frazionate; 2. Anche in vacanza rispettate la regolarità degli orari dei pasti e del riposo; 3. Evitate pasti serali abbondanti e ricchi di grassi; 4. A cena: sì ai carboidrati, no a formaggio e cioccolato.

0-3 anni e 3-5 anni

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/home&Co. Creatività dal mondo per personalizzare e rendere unica la tua casa

Arredare la tua casa con pezzi unici provenienti da tutto il mondo

Vuoi creatività su misura per te?

L‘armonia di un ambiente è un mobile, un complemento d’arredo, la scelta di un colore ma soprattutto la nostra creatività. La nostra casa, rappresenta un piccolo angolo di paradiso che ci accoglie e ci coccola, ed è lo specchio del nostro carattere. Questa è l’ispirazione di Daniela Cerafani creatrice di Mondo Crea.

Grazie alla sua esperienza nel settore dell’arredamento Daniela ha selezionato con cura mobili, lampade e complementi d’arredo provenienti da ogni parte del mondo: per personalizzare la nostra casa con pezzi davvero unici la cui manifattura è di alta qualità e rigorosamente artigianale.

Cercando per il mondo Daniela ha reperito alcuni pezzi che sono piccole opere d’arte, con l'obiettivo di non vendere mai cose comuni. Quindi, grazie alla collaborazione di un artista ha ideato oggetti che possono essere personalizzati con i vostri gusti per esserne gli unici possessori e dare vita ad angoli privati dandogli la vostra impronta e creatività senza spendere una fortuna.

Oggetti d’importazione Mobili, Lampade, Biogiotteria ed altro

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/home&Co

[ proposte ]

Colori e disegni per pareti e non solo...

La testata di un letto, una parete troppo anonima, l'ingresso di casa per colpire i nostri ospiti, un vecchio frigorifero che ha bisogno di una nuova “veste”. Meravigliose pitture su misura per voi, possono adornare e dare nuova vita e carattere ad una parte della vostra casa, o ad un vecchio mobile o elettrodomestico.

Ridare nuova vita ad un vecchio complemento Amate cercare nei mercatini piccoli oggetti antichi per farli diventare angoli privati nella vostra casa? Possedete oggetti che vi sembrano sorpassati? Una vecchia poltrona, un mobile della nonna. Mobili con consistenza e manifattura pregiata ma che richiedono un intervento per riportarli a nuova vita e che Mondo Crea può aiutarvi a recuperare e personalizzare.

Valentina Vidor

EtnoLight: la luce crea l’atmosfera etnica "Spesso lo stile etnico e coloniale scalda i nostri ambienti con tonalità e colori tipici d'altri orizzonti che solo a dirlo ci rimandano ad odori e paesaggi diversi... lontani!

Chissà forse all'interno delle nostre case in tal modo troveremo il modo giusto per fare un piccolo viaggio con la fantasia in queste terre lontane! Sì, basta una lampada, oppure una sospensione particolare a creare uno stile diverso, rilassante. Per esempio le sospensioni in vetro incamiciato di Antea Luce sono luminose e adatte per vari ambienti, andranno benissimo sopra il tavolo da pranzo, nella cucina, e perchè no anche in camera da letto!

Le lampade invece come il raggio di sole in rattan e stoffa rossa o arancio o la vela con stoffa decorata, sono articoli realizzati a mano... uno diverso dall'altro, ognuna unica! Vi aspettiamo per curiosare nel nostro nuovo angolo etnico!"

Valentina Latini - Laedil Illuminazione

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/home_utility La tua casa ha un emergenza?

Ecco la guida ai tecnici utili!

Il frigo o la lavatrice danno problemi

Il giardino è una selva

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Le finestre non si aprono e le tende sono strappate

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L'impianto elettrico non va, l'allarme o il cancello elettrico non funzionano

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Il condizionatore fa i capricci o la caldaia non funziona

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/lettureestive da gustare sotto l’ombrellone

L'amore non è il mio forte

di Pekkanen Sarah

Lindsey e Alex, sorelle gemelle. Eppure molto diverse. Fin da piccola, Lindsey ha sempre dovuto lottare per non essere l'eterna seconda. E quando sta finalmente per ottenere un'importante promozione sul lavoro, il sogno va in pezzi. Fa così ritorno a casa, dove però l'attende il confronto con l'eccentrica Alex. Ma una svolta nella vita di Lindsey le permette di ricostruire il rapporto con la sorella e di scoprire un lato di se stessa che non avrebbe mai osato immaginare.

La contessa di ricotta di Milena Agus Tre sorelle occupano tre appartamenti di un palazzo nobiliare, un tempo tutto loro, nell’antico quartiere Castello di Cagliari. La maggiore, Noemi, sogna gli splendori perduti, la seconda, Maddalena, sogna un figlio che non arriva, e l’ultima, detta ‘contessa di ricotta’, sogna l’amore. Milena Agus, nel suo quarto romanzo, ci riporta a quel mondo tutto suo, dove incanto e disincanto si mescolano senza mai sciogliere il verdetto, il mistero; e dove ogni vita disegna la sua parabola come tante stelle cadenti.

Come piante tra i sassi di Mariolina Venezia Simpatica o antipatica? Odiosa forse. Scomoda, spudorata, sorprendente. Come la verità, certe volte. È Imma Tataranni, sostituto procuratore a Matera. In una Basilicata arcaica sotto la sua patina di modernità, il caso di un ragazzo morto accoltellato si allarga - per Imma e il bell'appuntato Calogiuri - come la smagliatura di una calza, riportando alla luce un passato sepolto che scombussola le carte del presente . Al suo secondo romanzo dopo Mille anni che sto qui, Mariolina Venezia si confronta col giallo, giocando col genere per raccontare i vizi e le virtù dell'Italia di oggi

Ladispoli (Roma) - Via dei Delfini 9b - tel. 338 2466977 - www.assovelica.it

/oroscopoagosto Come andrà amore, lavoro e fortuna...

Ariete

Toro

Gemelli

21 marzo - 20 aprile

21 aprile - 20 maggio

21 maggio - 20 giugno

Amore: un po’ di insicurezza e dubbi suscitati dalle chiacchiere… meglio mantenere i nervi saldi.

Lavoro: vi accompagneranno grande energia e successo, ma attenzione a tenere lontana l’ansia.

Fortuna: è un mese di transizione, ritrovate fiducia e ottimismo.

Amore: A.A.A. cercasi relax e tranquillità! Invece troppa impulsività.

Lavoro: intraprendenti, brillanti e sicuri delle vostre capacità. Senza essere troppo severi con voi stessi.

Fortuna: fate attenzione perchè l’intuito vi potrebbe guidare in scelte affrettate di cui vi potreste pentire.

Cancro

Leone

21 giugno - 22 luglio

23 luglio - 23 agosto

Amore: tenderete ad essere irascibili e nervosi. Non chiudetevi in voi stessi, ma dite cos’è che vi passa per la mente.

Lavoro: per colpa della stanchezza, l’agitazione si farà sentire. Occhi aperti, qualcuno vi metterà dei bastoni tra le ruote.

Fortuna: vi mette accanto qualcuno che saprà sostenervi e capirvi…

Amore: bando all’egoismo, prima di tutto gli affetti! Se saprete farlo ne trarrete beneficio. E così che arriverà la stabilità.

Lavoro: siate meno superficiali. Dovrete essere attenti e scrupolosi e valutare tutte le implicazioni.

Fortuna: in questo periodo tutto sarà facile. Grazie Marte!

Bilancia

Scorpione

24 sett. - 23 ottobre

24 ottobre - 22 nov.

Amore: ogni tanto dovreste lasciarvi andare… è positivo e rigenerante!

Lavoro: la vostra proverbiale professionalità e compostezza vi permetterà di portare a casa un ottimo risultato molto apprezzato.

Fortuna: niente paura, non sarete soli!

Venere e Marte vi guideranno.

Capricorno 22 dic. - 20 gennaio Amore: in questo mese si annunciano molti momenti magici, romantici e indimenticabili, periodo di grande comprensione e serenità.

Lavoro: fate valere le vostre competenze e soprattutto le vostre grandi capacità organizzative.

Fortuna: quello che le stelle vi suggeriscono è… carpe diem!

Amore: questo mese andrà meglio, decisamente meglio. Che sia arrivata la tanto attesa stabilità?

Lavoro: non affaticatevi, concedetevi una pausa tutta meritata.

Fortuna: tutto filerà liscio, anche quando seguirete il consiglio di qualcuno più esperto.

Amore: attenzione alle incomprensioni.

Potreste aver bisogno di prendervi un po’ di tempo per voi… recuperate le energie e la voglia di divertirvi.

Lavoro: è il momento ideale per apportare un cambiamento nel modus operandi.

Fortuna: un mese un po’ altalenante, non c’è che dire… forza e coraggio.

Vergine 24 agosto - 24 sett.

Amore: basta pensare solo agli altri e alla famiglia… dove è andata la gioia di vivere?

Ritrovatela! Tutti lo apprezzeranno.

Lavoro: darete grande prova di voi stessi, porterete a termine un progetto importante e complicato.

Fortuna: meglio non sprecare neanche un’opportunità.

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Sagittario 23 nov. - 22 dicembre

Amore: il partner vi richiede più attenzioni.

Due coccole in più mica fanno male!

Lavoro: siate pazienti e mantenete la calma, anche davanti agli imprevisti. Ma attenzione a non farvi mettere i piedi in testa da qualche invidioso.

Fortuna: facilità e leggerezza saranno i doni degli astri per voi.

Acquario

Pesci

21 gen. - 19 febbraio

20 febbraio - 20 marzo

Amore: sarete più giocherelloni ed energetici. L’amore sarà il fil rouge di questo mese.

Lavoro: la vostra attività lavorativa ruoterà più vivace intorno a voi e farete prevalere le vostre decisioni.

Fortuna: arriva l’occasione che stavate aspettando da troppo tempo, non ve la fate scappare.

Amore: siamo stati un po’ freddini, eh?

Dovrete correre ai ripari, perché ora il partner pretende più attenzioni e romanticismo.

Lavoro: testardi che non siete altro!

Perseguirete noncuranti delle critiche altrui. Dimostrerete di aver ragione.

Fortuna: grazie a Giove tutto è positivo, ma procedete con calma.

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/passatempi

[ parole crociate ] [ trova le 7 differenze ]

[ sudoku ]

ORIZZONTALI: 1. La maga che trasformava gli uomini in porci…

9. Raccomandata Andata/Ritorno 10. Preziosi 11. Son bianchi, rossi e rosati 13. Si fa alla stazione 16. Nomignolo di Edoardo 17. Cane storto 18. Li porta Babbo Natale 20. Fa estrazioni milionarie 22. Prefisso di mezzo globo 24. Massimo popolare comico con i baffi 26. Può animare una festa 28. Rovigo 29. Una parte… d’ora 30. Un pezzo dell’Inter (2005/06) 31. Il Signor… dei Tali 34. Visita posti meravigliosi VERTICALI: 1, Li portano ai parchi i nonni 2. Il ferro inglese

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3. Vanno dalle anche alle ginocchia 4. Ne è stato a capo Prodi 5. Organismo Italiano di Contabilità 6. L’Enrico umiliato a Canossa 7. Si risolve formando un nuovo governo 8. “Oh! Oh! Dai! Dai! I ghè… I ghè!”

12. Ego 14. Praticano il Sadismo… ma questi sono Sadici… sgrammaticati 15. Il Napoli non si può che…

19. Capitale della Norvegia 21. Turbo Diesel 23. La trisecolare dinastia cinese, famosa anche per i… vasi 25. Membro articolato del corpo 27. Cagate senza principio 32. Lo era l’Hellas Verona prima di F.C. 33. Negativo

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