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VOLVO V90 IV - MAGGIO 2017 - n° 4
VOLVO V90: STATION WAGON PER DEFINIZIONE La V90 è un’ammiraglia che fa concorrenza alle versioni più blasonate tedesche, ma con un stile tipico dell’essenza Volvo. La dimensioni è adeguata alla categoria, si inserisce in un segmento di fascia alta della Casa svedese, ospita “molto” comodamente cinque persone ed ha un bagagliaio che ci puoi caricare una casa! Volvo è da considerarsi per antonomasia la “station wagon”, con una esperienza nella categoria di oltre 60 anni. Con l’abbattimento dei sedili posteriori – a comando elettrico – si passa da un volume di carico di 500 litri a 1.600. Mi è piaciuta al primo sguardo. E’ decisamente accattivante e il frontale è una dichiarazione di guerra alle concorrenti. Quando ti accomodi e la guidi dimostra l’altra parte del suo carattere, dolce, veloce e decisamente confortevole. Si perché nel confort hanno puntato parecchio. Le finiture, come i materiali pregiati – pelle e legno sono di alto livello, gli interni con un tipico design svedese sono molto lussuosi e accoglienti con forme geometriche ben definite. Nulla è lasciato al caso, l’essenzialità è “on board”, tutto o quasi si controlla dal tablet inserito al centro del cruscotto. L’essenza che respiri internamente è tipica di una Volvo.
Il quadro strumenti è digitale, con una matrice ad alta definizione, che offre una lettura di qualità pari all’analogico in qualsiasi situazione di luce. I sedili sono performanti e permettono di essere “calibrati” a proprio piacimento con regolazioni elettriche molto precise; totalmente rivestisti in pelle morbida e adeguati a sorreggere senza affaticamento per lunghe percorrenze. Non dimentichiamo che stiamo parlando di una stradista per definizione. Inoltre sono stati progettati e sviluppati per proteggere la colonna vertebrale in caso di incidente. L’insonorizzazione è al top, niente fruscii aereodinamici o vibrazioni, i vetri sono doppi – due vetri laminati insieme – e i materiali fonoassorbenti sono praticamente ovunque. A bordo si può ascoltare la propria playlist musicale, con una qualità da sala, grazie l’impianto audio di “Bowers & Wilkins”.“Vi potreste anche chiedere chi sono? Sono costruttori di impianti acustici di altissimo livello che vengono utilizzati anche nei leggendari Abbey Road Studios di Londra.”
L’impianto audio è molto sofisticato, con amplificatore Harman da 1.400 Watt a 12 canali, 19 diffusori e un diffusore centrale con tecnologia tweeter on top che aumenta il rapporto suono diretto/suono riflesso, in modo da creare un effetto “tangibile e realistico”, come spiega Stuart Nevill, Responsabile dell’Engineering presso Bowers & Wilkins. Partiamo. Sotto il cofano troviamo il “D4”, un duemila quattro cilindri Diesel – euro 6 - in grado di sviluppare 190 cavalli con una coppia di 400 Nm e di spingerla fino a 230 Km/h. Abbinato al cambio automatico a otto marce, le prestazioni sono di tutto riguardo per una vettura da oltre 1.600 Kg di peso. Il cambio è adeguato alla vettura, confortevole, non strattona mai, ma non è velocissimo nei passaggi. Il paddle al volante, utile soprattutto per le scalate è disponibile come accessorio. In città, nella maggior parte delle volte, l’ho usata in modalità ECO, impostazione che ottimizza i consumi; su percorsi extra-urbani o di montagna in modalità DYNAMIC, cambia la mappatura del motore, la risposta dello sterzo dei freni esaltandone le prestazioni.
Esistono altre due opzioni, la CONFORT per l’uso quotidiano e la INDIVIDUAL che permette di settare a piacimento alcuni parametri. Lo sterzo è fluido e preciso, non trasmette mai incertezza nella risposta. La V90 dispone dell’avanzatissima tecnologia di guida semi-autonoma “Pilot Assist” – di seconda generazione -, che controlla la velocità di crociera, la distanza dalla vettura che precede e la direzione, intervenendo in modo autonomo in caso di errori o sviste da parte del conducente al fine di evitare incidenti. Interviene direttamente anche sullo sterzo correggendo la traiettoria. Dispone dei pacchetti di sicurezza al top presenti sul mercato: la rilevazione della presenza di animali sulla carreggiata, il sistema di mitigazione dell’impatto in caso di uscita dalla carreggiata e la possibilità di integrazione dello smartphone attraverso Apple CarPlay. Si apprezza la qualità costruttiva anche nei semplici comandi e dettagli, in questa vettura nulla è stato lasciato al caso, il team di ingegneria e sviluppo ha lavorato in perfetta sinergia. Il modello provato, V90 D4 Geartronic Inscription, ha un prezzo di listino a partire da € 61.330 chiavi in mano.
Josè Citro
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