N. 2 | Milan Design Week
April 2018 - Year XII - www.ifdm.design
Italian and
english
texts
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NATUZZI.COM
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2018 MILAN DESIGN WEEK / HALL 16 STAND E41 - F46 / FLAGSHIP STORE, VIA DURINI 24
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features
Let’s keep in touch! ifdmdesign
FOCUS ON
62 FLOU
64 NATUZZI
30 PEOPLE & OPINIONS
Raffaella Vignatelli LUXURY LIVING GROUP
20 La natura nell’abitare ECONOMY &MARKETS 22 Un mercato che accelera
SIX NEWS
from IFDM.it
24 A selection from web
N. 2 | Milan Design Week
Italian and
english
texts
Natuzzi Italia, la terza rivoluzione
Alle radici del design
68 CLEI
La multifunzionalità della casa intelligente
70 MELOGRANOBLU
Gli artisti della luce
72 VIBIEFFE
26 Visual effect
SPOTLIGHT SALONE SATELLITE
30 LUXURY LIVING GROUP Intervista a
Combinazioni espressive
76 Africa e America
Latina ispirano il design emergente
Editor-in-Chief
Renato Pologna
FOCUS ON
Dinamismo senza fine
Mood d’ispirazione Anima duplice, identità unica
104 PHILOSOPHY OUTDOOR
Lusso open-air
Raffaella Vignatelli
In copertina: Milan on Design Texture con elementi iconografici ispirati al Duomo di Milano Graphic project by IFDM
24 ORE A
58 MINOTTI
Minotti e Dordoni. Vent’anni di successo globale
60 PORADA
Una vita nel design
80 PEOPLE & OPINIONS
Alberto Scavolini ERNESTOMEDA
New York Ayesha Khan | nyc@ifdm.it Los Angeles Jessica Ritz | lax@ifdm.it
Web & Social Media
62 FOCUS ON
Chi ha rifatto il letto? FLOU
FOCUS ON
Una sola, forte identità
London | Francesca Gugliotta
Graphic Department
MILANO
56 POLIFORM
International Contributors
Sara Battistutta, Marco Parisi grafica@ifdm.it
40 Un Sistema di creatività
Editors
Alessandro Bignami, Cristina Ferrari, Rachele Frigerio Agatha Kari, Paola Leone, Antonella Mazzola, Paola Tisi redazione@ifdm.it
PR & Marketing Manager
35 Intervista a
Matteo Nunziati
Managing Editor
Marta Ballabio | marketing@ifdm.it
PEOPLE &PROJECTS
Matteo De Bartolomeis matteo@ifdm.it
Veronica Orsi | orsi@ifdm.it
102 BELLOTTI EZIO
Paolo Bleve bleve@ifdm.it
Publishing Coordinator
98 GIORGIO COLLECTION
02 MILAN DESIGN WEEK ISSUE
96 OAK Intervista a
GOOD LIKES
PEOPLE &OPINIONS
La cultura internazionale del progetto
100 OPERA CONTEMPORARY
Alta sartorialità, da 50 anni
74 FIMES
92 SNAIDERO
PEOPLE &OPINIONS
66 MISURAEMME TREND
April 2018 - Year XII - www.ifdm.design
Chi ha rifatto il letto?
YEAR XII
FOCUS ON
PEOPLE
&OPINIONS
80 ERNESTOMEDA Intervista a
Alberto Scavolini
PEOPLE &OPINIONS 82 PORCELANOSA Intervista a
Jose Herrerias
MONITOR KITCHEN&BATH 85 Rifugi di
benessere globale
106 ROBERTO GIOVANNINI
Estetica senza tempo in stile fiorentino
ZOOM ON
CLASSIC&LUXURY
108 Fra contaminazioni
e nuove ispirazioni
SHOWROOM NEW OPENINGS 118 Da Est a Ovest
passando per il Made in Italy
EVENTS &APPOINTMENTS 120 Events accompaying
IFDM 12 Aprile 2018
the companies’ success
Federica Riccardi | web@ifdm.it
Translations
Trans-Edit Group - Italy
Advertising
Marble/ADV Tel. +39 0362 551455 - info@ifdm.it
Closed by the editorial staff 5th April 2018
Owner and Publisher Marble srl
Head office and Administration
Via Milano, 39 - 20821 - Meda, Italy Tel. +39 0362 551455 Fax +39 0362 650276 www.ifdm.design
Printed by
Elcograf Spa - Verona, Italy
IFDM | Il Foglio Del Mobile Authorization of the Court of Monza n. 212 of January 16th 2018 All rights reserved. No part of this publication may be reproduced, stored in a retrieval system or transmitted in any form or by any means, electronic, mechanical, photocopying, recording or otherwise, without the prior written permission of the copyright owner. A record and picture file is available at Marble’s.
editorial
PAOLO BLEVE | Editor-in-chief
L
o spettacolo sta per cominciare. Trascorsi i canonici dodici mesi dal precedente Salone, che hanno visto crescere il mercato del comparto arredo e design – spinto certamente anche dall’energia positiva de IFDM che nel 2017 ha celebrato i suoi 10 anni – il palcoscenico di Rho è pronto a ospitare la nuova edizione del Salone del Mobile di Milano. Nei mesi scorsi si percepiva una calma apparente attorno a questa 57ma edizione, ma ciò che vedremo nelle prossime pagine e soprattutto vivendo la settimana del Design a Milano, racconterà l’esatto contrario.
TAKE YOUR SEAT
Sette giorni per assaporare il gusto dei 120 anni di Giorgetti, la tradizione e visione della famiglia Minotti che celebra 70 anni di successi accompagnati da 20 anni di collaborazione con l’arch. Rodolfo Dordoni, Porada che spegne le sue 70 candeline e le tre decadi di Fendi nella Casa… ma anche – se non soprattutto – l’anniversario di quell’oggetto che ha rivoluzionato il concetto del sonno. 40 anni sulla cresta dell’onda è il segno di una costante buona condotta e l’inizio della seconda vita per Nathalie, figlia della creatività del maestro Vico Magistretti e di quell’uomo visionario – Rosario Messina – che nel 1978 decise di vestire tutti i suoi letti. Un 2018 ricco di grandi celebrazioni e affermazioni dei più importanti brand che hanno fatto la storia del Salone del Mobile di Milano. Ad affiancare le novità in tema Design e arredo, quest’anno c’è Eurocucina e il Salone del Bagno. I protagonisti sono schierati in sei padiglioni con proposte innovative e tecnologiche per soddisfare le esigenze del consumatore di domani. A un tratto vi sembrerà di esser tornati nel padiglione 5: non temete è tutto corretto. Poliform, da quest’anno, vale per il living, la notte e naturalmente per la cucina. Prendete posto quindi a una memorabile sfilata e ammirate le collezioni 2018 che il settore ha disegnato per voi.
take your seat
The show is about to begin. With the passing of the canonical twelve months after the previous Salone, characterised by growth in the furnishing and design sector, enhanced by IFDM’s positive energy (which celebrated its 10th anniversary in 2017), the Rho stage is ready to host the new edition of Salone del Mobile, Milan. Over the last few months, the run up to the 57th edition has been shrouded in an apparent calm, but what we are about to see in the next few pages and above all experience at the Milan Design Week will prove the exact opposite. Seven days to savour the flavour of 120 years of Giorgetti, the tradition and vision of the Minotti family, celebrating 70 years of success and 20 years of collaboration with the architect Rodolfo Dordoni, Porada which also turns 70 and Fendi in the Home… but also, perhaps above all, the anniversary of an object which has revolutionised the concept of sleep. 40 years on the crest of the wave: a sign of impeccable quality and the start of a second life for Nathalie created by the masterful Vico Magistretti and the visionary Rosario Messina who first decided to dress all his beds back in 1978. 2018 is brimming with important celebrations and characterised by the affirmation of major brands which have made history at Salone del Mobile, Milan. This year we have Eurocucina and the International Bathroom Exhibition in support of the latest Design and furnishing innovations. Protagonists are located in six pavilions where they will showcase innovative and technological proposals to satisfy consumer requirements of tomorrow. If you feel as though you have returned to pavilion 5, don’t worry, everything is as it should be. As of this year, Poliform is valid for living, bedroom and naturally kitchen interiors. Get ready to enjoy a memorable show and admire 2018 collections designed by the sector, for you.
IFDM 15 Aprile 2018
ph. Michele poli MisuraEmmeÂŽ studio
MILAN DESIGN WEEK April 17_22, 2018 Hall 5 - Stand F07/G06 Fiera Milano, Rho
© Image courtesy ofCRA
trend
Mostra/Installazione LIVING NATURE
DALL’ARCHITETTURA AL PRODOTTO
BENESSERE ABITATIVO E URBANO
La natura nell’abitare
From architecture to product
WOHA launches its exclusive design brand, WOHAbeing, to fulfill projects in collaborationwith partners, sharing values of craftsmanship and sustainability. This is the case ofthe Portuguese Wewoodand their collection Bintan.
Mostra/Installazione LIVING NATURE
I
NATURE AND LIVING
DAL PROGETTO REALIZZATO DAL SALONE DEL MOBILE.MILANO IN COLLABORAZIONE CON LO STUDIO CRA ALLE PROPOSTE IN SCENA ALLA KERMESSE FIERISTICA: DOMINA IL VERDE E LA NATURA, A VANTAGGIO DELL’UOMO E DELL’AMBIENTE CASA
S
eppur non sia possibile definire una tendenza univoca in fatto di arredo e design tra le innumerevoli e sconfinate proposte in scena alla kermesse milanese, si può identificare un fil rouge che unisce alcuni approcci progettuali e ispirazionali tra i differenti settori d’interior – design, cucina, bagno - e tra essi e la proposta culturale allestita in città dallo stesso Salone del Mobile.Milano. Un impalpabile ponte tra il “dentro” e il “fuori” salone che vede nel rapporto tra natura e spazi domestici la sua struttura architettonica. Natura non solo intesa nelle sue declinazioni di rispetto per l’ambiente, sostenibilità, attenzione ai materiali, ma nella sua definizione più intrinseca di mondo vivente: si parla quindi di “biofilia”, una tendenza - teorizzata dal biologo di Harvard Edward O. Wilson – secondo la quale siamo attratti
© Image courtesy ofCRA
Lo studio di Singapore WOHA lancia il proprio, esclusivo design brand, WOHAbeing, realizzando progetti con partner di cui condivide valori di artigianalità e sostenibilità ambientale. Come la portoghese Wewood con cui firma la collezione Bintan.
t’s impossible to identify one overall trend in the furniture and design industries, given the countless trailblazing products and solutions on show at Milan Furniture Fair. Yet there is one common theme uniting a range of different interior sectors – be that design, kitchens and bathrooms – with the cultural installation set up by the Salone del Mobile.Milano itself in
istintivamente dalla natura e ‘programmati’ per stare meglio quando immersi in essa. Questo uno dei temi di riflessione che il progetto “Living Nature. La Natura dell’Abitare”, fa emergere. Ubicata in piazza del Duomo, davanti a Palazzo Reale, la mostra-installazione, il cui concept è stato elaborato dallo studio Carlo Ratti Associati con Barbara Römer, diventa un percorso immersivo di 500mq attraverso quattro microcosmi naturali e climatici (corrispondenti alle quattro stagioni) coesistenti uno accanto all’altro. Oltre al valore esperienziale, il progetto si concretizza in una proposta di soluzioni sostenibili, realmente applicabili, in grado di replicare le soluzioni che il nostro stesso ecosistema ci suggerisce, sfruttando in modo intelligente le innovazioni tecnologiche esistenti. Così da migliorare le nostre condizioni di vita in casa e in città e soddisfare,
appunto, il nostro bisogno di biofilia. Se circondarsi di natura è quindi il nuovo imperativo, Stefano Boeri ne è certamente uno dei maggiori sostenitori; dall’architettura all’ambiente cucina, Boeri porta il verde all’interno degli spazi abitativi con il progetto firmato per Aran Cucine: un tavolo/ cottura che accoglie, sotto un albero da frutta, tutte le funzioni del luogo conviviale per eccellenza della tradizione italiana. Si torna a puntare l’attenzione sul benessere abitativo dove la naturalità degli elementi gioca un ruolo cardine. Il bagno ne è luogo per eccellenza, ambiente che negli ultimi anni ha in primis assunto il ruolo di spazio del benessere e del relax grazie anche alla sua impostazione green-oriented. Ma il design non è da meno, settore in cui sempre più aziende strizzano l’occhio all’outdoor, omaggio e celebrazione della vita en plain air.
the city. This elusive bridge between the inside and out uses nature to enrich the architectural structure of our domestic spaces. It’s not just nature in the sense of environment, sustainability and responsible use of materials, but also in terms of a more intrinsic definition of the living world. According to the concept of “biophilia”, devised by the biologist Harvard Edward O. Wilson, we humans are instinctively attracted to nature and “programmed” to feel better when surrounded by it. This is one of the topics for reflection explored by the “Living Nature. La Natura dell’Abitare” initiative. Located in Piazza del Duomo, in front of Palazzo Reale, the concept for this exhibition-cum-installation was devised by Carlo Ratti Associati with Barbara Römer. It is an immersive 500m2 space within which four natural, climatic microcosms (corresponding to the four seasons) coexist next to one another. In addition to the value of the experience itself, the project also proposes a range of sustainable solutions that can actually be implemented in the real world in order to replicate those of our ecosystem, but by making smart use of existing tech innovation. The aim? To improve our quality of life at home and in our cities and – ultimately – to satisfy our need for biophilia. If being surrounded by nature is the new normal, Stefano Boeri is without doubt one of the biggest champions of this ethos. From architecture to kitchen design, Boeri brings nature into residential spaces through a new project created for Aran Cucine: a table/cooking area which, positioned under a fruit tree, ticks every box in terms of the traditional Italian social area. There is a renewed focus on residential wellbeing, with the “naturalness” of the composite elements occupying a role of the utmost importance. Bathrooms are a great example of this, with the space having morphed into a haven of wellbeing and relaxation in recent years thanks to the adoption of a green-oriented approach. Yet interior design as a whole is just as prominent in this new wave, with more and more companies bringing the outdoors in and celebrating the beauty of al-fresco living.
IFDM 20 Aprile 2018
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© Image courtesy ofCRA
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Salone del Mobile.Milano 2018 | Hall 3 Stand C15-D20
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ECONOMY
&MARKETS
LA RIPRESA DELL’ARREDO MADE IN ITALY
Un mercato che accelera A MARKET WHICH IS PICKING UP THE PACE
NATUZZI, VERSO LA CINA E OLTRE
IL POSITIVO ANDAMENTO DELL’ARREDO ITALIANO DOVREBBE PROSEGUIRE ANCHE NEI PROSSIMI DUE ANNI, IN LINEA CON IL PERIODO FAVOREVOLE DELL’ECONOMIA INTERNAZIONALE. CRESCONO ANCHE LE CUCINE, GRAZIE SOPRATTUTTO ALL’EXPORT, E L’ARREDOBAGNO © Andrea Mariani
Natuzzi, towards China and beyond
I
l buon momento dei mercati internazionali, ai segnali di ripresa manifestati anche dall’economia italiana, al clima di maggiore fiducia che si respira tra imprese e famiglie e a un provvedimento mirato come il bonus mobili, si deve almeno in parte l’attesa inversione di tendenza dell’arredo Made in Italy. Tornata al segno più nel 2016, nei preconsuntivi 2017 l’arredamento italiano è andato anche oltre le aspettative, con una crescita dell’1,3%, secondo il Rapporto del Csil, tasso previsto anche per il 2018. L’Italia si conferma inoltre sul podio dei maggiori esportatori del mondo, contendendo il secondo posto alla Germania, con quote rispettive del 7 e 8%, entrambe molte lontane dal 35% della Cina, una percentuale destinata per altro ad alzarsi. Il Belpaese mantiene però saldamente il primato nell’export di mobili d’alta gamma, con una quota del 30%.
T
Sono aumentate le esportazioni italiane ferma di investire in ricerca e sviluppo circa fuori dall’Unione Europea, avendo raggiun- il 2% del fatturato. to il 44%, ma i principali Paesi di destina- Più vistosa ancora, nell’analisi di Federlezione restano Francia (16%) e Germania gno, è la crescita del settore cucine, +3,8%, (11%), seguite da Regno Unito (10%). Nel per un fatturato di 2,2 miliardi di euro. 2018, secondo le previsioni del Csil, l’export L’export di cucine nel 2016 ha confermato aumenterà di circa il 3%, ma non più del un ottimo trend, +4,6%, superiore a quello 2,5% nel biennio 2019-20 a causa del pre- generale dell’arredamento italiano (+1,8%), nonostante la tradizionale bassa propenvisto rallentamento dell’economia globale. sione del settore a vendere In ripresa anche l’arredobaoltre i confini. Soprattutto gno, un comparto formato fuori dall’Europa, le cuda quasi mille aziende e Primato dell’Italia cine hanno sfruttato l’acpoco più di 20 mila addetnell’export di mobili celerazione del mercato ti. Il fatturato del 2016, a d’alta gamma contract, inserendosi nella cui risalgono i dati più recenti, è cresciuto dell’1,8%, raggiungendo fornitura di grandi progetti e favorendo i 2.656 miliardi di euro, secondo i dati di così l’aumento dell’export verso gli Usa Assobagno. Un’indagine del Centro Studi (+22%) e in altre economie a forte traino di Federlegno ha rilevato una buona pro- immobiliare, come Medio Oriente e Cina. pensione a innovare da parte da parte dei produttori di mobili per il bagno: l’87% aftesto di Alessandro Bignami
he expected inversion of Made in Italy furnishing trends can at least in part be attributed to this favourable period for international markets, signs of recovery coming from the Italian economy, as well as a climate of greater trust among companies and families, coupled with targeted initiatives such as the furniture bonus. Compared to 2016, the Italian furnishing sector actually exceeded expectations in 2017, achieving 1.3% growth according to a report by Csil, set to continue in 2018. Italy also stands on the podium of the world’s biggest exporters, just behind Germany, with both countries holding 7% and 8% of the world total respectively, far behind China’s 35%, a figure which is expected to grow even more. However, Italy has held firmly onto its prime position in highend furnishing exports, with 30% of the world’s total.
30%
Italian export beyond the European Union is on the rise, currently at 44%, although its main destination countries still remain France (16%) and Germany (11%), followed by Great Britain (10%). According to forecasts by Cisl, exports will increase by approximately 3% in 2018, but no more than 2.5% for 2019-20, due to an expected slowdown in the global economy. The bathroom furnishing sector is also showing signs of recovery, consisting of almost a thousand companies and just over 20 thousand employees. The most recent figures refer to 2016 data, according to which there has been a 1.8% increase, up to 2,656 billion Euros of turnover, based on Assobagno data. A survey conducted by the Federlegno Research Centre indicates that bathroom furniture manufacturers embrace innovation: 87% IFDM 22 Aprile 2018
Un joint venture con Kuka – il gigante cinese di Hangzou presente in ben 119 nazioni con oltre 3000 negozi monomarca – è la soluzione forte scelta da Natuzzi per la propria strategia nei mercati asiatici e soprattutto in Cina. Un accordo che vale in termini economici 65 milioni di euro, tra aumento di capitale e cessione delle quote (49 Natuzzi, 51 Kuka) di Natuzzi Trading. Kuka, con questa operazione, si assicura l’esclusività per la distribuzione dei brand Natuzzi Italia e Natuzzi Editions; la società di Santeramo in Colle pone la propria bandiera all’interno di un gigantesco sistema trade che ne aumenta il valore intrinseco oltre che quello di mercato. A joint venture with Kuka - the Chinese giant of Hangzou present in 119 countries with over 3,000 flagship stores - is the strong solution chosen by Natuzzi for its strategy in the Asian markets and especially in China. An agreement worth 65 million euros in economic terms, including the capital increase and the sale of shares (49 Natuzzi, 51 Kuka) of Natuzzi Trading. With this operation, Kuka ensures exclusivity for the distribution of Natuzzi Italia and Natuzzi Editions brands; the company based in Santeramo in Colle enters the market by means of a giant trade system that increases its intrinsic value as well as that of the market.
confirm that they invest approximately 2% of turnover into research and development. According to the study by Federlegno, the kitchen sector is showing even more promise, with a 3.8% growth rate, amounting to 2.2 billion Euros of total turnover. 2016 kitchen exports confirm an impressive upward trend: up 4.6% compared to the average rate for Italian furnishings (+1.8%), despite the sector’s traditional reticence for selling abroad. The kitchen sector has taken advantage of an acceleration in the contract market, beyond the European Union in particular, inserting itself as a supplier for large-scale projects, resulting in a boom in exports to the USA (+22%), as well as other areas characterised by strong real estate growth, such as the Middle East and China.
six news
EVERYDAY
from IFDM.design
live on IFDM.design VERY FILLA, VERY WOOD
Michele De Lucchi firma la sua prima sedia per Very Wood, un prodotto leggero e tecnologico, risultato di un’idea diventata progetto e di tanta ingegnerizzazione.
VERY FILLA, VERY WOOD Michele De Lucchi has designed his very first chair for Very Wood, a light and technological product, the culmination of an idea transformed into a project along with an abundance of engineering.
NUOVI MANAGER PER NUOVI SCENARI
Due storiche aziende del Made in Italy, B&B Italia e Flos, arricchiscono il proprio staff strategico con due ruoli chiave per la crescita nei mercati internazionali.
NEW MANAGERS FOR NEW SCENARIOS Two historic companies on the Made in Italy scene, B&B Italia and Flos, have enriched their strategic staff with two key figures, for growth on international markets.
DESIGNERS SELECT DESIGNERS
Celebri progettisti e giovani talenti in tandem all’Aram Gallery di Londra. In mostra fino al 28 aprile lampade poetiche, vasi handmade e mobili riciclati.
DESIGNERS SELECT DESIGNERS Famous designers and young talents in tandem at the Aram Gallery, London. On display until 28th April: poetic lamps, handmade vases and recycled furniture.
L’INTELLIGENZA LUMINOSA
Flessibilità, estetica, benessere, sicurezza. Molte le parole chiave di Light + Building 2018 per un settore ad altissima progettualità.
E M P
UN’ISOLA NEL DESERTO
LUMINOUS INTELLIGENCE Flexibility, aesthetics, well-being, safety. An array of buzz words at Light + Building 2018, for an impressively forward-thinking sector.
Tra i contorni rocciosi e maestosi della Green Mountain, in Oman, a oltre 2000 metri di altezza, l’Anantara Resort alterna affascinanti architetture con raffinate soluzioni d’interior.
g
IL DESIGN STEP BY STEP
Ellen Bernhardt e Paola Vella sono una coppia professionale dal 2008, insieme grazie alle idee e alla reciproca capacità di mediare le differenze culturali e formali che esistono tra due persone tra di loro diverse.
AN ISLAND IN THE DESERT Among the rocky and awesome contours of the Green Mountain, in Oman, at over 2000 meters high, the Anantara Resort alternates fascinating architectures with refined interior solutions.
STEP BY STEP DESIGN Ellen Bernhardt and Paola Vella have been a professional couple since 2008, brought together by their ideas and reciprocal ability to mediate cultural and formal differences between two different people.
IFDM 24 Aprile 2018
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LIKES
GIANFRANCOFERREHOME.IT
Una vetrina digitale in grado di trasmettere “l’eterno charm” del brand. Si configura così il nuovo sito di Gianfranco Ferré Home, che esprime il fascino seducente del suo stile di ispirazione fashion attraverso un layout pulito, una grafica elegante e dal forte sapore iconografico. Accanto alle sezioni di informazione e di servizio, tra cui quelle dedicate alle Collezioni, agli Eventi e ‘Store locator’, degne di nota sono quelle rivolte al servizio di Interior Design e di ‘Ispirazione’. A digital showcase capable of conveying the brand’s “eternal charm”. The new Gianfranco Ferré Home website expresses the seducing allure of fashion-inspired style, by means of a clean-cut layout, elegant graphics and a strongly iconographic flavour. The website contains information and service sections, including those dedicated to Collections, Events and the ‘Store Locator’. Interior Design and ‘Inspiration’ sections are particularly worthy of mention.
VISUAL EFFECT È IL MONDO DELL’IMMAGINE E DELL’INFORMAZIONE RAPIDA E TEMPESTIVA. IL WEB, CON LA SUA RIVOLUZIONE DIGITALE, HA COSÌ CAMBIATO LE REGOLE DELLA COMUNICAZIONE. VI SI ADATTANO QUINDI I SITI CORPORATE CHE, ATTRAVERSO CONTINUI REFRESH DI LAYOUT E DI CONTENUTI, STANNO AL PASSO CON LA CONTEMPORANEITÀ SODDISFACENDO LA VORACITÀ INFORMATIVA DEGLI UTENTI CHE SUL WEB RICERCANO OGNI TIPO DI SERVIZIO. MA PER CONQUISTARLI ED EMOZIONARLI, SPAZIO ALL’IMMAGINE E ALLA SUA FORZA EVOCATIVA!
ARTEMIDE.COM
È una finestra aperta sul mondo Artemide il nuovo sito dell’azienda, che dialoga con una varietà di contenuti e strumenti digitali ancor più interconnessi e funzionali - come Artemide Cloud e Artemide App. Implementato anche il rapporto con gli utenti: la navigazione è intuitiva e veloce, l’esperienza è personalizzata in base alla diversità dei segmenti di pubblico che possono anche creare un’area “My favourites” in cui salvare prodotti o progetti. The company’s new website is truly a window onto the Artemide world which engages in dialogue with a variety of contents and digital tools that are even more interconnected and functional, such as Artemide Cloud and Artemide App. The relationship with users has also been implemented by offering an intuitive and rapid browsing experience, personalised to accommodate diverse segments of the general public. Users can also create a “My favourites” area where they can save products or projects.
LONGHI.IT
Il nuovo sito dell’azienda di Meda sceglie la strada delle sliding doors per presentare sé stessa, le sue collezioni nuove, quelle storiche e il proprio atelier. Raffinata la costruzione dello scorrere di immagini e testi, semplice e intuitiva la navigazione. Nessun “effetto speciale”, ma la possibilità di una gradevole consultazione di informazioni, immagini e video. Il tutto in 4 lingue: italiano, inglese, russo e cinese.
SAMO.IT
Al via una nuova piattaforma più dinamica, flessibile e completa, direttamente rivolta ai target d’interesse: Privati “La tua doccia”, Professionisti e Progettisti, ovvero le tre macrosezioni che dominano l’homepage. Una nuova veste grafica e nuovi contenuti celebrano oltre 50 anni di storia dell’azienda, che parte dal restyling del sito (consultabile in ben 7 lingue differenti) per dare inizio a più ampio piano di digitalizzazione del brand Samo.
BAXTER.IT
Scompare l’elemento testuale dall’homepage che diventa il luogo deputato alla comunicazione visiva. Eventi, designer, mood book, catalogo e novità prodotto sono identificati iconograficamente, lasciando a un livello successivo la scoperta più approfondita delle informazioni relative. Così il menù (a scomparsa) appare solo dopo aver cliccato sulla relativa icona a lato. Spazio all’immagine emozionale! The Meda-based company chooses for its website a sliding doors layout to present itself, its new collections, the historical lines and its atelier. Images and texts gently flow in the webpage, for a simple and intuitive navigation. No special effect, just the possibility of a virtual tour among information, images and videos. Available in 4 languages: Italian, English, Russian and Chinese.
Textual elements disappear in favour of a location dedicated to visual communication. Events, designers, mood books, catalogues and the latest products are iconographically identifiable, leading onto a successive phase where users can uncover more in-depth information. The hide-away menu appears after clicking on the relative icon on the side. The time for emotional images is now!
IFDM 26 Aprile 2018
The time has come for a new, more dynamic, flexible and complete platform, directly aimed at targets of interest: Privates “Your shower”, Professionals and Designers: the homepage is dominated by three macrosections. A new layout and new contents celebrate over 50 years of company history, starting from a total website make-over (browsable in no less than 7 languages) launching the Samo brand’s broader digitalisation plan.
S A L O N E I N T E R N A Z I O N A L E D E L M O B I L E · М I L A N · 1 7 T H / 2 2 T H A P R I L 2 0 1 8 · PAV 3 · B O X C 1 8 - C 2 2
IFDM MILAN Special Milan Design Week.qxp_Elledue 03/04/18 10:33 Pagina 5
CLASSICOD’AVANGVARDIA
ULYSSE COLLECTION DESIGN: ALEX CHARLES
WWW.ELLEDUEARREDAMENTI.COM
people
&OPINIONS
Raffaella Vignatelli
PRESIDENT of LUXURY LIVING GROUP testo di Veronica Orsi
C’È CONSAPEVOLEZZA, DI MUOVERE I PASSI SU UN PERCORSO BEN TRACCIATO DA PASSIONE E VISIONE, DI CONSERVARE UN’EREDITÀ AZIENDALE STRUTTURATA E DALL’INESAURIBILE POTENZIALE. CI SONO SOPRATTUTTO DETERMINAZIONE E RAZIONALITÀ NEL GUARDARE AL PRESENTE E, ANCOR PIÙ IMPORTANTE, AL FUTURO DI LUXURY LIVING GROUP. MA C’È ALTRESÌ, IN RAFFAELLA VIGNATELLI, QUELLO SPIRITO DI CREATIVITÀ E LIBERTÀ DI PENSIERO IMMAGINIFICO CON CUI L’AZIENDA È STATA PLASMATA E NUTRITA, E CHE ORA DIVENTA VALORE COMUNE DEL ‘CERCHIO MAGICO’ CHE VI GRAVITA ATTORNO
Presente e futuro: cosa significa per l’azienda? Camminiamo su una strada ben tracciata, quindi sappiamo dove vogliamo andare. Il domani non ci preoccupa: papà ci ha lasciato un cassetto pieno di sogni, progetti, cose da fare per le prossime generazioni. Ma a un certo punto questo percorso dovrà prendere un’identità e una personalità diverse, quando la sua strada e la nostra si incontreranno e disegneranno un nuovo tracciato, perché certe scelte saremo chiamati a prenderle con il nostro gusto, le nostre idee e intuito, e ognuno dovrà metterci del suo. Vero è che avendo lavorato al suo fianco per 30 anni - e come me molti dei nostri collaboratori – sappiamo bene di fronte a una questione come lui avrebbe agito e pensato. Questo è un anno di transizione, ma allo stesso tempo non intendiamo trasformarlo in un periodo vuoto o pieno di interrogativi. L’azienda è stata costruita e guidata per 50 anni sul motto “chi si ferma è perduto”: lo abbiamo nel DNA, quindi non potremmo fare diversamente.
Che ruolo giocherà quindi il “cerchio magico” che gravita attorno all’azienda? Se, come mi piace pensare, siamo un gruppo, un team, una famiglia, dal momento che in azienda lavorano anche Daniele Vignatelli e Olga Vignatelli, voglio che emerga la creatività di tutti. Insieme sceglieremo i prossimi passi, secondo un progetto stabilito e condiviso, e dove vogliamo arrivare. Quando ho iniziato a lavorare in azienda eravamo una quarantina; oggi siamo 370 tra l’Italia e il mondo. Il valore aggiunto dell’azienda è avere questa cerchia di collaboratori e familiari, il famoso “cerchio magico” dei familiari di cui parlava mio padre, che mette tutto il suo impegno e la sua passione per un fine comune. Se prima c’era un solo sognatore ‘ufficiale’, ora questo ruolo è condiviso tra tutti in modo ancor più strutturato, perché l’azienda ha una dimensione tale che la creatività deve essere accompagnata da procedure e supportata dai numeri. Ci sono ulteriori aree di sviluppo interno su cui state lavorando? Sicuramente. A partire dalla produzione. Lo scorso anno abbiamo dedicato ingenti investimenti in attrezzature e tecnologia; abbiamo razionalizzato il layout logistico e a settembre abbiamo iniziato ad aprire alcuni reparti dell’azienda a stampa, clienti e collaboratori. Oggi siamo fieri di poter mostrare il cuore dell’azienda e alcuni suoi reparti, come quello della lavorazione del cuoio, divenuti dei ‘gioielli’. Stiamo quindi puntando su tecnologia e manodopera specializzata per produrre internamente; sempre interno è
TRUSSARDI CASA - divano BAND, poltrona LARZIA
anche il centro di Ricerca e Sviluppo, chiamato a sperimentare e lavorare sul prodotto e sui materiali. Si parla di sostenibilità. Quale affinità ha l’azienda con questo concetto? Luxury Living Group ha aderito al progetto One Ocean promosso dallo Yacht Club Costa Smeralda, legato alla salvaguardia degli oceani, da cui è nata l’omonima Fondazione presentata a Milano lo scorso marzo. In qualità di azienda che è parte e sponsor di questa operazione, ci stiamo impegnando – entro la metà del prossimo anno – a sostituire tutti i nostri imballaggi con materiale completamente riciclato ed ecosostenibile. A questo si aggiunge la certificazione PEFC, il sistema di registrazione del flusso del legno, adottata dall’azienda e imposta anche ai nostri fornitori. Infine, l’efficientamento energetico a discapito delle emissioni in atmosfera: l’azienda si avvale di Sorgenia, quindi energia derivante unicamente da fonti rinnovabili. Non è usuale nel segmento luxury sentir parlare di attenzione all’impatto ambientale… Forse non a tutti i nostri clienti finali interessa sapere che comprando un tavolo Fendi Casa o un divano Bentley Home non hai contribuito all’inquinamento del pianeta per la loro produzione, ma la sostenibilità è un tema per noi centrale, perché pensiamo alle generazioni future. Essere annoverati tra le aziende che hanno a cuore il luogo dove vivono è importante, soprattutto per noi e per gli altri: sapere che abbiamo fatto qualcosa per rendere questo posto migliore o non aver contribuito a renderlo peggiore è un valore, perché siamo solo di passaggio. Quali sono dunque i prossimi passi? Negli anni di governance di mio padre sono stati tracciati numerosi percorsi. Il mio obiettivo è visionare i progetti già avviati, ridirezionarli laddove è necessario e garantirne l’esito. Al Salone del Mobile celebreremo i 30 anni di Fendi Casa, il cui debutto avvenne proprio in occasione del Salone del Mobile nel 1988. La collezione Bentley Home sarà arricchita da una nuova cucina, in uno spazio ampliato da 400 a 630 mq, per allestire una casa completa: dalla cucina al soggiorno, dallo studio alla camera da letto, fino al garage con la sua auto. Saremo quindi presenti nel Padiglione xLux con Bentley Home, Heritage Collection e Paul Mathieu; nel Design con Fendi Casa, Trussardi Casa e Luxury Living Contract.
IFDM 30 Aprile 2018
Salone del Mobile.Milano Fendi Casa, Trussardi Casa, Luxury Living Contract | Hall 07 Bentley Home, Heritage Collection, Paul Mathieu | Hall 03
Have you been working on any other areas of internal development? Of course. Starting from production. Last year we made large investments in tools and technology. We rationalised logistical layout and in September, we began opening a few of the company’s departments to the press, customers and collaborators. Today we are proud to be able to show the company’s heart along with some of its departments, such as leather processing, which have become veritable ‘jewels’ to us. So we are focusing on technology and specialised manpower for internal production. We also have our very own internal Research and Development departments, which experiments and works on products and materials.
Ci sono mercati invece inesplorati o da potenziare? Da potenziare sicuramente sì. Negli anni sono state seminate molteplici piantine nei mercati internazionali, ora bisogna nutrirle, farle crescere e supportarle. Quindi nell’immediato non sono in programma ulteriori aperture. Ci focalizzeremo sui nostri negozi di Parigi, Londra e New York, quest’ultimo aperto cinque anni fa in Madison Av. e di cui prevedo un restyling. Queste sono per ora le mie priorità entro il prossimo anno. Poi guarderemo ad altre location. Non escludo però la possibilità di collaborazioni con investitori e partner, qualora si propongano per aprire negozi ad Est in particolare, come Cina, Singapore, Giappone, Indonesia... Prediligete una strategia condivisa o per ogni brand cercate di differenziare i canali? Il mondo sta cambiando in maniera importante e quello dei dealer sta facendo il suo tempo. I dealer sono sempre di meno, l’offerta dell’arredamento sempre più alta. Come Gruppo abbiamo voglia di parlare una lingua differente, che è quella dei monobrand e del franchising. E intendo monobrand Luxury Living Group: l’azienda stessa diventa un dealer multibrand con sette collezioni a disposizione e ogni tipologia di arredo, oltre al servizio, alla progettazione e al custom. FENDI CASA - poltrone Blixen
Present and future: what do they have in store for the company? We are walking along a well-defined path, so we know where we want to go. We are not worried about tomorrow: dad has left us with an abundance of long-cherished dreams, things to do for future generations. However, there will come a moment when this path will lead us onto a different identity and personality, a point in which his and our path will converge and trace a new map. We will be called to make certain decisions according to our own taste, our own ideas and intuition, so everyone will endeavour to make their own contribution. Although it has to be said that having worked by his side for 30 years so I, like many of our collaborators, have a good idea about how he’d act and think when faced with certain situations. This is a year of transition, but at the same time, we have no intention of transforming it into a void, or filling it with questions and doubts. This is a company that was founded and guided for 50 years according to the motto “he who hesitates is lost”: it runs in our lifeblood, so we could never act differently.
FENDI CASA - poltrone Artù e divano Palmer
Il contract si definisce nei termini di supporto alle richieste del committente o l’ambizione è quella di sviluppare progetti a marchio Luxury Living? Entrambe. Accennavo al retail che si avvia a un ridimensionamento: il new business si farà nel mezzo, tra il reital e i grandi contract (ad esempio hotel, teatri, aeroporti, navi da crociera). In questo mondo di mezzo c’è però un insieme di progetti diversi che cerca il brand disperatamente e che farà crescere il nostro business. Ci siamo quindi strutturati, costituendo la divisione Luxury Living Contract – presentata alla precedente edizione del Salone del Mobile – e associandoci a dei partner per realizzare progetti turnkey, dalle fondamenta alla decorazione, in tutto il mondo. Anche su questo tema avremo presto importanti aggiornamenti.
So what role will this “magic circle”, gravitating around the company, have to play? If it is true, I certainly like to think so, that we are a group, a team, a family – as in the company work along with us also Daniele Vignatelli and Olga Vignatelli – I want everyone’s creativity to emerge. Together we decide our next moves, according to an established and shared project, and our final goal. When I first started working at the company there were forty of us, this number has since grown to 370 in Italy and the world. The added value of our company consists in a circle of collaborators and family members, what my father famously described as the family “magic circle”, people who are committed to and passionate about a common purpose. Before there was only one ‘official’ dreamer, however now this role is shared by everyone, in an even more structured manner, because the company’s sheer size requires creativity to be underpinned by procedures and numbers.
IFDM 31 Aprile 2018
There is talk of sustainability. What affinity does the company feel with this concept? Luxury Living Group signed up to One Ocean promoted by Yacht Club Costa Smeralda, focused on Ocean protection and which has also developed into the eponymous foundation presented in Milan in March. In its capacity as a sponsor of this operation, the company has made a commitment to replace all our packaging with entirely recycled and eco-sustainable material by mid 2019. Then there is also PEFC certification, a wood flow registration system which the company has adopted and laid down as a requirement for all our suppliers. Lastly, there is energy efficiency enhancement aimed at reducing atmospheric emissions. The company avails itself of Sorgenia, therefore energy exclusively derived from renewable sources.
BENTLEY HOME - poltrona BUTTERFLY, ottomano TODD
people
&OPINIONS
It is not common to hear talk of attention to environmental impact in the luxury segment... Perhaps not all of our end customers are interested in knowing that by buying a Fendi Casa table or a Bentley Home sofa they have not contributed towards polluting the planet during the manufacturing process, but sustainability is a central issue for us, because we are thinking about future generations. For us and above all for others, it’s important to be one of those companies who care about where we live. Knowing that we have done something to make this a better place, or not contribute towards making it worse, is a value, because we are only here for a short time. What are the next steps going to be? In the years of my father’s governance many paths were traced. My current objective is to review the projects already underway, redirecting them if necessary to guarantee positive results. At Salone del Mobile we will celebrate 30 years
FENDI CASA - divano ONE
Do you follow a shared strategy or do you try to differentiate channels for each brand? The world is changing considerably and the era of dealers is coming to an end. Dealers are currently declining in number, furnishing selections are constantly on the rise. As a Group, we want to speak a different language, the language of single-brand and franchising. I’m talking about the single brand Luxury Living Group: the company itself becomes a multi-brand dealer with seven collections and all kinds of furnishings, in addition to services, design and custom. Do you define contract in terms of providing support for customer requests, or is your ambition to develop Luxury Living branded projects? Both. I spoke about how retail is drawing towards a reorganization: new business will be half way between retail and large contract (for example hotels, theatres, airports, cruise ships). This halfway world embraces an ensemble of different projects desperately searching for a brand and which will make our business grow. Therefore, we have structured ourselves in response this, by establishing the Luxury Living Contract division which was presented at the previous edition of Salone del Mobile, and by associating ourselves with partners for the creation of turnkey projects, from foundation to decoration, all over the world. Also on this subject we will soon have important updates. BENTLEY HOME - cucina BUXTON, design Carlo Colombo
of Fendi Casa, which actually made its début at the 1988 edition of Salone del Mobile. The Bentley Home collection will be enriched by a new kitchen, in a space enlarged from 400 to 630 sqm to make room for a complete home: from kitchen to living room, studio, bedroom and even a garage with car. We will be present in the xLux pavilion with Bentley Home, Heritage and Paul Mathieu; in Design with Fendi Casa, Trussardi and Luxury Living Contract. Are there any markets yet to be explored or reinforced? Reinforced yes, undoubtedly so. Over the years many seeds have been planted in international markets, now we need to nurture them, make them grow and support them. So there are no immediate plans for new openings. We are focusing on our shops in Paris, London and New York, where we opened five years ago on Madison Av. and which we are currently restyling. These are all my priorities over the next year. Then we will look to other locations. However, I don’t exclude the possibility of collaborations with investors and partners, should they propose openings in the East in particular, such as in China, Singapore, Japan, Indonesia...
TRUSSARDI CASA - divano FABIANO, design Carlo Colombo
IFDM 32 Aprile 2018
Ph. Marco Mussi
NARCISO
Nicola Gallizia
pentalight.it
batteria ricaricabile rechargeable battery
people &PROJECTS
INTERVISTA A
M A T T E O N U N Z I AT I testo di Matteo De Bartolomeis
Ha conquistato mercati difficili, ha fatto scoprire il design a ricchi investitori arabi e ha educato al Made in Italy di qualità lo staff del Presidente Trump, ma è il progettista che non ti aspetti: Matteo Nunziati è un architetto e designer che ha
imparato a essere manager dei propri progetti e a trasformare in energia la propria dichiarata insoddisfazione. Semplice, gentile e sorridente sia che parli di una sedia o che racconti un masterplan.
He has conquered tough markets, enabled rich Arab investors to discover design and enlightened President Trump’s staff on Made in Italy quality, but he is far from your typical project developer: Matteo Nunziati is an architect and designer who has learned to be manager of his own projects and how to transform his own, publicly declared dissatisfaction into energy. Grounded, polite and goodnatured, whether talking about a chair or a master plan.
IFDM 35 Aprile 2018
Il tuo sito recita “progettare tra bisogni funzionali ed esigenze esistenziali”, cosa significa in pratica? Consiste nel mettere l’Uomo al centro, con i suoi bisogni primari e con il desiderio di bellezza. Ho sempre un certo grado di insoddisfazione quando progetto, sono sempre alla ricerca del dettaglio perfetto e penso che il miglior lavoro sarà il prossimo. A volte dedico una giornata per scegliere il colore di una tenda: rifletto sul rapporto con il tempo e se sia giusto dedicarne così tanto per un tale oggetto, ma un dettaglio può contribuire allo stato d’animo di coloro che vivono quell’ambiente. Fermo restando che probabilmente il bello assoluto forse non esiste, riesci a creare un bello soggettivo su misura per quel cliente? Direi di no. I progetti meglio riusciti sono quelli dove si crea una relazione tra cliente e designer. Cerco quindi di sele-
FRASER SUITE Doha
Il design Made in Italy coniugato nelle aree comuni con architetture d’interni dalla raffinata eleganza te di importanti aziende nord europee (mentre alcune stanno sterzando verso questa direzione, come Vitra per esempio) dove il singolo pezzo di design è il centro del set: con Natevo abbiamo invece un vero progetto di lifestyle italiano. Cosa significa lavorare sui progetti con Molteni e Lema? Oltre ad essere maniacali nella realizzazione dei prodotti, Lema e Molteni sono in grado di supportare i grandi progetti, perché hanno una significativa capacità produttiva, sanno come declinare i prodotti utilizzando magari materiali alternativi a quelli inizialmente specificati, per non tradire il design e per incontrare le esigenze di budget del cliente. Ma forse la caratteristica che fa più la differenza quando lavori con loro su grandi cantieri (le Fraser Suite sono state realizzate tutte da Molteni) è il management che mettono a disposizione e che è in grado di risolvere in tempo reale i problemi che nascono sul posto. zionare i clienti con cui lavorare e verifico l’esistenza di una visione estetica comune. Quando ho incontrato la proprietà delle Fraser Suite mi è stato detto “desidero spendere poco, tu fai un bel concept e poi io vado in Oriente a comprare gli arredi”. Ho invitato il cliente al Salone del Mobile, l’ho portato negli showroom delle aziende, ha visto la differenza tra un originale e una copia, ha vissuto in diretta le lavorazioni: questo ha cambiato il suo livello di percezione. La stessa cosa è successa con le Trump Towers di Pune: Gia Pirolo, braccio destro di Ivanka Trump, non sapeva cosa fosse il Salone del Mobile, adesso non ne perde neanche un’edizione. Esiste in Italia un sistema del design che è unico al mondo, ogni anno il lifestyle cambia, la comunicazione è raffinata a cominciare da come si fotografa un prodotto. È tutto molto difficile da copiare, alcuni ci provano, ma basta pochissimo per essere deludenti. Milano è unica e inarrivabile.
Non tutti i progettisti inseriscono nei propri servizi la sigla FF&E (Furniture, Fixture & Equipment), tu invece lo specifichi chiaramente. Il concetto di interior non può prescindere dalla realizzazione. Seguiamo un progetto dall’inizio alla fine, pur essendo molto dispendioso, occorre preparare dei disegni tecnici con delle specifiche estremamente precise: i dettagli riducono la possibilità di libere interpretazioni da parte dei contractor locali. Per le Fraser Suite, il nostro project manager Giuseppe Nigro ha vissuto a Doha per due anni, coordinando lavori e fornitori e il risultato finale è un progetto che porta con sé delle unicità, soprattutto perché realizzato in Qatar, nazione tagliata fuori dalla comunità internazionale, senza voli da e per Dubai. Nonostante ciò, non è mai esistito un hotel così a Doha: l’hotel è sempre al completo, chi lo prova ci torna.
Ti occupi anche di masterplan con un grande progetto in Arabia Saudita, come procede? Funziona. Il concetto è quello di prendere una villa e moltiplicarla per migliaia di ville, ma al tempo stesso di far sembrare quell’insieme armonico e non ripetitivo. Abbiamo scelto di realizzare le facciate modulari, come si faceva nel Medioevo, in modo che l’irregolarità dell’architettura muovesse il paesaggio. In questi progetti il partner locale è fondamentale; a Jeddah abbiamo la Sak Consulting.
Dal progetto al prodotto, qual è il presente e il futuro di Natevo? Natevo è nato con l’idea di integrare la luce all’interno dei mobili. Nell’appartamento che abbiamo realizzato a City Life non esistono luci tecniche, tutto è integrato negli arredi, il progetto è piaciuto, abbiamo fatto dei lavori all’estero (in Canada), ma non bastava. Avevamo bisogno di far crescere Natevo come l’espressione di Flou per l’area living. Questo concetto è molto interessante, anche rispetto alle scelIFDM 36 Aprile 2018
Progetti e prodotti in arrivo? I lavori delle Trump Towers Gurgaon sono iniziati quest’anno, quelli di Pune nel 2011, abbiamo poi un progetto importante con Qatar Airways. Per quanto riguarda i prodotti presentiamo al Salone un nuovo sistema di ante per Selecta di Lema, uno scrittoio per Molteni, integriamo Natevo con dei nuovi complementi e per Tonon abbiamo disegnato una collezione di sedute.
TRUMP TOWERS Pune
Sofisticati dettagli per un mood prezioso e contemporaneo
Tavolo e sedie TEKTON per NATEVO
Your website features the slogan “designing between functional needs and existential requirements”, what does this mean in practice? It consists in positioning the Person at the centre, with their primary needs and desire for beauty. I always experience a certain degree of dissatisfaction when developing a project, I’m always on the look-out for that perfect detail, and think that my best work will be the next one. Sometimes it takes me an entire day just to choose the colour of a curtain, and I reflect on the relationship with time and whether it is right to dedicate so much time to a curtain, however a detail can influence the mood of those who inhabit the interior. While it is probable that absolute beauty does not exist, are you able to create a subjective, bespoke beauty for single customers? I think I have to say no, the most successful projects are those in which a relationship develops between customer and designer. I try to select customers with whom I work, ascertaining the existence of a common aesthetic vision. When I met the owner of the Fraser Suites, I was told “I want to keep spending to a minimum. You go ahead and create a nice concept and I’ll buy furniture in the east”. I invited the customer to Salone del Mobile, I took him to some company showrooms, he saw the difference between an original and a copy, he acquired first-hand experience of production processes: this transformed his level of perception. The same can be said for the Fraser Trump, Pune: Gia Pirolo, Ivanka Trump’s person of reference, didn’t even know what Salone del Mobile was, now she never misses a single edition. Italy is home to a a unique design system, there are lifestyle changes La nuova poltroncina per TONON
every single year, communication is refined, starting from how products are photographed. It is extremely difficult to copy all this, attempts are made, but the slightest divergence results in profound disappointment. Milan is unique and untouchable.
From project to product, what does the present and future hold in store for Natevo? Natevo was inspired by the idea to integrate light inside furniture, there are no technical lights at apartments we built at City Life, everything is integrated in furniture, the project was a success, we have also been commissioned works abroad (Canada), but this wasn’t enough. We felt the need to make Natevo grow, as an expression of Flou for the living area. This is an extremely interesting concept, especially if compared to the choices of important northern European companies (although some are shifting towards this direction, Vitra for example), where a single design piece is the centre of the set, because with Natevo we have a veritable Italian lifestyle project.
Libreria CONTINUUM per NATEVO
You are also working on the master plan for a big project in Saudi Arabia, how is that going? It’s working, the concept is about taking a villa and multiplying it thousands of times, while at the same time conferring an overall harmony which triumphs repetitiveness. We have chosen to create modular façades, like in Medieval times, enabling architectural irregularity to confer movement upon the landscape. Local partners are fundamental in such projects, we are working with Sak Consulting in Jeddah. Not all project developers qualify their services with the FF&E acronym (Furniture, Fixture & Equipment), however you specify this clearly. The concept of interior design is inextricably bound with construction, we follow each project from beginning to end, it is costly, we must prepare technical drawings with extremely precise specifications: detail ward off free interpretation by local contractors. For Fraser Suites, our project manager Giuseppe Nigro lived in Doha for two years, during which time he coordinated works and suppliers. The end result is a project which is unique in many respects, not least because it is located in Qatar, a nation cut off from international communities, without any flights to or from Dubai. In spite of all this, the hotel is always fully booked, there has never been such a hotel in Doha, those who experience it always return. IFDM 38 Aprile 2018
What does it mean to work on projects with Molteni and Lema? Lema and Molteni, in addition to their meticulousness in the construction of products, also have the capacity to support large projects, in virtue of their significant production capacity. They know how to develop products, perhaps using materials different from originally specified ones, while remaining true to design and satisfying customer needs and budgets. Perhaps the characteristic which makes the biggest difference when working with them on large projects (Fraser Suites are all by Molteni), is the management they provide, and how they are able to resolve any problem in real-time. Any upcoming projects and products? The Trump Towes Gurgaon works have begun this year, those of Pune in 2011 and we have an important project with Qatar Airways. As regards products, at Salone we will be presenting a new system of doors for Selecta of Lema, a library table for Molteni, we’ve integrated Natevo Flou with new accessories, and we have designed a new seating collection for Tonon.
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Via Brera 28 Sorge qui lo storico Palazzo di Brera, costruito qui nel XVII secolo per ospitare il collegio della compagnia di Gesù. Divenuto un’istutuzione in città, accoglie oggi la Biblioteca Braidense, l’Orto botanico e l’Accademia di Belle Arti
24 ORE A
MILANO Un Sistema di creatività A SYSTEM OF CREATIVITY
TRA IL CIRCUITO ALL’INTERNO DEL SALONE DEL MOBILE E LA CORNICE CHE ABBRACCIA LA CITTÀ DI MILANO PER LA DESIGN WEEK, È UN INSIEME BRULICANTE E FIBRILLANTE DI MANIFESTAZIONI, CONNESSIONI, RELAZIONI, PERSONE, PROGETTI, PRODOTTI. A FORMARE UN SISTEMA CHE MUOVE IL MONDO INTERNAZIONALE DEL DESIGN text by Cristina Ferrari
I
l binomio Salone del Mobile e città di Milano non solo va di pari passo, ma quest’anno si rinsalda e si ufficializza tramite il primo Manifesto realizzato dal Salone del Mobile.Milano. Il legame con la città che da 57 anni (quest’anno) lo ospita e ne dà i natali trova espressione in un atto programmatico che ne enfatizza i valori e gli obiettivi. «Il primo Manifesto è un impegno a fare sempre meglio e un invito a Milano, la città al centro di tutto, da dove è partito tutto, a fare rete, a crescere insieme - afferma Claudio Luti, Presidente del Salone del Mobile - per moltiplicare la forza centripeta e attrattiva del Salone e consolidare la città in quel place to be irrinunciabile per i grandi brand, i loro progetti, le loro risorse umane ed economiche». Dalla kermesse al polo fieristico di Rho – quest’anno in scena con le biennali Eurocucina, FTK e Salone Internazionale del Bagno – la manifestazione trova punti di contatto con la città attraverso la mostrainstallazione realizzata davanti a Palazzo Reale in collaborazione con lo studio Carlo Ratti Associati e la terza edizione del Salone del Mobile.Milano Award, omaggiato con un evento celebrativo (venerdì 20 aprile) a Palazzo Marino. L’esperienza globale del Salone si estende così anche ai distretti coinvolti nel ricchissimo palinsesto del FuoriSalone. Si inizia con il grande capostipite, Brera, che prevede oltre 125 eventi e 300 espositori, oltre al progetto Brera Design Apartment in via Palermo 1; quinta partecipazione per il distretto delle 5VIE sviluppato sui canoni di storia, cultura e innovazione: da segnalare VEGAN DESIGN - Or the Art of Reduction, un progetto curato da Maria Cristina Didero, e Unsighted, progetto firmato dal curatore e gallerista canadese Nicolas Bellavance-Lecompte in via Cesare Correnti 14; si passa poi al Lambrate Design District, con la partecipazione attiva dell’architetto Simone Micheli con due mostre: Hotel Regeneration presso l’Officina Ventura 14 e The precious apartment in Puntaldìa presso Simone Micheli studio-gallery. Molti gli eventi tra via Savona e Tortona per il Tortona Design District, che presenta l’Asia Design Pavillion in via Watt 15 e la terza edizione di “Tortona Rocks” in Porta Genova; e ancora, Porta Venezia in Design, Isola Design District con workshop e installazioni sul tema “Rethinking Materials”, fino all’esclusiva via Durini, centro nevralgico per eccellenza del design meneghino con aperture straordinarie e presentazioni di novità.
A
n inseparable partnership between Salone del Mobile and the city of Milan, reinforced and made official by the first ever Manifesto by Salone del Mobile. Milano. The bond with a city which including this edition has hosted it for 57 years and draws inspiration from its origins, is expressed in a programmatic act which aims to enhance its values and objectives. Claudio Luti, President of Salone del Mobile confirms: “The first Manifesto is a commitment to always do better and an invitation to Milan, the city at the centre of everything, where everything first started, to develop a network, grow together, to multiply the attractive force of Salone and consolidate the city’s status as the place to be for important brands, their projects, human and economic resources”. From these celebrations to the Rho trade fair centre – this year on the scene with the biennial Eurocucina, FTK and the International Bathroom Exhibition – contact points are developed with the city by means of the exhibition-installation in front of the Royal Palace, in collaboration with the firm Carlo Ratti Associati, and the third edition of Salone del Mobile.Milano Award, complete with celebratory event (on Friday 20th April), at Palazzo Marino. The Salone’s global experience thus extends to districts involved in a rich schedule of events and attractions at FuoriSalone. Everything kicks off at Brera, with over 125 events scheduled and 300 exhibitors, in addition to the Brera Design Apartment in via Palermo 1. This is the fifth time 5VIE district is participating, developed along the canons of history, culture and innovation. Worthy of particular mention: VEGAN DESIGN - Or the Art of Reduction, a project curated by Maria Cristina Didero, and Unsighted, a project by the Canadian curator and gallery manager Nicola Bellevance-Lecompte, in via Cesare Correnti 14. Then we have Lambrate Design District with the active participation of the architect Simone Micheli, with two exhibitions: Hotel Regeneration at Officina Ventura 14 and The precious apartment in Puntaldìa at Simone Micheli studio – gallery. An array events between via Savona and Tortona as part of Tortona Design District which presents the Asia Design Pavilion in via Watt 15, and the third edition of “Tortona Rocks” in Porta Genova. Then we also have Porta Venezia in Design, Isola Design District, with workshops and installations on the theme “Rethinking Materials”, all the way up to the exclusive via Durini, the strategic focal point of the Milan design scene, with after hour openings and presentations of all the latest developments.
WHERE WE ARE April 17th-22nd: Salone del Mobile.Milano | Reception Hall 5-7
IFDM 41 Aprile 2018
24 ore a
MILANO
LIVING DIVANI
Hall 7 - Stand C11/D16 L’appendiabiti Tombo, disegnato dal Tamaki Design Studio, è un arredo-scultura che trova collocazione ideale in qualunque ambiente per la sua purezza visiva e la forte personalità. La base, dalla forma cilindrica in marmo o in cemento, si oppone alla struttura in metallo, in un gioco riuscito di contrasti. Tombo, the coat hanger designed by Tamaki Design Studio, is a sculptural piece which is perfect for all interiors, in virtue of its visual purity and strong personality. Its cylindrical-shaped base, made of marble or concrete, interacts with the metal structure, in a successful play on contrasts.
B&B ITALIA
via Durini 14 Discover the Outdoor Collection: Chiostri dell’Umanitaria, Via San Barnaba 48 Le poltrone per outdoor Bay, con schienale alto e basso, sono firmate da Doshi Levien e da Naoto Fukusawa e si distinguono per il volume scultoreo della scocca avvolgente in fibra di propilene a doppio intreccio, color tortora o antracite. La trama lasca consente il passaggio dell’aria donando leggerezza all’oggetto. Sono abbinate al divano realizzato in due misure. The Bay outdoor armchairs, with high and low backrest, are signed by Doshi Levien and Naoto Fukusawa and are characterized by the sculptural volume of the embracing shell in polypropylene fibre braid, available in dove gray or anthracite. The loose texture allows the passage of air lending lightness to the object. They flank the sofa available in two sizes.
DÉSIRÉE
Hall 10 - Stand C23/D20 L’indissolubile legame (oltre 10 anni) tra Marc Sadler e Il Gruppo Euromobil regala anche per questo Salone una collezione di novità tra cui svetta il divano Haneda. Come definito dallo stesso progettista un “divano-non-divano”, sedute e schienali destrutturati e componibili a piacimento, un deciso inno al relax.
The enduring relationship (over 10 years) between Marc Sadler and The Gruppo Euromobil once again offers a collection of new items on the occasion of the Salone del Mobile, including the Haneda sofa. As defined by the designer himself, it is a “sofa-non-sofa”, with seats and backrests destructured and modular, a decisive celebration of relax.
ARPER
Hall 16 Stand C29/D30 È divano, pouf, panca, piano di lavoro, ma anche pausa caffè, momento di attesa: è Kiik, una soluzione modulare by Ichiro Iwasaki, dove i vari elementi si combinano in sistemi riconfigurabili e danno forma a diverse interpretazioni, per rispondere alle esigenze delle aree di attesa e lounge degli ambienti più diversificati della vita quotidiana.
ILLULIAN
Hall 7 - Stand L18 Un ribaltamento del piano di fuga per cambiare prospettiva sulle cose e sulla vita: è Sottosopra I, nuovo tappeto firmato Fabio Novembre. Parte dell’esclusiva Limited Edition, è realizzato a mano con lana himalayana, pura seta e colori vegetali e colpisce per la straordinaria potenza visiva ed espressiva. Sottosopra I, the new rug by Fabio Novembre: overturning an escape plan for a change of perspective on things and life. Part of the exclusive limited edition, the handmade rug is made from Himalayan wool, pure silk and plant colours, striking in virtue of its extraordinary visual and expressive power.
Is it a sofa, ottoman, bench, work top or coffee break? Kiik is a modular solution by Ichiro Iwasaki where various elements combine in reconfigurable systems, bringing to life an array of different interpretations, which respond to waiting room and lounge interiors requirements, from a diversified selection of everyday life contexts.
IFDM 42 Aprile 2018
RIVA 1920
Hall 6 - Stand A23/B20 L’architetto Michele de Lucchi firma Biblio. Materia principe il legno, che rappresenta la cifra stilistica e di progetto sia delle sue opere architettoniche sia di design. La libreria è costituita da un sistema di spalle e ripiani modulari ed è completabile con ante a battente e cassetti assemblati con incastri a coda di rondine, dotati di sistema di apertura push-pull.
MOROSO
Hall 16 - Stand A29/B22 Patricia Urquiola firma l’allestimento dello stand dell’azienda ed alcuni pezzi di design tra cui il divano Gentry Extra Light, modello che rinnova il precedente Gentry da lei stessa firmato, uno dei best seller del brand. Il nuovo divano, dalla forma più leggera e ridimensionata, elegante e compatta, è destinato sia alla casa sia agli spazi comuni.
Patricia Urquiola has designed the company’s stand as well as a few of its designer pieces, including the sofa Gentry Extra Light, a model which renews the previous model Gentry which she also designed, one of the company’s best-sellers. The new sofa features a lighter and reshaped, elegant and compact form, conceived for home as well as common spaces.
LUALDI
Hall 5 - Stand G12 Un sistema configurabile composto da pannelli fissi e scorrevoli che unisce la luceconferita da vetro e alluminio al calore del legno, in un connubio perfetto di tecnologia e tradizione di ispirazione orientale: è Koan, by Kokai Studio, la cui combinazione dei listelli verticali enfatizza il valore del pannello vetrato. A configurable system made up of fixed and sliding panels which combines the light of glass and aluminium with the warmth of wood, a masterful blend of technology and oriental-inspired tradition. Koan, by Kokai Studio, features a combination of vertical listels which highlight the glass panel’s value.
The architect Michele de Lucchi has designed Biblio using wood, a material which is a stylistic and project key feature of his architectonic and design works. The bookcase consists of a system of modular shoulders and shelves, completed with hinged doors and dove tail jointed drawers fitted with a push-pull opening system.
EMU
Hall 10 - Stand C21 Seduta in acciaio di grande leggerezza, grazie al particolare effetto grafico della struttura che permette di diminuirne il peso senza perdere in stabilità e resistenza, Mom si ispira alle forme dei vassoi giapponesi tradizionali, i Suiban. Disegnata da Florent Coirier, è un elemento minimalista ma con personalità, che si adatta in modo naturale ai diversi spazi e utilizzi. Featuring an extremely light seat, thanks to its structure’s particular graphic effect which enables a reduction in weight without compromising stability and resistance, Mom is inspired by the shapes of Suiban, traditional Japanese trays. Designed by Florent Coirier, it is a minimalist piece which exudes personality and effortlessly adapts to different interiors and uses.
FRAG
Hall 16 - Stand D51/D55 Nello stand progettato da Ferruccio Laviani, l’azienda propone varie novità tra cui Riviera (design Danielli Studio), sofisticata lounge armchair stile Bauhause con struttura in tubolare metallico finito ottone brunito graffiato. I cuscini di seduta e schienale, imbottiti e rivestiti in pelle, poggiano sullo strato in cuoio in sospensione sul traverso della struttura. At its stand designed by Ferruccio Laviani, the company proposes a variety of new products including Riviera (designed by Danielli Studio) a sophisticated Bauhause style lounge armchair with scratched burnished brass finishing metal tubular structure. The chair and back cushions, upholstered and leathercovered, rest on a leather layer suspended over the structure’s crosspiece.
IFDM 43 Aprile 2018
24 ore a
MILANO
GERVASONI
Hall 7 - Stand F19 È a firma Paola Navone la poltroncina in mogano Carve 07, intagliata a mano, leggermente sagomata, con schienale semicircolare interamente forato in modo irregolare. Un elemento originale che ricorda una scultura tribale e che porta con sé la storia di mondi lontani. The mahogany, hand carved and slightly recessed armchair Carve 07 by Paola Navone features a semi-circular back with irregular internal bores. An original element, reminiscent of a tribal sculpture, carrying the story of distant worlds.
CASSINA
via Durini 16 Progettata nel 1927 da Gerrit T. Rietveld, oggi per la prima volta la Beugel Stoel è stata realizzata industrialmente grazie allo studio accurato di disegni e prototipi svolto in stretta collaborazione con gli eredi Rietveld. La particolare base è in tubolare di acciaio nero, mentre la scocca, oggi più ergonomica, è in legno multistrato, è frutto della moderna tecnologia 3D. Designed in 1927 by Gerrit T. Rietveld, today for the first time ever the Beugel Stoel is being industrially manufactured thanks to the meticulous study of drawings and prototypes carried out in close collaboration with Rietveld’s heirs. Its particular black iron tubular base is matched with a plywood frame which has since become even more ergonomic, developed by means of modern 3D technology.
PAOLA LENTI
via Orobia 15 Le nuove collezioni di arredi, tessuti e materiali per interni e outdoor, proposti attraverso sitemi coordinati dalle forme armoniose, saranno in mostra presso gli spazi industriali di Fabbrica Orobia 15. In esposzione anche i divani Atollo Next, dalle linee pulite e geometriche, e la poltrona Smile, entrambi disegnati da Francesco Rota.
New furnishing, fabric and material collections for interiors and the outdoors, proposed by means of coordinated systems characterised by harmonious shapes, all on show at the industrial premises Fabbrica Orobia 15. The sofa Atollo Next will also be on display, featuring clean and geometric lines, along with the armchair Smile, both designed by Francesco Rota.
POLTRONA FRAU
Hall 20 - Stand E01/F04 Jean-Marie Massaud è il designer di Byron, non una semplice chaise-longue, ma una chaise-lounge, per la sua vocazione all’accoglienza, tipica degli ambienti dell’hospitality. Massaud interpreta lo spirito Frau e realizza un prodotto lineare nelle forme e ricco nei dettagli e nei materiali. Una seduta dalle linee evidenti e rigorose, con finiture che addolciscono e invitano all’uso.
CALLIGARIS
Hall 12 - Stand C09/D18 La consolle Puro (design E-GGS Studio), che completa la serie di tavolini, si connota per la struttura minimale in metallo e per i due piani dalla sagoma geometrica, valorizzati da materiali pregiati: come ottone, vetro, legno laccato e marmi, in differenti abbinamenti.
Jean-Marie Massaud designed Byron, not just a simple chaise-longue but it’s a chaiselounge: it is especially tailored for hospitality projects thanks to its flair for welcoming guests. Massaud interprets the soul of Frau and create a linear product rich in details and materials. A seat with clear, rigorous lines and soothing finishings which invite to spend relaxing moments.
The Puro console (designed by E-GGS Studio), which completes the series of side tables, distinguishes itself in virtue of its minimal metal structure and both tops inserted in its geometric shape, enhanced by fine materials: such as bross, lacquered wood, glass and marbles, in various combinations.
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photo Alessandro Paderni — set coordination Marco Viola
Moroso Udine Milano London Amsterdam KĂśln Gent New York Seoul www.moroso.it Modernista sofa + armchair + low table, 2017 by Nipa Doshi & Jonathan Levien
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24 ore a
MILANO
LEMA
Hall 7 - Stand B15/C20 Dal design di David Lopez Quincoces nasce la poltroncina Alton, dall’originale schienale in cuoio naturale e struttura in metallo verniciato che ne definisce la forma a semicerchio. Il rigore delle linee esterne si fonde con l’avvolgente seduta, rivestita in tessuto o pelle, a creare un raffinato contrasto stilistico.
Alton is the armchair designed by David Lopez Quincoces and features an original natural leather back matched with a painted metal structure which defines its semi-circular shape. The rigour of its outer lines blends with the enveloping seat, covered in fabric or leather, to create a refined stylistic contrast.
NOVAMOBILI
Hall 12 - Stand B19/C22 Leggero e raffinato, il letto Velvet (design Metto Zorzenoni) si connota per la testiera dalla forma ricurva, morbida e avvolgente, e per la base su piedini. I due componenti principali, ovvero testiera e base, sono completamente sfoderabili e personalizzabili con i tessuti della collezione Novamobili. Light and refined, the bed Velvet (designed by Matteo Zorzenoni), distinguishes itself in virtue of its curved, soft and enveloping headboard as well as its base on legs. Its two main components, namely the headboard and base, feature a fully removable cover and can be personalised with fabrics from the Novamobili collection.
LA CIVIDINA
Hall 10 - Stand C18 Divano dal marcato rigore progettuale, parte della collezione Soave disegnata da Sebastian Herkner. Un unico modulo sovrapposto per diventare base e seduta, oppure sapientemente inclinato e curvato per ottenere lo schienale. Disponibile nella versione asimmetrica oppure con bracciolo a un solo lato. A sofa which exudes a marked design, part of the Soave collection by Sebastian Herkner. A single, overlapping module which becomes base and seat, or perfectly inclined to create a back. Available in an asymmetric version or with arm rest on one side only.
VITRA
Hall 20 - Stand B07/C12 Sono oggetti di culto gli arredi disegnati da Charles & Ray Eames. Come le sedute Plywood Group concepite nel 1945-46, con scocca in legno multistrato sagomata secondo la forma del corpo. Le sedie sono prodotte da Vitra in noce pigmentato scuro o in frassino naturale, con base metallica verniciata. Ad esse è abbinabile il club table CTM, in varie qualità lignee.
MDF ITALIA
Hall 16 - Stand B19/C28 Progettato da Luca Nichetto, Quark è un sistema modulare che incontra le esigenze di flessibilità degli spazi domestici. Si compone di moduli funzionali e decorativi, superfici e lampade combinabili tra loro per creare composizioni a parete o in appoggio. I pannelli perforati fungono da base per le combinazioni e da collegamento visivo tra le parti. Designed by Luca Nichetto, Quark is a modular system that meets the flexibility needs of domestic spaces. It consists of functional and decorative modules, surfaces and lamps that can be combined together to create wall or ground compositions. Perforated panels act as base for combinations and for a visual connection between the parts.
The furnishings designed by Charles & Ray Eames are iconic pieces. Like the Plywood Group chairs - designed in 1945-46, with a multilayer shaped shell that follows the shape of the body. The chairs are produced by Vitra in dark colored walnut or in natural ash, with a lacquered metal base. The matching club table CTM, available in various wooden qualities, completes the proposal.
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24 ore a
I 4 MARIANI
MILANO
Hall 7 - Stand G11 Disegnata da Daniele Lo Scalzo Moscheri, Twibe rientra nelle collezioni Home e Office 2018 e si inserisce in un’ampia linea di imbottiti. Una bergère da conversazione che nasce da una sovrapposizione di volumi: seduta e schienale, rappresentati come due elementi separati, sono integrati armonicamente in un elemento unico. Designed by Daniele Lo Scalzo Moscheri, Twibe is part of the Home & Office 2018 collection and belongs to a wide range of upholstered furnishings. A conversation bergère developed from overlapping volumes. Seat and back, represented as two separate elements, are harmoniously integrated to form a single element.
BODEMA
Hall 5 - Stand E02 Disegnata da Giuseppe Mazzoni, che per l’azienda ha firmato numerosi altri prodotti (i divani London e Sumo, la poltroncina Kim e il tavolino Cinquanta), Nicole è una confortevole e raffinata lounge chair presentata con una ricca dotazione di possibili rivestimenti. Designed by Giuseppe Mazzoni, who signed several other pieces for the company of Camnago (the London and Sumo sofas, the Kim armchair and the Cinquanta smalltable), Nicole is a confortable and refined lounge chair presented with a broad array of upholstery options.
NADA DEBS
Galleria Rossana Orlandi Via Matteo Bandello 14/16 La Galleria Rossana Orlandi ospita la mostra “Up, Close and Personal” di Nada Debs, stimata designer libanese il cui lavoro si incentra sull’approccio manuale, realizzando artigianalmente “pezzi di risonanza emotiva”. La serie Funquetry, realizzata a mano, a Beirut, reinterpreta la tecnica artigianale dell’intarsio usando, come base, noce americano naturale e sbiancato.
The Rossana Orlandi Gallery hosts the exhibition “Up, Close and Personal” by Nada Debs, a renowned Lebanese designer whose work focuses on a manual approach, with the artisan creation of “emotionally resounding pieces”. The Funquetry series, handmade in Beirut, reinterprets artisan inlay techniques with the use of natural and whitened American walnut as a base.
LAURAMERONI
Hall 7 - Stand C21 Si ispirano agli antichi scrittoi rileggendoli con essenzialità e leggerezza: gli scrittoi Poe, by Bartoli Design, nascono dal desiderio di realizzare una famiglia di tavoli polifunzionali dalle dimensioni contenute. Possono essere collocati al centro della stanza o in un angolo, con qualsiasi orientamento. Poe library tables by Bartoli Design draw inspiration from study rooms of yesteryear reinterpreted with essentiality and lightness. Inspired by a desire to create a family of smaller-sized multifunctional tables, they can be positioned in the centre of the room or in a corner, facing in any direction.
ARFLEX
Hall 5 - Stand B07 Nasce dal design di Neri&Hu e fa parte della famiglia Cradle, che comprende anche poltrona e tavolino, questo elegante divano, caratterizzato da una struttura la cui costruzione triangolare si ripete più volte, così da essere apprezzata da ogni punto di vista. Una cintura in cuoio avvolge il guscio rigido rivestito in tessuto e contenente i cuscini. Designed by Neri&Hu and part of the Cradle family which also includes an armchair and side table, this elegant sofa is characterised by a triangular structure which repeats itself several times so that it can be admired from every point of view. A leather belt is wrapped around a hard, fabric-covered shell in which cushions are contained.
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OUTDOOR LIVING OUTDOOR LIVING
Salone del Mobile Milano April 17-22, 2018 Hall 10 Stand C05
#CASILDACOLLECTION DESIGN BY RAMÓN ESTEVE www.talentisrl.com
24 ore a
MILANO
JANNELLI & VOLPI
Via Melzo 7 Si chiama Escher® l’esclusiva collezione di carte da parati che propone sia i disegni originali dell’artista sia alcuni disegni d’ispirazione. Un progetto innovativo, che include Mehtamorphosis e sei murales che riproducono i disegni originali: Three Worlds, Up and Down, Fluorescent Sea, Drawing Hands e Bound of union. Escher® is the exclusive wallpaper collection featuring both the artist’s original designs as well as other, inspired ones. An innovative project which includes Mehtamorphosis and six wall paintings which reproduce the original designs: Three Worlds, Up and Down, Fluorescent Sea, Drawing Hands and Bound of union.
GIORGETTI
Hall 5 - Stand G07/H10 Un forte richiamo allo stile degli anni ‘50 è il tratto caratteristico della collezione Adam, disegnata da Carlo Colombo e che prevede divani componibili, chaise longue, pouf e poltrone. Il divano Adam è prezioso quanto semplice nella sua essenzialità. Le finiture del bronzo naturale o del nickel unite alle pelli e ai tessuti fanno di Adam un divano dove si sposano rigore e comfort.
PORRO
Hall 7 - Stand D15/E14 Inserita nello stand allestito da Piero Lissoni, la libreria pensile e luminosa Gap (design Carlo Tamborini) è strutturata con intelaiatura, mensole e schienale in metallo. La sorgente luminosa è costituita da Led che corrono lungo il perimetro esterno del telaio. Gap trova una collocazione ideale in aree d’ingresso e di passaggio, bagni e cucine. Inserted in the stand set up by Piero Lissoni, the wall-mounted and luminous bookcase Gap (designed by Carlo Tamborini) is structured by means of a metal frame, shelves and back. The light source consists of LED strips which run along the frame’s outer edge. Gap is perfect for entrance and transit areas, bathrooms and kitchens.
A strong reference to the style of the 50s is the main feature of the Adam collection by Carlo Colombo, which includes modular sofas, chaise longues, poufs and armchairs. The Adam sofa is as precious as it is simple in its essentiality. The finishes in natural bronze or nickel combined with leather and fabrics make Adam a sofa where rigor and comfort are combined.
S M P
HENGE
Hall 16 - Stand B34 Ace Table, al centro delle proposte per la zona dining, è un lussuoso tavolo caratterizzato dalla forma organica, frutto di lavorazioni tradizionali. È formato infatti da un ampio piano in mosaico di radica composto a mano e sorretto da gambe in fusione di bronzo che si innestano direttamente nel top. Ace Table, the centre piece of dining interior proposals, is a luxurious table characterised by an organic shape, the result of traditional processes. It consists of an extensive hand-made radica mosaic top which is supported by directly inserted bronze cast legs.
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TALENTI
Hall 10 - Stand C05 Disegnata da Ludovica + Roberto Palomba, Cliff Collection si identifica – come dichiarano i designer in “una collezione dalle linee semplici con una grande attenzione al dettaglio, alla decorazione e al tessile”. Il sistema offre composizioni di sedute modulari di varie dimensioni che creano alcove confortevoli. È utilizzabile anche outdoor. Designed by Ludovica + Roberto Palomba, Cliff Collection identifies itself - as designers affirm in “a collection with simple lines and great attention to detail, decoration and textiles”. The system offers modular seating arrangements of various sizes that create comfortable alcoves. It can also be used for outdoor spaces.
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DESIRE
SALONE DEL MOBILE MILANO 17/22 APRILE 2018 PAD.10 STAND C23 D20 gruppoeuromobil.com
HOMESOFTHOME Un lifestyle dalle atmosfere abitative conviviali per una collezione raffinata e dal design confortevole. Una sintesi di ricerca e creativitĂ con una produzione 100% made in Italy. Lovely Day divano design Marc Sadler. Lacoon poltrona design Jai Jalan. Yori e Sabi tavolini, Syon tappeto design Setsu & Shinobu Ito.
DESIREE-IFDM-S-04 2018.indd 1
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24 ore a © Lorenzo Pennati
MILANO
ROCHE BOBOIS
Hall 6 - Stand C30 È la prima collezione creata da Marcel Wanders per Roche Bobois. Si chiama Globe Trotter, nome che indica il richiamo al mito degli avventurieri e degli inventori leggendari. La serie propone tra i vari elementi il divano Montgolfière e le due credenze Wonder Cabinet. Particolare risulta la credenza alta a qattro ante con finitura laccata lucida, con vetrina luminosa ad oblò e interni stampati con l’esclusivo motivo Arras. Globe Trotter is Marcel Wanders’ first collection for Roche Bobois. The name pays tribute to the cult of adventurers and legendary inventors. The series includes, among various elements, the sofa Montgolfière and two Wonder Cabinet dressers. The tall four door polished and lacquered dresser is truly special, featuring a luminous porthole showcase along with interiors lined with the exclusive Arras pattern.
WALL&DECO
Hall 24 - Stand E12 Ispirazioni differenti per le nuove collezioni di carte da parati. Dal Punk Reloaded al color blocking ispirato alla moda, fino a una ‘visione dell’inverno’ come rifugio sofisticato. Mondi stilisticamente differenti ma che possono dialogare e integrarsi a vicenda. Qui presentato, il modello A’ vivre disegnato da Antonella Guidi. Several different inspirations for new wallpaper collections. From Punk Reloaded to color blocking inspired by fashion, to a ‘winter vision’ as a sophisticated refuge. Stylistically different worlds that dialogue and integrate each other. Here the model A ‘vivre designed by Antonella Guidi.
GANDIA BLASCO
Hall 20 - Stand B01/C06 Design essenziale per il divano componibile della nuova collezione outdoor Timeless, creata da Borja García e José A. Gandía-Blasco, ispirata al linguaggio architettonico razionalista del XX Secolo. Realizzato interamente in alluminio verniciato a polvere e legno di teak, con rivestimento disponibile in una vasta gamma di opzioni.
An essential design for the modular sofa from the new outdoor collection Timeless, created by Borja García and José A. Gandía-Blasco, inspired by the 20th century architectonic language of rationalism. Made entirely from powder coated aluminium and teak wood and available in a vast range of covers.
TWILS LOUNGE
Hall 6 - Stand A39/B41 La nuova proposta della collezione Twils Lounge, denominata èS, un divano a tre posti dallo stile contemporaneo e carico di fascino. Le sue dimensioni contenute sono enfatizzate dalle linee essenziali e dal rivestimento del tessuto trapuntato. É disponibile nella particolare nuance ottanio, oltre che in bordeaux e in beige. The new proposal of the Twils Lounge collection, called èS, a three-seat sofa with a contemporary style and a charming appeal. Essential lines and the quilted fabric upholstery, with a soft effect, emphasize its compact dimensions. It is available in a particular shade of teal green, burgundy and beige.
CC-TAPIS
Hall 6 - Stand B25 Dal design di Patricia Urquiola nasce Triple Slinkie, tappeto annodato a mano, prodotto in Nepal con lana himalayana e parte della The Slinkie Collection, in cui ogni tappeto esibisce una vera e propria evoluzione di lane che, giustapposte l’una all’altra, delineano molteplici nodi cromatici.
Triple Slinkie is a hand-knotted Himalayan wool rug made in Nepal and designed by Patrcia Urquiola which belongs to The Slinkie Collection, where every single rug exhibits a veritable and unique evolution of wool, juxtaposed in a maelstrom of colour knots.
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24 ore a
MILANO
RIMADESIO
Hall 5 - Stand D11/E12 Il sistema Alambra si declina in differenti varianti tipologiche, tra cui la versione a isola, interpretazione del brand del mobile espositore centro stanza. Perfettamente bifacciale, Alambra isola alterna un lato attrezzato con cassetti e vassoi sospesi in essenza di noce, e il lato opposto a giorno, con due ripiani in vetro trasparente grigio. The Alambra system is available in different typologies, including the peninsula version, reinterpretation of the cabinet display at the center of the room. Perfectly doublesided, Alambra peninsula alternates one side equipped with drawers and trays suspended in walnut essence, and the opposite side at day, with two gray transparent glass shelves.
TACCHINI
Hall 16 - Stand C25 Famiglia di imbottiti dalle forme morbide e avvolgenti, Julep è disegnata da Jonas Wagell ispirandosi all’Avant-garde anni Cinquanta. La collezione nasce con il progetto del divano, dalla sagoma tondeggiante, e si sviluppa con la poltrona, i divani a tre o quattro posti con seduta oversize e il pouf. Jonas Wagell, drawing inspiration from the 1950s-era Avant-garde, designs a family of upholstered sofas with soft and enveloping shapes, Julep. The collection began from the sofa, with its rounded shape, and expanded with the armchair, the three or four-seats sofas with oversize seating and the ottoman.
DE CASTELLI
Hall 16 - Stand E51 Nasce dal design di Martinelli Venezia Studio la collezione Archi, composta da scrittoio, sgabello e secrétaire, che evoca l’iconografia legata agli studioli medievali e rinascimentali. Impreziositi da superfici nobili come ferro, rame e ottone, gli elementi sono polifunzionali e adattabili a diversi ambienti.
The Archi collection is by Martinelli Venezia Studio and consists of a library table, stool and secrétaire which evoke the iconography linked to Medieval and Renaissance studies. Embellished by noble surfaces like iron, copper and brass, elements are multifunctional and adaptable to a variety of interiors.
ETHIMO
Hall 10 - Stand A03/B01 Suggestioni mediterranee, design contemporaneo e nobiltà della materia nel divano della collezione lounge e dining Grand Life, pensata da Christophe Pillet, che propone divani e poltrone lounge per outdoor in cui il calore e l’eleganza del teak e la leggerezza della fibra si uniscono per creare arredi di straordinaria ergonomia.
GALLOTTI & RADICE
Hall 5 - Stand C12 Disegnato da Oscar e Gabriele Buratti, il tavolo Oto Big si pone come ampliamento della collezione tavoli e sintetizza una progettualità che cerca di trovare l’originalità e l’innovazione nella sperimentazione di regole più astratte, dove l’essenzialità dell’idea tende a generare una forma quasi immodificabile. Designed by Oscar and Gabriele Buratti, the table Oto Big presents itself as an extension of the table collection, synthesising a project design which strives to find originality and innovation by means of experimentation with more abstract rules, where the essentiality of an idea tends to generate an almost unmodifiable shape.
Mediterranean suggestions, contemporary design and noble materials converge within this sofa from the lounge and dining collection Grand Life. Conceived by Christopher Pillet, it consists of lounge sofas and armchairs for outdoor living which masterfully combine the warmth and elegance of teak with the lightness of fibre, creating extraordinarily ergonomic furniture pieces.
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Gervas
Ph: Beppe Brancato Styling Sissi Valassina/Giovanna Baseggio
collezione INOUT design PAOLA NAVONE www.gervasoni1882.com
Gervasoni_IFDM_280x360.indd 1
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focus on
Salone del Mobile.Milano Hall 5 - Stand A09.B02-A11.B10
Contacts
info.poliform@poliform.it www.poliform.it
UN UNICO MARCHIO PER LE DUE ANIME DELL’AZIENDA. CON IL PROCESSO DI REBRANDING DI VARENNA, POLIFORM ASSERISCE UN’UNICA, FORTE IDENTITÀ CHE DALLE COLLEZIONI AL NAMING ESPRIME UN PROGETTO DI CULTURA E VALORI CONDIVISI
S
empre più totalizzante, l’esperienza casa offerta da Poliform. E non solo per le sue proposte produttive e le sue atmosfere coinvolgenti che intercettano - appagandole - sensibilità e sfere sensoriali tra le più differenti. Il valore assoluto del brand si esprime, per la prima volta, in una presenza costante nell’intero panorama abitativo. Dal living alla zona notte, fino alle cucine è il naming Poliform che traccia un fil rouge attraverso gli ambienti della casa. La divisione cucine a marchio Varenna infatti, a partire dal 2018, si firma Poliform, dimostrazione della precisa volontà di asserire in modo ancora più deciso un’unica e coerente identità aziendale. Una completezza che al Salone del Mobile di Milano e nella sua biennale Eurocucina vede il debutto ufficiale. «Abbiamo deciso di convergere in un unico brand in grado di esprimere al meglio i valori e le caratteristiche di un’azienda proiettata verso il futuro», spiegano Alberto Spinelli, Aldo Spinelli e Giovanni Anzani, Amministratori Delegati di Poliform. Una scelta certamente coraggiosa, per utilizzare le parole dei tre AD, quale parte di un progetto ben più ampio e ambizioso di trasformazione del marchio, determinante per la crescita aziendale. «Abbiamo individuato nel marchio Poliform il luogo concettuale di convergenza tra storia passata e futuro dell’azienda in grado di proiettarne quei valori intangibili che ne fanno un punto di
Una sola, forte identità riferimento nel mondo del design». Dalla sua fondazione nel 1970 da impresa artigiana nata nel ’42, l’evoluzione di Poliform ha rappresentato infatti un modello di mirabi-
le imprenditorialità industriale, accrescendo le sue collezioni, specializzate in sistemi e complementi di arredo, con l’apertura al mondo cucina nel ’96 con l’acquisizione del
Divano MONDRIAN e poltrone STANFORD
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marchio Varenna, e successivamente la produzione di imbottiti dal 2006. La rinnovata brand experience conduce così alla definizione una piattaforma inclusiva e immersiva nell’universo Poliform. «Un’unica strategia e una vision comune ci porteranno a una comunicazione più efficace del brand, creando importanti sinergie – proseguono gli AD - Siamo certi, perciò, che il passaggio a un unico forte brand ci garantirà grandi vantaggi in termini di copertura del mercato, di migliore allocazione delle risorse interne e di incisività delle campagne a beneficio di tutte le linee produttive». È quindi il logo Poliform, non più Varenna, a svettare nello spazio espositivo a Eurocucina, con una serie di esclusive proposte per il comparto. Alla new entry firmata dal reparto R&D interno, Shape, si affianca
Letto KELLY e armadi SENZAFINE BANGKOK
One and only strong identity
T
Cucina PHOENIX
Phoenix, del tutto rinnovata con nuove finiture e accessoristica: proposta in una combinazione di acciaio, laccato goffrato carbone e olmo nero per le colonne, mantiene la sua cifra stilistica ispirata alla geometria più pura e alla massima essenzialità del disegno. Novità e restyling anche sul fronte living, dove il divano Sydney disegnato da JeanMarie Massaud, tra i ‘best of ’ di casa Poliform, rivive in una nuova modulistica senza dimenticare il connubio tra geometria e grande comfort che sta alla base della sua progettualità. Il designer firma anche la nuova collezione di divani Bellport, lasciandosi ispirare dall’atmosfera vivace e frizzante della cittadina statunitense da cui prende in prestito anche il nome. La collezione comprende diversi elementi, oltre ai divani, quali day bed, pouf e poltrone,
Tavolo CONCORDE e sedia SOPHIE
in grado di integrarsi con il resto delle collezioni living e notte firmate da Emmanuel Gallina, Rodolfo Dordoni e Carlo Colombo, riproposte con inediti aggiornamenti in termini di finiture e rivestimenti. Il risultato è un panorama d’arredo composito ma equilibrato nella sua misurata eleganza, frutto di una ricerca tecnica e qualitativa, di innovazione tipologica e stilistica che spinge l’azienda in una dimensione internazionale; una collezione coordinata per l’intera casa, in sintonia con le esigenze sempre nuove di un lifestyle evoluto e contemporaneo, oggi ancor più unitaria e forte nella sua univoca identità a marchio esclusivo Poliform.
Divano SYDNEY
he Poliform home experience is now even more all-encompassing. And not just because of the brand’s products and inviting style that seems to touch on a range of different tastes and sensory delights. Now, for the first time, the brand name Poliform will be an ever present throughout every room of the house, from the living room through to the bedroom via the kitchen. Starting in 2018, the kitchens division – formerly known as Varenna – will become Poliform, in a demonstration of the brand’s determination to create a more coherent, individual company identity. And the rebrand will have its official debut at the upcoming Milanese Salone del Mobile and Eurocucina events. “We have decided to create one sole brand capable of expressing the values and characteristics of what is a truly future-oriented brand,” explain Poliform CEOs Alberto Spinelli, Aldo Spinelli and Giovanni Anzani. It’s certainly a brave decision – to use the words of the three CEOs – but one that falls within a much wider, ambitious project of brand transformation seen as central to further company growth. “We see the Poliform brand as the force that links the past and future of the company and can safeguard the intangible values that make us a leading name in the design world,” they add. Founded in 1970 on the foundations laid by an artisanal company set up in 1942, Poliform represents an admirable model for industrial entrepreneurship. Specialising in furniture systems and accessories, the brand broadened its horizons in 1996 when it acquired the Varenna brand and moved into the world of kitchens, while soft furniture was added in 2006. Now, all of these different strands have been brought together to create one inclusive, immersive Poliform brand. “This single strategy and shared vision will lead to more efficient brand communications and will help us to find essential synergy,” they continue. “We are certain that the move toward one strong brand will lead to huge benefits in terms of market coverage, allowing us to better allocate internal resources and make our campaigns more incisive across all production lines.” And so it will be the Poliform logo that replaces that of Varenna in the brand’s display area at Eurocucina, where it will be showcasing a range of exclusive kitchen solutions. Alongside Shape, a new entry designed by the brand’s internal R&D department, will be the new and improved Phoenix, featuring new finishes and accessories. Combining steel, embossed sections in charcoal paint and black elm wood for the columns, it maintains its distinctive traits of clean lines and simple design. There are further new developments in the living area, where the Sydney sofa – designed by Jean-Marie Massaud and one of Poliform’s favourite pieces – has been given a new modular layout that nonetheless maintains the all-important balance between design and comfort. The design is also behind the new collection of Bellport sofas, drawing inspiration from the vibrant, buzzing atmosphere of the US village from which it takes its name. The collection features a number of pieces aside from sofas, including day beds, poufs and armchairs, all of which flow seamlessly into the rest of the living room and bedroom collections, designed by Emmanuel Gallina, Rodolfo Dordoni and Carlo Colombo and refreshed with new finishes and coverings. The result is a diverse yet balanced furniture collection that exudes measured elegance, an effect achieved thanks to extensive technical and qualitative development work and a focus on innovation in both product and style that has seen the company take on a real international feel. This is a coordinated collection for the entire home that stands in perfect harmony with the changing needs of the contemporary lifestyle, now with an even stronger affinity to the single Poliform brand.
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Divano JACQUES
UN INCONTRO SCRITTO E DESTINATO AL ‘PER SEMPRE’, QUELLO TRA MINOTTI E L’ARCHITETTO DESIGNER RODOLFO DORDONI. E UN ANNIVERSARIO CHE SUGGELLA UN’ATTITUDINE PROGETTUALE DI RIGORE E PASSIONE CRESCIUTA COERENTEMENTE NEL TEMPO. ANCHE NEL MONDO, CON UN NETWORK DI FLAGSHIP STORE IN COSTANTE SVILUPPO
Minotti e Rodolfo Dordoni. Vent’anni di successo globale
È
il 1998 quando la già affermata azienda brianzola Minotti, sotto la guida di Renato e Roberto, decide di lanciarsi sul mercato internazionale e contemporaneamente incontra nell’eleganza misurata di Rodolfo Dordoni la chiave per arrivare a un modello di arredamento resistente al tempo e alle mode, capace di fondere il lavoro del designer con quello dell’interior decorator. Disegnatore di precisione e di attenzioni, Dordoni da quell’anno sposa il pensiero intelligente di Minotti e la sua capacità di innovare nel segno della continuità, assumendo il ruolo di coordinatore di tutte le collezioni dell’azienda. Nella semiretta del tempo, dove l’estremo lascia la cronologia aperta a un futuro di intuizioni altrettanto felici, ogni anno coincide con l’affermazione di un lusso discreto che si lega progressivamente al concetto di “lifestyle” con proposte complete per la casa, per declinarsi poi ad ambiti differenti, dal residenziale all’hospitality, includendo il debutto e il successivo sviluppo nel settore dell’outdoor. La sinergia creativa trova parallelamente estensione nei progetti di allestimento degli stand all’interno delle varie edizioni del Salone del Mobile di Milano e della fiera di Colonia, nei numerosi negozi monomarca e nel company showroom realizzato presso la sede di Meda nel 2012.
L’innovazione si intreccia con la storia, dal cui serbatoio progettuale Minotti attinge puntualmente suggestioni e stili rivisitando i volumi, i colori, i legni e i metalli per le strutture, le selezioni tessili e le pelli per i rivestimenti. La collaborazione professionale ha dato vita a una produzione inarrestabile all’interno della quale non mancano best seller e icone. Dal quasi quattordicenne divano Hamilton a interi sistemi di sedute come, per citarne una, Pollock, realizzata alla fine degli anni ’90 e ripresentata nella collezione 2017 in una versione che aggiorna le proporzioni dei volumi geometrici e i dettagli di confezione. Stesso destino di longevità si profila per i divani, le poltrone e i pouf della collezione Jacques, generati da una radice progettuale comune che traduce un gusto vagamente retrò in forme morbide e basi metalliche color bronzo. A superare poi le convenzionali divisioni tra esterno e interno, ci sono i numerosi arredi crossover, raffinati e resistenti, pensati indistintamente per contesti open air e indoor. Ne è esempio recentissimo la nuova poltrona Prince Cord Indoor – affiancata dall’altrettanto nuova e complementare Prince Cord Outdoor –: spogliata dell’imbottitura che caratterizzava la scocca nella versione originaria del 2012 (Prince), è in questa versione contraddistinta da un intreccio di corde tubolari rivestite in pelle su cui si adagiano i cuscini di ciniglia, velluto o pelle. Showroom New York
Poltrona PRINCE CORD INDOOR
Minotti and Rodolfo Dordoni. Twenty years of global success
I
n 1998 the already affirmed Brianza-based company Minotti, under the leadership of Renato and Roberto, resolved to launch itself onto the international market and at the same time recognises in the measured elegance of Rodolfo Dordoni the key to achieving a furnishing model capable of standing the test of time, unphased by trends, capable of blending design and interior decoration. A precise and attentive designer, as of this year Dordoni has espoused Minotti’s intelligent thought and capacity to innovate under the sign of continuity, as coordinator of all the brand’s collections. A ray of time, whose tip opens out onto a future of equally successful intuition, where each year the company reinforces discrete luxury, progressively linked to the concept of “lifestyle”, with complete proposals for the home successively developed for different interiors, from residential to hospitality, including the début and successive development of the outdoor sector. This creative synergy is simultaneously expanded by means of stand set-up projects at various editions of Salone del Mobile, Milan and the Cologne trade fair, throughout numerous single-brand shops and in the company’s showroom, opened at its Meda site in 2012. Innovation entwines with history, a source of projects from which Minotti draws suggestions and styles whose volumes, colours, woods and metals are revisited for structures, fabric and leather selections for covers. This professional collaboration has brought to life an unstoppable flow of products, with no shortage of best sellers and icons. From the almost fourteen year old sofa Hamilton, to entire seating systems such as Pollock, for example, created in the late 90s and represented in the 2017 collection by a version with updated geometric volumes and details. Sofas, armchairs and ottomans from the Jacques collection are destined to bask in a similar longevity, generated from a common project root which expresses itself in a vaguely retro taste, featuring soft shapes and bronze colour metal bases. An array of crossover furnishings nonchalantly transcend traditional barriers between indoor and outdoor areas, all refined and resistant. A very recent example is the new Prince Cord Indoor armchair – flanked by the also new and complementary Prince Cord Outdoor –: stripped of the upholstery which characterised its frame in the original version dating back to 2012 (Prince), it’s distinguished in this model by a weave of tubular leather covered cords on which chenille, velvet or leather cushions rest.
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S
ettant’anni di storia, traguardi e successi. Settant’anni raggiunti in sordina, con discrezione, tenendo fede a quell’atteggiamento di equilibrata misura che contraddistingue lo stile aziendale, perché “a raccontare la nostra storia sono i prodotti”. Complementi d’arredo in legno massello che con l’evoluzione del tempo hanno trovato nuove espressioni, nuove combinazioni con altri materiali, nuove declinazioni funzionali insieme ai grandi elementi imbottiti, ma pur sempre contraddistinti dall’eleganza formale, dalla calda matericità, dall’accurata lavorazione che ne ha stabilito i dettami fin dalle origini. Sono proprio i prodotti a rendere omaggio all’illustre anniversario, celebrato con la riedizione di tre pezzi storici degli anni’70: il tavolo Tondo, i tavolini Trittico e Tony Tre, aggiustati nei dettagli tecnici, ma perfettamente contestualizzabili nella contemporaneità.
Tavolo TIMBER e poltrone LOUIS, design Patrick Jouin
Carlo Cerbaro e Martino Perego; successivamente con Tarcisio Colzani che sviluppa il sistema Cuccagna, la fortunata serie di colonne attrezzabili per la casa e non. La rosa dei designer si andrà sempre più ad ampliare, così come le costellazioni di elementi d’arredo nati dalle loro penne – con la recente tendenza ad accostare il legno ad altri materiali nobili quale cristallo, marmo e metalli, fino al grès quale novità 2018 - a formare l’universo Porada.
Una vita nel design PORADA FESTEGGIA IL SUO 70ESIMO ANNIVERSARIO, CON UN DUPLICE OMAGGIO AL SUO PASSATO – ANCORA ATTUALE – E ALLA SUA STORIA IN CUI LEGNO E MATERIA SONO STATI E SONO I PROTAGONISTI, INSIEME ALLE MENTI CREATIVE CHE LI HANNO PLASMATI
A lifetime of design
S
Divano ARGO, design David Dolcini
Dimostrazione del design senza tempo del brand, che rivive perfino in una profumazione d’ambiente che l’azienda si regala in occasione dei festeggiamenti: realizzata in collaborazione con gli esperti del settore della Profumeria Artistica Paolo Fadelli e Arturetto Landi, nasce un’esclusiva fragranza studiata ad hoc, che traduce l’essenza Porada e le sue note lignee in termini olfattivi e in suggestioni d’atmosfera. I settant’anni di Porada scrivono un nuovo capitolo nella storia del design, capitolo che narra di un’azienda nata, come tante nel distretto brianzolo, da una piccola realtà artigiana specializzata nella produzione di sedie, ad opera di Luigi Allievi; il passaggio verso una più articolata produzione coincide con la collaborazione con architetti quali Salvatore Alberio,
Un universo quest’anno implementato dalle creazioni di David Dolcini che realizza il nuovo divano Argo (contraddistinto da elementi a corredo dell’elemento imbottito), Patrick Jouin che con la sedia Emma amplia la collezione living proposta lo scorso anno, Andrea Borgogni e Gino Carollo che firmano rispettivamente una nuova poltroncina e un trittico per la zona notte, Staffan Tollgard (new entry tra le collaborazioni) con quattro nuovi tavolini di differenti misure e finiture; e poi gli storici, come Marconato e Zappa, Gabriele e Oscar Buratti, Carlo Ballabio, Tarcisio Colzani che, con una collezione di specchi, tocca quota 35 anni di presenza al Salone del Mobile al fianco dell’azienda. Questa è la storia di Porada, fatta di persone, prodotti, passione.
eventy years of history, achievements and success. Seventy years of subtle resolution, discretely upholding the value of balanced measure which has since developed into the brand’s distinguishing feature. When it comes to the company’s story, “our products do all the talking”. Solid wood accessories which over time have found new expressions, new combinations with different materials, new functional purposes, coupled with upholstered elements, which unfailingly distinguish themselves in virtue of their formal elegance, warm materiality and meticulous craftsmanship, all founding and fundamental precepts for the company. The products themselves are a tribute on occasion of this illustrious anniversary, celebrated with the re-edition of three historic pieces from the 70s: the table Tondo, the side tables Trittico and Tony Tre, with tweaked technical details, seamlessly insertable within contemporary contexts. Proof of the brand’s timeless design is even expressed in an air scent the company has treated itself to on occasion of this celebration. Created in collaboration with experts from the Artistic Perfume sector, Paolo Fadelli and Arturetto Landi, the exclusive fragrance conveys the essence of Porada, in an olfactory translation of its wooden notes, for an ambience laden with charm. Seventy years of Porada have gone down as a new chapter in design history, a chapter which speaks of a company, like many others, founded in the Brianza district, from a small artisan workshop specialised in the production of chairs, by Luigi Allievi. The story then develops along the lines of more articulated production, collaborations with architects such as Salvatore Alberio, Carlo Cerbaro and Martino Perego, followed by Tarcisio Colzani, who developed the Cuccagna system, the successful series of equipped columns for home and beyond. This list of designers continues to grow over time, as does the constellation of furnishing elements created by them. The story then develops along the lines of a recent trend involving the combination of wood with other noble materials such as crystal, marble, metal and stoneware, the latest 2018 addition to the Porada universe. This year the universe has manifested itself with creations by David Dolcini, creator of the new sofa Argo (which distinguishes itself in virtue of upholstery accompanying elements), Patrick Jouin who has contributed towards the living collection conceived last year with the chair Emma. Andrea Borgogni and Gino Carollo are the respective creators of a new sofa and triptych for the bedroom, Staffan Tollgard (the latest addition to the list of collaborators) has contributed four new side tables of different sizes and finishings. Last but not least, we also have the presence of historic professionals: Marconato, Zappa, Gabriele and Oscar Buratti, Carlo Ballabio and Tarcisio Colzani who mark 35 years of presence at Salone del Mobile alongside the company, with a mirror collection. This is Porada’s story, a story of people, products and passion.
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U
na vera rivoluzione, scaturita da un’intuizione semplice quanto geniale, spontanea quanto lungimirante. Flou ha cambiato completamente la concezione del letto matrimoniale. E lo ha fatto con un prodotto divenuto icona incomparabile, il letto Nathalie disegnato da Vico Magistretti, il primo letto tessile moderno. Era il 1978, anno che coincide con la fondazione stessa dell’azienda. Il primo letto lanciato da Flou fece la sua comparsa rompendo completamente gli schemi del vivere l’arredo notte proponendo una soluzione in cui letto, accessori e biancheria si integravano in un unico progetto. Una voce fuori dal coro in un momento storico – la metà degli anni ’70 – in cui i letti matrimoniali si imponevano con la loro monumentalità, in legno o ottone, e la biancheria (in cotone, lino o fiandra) quasi sempre rigorosamente bianca. Nathalie irrompe invece nell’universo notte con la sua colorata vivacità, le morbide curve e i confortevoli cuscini che diventano schienale, con quei fiocchi laterali che ne sono diventati emblema assoluto. Imbottito, completamente sfoderabile, funzionale, con un corredo colorato e, soprattutto, la possibilità di rifarlo con il semplice gesto di una mano. “Flou ha rifatto il letto” è quindi la risposta all’interrogativo iniziale, nonché – entrambi – slogan delle prime campagne pubblicitarie del brand, altrettanto visionarie e dirompenti con le sue doppie pagine a colori che occupavano le riviste. Una forza comunicativa il cui valore fu riconosciuto tra le motivazioni dell’ADI nel conferimento all’azienda del Compasso d’oro alla Carriera, nel 2008. La rivoluzione toccò anche il sistema distributivo perché prima di allora non era possibile acquistare in un unico negozio un letto “pronto per dormire” dotato di tutti gli accessori (materassi, guanciali, piumini, biancheria). Vico Magistretti descrisse così
Campagna stampa 1984
Letto NATHALIE
Chi ha rifatto il letto? 40 ANNI DELL’AZIENDA VISSUTI IN PARALLELO AL SUO PRODOTTO ICONA, IL LETTO NATHALIE DISEGNATO DA VICO MAGISTRETTI. FLOU FESTEGGIA IL TRAGUARDO CON L’EDIZIONE LIMITATA NATHALIE 40°, UN ARCOBALENO DI COLORI E MORBIDEZZA
quell’illuminata intuizione: «In quegli anni era arrivata la moda del piumone: io ho semplicemente pensato di prolungarlo fino a coprire la base (spesso brutta) del letto. Rosario Messina, entusiasta co-proprietario della neonata Flou, ne comprese immediatamente le straordinarie potenzialità. Quasi naturalmente abbiamo poi pensato alla possibilità di cambiargli il rivestimento e studiare coordinati biancheria che, sbloccando la tradizionale rigidità della camera da letto, introducevano maggior libertà nella scelta dei colori e degli abbinamenti». Oggi, esattamente 40 anni dopo, Nathalie è ancora il best-seller dell’azienda, riproposto in 15 varianti, sintesi perfetta e sempre attuale di estetica e funzionalità. L’azienda celebra i suoi primi 40 anni in compagnia dell’iconico prodotto regalandosi Nathalie 40°, un’edizione speciale limitata a 299 esemplari, che riproduce la versione fedele del ’78, con rivestimento della testata/copricuscino e copripiumino coordinati.
Who re-made the bed?
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veritable revolution borne of a brilliantly simple, spontaneous yet forward-thinking intuition. Flou has entirely changed the concept of the double bed, with a product that has since become an incomparable icon: Nathalie, designed by Vico Magistretti: the first ever modern fabric bed. 1978 was also the year in which the company was founded. The first ever bed by Flou broke onto the stage, revolutionising the way in which we experience our bedroom furniture, proposing a solution which integrates bed, accessories and bedlinen within a single project. A wonderfully discordant voice, marking a historic turning point in the mid 70s, a shift away from the sheer monumentality of wooden or brass double beds and the rigorous candour of bedlinen (cotton, linen or Flanders linen). Nathalie made its début on the bedroom furnishing scene in all its colourful vivacity, characterised by soft curves, comfortable cushions which transform into a back and signature side bows. Upholstered, fitted with a fully removable cover, functional, colourfully adorned and above all, makable single-handedly with the simplest of gestures. “Flou has re-made the bed” comes as the answer to the opening question and was indeed the company’s earliest slogan used for the brand’s equally revolutionary, full colour double spread advertisements. The value of this sheer communicative force was one of the factors which earned the company its Compasso d’oro alla Carriera back in 2008. It was also revolutionary in terms of its distribution system: for the first time ever, it became possible to a buy a bed that was ready to sleep in, complete with all accessories (mattress, pillows, quilts, bedlinen), from a single shop. This is how Vico Magistretti described this enlightened intuition: “Those were the years in which the duvet came into fashion: I did nothing more than simply make it longer so that it covered the bed base (which was often ugly). Rosario Messina, the enthusiastic co-owner of the recently founded Flou, immediately understood its extraordinary potential. Then, almost naturally, we thought about the possibility of changing the covering and developing matching bedlinen which unblocked traditional bedroom rigour, introducing a greater freedom of choice of colours and combinations”. Today, exactly 40 years later, Nathalie is still the company’s best-seller and has been re-proposed in 15 variations, the perfect and modern synthesis of aesthetics and functionality. The company is celebrating its first 40 years in the company of this iconic product, treating itself to Nathalie 40°, a special edition limited to 299 pieces, reproductions of the ‘78 version, complete with matching headboard/pillow and duvet covers.
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Natuzzi Italia, la terza rivoluzione NON SI TRATTA SOLO DI NUOVI PRODOTTI O DELLA CREAZIONE DI UN LIFESTYLE BRAND, NATUZZI ITALIA ARRICCHISCE LA SUA SQUADRA DANDO IL VIA ALLA COLLABORAZIONE CON MARCEL WANDERS. CE NE PARLA PASQUALE JUNIOR NATUZZI
Tavolo TORSION, design Mario Bellini
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onsiderando quanto sia importante per Marcel Wanders e Gabriele Chiave, Direttore Creativo dello studio, l’aspetto umanistico nel design e il rapporto che viene a crearsi tra designer, artigiano e utente, si comprende subito quanto sia stata forte l’intesa con Pasquale Junior Natuzzi e con un brand come Natuzzi che pone la ricerca dell’armonia come suo primo obiettivo. Il risultato ottenuto sono le due collezioni Agronomist e Oceanographer che comprendono varie tipologie di prodotto e che hanno come fil rouge la Puglia. «Ho conosciuto Marcel a Milano circa due anni fa e, dopo diversi incontri in Puglia e ad Amsterdam, abbiamo iniziato a discutere di una possibile collaborazione e del percorso da intraprendere insieme. Il nostro è stato un incontro tra due persone che si sono comprese profondamente e hanno deciso di creare qualcosa che potesse offrire uno sguardo nuovo sull’heritage e sullo stile Natuzzi Italia. I divani, i mobili, gli oggetti delle due collezioni disegnate da Marcel Wanders hanno
una fortissima connessione con gli elementi iconici della nostra terra. Una rete da pesca è diventata l’ispirazione per creare una sedia, un riccio di mare ha prestato le sue forme per plasmare un set di vasi, le linee tondeggianti di una conchiglia sono diventate le basi per realizzare un divano.» Così Pasquale Junior Natuzzi, Chief Marketing and Communication Officer, racconta dell’incontro con Wanders e di come siano riusciti a trasmettere al designer i valori, i colori, gli aromi e tutto ciò che rende unica la loro cultura locale. La collaborazione con Wanders non è l’unica: «Bellini ha disegnato un imponente tavolo rotondo, chiamato Torsion che ha per sostegno un intreccio di sei petali di massello d’ulivo, che si dischiudono per sostenere il piano in vetro. Avremo un progetto living avveniristico disegnato da Mauro Lipparini, basato sui principi della smart home e Internet of things. Presenteremo anche interessanti novità nella zona notte con la collezione disegnata da Bernhardt&Vella e un nuovo divano dalle forme estremamente morbide e tondeggianti nato dalla matita di Michele Menescardi». Sempre a caccia di nuove sfide Natuzzi Italia. Nel 2019 celebrerà il sessantesimo anniversario dell’azienda e lo farà con parecchie nuove idee. «Stiamo lavorando a una serie di collaborazioni e iniziative che possano celebrare in maniera unica e memorabile la storia e i valori Natuzzi conclude Pasquale Junior Natuzzi - La nostra idea è quella di creare un innovativo percorso esperienziale olistico che unirà design e comunicazione, eventi e progetti interattivi per emozionare e coinvolgere i nostri brand lovers». Divano CAPE LOVE SEAT, collezione OCEANOGRAPHER, design Marcel Wanders
Divano FURROW, collezione AGRONOMIST, design Marcel Wanders
Natuzzi Italia, the third revolution
I
f we consider the importance attributed by Marcel Wanders and Gabriele Chiave, the Studio’s Creative Director, to the humanistic aspect of design and the relationship which develops between designers, craftsmen and users, it is easy to understand the strong affinity with Pasquale Junior Natuzzi and a company like Natuzzi, focused on the research of harmony. Indeed this relationship has culminated in two collections: Agronomist and Oceanographer, containing various types of products, united by a common thread: Puglia. “I met Marcel in Milan about two years ago and after meeting on several occasions in Puglia and Amsterdam, we began discussing a possible collaboration and the path to take together. Our meeting brought together two people with a profound understanding for each other and who resolved to create something that could offer a new outlook on the heritage and style of Natuzzi Italia. The sofas, furniture and objects from both collections designed by Marcel Wanders have a strong connection with iconic elements of our land. A fishing net inspired the creation of a chair, a sea urchin lent its shape to a set of vases, the rounded lines of a shell were transformed into a sofa base.” Pasquale Junior Natuzzi, Chief Marketing and Communication Officer, describes how he met Wanders and how he conveyed the values, colours, aromas and everything else which makes their local culture unique, to the designer. Apart from Wanders, there are also other collaboration. “Bellini designed a majestic round table called Torsion, featuring a weave of six solid olive wood petals as a base which open out to support the glass top. We will also have our own futuristic living project designed by Mauro Lipparini, based on smart home and Internet of Things principles. We’ll also present interesting new additions for the bedroom, with the collection designed by Bernhardt&Vella, along with a new sofa characterised by extremely soft and rounded shapes, created by Michele Menescardi”. Natuzzi Italia is always looking for new challenges. 2019 will mark the company’s sixtieth anniversary and the aim is to celebrate it with a flourish of new ideas. Pasquale Junior Natuzzi concludes: “We’re working on a series of collaborations and initiatives which can celebrate Natuzzi’s history and values in a unique and memorable way. Our idea is to create an innovative, experientially holistic path bringing together design and communication, interactive events and projects, to thrill and involve our brand lovers”.
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Alle radici del design DALLA COSTELLAZIONE DI NUOVI ELEMENTI E RIEDIZIONI PER LA ZONA GIORNO E NOTTE EMERGE LA TENSIONE PROGETTUALE DI MISURAEMME VERSO INEDITE SPERIMENTAZIONI, TRA NUOVE FINITURE E COMBINAZIONI MATERICHE
Tavolo GAUDÌ
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icerca è il termine chiave per leggere e interpretare l’approccio progettuale di MisuraEmme adottato nel suo percorso di sviluppo e ampliamento delle collezioni. Uno sforzo costante di superamento dei propri limiti, di sperimentazione finalizzata all’innovazione e all’originalità emergono evidenti dalle nuove proposte, che si impongono all’attenzione – tanto nella zona giorno quanto nella zona notte – grazie a una rinnovata estetica che prende a modello i canoni di una raffinata eleganza multimaterica; valore superato unicamente dall’elevato grado di tecnicismo, nascosto alla vista, che è alla base del design dei prodotti. Rappresentativo di questo concept è, per l’area living, il sistema Over, firmato dallo studio Castiglia Associati. Un sistema la cui cifra progettuale risiede nello schienale che – alternando trafile a boiserie – permette l’inserimento di materiali differenti, svincolando poi le spalle dal peso dei ripiani; si generano pertanto composizioni modulari che possono essere affiancate in fase di progettazione, semplificando il concetto stesso di sistema.
Anche la zona notte lascia campo aperto alla sperimentazione, con due inedite finiture – non solo per MisuraEmme, bensì per l’intero settore armadiature – declinate sul sistema Paloalto: a comporre gli schienali sono due vetri bronzati stratificati da 3mm di spessore ognuno, contenenti all’interno uno strato di tessuto; due le proposte tessili: un lino verde e un altrettanto inedito lino naturale misto rame argentato, che dona effetti cangianti e particolarmente riflettenti tramite la luce interna dell’armadio. «Il nostro intento era realizzare qualcosa di unico e di mai visto prima – spiega Ottaviano Borgonovo, titolare dell’azienda – La sfida di Paloalto è nata da un discorso progettuale, ovvero cercando un espediente per trasformare l’armadio in un elemento divisorio che ostacolasse la vista tra un ambiente e l’altro, ma permettesse alla luce di filtrare. Ne è derivato un prodotto esclusivo, frutto di una grande ricerca in termini di progettazione e sviluppo». Le novità proseguono in fatto di materiali e finiture nella costellazione di prodotti – novità e riedizioni – che accompagnano questi grandi elementi nella cornice espositiva al Salone del Mobile: una nuova finitura eucalipto lucido e olmo lucido nei complementi, finiture in nichel e ottone nei tavolini, nuovi piani in marmo rosso Levanto, nuove finiture metalliche titanio bronzato o palladio per i sistemi, fino alla nuova finitura per il piano del tavolo Ala (ampliato a 310 cm) in vetro Mandarin. Living, dining e zona notte si intrecciano grazie a una matericità calda ed elegante, una combinazione di sensazioni tattili e visive opposte, ma in armonioso equilibrio.
The roots of design
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esearch is the key word when it comes to analysing the design approach adopted by MisuraEmme as it has worked through the process of developing and expanding its collections. The brand has worked tirelessly to broaden its horizons, focusing on innovation and originality – two qualities that clearly shine through in its range of new products for the living and sleeping areas, which catch the eye on account of their refreshed aesthetics. Inspiration is drawn from textbook style commandments like sophistication, elegance and the use of multiple materials, while the stunning technical quality – hidden to the eye but at the heart of every design – takes things to the next level. One of the best examples of this concept is the Over system for the living area, by Castiglia Associati. The distinguishing design feature is the rear panel, whose alternating sequence of wood panelling allows for the incorporation of different materials. It means that the supports are liberated from the weight of the shelves and creates a number of modular compositions that can be placed side by side during the design process, thus simplifying the entire concept. There is further experimentation in the bedroom, in the shape of two finishes new not only to the MisuraEmme collection, but to the entire closets sector. The system in question is Paloalto, which features two stratified bronze glass panels of 3mm each, containing a layer of fabric, available in two versions: one in green linen and the other in a unique natural linen with silver-plated copper, which creates a particularly reflective, shimmering effect when it comes into contact with the cabinet light. “Our intention was to create something unique – something that had never been seen before,” explains company owner Ottaviano Borgonovo. “The new concept for Paloalto stemmed from the ambition to find a way to transform the cabinet into a divider that created a visual boundary between one room and another, yet let light filter through at the same time. The result is a truly original product that represents the culmination of a great deal of work in the design and development phases.” More new additions can be found in the materials and finishes used for the range of new and reissued products that accompany the larger systems at Salone del Mobile. Take the new shiny eucalyptus and elm finishes for the components, for example, or the nickel and brass used for the side tables, the new red Levanto marble table top, metallic finishes in bronze-plated titanium or palladium for systems and the new Mandarin glass finish for the Ala table, now available in a larger 310cm version. MisuraEmme has brought together the living, dining and sleeping areas by choosing warm, elegant materials, combining contrasting tactical and visual sensations in what proves to be a supremely balanced product range. Sistema PALOALTO
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KITCHEN BOX, tavolo/consolle GIRÒ, divano componibile TANGO
La multifunzionalità della casa intelligente SI MODIFICANO, SI ADATTANO, GENERANO MOLTEPLICI COMPOSIZIONI E RIVELANO NUOVI ELEMENTI D’INTERIOR MOLTIPLICANDO GLI SPAZI. SONO LE SOLUZIONI TRASFORMABILI CLEI, DA OLTRE 50 ANNI UNA CONCRETA RISPOSTA IN TERMINI ARREDATIVI ALL’EVOLUZIONE URBANA E DELLA SOCIETÀ
L’
arredamento è sempre stato, per sua natura, un settore aperto a influenze, contaminazioni, prestiti, quindi mutevole per colori, for-
me, dimensioni, materiali, composizioni. Ma mai, come oggi, il cambiamento degli stili di vita è tanto evidente all’interno degli ambienti domestici. E non è più unicamente un fattore di estetica, bensì di
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vivibilità, termine che ha trovato una nuova espressione in relazione a una ben più ampia trasformazione degli spazi urbani, delle forme di vita familiare e, conseguentemente, degli usi abitativi.
Questo è il punto di partenza della riflessione progettuale operata da Clei che sin dalla sua fondazione, nel ’63, ha attentamente e accortamente volto lo sguardo verso i cambiamenti nel mondo, traducendoli in soluzioni d’arredo funzionali ed efficaci. «Ricerche condotte da prestigiose università ci informano che il modello abitativo su cui sono state realizzate le nostre città si basa su regole ormai superate, concepite negli anni ‘50, oggi ormai obsolete per via dei grandi cambiamenti sociali in atto, e che per questo motivo dovranno riadattarsi, cambiare pelle», spiega Luca Colombo, Sales Manager dell’azienda; le città si stanno ripopolando attraverso grandi flussi migratori che qui vi cercano una migliore qualità di vita; gli ambienti di lavoro sono diventati smart e mobile grazie alla tecnologia che permette di lavorare ovunque e in ogni momento, casa compresa, che amplia la sua funzione originaria a luogo deputato alla produttività, all’apprendimento e all’acquisto. Non solo. «Stiamo vivendo la realizzazione delle cosiddette Smart Cities, che nella loro trasformazione devono fare i conti con la superficie disponibile per lo sviluppo urbanistico – prosegue Luca Colombo – Oggi quindi le abitazioni sono realizzate con metrature sempre più ridotte e devono pertanto essere dotate di ogni comfort ed essere curate nei minimi dettagli. Devono anche considerare le famiglie “single” che oggi, secondo i dati Istat, costituiscono un terzo della popolazione». È in questi contesti che entra in gioco Clei e la sua proposta di “casa intelligente e trasformabile”, finalizzata a un’interazione tra individuo e oggetto d’arredo. I grandi elementi si trasformano, moltiplicando la loro funzione d’uso e perciò moltiplicando anche lo spazio, sino a ottenere una stanza in più. Promotore di questa concezione dell’abitare e prima azienda a esplorare il complesso mondo del mobile trasformabile, Clei ha fondato la sua expertise su Ricerca & Sviluppo - ottenendo numerosi brevetti - secondo un processo che coniuga tecnologia e design, senza trascurare tematiche ecosostenibili (che passano attraverso un’accurata scelta dei materiali e il risparmio energetico). Nascono così progetti di trasformabilità integrata, ossia «un’organizzazione dell’arredo basata su un’innovativa interpretazione delle funzionalità d’uso» per usare le parole del Sales Manager, come la minicucina Kitchen Box: si compone di un mobile monoblocco lineare e componibile, collegato a un’anta attrezzata girevole con apertura a libro, che funge anche da sistema di chiusura per nascondere la cucina all’occorrenza. O come Oslo, il divano integrato al sistema trasformabile, a doppia funzione, con letto matrimoniale a scomparsa ad apertura abbattibile. Si annovera anche il sistema trasformabile Kali con letto singolo (90 cm) o intermedio (120 cm) a scomparsa, abbinabile alla chaise longue Miguel dotata di schienale ribaltabile, pertanto ideale per essere posizionata al di sotto del letto dei sistemi trasformabili Kali e Altea.
Sistema KALI BOARD e chaise longue MIGUEL
The multi-functionality of the intelligent home
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y its very nature, the furnishing sector has always been open to influences, contaminations and references and therefore changeable in terms of colours, shapes, sizes, materials and compositions. However never before have lifestyle changes been so palpable in home interiors as they are today. Not only in terms of aesthetics, but also liveability, a term which has come to refer to a more widespread transformation of urban spaces, family forms of life and consequently, living space uses. This is the starting point of project considerations operated by Clei which since its foundation in 1963, has been attentively and promptly embracing changes throughout the world, translating them into functional and effective furnishing solutions. Luca Colombo, the company’s Sales Manager explains, “Research conducted by prestigious universities informs us that our cities are based on outdated rules conceived during the 50s which have since become obsolete due to drastic social changes under way, this is why they require adaptation, they need to shed their skin.” Cities are being repopulated by means of large scale migratory flows inspired by a search for a better quality of life. Work environments have become smart and mobile thanks to technology which enables us to work wherever and at any moment, including at home, thus expanding its original function to embrace productivity, learning and acquisition”. But there is more. Luca Colombo continues: «We are witnessing the creation of so-called Smart Cities, which are having to come to terms with actual space available for urban development. Therefore, homes are smaller and as such must be fitted with all comforts and studied right down to the smallest of details.
We must also take ‘single’ families into consideration insofar as according to Istat data, they make up a third of the total population”. This is where Clei and its “intelligent and convertible home” proposals come into their own, centred around the interaction between individuals and furnishing objects. Large elements are transformed, revealing numerous functions and uses, thus multiplying space, going so far as to create an additional room in some cases. The Promoter of this living concept and the first company to explore the complex world of transformable furnishings, Clei has focused its expertise on Research and Development. It has obtained numerous patents, based on a process combining technology and design, without shunning the issue of ecosustainability (by means of the meticulous selection of materials and energy saving).
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This is how integrated convertibility projects are created, in the words of the Sales Manager, “the organisation of furnishing based on an innovative interpretation of use functionalities”, such as Kitchen Box, a mini-kitchen which consists of a single linear and modular unit connected to a swivel door system which opens out like a book and also conceals the kitchen according to needs. Then there is Oslo, the sofa integrated within a dual function transformable system, with a hide-away pull-down double bed. The convertible system Kali can be equipped with a single (90 cm) or medium sized (120 cm) hide-away bed, which can be matched with the chaise longue Miguel, featuring a flippable back, perfect for positioning beneath the bed contained in the transformable systems Kali and Atea.
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C’
è sempre stata un po’ di magia nella storia di Melogranoblu. Fin dagli albori, quando - esattamente vent’anni fa - Massimo Crema ed Ermanno Rocchi diedero vita alla loro impresa dedicandosi alla creazione di fotofori: raffinati oggetti in vetro di Murano contenenti candele, assimilabili a lanterne. La suggestione della luce nelle sue possibilità espressive e la lavorazione artistica del vetro tracciano il percorso che ha condotto i due fondatori dal mondo della decorazione a quello del lighting; un passaggio avvenuto nei primi anni duemila e che ha coinciso con l’introduzione della lavorazione del vetro borosilicato. All’interno del laboratorio dell’azienda a Marostica – zona che custodisce tale specializzazione di alto artigianato italiano – la magia prende la forma di vetri luminescenti dai contorni organici, naturali. La collezione d’esordio, Opera, una serie di lampade a sospensione con nappe di seta, dimostrava già il potenziale formale delle composizioni, definite da gruppi di vetri anche molto numerosi, ma esteticamente e tecnicamente molto leggere. Mostrava altresì la caratteristica prima dei prodotti Melogranoblu: la loro artisticità scenica declinabile tanto in contesti residenziali quanto nei progetti. Leggerezza sì, ma anche maggiore resistenza e un’alta trasparenza, pertanto una grande capacità di riflessione della luce. «L’intuizione successiva fu che i vetri posti al di sotto della luce potevano dare maggiori effetti, rifrangere la luce, illuminarsi loro stessi e aumentare la luminosità dell’ambiente circostante - spiega Massimo Crema – Quindi decidemmo di togliere la luce dal vetro per farla vivere indipendentemente». Nasce così Hydra, sistema modulare formato da vetri appesi a una corda di maglia metallica, illuminati esternamente da sorgenti luminose installate a soffitto. Una seconda rivoluzione estetica accompagna le ultime collezioni di pendenti, che introducono anche nuove finiture metallizzate. La sperimentazione sul prodotto è portata ai massimi livelli, agevolata dalla libertà creativa e di ricerca incoraggiata nel laboratorio dell’azienda, oltre che dalle proprietà stesse della materia che – abilmente soffiata – si modella con risultati che evocano pura magia. Così nascono opere artistiche come Soap, elemento sferico che al suo interno rivela (quando acceso) una scultura in vetro, e Opium dalla singolare forma organica; Perfume, che si eleva con leggerezza attraverso geometrie opposte, e Serendipity che, sinuosa e curvilinea, omaggia il sistema Hydra ricalcandone uno dei vetri e riproponendolo in versione sospensione o da tavolo. La magia incanta, infine, anche il circuito del FuoriSalone milanese, dove l’emozionalità di tali scenografie si amplifica attraverso l’installazione Oneiros, protagonista al Superstudio: un percorso immersivo alla scoperta della forza evocativa, viva e incantata della luce.
Lampada a sospensione HYDRA
MELOGRANOBLU COMPIE VENT’ANNI E CONTINUA A FAR SOGNARE. EVOLVENDOSI NEL CORSO DELLA SUA STORIA PER RAGGIUNGERE INEDITI CAMPI PROGETTUALI, L’AZIENDA DI ILLUMINAZIONE ARRIVA A DEFINIRE UN CONCEPT CHE ARMONIZZA RICERCA E ARTISTICITÀ SCENICA. UN ESEMPIO? L’INSTALLAZIONE REALIZZATA AL SUPERSTUDIO PER LA MILANO DESIGN WEEK Lampada da tavolo SOAP DOME
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Gli artisti della luce The artists of light
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he story of Melogranoblu has always been characterised by a touch of magic. Since its origin, twenty years ago to be exact, when Massimo Crema and Ermanno Rocchi founded their own company and dedicated themselves to the creation of photophores: refined, lantern-like Murano glass objects containing candles. The splendour of light, its expressive potential matched with masterfully crafted glass, led both founders from the world of decoration towards the realm of lighting in the early 2000s, coinciding with the earliest use of borosilicate glass. Inside the company’s workshop based in Marostica, an area which has held true to its tradition of high Italian craftsmanship, magic is brought to life by means of luminescent glass pieces characterised by organic and natural contours. It made its début in Opera, a line of suspended lighting fixtures with silk tassels, which already demonstrated the formal potential of the compositions, defined by highly numerous groups of glass pieces of remarkable aesthetic and technical lightness. The collection also manifested the primary characteristic of Melogranoblu products: their scenic artistry which lends itself to a wide range of residential and project contexts. Lightness which also offers greater resistance and high transparency, therefore an important capability of light reflection. Massimo Crema explains: “The next intuition was that the glass pieces, when placed under light, produce enhanced effects, reflect light, illuminate themselves and increase the luminosity of surroundings. So, we decided to remove the light from the glass so that it could exist independently”. Cue the creation of Hydra, a modular system which consists of glass pieces hanging from a braided metal tubular, externally illuminated by false ceiling-mounted light sources. A second aesthetic revolution characterizes the latest collections of pendants, which also introduce new metallic finishes. The experimentation on the product is brought to the highest levels, facilitated by creativity and research encouraged in the company’s laboratory, as well as by the very properties of the material that - skilfully blown - is modeled with results that evoke pure magic. Thus are born artistic works such as Soap, a spherical element that reveals in the inside (when lit) a glass sculpture, and Opium with a singular organic form; Perfume, which rises with lightness through opposing geometries, and Serendipity that, sinuous and curvilinear, pays homage to the Hydra system by reinterpreting one of the glasses and proposing it in the suspension or table version. The magic enchants also the Milanese FuoriSalone circuit, where the emotionality of such scenographies is amplified in the installation Oneiros, protagonist at the Superstudio: an immersive path of discovery of the evocative, vital and magical force of light.
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Divano MODERN | Libreria E_SPIRIT BOOK
Alta sartorialità, da 50 anni
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ffidabilità, durata, estetica, grande versatilità e comodità… Sono solo alcuni dei tratti che caratterizzano gli arredi di alta sartoria artigiana realizzati da Vibieffe, che quest’anno festeggia 50 anni. Elementi d’arredo, anche tailor made, frutto di un saper fare tutto italiano che da mezzo secolo è distintivo dell’apprezzamento dei prodotti a livello internazionale. «Da sempre Vibieffe è una ‘famiglia’, perché così amo definire la mia azienda – dichiara l’architetto Alessandro Buccella – e tutti ne fanno parte: dipendenti, fornitori, collaboratori e clienti. Il valore della famiglia in azienda si traduce nel saper fare squadra, per poter affrontare le diverse situazioni che il mercato presenta. Una squadra che, con continuità, lavora da tanti anni con Vibieffe: sono proprio queste conferme nel tempo a testimoniare la qualità del rapporto con la nostra azienda». Un mondo di progettualità che si esprime nella collezione E_Spirit, sviluppata in collaborazione con l’architetto Gianluigi Landoni.
A cominciare da Modern, un divano che nasce dall’esigenza di riprogettare una forma minimale con elementi di classicità, pensato in un’ampia scelta di moduli che permettono di creare diverse configurazioni in ambito domestico e contract. O da E_Spirit Book, in cui convergono tutti i valori della collezione: classicità, modernità, cura dei dettagli, incroci di materiali, componibilità. Una libreria versatile, da terra o da muro, assemblabile e componibile all’infinito. E poi il tavolo Swing, perfettamente adattabile agli ambienti e ai contesti più diversi, in cui l’elegante e sottile piano ovale in marmo bianco dialoga armonicamente con l’originale struttura in metallo, che ne attualizza i tratti e che richiama le linee metalliche delle gambe delle sedute. Una collezione che recupera dalla memoria e dalla cultura del progetto degli anni ‘50, forme e materiali e che racchiude in sé l’essenza di Vibieffe, fatta di tecnologia, sartorialità e memoria. In mostra al Salone alcune novità di prodotto pensate per un cliente sofisticato, accanto
alla linea Privé, attraverso cui prendono forma progetti totalmente esclusivi, customizzati e chiavi in mano, che contribuiscono a rafforzare la strategia di mercato dell’azienda. «Sono trascorsi 50 anni da quando mio pa-
UNA COLLEZIONE CHE RACCHIUDE IN SÉ L’ESSENZA DI VIBIEFFE E I PLUS CHE L’HANNO PORTATA A FESTEGGIARE QUEST’ANNO 50 ANNI DI ATTIVITÀ, COME LA METICOLOSA CURA DEL DETTAGLIO, L’ATTENZIONE ALLE TENDENZE DELL’ABITARE CONTEMPORANEO E LA CONTINUA RICERCA DELLE SOLUZIONI FORMALI PIÙ INNOVATIVE
dre fondò questa realtà – afferma Alessandro Buccella. Oggi, come allora, l’azienda è legata al mercato e ai suoi clienti dagli stessi valori che ne hanno permesso la nascita e la crescita. Oggi infatti Vibieffe, grazie ai valori originari, è apprezzata ed è cresciuta a livello internazionale; ora spetta a me trasmettere e testimoniare questi valori verso chi conosce e scopre l’azienda, in ogni parte del mondo».
Tavolo SWING
50 years of high-end sartorialism
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eliability, durability, aesthetics, supreme versatility and comfort... These are just some of the qualities which characterise high-end sartorial artisan furnishings by Vibieffe, which is celebrating its 50th year in business. Furnishing units, including bespoke pieces, the fruit of exclusive Italian know-how, have been the company’s calling card at an international level for half a century now. The architect Alessandro Buccella declares “Vibieffe has always been a ‘family’, and everyone is a part of it: employees, suppliers, collaborators and customers. This family value in the company translates into successful teamwork, enabling us to tackle diverse situations presented by the market. A team which has been working tirelessly with Vibieffe for a number of years now, proving the quality of our company’s relations”. A world of project development which expresses itself through E_Spirit, developed in collaboration with the architect Gianluigi Landoni. Starting with Modern, a sofa created to fulfil the need to redesign a minimal form using classical elements, developed in a wide range of modules, with the potential to create an array of configurations for home and contract interiors. Then there is E_Spirit Book, which encapsulates all the collection’s values: classicism, modernity, attention to details, material cross-overs, modularity.
A versatile standing or wall-mounted bookcase, offering infinite possibilities for assembly and modularity. And the table Swing is perfectly adaptable to suit a wide range of interiors and situations. It features an elegant and oval white marble top, engaged in harmonious dialogue with an original metal structure which confers overall modernity and alludes to the metal lines of seating feet. A collection which draws inspiration from the memory and culture of the 50s, in terms of forms and materials and which also exudes the essence of Vibieffe, based on technology, sartorialism and memory. On show at Salone, we have a few new products designed for the sophisticated customer, which feature alongside the Privé range, through which totally exclusive, customisable and turnkey projects are brought to life, further reinforcing the company’s market strategy. Alessandro Buccella confirms that “It’s been 50 years since my father first founded this company. Today, just like before, the company is linked to the market and its customers by the same values which have enabled its birth and growth. In fact today thanks to its founding values, Vibieffe is appreciated and has grown at an international level. Now it’s my turn to convey and prove these values to those who are familiar with or have discovered the company, in every part of the world”.
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Introducing the new Contemporary Collection at the Milan Design Week 2018.
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Salone del Mobile Milan, April 17th - 22nd Hall 1 - Stand B04
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Salone del Mobile.Milano Hall 7 - Stand L25
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Expressive combinations
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Armadio INDIA con letto integrato ROYAL
Combinazioni espressive NUOVI MATERIALI E INNOVATIVE FINITURE, ADATTABILI A TUTTI I MODELLI DI ARMADIATURE, AMPLIANO NOTEVOLMENTE LE POSSIBILITÀ FORMALI DELLE SOLUZIONI FIMES, VERSO NUOVE DEFINIZIONI DI FUNZIONALITÀ E ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO
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ntercambiabilità è il leitmotiv della rinnovata filosofia Fimes. Termine su cui è stato posto maggiormente l’accento con le proposte 2018, che ampliano esponenzialmente le possibilità progettuali delle sue armadiature attraverso un sapiente quanto originale procedimento “mix and match”. Sono i materiali, le finiture, la variegata accessoristica che spingono i grandi protagonisti della zona notte verso una ben più ampia capacità espressiva e funzionale, in un dialogo costante e continuativo tra gli elementi. «Il concetto che intendiamo esprimere è la capacità dei nostri armadi di interagire tra loro - spiegano Mauro e Laura Longoni, ultima generazione alla guida dell’azienda - Nelle loro diversità, le soluzioni Fimes non vivono suddivise in settori,
Ante in argilla per l’armadio CAMBUSA
Armadio ATMOSFERA
ma per quanto riguarda la progettualità, le finiture, le misure e la compatibilità fanno parte di un’unica famiglia». Si annoverano quindi armadi con anta battente, scorrevole e complanare, le cabine armadio e l’Home Design (il programma di arredo per la casa nato lo scorso anno in cui pareti attrezzate, armadi, cabine di differenti profondità sono facilmente progettabili grazie a un sistema di montaggio innovativo che li rende interamente autonomi rispetto a pareti e soffitti); ma la ricerca di rinnovati e originali risultati ha portato all’evoluzione di questi elementi di base con l’introduzione di una nuova anta in cuoio (proposta sul modello Atmosfera), le ante in argilla, una nuova tipologia di cabina autoportante in una veste color écru, con schienale e attrezzature in melaminico lavorato a richiamare l’intreccio tipico delle
pelli di Bottega Veneta; e ancora, l’introduzione massiva del vetro per il modello India, la cabina armadio che ridefinisce il concetto di spazio: passante, bifacciale, con letto integrato, permette l’accesso alla cabina da due lati. Compare perfino il tessuto che diventa cifra distintiva dell’armadio Sipario unitamente alla riorganizzazione degli spazi interni, ripensati dal punto di vista non solo funzionale, ma anche estetico, se non quasi artistico. Sipario infatti è strutturato internamente da vani dalle differenti geometrie (da cubi a vari parallelepipedi) completamente illuminati e proposti con rivestimento in tessuto ricamato Rubelli, «concepito come un Mondrian», il cui effetto suggestivo è accresciuto dall’apertura con ante telecomandate da remoto, a modi ‘ali di gabbiano’. Il risultato? Semplicemente stupore.
nterchangeability is the buzzword of the renewed Fimes philosophy. A focal point for 2018 proposals which exponentially increase the project potential of its cabinets by means of a knowledgeable and original “mix and match” process. The materials, finishings and impressive variety of accessories which enable these great protagonists of bedroom interiors to embrace a much wider array of expressive and functional capabilities, engage in in a constant and continuative dialogue between elements. Mauro and Laura Longoni, the latest generation at the company’s helm, explain: “The concept we aim to express is the ability of our wardrobes to interact between each other. In their diversity, Fimes solutions do not live divided into sectors, on the contrary, with reference to project development, finishings, size and compatibility, they all belong to a single family”. Cue wardrobes with hinged, sliding and coplanar doors, walk-in wardrobes and Home Design (the furnishing programme for the home created last year, featuring wall-mounted shelf units and wardrobes of different depths, easily insertable within projects thanks to an innovative assembly system which ensures their autonomy from walls and ceilings). The research of renewed and innovative results has culminated in the evolution of these base elements, with the introduction of a new leather door (proposed on the Atmosfera model), clay doors, a new type of écru coloured freestanding walk-in-wardrobe, with back and fittings in melamine processed to recreate the typical weave of Bottega Veneta leather. There is also the extensive introduction of glass, with the model India, the walkin-wardrobe which redefines the concept of space: a double-faced point of transit with integrated bed, enabling access to the wardrobe from either side. Even fabric makes an appearance as a distinctive sign of the wardrobe Sipario, coupled with the reorganisation of interior spaces, conceived not only in functional but also aesthetic, or even artistic terms. Sipario features an internal structure made up of compartments of different geometries (cubes, various parallelepipedons), fully lit and available in Rubelli embroidered fabric “conceived as a Mondrian”, whose suggestive effect is heightened by the remote control mechanism which enables doors to open out like the wings of a seagull. The result? Sheer amazement.
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Africa e America Latina ispirano il design emergente AFRICA AND LATIN AMERICA INSPIRE EMERGING DESIGN
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lla 21esima edizione del SaloneSatellite – esposizione parallela e contestuale al Salone del Mobile ospitata nei padiglioni 13-15 – i riflettori sono puntati sul design emergente, non solo per via dei 650 giovani designer invitati a partecipare alla manifestazione, bensì per la tematica che fa da motivo ispirazionale: “Africa/America Latina: Rising Design”. Il must è quindi lasciarsi suggestionare dalla creatività e dal design di questi due continenti, indagando il rapporto tra heritage e contemporaneità, nuove tecnologie e artigianato. Una testimonianza offerta anche dalla mostra curata, per l’America Latina, dai fratelli Campana, Humberto e Fernando (progettisti da
tempo attivi nel recupero sociale degli emarginati), e, per l’Africa, dal designer francomarocchino Hicham Lahlou, fondatore dell’Africa Design Award & Days. I progetti saranno in lizza per la nona edizione del SaloneSatellite Award, che premia i tre migliori prodotti presentati. Novità di questa edizione è l’adesione del SaloneSatellite all’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, evento lanciato dalla Commissione Europea e gestito e coordinato in Italia dal Ministero dei Beni Culturali (Mibact), che sostiene chi lavora sull’eredità culturale europea e ne promuove una maggiore consapevolezza quale risorsa e asset per l’economia europea.
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Ammar Kalo
Rula Yaghmour
«Il concetto più importante nel mio design è la relazione tra i materiali utilizzati e le forme progettuali che essi possono assumere. C’è una intrinseca relazione tra questi due aspetti e mi piace progettare prodotti che sottolineano e accentuano tale rapporto. Presento quindi una collezione di arredi da montare, realizzati in legno massello. Ognuno di questi pezzi può essere facilmente assemblato senza attrezzi aggiuntivi. Alla base del progetto c’è poi un aspetto essenziale su cui credo il design debba focalizzarsi, ossia un ritorno alla materialità e all’artigianato».
«Al SaloneSatellite presento Kutleh, un progetto che allontana il concetto di rifiuti e crea un nuovo prodotto, assemblando in un blocco di pietra le piastrelle di rivestimento in surplus utilizzate nelle costruzioni. Intendiamo creare una piattaforma per i designer di tutto il mondo per utilizzare questo nuovo materiale, prodotto semplicemente da materiali naturali riciclati. La seduta qui presentata è ispirata agli esperimenti di Roni Horn: questo iperbolico prototipo è scolpito nel blocco di piastrelle, assemblate tra loro, di pietra, marmo e lastre di granito».
“The most important concept for me is the relationship between materials employed and the design forms they take. There’s a close relationship between the two aspects and I like to design pieces that highlight this relationship and accentuate it. I will be presenting a collection of unique, easy to assemble, flat-packed furniture. Each of these pieces can be put together without using any additional hardware or tools. At the heart of the project is the essential idea that designers need to focus on, a return to craftsmanship and materiality.”
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Sergi Ventura «I miei progetti partono sempre dal desiderio di raccontare una storia e dalla curiosità di tradurla poi in materiali. Lavoro sui dettagli finché non ottengo il risultato desiderato. Secondo questo concept, ho realizzato la collezione di lampade qui esposta, formata da quattro differenti “storie”. Ognuna si concentra su un momento della vita e della natura, che attraverso vetro, metallo e texture modella ogni lampada, trasformando il design con utilità e bellezza estetica. Il prodotto di punta è Dorking, una lampada da terra che è fusione perfetta tra astratto e funzionale». “My work always starts with the desire to tell a story and the curiosity to translate it into materials. Then I start working on the details until I achieve the desired result. Following this idea I created a lighting collection composed of four different “stories”. Each one features a moment in life and nature, which through glass, metal and textures shapes each lamp to turn them into designs with both utility and beauty. My main product is the Dorking, a floor lamp which is a fusion between abstract and functional.”
“At SaloneSatellite I’ll be presenting Kutleh, this project moves the waste away and creates a new piece by assembling a ‘stone block’ from the surplus produced from cladding tiles used in everyday construction projects. We aim to create a platform for designers from all around the globe to use this new material, simply produced from upcycled natural materials. The chair to be launched is inspired by the concrete experiments of Roni, this hyperbolic prototype is carved out of the ‘block’ assembled from reclaimed tiles of stone, marble and granite slabs.”
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GIORDANIA
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EMIRATI ARABI
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Andrea Bue «Uno dei prodotti che espongo al SaloneSatellite è Cielo, una serie di lampade a sospensione. È un prodotto ispirato dall’orizzonte, dove il cielo incontra la superficie dell’acqua. La parte superiore del diffusore può essere posizionata all’altezza necessaria così da ottenere la luce e l’effetto desiderato. Ciò consente di aggiungere il proprio tocco personale al prodotto. Nel mio lavoro, l’obiettivo è creare una piacevole esperienza attraverso i prodotti che ci circondano, nel modo più sostenibile possibile, generando sensazioni di gioia e benessere». “One of the products I’m presenting during SaloneSatellite exhibition is Cielo, a serie of pendant lamps. A piece inspired by the horizon, where the sky meets the water surface. The upper section of the diffuser can be placed at the wanted height in order to get the desired light and effect. This allows the customization of the lamp by the owner. In my work,the aim is to create enjoyable experiences through products that surround us, in the most sustainable way arousing feelings of joy and well-being.”
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t its 21st edition SaloneSatellite - concurrent and coeval exhibition with the Salone del Mobile and hosted in pavilions 13-15 - the limelight is on emerging design, not only because of the 650 young designers invited to participate in the event, but also for the theme that acts as inspirational moto: “Africa/Latin America: Rising Design”. A must is therefore to let oneself be influenced by the creativity and design of these two continents, investigating the relationship between heritage and modernity, new technologies and craftsmanship. A proof is also offered by the exhibition curated, for Latin America, by the Campana brothers, Humberto and Fernando, designers with a long history
in the social recovery of the marginalized, and, for Africa, by the Franco-Moroccan designer Hicham Lahlou, founder of the Africa Design Award & Days. The projects will be competing for the ninth edition of the SaloneSatellite Award, which rewards the three best products presented. For the first time this year the SaloneSatellite joins the European Year of Cultural Heritage 2018, event launched by the European Commission and managed and coordinated in Italy by the Ministry of Cultural Heritage (Mibact), which supports those who work on the European cultural heritage and promotes an increasing awareness of the sector as a resource and an asset for the European economy.
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Valentina Zuendel
Anelise Lima (Rotas/Paths)
«Con Standing Workstation l’Arte diventa Arredo. Una struttura sospesa in metallo con mensole a ribalta, creata per aree di passaggio o piccoli spazi. Si può così lavorare in ogni momento e in ogni luogo. È la sintesi di un desk e una libreria ridotti alle minime dimensioni per il massimo della funzionalità. Parto sempre dall’osservazione della vita quotidiana per i miei progetti, e penso come posso renderla più facile o migliore. Le nostre generazioni cambiano e così le case e gli oggetti».
USA
Justin Bailey «Sono entusiasta di presentare Iso Table: questo tavolino realizzato con fil di ferro è caratterizzato da una peculiare inclinazione e realizzato con piastrelle in Corian modulari così da essere durevole, giocoso e personalizzabile. Iso Table richiama visivamente linee da disegno in grassetto e vedute isometriche, quindi spero che la community della Design Week possa apprezzare l’ispirazione che ne sta alla base. Quando realizzo un progetto cerco sempre di mostrare un movimento giocoso o un gesto all’interno della forma: voglio vedere progetti che portano energia e personalità all’interno dello spazio che occupiamo».
“Art becomes Furniture in Standing Workstation. A suspended metal frame with flippable surfaces. Created for transit areas or small spaces. Now is possible to work anytime and anywhere. The synthesis of a desk and a library reduced to minimum dimensions for maximum function. I always try to observe our everyday life and think about how to make it better or easier. Our generations change and so do our homes and objects.”
“I’m excited to showcase my Iso Table at SaloneSatellite. This steel wireframe coffee table has a signature tilt and modular Corian tiles so that it’s durable, playful and customizable. The Iso Table visually evokes bold drafting lines and isometric views, so I think the design community visiting Milan Design Week will appreciate the inspiration behind the piece. When I design a project I always try to show a playful movement or a gesture within the form. I want to see design projects that bring energy and personality to the spaces we inhabit.”
ITALIA
Mat3ria lab «Mat3ria lab nasce dalla perfetta rappresentazione dei nostri tre concetti chiave: l’esaltazione della pura materia, la combinazione delle nostre tre menti creative e il desiderio di fare esperienza in un lab di idee. Da questi concetti nasce la collezione Trame Urbane: una nuova modalità di concepire la rete metropolitana sintetizzandola in una forma pura, creando così arredi personali e unici. L’obiettivo della collezione è enfatizzare la bellezza del processo evolutivo delle città e la loro crescita: come ina mappa genetica della città stessa, un luogo dove ogni essere umano può identificarsi».
«Quando lavoro su un progetto mi focalizzo sulla funzionalità e la creatività affinché scaturisca un design semplice quanto divertente. Da qui nasce Fraction Tables, una collezione di tre tavolini dalle forme geometriche. Essi consentono di scegliere disposizione e utilizzo: posizionati insieme, in combinazioni differenti o singolarmente. Sono realizzati interamente in ferro con raffinata maestria. Ho scelto di presentare questo progetto perché unisce minimalismo, geometria e funzione al design». “When I’m working on a project I focus on functionality and creativity to come up with fun and simple design. This is the idea behind the Fraction Tables, a set of three support tables with original geometric shapes. They allow the owner to choose how to display and use them: all together, in different combinations or independently. They are entirely made of iron with a ref ined craftsmanship. I chose this project because it brings together minimalism, geometry, and function to the design.”
“Mat3ria lab was born from the perfect representation of our 3 key points: the exaltation of pure matter, the combination of our three minds and the desire to experience in a lab of ideas. From these concepts stems the Trame Urbane collection: a new way of understanding the metropolitan network by synthesizing it in pure shape, creating personal and unique furnishings. The goal of this collection is to emphasize the beauties of the city’s evolutionary process and growth: as a genetic map of the city itself, a place where every human being identifies itself.”
FRANCIA
Pierre Millon «Questa collezione si basa sui movimenti prosaici della vita. In un mondo di comunicazione in continua crescita, la mia panca per conversazione sacralizza lo scambio di parole. Il futuro del design, secondo la mia opinione, passerà attraverso la mise-en-scène di gesti minimali, momenti intimi e semplici, bilanciando le aspettative di un mondo in continuo cambiamento». IFDM 78 Aprile 2018
“This collection is based upon prosaic life’s moments. In an ever-growing world of communication, my conversation bench sacralises the banter. The future of design will go through the mise-enscène of minimal gestures, simple and intimate moments, balancing the expectations of an ever-changing world.”
MADE IN ITALY
MADE IN ITALY
people
&OPINIONS
so anno abbiamo avuto ottimi riscontri in Turchia e Iran, oltre che Singapore; a Shanghai il Salone del Mobile è stato un vero successo. Interessante il fatto che a seguito del momento di riflessione che stanno vivendo anche i grossi gruppi tedeschi, si siano aperte proprio in Cina nuove opportunità per il mercato italiano in generale. Il Salone del Mobile ha quindi colto il momento giusto per intercettare il mercato. Il lavoro che stiamo attuando - come Associazione e singole aziende - porterà di certo risultati.
Siete promotori e partner del progetto Milano Contract District. Come giudicate ad oggi l’esperienza?
Milano Contract District è nata da una collaborazione con Ernestomeda e la famiglia Pascucci nel 2010, partnership che dal 2016 si è sviluppata ampliandosi a settori d’arredo non unicamente legati alla cucina. Mi ritengo uno dei fondatori del progetto, quindi non posso che esserne pienamente soddisfatto. MCD è per noi un canale fondamentale, che permette di garantire un’offerta a tutto tondo per l’interior: dalla cucina all’arredamento, bagni, pavimentazione, illuminazione e finiture. La sua forza è soprattutto la consulenza - possiamo seguire il progetto dall’inizio alla fine, in ogni suo passaggio – e il servizio che riesce a rispondere a tutte le esigenze dei vari operatori coinvolti. Stiamo ad oggi lavorando per portare MCD a uno step successivo, ma per ora non posso anticipare nulla.
Quali sono i progetti maggiori che avete realizzato?
Alberto Scavolini CEO of ERNESTOMEDA testo di Veronica Orsi
INNOVAZIONE, CRESCITA, INTERNAZIONALIZZAZIONE, PROGETTO. IL MONDO DELLE CUCINE EVOLVE CON CRITERI E SPECIALIZZAZIONI PROPRIE RISPETTO ALL’INTERIOR, MA CON RISULTATI NEL PANORAMA GLOBALE DAL SEGNO POSITIVO, PER NUMERI E SUCCESSI DI MERCATO. ALLA GUIDA DI UN TOP BRAND DEL SETTORE CUCINE HIGH LEVEL QUALE È ERNESTOMEDA, E ALLO STESSO TEMPO CONSIGLIERE INCARICATO GRUPPO CUCINE IN ASSARREDO, ALBERTO SCAVOLINI RACCONTA LE DINAMICHE DEL COMPARTO CHE – DAL PRODOTTO AL PROGETTO – SI IDENTIFICA NEI VALORI DI INNOVAZIONE E RICERCA.
Nel suo duplice ruolo, cosa si aspetta dalla nuova edizione di Eurocucina?
Come Ernestomeda abbiamo grandi aspettative, soprattutto dopo le ultime due edizioni in cui siamo stati letteralmente invasi dal pubblico. Ho il sentore che anche quest’anno il Salone del Mobile batterà un nuovo record: anche come Gruppo Cucine di Assarredo quindi ci aspettiamo un grosso riscontro. Se invece parliamo di tendenze, credo che solo dal primo giorno della manifestazione potremo avere una panoramica globale: sostengo molto l’interazione tra cucina e living, tendenza da tempo presente, ma che ritengo sia destinata a rafforzarsi sempre più. Non a caso, tra i prodotti che Ernestomeda presenta, a firma del nostro art director Giuseppe Bavuso c’è un nuovo progetto di contenitori/cabina accessibili e personalizzabili, Inside System. È un elemento trasversale, mirato all’innovazione nel mondo cucina, che rimane il nostro focus.
Occupare oggi la fascia alta di mercato è una specializzazione per pochi?
Ernestomeda nasce per coprire la fascia più alta del mercato che rimane il nostro obiettivo e percorso primario. Facendo poi parte del Gruppo Scavolini manteniamo in questo modo fasce di mercato ben distinte. La nostra strategia si basa su innovazione e ricerca costanti e – nonostante dobbiamo fare i conti anche con i gruppi tedeschi – da questo punto di vista le aziende italiane stanno diventano sempre più un riferimento a livello internazionale. Dal 2012 abbiamo deciso di spingere l’acceleratore proprio sull’innovazione, grazie anche alla collaborazione con l’architetto Bavuso, al fine di differenziarci dal mercato. Oggi credo che chi compra un prodotto Made in Italy di alta gamma si aspetti qualcosa di originale e unico: vale per la moda, per l’automotive, quindi perché non per le cucine?
Tramite Milano Contract District abbiamo partecipato attivamente ai progetti di CityLife, in particolare l’arredo della Penthouse One-11 delle Residenze Zaha Hadid, e il progetto residenziale MIA, firmato BNP Paribas, di cui siamo stati tra i partner più importanti. Fiore all’occhiello di Ernestomeda è poi la Yacht Division: dal 2004 abbiamo instaurato una preziosa e stabile collaborazione con il Gruppo Ferretti, che per noi è motivo di orgoglio, nonché di miglioramento continuo nella progettazione e ricerca. Quest’anno il Gruppo ha vinto il Boat International Design & Innovation Awards nella categoria “Best Interior Design Motor Yachts below 399GT” con “Telli”, la prima Custom Line Navetta 33, dove spicca una cucina Ernestomeda.
Come ci si guadagna quindi credibilità tra progettisti e sviluppatori?
Occorre sicuramente specializzazione, flessibilità e innovazione. Abbiamo poi il vantaggio di fronte a un operatore straniero di presentare un’azienda di grande solidità e spessore grazie al nostro polo produttivo, lo showroom di via Larga a Milano e la partnership con MCD. Ed essere parte di uno dei maggiori Gruppi italiani è sicuramente un plus. C’è anche poi, non irrilevante, una questione di affinità. Il valore aggiunto del Made in Italy è anche dato dal fatto che possiamo far vivere agli operatori esteri un’esperienza del nostro ‘saper fare’ a 360 gradi: non solo azienda e prodotto, ma anche cultura del territorio e tessuto sociale. Credo fermamente in questa nostra identità e su questo dobbiamo tutti puntare.
Il settore cresce all’estero secondo i dati FLA…
Sì, il comparto ha aumentato nel 2017 le esportazioni del 3,7%. Un ottimo risultato. A livello aziendale, ci stiamo concentrando sulle aree Oriente e Medio Oriente; lo scorIFDM 80 Aprile 2018
Eurocucina
Hall 11 - Booth A15-B16
In your dual role, what can you tell us about what to expect from the new edition of Eurocucina? As a company, here at Ernestomeda our expectations are very high – especially after being literally overrun by visitors in the last two editions. Also for the Assarredo Kitchen Group we expect it to be another record-breaking Salone del Mobile. In terms of trends, I think we are only going to get an overall picture on day one of the event itself. I’m a big believer in increasing the interaction between the kitchen and living areas, which has been a popular trend for a while now, but I think it’s going to get even bigger. It is for that reason that our art director Giuseppe Bavuso has designed Inside System, a new fully customisable line of accessible compartments and cabinets. It is a really versatile piece that tallies with the idea of innovation in the kitchen, which remains our focus.
Cucina ICONCOLOR
Cucina ICON per la Penthouse One-11 a CityLife
Is there only room for a few specialist brands in the high-end sector of the market? Ernestomeda’s mission is to operate at the higher ender of the market and that remains our objective. At the same time, our belonging to the Scavolini Group means we occupy very different sectors of the market. Our strategy is about constant innovation and development and despite the fact that we have to compete with the German groups, Italian companies are increasingly becoming the leading players on the international stage. In 2012, we decided to intensify our focus on innovation, partly by teaming up with the architect Giuseppe Bavuso, in order to set ourselves apart from the rest of the market. I believe that when people buy Italian high level products, they now expect something original – something unique. That goes for fashion and cars, so why not kitchens too? FLA data shows that the overseas market is growing for the industry… That is right. The sector’s imports increased by 3.7% in 2017, which was a great result. As regards our company, we are focusing on the Asian and Middle Eastern markets. Last year, we recorded great results in Turkey, Iran and Singapore, while the Salone del Mobile event in Shanghai was a real success. One interesting aspect is the fact that new opportunities have opened up for the Italian market in general in China, as a result of the period of reflection that are currently living some of the big German corporations. Salone del Mobile was the perfect opportunity for us to tap into that market and the work that we are doing – both on an industry level and as individual companies – will definitely deliver results. You are promoters and partners of the Milano Contract District project. How has the experience been so far? Milano Contract District came about as a result of a partnership with Ernestomeda and Pasucci family in 2010.
Cucina ICON per il Superyacht Navetta 33 del Gruppo Ferretti
INSIDE System
In 2016, this was extended to encompass other furniture sectors not linked exclusively to kitchens. As one of founding members of the project, I can’t help but be pleased with what we have achieved. For us, MCD is a vital channel which allows us to provide an all-round interior service offering – from kitchens to furnishings, bathrooms, flooring, lighting and finishes. Its biggest strength is definitely the consultancy side of things, as we are able to follow the evolution every step of the way, from start to finish. It means that the service is able to meet the needs of all the various operators involved in the project. We are currently working on taking MCD to the next level, but I can’t say any more about that just yet! What are some of the stand-out projects you have produced? Through Milano Contract District, we have taken an active role in projects associated with CityLife, such as the furnishings for the One-11 Penthouse at Zaha Hadid’s residences. We were also one of the main partners on BNP Paribas’ MIA residential project. The jewel in the Ernestomeda crown is the Yacht Division. In 2004, we launched what has grown into a very reliable and productive collaboration with the Ferretti Group, which is someIFDM 81 Aprile 2018
thing we are really proud of and helps us to keep improving across both design and innovation. This year, the group was a winner in the “Best Interior Design Motor Yachts below 399GT” category at the Boat International Design & Innovation Awards with “Telli”, the first Custom Line Navetta 33 – which features an Ernestomeda kitchen! How do you build up that credibility among designers and developers? You definitely need specialisation, flexibility and innovation. We also have the benefit of being about to show overseas operators that we are a very well-established, professional company thanks to our production hub, our showroom in Milan’s Via Larga and our partnership with MCD. It is obviously a plus for us to be part of one of Italy’s leading Groups too. The question of affinity is definitely a factor too. We are also able to use Italy’s manufacturing traditions to our advantage by giving foreign companies an all-encompassing insight into what we do – it’s not just about the company and our products, but our sense of unity with the local area and the social framework we belong to. I have absolute belief in that part of our identity and think it’s something we should all be focusing on.
people
&OPINIONS
Jose Herrerias
DIRETTORE GENERALE GAMADECOR testo di Francesca Gugliotta
FONDATA NEL 1987, GAMADECOR È UN’AZIENDA SPECIALIZZATA NELLE CUCINE E BAGNI, E RAPPRESENTA UNO DEGLI OTTO MARCHI DEL GRUPPO SPAGNOLO PORCELANOSA. CON SEDE A VILLARREAL, CASTELLÓN, GAMADECOR PARTECIPERÀ AL PROSSIMO SALONE DEL MOBILE DI MILANO ALL’INTERNO DI EUROCUCINA, LO SPAZIO DEDICATO ALL’INNOVAZIONE E ALLA TECNOLOGIA APPLICATE ALLE CUCINE. IN UNO STAND DI 300 METRI QUADRATI, IL BRAND PRESENTERÀ QUATTRO AMBIENTAZIONI CON QUATTRO NUOVE CUCINE, MIX DI ALTA QUALITÀ, DESIGN E TECNOLOGIA. JOSE HERRERÍAS, DIRETTORE GENERALE DEL GRUPPO GAMADECOR PORCELANOSA, CI RACCONTA COSA VEDREMO E CI SPIEGA LA FILOSOFIA DEL MARCHIO
Guardando la cucina Emotions, la prima impressione è “minimal e luxury”, è corretto? Sì, certo: le nostre cucine sono piuttosto moderne e minimaliste, lussuose e molto tecniche. Ad esempio, il corpo è realizzato con “laser edge technology”, un’innovativa tecnologia ecologica, senza adesivi né colle per garantire il minor impatto ambientale. Questa tecnologia è importante anche per l’estetica: le parti vengono “fuse” tra loro, con un risultato di forte omogeneità. Tanti i dettagli hi-tech, come l’innovativo sistema di apertura delle ante con cerniere a scomparsa e meccanismi invisibili. Lavoriamo per garantire la qualità e realizzare il miglior prodotto pensato per il benessere abitativo, la soddisfazione del cliente, la salute, la sicurezza e l’ambiente. Offriamo prodotti green secondo lo standard internazionale ISO e utilizziamo legno proveniente da foreste controllate. Al Salone del mobile sarete presenti nel padiglione 11, in un’area dedicata all’innovazione e alla tecnologia applicata alle cucine. Oltre all’eleganza c’è di più? Per noi il Salone del Mobile è la fiera più importante quindi ci stiamo impegnando per presentare le nostre novità e le migliori cucine, mix di design, qualità e tecnologia. In 300 metri quadrati faremo quattro ambientazioni diverse con quattro nuove cucine, come la cucina monoblocco caratterizzata dalla stessa finitura sulla parte superiore e sul retro, con struttura metallica per alleggerire il peso. Il modello Emotions 7.30 Cuero Limo Mate presenta un sistema di
ante a scomparsa e nella zona sotto i pensili ha ripiani con illuminazione a led: sono i binari stessi a condurre la corrente, quindi la mensola può essere posizionata a qualsiasi altezza, senza la necessità di cambiare il cablaggio. Qual è la strategia di distribuzione delle nuove cucine e in quali Paesi? Come azienda siamo produttori di cucine, bagni e guardaroba e stiamo mettendo il nostro impegno nel promuovere soprattutto le composizioni per cucinare e mangiare. Oggi le cucine rappresentano più del 50% della nostra attività, sono il nostro futuro e vogliamo essere riconosciuti come produttori di cucine. Il nostro primo mercato sono gli Stati Uniti, con un export del 30 percento negli Usa, poi gli altri nostri principali mercati sono il Regno Unito, la Spagna, la Francia, al quinto posto l’Italia, seguiti da Russia, Messico, Marocco, e operiamo attivamente in più di 50 Paesi. Lo stile richiesto è globale e internazionale, perché l’80 percento della nostra produzione va ovunque. In alcune aree, come Texas e Birmingham nel Regno Unito, è ricercato uno stile più classico. Una curiosità: il 40% dei prodotti che lacchiamo sono in bianco, speriamo in futuro di sperimentare più varianti, come il legno e i colori più scuri. Abbiamo più di 400 showroom in tutto il mondo e nei cinque continenti, dal Canada all’India, dalla Russia agli Emirati Arabi. La Cina nei prossimi tre-quattro anni potrebbe rappresentare il nostro primo Paese, è un grande mercato poIFDM 82 Aprile 2018
tenziale di 50 milioni di persone che vogliono il design, lo stile europeo e l’alta qualità, non il prodotto cinese. Progettate sempre le vostre cucine internamente, è una scelta strategica o, a volte, vi affidate a designer esterni? Il 100 per cento delle nostre cucine è realizzato dal nostro dipartimento di interior design interno. In termini di sviluppo del prodotto abbiamo due reparti. Certo, collaboriamo con altri designer o architetti, ma soprattutto in occasione di fiere o mostre per presentare al meglio i prodotti. Cucine, bagni, cabine armadio e arredi per esterni: vi state avvicinando a un concetto di lifestyle? Integrerete altri ambienti? Ci stiamo avvicinando a un concetto di lifestyle e proponiamo uno stile e delle soluzioni complete per gli interni domestici, dalla cucina sempre più aperta al salotto, dall’armadio al bagno. Offriamo pacchetti chiavi in mano in stile contemporaneo, come Gruppo non facciamo solo cucine, ma anche bagni, sedie, specchi, rubinetti, termosifoni, outdoor... Pensiamo già agli arredi per qualsiasi ambiente della casa!
Eurocucina
Hall 11 - Stand A25-A29
Looking at Emotions kitchen, the first impression is “minimal and luxury”, is that correct? Yes of course: our kitchens are pretty contemporary and minimal, luxury and very technical. For example, the body is made with laser edge technology, an innovative adesive-free technology, ecological, without any glue for the best environmental impact. This technology is important also for the aesthetic: we don’t see the black line of the glue. Many hi-tech details, such as the innovative opening system for doors with concealed hinges and invisible mechanisms. We work to implement quality, in order to do the best product for the living well-being, the customers satisfaction, health, safety and environment.
EMOTIONS 6
EMOTIONS 7.30
Gamadecor can offer products with full environmental guarantees, following the ISO international standard and at the same time we use wood from controlled forests. At Salone del mobile your proposals will be presented in Hall 11, in an area dedicated to innovation and technology applied to kitchens. In addition to elegance there is something else then? For us Salone del mobile is the most important fair so we are planning to present our novelties and the best kitchens, mix of design, quality and technology. In 300 metres squares we will do four different setting for four new kitchens, like monobloc kitchen with the same finishing on the top and on the back and a metal structure in order to reduce the weight. The model Emotions 7.30 Cuero Limo Mate presents a system of retractable doors. In the area under the cabinets there are shelves with Led lighting: the tracks themselves conduct the current, so the shelf can be positioned at any height, without the need to change the wiring.
EMOTIONS 5.30
What is the distribution strategy of these new kitchen collections and in which countries? As a company we are a kitchen, bathroom and wardrobe manufacturer and we are putting our effort in promoting our kitchens. Today the kitchens represent more than 50 per cent of our business, so kitchens are our future and we want to be recognized as a kitchen manufacturer. Our first market is United States, 30 per cent of our production goes to USA, then our principal countries are Uk, Spain, France and as fifth place Italy, followed by Russia, Mexico, Marocco.... We are operating actively in more than 50 countries. The style required is global and international, because the 80 per cent of our production goes everywhere. In some areas, like Texas e Birmingham in Uk, ask more classical style. Actually the 40 per cent of lacquer products are white. Hopefully in the future we will do more than white, like wood and darker colors. We have more than 400 showrooms worldwide in all five continents, from Canada to India, from Russia to Emirates. China in the next three-four year could represent our first market, is a big potential market of 50 million of
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people that want design, european style and high quality, not chinese product. Do you always design your kitchens in-house, is it a strategic choice or sometimes do you engage an external designer? 100 per cent of our kitchen are made by our interior design department. In terms of product development there are two departments. Of course, we collaborate with others designers or architects but usually for special occasions of how to present the products in the fairs or exhibitions. Kitchens, bathrooms, walk-in closets and outdoor products: are you approaching a total living concept? Will you integrate other environments? We are approaching a total living concept, a lifestyle and complete solution for interior, from kitchen more and more open to living room, from closet to bathroom. We offer a full complete package solution in contemporary style. As a group we don’t do only kitchens, but also bathrooms, chairs, mirrors, taps, radiators, outdoors... we already offer the complete furniture set!
monitor
KITCHEN&BATH
Rifugi di benessere globale Le novità e le tendenze del settore cucina e arredobagno
Tre attesissime biennali caratterizzano il Salone del Mobile.Milano: il Salone Internazionale del Bagno, la 22esima edizione di EuroCucina e il Salone FTK - Technology For the Kitchen, che completa il settore dedicato alla cucina con il mondo dell’elettrodomestico da incasso. Tre eventi unici, dunque, e un’ampissima panoramica di prodotti e soluzioni incentrati sui due ambienti più tecnologici della casa. Così, a EuroCucina, i modelli più innovativi si concentrano sul valore della convivialità, sulla selezione di materiali di pregio e su una progettualità fluida, in continuità con il living. Gli elettrodomestici neutralizzano quindi lo stile e incrementano il livello di tecnologia e di interazione con l’utente, realizzando l’obiettivo di una “smart kitchen” intelligente e connessa. Nell’ambente bagno, la tecnologia è invece impiegata per ridurre consumi, massimizzare il comfort e per trasformare lo spazio in un rifugio domestico finalizzato al benessere.
refuges for all-round well-being
Three eagerly awaited biennials are set to characterise Salone del Mobile Milano 2018: the International Bathroom Exhibition, the 22nd edition of EuroCucina and the FTK - Technology For the Kitchen Exhibition, which completes the kitchen sector with a world of built-in appliances. Three unique events, a broad panorama of products and solutions focused on two of the most technological areas of the home. At EuroCucina, the most innovative models focus on the values of conviviality, the selection of fine materials and fluid project development, for seamless combination with living interiors. In this sense, appliances take on a more neutral style while offering enhanced technology and user interactivity, thus fulfilling the objective of an intelligent and connected “smart kitchen”. With bathroom technology, focus is on the reduction of consumption, comfort enhancement and on transforming the interior into a home refuge for well-being.
Zampieri cucine Sottrae il superfluo enfatizzando linee e materiali la cucina Irori, disegnata da Stefano Cavazzana e ispirata alla tradizione giapponese sia nel nome, riferito all’antico focolare incassato nel pavimento, sia nell’impiego dei legni, lavorati secondo il trattamento di carbonizzazione superficiale dello Shou Sugi Ban. Ad essi si abbinano la pietra nera e l’olmo affumicato.
The Irori kitchen, designed by Stefano Cavazzana, shuns all that is superfluous by emphasising lines and materials. It draws inspiration from Japanese tradition, both in its name, which refers to a traditional hearth set in the floor, as well as by using Shou Sugi Ban burnt wood. It is matched with black stone and smoked elm.
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CEA
KITCHEN&BATH
ANTRAX T Tower è il nuovo radiatore in stile minimal disegnato da Matteo Thun & Antonio Rodriguez, il cui nome è riferito alla sua linea slanciata. È l’evoluzione della Serie T, l’iconico radiatore nato dalla prima collaborazione tra Antrax e i due architetti, ed è pensato per valorizzare il living e il bagno grazie al maniglione porta salviette. È disponibile in oltre 200 colori.
Sistema d’arredo modulare per il bagno, Abaco, disegnato da Natalino Malasorti, integra con stile tutta la tecnologia impiantistica. La multi funzionalità e la facilità di installazione fanno di Abaco un prodotto capace di rispondere appieno alle varie esigenze di progetto. È realizzato in acciaio inossidabile ed è personalizzabile in tutte le finiture Cea. Abaco, designed by Natalino Malasorti, is a modular bathroom furnishing system which stylishly integrates all modern fittings and technologies. Sheer multi-functionality and simple installation makes Abaco a product which fully responds to various project requirements. It is made from stainless steel and can be personalised in all Cea finishings.
T Tower is the new radiator in minimal style designed by Matteo Thun & Antonio Rodriguez, with a name that pays tribute to its slender line. It is the evolution of Serie T, the iconic radiator from the first collection conceived by Antrax in collaboration with both architects, and has been designed to enhance living and bathroom interiors thanks to its towel holder handle. It is available in over 200 colours.
EUROMOBIL Firmata da Marc Sadler, la cucina Sei si connota per la costante progettuale di 6 millimetri di spessore di piani, fianchi, mensole e accessori. Il modello abbina materiali nobili e laminati tradizionali o tecnologi come il Fenix NTM®, declinandosi anche in soluzioni di lusso con marmi pregiati, legno di olmo e acciaio inox invecchiato.
SCAVOLINI
Il binomio con Carlo Cracco ha prodotto Mia, una cucina tecnologica che trasforma la cucina domestica in una piattaforma professionale: dall’essiccatore al forno per la lievitazione senza dimenticare la macchina per il sottovuoto e una cappa con aspirazione professionale. Alla tecnologia si unisce un’estetica giocata sui contrasti, tra colori, materiali e finiture.
Designed by Marc Sadler, the Sei kitchen distinguishes itself in virtue of its continuity, expressed by rigorously 6 mm thick tops, sides, shelves and accessories. The model combines noble, laminated, traditional or technological materials such as Fenix NTM®, while also available in luxury versions featuring fine marble, elm wood and aged stainless steel.
The partnership with Carlo Cracco has generated Mia, a technological kitchen that transforms itself into a professional platform: from dryer to oven with long rising times, from vacuum machine to professional hood. Technology combines aesthetics, in a game of contrasts among colours, materials and finishes.
AGAPE L’architettura entra nel bagno. Questo il concept che ha guidato Patricia Urquiola nella creazione di Rigo. Le due importanti travi parallele che corrono lungo il muro segnano con decisione lo spazio e ospitano lavabo e accessori. Completano la flessibile composizione una serie di vassoi e contenitori.
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An architectural appeal pervades the bathroom; this is the concept that guided Patricia Urquiola in the creation of Rigo. The two important parallel beams that run along the wall decisively mark the space and host the sink and accessories. A series of trays and storage modules complete the flexible composition.
ARRITAL Una raffinata finitura in legno di castagno rinnova il look del sistema AKB_08, progettato dall’architetto Franco Driusso, direttore artistico di Arrital, e dallo chef stellato Andrea Berton. Nuovi anche i lavelli Barazza disegnati per questo modello da Franco Driusso, definiti dalla cornice in acciaio e personalizzabili in sintonia con la cucina.
KALDEWEI
A refined chestnut wood finishing renews the look of AKB_08, designed by the architect Franco Driusso, artistic director of Arrital, as well as of the starred-chef Andrea Berton. The model features brand new Barazza sinks, also designed by Franco Driusso, defined by a steel frame and personalisable for each kitchen.
ARCLINEA
Giunta al centenario della sua fondazione, l’azienda presenta novità assolute e ampliamenti delle collezioni a catalogo. Nuove forme e finiture, quindi, per i lavabi Miena disegnati da Anke Salomon, ora disponibili nelle Coordinated Colors Collections. Si arricchisce anche la serie di vasche Meisterstücke, valorizzata dal sistema audio integrato Sound Wave.
Doppio appuntamento per l’azienda: l’inaugurazione del nuovo flagship store in via Durini e la contemporanea presentazione della riedizione di Italia, la cucina disegnata da Antonio Citterio nel 1988 che quest’anno compie 30 anni e che viene presentata attualizzata nelle funzioni, nei materiali e nelle opzioni di composizione.
A hundred years on from its foundation, the company is presenting innovations and extensions to its catalogue collections. This means new forms and finishings for Miena washbasins, designed by Anke Salomon, now available in Coordinated Colors Collections. Meisterstücke, the series of tubs, has also been enriched and enhanced with the integrated Sound Wave audio system.
Double appointment for the company: the inauguration of the new flagship store in via Durini and the contemporary presentation of the new Italia, the iconic kitchen designed by Antonio Citterio in 1988 which enters its 30th year and unveils an update in functions, materials and types of composition.
NOVELLO La collezione Craft 2.0 progettata da Stefano Cavazzana, restituisce all’arredobagno di design la piacevolezza del manufatto artigianale. La serie Craft si amplia così con il rovere grigio antracite e grigio chiaro per basi e ante, con nuove pietre naturali e Laminam per top e lavabi e con la finitura metal nelle varianti acciaio, ottone e titanio.
FIMA - CARLO FRATTINI SO è il nome del nuovo rubinetto a doppio comando (disegnato da Davide Vercelli) che si caratterizza per due comandi a rotazione: una manopola più piccola e alta per la regolazione della temperatura ed una manopola più bassa per aprire e regolare il flusso d’acqua. Questa è disponibile in due qualità di legno, finitura cemento grigio oppure goffrata.
The Craft 2.0 collection designed by Stefano Cavazzana, restores the sheer pleasure of artisanship upon bathroom interiors. The Craft series has been expanded to include anthracite grey and light grey oak for bases and doors, with new natural stones and Laminam for tops and washbasins, as well as metal finishings available in steel, brass and titanium.
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SO is the name of the new double command tap designed by Davide Vercelli, characterised by two rotating commands: a smaller and taller handle for adjusting temperature, and a lower one for opening and adjusting water flow. It is available in two types of wood, grey cement or embossed finishing.
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KITCHEN&BATH
CIELO È incentrato sul lavabo in ceramica ovale, disponibile nelle sedici nuance Terre di Cielo, il sistema d’arredo Kyros, che si completa con un contenitore ovale sottostante - qui proposto il laccato Brina, e con una struttura disponibile Nero Matt, Bronzo Spazzolato e Titanio, dotata di portascigamano. Il contenitore è in legno di Eucalipto o in legno di Rovere in quattro finiture. The furnishing system Kyros is centred around the oval ceramic wash basin, available in sixteen Terre di Cielo nuances, completed by an underlying oval container, here proposed in lacquered Frost, with a structure available in Black Matt, Brushed Bronze and Titanium, fitted with a towel rack. The container is in Eucalyptus wood or oak, available in four different finishings.
SCAVOLINI BATHROOM La palestra nell’ambiente bagno: è il nuovo concept wellness Scavolini Bagno firmato da Mattia Pareschi. Fulcro del progetto è la spalliera svedese, che diventa supporto per gli elementi d’arredo modulari quali specchiere, luci, porta-sapone e potaoggetti, mensole e contenitori, oltre che per panche, elastici, panche e trx per l’esercizio fisico.
A gym for bathroom interiors: the new Scavolini wellness concept by Mattia Pareschi. The Swedish headboard constitutes the project’s fulcrum and becomes a support for modular furnishing elements such as mirrors, lights, soap dishes, storage spaces, shelves and containers, as well as for benches, elastic ropes and trx trainers for physical exercise.
ABIMIS Il nuovo modello Outdoor è un’importante struttura multiaccessoriata realizzata in acciaio Inox AISI 316, “superlega” particolarmente resistente agli agenti atmosferici. Il concept di questo sistema è declinabile in progetti custom in base alle misure e alle richieste, con piani cottura, lavelli e altre attrezzature a scelta.
The new model Outdoor is an important, multi-accessoried AISI 316 stainless steel structure. This “super-alloy” is particularly resistant to atmospheric agents. The system’s concept can be custom-developed, according to measurement specifications and requests, with cooking tops, sinks and a selection of other equipment.
TEAM7
Si avvale di materiali naturali come il legno e la ceramica, tradotti da un design raffinato. È il progetto cucina-living Filigno, disegnato da Dominik Tesseraux secondo un concept spaziale fluido, che collega cucina, zona pranzo e living. Il rivestimento dei frontali è costituito da sottili pannelli in legno naturale spessi 12 mm. The kitchen-living room project Filigno features natural materials such as wood and ceramics, translated by means of a refined design. Designed by Dominik Tesseraux, according to a fluid spatial concept, the project connects the kitchen, dining and living room. Frontals are covered in thin, 12 mm thick natural wood panels.
DORNBRACHT Docce alternate, getti d’acqua e idromassaggio: sono le funzioni del concept LifeSpa, che trasforma il bagno in una vera spa. “La cura della salute, in futuro, avverà sempre più tra le mura domestiche”, dice Andreas Dornbracht spiegando il principio ispiratore di LifeSpa, completata con la rubinetteria proposta in nuove finiture. Il brand esporrà per la prima volta anche a FTK.
Alternating showers, water jets and spa tub: all functions of the LifeSpa concept which transforms the bathroom into a veritable spa. While explaining the inspiring principle of LifeSpa, completed with tap fixtures and fittings proposed in new finishings, Andreas Dornbracht states “In the future, healthcare will increasingly happen at home”. The brand is also set to make its début at FTK.
IFDM 88 Aprile 2018
monitor
KITCHEN&BATH Modulnova celebrates the 30th anniversary of its foundation back in the 80s, and is still run by its co-founders, Dario and Giuseppe Presotto. The Blade system, designed by Renzo Baldanello, epitomises the company’s innovative project design. A programme with an architectonic, flexible and customisable character which also extends to living room and bathroom interiors.
MODULNOVA Festeggia il trentesimo anniversario della sua fondazione Modulnova, nata negli anni ‘80 ed oggi condotta Dario e Giuseppe Presotto, i due fondatori. Simbolo della progettualità innovativa dell’azienda è il sistema Blade, disegnato da Renzo Baldanello, programma dal carattere architettonico, flessibile e personalizzabile, che si estende anche al living e al bagno.
GESSI
LAGO
Realizzato in formato quadrato, tondo e rettangolare, il sistema doccia a soffitto Afìlo, disponibile sia in versione ad incasso sia esterna, si connota per l’emissione della luce, studiata ad hoc per massimizzare l’effetto emozionale. La cromoterapia si abbina così alle cascate e alle piogge d’acqua, alla delicata atomizzazione e all’idromassaggio.
The ceiling shower system Afìlo is available in square, round, rectangular, built-in and external versions and distinguishes itself in virtue of the emission of light specifically conceived to maximise the emotional effect. Colour therapy is matched with water cascades and rain, delicate atomisation and the spa bath.
Blocchi scultorei di materiali a contrasto per Fusion Kitchen, disegnata da Daniele Lago. Nella base in legno Wildwood - rovere antico con venature tridimensionali, si inseriscono i volumi realizzati in XGlass in finitura marmo del lavello e dell’area cottura con fuochi in linea, resi leggeri dai sostegni a terra in vetro extrachiaro temperato. Sculptural contrasting material blocks for Fusion Kitchen, designed by Daniele Lago. The Wildwood base antique oak with three-dimensional veining, contains the marble finishing XGlass volumes of the sink and cooking area, with aligned hobs, rendered weightless by ultra-light tempered glass floor supports.
DADA Disegnata da Vincent Van Duysen, Ratio è un sistema componibile incentrato sull’aspetto strutturale, su un’intelaiatura di sostegno metallica che disegna l’architettura di basi, pensili, colonne, cappe e accessori. I volumi sono rivestiti da materiali caldi, “mediterranei”, che alternano legni ricercati e pietre naturali.
LAUFEN
Marcel Wanders è l’interprete unico del monologo di forme realizzate per Laufen,The New Classic. Un estroso del terzo millennio per una rivisitazione degli stilemi classici che hanno accompagnato l’ambiente bagno per decenni. Un menù con il SaphirKeremik come ingrediente principe, Wanders alla ricerca del mix tra storia e attualità e Laufen come garanzia del risultato.
Designed by Vincent Van Duysen, Ratio is a modular, structure-focused system, developed on a metal support framing which defines the architecture of bases, wall units, columns, extractor hoods and accessories. Volumes are covered in warm “Mediterranean” materials, alternating between original woods and natural stone.
Marcel Wanders is the unique performer of the discourse of forms created for Laufen, The New Classic. A whimsical creative mind of the third millennium for a revisitation of the classic styles that have followed the bathroom for decades. A menu with the SaphirKeramik as the main element, Wanders explore the mix between history and current events.
IFDM 90 Aprile 2018
ZUCCHETTI.KOS Una minipiscina a sfioro con solarium, concepita per offrire un’esperienza di benessere totale. È Quadrat Pool Relax, disegnata da Ludovica+Roberto Palomba, soluzione outdoor e indoor che abbina una vasca dalle dimensioni contenute e una zona relax laterale che diventa chaise longue imbottita. A mini infinity pool with solarium, designed to offer a total well-being experience. Quadrat Pool Relax is designed by Ludovica+Roberto Palomba, an indoor and outdoor solution combining a small-sized tub with a side relaxation area which becomes an upholstered chaise longue.
MINOTTICUCINE
Cucina-icona disegnata 15 fa da Claudio Silvestrin, Terra viene ora proposta in bronzo fuso. Il modello, che sarà presentato fuori Salone, nel flagship store di via Larga, si connota per le gole verticali e orizzontali e per l’accostamento tra il piano di lavoro e i frontali secondo un angolo di 45°.
SANWA The Impact of Compact è la collezione di cucine compatte firmata da tre celebrità del design internazionale: Alessandro Mendini, Bestetti Associati ed Elisa Ossino. In particolare AM 01, di Mendini, è un monoblocco largo appena 120 cm, alto 210 cm e chiuso da ante decorative, dettaglio portante del progetto. Dentro, tutto il necessario per cucinare, compresi cappa e forno.
Terra, the kitchen-icon designed 15 years ago by Claudio Silvestrin is now available in cast bronze. The model will be presented at Fuori Salone, at the via Larga flagship store. It distinguishes itself in virtue of vertical and horizontal grooving, as well as the 45° joint between worktop and frontal plane.
The Impact of Compact is the collection of compact kitchens conceived by three internationally acclaimed designers: Alessandro Mendini, Bestetti Associati and Elisa Ossino. In particular, AM 01 by Mendini is a single unit kitchen that is 210 cm high and just 120 cm wide; it is concealed behind decorative doors, the project’s distinguishing feature. Inside it contains everything you need for cooking, including a hood and oven.
ANTONIOLUPI In piazza Lega Lombarda, il top brand Antoniolupi apre un nuovo showroom creato secondo il progetto dello Studio Calvi Brambilla, con la consulenza dell’architetto Portaluppi, e ispirato ai bagni Kiliç Ali Paºa, di Instambul. Dalle quattordici vetrine si intravedono gli interni con le scenografie delle volte architettoniche; le pareti in resina contrastano col pavimento in Ceppo di Grè e il legno della scala che porta al piano inferiore. All’interno, le ultime novità del brand, come il soffione Azimut, il rubinetto Mayday, gli innovativi piani Quarzomood. The top brand Antoniolupi has opened a new showroom in Piazza Lega Lombarda, created according to a project by Calvi Brambilla with expert advice from the architect Portaluppi, and inspired by the Kiliç Ali Paºa baths in Istanbul. Fourteen displays reveal glimpses of interiors nestled among scenographic architectonic vaults. The resin walls offer a stark contrast with the Ceppo di Grè flooring and the wood of the staircase leading to the upper floor. Within the space, the latest news of the brand, such as the Azimut shower head, the Mayday faucet, the innovative Quarzomood tops.
FRANKE Due in uno per Mythos 2-Gether, sistema dal design audace composto da piano cottura a induzione e cappa integrata ad alta efficienza. Installabile anche a filo, il piano è dotato di funzione di riconoscimento automatico della pentola con attivazione cappa automatica, di quattro aree cottura - di cui tre Flexy - e di funzioni automatiche con cotture e potenze preimpostate.
Two in one for Mythos 2-Gether, a system characterised by its daring design, consisting of an induction cooker top and high-efficiency integrated hood. Also available for flush installation, the top is fitted with an automatic pan identification system and automatic hood activation, four cooking hobs including three Flexy ones, as well as automatic functions with preset power and cooking settings.
IFDM 91 Aprile 2018
focus on
Cucina WAY MATERIA
La cultura internazionale del progetto RICERCA SU MATERIALI E TECNOLOGIE, PROVOCAZIONE E INNOVAZIONE CONNOTANO LA STORIA E LA PRODUZIONE SNAIDERO E I MODELLI IN MOSTRA A EUROCUCINA, FIRMATI DA QUATTRO NOMI DEL DESIGN INTERNAZIONALE. TRADUCENDO I CAMBIAMENTI DI STILE DELLO SPAZIO PIÙ AMATO DELLA CASA
S
arà ricca di proposte la Design Week milanese per Snaidero, top brand del settore cucina che presenzierà a Eurocucina con cinque nuovi progetti creati da quattro esponenti del design internazionale. Obiettivo di Snaidero sarà, ancora una volta, affermare il proprio carattere capace di sperimentare e di ribaltare i tradizionali schemi di progetto. La qualità tangibile del prodotto e la creatività Snaidero saranno pertanto espressi dai modelli disegnati da Pininfarina, Massimo Iosa Ghini, Andreucci&Hoisl e Michele Marcon. Si consolida la partnership con Pininfarina grazie a un nuovo sistema ad alto impatto estetico e tecnologico, sostenuto da una forte ricerca sui materiali e prosegue l’impegno con Snaidero anche da parte dell’architetto Massimo Iosa Ghini che rinnova Frame, sistema di punta della collezione nonché espressione della tendenza neo-chic. Gli architetti Alessandro Andreucci e Christian Hoisl firmano invece un programma concentrato sullo studio degli spazi operativi e dell’ergonomia, mentre Michele Marcon, con la nuova Hera, identifica una soluzione in stile classico-contemporaneo. «I modelli in mostra a Eurocucina costituiscono una proposta trasversale, che offre un’ampiezza di gamma unica – afferma Edi Snaidero, presidente di Snaidero – I cinque progetti affermano il nostro carattere distintivo che, da oltre 70 anni, ci conduce a sperimentare e creare prodotti iconici: ciò significa essere sempre più competitivi in un mercato globale e mettere in connessione la nostre competenze e la nostra cultura del prodotto con il mondo esterno per dare risposte sempre più concrete e in linea con i continui cambiamenti». Prodotto eccellente, attenzione al consumatore e ampliamento dei mercati sono
gli obiettivi su cui punta quindi l’azienda, che ad oggi conta oltre 700 punti vendita in 86 Paesi. «Continuiamo ad ampliare la capillare rete vendita, che solo negli ultimi mesi si è incrementata con tre inaugurazioni in Italia e undici all’estero», continua Edi Snaidero. Altro campo d’azione è il contract, settore per cui Snaidero ha sviluppato, e sta ultimando, grandi progetti. Come quelli «a Singapore, con 700 cucine per gli appartamenti del residence Duo, e in Vietnam, con le cucine dei 130 appartamenti dell’Hotel a 6 stelle Reverside di Saigon. Nel 2017 siamo stati scelti per importanti contract in Australia, India, Miami, UK, che stanno per essere consegnati nei prossimi mesi». Un successo all over the world, quindi, per il Brand. «Essere riconosciuti nel mondo come esponenti del design Made In Italy, vincendo nel 2017 la Special Mention del German Design Award con Loft e nel 2018 il Good Design Award di Chicago con Frame, ci rende orgogliosi, soprattutto pensando che quest’ultimo è la 14esima volta che lo vinciamo. Tutto questo ci fa capire come il nostro design sia una “finestra” sul futuro, la ricerca di una bellezza mai fine a sé stessa, ma riconoscibile e senza tempo».
Salone del Mobile.Milano Hall 11 - Stand B 25 C 24
Contacts
Commercial Department marketing@snaidero.it www.snaidero.it
Cucina FRAME
The international project culture
M
ilan Design Week will feature an abundance of Snaidero proposals; the leading kitchen brand will present five new systems at Eurocucina, created by four exponents of international design. Yet again Snaidero is aiming to affirm its character capable of experimenting and overthrowing traditional project schemas. The models designed by Pininfarina, Massimo Iosa Ghini, Andreucci & Hoisl and Michele Marcon will therefore express the tangible quality of the product and the Snaidero talent. The partnership with Pininfarina consolidates thanks to a new high aesthetic and technological impact system, supported by considerable research into materials. Massimo Iosa Ghini’s commitment to Snaidero also continues, with a renewal of Frame, the collection’s flagship system and an expression of a neo-chic trend. The architects Alessandro Andreucci and Christian Hoisl have developed a programme focused on the study of operational spaces and ergonomy, whereas Michele Marcon identifies a classic-contemporary solution with the new Hera. Edi Snaidero, president of Snaidero, confirms that “models on display at Eurocucina consist of a versatile proposal. All five projects affirm our distinctive character which has led us to experiment and create iconic products for over 70 years: this means being increasingly competitive in a global market and connecting our skills and our product culture with the outside world to give more concrete and fitting solutions to the continuous changes. Excellent product, customer service and expansion of the markets are the main company objectives, which currently has over 700 outlets in 86 countries. Edi Snaidero once more: “We continue to expand our widespread sales network which just in the last few months has celebrated three inaugurations in Italy and eleven abroad”. The contract sector is another field of action: Snaidero is developing and finalizing large-scale projects in this sector. For example in “Singapore, with 700 kitchens for apartments in the Duo residence, and Vietnam, with kitchens for all 130 apartments of the 6 star Reverside Hotel in Saigon. In 2017 we were selected for important contracts in Australia, India, Miami, UK, that will be inaugurated in the next few months”. A truly global success for the Brand. “We are proud to be recognized as ambassadors of Made in Italy design and of winning the Good Design Award with Loft in 2017 and in 2018 the Good Design Award of Chicago with Frame; it makes us proud, especially since is the 14th time we win the latter. All this makes us consider our design as a “window” on the future, the continuous research for a beauty that is never trivial, but recognizable and timeless.”
IFDM 92 Aprile 2018
Design by Giovanni Luca Ferreri
Bellotti Ezio HALL 4 - STAND G20
17-22 Aprile 2018 Salone Internazionale del Mobile Milano Fiera Rho
by Bellotti Ezio
HALL 3 - STAND L23
Cabiate (Co) 22060 - Italy - Tel. (39) 031 766113 - bellotti@bellotti.it - www.bellotti.it - www.belmondobybellotti.it
SALO N E IN TERN AZIO N ALE D EL MO BI L E - M I L AN April 17th/22nd, 2018 PAD./PAV 4 - STAND L 23-31
VIALE ITALIA, 57 - CAMNAGO (MB) - ITALY - TEL +39 0362 560844 BAZZI@BAZZIINTERIORS.COM - WWW.BAZZIINTERIORS.COM
AD: galvanietremolada.it
C OM P L E T E H O ME S O L U T IO N
people
&OPINIONS
Renato Pologna OWNER of OAK testo di Rachele Frigerio
pire in tempi non sospetti un cambiamento di tendenza e gusti stilistici: occupandoci di ville di grandi dimensioni ci venivano sempre più richiesti spazi per aree familiari e per i giovani che avessero un’impronta più contemporanea, da affiancare agli ambienti più istituzionali dove il classico permaneva. Così è nata Oak Design, un’intuizione che oggi si è rivelata giusta.
Siete stati quindi precursori di una strategia poi adottata da molti…
Oggi quasi tutte le aziende di classico hanno una linea parallela in stile più moderno. Ma quando nel 2000 abbiamo pensato alla Oak Design, lanciata l’anno successivo, eravamo gli unici. È stato fondamentale avere il supporto nella Direzione Artistica di Luca Scacchetti, a cui si è aggiunto il contributo di firme come Ettore Sottsass, Paolo Portoghesi e altri nomi del design internazionale. Negli ultimi dieci anni progetti molto importanti ci hanno impedito di impegnarci attivamente in questa divisione, ripresa invece con vigore due anni fa. Quest’anno quindi presentiamo il completamento della collezione Milano, lanciata lo scorso Salone del Mobile, un restyling della collezione Percorsi in collaborazione con lo Studio di Architettura Scacchetti Associati e una limited edition disegnata da Sottsass nel 2002.
Oak e Sottsass: un originale binomio… Al Salone del Mobile vi presentate per la prima volta unicamente con la divisione Oak Design: è un segnale forte…
Sì, abbiamo scelto di focalizzarci in particolare sulla divisione contemporanea di Oak per darle maggiore visibilità e concentrare in essa la maggior parte delle energie. Stiamo investendo molto in questa linea, con un nuovo sito, un’app, il nuovo showroom aziendale di 600mq ad essa interamente dedicato, e soprattutto i nuovi prodotti. Attraverso Oak Design il nostro obiettivo è infatti allargare il contatto ai progetti di appartamenti in aree metropolitane dove gli spazi sono più contenuti e che guardano proprio al comparto contemporaneo, oltre che ai mercati dove siamo presenti ma non in modo incisivo.
Il classico sta invece camminando lungo una parabola discendente?
È un dato di fatto che il classico sia attualmente meno richiesto. Il settore ha rallentato per questioni di evoluzione di gusti e di clienti. Abbiamo intuito questo fatto già 17 anni orsono, quando abbiamo lanciato la divisione Oak Design nel 2001 e questa è stata la pronta risposta dell’azienda al cambiamento presagito. Ma attualmente Oak prosegue con la sua produzione storica di arredamento in stile, con il suo mercato di nicchia, rivolto al progetto di alto livello: mi riferisco a ville e spazi residenziali di notevoli dimensioni. Per questo il classico si colloca soprattutto in specifiche aree geografiche: guardiamo alla Russia e al bacino limitrofo dei Paesi ex URSS, il Medio Oriente, l’Estremo Oriente. La Cina è un mercato effervescente, in cui le importazioni sono aumentate, quindi ci fa ben sperare per il futuro.
UN EQUILIBRIO DEFINISCE LA RELAZIONE TRA LE DIFFERENTI PROPOSTE OAK, DALLA LINEA CLASSICA ALLA DIVISIONE CONTEMPORANEA. UNA DOPPIA ANIMA CHE SI INCONTRA NEL TERRENO COMUNE DEL PROGETTO, SETTORE CHE FUNGE ALTRETTANTO DA FORZA PROPULSIVA PER L’AZIENDA VERSO I MERCATI INTERNAZIONALI. PROPRIO A PARTIRE DAL PROGETTO NASCE L’INTUIZIONE – PRECOCE, NEL 2001 – DI OAK DESIGN, RINATA A NUOVA VITA E DESTINATA A VALICARE NUOVE FRONTIERE Quanto vale per voi il settore del progetto?
Vale più del 60% del fatturato, integrato chiaramente con il prodotto. Grazie alle numerose commesse acquisite le prospettive per il 2018 e 2019 sono ottime. Parte del merito va proprio alla divisione contemporanea che ha intercettato una nuova fascia di clienti e di mercati. In primis l’Europa, che non abbiamo mai considerato prima d’oggi tra i nostri possibili mercati principali. Con le crisi recenti, invece, potenziali clienti come Russi e Arabi sono sempre più presenti nelle città europee, Londra in primis, dove preferiscono investire. È proprio tramite la nostra esperienza sul progetto che abbiamo potuto perceIFDM 96 Aprile 2018
La collaborazione con Ettore Sottsass è stata un’esperienza unica ed esclusiva, seppure non facile. Lui ha trovato in noi il giusto interlocutore per interpretare i suoi prodotti, noi d’altro canto abbiamo avuto l’opportunità di lavorare con una persona straordinaria che ha fatto la storia. La sfida è stata integrare il suo estro creativo nella nostra identità aziendale. Sono nati prodotti dal carattere fortemente artistico, direi ‘museale’, che sono diventati protagonisti della mostra allestita ad Abitare il Tempo nel 2002, “Chi ha paura del merkato?”. Era proprio il momento in cui l’azienda stava riflettendo sul cambiamento in corso degli stili e ci stavamo affacciando al contemporaneo; l’esposizione stessa metteva in crisi i nostri canoni, riflettendo sul senso del design.
Cos’è allora oggi il design per Oak?
Ci ponemmo la domanda nel 2001 e lo facciamo tutt’ora. Quello che cerchiamo di fare è creare prodotti inediti, che sentiamo nostri, avvalendoci di professionisti dotati di background, gusto e visibilità globale, al fine di proporre soluzioni che durino nel tempo; che rispondano a canoni di bellezza, proporzione, comodità, valori che li possano identificare in icone. Questo per me è il design, un termine che racchiude tutti questi concetti. Se vediamo nella storia pezzi che durano da venti, trent’anni che funzionano ancora, è perché hanno un’attualità costante e questo li rende unici.
Salone del Mobile.Milano Hall 1 - Booth B05
jects have prevented us from actively committing ourselves to this division, however we started focusing on nurturing it a couple of years ago. This year we are presenting the completion of the Milano collection which we launched last year at Salone del Mobile and the restyling of the Percorsi collection, in collaboration with the Architecture firm Scacchetti Associati, along with a limited edition designed by Sottsass back in 2002.
Chaise longue VITTORIA, collezione MILANO
MOBILE 7 Limited edition, design Ettore Sottsass
Oak and Sottsass: an extremely original partnership... Our collaboration with Ettore Sottsass was a unique and exclusive experience, albeit far from simple. In us he found the right interlocutor for interpreting his products. We were given the chance to work with an extraordinary person who made history. The challenge laid in integrating his creative flair with our company’s identity. This resulted in products with a strong artistic spirit, almost museum-like, which became protagonists of our exhibition at Abitare il Tempo in 2002 “Chi ha paura del merkato?” (Who is afraid of the market?). This was the very
Divano MANZONI, collezione MILANO
For the first time ever, at Salone del Mobile you are presenting yourself with the Oak Design division alone: this is a strong signal... Yes, we have chosen to focus in particular on Oak’s contemporary division, to achieve greater visibility and concentrate most of our energies here. We are making considerable investments in this range, with a new website, a new app, a new 600 sqm company showroom entirely dedicated to it, and above all, with new products. Indeed through Oak Design our aim is to bolster contact with projects in metropolitan areas and are looking towards contemporary solutions, as well as markets where we are present but not in an incisive manner. Is classic on a downward trend? It is a fact that currently there is less demand for classic. The sector has slowed down due to an evolution in tastes and customers. We predicted this 17 years ago, in 2001, when we first launched the Oak Design division, the company’s response to future change. However currently Oak is continuing with its historic period style furniture production, with its own niche market for high level projects: I’m talking about large-sized villas and residential areas. This is why classic has rooted itself above all in specific geographic locations: we are looking towards Russia and neighbouring former Soviet Union countries, the Middle and Far East. China is an effervescent market where imports have increased, so it gives us hope for the future.
What is the value of the project sector for you? It accounts for more than 60% of turnover, clearly integrated with the product. Thanks to numerous orders, the outlook for 2018 and 2019 is excellent. Part of this is thanks to the contemporary division, which has intercepted new customers and market categories. Not least Europe, which we have never considered as one of our potential main markets, until now. With the recent crisis, potential customers such as Russians and Arabs are becoming increasingly present in European cities, especially London, where they prefer to invest. Our experience in the project sector enabled us to anticipate a change in trends and style tastes: in dealing with large villas, we found there was increasing demand for more family areas and for younger people, something more contemporary to go alongside more institutional interiors where classic prevailed. This is how Oak Design was born, as an intuition which has since proven to be right. So you were precursors of a strategy that was successively embraced by many others... Today almost all classic companies have a parallel range in a more modern style. However, back in 2000 when we first thought of Oak Design and launched it the successive year, we were the only ones. Luca Scacchetti’s support as Artistic Director was truly invaluable, in addition to the contribution of big names such as Ettore Sottsass, Paolo Portoghesi and other exponents of international design. Over the last ten years extremely important proIFDM 97 Aprile 2018
Tavolo CITYLIFE, collezione MILANO
moment in which the company was reflecting on changes in style and when we first approached contemporaneity. The exhibition resulted in a crisis of our canons by rousing reflections on the sense of design. So what does design mean to Oak today? We first asked ourselves that question back in 2001, and continue to do so. What we try to do is create original products, something we feel as our own, availing ourselves of professionals with an extensive professional background, taste and global visibility, so that we can propose solutions which stand the test of time, that fulfil the canons of beauty, proportion and comfort - values which enable them to be identifiable as icons. This is what design is about for me, a term which embraces all these concepts. If throughout history we see pieces which have lasted for twenty, thirty years and are still going strong, it is because they have remained modern, and this is what makes them unique.
focus on
DALLA DEFINIZIONE DI UNA NUOVA COLLEZIONE, INFINITY, ALL’APERTURA DI QUATTRO NUOVI MONOMARCA, LA CRESCITA DI GIORGIO COLLECTION SI MISURA SU PIÙ FRONTI, SULLA SCIA DI UN PERCORSO CHE SEMBRA INARRESTABILE
È
una realtà in costante evoluzione, Giorgio Collection, tanto sotto l’aspetto progettuale quanto nelle strategie trade internazionali. L’azienda continua a stupire, anno dopo anno, con nuove collezioni complete per il panorama abitativo, ognuna comprensiva di un’eccezionale media di 60 pezzi, con un range di prodotto che abbraccia i grandi elementi di arredo, quanto l’illuminazione, la decorazione e gli accessori. Se lo spirito Art Decò fa da leitmotiv fra tutte le proposte del brand, l’attenzione alla modernità genera di volta in volta inediti risultati stilistici che si adattano ai nuovi gusti internazionali, sulla scia di un’allure luxury e raffinato. Da questo sviluppo in itinere deriva l’ultima proposta nata in casa Giorgio Collection, la collezione Infinity a firma di Giorgio Soressi, Art Director dell’azienda. Con Infinity Giorgio Collection introduce per la prima volta nel proprio catalogo l’acciaio cromato oro chiaro, in combinazione con il legno di mogano Makoré, contraddistinto da un particolare effetto moiré che conferisce grande profondità alla superficie. Inedito ed esclusivo, l’uso del marmo Bolivian Green (che si aggiunge agli otto già in collezione). Alla ricercatezza dei materiali si accosta un’altrettanta ricerca formale ed
Dinamismo senza fine espressiva, che si risolve in forme geometriche accentuate e lineari: intarsi a 45° nelle ante e nei tops, tagli netti tratteggiano specchi e consolle dalla base tanto eclettica da sembrare un’opera d’arte; forme piramidali nelle basi, ottagoni futuristici disegnano leggiadre librerie e basi per le credenze; monolitici volumi definiscono i grandi imbottiti, fino all’incontro di linee verticali (delle plissettature) e romboidali che contraddistinguono il letto protagonista della zona notte. Così la cura dei dettagli, che pervade interamente living room, dining e ambiente notte, si rivela nelle finiture, uguali per l’interno come per l’esterno, negli spessori, nell’impiallacciatura di legni esotici; una specificità, quest’ultima, che qualifica da anni le proposte Giorgio Collection. Come nella collezione Alchemy, definita dalla finitura sicomoro africano tigrato, o Absolute con i suoi echi orientali derivanti dalla pregiata radica di Tamos. Due proposte che – insieme alla collezione 2017 Vision – affiancano Infinity alla kermesse del Salone del Mobile di Milano. Il fervore produttivo dell’azienda è sostenuto parallelamente da una dinamicità sul palcoscenico internazionale e nelle sue vetrine per eccellenza: quelle espositive fieristiche, come iSaloni WorldWide Moscow e il Salone del Mobile.Milano Shanghai, a cui Giorgio Collection ha preso parte nelle precedenti edizioni e dove conferma già la sua presenza per il 2018; e quelle della distribuzione, rappresentata da showroom monomarca. IFDM 98 Aprile 2018
Salone del Mobile.Milano Hall 3 - Stand C23-D22
Contacts
giorgiocollection@giorgiocollection.it www.giorgiocollection.it
Nell’ultimo anno sono quattro le aperture di nuovi store nel mondo: in India, ad Hanoi (Vietnam), a Chengdu e Suzhou (Cina), che si aggiungono ai precedenti 38, da ultimi a Teheran e Doha. «Il nostro obiettivo per il 2018 è toccare quota 50 punti vendita Giorgio Collection - spiega il titolare, Fabio Masolo - Abbiamo appena stipulato un accordo con un nuovo partner a Mosca per aprire un monobrand in centro città, oltre a un nostro ufficio di rappresentanza, come già abbiamo fatto a New York e Shanghai. Mosca è un mercato che per noi non si è mai fermato, tutt’altro, è cresciuto». L’azienda si spinge ancor più ad Est, consolidando posizioni già stabili – come in Cina, dove tocca quota cinque monobrand nelle principali città grazie alle due ultime inaugurazioni – o mirando a mercati ancora inesplorati ma dall’alto potenziale: «Intendiamo indirizzarci in India, Sri Lanka e Africa, dove c’è ancora molto spazio di crescita – prosegue Masolo – Sono mercati che stanno maturando a livello qualitativo, di stile, di impostazione. Credo che sia il momento giusto per proporci, considerato poi che il nostro prodotto ben si accosta alle dinamiche trade. La nostra forza è infatti nel servizio, in un ottimo rapporto qualità/ prezzo, e soprattutto in una consegna garantita in 48 ore». Un plus che sicuramente ha inciso nel posizionare Giorgio Collection al primo posto per vendite tra i brand di arredo presso i grandi magazzini Harrods di Londra, per il quinto anno consecutivo.
Boundless dynamism
G
iorgio Collection is a reality in constant evolution, both in terms of project development and international trade strategies. Year after year, the company continues to amaze us with new and complete living collections, each featuring an exceptional average of 60 pieces, a range of products including everything from large furnishing units, lighting and decorations to accessories. An Art Deco spirit emerges as a leitmotif in all the brand’s proposals, coupled with a regard for modernity, which generates original stylistic results that adapt to the latest international tastes, grounded in a luxurious and refined allure. From this on-the-pulse
development process, we bring you the latest Giorgio Collection home proposals: the Infinity collection by Giorgio Soressi, the company’s Art Director. With Infinity, light gold chrome plated steel makes its début in the Giorgio Collection catalogue, matched with Makoré mahogany wood, which distinguishes itself in virtue of a particular moiré effect that confers great depth upon surfaces. The use of Bolivian Green marble is also an original and exclusive keynote (the latest addition to eight other types already used in previous collections). Original materials are combined with impressive formal and expressive research, resolved in accentuated and linear forms: 45° carvings on doors and on tops, clean cuts for mirrors and consoles with bases so eclectic that we behold them as veritable works of art. Pyramid forms for bases, futuristic octagons which denote graceful bookcases and dressers. Monolithic volumes define large upholstered pieces, vertical and rhomboidal lines (of pleats) converge to distinguish the bed which reigns supreme in the bedroom. A meticulous attention to details which pervades the living, dining and bedroom interiors, manifests itself in finishings which are identical for indoors and outdoors, in thicknesses and exotic veneered woods - a signature feature of Giorgio Collection for some years now. Such as in the Alchemy collection, defined by the brindled African sycamore finishing, or Absolute with its oriental echoes expressed by fine Tamos radica. Both proposals will feature alongside the 2017 collection Vision and Infinity at the Salone del Mobile in Milan. The company’s productive fervour is underpinned by a dual support. Firstly, by its dynamic presence on the world stage and its finest showcase trade fair and exhibition
IFDM 99 Aprile 2018
events including iSaloni WorldWide Moscow and Salone del Mobile.Milano Shanghai. Giorgio Collection participated in previous editions and has already confirmed its presence for 2018. Secondly, by means of single-brand showrooms for all its distribution requirements. Four new stores have been opened in the world over the last year: in India, Hanoi (Vietnam), Chengdu and Suhou (China), adding to a total of 38, the latest ones in Teheran and Doha. The company owner, Fabio Masolo explains: “Our objective for 2018 is to achieve a total of 50 Giorgio Collection outlets. We have just stipulated an agreement with a new partner in Moscow for the opening of a single-brand store in the centre, in addition to a representative office, as we have already done in New York and Shanghai. Moscow is a market that has never stopped for us, on the contrary it continues to grow”. With the two latest inaugurations, the company is moving eastwards and consolidating already stable positions, such as in China, where it already has five single-brand stores across major cities, or reaching out onto previously unexplored yet high potential markets. Mr. Masolo continues: “We aim to orient ourselves towards India, Sri Lanka and Africa, where there is still a lot of room for growth. These markets are maturing in terms of quality, style and setting. I believe this is the right time for us to introduce ourselves, considering that our products go well with trade dynamics. Indeed our strong points are service, excellent value for money and above all a 48 hour delivery guarantee”. All pluses which have enabled Giorgio Collection to achieve first place in terms of sales among other furnishing brands at Harrods in London, for the fifth consecutive year.
focus on
Salone del Mobile.Milano Hall 1 - Stand D02-D04
Contacts
operacontemporary@angelocappellini.com www.operacontemporary.com Divano FERDINAND, poltrone SOPHIE e tavolini RAOUL
Mood d’ispirazione CINQUE SCENOGRAFIE D’ARREDO ALLA KERMESSE DI MILANO DIVENTANO MODELLO PER L’ESPANSIONE RETAIL DI OPERA CONTEMPORARY. TRA NOVITÀ ED EVOLUZIONI DI PRODOTTO CHE SI INSERISCONO NELLA RINNOVATA FILOSOFIA PRODUTTIVA DEL BRAND, SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ
Letto DOROTHY e tavolini BRIAN
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roiettata in un cammino evolutivo che in tempi recenti ha portato il brand a un’innovazione rapida e notevole dei suoi canoni stilistici, Opera Contemporary si affaccia ai mercati emergenti con un nuovo volto identitario. Una consapevolezza estetica che si esprime in primis nel nuovo catalogo Opera Volume 3, che racchiude le collezioni 2017 e 2018, dal deciso tratto formale e dal forte impatto multimaterico. Catalogo che troverà poi concretizzazione in ambito retail in variegate composizioni che avranno il compito di trasmettere la rinnovata immagine coordinata del brand. Il Salone del Mobile diventa quindi la vetrina ideale per mettere in scena la preview non solo dei nuovi prodotti, ma anche della nuova scenografia arredativa che andrà a comporre i negozi del brand nel mondo. A partire dalla Cina. Sono due infatti gli showroom Opera Contemporary che verranno inaugurati il prossimo mese, a Shanghai e Hangzhou, nel cuore di quel Far East che è ormai il mercato di riferimento e dove il brand ha implementato la sua presenza attraverso progetti, distribuzione ed eventi espositivi (il Salone del Mobile.Milano Shanghai innanzitutto). Le cinque ambientazioni proposte all’interno della cornice espositiva del Salone milanese fungeranno pertanto da modello per la rete retail. Due living room, una zona pranzo, un’area lounge e una zona notte. Le atmosfere sono eleganti, i colori intensi, le finiture eterogenee ed eclettiche. Ai grandi elementi si affiancano una costellazione di complementi che suggeriscono ambienti ricchi e funzionali. In perfetta continuità con il concept lanciato lo scorso anno, numerose novità in scena
sono un’evoluzione di prodotti debuttati alla precedente edizione della kermesse; come il tavolo rotondo Wendy (dedicato, non a caso, al pubblico cinese) che domina la sala da pranzo, sviluppo su larga scala del tavolino Ludmilla (ha infatti un diametro di 180cm); Kathy è la rivisitazione del divano Lucille, reso più confortevole grazie all’accogliente forma a fagiolo; le inedite specchiere Esther che prendono ispirazione dal tavolino Cyrano per l’equilibrato accostamento di specchio e marmo; è invece l’iconico letto Butterfly a fornire lo spunto per il nuovissimo letto Dorothy dalla peculiare testata che comprende i comodini; fino alla panca Fritz,
Inspiring moods
step successivo dell’omonimo pouf di cui conserva volumi abbondanti e lavorazione capitonné. Spicca poi tra i grandi elementi, il divano Ferdinand in differenti composizioni: tre posti e angolare curvo. «Le nuove proposte di imbottito sono per la maggior parte modulari – spiega Stefano Zecca, Brand
Manager – Una soluzione che ci consente di aumentare la velocità di risposta al cliente e ridurre quindi i tempi di consegna. I mercati primari di Opera Contemporary sono infatti i poli geograficamente opposti di Cina e America, pertanto è prioritario per noi poter accorciare le distanze».
Divano SIMON, poltrone SOPHIE, tavolini CYRANO e GABRIEL
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rojected on an evolutionary walk which in recent times has led the brand towards a rapid and significant innovation of its stylistic canons, Opera Contemporary is stepping out onto emerging markets with a new identity. An aesthetic awareness that is palpable in the new catalogue Opera Volume 3, containing the 2017 and 2018 collections which exude formal connotations and a strong, multi-material impact. A catalogue set to inspire an array of retail solutions by means of compositions which convey the brand’s renewed and coordinated image. Salone del Mobile is the perfect showcase for previews of new products and new furnishing scenographies set to feature in the brand’s shops throughout the world. Starting from China. Two Opera Contemporary showrooms are scheduled for inauguration next month, in Shanghai and Hangzhou, in the heart of the Far East which has developed into a veritable reference market, where the brand has implemented its presence by means of projects, distribution and exhibition events (Salone del Mobile.Milano Shanghai in particular). Five interiors proposed at the company’s exhibition space during the Salone are destined to become retail network models. Two living rooms, a dining area, lounge area and a bedroom. Elegant ambience, intense colours, heterogeneous and eclectic finishings. Large elements are accompanied by a constellation of accesso-
ries which convey the richness and functionality of interiors. In perfect continuity with the concept launched last year, numerous latest additions are an evolution of products which first made their début during last year’s edition, such as the Wendy round table (it is no coincidence that it is dedicated to the Chinese public), which dominates in the dining room, a large-scale development of the Ludmilla side table (with a diameter of 180 cm). We also have a new, enhanced-comfort version of the Lucille sofa, named Kathy, featuring a bean shape, along with the Esther mirrors which draw inspiration from the Cyrano side table, in terms of the balanced combination of mirror glass and marble. The iconic Butterfly has inspired a brand new Dorothy bed featuring a singular headboard with attached night tables. The bench Fritz is a step up from the eponymous ottoman, with whom it shares the same generous volumes and button upholstery. Among large elements, the Ferdinand sofa stands out in particular, featured in different compositions: three-seater and curved corner. Stefano Zecca, Brand Manager explains: “New upholstered proposals are mostly modular. This solution enables us to speed up our response to customers for shorter delivery times. Opera Contemporary’s primary markets are in fact geographical opposites: China and America, so shortening distances is a top priority for us”.
IFDM 100 Aprile 2018
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SALONE DEL MOBILE.MILANO APRIL 17-22, 2018 | HALL 4, STAND B21/C14 W W W.JUMBO.IT | INFO@JUMBO.IT
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Salone del Mobile.Milano
Bellotti Ezio: Hall 04 - Stand G20 Bel Mondo: Hall 03 - Stand L23
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Commercial Department angelo@bellotti.it commerciale@bellotti.it www.bellotti.it www.belmondobybellotti.it
BEL MONDO - Living collezione DELFI,
Anima duplice, identità unica BEL MONDO - Poltroncine ATTESA, collezione DELFI
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ue brand, due anime diverse, un’unica forte identità: quella che caratterizza tutta la produzione di Bellotti Ezio, fatta di lavorazioni, dettagli e finiture esclusivi che solo la perizia artigianale con radici nell’alta ebanisteria italiana è in grado di realizzare. «Al Salone del Mobile presentiamo le nostre nuove collezioni – afferma Donatella Bellotti, alla guida dell’azienda – in particolare Gea, la linea totalmente nuova di Bel Mondo, il nostro brand del mobile contemporaneo. La collezione, che fonde un’ispirazione alla tradizione nordica con la sapienza della nostra ebanisteria, comprende una nuova serie di arredi dalle linee sinuose e morbide. Un design caratterizzato dalla plasticità del legno, un invito a sentire l’ergonomia con il tatto oltre che con la vista. Nuove linee, nate sotto la direzione artistica e il design dell’architetto Giovanni Luca Ferreri, che sono la continuità di un percorso stilistico già intrapreso dall’azienda tra gli anni ‘60 e ‘90 del Novecento». Una collezione che allo stand mostra tutta la sua essenza nelle aree living, pranzo, conversazione e notte, con pezzi di finissimo design realizzati con materiali di pregio: ziricote per le madie, noce canaletto per la camera da letto e le poltroncine, ebano bianco. Non manca l’impiego di marmi a impreziosire i vari elementi, o di dettagli ottone per piedini, maniglie e pomoli, appositamente disegnati e realizzati a mano. E l’altra anima? «Lo stand Classico rappresenta l’essere della nostra azienda – spiega Donatella Bellotti – e si propone con una nuova veste rispetto all’anno scorso. A cominciare dal salotto intagliato, con una nuovissima e ricercata finitura laccata, cui sono abbinati tessuti di altissima manifattura, studiati appositamente per
ANCHE QUEST’ANNO BELLOTTI EZIO SI PRESENTA AL SALONE IN UNA DUPLICE LOCATION ESPOSITIVA, ESPRESSIONE DELLA SUA DUPLICE ESSENZA STILISTICA: QUELLA CLASSICA, CON LE PROPOSTE FIRMATE BELLOTTI EZIO, E QUELLA CONTEMPORANEA, CON LE PROPOSTE FIRMATE BEL MONDO
soddisfare il gusto sempre più attuale di prodotti freschi, eleganti senza eccedere nella ricchezza decorativa». Anche la zona pranzo è totalmente nuova e propone una sala completa di vetrine, tavolo, credenza e mobile tv. Tutti pezzi ricercati nella forma e nelle essenze, con l’impiego di radica di castagno, vetro e tarsie rese preziose dal tocco elegante della madreperla. La camera da letto, di ultima creazione, vede protagonista un letto in stile Luigi XVI finemente intagliato a mano, completo di comò, comodini e toilette in essenza, finemente intarsiati su fondo in erable bianco. A completare la proposta, pezzi singoli di altissima ebanisteria come per esempio uno Stipo, fedelissima riproduzione di un originale risalente al Gran Ducato di Toscana. BEL MONDO - Dining collezione DELFI
Dual soul, unique identity
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wo brands, two different souls, one single and strong identity. Bellotti Ezio, characterised by exclusive processes, details and finishings, which only skilled artisanship, grounded in refined Italian cabinetmaking, could produce. At the helm of the company, Donatella Bellotti explains: “At Salone del Mobile we are presenting our new collections, in particular Gea, a totally new line by Bel Mondo, our contemporary furnishing brand. The collection combines inspiration from the Nordic tradition with all our cabinetmaking experience and includes a new series of furnishings featuring sinuous and soft lines. A design characterised by the sculptural essence of wood, an invitation to feel ergonomy, in terms of touch as well as vision. New lines born under the artistic direction of the architect Giovanni Luca Ferreri, in continuation of a stylistic path previously embraced by the company during the period spanning the 60s through to the 90s”. A collection which exudes its sheer essence at the exhibition stand, in living, dining, conversation and bedroom interiors, with pieces of ultra-refined design made from fine materials: ziricote for cupboards, black walnut for the bedroom and armchairs, not to mention white ebony. There is no shortage of marble, which is IFDM 102 Aprile 2018
used to embellish various elements, or brass elements for legs, handles and knobs, specially designed and handmade. What about the other soul? Donatella Bellotti explains: “The classic stand represents our company’s essence and has undergone a make-over since last year. Starting with the carved living room, featuring a brand new and highly original lacquered finishing that is matched with excellent quality fabrics, specifically designed to satisfy the taste of fresh, increasingly on-the-pulse products, elegant while eschewing excessive decorative richness”. There is also a brand new dining area featuring a hall complete with showcases, table, dresser and TV unit. Highly original in terms of form and essence, characterised by the use of chestnut root, glass and marquetry, with everything embellished by an elegant touch of mother of pearl. An exquisitely hand-carved Louis XVI style bed reigns supreme in the new bedroom, complete with a solid wood dresser, bedside cabinets and dressing table, with fine white erable marquetry on the bottom. Interiors are completed by single pieces of excellent cabinetmaking, including a Stipo cabinet, a faithful reproduction of an original dating back to the Grand Duchy of Tuscany.
IFDM Citterio Fratelli. 26/03/18 15:16 Pagina 1
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Citterio ·
Meda · Italy
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H E R M I TAG E _ C o l l e c t i o n
| SAL ONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE · Мilan · 17th / 22th April 2018 · Pav 2 · Box B 32 |
+ 3 9 0 3 6 2 7 2 1 9 7 _ i n f o @ c i t t e r i o f r a t e l l i . i t _ w w w. c i t t e r i o f r a t e l l i . i t
focus on
Salone del Mobile.Milano Hall 2 - Stand L 26
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philosophy-outdoor@philosophyoutdoor.com www.philosophyoutdoor.com Collezione KATHARINE
Lusso open-air
Open-air luxury
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IL BRAND DEBUTTA SULLA SCENA INTERNAZIONALE CON SEI COLLEZIONI FIRMATE DA ROBERTO SERIO. SEI PROPOSTE PER L’OUTDOOR LIBERAMENTE ISPIRATE ALLA BELLEZZA HOLLYWOODIANA, CHE PORTANO ALL’ESTERNO I PIÙ RAFFINATI CANONI DEL DESIGN INDOOR
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all’indoor all’outdoor senza soluzione di continuità. L’inconfondibile tratto stilistico di Roberto Serio disegna una nuova scenografia nel panorama degli arredi per esterno, dove il designer trasferisce la sua concezione di lusso - ad oggi declinata nel più sofisticato design d’interni nel fresco e leggiadro mondo open-air.
le sedute della collezione Greta, fino ai motivi geometrici che incorniciano Katherine. I materiali stupiscono per la loro preziosità in un contesto per loro non abituale: la nobiltà dell’acciaio 316 è esaltata dalle speciali finiture utilizzate nell’automotive, dal bagno oro con doppia protezione; i tessuti tecnici strizzano l’occhio al mondo fashion, accompagnati da fibbie, borchie, intrecci, dettagli sartoriali.
Collezione GRETA
Sotto la sua direzione artistica nasce infatti il brand Philosophy Outdoor che debutta, con sei esclusive collezioni, al Salone del Mobile di Milano. L’estrema cura dei dettagli quanto l’approfondita ricerca di materiali e finiture, costituiscono il trait d’union tra le sei nuove proposte, le cui forme si lasciano liberamente ispirare alla bellezza femminile. Katherine, Elisabeth, Marylin, Ingrid, Greta, Audrey sono le muse del cinema hollywoodiano a cui Roberto Serio si rivolge dedicando a ognuna una collezione, in una sublimazione del ‘bello’ tradotto in arredo. Le linee si fanno avvolgenti, il comfort rassicurante, l’eleganza traspare da ogni minimo dettaglio che non è accessorio bensì funzionale a dare personalità e carattere al prodotto, come le cinture che contraddistinguono la collezione Ingrid, o la più classica lavorazione capitonné che costella
Le proposte firmate Roberto Serio accolgono e interpretano quindi diverse contaminazioni, restituendo non solo forme lussuose di geometrie d’ispirazione organico-razionalista, ma più in generale una nuova concezione del vivere l’outdoor. «Il nostro intento è avere un confine quasi inesistente tra design d’interni e design d’esterni, tanto che questi prodotti possono vivere tranquillamente all’interno dell’ambiente abitativo – spiega l’Art Director, che attinge dalla sua radicata expertise derivante da collaborazioni con aziende del calibro di Visionnaire, Turri, Riva, La Murrina, Villusso, Talenti – Il lusso è un valore ancora molto apprezzato, soprattutto nei mercati emergenti. Occorre quindi non semplificarlo, ma valorizzarlo con i giusti dettagli». Questa la formula di una nuova, emergente, sofisticata Filosofia Outdoor.
rom indoor to outdoor, without any continuity solutions. Roberto Serio’s unmistakable style creates a new scenography on the outdoor furnishing scene, bringing the designer’s own concept of luxury, until now developed in the most sophisticated interior design projects, to the fresh and elegant open-air world. Under his artistic direction, Philosophy Outdoor is the brand which has made its début at Salone del Mobile, Milan, with six exclusive collections. Meticulous attention to details, coupled with in-depth research into materials and finishings, are keynotes of all six new proposals, which feature forms freely inspired by female beauty. Katherine, Elisabeth, Marylin, Ingrid, Greta, Audrey are all muses of Hollywood cinema which Roberto Serio pays tribute to, in a series of collections of subliminal beauty translated into furnishings. Enveloping lines, reassuring comfort, the transparent elegance of even the smallest of details which are not accessories but functionally essential elements that confer personality and character upon products. For example: the belts which distinguish the Ingrid collection, or the more classical deep-button studded seats of the Greta collection, as well as the geometric patterns which frame Katherine. Materials astonish in virtue of their refinement and application in unusual contexts: the nobility of 316 steel is exalted by special finishings used in the automotive sector, with double protection gold plating. Technical fabrics allude to the fashion world, accompanied by buckles, studs, weaves and sartorial details. Roberto Serio’s proposals embrace and interpret different contaminations, restoring not just luxurious forms of organic-rationalist inspired geometries, but also an overall concept of outdoor living. Mr. Serio’s extensive expertise stems from collaborations with high-calibre companies including Visionnaire, Turri, Riva, La Murrina, Villusso, Talenti. The brand’s Art Director explains: “Our aim is to have an almost non-existent border between interior and outdoor area design, to the point that these products can be easily used for interiors too. Luxury is a value which is still highly appreciated, especially on emerging markets. Therefore it is important not to simplify it, rather it should be enhanced using the right details”. This is the formula for a new, emergent and sophisticated Philosophy of Outdoors.
Collezione INGRID
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Nube A
S H E L LY E T I A R A d e s i g n S t u d i o V i g a n ò
17/22 april 2018 Galleria Ponte Rosso - Via Brera 2 - Milano - every day from 10am to 8pm w w w. n u b e i t a l i a . c o m
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Salone del Mobile.Milano Hall 2 - Stand G29 - G31
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info@robertogiovannini.com www.robertogiovannini.com
Camera da letto KING PALACE, collezione HÉRITAGE
PER CELEBRARE IL 60° ANNO DI ATTIVITÀ DEL MAESTRO ROBERTO GIOVANNINI, FONDATORE E ANIMA DELL’OMONIMA AZIENDA, LA COLLEZIONE 2018 È UN TRIBUTO A TUTTI GLI STILI CHE LO HANNO ISPIRATO NEGLI ANNI E CHE LO HANNO VISTO INTAGLIARE PEZZI UNICI RENDENDOLI OPERE D’ARTE
Estetica senza tempo in stile fiorentino
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acconta di un mondo classico fedele ai canoni del passato ma che si lascia ispirare dal presente, attraverso una straordinaria sensibilità progettuale ed estetica che esalta il lusso nella sua forma più autentica: è l’azienda Roberto Giovannini, che si colloca nel mercato del mobile classico intagliato in tipico stile fiorentino e che da 60 anni realizza pezzi unici, capaci di rendere sorprendente l’intaglio e di trasformarlo in una vera e propria forma d’arte. «I nostri prodotti si rifanno a epoche passate – dichiara Roberto Giovannini - un periodo storico che va dal XVII secolo agli inizi del XIX, e riproducono stili divenuti riferimenti universali di mobili classici: Luigi XIV, Luigi XV, Luigi XVI, Impero… Creiamo mobili esclusivamente in legno massello che riproducono fedelmente canoni estetici senza tempo, rispettandone il rigore stilistico e l’armonia delle proporzioni, attraverso lavorazioni prettamente legate all’arte dell’intaglio e ancora di natura artigianale». Il 2018 segna il 60esimo anno di attività di Roberto Giovannini: una ricorrenza importante, che la nuova collezione Héritage,
presentata al Salone, celebra attraverso un tributo a tutti gli stili che hanno ispirato il Maestro negli anni, con pezzi unici e imponenti, non solo per le dimensioni ma soprattutto per l’accuratezza dei particolari e l’eleganza dei tratti. «Uno stand di 200 metri quadri finemente arredati a simulare un’abitazione di lusso – spiega Claudio Riceputi, managing director dell’azienda - con una cura maniacale per gli arredi e per lo spazio che li ospita, per trasmettere un concept di casa ideale Roberto Giovannini. Un salone centrale con nuovi imbottiti neoclassici, disponibili in varie misure; una camera da letto Master, la King Palace, con imponente testata in stile Chippendale, ricca di dettagli e richiami al periodo storico, più una Queen room; un’imponente sala da pranzo, Majestic, in stile Luigi XVI e un ingresso ricco di decori e struttura architettonica neoclassica. E poi tavolini, complementi e accessori, a completare la nuova collezione». I colori? A patina, terre e cere, foglia oro e foglia argento, rigorosamente applicate a mano secondo la migliore tradizione di decoro fiorentino. Una selezione di stoffe che
mira ad armonizzare lo stile classico dell’arredo e la ricercatezza creativa del mondo della moda, in cui le sensazioni tattili di sete e velluti si fondono alla brillantezza dei colori di nuovi materiali che invitano a soffermarsi sui dettagli, in un perfetto equilibrio tra fun-
zionalità ed estetica. Lavorazioni di imbottitura e rivestimento eseguite nel pieno rispetto della più antica tradizione fiorentina. Metodi classici e materiali moderni, presupposti fondamentali per la realizzazione di oggetti unici destinati a durare nel tempo.
Sala da pranzo MAJESTIC, collezione HÉRITAGE
Timeless aesthetics in Florentine style
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oberto Giovannini speaks of a classical world, faithful to canons of the past without shunning current inspiration, by means of extraordinary project design and aesthetic sensitivity which exalts luxury in its most authentic form. The company is positioned on the classic Florentine style carved furniture market and has been creating unique pieces for 60 years now, all featuring amazing carvings that transform them into veritable works of art. Roberto Giovannini declares: “Our products draw inspiration from past eras; a historic period spanning from the 17th century to the early 19th century, and reproduce styles which have become universal references of classical furniture: Louis XIV, Louis XV, Louis XVI, Empire...we create furniture made exclusively from solid wood which faithfully reproduces timeless aesthetic canons, in full respect of stylistic rigour and harmony of proportions, by means of processes strictly bound to the art of carving, which continues to be an artisan process for us”. 2018 marks the 60th year of activity of Roberto Giovannini: an important anniversary, celebrated with the new Héritage collection, presented at Salone. A tribute to all those styles which have inspired the Maestro over the years, with unique and impressive pieces, not only in terms of sheer size, but above all in virtue of meticulously defined details and elegant features. The company’s managing director Claudio Riceputi explains:
“A finely furnished stand of over 200 square metres which recreates a luxury residence, with meticulous attention to furnishings and interiors, which aims to convey the concept of the ideal Roberto Giovannini home. A central lounge featuring new neoclassic upholstered furnishings, available in various sizes; a Master bedroom, the King Palace, with its charismatic Chippendale style headboard, rich in details and allusions to the historic period of reference, along with a Queen room. Majestic, the impressive dining room on Louis XVI style, and an entrance rich in decorations and a neoclassic architectonic structure. Then there are tables and various accessories which complete the new collection”. The colours? Lacquered, earth tonalities, waxes, gold leaf and silver leaf, rigorously applied by hand, according to the finest of Florentine decorative traditions. A selection of fabrics which aims to harmonise the classical style of furnishings with the creative flair of the fashion world, where tactile silk and velvet sensations are masterfully blended with the vibrancy of colours which feature on new materials, inviting the eye to hone in on and linger over details, in a perfect balance between functionality and aesthetics. Upholstery and covers created according to the most ancient of Florentine traditions. Classic methods and modern materials, fundamental precepts for the creation of unique objects, destined to stand the test of time.
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www.ceppistyle.it
CONTEMPORARY collection We will be present at “SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE” Milano, 17-22 April 2018 HALL 4 / STAND D07-D11
zoom on CLASSIC&LUXURY
FRA CONTAMINAZIONI E NUOVE ISPIRAZIONI Si mantiene anche per l’edizione del Salone 2018 la recente suddivisione delle aree extra Design in Classico: Tradizione nel Futuro (pad. 2 e 4) e xLux, l’area dedicata a un lusso riletto in chiave contemporanea (pad. 1 e 3), quest’anno ampliata. Protagoniste aziende attente ai mutamenti del mercato, espressione di un sistema industriale ancora fortemente caratterizzato dalla sapienza e dalla perizia artigiana delle lavorazioni esclusive, ma con uno sguardo sempre più rivolto alla modernità, che contribuisce ad attualizzarne i tratti e ad arricchire le proposte d’arredo con contaminazioni mutuate dal mondo del design, dell’arte, della moda. Ne vediamo qui un’approfondita panoramica.
VISIONNAIRE Grande contemporaneità e alto artigianato per il tavolo da pranzo Jason, con top scandito da tre marmi a motivo geometrico e inserti in acciaio inox, con cornice, sotto-top e gambe in legno laccato lucido con inserti in acciaio inox. Il design è di Roberto Lazzeroni, che ha firmato anche le sedie Tanya, con scocca sagomata autoportante e rivestimento in pelle.
Impressive contemporaneity and supreme craftsmanship for the dining table Jason, with a top defined by three geometric pattern marbles set in stainless steel, with shiny lacquered wood frame, under-top and legs, completed by stainless steel inserts. Designed by Roberto Lazzeroni, who also created the Tanya chairs, with free-standing recessed body and leather covering.
BAMAX Appartiene alla collezione Slash, disegnata da Giorgio Ragazzini e Giacomo Baron, questo divisorio in ottone brunito con ripiani in rovere laccato, in cui la linea obliqua, ispirata al famoso taglio di Fontana, è l’elemento su cui slittano, si spostano e si ricompongono i volumi che ritmano le superfici. Un divisorio che rompe gli schemi e introduce un’energia nuova che modifica gli spazi e rende dinamico l’insieme. This burnished brass partition with lacquered oak shelves belongs to the Slash collection designed by Giorgio Ragazzini and Giacomo Baron. The oblique line, inspired by Fontana’s famous cut, constitutes the element along which volumes slide, move and are recomposed, conferring rhythm upon its surfaces. A partition which breaks the mould and introduces a new energy, bringing change and overall dynamism to interiors.
GIANFRANCO FERRÉ HOME Frutto di una complessa lavorazione artigianale, espressa nei motivi romboidali, e di un elaborato lavoro di sartoria, Bradmore è impreziosito dall’importante testata, la cui forma richiama lo schienale di una poltrona. Le linee armoniose e il carattere decorativo di gusto contemporaneo, valorizzati da un elegante inserto in mogano alla base, lo rendono unico nel suo genere.
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The fruit of complex artisan processes, expressed in lozenge patterns, coupled with elaborate sartorial work, Bradmore is embellished by its important headboard, whose shape is reminiscent of an armchair back. Harmonious lines and contemporary decorative character, enhanced by an elegant mahogany insert in the base, make it truly one of a kind.
CITTERIO FRATELLI Esempio di alta ebanisteria, la credenza della collezione Hermitage è impreziosita da intarsi in madreperla, fusioni artistiche in ottone e ante in vetro inciso dorato e argentato. Lavorazione, materiali e finiture, ricchi di maestria e tradizione, ne esaltano con garbo la magnificenza.
An example of truly refined cabinetmaking, the dresser from the Hermitage collection is embellished with mother of pearl marquetry, artistic brass castings as well as golden and silver engraving glass doors. Craftsmanship, materials and finishings, rich in skill and tradition, gracefully exalt its magnificence.
PAOLO CASTELLI Si chiama Dromo questo elegante divano a tre posti disegnato da Paolo Castelli, frutto di una progettualità dalla forte identità. La seduta armonizza le sue linee geometriche e pulite, ingentilite da morbidi cuscini, con la particolare e importante struttura in metallo, con la quale divide equamente la scena.
This elegant three seater sofa designed by Paolo Castelli is called Dromo and exudes a forward-thinking, strong identity. The seat harmonises its geometric and clean-cut lines, embellished by soft cushions, along with a particular and important metal structure, with whom it shares the scene.
MORE PROVASI VERSACE HOME VISMARA DESIGN Intrigante elemento della collezione Luxury Entertainment, Stadium è il nuovo tavolo per il calcio balilla, divertente e allo stesso tempo di gran classe. Dall’estetica contemporanea, il tavolo da gioco è reso unico da omini e segnapunti in alluminio tornito, vasca in vetro temperato laccato e gambe in legno massello. An intriguing element of the Luxury Entertainment collection, Stadium is the new table football table, fun yet classy. The table features contemporary aesthetics and has been rendered unique by turned aluminium players and scoreboards, a lacquered tempered glass tub and solid wood legs.
Il cabinet bar appartiene alla nuova collezione V per Versace, una linea di arredi home dove la caratteristica V conferisce un segno di una grande riconoscibilità. La collezione si pone con uno stile molto contemporaneo, con scelte formali che rappresentano una novità per la maison milanese. The cabinet bar is part of the new V collection for Versace, a line of home furnishings where the characteristic V shape becomes a sign of great recognition. The collection features a very contemporary style, with formal details that represent a novelty for the Milan-based fashion house.
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Un trio eclettico quello definito dai tavolini Tris, che giocano sull’accostamento di diverse finiture e materiali di pregio: dal marmo al corno al legno di palma per i top, tondi o sagomati, dall’ottone lucido all’ottone opaco o bronzato per le basi. Tris is an eclectic side table trio which plays on the combination of different finishings and fine materials: from marble, horn to palm wood for tops, rounded or moulded, polished, opaque or bronzed brass for bases.
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CLASSIC&LUXURY ZANABONI
The Miller three seaters sofa, one of the latest proposals of the contemporary collection, in line with the major trends in design and fashion. An element of contemporary appeal, made precious by refined details such as the bumps enhancing the back and the base in satin brass, in contrast with the ultramarine velvet.
Divano tre posti Miller, una delle nuove proposte della collezione contemporanea, in linea con le ultime tendenze del design e della moda. Un elemento di grande attualità, reso prezioso da dettagli ricercati come le fese che scandiscono lo schienale e il basamento in ottone satinato, in contrasto con il blu oltremare del velluto.
CLAN MILANO In linea con l’eclettismo stilistico, con l’estro irriverente e con i richiami multiculturali delle nuove collezioni, la finitura Mimetica - dalla particolare texture grafica simile al marmo - è reinterpretata nella famiglia di contenitori Garage (composta da cabinet e contenitore basso) attraverso accesi contrappunti cromatici. L’effetto camouflage, frutto di una particolare tecnica di impiallacciatura, ne esalta i profili lineari. In line with the stylistic eclecticism, irreverent flair and multicultural allusions of new collections, the Camouflage finishing is characterised by a particular graphic texture similar to marble, and is reinterpreted in Garage, a family of containers (consisting of cabinet and low container), by means of vibrant colour contrasts. The camouflage effect is obtained by means of a particular veneer technique, used to exalt linear profiles here.
MASCHERONI È caratterizzata e resa originale da un intreccio di particolare effetto grafico la seduta imbottita Bellini, che sui fianchi presenta un’esclusiva lavorazione in pelle che ricorda la lavorazione “paglia di Vienna”. Un elemento di grande raffinatezza ed eleganza che attraverso uno speciale gioco di pieni e vuoti dona all’insieme trasparenza e leggerezza. The upholstered seat Bellini is characterised and rendered original by a particular graphic effect which presents an exclusively processed leather on its sides, reminiscent of Viennese straw. An element which exudes refinement and elegance, conferring overall transparency and lightness in virtue of a special play of voids and solids.
TURRI Disegnata da Andrea Bonini, Eclipse dining chair è parte dell’omonima nuova collezione, che sperimenta le alternanze di volumi, di profondità e di materiali. Lo schienale infatti è distanziato dalla seduta per conferire comfort e leggerezza; i rivestimenti sono in pelle per seduta, schienale e gambe anteriori, mentre sono in legno con finitura effetto radicato le gambe posteriori. Designed by Andrea Bonini, Eclipse is a dining chair from the eponymous collection which experiments with the alternation of volumes, depths and materials. Indeed it features a back spaced from the seat which confers comfort and lightness. The seat, back and front legs are covered in leather and are matched with root effect finishing wooden rear legs.
JUMBO COLLECTION Fa parte della collezione Shinto questa scultorea consolle d’ispirazione orientale. La base, realizzata con fusione in ottone e caratterizzata da linee irregolari che evocano gli elementi della natura, dialoga e contrasta allo stesso tempo con il blocco scultoreo che la sovrasta, in marmo grigio chiaro impreziosito da decorazioni che raffigurano foglie di bambù stilizzate.
IFDM 110 Aprile 2018
This sculptural, oriental inspiration console belongs to the Shinto collection. The cast brass base is characterised by irregular lines which evoke elements of nature. It dialogues with, while also contrasting the light grey marble sculptural block standing over it, embellished by decorations depicting stylised bamboo leaves.
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INVISIBLE CONNECTION SYSTEM
www.camar.it
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CLASSIC&LUXURY CORNELIO CAPPELLINI
ELLEDUE
Design raffinato e ricercato per il lampadario Richmond, frutto dell’estro creativo di Claudio Cappellini. I vari elementi che creano la scenografica “sfera” luminosa, sono in vetro di Murano fumé sapientemente lavorato, mentre la struttura è in acciaio.
La poltroncina girevole Penelope, in nabuk color Porto, racchiude in sé i tratti distintivi dell’omonima e ampia collezione, di cui fa parte: linee geometriche, materiali preziosi, dettagli metallici e ricami ton sur ton. La testa dello schienale e i braccioli si distinguono per l’esclusiva passamaneria metallica Braid, nella classica versione gold.
Refined and original design for the chandelier Richmond, a manifestation of Claudio Cappellini’s creative flair. Various elements which create the scenographic luminous “sphere” are masterfully crafted in smoked Murano glass, matched with a steel structure.
Penelope, the Port coloured nabuk swivel armchair, encapsulates all the eponymous collection’s distinctive features: geometric lines, precious materials, metal details, tone-on-tone embroidery. The back head and armrests distinguish themselves in virtue of exclusive metal Braid passementerie, in the classic gold version.
BETWEEN CONTAMINATIONS AND NEW INSPIRATIONS The recent division of the extra Design areas into Classic: Tradition in the Future (pavilions 2 and 4) e xLux, the area dedicated to contemporary luxury (pavilions 1 and 3), is back for Salone 2018, with the latter even bigger this year. Both showcase companies with their finger on the pulse of market change within an industrial system which is still strongly characterised by artisan know-how and skill at the service of exclusive production, while paying increasing attention to modernity. This process has inspired updated features and an enriched array of furnishings, characterised by contaminations drawn from the worlds of design, art and fashion. Let us take a closer look.
ANNIBALE COLOMBO Giovanna Azzarello disegna la poltroncina Flora con base e gambe in noce canaletto e schienale e seduta imbottiti e rivestiti in velluto. Il colore scelto per il rivestimento e la particolare conformazione dello schienale ne fanno un elemento di grande originalità. The armchair Flora is designed by Giovanna Azzarello and features a black walnut base and legs, matched with upholstered and velvet covered back and seat. The colour selected for its cover as well as its particular back shape make it a highly original element.
AGRESTI Un lusso sobrio quello del cassettone portagioielli blindato Fiocco, con finitura bianco lucido, fiocco in pelle e accessori in ottone placcato oro 24 carati. La maniglia dispone di apertura biometrica e chiave di emergenza integrate. All’interno, cassetti per gioielli, portacollane estraibile e scomparto segreto. A discreet luxury feel enhances the Fiocco armored jewelery chest of drawers, with a glossy white finish, leather bow and 24-carat gold-plated brass accessories. The handle features a biometric opening and an integrated emergency key. Inside, drawers for jewelry, removable necklace organizer and a secret compartment.
CAPITAL Tavolo da pranzo rettangolare Prisma, con piano in essenza che integra inserti metallici dalle linee geometriche, richiamati dalla base, sempre in metallo. L’accostamento materico è ripreso dalle sedute imbottite Diva, con struttura in legno e dettagli in acciaio. Il design è di Boatto Martino Studio.
IFDM 112 Aprile 2018
The Prisma rectangular dining table features a wood top that integrates metallic details of geometric lines, inspired by the base, also in metal. The material combination is drawn from the upholstered Diva seats, with wooden structure and steel details. The design is by Boatto Martino Studio.
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CLASSIC&LUXURY
With their evergreen lines and the deep-button upholstery, the Paris sofa can be defined as a classic of the category, but with its finishes in light cotton enhanced by a dark piping it takes on a contemporary mood, perfect for any environment and can also be combined with different styles.
CHELINI Dalle linee evergreen e l’imbottitura capitonné, il divano Paris può essere definito un classico del genere, ma con le sue finiture in cotone chiaro finito con un piping scuro assume un carattere contemporaneo, perfetto per ogni ambiente e accostabile anche a stili differenti.
MEDEA Dall’eco di antica classicità a uno spirito più Decò. La nuova collezione Ottocento, progettata e coordinata da Alfredo Colombo, si muove liberamente tra molteplici suggestioni, che guardano al passato per reinventare motivi classici, per un risultato di intima raffinatezza. Ne è un esempio la madia The Crillon che combina una struttura in ebano con il rivestimento in pelle dei cassetti e decorazioni in metallo.
LALIQUE Nata dalla matita di Pierre-Yves Rochon, la collezione Signature, in cui il metallo sublima la trasparenza e la brillantezza del cristallo, si arricchisce di cinque nuovi elementi, che si affiancano a quelli con cui la collezione ha esordito, come la cassettiera Vibration, in cristallo patinato oro e nero, bronzo, marmo, legno di pero tinto nero e rivestito in pelle.
From the echo of ancient classicism to a more Decò spirit. The new Ottocento collection, designed and coordinated by Alfredo Colombo, moves freely among multiple suggestions, which look to the past to reinvent classic motifs, for a result of intimate refinement. The Crillon sideboard for example combines an ebony structure with leather upholstery and drawers as well as metallic decorations.
Born from Pierre-Yves Rochon’s pencil, the Signature collection, in which the metal sublimates the transparency and brilliance of the crystal, is enhanced by five new elements, adding to those with which the collection debuted, such as the Vibration chest of drawers, in gold and black patinated crystal, bronze, marble, black dyed pear wood covered in leather.
SICIS La poltrona Corneille, come gli altri arredi studiati da Massimiliano Raggi e dal suo team, è la rappresentazione di un’eleganza senza tempo. Caratterizzata da linee sobrie e da un lusso contemporaneo in cui le epoche e i materiali si accostano con un risultato esteticamente d’impatto, è perfetta per ambienti pubblici e privati. The Corneille armchair, like the other furniture pieces by Massimiliano Raggi and his team, is a genuine representation of timeless elegance. Characterized by clear lines and contemporary luxury in which eras and materials are combined obtaining an aesthetically striking result, it perfectly fits public and private environments.
BIZZOTTO Novità 2018, la poltrona Wave, disponibile in pelle e in tessuto, dall’ampia, profonda e avvolgente seduta e dai volumi definiti che uniscono comfort ed eleganza. Un lusso minimal, semplice e allo stesso tempo ricercato, che dona personalità all’area living.
IFDM 114 Aprile 2018
A new proposal to be launched in 2018, the Wave armchair, available in leather and fabric features a wide, deep and enveloping seat of defined volumes that combine comfort and elegance. A minimal luxury, both simple and refined, which adds to the personality of the living area.
Chiarissima.it
Office Collection
www.ramobili.it - info@ramobili.it
R.A. Mobili
R.A. Mobili S.r.l. via Fratelli Cervi 20813 Bovisio Masciago (MB) Italy Tel. ++39 0362 590621 r.a. Fax ++39 0362 590791
Gentili Clienti e visitatori, quest’anno non esponiamo in Fiera ma Vi attendiamo numerosi negli stessi giorni, dal 17 al 22 Aprile, presso il nostro Show-Room di Bovisio Masciago, a soli 20 Km da Rho e meno di 15 da Milano! Gradito l’appuntamento anche ad eventuale orario extra-time. A presto! La direzione RA MOBILI.
Dear customers and visitors, this year we shall not be present at the Fair, but we always open to you on the same days, April 17th to 22nd, our Show-room of Bovisio Masciago, just 20 Km from Rho and less than 15 from Milan! Also welcome by appointment on extra-time hours. See you soon! The RA MOBILI Management.
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CLASSIC&LUXURY FRATELLI BOFFI Muriel, firmata da Ferruccio Laviani, riprende e reinterpreta gli stilemi degli arredi italiani fine anni ‘40 stravolgendone ironicamente le simmetrie e agendo sulle proporzioni, che nella cassa in legno si assottigliano progressivamente verso destra. Le ante sono impreziosite da una ricercata modanatura a costine e da maniglie ad anello in ottone.
Muriel by Ferruccio Laviani picks up on and reinterprets stylistic features of late 40s Italian furnishings, in an ironic overhaul of symmetries and proportions, which in the wooden trunk progressively thin out towards the right. The doors are embellished by an original ribbed moulding and brass ring handles.
ETRO HOME ARMANI CASA Ispirato al tema del damier, il tavolino NET gioca sull’accostamento di cubi trasparenti in metacrilato lucido e cubi pieni in legno massello di noce canaletto, che creano un particolare effetto di riflessi. Versatile il piano superiore, che può essere utilizzato come scacchiera.
Parte della nuovissima collezione di arredi Home Interiors del brand, Babel si inserisce all’interno del tema “Storia Naturale” e si ispira alle suggestioni di viaggi e mete lontane, in un sapiente uso dei tessuti e del motivo iconico della maison, il Paisley. Un raffinato elemento d’arredo con struttura in ottone dalle finiture bronzo e oro lucido, che nella forma richiama con ironia una sedia da viaggio.
Inspired by the chequerboard theme, the side table NET plays on the combination of transparent polished methacrylate cubes with full, solid black walnut wooden cubes, creating a particular reflection effect. The upper top is versatile insofar as it can also be used as a chessboard.
Babel belongs to the brand’s latest Home Interiors collection, inspired by the “Natural History” theme as well as suggestions from travels and distant places, characterised by the skilful use of fabrics and the house’s iconic pattern, Paisley. A refined furnishing element with brass structure, bronze and polished gold finishings, whose form bears ironic reference to a travel chair.
RUBELLI CASA
PROMEMORIA
Creata dallo Studio Rubelli insieme ad altri pezzi dal sapore vintage che affiancano la collezione Cinecittà, Triennale si ispira al design italiano degli anni ‘50 e lo riprogetta in chiave contemporanea. Una poltrona versatile, con una struttura “galleggiante” su cui poggiano grandi cuscini trapuntati, e che può raddoppiare o triplicare le sue dimensioni per diventare un divano. Created by Studio Rubelli, along with other vintage-feel pieces which support the Cinecittà collection, Triennale draws inspiration from 50s Italian Design, based on a contemporary reinterpretation. A versatile armchair featuring a “floating” structure on which large quilted cushions rest, capable of doubling or tripling in size to become a sofa.
IFDM 116 Aprile 2018
Fa parte della Indigo Tales Collection ed è stata disegnata da Romeo Sozzi: è Iris, una sedia dal lusso sobrio e calibrato. La struttura è in faggio tinto blu, come blu è la pelle scelta per il rivestimento della seduta e del cuscino dello schienale. Iris belongs to the Indigo Tales Collection and has been designed by Romeo Sozzi: a chair which exudes sober and calibrated luxury. It features a blue-painted beech structure matched with a blue leather covered seat and back cushion.
celebrating a world of design
MAY 11-23, 2018
DISCOVER HUNDREDS OF EVENTS
nycxdesign.com @NYCxDESIGN DESIGNER: Tala LED MEDIUM: Lighting
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#NYCxDESIGN
Showroom
NEW OPENINGS
LE NUOVE VETRINE NEL MONDO
DA EST A OVEST PASSANDO PER IL MADE IN ITALY Shanghai, Singapore, Nuova Delhi; e ancora, Tokyo e Houston. Poli opposti del globo che trovano un comune denominatore nel marchio Made in Italy e nei brand che di esso ne sono i maggiori rappresentanti sul panorama internazionale. Queste le destinazioni scelte dalle aziende di arredo italiane per aprire nuovi spazi espositivi, luoghi al contempo di ispirazione, emozione e soprattutto business. FROM EAST TO WEST THROUGH MADE IN ITALY
Shanghai, Singapore, New Delhi; as well as Tokyo and Houston. Opposite poles of the globe that find a common denominator in the Made in Italy trademark and in the brands that are its main representatives on the international scene. These are the destinations chosen by Italian furniture companies to open new exhibition spaces, places of inspiration, emotion and above all business.
TOKYO POLTRONA FRAU apre nel cuore di Aoyama - uno dei distretti di Tokyo più all’avanguardia per design, moda e cultura- un nuovo showroom monomarca che suggella la lunga partnership con IDC Otsuka e che segna un passaggio chiave nel percorso di crescita sui mercati asiatici. 300 mq distribuiti su due livelli, ispirati al concept dello spazio milanese di via Manzoni, con ambientazioni che vanno dal living al dining, dalla zona notte allo studio e allestimenti che accostano con coerenza i pezzi storici alle proposte più recenti e contemporanee. Una zona speciale è dedicata alla Leathership® di Poltrona Frau, dove una suggestiva libreria delle pelli invita a una vera e propria esperienza sensoriale, visiva e tattile.
POLTRONA FRAU opens in the heart of Aoyama, one of the most avant-garde districts of Tokyo for design, fashion and culture, a new flagship store which seals the long partnership with IDC Otsuka and marks a essential step in the growth path on the Asian markets. 300 square meters on two levels, inspired by the same concept of the Milanese space in Via Manzoni, with settings ranging from living to dining, including the sleeping area and the office and settings that conherently mix the historical pieces with the most recent and contemporary proposals. A special area is dedicated to the Poltrona Frau Leathership®, where an evocative leather bookshop invites you to a real sensory, visual and tactile experience.
HOUSTON
SHANGHAI E SINGAPORE Due le nuove aperture di LEMA volte a consolidare ulteriormente la propria presenza nei mercati internazionali. La prima in Cina, dove l’azienda ha inaugurato il primo flagship store di Shanghai: uno spazio che presenta un’ampia selezione del catalogo, dai sistemi su misura per la zona giorno e la zona notte agli altri
elementi d’arredo della collezione come divani, tavoli, contenitori, sedute, letti e complementi. Seconda apertura invece a Singapore, dove, dopo la prima del 2017, è stato inaugurato un nuovo showroom multimarca in partnership con W. Atelier House, che propone un’ampia selezione della collezione, spaziando dai sistemi modulari su misura alle proposte più recenti.
Two new LEMA openings aim to further consolidate the brand’s presence in international markets. The first inauguration in China, where the company opened the first flagship store in Shanghai: a space where is a showcased a wide selection of pieces of the catalog, from customizable systems for living and sleeping areas to other furnishing elements of the collection such as sofas, tables, storage elements, seats, beds and accessories. Second opening in Singapore, where, after the first space inaugurated in 2017, a new multi-brand showroom was inaugurated in partnership with W. Atelier House, which offers a wide selection of the collection, ranging from tailor-made modular systems up to the most recent proposals. IFDM 118 Aprile 2018
GIORGETTI ha scelto il lussuoso distretto di River Oaks, a Houston, per l’apertura del suo primo monomarca in Texas: uno spazio di 300 mq con vetrine su strada all’entrata di Casa, nuovo megastore dedicato all’arredo di qualità. Un susseguirsi di ambienti, arredati con alcuni pezzi iconici e con una selezione di nuovi progetti, che
raccontano le diverse interpretazioni dell’abitare contemporaneo, attraverso proposte per living, dining, zona notte e cucina, fino alle collezioni per l’outdoor e gli oggetti di décor di Giorgetti Atmosphere. A Houston l’azienda ha anche avviato il cantiere relativo allo sviluppo immobiliare Giorgetti, nell’Upper Kirby district, che ospiterà 32 prestigiose unità abitative.
GIORGETTI has selected the luxurious River Oaks district in Houston as the location of its first flagship store in Texas: a 300 sqm space with window displays at the entrance to Casa, the new megastore dedicated to quality furnishings. A series of interiors furnished with a sprinkling of iconic pieces, a selection of new projects recounting different interpretations of contemporary living, featuring living, dining, bedroom and kitchen interior ideas, as well as outdoor collections and décor objects by Giorgetti Atmosphere. Giorgetti has also undertaken real estate development in Houston’s Upper Kirby district, set to host 32 prestigious home units.
SHANGHAI B&B ITALIA, in partnership con Area Living, ha inaugurato un nuovo store monomarca a Xintiandi, uno dei quartieri più esclusivi di Shanghai. Realizzato dallo Studio Antonio Citterio Patricia Viel, lo spazio, di circa 700 mq suddivisi su due livelli, rappresenta la prima applicazione in Asia dei materiali e delle tipologie del nuovo concept espositivo introdotto per la prima volta nello showroom di Novedrate e replicato poi a New York Madison Avenue, Parigi e Londra. Un ambiente internazionale che offre una selezione di proposte sia di B&B Italia sia di Maxalto e che vuole offrire un servizio altamente qualificato a clienti, architetti e developer del paese, per progetti in ambito residenziale e contract.
B&B ITALIA, in partnership with Area Living, has inaugurated a new flagship store in Xintiandi, one of Shanghai’s most exclusive neighbourhoods. Conceived by Studio Antonio Citterio Patricia Viel, with a total floor space of approximately 700 square metres on two floors, we see the first application in Asia of new exhibition concept materials and types, originally introduced at the company’s Novedrate showroom and subsequently replicated in New York Madison Avenue, Paris and London. An international ambience offering a selection of proposals by B&B Italia and Maxalto, which aims to provide a highly qualified service to the country’s customers, architects and developers, for residential and contract projects alike. DUBAI Ha aperto in un’esclusiva zona residenziale di High End a Dubai il nuovo monomarca OFFICINE GULLO, che contribuisce a consolidare la presenza dell’azienda fiorentina in uno dei principali mercati esteri
di riferimento. Uno spazio d’eccellenza, che punta a sviluppare sempre più la conoscenza dei mobili e delle attrezzature da cucina del brand, insieme agli elettrodomestici della collezione Restart; e dove è possibile acquistare anche i preziosi
accessori e i pezzi di ricambio ufficiali. L’esposizione ospita diverse ambientazioni, come quella della cucina Sforza Palace, ma anche diverse composizioni di piani cottura, forni domestici e diversi accessori artigianali per la cucina.
NEW DELHI A conferma della propria propensione all’internazionalizzazione, FLOU, in collaborazione con Kanu Kitchen Kulture Pvt. Ltd., ha inaugurato un nuovo flagship store nella capitale indiana New Delhi, cuore di un mer-
cato promettente, attratto da prodotti belli e ben fatti. Uno spazio di 300 metri quadri in cui sono esposte le migliori proposte Flou e Natevo, contestualizzate in modo da essere fonte di ispirazione per gli acquirenti e per la comunità degli archi-
tetti e degli interior designer locali, che qui possono trovare un punto di riferimento dalla quarantennale esperienza nella cultura del dormire e in un “total living” in grado di soddisfare le esigenze di arredamento di ogni ambiente della casa.
As confirmation of its inclination towards internationalisation, FLOU, in collaboration with Kanu Kitchen Kulture Pvt. Ltd., has inaugurated a new flagship store in the Indian capital, New Delhi, the beating heart of a promising market which is attracted to beautiful and well-made products. 300 square metres of floor space, showcasing the finest proposals by Flou and Natevo, contextualised so that they may be sources of inspiration for purchasers as well as the community of local architects and interior designers. A reference point, grounded in forty years of experience in the culture of sleep and “total living” solutions capable of satisfying furnishing requirements for all home interiors.
The new OFFICINE GULLO flagship store has recently opened in an exclusive highend residential area in Dubai, which aims to contribute to the consolidation of the presence of the Florentine company in one of the most important foreign markets. A space full of excellences, which aims to develop more and more the knowledge of furniture and kitchen equipment of the brand, as well as the appliances of the Restart collection; where you can also buy coveted accessories and official spare parts. The exhibition hosts different settings, such as the Sforza Palace kitchen, but also different compositions of cooking hobs, domestic ovens and various handcrafted kitchen accessories. IFDM 119 Aprile 2018
events
DESIGN SHANGHAI, GATEWAY TO ASIA SI AGGIUDICA IL PRIMO POSTO IN ASIA COME MIGLIOR EVENTO INTERNAZIONALE DI DESIGN. NUMERI DA RECORD REGISTRATI PER L’EDIZIONE 2018 CHE SI È SVOLTA DAL 14 AL 17 MARZO E GRANDE SODDISFAZIONE NELLE PAROLE DI ZHUO TAN, DIRETTRICE DI DESIGN SHANGHAI
MILANO-NEW YORK IN MENO DI UN MESE
le parole di Zhuo Tan che ci aggiorna anche sui numeri della fiera: 68.492 visitatori registrati (64.096 visitatori e 4396 esibitori) su una superficie totale di 25.000 mq (la fiera in assoluto più grande nello Shanghai Exhibition Centre). Le tendenze e il futuro nel design sono stati i temi approfonditi, da segnalare, per esempio, la collaborazione con WGSN (Workshop Global Future Design Trends), promotore appunto delle principali tendenze globali. Tra i 400 brand partecipanti ricordiamo: Carl Hansen & Son, Zaha Hadid Design, Lasvit, Swarovski, Lalique, Ligne Roset, Roche Bobois, Preciosa, Villari, Martinelli Luce, Baxter; e ancora, Ceccotti, Promemoria, Oluce, Stellar Works,
© Wang Wei
Nemmeno il tempo di resettare l’agenda dopo il Salone del Mobile, che appena 22 giorni dopo il mondo del design che conta si sposta in blocco oltreoceano per la NYC x Design che viene inaugurata a New York l’11 maggio. Creato e gestito dalla New York City Economic Development Corporation (NYCEDC), è appuntamento globale sempre più importante, con manifestazioni che vantano decenni di anzianità di servizio (ICFF festeggia il 30°) e ormai consolidati eventi come Wanted, che tra i Terminal Stores di Manhattan e l’Industrial City di Brooklyn (dove ha aperto il nuovo store di Wanted) declina il design a 360° attraverso spazi espositivi e momenti culturali.
“Punto focale dell’edizione 2018 di Design Shanghai è stata la ‘celebrazione’. Abbiamo celebrato il più grande e migliore evento di design in Asia. Con questo quinto anniversario ci siamo affermati come uno degli incontri di design più importanti al mondo. Quest’anno abbiamo anche avuto ottime collaborazioni con artisti e brand lifestyle di alta gamma. Abbiamo curato 20 installazioni durante la fiera e progettato con attenzione tutte le sezioni Food & Beverage. Un altro aspetto da non dimenticare è stato il nostro forum sul design che ha riunito sul palco le principali icone internazionali. ‘Design Visionaries, Design Visions, Design futures’ è stato il tema trattato quest’anno.” Queste
ASIA’S TOP INTERNATIONAL DESIGN EVENT. RECORD FIGURES FOR THE 2018 EDITION WHICH TOOK PLACE FROM THE 14TH TO 17TH MARCH, AN ENORMOUS SATISFACTION IN THE WORDS OF ZHUO TAN, DIRECTOR OF DESIGN SHANGHAI
MILAN-NEW YORK IN LESS THAN A MONTH Not even the time to put away the agenda after the Salone del Mobile, after just 22 days the design world that matters moves overseas for the NYC x Design to be inaugurated in New York on May 11th. Created and curated by the New York City Economic Development Corporation (NYCEDC), it is an increasingly important global venue, with events that boast decades of service (ICFF celebrates the 30th) and well-established celebrations such as Wanted, which among the Terminal Stores of Manhattan and the Industrial City of Brooklyn (where the new Wanted store opened) presents an exhaustive overview of design through exhibition spaces and cultural moments.
“‘Celebration’ has been a focal point of the 2018 edition. We celebrated Asia’s largest and best design event. On this fifth anniversary, we confirmed ourselves as one of the world’s most important design events. This year we have also benefited from excellent collaborations with artists as well as high-end brand lifestyles. We curated 20 installations during the fair and meticulously designed all the Food & Beverage sections. Another aspect we should not forget: our design forum which brought major international icons to the stage. This year’s theme was ‘Design Visionaries, Design Visions, Design futures’.” Zhuo Tan follows up her description with a few key figures on the event: 68,492 recorded visitors (64,096 visitors and 4396 exhibitors), a total floor space of 25,000 sqm (by far the biggest trade fair event at the Shanghai Exhibition Centre). There was focus on trends and the future of design. The collaboration with WGSN (Workshop Global Future Design Trends) is worthy of particular mention, a promoter of major global trends. Over 400 participating brands, including: Carl Hansen & Son, Zaha Hadid Design, Lasvit, Swarovski, Lalique, Ligne Roset, Roche Bobois, Preciosa, Villari, Martinelli Luce, Baxter, Ceccotti, Promemoria, Oluce, Stellar Works, Fermob, MisuraEmme, Miele, Roca, and may more. Made in Italy was also promoted by Veronafiere which collaborated with Mauro Felice in the coordination of 20 Italian brands at Casa Médinit. IFDM 120 Aprile 2018
Fermob, MisuraEmme, Miele, Roca, e molti altri. Anche il Made in Italy è stato promosso da Veronafiere che ha collaborato con l’architetto Mauro Felice, coordinando 20 marchi italiani a Casa Médinit. Nella Collectible Design Hall, lo spazio destinato alle produzioni di più alto livello e alle edizioni limitate, segnaliamo Zaha Hadid Design, con le iconiche collezioni Tau Vases e Quad Tables; Swarovski con Luminous Reflections di Tord Boontje e il capolavoro Medicis XXL di Baccarat che ha debuttato per la prima volta in Asia. “A Design Shanghai si incontrano i migliori designer asiatici. Questa è un’opportunità unica, assai differente dalle altre fiere europee. Siamo nel più grande mercato potenziale al mondo. Tutti i marchi internazionali che vogliono varcare questa soglia devono capire se i loro prodotti funzioneranno o meno in Asia, devono testare design e marketing e per fare questo devono incontrare i loro futuri clienti. Design Shanghai rappresenta un vero gateway per entrare in questo mercato e incontrare i giusti partner” conclude Zhuo Tan, sottolineando come Design Shanghai sia un evento must, da inserire tra gli appuntamenti imperdibili nel mondo del design.
The Collectible Design Hall, an area dedicated to high-end products and limited editions, hosted Zaha Hadid Design, with its iconic collections Tau Vases and Quad Tables; Swarovski with Luminous Reflections by Tord Boontje, and the masterpiece Medicis XXL by Baccarat, which made its Asia début. “At Design Shanghai you meet top Asian designers. This is a unique opportunity, very different from other European trade fairs. We are located on the world’s biggest potential market. All international brands aiming to cross this threshold need to understand whether or not their products will work in Asia, so they need to test design and marketing by meeting with future customers”. Zhuo Tan concludes by explaining that “Design Shanghai is a veritable gateway onto this market and for meeting the right partners”. She underlines how Design Shanghai is an essential event, an absolute must on the design world calendar. © Wang Wei
DESIGN SHANGHAI, GATEWAY TO ASIA
© Wang Wei
&APPOINTMENTS
Room Service Since 2009, IFDM magazine covers the most prestigious Luxury&Design Hotels in Milan, welcoming their guests during Milan Design Week with its April issue. An appreciated way to browse the magazine in a total relaxing atmosphere and discover the latest novelties from Salone del Mobile.Milano and Fuorisalone. IFDM, partner of Milan Luxury Hotels, promotes the excellence of design in the hospitality world.
LUXURY HOTELS
BOUTIQUE & DESIGN HOTELS
events
&APPOINTMENTS
UNO SPAZIO PER L’ARTE
© Mirko Mercatali
La Wunderkammer di Visionnaire, presso lo showroom di piazza Cavour 3, vede protagonista quest’anno Enrico Versari con Di luce riflessa, mostra curata da Marco Morandini e aperta fino al 21 luglio. Lavori che sono una sorta di “meditazioni ascetiche sul profondo, eseguite tra il sorgere e il calar del sole, in una dimensione atemporale fatta di buio e di luce”, con temi che trattano dell’ordine e del caos. Gli ingredienti della ricerca sono riscoperti nelle botteghe del Rinascimento: pigmento, gesso bianco di Bologna, colla di coniglio, legno, rosso bolo armeno, foglie d’oro, allume di rocca, rame, bronzo, alluminio, pietra d’agata e ceramica. Avanguardia, buon disegno, archeologie degli abissi che emergono come le immagini, di luce riflessa.
A SPACE FOR ART The Wunderkammer by Visionnaire, at the showroom in piazza Cavour 3, is featuring Enrico Versari this year with Di luce riflessa, an exhibition curated by Marco Morandini and open until 21st July. Works which are a sort of “ascetic meditation on profundity, executed between sunrise and sunset, in a timeless dimension made up of darkness and light”, with themes focusing on order and chaos. The ingredients of this research are sourced from Renaissance workshops: pigments, Bologna white plaster, rabbit glue, wood, red Armenian bole, gold leaf, rock alum, copper, bronze, aluminium, agate and ceramics. State-of-the-art, good design, archaeologies of abysses which emerge like images of reflected light.
AL NHOW IL PRESENTE È FUTURO ARIA DI FADO A BRERA È in uno dei più importanti Fuorisalone milanesi quello che ospita la creatività portoghese durante la Milano Design Week. Nel Brera Design District una selezione di proposte coordinate dall’associazione portoghese del legno e del mobile dice che la versione design & luxury del Portogallo ha ambizioni da protagonista. Le nuove proposte di lusso di Duquesa e Malvada, i corpi illuminanti di Serip e la seconda edizione dell’AD Challenge sono solo delle pillole del movimento portoghese che invaderà Brera e che – come ormai tradizione – coronerà la parte espositiva con una proposta food creata dallo chef stellato Hélio Loureiro.
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One of the most important Milanese Fuorisalone venues is the one that hosts Portuguese creativity during the Milan Design Week. In the Brera Design District a selection of proposals coordinated by the Portuguese association of wood and furniture reflects the aim of the local design & luxury proposals to become a protagonist of the event. The new luxury proposals by Duquesa and Malvada, the lighting fixtures by Serip and the second edition of the AD Challenge are just the a preview of the Portuguese movement that will invade Brera and - as by now tradition - will crown the exhibition with a food proposal by starred chef Hélio Loureiro.
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THE APPEAL OF FADO LANDS IN BRERA
IFDM 122 Aprile 2018
Il Nhow di via Tortona è ormai una tappa irrinunciabile nel percorso obbligato della Milano Design Week. Ogni anno, da tanti anni, l’hotel - con il suo eccentricità ancora viva ed energetica – ospita Future is Nhow, un percorso che presenta oggetti da avanguardia in numerosi ed eterogenei settori: dalle cucine ai complementi di arredo, dai mobili ai gioielli fino ad arrivare ai tatuaggi. Tutti “generi” che si avvicinano al design anche se tecnicamente non vi appartengono, ma che soprattutto durante la settimana milanese hanno l’opportunità di accostarsi a quel mondo. In questo parterre ricco di creatività, un posto di rilievo lo occupa Giardini Wallcoverings, con i suoi rivestimenti murali che puntano sulla matericità e che quest’anno si presenta con la seta come protagonista.
AT THE NHOW, THE PRESENT BECOMES THE FUTURE The Nhow in via Tortona has turned into a must-visit address of the route of the Milan Design Week. Every year, for many years, the hotel - with its eccentricity still alive and dynamic - hosts Future is Nhow, a project that presents avant-garde objects in numerous and heterogeneous sectors: from kitchens to furnishing accessories, including furniture,jewelery and even the world of tattoos. All “genres” connected to design even if they do not technically belong to it; especially during the Milanese week they have the opportunity to approach that world. In this universe rich in creativity, Giardini Wallcoverings takes pride of place, with its wall coverings that focus on materiality. This year it presents itself with silk as the protagonist.
events
&APPOINTMENTS
A CENA CON DAVID
© B. Phelps
© courtesy of the LAB at Rockwell Group
La forza attrattiva della Milano Design Week ha contagiato anche uno dei guru mondiali dell’hospitality, David Rockwell, che sbarca a Milano con il progetto The Diner, realizzato in collaborazione con la rivista Surface (al suo 25° anniversario) e lo studio newyorkese 2x4 e che si svilupperà in una delle caverne sotterranee della Stazione Centrale nell’ambito del circuito Ventura Centrale. “Un locale democratico, ricco di simboli della cultura americana, che attiri e ospiti persone che arrivano da contesti tra loro differenti, che siano sociali e/o geografici, un luogo che rappresenti un vero e proprio meltin pot temporaneo, come di fatto è Milano soprattutto durante la design week”. The Diner - Via Ferrante Aporti 15
A DINNER WITH DAVID The attractiveness of Milan Design Week has also affected one of the world hospitality authorities, David Rockwell, who arrives in Milan with the project The Diner, conceived in collaboration with the Surface magazine (on its 25th anniversary) and the New York studio 2x4 and: The project will be located in one of the underground caverns of the Central Station at the Ventura Centrale district. “A democratic place, rich of symbols borrowed from the American culture, that draws and hosts people from different backgrounds, both social and/or geographical. A place that represents an authentic temporary meltin pot, as in fact can be considered Milan during the design week”. The Diner - Via Ferrante Aporti 15
STREET PARADE E FESTA POP Torna il 18 aprile l’appuntamento con la festa più pop della Design Week, Design Pride, che attraversa e accende le 5vie. La partenza è alle 18 da Piazza Castello, per attraversare la città, invitando tutti a celebrare la creatività e il design unendosi all’alternativo corteo di carri, musica, balli, performance. Un’iniziativa promossa da Seletti in collaborazione con l’agenzia Paridevitali, ma che vede protagonisti della parata anche i brand Gufram, Toiletpaper, Heineken, Saviola, Hospitality Truck, oltre agli studenti dello IED di Milano e a tanti designer, che sfilano condividendo i propri progetti più rappresentativi. Il corteo arriva poi in Piazza Affari, dove la festa continua fino alle 24.00.
#SOUVENIRMILANO, A BRERA Brera Design Apartment presenta Souvenir Milano, un progetto a cura di Raffaella Guidobono, allestito in partnership con alcuni brand tra cui Vitra. Innanzi tutto le stanze dell’appartamento, in cui si alternano modalità diverse di interpretazione dello spazio, fra design e alto artigianato: ospiti le nuove collezioni di Maddalena Selvini, Stories of Italy, Cynthia Vilchez Castiglioni, Sour design per Bottega Nove, Leftover e StudioF. Ma non solo. 12 designer sono stati invitati a progettare un pezzo speciale per la prima collezione Souvenir Milano, che assume la città come simbolo traducendo un’inconsueta icona cittadina in versione viaggio: oltre ai designer citati (escluso StudioF.) anche Agustina Bottoni, Astrid Luglio, Giulio Iacchetti, Sara Ricciardi, Giovanna Carboni, Gio Tirotto e Giulio Ceppi.
Brera Design Apartment presents Souvenir Milano, a project curated by Raffaella Guidobono, set up in partnership with a few brands, including Vitra. All the rooms in the apartment feature different interpretations of space, between design and fine craftsmanship, hosting the latest collections by Maddalena Selvini, Stories of Italy, Cynthia Vilchez Castiglioni, Sour design for Bottega Nove, Leftover and StudioF. But there’s more. 12 designers have been invited to design a special piece for the first ever Souvenir Milano collection which upholds the city as a symbol by translating a unique citizen icon into a travel size version: in addition to previously mentioned designers (excluding StudioF.), we also have Agustina Bottoni, Astrid Luglio, Giulio Iacchetti, Sara Ricciardi, Giovanna Carboni, Gio Tirotto and Giulio Ceppi.
© Meschina
#SOUVENIRMILANO, IN BRERA
STREET PARADE AND POP PARTY Design Pride is back on 18th April, Design Week’s most pop party, bringing to life the 5vie District. Everything kicks off at 6 pm in Piazza Castello and the celebration will proceed through the city, inviting everyone to celebrate creativity and design by joining the alternative parade featuring music, dance and various performances. An initiative promoted by Seletti in collaboration with the agency Paridevitali, also featuring the brands Gufram, Toiletpaper, Heineken, Saviola, Hospitality Truck, students from IED, Milan and many other designers, showing off their own most representative projects. The parade will end up in Piazza Affari, where the party will continue until midnight. IFDM 124 Aprile 2018
The most prestigious Interior Design Exhibition in Ukraine
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INTERNATIONAL EXHIBITION FURNITURE – LIGHTING – DÉCOR
events
&APPOINTMENTS
GUFRAM’S VISIONARY DISCO
Un’esperienza energetica, caleidoscopica, con cui ogni ambiente può trasformarsi in una vera e propria discoteca: è Disco Gufram, che dal 17 al 21 aprile Charely Vezza, anima di Gufram, mette in scena alla Mediateca Santa Teresa. Un luogo simbolico in cui la discoteca, connessa alla cultura pop fin dalla metà degli anni 60, viene ripensata e rielaborata da oggetti contemporanei. Un’avventura che ha coinvolto gli italiani Alberto Biagetti e Laura Baldassari di Atelier Biagetti, che hanno interpretato la storica serie di imbottiti da discoteca; lo studio parigino GGSV, che ha realizzato una ‘compilation’ di tappeti capaci di ricreare la magia di una pista da ballo, e lo studio olandese Rotganzen, cui è stata affidata la reinterpretazione dei mobili.
© Leonardo Scotti
LA DISCOTECA VISIONARIA DI GUFRAM
An energetic and kaleidoscopic experience capable of transforming any interior into a veritable disco. From 17th to 21st April, Charely Vezza will hold Disco Gufram at Mediateca Santa Teresa. A symbolic location where disco, inextricably bound with pop culture since the mid 60s, is reinvented and re-elaborated using contemporary objects. An adventure involving the Italian Alberto Biagetti and Laura Baldassari from Atelier Biagetti, who have interpreted the historic range of upholstered disco pieces, the Paris based firm GGSV, which has created a ‘compilation’ of rugs capable of recreating some dance floor magic, and the Dutch firm Rotganzen, entrusted with reinterpreting furnishings.
A LAMBRATE È DI SCENA IL CONTRACT Con i suoi numerosi eventi, che si snodano tra via Massimiano, via Ventura e via Conte Rosso, il Lambrate Design Discrict si conferma meta obbligata del Fuorisalone. Pilastro dell’edizione 2018 l’architetto Simone Micheli, con le due mostre Hotel Regeneration, presso l’Officina Ventura 14, e The precious apartment in Puntaldìa, presso Simone Micheli Studio-Gallery. Hotel Regeneration, che ha come focus il racconto del processo di riqualificazione della struttura alberghiera contemporanea e la sua esistenza futura, è il più grande evento-agorà dedicato al contract del Fuorisalone, e presenta, in oltre 4000 mq, plurimi spaccati di ambienti dedicati all’accoglienza, ciascuno composto da prodotti tailor-made e dedicato a una diversa catena alberghiera.
CONTRACT IS ON THE SCENE IN LAMBRATE With a vibrant array of events along via Massimiano, via Ventura and via Conte Rosso, Lambrate Design Discrict confirms itself as an essential stop at Fuorisalone. The architect Simone Micheli is a veritable cornerstone of the 2018 edition, with both Hotel Regeneration exhibitions at Officina Ventura 14 and The precious apartment in Puntaldìa, at Simone Micheli Studio-Gallery. Hotel Regeneration focuses on recounting the renovation process of a contemporary hotel facility and its future existence. It is Fuorisalone’s biggest contract event and presents a staggering 4000 sqm, a panoply of hospitality interiors, each containing tailor-made products dedicated to different hotelier chains.
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