IFDM n. 4-2017 | Milan Design Week

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INTERIOR FURNITURE DESIGN MAGAZINE N. 4 | Milan Design Week

April 2017 - Year XI - www.ifdm.it

Living setting by Meridiani




Harmony Maker





Zalf Sistema Link System con ante vetro Teca design R&S Zalf e Roberto Gobbo. Euromobil Cucina FiloAntis33 design R&S Euromobil e Roberto Gobbo. Désirée Divano Savoye e poltrone Koster design Marc Sadler. Tavolini Sabi design Setsu & Shinobu Ito. Tappeto Baobab design R&S Désirée. gruppoeuromobil.com


TOTALHOMEDESIGN Un progetto di casa totale dal design unico e distintivo, 100% made in Italy

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SALONE DEL MOBILE MILANO 4/9 APRILE 2017 PADIGLIONE 10 STAND C19 D18




features

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YEAR XI

50 FOCUS ON

Immersi nella natura BAXTER

TREND 16 Il Salone tra business

e cultura

ECONOMY &MARKETS 18 Segnali positivi

INTERIOR FURNITURE DESIGN MAGAZINE N. 4 | Milan Design Week

April 2017 - Year XI - www.ifdm.it

in un quadro incerto

FINANCE &STRATEGIES 20 Il caso Visionnaire

SIX NEWS

from IFDM.it

FOCUS ON

48 POLIFORM

Narrazione corale

52 PORADA

Sulla via della seta

54 CLEI

La moltiplicazione dello spazio e delle opportunità

56 MISURAEMME

Respiro internazionale

58 NUBE

Ritorno all’essenziale

60 VISIONNAIRE

Il lusso è Greenery

62 FIMES

70 anni di Design

22 A selection from web

SPOTLIGHT SALONE SATELLITE

GOOD LIKES

64 Da 20 anni una fucina

24 L’universo arredo

è ‘touch’

Living setting by Meridiani

In copertina: Meridiani

PEOPLE &OPINIONS

Divano Norton, tavolo basso Belt Design Andrea Parisio ph. Davide Lovatti

26 PAOLA LENTI Intervista a

Anna e Paola Lenti

di talenti internazionali

PEOPLE &OPINIONS 70 FOSCARINI Intervista a

Carlo Urbinati

MONITOR LIGHT&OFFICE

PEOPLE &PROJECTS

73 Innovazione e futuro

29 Intervista a

Sebastian Herkner

24 ORE A

MILANO

34 Il Design che muove

il mondo

108 ZOOM ON

Classic&Luxury

FOCUS ON

83 LG DISPLAY

Ross Lovegrove illumina LG Display

84 MELOGRANOBLU

È magia!

ART &INTERIOR 86 Delightful.

Unconventional Design

PEOPLE &OPINIONS 92 RUGIANO Intervista a

Luigi Rugiano

FOCUS ON

94 ANGELO CAPPELLINI

La cinque sfumature del nuovo classico

96 BELLOTTI EZIO

I due volti dello stile

98 GIORGIO COLLECTION

La Visione dell’eleganza

100 OPERA CONTEMPORARY

Le geometrie della leggerezza

102 DL DECOR

Nella rete dell’Indocina

104 ASNAGHI INTERIORS

I colori dell’artigianalità

106 BAZZI

Quando il ‘su misura’ è un’arte

ZOOM ON

CLASSIC&LUXURY

108 Il Classico

guarda al futuro

SHOWROOM NEW OPENINGS 118 Gli showroom creativi

del Made in Italy

EVENTS &APPOINTMENTS 124 Gli eventi che

accompagnano i successi delle aziende

04 MILAN DESIGN WEEK ISSUE

Editor-in-Chief Paolo Bleve bleve@ifdm.it

Publishing Coordinator Matteo De Bartolomeis matteo@ifdm.it

Managing Editor Veronica Orsi orsi@ifdm.it

Editor

Rachele Frigerio redazione@ifdm.it

Collaborators

Alessandra Bergamini, Alessandro Bignami, Cristina Ferrari, Paola Leone, Simona Marcora, Paola Tisi

PR & Marketing Manager Marta Ballabio marketing@ifdm.it

Graphic Department Marco Parisi grafica@ifdm.it

Web Editor web@ifdm.it

Translations

Trans-Edit Group - Italy

Advertising

Marble Studio/ADV Tel. +39 0362 551455 info@ifdm.it

Closed by the editorial staff 27th March 2017

Owner and Publisher Marble Studio

Head office and Administration

Via Milano, 39 20821 - Meda, Italy Tel. +39 0362 551455 Fax +39 0362 650276 www.ifdm.it

Printed by

Elcograf Spa - Verona, Italy

Authorization of the Court of Milan n. 101 of March 02nd 2010 All rights reserved. No part of this publication may be reproduced, stored in a retrieval system or transmitted in any form or by any means, electronic, mechanical, photocopying, recording or otherwise, without the prior written permission of the copyright owner. A record and picture file is available at Marble Studio’s.

IFDM 8 Aprile 2017




editorial PAOLO BLEVE | Editor-in-chief

C

on questo titolo si apriva la 46esima edizione del Salone del Mobile nel 2007 e a gridarlo era il nuovo “strillone” che in occasione della Design Week di Milano approdò sul piazzale della fiera sotto il nome de Il Foglio Del Mobile. Eh sì, sono trascorsi ben 10 anni dalla nascita del nostro giornale. L’allora tabloid diede il benvenuto a Milano alle migliaia di persone che ogni ora raggiungevano il parco fieristico in attesa di scoprire le meraviglie del mondo dell’arredo e design. Fu una grande soddisfazione veder circolare i visitatori per il Salone con la copia del nostro Tabloid – formato della nascita – sotto braccio, nella borsa o sfogliandolo per individuare le novità più interessanti della manifestazione. Furono quelle prime 32 pagine a segnare l’inizio di una nuova, bellissima storia nel panorama editoriale italiano e non solo. Atterrato a Milano dieci anni fa, definì immediatamente quella che doveva essere la business strategy o, più comunemente, la sua missione.

IL SALONE DELLE MERAVIGLIE 001_Copertina

30-03-2007

19:34

Pagina 1

Il Foglio del Mobile non era nato per restare in Italia, dove a coprire il mercato domestico erano già presenti decine di importanti testate 16 23 24 nazionali che hanno sempre operato con granL Il Salone delle Meraviglie de professionalità. Il suo posto era al di fuori, ma sempre a fianco delle aziende, in primis Italiane, che stavano definendo le attività di internazionalizzazione nei mercati emergenti. Da quel momento a oggi, evolvendosi, IFDM ha coinvolto oltre sessanta importanti partner nei ventotto mercati dove viene diffuso con regolarità e tempestività in occasione delle maggiori Design Week ed eventi dedicati al nostro straordinario settore, capace di emozionare, stupire, ma soprattutto considerare le relazioni ancora come il più importante capitale umano. Ed è proprio questo il valore a cui devo il prima edizione | aprile 2007 mio personale successo. Da sempre ho considerato le buone relazioni come il centro della rete che pian piano siamo andati a tessere. Più queste si sono fortificate e più la rete si è consolidata. Negli anni abbiamo conquistato nuovi Paesi, abbiamo parlato Inglese, Francese, Russo e anche Arabo. Per il Cinese ci stiamo organizzando. Tutto questo, supportati dalle aziende, i professionisti, le istituzioni, organizzazioni fieristiche e soprattutto da voi lettori che ogni anno arrivando a Milano, sapete bene che alla fine del tunnel – metropolitano – una nuova edizione vi attende. La copia de IFDM, la stessa che avrete ora tra le mani.

IL FOGLIO DEL MOBILE DESALTO

Il più grande assortimento di sogni

L’innovazione come mission

The largest selection of dreams

Innovation as a mission

I Saloni: leader nel comparto casa-arredo Anche quest’anno la 46a edizione del Salone Internazionale del Mobile avrà luogo unitamente a Euroluce, al Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e al SaloneSatellite. E anche quest’anno, già da qualche mese si percepisce quel fermento creativo che i Saloni offrono ormai decenni al loro variegato pubblico internazionale, che la scorsa edizione ha superato le 223.000 presenze. I segni di ripresa del settore arredo consentono di affrontare con maggiore entusiasmo e ottimismo gli sforzi che fanno dei Saloni il punto di riferimento globale del settore. Alla base di tale successo la qualità riscontrabile nell’interesse sempre maggiore da parte delle aziende estere e nel grande impegno da parte delle aziende partecipanti, sempre più competitive nelle loro

I padiglioni

Classico

BRIANFORM

FLOU

a ‘fiera’ più antica e al contempo, la ‘fiera’ più internazionale. Antica perché il mobile e il complemento d’arredo sono profondamente radicati nella tradizione e nelle ‘arti e mestieri’ del Nord Italia, ove domina quella sfrenata voglia di fare e di creare che ha reso questa risorsa del Made in Italy unica e inimitabile in tutto il mondo. Tuttavia non basta questa giustificazione a quel senso ‘d’antan’ che ci prende quando ci si reca, ad aprile, a visitare questa maestosa manifestazione: forse è perché si svolge nello stesso periodo di quella che un tempo era la grande fiera - la fiera campionaria e in alcuni di noi quel ricordo fa ancora capolino? Sarà…Il Salone è anche la fiera più internazionale, dicevamo all’inizio. Ormai sono pochi gli eventi che non si definiscono internazionali, ma proprio in questa terza settimana di aprile ci si accorgerà come l’aria di stimolante globalità che si respira a Milano sia più accentuata rispetto ad altre manifestazioni. E proprio in questo crogiuolo di visitatori, espositori, idiomi, forme e materiali da ogni dove, il design sarà l’unica, possibile lingua franca.

ANNO I 18-23 Aprile 2007 MILANO SPECIALE SALONE DEL MOBILE www.ilfogliodelmobile.it

Gli imbottiti di successo

The successful upholstery sofas

FLASH&PILLS

NUOVA LINEA DI TAVOLI

Lo stato dell’arte del design da tutto il mondo, punto di arrivo e punto di partenza per una nuova stagione dello stile

Alex (design Raul Barbieri) è la linea di tavoli con struttura in alluminio e piani in cristallo di Rexite che si accosta alle sedute Alexa, in perfetta armonia di immagine. La struttura ha la medesima linea flessuosa ed elegante delle sedute.

Alex (Design Raul Barbieri) is Rexite‘s table line with aluminium structure and crystal tops which matches with Alexa chairs, with a harmonious image. The structure has the same elegant and flexuous line of the chairs.

CENTOPERCENTO WINK

...è una delle ultime proposte di Tisettanta. Si tratta di un armadio con struttura laccata seta e pannelli lucidi, un contrasto che crea un deciso di segno geometrico dallo stile ben definito, abbinato a Vane, un letto che non si adatta allo spazio, ma lo definisce.

photo by Cosmit Spa

proposte – dal prodotto all’immagine al servizio verso la clientela. La richiesta del mercato infatti va polarizzandosi verso prodotti di alto livello qualitativo e finali soluzioni di arredo. Quello che il consumatore richiede in maniera crescente ai prodotti oltre alla funzionalità e qualità inappuntabili è anche un’immagine, un modo di interpretare i propri desideri ed esigenze, un lifestyle. Ed è questa la sfida che aspetta le aziende. Un’edizione straordinaria Anche per questa edizione dei Saloni (mobile, luce e complemento) i numeri come sempre parlano da sé: 1.948 gli espositori, di cui 245 esteri provenienti da 30 Paesi, che scenderanno in campo distribuiti su 205.217 metri quadrati netti espositivi. Professionisti e ‘turisti del design’ ammireranno un’ampia varietà di prodotti che vanno dai più innovativi pezzi di design alle migliori riproduzioni degli stili d’epoca, frutto dell’abilità industriale dei maggiori produttori del mondo e dei designer più creativi o della più abile maestria artigiana. Design

Moderno

The Show of Wonders

The state of the art of the design from all over the world, arrival and departure point for a new season of style

The most ancient exhibition and, at the same time, the most international one. Ancient because furniture and furnishing accessories are deeply rooted in the tradition and ‘arts and crafts’ of Northern Italy, where an unbridled wish of doing and creating prevails, a wish which has made this all Italian resource unique and inimitable the world over. Yet this is not enough to justify that nostalgic feeling we are subject to when in April we visit this majestic show: does it depend on the fact it is held at the same time as an old big trade fair - the Fiera Campionaria – which some of us have never forgot? Maybe…Salone Internazionale del Mobile is also the most international show, we said at the beginning. Now just a few events do not define themselves ‘international’, but during the 3rd week of April we realise how the air of stimulating globality we will breathe in Milan is more marked compared with other shows. In this melting pot of visitors, idioms, shapes and materials from everywhere, the design will be the only, possible ‘lingua franca’.

Euroluce

Salone Satellite

The Saloni: leaders in the home-furnishing field

The 46th edition of the Salone Internazionale del Mobile will be held once again together with Euroluce, the Salone Internazionale del Complemento d’Arredo (International Furnishing Accessories Exhibition) and SaloneSatellite. The air is already thick with the creative fervour and heady expectation that the Saloni generates year after year amongst its varied international public. The last edition counted over 223,000 attendances. Excitement has fuelled the countdown, thanks in part to the signs of reprisal in the furniture sector, which have meant that even greater enthusiasm and optimism have gone into the work that makes the Saloni into “I Saloni”, that indisputable global point of reference for the sector. Spurred by its past success is the quality of mounting interest from foreign companies and the great commitment of those companies taking part, with increasingly competitive concepts – from the product to the image to client service. Market demand is becoming increasingly polarised towards extremely high-quality products and definitive furnishing solutions. As well as product functionality and quality, the consumer is increasingly also after an image, a means of interpreting his or her own desires and needs, a lifestyle. This is the challenge that companies must now embrace.

An extraordinary show

As far as this coming edition of the Saloni (furniture, light and furnishing accessories) is concerned, the numbers speak for themselves yet again: 1,948 exhibitors (confirmed to date), of whom 245 come from 30 Countries, who will be accommodated in 205,217 square metres of exhibition space. Professionals and ‘design tourists’ will admire a huge range of products - from the most innovative design pieces to the best reproduction antiques, manufactured by the best producers in the world, the most creative designers and the most gifted artisans.

Centopercento Wink is one of Tisettanta’s latest products. This is a wardrobe, with matt lacquered carcase and glossy panels, a contrast that creates a well-defined style of geometrical design. To complement it, Vane is a new bed which defines the space around it.

LINEA IN TEAK

La collezione Net-work in teak di Rodolfo Dordoni by Roda, nata lo scorso anno per una proposta di raffinato design, quest'anno viene presentata con un ampliamento, costituito da arredi in metallo che esprimono uno stile più giovane e fresco, all'insegna di un lusso informale e accessibile.

Roda’s Net-work collection in teak by Rodolfo Dordoni stands out. It was created last year as a refined design collection and this year it includes an extension consisting of metal fittings which express a younger and fresher style, in the name of an informal and accessible luxury.

CAMERA CON VISTA

E’ davvero imperdibile l’appuntamento con ‘Camera con Vista’: l’arte e gli arredi in cento anni di stile italiano. La Fondazione Cosmit Eventi, in collaborazione con il Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, celebra un secolo di tradizione italiana con una rassegna di dipinti, sculture, mobili e oggetti dal 1900 a oggi, nella sale di Palazzo Reale, dal 18 aprile al 1 luglio.

Let’s not forget a key event: ‘Room with a View’, art and furnishings in one hundred years of Italian style. Fondazione Cosmit Eventi, in collaboration with the City Council of Milan – Department of Culture, celebrates a century of great Italian tradition with an exhibition of paintings, sculpture, furniture and objects from 1900 to today (Palazzo Reale, 18 April-1st July).

The Show of Wonders

This was the headline chosen in 2007 for the opening of the 46th Salone del Mobile by Il Foglio Del Mobile, a new editorial product officially launched on the occasion of the Milan Design Week and distributed at the entrance of the Fair. Ten years have already passed since the birth of our magazine, aimed to welcome thousands of people who endlessly reached Milan ready to discover the wonders of furniture&design world. It is with great satisfaction that we saw visitors walking down the Fair with a copy of our tabloid - that was the original format - under their arms, inside a bag or wide open to find out the latest and most interesting novelties. Those 32 pages marked the beginning of a new great adventure on the Italian publishing scene and beyond. Landed in Milan, IFDM immediately defined its business strategy and mission too: it wasn’t intended to remain in Italy, where dozens of major national publications already worked with professionalism, covering the domestic market. Its place was abroad but always beside those companies - first and foremost Italian - which were implementing internationalization plans in emerging markets. Since then IFDM has considerably evolved, achieving over sixty main partners in twenty-eight markets where copies are regularly distributed during the Design Weeks and events dedicated to this unique sector able to excite, surprise and still consider personal relationships the greatest human capital. And to this value I truly owe my personal success, as I have always seen good interactions as the core of the network we have slowly built up. The more we connected to each other, the more consolidated have become IFDM network. Over the years we have reached new Countries and spoken new languages: English, French, Russian, Arab and working on Chinese too. We made it all supported by companies, professionals, institutions, trade organizations and most of all readers who come back to Milan every year, knowing that at the end of the tunnel - a subway, in this case - a new edition is waiting for them. A freshly printed copy of IFDM, the same you are holding now in your hand.

Celebreremo questi meravigliosi anni insieme a Giugno, durante il Salone lasciamo spazio alle aziende e ai molteplici eventi della città. La mostra che racconterà la nostra storia sarà inaugurata il 15 Giugno alla Fondazione Stelline. Spero di avervi tutti miei ospiti.

Next June we will celebrate these wonderful years together, while leaving the stage during Salone to companies and events spread throughout the city. The IFDM 10th Anniversary Exhibition will tell our story displayed within the beautiful frame of Fondazione Stelline. I hope to welcome you at the Inauguration Day on June 15.

Buon Salone e auguri a noi de IFDM.

Enjoy the Salone and Happy Birthday to us.

IFDM 11 Aprile 2017


misuraemme.it ph. Michele Poli Crossing system & Argo sofa

MILAN DESIGN WEEK Hall 5 - Stand F07/G06 Milano - Rho Fiera 4-9 April 2017





trend

TRA ARTE E DESIGN Il tavolino Antivol di JCP, frutto dell’estro creativo di CTRLZAK, è una realizzazione in bilico tra arte e design, proprio come la natura dei designer che l’hanno creato. Per l’originale piano è stata scelta la pietra lavica, forte ed evocativa, mentre la struttura, dall’equilibrio geometrico, è sottile, in ottone e con due diverse finiture: cromo nero lucido o ottone opaco. The Antivol from JCP, the fruit of the creative flair of CTRLZAK, straddles art and design, just like the nature of the designers who created it. Lava stone, strong and evocative, was chosen for the original surface while the geometrically balanced structure is slender, in brass with two different finishes: shiny black chrome or matt brass.

SCENOGRAFIE DI LUCE Scenography with light

Acronimo di Metal-Oxide-Matt, MoM Family è la nuova famiglia di lampade disegnata da Umberto Asnago per Penta. Geometrici paralumi in vetro borosilicato, sono ammorbiditi negli angoli e nelle curvature, in un’eclettica sovrapposizione di colori e rifrazioni.

© Saverio Lombardi Vallauri

Between Art and Design

Rimadesio

AL VIA LA 56esima EDIZIONE

Il Salone tra business e cultura BUSINESS AND CULTURE AT THE SALONE

COME DI CONSUETO, ALL’OFFERTA COMMERCIALE DEL SALONE SI AFFIANCANO IN MODO ASSOLUTAMENTE SINERGICO PROPOSTE CULTURALI CHE ESPLORANO LE EVOLUZIONI E LE TENDENZE FUTURE DEI COMPARTI

“I

l Design è uno stato a sé. E Milano è la sua capitale”, questo il mantra che accompagna le attività della 56° edizione del Salone del Mobile.Milano a sottolineare la sempre più forte interconnessione tra la kermesse internazionale e la città che da sempre la ospita. Nel quartiere fieristico di Rho, il Salone del Mobile, come di consueto suddiviso tra i padiglioni dedicati al Modern&Design e Luxury, ha trasformato il format xLux presentato lo scorso anno nella nuova formula “Classico: Tradizioni nel futuro” attraverso un layout omogeneo senza nessuna discontinuità. Ad accompagnare il nuovo Classico saranno riproposti il teatro e una stanza di Before Design: Classic, progetto presentato alla scorsa edizione, insieme al corto del regista Matteo Garrone. In concomitanza con la manifestazione am-

miraglia si svolgeranno quest’anno le biennali dedicate al mondo del lighting e del lavoro. Euroluce, alla sua 29° edizione, insieme ai più innovativi sistemi di illuminazione privata e industriale, punterà i riflettori su progetti d’illuminazione atti a migliorare il benessere e la qualità della vita e delle attività svolte in ogni tipo di spazio. La 18° edizione di Workplace3.0 si presenterà invece con una proposta espositiva dedicata al design e alla tecnologia per la progettazione dello spazio di lavoro, concentrandosi sul rapido cambiamento del settore con le sue rinnovate esigenze. Alle biennali saranno dedicati due eventi. Il primo, intitolato DeLightFul - Design, Light, Future, Living - a cura di Ciarmoli Queda Studio, sarà un percorso visivo e sensoriale nel vivere quotidiano e nello spazio contemporaneo, mentre l’altro, A joyful Sense of Work,

“D

MoM Family, which stands for Metal-Oxide-Mat, is the new collection of suspended lamps designed by Umberto Asnago for Penta. Geometric lampshades made of borosilicate glass, softened around the edges and curves, with an eclectic overlapping of colors and refractions.

esign is a State. And Milan is its capital.” This is the mantra accompanying the 56th edition of Milan’s Salone del Mobile to underline the strong link between the international trade fair and the city that has always hosted it. In the trade fair district of Rho, the Salone del Mobile, as usually divided into pavilions dedicated to Modern & Design and Luxury, has transformed the xLux format presented last year into the new formula “Classic: Traditions in the future” through a homogeneous layout with no discontinuity. Accompanying the new Classic, the theatre and a room from Before Design: Classic, a project presented at the last edition will be presented again, together with the short film by the director Matteo Garrone. At the same time as the flagship event, the biennials dedicated to the world of light and the workplace will be conducted this year. Euroluce, now in its 29th edition, together with the most innovative private and industrial lighting systems, will put the spotlight on lighting designs aimed at improving wellbeing and quality of life and the activities conducted in all types of space. The 18th edition of Workplace3.0 will be presented with an exhibiIFDM 16 Aprile 2017

a cura di Cristina Cutrona, metterà in scena una nuova concezione dell’ambiente ufficio. Si apre con una domanda globale “Design is…?” la 20° edizione del SaloneSatellite, che celebrerà l’anniversario con la Collezione SaloneSatellite 20 anni, realizzata con pezzi disegnati appositamente da designer internazionali che hanno iniziato proprio tra i corridoi della manifestazione la loro carriera. Mentre presso la Fabbrica del Vapore sarà aperta al pubblico SaloneSatellite. 20 anni di nuova creatività, un’antologia di pezzi presentati come prototipi nel corso delle varie edizioni e poi lanciati sul mercato. Presso The Mall di Porta Nuova torna invece Space&interiors, l’unico evento connesso con il Salone del Mobile.Milano e dedicato alle finiture per l’architettura, a cura dello studio Migliore+ServettoArchitects.

tion dedicated to design and technology for designing the workplace, focusing on the rapid change in the sector and its new requirements. Two events will be dedicated to the biennials. The first, entitled DeLightFul - Design, Light, Future, Living, curated by Ciarmoli Queda Studio, will be a visual and sensorial journey into everyday life and contemporary spaces, while the other, A joyful Sense of Work, curated by Cristina Cutrona, will display a new concept of the office environment. The 20th edition of SaloneSatellite opens with a question: “Design is...?” and celebrates the anniversary with the Collezione SaloneSatellite 20, made up of pieces designed for the occasion by international designers who started their careers at the event. While at the Fabbrica del Vapore (Steam Factory), SaloneSatellite. 20 years of new creativity will be open to the public, an anthology of articles presented as prototypes during the various editions and then launched onto the market. At The Mall di Porta Nuova, space&interiors returns, the only event connected with Milan’s Salone del Mobile dedicated to finishes for architecture, curated by the Migliore+ServettoArchitects studio.



ECONOMY

&MARKETS

IL MERCATO NEL MONDO E IN ITALIA

Segnali positivi in un quadro incerto POSITIVE SIGNS IN AN UNCERTAIN PICTURE

LA CINA SI CONFERMA PRIMO ESPORTATORE DI MOBILI, MENTRE L’ITALIA RAFFORZA IL SUO RITORNO ALLA CRESCITA. SUL 2017 PESA IL COMPLESSO SCENARIO INTERNAZIONALE

È

© Alessandro Russotti. Courtesy Salone del Mobile.Milano

di 395 miliardi di dollari americani il valore stimato della produzione mondiale di mobili nel 2016, secondo il World Furniture Outlook 2017 di Csil (Centro Studi Industria Leggera). A imporsi sempre più nel panorama internazionale, anche se la loro espansione ha subito una leggera frenata, sono le esportazioni della Cina che, dopo aver più che raddoppiato nel 2015 il valore del 2009 con 53 miliardi di dollari, nel 2016 si sono “fermate” a 49 miliardi. Pechino si conferma sovrana del mon-

T

do del mobile, almeno in termini di quantità. misurarsi col primo anno della presidenza Dietro ci sono gli storici esportatori italiani Trump in Usa, con l’evoluzione della Brexit e tedeschi, seguiti dalla Polonia. Anche per e con le elezioni politiche in alcuni grandi quanto riguarda gli acquisti, la Cina è desti- nazioni europee. nata ad aumentare ulteriormente la sua im- In Italia l’arredo è reduce da un anno positiportanza, insieme a tutta l’area dell’Asia Pa- vo e si allontana ulteriormente dal periodo di cifico, che però nel 2017 non crisi. La crescita del mercato riuscirà ad alzare la crescita interno (+1,3% il preconmedia dei consumi mondiali suntivo 2016 secondo Csil) oltre il 3%. Sulle previsioni è contenuta, ma rassicuranmilioni di euro di valore pesa l’incertezza del qua- dell’e-commerce nel settore te. Bene le esportazioni, in dro internazionale, che deve arredamento e home living crescita del 2%, che hanno retto l’indebolimento della domanda extraeuropea. L’incertezza, secondo il Rapporto di previsione sul settore del mobile in Italia del Csil 2017-2019, accompagnerà il mobile italiano anche quest’anno. Difficilmente si ripeterà la buona performance del 2016: si registra già una maggiore cautela nella spesa delle famiglie. Per le esportazioni si punta sul previsto aumento della richiesta dal Medio Oriente, che sarà però compensato dalla perdurante stagnazione del mercato russo. L’incremento atteso per le vendite all’estero è comunque dell’1,8%. Sul fronte delle tecnologie produttive si sta facendo sentire anche nel settore del mobile la forza della quarta rivoluzione industriale, che nel 2017 dovrebbe venire assecondata dall’iperammortamento al 250% sugli investimenti per la connettività dei macchinari, previsto nel Piano nazionale Industria 4.0 varato dal governo. Sempre più digitale, oltre alla produzione, sarà la vendita: secondo gli Osservatori Digital Innovation, l’e-commerce sta attecchendo anche nell’arredo, avendo raggiunto un valore di circa 370 milioni di euro, pari al 2% dell’intero mercato on-line nazionale.

he estimated value of global production of furniture in 2016 was 395 billion US dollars, according to the World Furniture Outlook 2017 of Csil (Light Industry Study Centre). China’s exports are increasingly dominating the international panorama even though expansion there has undergone a slight slowdown. After doubling the 2009 value in 2015 with 53 billion dollars, in 2016 exports “stalled” at 49 million. Beijing is confirmed as the queen of the furniture world, at least in terms of quantity. Next come the historic Italian and German exporters, followed by Poland. The importance of China is also destined to increase in terms of procurements, together with the whole Asia Pacific region, which will not however succeed in raising the average growth in global consumption in 2017 beyond 3%. The uncer-

370

IL TERZO CAPITOLO DI MARTA SALA

The third act of Marta Sala Nel suo appartamento-atelier in centro a Milano, Marta Sala presenta la sua terza collezione di arredi e complementi. I designer Lazzarini&Pickering hanno saputo conferire un segno di continuità all’inconfondibile stile di Marta Sala, con arredi empatici, in grado essere inseriti con armonia in ambienti raffinati.

In his apartment-studio in Milan city center, Marta Sala presents its third collection of furniture and accessories. The designers Lazzarini & Pickering have succeeded in giving a sign of continuity to the unmistakable style of Marta Sala, empathetic with furnishings that can be inserted harmoniously into refined.

testo di Alessandro Bignami tainty of the international picture weighs heavily on the forecasts, which have to take into account the first year of the Trump presidency in the USA, the development of Brexit and the political elections in a number of major European nations. In Italy, furniture had a positive year and moved further away from the period of crisis. The growth in the domestic market (+1.3%, according to Csil’s 2016 preliminary results) is limited but reassuring. Exports are good, with growth of 2%, which stood up to the weakening of demand outside Europe. According to Csil’s 2017-2019 forecast report on the furniture sector in Italy, uncertainty will continue to dog the industry in the coming year. It will be difficult to repeat the gratifying performance of 2016; greater caution in family expenditure is already

IFDM 18 Aprile 2017

being seen. Exports will depend on a forecast increase in demand in the Middle East, which will be offset, however, by the continuing stagnation of the Russian market. The expected increase in sales abroad is 1.8%. On the production technology front, the power of the fourth industrial revolution is also being felt in the furniture sector, which should be favoured in 2017 by hyper amortization at 250% on investments for the machine connectivity laid down in the National Industrial Plan 4.0 launched by the government, Not only production but sales will increasingly be handled digitally: according to the Digital Innovation Monitoring Centre, e-commerce is set to flourish in furniture, having reached a value of around 370 million euros, equal to 2% of the entire national on-line market.


Moroso Spa Udine Milano London Amsterdam KĂśln New York Seoul www.moroso.it

ad Designwork – photo Alessandro Paderni set coordinator Marco Viola

Tropicalia chair + cocoon 2008 by Patricia Urquiola Roger table 2012 by Monica Armani


finance

&STRATEGIES

IL CASO VISIONNAIRE

DA AZIENDA FAMILIARE AI FONDI D’INVESTIMENTO FINO AL NUOVO MANAGEMENT testo di Matteo De Bartolomeis NEGLI ULTIMI ANNI FONDI DI INVESTIMENTO E GRUPPI DI INVESTITORI PRIVATI SONO ENTRATI NEI CAPITALI DI IMPORTANTI E STORICHE AZIENDE ITALIANE DELL’ARREDAMENTO, PORTANDO CAMBIAMENTI E CRESCITA. OTTO ANNI FA VISIONNAIRE DECISE UNA CORAGGIOSA E PROFONDA RIVOLUZIONE CHE CAMBIÒ IL MODELLO ORGANIZZATIVO, ALZÒ AMBIZIOSAMENTE L’ASTICELLA DEI TARGET E IL BUSINESS DECOLLÒ. LEOPOLD CAVALLI, OGGI BRAND AMBASSADOR E ANCORA AZIONISTA DI VISIONNAIRE, CI HA RACCONTATO QUALI SONO STATE LE MOTIVAZIONI CHE HANNO PORTATO A UNA SCELTA COSÌ IMPORTANTE

L

a letteratura economica è ricca di case history di aziende con un susseguirsi di generazioni al timone: qual è la storia di Visionnaire in questo senso?

Avevo 20 anni quando maturai la convinzione di voler entrare nell’ azienda di famiglia, rappresentavo la terza generazione, avevo idee che puntavano sull’innovazione. I comandamenti delle aziende del settore sembravano fissati su sacre tavole. Arredamento, un affair per soli specialisti. Visionnaire ha scardinato questo paradigma: un linguaggio complessivo, un insieme di piattaforme produttive nei distretti italiani dell’eccellenza artigiana, un nuovo lusso, fatto di memoria e riferimenti consapevoli, interpretato con un linguaggio moderno, contemporaneo e glam. Una rivoluzione concettuale, che si rivelò da subito un successo commerciale travolgente. L’azienda è cresciuta guadagnando e generando abbondante cassa: questo ha interessato i fondi di private equity che, per loro natura, sono sempre alla ricerca di aziende con un tasso di crescita importante e con un robusto cash flow. Ho avuto quindi l’opportunità di incontrare l’imprenditore Daniele Selleri e il fondo Alto Partners che dal 2009 hanno condiviso il progetto di crescita con la mia famiglia. Crescita che soprattutto negli ultimi 6 anni, è stata importante. L’azienda infatti è passata da 17 milioni di fatturato con 3,5 milioni di margine operativo, agli oltre 42 milioni di giro d’affari e 9 milioni di margine registrati nel 2016, con l’obiettivo di raggiungere quota 50 milioni quest’anno superando gli 11 ml di EBITDA.

Fondi e investimenti privati per il comparto italiano dell’arredamento In un settore che conta solo circa 20 realtà che superano i 100 milioni di fatturato, l’arrivo dei Fondi di Investimento e degli investitori privati ha consentito di aggregare aziende sinergiche tra di loro e soprattutto creare le condizioni per lanciare a livello globale il Made in Italy di alta gamma, tra retail e contract Italian Creation Group va controcorrente Fondata nel 2013 da Giovanni Perissinotto (ex Genarali) e Stefano Core (ex Telecom), ICG ha scelto un modello di sviluppo di tipo industriale, diverso nella forma e nella sostanza da quello dei fondi di private equity. Il gruppo è sostenuto da investitori privati italiani ed esteri e in alcuni casi anche da coloro che l’azienda l’hanno venduta a ICG (vedi Laura Buoro, fondatrice di Nice Group, che ora è anche nel CdA di Icg). Sinergie tra le aziende, strategie di internazionalizzazione, sviluppo del contract, ma anche del trade con il progetto di 5 showroom di gruppo “Icg Worldwide”, per chiudere il cerchio e creare l’indispensabile triangolo strategico annunciato dall’AD Core che ritiene il successo possibile se si hanno prodotto di qualità, brand riconoscibile e selezionata distribuzione. Il Gruppo oggi ha un fatturato che si attesta tra i 70 e 100 milioni, l’obiettivo è quello di arrivare a 200 milioni con una significativa crescita dell’export (dall’attuale 50% al 60%).

Il management nella governance Pep (Private Equity Partners) nel 2015 ha acquisito il pacchetto azionario di Gervasoni, Very Wood e Letti&Co (i fratelli Gervasoni detengono il 30% del nuovo fondo) e nel 2016 la proprietà di Meridiani. Creazione di un polo italiano del design in grado di competere a livello internazionale sia nel retail che nel contract e crescita sui mercati internazionali per arrivare a un fatturato di 150 milioni entro 5-6 anni. «Dopo un anno esatto dall’annuncio dell’acquisizione - afferma Renato Crosti - posso dirmi soddisfatto della mia scelta. Non ci sono stati veri e propri cambiamenti nella gestione anzi, nel pieno rispetto del DNA aziendale sono state introdotte nuove iniziative volte a un’ulteriore crescita del marchio, con un completo senso di continuità rispetto a quanto fatto in precedenza; ci sono infatti novità soprattutto per quanto riguarda il digitale: stiamo creando nuovi processi che porteranno gradualmente a una maggiore visibilità e riconoscibilità, oltre a rendere possibili ulteriori strategie di gruppo». IFDM 20 Aprile 2017

Flos, B&B Italia e Arclinea: i fiori all’occhiello di Investindustrial Investindustrial è una società d’investimento indipendente leader in Europa con 5,6 miliardi di euro di capitale raccolto tramite i suoi fondi. L’attenzione del Fondo di Andrea Bonomi per l’arredamento si è concretizzata già dal 2003 (fino al 2006) con l’acquisizione della Castaldi ed è proseguita poi con l’acquisto nel settembre del 2014 dell’80% delle quote di Flos (seguita da quelle di Ares, Lukas Lighting e la recente KKDC France, tutte nel settore dell’illuminazione) per poi entrare (nel giugno 2015) in B&B Italia (a sua volta già passata dal Fondo Opera) che a sua volta rileva nel settembre 2016 Arclinea. Grazie a questo accordo Investindustrial crea un player nell’arredo di design da oltre 200 milioni di euro di fatturato, con una quota di export di circa l’85% e una presenza globale in oltre 80 Paesi nel mondo. La crescita di Flos Fondata nel 1962 e ancora guidata da Carlo Gandini, oggi arriva a un giro d’affari di 208,4 milioni di euro con una crescita che nel 2016 è stata del 4,7%. Lo scorso anno l’indice di redditività EBITDA è salito del 6,3% a 53,8 milioni.


Funds and private investments for the Italian furniture

Visionnaire’s breakthrough:

from family business to investment funds and now new management La scelta di un manager esterno per Visionnaire: quali sono stati i motivi che hanno spinto lei e la sua famiglia a intraprendere questa strada?

Dal 2009 abbiamo inserito nuovi manager in azienda, anche esterni alla famiglia, in tutti i ruoli chiave delle operations. Oggi contiamo su 6 dirigenti interni, oltre a molti consulenti esperti che provengono della nautica di lusso, dal mondo della moda o dal mondo dell’alta finanza, che ci danno un grosso contributo nella definizione delle strategie. Era il 2014 quando il fondo Ergon (gruppo Bruxelles Lambert) decide di entrare come forte azionista in Visionnaire e insieme decidemmo di condividere un percorso che arrivasse a completare la squadra di management fino alla posizione di CEO, ricercando il profilo giusto proveniente da aziende di grandi dimensioni e fortemente organizzate. Abbiamo trovato le giuste caratteristiche in Andrea Gentilini, con cui è nato subito un ottimo feeling.

Fino a due anni fa si parlava dell’ingresso dei Fondi nelle aziende di arredamento come condizione necessaria per poter mantenere competitività soprattutto all’estero; adesso l’aspetto strategico legato alla crescita sembra aver assunto molta importanza. Cosa ne pensa?

La competitività e la presenza sui mercati esteri la può trovare solo l’azienda, il fondo di private equity difficilmente può aiutare in questo. Direi che il contributo maggiore è in chiave strategica, di medio lungo periodo. Il vantaggio per l’azienda è quello di avere un socio finanziario che non appartiene alla famiglia e che sposta il focus tutto sulla crescita e sulla marginalità, sui programmi, sui progetti di medio lungo termine, con un’attenzione al controllo dei numeri e dell’organizzazione. Proprio perché non operativi e spesso con competenze non specialistiche sul design, i progetti aziendali per essere accolti dal socio finanziario in sede di budget vanno spiegati, dimostrati con la giusta logica e con il supporto dei numeri. Si tende quindi ad “alzare la testa” molto più spesso, a prendere decisioni più ponderate, a commettere meno errori.

L’esperienza positiva di Poltrona Frau Group, da azienda indipendente a Haworth passando per il Fondo Charme Nel 2004 il Fondo Charme acquisisce il 75% delle quote di PFG, subito dopo acquista Cappellini e Cassina. Le acquisizioni hanno anche generato significative sinergie a livello distributivo e produttivo che hanno comportato una rapida crescita dell’EBITDA. Charme ha quotato PFG nel 2006, con la vendita del 23% in una IPO che ha registrato una domanda 20 volte superiore all’offerta. Nonostante la crisi finanziaria partita nel 2007, Charme e PFG acquisirono un nuovo management e svilupparono un nuovo piano industriale quinquennale incentrato sulla rapida internazionalizzazione dei marchi, con l’apertura di 23 negozi diretti Poltrona Frau nelle capitali del lusso mondiale. Il Fondo Charme nel febbraio 2014 ha ceduto per 271 milioni di euro PFG all’americana Haworth, leader mondiale nel mercato degli arredi per l’ufficio e già partner distributivo nel mercato nord-americano. Durante il periodo d’investimento del Fondo Charme la crescita dell’EBITDA è stata del 420%.

Economic literature is full of case studies about companies that have had a succession of generations at the helm: what is Visionnaire’s story in this regard? I decided to enter the family business when I was twenty, as a representative of the third generation – I had innovative ideas for the business. Companies in the industry seemed to have commandments that were set in stone. Furniture was only a matter for specialists. Visionnaire rejected this paradigm: it embraced a comprehensive language, a set of production platforms in the outstanding Italian artisan districts, new luxury, defined by memory and conscious references, interpreted with a modern, contemporary, glam language. A conceptual revolution that was immediately an overwhelming commercial success. The company grew, earning and generating a lot of money: this caught the attention of private equity funds, which, naturally, are always on the lookout for companies with a high growth rate and robust cash flow. I thus had the opportunity to meet entrepreneur Daniele Selleri and the Alto Partners fund, which have contributed to the growth project alongside my family since 2009. The growth, especially in the last 6 years was important. In fact the company has grown from 17 million in revenue with 3.5 million operating margin to more than 42 million turnover and 9 million profit recorded in 2016, with the target to increase to nearly 50 million this year surpassing the 11 ml of EBITDA. Why did you and your family decide to bring in a manager from outside for Visionnaire? Since 2009, we have appointed new managers at the company, including from outside the family, in all key operational roles. We currently have six internal managers, as well as many consultants with expertise in the fields of luxury yachting, fashion and high finance, who make a great contribution to our strategy development. In 2014, the Ergon fund (owned by Groupe Bruxelles Lambert) became a major shareholder in Visionnaire and together we decided to complete the management team, including the appointment of a CEO, which required us to choose the right profile with a background working for large, highly-organized companies. Andrea Gentilini was exactly who we were looking for – we immediately had a good feeling about him. Up until around two years ago, people talked about the vital need for Funds to invest in furnishing companies to ensure their continued competitiveness abroad, while now the strategic aspect of growth seems to be viewed as particularly important. What are your thoughts on the matter? Competitiveness and expansion to foreign markets can only be achieved by a company – private equity funds are unlikely to help with this. I would say that the greatest contribution relates to medium-to-long-term strategy. The advantage for the company is having a financial partner that is not a family member and which is focused entirely on growth, margins, programs and the medium-long term, with special attention to monitoring numbers and the organization. Since a financial partner does not work for the company and often lacks specialist knowledge about design, business projects must be explained in order for the partner to accept them in the budget – they must be demonstrated with the right logic and with the support of figures. The company therefore tends to be more vigilant and to make more informed decisions and fewer errors.

IFDM 21 Aprile 2017

Italian Creation Group bucks the trend Founded in 2013 by Giovanni Perissinotto (ex-Genarali) and Stefano Core (ex-Telecom), ICG opted for an industrialstyle development model, different in form and substance from the private equity fund model. The group is supported by private Italian and foreign investors and, in some cases, by those who sold their company to ICG (such as Laura Buoro, founder of Nice Group, who is now on the board of ICG). The group is distinguished by the collaboration between its companies, its internationalization strategies and development of the contract sector, as well as trade, with the project of “ICG Worldwide” group’s five showrooms, creating the essential strategic triangle announced by CEO Core, who considers success possible if you have high-quality products, a recognizable brand and selected distribution. The group now has a turnover of between 70 and 100 million. The goal is to reach 200 million with significant export growth (from 50% to 60%). The management in the governance In 2015, the investment company PEP bought an equity stake in Gervasoni, Very Wood and Letti&Co (the Gervasoni brothers own 30% of the new fund), followed by, in 2016, the ownership of Meridiani. IDB intends to create an Italian design conglomerate capable of competing internationally in the retail and contract sectors and aims to grow on the international markets and to achieve a turnover of 150 million within 5-6 years. «After exactly one year by the announcement of the acquisition - Renato Crosti says I am satisfied with my choice. There has been no real change in the management, even in the full respect of the company’s DNA were introduced new initiatives to further growth of the brand, but with a complete sense of continuity with respect to what was done previously; there are indeed new, especially with regard to digital: we are creating new processes that will lead gradually to greater visibility and recognition, as well as making possible further group strategies». Flos, Arclinea and B&B Italia, the pride of Investindustrial Investindustrial is a leading independent investment companies in Europe with 5.6 billion euro of capital raised through its funds. The attention of Andrea Bonomi Fund for the furnishing has been realized since 2003 (until 2006) with the acquisition of Castaldi and then continued with the acquisition in September 2014 of 80% of the units of Flos (followed by those of Ares, Lukas Lighting and the recent KKDC France, all in lighting) and then, in June 2015, joining B&B Italia (itself already passed by the Opera Fund) which in turn detects in September 2016 Arclinea. Through this agreement, Investindustrial player creates a design In furnishing the more than 200 million euro turnover, with an export share of approximately 85% and a global presence in over 80 countries worldwide. The growth of Flos. Founded in 1962 and still led by Carlo Gandini, comes in today at a turnover of 208.4 million euro, a growth that was 4.7% in 2016. In 2016 the EBITDA profitability index rose by 6.3% to 53.8 million. A successful case history: Poltrona Frau Group. From an independent company to Haworth, through the Charme Fund In 2004, the Charme Fund acquired 75% of PFG’s shares, immediately followed by Cappellini and Cassina. These acquisitions also led to major distribution and production collaborations, which led to a rapid increase in EBITDA. Charme listed PFG in 2006, with the sale of 23% in an IPO that received demand that was 20 times higher than supply. Despite the financial crisis that began in 2007, Charme and PFG acquired a new management team and developed a new five-year business plan focused on the rapid internationalization of the brands, with the opening of 23 Poltrona Frau direct stores in the global luxury capitals. In 2014, the Charme Fund sold PFG for 271 million euro to Haworth. During the Charme Fund’s investment period, EBITDA grew by 420%.


six news

EVERYDAY

from IFDM.it

live on IFDM.it MIPIM: UN NEW DEAL PER L’IMMOBILIARE

Gli oltre mille progetti in mostra a MIPIM 2017 provano a rispondere alle sfide epocali che abbiamo di fronte: dall’aumento della popolazione mondiale al cambiamento climatico, fino all’accelerazione tecnologica nel segno della connettività totale.

MIPIM: A NEW DEAL FOR PROPERTY

© DR

More than a thousand projects on display at MIPIM 2017 are trying to meet the epochal challenges we now face: the increase in global population, climate change, technological acceleration in pursuit of total connectivity.

LA PERLA & FAZZINI, UN MORBIDO BINOMIO CONIUGATO AL PRESENTE Le nuove proposte di La Perla realizzate da Fazzini anticipano la Design Week milanese e offrono un percorso sensoriale dove tatto e vista sono appagati da qualità e creatività.

LA PERLA & FAZZINI, A FLEXIBLE PARTNERSHIP FOCUSED ON THE PRESENT La Perla’s new products made by Fazzini anticipate Milan Design Week and offer a sensory journey, in which touch and sight are rewarded with quality and creativity.

TECNO RILEVA LA MAGGIORANZA DI ZANOTTA

Presentata ufficialmente la liaison tra le due aziende. Tecno ha acquisito l’80% di Zanotta con un’operazione «imprenditoriale più che finanziaria» che mira alla crescita internazionale e nel mondo del progetto.

TECNO ACQUIRES A MAJORITY SHAREHOLDING IN ZANOTTA The link between the two companies has been officially announced. Tecno has acquired 80% of Zanotta in an operation «more business than financial» targeted at international growth and the world of design.

IL RIVESTIMENTO DI LUSSO HA UN NUOVO NOME: VETRITE BY SICIS

PROGETTO MILANESE ALLA ESCHER DEI WESTWAY ARCHITECTS

Lastre di vetro di grandi dimensioni sono il punto di forza di Vetrite, l’innovativo sistema di rivestimento presentato da Sicis.

THE LUXURY SURFACE COVERING HAS A NEW NAME: VETRITE BY SICIS

© Andrés Otero / LUZphoto

Large glass sheets are the Vetrite strength, the innovative coating system by Sicis.

È il sogno nel cassetto di tutti gli architetti poter inserire nel proprio progetto le scale infinite di Escher. I Westway Architects, in collaborazione con Stefano Pavia, esaudiscono il loro desiderio in una casa a Milano, trasformata in un loft verticale.

LA FORZA CREATIVA DI ALFREDO HÄBERLI

Il campo d’azione di Alfredo Häberli riguarda diversi ambiti del design, compreso il settore delle pavimentazioni. Nell’intervista, Häberli parla dei nuovi prodotti che ha presentato a Domotex 2017 dove ha presenziato come Special Guest.

WESTWAY ARCHITECTS’ ESCHER-STYLE PROJECT IN MILAN Every architect dreams of including Escher’s infinite stairs in their project. Westway Architects, in collaboration with Stefano Pavia, has fulfilled this desire in a house in Milan, which has been transformed into a vertical loft.

THE CREATIVE POWER OF ALFREDO HÄBERLI Alfredo Häberli’s sphere of activity covers various areas of design including the flooring sector. In this interview, Häberli tells us about the new products he presented at Domotex 2017, which he attended as a Special Guest.

IFDM 22 Aprile 2017



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LIKES

BEBITALIA.COM

L’universo B&B Italia e Maxalto in una sola, rinnovata piattaforma digitale. Nuove sezioni e tool di ricerca, contenuti dedicati ai professionisti e agli appassionati di design, approfondimenti, video, focus su Contract Division; progetti e designers raccontano il variegato e dinamico mondo progettuale dei due brand. Dall’aspetto elegante e di chiara consultazione, il nuovo sito presenta anche l’area Press Lounge dedicata ai professionisti della comunicazione. The B&B Italia and Maxalto universe in a single, renewed digital platform. New sections and research tools, content dedicated to design professionals and enthusiasts, in-depth articles, videos, focus on the Contract Division; projects and designers describing the varied and dynamic world of design of the two brands. With an elegant appearance and easily consulted, the new site also has a Press Lounge area dedicated to communication professionals.

L’UNIVERSO ARREDO È ‘TOUCH’ LA SETTIMANA DEL DESIGN DI MILANO APRE NUOVI SCENARI, DENTRO E FUORI DAL SALONE, NEL MONDO REALE E IN QUELLO VIRTUALE. IL FERMENTO CREATIVO INVADE ANCHE IL WEB, DOVE LE AZIENDE SI PRESENTANO CON UN’IMMAGINE COMPLETAMENTE RINNOVATA. LE NOVITÀ NON RIGUARDANO SOLO IL LAYOUT GRAFICO, MA ANCHE E SOPRATTUTTO LE INNOVATIVE FUNZIONALITÀ A DISPOSIZIONE DELL’UTENTE, CHE PUÒ COSÌ ACCEDERE AL MONDO AZIENDALE NELLA SUA TOTALITÀ, SEMPRE E OVUNQUE

ERCOFINESTRE.IT

Una panoramica completa della realtà Erco Finestre in una vetrina online dal layout fresco e immediato. Attraverso lo scrolling verticale dell’home page è possibile consultare le principali sezioni del nuovo sito: dalle Collezioni ai Valori aziendali (legati alla qualità dei materiali e istallazioni, all’attenzione per l’ambiente e al risparmio energetico) fino alle Realizzazioni Speciali. Il nuovo sito è poi arricchito dalla funzione Download per i cataloghi e dalla sezione News, dove trovare aggiornamenti e novità del brand.

Glas Italia enters the e-commerce market with an innovative ‘digital store’ open 24 hours a day that can be consulted from any internet workstation (in this first stage, reserved for purchases on Italian territory). The platform is easy and intuitive, the products are divided by type, the name of the designer, the name of the product and the price band. A big plus of the e-store is the home delivery service and - for more complex products - an assembly service through local retailer.

BEDDING-ATELIER.IT

MISURAEMME.IT

Apre con il payoff “Me and My home” e una suggestiva immagine a tutto schermo: il nuovo sito web aziendale è stato completamente rinnovato nella grafica, nella struttura e nei contenuti. Velocità e navigazione intuitiva gli obiettivi principali del progetto, sviluppato con la tecnica mobile first. Soli due click per accedere al mondo MisuraEmme, alla sua storia, prodotti, collaborazioni con i designer, rete vendita e news. A complete panorama of the Erco Finestre organisation in an online showcase with a fresh, immediate layout. By scrolling through the home page, the main sections of the new site can be consulted: from the Collections to the Corporate Values (linked to the quality of the materials and installations, care for the environment and energy saving) and Special Creations. The new site is also enhanced with a Download function for catalogues and a News section, where updates and news about the brand can be found.

STORE.GLASITALIA.COM

Glas Italia entra nell’e-commerce con un innovativo ‘store digitale’, aperto 24 ore su 24 e consultabile da qualsiasi postazione web (in questa prima fase riservata ad acquisti sul territorio italiano). La piattaforma è facile e intuitiva, i prodotti sono suddivisi per tipologia, nome del designer, nome del prodotto e fasce di prezzo. Plus dell’e-store, il servizio a domicilio e - per prodotti più complessi il servizio di montaggio tramite rivenditore di zona.

It opens with the tag line “Me and My home” and an evocative full screen image: the new corporate website has been complete renewed in its graphics, structure and content. Speed and intuitive navigation were the main aims of the design, developed with the Mobile First technique. Just two clicks to gain access to the MisuraEmme world, its history, products, collaborations with the designers, sales network and news.

IFDM 24 Aprile 2017

Il nuovo sito web è parte integrante della strategia evolutiva che il marchio ha recentemente attuato in favore di una maggiore modernizzazione e che ha avuto inizio con il restyling del logo aziendale. Il percorso di brandizzazione ha richiesto quindi una rinnovata vetrina online, più fresca e di agile consultazione, dove dare giusto spazio alle diverse anime stilistiche del brand, tra classico e contemporaneo. The new website is part of the evolutionary strategy recently implemented by the brand in favor of a great modernization that began with the redesign of the logo. A renewed online showcase, fresh and easy to consult, where to find different stylistic souls, both classic and contemporary.


Salone del Mobile.Milano | April 4-9, 2017 | Hall 3, Stand C15 www.gianfrancoferrehome.it | ph. (+39) 031 70757


people

FuoriSalone

&OPINIONS

via Orobia 15 - Milano 3-9 Aprile 2017 www.paolalenti.it

Anna e Paola Lenti OWNERS of PAOLA LENTI testo di Veronica Orsi

DOPO AVER TRASFERITO IL COMFORT DEL TESSILE NELL’AMBIENTE OUTDOOR, PAOLA LENTI TORNA ALLE ORIGINI CON UNA SEMPRE PIÙ RICCA COLLEZIONE PER L’INDOOR DAL MEDESIMO GUSTO CALDO E ACCOGLIENTE, ELEGANTE E RICERCATO NELLA SUA SEMPLICITÀ E LEGGEREZZA FORMALE. FUNZIONALITÀ E COERENZA STILISTICA SONO I VALORI ALLA BASE DELLE DUE COLLEZIONI, CHE TROVANO LA LORO RAGION D’ESSERE IN UN DIALOGO EQUILIBRATO E SIMBIOTICO CON IL CONTESTO – TANTO ARCHITETTONICO QUANTO NATURALE. ABBIAMO INCONTRATO ANNA E PAOLA LENTI, PER CONOSCERE LE NOVITÀ DEL BRAND E APPROFONDIRE QUESTO VARIEGATO UNIVERSO DI PROPOSTE PER L’ARREDAMENTO

Dopo tanti anni avete traslocato dagli spazi dell’Umanitaria a via Orobia. Quali altre novità dobbiamo aspettarci per questa edizione del FuoriSalone?

Abbiamo affrontato in modo più sistematico l’ambiente interno, pertanto avevamo bisogno di uno spazio espositivo che potesse ricevere i nostri prodotti. Questo il motivo per cui abbiamo cambiato sede, seppur con molto dispiacere perché all’Umanitaria ci siamo sempre trovati molto bene. Quest’anno ci siamo dedicati in larga parte all’indoor lavorando su divani, tavoli, sedie nuove, su tessuti e finiture. Infatti, se la collezione per l’esterno si è evoluta nel corso degli anni, nell’arredo per l’interno ci sono aspetti ai quali non ci siamo mai dedicati e che quindi vogliamo approfondire, mantenendo però l’approccio che ci ha sempre contraddistinto: non ci guida solo il pensiero di fare un divano, un salotto, un insieme, ma vogliamo vedere i nostri pezzi all’interno di architetture che siano confacenti e coerenti ai nostri ideali. Da questo concept nasce ad esempio Build, il sistema di pannelli modulari che generano vere strutture architettoniche.

Quanto il contesto, naturale e non, influenza le vostre creazioni?

Lavoriamo moltissimo sul contesto. Attraverso la vasta gamma in collezione, sia in termini cromatici sia di prodotto, cerchiamo di interpretare il luogo che ci ospita e di seguire quello che lo spazio offre, che si tratti di un giardino, una terrazza, uno spazio al mare o in montagna. Ci lasciamo guidare dall’ambiente circostante. Per questo i colori degli arredi non devono mai prevaricare: è talmente un privilegio stare nella natura che non è opportuno essere invadenti.

Da questo rapporto simbiotico con la natura nasce “Appunti di viaggio”, che richiama più un libro fotografico che un catalogo...

Quelli che una volta chiamavamo cataloghi oggi sempre più sono diventati oggetti diversi, veri strumenti di ispirazione: crediamo che chi sfoglia un volume - nel quale ci siamo

impegnati a ricreare un ambiente vero - possa trovare idee e suggerimenti. Così è nato “Appunti di viaggio”. Per ogni ambientazione non abbiamo semplicemente posizionato i prodotti, ma abbiamo fatto un progetto, come se stessimo arredando una casa o un hotel: facciamo il sopralluogo, decidiamo cosa sta bene, realizziamo i prodotti ad hoc, li inseriamo nell’ambiente e per questo le nostre creazioni sembrano naturalmente integrate nel contesto. Inoltre ci piace non avere un taglio troppo commerciale, aspetto che non abbiamo neppure nei nostri eventi o nel modo di porci. Cerchiamo di ricreare una situazione piacevole, coerente, funzionale perché non dimentichiamo che - come diciamo sempre – l’arredo è un servizio, non è fine a se stesso. Stiamo realizzando sedie, divani, tavoli: devono per prima cosa servire allo scopo per cui sono stati pensati.

Il colore è uno dei punti di forza delle vostre collezioni. Preferite seguire le tendenze o andare controcorrente?

Pensare di essere nella scia della tendenza è sempre importante, anche se ci accorgiamo che purtroppo o per fortuna anticipiamo un po’ i tempi e usciamo spesso con colori che sono più facilmente compresi dopo un anno o due. Anche le tonalità dipendono dall’ambiente che ci ospita, poi ci sono le variazioni: sui verdi, gli azzurri, i turchesi quelle più apprezzate. Abbiamo una collezione così ampia anche per questo: affinchè ognuno possa trovare la soluzione giusta da inserire al posto giusto. Poter soddisfare le esigenze di personalizzazione di un ambiente è uno dei nostri punti di forza.

Come è cambiato il settore outdoor negli anni e come siete approdate invece all’indoor?

Quando abbiamo iniziato a pensare all’outdoor, nel 2000, il mercato proponeva prodotti molto più spogli e rigidi, realizzati in metallo e plastica. Noi siamo stati i primi a introdurre il tessile e un maggior comfort; una trasformazione che all’inizio non è stata ben capita. Oggi forse si sente maggiormente l’esigenza di vivere all’aria aperta, è aumentata la propensione a investire di più non solo sull’interior della casa, ma le aree esterne vengono considerate con maggiore attenzione come parte integrante del panorama abitativo, non solo come elemento accessorio o temporaneo. Per noi invece, l’arredo indoor è stato una naturale evoluzione considerando che l’azienda è nata producendo tappeti e piccole sedute da interno. È stato quindi un ritorno alle origini. IFDM 26 Aprile 2017

Oggigiorno numerose aziende dell’interior design si stanno dedicando all’outdoor. Data la vostra ultradecennale esperienza nel settore, cosa ne pensate?

Il nostro pensiero, che abbiamo iniziato a formulare fin da subito, è sempre stato legato al fatto che il tessile doveva uscire dall’ambiente; siamo stati i primi realizzare concretamente questa evoluzione. Tra avere un pensiero ed essere veramente performanti in un contesto severo come quello dell’esterno, c’è di mezzo un grande lavoro di ricerca e perfezionamento delle materie prime che non si può fare proprio in breve tempo. Noi ci siamo costruiti il nostro percorso di ricerca ed esperienza, sbagliando talvolta, ma abbiamo anche imparato molto di più di quello che si sa in generale su questo mondo. Portare il comfort all’esterno è ora patrimonio di tutti, ma l’errore è pensare di poter prendere un prodotto da interno e portarlo all’esterno semplicemente cambiandone il tessuto. Occorre un progetto. Per questo noi abbiamo due collezioni ben distinte che scaturiscono da approcci produttivi diversi. Poltrone AMI e pouf SMILE, design Francesco Rota


After so many years, you moved from the Umanitaria to the Orobia factor. What other new developments should we expect for this edition of FuoriSalone? We have taken a more systematic approach to the interior environment, so we needed an exhibition space that can contain our products. This is the reason why we changed location, even though we were always very happy at the Umanitaria. This year we are mostly focused on the indoor environment, working on sofas, tables, new chairs, fabrics and finishes. While the exterior collection developed over the years, there are expectations for interiors that we have never addressed before so we wanted to explore further, while maintaining the approach that has always set us apart: we are not guided only by the thought of making a sofa, a living room, a set, we want to see our pieces within buildings that are befitting and consistent with our ideals. This concept, for example, gave rise to the system of modular panels, which creates a real architectural structure.

Sistema componibile BUILD, design Francesco Rota

plastic. We were the first to introduce fabric and comfort, a transformation that at the beginning even we didn’t understand. Today, there is a much greater need to live in the open air so people are more inclined to invest not only on the interior of the house but also the outside, which is considered part of the residential panorama, not an accessory or temporary element. For us, however, indoor furniture was a natural development, considering that the company started making carpets and a few seats for interiors. So it was a return to our origins.

Divani UPTOWN, design Francesco Rota

How much does the context, natural and otherwise, influence your creations? We work very hard on the context. With our whole range, both in chromatic and product terms, we seek to interpret the site that houses them, being guided by what the space offers, be it a garden, a terrace, a space by the sea or in the mountains. We let ourselves be guided by the surrounding environment. For this reasons, the colours of the furniture should never be too transgressive: it is such a privilege to be amidst nature that is not too invasive. From this symbiotic relationship with nature comes “Travel Notes”. Isn’t it more of a photographic book than a catalogue? What once we called catalogues are increasingly now a series of instruments that are also instruments of inspiration because those who leaf through a book – in which we have worked to recreate a real environment – we think may be open to other suggestions. That’s how “Travel Notes” came about. For every setting, we didn’t simply position the products, we created a design, just as if we were designing a house or a hotel: we conduct an inspection, we decide what goes well, we make the products ad hoc, we position them and that is why they seem naturally integrated in the context. Moreover, we don’t like to be too commercial, which we also avoid in our events and in the way of presenting ourselves. What we are trying to recreate is a pleasant, coherent and functional environment because don’t forget – as we always say – that furniture is a service, not an end in itself, a point of arrival. We are making chairs, sofas and tables: they must be fit for the purpose for which they were designed.

The colours are one strong point of your collections. Do you prefer to follow trends or go against the flow? The trend is always important, even though we realise that, unfortunately or fortunately, we are a little ahead of the times and so we come out with colours that are more easily understood a year or two later. Even the colour combinations often depend on the host environment, but there are variations and the greens, blues and turquoises are the most popular. But that’s also why we have a collection paced like this: so that everyone can find the right thing in the right place. Meeting all personalisation requirements is also one of our strongpoints. How has the outdoor sector change over the years and how have you got along with the indoor one? When we began in 2000, there were only much more austere products, more rigid, made only in metal and Divani OLA, design Ramos-Bassols

IFDM 27 Aprile 2017

Many interior design companies are focusing on the outdoors today. Given your many decades’ experience in the sector, what’s your view? Our idea, which we began to formulate right from the start, has always been connected to the fact that textiles should be used for exteriors; we were the first to realise this development. Between the idea and being able to really perform well in a harsh environment like the outdoors, much research and hard work had to go into the raw materials and that cannot be done in short time. We had to do our own research and gain experience, sometimes making mistakes, but we have also learned much more than what is generally known in this world. Transposing comfort to the outdoors is now something everyone does, but it is a mistake to think it is possible to take an interior design into an external environment by simply changing the fabric. A design is required. That’s why we have two very distinct collections that originate with different production approaches.

Photo credits: © Paola Lenti srl ph. by Sergio Chimenti


KAURI THE LORD OF THE FOREST

NEWTON KAURI C.R.&S. RIVA1920 TAVOLO - TABLE

About 50,000 years ago, at the end of the last ice age, a series of unexplained cataclysms submerged whole forests of kauri in water and mud. The specific qualities of the mud and the absolute lack of oxygen exempted these plants, trapped in the swamps for 30-40-50 thousand years, from the chemical processes of decomposition and petrification, letting them linger intact to the present day’’. What is unique is the fact that, in spite of being buried in mud for thousand years, the trunks are perfectly preserved and have the same quality as timber just cut down. Once (they have been) extracted, these plants are dated with the Carbon 14 method by the laboratories of the University of Auckland. Riva 1920 could extraordinarily interpret this marvellous material, which thanks to skilled hands, is trasformed into tables, real works of art made available by nature.

BARNEY SMALL

ph: Marco Bello

TERRY DWAN SGABELLO - STOOL

SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE. MILANO

WE SHAPE NATURE

HALL 6 STAND A23 - B20 c o l l e c t i o n

w w w. r i v a 1 9 2 0 . i t

l a u n c h

“AUTHENTICLIVING”


INTERVISTA A

S E BA S T I A N HERKNER testo di Alessandra Bergamini

Per lui design significa comunicazione nel senso di apertura, curiosità ed empatia con le persone e fra le culture, stravede per i maestri artigiani e ogni suo progetto è un tributo ai materiali e alle loro qualità, ama i colori forti e andare contro corrente.

L’Italia e il Salone del Mobile sono stati cruciali per la sua carriera e quest’anno, a dieci anni dall’apertura del suo studio di progettazione a Offenbach am Main, porta a Milano progetti e prodotti per Dedon, Linteloo, Kundalini, Ex.t, Pulpo, Ames, Rosenthal.

For Herkner, design means communication in the sense of openness, curiosity and empathy with people and between their cultures. He thinks very highly of master craftsmen and all of his projects are a tribute to materials and their qualities. He loves strong colors and going against the flow. Italy and the Salone del Mobile have been crucial to his career and this year, ten years after the opening of his design firm in Offenbach am Main, he is bringing projects and products to Milan designed for Dedon, Linteloo, Kundalini, Ex.t, Pulpo, Ames and Rosenthal.

IFDM 29 Aprile 2017


Il 2016 ha rappresentato una tappa importante nella sua vita professionale. Oltre che Guest of Honour a imm cologne con la realizzazione di Das Haus ha festeggiato anche 10 anni di attività dello studio. Come racconterebbe questo periodo della sua vita?

Sono successe molte cose in questi anni, prima la laurea all’Università (Offenbach University of Art and Design, ndr) e poi i corsi come visiting lecturer, ma anche, nel 2006, l’inizio dell’attività come designer con un mio studio, un sogno che ho sempre avuto. Ho partecipato per tre anni al SaloneSatellite a Milano, una fase decisiva che mi ha portato a costruire rapporti con molte aziende, prima fra tutte Classicon, per cui ho realizzato il mio primo prodotto lanciato sul mercato (dal 2012), il tavolino Bell Table, ma anche Moroso con cui ho instaurato in seguito una collaborazione duratura. Il Salone è stato per me un’occasione fondamentale per venire in contatto con aziende italiane e straniere, e nel giro di 4 o 5 anni sono passato dal progettare nel mio appartamento da studente a un vero e proprio studio di design con diversi clienti. È stato un periodo intenso, con una crescita molto veloce forse, ma per un designer è importante imparare e crescere continuamente. È stato anche un periodo di duro lavoro sostenuto però da una grande passione e da moltissima energia.

Oltre al Salone del Mobile, anche l’Italia ha avuto un ruolo importante nella sua carriera…

Certo, ho costruito rapporti duraturi con aziende italiane come Moroso, Cappellini, Ex.t, Kundalini. Inoltre l’Italia ha una grande tradizione di design ma anche di sapere artigianale. Non è facile incontrare maestri artigiani veramente preparati ed esperti come quelli che trovi in Italia, ad esempio a Murano o a Meda. L’esperienza che ho avuto recentemente partecipando alla mostra ‘Doppia Firma’ in programma alla GAM durante il Fuori Salone è stata per me eccezionale, poter lavorare con l’artista Lucio Doro nel creare l’opera in mostra. Lavorare con gli artigiani è di grande ispirazione per il mio lavoro, posso dire che sono i miei eroi, possiedono la conoscenza, sono in grado di trasformare le idee in oggetti, accettando sfide ogni volta nuove. Cosa definisce un prodotto disegnato da Sebastian Herkner? Mi piace creare prodotti che non siano semplicemente una strategia di marketing o di tendenza, ma arredi e oggetti per i quali ci sia veramente richiesta, e che le persone vogliano tenere con sè per tutta la vita. Penso sia un grande onore per un designer vedere i propri pezzi nelle case di persone ‘normali’, che li scelgono, anche dovendo risparmiare per averli. Per questo motivo cerco di disegnare prodotti che invecchino bene, a cui il tempo doni una patina di bellezza, realizzati con materiali di qualità e tecniche artigianali. E in questo approccio qual è il suo ‘senso’ per i materiali? È necessario scegliere materiali ‘veri’, di grande qualità, che durino a lungo, lavorati in collaborazione con piccole aziende che hanno produzioni specializzate, come con il vetro o la ceramica. Nel 2009 quando sviluppavo il Bell

Poltrona BAY per ROSENTHAL

Poltrone TELO LOUNGE per CAPPELLINI

Table, ad esempio, ho voluto utilizzare il vetro (per la base, ndr) anche se in quel momento era fuori moda. Per me era interessante collaborare con gli artigiani del vetro soffiato e, in un certo senso, andare contro corrente per creare qualcosa di veramente nuovo. Per ripensare il prodotto e renderlo unico. Il mio approccio progettuale implica interagire con i materiali e con il prodotto, combinare forma, materiali e colore, che uso in toni brillanti fin dai primi schizzi perché fanno parte dell’identità del progetto e ne rafforzano il carattere. Dal ripensamento del prodotto come si arriva all’oggetto finale? Dopo molto ragionare, quando ho le idee chiare, inizio a fare schizzi, poi passiamo ai modelli in cartone e ai rendering. A questo punto comincia il lavoro insieme al cliente, procedendo con prototipi e continui aggiustamenti fino a quando l’idea in 2D diventa un oggetto a tre dimensioni. Un processo che può durare anche anni, per questo di solito lavoro con clienti con i quali riesco a costruire un buon rapporto anche personale.

contact with Italian and foreign companies, and within four or five years, I went from designing in my apartment as a student to having a proper design studio with several clients. It was an intense period, a period of rapid growth, but it is important for a designer to continuously learn and develop. It was also a period that involved a lot of hard work, sustained by great passion and considerable energy. As well as the Salone del Mobile, Italy has also played an important role in your career... It certainly has – I have built lasting relationships with Italian companies such as Moroso, Cappellini, Ex.t and Kundalini. Italy has a great tradition of design and artisan knowledge. You do not often come across highly-trained, experienced master craftsmen like those that you find in Italy, in Murano and Meda for example. I recently had an exceptional experience when I participated in the ‘Doppia Firma’ exhibition at GAM during the Fuori Salone – I was able to work alongside the artist Lucio Doro to create the work on display. Working with craftsmen is also a great inspiration for my work – I would even say that they are my heroes, since they have the knowledge and ability to transform ideas into objects, accepting new challenges every time. What defines a product designed by Sebastian Herkner? I like creating products that are not simply a marketing strategy or trend, but furniture and objects for which there is genuinely a need and which people want to keep for a lifetime. I think it is a great honor for designers to see their own works in the homes of ‘normal’ people, who choose them and may have to save up to buy them. This is why I aim to design products that age well and develop a beautiful patina over time, made from highquality materials using artisan techniques.

Sedia CARIBE per AMES

2016 marked an important milestone in your professional life. As well as being Guest of Honour at imm Cologne with the creation of Das Haus, you celebrated your firm’s 10th anniversary. How would you describe this period of your life? Much has happened in recent years, first my graduation from university (Offenbach University of Art and Design, Ed.) and then my courses as a visiting lecturer, as well as the start of my work as a designer when, in 2006, I set up my own firm, which had always been my dream. For three years, I participated at the SaloneSatellite in Milan: this was a crucial stage in my career, which allowed me to build relationships with many companies, most notably Classicon, for which I designed the first of my products to be launched on the market (in 2012), the Bell Table, and Moroso, with which I have had a lasting collaboration. The Salone was a vital opportunity for me to come into IFDM 30 Aprile 2017

Within this approach, what is your ‘sense’ for materials? I need to choose ‘real’, high-quality materials that will last for a long time, made in collaboration with small companies that create specialized products, made from glass or ceramic for example. When, for instance, I designed the Bell Table in 2009, I wanted to use glass (for the base, Ed.) even though it was unfashionable at the time. I found it interesting to collaborate with glass-blowing artisans and, in a certain sense, to go against current trends by creating something truly new. To rethink the product and make it unique. My approach to design involves interacting with materials and with the product, combining forms, materials and colors. I have been using bright colors since my earliest sketches because they are part of the project’s identity and they strengthen its character. How do you go from rethinking the product to arriving at the final object? After much consideration, when I have clear ideas, I begin to draw sketches, then we move on to cardboard models and renderings. Next begins the work with the client, proceeding with prototypes and continuous adjustments until the 2D idea becomes a three-dimensional object. This process can go on for years, so I generally work with clients with whom I can build a good relationship, even on a personal level.



SALONE DEL MOBILE.Milano 4.9 April 2017 hall 3 LUXURY INTERIORS stand D19 special opening Via della Moscova, 53 MILANO 4.9 April 2017 10am_10pm Flaghship Store: Via della Moscova, 53 MILANO_ rugiano@rugiano.it

rugiano.com



Il nuovo simbolo della trasformazione

© Red Fish Images

È firmato dal prestigioso studio di architettura Herzog & de Meuron l’edificio che ospita la nuova sede di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e gli uffici Microsoft. La nuova architettura, che sorge in Porta Volta, su viale Pasubio, si fa attraversare dalla città proprio grazie alla trasparenza delle superfici vetrate che rivestono 188 metri in lunghezza, 32 in altezza e 16 in profondità. Lo studio Herzog & de Meuron sviluppa la sua idea progettuale partendo da elementi rurali, tipici del territorio, con uno schema lungo e lineare che ricorda quello delle cascine nella campagna lombarda


24 ORE A

MILANO Il Design che muove il mondo DESIGN THAT MOVES THE WORLD PER SETTE GIORNI MILANO È UN BRULICARE DI EVENTI. DAL POLO FIERISTICO DI RHO CHE OSPITA LA 56ESIMA EDIZIONE DEL SALONE DEL MOBILE.MILANO, AL CENTRO CITTÀ CHE SI ANIMA GRAZIE AL CIRCUITO DEL FUORISALONE text by Cristina Ferrari

C

i si muove per le vie della città accompagnati da quell’aria frizzantina e carica di elettricità che ci mette in relazione con l’ambiente circostante, facendoci sentire parte integrante di un vivace microcosmo che una settimana all’anno raduna il meglio della progettualità e il più dinamico pubblico internazionale. Siamo a Milano, città che FederlegnoArredo ha definito, in un accattivante slogan che accompagna la 56esima edizione del Salone del Mobile, la “Capitale del Design”. Per sette giorni, in occasione della Design Week, i distretti diventano poli della creatività, fucine di eventi, installazioni, mostre, presentazioni; ma anche destinazione per più conviviali cocktail party, street parade, opening ospitati all’interno di brand showroom, musei, istituti... C’è solo da organizzare accuratamente l’agenda! Il FuoriSalone quest’anno si divide tra i più noti quartieri come Tortona, Brera, VenturaLambrate, il distretto delle 5VIE e new entry come l’Isola Design Distict; immancabile la tappa in Triennale, in via Durini, al Superstudio, in zona Santambrogio, all’Università degli Studi per giungere in Porta Venezia. E se il connubio design-arte-cultura travolge il parterre urbano, è l’interior design il vero protagonista del Salone del Mobile.Milano. Nell’area espositiva di Rho Fiera è un turbinio di proposte per l’arredo, nella sua varietà stilistica e produttiva: design, luxury, illuminazione e ufficio (con le Biennali di Euroluce e Worlplace 3.0). Si punta molto sull’outdoor, ormai considerato a pieno titolo un continuum della casa; si arricchisce la varietà dei complementi, tra madie, specchiere e coffee table che uniscono perfettamente la loro specificità funzionale a quella decorativa, affiancando i grandi elementi del living che si propongono sempre più come isole di comfort assoluto; nella zona notte, i grandi protagonisti sono le armadiature, elementi architettonici dal carattere discreto e dalla forte pulizia estetica. Le prossime pagine sono destinate alle grandi novità del design contemporaneo in mostra all’evento espositivo.

T

he streets of the city are suffused with an effervescent atmosphere charged with electricity that connects visitors with the surrounding environment, making them feel an integral part of a lively microcosm that, for one week a year, brings together the best in design with the most dynamic international public. This is Milan, the city that FederlegnoArredo dubbed, in the captivating slogan that accompanies the 56th edition of the Salone del Mobile, the “Capital of Design”. For seven days, during Design Week, its districts become centres of creativity, fulcrums of events, installations, exhibitions and presentations, as well as the venue for the most convivial cocktail parties, street parades, openings hosted in brand showrooms, museums and institutions… All that’s required is to carefully plan the diary! This year, FuoriSalone is divided among renowned districts like Tortona, Brera, Ventura-Lambrate, the district of the 5VIE (five streets) and new entries, like the Isola Design District; the Triennale in Via Durini at Superstudio in the Santambrogio area at the Università degli Studi through to Porta Venezia. And, while the combination of design-art-culture dominates the city, interior design is the real star of Milan’s Salone del Mobile.Milano. In the Rho Fiera exhibition area, there’s a whirl of proposals for furniture in all its stylistic and production variety: design, luxury, lighting and office (in the proposals of the Biennials at Euroluce and Workplace 3.0). There’s great emphasis on the outdoors, now considered as an extension of the home; a huge variety of accessories including cupboards, dressing tables and coffee tables that perfectly combine function and decoration, alongside the large articles for the living room, increasingly presented as islands of total comfort; in the night zone, centre stage is taken by the wardrobes, discreet architectural elements with a strong, clean look. The following pages cover the major developments in contemporary design on display at the exhibition.

WHERE WE ARE April 4th-9th: Salone del Mobile.Milano | Reception Hall 5-7 FuoriSalone | Fondazione Stelline, Corso Magenta 61 - Milano

IFDM 35 Aprile 2017


24 ore a

MILANO

ILLULIAN

Hall 7 - Stand L18 È in linea con il trend della “fenicotteromania” il tappeto Flamingos, manufatto realizzato in lana e seta purissima con colori vegetali e annodato a mano secondo le più antiche tecniche artigianali. Appartiene alla Design Collection, che si caratterizza per i disegni moderni, minimalisti, floreali e geometrici, secondo le tendenze della moda. In keeping with the “flamingo mania” trend, the Flamingos rug is made from wool and very pure silk with natural colours. It is hand-knotted using the oldest artisan techniques. It belongs to the Design Collection, which stands out for its modern, minimalist, floral and geometric designs, in keeping with the latest fashion trends.

CASSINA

via Durini 16 SoftProps, firmato da Konstantin Grcic, è un sistema di sedute composto da elementi modulari in due misure che si costruisce partendo dal pouf e disponendo poi i cuscini. Altro elemento di connotazione è il tubo a vista del perimetro, costituito da quattro parti intercambiabili e unite da giunti invisibili che permettono di realizzare varie composizioni. SoftProps, designed by Konstantin Grcic, is a system of seats made up of modular elements in two sizes that is put together beginning with the pouf before arranging the cushions. Another distinctive element is the visible tube around the edge made up of four interchangeable parts fitted together by invisible joints that make it possible to create various compositions.

CAPPELLINI

Cappellini Point Bastioni di Porta Nuova 9 La storica collezione Sistemi (design Studio Cappellini) si rinnova in occasione della Design Week di Aprile. Ecco quindi nuove dimensioni, nuovi moduli, nuovi legni, nuovi colori che seguono le tendenze più attuali per creare mobili di piccole e grandi dimensioni, pensati per arredare la casa e l’ufficio.

The historic Sistemi collection (design Studio Cappellini) is revisited for April’s Design Week. New dimensions, new modules, new woods and new colours in line with the latest fashions to create small and large items of furniture for the home and the office.

BILLIANI

Hall 5 - Stand C06 L’ironia è la cifra stilistica della famiglia di sedute e tavolini Puccio (design Emilio Nanni) che trae spunto dagli sgabelli per la mungitura. Al confine tra memoria e design, Puccio offre soluzioni informali per coffee bar e altri luoghi di convivialità. È disponibile interamente realizzata in legno oppure con basi in tondino di metallo e piano in legno. Irony is the stylistic hallmark of the Puccio family of seats and side tables (design Emilio Nanni) inspired by milking stools. A cross between memories and design, Puccio offers informal solutions for coffee bars and other spaces for socialising. It is available entirely in wood or with rebar bases and wooden surfaces.

REPUBLIC OF FRITZ HANSEN

Piazza San Simpliciano Lune è un sistema modulare moderno e funzionale, dal design ludico, in cui Jaime Hayon coniuga l’essenza di un ambiente caldo e accogliente con elementi esclusivi e urbani. Un divano estremamente confortevole, un connubio di versatilità ed estetica, pensato per le esigenze dell’abitare contemporaneo in continuo cambiamento. Lune is a modern and functional modular system with a playful design in which Jaime Hayon combines the essence of a warm and welcoming environment with exclusive and urban elements. An extremely comfortable sofa, a blend of versatility and aesthetics, designed to meet the needs of a contemporary lifestyle in constant flux.

IFDM 36 Aprile 2017


TACCHINI

Hall 16 - Stand C25 Rivestito dei Poissons d’ispirazione orientale dell’artista Art Déco Jean Dunand, Nebula, progetto del 2015 di Pearson Lloyd, diventa Nebula Poissons, una versione d’arte, un elemento fortemente suggestivo, che non delimita né semplicemente decora, ma trasfigura i luoghi, grazie anche alle sue geometrie variabili, alle diverse dimensioni e alle varianti di colore. Covered with Poissons, the oriental inspiration of art deco artist Jean Dunand, Nebula, designed in 2015 by Pearson Lloyd, becomes Nebula Poissons, an artistic version, a highly evocative element which, neither delimiting or simply decorating, transforms places also thanks to its variable geometries, different dimensions and colour variants.

MOROSO

ZANOTTA

Hall 16 - Stand A29-B22 Richiama l’ironia e il trasformismo di Joséphine Baker, Josephine di Gordon Guillaumier, nelle varianti divano o vis-àvis, caratterizzato da forme arrotondate e sinuose e da proporzioni gentili, ulteriormente alleggerite dalla seduta visibilmente sollevata da terra. Disponibile anche nella variante “vestita”, con frangia applicata alla base.

Hall 16 - Stand A23-B16 È disegnato da Frank Rettenbacher il tavolino Emil nelle sue nuove finiture legno, rame oppure ottone, vero elemento passepartout per i vari ambienti della casa. Il piano in legno massello contrasta con la base in tondino metallico (ramata o ottonata brillante), risultando quasi morbido al tocco. Designed by Frank Rettenbacher, the Emil side table sports new wood, copper or brass finishes, its versatility meaning it is perfectly at home in any room of the house. The solid wood surface contrasts with the brilliant rebar base (copper- or brass-plated), feeling almost soft to the touch.

Joséphine Baker’s irony and ability to reinvent herself is celebrated in Josephine by Gordon Guillaumier, which comes as a sofa or loveseat and is distinctive for its rounded and sinuous design and delicate proportions, lightened further by the seat visibly raised from the floor. Also available in the “dressed” variant with fringe applied to the base.

ZALF

Hall 10 - Stand C19-D18 Il sistema libreria Link System, firmato dal team design R&S e Roberto Gobbo, si presenta nella nuova versione con l’inserimento di fianchi intermedi che consentono di sovrapporre liberamente vani chiusi o aperti con geometrie traslate nei moduli 135, 165 e 180 cm. La gamma di colori e finiture si amplia con le tinte pastello, termostrutturati finitura legno e cretto ardesia. A new version of the Link System of bookshelves designed by the R&S design team and Roberto Gobbo with the addition of intermediate sides that make it possible to freely stack closed or open compartment modules of 135, 165 and 180 cm, and with the introduction of pastel shades, thermo structured materials with wood finish and slate cretto.

FENDI CASA

Hall 7 - Stand C25-E24 Esclusiva versione del divano Palmer disegnato da Toan Nguyen, Six Shades of Palmer si presenta con linee grafiche e rigore formale esaltati da inediti studi di colore. Fedele allo spirito avanguardista della collezione Fendi Casa Contemporary, è caratterizzato da una struttura componibile che definisce un’ampia seduta angolare.

An exclusive version of the Palmer sofa designed by Toan Nguyen, Six Shades of Palmer displays graphic lines and formal rigour, enhanced by unusual colour studies. Faithful to the avant-garde spirit of the Fendi Casa Contemporary collection, it features a modular frame that marks out a large, angular chair.

AGAPE CASA

Via Palermo 1 La Mangiarotti Collection, serie di preziosi oggetti progettati da Angelo Mangiarotti, sarà protagonista della mostra “Counterbalance: the design Poetry of Angelo Mangiarotti”, che si tiene nello spazio AgapeCasa Fuori Salone dal 3 al 9 aprile, dalle 10 alle 20. Una serie con nuove finiture in marmi riattualizzerà la collezione di oggetti che il Maestro ha consegnato alla storia. The Mangiarotti Collection, a series of precious objects designed by Angelo Mangiarotti, will be the focal point of the “Counterbalance: the design Poetry of Angelo Mangiarotti” show, which will be held in the AgapeCasa Fuori Salone space from 3 to 9 April, from 10 a.m. to 8 p.m.. A series with new marble finishes will give new relevance to the collection that the Master has consigned to history.

IFDM 37 Aprile 2017


24 ore a

MILANO

GIORGETTI

Hall 5 - Stand G07-H10 Fa parte di Open-air, prima collezione outdoor dell’azienda, il sistema di sedute componibile Apsara, disegnato da Ludovica + Roberto Palomba, completo di tavolini e reinventabile in funzione dei momenti della giornata, degli impegni e degli ospiti. La struttura è in alluminio color carruba alternato a doghe in legno di afrormosia. Part of Open-air, the company’s first outdoor collection, the Apsara modular chairs system, designed by Ludovica + Roberto Palomba, complete with coffee tables, can be adapted to suit the time of day, commitments and guests. The aluminium frame in carob brown colour alternates with wooden slats in African teak.

FLEXFORM

Hall 5 - Stand E05-F08 La collezione Isabel, disegnata da Carlo Colombo, si amplia dopo il successo della sedia da pranzo, con un divano e due poltrone. Speciale risulta quella completamente rivestita in cuoio, comprese gambe e braccioli, che mantiene una linea asciutta ed essenziale affidando alla preziosità dei materiali l’espressività del progetto.

RIMADESIO

Hall 5 - Stand D11-E12 Appartiene al sistema d’arredo Self, firmato Giuseppe Bavuso, questo nuovo modulo vetrina, dal disegno pulito ed essenziale, linee assolute e nitide, superfici pure e continue. Disponibile in numerosissimi colori e finiture, è caratterizzato da una nuova anta in alluminio estruso dotata di cerniere incassate, priva di giunzioni e di viti a vista. Part of the Self furniture system designed by Giuseppe Bavuso, this new display case module has a clean and simple design, clear and distinct lines and pure and continuous surfaces. Available in numerous colours and finishes, it stands out for its new door in extruded aluminium equipped with built-in hinges and free of visible joints and screws.

Following the success of the dining chair, the Isabel collection, designed by Carlo Colombo, is expanded with a sofa and two armchairs. The one completely upholstered in saddle leather, including the legs and armrests, is particularly special and maintains a clean and simple profile entrusting the expressiveness of the project to the fine materials.

MDF ITALIA

Hall 16 - Stand B19-C28 Dalla ricerca sui materiali è scaturito AXY, il nuovo programma di tavoli disegnato da Claudio Bellini. Quattro le configurazioni possibili: fisso, allungabile e la nuova versione comfort - fissa o estensibile. Grazie all’ampia scelta di materiali e finiture, Axy si presta sia per l’ambito indoor che outdoor.

FLOU

Hall 7 - Stand A15-B12 Letto firmato Carlo Colombo, Amal con base e testata in tessuto, pelle o ecopelle completamente sfoderabili. I profili metallici, che ingentiliscono l’insieme e che sono realizzati nelle tre finiture oro lucido, brunito opaco e nickel nero lucido, trattengono il rivestimento ai lati della testata, esaltandone l’imbottitura e la morbidezza.

The bed designed by Carlo Colombo, Amal with base and headboard in fabric, leather or faux leather, completely removable. The metal contours that ennoble the piece, offered in three finishes, shiny gold, opaque burnished and glossy black nickel, attach the cover to the sides of the headboard, emphasising the padding and softness.

From a research into materials resulted AXY, the new table system designed by Claudio Bellini. Four possible configurations: fixed, extendable and the new version comfort - fixed or extensible. Thanks to the wide choice of materials and finishes Axy is suitable both for indoor and outdoor environment.

IFDM 38 Aprile 2017


MEET THE JUNGLE Salone del Mobile.Milano2017

ph. Carlo Battiston

PAVILLION 12 STAND A11 - B12


24 ore a

MILANO

FRAG

Hall 20 - Stand C08-C10 Progettata da Ferruccio Laviani la libreria Bak è definita da una struttura in tubolare di acciaio scuro composta da tre diverse sagome che si incrociano supportando quattro ripiani in noce. Le due spalle laterali sono rivestite in pelle. La serie comprende anche un tavolo da pranzo, una famiglia di tavolini e un servomuto.

Designed by Ferruccio Laviani, the Bak bookcase consists of a dark steel tube structure made up of three different shapes that intertwine to support four walnut shelves. The two lateral shoulders are covered with soft leather. The series also includes a dining table, a family of side tables and a valet stand.

RIVA 1920 | LAMBORGHINI

Hall 6 - Stand A23-B20 Design, innovazione, tecnologia all’avanguardia, emozione, cura dei dettagli, ma anche forte richiamo alla tradizione nella nuova scrivania firmata da Karim Rashid, frutto della collaborazione fra i due brand internazionali e caratterizzata da linee morbide e sinuose, con un piano d’appoggio in legno massello e frontali rivestiti in cuoietto. Design, innovation, cutting-edge technology, emotions, attention to detail but also a strong traditional element to the new desk designed by Karim Rashid, the product of the collaboration between the two international brands and distinctive for its soft and sinuous lines with the table surface in solid wood and the fronts covered with cuoietto leather.

NATUZZI ITALIA

Hall 16 - Stand E41-F40 Un divano che si completa e si impreziosisce con coffee table, scrittoio, tavolo e servetti: il sistema Kendo by Studio Memo si distingue per le linee essenziali e la ricchezza dei dettagli, che assicurano una forte presenza scenica all’interno di ogni ambiente. Un insieme armonico, in cui la linearità della struttura incontra il ricercato mix di materiali.

A sofa completed and embellished with a coffee table, desk, table and side tables: the Kendo system by Studio Memo stands out for its minimalist lines and rich details, ensuring it will stand out in every setting. A harmonious series in which the linearity of the structure combines with the sophisticated blend of materials.

LEMA LAURAMERONI

Hall 7 - Stand C21 Line Boiserie by Cesare Arosio, con porta scorrevole integrata, è parte della collezione Line, caratterizzata da linee verticali che scandiscono la superficie in una sequenza ritmata. La combinazione dei due elementi crea una parete continua dove la successione ordinata delle fasce verticali ingloba lo spazio della porta, creando un sistema unico.

Hall 7 - Stand B15 C20 Poliedrica, polifunzionale e personalizzabile la madia Cases by Francesco Rota, giocata su un elegante contrasto fra pieno e vuoto, alto e basso. Fuori: una scocca in rovere termotrattato e gambe metalliche color titanio di ispirazione anni 60; dentro: credenza, cassettiera, vetrina e mobile bar, che danno vita a diverse possibili composizioni.

Multi-faceted, multi-functional and customisable: the Cases sideboard by Francesco Rota stands out for its elegant solid and void, high and low contrasts. Outside: a heattreated oak frame and 60’s style titanium-coloured metal legs; inside: cabinet, chest of drawers, display case and mobile bar, giving rise to various different compositions.

Line Boiserie by Cesare Arosio, with integrated sliding door, is part of the Line collection, featuring vertical lines that traverse the surfaces in a rhythmic sequence. The combination of the two elements creates a continuous wall where the ordered succession of the vertical bands encircles the door space, creating a unique system.

IFDM 40 Aprile 2017


Salone del Mobile.Mil ano | Hall 3 | Stand b09-C12 w w w. s m a n i a . i t


24 ore a

MILANO

INFINITI

Hall 12 - Stand C03-D06 Disegnata da Philippe Tabet, Ruelle esprime la sintesi perfetta tra la leggerezza dell’alluminio della struttura e la solidità del legno dello schienale in multistrato di faggio o rovere. Il design pulito e lo schienale largo richiamano le tipiche sedie dei bistrot, che riempiono e ravvivano le ruelles francesi. Designed by Philippe Tabet, Ruelle expresses the perfect synthesis between the light aluminium of the structure and the solid wood of the backrest in beech or oak multiply. The clean design and the wide backrest recall the typical chairs of the bistrots that fill and enliven the ruelles of France.

POTOCCO

Hall 7 - Stand L19-M20 Un dinamico gioco di intrecci di frassino alla base del nuovo tavolo Torso firmato Gianluigi Landoni: un divertissement con cui l’azienda esprime la propria maestria nella lavorazione del legno e che si unisce al cemento dell’ampio piano in un incontro materico che rende il tavolo protagonista assoluto di una sala da pranzo o di un’elegante sala riunioni.

A dynamic woven ash effect lies at the base of the new Torso table by Gianluigi Landoni: a divertissement with which the company expresses its mastery in the processing of wood, which joins the cement of the large surface in a meeting of textures that makes the table the absolute showpiece of the dining room or of a swish meeting room.

ETHIMO

Hall 10 - Stand A03-B01 Ispirata alle venature delle foglie, Clostra (design Emmanuel Gallina) è un complemento dal forte potenziale, una schermatura per ripararsi o suddividere spazi interni o outdoor. É costituita da pannelli modulari a doghe orizzontali in legno di teak proposti di due diverse forme, e da una struttura in alluminio, con base completabile con una fioriera. Inspired by the veins in leaves, Clostra (design Emmanuel Gallina) is an accessory of great potential, a screen for protecting or for dividing indoor or outdoor spaces. It is made up of modular panels with horizontal teak staves - which come in two different forms, and an aluminium structure, with a base that can be completed with a flower holder.

B&B ITALIA

via Durini 14 Ray Outdoor Natural è nuova famiglia di sedute per l’outdoor firmata da Antonio Citterio, composta da divani, elementi componibili e poltrone. Con struttura leggera in estruso d’alluminio, si caratterizza per l’intreccio a “corda” che si rifà all’abaca naturale. È realizzato in textilene, materiale perfettamente adatto agli ambienti esterni. Ray Outdoor Natural is the new family of chairs for the outdoors, designed by Antonio Citterio and made up of sofas, modular elements and armchairs. With its lightweight frame in extruded aluminium, it features a ”rope” weave that mimics natural abaca. It’s made in textilene, a material that is perfectly suited to exterior environments.

KETTAL

Hall 20 - Stand E24 Doshi Levien ha creato nuovi elementi che ampliano la collezione Cala che comprende una sedia da pranzo, una serie di tavoli e sgabelli bassi. La sedia da tavolo ha una presenza monolitica e audace, che fa da contrasto alla leggerezza delle sedie.

Doshi Levien has created new products for Cala collection, including a dining chair, a series of tables and low stools. The table chair has a monolithic and bold presence, in contrast with the lightness of the chairs.

IFDM 42 Aprile 2017


RIFLESSI

Piazza Velasca 6 Fortemente legata a un suggestivo mondo femminile, Perla esprime un prezioso equilibrio di forme, che dall’eccentrico incrocio delle gambe posteriori sale verso il sinuoso schienale a goccia e al comodo sedile, in un connubio di bellezza e stile. Disegnata da Stefano Sandonà e Sabrina Bettini, è proposta in vari colori e materiali. Perla, strongly connected with an evocative female world, boasts a precious balance of forms, which from the eccentric intersection of the back legs rises up to the sinuous teardrop backrest and the comfortable seat in a blend of beauty and style. Designed by Stefano Sandonà and Sabrina Bettini, it comes in various colours and materials.

AMURA

Piazzale Biancamano 2 Si chiama come l’ultima lettera dell’alfabeto greco il tavolino Tau (design Emanuel Gargano) e nasce dall’esperienza e dall’osservazione dello stile di vita orientale. Disegnato come una scacchiera, Tau accosta noce Canaletto e marmo Calacatta in un elegante contrasto chiaro-scuro. Tau è una linea che comprende anche un divano con base lignea. The Tau side table (design Emanuel Gargano) is named after the last letter of the Greek alphabet and is inspired by experience and observation of the Eastern lifestyle. Designed like a chessboard, Tau combines Canaletto walnut and Calacutta marble in an elegant contrast of light and dark. The Tau line also includes a sofa with wooden base.

EXTETA

Hall 5 - Stand M06-M10 Porta la firma di Gae Alulenti la serie Locus Solus, progettata nel 1964 e ora rieditata dal brand. È composta da sedute, tavoli, lampade e lettini da giardino dalle forme iperboliche e irriverenti. Tra tutti si annovera la poltrona, costituita da una struttura in tubolare di acciaio con ø 30 mm gialla, arancione, bianca, blu o verde, che sostiene la seduta-schienale sospesa in tessuto.

Designed by Gae Alulenti in 1964 and now rereleated by the brand, the Locus Solus series comprises seats, tables, lamps and garden loungers with hyperbolic and irreverent designs. They include the armchair, formed from a yellow, orange, white, blue or green steel tube structure with ø 30 mm which supports the suspended fabric seat-backrest.

TONIN CASA

Hall 12 - Stand A11-B12 Essenziale, moderna e lineare nelle sue geometrie pulite la consolle Sound per camera da letto. Fra le principali caratteristiche, oltre a una grande polifunzionalità che le moderne esigenze abitative richiedono, anche la possibilità di avere in opzione l’inserimento di casse per la riproduzione.

DE CASTELLI

Hall 8 - Stand C62 Polifemo, di Elena Salmistraro, è una credenza dal design evocativo, con un grande occhio centrale che serve come maniglia, mentre il “corpo” si sostiene con esili gambe metalliche. Polifermo appartiene alla collezione Tracing Identity, progetto curato da Evelina Bazzo che riunisce sette donne progettiste individuate per il particolare linguaggio progettuale.

The Sound console for the bedroom is simple, modern and linear in its clean geometry. Among the main features, in addition to the great multi-functionality that modern living requirements demand, there is also the option of inserting speakers for playback.

Polifemo, by Elena Salmistraro, is an evocative credenza with a large central eye that serves as a handle. Its “body” is supported by slender metal legs. Polifermo belongs to the Tracing Identity collection, a project curated by Evelina Bazzo that brings together seven female designers identified for their specific design languages.

IFDM 43 Aprile 2017


24 ore a

MILANO

PORRO

Hall 7 - Stand D15-E14 Kite, disegnata da Gam Fratesi, può vivere negli spazi di attesa di un ufficio cosi come in una dimora d’epoca, grazie a un look evergreen e a un fascino senza tempo. La struttura in tondino metallico nero si coniuga all’imbottitura interna in versione pelle, elegantissima, o in versione tessuto, che può giocare con colori, texture e decori. Kite, designed by Gam Fratesi, is equally at home in the waiting areas of an office or in a period residence thanks to its evergreen appearance and timeless charm. The black rebar structure marries with the internal padding in the highly elegant leather version and in the fabric version, which plays around with colours, textures and decorations.

LIVING DIVANI

Hall 7 - Stand C11-D16 Rettangolare, quadrato o tondo, alto o basso, il nuovo tavolino Era, del designer spagnolo David Lopez Quincoces, è un elemento versatile e adattabile a qualunque spazio, domestico o contract. La struttura in lamiera tagliata al laser e piano in HPL dialoga perfettamente con le sottili gambe, anch’esse bicolore e bimateriche. Rectangular, square or round, high or low, the new Era side table by Spanish designer David Lopez Quincoces is a versatile element suitable for any space, domestic or contract. The laser-cut sheet metal structure and HPL surface dialogue perfectly with the slender legs, also two-tone and in two different materials.

LUALDI

Hall 5 - Stand D04-D08 Si completa l’intero sistema di porte Edges firmato da Marco Piva, dove l’effetto volumetrico ottenuto dal taglio del pannello viene trasmesso anche su boiserie e rivestimenti modulari a parete, per creare un ambiente coordinato. Eleganti texturizzazioni e matericità uniche, che giocano con la luce e le superfici degli ambienti, caratterizzandoli.

Marco Piva’s Edges system of doors is completed, the volumetric effect achieved by cutting the panel also used on the wood panelling and modular wall coverings to create coordinated environments. Elegant texturing and unique materials that play with the light and surfaces of spaces to give them extra character.

SITLAND

Hall 10 - Stand E12 Parte del sistema Cell by Dorigo Design, Cell75 è la linea di poltrone e divani con seduta slim, dotata di eleganti basi proposte in legno o alluminio. I processi e i materiali innovativi con cui sono realizzati creano prodotti confortevoli e particolarmente resistenti. Tutte le sedute sono dotabili di una serie di optional hi-tech, dal lettore audio ai caricatori per smartphone.

TALENTI

Hall 10 - Stand C03 Porta la firma di Marco Acerbis Soho Collection, giocata tra vuoti e pieni, tra la bidimensionalità della struttura e il volume dei cuscini. Delicatezza ed equilibrio nella scelta dei materiali: la corda che si sussegue e si incontra con i listelli di legno crea una rete elegante e visivamente morbida che rimanda al mondo della nautica.

Part of the Cell system by Dorigo Design, Cell75 is the line of armchairs and sofas with slim seats and elegant bases in wood or aluminium. The innovative processes and materials with which they are created give rise to comfortable and particularly resistant products. All of the seats can be equipped with a series of hi-tech optionals, from a music player to smartphone chargers.

Designed by Marco Acerbis, Soho Collection plays around with solids and voids, with the two-dimensional nature of the structure and the volume of the cushions. Delicacy and balance in the choice of materials: the cord that follows and meets with the wooden strips creates an elegant and visibly soft net that brings to mind the nautical world.

IFDM 44 Aprile 2017


woods the new officescape by METRICA

salone internazionale del mobile workplace 3.0 milano | 4-9 aprile 2017 pad. 22 stand A27 B20 www.fantoni.it


24 ore a

MILANO

THONET

Hall 5 - Stand E06 Nascono all’insegna della convivialità e della funzionalità i tavoli e le panche della nuova serie S 1090 by Randolf Schott, robusti, ma allo stesso tempo dinamici e aperti, per mangiare in compagnia, lavorare o giocare insieme. Il mix di materiali si esprime in un incontro eloquente fra il legno di piano e sedute e l’acciaio dei telai. The tables and benches in the new S 1090 series by Randolf Schott are inspired by conviviality and functionality, robust yet dynamic and open items for eating in company, working or playing together. The mix of materials is expressed in an eloquent meeting between the wood of the surfaces and seats and the steel of the structures.

NOVAMOBILI

Hall 12 - Stand B19-C22 Si chiama Haiku ed è una poltroncina capace di diventare, per forma e colori, protagonista degli spazi in cui va a inserirsi. Disegnata da Zanellato/Bortotto, presenta una scocca morbida e avvolgente, racchiusa da una struttura metallica al cui interno trovano posto due cuscini sagomati artigianalmente, dai toni morbidi ed eleganti. It is called Haiku and it is an armchair with the ability to become, with its design and colours, the centrepiece of any room in which it is located. Designed by Zanellato/Bortotto, it has a soft and enveloping shell that is framed by a metal structure that accommodates two hand-moulded cushions in soft and elegant tones.

MOLTENI&C

Hall 20 - Stand A01-B02-C02 Il brand prosegue l’opera di valorizzazione dell’archivio di Gio Ponti con la riedizione della poltrona D.156.3. La poltrona presenta una struttura in massello di acero naturale o laccato nero semilucido; il particolare schienale ergonomico invece è costituito da cinghie elastiche incrociate che supportano il morbido cuscino trapuntato e profilato. The brand continues the valorization of Gio Ponti’s archive, with a new edition of D.156.3 chair. The chair has a structure in natural maple wood or lacquered semi-gloss black color; the particular ergonomic backrest is made of elastic belts, which support the soft quilted and profiled pillow.

GERVASONI

Hall 5 - Stand F15 È realizzata anche per gli spazi outdoor la poltrona dalla forma morbida Inout 419 (design Paola Navone), rivestita in un tessuto con stampa digitale che suggerisce ironicamente la texture del legno. L’imbottitura è in polistirolo e poliuretano espanso; il rivestimento è sfoderabile e idrorepellente. Misura 143 cm di larghezza e 115 cm di profondità. The soft Inout 419 armchair (design Paola Navone), upholstered in a fabric with a digital print that ironically suggests the texture of wood, is also suitable for outdoor spaces. It is padded with polyester and polyurethane foam; the cover is removable and water-repellent. Measurements 143 cm wide and 115 cm deep.

VERY WOOD

Hall 5 - Stand G12 Carmen è un progetto di Matteo Thun Atelier che gioca sul dinamismo cromatico a contrasto tra scocca interna ed esterna, valorizzato dal profilo a contrasto che corre lungo schienale e braccioli. L’intera collezione è composta da sedute in faggio con sedile e schienale imbottiti e rivestiti in tessuto, vinile o pelle. Carmen is a Matteo Thun Atelier project that plays around with the dynamism of the colour contrast between the inside and outside shell, enhanced by the contrasting trim that runs along the backrest and armrests. The entire collection is made up of beechwood seats with padded backrest and seats and covers in fabric, vinyl or leather.

IFDM 46 Aprile 2017


AD Nicola Gallizia

MoM® FAMILY Umberto Asnago

A R T F R A M E w w w. p e n t a l i g h t . i t

EUROLUCE

2017 - MILANO - HALL

09

- STAND

B11- C16


focus on

Narrazione corale

EMMANUEL GALLINA, JEAN-MARIE MASSAUD, CARLO COLOMBO, RODOLFO DORDONI, MARCEL WANDERS. NUMEROSE FIRME DELLA SCENA INTERNAZIONALE PER UN SOLO, COERENTE PROGETTO STILISTICO SOTTO L’INSEGNA DELL’ELEGANZA POLIFORM

Poltrona SOPHIE

Salone del Mobile.Milano Hall 5 - Stand A09.B02-A11.B10

Contacts

info.poliform@poliform.it www.poliform.it Divano e tavolini MONDRIAN e poltrone MAD

C

ome in un romanzo, dove il susseguirsi di differenti capitoli danno vita a un unicum narrativo, fluido e progressivo, così le proposte Poliform instaurano tra di loro un dialogo a più voci nel segno dell’armoniosità espressiva. Non c’è soluzione di continuità, ma un interior stilisticamente coerente seppur firmato a più mani. Le nuove soluzioni d’arredo si inseriscono all’interno di un’architettura abitativa (presentata al Salone del Mobile) dove impera eleganza assoluta ed esclusività estrema, in fatto di design e materiali quanto di palpabile atmosfera. Un contesto dalla forte identità dove le

creazioni di designer internazionali contribuiscono a rafforzarne la riconoscibilità. C’è il tratto morbido e delicato di Emmanuel Gallina, sviluppato in una serie di sedute dalle proporzioni avvolgenti: Sophie, sorella della celebre poltrona Grace di cui riprende l’elegante silhouette, e Jane, collezione giocata sulle linee sottili e dolci inclinazioni per aumentare il concetto di comfort e intimità. La sinuosità delle curve si declina anche nel piano dello scrittoio Mathieu, valorizzato dal gioco materico di contrasti, e nella collezione Henry che conta tavolini pouf e sgabelli dalle molteplici sfaccettature. I risultati della ricerca stilistica di Jean-Marie

Massaud, impostata sul duplice fronte di forme e materiali, hanno dato vita ai tavolini Ilda, ‘gioielli’ d’arredo contraddistinti dai piedini in bronzo forgiati in una fonderia artistica e rifiniti a mano; come nei pouf New York, gamma di poggiapiedi versatili, proposti in una versione essenziale o più ricercata con dettaglio della cucitura rifinita a mano. Presenza immancabile, il gusto internazionale di Carlo Colombo, che attraverso il letto Chloe, interpreta un’estetica all’insegna della morbidezza. C’è, infine, l’elegante essenzialità di Rodolfo Dordoni che prende forma nell’originale paravento Coco, omaggio alla raffinatezza

Choral narration

A

Poltrone MAD JOKER e boiserie QUID

di Coco Chanel, e nella cassettiera a isola Set-Up che arricchisce il sistema armadi Senzafine. Dordoni rivisita poi il sistema giorno e notte di Poliform con l’introduzione delle ante Outfit, giocate sulla trasparenza che diventa qualità distintiva e di valorizzazione degli ambienti. Numerose poi le ‘variazioni sul tema’ che accompagnano le novità di prodotto – tra implementazioni delle collezioni e rinnovati look con nuove essenze laccate, nobilitati e tessuti: in primis il disegno creativo di Marcel Wanders che aggiunge alla collezione Mad il nuovo pouf della serie e una rivisitazione delle madie Theca presentate con successo lo scorso anno.

s in a novel, where the succession of different chapters gives life to a single, fluid and progressive story, so Poliform’s proposals establish a dialogue of many voices in harmonious expression. There is no continuity but a stylistically consistent interior, even if designed by more than one person. The new furniture is part of a residential architecture (presented at the Salone del Mobile) where absolute elegance and extreme exclusivity reign in the design, materials and the palpable atmosphere. A context with a strong identity where the creations of international designers contribute to reinforcing its recognition. There is the soft and delicate characteristic of Emmanuel Gallina developed in a series of seats with enveloping proportions: Sophie, sister of the famous Grace armchair from which it takes its elegant silhouette, and Jane, a collection with subtle lines and gentle inclinations to increase the concept of comfort and intimacy. The sinuosity of the curves is also seen in the surface of the Mathieu writing desk, emphasised by the contrasting materials, and in the Henry collection that includes coffee tables, poufs and many versions of stools. The outcome of the stylistic research of Jean-Marie Massaud on the twin fronts of forms and materials has given rise to the Ilda coffee tables, “jewels” of furniture with feet forged in an artistic foundry and finished by hand; as in the New York poufs, there is a versatile range of foot rests, offered in basic or more sophisticated versions with a hand-stitched finish. The international flavour of Carlo Colombo is not to be missed and offers a soft aesthetic in the Chloe bed. Finally, there is the elegant simplicity of Rodolfo Dordoni that takes form in the original Coco folding screen, a tribute to the sophistication of Coco Chanel and in the Set-Up island drawer unit that adorns the Senzafine cupboard system. Dordoni revisits the Poliform day and night system with the introduction of the Outfit doors, making transparency the distinctive quality and enhancing the rooms. There are many “variations on a theme” that accompany the latest products - implementations of the collections and renewed looks with new lacquered woods, melamine and fabrics: principaly, the creative design by Marcel Wanders that adds the new poof of the series to the Mad and a new version of the Theca cupboards. IFDM 48 Aprile 2017


“THE IDEA BECOMES SIGN,

PH. Max Zambelli | Styling Elena Caponi

THEN PROJECT, FINALLY REALITY”

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WILLIAM PIANTA

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focus on

Salone del Mobile.Milano Hall 5 - Stand H11-L06

Baxter Cinema

Largo Augusto 1 – Milano

Contacts

info@baxter.it www.baxter.it

Immersi nella natura

CON UNA SPECIALE INSTALLAZIONE A METÀ TRA UN’ESPERIENZA VISIONARIA E PRIMIGENIA, BAXTER TRASFORMA IL SUO SHOWROOM MILANESE IN UN FLORIDO GIARDINO DA CUI PRENDE FORMA LA SUA NUOVA COLLEZIONE OUTDOOR

L

’ampio portale di Largo Augusto che rievoca lo storico passato dell’ex cinema President, nel cuore di Milano, è la via d’accesso per un inaspettato universo bucolico. La grande scala del Cinema Baxter conduce nel cuore dell’edificio che custodisce un rigoglioso giardino edenico, insinuatosi silenziosamente tra gli ambienti che un tempo accoglievano la sala cinematografica e, in tempi recenti, le esclusive collezioni del brand d’arredo. L’esperienza è altrettanto totale e sensoriale tra le mutevoli forme della natura e i suoi colori che invadono positivamente gli spazi. Perfettamente immersa nel contesto, la collezione outdoor firmata Baxter: sedute, tavolini, chaise longue, lettini – frutto della più innovativa propensione alla sperimentazione dell’azienda - trovano qui la loro ragion d’essere grazie a nuove pelli colorate completamente idrorepellenti accostate a materiali come il rame, il ferro e il rattan. Accanto a questi cuoi più rigidi, studiati appositamente per essere posizionati all’esterno, trovano spazio prodotti realizzati con pelli morbide lavabili, che non mancano di trasmettere quel

A plunge into nature

T

he large Largo Augusto portal in the heart of Milan, which reminisces on the historic past of the former President cinema, is the entranceway to an unexpected bucolic universe. The grand staircase of the Baxter Cinema leads into the building that embraces the luxuriant garden, which has silently sprung up in this area that was once a cinema hall and, more recently, a showcase for this brand’s interior design collections. The experience is

concept di sofficità, comfort e amabile vissuto che determina la filosofia Baxter. Nuovi progetti ideati da Paola Navone, Antonino Sciortino, Roberto Lazzeroni e Francesco Bettoni vanno ad ampliare la collezione outdoor dell’azienda, anticipata lo scorso anno dalle sedute Rimini (design Paola Navone) dalla peculiare struttura in tubolare di rame; la linea Craklé, in cui la leggerezza estetica è sviluppata attraverso geometrie oblique, e il divano Girgenti che ne riprende l’impostazione ispirata al rigore lineare (entrambi a firma di Sciortino). Ricreando una dimensione al di fuori del tempo e dello spazio, questo percorso esperienziale è reso ancor più autentico attraverso l’installazione multimediale realizzata dal video maker Davide Rapp, per culminare, a piano strada, con un vero e proprio ‘flower shop’ ad opera degli artisti del verde “Figli dei Fiori”. È questa l’occasione ideale per inaugurare il Baxter Bar, luogo destinato al relax e alla convivialità, in un continuum di valori che dall’installazione ‘green’ si spostano in un club esclusivo dove marmo, ottone e pelli degli arredi generano uno spazio da vivere liberamente. both total and sensual, between the changing forms of nature and the colours that happily invade the room. Fitting perfectly in this environment is the Baxter outdoor collection: chairs, tables, chaise longues and day beds, which sprung up as a result of the company’s tendency to experiment, have found their place here with their new colourful leather, but completely water repellent, upholsteries combined with materials such as copper, iron and rattan. Coupled with these stiffer leathers, creating specifically for the outdoors, are products made with soft, washable leather

which impart that concept of lived-in softness that characterises the Baxter philosophy. New designs by Paola Navone, Antonino Sciortino, Roberto Lazzeroni and Francesco Bettoni contributed to the creation of the outdoor line, launched last year with products such as the Rimini chairs (designed by Paola Navone) with the peculiar structure made of copper tubing; the Craklé line, the aesthetic lightness of which has been developed through oblique geometries, and the Girgenti sofa, that has been inspired by the same concept of linearity (both signed by Sciortino).

IFDM 50 Aprile 2017

Recreating a dimension that is removed from time and space, this experience becomes even more authentic with the multimedia installation created by video maker Davide Rapp and culminates, on the street level in an actual flower shop realized by the green artists “Figli dei Fiori”. And here comes the perfect opportunity to inaugurate the Baxter Bar, a convivial place in which to relax located at the end of a continuum that begins with a green installation and moves into an exclusive club where marble, brass and leather generate a space to fully enjoy.



focus on

Salone del Mobile.Milano Hall 5 - Stand C03-D02

Contacts

info@porada.it www.porada.it

Divano KIRK

Sulla via della seta

U

Showroom a NANGJING

n solo anno è bastato a Porada per consolidare la sua presenza nel mercato cinese e conquistare definitivamente la clientela locale con le sue collezioni d’arredo. Sono ben cinque infatti i punti vendita Porada inaugurati negli ultimi sei mesi nelle principali città della Cina: Chengdu, Hangzhou, Nanjing, Qingdao e Shenzhen. Un numero che è destinato a raddoppiare nel prossimo anno, toccando quota otto solo nel breve termine con le città di Beijing, Shanghai e Xi’An. Cinque esclusive aperture monomarca in città strategiche per sviluppo e crescita in-

IL DESIGN PORADA CONQUISTA LA CINA. CINQUE GLI SHOWROOM INAUGURATI NELL’ULTIMO ANNO E ALTRETTANTI PREVISTI NEL MEDIO TERMINE. MERITO DI UN PRODOTTO DAL GUSTO CONTEMPORANEO E ALLO STESSO TEMPO SOFISTICATO, APPREZZATO DAL PUBBLICO E DAI PARTNER LOCALI

terna, all’interno dei caratteristici mall di arredamento che concentrano il meglio delle proposte di interior design e luxury italiano e internazionale. Sono queste le location che accolgono le proposte Porada, in aree che spaziano dai 200 ai 350 mq: soluzioni per la zona giorno e la zona notte raccontano la filosofia e la produzione aziendale così come è stata promossa a partire dallo scorso Salone del Mobile di Milano (e a seguire negli appuntamenti fieristici internazionali di Shanghai, Colonia e Parigi), ossia secondo il concept total home living. Una casa completa nelle proposte per il panorama domestico, nei suoi materpieces come il divano componibile modulare Kirk

o la cabina armadio My Suite, che disegnano l’architettura principale attorno cui far gravitare una costellazione di complementi, tanto funzionali quanto decorativi. E sono proprio le qualità - estetiche, materiali e produttive - delle collezioni Porada che hanno agevolato e dato una straordinaria forza propulsiva alla rete retail in Oriente. «Questo è il momento giusto per lanciare il nostro prodotto in Cina, sempre più apprezzato e stimato - spiega Sara Allievi, Marketing & Communication Manager dell’azienda - Abbiamo poi la fortuna di aver trovato per ogni negozio dei partner giovani, colti, altolocati che hanno studiato in Europa, dove hanno conosciu-

to e imparato ad amare il design di qualità, perfettamente in linea e in sinergia con i valori del brand». L’Europa è, non a caso, la prima area di destinazione del progetti contract firmati Porada, che ha recentemente realizzato forniture per l’hospitality e boutique hotel, in particolare destinate a camere e aree lounge: ne sono esempi lo Tsuba e il Mercure Opéra Garnier a Parigi, l’Eden a Roma e l’hotel Alhambra a Lussino (Croazia). Proprio dal progetto di interior per l’hotel Eden nasce la collaborazione con Patrick Jouin, autore della nuova collezione d’arredo presentata in esclusiva al Salone del Mobile.

On the Silk Road

J

Cabina armadio MY SUITE

ust a year was enough for Porada to consolidate its presence on the Chinese market and conclusively conquer the local clients with its furniture collections. Five Porada sales outlets have been inaugurated in the last six months in China’s main cities: Chengdu, Hangzhou, Nanjing, Qingdao and Shenzhen. A number expected to double in the coming year, reaching 8 in the short term with the cities of Beijing, Shanghai and Xi’An. Five exclusive monobrand openings in strategic cities, within the typical furniture malls that focus on the best proposals of Italian and international interior design and luxury. These are the locations that house the Porada products, in areas that range from 200 to 350 square metres: solutions for the day and night zones that reflect the corporate philosophy and production, as promoted at the last Milan Salone del Mobile (and thereafter at the international trade fairs of Shanghai, Cologne and Paris), that is, in line with the total home living concept. A complete range of proposals, with masterpieces like the modular Kirk sofa or the wardrobe My Suite, which make up the main architecture around which a constellation of accessories gravitate. These are the qualities - aesthetics, materials and production - of the Porada collections that have boosted and given propulsive force to the retail network in the East. “This is the right time to launch our product in China, increasingly appreciated and esteemed,” explained Sara Allievi, the company’s Marketing & Communication Manager. “We have also had the good fortune to have found cultured, well-placed young partners who have studied in Europe, where they got to know and learned to love quality design.” Europe is, not by chance, the first area intended for Porada designed contract projects, which recently included supplies for hospitality and boutique hotels, especially for rooms and lounge areas: Tsuba and the Mercure Opéra Garnier in Paris, the Eden in Rome and the Hotel Alhambra in Losinj (Croatia) are examples. The Eden Hotel’s project leds to collaboration with Patrick Jouin, designer of the new interior collection presented at the Salone del Mobile.

IFDM 52 Aprile 2017


AD Marzia e Leo Dainelli PHILIPPSELVA.COM

SALOnE dEL MObILE MILAnO 2017 APrIL 4.9

HALL 01 StAnd C02 C06


focus on

Salone del Mobile.Milano Hall 7 - Stand G11

Contacts

info@clei.it www.clei.it Divano OSLO 301, TETRIS, KICHEN BOX, GIRÒ

La moltiplicazione dello spazio e delle opportunità CLEI SI PRESENTA AL SALONE DEL MOBILE 2017 CON CONCEPT INNOVATIVI E NUOVE PROPOSTE PER L’ARREDO DELL’ABITAZIONE INTELLIGENTE E CON UNA SEMPRE PIU’ SIGNIFICATIVA ANIMA INTERNAZIONALE TRA CASA E CONTRACT

C

lei partecipa al Salone del Mobile dal 1963 ininterrottamente; sin dalla sua fondazione ha saputo nel tempo modularsi e adeguarsi ai cambiamenti perseguendo la strada della ricerca, della sperimentazione e dell’innovazione, riuscendo a mantenere una propria identità e ottenendo il riconoscimento di specialista indiscusso dell’habitat multifunzionale. In questa edizione Clei si presenta all’appuntamento con un claim, “La casa del fururo, oggi”, e con un nuovo catalogo generale Living & Young System di oltre 400 pagine distribuite in due volumi che propongono una concezione dell’abitare e una serie di suggerimenti compositivi rivolti al futuro che ci attende in metropoli del mondo sempre più grandi e sempre più affollate. Città che richiedono una diversa e più intelligente progettazione degli elementi abitativi. Un’organizzazione dell’arredo basata su un’innovativa interpretazione delle fun-

zionalità d’uso, risultato di un processo di ricerca che coniuga tecnologia e design, senza dimenticare l’attenzione alle tematiche ambientali che passa attraverso un’accurata scelta dei materiali, all’attenzione agli sprechi oltre che al risparmio energetico. Nel rinnovato stand di dimensioni più ampie rispetto al passato, Clei, oltre alle collezione Living&Young System, presenta in primo piano uno spazio dedicato a un concept, frutto di esperienze passate e di contaminazioni internazionali: 3XL, Free eXtending Living, habitat in movimento, ovvero una parete mobile che rende possibile la moltiplicazione delle funzioni di un singolo locale rendendolo dinamico. La medesima stanza potrà variare la propria dimensione in funzione delle esigenze che cambiano e fornire più prestazioni: relax, dinner, office, spazi per il riposo, camera per gli ospiti. Mediante la movimentazione di un elemento centrale che scorre su un unico binario a parete si ottengono le diverse con-

figurazioni e le molteplici destinazioni d’uso. Clei si rivolge, attraverso la propria rete di vendita, ai rivenditori di arredamento che operano nel mercato nazionale e internazionale che scelgono l’azienda per presentare le proposte d’arredo dinamiche, flessibili, innovative e in grado di moltiplicare il valore dello spazio, oggi sempre più un bene prezioso. Inoltre la società, attraverso la divisione contract, mette a disposizione la propria organizzazione e il know-how del mobile tra-

sformabile acquisito nel tempo a contractors, developpers, studi di architettura, interior designers, ovvero professionalità che sempre di più riservano grande attenzione alle tematiche care all’azienda brianzola, offrendo loro la possibilità di operare con ruoli diversi all’interno di progetti chiavi in mano. Mentre nel mondo le città crescono, gli appartamenti si rimpiccioliscono. I sistemi trasformabili di Clei diventano il prodotto ideale per valorizzare lo spazio e le strutture abitative.


The multiplication of the space and the opportunities

S

ince its foundation, Clei has taken part in Salone del Mobile; without interruption since 1963, it has skilfully adapted and adjusted to change, pursuing the route of research, experimentation and innovation, succeeding in keeping its identity and obtaining the recognition as an undisputed specialist in the multifunctional living space. In this edition, Clei is taking part in the event with a bold claim: “The house of the future, today” and a new general catalogue, Living & Young System with over 400 pages distributed in two volumes that present a conception of living and a series of suggestions on composition aimed at the future that awaits us in the world’s increasingly large and crowded cities. Cities that require a different, smarter design of the residential elements. Clei is a furniture company based on an innovative interpretation of functionality, the outcome of a research process that combines technology and design, without ignoring environmental issues, carefully selecting the materials, paying attention to waste and saving energy. In a new, larger stand than in the past, Clei, in addition to the Living&Young System collection, places the spotlight on a space dedicated to a concept, the outcome of past experiences and international influences: 3XL, Free eXtending Living, a habitat in motion, that is, a sliding wall that makes it possible to multiply the functions of a single room and make it dynamic. The size of the room can be varied as required and can be used for several purposes; relaxation, dining, office, rest areas,

Sofà ALTEA 120 P35, GIRÒ, KALI ponte standard

a guest room. Simply by moving the central element, which runs on a single wall track, the various configurations and multiple functions can be obtained. Clei operates through its own sales network with furniture retailers on national and international markets that choose the company because it offers dynamic, flexible and innovative furniture proposals that can multiply the value of space, an increasingly precious asset. Moreover, through its contract division, the company makes its organisation and hard won knowhow in convertible furniture available to contractors, developers, architects’ studio and interior designers, that is, those professionals who are increasingly concerned over issues dear to the Brianza company, offering them the option of operating with different roles within turnkey projects. As the world’s cities grow, apartments shrink; Clei’s convertible systems are becoming the ideal product to make the best use of the space and residential buildings.

IFDM 55 Aprile 2017


Salone del Mobile.Milano Hall 5 - Stand F07-G06

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info@misuraemme.it www.misuraemme.it

Sistema giorno CROSSING TEKA

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INEDITE FIRME E NUOVE PROPOSTE ARRICCHISCONO LA COLLEZIONE MISURAEMME, PRESENTATA IN ESCLUSIVA IN OCCASIONE DEL SALONE DEL MOBILE. SI AMPLIFICA COSÌ IL GUSTO COSMOPOLITA DEL BRAND, DECLINATO NEL LIVING E NELLA ZONA NOTTE

Respiro internazionale

a progettualità MisuraEmme si definisce nei termini di una ricercata semplicità. Un’estetica sobria, dominata dalla purezza di forme e materiali, che si misura con una costante innovazione tecnologica, spesso nascosta, che ne determina la cifra caratteriale. Combinazioni materiche in perfetto equilibrio agevolano il senso di ricercatezza e di armonia tra le composizioni, sia nella zona giorno che nella zona notte. Il design puro di MisuraEmme trova corrispondenza con la richiesta internazionale di una contemporaneità elegante e borghese dell’interior. Allure che trae ispirazione e matrice dalle altrettanto internazionali menti creative che firmano le nuove collezioni. L’architetto brasiliano Arthur Casas, alla sua prima collaborazione con il brand, è autore della madia Aipim, termine portoghese che indica la radice di manioca: le gambe slanciate conferiscono un forte senso di dinamicità, culminante nella peculiare anta doppia a soffietto. Inedito protagonista dell’area living, è Crossing Over, evoluzione della libreria Crossing originale ad opera dello studio Castiglia Associati, new entry nel team di creativi di MisuraEmme insieme a Francesco Lucchese, autore delle madie Milvian. La libertà compositiva permette la progettazione di campate più ampie, geometrie asimmetriche capaci di alleggerire la percezione visiva – arricchita dall’accostamento di essenza, tecno-marble e pelle - svincolandosi dal concetto di puro sistema giorno. Riccardo Gussoni realizza invece il tavolino Moai ispirato al fascino delle statue dell’Isola di Pasqua, e la serie di tavolini Ianus bicromatici. Presenza costante nella storia aziendale è invece il minimalismo naturale di Mauro Lipparini, che per le nuove proposte dell’area giorno

Letto MARGARETH

realizza il divano Phoenix, le poltroncine Violetta e il mini-sistema Maggie: preziosi bussolotti, vani a giorno, in legno o vetro, gioielli dal taglio artigianale a completamento del sistema Tao Ten. Nella zona notte invece porta la sua firma il letto Cosy, giocato su geometrie compositive e molteplicità dei rivestimenti. Questa è la quinta teatrale per il letto Margareth, omaggio alla leggerezza strutturale, ma i veri protagonisti sono le armadiature: la cabina armadio Palo Alto, con le nuove ante in vetro complanari, e la composizione I-Box a doppia profondità, con combinazione di ante differenti (Narcisse e Milano perfezionate dalla maniglia Acanto, oltre alla proposta in ecopelle London); e ancora, il sistema Crossing Teka che muove dalla zona giorno per arredare una master bedroom, arricchito dall’integrazione di fianchi, ante e schienali in vetro, rinnovato da una serie di alleggerimenti strutturali. Nel segno della continuità cromatica – finiture rovere tinto nero e olmo grey sono il fil rouge tra le superfici – le proposte MisuraEmme generano un nuovo concetto di abitare contemporaneo, tra la massima funzionalità e l’eleganza soft.

An international flavour

M

Cabina armadio PALO ALTO

isuraEmme design is defined in terms of sophisticated simplicity. A linear and austere aesthetic, dominated by the purity of forms and materials, which is marked by constant technological innova-tion, often hidden, that determines the style. Material combinations in balance emphasise the sense of sophistication of each element and harmony between the composition, both in the day and the night zones. The pure design of MisuraEmme is matched by international demand for elegant and contemporary interiors. An allure that takes its inspiration and configuration from the many international creative minds that are designing the new collections. The Brazilian architect Arthur Casas, in his first collaboration with the brand, designed the cupboard Aipin, the Portuguese word for the cassava root: the slender legs give a strong sense of dynamism culminating

in the detail of the double folding door. An unusual centrepiece of the living area is Crossing Over, evolution of the original Crossing bookcase by Castiglia Associati, a new entry in MisuraEmme’s creative team together with Francescp Lucchese, author of the Milvian sideboards. The freedom of composition enables the design of broader spans, asymmetrical geometries able to lighten the visual per-ception - enriched only by the juxtaposition of materials, techno-marble and leather – breaking free from the concept of day system. Riccardo Gussoni realized the Moai small table, inspired by the monolitic statues of Easter Island, and the Ianus series of coffee tables. A constant presence in the company’s history has been the natural minimalism of Mauro Lipparini, who created the Phoenix sofa, the Violetta armchairs and the small-system Maggie: storage compartments, in wood or glass, that

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complete the Tao Ten system. In the night zone, meanwhile, the Cosy bed is also his design, with compositional geometries and a multiplicity of covers. This is the backdrop for the Margareth bed, a tribute to structural lightness, and the new collection of Stone poufs, but the real stars are the large shelves: the Crossing Teka sys-tem that moves from the day zone to furnish a master bedroom, embellished with sides, doors and glass backs, renewed with a series of measures to lighten the structure; the Palo Alto wardrobe with new doors in coplanar glass, and the I-Box double depth composition with a combination of different doors (Narcisse and Milano, complete with Acanto handle, in addition to a version in London faux leather). Marked by chromatic continuity – black stained oak and elm grey finishes are the thread running through the surfaces – the MisuraEmme range generates.



focus on ...a modern feeling

Meet Lab

via del Carmine 9 - Milano

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commerciale@nubeitalia.com www.nubeitalia.com

Ritorno all’essenziale UNA NUOVA COLLEZIONE A FIRMA DELLO STUDIO VIGANÒ, ALL’INSEGNA DEL RIGORE FORMALE E LINEARITÀ DEL TRATTO. NUBE RACCONTA LA PERSONALE EVOLUZIONE DEL BRAND CON UNA SPECIALE INSTALLAZIONE NEL CIRCUITO DEL FUORISALONE

T

ra le installazioni, gli eventi espositivi e culturali, le mostre e gli incontri con le grandi personalità del settore, il FuoriSalone rappresenta l’alter ego liberamente e irrefrenabilmente creativo del Salone del Mobile, dove il design spazia senza limiti - fisici e intellettuali - tra i quartieri della città. È questo il contesto scelto da Nube per raccontare i suoi ultimi traguardi in termini di prodotto. E lo fa direttamente dal cuore, il Brera Design District, all’interno

più geometriche e le imbottiture più sostenute; la morbidezza degli ultimi anni ha lasciato il posto a una normale evoluzione stilistica in favore di un ritorno alla rigidità. Che non implica ovviamente una mancanza di comfort, ma un maggiore rigore formale». Non stupirà allora un divano dalle linee essenziali dove seduta e schienale sono formati da cuscinature a forma di guscio; o un secondo divano dalla struttura a isola con rulli rigidi in funzione di braccioli ancorati alla base. Per definire maggiormente la linearità dei profili, i prodotti sono rivestiti

SHELLY

dello spazio multi-brand Meet Lab (in via del Carmine) dove l’azienda da oltre un anno è presente con le sue collezioni di imbottiti e complementi. Affidandosi alla firma dello Studio Viganò, Nube traduce gli esiti della sua costante ricerca nell’interior design in due proposte di divani, una poltroncina e una serie di coffee table. Una selezionata collezione contemporanea che regala un’immagine dell’azienda più fresca e attualizzata. «Abbiamo trovato un’immediata sintonia con le proposte presentateci dallo Studio Viganò, con cui avevamo realizzato una prima collaborazione negli anni ‘90 - spiega Simona Nicoli, titolare dell’azienda - Le forme sono

da una combinazione di pelli, per l’esterno della scocca, e tessuti, all’interno. L’elemento metallico - che definisce la storia del brand fin dalle origini quando negli anni ’50 l’azienda si impone sulla scena per la produzione di telai in metallo - emerge invece dai piedini a vista e a formare la struttura interna degli imbottiti. Le novità a firma dello StudioViganò presentate alla Design Week verranno ampliate nei prossimi mesi con nuovi elementi imbottiti, modulari e sedute a formare una collezione completa. Tra i protagonisti dell’ambientazione, spicca anche il divano Glow (design di Marco Corti), primo modello concepito dall’azienda per l’outdoor.

ALINE

Back to basics

A

mong the installations, exhibition and cultural events, shows and meetings with the great personalities of this industry, the FuoriSalone is the Salone del Mobile’s freely and uncontrollably creative alter ego, a concept spread throughout the city’s neighbourhoods where design knows no frontiers, whether physical or intellectual. This is the concept that Nube selected through which to recount its latest product advances. It does this directly in the heart of Brera Design District event, inside the multi-brand Meet Lab (on via Carmine), where the company has been presenting its upholstered collections and complements for over a year now. Placing its trust in the hands of Studio Viganò, the outcomes of Nube’s constant research into interior design has resulted in two sofas, one armchair and a series of coffee tables. A selected contemporary collection that gives the company a fresher, more contemporary look. “We immediately synced with the proposal that Studio Viganò, which we first worked with in the 90s, presented to us – explains Simona Nicoli, the owner of the company. The forms are more geomet-

GLOW

IFDM 58 Aprile 2017

ric and the upholstering more compact; the softness of the last few years has given way to a normal stylistic evolution favouring a return to rigidity. Obviously, this does not mean a lack of comfort, but more formalised precision.” Thus, a sofa with essential lines with the seat and back in the form of a shell or a second island shaped sofa with hard rollers as armrests anchored to the based will not surprise us. To further define the linearity, the products are upholstered using a combination of skins for the exterior part of the body and textiles for the interior. The metallic element, which has defined the brand from its origins in 1950 when the company entered the market as a manufacturer of metal structures, now emerges in the form of visible metal legs and it is used for the internal structure. The new proposals by StudioViganò that are showcased at Design Week will be expanded over the next few months with new complete collection of upholstered and modular elements and seating. Among the protagonists is also the Glow sofa (designed by Marco Corti), the company’s first outdoor sofa.


W W W. C A P I TA L C O L L E C T I O N . I T

Trilogy Bedroom designed by Boatto Martino Studio

Capital Luxury Interiors and Outdoor Furniture a brand of Atmosphera Via Cesare Battisti, 68, 35010 Limena, Padova, Italia T. +39 049 86 57 045 - F. +39 049 88 46 984 www.capitalcollection.it - info@capitalcollection.it


Salone del Mobile.Milano Hall 5 - Stand L15-M18

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ipe@ipe.it www.visionnaire-home.com

Il lusso è Greenery NUOVI CANONI DEFINISCONO IL CONCETTO DI LUXURY DESIGN, INDAGATI E INTERPRETATI DA VISIONNAIRE NELLA DUPLICE CORNICE DEL SALONE DEL MOBILE E DEL FUORISALONE. L’APPROCCIO ‘GREEN’ NE È LA CHIAVE DI LETTURA, CULMINANTE IN UN ‘CUORE VERDE’ CHE DIALOGA CON GLI ARREDI DEL BRAND Collezione BABYLON by Alessandro La Spada

Luxury is Greenery

W Collezione outdoor GREEN LIFE by Manzoni&Tapinassi

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os’è il vero lusso oggi? Da questo interrogativo ha preso avvio una nuova era del luxury contemporaneo targata Visionnaire. Un’epoca in cui il concetto di design etico plasma l’intero ciclo produttivo, a partire dai rapporti di lunga data e complicità con i partner specializzati che attraversano longitudinalmente l’Italia, fino alla ricerca di materiali ecosostenibili che definiscono le collezioni d’arredo. Una ‘re-evolution’ è ciò che il brand ha messo in atto dalle fondamenta, che non implica un abbandono dei canoni stilistici che da 13 anni a oggi hanno contraddistinto Visionnaire, quanto più un rinnovamento e un’evoluzione, una ‘sensibilità-altra’ verso la contemporaneità. Concetti che Visionnaire ha racchiuso nel termine Greenery (come l’omonima tonalità Pantone di tendenza quest’anno), scelto per raccontare il nuovo percorso aziendale. «Greenery è il colore della positività, dell’impulso alla creatività, della presenza della natura intesa non solo quale elemento funzionale, ma come spazio da vivere e in cui abbandonarsi», spiega Eleonore Cavalli, Art Director della Maison. Ecco allora comparire nello spazio espositivo del Salone del Mobile un “cuore verde”, una proposta di struttura architettonica che include un angolo di foresta vergine indoor che dialoga armoniosamente con gli arredi Visionnaire, quale risposta concreta alla domanda inziale. «La ricerca di uno spazio verde in cui rigenerarsi e concedersi un break è diventa-

ta una condizione essenziale, rappresenta il concetto di lusso oggi». Protagonisti della scena sono quindi le collezioni outdoor, implementate quest’anno dalla linea di sedute Green Life, disegnata da Maurizio Manzoni e Roberto Tapinassi combinando legno e cuoio; materiali che il duo creativo ha scelto anche per i divani Boulevard, altrettanto ideali per ambienti esterni quanto indoor. Il binomio natura e design prosegue negli spazi living e notte del panorama abitativo, sviluppato con un approccio green in termini di produzione, attraverso materiali alternativi, a basso impatto, tinte vegetali, conce senza additivi, fibre naturali. Ne sono testimoni la collezione di imbottiti Babylon di Alessandro La Spada con cui il designer ha indagato inediti accostamenti cromatici e geometrici, i divani Bastian di Mauro Lipparini dalle linee architettoniche e tagli sartoriali, o il letto Princess di Steve Leung, appartenente alla collezione Nature Jewel Box. Il percorso Greenery culmina nel contesto del FuoriSalone: a partire da Cosmical, speciale allestimento nello showroom di Piazza Cavour, che ritratteggia lo stesso design dei prodotti esposti in fiera, volutamente proposti in una seconda versione alternativa eco sostenibile. Per concludere con due installazioni (curatela di Marco Morandini) all’interno degli spazi espositivi di Milano, in via Turati e presso la Wunderkammer di Piazza Cavour: riflessioni distinte sul passato e futuro dell’uomo, ma entrambe idealmente collegate alla ricerca sui materiali e la sostenibilità.

hat is true luxury today? This question has sparked a new era of contemporary luxury under the Visionnaire label. An era when the ethical design concept shapes the entire production cycle, starting from long-established relations of collaboration with specialist partners all over Italy through to the search for environmentally sustainable materials that define the furniture collections. The brand has laid the foundations of a ‘re-evolution’, which does not imply abandoning the stylistic canons: it is more evolution than a renewal, a different sensibility towards the contemporary. Concepts that Visionnaire incorporates in the term Greenery (like the Pantone colour so popular this year), chosen to reflect the new direction of the company. “Greenery is the colour of positivity, the creative impulse, the presence of nature understood not only as a functional element but as a space for living in which to lose oneself,” explained Eleonore Cavalli, Art Director. So, a “green heart” appears in the exhibition space of the Salone del Mobile, an architectural structure that includes a corner of indoor virgin forest in harmonious dialogue with the Visionnaire furniture, as a concrete response to the question at the beginning. The outdoor collections take centre stage, implemented this year by the Green Life line of chairs, designed by Maurizio Manzoni and Roberto Tapinassi, combining wood and leather; material also chosen by the creative duo for the Boulevard sofas, just as perfect for outdoor as well as indoor environments. The combination of nature and design continues in the living and night spaces, developed from a green approach to production, so using alternative low-impact materials, the colours of vegetation, tanning without additives, natural fibres. Evidence of this can be seen in Alessandro La Spada’s Babylon upholstery collection which explores combinations of colours and geometries, the Bastian sofas of Mauro Lipparini, with architectural lines, or the Princess bed by Steve Leung from the collection Nature Jewel Box. The Greenery path culminates in the context of FuoriSalone: from the Cosmical special set up in the showroom of Piazza Cavour, which recounts the same design of the products displayed at the Fair proposed in a second alternative version eco friendly. To conclude with two installations (by Marco Morandini) in the Visionnaire showrooms in Milan, at the Wunderkammer of Piazza Cavour and in Via Turati: distinct reflections on mankind’s past and future but both ideally connected to the research into materials and sustainability.

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Letto PRINCESS by Steve Leung


idogi.com

MASTERPIECES FROM VENICE

ad Fiorella Radice

April 4-9, 2017 Milan Fair Salone Internazionale del Mobile - Hall 2_Stand C35


Salone del Mobile.Milano Hall 5 - Stand H03-L02

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mauro@fimes.com www.fimes.com

70 years of design

D LARMADIO

70 anni di Design IN OCCASIONE DEL PRESTIGIOSO ANNIVERSARIO FIMES PRESENTA UN AMPLIAMENTO DELLA SUA ULTIMA COLLEZIONE HOME DESIGN, CHE CONSOLIDA LA SUA IMMAGINE ALL’AVANGUARDIA NEL SETTORE DELL’AMBIENTE NOTTE E AL TEMPO STESSO APRE ALLA ZONA LIVING

P

rogettare, sviluppare idee, innovare e rinnovarsi, affrontare nuove sfide, nuovi mercati e superare progressivamente i propri limiti. La storia di Fimes è un avvicendarsi di imperativi, ma anche di successi che ne sono conseguiti. Una storia lunga 70 anni - che verranno celebrati a Settembre - attraverso l’evoluzione del design, che l’azienda ha seguito pedissequamente trovando la propria specializzazione nell’ambiente notte. Questo è il campo il cui Fimes ha dispiegato la propria anima creativa, posizionandosi tra i primi fautori delle ante scorrevoli di grandi dimensioni per le armadiature (1,5 o 2 metri) e ideando il letto ad angolo (successivamente anche nella versione girevole), divenuto best-seller e icona storica dell’azienda. In tempi recenti un intrinseco dinamismo progettuale ha condotto Fimes verso una nuo-

va frontiera dell’innovazione: Home Design, una collezione che è al tempo stesso rappresentazione della filosofia del brand. La flessibilità è infatti la chiave di lettura di questo rivoluzionario programma per la casa: pareti attrezzate, armadi, armadi cabina dalla profondità di 50, 68, 90 e 120cm facilmente progettabili (ideali quindi per soluzioni contract) grazie a un innovativo sistema di montaggio che li rende autonomi rispetto a pareti e soffitti. Il tutto abbinabile ad ante scorrevoli, battenti e contenitori dalle svariate finiture. Nell’anno del 70esimo anniversario la collezione si amplia e si consolida in occasione del Salone del Mobile. Nuovi elementi entrano a far parte della famiglia Home Design, in primis l’armadio Up&Down, caratterizzato da ante scorrevoli e nella parte superiore ante battenti; l’esclusivo Armadio-Cabina, un elemento autoportante con possibilità

ARMADIO-CABINA

di essere bifacciale e quindi dotato di duplice ingresso; Larmadio, che permette di combinare elementi ad ante battenti, vani ed elementi a giorno; e l’armadio India (ideato a partire da un progetto residenziale) posizionato alle spalle del letto matrimoniale per generare nuove configurazioni spaziali nella stanza. Non mancano più espliciti omaggi alla zona giorno con la madia Ar-madia con anta scorrevole, e la vetrina Block che, a differenza degli altri elementi del sistema che sono mutevoli nelle dimensioni, presenta misure standard. Fanno da corollario al grande protagonista della scena espositiva, le nuove proposte letto come Royal (completamente imbottito) e Domino (con giroletto in legno, testata imbottita e parete attrezzata), affiancati dai modelli Infinity e Yugen vivacizzati dalle nuove finiture.

Letto YUGEN

IFDM 62 Aprile 2017

esigning, developing ideas, innovating and renewing oneself, taking on new challenges, new markets and exceeding one’s limits. The Fimes story is an sequence of imperatives, but also of successes. A long story of 70 years, to be celebrated in September, through the evolution of design which the company has assiduously pursued, focusing its own specialization in night area furniture. This is the field into which Fimes has poured its creative soul, becoming one of the first creators of large size sliding doors for wardrobes (1.5 to 2 metres) and inventing the corner bed (which was subsequently made available in a rotating version as well. Recently, an intrinsic dynamism of design led Fimes to conquer a new frontier: Home Design, a collection which is a tribute to the brand’s philosophy. The flexibility and the key to this revolutionary programme for the home consists of equipped walls, closets, cabinets with depths of 50, 68,90 and 120 cm which are easy to configure (and therefore perfect for contract solutions), thanks to an innovative installation system that keeps them separate from walls and ceilings. Everything can be combined with the sliding doors, leaf doors and containers in many different finishes. In the year of Fimes’ 70th anniversary, the collection expands and consolidates on the occasion of the Salone del Mobile. New elements are added to the Home Design family, including the Up&Down closet, featuring sliding doors and leaf doors on the top part; the exclusive ArmadioCabina, a free standing element that can be manufactured in a double sided, and therefore double entrance, version; the Larmadio, which allows combinations of elements with leaf doors, compartments and day time elements; and the India closet (designed initially for a residential project) to be placed behind a double bed, generating new spatial configurations in the room. More explicit tributes to the day area abound, with the Ar-madia cupboard that sports a sliding door and the Block display cabinet available in a standard size only, unlike other elements of the system which provide various sizing options. They stand beside the great protagonists of the exhibition, which are none other than the new proposals for beds including the Royal (which is completely upholstered) and the Domino (with a wooden frame, upholstered headboard and sides featuring containers); the already existing Infinity and Yugen models have been given a new air with innovative finishing.


MADE IN ITALY

MADE IN ITALY


spotlight

SALONESATELLITE

Da 20 anni una fucina di talenti internazionali A HOTBED OF INTERNATIONAL TALENT FOR 20 YEARS

S

e il progresso tecnologico e l’evoluzione del web negli ultimi anni stanno ridefinendo i paradigmi della progettazione e aprendo al design nuovi campi d’azione, anche il SaloneSatellite, trampolino di lancio internazionale di giovani under 35, con il tema prescelto quest’anno “Design is…?” apre a nuove riflessioni sul valore dei processi e dei progetti. Una nuova edizione che mette in mostra le creazioni selezionate di 650 giovani designer e che, per festeggiare il proprio compleanno, ospita nei medesimi padiglioni 22 e 24 anche la Collezione SaloneSatellite 20 anni: una speciale edizione di pezzi fatti disegnare apposita-

mente per l’occasione da affermati designer internazionali che hanno come fil rouge il debutto di carriera nelle varie edizioni. Ma non solo. I festeggiamenti si estendono alla città, dove presso La Fabbrica del Vapore è di scena SaloneSatellite. 20 anni di nuova creatività, una grande mostra curata da Beppe Finessi che presenta un’antologia di pezzi entrati in produzione. Si pensi che sono oltre 10mila i giovani passati tra le fila del Satellite, molti dei quali divenuti designer acclamati a livello globale. Spazio infine anche all’8a edizione del concorso SaloneSatellite Award, pensato per favorire i contatti mirati tra i giovani e le aziende espositrici del Salone del Mobile.

GERMANIA

SPAGNA

Peter Otto Vosding

Nestor Campos

«Saremo presenti al SaloneSatellite con una collezione di otto prodotti. Il nostro progetto principale è la sedia Mu, elegante, leggera e confortevole. Sfruttando le caratteristiche del frassino naturale, abbiamo realizzato una seduta e uno schienale elastici che si piegano e si adattano al corpo nel momento stesso in cui ci si siede. Quando lavoriamo su un progetto di design, sono tre le parole chiave importanti per noi: funzionalità, eleganza e valore».

«Agatha è una linea di specchi da tavolo contraddistinti da una forma semplice e iconica. Il progetto è composto da una testa sferica in metallo che può ruotare in tutte le direzioni grazie a un magnete posto sulla base. Una delle prossime sfide per i designer dovrebbe essere quella di rallentare; il design ha bisogno di tempo, come la qualità dei prodotti. Questo sta già accadendo nella cultura del cibo, e forse è arrivato il tempo anche per il nostro settore di iniziare a pensare a uno Slowdesign».

TAIWAN

Yen-Hao Chu

«We will be at SaloneSatellite with a collection of eight products. Our main project is the elegant, light and comfortable Mu chair. By exploiting the features of natural ash, we have created a chair with an elastic backrest that bends and adapts to the body the instant it is sat on. When we work on a design project, there are three important key words for us: functionality, elegance and value.»

«Tempo fa ho cominciato a chiedermi come poter rendere soffice una seduta in legno mantenendo intatto il valore estetico e funzionale del materiale. Dopo diversi esperimenti ho trovato una soluzione che prevede un’impiallacciatura flessibile in legno lavorata in 3d e combinata con una schiuma. Con questa tecnica ho realizzato Tendersoft, dalla superficie morbida e molto confortevole. Penso che in futuro il design, normalmente focalizzato sull’effetto visivo e tattile, dovrà invece stimolare anche gli altri sensi, come ad esempio l’udito». «Some time ago, I began to wonder how to make a wooden chair soft while keeping the aesthetic and functional value of the material. After various experiments, I found a solution that involves a 3D processed, flexible wooden veneer combined with a foam. With this technique, I created Tendersoft, a soft, very comfortable surface. I think that, in the future, design, usually focused on the visual and tactile effect, must stimulate the other senses as well, such as the hearing, for example.»

«Agatha is a line of table mirrors that stand out for their simple, iconic forms. The project is made up of a spherical metal head that can swivel in all directions thanks to a magnet placed at the base. One of the coming challenges for designers is slowing down; design takes time, the quality of the products takes time. This is already happening in food culture and perhaps the time has also come for our sector to begin to think about Slow Design.»

IFDM 64 Aprile 2017

NORVEGIA

Stine Aas «Put Coat Hook è un pratico appendiabiti con un contenitore che può essere utilizzato anche per riporre chiavi, guanti e piccoli oggetti. Il mio lavoro parte sempre da un’idea che inizia a concretizzarsi davvero quando comincio a lavorare sui dettagli. Per me infatti sono i dettagli che determinano il design e realmente fanno la differenza tra un buon prodotto e un prodotto mediocre». «Put Coat Hook is a coat stand with a container that can also be used to keep keys, gloves and small objects. My work always starts with an idea that begins to really gel when I begin working on the details. It’s the details that decide the design and really make the difference between a good product and a mediocre one.»



spotlight

SALONESATELLITE

W

ith technological progress and the evolution of the web of recent years having redefined the paradigms of design and opened up new spheres of action, with this year’s theme “Design is…?” SaloneSatellite, international launch pad for the under-35’s, is also encouraging new reflections on the value of process and design. A new edition that showcases the projects of 650 young designers and which, to celebrate its birthday, in the same pavilions (22 and 24) also hosts the 20-year SaloneSatellite Collection, a special edition of objects specially designed for the occasion by established international designers whose underlying the-

ITALIA

Fabrizio Averna «L’interazione e la volontà di comunicare con l’utente finale è un elemento fondamentale nei prodotti che presento a questo SaloneSatellite. La poltrona Giuno, per esempio, grazie alla sua seduta oversize, risveglia in chi la utilizza atteggiamenti ludici o infantili. Penso che il design debba legarsi non solo ai canoni estetici o tecnologici del momento, ma debba offrire soluzioni, essere funzionale e interagire con l’utente su un piano emotivo. Voglio che i miei lavori siano discreti, capaci di integrarsi negli ambienti e allo stesso di tempo caratterizzarli, a volte svelando aspetti della personalità di chi li acquista». «Interaction and the desire to communicate with the end user are fundamental elements in the products that I am presenting at this SaloneSatellite. The Giuno armchair, for example, with its oversize seat, reawakens playful or childish attitudes in those who sit in them. I think the design must be linked not only to the current aesthetic and technological canons but must offer solutions, be functional and interact with the user on an emotional plane. I want my works to be discreet, capable of integrating in the rooms and, at the same time, characterising them, sometimes revealing aspects of the personality of those who buy them.»

me is their career debut at the various editions. And that’s not all. The celebrations extend into the city with La Fabbrica del Vapore hosting SaloneSatellite. 20 years of new creativity, a major exhibition curated by Beppe Finessi that presents an anthology of pieces that have gone into production. Over 10,000 young professionals have participated at Satellite, many of whom going on to become acclaimed international designers. Finally, there will also be space for the 8th SaloneSatellite Award, created to establish contacts between young designers and the companies that exhibit at the Furniture Fair.

CROAZIA

ITALIA

Regular Company

Gennaro Comunale

«Il nostro lavoro si concentra sullo studio dei materiali e delle diverse tecnologie e sulle differenti sinergie che ne possono nascere. Al SaloneSatellite presentiamo diversi prototipi sviluppati in collaborazione con artigiani che utilizzano tecniche tradizionali, unitamente all’utilizzo di tecnologie moderne come la stampa in 3d. Tra i prodotti esposti, la sedia h.3 Chair, caratterizzata da un forte contrasto tra forme e materiali, tra maschile e femminile. La struttura è infatti deliberatamente perpendicolare, geometrica e fredda, in contrasto con la seduta e lo schienale che risultano caldi e accoglienti».

«Il mio progetto Blanco Form presenta importanti caratteristiche di eco sostenibilità e riferimenti storici. La composizione di elementi che riveste la superficie superiore di questi oggetti racconta infatti la storia dell’architettura e dell’arte italiana. L’obiettivo è dunque quello di ricomporre pezzi antichi in chiave moderna. Una lavorazione che fa dello ‘sguardo nostalgico al passato’ un valido supporto alle nuove creazioni contemporanee. Nel prossimo futuro noi progettisti dovremmo concentrarci sulla realizzazione di prodotti mutevoli e flessibili in modo che chi li utilizza abbia la possibilità di adattarli alla propria personalità e ai propri bisogni».

«Our work is concentrated on the study of materials and different technologies, and on the different synergies that can arise. We are presenting various prototypes at SaloneSatellite that were developed in collaboration with artisans who use traditional techniques, together with the application of modern technologies like 3D printing. Among the products on the stand, the h.3 Chair features a strong contrast between forms and materials, male and female. The frame is deliberately perpendicular, geometrical and cold, in contrast with the chair and backrest, which are warm and welcoming.»

GIAPPONE

Yuri Himuro «In questi anni ho sviluppato un mio sistema di tessitura che permette di realizzare concept unici perchè sempre personalizzabili. Il mio lavoro si focalizza molto sulla valorizzazione dell’aspetto umano, come la condivisione e la sperimentazione attraverso attività che stimolano il gioco. Il progetto che presento al SaloneSatellite è Satoyama della collezione Snip-Snap. I visitatori in stand possono tagliare la tela e inserire differenti elementi per personalizzarne il disegno. Sarà molto divertente vedere il risultato l’ultimo giorno dell’evento». «In recent years, I have developed my own weaving system that allows me to create unique textile concepts that can always been personalised. My work is very focused on emphasising the human aspect, such as sharing and experimentation through activities that stimulate play. The project I am presenting at Salone Satellite is Satoyama from the Snip-Snap collection. Visitors to the stand can cut the cloth and put in different elements to personalise the design. It will be great fun to see the result on the last day of the event.»

IFDM 66 Aprile 2017

«My project Blanco Form displays signif icant features of environmental sustainability and historic references. Indeed, the composition of the elements on the upper surface of these objects tells the history of Italian architecture and art. The aim is to reassemble antique items in a modern form. A process that incorporates a “nostalgic view of the past” in its new contemporary creations. In the future, we designers must concentrate on making changeable, flexible products so that those who use them can adapt them to their own personalities and needs.»



A. D. Pier Mauri


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HALL 3

FACTORY Via Brianza, 60 20823 Lentate sul Seveso (MB) ITALY

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04th / 09th APRIL 2017 STAND C18 - C22


people

&OPINIONS

Carlo Urbinati

OWNER of FOSCARINI testo di Matteo De Bartolomeis

da un’evoluzione delle sorgenti luminose. Stiamo entrando in un momento in cui la tecnologia led sta trovando forse una sua definizione più stabile. Intorno a determinate caratteristiche si sta concentrando la ricerca di molti operatori del settore: questa secondo noi è la frontiera del cambiamento più prossimo.

Quali sono i mercati internazionali che più vi danno soddisfazione e quali quelli su cui lavorate in prospettiva?

Sono tante le ‘prime volte’ di Foscarini dal 1981 ad oggi, quale ricorda con più emozione e perché?

La prima volta più bella è sempre la prossima! Questa affermazione racchiude il pensiero Foscarini, concentrazione sul presente e testa alta per guardare il futuro. In senso storico, se io non fossi più in azienda, devo dire che di ‘prime volte’ ce ne sono state numerose: quando abbiamo cambiato sede, quando la Fiera di Milano si è spostata a Rho, ma soprattutto quando abbiamo cambiato il linguaggio di progettazione dei prodotti. Questo cambiamento è avvenuto quando ci siamo resi conto che parlare dei prodotti non era più sufficiente, occorreva anche parlare dell’azienda. Trasferire all’esterno il senso di concretezza e di fatica e dare un senso di brand ha richiesto una vera trasformazione di linguaggio. Foscarini e il trade: come è cambiata la filiera della vendita? Per noi di Foscarini il trade è fondamentale: la quota più alta del nostro fatturato arriva dagli showroom nostri partner. Dal mio punto di vista il grande cambiamento è stato a valle, non a monte, ossia sono i consumatori che sono diversi. Fino a qualche anno fa il ruolo del rivenditore era molto più centrale rispetto a oggi. Adesso le distanze tra azienda e cliente si sono ridotte e quest’ultimo è più preparato. In mezzo c’è ancora il rivenditore che naturalmente non può più essere quello che era 10 o 15 anni fa.

Foscarini e i progetti: dal decoro all’illuminotecnicae il rapporto con il mondo del contract. Come si pone l’azienda?

Il nostro fatturato diretto è molto basso, anche i progetti transitano dai rivenditori che li gestiscono insieme a noi. Ci sono poi realtà come Milano e New York dove abbiamo i nostri flagship store che hanno il compito di relazionarsi con il mondo dell’interior. Nonostante sia nata 36 anni orsono come azienda che realizzava sistemi su misura di illuminazione in vetro, Foscarini non ha una

Foscarini è un’azienda dall’anima europea e allo stesso tempo italiana. Se riusciamo però a essere forti e coerenti, per quella parte di pubblico sensibile a un prodotto Made in Italy semplice e caratterizzato da un messaggio chiaro, possiamo avere successo anche in altri Paesi. In questo momento siamo impegnati in Cina e soprattutto in Giappone, dove abbiamo deciso di aprire una nostra sede e dove pensiamo che la cultura locale sia in armonia con le nostre lampade e con le storie che si portano appresso.

TANTE ‘PRIME VOLTE’ SEGNANO LA STORIA DI FOSCARINI, AZIENDA Euroluce 2017: quali novità ci dobbiamo aspettare? ITALIANA DALLA VOCAZIONE Euroluce rappresenta un’altra ‘prima volta’. Non è facile EUROPEA, MA CON UN ATTENTO lavorare con Foscarini, non basta presentarsi con un progetto; occorre sempre prevedere un lungo percorso a più SGUARDO AL MONDO PER INTERCETmani per arrivare a un risultato importante. Le nuove colTARE LUOGHI E CULTURE DOVE LE sono ben 6 e, come può immaginare, definirle e PROPRIE LAMPADE POSSANO RAPPRE- laborazioni raffinarle non è stata proprio “una passeggiata”. SENTARE UN VALORE AGGIUNTO. MA ANCHE UN BRAND CONTROCORRENTE, CHE PUNTA ANCORA E CON SUCCESSO SUL TRADE E A MANTENERE RISPETTOSE DISTANZE DALL’UNIVERSO DEL CONTRACT dimensione contract. Oggi l’azienda è concentrata su un prodotto di serie in grado di presidiare una certa area di gusto e che è realizato in migliaia di pezzi all’anno. Le nostre lampade sono molto complesse e importanti dal punto di vista volumetrico, presuppongono stampi costosi (fino a 120mila euro); sarebbe antieconomico modificarli. C’è da dire che le nostre lampade sono presenti in numerose referenze del mondo contract, questo significa che piacciono anche così come sono.

Nel 2001 Foscarini e Marc Sadler vincono il Compasso d’Oro per l’evoluzione tecnologica: c’è ancora spazio oggi per innovare?

A quei tempi Marc fece un lavoro eccezionale e noi facemmo la nostra parte. Ma la ricerca, come recita la famosa pubblicità, è nulla senza controllo: noi la pensiamo così. Cerchiamo la creatività, ma lavoriamo per tenerla a terra, per far sì che l’ingegneria possa trasformare un’idea in un prodotto semplice e bello. I maestri danesi, a cui personalmente mi ispiro ancora, negli anni 20 affermavano che i veri cambiamenti possono essere originati solo IFDM 70 Aprile 2017

Lampada da terra TWIGGY

Euroluce

Hall 11 - Stand A19-B24


Lampade da tavolo RITUALS

There have been many ‘firsts’ for Foscarini since 1981, which do you recall with most emotion and why? The best first time is always the next! This reflects the Foscarini way of thinking, concentrating on the present with head held high when looking to the future. In a historic sense, if I were no longer in the company, I must say that there have been many ‘firsts’: when we moved headquarters, when the Milan trade fair moved to Rho but, above all, when we changed the design language of the products. This change took place when we realised that it was no longer enough to talk about the products, we also had to talk about the company. Transferring the solidity and effort abroad and giving a sense of brand required a real transformation of language. Foscarini and trade: how has the retail chain changed? For Foscarini, trade is fundamental: The greatest share of our turnover is from our partners’ showrooms. From my point of view, the big change has been downstream, not upstream, that is, it’s the consumers who are different. Until a few years ago, the role of the retailer was much more central compared to now. Now the distance between company and client has been reduced and the latter has become more expert. In the middle is the retailer, who naturally can no longer be the way it was 10 or 15 years ago.

Foscarini and projects: from the décor to the lighting and the relationship with the contract world. What is the company’s attitude? Our direct turnover is very low, even the projects go through the retailers, who manage them together with us. Then there are places like Milan and New York where we have our flagship stores that have the task of dealing with the world of interiors. Even though it was established around 36 years ago as a company making tailormade lighting systems in glass, Foscarini does not have a contract side. The company is currently focusing on a standard product aimed at a certain consumer taste that is manufactured in thousands of pieces a year. Our lamps are very complex and significant from the volumetric point of view, requiring costly moulds (up to €120,000); it would be uneconomical to change them. It must be said that our lamps are present in numerous examples in the contract world, which means that they like them as they area.

Which international markets give you the most satisfaction and which ones will you work on in the future? Foscarini is a company with a European and Italian soul. If can we succeed in becoming strong and coherent for that part of the public aware of a simple Made in Italy product with a clear message, we can also succeed in other countries. We are currently engaged in China and especially in Japan, where we have decided to open our new branch and where we think the local culture is in harmony with our lamps and the stories they bring with them.

In 2001, Foscarini and Marc Sadler won the Compasso d’Oro for technological evolution: is there still room to innovate? In those days, Marc produced an exceptional work and we did our part. But research, as the famous advertisement says, is nothing without control: this is how we think. We seek creativity but we keep our feet on the ground to ensure that engineering can convert an idea into a simple and beautiful product. The Danish masters, who still inspire me, said in the twenties that real change can only come from an evolution in the light sources. We are entering a time when LED technology is becoming more stable. The research of many operators in the sector is being focused on certain specifications: in our view, this is the next frontier of the coming change.

Lampada da terra TUAREG

Euroluce 2017: what are the latest developments we should expect? Euroluce is another ‘first’. It isn‘t easy to work with Foscarini, it isn’t enough just to turn up with a project, it always involves a long stretch of road on hands and knees in order to achieve a significant result. There are as many as six new collaborations and, as you can imagine, defining and refining them was not a “cake walk”.

Lampada da sospensione ALLEGRO ASSAI

IFDM 71 Aprile 2017



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LIGHT&OFFICE

innovazione e futuro New solutions for lighting and workplace

Innovation and the future Quest’anno, con il Salone del Mobile, tornano anche i Saloni biennali di Euroluce, dedicato all’illuminazione, e Workplace3.0, dedicato agli ambienti lavorativi. Le migliori proposte di design per l’illuminazione d’ambiente sono quindi in mostra a Euroluce in 4 padiglioni (9-11 e 13-15) e su oltre 39 mila metri quadrati di superficie dedicata a 454 aziende. Artistiche e tecnologiche, le nuove lampade offrono soluzioni eleganti e di carattere, giocate soprattutto sull’impiego del vetro, e al contempo, un alto grado di comfort visivo dato dalle ultime tecnologie LED. Sul fronte dell’arredo per ufficio, ecco Workplace3.0, con un’area espositiva di 10 mila metri quadrati suddivisa in due padiglioni (22-24) per 92 espositori. In questo caso le news di prodotto sono improntate alla flessibilità e alla versatilità compositiva, che riflette i nuovi modi di essere degli spazi di lavoro, destrutturati e aperti al co-working. Nell’ambito della Fiera è prevista la rassegna-evento A Joyful Sense at Work, curata da Cristiana Cutrona e dedicata alle nuove teorie di progetto del prodotto destinato ai luoghi di lavoro.

This year, along with the Salone del Mobile, the biennial Salons of Euroluce also return, dedicated to lighting, along with Workplace 3.0, dedicated to working environments. The best design proposals for room lighting are on display at Euroluce in 4 pavilions (9,11 and 13,15) covering more 39,000 square metres dedicated to 454 companies. Artistic and technological, the new lamps offer elegant solutions with character, especially with the use of glass and, at the same time, a high degree of visual comfort from the latest LED technologies. On the office furniture front, there is Workplace 3.0 with an exhibition area of 10,000 square metres divided between two pavilions (22-24) and housing 92 exhibitors. In this case, the latest product developments bear the hallmark of flexibility and compositional versatility, which reflects the new ways of experiencing the workplace, deconstructed and open to co-working. As part of the Trade Fair, the conference-event A Joyful Sense of Work is planned, organised by Cristiana Cutrona and dedicated to new product design theories for workplaces.

Arper Reinterpretano il fascino geometrico dello stile Art Déco riducendolo all’essenziale: sono le sedute Arcos (design Lievore Altherr Molina), che si distinguono per il segno dei braccioli curvi integrati alla struttura in alluminio verniciato opaco. The geometric fascination of the Art Déco style reinterpreted and reduced to the essential: these are the Arcos chairs (designed by Lievore Altherr Molina), which stand out for the mark of the curved armrests integrated in the matt painted aluminium frame.

IFDM 73 Aprile 2017


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LIGHT&OFFICE

SLAMP | MONTBLANC

USM USM Haller E è l’innovativo sistema di arredamento con luce integrata. All’interno degli elementi tubolari che definiscono la struttura è inserito l’elemento di illuminazione, disponibile in due varianti cromatiche (bianco freddo e caldo). USM Haller E is the new furniture system with integrated light. In the tube then there is a cutout where the light is added. The light is available in two color temperatures (cold white and warm white), and in an open compartment but also in closed compartments.

I due celebri brand presentano la lampada da scrivania a duplice fonte luminosa Overlay (design Analogia), che abbina al design minimalista l’iconica stilografica Montblanc Meisterstück Le Grand. La stilografica si integra alla base della lampada in un alloggio in pelle e, quando si solleva, Overlay si accende; una volta riposta, la lampada si spegne. The two famous brands present the dual light source desk lamp, the Overlay (designed by Analogia), which combines the iconic Montblanc fountain pen, Meisterstück Le Grand, with minimalist design. The fountain pen is built into the base of the lamp in a leather housing and, when raised, Overlay turns on; when replaced, the lamp turns off.

ANGLEPOISE La serie New Type 75 è ora disponibile, oltre che in alluminio anodizzato spazzolato, anche nelle finiture oro, argento e rame lustre. Le brillanti finiture sono applicate alle tre le lampade della serie: la Mini applique, la versione aggiornata dell’applique 1228 e la Mini lampada da tavolo, ora con interruttore integrato nella parte superiore.

The New Type 75 series is now available in gold, silver and copper lustre finishes as well as brushed anodised aluminium. The glittering finishes are applied to three lamps in the series: the Mini applique, the updated version of applique 1228, and the Mini table lamp, now with built-in switch in the upper part.

LUCEPLAN

“Una lampada a sospensione che occupa un ampio spazio fisico con un volume ridotto al minimo orientabile nello spazio”. Questa la sfida progettuale realizzata da Daniel Rybakken con Sol_03, una soluzione luminosa di grande impatto scenico, realizzata con un film bianco traslucido o una membrana a specchio metallizzata, tesa all’interno di un profilo circolare in alluminio. “A suspension lamp that occupies a large physical area with a minimal volume orientable in space”. This is the design challenge created by Daniel Rybakken with Sol_03, a light solution of great impact, made with a translucent white film or a metallized mirror membrane, stretched inside a circular aluminum profile.

ARESLINE Creato da Frigerio Design in collaborazione con il team tecnico di Ares Line, Base è un divano componibile, disponibile in due altezze e predisposto per allogiare una luce Led sul cielino; una ricca cartella colori offre piena libertà di progetto.

Created by Frigerio Design in collaboration with the technical team of Ares Line, Base is a modular sofa, available in two heights and designed to house an LED light on the soffit; a rich colour palette offers complete freedom of design.

IFDM 74 Aprile 2017


LEUCOS La lampada da tavolo Aella (design Toso & Massari), chiamata in onore dell’Amazzone della mitologia greca, si distingue per il diffusore in vetro soffiato cristallo che pare essere generato da un turbine. Nuovi sono i colori della base e la dimensione da 30 cm di diametro del diffusore. La sua tecnologia si basa su un circuito LED dimmerabile.

The Aella table lamp (designed by Toso & Massari), named after the Amazons of Greek mythology, features a blown crystal glass diffuser that seems to be generated by a turbine. The colours of the base and the size of the diffuser with its 30 cm diameter are new. Its technology is based on a dimmable LED circuit.

FANTONI

KARMAN

Lampadario chandelier a 4 o a 6 luci, Ghebo è composto da moduli piatti in ferro dorato e in vetro di Murano, con rosette sulle giunzioni e bobeches in cristallo di Boemia. Il nome Ghebo, che in veneziano significa canale, si riferisce al labirinto luminescente di canali della Laguna, luogo natale dei progettisti Luca De Bona e Dario De Meo.

Dalla collaborazione con Metrica nasce Woods, un programma completo di tavoli comprendente una serie di moduli che vanno dalla postazione “focus” a quella condivisa, dalle aree meeting a quelle collaborative. Cifra progettuale, l’uso del legno massello. La gamba è costituita da due elementi cilindrici telescopici contenenti un meccanismo elettrico che permette un’agevole regolazione dell’altezza del piano.

From the collaboration with Metrica results Woods, a full program of tables that includes a series of modules ranging from “focus” position to sharing, from meeting to joint rooms. Keyword is the use of solid wood. The leg features two telescopic cylindrical elements with an electric mechanism that allows easy adjustments of the base.

Ghebo is a 4 or 6 lamp chandelier made up of flat modules in gilded iron and Murano glass, with rosettes on the joints and bobeches in Bohemian crystal. The name Ghebo, which means canal in Venetian dialect, refers to the luminescent labyrinth of the Lagoon, the birthplace of the designers Luca De Bona and Dario De Meo.

NEMO

Ideata originariamente per il presidente Georges Pompidou nel 1969, la nuova gamma Elysée – appartenente alla Maison Pierre Paulin – entra a far parte della collezione Masters. Elysées comprende una lampada da terra e una lampada da parete, studiate per la sala da pranzo, il fumoir e un salonebiblioteca del palazzo presidenziale francese.

VG Tripudio di tulipani rosati, Flower Power è un lampadario realizzato esclusivamente su misura e concepito sia per spazi domestici sia per il contract, come ornamento o efficiente fonte luminosa. Si compone di tulipani artificiali (o a scelta di altri tipi di fiori sempre di produzione VG), in mezzo ai quali sono inserite lampade in vetro di Murano con luci LED.

Originally conceived for President George Pompidou in 1969, the new Elysée range – belonging to Maison Pierre Paulin – has become part of the Masters collection. Elysée includes a standard lamp and a wall light, designed for the dining room, smoking room and library of the French presidential palace.

A riot of pink tulips, Flower Power is a chandelier made exclusively to order and designed both for domestic spaces and contracts, as an ornament and an efficient light source. It is made up of artificial tulips (or on request other types of flowers made in-house by VG) in the midst of which Murano glass lamps with LED lights are inserted.

IFDM 75 Aprile 2017


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LIGHT&OFFICE

i4 MARIANI

Un guscio tondo, che riconduce ad archetipi storici, identifica la poltrona Planet (design Daniele Lo Scalzo Moscheri), basata sull’idea di spazio privato e personale in cui racchiudersi, ma senza un distacco completo. È rivestita in pelle sia all’esterno sia all’interno con una lavorazione trapuntata orizzontale. La base girevole è configurabile in varie finiture.

A round shell recalling historic archetypes identifies the Planet armchair (designed by Daniele Lo Scalzo Moscheri), based on an idea of an enveloping private and personal space without complete detachment. It is covered in leather both inside and out with horizontal quilting. The swivel base can be configured in various finishes.

ARTEMIDE Unterlinden è la lampada firmata da Herzog & De Meuron nella versione sospensione e nella nuova versione da tavolo; quest’ultima è stata studiata appositamente per le postazioni lettura della nuova sede della Fondazione Feltrinelli di Milano.

KETTAL From the new collaboration with the Swiss designer Michel Charlot results Mia collection featuring suspension, floor and table lamps. Clean in aesthetics and linear, the pieces are characterized by a large curvilinear lampshade.

CATELLANI&SMITH

Parte della prima collezione di lampade per outdoor di Enzo Catellani, More è realizzata in vetro industriale modellato accuratamente a mano. La composizione di forme irregolari, sostenuta da aste color oro verde, sembra spuntare dal suolo come una siepe luminosa. Con un soffio di vento oscilla, diventando, nel pezzo unico, il frutto di un albero.

NAHOOR «Un raffinato effetto psichedelico dato dalla sequenza strutturale di dischi in cromo lucido, per un risultato di perenne movimento dello spazio e nello spazio». Così William Pianta, autore della collezione Glamorama, spiega la progettualità del nuovo prodotto ispirato all’estetica della serialità. «A refined psychedelic effect resulting from a structural sequence of discs in polished chrome, for a result of perpetual movement of the space and in the space.» With these words William Pianta, designer of the Glamorama collection, explains the project of the new product inspired by the aesthetics of seriality.

IFDM 76 Aprile 2017

© Nava Rapacchietta

Dalla nuova collaborazione con il designer svizzero Michel Charlot nasce la collezione di lampade Mia, nella versione da sospensione, da terra e da tavolo. Dall’estetica pulita e lineare, si contraddistinguono per l’ampio paralume curvilineo.

Unterlinden lamp by Herzog & De Meuron features two version: suspension and the new table; the latter has been specifically designed for the reading stations of the new Feltrinelli Foundation in Milan.

More belongs to the first lamp collection for outdoor by

Enzo Catellani and it’s made of industrial glass accurately modeled by hand. The composition of irregular forms - supported by beams green-gold color - seems to appear from the ground like a bright hedge. With a gust of wind it oscillates, becoming the fruit of a tree.


AD: galvanietremolada.it

by Bellotti Ezio

Design by Giovanni Luca Ferreri Bellotti Ezio Cabiate (CO) - Italy

www.bellotti.it

MILANO Fiera Rho 04 - 09 Aprile 2017 HALL 3 - STAND H39


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AXO LIGHT

LIGHT&OFFICE

Alysoid (design Ryosuke Fukusada) è una serie di quattro lampade a sospensione a LED integrato, il cui nome si riferisce al concetto geometrico dell’alisoide o dell’arco catenario. Realizzate in alluminio lavorato a mano, le lampade si connotano per le catenine del diffusore, in nichel nero lucido o in ottone naturale; la montatura è in antracite.

BAROVIER&TOSO

Nel lampadario Swing, la magistrale abilità nella lavorazione del vetro, patrimonio della storica Azienda, si combina al design innovativo. Peculiarità di Swing, sono gli elementi in vetro pensati per cambiare posizione. Come le altre collezioni, anche Swing è realizzabili su misura, anche per grandi installazioni.

Alysoid (designed by Ryosuke Fukusada) is a series of four pendant lamps with integrated LED, the name of which refers to the geometric concept of the alysoid or catenary arch. Handmade in aluminium, the lamps stand out for the little chains of the diffuser, in shiny black nickel or natural brass; the mount is in anthracite.

TECNO

Firmato dal Centro Progetti Tecno e Daniele del Missier, il tavolo Clavis si incentra su un giunto a innesto brevettato che unisce i componenti del telaio favorendo una veloce e illimitata configurabilità. È integrabile con l’intelligenza io.T, The Intelligence of Tecno, che garantisce il lavoro interconnesso, e con modesty panels, mensole, cassetti, staffe.

Designed by the Centro Progetti Tecno with Daniele del Missier, the Clavis table is centred on a patented coupling that joins the components of the frame, allowing fast and unlimited configuration. It can be integrated with io.T, the Intelligence of Tecno, which guarantees interconnected working, and with modesty panels, shelves, drawers and brackets.

In the Swing chandelier, the masterful skill in glass processing, the heritage of the historic company, is combined with innovative design. The outstanding features of Swing are the glass elements designed to change position. Like the other collections, Swing can also be made to measure, including for large-scale installations.

CALLIGARIS

Scocca in tecnopolimero riciclabile oppure imbottita e rivestita in ecopelle in otto colori. Così si propongono le sedute della serie Academy (design Michele Menescardi), create per il settore ufficio e conference, e disponibili a 4 gambe, con trespolo, su ruote o a slitta con o senza braccioli. Disponibili anche con gancio per fissaggio in sala congressi e in varianti per il settore Horeca.

OLUCE

Shell in recyclable technopolymer or upholstered in faux leather in eight colours. These are the chairs of the Academy series (designed by Michele Menescardi), created for the office and conference sector and available with 4 legs, footrest, on wheels or sliding, with or without armrests. Available with hook for anchorage in conference rooms in variants for the HoReCa sector.

Una sottile superficie in metallo piegata dolcemente al centro a formare simbolicamente una piuma. È il design leggero di Plume, lampada da tavolo e da terra di vaga ispirazione art nouveau. Firmate da Christophe Pillet, è composta da una base rettangolare e da uno stelo curvo, entrambi color nero lucido, e dal paralume oro. Funzionano con tecnologie LED.

A thin surface of gently folded metal is placed at the centre to symbolically form a feather. The airy design of Plume, a table and standard lamp, was vaguely inspired by art nouveau. Designed by Christophe Pillet, the lamp consists of a rectangular base and a curved shaft, both in glossy black colour with gold shade. They work with LED technologies.

IFDM 78 Aprile 2017


LU-MURANO

Fornasier Luigi sas Calle del Paradiso, 14 | 30141 Murano VE lu-murano.com

SALONE DEL MOBILE.MILANO

Euroluce | Hall 9, Stand E02


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LIGHT&OFFICE

iDOGI È in vetro di murano trasparente lavorato a mano, il sontuoso lampadario a 25 luci Centofontane, di chiara ispirazione classica. Una creazione artistica di grandi dimensioni, sostenuta da una struttura in metallo con finitura cromo. Il modello misura 250 cm di larghezza e 160 cm di altezza.

The sumptuous 25-lamp Centofontane chandelier is made of handworked transparent Murano glass. It is an artistic creation on a grand scale, supported by a metal structure with a chrome finish. The model measures 250 cm wide and 160 cm high.

PANZERI Per i 70 anni dalla Fondazione, l’azienda presenta vari modelli dedicati sia al settore decorativo sia all’architetturale. L’estetica della luce è affidata, tra le altre lampade presentate, alla sospensione Viisi, disegnata da Marco Fossati e Giovanni Minelli, composta da elementi allungati a sezione pentagonale che si intersecato in un gioco di geometrie inusuali.

BOCCI L’aspetto morbido dell’artistica sospensione 87 Series, a luce LED, è conferito dalla speciale lavorazione, per cui una matrice di vetro caldo viene stirata e ripiegata su se stessa più volte mentre si raffredda. L’aria intrappolata tra le pieghe e allungata lungo il grano del ciclo, crea microfilamenti che conferiscono al pezzo una qualità ottica perlescente. The soft appearance of the artistic 87 Series of pendant LED lamps is conferred by the special processing in which a hot glass matrix is stretched and folded back on itself many times as it cools. The air trapped between the folds and elongated along the grain of the cycle creates microfilaments that give the article a pearlescent optical quality.

In the 70 years since it was founded, the company has presented various models dedicated both to decoration and architecture. The appearance of the light, among the others presented, is given by the Viisi pendant, designed by Marco Fossati and Giovanni Minelli and made up of elongated elements in pentagonal sections that intersect in unusual geometric patterns.

NEWFORM Karim Rashid firma Hook, progetto d’arredo modulare composto da scrivanie affiancabili e/o accostabili, dotate di fessure per cablaggi e accessori, e personalizzabili con schermatura per la privacy, vani, cassetti, mensole e luce. La serie Hook è stata insignita del riconoscimento internazionale Award Recipient C77DA The Best of Design 2014.

Karim Rashid has designed Hook, a modular furniture design made up of desks that can be combined together, furnished with slots for cables and accessories, and personalised with a screen for privacy, shelves, drawers, brackets and light. The Hook series won the international Recipient C77DA Award - the Best of Design 2014.

VENINI Rarith è una lampada in vetro artistico di Murano disegnata da Ettore Sottsass per la storica azienda, con cui l’architetto iniziò a collaborare alla fine degli anni ‘80. Il nome della lampada rimanda a un immaginario indiano e risponde formalmente a elementi geometrici in vetro soffiato di estrema semplicità che emergono anche grazie al contrasto cromatico. Rarith is a lamp in artistic Murano glass designed by Ettore Sottsass for the historic company, with which the architect has collaborated since the end of the eighties. The name of the lamp is a reference to an imaginary Indian and formally responds to geometric elements in blown glass of great simplicity, further enhanced by the colour contrast.

IFDM 80 Aprile 2017


THE FABULOUS WORLD OF LUXURY FURNITURE

ÉTOILE AVANTGARDE COLLECTION - MADE IN ITALY

DL Decor Srl - Lentate sul Seveso (MB) - Italy - Tel. + 39 0362 569221 - info@dldecor.it - www.dldecor.it



euroluce Hall 15 - Stand E23-E27

Ross Lovegrove illumina LG Display

Contacts

Michael Chung +82 2 3777 2471 michaelchung@lgdisplay.com www.lgoledlight.com

La flessibilità è la forza di MEDUSA

Salone del Mobile.Milano

Hall 11.2 - Stand M020 - N021- M028

Contacts

Commercial Department infomdf@mdfitalia.it www.mdfitalia.it

CORPI LUMINOSI E ORGANISMI MARINI, UN BINOMIO PERFETTO PER ‘METTERE IN LUCE’ LIBERTÀ PROGETTUALE, CARATTERISTICHE E PRESTAZIONI OFFERTE DALLA TECNOLOGIA OLED

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uovi strumenti creano nuove forme e il mondo dell’illuminazione si è sempre dimostrato un forte indicatore di innovazione e progresso, anche perchè i temi economici e ambientali impongono nuovi livelli di efficienza». Così commenta Ross Lovegrove in merito all’attuale collaborazione con LG Display, i cui esiti saranno presentati durante Euroluce nell’allestimento del Gruppo coreano dedicato a ‘The Light of Inspiration’. La tecnologia e i moduli OLED (acronimo di Organic Light Emitting Diode) ne saranno protagonisti sia come sorgente di luce, sia come fonte di ispirazione innovativa per il mondo del design e dell’architettura. Le caratteristiche tecniche intrinseche – leggerezza, sottigliezza e flessibilità, oltre a una qualità della luce molto simile a quella naturale – rendono questo speciale materiale luminoso uno strumento

La forma organica di PYROSOME

di grande creatività e sperimentazione per i progettisti. Proprio sfruttando le proprietà fisiche degli OLED Lovegrove, da sempre fautore di un design multidisciplinare che coniuga ‘essenzialismo organico’ e innovazione, presenta due diversi concept di corpi illuminanti ispirati a creature marine. Pyrosome ha il nome e la forma flessuosa degli organismi luminescenti diffusi nelle profondità del Mediterraneo e dell’Atlantico: un guscio ricurvo e reticolato realizzato con stampa 3D racchiude sottili strisce di OLED con un effetto di luce soffusa e organica, reso possibile dalle ridotte dimensioni e dalla leggerezza dei moduli. Medusa ne sfrutta invece la flessibilità (grazie a un raggio di curvatura di 20 mm), agganciando a un elemento circolare rigido otto strisce morbide a due lunghezze che assumono curve diverse in base al peso posto sulla punta e alla forza gravitazionale. A riprova delle elevate prestazioni e della infinita libertà progettuale offerta dalla tecnologia OLED, quella con Ross Lovegrove è l’ultima autorevole collaborazione di una lunga serie voluta da LG Display per definire nuovi paradigmi nel settore dell’illuminazione: per citare i più recenti, dal concorso lanciato in collaborazione con lo studio Grimshaw Architects all’installazione architettonica OLED Tree Bar realizzata da AB Rogers, dal padiglione LG Signature progettato insieme a Jason Bruges per IFA 2016 al lavoro presentato da Ron Arad all’ultimo 100% Design di Londra, ‘Envelopes’.

Ross Lovegrove lights LG Display

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ROSS LOVEGROVE

ew tools create new forms and the world of lighting has always displayed a strong inclination towards innovation and progress, not least because economic and environmental questions demand new levels of efficiency.” This was Ross Lovegrove’s comment on his current collaboration with LG Display, the outcome of which will be presented at Euroluce in a setting by the Korean Group dedicated to ‘The Light of Inspiration’. OLED (an acronym of Organic Light Emitting Diode) technology and modules will be centre stage, both as light sources and sources of innovative inspiration for the world of design and architecture. The inherent technical specifications – light, thin and flexible, in addition to a quality very similar to natural light – make this special luminous material a tool of great creativity and experimentation for designers. By taking advantage of the physical properties of OLED, Lovegrove, long an exponent of a multidisciplinary design that marries ‘organic essentialism’ with innovation, presents two different concepts of light fittings inspired by marine creatures. Pyrosome has the name and graceful form of the luminescent organisms scattered within the depths of the Mediterranean and the Atlantic: a curved, reticulated shell made with 3D printing encloses thin strips of OLED that give a suffused and organic lighting effect, made possible by the small size and lightness of the modules. On the other hand, Medusa emphasis flexibility (with a radius of curvature of 20 mm), by joining a rigid, circular element to eight ‘soft’ strips of two lengths that curve differently, based on the weight placed on the tip and the gravitational force. This evidence of the high performance level and infinite design freedom offered by OLED presented by Ross Lovegrove is the latest authoritative collaboration in a long series promoted by LG Display to define new paradigms in the lighting sector: the most recent have included a competition launched in collaboration with the Grimshaw Architects studio, the OLED architectural installation ‘Tree Bar’ by AB Rogers, the LG Signature pavilion designed with Jason Bruges for IFA 2016 and the work presented by Ron Arad at the latest 100% Design of London ‘Envelopes’.

IFDM 83 Aprile 2017


focus on

LIGHT&OFFICE

euroluce Hall 9 - Stand C 12

Contacts

sales@melogranoblu.com www.melogranoblu.com

Lampada a sospensione SOAP

It’s magic!

T SERENDIPITY, versione da tavolo

È magia! FORME ORGANICHE E NATURALI DISEGNANO LE NOVITÀ MELOGRANOBLU, IN UN GIOCO DI APPARIZIONI ED EFFETTI SCENOGRAFICI. IL VETRO SI MODELLA PER CREARE UN NUOVO COMFORT VISIVO

I

l mondo si rivela al solo apparire della luce. È questo fenomeno, tanto affascinante quanto sublime, a rendere il prodotto d’illuminazione un unicum nel panorama dell’interior design: non si parla semplicemente di funzionalità, ma di emozionalità allo stato puro. Melogranoblu si è lasciata ispirare da questa naturale sensazionalità per le nuove proposte 2017 – presentate nella cornice della biennale Euroluce – che si inseriscono nella sua linea di illuminazione in vetro borosilicato, soffiato e lavorato a mano. Giocando con le potenzialità rivelatrici della luce e della metallizzazione – peculiare finitura che conferisce al vetro un raffinato effetto specchiante – nasce Soap: un elemento sferico che al suo interno custodisce una scultura in vetro. Ecco la magia: a luce spenta la metallizzazione regala solo un delicato effetto estetico al prodotto; una volta acceso, invece, diventa trasparente svelando l’artistico contenuto. «Abbiamo voluto dare un senso alla finitura e alla trasparenza – spiega Massimo Crema,

titolare e fondatore del brand insieme a Ermanno Rocchi – Abbiamo quindi inserito del vetro all’interno del vetro con forme materiche che si rivelano solo quando la trasparenza lo permette, ossia solo quando la luce rende trasparente la finitura esterna». L’impronta scenografica che accompagna la storia e la filosofia del brand raggiunge così inesplorati traguardi, esaltati dal prodotto che per eccellenza rappresenta l’estetica creativa del brand: Hydra System, un sistema formato a partire da tre vetri appesi a una maglia di tubolare metallica, che permette potenzialmente infinite composizioni illuminate esternamente – da faretti installati a controsoffitto o plafoniere. Nuovi elementi in vetro arricchiscono la già ampia collezione, ma la vera novità del prodotto è rappresentata dalla possibilità di inserire delle luci all’interno del vetro. Altrettanto innovativo per Melogranoblu è il design delle forme che accompagna le numerose novità di Euroluce: un’evoluzione verso la natura e le forme organiche, morbide, che mirano a un comfort visivo più che decorativo. Così la sospensione Opium, che prende in prestito nome e sagoma del fiore dell’oppio, o la serie di lampade da tavolo Rapa Nui, fino alle lampade (in versione tavolo e sospensione) Serendipity che ricalcano direttamente le forme di uno dei nuovi vetri del sistema Hydra, protagonista nel cuore dello stand Melogranoblu in una spettacolare installazione lunga 8 metri.

he world is revealed only by the appearance of light. This is the phenomenon, as captivating as it is sublime, that makes a lighting product unique in the interior design panorama: not simply functional but pure emotion. This natural, sensory aspect inspired Melogranoblu in creating the new proposals 2017 – presented in the setting of the Euroluce biennale – which take their place in the line of lamps handmade and blown borosilicate glass. Playing with the relevatory potential of light and metallisation – a special finish that gives glass a sophisticated mirror effect – resulted Soap: a spherical lamp containing a glass sculpture. This is the magic: with the light off, the metallisation bestows only a delicate aesthetic effect on the product; once turned on, however, it becomes transparent revealing the artistic content. “We wanted to give meaning to the finish and the transparency,” explained Massimo Crema, owner and founder of the brand together with Ermanno Rocchi. “So we inserted glass inside glass with material forms that were revealed only when the transparency allows, that is, only when the light makes the external finish transparent.” The showmanship that accompanies the history and philosophy of the brand is reaching unexplored heights, boosted by a product that represents the essence of the brand’s creative aesthetic: Hydra System a system made up of three glass objects hanging on a tubular metal mesh that allows potentially infinite compositions, lit externally - from spotlights installed in a false ceiling or ceiling fittings. New glass elements enrich the already large collection but the product’s real novelty is the opportunity to insert lights inside the glass.

IFDM 84 Aprile 2017

Equally innovative for Melogranoblu is the design of the forms that accompany the numerous new developments from Euroluce: an evolution towards nature and soft, organic forms, which aims at visual rather than decorative comfort. With the pendant Opium, which takes the name and shape of the opium flower, or the series of Rapa Nui table lamps, and the Serendipity lamps (in table and pendant versions) that directly copy the forms of one of the new glass articles of the Hydra system, taking centre stage in the heart of the Melogranoblu stand in a spectacular 8 metre long installation.

HYDRA SYSTEM


photo by Azimak — painting by Ester Maria Negretti

LUXURIOUS FURNITURE


art

&INTERIOR

DELIGHTFUL. UNCONVENTIONAL DESIGN testo di Paola Tisi DOPO IL SUCCESSO 2016 DI BEFORE DESIGN: CLASSIC, CIARMOLI QUEDA STUDIO TORNA A FIRMARE UNA NUOVA MOSTRA EVENTO, QUEST’ANNO ALLESTITA NELL’AMBITO DELLA BIENNALE EUROLUCE: DELIGHTFUL – DESIGN, LIGHT, FUTURE, LIVING, CHE ATTRAVERSO UN ORIGINALE PERCORSO VISIVO E SENSORIALE AFFRONTA IL MONDO DEL DESIGN CONTEMPORANEO IN MODO INEDITO

cerca di equilibrio armonico tra funzionalità ed emozionalità, come quella che contraddistingue l’intero concept di Euroluce, emerge dunque la necessità dell’uomo di dover scegliere oggetti d’arredo e forme abitative che rispondano ai propri bisogni e desideri, superando le tradizionali suddivisioni in aree funzionali. «Come nel Rinascimento – spiega Simone Ciarmoli, direttore artistico della mostra-evento insieme al socio Miguel Queda – è l’uomo al centro, con una differenza fondamentale: il secolo in cui viviamo ci ha portato a velocizzare il consumo e a creare bisogni diversi. Resta sempre certo però il fatto che l’essere umano ha esigenze primordiali ed è a queste che la nostra visione del design contemporaneo vuole rispondere». E se la tecnologia impera ed è diventata un elemento fondamentale, una tecnologia che vuol dire smart, fast, cool e che rende agevole la nostra dimensione domestica plasmandosi con l’ambiente, la luce non è da meno e si pone come elemento fondamentale per riscoprire una delle avanguardie del secolo scor-

U

n viaggio che esplora le nuove generazioni nel loro modo di vivere e di concepire gli spazi domestici, in bilico più che mai fra passato e presente. Un presente veloce, fluido, iperconnesso, tecnologico e, soprattutto, reso pubblico dalla costante condivisione attraverso i social; un presente dove tecnologia, design e luce definiscono l’abitare contemporaneo e i suoi spazi essenziali. Ecco allora DeLightFuL, originale percorso-installazione by Ciarmoli Queda Studio allestito al padiglione 15 del Salone del Mobile. Una dimensione domestica in cui esiste un nuovo modo di vivere gli ambienti, plasmati secondo le proprie esigenze anche grazie a elementi di design che riescono a soddisfarle appieno. Insieme a una sentita ri-

DIETRO LE QUINTE Alcuni scatti inediti tratti del nuovo cortometraggio del regista Matteo Garrone, realizzato e proiettato in occasione della mostra

IFDM 86 Aprile 2017


IL DESIGN IN SCENA Numerosi i brand dell’arredo e del lighting coinvolti nel progetto cinematografico. Trait d’union l’uso della luce come elemento teatrale

so che si può rinominare “neo déco”. Oggetti utili ma belli, con una loro precisa funzione. «Riscopriamo una tendenza che si inserisce nella decorazione e usa pezzi di design, tessuti e oggetti per ritrovare la sua forza – spiega ancora Ciarmoli – Ci sono diversi stili che si possono percorrere, dal luxury, nella sua accezione plurisfruttata, al minimal. Noi abbiamo voluto mettere insieme passato, presente e futuro per delineare forme che ancora devono essere riscoperte nei nostri spazi domestici. Elemento comune è l’arte come espressione del momento e noi, ispirati a questo concetto, vogliamo mettere un punto su una tendenza sofisticata in neo déco ma attenta alle esigenze del quotidiano». A integrare e rafforzare il percorso sensoriale, un cortometraggio d’autore, anche quest’anno diretto e realizzato dal regista Matteo Garrone. «Nuovamente il lavoro con Matteo Garrone ci ha coinvolti e stupiti – spiega il direttore creativo – Al secolo Garrone rimane secondo noi l’unico regista italiano con la forza creativa per interpretare il design. Ha trattato gli oggetti allo stesso modo degli attori, ha voluto una totale simbiosi e lo ha fatto con quel talento unico che ancora stupisce. Una fantasia che si sposa con i bisogni. La bellezza dell’Italia e le sorprese. La luce, un elemento importante. E se il design firma lo stile di un’epoca, il cinema lo racconta con la potenza delle immagine girate». Protagonisti anche i molti brand coinvolti, da Alias, Artemide, Dedar a Flexform, Flou, FontanaArte, da Giorgetti a Mdf Italia, da Moroso a Poliform… I loro oggetti

d’arredo raccontano il design contemporaneo e divengono pezzi unici grazie a un non convenzionale accostamento di materiali, tessuti, trattamenti e colori, e grazie a un uso della luce come elemento teatrale, in grado di influenzare la percezione dello spazio e di suggerire atmosfere. «È stata un’avventura diversa – conclude Ciarmoli – Le aziende sono l’eccellenza dello stile italiano. Con sguardi diversi ma tutte con una forte tensione alla qualità. Siamo stati molto onorati di poter scegliere pezzi storici mischiati al design più contemporaneo e reinterpretarli secondo l’estetica dell’oggi. Inaspettato il successo anche in fase di lavorazione: abbiamo avuto i complimenti dalla troupe, il che significa che il messaggio è arrivato. Una mostra-percorso alla scoperta di ambienti diversi, dove l’essere umano è sempre protagonista».

MATTEO GARRONE E CIARMOLI QUEDA STUDIO DI NUOVO INSIEME «E se il design firma lo stile di un’epoca, il cinema lo racconta con la potenza delle immagine girate». così Simone Ciarmoli riassume il concept del cortometraggio del regista Garrone


art

&INTERIOR

Light is no exception: it is a key element for rediscovering one of the avant-garde movements of the 20th century, which can be renamed “neo déco”

DELIGHTFUL. UNCONVENTIONAL DESIGN A journey that explores the way that new generations live and design their homes, which, more than ever before, fluctuates between past and present. A fast, fluid, hyperconnected, technological present, which, above all, is publicized by constant sharing on social media; a present where technology, design and light define contemporary living and its essential spaces. Hence DeLightFuL, an original installation-route by Ciarmoli Queda Studio housed in Hall 15 at the Salone del Mobile. A domestic dimension featuring a new way of experiencing rooms, which are shaped according to people’s requirements and contain design elements that fully satisfy their needs. Alongside a sincere pursuit of a harmonic balance between functionality and emotion, which characterizes the whole concept of Euroluce, a new trend has emerged, namely people’s need to choose furniture and living arrangements in accordance with their needs and desires, overcoming traditional divisions into functional areas. «Like in the Renaissance – explains Simone Ciarmoli, artistic director of the exhibitionevent together with his partner Miguel Queda – man is at the center of everything, with one major difference: the

century in which we live has led us to speed up consumption and to create different needs. There is still no doubt that human beings have primordial needs and this is what our vision of contemporary design aims to respond to». Technology reigns supreme and has become a fundamental part of our lives – smart, fast, cool technology that simplifies and molds itself around our home environment. Light is no exception: it is a key element for rediscovering one of the avant-garde movements of the 20th century, which can be renamed “neo déco”. Useful, beautiful objects with a precise function. «We are rediscovering a decoration trend that uses designer pieces, fabrics and objects to regain its strength – explains Ciarmoli – It can incorporate different styles, from luxury, in its commonly used sense, to minimal. We wanted to bring together past, present and future to define forms that have yet to be discovered in our domestic spaces. The common theme is art as an expression of the moment and, inspired by this concept, we wanted to outline a sophisticated neo déco trend that is sensitive to everyday needs». A short film, directed and produced again this year by director Matteo Garrone, complements and enhances the sensory route. «Once again Matteo Garrone’s work captivated and amazed us – explains the creative director – In our opinion, Garrone is currently the only Italian director with the creative power to interpret design. He treated objects in the same way as actors – he aimed for total symbiosis and he achieved it with that unique talent that still astounds people. His imagination embraces contemporary needs. Italy’s beauty and surprises. Light, an important element. And while design characterizes an era’s style, cinema expresses it with the power of filmed images».

SIMONE CIARMOLI & MIGUEL QUEDA

Many brands also starred in the exhibition, including Alias, Artemide, Dedar, Flexform, Flou, FontanaArte, Giorgetti, Mdf Italia, Moroso and Poliform… Their furnishing objects are representative of contemporary design and are unique pieces thanks to their unconventional combination of materials, fabrics, treatments and colors, and to the use of light as a theatrical element that can influence perception of space and evoke atmospheres. «It has been a different adventure – concludes Ciarmoli – Companies are outstanding spokesmen for Italian style. With different approaches, but all with a strong emphasis on quality. We were very honored to choose historical pieces mixed with highly contemporary designs and to reinterpret them in line with today’s aesthetics. We even had unexpected success during the working phase: we received complements from the crew, which means that the message has been a success. An exhibition-journey that explores different environments, in which everything is geared around human beings».

BRAND PARTNER Interior: Alias, Arper, Besana, Brun De Vian Tiran, C&C Milano, Ceccotti, De Padova, Dedar, Driade, Edra, Extenzo, Fiam, Flexform, Flou, Giorgetti, Glass Italia, Kartell, Lema, Living Divani, Magis, Mdf Italia, Meritalia, Minotti, Molteni&C, Moroso, Poliform, Poltrona Frau, Rimadesio, Slide, SchönhuberFranchi, Fusioni D’Arte 3v, Vetrerie Empoli, Zanotta Lighting: Artemide, Cini&Nils, Flos, FontanaArte, Foscarini, Kundalini, Luceplan, Martinelli Luce, Oluce, Penta Photo credits cortometraggio: Yoshie Nishikawa

IFDM 88 Aprile 2017


mod. sipario

milano - italy 4 - 9 aprile 2017 MAGNA PARS EVENT SPACE via Tortona 15

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THE ART OF THE ITALIAN STYLE FURNITURE SINCE 1916


people

&OPINIONS

Salone del Mobile.Milano Hall 03 - Stand D19

Luigi Rugiano OWNER of RUGIANO testo di Matteo De Bartolomeis

UN’AZIENDA A 360° CHE HA FATTO DEL MONDO IL PROPRIO MERCATO, CON UN’ATTENZIONE ALLA QUALITÀ DA PROPORRE CON I FATTI. PARTITA DALL’ITALIA, LA RUGIANO HA CONQUISTATO I MERCATI INTERNAZIONALI E ORA VIVE UN GRANDE RITORNO DI FIAMMA PER IL VECCHIO CONTINENTE, QUELLO CONTAMINATO DA CULTURE GLOBALI E SOPRATTUTTO DA UNA NUOVA RICCHEZZA CHE ARRIVA DA LONTANO Il mondo del luxury è ricco di proposte e piuttosto affollato. Quali sono gli elementi distintivi della Rugiano?

Sono circa 15 anni che la Rugiano opera nel mondo del luxury, ma da 5 anni abbiamo cambiato direzione, scegliendo uno stile meno appariscente, puntando ancor più su materiali di qualità e forme più pulite. La qualità è per noi irrinunciabile, il suo controllo è fondamentale e per ottenerla occorre avere siti produttivi propri. La nostra azienda ha 15mila mq di linee produttive dove vengono lavorati tutti i materiali: il legno, la pelle, i bronzi, gli ottoni e anche gli acciai. Non esce nulla senza che sia stato controllato e valutato perfetto.

Che peso hanno trade e progetti per la sua azienda?

Oggi il fatturato della Rugiano è suddiviso in parti uguali tra trade e progetti, ma sono sempre più numerosi i clienti in tutto il mondo alla ricerca di una filosofia d’arredo da sposare più che dei prodotti da acquistare. Purtroppo ci sono numerosi rivenditori di arredamento non organizzati per rispondere a questo tipo di richiesta; un aspetto che in Italia è ancora più marcato.

Quali sono le aree geografiche consolidate e quelle da sviluppare?

Abbiamo sempre privilegiato l’export: la Russia, l’Asia e gli Stati Uniti sono per noi mercati forti e consolidati. L’Europa, Italia compresa, rappresenta il 25% del fatturato ed è l’area che intendiamo sviluppare. In Europa sono arrivati capitali privati provenienti da altri Paesi, la Russia, l’India e la Cina su tutti: questo flusso – piccolo in percentuale, ma significativo in termini di capacità finanziaria – si sta maggiormente orientando verso un prodotto più ricco e durevole nel tempo. Il mercato cinese è molto importante per noi, come lo è stato la Russia nel passato. A differenza della Russia dei tempi d’oro, però, la Cina ha una grande produzione locale che funziona. La nostra fortuna è di essere italiani, quindi il nostro brand è sempre molto richiesto. In Cina abbiamo aperto con partner locali 7 mono brand e prevediamo per i prossimi anni di aprirne altri 6. Siamo molto fiduciosi riguardo il mercato cinese, forse l’unico paese al mondo dove il retail funziona. Londra merita un capitolo a parte: è un mercato molto interessante, tutti i ricchi del mondo hanno praticamente un’abitazione lì; per questo da 5 anni abbiamo un ufficio nella capitale britannica con una persona dedicata alle relazioni con il mondo dell’interior e stiamo valutando l’apertura di uno showroom.

La Rugiano non è solo residenziale, anche nell’hospitality avete ottenuto delle soddisfazioni…

Abbiamo realizzato gli arredi per molti boutique hotel, strutture piccole da massimo 50 stanze nelle quali ci siamo dedicati soprattutto alle aree comuni. In questo momento stiamo concludendo le forniture dell’Hotel de Paris di Montecarlo.

Quali sono le novità per il Salone 2017?

Tre collezioni nuove, due per il Salone e una per lo showroom di via della Moscova, tutte e tre sempre nel segno della qualità e di quel lusso raffinato che è oggi il nostro biglietto da visita.

The luxury world has a wealth of offers and is rather crowded. What are the distinctive features of Rugiano? Rugiano has operated in the world of luxury for around 15 years, but we changed direction 5 years ago and chose a less flamboyant style, placing still more emphasis on quality materials and cleaner forms. Quality is paramount, so the control of quality is fundamental for us and that means having our own production sites. Our company has 15,000 square metres of production lines where we process all the materials: wood, leather, bronze, brass and even steel. Nothing leaves without being thoroughly checked and assessed. How important are the retail trade and projects for your company? Today, Rugiano’s turnover is divided equally between trade and projects but there is an increasing number of clients throughout the world seeking a philosophy of furniture rather than just products to buy. Unfortunately, many furniture retailers are not set up to respond to this kind of demand; a feature that is even more marked in Italy. Which geographical areas have been consolidated and which are to be developed? We have always favoured exports: Russia, Asia and the United States are strong, consolidated markets for us. Europe, including Italy, represents 25% of the turnover and is the area we intend to develop. In Europe, private capital has arrived from other countries, above all, Russia, India and China: this flow – a small percentage but

significant in terms of financial capacity - is mostly being directed towards a richer, longer-lasting product. The Chinese market is very important for us, as Russia was in the past. Unlike the golden era in Russia, however, China has major local production that works. We have the good fortune of being Italian, so our brand is always in great demand. In China, we have opened 7 monobrand stores with local partners and expect to open another 6 in the coming years. We have great faith in the Chinese market, perhaps the only country in the world where retail works. London deserves its own chapter: it is a very interesting market, practically every wealthy person in the world has a residence there; we have had an office in the British capital for 5 years with a person dedicated to relations with the world of interiors and we are considering opening a showroom. Rugiano is not only residential, you have also met with success in the hospitality segment... We have made furniture for many boutique hotels, small establishments with a maximum of 50 rooms for which we worked mainly on the common areas. We are currently finalising supplies for the Hotel de Paris of Montecarlo. What are the new developments for Salone 2017? Three new collections, two for Salone and one for the showroom in Via della Moscova, all three focusing on the quality and sophisticated luxury that are our calling cards.

Letto e comodini VOGUE

IFDM 92 Aprile 2017


C C

Citterio ·

Meda · Italy

SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE

· Мilan

·

· 4th/9th April 2017

· Pav 2 · Box B 32

+ 3 9 0 3 6 2 7 2 1 9 7 _ i n f o @ c i t t e rIFDM i o f r93a Aprile t e l2017 l i . i t _ w w w. c i t t e r i o f r a t e l l i . i t


focus on

CLASSIC&LUXURY

HERMITAGE

La cinque sfumature del nuovo classico CON IL PROGETTO NEW CLASSIC INTERIORS, ANGELO CAPPELLINI REINTERPRETA IL CLASSICO IN UNA VESTE INEDITA E ARDITA. IL RISULTATO È LA COLLEZIONE NUANCE, CINQUE PROPOSTE D’INTERIOR DIFFERENTI PER GUSTO E ATMOSFERE RACCONTATE IN UN LIBRO FOTOGRAFICO

U

n’Angelo Cappellini come non si era mai vista! Rinnovata, rinvigorita, attualizzata nell’immagine e nei prodotti. Ciò che l’azienda ha intrapreso è un nuovo capitolo della sua ultra secolare storia nel mondo dell’alta ebanisteria, denominato “New Classic Interiors”; un progetto, tanto originale quanto affascinante, di reinterpretazione del mobile classico. I termini chiave non cambiano: l’artigianalità, la lavorazione, la qualità dei materiali, i canoni stilistici sui cui lo stile luxury trova le sue fondamenta. Ma ad essi viene affidato un nuovo significato e un nuovo contesto. I colori, i tessuti, le finiture, gli abbinamenti arditi giocano un ruolo primario nella definizione della nuova collezione intitolata Nuance, a richiamare le inaspettate sfumature e variegate espressioni che il classico oggigiorno può rivelare, pur non tradendo la sua intrinseca onestà stilistica. Il risultato di questo progetto, curato dalla stylist Laura Cazzaniga, è raccolto nell’omonimo libro fotografico; non un semplice catalogo, ma un racconto per immagini del nuovo viaggio intrapreso dall’azienda attraverso cinque abitazioni tipo: Eclettico, Hermitage, Casinò Royale, Hamptons e Bohe-

mienne, ossia proposte di interior design differenti per latitudine e gusto, ma accomunate dalla stessa cura per i dettagli e la ricerca di un raffinato modo di intendere l’arredo. Il debutto della collezione – nelle prime quattro ambientazioni - è presentato in occasione del Salone del Mobile, in uno spazio espositivo di 220mq. Hermitage è un omaggio all’arte nella sua forza policroma, al bello estetico nella sua accezione più magniloquente. All’interno di un’importante junior suite si dispiega un arcipelago di complementi che intendono regalare intimi attimi di relax: divano, pouf, panca, chaise longue, vanity desk ruotano attorno all’elemento centrale costituito dal letto Allegri, con testata capitonnè rivestita in velluto blu, riccamente intagliata, con finitura in foglia oro. Giocata interamente su toni freschi e chiari è invece Casinò Royale, un’esplosione di vivacità rappresentata in primis dalle sedute Degas il cui rivestimento – dal disegno paesaggistico e contemporaneo – si declina nei toni del verde acido, dell’azzurro e carta da zucchero. Palette che si ritrova nel regale trono altamente intagliato e lavorato capitonnè e che conferisce al sontuoso prodotto un’allure del tutto alternativa.

HAMPTONS

IFDM 94 Aprile 2017


Salone del Mobile.Milano Hall 2 - Stand D23-D27

Contacts

giusy@angelocappellini.com www.angelocappellini.com

Si volta pagina, si cambia ambientazione e cambia l’atmosfera: un tuffo nel regno della notte con Eclettico, la cui maggiore rappresentazione è la camera da letto dall’animo dark: il fulcro risiede nell’elegante letto matrimoniale con colonne laterali in legno, completamente laccato nero e ingentilito da dettagli dorati; sulle stesse tonalità il tessuto che riveste la testata. L’eco quasi arabeggiante dell’ambientazione si rivela anche attraverso il decorativo pouf la cui base tratteggia l’incrocio di due sciabole, per avvolgere infine la sofisticata poltrona a cupola dal rivestimento floreale. È invece ispirata a una calda quanto elegante familiarità l’ambientazione Hamptons, in cui predominano le calde venature del legno e del noce e le avvolgenti gradazioni del blu. Un’intensità che si percepisce anche in Bohemienne, dove il viola, lilla, verde, e senape degli imbottiti conquistano la scena. Accanto agli arredi Angelo Cappellini, gravitano a corollario una serie di sedute e complementi targati Opera Contemporary, il brand di ispirazione internazionale e contemporanea dell’azienda. Anch’essi rivisitati nei tessuti e nelle finiture per supportare il progetto della casa madre, trovano perfetta collocazione accanto alle icone classiche in una simbiotica relazione d’arredo. ECLETTICO

CASINÒ ROYALE

The five nuances of the new classic

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ngelo Cappellini as never before seen! Renewed, reinvigorated, with an up-to-date image and products. The company has embarked upon a new chapter in its long history in the world of top cabinet-makers, entitled “New Classic Interiors”; a project that reinterprets classic furniture, as original as it is captivating. The key aspects haven’t changed: the craftsmanship, the processing, the quality of the materials, the stylistic canons on which the luxury style is based. But these are given new meaning and a new context.

Bold combinations of colours, fabrics and finishes play a primary role in the creation of the new collection entitled Nuance, recalling the unexpected tones and varied forms that the classic displays today while not betraying its intrinsic stylistic honesty. The result of this project by the stylist Laura Cazzaniga is displayed in a book of photographs bearing the same title: more than a mere catalogue, this is a story in pictures of the new journey undertaken by the company through five living spaces: Eclettico, Hermitage, Casinò Royale, Hamptons and Bohemienne, interior design proposals for different latitudes and tastes yet sharing the same attention to detail and the search for a sophisticated way of appreciating furniture. The collection – in the first four settings – will make its debut at the Salone del Mobile in an exhibition area of 220 square metres. Hermitage is a tribute to art in all its polychromatic force, aesthetic beauty in the most grandiloquent sense. Inside a sizeable junior suite is a range of accessories for intimate moments of relaxation: sofa, pouf, bench, chaise longue and vanity desk revolve around the central element, the bed Allegri, with Capitonnè upholstered headboard covered in richly inlaid blue velvet with gold leaf finish. Casinò Royale, on the other hand, deploys fresh, light tones in an explosion of vivacity, especially the Degas chairs in acid green, blue and sugar paper colours with a contemporary design that reflects the landscape. The colour palette is repeated in the highly inlaid royal throne with Capitonnè upholstery, which bestows an entirely alternative allure to a sumptuous product. The page is turned, the setting and atmosphere changes: a dive into the realm of the night with Eclettico, a concept most fully expressed in the dark soul of the bedroom: the centrepiece is the elegant double bed with

CASINÒ ROYALE

side columns in wood, completely covered in black lacquer softened by gilded details, with matching colours in the fabric covering the headboard. An almost arabesque echo of the setting is also seen in the decorative pouf with a base in the form of two crossed sabres, while the enveloping and sophisticated dome armchair displays floral upholstery. The Hamptons setting is inspired by a familiarity that is as snug as it is elegant, where the warm grain of the wood and walnut and gradations of blue predominate. The same intensity is seen in Bohemienne, where the purple, lilac, green and mustard colour of the upholstery command the scene. Around the Angelo Cappellini furniture, a series of chairs and accessories gravitate designed by Opera Contemporary, the company’s contemporary brand aimed at an international market. The fabrics and finishes have also been reinterpreted to support the parent company’s project and sit perfectly alongside the classic icons in symbiosis with the furniture.


focus on Salone del Mobile.Milano Bellotti Ezio: Hall 2 - Stand G29

Bel Mondo: Hall 3 - Stand H39

Contacts

I due volti dello stile

A

Living BEL MONDO

l percorso di rinnovamento del padiglione Classico promosso dal Salone del Mobile, la Bellotti Ezio ha risposto positivamente, cogliendone vantaggi e potenzialità. Il nuovo format infatti, che sviluppa un layout più omogeneo ed equilibrato con un’organica suddivisione stilistica, ha permesso all’azienda di presentare per la prima volta le sue due collezioni in modo indipendente: la linea prettamente classica firmata Bellotti Ezio e la nuova proposta contemporanea Bel Mondo, disegnata dall’architetto Giovanni Luca Ferreri. «Sono decisamente favorevole ai cambiamenti – dichiara Donatella Bellotti, terza generazione alla guida dell’azienda – per cui ho ben accolto il nuovo format espositivo. Questo ci permette di dare maggiore visibilità alle nostre linee stilistiche e contemporaneamente agevola anche il pubblico che può meglio orientarsi tra le hall a seconda delle tipologie di prodotto». A chi cerca un interior dal gusto altamente ricercato, dove predominano le lavorazioni artigianali e i ricchi dettagli materici, Bellotti Ezio propone una collezione completa per il panorama abitativo dove le tinte forti – dagli arancioni agli azzurri fino ai caldi colori della terra – ritmano gli ambienti: una sfarzosa hall conduce alla sala da pranzo intarsiata con madreperla e alla camera da letto, contraddistinta da intagli tridimensionali che giocano con le variegate sfumature del blu; passando per l’ufficio in ebano per giungere alla “sala della musica” dove uno scenografico pianoforte a coda completamente intagliato conquista la scena. Soddisfa invece un gusto internazionale più contemporaneo la linea Bel Mondo, di cui una piccola preview era stata anticipata lo scorso anno, ora invece presentata nella sua interezza ed esclusività: la zona salotto con poltrone, poltroncine e complementi (dal

angelo@bellotti.it commerciale@bellotti.it www.bellotti.it

DUE COLLEZIONI DISTINTE A LIVELLO STILISTICO, MA ACCOMUNATE DALLA MEDESIMA ARTIGIANALITÀ E QUALITÀ PRODUTTIVA, PRESENTATE IN UNA DUPLICE LOCATION ESPOSITIVA. COSÌ BELLOTTI EZIO SI PRESENTA ALL’APPUNTAMENTO MILANESE, FORTE DI UNA RINVIGORITA IDENTITÀ

Sala da pranzo BEL MONDO

porta tv alle madie e consolle), l’area dining (arredata con tavolo, poltroncine, vetrina e madia) e la camera da letto dove spicca l’elegante letto a baldacchino, affiancato da comodini, toelette e armadio a due ante. Comune denominatore tra gli elementi è una forte pulizia stilistica, una leggerezza formale e un’estetica delicata giocata sulle nuance chiare dei tessuti abbinate alle tinte caffè del legno in frassino, con punte più accese conferite dall’ottone brunito degli elementi di dettaglio. «Questa collezione è per noi un vero cambiamento, un’evoluzione con cui intendiamo entrare nel mercato del retail, oltre che intercettare un target differente, quello americano in primis. Insieme alla nostra produzione classica, possiamo così sviluppare tutte le tipologie e preferenze stilistiche e di progettazione, con una flessibilità produttiva che la nostra impostazione artigianale può garantire». Living BELLOTTI EZIO

The two faces of style

B

ellotti Ezio responded positively to the Salone del Mobile’s renewal of the Classico pavilion, reaping the advantages and potential it offers. Indeed, the new format, which features a more homogenous and balanced layout coupled with styles presented distinctly, allowed the company to present its two collections independently of each other for the first time: these are the classic Bellotti Ezio line and the new cotemporary Bel Mondo, designed by the architect Giovanni Luca Ferreri. “I am definitely in favour of change- says Donatella Bellotti, third generation running the company - This is why I welcomed the new exhibition format. This allows us to showcase our stylistic lines better while the public is able to visit the halls by product type.” For those seeking highly cultivated interior design, in which craftsmanship and rich details prevail, Bellotti Ezio proposes a complete collection for the home in which strong colours, spanning the gamut from oranges to blues to warm earth tones, modulate the environment: a sumptuous hall leads to the mother of pearl inlaid dining room and the bedroom, which features three dimensional carvings in shades of blue; we pass by the ebony desk to reach the “music room” where an impressive, completely carved, grand piano steals the scene. On the other hand, the Bel Mondo line has a more international, contemporary feel. Last year a small preview of this line was shown, now it is presented exclusively and in its full glory: the living room area with large and small armchairs and complements (from TV stands to cupboards and consoles), the dining area (furnished with a table, small armchairs, display cabinet and cupboard) and the bedroom with the elegant canopied bed, two nightstands, a dressing table and double door closet. The common element of the lines is the strong, clean styling, a formal lightness and delicate aesthetics expressed through the light tones of the fabrics combined with the coffee shades of the ash wood, highlighted by the burnished brass found in the details. “For us, this collection represents a real change, a true evolution, with which we intend to enter the retail market. We also intend to approach a different target, starting with the US market. Our artisanal background gives us the flexibility to develop all types of styles and designs, in tandem with our classic line.”


Tailored and Unlimited Italian design style MILANO Via Fatebenefratelli 23 Salone del Mobile Milano 4th-9th April - Pad. 02 Stand G22G26 - Pad. 01 Stand B05


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CLASSIC&LUXURY

Salone del Mobile.Milano Hall 3 - Stand C23-D22

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giorgiocollection@giorgiocollection.it www.giorgiocollection.it

PRECURSORE NEL SETTORE DEL LUSSO CONTEMPORANEO, GIORGIO COLLECTION RAGGIUNGE INEDITI TRAGUARDI STILISTICI NELLA NUOVA COLLEZIONE VISION, ATTRAVERSO LA COMBINAZIONE DI QUATTRO ELEMENTI MATERICI CHE GENERANO UN NUOVO CONCETTO DI ELEGANZA

Tavolo COLISEUM

Divano VISION

La Visione dell’eleganza

N

onostante negli anni Giorgio Collection ci abbia conquistati attraverso collezioni ricche, ispirate a stilemi Art decò, dal gusto contemporaneo pur senza trascurare dettagli di estremo lusso e ricercatezza, il brand continua a stupire. Questa volta lo fa attraverso la nuova proposta d’interior firmata Giorgio Soressi, Vision, un inno all’eleganza più pura. Il concept è stato declinato negli arredi attraverso una precisa scelta materica: legno laccato, pelle nabuk, marmo e nichel. Combinati tra loro, lavorati seguendo linee pulite ma sinuose per conferire un carattere avvolgente e armonioso al prodotto, i quattro materiali hanno dato vita a una linea d’arredamento completa per l’area giorno, dining e la zona notte. Protagonisti del living sono le due nuove proposte di divani: ampi e profondi volumi contraddistinti da ricche cuscinature che definiscono base, schienale e braccioli dividono la scena con un modello dal design più leggero, ma avvolgente, dove la cifra stilistica è data dall’alto schienale lavorato che abbraccia la seduta generando un’isola di confortevole intimità. Design ripreso e riproposto in una delle quattro nuove poltroncine che arricchiscono l’ambiente. Linee curve e morbide rappresentano il fil rouge della zona giorno: disegnano i profili degli imbottiti, tracciano le sagome di consolle e madie, incorniciano le sedute dell’area dining per culminare in elementi scultorei alla base dei tavoli da pranzo. Nella camera da letto si cede il posto a geometrie più decise: il letto a baldacchino domina la stanza nella sua presenza tanto aerea quanto architettonica; comò e como-

dini sono un tripudio di materica raffinatezza, perfetta combinazione dei quattro materiali primari della collezione. A corollario, un parterre di accessori che arricchiscono le ambientazioni: dai lampadari in vetro soffiato ai tappeti in seta e lana, dalle carte da parati alle ceramiche. Rivoluzionaria non solo nello stile, Vision rappresenta anche la prima collezione Giorgio Collection disponibile in più varianti di marmi (8 tipologie), laccati (al nero, bianco e grigio si aggiunge il moka) e tutte le 24 nuance Nabuk a catalogo, sebbene proposta all’interno della rete retail in laccato grigio e marmo calacatta indiano. Il mood aziendale trova così perfetto compimento all’interno della capillare rete distributiva, che ad oggi conta 50 showroom e gallerie nel mondo. Recentemente inaugurato il nuovo layout dello store all’interno di Harrods, esclusiva vetrina londinese con una superficie ampliata a 260mq per ospitare tutte le ultime collezioni Giorgio Collection. «Ai Magazzini Harrods siamo il primo brand d’arredo in termini di vendita, da tre anni consecutivi - spiega Fabio Masolo, titolare dell’azienda – Siamo qui presenti da tempo, fin dal 2006, dove abbiamo creato un ambiente dal carattere glamour, in linea con il pubblico cosmopolita che vive la città». Altrettanto strategiche le aperture di Baku e Teheran. In Azerbaijan l’azienda ha da poco inaugurato uno spazio di 500mq all’interno dello store Collezione Italia; una villa del ‘700 appartenuta a uno dei sette Generali dello Scià di Persia è invece l’esclusiva location che ospita le creazioni d’interior Giorgio Collection nel cuore della capitale iraniana, che costellano l’intero secondo piano per un totale di 400mq.

IFDM 98 Aprile 2017

Absolute, Sunrise, Alchemy e Coliseum sono le collezioni che raccontano la filosofia del brand nel mondo. Alchemy e Coliseum sono presentate, unitamente alla new entry Vision, anche nella cornice espositiva del Salone del Mobile di Milano in un gioco di alternanze chiaroscurali, grazie al palissandro brasiliano lucido poliestere con accenni di acciaio ottonato in finitura galvanica spazzolata - caratteristico di Coliseum - e una finitura sicomoro africano tigrato con tenui colorazioni light grey e combinazioni di acciaio cromato canna di fucile, che contraddistinguono invece Alchemy. Il risultato? Una ricercata materialità che ne fa due exempla nel catalogo dell’azienda.


The Vision of elegance

E

ven though Giorgio Collection has captivated us over the years with rich collections, inspired by Art decò stylistic features with a contemporary flavour, without neglecting details of extreme luxury and sophistication, the brand continues to astound. This time, it does it through the new interior designed by Giorgio Soressi, Vision, a paean to the purest elegance. The concept infuses the furniture through a careful choice of material: lacquered wood, nubuck leather, marble and nickel. Combined together, following clean but sinuous lines to lend the product a comfortable and harmonious character, the four materials have given rise to a complete line of furniture for the day, dining and night areas. The centrepieces of the living room are two new sofas: large, deep volumes marked by abundant cushions that cover the base, back and armrests, which share the spotlight with a model of a lighter but encompassing design where the stylistic hallmark comes from the high back that embraces the seat and generates an island of comfortable intimacy. A design that is reprised and offered again in one of the four new armchairs that enrich the room.

Tavolo VISION

Divano ALCHEMY

Curved, soft lines are the golden thread running through the day zone: they draw the outlines of the upholstery, trace the shapes of panels and cupboards, frame the chairs of the dining area and culminate in sculptural elements on the dining table bases. In the bedroom, space is given to more decisive geometries: the four-poster bed dominates the room with its airy, architectural presence; the chest of drawers and bedside tables are a riot of material sophistication, a perfect combination of the four primary materials of the collection. In addition, there is a range of accessories to enrich the settings, from blown glass lamps to silk and wool carpets, from wallpaper to ceramics. Not only stylistically revolutionary, Vision is also the first Giorgio Collection available in several kinds of marble (8 types), lacquered (black, white and grey, with moka to be added) and all 24 shades of the Nubuck catalogue, although offered within the retail network in lacquered grey and Indian Calacatta marble. The corporate mood is perfectly reflected within the wide distribution network that now has 50 showrooms and galleries around the world. Letto VISION

Divano Swing VISION

The new layout of the store inside Harrods was recently inaugurated, an exclusive London showcase with an extended surface area of 260 square metres to house all the latest Giorgio Collections. “In Harrods stores, we are the leading furniture brand in terms of sales over the last three years“ explained Fabio Masolo, owner of the company. “We have been here for some time, since 2006, and we have created a glamorous ambience, in line with the cosmopolitan public who live in the city.” Equally strategic are the openings in Baku and Tehran. In Azerbaijan, the company has just inaugurated premises of 500 square metres inside the Collezione Italia store; meanwhile, an 18th century villa belong to one of the Shah of Iran’s generals is the exclusive location that houses the creations of Giorgio Collection interiors in the heart of the Iranian capital, filling the second floor for a total of 400 square metres. Absolute, Sunrise, Alchemy and Coliseum are the collections bringing the brand’s philosophy to the world. Alchemy and Coliseum are presented together with the new entry, Vision, in the exhibition area of Milan’s Salone del Mobile in a play of alternating light and shade, thanks to the polyester polished Brazilian rosewood with hints of brass-coated steel in brushed galvanic finish – a feature of Coliseum - and an African tiger maple finish with subdued light grey colouring and combinations of gun metal chromium-plated steel, which distinguishes Alchemy. The result? A sophisticated materiality of which there are two exemplars in the company’s catalogue.


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Salone del Mobile.Milano Hall 1 - Stand D02-D04

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Le geometrie della leggerezza SFILANO SUL RED CARPET DELLA MILANO DESIGN WEEK LE NUOVE COLLEZIONI DI OPERA CONTEMPORARY. NUOVE SFIDE STILISTICHE CHE PASSANO DALLE FORME E DAI MATERIALI Tavolo OSCAR

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pera Contemporary porta in passerella una sfilata di arredi dalla sartoriale raffinatezza. Nuovi modelli che sfoggiano una naturalità intrinseca e un allure sofisticato conquistano la scena aprendo una nuova epoca stilistica del brand. Torna la firma dello studio Castello Lagravinese che disegna la collezione. Fari puntati quindi sui materiali, che spaziano dal noce canaletto ai marmi (Calacatta, Irish Green e Magic Brown) e sulle importanti finiture in ottone spazzolato. Le forme vengono ingentilite negli imbottiti e nelle sedute che si insinuano nell’ambiente living e dining con le loro linee morbide e arrotondate. È il caso del divanetto Sophie in pelle nabuk, avvolgente e confortevole nella sua presenza statuaria, con retro trapuntato a rombi. O della poltrona Callas, che si distingue per l’esile struttura a vista - formata da parti di legno massello lavorate a macchina a 5 assi e rifinite a mano – che sostiene in un abbraccio l’imbottitura della seduta; fino alla poltroncina Louise, che combina artigianalità (nelle rifiniture) e alta tecnologia (nella realizzazione di giunte perfette nella base). Di differente impostazione invece la linea dei complementi, dove prevalgono più marMadia VICTOR

cate geometrie e grafismi: ne sono testimoni la linea di coffee table Raul o la serie Victor, che comprende madie, cassettiere, comodini e vanity desk, dove il noce canaletto viene impreziosito da una lavorazione a rombi in rilievo su ante e cassetti; dettaglio estetico che si configura come leitmotiv della collezione. Degno di nota è il tavolo Oscar, il cui design ispira direttamente la linea di tavolini Gabriel: la base sembra prendere forma dall’accostamento di tondeggianti petali rifiniti in ottone spazzolato, che creano un gioco di aperture e sovrapposizioni. Tale elemento artistico diventa trait d’union con la nuova soluzione home office e in particolare la scrivania Erik, che combina linee curve (della base e del piano in noce canaletto) alla più rigida conformazione della cassettiera integrata. Con le nuove proposte – modellate su un alleggerimento estetico-formale delle soluzioni di arredo per l’area giorno e notte – Opera Contemporary propone una visione del brand ancor più cosmopolita e attuale di quella regalataci negli ultimi sette anni, dimostrando un’evoluzione e dinamicità del brand che sa intercettare e tradurre le tendenze dell’interior in soluzioni sempre fresche e accattivanti.

The shapes of lightness

O

Poltrona CALLAS

pera Contemporary brings a parade of furniture with sartorial sophistication to the catwalk. New models that display an intrinsic naturalness and a sophisticated allure conquer the scene and open a new stylistic era for the brand. The collection was designed by the Castello Lagravinese studio. The spotlight is on materials that range from black walnut to marble (Calacatta, Irish Green and Magic Brown), and on the important finishes in brushed brass. The forms are ennobled in the upholstery and the chairs that perfectly suit living and dining rooms with their soft, rounded lines. This is the case of the nubuck leather sofa Sophie, enveloping and comfortable, with rear in rhombus quilted upholstery. The Callas armchair features a light structure - made up of solid wood parts machined with 5 axes and finished by hand - which supports in an embrace the padding of the seat; the Louise chair combines craftsmanship (finishes) and high technology (perfect joints on the base). The line of the accessories displays a different approach with more marked geometries and graphic elements: evidence of this is the Raul line of coffee tables or the Victor series, which includes cupboards, chests of drawers, bedside tables and vanity desks; an aesthetic detail becomes the leitmotif of the collection. The Oscar table is worthy of note - the design of which directly inspired the Gabriel coffee tables: the base seems to be formed by the combination of round petals finished in brushed brass, which create a pattern of openings and overlaps. This artistic element becomes the linke with the new home office solution and, in particular, the Erik writing desk, which combines curved lines (of the base and the black walnut surface) with the more rigid structure of the integrated chest of drawers. With the new proposals – modelled on emphasising the formal aesthetics of the furniture for the day and night areas - Opera Contemporary offers an even more cosmopolitan and up-to-date vision of the brand, which knows how to pick up and translate the trends in interiors into fresh and captivating solutions.

IFDM 100 Aprile 2017


BLACKJACKTABLE LUXURY ENTERTAINMENT

Salone del Mobile Milano HALL 1 STAND G14 04-09 APRIL 2017

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Nella rete dell’Indocina

N

el processo di internazionalizzazione ed espansione nei mercati in via di sviluppo, DL Decor guarda con forte attenzione all’Indocina. L’azienda, specializzata nell’arredo classico ma orientata verso soluzioni più eclettiche e contemporanee, non si è limitata a un approccio teorico, ma nell’ultimo anno ha già intessuto una rete di rapporti commerciali tali da gettare le basi per solidi progetti futuri. All’interno del triangolo Birmania, Vietnam e Laos, DL Decor ha scelto le città strategicamente forti per aprire dei punti vendita, ha selezionato le fiere di settore per garantirsi una vetrina d’eccezione di fronte al pubblico di professionisti, ha poi stretto relazioni con studi di architettura locali con cui realizzare progetti contract. «Si tratta di aree dalle grandi potenzialità economiche e di sviluppo - spiega Luca Dell’Occa, titolare dell’azienda - La Birmania, ad esempio, si sta aprendo molto nel settore dell’alto residenziale, grazie anche a importanti investimenti del Governo di Singapore. Sono Paesi, questi dell’Indocina, ancora legati, fortunatamente, all’arredo classico più tradizionale, dove quindi le collezioni DL Decor possono trovare ottimi riscontri; a differenza della Cina, che ha subito un repentino cambiamento in termini di preferenze stilistiche nell’interior». Dopo l’apertura di un punto vendita a Phnom Penh, in Cambogia, l’azienda si prepara all’inaugurazione di un nuovo store a Yangon, ex capitale della Birmania, nel mese di maggio, che tra le soluzioni di arredo del brand presenterà anche un assaggio della linea Étoile, dal carattere eclettico e non convenzionalmente classico - attualmente protagonista di numerosi progetti residenziali in Kuwait, Oman e Nigeria.

IL PROCESSO DI CRESCITA NEI MERCATI INTERNAZIONALI PASSA PER L’ORIENTE. PER DL DECOR IL FUTURO È NEL TRIANGOLO BIRMANIA, VIETNAM E LAOS DOVE L’AZIENDA STA PONENDO LE BASI PER UNA SOLIDA RETE COMMERCIALE

È proprio a Yangon che si svolgerà l’evento fieristico Myanfurniture dedicato alle costruzioni e al design, a cui DL Decor ha già presenziato nella precedente edizione che replicherà a novembre. Seguendo il canale fieristico, a giugno sarà la volta di Laobuild a Vientiane (Laos). A maggio invece l’appuntamento costante con Index Dubai, che sposta l’attenzione sul mercato mediorientale, presidiato da tempo e con successo dall’azienda. A Dubai, non a caso, in occasione della Dubai Design Week di novembre, l’azienda intende lanciare in

In the Southeast Asia circuit

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or its internationalization and expansion into rapidly growing markets, DL Decor is paying close attention to Southeast Asia. This company, which is specialised in classic furniture for eclectic and contemporary solutions, did not limit its approach to theory. In the last year went one step further forging a network of commercial relations that will constitute a solid basis for its future projects. Within

Collezione ÉTOILE

esclusiva sulla scena internazionale la nuovissima collezione Mayfair, realizzata in collaborazione con lo studio Kemistry of Style dell’architetto Marco Corti: una collezione per il living, l’area dining e la zona notte, dalla forte impronta contemporanea giocata sulla combinazione di imbottiture, marmi, ottone e acciaio, destinata a un pubblico sempre più globale.

this Myanmar, Vietnam and Laos triangle, DL Decor strategically selected the strongest cities in which to open its stores, initially using the sector exhibitions through which to approach the industry professionals and set up relations with local architecture firms for contract projects. “These are areas with enormous economic and development potential- explains Luca

IFDM 102 Aprile 2017

Dell’Occa, the owner of the company. For example, Myanmar is making great inroads in the high level residential area, thanks to significant investments by the Government fo Singapore. These Southeast Asian countries are luckily still very attached to more traditional classic furniture, so DL Decor collections have an excellent opportunity here; this goes counter to Chinese interior design tastes, which have changed considerably.” After opening one store in Phnom Penh, Cambodia, this May the company is preparing to inaugurate a new store in Yangon, the former capital of Myanmar. Among the design solutions the company will also provide a preview of Étoile, an eclectic and unconventionally classic line, which is currently being used in numerous residential projects in Kuwait. Oman and Nigeria. Myanfurniture will be taking place precisely in Yangon. This is an exhibition that will focus on construction and design and DL Décor will participate for the second time in the November edition. Continuing on the exhibition circuit, June will signal the opening of Laobuild in Vientiane (Laos) following the ongoing Index Dubai in May, focusing on the Middle East market, which the company has attended numerous times with great success. A the Dubai Design Week in November, the company intends to hold the exclusive international launch of the new Mayfair collection, realised in collaboration with the architect Marco Corti’s Kemistry of Style studio: it is a collection for the living dining and night areas with a strong contemporary twist expressed though a combination of upholstery, brass and steel, targeted to a more and more global public.


Presence at Salone del Mobile Milano

Salone Internazionale del Mobile di Milano, 4-9 Aprile 2017 Padiglione 1 Stand G12

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Salone del Mobile.Milano Hall 4 - Stand D21-E14

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N

on si arresta il cammino evolutivo di Asnaghi Interiors, tutt’altro: è un crescendo nella sperimentazione ed esplorazione di nuovi universi stilistici e cromatici. Già lo scorso anno l’azienda aveva intrapreso un deciso cambio di rotta,

Sala da pranzo CHLOE

SI ARRICCHISCE LA COLLEZIONE PICTURE HOME IN UN SUSSEGUIRSI DI COMBINAZIONI CROMATICHE E MATERICHE PER L’INTERO PANORAMA ABITATIVO. LA FRESCHEZZA DELLE PROPOSTE SI INSERISCE NEL SOLCO DI UNA RINNOVATA TRADIZIONE ARTIGIANALE

I colori dell’artigianalità in direzione di un mood più contemporaneo, dove l’irrinunciabile artigianalità delle lavorazioni è stata sapientemente declinata in una progettualità più delicata e meno sfarzosa. Quest’anno il percorso si consolida nella collezione Picture Home, arricchita di nuovi elementi.

Come una fotografia dove i colori sono vividi, saturi e i contorni lineari e ben definiti, Picture home è un’immagine, un’istantanea del presente che inquadra perfettamente i temi che contraddistinguono il settore del classico oggigiorno: la ricerca di un interior di lusso ma non eccessivo, la capacità di combinare l’alta qualità delle lavorazioni e dei pregiati materiali in modo differente rispetto al passato, per dar vita a soluzioni più fresche e adatte a un pubblico cosmopolita. Una tavolozza di colori e nuance dipinge le numerose proposte di arredo per l’intero panorama abitativo, presentate al Salone del Mobile in un vero percorso esperienziale tra gli ambienti: il rosa antico dei velluti che rivestono i divani Carl, le variegate sfumature blu degli intarsi tridimensionali in rilievo a tema floreale che disegnano il comò Jarvis, il rosso intenso della camera da letto Cindy, abbinato al noce decapato bianco; il dualismo cromatico in bianco e nero della sala da pranzo George, generato dagli inserti in marmo all’interno dei complementi, per culminare

nel top del tavolo in marmo nero Sahara. Improntati invece su tonalità più naturali, i due più innovativi ambienti della proposta espositiva: il giardino d’inverno e il lounge bar. In linea con le maggiori tendenze dell’interior design che sempre più pongono l’accento sul contatto con la natura, Asnaghi Interior realizza la sua prima soluzione d’arredo per una raffinata serra in tipico stile vittoriano, dove prevale il comfort lineare delle sedute (merito delle ampie e morbide imbottiture della collezione di divani e dormeuse Dexter), adatte per ambienti dall’alto tasso di umidità. Il desiderio di offrire una pausa di relax accompagna anche la progettazione del lounge bar in perfetto stile anni ’30: la grande specchiera che richiama la facciata dell’Opera di Vienna domina l’ampio bancone con lavorazioni in ottone e inserti in Swarovski. Trait d’union fra gli ambienti è l’esclusiva collezione di lampadari firmata Asnaghi Interiors che debutta nella sua offerta completa di chandelier, lampade da tavolo e da terra.

Divano DEXTER

The colors of craftsmanship

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here’s no stopping the evolutionary march of Asnaghi Interiors, far from it: it’s reached a crescendo of experimentation and exploration of a universe of new styles and colours. The company had already undergone a complete change of direction last year towards a more contemporary mood, in which the unmistakable craftsmanship was skilfully deployed in a more delicate, less sumptuous design. This year, the new direction is consolidated in the Picture Home collection, enriched with new features. Like a photograph where the colours are striking and saturated and the outlines linear and well defined, Picture Home is an ‘image’, a snapshot of the present that perfectly captures the themes that mark the classic sector today: the search for interiors that are luxurious but not excessively, so, the ability to combine high production quality and valuable materials in ways different to those of the past, to create fresher solutions more suitable for a cosmopolitan public. A palette of colours and nuances can be seen in the numerous articles of furniture for the entire panorama of lifestyles presented at the Salone del Mobile on a truly experi-

ential journey through the rooms: the antique pink of the velvet upholstery of the Carl sofas, the variegated shades of blue of the three dimensional floral inlays in relief that embellish the Jarvis dresser, the deep red of the Cindy bedroom, combined with pickled walnut white; the chromatic dualism in black and white of the George dining room, created by the black marble inserts in the accessories, culminating in the black Sahara marble of the table top. More natural shzzades colour the two most innovative rooms of the exhibition proposal: the winter garden and the lounge bar. In line with the major trends in interior design that increasingly put the accent on contact with nature, Asnaghi Interior creates its first article of furniture for a sophisticated conservatory in typical Victorian style, where the linear comfort of the seats prevails (with all credit to the ample, soft upholstery of the Dexter sofa and chaise longue collection) suitable for rooms with a high moisture rate. The desire to offer a relaxing break is also evident in the design of the lounge bar in perfect thirties style; the large mirror recalls the facade of the Vienna Opera House and dominates the large bar counter with brass work and Swarovski inserts. The rooms have in common the exclusive collection of Asnaghi Interiors brand lamps that are new additions to the complete range of chandeliers, table and standard lamps.

IFDM 104 Aprile 2017


Handmade Lux�r� Interiors

April 4th to 9th - 2017 - HALL 3 - Stand H32 - H34 - Ctra. Masía del Juez 2 - 46900 Torrent - Valencia (SPAIN) Tel. +34 96 155 09 69 export@soher.com - www.soher.com MADE IN SPAIN


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Salone del Mobile.Milano HALL 04 - STAND L 16-L 18

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bazzi@bazziinteriors.com www.bazziinteriors.com

N

el 1972, quando è iniziato il suo percorso probabilmente l’azienda non avrebbe mai immaginato di trovarsi nella posizione che il mercato dell’arredamento oggi le riserva. La vocazione artigianale unita a un’attenta linea produttiva hanno permesso, giorno dopo giorno, di creare e sviluppare progetti personalizzati molti accurati per uffici direzionali, hotel, yacht di lusso e prestigiose ville private. Le boiserie, i controsoffitti, le

Quando il ‘su misura’ è un’arte NATA COME UNA DELLE NUMEROSE AZIENDE DEL MOBILE NELLA GALASSIA DELLA BRIANZA, NEGLI ANNI SI È AFFERMATA COME UNA VERA SPECIALISTA DEL BESPOKE, FIRMANDO IMPORTANTI REALIZZAZIONI RESIDENZIALI E CONTRACT

cucine, le porte interne e le scale in legno rappresentano arredi speciali, sempre nuovi nelle forme, raffinati nei materiali e curati nelle finiture. Il “su misura” per Bazzi Interior Decoration non rappresenta mai un problema, ma risulta sempre un’opportunità. Arredare una casa con stile è per Bazzi una sfida quotidiana. Da un lato ci sono le priorità strutturali che la casa impone, dall’altro – a volte in conflitto con le reali possibilità - ci sono i desideri e le aspettative di coloro che ci vivranno. Tuttavia, la qualità del progetto e

l’esperienza dei suoi creatori regalano mobili che si distinguono per qualità e che soddisfano sempre l’occhio e la mente di coloro che hanno scelto l’azienda come loro partner. I progettisti di Bazzi Interior sono in grado di creare progetti completi, ma anche di entrare in lavori già in corso d’opera, sintonizzandosi con l’ambiente, rispettandone la filosofia e anzi, cercando di valorizzarla. Proponendosi al cliente con la sua ampia capacità di problem solving durante l’intero processo di progettazione e creazione degli arredi,

IFDM 106 Aprile 2017

l’azienda vanta un team ricco di competenze, che analizza tutti i dettagli con una gestione diretta dei prototipi, anche quelli più difficili da creare. Ogni fase della progettazione, dalla costruzione al coordinamento del cantiere, viene gestito e pianificato ottenendo il massimo risultato in termini di qualità. Bazzi Interior Decoration ha referenze e titoli per candidarsi come partner unico anche per il cliente più esigente, coordinando e ottimizzando tutte le attività nelle diverse fasi del progetto, dalla scelta delle materie prime all’installazione.


Bazzi made-to-measure,

from kitchens to executive offices, from private villas to hotels

I

n 1972, when the company began, it probably would never have imagined that it would find itself in the position that the furniture market now assigns it. Artisan skill combined with precision production line enables the company, day after day, to create and develop very detailed and special personalised projects for management offices, hotels, luxury yachts and prestigious private villas. The panelling, the false ceilings, the kitchens, the internal doors and wooden staircases are special articles of furniture, always in new in their shapes, sophisticated materials and painstaking finishes. “Made to measure” by Bazzi Interior Decoration is never a problem but always an opportunity. Furnishing a house with style is a daily challenge for Bazzi Interior Decoration. On one hand, there are the structural priorities that a house imposes while, on the other - sometimes in conflict with the real options - there are the desires and expectations of those who will live there. However, the design quality and the experience of its creators produce furniture that is outstandingly practical and that strike the eye and the mind of those who have chosen use as their partner. The designers of Bazzi Interni are able to create complete projects but also take part in works already underway, immediately in harmony with the environment and those who had previously designed the space, respecting their philosophy and trying to enhance it. Bazzi Interior Decoration personnel deploy a wealth of skills in analysing all the details for the direct management of prototypes, even those most difficult to create. Bazzi Interior Decoration’s team acts as a “problem-solver” for clients during the entire process of designing and creating furniture. Every stage of the design, the construction, the management and coordination of the construction site: all is scheduled for the maximum result in terms of quality. Bazzi Interior Decoration has the references and qualifications to act as the sole partner for the most demanding clients, coordinating and optimising all the activities in the various project stages, from the choice of the raw materials to the installation.

IFDM 107 Aprile 2017


zoom on CLASSIC&LUXURY

VISMARA DESIGN È parte della collezione Luxury Entertainment questo versatile tavolo da Ping Pong, elemento di design innovativo, con una forte personalità e la capacità di trasformarsi da elegante tavolo riunioni a tavolo da gioco grazie al semplice posizionamento della rete e al set di accessori professionali posti in un distinto cassetto.

IL CLASSICO GUARDA AL FUTURO Anche quest’anno l’area dedicata agli arredi e complementi classici (pad. 2 e 4) si inserisce a pieno titolo nel flusso di rinnovamento che il Salone annualmente persegue e che lo scorso anno ha portato all’introduzione di xLux, area dedicata a un lusso riletto in chiave contemporanea (pad. 1 e 3). Un “nuovo” classico dunque, che parte con alcune novità di rilievo: il nome, “Classico: tradizione nel futuro”, e il layout, più omogeneo, equilibrato e fluido. Restano fermi i valori portanti del settore, fatti di esperienza che si tramanda, maestria artigiana, creatività, gusto e capacità di reintrpretare i diversi stili con eleganza e originalità.

This versatile Ping Pong table is part of the Luxury Entertainment collection, an element with an innovative design, a strong personality and the ability to be converted from an elegant meeting table into a games table, thanks to the simple positioning of a net and a set of professional accessories in their own little drawer.

CLAN MILANO Lineare e volumetrico: Michelin è un divano dalle proporzioni armoniose che gioca sull’orizzontalità, caratterizzato da schienali e braccioli sagomati. Morbido e avvolgente, è disponibile con rivestimento in pelle o tessuto non sfoderabile. Della stessa linea anche l’omonima poltroncina. Linear and volumetric: Michelin is a sofa with harmonious proportions and horizontal development. Soft and enveloping, it’s available in fine leather or removable fabric. To the same line belongs Michelin armchair, designed to create an exclusive living area.

GIANFRANCO FERRÉ HOME La cassettiera Infinity, porta la firma del creative director Livio Ballabio, realizzata con una struttura in legno di faggio e un rivestimento in pelle Nabuk. Sobrie e originali le decorazioni, ottenute dall’effetto in rilievo delle borchie sottopelle che creano un elegante effetto di continuità con la struttura. The Infinity chest of drawers designed by the creative director Livio Ballabio, made with a beech wood frame and covered in Nubuck leather. The decorations are austere and original, obtained from the effect in relief of the studs, which create an elegant effect of continuity with the structure.

IFDM 108 Aprile 2017

PROVASI Tra le ultime novità spicca Bessie, un divano dalle linee classico-contemporanee ed un pattern geometrico che si accompagna perfettamente con le decorazioni e passamanerie.

One of latest news, Bessie discloses contemporary classic lines and a geometrical pattern that perfectly combines with decorations and trimmings.


SOHER Ispirata all’omonimo film del 1927, la collezione Metropolis, di cui fa parte questa sala da pranzo realizzata artigianalmente in noce, pelle e bronzo, rende omaggio, con uno sguardo rinnovato all’Art Déco, a un’opera cinematografica in cui il regista Fritz Lang delinea paesaggi e stili architettonici vestendo l’Art Déco di un look futurista.

Inspired by the film shot in 1927, the Metropolis collection - which includes this dining room handcrafted in walnut, leather and bronze - pays tribute to the landscapes and architectural styles outlined by the Director Fritz Lang, dressing the Art Déco with a futuristic look.

SMANIA Composizioni leggere e delicate incontrano tessuti materici e preziosi nella chaise longue Evia firmata da Alessandro La Spada, che plasma forme organiche in linee morbide e sinuose. Ispirato ai profumi e alle sensazioni dei giardini in fiore, anche il tavolino Paros, con piano in cristallo e struttura in alluminio verniciato.

ANNIBALE COLOMBO

CITTERIO

COLOMBOSTILE

Moderno erede delle credenze classiche, Mettitutto, disegnato da Stefano Boeri secondo le antiche tecniche dei maestri artigiani, torna a essere il protagonista della zona giorno perpetuando la sua tradizionale funzione di contenitore di oggetti, ma con un design evoluto e rinnovato, nuove forme e nuove funzionalità.

Hermitage non è solo una credenza, ma un eloquente elemento d’arte, creato con legni pregiati, dettagli in bronzo dorato e ricche incisioni su vetro con uno speciale effetto seta. Gli intarsi in madreperla e i dettagli in pietre preziose, frutto delle migliori lavorazioni artigiane, rendono questa credenza un arredo esclusivo e pregiato.

L’esclusività del tavolo Fred (design Elena Viganò) tra i protagonisti del flasghip store in via Durini, dove viene presentata in anteprima la nuova collaborazione tra il brand e Rubelli in occasione dell’evento “Colombostile meets Rubelli”. La struttura in legno con strati in radica di Vavona “Fossil from Oregon” incontra la preziosità del rivestimento perimetrale, in metallo con finitura oro bianco.

The modern heir of classical beliefs, Mettitutto, designed by Stefano Boeri according to the ancient technique of the artisan masters, returned to the limelight in the day zone, perpetuating its traditional function as a container of objects but with a renewed, evolved design, new shapes and new functions.

Hermitage is not only a belief but an eloquent element of art, created with precious woods, details in gilded bronze and rich engravings on glass with a special silk effect. The mother of pearl inlays and details in precious stones, the fruit of the best artisan processes, make this belief an exclusive and precious article of furniture.

IFDM 109 Aprile 2017

Light and delicate compositions are combined with tactile and precious fabrics in the Evia chaise longue designed by Alessandro La Spada, which moulds organic forms into soft and sinuous lines, inspired by the scents and sensations of gardens in bloom, and in the Paros side table with glass surface and painted aluminium structure.

The unique Fred table (design Elena Viganò) is one of the stars in the flagship store at Via Durini. Here, the new collaboration between the brand and Rubelli will be presented during the event “Colombostile meets Rubelli”. The wooden structure with layers in Vavona briar “Fossil from Oregon” meets the precious perimetric metal bands in white gold bath finish.


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CLASSIC&LUXURY

ROBERTO GIOVANNINI Dalla collezione Prestige una maestosa poltrona in stile Luigi XV Toscano, realizzata con base intagliata in finitura oro decapé antico e rivestimento in velluto di seta blu Jim Thompson, arricchito con pregiato marabù che ne definisce i contorni: un’elegante combinazione che trasporta fin da subito nelle lussuose atmosfere della metà del XVIII secolo.

MASCHERONI Sono prodotti di alta abilità manifatturiera i divani e le poltrone Maximum, con struttura portante in legno massiccio e parti in curvato di betulla, rivestita in pelle pieno fiore. Sono dotati di paraspigoli di protezione decorati con motivi definiti a taglio laser e possono essere rivestiti completamente in pelle, velluto o altri materiali.

The Maximum sofas and armchair are manufactured with great skill, with solid wood frame and parts in curved birch, upholstered in full grain leather. They are equipped with protective corner guards decorated with patterns made by laser cutting and can be covered completely in leather, velvet or other materials.

From the Prestige collection, a majestic armchair in Louis XV style, made with an engraved base in Antique Decapé Gold and coated in Jim Thomson blue silk velvet, enriched with precious marabou that mark the contours: an elegant combination that immediately evokes the luxurious atmosphere of the middle of the 18TH century.

LE FABLIER La credenza Andromeda, realizzata con struttura in legno massello messa in risalto da una particolare lucidatura, appartiene alla nuova zona giorno della collezione Le Mimose. Ispirata allo stile italiano di inizio ‘800, porta un’eleganza classica nelle case moderne. The sideboard Andromeda, whose structure is made in solid wood enriched by a particular polishing, belongs to the living collection Le Mimose. Inspired by the Italian style of early ‘800, it brings the classic elegance into modern homes.

JUMBO COLLECTION Si chiama Étoile questa poltroncina imbottita firmata dall’architetto Livio Ballabio. Il rivestimento è in luminoso velluto che lascia spazio, nella parte inferiore, a una struttura in legno a vista. Lo schienale è impreziosito da elementi decorativi in ottone a sottolineare sobriamente i richiami alla classicità. This upholstered armchair designed by the architect Livio Ballabio is called Étoile. The cover is in luminous velvet and leaves space in the lower part for the exposed wooden frame. The back is embellished with brass decorative elements that austerely underline the reference to the classics.

IFDM 110 Aprile 2017

FRATELLI BOFFI D-Vision.3 by Ferruccio Laviani è la prima di 3 versioni della collezione di trumeau, caratterizzata da un’originale bipartizione in cui la parte superiore scivola simbolicamente verso il basso andando a modificare il disegno originale. Contrapposti anche colori e finiture: legno frisé per la parte superiore e laccatura per quella inferiore. D-Vision.3 by Ferruccio Laviani is the first of three version of the trumeaux collection and features an original divider in which the upper part symbolically slides downwards, changing the original design. Contrasting colours and finishes: frisé wood for the upper part and lacquer for the lower.


AD: CAstello lAgrAvinese stuDio PH: DAviDe CerAti

Salone del Mobile.Milano Rho 4-9 April 2017 Hall 1 Stand D02-D04

Angelo Cappellini & C. srl - Showroom via Turati, 4 - 22060 Cabiate (CO) - Italy - operacontemporary@angelocappellini.com - www.operacontemporary.com IFDM 111 Aprile 2017


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CLASSIC&LUXURY

TRUSSARDI CASA

ZANABONI Tra le novità del brand il divano Diana a tre posti, confortevole e accogliente, disponibile anche nella versione due posti con poltrona e pouf. Ad arricchire e completare l’ambiente anche un set di due tavolini laterali con lampada da tavolo, in perfetto equilibrio fra tradizione e innovazione.

The three-seater Diana sofa is comfortable and welcoming, also available in a two-seater version with armchair and pouf. To embellish and complete the room, there is a set of two side tables with table lamps, a perfect balance between tradition and innovation.

Maryl, disegnata da Carlo Colombo con la direzione creativa di Gaia Trussardi, è una poltrona dal design calibrato, pensata per arredare con stile l’area living e lounge. Il progetto, omaggio alla tradizione della Maison milanese, si rafforza grazie a una sobria e raffinata marcatura che delinea la silhouette di schienale e bracciolo. Maryl, designed by Carlo Colombo with the creative direction of Gaia Trussardi, is an armchair with a measured design, intended to stylishly furnish a living area and lounge. The design, a tribute to the tradition of the Milan Maison, is strengthened with an austere and sophisticated marking that outlines the silhouette of the back and arms.

ROBERTO CAVALLI HOME INTERIORS Non poteva che chiamarsi Ocean questa esclusiva bergère realizzata in tessuto e unico stampato, capace di evocare i diversi colori e le diverse profondità degli oceani grazie a un’elegante combinazione di stampe. Ricercato anche il basamento, in metallo laserato con finitura in oro lucido. This exclusive bergère made in a single printed fabric could only be called Ocean with its ability to evoke the different colours and depths of the oceans, thanks to an elegant combination of prints. The base is also sophisticated, in laser cut metal with shiny gold finish.

SICIS Un progetto di interior decoration dove le contaminazioni di stili e l’ispirazione fra classico e contemporaneo si declinano in 10 stanze, ognuna costruita e arredata secondo un preciso mood. Fil rouge dell’installazione al Salone l’utilizzo della Vetrite come nuovo e innovativo materiale di rivestimento, che permette di creare involucri inediti, in armonia con gli arredi.

An interior decoration project suffused with the influence of styles and inspiration both classical and contemporary covers 10 rooms, each built and furnished according to a precise mood. Fil rouge the use of Vetrite as new and innovative covering material, which enables unusual covers to be created in harmony with the furniture.

IFDM 112 Aprile 2017

LONGHI Presentata in diverse varianti, Elda è una poltrona dal design futuristico disegnata da Joe Colombo. Concepita nel 1963 ed entrata in produzione nel 1965, si ispira alla tecnologia di costruzione degli scafi delle imbarcazioni ed è uno dei primi oggetti d’arredo in cui il materiale plastico è rinforzato dalla fibra di vetro.

Exhibited in different variations, Elda is a futurist

armchair designed by Joe Colombo. Conceived in 1963, it went into production in 1965 and was inspired by the construction technology of the hulls of boats. It was one of the first articles of furniture in which plastic material was reinforced with glass fibre.


Elegance becomes your bedroom ’s irrefutable protagonist

7 1 0 2 / NSULTI 8 4 ECO R APRIL U I 2 EI G , D I T O N Z A PALAZ ZA DEI MERC PIAZ MILAN

Le Mimose Collection

WWW.LEFABLIER.COM IFDM 113 Aprile 2017

Le Fablier SpA - via del Lavoro, 2 - 37067 Valeggio sul Mincio (VR) - info@lefablier.it - phone nr. +39 045 6372000 - fax +39 045 6372001


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CLASSIC&LUXURY CASAMILANO Binomio di grande artigianato il tavolo Empire, disegnato da Marco Boga e le sedie imbottite Royale, firmate Castello Lagravinese, con struttura in massello e compensato curvato. Un originale abbinamento di materiali caldi e freddi, che unisce nello stesso ambiente rigore e comfort.

With their solid wood and curved plywood structures, the Empire table, designed by Marco Boga, and the Royale padded seats, designed by Castello Lagravinese, are the work of highly expert artisans. An original combination of warm and cool materials that bring both rigour and comfort to their setting.

PHILIPP SELVA Confortevole, dallo stile sobrio, ma con un look ricercato, il letto Trust, personalizzabile nella scelta di pelli e tessuti, è stato progettato appositamente per abbinarsi agli altri modelli della collezione, nuova nelle forme e nelle ispirazioni ma fedele a se stessa nella scelta dei materiali, preziosi e sapientemente lavorati.

THE CLASSIC LOOKS TO THE FUTURE

CORNELIO CAPPELLINI

Again this year, the area dedicated to classic furniture and accessories (pavilions 2 and 4) takes its place in the flow of renewal that the Salone pursues every year and that last year brought the introduction of xLux, an area dedicated to luxury, restyled in a contemporary light (pavilions 1 and 3). A “new” classic, then, which starts with some important novelties: the name “Classic: tradition in the future” and the layout, more even, balanced and fluid. The key values of the sector remain unchanged, made up of experience that is passed down, artisan mastery, creativity, taste and the ability to reinterpret the various styles with elegance and originality.

Un equilibrio armonico di tradizione e modernità nelle nuove poltrone Beatrix, caratterizzate da un motivo di impunture, con colore a contrasto, che esalta la preziosità della lavorazione artigianale e la cura nella scelta dei materiali. L’originale curva della struttura, resa lineare e stabile nella base a pavimento, evoca l’essenza confortevole di antiche sedie a dondolo.

RIVA ATELIER

Comfortable, with an understated style but an elegant appearance, the Trust bed, which can be customised in the choice of leathers and fabrics, was specially designed to be combined with the other models in the collection, new in terms of its forms and inspiration but faithful to itself in its choice of precious and skilfully processed materials.

A harmonious balance of tradition and modernity in the new Beatrix armchairs, featuring a motif in stitching in a contrasting colour that enhances the preciousness of the artisan work and the care taken in the choice of materials. The original curve of the structure, made linear and stable at the base, evokes the comforting essence of antique rocking chairs.

La Masterpiece Collection rappresenta un omaggio al lusso inteso come ricerca del dettaglio. Una ricerca che ha condotto all’uso della malachite per realizzare arredi dal sapore regale. Ne è un esempio il letto Malakite, che richiama i gioielli degli antichi Faraoni d’Egitto creati con lo stesso materiale prezioso. The Masterpiece Collection is a tribute to luxury intended as a research of detail that led to the use of malachite to make furniture with a royal flavor. One example is the bed Malakite, reminiscent of the jewels belonged to the ancient Egyptian Pharaohs which were created using the same material.

OAK Nuovo tavolo da ufficio lineare ed essenziale nelle geometrie compositive, dove il rigore delle forme è enfatizzato dagli inserti listellari in bronzo e dal palissandro lucido. Gli spessori importanti conferiscono alla struttura forza e stabilità, rendendolo un elemento architettonico di arredo capace di dialogare con i diversi spazi abitativi.

IFDM 114 Aprile 2017

A new linear office table, essential in the geometry of the composition, where the rigour of the forms is emphasised by bronze strips and polished rosewood. The significant thicknesses give the structure strength and stability, making it an architectural article of furniture in dialogue with the various living spaces.


THE FABULOUS WORLD OF LUXURY FURNITURE

DL Decor Srl - Lentate sul Seveso (MB) - Italy - Tel. + 39 0362 569221 - info@dldecor.it - www.dldecor.it


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CLASSIC&LUXURY

Bold and fascinating, Venus, created by the French designer Ora-ïto, is a chaise longue hewn from an entire block of marble. With a sinuous design, it stands out for its ability to transmit energy: the light reflected from the surfaces looses its original coldness and acquires a hint of warmth.

CITCO Audace e affascinante, Venus, creata dal designer francese Ora-ïto, è una chaise longue ricavata da un blocco intero di marmo. Dal disegno sinuoso, si caratterizza per la sua capacità di trasmettere energia: la luce riflessa dalla superficie la anima, compensando la sua originaria freddezza con un accenno di calore.

CHELINI Si ispira agli anni Cinquanta la lampada a sospensione I-cone, che con le sue dieci luci riesce a tratteggiare gli spazi con atmosfere inedite e rétro. La struttura è in ottone satinato e i corpi illuminanti sono in legno decorato nero anticato.

Inspired by the fifties, the pendant lamp I-cone, with its ten lamps, manages to bestow an unusual retro atmosphere on the space. The frame is in polished brass and the lighting fixtures are in antique black decorated wood.

ANTOLINI Originale proposta in pietra naturale per l’interior d’autore, Invisible Light evoca l’effetto di una cascata di acqua limpida e fresca dalle graffianti linee decise ma disordinate, giocando sui contrasti tra pieno e vuoto, luce e buio, visibile e invisibile. Squarci di luce e fendenti inattesi fanno emergere la forza elegante della materia.

Originally offered in natural stone for designer interiors, Invisible Light evokes the effect of a cascade of soft, fresh water with definite but disorderly scratched lines, playing on the contrast between full and empty, light and dark, visible and invisible. Striking flashes of unexpected light make the elegant strength of the material emerge.

ARTE VENEZIANA Il cabinet mobile Bar della collezione Transition by Giovanni Luca Ferreri, e caratterizzato da porte impreziosite da incisioni eseguite a mano con un delicato motivo paesaggistico orientale, nei toni argentati, che si armonizzano con le linee geometriche della struttura metallica, rifinita in ottone effetto anticato. Cabinet/Mobile Bar of the Transition collection by Giovanni Luca Ferreri, is characterized by doors, embellished with hand carvings with a delicate pattern of an oriental landscape in silvery colours, which are in harmony with the geometric lines of the metal structures, in antique brass effect finish.

ELLEDUE Quattrocento è il nuovo letto di ispirazione déco disegnato da Andrey Vega. La sua forma organica e calda è impreziosita da griglie decorative in ottone a motivo geometrico, riprese nel comodino, e dona un carattere originale e lussuoso all’intero ambiente notte.

IFDM 116 Aprile 2017

Quattrocento is the new bed of art déco inspiration designed by Andrey Vega. Its organic, warm shape is embellished with decorative brass grills in geometric patterns, reiterated in the bedside table, which lend an original and luxurious character to the night room interior.


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Showroom

NEW OPENINGS DA MILANO NEL MONDO, LE NUOVE APERTURE

GLI SHOWROOM CREATIVI DEL MADE IN ITALY In tutto il mondo, a partire dall’Italia e dall’Europa fino all’America, i migliori brand del settore arredo continuano la propria politica di espansione e di affermazione sul mercato globale aprendo nuovi punti vendita nelle città ritenute più strategiche. Protagoniste dei nuovi spazi vendita sono le collezioni di punta, esposte in layout spesso scenografici e di sicuro creativi e innovativi. Come del resto ci si aspetta dalle aziende italiane di design. THE CREATIVE SHOWROOMS OF MADE IN ITALY

Around the world, starting with Italy and Europe and then America, the best brands in the furniture sector are continuing their policy of expansion and visibility on the global market by opening new sales outlets in the cities deemed most strategic. At the forefront of the new retail spaces are the top collections, often displayed in spectacular layouts that are certainly creative and innovative. As one would expect from Italian design companies. MILANO A Milano, in un palazzo del ‘600 ubicato in via Durini, SALVIONI presenta 6 soluzioni di arredo per appartamenti di lusso. La Notte Bianca, Color, Milano, Carbon e Naturale sono i nomi delle location create in ognuno dei 6 piani del palazzo. Mood molto differenti tra di loro sono rappresentati da composizioni d’arredo specifiche, ricche di top brand, che esprimono gusti stilistici differenti.

Inside a seventeenth century building located in Milan at via Durini, SALVIONI presents six interior solutions for luxury apartments. Notte Bianca, Color, Milano, Carbon and Naturale are the names of the locations created to decorate each of the six floors. Every mood is highlighted by specific furnishing compositions, rich in top brands which wisely express different stylistic tastes.

MILANO CLAN MILANO sceglie la settimana del Salone del Mobile per inaugurare il suo primo showroom, una sofisticata boutique espositiva nel centro del capoluogo meneghino, in Via Sottocorno 4. Uno spazio intimo ed esclusivo, disegnato dall’Art Director Alessandro La Spada, che raccoglie le più suggestive soluzioni d’arredo per l’area living, l’home office e la sala da pranzo. Una tra tutte: il magistrale divano Sierra Madre replicabile all’infinito grazie a un sistema di sedute modulari.

On the occasion of Salone del Mobile 2017 CLAN MILANO announces the opening of its first flagship showroom, a sophisticated boutique exhibition placed in downtown Milan, Via Sottocorno 4. An intimate and exclusive space, designed by the Art DirectorAlessandro La Spada, that collects some of the most striking interior solutions for living area, home office and dining room. To name but one, the masterful Sierra Madre sofa which can be replicated indefinitely thanks to a modular seating system.


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A DECADE OF EVOLUTION IN DESIGN FONDAZIONE STELLINE CORSO MAGENTA 61, MILANO OPEN 10 AM - 8 PM

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ILLUSTRATION BY SOFIA FERABOLI

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Showroom

NEW OPENINGS

MONACO DI BAVIERA Il 9 marzo, nel centro di Monaco, UNOPIÙ ha aperto il quarto negozio diretto in Germania, un prestigioso flagship store di quasi 1.000 mq su tre livelli. Leader nell’arredo outdoor di alta gamma, Unopiù ha scelto di investire in Germania perché “è, per fatturato, il nostro terzo mercato – afferma Maurizio Motta, AD Unopiù. – Abbiamo però ancora molto da fare per affermare con maggior forza il nostro brand”. In Europa, i negozi diretti Unopiù sono ventisei.

On 9 March, in the centre of Munich, UNOPIÙ opened its fourth direct store in Germany, a prestigious flagship store of nearly 1,000 square metres on three levels. A leading company in top-of-the-range outdoor furniture, Unopiù decided to invest in Germany because “by turnover, it is our third most important market, – said Maurizio Motta, CEO of Unopiù. – We have much to do, however, to establish our brand with greater force.” In Europe, there are twenty-six direct Unopiù stores. MILANO FENDI CASA apre a Milano in via Montenapoleone 3, accanto alla boutique Fendi, espressione di un universo unico all’insegna della massima eleganza e artigianalità. Lo spazio di oltre 400mq, articolato su un unico livello, si trova all’interno di Palazzo

Carcassola-Grandi: un’atmosfera intima e avvolgente domina gli spazi in cui la Collezione Fendi Casa Contemporary dialoga con gli interni in un inaspettato gioco di contrasti. Il negozio comprende, inoltre, un dehor arredato con mobili Fendi Outdoor per un esclusivo Eden privato da vivere all’esterno.

PARIGI Superfici verticali traslucide dai colori accesi si mixano ad elementi architettonici di antica fattura nel nuovo showroom CASSINA Rive-Droite, il secondo negozio diretto di Cassina a Parigi, inaugurato il 14 marzo.

Situato nel Marais, e inserito in un edificio del ‘600, lo showroom si sviluppa su 230 mq e si struttura secondo il progetto firmato dall’Art Director Patricia Urquiola con il concept In-Store Philosophy 3, una nuova modalità per comunicare in-store.

Translucent vertical surfaces with bright colours are mixed with architectural elements of ancient construction in the new CASSINA Rive-Droite showroom, Cassina’s second direct store in Paris, inaugurated on 14 March. Located in Marais and incorporated within a 17th century building, the showroom covers 230 square metres and is laid out in accordance with the design by the Art Director Patricia Urquiola with the In-Store Philosophy 3 concept, a new method of in-store communication.

FENDI CASA opens its first flagship store in Milan, in Via Montenapoleone 3, next to the Fendi boutique, symbolic of a distinctive universe shaped by the highest craftsmanship and elegance. The space, over 400 square meters on a single level, is located inside Palazzo Carcassola-Grandi: an intimate and warm atmosphere, in which the Fendi Casa Contemporary Collection is perfectly combined with the interiors in an unexpected game of contrasts. The store also includes an outdoor area featuring the Fendi Outdoor furnishing, an exclusive private Eden to live in the open air.

IFDM 120 Aprile 2017



MILANO In un palazzo storico nei pressi del Teatro alla Scala è stato aperto, il 9 marzo, il nuovo showroom LAMINAM. In mostra, le migliori colle-

zioni di lastre ceramiche, a scelta tra nuove finiture, come Ossido o INaturali, e nei due formati disponibili: 1620 x3240, per piani orizzontali, e 1000x3000 mm per rivesti-

menti verticali e pavimenti. Nell’area di ingresso al negozio, l’ isola-cucina ModulTop rivestita in lastre 1620 x 3240 mm Cava Statuario Lucido Venato.

ROMA GIORGETTI ha celebrato l’inaugurazione del Giorgetti Atelier, dedicato alle collezioni top di gamma. Nello spazio del negozio è offerta una visione dell’abitare completa e raffinata, in cui gli arredi dialogano con gli

oggetti per il décor della serie Giorgetti Atmosphere, che vanno dai vasi in vetro di Murano ai tappetti creati su telai artigianali del Nepal. Tra le news, la poltroncina Progetti Pure, uno dei quattro prodotti creati per i trent’anni della serie Progetti.

GIORGETTI is celebrating the inauguration of Giorgetti Atelier, dedicated to its top-of-the-range collections. A vision is offered in the store of a complete and sophisticated lifestyle in which the articles of furniture in dialogue with the décor of the Giorgetti Atmosphere series, ranging from Murano glass vases to carpets made on the artisan looms of Nepal. Among the new comers is the Progetti Pure armchair, one of the four products created for the thirtieth anniversary of the Progetti series.

In a historic palace near the Teatro alla Scala, a new LAMINAM showroom was opened on 9 March. On display are the best collections of selected ceramic panels with new finishes, like Ossido or INaturali, and in the two formats available: 1620 x 3240, for horizontal planes, and 1000 x 3000 mm for vertical cladding and floors. In the entrance to the store, the ModulTop kitchen island clad in 1620 x 3240 mm Cava Statuario Lucido Venato panels. JOHANNESBURG

SNAIDERO chose the rich metropolis of South Africa for the opening of a new showroom, consolidating its presence in a rapidly growing market and fostering new business opportunities in the field of retail and contract. Covering an area of over 250 sq m, the new space is designed to create different environments hosting the latest novelties and some leading products of the brand, through eight models from Icone, Sistema and Everyone collections.

Ha scelto la ricca metropoli sudafricana SNAIDERO per l’apertura di un nuovo showroom, consolidando la propria presenza in un mercato in forte crescita e aprendo nuove opportunità commerciali sui fronti retail e contract. Sviluppato su un’area di più di 250 mq, il nuovo spazio è stato progettato creando diverse ambientazioni in cui è possibile ammirare le ultime novità e alcuni dei prodotti di punta del brand, attraverso otto modelli delle tre collezioni Icone, Sistema ed Everyone, che caratterizzano la propria gamma.

IFDM 122 Aprile 2017


stay MILAN read IFDM

IFDM ROOM SERVICE

IFDM | ROOM SERVICE IS BACK IN THE “DESIGN CAPITAL” IFDM | Il Foglio del Mobile renew the appointment with its “Room Service”, in the most prestigious hotels in Milan. The guests staying in one of the thirty-six Luxury Hotels on the occasion of Milan Design Week, will be welcomed in the Halls and Rooms, by the April edition of the authoritative newspaper dedicated to the best Made in Italy furniture brands. They could browse the magazine in a total relaxing atmosphere and find out the latest news from the best Italian furniture companies that will be present at the Salone del Mobile in Milan. IFDM and Milan Luxury Hotels together to promote the excellence of Design and Hospitality in the world.

LUXURY HOTELS PARTNER:

BOUTIQUE & DESIGN HOTELS PARTNER:

MILANO

FOR FURTHER INFORMATION: Phone 0039 0362 551455 - marketing@ifdm.it - www.ifdm.it


events

&APPOINTMENTS

EVENTO

NEL SEGNO DELL’ARMONIA FUORISALONE

TORTONA: DESIGN TO CONNECT Dopo il successo della scorsa edizione – che ha registrato 150mila visitatori per oltre 200 eventi e 20 Paesi rappresentati – la Tortona Design Week si riconferma uno dei poli principali del FuoriSalone milanese. Poli nevralgici del distretto sono BASE Milano, negli spazi dell’ex Ansaldo che ospitano mostre, designer, imprese, università e progetti sul tema “Design Nomade”; e il Superdesign Show di Superstudio, animato da installazioni creative che esaltano il prodotto sulla tematica “Time to color!”.

Una serata celebrativa dei valori e del concept che permea l’universo Natuzzi. È “United for Harmony”, un evento esclusivo (su invito) nello showroom del brand in via Durini. È a partire dagli store Natuzzi infatti che i clienti possono avere esperienza diretta dell’armonia, valore che

definisce le proposte di interior del brand, oggi non più rivolte solo al living, ma anche alla zona pranzo e notte. Merito dell’experitse storica dell’azienda che coniuga design, funzioni, materiali e colori per dar vita ad atmosfere emozionali. L’armonia diventa un aspetto che dallo stile

In a spirit of harmony

Tortona: Design to Connect

After the success of the last edition – which saw more than 150,000 visitors representing 20 countries attend more than 200 events, - Tortona Design Week confirms its place as one of the central features of Milan’s FuoriSalone. The nerve centres of the district are BASE Milano in the former Ansaldo spaces where designers, businesses, universities and projects are hosted on the theme “Design Nomade”. And the Superdesign Show by Superstudio, enlivened by creative installations that focus on the product with the theme “Time to color!”

An evening to celebrate the values and the concept that permeates the Natuzzi universe. “United for Harmony” is an exclusive, invitation-only event staged in the brand’s showroom in Via Durini. Customers can directly experience that unity starting with the Natuzzi store, where harmony is the value that defines the brand’s proposals for interiors, no longer intended only for the living room, but also the dining and night zones.

(grazie al contributo di designer internazionali come Manzoni&Tapinassi, Victor Vasilev, Claudio Bellini, Mauro Lipparini, Bernhardt&Vella, Jamie Durie) attraversa il ciclo produttivo in tutta la sua filiera, che conta 387 punti vendita di cui 66 di proprietà, nei 5 continenti.

The company deploys its historic expertise in combining design, functions, materials and colours to create exciting settings. Harmony becomes an aspect of the style (thanks to the contribution of international designers like Manzoni&Tapinassi, Victor Vasilev, Claudio Bellini, Mauro Lipparini, Bernhardt&Vella and Jamie Durie) that runs through the production cycle along its entire supply chain, with 387 sales outlets, of which it owns 66, in five continents.

MOSTRA-EVENTO

FINITURE IN MOSTRA Unico evento connesso stabilmente con il Salone del Mobile.Milano. Torna Space&Interiors, la mostra-evento che esplora il senso dell’abitare contemporaneo in termini di finiture e materiali. Presso The Mall Porta Nuova, nel Brera Design District di Milano, superfici, pavimenti, porte, maniglie, colore e decorazione, serramenti, rivestimenti, finiture e architet-

tura d’interni sono presentati in un allestimento suggestivo (dal 4 all’8 Aprile) a cura dello studio Migliore+Servetto Architects. Seguendo il tema “Absolute lightness” l’esposizione mette in evidenza il tema della leggerezza, attraverso cui leggere le differenti proposte di aziende e prodotti in esposizione. Da segnalare, infine, la mostra La Luce del Marmo promossa da IMM.

Finishes on display

A unique event with an established link to Milan’s Salone del Mobile, Space&Interiors, the exhibition-event that explores the sense of contemporary living in terms of finishes and materials, makes its return. On show at The Mall Porta Nuova, in Milan’s Brera Design District, are surfaces, floors, doors, handles, colours and decoration, fittings, covers, finishes and interior architecture, all presented in an evocative setting (from the 4th to the 8th April) created by Migliore+Servetto Architects. The company’s different proposals and products interpret the overall theme “Absolute lightness”. Finally, attention is drawn to the exhibition La Luce del Marmo staged by IMM. IFDM 124 Aprile 2017


UNIVERSITÀ DEGLI STUDI

IL DUALISMO LUCE-MATERIA SECONDO IOSA GHINI

DESIGN E CULTURA B2B

LA PROGETTUALITÀ SI INCONTRA A HOSTYS Oltre 50 aziende, cento progetti, 18 meeting face-to-face che mettono a confronto decision maker di luxury hotel e creativi del panorama della progettazione, 72 ore a disposizione per instaurare un proficuo networking e opportunità di business. Questi sono i numeri di Hostys Connect 2017, appuntamento B2B con il mondo della progettazione di alto livello, organizzato quest’anno a Berlino, dal 26 al 28 Novembre.

Design comes together

con il contesto del Cortile dei Bagni (Università degli at Hostys Studi, in via Festa del Perdono): le lastre a rappresentare More than 50 companies, a hunil nuovo, frutto della tecnologia, ma con lo stesso DNA dred projects, 18 face-to-face delle ‘rovine’ su cui sorgono. Sarà compito della luce (con meetings that bring together il contributo di iGuzzini Illuminazione e Leucos) decision-makers of luxury hometterne in risalto le qualità materiche. tels and creative professionals from the panorama of design, The dualism of light and matter according to Iosa Ghini making up a total of 72 hours Massimo Iosa Ghini tackles the ancient subject of the dualism between the tangible and intangible through during which to establish profitan installation composed of ceramics and light: I-M-Material is made up of a large octagon inside which ce- able networking and business ramic slabs from the new Ceramiche Cerdisa collection are hung on a reflective support, within the context opportunities. These are the of Cortile dei Bagni (the University in Via Festa del Perdono): the slabs represent the new, the outcome of numbers of Hostys Connect technology, but with the same DNA as the ‘ruins’ on which they stand. It is left to the light (with the help of 2017, a B2B event for the world iGuzzini Illuminazione and Leucos) to highlight the qualities of the materials. of top design, to be staged this year in Berlin from the 26th to the 28th of November. Massimo Iosa Ghini affronta l’antico tema del dualismo tra materiale e immateriale con un’installazione fatta di ceramica e luce: I-M-Material è composta da un grande ottagono percorribile al suo interno a cui sono appese, su un supporto specchiante, lastre in ceramica appartenenti alle nuove collezioni di Ceramiche Cerdisa, in relazione

UNA CAPSULE COLLECTION PER PISTOIA Quest’anno è Pistoia ad aver ottenuto il titolo di Capitale italiana della cultura; un evento che Bedding Atelier, che trova i natali proprio in questa terra, ha deciso di onorare con una collezione limited edition (composta da una poltrona classica, una contemporanea, e un tavolo basso), presentata in anteprima nel contesto del FuoriSalone in via Tortona. Il progetto, ben più ampio, firmato da Bedding Atelier e Anonimicreativi, vede anche la realizzazione di un libro fotografico in tiratura limitata, DC51CENTO con immagini inedite della città di Pistoia, che insieme alla capsule collection diventeranno protagonisti di un percorso espositivo itinerante in 17 tappe nella capitale della cultura, per tutto il 2017. Testimonianza perfetta di come il design diventi parte integrante del sistema cultura.

FONDAZIONE STELLINE

LA CINA, FRA TRADIZIONE E MODERNITÀ Si chiama “Essence Exploration” ed è l’esclusiva collettiva organizzata dal Politecnico di Shenzhen, ospitata alla Fondazione Stelline di Corso Magenta. In occasione della Design Week (4-9 Aprile) le migliori opere degli artisti che frequentano l’università cinese saranno in mostra per raccontare il binomio tradizione artigianale e modernità. Cento opere si alternano in un duplice

percorso, tra oggetti in metallo e smalto, ceramiche, gioielli, borse, prodotti tessili e arredi a testimonianza di come le tecniche artigianali possono essere declinate in opere di design all’avanguardia. Progetto inedito per una facoltà di Art&Design della Cina, non è un caso che sia nato a Shenzhen, città insignita del titolo di prima “Città del Design” dello stato dall’Unesco.

Tradition and modernity in china

It’s called “Essence Exploration” and it’s the exclusive collection of works organised by the Polytechnic of Shenzhen, on display at the Fondazione Stelline in Corso Magenta. During Design Week (4-9 April), the best works of the artists who attend the Chinese university will be exhibited to show the two aspects of artisan tradition and modernity. A hundred works in metal and enamel, ceramics, jewellery, handbags, textile products and furniture in a dual display bear witness to artisan techniques deployed in avant-garde design. This is a new venture for a faculty of Art & Design from China and it is not by chance it originated in Shenzhen, the first Chinese city designated by UNESCO as a “City of Design”. Tea ware by Zhou Hanxin

Serie Time Flower by Hao Yali

A capsule collection for Pistoia

This year Pistoia has been awarded the title of Italian Capital of Culture; Bedding Atelier - which was born in this land - decided to pay homage to the event it with a collection limited edition (a classic and a contemporary armchair, and a low table), unveiled in a sneak preview at Fuori Salone in via Tortona. The project, signed by Bedding Atelier and Anonimicreativi, also includes the creation of DC51CENTO photo book with unpublished images of Pistoia, which will become the protagonists of a traveling exhibition in 17 stages throughout the city. A great example of the match between design and culture system.


events

&APPOINTMENTS

ESPOSIZIONI

DOPPIO APPUNTAMENTO CON L’ARTE Due quest’anno gli appuntamenti con Visionnaire al Fuorisalone. Presso lo showroom di piazza Cavour a Milano, oltre a Cosmical - allestimento in chiave green che ritratteggia lo stesso design dei prodotti esposti in fiera proposti in una seconda versione alternativa a basso impatto ambientale - è di scena nella Wunderkammer Genesis, mostra personale dell’artista Conrad Jon Godly, le cui tele a olio ricordano paesaggi primordiali

REPORT

NUOVE PROSPETTIVE A SINGAPORE Si è chiusa con successo la sesta edizione di Singaplural, svoltasi lo scorso Marzo in parallelo a IFFS durante la Singapore Design Week. Intitolato “Stories – A new perspective”, il tema di quest’anno si configurava più come una promessa, una sfida: un viaggio attraverso la creatività locale in grado di generare nuove prospettive per il design, di superare i confini tradizionali per raggiungere innovativi risultati progettuali. Organizzata nelle sezioni Projects, Platforms e Pop-Up Retail Innovation, accanto allo spazio Partners, SingaPlural ha messo in scena un nuovo format, un nuovo curatore (l’agenzia creativa multidisciplinare BLACK), e una nuova location (al terzo piano dell’ F1 Pit Building), per un numero record di partecipanti, oltre cento.

New perspectives in Singapore

The sixth edition of Singaplural was staged to great acclaim in March, in parallel with IFFS during Singapore Design Week. Entitled “Stories – A new perspective”, the theme this year was more of a promise and a challenge: a journey through local creativity capable of generating new perspectives for design in order to break through the traditional barriers and attain innovative design results. Organised in the sections Projects, Platforms and Pop-Up Retail Innovation, alongside the Partners space, SingaPlural implemented a new format with a new curator (the multidisciplinary creative agency, BLACK), and a new location (on the third floor of the F1 Pit Building) for a record number of participants, more than a hundred.

e processi geologici attraverso l’utilizzo di una limitata palette di colori. Un’installazione che si collega idealmente a quella realizzata presso lo showroom di via Turati, dove la nuova iniziativa “le vetrine d’artista” – appuntamento che verrà riproposto periodicamente - ospita in questa prima occasione Visions of the future dell’artista Enrico T. De Paris, che attraverso le sue sculture ha trasformato le vetrine in un luogo di riflessione sulla contemporaneità.

Genesis, #9, olio su tela Visions of the future, Chromosoma

Two appointments with art

Visionnaire is staging two events at Fuorisalone this year. In addition to Cosmical – a setting on a green theme that displays the same design as the products exhibited at the trade fair, offered in a second, alternative version with low environmental impact – the showroom in Milan’s Piazza Cavour will also be the stage for Wunderkammer Genesis, a one-man show by the artist Conrad Jon Godly, whose oil paintings evoke primordial landscapes and geological processes using a limited colour palette. The installation links perfectly to the exhibition at the Via Turati showroom, where the first manifestation of the new initiative “The Artist’s Showcase” - an event that will be periodically repeated – will be Visions of the Future by the artist Enrico T. De Paris, whose sculptures turn the showcase into a place for reflection on contemporary life. FUORISALONE

SI SCENDE IN STRADA CON DESIGN PRIDE! Appuntamento in Pizza Castello, angolo via Minghetti, mercoledì 5 Aprile alle ore 18. Per le vie di Milano, la street parade più attesa

del FuoriSalone, promossa da Seletti, dall’associazione non-profit Wunderkammer e dallo store online YOOX. La colorata sfilata di carri, striscioni, musica, performance, attraverserà il distretto delle 5VIE concludendo il suo percorso in Piazza Affari con un grande party finale. Il progetto - sviluppato in collaborazione con Gufram, Havaianas, Radio Deejay e Wallpaper* -quest’anno amplia gli orizzonti per sostenere la creatività: tramite la pagina web designpride.org, infatti, i giovani designer di tutto il mondo sono invitati a presentare un progetto che valorizzi la tradizione artigianale del proprio Paese di origine con l’opportunità di entrare nel mercato grazie a Yoox.

Taking to the streets with Design Pride!

The most eagerly-awaited street parade of FuoriSalone, sponsored by Seletti, the non-profit organisation Wunderkammer and the online store YOOX, will be held on 5 April at 6 p.m. in Piazza Castello on the corner of Via Minghetti. The colourful parade of floats, banners, music and performances will cross the 5VIE (five streets) district, ending in Piazza Affari in a huge party. The project – developed in collaboration with Gufram, Havaianas, Radio Deejay and Wallpaper* - broadens its horizons this year to support creativity: through the web page designpride.org, young designers throughout the world are being invited to present a project that celebrates the artisan tradition of their countries of origin, with the chance to break into the market, thanks to Yoox. IFDM 126 Aprile 2017



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Follow IFDM at the major international trade fairs MAY

KING EVENT

HOSPITALITY DESIGN EXPO May 3-5, 2017 Las Vegas (USA) www.hdexpo.com NYCXDESIGN May 3-24, 2017 New York (USA) www.nycxdesign.com WANTED DESIGN Brooklyn: May 17-23, 2017 Manhattan: May 20-23, 2017 New York (USA) www.wanteddesignnyc.com

2017

ICFF May 21-24, 2017 New York (USA) www.icff.com INDEX DUBAI May 22-25, 2017 Dubai (United Arab Emirates) www.indexexhibition.com CLERKENWELL DESIGN WEEK May 23-25, 2017 London (United Kingdom) www.clerkenwelldesignweek.com

JUNE NEOCON June 12-14, 2017 Chicago (USA) www.neocon.com

THE LUXURY HOSPITALITY & CONTRACT B2B NETWORKING EVENT for suppliers & specifiers of luxury hotels

26-28 NOVEMBER HOTEL NHOW BERLIN

www.hostysconnect.fr • info@hostysconnect.fr

LONDON DESIGN FESTIVAL September 16-24, 2017 London (United Kingdom) www.londondesignfestival.com DECOREX INTERNATIONAL September 17-20, 2017 London (United Kingdom) www.decorex.com THE HOTEL SHOW DUBAI September 18-20, 2017 Dubai (United Arab Emirates) www.thehotelshow.com 100% DESIGN September 20-23, 2017 London (United Kingdom) www.100percentdesign.co.uk DESIGNJUNCTION September 21-24, 2017 London (United Kingdom) www.thedesignjunction.co.uk LONDON DESIGN FAIR September 21-24, 2017 London (United Kingdom) www.londondesignfair.co.uk CERSAIE September 25-29, 2017 Bologna (Italy) www.cersaie.it MONACO YACHT SHOW September 27-30, 2017 Monaco (France) www.monacoyachtshow.com

OCTOBER

SAN FRANCISCO DESIGN WEEK June 14-22, 2017 San Francisco (USA) http://sfdesignweek.org

ICFF MIAMI October 3-4, 2017 Miami (USA) www.icffmiami.com

HISPEC June 20-22, 2017 Seville (Spain) www.hispec-emea.com

ISALONI WORLDWIDE October 11-14, 2017 Moscow (Russia) www.isaloniworldwide.ru

DWELL ON DESIGN June 23-25, 2017 Los Angeles (USA) https://la.dwellondesign.com LE MIAMI June 25-28, 2017 Miami (USA) www.lemiami.com

SEPTEMBER

NOVEMBER BDNY November 12-13, 2017 New York (USA) www.bdny.com DUBAI DESIGN WEEK November 13-18, 2017 Dubai (United Arab Emirates) www.dubaidesignweek.ae

PARIS DESIGN WEEK September 8-16, 2017 Paris (France) www.maison-objet.com

DOWNTOWN DESIGN DUBAI November 14-17, 2017 Dubai (United Arab Emirates) www.downtowndesign.com

FURNITURE CHINA September 12-15, 2017 Shanghai (China) www.furniture-china.cn

SLEEP – THE HOTEL DESIGN EVENT November 21-22, 2017 London (United Kingdom) www.thesleepevent.com


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M&O PARIS 8-12 SETT. 2017 PARIS NORD VILLEPINTE IL SALONE LEADER DELLA DECORAZIONE CHE CONIUGA INTERIOR DESIGN & LIFESTYLE COMMUNITY DI TUTTO IL MONDO

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INFO@SAFISALONS.FR ORGANISATION SAFI, FILIALE D’ATELIERS D’ART DE FRANCE ET DE REED EXPOSITIONS FRANCE / SALONE RISERVATO AGLI OPERATORI / DESIGN © QUARTOPIANO – BE-POLES IMAGE © OLIVIER AMSELLEM



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