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POLITICA Borgo San Lorenzo Craxi parla di Craxi
SCARPERIA Infermieri laureati... all’Autodromo A PAG. 2
COME ERAVAMO A San Cresci c’era il campo sportivo A PAG. 4
F. MARCHESELLI pag. 9
DON MILANI - LIBRI “Non bestemmiare il tempo” i ricordi di un ex allievo A PAG. 13
Ferrovie del Mugello
A cosa serviranno i 50 milioni? Intervista a Omoboni Presidente dell’Unione dei comuni del Mugello
Lunedì 4 dicembre, presso la sede del Provveditorato alle Opere Pubbliche Toscana – Marche – Umbria, i sindaci del Mugello e i rappresentanti del Ministero dei Trasporti, della Regione Toscana, di RFI e ANAS hanno firmato il “Protocollo d’intesa per l’adeguamento e la riqualificazione infrastrutturale delle linee Faentina e Valdisieve”. Un patto che è stato salutato con entusiasmo dal centrosinistra, ma che ha trovato trasversalmente contrarie le opposizioni, da Rifondazione Comunista a Forza Italia, e ha fatto gridare “tradimento” al Comitato dei Pendolari. Mi è parso opportuno sentire il sindaco di Borgo, nonché presidente dell’Unione di Comuni, Paolo Omoboni, perché il suo comportamento è stato oggetto di apprezzamento da una parte e di critiche dall’altra. Ai lettori propongo allora questa intervista realizzata il 6 dicembre. Buona lettura. Inquadra tu il tema: Qual è il punto cardine dell’accordo che porterà 47 milioni di euro al Mugello e alla Val di Sieve? Semplice: arriveranno 31 milioni nell’ambito delle opere connesse ai lavori TAV in Mugello e 16 milioni stanziati da Rfi, per il miglioramento infrastrutturale e la messa in sicurezza delle linee ferroviarie. Il tutto si traduce in: 1) interventi tecnologici e infrastruttu-
rali per ottimizzare e per incrementare le potenzialità della linea e la regolarità del servizio; 2) eliminazione di passaggi a livello per togliere interferenze fra il traffico su ferro e quello su gomma; 3) riqualificazione delle stazioni sia come accessibilità che come informazione e spazi aperti al pubblico. Il Mugello e la Val di Sieve devono allora ringraziare il viceministro Nencini? Non c’è dubbio che il viceministro Nencini abbia giocato un ruolo primario in questa vicenda. Tra i tanti interventi previsti con questa pioggia di milioni, ce n’è qualcuno che permetterà ai passeggeri della Faentina di
La Foto della Settimana
arrivare a Firenze senza dover più viaggiare in piedi, con tempi minori di percorrenza e più corse a disposizione nelle fasce orarie di punta? La destinazione degli investimenti è, come è stato indicato fin da subito dal Ministero, sul miglioramento infrastrutturale, un miglioramento della ferrovia per un miglioramento del servizio di trasporto ferroviario. Su questo punto occorre un po’ di chiarezza: ci interessa raggiungere un obiettivo, quello di migliorare il servizio di trasporto ferroviario per gli oltre 60.000 cittadini che risiedono in Mugello. E lo possiamo fare, concretamente. Rifondazione Comunista ha votato contro l’accordo e il... Massimo Rossi segue a pag. 2
Mugello
Da Borgo San Lorenzo in tour con Gianna Nannini
Borgo San Lorenzo
Ospedale Mugello “vicino alle donne”
Assegnati due “Bollini Rosa” Nuova cartellonistica dedicata a Giotto e al Beato Angelico installata nel Comune di Vicchio Servizio a pag. 4
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Servizio a pag. 13