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euro1.20 GIORNALE LOCALE SETTIMANALE n. 12n.del 1333 - galletto@newnet.it del 16 Dicembre 2017 - ISSN - galletto@newnet.it 2037-4380 - Sped. ABB. - ISSNPOST. 2037-4380 45% Art.- Sped.

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SAN GODENZO Da gennaio una tariffa su misura per i rifiuti

MARRADI - LIBRI Antiche ricette della Romagna Toscana

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SAN PIERO A SIEVE Cambio della circolazione degli autobus

P.MERCATALI A PAG. 12

LIBRI La “riscoperta” di un artista: il professor Mario Bini A Pag. 13

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Si farà il Comune unico del Mugello?

E’ insolito che un giornale dedichi l’articolo d’apertura di prima pagina alla recensione di un libro.

Si tratta del libro che viene presentato il prossimo mercoledì 20 dicembre nella sala consiliare del comune di Borgo “Dalla fusione dei Comuni alla Grande Firenze”. Non è scritto da un mugellano, ma dall’ex Sindaco di Figline Riccardo Nocentini. Non parla del Mugello, ma della fusione, la prima in Toscana, dei comuni di Incisa e Figline Valdarno. E allora perché? Perché il tema della fusione dei comuni può rappresentare il futuro del

Le elezioni dal 1908 al 1946

I risultati elettorali nei comuni del Mugello

Oggi le elezioni sono un periodico appuntamento e si tende perfino a tra¬scurarlo.

Abbiamo fatto l’abitudine alla democrazia, ma sarebbe bene ri¬cordare che le elezioni a suffragio universale, cioè estese a tutti, sono una conquista abbastanza recente, e le donne votano solo dal 1946.

Quando si svolsero le prime elezioni? Come votavano i mugellani nei primi anni del Novecento? Per avere una risposta completa, anche se semplificata, occorre partire un po’ da lontano.

La prima legge elettorale del Regno d’Italia fu emanata Claudio Mercatali a pag. 10

Mugello ed è o dovrebbe essere al centro del dibattito politico e amministrativo da noi come in molte altre zone d’Italia. In un periodo di grandi difficoltà economiche che hanno forti risvolti sociali, l’efficienza e la riduzione dei costi pubblici dovrebbero sempre stare in prima pagina. E il prospettare un comune unico del Mugello va in questo senso. E’ ormai dimostrato e lo vediamo tutti i giorni, anche qui da noi, che accorpare i comuni vuol dire risparmiare, organizzarsi meglio, fare più investimenti senza perdere partecipazione e identità. La fusione dei comuni riguarda infatti l’organizzazione e le strutture amministrative e non va a toccare l’appartenenza, le tradizioni e la cultura dei singoli paesi. Anzi mette a disposizione fondi e strutture per valorizzare le singole identità.

L’autore del libro Riccardo Nocentini è, insieme a Ignesti sindaco di Scarperia e San Piero, una specie di “testimonial” del-

La Foto della Settimana Dicomano

Scomparsi Gesù bambino e la testa di Giuseppe... dal Presepe in Piazza trieste

Invia le tue foto a galletto@newnet.it

le fusionii. “In un certo senso è così – spiega – sto presentando questo libro nei comuni della città metropolitana per raccontare l’esperienza di Incisa e Figline che ho vissuto in prima persona e che sta funzionando, ma che ha avuto i suoi momenti di difficoltà. Può essere un’esperienza utile anche per proporre una “Grande Firenze”; un comune unico tra Firenze e i comuni confinanti che è ormai una grande area urbana senza soluzione di continuità.”

P.Mercatali segue a pag. 3

Ferrovie del Mugello

Vicchio: sparisce il passaggio a livello Il Sindaco esprime soddisfazione.

Tra gli interventi previsti anche un sottopasso e nuovi marciapiedi alla Stazione

Servizio a pag. 2

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Politica e enti locali

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

Ferrovie del Mugello

Vicchio: sparisce il passaggio a livello

il Sindaco esprime soddisfazione. Tra gli interventi previsti anche un sottopasso e nuovi marciapiedi alla Stazione Pubblichiamo una nota del Sindaco di Vicchio Roberto Izzo sulla firma del protocollo d’intesa tra Mit, Regione Toscana, RFI, ANAS, Unione Montana dei comuni del Mugello e Unione dei comuni Valdarno e Valdisieve, per l’adeguamento e la riqualificazione delle infrastrutture sulle linee ferroviarie Faentina e Valdisie-

ve. Un accordo che prevede, come noto, un investimento complessivo di 47 milioni di euro e che comprenderà anche vari interventi nel Comune di Vicchio, tra i quali il superamento del passaggio al livello sulla SP551 in ingresso al paese provenendo da Borgo San Lorenzo.

“Siamo contenti di questo

intervento; da quando sono diventato Sindaco ogni anno ho scritto a RFI, alla Regione e a tutte le autorità competenti sollevando l’annoso problema del passaggio a livello in ingresso al nostro paese. I tempi di attesa, 9 minuti di media ma con punte anche di 15 minuti, creano un disagio enorme non solo ai cittadini di Vicchio, ma a

tutti i mugellani, visto che il passaggio a livello si trova sulla “traversa del Mugello”, principale arteria di comunicazione tra i paesi della vallata e la Valdisieve”.

“Oltre a questo intervento siamo ovviamente molto soddisfatti anche della prevista riqualificazione sulla nostra stazione ferroviaria,

che vedrà il rifacimento dei marciapiedi e la costruzione di un sottopasso che permetterà di raggiungere i binari in sicurezza. Un intervento quest’ultimo che potrebbe anche far giungere, fino alla Stazione di Vicchio, i treni che attualmente percorrono la Faentina da Firenze a Borgo San Lorenzo”.

“Un progetto quindi importantissimo per Vicchio, e per tutto il Mugello, per il quale vogliamo ringraziare il Viceministro ai trasporti Riccardo Nencini, RFI e la Regione Toscana, che hanno lavorato per stanziare le risorse e per migliorare tutta l’infrastruttura ferroviaria del nostro territorio”.

Mugello

La sinistra si unisce: nasce il comitato di “Liberi e uguali” Proprio quando ci si iniziava

a interrogare sui motivi per i

Mugello La sinistra si unisce: nasce il comitato di “Liberi e uguali”

Proprio quando ci si iniziava a interrogare sui motivi per i quali Articolo 1 MDP non attecchiva in Mugello, ecco la notizia: Stefano Berni, Alessandro Bolognesi, Carlo Casati, Stefano Celli, Mauro Dugheri e Luciano Petti annunciano la nascita sul territorio del primo comitato a sostegno di “Liberi e Uguali”, la formazione guidata da Pietro Grasso che si presenterà alle elezioni politiche di primavera. Anche il Mugello porta così un primo contributo a questo tentativo di aggregare quanto sta alla sinistra del PD, con l’adesione di esponenti della società civile, militanti ed eletti di Articolo Uno Mdp, Sinistra Italiana e Possibile. L’obiettivo, spiegano Berni, Bolognesi, Casati, Celli, Dugheri e Petti “è quello di creare uno spazio aperto e plurale, capace di raccogliere i bisogni e formulare risposte in grado di migliorare la vita delle persone, con un progetto aperto a tutti coloro che fin da subito vorranno portare un contributo alla costruzione del programma della nuova lista unitaria della sinistra. Liberi e Uguali: Vogliamo radicarci in tutto il Paese, mettendo al centro la partecipazione e i bisogni espressione e peculiarità dei territori”. I coordinatori mugellani annunciano infine che nei prossimi giorni saranno organizzati incontri e iniziative pubbliche sulla necessità di un piano per il lavoro, l’urgenza di salvaguardare le produzioni locali, e ancora sulle questioni legate alla sanità, ai trasporti pubblici, alla tutela dell’ambiente, all’accoglienza, ai diritti, alla parità di genere. Staremo a vedere.

100 anni di Rivoluzione Sabato 16 dicembre al Circolo PRC di Borgo si parla di Rivoluzione russa

Il Circolo di Rifondazione Comunista di Borgo San Lorenzo ha deciso di celebrare sabato 16 dicembre il centenario della Rivoluzione russa. “Nessuno spirito nostalgico”, spiegano gli organizzatori, ma “ma il desiderio di celebrare una rivoluzione epocale che ha posto al centro l’uomo, libero dallo sfruttamento”. Secondo Rifondazione, “Un evento di tale portata deve necessariamente essere studiato e compreso come fenomeno capitale per la storia del Novecento ma anche della contemporaneità. Come per ogni grande evento l’anniversario è l’occasione per fare il punto della situazione, per aprire dibattiti, filoni di indagine e discussioni.

Per un partito comunista qual è Rifondazione l’interesse è ovviamente duplice: comprendere, e insieme riconoscere in quell’evento radicale le radici di un progetto da realizzare.

Comprendere quel processo straordinario che in un lasso brevissimo di tempo ha portato al potere le masse popolari e insieme interrogarsi sul significato di quella rivoluzione oggi, in un mondo a pensiero unico, dove il capitalismo sembra aver avuto tragicamente la meglio”. Sabato 16, alla sezione Prc di Borgo San Lorenzo, ci sarà quindi la possibilità per riflettere e discutere sulla Rivoluzione russa e sulla prospettiva politica che attende un partito comunista nel XXI secolo. Dopo il dibattito la serata continuerà con apericena e a seguire il concerto dei SSSR, cover band dei CCCP. Questo il programma nel dettaglio: Ore 16:00 Discussione sulla Rivoluzione d’ottobre, con Dino Greco, sindacalista e giornalista, ex-direttore del quotidiano “Liberazione”, Beppe Adduci, giurista, autore del saggio “Lenin tra rivoluzione e Stato. Dalla teoria della estinzione dello Stato alla nascita dello Stato Sovietico (1917-1923)” e il Gruppo formazione della federazione Prc di Firenze.

Ore 19:30 “Salsiccia e rivoluzione”. Apericena.

Ore 21:30 “Festa sovietica”. Live music con SSSR, Fedeli alla linea, cover band dei CCCP, e Dj-set sovietico.

quali Articolo 1 MDP non attecchiva in Mugello, ecco la notizia: Stefano Berni, Alessandro Bolognesi, Carlo Casati, Stefano Celli, Mauro Dugheri e Luciano Petti annunciano la nascita sul territorio del primo comitato a sostegno di “Liberi e Uguali”, la formazione guidata da Pietro Grasso che si presenterà alle elezioni politiche di primavera. Anche il Mugel-

lo porta così un primo contributo a questo tentativo di aggregare quanto sta alla sinistra del PD, con l’adesione di esponenti della società civile, militanti ed eletti di Articolo Uno Mdp, Sinistra Italiana e Possibile. L’obiettivo, spiegano Berni, Bolognesi, Casati, Celli, Dugheri e Petti “è quello di creare uno spazio aperto e plurale, capace di raccogliere i bisogni

e formulare risposte in grado di migliorare la vita delle persone, con un progetto aperto a tutti coloro che fin da subito vorranno portare un contributo alla costruzione del programma della nuova lista unitaria della sinistra. Liberi e Uguali: Vogliamo radicarci in tutto il Paese, mettendo al centro la partecipazione e i bisogni espressione e peculiarità dei territori”. I coordi-

natori mugellani annunciano infine che nei prossimi giorni saranno organizzati incontri e iniziative pubbliche sulla necessità di un piano per il lavoro, l’urgenza di salvaguardare le produzioni locali, e ancora sulle questioni legate alla sanità, ai trasporti pubblici, alla tutela dell’ambiente, all’accoglienza, ai diritti, alla parità di genere. Staremo a vedere.

Ferrovie del Mugello

No di Rifondazione a come si vuole spendere Per il PRC i 50 milioni erano destinati alla Faentina: “I sindaci del Mugello cercano di far passare una sconfitta per una vittoria”

Di Massimo Rossi I lettori ricorderanno che Rifondazione Comunista era stato l’unico partito rappresentato nel Consiglio dell’Unione dei Comuni a votare contro le destinazioni dei fondi originariamente destinati alla Faentina e ora dirottati su altre opere viarie, soprattutto stradali e interessanti in particolar modo la Val di Sieve. A distanza di qualche giorno, Masini, Bertini e Carpini tornano ad affrontare l’argomento, e lo fanno parlando apertamente di “Una sconfitta per il sindaci del Mugello”, approfondendo le motivazioni della loro avversità e rispondendo implicitamente anche ad alcuni passaggi dell’intervista che il presidente dell’Unione, Omoboni, aveva rilasciato la scorsa settimana: “Dopo la firma del Protocollo d’intesa con RFI (chiamarlo “della Faentina” è davvero fuorviante), sentiamo l’obbligo di rispondere alle critiche mosse in merito ad una contrarietà che sarebbe irresponsabile e strumentale. Il nostro gruppo politico può dire con orgoglio di essere stato in prima linea e dalla parte giusta sin dai tempi degli accordi che prevedevano i famosi 31 milioni, dalla parte del trasporto pubblico locale su rotaia, dalla

parte di un territorio brutalizzato dai lavori della TAV e per questo mai risarcito. Per dirla con chiarezza oggi non assistiamo all’arrivo di fondi per la Faentina, ed a ben vedere neanche per la tratta ferroviaria Borgo San Lorenzo – Pontassieve, assistiamo alla commutazione di fondi che avrebbero dovuto risarcire un territorio, migliorando le condizioni dei pendolari, con fondi per migliorie stradali obbligate ed infrastrutture ferroviarie che potremmo definire di ordinaria manutenzione”. Praticamente, secondo RC, “sono stati fatti passare come i fondi compensativi dovuti per i lavori della TAV, dei fondi destinati a lavori che comunque dovevano essere fatti ad ope-

ra di RFI e ANAS”. Dunque, per Masini, Bertini e Carpini, quella dei sindaci del Mugello è stata tutt’altro che una vittoria: “A suggello di questa sconfitta politica, fatta di scelte non condivise né con gran parte dei politici locali e né dei cittadini interessati in prima persona, il capoverso che leggiamo tra le premesse del Protocollo: “Il potenziamento dei vettori sulle linee ed eventuali modifiche di orario non sono oggetto del presente protocollo”, un modo carino per dire che per ulteriori investimenti sul servizio ferroviario (nuove tratte a doppio binario per lo scambio treni, nuovo materiale rotabile e incremento delle corse) si riparte dalla fine della coda”. L’ultimo pensiero di Bertini, Ma-

sini e Carpini va sia ai sindaci dei Comuni del Mugello che hanno ratificato l’accordo e in questi giorni stanno magnificando il loro operato (Omoboni per Borgo San Lorenzo, Ignesti per Scarperia-San Piero, Izzo per Vicchio, Triberti per Marradi, Passiatore per Dicomano), sia all’unico sindaco di Forza Italia nel territorio, Scarpelli di Firenzuola, che al momento del voto invece di esprimere contrarietà preferì allontanarsi dall’aula: “Quelle di chi cerca di vendere come una vittoria una sconfitta e quelle di chi non approva, ma neanche respinge, sono solo chiacchiere. Il nostro è l’unico voto contrario, politico, ragionato e motivato”.

Attualità

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

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Segue dalla prima

Si farà il Comune unico del Mugello?

E la fusione dei Comuni può essere una prospettiva anche per il Mugello?

Innazitutto diciamo che in Mugello c’è già l’esperienza della fusione tra Scarperia e San Piero che è un successo grazie a una dirigenza politico-amministrativa che si è dimostrata all’altezza di questa “rivoluzione”. Il Mugello è sicuramente un’area omogenea e ha anche dato vita all’Unione montana dei comuni e que-

popolazione.”

Secondo lei quali e quanti comuni del Mugello dovrebbero essere coinvolti nella fusione ?

“E’ difficile rispondere. Bisogna sempre tener presente che ogni realtà ha le sue peculiarità e la scarpa che calza meglio è sempre quella su misura. Ci sono analisi che ci dicono che sotto i 10.000 abitanti la macchina comunale costa troppo.

La dimensione ideale è intor-

sto è un altro presupposto importante. Se si riuscirà a unificare le strutture amministrative più importanti dei vari comuni sarà un altro passo. Creare un ufficio unico per servizi d’urbanistica ed edilizia, anagrafe e stato civile, come si è fatto per altri servizi, vorrà dire essere sulla buona strada.

Ci vuole però coraggio e iniziativa da parte degli amministratori e soprattutto coinvolgimento e partecipazione della

no ai 30.000 abitanti. O almeno si parte da lì. E forse alzare troppo l’asticella può rendere le cose più difficili. Quando facemmo la fusione tra Figline e Incisa eravamo partiti in 4 anche con Reggello e Rignano.

Chi non voleva la fusione diceva che mettere insieme tutti questi comuni era troppo e siamo rimasti in due. Può essere una strada percorribile pensare ad altre fusioni, prima di proporre il comune unico

del Mugello. C’è già una proposta in atto per Dicomano e San Godenzo; Borgo e Vicchio ci stanno pernsando” La presentazione del volume è organizzata dalla CNA sia a Borgo, sia negli altri comuni della Città metropolitana.

Franco Vichi direttore della CNA fiorentina che introdurrà la presentazione, si è molto occupato di fusioni e conferma “Per le nostre aziende è un passo fondamentale. Per

San Godenzo:

Al via la rimozione dei contenitori dell’RSU (indifferenziato) sul territorio. Aer Spa e l’Amministrazione Comunale al lavoro per l’avvio del progetto.

Coinvolto tutto il territorio Dalla prossima settimana nel Comune di San Godenzo verranno rimossi tutti i cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziati (RSU) dalle postazioni presenti sul territorio. Da gennaio 2018, infatti, verrà applicato un nuovo sistema di tariffazione per il servizio di igiene urbana alle circa 1000 utenze del Comune, che, se virtuose,

Da Gennaio una tariffa su misura per i rifiuti rappresenta la strategia più equa per distribuire i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, come auspicato dalla normativa europea e premiare i cittadini “virtuosi”. Tutti i cittadini coinvolti stanno ricevendo a domicilio il proprio kit per effettuare la raccolta dei rifiuti non differenziati e non avranno quindi più necessità del cassonetto per la stessa raccolta alle postazioni stradali. Il kit consegnato è composto dal contenitore da 40 lt. con coperchio o sacchetti ROSSI per il rifiuto non differenziato con dispositivo elettroni-

avranno diritto a uno sconto sulla parte variabile della tariffa in base a quanto effettivamente conferiscono come rifiuto non differenziato.

Chiaramente il conteggio dei conferimenti e quindi l’avvio della tariffazione puntuale partirà da gennaio 2018.

L’Amministrazione, infatti, visti gli ottimi risultati conseguiti nel corso degli anni da altri comuni della Valdisieve serviti da AER, ha deciso di applicare un sistema con quota puntuale della tassa del tipo “pay as you throw”, ovvero “paga per quello che butti” che

San Piero a Sieve

Cambio della circolazione degli autobus Da lunedi 18 dicembre cambia la circolazione degli autobus di linea a san piero a sieve Cambia la circolazione dei bus extraurbani all’inte rno del centro abitato di San Piero a Sieve in occasione dei lavori di rifacimento del piazzale ad iacente alla Stazione e ora destinato a parcheggio auto. Vediamo quindi nello specifico quali saranno i nuov i tragitti in vigore da lunedì 18 dicembre 2017: da Barberino/Firenze in direzione Borgo S.L/Scarper ia: • Rotonda Novoli – SP 97 (Cardetole) – rampa Cortev ecchia – (a sx) Via Salvo d’Acquisto – Stazione FS – inversione via Salvo d’Acquisto – via Salvo d’Acquisto – (a sx) Via Falcone Borsellino – (a dx) Via Provinciale da dove riprend eranno l’itinerario abituale da Borgo S.L/ Scarperia in direzione Barberino/Firen ze: • Via Provinciale – (a sx) via Falcone Borsellino – ( a dx) Via Salvo d’Acquisto - Stazione FS – Via Salvo d’Acquisto - SP 97 (Cardetole) – Rotonda Novoli da dove riprenderanno l’itinerario abituale. da Barberino in direzione Firenze e viceversa: • Rotonda Novoli – SP 97 località Cardetole – rampa Cortevecchia –

(a sx) Via Salvo d’Acquisto – Stazione FS - Via Salvo d’Acquisto - S P 97 (Cardetole) – Rotonda Novoli da dove riprenderanno l’itinerario abituale. da Borgo S.L in direzione Scarperia e viceversa: • Via Provinciale – (a sx) via Falcone Borsellino – (a dx) Via Salvo d’Acquisto - Stazione FS - inversione via Salvo d’Acquisto – via Salvo d’Acq uisto – (a sx) Via Falcone Borsellino – (a dx) Via Provinciale da dove riprenderanno l’itinerario abit uale. da Borgo S.L in direzione Firenze (VIA POLCANTO) • Via Provinciale – (a sx) via Falcone Borsellino – ( a dx) Via Salvo d’Acquisto Stazione FS inversione via Salvo d’Acquisto – via Salvo d’Acqui sto – (a dx) SP 97 (Cardetole) – (a dx) Via Faentina da dove riprenderanno l’itinerario abitual e. Pertanto tutti i servizi in transito da S.Piero a S ieve transiteranno dalla STAZIONE FS, anche quelli che in precedenza non vi transitavano. I servizi che partivano/arrivavano alla fermata Bar Turismo (SSV027 e SSV039) partiranno/arriveranno alla STAZIONE FS. Sede legale: Scarperia, Via Dei Bastioni n. 3 - C.F . e Partita I.V.A. n. 06403950485

- Tel. 055843161 – Fax 055846509 www.comune.scarperiaesanpiero.fi.it PEC comune.scarperiaesanpiero@postacert.toscana.it e-mail protocollo@ comune.scarperiaesanpiero.fi.it COMUNE DI SCARPERIA E SAN PIERO Provincia di Firenze Settore I - Servizi Amministrativi – Ufficio Segret eria Conseguentemente tutte le fermate di S.Piero a Siev e lungo la Via Provinciale risultano soppresse e in particolare: - Verranno istituite due fermate in Via Falcone e Bor sellino sul Ponte Carza o Dir BSL/ Scarperia, prima dell’attraversamento pedon ale; o Dir cimitero dopo circa 50 m dall’attraversamento p edonale La planimetria allegata illustra graficamente le va riazioni alla circolazione degli autobus e i cambi delle fermate.

Inoltre con ordinanza della Polizia Municipale n. 7 27 del 12.12.2017 è stato disposto il divieto di so sta e di transito a tutti i veicoli in via della Stazione , ad iniziare immediatamente prospiciente l’edifici o della Stazione ferroviaria fino all’intersezione con via di Cardetole, dalle ore 7,00 del giorno 18.12.2017 fino al termine dei lavori.

co di riconoscimento (TAG), il foglio ritiri/calendario dove gli utenti potranno verificare date, orari e recuperi per la raccolta a domicilio dell’RSU e la ricevuta di consegna, su cui sono riportate le credenziali personali di accesso per visualizzare la situazione dei conferimenti effettuati sul sito del Comune. Con queste stesse credenziali gli utenti potranno anche accedere al portale <http://www.riciclaevinci. it> www.riciclaevinci.it e controllare conferimenti e punteggi.

AER Spa ricorda agli utenti

che non sono stati trovati al domicilio gli ultimi appuntamenti pubblici, InfoDoblò, a cui possono partecipare per ritirare il kit ed avere le istruzioni: il 16 dicembre e il 13 gennaio al Municipio di San Godenzo, (piano terra, in orario 08.00 -12.30); 17 dicembre e 14 gennaio in occasione del mercato settimanale sotto il loggiato di Via Forlivese, sempre nel Capoluogo in orario 08.00 -12.30. Si invitano gli utenti a partecipare agli appuntamenti sempre muniti di iscrizione TARI o ultima bolletta pagata.

gli artigiani tasse e burocrazie sono l’ostacolo principale allo sviluppo delle loro attività. C’è che si trova a dover pagare la TARI in parte a un comune e in parte a un altro, magari con tariffe diverse. La fusione può ridurre la pressione fiscale e burocratica sulle nostre aziende; lo stiamo dicendo agli amministratori e anche la presentazione di questo libro è un occasione importante.”

Pietro Mercatali

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Maltempo

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

Maltempo

Vento sferza il Mugello: alberi crollati su strade, pali luce e telefono divelti Scoperchiati anche dei tetti, interventi di numerose squadre per i ripristini

Si contano numerosi danni in tutto l’Alto Mugello provocati dal forte vento che ha sferzato nei giorni scorsi la Toscana. Le violente raffiche di vento (in alcuni casi fino a 116 Km/h) hanno sradicato alberi che sono poi crollati su viabilità interrompendone la transitabilità, scoperchiato tetti, divelto pali della luce e del telefono, cartelli. Sono i comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo Sul Senio ad essere i più colpiti dal maltempo. Numero-

si alberi caduti e pali piegati o divelti si segnalano pure tra i comuni di Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero e Dicomano. Il vento ha scoperchiato il tetto di un con-

dominio nel capoluogo dicomanese, con tre appartamenti dichiarati inagibili e famiglie evacuate. Un tetto scoperchiato anche a Firenzuola.

Su tutto il territorio sono in-

tervenute squadre con personale comunale, del volontariato (Vab, Anpas, Misericordie), dei vigili del fuoco oltre che della Città Metropolitana di Firenze.

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

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Sanità evolontariato

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

Mugello

Il volontariato si incontra Omoboni: “Aiutare il mondo del volontariato è una necessità” Informarsi, formarsi, scambiarsi esperienze, fare rete per conoscersi e mettere a disposizione competenze diverse, aiutandosi l’uno con l’altro.

Questi gli scopi di “Mugello insieme”, la prima giornata dedicata al volontariato del territorio organizzata dall’Amministrazione di Borgo San Lorenzo che si è fatta anche promotrice della creazione di un portale per raccogliere e mettere in rete le realtà del territorio con l’obiettivo di “non disperdere energie e risorse, offrire informazioni ed incentivare il volontariato”.

L’evento, che vuole essere anche un momento di festa durante il quale ogni realtà potrà mostrare le proprie attività e la

sua organizzazione, si terrà sabato 16 Dicembre a Borgo San Lorenzo, nelle sale di Villa Pecori Giraldi.

Una prima occasione per parlare della riforma del terzo settore che rappresenta un passo in avanti che farà vedere i suoi effetti nei prossimi anni nei confronti dell’organizzazione e dell’azione degli oltre 300mila enti no profit in Italia, ma anche un momento per riflettere sul volontariato, sul rapporto tra le associazioni e il territorio o su alcune difficoltà come quella della raccolta fondi.

“Le associazioni e i loro volontari – afferma il Sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni – rappresentano elementi fondamentali della no-

Mugello 143.000 euro per i servizi Ospedale-territorio

Finanziamento assegnato dalla Regione alla SdS Mugello per il progetto “Avec Mu”

Un finanziamento di 143.000 euro per potenziare i servizi di continuità assistenziale ospedale-territorio e di sostegno alla domiciliarità. Lo ha assegnato la Regione Toscana alla Società della Salute del Mugello per il progetto “AVEC MU” (Accompagnati Verso Casa zona Mugello). Si tratta di servizi, già presenti nel territorio, che assicurano al paziente fragile, anziano non autosufficiente o con disabilità, dimesso dall’ospedale l’assistenza di un operatore sanitario, come l’infermiere e il fisioterapista, nella propria abitazione o in Casa di riposo. Per formare un elenco di fornitori la SdS ha pubblicato un avviso di manifestazione d’interesse rivolto a: operatori che forniscono prestazioni domiciliari sociali e sociosanitarie; gestori di RSA in possesso dei requisiti organizzativi e professionali previsti; professionisti sanitari, infermieri e fisioterapisti con abilitazione professionale. Per maggiori e ulteriori informazioni si può consultare il sito della Società della Salute Mugello: www.sdsmugello.it

stra comunità. Dalle società in cui fanno sport i nostri ragazzi, alle associazioni che ci aiutano nei momenti di difficoltà, senza tralasciare le tante attività culturali, ci sono centinaia di persone che mettono a disposizione tempo e competenze. Tutto questo va aiutato, supportato, fatto crescere, incentivato. Per questo abbiamo deciso di dare l’opportunità alle associazioni di fare rete, di conoscersi e di

utilizzare un nuovo strumento, una piattaforma che il Comune mette a disposizione, per facilitare l’impegno quotidiano e per trovare nuove energie e sinergie”.

“Mugello insieme” sarà aperta, sabato 16 Dicembre alle 10.30, dai saluti istituzionali seguiti dall’intervento di Carlo Mazzini, collaboratore de Il Sole 24 Ore e della rivista Vita no profit, su “Riforma del Ter-

zo Settore. Cosa cambia per il mondo dell’Associazionismo”; alle 11,45 la presentazione del portale “Mugello Insieme” ovvero il volontariato in rete.

La mattinata sarà chiusa dalla consegna, da parte del Sindaco di Borgo San Lorenzo, di un riconoscimento alla memoria di Mario Lacadi Paoli, fondatore del CRS borghigiano. I lavori pomeridiani

Borgo San Lorenzo

riprenderanno alle 14,15 con l’intervento di Nino Santomartino dell’Agenzia Idea Comunicazione di Roma, membro di AOI e del Forum del Terzo Settore, con l’intervento “Comunicazione e raccolta fondi: come essere operativi”.

Il pomeriggio sarà chiuso dalla presentazione dei progetti del Comune di Borgo San Lorenzo “Spesa sospesa” e “Il muro della Gentilezza”.

Nuovo direttivo dei donatori Fratres

Domenica 10 Dicembre sono stati invitati tutti i Donatori attivi di sangue Fratres di Borgo San Lorenzo per votare il nuovo consiglio direttivo. In concomitanza con le votazioni è stata consegnata a tutti i votanti una strenna Natalizia accompagnata dai ringraziamenti ai donatori e dagli Auguri di Buone Feste.

Così le votazioni.

Piero Margheri 51 voti Quartani Riccardo 44 voti D’Angelo Antonio 39 voti D’Agostino Arpina 36 voti Mannozzi Vittoriano 32 voti Fanizza Giovanni 28 voti Sbarzagli Emilio 27 voti Rinaldelli Riccardo 26 voti Toccafondi Aldo 24 voti Seneci Giuseppe 21voti Falconi Aldo 18 voti Paladini Emanuele 17 voti Pini Stefano 13 voti Romagnoli Mariella 12 voti

Lettere e Lettori

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

Mugello – Un concorso fotografico per aiutare l’AVO

“Leo in mostra”, obiettivi puntati sullo “Street Photography” Serena Pinzani Il Leo Club Mugello presenta la quarta edizione dell’evento “LEO IN MOSTRA” apericena con esposizione fotografica e premiazione del concorso fotografico. Come ogni anno il concorso premierà il vincitore “social” ma la novità di quest’anno è la presenza di una giuria, composta da fotografi professionisti che valuteranno le foto secondo gli aspetti tecnici della fotografia. Ecco in dettaglio come partecipare al concorso. Il tema scelto è “Street Photography” e quest’anno oltre a premiare il vincitore “social, ovvero colui che prenderà più like su Facebook, una giuria di fotografi professionisti giudicherà con un giudizio tecnico che

assegnerà premi ai primi tre classificati. La giuria farà una prima selezione i giorni prima dell’evento, scegliendo le foto finaliste che verranno esposte durante la serata insieme alla foto eletta dai social.

Le foto possono essere inviate all’indirizzo leoclubmugello@ gmail.com indicando il nome e da dove proviene lo scatto. Le foto verranno pubblicate sulla pagina facebook del Leo Club nell’album “STREET PHOTOGRAPHY_ concorso fotografico”. Dal momento della pubblicazione, la foto potrà essere apprezzata con un “mi piace” da tutti, fino a Domenica 7 gennaio termine per inviare e votare le foto. Le immagini non conformi a quanto indicato non saranno prese in considerazione; le fotografie non

devono contenere cornici. Per garantire l’anonimato in fase di valutazione del concorso, le fotografie non dovranno riportare il nominativo dell’autore, i dati anagrafici dovranno essere inseriti nel testo della mail (nome e cognome); foto formato JPG, massima risoluzione preferibile 300 DPI (se avete problemi durante l’invio della foto a causa della pesantezza del file usate wetransfer). Le immagini non conformi a quanto indicato non saranno prese in considerazione.

La serata di premiazione si svolgerà sabato 13 gennaio 2018 con un apericena presso il Ristorante The Food Factory (Via Faentina n. 169/3 Caldine-Fiesole) durante il quale verrà esposta la foto vincitrice

social e le foto finaliste selezionate dalla giuria tecnica. A seguire verrà premiato il vincitore della foto social e dei primi tre posti eletti dalla giuria tecnica. Il costo della serata è di € 20,00, con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA compilando il form tramite il seguente link: https://docs.google.com/ forms/d/e/1FAIpQLSeTaWbko40xmxYKxSvJhJgJ20IVqPkIKBleBtITDBYs3XsA/viewform?c=0&w=1 oppure chiamando: Guendalina 338 5485499, Francesca 340 0750363, Claudia 333 4034162. Gli autori delle foto finaliste a fine serata possono riprendere la foto stampata.

L’intero ricavato della serata sarà devoluto all’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri di Borgo San Lorenzo).

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LA VIGNETTA DI FABIO BUFFA

RICORDI Quartani Giuseppe

Borgo San Lorenzo

AVIS Superate le donazioni dell’anno scorso Un 2017 generoso quello che si va a chiudere da parte dei donatori di sangue AVIS Borgo San Lorenzo. In particolare per il 2017, ancora in fase di chiusura, c’è stato un forte aumento delle donazioni e un sostanziale calo di quelle di plasma, tendenziale in tutto il sistema.

Ad oggi le donazioni sono 620, superando quindi le 618 donazioni del 2016. << Un altro importante obiettivo raggiunto, le 640 donazioni previste per il 2017 sono alla nostra portata, grazie anche agli oltre 60 nuovi donatori che nel 2017 hanno deciso di

Congratulazioni

donare vita>> afferma Luca Del Tempora, presidente della sezione AVIS di Borgo San Lorenzo. << Nonostante a livello regionale si soffra un pò il calo donatorio, Avis Borgo San Lorenzo ha un trend positivo, confermando quindi la propria presenza sul territorio. Un grazie soprattutto al nostro Servizio Civile, Alessia e Irene, e a tutte le realtà, sportive e non, che hanno creduto nella nostra associazione. E nel prossimo anno, grazie ai progetti del Servizio Civile, riprenderanno gli incontri con le scuo-

Giovedì 7 Dicembre 2017 è mancato all’affetto dei suoi familiari Giuseppe Quartani. La famiglia lo ricorda con grande affetto, e ringrazia tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore. Le offerte raccolte pari a € 170.00 sono state devolute alla “Fondazione Ant Italia Onlus” in memoria di Giuseppe.

Alvaro Benvenuti

le, sia del comune che nei comuni limitrofi, perché non è mai troppo presto per insegnare la cultura del dono. Adesso l’obiettivo per il 2018 è quello di continuare questa tendenza positiva incrementando ulteriormente le donazioni e l’attività sul territorio.>>

Nuovo Consiglio per “Mugello Toscana bike” Lunedi 11 dicembre si è svolta l’assemblea ordinaria elettiva dei soci dell’ASD MUGELLO TOSCANA BIKE, che ha confermato come presidente Marco Vonci e come consiglieri : Mauro Noferini, Nadia Bellomo, Guglielmo Braccesi, Riccardo Tosi, Daniele Bini, Sauro Pozzi, Gabriele Casagli, Mauro Gualandi, Stefano Masi, Massimo Fortini, Pietro Borghetti, Giacomo Tagliaferri. Il consiglio direttivo rimarrà in carica per 4 anni.

Vicchio Mostra fotografica “Cammini condivisi”

Siamo orgogliosi per il premio che Massimiliano si è aggiudicato al “Maker fire Roma 2017” mostra internazionale d’invenzioni con le sue creazioni . E vogliamo rendere partecipi e lettori del giornale della nostra gioia. I genitori di Massimiliano Aiazzi Alvaro e Paola

Il G.E.V. (Gruppo Escursionistico Vicchiese) in collaborazione con Photo Club Mugello e Pro Loco Vicchio invita tutti a visitare il concorso fotografico “Cammini condivisi”. La mostra fotografica è esposta presso la sala principale della Biblioteca Comunale di Vicchio.Ci dice Francesco Volpi, da pochi giorni eletto Presidente del gruppo escursionistico: “G.E.V. nasce nel 1987 e in occasione del suo trentennale, con l’obiettivo di valorizzare il territorio del Mugello, ha raccolto dai propri soci le migliori fotografie”.

Per informazioni sulle iniziative organizzate dal Gruppo Escursionistico Vicchiese:visita il sito web www.gevvicchio.it e contattaci alla nostra email gevvicchio@hotmail.it

Al capannone del Carnevale si lavora ai carri per l'edizione 2018. Quest'anno Carnevale viene presto e come sempre succede in questi casi a Dicomano si comincia per tempo. Come sempre, ma si avverte chiaramente che non è davvero come sempre. Lunedì scorso i carristi, i volontari del Comitato, gli amici si sono stretti intorno alla famiglia e hanno dato l'ultimo saluto ad Alvaro Benvenuti.

Non c'è pace per il Comitato del Carnevale che perde un'altra delle sue anime. Una scomparsa repentina, una notizia che ha lasciato tutti senza parole.

Dopo il Presidente del Comitato Marcello Capretti, il segretario Rossano Ricci, uno dei carristi storici Enzo Fabbri, il Carnevale di Dicomano perde uno dei suoi volti più noti, visto il ruolo sempre in prima linea di Alvaro che di Marcello Capretti, tra l'altro, era cognato.

In tanti anni di volontariato Alvaro si è occupato con impegno della mostra di arti grafiche rivolta alle scuole con le quali aveva un rapporto speciale, del concorso Voci nuove, delle lotterie, teneva rapporti con gli enti locali, con le istituzioni, con gli sponsor. Ricordo ancora molto bene, nel 2014, il suo validissimo contributo all'allestimento della mostra fotografica organizzata in occasione della presentazione del mio libro per i 50 anni del Carnevale.

E ricordo molto bene anche i nostri battibecchi, il suo carattere forte, la sensibilità di un uomo che amava il suo paese e volentieri si metteva a disposizione per mantenerne in vita tradizioni e valori fondanti.

Alla moglie Grazia, ai figli Andrea e Elena l'abbraccio di tutto un paese al quale si unisce tutta la redazione del nostro giornale.

Serena Pinzani

Per i tuoi auguri o i tuoi ricordi invia testo e foto a galletto@newnet.it

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Tra storia e cronaca

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

Marradi

La battaglia delle Scalelle: quando il contado s’infuria Konrad Wirtinger di Landau era un nome davvero troppo complicato per i toscani, tanto che quell’uomo fu ribattezzato con un più facile “conte di Landau”.

E i mugellani, non volendo essere da meno, da persone semplici quali erano, pensarono a qualcosa di ancora più semplice, facendolo diventare “il conte Corrado Lando”. Ora va meglio, pensarono, così è molto più comodo da pronunciare. Ma chi era costui?

Il personaggio era a capo della Grande Compagnia, la più famigerata tra quelle compagnie di Ventura composte da ladroni e assassini che alla metà del XIV secolo portò devastazioni per ogni dove. Finanziato dai Visconti, scese in Toscana per la via dello Stale (l’odierna Futa - giugno 1357), e metteva così tanta paura che tutti i mugellani si precipitarono a nascondere i raccolti di grano appena fatti, come ebbe modo di scrivere Matteo Villani “temendo della ricolta, che la maggiore parte era in su l’aia”.

Pare che in quell’occasione a Cafaggiolo furono mascherate dai contadini almeno 200 moggia di grano appena battuto! Firenze si oppose al transito del Landau con energia, inviando migliaia di uomini cui si unirono 1500 ubaldini; per una volta solidali contro il nemico comune, tagliarono insieme i grossi faggi del crinale per erigere uno sbarramento un miglio intorno al passo. Racconta ancora Matteo Villani che “I Fiorentini vedendo che la compagnia… un dì potea valicare l’alpe

ed entrare nel Mugello, per certa piaggia dell’alpe assai aperta che si chiama la via dello Stale… vi mandò di presente tremila balestrieri e bene altrettanti fanti e ottocento cavalieri, e gli Ubaldini vi vennero con millecinquecento fanti di loro fedeli... Insieme de’ Fiorentini feciono fare una tagliata che comprendea i passi dello Stale per spazio d’un miglio e mezzo tra due poggi, e sopra la tagliata feciono barre di grandi e grossi faggi a modo di steccato…”. Il Landau, scoraggiato da quelle poderose difese, ripiegò tornando verso nord. Nel 1358, il condottiero fu però chiamato di nuovo dai senesi con l’incarico di depredare il territorio intorno Perugia, e dunque la Grande Compagnia doveva per forza attraversare il Mugello. A capo di migliaia di uomini, era deciso a invadere il territorio fiorentino, nonostante pendesse già sul suo capo una taglia di 5000 fiorini. Si cercò anche un accordo con diverse proposte ai luogotenenti della Compagnia, Amerigo del Cavalletto e Broccardo Lando, essendo il conte in quel momento assente. Gli ambasciatori fiorentini pensavano di regolare il flusso dei mercenari e, magari, riscuotere un indennizzo. Consapevoli della loro forza militare, i superbi comandanti del Landau invece “…perseverarono in loro sconce e disoneste domande” e decisero che “..non voleano passare spartiti, né per lo luogo assegnato, ma per quello più loro piacesse”. Neanche un’offerta di

6000 fiorini da parte dell’ambasciatore Filippo Macchiavelli servì a placare le acque. Firenze capì a quel punto che era necessario chiudere tutti i passi appenninici. Per prima cosa, e nonostante le proteste degli Alberti, vennero ancor più fortificati ben tredici chilometri di crinale intorno a lo

erano sicuramente più tranquilli. Quando il furbo Landau tornò dalla Germania, capì che non era il caso di forzare la mano, e giunse a un accordo con gli ambasciatori per raggiungere il Casentino.

Quattro rappresentanti fiorentini avrebbero attraversato con i mercenari i territori feudali (in mano

Stale, con a guardia 12.000 fanti e balestrieri al comando di Pandolfo Malatesta. Furono poi rinforzate le difese intorno alla Colla, sull’antica via Faentina, presidiando Razzuolo e Pulicciano. Non fu trascurata neppure l’ipotesi di un’invasione dal Muraglione, e per questo motivo si giunse a un’alleanza con i Guidi di Modigliana. Furono inoltre avvisati del pericolo i popoli di San Godenzo, San Bavello e Dicomano, dove i residenti costruirono una torre di avvistamento. A quel punto Firenze e i mugellani

a Manfredi, ai Guidi e Bardi) seguendo il sentiero montuoso da Marradi a Biforco e poi a Campigno, salendo dal fosso dell’Alpe di San Benedetto. Quindi, le truppe sarebbero scese dalle Scalelle verso la chiesa di San Domenico, il giogo di Belforte, Ampinana, Casa Romana, Dicomano e infine verso Vicorata, Isola (Londa), San Lorino e Bibbiena.

Il patto prevedeva anche il pagamento da parte del Landau del vitto e di ogni esigenza dell’esercito nei luoghi di sosta. A tal proposito, ci dice infatti il Villani

nella Cronica: “… gli ambasciatori insieme trovarono questa via; che essendo la compagnia in Valdilamone dovesse passare da Marradi, e dappoi passare tra Castiglione e Biforco, e ricidere da Belforte e Dicomano, e da indi a Vicorata, e poi a Isola, e da Isola a san Leolino e quindi a Bibbiena… prendendo derrata per danaio, e in quelli luoghi donde dovea essere loro trapasso”. Questi i patti, era però difficile pensare che quell’orda indisciplinata potesse rispettarli. Il 24 luglio 1358 le truppe del Landau si accamparono in una radura posta tra Castiglione e Biforco, facendosi consegnare cibo e vino dagli abitanti e accendendo grandi fuochi. A tarda sera i soldati, ormai ubriachi, si diressero verso le abitazioni depredandole e “oltraggiando i paesani e di parole e di fatti”. Qualcuno rammentò anche atti di violenza verso delle povere donne indifese. Inutile dire che il mattino dopo se ne andarono senza pagare. Ciò fece infuriare la popolazione di Biforco, fedele a Guido di Battifolle, e quella di Castiglione, fedele a Manfredi, tanto che i due gruppi decisero di vendicarsi organizzando un bell’agguato. Un manipolo incavolato di contadini con forconi e bastoni, sostenuti da milizie feudali, “… senza perdere tempo, s’intesono insieme quelli di Biforco fedeli de’conti da Battifolle e quelli di Castiglione fedeli di quello d’Alberghettino, e con loro s’aggiunsono alquanti di quelli della Valdilamone, e disposonsi

a loro vantaggio a luogo e tempo nel trapasso d’assalire la compagnia…” Il conte di Landau non diede peso a quella rivolta popolare di cui era stato subito informato, e fece male. Aveva sicuramente sottovalutato l’avversario (“… poco mostrò averlo a calere, sapendo che poco numero essere potea e di gente alpigiana e male in arnese …”). Proseguì dunque il viaggio in un ambiente montano “aspro e malagevole”, specie tra Biforco e Belforte, pieno di dirupi, massi e crepacci. I mercenari, incolonnati nei boschi che portavano al Giogo di Villore, erano quasi giunti sul crinale, ma dovevano ancora percorrere la parte dello stretto canalone del torrente Campigno con l’ultima, durissima salita. Questa conduceva a un passaggio ristretto; era quello il famigerato passo delle Scalelle.

Intanto, i montanari arrabbiati erano diventati centinaia, e avevano rinforzato le proprie file con altri soldati dei feudi vicini, tra cui c’era Roberto dei Guidi di Battifolle, il signore di Marradi, Giovanni di Alberghettino Manfredi, e altri. Qualcuno afferma che arrivarono persino alcune decine di balestrieri fiorentini, i migliori del tempo. Fatto sta, che tutte queste forze alleate con una marcia forzata arrivarono per prime sul passo, dove ebbero il tempo di studiare una strategia.

Per il conte di Landau, le cose si mettevano davvero male... (segue nel prossimo numero del Galletto) Fabrizio Scheggi

Tra storia e cronaca

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

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Spigolature mugellane

Quando il dottor Brunori dava la sveglia a Borgo *C’era una volta il suon delle campane,* *la voce che chiamava alla preghiera* *all’alba a mezzogiorno ed alla sera* *a invocar Dio sulle fatiche umane.* *Stanno ora immote la giornata intera,* *la loro voce ognor muta rimane* *e pendon sulle torri inerte e vane* *perché l’uomo non prega e in Dio non spera.* *In loro vece acuto le sirene* *lanciano l’urlo che le turbe ignave* *per l’ingrato lavoro a scuoter viene.* *Oh per noi torni a risuonar quell’Ave* *e dei mortali sull’angustie e pene* *discenda come balsamo soave.* *(Mons. Giuseppe Vignini : “Campane” da “Il Ritorno di Elia”)* Ho già parlato del suono delle campane: che Mons. Giuseppe Vignini, già penitenziere del Duomo di Firenze, ricorda con nostalgia in questo sonetto perché pensa lui...siamo ancora negli anni Ottanta - verrà sostituito dall’urlo lacerante e acuto delle sirene.

E invece ora - forse sarà colpa della crisi - anche le sirene sembrano tacere. Qui, nel Mugello, però, le campane, per dirla con Mons. Vignini, fanno ancora sentire la loro voce che chiama alla preghiera e invoca Dio “all’alba, a mezzogiorno ed alla sera”. E anche, nel mio Borgo, le campane da sette lunghi anni, per misteriose ragioni dovute all’umana volontà e non certo al Fato ,non danno più, con i loro mesti rintocchi, l’ultimo addio (“Ad Deum”), segno di “pietas” per il morto e di solidarietà con i familiari, a chi se ne va per sempre, ma durante la giornata segnano il tempo e gli eventi...e nemmeno tace quella “campana del freddo” che, alle 21 in punto, squilla e sembra richiamare alle case e al calore familiare chi ancora è fuori.

Ai miei tempi - e non dico quanto tempo è passato perché mi sgomenta il ricordare - sia le campane, che le sirene, che i rintocchi della torre campanaria - in perfetta armonia - suonavano e davano la possibilità alla nonna di spiegare gli accadimenti della vita : grandi lezioni di storia !

E dunque fatemi ricordare anche a me non le sirene, ma le “ciminiere” del mio paese che rappresentavano un non so che di “inesorabile”, qualcosa che ci opprimeva sì, ma contro cui era impossibile combattere.

E mi spiego : “allora” - settanta, cento...mille anni fa?- con tanto di grembiulino nero, fiocco celeste e goletta candida come la neve e inamidata, ci recavamo ogni mattina a scuola; e la puntualità era cosa assai importante, anzi, essenziale.

Non so se i ragazzini d’ora che vengon su a dosi massicce di nutella e merendine, intenti da mane a sera a “spippolare” il telefonino, vedano ancora la scuola elementare come noi la vedevamo : una cattedra altissima dove sedeva la vecchia maestra (e quando si ha sei anni tutte le maestre son vecchie) che spiegava e interrogava non disdegnando qualche colpetto di canna o di righello che, Dio mio, non ha mai fatto male a nessuno...un colpetto di righello che, dato ora, porterebbe l’insegnante di fronte alla ben più alta cattedra del Giudice...con contorno di avvocati e di psicologi, pedagogisti, assistenti sociali etc. insomma

quelle strane e inutili figure che, evidentemente, servono a creare altrettanti inutili posti di lavoro.

I tempi cambiano, si sa, anche se non sempre in meglio. Ma per noi la “prima campanella” era un rito : ci doveva trovare pronti, in riga davanti al portone della scuola e - in caso di pioggia - nell’androne, alle ore 8 e venti (precise!); la seconda era quella delle 8,30 che ci doveva trovare già seduti sui banchi a ripassare la lezione in attesa dell’ingressso dell’Insegnante.

Certo la mamma o la nonna, che, a loro volta, erano state svegliate dalla “prima campana”, alle 5, 30 del mattino (la mia nonna ogni mattina partecipava alle ore 6 alla prima Messa e un quarto alle sette era nuovamente a casa) , iniziavano a svegliarci poco dopo le sette , per poi farci poltrire ancora un poco tra le coperte calducce; ma - ahimè alle 7,45 *suonavano le ciminiere*, con un prolungato urlo di sirena che ti metteva i brividi, un urlo lacerante che si ripeteva, invariabilmente, per l’ultima volta, alle 8, per cui anche se pensavi di avere un po’ di febbre, ti alzavi subito dal letto con un grosso balzo, per indossare velocemente la “divisa”, a discapito - il più delle volte - dell’acqua e il sapone che, invano, aspettavano in bagno il cliente.

Erano le ciminiere che *suonavano la sirena *: quelle delle fornaci dei laterizi Brunori, che chiamavano uomini e donne a cuocer mattoni negli altiforni, quei bei mattoni rossi, orgoglio delle vecchie case mugellane,ora rimpiazzate da fredde lastre di cemento o, peggio ancora, da orripilanti pannelli solari...

E poi, perbacco, noi ragazzi eravamo certi che fosse lo stesso dottor Brunori a far suonare le sirene delle ciminiere e che, dopo aver controllato la puntualità dei suoi operai, non disdegnasse di fare una capatina alle scuole elementari per eventualmente redarguire i (pochi) ragazzi ritardatari.

Insomma, all’epoca, noi scolari avevamo già realizzato la simbiosi studio - lavoro e, chi sa perché, anche il dottor Brunori - quando nelle scuole non c’erano ancora “collettivi” e “assemblee”, inutili riunioni e “collegi” - faceva per noi la parte, tacitamente, di un funzionario scolastico. E mai nessuno che osasse metterlo in dubbio.

Sempre alle stesse ore, dalla parte opposta del paese, la voce chioccia e monotona delle ciminiere del Tannino, cioè dell’altra fabbrica, oggi purtroppo anch’essa chiusa come tante altre piccole aziende...

Ma il Tannino - lo sapemmo dopo - non era il proprietario dell’azienda, insomma un collega del dottor Brunori, pronto anche lui a controllare gli studenti pigri che, intanto, incitava con la sua ciminiera dalla voce chioccia, ma semplicemente un acido, contenuto nelle cortecce di diversi alberi e nelle galle della quercia, acido usato nella concia delle pelli, in fotografia, in medicina e - questa era solo una nostra idea peregrina - per inquinare le acque della Sieve pescosa.

E quale differenza tra le due fabbriche: la prima ci regalava (bastava farne richiesta) argilla (il “motrione”) per costruire statuine da cuocere in forno, con gran diletto dei genitori, la seconda produttrice di un acido che non osavamo neanche toccare dopo che la maestra ci disse che era “tossico”, probabilmente una specie di veleno per uccidere, come quelli usati nei film.

Insomma dopo aver mandato gli studenti negli edifici dal vago sapore “Littorio” l’universo mondo

degli scolari, le ciminiere, finito lo strillare, iniziavano a fumare.

Un bel fumo bianco, che pareva quello del Vesuvio delle cartoline con il pino e i saluti mandati da una bella napoletana in costume d’epoca, usciva lentamente, a folte nubi, dalle Fornaci Brunori, dove le donne malate di “mal di petto” andavano a respirarlo dopo aver bevuto due bicchieri di sangue ancora caldo ai macelli comunali. Quel fumo ces-

sava poi a mezzogiorno e le ciminiere si rimettevano a urlare ; ma stavolta l’urlo ci sembrava meno lacerante...più bello, quasi liberatorio: l’annunzio che tra pochi minuti sarebbe finita la lezione. Quel fumo ben si amalgamava con il paesaggio che, d’autunno, era immerso in una folta nebbia di vago sapore ossianico...e su quelle nuvolette penso - ma i razionalisti lo negano - che si sedessero, non

dico gli arcangeli, ma qualche stanco cherubino.

Più banale il suono e il fumo grigiastro e malaticcio del “Tannino” che, oltre tutto, si diceva, facesse scappare le anguille dai fiumi e gli uccelli dai nidi.

Queste ciminiere erano un po’ il nostro orgoglio - paura a parte - sembravano immensi giganti messi a protezione del paese, insieme ai campanili e alla torre civica. Ma anche i sogni svaniscono e non ricordo quando - ma, ripeto, qui il tempo si misura in anni luce - qualcuno mi disse ridendo, con quel riso così insulso e insolente che ti fa preparare al combattimento , che le ciminiere non suonavano affatto, ma si limitavano a portare in alto, nel cielo, il fumo dei forni, prodotto dalla cottura del materiale argilloso, forgiato dal sudore degli uomini. A suonare erano dei semplici macchinari che con le ciminiere non avevano proprio nulla a che fare.

Per un po’ cercai di resistere ma, poi convinto - ma ne fui e ne sono tuttavia convinto? cominciai a prender atto della cosa e quelle, per me, enormi ciminiere non sembravano più le stesse.... Ma erano sempre belle, ora addirittura sembravano giganti burloni, finché un brutto giorno le Fornaci chiusero...E allora quelle ciminiere sembravano giganti a guardia del tempo che fu...una sorta di Fortezza Bastiani...poi vennero abbattute e, con loro, se ne andò, un periodo - forse il più bello! della mia vita.E con le ciminiere, a mano a mano, se ne sono andate cose, persone, paesaggi della mia e delle altrui vite... quasi a volerci ricordare l’aforisma eracliteiano del “Panta rhei”, “tutto scorre”...ma, sia chiaro, solo in questa vita, quella terrena, che, per noi cristiani, è solo un breve pellegrinaggio verso il cielo, verso l’eternità... *Gaddo de Grandville*

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Tra storia e cronaca

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

Le elezioni dal 1908 al 1946

I risultati elettorali nei comuni del Mugello

Claudio Mercatali Oggi le elezioni sono un periodico appuntamento e si tende perfino a tra¬scurarlo. Abbiamo fatto l’abitudine alla democrazia, ma sarebbe bene ri¬cordare che le elezioni a suffragio universale, cioè estese a tutti, sono una conquista abbastanza recente, e le donne votano solo dal 1946. Quando si svolsero le prime elezioni? Come votavano i mugellani nei primi anni del Novecento? Per avere una risposta completa, anche se semplificata, occorre partire un po’ da lontano.

La prima legge elettorale del Regno d’Italia fu emanata nel 1865. Chi pensa che le prime elezioni politiche siano state più o meno come quelle di oggi sbaglia parecchio. Vediamo perché.

Secondo la legge, nei comuni fra 3.000 e 10.000 abitanti, votava chi sapeva leggere e scrivere e pa-gava almeno 10 lire di tasse (nel 1865 era molto) e anche i laureati e i membri di Accademie.

Qui da noi era circa il 3% della sola popolazione maschile, perché le donne non votavano nemmeno se erano ricche. Chi vuole sapere quanti sarebbero oggi gli aventi diritto al voto nel suo comune se ci fosse ancora questa legge, può fare un conto facile: divida il numero degli attuali abitanti per due, per escludere le donne, e poi faccia il tre per cento. Così si ottiene un numero incredibilmente basso, quasi sempre fra il cento e il duecento.

Perché tanta ristrettezza? Di sicuro c’era un senso della democrazia diverso dal nostro ma non de-monizziamo i nostri antenati e ricordiamoci che nel Mugello, nell’Ottocento, c’era il 70% o l’ 80% di analfabeti, che non erano in grado di capire una legge o una norma, nemmeno se veniva loro letta, perché non conoscevano il significato di tante parole. L’analfabetismo era una condizione di svantaggio tremendo e costoro non erano in grado di formarsi un’idea politica. Poi c’erano i nul-latenenti, che avevano difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena e non potevano occuparsi del bene comune. Insomma nei primi anni dopo l’unità d’Italia votavano ed erano eleggibili solo i signori o i cosiddetti possidenti.

La base elettorale fu ampliata una prima volta nel 1876, quando andò al potere la Sinistra storica, (che non c’entra un gran che con la sinistra attuale) e poi ancora più

volte, fino al suffragio universale del 1913 che però era tale per modo di dire perché non comprendeva le donne.

A parziale discolpa dei politici italiani dell’epoca si può dire che le donne non votavano praticamente in nes-suno stato europeo e all’estero il suffragio femminile cominciò nei primi anni Venti, quando da noi cominciò il fascismo e quindi smisero di votare anche gli uomini.

Non si votava per il Senato, perché i senatori erano nominati dal Re, come stabiliva lo Statuto Albertino, che era la Costi¬tuzione dell’epoca. Veniamo al punto che interessa e ve¬diamo per chi votarono i mugellani nei primi anni del Nove¬cento. Nella biblioteca di Borgo S.Lorenzo ci sono delle pub¬blicazioni con i dati ufficiali per i vari comuni del Mugello e quindi non rimane che leggerli.

Nei primi anni del Novecento, era in vigore la legge eletto¬rale del 5 maggio 1891, n. 210, che prevedeva un sistema uninominale a doppio turno. Questa legge restò in vigore fino al 1913. Ecco qui accanto i risultati del 6 marzo 1909. Si con¬frontavano due candidati, Torrigiani, esponente dei liberali democratici e dei clericali, cioè della Destra e Gerini, sociali¬sta.

Vinse quest’ultimo e fu la prima vittoria della Sinistra nel Mugello, che fino ad allora aveva sempre votato per candidati della Destra liberale. La stampa lo¬cale di sinistra commentò così: “La vittoria ha il significato che tutti comprendiamo, trattasi di una lotta decisiva, che doveva segnare o la cristallizzazione del Mugello in un troppo antiquato sistema di cose o idee o la riduzione civile e politica del collegio di Borgo S.Lorenzo”. Si noterà che il nu¬mero dei votanti è alto, in rapporto all’esiguo numero degli aventi diritto al voto in quel periodo. Sotto la pressione dei socialisti e dei cattolici, il governo Giolitti il 30 giugno 1912 introdusse il suffragio universale maschile. Chi aveva più di 30 anni aveva diritto al voto anche se analfabeta e nullatenente, ma se ne aveva di meno do-

veva saper leggere e scrivere.

Il corpo elettorale passò da 3.300.000 a 8.443.205, di cui 2.500.000 analfabeti, pari al 23,2% della popolazione. La Camera respinse a grande maggioranza la concessione del voto alle donne. Questa legge fu impiegata solo nelle elezioni politiche del 1913.

Dal 1915 al 1918 non si votò perché c’era la guerra. Al termine del conflitto mondiale fu introdotto il sistema proporzionale e la soglia di età minima per gli elettori scese a 21 anni. I collegi divennero provinciali, e ad ogni collegio spettavano almeno 10 eletti.

Questa normativa, approvata dal governo Orlando, fu impiegata nelle elezioni politiche del 1919 e del 1921. I risultati sono qui sotto.

La novità è che l’alto numero dei votanti favorì i partiti di massa, cioè i Popolari e il Partito sociali-sta, che sopravanzarono nettamente i Liberali e la lista del Blocco democratico, che era a loro affiancata. I “Popolari” erano i cattolici simpatizzanti del PPI, Partito Popolare Italiano, che era appena stato fondato da don Sturzo e che poi diventerà la DC, la Democrazia Cristiana. Il gruppo dei Socialisti aveva molte anime e andava dai socialdemocratici ai comunisti. Questa era la sua debolezza e infatti nel 1921 si spezzò e i Comunisti fondarono il PCI. Le successive elezioni sancirono questo fatto e diedero l’esito che si vede qui sopra. Si noterà la crescita fortissima dei Popolari e i due partiti socialisti separati. Il Blocco democratico dei liberali ottocenteschi continuò a perdere voti.

Giunto al potere alla fine del 1922, Benito Mussolini modificò la legge elettorale.

La nuova legge del 18 novembre 1923, n. 2444, (legge Acerbo) prevedeva un Collegio Unico nazionale e attribuiva due terzi dei seggi alla lista di maggioranza relativa mentre l’altro terzo era ripartito in proporzione tra le altre liste di minoranza su base regionale. Questa legge fu impiegata nelle elezioni politiche del 1924, che diedero i risultati qui accanto.

I fascisti sono quelli ………

Si vede bene che la situazione è del tutto cambiata, però questa tornata elettorale fu segnata da intimida¬zioni e violenze per condizionare il voto e Mussolini era già al potere dal 28 ottobre 1922.

Nei successivi vent’anni si votò ancora due volte, nel 1929 e nel 1934, per eleggere il Gran Consiglio del Fascismo, ma furono elezioni fasulle, a lista unica, in cui si poteva dire solo SI o NO in due schede di colore diverso e dunque il voto non era nemmeno segreto.

Teatro e musica

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

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Tutto esaurito per l’Appuntamento-Evento al teatro Giotto di Borgo

Eccezionale Marco D’amore in “American Buffalo” Massimiliano Miniati Era previsto, ed il secondo tutto esaurito della stagione è arrivato in occasione di “American Buffalo” andato in scena al teatro Giotto di Borgo Martedì 12 dicembre con uno dei volti televisivi del momento: Marco D’Amore che dalla serie “Gomorra” si è presentato con la traduzione in napoletano dell’omonima opera teatrale del 1975 di David Mamet dalla quale nel 1996 fu tratto anche un film con Dennis Franz e Dustin Hoffman.

Tre personaggi ai limiti della società e un piano improbabile destinato alla rovina Donato Russo detto ‘Don’ (Tonino Taiuti), rigattiere con la passione

per tutto ciò che è americano vende ad un turista una moneta per 180,00 euro, da lì, l’idea di svaligiare l’appartamento del tizio in questione.

Marco D’amore è eccezionale nel ruolo del professore e, mentre i tre pianificano, litigano e soprattutto sognano, si snoda una storia moderna che D’Amore ha riletto insieme allo scrittore Maurizio De Giovanni, traducendo il “sound” dal basso cui l’autore fa più volte riferimento, nella “lingua” musicale e popolare per eccellenza: il napoletano.

Tra gli applausi di un pubblico rapito sicuramente più dalla straordinaria prova di recitazione dei tre attori che dalla vicenda in sé stessa, il grup-

po di improvvisati malviventi aspetta “Zazà” che non arriva perché è stato ricoverato in ospedale e chiaramente la situazione esplode.

Il Pubblico entusiasta ha salutato il beniamino degli amanti delle serie tv nostrane, con applausi scroscianti ed una

decina di “richiami sul palco ”decretando il grande successo del secondo appuntamento del cartellone 2017-18 del Giotto di Borgo che con American Buffalo ha offerto al pubblico un gran bello spettacolo con il volto televisivo del momento del quale, se mi per-

mettete, vorrei consigliare “Un posto sicuro” il film sul mesotelioma il «tumore dell’amianto» quello che a Casale Monferrato ha fatto una strage e vi

assicuro che Marco D’amore pur non interpretando né un cattivo, né un napoletano è comunque grande, proprio grande! (Amazon lo vende a 8,99)

Al Giotto di Vicchio il 20 dicembre la commedia fiorentina più famosa

Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati ovvero “Le sorelle materassi” Massimiliano Miniati Appuntamento da non perdere assolutamente quello di Mercoledi 20 dicembre al teatro Giotto di Vicchio con Lucia Poli, Milena Vukotic, Marilù Prati in “Le sorelle Materassi” Lucia Poli che torna in Mugello dopo gli straordinari successi di “Buffi si nasce” di “Pazze” de “il diario di Eva” e de “il libro cuore e altre storie” E vista negli ultimi anni al cinema in “Miacarabefana.it”, “Le ombre rosse”, “La doppia ora”, “S.O.S. Befana”, “Pazze

di me”, sarà affiancata questa volta da uno dei volti più conosciuti del cinema italiano, Milena Vukotic con oltre novantacinque film diretti dai migliori registi registi, sia italiani che stranieri.

Si ricordano i nomi di Scola, Monicelli, Lina Wertmüller, Steno,Lizzani, Fellini, Verdone, Luis Buñuel, Bernardo Bertolucci, Martino, Andrej Arsen’evič Tarkovskij, Nagisa Oshima, Walerian Borowczyk, Zeffirelli e Özpetek.

Dopo anni di matrimonio

con il ragionier Ugo Fantozzi la vedremo al cinema nei prossimi giorni nel cinepanettone “Natale da chef,” regia di Neri Parenti.

Con loro Marilù Prati che abbiamo visto in “Stato interessante” accanto a Monica Guerritore e Janet Agren. “tutto suo padre” accanto a Montesano e “Facciamo paradiso” di Monicelli.

Primi anni del ‘900, Firenze.

Le sorelle Teresa, Carolina e Giselda trascorrono una vita tranquilla insieme alla domestica di casa, Niobe.

Teresa e Carolina, zitelle, abilissime sarte, vivono cucendo corredi da sposa e biancheria di lusso per la benestante borghesia fiorentina; Giselda, respinta dal marito, tende a vivere una vita più appartata. Tutto procede quietamente fino a quando nella casa arriva Remo, giovane figlio di una quarta sorella morta ad Ancona. Pieno di vita, il nipote diventa ben presto l’oggetto di ogni attenzione e cura da parte delle donne che cercano di soddisfarne i capricci. Dal capolavoro di Aldo Pa-

lazzeschi, nell’efficace adattamento di Ugo Chiti, torna in teatro un affresco ironico e grot-

tesco del mondo borghese interpretato dalle splendide Lucia Poli e Milena Vukotic.

Firenzuola

Nella Pieve di Cornacchiaia si presenta il nuovo cd del Coro Mulieris Voces Zanzera, intreccio di canti e parole dalla montagna toscana

Serena Pinzani L’Appennino, la poesia, il canto le donne. Sono questi gli ingredienti del Progetto “Zanzera, intreccio di canti e parole della montagna toscana”, il nuovo cd musicale del Coro Mulieris Voces di Firenzuola e del M° Edoardo Materassi. Nove brani di musica popolare toscana elaborati dal Maestro Materassi e proposti da questo eccezionale coro mugellano tutto

al femminile a 3, 4 e 5 voci con un gusto ed una sensibilità incredibili. Musica che si intreccia con la poesia. I brani sono accompagnati, infatti, da narrazioni sulla vita di Beatrice di Pian degli Ontani (Cutigliano) la poetessa-pastora vissuta tra il 1803 ed il 1885 di cui sono proposte anche poesie in ottava rima, poesie che sono un po’ il filo di unione di tutto il cd.

“Un lavoro impegnativo – ci

spiega Elisabetta la responsabile del Coro – dedicato ad un passato che appare tanto remoto quanto fondamentale per la nostra storia e la nostra cultura.

Il progetto ha avuto il patrocinio del Consiglio Regionale e verrà presentato domenica 17 dicembre alle ore 17 nella Pieve di Cornacchiaia a Firenzuola. Nell’occasione il Coro si esibirà anche in canti natalizi per un pomeriggio senza tempo da

gustare fino in fondo. “Questo progetto- spiega Matteo Procuranti voce narrante maschile del cd - ha una storia che arriva da lontano, dal tempo in cui le storie si ascoltavano, che non tutti erano in grado di leggerle, e da un luogo in cui il silenzio era l’eco della voce dei boschi. In quel tempo, in quel posto, le storie spesso si cantavano e così attraversavano i monti e le valli e di passo in passo, di bocca

in mano, sono arrivate fino a noi. Storie che diventano canzoni che parlano di un luogo e di un tempo in cui a fatica riusciamo a riconoscerci, ma dove invece possiamo ancora scoprire tracce di chi siamo stati e immaginare chi avremmo potuto essere. La voglia di raccontare queste storie, di salvarle dall’oblio nella convinzione che chi non ha memoria non ha futuro, hanno dato il LA a questo lavoro in cui il coro Mulieris Voces interpreta brani della tradizione popolare toscana scelti e elaborati dal Maestro del coro Edoardo Materassi con il gusto e la sensibilità che gli sono propri. Durante la lavorazione però è avvenuto uno di quegli incontri che solo la ricerca con passione riesce a regalare: come fosse parte integrante di quel ritaglio di appennino, è entrata nella narrazione la figura di Beatrice di Pian degli Ontani. La poetessa pastora, l’improvvisatrice in

ottava rima completamente analfabeta. Un fiore speciale emerso dalla montagna la cui storia si intreccia naturalmente con il filo che lega le canzoni scelte; la sua produzione poetica in ottava rima poi, è apparsa come una pennellata a completare un dipinto. Per questo si è scelto di usare il racconto della sua vita e alcune delle ottave rime che lei cantava per affiancare i canti popolari di quel tempo. Questo ci ha dato anche la possibilità di proporre un lavoro che riporta al centro l’oralità e dunque il tempo attivo e lento dell’ascolto e della riflesione, in una socità che tende sempre più a raccontarsi rapidamente in un click e attraverso le immagini. Il risultato è un intreccio di narrazione e musica, poesie e canzoni che ci regalano il respiro di un mondo ormai altro da noi eppure vero come noi; di un tempo e un luogo in cui gli alberi avevano una voce.”

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Cultura

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

Presentato alla libreria IBS di Firenze il dvd del capolavoro assoluto del Teatro-danza

Lindsay Kemp e tutta la magia del suo “Flowers”

Massimiliano Miniati

Magia, è quella che ha creato in una vita di danza e magia è quella che ha creato seduto al centro del salone della libreria Ibs di Firenze attorniato da un pubblico in estasi.

L’occasione era imperdibile anche per noi, che orgogliosamente possiamo vantare un pezzettino di Mugello (Ape Full Center è a Borgo.) in un’operazione straordinaria, il recupero di uno degli spettacoli più clamorosi della storia del teatro “Flowers” di Lindsay Kemp.

Sembrava non fossero rimaste tracce video dello spettacolo cult del “maestro” inglese che ha reso

famoso il teatro-danza, poi per miracolo, due registrazioni VHS sono state riscoperte, disperse fra impolverati oggetti di scena, costumi e foto sbiadite del circo.

Una ripresa a Tokyo nel 85, e l’altra all’aperto in qualche parte dell’Italia, nel 1987. E quindi, nel 2017 hanno deciso di rimontare e restaurare “Flowers”, con qualche discreto taglio per compensare i tempi diversi del teatro in video rispetto a quello dal vivo.

Lindsay racconta le vicissitudini di uno spettacolo che ha fatto sognare, ha fatto scuola, ha fatto scandalo ma soprattutto ha fatto da apripista a tutti gli spettacoli che hanno fuso la danza con il teatro, il circo, burlesque e ca-

baret.

Quaranta anni dopo è difficile immaginare l’impatto storico che ebbe “Flowers” negli anni settanta, come abbatteva barriere artistiche e morali, con quanta intensità ha influenzato persone e società nel mondo…

Parla di David Bowie e di come nacque “Ziggi Stardust” e ringrazia Paola Autera ed Andrea Canavesio per aver coordinato tutto un progetto che si annuncia come uno dei più ghiotti regali del natale 2017, per quelli che lo videro quarant’anni fa, e per tutti quelli che, dalle maestre di danza ne avevano solo sentito parlare, perché questo straordinario dvd rappresenta finalmente una

possibile futura memoria di una pietra miliare nella storia del teatro… un’ eco di quell’ irripetibile e fugace atto di …Magia!.

Marradi

Antiche ricette della Romagna Toscana Sabato 16 dicembre . alle ore 16,30 verrà presentato nella sede del Centro Studi Campaniani di Marradi, il volume “Cucina e parole” di Costanza Butignani. La presentazione è promossa dal Centro Studi in collaborazione con la sezione FIDAPA di Marradi, Nella Scagliarini, neoeletta Presidente della Fidapa, Sezione di Marradi, insieme a Mirna Gentilini, Presidente del Centro Studi Campaniani Enrico Consolini' hanno congiuntamente programmato questa importante iniziativa per dar seguito al tema dell' alimentazione che rappresenta un argomento interessante a livello

internazionale, nazionale e locale. Il volumetto di antiche ricette non riguarda però solo cibo e cucina, ma è un vero e proprio spaccato della vita nelle campagne marradesi e di tutto l’Appennino tosco-emiliano fino alla metà del novecento. Ce ne dà un quadro Donatella Lippi nella sua introduzione al libro di cui riportiamo un estratto “La raccolta di ricette di Adele Fabbroni 1 (18 settembre 1863-23ottobre 1947) vede la luce, grazie alla generosità della nipote, AnnaMaria Nati, che ha messo a disposizione il manoscritto per la pubblicazione. Il testo comprende 132 ricette, 110 delle quali

Firenze

La mostra di Francesco Noferini “Una cava di granito in centro città” All’Istituto degli Innocenti inaugurata “Le donne e i bambini della cava di Pissy”, mostra fotografica che racconta l’incredibile realtà del Burkina Faso “Una mostra che punta l’obiettivo su una realtà drammatica, quella della cava di Pissy in Burkina Faso, ma che al tempo stesso ci apre gli occhi davanti alla dignità e al sorriso di queste donne che lì sono costrette a lavorare in condizioni disumane, spesso con i loro figli appresso”. E’ la chiave di lettura che la consigliera regionale Fiammetta Capirossi ha offerto stamani aprendo la conferenza stampa di presentazione della mostra fotografica di Francesco Noferini. “Burkina Faso. Le donne e i bambini della cava di Pissy”, una mostra, anzi un racconto per immagini che nasce da un’amicizia forte, quella di Francesco con Don Pasquale Poggiali sacerdote orionino per molti anni a Borgo San Lorenzo e da tanto tempo missionario in Africa dove è riuscito a creare dal nulla scuole, ambulatori, chiese grazie alla generosità e all’aiuto di tanti mugellani che si sono riuniti nell’Associazione Solidarietà Missionaria. Donne e bambini che lavorano all’interno di una cava di granito: “L’abbiamo subito ribattezzata il buco del diavolo – ha spiegato Luca Margheri Presidente dell’Associazione Solidarietà Missionaria che in quella cava è stato con Francesco Noferini – Il dolore che si prova e si vede quando ci affacciamo in quel buco nero è una cosa indescrivibile. Dalla cava sale un odore acre, denso e

la polvere ricopre tutto, le donne ed i loro figli che non possono fare a meno di portarsi dietro.” E proprio pensando ai bambini che la mostra è stata allestita all’Istituto degli Innocenti e sosterrà proprio i bambini, grazie all’impegno dell’Associazione Missionaria che ha già tolto 150 bambini dalla cava e sistemato per loro tre aule scolastiche. “Ancora c’è da fare – ha sottolineato Margheri – ma grazie alla solidarietà dei mugellani e dei fiorentini sono sicuro che riusciremo a dare dignità e assistenza a queste donne e ai loro figli.” Una mostra dunque che vuol sensibilizzare su di una situazione che sembra inverosimile negli anni 2000. “La scelta del taglio diagonale delle inquadrature – ha commentato la Prof.

Giuseppina Carla Romby intervenendo alla conferenza stampa

di presentazione – provoca una visione ravvicinata, un colloquio molto vicino e intimo con lo spettatore. Le immagini sembrano uscire dalla parete, come in presa diretta. Come se si fosse lì.”

“In questa mostra – ha spiegato alla stampa l’autore Francesco Noferini - parlo con le fotografie.

Ho definito la mostra una cava di granito in centro città perché è quello che ho cercato di trasmettere allo spettatore attraverso il bianco e nero. Una scelta non casuale, il bianco e nero rimane in eterno, è sempre quello. Così come eterne devono rimanere le emozioni che ha suscitato in me la visione della cava di Pissy”.

Pioniere della fotografia già negli anni ’80 con un primo negozio di foto ottica, Francesco Noferini segue ben presto la strada del professionismo aprendo uno

studio ripresa e lavorando con molte aziende importanti. Dalla fotografia alla grafica il passo è stato breve ed oggi lo Studio Noferini che gestisce insieme alla figlia, è uno dei più attivi centri stampa del Mugello, attento a tutte le innovazioni, specializzata in stampe digitali all’avanguardia. La passione per la fotografia non si è certo affievolita, anzi. Oggi Francesco Noferini è un fotografo molto richiesto, cura ed esporta le sue mostre personali in tutta Italia.

“Mi piacerebbe che questa mostra potesse diventare un messaggio e aiutasse a capire le reali difficoltà di questi popoli troppo spesso giudicati superficialmente invasori della nostra terra” ha concluso Noferini. La mostra “Burkina Faso.

Le donne e i bambini della cava di Pissy”, che gode del patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana e dell’Unione dei Comuni del Mugello, è stata inaugurata venerdì 8 dicembre alla presenza del Presidente del Consiglio Reginale della Toscana Eugenio Genio all’Istituto degli Innocenti dove rimarrà aperta fino al 9 Gennaio 2018. Nello stesso allestimento sarà possibile ammirare dal vivo l’ultima opera dello scultore Niccolò Niccolai, ispiratosi proprio alle foto di Noferini e alle donne di Pissy.

Serena Pinzani

scritte da AdeleFabbroni e 22 di mano di Anna Maria, queste ultime raccolte dalla voce di tante amiche di famiglia. Nel quaderno, la grafia sicura e gentile della Signora Adele evoca la vita all’interno della grande cucina di Villa La Collina, che ancora oggi domina, nel suo luminoso restauro, la valle del Tramazzo che guarda a Tredozio, e la valle del Torrente Acerreta, verso Lutirano. La Villa è proprietà della Famiglia Vespignani dal 1576, quando Battista di Michele di Domenico Vespignani la acquistò da Francesco Fanti di Tredozio.

Nella cucina della villa, dove spicca un bel camino cinquecentesco di arenaria, con una cornice riccamente decorata e un giglio a bassorilievo, vogliamo immaginare lo sfondo delle ricette, raccolte dalla Signora Adele nel corso della prima metà del Novecento. In questo ritaglio di Romagna toscana, l’Appennino esprime un paesaggio con caratteri propri, fatto di valli strette, che si allargano per accogliere fiumi e torrenti, che hanno scavato rughe profonde sulla superficie del territorio. In questa terra di confine, pur appartenuta al Granducato mediceo e vicina allo Stato della Chiesa, tradizioni, lingua e costumi sono figli della Romagna, intesa come regione mentale, più che come espressione geografica. E

la stessa cucina, nei suoi principi ispiratori e nei suoi ingredienti, tradisce questa combinazione di tempi e di culture. Le ricette di questo quaderno danno spessore, quindi, alla storia quotidiana di un vero e proprio gruppo sociale, attraverso una mano femminile che, con ironia e buon gusto, ha saputo dialogare con generazioni altre, affidando alla cultura della cucina il messaggio forte e autentico di un sapere antico.

Per concludere riportiamo una ricetta-simbolo della cucina della Romagna toscana Cappelletti Si prende della carne di manzo magra o petto di pollo e una braciola di maiale cotta in gratella o lessata come più piace.

(In mancanza del maiale si può supplire con del piccione arrostito). Tutta questa carne va pestata sul tagliere e quindi nel mortaio; poi (se è per esempio 3libbre) vi si aggiungono 30 centesimi di midollo, 2 libbre di parmigiano grattato, 2 libbre di formaggio fresco, ½ libbra di burro, la scorza di un mezzo limone, mezza libbra di mandorle dolci, un pochedi mandorle amare e della cannella e noce moscata a piacere: questo impasto deve esser legato con dei rossi d’uovo e qualche chiara e poi va passato per staccio. (Con questa quantità di roba si posson fare 2000 cappelletti. Scusate se è poco!...)

Rufinateatro 2018: programma completo Quattro nuovi spettacoli e la replica del Gruppo del Teatro

Con l’arrivo del nuovo anno, riparte la programmazione del Piccolo Teatro di Rufina, con 4 nuovi spettacoli (il sabato alle ore 21.15 e la domenica alle ore 16.30) a cui si aggiunge la richiestissima replica della rappresentazione del Gruppo del Teatro rufinese. Subito un grande appuntamento sabato 13 e domenica 14 gennaio con Alessandro Calonaci e la Compagnia Mald’Estro in “La dodicesima notte”, una commedia brillante di William Shakespeare. A seguire, sabato 27 e domenica 28 gennaio in scena il Gruppo Teatrale Castello con “Il padre della sposa”, una commedia brillantissima di Caroline Franke.

Terzo spettacolo in palinsesto, sabato 17 e domenica 18 febbraio “Grazie nonno”, la commedia brillante in vernacolo fiorentino di Luciano Baroni, presentata dalla Compagnia Teatrale I Malerbi. Si prosegue sabato 3 e domenica 4 marzo con la Compagnia Teatrale I Manicomici che porterà in scena “In casa Bugiardi unn’è mai troppo tardi”, una commedia brillante in vernacolo fiorentino di Roberto Cardellini. Infine, sabato 17 e domenica 18 marzo eccezionale replica di “Un marito in tre”, la commedia in vernacolo fiorentino di Gian Franco D’Onofrio, presentata con straordinario successo nei mesi scorsi dal Gruppo del Teatro di Rufina, acclamatissimo a suon di sold-out e applausi scroscianti. I prezzi di abbonamenti e biglietti sono inviariati rispetto alle scorse stagioni. Abbonamenti: 35€ adulti, 25€ ridotti, 32€ soci coop e tesserati sistema bibliotecario Mugello-Valdisieve. Biglietti singolo spettacolo: 10€ adulti, 8€ ridotti, 9€ soci coop e tesserati biblioteche.

Per info e prenotazioni telefonare al numero 055/8396177.

Saverio Nepi

Cultura

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

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Borgo San Lorenzo

La “riscoperta” di un artista: Mario Bini Un libro sul Professor Mario Bini sarà presentato sabato 16 dicembre alle ore 17 alla saletta Pio La Torre Mario Bini (1909-1987) è uno scultore mugellano, avviato alla pratica artistica da una delle figure di maggior rilievo nella storia della scultura del Novecento, quella di Libero Andreotti, docente al Regio Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze ed artefice di una cerchia di giovani e promet-

tenti artisti formati sotto la sua guida, che prende il nome di “scuola andreottiana”.

Dopo decenni dalla sua scomparsa, con uno studio di laurea, è stato possibile: “riscoprire” questo artista schivo, ma di talento e portare alla luce la sua vicenda artistica, circoscritta in

due momenti distinti (negli anni Venti e Trenta e negli anni Sessanta e Settanta del Novecento); delineare il suo impegno presso la falegnameria ereditata dal padre e la professione di insegnante che aveva svolto con grande passione presso le scuole di Borgo San Lorenzo e il Liceo Scientifico di Montevar-

chi; definire, inoltre, grazie alle numerose testimonianze di parenti, ex allievi e conoscenti, la vicenda biografica e la sua eccentrica personalità.

F. Marrubini, Mario Bini (1909-1987), La scoperta di uno scultore del Novecento toscano, Aska Edizioni, Firenze 2017.

Borgo San Lorenzo

Borgo San Lorenzo

Galileo Chini nella Pieve Sabato 16 dicembre alle ore 16:30 è in programma in biblio-

teca il laboratorio d’arte Galileo Chini nella Pieve, dedicato

ai bambini d’età 6-11 anni e curato dall’Associazione Antigo-

nArt. Attraverso il racconto, attività di laboratorio, giochi teatrali e di movimento i bambini potranno scoprire il grande dipinto del catino absidale raffigurante Il Redentore in trono tra i santi Lorenzo e Martino, realizzato dal pittore, decoratore e ceramista Galileo Chini nel 1906.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria (tel. 055 8457197).

La donna che sei. Diario di un viaggio intorno intorno Sabato 16 dicembre alle ore 16:30 presso la biblioteca si svolgerà la presentazione del libro La donna che sei: diario di un viaggio intorno intorno (Giovane Holden Edizioni, 2017), una raccolta di poesie di Anita Rusciadelli. Presenta il libro e l’autrice Daniela Giovannini. Letture a cura di Paola Capitani con spettacolo di ombre curato da Leopoldo Buselli.

Ingresso libero.

San Piero a Sieve – “Leggere è volare”

Con la premiazione del Concorso si conclude la rassegna organizzata dallo Scrittoio Con la premiazione della XV edizione del concorso letterario “Lo Scrittoio 2017” si conclude “Leggere è volare” la rassegna letteraria organizzata dall’Associazione culturale “Lo Scrittoio” che ha avuto il sostegno della Città Metropolitana. Un progetto legato allo storico concorso letterario che ormai da 15 anni fa arrivare in Mugello da tutta Italia manoscritti e autori di manoscritti appassionati dell’arte della scrittura creativa. Nel mese che ha preceduto la cerimonia di

premiazione vera e propria Lo Scrittoio ha proposto una serie di incontri di approfondimento legati ai generi delle quattro sezioni del concorso. Per la sezione giornalismo, intitolata alla memoria del giornalista Roberto D’Antonio, Paolo Guidotti ha intervistato il campione mugellano Giacomo Tagliaferri; per la sezione poesia e narrativa si sono “sfidati” in una singolar tenzone il poeta Iacopo Ninni e lo scrittore fiorentino Emiliano Gucci; per la narrativa per l’in-

fanzia, infine, incontro con l’autrice Serena Pinzani e l’illustratrice Marta Manetti. Sabato 16 e domenica 17, dunque, sapremo chi ha vinto questa quindicesima edizione che di sicuro ci riserverà delle sorprese. Sabato 16, alle ore 15.30, all’Oratorio della compagnia di San Piero a Sieve premiazione della sezione narrativa per l’infanzia, alla presenza delle classi di San Piero e Scarperia, San Godenzo e Londa che hanno lavorato sui testi in concorso. Annalisa Santoni leggerà

i testi finalisti, giochi e merenda per tutti. Domenica 17 invece, a partire dalle 15,30 premiazione delle Sezioni: “Tema libero”, “Il viaggio”, sssegnazione del premio della sezione “Giornalismo”. Saranno presenti: Jacopo Ninni, poeta Marco Pinelli, scrittore Serena Pinzani, giornalista e scrittrice. Il pubblico presente assegnerà il premio “Giuria Popolare” offerto dal Comune di Scarperia. Lettori: Matteo Timori e Annalisa Santoni. Musica: Viola Frizzi.

Buffet finale per tutti.

R<Evolucion: mostra d’arte del Gruppo Dinamo

Da sabato 16 a martedì 26 dicembre presso la Villa Pecori Giraldi sarà possibile visitare la mostra d’arte organizzata dal Gruppo Dinamo intitolata R<Evolucion. L’inaugurazione, in programma alle ore 18, sarà accompagnata dalla lettura di poesie, a cura dell’attore Gerard Orlandini, e da una performance di Albatros curata da Costantino Gradilone. L’iniziativa è patrocinata e organizzata in collaborazione col Comune. Ingresso libero durante l’inaugurazione.

Mario Bini: la scoperta di uno scultore del Novecento toscano Sabato 16 dicembre alle ore 17:00 presso la Sala comunale Pio La Torre si terrà la presentazione del volume Mario Bini (1909-1987): la scoperta di uno scultore del Novecento toscano di Federica Marrubini. Sarà presente l’autrice. L’iniziativa è patrocinata dal Comune. Ingresso libero.

Concorso Scuole mugellane “Reading soon”, alunni hanno più tempo per iscriversi

Sette giorni in più per le iscrizioni al concorso “Reading soon”, rivolto a tutte le classi delle scuole medie del territorio. Gli alunni che vogliono iscriversi al concorso di videomaker hanno tempo infatti fino al 22 dicembre, anziché il 15.

Il concorso “Reading soon” rientra nell’iniziativa di promozione della lettura “Un monte di libri” curata dallo SDIMM (Sistema Documentario Integrato Mugello-Montagna Fiorentina) con la collaborazione delle biblioteche comunali e le scuole secondarie di primo grado di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Londa, Marradi, Scarperia e San Piero, Rufina, Vicchio, Pontassieve. Per partecipare bisogna realizzare un “book trailer”, la video-presentazione di uno dei 24 libri consigliati e letti: un video di 2 minuti circa che racconta la storia e invoglia alla lettura senza, ovviamente, svelare il finale.

Se la scadenza per presentare la scheda di partecipazione è stata prorogata dal 15 al 22 dicembre, resta invece fissata al 31 gennaio quella per la consegna degli elaborati (file in formato Avi o Mov). Sarà un’apposita giuria a valutare i video e i tre migliori saranno premiati con buoni acquisto alla Libreria Ibs. Il bando del concorso e la relativa scheda di iscrizione si possono scaricare dal sito dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello www. uc-mugello.fi.it o dal sito del progetto www.unmontedilibri.net, che raccoglierà alla fine tutti i video prodotti. Per saperne di più basta rivolgersi alla propria biblioteca comunale oppure al Centro Servizi SDIMM (Tel. 055 84527209).

Borgo San Lorenzo Massimo Biagioni presenta il libro sulla maestra Fiammetta

Sabato 16 Dicembre il Sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, Guido Molinelli e Riccardo Benvenuti accompagneranno Massimo Biagioni nella presentazione del suo ultimo libro “La maestra a colori in un mondo in bianco e nero”. Un omaggio ad una delle figure storiche della scuola e della cultura borghigiana, la Maestra Fiammetta Buonamici Vigiani che ha segnato un’epoca e soprattutto è stata modello di impegno e dedizione nell’insegnamento per generazioni di insegnanti.

Un racconto romanzato che ci fa tornare indietro nel tempo e che ha il grande pregio di tenere vivo, in modo semplice e diretto come lo era la Maestra Fiammetta, il ricordo di una borghigiana rimasta nel cuore di tutti, anche dei non borghigiani che l’hanno conosciuta non in veste di maestra.

Sabato 16 dicembre, alle 15.00, al Centro Incontri in piazza Dante si terrà la presentazione del libro edito da Mauro Pagliai e scritto da Massimo Biagioni che forse riconosceremo nei panni del protagonista di questo romanzo in parte storico, in parte autobiografico ma sicuramente da leggere.

Serena Pinzani

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Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

Settegiorni

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

Cinema Assassinio sull’orient express

Cinema Don Bosco - Borgo San Lorenzo Da giovedi 7 dicembre a lunedi 11 dicembre alle ore 21,30 - venerdi 8 dicembre e domenica 10 dicembre alle ore 17,30

Amori che non sanno stare al mondo Scarperia - cinema Garibaldi Venerdi’ 8 dicembre ore 17.30 E 21.30 Sabato 9 ore 21.30 Domenica 10 ore 17.30 E 21.30

Assassinio sull’orient

ma, soprattutto, di tante iniziative nei tre appuntamenti dell’8 dicembre e delle domeniche 10 e 17

Leggere è volare

San PIero a Sieve All’Oratorio della Compagnia sabato 9 dicembre sabato 16 e domenica 17 dicembre Al termine di ogni appuntamento sarà offerto un buffet ai partecipanti. Tutte le informazioni su www.prolocosanpieroasieve.it

Museo Chini

della

Manifattura

express Cinema Corsini Barberino M.llo Giov. 7, ven. 8, sab. 9 dom 10 dicmebre ore 21.15

APERTO Venerdì 8 (Festa dell’Immacolata), sabato 9 e domenica 10 dicembre 2017 orario 10-13 e 15-19

Nut Job

Una

Cinema Corsini Barberino M.llo ven. 8, sab. 9 dom 10 dicmebre ore 17.00

Teatro Concerto di natale

Teatro Corsini Barberino di Mugello Sabato 16 dicembre ore 21.00 ORT ORCHESTRA REGIONALE DELLA TOSCANA Diretto da Daniele Rustioni

Musical at the movies

Teatro Corsini Barberino di Mugello giovedì 30 dicembre ore 21.00 Informazioni Catalyst Teatro Corsini tel 055 331449 / 055 841237 www.catalyst.it

Eventi Nel mugello sotto il cielo di giotto Museo Beato Angelico - Vicchio Fino al 7 gennaio 2018 Il Mugello celebra il 750° anniversario della nascita di Giotto con un itinerario alla scoperta dell’arte medievale presente nel territorio, partendo dalla “Madonna di San Giorgio alla Costa” esposta al Museo Beato Angelico di Vicchio e dalla Vergine col Bambino alla Pieve di Borgo.

Info: www.mugellotoscana.it - www.comune. vicchio.fi.it

La bella Tavola

Villa Pecori Giraldi - Borgo San Lorenzo Dal 2 al 10 Dicembre Mostra della Scuola di Ricamo di B. S. Lorenzo

Natale in Corso Barberino di Mugello Un avvicinamento al Natale fatto di luci, addobbi

maestra a colori in un mondo in bianco e nero Presentazione del libro Borgo San Lorenzo Saletta centro incontri Borgo San Lorenzo Sabato 16 Dicembre ore 15.00

Revolucion

Inaugurazione mostra Borgo San Lorenzo Villa Pecori Giraldi sabato 16 Dicembre ore 18.00

Natale in Corso 7

Barberino di Mugello venerdì 8, animazione, letterine e caramelle con Babbo e Mamma Natale; domenica 10, dalle 16.30, spettacolo dell’Ass. DanzeAssuD con Annalisa Prota Balli popolari di diverse regioni e domenica 17 iniziative a cura della Consulta dei Genitori, Asilo nido comunale Pollicino, SaRiLu, Suore Serve di Maria, scuole materne di Barberino e Galliano, ma anche knit-cafè straordinario all’aperto con laboratori gratuiti e dalle 16.30 una vivacissima street band per le vie del centro a cura della Brass Band di Babbo Natale ed un brindisi in Piazza Cavour, sabato 16, con la “Corri con Babbo Natale” , il 31 dicembre il capodanno si festeggia in Piazza Cavour, ingresso gratuito, Tutte le informazioni ed i programmi aggiornati dei singoli eventi si possono trovare su www.prolocobarberino.net e www.vivibarberino.com.

Mugello Insieme

sabato 16 Dicembre dalle 10.30 Villa Pecori Giraldi Si tratta di un momento di approfondimento e confronto riguardante le associazioni di volontariato

Festa di Natale

Sala parrocchiale - Galliano Domenica 17 dicembre Ore 15.30 presentazione del libro “Mortina” di Barbara Cantini alle 16:30 Equilibrio cimic show

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tra circo e destrezze varie

Emozioni di Natale

Rufina Fino a Gennaio Primo appuntamento sabato e domenica con “Aspettando il Natale in Villa Poggio Reale” mercatino, stand gastronomici, spettacoli per bambini ed una rassegna di cori natalizi. Giovedì 7 dicembre alle 16,30 sarà inaugurata la mostra di pittura “Immaginare la realtà” di Franca Masi visitabile fino al 7 gennaio nella Saletta Civica del Palazzo Comunale. Venerdì 8 dicembre nel centro storico (Piazza Umberto I, Piazza Trieste, Piazza Kurgan) “Natale in piazza con il villaggio dei bambini”. In piazza Umberto I sarà allestito il Presepe Natalizio a cura del Gruppo Fotografico “Immagini riflesse Valdisieve”. Alle 16,30 di fronte al Palazzo Comunale sarà acceso l’albero di Natale. Subito dopo concerto gospel dell’Immacolata con il Coro “Canto Soldiesis” di Dicomano che eseguirà musiche natalizie. Da domenica 3 dicembre fino all’epifania i negozi di Rufina rimarranno sempre aperti.

La

natività nella storia dell’arte Europea dal 1400 al 1600 Palazzuolo sul Senio 8 dicembre alle ore 17 Presso la saletta del Museo della Civiltà contadina e delle Genti di Montagna. E’ un interessante raccolta di riproduzioni di famose opere d’arte a cura di Franco Marchi

Gara di ciclocross

Domenica 17 dicembre 2017 alle ore 9.30 Borgo san Lorenzo, Zona Salceta bordo Sieve organizzata dalla nostra società ASD MUGELLO TOSCANA BIKE, aperta anche alle MOUNTAIN BIKE, la gara fa parte del CIRCUITO “FLORENCE SUPER CROSS” ed è aperta a tutti i tesserati UISP, FCI ed enti EPS riconosciuti dal CONI. Costo d’iscrizione euro 15. Le iscrizioni si ricevono il giorno della gara sul luogo di partenza a partire dalle ore 8.00. info al 3202654989.

Crespino e la sua abbazia

Marradi Domenica, 10 Dicembre 2017 03:30 pm Visita guidata a cura della Prof.ssa Galeotti Pedulli

Bettino craxi aveva ragione su europa e immigrazione Borgo San Lorenzo Sala comunale “Pio la Torre” via Giotto Venerdì 15 dicembre ore 18 Incontro con l’On. Stefania Crazi

100 Presepi per palazzuolo

Palazzuolo sul Senio Sabato, 06 Gennaio 2018 Perdetevi per le vie del borgo, tra le tante rappresentazioni della natività

La donna che sei

Presentazione del libro di poesie di Anita Rusciadelli Presso Biblioteca di Borgo San Lorenzo Sabato 16 Dicembre ore 16.30 Presenta il libro e l’autrice Daniela Giovannini legge le poesie Paola Capitani accompagna alla chitarra Leopoldo Buselli.

Presepe meccanico

Borgo San Lorenzo Venerdì, 08 Dicembre 2017 - Domenica, 07 Gennaio 2018 Grande presepe meccanico all’interno dell’Oratorio del SS. Crocifisso a Borgo San Lorenzo Eventi e manifestazioni di queste pagine sono curate e selezionate da Pietro Mercatali.

La redazione non risponde di eventuali modifiche ai programmi pubblicati.

Once upon a time...Tales and hot chocolate

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Settegiorni

Marradi Domenica, 10 Dicembre 2017 04:00 pm ore 16.00 Merenda accanto al camino a Palazzo Torriani

F este

natalizie a san piero a s i e v e 16, 17, 22 Dicembre e 5-6 Gennaio 2018 Un ricco programma natalizio: mercatini, mostre, spettacoli teatrali e musicali e il coueto Treno della Befana

Bentornate

a casa Scarperia (Via Roma n° 96) Dal 3 al 31 dicembre 2017 Mostra solidale di cartoline “viaggiate” e non solo. Inaugurazione domenica 3 dicembre 2017 alle ore 15.30

Mercatini

di Natale Dicomano Per la festa dell’8 dicembre, invece, si terranno i mercatini di Natale, animazione per bambini, mercatini dei contadini “Garanzia partecipata”, mentre il giorno successivo al circolo Mcl alle 20 ci sarà la cena con delitto. Domenica 10 dicembre in programma: artigiane di “Io Creo da Carmignano”, mercatino di Natale dalle 10, area giochi per bambini con gonfiabili, angolo natalizo dei rapaci, dalle 16 animazione per bambini con Babbo Natale e folletti.

M ostra

collettiva Museo Casa di Giotto Loc.Vespignano,1 - Vicchio Domenica, 07 Gennaio Collettiva di pittura, scultura, mosaico e fotografia

Le

casine fumanti Firenzuola Venerdì, 08 - Domenica, 10 Dicembre 2017 Un viaggio nella storia dei seccatoi locali attraverso la fotografia.

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

P rofessori

dell ’ orche stra del maggio Barberino di Mugello Domenica, 10 Dicembre 2017 11:30 am Improvvisazione Klezmer

M editazione

silenzio Borgo San Lorenzo Centro d’incontro Piazza Dante 33 Ore 20.00 Domenica 17 dicembre Una serata insieme con Letture di ispirazioni, Condivisioni Promosso da Un Tempio per la Pace – Mugello, Firenze. Info: untempioperlapacemugello@gmail.com Laura: 3343122602 Anna: 3281798573

F iabe

in cammino Borgo San Lorenzo Sabato, 16 Dicembre 2017 Presentazione del volume di Maria Margheri con le illustrazioni Marta Manetti

N inne

nanne dal cuore Borgo San Lorenzo Convegni ed eventi culturali Sabato, 16 Dicembre 2017 03:30 pm Le mamme sono tutte uguali ore 15.30 Palazzo Comunale Borgo San Lorenzo

Bosco

ai frati inedito Scarperia e San Piero Sabato, 16 Dicembre 2017 Aperto sabato, domenica e festivi, aperture straordinarie su richiesta anche nei giorni feriali

A

cena con babbo natale Borgo San Lorenzo Sabato, 16 Dicembre 2017 Foro Boario serata speciale per grandi e piccini La serata è organizzata dal Comitato per il restauro dell’Organo Stefanini con il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo.

Informazioni e prenotazioni al 339/ 6017119

L a N atività nella storia dell ’ arte europea dal Mugello Brick 1400 al 1600 Scarperia MOSTRA PITTORICA Palazzuolo sul Senio Sabato, 16 Dicembre 2017 Orari apertura mostra: fino al 6 gennaio con orario 16-18, il sabato, la domenica e i festivi.

F avole

in cammino Borgo San Lorenzo Sabato, 16 Dicembre 2017 04:00 pm Il primo volume della collana “Mugello da fiaba Lab”

C ucina e parole tra l ’ acerreta e mazzo ”

Vecchia Propositura 16-17 Dicembre fi.it/

Magie

dell’avvento a palazzuolo Domenica 10,17 Dicembre Palazzuolo sul Senio Addobbi natalizi, presepi e molte altre curiosità. Spettacoli natalizi, e il concorso “Il Paese dei Presepi”

Mercatino il tra -

Marrad Sabato, 16 Dicembre 2017 04:30 pm Presentazione del libro a cura di Costanza Botignani

del piccolo antiquariato Dicomano, centro Ogni terza domenica del mese per le vie del centro storico di Dicomano si tiene il Mercatino del piccolo antiquariato e opere del proprio ingegno.

Info: http://www.comune.dicomano.

Insieme

per la vita Vicchio - Via Casole Domenica 17 Dicembre ore 16.30 Venerdì 12 gennaio ore 21 venerdì 26 gennaio ore 21 Domenica 4 marzo ore 16.30 In collaborazione con la parrocchia di Vicchio e l’Ufficio per la pastorale della salute dell’Arcidiocesi di Firenze

Illumina

l a s o l i d a r ietà Borgo San Lorenzo Fino al 7 Gennaio 2018.

La manifestazione vuol creare per il periodo natalizio un’illuminazione in tre punti storici di Borgo.

Settegiorni

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

C ycl@english

Remida Piazza Dante, 34 - Borgo San Lorenzo Iscrizioni aperte percorso divertente per bambini 4 - 7 anni quest’anno offriamo il nostro corso REin due cicli: • primo ciclo: 12 Ottobre - 14 di Dicembre catalist2017 • secondo ciclo: 18 Gennaio - 22 Marzo 2018 per un totale di 10 + 10 incontri di un’ora e mezzo ciascunocon orario 17,00 – 18,30 le materie scartate dalle aziende e recuparate da REMIDA BSL con le loro forme inaspettate aiuteranno i bambini a creare connessioni con la lingua inglese insieme a Tyler Ross un’educatrice madrelingua

M useo

casa d ’E rci Luco di Mugello Museo civiltà contadina www.casaderci.it

M ercato

settimanale Venerdì 8 Dicembre 2017, Festa dell’Immacolata, il mercato settimanale a Scarperia si svolgerà regolarmente.

C oncerto

di musiche nata lizie Barberino di Mugello Sabato, 16 Dicembre 2017 06:30 pm concerto sull’organo storico Giacobbe Paoli 1827 della Pieve di San Silvestro.

Serata

danzante al teatro animosi Marradi Sabato, 16 Dicembre 2017 1 DJ set e musica al Teatro Animosi

Z anzera

concerto di presentazione cd Firenzuola Domenica, 17 Dicembre 2017 05:00 pm Intreccio di canti e parole dalla montagna toscana

N atale

con i commercianti Marradi Domenica, 17 Dicembre 2017 08:00 am Festa dei commercianti nel centro storico del paese

N atale

a vicchio Vicchio Domenica, 17 Dicembre 2017 Dalle 10 alle 19 mercato straordinario, enogastronomico e street food

M olino

faini Grezzano - Borgo S. Lorenzo Le domeniche e festivi 14,30 visita guidata al mulino risalente al 1400 con la macina in funzione e modelli interattivi. Per i gruppi consigliata pren otazione. Info: 055 8492580-331 2111598

Dalla

soffitta alla cantina Borgo San Lorenzo - Piazza Dante Ogni quarta domenica del mese Mercato scambio, baratto, di antiquariato, artigianato, prodotti recuperati in soffitte e centine, ogni quarta domenica del mese nei giardini di Piazza Dante.

Si balla con C ircolo

spazio 3 Borgo San Lorenzo Ogni giovedì ore 21 Gara di briscola Dicembre Sab. 16 Francesco di napoli Dom. 17 Emozioni italiane Sab. 23 Montuschi folk Lun. 25 Stefano capitani Mar. 26 Stefano capitani Dom. 31 I quadrifoglio

Per i bambini

Sabato, 16 Dicembre 2017 04:30 pm Laboratorio artistico per bambini 6-11 anni

P iccolo M useo

dei B ambi ni spazio interattivo per famiglie Borgo SanLorenzo Museo manifatturea Chini APERTO Venerdì 8 (Festa dell’Immacolata), sabato 9 e domenica 10 dicembre 2017 orario 10-12,30 e 15-18,30 www.museochini.it

C orso

bini Biblioteca Vicchio Piazza Don Minzoni 6 Vicchio tel. 0558448251 Sabato 9 Dicembre ore 11 Prenotazione obbligatoria costo 15 euro per l’intero corso comprensivo di materiali.

Corsi e Seminari P alestra

chini nella pieve Borgo San Lorenzo

funakoshi

Scarperia Sono aperte le iscrizioni a tutte le attività: karate, tai chi chuan, yoga, Feldenkrais, fitness, stretching, hip hop, ed altre attività. Info: 055/846371 333/3200546

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Scarperia Inizio del corso Giovedì 19 ottobre Ore 21.00 Sede Misericordia di scarperia tutti i giovedi’ n°10 lezioni

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di recitazione teatrale Vicchio Corso della Compagnia “Non faremo mol-

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to rumore per nulla” Tutti i giovedì ore 21 Teatro Giotto di Vicchio Info 328/3157295 - faremoltorumore@ gmail.com

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di danza orientale Borgo San Lorenzo La danza orientale, o danza del ventre, è indicata per donne di tutte le età, aiuta a mantenerti in forma, favorisce lo scioglimento delle tensioni, aumenta la consapevolezza del proprio corpo. Tutto questo divertendoti! 333 7121560

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scuola di musica Sono aperte le iscrizioni ai corsi di strumento e canto per bambini ragazzi ed adulti dell SMC, la scuola intercomunale di musica dei Comuni di Pontassieve, Dicomano, Londa, Pelago, Rufina. Trentacinque docenti specializzati ed una offerta formativa composta da oltre 40 corsi.Info 0558331000 info@scuolacomunaledimusica.it Associazione Sound www.soundmusiche.it

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Insegnante madrelingua a San Piero A Sieve o online, sostegno e recupero scolastico, pratica di conversazione, preparazione esami. Info: 338-8915385.

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gymnasium Borgo San Lorenzo Sono iniziati i corsi della terza età, corso Afa in palestra e piscina, ginnastica per i giovani delle scuole elementari, Medie e superiori, ginnastica correttiva, corsi di tonificazione, walking, spinning, Step, walking+jump, Kardiocombat, pilates, yoga, TRX, funzionale, circuit training, fitball, flexing, corpo libero e Calisthenics. Ginnastica in acqua a 32 gradi acqagym,acquafitbike,corsi di nuoto per bambini e circuito di rieducazione funzionale per problemi muscolari e articolari.

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Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

Sport

Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto

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Sport Artistica Mugello Femminile

Prima prova regionale di Mini 4 e 1ª Categoria UISP GAF MONTELUPO 8 DICEMBRE 2017 Si è svolta a Montelupo la prima prova di Mini 4 a squadre, individualiste e specialiste.

Bella prova per Longo Ilaria, Mazzoni Tessa e Ricci Bianca al loro debutto in Mini 4 squadra mista.

Arrivano quarte…ai piedi del podio. Le specialiste Ciano Melissa, Ciappelli Emma e Mainolfi Angelica hanno disputato una bella gara ed Emma è salita sul terzo gradino del podio a trave.Martino Francesca alla sua prima esperienza su 4 attrezzi nel Campionato regionale con accesso al nazionale si classifica al quinto posto nella classifica generale e sale sul terzo gradino del podio a corpo libero. Complimenti a tutte le atlete e ora di corsa a lavorare per cancellare alla prossima gara gli errori fatti !!!!!

Montelupo sabato 9 dicembre Sempre a Montelupo, si è svolta la prima prova di ginnastica artistica di prima categoria UISP GAF. 14 nostre ginnaste sono scese in campo. La giornata è iniziata con la gara di squadra junior e mista. Lompi Eleonora e Monco Sofia squadra junior, Mignano Noemi, Fantini Matilde e Bugialli Vittoria squadra mista, assente per malattia Bru-

scoli Marta. .Le ragazze sono riuscite a proporre esercizi competitivi su tutti gli attrezzi presentati; hanno gestito bene la tensione e mostrato il proprio valore attrezzo dopo attrezzo fino ad ottenere il primo posto la squadra junior e il terzo la squadra mista.

Complimenti !!!. Segue la gara delle specialiste dove Marucelli Emma e Manfredini Cristina si sono presentate in gara determinate ad iniziare questo campionato regionale con delle buone esecuzioni su tutti e 3 gli attrezzi eseguiti.Terzo posto per Emma a Parallele, Cristina commette qualche errore che penalizza la sua posizione in classifica.

E’ la volta delle junior individualiste Pieri Martina, Nerbosi Anita, Ignesti Benedetta e Calzolai Martina. Dopo un avvio incerto, tutte e 4 le atlete hanno lottato e cercato di recuperare sino ad ottenere Martina Calzolai un meritato terzo posto a parallele. Nel tardo pomeriggio è la volta delle senior Tagliaferri Chiara e Floroiu Elena. Alcuni errori hanno penalizzato la posizione in classifica generale di Chiara, mentre Elena disputa una gara regolare.

Forzaaa!!!!…. mancano pochi dettagli per raggiungere il top, questa è la strada giusta: ancora più grinta, spirito di squadra, collaborazione e … costante lavoro in palestra!.

Bravissime tutte e gamba per le prossime gare!

Scarperia

Atleti e belle storie di sport protagonisti di “Le Velo” 2017 Lo sport e le storie di vita ad esso collegate saranno i veri protagonisti della ventunesima edizione del Premio Internazionale “Le Velo – L’Europa per lo sport” che lunedì 18 dicembre alle 20, nell’ormai consueto splendido scenario della Fattoria Il Palagio di Scarperia, premierà atleti e tecnici che con la loro opera, oltre che ottenere grandi risultati, hanno promosso messaggi importanti per il vivere civile. “Le Velo”, divenuto parte integrante delle iniziative del Consorzio Mugello Mediceo, presieduto dall’Avvocato Massimo Megli, che vuol promuovere il territorio e le eccellenze mugellane, avrà tanti aspetti legati al territorio, nel corso della serata. Mugellane saranno le targhe, realizzate da Marco Augusti, in quella ceramica cara alla Famiglia Chini, che qui aveva avviato lo “stile liberty”; così come la mostra dello scultore Luca Mommarelli, che metterà in risalto natura, dai quali emergono gli elementi della sua creazione, arte e movimento; e l’ambientazione dell’evento, che vanta anche la collaborazione dell’USSI Toscana ed il patrocinio dei Co-

muni del territorio, che è stata ideata e portata avanti in tutti questi anni dal Senatore Riccardo Nencini e da Leonardo Manzani, titolare de “Il Palagio”. Questi dunque i premiati selezionati per il 2017, che andranno ad arricchire un albo d’oro già di assoluto rilievo: Michele Romano, ha dedicato una vita allo sport ed al karate in particolare, con 13 anni nella Nazionale Italiana, un premio alla carriera per la diffusione e l’insegnamento di tale disciplina, fatta di lavoro, impegno e dedizione. Andrea Pieri, presidente della Rari Nantes Florentia, nonché vicepresidente nazionale della Federnuoto, ha saputo creare una società sportiva di assoluto valore, con una squadra in serie A1 maschile, dopo la promozione del campionato scorso ed un solo anno di purgatorio, una in A1 femminile ed altre discipline.

Con la Federazione nuoto vanta notevoli successi, non ultimi quelli dei nostri atleti agli ultimi mondiali. Elena Pirrone, diciottenne bolzanina, ha vissuto un 2017 eccezionale a livello di risultati conquistando, un eccezionale bis ai mondiali di Bergen in Nor-

vegia divenendo campionessa del mondo juniores sia in linea sia a cronometro. Sempre quest’anno è divenuta campionessa europea a cronometro ad Herning in Danimarca, ed ha conquistato la medaglia di Bronzo ai Mondiali su Pista a Montichiari nell’inseguimento individuale. Gabriele Rossetti, ventiduenne di Ponte Buggianese, ha toccato la vetta più alta della sua giovane carriera alle olimpiadi di Rio de Janeiro, lo scorso anno, dove si è laureato campione olimpico nello skeet.

Anche quest’anno si è confermato ai vertici della specialità vincendo la medaglia d’oro anche ai Mondiali di Mosca, dove si è anche aggiudicato l’oro a squadre.

Renzo Ulivieri, toscano verace e mai banale, vanta una lunga carriera, con anche diverse vittorie di campionati o promozioni, sulle panchine di mezza Italia. Presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, che sta ottenendo successi in tutta Europa grazie alla formazione dei nostri tecnici ha intrapreso numerose battaglie per la difesa della categoria, facendo sentire la voce dei tecnici. Le Velo, come sem-

pre, sarà anche momento di beneficienza, nello spazio condotto come sempre da Paola Leoni, con la premiazione dell’associazione Voa Voa! Onlus – Amici di Sofia nata per dare assistenza socio-sanitaria, sostegno psicologico, legale ed economico alle famiglie con figli colpiti da patologie rare neurodegenerative diagnosticate in età pediatrica, che riceverà un contributo a sostegno della propria attività. “Anche quest’anno, spiega il viceministro Riccardo Nencini, la giuria ha puntato su uomini e donne di grande valore, che ben si sposano con gli ideali del nostro premio che, giunto alla ventunesima edizione, dimostra ancora tutta la sua vitalità. Senza dimenticare la solidarietà, punto fermo di quest’appuntamento. Un Albo d’Oro invidiabile, con personaggi che dopo il nostro premio hanno continuato a mietere successi, ed una occasione ottima per il territorio di far emergere le sue peculiarità ed il suo indissolubile legame con il mondo dello sport.”

Tutte le novità, gli aggiornamenti, oltre a gallerie fotografiche, news e albo d’oro delle passate edizioni, si trovano sul sito www.levelo.it

Running e atletica Correre d’inverno con la neve e il ghiaccio bello davvero anzi da provare

Certo che le fredde temperature ci limitano moltissimo nell’uscire a correre. Pensiamo forse alla palestra calda, oppure ancora ancora si quello di avventurarsi in montagna ma pensando allo sci. Una bella sciata potrebbe essere la giusta alternativa alla corsa. Anche se la corsa non devi passare come amante secondaria, ma sempre quella cosa al primo posto. Non tutti sanno sciare come il sottoscritto e inoltre quella voglia di correre che resta sempre. Già correre in montagna è diverso in montagna il metabolismo accelera e mangiate di più e vi sentite più appesantiti.

E questo forse ci aiuta a metà, perchè pensiamo al freddo e allora nostra mente limita tutto quello che c’è da fare e capire nel correre. Ci attendono sentieri meravigliosi e panorami che solo correndo possiamo ammirare e capire. Correre in montagna è diverso dal correre in pianura o in città questa cosa ormai sono riuscito a ripeterla diverse volte e questo è un concetto da capire subito.

Cambia in estate figuriamoci in Inverno e anche in condizioni apparentemente normali.

Ovviamente correre in Montagna è più faticoso per la respirazione e i battiti del nostro amico cuore alle sollecitazioni di cambi ritmo e la frenesia del movimento. La corsa in Montagna come ripeto spesso è ottima e costituisce un naturale e automatico allenamento simile alle ripetute. Si allena quella forza resistente verso la corsa in salita e l’assetto alla corsa. In montagna si corre a sensazione si ascolta il corpo senza guardare ritmi vari ma guardare i percorsi e attenzione nei vari sentieri.

Ovviamente le solite discese impervie che provocano cadute fastidiose e pericolose. Si corre anche in mezzo alla nave lasciandosi andare e fare attenzione agli appoggi, ma dove corpo e mente siano liberi e capire il gesto della corsa al naturale. Vietato orologi Garmin e qualsiasi porcaio elettrico che possa esistere cerchiamo di essere liberi e ascoltare la Montagna. Buona corsa.

Luca Panichi

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il Galletto

di Radio Mugello

DIRETTORE RESPONSABILE Carlo Fusaro REGISTRAZIONE Trib.FI del 11.4.88 N. 3694 galletto@newnet.it STAMPA su carta riciclata Litosud - Pessano con Bornago (MI) DISTRIBUZIONE Ag. Giorgio Giorgi DIREZIONE Pietro Mercatali (Caporedattore) mercatali.galletto@newnet.it REDAZIONE Serena Pinzani galletto@newnet.it

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EDITORE Studio AD.ES di Elissa Spidalieri, Via Niccolai, 16 Borgo San Lorenzo (FI) Tel.055 8456391/8494274 Fax 055 8495010 UFFICIO VENDITA PUBBLICITA’ Elissa Spidalieri (Responsabile) spidalieri.galletto@timenet.it TIRATURA MEDIA: 4990 Questo numero è stato chiuso in redazione alle ore 14.30 di giovedì 14 Dicembre 2017

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Sabato 16 Dicembre 2017 Il Galletto