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BORGO SAN LORENZO

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GIORNALE LOCALE n. 1484 del 16 Gennaio 2021 - galletto@newnet.it - ISSN 2037-4380 - Sped. ABB. POST. 45% Art. 2 comma 20/B - Legge 662/96 - Firenze Aut. Trib. FIRENZE del 11/04/1988 n. 3694 - Dir. Resp. C. Fusaro - REDAZIONE: Via F. Niccolai, 16 - Borgo San Lorenzo (FI) - Concessionaria Pubblicità e Casa Editrice STUDIO AD.ES di Elissa Spidalieri - www.ilgallettosteriaegiornale.it - Telefono 055 8456391 - Fax 055 8495010

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Lega, Movimento 5 Stelle “rinunciamo ai gettoni di presenza”

PAG.2 BARBERINO

Potenziati collegamenti bus tra capoluogo e frazioni

PAG. 4 BORGO SAN LORENZO

Glamour un bel sogno che chiude senza rimpianti

pag. 5 BORGO SAN LORENZO

Quando tutti avevano un soprannome

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Mugello Dimezzati i contagiati da Covid19

La seconda settimana di Gennaio (6 gennaio - 14 gennaio ) fa registrare un forte contenimento dei nuovi casi in Mugello e in tutta la Toscana centro (province di Firenze, Prato, Pistoia) e il numero di morti è ancora in diminuzione. Nel Mugello si registrano 49 casi totali questa settimana ovvero 52 positivi in meno rispetto alla precedente quando erano 101. Il paese con maggior numero di casi è Borgo San Lorenzo con 16 positivi, 14 in meno rispetto alla scorsa settimana. Al secondo posto abbiamo Scarperia e San piero con 9 positivi, 18 casi in meno rispetto ai sette giorni precedenti (27 totali). Si registra un solo caso a Marradi e nessun caso a Palazzuolo sul Senio. In Val di Sieve, i casi totali sono 18 ovvero uno in più rispetto la precedente. A Londa e a San Godenzo non si registra un solo caso e il Comune con il maggior numero di casi è questa settimana Rufina (rispetto alla scorsa che era Pontassieve) con 9 tamponi positivi. Ci auguriamo che la diminuzione dei contagi continui. I decessi per le provincie di Toscana Centro sono 65 aumentano di 8 rispetto alla settima precedente quando furono 57.

Elena Giovannetti

Autodromo

Nel 2021 niente Formula1 al Mugello

I media specializzati hanno diffuso calendario 2021 della Formula 1. In Italia si correranno due gran premi: a Imola in aprile e a Monza in settembre. Non è invece in calendario la gara all’Autodromo del Mugello. Sembra dunque che, dopo l’apparizione dello scorso anno, la formula1 non tornerà sulla pista scarperiese. La notizia ha gelato le speranze...

Segue a pag. 5

La Foto della Settimana

Nonno Basilio da Dicomano a Pomeriggio 5 con la D’Urso

Servizio a pag. 10 Invia le tue foto a galletto@newnet.it

Borgo S. Lorenzo

Chiude Sport & Co Un altro vuoto nel Centro storico

Chiude un angolo della storia di Borgo, ma non per il Covid: di certo il 2020 è stato un momento difficile per aziende e negozi, ma è importante precisare che le motivazioni che hanno portato alla decisione...

Segue a pag. 5

Regione Toscana Aree interne: 7,5 milioni per Mugello Valdarno-Valdisieve, Val di Bisenzio

Contrastare lo spopolamento, la carenza di servizi ai cittadini e rilanciare i territori. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa per l’area Valdarno-Valdisieve, Mugello e Val di Bisenzio che hanno firmato questa mattina la vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, e Vito Maida, presidente dell’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve, capofila dell’area. L’intesa è propedeutica ad un accordo di programma quadro, come quelli già sottoscritti per le prime due aree interne finanziate nel quadro delle Strategia nazionale per le aree interne: l’area Casentino-Valtiberina e l’area Garfagnana, Lunigiana, Mediavalle del Serchio e Appennino pistoiese. Per i territori del Valdarno-Valdisieve, Mugello e Val di Bisenzio la strategia oggetto del protocollo d’intesa prevede interventi per circa 7,5 milioni di euro su settori come sanità, scuola, trasporti e sviluppo economico per contrastare il declino demografico e rilanciare lo sviluppo ed i servizi di queste aree attraverso l’impiego di fondi statali (3,7 milioni) e fondi europei e regionali (3,7 milioni). Interesserà 5 Comuni dell’area Progetto (Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo e Vernio e 18 Comuni dell’area Strategia (Barberino di Mugello, Borgo S. Lorenzo, Cantagallo, Dicomano, Firenzuola, Londa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Godenzo, Scarperia e San Piero, Vaiano, Vicchio, Vernio). La Strategia nazionale per le aree interne prevede di invertire le tendenze in atto in questi territori attraverso azioni che facciano leva: a) sulle precondizioni per lo sviluppo territoriale, attraverso il riequilibrio e l’adeguamento dei servizi pubblici essenziali (scuola, sanità e mobilità) per assicurare condizioni di vita adeguate; b) sui punti di forza territoriali, capaci di far ripartire lo sviluppo economico, come produzioni agroalimentari, turismo, cultura, paesaggio e energia. “Vogliamo portare la progettazione che arriva da aree importanti come Valdarno, Valdisieve, Mugello e Val di Bisenzio, all’attenzione del Governo e ottenere i finanziamenti a suo tempo stanziati sulle progettualità delle aree interne”, ha detto la vicepresidente Saccardi. “Gli obiettivi sono molteplici, uno è sicuramente evitare lo spopolamento di zone che sono molto belle e molto importanti anche per il territorio a valle ma che spesso non hanno quei servizi che consentono alle persone di rimanerci ad abitarle. Vogliamo dunque dare un segnale a chi ha deciso di restare e a chi intende venirci a vivere, canalizzando questi 7 milioni e mezzo di euro di risorse. Dobbiamo garantire il diritto alla salute e all’assistenza a tutte le fasce di età e soprattutto alle persone più fragili, una scuola di qualità per i nostri giovani e diversificata per venire incontro alle esigenze delle famiglie, ma anche opportunità lavorative ed economiche ripartendo dalle filiere identitarie del territorio, oltre che potenziare il sistema infrastrutturale materiale ed immateriale”. “Le aree interne hanno per la Toscana un forte significato simbolico quali custodi delle nostre bellezze naturali, della sua identità culturale ma anche delle sue produzioni tradizionali – ha aggiunto Tommaso Triberti, sindaco di Marradi e consigliere del presidente Giani per le politiche delle aree interne - . Ma sono anche quei luoghi senza i quali molti dei beni e servizi di cui usufruiscono i territori del fondovalle non esisterebbero e per questo dobbiamo modificare il paradigma nel rapporto tra città e zone rurali o montane. Dobbiamo tornare ad investire sulle connessioni tra i territori, sostenendo le reti tra di essi, siano esse reti di comunicazione, di impresa, di servizi o di trasporto. Quando queste aree torneranno a crescere tutto il sistema ne beneficerà”. “Un momento importante – ha detto il sindaco Maida presidente unione Valdarno Valdisieve - che porterà benefici importanti, su servizi e strutture, ai cittadini che vivono nelle nostre aree e in particolare quelle più distanti e margiali. Il ringraziamento alla vicepresidente Saccardi per l’impegno e la determinazione fin da subito e al Sindaco Triberti per il grande impegno. Ora lavoriamo per concretizzare nel più breve tempo possibile la strategia.” “Investimenti consistenti – ha detto il sindaco di Firenzuola, Giampaolo Buti assessore alle Aree Interne dell’Unione dei Comuni del Mugello - per migliorare e potenziare servizi a favore dei cittadini, dai bambini agli anziani, e delle imprese in aree più periferiche e fragili, per pingere lo sviluppo di esse e del territorio intero. Un’importante firma oggi dopo un lungo e accurato percorso di elaborazione e approfondimento che ha affinato i progetti e gli interventi e a questo riguardo ringraziamo gli uffici e i responsabili che ci hanno ampiamente lavorato”. “La strategia aree interne - ha detto Giovanni Morganti, sindaco di Vernio e Comune capofila della Val di Bisenzio per la strategia - oltre a essere una importante opportunità per i territori è stata anche l’occasione per stringere rapporti di collaborazione tra territori vicini ma che fino a quel momento non avevano mai avuto l’occasione di collaborare e confrontarsi sulle problematiche e sulle potenzialità comuni di territori omogenei. Per la prima volta le tre unioni dei comuni dell’area hanno imparato a lavorare in sinergia per perseguire obiettivi condivisi”. Ecco in quali settori e come si concretizzerà la Strategia per l’area Valdarno-Valdisieve, Mugello e Val di Bisenzio: Sanità - L’investimento complessivo previsto è di circa 2,2 milioni di euro. Le risorse intendono sostenere azioni con due obiettivi principali: tempestività dei soccorsi e assistenza territoriale. Sarà potenziata la rete assistenziale di prossimità e di primo intervento, così da ridurre i tempi di allarme/target/ospedalizzazione e ridurre le ospedalizzazioni evitabili. Inoltre, anche con una stretta integrazione con il volontariato e l’associazionismo , saranno proseguiti ed introdotti servizi di supporto alle famiglie nel lavoro di cura delle persone anziane. Nell’ottica di favorire la permanenza e l’insediamento di famiglie giovani, ed evitarne l’ulteriore emigrazione verso luoghi più serviti, saranno assicurati servizi di pediatria di base sufficienti, fruibili, affidabili ed accessibili sfruttando, laddove possibile, anche le sinergie con i soggetti attivi sul territorio (volontariato). Altro obiettivo è quello di puntare ad assicurare supporto educativo, abilitativo e riabilitativo, e favorire la vita indipendente delle persone con disabilità. Scuola - L’investimento complessivo previsto è di circa 2 milioni di euro. La strategia punta ad affrontare le problematiche che vivono le famiglie sia nella gestione dei figli soprattutto nella fase di infanzia (offerta di servizi nido, spazi gioco, ecc.) e durante l’età scolare (trasporto scolastico, mense, attività extrascolastiche, ecc.). Sono previsti interventi finalizzati a sperimentare l’integrazione 0-6 nei cinque comuni dell’ area progetto e ad ampliare i servizi per l’infanzia; per la scuola primaria e secondaria di primo grado si vuole innalzare ed omogeneizzare il livello qualitativo attraverso esperienze di tipo collaborativo (es. scuola senza zaino), sostenere le reti delle scuole e la loro capacità collaborativa e cooperativa, incentivare l’interazione con il territorio attraverso la promozione di attività didattiche nella rete museale territoriale, rafforzare le competenze linguistiche e scientifiche. Una questione specifica affrontata riguarda la crescita degli alunni con bisogni educativi speciali (DSA, BES, diversamente abili) attraverso azioni di inclusione. Per l’istruzione secondaria di secondo grado sono previste azioni mirate ad offrire opportunità di formazione e inserimento nel mondo del lavoro a giovani di età tra i 15 e i 29 anni fuori dai canali formativi e non occupati (NEET). Sarà attivato un percorso IFTS e attuati interventi di rafforzamento degli istituti tecnici e professionali. Mobilità - L’investimento complessivo previsto è di circa 1,6 milioni di euro. Nell’ambito della mobilità la strategia punta a potenziare il ruolo delle dorsali ferroviarie come risposta alla difficoltà di muoversi “fuori dall’area” attraverso interventi di adeguamento delle aree antistanti le stazioni ferroviarie ubicate nei comuni di Marradi e Vernio al fine di rendere queste 2 stazioni ferroviarie punti strategici di interscambio modale e porte d’accesso privilegiate per chi vuole conoscere e scoprire i territori dell’area anche attraverso la realizzazione di due ciclostazioni Previsto inoltre un intervento di abbattimento del costo di trasporto per gli studenti dei comuni dell’area progetto. Attraverso il potenziamento del sistema di trasporto pubblico nei comuni di Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo, Vernio, Marradi e la creazione di un collegamento sulla tratta Barberino – Passo della Crocetta – Montepiano consentirà di dare una risposta alla necessità di muoversi “dentro l’area”. Sviluppo Economico - L’investimento complessivo previsto è di circa 1,4 milioni di euro La strategia intende promuovere lo sviluppo economico dell’area quale una delle condizioni essenziali per garantirne la fruibilità e la vivibilità da parte dei suoi cittadini. L’azione su svolge su tre linee principali: la diffusione ai territori delle Unioni dell’Area del Sistema associativo della “Foresta Modello” nella filiera produttiva agro-forestale, già sperimentato positivamente nel territorio della Valdisieve ; la creazione di imprese, attraverso il sostegno al passaggio generazionale e alla nuova imprenditoria, anche giovanile, nei settori agricoltura, industria, commercio e turismo; la creazione di reti e infrastrutture turistiche per il rilancio e lo sviluppo di un turismo ecocompatibile attraverso la predisposizione di prodotti turistici legati alla pratica sportiva nelle sue varie forme ed il potenziamento dei percorsi (piste ecoturistiche, rete sentieristica).

Unione Comuni Mugello Riapertura delle scuole Superiori Mozione del centrosinistra

Una mozione che vuole apportare proposte, ma anche rappresentare un forte allarme verso ciò che sta succedendo nel mondo della scuola superiore: con questo documento, presentato dalla capogruppo Stefania Ciardi e dalla consigliera Irene Pieroni, del gruppo consiliare “Centrosinistra per l’Unione Mugello democratici e socialisti”, e che sarà presentato al prossimo Consiglio dell’Unione dei Comuni del Mugello, si delineano i problemi e le difficoltà che gli istituti superiori stanno affrontando dal 5 marzo a oggi, ma soprattutto dopo il DPCM del 3 novembre, che pone di nuovo la didattica a distanza al 100%; non ultima, la situazione d’incertezza creata per il rientro dalle vacanze natalizie, per cui molte Regioni si stanno organizzando per la riapertura a metà o a fine gennaio, o addirittura a febbraio. Partendo dalle analisi del rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, “Apertura scuole e andamento dei casi confermati di SARS-COV-2: la situazione in Italia”, e sull’indagine IPSOS commissionata per conto di Save the Children Italia, “I giovani ai tempi del Coronavirus”, si rileva per quanto riguarda il primo come le scuole non costituiscano un luogo di contagio, (i focolai in ambito scolastico rappresentano il 2% dei focolai segnalati a livello nazionale), ma anche e soprattutto, per ciò che riguarda il secondo, la difficile e problematica situazione psicologica e scolastica che gli studenti stanno affrontando a causa della didattica a distanza. Con uno sguardo al piano straordinario per il trasporto pubblico della Città Metropolitana di Firenze e agli obiettivi del Comitato permanente regionale in ambito di trasporti, si richiede, insieme a proseguire nell’impegno per organizzare un rientro a scuola in sicurezza, in presenza al 100%, possibilmente senza più interruzioni fino alla fine dell’anno scolastico, la garanzia per una campagna di tamponi a studenti e personale scolastico efficace e duratura, una riorganizzazione in sicurezza per edifici scolastici e trasporto pubblico locale, insieme all’impegno da parte di tutte le forze politiche e amministrative per superare barriere ideologiche e territoriali e affrontare al meglio questo periodo così drammatico per la scuola nel nostro Paese. La scuola non può più rimanere indietro: deve tornare a essere una priorità. Il rischio dell’aumento dell’abbandono scolastico, le disuguaglianze che si amplificano, e le gravissime ripercussioni che avranno gli adolescenti nei prossimi mesi, devono aumentare la consapevolezza da parte del mondo politico, degli amministratori, della società civile, dell’importanza della scuola come preciso modello culturale, educativo, civico e d’inclusione, nei confronti di una generazione che più di ogni altra ha fatto sacrifici e che pagherà per la pandemia da Covid – 19. Borgo San Lorenzo

Lega, M5S e Cambiamo

Insieme “Rinunciamo ai gettoni di presenza”I consiglieri di opposizio- dei servizi essenziali ai citta- comunità e di affezione per il glio e dalla Giunta chiediane Francesco Atria, Clau- dini hanno subìto drastici ta- territorio e quindi l’impegno mo: • Di destinare, per tutta dio Ticci, Marco Giovannini gli alle risorse cui si è aggiun- a destinare le risorse dei get- la durata del mandato ame Luca Margheri hanno depo- ta la crisi Covid-19. Il momen- toni di presenza rappresenta ministrativo, le risorse dei sitato una Mozione per rinun- to attuale a nostro avviso im- un gesto significativo, seppur gettoni di presenza ad atciare ai gettoni di presenza che pone una riflessione e questo simbolico, dei rappresentan- tività urgenti e di sostegno spettano per la partecipazione atto rappresenterebbe un ge- ti politici locali per soppe- con conseguente richiesta alle sedute del Consiglio.Af- sto di vicinanza e valore mo- rire, seppur in minima par- che sino al termine del manfermano i consiglieri:”Lo ri- rale di fronte ai cittadini e at- te, alla mancanza di risorse dato amministrativo gli uffici teniamo un segnale di solida- tività varie, cui sono stati im- in ambiti vari cercando così preposti non versino i relativi rietà, oltre che un piccolo so- posti, negli ultimi anni e nel- di sostenere progetti per la emolumenti ma rendicontino stegno, verso i cittadini e le at- lo specifico nell’ultimo perio- popolazione e per le attività a fine anno il tutto; • A valutatività di Borgo San Lorenzo. do, sacrifici sempre maggiori. in un momento di profonda re ogni anno l’ambito ove dePurtroppo negli anni gli enti Riteniamo che l’impegno a li- crisi sociale ed economica. stinare queste risorse con l’aulocali preposti a svolgere una vello locale abbia soprattutto Aspettando massima con- silio della commissione consifunzione rilevante di garanzia una valenza di servizio per la divisione di tutto il Consi- liare competente”.

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