3 minute read
PAG
Opinioni a confronto Treni a idrogeno sulla Faentina? Quando?
Da Piera Ballabio, esponente dell’ambientalismo mugellano, riceviamo e pubblichiamo questa riflessione. Si legge sulla stampa locale che i sindaci del Mugello hanno concordato con la città metropolitana e il sindaco Nardella interventi e investimenti da realizzare nei prossimi anni nel nostro territorio. Tra le priorità viene individuata l’introduzione sulla Faentina dei treni a idrogeno. Realtà vicina o previsione a lungo termine? Partiamo dal contratto di servizio 2019-2034 stipulato da Regione Toscana e Trenitalia che prevede la realizzazione di 44 treni ibridi (diesel ed elettrici): 30 dovrebbero entrare in servizio entro il 2023 e 14 addirittura entro il 2030. Non abbiamo mai avuto certezze che alla Faentina sarebbe toccato qualche treno entro il 2023. Nel 2018 la regione Toscana ha altresì approvato un “progetto” che prevedeva la costruzione di dieci treni a idrogeno da utilizzare NON SULLA FAENTINA ma sulle linee non elettrificate Siena-Chiusi e Siena-Empoli. Il progetto per decollare aveva necessità di trovare finanziamenti nei fondi europei. Trenitalia si era detta disponibile a “dirottare” nel contratto di servizio una parte dei denari dedicati ai diesel ibridi. Da quanto ci risulta ad oggi i finanziamenti necessari non sono stati trovati. Di conseguenza si deduce che il progetto non è mai diventato esecutivo. Tra l’altro non sappiamo dove verrano costruite le necessarie centrali a idrogeno. Un decente funzionamento della ferrovia Faentina ha necessità di avere risposte certe sul numero delle corse e sui treni che verranno assegnati. Sicuramente i treni a idrogeno rappresentano un buon passo in avanti nel rispetto dell’ambiente ma non può bastarci il sogno di averli a disposizione sulla nostra ferrovia. Forse un protocollo d’intesa con la città metropolitana e la Regione Toscana con tempi e numeri definiti può essere un punto da cui partire per rimediare alle tantissime problematiche della Faentina.
Advertisement
Nardella nsieme agli altri sindaci mugellani in Mugello ha fatto visita al nuovo edificio scolastico che amplia aule e spazi del “Chino Chini” e poi riunione in comune per parlare dell’Agenda Mugello. Sopralluogo del sindaco metropolitano Dario Nardella, accompagnato dai sindaci mugellani, al nuovo edificio scolastico “green” che amplia aule e spazi dell’istituto superiore Chino Chini. Successivamente presso il municipio di Borgo San Lorenzo si è svolto un incontro per discutere di “Agenda Mugello“: strategie, proposte e progetti di sviluppo del territorio in sinergia con la Città Metropolitana di Firenze nell’ambito dei finanziamenti possibili collegati al Recovery Plan.
Il Sindaco Nardella in Mugello
Mugello Pubblico-privato insieme per la ripartenza e la crescita del turismo
Si lavora al lancio dell’Osservartorio Turistico di Destinazione
l’Ambito Mugello punta a una maggiore e migliore sinergia pubblico-privato e con essa ad accrescere la commercializzazione dell’offerta turistica territoriale. E lo strumento adatto è l’OTD, l’Osservatorio Turistico di Destinazione. Di questo si è parlato nel corso della videoconferenza organizzata dall’assessorato al Turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello alla quale hanno partecipato più di settanta persone. L’Osservatorio Turistico di Destinazione (OTD) per l’Ambito Turistico Mugello è in sostanza lo strumento attraverso il quale si definiscono le politiche di sviluppo competitivo del turismo per il territorio, sia come gestione della destinazione turistica sia come offerta complessiva, in un contesto coordinato di interventi pubblici e privati. Oltre che dal Coordinamento degli assessori al Turismo dei 9 Comuni dell’Ambito, l’OTD sarà composto dalla Consulta, organo consultivo, al quale sono presenti soggetti privati (stakeholders culturali, ambientali,produttivi e turistici,le associazioni di categoria delle imprese del turismo, le organizzazioni sindacali dei lavoratori, le Pro Loco, le associazioni dei consumatori). “La costituzione dell’OTD costituisce un passaggio importante nella costruzione e nel consolidamento dell’Ambito turistico Mugello”, sottolinea l’assessore al Turismo Federico Ignesti, che ha condotto la presentazione. “Si tratta di uno strumento efficace - prosegue -, con un forte coinvolgimento dei privati e delle tante realtà del nostro territorio nella definizione delle politiche turistiche: dal confronto e dalla condivisione si affineranno le strategie per aumentare il nostro appeal e far crescere il nostro turismo. Natura e sport, cammini e vacanza slow, su queste basi - osserva l’assessore Ignesti - rilanceremo le proposte turistiche per essere pronti alla ripartenza, che speriamo tutti sia vicina”. Sul sito dell’Unione dei Comuni Mugello, ww.ucmugello.fi.it, e su quelli dei Comuni è in pubblicazione l’avviso per la costituzione della Consulta dell’OTD. I soggetti interessati a farne parte hanno tempo fino al 28 gennaio per presentare domanda.