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P.M. segue a pag

Segue dalla prima - Borgo San Lorenzo I consiglieri della Lega passano con la Lista Civica

... le scelte adottate non ci hanno trovato d’accordo, il partito non si è fatto sentire abbastanza. La ripartenza è stata una retromarcia. Ci siamo trovati a scontrarci e abbiamo visto che le istanze nel territorio avevano vita breve, abbiamo scelto di incidere a livello locale di più. C’è un accentramento verso Draghi, e questo per un discorso di democrazia per noi non va bene, bisogna appartenere ad un’identità. E l’abbiamo trovata a livello locale in Cambiamo Insieme, ci siamo sempre confrontati”. Margheri: “È una scelta coraggiosa da parte di entrambi. Per loro perché perdono identità a livello nazionale e non personale ma anche a livello regionale, perderanno dei punti di riferimento, un certo tipo di forza, ed è stata una scelta coraggiosa per loro. Per Cambiamo Insieme è lo stesso una scelta coraggiosa, perché dobbiamo dare l’opportunità di entrare qui, come Claudio Ticci che veniva dal Pd con cui ha fatto esperienza. La partita nel mio partito è aperta con dei paletti: tutti devono portare il loro contributo, sarà discusso e sarà condiviso per il bene del paese. “Io tirerò i remi in barca alla fine di questa consiliatura, - conclude Margheri che resta capogruppo - ma mi piacerebbe che Cambiamo Insieme con questi ragazzi dentro e chi vorrà venire raccolga la sfida che stiamo lanciando per riuscire in un progetto che sarebbe importante per Borgo”. Dunque Margheri non si ricandiderà a sindaco per il Centrodestra nelle prossime elezioni nel 2024. Non si è fatta attendere la critica irritata dei vertici provinciali e regionali della Lega alle dimissioni di Atria e Ticci “Siamo stupiti dalle motivazioni fornite dai Consiglieri Ticci ed Atria. - scrive il Commissario provinciale Bussolin - In un momento in cui la Lega attrae ogni giorno nuove personalità gli stessi consiglieri si trovano a “disagio” nel rappresentare lo stesso partito che li ha candidati. Con queste dichiarazioni siamo al dilettantismo politico. Respingiamo con forza la narrazione che vedrebbe Salvini in difficoltà, dal momento in cui la stessa viene usata da chi, per motivi opportunistici e per evidenti errori di valutazione nella formazione delle liste elettorali, oggi sceglie un altro percorso, tradendo il mandato dato dagli elettori. Mentre queste persone scompariranno dalla scena politica locale, la Lega continuerà ad essere presente a Borgo San Lorenzo”. A loro volta Francesco Atria e Claudio Ticci, neo consiglieri del gruppo di Cambiamo Insieme di Luca Margheri, replicano a Bussolin “Vorremmo salutare il nuovo Responsabile Provinciale ed informarlo, qualora si fosse perso qualcosa, che questi due ‘Dilettanti’ hanno redatto più di 260 atti, fatto eleggere un consigliere regionale e gestito varie iniziative; a differenza degli ‘incaricati’ dal partito non percepiscono e non campano di politica ma la fanno solo per passione. Quindi ci sentiamo più “Amatori”. Ci auguriamo che in zona la sua non sia stata solo un’apparizione estemporanea come una cometa”.

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“Da oggi penseremo solo a Borgo San Lorenzo”

luco “La petizione? Ancora nessuna risposta per i cittadini”

Una nota diffusa dagli esponenti di Cambiamo Insieme, dal capogruppo Margheri, e da Francesco Atria e Claudio Ticci, sulla petizione di Luco di Mugello: “La petizione non s’ha da fare cari cittadini. E la colpa, a detta della Giunta, è solo e soltanto la vostra. Perché, da quanto affermato in Consiglio, non avete ‘protocollato’ ma solo inviato per mail la vostra petizione. Dopo 5 mesi e vari solleciti finalmente è emerso il totale disinteresse del Sindaco e della Vicesindaco che, a detta loro, erano all’oscuro di tutto; di fatto sconfessando l’Assessore Baggiani, l’unico ad aver recepito e risposto. Complimenti!! Troviamo grave quanto affermato ma lasciamo a voi ogni riflessione in merito. Da parte nostra continueremo ad avanzare la proposta in Consiglio perché crediamo che ogni cittadino debba essere considerato. Chiedere è lecito e rispondere è cortesia. Basta con la politica dei figli e figliastri.

Scarperia e San Piero “Quando saranno installati i fontanelli?”

Comunicato del gruppo politico Liberamente a Sinistra che fa parte del comune di Scarperia e San Piero: “Nel consiglio di Unione Montana dei comuni del Mugello del 29 Luglio 2016, come gruppo PRC Mugello interrogammo il Presidente e la giunta in merito alla situazione dei fontanelli nel nostro territorio. Eravamo venuti a sapere che gli utenti del Mugello gestiti da Publiacqua, pagavano in bolletta sia l’installazione che la manutenzione di Fontanelli, sempre di Publiacqua, che non erano presenti, e che nei territori dove erano installati, erogavano anche acqua gassata e refrigerate gratuitamente, diversamente dai nostri. Ci sembrò a quel tempo importante fare un’interrogazione in aula in

modo che tutta l’assemblea fosse a conoscenza del fatto. Visto che i fontanelli disposti nei Comuni del Mugello erano frutto di un progetto della vecchia Comunità Montana, chiedemmo se non si ritenesse opportuno far installare ulteriori fontanelli da parte questa volta di Publiacqua per rendere gratuita anche in Mugello l’erogazione dell’acqua gassata e refrigerata, e per approvvigionare di fontanelli altri nuclei abitati, come le frazioni. Questa proposta la presentammo poi anche nel nostro programma elettivo del 2019, quello del Gruppo LiberaMente a Sinistra. Per quanto di nostra conoscenza, solo il comune di Borgo San Lorenzo colse a suo tempo il suggerimento, installando i suddetti fontanelli nelle frazioni, mentre gli altri comuni, hanno aspettato che finisse il progetto Ecomugello scaduto il 31 Dicembre 2021 e gestito dalla società SIDE, per capire come procedere. Visto che nel nostro comune, il comune di Scarperia e San Piero, come in altri del resto, questa opportunità non è stata a suo tempo colta, ci viene da chiedere: i cittadini, dovranno rinunciare per un po’ all’acqua erogata dai fontanelli? E per quanto tempo?”.

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