Sport
Sabato 26 Febbraio 2022 Il Galletto
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Borgo San Lorenzo
Fortis, la grande bellezza Riporta a casa la Coppa La grande gioia e la grande rabbia. La Bellezza di una finale, chi è sportivo sa come vanno questo tipo di incontri. La vedi lì, sensuale e utopica, la scruti e provi a creare un’intesa. Inizia la gara, parte il flirt ma ti respinge. Poi segni: si concede al ballo, e la conquisti. Oppure, perdi, e te ne torni a casa con un pugno di mosche in mano. La grande gioia della Fortis Juventus. E che Bellezza: la Coppa Italia Eccellenza Toscana. La grande rabbia dell’Atletico Cenaia. Si può dire resilienza? La Fortis spesso soffre, a Firenze a tratti ha giocato anche peggio dell’avversaria, eppure non molla e vince. La parola di quest’anno sembra resilienza - si usa ovunque - indica la capacità di resistere agli urti e spiega bene l’eterna dote della Fortis, dei suoi allievi del settore giovanile. Dei suoi tanti allenatori. Anche di qualche consigliere. Resta la tradizione: la Fortis è sempre la Fortis. Conserva una sana abitudine dei tempi che furono: ha una panchina all’altezza dei titolari e un allenatore capace di scegliere la soluzione giusta al momento giusto. L’esaltazione dei singoli e la lettura della partita: la sintesi del profilo dell’allenatore Giacomo Chini. “Le vittorie facili la mia Fortis non le sa fare. Sa soffrire. Ci meritiamo questo trofeo per il cammino che stanno facendo questi ragazzi. E adesso pensiamo al campionato” ha detto il mister. Il 23 febbraio resterà una data che tutti ricorderanno, per sempre. Il pregio della Fortis è essere rimasta in piedi e nulla è più biancoverde di questo. Magari è stata fortunata (l’espulsione di Freschi…)
di sicuro ha retto l’urto e ha ribaltato. Un’immagine su tutte: Guidotti, formidabile cacciatore d’area che, dopo il 2-2, esulta in fretta e torna nella sua metà campo mentre il resto della gioventù lo ha già preceduto. C’era un messaggio: “Il 2-2 anche se ci può stare, non ci basta. Vogliamo vincere”. Il carattere conta quanto i colpi dei singoli. E i rigori si realizzano con carattere. Guarda un po’: rigori realizzati sia dai titolari che dai subentranti, peccato per l’infortunio di Alessandro Mazzolli. Non è mai finita, finché non è finita. Non si conosce rassegnazione. Quando Signorini ha pareggiato i conti sul finire del primo tempo. E quando Freschi ha segnato di mercoledì, il gol della domenica, portando in vantaggio l’Atletico Cenaia. Ma la Fortis è un club che ha sempre avuto nel dna la capacità di ribaltare il destino.
Spalle al muro, reagisce d’istinto. L’Altetico Cenaia sentiva la vittoria al calduccio, poi l’arbitro (Lorenzo Nencioli di Prato) sotto gli occhi di Paolo Mangini, presidente del Comitato Regionale Toscana, ha mostrato la sua (troppa?) professionalità. Nonostante si stesse giocando la finale della coppa della seconda categoria dilettantistica per importanza, dove al di là di tutto, occoreva mettere in mostra i valori umani, non serve andare oltre. E la vita è bella, è bella. Per la Fortis, in effetti, la vita non potrebbe essere più bella di così. Il giusto abbraccio caloroso nei confronti di Mauro Bambi che da lassù avrà esultato in qualche modo. Il pomeriggio perfetto ha permesso a Borgo San Lorenzo di riportare la Coppa a casa dopo 26 anni. Le dita al cielo, l’esultanza pazzesca di Allegranti e l’esplosione di gioia di Steccato, le lacrime dei
Borgo San Lorenzo
Il ricordo di Margheri su Mauro Bambi: “Era un amico fraterno”
Qualche giorno fa, è scomparso Mauro Bambi. La perdita di una persona cara è un evento doloroso che suscita emozioni profonde. Provoca anche reazioni che possono toccare qualsiasi sfera: fisica, emotiva e mentale. Luca Margheri, esponente della Lista Civica Cambiamo Insieme a Borgo San Lorenzo ed ex presidente della Fortis Juventus e presidente dell’Associazione Solidarietà Missionaria, lo ha ricordato così: “L’ho conosciuto come Direttore Generale quando ero presidente della Fortis. Momenti indelebili vissuti insieme dentro e fuori il campo di calcio. Se n’è andato un amico fraterno. Con lui ho vissuto anche incredibili momenti quando mi ha accompagnato nei viaggi in Africa per l’Assomis. Ha insegnato quello che aveva imparato nel campato. Ha portato entusiasmo ai bambini africani. Un entusiasmo contagioso. E che ha contagiato moglie e figlio che
tifosi e parenti, i salti di gioia della squadra abbracciata in mezzo al campo. E poi tutti, ancora (dopo 120 minuti a perdifiato) di corsa sotto la curva che più Magica non si può. Guidotti, Serotti, Bruni, Marucelli, Zoppi, Petrucci. Sono giovani poeti da corsa. Comanderanno loro. Anzi, lo stanno già facendo. Filippo Ciampolillo I CAMPIONI DELLA FORTIS JUVENTUS: Matteo Allegranti, Leonardo Zoppi, Mattia Bianchi, Alessandro Mazzolli, Teo Marucelli, Filippo Gurioli, Flavio Fofi, Matteo Gori, Elia Guidotti (capitano), Elia Serotti (vice capitano), Pietro Bruni, Alessio Gherardi, Giulio Calzolai, Niccolò Bonifazi, Mirko Barbero (era squalificato), Samuele Kuka, Samuele Cassai, Matteo Giovannini, Marco Petrucci, Samuel Steccato, Lorenzo Costa. Allenatore: Giacomo Chini.
MUGELLO CALCIO LE CLASSIFICHE E IL PROGRAMMA DELLE PARTITE Eccellenza, girone C: Figline 1965 (32), Terranuova Traiana (27), Fortis Juventus (27), Sinalunghese (22), Pontassieve (21), Baldaccio Bruni (17), Antella 99 (16), Porta Romana (16), Chiantigiana (16), Firenze Ovest (15), Nuova Foiano (14), Grassina (9). 15ª giornata (il 27/2, ore 14.30) Antella 99-T.Traiana, Figline-Porta Romana, Firenze Ovest-Baldaccio Bruni, Fortis Juventus-Nuova Foiano, Grassina-Chiantigiana, SinalunghesePontassieve. Promozione, girone B: Montespertoli (25), Alleanza G. Dicomano (24), Athletic Calenzano (23), Centro Storico Lebowski (22), Rondinella Marzocco (22), Audax Rufina (22), Luco (20), Montelupo (20), Sestese Calcio (18), Lanciotto Campi (17), San Piero a Sieve (15), Rignanese (15), Gallianese (10), Audace Galluzzo (5). 15ª giornata (27/2, alle 15) A.G. DicomanoMontelupo, A.Calenzano-Lanciotto, Audax Rufina-Audace Galluzzo, Montespertoli-Gallianese, Rignanese-Luco, Rondinella-San Piero, SesteseC.S. Lebowski. Prima Categoria, girone D: Settignanese (25), Affrico (25), Cubino (24), Fiesole Calcio (23), Cerbaia (20), Chianti Nord (18), Audace Legnaia (16), Barberino Tavarnelle (16), Ludus 90 (16), Giovani Grassina (14), Sancascianese (10), Grevigiana (9), San Godenzo (8). 15ª giornata (il 27/2, alle 15): A.Legnaia-Grevigiana, Cerbaia-San Godenzo, Chianti Nord-Fiesole, Ludus-Barberino T., Sancascianese-G.Grassina, Settignanese-Cubino.
sono venuti anche in Africa. Ho amato molto il Mauro nel periodo del calcio ma molto quando era con me in Africa. Una persona sempre disposta, sanguigna ma buonissima nell’animo. Sempre pronto a dare un
aiuto agli altri. Siamo tutti più poveri oggi. Da lassù spero in qualche modo potrai godere e proteggere tua nipote che non ti sei potuto godere…”. F.C.
Seconda Categoria, girone M: S.Banti Barberino (25), Sant’Agata (23), Rontese (21), Nova Vigor Misericordia (21), Sales (21), Albereta 72 (20), Londa (20), Caldine (19), Sagginale (19), Firenzuola (19), Bagno a Ripoli (18), Albereta San Salvi (18), Molinense (12), Scarperia (9). 15ª giornata (il 27/2, alle 15): Albereta-Firenzuola, Bagno a Ripoli-Londa, MolinenseBarberino, Rontese-Albereta San Salvi, Sagginale-Caldine, Sant’AgataN.V.Misericordia, Scarperia-Sales. Terza Categoria, girone B: Taurus (17), Pian di San Bartolo (17), Sesto 2010 (16), Cavallina (13), Pol.Vaglia (13)*, Atletico Esperia (10), Sestoese (8), S.Lorenzo (8), Sandro Vignini Vicchio (6); Euro Calcio (7)°. (°): fuori classifica. (*) una gara in meno.
