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Sabato 26 Febbraio 2022 Il Galletto
Borgo San Lorenzo
Aumentate del 20% le indennità del sindaco e assessori Il 1° febbraio scorso l’amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo ha deciso di aumentare le indennità di carica del sindaco e degli assessori. La decisione fa seguito alla legge di bilancio 2022 che prevede la possibilità di aumentare le indennità degli amministratori locali. L’aumento approvato è di circa il 20%. Per il sindaco lo “stipendio” mensile lordo passa da 2872 a 3396 euro, per la vicesindaco da 1579 a 1868, per gli altri assessori e per la presidente del consiglio da 1292 a 1528. Come si vede nella tabella (potete vederla sul nostro sito www. ilgallettomugello.com) l’in-
dennità è dimezzata per gli assessori che continuano a svolgere un lavoro dipendente. La spesa totale per i compensi agli amministratori passa dai 116.876 euro del 2020 ai 136.554 di quest’anno. Pietro Mercatali
Borgo San Lorenzo
Bilancio di Previsione: s’investe su biologico e prodotti km0. Ecco le novità Bilancio di Borgo San Lorenzo: s’investe sul biologico e su prodotti km0. Novità per Villa Pecori, Piscine e Foro Boario: “In cinque anni il comune cambierà”. In sintesi i punti importanti del comunicato del
comune di Borgo, per quanto riguarda il bilancio. Oltre a “Supportare le famiglie, non gravare sulle attività produttive, mantenere i servizi, e confermare gli importanti contributi alla Società della Salute”.
Vaglia Borchi: “Rischiamo di non accedere alle risorse del Pnrr”
Leonardo Borchi: “Vaglia rischia di non accedere alle risorse del Pnrr. Rischiamo di rimanere invisibili”. Il primo cittadino spiega: “Il mio comune rischia non per assenza di bisogni e progetti, ma perché non corrisponde ai paletti previsti dalle norme che disciplinano l’accesso ai bandi. Qualche esempio? Per quanto riguarda il bando sulla rigenerazione urbana il nostro comune rimane, sia pure per poco, al di sotto dell’indice di vulnerabilità sociale e materiale previsto. In sintesi, il Pnrr prevede investimenti in progetti di rigenerazione urbana con l’obiettivo di ridurre fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale. E migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. In particolare, per gli anni 2021-2026 i contributi, confluiti nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza, ammontano complessivamente a 3,4 miliardi di euro. Rientrare nel valore dell’indice di vulnerabilità sociale e materiale (ISVM) è condizione necessaria per poter partecipare al bando. Anche la questione della nuova scuola avrebbe potuto essere occasione di accesso al bando specifico sulla Sostituzione scuole con vulnerabilità sismica. È però condizione necessaria abbattere il vecchio edificio, che, nel nostro caso, in parte non si può fare. Il vecchio edificio é vincolato storicamente e comunque comporterebbe una perdita di capitale di 1,8/2 milioni di euro. Inoltre occorrerebbero altri 1,5 ml di euro per realizzare una scuola temporanea per tutto il tempo dei lavori. È necessario che si arrivi a una vera redistribuzione di risorse che guardi ai bisogni reali espressi dai territori. Bisogna tener conto che si rischia di far rimanere senza risposta territori che hanno subito forti contraccolpi dalla crisi pandemica. E che si sono aggiunti a situazioni di svantaggio storiche. Territori che rischiano di rimanere invisibili”.
Queste le scelte dell’Amministrazione di Borgo San Lorenzo sul Bilancio di Previsione. “Un bilancio di prospettiva, nonostante da quest’anno il comune debba affrontare minori entrate per oltre 420mila euro (derivanti dal taglio dei canoni del servizio idrico, che per legge i Comuni non potranno più riscuotere). La mancata riconferma del fondo “Covid” previsto per gli enti locali nel 2021 (nel 2021 era stato di oltre 304 mila euro). Senza dimenticare i costi delle bollette per gli immobili pubblici e scuole alle stelle. Scelte che sono state illustrate, come di consueto, alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria del territorio. Per quanto riguarda le tariffe dei servizi a domanda individuale, come la mensa, le famiglie a basso ISEE pagheranno meno. Come è sta-
to illustrato dalla vicesindaca, Cristina Becchi (la notizia sul nostro sito www.ilgallettomugello.com). La mensa è uno dei servizi che ha registrato un notevole aumento di costi legati ai provvedimenti per prevenire il contagio da Covid (sanificazione, trasporto pietanze, sporzionamento) con un aggravio di oltre 40mila euro. L’incremento del costo dei prodotti che in alcuni casi supera il 10%, ma anche la scelta di investire sul miglioramento del servizio e sul mantenimento della qualità delle materie prime. Si punterà su biologico e prodotti a filiera corta o km0. Qualità e sostenibilità che non ricadranno quindi sulle famiglie per la decisione presa di non far gravare l’aumento di tali costi sui fruitori del servizio. In materia di IMU confermate le riduzioni per chi
abbassa l’affitto: viene mantenuta la riduzione per gli immobili ad uso produttivo locati, per cui è prevista la diminuzione dell’affitto del 30%, e viene mantenuta anche la riduzione dell’aliquota per le locazioni a canone concordato. Passa al 10.6 per mille l’aliquota per gli immobili locati senza agevolazioni e al 10 quella sui comodati. L’Amministrazione ha confermato il trasferimento di oltre 1 milione e 200 mila Euro alla Società della Salute per i servizi
legati alla sfera sociale e per le persone in difficoltà perché proprio in questo momento non vengano ridotti i servizi offerti nelle varie situazioni di fragilità. Importante infine il capitolo investimenti: grazie all’investimento sulle progettazioni, all’interno del PNRR il nostro Comune ha ottenuto importanti finanziamenti per Villa Pecori Giraldi, Centro Piscine e Foro Boario: investimenti che cambieranno Borgo San Lorenzo nei prossimi cinque anni”.